Don't stop believing. di Italyrauhl (/viewuser.php?uid=350162)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** Scared of you. ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** Che bello giocare con paint*^* ***
Capitolo 10: *** 9 ***
Capitolo 11: *** AIUTO. ***
Capitolo 12: *** 10 ***
Capitolo 13: *** 11 ***
Capitolo 14: *** Goodbye Il. ***
Capitolo 1 *** 1 ***
Ilary's point of view:
"Devi dormire,Ilary,dormi,addormentati." Pensai tra me e me,mentre sapevo che poche ore dopo mi sarei dovuta alzare per andare a scuola,e,finalmente,dopo pochi minuti,riuscii ad addormentarmi...
"Sono un unicorno rosa,tu sei blu...no..fermo..noo!"
*Driiin,driiin,driin*
Mi giro dal letto per spegnere la sveglia,ma,inutilmente,perchè qualche secondo dopo entra mia madre: "Ilary,alzati,devi andare a scuola!" mi dice urlando.
"5 minuti mamma,ti prego..." dico con un tono di voce basso,mi sentii io a malapena,mentre tirai su il mio morbido piumone rosa,ma,di nuovo inutilmente,perchè mia madre mi tolse le coperte di dosso dicendomi di cominciare a prepararmi.
Mi alzo dal letto molto lentamente mentre lei esce dalla mia stanza.
Mi avvio verso il bagno,mi spoglio,ed entro in doccia,rilassandomi,anche se solo per 10 minuti,riuscii a sentirmi rilassata. Esco dalla doccia mettendomi l'asciugamano intorno al petto,faccio un nodo sotto l'ascella destra e mi guardo allo specchio,prima di uscire ed avviarmi nuovamente verso la mia stanza,per poi posare l'asciugamano sul letto e prendere dei jeans neri attillati,una canottiera blu ed una felpa anche questa blu.
Prendo l'asciugamano e rivado in bagno,raccolgo i miei capelli biondi in una coda,dopodichè prendo il correttore ed una matita nera,che mette in risalto i miei occhi blu. Prendo la borsa dal mio letto e scendo a fare colazione,dove trovo già mio fratello Simon che prende il suo trolley. Mi svrigo a fare colazione,poi prendo il mio zaino e mi avvio verso l'autobus per andare a scuola,dopo aver salutato i miei genitori.
Arrivata a scuola,tiro fuori il mio IPhone per mandare un messaggio alla mia migliore amica,Rosalie,per sapere dov'è;mi giro e me la ritrovo davanti.
"Hey,Ros!"(è così che la chiamo"
"Il!"
Mi corre incontro e mi abbraccia.
"Allora,andiamo nella classe di Storia?" mi dice.
"Certo,ma prima accompagnami all'armadietto,i libri non si materiallizzano!" dico in tono sarcastico,mentre lei mi abbraccia nuovamente ridendo.
Una volta arrivate all'armadietto,metto la combinazione e suona la campanella,maledetta campanella.
Mi giro e mentre cammino parlando con Ros,mi accorgo che abbiamo due corsi differenti,quindi lei si affretta ad andare nella sua aula,mentre io vado nella 20A. Lungo il tragitto vado a sbattere contro qualcosa,o meglio,qualcuno che mi fa cadere il libro.
"Scusa" gli dico.
"Mh." Dice lui,mentre continua ad andare avanti,dopo avermi lanciato uno sguardo.
"Ma che maleducato." Penso tra me e me.
Mi avvio in classe.
Dopo le altre ore noiosissime,finalmente arriviamo all'ultima ora,durante la quale c'era una riunione.
Riunirono tutte le classi nel giardino,io cercai Rosalie,che non trovai,ma il mio sguardo si puntò sul quel ragazzo che avevo incontrato prima,lo riconosco dai vestiti: era perfetto. Capelli castano chiaro con la cresta,occhi color nocciola,lineamenti del viso perfetti.
Distolsi immediatamente lo sguardo quando vidi che mi beccò ad osservarlo,girandomi verso il preside che cominciò il discorso: "Allora ragazzi,quest'anno abbiamo deciso di cambiare un po' di cose: Vi faremo alloggiare qui fino all'ultimo anno,tranne il sabato e la domenica che potrete decidere voi se restare,o andarvene.
Prima che potessi girarmi per incrociare lo sguardo di Ros,che finalmente trovai,per dirci che dovevamo stare nella stessa stanza,sentii il preside dire: "Ma sceglieremo noi gli accoppiamenti."
Sentii cascarmi le braccia dalla posa che avevo prima,a mani incrociate. Con chi mi avrebbero messo in stanza?? |
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Capitolo 2 *** 2 ***
Oh-Mio-Dio.
E
se capitassi in stanza con tre pervertiti?
Già,le
piccole ville erano per un massimo di 4 persone.
Boh.
Tornai
a casa pensando alle conseguenze di questa loro decisione... "E se
capitassi con tre oche?? E se mi picchiassero?? Violentassero??
Cosa...non so..." pensai.
Una volta tornata a casa,cercai le chiavi nel mio zaino,ma non le
trovai. Così,non sapendo come dirlo ai miei,comincio a
girare da fuori la casa,trovando la finestra della camera di Simon,gli
bussai alla finestra,si girò. Gli feci segno con la mano di
aprire,obbedì. Entro in camera sua e gli spiego,dicendo di
non dire nulla a mamma e papà,annuisce. Vado in camera mia,e
grido "Ciao mamma! Ciao papà!" Risalutano.
Butto lo zaino per terra e penso. Sbuffo. "Uff...e se mi mettono in
stanza con quel tipo...?? Quello stronzo?? Che era anche perfetto,per
carità,ma...non so sembra strano...
Justin's point of view:
Mentre uscivo da scuola ho trovato delle chiavi per terra,con numero di
cellulare e via. Decisi di raccoglierle e portarle lì,ma mi
dimenticai. Misi la macchina in moto,andando a casa. "Ciao
mà." E salgo in camera mia,mi butto sul letto,metto una mano
dietro il mio collo,incrocio i piedi,ed accento la tv.
"Mh." Dico. Mi fermo su Mtv,dove c'era Giordie Shore. C'era una
troietta che si strusciava sul cazzo di un ragazzo. Sentii vibrare il
mio telefono: Chi cazzo era che rompeva? Leggo: "Josh." Rispondo:
"Josh,che succede?"
" Abbiamo un problema,corri subito qua." Dice con un tono non molto
tranquillo.
"Nel parco vicino casa di Folson." Continua.
"Arrivo." Dico.
Scendo le scale spegnendo la televisione e buttando il telecomando sul
letto,saluto mia madre "Torno tra qualche ora." Le sussurro. Nessuna
risposta. Vabbè.
Entro in macchina e sfreccio in Via Kelss 29. Intravedo la faccia
terrorizzata di Folson attaccata al muro della sbarricata di legno.
Spengo il motore,scendo dalla macchina e corro dai ragazzi. "Hey" dico
allegramente,battendo il pugno ad ogniuno di loro.
"Allora,che succede??"
"Il novellino non ha i soldi."
"Scherzi??" Dico.
Lo guardo. "Perchè??"
"Perchè...beh..sono molti quelli che mi avete chiesto
e...n-n-non...ho fatto in t-tempo a...t-tro-trovarli...mi dispiace.."
Dice,terrorizzato.
Gli tiro un pugno sulla mascella,facendolo sanguinare. "Trovali entro
Martedì,oppure..." tiro fuori la pistola,puntandola alla sua
tempia. "Premerò il grilletto."
Mi girai con la mia gang,prima di partire nuovamente per casa mia.
Decido di passare a dare le chiavi a quella persona,chiunque
sia,è uno sbadato. Prima di andarci,notai che avevo fame,e
che casa sua non era molto distante dal Madelyn's,quindi mi fermai un
attimo per mangiare qualcosa. Entro,mi siedo,ed ordino delle patatine
fritte ed una coca cola. La cameriera ebbe il terrore che le si leggeva
negli occhi appena mi vide. Ero conosciuto per essere il più
spietato della città. Non tutti mi conoscevano,ma la maggior
parte,si.
Esco dopo una mezz'ora dopo aver mangiato,erano le 22.30,non mi
importava dell'ora,prima mi liberavo delle chiavi di quella
persona,meglio era. Mi avviai verso casa sua.
Ilary's point of view:
Non riuscivo a prendere sonno. Non sapevo cosa fare,fino a quando mi
squilla il telefono,ovviamente col silenzioso,vedo un numero non
salvato sulla mia rubrica,rispondo.
"P-pronto..?"
"Ciao,senti,ho trovato le chiavi di casa tua a scuola,non volevo
suonare per paura di svegliare i tuoi,scendi o devo arrampicarmi dalla
finestra?" Dice,con tutta tranquillità.
"Ehm...chi sei??" Capii che realizzò che stava parlando con
una femmina.
"Un ragazzo della tua scuola."
"Vabbè...vieni dalla finestra,se mi beccano i miei,mi
uccidono."
"Okay." Dice,ridendo.
Apro la finestra,e vedo un volto familiare. Si arrampica e mi raggiunge
in camera. Mi porge le chiavi.
"Grazie." Gli dico. Si gira e mi guarda: "Tu sei la ragazza che mi
fissava durante l'annuncio del preside?!"
Arrossisco: "Ehm...non so di cosa parli..." Mi prende il mento con
l'indice,facendomi rialzare la testa verso di lui,facendomi arrossire
ancora di più. "Non mentirmi." Mi dice,mordendosi le labbra
dopo essersi accorto che ero in pantaloncini. Abbasso le braccia e la
testa,coprendomi ciò che potevo delle mie gambe. "Non
coprirti,è un bello spettacolo..." mi dice,con voce
seducente. Alzo lo guardo e gli dico "Non ti permetterò di
osservarmi ancora le gambe!" Dissi,alzandogli la faccia con la mano.
"Ha carattere la piccolina.." dice,sempre più in modo
seducente. Cavolo,è troppo sexy. "Non sono piccola."
Dissi,irrigidendomi. "Ma sai con chi stai parlando?!" Mi afferra per il
polso. "Ahi!" Dico. Si avvicina al mio viso con il suo,mi sussurra "Io
sono-" Viene interrotto dai passi di mia madre che si avvicinavano alla
mia stanza. "Esci!" Gli dico. "Non pensare che sia finita qui." Mi
dice. Alzai gli occhi al cielo. "Esci." Non so come,ma ha fatto un
salto dalla finestra,senza fare rumore. Che fosse un vampiro? Arriva
mia madre in camera,vedendomi affacciata alla finestra per chiuderla.
"Che succede,Il?" dice spaventata. "Niente mamma," ridacchio. "Volevo
prendere un po' d'aria." Continuo. Esce dalla mia stanza dicendomi che
dovevo dormire. Annuii.
Mi misi nel letto e mi addormentai.
Il giorno dopo,mi avviai nuovamente verso scuola,dopo aver fatto
colazione etc. come tutti gli altri noiosi giorni della mia vita.
Arrivata a scuola,vedo Rose appoggiata al suo armadietto. "Il!!"
Dice,urlando. Le vado incontro e l'abbraccio.
"Come va??" Le chiedo.
"Mh," dice. "Meglio di ieri!" Sorrise.
Ricordai che il ragazzo l'aveva lasciata. Le sorrisi,riabbracciandola.
Improvvisamente sentii il calore delle sue guance,mi girai
preoccupata,ed eccolo lì: Jason McCan,il suo ex,che andava
in giro con altri ragazzi. Vidi il tizio di ieri sera,mi
fissa,indicandomi un angolo con la testa. Annuisco,facendo spallucce.
"Il..vado un secondo al bagno..." mi dice. Le annuisco,facendo una
faccia confortante.
Vado subito dove mi aveva indicato il 'ragazzo misterioso.'
Justin's point of view:
Quella ragazza è sexy. Me la sarei fatta in meno di una
settimana. "Ragazzi.." si girano. "Torno subito." Continuo,andando
nell'angolo che le avevo indicato. La vedo,la prendo dal polso e la
stringo a me. "Ti sono mancato?" Sorrido. Arrossisce. "Nervosa?"
Dico,stringendo la stretta. "No." Risponde decisa,allontanandosi da me.
Mi piace. "Che vuoi?." Mi dice. "Beh,tesoro...continuiamo da dove
eravamo rimasti." Le dico. L'avvicino al mio viso,prendendola
nuovamente dal polso. "Io,cara,sono Jus-" Suona la campanella,dicendo
che dovevamo riunirci tutti in giardino,di nuovo. Mi fa la
linguaccia,si gira,e tenta di andare. La fermo. "Uff." Sbuffa. "Senti."
Le dico,indurendo il mio tono di voce. "Tu adesso farai finta di essere
la mia ragazza,così riuscirò a parlarti." Dico.
Annuisce arrossendo. "Bene." Le sorrido sarcasticamente. Le prendo la
mano,e ci avviamo nel giardino.
Ilary's point of view:
Mi aveva presa per mano. Stavo morendo. Tutti gli occhi su di noi.
Arriviamo lì e ci fermiamo,più dietro di tutti,in
buona visuale dal preside. Comincia a parlare dicendo che stava per
comunicarci con chi dovevamo stare in stanza,quando improvvisamente, il
ragazzo,mi prende dai fianchi,mi abbraccia da dietro e mi fa mettere le
mie mani sopra le sue,che mi accarezzano lo stomaco. Okay,stavo
riarrossendo. Lo nota e comincia a ridere. "Cazzo ridi?" Dico. "Mi fai
ridere." Afferma. Mah,è proprio strano. Alzo gli occhi al
cielo e ritorno a guardare il preside. Comincia a dire i nomi.
"Jussickel con..." Mi giro verso Rosalie,quello era il suo cognome,mi
guarda schifata,prende le chiavi,e si avviano 4 ragazze(compresa
lei)nella piccola villetta.
Arriva il mio nome: "Jackson,Somers,Beadles e Bieber."
"Chi sono..?" Mormoro,abbastanza forte da farmi sentire da lui.
"Andiamo." Mi dice,incrocianro le mie dita fra le sue,rompendo
l'abbraccio. Faccio una faccia confusa. Mi guarda dopo aver preso le
chiavi ed esserci avviati anche noi.
"Sono Justin Bieber,il più conosciuto per spietatezza nella
città." Dice,facendo un sorriso malizioso.
"Cazzo."Penso. Sentii i brividi sulla mia schiena.
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