I'm a swimmer, not a princess;

di 13 september 1993
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** London ***
Capitolo 2: *** Ohmamatoldme...I love you, Malik! ***
Capitolo 3: *** At lunch? With him? After the races? Is it a date? ***
Capitolo 4: *** You look like my grandma ***
Capitolo 5: *** I don't hate you ***
Capitolo 6: *** Fucking ***
Capitolo 7: *** You are like a sister, to me ***
Capitolo 8: *** See you later, my little Carl ***
Capitolo 9: *** I made it, bro! ***
Capitolo 10: *** Simo power! ***
Capitolo 11: *** Fuck volleyball, I love Zayn Malik! ***
Capitolo 12: *** This, will be the best summer of my life ***
Capitolo 13: *** Red ***
Capitolo 14: *** Now and for ever ***
Capitolo 15: *** I hate volleyball ***
Capitolo 16: *** HE IS FUCKING NINETEEN! ***
Capitolo 17: *** Summer Love ***
Capitolo 18: *** I'm going to kill you soon, Horan ***
Capitolo 19: *** These flashacks are killing me ***
Capitolo 20: *** I don't wanna miss a word ***
Capitolo 21: *** Now, we are a family ***
Capitolo 22: *** Rivede compa, balla conga ***
Capitolo 23: *** Liam, I don't think it's a good idea ***
Capitolo 24: *** Only for you, baby ***
Capitolo 25: *** Simple, I don't love you ***
Capitolo 26: *** I'm jealous ***
Capitolo 27: *** These flashbacks are killing me...again ***
Capitolo 28: *** I have to go ***
Capitolo 29: *** Tonight I'm letting go ***
Capitolo 30: *** We could never forget you ***



Capitolo 1
*** London ***


1. London




Sto nuotando l'ultimo 50 della serata quando Federico mi tira per un piede.
"Minchia vuoi?" mi giro infastidita togliendomi gli occhialini.
Lui ride "Niente!"
"Vaffanculo!" una manata.
Fa una faccia dolorante massaggiandosi la spalla "Sei un po' agitata per domani Ciarpi?"
Rido, quel soprannome mi ha sempre fatto ridere "Già.. Tanto lo so che anche te ti stai cagando sotto dalla paura." mi porto le mani alla testa scherzando.
Lui mi abbraccia stretto "Ah, sei sempre tenera.."
Annuisco staccandomi da quella morsa "Ehi, non allargarti troppo stallone!"
Fede ride affogandomi. Appena riesco ad uscire in superfice sento la voce del nostro allenatore risuonare per la piscina "Che cazzo state facendo!? Cercate di muovervi che sono le otto e me ne voglio tornare a casa."
Porca troia...Ciapi calmati. "Ok!" urlo sorridendogli in malo modo.
Quella cazzo di boa del mio allenatore riesce a scassare le ovaie anche nei momenti migliori. Ci sono molti soprannomi, siamo bravi ad inventarne: Cazzocoach, Boa, Botolo, Grassone, Testadicazzo...si, siamo molto bravi.
Mi presento: il mio nome è Carlotta Bianchi e ho quattordici anni. Faccio parte della nazionale italiana di nuoto e ci siamo trasferiti tutti a Londra a causa delle Olimpiadi. Io parteciperò con i 100 delfino. Il mio sogno è sempre stato questo. Ho sempre sognato di farmi il culo e di venire ripagata. Non credo di pensarlo solamente io, tutto ciò dovrebbe essere nella testa di ogni atleta.
Sono in camera con la mia migliore amica Simona. Lei non nuota però, fa parte della nazionale italiana di pallavolo.
"Svegliati Carl!" sbraita squotendomi ripetutamente.
"Si?" sussurro con la voce ancora impastata dal sonno.
Mi bacia sulla fronte "Muovi il culo, Boa è già passato a chiamarti per la colazione."
Sentendo il nome 'Boa' scoppio a ridere ma poi mi accorgo di essere in superiperextra ritardo. "Cazzo!" urlo tirando un calcio al letto per poi realizzare di essermi fatta male "Sono in ritardo!" saltello per la stanza d'albergo.
Mentre sono intenta a indossare la maglietta della nazionale italiana e i miei pantaloni tatticissimi sento bussare alla porta.
"Sal, vai ad aprire che io sto agonizzando nel tentativo di vestirmi." sbraito.
Lei annuisce e apre la porta trovandosi Fede a pochi centimetri dal viso.
"Ciarpi!" urla superandola "Oggi dopo l'allenamento ci facciamo un giro per Londra?"
"S-si.." dico cercando di mettere la felpa dell'Italia. Appena sono riuscita ad infilarla continuo "Viene anche Sal però!" sorrido uscendo dalla stanza.
"Ma..."
"Ma sto cazzo Fede! Io e Sal ci vogliamo divertire insieme, se non vuoi che venga anche lei allora sarai tu a dovertene andare."
Ri apro velocemente la porta andando a dare un bacio alla mia migliore amica per poi correre con Fede a fare colazione.





Woah!

Eccomi di nuovooo!
Lo so, per ora non si capisce nulla...si capirà tranquille!
Saluto Sal, la mia Simona.
E ringrazio tutte.
Al prossimo!
Ciapi.

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Capitolo 2
*** Ohmamatoldme...I love you, Malik! ***


2. Ohmamatoldme...I love you, Malik!




Mi sveglio mezza rincoglionita, come al solito, dal suono della sveglia. Sal è accanto a me...la mia bad girl.

"Sal.." la sfioro leggermente.
Niente.
"Simo.." alzo un po' il tono di voce.
Nulla di nulla.
"Simona!" ora sto parlando normalmente.
Ancora niente.
"Eh, cazzo Simona però! Sveglia!" urlo buttandola giù dal letto.
Ha gli occhi gonfi, il viso pallido e i capelli neri raccolti in una coda a dir poco disordinata...è la mia fotocopia!
"Cosa c'è?" ha la voce ancora impastata dal sonno.
"Stamattina ci sono le prove per la serata di apertura, ricordi? La sfilatona di tutte le nazioni! Alzati, minchiona! Boa ha appena fatto suonare la sveglia."
Si strofina gli occhi "Ma è il tuo di allenatore, non il mio!"
"Cogliona..." bofonchio "Il tuo allenatore farà il culo a te per il ritardo, non a me."
"Hai vinto!" si stiracchia assonnata.
Io e lei la mattina siamo sempre talmente disastrate da riuscire ad andare a sbattere contro il muro camminando. Davvero, siamo due bad girls stra rincoglionite.

Siamo alle prove della sfilata e sinceramente mi sto sfracassando le palle. Sal è tutta cissata perchè i One Direction, i suoi idoli, sono qui e ci stanno guardando.

"Minchia Salmona! Stacca gli occhi da Zayn Malik!"
"Mi...mi stanno scoppiando le ovaie Carl." balbetta.
A me invece stanno ammuffendo "Dai, sei seria? Per quelli lì!?" alzo lo sguardo verso i cinque.
Lei annuisce senza staccare lo sguardo dal pakistano.
Ora che guardo meglio sono tutti carini, davvero niente male.
"Oddio!" urlo "Sono belli davvero!"
"Che ti avevo detto!?" alza un sopracciglio verso di me "Taaanta, tantissima roba."
Ridacchio tenendo una mano sugli addominali "Sei la solita tesoro!" le schiocco un bacio sulla guancia "Guarda, stanno venendo verso di noi!" li indico.
Simona mi guarda preoccupata e si appende al mio braccio sinistro piagnucolando "Cosa gli dico? Carl aiutami! Sorrido o non sorrido? Mi presento o no? Dici che se li abbraccio loro chiamano la sicurezza?"
"Calmati!" sorrido vedendoli sempre più vicini a noi.
"Ok, come?" sbraita.
"Pensa a Valerio Scanu in mutande!"
Sal rimane in silenzio per un po'..."Funziona, cazzo!" urla per poi ricomporsi.
"Ciao!" delle voci maschili.
"Ehi!" sorrido.
"C...ciao." balbetta Sal.
"Come vi chiamate?" inizio.
Sal mi lancia uno sguardo di ghiaccio "Non sai i loro nomi!?" sussurra stringendo di più la mia mano.
"Oh, io sono Harry." mi tende la mano che stringo calorosamente.
"Piacere, sono Liam." sorride.
"Bella zia, sono Zayn." fa un piccolo cenno con la mano.
"Ohilà, il mio nome è Louis!" fa un piccolo inchino.
"Io sono Niall!" mi da un bacio sulla guancia arrossendo.
Sono veramente uno più bello dell'altro. Harry ha degli occhi che fanno invidia agli smeraldi. Liam ha un sorriso che infonde dolcezza, proprio come quello di Zayn. Louis e Niall invece hanno gli occhi più belli che abbia mai potuto vedere. Azzurri come il mare direbbero tutti, ma a me ricordano una piscina.
"Noi siamo Simona e Carlotta ma potete chiamarci Carl e Sal." si fa avanti la mia migliore amica.
"Ah, siete italiane?" chiede incuriosito Liam.
Annuiamo assieme per poi sorriderci.
"Dev'essere bella l'Italia!" esclama sorridendo Harry.
Simona deglutisce pesantemente "Si, veniteci qualche volta però. E' da un bel po' che noi Directioners italiane vi aspettiamo!"
Zayn spalanca gli occhi "Sei una nostra fan?"
Sal annuisce energicamente "Vi seguo da sempre..."
"Verremo in Italia presto e sono certo che sarai munita di un pass per entrare dietro le quinte!" dice Zayn facendole l'occhiolino.
Sono emozionata per lei...davvero.
"Ohmamatoldme...Malik, ti amo!" urla ad un certo punto sotto gli sguardi stupiti di tutti.
Zayn scoppia a ridere "Stasera noi saremo su in tribuna, verrete a salutarci?"
Annuisco salutandoli con la mano, è meglio andare.

Sal ha ancora il cuore a mille, le mani sudate e le guance rosse da quando mezz'ora fa i One Direction sono venuti a parlarci.

"Sal, credi che entro stasera ti riprenderai?" le passo una mano davanti agli occhi.
Il suo sguardo perso nel vuoto si sposta, prima sulle tribune, e poi su di me "Stavo pensando a Zayn..."
"L'avevo capito!" scoppio a ridere abbracciandola.
Simo sfodera uno dei suoi sorrisetti, so cosa sta per dirmi...purtroppo. "Ho visto con che occhi vi guardavate te e Niall!" mi tira una leggera gomitata.
Effettivamente non è male quel ragazzo...ma sembra che se la tiri da matti, io odio quelli che se la tirano "Pff.." sbuffo "Non ci guardavamo in nessun modo!"
"So quando menti cara!" mi da un buffetto.
"Tesoro di Carl, non scassare la minchia. Non sono io quella che si deve comprare delle ovaie nuove perchè Zayn Malik glie le ha fatte scoppiare." incrocio le braccia al petto.
"Ok, ok...ammetto di essere un po' presa da lui ma è fidanzato! E poi scusa...te cambi sempre discorso. Cos'è sta storia?" urla gesticolando.
Scoppio a ridere "Ok, non mi guardava in nessun modo...mi guardava e basta!"
Sal spalanca gli occhi "Tesoro, lui è Niall Horan!"
"Quindi? Io sono Carlotta Bianchi!"
"Lui è famoso!"
"Pure io lo sono!"
"Mi arrendo!"
"Fai bene!" annuisco soddisfatta prendendola sotto braccio.

Stiamo per fare il nostro meritatissimo riposino pomeridiano...così alla sfilata non saremo troppo stanche.

"Carl..." sussurra la mia migliore amica prima di addormentarsi.
"Dimmi tesoro!" dico sorridendo.
"Sono agitata per stasera..!"
Awww! "Cosa ti ho detto oggi?"
"Ok, mi immaginerò Valerione il coglione in mutande."
Come impara in fretta! "Promesso?"
"Promesso."
Detto questo mi da un bacio sulla fronte per poi spegnere la luce e addormentarsi nel letto con me.
Ti voglio bene Sal, e te ne vorrò per sempre.







Woah!

Ok, ringrazio tutte coloro che hanno recensito il primo capitolo anche se faceva abbastanza schifo.
Spero che si inizi a capire qualcosina da questo secondo capitolo...se non è così, chiedo umilmente perdono.
Inizierete a capire presto, datemi tempo ;D
Siete state tutte carinissime nelle recensioni, io non mi merito tutto ciò!
Grazie mille a tutte.
Saluto la mia Sal che non esiste solo nella storia ma esiste anche nella realtà.
Ci siamo conosciute su EFP, non ci siamo mai viste, ma ci vogliamo un mondo di bene.
Ne voglio anche a voi, tranquille ;)
Ancora grazie. <3
Ciapi.

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Capitolo 3
*** At lunch? With him? After the races? Is it a date? ***


3. At lunch? With him? After the races? Is it a date?





Sto infilando a fatica, come al solito, la felpa dell'Italia per la sfilata quando sento bussare alla porta. Corro come una gazzella in pericolo verso la maniglia ed apro lentamente la porta.

"Dica!" urletto con voce stupida.
"Siamo in ritardo Ciapirlotta, muovetevi!"
Minchia Boa, calmati. Annuisco semplicemente chiudendogli la porta in faccia.
"E' solo capace a grattuggiare le ovaie questo qua!" sbuffo buttandomi letteralmente addosso a Sal.
"Ehi Carl, muoviamoci!" suggerisce lei mostrandomi l'ora.
Minchia, tra pochi minuti inizierà la cerimonia d'apertura, meglio andare. "Ok, ci sono!" dico realizzata dopo essermi finalmente infilata la felpa.

C'è un sacco di gente a guardarci...manco fossimo la regina d'Inghilterra...no aspetta, lei arriverà a momenti.

"Non sei agitata?" è la voce di Sal.
"No Simona, sono rilassatissima." dico ironicamente gesticolando un po' a caso.
"Sei sempre simpaticissima eh!?"
Scoppio a ridere saltandole al collo "Guarda, stanno arrivando i tuoi amiconi!" indico ridendo ancora i One Direction avvicinarsi a noi.
"C...come sono?"
"Tu o loro?" nascondo una risatina.
"Entrambi!"
"Tu sei bellissima...loro di più."
Sal mi tira una piccola spinta "Così mi demoralizzi però!"
"Tu pensa a Valerio e tutto si aggiusterà..!" sorrido abbracciandola.
"Ehi ragazze!" esordisce il riccio schioccandoci un leggero bacio sulla guancia.
"Allora stasera iniziano le Olimpiadi!" sorride Liam.
Annuisco "Il sogno di tutta una vita..." abbasso lo sguardo.
Sal è li, impietrita. Non si capisce bene se sia per la bellezza di Malik o per la bruttezza di Scanu in boxer. Le passo lentamente una mano davanti agli occhi ed il suo sguardo perso nel vuoto si trasforma in una smorfia di schifo. "E' per Valerio, vero?" sussurro senza farmi sentire.
Lei annuisce nascondendo una risatina.
"Allora...voi che sport fate?" inizia Louis.
"Nuoto e pallavolo." sorride Sal.
"Carlotta, tu nuoti?" si avvicina Niall.
Oh Niall, odio il mio nome! Annuisco "Perchè?"
"Non hai il fisico da nuotatrice..." commenta con tono indifferente.
Fanculo! "Questo per noi nuotatrici è un insulto!" tossisco appena.
"Ah, scusa."
"Figurati..." sorrido arrossendo appena.
"Quindi Simona, tu giochi a pallavolo?" si fa avanti Zayn.
Lei annuisce a sua volta.
"Non sono molto bravo nella pallavolo...mi insegneresti?"
Sal arrossisce all'improvviso "C..certo!" balbetta "Quando vuoi, io sono in hotel!"
"Perfetto! Vi guarderemo sfilare...buona fortuna!" ci salutano infine.
Niall e Zayn si girano di scatto venendo a darci un bacio sulla giancia.
"Sal, sei viva?" le chiedo ridendo.
Lei fa lentamente di no con la testa, sempre con lo sguardo completamente perso nel vuoto.

"Bene ragazzi, andate e letto presto che domani iniziano le diverse competizioni perciò dovrete essere al meglio della vostra forma!" dicono gli allenatori dopo averci fatti riunire nella hall dell'hotel.

Tutti facciamo di si con la testa convinti di dover dare il meglio di noi stessi, qualunque sport facciamo.
Mentre saliamo in camera io e Sal ci sentiamo chiamare.
"Ehi, fermatevi!" urla qualcuno.
Ci giriamo di scatto contemporaneamente manco facessimo nuoto sincronizzato. Quando vedo il viso di Niall le mani iniziano a sudare ed il cuore mi balza in gola. C'è anche Zayn con lui...chissà cosa vorranno.
"Ragazzi!" sorridiamo, entrambe emozionate.
"Carl, vieni un attimo..." sussurra Niall prendendomi per mano.
Zayn fa lo stesso con Sal...ma vogliono stuprarci?
"Ascoltami tu..io...cioè...domani, finite le gare, verresti a pranzo con me?"
A pranzo? Con lui? Dopo le gare? E' un apputamento? "Certo!" annuisco senza pensarci due volte.
Il suo sorriso illumina il corridoio cupo e vuoto in cui siamo "Sei...sei...oddio, non riesco nemmeno a dirlo!"
"Dillo...!" mi avvicino pericolosamente. Che minchia, culo, sto facendo?
"Sei stupenda quando sei in imbarazzo..."
No, io non sono per niente in imbarazzo minchia. Si, lo sono. Deglutisco rumorosamente vedendolo avvicinarsi sempre di più a me. Ormai siamo a due cazzo di centimetri di distanza...il suo sguardo si accende e sulla sua bocca appare un sorriso "Ok, allora a domani!" dice schioccandomi un bacio sulla guancia.
"A...a domani!" balbetto mentre lo vedo allontanarsi.

Sono ancora in trans quando Sal viene a cercarmi. Effettivamente è da un po' che sono ferma a fissare l'ascensore...

"Carl, Carl, Carl! Devo dirti una cosa!" sento la voce felice della mia migliore amica.
Squoto la testa ricomponendomi "Sal, Sal, Sal! Anch'io!" sorrido compiaciuta.
"Zayn...mi...mi...mi ha chiesto di uscire per insegnargli a giocare a pallavolo!"
"Ti regalerò delle ovaie nuove molto presto, tranquilla!" rido appena.
Gli occhi neri della mia migliore amica si illuminano "Cosa dovevi dirmi tu?"
"Ehm..."
"Lo so!" urla "Niall ti ha chiesto di uscire!"
Annuisco diventando rossa.
"Ne ero sicura! Sei innamorata persa! Te l'avevo detto! Non si scappa al fascino irlandese di Niall James Horan!"
Scoppio a ridere "Pensa per te, ragazza 'AmoZaynIlPakistanoMalik'!" faccio una smorfia.
"Non sai il suo secondo nome?" urletta con tono scandalizzato.
"Aspetta un attimo..." cazzo Carl, so che lo sai! "Ja..."
"Jaw.."
"Jawa..."
"Jawaa.."
"JAWAAD!" urlo.
"Sei anni dopo..."
"Vaffanculo Simona, lui è pakistano...i nomi in Pakistan sono difficili!" gesticolo a caso.
Scoppiamo a ridere entrambe per poi entrare in stanza. Ci aspetta una giornata lunga.
L'unica persona a cui riesco a pensare prima di collassare addormentata nel mio lettuccio è Niall. Perchè non mi ha baciata e basta?
Lo so io il perchè! Perchè è un brutto troio di merda...ecco perchè.
Sono certa che se Valerio Scanu fosse stato con noi avrebbe fatto volentieri l'accompagnamento musicale...ecco.




Woah!

Weeelaaaa! Forza, ho bisogno di gente sveglia che recensisca e che mi dica se questa è una cacca di storia o no! AHAHAH, sto scherzando. Va bene così ;D
Cioè, sto ascoltando Little Things da ore ormai. Minchia, piango tutte le fottute volte!
E ho anche la febbre quindi sto peggio! AHAAHAH, andare a scuola tutta malaticcia non è stata una buona idea. Vaaaa beh!
Spero che vi sia piaciuto...boh! Io sono particolarmente legata a questa FF, è davvero importante per me.
Lo è per diverse cose.
1) Sono una nuotatrice che sogna di arrivare alle Olimpiadi un giorno.
2) Tutta la storia è dedicata ad una Directioner che si chiama Simona e che mi aiuta nei momenti più difficili. Che mi vuole bene anche se non mi ha mai vista in vita sua. Che mi sostiene, che mi scrive ogni santa sera. Lei c'è sempre, perchè noi Directioners siamo una famiglia...è così che dovrebbe essere. Ma non sempre lo è. Quindi prendete esempio da noi, loro, i One Direction ci hanno unite...provateci anche voi. Potreste conoscere persone meravigliose che, un giorno, potrebbero diventare le vostre migliori amiche.
Ti voglio bene Simo, GRAZIE. <3
Detto ciò, ringrazio ognuna di voi che state leggendo. Vi ringrazio perchè mi state vicine anche solo con una visualizzazione. Vi adoro tutte!
Grazie ancora.
Ciapi/Carl.

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Capitolo 4
*** You look like my grandma ***


4. You look like my grandma




"Oggi è il tuo giorno, non quello della Pellegrini...oggi è il tuo giorno." dice Boa grattandosi la testa pelata.

Annuisco cercando di convincermi di tutto ciò.
"Concentrati un po'...metti il costume da gara e coricati un attimo con le gambe alte."
Annuisco nuovamente per poi entrare negli spogliatoi ed infilare a fatica il costume da gara. Lentamente mi avvicino al mio asciugamano dell'Australia vinto ad una manifestazione a Novara e mi ci butto sopra alzando le gambe ed appoggiandole al muro.
Sono le mie prime Olimpiadi, sono emozionata come mai. Molto più dei miei primi nazionali, europei e mondiali.
Sono molto piccola, non so proprio come farò.
Il cuore batte fortissimo, sembra che voglia uscirmi dal petto e farsi un tuffo in piscina. Le mani sudano e sento le gambe molli, non riuscirò mai a muoverle forte. Sapete quei momenti in cui la stupidità sparisce? Quando stai seria per la prima volta in vita tua? Quando riesci solo a pensare alla tua gara? Quando sei completamente staccata dal mondo? Questo, per me, è uno di quei momenti. Vedo le ragazze intorno a me ridere e scherzare, le vedo chiacchierare con i loro fidanzati, con le loro migliori amiche, con gli allenatori...ma non riesco a sentirle. Per quanto mi sforzi sento solo le parole del mio allenatore rimbombarmi in testa. "E' il tuo momento, è il tuo giorno. Facci sognare."
Queste sono le frasi che ti fanno dare il meglio di te, perchè ti fanno capire che alla fine servi a qualcosa in questa squadra, ti fanno capire che puoi farcela e che ogni Italiano crede in te. Ognuno ha fiducia in te, ogni Italiano, che si chiami Giorgio o Mario, sono tutti lì a tifare per te. Credono tutti in te, nella tua bravura.
Ho paura di deludere tutti quanti. Ma io non voglio farlo, mi impegnerò...per Sal, per mamma e papà, per mio fratello, per Boa, per tutta Italia.


Sono alla chiamata pre gara seduta vicino alla campionessa Olimpica in carica ed ho una strizza assurda. Niall ha ragione, ho le spalle che somigliano a quelle di un giocatore di bocce...non a quelle di un nuotatore.

"Carlotta Bianchi!?" chiama un uomo in giacca e cravatta.
Mi alzo scaldando i muscoli e mostrandogli il cartellino che serve per accertarsi dell'identità dell'atleta. Mi dirigo verso la mia corsia senza fare lo sbaglio di alzare lo sguardo verso il pubblico.
Poi però, incuriosita, lo guardo. Tutte quelle persone sono venute per vedere gareggiare noi e non li dobbiamo deludere. Quando sento l'altoparlante fermo i miei pensieri "E in corsia 7, Carlotta Bianchi, Italia!" alzo il braccio e saluto animatamente la 'curva' italiana.
Sul grande schermo appare la figura di Niall che mi saluta ridendo...bene, ora sono più agitata di prima. Ma vaffanculo Niall.
Tutti ridono vededolo sbracciarsi e chiamarmi, così mi decido a girarmi verso di lui sorridendogli. Lui fa un cuore con le mani indicandomi ed io scoppio a ridere, la mia concentrazione è andata a farsi fottere.
Mi tiro qualche schiaffetto ai muscoli cercando inutilmente di scaldarli. Sono troppo agitata.
Tre fischi, mi avvicino al blocco di partenza. Un fischio, salgo e l'agitazione quasi sparisce. "In your marks"...bip!
La gara è iniziata, sto solo pensando a muovere le gambe e mantenere una buona frequenza di bracciate.
Tocco il muro dei cinquanta metri per poi spingermi con tutta la forza che ho in corpo e continuare a nuotare stringendo i denti.
E' così che fa un nuotatore, ci prova, va! Va più veloce che può, a costo di svenire all'arrivo.
Mancano cinquanta metri, posso farcela. E' questo che pensa un nuotatore prima di ingranare la sesta. La frequenza di bracciate si fa più alta e le gambe, anche se doloranti, aumentano la velocità. Gli addominali fanno male, il respiro si fa affannoso...sembra che le forze ti stiano lasciando ma ogni nuotatore sa che non si vince solo con il fisico. Così, continuo con questa velocità aumentandola leggermente quando mancano semplicemente venticinque metri. In questi ultimi metri nella testa di tutti c'è solo una cosa: l'arrivo. Non si vede l'ora di buttarsi sulle piastre ed alzare lo sguardo per vedere il proprio tempo. La curiosità ti mangia dentro, quindi aumenti. Vuoi a tutti i costi battere le tue vicine di corsia, quindi aumenti. Vuoi a tutti i costi rendere gli altri fieri di te, quindi aumenti. E' così che fa un nuotatore, stringe i denti, ce la mette tutta in ogni santa bracciata. Tutti i suoi pensieri sono verso il tuffo, la nuotata, la frequenza, la velocità delle gambe, le virate e l'arrivo. Non ci si può permettere di sbagliare in questo sport...è una delle tante cose che odio, io sono una che sbaglia molto.
Ormai sono vicina alle piastre, le riesco a vedere attraverso gli occhialini stretti e appannati. Ecco, solo due bracciate. Faccio l'ultima bracciata soddisfatta della mia gara sperando che, quella di essere andata bene, non sia solo un'illusione. Alzo gli occhi e il sorriso appare sulle mie labbra. Nuovo record italiano, minchia!
"Cazzo!" urlo guardando il mio allenatore "La Pellegrini mi fa una pippa!" continuo imperterrita.
Tutti gli Italiani alzano le bandiere e le sventolano. Non sono arrivata prima, ma sono in finale. Sono in finale olimpica con quindici anni...alla mia prima Olimpiade.
E' un sogno che si avvera.

Sono distrutta, sul momento la stanchezza non si sente per la troppa felicità ma poi ti accorgi di avere un muscolo contratto, la schiena andata a puttane, la spalla dolorante, il ginocchio che scricchiola ad ogni movimento e un tendine schiattato.

Mi butto sul mio asciugamano alzando le gambe ed appoggiandole al muro. Chiudo gli occhi e quando li riapro mi ritrovo a due centimetri di distanza dalla mia faccia, la faccia di Niall che mi sorride come un ebete. Alzo la testa di scatto andando a sbattere contro il suo naso.
"Merda, scusa!" urlo attirando l'attenzione di tutti.
"Figurati." sorride massaggiandosi appena il naso.
"Allora, andiamo fuori a mangiare?" sorrido "Ho finito le gare per oggi!"
"Sei stata fantastica...devi insegnarmi a nuotare a delfino. Non sono capace!"
Scoppio a ridere. Effettivamente quei poveri cristi che tentano di nuotare a delfino finiscono per somigliare di più ad una foca in agonia.."Ok, se ci lasciassero la piscina..."
"Ho già chiesto.." sorride accarezzandomi la gamba ricoperta di pomata per i diversi dolori "La piscina olimpica questa sera sarà tutta nosta."
"Vado a cambiarmi, un quarto d'ora e sono fuori." dico facendo per alzarmi ma lui mi blocca, riabbassandomi.
"Che c'è?" rido appena.
Lui punta il dito verso la sua guancia.
Cosa cazzo vuol dire? Faccio una smorfia facendolo scoppiare a ridere.
"Volevo che mi dessi un bacio sulla guancia! Che svampita che sei!"
Ah, di bene in meglio...grazie Niall.
"Ma visto che non me lo vuoi dare, te ne darò uno io." e dopo averlo detto, mi stampa un bacio leggero e dolce all'angolo destro della bocca.

Sal

La prima partita è terminata, abbiamo vinto cazzo. Vinto! Spete quando si fanno più punti dell'altra squadra? V.I.N.T.O.
Zayn mi ha guardata giocare...l'emozione non era alle stelle, di più.
Ora lo sto aspettando, seduta come un'idiota fuori dalla palestra.
Lo vedo arrivare, in tutto il suo splendore, con il suo ciuffetto biondo che mi ricorda delle sua cara ragazza biondo platino.
Squoto la testa per scacciare i cattivi pensieri e punto gli occhi su di lui, sul mio amore segreto.
Sbatto le palpebre e me lo trovo a due centimetri di distanza, sorridente. Improvvisamente mi abbraccia facendomi venire i brividi...mi vuole sicuramente morta.
Quando si stacca decide che un abbraccio non è abbastanza così decide di prendermi in braccio, ora anche i miei brividi hanno i brividi.
"Dove andiamo, Adolfo?" chiedo con voce forbita come se stessi parlando con un autista.
"In una palestra...è un po' inculata però ci arriveremo in un attimo."
Sento le sue parole infrangersi sul mio collo, ora anche i brividi dei miei brividi hanno i brividi.
Bene, cazzo. Ci sono 25 gradi ed io ho dei brividi che fanno provincia.
"A cosa pensi?" sussurra Zayn aumentando il mio stato di estasi.
Squoto la testa scendendo dalle sue braccia. Terra, ti amo. "A niente..."
"Avevi lo sguardo perso non so dove..."
"Pensavo a come violentarti meglio, Malik. "Si, sono un po' stanca in effetti..."
Zayn ridacchia, che cazzo c'è da ridere? Bah. "Ti faccio svegliare io...con la mia innata bravura nello sport della pallavolo."
Ho capito ora perchè si è messo a ridere come un cretino. "Ti insegnerò, sono una buona insegnante! Pensa che Carl non sapeva nemmeno fare un palleggio, ora sta imparando a fare il bagher...il suo problema è quello di essere completamente negata negli sport in cui c'entri un pallone.." rido sotto i baffi "Vedremo, chi tra voi due, è il peggiore."

"Ok, Zayn, il peggiore sei tu." dico sicura di me coricandomi per terra.

Lui arriva ridendo come un matto e sedendosi vicino a me. "Vuoi appoggiare la testa sulla mia gamba?" sorride.
Minchia, e me lo chiedi? Annuisco semplicemente per non trasparire troppe emozioni.
Lui mi prende delicatamente la testa e la appoggia sulla sua coscia.
Inizio a pensare che tra pochi minuti sarò morta per un colpo al cuore.
"Sal..." inizia spostandomi una ciocca di capelli zuppi di sudore dal viso "Mi ricordi una persona, sai?"
Ti ricordo Perrie? Quell'ornitorinco? Davvero, Za? "Chi?" chiedo facendo finta di non aver capito.
"Mia nonna..."
Non devo ridere. Come non detto, scoppio a ridere tirando una testata contro il gionocchio di Zayn. "Ahia!" mi lamento tra le risate. "Perchè a tua nonna?"
"Perchè le somigli molto...anche di carattere!" sorride.
"Ah, è un complimento?" piego leggermente la testa.
Lui annuisce restando serio "Anche Perrie mi ricordava mia nonna..."
"Ti ricordava?"
"Già..." sospira "Ora mi sembra più una Barbie.."
"Sai, io sono sempre stata positiva al fatto che tu e Perrie steste insieme...se lei ti fa felice allora sono felice anch'io. Sono felice per te come lo sono per Liam e Lou, ovviamente. A me Perrie piace...forse lo dico solo perchè è più facile farmela piacere, non so. So solo dirti che sono felice per te." Simona, sei una figa. Cioè, hai formulato una frase compiuta!
"Grazie Sal!" sorride.
Ok, ora le mie ovaie non ce la fanno davvero più. "Andiamo?"
"Già?" fa la faccia da cucciolo.
"Caro il mio Jawaaddino, io domani partecipo alle Olimpiadi!"
"Ah, già...me ne ero dimenticato. E' un onore stare con te." sorride stringendomi in un abbraccio così bello che non si può descrivere.
Siamo già arrivati all'albergo.
"Vado, devo fare un sonnellino." gli faccio l'occhiolino entrando nell'hotel.
Lui mi saluta con un cenno della mano allontanandosi e facendo lo slalom tra le fan.

Carl

Vedo Sal entrare in stanza tutta contenta distruggendo il mio umore più di quanto non lo sia già.
"Ehi tesoro!" mi bacia sulla guancia "Com'è andata?"
"Prima tu.." sussurro senza più forze.
"Abbiamo vinto la partita...e poi Zayn mi ha paragonata a sua nonna."
Nonostante il mio stato scoppio a ridere "Sua nonna?"
Sal si stringe nelle spalle "Si vede che in Pakistan si usa così...mi ha detto che è un complimento. Poi mi ha abbracciata."
"Ti ama."
"Lo so." scoppia a ridere "No, dai...è innamorato di Perrie."
"Lo so..."
"Ehi!" mi tira un leggero pugno sulla spalla "Ma parlami di com'è andata a te!"
Minchia, che tortura "Di merda." commento.
I suoi occhi si spalancano "D..davvero!?"
Annuisco lentamente prima di iniziare a raccotare.







Woah!

Ciao bella gente Ciapi Ciapra è qui presente, yo.
No, sorratemi. Woaaaah! Woaaaaah! Woooooaaaaaaaaaah! Cioè, io andrò al loro concerto! MILANO MI ASPETTA.
Cazzo, non vedo l'ora.
Carlotta è emozionata.
Ok, devo ricompormi. Spero che questo capitolo lungo come non so cosa...che poi non è nemmeno tanto lungo, vi sia garbato.
Le frasi sui nuotatori nella parte della gara di Carl sono opera mia...se volete rubarle o scriverle da qualche parte almeno mettete le virgolette per far vedere che non è roba vostra. Sapete, sono gelosa di qualunque cosa sia 'mia'. Scusate :( sono pessima.
AHAHAH, no.
Dette ste minchiate, vi ringrazio. Grazie a tutte voi che leggete. Grazie a tutte voi che recensite. Grazie a tutte voi che scrivete commenti brevi. Grazie a tutte coloro che hanno inserito la mia storia nelle preferite/seguite.
Grazie anche a te, Sal. Spero di non averti delusa tesoro. <3
Vi voglio bene, taaaanto.
Ps: se qualcuna di voi andasse al concerto a Milano, contattatemi così potremmo trovarci ;D
Ciapi/Carl

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Capitolo 5
*** I don't hate you ***


5. I don't hate you




"D..davvero?"

Annuisco lentamente prima di iniziare a raccontare. "Subito è stato dolcissimo, ha guardato la mia gara e mi ha fatto il tifo. Tra parentesi, sono in finale..." sorrido "Cooomunque, poi ha iniziato a darmi della svampita, dell'idiota, della cogliona...non ci ho visto più."
"Ma sicuramente stava scherzando!"
Bello scherzo della minchia..."Allora mi fa cagare il suo carattere, tu avrai la tua favola ed io avrò uno scocciatore."
"Perchè dici così?"
"Pensa che stasera mi ha invitata in piscina...l'ha fatta chiudere solo per noi!" alzo lo sguardo verso il soffitto.
Sal mi prende la mano accarezzandola "Hai intenzione di andare?"
"No.."
"Vacci!"
"No."
"E' un ordine!"
"No!"
"Giuro che ti faccio il solletico per un'ora se non ci vai!"
"Ok..." dico arrendendomi impaurita "Salmona..."
"Dimmi!" sta per saltarmi al collo, me lo sento.
"Sarà un incubo."

Ho messo il mio due pezzi da allenamento, quello intero l'ho rovinosamente lasciato in hotel.

Le mie hawaianas azzurre calzano come dei guanti e la mia borsa pesa meno ora che ho tolto occhialini, cuffia, ciabatte e costume.
Cammino lentamente sul bordo vasca lasciando scivolare la borsa a terra e togliendomi le ciabatte. Mi avvicino alla vasca per poi soffermarmi ad accarezzare il blocco di partenza che ho usato stamattina.
Assaporo il profumo del cloro e intanto mi faccio uno chignon. Infilo la cuffia, ormai è un'abitudine, e mi butto in acqua e presa dai brividi inizio a nuotare con gli occhialini legati al polso. Quando arrivo alla metà in cui l'acqua è più bassa indosso gli occhialini ed inizio a nuotare.
Sto sperando che Niall non arrivi...lo affogherò.
Ad un certo punto qualcuno si butta su di me...Niall sta tentando di uccidermi, me lo sento.
"Ehi!" mi stampa un bacio sulle labbra.
Non devo fare una faccia schifata...lo so, non dovrei. Ma l'ho appena fatta. "Ciao, Niall."
Lui sembra fregarsene della mia espressione e va avanti imperterrito fecendo combaciare il suo corpo con il mio "Ehi piccola, cos'hai?"
"Niente, solo...non toccarmi."
Ora credo che abbia capito qualcosa "Ok..." sussurra "Insegnami a nuotare a delfino!"
Annuisco, la mia inutile presenza servirà a qualcosa...yuppi.
"Bene," inizio "Mettiti orizzontale"
"Così?" chiede lui mettendosi a morto.
Squoto la testa girandolo a pancia in giù. "Così." annuisco tenendolo su per non farlo affogare.
"Bene, ora devi spingerti forte da quel muro e fare quindici metri battendo le gambe a delfino."
Lui annuisce e lo fa. Sembra che abbia un palo in culo, ma almeno ci ha provato.
"Ok, adesso, fai una gambata quando fai uscire le braccia dall'acqua, e una quando le fai entrare."
Lui ci prova...eh, tutti prima o poi provano l'ebrezza di somigliare ad una foca in agonia, capita.
Scoppio a ridere, mi ricorda Sal la prima volta. Lui si avvicina bloccandomi al muro. "Che c'è? Non sono abbastanza bravo a nuotare per te?"
Eh? E' coglione? "Sei coglione?" sbraito cercando di liberarmi dalla sua morsa invano.
"Oddio, sembra che il fatto di stare con me ti faccia schifo!"
Minchia, te ne sei accorto! "Cazzo Niall, sai solo insultarmi...darmi della svampita o minchiate varie...è ovvio che non mi piace stare in tua compagnia!"
"Sai anche tu che scherzavo!"
"Sono permalosa, mi da fastidio qualunque cosa." abbasso lo sguardo.
Niall è uscito dalla vasca ed è andato ad asciugarsi.
"Che fai?" chiedo.
"Me ne vado, mi odi!"
"Non ti odio..."
"Ti faccio schifo?"
"Ma va!"
"E allora perchè fai così?"
Esco dall'ascqua avvicinandomi a lui "E' che nessuno ci aveva mai provato seriamente con me..."
"Oh, ma dai!"
"Sono seria, Niall!"
Lui allarga le braccia abbracciandomi e coprendomi con il suo asciugamano "Sicura di non volere un bacio, ora?"
"Niall, ho quindici anni mal cagati!"
"Quindi?"
"Tu ne hai diciannove, minchia!"
"E parlo anche meglio di te!"
Cristo, lo picchio. "Rovini sempre tutto, cazzo!" mi stacco correndo verso la mia borsa.
"Ehi, cos'ho detto?"
"So di essere una scaricatrice di porto, non c'è bisogno di lacerarmi le ovaie!" mi copro con il mio asciugamano.
"Piccola, non volevo!" si avvicina tentando di abbracciarmi.
"Cazzo, stammi lontano!" urlo allontanandomi.
"Sei bellissima, come potrei starti lontano?"
"Guarda là, c'è
Valerio Scanu nudo !" urlo indicando un punto a caso.
Niall si gira ma poi, accorgendosi della cazzata che avevo appena sparato, mi blocca per un braccio "Ora? Lo vuoi il bacio?"
Squoto ripetutamente la testa "Ti prego Niall..."
"Ti prego cosa?"
"Cazzo, mi conosci da meno di due giorni e già mi vuoi baciare?" urlo "Te stai male..."
"No, sto benissimo ora che sono qui con te."
"Cristo, queste frasi le odio."
Niall sbuffa "Cosa dovrei fare? Aspettare che le Olimpiadi finiscano? Ti perderei..."
"Tanto non te la do..."
"Io non voglio quello!"
"Sei gay?" lo guardo fisso negli occhi.
Lui scoppia a ridere senza lasciarmi le mani "Io voglio una storia..!"
"Preferisci la Sirenetta o Cenerentola?"
"Non hai capito..." sussurra avvicinandosi "Voglio una storia seria..."
"Continuo a non capire..." mi gratto freneticamente la testa.
Ride, avvicinandosi talmente tanto che posso sentire il suo respiro sulle mie labbra "Voglio avere una storia seria, con te."
Ciapi, trattieniti...non ridere. Bene, scoppio a ridere come un'idiota andando verso gli spogliatoi delle donne "Hai proprio sbagliato ragazza..."
detto questo sbatto la porta dello spogliatoio correndo sotto la doccia.
Questo ci è o ci fa?

Sal

Sto aspettando Carl quando sento la porta aprirsi e la sua risata espandersi in tutta la stanza.
"Questa" una risata "Te la devo" un'altra risata "Proprio raccontare!" continua a ridere la mia migliore amica.
"Calmati Carl..." la abbraccio.
Lei si calma ed inizia a sparare cose senza senso "Bacio, piscina, foca in agonia, storia, Cenerentola, seria..."
"Cosa?"
"Voleva baciarmi..."
Ohmamatoldme! "L'ha fatto?"
"No."
"Poi?"
"Ha detto che vuole una storia seria..."
Oh cavoli...ma io gli sarei saltata al collo immediatasubito! "E tu?"
"Io sono scoppiata a ridere!"
Che cazzo ha appena detto? Non ho il tempo di ribattere che lei si è già addormentata stringendomi forte a sè...
Tutto è più bello tra le braccia della mia migliore amica.








Woah!

VOGLIO RINGRAZIARVI TUTTE.
E' un momento difficile per me, non direttamente ma ci sto di merda anch'io...scusate lo sfogo.
Coomunque, prima nei 100 delfino...nella realtà, non nella FF.
Quanto sono una bomber!?
AHAHAHA, no, non lo sono.
Poi, ho fatto una verifica di fisica che faceva pena...
Basta, vi voglio bene...grazie di cuore. SIETE LE MIE MERAVIGLIE.
Non andrò al concerto...ci sarà solo la cara Ferlito a quanto pare. Da sola al concerto ahaha, foreer alone.
Non riesco a non starci male ma loro non si scioglieranno domani, dobbiamo essere positive ragazze!
SIETE STUPENDE. <3
Sal, grazie di tutto.
Ciapi/Carl

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Capitolo 6
*** Fucking ***


Attenzione: so che il titolo è un po' poco fine ma poi, leggendo capirete subito a cosa si riferisce, grazie mille per l'attenzione. Love ya.


6. Fucking





"Cogliona, questa sera hai le finali!" sbraita Sal perforandomi un timpano.

"Sto cercando di concentrarmi."
"Tanto non vincerai."
"Lo so."
"Allora cosa vuoi di più?"
"Voglio migliorare il mio fucking tempo." commento buttandomi sul divano della hall.
"Sei già brava.."
"Se mi fossi fucking accontentata non sarei fucking qui."
Sal mi guarda e subito dopo scoppia a ridere. "Sto fucking ridendo."
"Me ne sono fucking accorta..." continuo imperterrita.
"Smettila di dire fucking, non è una cosa fine."
"E' che mi si stanno ammuffendo le ovaie..!" mi lamento sfregandomi gli occhi.
"Why darling, why?"
"Perchè stiamo aspettando quei cinque coglioni da cinquant'anni e non arrivano."
Sal sbuffa "Per loro farei tutto." sospira "Ah, ti devo dire una cosa..."
"Tell me!" sorrido.
"Io non sorriderei così se fossi al posto tuo!"
"Perchè?" mi alzo con aria minacciosa.
"Perchè ci saranno solo Niall e Zayn..."
"Vaffanculo." urlo avvicinandomi all'ascensore "Quando torni mi trovi sopra, in camera, a concentrarmi."
"Ferma, sono arrivati!" urla Sal.
Sbuffo ritornando nella hall.
"Ciao..." sussurro senza nemmeno guardare Niall negli occhi.
"Ciao!" lui invece si avvicina abbracciandomi "Va tutto bene Carl, non c'è bisogno che tu dica niente."
Sorrido, che minchia dovrei fare? Sputagli in faccia? "Grazie.."

Stiamo camminando per le strade di Londra, muniti di una guardia del corpo a ciascuno.

Il mio si chiama Danny, è simpatico.
Ad un certo punto una ragazza arriva da me, tutta sorridente.
"Scusa, mi fai un autografo? Sono una nuotatrice anch'io!"
"Come ti chiami?" le chiedo felice.
"Carlotta!"
Minchia, che bel nome! Rido leggermente. "Che stile fai?"
"Delfino, come te.."
"Oh!" dico passandole il foglietto con tanto di dedica.
"Sei il mio idolo, grazie mille davvero."
Sorrido dandole un piccolo bacio sulla guancia.
La ragazza se ne va...avrà la mia età, al massimo un anno in meno. Non è il mio primo autografo ma me lo ricorderò per sempre.
"Ehi.." è Niall.
Che acciminchia vuole? Era un momento di pura poesia. L'ha rovinato. Lo voglio picchiare. "Che cazzo vuoi adesso!?" sbraito.
"Calmati! Volevo solo sapere una cosa!"
"Dimmi..." sbuffo "Ma fai un fretta che qui facciamo in tempo a piastrare i capelli di Valerio Scanu..."
Lui scoppia a ridere per poi ricomporsi immediatamente "Vieni con me?"
"Dove?"
"Torniamo in hotel, ti voglio parlare!"
Cazzo, questo mi stuprerà...poi mi taglierà a pezzi e infine mi friggerà in padella. Poi, quando Sal arriverà in stanza troverà la cena pronta e mi mangerà. Niall riderà in stile 'muahahahah' e Sal, capendo tutto, scoppierà a paingere vomitando. Zayn da dietro la ucciderà ma stavolta faranno il bollito e ci mangeranno allegramente insieme alla band. "Eh?" sussurro scacciando i brutti, bruttissimi pensieri.
"Ti voglio parlare, torniamo in hotel!" alza leggermente la voce.
Annuisco continuando a pensare alla mia triste fine.

"Allora..."

Sono nervosa "Vai fucking avanti!"
"Tu...mi piaci davv..."
"E a far l'amore in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi, in tutto il mondo e l'universo che ci insegue ma noi siamo irraggiungibili! Ta ta ta tan tan tan!" canto con tanto di sottofondo musicale.
Niall scoppia a ridere "Comunque..."
"La cacca la fa chiunque."
Niall ride ancora "Lasciami parlare Carl!"
Minchia ti ridi? "Mi ucciderai?"
"Eh?"
"Chupa Niall! Rispondi alla domanda! Mi ucciderai e poi mi mangerai?"
"Che cazzo stai dicendo?"
Cioè, i miei pensieri erano errati? "Ho sempre ragione...non può essere!" mugugno a bassa voce.
"Eh!?"
"Chupa Niall, per la seconda volta!"
Lui continua a ridere...che coglione.
Mi alzo dal letto dove siamo seduti e vado al frigo bar aprendo una coca cola e bevendola tutta in pochi secondi.
Il rutto più lungo e più forte che abbia mai fatto esce dalla mia bocca. Sembra quasi che ci sia l'eco...è talmente imponente che non si può definire rutto. E' un boato. Un botto. Un forte e lungo botto.
Il biondo continua a ridere.
"We, Irlanda man! Smettila di ridere e dimmi quello che dovevi dirmi!" lo sollecito.
"Ok, ora mi ricompongo..." dice tossicchiando "Io voglio davvero costruire qualcosa con te..."
"Tipo?" sospiro "Una casa? Una torre? Compro il lego se ce n'è bisogno."
Lui squote la testa "Mi piacerebbe molto avere una storia seria con te, insomma...mi piaci. Sei bella. Bellissima."
"Purissima e levissima..." sussurro per non farmi sentire.
"Eh?"
Ancora? "Chupa, Niall. Per la fucking terza volta."
Lui ride. Inizio a pensare che sappia fare solo questo. "Allora, cosa ne pensi?"
Cosa mi invento? Prendo un pezzo di carta e inizio ad accartocciarlo e a fare, con la bocca, il rumore di una interferenza. "C'è...fzzzz...un'interferenza...fzzz....ne riparleremo...fzzzz...prima o poi...fzzz" mentre mi impegno il più possibile lo accompagno alla porta, prima di farlo uscire definitivamente finisco in bellezza "Niall...fzzz....sono in galleria...fzzzz...scusa ma devo proprio andare!" detto ciò gli sbatto la porta in faccia.
Uno scocciatore è stato evitato.

Sto giocherellando con le cuffiette del mio iPod quando la porta si apre.

"Tesoro, cos'è successo?"
"Niente...perchè?" faccio spallucce.
Sal si avvicina con la faccia preoccupata "Carlotta Bianchi, dimmi perchèccazzo Niall Horan sta piangendo."
Cazzo, minchia, culo...merda! Che i capelli fluenti di Valerione il coglione siano maledetti. "Dov'è?" dico fredda.
"Sotto con Zayn...era distrutto!" sospira "Cos'è successo?"
Senza nemmeno guardarla la supero...voglio sapere anche io cos'è successo.
Quando arrivo sotto Niall sta singhiozzando tra le braccia di Zayn.
"Cos'è successo?" mi intrometto accucciandomi vicino ai due.
Za mi fissa negli occhi..."E' colpa tua.." mi sussurra.
Questa non ci voleva.
"Vi lascio soli.." dice infine.
Niall singhiozza ancora più forte "Mi...mi hai scaricato usando il trucco del telefono! E noi non eravamo al telefono!" urla.
Effettivamente ho fatto una minchiata...potevo trovare un trucco migliore "Scusa, la prossima volta sarò più delicata..!"
Niall spalanca gli occhi, distrutto "La prossima volta?"
"Sì, la prossima volta che ci proverai!" mi stringo nelle spalle.
"Ah, quindi non ti piaccio proprio.."
Squoto la testa "Sei carino!"
"Carino? Oh, andiamo! Eri interessata il primo giorno...dimmi perchè continui ad evitarmi!"
Eh, Carlotta...diglielo. Digli che sei tu la cogliona! "Mi piacciono i treni."
"Cioè, tu..."
"Perchè? Discrimini quelli che amano i treni? Qualcosa in contrario?" mi alzo con aria minacciosa.
Lui squote la testa a sua volta "Ci vediamo questo pomeriggio!" mi fa l'occhiolino.
Eh? Chupa Carl. "Questo pomeriggio?"
"Si, verrò a vedere la tua finale e poi ti porterò in un locale...ci divertiremo!"
"No Niall..." sussurro, non voglio.
"Ah, giusto, pima devi farti la doccia e vestirti bene...passeremo prima dall'hotel, ok? A dopo bellissima!" sorride schioccandomi un bacio sulla guancia.
"Fucking guasta feste." sussurro stringendo i pugni.

Mentre sto preparando la borsa sento il telefono squillare, mi avvicino e vedo sul display 'Cara dolce nonnina'.

La mia cara e dolce nonnina mi ha chiamata, le voglio troppo bene.
"Pronto?" dico nella cornetta.
"Carlotta!"
"Nonna!"
"Ciao! Ho visto i risultati...volevo dirti in bocca al lupo per questo pomeriggio!"
Sorrido istintivamente "Grazie nonna!"
"Te ne devo raccontare una!"
Ed ecco che la pettegola del paese si impossessa della nonna "Una mia 'amica' tradisce il marito."
E notare che la sua 'amica' avrà 78 anni! "Quindi!?"
"E' una grandissima stronza!" urla.
E meno male che mia nonna è dolce. Scoppio a ridere, prendiamola un po' per il culo..."Eh sì, è proprio una stronza."
"No, non è una stronza...è troia che è diverso!" continua ad urlare.
Io rido ancora più forte "Nonna ma è la sua vita!"
"Eh ma cazzo!" continua imperterrita.
A Timbuctu mi stanno sicuramente sentendo ridere "Dai nonna, adesso calmati!"
"Scusa se ho detto qualche parolaccia...ma queste cose mi fanno proprio incazzare."
Minchia però! "Ma poi scusa, come fai a saperlo?"
"L'ho vista che si baciava con un altro giusto ieri!"
"Eh va beh, per un bacio!"
"Non solo se lo bacia...lei ci va a letto insieme!"
Ok, potrei morire. Il solo fatto di immaginare due ottantenni che saltellano sotto le coperte mi fa vomitare "Oddio nonna..."
"Che poi ieri, mentre si baciava con sto qua, mi ha anche vista! Sai cos'ha fatto? Mi è venuta a salutare con la sua vocina da peppia! Ma vaffanculo!" urla.
Una voce si intromette da dietro "Ecco!" è il mio caro, dolce nonno.
Povera me, ho una nonna che perde colpi e un nonno che la incoraggia a perderne di più "Nonna, io devo andare...saluta il nonno! Ciaooo!"
Prima che mi possa rispondere ho già schiacciato il rosso.
Mia nonna è una scaricatrice di porto assurda...ecco da chi ho preso cazzo!
Io e mia nonna siamo delle donne fucking scurrili.






Woah!

Ciao a tutte voiiii!
Ok, la felicità si è impossessata di me...no, non per il 3 di disegno tecnico, non per il 9 e mezzo d'inglese ma grazie a voi. Anche se non sono molte, le vostre recensioni riescono sempre a farmi sorridere come una cogliona davanti al computer.
Poooi, Rock Me dei 1D mi fa davvero...oddio, amo quella canzone! Le amo tutte ma questa ha un ritmo pauroso...cazzo la amooo!
Dopo questa posso anche dileguarmi. Non prima di ringraziarvi tuutte, dalla prima all'ultima. Sal, so che su di te posso sempre contare...quindi grazie di cuore. Ah, brutta stronza, ieri sera mi hai dato buca! Ti odio per questo. Scherzavo. I love you so much. Stasera ti pretendo, mi manchi.
Anispisi, ti voglio tanto bene, spero di poterti rivedere presto.
Taaanto love a tutte voiii!
Vi voglio bene <3
Ciapi/Carl

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Capitolo 7
*** You are like a sister, to me ***


7. You are like a sister, to me





Corsia 2, concentrazione più assoluta e una voglia matta di cioccolato. Non so perchè, oggi è così. Sta di fatto che sto tremando dalla fifa...Niall non c'è, vorrà dire che dovrò tornare in hotel da sola.

Tre fischi, mi avvicino al blocco di partenza. All'ultimo fischio salgo sul blocco e mi spavento sentendo una voce urlare.
"Carl, we love you!"
E' Niall. Perchè? Che si picchi.

Sal

Carl è lì, su quel fottutissimo blocco e qui vicino a me ci sono tutti e cinque i miei idoli. Niall mi ha confidato di essere preso da lei...effettivamente si vede. Ad un certo punto Niall si alza in piedi "Carl, we love you!" urla "Completami il cuore!" fa metà di un cuore con una mano.
Tutti stanno guardando la povera Carl che non può fare altro che completare il cuore.
Decido di alzarmi anch'io, spero che le faccia piacere un urlo dalla sua migliore amica "Forza tesoro, credo in te!" urlo sorridendole.
Lei ride vedendo tutti i ragazzi alzarsi con me e iniziare a cantare una minchiata di canzoncina "Youuu are the champion, my frieeeend!"
Carl scoppia a ridere per poi sentire la voce del giudice e ricomporsi immediatamente. "In your marks...bip!"
Sono partite, Carl non è in testa ma sta andando molto bene. Alla fine riesce a migliorare il suo tempo e di conseguenza a fare un altro record italiano.
Tra quattro anni una bella medaglia non glie la toglie nessuno.
Io ed i ragazzi esultiamo e la salutiamo dagli spalti. La mia migliore amica si siede sulla corsia e guarda fissa nella telecamera che zoomma su di lei.
Ha qualcosa scritto su una mano, la telecamera mette a fuoco e tutti scoppiamo a ridere.
"Cara Pellegrini, mangia meno Pavesini, magari vinci qualcosa per noi!"
Sto soffocando, seriamente. Non posso credere che abbia avuto il coraggio di scriverlo.
Appena riusciamo ad entrare io ed i ragazzi le andiamo vicini, ha molti fan intorno...sta diventando una bomba sta ragazza.
"Mia bella ragazzuolaaa!" urlo saltandole al collo.
"Tesoro! Quella gara era tutta per te." sorride dandomi un bacio sul naso.
Io sorrido istintivamente stringendola a me "Brava, bravissima...stavi davvero volando."
"Non esageriamo...io non sono campionessa Olimpica cara la mia Sal!" ride.
Liam ci interrompe saltandole al collo "Quanto sei brava?"
"Boh, dimmelo tu!" ride Carl.
All'abbraccio si aggiunge Lou e con un urlo di guerra anche tuti gli altri. Dopo poco ci ritroviamo a terra, tutti fradici ma felici per la nostra amica.
Carl, ad un certo punto tira fuori il telefono dalla sua borsa blu dell'Arena.
"E' la Pellegrins!" dice ridacchiando "Scrive che stasera mi vuole parlare!"
"Io ti picchierei..." mi intrometto.
"Perchè?"
"L'hai sputtanata davanti al mondo, cazzo!"
"Lo so, è quello che volevo fare. Esattamente quello che volevo fare." sorride compiaciuta rimettendo il telefono in borsa
"Cosa le hai risposto?"
"Che stasera esco...magari ne parliamo domani. Ho l'agenda piena!" mi fa l'occhilino.
Questa ragazza è una svitata.
"Allora, io devo andare un attimo in hotel a ricompormi un attimo...Sal mi accompagn..."
Niall la interrompe "Oh certo, sarò felicissimo di accompagnarti."
Per un attimo mi scappa una risata ma poi lo sguardo incazzato di Carl incrocia il mio. Mi ucciderà presto...ne sono certa.

Carl

Che cazzo ha appena detto? Niall? Con me? Io devo have a shower, minchia.
Il viaggio verso all'hotel è tranquillo...lui che si complimenta per la gara, io che lo ringrazio; le solite cazzate.
Quando arriviamo in stanza mi chiudo in bagno. Finita la doccia mi accorgo di aver rovinosamente lasciato il vestito sul mio letto. Dopo aver maledetto ogni singolo capello di Valerio Scanu apro lentamente la porta con solo l'intimo addosso e mi trovo davanti Niall.
"Cercavi questo?" dice con voce sapiente.
Annuisco cercando invano di afferrare il mio vestito.
"Dovrai darmi qualcosa in cambio!" sussurra bloccandomi al muro.
Oh cazzo, questo mi farà schiattare "C...cosa?" deglutisco rumorosamente.
"Lo deciderò più tardi, ora vestiti e...non fare tardi." sussurra soffiandomi sulle labbra.
Una mentina? E' un optional per te, Niall!?
Indosso velocemente il vestito verde scollato su tutta la schiena, le ballerine e metto il solito filo di mascara.
"I'm ready to go!" urlo in posizione da giocatore di rugby.
"Perfetto, sei perfetta."
"Grazie..." dico apparentemente calma.
La mano di Niall si posa delicatamente sul mio fianco ed il mio cuore sussulta. "Cazzo..." sussurro.
"Eh?"
"Chupa Niall. Per la quarta volta. Non sei molto bravo in sto gioco, vero?"

Siamo in discoteca, io non bevo, primo: sono troppo piccola e secondo: ho la staffetta tra due giorni.

"Who let the dogs out!? Uh, uh, uh, uh!" sento qualcuno urlare.
E' Niall, sembra ubriaco perso.
"Niall, tutto bene?" sussurro al suo orecchio.

Lui pressa il suo corpo contro il mio "Ora si."
"Cos'hai bevuto?" chiedo prendendolo per mano per portarlo fuori dal locale.
Lui mi segue elencando, intanto, tutte le cose che ha bevuto questa sera "Sambuca, vodka, sex on the beach, coca e rhum, birra...tanta birra e una sprite." sbuffa "Perchè?"
"Minchia zio, stai male!" gli tiro uno schiaffetto.
Lui non reagisce, resta con lo sguardo perso nel vuoto.
"Perchè ti sei ridotto così?" chiedo sedendomi su un divanetto fuori dal locale.
"Non me lo ricordo.."
"Davvero?"
"No."
"Allora dimmelo!"
"Per te Carl, per te." sussurra cercando di appoggiare le sue labbra sulle mie per poi cadere rovinosamente a terra.
Rido appena "Ok, ti porto a casa."
"Per di là!" urla indicando un muro.
L'unica cosa che posso fare è cercare di farlo stare in piedi e chiamare un taxi.
"Scusi ci porta a..." inizio.
"Al villaggio Olimpico?" mi interrompe Niall.
"Subito!" risponde il tassista.
"Devi sempre scassare i maroni tu?" mi giro minacciosa verso Niall che però è già nel mondo dei sogni.
Alla vista di lui che dorme mi intenerisco e lo faccio appoggiare alle mie gambe. Sarà una lunga notte.

Sal

Io e Zayn stiamo ballando insieme da molto tempo, i nosti corpi si muovono a tempo di musica sfiorandosi ogni tanto. In questi momenti il mio cuore sembra un tamburo e i brividi si impadroniscono della mia povera schiena scoperta.
"Vieni fuori con me..." dice Zayn prendendomi per mano.
Io annuisco seguendolo verso l'uscita.
"Che c'è? Non ti stai divertendo?" chiedo.
"No, volevo solo parlare un po'!"
"Ok," annuisco "Di cosa mi vuoi parlare!?"
"Di Perrie.."
Che si spari in bocca "Oh, della tua amabilissima ragazza! Dimmi tutto." sorrido forzatamente torturandomi le mani.
Lui si accorge del mio nervosismo e prende le mie mani tra le sue "Volevamo andare a vivere insieme..."
Vaffanculo Edwards, io sono Salmona e ti schiaccerò come un moschino della frutta! "Ah..."
"Ma ora io non voglio più."
Potere a Saaal! "Ah.." ripeto cercando di non sembrare troppo felice "Perchè?"
Lui si gratta la testa con uno sguardo assente "Non ne ho idea.."
"E, io dovrei farti capire il motivo?" piego la testa.
Zayn annuisce.
Il mio povero cuore sta facendo i salti mortali e manguste in calze a rete stanno scopando animatamente nel mio stomaco. "Sei serio Zayn? Come vorresti capirlo?"
"In poco tempo siamo diventati grandi amici, non so come mai, per me sei diventata come una sorella. Sono certo che mi darai i giusti consigli...ti voglio già bene Sal." sorride imbarazzato Zayn.
Mi vuole bene...io no. Io lo amo. Non sono sua sorella, voglio essere qualcosa di più "Ah.." dico per l'ennesima volta.
"Che c'è? Non te l'aspettavi?"
Squoto la testa senza dire una parola.
Zayn si alza e, tirandomi per le mani, fa alzare anche me. Per un attimo mi perdo nei suoi occhi caldi color cioccolato avvicinandomi pericolosamente ma poi, mi torna in mente il momento del 'per me sei come una sorella' e mi allontano immediatamente.
"Che hai?" è confuso.
Che ho? Inculati con una cazzo di banana, Malik "Niente.." cerco di essere il più convncente possibile.
"No, lo so che è più di un 'niente'. Sai che puoi dirmi tutto." si avvicina accarezzandomi la guancia.
Sal, resisti. "No Zayn, non posso dirti tutto. Non ti chiami Carlotta, non sei mio amico da anni...tu non sei il mio migliore amico."
"Potrei diventarlo."
"No." sussurro.
"Perchè? Io ti voglio bene, ho bisogno di te!"
Oh, che la pianti! "Smettila!" urlo allontanandomi da lui sempre di più.
"Sal, adesso mi molli qui come un coglione?"
Annuisco asciugandomi una piccola lacrima riuscita a scapparmi dagli occhi neri come la pece "Tu non hai bisogno di me Zayn, tu hai bisogno di Perrie. Quella ragazza è stupenda, è tutto ciò di cui hai bisogno." urlo camminando verso un taxi.
Che serata di merda, tra Zayn che dice che per lui sono come una sorella e Carl che sparisce all'improvviso non saprei cos'è peggio.

Apro lentamente la porta della stanza d'albergo e mi trovo davanti Niall e Carl seduti sul letto che guardano Jersey Shore. O almeno, Carl è interessata al programma, Niall sta ridendo come un deficiente.

"Niall, sei ubriaco?" rido appena.
Carl mi lancia un'occhiata "Da cosa l'hai capito tesoro mio? Dal fatto che è da due ore che ride initerrottamente?"
Scoppio a ridere sedendomi con loro a guardare la tv "Carl, cos'è successo in questa puntata?"
"Niente di che, hanno grattuggiato del formaggio nel letto di Mike..." dice noncurante continuando a seguire il programma.
La mia testa è altrove, solitamente non mi perdo una sola puntata di Jersey Shore ma, questa, non è la serata giusta.
Carl se ne accorge e in men che non si dica chiama Louis che si venga a riprendere Niall. Quando siamo sole mi si avvicina e mi abbraccia stretta.
"Cos'è successo con Zaynetto pieno di droga che i tamarri di Jersey Shore non possano curare?" sorride accarezzandomi i capelli.
"Mi ha detto che sono come una sorella per lui..." dico con lo sguardo perso nel vuoto.
"Cosa ha osato dire?"
Annuisco "Ha osato."
"Che coglione."
"Già!"
"Niente ovaie nuove allora?"
Carl riesce sempre a farmi ridere "Niente ovaie nuove per ora..."
"Come siete rimasti?"
"Sono scappata...ho pianto una lacrima."
Carl spalanca gli occhi "Cazzo!" alza le braccia al cielo "Tu hai pianto!"
"Già!"
"Fai passi avanti bella mia!"
Ridacchio buttandomi letteralmente su di lei "Quanto posso volerti bene?"
"Boh? Tanto?"
"Che migliore amica coglina mi sono trovata!" mi tiro uno schiaffetto sulla fronte.
"Eh, non sai scegliere bene!" mi fa l'occhiolino spegnendo la luce "Notte." sussurra.
"Carl?"
"Dimmi!"
"Grazie di tutto." sussurro per poi addormentarmi abbracciata alla mia migliore amica.
Riesce a farmi sorridere in ogni momento, la amo.







Woah! Woah!? Woah.

Qual'è meglio? Ok, devo andare a nascondermi, questo week end non ho studiato...ci ho provato ma questa FF mi chiamava e mi diceva:"SCRIVIMIII!" ed io l'ho scritta con tanto amore.
Questo capitolo fa pena, spero che i prossimi vengano meglio...scusate per l'inconveniente.
Volevo ringraziarvi tutte, credo che al decimo scriverò tuuutti i nomi. Ogni dieci capitoli vi ringrazierò per nome. Siete tutte stupende, dalla prima all'ultima...davvero.
I ringraziamenti più speciali vanno a Sal, come al solito, e ad Anispisi.
Salmoncina mia, stasera ti voglio. Ok? Ok. Sono bella quando mi rispondo da sola, vero? AHAHAH, ti amo.
Anispisi, già provo un affetto innato verso di te da quando sono la ragazza di Niall nella tua FF, poi ti ci metti anche recensendo...quanto posso volerti bene?
Ok, mi dileguo...I LOVE YOU ALL.
Ciapi

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Capitolo 8
*** See you later, my little Carl ***


8. See you later, my little Carl






Questo pomeriggio Sal ha la partita di pallavolo, volleyball, voleibol, odbojka...sì, insomma, quello sport lì.

Sono agitata per lei, insomma...sta di merda per Pakistan man e poi ieri sera è andata a letto alle due.
Sta ancora dormendo, io le sto preparando la borsa da pallavolo, volleyball, voleibol, odbojka...così non ariverà in ritardo agli allenamenti.
Mi avvicino furtivamente al letto per poi buttarla letterlamente per terra "Svegliati capra, è ora!" urlo ballando ai se eu te pego.
"Uffa..." mugugna con la voce impastata dal sonno "Perchè io oggi mi alleno sia mattino che pomeriggio e tu solo di pomeriggio?"
"Perchè io sono figa e tu no." dico ferma tirandola in fiedi di peso "Sal, ora attenta a dove metti i piedi...vai in bagno a prepararti!"
Lei annuisce e barcollando un po' arriva davanti al bagno "Ce l'ho fatta!" esulta andando addosso allo stipite della porta.
Io scoppio a ridere cadendo rovinosamente "Tu sei peggio di me, tesoro mio!"
Sal accenna un sorrisetto per poi sbattere la porta del cesso sempre barcollando. Sembra quasi ubriaca.

Sono il camera da sola, perchè Sal è ad allenamento e sento improvvisamente il telefono suonare.

"Stanza di Carl e Sal, mi dica?" dico con voce altezzosa.
"Carlotta, sto arrivando nella tua stanza."
"Ok Pellegrini, calma." rido mettendo giù.
Dopo poco sento bussare alla porta, corro ad aprire e mi trovo davanti Zayn.
"Che minchia ci fai qui?" dico seccata.
"Aspettavi qualcuno?"
Annuisco "Lei!" indico la ragazza alle sue spalle.
"Vorrà dire che aspetterò che finiate di chiarirvi.." dice entrando tranquillamente in camera.
Vaffanculo Zayn, vaffanculo.
"Bene Carlotta, vuoi spiegarmi cos'è quella scritta sulla tua mano?" inizia spazientita la Pellegrins.
"Ah, questo?" alzo il palmo della mano "Stavo pensando di tatuarmelo..."
"Ti potrei denunciare, lo sai?"
"Che minchiona che sei!" scoppio a ridere.
"Io sono Federica Pellegrini, ti pentirai di ciò che hai appena detto."
"Tesoro di Ciapi, io sto solo dicendo la verità. Tu sei stata una grande campionessa, è vero, ma è anche vero che non ti stai più concentrando sul nuoto come prima. Sai cosa vuol dire essere una ragazzina della mia età che arriva a mala pena ad un record italiano e vedere un talento naturale come il tuo venire buttato nel cesso? No, tu non ne hai idea. Ti senti figa perchè hai vinto. Ho detto bene, tu hai vinto e se non ti dai una bella mossa non vincerai più. Concentrati meno sui tuoi amori burrascosi e metti cuore, corpo e anima nel tuo lavoro. Il tuo lavoro è quello di far sognare la gente nuotando un semplice 200 stile, il tuo lavoro è quello di non deludere il pubblico...non quello di mangiare Pavesini e far pubblicità alla Enel. Mi ricordo ancora che, quando ero più piccolina, venii ad una tua gara...ero tutta eccitata. Eri andata bene ed io sono venuta a chiederti un autografo. Tu, stronza come sei, l'hai negato a tutte noi...a tutte le tue fan. Ora, se non ti dispiace, devo parlare con un amico. Ciao!" finisco il discorso accompagnandola fuori dalla porta.
"Ok, dimmi Zayn."
Lui è impalato davanti a me.
"Zayn!" gli passo una mano davanti agli occhi...ma niente "Guarda, c'è Sal nuda!" urlo indicando un punto a caso.
Come previsto, il pakistano si gira di scatto per poi rigirarsi verso di me grattandosi la testa "Dicevi?"
"Dicevo che a te piace Sal! Ho occhio per certe cose."
Zayn arrossisce improvvisamente "Sono fidanzato Carl, fa che non dire certe cose."
"Continuerò a dirle appunto per questo!" gli faccio l'occhiolino ridacchiando.
Zayn si siede sul letto con la testa tra le mani "Cosa cazzo ho fatto?"
"Dimmelo tu!" mi siedo accanto a lui accarezzandogli la schiena.
Sospira "Le ho detto che per me è come una sorella..."
"E..?"
"E per me è molto più che una sorella..."
"Quindi..."
"Quindi mi devo far perdonare!"
"Andando..."
"Andando ad una sua partita!"
"Che è esattamente..."
"Stasera!" urla trionfante Zayn dandomi un veloce bacio sulla guancia.
"Zayn..." blocco il suo entusiasmo.
"Che c'è!?"
"E Perrie?" mi siedo sul letto.
Pakistan man si sede con me "Minchia...io la amo."
"E Sal? Cos'è per te?"
"Tanto."
Gli prendo una mano facendolo girare verso di me "Abbastanza da farti buttare via mesi e mesi di relazione con Perrie?"
"Sono confuso..."
Rido appena "Lo sarei anch'io!"
"Tu devi solo stare zitta cara mia."
Io? Cos'ho fatto di male? "Perchè Zaynetto pieno di droga?"
"Ignorerò il soprannome squallido e arriverò al dunque...ma Niall, ti piace o no?"
Eh, minchia..."Potevi arrivarci anche un po' dopo al dunque!"
Lui ridacchia indicandomi con l'indice "Ti ho beccata!"
"Ti hanno mi detto che non si indica la gente?" tiro uno schiaffetto alla sua mano alzandomi.
"Dai Carl, lo abbiamo capito tutti che Niall ti interessa!"
"Allora l'avete capito tutti prima di me! Diavolo, perchè sono così ritardata?"
Zayn alza un sopracciglio "Parli sul serio?"
"No, era ironico." sbuffo "Ed ora vai dalla tua 'prinscipesa' Sal."
"Subito! Tu corri da Niall, è in casa da solo e si sta abbuffando di Nutella!"
Scoppio a ridere "Stile Winnie The Pooh con la mano nel barattolo?"
Zayn annuisce ridendo "Ciao Carl, grazie per i consigli..."
"Veramente tutti mi dicono che sono una merda nel dare consigli...ma grazie a te." sorrido accompagnandolo alla porta.
"E di che?"
"Di avermi detto che Niall sta mangiando!" sospiro "Sai, ho un certo languorino!" gli faccio l'occhiolino prima di chuidere la porta.

Sono davanti alla residenza Direction...suono o non suono? Suono o non suono? Suono o non suo... "Oh, ciao Niall!" esclamo beccandomi il biondo a due centimetri dal viso "Cosa ci fai qui?"

Niall scoppia fragorosamente a ridere "Cosa ci faccio qui? Ci vivo...e tu?"
"Avevo fame.." commento noncurante.
"Allora entra, sono da solo e stavo giusto aprendo il secodo barattolo da un chilo di Nutella." dice Niall facendomi entrare.
Casa loro è una delle case più belle che abbia mai visto...è la più grande e incasinata di tutte.
"Allora, ti piace qui?" rompe il silenzio lui.
Annuisco guardandomi intorno "Davvero bello..."
"Già, lo sei..." sussurra Niall avvicinandosi.
"Cosa stai facendo Niallino Puro?" faccio un passo indietro seguita da lui.
Una risatina "Volevo fare quello che ho sempre voluto fare...baciarti. Ma si vede che non sei venuta qui per me..!"
Il mio povero cuore sta ribalzando nella mia trachea "Niall, sei ancora ubriaco?"
"Non lo sono mai stato..."
Parla sul serio? E' un grande attore sto ragazzo! "Dici davvero?"
Lui annuisce "Ho fatto solo un po' di scena per vedere se mi avresti portato via da lì e l'hai fatto."
"E con ciò?"
"Significa che un po' ci tieni!"
Sento che la frase che sto per dire non sarà delle più fini "Ma cazzo! Cosa ne sai tu? Non sai una minchia di me! Che cogliona che sono...vaffanculo."
"So che sei una ragazza molto fine!" mi fa l'occhilino bloccandomi al muro.
"Sono una nuotatrice, non una principessa...quindi non scassarmi la minchia se dico qualche parolaccia."
Niall strabuzza gli occhi "Qualche!?"
"Minchia, non ne dico tante!"
Sbuffa "Contenta tu...resti la ragazza più bella che abbia mai visto."
Ora che gli rispondo!? "Lo so, me lo dicono in molti..."
"E fanno bene..."
Culo, tette, minchia! "Lo sai che Valerio Scanu ha i capelli più lunghi dei miei!?"
"Non cambierai mai..." sussurra lasciandomi andare.
"Perchè dovrei cambiare?"
Niall incolla il suo sguardo al mio "Non ho mai detto questo...per me sei perfetta così."
"Ci risiamo..."
Il biondo occhi cielo mi prende improvvisamente in braccio portandomi sul divano "Dimmi perchè batte così forte..." sussurra appoggiando la mia mano sul suo cuore.
"Peso troppo?" ipotizzo.
"No" ride appena "Mi fai questo effetto, anche se sei acida e fai battute scrause, anche se non sei il tipo di ragazza che pensavo mi sarebbe mai piaciuta, anche se non hai gli occhi azzurri ed i capelli biondi...tu mi fai battere il cuore."
"N..Niall..." balbetto.
"Non c'è bisogno che tu dica nulla, rifletti sulle mie parole, io sono sempre qui."
Mi alzo dirigendomi verso la porta d'entrata.."Niall?"
"Dimmi!"
"Mi regali il barattolo di Nutella?"
Un sorriso appare sul suo volto "Certo piccola, è tutto tuo!"
Dopo aver afferrato il barattolo prendo un taxi e torno in hotel. Niall mi interessa? Il mio cuore fa festa quando lo vedo? Le manguste con la giarrettiera ballano nel mio stomaco quando il suo sguardo incontra il mio? Devo assolutamente scoprirlo.

Sal

La partita è appena finita...abbiamo perso rovinosamente. Zayn però era là, sugli spalti, a fare il tifo per me. Carl mi aveva detto che non ci sarebbe stata per colpa degli allenamenti quindi decido di inviarle un messaggio.
"Tesoro mio, partita persa e ripersa. Stasera ho bisogno di te, di Jenny e Snooky e di cibo...tanto cibo. Ti voglio tanto bene, mia piccola Carl <3"
La risposta arriva dopo un quarto d'ora dopo, esattamente mentre esco dagli spogliatoi.
"Sal, il cibo è già in stanza, Janny e Snooky inizia tra un'oretta ed io sono sempre con te. Non ti lascerò mai sola piccola mia. Ti voglio tanto bene, a dopo. <3"
Mentre leggo il messaggio una mano sulla spalla mia spaventa. Mi volto con gli occhi spalancati "Chi sei?" chiedo senza nemmeno guardare.
"Sono Zayn, il coglione che ti ha lasciata andare via."
Ok, le mie ovaie ora stanno decisamente male...una è già scoppiata e l'altra è sul punto di farlo "C-ciao..." balbetto.
"Ehi, tranquilla, sono io che ti devo delle scuse." sussurra carezzandomi una guancia.
Sorrido, cercando di contenere la mia agitazione.
"Vieni, ti devo parlare..." mi prende dolcemente la mano portandomi in un bar lì vicino.
"Zayn, Carl mi sta aspettando!"
"Avvisala che non tornerai presto...ne sarà felice, le ho parlato giusto questa mattina!" mi fa l'occhiolino.
Quanto posso amarla? Lo ha fatto riflettere! Lo ha fatto per me! Prendo il telefono dalla tasca e le invio un messaggio "Amore! Cioè, Zayn mi vuole parlare e tu lo sapevi! Quanto posso volerti bene? Ci vediamo stasera sul tardi, la serata cibo e tv non è rimandata eh! A dopo piccola Carl ;)"
Spengo il telefono e lo metto nella borsa da pallavolo sedendomi sulla sedia di fronte a quella di Zayn.
"Allora..." iniza lui.
"Dimmi Zayn.."
"Tu...tu mi fai uno strano effetto.." sussurra guardando nel vuoto.
"Cioè?"
Sbuffa rumorosamente "Sei Perrie due..."
Minchia Za, pensavo che fossi più 'rawr' nelle dichiarazioni "In che senso?"
"Nel senso che mi provochi le stesse emozioni che mi provoca lei."
Un punto per Salmona! "Quindi..."
"Quindi potresti quasi piacermi..."
Ha detto quasi..."Hai detto quasi, i quasi in amore non sono accettati." abbasso lo sguardo prendendo la borsa e facendo per andarmene.
"Aspetta!" mi blocca "Io so che mi piaci...ma non so ancora se sia il caso di buttare al vento mesi e mesi di relazione con Perrie."
"Per ora va bene così, non ti darò un tempo limitato per schiarirti le idee, solo non farmi venire la barba." gli faccio l'occhiolino salutandolo con la mano.
"Sal, dove scappi?" si avvicina avvinghiandosi a me.
Ok, ora anche l'altra ovaia è andata "Che ti prende?"
"Ti voglio salutare come si deve!" si avvicina ancora di più.
"Sicuro?"
Lui annuisce annullando la distanza tra di noi. Non è un bacio a stampo, è un semplice bacio all'angolo della bocca...ma già mi basta.
"A domani piccola!"
"A domani." rido uscendo dal locale.

Carl

Mentre Sal non c'era è arrivato Fede, quello sfascia maroni.
"Ciapi, cosa facciamo?" chiede con voce maliziosa.
"Fede, non scassare, Snooky sta per dire a Jenny di essere incinta." lo zittisco.
"Dai, facciamo qualcosa di più interessante!"
"Ok, allora facciamo che tu vai fuori dalla stanza mentre io aspetto Sal e che quando lei arriva tu bussi, la fai entrare e poi te ne vai a letto?"
"Ok..." si blocca "Aspetta.." si blocca ancora "Ti vuoi per caso liberare di me?"
"Esatto." sorrido ironicamente "Ed ora lasciami seguire il programma."
"Vado a dormire..."
"Fai bene ragazzino del '99, fai bene!" urlo alzando le braccia verso l'alto.
Lui, senza chiedere, mi schiocca un bacio sulle labbra per poi uscire dalla stanza.
Che cazzo fa? Lo picchio a sangue. Sono seria, gli faccio un culo tanto.

Sto per addormentarmi quindi, visto che Sal non arriva, le scrivo un biglietto che lascio all'entrata.

"Bella Salmona, oggi è stata una giornata di merda, Niall mi ha detto di essere interessato a me ed io non so che fare e Fede mi ha appena baciata. Spero che Zayn si sia dato una mossa. Io ho sonno, mi manchi tasoro mio. Buona notte stupidissima ragazza, ti voglio bene <3"
Poso il biglietto e mi lancio sul letto esausta. Lascio la tv accesa e mi addormanto sulla sigla del Jersey Shore, domani sarà una giornata importante, mi aspetta una lunga e faticosa staffetta.







Woah!

Ciao belle ragazze!
Oggi sono particolarmente di buon umore...boh, 4 recensioni e un 7 e mezzo di fisica mi fanno ballare la conga.
Volevo ringraziarvi tuuuutte di cuore,  davvero. Ho visto la gente che ha messo questa storia tra le preferite...cioè, GRAZIE!
Poi...boh, mi fate piangere anche con due righe di recensione!
Anispisi, Salmona...siete le mie paladine della giustizia.
AHAHAH, no. Siete le persone più importanti che ho accanto in questo momento quindi, GRAZIE MILLE SOPRATTUTTO A VOI.
Ho finito di ringraziare e scassare la minchia a tutte voi. Al prossimo bellezze italiane!
Vi voglio taaanto bene <3
Ciapi/Carl

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Capitolo 9
*** I made it, bro! ***


9. I made it, bro!






Sal

Sto preparando la borsa da nuoto a Ciapi...almeno non arriverà in ritardo alla gara. Ora però è tardi quindi la devo svegliare.
Mi avvicino piano al suo letto e ad un certo punto mi metto ad urlare "Aiuto Carl!" butto fuori tutta la voce che mi rimane.
Lei fa un salto giù dal letto assumendo una espressione preoccupata "Sal, cosa sta succedendo? Ti stanno violentando? Gli stacco quella cazzo di testa dal collo se ti toccano solo con un dito!"
Scoppio a ridere "Questa sveglia funziona..." faccio un sorrisetto girandomi verso la sua borsa da nuoto.
Lei prende la rincorsa e mi viene addosso saltandomi in spalla "Brutta stronza, perchè l'hai fatto? Stavo facendo un bel sogno!"
"Ah si?" sospiro "Chi stavi sognando? Fede o Niall?"
"Nessuno dei due a dire la verità.." il suo sguardo si perde nel vuoto come accade spesso.
Scoppio a ridere abbracciandola "E' tardi tesoro...lì c'è il tuo caffè e lì la tua borsa fatta. Io ed i ragazzi arriveremo tra un'ora e mezza in piscina...fai la brava nel frattempo." finisco dandole un bacio leggero sulla nuca.
Carl è già a buon punto, contando che ha quasi finito di infilarsi la scomodissima felpa dell'Italia, fa sempre fatica.
Appena finisce di infilare anche i pantaloni e le sue All Star tatticissime, beve il suo caffè e infine viene ad abbracciarmi "Non ti deluderò Sal, non lo farò." sussurra dandomi un bacio sulla guancia.
"So che non lo farai, non è mai successo e non succederà mai." sorrido arruffanfole i capelli castani legati in uno chignon.
"Ciapi power?"
"Ciapi power!" urlo alzando le braccia.
E' sempre stato il nostro in bocca al lupo...un giorno, prima di una partita, lei mi disse 'Sal power' quindi, da quel giorno, lo usiamo quasi sempre.

Carl

Mentre facciamo riscaldamento nella piscina olimpica rifletto un po' su tutto, voglio che tutti siano fieri di Carlotta Bianchi, voglio che mi ricordino come una ragazzina grintosa e piena di forza di volontà.
Ciapi power, l'abbiamo detto. Non può andare male, almeno questa volta voglio che la mia migliore amica mi veda fare una prestazione da vera e propria agonista quale sono.
Mentre sto riflettendo un gomito mi colpisce violentemente lo stomaco vacendomi quasi sboccare l'anima in acqua "Chi è il coglione?" chiedo appendendomi al muretto per non affogare.
Fede alza la mano "Scusa, è che stavo superando e..."
"Vaffanculo."
"Perchè mi dici così baby?" fa la faccia da cucciolo avvicinandosi di più a me.
Minchia fa? "Perchè sono arrabbiata."
"Con me?"
"No, con mio zio. E non rispondermi 'ah, ok' se no ti picchio." ringhio.
"E perchè mai dovresti essere arrabbiata con il tuo amichetto Fede?"
"Perchè il mio amichetto Fede mi ha tirato una gomitata."
Lui sorride come un ebete stampandomi un altro dei suoi baci sulle labbra. Io, di tutta risposta cerco di affogarlo invano.
"Vaffanculo, non affondi. Che, sei fatto di sughero?" storco il naso tirandogli la pelle della pancia.
Lui divertito fa di no con la testa uscendo dalla vasca "Che fai? Non esci? Dai, vieni!" sorride prendendomi la mano.
Con uno scatto degno di applauso lo tiro in acqua "La vendetta si serve bagnata, con un po' di cattiveria." incrocio le braccia soddisfatta.
"Ah sì? Sono cattivo fino all'osso io!"
"E sei anche ignorante."
"Non è vero." incrocia le braccia con l'aria offesa.
"Che c'è? Il piccolo Fede è offeso?"
Con uno scatto felino fa combaciare perfettamente il suo corpo al mio "Si, consolami Ciapi."
"No, chiedilo alla Pellegrini." cerco di liberarmi dalla sua morsa invano.
"E' impegnata con Magnini!"
"Eh, cazzo! Sono impegnata anch'io!" sparo qualcosa a caso.
"No, non lo sei."
"Si, lo sono."
"No, non lo sei."
"Si, lo sono."
"No, non lo s...lo sei!?"
Annuisco "Con uno...da un po' di giorni."
"Ah...come si chiama?"
"Sai quella band che ti sta sui maroni? I One Direction? Ecco, è quello biondo." sorrido al solo pensiero di Niall.
"Ah..." ripete "Dai, usciamo...Cazzocoach ci sta chiamando."
Annuisco uscendo dalla vasca per poi asciugarmi con l'asciugamano della mia vecchia squadra.
"Allora Bianchi, seguimi." dice il mio allenatore andando verso una panca poco lontana da lì.
"Tu parti pen ultima, dopo c'è la Pellegrini...sai cosa devi fare? Devi recuperare un bel po' di metri e poi Federica farà la sua solita prestazione."
Annuisco anche sapendo già che Federica non farà come tutti noi crediamo...lei andrà piano. E' questo che mi fa incazzare.

"Vai!" faccio il tifo pronta a scattare dal blocco di partenza.

La mia compagna di squadra tocca il muro, quindi, con uno scatto, parto più veloce che posso...mi aspettano 200 metri. Già ai 100 metri sono esausta quindi, mollo. Non dovrebbe mai farlo nessuno, ma le gambe non rispondono quasi più agli impulsi del cervello e le braccia sembrano andare al rallenatatore. Non ce la faccio più quando finalmente tocco il muro dopo 200 fottuti metri. Esco dalla vasca e, nonostante il mio odio nei suoi confronti e la mia stanchezza, faccio il tifo per la Pellegrini. Io ho solo peggiorato la situazione, non ho fatto quello che il mio allenatore mi ha detto di fare, ho fatto una gara del cazzo.
"Vai Pellegrins!" è l'unica cosa che riesco ad urlare tra le lacrime di dolore e di tristezza.
Di dolore perchè mi sembra di avere un crampo per ogni muscolo e di tristezza perchè ho portato la mia squadra a perdere.
Quando Federica tocca il muro nota di aver fatto un pessimo tempo, la staffetta dell'Italia è stata mandata a puttane da me e dalla cara Pellegrini. Bella merda.
Cammino delusa con la testa bassa verso la mia borsa e vedo correre Sal verso di me seguita da tutti i ragazzi.
Liam è il primo a parlare "Ehi Carl, tranquilla.."
Tranquilla un cazzo!
"Si dai, le gare sono andate tutte bene tranne questa, non è la fine del mondo!" si aggiunge Harry.
Chiudi quel culo, Harold.
"Non pensarci..." continua Lou.
Louis, stai zitto oppure ti faccio lo sparticulo con le bretelle.
Zayn mi sorride abbracciandomi "Dai, passa tutto, anche questo. Pensa solo a divertirti adesso" mi fa l'occhiolino.
Niall mi si avvicina con lo sguardo triste quindi mi decido a saltargli addosso "Ehi, non devi stare male per me.." sussurro accarezzandogli la schiena "Non c'è niente che un po' di tv spazzatura e della Nutella in compagnia non possano curare." sorrido amaramente.
"Carl, sei una ragazza forte..."
"Oh no, quella è Sal!" sorrido allargando le braccia per far spazio alla mia migliore amica.
"Tesoro, mi dispiace così tanto..."
"Scusa, ti ho delusa..." un'altra lacrima mi solca il viso.
"No, non l'hai fatto."
"E invece sì!" urlo buttando fuori tutta la mia rabbia.

Vedo che Boa sta arrivando quindi indico ai miei amici di andarsi a sedere sul mio asciugamano.
"Lo so Mattia, sono andata di merda."
"Brava, te lo dici anche da sola!" mi rimprovera.
"Cosa dovrei fare?"
"Dispiacerti?"
Rido "Ah, quindi le lacrime che sto piangendo sono di felicità? Non so cosa intendi per 'dispiacersi' ma io intendo questo. Mi sto maledicendo per la gara di merda che ho fatto, non c'è bisogno di influire." urlo andandomene via.
Nella strada per arrivare all'asciugamano Fede mi blocca "Ehi...tutto bene?"
"No."
"Dai Ciapirlotta, cerca di sorridere..."
"Perchè dovrei farlo?"
"Perchè il tuo sorriso è dannatamente bello.." si avvicina dandomi un leggero bacio sulla guancia.
"Non aiuta..." dico fredda tornando dai miei amici.
Sal, mi guarda stranita prendendomi per un braccio e portandomi da parte "Fede? Quel Fede? Sei seria Carl?"
Corrugo la fronte, non capisco "Eh?"
"Chupa Carlo."
"Oh, suvvia, non chiamarmi Carlo. Non sono la Ferly."
Lei alza gli occhi al cielo sbuffando "Vi siete baciati di nuovo?"
Squoto la testa, "Mi ha dato un bacio sulla guancia.." sbuffo "Perchè?"
"Niall è scappato via.."
Eh ma minchia! "Vado a cercarlo." annuncio correndo verso gli spogliatoi.
Tolgo velocemente il costume e indosso l'intimo, metto la tuta e per la prima volta infilo senza intoppi la felpa dell'Italia. Corro più velocemente che posso verso l'uscita e lo vedo appoggiato allo stipite della porta con lo sguardo perso nel nulla.
"Niall..." mi avvicino appoggiando la borsa a terra.
"Cosa vuoi ancora? Sto male, non vedi?"
"Perchè stai così?" chiedo avvicinandomi di più.
Niall cerca di evitare che i nostri occhi si incrocino "Perchè mi hai rimpiazzato con un biondino di undici anni."
Rimpiazzato? Stavamo insieme, Niall? "Primo: non ti ho rimpiazzato con nessuno. Secondo: è un coglione. Terzo: era un bacio sulla guancia."
Lui non sembra esserne convinto "No, non ci credo.." sussurra.
"Credimi, ti prego."
Le sue mani si posano sui miei fianchi, i brividi non tardano ad arrivare ed il mio cuore accellera i battiti "Carl, non ci crederò finchè non vedrò un interesse nei miei confronti." sussurra sulle mie labbra.
Vorrei baciarlo, dirgli che è tutto a posto e che è il ragazzo più bello che abbia mai visto ma non lo faccio. Mi allontano di scatto lasciandomi scappare una fottuta lacrima "Scusa, sono troppo confusa adesso. Ho un sacco di cose per la testa, oltre a sentirmi in colpa per la gara."
"Tipo il tuo amichetto?" ha un tono acido.
"Tipo te..." sussurro.
Niall ridacchia "Tu vuoi farmi credere che stai riflettendo?"
Annuisco, e lo sto facendo davvero. "Se non mi credi non so cosa dirti, tu sai dove trovarmi, io so dove trovarti. Ma sappi che tra cinque giorni le Olimpiadi finiranno." dico facendo per andarmene.
"Ehi, dove vai?" mi blocca.
"In hotel, probabilmente a piangere sotto la doccia chiedendomi perchè non ti ho baciato. Chiedendomi perchè la gara è andata di merda. Chiedendomi perchè quando sono con te mi sento così bene e male allo stesso momento. Sicuramente piangerò molto." mi asciugo l'unica lacrima che scivola sulla mia guancia.
Sorride "Mi aggrego."
"Niall?"
"Eh?"
"Chupa, per la quinta volta!" gli prendo la mano.
"Dimmi va meglio?"
Annuisco soddisfatta. "Rifacciamo."
"Ok!"
"Niall?"
"Dimmi!"
"Lo sai che non faremo la doccia insieme, vero?"

Sono in camera con Niall, ho tirato fuori la Nutella e messo MTV...è tutto pronto. Sto per andare in bagno a farmi una doccia quando sento il mio cellulare squillare. E' la mia cara e dolce nonnina.

"Nonna!" urlo nella cornetta.
"Per la gran carità, diventerò sorda a forza di parlare al telefono con te.."
Scoppio a ridere "Scusa.." mi passo una mano tra i capelli.
"Ho visto i risultati...mi dispiace!" dice con voce dispiaciuta.
La voce di mio nonno si intromette "Eh si, hai fatto proprio cagare!"
Minchia, che nonno dolce che ho "Già..."
"Ah ma stai tranquilla Carlotta!" è sempre lui "Ti rifarai in un'altra gara!"
Mia nonna ride "E' vero, il nonno ha ragione!"
"Oh per Diana, hai sentito anche tu Carlotta? Tua nonna mi ha dato ragione!"
Scoppio a ridere mettendo in viva voce così che Niall possa sentire i miei cari e dolci nonni litigare in piemontese.
"Ah, spo nen! (=Ah, non si può!)" urla mia nonna.
Mio nonno di tutta risposta urla una delle cose peggiori che si possano dire in piemontese "Piera, vattlu piè 'ntal cul! (=Piera, vattelo a prendere nel culo)"
"Scusa Carlotta, tuo nonno mi ha appena mandata a cagare, prima lo picchio e poi ti richiamo ok?"
"Ok nonna, puoi anche non richiamarmi...tranquilla. Ciao!" metto giù prima che possa essere troppo tardi.
Mentre cammino verso il bagno, mi imagino mia nonna che con la sua gonna ascellare tira un calcio dritto in pancia a mio nonno e lui che lo schiva esultando. Solo al pensiero scoppio a ridere, ah...spo nen!
Mentre rido mi butto per terra, ridendo sempre di più e non accorgendomi della faccia di Niall "Que cat vole? (=cosa vuoi?)" esclamo in piemontese tra le risate.
"Eh!?"
"Chupa Niall, è la sesta volta...io mi farei controllare da qualcuno fossi in te!" continuo a ridere.
"Vai a farti la doccia va'!" ridacchia indicandomi il bagno.
Mentre faccio la doccia continuo a pensare a mio nonno e mia nonna che si picchiano, è una bellissima cura contro la tristezza. Perchè io sono triste, come molte volte mi succede...oggi sono triste.
E perchè lo sono? Per colpa di una gara, di un '99 coglione, di Boa, di me stessa soprattutto. Se io avessi stretto i denti invece di mollare, la gara sarebbe andata di sicuro meglio, se io lo avessi allontanato, quel '99 non mi avrebbe baciata. Io sono così, cogliona come poche.
Le lacrime iniziano ad uscire come niente, senza preavviso e senza permesso. Mi trascino fuori dalla doccia, distrutta dalla giornata e, dopo essermi asciugata, indosso il mio pigiamone blu e rosso di tezenis. Esco dal bagno andando a buttarmi sul mio letto.
"Tutto bene?" sussurra Niall accarezzandomi i capelli ancora bagnati.
Faccio di no con la testa cercando di trattenere le lacrime invano, quindi mi butto sul suo petto singhiozzando "Che casinista che sono, scusami."
"E di che?"
"Ci metto anni ed anni per rispondere alla tua semplice domanda 'ti piaccio?', ti faccio soffrire a causa di un coglione un anno più piccolo di me, sbaglio continuamente...sono un disastro."
La mano calda di Niall mi accarezza dolcemente la schiena lasciandomi piccoli brividi qua e là.
"Niall?"
"Dimmi.."
Devo almeno provarci..."Devo dirti una cosa..."
"Spara!" dice lui stringendomi di più.
"Ehm...tu mi piaci molto." abbasso il suo sguardo sul suo petto per poi rialzarlo in cerca del suo "Ho deciso..."
"Allora ci porviamo?"
Annuisco asciugandomi le ultime lacrime rimaste "La tua stupida nuotatrice è qui...per te." sorrido baciandolo sulla guancia.
Sento il suo cuore battere forte e le sue braccia stringermi come mai hanno fatto prima, la sua bocca baciarmi i capelli con infinita dolcezza e la sua voce improvvisare una canzone romantica e mielosa.
"Ciapi?"
"Niall?"
"Ciapi!"
"Niall!" urlo di rimando sgranando gli occhi per poi scoppiare a ridere.
"E' una cosa seria..."
Cazzo, mi vuole già lasciare? "Cosa c'è?"
"Vuoi essere le mia ragazza?" chiede mettendosi seduto.
Ora sì che sento le marmotte costruire una una diga con i miei organi interni. Ora sì che sento la testa tra le nuvole. Ora si che sto bene.
"Certo, cretino!" gli arruffo i capelli "Aspetta, ti faccio sentire una canzone!"
Inserisco il cavo dell'iPod nelle casse portatili e alzo a tutto volume la mia canzone preferita: Let yourself go, dei Green Day.
Inizio a ballare come un'idiota seguita immediatamente da Niall, siamo una coppia di stupidi...ne sono sempre più convinta.
Ad un certo punto la porta si apre e vediamo entrare Zayn e Sal con delle facce a dir poco scandalizzate.
"Cosa sta succedendo qui?" sbraita Sal.
Scoppio a ridere "Ci stavamo divertendo!" faccio spallucce.
"Con lui?" indica il biondo.
Annuisco prendendogli la mano "Io e Irlanda man stiamo insieme!"
"Esatto!" esulta Niall "Ce l'ho fatta amico!"
Ed ecco Pakistan man che schiaccia un cinque sulla mano del mio ragazzo.
Sal è sbiancata completamente "Perchè non me l'hai detto prima!?" scoppia a ridere venendo ad abbracciarmi.
"Dopo voglio tutti i particolari su te e Jaguaro, ok?" sussurro facendole l'occhiolino.
Lei annuisce ridendo appena.

"Bene, dopo le congratulazioni e lo svenimento improvviso di Sal.." ridacchio "Possiamo guardare del sano Jersey Shore mentre mangiamo della sana Nutella?"
Tutti annuiscono e in men che non si dica siamo tutti sul lettone a mangiare e ad osservare il comportamento dei tamarri più belli della terra.
Non poteva andare meglio di così.






Woah!

Ciapi è tornata con un altro dei suoi inutilissimi capitolii! Ok, ciao ahahah :D
Prima di tutto vi ringrazio per nome.
Grazie a: SimonIronWoman, FuckDistance_, Caam, Anii__98 e 2directioners.
Voi mi avete fatta piangere...sul serio. Sieeete importanti.
Il 28/07/2012 Sal (SimonIronWoman) mi scriveva quest recensione:

"Questo inizio me piace da morììì! Continuerò senz'altro a leggerlo!
Tu,tranquilla,continua a postare..una (la sottoscritta) che leggerà ci sarà sempre!
tantibaci xx."
Sal, ti conosco da soli 4 mesi e già ti voglio così tanto bene...oddio, grazie di tutto. Senza la tua sacra recensione non ci saremmo mai conosciute.
Poooi, volevo ringraziare tutte voi che avete inserito la mia storia tra le preferite/seguite, siete importanti. Ma lo siete anche voi che leggete e basta, tranquille ;D
Vi adoro tutte, dalla prima all'ultima. Ora me ne vado e vi lascio a quello che stavate facendo prima di imbattervi in una storia così scurrile e inutilmente inutile. Ancora grazie <3
Carl





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Capitolo 10
*** Simo power! ***


10. Simo power!




Niall mi stringe come nessuno ha fatto mai, mi fa provare delle emozioni indescrivibili ed il suo buonissimo profumo mi sveglia ogni mattina come se fosse la più bella di tutta la mia vita. Ma mancano pochi giorni alla fine delle Olimpiadi e sono certa che mi mancherà molto stare con lui, baciarlo e abbracciarlo quante volte voglio.

"Mia bellissima Carl!" urla Sal vedendomi in lontananza.
"Mia...Jaguarissima Sal!" urlo di rimando vedendola per mano a Jawaad.
Lei si avvicina a me e Niall molto velocemente per poi lasciare la mano di Paki e saltarci letteralmente addosso.
Dico io, che maniere!
"Sal, sei una balena." commento schioccandole un bacio sulla guancia.
Sospira dandomi una pacca sulla spalla "Zitta, palla ambulante."
Scoppio a ridere tenendomi gli addominali con le mani "Effettivamente se ci spingeste giù da quella discesa io e Salmona rotoleremmo fino giù.." mi rivolgo ai ragazzi scherzando.
"Ci proviamo?" dicono loro insieme.
Io e Sal ci guardiamo per poi saltare addosso ai due.
"Cosa vuoi farci?" urla Sal minacciando Zayn di schiacciargli il ciuffo pettinato nel tempo di due ore stamattina.
"Niente piccola, lo sai che non potrei mai farvi del male..." dice Jaguaro coprendosi la testa con le mani.
Io nel frattempo minaccio Niall "Niallino Puro, o ti rimangi quello che hai detto o ti requisisco le merendine."
Lui fa la faccia da cucciolo "Ma..."
"Niente ma...rimangiatelo!" urlo indicandolo "Tanto a te piace mangiare, no?" ok, questa battuta me la potevo risparmiare.
Niall scoppia a ridere "Scusa amore..."
Non mi aveva mai chiamata così.."Scuse accettate..." riesco a balbettare schioccandogli un bacio sulle labbra.

Sal

Tra me e Zayn non ho capito bene cosa ci sia. No so se mi vuole solo come limonamica o vuole di più...e con quel 'di più' non intendo scopamica, sia chiaro.
Limonamica poi sarebbe anche una cosa inutile, non mi ha mai baciata veramente. Al massimo due moine, una bacino sulle labbra e poi finita lì, pace amore e gioia infinita.
Un po' ci soffro, insomma...prima mi dice che per lui significo tanto e poi non va nemmeno da Perrie per parlarle. Cazzo, abita a venti minuti da qui!
Comunque, stiamo diventando sempre più uniti...questo mi fa capire che nulla è impossibile. Fino a poco tempo fa ero una pallavolista di Monza senza un domani, metre ora sono una pallavolista di serie A, sempre di Monza, ma che partecipa alle Olimpiadi.
Amo quello che faccio, amo far sognare le ragazze che, come me, praticano la pallavolo.
Mentre mi lego le scarpe prima della partita Zayn mi viene vicino.
"Buona fortuna.." sussurra schioccandomi un bacio sulla guancia.
"Grazie" sorrido alzandomi in piedi per entrare in campo.
Lui mi blocca prendendomi per un braccio "Ehi, spacca tutto Sal...io sono qui con i ragazzi e Carl. Sei la migliore, ricordatelo."
Ok, sto scoppiando a piangere.
Carl si alza in piedi alzando un cartellone con scitto 'Simo power', cazzo...sto seriamente per scoppiare a piangere.
Entro in campo determinata a vincere e a non deludere i miei amici...non devo farlo.
L'adrenalina che scorre nelle vene è una droga per me, sono queste le sensazioni migliori. L'abbraccio delle compagne di squadra dopo un punto non ha prezzo, provarlo più di una volta fa salire la felicità alle stelle. Tutte le emozioni che si provano mescolate insieme fanno una pallavolista degna di questo nome. Quando ti arriva la palla non pensi a nulla, cerchi solo di alzarla alla tua compagna di squadra così che faccia un punto memorabile. Non pensi ad altro, solo a loro, le tue compagne. Compagne di momenti felici certo, ma anche di pianti e litigate, compagne di una vita.
Questo non è solo un gioco per me, questa è tutta la mia vita.

Abbiamo vinto, sono la ragazza più fottutmente felice mentre vedo Harry entrare in campo esultando.

"Harry!" lo abbraccio forte, non mi sembra ancora vero di star abbracciando Harry Styles. Cioè, quell'Harold!
"Sei stata grande...ma che dico? Fantastica!" mi schiocca un bacio sulla guncia.
"Ehi Harry!" si intromette Lou "Non tradirmi, stronzo." gli tira uno schiaffetto per poi buttarmisi addosso.
"Sei stata spettacolare, la migliore in campo!"
"Grazie Lou!" sorrido ricambiando abbraccio e sorriso.
Arriva il momento di Liam "Bellissima, quanto sei brava?"
"Dimmelo tu ciccione!" rido tirandogli piano la pelle della pancia.
Lui scoppia a ridere per poi schioccarmi un bacio sulla guancia "Tanto."
Annuisco sorridendo per poi vedere Carl e Niall arrivare di corsa verso di me "E voi due? Non vi stavate divertendo nel cesso vero? Carl è troppo piccola!" urlo.
Carl cade per terra dalle risate e Niall la soccorre immediatamente seguito da me e dai ragazzi.
Quando si riprende mi salta addosso "Sal, sei una cazzo di bomba!" sorride dandomi un bacio sul naso.
"Ha ragione!" commenta Niall scoppiando a ridere.
Per ultimo si avvicina Zayn che, circondandomi le spalle con il braccio mi da un leggero bacio sul collo "Brava piccola, è così che si fa."
"Zaynetto, anche se avessi sbagliato qualcosa tu non l'avresti notato...sei troppo una pippa!" scoppio a ridere arruffandogli i capelli.
Lui prende a mettersi a posto il ciuffo per poi indicarmi "Non farlo mai più."
Io lo rifaccio.
"Sal, piantala!"
Lo faccio ancora una volta.
"Dai, faccio cagare senza ciuffo.." continua a tirarsi su i capelli.
Squoto la testa "Sei bello comunque!" sorrido. Cavolacci, l'ho detto davvero!?
Lo sguardo preoccupato di Zayn si trasforma in uno sguardo felice "Grazie, anche tu sei sempre bella..."
"Avrei qualche obiezione in proposito.." abbasso lo sguardo.
Sento la mano di Zayn intrecciarsi alla mia "Vieni piccola, devo dirti una cosa."
Lo seguo e quando arriviamo nel posto lui mi blocca il muro, morirò a forza di stare a stretto contatto con lui.
La sua mano destra mi accarezza dolcemente i capelli neri mentre la sinistra è delicatamente appoggiata sul mio fianco "Sal, è importante quello che sto per dirti.."
"Sono tutt'orecchi!"
"Ieri sono andato da Perrie.." inizia avvicinandosi di più "Le ho detto che ho incontrato una ragazza che mi fa girare la testa più di quanto non lo faccia già lei.."
"E..?"
Sorride "E, si è incazzata."
"E..?"
"E mi ha lasciato." contiua a sorridere.
L'ha detto? Sì Sal, l'ha detto. Davvero? Davvero. Ok, la devo smettere di parlare da sola "E..?"
Zayn continua a ridere, per poi avvicinarsi un po' di più a me...i nostri nasi si stanno sfiorando. Sento il suo fiato mischiarsi con il mio ed i nostri sguardi incatenarsi a vicenda. Le sue mani si posano sulle mie guance e le sue labbra si avvicinano piano piano alle mie, è come un sogno che si realizza. Il mio cuore potrebbe andare a farsi una passeggiata da un momento all'altro da quanto batte forte. Finalmente le nostre labbra sono unite, finalmente.
Ci stacchiamo sorridenti "Sal, mi farai morire prima o poi..."
"Ah, pensa che io prima di incontrarti andavo in paranoia solo per una foto in cui si vedeva un angolino della tua pelle..." ridacchio prendendolo per mano.
"Eh sì, Zayn ilbello Malik."
"Zayn Jaguaro Malik." lo correggo.
"E questa da dove tu è uscita?" scoppia a ridere lui.
"E' stata Carl!" rido a mia volta "Quella ragazza ha uno strano talento nell'inventare soprannomi..."

Carl

"Haroldo, tu piazzati qui." gli ordino spostandolo sullo sgabello vicino al mio.
"Tommo, tu qui." continuo.
"Liametto, vieni con me." vado avanti imperterrita.
"Jaguaro, sittati."
"Sal, amore della mia vita...ti voglio vicina a me."
Niall si fa avanti con la faccia offesa "Ed io?"
Cazzo! "Eh, tu vai in braccio ad Haroldo!" scoppio a ridere.
La faccia di Niall si fa seria.."Sono serio, dove mi metto?"
Lo prendo per mano decisa spostando Harry e piazzandolo un posto più in là "Sei felice ora che sei vicino a me?"
"Certo amore mio!" sorride dandomi un bacio sulle labbra.
Siamo qui in un cazzo di studio di una radio per un'intervista che teoricamente doveva essere solo ai ragazzi ma hanno deciso di portarci con loro.
Una ragazza varca la soglia sorridendoci "Piacere, io sono Anastacia, la vostra intervistatrice.." continua sedendosi di fronte a noi "Andremo in onda tra pochi secondi" termina mettendosi le cuffie.
Noi tutti la imitiamo e la mano di Niall si intreccia nella mia.
Tre, due, uno...siamo in onda.
"Salve a tutti, è la vostra Anastacia che vi parla. Oggi però non sono sola, qui con me ci sono i One Direction e due ragazze italiane che stanno partecipando alle Olimpiadi." fa una pausa "Allora, prima parlo con voi ragazze, ditemi i vostri nomi!"
Il mio cuore non potrebbe battere più veloce di così...tra la vicinanza di Niall e la diretta in radio non so cosa mi faccia star peggio "Carlotta" sorrido.
Sal sbianca ed io cerco di tranquillizzarla insieme a Zayn che continua ad accarezzarle la schiena. Finalmente si riprende "Simona." sorride a sua volta facendomi l'occhiolino.
"Bene," sbuffa "Che sport fate?"
"Io nuoto!"
"Pallavolo!"
Anastacia ride appena "Come avete conosciuto i ragazzi?"
Davvero una bella domanda "Li abbiamo conosciuti alle prove della sfilata d'apretura..."
"Li conoscevate già prima?" comtinua l'intervistatrice.
Sal si fa avanti "Io ero e sono una loro grande fan, Carl invece li aveva solo sentiti nominare."
Annuisco sorridendo "Vero!" esclamo.
Anastacia accavalla le lunghissime gambe e squote leggermente i capelli castani "Ditemi, siete particolarmente legate a qualcuno?"
Scoppio a ridere sbattendo rovinosamente il naso sul microfono "Si.." mi giro verso Niall "Si?"
Lui annuisce.
Sal fa la stessa cosa e Zayn annuisce a sua volta.
Così lo ripetiamo insieme, in modo più deciso "Sì."
"Ah!" esclama Anastacia passandosi una mano nei capelli "E ci volete dire i loro nomi?"
"Sal, inizi tu?" ridacchio.
Niall e Zayn si mettono in mezzo "I loro nomi sono Zayn e Niall!" imitano le nostre voci.
Tiro uno schiaffetto ad ognuno dei due.
L'intervistatrice sembra molto interessata "Ah, quindi vi siete fidanzati?" ci indica.
Noi quattro annuiamo seguiti da un verso di Lou "Awww!" sussurra per poi farci ridere a crepa pelle.

L'intervista è appena finita, minchia che fatica. Valerio Scanu mi fa un pippa, cazzo! Sono stata troppo una boss! Ok, la pianto.

Sal mi prende per un braccio "Truxxolina amorosa dudu dadada, ti devo parlare..."
"Dimmi.." dico preoccupata seguendola.
"Zayn mi ha parlato prima.."
"Eh cazzo, ti metti con Jaguaro e non me lo dici nemmeno? Sei scema!?"
Sal ridacchia "Ecco, prima mi ha detto che ha lasciato Perrie.."
"E..?"
"E mi ha baciata!"
Le salto addosso "Cazzo, era ora!"
"Anche te e Niall non ci avete messo poco eh!"
Le schiocco un bacio sulla guancia "Niallino Puro ha resistito fino all'ultimo ed ora siamo felici...ci sono molte cose che mi preoccupano però."
"Esponile alla tua Sal."
"Salmoncina!" la correggo sorridendo "Comunque, i problemi sono due. Primo: sono troppo piccola per lui. Non azzardarti a dirmi che l'età è solo un numero altrimenti ti picchio forte, perchè non è per niente vero. Secondo: tra due giorni tutto finirà."
"Niente finirà, tesoro mio."
"Tu puoi smettere di andare a scuola adesso, io no. Io ho quattordici fottuti anni, ti rendi conto? Tu puoi seguire Zayn ovunque lui vada, puoi fare tutto quello che ti pare, io no. Mi sento di merda se penso anche solo un attimo a questo. Mi sento morire dentro."
Sal mi abbraccia forte "Goditi il momento, non pensare adesso a tutte queste cose. Non fare sì che i vostri ultimi due giorni insieme diventino due giorni di inferno. Voglio il meglio per te, piccola Carl."
"Ti voglio bene Sal."
"Anche io, tanto." sussurra stringendomi di più.







Woah!

Sono cazzo tornata!
Yeah, più scurrile che mai! Vi avevo primeggiuto che vi avrei ringraziate tutte per nome.
Iniziamo con le recensitrici...si dice così!? Bene, grazie a: FuckDistance_ , I_love_niall_horan , SimoIronWoman , Anii___98 , Anya96xD , 2directioners , Caam , overagain , x_Juliet_x , Caroladirectioner e _itsgeo.
Grazie a tutte quelle che hanno inserito la mia storia tra le preferite: 2directioners , Anii___98 , Anya96xD , Caam , Caroladirectioner , EmmaWrite , FuckDistance_ , One Direction is my drug , Robbie1D , saragiordanovips , ShilVerShine , SimoIronWoman , Skyscraper99 e _itsgeo.
Grazie a tutte voi che avete inserito questa inutile storia tra le seguite: AlexHoran , Cele_1D , DirectionerHLZLN , Margaret_ , my drug are One Direction , philophobia_s , Sameera_Reed , SonoUnaCoccinella e _itsgeo.
Ok, ho terminato...siete tante. Grazie mille a tutte. Vi voglio bene.
Scusatemi per il ritardo...ma ho dovuto studiare per la verifica di latino di oggi. Scusate, davvero.
Bene, me ne vo'!
Ah, dimenticavo! Oggi, un mio compagno di classe ha pensato bene di tirarmi una pallonata in faccia mentre non guardavo minimamente quindi non ho potuto nemmeno schivare la pallonata. Soooou, avendomi beccata mentre avevo l'occhio spalancato, il mio occhio desto è andato a cagare. Ho fatto già fatica a scrivere con un occhio solo...ahahah, sono una cogliona. Non preoccupatevi, non è così grave. Se continua a far male vado al pronto soccorso...ma conto che domani smetta di bruciare. Ok, non ve ne frega un'emerita minchia.
Anastacia e Anii__98 e farà parte della storia in futuro.
Sal, grazie di tutto, non so come farei senza di te.
Ok, scappo.
Carl loves you so much <3

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Capitolo 11
*** Fuck volleyball, I love Zayn Malik! ***


11. Fuck volleyball, I love Zayn Malik!






Mi sveglio accanto a Niall, come tutte le mattine ma al contrario delle altre, oggi sono a casa sua. Ho finito le gare e ho deciso di lasciare Zayn e Sal da soli nella stanza d'albergo...lei ha ancora una partita.

Mi giro lentamente verso Niall e lo vedo sorridente come al solito che mi fissa "Non ti hanno mai detto che non si fissano le ragazze mentre dormono!?" mi avvicino.
"Non ti hanno mai insegnato a dare il buon giorno come si deve?" sorride prendendomi il viso tra le mani.
Squoto la testa "Prova ad insegnarmelo tu.."
Lui senza pensarci due volte mi travolge baciandomi appassionatamente.
"Mi sono sempre chiesta come ci si sentisse a limonare con uno con l'aparecchio.." il mio sguardo si perde nel vuoto seguito da una risata di Niall.
Ah, la sua risata...
"Dai, andiamo a far colazione che poi c'è la partita di Sal..." si alza lui stiracchiandosi.
"No." dico ferma coprendomi nuovamente.
Lui scoppia a ridere scoprendomi.
"Ehi, che mianiere!" mi lamento alzandomi.
Niall ride.
"Che cazzo ridi!?" scherzo stiracchiandomi malamente.
Lui scoppia a ridere "Sei bellissima..."
"Già, questa tua canotta extra large e la coda mi stanno molto bene..." dico ironicamente avvicinandomi pericolosamente a lui.
"E' uno dei giorni più belli della mia vita.." sussurra a fior di labbra.
Sorrido circondandogli il collo con le baccia ed appoggiando la mia fronte alla sua "Anche della mia, stanne certo." rido appena per poi baciarlo dolcemente.
"Basta!" si stacca "Arriveremo tardi amore, so che vuoi procreare ma abbiamo altro da fare."
Procreare!? "Che coglione che sei!" gli faccio l'occhiolino prendendogli la mano.
Immaginatevi un biondo a torso nudo e mutande di Spongbob per mano ad una con i capelli castani raccolti in una coda disastrata dalla notte e con addosso solo una canotta extra large con sopra scritto 'Free Hugs'. Facciamo spisciare dalle risate.
"Davvero offri abbracci gratis?" se ne esce Liam avvicinandosi per abbracciarmi.
Scoppio a ridere come una cogliona mentre tutti i ragazzi mi danno un abbraccio e notando la reazione di Niall "Ragazzi, un po' di contegno. Nessuno mi ha mai abbracciato così quando metto quella canotta."
Rido ancora più forte vedendo l'espressione dei ragazzi "Bene, del cibo? Cereali? Latte?"
"C'è tutto!" commenta Lou scendendo dalle scale assonnato e venendo ad abbracciarmi.
"Attento Lou.." inizia Harry "A Niall non piace che si abbracci la sua ragazza."
Ok, sto vomitando dal ridere...
"Scuuuusa." commenta Lou alzando le mani "Ah, lei è Eleanor." indica la ragazza che sta scendendo le scale.
Cazzo, è bellissima. I suoi capelli neri sono perfetti anche di mattina appena sveglia, i suoi occhi scuri risplendono anche quando sono assonnati ed il suo fisico è spettacolare. Il maglione a righe di Lou le sta d'incanto.
"Piacere" sorrido salutandola.
Lei si dirige verso Louis per poi abbracciarlo e dargli un leggero bacio sulle labbra "Buongiorno amore!"
"Buongiorno anche a te bellissima." dice Lou ricambiando il bacio.
Sono davvero belli insieme "Ok, c'è qualche altra ragazza che gira per casa oltre a noi due!?" chiedo indicando prima me e poi Eleanor.
I ragazzi ridono, tutti tranne Liam "C'era..." sospira.
"Se n'è andata senza salutare?"
Lui fa di no con la testa ed il mio sguardo va verso gli altri. Sono tutti tristi "Liam, cos'è successo?"
"Mi...mi ha lasciato." sussurra.
"Brutta stronza, baldracca in calore senza cuore!" esclamo abbracciando forte Liam "Ti meriti di meglio!"
Lui sorride "Forse hai ragione tu."

Mi guardo allo specchio e noto la mia innata bruttezza di questa mattina...proprio oggi? Perchè la sfiga è attratta da me come gli uomini sono attratti dalle tette grosse? Io non ho le tette grosse!

Sciolgo i capelli castani dalla coda di cavallo e tolgo la canotta di Niall restando in reggiseno e mutante...mmmh, devo dimagrire. Entro nel bagno e mi butto sotto la doccia. Dopo essermi lavata metto i miei soliti jeans e la canotta di prima, mi fa sentire più vicina a Niall. Poi, mi avvicino lentamente allo specchio portando con me il beauty. Apro gli occhi di un color marrone-verde e metto il mascara cercando di non sbrinciare nero ovunque ma con poco successo. Una voce mi fa sussultare, è Eleanor.
"Charli, come tu vesti?" irrompe nella stanza con in mano due completi.
"Cioè, adoro il tuo stile!" urlo ammirando le opzioni.
A destra ci sono dei jeans di un azzurro scuro abbinati ad una camicetta smanicata color pesca e a sinistra c'è un vestitino bianco da giorno. Siccome io preferisco i pantaloni le indico il completo a destra.
"Scarpe?" continua mostrandomene due paia.
A destra ci sono delle francesine marroni e a sinistra delle All Star bianche, per modo di dire ovvio, che non mi sono nuove. Le ho anche io, un po' più sporche, ma le ho anch'io.
Indico le scarpe da ginnastica sorridendole e finendo di truccarmi.
La ammiro mentre si cambia, le sue cosce così asciutte e la sua pancia così piatta mi fanno quasi commuovere...cazzo Lou, te la sei scelta bene! Molto bene!

Siamo alla partita di Sal ed io la voglio cazzo vedere per darle l'in bocca al lupo.

E' con Zayn ma quel Pakistano barra Jaguaro deve capire che Sal è mia. Quindi mi faccio avanti tossicchiando "Ehm...Salmona!?"
Lei sobbalza "Tesoro mio! Hai dormito bene a casa loro? Niall ti ha stuprata? Hai fatto qualcosa che sai non dovresti fare?"
"Minchia!" urlo allargando le braccia "Sei peggio di mia madre!"
"Rispondi." dice ferma.
"Si, ho dormito benissimo. No, non mi ha stuprata. No, non ho fatto nulla di 'non adatto' alla mia età." sbuffo "Tu?"
"Si ho dormito bene, si mi ha stuprata, si ho fatto qualcosa..."
Azz! Scoppio a ridere "Già!? Tu sei una macchina del sesso Sal!"
"Già, in Italia mi chiamano così!" si pavoneggia.
"In culo alla balena tesoro di Carl, a dopo!" le schiocco un bacio sulla fronte.
"Speriamo che non caghi!" urla allontanandosi.
La partita inzia, subito siamo in vantaggio ma poi l'altra squadra riesce sfortunatamente a batterci per pochissimo.
Sal sarà delusa, sarà a terra...non sarà felice.
Appena la vedo le salto addosso "So cosa si prova, ti capisco, non pensarci e tutto passerà."
La mia migliore amica tira su col naso cercando di sorridere "Grazie piccola Carl..." sussurra tra le lacrime.
Non l'avevo mai vista piangere così tanto, davvero...mai avrei pensato di vederla piangere così forte, non è una a cui togli il sorriso molto facilmente!
La prendo per mano e la porto negli spogliatoi, dicendole che l'avrei aspettata lì fuori.
Ad un certo punto, mentre aspetto, la fantastica fidanzata di Lou si avvicina "Come sta la tua amica?"
"A pezzi..." commento.
La sua espressione triste sembra sincera "Mi dispiace, davvero."
"Come hai conosciuto Lou?"
Il sorriso le torna sulle labbra e le sue guance si colorano di rosso "L'ho conosciuto su un set fotografico, ero andata a chiedere per delle foto al mio fotografo e lì c'erano anche i ragazzi."
"Quindi fai la modella!?" acciminchia, questa è una bomba.
Lei annuisce "Tu? Che lavoro fai?"
"Nuoto...faccio parte della nazionale Italiana!" rido appena "Non è un lavoro, è più un passatempo...io vado ancora a scuola!"
"Quanti anni hai!?" sgrana gli occhi.
"Quattordici..." balbetto.
"Niall deve tenere tanto a te..."
Mmmh? "Perchè?"
"Perchè non è uno che ama stare con le ragazze più piccole di molto...preferisce le diciassettenni."
Il mio sorriso si trasforma in una smorfia di tristezza "E' quello che temevo.." abbasso lo sguardo.
Lei mi abbraccia senza preavviso "Ehi, lui non è tipo da una botta e via...stai tranquilla! Ci tiene a te, si vede da come ti guarda!"
Con queste parole torno a sorridere "Grazie Eleanor.."
"El, chiamami El.." sorride.
Io sorrido a mia volta "Allora grazie El, davvero."

Sal

Quando perdi ti senti vuota...senza un domani, stupida. Hai fatto male una delle poche cose che ti riescono bene, non meriti che nessuno ti consoli. Ma Carl c'è sempre, è sempre lì, pronta a tirarmi su il morale. E' vero, lei sa cosa si prova...mi capisce perfettamente. C'è sempre stata, c'è e ci sarà. Resterà sempre la numero uno...sempre.
Esco dallo spogliatoio con la testa bassa notando le scarpe di Carl, le sue All Star che un mese fa erano bianche.
"Carl, dove andiamo?" chiedo prendendola per mano.
Alzo lo sguardo e mi accorgo di aver sbagliato persona...minchia, più sfigata di così no eh!?
La ragazza dai capelli neri sorride tenendomi stretta la mano "Sono Eleanor, la..."
"La fidanzata di Lou!" urlo saltandole addosso.
"Esatto!" dice tra le risate.
"Sei bellissima..."
"Grazie!" sorride "Tu sei la nuova ragazza di Zayn?"
Annuisco "Non mi sono ancora abituata a tutto questo.."
"Oh, ti abituerai presto!" sorride dandomi un bacio sulla guancia.
Oddio, calma Sal, è solo un bacio sulla guancia. Eh ma cavolo, è Eleanor Calder! Respira...
Vedo Carl e non esito a saltarle addosso "Piccola Carl, Eleanor Calder mi ha appena dato un bacio sulla guancia!"
"Ok," si allontana "Tu mi fai paura."
"Ok, scusa" scoppio a ridere.
I miei occhi si spostano da quelli della mia migliore amica a quelli di Zayn e tutto passa in secondo piano. I suoi occhi caldi mi riscaldano il cuore che batte come non ha mai battuto prima. Il suo sorriso mi fa rabbravidire, con quella lingua che ogni volta si posiziona tra i denti...è prefetto. I suoi capelli, il colore della sua pelle, la sua voce, il suo modo di fare dolce ma allo stesso tempo misterioso...tutto ciò lo rende un ragazzo perfetto. E' bello da impazzire e non lo lascerò mai andare via, sono innamorata di lui e non voglio perderlo per nulla al mondo.
Mi avvicino senza neanche guardare dove metto i piedi, ma tenendo lo sguardo incastrato nel suo. Quando arrivo ad un metro da lui le sue mani si tendono verso di me per poi stringermi a lui.
"Piccola, sei stata grande...non importano i punti e quelle minchiate lì. Capito?"
Annuisco "Grazie..."
"Figurati bimba, figurati." sorride a fior di labbra per poi baciarmi dolcemente.
Sto da dio, posso dirlo? Ogni volta che mi sfiora mi sento così, protetta e felice. Incontrare lui è la cosa più bella che mi sia mai capitata.
Fanculo la pallavolo, io amo Zayn Malik!








Woah!

Ciao a tutte bellissime!
Ok, devo far veloce che tra esattamente pochi minuti mi salta la connessione.
Vi ringrazie tutte. Grazie ad Anispisi (Anii__98) a Sal (SimonIronWoman).
Vi voglio bene. <3
Ciapi.

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Capitolo 12
*** This, will be the best summer of my life ***


12. This, will be the best summer of my life






Oggi ci sarà la chiusura delle Olimpiadi...domani la magia finirà. Ricorderò Londra come il posto migliore in cui sia mai stata, la ricorderò come il luogo dell'amore e dell'amicizia. Ricorderò queste Olimpiadi come un'esperienza triste e felice nello stesso momento. Ho mille paure e mille domande. Niall mi lascerà? La felicità svanirà in un nanosecondo? I One Direction si dimenticheranno dell'amicizia costruita in questi giorni? Ho paura di sì. Ho paura che finisca tutto in un attimo, senza darmi il tempo di controbattere. Ho paura di tornare sola e triste come lo ero prima, senza amiche tranne Sal e senza un ragazzo che mi ami per come sono. Tornerò ad essere la nuotatrice professionista di sempre odiata dalle proprie compagne di nuoto. Tornerà tutto come prima? Io non voglio.

"Amore?" sussurra Niall passandomi una mano davanti agli occhi.
Sussulto cercando di scacciare quei brutti pensieri "Ci sono!" improvviso un sorriso sghembo.
"A cosa stavi pensando?" mi circonda le spalle con il braccio.
Pensavo al fatto che tra poco tutto finirà e se ci penso solo per un momento mi sento morire dentro "Sai che io penso ad un sacco di minchiate!"
"Dai, dimmi." si ferma prendendomi entrambe le mani.
Quelle due piscine che si ritrova al posto degli occhi mi fanno innamorare di più ogni volta che mi ci perdo "Stasera c'è la chiusura.."
"Non vedo l'ora!" sorride eccitato.
Eh, non dirlo a me...abbasso lo sguardo verso il pavimento.
"Cos'hai piccola?" chiede incastrando i suoi occhi nei miei.
Dannati occhi, perchè pizzicate? "Finirà tutto..."
"Cosa intendi?"
Ok, sarà bello e dolce ma è straritardato! "Intendo che sono solo una bambina di quattordici anni, non sarò mai 'la ragazza giusta' per uno della tua età. Sono troppo piccola per le giostre tra un po'! Poi come faremo a vederci? Io tornerò in Italia e tu tornerai ai tuoi tour...sarà impossibile. Odio tutto quello che non comprende la tua presenza..." scoppio a piangere scappando in bagno.
Sento Niall bussare ed urlare di aprirlo ma non lo faccio, voglio stare da sola. Non ho mai provato questa sensazione di vuoto, è una cosa nuova per me. Devo essere forte, è questo che mi ha insegnato Simona...mi ha insegnato ad essere superiore, a non pensarci, a sorridere sempre. Ma sono cose che a me non vengono per niente bene, sono una frana. Lei è così brava a trattenere le lacrime, il suo sorriso risplende ad ogni ora del giorno ed io invece? Io sono brava a piangere e a farmi problemi inesistenti. Sono una stupida, una stupida italiana della minchia. Vaffanculo.
La porta del bagno si apre e vedo un Niall preoccupato entrare silenziosamente. Si siede vicino a me prendendomi le mani "Carlotta Bianchi, io non ti lascerò mai. Ho incontrato la famosa ragazza di cui parlo a tutte le interviste, che mi sappia far ridere, che sia carina, che abbia dei begli occhi. Sei tu. Sei tu quella che stavo cercando e non ti farò scappare così facilmente. Non credere che sia così stupido, perchè non lo sono. Voglio stare con te Carl, ora e per sempre."
L'ha detto davvero? "Mi sento molto meglio, grazie." sorrido appena asciugandomi le lacrime "Il problema resta...come ci vedremo?"
"Io ed i ragazzi abbiamo l'estate libera e la passeremo con te, Sal ed Eleanor, alle Hawaii per un mese!" sorride tirandomi su dal pavimento del bagno.
Appena sono in piedi gli salto addosso, sono la ragazza più felice del mondo, cazzo! Vorrei dirgli che lo amo ma sembra impossibile anche a me. Vorrei dirgli tante cose che però non riesco a dire.
"Amore mio?" è la sua voce, la sua bellissima voce.
"Dimmi, Niallino Puro!" sorrido ancora avvinghiata a lui.
"Sei bellissima.." mi bacia la fronte accarezzandomi dolcemente il braccio nudo.
L'unica cosa che posso fare è perdermi nei suoi fantastici occhi "Mai quanto te!" dico stringendolo ancora di più.
Così vicina a lui sto benissimo, non scambierei tutto ciò per niente al mondo. Resta un ultimo problema: la mia grande e poco ospitale famiglia.

Sal

Qui, sul letto, abbracciata a Zayn sto benissimo, non ho bisogno di altro...forse solo dei miei quattro ragazzi preferiti, della mia famiglia e di Carl. Il resto passa tutto in secondo piano.
"Bimba..." sussurra lui accarezzandomi i capelli.
"Sì Zayn?" mi giro verso di lui senza smettere di stringerlo a me.
"Ho una sorpresa per te.." ride appena mettendosi seduto.
Ho la testa appoggiata sulle sue coscie e le mani intrecciate nelle sue, sono più agitata di un coniglio in calore e le mie ovaie stanno di nuovo male "Mi farai schiattare!" commento ridacchiando.
Zayn abbozza un sorrisetto per poi avvicinare il suo viso al mio "Abbiamo un biglietto per le Hawaii, io, te, Carl e gli altri. Ci hanno fatto un regalo, dandoci dieci biglietti aerei e cinque stanze da letto invece di pagarci per l'esibizione." mi bacia sulla fronte.
Cazzo, minchia, zio fanny...è serio? Io...io...oh cavoletti. "Zayn, tu vuoi davvero uccidermi allora...ohmamatoldme, le Hawaii! Con te! Con Carl! Con i ragazzi! Con Eleanor! Mi hai fatta felice, davvero."
"E' il mio dovere quello di farti felice, no? Voglio che il tuo sorriso risplenda tutti i giorni, voglio farti felice in tutti i modi possibili. Non sorriderai più forzatamente, mai più." sussurra baciandomi dolcemente le labbra.
"Oh Zayn, sono ufficialmente morta." ridacchio ricambiando il bacio.
"Che ragazza stupida che sei!"
"Zitto, coglioncello! Senza di me staresti ancora con l'ornitorinca."
"E sto soprannome?"
Rido "Te l'ho detto, no? Carl è una maga!"
Zayn sta serio per due secondi per poi scoppiare fragorosamente a ridere "Carl è il mio nuovo mito."
"In questo campo è la migliore." sorrido accucciandomi tra le braccia del mio ragazzo.
Lo amo, ho paura a dirglielo...ci conosciamo da soli cinque giorni. Per me è come se ci conoscessimo da due anni, ma lui non sapeva nemmeno della mia esistenza...è meglio aspettare. Arriverà il momento giusto.
"Ciccione!" esclamo pasticciandogli la pancia.
"Che vuoi?" ridacchia lui baciandomi i capelli.
"Tanto per sapere...quanto cazzo vi avrebbero pagati in soldi per la serata?"
"Tanto, davvero tanto."
Minchia, dieci biglietti aerei e cinque stanze in un hotel di lusso...facciamoci due conticini! "Avresti preferito i soldi?"
"No..."
"Perchè? Ho sempre sognato di rotolarmi nei soldi." al posto delle mie pupille appare il simbolo dell'euro.
Zayn ride facendomi appoggiare la testa sul suo petto "Ma io preferisco fare un viaggio con te bimba, mettimi davanti a qualunque scelta...sceglierò sempre te."
Cristo santo, questo mi fa venire la tachicardia "Zayn, è malsano stare con te!" dico seria guardandolo fisso negli occhi.
"Perchè?"
"Perchè credo che se tra tre secondi tu dicessi o facessi una cosa tenera io morirei sul colpo." sorrido appena.
"Allora preparati..."
"A cosa?"
"A questo.." sussurra appoggiandomi dolcemente al letto per poi travolgermi con un lungo bacio.
In questo momento mi sento la ragazza più fortunata della terra. Il mio sogno era semplicemente quello di incontrarli, niente di più, niente di meno. Ed ora mi ritrovo in un letto a baciarmi animatamente con Zayn Malik...sì, credo che morirò presto.

Devo chiedere a mamma e papà per le Hawaii...ma che sarà mai! Eh, vaffanculo, quelli mi ammazzano.

"P-pronto?" balbetto al telefono.
"Pronto!" urla mia madre "Simona?"
"Si mamma, sono io...volevo chiederti una cosa!" inizio subito.
"Dimmi piccola!"
Mmmh, tra un po' quel 'piccola' andrà a cagare insieme a tutte le buone maniere di mia madre, ne sono certa "Mi sono fidanzata, con un diciannovenne. Fa parte dei One Direcion, si chiama Zayn, mi ha invitata alle Hawaii quest estate...per un mese. Sappi che ci andrò ad ogni costo. Ci sarà anche Carl."
"Che cosa? Alle Hawaii? Sei matta? Ne riparliamo a casa!"
"Si parte domani..." sussurro.
Lei a quanto pare mi ha sentita "Ok, Simona, ti lascio andare...stai attenta e non fare cavolate!"
"Ok mamma, grazie mille. Domani vengo a casa a fare la valigia ma poi devo subito partire!"
"Ok, a domani tesoro!"
"Ciao mamma, saluta tutti!" dico per poi buttare giù la chiamata.
Evvai, un mese in paradiso con le persone a cui tengo di più al mondo.

Carl

Devo telefonare a casa, non mi sentono da una vita quei Piemontesi tirchi e antipatici. Faccio il numero a memoria sul mio Nokia mezzo scassato e schiaccio il verde.
"Pronto?" è mio fratello Mattia.
"Ciao fratello tirchio e antipatico, passami la mamma." dico disinteressata.
"Sii simpatica con il tuo neodiciottenne preferito!"
"Eh eh, certo."
"E va bene! Ti passo la mamma!" sbuffa.
Mia mamma prende la cornetta con tutta la delicatezza del mondo "Carlotta Bianchi, perchè non hai chiamato? Ci siamo preoccupati! Sei cretina? Come stai? Parla, ragazzina."
Ok, ho una strana famiglia "Ciao mamma Simona che si chiama come la mia migliore amica, non ho chiamato perchè me ne sono completamente dimenticata. Sì mamma, sono cretina. Sto bene, mi sono fidanzata con un Irlandese biondo e diciannovenne. Non picchiarmi, so che è grande ma non mi farà del male anche perchè se anche ci provasse sai che picchio forte. Voi? Tutto bene?"
"Diciannovenne? No, mi rifiuto. Appena torni a casa facciamo un discorsetto io e te!"
Che palle però! "Sì, io sono il fiore e lui è l'ape...ho capito mamma! Ah, quest estate vado con lui alle Hawaii! Cercalo su Google immagini: Niall Horan. E' uno dei cinque componenti di una band famosa. Ci sarà anche Sal, stai tranquilla!"
Sento un tonfo, probabilmente a mia madre è caduto il telefono dalle mani...
"Carlotta, sono il papà...la mamma è svenuta."
Scoppio a ridere "Ah, quella donna..."
"Si sta riprendendo, ora te la ripasso."
Mia madre riprende il telefono in mano "Non ci andrai, sei troppo piccola! E comunque...è carino dai. Il papà è appena andato a vedere le foto!"
Continuo a ridere imperterrita "Oh sì che ci andrò mamma, a costo di non tornare a casa."
Mamma Simona sbuffa "Tu a casa ci torni, poi vai alle Hawaii, ti diverti ma non troppo e poi vieni a Sanremo con la tua famiglia, ok?"
Ok, sono la ragazza più felice del mondo "Grazie mamma, se fossi qui con me ti stritolerei."
"Non ci tengo, grazie."
Scoppio a ridere "Saluta tutti mamma cara, a domani!"
Lei urla un 'ciao' e butta giù la chiamata, così io inizio a fare le valigie tenendo fuori la tuta e le All Star per stasera. Sono emozionatissima.

Io, Niall e gli altri stiamo raggiungendo Sal e Zayn all'hotel. Appena vedo la mia migliore amica in lontananza per mano al suo ragazzo il cuore inizia a battermi forte. Scendo dalla limousine e corro ad abbracciarla, è talmente felice che anche solo a sentirla parlare sembra un'altra persona.

"Carl, amore!" urla abbracciandomi forte.
"Salmona! Un'estate insieme...un mese alle Hawaii!" urlo ancora stretta a lei.
"Sono troppo felice, voglio festeggiare!"
Liam si intromette "Avremo tempo di festeggiare stasera ma ora siamo in ritardo, su! Salita in macchina piccioncine!"
"Agli ordini picciotto!" mi metto sull'attenti per poi salire in macchina alla volta dello stadio Olimpico.






Woah!

Buondì, buonsalve, buona sera, hola...insomma sono tornata!
Ciaoooo! AHAHA, lasciatemi perdere!
Ok, sono una malata di mente, questo capitolo fa pena...eh ma cazzo! Sto sclerando, è da un po' che provo a scrivere qualcosa di carino ed è venuto fuori sto schifo. BRAVA CARLOTTA, GOOD JOB! *si applaude*
Poi sono strafelice perchè con le vostre recensioni/letture ripagate tutta la mia fatica. Mi fate capire che non posto per i muri.
Sooou, grazie a tutte per il supporto...mi aiutate in tutto. Quando sono triste mi basta rileggere tutte le vostre recensioni e torno a sorridere. Vorrei precisare che io e Sal siamo raffigurate nella storia nello stesso modo in cui siamo nella realtà, non mi sono inventata nulla. Sì, sono una ragazza scurrile, piagnona e che ama inventare soprannomi. Sal è forte e stupenda. Peeeerfettoooo, dopo questa noiosa descrizione, posso mandarvi un bacio enorme. Grazie mille bellezze.
Anispisi (Anii__98), grazie di esistere...voglio vederti questa settimana! <3<3
Sal (SimonIronWoman) vorrei tanto poterti dire 'ci vediamo domani' ma non posso. Ti voglio un bene dell'anima, mi sei mancata da morire. <3
Bene, tutte voi che recensite e commentate...SIETE STUPENDE.
Muchas gracias!
Ciapi/Carl

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Capitolo 13
*** Red ***


13. Red





"Liam, quando passa la tipa? Ho fame e su sto cazzo di aereo le hostess non ci sono!" sbraito facendomi subito riconoscere.
"Carlottina, sono appena passate!"
"Ho fame, giuda faus!" urlo in piemontese.
Non ce la faccio più, è da troppo tempo che non mangio qualcosa di sostanzioso...cioè da due ore.
"Lou, dammi il tuo panino!" urlo rincorrendolo per i piccoli corridoi dell'aereo mentre El se la ride beatamente coricata nella sua cuccetta.
"Amore, vieni a dormire!" mi sorride Niall.
Annuisco e mi catapulto tra le sue braccia "Ah, non vedo l'ora di buttarmi in mare."
Niall mi accarezza la schiena ridendo "Ci divertiremo moltissimo, vedrai."
Mi giro verso la cuccetta dietro la nostra, quella di Zayn e Sal "Salmona è chiamata a rapporto!" urlo.
Vedo sbucare la sua faccia stanca "Dimmi zippa!"
"Ti insegnerò a nuotare come si deve quest estate!" ridacchio.
Lei ride a sua volta "Ed io ti insegnerò a giocare a pallavolo."
"Ok, dai...un mese di allenamento e potremo scambiarci ufficialmente di sport." le faccio l'occhiolino "Notte piccola grande Sal!"
"Notte bella Carl!" sussurra dandomi un leggero bacio sulla fronte.
"Notte amore.." sussurro ormai tra le braccia di Niall.
"Notte anche a te piccola." sorride dandomi un dolce bacio a stampo.
Hawaii, stiamo arrivando!

Mi stiracchio aprendo gli occhi, è finalmente ora di atterrare? No. Scoppio a ridere a questo pensiero girandomi verso la cuccetta di Harry. Lo vedo accoccolato insieme ad una ragazza...bah, sarà la solita puttanella. Mi giro verso Niall e lo becco a fissarmi.
"Che cazzo fai?" gli tiro uno scappellotto.
Lui scoppia a ridere "Ti guardavo, amore mio."
"E perchè mai? Cosa vuoi dalla mia vita?"
Lui continua a ridere "Ti sei appena svegliata eh!?"
Annuisco "Sono così intrattabile appena sveglia?"
Lui annuisce divertito dandomi un bacio sulla fronte "Ma vai benissimo così.."
"Tu sei perfetto invece, come ti ho sempre sognato." mi accoccolo più di quanto non lo sia già.
"Cosa stai dicendo!?"
"Ok, il momento tenero è passato cocco di Carl, ora ti picchio!" mi giro verso di lui con aria minacciosa.
"Carl, siamo in un aereo, non possiamo scopare qui!" urla.
Scoppio a ridere tirandogli un piccolo pugno sulla spalla destra "Che coglione che sei.."
"Comunque non mi hai ancora dato il bacio mattutino..." sporge le labbra.
Sorrido avvicinandomi sempre di più per poi schioccargli un leggero bacio a stampo "Va bene così?"
"Ovvio mia bella Carl."
Dalla cuccetta dietro spuntano Sal e Zayn sorridenti.
Sal tira uno scappellotto a Niall "Ehi, lei è la mia bella Carl, ok? Trovale un nuovo soprannome, buzzurro." incrocia le braccia seguita dalle nostre risate.
Niall annuisce accarezzandosi il collo "Ok, mia piccola Carl?"
"No, già preso." continua lei.
"Mia stupidissima Carl?"
"Nou."
"Mia stupenderrima Carl?"
"Niet."
"Mia fantastica Carl?"
"Nada de nada, compagnero!"
"Amore?"
Scoppia a ridere "Uso anche questo."
"Amore mio?"
"Nein."
"Eh ma cazzo!"
"Ecco, questo non lo uso...è tutto tuo!" ridacchia Sal facendogli l'occhiolino.
Ci mettiamo tutti a ridere talmente forte che riusciamo a svegliare Liam, Harry e la sua accompagnatrice.
Sto per presentarmi ma mi accorgo di conoscere quella ragazza...è Anastacia!
"Anastacia!" urlo sorridendole.
Lei sorride a sua volta "Puoi chiamarmi Ani.."
Che schifo di soprannome! "No, non mi piace...ne inventerò uno io."
Lei annuisce.
Allora, Ana no, Ani no, Anast...no, Anasta...cazzo no, Ana...Anispisi! "Trovato!" urlo soddisfatta "Anispisi...ti chiamerò così."
"Mi piace!" sorride "Io ti chiamerò Charlita...Charlita la pepita."
Sal si gira verso Niall tirandogli un altro scappellotto "Vedi? Anche lei ha più inventiva di te, brutta capra!"
Dopo questa sua uscita scoppiamo tutti in una forte risata, ho il presentimento che ci divertiremo come non mai.

Siamo finalmente in hotel, io e Niall siamo ovviamente in stanza assieme. Liam è l'unico in stanza da solo...gli altri si sono portati qualcuno.
Zayn con Sal, Lou con El ed Harry con Anispisi.
"Amore!" salto addosso a Niall.
"Dimmi bellissima!" sorride prendendomi in braccio.
Stringo le gambe intorno ai suoi fianchi abbracciandolo forte "Dobbiamo trovare una ragazza a Liam."
I suoi occhi incontrano i miei, ogni volta è come se fosse la prima "Forse hai ragione.."
"Non forse...ho ragione!" scherzo cercando di liberarmi dalla sua morsa ma invano "Niall, lasciami andare..."
"Perchè dovrei?"
"Potrei pisciarti addosso, è da un po' che non vado in bagno." sussurro ammiccando.
Lui mi lascia subito con una faccia spaventata.
"Beh? Adesso che hai scoperto che anche io faccio i bisogni non ti ispiro più sesso!?"
Niall mi guarda in un modo strano per poi scoppiare a ridere buttandomi sul letto "Tu ispiri sesso anche ai muri." mi bacia apponatamente.
"Niall, aspetta. Non stavo scherzando...me la sto facendo addosso. Quindi, se non vuoi trovarti la pozzetta di piscio sul letto è meglio che mi lasci andare."
Lui si scansa lasciandomi andare "Ah, spo nen!"
Mi avvio verso il bagno ma sentando quella frase in piemontese pronunciato male mi giro immediatamente verso di lui "Niall, hai un po' da lavorare sul dialetto. Ma almeno l'impegno c'è." gli faccio l'cchiolino prima di chiudermi in bagno seguita dalle sue risate.

Quando ero in bagno ho scoperto di avere il ciclo. Perchè sono nata donna? Non potevo nascere maschio? Cribbio di un cribbio, siano dannati i tampax.
Quando ho le mestruazioni sono peggio di un macaco assetato di sangue, faccio paura in poche parole. Sal mi dice che divento solo un po' meno fine di quanto già non lo sia. Eh, è la mia cazzo di vita.
"Amore, a cosa pensi?"
"Mi sono arrivate...porco assorbente."
Lui spalanca gli occhi "Cioè?"
Oh cazzo, questo è nato con qualche malformazione al cervello "Un fiume rosso mi scorre tra le gambe, profondo rosso, sangue, tanto sangue, male alle ovaie...ti dice niente?"
"Ah, oddio!" esclama portandosi le mani in testa "Voglio starne fuori.." si allontana leggermente.
"Brutto coglione.." mi alzo dal letto sbuffando.
"E adesso dove vai?"
Grugnisco "Che ti importa? Voglio andare da Sal, tu non mi puoi capire. Cazzo."
Sbatto la porta e vado alla stanza di Sal. Busso una volta, busso due volte, busso tre volte. Minchia.
"Sal, io sono nella mia stanza quando avete finito di scopare!" urlo ridacchiando.
Rientro nella mia camera "Sal e Zayn stanno facendo bunga bunga...ci vorrà un po'." mi siedo sul letto sospirando.
"Andiamo al bar dell'hotel?"
Annuisco abbracciandolo "Sto facendo uno sforzo enorme per essere tenera in 'questi giorni', spero che tu lo stia apprezzando." commento ancora tra le sue braccia.
"Come potrei non apprezzare i tuoi sforzi? Da oggi fino alla fine del fiume rosso mi prenderò cura di te."
"Oh, grazie Niall!" lo bacio sulle labbra sorridendo.
"Ok, andiamo." sussurra circondandomi le spalle con un braccio.
Ad un certo punto sento bussare alla porta, quando apro mi trovo una Salmona avvolta nelle lenzuola con i capelli completamente spettinati.
"Sal," rido "Sei bellissima cazzo!" continuo a ridere.
"Che c'è? Abbiamo appena finito e la tua prima era una voce da 'ho il ciclo'...lo era davvero?"
Annuisco.
"Allarme rosso baby, nel vero senso della parola."







Woah!

Ciao, scusate per i ritardo, ciao.
Ok questa è stata una settimana full. Yo.
Lunedì interrogazione di italiano e di storia, martedì verifica di ginnastica (eh, sì...sti stronzi ci fanno studiare ginnastica), mercoledì interrogazione di latino, giovedì verifica di inglese e venerdì verifica di disegno. E sappiate che di disegno dovevo recuperare un tre perchè io ho il trimestre...yeah.
In poche parole, di pomeriggio, ho studiato e basta...al massimo scrivevo una frase. Quiiiindi, mi sono trovata sabato, davanti al computer, a cristonare perchè non avevo il capitolo pronto. Carlotta cogliona. Poi ho anche il ciclo quindi il nervosismo è salito alle stelle. Minchia zie, stommmale. Peeeensate un po' che ho scritto tutto sto schifo proprio stamattina. Bleah.
Mi scuso per la bruttezza innata di sto capitolo...scusatemi :c
Deeeetto ciò, vi lowo tutte...tantixxìmùx. Che trasgry che sono.
Grazie di turuturututto. Sal, scusa per last night, ti spiego tonight. Aieeeeeeeeeeeeeee.
Tanto love a tutte voi! <3
Ciapi

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Capitolo 14
*** Now and for ever ***


14. Now and for ever






"Carl, vieni a fare il bagno?"

"No.." sbuffo.
5 minuti dopo...
"Ciapi, vieni a fare il bagno?"
"No.." sbuffo ancora.
5 minuti dopo...
"Amore, vieni a fare il bagno?"
"No!" urlo "Ma minchia! Perchè adesso che ho il cicolo mi chiedete tutti di fare il bagno? Porca troia."
Niall scoppia a ridere per poi abbracciarmi, fradiciandomi.
Ma io dico, uno più coglione potevo scegliermelo? No. "Niallino Puro, cos'è che non hai capito di 'non schizzatemi o vi uccido, minchia'?" ringhio.
Lui fa un passo indietro impaurito dalla mia reazione "Sai che ti amo, vero?"
Annuisco sorridendo. Oh cazzo...l'ha detto? L'ha detto. Merda. Mi ama. Calma, respira.
"E non mi strapperai le palle se ti do un bacio, vero?"
Annuisco di nuovo.
"Cosa vuoil dire sto 'sì'? Sì, mi strappi le palle o sì, ti posso dare un bacio?"
Sbuffo facendo combaciare perfettamente i nostri corpi "Sì, ti strappo le palle, che domande." sussurro sulle sue labbra.
"Ok, ciao." sguscia via.
Scoppio a ridere seguita da Harry che è seduto sulla sabbia vicino a me.
"Cazzo ridi Haroldo? E perchè non fai il bagno? Hai le mestruazioni anche tu?" mi giro verso di lui con gli occhi fuori dalle orbite.
Lui indietreggia leggermente mettendo le mani avanti "Non uccidermi...è che siete una coppia strana!"
"In che senso?" lo guardo dritto negli occhi bloccandolo al muro.
Esita un attimo per poi rispondere "Perchè non siete per niente teneri!"
Cosa? "Syle, e sì, ho detto Style, non scassare i maroni. Non possiamo procreare di fronte a voi tutti, vi scandalizzeremmo troppo."
Harry ride sotto i baffi "La mia Anastacia è una che va forte a letto.."
"Come se me ne importasse qualcosa.." commento schiaffeggiandolo.
"La amo Carl.."
Strabuzzo gli occhi guardandolo male "Non dire minchiate..! Perchè questa...era una minchiata, vero?"
Squote la testa "Credo di amarla.." sussurra abbassando lo sguardo.
Prendo il suo viso tra le mani "Siamo nella merda."
"Perchè?"
"Liam mi ha appena confessato di avere un debole per lei."
Vedo Hazza sbiancare "Oddio.."
"Potrebbe dimenticare Danielle una volta per tutte, capisci?"
Annuisce "Ma è il mio primo amore..." sbuffa "Ok, siamo davvero nella merda."

Sono in hotel, gli altri sono al centro benessere ed io, Niall, Sal e Zayn stiamo partendo per una gita.

"Ci sono solo spiagge secondo me in quest isola.." commento mentre varco la soglia dell'hotel.
Gli altri fanno spallucce continuando a camminare.
Sal ad un certo punto si ferma "Liam mi ha confessato una cosa strana ieri.."
"Anche a me.."
Zayn e Niall si guardano interdetti "A noi non ha detto niente!"
"Si vede che si fida di più di due angioletti come me e Salmoncina."
Zayn sbuffa "Dai, cosa vi ha detto?"
"Che gli piace Anastacia.." diciamo io e Sal insieme.
Niall si ferma come impietrito "C-cosa?"
Annuisco "Ed Harry mi ha detto di esserne innamorato.."
"Oh cazzo!" urla Zayn passandosi una mano nel ciuffo biondo.
"Eh già.." sospira Sal.
"No, non quello!" urla lui "Gurdate là!" dice indicando un giornalino di gossip nelle mani di una turista.
Osservo bene e vedo una foto mia e di Sal in prima pagina con vicino 'Simona e Carlotta, le nuove fidanzate di Zayn e Niall!' scritto gigante.
"Oh cazzo!" urlo.
"Ehi, non copiarmi le battute!" si lamenta Zayn.
Strappo di mano alla turista il giornalino andando a leggere l'articolo.
Dicono che siamo due giovani atlete, va bene. Dicono che ci siamo conosciuti alle Olimpiadi, va bene. Dicono che io e Sal ci odiamo, va ben...eh? Che cazzo sparano?
"Sal, guarda qui!" urlo indicandole la riga esatta.
Lei, appena finito di leggere, scoppia a ridere "Che coglioni che sono i giornalisti.." commenta.
Sorrido ridando il giornalino alla ragazza "Grazie!"
Lei sorride di rimando.
"Bene, dov'eravamo rimasti?" inizia Niall.
Zayn si gratta la testa con una faccia molto pensosa "Ah, a Liam piace Ani!"
"Oh, non chiamarla così!" commento schifata "E' come se la stessi chiamando 'buchi di culo'...non è carino."
"Beh, comunque Liam è perso per lei." continua Sal.
"Ed Harry ne è innamorato." aggiungo.
"Come si fa?" chiede Niall guardandoci tutti.
Zayn sbuffa "Se la sbrigheranno da soli, sono maggiorenni e vaccinati."
Annuiamo tutti insieme per poi tornare in hotel.

Sal

"Amore mio, stasera ti voglio portare in un bel posto!" esordisce Zayn uscendo dal bagno.
"Dove di preciso?"
Sorride avvicinandosi pericolosamente "Ovunque."
"Carl ti picchierebbe ora, lo sai?"
"Perchè?" chiede allonatanandosi.
"E' una cazzo di frase fatta." commento.
Lui scoppia a ridere "Già, devo iniziare ad ampliare le mie frasi."
Annuisco catapultandomi davanti all'armadio "Cosa devo mettere amore?"
"Quello che vuoi!"
Sbuffo "Dimmelo."
"Un vestito? Corto?" ipotizza gesticolando.
Sbuffo ancora "Solo gli Italiani gesticolano Zayn, tu sei Pakistano." cammino verso la porta della stanza "Mi farò aiutare da Carl."
Lui sorride mandandomi un bacio.
Lo prendo al volo e lo saluto con la mano, ho davvero bisogno dell'aiuto della mia migliore amica.
Busso una volta, busso due volte, busso tre volt..."Oh, ciao Carl!" saluto la mia poco vestita migliore amica "Come mai hai solo un asciugamano ed un turbante addosso?"
Lei mi fa entrare "Bestuxxola, ho appena fatto la doccia...non si nota?" si indica.
Effettivamente è vero, ha un asciugamano che la copre fino a metà coscia e un mega turbante dal quale escono le punte dei suoi capelli castani e fradici.
"Tesoro..." inizio facendo la ruffiana.
"Lecca culo.." commenta indossando l'intimo.
Tossisco appena per cattutare nuovamente la sua attenzaione "Ho bisogno di un vestito...e di un paio di scarpe. Voglio stupire Zaynetto pieno di droga, stasera!" mi inginocchio.
"Alzati Ringhietta, permesso concesso." si blocca "A patto che ti faccia vestire e truccare da me...non sono molto femminile ma quando mi impegno lo divento." sorride andando ad aprire l'armadio ancora in mutande e reggiseno.
"Primo: non chiamarmi mai più Ringhietta, secondo: grazie, te ne sarò per sempre grata."
"Prego.." commenta spulciando tra i vestiti.
Ne tira fuori tre, uno verde acqua, uno blu e uno color pesca. Provo per primo quello verde acqua e noto che mi sta davvero male, mi fa il culo grosso e anche dopo tutte le rassicurazioni di Carl scarto la prima opzione. Provo poi quello blu. Ha un corpetto con le spalline e la scollatura a cuore. Poco sotto il seno scende svasato fino a metà coscia. Non saprei, mi sta bene, non si vede il mio culone ma non saprei.
"Ti sta benissimo.." commenta Carl quasi ipnotizzata.
"Provo quello pesca oppure abbiamo trovato 'quello giusto'?"
Lei si alza dal letto venendo a prendermi le mani "Sal, è lui." fa finta di asciugarsi una lacrima "Mi commuovo così." tira su col naso.
Scoppio a ridere mirandomi nello specchio, effettivamente piace anche a me.
"Ora, ti trucco."
"Non troppo esagerato, eh!"
Lei squote la testa "Sciallati zippa!"
Dopo un po' di strucca e ri trucca posso guardarmi allo specchio. Carl mi ha truccata come solitamente si trucca lei: una linea di eyeliner simile a quella di Audrey Hepbourn in Colazione da Tiffany, molto mascara e pochissimo blush...
Mi piace, non sto male, ma lei con quel trucco è una bomba "Non somiglierò mai a te.." sbuffo alzandomi dalla sedia.
Lei mi fulmina con gli occhi prendendomi per un braccio "Sal, vuoi che ti picchi?"
"N-no..." balbetto.
"Ecco, allora ammetti di essere bella, minchia."

Le scarpe cazzo! Mi accorgo di non aver scelto le scarpe e sono in ritardo.

"Carl, passami un paio di scarpe a caso, Zayn ha appena bussato!" urlo.
Carl prende delle scarpe da sotto il letto e me le lancia in modo disordinato "Eccole, ti piaceranno."
Le guardo, guardo Carl, riguardo le scarpe e poi riguardo la mia migliore amica "Le mie vans nere..." commento quasi commuovendomi.
Lei annuisce "Bogia Sal, Zayn è fuori che aspetta!"
"Giusto, questa è la mia serata." dico sicura infilando le scarpe. Sono finalmente pronta.
Chiudo la porta alle mie spalle trovandomi uno Zayn più affascinante del solito a pochi centimetri di distanza.
"Sei bellissima amore mio.." sussurra baciandomi il lobo destro.
Sento uno strano coalore impadronirsi delle mie guance "G-grazie.." sorrido.
Afferra la mia mano intrecciando le sue dita con le mie "Ho in mente qualcosa di speciale, stasera." sorride baciandomi la guancia.
Il solito, strano calore, mi fa trasformare in Heidi "Sono curiosa Za!"
Ride "Non vedo l'ora di arrivare lì."
Cinque minuti dopo arriviamo in spiaggia. L'atmosfera è romanticissima, c'è la luna piena e Zayn ha fatto mettere un tavolino con delle candele proprio in mezzo alla sabbia bianca. Il riflesso della luna sul mare è biancastro, ed illumina il sorriso di Zayn più di quanto non lo sia già. Mi siedo sulla sedia cercando di nascondere l'imbarazzo.
"E'...è tutto bellissimo qui!" sorrido impacciatamente "Grazie Zayn, senza di te ora sarei in qualche spiaggia a folleggiare con la mia strana famiglia.." ridacchio sotto i baffi al solo pensiero di me e le mie cugine che facciamo foto truzze.
"Grazie a te, senza la tua presenza ora sarei nel letto do Perrie...a folleggiare sotto le coperte."
"Orbene..." dico con aria intellettuale "Di cosa mi volevi parlare doce e tenero Zayn? Ci dev'essere un motivo per tutto quasto!" ipotizzo gesticolando.
Lui se ne accorge e mi blocca prendendo entrambe le mani nelle sue "Calmati bimba, certo che c'è un motivo."
"Dimmi tutto, o giuro che schiatto. Sono troppo curiosa!" mi lamento.
Paki si schiarisce un po' la voce sedendosi meglio sulla sedia, stringe di più le mie mani ed inizia a parlare "Vedi...è da un po' che ti volevo dire tutto questo. Sei la porsona più importante per me in questo momento e credo proprio che sarà per sempre. Sai perchè te lo dico? Non riesco più a tenermelo dentro, ho bisogno di urlare al mondo quanto amo la mia bimba. Ecco, l'ho detto...ti amo Sal. Ora e per sempre."
Ho le lacrime agli occhi, non poteva dirmelo meglio. Sento la testa girare ed il cuore salirmi in gola, lo stomaco attorcigliarsi su sè stesso e qualche farfallina che sfiora il mio povero pancino "Ti amo anch'io." è l'unica cosa che riesco a dire.
"Ti amo!" urla Zayn alzandosi dalla sedia.
Scoppio a ridere "Zayn mi ama!" urlo a mia volta.
"Sal mi ama!" continua lui.
Inizio a correre sentendo la brazza marina impadronirsi del mio corpo, mi sento finalmente bene. Sorrido istintivamente assaporando il profumo del mare che amo pazzamente. Zayn arriva da dietro prendendomi in braccio. Stringo le gambe sui suoi fianchi ed inizio a baciarlo "Grazie amore mio!"
"Bimba, sei tutta la mia vita. Ti amo da morire."
"Anch'io Zayn." sorrido per poi lasciarmi andare.
Ora che è qui con me non mi manca nulla. Non ho bisogno di niente. Da quanto tempo aspettavo questo momento? Da una vita intera. Una vita passata a guardare il suo poster gigante appeso vicino al mio letto con aria maliconica, una vita passata a chiedermi se sarei mai riuscita ad avere un suo autografo ed ora sono qui. Abbracciata a lui. Libera di baciarlo quando voglio. E non sto baciando un pezzo di carta, ma il vero Zayn Malik. Mi sento davvero bene. Mi rende la persona più felice di questa terra, lo amo da impazzire. Come ha detto lui, ora e per sempre.










asdf
sì Zayn, lo so che il capitolo fa cagare.
Woah!
Avete visto che bello Malik che disprezza  miei capitoli? E' troppo yeah. Sono l'unica che ha notato che in Take Me Home i ragazzi non la smettono un attimo di dire 'yeah'? Sembrano delle macchinette!
Ooook, dopo avervi detto uno dei miei problemi esistenziali vi chiedo umilmente scusa per il ritardo. Ho finito da pochi minuti questo capitolo e fa cagare.
E' venuto 'na merda. Scusate anche per questo.
Ringrazio ovviamente tutti per le recensioni, i messaggi carinissimi che mi arrivano in posta e per la lettura ovviamente.
Sal, mi manchi come non mai.
Vi voglio bene ciccie, al prossimo, sperando che non sia tra cinque giorni. Scusate ancora pe ril ritardo ma a scuola abbiamo il trimeste che finiva proprio oggi quindi ho dovuto studiare un sacco.
Bye my loves!
Ciapi

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Capitolo 15
*** I hate volleyball ***


15. I hate volleyball





E' passata una settimana da quando siamo qui e Liam e Harry ci stanno provando talmente tanto con Anispisi che lei, poverina, non vede l'ora di tornare a casa.

"Ehi, te l'ha mai detto nessuno che hai degli occhi bellissimi?" sussurra il riccio spostandole una ciocca di capelli al viso.
Lei sorride "No, ma grazie!"
"E che hai un sorriso da capigiro? Te l'hanno mai detto?" continua Liam.
Lei alza gli occhi al cielo allontanandosi dai due "No, comunque grazie Liam."
Si avvicina a me allargando le braccia "Eh, ma minchia!" urla.
Scoppio a ridere "Cosa ti hanno detto di così scassa maroni?"
"Che mio padre è un ladro perchè ha rubato due stelle dal cielo e me le ha messe al posto degli occhi.." sbuffa.
Scoppio ancora di più a ridere "Un ragazzo alle medie mi aveva dato un bigliettino con scritto 'tuo padre è un ladro' su un lato ed io, non avendolo girato, ero convinta che stesse insultando mio papà. Quindi mi sono alzata dalla sedia e gli ho urlato 'se mio padre è un ladro tua madre è una puttana!' così lui ha girato il biglietto ed ho continuato a leggere la frase. Ma mi faceva cagare...insomma, le frasi fatte sono da cestinare, così gli ho tirato uno scappellotto." sbuffo buttandomi senza più forze sulla sabbia bagnata.
Al tatto la sabbia bagnata è strana. Sembra fango, ma non lo è. E' una cosa strana, ma mi piace. Mi sotterro le gambe e poi le mani infine prendo un po' di sabbia e la uso come maschera di bellezza. Sento delle mani calde alzarmi da terra come se pesassi un grammo. Mi giro e mi perdo immediatamente in quelle due fantastiche piscine, mi faccio due vasche e poi mi riprendo. La faccia scandalizzata di Niall non ha prezzo.
"Perchè hai la sabbia in faccia?"
Scoppio a ridere "Semplice, mia nonna dice che la sabbia liscia la pelle. Non vuoi che abbia la pelle liscia, Niall?" lo minaccio con una palla di sabbia in mano.
Lui sembra non aver paura quindi fa combaciare i nostri corpi sorridendo "Ma te hai già la pelle liscia!" sorride dandomi un bacio sulle labbra.
Quando si stacca noto una macchia di sabbia sulla sua guancia destra "Niallino Puro, non allarmarti, devo pulirti!" mi avvicino con le migliori intenzioni.
Le buone intenzioni per me sono quelle di spappolargli in faccia la palla di sabbia. Infatti, dopo averlo fatto, rido vedendolo sputare sabbia con una faccia schifata "Scappa Carl, o ti ammazzo!"
Continuo a ridere correndo in mare ed iniziando a nuotare. Mi fermo facendogli la linguaccia per poi ripartire alla massima velocità. Mi rifermo ma non lo vedo più. Faccio spallucce mettendomi a morto...arriverà prima o poi quello scarsone.
Ad un certo punto mi capotto bevendo trecento litri d'acqua, quando riemergo vedo Niall ridere come un coglione. Cerco di affogarlo ma senza successo. Sbuffo.
"Niall, che cazzo è? Sei fatto di sughero pure tu?" mi lamento baciandolo sul naso.
Scoppia a ridere tornando serio "Anche io?"
Oh merda..."Eh, lo dicevo a Fede.."
"Quel Justin Bieber venuto male?" domanda.
Annuisco sorridendo "Quello!"
"Ma stavate insieme?"
"Secondo te?" faccio una piccola pausa "Certo che no!"
"Mi stai mentendo?"
Squoto la testa "Non ho mai avuto un ragazzo serio prima di te.." sussurro un po' imbarazzata.
"Ah.."
"Cosa cazzo significa quel 'ah'?" inizio a scaldarmi.
"Significa che vista la tua bellezza ero convinto che ne avessi avuti tanti!"
"Ti sei salvato, amore!" sorrido abbracciandolo.
Lui ricambia l'abbraccio sussurrandomi un 'ti amo'.
Il cuore mi va in gola, poi in un braccio, poi nell'altro, poi si fa un viaggietto nelle gambe e infine torna al suo posto. Lo stomaco sembra farsi una passeggiatina per mano a milioni di farfalle e il cervello sembra essere partito per una vacanzina. Siam messi bene.
"Che c'è?" chiede staccandosi "Nessuno ti ha mai detto 'ti amo'?"
Squoto la testa "Ti amo anch'io.."
Niall scoppia a ridere "Un po' in ritardo..." continua a ridere.
"We pirla, non scassarmi la minchia." lo spingo via.
Lui si riavvicina "Dai, ti ho scioccata?"
Annuisco ridendo appena "L'avevi detto anche una settimana fa ma credo che tu non te ne sia accorto."
"Davvero l'ho detto?" sorride.
Annuisco ancora "Quando avevo il ciclo, l'hai usata come una scusa per non venire ucciso da me medesima." continuo a ridacchiare.
Mi stringe a lui come non ha mai fatto prima "Ciò vuol dire che sono sincero.."
"Questo devi ancora dimostrarmelo!" sorrido sulle sue labbra.
"Come?"
"Facendo durare questa storia...anche se io sarò in una cittadina Italiana del cazzo e tu in una grande città di chissà quale Paese."
Niall sorride baciandomi piano sulle labbra "Io ti amo davvero Carl, non lo dico così tanto per dire, non lo farei mai. Sei la persona migliore che abbia mai incontrato, ti amo da morire. Ora posso solo dirtelo all'infinito."
Lo blocco "Infatti ora mi basta così amore mio." sussurro per poi baciarlo appassionatamente.
Nella foga del bacio Niall mi slaccia il pezzo sopra del costume ma poi, me lo riallaccia.
Mi stacco sorridente e vedendo la sua faccia gli chiedo cos'ha.
Lui sorride a sua volta "So che hai quattordici anni, non sono stupido. Anche se sembri più grande non vuol dire che tu lo sia. Ti amo ma è meglio aspettare per certe cose."
Mi riattacco a lui allacciando saldamente le mie gambe al suo bacino "E' anche per questo che mi sono innamorata di te, tu non mi forzi in nulla."
Una voce si intromette "L'abbiamo capito che vi amate, ora possiamo giocare un po' a pallavolo perfavore?"
"Minchia Sal, sei famosa per la tua delicatezza eh!" ridacchio affogando la mia migliore amica.
Lei esce dall'acqua come se stesse per morire "Ma vaffanculo miss 'dico parolacce a non finire'." mi fa la linguaccia.
Faccio una smorfia tirando la palla che accidentalmente arriva dritta in testa a Louis che si sta amabilmente prosciugando con Eleanor.
Scoppiamo tutti a ridere vedendolo massaggiarsi la testa.
"Scusa!" mimo con le labbra.
Lui sorride ripassandomi la palla per poi riprendere quell'attività che tutti chiamano 'limonare'.
"Cosa ti hanno fatto le palle?" esclama la mia migliore amica.
"C'è il doppio senso?" commento mangiandomi le unghie.
Sal fa di no con la testa.
"Ok. Comunque sai che io e i palloni non andiamo d'accordo. Che siano da pallavolo, da basket, da calcio, da biliardo...io non sono capace ad usarle." faccio spallucce immergendomi completamente in acqua.
Quando esco una pallonata mi arriva in faccia.
Ridendo prendo la palla in mano e me la porto a pochi centimentri dal viso "Mi odi?" le chiedo.
La palla non parla.
"Rispondi!" urlo.
Niente.
"Rispondi o ti faccio scoppiare!" urlo ancora più forte.
Niall arriva in soccorso della palla per poi abbracciarmi "Tranquilla amore, quella palla non ti odia."
"Allora perchè mi ha fatto del male?" mi lamento tirando su col naso.
Lui fa spallucce scoppiando a ridere "Ci sono io qui con te...non piangere piccola." mi accarezza i capelli.
Mi alzo sulle punte e mi lascio trasportare dalla passione iniziando a baciarlo passionalmente. I suoi capelli solleticano i palmi delle mani che li massaggiano freneticamente. Le mani di Niall sono delicatamente appoggiate sui miei fianchi e li accarezzano dolcemente. Una pallonata che ci centra entrambi in piena faccia blocca la magia.
"Vedi amore?" mi giro verso Niall sbraitando "Quella palla mi odia!"

Sono con Sal che ha deciso di insegnarmi il bagher.

"Ok, Carl...ci sei?"
Faccio di no con la testa fingendo un broncio "Ci sette."
Lei scoppia a ridere tornando subito seria "Da ora in poi mi chiamerai signorina Jaguara, intesi?"
"Intesi." dico sicura mettendomi in posizione.
Sal sgrana gli occhi e mi si avvicina "Stai scherzando vero?"
"C-cosa c'è?" balbetto.
"Che cazzo di posizione è?"
"La posizione della pallavolista! Culo in fuori e gambe piegate...che c'è che non va?" allargo le braccia tornando alla mia posizione normale.
Sal si tira un piccolo schiaffetto sulla fronte "Oddio.." sbuffa "Allora, piega leggermente le ginocchia e allunga le braccia, ora metti le mani così e aspetta che ti arrivi la palla, quando ti arriva cerca di colpirla spingendo poi con le ginocchia."
Annuisco anche se tutto quello che ho capito è 'piega le ginocchia'.
Mi metto in posizione come ha detto lei e aspetto la palla. Quando mi arriva non so come ma riesco a mandarla di nuovo addosso a Louis che a quanto pare oggi non fa altro che prosciugarsi con la bella El. Arriva la seconda palla ed io tutta cissata la colpisco così forte da mandarla in cima ad un albero.
"La prossima che sbagli fai una penitenza."
"Del tipo?"
"Del tipo che ti faccio allenare ancora un'ora."
Ok, questa è una cosa seria. Arriva la terza palla e stranamente la rimando da dove è venuta. Sal mi applaude tutta contenta "Rifallo!" urla tirandomi di nuovo la palla.
Chiudo gli occhi per un secondo e quando li riapro mi ritrovo a terra con un male tremendo al naso "Grazie Sal!" scoppio a ridere salutandola con la mano.
"Oddio Carl, mi dispiace, non volevo beccarti!"
Mi rialzo in piedi continuando a ridere "Cazzo, ora ho capito perchè sei andata alle Olimpiadi...tiri certe mine!"
Io davvero non capisco come faccia Sal ad essere così brava nella pallavolo...è uno sport talmente difficile! Le viene tutto naturale, non ha bisogno di pensarci su, lei si butta. Ha una grandissima passione per questo sport, anche perchè è fatta apposta per giocarci. Chi l'avrebbe mai detto? Io sono la migliore amica di una pallavolista.. Le ho sempre odiate tutte, dalla prima all'ultima, ma con lei è diverso. Lei è la pallavolista più simpatica e forte della terra. Lei è la migliore, non c'è altro da dire.
Si però, io odio la pallavolo, minchia.











ASDFGH Superman is here!

Woah!

Salve salvino!
Torno con una minchia fritta di capitolo merdoso. Scusate per le più parolacce del solito ma sono stressata.
Studia latino, studia latino, studia latino. Secondo voi ho studiato? OVVIAMENTE NO!
Sono troppo una ragazza power! AHHAHHAAH, è una cosa seria. Domani va avanti a spiegare ed io non so una cippa. VA BEH, MI ARRANGERO'.
Coooomunque, vi devo ringraziare tutte, dalla primera all'ultimera. Ok, forse ultimera non esiste ma aggio da ringraziarvi. Siete le più fantastiche lettrici che abbia mai avuto. Non mi sarei mai aspettata così tante recensioni...siete fantastiche. Ah, se volete, ho scritto una OS...ci ho messo tutta me stessa, mi sono impengata da morire. Ci ho davvero messo l'anima. E' triste, tristissima. Se volete andare a leggerla, questo è il link http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1434793&i=1
Sal, mi muovo tranquilla. Ti voglio taaaaaaaaaanto bene Jaguara mia.
Anispisi, voglio tanto bene anche a te e non vedo l'ora di vederti!
Bene, mi eclisso!
Vi lovvo un bottixximux!
Ok, no. Vi voglio tanto bene!
Carl <3

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Capitolo 16
*** HE IS FUCKING NINETEEN! ***


16. HE IS FUCKING NINETEEN!





Il mio telefono è pieno di chiamate senza risposta di mio fratello...chissà cosa vorrà. Lo richiamo aspettandomi il peggio.

"Cazzo, Ciarly, potevi rispondere!?" urla rispondendo alla chiamata.
Eh, mio fratello è un rompi coglioni "Cosa vuoi Mattia?" chiedo seccata.
"Mi spieghi perchè sei sulla copertina di cinque giornalini di gossip? Mi spieghi perchè la mamma non mi lascia leggere gli articoli su di te?"
Ah cazzo! Lui non sa che sto con un diciannovenne! "Ehm...non è successo niente.." balbetto.
"Carlotta Bianchi, non ti lascerò il letto a castello a Sanremo se non ti muovi a rispondere. Lo farò."
No, il letto a castello è cazzo mio! "Ok.." sospiro "Mi sono fidanzata.."
"E..."
"Ed il mio ragazzo si chiama Niall Horan, è irlandese" sorrido solo pensando a lui.
"E..."
"Ed ha diciannove anni..." dico a bassissima voce.
"Ripeti, non ho sentito!"
"Ha diciannove anni!" alzo leggermente la voce ma non a sufficienza da farmi sentire.
"Cosa?"
"Diciannove anni.." ripeto ancora una volta con voce normale.
"Eh!?" esclama, forse perchè pensa di aver sentito male.
"HA DICIANNOVE ANNI, PORCA PUTTANA!" urlo.
Credo di averlo fatto morire sul colpo...non risponde più.
"Mamma, la Ciarly ha detto porca puttana!" un urlo in lontanaza.
Scoppio a ridere "Ciao Mattia, ci vediamo tra una settimana! Ti voglio taaaanto bene, saluta tutti!" butto giù la chiamata.

Sento due mani forti prendermi in braccio, non apro nemmeno gli occhi sapendo che appartengono al mio dolce e bel ragazzo. Mi appoggia per terra, sulla sabbia e sento l'acqua del mare bagnarmi le punte dei piedi. Mi stiracchio sempre con gli occhi chiusi sentendolo coricarsi vicino a me ed abbracciarmi forte. Sorrido per poi aprire gli occhi.

"Liam!?" sbraito allontanandomi.
Lui scoppia a ridere annuendo "Pensavi che fossi Niall? Tranquilla, volevo solo parlare.."
"Di Anispisi?" domando.
Lui annuisce prendendosi la testa tra le mani "Perchè Harry deve rovinare tutto? Io...io devo dimenticare Danielle!" il suo sguardo si incupisce.
Sorrido accarezzandogli dolcemente la schiena "Liam, Hazza è innamorato di lei...capiscilo, è il suo primo amore!"
Liam sbuffa lasciandosi cadere sulla sabbia a peso morto "Vorrà dire che non ci proverò più con lei...farei di tutto per un amico."
Sorrido ancora di più abbracciandolo "Vedrai che tutto si aggiusterà..."
"Come Ciapi?"
Lo stringo ancora di più baciandogli la guancia "Vedi Liam, io ho amato un ragazzo della mia città per veramente tanto tempo..ma lui non si è mai accorto di me!" quasi mi metto a piangere ripensandoci "L'ho amato da morire per tre anni, fino a pochi mesi fa pensavo a lui ogni due secondi. Pensavo al suo sorriso, ai suoi magnifici occhi color nocciola, al suo strano accento toscano, alla sua risata cristallina, alle sue battute scrause, ai suoi abbracci, alla sua pelle che si scontrava con la mia...se ci ripenso mi viene da piangere perchè l'ho amato davvero tanto e lui non se ne è mai accorto, io non gli sono mai piaciuta." sospiro sfregandomi freneticamente gli occhi "Ma i miei amici mi hanno aiutata a dimenticare...lui è tornato all'Elba, dov'era nato, ed io sono rimasta nel nord Italia. Ci ho messo mesi e mesi ma se sono arrivata fin qui vuol dire che dimenticarlo a qualcosa è servito. Noi siamo tuoi amici e sono certa che con un po' di impegno dimenticherai quella stronza senz'anima di nome Danielle Peazer."
Liam mi stringe al suo petto sussurrandomi un 'grazie'.
"Prego Liamuccio di zia!" gli facci l'occhiolino alzandomi dalla sabbia "Dov'è Sal?"
"Là, perchè?"
Sogghigno "Le devo insegnare a nuotare a delfino oggi."

"Come cazzo fai a nuotare in quel modo incomprensibile, Carl?" sbraita la mia migliore amica allargando le braccia.

"Anni e anni di allenamento baby!" le faccio l'occhiolino "Ora riprova!"
Sbuffa ritentando. La vedo andare sott'acqua per poi risalire come un tappo di sughero ed urlare correndo verso la sabbia asciutta. Scoppio a ridere seguendola e vedendola coricata sulla spiaggia mentre tossisce.
"Non sputare i polmoni, quelli ti servono!" ridacchio.
Lei mi lancia uno dei suoi fantastici sguardi accusatori e mi fa il verso.
Rido ancora più forte "Siamo pari, tu mi hai beccata sul naso con la palla ed io ti ho fatto bere litri e litri di acqua salata."
"Vaffanculo.." riesce a dire tossicchiando ancora.
Smetto di ridere vedendo arrivare Zayn e mi allontano lentamente dai due piccioncini.

Sal

Vedo Carl allontanarsi sorridente da me, che continuo a tossire. Brutta stronza, l'acqua del mare è una merda. Qualcuno mi tira su dalla sabbia con facilità e mi attira a sè. Il petto caldo di Zayn si scontra con il mio, bagnato e fresco. Sento i brividi impadronirsi di ogni millimetro della mia pelle, mi alzo sulle punte e schiocco un bacio sulle labbra al ragazzo più bello del mondo.
"Ti amo Sal!" sussurra lui sulle mie labbra.
Sulla mia bocca si disegna un sorriso "Anch'io.." mi immergo nel colore caldo dei suoi occhi.
"Sei la mia bimba.." continua stringendomi a sè.
Non potrei stare meglio di così. Annuisco stringendolo a mia volta.
"Zayn?" sussurro.
"Dimmi amore." sorride baciandomi in fronte.
Sorrido arrossendo "Ho bisogno di sapere se la fine di questa vacanza sarà anche la fine della nostra storia.."
Lui squote la testa avvicinando il mio viso al suo e puntando i suoi occhi nei miei "Cosa stai dicendo? Simona, mi meraviglio di te. Se ti dico che ti amo è perchè ti amo davvero! Non ruscirei a starti lontano per più di due secondi."
Mi fiondo sulle sue labbra assaporandole fino in fondo.
"Ti amo da morire." appoggio la mia fronte sulla sua.
Lui annuisce accarezzandomi la guancia "Anche io, bimba...ti amo davvero tanto."

Anastacia

Me ne sto coricata su un divanetto della hall dell'hotel aspettando Liam che stamattina mi ha fatto una testa così chiedendomi di uscire.
Lo vedo arrivare in tuta, lo guardo, mi guardo, lo guardo ancora, mi guardo ancora.. "Che cazzo ci fai vestito così?" esclamo.
Allarga le braccia sorridendomi "Harry arriverà a momenti, io salgo a guardare Jersey Shore con Carl.."
Mi da buca, in poche parole "Cosa intendi con 'Harry arriverà a momenti'!?"
Ridacchia sotto i baffi "Hazza sta arrivando, uscirai con lui stasera, non con me!" mi fa l'occhiolino andandosene via.
Ok, Anastacia, calmati. Harry Styles ti porterà a cena...non è niente!
Sento le budella attorcigliarsi, il cuore salirmi in gola e le gambe cedere quando lo vedo uscire dall'ascensore con quel suo solito sorriso stampato sul viso.
Quando alza gli occhi mi sento svenire ma fortunatamente riesco a contenermi accennando un 'ciao' con la voce bassa.
Lui fa un cenno con la mano e poi si avvicina abbracciandomi stretta.
"Non vedevo l'ora che arrivasse questo momento.." sussurra al mio orecchio.
Anch'io Harry.. Vorrei dirlo ma non riesco a parlare, quindi sorrido senza smettere di stringerlo a me.
"Andiamo?" chiede prendendomi a braccetto.
Annuisco seguendolo.

Stiamo tornando in albergo e non smettiamo di parlare un attimo, mi sento come in paradiso. Per tutta la cena non ci siamo tolti gli occhi di dosso, per tutta la cena non ha lasciato la mia mano. Il suo sorriso così perfetto, le sue mani così calde, i suoi occhi così perfetti questa sera mi hanno datta morire.

"Mi sono divertita un sacco con te Harry.." sorrido mentre lui mi accarezza la mano dolcemente.
"Anche io...tanto." sussurra bloccandosi nel bel mezzo del marciapiede.
"Che c'è?"
"Volevo dirti una cosa importante."
Una cosa importante...anch'io dovrei dirtene una. "Spara!" tento di fare un sorriso.
Lui prende un respiro profondo per poi iniziare a parlare con gli occhi impiantati nei miei "Vedi...è dal primo giorno in cui ti ho vista, alla radio, non faccio che pensare a te.."
Il cuore batte forte e le gambe mi tremeno. Le mani diventano improvvisamente fredde ed iniziano a sudare.
"D..dici davvero?" balbetto gesticolando.
Annuisce abbracciandomi forte "Come potrei mentirti?"
Non so davvero cosa dire, mi sento felice, leggera...il tutto grazie a lui.
"Allora? Cosa ne pensi?" chiede.
"Di cosa?" dico senza nemmeno pensare.
Questa mia uscita lo fa scoppiare a ridere "Che ne dici di conoscerci un po' meglio?" si avvicina.
Mi imbambolo osservando le sue labbra così belle e carnose ma poi torno alla realtà e mi avvicino a lui sempre di più annuendo.
Sorride e con uno scatto fa combaciare le mia labbra con le sue.
Un bacio dolce e leggero mi fa girare la testa, e non poco.
Quando ci stacchiamo sorridiamo entrambi a fior di labbra camminando mano nella mano verso l'hotel.







asdfg *Harry che ammicca ad Anispisi*


Woah!

Scusate tutte per l'ennesimo ritardo nel pubblicare il capitolo.
Oggi sto una merda quindi non farò un 'woah' lungo.
Ringrazio tutte per le vostre visualizzazioni e le recensioni carinissime.
Anche se non credo di meritarle, vi ringrazie con tutto il cuore.
Un grazie speciale va a Sal che mi sta aiutando molto oggi...ti voglio tanto bene.
Ringrazio anche Anispisi...ti voglio un sacco bene.
Poi volevo chiedervi di passare dalle mie OS...'Mine' e 'Like a skyscraper'. Ne sarei davvero felice.
Grazie ancora a tutte, mi fate sorridere ogni volta. <3
Carl

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Capitolo 17
*** Summer Love ***


17. Summer Love




Sal

Oggi si torna a casa, il mese di pacchia è finito. Mi piange il cuore vedere Carl triste...davvero. Ieri sera Niall le ha detto che aveva dei dubbi sulla loro relazione, che non sapeva se portarla avanti o no. Fortunatamente Zayn mi ha detto che tra me e lui rimarrà tutto uguale, ci vedremo il più possibile e ci ameremo anche a distanza.
"Za!" lo chiamo.
Sento arrivare un debole 'che c'è bimba?' dal bagno.
"Tutto bene? Devo chiamare il 118?"
"Ci sono!" urla uscendo dal bagno con i pantaloni ancora calati "Cosa volevi dirmi?" si avvicina.
"Facciamo che prima ti tiri su i pantaloni e poi ti dico. E' una cosa seria e sono certa che se resti così prima o poi ti salterò addosso."
Si tira su i pantaloni sbuffando "Ci sono, spara!"
Sorrido per poi tornare seria "Niall vuole lasciare Carl?"
Zayn si gratta la testa guardando per terra.
"Mi prendi per il culo? Dopo quello che ha fatto per starci insieme ora la molla?" urlo sbattendo la valigia per terra.
"Bimba, Niall è un coglione, lo so anch'io...ma non incolparlo. Si vede che non prova più nulla per lei!"
Minchia, lo picchio "Zayn, mi meraviglio di te! Fino a ieri sera Niall e Carl si dicevano 'ti amo' e oggi Niall ha intenzione di lasciarla?" sbuffo "E' nato male?"
Il mio ragazzo si avvicina abbracciandomi forte "Sono sicuro che le passerà anche grazie al tuo aiuto."
"Che si picchi, che Niall si picchi molto forte."
Non voglio vederla soffrire, mi rifiuto.

Carl

"Niall, dobbiamo parlare.." mi siedo sul letto aspettandolo.
Sembra freddo, distaccato, diverso da ieri sera "Dimmi!"
La dolcezza ti è finita in culo, Niall? "Cosa faremo?"
"In che senso?"
"Hai capito benissimo il senso." dico ferma.
Lui prende un  respiro profondo "Credo che sia meglio finirla qui."
Spalanco gli occhi mentre il mondo mi crolla addosso. Inizio a piangere, come al solito e mi copro la faccia ormai fradicia con il cuscino. Perchè? Ho fatto qualcosa di male?
Sento la sua mano carezzarmi la schiena, che se la infili amabilmente su per il culo, porco giuda. Mi sposto, facendogli capire che quelle carezze non servono a niente. Ho bisogno di Sal, ma prima devo preparare le valigie.
Mi alzo dal letto, osservata attentamente da Niall, e inizio a preparare le mie valigie, cercando di non piangere.
Per lui sono stata un amore estivo, solo questo. Uno sporco e inutile amore estivo. Lui per me è molto più di questo, ed anche se mi ha appena uccisa, io lo amo ancora come prima se non di più.
Esco dalla stanza lasciandolo solo, inizio a correre con le valigie in mano, verso la stanza di Sal ma mi scontro con Liam.
"Ehi, piccola, perchè piangi?"
Squoto la testa deglutendo pesantemente "Niall...mi...mi ha lasciata!" urlo abbracciandolo più forte che posso.
Lui ricambia alzandomi da terra e prendendomi in braccio. Lego le mie gambe al suo bacino "Grazie Liam, per tutto quanto."
Mi lascia a terra, sorridendo "Grazie a te Carl, ti voglio tanto bene!" susssurra stampandomi un bacio all'angolo della bocca.
Lo saluto continuando il mio viaggio verso la stanza di Sal, quando arrivo busso.
La trovo in lacrime, probabilmente consapevole di quello che è successo.
"Mi ha lasciata.." sussurro con un fil di voce spezzato dal pianto "Non ho più nessuno adesso.."
"Hai me, e mi avrai per sempre.." mi abbraccia la mia migliore amica accarezzandomi i capelli.
Senza di lei non so che farei, probabilmente ora non sarei qui.. E' stata lei a convincermi a fare richiesta in nazionale, è stata lei ad incoraggiarmi. Se sono quella che sono ora, è solo grazie a lei. Le voglio un bene dell'anima. Non è solo un'amica per me, è la sorella diciassettenne che non ho mai avuto.

Sono in aereo, distrutta. Liam mi ha ospitata nella sua cuccetta ed io ho ovviamente accettato, ho bisogno di un po' di conforto.

Siamo accoccolati, con gli occhi chiusi e le mani intrecciate...credo che senza di lui e Sal non ce l'avrei fatta a smettere di piangere.
Il 'sei una bomber, tutti ti adorano, fregatene di quel coglione' di Sal ed i 'ti chiamerò spesso, ci sarò per te' di Liam mi hanno davvero tirato su il morale.
Ora tutti parleranno della coppia Niall Horan e Carlotta Bianchi come se non fosse stata seria invece eravamo pronti a tutto pur di portare avanti il nostro amore...o forse lo ero soltanto io?
Mi giro verso Liam e lo becco a fissarmi "Liamuccio caro, cosa vuoi dalla mia triste vita?"
"Un abbraccio.." sussurra sorridendo.
Lo accontento restando avvinghiata a lui per un bel pezzo. Quando mi giro vedo Niall con gli occhi sbarrati e persi nel vuoto. Quei fantastici occhi che mi hanno rapito il cuore sin dal primo giorno...non posso ignorare la loro tristezza. Mi alzo, mi avvicino e mi siedo vicino a lui.
"Cosa vuoi?" chiede freddo.
Una pugnalata al cuore. Squoto la testa energicamente "Non può essere stato tutto un giochetto stupido per te.."
Annuisce sorridendo "Lo è stato, credimi."
Un'altra pugnalata al cuore "Ne sei certo?"
Annuisce "Vai da Liam, ti saprà consolare più che bene!" ridacchia.
La pugnalata finale, quella mortale, quella che mi costa la vita. Mi ha uccisa, senza di lui io non sono più niente, non ho più niente. Senza il mio ragazzo, quello di un giorno fa, accanto...mi sento sola. Sola e inutile. Lui mi faceva sentire utilissima, gli servivo, aveva bisogno di me per andare avanti, come io avevo anzi...ho, bisogno di lui ora. Ho bisogno di un suo abbraccio, di un suo bacio, di un 'andrà tutto bene' dei suoi...ma non posso averne più.
Mi rialzo, con il volto rigato di lacrime nere, e vado verso Liam che guardandomi allarga le braccia per farmi spazio.
"Calmati Carl.." sussurra accarezzandomi i capelli.
Mi sfrego gli occhi tramutandomi probabilmente in un panda e mi stacco dall'abbraccio.
"Non ce la faccio, non ce la farò. Ho bisogno di lui.." dico con la voce spezzata dal pianto.
"Lo so, ma sai che lui non ci sarà. Al posto suo ci saremo io, Zayn, Louis, Eleanor, Harry, Anispisi e Sal! Bastiamo?"
Annuisco sorridendo. Mi sento sollevata, anche se non del tutto. Qualcuno ci sarà, non sarò sola.

Scendiamo dall'aereo in Inghilterra...solo ora mi sono accorta che io e Sal dovremmo essere in Italia.. I ragazzi ci prestano un jet e subito dopo i saluti io e la mia migliore amica ci saltiamo sopra dirette a Milano. Anispisi vivrà con loro...lei ed Harry sono davvero molto uniti.

Durante il viaggio non posso fare altro che ripensare all'estate passata con i ragazzi, alle risate, ai baci, agli abbracci, agli scherzi...dio, ho amato quest estate. L'ho amata come amo Niall. Me lo devo togliere dalla testa cazzo, ora. Peccato che nessuno mi voglia oltre a lui...buono così!
Mi addormento in Inghilterra e mi risveglio in Italia...cos'è sta storia?
Mi stiracchio tirando per sbaglio un forte pugno sulla tetta sinistra della mia compare di avventure "Scusa Sal.." sbadiglio.
Ringhia "Avevi per caso intenzione di farmi retrocrescere una tetta?"
Squoto la testa divertita.
Sbuffa "Diventerò un'amazzone...quelle tipe avevano solo una tetta. Sai perchè?"
"No.." dico divertita "Continua!"
"Se ne tagliavano via una ste idiote."
Spalanco gli occhi...erano tutte loche "E perchè mai?"
Ridacchia "Erano brave a tirare con l'arco e avere una tetta in meno le facilitava."
"Oh madre di dio!" esclamo palpandomi una tetta "Io le amo, noi siamo inseparabili.." sorrido "Vero piccole?" mi sembra quasi di sentire la mie tette dire 'si mammina'. Ok, stommale.
"Se hai finito di chiacchierare amabilmente con le tue tette, dovremmo scendere Carl.."
Grugnisco "Mi stavano spiegando come fanno ad essere così sode.."
"Ma vaffanculo!" ridacchia Sal.
Sbuffo, mi alzo e scendo dal jet assaporando l'aria italiana.

Niall

"Ragazzi.." inizio con voce flebile "Ho in mente una canzone...per l'album nuovo..!"
Liam mi guarda stranito "Dobbiamo andare a registrare tra poche settimane e te ne esci con una conzone?"
Faccio una smorfia continuando "L'ho scritta questa mattina, mentre Carl preparava le valigie.." abbasso lo sguardo ricordando.
"Come s'intitola?" chiede Zayn.
"Summer Love.." commento prendendo la bozza dallo zaino "L'ho scritta per Carlotta Bianchi in persona...è dedicata tutta a lei." una lacrima mi riga il viso.
Sono nostalgico di tutto ciò che è stato, forse perchè lei per me è molto più di un amore estivo.. Lo so, sono stato un coglione, l'ho lasciata senza alcun motivo...ma ero spaventato. La amo ancora anche più di prima. Mi manca e me la riprenderò...ma come?
Una mano passa davanti al mio viso, svegliandomi dal mio incubo ad occhi aperti "Cantaci una strofa!" dice entusiasta Louis con un gran sorriso stampato sulle labbra sottili.
Annuisco sorridendo a mia volta "Aspettate!" urlo "La chitarra!"
Mi metto comodo, schiarisco la voce ed inizio.
"Can’t believe you’re, packing your bags
Trying so hard not to cry
Had the best time, and now it’s the worst time
But we have to say goodbye"
Alzo lo sguardo verso i ragazzi che fanno tutti di si con la testa "Sei un mago Horan!" urla Harry scompigliandomi i capelli.
Ridacchio cantando il ritornello.
"Cause you were mine, for the summer
Now we know it’s nearly over
Feels like snow in September
But I always will remember
You were my, summer love
You always will be my, summer love"
Mi fermo, li guardo "Allora?"
"Funziona!" commenta Liam sorridendo.
Zayn si fa avanti "Niall, è per Carl?"
Annuisco. La mia espressione da felice si trasforma in malinconica.
"Te la sei lasciata scappare amico, perchè?" continua accarezzandomi la schiena.
"Credimi Zayn, non ne ho idea. So solo che sono un coglione e che presto andrò in Italia a riprendermela."
Tutti mi abbracciano e poi se ne vanno dalla mia stanza tranne Anastacia che si siede accanto a me accarezzandomi la schiena "Niall, lei ti ama ancora molto, sono sicura che se le chiederai scusa nel modo giusto tornerà da te..."
Detto ciò, si alza e si dilegua chiudendo la porta della stanza.
Devo andare da Carl a tutti i costi, come vorrei che tutto torni com'era prima.
STUPIDO NIALL.






Woah!

Ciao a tutte!
Inizio parlandovi del capitolo...avete visto? Niall è un coglione bello e buono. E...ha scritto una canzone.
Zayn è tenero e Liam lo è di più. Sal...beh, che dire...lei è la migliore come sempre. Anispisi, la consigliera di turno. Harry è perso per lei..
Vi voglio un bene che neanche vi immaginate, siete sutte fantastiche. Quando ho letto le recensioni con scritto cose tipo 'non essere triste, io ci sono' mi sono messa a piangere. Grazie, davvero di cuore.
Detto ciò, vi saluto.
Non aggiornerò più, prima di natale, perciò..
MERRY CHRISTMAS!
Vi voglio taaanto bene.
La vostra, Carl <3
Ps: Anispisi, visto? Ho aggiornato. SONO UNA BOMBER.
Pps: il mondo non è finito, adesso vado a ballare la conga sul balcone...in costume.



asdfg Buon Natale anche da parte loro, belle mie!

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Capitolo 18
*** I'm going to kill you soon, Horan ***


18. I'm going to kill you soon, Horan





Sono passata dall'essere triste, all'essere incazzata come una bestia con Niall. Sal ed io viviamo lontane e mi manca.  Non vedo l'ora di poterla rivedere, ma adesso mi accotento di una semplice videochat. Ho molto da raccontarle, domani inizia la scuola: prima superiore, sto arrivando.
Apro MSN e noto che la mia migliore amica mi sta già aspettando. Le invio la richiesta per la videochiamata e lei accetta. Posso finalmente rivedere la sua faccia, certo, non posso abbracciarla, ma il suo sorriso mi fa rabbrividire comunque.
"Ciao!" sorrido salutandola con la mano.
Lei sorride a sua volta ululando un 'ciao' dei suoi. Ha in braccio suo nipote Antonio...no, non è nonna, è zia. Lo saluto e lui scoppia a ridere come sa fare solo lui.
Dopo discorsi e discorsi arriviamo a quello più importante: Niall.
Niall è da un mese che non mi cerca...è sparito. Ovviamente mi ha lasciata, non mi aspetto che torni strisciando, ma almeno un fottuta motivazione me la potrebbe dare.
"Allora? Niall ha chiamato? Ti ha detto perchè ti ha lasciata?"
Squoto la testa stritolando il cuscino che è accanto a me, sono nera di rabbia "Non mi ha chiamata e non mi ha nemmeno scritto. Gli strappo le palle la prossima volta che lo vedo." grugnisco.
Sal scoppia a ridere "Non fare l'idiota..!" sorride "Sei ancora innamorata di lui?"
Annuisco quasi impercettibilmente mugugnando un 'si'.
"Tra poco potremo rivederci Carl, resisti fino a quel momento."
"No, non ci riesco."
"Forza tesoro, io sono qui."
Squoto la testa "Tu sei lì." mi scappa una lacrima "Non sei sul mio divano, sei sul tuo."
Sal, che non ha quasi mai pianto in vita sua, scoppia a piangere e, guardando dritto nella web, abbozza un sorriso sghembo.
"Non volevo, scusa Simo.." mi asciugo le lacrime tirando su con il naso.
Lei fa lo stesso squotendo la testa "Non scusarti, hai ragione, io non sono lì con te...ma vorrei esserci! Vorrei esserci perchè non riesco a sentirti così. Non riesco a starti lontana per così tanto sapendo che stai male."
Sorrido mandandole un bacio "Mi manchi.."
"Anche tu, tantissimo."
"Ti voglio bene.." sussurro toccando lo schermo del computer come cercando di accarezzarle il viso.
Lei si poggia una mano sulla guancia ridendo appena "Te ne voglio anch'io."
Nel bel mezzo del nostro momento di dolcezza arriva Super Antonio che, con il suo urlo di guerra e la sua delicatezza buttandosi sulla tastiera del computer fa disconnettere Sal.
Scoppio a ridere e prendo il telefono per inviarle un messaggio ma ne trovo uno suo. E' una supereroina, come fa a scrivere così veloce? SimonIronWoman, cazzus!
Apro il messaggio e scoppio a ridere.
Sal: AHAHAHAHAHAHAA
Io: SSSSSSSuper Antonio! Dagli un bacio da parte mia. Saluta tutti. Ti voglio un bene immenso.
Sal: Fatto, tutti qui ti salutano animatamente con la mano. AHAHAHAHAH, stommale. Ci sentiamo domani, vero?
Io: YEAH BABE!
Sal: Ok, bomba sexy, a domani allora. Ti voglio benissimo, notte.
Blocco la tastiera del telefono buttandomi disordinatamente sul letto.. Che due maroni, domani ho scuola.

Varco la soglia della classe, mi guardo intorno e non vedo nessuno così mi butto verso l'ultimo banco in fondo, quello appoggiato alla parete, mi metto le cuffiette nelle orecchie e sonnecchio un po', nell'attesa che arrivi qualcuno.
Sento qualcosa picchiettarmi sulla spalla quindi apro gli occhi sfilando le cuffiette. Sbadiglio spalancando la bocca in un modo anormale, stroppiccio gli occhi e mi stiracchio rumorosamente.
Apro gli occhi e mi trovo davanti una figura femminile, alta e slanciata. Sorride, quel suo sorriso rasenta la perfezione, i suoi occhi sono di uno strano azzurro verde ed i suoi capelli sono riccissimi e di un color biondo cenere. Mi porge la mano, la afferro e mi alzo dalla sedia anche grazie al suo aiuto.
"Piacere, sono Allegra!" esclama. La sua voce è cristallina, angelica.
Sorrido a mia volta "Io sono Carlotta."
"Sei la nuotatrice, giusto?"
Annuisco, mi ha riconosciuta.
"Qui a scuola non parlano altro che di te."
Spalanco gli occhi "Sei seria?" scoppio a ridere "Che idioti...solo perchè ho partecipato alle Olimpiadi.."
"Solo?" ora è lei a spalancare gli occhi.
"Ok, non è da tutti andare a quella gara, ma non sono una star del cinema!"
Allegra ride appena per poi girarsi verso la porta, un'altra ragazza ha varcato la soglia. E' mediamente alta, ha i capelli castani e gli occhi dello stesso colore. E' bellissima anche lei, non ho parole. Si avvicina sorridendoci "Piacere, io sono Martina e voi?"
Io e Allegra ci guardiamo per poi girarci verso Martina "Io sono Carlotta, lei è Allegra."
"Carlotta Bianchi, giusto?"
Annuisco. Cazzo, mi conoscono tutti?

E' entrata molta gente, ma per ora le persone più simpatiche e amichevoli mi sembrano Allegra e Martina.
Quando entra la mia compagna di medie e di avventure Jessica, la sollecito a sedersi vicino a me, sbracciandomi e urlando come un'oca.
Lei è bassina e non molto magra. Ha i capelli marroni pettinati in una cresta e gli occhi dello stesso colore. Mi saluta con la mano, euforica.
"Totta!" urla saltandomi addosso.
La accolgo tra le mie braccia "Je!" urlo di rimando "Mi sei mancata quest estate.." commento.
"Anche tu..." sospira appoggiando la cartella nera della eastpack sul pavimento "Ora spiegami che ti è saltato in mente.." il suo tono di voce diventa più alto e stridulo.
Scoppio a ridere sapendo che cosa intende...lei odia i One Direction. Non perchè li odiano tutti, ve lo posso garantire, lei li odia perchè non le piace la loro musica. Non è una 'hater', forse lo è, ma non mi importa...ognuno ha i suoi gusti musicali.
"Allora, cos'è sta storia? Perchè sei andata alle Hawaii con quei cinque cretini?"
Mi scappa una risata mentre intorno a noi due si forma un circolino "Minchia, ciao anche a te!" rido ancora "E comunque, mi sono innamorata di Niall Horan..."
"Oddio.." si tira uno schiaffetto sulla fronte "Tu sei impazzita."
"Mi odi?" faccio la faccia da cucciolo che lei adora.
Fa di no con la testa abbracciandomi "Tiziano Ferro ti perdona per tutti i peccati.."
"Questa è blasfemia, cazzo!" urlo liberandomi dall'abbraccio.
Lei fa spallucce sedendosi al suo posto.
Sarà un lungo anno, un lungo e difficile anno in compagnia di una psicopatica che pratica la religione di Tiziano Ferro.

Esco dalla classe seguita a ruota da Jessica, già cinque persone oggi mi hanno chiesto l'autografo...che palle.
"Scusa, Ciapi!" una voce.
Mi giro scocciata ma con mia sorpresa vedo il viso di una mia ex compagna di squadra. E' alta, snella, bionda ed ha gli occhi azzurri...bellissima in poche parole.
"Chiara! Salvami, ti scongiuro." mi aggrappo a lei ormai esausta.
Sorride portandomi nei cessi, dove finalmente si riesce a parlare.
"Allora? Ste Olimpiadi? Sei stata grande Ciapi!" urletta abbracciandomi.
Ricambio la stretta "Grazie Chiaretta!" sospiro "Hai saputo anche tu di Niall?"
Annuisce "Sapevi benissimo che piaceva a me!" fa finta di asciugarsi una lacrima in modo teatrale.
Ridacchio "Idiota!" le tiro uno schiaffetto sulla spalla sospirando "Tanto mi ha mollata.."
"Fatti forza.." sussurra al mio orecchio "Tornerà, tutti tornano. Poi tu sei stupenda." mi bacia la fronte andandosene.
Tutti tornano, ma non di certo una pop star milionaria come Niall. Andatevene a fare in culo, frasi fatte di merda.

Sono seduta sul divano a guardare Dragon Ball quando la schermata del mio piccolo Nokia si accende. 'Liam :)'
Oh cazzo! Mi metto a posto i capelli, abbasso il volume della tv, schiarisco la voce e apro la chiamata.
"Pronto?"
"Carl??" è la sua magnifica voce.
"Liam!" urlo sorridendo.
"Mi sei mancata, non sai quanto."
Annuisco anche se lui non mi può vedere "Anche tu, tartaruga ambulante."
Sento la sua risata arrivare chiara al mio orecchio ed una lacrima mi riga il viso "Come mai questa chiamata?" chiedo deglutendo pesantemente.
"Volevo parlarti di una cosa.."
Spalanco gli occhi "Di cosa?" urlo facendogli intuire la mia esaltazione.
"Niall.."
Il solo fatto di sentire il suo nome provoca mille emozioni. Rabbia, tristezza, nostalgia...persino amore "Ah.." sussurro semplicemente con la voce tremante.
"Ha scritto una canzone per te..."
Spalanco gli occhi "Cosa?" urlo "Perchè?"
"Perchè soffre, non ce la fa più senza di te. E sinceramente il tuo sorriso e quello di Sal mancano molto a tutti noi."
"Liam, spiegati meglio, Niall si è pentito?"
"Esatto."
"Che vada a fanculo. Lui, Nando's e la sua cazzo di canzone." sbraito buttandomi sul divano piangendo.
"Carl.." sussurra Liam "Non piangere!"
"Vorrei, ma lo amo ancora.."
Da lontano sento un 'chi è?' e sento anche Liam rispondergli 'è Carl' a bassissima voce.
"Chi era?" chiedo tra i singhiozzi.
"Vuoi davvero saperlo?"
"Era Niall, vero?"
"Si.." sussurra "Vuole parlarti."
"No." dico ferma.
"Niall dice che gli dispiace, dice che tutto tornerà come prima."
"Non voglio ascoltarlo!" urlo sovrastando la voce di Liam.
"Ok piccola, calmati." sussurra con voce pacata "Ti voglio tanto bene, qui tutti ti salutano. Ci sentiamo presto bellissima Carl."
"Va bene.." mi asciugo una lacrima "Ti voglio bene anch'io.."
Chiudo la telefonata, distrutta. La voce di Niall mi ha solo fatta stare peggio...non lo voglio più nella mia vita. Le sue parole però rimbombano nella mia testa, come ripetute da una stupida voce.
'Gli dispiace...'
'Tutto tornerà come prima..'
Stai zitta, vocina del cazzo. Tu non sai niente. Solo io so cosa succederà. Io non voglio tornare con lui, il mio cervello sa cos'è meglio per me. Il cuore ti fa solo agire d'impulso, seguire il cuore si rivela spesso una fregatura. Infatti seguire il mio cuore mi ha portata a questo: a piangere per un coglione, per un ragazzo famoso che non mi avrebbe mai notata se non avessi partecipato a quei cazzo di giochi olimpici. Ecco di chi mi sono innamorata, di Niall sonostronzo Horan. Tutte le fan lo dipingono come uno dolce, come un bravo ragazzo...beh, non lo è. Credevo anch'io che fosse così, ma poi mi ha uccisa, lasciandomi sola quando non avrebbe dovuto. Non si torna indietro Niall, mi dispiace, ma non rifarò lo stesso errore due volte.

Sal
La schermata del mio Samsung si illumina, la facciona di Zayn appare insieme al mio sorriso. Apro la chiamata con un urlo.
"Amore miooo!"
"Bimba!" la sua voce è molto più sexy della mia, diciamocelo.
"Come stai?" chiedo eccitata.
"Male senza di te..."
Il mio sorriso va a farsi benedire "Zayn...mi manchi un sacco!"
"Anche tu bimba, non sai quanto ti amo."
Il cuore uscirebbe dal petto se potesse, ne sono certa "Ti amo tanto anch'io.." sussurro tirando un filo dei miei leggins leopardati.
"Bimbuzza, Niall ne ha fatta una delle sue poco fa.."
"Cos'ha fatto?" spalanco gli occhi pensando subito a Carl.
"Ha detto a Ciapi che tutto tornerà come prima, che gli manca e le ha scritto una canzone..."
Cazzo cazzissimo! "Stronzo." bofonchio "Come s'intitola la canzone?"
"Summer Love, sarà nell'album."
Butto istintivamente giù la chiamata per chiamare Carl. Ti ucciderò presto, Horan.

Carl
Vedo la foto di Sal apparire sullo schermo del mio telefono.
"Pronto.." dico con la poca forza che mi rimane.
"Carl, ho appena saputo..."
Non ce la faccio più "Di cosa? Della canzone? Del 'mi manchi, tutto tornerà come prima'? Io lo uccido, cazzo!" urlo.
"So che sei arrabbiata, ti capisco.." la sua voce è pacata "Ma non farti buttare giù da un cretino del genere!"
"Cosa devo fare? L'unico modo che ho per esprimere la mia rabbia è piangere ed urlare." sbuffo.
"Fai una cosa. Preparati una cioccolata calda, mettiti i nostri leggins leopardati di Snooky e Jenny e guarda Jersey Shore. Io ci sono piccola Carl, lo sai."
Annuisco sorridendo "Lo so.." tiro su col naso "Grazie di tutto.."
"Ti voglio bene.."
"Te ne voglio anch'io.." sussurro mettendo giù la chiamata.
Cioccolata calda a settembre? La specialità mia e di Sal. I leggins leopardati? Un momento di follia da H&M a Milano. Jenny e Snooky? Le due migliori amiche alle quali ci piace paragonarci. Loro ridono insieme, piangono insieme, dormono insieme, si divertono insieme. Anche noi.
Corro in cucina, metto su la cioccolata calda e nel frattempo indosso i caldi leggins leopardati che tanto amimamo. Prendo la cioccolata e mi butto sul divano facendo partire una delle mie puntate preferite del Jersey Shore. Le lacrime si seccano sul viso, gli occhi non pizzicano più. Adesso rido, non piango. Sal sa sempre come tirarmi su il morale, lei c'è.. C'è sempre.
Io e lei mandiamo a fanculo tutti coloro che dicono che la nostra amicizia a distanza non ha un senso...perchè ce l'ha. Per noi questa è un'amicizia più che profonda, noi ci vogliamo bene...forse troppo. Credo che l'amore che si merita Sal non sia mai abbastanza quindi continuerò a dargliene finchè questa amicizia non finirà. Io e lei, per sempre.

Appena finisco la cioccolata prendo una penna ed inizio a pacioccarmi le mani con disegni e scritte. Ad un certo punto, mi torna in mente il discorso di pochi giorni fa quando Sal mi ha proposto di farci un tatuaggio uguale e abbiamo deciso di scriverci 'YEAH!' su una spalla. E' il nostro simbolo, il nostro motto. Io, appena ci siamo conosciute, non facevo che ripeterlo. I suoi idoli, nelle canzoni, non fanno che ripeterlo. Quindi un semplice 'yeah' per noi ha un grande significato. E' carico di ricordi felici. Io e lei non abbiamo mai litigato, mai. Siamo sempre unite, lei mi capisce, io la capisco. Siamo sorelle in poche parole. Sorelle a distanza.
Mi piazzo davanti allo specchio, prendo la penna e scrivo 'YEAH!' sulla spalla sinistra. Ora la sento più vicina, ora sento che è con me ancora di più.

Lo schermo del mio scrausissimo Nokia si accende. '5 messaggi'
Chi cazzo è? Snooky sta scopando con Vinny!
Apro il primo, è dal mio allenatore.
'Come mai non sei ad allenamento? Devi impegnarti sempre di più, lo sai!
Mattia'
Solo Boa sa essere così scassa palle. Chiudo il messaggio sbuffando per poi aprire il successivo.
'Carlotta, prepara il tavolo e la pasta...arrivo tra due ore!
Mamma'
Ok mamma!
Apro il terzo.
'Tesoro, stai meglio?
Liam'
Sto cazzo Liam, sto cazzo.
Sbuffo ancora aprendo il quarto.
'Amore, va meglio? Spero di si...ci sentiamo su messenger! Ti voglio benissimo! Super Antonio ti manda un bacio!
Sal'
La amo, cazzo!
Apro il quinto ed ultimo messaggio senza guardare chi me l'abbia mandato.
Il telefono mi cade dalle mani quando vedo il nome segnato, chiaro, senza errori...è Niall, cazzo.
'Amore.. Ciao, sto per salire sul palco e tutto ciò di cui ho bisogno è di un tuo incoraggiamento. So che dopo quello che ti ho fatto non hai più nessuna voglia di sentirmi...ma io invece voglio riallacciare i rapporti. Voglio tornare con te, voglio mettere tutto a posto. Ti prego, dammi una possiblità...l'ultima. Non ti deluderò. Ti amo. Ho bisogno di sentire la tua voce, amore mio.
Niall'
Amore mio sta minchia. Sono più infuriata di prima.
Ti ucciderò presto, Horan.






sdfg
AHAHAH, crepo, che coglione che è Malikkino.
asdfg
chebbelli :') *si asciuga una lacrima*


Woah!

S-C-U-S-A-T-E!
Ok, tolto il fatto che non posto da cinque vite e mezza...come state? Passato un buon Natale?
Il mio è stato stupendo, tolto il fatto che ho mangiato pochissimo e me ne sono pentita un sacco. Insomma, Natale è fatto per mangiare...o no? Ora sto rimediando a questo fatto ingozzandomi come un bue anche se gli allenamenti di nuoto due cazzo di volte al giorno non me lo permettono. 9.30-11.00 palestra, 14.00-16.00 nuoto. Ma si può!? Sì, io lo faccio.
Pooooi, ho ricevuto uno smatphone...aieeeeeeeeeeeee! Ora che ho whatsapp posso messaggiare quanto voglio con Sal, quella coglioncella, non ha vodafone. Pff, qui nella mia city discriminiamo chiunque non abbia vodafone. *pubblicità occulta alla vodafone*
AHAHAHAH, oookkaaay.
Continuando il 'woah' in modo carino ed intelligente, volevo ringraziarvi come al solito.. Davvero, non so come facciate ad essere così carine!
In due mi avete ringraziata nelle recensioni...perchè? Io mi chiedo perchè! Sono io a dover ringraziare voi, non viceversa! Understendato? Understendato.
Siete tutte stupende, dalla firsta all'ultima.
Il mio itanglese è bellissimo, vero? AHAHAH, sono fusa.
Sto ascoltando da tre ore I Knew You Were Truble di Tayloruccia nostra...sto sclerando. Ma più la ascolto e più mi garba.
Sono sTrAnA hìhìhìhì.
NO.
AHAHAH, vi saluto vah! Siete fantastiche, davvero.
Grazie per tutto.
Carl/Ciapi/Ciarlie/Totta, vi lovva tutte <3
Ps: vi piace questo capitolo? Tell me, tell me.

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Capitolo 19
*** These flashacks are killing me ***


19. These flashbacks are killing me









Primo allenamento dopo le Olimpiadi: sto malissimo. Niall ha chiamato per sei volte di fila questa mattina. Credo di non farcela a reggere. Tutte le volte che mi chiama guardo il telefono insistentemente sperando che smetta di suonare ma non lo fa mai, continua fino a quando non lo zittisco io. Buttare giù il telefono in faccia a Niall non è una delle mie migliori aspirazioni..

In questo momento lo odio, non fa altro che rompere i maroni con messaggini strappa lacrime e talefonate a cui tra l'altro non rispondo mai. Nonostante questo,
continuo ad amarlo da impazzire. Allenarmi con il flashback continuo di Niall che mi pianta in asso non è la cosa migliore del mondo. Tralasciando il fatto che sono proprio orribile da vedere: ho gli occhi perennemente lucidi e puntati in un punto a caso della piscina; il mio corpo non fa altro che nuotare a delfino e le mie spalle ne stanno risentendo un sacco; ho mascara che cola fino alle ginocchia e come se non bastasse sono pallida come uno straccio, nonostante tutte le cioccolate calde che mi sono fatta questo pomeriggio. Gli zuccheri che ho ingerito oggi non hanno per niente aiutato il mio colorito slavato a migliorare. Chiunque abbia detto che il cioccolato fa sentire felici, vada amabilmente a cagare.

Mentre mi autoflagello rivedendo, per l'ennesima volta, nella mia testa, la scena di Niall che mi lascia, una mano passa velocemente davanti ai miei occhi distogliendomi da quella visione orribile.
"Ehi Ciapi, che hai?"
E' Alice, la nuotatrice più grintosa che esista. Non è mai riuscita ad entrare nemmeno ai Nazionali, ma è grande ugualmente. E' una campionessa, già solo per la sua immensa forza di volontà. Ci conosciamo da una vita, nuotiamo insieme da una vita...sappiamo tutto l'una dell'altra.
E' alta e molto magra. Ha una carnagione molto chiara che però in estate diventa color cappuccino. I suoi occhi sono piccoli e azzurri ed i suoi capelli sono corti e di un color biondo scuro. Ha due spalle talmente larghe che somiglia quasi ad un armadio. Infine ha un sorriso stupendo, c'è poco da dire: è una bellissima ragazza.
Con la sua voce acuta mi fa tornare alla realtà. Squoto energicamente la testa cercando di scacciare i brutti, bruttissimi pensieri.
"Ciapi!?" continua Alice piegando la testa verso destra.
Alzo le sopracciglia e piego istintivamente la testa verso sinistra, curvando le labbra in un sorriso "Aliciottola!" urlo. L'ho sempre chiamata così.
Sul suo viso preoccupato appare uno dei sorrisi migliori che mi abbia mai mostrato "Cosa c'è che ti tormenta tanto?"
Sbuffo appoggiandomi al muretto mentre Boa farfuglia qualcosa di cui sicuramente non mi importa un fico secco "Niall..." sussurro lasciamdomi scivolare in acqua. Quando riemergo sospiro ancora "La sai la storia, vero?"
"Sìsì, so tutto.." sorride debolmente abbracciandomi stretta.
"Continua a telefonarmi..." abbasso lo sguardo osservando attentamente i movimenti dell'acqua clorata.
La mano di Alice alza il mio viso verso il suo "Non lasciarti scappare la possibilità di essere di nuovo felice.. So che ti ha fatta soffrire, ma prova a dimenticare!"
Forse ha ragione, forse dovrei dimenticare ciò che mi ha fatto, forse dovrei lasciarlo provare "Grazie.." sussurro appena.
Lei continua a sorridere per poi uscire dalla vasca insieme a tutta la mia mini squadra di otto personcine per bene. No, non siamo per niente persone per bene. Sì, siamo una squadra di otto persone.
Esco dal muretto e vado a sbattere accidentalmente contro Luca, il mio fantastico migliore amico. Ha la mia stessa età, è basso e magro. La sua carnagione è molto chiara, tanto che quando in estate prende un po' di sole il giorno dopo sono già lì che lo spelo. Ha gli occhi grandi e di un bellissimo azzurro, i capelli corti e biondi. E' fidanzato con Federica, quella fantastica ragazza che chiamo 'sorella'. La chiamo così perchè io e lei siamo le uniche a non essere bionde con gli occhi azzurri nella nostra squadra...in poche parole, ci sosteniamo a vicenda.
"Oh scusa!" esclamo portandomi le mani alla bocca.
Sul viso del mio migliore amico appare una smorfia di dolore "Aia! Mi hai rotto un piede, cazzo!"
Ridacchio sotto i baffi mentre lui saltella qua e là ancora dolorante "Scusa.." sogghigno "Non volevo!"
"Lo fo..." sorride venendo ad abbracciarmi.
Ecco cosa non ho detto di lui...ha una strana 's', una stranissima 's'.
"Luca!?" lo chiamo.
"Cofa c'è?" esclama girandosi verso di me.
"Suca!" continuo scoppiando a ridere come un'idiota.
Lui fa l'offeso sedendosi sulle piastrelle bagnate del piano vasca.
Mi avvicino di soppiatto tirandolo su da terra con facilità "Scusa ciccio!" mugugno mentre gli stampo un grande bacio sulla guancia.
Federica si intromette o meglio, la gelosia di Federica si intromette "Abbiamo capito che vi volete bene!" urla dall'altra parte della piscina.
Io e Luca ci guardiamo negli occhi e poi scoppiamo a ridere insieme, buttandoci letteralmente a terra.
"La tua ragazza è gelosa!" commento.
"Fa bene, io fono un ragazzo volubile!" dice ancora ridendo.
Gli tiro una pacca sulla spalla stile bro esclamando un 'convinto' per poi salutarlo ed andare a farmi la doccia.

Guardo il mio povero Nokia mezzo andato e con mio stupore non trovo nessuna chiamata persa...grazie al cielo. Mi vesto, prendo la borsa ed esco finalmente da quel manicomio più comunemente chiamato piscina. Entro nell'auto di mio padre e in men che non si dica arriviamo a casa. Come al solito a cena si parla delle nostre giornate, si ride, si litiga e poi si va ognuno per il conto proprio. Chi al computer, chi a leggere un libro, chi a guardare la tv e chi invece va a farsi una passeggiata. Siamo quattro persone monotone: mia madre legge, mio padre guarda la tv, io sto al computer e mio fratello esce con i suoi bro.

Apro il mio mini computer ed inizio a navigare. Facebook, twitter, chi più ne ha più ne metta. Mi sono sempre divertita a leggere tutto quello che mi scrivono i fan...sono troppo carini. Riescono a farmi sorridere in ogni momento, anche adesso. Poi c'è Sal, che ogni tanto mi menziona in qualche frase sdolcinata o peggio, mi sputtana in un modo esagerato.
Sento il cellulare vibrare, per la prima volta questa sera, e come pensavo è Niall. Guardo insistentemente il telefono sperando che smetta di muoversi come un procione in calore, ma non lo fa. Lo prendo tra le mani, convinta a buttare giù la chiamata ma poi ripenso alle parole di Alice, quella ragazza che mi conosce da sette anni. 'Non lasciarti scappare l'opportunità di essere felice'. Effettivamente ha ragione: io senza Niall non vivo. Adesso infatti non sto vivendo: vado a scuola, torno a casa, mangio, dormicchio, mi bevo cinque cioccolate calde a pomeriggio, guardo la tv, aggiorno il mio stato su facebook, salto tre allenamenti su sei e sono sempre irascibile...più di quanto non lo sia già.
Quindi decido di rispondere, a mio rischio e pericolo.
"Pronto?" dico insicura nella cornetta.
"Hai...hai risposto!" esclama Niall, stupito.
Sì cazzo, ho risposto "A quanto pare.." sbuffo svaccandomi sul divano più di quanto non lo sia già.
"Grazie per avermi dato l'opportunità di parlare..."
"Prego...vai avanti però, io domani ho scuola!" dico con voce disinteressata. Che poi, io sono interessatissima.
Niall si schiarisce la voce per poi iniziare a parlare "Vorrei iniziare chiedendoti scusa. Scusa perchè so quanto stai soffrendo, so di essere stato un coglione a lasciarti andar via così. So di averti fatta star male...tu non hai idea di quello che darei per tornare indietro a quel maledetto giorno d'estate. Credimi...io ti amo e lo farò per sempre."
A parte il fatto che sono scoppiata a piangere nello stesso momento in cui ha detto 'vorrei iniziare chiedendoti scusa', ora non so davvero cosa dirgli. Insomma, lui mi chiama disperato ed io? Io lo mando a cagare come una stronza senza cuore? Potrei: mi ha fatta stare di merda per settimane. Ma mi ha anche fatta stare in paradiso per un mese e mezzo. Sono combattuta, cervello e cuore hanno sguainato le spade: chi perde muore. Il fatto è che io non voglio vivere nè senza cervello, nè senza cuore...
"Niall," inizio "Io non so davvero cosa dirti.."
"Dimmi che tutto tornerà come prima, ti prego.." sussurra con voce tremante.
Stringo i pugni facendomi coraggio "Non lo faccio per farti soffrire, credimi, ma ogni volta che chiudo gli occhi, ogni volta che non sono distratta da qualcosa, io penso al dannato momento in cui mi hai lasciata. E' inevitabile per me rivivere ogni santo giorno quella scena...non riesco a liberarmene. Questi falshback mi stanno uccidendo." sospiro rumorosamente cercando di ricacciare le lacrime da dove sono venute.
Niall deglutisce pesantemente "Amore mio..."
No, non voglio che mi chiami mai più così.. "Perfavore, smettila, non ce la faccio più. Ti rendi conto che sei stato il primo? Sei stato il primo ad innamorarsi di me.. Sei stato il primo ragazzo che abbia mai amato così tanto da poter dire di essere morta adesso che non è più con me. Sei stato il primo in tutto e per tutto.. Non capisci che sto ancora peggio se mi chiami così? Niall, non posso più andare avanti in questo modo. Basta con le cinquecento chiamate al giorno, basta con i messaggi in cui mi scrivi che mi ami. Basta." quasi mi sembra che mi manchi il respiro.
"Non smetterò mai di cercarti, mai."
Una lacrima nera, del mascara rimanente dopo due ore passate in acqua, mi riga il viso "Fallo per me, mi pugnali dritto al cuore ogni volta che mi fai suonare il cellulare."
"E tu mi pugnali dritto al cuore ogni volta che non rispindi."
Mi faccio forza, cercando di calmare le lacrime che sembrano impazzite "Ti amo Niall, ma non riesco a dimenticare quel momento. Per qualcuno potrà essere facile, ma per me non lo è affatto. Mi vedi forte ma in realtà io non sono così. Ho un cuore anch'io, soffro anch'io. E tu, mi hai fatta stare male, troppo. Come ho già detto, sei stato il primo...forse è per questo che mi è così difficile dimenticarti."
Sento un sospiro e dei singhiozzi provenire dall'altra parte della cornetta "Riuscirò mai a farti dimenticare tutto?"
Mi scrollo nelle spalle sfregandomi gli occhi "Dicono che il tempo curi tutte le ferite.. Non so se è vero, ma vale la pena tentare."
"Tornerò da te, promesso."
Sorrido appena tirando su col naso "So che non lo farai, sarai troppo impegnato con la promozione del tuo nuovo album.."
"Oh, invece lo farò. Tutto questo, tutta la mia vita, il mio cuore, ogni suo battito...è per te amore mio."
Con questo la chiamata si chiude. Non so se sia caduta la linea o se Niall abbia schiacciato il rosso di proposito, so solo che ho bisogno d'aria.
Avviso i miei, infilo le mie superga blu super sgualcite e corro in strada. Non ho una meta precisa...ho solo voglia di pensare e camminare. Certo, vorrei andare a Milano dalla mia migliore amica ma le mie deboli gambe non me lo permettono. Posso solo telefonarle e sperare con tutto il cuore e tutta l'anima che mi risponda.
Prendo il telefono dalla tasca posteriore dei miei pantaloni, compongo il numero che so a memoria e porto l'apparecchio all'orecchio.
Uno squillo, due squilli, tre squilli...
"Pronto?"
"Sal.." sussurro con la voce rotta dai singhiozzi.
"Carl, cos'è successo? Stai piangendo.." sussulta.
Cerco invano di asciugarmi gli occhi umidi "Niall ha chiamato.."
"Ancora? Hai risposto?" chiede stupita.
"Si, sono stata un'idiota." sospiro.
"Calmati, sai che puoi dirmi tranquillamente cos'è successo...non c'è fretta." mi tranquillizza.
"Il fatto è che io non riesco a togliermi dalla testa la scena in cui lui mi lascia.. La rivedo tutti i giorni, tutte le notti...in ogni momento!" mi porto le mani nei i capelli.
"Calmati, respira.." sussurra.
"Ho bisogno di te.."
"Arrivo tesoro, questo week-end lo passo da te.."
Sorrido, questo mi conforta "Grazie Simona, sei la mia salvezza."
"Prego Carlotta.." dice ridacchiando con una delle sue solite voci strane.
"Sai che odio il mio nome.." grugnisco.
"Oh si che lo so!"
Scoppio a ridere insieme a lei...la amo, cazzo.
"Notte, Carl!" urletta.
"Buonanotte Sal, dimmi quando arrivi domani...così vengo alla stazione a prenderti!"
"Ok, ti voglio bene!"
Sorrido "Te ne voglio tanto anch'io.." sussurro schiacciando il rosso.
Le voglio un bene dell'anima, è decisamente la migliore.



asdfghj
Quanto può essere bello? Me lo dite?



Woah!
Allora, sono o non sono un genio? Fino a poco tempo fa l'ispirazione sembrava essere morta ma poi grazie anche a Salmoncina mia bbbella, sono riuscita a writare un capitolo degno di questo nome. E' il primo che mi piacicchia...sono fiera di me AHAHAHA!
A parte ciò...a voi piace almeno un po'?
Se vi piacesse...oddio come sarei felice!
AHAHAH, laaasciamo stare.
Poi, BUON ANNO BELLEZZEE!
Come avete festeggiato? Party hard?
Io ho folleggiato in una casa insieme a sette miei amici coglioni (no, non abbiamo fatto un'orgia). Abbiamo bevuto, mangiato come maiali e guardato film demenziali. In più, mi hanno riempita di foto orripilanti che ora, ovviamente, sono su facebook. Che tristezza.
Saluto Anispisi, Sal e altre due ragazze che sono state carinissime con me nelle recensioni dello scorso capitolo: __Infinity__ e Marti123.
Vi adoro tutte, lettrici e recensitrici...I LOVE YOU ALL.
Grazie di tutto.
Vi saluto bellezze, siete stupende. 
Il mio sorriso lo devo anche a voi.
Carl

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Capitolo 20
*** I don't wanna miss a word ***


20. I don't wanna miss a word








Carl
asdfg


L'agitazione mi sta uccidendo, non vedo l'ora di poter riabbracciare Sal. Sarà lei ad aiutarmi nell'ardua impresa 'dimentichiamoci di Niall Horan'.

Lei è l'unica a conoscere tutto di me, lei è l'unica a chiamarmi tutte le sere...lei è l'unica per me.
Cammino frettolosamente verso la stazione dei treni con il pensiero fisso alla mia migliore amica, non sto più nella pelle.
Quando finalmente arrivo, la vedo, seduta sulla valigia, che mi aspetta. Ha i capelli neri e lunghi legati in una coda di cavallo molto alta e gli occhi truccati alla perfezione con un filo di eye-liner sono persi nel vuoto. Indossa dei jeans normalissimi ed una felpa pesante visto il clima non troppo caldo di settembre. Si mangiucchia nervosamente le unghie mentre picchietta un piede sul terreno a tempo di Live While We Are Young.
Questa ragazza mi provoca delle reazioni illegali, infatti le corro incontro risvegliandola da chissà quale oscuro pensiero. Si sfila le cuffiette stupita, curvando le labbra carnose in un magnifico sorriso. Un sorriso che solo lei sa mostrarmi: il suo.
"Carl!" urla saltandomi letteralmente addosso.
La accolgo tra le mie braccia ridendo appena "Simona, ben arrivata in questa città sperduta nel nulla."
Ridacchia afferrando il trolley e dandolo a me "Sono tua ospite, portami a casa tua."
Sbuffo, è sempre stata spiritosa "Ho quasi riso a questa tua battuta, sai?" dico ironicamente ridandole la valigia.
Sbuffa a sua volta rassegnandosi al suo destino: trascinarsi la valigia fino a casa.
Mentre camminiamo non parliamo di Niall, abbiamo due giorni per farlo e non mi sembra il caso di star male subito. Per cosa? Per essere triste anche domenica, quando se ne andrà? No. Voglio sorridere tutto il tempo e voglio farlo per lei. Non sarà facile, lo ammetto...non passa momento che io non pensi a quanto dolore sto provando. Ma devo essere forte, non solo per me. In poche parole non voglio che Sal si preoccupi, non è da lei piangere ed in questi giorni lo sta facendo troppe volte a causa mia.
Quando siamo finalmente arrivate a casa la accompagno alla mia stanza.
"Preparati alle presentazioni.." sussurro frettolosamente all'orecchio della figacciona che mi sta accanto.
"Cosa sarà mai!?" ridacchia sotto i baffi facendo uno strano gesto con la mano.
Sbuffo squotendo energicamente la testa "Vedrai, ti faranno a pezzi."
La porta della mia stanza è subito varcata da mia madre, Simona. Sì, si chiama come la mia migliore amica e no, non le somiglia per niente. La donna riccia che mi ha partorita imprudentemente stringe la mano a Sal improvvisando un sorriso sghembo "Tu devi essere la famosa Simona, la pallavolista di cui Carlotta mi parla sempre!"
Sal annuisce curvando le labbra in uno dei suoi soliti sorrisi "Esatto, i miei genitori vi ringraziano molto per l'ospitalità..!"
Osservo mia madre mentre dice i soliti 'oh, non si devono preoccupare' 'figurati, è un piacere averti qui' e balle varie.
Ad un certo punto quel bassotto, testa semi pelata di mio padre fa capolino dalla porta "Hello girls!" esclama in inglese facendo un cenno con la mano.
Il mio basso padre ha sempre avuto una strana passione per l'inglese...anche se mentre cerca di migliorare la pronuncia, inizia a venirgli una voce un po' gay.
"Hey dad!" lo saluto con la mano urlando teatralmente.
Simona, la mia besta frienda, gli si avvicina lentamente ma prima che possa stringergli la mano lui le salta addosso coinvolgendola in un abbraccio dei suoi: stretti e dolorosi.
Infine, tutto trullo, arriva il mio imponente bro urlando un 'bella zì' e tornandosene in camera sua. Ho un fratello malfatto, credo che al suo cervello manchi qualcosa...decisamente.
Mentre fantastico bellamente sul cervello del mio 'Brodo', così lo chiamo, Sal mi tira una manata pazzesca sulla spalla.
Mentre noto che la mia famiglia si è finalmente tolta dalle palle sbuffo appoggiandomi al mobile prendendo una di quelle craniate che te le ricordi per tutta la vita "Aia!" grido scattando in piedi per poi massaggiarmi accuratamente la testa "Simona, perchè non mi hai avvisata che lì c'era un mobile!?" continuo imperterrita.
Sal sembra presa da una serie di convulsioni, lì, accasciata a terra come un procione sanguinante. La sua risata rimbomba sulle pareti scontrandosi sui miei poveri timpani. Ride davvero in modo strano adesso che ci penso...ogni tanto grugnisce anche. Era da un po' che non la sentivo ridere così di gusto, e tutto ciò mi è mancato..
"Sal!" la squoto cercando in lei un qualsiasi segno di vita "Sal!" continuo con voce più forte.
Niente, sta ancora ridendo per una cazzo di testata. E' un'idiota? Sì, lo è. Io lo sono? Sì, lo sono. Basta. Rispondersi da sola non è salutare.
Un muggito. Mi giro verso la mia migliore amica con faccia stranita "Sal, ma che cazzo fai?"
Riesce a mugugnare una frase confusa, le uniche cose che si riescono ad inutire sono 'tu', 'testata', *risata isterica*, *grugnito*, 'sto morendo', 'aiutami'. La ragazza è messa male. Sta piegata sul pavimento a ridere come un'ossessa da sette minuti e passa...il tutto per una mia testata!
"Sal, tesoro, calmati!" dico sperando che si metta in piedi.
Ok, la situazione è brutta. Ha la ridarola...in poche parole bisogna intervenire con la forza.
La faccio distendere, tenendole la testa appoggiata al pavimento con una mano che ho appoggiato alla sua fronte.
"Ok, ora respira..." dico inspirando ed espirando insieme a lei.
Continuo così finchè finalmente non si calma e si alza più tranquilla che mai mugugnando qualcosa che non riesco a sentire bene.
"Cosa?"
Sal si schiarisce la voce mettendo una ciocca dei suoi lunghi capelli neri dietro all'orecchio "Dicevo, oggi è il compleanno di Niall!"
Avete presente i lenzuoli? Ecco, io sono più o meno di quel colore lì. Prendo il telefono e osservo la schermata con data e ora: 13 settembre.
E adesso come faccio? Lo chiamo per fargli gli auguri? E' troppo? Vorrà sentirmi o gli rovinerei semplicemente la giornata?
Ho lo sguardo fisso sul cestino riposto sotto la scrivania ed una mano mi riporta alla realtà.
"Allora? Non lo chiami?" esclama la mia migliore amica porgendomi il suo telefono.
Faccio di no con la testa allontanandolo con la mano "Non credo che abbia voglia di sentirmi..."
La sua faccia si fa rossa, le vene del collo si gonfinano e i suoi respiri si fanno piccoli e veloci "Chiama quel cazzo di ragazzo, ora!" urla.
"Hai notato che 'cazzo' e 'ragazzo' fanno rima?" commento facendola ridere.
La sua risata si blocca lasciando spazio ad un 'chiamalo adesso' urlato con voce acuta.
"Ok.." la mia voce somiglia a quella di Hamtaro.
Prendo il telefono, il mio cuore batte più forte di quello di una mangusta impaurita. Digito il numero di Niall sulla tastiera, ormai lo so a memoria, e aspetto che inizi a suonare.
Squilla una volta, il cuore mi sale in gola, impedendomi quasi di respirare.
Squilla due volte, stringo i pugni e deglutisco pesantemente pensando a cosa dirgli e a che tono usare.
Squilla tre volte, nella mia testa inizia a ronzare l'idea di buttare giù la chiamata.. Dirò a Sal che non ha risposto e mi toglierò questo peso..
Squilla quattro volte, mi sto per arrendere. Forse non ha veramente voglia di sentirmi, forse ha cambiato idea e smetterà definitivamente di chiamarmi. Forse non gli interesso più..
Squilla cinque volte, e subito dopo il quinto squillo parte la segreteria telefonica. Ciò succede quando la persona chiamata schiaccia il rosso. Quindi, in poche parole, Niall ha buttato giù la chiamata senza nemmeno degnarmi di una risposta.
Sono più triste di una persona triste. Ho ricevuto un'altra pugnalata molto salutare in pieno cuore. Il carnefice? Niall. Quello che credevo migliore. Ero convinta che mi amasse ancora, o meglio, me l'ha fatto credere. Invece sono rimasta fregata...di nuovo.
Guardo la mia migliore amica con aria triste e lei capisce tutto all'istante.
Mi siedo sul letto, appoggio i gomiti alle gambe e mi copro la faccia con le mani, per nascondere le lacrime che scendono ininterrottamente dai miei dannatissimi occhi.
Sento la mano di Sal accarezzarmi dolcemente la schiena. E' davvero l'amica migliore del mondo.
"Non pensarci.." sussurra al mio orecchio.
"Come?"
Effettivamente per me è impossibile dimenticarmi di tutto il male che mi ha fatto anche solo per un momento. E' una cosa che proprio non riesco a fare. Niall non esce nè dalla mia testa, nè dal mio cuore.
"Stasera staremo sole a casa a guardarci il Jersey Shore."
La mia espressione triste si trasforma in una felice. Devo ringraziarla per tutto quello che fa per me, la amo "Sei la migliore, non aspettavo altro." sussurro al suo orecchio mentre la stringo forte a me "Grazie, grazie di tutto."

Siamo pronte: la nostra cioccolata calda, i nostri leggins ed il nostro programma televisivo preferito. Mio fratello ed i miei genitori sono andati a folleggiare mentre io e la morettina siamo rimaste a casa. Altro che birra, noi abbiamo la cioccolata calda.

Mi siedo sul divano soddisfatta ed aspetto che Sal venga a sedersi vicino a me. Quando arriva, accendo il televisore e mi godo la sigla del Jersey Shore. Quei tamarri che amo tanto..
Ad un certo punto della sigla qualcuno suona il campanello. Sbuffo alzandomi svogliatamente dal divano.
"Chi cazzo è a quest ora?" esclamo con la finezza di un elefante che scorreggia.
Apro velocemente la porta ma davanti a me non c'è nessuno. Quando sto per richiudere il mio sguardo cade su una stradina di foglietti e petali di rosa. Ce n'è uno sullo zerbino. Mi chino e lo prendo in mano leggendo ciò che c'è scritto sul retro.
«Non smetterò mai di amarti Carl. Segui i biglietti, goditeli...sono per te. Niall»
Mi siedo per terra e, con le mani tremanti, avanzo lentamente verso il secondo bigliettino. Lo apro ed inizio a leggere.
«"Ascoltami tu..io...cioè...domani, finite le gare, verresti a pranzo con me?"
"Certo!"
"Sei...sei...oddio, non riesco nemmeno a dirlo!"
"Dillo...!"
"Sei stupenda quando sei in imbarazzo..."
Ricordi? Sembra ieri quando ti ho chiesto la prima volta di uscire..»
Sorrido alla sola vista di quella conversazione mi torna in mente tutto ciò che abbiamo passato.
Striscio come un verme verso il tezo bigliettino ed ormai con le lacrime agli occhi inizio a leggere anche quello.
«"Voglio avere una storia seria, con te."
"Hai proprio sbagliato ragazza..."
Ricordo quella sera in cui ho tentato di baciarti più volte ma tu ti sei sempre tirata indietro dicendo di non essere la ragazza per me..»
Oddio! L'ho davvero fatto...ormai avevo rimosso tutto ciò, sto davvero iniziando a dimenticare.
Le lacrime scendono sulle guance come se non avessero fine.
Apro il quarto bigliettino cercando in qualche modo di leggerlo: ho gli occhi completamente oscurati dalle lacrime.
«"We, Irlanda man! Smettila di ridere e dimmi quello che dovevi dirmi!"
"Ok, ora mi ricompongo...io voglio davvero costruire qualcosa con te.."
"Tipo? Una casa? Una torre? Compro il lego se ce n'è bisogno."
"Mi piacerebbe molto avere una storia seria con te, insomma...mi piaci. Sei bella. Bellissima."
"Purissima e levissima..."
"Eh?"
"Chupa, Niall. Per la fucking terza volta."
"Allora, cosa ne pensi?"
"C'è...fzzzz...un'interferenza...fzzz....ne riparleremo...fzzzz...prima o poi...fzzz.. Niall...fzzz....sono in galleria...fzzzz...scusa ma devo proprio andare!"
Ricordo quando mi hai liquidato con la scusa del cellulare e noi non eravemo al cellulare! Quella volta ci sono stato davvero male...sei stata cattiva, Ciapi!»
Gli ho davvero fatto questo? Striscio sempre più triste verso il quinto bigliettino. Se ci ripenso mi sento morire...gli ho fatto solo del male, non dovevo, non dovevo assolutamente.
Apro il foglietto iniziando a leggere con le mani sempre più tremanti.
«"Perchè ti sei ridotto così?"
"Non me lo ricordo.."
"Davvero?"
"No."
"Allora dimmelo!"
"Per te Carl, per te."
Ricordo benissimo quella volta che ho fatto finta di essere ubriaco per farmi portare a casa con te.. Ti amavo, ti amo e ti amerò.»
Sto raggiungendo il limite. Ora i bigliettini scendono le scale. Sembro un'idiota: sto gattonando giù per le scale piangendo e cercando di non ammazzarmi. Afferro il sesto foglio e lo leggo attentamente, non voglio perdermi nessuna parola, nessun ricordo, nessun momento passato.
«"Dimmi perchè batte così forte..."
"Peso troppo?"
"No.. Mi fai questo effetto, anche se sei acida e fai battute scrause, anche se non sei il tipo di ragazza che pensavo mi sarebbe mai piaciuta, anche se non hai gli occhi azzurri ed i capelli biondi...tu mi fai battere il cuore."
"N..Niall..."
"Non c'è bisogno che tu dica nulla, rifletti sulle mie parole, io sono sempre qui."
"Niall?"
"Dimmi!"
"Mi regali il barattolo di Nutella?"
Ti ricodi? La mia fantastica dichiarazione.. E provo tutto ciò ancora adesso, credimi. Il mio cuore batte per te. Non è una frase fatta, è solo la verità.»
Mi asciugo una lacrima sorridendo istintivamente. Scendo uno scalino per raggiungere il settimo biglietto. Lo apro e lo leggo tutto d'un fiato, sono gelosa di questa parole, è la nostra storia, solo nostra.
«"Niall?"
"Dimmi.."
"Devo dirti una cosa..."
"Spara!"
"Ehm...ti mi piaci molto e ho deciso..."
"Allora ci porviamo?"
"La tua stupida nuotatrice è qui...per te."
Questo è stato il momento più bello di tutta la mia vita oltre a tutti i tuoi baci. Sei fantastica Ciapi, mettitelo in testa. Solo tu mi fai provare certe sensazioni.»
Niall è la persona più dolce che abbia mai incontrato. Lo adoro...no, lo amo. E' ora che lo perdoni. Mentre penso al suo perdono mi avvicino all'ottavo fogliettino. Inizio a leggerlo con un groppo in gola.
«"Sei bellissima..."
"Già, questa tua canotta extra large e la coda mi stanno molto bene..."
"E' uno dei giorni più belli della mia vita.."
"Anche della mia, stanne certo."
Mi piace riguardare questo momento nella mia testa pechè è uno dei migliori che abbiamo passato insieme. Con te tutto è bello.»
Come potrei non amarlo!? Qualcuno me lo cazzo spiega?
Striscio più giù nella scala raccogliendo il nono foglio. Lo apro e lo leggo con attenzione.
«"Niall, dobbiamo parlare.."
"Dimmi!"
"Cosa faremo?"
"In che senso?"
"Hai capito benissimo il senso.."
"Credo che sia meglio finirla qui."
So di averti fatto del male, ma rimedierò. Te l'ho promesso. Ed io mantengo le promesse. Gira l'angolo, c'è un regalo per te.»
Spalanco gli occhi e, appena le scale finiscono, giro l'angolo.
Lui è lì, in tutta la sua bellezza. Piantato davanti a me e perfetto come una statua di cera. Sorride, io non so che espressione ho assunto. Ormai non controllo più il mio corpo, è una cosa che mi è impossibile.
Mi avvicino e lui, prima che io gli salti addosso, apre il decimo ed ultimo biglietto.
«I love you.»
Sorrido allacciandogli le braccia al collo "Ti amo anch'io." sussurro sulle sue labbra.
"Sono perdonato?"
Annuisco più felice che mai. Io lo amo più di me stessa, non posso vivere senza di lui...la mia esistenza non avrebbe un senso!
Le sue labbra così perfette si tendono in un sorriso bellissimo. Poi, appoggia entrambe le mani sui miei fianchi.
"Ti amo Carlotta Bianchi."
"Anch'io Niallino Puro, buon compleanno."
Finalmente le nostre labbra si riincontrano dopo tanto, troppo tempo.
Quando ci stacchiamo, sorrido a fior di labbra prendendolo per mano e conducendolo in casa mia.

Sal
asdfgh


Qando Niall mi ha telefonato dicendomi di farla stare a casa stasera non pensavo che fosse per farle una sorpresa. Ma lui è una grande mente, si sa. Niall l'intelligenza Horan, lo chiamavano così.

Richiudo la porta di casa mentre vedo Carl piangere leggendo dei bigliettini. Poi, mi rialzo sentendo qualcuno bussare.
Apro e mi ritrovo i ragazzi davanti. L'unico che riesco a vedere, però, è Zayn che mi sorride tenendo, come al solito, la lingua tra i denti. Amo quel sorriso, è il padre di tutti i sorrisi sorrisissimi. Mi butto addosso a lui prendendo a baciargli ogni angolo della bocca. Lo sento ridere e mugugnare un 'mi sei mancata anche tu'. Sorrido abbracciandolo stretto.
"Ti amo bimba.." mi prende il viso tra le mani.
Il cuore sussulta mentre le sue bellissime labbra incontrano le mie. Quando ci stacchiamo sussurro 'anch'io' sulle sue labbra per poi passare agli altri.
Guardo dietro Zayn ma loro non ci sono. Mi volto verso il divano cercandoli disperatamente e li vedo a curiosare per casa di Carl.
"Fate come se foste a casa vostra eh!" commento osservandoli.
Per prima mi saluta Anastacia abbracciandomi forte. E' una ragazza splendida.
Louis si avvicina regalandomi uno dei suoi migliori sorrisi "Ti voglio bene anch'io, Sal"
"E chi ti ha detto che ti voglio bene?" gli tiro uno schiaffetto su una spalla.
"Tu, un secondo fa."
Scoppio a ridere abbracciandolo. Lui ondeggia leggermente facendoci cadere rovinosamente a terra. Harry arriva in mio soccorso tirandomi su dal parquette di casa Bianchi.
"Mi sei mancata, pallavolista dei miei stivali."
Sorrido "Mi sei mancato anche tu, Styles."
"Beh? Non mi abbracci?"
Sbuffo "Abbracciami tu, stronzo!"
Hazza ridacchia stringendomi in una morsa terribilmente stretta.
"Ok, ora puoi lasciarmi andare." cerco di liberarmi.
Quando finalmente mi molla, vedo uscire dalla cucina un Payne indaffarato a mangiare del cioccolato.
"Payne e ciock.." commento facendo ridere tutti.
"Che cogliona che sei.." una voce non poco familiare mi fa sussultare.
E' Carl, quella fantastica ragazza. Sorrido vedendola mano nella mano con Niall. Stanno davvero bene insieme, sono fatti l'uno per l'altra. L'altra per l'uno. E' così.
"Carl e Niall, si sono rimessi insieme!" urlo con una voce tremendamente acuta.
Tutti urlano uno 'yeeee' confuso.
Siamo tornati ad essere la 'cumpa degli idioti'. Non li voglio più lasciare, loro sono tutta la mia vita.



Woah
sdfgh
Ragazzeeeeeeeeee! Ok, è da un po' che non posto, non so esattamente da quanto ma è da molto...credo.
Spero di cuore che questo capitolo vi sia piaciuto perchè ci ho messo l'anima. Cosa ne pensate del ricongiungimento tra Carl e Niall? Della reazione che ha avuto Sal verso Zayn appena l'ha rivisto? Di Payne e chock? HAAHAH. lasciamo perdere. Ebbene, siamo arrivati al ventesimo capitolo...per chi non mi segue dall'inizio avviso che il trentesimo sarà l'ultimissimo capitolo quindi non manca molto. Ho già pronto il primo capitolo della prossima storia e, non preoccupatevi, mi impegnerò tanto quanto in questa.
No ragazze, non mi sono dimenticata di ringraziarvi una ad una.
Grazie a tutte voi che leggete...purtroppo non ho i nomi quindi vi ringrazio generalmente.
Grazie a voi che avete messo la mia storia tra le 'seguite', 'da ricordare' e 'preferite': 12 January 1993, 2directioners, Anii___98, Anya96xD, Caam, Camy__Francy, Caroladirectioner, dramione1999, FuckDistance_, Horan 93, ILoveYouBieber, minchihazza, Niallsmile_, saragiordanovips, ShilVerShine, stay swag, vio1999, _itsgeo, dolphin girl, Fedy_directioner, gaia123, maya_directioner, smilen, FuckDistance_, Horan_Potato, ilypop22, Margaret_, Marti123, MrsHoraaaan, my drug are One Direction, Niallshugx_, Sameera_Reed, SonoUnaCoccinella, streetlife69, _infinity_.
Grazie di cuore a tutte voi che recensite, grazie davvero tanto.
Infine, vorrei ringraziare coloro che mi hanno inserita nelle autrici preferite: 12 January 1993, 2directioners, CastiLaCastagna, DirectionerHLZLN, dolphin girl, HoranIsMyHero, Its Wendy, I_love_niall_horan, minchihazza, TheyStoledMyHeart5, xamistake.
Grazie mille a tutte voi che mi seguite ragazze...siete la mia forza.
Vi amo con tutta me stessa per l'aiuto che mi date...credetemi.
Come ultimissimissima cosa, vorrei chiedervi di leggere l'ultimo capitolo della mia storia 'A Year Without Rain'... E' la mia prima mini long e vorrei sapere che cosa ne pensate.
Ora vi saluto, mi sono dilungata anche troppo.
Vi adoro, grazie ancora di tutto.
Carl
 

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Capitolo 21
*** Now, we are a family ***


21. Now, we are a family




Carl
asdfghj
Il suo sorriso, i suoi occhi, la sua risata così perfetta, la sua mano intrecciata per sempre nella mia. La sua strana mania per il verde, le sue battute così squallide che amo tanto. Oggi Niall se ne andrà e non so proprio come farò senza tutto ciò...senza di lui. Starò peggio di come stavo prima...ed io non voglio. Non è una delle mie migliori aspirazioni essere depressa ventiquattro ore su ventiquattro.
Ma nelle vacanze di Natale lo rivedrò e starò con lui tutto il tempo. Mia madre mi ha promesso che mi manderà in Inghilterra con Sal, così potremo finalmente riabbracciare Niall e Zayn.
Tra l'altro tra settembre e dicembre ci sono un sacco di mesi ed a questo non avevo minimamente pensato. Fantasticavo solo sui bei momenti del futuro e non mi accorgevo che prima avrei dovuto superarne di brutti. Ma ora mi sento male solo a pensare che dovrò stare lontana da Niall, Sal, Anispisi e dai miei ragazzi per così tanto tempo.
Mentre giocherello amabilmente con la sua chitarra, Niall, si avvicina appoggiandomi le mani sui fianchi "Amore, usciamo un po'.. La tua città offre qualche divertimento?"
Ridacchio sotto i baffi: la mia stupida città non offre alcun tipo di divertimento...tranne me. Ok, la devo smettere.. "Vuoi uscire? Chiamo anche gli altri?"
Lo vedo squotere la testa mentre mi prende le mani tra le sue "Voglio stare un po' di tempo con te.. Stasera lo sai che parto.."
Annuisco ripensando alla riflessione di prima...ce la farò senza di lui? "Ok, mi metto qualcosa di decente ed usciamo!" sorrido schioccandogli un bacio sulle labbra.
Mi blocca, prendendomi un braccio ed attirandomi a lui "No, voglio che tu tenga la mia felpa...è un regalo!"
Sorrido, è l'unica cosa che riesco a fare. Sono fortunata ad avere lui al mio fianco.
Siamo nella via centrale della mia piccola e spoglia città. Oggi sembra più piena sel solito.. Che poi io e Niall volevamo passare un pomeriggio in tranquillità..!
Mi giro verso un negozio mentre tengo stretta la mano del mio ragazzo. Appena mi rigiro verso di lui lo vedo spaventato che cerca di allontanare tutte le ragazzine che ci stanno accerchiado.
Ho in mente di prendere una fiaccola e di spaventarle come si fa con gli animali ma qui, di fiaccole, non c'è nemmeno l'ombra.
Il cuore batte a mille mentre cinquecento miliardi di ragazzine e di mie amiche impazzite chiedono un autografo al mio ragazzo.
Guardo Niall negli occhi e noto la sua paura finchè non inizia ad urlare come un povero coglione "Aaaah!" si agita muovendo le braccia a caso "Carl, salvami! Mi vogliono uccidere!"
Scoppio a ridere, in effetti è un po' comico "Niall, amore, calmati.." dico con voce pacata accarezzandogli la schiena.
In realtà mi sto agitando anch'io, immaginatevi di essere accerchiati da un gruppo di ragazze urlanti.. Mi sta venendo la pelle d'oca.
Prendo Irlanda man per mano e lo porto dentro un negozio a caso. La mia sfiga più nera mi ha condotta alla Feltrinelli che è piena di fan che comprano il nuovo album. Vedo gli occhi di Niall quasi uscirgli dalle orbite.
"M-mi avevi de-de-detto che questa è una città tra-tra-tra..."
"Tranquilla?" finisco la frase per lui che annuisce deglutendo pesantemente.
Squoto la testa "No, qui è pieno di Directioners.." sbuffo prendendogli la mano e portandolo con me verso una mia amica.
Lei, quando si gira, spalanca gli occhi e scatta verso Niall abbracciandolo forte.
Io la stacco immediatamente, non perchè sono gelosa, figuriamoci, ma perchè già ha tachicardia e asma...poi se lo stritola questo mi muore qui.
"Scusa.." sorrido "So che sei una fan ma sta per morire, non è il caso di stritolarlo."
La mia amica si chiama Michela, ha un anno meno di me e veniva nella mia stessa scuola media. Ha i capelli lunghi e neri, gli occhi marroni ed un sorriso da capogiro. E' bassa e magra, con delle tette che potrebbero fungere da pungiball da quanto sono grandi. Mi ha sempre fatto sorridere anche nei momenti più brutti. Mi ha sempre aiutata in tutto.. Non so come fa, ha la capacità di farmi ridere sempre, ad ogni cosa che dice.
Mentre osservo Michi, Niall oscilla minacciando di cadere, finchè non lo vedo sbiancare e volare per terra. Sia io, sia Michela ci affrettiamo a prenderlo al volo manco fosse un pallone. Fortunatamente riusciamo a rallentare la caduta libera di un metro e settanta appoggiandolo delicatamente a terra.
"Che minchia è successo?" sbraito preoccupata osservando Niall a terra svenuto.
"Ma perchè ripeti sempre minchia?" dice Michela con voce irritata.
Ridacchio tirandole un colpetto sulla fronte "Sks, io poxxo!"
La vedo accasciarsi a terra dal ridere per poi rimettersi in ginocchio ed osservare insistentemente Niall mentre si riprende.
"Dove sono..?" mugugna mentre si risveglia.
"In Italia, con la tua fidanzata e state facendo una passeggiatina nel centro.." dice Michi cercando di tranquillizzarlo.
Lui si gira verso di me con aria interrogativa "Chi cazzo è questa?"
"Michela, una mia amica.." commento.
"Piacere, Niall Hor.."
Michi sbuffa gesticolando animatamente "Perfavore, so chi sei!"
Irlando, alza le mani in segno di resa "Ok.."
"Bene Niall, possiamo andare via di qui?" chiedo prendendolo per mano.
"Ovvio che sì, amore!"
Sorrido a fior di labbra per poi baciarlo.
Niall Ilcagasotto Horan, lo chiamavano.

Sal
XCVB
Io e Zayn siamo in hotel, coricati nel letto insieme, nudi. Siamo una coppia focosa, cosa vi devo dire? Io amo i suoi addominali e lui ama...la mia ciccia.. Bah, non lo capisco proprio.
Ho la testa appoggiata al suo petto bollente ed il suo respiro si infrange sui miei capelli. Sorrido impercettibilmente accarezzandogli le braccia muscolose e perfette. Non potrei stare meglio di così.
Il problema è che stasera partirà insieme agli altri per non so dove. Starò malissimo, come se mi avessero strappato il cuore dal petto e fatto a pezzettini così piccoli da non poteli più rimetterli insieme. Ammetto che la visione del cuore a pezzetti non è la cosa più carina da immaginarsi ma è la prima che mi è passata per la mente.
Mi giro in cerca dello sguardo di Zayn che è perso nel vuoto, come al solito.
"Bimba, come farò senza di te?" sbuffa accarezzandomi una spalla.
Appoggio delicatamente il mento dell'incavo della sua spalla dandogli un leggero bacio sulla guancia "Non lo so, so solo che io non ce la farò.."
"Odio la distanza.." lo sento mugugnare.
"Anch'io amore.." sussurro accoccolandomi ancora di più.
La sua mano calda mi accarezza lentamente la schiena nuda e le sue labbra non la smettono di baciare le mie.
Nel mentre, un milione di farfalle si fa un giro nel mio povero stomaco. Credo che scriverò presto una lettera di protesta..
'Gentili farfalle, volevo farVi notare questa situazione incresciosa che si è venuta a creare un mese orsono. Ogni volta che il mio ragazzo Zayn Jawaad Malik mi sfiora, io collasso per colpa Vostra. Voi farfalle svolazzate nel mio pancino e mi date molto fastidio. Spero vivamente che tutto ciò non succederà più.. Cordiali saluti, Salmoncina vostra.'
Sì, più o meno così. Insomma, avere i brividi va bene, i giramenti di testa ancora ancora, ma ste farfalle della minchia mi danno un fastidio tremendo.
Poi so che non mi faranno mai il piacere di togliersi dalle palle anche perchè sono innamorata.. Sto delirando..
"Stasera ceniamo tutti insieme.." sorrido entusiasta abbracciando forte Zayn.
"Già.. Ma io vorrei stare solo con te in questo momento.."
Le mie labbra si aprono in un sorriso ed i denti fanno capolino "Amore...come sei dolce e carino!" gli faccio l'occhiolino.
"Lo so bimba, sono il più meglio."
"Se, il più meglio!" scoppio a ridere piegandomi in due.
Allarga le braccia gesticolando "Lo sai che non sono buono con la grammatica!"
Gli blocco le mani appoggiandomele sui fianchi ed avvicinandomi sempre di più alle sue labbra "Zayn, so che siamo in Italia, ma questo non vuol dire che tu debba iniziare a gesticolare in modo esagerato!"
Lui sorride per poi baciarmi con la passione di sempre "Ti amo.." sussurra staccandosi appena.
Non riesco nemmeno a dirgli 'anch'io' che già si avventa sulle mie labbra posizionandosi sopra di me.
Ridacchio facendolo staccare.
"Che c'è?" chiede.
"Altro giro, altra corsa!" esclamo teatralmente riferendomi alle nostre allegre scopate.
Lui scoppia a ridere tornando poi a baciare ogni angolo della mia pelle.

Anastacia
asdfg
"Sicuro di non volerlo fare?"
Squote la testa impaurito.
"Dai, ti giuro che è divertente!"
"Ho troppa paura.." commenta Harry tremando.
Sbuffo prendendolo per mano e portandolo su una panchina "Harry, sei un caga sotto, fattelo dire."
Il riccio ridacchia accarezzandomi una spalla "Soffro di vertiggini, ecco tutto!"
"Minchia Harry, ma hai visto quanto è alto quello scivolo?" strabuzzo gli occhi ridendo sotto i baffi.
"Un sacco...infatti!"
Mi alzo innervosita, misurandomi con il gioco per bambini "E' alto come me amore, non dirmi che hai paura anche quando stai in piedi.."
"Ho poco equilibrio.." commenta incrociando le braccia offeso.
Sinceramente non resisto alle sue facce da cucciolo quindi mi avvicino e lo abbraccio con tutta la dolcezza che ho in corpo...sono un unicorno vomita arcobaleni.
"Grazie per la comprensione, En.." sussurra al mio orecchio facendomi rabbrividire.
Sì, Harry mi chiama En.. Non è un soprannome che usano in molti...ma mi piace. L'ha inventato Charlita, come al solito. Quella ragazza sforna soprannomi come un unicorno vomita gli arcobaleni!
"Amore, mi mancherà l'Italia.. Sal e Carl mi mancheranno un sacco.." dice Harry appoggiando la testa alla mia spalla "Menomale che ho te.."
Le mie labbra carnose si incurvano in un sorriso spontaneo "Primo: mancheranno molto anche a me. Secondo: Harry, come cazzo fai ad essere così tenero e coccoloso?"
Il suo sguardo si incatena al mio, i suoi occhi verdi sui miei, marroni "Hai il ciclo En?"
Scoppio a ridere mugugnando un 'si' confuso.
Non so proprio cosa farei senza di lui.. Mi capisce, si prende cura di me e mi ama davvero. E' perfetto. Amo tutto di lui; la sua voce roca ma nello stesso tempo dolce, i suoi capelli così selvaggiamente ricci, le sue fossette, il suo sorriso.. Poi mi fa morir dal ridere ogni volta che dice una semplice parola. Sì, io sono stupida, ma lui è davvero simpy...come direbbe Carl.
"En!" mi chiama.
Ero rimasta imbambolata come un'idiota ad osservare una scritta sulla panchina.. Che coglioncella che sono.
"Dimmi uomo dai ricci ribelli!"
"Vieni qui!" mi fa segno di avvicinarmi.
Cammino lentamente...ad essere sincera ho paura di quello che farà. Allarga le braccia per farmi spazio dopodichè inizia a baciarmi i capelli.
"E la tenerezza che ti esce come sudore da tutti i pori da dove l'hai tirata fuori?"
Ci pensa un po' su per poi fare spallucce ed iniziare a baciarmi come mai ha fatto prima "Avrò nostalgia di questo posto.." sbuffa staccandosi appena.
"A me basta stare insieme a te, lo sai.." sorrido strusciando la guancia contro la sua.
La sua risata. Quella fantastica risata che riempie le mie giornate di felicità. La amo, come amo lui.

Carl
"Niall, amore della mia vita, mi dai un sorso di birra?" chiedo facendo gli occhi da cucciolo.
Squote la testa mandandone giù un sorso abbondante "Sei piccola, non puoi ancora bere."
"Fanculo.." mugurgno girandomi verso Lou.
Lo sento ridacchiare da dietro e prendermi saldamente i fianchi "Solo un sorso.."
Annuisco prendendo il bicchiere quasi vuoto tra le mani "Un sorso.." ripeto sorridendo. Dopo pochi secondi appoggio il bicchiere ormai vuoto sul tavolo.. Mi sembro un'ubriacona di prim'ordine. Quando Niall prende in mano il bicchiere e si accorge della sua innata leggerezza, si gira verso di me con aria incazzata. Così stringo la testa nelle spalle e mi allontano lentamente per non venir picchiata.
Niall si avvicina minaccioso facendomi andare a sbattere contro il povero Louis che sta parlando bellamente con Harry.
"S-scusa, ma mi sta per uccidere.." balbetto.
Ormai non posso più indietreggiare o salterei addosso a Lou e Liam...ed io non voglio che abbiano un ricordo così pesante di me.
Così mi arrendo alla mia fine e, proprio quando strizzo gli occhi aspettandomi il peggio, le labbra perfette di Niall si appoggiano sulle mie.
"Ti piace la birra, eh?" ridacchia staccandosi.
Annuisco energicamente sorridendo "Pensavo che mi stessi per ammazzare.."
"Avevo una mezza idea di farlo ma poi ci ho ripensato.."
"Perchè?" chiedo semplicemente.
"Perchè non so cosa farei senza di te.." mi bacia all'angolo della bocca.
Io urlo un 'aaawww' con voce super acuta e continuo a ciacolare con la mia bella migliore amica che stasera è semplicemente 'wow'.
E' il momento dei saluti. Quell'orribile momento in cui ci si deve dire addio. Non voglio salutare i miei migliori amici, i compagni di un'estate fantastica.
Harry mi si avvicina per primo con aria triste "Carl, mi mancherai da morire.." sussurra abbassando lo sguardo.
Lo abbraccio senza dire nulla, lui lo sa quanto gli voglio bene.
Anastacia arriva subito dopo di lui, anche lei è triste "Ci vediamo a Natale?"
Annuisco sorridendole "Certo, ora siamo una famiglia!"
Storce il naso.
"Scusa, credo di guardare troppo Jersey Shore.."
En scoppia a ridere tenendosi gli addominali "Ti voglio bene, Charlita."
"Awww Anispisi, te ne voglio anch'io!"
Non faccio in tempo a sbattere le ciglia che già mi trovo Zayn di fronte. Le sue braccia mi cingono i fianchi e un 'ti voglio bene' mi arriva all'orecchio.
Ora sì che inizio a star male. Sono troppo importanti per me, non so se ce la farò a stare lontana da loro per così tanto tempo.
Mi giro dall'altra e vedo un Lou più idiota del solito ballare nella fontana davanti alla stazione dei treni cantando 'Beauty And A Beat' di Justin Bieber.
Scoppio a ridere andando a tirarlo fuori "Lou, mi mancherai tantissimo.."
"Anche tu Ciapi, sei la migliore, come dice sempre Sal!" sorride.
Degli occhi marroni mi attirano e in men che non si dica sono tra le braccia calde di Liam.
"Piccola, come farò senza di te?" sussurra al mio orecchio facendomi rabbrividire.
Come farò senza di lui? Lui, il mio Liam. Il mio e di nessun'altra. Danielle Peazer si deve infilare un palo su per il culo "La domanda è un'altra, Liam: come farò io senza di te?"
Lo sento singhiozzare "Non voglio perdere anche te.."
"Tu non mi perderai! Chiaro?" agito una mano alzandogli il viso con l'altra.
I suoi occhi non mentono, sta ancora male per Danielle ed ora si aggiunge la storia di doverci salutare. Non so come spiegarmi, io lo capisco anche solo guardandolo negli occhi.
Gli stampo un bacio sulla guancia sporcandogli il naso di lacrime al mascara.
Ad un certo punto delle mani mi mi sfiorano la schiena, facendomi rabbrividire. Mi volto e incontro lo sguardo magnetico di Niall che mi fa battere il cuore come un tamburo. Mi fa questo effetto ogni volta che mi sfiora, ogni volta che anche solo mi guarda.
"Amore mio.." sussurra al mio orecchio.
"Mi mancherai, non sai quanto.." abbasso lo sguardo mentre le lacrime nere di mascara formano linee a caso sulle mie guance. Somiglio ad una cartina stradale.
Niall mi prende la faccia tra le mani ed inizia a baciarmi le labbra mantre le nostre lacrime si mischiano tra di loro.
"Non riesco a vereti così.." sussurra asciugandomi le lacrime.
"Scusa.." abbozzo un sorriso sghembo.
E' arrivato il momento per i ragazzi e Sal di andare. Il treno per Milano sta arrivando. Da Milano i ragazzi prenderanno un jet che li porterà in Inghilterra.
Alzo lo sguardo per incontrare un'altra volta quello di Niall, che mi sorride.
"Ti amo, Carl.." sussurra sulle mie labbra.
"Io invece ti odio come ad una troia piace la banana.." dico facendolo scoppiare a ridere.
Ci abbracciamo e lo lascio andare con i suoi friendi.
L'ultimo saluto, il più brutto e difficile: Sal.
Credo che la fontana della stazione non sarà nulla in confronto a me.
"Carl, non aprire i rubinetti, ti prego.." sorride con gli occhi lucidi, abbracciandomi stretta.
Rido appena sussurrandole un 'ti voglio tanto bene' all'orecchio sinistro.
"Anche io Ireland, ricordatelo sempre."
Annuisco tirando su con il naso e lasciandole un bacio umido di lacrime sulla guancia "Ci vediamo a Natale.."
Sorride facendomi ciao con la mano.
Li osservo mentre entrano nel treno ripensando a tutto quello che abbiamo passato insieme e quando questo parte capisco che è davvero tutto finito.
Mi sento malissimo, come se mi avessero privato di una parte di me. Senza un pezzo di cuore non si vive..
Sbuffo cercando di non piangere e mi incammino lentamente e con la testa bassa verso casa.
Mi mancheranno tantissimo, non scherzo. Come dicono quegli zarri del Jersey Shore, ormai siamo una famiglia.





Woah!
zxcvb
Ok, devo muovermi... Sal mi vuole a rapporto su msn per una sana videochat.
HAPPY BIRTHDAY MALIK! (anche se in ritardo..)
Primo: scusatemi umilmente per il ritardo ma avevo davvero il vuoto.. L'ispirazione era andata a cagare..
Secondo: grazie a tutte, siete fantastiche.
Terzo: vi piace questo capitolo? A me così così.. Diciamo che non mi fa impazzire.
Quarto: se ci sono degli errori chiedo umilmente perdono.
Quinto: devo smetterla di scrivere sti minchia di punti.
Ciao belle, vi voglio bene <3
Carl

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Capitolo 22
*** Rivede compa, balla conga ***


Lo so, oggi il titolo è in italiano.. Ma rende di più così...non lo pensate anche voi?

22. Rivede compa, balla conga











Carl
zxcvbn
Sono con Jessica in camera mia ed il cellulare non smette di vibrare.
Liam mi continua a telefonare.. E' da stamattina che mi chiama ma io, essendo sempre in pubblico, non posso rispondere...sapedo già che mi vuole parlare di Danielle.
Sbuffo osservando la schermata illuminata del mio fantastico Nokia e la scritta parla chiaro: Liam.
Non so se rispondere.. Voglio consolarlo ma nello stesso momento vorrei riuscire a passare una giornata senza parlare con i ragazzi.
Ci ho provato molte volte ma non ce l'ho mai fatta.. Scoppio sempre a piangere ascoltando Magic e così, prima mangio biscotti e Nutella e dopo telefono ad ognuno di loro, disperata.
Oggi non ho proprio voglia di piangere, ho anche ospiti..
Il telefono continua a squillare così Jessica me lo passa "Rispondi, Liam vorrà parlarti di qualcosa di importante!" esclama.
Faccio di sì con la testa afferrando il dannato apparecchio e portandolo all'orecchio.
"Pronto?" dico insicura nella cornetta.
"Carl.." un Liam più triste del solito.
"Ehi, cos'è successo?" chiedo con voce preoccupata.
Sono davvero preoccupata, cavolo.. Non so cosa pensare..
Si schiarisce la voce lasciandosi scappare un singhiozzo "Ehm.. Danielle vuole che torniamo insieme!"
Sgrano gli occhi lasciando cadere il telefono su letto. Lo riprendo velocemente "Oh.." sussurro nella cornetta.
"Dimmi cosa devo fare.." sembra disperato.
Fosse per me, gli direi di mandarla a cagare, perchè non si scarica una persona per poi rivolerla con sè. Non è così che si fa.. Ma, conoscendo la sofferenza che prova ogni giorno, non posso pensare solo a quello che farei io.
"Cosa faresti tu Liam?" chiedo sperando che sia d'accordo con me "La ami ancora?"
Lo sento iniziare a piangere, singhiozzando e tirando su con il naso "Si...la amo da morire.." sussurra quasi impercettibilmente.
Queste parole mi arrivano come un grande schiaffo in pieno volto. Non so perchè...forse tengo a lui più di quanto pensi. Il primissimo che ho notato infatti è stato Liam, poi ho visto Niall e mi sono innamorata al primo sguardo. Ma gli occhi color nocciola di Liam mi avevano stregata.
"Allora tornaci insieme.." gli consiglio anche se tristemente.
"Non posso, non ce la farei.."
Sento una strana sensazione di sollievo invadere il mio corpo e, involontariamente, curvo le labbra in un sorriso. Quando me ne accorbo mi porto una mano alla bocca trasformando quella felice in un'espressione di stupore.
"Come non ce la faresti?" chiedo incuriosita.
"Non so perchè.. Ora la mia vita non è più tutta dedicata a lei, ho imparato a vivere senza Danielle. Ci sei tu, c'è Sal, c'è En e ci sono i ragazzi.."
Allargo la bocca a 'o'... Ha detto...'ci sei tu' "Liam, pensaci...è l'amore della tua vita!"
"No, non più. Forse lo era nel passato ma adesso non riuscirei a chiamarla 'amore' e a dirle che la amo.."
Squoto la testa sbuffando rumorosamente "Manca poco a Natale ciccio, sarò da te in un batter d'occhio.."
"Piccola, non aspetto altro."
Sorrido "Ti voglio tanto bene.."
"Ti adoro, fatti sentire Carl.."
Annuisco, consapevole che lui non mi possa vedere "A presto.."
E con questo la telefonata finisce.
Jessica intanto si è ascoltata tutte le canzoni di Tizzy Ferry per due volte di fila...quella ha problemi mentali.
"Allora, cos'ha la quinta direzione?" chiede disinteressata.
"Se non ti interessa...perchè lo chiedi?"
"Perchè fa stare male te, ecco perchè."
Ok, ora posso morire felice. Mi vuole bene, lei mi è sempre vicina. E' in questi momenti che capisco di non essere da sola "Beh, Liam non sa se tornare con la sua ex.."
"E tu perchè stai male per una cosa che non c'entra minimamente con te?" sussurra accarezzandomi la schiena.
"Perchè lui mi ha chiesto un consiglio ed io ero tentata di dirgli una cosa tipo 'sei solo mio'.."
"Oh.." esclama sottovoce abbassando lo sguardo.
Io continuo a parlare facendole puntare i suoi occhi sui miei "Gli voglio un sacco di bene e non voglio che stia male per colpa di una stronza senz'anima come la Peazer.."
"Forse provi qualcosa di più per lui.. Ci hai mai pensato?"
Squoto la testa freneticamente per poi prendermela tra le mani, disperata "Non provo nulla per lui.. E' che mi ha sempre aiutata ed ora è il mio turno!"
Vedo la mia amica Jessica fare di sì con la testa e muovere leggermente la cresta "Niall è davvero fortunato.."
Sorrido pensando a Niall, il mio bellissimo ragazzo. Bellissimo, biondissimo, tintissimo. Lo amo, in tutta la sua tintaggine, bellaggine e biondaggine.

Sal
asdfgh
Sono a casa che leggo il 'Cioè' uno dei giornalini più idioti della terra. Lo sto leggendo solo per un motivo: c'è un articolo su me, Carl, Niall e Zayn.
Le prime righe mi piacciono, parlano di quanto ci amiamo.
Sono tranquilla e felice finchè non vedo una cosa che non doveva esserci. C'è una mia foto in cui tiro uno schiaffetto a Zayn e sotto c'è scritto:"Sarà vero amore? Intanto siamo stati testimoni della loro prima litigata questo week end!"
Ma litigata nei loro sogni più remoti! Queste cose mi fanno davvero incazzare. Li ucciderei tutti, uno ad uno. Queste persone avrebbero bisogno di un forte abbraccio...intorno al collo...con una corda.
Bene, è il fucking momento di dire a Carl dell'accaduto. Prendo il telefono in mano e la chiamo sperando con tutto il cuore che risponda.
Al terzo squillo sento la sua fantastica voce arrivarmi all'orecchio.
"Saaaaal!" urla.
"Caaaaarl!" urlo a mia volta "Allarme rosso!"
"Hai il ciclo!?"
Scoppio a ridere come un'idiota buttandomi sul divano "Hanno scritto un articolo su me, Zayn, te e Niall. Il problema è che, cara la mia Ciapi, c'è una foto in cui schiaffeggio Zayn. Cioè, io non l'ho mai schiaffeggiato! Le Directioners mi uccideranno!"
Silenzio, nessuno parla. Sembra morta.
"Carl?" la chiamo insicura.
La sento mentre si schiarisce la voce "Chiamo NASA, sfascio casa. Spaco naso, rido a caso. Facio caca, buto in facia. Mangia cane, bruto infame. Mangia gato, ha un infarto. Mangia oca, diventa foca. Mangia cinciallegra, caga tegola. Vomita male, non guardare. Ho male a culo, non dirlo a nesuno."
Sto tentando di non ridere come una mangusta in calore, ma vi giuro che non ci riesco. Cioè, ho una migliore amica idiota!
Continuo a ridere ininterrottamente mentre sento Carl urlarmi 'ci sei?' 'sei morta?' 'smettila di ridere come una cazzo di mangusta!' o altre cose così nell'orecchio.
"Si.." sospiro asciugandomi una lacrima "Ci sono.."
"Oh, finalmente!" urla probabilmente seccata "Comunque, quei coglioni, faranno meglio a pagarti i danni!"
Squoto la testa anche se effettivamente non mi può vedere "Nahh, preferisco chiarire le cose prima che mi ammazzino. Del tipo che mi rincorreranno ed io mi spiegherò correndo. Se non capiranno finirò spiaccicata al suolo ma se invece lo faranno mi adoreranno come fanno con te.."
La sento ridacchiare "Loro non mi amano!" ride ancora "Loro sono gelose di chiunque riesca a sfiorare i loro idoli.."
"Già.." sussurro "Beh, ci sentiamo stasera in videochat...vero!?"
"Certo mia Jaguarita!" urletta con voce acuta "Ti voglio bene, bellissimissima!"
Sorrido istintivamente "Te ne voglio anch'io." sussurro per poi buttare giù la chiamata. Mi aspetta un lungo ed estenuante allenamento di pallavolo durante il quale tutte le mie compagne di squatra mi romperanno le palle per la storia della foto. Buono così!

Carl
asdfghjm,
Sono all'allenamento insieme a Fede.. Ci hanno convocati per comunicarci la data della prossima gara ed il luogo. Sono agitatissima ma ho la testa occupata da Liam. Non so perchè ma è da questo pomeriggio che non faccio altro che pensare a lui.
Chissà come sta soffrendo...vorrei essere lì e potergli dire che tutto andrà per il verso giusto ma purtroppo non posso.
Entro nella stanza che è piena. La riempiono i miei genitori, quelli di Fede, i miei vecchi allenatori ed il mio allenatore attuale. No, non sono come la Pellegrini...gli allenatori non li ho licenziati. Semplicemente cambiando di categoria si cambiano anche gli allenatori. Mi guardano tutti, forse perchè sono in orribile ritardo, forse perchè sembro un po' tra le nuvole o forse perchè sono vestita alquanto male oggi.
Il mio primo allenatore si chiama Max, mi ha avuta per un anno al preagonismo. Il secondo è stato Giorgio. Un uomo con i capelli ed i baffi rossi, pieno di lentiggini e simpaticissimo. Il mio ultimo allenatore è Mattia, quella cazzo di boa. Poi ovviamente c'è anche Paolo, il fisioterapista della squadra che mi segue sempre e quando ho bisogno lui sposta alcuni appuntamenti e mi aiuta. Mia madre mi fulmina con lo sguardo. Ho già capito, vuole che mi sieda.
Fede mi chiama vicino a lui ed io mi avvicino lentamente per poi spaparanzarmi con tutta la finezza che ho in corpo sulla sedia di legno.
Quando accavallo le gambe, Giorgio inizia a parlare.
"Fede, Ciarly, siete i nostri migliori atleti...non avrei mai pensato che sareste arrivati fin qui. Sono onorato di essere stato il vostro allenatore per tre anni. Sono fiero di voi.."
Quasi mi commuovo. Insomma, chi non si commuoverebbe sentendo parole del genere? Gli sorridiamo entrambi, arrossendo.
Ora, a parlare, è Mattia "Ragazzi, la prossima gara sarà in Inghilterra, più precisamente a Londra."
Appena sento queste parole, salto in piedi ed inizio a fare dei movimenti a caso, ballando su una musica completamente inventata. Il mio passo preferito è 'gira la polenta'. Lo amo. Unusci le mani e fai finta di girare la polenta. Oddio, lo adoro.
"Ehm, Ciapi, che cazzo fai?" sussurra Fede tirandomi di forza sulla sedia.
Mi siedo accorgendomi di star ballando come una cogliona...in pubblico "Scusate.." commento arrossendo.
"Comunque," continua Boa alzando gli occhi al cielo "Si parte domani.. Salterete due giorni di scuola.."
Esulto nuovamente, sorridendo. Evvai, vado dai miei ragazzi e in più salto la scuola.
"Torneremo il 22 di dicembre.." finisce il discorso, Mattia.
Sgrano gli occhi, potrei restare lì.. Insomma, sarebbe uno spreco di soldi tornare a casa il 22 per poi andare di nuovo lì il 24.
Mi volto di scatto verso mia madre con un sorriso che parte da un orecchio ed arriva all'altro mimando un 'perfavore' con le labbra.
Lei ha capito tutto al volo e ridacchia sotto i baffi sussurrando un 'vedremo' un po' confuso.
Annuisco rigirandomi verso il mio allenatore "Quindi partiremo il 19?"
"Esatto, domani vi voglio scattanti per una nuova avventura, ragazzi!"
Rido sotto i baffi e mi porto una mano alla bocca cercando di cammuffare la risata. Sì, scattanti come un ghiro sonnambulo..

All'aeroporto, questa mattina, c'è tutta la mia famiglia. Zii e cugini sono presenti ed anche i miei cari e dolci nonni ci sono.

Con i saluti inizio dal mio amato nonno Ugo. Poi passo alla sua mogliettina, la Gabriella. Dopo, saluto Piera e Renzo, i nonni che si picchiano e che si insultano in piemontese. I miei cugini mi accolgono a braccia aperte. 'Vinci!' mi sussurrano, 'sei la migliore!' continuano.
Guardo Arianna, la mia cugina preferita e la stringo a me.
"Amazo Anita, mangio granita.." sussurra facendomi l'occhiolino.
Anita sarebbe sua sorella, quanto amore c'è tra di loro, quanto?
Scoppio a ridere "Pichio Arianna, vomito panna"
"L'acqua scota, pichio Carlota"
Sbuffo "Mangia culo, diventa mulo."
Grugnisce "Mangio piadina, amazo bambina.."
Tiro uno schiaffetto sulla spalla di mio fratello Mattia alzando un sopracciglio "Pichio Matia, saluto la zia!" esclamo buttandomi tra le braccia di zie e zii.
Quando ci si mettono sono tanto teneri..
Sorrido salutandoli con un cenno della mano.
"Ciao mamma, ciao papà, ciao Mattia, ci sentiamo a Natale!" urlo da lontano.
Li vedo annuire per poi entrare nell'aereo pronta per una nuova sfida.
Mi posiziono sul mio sedile, vicino al finestrino sperando che il viaggio passi velocemente. Voglio rivederli, cacchio. Voglio riabbracciarli uno ad uno.
Rivede compa, balla conga.








Woah!
zxcvbnm,
Ehilààààà! Ok, non so se sono in ritardo o no anche perchè non so quando ho postato l'ultima volta.. Comunque io credo di esserlo, quindi vi chiedo scusa enormemente. Sapete, volevo postare due giorni fa, ma ero stanca morta e non ce l'ho fatta. Poi, ieri, ero tutta convinta ma poi ho scoperto di dover andare a dormire da un mio friendo e tutti i miei piani sono andati a cagare. Infine, adesso sto scrivendo questo 'woah', con in testa un OS.. Sinceramente non so se fare una Mini Long o una One Shot.. Sono combattuta.
Ditemi nella vostra recensione che cosa preferite...ed io la farò! ;D
Andando avanti, volevo informarvi del fatto che sono riuscita a scrivere questo capitolo solo grazie alla pausa didattica. Non sapete cos'è? C'è zia Carlotta che ve lo spiega! Praticamente sono due settimane in cui, chi ha insufficienze fa recupero e chi non ne ha fa approfondimento. Non si va avanti con il programma e si fanno esercizi. In poche parole non sto facendo un cazzo. So che mi amerete ancora di più per questo.
AHAHAHAH, okaaaay.
Volevo salutare la MIA Sal, che mi manca come nessuno mi è mai mancato in tutta la mia vita. 
La MIA Anispisi, che adesso non mi manca perchè ci siamo viste da poco ma domani già mi mancherà. hìhìhìhhì, che trasgy che sono En! 
E Silvia (__Infinity__), che è simpaticissima e gentilissima!
Vi vorrei infine ringraziare tutte per il vostro supporto che, come avrete già intuito, è importante per me.
Tradotto: siete importanti.
Ho superato le 100 recensioni... è la prima volta sapete?
Ok, il 'woah' sta venendo più lungo del capitolo e non va bene...
Aaaah, un'ultimissimissima cosa...volevo iscrivermi a facebook e a twitter con un profilo solo ed esclusivamente per EFP. Nel senso che non sarà il mio privato.. Che ne pensate? Tell me, tell me.
E tellatemi anche che cosa ne pensate del capitolo, vah!
Vi voglio benissimo <3
Carl

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Capitolo 23
*** Liam, I don't think it's a good idea ***


23. Liam, I don't think it's a good idea






Carl
asdfghj
Il giorno in cui capirò l'utilità del costume da gara, sarò contenta. E' impossibile da mettere e quando ce l'hai addosso sembri un insaccato. Provo un odio profondo per questo minchia di costume. Sto facendo una fatica bestia per metterlo...forse perchè il mio allenatore mi ha preso una taglia più piccola. Che coglione che è.
Comunque sia le mie preoccupazioni sono altre. Siamo ad una garetta delle balle e sono prima in tutte le gare che faccio ma il problema...anzi, i problemi sono quei fantastici cinque coglioncelli. Li ho chiamati ieri sera e mi hanno promesso che oggi ci sarebbero sicuramente stati.
Poi, quando il mio allenatore se ne tornerà a casa con Fede, io starò in Inghilterra con i miei cinque sbiruli. Ok, sbiruli è una parola orribile.
Comunque sia, ho intravisto Niall e gli altri in tirbuna...non vedo l'ora di riabbracciarli.
Corro sul piano vasca, appoggio il costume da allenamento e l'asciugamano sulla mia borsa rossa e mi metto la felpa calda e morbida della squadra. Infilo le ciabatte e corro verso la tribuna.
Il pavimento è scivoloso ma non mi importa un cacchio di niente. Io voglio saltare addosso a Niall come fanno nei film, porca minchia!
Mentre corro, perdo l'equilibrio e, non so come, sbatto accidentalmente una gamba sul blocco di partenza numero sei.
"Ahia!" urlo toccandomi la parte dolorante. Non ho mai avuto così tanto male. Mi guardo intorno e noto che tutti mi guardano in modo strano.
"Non sono morta.." commento cercando di alzami. Quando vedo la gamba piegarsi in un modo che non dovrebbe essere umano, mi rimetto per terra.
"Ok, forse mi sono fatta un po' male.." mugugno grattandomi la nuca.
Il mio allenatore si avvicina per primo seguito a ruota da Fede.
"Cos'hai?" chiedono all'unisono.
"Toccatevi il naso.." dico senza pensare alla salute della mia gamba ormai andata a cagare.
"Ciapi, ti è dato di volta il cervello?" urletta Boa con voce acuta.
Squoto la testa accorgendomi di avere un male porco anche al culo. Ci passo una mano sopra massaggiandomi una chiappa dolorante "Sono caduta, sbang! Poi, ho sbattuto la gamba sul blocco di partenza...doppio sbang! Infine, ho cercato di alzarmi ma la gamba si girava dall'altra parte, quindi ho pensato che fosse più saggio attenderti...Mattia." dico tutto di un fiato cercando di non urlare di dolore.
Dopo la mia frase lo vedo preoccuparsi...è la prima volta che si preoccupa per un suo atleta e non per le gare che perderà "Cazzo Ciapi, devo toglierti le gare!"
Ecco, come non detto "Ma, Mattia, se vuoi io le faccio senza una gamba!" commento gesticolando inutilmente.
Fa una smorfia chiamando il medico che, dopo avermi bloccato la gamba, mi porta via in barella...come un vero calciatore.
Mentre mi sballottano qua e là, mugugno i cinque nomi più belli e sexy della terra. Li voglio vicino a me...non i nomi...i ragazzi.
Ad un certo punto un'infermiera, mentre sto collassando dal male e vedo tutto appannato, mi infila un ago nel braccio "Questo ti farà sentire meglio.."
Non ho nemmeno il tempo di chiederle che cosa sia che sono già nel mondo dei sogni. Buonanotte mondo, Carl si è appena drogata con roba pesante.

Mi sveglio intravedendo la luce provenire dalle finestre, dalle fessure che ho al posto degli occhi.

Mi gratto la faccia, come uso fare di mattina, e mi stiracchio rumorosamente tirando accidentalmente un pugno ad un vaso che mi sta accanto buttandolo rovinosamente per terra.
"Oh cazzo!" urlo per poi tapparmi la bocca vedendo il vaso cadere insieme ai fiori ed all'acqua ed infrangersi in mille pezzi.
Sento un tonfo che però non proviene dal vaso.
Mi volto e, la prima cosa che noto, sono i suoi occhi azzurri come due piscine. La prima cosa che faccio è sorridere e sussurrare il suo nome.
Si avvicina e, sedendosi sul letto mi sorride a sua volta "Amore mio, come stai?"
Squoto la testa "Che importa della mia gamba! Mi sei mancato da impazzire, Niallino Puro!" urlo con voce estremamente acuta.
Ridacchia accarezzandomi dolcemente una guancia "Mi sei mancata anche tu, Ciapi."
Allungo le labbra come per baciarlo ma lui sembra più interessato alla mia gamba.
"Ti piace osservare la mia gamba tutta ingessata?" chiedo con voce ironica facendolo ridere.
Annuisce baciandomi all'angolo della bocca "Ciapi, io mi preoccupo per te.."
Sorrido baciandogli le labbra cinquecento volte "Ti amo.."
"Anch'io.."
Quando ci stacchiamo mi metto seduta "Ed i ragazzi?"
"Sono fuori e sono preoccupatissimi per te.."
Ridacchio "Falli entrare!"
Lo vedo aprire la porta ed urlare un 'è sveglia!' molto felice.
Questi ragazzi sembrano una mandria di elefanti quando ci si mettono. Corrono verso di me, abbracciandomi.
C'è chi dice 'mi sei mancata' chi invece, come Niall, si preoccupa più della mia salute.
"Ragazzi, mi siete mancati tantissimo.. Va tutto bene?" sussurro sorridendo.
Harry mi si avvicina "Tu sei all'ospedale e chiedi a noi se stiamo bene?" sbuffa ridacchiando "Ma sei impazzita?"
Scoppio a ridere facendo poi una smorfia di dolore "Ragazzi, io sto bene...davvero! Mi sono solo rotta una gamba correndo verso di voi come un'oca in cerca di cibo.."
Questo mio commento fa ridacchiare un po' tutti sotto i baffi ed a fermare le nostre risate arriva un'infermiera bassa, tozza e con un neo sulla punta del naso.
"Tu ezere racazzina fortunata ja.." commenta osservando la cartella.
Rido sotto i baffi mugugnando un 'perchè?'.
"Tu, afere bisogno zolo di ztampelle." sospira "Niente zedia a rotelle."
"Che fortuna.." sussurro "Quando potrò tornare a casa?"
"Anche adezzo, ja."
Annuisco divertita dal suo accento tedesco "Grazie signora...?"
"Ermenegilda, ja!"
Tutti scoppiamo a ridere come dei coglioni scatenando la sua rabbia. Mentre si avvia verso la porta mugugna qualcosa sui ragazzi di oggi e poi sbatte la porta.
"Bene, voglio tornare a casa.." dico alzandomi di scatto e afferrando le stampelle.

Saltare una gara fa schifo...soprattutto quando tutta l'Italia si chiede perchè tu l'abbia fatto. Non credo di star facendo party hard...no? Invece su Studio Aperto si divertono a dire che sono con Niall e salto le gare perchè mi diverte.

Sì, sono a casa con Niall ma non sono felicissima di saltare la gara pre natalizia. E soprattutto, mi sono rotta una gamba...non posso nemmeno ballare la conga.
Che schifo...sono la persona più maldestra e stupida che cammini su questa terra. Ogni tanto mi chiedo se le cose che capitano a me siano mai successe a qualcun'altro. Poi però ci penso e mi dico: brutta cretina, nessuno è come te. Nessuno si è mai rotto una gamba cadendo per terra. Sei una povera incapace che sa solo nuotare.
Effettivamente, una delle poche cose che so fare è nuotare. Poi, so dormire e mangiare. Infine, sono una grande con i soprannomi.
Mentre penso a queste idiozie e guardo la televisione Liam arriva e mi prende in braccio portandomi in camera sua.
Spalanco gli occhi quando sento uscire dalle sue labbra la frase 'ho bisogno di te' e gli butto le braccia al collo.
"Io ci sono, farei qualsiasi cosa per te...lo sai." sussurro al suo orecchio.
Quando siamo in camera, mi appoggia sul suo letto e si siede vicino a me.
"Che c'è Liam..?" chiedo incuriosita accarezzandogli la mano destra.
Abbassa lo sguardo verso le nostre mani intrecciate e poi lo rialza verso il mio abbozzando un piccolo sorriso "Ho davvero bisogno di te, ora."
"Cosa vuoi che faccia?"
I suoi occhi si inumidiscono così tanto che mi ci posso quasi specchiare "Devo dimenticare Danielle.."
Annuisco aspettando che vada avanti.
"E senza di te non ce la farei mai.." sospira "So che ti sto per chiedere una cosa forse stupida ma...forse con un tuo bacio portei dimenticarmi di lei."
Spalanco gli occhi mentre il mio cuore batte le strade del mio petto come una baldracca professionista "Che cazzo stai dicendo?" urlo con voce acuta.
"Un bacio...uno solo..." sussurra avicinando il suo viso al mio.
"Liam...non credo che sia il caso.."
Intanto una lacrima riga il suo viso "Perfavore.." tira su con il naso "Nessuno lo saprà!"
Annuisco convinta...cosa sarà mai un bacio? Nulla. Appunto, Liam per me non è nulla. E' solo un grande amico. Un bacio con il proprio migliore amico non vale assolutamente niente...giusto?
Mentre le nostre labbra si toccano so di star facendo una cazzata, ma nello stesso tempo mi sento felice. Sto aiutando un amico.. Non mi è mai successo di aiutare qualcuno in questo modo, ma Liam ne aveva bisogno.
Quando le nostre labbra si staccano noto il sorriso apparso sul suo volto.
Io invece non sorrido...mi sento terribilemente in colpa.
"Che hai?" chiede Liam asciugandomi una lacrima.
"Non...non avrei dovuto baciarti.." sussurro distrutta.
Una voce si intromette nel nostro discorso "No, infatti, non avresti dovuto."







Woah!
asdfghj
Saranno bellissimi?
Okay, mi devo uccidere. Sono in ritardo questa volta...cazzo se lo sono! Come al solito vi chiedo scusa...sono una cretina! Cioè...la mia ispirazione è una cretina!
Osserviamo ora ciò che accadde in questo capitolo. OHMMERDA...Liam? Yeeeeeeaah! Vi rendete conto? Le mie idee quando non ho idee sono peggio delle mie idee quando ho idee.. Naah, questo avvenimento era già programmato fin dall'inizio.. MUAHAHAHAHAHAH!
Mi sento la padrona del mondo ahahahhaah!
Okay, volevo ringraziarvi...108 recensioni non me le sarei mai sognata nemmeno di notte. In questi giorni me le sono rilette tutte e...siete fantastiche. Ve lo dico ogni volta ma è la cazzutissima verità. Quindi grazie.
Poi, riguardare le vecchie FF e spaventarsi di quanto si era bimbaminchia...AHAHAHHAHA, sì, ero una bimbaminchia...
Lasciatemi perdere...ho un brutto passato, orribile direi.
Poi, come ultima cosa, ma non ultima per importanza, vorrei salutare Sal, come al solito e Anispisi.
Vi voglio bene <3
Un saluto speciale anche alle mie due Silvie preferite!
Infine, finalmente sono su facebook! Okay, visto che non sono capace a fare i collegamenti, vi metto il link.
http://www.facebook.com/#!/carl.miserihazza.1?fref=ts
Okay, penso di aver finito. Accetto chiunque mi chieda l'amicizia. Potrete scrivermi in chat. Potrete farmi domande su domande.. Accetto consigli.. 
Chiedetemi l'amicizia...mi sento una medda, non ho amici ahahahahha!
Vi addddoro bellezze!
Ci si vede su facebook!
E se non vi andasse il link il mio nome è Carl Miserihazza.
With love,
Carl <3

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Capitolo 24
*** Only for you, baby ***


24. Only for you, baby




Carl
asdfghjklò
"No, non avresti dovuto."
Mi volto velocemente già piena di lacrime in viso "Niall.." sussurro alzandomi in piedi.
"Ho visto tutto Carl, non c'è bisogno di spiegare. Hai scoperto di amare follemente Liam...lo accetto, devo accettarlo.."
Prima che io mi possa avvicinare, lo vedo correre via...sono una grandissima cogliona.
Gli vado dietro nonostante la gamba dolorante, sperando che non si chiuda in qualche stanzino segreto che conosce solo lui. Corre verso la sua stanza...la nostra stanza...e, quando arriva, butta fuori tutta la mia roba dall'armadio, furioso.
"Niall, lasciami spiegare!" urlo.
"No!" è fuori di sè "Ti ripeto che potrai andare a dormire in camera di Liam se vorrai, io non te lo impedirò di sicuro.."
Mi avvicino lentamente, la gamba sana trema ed ho il fiato corto "Amore, sai che non sono innamorata di Liam.. Io amo te.." sussurro ormai a due centimetri dalle sue labbra.
Dopo alcuni interminabili secondi di attesa squote energicamente la testa "Mi avevi quasi convinto...ma io so che non è così, tu non mi ami. Non so perchè non me ne sono accorto prima.."
Gli prendo il viso tra le mani costringendolo a guardarmi negli occhi "Niall, guardami. Ti sembro una a cui non importa un cazzo di te?"
Effettivamente sono in uno stato disastroso. La mia gamba fa male anche perchè ci ho corso sopra, il mascara che avevo è colato, la matita pure e le lacrime nere si sono impadronite delle mie guance. La maglietta della nazionale è sporca di nero ed è tutta bagnata.
"Allora? Secondo te io non ti amo? Secondo te starei piangendo come una cogliona se non ti amassi?" urlo fuori di me "Rispondimi!"
"Infatti non ti capisco...perchè tradirmi per poi starci così male? E' una cosa che non concepisco.."
Alzo le sopracciglia, mi sta facendo arrabbiare "Vaffanculo Niall, forse è anche meglio così."
Esco dalla stanza incazzata come una bestia. Più incazzata con me stessa che con lui. Non riesco ancora a credere di aver baciato un mio amico solo per farlo stare meglio... Sono un'idiota.

Qualcuno bussa alla porta del bagno ed io, dopo aver aperto, mi trovo davanti Sal.

Spalanco gli occhi per poi lanciarle le braccia al collo "Tesoro...sei qui..!"
Annuisce asciugandomi le lacrime "Solo per te, piccola." sospira accarezzandomi le guance "Cos'è successo?"
"Sono un'idiota.." prendo un grande respiro "E' tutta colpa mia.."
"Di che? Niall è arrabbiato?"
Annuisco sconcertata "Ho baciato Liam.." mugugno tirando su con il naso.
La mia migliore amica spalanca gli occhi neri puntandoli su i miei "Di tua spontanea volontà? Sei seria?"
"Mi ha detto che con un bacio forse sarebbe stato meglio...forse avrebbe dimenticato Danielle.. Subito gli ho detto di no, poi, ho pensato che un semplice bacio a stampo non avrebbe significato nulla. Così ci siamo baciati e Niall ci ha visti. E' corso in camera sua, ha buttato fuori tutti i miei vestiti e poi l'ho mandato a fanculo.."
"Aspetta.." corruccia la fronte assumendo un'espressione stranita "Tu hai mandato a fanculo lui?"
Annuisco debolmente "Non voleva ascoltarmi...ero in lacrime, peggio di come sono adesso. Continuava a dirmi che non lo amo, che l'ho usato, senza ascoltare che cosa avevo da dire.."
Sal mi accarezza dolcemente i capelli castani cercando di tirarmi su il morale "Tesoro, ci parlo io.."
Annuisco abbassando lo sguardo verso il pavimento del bagno tappezzato di fazzoletti tirando su con il naso "Digli che mi dispiace.. Non mi ha lasciato dire nemmeno quello."

Sal
sdfghj
E' davvero una brutta situazione.. Carl ha fatto una cazzata, Liam pure ed il povero Niall non ne sa nulla. E' convinto di essere stato tradito. Cioè, è stato tradito ma fortunatamente quel bacio era privo di sentimento. Non significava assolutamente nulla.
Mentre salgo le scale per andare da Niall incrocio Zayn, quel bellissimo ragazzo nonchè, il mio ragazzo.
Mi butto tra le sue braccia per assaporare il suo fantastico profumo.
"Bimba.." sussurra sulle mie labbra dopo avermi baciata.

Le farfalle nello stomaco non hanno smesso di svolazzare anche dopo la lettera di protesta che ho mandato loro poco tempo fa "Amore mio.." sussurro a mia volta "E' successo un casino.."
"Niall, Liam e Carl..?"
Annuisco "Come lo sai?"
"Ho sentito le urla...e poi Liam mi ha detto tutto. Sta malissimo, è coricato sul letto e fissa il soffitto da ore. Sul soffitto c'è incollata una foto sua e di Carl.. Non è un buon segno."
Spalanco gli occhi: Liam è innamorato di Carl? Sul serio? "E Niall?"
Squote la testa "Non vuole parlare con nessuno.."
"Oh, con me ci parlerà, eccome se ci parlerà." dico convinta salendo uno scalino.
"Buona fortuna, bimba."
"Grazie Zayn, ne avrò bisogno." sorrido correndo verso la stanza del biondino.
Busso freneticamente finchè la porta non si apre e mi trovo davanti un Niall totalmente diverso dal solito: pantaloncini blu e canotta bianca 'free hugs', occhiaie ed occhi rossi e spenti, viso paonazzo e capelli completamente spettinati. Si vede che sta male, si vede che piange da ore. Si vede che ama Carl più di quanto ami sè stesso.
"Posso entrare?" chiedo con voce bassa.
Lui annuisce debolmente tornando al suo letto. Affonda la faccia nel cuscino ormai fradicio di lacrime mugugnando un 'perchè?' confuso.
"Niall, non è come pensi...lei non prova nulla per Liam!" dico accarezzandogli la spalla destra.
"Allora come spieghi quel bacio? Gli sguardi di complicità che si scambiano sempre? I sorrisi che esibisce quando lo vede?" urla.
E' triste, si vede. E' triste perchè non riesce a non amarla da impazzire, non riesce ad odiarla. Non può essere arrabbiato, non ce la fa.
"Carl mi ha spiegato tutto.." sospiro "Liam le ha detto che probabilmente con un suo bacio sarebbe stato meglio, forse lo avrebbe aiutato a dimenticare Danielle." mi schiarisco la voce prima di continuare "Lei subito ha detto che non lo avrebbe mai baciato, perchè ti ama e non vuole farti soffrire.."
"..ma l'ha fatto!"
Sbuffo "Cazzo però, fammi finire!" mi lamento gesticolando come un'italiana isterica "Okay, tornando al racconto, poi però ha pensato che un bacio a stampo è talmente innocente che, visto che non prova nulla per lui, non avrebbe significato nulla e in più lo avrebbe fatto felice."
"Lo ha comunque baciato.." sospira Niall.
"Fai come vuoi, io ti ho spiegato come stanno le cose...me l'ha chiesto Carl, visto che non volevi ascoltarla."
Gli occhi di Niall si illuminano per un attimo "Quindi lei mi ama ancora?"
Annuisco sicura "Lei ti ama più di qualunque altro al mondo, non so se sai cosa vuol dire.."
Un'espressione incazzata però, si fa spazio sul suo viso "Liam me la pagherà."
Faccio di no con la testa mettendogli le mani sulle spalle "Non fare cazzate, non è il momento più adatto. Sta di merda anche lui. E tra poco è il compleanno di Lou."
"Giusto...mi terrò."
Annusico sorridendo "Bravo biondo!"
Lui sorride a sua volta "Grazie brunetta del mio cuor!"
Mi fiondo tra le sue braccia dandogli poi un bacio sulla guancia "Ti voglio bene Niall, se vuoi Ciapi è nella stanza di Zayn.. Stanno parlando.."
Fa di sì con la testa "Appena finiranno andrò a chiarire tutto.. Ti voglio bene anch'io."
Mi dirigo verso la porta, felice. Forse grazie a me, questo dramma iniziato oggi, finirà oggi. Quanto sono una bomber?

Carl
sdfghj
"Che merda.." mugugno parlando da sola "Questa gamba rotta mi scassa i maroni." sbuffo buttandomi sul letto "E come se non bastasse Niall mi odia.."
"Oh, io non ti odio.."
Alzo la testa come fa un velociraptor quando ha appena avvistato una preda, spalanco gli occhi marroni e curvo le labbra in un sorriso "Amore.."
"Carl, dobbiamo parlare.."
Oh cazzo. Ho paura, mi sento male. E se mi lasciasse? "Vuoi lasciarmi?"
"Non ne ho idea.." sospira prendendo la testa tra le mani "Sto davvero male, insomma, vederti baciare Liam mi ha distrutto...ma non riesco ad odiarti. Non posso...io ti amo."
"Ti amo anch'io.." sussurro osservando ogni suo movimento.
"Ma non può nemmeno tornare tutto come prima...lo sai questo?"
Deglutisco rumorosamente "Certo che lo so...non sono idiota...ho sbagliato."
"Sì, hai sbagliato.. Ma garantiscimi una cosa.."
"Che cosa?"
"Dimmi che il bacio tra te e Liam non ha significato nulla.."
"E' così...io amo solo te!"
Dopo questa mia risposta Niall si lancia su di me coinvolgendomi in uno degli abbracci migliori che abbia mai ricevuto "Piccola, questo abbraccio non vuol dire che stiamo insieme...vuol dire che ci devo ancora pensare.."
Annuisco debolmente abbozzando un piccolo sorriso "Lo so.. E so anche di doverti delle scuse.."
"Scuse quasi accettate.." mi fa l'occhiolino.
Rido appena "Grazie...sei anche troppo comprensivo."
Spalanca gli occhi "Comprensivo un cazzo, io a Liam spaccherò la faccia prima o poi!"









Woah!
xcvbnm sdfghnm
Ciao, ciao, ciao, ciao, ciao, ciao principese!
AHAHAHAHHA, okay, dopo questa mia entrata in stile Malik facciamo gli auguri a Styles...anche se in ritardo.
AAAAUGURI RICCIOLINO DALLA PETTINATURA DISCUTIBILE, LOVE YOU.
Bene, dopo questa dichiarazione d'amore ad Hazzino nostro, vorrei scusarmi con voi per il continuo ritardo nell'aggiornare la storia. Sono una cogliona quattordicenne impegnata con nuoto, scuola ed amici.
La vita delle nuotatrici è orribile...non ve la consiglio. Poi quella di una nuotatrice scrittrice è ancora peggio ahahha!
Coooomunque (our word), un grazie alle sei anime pie che hanno recensito lo scorso inutile capitolo e ringrazio in anticipo chi recensirà e leggerà questo di inutilissimo capitolo.
Fa un po' schifo...Niall e Carl adesso sono 'qualcosa'...niente di ben definito. Nel prossimo capitolo ci saranno...SCINTILLE. Non dico altro. Le scintille non saranno tra Carl e Niall...in generale.
Bene, dopo aver spoilerato come una cogliona, aver ringraziato ed essermi scusata, vi dico che  dopo il 25 posterò il primo della Mini Long che ho già quasi finito di scrivere. Ho anche due capitoli pronti di un'altra  storia che posterò alla fine di questa. ZONO EMOZIONATA.
Credo di aver finito. Datemi l'in bocca al lupo per la gara di domani...ho una paura addosso che non avete idea.
Gare di merda. Uffa.
Ora me ne vado...sto scrivendo troppo in questo woah.
Vi voglio tanto bene <3
Carl
Facebook: Carl Miserihazza, link http://www.facebook.com/home.php#!/carl.miserihazza.1?fref=ts

Ps: sto ascoltando Another World dei nostri ragazzi...dio, quanto la amo.

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Capitolo 25
*** Simple, I don't love you ***


25. Simple, I don't love you






Sal

Un'adone greco...beh, Zayn sarebbe pakistano ma fa lo stesso. Sta di fatto che la sensazione che provo anche solo quando mi sfiora è...non si può esprimere a parole. Mi sento in paradiso, davvero.
Qui, sul letto insieme a lui sto benissimo. Stare abbracciati a cucchiaio dopo aver fatto l'amore...è la cosa migliore. Fa pure rima...sono o non sono un mito!? Comunque, è illegale tutto ciò...davvero, sono minorenne. Okay, non faceva ridere. E' che sono in vena di dire cazzate.
Ieri Carl e Niall sono rimasti a dormire insieme ma non si sono ancora rimessi insieme. Diciamo che sono in procinto di farlo. Amo questo termine...in procinto. Mi fa venire in mente un procione ed una donna incinta nello stesso momento. Stommale.
Liam ieri sera tardi era ancora lì a fissare la foto sua e di Carl sul soffito. E' stalking. No, stamattina sono fusa.
Lou ed Harry sono gli unici sani di mente in questa casa. Zayn dopo le cose stupide che mi ha detto ieri sera può ritenersi da manicomio. Il riccio e Peter Pan, Pan Peter, invece sono dei veri uomini. Oddio...la scena di Harry che salta sulla sedia per paura di una cimice e quella di Lou che gli va in braccio non lo dimostrano al meglio ma sono i più uomini di questa casa. Siamo messi bene.
Mentre sproloquio nella mia mente su qualsiasi cosa sento Zayn staccarsi da me e stiracchiarsi rumorosamente per poi sporgersi e darmi un leggero bacio sulla guancia "Buongiorno bimba.." sussurra sfiorandomi appena l'orecchio.
"Salve, plebeo!" io l'ho detto, stamattina sono un po' più cretina del solito.
Sgrana gli occhi piazzandosi su di me "Quindi tu sei la mia regina!?"
Annuisco fiera "Esatto, e, per quanto mi piaccia stare abbracciata a te, ti ordino di alzarti immediatamente dal mio grasso e brutto corpo."
Zayn subito tentenna, poi curva le labbra in un piccolo sorriso ed infine scoppia a ridere sguaiatamente "Okay bimba, scendo subito dal tuo bello, magro ed attraente corpo."
"Brutta merda, se continui così ti picchio." mugugno infilandomi la sua felpa che mi arriva a metà coscia.
"Perchè!? Cosa ti ho fatto?"
Sbuffo mettendo le prime mutande che trovo "Amore bello, mi devono arrivare, quindi piantala. Potrei strapparti le palle o cose del genere...stai attento a quello che dici o fai."
Paki alza le braccia come per farsi scudo dalla mia ira funesta squittendo un 'non farmi del male' alquanto acuto.
"Oh, non ti farei mai del male.." sussurro accarezzandogli la guancia "Sai che ti amo troppo!"
"Meno male!"
Lo fulmino con lo sguardo "Avresti dovuto rispondere 'anch'io bimba, staremo insieme per sempre'.. Cazzo Zayn, allora lo fai apposta? Vuoi per caso che ti assalga?" grugnisco.
"Anch'io bimba, staremo insieme per sempre.." sussurra spaventato.
Gli tiro uno schiaffetto sulla fronte "Naah, non fa lo stesso effetto senza la voce sexy."
Mentre mi allontano le sue braccia forti e calde mi attirano a sè "Ti amo bimba e non ti lascerò mai."
Lo bacio frettolosamente sulle labbra "E bravo il mio amore!" gli scompiglio leggermente i capelli "Ora andiamo sotto, saranno tutti già a fare colazione!"
Lui annuisce, mi prende per mano e mi porta in cucina dove ci sono tutti i nostri fantastici friendi.

Anispisi

"Salve plebei!" è la voce di Sal che risuona nella grande cucina rossa di casa.
Zayn si porta una mano alla fronte "Stamattina sta davvero male...ha bisogno di un aiuto psicologico, ora." punta lo sguardo su Carl.
Lei alza gli occhi per un attimo e subito dopo li ri abbassa verso il suo cappuccino...ha la voglia di vivere pari a quella di un cane morto. Non so perchè ho detto 'cane morto'...mi piace un sacco pronunciarlo però.
"Cane morto.." sussurro per non farmi sentire "Cane morto.."dico con voce più alta e con un'altra intonazione. Infine mi alzo in piedi e butto giù una sedia con un calcio urlando "Cane morto!"
Tutti mi guardano male, compresi Liam e Niall che da ieri sembrano davvero dei cani morti. L'ho ridetto...cattiva En!
"Ehm.." balbetto arrossendo "So che è una cosa orribile...ma adoro dire 'cane morto'. E' più forte di me.."
Harry mi si avvicina cingendomi le spalle con un braccio "Amore, cosa avete bevuto tu e Sal ieri sera!?"
Faccio di no con la testa "Niente.."
"Bene Zayn, pensa che sono così normalmente.." dice Harry.
Pakistan boy fa schioccare la lingua sul palato "Che disdetta.."
Sia io, sia Sal, li prendiamo animatamente a sberle mentre tra Carl e Niall è nata una conversazione. Non capisco bene di cosa stiano parlando anche perchè Harry mi sta baciando il collo in modo molto sexy e quando lo fa vado in estasi.
"Amore.." sussurro arrossendo "Placa gli ormoni.."
"Andiamo in camera.." lo sento mugugnare tra un bacio e l'altro.
"Verrei, ma non siamo soli in casa, cretino." scherzo cercando di fermarlo.
Sbuffa "Eddai, è da stanotte che non facciamo nulla.."
Sgrano gli occhi allontanandolo con uno spintone "Appunto!" urlo facendo ridere tutti.
Eh, cazzo Harry. Non puoi avere ormoni che trasudano anche dal culo.

Carl

Mentre Anispisi e Harry limonano e Sal e Zayn si prendono a schiaffi amorevoli, io discuto con Niall sempre sulla solita faccenda.
"Niall, io ti ho detto tutto ieri...vattene." sussurro.
Lui mi prende la mano baciandola "Carl, tra pochi giorni ci sarà la festa di Lou ed io vorrei che tutto fosse a posto per quel grande giorno...sai, per non creare troppe tensioni."
Grugnisco "Quindi Liam lo picchierai prima o dopo la festa?" sbuffo alzandomi dal letto "Vaffanculo Niall, non c'è bisogno di arrivare alle mani."
Corro in camera mia chiudendomici a chiave. Non voglio parlare con nessuno, non voglio nemmeno guardare negli occhi Niall.. E' lui ad aver ragione, lo so. L'ho tradito con il suo migliore amico e sono una stronza senza cuore...ma lui non si deve permettere di picchiarlo. Potrei lasciargli le impronte digitali sulla guancia con uno schiaffo se lo facesse.
Sì, sono manesca.
Mi butto sul letto, alzo lo sguardo e mi trovo a due centimetri dalla faccia di Liam.
Spalanco gli occhi e gli tiro accidentalmente una testata scoppiando in una fragorosa risata "Scusa, non volevo!" mugugno tra una serata e l'altra.
"Scusa tu...ti ho spaventata?"
Annuisco bloccando la risata "Come hai fatto ad entrare!?"
Fa uno strano gesto con le mani "Magia!"
Gli indico la mia faccia facendo una smorfia "Sono seria, come cazzo hai fatto?"
Nasconde una risatina, probabilmente per la mia faccia da culo "Ero già qui..."
Merda, merda, merda "Perchè non ti ho visto quando sono entrata?"
"Perchè stavo cercando la mia maglietta che ho lasciato qui l'altra sera.."
Alzo un sopracciglio "Sotto il letto!?"
Annuisce "Sotto il letto."
"Beh...puoi uscire? Devo annegare nelle mie stesse lacrime, ora." sussurro deglutendo rumorosamente.
Fa di no con la testa posizionandosi su di me e bloccandomi lì "Ora io e te parliamo.."
"Naah, non ne ho voglia, forse doma.."
Mentre pronuncio la frase Liam mi piazza la sua mano sulla bocca facendomi segno di stare zitta.
"Vedi.." inizia sospirando "Appena ti ho vista ho capito che saresti stata perfetta per me.. Insomma, mi capisci con un solo sguardo, mi tiri su il morale anche solo con un sorriso...siamo fatti l'uno per l'altra."
Faccio di no con la testa cercando di liberarmi dalla sua presa ma senza successo "Liam, che cazzo stai dicendo?" lo spingo sempre senza spostarlo di un millimetro "Tu ami Danielle, ti rimetterai con lei e vivrete felici e contenti.." gesticolo con le mani tremanti.
Sorride appena "No, io con Danielle ho chiuso nel momento in cui lei stessa ha deciso di chiudere. E con te ho iniziato dal momento in cui i nostri sguardi si sono incontrati per la prima volta."
No, mi rifiuto. Non può, non deve essere così. Perchè non può essere tutto perfetto? Perchè Liam non può tornare dalla riccia paxxerella? Perchè tutte a me? Mi sento peggio di Mirtilla Malcontenta quando il basilisco l'ha uccisa. Mi sento peggio di Zayn Malik senza gel. Mi sento peggio di Pinocchio quando ha scoperto di non essere un bambino vero. Mi sento peggio della strega di Biancaneve quando si è vista allo specchio dopo la trasformazione. Perchè? Semplicemente perchè io per Liam non provo assolutamente nulla e quel bacio me l'ha confermato. Amo Niall e nessun altro al mondo.
"Non potrebbe mai funzionare tra noi, Liam.." sussurro.
Aggrotta la fronte "E perchè mai?"
"Semplice, io non ti amo."











Woah!

Eccomiii!
Cioè, sono una persona troppo puntuale!
Premetto che questo capitolo fa schifo e non ha le scintille che vi avevo promesso ma...VI PIACE?
L'ho scritto di fretta perchè non vedevo l'ora di pubblicare il primo capitolo della mia nuova Mini Long.
Vi prego, vi scongiuro, andate a farci un salto. Non vi chiedo molto...leggete solo il primo capitolo, poi se vi fa cagare potete lasciare perdere. Ma ci ho impiegato tempo e molto molto impegno.
Tornando a questa di storia, avete visto Liam? Che volpe.
AHAHAHHAHA, che volpe non si può sentire.
Coooomunque (noi amiamo la parola comunque<3) se questo capitolo vi è garbato, ditemi la vostra!
Sembra uno spot pubblicitario...AHAHAH!
Okay Ciapi, la devi smettere.
Bene, ringrazio le tre povere criste che hanno allegramente recensito il capitolo precedente...VI VOGLIO BEEENE!
Poi, ringrazio tutte voi bellissime lettrici silenziose...so che esisteteeee!
Me ne vado.
Sal, so che sarai morta dopo aver letto questo capitolo ma...ti voglio bene.
Anispisi, per te è lo stesso <3
Facebook: http://www.facebook.com/#!/carl.miserihazza.1?fref=ts
Ah, vi prego, chiedetemi l'amicizia....ho solo due amiche e mi sento triste. Mi attiverei volentieri se qualcuno ci fosse...ma sono solo in due. AHAHHAA, forever alone.
Bom, vi saluto.
Link della mia storia nuova: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1590577&i=1
Vi voglio bene <3
Carl
Ps: le scintille saranno al prossimo ;)

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Capitolo 26
*** I'm jealous ***


26. I'm jealous



Louis è agitatissimo per stasera...non riesce a stare fermo. Corre in giro per casa come un tricheco in calore che ama ballare. Cerca i calzini in camera di Niall, i pantaloni da Harry e la camicia da Zayn. In camera di Liam ha preso cinquecento scarpe ed ora se le sta provando tutte. Si muove a velocità supersonica e solo a seguirlo con lo sguardo mi viene mal di testa...credo che se gli somministrassi un tranquillante per elefanti lui continuerebbe ad andare qua e là senza alcun problema. Forse sarebbe un po' intontito e correrebbe in solwmotion però andrebbe avanti di sicuro.

"Lou.." sussurro "Perchè ti sei già vestito?"
Lui si blocca stranito proprio di fronte a me con una calza in testa una scarpa in mano e l'altra nel piede, la camicia abbottonata malamente ed i pantaloni mezzi giù e mezzi su "Siamo in ritardo per la festa!" fa una pausa "La mia festa!"
Strabuzzo gli occhi piazzandogli l'orologio davanti al naso "Coglione, la festa è alle dieci di stasera...sono le dieci e un quarto di mattina!"
Lo osservo mentre torna nell sua stanza completamente demoralizzato da questa mia affermazione urlando un 'cazzo, quante ore dovrò ancora aspettare!?' molto depresso.
Quando sto per alzarmi dal letto per andare a consolare Lou delle braccia mi bloccano. Appena mi volto noto lo sguardo di Liam puntato contro il mio, sento il suo respiro infrangersi sulle mie labbra ed il suo sorriso illumina la stanza "Allora? Hai pensato a quello che ti ho detto l'altra sera?"
Annuisco "Certo!"
"E' ufficiale quindi...io e te stiamo insieme!" esulta con le mani alzate al cielo.
Mi tiro uno schiaffo sulla fronte allontanandomi dal corpo così perfetto di Liam "No, è ufficiale un cazzo. Io e te non staremo mai insieme!"
Okay, forse non dovevo smontarlo così..
"Ciapi.." sospira "Ma io ti amo!"
Sbuffo alzando gli occhi al cielo "Liam, io amo Niall! Possibile che nessuno in questa casa lo capisca? Io amo quel cazzutissimo biondo tinto! Lo amo più di me stessa e non so che cosa farci se tu provi la stessa cosa per me.. Sei diventato il mio migliore amico Liam...niente di più."
I suoi occhi diventano leggermente luccicanti, ricordano due palle da discoteca color nocciola "Quel bacio per te non significava nulla?"
Squoto energicamente la testa "No, volevo solo farti dimenticare Danielle...non fare in modo che ti innamorassi di me. Che poi io non capisco...che cazzo ci trovate tutti in me? Sono una quattordicenne rompi coglioni..!"
Una voce a me familiare si intromette nel discorso "Ciapi.."
Mi volto velocemente incontrando lo sguardo commosso di Niall "Ehi.." sussurro.
"Mi ami più di te stessa?"
Annuisco.
"Davvero Liam non è niente di più di un amico?"
Annuisco ancora.
Fa una smorfia toccandosi i capelli "Seriamente si vede tanto che sono tinto?"
Scoppio a ridere come una cogliona buttandomi tra le sue calde braccia "Ti amo, gnomo tinto."
"Ehi, sono più alto di te...io!"
Ridacchio sotto i baffi "Cretino, te hai diciannove anni. E' ovvio che sei più alto."
Liam ha tolto ormai il disturbo ed il mio corpo e quello di Niall sono uno appiccicato all'altro e non hanno intenzione di staccarsi. Siamo come due calamite. Io attraggo lui e lui attrae me.
"Ti amo, stupido idiota.." sussurro sulle sue labbra massaggiandogli i capelli.
"Anch'io, stupida idiota." dice per poi baciarmi.
Mi sembrano anni che non lo bacio. Mi mancava così tanto questa sensazione che ora mi sento in paradiso.
"Ora cosa siamo?" chiedo insicura.
Il suo sorriso però mi tranquillizza "Ora siamo gli stessi di prima. Siamo un Niall Horan ed una Carlotta Bianchi verso l'infinito e oltre.." mi fa l'occhiolino.
Ridacchio sotto i baffi "Perfetto, non aspettavo altro."
"Sei solo mia.." mi sussurra all'orecchio mentre ci avviamo alla porta.
Annuisco divertita "Sì amore di Carli, solo tua."

Sal

"Amore mio della vita, non credi che potremmo rimanere a casa e divertirci solo io e te?"
Sono stanca morta e l'unica cosa che ho voglia di fare è stare insieme a Zayn per tutta la notte.
"Bimba, lo sai anche tu che Tommo ci rimarrà male se non andremo a Festeggiare con lui." sussurra al mio orecchio facendomi rabbrividire.
Mi stringo nelle spalle alzandomi con malavoglia dal letto ad una piazza e mezza del pakistano.
Apro velocemente la valigia e scavo tra le mille tute che mi sono portata dietro. Sto cercando un vestito degno di nota. Sotto dei pantaloni grigi sgualciti ed una maglietta di Pikaciu trovo una canotta nera con tante piccole croci ed una gonna bianca di tulle. Tiro fuori delle scarpe col tacco con di una strana fantasia. Mi volto verso il mio ragazzo con tutto in mano sorridendo.
Lo vedo annuire così corro in bagno a farmi la doccia.
Dopo la lunga doccia che non riesco mai ad accorciare, indosso gli abiti e mi faccio vedere da Zayn.
Vedo la sua bocca ed i suoi occhi spalancarsi improvvisamente.
"Bimba...sei bellissima.." mugugna.
Sorrido arrossendo non poco "Grazie amore.." dico baciandolo dolcemente.
Il nostro bacio viene bloccato da delle risate. Devono essere Anispisi e Carl.. Negli ultimi tempi stanno sempre appiccicate...sembra che la Bianchi mi abbia sostituita.
Il mio sguardo va a quello di Zayn che capisce subito cosa sto pensando.
"Vai bimba...vai a vedere cosa sta succedendo."
Annuisco sussurrando un 'grazie'.
Appena arrivo alla soglia della porta della stanza di Harry vedo le mie due amiche abbracciarsi davanti allo specchio.
Sono bellissime...ma Carl è sempre la migliore.
Anispisi ha un semplice vestitino smanicato bianco perla con una cintura nera con un fiocco.
Carl invece ha un vestitino bi colore con lo scollo a cuore. Sul seno è blu e da sotto il seno in giù è turchese con un fiocco in vita dello stesso colore. Le scarpe con il tacco, sono quelle che le ho regalato io.
"Siete bellissime ragazze..!" sospiro avvicinandomi.
Carl mi sorride mentre Anispisi sembra far finta di nulla. Che minchia ti fai finta, oh!?
"Grazie.." risponde la mia migliore amica prendendo la mano ad Anispisi.
Una pugnalata. E' così...sono gelosa. Sono gelosa da morire. Vorrei stringerla io quella mano, vorrei consigliarle io come vestirsi, come truccarsi...avrei voluto essere io la prima a sapere che si è rimessa con Niall.
Anispisi abbraccia Carl proprio davanti a me, consapevole che vorrei strapparle il vestito di dosso e darlo in pasto all'Irish boy.
Una voce maschile interrompe le mie fantasie e ne fa iniziare altre...perchè Zayn dev'essere così sexy!?
"Ragazze, è ora di andare...Louis sta impazzendo!"
Scoppio a ridere prendendolo sotto braccio "Si parte!"

Siamo nel locale e abbiamo appena rovesciato una bottiglia di vodka liscia in testa a Lou...da bravi amici.

Carl balla in modo abbastanza spinto con Niall, Harry ed Anispisi anche, Lou limona sui divanetti con El ed io e Zayn stavamo facendo la stessa cosa ma poi la mia attenzione è stata catturata da un Liam alquanto ubriaco.
Zayn mi guarda negli occhi facendo di no con la testa mentre si alza e va a recuperare il 'brillo'.
Dopo poco tempo torna strattonando malamente Liam per un braccio.
"Aia!" urla l'ubriacone.
"No Liam, non ti lascio finchè non mi spieghi perchèccazzo stai bevendo come una spugna." urla il mio ragazzo con voce ferma.
Uhm, è molto sexy quando si impone! Che cretina che sono.
"Niall...non la merita! Non la merita, cazzo!" continua a sbraitare.
Mi schiarisco la voce prendendogli le mani "Perchè dici così!?"
I suoi occhi sono pieni di dolore, di tristezza...si vede che la ama "Io la amo da morire Sal...voglio riuscire a conquistarla!"
Squoto energicamente la testa. So bene che Carl non vorrà mai e poi mai stare con lui "Non mi sembra il caso.."
Non riesco nemmeno a pronunciare tutta la frase che Liam parte alla carica. Va deciso verso Niall e Carl e, in men che non si dica è a terra dolorante dopo un pugno in pancia dall'Irish boy.
Il cuore mi sale in gola, sento che non finirà bene. Mi avvicino di corsa notando una certa folla accalcata intorno al mio povero ragazzo castano.
"Su, andate, non c'è niente da vedere!" urlo cercando di scacciare tutti via come mosche fastidiose.
Appena sono abbastanza vicina, Liam si rialza sussurrando uno 'stronzo' pieno di rabbia.
Mi porto le mani alla bocca vedendo Carl piangere tra le braccia di Anispisi e Niall e Liam picchiarsi. Davvero sono scioccata. Non avrei mai pensato che una innocua scaricatrice di porto bella e simpatica come Carli avrebbe mai scatenato una rissa.
Mi volto di scatto sentendo un rumore strano, come uno scrocchio. Niall è a terra sanguinante. Liam sventola la mano destra per aria...deve aver servito all'irlandese uno dei destri più forti della storia. Corro verso i due cercando, con l'aiuto dei ragazzi e dei buttafuori di dividerli.
Paul sta chiamando l'ambulanza...ho davvero tanta paura.

Carl

Che merda di serata.. Iniziata bene e finita male. Non è del tutto finita...dovremo ancora stare molto in questo orribile ospedale. Una delle cose che odio di più di questi posti è che sono tristi, senza nemmeno un tocco di colore. E' come stare in una scatola bianca...mi sento un po' una rinchiusa.
Mentre aspetto notizie di Liam e Niall cammino nervosamente avanti e indietro per i corridoi che hanno transennato perchè le Directioners hanno ovviamente saputo tutto in meno di due secondi. Erano già lì a chiedere autografi mentre scendevamo dall'ambulanza.
Sento un braccio circondarmi le spalle e poi un altro, e un altro ancora: sono Harry, Zayn e Louis.
Abbasso lo sguardo verso il pavimento freddo di marmo "Lou...ti ho rovinato la festa. E' colpa mia se quei due macrocefali si sono picchiati!" sussurro con la voce spezzata dai singhiozzi.
Lo vedo squotere la testa con gli occhi lucidi di lacrime "No, non è colpa tua se sei bella e piaci a due persone nello stesso momento.." sorride appena.
Mi schiarisco la voce "No Louis, io sono una cretina. Perchè è stato quell'inutile bacio a scatenare 'l'amore' di Liam!"
"Ti amava da tempo.." dice squotendo la testa.
Aggrotto le sopracciglia "Come? Tu lo sapevi e non mi hai mai detto nulla?"
"Quest estate, in spiaggia, ha dato i primi segni. Poi, quando ha capito che non gli piaceva Anispisi ma tu...è venuto da me. Mi ha spiegato la situazione ed io gli ho detto di non fare nulla."
Sospiro "Hai fatto bene, grazie Lou."
"Ma poi ha deciso di usare la scusa di Danielle per farti ingelosire e poi per baciarti.."
Mi tiro uno schiaffetto sulla fronte "Che grandissimo idiota."
Zayn mi accarezza la spalla "Carl, sei forte. Sono sicuro che riuscirai a passare anche questa."
Annuisco leggermente "Con il vostro aiuto sicuramente!"
"Noi ti vogliamo bene.." continua Hazza "E' da quando abbiamo visto te e Sal dalla gradinata delle Olimpiadi che ti vogliamo bene."
Gli occhi pizzicano e sento una sensazione di calore impadronirsi del mio corpo.. "Grazie ragazzi...non so cosa farei senza di voi."
Li saluto con un bacio andando verso la stanza dove stanno Liam e Niall.
Mentre mi avvicino sento delle urla e non sono di voci poco note. Appena giro l'angolo noto le mie due migliori amiche urlarsi addosso come mai nessuno ha fatto prima.
"Ragazze!" urlo attirando la loro attenzione "Che succede!? Smettetela!"
Sal mi viene vicino con le lacrime agli occhi "Carl, siamo ancora migliori amiche? Non mi parli più...sembra svanito tutto!"
Effettivamente è vero. Non le parlo più troppo anche se la persona a cui devo tutto è lei "Non so cosa dirti...i rapporti ogni tanto si rovinano!"
"Ma...perchè!?" chiede avvicinandosi di più a me.
Squoto la testa sospirando "Non ne ho idea.."
Anispisi si fa avanti "Hai sentito? Non lo sa nemmeno lei..!"
Ammetto che sta esagerando.
"Perfavore, questa faccenda la voglio risolvere io!" urlo.
Una voce a me sconosciuta mi blocca "Scusi, è lei Carlotta Bianchi!?" chiede un dottore indicandomi.
Grazie al cielo mi hanno salvata.
Annuisco dirigendomi verso la porta.
"Liam desidera parlare con lei."
Oh merda.

"Carl, Niall non ti merita, non lo capisci!?"

Squoto la testa "No, non è vero."
"Lui non ti ama davvero!" urla.
"Vaffanculo.." sospiro sbattendo la porta della stanza.
Sono nera di rabbia e oltre tutto non mi hanno ancora fatto vedere Niall. Chissà come sta, se ha qualche graffio...non so assolutamente niente.
So solo quello che ho visto: una vera e propria rissa tra migliori amici. Io non li capisco...per me? Una cretina del genere? Una quattordicenne con mille paure? Una stupida ragazzina? Davvero, non capisco perchè.
Come mai si sono innamorati di me? Sono forse perfetta? No, non lo sono. Ho compagne di squadra molto più belle e simpatiche, bionde e con gli occhi azzurri; ho amiche che da piccole facevano le modelle...e non è che non lo fanno più perchè sono brutte, sia chiaro; ho amiche più grandi e più belle di me, con un bel fisico e un viso perfetto. Perchè io? Ero forse destinata a vivere una tragedia del genere? Ho davvero mille domande a cui non so dare una risposta.
Alzo la testa verso il dottore che è appena apparso di fronte a me con il cuore pieno di speranza. Niall deve stare bene, deve.
"Signorina...Niall chiede di lei."
Grazie al cielo.. Annuisco e lo seguo verso la stanza del mio fidanzato. Prima di entrare il dottore mi parla di alcune cose "Ha ricevuto pugni e calci molto forti allo stomaco che gli hanno provocato delle lesioni interne. Fa molta fatica a respirare a causa del dolore...solo, non lo stanchi troppo."
Annuisco ancora spingendo la porta ed entrando lentamente.
E' lì, con gli occhi chiusi ed una smorfia di dolore disegnata sul viso. Si vede che sta soffrendo...il tutto a causa mia.
Mi avvicino al letto senza fare rumore e ripensando a tutto quello che abbiamo passato assieme.
"Amore.." sussurro cercando di trattenere le lacrime.
Dei gemiti spezzano il silenzio, apre gli occhi azzurri ed io mi ci tuffo per la millesima volta sentendomi bene "Carl.."
"Ci sono Niall, ci sono!" esclamo prendendogli frettolosamente la mano.
Le sue labbra si curvano in un sorriso "Mi dispiace.."
Corrugo la fronte...perchè dovrebbe dispiacergli se l'unica persona che ha colpa qui sono io?
"Non dispiacerti...non hai fatto nulla di male, sul serio!"
Squote la testa gemendo di dolore subito dopo facendomi sussultare "Ascoltami..."
Annuisco stringendogli di più la mano.
"Ci siamo avvicinati a te e Sal alle Olimpiadi perchè avevo fatto una stupida scommessa con Liam. Piacevi molto sia a me che a lui e volevamo a tutti i costi conoscerti. Chi sarebbe riuscito a farti innamorare per primo, sarebbe rimasto insieme a te."
Mi sento cadere il mondo addosso, le gambe cedere e le lacrime salire. Non è possibile che mi abbia presa in giro "Come hai potuto!?" sussurro con la voce spezzata di singhiozzi.
"Ma poi qualcosa è andato storto...sono stato io il primo ad innamorarsi. Non riuscivo a smettere di pensarti, avevo bisogno di te, del contatto con la tua pelle per sopravvivere." sospira "Ed anche a Liam è successa la stessa cosa a quanto pare."
Non ho ascoltato una parola di ciò che ha detto, zero spaccato. Continuo a sentire le parole 'stupida scommessa' rimbombarmi in testa.
"Vaffanculo Niall, ne ho abbastanza. Mi hai presa per il culo molto bene in questi mesi...sei un bravissimo attore." tiro su con il naso avvicinandomi alla porta "Spiegami una cosa...allora per quale strano motivo hai picchiato Liam? Forse faceva parte anche quello della recita?"
Squote la testa sospirando "Sono geloso Carl, sono geloso di qualunque persona di tocchi, sono geloso di chiunque ti stia accanto quando io non ci sono...ti amo da morire."
"Sì, sei davvero un bravo attore." commento per poi chiuderi la porta alle spalle.
In questo momento mi sento vuota, manca qualcosa...manca lui.





Woah!

Chiedo immensamente scusa a tutte voi per il grandissimo ritardo nel postare...sono un disastro. E' un bruttissimo periodo, davvero. Sono successe delle cose e avevo il blocco, riuscivo a pensare solo a quello. Se voleste saperne di più scrivetemi privatamente, rispondo a qualunque domanda. Fortunatamente ora va tutto meglio quindi torno più carica di prima.
Poi, 7 recensioni allo scorso capitolo? VI AMO! Non sapete quanto mi avete tirato su il morale..
Ringrazio tutte, per il sostegno.
Ah, un'ultima cosa, io e Sal ieri facevamo sette mesi di amicizia...AUGURI A NOII!
AHAHAH, okay, ora me ne vado.
Saluto Anispisi che non vedo da una vita e Silviuzzola che non sento da una vita.
Vi voglio bene da morire! <3
You Belong With Me: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1590577
Carl

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Capitolo 27
*** These flashbacks are killing me...again ***


A Simona, che anche senza esserci fisicamente riesce a rendere le mie giornate migliori con una foto idiotissima o con un semplice messaggio. Ti voglio bene Salli...ora e per sempre.


27. These flashbacks are killing me...again




Ormai per me è normale tutto questo...il fatto di soffrire. Tutti i giorni ce n'è una, tutti i santissimi e cazzutissimi giorni. Mi sento vuota, senza niente e nessuno che possa guarire le mie ferite. Il cuore è a pezzi e nessuno può ricomporlo se non le stesse due persone che l'hanno ridotto così male. Ero convinta che non mi sarei mai innamorata, io non credevo nell'amore. Non ci credevo finchè non ho incontrato Niall. Quelle piscine che ha al posto degli occhi, quelle labbra sottili e morbide da baciare, quei capelli così palesemente tinti e quell'apparecchio che lo rende ancora più bello. Tutto questo mi ha fatto innamorare di lui. Perchè, è vero, lo amo dal primo momento in cui ho posato gli occhi su di lui. Lo amo da impazzire e credo che non riuscirei mai a dimenticarlo. Il primo amore, lo dicono in molti, non si scorda mai. Un po' come la pima vera grande amicizia. Io non dimenticherò mai Sal. Lei è la migliore, lo è sempre stata e lo sarà per sempre. Nessuna Anispisi, Ermenegilda o Gnazia che sia ci allontanerà. Non avrei dovuto permettere che tutto ciò accadesse. Avrei dovuto tenere duro...le devo tutto. Le devo i sorrisi, i pianti di felicità e quelli di tristezza. Siamo come sorelle e questa non è una parentela che svanisce. Le sorelle saranno sempre e comunque insieme per la vita.

Stroppiccio gli occhi stiracchiandomi lentamente. Sono sul divano, l'unico posto libero dove poter dormire in pace. Metto lentamente le gambe a terra ricordandomi di essermene malauguratamente rotta una. Ho fatto di tutto per andare alla festa di Lou e ballare anche se ha comportato complicazioni. Per tutta la serata ho avuto un male tremendo al ginocchio.
Mi alzo saltellando e mi dirigo al frigo. Lo apro, lo fisso per qualche secondo e poi lo richiudo facendo una smorfia di schifo. Non ho fame. Forse è per quello che è successo ieri sera...boh. Sempre saltellando, arrivo al bagno. Anche se con un po' di titubanza mi avvicino allo specchio. Fisso la mia figura come se fosse qualcosa di paranormale per qualche secondo per poi lavarmi freneticamente la faccia pallida. Ho le occhiaie che mi arrivano alle ginocchia, il trucco sparso per tutte le guance, gli occhi gonfi e una faccia da funerale. Si vede anche esteriormente che sto male...buono così!
Sento la porta del bagno cigolare dietro di me e osservo il suo riflesso nello specchio. E' la mia migliore amica. Ha anche lei un'aria stanca, afflitta, triste. Indossa una maglietta bianca di Malik ed i capelli lunghissimi e neri sono raccolti in una coda disordinata. Non ha sbavature di trucco, è perfetta.
"Buongiorno.." sussurro a bassa voce aspettando la sua reazione.
Avanza lentamente verso di me "Ti devo parlare.."
Mi schiarisco la voce con un colpo di tosse "Dimmi tutto.."
"Ci siamo allontanate molto.."
Annuisco sospirando "Lo so...mi dispiace."
"No, hai ragione tu...le cose succedono e basta. Magari dovevano andare così. Magari noi.. Magari tra qualche anno non ci ricorderemo della nostra amicizia."
Il mio cuore sobbalza nel sentire queste parole. Dimenticarla? Come potrei? Dopo tutto è a lei che devo tutto. Le voglio troppo bene per lasciarla andare "Sal, tu lo sai che ti voglio bene.." sussurro.
"E allora dimmi perchè non possiamo tornare come prima!?"
Prendo un lungo respiro "Io tornerei come prima anche adesso. Non voglio perderti! Tu eri, sei e sarai per sempre la migliore. La migliore di tutte. Perchè è a te che devo tutto..! Ti voglio un bene dell'anima e non sono pronta a porre fine alla nostra amicizia. Non è così che deve andare."
Sul suo viso vedo piano piano apparire un sorriso che parte da un orecchio e arriva all'altro. E' così bella...così bella da mozzare il fiato a me che sono etero. Chissà al povero Zayn quale strana specie di attacco di cuore provoca.
"Ti adoro.." urletta con la sua solita voce acuta saltandomi al collo.
Sorrido a mia volta stringendola tra le mie braccia "Anche io Salli, anche io."
Sal mi sta gentilmente mettendo il giaccio nel gesso. E' un casino, e mi sta facendo male...quindi non lo sta facendo poi così gentilmente.
"Stai attenta Salmona, la gamba mi serve ancora." mi lamento tirandole uno schiaffetto sul braccio.
Blocca tutto quello che sta facendo guardandomi con aria minacciosa "Primo: se mi chiami ancora una volta Salmona, questa gamba te la spezzo. Secondo: stai ferma o ti farò molto male. Terzo: a Natale dovremmo essere tutti più buoni quindi, taci."
Sgrano gli occhi riflettendo sulla frase di Sal. Natale? E' ovvio! Ieri era il ventiquattro...oggi è il venticinque! Che cogliona che sono.
"Giusto.." sussurro "E' Natale!"
"Ecco il tuo regalo.." dice porgendomi una scatola rettangolare incartata.
Sul mio viso appare un sorriso "Grazie.." mugugno "Il tuo è rimasto nella stanza di Niall."
"Vai a prenderlo!" mi sollecita "Andrei a prendermelo da sola ma visto che lì c'è Niall avrete la possibilità di chiarirvi!"
Squoto la testa "No, mi ha presa in giro per mesi.. Che si fotta!"
"A me ha detto tutt'altro."
A queste parole le lacrime arrivano agli occhi facendoli pizzicare "Sal, è iniziato tutto come un gioco! Non credo di essere diventata così importate."
"Invece è così. Vai su, ascolta le sue parole e cerca di capirlo. Non ha fatto niente di carino ma...credo che ora ti ami davvero tanto."
"Ci parlerò...ma non ti prometto niente." dico alzandomi lentamente dal divano.
Con l'aiuto delle stampelle salgo le scale un po' indecisa se buttarmi giù fingendo un malore o andare nella sua stanza a parlare con lui. Dai Carl, cosa sarà mai? Devi prendere un regalo ed andartene, giusto? Giusto.
Apro la porta senza bussare ed avanzo fino all'armadio guardandomi i piedi. Sento dei passi muoversi verso di me così mi blocco alzando lo sguardo. Un Niall a torso nudo mi stringe in un lungo abbraccio. Tutto questo mi ricorda la prima volta in cui ci siamo lasciati e rimessi assieme. Il suo profumo è rimasto quello di sempre. Il calore della sua pelle contro la mia.. Tutto mi è mancato da morire.
"Amore mio...stai qui con me, ti prego."
Oh Niall, starei qui a vita...ma non posso. Faccio di no con la testa staccandomi da quella morsa "Non ce la faccio." sussurro.
"Ti amo Carl." la sua voce è spezzata dai singhiozzi.
Gli occhi pizzicano, pizzicano più di ogni altra volta. Le lacrime scendono velocemente rigandomi le guance ma Niall le ferma baciandole una ad una "No, non mi ami. Forse dovrei andare da Liam, forse dovrei stare con lui."
"Non lo pensi davvero.." sussurra prendendomi il viso tra le mani.
"No, infatti. Qui sono io quella che ti ama da morire." tiro su con il naso prendendo il regalo di Sal. Mi avvicino alla porta candendo rovinosamente...forse mi serve una mano.
"Ti serve una mano?"
Squoto la testa "No, faccio da sola." dico ferma rialzandomi.
Appena esco lo sento richiamarmi "Carl!"
Mi volto ritrovandomelo a due centimetri di distanza "Buon Natale, piccola." sussurra sulle mie labba riuscendo a strapparmi un bacio.
Mi tiro indietro rischiando di cadere ancora una volta "Buon Natale anche a te."
"Ecco il tuo regalo." dice porgendomi una scatola rettangolare.
"Il tuo è nell'armadio." mugugno scendendo le scale "Se ti fa schifo buttalo."
Dopo venti scalini di pura sofferenza sono finalmente arrivata al divano. Mi ci butto sopra osservando la mia migliore amica "Apri!" la sollecito porgendole il pacchetto.
Scarta tutto per poi assumere un'espressione più che felice "Grazie.."
Sorrido. Voleva un buono per un tatuaggio, ed è quello che le ho regalato.
"Dai, scarta il tuo." stavolta è lei a sollecitarmi.
Annuisco strappando la carta rossa. Intravedo la scritta 'arena' e così è. Mi ha regalato un costume da gara. Quello che volevo...esattamente quello. Ho le lacrime agli occhi dalla felicità così le salto al collo urlando dei 'grazie' poco chiari.
Quando ci stacchiamo dall'abbraccio inizio ad osservare insistentemente il regalo di Niall.
"Sù, aprilo!"
Annuisco tossicchiando.
Appena tolgo la carta sottile noto che è un semplice album di foto. E' in cuoio verde e sopra ci sono incisi i nostri nomi. Lo apro piangendo come una bambina: è il regalo più bello del mondo.
La prima foto risale alle Olimpiadi, la seconda al giorno in cui ci siamo messi insieme, la terza siamo noi insieme ad un barattolo di Nutella gigante, la quatra risale al giorno alla radio, la quinta alla nostra fantastica vacanza, la sesta ad una partita di pallavolo di Sal, la settima al giorno in cui ci siamo rimessi insieme, l'ottava a quando mi sono rotta la gamba, la nona a quando è venuto nella mia bella città e l'ultima alla festa di Lou. Sono tutte bellissime. In ogni foto abbiamo sguardi complici e sotto ognuna c'è una parola.
Sotto la prima: NON
Sotto la seconda: SMETTERE
Sotto la terza: MAI
Sotto la quarta: DI
Sotto la quinta: CREDERE
Sotto la sesta: IN
Sotto la settima: NOI..
Sotto l'ottava: AMO
Sotto la nona: SOLO
Sotto la decima: TE.
Un tuffo al cuore. Tutte queste foto sono come dei flashback...mi fanno tornare indietro nel tempo. Quando ero confusa, non sapevo se accettare la sua proposta di stare insieme. Quando invece sono stata più che sicura di accettare. Quando poi abbiamo passato un'estate più che magnifica assieme. Quando mi ha lasciata, mandando tutto a puttane. Quando mi ha fatto quella magnifica sorpresa ed abbiamo fatto un giro per la mia città mano nella mano. Quando sono arrivata in Inghilterra, mi sono rotta una gamba ed i ragazzi mi sono stati vicinissimi. Infine, quando sono venuta a sapere di questa orribile bugia. Io sono una scommessa per lui. Niente di più.
Mi porto le mani al viso sentendo le carezze di Sal sulla schiena "Perchè non posso essere felice?" domando piangendo "Questo è il regalo più bello che mi abbiano mai fatto ma non riesco nemmeno a guardarlo che mi intristisco. Perchè a me? Voglio essere una ragazza normale. Voglio tornarmene nella mia città.. Anzi no, voglio venire a vivere con te Salli...voglio solo stare con te."
Una voce che non è quella della mia migliore amica mi fa sussultare "Sal, puoi lasciarci soli un attimo?"
La vedo annuire facendomi un sorriso che somiglia di più ad una smorfia. La voce che ha bloccato il mio sfogo era quella di Liam che si siede accanto a me accarezzandomi il gesso.
"Liam, perchè sei qui?" chiedo piano cercando di trattenere le lacrime.
"Carl...ho saputo quello che ti ha detto Niall ieri sera."
Abbasso lo sguardo puntandolo sulla sua mano a contatto con la pelle della mia gamba facendo di no con la testa "E..?"
"E volevo chiederti scusa...per tutto." sospira "Scusa perchè ti abbiamo praticamente usata per una stupida scommessa."
Sto per ribattere quando la sua mano mi zittisce "Aspetta, non ho finito. Io ti chiedo scusa per tutto questo ma non dimenticarti che in poco tempo ho mandato all'aria quello stupido gioco per avere davvero il tuo cuore. Perchè lo volevo davvero, lo voglio davvero...e nessuno mi farà cambiare idea. Tutto è iniziato come una presa in giro nei tuoi confronti, è vero...ma è andata a finire con uno dei sentimenti più belli e dolorosi che possano esistere: l'amore. E' così Carl, io e Niall ci siamo innamorati di te anche senza volerlo e ti prego di pensarci sopra. Pensaci perchè sia io, sia lui, abbiamo bisogno di te per vivere. Senza te non siamo nulla...ricordatelo."
Detto questo mi lascia un bacio sulle labbra e se ne va appoggiando un pacchettino sul divano. Scrollo la testa afferrandolo e scartandolo.
Apro il piccolo scrigno e dentro c'è un braccialettino probabilmente d'oro con un piccolo segno dell'infinito che unisce un capo all'altro. Amo questo braccialetto, da morire. Lo indosso immediatamente continuando ad ammirarlo in tutta la sua bellezza.
Intanto altri flashback mi passano per la testa come se fossero filmini e fotografie. Le nostre discussioni a dir poco stupide, le sue braccia che mi stringono, il suo sorriso che mi ha sempre confortata, i suoi occhi caldi che mi fanno rabbrividire ad ogni sguardo, le nostre telefonate Italia-Inghilterra.
Questi flashback mi stanno uccidendo...di nuovo.




Woaaaah!

Scusatemi se posto solo ora ma sono stata molto impegnata.
Ho avuto i nazionali di nuoto...yeeee!
Ho gareggiato e secondo la mia famiglia ed i miei allenatori è andata bene ma io non sono per niente soddisfatta anche se mi ritrovo con un 17esimo ed un 23esimo posto in Italia.
Diciamo che in molte avrebbero voluto essere al mio posto.
Vaaa beh, lasciamo stare le mie imprese natatorie e passiamo al capitolo...vi è piaciuto? Ditemi, ditemi.
E' dedicato a Salli che saluto animatamente con la manina.
Quella Salmona mi ha costretta a postare stasera quindi se trovaste errori la colpa è sua.
CIAPA LI', SALLI! Muaahahah!
Okay, ringrazio tutte per il supporto...vi voglio beeeneee!
Tanto love <3<3

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Capitolo 28
*** I have to go ***


28. I have to go



E' arrivato il momento di tornare a casa dalla mia famiglia...finalmente. Non vedevo l'ora di prendere questo fottuto aereo al contrario di Salli. Le fa male lasciare Londra ed io lo so benissimo...ma a me farebbe altrettanto male restare. Purtroppo per noi però domani inizierà la scuola e non mi sento psicologicamente pronta a riiniziare tutto da capo. Cercare di sorridere mentre dentro sono distrutta è una cosa che a me non risce per niente..


"Carli, hai fatto la valigia?" domanda Sal mentre siamo stravaccate sul divano.

Annuisco sorridendole "Si torna a casa, baby!"
"Già.." dice sospirando pesantemente "Senza Zayn, senza te...che bello!" commenta ironicamente.
"Lo so che fa male Sal...ma non credi che anche io abbia il diritto di essere felice? Sto una merda da una settimana.. Gli sguardi di Liam e Niall non sono per niente facili da sostenere." gli occhi iniziano a pizzicare "Sono egoista, lo so, ma non posso farci nulla se voglio sorridere ancora. So benissimo che la mia vita non finisce qui...so benissimo che anche senza quei due idioti la mia vita va avanti ma a me non sembra così restando qua. Ho bisogno di andarmente...capisci?"
Annuisce piano per poi abbracciarmi stretta a lei "Lo so piccola, so che stai male. Infondo io Zayn lo potrò rivedere presto.."
"Penso sempre e solo a me...perdonami." sussurro stringendola di più.
Squote la testa dandomi un leggero bacio sulla fronte "No, hai ragione...dovrei imparare anche io a farlo o non sarò mai felice."
E' incredibile quanto mi riesca a capire questa ragazza...è una bomba.

Aeroporto di Londra, due del pomeriggio di una domenica a caso. Dopo un inizio del 2013 più tragico che altro vorrei solo tornarmene da dove sono venuta. Prendo saldamente la mia valigia con la mano destra e con la sinistra tengo la mano della mia migliore amica. Avanziamo decise verso alle poltroncine per aspettare la chiamata del nostro volo che dovrebbe partire alle due e mezza.

Poggio la valigia per terra e lascio la mano di Salli andando verso al fantastico gruppo dei miei amici...la mia seconda famiglia. Per prima saluto quella stupida di Anispisi che mi stringe in un abbraccio mozzafiato. Mi stacco da lei riiniziando a respirare regolarmente.
"Ti voglio bene e mi mancherai da morire.." dico a bassa voce guardandola dritta negli occhi.
Un sorriso affiora sul suo viso "Ti voglio bene anche io Charlita, non dimenticarlo mai. Mi mancherai anche tu.."
Sto per riabbracciarla quando sento il dolce profumo di El colpirmi in pieno volto. Le sue braccia mi circondano le spalle e si vede che non è molto felice della partenza. Ricambio l'abbraccio facendola ridacchiare.
Quel sorriso fantastico, non lo rimenticherò mai "El, ti adoro. Scrivimi...non voglio perderti."
"Lo farò, tranquilla. Fai buon viaggio, tesoro."
Annuisco girandomi dall'altra parte cercando quegli occhi verde acqua che mi hanno aiutata tanto a sorridere in questi giorni. Appena trovo mr Tomlinson mi butto a capofitto tra le sue braccia forti, lasciandomi scappare una lacrima che lui, prontamente, mi asciuga.
"Non piangere, Bianchi. Sai che ci rivedremo presto per il compleanno di Zayn.."
Annuisco "Sì che lo so...ma mi mancherai troppo."
"Piccola, non piangere.."
Tiro su col naso guardandolo un'ultima volta negli occhi "Grazie Lou..."
Detto questo gli lascio un leggero bacio sulla guancia a vado alla ricerca di Harry. Appena lo trovo gli sorrido e lui fa lo stesso facendo apparire quelle fossette così carine ed adorabili.
"Hazzino, non credi che dovresti riempire quelle fossette d'acqua e farne due piscine per formiche?"
La sua risata rimbomba nell'aeroporto ed io corro ad abbracciarlo stretto.
Gli abbracci di Harry sono i migliori, davvero "Harold, mi mancherai."
"Lo so."
Alzo lo sguardo verso il suo "Idiota, dimmi che ti mancherò anche io."
La sua risata mi arriva nuovamente alle orecchie "Mi mancherai anche tu, brutta demente."
Sta volta sono io a scoppiare a ridere "Ti voglio bene riccioide."
"Anche io, Ciapi."
Dopo esserci scambiati un bacio sulla guancia vado da Zayn che è a fianco a Salli.
"Pakistan man, non mi saluti?" lo sollecito a venire da me.
Lui fa spallucce girandosi dall'altra parte e facendo ridacchiare Salli sotto i baffi. Sì, perchè lei ha dei baffoni.
"Zayn, ho il ciclo, non te lo consiglio." commento urlando un po'.
Lo osservo girarsi verso di me impaurito.
"Seduto." ordino.
Lui obbedisce.
"Alzati." ordino ancora.
Obbedisce di nuovo.
"Rotola."
"Eh, vaffanculo." ride venendo ad abbracciarmi.
Mi stacco da lui guardando quelle nocciole che ha al posto degli occhi "No davvero, rotola."
Scoppia a ridere tirandomi una testata di quelle epiche. Mentre mi massaggio la fronte gli do un bacio sulla guancia "Mi raccomando Paki, non farmi soffrire la Simonetta, nè."
Annuisce "La amo troppo...non lo farei mai."
"Ecco, almeno tu."
Torna serio per un attimo prendendomi per le spalle "Carl, ti amano entrambi davvero tanto."
Squoto energicamente la testa "Non ci credo.. Hai visto cos'hanno fatto!"
Annuisce "Sì, ho visto che hanno fatto di tutto per farti capire che ora è tutto vero e che non ti stanno prendendo in giro."
"E' stato un duro colpo e non penso che li perdonerò mai."
Mi abbraccia mentre mi vengono le lacrime agli occhi "Ti voglio bene Ciapi, non dimenticarlo."
"Figurati se me ne dimentico.. Te ne voglio tanto anch'io."
Detto questo lo lascio pomiciare per l'ultima volta con Salli prima del suo compleanno.
Liam mi si piazza davanti ed in meno di mezzo secondo sono tra le sue braccia calde e forti. Mi sembra ieri quando in vacanza, nel corridoio, mi ha presa in braccio e mi ha dato un bacio all'angolo della bocca. Mi sembra ieri quando mi ha ospitata nella sua cuccetta in aereo. Mi sembra ieri quando mi ha baciata e si è dichiarato.
Tutti questi ricordi con un solo abbraccio...cazzo, anche Liam è bravo.
"Ti amo.." sussurra con le labbra appoggiate al mio orecchio facendomi sobbalzare.
"Liam, ci vediamo la prossima settimana." dico semplicemente allontanandomi.
Mi giro e l'unica cosa che riesco a vedere è la massa di capelli color biondo tinto di Niall. Il suo profumo mi fa tornare al passato, ai pomeriggi passati a stuzzicarci sul divano ed alle risate. Ai suoi baci ed ai suoi abbracci che a parer mio battono anche quelli di Styles.
"Niall.." mugugno abbassando lo sguardo verso il basso.
Lui, con la mano me lo alza verso il suo ed i miei occhi marroni si tuffano nei suoi azzurri...un'altra volta.
"Carl, resta."
Squoto la testa "Non posso Niall...non resisterei." tossicchio ricacciando indietro le lacrime "Sai che sto soffrendo.."
"Non devi soffrire infatti.. Io sono qui e tu anche. Mi basta averti con me ed il mondo è perfetto. Mi basterebbe che restassi un'altra settimana. Mi basterebbe solo la tua presenza per stare bene."
Squoto nuovamente la testa "Niall, io devo andare. Non potrei e non riuscirei a rimanere un attimo di più. Sto male ed ho bisogno di tornare da mio fratello e dai miei genitori. Ho bisogno di casa. Sai cosa provo per te e non sarà facile dimenticarti, lo ammetto, ma ci devo provare."
Una lacrima scende veloce sulla guancia di Niall ed io, istintivamente, gliel'asciugo. Lui prende prontamente la mia mano nella sua avvicinanadosi sempre di più fino ad unire sue labbra alle mie. E' un bacio strano. Carico di tristezza e di dolore ma contemporaneamente di amore vero. E' anche un bacio umido: le nostre lacrime ormai sono mischiate tra di loro.
Appena ci stacchiamo un sorriso sghembo appare sulle sue labbra "Ti amo da morire...ci vediamo il dodici."
"Ti amo anch'io.." mugugno dirigendomi verso le poltroncine.
Mi siedo sopra una di queste a pensare. Londra mi mancherà...tutti qui mi mancheranno. Pensavo che andarmene sarebbe stato facile ma invece non lo è...non lo è per niente.

Sal

Dopo aver salutato quasi tutti vado da Niall che ha appena limonato spintamente con Carl.
"Niall..?" lo chiamo vedendolo con le lacrime agli occhi "Non vi siete rimessi insieme?"
Fa di no con la testa "Ci siamo dati l'ultimo bacio.."
"Ma il dodici vi rivedrete...e tu la convincerai."
"Non ne sono più così sicuro ormai.." commenta abbassando lo sguardo.
Lo abbraccio di slancio stringendolo forte "Lei ti ama Niall, come potrebbe non tornare da te! Vedrai che dopo un po' di riflessioni ci arriverà...è solo un po' tarda!"
Questo ultimo mio commento lo fa ridere un po' "Grazie Sal, di cuore."
"Di niente, ti voglio bene."
"Anche io te ne voglio."
Bene, ora non mi resta che limonare spintamente con Zayn per l'ultima volta prima del suo compleanno.
Non ho neanche il tempo di pensare che il mio pakistano è già qui ad abbracciarmi.
"Bimba, non andartene."
"Amore, resterei con te per sempre, lo sai." sussurro sfiorandogli le labbra con le mie.
"Allora restaci!"
Squoto la testa "Io ho una vita al di fuori di te Zayn.. Tu sei gran parte della mia vita ma il resto si chiama 'Carl, Italia, scuola, allenamenti, amici'."
"Ho capito.. Allora a presto bimba. Fammi un bel regalo eh!" sorride facendomi l'occhiolino.
Quel sorriso...è un qualcosa di paradisiaco "Ti amo Zayn, a presto. E...il tuo regalo sarà made in Italy!"
"Non vedo l'ora di scartarlo." sussurra avvacinandosi a me "Ti amo da morire bimba."
Mi prende la mano iniziando a baciarla. Vorrei restare così per sempre ma purtroppo non si può. La voce metallica che risuona nell'aeroporto richiama la mia attenzione. Sono le due e ventisette, è ora di andare.
Lascio la sua mano a malincuore dopo avergli dato un leggero bacio sulle labbra e gli do le spalle per fare in modo che non veda le lacrime nere che mi rigano il volto.
La mano di Carl prende il posto di quella di Zayn e, distrutte, ci dirigiamo verso all'aereo che ci riporterà in poco più di un'ora in Italia.

Carl

Siamo finalmente arrivate a Milano ma purtroppo è anche arrivato il momento di salutarci.
Appoggio la valigia azzurra a terra e lei fa lo stesso con la sua, rossa. Ci abbracciamo senza dire niente danvanti ai nostri genitori che chiacchierano amabilmente tra di loro. Non so descrivere il dolore che provo ogni volta a lasciarla. E' come se qualcosa mi trafiggesse il cuore da parte a parte. E' come se un milione di aghi mi pungessero. Come se mi togliessero la cosa più importante della mia vita...per sempre. Perchè forse lei lo è. Forse lei è davvero la miglior cosa che mi sia capitata. Fanculo Niall, fanculo Liam...io e Salli siamo sempre state amiche e non abbiamo mai litigato in vita nostra. Per lei sì che provo qualcosa di forte. Abbiamo un legame che non si instaura facilmente.. Io e lei non siamo fatte per stare lontane ma per stare insieme da buone migliori amiche.
Le lascio un piccolo bacio sulla guancia sorridendole e cercando di non piangere "Ci vediamo la prossima settimana!"
"Mi mancherai troppo...voglio venire con te in piemonte."
Rido appena abbracciandola stretta un'altra volta "Sai che devi restare qui a Milano.. Ci vedremo tra pochi giorni.. Sono sicura che il tempo passerà velocemente."
Mi schiocca un grande bacio sulla guancia lasciandomi andare da quella morsa "Ti voglio benissimo, idiotai.. Non dimenticarti di me in questi giorni!"
Sul mio viso appare un grande sorriso, quella parola, idiotai, è uscita fuori quando un giorno ho sbagliato a scrivere idiota.. "Te ne voglio tanto anche io, mucca.. Come potrei dimenticarmi di te?" mi fermo un attimo per poi continure "Non potrei mai, dementissima!"
I nostri occhi scuri si incontrano e, solo con uno sguardo, riesco a vedere tutto quello che sta provando. Io e lei ci capiamo così...senza che ci sia bisogno di parlare.
Ci lasciamo così, con uno sguardo carico di complicità. Alla fine ci vedremo tra poco ma è sempre una soffrenza salutarla.
Salgo sull'auto di mio fratello sulla quale c'è anche la sua ragazza che ha un anno in più di me.
"Ciarly, com'è andata? La gamba va meglio?" mi chiede il diciottenne del mio stesso sangue.
"Bene.. O quasi."
"Cos'è successo?" chiede di nuovo.
Tossicchio appena "Non capiresti Mattia.. Perfavore, portami a casa senza fare domande."
"Agli ordini!" dice facendomi ridere.
Metto le cuffiette nelle orecchie e ripenso a tutto quello che ho passato per arrivare fin qui.. La prossima settimana sarà il compleanno di Zayn ed io, a dire la verità, non ho nessuna voglia di andarci. Non voglio più vedere quei due traditori...mai più.






Woah!

Voi siete le mie ragazze ed io non posso deludervi! Sooou, ho postato tipo donna super sonica. Diciamo che questo capitolo è una cosa noiosissima...ma va beh.
L'ho scritto perchè non stava bene dire: si dicono ciao e noi torniamo in Italia.
AHAHAHA, fa cagare, perdonatemi. Ma, il 29 ed il 30 saranno belli, promesso. Sapete perchè? Perchè saranno gli ultimi due capitoli!
Sapete come finirà questa storia? Sì? No? Io no. AHAHAHAHA!
Ma lo dovrò sapere presto. AHAHAHAH, sono tarda...troppo.
Detto ciò saluto tutte quelle che mi sostengono e mi seguono sempre.
Ringrazio particolarmente le due Silviette che adoro e la MIA Salli.
Infine faccio un appello: CHIUNQUE ABBIA VISTO IN GIRO ANISPISI MI CONTATTI. Viviamo nella stessa città ma non la vedo nè sento da tipo secoli ahahaha!
Vaaa beh!
Vi voglio bene! <3
Carli

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Capitolo 29
*** Tonight I'm letting go ***


Ehiaa! Ragazzuole, quando vedrete l'asterisco fate partire 'Unbroken' di Demi. Ci vediamo giù**
(sì Salli, ti copio gli asterischi<3)



29. Tonight I'm letting go









Non so cosa mettere in valigia, tanto starò a Londra per due fottuti giorni e non mi servirà praticamente nulla. Soltanto un vestito per la festa di Zayn, un pigiama per dormire, il mio shampoo lisci effetto seta della Pantene senza il quale non vivo e delle scarpe. Prima di preparare la valigia però mi devo vestire quindi mi dirigo verso all'armadio già spalancato nell'angolo della mia stanza. Afferro i miei jeans preferiti e li abbino ad una maglietta di MTV. Sopra metto un cardigan grigio ed infilo le mie nuove Vans verde acqua. Sal sarebbe fiera di me, ama le Vans. Ma amerà di più me con addosso le sue scarpe preferite, ne sono certa.

Quando sono pronta torno a fissare insistentemente la mia valigia azzurra sperando che si faccia da sola ma purtroppo più la fisso, più sono in ritardo per il volo. Manderò una lettera di protesta al negozio in cui mio zio, il giorno del mio compleanno, andò a comprare questa valigia per regalarmela. Insomma, non si può fabbricare una valigia che non si fa da sola...specialmente quando la si osserva.
Finalmente mi decido a prendere i vestiti e metterceli dentro. Un vestito turchese, le scarpe con il tacco quindici color panna che mi ha regalato la mia Salli ed un pigiama dei Pokemon che mi è stato gentilmente regalato da Zayn il giorno di Natale. Chiudo tutto e corro verso l'entrata del mini appartamento in cui vivo.
Afferro la mia borsa marrone, la mia valigia, strattono malamente mio padre per un braccio e grazie a dio riesco ad uscire da quella casa anche se con un rovinoso quarto d'ora di ritardo.

Sal

Mentre preparo tranquillamente la mia valigia rossa, sento il Samsung che tanto amo, vibrare sulla mensola. Sarà quella demente di Carli che mi avvisa della sua partenza o di qualcosa di simile. Probabile che sia in ritardo e che stia litigando brutalmente con suo padre per decidere di chi è la colpa. Mi avvicino al mobile, afferro il telefono e lo sblocco. Esatto, è Carl. Il messaggio dice: cara Salmona, mio padre sta schiodando come un matto verso Milano Malpensa e spero che almeno tu sia in orario. Stiamo litigando come cani perchè continua ad insinuare che è colpa mia se siamo in ritardo. Che si fotta! A dopo Jaguara della mia vita. Ti lovvo troppo <3
Bene, adesso che sono venuta a sapere del suo ennesimo ritardo posso dilettarmi nel preparare la valigia, vestirmi, truccarmi e partire verso Milano Malpensa e oltre.
Appoggio malamente quella sottospecie di valigia rossa che mi ritrovo sul letto, fermandomi un attimo a pensare cosa metterci dentro.
Afferro un vestito di pizzo nero, un pigiama a caso ed il mio fantastico shampoo azzurro della Herbal Essence senza il quale non vivrei. Okay, ora non mi resta che vestirmi. Ho talmente tanta voglia di vivere addosso che mi infilo dei pantaloni della tuta, una maglietta a caso di Zayn e la felpa del mio liceo. Sono molto sexy, devo ammetterlo. Fatto ciò, mi avvicino allo specchio del bagno osservandomi in tutta la mia bellezza senza trucco. Prendo frettolosamente l'eye-liner e traccio una linea sottile sulle palpebre. Poi, sfodero la BB cream che mi ha regalato Carli per non so quale strana occasione e me la spalmo su tutto il viso. Infine, prendo il mio fidato burrocacao e ne spalmo un po' sulle labbra. Sono pronta...più che pronta, prontissima. Non vedo l'ora di rivederli uno ad uno, di riabbracciarli come solo zia Salli sa fare.

Carl

Sono esattamente le ore dieci e venti ed il volo parte alle dieci e mezza. Diciamo che per dover fare ancora tipo cinque code sono meno in riardo dell'ultima volta. Vedo Salli sbracciarsi in mezzo ad un milione di persone in coda così la raggiungo trascinandomi dietro la valigia mezza vuota.
"Carli, muovi il culo!" è così che mi saluta la persona più importante della mia vita.
"Ti voglio bene anche io Salmonella. Ora lasciami fare il check-in come si deve." dico dandole un leggero bacio sulla guancia.
"Demente.." commenta roteando gli occhi seccata.
Ridacchio sotto i baffi: amo quando si incazza, mi fa morir dal ridere.

Finalmente siamo su sto fottuto aereo. Insieme come al solito e dopo aver fatto figure di merda a non finire.

"Non ci siamo ancora salutate decentemente...sai?" rompe il silenzio la mia bestuzza.
Annuisco abbracciandola di slancio "Eri incazzata nera...non potevo abbracciarti o mi avresti strappato una tetta, lo so per certo."
Questa mia ultima affermazione la fa scoppiare a ridere provocando degli sguardi strani da parte degli altri passeggeri "Carli, eri in ritardo...ancora una volta!"
"Sai che amo ritardare!" dico ironicamente abbracciandola più stretta.
"Allora vuoi proprio che te le strappi quelle tette!" urla.
Faccio di no con la testa allontanandomi il più possibile "Ma tu mi ami, non lo faresti mai." mugugno.
"Giusto, io ti amo." sorride "Ma in questo momento ti staccherei anche le tette che non hai." sbotta tornando seria.
"Okay Salli, ora calmati. Respira."
"Vaffanculo."

Ed eccoci qui, all'aeroporto, mentre Paul ci accoglie a braccia aperte e ci carica in auto per andare verso la casa dei ragazzi e oltre. Che emozioni provo? Paura, felicità, tristezza, nervosismo...un po' di tutto. Diciamo che ho voglia di rivedre quelle facce da dementi patentati. Ho voglia di rivedere persino Niall e Liam. Può sembrare strano ma mi mancano da morire.

Scendo dall'auto osservando l'enorme casa che ho di fronte. E' esattamente coma l'avevo lasciata e spero che sia così per tutto.
"Ragazze, i ragazzi sono ad un'intervista. Se volete potete guardarli sul canale cento e otto."
Annuiamo sorridendo ed entrando in casa. Salli sale nella stanza di Zayn per lasciare lì la sua roba mentre io non so davvero dove mettermi. Così mi siedo sul divano con la mia amata valigia di fianco ed accendo la tv sul canale che ha detto Paul.
"Carlii! Arrivo, aspettami!" urla Sal dal piano di sopra.
Sento i suoi passi e poi il suo dolce peso sopra di me.
"Sssh!"
"Oh, guarda quanto sono belli!" urla vedendoli entrare in studio.
Sì, sono bellissimi "Zitta Salli, adesso quel deficiente del presentatore li intervisterà e voglio sentire cosa rispondono quei cinque idiotai dei nostri amici."
"Oggi sei in vena di insulti eh, Carl?"
Mi giro verso di lei mimando un 'ssh' molto assetato di sangue.
Il presentatore inizia con il fare gli auguri di buon compleanno a Zayn per poi rivolgere la prima domanda a Liam: con Danielle vi sentite ancora?
Si vede che Liam non sta bene, lo si vede dai suoi occhi "No, ho chiuso per sempre con lei."
'Allora c'è qualcun altro?'
Squote la testa "No."
Il presentatore allora si rivolge verso Harry: e tu? Hai finalmente una ragazza, vero?
Annuisce felice "Anastacia, è fantastica.."
'Anastacia! E tu Zayn, come si chiama la tua ragazza?'
Sorride, si vede che la ama davvero "Simona.. E' italiana!"
'Italiana, fantastico! E Niall? Sappiamo che ti sei finalmente trovato una ragazza!'
Un groppo in gola. Come lo sa? Io e Niall non ci siamo mai fatti vedere da nessuno. E comunque ora non siamo nulla di definito..
Niall ha un'aria triste in confronto agli altri "Sì, avevo una ragazza.. E' una storia lunga.."
'Dicci il suo nome e raccontaci la vostra storia!'
Fanculo, uomo di merda.
Deglutisce pesantemente "Il suo nome è Carlotta Bianchi, è una nuotatrice Italiana che quest estate è andata alle Olimpiadi. L'ho incontrata lì e la nostra storia è durata fino a Natale. Poi ho fatto un casino.. Ma oggi la rivedrò...mi è mancata da morire." ha lo sguardo perso nel nulla.
'Wow! E tu Louis? Eleanor sta bene?'
"Sta benissimo e ti saluta!" ridacchia Lou.
'Bene ragazzi, è il momento di cantare!'
Dopo questa frase spengo il televisore tenendo però lo sguardo fisso su di esso.
"Merda, Salli." sussurro lasciandomi andare.
La mano della mia migliore amica mi accarezza dolcemente la gamba "Tesoro, calmati. L'hai sentito...gli sei mancata da morire!"
Squoto la testa "Non è per questo.. E' perchè è mancato da morire anche a me ma non so come fare quando entrerà da quella porta. Non so se salutare prima lui o prima gli altri. Non so se baciarlo oppure non fare nulla."
"Fai quello che sentirai in quel momento.."
"Ci proverò Sal, ci proverò."

Sento il rumore della chiave inserirsi nella serratura mentre sonnecchio accoccolata a Sal sul divano. La porta si apre e delle urla rimbombano nella stanza. Sono finalmente a casa.

"Bimba!" urla Zayn.
"Ragazze!" urla Harry buttandosi letteralmente sul divano.
"Ehi ragazzi!" dico sorridendo e cercando in tutti i modi di non guardare Niall.
Harry mi abbraccia stretto baciandomi entrambe le guance, poi è il turno di Zayn che mi saluta con una lungo abbraccio. Poi Lou, mi prende in braccio stringendomi forte e schioccandomi un bacio in fronte. El e Anispisi arrivano subito dopo con uno di quegli abbracci che te li ricordi per tutta la vita. Ecco, ora è il momento di Liam che, non sapendo nemmeno lui cosa fare, si limita a farmi un cenno con la mano sorridendomi appena.
Infine Niall mi si avvicina. E' come se fossimo solo noi due e nessun altro. Le sue mani sfiorano i miei fianchi dopo giorni che non lo facevano ed il suo respiro si infrange sul mio collo provocandomi dei piccoli brividi lungo la schiena. Gli prendo il viso tra le mani come facevo un po' di tempo fa e lo guardo negli occhi andando più in trans di quanto non lo sia già.
"Carl...mi sei mancata da morire."
Gli poso l'indice sulle labbra sussurrando un 'sssh'. Non c'è bisogno di parlare. Lo capisco con uno sguardo. So quanto gli sono mancata perchè è esattamente quanto lui è mancato a me.
"Ti prego, credimi...volevo chiamarti in questi giorni, ma ho sempre avuto paura di dire le cose sbagliate e così non l'ho fatto. Perdonami. Per questo, e per tutta quella presa in giro. Però devo ringraziare Liam...senza la sua idea della scommessa non mi sarei mai innamorato di una ragazza fantastica come te e la nostra storia non esisterebbe."
Ormai i nostri corpi sono uno contro l'altro, si completano. Le nostre fronti si toccano ed i nostri nasi si sfiorano appena. Il suo fiato si mischia con il mio ed i nostri occhi sono incastrati tra loro. Siamo insieme, com'è giusto che sia.
"Niall, io ti credo. E sappi che anche tu mi sei mancato da morire e così sarà anche per i prossimi mesi. Voglio però che tu sappia che non sono ancora pronta a perdonarti. Fosse per me saremmo già sposati con tre figli...ma la mia testa mi mostra i continui flashback di quando mi hai rivelato tutto. Cerca di capirmi...ti prego."
Annuisce senza dire niente, senza emettere alcun suono. Ma dai suoi occhi percepisco la delusione. Così, gli lascio un piccolo bacio sulla guancia e mi stacco da lui sedendomi sul divano. Torno improvvisamente alla realtà. Zayn e Salli limonano appassionatamente, Lou ed El giocano con il Nintendo, Liam ci fissa manco fosse un maniaco ed Anispisi e Harry si stringono guardando la tv. Mi aggrego a Lou ed El che sembrano i meno 'in procinto di limonare' lasciando il povero Niall insieme a Liam che sembra molto sconvolto.

Mi sto preparando per la serata. Stasera mi lascerò andare come non ho mai fatto prima. Sarà una festa privata quindi potrò sballarmi quanto mi pare. Non dovrei, sono un'atleta, ma ne ho bisogno. Non ho mai sentito l'esigenza di bere ma adesso la sento, sul serio.

Indosso il vestito turchese a balze che mi sono portata dietro e le scarpe con il tacco color panna che mi ha regalato Sal. Fatto ciò, entro in bagno e mi guardo allo specchio quasi spaventandomi. Ho mascara ovunque e la matita nera che avevo messo stamattina non c'è più. Mi strucco accuratamente con un pezzo di cotone per poi lavarmi la faccia: sono pronta per un'altra seduta intensiva di trucco.
Prendo la mia fidata BB cream e la spargo per tutto il viso. Poi prendo la mia fidata matita nera e traccio una riga sottile che parte da metà della palpebra fino alla fine. Infine abbondo con il mascara che personalmente amo da impazzire.
Sono pronta. Sono pronta a divertirmi come una matta. Sono pronta a ballare sulle note della musica da discoteca come se non abbia un domani. Sono pronta a lasciarmi andare e nessuno mi fermerà.
Corro verso la camera di Zayn dove so di trovare anche Salli. Busso per non trovare i due in atteggiamenti poco casti e vengo accolta con il grande sorriso del pakistano.
"Entra Carli, Sal è in bagno."
Sorrido entrando "Grazie Zayn.." faccio una brave pausa "Babbana, esci da quel bagno. Ti necessito." urlo battendo i pugni sulla porta che all'improvviso si spalanca.
"Sono pronta baby!" dice Sal dopo avermi mostrato un movimento di anca notevole.
"Andiamo sotto.. Con Zayn ci scoperai più tardi." comento portandola sotto di forza.
Ci accomodiamo sul divano quindi inizio a parlare "Stasera ho inenzione di divertirmi più di tutti.."
Questa mia frase provoca lo stuporte della mia migliore amica "Come? Tu sei sempre stata quella del 'no, non bevo. sono un'atleta!' ed oggi te ne esci col fatto che vuoi divertirti?"
Annuisco "Non me ne frega un cazzo del nuoto in questo momento ad essere sincera."
"Perfetto. Se ti dovrò riportare a casa basterà farmi un fischio e lo farò."
Annuisco nuovamente "Grazie per l'appoggio sistah."
"De nada."
Un urlo quasi agghiacciante ci fa sussultare "E' arrivata la limousine!"

Locked up tight
Like I would never feel again
Stuck in some kind of love prision
And threw away the key
(Unbroken, Demi Lovato)
*Sono seduta qui, davanti al bancone, con la seconda birra in mano. Sono completamente lucida mentre osservo Niall ballare con altre ragazze. Sono come chiusa in una prigione d'amore e non ci fosse la chiave. Sto male, così, ordino una vodka alla fragola e poi un'altra ed un'altra ancora. Non avevo mai bevuto così tanto, giuro. Ho sempre bevuto come una quattordicenne con il cervello mentre stasera mi sembro una diciottenne che fa parte degli alcolisti anonimi. Visto che non ho mai bevuto mi ubriaco dopo poca roba.. Quindi dopo un po' di shottini la vista comincia ad annebbiarsi e la testa inizia a girare. Mi alzo dallo sgabello del bar quasi cadendo per terra. Dopo aver stramaledetto i tacchi, li tolgo e mi dirigo verso il divanetto su cui è seduto Liam.
Voglio far ingelosire Niall.. Lui fa lo stronzo? Io lo so fare meglio.
Mi siedo accanto al mio amico occhi nocciola alzando leggermente la gonna scoprendo le gambe più di quanto non lo siano già. Appoggio il mento nell'incavo della sua spalla ridendo leggermente.
"Ciapi!" sembra sorpreso.
Non dico nulla, lo guardo negli occhi e mi avvicino sempre di più alle sue labbra fino a sfiorarle appena. I nostri respiri si intrecciano come le nostre mani. I nostri occhi sono incatenati tra loro ed il suo sorriso è una delle sette meraviglie del mondo. Le mani di Niall però sembrano fatte per stringere le mie. Gli occhi di Niall sembrano fatti per incontrare i miei. Il sorriso di Niall è la meraviglia del mondo. Quindi mi allontano di scatto notando la delusione sul volto di Liam.
"Scusa.."
Squote la testa guardando il pavimento "Nulla.." si blocca un attimo per poi sorridermi "Hai bevuto?"
Annuisco ridacchiando "E' una bella sensazione...sembra di camminare sulle nuvole!"
"...e non hai bevuto poco!"
Questa sua affermazione mi fa scoppiare a ridere "Dai, vieni a ballare."
Acconsente prendendomi la mano ed aiutandomi ad alzarmi. Quando arriviamo alla pista da ballo inizio a scatenarmi come non ho mai fatto prima. Dopo due canzoni di pura follia insieme a Salli, sento delle mani prendermi i fianchi e riconosco subito il loro proprietario. Appena mi volto lo vedo in tutta la sua bellezza. Il mio Niall è qui, con me. E nessuno ci dividerà più. Iniziamo a ballare decisamente molto appiccicati. Le sue mani dai miei fianchi sono velocemente passate al mio fondoschiena ed i nostri movimenti sono passati da frenetici a decisamente poco casti. Non ci accorgiamo nemmeno del taglio della torta. Ci siamo solo noi e nessun altro. Solo io, lui e la musica che accompagna la nostra danza.
Ad un certo punto Niall mi prende la mano e mi porta sui divanetti.
I'm gonna love you like I've never been broken
I'm gonna say it like it's never been spoken
Tonight Tonight
I'm letting go
(Unbroken, Demi Lovato)
"Ti amo Carl e voglio stare con te per tutta la mia vita...non desidero altro. Scappiamo via, solo io e te."
Sorrido stringendogli la mano "Ti amo anche io Niall.. Ma non credi che sia ancora presto per pianificare la nostra vita?"
"Non è mai presto se è vero amore." sussurra sulle mie labbra accarezzandomi le guance.
"Ti amerò come se non fossi mai stata ferita e te lo dirò sempre come se non te l'avessi mai detto."
Dopo questa mia frase mi baciò, mi prese in braccio e mi portò sulla limousine. Direzione: casa Direction.








Woah!

FINALMENTEE! Cioè, anche io me lo dico da sola. HAHAHAHA, sono una burlona. Cioè, è l'una di notte di domenica ed io sono qui e ciarlare come una demente. Mi scuso per il ritardo, davvero. L'idea c'era ma non sapevo come mettere tutto per iscritto. Poi, questa sera, mi sono detta: Ciapi, o scrivi, o scrivi.
Quindi, ho finito poco tempo fa. Beh, almeno è un capitolo lungo. AHAHAHA, ma fa cagare. Per essere il pen ultimo capitolo fa davvero pena. Bene, qualcuno ha idea di come finirà la storia? Tell me, tell me.
Dopo questa storia ne ho già pronta un'altra della quale tra poco posterò il primo capitolo. Si chiama Violet e sarà la mia nuova Long.
La mia Mini Long 'You Belong With Me' invece è quasi finita e mi piacerebbe ricevere i vostri pareri.
Ve ne sarei molto grata.
Vi voglio benissimissimo <3
Vostra, Carl.
Ps: capra delle monti Milanesi, ti amo c:

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Capitolo 30
*** We could never forget you ***


30. We could never forget you






Apro lentamente gli occhi, svegliata da uno spiraglio di luce che penetra da quelle dannate tapparelle. Sbadiglio molto finemente stiracchiandomi e guardandomi intorno. Dopo poco tempo mi accorgo di essere nella stanza di Niall, abbracciata a cucchiaio con lui...nuda.

Ora ricordo.. Ieri sera ho preso la mia valigia e mi sono spostata in camera con lui. Poi, presa dalla foga, l'ho spogliato e, a quanto pare, lui ha fatto lo stesso con me. Beh, vedendo il preservativo a terra la deduzione è una: ho fatto l'amore per la prima volta con Niall.
Sorrido istintivamente sentendomi bene. L'unica cosa brutta è che mi ricordo poca roba di ciò che è successo stanotte a causa della mia prima sbronza colossale. Ricordo solo che è stato bellissimo e che lo rifarei altre mille volte. Tra l'altro ora ho un mal di testa che fa provincia che mi impedisce di pensare anche solo per un secondo.
Sento le sue braccia stringermi di più la vita ed un suo sbadiglio infrangersi sulla mia schiena.
"Amore mio.." sussurra spostandomi una ciocca di capelli dal viso.
"Buongiorno.." sorrido imbarazzata girandomi verso di lui.
Mi abbraccia facendo aderire i nostri corpi come questa notte. Dove finisce lui, inizio io "Ciapi.. Sei l'unica con cui io abbia fatto davvero l'amore."
Le mie labbra si curvano in un sorriso "Niallino Puro...anche tu!"
Scoppia a ridere "Che stupida che sei.."
Annuisco accarezzandogli il viso "L'unica cosa di cui mi pento e di aver bevuto. Se non l'avessi fatto probabilmente ora mi ricorderei qualcosa."
"Tranquilla.. Questa non sarà l'ultima volta, vero?"
Rido appena squotendo la testa "Ce ne saranno molte altre amore mio!" dico baciandolo velocemente ed uscendo dal letto "Mi doccio."
"Vengo anche io.." dice frettolosamente per poi prendermi in braccio.
Appena entriamo nella doccia capisco le sue intenzioni ed io sono d'accordissimo con lui: questa sarà la prima volta di cui mi ricorderò sempre.

"Ora hai capito cosa si prova?" mi sussurra all'orecchio appena usciamo dalla doccia.

Annuisco ridacchiando "Me l'hai fatto capire molto bene!"
Questa mia affermazione lo fa ridere "Sei una persona troppo demente."
"Parla per te, ciccione!" rido pasticciandogli la pancia.
Fa spallucce "Amo il cibo quasi più di te!"
Rido "Anche io amo il cibo quasi più di te."
Mentre prende il phon per asciugarmi i capelli tira fuori da un cassetto dei favolosi M&Ms e me li porge "Dopo una prestazione del genere è bene che ti reintegri."
Gli tiro un pugno sulla spalla ridendo a crepa pelle "Che ragazzo deficiente che mi sono scelta.."

Siamo di nuovo sul letto ma questa volta vestiti. Non credo che reggerei un'altro giro. E' peggio di un allenamento di nuoto. Fisso il soffitto realizzando che oggi è il giorno della partenza. Volo delle sedici e trenta. Quindi mi rattristo pensando al fatto che dovrò nuovamente allontanarmi da lui e lasciarlo nelle mani degli altri cretini patentati dei nostri amici. Gli occhi iniziano a pizzicare e in men che non si dica mi ritrovo a singhiozzare tra le braccia di Niall: mi crolla il mondo addosso se penso al fatto che lui non sarà con me per lunghi mesi. Mi viene quasi voglia di scappare e di abbandonare tutto solo per stare con lui.

"Non piangere.." sussurra baciandomi ed accarezzandomi i capelli.
Squoto la testa "Non ce la faccio.. Io e te ci rivedremo a Pasqua. E non reggerò fino a quel momento senza di te."
Curva lievemente le labbra in un sorriso "Allora andiamocene, lontani da tutto e da tutti...per qualche mese."
Rido: sarebbe bellissimo...ma purtroppo impossibile "Niall, sei matto? E Salli? E i ragazzi? E il nuoto? E la scuola? E i concerti?"
"Manderei a fanculo tutto solo per te, piccola."
Sorrido abbracciandolo di slancio "Va bene.."
"Va bene cosa?"
"Scappiamo. Andiamocene. Mi basta stare con te."
Si alza aiutando anche me ad alzarmi "Sei sicura delle parole che hai appena detto?"
Annuisco "Più che sicura."
"Bene, allora rifai la valigia e partiamo per l'Irlanda."
"Dove andiamo?" chiedo.
"A Mulligar, che domande."

Siamo pronti per partire. L'ultima cosa che farò qui sarà scrivere un biglietto per salutarli ed avvisarli tutti. Prendo carta e penna iniziando a scrivere.

"Cari amici, io e Niall stiamo partendo per un viaggetto in coppia. Staremo via un mese o due e, perfavore, non cercateci. Non arrabbiatevi se vi abbiamo mollati così ma l'amore fa fare pazzie...e questa è una pazzia. Torneremo presto. Vi vogliamo benissimo e vi chiameremo sempre. Non potemmo mai dimenticarci di voi! Carli e Niallino Puro."
Appoggio il foglio e la penna sul tavolo della cucina e mi avvicino all'entrata. Niall prende le valigie e le porta in macchina mentre io respiro per l'ultima volta l'aria di casa Direction. Esco lentamente, come se quella casa non la voglia mai lasciare. Cosa non ho vissuto qui.. Dalla volta in cui sono venuta qua a mangiare la Nutella con Niall, alla Natale, quando ho scartato i miei fantastici regali. Sono affezionata a queste pareti, a queste stanze. E' come una seconda casa per me come i One Direction, la mia migliore amica, El ed Anispisi sono la mia seconda famiglia.
Mi avvio verso l'auto ed entro nel posto del passeggero.

"Niall, ho paura. E se non fosse la cosa giusta?"
"Sento che è così, sento che ne abbiamo bisogno. Io ti amo Carli, e l'unica cosa che ho bisogno per vivere dopo l'acqua gasata ed il cibo sei tu."
Gli tiro una pacca sulla spalla ridendo "Ora l'acqua frizzante mi ha superata eh? Che malandrina!"
Scoppia anche lui a ridere per poi baciarmi "Allora, partiamo?"
Annuisco decisa "Partiamo."



The end


hj


Woooaaaah!

ULTIMO CAPITOLO, PORCA TROIAZZA! Non pensavo che ci sarei mai arrivata. Bene, è arrivato il momento di ringraziarvi dalla prima all'ultima perchè mi avete supportata in uno dei peggiori momenti della mia vita. Sapete quella cosa orribile che era successa tipo un mese o due fa? Sta andando meglio e credo che tra poco tornerà tutto come prima. Se non in estate, l'anno prossimo.
Perfetto. Questo non è un ultimo capitolo bellissimo...ma va beh. Subito volevo far inciuciare Harry con Ciapi ma no...Niall e lei erano troppo mjnbvijds
Comunque. ringrazio Salli per la traduzione del titolo: non ce l'avrei mai fatta senza di te!
No, non sono una zappa in inglese. E' che in prima superiore stiamo facendo il past simple...ed ovviamente cosa mi ricordo delle medie? ZERO SPACCATO.
Vi amo da impazzire e spero che seguirete la mia nuova storia, Violet, come avete seguito questa.
GRAZIE DI TUTTO.
*lacrimuccia*
Dite ciao a Ciapi e Niall *Ciao Ciapi, ciao Niall!*
Bene, è arrivato il momento di chiudere l'ultimo 'woah' di questa storia con un bellissimo link della storia nueeevaaa!
Vi adorooo
Vostra, Ciapirlotta <3
Violet:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1751266
Ah, non perdetevi la fine di You Belong With Me!:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1590577&i=1

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