I'm a swimmer, not a princess; di 13 september 1993 (/viewuser.php?uid=187856)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** London ***
Capitolo 2: *** Ohmamatoldme...I love you, Malik! ***
Capitolo 3: *** At lunch? With him? After the races? Is it a date? ***
Capitolo 4: *** You look like my grandma ***
Capitolo 5: *** I don't hate you ***
Capitolo 6: *** Fucking ***
Capitolo 7: *** You are like a sister, to me ***
Capitolo 8: *** See you later, my little Carl ***
Capitolo 9: *** I made it, bro! ***
Capitolo 10: *** Simo power! ***
Capitolo 11: *** Fuck volleyball, I love Zayn Malik! ***
Capitolo 12: *** This, will be the best summer of my life ***
Capitolo 13: *** Red ***
Capitolo 14: *** Now and for ever ***
Capitolo 15: *** I hate volleyball ***
Capitolo 16: *** HE IS FUCKING NINETEEN! ***
Capitolo 17: *** Summer Love ***
Capitolo 18: *** I'm going to kill you soon, Horan ***
Capitolo 19: *** These flashacks are killing me ***
Capitolo 20: *** I don't wanna miss a word ***
Capitolo 21: *** Now, we are a family ***
Capitolo 22: *** Rivede compa, balla conga ***
Capitolo 23: *** Liam, I don't think it's a good idea ***
Capitolo 24: *** Only for you, baby ***
Capitolo 25: *** Simple, I don't love you ***
Capitolo 26: *** I'm jealous ***
Capitolo 27: *** These flashbacks are killing me...again ***
Capitolo 28: *** I have to go ***
Capitolo 29: *** Tonight I'm letting go ***
Capitolo 30: *** We could never forget you ***
Capitolo 1 *** London ***
1.
London
Sto nuotando l'ultimo 50 della serata quando Federico mi tira per un
piede.
"Minchia vuoi?" mi giro infastidita togliendomi gli occhialini.
Lui ride "Niente!"
"Vaffanculo!" una manata.
Fa una faccia dolorante massaggiandosi la spalla "Sei un po' agitata
per domani Ciarpi?"
Rido, quel soprannome mi ha sempre fatto ridere "Già.. Tanto
lo so che anche te ti stai cagando sotto dalla paura." mi porto le mani
alla testa scherzando.
Lui mi abbraccia stretto "Ah, sei sempre tenera.."
Annuisco staccandomi da quella morsa "Ehi, non allargarti troppo
stallone!"
Fede ride affogandomi. Appena riesco ad uscire in superfice sento la
voce del nostro allenatore risuonare per la piscina "Che cazzo state
facendo!? Cercate di muovervi che sono le otto e me ne voglio tornare a
casa."
Porca troia...Ciapi calmati. "Ok!" urlo sorridendogli in malo modo.
Quella cazzo di boa del mio allenatore riesce a scassare le ovaie anche
nei momenti migliori. Ci sono molti soprannomi, siamo bravi ad
inventarne: Cazzocoach, Boa, Botolo, Grassone, Testadicazzo...si, siamo
molto bravi.
Mi presento: il mio nome è Carlotta Bianchi e ho quattordici
anni. Faccio parte della nazionale italiana di nuoto e ci siamo
trasferiti tutti a Londra a causa delle Olimpiadi. Io
parteciperò con i 100 delfino. Il mio sogno è
sempre stato questo. Ho sempre sognato di farmi il culo e di venire
ripagata. Non credo di pensarlo solamente io, tutto ciò
dovrebbe essere nella testa di ogni atleta.
Sono in camera con la mia migliore amica Simona. Lei non nuota
però, fa parte della nazionale italiana di pallavolo.
"Svegliati Carl!" sbraita squotendomi ripetutamente.
"Si?" sussurro con la voce ancora impastata dal sonno.
Mi bacia sulla fronte "Muovi il culo, Boa è già
passato a chiamarti per la colazione."
Sentendo il nome 'Boa' scoppio a ridere ma poi mi accorgo di essere in
superiperextra ritardo. "Cazzo!" urlo tirando un calcio al letto per
poi realizzare di essermi fatta male "Sono in ritardo!" saltello per la
stanza d'albergo.
Mentre sono intenta a indossare la maglietta della nazionale italiana e
i miei pantaloni tatticissimi sento bussare alla porta.
"Sal, vai ad aprire che io sto agonizzando nel tentativo di vestirmi."
sbraito.
Lei annuisce e apre la porta trovandosi Fede a pochi centimetri dal
viso.
"Ciarpi!" urla superandola "Oggi dopo l'allenamento ci facciamo un giro
per Londra?"
"S-si.." dico cercando di mettere la felpa dell'Italia. Appena sono
riuscita ad infilarla continuo "Viene anche Sal però!"
sorrido uscendo dalla stanza.
"Ma..."
"Ma sto cazzo Fede! Io e Sal ci vogliamo divertire insieme, se non vuoi
che venga anche lei allora sarai tu a dovertene andare."
Ri apro velocemente la porta andando a dare un bacio alla mia migliore
amica per poi correre con Fede a fare colazione.
Woah!
Eccomi di nuovooo!
Lo so, per ora non si capisce nulla...si capirà tranquille!
Saluto Sal, la mia Simona.
E ringrazio tutte.
Al prossimo!
Ciapi.
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Capitolo 2 *** Ohmamatoldme...I love you, Malik! ***
2.
Ohmamatoldme...I love you, Malik!
Mi sveglio mezza rincoglionita, come al solito, dal suono della
sveglia. Sal è accanto a me...la mia bad girl.
"Sal.."
la sfioro leggermente.
Niente.
"Simo.."
alzo un po' il tono di voce.
Nulla
di nulla.
"Simona!"
ora sto parlando normalmente.
Ancora
niente.
"Eh, cazzo Simona
però! Sveglia!" urlo buttandola giù
dal letto.
Ha
gli occhi gonfi, il viso pallido e i capelli neri raccolti in una coda
a dir poco disordinata...è la mia fotocopia!
"Cosa
c'è?" ha la voce ancora impastata dal sonno.
"Stamattina
ci sono le prove per la serata di apertura, ricordi? La sfilatona di
tutte le nazioni! Alzati, minchiona! Boa ha appena fatto suonare la
sveglia."
Si
strofina gli occhi "Ma è il tuo di allenatore, non il mio!"
"Cogliona..."
bofonchio "Il tuo allenatore farà il culo a te per il
ritardo, non a me."
"Hai
vinto!" si stiracchia assonnata.
Io
e lei la mattina siamo sempre talmente disastrate da riuscire ad andare
a sbattere contro il muro camminando. Davvero,
siamo due bad girls stra rincoglionite.
Siamo alle prove della sfilata e sinceramente mi sto sfracassando le
palle. Sal è tutta cissata perchè i One
Direction, i suoi idoli, sono qui e ci stanno guardando.
"Minchia
Salmona! Stacca gli occhi da Zayn Malik!"
"Mi...mi stanno scoppiando le
ovaie Carl." balbetta.
A
me invece stanno ammuffendo "Dai, sei seria? Per quelli
lì!?" alzo lo sguardo verso i cinque.
Lei
annuisce senza staccare lo sguardo dal pakistano.
Ora
che guardo meglio sono tutti carini, davvero niente male.
"Oddio!"
urlo "Sono belli davvero!"
"Che
ti avevo detto!?" alza un sopracciglio verso di me "Taaanta, tantissima
roba."
Ridacchio
tenendo una mano sugli addominali "Sei la solita tesoro!" le schiocco
un bacio sulla guancia "Guarda, stanno venendo verso di noi!" li indico.
Simona
mi guarda preoccupata e si appende al mio braccio sinistro
piagnucolando "Cosa gli dico? Carl aiutami! Sorrido o non sorrido? Mi
presento o no? Dici che se li abbraccio loro chiamano la sicurezza?"
"Calmati!"
sorrido vedendoli sempre più vicini a noi.
"Ok,
come?" sbraita.
"Pensa a
Valerio Scanu in mutande!"
Sal
rimane in silenzio per un po'..."Funziona, cazzo!" urla per poi
ricomporsi.
"Ciao!"
delle voci maschili.
"Ehi!"
sorrido.
"C...ciao."
balbetta Sal.
"Come
vi chiamate?" inizio.
Sal
mi lancia uno sguardo di ghiaccio "Non
sai i loro nomi!?" sussurra stringendo di più
la mia mano.
"Oh,
io sono Harry." mi tende la mano che stringo calorosamente.
"Piacere,
sono Liam." sorride.
"Bella
zia, sono Zayn." fa un piccolo cenno con la mano.
"Ohilà,
il mio nome è Louis!" fa un piccolo inchino.
"Io
sono Niall!" mi da un bacio sulla guancia arrossendo.
Sono
veramente uno più bello dell'altro. Harry ha degli occhi che
fanno invidia agli smeraldi. Liam ha un sorriso che infonde dolcezza,
proprio come quello di Zayn. Louis e Niall invece hanno gli occhi
più belli che abbia mai potuto vedere. Azzurri come il mare
direbbero tutti, ma a me ricordano una piscina.
"Noi
siamo Simona e Carlotta ma potete chiamarci Carl e Sal." si fa avanti
la mia migliore amica.
"Ah,
siete italiane?" chiede incuriosito Liam.
Annuiamo
assieme per poi sorriderci.
"Dev'essere
bella l'Italia!" esclama sorridendo Harry.
Simona
deglutisce pesantemente "Si, veniteci qualche volta però. E'
da un bel po' che noi Directioners italiane vi aspettiamo!"
Zayn
spalanca gli occhi "Sei una nostra fan?"
Sal
annuisce energicamente "Vi seguo da sempre..."
"Verremo in Italia presto e sono
certo che sarai munita di un pass per entrare dietro le quinte!"
dice Zayn facendole l'occhiolino.
Sono
emozionata per lei...davvero.
"Ohmamatoldme...Malik,
ti amo!" urla ad un certo punto sotto gli sguardi stupiti
di tutti.
Zayn
scoppia a ridere "Stasera noi saremo su in tribuna, verrete a
salutarci?"
Annuisco
salutandoli con la mano, è meglio andare.
Sal ha ancora il cuore a mille, le mani sudate e le guance rosse da
quando mezz'ora fa i One Direction sono venuti a parlarci.
"Sal,
credi che entro stasera ti riprenderai?" le passo una mano davanti agli
occhi.
Il
suo sguardo perso nel vuoto si sposta, prima sulle tribune, e poi su di
me "Stavo pensando a Zayn..."
"L'avevo
capito!" scoppio a ridere abbracciandola.
Simo
sfodera uno dei suoi sorrisetti, so cosa sta per dirmi...purtroppo. "Ho visto con che occhi vi
guardavate te e Niall!" mi tira una leggera gomitata.
Effettivamente
non è male quel ragazzo...ma sembra che se la tiri da matti,
io odio quelli che se la tirano "Pff.." sbuffo "Non ci guardavamo in
nessun modo!"
"So
quando menti cara!" mi da un buffetto.
"Tesoro
di Carl, non scassare la minchia. Non sono io quella che si deve
comprare delle ovaie nuove perchè Zayn Malik glie le ha
fatte scoppiare." incrocio le braccia al petto.
"Ok,
ok...ammetto di essere un po' presa da lui ma è fidanzato! E
poi scusa...te cambi sempre discorso. Cos'è sta storia?"
urla gesticolando.
Scoppio
a ridere "Ok, non mi guardava in nessun modo...mi guardava e basta!"
Sal
spalanca gli occhi "Tesoro, lui è Niall Horan!"
"Quindi?
Io sono Carlotta Bianchi!"
"Lui
è famoso!"
"Pure
io lo sono!"
"Mi
arrendo!"
"Fai
bene!" annuisco soddisfatta prendendola sotto braccio.
Stiamo per fare il nostro meritatissimo riposino
pomeridiano...così alla sfilata non saremo troppo stanche.
"Carl..."
sussurra la mia migliore amica prima di addormentarsi.
"Dimmi
tesoro!" dico sorridendo.
"Sono
agitata per stasera..!"
Awww!
"Cosa ti ho detto oggi?"
"Ok,
mi immaginerò Valerione il coglione in mutande."
Come
impara in fretta! "Promesso?"
"Promesso."
Detto
questo mi da un bacio sulla fronte per poi spegnere la luce e
addormentarsi nel letto con me.
Ti
voglio bene Sal, e te ne vorrò per sempre.
Woah!
Ok, ringrazio tutte coloro che hanno recensito il primo capitolo anche
se faceva abbastanza schifo.
Spero che si inizi a capire qualcosina da questo secondo capitolo...se
non è così, chiedo umilmente perdono.
Inizierete a capire presto, datemi tempo ;D
Siete state tutte carinissime nelle recensioni, io non mi merito tutto
ciò!
Grazie mille a tutte.
Saluto la mia Sal che non esiste solo nella storia ma esiste anche
nella realtà.
Ci siamo conosciute su EFP, non ci siamo mai viste, ma ci vogliamo un
mondo di bene.
Ne voglio anche a voi, tranquille ;)
Ancora grazie. <3
Ciapi.
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Capitolo 3 *** At lunch? With him? After the races? Is it a date? ***
3. At
lunch? With him? After the races? Is it a date?
Sto infilando a fatica, come al solito, la felpa dell'Italia per la
sfilata quando sento bussare alla porta. Corro come una gazzella in
pericolo verso la maniglia ed apro lentamente la porta.
"Dica!"
urletto con voce stupida.
"Siamo
in ritardo Ciapirlotta, muovetevi!"
Minchia
Boa,
calmati. Annuisco semplicemente chiudendogli la porta in faccia.
"E'
solo capace a grattuggiare
le ovaie questo qua!" sbuffo buttandomi letteralmente
addosso a Sal.
"Ehi
Carl, muoviamoci!" suggerisce lei mostrandomi l'ora.
Minchia,
tra pochi minuti inizierà la cerimonia d'apertura, meglio
andare. "Ok, ci sono!" dico realizzata dopo essermi finalmente infilata
la felpa.
C'è un sacco di gente a guardarci...manco fossimo la regina
d'Inghilterra...no aspetta, lei arriverà a momenti.
"Non
sei agitata?" è la voce di Sal.
"No
Simona, sono rilassatissima." dico ironicamente gesticolando un po' a
caso.
"Sei
sempre simpaticissima eh!?"
Scoppio
a ridere saltandole al collo "Guarda, stanno arrivando i tuoi amiconi!"
indico ridendo ancora i One Direction avvicinarsi a noi.
"C...come
sono?"
"Tu
o loro?" nascondo una risatina.
"Entrambi!"
"Tu
sei bellissima...loro di più."
Sal
mi tira una piccola spinta "Così mi demoralizzi
però!"
"Tu pensa a Valerio e tutto si
aggiusterà..!" sorrido abbracciandola.
"Ehi
ragazze!" esordisce il riccio schioccandoci un leggero bacio sulla
guancia.
"Allora
stasera iniziano le Olimpiadi!" sorride Liam.
Annuisco
"Il
sogno di tutta una vita..." abbasso lo sguardo.
Sal
è li, impietrita. Non si capisce bene se sia per la bellezza
di Malik o per la bruttezza di Scanu in boxer. Le passo lentamente una
mano davanti agli occhi ed il suo sguardo perso nel vuoto si trasforma
in una smorfia di schifo. "E' per Valerio, vero?" sussurro senza farmi
sentire.
Lei
annuisce nascondendo una risatina.
"Allora...voi
che sport fate?" inizia Louis.
"Nuoto
e pallavolo." sorride Sal.
"Carlotta,
tu nuoti?" si avvicina Niall.
Oh
Niall, odio il mio nome! Annuisco "Perchè?"
"Non
hai il fisico da nuotatrice..." commenta con tono indifferente.
Fanculo!
"Questo per noi nuotatrici è un insulto!" tossisco appena.
"Ah,
scusa."
"Figurati..."
sorrido arrossendo appena.
"Quindi
Simona, tu giochi a pallavolo?" si fa avanti Zayn.
Lei
annuisce a sua volta.
"Non
sono molto bravo nella pallavolo...mi
insegneresti?"
Sal
arrossisce all'improvviso "C..certo!" balbetta "Quando vuoi, io sono in
hotel!"
"Perfetto!
Vi guarderemo sfilare...buona fortuna!" ci salutano infine.
Niall
e Zayn si girano di scatto venendo a darci un bacio sulla giancia.
"Sal,
sei viva?" le chiedo ridendo.
Lei
fa lentamente di no con la testa, sempre con lo sguardo completamente
perso nel vuoto.
"Bene ragazzi, andate e letto presto che domani iniziano le diverse
competizioni perciò dovrete essere al meglio della vostra
forma!" dicono gli allenatori dopo averci fatti riunire nella hall
dell'hotel.
Tutti
facciamo di si con la testa convinti
di dover dare il meglio di noi stessi, qualunque sport
facciamo.
Mentre
saliamo in camera io e Sal ci sentiamo chiamare.
"Ehi,
fermatevi!" urla qualcuno.
Ci
giriamo di scatto contemporaneamente manco facessimo nuoto
sincronizzato. Quando vedo il viso di Niall le mani iniziano a sudare
ed il cuore mi balza in gola. C'è anche Zayn con
lui...chissà cosa vorranno.
"Ragazzi!"
sorridiamo, entrambe emozionate.
"Carl,
vieni un attimo..." sussurra Niall prendendomi per mano.
Zayn
fa lo stesso con Sal...ma vogliono stuprarci?
"Ascoltami
tu..io...cioè...domani, finite le gare, verresti a pranzo
con me?"
A
pranzo? Con lui? Dopo le gare? E' un apputamento? "Certo!" annuisco
senza pensarci due volte.
Il
suo sorriso illumina il corridoio cupo e vuoto in cui siamo
"Sei...sei...oddio, non riesco nemmeno a dirlo!"
"Dillo...!"
mi avvicino pericolosamente. Che minchia, culo, sto facendo?
"Sei stupenda
quando sei in imbarazzo..."
No,
io non sono per niente in imbarazzo minchia. Si, lo sono. Deglutisco
rumorosamente vedendolo avvicinarsi sempre di più a me.
Ormai siamo a due cazzo di centimetri di distanza...il suo sguardo si
accende e sulla sua bocca appare un sorriso "Ok, allora a domani!" dice
schioccandomi un bacio sulla guancia.
"A...a
domani!" balbetto mentre lo vedo allontanarsi.
Sono ancora in trans quando Sal viene a cercarmi. Effettivamente
è da un po' che sono ferma a fissare l'ascensore...
"Carl,
Carl, Carl! Devo dirti una cosa!" sento la voce felice della mia
migliore amica.
Squoto
la testa ricomponendomi "Sal, Sal, Sal! Anch'io!" sorrido compiaciuta.
"Zayn...mi...mi...mi
ha chiesto di uscire per insegnargli a giocare a pallavolo!"
"Ti regalerò delle
ovaie nuove molto presto, tranquilla!" rido appena.
Gli
occhi neri della mia migliore amica si illuminano "Cosa dovevi dirmi
tu?"
"Ehm..."
"Lo
so!" urla "Niall ti ha chiesto di uscire!"
Annuisco
diventando rossa.
"Ne
ero sicura! Sei innamorata persa! Te l'avevo detto! Non si scappa al
fascino irlandese di Niall James Horan!"
Scoppio
a ridere "Pensa per te, ragazza 'AmoZaynIlPakistanoMalik'!" faccio una
smorfia.
"Non
sai il suo secondo nome?" urletta con tono scandalizzato.
"Aspetta
un attimo..." cazzo Carl, so che lo sai! "Ja..."
"Jaw.."
"Jawa..."
"Jawaa.."
"JAWAAD!"
urlo.
"Sei
anni dopo..."
"Vaffanculo Simona, lui
è pakistano...i nomi in Pakistan sono difficili!"
gesticolo a caso.
Scoppiamo
a ridere entrambe per poi entrare in stanza. Ci aspetta una giornata
lunga.
L'unica
persona a cui riesco a pensare prima di collassare addormentata nel mio
lettuccio è Niall. Perchè non mi ha baciata e
basta?
Lo
so io il perchè! Perchè è un brutto troio
di merda...ecco perchè.
Sono
certa che se Valerio
Scanu fosse stato con noi avrebbe fatto volentieri
l'accompagnamento musicale...ecco.
Woah!
Weeelaaaa!
Forza, ho bisogno di gente sveglia che recensisca e che mi dica se
questa è una cacca di storia o no! AHAHAH, sto scherzando.
Va bene così ;D
Cioè,
sto ascoltando Little Things da ore ormai. Minchia, piango tutte le
fottute volte!
E
ho anche la febbre quindi sto peggio! AHAAHAH, andare a scuola tutta
malaticcia non è stata una buona idea. Vaaaa beh!
Spero
che vi sia piaciuto...boh! Io sono particolarmente legata a questa FF,
è davvero importante per me.
Lo
è per diverse cose.
1)
Sono una nuotatrice che sogna di arrivare alle Olimpiadi un giorno.
2)
Tutta la storia è dedicata ad una Directioner che si chiama
Simona e che mi aiuta nei momenti più difficili. Che mi
vuole bene anche se non mi ha mai vista in vita sua. Che mi sostiene,
che mi scrive ogni santa sera. Lei c'è sempre,
perchè noi Directioners siamo una famiglia...è
così che dovrebbe essere. Ma non sempre lo è.
Quindi prendete esempio da noi, loro, i One Direction ci hanno
unite...provateci anche voi. Potreste conoscere persone meravigliose
che, un giorno, potrebbero diventare le vostre migliori amiche.
Ti
voglio bene Simo, GRAZIE. <3
Detto
ciò, ringrazio ognuna di voi che state leggendo. Vi
ringrazio perchè mi state vicine anche solo con una
visualizzazione. Vi adoro tutte!
Grazie
ancora.
Ciapi/Carl.
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Capitolo 4 *** You look like my grandma ***
4. You
look like my grandma
"Oggi è il tuo giorno, non quello della Pellegrini...oggi
è il tuo giorno." dice Boa grattandosi la testa pelata.
Annuisco
cercando di convincermi di tutto ciò.
"Concentrati
un po'...metti il costume da gara e coricati un attimo con le gambe
alte."
Annuisco
nuovamente per poi entrare negli spogliatoi ed infilare a fatica il
costume da gara. Lentamente mi avvicino al mio asciugamano
dell'Australia vinto ad una manifestazione a Novara e mi ci butto sopra
alzando le gambe ed appoggiandole al muro.
Sono
le mie prime Olimpiadi, sono emozionata come mai. Molto più
dei miei primi nazionali, europei e mondiali.
Sono
molto piccola, non so proprio come farò.
Il
cuore batte fortissimo, sembra che voglia uscirmi dal petto e farsi un
tuffo in piscina. Le mani sudano e sento le gambe molli, non
riuscirò mai a muoverle forte. Sapete quei momenti in cui la
stupidità sparisce? Quando stai seria per la prima volta in
vita tua? Quando riesci solo a pensare alla tua gara? Quando sei
completamente staccata dal mondo? Questo,
per me, è uno di quei momenti. Vedo le ragazze
intorno a me ridere e scherzare, le vedo chiacchierare con i loro
fidanzati, con le loro migliori amiche, con gli allenatori...ma non
riesco a sentirle. Per quanto mi sforzi sento solo le parole del mio
allenatore rimbombarmi in testa. "E'
il tuo momento, è il tuo giorno. Facci sognare."
Queste
sono le frasi che ti fanno dare il meglio di te, perchè ti
fanno capire che alla fine servi a qualcosa in questa squadra, ti fanno
capire che puoi farcela e che ogni Italiano crede in te. Ognuno ha
fiducia in te, ogni Italiano, che si chiami Giorgio o Mario, sono tutti
lì a tifare per te. Credono tutti in te, nella tua bravura.
Ho paura di deludere tutti quanti. Ma io non voglio farlo, mi
impegnerò...per Sal, per mamma e papà, per mio
fratello, per Boa, per tutta Italia.
Sono alla chiamata pre gara seduta vicino alla campionessa Olimpica in
carica ed ho una
strizza assurda. Niall ha ragione, ho le spalle che
somigliano a quelle di un giocatore di bocce...non a quelle di un
nuotatore.
"Carlotta
Bianchi!?" chiama un uomo in giacca e cravatta.
Mi
alzo scaldando i muscoli e mostrandogli il cartellino che serve per
accertarsi dell'identità dell'atleta. Mi dirigo verso la mia
corsia senza fare lo sbaglio di alzare lo sguardo verso il pubblico.
Poi
però, incuriosita, lo guardo. Tutte quelle persone sono
venute per vedere gareggiare noi e non li dobbiamo deludere. Quando
sento l'altoparlante fermo i miei pensieri "E in corsia 7, Carlotta
Bianchi, Italia!" alzo il braccio e saluto animatamente la 'curva'
italiana.
Sul
grande schermo appare la figura di Niall che mi saluta ridendo...bene,
ora sono più agitata di prima. Ma vaffanculo Niall.
Tutti
ridono vededolo sbracciarsi e chiamarmi, così mi decido a
girarmi verso di lui sorridendogli. Lui fa un cuore con le mani
indicandomi ed io scoppio a ridere, la mia concentrazione è
andata a farsi fottere.
Mi
tiro qualche schiaffetto ai muscoli cercando inutilmente di scaldarli.
Sono troppo agitata.
Tre
fischi, mi avvicino al blocco di partenza. Un fischio, salgo e
l'agitazione quasi sparisce. "In your marks"...bip!
La
gara è iniziata, sto solo pensando a muovere le gambe e
mantenere una buona frequenza di bracciate.
Tocco
il muro dei cinquanta metri per poi spingermi con tutta la forza che ho in
corpo e continuare a nuotare stringendo i denti.
E'
così che fa un nuotatore, ci prova, va! Va più
veloce che può, a costo di svenire all'arrivo.
Mancano
cinquanta metri, posso farcela. E' questo che pensa un nuotatore prima
di ingranare la sesta. La frequenza di bracciate si fa più
alta e le gambe, anche se doloranti, aumentano la velocità.
Gli addominali fanno male, il respiro si fa affannoso...sembra che le
forze ti stiano lasciando ma ogni nuotatore sa che non si vince solo
con il fisico. Così, continuo con questa velocità
aumentandola leggermente quando mancano semplicemente venticinque
metri. In questi ultimi metri nella testa di tutti c'è solo
una cosa: l'arrivo.
Non si vede l'ora di buttarsi sulle piastre ed alzare lo sguardo per
vedere il proprio tempo. La curiosità ti mangia dentro,
quindi aumenti. Vuoi a tutti i costi battere le tue vicine di corsia,
quindi aumenti. Vuoi a tutti i costi rendere gli altri fieri di te,
quindi aumenti. E' così che fa un nuotatore, stringe i
denti, ce la mette tutta in ogni santa bracciata. Tutti i suoi pensieri
sono verso il tuffo, la nuotata, la frequenza, la velocità
delle gambe, le virate e l'arrivo. Non ci si può permettere
di sbagliare in questo sport...è una delle tante cose che
odio, io sono una che sbaglia molto.
Ormai
sono vicina alle piastre, le riesco a vedere attraverso gli occhialini
stretti e appannati. Ecco, solo due bracciate. Faccio l'ultima
bracciata soddisfatta della mia gara sperando che, quella di essere
andata bene, non sia solo un'illusione. Alzo gli occhi e il sorriso
appare sulle mie labbra. Nuovo
record italiano, minchia!
"Cazzo!"
urlo guardando il mio allenatore "La Pellegrini
mi fa una pippa!" continuo imperterrita.
Tutti
gli Italiani alzano le bandiere e le sventolano. Non sono arrivata
prima, ma sono in finale. Sono in finale olimpica con quindici
anni...alla mia prima Olimpiade.
E'
un sogno che si avvera.
Sono distrutta, sul momento la stanchezza non si sente per la troppa
felicità ma poi ti accorgi di avere un muscolo contratto, la
schiena andata a puttane, la spalla dolorante, il ginocchio che
scricchiola ad ogni movimento e un tendine schiattato.
Mi
butto sul mio asciugamano alzando le gambe ed appoggiandole al muro.
Chiudo gli occhi e quando li riapro mi ritrovo a due centimetri di
distanza dalla mia faccia, la faccia di Niall che mi sorride come un
ebete. Alzo la testa di scatto andando a sbattere contro il suo naso.
"Merda,
scusa!" urlo attirando l'attenzione di tutti.
"Figurati."
sorride massaggiandosi appena il naso.
"Allora,
andiamo fuori a mangiare?" sorrido "Ho finito le gare per oggi!"
"Sei
stata fantastica...devi insegnarmi a nuotare a delfino. Non sono
capace!"
Scoppio
a ridere. Effettivamente
quei poveri cristi che tentano di nuotare a delfino finiscono per
somigliare di più ad una foca in agonia.."Ok,
se ci lasciassero la piscina..."
"Ho
già chiesto.." sorride accarezzandomi la gamba ricoperta di
pomata per i diversi dolori "La piscina olimpica questa sera
sarà tutta nosta."
"Vado
a cambiarmi, un quarto d'ora e sono fuori." dico facendo per alzarmi ma
lui mi blocca, riabbassandomi.
"Che
c'è?" rido appena.
Lui
punta il dito verso la sua guancia.
Cosa
cazzo vuol dire? Faccio una smorfia facendolo scoppiare a ridere.
"Volevo
che mi dessi un bacio sulla guancia! Che svampita che sei!"
Ah,
di bene in meglio...grazie Niall.
"Ma
visto che non me lo vuoi dare, te ne darò uno io." e dopo
averlo detto, mi stampa un bacio leggero e dolce all'angolo destro
della bocca.
Sal
La
prima partita è terminata, abbiamo vinto cazzo. Vinto! Spete
quando si fanno più punti dell'altra squadra? V.I.N.T.O.
Zayn
mi ha guardata giocare...l'emozione non era alle stelle, di
più.
Ora
lo sto aspettando, seduta come un'idiota fuori dalla palestra.
Lo
vedo arrivare, in tutto il suo splendore, con il suo ciuffetto biondo
che mi ricorda delle sua cara ragazza biondo platino.
Squoto
la testa per scacciare i cattivi pensieri e punto gli occhi su di lui,
sul mio amore segreto.
Sbatto
le palpebre e me lo trovo a due centimetri di distanza, sorridente.
Improvvisamente mi abbraccia facendomi venire i brividi...mi vuole
sicuramente morta.
Quando
si stacca decide che un abbraccio non è abbastanza
così decide di prendermi in braccio, ora anche i miei brividi hanno i
brividi.
"Dove
andiamo, Adolfo?" chiedo con voce forbita come se stessi parlando con
un autista.
"In
una palestra...è un po' inculata però ci
arriveremo in un attimo."
Sento
le sue parole infrangersi sul mio collo, ora anche i brividi dei miei
brividi hanno i brividi.
Bene,
cazzo. Ci sono 25 gradi ed io ho dei brividi che fanno provincia.
"A
cosa pensi?" sussurra Zayn aumentando il mio stato di estasi.
Squoto
la testa scendendo dalle sue braccia. Terra, ti amo. "A niente..."
"Avevi
lo sguardo perso non so dove..."
"Pensavo
a come violentarti meglio, Malik. "Si, sono un po' stanca in effetti..."
Zayn
ridacchia, che cazzo c'è da ridere? Bah. "Ti faccio
svegliare io...con la mia innata bravura nello sport della pallavolo."
Ho
capito ora perchè si è messo a ridere come un
cretino. "Ti insegnerò, sono una buona insegnante! Pensa che
Carl non sapeva nemmeno fare un palleggio, ora sta imparando a fare il
bagher...il suo problema è quello di essere completamente
negata negli sport in cui c'entri un pallone.." rido sotto i baffi
"Vedremo, chi tra voi due, è il peggiore."
"Ok,
Zayn, il peggiore sei tu." dico sicura di me coricandomi
per terra.
Lui
arriva ridendo come un matto e sedendosi vicino a me. "Vuoi appoggiare
la testa sulla mia gamba?" sorride.
Minchia,
e me lo chiedi? Annuisco semplicemente per non trasparire troppe
emozioni.
Lui
mi prende delicatamente la testa e la appoggia sulla sua coscia.
Inizio
a pensare che tra pochi minuti sarò morta per un colpo al
cuore.
"Sal..."
inizia spostandomi una ciocca di capelli zuppi di sudore dal viso "Mi
ricordi una persona, sai?"
Ti
ricordo Perrie? Quell'ornitorinco? Davvero, Za? "Chi?" chiedo facendo
finta di non aver capito.
"Mia
nonna..."
Non
devo ridere. Come non detto, scoppio a ridere tirando una testata
contro il gionocchio di Zayn. "Ahia!" mi lamento tra le risate.
"Perchè a tua nonna?"
"Perchè
le somigli molto...anche di carattere!" sorride.
"Ah,
è un complimento?" piego leggermente la testa.
Lui
annuisce restando serio "Anche Perrie mi ricordava mia nonna..."
"Ti
ricordava?"
"Già..."
sospira "Ora mi sembra più una Barbie.."
"Sai,
io sono sempre stata positiva al fatto che tu e Perrie steste
insieme...se lei ti fa felice allora sono felice anch'io. Sono felice
per te come lo sono per Liam e Lou, ovviamente. A me Perrie
piace...forse lo dico solo perchè è
più facile farmela piacere, non so. So solo dirti che sono
felice per te." Simona, sei una figa. Cioè, hai formulato
una frase compiuta!
"Grazie
Sal!" sorride.
Ok,
ora le mie ovaie non ce la fanno davvero più. "Andiamo?"
"Già?"
fa la faccia da cucciolo.
"Caro il mio
Jawaaddino, io domani partecipo alle Olimpiadi!"
"Ah,
già...me ne ero dimenticato. E' un onore stare con te."
sorride stringendomi in un abbraccio così bello che non si
può descrivere.
Siamo
già arrivati all'albergo.
"Vado,
devo fare un sonnellino." gli faccio l'occhiolino entrando nell'hotel.
Lui
mi saluta con un cenno della mano allontanandosi e facendo lo slalom
tra le fan.
Carl
Vedo
Sal entrare in stanza tutta contenta distruggendo il mio umore
più di quanto non lo sia già.
"Ehi
tesoro!" mi bacia sulla guancia "Com'è andata?"
"Prima
tu.." sussurro senza più forze.
"Abbiamo
vinto la partita...e poi Zayn mi ha paragonata a sua nonna."
Nonostante
il mio stato scoppio a ridere "Sua nonna?"
Sal
si stringe nelle spalle "Si vede che in Pakistan si usa
così...mi ha detto che è un complimento. Poi mi
ha abbracciata."
"Ti
ama."
"Lo
so." scoppia a ridere "No, dai...è innamorato di Perrie."
"Lo
so..."
"Ehi!"
mi tira un leggero pugno sulla spalla "Ma parlami di com'è
andata a te!"
Minchia,
che tortura "Di merda."
commento.
I
suoi occhi si spalancano "D..davvero!?"
Annuisco
lentamente prima di iniziare a raccotare.
Woah!
Ciao bella gente Ciapi Ciapra è qui presente, yo.
No, sorratemi. Woaaaah! Woaaaaah! Woooooaaaaaaaaaah! Cioè,
io andrò al loro concerto! MILANO MI ASPETTA.
Cazzo, non vedo l'ora.
Carlotta è emozionata.
Ok, devo ricompormi. Spero che questo capitolo lungo come non so
cosa...che poi non è nemmeno tanto lungo, vi sia garbato.
Le frasi sui nuotatori nella parte della gara di Carl sono opera
mia...se volete rubarle o scriverle da qualche parte almeno mettete le
virgolette per far vedere che non è roba vostra. Sapete,
sono gelosa di qualunque cosa sia 'mia'. Scusate :( sono pessima.
AHAHAH, no.
Dette ste minchiate, vi ringrazio. Grazie a tutte voi che leggete.
Grazie a tutte voi che recensite. Grazie a tutte voi che scrivete
commenti brevi. Grazie a tutte coloro che hanno inserito la mia storia
nelle preferite/seguite.
Grazie anche a te, Sal. Spero di non averti delusa tesoro. <3
Vi voglio bene, taaaanto.
Ps: se qualcuna di voi andasse al concerto a Milano, contattatemi
così potremmo trovarci ;D
Ciapi/Carl
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Capitolo 5 *** I don't hate you ***
5. I don't
hate you
"D..davvero?"
Annuisco
lentamente prima di iniziare a raccontare. "Subito è stato
dolcissimo, ha guardato la mia gara e mi ha fatto il tifo. Tra
parentesi, sono in finale..." sorrido "Cooomunque, poi ha iniziato a
darmi della svampita, dell'idiota, della cogliona...non ci ho visto
più."
"Ma
sicuramente stava scherzando!"
Bello
scherzo della minchia..."Allora mi fa cagare il suo carattere, tu avrai
la tua favola ed io avrò uno scocciatore."
"Perchè
dici così?"
"Pensa
che stasera mi ha invitata in piscina...l'ha fatta chiudere solo per
noi!" alzo lo sguardo verso il soffitto.
Sal
mi prende la mano accarezzandola "Hai intenzione di andare?"
"No.."
"Vacci!"
"No."
"E' un ordine!"
"No!"
"Giuro
che ti faccio il solletico per un'ora se non ci vai!"
"Ok..."
dico arrendendomi impaurita "Salmona..."
"Dimmi!"
sta per saltarmi al collo, me lo sento.
"Sarà
un incubo."
Ho messo il mio due pezzi da allenamento, quello intero l'ho
rovinosamente lasciato in hotel.
Le
mie hawaianas azzurre calzano come dei guanti e la mia borsa pesa meno
ora che ho tolto occhialini, cuffia, ciabatte e costume.
Cammino
lentamente sul bordo vasca lasciando scivolare la borsa a terra e
togliendomi le ciabatte. Mi avvicino alla vasca per poi soffermarmi ad
accarezzare il blocco di partenza che ho usato stamattina.
Assaporo
il profumo del cloro e intanto mi faccio uno chignon. Infilo la cuffia,
ormai è un'abitudine, e mi butto in acqua e presa dai
brividi inizio a nuotare con gli occhialini legati al polso. Quando
arrivo alla metà in cui l'acqua è più
bassa indosso gli occhialini ed inizio a nuotare.
Sto
sperando che Niall non arrivi...lo affogherò.
Ad
un certo punto qualcuno si butta su di me...Niall sta tentando di
uccidermi, me lo sento.
"Ehi!"
mi stampa un bacio sulle labbra.
Non
devo fare una faccia schifata...lo so, non dovrei. Ma l'ho appena
fatta. "Ciao, Niall."
Lui
sembra fregarsene della mia espressione e va avanti imperterrito
fecendo combaciare il suo corpo con il mio "Ehi piccola, cos'hai?"
"Niente,
solo...non toccarmi."
Ora
credo che abbia capito qualcosa "Ok..." sussurra "Insegnami a nuotare a
delfino!"
Annuisco,
la mia inutile presenza servirà a qualcosa...yuppi.
"Bene,"
inizio "Mettiti orizzontale"
"Così?"
chiede lui mettendosi a morto.
Squoto
la testa girandolo a pancia in giù. "Così."
annuisco tenendolo su per non farlo affogare.
"Bene,
ora devi spingerti forte da quel muro e fare quindici metri battendo le
gambe a delfino."
Lui
annuisce e lo fa. Sembra che abbia un palo in culo, ma almeno ci ha
provato.
"Ok,
adesso, fai una gambata quando fai uscire le braccia dall'acqua, e una
quando le fai entrare."
Lui
ci prova...eh, tutti
prima o poi provano l'ebrezza di somigliare ad una foca in agonia,
capita.
Scoppio
a ridere, mi ricorda Sal la prima volta. Lui si avvicina bloccandomi al
muro. "Che
c'è? Non sono abbastanza bravo a nuotare per te?"
Eh?
E' coglione? "Sei coglione?" sbraito cercando di liberarmi dalla sua
morsa invano.
"Oddio,
sembra che il fatto di stare con me ti faccia schifo!"
Minchia,
te ne sei accorto! "Cazzo Niall, sai solo insultarmi...darmi della
svampita o minchiate varie...è ovvio che non mi piace stare
in tua compagnia!"
"Sai
anche tu che scherzavo!"
"Sono
permalosa, mi da fastidio qualunque cosa." abbasso lo sguardo.
Niall
è uscito dalla vasca ed è andato ad asciugarsi.
"Che
fai?" chiedo.
"Me
ne vado, mi odi!"
"Non ti odio..."
"Ti
faccio schifo?"
"Ma
va!"
"E
allora perchè fai così?"
Esco
dall'ascqua avvicinandomi a lui "E' che nessuno ci aveva mai provato
seriamente con me..."
"Oh,
ma dai!"
"Sono
seria, Niall!"
Lui
allarga le braccia abbracciandomi e coprendomi con il suo asciugamano
"Sicura di non volere un bacio, ora?"
"Niall,
ho quindici anni mal cagati!"
"Quindi?"
"Tu
ne hai diciannove, minchia!"
"E
parlo anche meglio di te!"
Cristo,
lo picchio. "Rovini sempre tutto, cazzo!" mi stacco correndo verso la
mia borsa.
"Ehi,
cos'ho detto?"
"So di essere una scaricatrice di
porto, non c'è bisogno di lacerarmi le ovaie!"
mi copro con il mio asciugamano.
"Piccola,
non volevo!" si avvicina tentando di abbracciarmi.
"Cazzo,
stammi lontano!" urlo allontanandomi.
"Sei
bellissima, come potrei starti lontano?"
"Guarda
là, c'èValerio
Scanu nudo !"
urlo indicando un punto a caso.
Niall
si gira ma poi, accorgendosi della cazzata che avevo appena sparato, mi
blocca per un braccio "Ora? Lo vuoi il bacio?"
Squoto
ripetutamente la testa "Ti prego Niall..."
"Ti
prego cosa?"
"Cazzo,
mi conosci da meno di due giorni e già mi vuoi baciare?"
urlo "Te stai male..."
"No,
sto benissimo ora che sono qui con te."
"Cristo,
queste frasi le odio."
Niall
sbuffa "Cosa dovrei fare? Aspettare che le Olimpiadi finiscano? Ti
perderei..."
"Tanto non te la do..."
"Io
non voglio quello!"
"Sei
gay?" lo guardo fisso negli occhi.
Lui
scoppia a ridere senza lasciarmi le mani "Io voglio una storia..!"
"Preferisci
la Sirenetta o Cenerentola?"
"Non
hai capito..." sussurra avvicinandosi "Voglio una storia seria..."
"Continuo
a non capire..." mi gratto freneticamente la testa.
Ride,
avvicinandosi talmente tanto che posso sentire il suo respiro sulle mie
labbra "Voglio avere una storia seria, con te."
Ciapi,
trattieniti...non ridere. Bene, scoppio a ridere come un'idiota andando
verso gli spogliatoi delle donne "Hai
proprio sbagliato ragazza..."
detto
questo sbatto la porta dello spogliatoio correndo sotto la doccia.
Questo
ci è o ci fa?
Sal
Sto
aspettando Carl quando sento la porta aprirsi e la sua risata
espandersi in tutta la stanza.
"Questa"
una risata "Te la devo" un'altra risata "Proprio raccontare!" continua
a ridere la mia migliore amica.
"Calmati
Carl..." la abbraccio.
Lei
si calma ed inizia a sparare cose senza senso "Bacio, piscina, foca in
agonia, storia, Cenerentola, seria..."
"Cosa?"
"Voleva
baciarmi..."
Ohmamatoldme! "L'ha
fatto?"
"No."
"Poi?"
"Ha
detto che vuole una storia seria..."
Oh
cavoli...ma io gli sarei saltata al collo immediatasubito! "E tu?"
"Io
sono scoppiata a ridere!"
Che
cazzo ha appena detto? Non ho il tempo di ribattere che lei si
è già addormentata stringendomi forte a
sè...
Tutto
è più bello tra le braccia della mia migliore
amica.
Woah!
VOGLIO
RINGRAZIARVI TUTTE.
E'
un momento difficile per me, non direttamente ma ci sto di merda
anch'io...scusate lo sfogo.
Coomunque,
prima nei 100 delfino...nella realtà, non nella FF.
Quanto
sono una bomber!?
AHAHAHA,
no, non lo sono.
Poi,
ho fatto una verifica di fisica che faceva pena...
Basta,
vi voglio bene...grazie di cuore. SIETE LE MIE MERAVIGLIE.
Non
andrò al concerto...ci sarà solo la cara Ferlito
a quanto pare. Da sola al concerto ahaha, foreer alone.
Non
riesco a non starci male ma loro non si scioglieranno domani, dobbiamo
essere positive ragazze!
SIETE
STUPENDE. <3
Sal,
grazie di tutto.
Ciapi/Carl
|
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Capitolo 6 *** Fucking ***
Attenzione:
so che il titolo è un po' poco fine ma poi, leggendo
capirete subito a cosa si riferisce, grazie mille per l'attenzione.
Love ya.
6. Fucking
"Cogliona, questa sera hai le finali!" sbraita Sal
perforandomi un timpano.
"Sto
cercando di concentrarmi."
"Tanto
non vincerai."
"Lo
so."
"Allora
cosa vuoi di più?"
"Voglio
migliorare il mio fucking
tempo." commento buttandomi sul divano della hall.
"Sei
già brava.."
"Se
mi fossi fucking
accontentata non sarei fucking
qui."
Sal
mi guarda e subito dopo scoppia a ridere. "Sto fucking ridendo."
"Me
ne sono fucking
accorta..." continuo imperterrita.
"Smettila
di dire fucking,
non è una cosa fine."
"E'
che mi si stanno ammuffendo le ovaie..!" mi lamento sfregandomi gli
occhi.
"Why
darling, why?"
"Perchè
stiamo aspettando quei cinque coglioni da cinquant'anni e non arrivano."
Sal
sbuffa "Per loro farei tutto." sospira "Ah, ti devo dire una cosa..."
"Tell
me!" sorrido.
"Io
non sorriderei così se fossi al posto tuo!"
"Perchè?"
mi alzo con aria minacciosa.
"Perchè
ci saranno solo Niall e Zayn..."
"Vaffanculo."
urlo avvicinandomi all'ascensore "Quando torni mi trovi sopra, in
camera, a concentrarmi."
"Ferma,
sono arrivati!" urla Sal.
Sbuffo
ritornando nella hall.
"Ciao..."
sussurro senza nemmeno guardare Niall negli occhi.
"Ciao!"
lui invece si avvicina abbracciandomi "Va tutto bene Carl, non
c'è bisogno che tu dica niente."
Sorrido,
che minchia dovrei fare? Sputagli in faccia? "Grazie.."
Stiamo camminando per le strade di Londra, muniti di una guardia del
corpo a ciascuno.
Il
mio si chiama Danny, è simpatico.
Ad
un certo punto una ragazza arriva da me, tutta sorridente.
"Scusa,
mi fai un autografo? Sono una nuotatrice anch'io!"
"Come
ti chiami?" le chiedo felice.
"Carlotta!"
Minchia, che bel nome!
Rido leggermente. "Che stile fai?"
"Delfino,
come te.."
"Oh!"
dico passandole il foglietto con tanto di dedica.
"Sei
il mio idolo, grazie mille davvero."
Sorrido
dandole un piccolo bacio sulla guancia.
La
ragazza se ne va...avrà la mia età, al massimo un
anno in meno. Non
è il mio primo autografo ma me lo ricorderò per
sempre.
"Ehi.."
è Niall.
Che
acciminchia vuole? Era un momento di pura poesia. L'ha rovinato. Lo
voglio picchiare. "Che cazzo vuoi adesso!?" sbraito.
"Calmati!
Volevo solo sapere una cosa!"
"Dimmi..."
sbuffo "Ma fai un fretta che qui facciamo in tempo a piastrare i
capelli di Valerio Scanu..."
Lui
scoppia a ridere per poi ricomporsi immediatamente "Vieni con me?"
"Dove?"
"Torniamo
in hotel, ti voglio parlare!"
Cazzo,
questo mi stuprerà...poi mi taglierà a pezzi e
infine mi friggerà in padella. Poi, quando Sal
arriverà in stanza troverà la cena pronta e mi
mangerà. Niall riderà in stile 'muahahahah' e
Sal, capendo tutto, scoppierà a paingere vomitando. Zayn da
dietro la ucciderà ma stavolta faranno il bollito e ci
mangeranno allegramente insieme alla band. "Eh?" sussurro scacciando i
brutti, bruttissimi pensieri.
"Ti
voglio parlare, torniamo in hotel!" alza leggermente la voce.
Annuisco
continuando a pensare alla mia triste fine.
"Allora..."
Sono
nervosa "Vai fucking
avanti!"
"Tu...mi
piaci davv..."
"E
a far l'amore in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi, in
tutto il mondo e l'universo che ci insegue ma noi siamo
irraggiungibili! Ta ta ta tan tan tan!" canto con tanto di sottofondo
musicale.
Niall
scoppia a ridere "Comunque..."
"La
cacca la fa chiunque."
Niall
ride ancora "Lasciami parlare Carl!"
Minchia
ti ridi? "Mi ucciderai?"
"Eh?"
"Chupa Niall!
Rispondi alla domanda! Mi ucciderai e poi mi mangerai?"
"Che
cazzo stai dicendo?"
Cioè,
i miei pensieri erano errati? "Ho sempre ragione...non può
essere!" mugugno a bassa voce.
"Eh!?"
"Chupa Niall, per la
seconda volta!"
Lui
continua a ridere...che coglione.
Mi
alzo dal letto dove siamo seduti e vado al frigo bar aprendo una coca
cola e bevendola tutta in pochi secondi.
Il
rutto più lungo e più forte che abbia mai fatto
esce dalla mia bocca. Sembra quasi che ci sia l'eco...è
talmente imponente che non si può definire rutto. E' un
boato. Un botto. Un forte e lungo botto.
Il
biondo continua a ridere.
"We,
Irlanda man! Smettila di ridere e dimmi quello che dovevi dirmi!" lo
sollecito.
"Ok,
ora mi ricompongo..." dice tossicchiando "Io voglio davvero costruire
qualcosa con te..."
"Tipo?"
sospiro "Una casa? Una torre? Compro il lego se ce n'è
bisogno."
Lui
squote la testa "Mi piacerebbe molto avere una storia seria con te,
insomma...mi piaci. Sei bella. Bellissima."
"Purissima
e levissima..." sussurro per non farmi sentire.
"Eh?"
Ancora?
"Chupa, Niall.
Per la fucking terza volta."
Lui
ride. Inizio a pensare che sappia fare solo questo. "Allora, cosa ne
pensi?"
Cosa
mi invento? Prendo un pezzo di carta e inizio ad accartocciarlo e a
fare, con la bocca, il rumore di una interferenza.
"C'è...fzzzz...un'interferenza...fzzz....ne
riparleremo...fzzzz...prima o poi...fzzz" mentre mi impegno il
più possibile lo accompagno alla porta, prima di farlo
uscire definitivamente finisco in bellezza "Niall...fzzz....sono in
galleria...fzzzz...scusa ma devo proprio andare!" detto ciò
gli sbatto la porta in faccia.
Uno
scocciatore è stato evitato.
Sto giocherellando con le cuffiette del mio iPod quando la porta si
apre.
"Tesoro,
cos'è successo?"
"Niente...perchè?"
faccio spallucce.
Sal
si avvicina con la faccia preoccupata "Carlotta Bianchi, dimmi
perchèccazzo Niall Horan sta piangendo."
Cazzo,
minchia, culo...merda! Che i capelli fluenti di Valerione
il coglione siano maledetti. "Dov'è?" dico fredda.
"Sotto
con Zayn...era distrutto!" sospira "Cos'è successo?"
Senza
nemmeno guardarla la supero...voglio sapere anche io cos'è
successo.
Quando
arrivo sotto Niall sta singhiozzando tra le braccia di Zayn.
"Cos'è
successo?" mi intrometto accucciandomi vicino ai due.
Za
mi fissa negli occhi..."E' colpa tua.." mi sussurra.
Questa
non ci voleva.
"Vi
lascio soli.." dice infine.
Niall
singhiozza ancora più forte "Mi...mi hai scaricato usando il
trucco del telefono! E
noi non eravamo al telefono!" urla.
Effettivamente
ho fatto una minchiata...potevo trovare un trucco migliore "Scusa, la
prossima volta sarò più delicata..!"
Niall
spalanca gli occhi, distrutto "La prossima volta?"
"Sì,
la prossima volta che ci proverai!" mi stringo nelle spalle.
"Ah,
quindi non ti piaccio proprio.."
Squoto
la testa "Sei carino!"
"Carino?
Oh, andiamo! Eri interessata il primo giorno...dimmi perchè
continui ad evitarmi!"
Eh,
Carlotta...diglielo. Digli che sei tu la cogliona! "Mi piacciono i
treni."
"Cioè,
tu..."
"Perchè?
Discrimini quelli che amano i treni? Qualcosa in contrario?" mi alzo
con aria minacciosa.
Lui
squote la testa a sua volta "Ci vediamo questo pomeriggio!" mi fa
l'occhiolino.
Eh?
Chupa Carl.
"Questo pomeriggio?"
"Si,
verrò a vedere la tua finale e poi ti porterò in
un locale...ci divertiremo!"
"No
Niall..." sussurro, non voglio.
"Ah,
giusto, pima devi farti la doccia e vestirti bene...passeremo prima
dall'hotel, ok? A dopo bellissima!" sorride schioccandomi un bacio
sulla guancia.
"Fucking guasta
feste." sussurro stringendo i pugni.
Mentre sto preparando la borsa sento il telefono squillare, mi avvicino
e vedo sul display 'Cara dolce nonnina'.
La
mia cara e dolce nonnina mi ha chiamata, le voglio troppo bene.
"Pronto?"
dico nella cornetta.
"Carlotta!"
"Nonna!"
"Ciao!
Ho visto i risultati...volevo dirti in bocca al lupo per questo
pomeriggio!"
Sorrido
istintivamente "Grazie nonna!"
"Te
ne devo raccontare una!"
Ed ecco che
la pettegola del paese si impossessa della nonna "Una mia
'amica' tradisce il marito."
E
notare che la sua 'amica' avrà 78 anni! "Quindi!?"
"E'
una grandissima stronza!"
urla.
E
meno male che mia nonna è dolce. Scoppio a ridere,
prendiamola un po' per il culo..."Eh sì, è
proprio una stronza."
"No,
non è una stronza...è troia che
è diverso!" continua ad urlare.
Io
rido ancora più forte "Nonna ma è la sua vita!"
"Eh
ma cazzo!"
continua imperterrita.
A
Timbuctu mi stanno sicuramente sentendo ridere "Dai nonna, adesso
calmati!"
"Scusa
se ho detto qualche parolaccia...ma queste cose mi fanno proprio incazzare."
Minchia
però! "Ma poi scusa, come fai a saperlo?"
"L'ho
vista che si baciava con un altro giusto ieri!"
"Eh
va beh, per un bacio!"
"Non
solo se lo bacia...lei
ci va a letto insieme!"
Ok,
potrei morire. Il solo fatto di immaginare due ottantenni che
saltellano sotto le coperte mi fa vomitare "Oddio nonna..."
"Che
poi ieri, mentre si baciava con sto qua, mi ha anche vista! Sai cos'ha
fatto? Mi è venuta a salutare con la sua vocina da peppia!
Ma vaffanculo!"
urla.
Una
voce si intromette da dietro "Ecco!" è il mio caro, dolce
nonno.
Povera
me, ho una nonna che perde colpi e un nonno che la incoraggia a
perderne di più "Nonna, io devo andare...saluta il nonno!
Ciaooo!"
Prima
che mi possa rispondere ho già schiacciato il rosso.
Mia
nonna è una scaricatrice di porto assurda...ecco da chi ho
preso cazzo!
Io
e mia nonna siamo delle donne fucking scurrili.
Woah!
Ciao a tutte voiiii!
Ok, la felicità si è impossessata di me...no, non
per il 3 di disegno tecnico, non per il 9 e mezzo d'inglese ma grazie a
voi. Anche se non sono molte, le vostre recensioni riescono sempre a
farmi sorridere come una cogliona davanti al computer.
Poooi, Rock Me dei 1D mi fa davvero...oddio, amo quella canzone! Le amo
tutte ma questa ha un ritmo pauroso...cazzo la amooo!
Dopo questa posso anche dileguarmi. Non prima di ringraziarvi tuutte,
dalla prima all'ultima. Sal, so che su di te posso sempre
contare...quindi grazie di cuore. Ah, brutta stronza, ieri sera mi hai
dato buca! Ti odio per questo. Scherzavo. I love you so much. Stasera
ti pretendo, mi manchi.
Anispisi, ti voglio tanto bene, spero di poterti rivedere presto.
Taaanto love a tutte voiii!
Vi voglio bene <3
Ciapi/Carl
|
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Capitolo 7 *** You are like a sister, to me ***
7. You are
like a sister, to me
Corsia 2, concentrazione più assoluta e una voglia matta di
cioccolato. Non so perchè, oggi è
così. Sta di fatto che sto tremando dalla fifa...Niall non
c'è, vorrà dire che dovrò tornare in
hotel da sola.
Tre
fischi, mi avvicino al blocco di partenza. All'ultimo fischio salgo sul
blocco e mi spavento sentendo una voce urlare.
"Carl,
we love you!"
E'
Niall. Perchè? Che
si picchi.
Sal
Carl
è lì, su quel fottutissimo blocco e qui vicino a
me ci sono tutti e cinque i miei idoli. Niall mi ha confidato di essere
preso da lei...effettivamente si vede. Ad un certo punto Niall si alza
in piedi "Carl, we love you!" urla "Completami il cuore!" fa
metà di un cuore con una mano.
Tutti
stanno guardando la povera Carl che non può fare altro che
completare il cuore.
Decido
di alzarmi anch'io, spero che le faccia piacere un urlo dalla sua
migliore amica "Forza
tesoro, credo in te!" urlo sorridendole.
Lei
ride vedendo tutti i ragazzi alzarsi con me e iniziare a cantare una
minchiata di canzoncina "Youuu are the champion, my frieeeend!"
Carl
scoppia a ridere per poi sentire la voce del giudice e ricomporsi
immediatamente. "In your marks...bip!"
Sono
partite, Carl non è in testa ma sta andando molto bene. Alla
fine riesce a migliorare il suo tempo e di conseguenza a fare un altro
record italiano.
Tra
quattro anni una bella medaglia non glie la toglie nessuno.
Io
ed i ragazzi esultiamo e la salutiamo dagli spalti. La mia migliore
amica si siede sulla corsia e guarda fissa nella telecamera che zoomma
su di lei.
Ha
qualcosa scritto su una mano, la telecamera mette a fuoco e tutti
scoppiamo a ridere.
"Cara
Pellegrini, mangia meno Pavesini, magari vinci qualcosa per noi!"
Sto
soffocando, seriamente. Non posso credere che abbia avuto il coraggio
di scriverlo.
Appena
riusciamo ad entrare io ed i ragazzi le andiamo vicini, ha molti fan
intorno...sta diventando una bomba sta ragazza.
"Mia
bella ragazzuolaaa!" urlo saltandole al collo.
"Tesoro!
Quella gara era tutta per te." sorride dandomi un bacio sul naso.
Io
sorrido istintivamente stringendola a me "Brava, bravissima...stavi
davvero volando."
"Non
esageriamo...io non sono campionessa Olimpica cara la mia Sal!" ride.
Liam
ci interrompe saltandole al collo "Quanto sei brava?"
"Boh,
dimmelo tu!" ride Carl.
All'abbraccio
si aggiunge Lou e con un urlo di guerra anche tuti gli altri. Dopo poco
ci ritroviamo a terra, tutti fradici ma felici per la nostra amica.
Carl,
ad un certo punto tira fuori il telefono dalla sua borsa blu dell'Arena.
"E'
la Pellegrins!" dice ridacchiando "Scrive che stasera mi vuole parlare!"
"Io
ti picchierei..." mi intrometto.
"Perchè?"
"L'hai
sputtanata davanti al mondo, cazzo!"
"Lo
so, è quello che volevo fare. Esattamente quello che volevo
fare." sorride compiaciuta rimettendo il telefono in borsa
"Cosa
le hai risposto?"
"Che
stasera esco...magari ne parliamo domani. Ho l'agenda piena!" mi fa
l'occhilino.
Questa
ragazza è una svitata.
"Allora,
io devo andare un attimo in hotel a ricompormi un attimo...Sal mi
accompagn..."
Niall
la interrompe "Oh certo, sarò felicissimo di accompagnarti."
Per
un attimo mi scappa una risata ma poi lo sguardo incazzato di Carl
incrocia il mio. Mi ucciderà presto...ne sono certa.
Carl
Che
cazzo ha appena detto? Niall? Con me? Io devo have a shower, minchia.
Il
viaggio verso all'hotel è tranquillo...lui che si
complimenta per la gara, io che lo ringrazio; le solite cazzate.
Quando
arriviamo in stanza mi chiudo in bagno. Finita la doccia mi accorgo di
aver rovinosamente lasciato il vestito sul mio letto. Dopo aver
maledetto ogni singolo capello di Valerio Scanu apro lentamente la
porta con solo l'intimo addosso e mi trovo davanti Niall.
"Cercavi
questo?" dice con voce sapiente.
Annuisco
cercando invano di afferrare il mio vestito.
"Dovrai
darmi qualcosa in cambio!" sussurra bloccandomi al muro.
Oh
cazzo, questo mi farà schiattare "C...cosa?" deglutisco
rumorosamente.
"Lo
deciderò più tardi, ora vestiti e...non fare
tardi." sussurra soffiandomi sulle labbra.
Una
mentina? E' un optional
per te, Niall!?
Indosso
velocemente il vestito verde scollato su tutta la schiena, le ballerine
e metto il solito filo di mascara.
"I'm
ready to go!" urlo in posizione da giocatore di rugby.
"Perfetto,
sei perfetta."
"Grazie..."
dico apparentemente calma.
La
mano di Niall si posa delicatamente sul mio fianco ed il mio cuore
sussulta. "Cazzo..." sussurro.
"Eh?"
"Chupa Niall.
Per la quarta volta. Non sei molto bravo in sto gioco, vero?"
Siamo in discoteca, io non bevo, primo: sono troppo piccola e secondo:
ho la staffetta tra due giorni.
"Who
let the dogs out!? Uh, uh, uh, uh!" sento qualcuno urlare.
E'
Niall, sembra ubriaco perso.
"Niall, tutto bene?" sussurro al suo orecchio.
Lui
pressa il suo corpo contro il mio "Ora si."
"Cos'hai
bevuto?" chiedo prendendolo per mano per portarlo fuori dal locale.
Lui
mi segue elencando, intanto, tutte le cose che ha bevuto questa sera
"Sambuca, vodka, sex on the beach, coca e rhum, birra...tanta birra e
una sprite." sbuffa "Perchè?"
"Minchia
zio, stai male!" gli tiro uno schiaffetto.
Lui
non reagisce, resta con lo sguardo perso nel vuoto.
"Perchè
ti sei ridotto così?" chiedo sedendomi su un divanetto fuori
dal locale.
"Non
me lo ricordo.."
"Davvero?"
"No."
"Allora
dimmelo!"
"Per te Carl, per te."
sussurra cercando di appoggiare le sue labbra sulle mie per poi cadere
rovinosamente a terra.
Rido
appena "Ok, ti porto a casa."
"Per
di là!" urla
indicando un muro.
L'unica
cosa che posso fare è cercare di farlo stare in piedi e
chiamare un taxi.
"Scusi
ci porta a..." inizio.
"Al
villaggio Olimpico?" mi interrompe Niall.
"Subito!"
risponde il tassista.
"Devi
sempre scassare i maroni tu?" mi giro minacciosa verso Niall che
però è già nel mondo dei sogni.
Alla
vista di lui che dorme mi intenerisco e lo faccio appoggiare alle mie
gambe. Sarà una lunga notte.
Sal
Io
e Zayn stiamo ballando insieme da molto tempo, i nosti corpi si muovono
a tempo di musica sfiorandosi ogni tanto. In questi momenti il mio
cuore sembra un tamburo e i brividi si impadroniscono della mia povera
schiena scoperta.
"Vieni
fuori con me..." dice Zayn prendendomi per mano.
Io
annuisco seguendolo verso l'uscita.
"Che
c'è? Non ti stai divertendo?" chiedo.
"No,
volevo solo parlare un po'!"
"Ok,"
annuisco "Di cosa mi vuoi parlare!?"
"Di
Perrie.."
Che
si spari in bocca "Oh, della tua amabilissima ragazza!
Dimmi tutto." sorrido forzatamente torturandomi le mani.
Lui
si accorge del mio nervosismo e prende le mie mani tra le sue "Volevamo
andare a vivere insieme..."
Vaffanculo
Edwards, io sono Salmona e ti schiaccerò come un moschino
della frutta! "Ah..."
"Ma
ora io non voglio più."
Potere
a Saaal! "Ah.." ripeto cercando di non sembrare troppo
felice "Perchè?"
Lui
si gratta la testa con uno sguardo assente "Non ne ho idea.."
"E,
io dovrei farti capire il motivo?" piego la testa.
Zayn
annuisce.
Il
mio povero cuore sta facendo i salti mortali e manguste in calze a rete
stanno scopando animatamente nel mio stomaco. "Sei serio Zayn? Come
vorresti capirlo?"
"In
poco tempo siamo diventati grandi amici, non so come mai, per me sei
diventata come una sorella. Sono certo che mi darai i
giusti consigli...ti voglio già bene Sal." sorride
imbarazzato Zayn.
Mi
vuole bene...io no. Io lo amo. Non sono sua sorella, voglio essere
qualcosa di più "Ah.." dico per l'ennesima volta.
"Che
c'è? Non te l'aspettavi?"
Squoto
la testa senza dire una parola.
Zayn
si alza e, tirandomi per le mani, fa alzare anche me. Per un attimo mi
perdo nei suoi occhi caldi color cioccolato avvicinandomi
pericolosamente ma poi, mi torna in mente il momento del 'per me sei
come una sorella' e mi allontano immediatamente.
"Che
hai?" è confuso.
Che
ho? Inculati con una cazzo di banana, Malik "Niente.." cerco di essere
il più convncente possibile.
"No,
lo so che è più di un 'niente'. Sai che puoi
dirmi tutto." si avvicina accarezzandomi la guancia.
Sal,
resisti. "No Zayn, non posso dirti tutto. Non ti chiami Carlotta, non
sei mio amico da anni...tu non sei il mio migliore amico."
"Potrei
diventarlo."
"No."
sussurro.
"Perchè?
Io ti voglio bene, ho bisogno di te!"
Oh,
che la pianti! "Smettila!" urlo allontanandomi da lui sempre di
più.
"Sal,
adesso mi molli qui come un coglione?"
Annuisco
asciugandomi una piccola lacrima riuscita a scapparmi dagli occhi neri
come la pece "Tu non hai bisogno di me Zayn, tu hai bisogno di Perrie.
Quella ragazza è stupenda, è tutto ciò
di cui hai bisogno." urlo camminando verso un taxi.
Che serata di
merda, tra Zayn che dice che per lui sono come una sorella
e Carl che sparisce all'improvviso non saprei cos'è peggio.
Apro lentamente la porta della stanza d'albergo e mi trovo davanti
Niall e Carl seduti sul letto che guardano Jersey Shore. O almeno, Carl
è interessata al programma, Niall sta ridendo come un
deficiente.
"Niall,
sei ubriaco?" rido appena.
Carl
mi lancia un'occhiata "Da
cosa l'hai capito tesoro mio? Dal fatto che è da due ore che
ride initerrottamente?"
Scoppio
a ridere sedendomi con loro a guardare la tv "Carl, cos'è
successo in questa puntata?"
"Niente
di che, hanno grattuggiato del formaggio nel letto di Mike..." dice
noncurante continuando a seguire il programma.
La
mia testa è altrove, solitamente non mi perdo una sola
puntata di Jersey Shore ma, questa, non è la serata giusta.
Carl
se ne accorge e in men che non si dica chiama Louis che si venga a
riprendere Niall. Quando siamo sole mi si avvicina e mi abbraccia
stretta.
"Cos'è
successo con Zaynetto pieno di droga che i tamarri di Jersey Shore non
possano curare?" sorride accarezzandomi i capelli.
"Mi
ha detto che sono come una sorella per lui..." dico con lo sguardo
perso nel vuoto.
"Cosa
ha osato dire?"
Annuisco
"Ha osato."
"Che
coglione."
"Già!"
"Niente
ovaie nuove allora?"
Carl
riesce sempre a farmi ridere "Niente
ovaie nuove per ora..."
"Come
siete rimasti?"
"Sono
scappata...ho pianto una lacrima."
Carl
spalanca gli occhi "Cazzo!" alza le braccia al cielo "Tu hai pianto!"
"Già!"
"Fai
passi avanti bella mia!"
Ridacchio
buttandomi letteralmente su di lei "Quanto posso volerti bene?"
"Boh?
Tanto?"
"Che
migliore amica coglina mi sono trovata!" mi tiro uno schiaffetto sulla
fronte.
"Eh,
non sai scegliere bene!" mi fa l'occhiolino spegnendo la luce "Notte."
sussurra.
"Carl?"
"Dimmi!"
"Grazie
di tutto." sussurro per poi addormentarmi abbracciata alla
mia migliore amica.
Riesce
a farmi sorridere in ogni momento, la amo.
Woah! Woah!? Woah.
Qual'è
meglio? Ok, devo andare a nascondermi, questo week end non ho
studiato...ci ho provato ma questa FF mi chiamava e mi
diceva:"SCRIVIMIII!" ed io l'ho scritta con tanto amore.
Questo
capitolo fa pena, spero che i prossimi vengano meglio...scusate per
l'inconveniente.
Volevo
ringraziarvi tutte, credo che al decimo scriverò tuuutti i
nomi. Ogni dieci capitoli vi ringrazierò per nome. Siete
tutte stupende, dalla prima all'ultima...davvero.
I
ringraziamenti più speciali vanno a Sal, come al solito, e
ad Anispisi.
Salmoncina
mia, stasera ti voglio. Ok? Ok. Sono bella quando mi rispondo da sola,
vero? AHAHAH, ti amo.
Anispisi,
già provo un affetto innato verso di te da quando sono la
ragazza di Niall nella tua FF, poi ti ci metti anche
recensendo...quanto posso volerti bene?
Ok,
mi dileguo...I LOVE YOU ALL.
Ciapi
|
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Capitolo 8 *** See you later, my little Carl ***
8. See you
later, my little Carl
Questo pomeriggio Sal ha la partita di pallavolo, volleyball, voleibol,
odbojka...sì, insomma, quello sport lì.
Sono
agitata per lei, insomma...sta di merda per Pakistan man e poi ieri
sera è andata a letto alle due.
Sta
ancora dormendo, io le sto preparando la borsa da pallavolo,
volleyball, voleibol, odbojka...così non ariverà
in ritardo agli allenamenti.
Mi
avvicino furtivamente al letto per poi buttarla letterlamente per terra
"Svegliati capra, è ora!" urlo ballando ai se eu te pego.
"Uffa..."
mugugna con la voce impastata dal sonno "Perchè io oggi mi
alleno sia mattino che pomeriggio e tu solo di pomeriggio?"
"Perchè
io sono figa e tu no." dico ferma tirandola in fiedi di peso "Sal, ora
attenta a dove metti i piedi...vai in bagno a prepararti!"
Lei
annuisce e barcollando un po' arriva davanti al bagno "Ce l'ho fatta!" esulta
andando
addosso allo stipite della porta.
Io
scoppio a ridere cadendo rovinosamente "Tu sei peggio di me, tesoro
mio!"
Sal
accenna un sorrisetto per poi sbattere la porta del cesso sempre
barcollando. Sembra quasi ubriaca.
Sono il camera da sola, perchè Sal è ad
allenamento e sento improvvisamente il telefono suonare.
"Stanza
di Carl e Sal, mi dica?" dico con voce altezzosa.
"Carlotta,
sto arrivando nella tua stanza."
"Ok
Pellegrini, calma." rido mettendo giù.
Dopo
poco sento bussare alla porta, corro ad aprire e mi trovo davanti Zayn.
"Che
minchia ci fai qui?" dico seccata.
"Aspettavi
qualcuno?"
Annuisco
"Lei!" indico la ragazza alle sue spalle.
"Vorrà
dire che aspetterò che finiate di chiarirvi.." dice entrando
tranquillamente in camera.
Vaffanculo
Zayn, vaffanculo.
"Bene
Carlotta, vuoi spiegarmi cos'è quella scritta sulla tua
mano?" inizia spazientita la Pellegrins.
"Ah,
questo?" alzo il palmo della mano "Stavo
pensando di tatuarmelo..."
"Ti
potrei denunciare, lo sai?"
"Che
minchiona che sei!" scoppio a ridere.
"Io
sono Federica Pellegrini, ti pentirai di ciò che hai appena
detto."
"Tesoro
di Ciapi, io sto solo dicendo la verità. Tu sei stata una
grande campionessa, è vero, ma è anche vero che
non ti stai più concentrando sul nuoto come prima. Sai cosa
vuol dire essere una ragazzina della mia età che arriva a
mala pena ad un record italiano e vedere un talento naturale come il
tuo venire buttato nel cesso? No, tu non ne hai idea. Ti senti figa
perchè hai vinto. Ho detto bene, tu hai vinto e se non ti
dai una bella mossa non vincerai più. Concentrati meno sui tuoi amori
burrascosi e metti cuore, corpo e anima nel tuo lavoro. Il
tuo lavoro è quello di far sognare la gente nuotando un
semplice 200 stile, il tuo lavoro è quello di non deludere
il pubblico...non quello di mangiare Pavesini e far
pubblicità alla Enel. Mi ricordo ancora che, quando ero
più piccolina, venii ad una tua gara...ero tutta eccitata.
Eri andata bene ed io sono venuta a chiederti un autografo. Tu, stronza
come sei, l'hai negato
a tutte noi...a tutte le tue fan. Ora, se non ti dispiace,
devo parlare con un amico. Ciao!" finisco il discorso accompagnandola
fuori dalla porta.
"Ok,
dimmi Zayn."
Lui
è impalato davanti a me.
"Zayn!"
gli passo una mano davanti agli occhi...ma niente "Guarda,
c'è Sal nuda!" urlo indicando un punto a caso.
Come
previsto, il pakistano si gira di scatto per poi rigirarsi verso di me
grattandosi la testa "Dicevi?"
"Dicevo
che a te piace Sal! Ho occhio per certe cose."
Zayn
arrossisce improvvisamente "Sono fidanzato Carl, fa che non dire certe
cose."
"Continuerò
a dirle appunto per questo!" gli faccio l'occhiolino ridacchiando.
Zayn
si siede sul letto con la testa tra le mani "Cosa cazzo ho fatto?"
"Dimmelo
tu!" mi siedo accanto a lui accarezzandogli la schiena.
Sospira
"Le ho detto che per me è come una sorella..."
"E..?"
"E per me
è molto più che una sorella..."
"Quindi..."
"Quindi
mi devo far perdonare!"
"Andando..."
"Andando
ad una sua partita!"
"Che
è esattamente..."
"Stasera!"
urla trionfante Zayn dandomi un veloce bacio sulla guancia.
"Zayn..."
blocco il suo entusiasmo.
"Che
c'è!?"
"E
Perrie?" mi siedo sul letto.
Pakistan
man si sede con me "Minchia...io la amo."
"E
Sal? Cos'è per te?"
"Tanto."
Gli
prendo una mano facendolo girare verso di me "Abbastanza da farti
buttare via mesi e mesi di relazione con Perrie?"
"Sono
confuso..."
Rido
appena "Lo sarei anch'io!"
"Tu
devi solo stare zitta cara mia."
Io?
Cos'ho fatto di male? "Perchè Zaynetto pieno di droga?"
"Ignorerò
il soprannome squallido e arriverò al dunque...ma Niall, ti
piace o no?"
Eh,
minchia..."Potevi arrivarci anche un po' dopo al dunque!"
Lui
ridacchia indicandomi con l'indice "Ti ho beccata!"
"Ti
hanno mi detto che non si indica la gente?" tiro uno schiaffetto alla
sua mano alzandomi.
"Dai
Carl, lo abbiamo capito tutti che Niall ti interessa!"
"Allora
l'avete capito tutti prima di me! Diavolo,
perchè sono così ritardata?"
Zayn
alza un sopracciglio "Parli sul serio?"
"No,
era ironico." sbuffo "Ed ora vai dalla tua 'prinscipesa' Sal."
"Subito!
Tu corri da Niall, è in casa da solo e si sta abbuffando di
Nutella!"
Scoppio
a ridere "Stile Winnie The Pooh con la mano nel barattolo?"
Zayn
annuisce ridendo "Ciao Carl, grazie per i consigli..."
"Veramente
tutti mi dicono che sono una merda nel dare consigli...ma grazie a te."
sorrido accompagnandolo alla porta.
"E
di che?"
"Di
avermi detto che Niall sta mangiando!" sospiro "Sai, ho un certo
languorino!" gli faccio l'occhiolino prima di chuidere la porta.
Sono davanti alla residenza Direction...suono o non suono? Suono o non
suono? Suono o non suo... "Oh, ciao Niall!" esclamo beccandomi il
biondo a due centimetri dal viso "Cosa ci fai qui?"
Niall
scoppia fragorosamente a ridere "Cosa ci faccio qui? Ci vivo...e tu?"
"Avevo
fame.." commento noncurante.
"Allora
entra, sono da solo e stavo giusto aprendo il secodo barattolo da un
chilo di Nutella." dice Niall facendomi entrare.
Casa
loro è una delle case più belle che abbia mai
visto...è la più grande e incasinata di tutte.
"Allora,
ti piace qui?" rompe il silenzio lui.
Annuisco
guardandomi intorno "Davvero bello..."
"Già,
lo sei..." sussurra Niall avvicinandosi.
"Cosa
stai facendo Niallino Puro?" faccio un passo indietro seguita da lui.
Una
risatina "Volevo fare quello che ho sempre voluto fare...baciarti. Ma
si vede che non sei venuta qui per me..!"
Il
mio povero cuore sta ribalzando nella mia trachea "Niall, sei ancora
ubriaco?"
"Non lo sono mai stato..."
Parla
sul serio? E' un grande attore sto ragazzo! "Dici davvero?"
Lui
annuisce "Ho fatto solo un po' di scena per vedere se mi avresti
portato via da lì e l'hai fatto."
"E
con ciò?"
"Significa
che un po' ci tieni!"
Sento
che la frase che sto per dire non sarà delle più
fini "Ma cazzo! Cosa ne sai tu? Non sai una minchia di me! Che cogliona
che sono...vaffanculo."
"So
che sei una ragazza molto fine!" mi fa l'occhilino bloccandomi al muro.
"Sono
una nuotatrice, non una principessa...quindi non scassarmi
la minchia se dico qualche parolaccia."
Niall
strabuzza gli occhi "Qualche!?"
"Minchia,
non ne dico tante!"
Sbuffa
"Contenta tu...resti la ragazza più bella che abbia mai
visto."
Ora
che gli rispondo!? "Lo so, me lo dicono in molti..."
"E
fanno bene..."
Culo,
tette, minchia! "Lo sai
che Valerio Scanu ha i capelli più lunghi dei miei!?"
"Non
cambierai mai..." sussurra lasciandomi andare.
"Perchè
dovrei cambiare?"
Niall
incolla il suo sguardo al mio "Non ho mai detto questo...per me sei
perfetta così."
"Ci
risiamo..."
Il
biondo occhi cielo mi prende improvvisamente in braccio portandomi sul
divano "Dimmi perchè batte così forte..."
sussurra appoggiando la mia mano sul suo cuore.
"Peso
troppo?" ipotizzo.
"No"
ride appena "Mi fai questo effetto, anche se sei acida e fai battute
scrause, anche se non sei il tipo di ragazza che pensavo mi sarebbe mai
piaciuta, anche se non hai gli occhi azzurri ed i capelli biondi...tu
mi fai battere il cuore."
"N..Niall..."
balbetto.
"Non
c'è bisogno che tu dica nulla, rifletti sulle mie parole, io
sono sempre qui."
Mi
alzo dirigendomi verso la porta d'entrata.."Niall?"
"Dimmi!"
"Mi
regali il barattolo di Nutella?"
Un
sorriso appare sul suo volto "Certo piccola, è tutto tuo!"
Dopo
aver afferrato il barattolo prendo un taxi e torno in hotel. Niall mi
interessa? Il mio cuore fa festa quando lo vedo? Le manguste con la
giarrettiera ballano nel mio stomaco quando il suo sguardo incontra il
mio? Devo assolutamente scoprirlo.
Sal
La
partita è appena finita...abbiamo perso rovinosamente. Zayn
però era là, sugli spalti, a fare il tifo per me.
Carl mi aveva detto che non ci sarebbe stata per colpa degli
allenamenti quindi decido di inviarle un messaggio.
"Tesoro
mio, partita persa e ripersa. Stasera ho bisogno di te, di Jenny e
Snooky e di cibo...tanto cibo. Ti voglio tanto bene, mia piccola Carl
<3"
La
risposta arriva dopo un quarto d'ora dopo, esattamente mentre esco
dagli spogliatoi.
"Sal, il
cibo è già in stanza, Janny e Snooky inizia tra
un'oretta ed io sono sempre con te. Non ti lascerò mai sola
piccola mia. Ti voglio tanto bene, a dopo. <3"
Mentre
leggo il messaggio una mano sulla spalla mia spaventa. Mi volto con gli
occhi spalancati "Chi sei?" chiedo senza nemmeno guardare.
"Sono Zayn, il
coglione che ti ha lasciata andare via."
Ok,
le mie ovaie ora stanno decisamente male...una è
già scoppiata e l'altra è sul punto di farlo
"C-ciao..." balbetto.
"Ehi,
tranquilla, sono io che ti devo delle scuse." sussurra carezzandomi una
guancia.
Sorrido,
cercando di contenere la mia agitazione.
"Vieni,
ti devo parlare..." mi prende dolcemente la mano portandomi in un bar
lì vicino.
"Zayn,
Carl mi sta aspettando!"
"Avvisala
che non tornerai presto...ne sarà felice, le ho parlato
giusto questa mattina!" mi fa l'occhiolino.
Quanto
posso amarla? Lo ha fatto riflettere! Lo ha fatto per me! Prendo il
telefono dalla tasca e le invio un messaggio "Amore! Cioè,
Zayn mi vuole parlare e tu lo sapevi! Quanto posso volerti bene? Ci
vediamo stasera sul tardi, la serata cibo e tv non è
rimandata eh! A dopo piccola Carl ;)"
Spengo il
telefono e lo metto nella borsa da pallavolo sedendomi sulla sedia di
fronte a quella di Zayn.
"Allora..."
iniza lui.
"Dimmi
Zayn.."
"Tu...tu
mi fai uno strano effetto.." sussurra guardando nel vuoto.
"Cioè?"
Sbuffa
rumorosamente "Sei Perrie due..."
Minchia
Za, pensavo che fossi più 'rawr' nelle dichiarazioni "In che
senso?"
"Nel
senso che mi provochi le stesse emozioni che mi provoca lei."
Un
punto per Salmona! "Quindi..."
"Quindi
potresti quasi piacermi..."
Ha
detto quasi..."Hai detto quasi, i quasi in amore non sono accettati."
abbasso lo sguardo prendendo la borsa e facendo per andarmene.
"Aspetta!"
mi blocca "Io so che mi
piaci...ma non so ancora se sia il caso di buttare al
vento mesi e mesi di relazione con Perrie."
"Per
ora va bene così, non ti darò un tempo limitato
per schiarirti le idee, solo non farmi venire la barba." gli faccio
l'occhiolino salutandolo con la mano.
"Sal,
dove scappi?" si avvicina avvinghiandosi a me.
Ok,
ora anche l'altra ovaia è andata "Che ti prende?"
"Ti
voglio salutare come si deve!" si avvicina ancora di più.
"Sicuro?"
Lui
annuisce annullando la distanza tra di noi. Non è un bacio a
stampo, è un semplice bacio all'angolo della bocca...ma
già mi basta.
"A
domani piccola!"
"A
domani." rido uscendo dal locale.
Carl
Mentre
Sal non c'era è arrivato Fede, quello sfascia maroni.
"Ciapi,
cosa facciamo?" chiede con voce maliziosa.
"Fede,
non scassare, Snooky sta per dire a Jenny di essere incinta." lo
zittisco.
"Dai,
facciamo qualcosa di più interessante!"
"Ok,
allora facciamo che tu vai fuori dalla stanza mentre io aspetto Sal e
che quando lei arriva tu bussi, la fai entrare e poi te ne vai a letto?"
"Ok..."
si blocca "Aspetta.." si blocca ancora "Ti vuoi per caso liberare di
me?"
"Esatto."
sorrido ironicamente "Ed ora lasciami seguire il programma."
"Vado
a dormire..."
"Fai
bene ragazzino del '99, fai bene!" urlo alzando le braccia verso l'alto.
Lui,
senza chiedere, mi schiocca un bacio sulle labbra per poi uscire dalla
stanza.
Che
cazzo fa? Lo
picchio a sangue. Sono seria, gli faccio un culo tanto.
Sto per addormentarmi quindi, visto che Sal non arriva, le scrivo un
biglietto che lascio all'entrata.
"Bella
Salmona, oggi è stata una giornata di merda, Niall mi ha
detto di essere interessato a me ed io non so che fare e Fede mi ha
appena baciata. Spero che Zayn si sia dato una mossa. Io ho sonno, mi
manchi tasoro mio. Buona notte stupidissima ragazza, ti voglio bene
<3"
Poso il
biglietto e mi lancio sul letto esausta. Lascio la tv accesa e mi
addormanto sulla sigla del Jersey Shore, domani sarà una
giornata importante, mi aspetta una lunga e faticosa staffetta.
Woah!
Ciao belle ragazze!
Oggi sono particolarmente di buon umore...boh, 4 recensioni e un 7 e
mezzo di fisica mi fanno ballare la conga.
Volevo ringraziarvi tuuuutte di cuore, davvero. Ho visto la
gente che ha messo questa storia tra le preferite...cioè,
GRAZIE!
Poi...boh, mi fate piangere anche con due righe di recensione!
Anispisi, Salmona...siete le mie paladine della giustizia.
AHAHAH, no. Siete le persone più importanti che ho accanto
in questo momento quindi, GRAZIE MILLE SOPRATTUTTO A VOI.
Ho finito di ringraziare e scassare la minchia a tutte voi. Al prossimo
bellezze italiane!
Vi voglio taaanto bene <3
Ciapi/Carl
|
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Capitolo 9 *** I made it, bro! ***
9. I made
it, bro!
Sal
Sto
preparando la borsa da nuoto a Ciapi...almeno non arriverà
in ritardo alla gara. Ora però è tardi quindi la
devo svegliare.
Mi
avvicino piano al suo letto e ad un certo punto mi metto ad urlare
"Aiuto Carl!" butto fuori tutta la voce che mi rimane.
Lei
fa un salto giù dal letto assumendo una espressione
preoccupata "Sal, cosa sta succedendo? Ti stanno violentando? Gli stacco quella cazzo di testa
dal collo se ti toccano solo con un dito!"
Scoppio
a ridere "Questa sveglia funziona..." faccio un sorrisetto girandomi
verso la sua borsa da nuoto.
Lei
prende la rincorsa e mi viene addosso saltandomi in spalla "Brutta
stronza, perchè l'hai fatto? Stavo facendo un bel sogno!"
"Ah
si?" sospiro "Chi stavi sognando? Fede o Niall?"
"Nessuno
dei due a dire la verità.." il suo sguardo si perde nel
vuoto come accade spesso.
Scoppio
a ridere abbracciandola "E' tardi tesoro...lì c'è
il tuo caffè e lì la tua borsa fatta. Io ed i
ragazzi arriveremo tra un'ora e mezza in piscina...fai la brava nel
frattempo." finisco dandole un bacio leggero sulla nuca.
Carl
è già a buon punto, contando che ha quasi finito
di infilarsi la scomodissima felpa dell'Italia, fa sempre fatica.
Appena
finisce di infilare anche i pantaloni e le sue All Star tatticissime,
beve il suo caffè e infine viene ad abbracciarmi "Non ti
deluderò Sal, non lo farò." sussurra
dandomi un bacio sulla guancia.
"So
che non lo farai, non è mai successo e non
succederà mai." sorrido arruffanfole i capelli castani
legati in uno chignon.
"Ciapi
power?"
"Ciapi
power!" urlo alzando le braccia.
E'
sempre stato il nostro in bocca al lupo...un giorno, prima di una
partita, lei mi disse 'Sal power' quindi, da quel giorno, lo usiamo
quasi sempre.
Carl
Mentre
facciamo riscaldamento nella piscina olimpica rifletto un po' su tutto,
voglio che tutti siano fieri di Carlotta Bianchi, voglio che mi
ricordino come una ragazzina grintosa e piena di forza di
volontà.
Ciapi power,
l'abbiamo detto. Non può andare male, almeno questa volta
voglio che la mia migliore amica mi veda fare una prestazione da vera e
propria agonista quale sono.
Mentre
sto riflettendo un gomito mi colpisce violentemente lo stomaco
vacendomi quasi sboccare l'anima in acqua "Chi è il
coglione?" chiedo appendendomi al muretto per non affogare.
Fede
alza la mano "Scusa, è che stavo superando e..."
"Vaffanculo."
"Perchè
mi dici così baby?" fa la faccia da cucciolo avvicinandosi
di più a me.
Minchia
fa? "Perchè sono arrabbiata."
"Con
me?"
"No,
con mio zio. E non rispondermi 'ah, ok' se no ti picchio." ringhio.
"E
perchè mai dovresti essere arrabbiata con il tuo amichetto
Fede?"
"Perchè
il mio amichetto Fede mi ha tirato una gomitata."
Lui
sorride come un ebete stampandomi un altro dei suoi baci sulle labbra.
Io, di tutta risposta cerco di affogarlo invano.
"Vaffanculo,
non affondi. Che, sei fatto di sughero?" storco il naso tirandogli la
pelle della pancia.
Lui
divertito fa di no con la testa uscendo dalla vasca "Che fai? Non esci?
Dai, vieni!" sorride prendendomi la mano.
Con
uno scatto degno di applauso lo tiro in acqua "La vendetta si serve
bagnata, con un po' di cattiveria." incrocio le braccia soddisfatta.
"Ah
sì? Sono cattivo fino all'osso io!"
"E
sei anche ignorante."
"Non
è vero." incrocia le braccia con l'aria offesa.
"Che
c'è? Il piccolo Fede è offeso?"
Con
uno scatto felino fa combaciare perfettamente il suo corpo al mio "Si,
consolami Ciapi."
"No,
chiedilo alla Pellegrini." cerco di liberarmi dalla sua morsa invano.
"E'
impegnata con Magnini!"
"Eh,
cazzo! Sono impegnata anch'io!" sparo qualcosa a caso.
"No,
non lo sei."
"Si,
lo sono."
"No,
non lo sei."
"Si,
lo sono."
"No, non lo
s...lo sei!?"
Annuisco
"Con uno...da un po' di giorni."
"Ah...come
si chiama?"
"Sai
quella band che ti sta sui maroni? I One Direction? Ecco, è
quello biondo." sorrido al solo pensiero di Niall.
"Ah..."
ripete "Dai, usciamo...Cazzocoach ci sta chiamando."
Annuisco
uscendo dalla vasca per poi asciugarmi con l'asciugamano della mia
vecchia squadra.
"Allora
Bianchi, seguimi." dice il mio allenatore andando verso una panca poco
lontana da lì.
"Tu
parti pen ultima, dopo c'è la Pellegrini...sai cosa devi
fare? Devi recuperare un bel po' di metri e poi Federica
farà la sua solita prestazione."
Annuisco
anche sapendo già che Federica non farà come
tutti noi crediamo...lei andrà piano. E' questo che mi fa
incazzare.
"Vai!" faccio il tifo pronta a scattare dal blocco di partenza.
La
mia compagna di squadra tocca il muro, quindi, con uno scatto, parto
più veloce che posso...mi aspettano 200 metri.
Già ai 100 metri sono esausta quindi, mollo. Non dovrebbe
mai farlo nessuno, ma le gambe non rispondono quasi più agli
impulsi del cervello e le braccia sembrano andare al rallenatatore. Non
ce la faccio più quando finalmente tocco il muro dopo 200
fottuti metri. Esco dalla vasca e, nonostante il mio odio nei suoi
confronti e la mia stanchezza, faccio il tifo per la Pellegrini. Io ho
solo peggiorato la situazione, non ho fatto quello che il mio
allenatore mi ha detto di fare, ho fatto una gara del cazzo.
"Vai
Pellegrins!" è l'unica cosa che riesco ad urlare tra le
lacrime di dolore e di tristezza.
Di
dolore perchè mi sembra di avere un crampo per ogni muscolo
e di tristezza perchè ho portato la mia squadra a perdere.
Quando
Federica tocca il muro nota di aver fatto un pessimo tempo, la
staffetta dell'Italia è stata mandata a puttane da me e
dalla cara Pellegrini. Bella merda.
Cammino
delusa con la testa bassa verso la mia borsa e vedo correre Sal verso
di me seguita da tutti i ragazzi.
Liam
è il primo a parlare "Ehi Carl, tranquilla.."
Tranquilla
un cazzo!
"Si
dai, le gare sono andate tutte bene tranne questa, non è la
fine del mondo!" si aggiunge Harry.
Chiudi
quel culo, Harold.
"Non
pensarci..." continua Lou.
Louis,
stai zitto oppure ti faccio lo sparticulo con le bretelle.
Zayn
mi sorride abbracciandomi "Dai, passa tutto, anche questo. Pensa solo a
divertirti adesso" mi fa l'occhiolino.
Niall
mi si avvicina con lo sguardo triste quindi mi decido a saltargli
addosso "Ehi, non devi stare male per me.." sussurro accarezzandogli la
schiena "Non c'è niente che un po' di tv spazzatura e della
Nutella in compagnia non possano curare." sorrido amaramente.
"Carl,
sei una ragazza forte..."
"Oh
no, quella è Sal!" sorrido allargando le braccia per far
spazio alla mia migliore amica.
"Tesoro,
mi dispiace così tanto..."
"Scusa,
ti ho delusa..." un'altra lacrima mi solca il viso.
"No, non l'hai fatto."
"E invece sì!" urlo buttando fuori tutta la mia rabbia.
Vedo
che Boa sta arrivando quindi indico ai miei amici di andarsi a sedere
sul mio asciugamano.
"Lo
so Mattia, sono andata di merda."
"Brava,
te lo dici anche da sola!" mi rimprovera.
"Cosa
dovrei fare?"
"Dispiacerti?"
Rido
"Ah,
quindi le lacrime che sto piangendo sono di felicità? Non
so cosa intendi per 'dispiacersi' ma io intendo questo. Mi sto
maledicendo per la gara di merda che ho fatto, non c'è
bisogno di influire." urlo andandomene via.
Nella
strada per arrivare all'asciugamano Fede mi blocca "Ehi...tutto bene?"
"No."
"Dai
Ciapirlotta, cerca di sorridere..."
"Perchè
dovrei farlo?"
"Perchè
il tuo sorriso è dannatamente bello.." si avvicina dandomi
un leggero bacio sulla guancia.
"Non
aiuta..." dico fredda tornando dai miei amici.
Sal,
mi guarda stranita prendendomi per un braccio e portandomi da parte
"Fede? Quel Fede? Sei seria Carl?"
Corrugo
la fronte, non capisco "Eh?"
"Chupa
Carlo."
"Oh,
suvvia, non chiamarmi Carlo. Non
sono la Ferly."
Lei
alza gli occhi al cielo sbuffando "Vi siete baciati di nuovo?"
Squoto
la testa, "Mi ha dato un bacio sulla guancia.." sbuffo
"Perchè?"
"Niall
è scappato via.."
Eh
ma minchia! "Vado a cercarlo." annuncio correndo verso gli spogliatoi.
Tolgo
velocemente il costume e indosso l'intimo, metto la tuta e per la prima
volta infilo senza intoppi la felpa dell'Italia. Corro più
velocemente che posso verso l'uscita e lo vedo appoggiato allo stipite
della porta con lo sguardo perso nel nulla.
"Niall..."
mi avvicino appoggiando la borsa a terra.
"Cosa
vuoi ancora? Sto male, non vedi?"
"Perchè
stai così?" chiedo avvicinandomi di più.
Niall
cerca di evitare che i nostri occhi si incrocino "Perchè mi
hai rimpiazzato con un biondino di undici anni."
Rimpiazzato?
Stavamo insieme, Niall? "Primo: non ti ho rimpiazzato con nessuno.
Secondo: è un coglione. Terzo: era un bacio sulla guancia."
Lui
non sembra esserne convinto "No, non ci credo.." sussurra.
"Credimi,
ti prego."
Le
sue mani si posano sui miei fianchi, i brividi non tardano ad arrivare
ed il mio cuore accellera i battiti "Carl, non ci crederò
finchè non vedrò un interesse nei miei
confronti." sussurra sulle mie labbra.
Vorrei
baciarlo, dirgli che è tutto a posto e che è il
ragazzo più bello che abbia mai visto ma non lo faccio. Mi
allontano di scatto lasciandomi scappare una fottuta lacrima "Scusa,
sono troppo confusa adesso. Ho un sacco di cose per la testa, oltre a
sentirmi in colpa per la gara."
"Tipo
il tuo amichetto?" ha un tono acido.
"Tipo
te..." sussurro.
Niall
ridacchia "Tu vuoi farmi credere che stai riflettendo?"
Annuisco,
e lo sto facendo davvero. "Se non mi credi non so cosa dirti, tu sai
dove trovarmi, io so dove trovarti. Ma sappi che tra cinque giorni le
Olimpiadi finiranno." dico facendo per andarmene.
"Ehi,
dove vai?" mi blocca.
"In
hotel, probabilmente a piangere sotto la doccia chiedendomi
perchè non ti ho baciato. Chiedendomi perchè la
gara è andata di merda. Chiedendomi perchè quando
sono con te mi sento così bene e male allo stesso momento.
Sicuramente piangerò molto." mi asciugo l'unica lacrima che
scivola sulla mia guancia.
Sorride
"Mi aggrego."
"Niall?"
"Eh?"
"Chupa, per la quinta volta!"
gli prendo la mano.
"Dimmi
va meglio?"
Annuisco
soddisfatta. "Rifacciamo."
"Ok!"
"Niall?"
"Dimmi!"
"Lo sai che
non faremo la doccia insieme, vero?"
Sono in camera con Niall, ho tirato fuori la Nutella e messo
MTV...è tutto pronto. Sto per andare in bagno a farmi una
doccia quando sento il mio cellulare squillare. E' la mia cara e dolce
nonnina.
"Nonna!"
urlo nella cornetta.
"Per
la gran carità, diventerò sorda a forza di
parlare al telefono con te.."
Scoppio
a ridere "Scusa.." mi passo una mano tra i capelli.
"Ho
visto i risultati...mi dispiace!" dice con voce dispiaciuta.
La
voce di mio nonno si intromette "Eh
si, hai fatto proprio cagare!"
Minchia,
che nonno dolce che ho "Già..."
"Ah
ma stai tranquilla Carlotta!" è sempre lui "Ti rifarai in
un'altra gara!"
Mia
nonna ride "E' vero, il nonno ha ragione!"
"Oh per Diana, hai
sentito anche tu Carlotta? Tua nonna mi ha dato ragione!"
Scoppio
a ridere mettendo in viva voce così che Niall possa sentire
i miei cari e dolci nonni litigare in piemontese.
"Ah,
spo nen! (=Ah, non si può!)" urla mia nonna.
Mio
nonno di tutta risposta urla una delle cose peggiori che si possano
dire in piemontese "Piera, vattlu piè 'ntal cul! (=Piera,
vattelo a prendere nel culo)"
"Scusa
Carlotta, tuo nonno mi ha appena mandata a cagare, prima lo picchio e
poi ti richiamo ok?"
"Ok
nonna, puoi anche non richiamarmi...tranquilla. Ciao!" metto
giù prima che possa essere troppo tardi.
Mentre
cammino verso il bagno, mi imagino mia nonna che con la sua gonna
ascellare tira un calcio dritto in pancia a mio nonno e lui che lo
schiva esultando. Solo al pensiero scoppio a ridere, ah...spo nen!
Mentre
rido mi butto per terra, ridendo sempre di più e non
accorgendomi della faccia di Niall "Que cat vole? (=cosa vuoi?)"
esclamo in piemontese tra le risate.
"Eh!?"
"Chupa Niall, è la
sesta volta...io mi farei controllare da qualcuno fossi in te!"
continuo a ridere.
"Vai
a farti la doccia va'!" ridacchia indicandomi il bagno.
Mentre
faccio la doccia continuo a pensare a mio nonno e mia nonna che si
picchiano, è una bellissima cura contro la tristezza.
Perchè io sono triste, come molte volte mi succede...oggi
sono triste.
E
perchè lo sono? Per colpa di una gara, di un '99 coglione,
di Boa, di me stessa soprattutto. Se io avessi stretto i denti invece
di mollare, la gara sarebbe andata di sicuro meglio, se io lo avessi
allontanato, quel '99 non mi avrebbe baciata. Io sono così,
cogliona come poche.
Le
lacrime iniziano ad uscire come niente, senza preavviso e senza
permesso. Mi trascino fuori dalla doccia, distrutta dalla giornata e,
dopo essermi asciugata, indosso il mio pigiamone blu e rosso di
tezenis. Esco dal bagno andando a buttarmi sul mio letto.
"Tutto
bene?" sussurra Niall accarezzandomi i capelli ancora bagnati.
Faccio
di no con la testa cercando di trattenere le lacrime invano, quindi mi
butto sul suo petto singhiozzando "Che casinista che sono, scusami."
"E
di che?"
"Ci
metto anni ed anni per rispondere alla tua semplice domanda 'ti
piaccio?', ti faccio soffrire a causa di un coglione un anno
più piccolo di me, sbaglio continuamente...sono un disastro."
La
mano calda di Niall mi accarezza dolcemente la schiena lasciandomi
piccoli brividi qua e là.
"Niall?"
"Dimmi.."
Devo
almeno provarci..."Devo dirti una cosa..."
"Spara!"
dice lui stringendomi di più.
"Ehm...tu
mi piaci molto." abbasso il suo sguardo sul suo petto per poi rialzarlo
in cerca del suo "Ho deciso..."
"Allora
ci porviamo?"
Annuisco
asciugandomi le ultime lacrime rimaste "La tua stupida nuotatrice
è qui...per te." sorrido baciandolo sulla
guancia.
Sento
il suo cuore battere forte e le sue braccia stringermi come mai hanno
fatto prima, la sua bocca baciarmi i capelli con infinita dolcezza e la
sua voce improvvisare una canzone romantica e mielosa.
"Ciapi?"
"Niall?"
"Ciapi!"
"Niall!"
urlo di rimando sgranando gli occhi per poi scoppiare a ridere.
"E'
una cosa seria..."
Cazzo,
mi vuole già lasciare? "Cosa c'è?"
"Vuoi essere
le mia ragazza?" chiede mettendosi seduto.
Ora
sì che sento le marmotte costruire una una diga con i miei
organi interni. Ora sì che sento la testa tra le nuvole. Ora
si che sto bene.
"Certo,
cretino!" gli arruffo i capelli "Aspetta, ti faccio sentire una
canzone!"
Inserisco
il cavo dell'iPod nelle casse portatili e alzo a tutto volume la mia
canzone preferita: Let yourself go, dei Green Day.
Inizio
a ballare come un'idiota seguita immediatamente da Niall, siamo una
coppia di stupidi...ne sono sempre più convinta.
Ad
un certo punto la porta si apre e vediamo entrare Zayn e Sal con delle
facce a dir poco scandalizzate.
"Cosa
sta succedendo qui?" sbraita Sal.
Scoppio
a ridere "Ci stavamo divertendo!" faccio spallucce.
"Con
lui?" indica il biondo.
Annuisco
prendendogli la mano "Io e Irlanda man stiamo insieme!"
"Esatto!"
esulta Niall "Ce
l'ho fatta amico!"
Ed
ecco Pakistan man che schiaccia un cinque sulla mano del mio ragazzo.
Sal è sbiancata completamente "Perchè non me
l'hai detto prima!?" scoppia a ridere venendo ad abbracciarmi.
"Dopo voglio tutti i particolari su te e Jaguaro, ok?" sussurro
facendole l'occhiolino.
Lei annuisce ridendo appena.
"Bene,
dopo le congratulazioni e lo svenimento improvviso di Sal.." ridacchio
"Possiamo guardare del sano Jersey Shore mentre mangiamo della sana
Nutella?"
Tutti
annuiscono e in men che non si dica siamo tutti sul lettone a mangiare
e ad osservare il comportamento dei tamarri più belli della
terra.
Non
poteva andare meglio di così.
Woah!
Ciapi
è tornata con un altro dei suoi inutilissimi capitolii! Ok,
ciao ahahah :D
Prima di tutto vi ringrazio per nome.
Grazie a: SimonIronWoman, FuckDistance_, Caam, Anii__98 e 2directioners.
Voi mi avete fatta piangere...sul serio. Sieeete importanti.
Il 28/07/2012 Sal (SimonIronWoman) mi scriveva quest recensione:
"Questo inizio me piace da
morììì! Continuerò
senz'altro a leggerlo!
Tu,tranquilla,continua
a postare..una (la sottoscritta) che leggerà ci
sarà sempre!
tantibaci xx."
Sal,
ti conosco da soli 4 mesi e già ti voglio così
tanto bene...oddio, grazie di tutto. Senza la tua sacra recensione non
ci saremmo mai conosciute.
Poooi, volevo ringraziare tutte voi che avete inserito la mia storia
tra le preferite/seguite, siete importanti. Ma lo siete anche voi che
leggete e basta, tranquille ;D
Vi adoro tutte, dalla prima all'ultima. Ora me ne vado e vi lascio a
quello che stavate facendo prima di imbattervi in una storia
così scurrile e inutilmente inutile. Ancora grazie <3
Carl
|
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Capitolo 10 *** Simo power! ***
10.
Simo power!
Niall mi stringe come nessuno ha fatto mai, mi fa provare delle
emozioni indescrivibili ed il suo buonissimo profumo mi sveglia ogni
mattina come se fosse la più bella di tutta la mia vita. Ma
mancano pochi giorni alla fine delle Olimpiadi e sono certa che mi
mancherà molto stare con lui, baciarlo e abbracciarlo quante
volte voglio.
"Mia
bellissima Carl!" urla Sal vedendomi in lontananza.
"Mia...Jaguarissima
Sal!" urlo di rimando vedendola per mano a Jawaad.
Lei
si avvicina a me e Niall molto velocemente per poi lasciare la mano di
Paki e saltarci letteralmente addosso.
Dico
io, che maniere!
"Sal, sei una balena."
commento schioccandole un bacio sulla guancia.
Sospira
dandomi una pacca sulla spalla "Zitta, palla
ambulante."
Scoppio
a ridere tenendomi gli addominali con le mani "Effettivamente se ci
spingeste giù da quella discesa io e Salmona rotoleremmo
fino giù.." mi rivolgo ai ragazzi scherzando.
"Ci
proviamo?" dicono loro insieme.
Io
e Sal ci guardiamo per poi saltare addosso ai due.
"Cosa
vuoi farci?" urla Sal minacciando Zayn di schiacciargli il ciuffo
pettinato nel tempo di due ore stamattina.
"Niente
piccola, lo sai che non potrei mai farvi del male..." dice Jaguaro
coprendosi la testa con le mani.
Io
nel frattempo minaccio Niall "Niallino Puro, o ti rimangi quello che
hai detto o ti requisisco le merendine."
Lui
fa la faccia da cucciolo "Ma..."
"Niente
ma...rimangiatelo!" urlo indicandolo "Tanto a te piace mangiare, no?"
ok, questa battuta me la potevo risparmiare.
Niall
scoppia a ridere "Scusa amore..."
Non
mi aveva mai chiamata così.."Scuse accettate..." riesco a
balbettare schioccandogli un bacio sulle labbra.
Sal
Tra
me e Zayn non ho capito bene cosa ci sia. No so se mi vuole solo come
limonamica o vuole di più...e con quel 'di più'
non intendo scopamica, sia chiaro.
Limonamica
poi sarebbe anche una cosa inutile, non mi ha mai baciata veramente. Al
massimo due moine, una bacino sulle labbra e poi finita lì,
pace amore e gioia infinita.
Un
po' ci soffro, insomma...prima mi dice che per lui significo tanto e
poi non va nemmeno da Perrie per parlarle. Cazzo, abita a venti minuti
da qui!
Comunque,
stiamo diventando sempre più uniti...questo mi fa capire che
nulla è impossibile. Fino a poco tempo fa ero una
pallavolista di Monza senza un domani, metre ora sono una pallavolista
di serie A, sempre di Monza, ma che partecipa alle Olimpiadi.
Amo
quello che faccio, amo far sognare le ragazze che, come me, praticano
la pallavolo.
Mentre
mi lego le scarpe prima della partita Zayn mi viene vicino.
"Buona
fortuna.." sussurra schioccandomi un bacio sulla guancia.
"Grazie"
sorrido alzandomi in piedi per entrare in campo.
Lui
mi blocca prendendomi per un braccio "Ehi, spacca tutto Sal...io sono
qui con i ragazzi e Carl. Sei la migliore, ricordatelo."
Ok,
sto scoppiando a piangere.
Carl
si alza in piedi alzando un cartellone con scitto 'Simo power',
cazzo...sto seriamente per scoppiare a piangere.
Entro
in campo determinata a vincere e a non deludere i miei amici...non devo
farlo.
L'adrenalina
che scorre nelle vene è una droga per me, sono queste le
sensazioni migliori. L'abbraccio delle compagne di squadra dopo un
punto non ha prezzo, provarlo più di una volta fa salire la
felicità alle stelle. Tutte le emozioni che si provano
mescolate insieme fanno una pallavolista degna di questo nome. Quando
ti arriva la palla non pensi a nulla, cerchi solo di alzarla alla tua
compagna di squadra così che faccia un punto memorabile. Non
pensi ad altro, solo a loro, le tue compagne. Compagne di momenti
felici certo, ma anche di pianti e litigate, compagne di una vita.
Questo
non è solo un gioco per me, questa è tutta la mia
vita.
Abbiamo vinto, sono la ragazza più fottutmente felice mentre
vedo Harry entrare in campo esultando.
"Harry!"
lo abbraccio forte, non mi sembra ancora vero di star abbracciando
Harry Styles. Cioè, quell'Harold!
"Sei
stata grande...ma che dico? Fantastica!" mi schiocca un bacio sulla
guncia.
"Ehi
Harry!" si intromette Lou "Non tradirmi, stronzo." gli tira uno
schiaffetto per poi buttarmisi addosso.
"Sei
stata spettacolare, la migliore in campo!"
"Grazie
Lou!" sorrido ricambiando abbraccio e sorriso.
Arriva
il momento di Liam "Bellissima, quanto sei brava?"
"Dimmelo
tu ciccione!" rido tirandogli piano la pelle della pancia.
Lui
scoppia a ridere per poi schioccarmi un bacio sulla guancia "Tanto."
Annuisco
sorridendo per poi vedere Carl e Niall arrivare di corsa verso di me "E
voi due? Non vi stavate divertendo nel cesso vero? Carl è
troppo piccola!" urlo.
Carl
cade per terra dalle risate e Niall la soccorre immediatamente seguito
da me e dai ragazzi.
Quando
si riprende mi salta addosso "Sal, sei una
cazzo di bomba!" sorride dandomi un bacio sul naso.
"Ha
ragione!" commenta Niall scoppiando a ridere.
Per
ultimo si avvicina Zayn che, circondandomi le spalle con il braccio mi
da un leggero bacio sul collo "Brava piccola, è
così che si fa."
"Zaynetto,
anche se avessi sbagliato qualcosa tu non l'avresti notato...sei troppo una pippa!"
scoppio a ridere arruffandogli i capelli.
Lui
prende a mettersi a posto il ciuffo per poi indicarmi "Non farlo mai
più."
Io
lo rifaccio.
"Sal,
piantala!"
Lo
faccio ancora una volta.
"Dai,
faccio cagare senza ciuffo.." continua a tirarsi su i capelli.
Squoto
la testa "Sei bello comunque!" sorrido. Cavolacci, l'ho detto davvero!?
Lo
sguardo preoccupato di Zayn si trasforma in uno sguardo felice "Grazie,
anche tu sei sempre bella..."
"Avrei
qualche obiezione in proposito.." abbasso lo sguardo.
Sento
la mano di Zayn intrecciarsi alla mia "Vieni piccola, devo dirti una
cosa."
Lo
seguo e quando arriviamo nel posto lui mi blocca il muro,
morirò a forza di stare a stretto contatto con lui.
La
sua mano destra mi accarezza dolcemente i capelli neri mentre la
sinistra è delicatamente appoggiata sul mio fianco "Sal,
è importante quello che sto per dirti.."
"Sono
tutt'orecchi!"
"Ieri
sono andato da Perrie.." inizia avvicinandosi di più "Le ho detto che ho incontrato
una ragazza che mi fa girare la testa più di quanto non lo
faccia già lei.."
"E..?"
Sorride
"E, si è incazzata."
"E..?"
"E
mi ha lasciato." contiua a sorridere.
L'ha
detto? Sì Sal, l'ha detto. Davvero? Davvero. Ok, la devo
smettere di parlare da sola "E..?"
Zayn
continua a ridere, per poi avvicinarsi un po' di più a
me...i nostri nasi si stanno sfiorando. Sento il suo fiato mischiarsi
con il mio ed i nostri sguardi incatenarsi a vicenda. Le sue mani si
posano sulle mie guance e le sue labbra si avvicinano piano piano alle
mie, è come un sogno che si realizza. Il mio cuore potrebbe
andare a farsi una passeggiata da un momento all'altro da quanto batte
forte. Finalmente le nostre labbra sono unite, finalmente.
Ci
stacchiamo sorridenti "Sal, mi farai morire prima o poi..."
"Ah,
pensa che io prima di incontrarti andavo in paranoia solo per una foto
in cui si vedeva un angolino della tua pelle..." ridacchio prendendolo
per mano.
"Eh
sì, Zayn ilbello Malik."
"Zayn
Jaguaro Malik." lo correggo.
"E
questa da dove tu è uscita?" scoppia a ridere lui.
"E'
stata Carl!" rido a mia volta "Quella
ragazza ha uno strano talento nell'inventare soprannomi..."
Carl
"Haroldo,
tu piazzati qui." gli ordino spostandolo sullo sgabello vicino al mio.
"Tommo,
tu qui." continuo.
"Liametto,
vieni con me." vado avanti imperterrita.
"Jaguaro,
sittati."
"Sal,
amore della mia vita...ti voglio vicina a me."
Niall
si fa avanti con la faccia offesa "Ed io?"
Cazzo!
"Eh, tu vai in braccio ad Haroldo!" scoppio a ridere.
La
faccia di Niall si fa seria.."Sono serio, dove mi metto?"
Lo
prendo per mano decisa spostando Harry e piazzandolo un posto
più in là "Sei felice ora che sei vicino a me?"
"Certo
amore mio!" sorride dandomi un bacio sulle labbra.
Siamo
qui in un cazzo di studio di una radio per un'intervista che
teoricamente doveva essere solo ai ragazzi ma hanno deciso di portarci
con loro.
Una
ragazza varca la soglia sorridendoci "Piacere, io sono Anastacia, la
vostra intervistatrice.." continua sedendosi di fronte a noi "Andremo
in onda tra pochi secondi" termina mettendosi le cuffie.
Noi
tutti la imitiamo e la mano di Niall si intreccia nella mia.
Tre,
due, uno...siamo in onda.
"Salve
a tutti, è la vostra Anastacia che vi parla. Oggi
però non sono sola, qui con me ci sono i One Direction e due
ragazze italiane che stanno partecipando alle Olimpiadi." fa una pausa
"Allora, prima parlo con voi ragazze, ditemi i vostri nomi!"
Il
mio cuore non potrebbe battere più veloce di
così...tra la vicinanza di Niall e la diretta in radio non
so cosa mi faccia star peggio "Carlotta" sorrido.
Sal
sbianca ed io cerco di tranquillizzarla insieme a Zayn che continua ad
accarezzarle la schiena. Finalmente si riprende "Simona." sorride a sua
volta facendomi l'occhiolino.
"Bene,"
sbuffa "Che sport fate?"
"Io
nuoto!"
"Pallavolo!"
Anastacia
ride appena "Come avete conosciuto i ragazzi?"
Davvero
una bella domanda "Li abbiamo conosciuti alle prove della sfilata
d'apretura..."
"Li
conoscevate già prima?" comtinua l'intervistatrice.
Sal
si fa avanti "Io ero e sono una loro grande fan, Carl invece li aveva
solo sentiti nominare."
Annuisco
sorridendo "Vero!" esclamo.
Anastacia
accavalla le lunghissime gambe e squote leggermente i capelli castani
"Ditemi, siete particolarmente legate a qualcuno?"
Scoppio
a ridere sbattendo rovinosamente il naso sul microfono "Si.." mi giro
verso Niall "Si?"
Lui
annuisce.
Sal
fa la stessa cosa e Zayn annuisce a sua volta.
Così
lo ripetiamo insieme, in modo più deciso "Sì."
"Ah!"
esclama Anastacia passandosi una mano nei capelli "E ci volete dire i
loro nomi?"
"Sal,
inizi tu?" ridacchio.
Niall
e Zayn si mettono in mezzo "I loro nomi sono Zayn e Niall!" imitano le
nostre voci.
Tiro
uno schiaffetto ad ognuno dei due.
L'intervistatrice
sembra molto interessata "Ah, quindi vi siete fidanzati?" ci indica.
Noi
quattro annuiamo seguiti da un verso di Lou "Awww!" sussurra per poi
farci ridere a crepa pelle.
L'intervista è appena finita, minchia che fatica. Valerio Scanu
mi fa un pippa, cazzo! Sono stata troppo una boss! Ok, la pianto.
Sal
mi prende per un braccio "Truxxolina amorosa dudu dadada, ti devo
parlare..."
"Dimmi.."
dico preoccupata seguendola.
"Zayn
mi ha parlato prima.."
"Eh
cazzo, ti metti con Jaguaro e non me lo dici nemmeno? Sei scema!?"
Sal
ridacchia "Ecco, prima mi ha detto che ha lasciato Perrie.."
"E..?"
"E
mi ha baciata!"
Le
salto addosso "Cazzo, era ora!"
"Anche
te e Niall non ci avete messo poco eh!"
Le
schiocco un bacio sulla guancia "Niallino Puro ha resistito fino
all'ultimo ed ora siamo felici...ci sono molte cose che mi preoccupano
però."
"Esponile
alla tua Sal."
"Salmoncina!"
la correggo sorridendo "Comunque, i problemi sono due. Primo: sono
troppo piccola per lui. Non azzardarti a dirmi che l'età
è solo un numero altrimenti ti picchio forte,
perchè non è per niente vero. Secondo: tra due
giorni tutto finirà."
"Niente
finirà, tesoro mio."
"Tu
puoi smettere di andare a scuola adesso, io no. Io ho quattordici
fottuti anni, ti rendi conto? Tu puoi seguire Zayn ovunque lui vada,
puoi fare tutto quello che ti pare, io no. Mi sento di merda se penso
anche solo un attimo a questo. Mi sento morire dentro."
Sal
mi abbraccia forte "Goditi il momento, non pensare adesso a tutte
queste cose. Non fare sì che i vostri ultimi due giorni
insieme diventino due giorni di inferno. Voglio il meglio per te,
piccola Carl."
"Ti
voglio bene Sal."
"Anche io,
tanto." sussurra stringendomi di più.
Woah!
Sono
cazzo tornata!
Yeah,
più scurrile che mai! Vi avevo primeggiuto che vi avrei
ringraziate tutte per nome.
Iniziamo
con le recensitrici...si dice così!? Bene, grazie a:
FuckDistance_ , I_love_niall_horan , SimoIronWoman , Anii___98 ,
Anya96xD , 2directioners , Caam , overagain , x_Juliet_x ,
Caroladirectioner e _itsgeo.
Grazie
a tutte quelle che hanno inserito la mia storia tra le preferite:
2directioners , Anii___98 , Anya96xD , Caam , Caroladirectioner ,
EmmaWrite , FuckDistance_ , One Direction is my drug , Robbie1D ,
saragiordanovips , ShilVerShine , SimoIronWoman , Skyscraper99 e
_itsgeo.
Grazie
a tutte voi che avete inserito questa inutile storia tra le seguite:
AlexHoran , Cele_1D , DirectionerHLZLN , Margaret_ , my drug are One
Direction , philophobia_s , Sameera_Reed , SonoUnaCoccinella e _itsgeo.
Ok,
ho terminato...siete tante. Grazie mille a tutte. Vi voglio bene.
Scusatemi
per il ritardo...ma ho dovuto studiare per la verifica di latino di
oggi. Scusate, davvero.
Bene,
me ne vo'!
Ah,
dimenticavo! Oggi, un mio compagno di classe ha pensato bene di tirarmi
una pallonata in faccia mentre non guardavo minimamente quindi non ho
potuto nemmeno schivare la pallonata. Soooou, avendomi beccata mentre
avevo l'occhio spalancato, il mio occhio desto è andato a
cagare. Ho fatto già fatica a scrivere con un occhio
solo...ahahah, sono una cogliona. Non preoccupatevi, non è
così grave. Se continua a far male vado al pronto
soccorso...ma conto che domani smetta di bruciare. Ok, non ve ne frega
un'emerita minchia.
Anastacia
e Anii__98 e farà parte della storia in futuro.
Sal,
grazie di tutto, non so come farei senza di te.
Ok,
scappo.
Carl
loves you so much <3
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Capitolo 11 *** Fuck volleyball, I love Zayn Malik! ***
11. Fuck
volleyball, I love Zayn Malik!
Mi sveglio accanto a Niall, come tutte le mattine ma al contrario delle
altre, oggi sono a casa sua. Ho finito le gare e ho deciso di lasciare
Zayn e Sal da soli nella stanza d'albergo...lei ha ancora una partita.
Mi
giro lentamente verso Niall e lo vedo sorridente come al solito che mi
fissa "Non ti hanno mai detto che non si fissano le ragazze mentre
dormono!?" mi avvicino.
"Non
ti hanno mai insegnato a dare il buon giorno come si deve?" sorride
prendendomi il viso tra le mani.
Squoto
la testa "Prova ad insegnarmelo tu.."
Lui
senza pensarci due volte mi travolge baciandomi appassionatamente.
"Mi sono sempre chiesta come ci
si sentisse a limonare con uno con l'aparecchio.." il mio
sguardo si perde nel vuoto seguito da una risata di Niall.
Ah,
la sua risata...
"Dai,
andiamo a far colazione che poi c'è la partita di Sal..." si
alza lui stiracchiandosi.
"No."
dico ferma coprendomi nuovamente.
Lui
scoppia a ridere scoprendomi.
"Ehi,
che mianiere!" mi lamento alzandomi.
Niall
ride.
"Che
cazzo ridi!?" scherzo stiracchiandomi malamente.
Lui
scoppia a ridere "Sei bellissima..."
"Già,
questa tua canotta extra large e la coda mi stanno molto bene..." dico
ironicamente avvicinandomi pericolosamente a lui.
"E'
uno dei giorni più belli della mia vita.." sussurra a fior
di labbra.
Sorrido
circondandogli il collo con le baccia ed appoggiando la mia fronte alla
sua "Anche della mia, stanne certo." rido appena per poi baciarlo
dolcemente.
"Basta!"
si stacca "Arriveremo tardi amore, so che vuoi procreare ma abbiamo
altro da fare."
Procreare!?
"Che coglione che sei!" gli faccio l'occhiolino prendendogli la mano.
Immaginatevi
un biondo a torso nudo e mutande di Spongbob per mano ad una con i
capelli castani raccolti in una coda disastrata dalla notte e con
addosso solo una canotta extra large con sopra scritto 'Free Hugs'. Facciamo
spisciare dalle risate.
"Davvero
offri abbracci gratis?" se ne esce Liam avvicinandosi per abbracciarmi.
Scoppio
a ridere come una cogliona mentre tutti i ragazzi mi danno un abbraccio
e notando la reazione di Niall "Ragazzi, un po' di contegno. Nessuno mi
ha mai abbracciato così quando metto quella canotta."
Rido
ancora più forte vedendo l'espressione dei ragazzi "Bene,
del cibo? Cereali? Latte?"
"C'è
tutto!" commenta Lou scendendo dalle scale assonnato e venendo ad
abbracciarmi.
"Attento
Lou.." inizia Harry "A Niall non piace che si abbracci la sua ragazza."
Ok,
sto vomitando dal ridere...
"Scuuuusa."
commenta Lou alzando le mani "Ah, lei è Eleanor." indica la
ragazza che sta scendendo le scale.
Cazzo,
è bellissima. I suoi capelli neri sono perfetti anche di
mattina appena sveglia, i suoi occhi scuri risplendono anche quando
sono assonnati ed il suo fisico è spettacolare. Il maglione
a righe di Lou le sta d'incanto.
"Piacere"
sorrido salutandola.
Lei
si dirige verso Louis per poi abbracciarlo e dargli un leggero bacio
sulle labbra "Buongiorno amore!"
"Buongiorno
anche a te bellissima." dice Lou ricambiando il bacio.
Sono
davvero belli insieme "Ok, c'è qualche altra ragazza che
gira per casa oltre a noi due!?" chiedo indicando prima me e poi
Eleanor.
I
ragazzi ridono, tutti tranne Liam "C'era..."
sospira.
"Se
n'è andata senza salutare?"
Lui
fa di no con la testa ed il mio sguardo va verso gli altri. Sono tutti
tristi "Liam, cos'è successo?"
"Mi...mi
ha lasciato." sussurra.
"Brutta
stronza, baldracca in calore senza cuore!" esclamo abbracciando forte
Liam "Ti meriti di meglio!"
Lui
sorride "Forse hai ragione tu."
Mi guardo allo specchio e noto la mia innata bruttezza di questa
mattina...proprio oggi? Perchè la sfiga è
attratta da me come gli uomini sono attratti dalle tette grosse? Io non
ho le tette grosse!
Sciolgo
i capelli castani dalla coda di cavallo e tolgo la canotta di Niall
restando in reggiseno e mutante...mmmh, devo dimagrire. Entro nel bagno
e mi butto sotto la doccia. Dopo essermi lavata metto i miei soliti
jeans e la canotta di prima, mi fa sentire più vicina a
Niall. Poi, mi avvicino lentamente allo specchio portando con me il
beauty. Apro gli occhi di un color marrone-verde e metto il mascara
cercando di non sbrinciare nero ovunque ma con poco successo. Una voce
mi fa sussultare, è Eleanor.
"Charli,
come tu vesti?" irrompe nella stanza con in mano due completi.
"Cioè,
adoro il tuo stile!" urlo ammirando le opzioni.
A
destra ci sono dei jeans di un azzurro scuro abbinati ad una camicetta
smanicata color pesca e a sinistra c'è un vestitino bianco
da giorno. Siccome io preferisco i pantaloni le indico il completo a
destra.
"Scarpe?"
continua mostrandomene due paia.
A
destra ci sono delle francesine marroni e a sinistra delle All Star
bianche, per modo di dire ovvio, che non mi sono nuove. Le ho anche io,
un po' più sporche, ma le ho anch'io.
Indico
le scarpe da ginnastica sorridendole e finendo di truccarmi.
La
ammiro mentre si cambia, le sue cosce così asciutte e la sua
pancia così piatta mi fanno quasi commuovere...cazzo Lou, te
la sei scelta bene! Molto
bene!
Siamo alla partita di Sal ed io la voglio cazzo vedere per darle l'in
bocca al lupo.
E'
con Zayn ma quel Pakistano barra Jaguaro deve capire che Sal
è mia. Quindi mi faccio avanti tossicchiando
"Ehm...Salmona!?"
Lei
sobbalza "Tesoro mio! Hai dormito bene a casa loro? Niall ti ha
stuprata? Hai fatto qualcosa che sai non dovresti fare?"
"Minchia!"
urlo allargando le braccia "Sei peggio di mia madre!"
"Rispondi."
dice ferma.
"Si,
ho dormito benissimo. No, non mi ha stuprata. No, non ho fatto nulla di
'non adatto' alla mia età." sbuffo "Tu?"
"Si ho dormito
bene, si mi ha stuprata, si ho fatto qualcosa..."
Azz!
Scoppio a ridere "Già!? Tu sei una macchina del sesso Sal!"
"Già,
in Italia mi chiamano così!" si pavoneggia.
"In
culo alla balena tesoro di Carl, a dopo!" le schiocco un bacio sulla
fronte.
"Speriamo
che non caghi!" urla allontanandosi.
La
partita inzia, subito siamo in vantaggio ma poi l'altra squadra riesce
sfortunatamente a batterci per pochissimo.
Sal
sarà delusa, sarà a terra...non sarà
felice.
Appena
la vedo le salto addosso "So cosa si prova, ti capisco, non pensarci e
tutto passerà."
La
mia migliore amica tira su col naso cercando di sorridere "Grazie
piccola Carl..." sussurra tra le lacrime.
Non
l'avevo mai vista piangere così tanto, davvero...mai avrei
pensato di vederla piangere così forte, non è una
a cui togli il sorriso molto facilmente!
La
prendo per mano e la porto negli spogliatoi, dicendole che l'avrei
aspettata lì fuori.
Ad
un certo punto, mentre aspetto, la fantastica fidanzata di Lou si
avvicina "Come sta la tua amica?"
"A
pezzi..." commento.
La
sua espressione triste sembra sincera "Mi dispiace, davvero."
"Come
hai conosciuto Lou?"
Il
sorriso le torna sulle labbra e le sue guance si colorano di rosso
"L'ho conosciuto su un set fotografico, ero andata a chiedere per delle
foto al mio fotografo e lì c'erano anche i ragazzi."
"Quindi
fai la modella!?" acciminchia, questa è una bomba.
Lei
annuisce "Tu? Che lavoro fai?"
"Nuoto...faccio
parte della nazionale Italiana!" rido appena "Non è un
lavoro, è più un passatempo...io vado ancora a
scuola!"
"Quanti
anni hai!?" sgrana gli occhi.
"Quattordici..."
balbetto.
"Niall deve tenere tanto a te..."
Mmmh?
"Perchè?"
"Perchè
non è uno che ama stare con le ragazze più
piccole di molto...preferisce le diciassettenni."
Il
mio sorriso si trasforma in una smorfia di tristezza "E' quello che
temevo.." abbasso lo sguardo.
Lei
mi abbraccia senza preavviso "Ehi, lui non è tipo da una
botta e via...stai tranquilla! Ci tiene a te, si vede da come ti
guarda!"
Con
queste parole torno a sorridere "Grazie Eleanor.."
"El,
chiamami El.." sorride.
Io
sorrido a mia volta "Allora grazie El, davvero."
Sal
Quando
perdi ti senti vuota...senza un domani, stupida. Hai fatto male una
delle poche cose che ti riescono bene, non meriti che nessuno ti
consoli. Ma Carl c'è sempre, è sempre
lì, pronta a tirarmi su il morale. E' vero, lei sa cosa si
prova...mi capisce perfettamente. C'è sempre stata,
c'è e ci sarà. Resterà sempre la
numero uno...sempre.
Esco
dallo spogliatoio con la testa bassa notando le scarpe di Carl, le sue
All Star che un mese fa erano bianche.
"Carl,
dove andiamo?" chiedo prendendola per mano.
Alzo
lo sguardo e mi accorgo di aver sbagliato persona...minchia,
più sfigata di così no eh!?
La
ragazza dai capelli neri sorride tenendomi stretta la mano "Sono
Eleanor, la..."
"La
fidanzata di Lou!" urlo saltandole addosso.
"Esatto!"
dice tra le risate.
"Sei
bellissima..."
"Grazie!"
sorride "Tu sei la nuova ragazza di Zayn?"
Annuisco
"Non mi sono ancora abituata a tutto questo.."
"Oh,
ti abituerai presto!" sorride dandomi un bacio sulla guancia.
Oddio,
calma Sal, è solo un bacio sulla guancia. Eh ma cavolo,
è Eleanor Calder! Respira...
Vedo
Carl e non esito a saltarle addosso "Piccola Carl, Eleanor Calder mi ha
appena dato un bacio sulla guancia!"
"Ok,"
si allontana "Tu mi fai
paura."
"Ok,
scusa" scoppio a ridere.
I
miei occhi si spostano da quelli della mia migliore amica a quelli di
Zayn e tutto passa in secondo piano. I suoi occhi caldi mi riscaldano
il cuore che batte come non ha mai battuto prima. Il suo sorriso mi fa
rabbravidire, con quella lingua che ogni volta si posiziona tra i
denti...è prefetto. I suoi capelli, il colore della sua
pelle, la sua voce, il suo modo di fare dolce ma allo stesso tempo
misterioso...tutto ciò lo rende un ragazzo perfetto. E'
bello da impazzire e non lo lascerò mai andare via, sono
innamorata di lui e non voglio perderlo per nulla al mondo.
Mi
avvicino senza neanche guardare dove metto i piedi, ma tenendo lo
sguardo incastrato nel suo. Quando arrivo ad un metro da lui le sue
mani si tendono verso di me per poi stringermi a lui.
"Piccola,
sei stata grande...non importano i punti e quelle minchiate
lì. Capito?"
Annuisco
"Grazie..."
"Figurati
bimba, figurati." sorride a fior di labbra per poi baciarmi dolcemente.
Sto
da dio, posso dirlo? Ogni volta che mi sfiora mi sento così,
protetta e felice. Incontrare lui è la cosa più
bella che mi sia mai capitata.
Fanculo
la pallavolo, io amo Zayn Malik!
Woah!
Ciao a tutte bellissime!
Ok, devo far veloce che tra esattamente pochi minuti mi salta la
connessione.
Vi ringrazie tutte. Grazie ad Anispisi (Anii__98) a Sal
(SimonIronWoman).
Vi voglio bene. <3
Ciapi.
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Capitolo 12 *** This, will be the best summer of my life ***
12.
This, will be the best summer of my life
Oggi ci sarà la chiusura delle Olimpiadi...domani la magia
finirà. Ricorderò Londra come il posto migliore
in cui sia mai stata, la ricorderò come il luogo dell'amore
e dell'amicizia. Ricorderò queste Olimpiadi come
un'esperienza triste e felice nello stesso momento. Ho mille paure e
mille domande. Niall mi lascerà? La felicità
svanirà in un nanosecondo? I One Direction si
dimenticheranno dell'amicizia costruita in questi giorni? Ho paura di
sì. Ho paura
che finisca tutto in un attimo, senza darmi il tempo di controbattere.
Ho paura di tornare sola e triste come lo ero prima, senza amiche
tranne Sal e senza un ragazzo che mi ami per come sono.
Tornerò ad essere la nuotatrice professionista di sempre
odiata dalle proprie compagne di nuoto. Tornerà tutto come
prima? Io
non voglio.
"Amore?"
sussurra Niall passandomi una mano davanti agli occhi.
Sussulto
cercando di scacciare quei brutti pensieri "Ci sono!" improvviso un
sorriso sghembo.
"A
cosa stavi pensando?" mi circonda le spalle con il braccio.
Pensavo
al fatto che tra poco tutto finirà e se ci penso solo per un
momento mi sento morire dentro "Sai che io penso ad un sacco di
minchiate!"
"Dai,
dimmi." si ferma prendendomi entrambe le mani.
Quelle
due piscine che si ritrova al posto degli occhi mi fanno innamorare di
più ogni volta che mi ci perdo "Stasera c'è la
chiusura.."
"Non
vedo l'ora!" sorride eccitato.
Eh,
non dirlo a me...abbasso lo sguardo verso il pavimento.
"Cos'hai
piccola?" chiede incastrando i suoi occhi nei miei.
Dannati
occhi, perchè pizzicate? "Finirà tutto..."
"Cosa
intendi?"
Ok,
sarà bello e dolce ma è straritardato! "Intendo
che sono solo una bambina di quattordici anni, non sarò mai 'la ragazza giusta'
per uno della tua età. Sono troppo piccola per le giostre
tra un po'! Poi come faremo a vederci? Io tornerò in Italia
e tu tornerai ai tuoi tour...sarà impossibile. Odio
tutto quello che non comprende la tua presenza..." scoppio
a piangere scappando in bagno.
Sento
Niall bussare ed urlare di aprirlo ma non lo faccio, voglio stare da
sola. Non ho mai provato questa sensazione di vuoto, è una
cosa nuova per me. Devo essere forte, è questo che mi ha
insegnato Simona...mi ha insegnato ad essere superiore, a non pensarci,
a sorridere sempre. Ma sono cose che a me non vengono per niente bene,
sono una frana. Lei è così brava a trattenere le
lacrime, il suo sorriso risplende ad ogni ora del giorno ed io invece?
Io sono brava a piangere e a farmi problemi inesistenti. Sono una
stupida, una stupida italiana della minchia. Vaffanculo.
La
porta del bagno si apre e vedo un Niall preoccupato entrare
silenziosamente. Si siede vicino a me prendendomi le mani "Carlotta
Bianchi, io non ti lascerò mai. Ho incontrato la famosa
ragazza di cui parlo a tutte le interviste, che mi sappia far ridere,
che sia carina, che abbia dei begli occhi. Sei
tu. Sei tu quella che stavo cercando e non ti
farò scappare così facilmente. Non credere che
sia così stupido, perchè non lo sono. Voglio
stare con te Carl, ora e per sempre."
L'ha
detto davvero? "Mi sento molto meglio, grazie." sorrido appena
asciugandomi le lacrime "Il problema resta...come ci vedremo?"
"Io
ed i ragazzi abbiamo l'estate libera e la passeremo con
te, Sal ed Eleanor, alle Hawaii per un mese!" sorride
tirandomi su dal pavimento del bagno.
Appena
sono in piedi gli salto addosso, sono la ragazza più felice
del mondo, cazzo! Vorrei dirgli che lo amo ma sembra impossibile anche
a me. Vorrei dirgli tante cose che però non riesco a dire.
"Amore
mio?" è la sua voce, la sua bellissima voce.
"Dimmi,
Niallino Puro!" sorrido ancora avvinghiata a lui.
"Sei bellissima.."
mi bacia la fronte accarezzandomi dolcemente il braccio nudo.
L'unica
cosa che posso fare è perdermi nei suoi fantastici occhi
"Mai quanto te!" dico stringendolo ancora di più.
Così
vicina a lui sto benissimo, non scambierei tutto ciò per
niente al mondo. Resta un ultimo problema: la mia grande e poco
ospitale famiglia.
Sal
Qui,
sul letto, abbracciata a Zayn sto benissimo, non ho bisogno di
altro...forse solo dei miei quattro ragazzi preferiti, della mia
famiglia e di Carl. Il resto passa tutto in secondo piano.
"Bimba..."
sussurra lui accarezzandomi i capelli.
"Sì
Zayn?" mi giro verso di lui senza smettere di stringerlo a me.
"Ho
una sorpresa per te.." ride appena mettendosi seduto.
Ho
la testa appoggiata sulle sue coscie e le mani intrecciate nelle sue,
sono più agitata di un coniglio in calore e le mie ovaie
stanno di nuovo male "Mi farai schiattare!" commento ridacchiando.
Zayn
abbozza un sorrisetto per poi avvicinare il suo viso al mio "Abbiamo un
biglietto per le Hawaii, io, te, Carl e gli altri. Ci hanno fatto un
regalo, dandoci dieci biglietti aerei e cinque stanze da letto invece
di pagarci per l'esibizione." mi bacia sulla fronte.
Cazzo,
minchia, zio fanny...è serio? Io...io...oh cavoletti. "Zayn,
tu vuoi davvero uccidermi allora...ohmamatoldme, le Hawaii! Con te! Con
Carl! Con i ragazzi! Con Eleanor! Mi hai fatta felice, davvero."
"E' il mio dovere quello di farti
felice, no? Voglio che il tuo sorriso risplenda tutti i
giorni, voglio farti felice in tutti i modi possibili. Non
sorriderai più forzatamente, mai più."
sussurra baciandomi dolcemente le labbra.
"Oh
Zayn, sono ufficialmente morta." ridacchio ricambiando il bacio.
"Che
ragazza stupida che sei!"
"Zitto,
coglioncello! Senza di me staresti ancora con l'ornitorinca."
"E
sto soprannome?"
Rido
"Te l'ho detto, no? Carl
è una maga!"
Zayn
sta serio per due secondi per poi scoppiare fragorosamente a ridere
"Carl è il mio nuovo mito."
"In
questo campo è la migliore." sorrido accucciandomi tra le
braccia del mio ragazzo.
Lo
amo, ho paura a dirglielo...ci conosciamo da soli cinque giorni. Per me
è come se ci conoscessimo da due anni, ma lui non sapeva
nemmeno della mia esistenza...è meglio aspettare.
Arriverà il momento giusto.
"Ciccione!"
esclamo pasticciandogli la pancia.
"Che
vuoi?" ridacchia lui baciandomi i capelli.
"Tanto
per sapere...quanto cazzo vi avrebbero pagati in soldi per la serata?"
"Tanto,
davvero tanto."
Minchia,
dieci biglietti aerei e cinque stanze in un hotel di lusso...facciamoci
due conticini! "Avresti preferito i soldi?"
"No..."
"Perchè?
Ho sempre sognato di rotolarmi nei soldi." al posto delle mie pupille
appare il simbolo dell'euro.
Zayn
ride facendomi appoggiare la testa sul suo petto "Ma io preferisco fare
un viaggio con te bimba, mettimi davanti a qualunque scelta...sceglierò
sempre te."
Cristo
santo, questo mi fa venire la tachicardia "Zayn, è malsano
stare con te!" dico seria guardandolo fisso negli occhi.
"Perchè?"
"Perchè
credo che se tra tre secondi tu dicessi o facessi una cosa tenera io
morirei sul colpo." sorrido appena.
"Allora
preparati..."
"A
cosa?"
"A
questo.." sussurra appoggiandomi dolcemente al letto per poi
travolgermi con un lungo bacio.
In
questo momento mi sento la ragazza più fortunata della
terra. Il mio sogno era semplicemente quello di incontrarli, niente di
più, niente di meno. Ed ora mi ritrovo in un letto a
baciarmi animatamente con Zayn Malik...sì, credo che
morirò presto.
Devo chiedere a mamma e papà per le Hawaii...ma che
sarà mai! Eh, vaffanculo, quelli mi ammazzano.
"P-pronto?"
balbetto al telefono.
"Pronto!"
urla mia madre "Simona?"
"Si
mamma, sono io...volevo chiederti una cosa!" inizio subito.
"Dimmi
piccola!"
Mmmh,
tra un po' quel 'piccola' andrà a cagare insieme a tutte le
buone maniere di mia madre, ne sono certa "Mi sono fidanzata, con un
diciannovenne. Fa parte dei One Direcion, si chiama Zayn, mi ha
invitata alle Hawaii quest estate...per un mese. Sappi che ci
andrò ad ogni costo. Ci sarà anche Carl."
"Che
cosa? Alle Hawaii? Sei matta? Ne riparliamo a casa!"
"Si
parte domani..." sussurro.
Lei
a quanto pare mi ha sentita "Ok, Simona, ti lascio andare...stai
attenta e non fare cavolate!"
"Ok
mamma, grazie mille. Domani vengo a casa a fare la valigia ma poi devo
subito partire!"
"Ok,
a domani tesoro!"
"Ciao
mamma, saluta tutti!" dico per poi buttare giù la chiamata.
Evvai,
un mese in paradiso con le persone a cui tengo di più al
mondo.
Carl
Devo
telefonare a casa, non mi sentono da una vita quei Piemontesi tirchi e
antipatici. Faccio il numero a memoria sul mio Nokia mezzo scassato e
schiaccio il verde.
"Pronto?"
è mio fratello Mattia.
"Ciao
fratello tirchio e antipatico, passami la mamma." dico disinteressata.
"Sii
simpatica con il tuo neodiciottenne preferito!"
"Eh
eh, certo."
"E
va bene! Ti passo la mamma!" sbuffa.
Mia
mamma prende la cornetta con tutta la delicatezza del mondo "Carlotta
Bianchi, perchè non hai chiamato? Ci siamo preoccupati! Sei cretina? Come
stai? Parla, ragazzina."
Ok,
ho una strana famiglia "Ciao mamma Simona che si chiama come la mia
migliore amica, non ho chiamato perchè me ne sono
completamente dimenticata. Sì mamma, sono cretina. Sto bene,
mi sono fidanzata con un Irlandese biondo e diciannovenne. Non
picchiarmi, so che è grande ma non mi farà del
male anche perchè se anche ci provasse sai che picchio forte. Voi?
Tutto bene?"
"Diciannovenne?
No, mi rifiuto. Appena torni a casa facciamo un discorsetto io e te!"
Che
palle però! "Sì,
io sono il fiore e lui è l'ape...ho capito mamma!
Ah, quest estate vado con lui alle Hawaii! Cercalo su Google immagini:
Niall Horan. E' uno dei cinque componenti di una band famosa. Ci
sarà anche Sal, stai tranquilla!"
Sento
un tonfo, probabilmente a mia madre è caduto il telefono
dalle mani...
"Carlotta,
sono il papà...la mamma è svenuta."
Scoppio
a ridere "Ah, quella donna..."
"Si
sta riprendendo, ora te la ripasso."
Mia
madre riprende il telefono in mano "Non ci andrai, sei troppo piccola!
E comunque...è carino dai. Il papà è
appena andato a vedere le foto!"
Continuo
a ridere imperterrita "Oh sì che ci andrò mamma,
a costo di non tornare a casa."
Mamma
Simona sbuffa "Tu a casa ci torni, poi vai alle Hawaii, ti diverti ma
non troppo e poi vieni a Sanremo con la tua famiglia, ok?"
Ok, sono la
ragazza più felice del mondo "Grazie mamma, se
fossi qui con me ti stritolerei."
"Non
ci tengo, grazie."
Scoppio
a ridere "Saluta tutti mamma cara, a domani!"
Lei
urla un 'ciao' e butta giù la chiamata, così io
inizio a fare le valigie tenendo fuori la tuta e le All Star per
stasera. Sono emozionatissima.
Io, Niall e gli altri stiamo raggiungendo Sal e Zayn all'hotel. Appena
vedo la mia migliore amica in lontananza per mano al suo ragazzo il
cuore inizia a battermi forte. Scendo dalla limousine e corro ad
abbracciarla, è talmente felice che anche solo a sentirla
parlare sembra un'altra persona.
"Carl,
amore!" urla abbracciandomi forte.
"Salmona!
Un'estate insieme...un mese alle Hawaii!" urlo ancora stretta a lei.
"Sono
troppo felice, voglio festeggiare!"
Liam
si intromette "Avremo tempo di festeggiare stasera ma ora siamo in
ritardo, su! Salita in macchina piccioncine!"
"Agli
ordini picciotto!" mi metto sull'attenti per poi salire in macchina
alla volta dello stadio Olimpico.
Woah!
Buondì, buonsalve, buona sera, hola...insomma sono tornata!
Ciaoooo! AHAHA, lasciatemi perdere!
Ok, sono una malata di mente, questo capitolo fa pena...eh ma cazzo!
Sto sclerando, è da un po' che provo a scrivere qualcosa di
carino ed è venuto fuori sto schifo. BRAVA CARLOTTA, GOOD
JOB! *si applaude*
Poi sono strafelice perchè con le vostre recensioni/letture
ripagate tutta la mia fatica. Mi fate capire che non posto per i muri.
Sooou, grazie a tutte per il supporto...mi aiutate in tutto. Quando
sono triste mi basta rileggere tutte le vostre recensioni e torno a
sorridere. Vorrei precisare che io e Sal siamo raffigurate nella storia
nello stesso modo in cui siamo nella realtà, non mi sono
inventata nulla. Sì, sono una ragazza scurrile, piagnona e
che ama inventare soprannomi. Sal è forte e stupenda.
Peeeerfettoooo, dopo questa noiosa descrizione, posso mandarvi un bacio
enorme. Grazie mille bellezze.
Anispisi (Anii__98), grazie di esistere...voglio vederti questa
settimana! <3<3
Sal (SimonIronWoman) vorrei tanto poterti dire 'ci vediamo domani' ma
non posso. Ti voglio un bene dell'anima, mi sei mancata da morire.
<3
Bene, tutte voi che recensite e commentate...SIETE STUPENDE.
Muchas gracias!
Ciapi/Carl
|
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Capitolo 13 *** Red ***
13. Red
"Liam,
quando passa la tipa? Ho fame e su sto cazzo di aereo le hostess non ci
sono!" sbraito facendomi subito riconoscere.
"Carlottina,
sono appena passate!"
"Ho
fame, giuda faus!" urlo in piemontese.
Non
ce la faccio più, è da troppo tempo che non
mangio qualcosa di sostanzioso...cioè da due ore.
"Lou,
dammi il tuo panino!" urlo rincorrendolo per i piccoli corridoi
dell'aereo mentre El se la ride beatamente coricata nella sua cuccetta.
"Amore,
vieni a dormire!" mi sorride Niall.
Annuisco
e mi catapulto tra le sue braccia "Ah, non vedo l'ora di buttarmi in
mare."
Niall
mi accarezza la schiena ridendo "Ci divertiremo moltissimo, vedrai."
Mi
giro verso la cuccetta dietro la nostra, quella di Zayn e Sal "Salmona
è chiamata a rapporto!" urlo.
Vedo
sbucare la sua faccia stanca "Dimmi zippa!"
"Ti
insegnerò a nuotare come si deve quest estate!" ridacchio.
Lei
ride a sua volta "Ed io ti insegnerò a giocare a pallavolo."
"Ok,
dai...un mese di allenamento e potremo scambiarci ufficialmente di
sport." le faccio l'occhiolino "Notte piccola grande Sal!"
"Notte
bella Carl!" sussurra dandomi un leggero bacio sulla fronte.
"Notte
amore.." sussurro ormai tra le braccia di Niall.
"Notte
anche a te piccola." sorride dandomi un dolce bacio a stampo.
Hawaii,
stiamo arrivando!
Mi
stiracchio aprendo gli occhi, è finalmente ora di atterrare?
No. Scoppio a
ridere a questo pensiero girandomi verso la cuccetta di Harry. Lo vedo
accoccolato insieme ad una ragazza...bah, sarà la solita
puttanella. Mi giro verso Niall e lo becco a fissarmi.
"Che
cazzo fai?" gli tiro uno scappellotto.
Lui
scoppia a ridere "Ti guardavo, amore mio."
"E
perchè mai? Cosa vuoi dalla mia vita?"
Lui
continua a ridere "Ti sei appena svegliata eh!?"
Annuisco
"Sono così intrattabile appena sveglia?"
Lui
annuisce divertito dandomi un bacio sulla fronte "Ma vai benissimo
così.."
"Tu
sei perfetto invece, come ti ho sempre sognato." mi accoccolo
più di quanto non lo sia già.
"Cosa
stai dicendo!?"
"Ok,
il momento tenero è passato cocco di Carl, ora
ti picchio!" mi giro
verso di lui con aria minacciosa.
"Carl,
siamo in un aereo, non possiamo scopare qui!" urla.
Scoppio
a ridere tirandogli un piccolo pugno sulla spalla destra "Che coglione
che sei.."
"Comunque
non mi hai ancora dato il bacio mattutino..." sporge le labbra.
Sorrido
avvicinandomi sempre di più per poi schioccargli un leggero
bacio a stampo "Va bene così?"
"Ovvio
mia bella Carl."
Dalla
cuccetta dietro spuntano Sal e Zayn sorridenti.
Sal
tira uno scappellotto a Niall "Ehi, lei è la mia bella Carl,
ok? Trovale
un nuovo soprannome, buzzurro." incrocia
le braccia seguita dalle nostre risate.
Niall
annuisce accarezzandosi il collo "Ok, mia piccola Carl?"
"No,
già preso." continua
lei.
"Mia
stupidissima Carl?"
"Nou."
"Mia
stupenderrima Carl?"
"Niet."
"Mia
fantastica Carl?"
"Nada
de nada, compagnero!"
"Amore?"
Scoppia
a ridere "Uso
anche questo."
"Amore
mio?"
"Nein."
"Eh
ma cazzo!"
"Ecco,
questo non lo uso...è tutto tuo!"
ridacchia Sal facendogli l'occhiolino.
Ci
mettiamo tutti a ridere talmente forte che riusciamo a svegliare Liam,
Harry e la sua accompagnatrice.
Sto
per presentarmi ma mi accorgo di conoscere quella
ragazza...è Anastacia!
"Anastacia!"
urlo sorridendole.
Lei
sorride a sua volta "Puoi chiamarmi Ani.."
Che
schifo di soprannome! "No, non mi piace...ne inventerò uno
io."
Lei
annuisce.
Allora,
Ana no, Ani no, Anast...no, Anasta...cazzo no, Ana...Anispisi!
"Trovato!" urlo soddisfatta "Anispisi...ti chiamerò
così."
"Mi
piace!" sorride "Io ti chiamerò Charlita...Charlita la
pepita."
Sal
si gira verso Niall tirandogli un altro scappellotto "Vedi?
Anche lei ha più inventiva di te, brutta capra!"
Dopo
questa sua uscita scoppiamo tutti in una forte risata, ho il
presentimento che ci divertiremo come non mai.
Siamo
finalmente in hotel, io e Niall siamo ovviamente in stanza assieme.
Liam è l'unico in stanza da solo...gli altri si sono portati
qualcuno.
Zayn
con Sal, Lou con El ed Harry con Anispisi.
"Amore!"
salto addosso a Niall.
"Dimmi
bellissima!" sorride prendendomi in braccio.
Stringo
le gambe intorno ai suoi fianchi abbracciandolo forte "Dobbiamo trovare
una ragazza a Liam."
I
suoi occhi incontrano i miei, ogni volta è come se fosse la
prima "Forse hai ragione.."
"Non
forse...ho ragione!" scherzo cercando di liberarmi dalla sua morsa ma
invano "Niall, lasciami andare..."
"Perchè
dovrei?"
"Potrei
pisciarti addosso,
è da un po' che non vado in bagno." sussurro ammiccando.
Lui
mi lascia subito con una faccia spaventata.
"Beh?
Adesso che hai scoperto che anche io faccio i bisogni non ti ispiro
più sesso!?"
Niall
mi guarda in un modo strano per poi scoppiare a ridere buttandomi sul
letto "Tu ispiri sesso anche ai muri." mi bacia apponatamente.
"Niall,
aspetta. Non stavo scherzando...me la sto facendo addosso. Quindi, se
non vuoi trovarti la pozzetta di piscio sul letto è meglio
che mi lasci andare."
Lui
si scansa lasciandomi andare "Ah, spo nen!"
Mi
avvio verso il bagno ma sentando quella frase in piemontese pronunciato
male mi giro immediatamente verso di lui "Niall, hai un po' da lavorare
sul dialetto. Ma almeno l'impegno c'è." gli faccio
l'cchiolino prima di chiudermi in bagno seguita dalle sue risate.
Quando
ero in bagno ho scoperto di avere il ciclo. Perchè sono nata
donna? Non potevo nascere maschio? Cribbio di un cribbio, siano dannati
i tampax.
Quando
ho le mestruazioni sono peggio di un macaco assetato di sangue, faccio
paura in poche parole. Sal mi dice che divento solo un po' meno fine di
quanto già non lo sia. Eh, è la mia cazzo di vita.
"Amore,
a cosa pensi?"
"Mi
sono arrivate...porco
assorbente."
Lui
spalanca gli occhi "Cioè?"
Oh
cazzo, questo è nato con qualche malformazione al cervello
"Un fiume rosso mi scorre tra le gambe, profondo rosso, sangue, tanto
sangue, male alle ovaie...ti dice niente?"
"Ah,
oddio!" esclama portandosi le mani in testa "Voglio starne fuori.." si
allontana leggermente.
"Brutto
coglione.." mi alzo dal letto sbuffando.
"E
adesso dove vai?"
Grugnisco
"Che ti importa? Voglio andare da Sal, tu non mi puoi capire. Cazzo."
Sbatto
la porta e vado alla stanza di Sal. Busso una volta, busso due volte,
busso tre volte. Minchia.
"Sal,
io sono nella mia stanza quando avete finito di scopare!" urlo
ridacchiando.
Rientro
nella mia camera "Sal e Zayn stanno facendo bunga
bunga...ci
vorrà un po'." mi siedo sul letto sospirando.
"Andiamo
al bar dell'hotel?"
Annuisco
abbracciandolo "Sto facendo uno sforzo enorme per essere tenera in
'questi giorni', spero che tu lo stia apprezzando." commento ancora tra
le sue braccia.
"Come
potrei non apprezzare i tuoi sforzi? Da oggi fino alla fine del fiume
rosso mi prenderò cura di te."
"Oh,
grazie Niall!" lo bacio sulle labbra sorridendo.
"Ok,
andiamo." sussurra circondandomi le spalle con un braccio.
Ad
un certo punto sento bussare alla porta, quando apro mi trovo una
Salmona avvolta nelle lenzuola con i capelli completamente spettinati.
"Sal,"
rido "Sei bellissima cazzo!" continuo a ridere.
"Che
c'è? Abbiamo appena finito e la tua prima era una voce da
'ho il ciclo'...lo era davvero?"
Annuisco.
"Allarme
rosso baby, nel vero senso della parola."
Woah!
Ciao,
scusate per i ritardo, ciao.
Ok
questa è stata una settimana full. Yo.
Lunedì
interrogazione di italiano e di storia, martedì verifica di
ginnastica (eh, sì...sti stronzi ci fanno studiare
ginnastica), mercoledì interrogazione di latino,
giovedì verifica di inglese e venerdì verifica di
disegno. E sappiate che di disegno dovevo recuperare un tre
perchè io ho il trimestre...yeah.
In
poche parole, di pomeriggio, ho studiato e basta...al massimo scrivevo
una frase. Quiiiindi, mi sono trovata sabato, davanti al computer, a
cristonare perchè non avevo il capitolo pronto. Carlotta
cogliona. Poi ho anche il ciclo quindi il nervosismo è
salito alle stelle. Minchia zie, stommmale. Peeeensate un po' che ho
scritto tutto sto schifo proprio stamattina. Bleah.
Mi
scuso per la bruttezza innata di sto capitolo...scusatemi :c
Deeeetto
ciò, vi lowo tutte...tantixxìmùx. Che
trasgry che sono.
Grazie
di turuturututto. Sal, scusa per last night, ti spiego tonight.
Aieeeeeeeeeeeeeee.
Tanto
love a tutte voi! <3
Ciapi
|
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Capitolo 14 *** Now and for ever ***
14. Now
and for ever
"Carl, vieni a fare il bagno?"
"No.."
sbuffo.
5
minuti dopo...
"Ciapi,
vieni a fare il bagno?"
"No.."
sbuffo ancora.
5
minuti dopo...
"Amore,
vieni a fare il bagno?"
"No!"
urlo "Ma minchia! Perchè adesso che ho il cicolo mi chiedete
tutti di fare il bagno? Porca troia."
Niall
scoppia a ridere per poi abbracciarmi, fradiciandomi.
Ma
io dico, uno più coglione potevo scegliermelo? No. "Niallino
Puro, cos'è che non hai capito di 'non schizzatemi o vi
uccido, minchia'?" ringhio.
Lui
fa un passo indietro impaurito dalla mia reazione "Sai
che ti amo, vero?"
Annuisco
sorridendo. Oh cazzo...l'ha detto? L'ha detto. Merda. Mi ama. Calma,
respira.
"E
non mi strapperai le palle se ti do un bacio, vero?"
Annuisco
di nuovo.
"Cosa
vuoil dire sto 'sì'? Sì, mi strappi le palle o
sì, ti posso dare un bacio?"
Sbuffo
facendo combaciare perfettamente i nostri corpi "Sì,
ti strappo le palle, che domande." sussurro sulle sue
labbra.
"Ok,
ciao." sguscia via.
Scoppio
a ridere seguita da Harry che è seduto sulla sabbia vicino a
me.
"Cazzo
ridi Haroldo? E perchè non fai il bagno? Hai le mestruazioni
anche tu?" mi giro verso di lui con gli occhi fuori dalle orbite.
Lui
indietreggia leggermente mettendo le mani avanti "Non
uccidermi...è che siete una coppia strana!"
"In
che senso?" lo guardo dritto negli occhi bloccandolo al muro.
Esita
un attimo per poi rispondere "Perchè non siete per niente
teneri!"
Cosa?
"Syle, e sì, ho detto Style, non scassare i maroni. Non
possiamo procreare di fronte a voi tutti, vi scandalizzeremmo troppo."
Harry
ride sotto i baffi "La mia Anastacia è una che va forte a
letto.."
"Come
se me ne importasse qualcosa.." commento schiaffeggiandolo.
"La amo Carl.."
Strabuzzo
gli occhi guardandolo male "Non dire minchiate..! Perchè
questa...era una minchiata, vero?"
Squote
la testa "Credo di amarla.." sussurra abbassando lo sguardo.
Prendo
il suo viso tra le mani "Siamo nella merda."
"Perchè?"
"Liam
mi ha appena confessato di avere un debole per lei."
Vedo
Hazza sbiancare "Oddio.."
"Potrebbe
dimenticare Danielle una volta per tutte, capisci?"
Annuisce
"Ma è il mio primo amore..." sbuffa "Ok, siamo davvero nella
merda."
Sono in hotel, gli altri sono al centro benessere ed io, Niall, Sal e
Zayn stiamo partendo per una gita.
"Ci
sono solo spiagge secondo me in quest isola.." commento mentre varco la
soglia dell'hotel.
Gli
altri fanno spallucce continuando a camminare.
Sal
ad un certo punto si ferma "Liam mi ha confessato una cosa strana
ieri.."
"Anche
a me.."
Zayn
e Niall si guardano interdetti "A noi non ha detto niente!"
"Si
vede che si fida di più di due angioletti come me e
Salmoncina."
Zayn
sbuffa "Dai, cosa vi ha detto?"
"Che
gli piace Anastacia.." diciamo io e Sal insieme.
Niall
si ferma come impietrito "C-cosa?"
Annuisco
"Ed Harry mi ha detto di esserne innamorato.."
"Oh
cazzo!" urla Zayn passandosi una mano nel ciuffo biondo.
"Eh
già.." sospira Sal.
"No,
non quello!" urla lui "Gurdate là!" dice indicando un
giornalino di gossip nelle mani di una turista.
Osservo
bene e vedo una foto mia e di Sal in prima pagina con vicino 'Simona e
Carlotta, le nuove fidanzate di Zayn e Niall!' scritto gigante.
"Oh
cazzo!" urlo.
"Ehi,
non copiarmi le battute!" si lamenta Zayn.
Strappo
di mano alla turista il giornalino andando a leggere l'articolo.
Dicono
che siamo due giovani atlete, va bene. Dicono che ci siamo conosciuti
alle Olimpiadi, va bene. Dicono che io e Sal ci odiamo, va ben...eh? Che cazzo sparano?
"Sal,
guarda qui!" urlo indicandole la riga esatta.
Lei,
appena finito di leggere, scoppia a ridere "Che coglioni che sono i
giornalisti.." commenta.
Sorrido
ridando il giornalino alla ragazza "Grazie!"
Lei
sorride di rimando.
"Bene,
dov'eravamo rimasti?" inizia Niall.
Zayn
si gratta la testa con una faccia molto pensosa "Ah, a Liam piace Ani!"
"Oh,
non chiamarla così!" commento schifata "E' come se la stessi
chiamando 'buchi di
culo'...non è carino."
"Beh,
comunque Liam è perso per lei." continua Sal.
"Ed
Harry ne è innamorato." aggiungo.
"Come
si fa?" chiede Niall guardandoci tutti.
Zayn
sbuffa "Se la sbrigheranno da soli, sono maggiorenni e vaccinati."
Annuiamo
tutti insieme per poi tornare in hotel.
Sal
"Amore
mio, stasera ti voglio portare in un bel posto!" esordisce Zayn uscendo
dal bagno.
"Dove
di preciso?"
Sorride
avvicinandosi pericolosamente "Ovunque."
"Carl
ti picchierebbe ora, lo sai?"
"Perchè?"
chiede allonatanandosi.
"E'
una cazzo di frase fatta." commento.
Lui
scoppia a ridere "Già, devo iniziare ad ampliare le mie
frasi."
Annuisco
catapultandomi davanti all'armadio "Cosa devo mettere amore?"
"Quello
che vuoi!"
Sbuffo
"Dimmelo."
"Un
vestito? Corto?" ipotizza gesticolando.
Sbuffo
ancora "Solo gli
Italiani gesticolano Zayn, tu sei Pakistano." cammino
verso la porta della stanza "Mi farò aiutare da Carl."
Lui
sorride mandandomi un bacio.
Lo
prendo al volo e lo saluto con la mano, ho davvero bisogno dell'aiuto
della mia migliore amica.
Busso
una volta, busso due volte, busso tre volt..."Oh, ciao Carl!" saluto la
mia poco vestita migliore amica "Come mai hai solo un asciugamano ed un
turbante addosso?"
Lei
mi fa entrare "Bestuxxola, ho appena fatto la doccia...non si nota?" si
indica.
Effettivamente
è vero, ha un asciugamano che la copre fino a
metà coscia e un mega turbante dal quale escono le punte dei
suoi capelli castani e fradici.
"Tesoro..."
inizio facendo la ruffiana.
"Lecca culo.."
commenta indossando l'intimo.
Tossisco
appena per cattutare nuovamente la sua attenzaione "Ho bisogno di un
vestito...e di un paio di scarpe. Voglio stupire Zaynetto pieno di
droga, stasera!" mi inginocchio.
"Alzati
Ringhietta, permesso concesso." si blocca "A patto che ti faccia
vestire e truccare da me...non sono molto femminile ma quando mi
impegno lo divento." sorride andando ad aprire l'armadio ancora in
mutande e reggiseno.
"Primo:
non chiamarmi mai più Ringhietta, secondo: grazie, te ne
sarò per sempre grata."
"Prego.."
commenta spulciando tra i vestiti.
Ne
tira fuori tre, uno verde acqua, uno blu e uno color pesca. Provo per
primo quello verde acqua e noto che mi sta davvero male, mi fa il culo
grosso e anche dopo tutte le rassicurazioni di Carl scarto la prima
opzione. Provo poi quello blu. Ha un corpetto con le spalline e la
scollatura a cuore. Poco sotto il seno scende svasato fino a
metà coscia. Non saprei, mi sta bene, non si vede il mio
culone ma non saprei.
"Ti
sta benissimo.." commenta Carl quasi ipnotizzata.
"Provo
quello pesca oppure abbiamo trovato 'quello giusto'?"
Lei
si alza dal letto venendo a prendermi le mani "Sal,
è lui." fa finta di asciugarsi una lacrima "Mi
commuovo così." tira su col naso.
Scoppio
a ridere mirandomi nello specchio, effettivamente piace anche a me.
"Ora,
ti trucco."
"Non
troppo esagerato, eh!"
Lei
squote la testa "Sciallati zippa!"
Dopo
un po' di strucca e ri trucca posso guardarmi allo specchio. Carl mi ha
truccata come solitamente si trucca lei: una linea di eyeliner simile a
quella di Audrey Hepbourn in Colazione da Tiffany, molto mascara e
pochissimo blush...
Mi
piace, non sto male, ma lei con quel trucco è una bomba "Non
somiglierò mai a te.." sbuffo alzandomi dalla sedia.
Lei
mi fulmina con gli occhi prendendomi per un braccio "Sal, vuoi che ti
picchi?"
"N-no..."
balbetto.
"Ecco,
allora ammetti di essere bella, minchia."
Le scarpe cazzo! Mi accorgo di non aver scelto le scarpe e sono in
ritardo.
"Carl,
passami un paio di scarpe a caso, Zayn ha appena bussato!" urlo.
Carl
prende delle scarpe da sotto il letto e me le lancia in modo
disordinato "Eccole, ti piaceranno."
Le
guardo, guardo Carl, riguardo le scarpe e poi riguardo la mia migliore
amica "Le mie vans
nere..." commento quasi commuovendomi.
Lei
annuisce "Bogia Sal, Zayn è fuori che aspetta!"
"Giusto,
questa è la mia serata." dico sicura infilando le scarpe.
Sono finalmente pronta.
Chiudo
la porta alle mie spalle trovandomi uno Zayn più
affascinante del solito a pochi centimetri di distanza.
"Sei
bellissima amore mio.." sussurra baciandomi il lobo destro.
Sento
uno strano coalore impadronirsi delle mie guance "G-grazie.." sorrido.
Afferra
la mia mano intrecciando le sue dita con le mie "Ho in mente qualcosa
di speciale, stasera." sorride baciandomi la guancia.
Il
solito, strano calore, mi fa trasformare in Heidi "Sono curiosa Za!"
Ride
"Non vedo l'ora di arrivare lì."
Cinque
minuti dopo arriviamo in spiaggia. L'atmosfera è
romanticissima, c'è la luna piena e Zayn ha fatto mettere un
tavolino con delle candele proprio in mezzo alla sabbia bianca. Il
riflesso della luna sul mare è biancastro, ed illumina il
sorriso di Zayn più di quanto non lo sia già. Mi
siedo sulla sedia cercando di nascondere l'imbarazzo.
"E'...è
tutto bellissimo qui!" sorrido impacciatamente "Grazie Zayn, senza di
te ora sarei in qualche spiaggia a folleggiare con la mia strana
famiglia.." ridacchio sotto i baffi al solo pensiero di me e le mie
cugine che facciamo foto truzze.
"Grazie
a te, senza la tua presenza ora sarei nel letto do Perrie...a
folleggiare sotto le coperte."
"Orbene..."
dico con aria intellettuale "Di cosa mi volevi parlare doce e tenero
Zayn? Ci dev'essere un motivo per tutto quasto!" ipotizzo gesticolando.
Lui
se ne accorge e mi blocca prendendo entrambe le mani nelle sue "Calmati
bimba, certo che c'è un motivo."
"Dimmi
tutto, o giuro che schiatto. Sono troppo curiosa!" mi lamento.
Paki
si schiarisce un po' la voce sedendosi meglio sulla sedia, stringe di
più le mie mani ed inizia a parlare "Vedi...è da
un po' che ti volevo dire tutto questo. Sei la porsona più
importante per me in questo momento e credo proprio che sarà
per sempre. Sai perchè te lo dico? Non riesco più
a tenermelo dentro, ho bisogno di urlare al mondo quanto amo la mia
bimba. Ecco, l'ho detto...ti amo Sal. Ora
e per sempre."
Ho
le lacrime agli occhi, non poteva dirmelo meglio. Sento la testa girare
ed il cuore salirmi in gola, lo stomaco attorcigliarsi su sè
stesso e qualche farfallina che sfiora il mio povero pancino "Ti amo
anch'io." è l'unica cosa che riesco a dire.
"Ti
amo!" urla Zayn alzandosi dalla sedia.
Scoppio
a ridere "Zayn mi ama!" urlo a mia volta.
"Sal
mi ama!" continua lui.
Inizio
a correre sentendo la brazza marina impadronirsi del mio corpo, mi
sento finalmente bene. Sorrido istintivamente assaporando il profumo
del mare che amo pazzamente. Zayn arriva da dietro prendendomi in
braccio. Stringo le gambe sui suoi fianchi ed inizio a baciarlo "Grazie
amore mio!"
"Bimba,
sei tutta la mia vita. Ti amo da morire."
"Anch'io
Zayn." sorrido per poi lasciarmi andare.
Ora
che è qui con me non mi manca nulla. Non ho bisogno di
niente. Da quanto tempo aspettavo questo momento? Da una vita intera.
Una vita passata a guardare il suo poster gigante appeso vicino al mio
letto con aria maliconica, una vita passata a chiedermi se sarei mai
riuscita ad avere un suo autografo ed ora sono qui. Abbracciata a lui.
Libera di baciarlo quando voglio. E non sto baciando un pezzo di carta,
ma il vero Zayn Malik. Mi sento davvero bene. Mi rende la persona
più felice di questa terra, lo amo da impazzire. Come
ha detto lui, ora e per sempre.
sì
Zayn, lo so che il capitolo fa cagare.
Woah!
Avete visto che bello Malik che disprezza miei capitoli? E'
troppo yeah. Sono l'unica che ha notato che in Take Me Home i ragazzi
non la smettono un attimo di dire 'yeah'? Sembrano delle macchinette!
Ooook, dopo avervi detto uno dei miei problemi esistenziali vi chiedo
umilmente scusa per il ritardo. Ho finito da pochi minuti questo
capitolo e fa cagare.
E' venuto 'na merda. Scusate anche per questo.
Ringrazio ovviamente tutti per le recensioni, i messaggi carinissimi
che mi arrivano in posta e per la lettura ovviamente.
Sal, mi manchi come non mai.
Vi voglio bene ciccie, al prossimo, sperando che non sia tra cinque
giorni. Scusate ancora pe ril ritardo ma a scuola abbiamo il trimeste
che finiva proprio oggi quindi ho dovuto studiare un sacco.
Bye my loves!
Ciapi
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Capitolo 15 *** I hate volleyball ***
15. I hate
volleyball
E' passata una settimana da quando siamo qui e Liam e Harry ci stanno
provando talmente tanto con Anispisi che lei, poverina, non vede l'ora
di tornare a casa.
"Ehi,
te l'ha mai detto nessuno che hai degli occhi bellissimi?" sussurra il
riccio spostandole una ciocca di capelli al viso.
Lei
sorride "No, ma grazie!"
"E
che hai un sorriso da capigiro? Te l'hanno mai detto?" continua Liam.
Lei
alza gli occhi al cielo allontanandosi dai due "No, comunque grazie
Liam."
Si
avvicina a me allargando le braccia "Eh, ma minchia!" urla.
Scoppio
a ridere "Cosa ti hanno detto di così scassa maroni?"
"Che mio padre è un
ladro perchè ha rubato due stelle dal cielo e me le ha messe
al posto degli occhi.." sbuffa.
Scoppio
ancora di più a ridere "Un ragazzo alle medie mi aveva dato
un bigliettino con scritto 'tuo padre è un ladro' su un lato
ed io, non avendolo girato, ero convinta che stesse insultando mio
papà. Quindi mi sono alzata dalla sedia e gli ho urlato 'se mio padre è un
ladro tua madre è una puttana!' così
lui ha girato il biglietto ed ho continuato a leggere la frase. Ma mi
faceva cagare...insomma, le frasi fatte sono da cestinare,
così gli ho tirato uno scappellotto." sbuffo buttandomi
senza più forze sulla sabbia bagnata.
Al
tatto la sabbia bagnata è strana. Sembra fango, ma non lo
è. E' una cosa strana, ma mi piace. Mi sotterro le gambe e
poi le mani infine prendo un po' di sabbia e la uso come maschera di
bellezza. Sento delle mani calde alzarmi da terra come se pesassi un
grammo. Mi giro e mi perdo immediatamente in quelle due fantastiche
piscine, mi faccio due vasche e poi mi riprendo. La faccia
scandalizzata di Niall non ha prezzo.
"Perchè
hai la sabbia in faccia?"
Scoppio
a ridere "Semplice, mia nonna dice che la sabbia liscia la pelle. Non
vuoi che abbia la pelle liscia, Niall?" lo minaccio con una palla di
sabbia in mano.
Lui
sembra non aver paura quindi fa combaciare i nostri corpi sorridendo
"Ma te hai già la pelle liscia!" sorride dandomi un bacio
sulle labbra.
Quando
si stacca noto una macchia di sabbia sulla sua guancia destra "Niallino
Puro, non allarmarti, devo pulirti!" mi avvicino con le migliori
intenzioni.
Le
buone intenzioni per me sono quelle di spappolargli in faccia la palla
di sabbia. Infatti, dopo averlo fatto, rido vedendolo sputare sabbia
con una faccia schifata "Scappa Carl, o ti ammazzo!"
Continuo
a ridere correndo in mare ed iniziando a nuotare. Mi fermo facendogli
la linguaccia per poi ripartire alla massima velocità. Mi
rifermo ma non lo vedo più. Faccio spallucce mettendomi a
morto...arriverà prima o poi quello scarsone.
Ad
un certo punto mi capotto bevendo trecento litri d'acqua, quando
riemergo vedo Niall ridere come un coglione. Cerco di affogarlo ma
senza successo. Sbuffo.
"Niall,
che cazzo è? Sei fatto di sughero pure tu?" mi lamento
baciandolo sul naso.
Scoppia
a ridere tornando serio "Anche
io?"
Oh
merda..."Eh, lo dicevo a Fede.."
"Quel
Justin Bieber venuto male?" domanda.
Annuisco
sorridendo "Quello!"
"Ma
stavate insieme?"
"Secondo
te?" faccio una piccola pausa "Certo che no!"
"Mi
stai mentendo?"
Squoto
la testa "Non ho mai avuto un ragazzo serio prima di te.." sussurro un
po' imbarazzata.
"Ah.."
"Cosa
cazzo significa quel 'ah'?" inizio a scaldarmi.
"Significa
che vista la tua bellezza ero convinto che ne avessi avuti tanti!"
"Ti
sei salvato, amore!" sorrido abbracciandolo.
Lui
ricambia l'abbraccio sussurrandomi un 'ti amo'.
Il
cuore mi va in gola, poi in un braccio, poi nell'altro, poi si fa un
viaggietto nelle gambe e infine torna al suo posto. Lo stomaco sembra
farsi una passeggiatina per mano a milioni di farfalle e il cervello
sembra essere partito per una vacanzina. Siam messi bene.
"Che
c'è?" chiede staccandosi "Nessuno ti ha mai detto 'ti amo'?"
Squoto
la testa "Ti amo anch'io.."
Niall
scoppia a ridere "Un po' in ritardo..." continua a ridere.
"We
pirla, non scassarmi la minchia." lo spingo via.
Lui
si riavvicina "Dai, ti ho scioccata?"
Annuisco
ridendo appena "L'avevi detto anche una settimana fa ma credo che tu
non te ne sia accorto."
"Davvero
l'ho detto?" sorride.
Annuisco
ancora "Quando avevo il ciclo, l'hai usata come una scusa per non
venire ucciso da me medesima." continuo a ridacchiare.
Mi
stringe a lui come non ha mai fatto prima "Ciò vuol dire che
sono sincero.."
"Questo
devi ancora dimostrarmelo!" sorrido sulle sue labbra.
"Come?"
"Facendo
durare questa storia...anche se io sarò in una
cittadina Italiana del cazzo e tu in una grande città di
chissà quale Paese."
Niall
sorride baciandomi piano sulle labbra "Io ti amo davvero Carl, non lo
dico così tanto per dire, non lo farei mai. Sei la persona
migliore che abbia mai incontrato, ti
amo da morire. Ora posso solo dirtelo all'infinito."
Lo
blocco "Infatti ora mi basta così amore mio." sussurro per
poi baciarlo appassionatamente.
Nella
foga del bacio Niall mi slaccia il pezzo sopra del costume ma poi, me
lo riallaccia.
Mi
stacco sorridente e vedendo la sua faccia gli chiedo cos'ha.
Lui
sorride a sua volta "So che hai quattordici anni, non sono stupido.
Anche se sembri più grande non vuol dire che tu lo sia. Ti
amo ma è meglio aspettare per certe cose."
Mi
riattacco a lui allacciando saldamente le mie gambe al suo bacino "E'
anche per questo che mi sono innamorata di te, tu non mi forzi in
nulla."
Una
voce si intromette "L'abbiamo capito che vi amate, ora possiamo giocare
un po' a pallavolo perfavore?"
"Minchia
Sal, sei famosa per la tua delicatezza eh!" ridacchio affogando la mia
migliore amica.
Lei
esce dall'acqua come se stesse per morire "Ma vaffanculo miss 'dico parolacce a non finire'."
mi fa la linguaccia.
Faccio
una smorfia tirando la palla che accidentalmente arriva dritta in testa
a Louis che si sta amabilmente prosciugando con Eleanor.
Scoppiamo
tutti a ridere vedendolo massaggiarsi la testa.
"Scusa!"
mimo con le labbra.
Lui
sorride ripassandomi la palla per poi riprendere
quell'attività che tutti chiamano 'limonare'.
"Cosa
ti hanno fatto le palle?" esclama la mia migliore amica.
"C'è
il doppio senso?" commento mangiandomi le unghie.
Sal
fa di no con la testa.
"Ok.
Comunque sai che io e i palloni non andiamo d'accordo. Che siano da
pallavolo, da basket, da calcio, da biliardo...io non sono capace ad
usarle." faccio spallucce immergendomi completamente in acqua.
Quando
esco una pallonata mi arriva in faccia.
Ridendo
prendo la palla in mano e me la porto a pochi centimentri dal viso "Mi odi?"
le chiedo.
La
palla non parla.
"Rispondi!"
urlo.
Niente.
"Rispondi
o ti faccio scoppiare!" urlo ancora più forte.
Niall
arriva in soccorso della palla per poi abbracciarmi "Tranquilla amore,
quella palla non ti odia."
"Allora
perchè mi ha fatto del male?" mi lamento tirando su col naso.
Lui
fa spallucce scoppiando a ridere "Ci sono io qui con te...non piangere
piccola." mi accarezza i capelli.
Mi
alzo sulle punte e mi lascio trasportare dalla passione iniziando a
baciarlo passionalmente. I suoi capelli solleticano i palmi delle mani
che li massaggiano freneticamente. Le mani di Niall sono delicatamente
appoggiate sui miei fianchi e li accarezzano dolcemente. Una pallonata
che ci centra entrambi in piena faccia blocca la magia.
"Vedi amore?"
mi giro verso Niall sbraitando "Quella palla
mi odia!"
Sono con Sal che ha deciso di insegnarmi il bagher.
"Ok,
Carl...ci sei?"
Faccio
di no con la testa fingendo un broncio "Ci sette."
Lei
scoppia a ridere tornando subito seria "Da ora in poi mi chiamerai
signorina Jaguara, intesi?"
"Intesi."
dico sicura mettendomi in posizione.
Sal
sgrana gli occhi e mi si avvicina "Stai scherzando vero?"
"C-cosa
c'è?" balbetto.
"Che
cazzo di posizione è?"
"La
posizione della pallavolista! Culo
in fuori e gambe piegate...che c'è che non va?"
allargo le braccia tornando alla mia posizione normale.
Sal
si tira un piccolo schiaffetto sulla fronte "Oddio.." sbuffa "Allora,
piega leggermente le ginocchia e allunga le braccia, ora metti le mani
così e aspetta che ti arrivi la palla, quando ti arriva
cerca di colpirla spingendo poi con le ginocchia."
Annuisco
anche se tutto quello che ho capito è 'piega le ginocchia'.
Mi
metto in posizione come ha detto lei e aspetto la palla. Quando mi
arriva non so come ma riesco a mandarla di nuovo addosso a Louis che a
quanto pare oggi non fa altro che prosciugarsi con la bella El. Arriva
la seconda palla ed io tutta cissata la colpisco così forte
da mandarla in cima ad un albero.
"La
prossima che sbagli fai una penitenza."
"Del
tipo?"
"Del
tipo che ti faccio allenare ancora un'ora."
Ok,
questa è una cosa seria. Arriva la terza palla e stranamente
la rimando da dove è venuta. Sal mi applaude tutta contenta
"Rifallo!" urla tirandomi di nuovo la palla.
Chiudo
gli occhi per un secondo e quando li riapro mi ritrovo a terra con un
male tremendo al naso "Grazie Sal!" scoppio a ridere salutandola con la
mano.
"Oddio
Carl, mi dispiace, non volevo beccarti!"
Mi
rialzo in piedi continuando a ridere "Cazzo, ora ho capito
perchè sei andata alle Olimpiadi...tiri certe mine!"
Io
davvero non capisco come faccia Sal ad essere così brava
nella pallavolo...è uno sport talmente difficile! Le viene
tutto naturale, non ha bisogno di pensarci su, lei si butta. Ha una
grandissima passione per questo sport, anche perchè
è fatta apposta per giocarci. Chi l'avrebbe mai detto? Io
sono la migliore amica di una pallavolista.. Le ho sempre odiate tutte,
dalla prima all'ultima, ma con lei è diverso. Lei
è la pallavolista più simpatica e forte della
terra. Lei è la migliore, non c'è altro da dire.
Si
però, io odio la pallavolo, minchia.
Superman is here!
Woah!
Salve
salvino!
Torno
con una minchia fritta di capitolo merdoso. Scusate per le
più parolacce del solito ma sono stressata.
Studia
latino, studia latino, studia latino. Secondo voi ho studiato?
OVVIAMENTE NO!
Sono
troppo una ragazza power! AHHAHHAAH, è una cosa seria.
Domani va avanti a spiegare ed io non so una cippa. VA BEH, MI
ARRANGERO'.
Coooomunque,
vi devo ringraziare tutte, dalla primera all'ultimera. Ok, forse
ultimera non esiste ma aggio da ringraziarvi. Siete le più
fantastiche lettrici che abbia mai avuto. Non mi sarei mai aspettata
così tante recensioni...siete fantastiche. Ah, se volete, ho
scritto una OS...ci ho messo tutta me stessa, mi sono impengata da
morire. Ci ho davvero messo l'anima. E' triste, tristissima. Se volete
andare a leggerla, questo è il link
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1434793&i=1
Sal,
mi muovo tranquilla. Ti voglio taaaaaaaaaanto bene Jaguara mia.
Anispisi,
voglio tanto bene anche a te e non vedo l'ora di vederti!
Bene,
mi eclisso!
Vi
lovvo un bottixximux!
Ok,
no. Vi voglio tanto bene!
Carl
<3
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Capitolo 16 *** HE IS FUCKING NINETEEN! ***
16. HE IS
FUCKING NINETEEN!
Il mio telefono è pieno di chiamate senza risposta di mio
fratello...chissà cosa vorrà. Lo richiamo
aspettandomi il peggio.
"Cazzo,
Ciarly, potevi rispondere!?" urla rispondendo alla chiamata.
Eh,
mio fratello è un rompi coglioni "Cosa vuoi Mattia?" chiedo
seccata.
"Mi
spieghi perchè sei sulla copertina di cinque giornalini di
gossip? Mi spieghi perchè la mamma non mi lascia leggere gli
articoli su di te?"
Ah
cazzo! Lui non sa che sto con un diciannovenne! "Ehm...non è
successo niente.." balbetto.
"Carlotta
Bianchi, non ti lascerò il letto a castello a Sanremo se non
ti muovi a rispondere. Lo farò."
No,
il letto a castello è cazzo mio! "Ok.." sospiro "Mi sono
fidanzata.."
"E..."
"Ed
il mio ragazzo si chiama Niall Horan, è irlandese" sorrido
solo pensando a lui.
"E..."
"Ed
ha diciannove anni..." dico a bassissima
voce.
"Ripeti,
non ho sentito!"
"Ha
diciannove anni!" alzo leggermente la voce ma non a
sufficienza da farmi sentire.
"Cosa?"
"Diciannove
anni.." ripeto ancora una volta con voce normale.
"Eh!?"
esclama, forse perchè pensa di aver sentito male.
"HA
DICIANNOVE ANNI, PORCA PUTTANA!" urlo.
Credo
di averlo fatto morire sul colpo...non risponde più.
"Mamma,
la Ciarly ha detto porca puttana!" un urlo in lontanaza.
Scoppio
a ridere "Ciao Mattia, ci vediamo tra una settimana! Ti voglio taaaanto
bene, saluta tutti!" butto giù la chiamata.
Sento due mani forti prendermi in braccio, non apro nemmeno gli occhi
sapendo che appartengono al mio dolce e bel ragazzo. Mi appoggia per
terra, sulla sabbia e sento l'acqua del mare bagnarmi le punte dei
piedi. Mi stiracchio sempre con gli occhi chiusi sentendolo coricarsi
vicino a me ed abbracciarmi forte. Sorrido per poi aprire gli occhi.
"Liam!?" sbraito
allontanandomi.
Lui
scoppia a ridere annuendo "Pensavi che fossi Niall? Tranquilla, volevo
solo parlare.."
"Di
Anispisi?" domando.
Lui
annuisce prendendosi la testa tra le mani "Perchè Harry deve
rovinare tutto? Io...io devo dimenticare Danielle!" il suo sguardo si
incupisce.
Sorrido
accarezzandogli dolcemente la schiena "Liam, Hazza è
innamorato di lei...capiscilo, è
il suo primo amore!"
Liam
sbuffa lasciandosi cadere sulla sabbia a peso morto "Vorrà
dire che non ci proverò più con lei...farei di
tutto per un amico."
Sorrido
ancora di più abbracciandolo "Vedrai che tutto si
aggiusterà..."
"Come
Ciapi?"
Lo
stringo ancora di più baciandogli la guancia "Vedi Liam, io
ho amato un ragazzo della mia città per veramente tanto
tempo..ma lui non si è mai accorto di me!" quasi mi metto a
piangere ripensandoci "L'ho amato da morire per tre anni, fino a pochi
mesi fa pensavo a lui ogni due secondi. Pensavo al suo sorriso, ai suoi
magnifici occhi color nocciola, al suo strano accento toscano, alla sua
risata cristallina, alle sue battute scrause, ai suoi abbracci, alla
sua pelle che si scontrava con la mia...se ci ripenso mi viene da
piangere perchè l'ho amato davvero tanto e lui non se ne
è mai accorto, io non gli sono mai piaciuta." sospiro
sfregandomi freneticamente gli occhi "Ma i miei amici mi hanno aiutata
a dimenticare...lui è tornato all'Elba, dov'era nato, ed io
sono rimasta nel nord Italia. Ci ho messo mesi e mesi ma se sono
arrivata fin qui vuol dire che dimenticarlo a qualcosa è
servito. Noi
siamo tuoi amici e sono certa che con un po' di impegno dimenticherai
quella stronza senz'anima di nome Danielle Peazer."
Liam
mi stringe al suo petto sussurrandomi un 'grazie'.
"Prego
Liamuccio di zia!" gli facci l'occhiolino alzandomi dalla sabbia
"Dov'è Sal?"
"Là,
perchè?"
Sogghigno "Le devo
insegnare a nuotare a delfino oggi."
"Come cazzo fai a
nuotare in quel modo incomprensibile, Carl?" sbraita la
mia migliore amica allargando le braccia.
"Anni
e anni di allenamento baby!" le faccio l'occhiolino "Ora riprova!"
Sbuffa
ritentando. La vedo andare sott'acqua per poi risalire come un tappo di
sughero ed urlare correndo verso la sabbia asciutta. Scoppio a ridere
seguendola e vedendola coricata sulla spiaggia mentre tossisce.
"Non
sputare i polmoni, quelli ti servono!" ridacchio.
Lei
mi lancia uno dei suoi fantastici sguardi accusatori e mi fa il verso.
Rido
ancora più forte "Siamo pari, tu mi hai beccata sul naso con
la palla ed io ti ho fatto bere litri e litri di acqua salata."
"Vaffanculo.."
riesce a dire tossicchiando ancora.
Smetto
di ridere vedendo arrivare Zayn e mi allontano lentamente dai due
piccioncini.
Sal
Vedo
Carl allontanarsi sorridente da me, che continuo a tossire. Brutta
stronza, l'acqua del mare è una merda. Qualcuno mi tira su
dalla sabbia con facilità e mi attira a sè. Il
petto caldo di Zayn si scontra con il mio, bagnato e fresco. Sento i
brividi impadronirsi di ogni millimetro della mia pelle, mi alzo sulle
punte e schiocco un bacio sulle labbra al ragazzo più bello
del mondo.
"Ti
amo Sal!" sussurra lui sulle mie labbra.
Sulla
mia bocca si disegna un sorriso "Anch'io.." mi immergo nel colore caldo
dei suoi occhi.
"Sei
la mia bimba.." continua stringendomi a sè.
Non
potrei stare meglio di così. Annuisco stringendolo a mia
volta.
"Zayn?"
sussurro.
"Dimmi
amore." sorride baciandomi in fronte.
Sorrido
arrossendo "Ho bisogno di sapere se la fine di questa vacanza
sarà anche la fine della nostra storia.."
Lui
squote la testa avvicinando il mio viso al suo e puntando i suoi occhi
nei miei "Cosa stai dicendo? Simona, mi meraviglio di te. Se ti dico
che ti amo è perchè ti amo davvero! Non
ruscirei a starti lontano per più di due secondi."
Mi
fiondo sulle sue labbra assaporandole fino in fondo.
"Ti
amo da morire." appoggio la mia fronte sulla sua.
Lui
annuisce accarezzandomi la guancia "Anche io, bimba...ti amo davvero
tanto."
Anastacia
Me
ne sto coricata su un divanetto della hall dell'hotel aspettando Liam
che stamattina mi ha fatto una testa così chiedendomi di
uscire.
Lo
vedo arrivare in tuta, lo guardo, mi guardo, lo guardo ancora, mi
guardo ancora.. "Che cazzo ci fai vestito così?" esclamo.
Allarga
le braccia sorridendomi "Harry arriverà a momenti, io salgo
a guardare Jersey Shore con Carl.."
Mi
da buca, in poche parole "Cosa intendi con 'Harry arriverà a
momenti'!?"
Ridacchia
sotto i baffi "Hazza sta arrivando, uscirai con lui stasera, non con
me!" mi fa l'occhiolino andandosene via.
Ok,
Anastacia, calmati. Harry Styles ti porterà a cena...non è niente!
Sento
le budella attorcigliarsi, il cuore salirmi in gola e le gambe cedere
quando lo vedo uscire dall'ascensore con quel suo solito sorriso
stampato sul viso.
Quando
alza gli occhi mi sento svenire ma fortunatamente riesco a contenermi
accennando un 'ciao' con la voce bassa.
Lui
fa un cenno con la mano e poi si avvicina abbracciandomi stretta.
"Non vedevo
l'ora che arrivasse questo momento.." sussurra al mio
orecchio.
Anch'io
Harry.. Vorrei dirlo ma non riesco a parlare, quindi sorrido senza
smettere di stringerlo a me.
"Andiamo?"
chiede prendendomi a braccetto.
Annuisco
seguendolo.
Stiamo tornando in albergo e non smettiamo di parlare un attimo, mi
sento come in paradiso. Per tutta la cena non ci siamo tolti gli occhi
di dosso, per tutta la cena non ha lasciato la mia mano. Il suo sorriso
così perfetto, le sue mani così calde, i suoi
occhi così perfetti questa sera mi hanno datta morire.
"Mi
sono divertita un sacco con te Harry.." sorrido mentre lui mi accarezza
la mano dolcemente.
"Anche
io...tanto." sussurra bloccandosi nel bel mezzo del marciapiede.
"Che
c'è?"
"Volevo
dirti una cosa importante."
Una
cosa importante...anch'io dovrei dirtene una. "Spara!" tento di fare un
sorriso.
Lui
prende un respiro profondo per poi iniziare a parlare con gli occhi
impiantati nei miei "Vedi...è dal primo giorno in cui ti ho
vista, alla radio, non faccio che pensare a te.."
Il
cuore batte forte e le gambe mi tremeno. Le mani diventano
improvvisamente fredde ed iniziano a sudare.
"D..dici
davvero?" balbetto gesticolando.
Annuisce
abbracciandomi forte "Come potrei mentirti?"
Non
so davvero cosa dire, mi sento felice, leggera...il tutto grazie a lui.
"Allora?
Cosa ne pensi?" chiede.
"Di
cosa?" dico senza nemmeno pensare.
Questa
mia uscita lo fa scoppiare a ridere "Che ne dici di conoscerci un po'
meglio?" si avvicina.
Mi
imbambolo osservando le sue labbra così belle e carnose ma
poi torno alla realtà e mi avvicino a lui sempre di
più annuendo.
Sorride
e con uno scatto fa combaciare le mia labbra con le sue.
Un
bacio dolce e leggero mi fa girare la testa, e non poco.
Quando
ci stacchiamo sorridiamo entrambi a fior di labbra camminando mano
nella mano verso l'hotel.
*Harry
che ammicca ad Anispisi*
Woah!
Scusate
tutte per l'ennesimo ritardo nel pubblicare il capitolo.
Oggi
sto una merda quindi non farò un 'woah' lungo.
Ringrazio
tutte per le vostre visualizzazioni e le recensioni carinissime.
Anche
se non credo di meritarle, vi ringrazie con tutto il cuore.
Un
grazie speciale va a Sal che mi sta aiutando molto oggi...ti voglio
tanto bene.
Ringrazio
anche Anispisi...ti voglio un sacco bene.
Poi
volevo chiedervi di passare dalle mie OS...'Mine' e 'Like a
skyscraper'. Ne sarei davvero felice.
Grazie
ancora a tutte, mi fate sorridere ogni volta. <3
Carl
|
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Capitolo 17 *** Summer Love ***
17. Summer
Love
Sal
Oggi
si torna a casa, il mese di pacchia è finito. Mi piange il
cuore vedere Carl triste...davvero. Ieri sera Niall le ha detto che
aveva dei dubbi sulla loro relazione, che non sapeva se portarla avanti
o no. Fortunatamente Zayn mi ha detto che tra me e lui
rimarrà tutto uguale, ci vedremo il più possibile
e ci ameremo anche a distanza.
"Za!"
lo chiamo.
Sento
arrivare un debole 'che c'è bimba?' dal bagno.
"Tutto
bene? Devo chiamare il 118?"
"Ci
sono!" urla uscendo dal bagno con i pantaloni ancora calati "Cosa
volevi dirmi?" si avvicina.
"Facciamo
che prima ti tiri su i pantaloni e poi ti dico. E' una cosa seria e
sono certa che se resti così prima o poi ti
salterò addosso."
Si
tira su i pantaloni sbuffando "Ci sono, spara!"
Sorrido
per poi tornare seria "Niall vuole lasciare Carl?"
Zayn
si gratta la testa guardando per terra.
"Mi
prendi per il culo? Dopo quello che ha fatto per starci insieme ora la
molla?" urlo sbattendo la valigia per terra.
"Bimba,
Niall è un coglione, lo so anch'io...ma non incolparlo. Si
vede che non prova più nulla per lei!"
Minchia,
lo picchio "Zayn, mi meraviglio di te! Fino a ieri sera Niall e Carl si
dicevano 'ti amo' e oggi Niall ha intenzione di lasciarla?" sbuffo "E' nato male?"
Il
mio ragazzo si avvicina abbracciandomi forte "Sono sicuro che le
passerà anche grazie al tuo aiuto."
"Che
si picchi, che Niall si picchi molto forte."
Non
voglio vederla soffrire, mi rifiuto.
Carl
"Niall,
dobbiamo parlare.." mi siedo sul letto aspettandolo.
Sembra
freddo, distaccato, diverso da ieri sera "Dimmi!"
La
dolcezza ti è finita in culo, Niall? "Cosa faremo?"
"In
che senso?"
"Hai
capito benissimo il senso." dico ferma.
Lui
prende un respiro profondo "Credo che sia
meglio finirla qui."
Spalanco
gli occhi mentre il mondo mi crolla addosso. Inizio a piangere, come al
solito e mi copro la faccia ormai fradicia con il cuscino.
Perchè? Ho fatto qualcosa di male?
Sento
la sua mano carezzarmi la schiena, che
se la infili amabilmente su per il culo, porco giuda. Mi
sposto, facendogli capire che quelle carezze non servono a niente. Ho
bisogno di Sal, ma prima devo preparare le valigie.
Mi
alzo dal letto, osservata attentamente da Niall, e inizio a preparare
le mie valigie, cercando di non piangere.
Per
lui sono stata un amore estivo, solo questo. Uno sporco e inutile amore
estivo. Lui per me è molto più di questo, ed
anche se mi ha appena uccisa, io lo amo ancora come prima se non di
più.
Esco
dalla stanza lasciandolo solo, inizio a correre con le valigie in mano,
verso la stanza di Sal ma mi scontro con Liam.
"Ehi,
piccola, perchè piangi?"
Squoto
la testa deglutendo pesantemente "Niall...mi...mi ha lasciata!" urlo
abbracciandolo più forte che posso.
Lui
ricambia alzandomi da terra e prendendomi in braccio. Lego le mie gambe
al suo bacino "Grazie Liam, per tutto quanto."
Mi
lascia a terra, sorridendo "Grazie a te Carl, ti voglio tanto bene!"
susssurra stampandomi un bacio all'angolo della bocca.
Lo
saluto continuando il mio viaggio verso la stanza di Sal, quando arrivo
busso.
La
trovo in lacrime, probabilmente consapevole di quello che è
successo.
"Mi
ha lasciata.." sussurro con un fil di voce spezzato dal pianto "Non ho
più nessuno adesso.."
"Hai me, e mi avrai per sempre.."
mi abbraccia la mia migliore amica accarezzandomi i capelli.
Senza
di lei non so che farei, probabilmente ora non sarei qui.. E' stata lei
a convincermi a fare richiesta in nazionale, è stata lei ad
incoraggiarmi. Se
sono quella che sono ora, è solo grazie a lei.
Le voglio un bene dell'anima. Non è solo un'amica per me,
è la sorella diciassettenne che non ho mai avuto.
Sono in aereo, distrutta. Liam mi ha ospitata nella sua cuccetta ed io
ho ovviamente accettato, ho bisogno di un po' di conforto.
Siamo
accoccolati, con gli occhi chiusi e le mani intrecciate...credo che
senza di lui e Sal non ce l'avrei fatta a smettere di piangere.
Il
'sei una bomber, tutti
ti adorano, fregatene di quel coglione' di Sal ed i 'ti chiamerò spesso,
ci sarò per te' di Liam mi hanno davvero tirato
su il morale.
Ora
tutti parleranno della coppia Niall Horan e Carlotta Bianchi come se
non fosse stata seria invece eravamo pronti a tutto pur di portare
avanti il nostro amore...o forse lo ero soltanto io?
Mi
giro verso Liam e lo becco a fissarmi "Liamuccio caro, cosa vuoi dalla
mia triste vita?"
"Un
abbraccio.." sussurra sorridendo.
Lo
accontento restando avvinghiata a lui per un bel pezzo. Quando mi giro
vedo Niall con gli occhi sbarrati e persi nel vuoto. Quei fantastici
occhi che mi hanno rapito il cuore sin dal primo giorno...non posso
ignorare la loro tristezza. Mi alzo, mi avvicino e mi siedo vicino a
lui.
"Cosa
vuoi?" chiede freddo.
Una
pugnalata al cuore. Squoto la testa energicamente "Non può
essere stato tutto un giochetto stupido per te.."
Annuisce
sorridendo "Lo
è stato, credimi."
Un'altra
pugnalata al cuore "Ne sei certo?"
Annuisce
"Vai da Liam, ti saprà consolare più che bene!"
ridacchia.
La
pugnalata finale, quella mortale, quella che mi costa la vita. Mi ha
uccisa, senza di lui io non sono più niente, non ho
più niente. Senza il mio ragazzo, quello di un giorno fa,
accanto...mi sento sola. Sola e inutile. Lui mi faceva sentire
utilissima, gli servivo, aveva bisogno di me per andare avanti, come io
avevo anzi...ho, bisogno di lui ora. Ho bisogno di un suo abbraccio, di
un suo bacio, di un 'andrà tutto bene' dei suoi...ma non
posso averne più.
Mi
rialzo, con il volto rigato di lacrime nere, e vado verso Liam che
guardandomi allarga le braccia per farmi spazio.
"Calmati
Carl.." sussurra accarezzandomi i capelli.
Mi
sfrego gli occhi tramutandomi probabilmente in un panda e mi stacco
dall'abbraccio.
"Non
ce la faccio, non ce la farò. Ho bisogno di
lui.." dico con la voce spezzata dal pianto.
"Lo
so, ma sai che lui non ci sarà. Al posto suo ci saremo io,
Zayn, Louis, Eleanor, Harry, Anispisi e Sal! Bastiamo?"
Annuisco
sorridendo. Mi sento sollevata, anche se non del tutto. Qualcuno ci
sarà, non sarò sola.
Scendiamo dall'aereo in Inghilterra...solo ora mi sono accorta che io e
Sal dovremmo essere in Italia.. I ragazzi ci prestano un jet e subito
dopo i saluti io e la mia migliore amica ci saltiamo sopra dirette a
Milano. Anispisi vivrà con loro...lei ed Harry sono davvero
molto uniti.
Durante
il viaggio non posso fare altro che ripensare all'estate passata con i
ragazzi, alle risate, ai baci, agli abbracci, agli scherzi...dio, ho
amato quest estate. L'ho amata come amo Niall. Me lo devo togliere
dalla testa cazzo, ora. Peccato che nessuno mi voglia oltre a
lui...buono così!
Mi
addormento in Inghilterra e mi risveglio in Italia...cos'è
sta storia?
Mi
stiracchio tirando per sbaglio un forte pugno sulla tetta sinistra
della mia compare di avventure "Scusa Sal.." sbadiglio.
Ringhia
"Avevi per caso intenzione di farmi retrocrescere una tetta?"
Squoto
la testa divertita.
Sbuffa
"Diventerò un'amazzone...quelle tipe avevano solo una tetta.
Sai perchè?"
"No.."
dico divertita "Continua!"
"Se ne
tagliavano via una ste idiote."
Spalanco
gli occhi...erano tutte loche "E perchè mai?"
Ridacchia
"Erano brave a tirare con l'arco e avere una tetta in meno le
facilitava."
"Oh
madre di dio!" esclamo palpandomi una tetta "Io le amo, noi siamo
inseparabili.." sorrido "Vero piccole?" mi sembra quasi di sentire la
mie tette dire 'si mammina'. Ok, stommale.
"Se
hai finito di chiacchierare amabilmente con le tue tette, dovremmo
scendere Carl.."
Grugnisco
"Mi stavano spiegando come fanno ad essere così sode.."
"Ma
vaffanculo!" ridacchia Sal.
Sbuffo,
mi alzo e scendo dal jet assaporando l'aria italiana.
Niall
"Ragazzi.."
inizio con voce flebile "Ho in mente una canzone...per l'album nuovo..!"
Liam
mi guarda stranito "Dobbiamo andare a registrare tra poche settimane e
te ne esci con una conzone?"
Faccio
una smorfia continuando "L'ho scritta questa mattina, mentre Carl
preparava le valigie.." abbasso lo sguardo ricordando.
"Come
s'intitola?" chiede Zayn.
"Summer Love.."
commento prendendo la bozza dallo zaino "L'ho scritta per Carlotta
Bianchi in persona...è dedicata tutta a lei." una lacrima mi
riga il viso.
Sono
nostalgico di tutto ciò che è stato, forse
perchè lei per me è molto più di un
amore estivo.. Lo so, sono stato un coglione, l'ho lasciata senza alcun
motivo...ma ero spaventato. La amo ancora anche più di
prima. Mi manca e me la riprenderò...ma come?
Una
mano passa davanti al mio viso, svegliandomi dal mio incubo ad occhi
aperti "Cantaci una strofa!" dice entusiasta Louis con un gran sorriso
stampato sulle labbra sottili.
Annuisco
sorridendo a mia volta "Aspettate!" urlo "La chitarra!"
Mi
metto comodo, schiarisco la voce ed inizio.
"Can’t believe
you’re, packing your bags
Trying
so hard not to cry
Had
the best time, and now it’s the worst time
But we have to say goodbye"
Alzo
lo sguardo verso i ragazzi che fanno tutti di si con la testa "Sei un
mago Horan!" urla Harry scompigliandomi i capelli.
Ridacchio
cantando il ritornello.
"Cause you were mine, for the
summer
Now
we know it’s nearly over
Feels
like snow in September
But
I always will remember
You
were my, summer love
You always will be my, summer
love"
Mi
fermo, li guardo "Allora?"
"Funziona!"
commenta Liam sorridendo.
Zayn
si fa avanti "Niall, è per Carl?"
Annuisco.
La mia espressione da felice si trasforma in malinconica.
"Te
la sei lasciata scappare amico, perchè?" continua
accarezzandomi la schiena.
"Credimi
Zayn, non ne ho idea. So solo che sono un coglione e che presto
andrò in Italia a riprendermela."
Tutti
mi abbracciano e poi se ne vanno dalla mia stanza tranne Anastacia che
si siede accanto a me accarezzandomi la schiena "Niall, lei ti ama
ancora molto, sono sicura che se le chiederai scusa nel modo giusto
tornerà da te..."
Detto
ciò, si alza e si dilegua chiudendo la porta della stanza.
Devo
andare da Carl a tutti i costi, come vorrei che tutto torni com'era
prima.
STUPIDO
NIALL.
Woah!
Ciao a tutte!
Inizio parlandovi del capitolo...avete visto? Niall è un
coglione bello e buono. E...ha scritto una canzone.
Zayn è tenero e Liam lo è di più.
Sal...beh, che dire...lei è la migliore come sempre.
Anispisi, la consigliera di turno. Harry è perso per lei..
Vi voglio un bene che neanche vi immaginate, siete sutte fantastiche.
Quando ho letto le recensioni con scritto cose tipo 'non essere triste,
io ci sono' mi sono messa a piangere. Grazie, davvero di cuore.
Detto ciò, vi saluto.
Non aggiornerò più, prima di natale,
perciò..
MERRY
CHRISTMAS!
Vi voglio taaanto bene.
La vostra, Carl <3
Ps: Anispisi, visto? Ho aggiornato. SONO UNA BOMBER.
Pps: il mondo non è finito, adesso vado a ballare la conga
sul balcone...in costume.
Buon Natale anche da parte loro, belle mie!
|
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Capitolo 18 *** I'm going to kill you soon, Horan ***
18. I'm
going to kill you soon, Horan
Sono passata dall'essere triste, all'essere incazzata come una bestia
con Niall. Sal ed io viviamo lontane e mi manca. Non vedo
l'ora di poterla rivedere, ma adesso mi accotento di una semplice
videochat. Ho molto da raccontarle, domani inizia la scuola: prima
superiore, sto arrivando.
Apro MSN e noto che la mia migliore amica mi sta già
aspettando. Le invio la richiesta per la videochiamata e lei accetta.
Posso finalmente rivedere la sua faccia, certo, non posso abbracciarla,
ma il suo sorriso mi fa rabbrividire comunque.
"Ciao!" sorrido salutandola con la mano.
Lei sorride a sua volta ululando un 'ciao' dei suoi. Ha in braccio suo
nipote Antonio...no, non è nonna, è zia. Lo
saluto e lui scoppia a ridere come sa fare solo lui.
Dopo discorsi e discorsi arriviamo a quello più importante:
Niall.
Niall è da un mese che non mi cerca...è sparito.
Ovviamente mi ha lasciata, non mi aspetto che torni strisciando, ma
almeno un fottuta motivazione me la potrebbe dare.
"Allora? Niall ha chiamato? Ti ha detto perchè ti ha
lasciata?"
Squoto la testa stritolando il cuscino che è accanto a me,
sono nera di rabbia "Non mi ha chiamata e non mi ha nemmeno scritto. Gli strappo le palle la prossima
volta che lo vedo." grugnisco.
Sal scoppia a ridere "Non fare l'idiota..!" sorride "Sei ancora
innamorata di lui?"
Annuisco quasi impercettibilmente mugugnando un 'si'.
"Tra poco potremo rivederci Carl, resisti fino a quel momento."
"No, non ci riesco."
"Forza tesoro, io sono qui."
Squoto la testa "Tu sei lì." mi scappa una lacrima "Non
sei sul mio divano, sei sul tuo."
Sal, che non ha quasi mai pianto in vita sua, scoppia a piangere e,
guardando dritto nella web, abbozza un sorriso sghembo.
"Non volevo, scusa Simo.." mi asciugo le lacrime tirando su con il naso.
Lei fa lo stesso squotendo la testa "Non scusarti, hai ragione, io non
sono lì con te...ma vorrei esserci! Vorrei esserci
perchè non riesco a sentirti così. Non riesco a starti lontana per
così tanto sapendo che stai male."
Sorrido mandandole un bacio "Mi manchi.."
"Anche tu, tantissimo."
"Ti voglio bene.." sussurro toccando lo schermo del computer come
cercando di accarezzarle il viso.
Lei si poggia una mano sulla guancia ridendo appena "Te ne voglio
anch'io."
Nel bel mezzo del nostro momento di dolcezza arriva Super Antonio che,
con il suo urlo di guerra e la sua delicatezza buttandosi sulla
tastiera del computer fa disconnettere Sal.
Scoppio a ridere e prendo il telefono per inviarle un messaggio ma ne
trovo uno suo. E' una supereroina, come fa a scrivere così
veloce? SimonIronWoman,
cazzus!
Apro il messaggio e scoppio a ridere.
Sal: AHAHAHAHAHAHAA
Io: SSSSSSSuper Antonio! Dagli un bacio da parte mia. Saluta tutti. Ti
voglio un bene immenso.
Sal: Fatto, tutti qui ti salutano animatamente con la mano. AHAHAHAHAH,
stommale.
Ci sentiamo domani, vero?
Io: YEAH BABE!
Sal: Ok, bomba sexy, a domani allora. Ti voglio benissimo, notte.
Blocco la tastiera del telefono buttandomi disordinatamente sul letto..
Che due maroni, domani ho scuola.
Varco la soglia della classe, mi guardo intorno e non vedo nessuno
così mi butto verso l'ultimo banco in fondo, quello
appoggiato alla parete, mi metto le cuffiette nelle orecchie e
sonnecchio un po', nell'attesa che arrivi qualcuno.
Sento qualcosa picchiettarmi sulla spalla quindi apro gli occhi
sfilando le cuffiette. Sbadiglio spalancando la bocca in un modo
anormale, stroppiccio gli occhi e mi stiracchio rumorosamente.
Apro gli occhi e mi trovo davanti una figura femminile, alta e
slanciata. Sorride, quel suo sorriso rasenta la perfezione, i suoi
occhi sono di uno strano azzurro verde ed i suoi capelli sono
riccissimi e di un color biondo cenere. Mi porge la mano, la afferro e
mi alzo dalla sedia anche grazie al suo aiuto.
"Piacere, sono Allegra!"
esclama. La sua voce è cristallina, angelica.
Sorrido a mia volta "Io sono Carlotta."
"Sei la nuotatrice, giusto?"
Annuisco, mi ha riconosciuta.
"Qui a scuola non
parlano altro che di te."
Spalanco gli occhi "Sei seria?" scoppio a ridere "Che idioti...solo
perchè ho partecipato alle Olimpiadi.."
"Solo?" ora è lei a spalancare gli occhi.
"Ok, non è da tutti andare a quella gara, ma non sono una
star del cinema!"
Allegra ride appena per poi girarsi verso la porta, un'altra ragazza ha
varcato la soglia. E' mediamente alta, ha i capelli castani e gli occhi
dello stesso colore. E' bellissima anche lei, non ho parole. Si
avvicina sorridendoci "Piacere, io sono Martina e voi?"
Io e Allegra ci guardiamo per poi girarci verso Martina "Io sono
Carlotta, lei è Allegra."
"Carlotta Bianchi, giusto?"
Annuisco. Cazzo,
mi conoscono tutti?
E' entrata molta gente, ma per ora le persone più simpatiche
e amichevoli mi sembrano Allegra e Martina.
Quando entra la mia compagna di medie e di avventure Jessica, la
sollecito a sedersi vicino a me, sbracciandomi e urlando come un'oca.
Lei è bassina e non molto magra. Ha i capelli marroni
pettinati in una cresta e gli occhi dello stesso colore. Mi saluta con
la mano, euforica.
"Totta!" urla saltandomi addosso.
La accolgo tra le mie braccia "Je!" urlo di rimando "Mi sei mancata
quest estate.." commento.
"Anche tu..." sospira appoggiando la cartella nera della eastpack sul
pavimento "Ora spiegami
che ti è saltato in mente.." il suo tono di
voce diventa più alto e stridulo.
Scoppio a ridere sapendo che cosa intende...lei odia i One Direction.
Non perchè li odiano tutti, ve lo posso garantire, lei li
odia perchè non le piace la loro musica. Non è
una 'hater', forse lo è, ma non mi importa...ognuno ha i
suoi gusti musicali.
"Allora, cos'è sta storia? Perchè sei andata alle
Hawaii con quei cinque cretini?"
Mi scappa una risata mentre intorno a noi due si forma un circolino
"Minchia, ciao anche a te!" rido ancora "E comunque, mi sono innamorata
di Niall Horan..."
"Oddio.." si tira uno schiaffetto sulla fronte "Tu sei impazzita."
"Mi odi?" faccio la faccia da cucciolo che lei adora.
Fa di no con la testa abbracciandomi "Tiziano Ferro ti perdona per
tutti i peccati.."
"Questa
è blasfemia, cazzo!" urlo liberandomi
dall'abbraccio.
Lei fa spallucce sedendosi al suo posto.
Sarà un lungo anno, un lungo e difficile anno in compagnia
di una psicopatica che pratica la religione di Tiziano Ferro.
Esco dalla classe seguita a ruota da Jessica, già cinque
persone oggi mi hanno chiesto l'autografo...che palle.
"Scusa, Ciapi!" una voce.
Mi giro scocciata ma con mia sorpresa vedo il viso di una mia ex
compagna di squadra. E' alta, snella, bionda ed ha gli occhi
azzurri...bellissima in poche parole.
"Chiara! Salvami, ti scongiuro." mi aggrappo a lei ormai esausta.
Sorride portandomi nei cessi, dove finalmente si riesce a parlare.
"Allora? Ste Olimpiadi? Sei stata grande Ciapi!" urletta abbracciandomi.
Ricambio la stretta "Grazie Chiaretta!" sospiro "Hai saputo anche tu di
Niall?"
Annuisce "Sapevi benissimo che piaceva a me!" fa finta di asciugarsi
una lacrima in modo teatrale.
Ridacchio "Idiota!" le tiro uno schiaffetto sulla spalla sospirando
"Tanto mi ha mollata.."
"Fatti forza.." sussurra al mio orecchio "Tornerà, tutti
tornano.
Poi tu sei stupenda." mi bacia la fronte andandosene.
Tutti
tornano, ma non di certo una pop star milionaria come Niall. Andatevene
a fare in culo, frasi fatte di merda.
Sono seduta sul divano a guardare Dragon Ball quando la schermata del
mio piccolo Nokia si accende. 'Liam :)'
Oh cazzo! Mi metto a posto i capelli, abbasso il volume della tv,
schiarisco la voce e apro la chiamata.
"Pronto?"
"Carl??" è la sua magnifica voce.
"Liam!" urlo sorridendo.
"Mi sei mancata, non sai
quanto."
Annuisco anche se lui non mi può vedere "Anche tu, tartaruga
ambulante."
Sento la sua risata arrivare chiara al mio orecchio ed una lacrima mi
riga il viso "Come mai questa chiamata?" chiedo deglutendo pesantemente.
"Volevo parlarti di una cosa.."
Spalanco gli occhi "Di cosa?" urlo facendogli intuire la mia
esaltazione.
"Niall.."
Il solo fatto di sentire il suo nome provoca mille emozioni. Rabbia,
tristezza, nostalgia...persino
amore "Ah.." sussurro semplicemente con la voce tremante.
"Ha scritto una canzone per te..."
Spalanco gli occhi "Cosa?" urlo "Perchè?"
"Perchè soffre, non ce la fa più senza di te. E
sinceramente il tuo sorriso e quello di Sal mancano molto a tutti noi."
"Liam, spiegati meglio, Niall si è pentito?"
"Esatto."
"Che
vada a fanculo. Lui, Nando's e la sua cazzo di canzone."
sbraito buttandomi sul divano piangendo.
"Carl.." sussurra Liam "Non piangere!"
"Vorrei, ma lo amo ancora.."
Da lontano sento un 'chi è?' e sento anche Liam rispondergli
'è Carl' a bassissima voce.
"Chi era?" chiedo tra i singhiozzi.
"Vuoi davvero saperlo?"
"Era Niall, vero?"
"Si.." sussurra "Vuole parlarti."
"No." dico ferma.
"Niall dice che gli
dispiace, dice che tutto tornerà come prima."
"Non voglio ascoltarlo!" urlo sovrastando la voce di Liam.
"Ok piccola, calmati." sussurra con voce pacata "Ti voglio tanto bene,
qui tutti ti salutano. Ci sentiamo presto bellissima Carl."
"Va bene.." mi asciugo una lacrima "Ti voglio bene anch'io.."
Chiudo la telefonata, distrutta. La voce di Niall mi ha solo fatta
stare peggio...non lo voglio più nella mia vita. Le sue
parole però rimbombano nella mia testa, come ripetute da una
stupida voce.
'Gli dispiace...'
'Tutto tornerà come prima..'
Stai zitta, vocina del cazzo. Tu non sai niente. Solo io so cosa
succederà. Io non voglio tornare con lui, il mio cervello sa
cos'è meglio per me. Il cuore ti fa solo agire d'impulso,
seguire il cuore si rivela spesso una fregatura. Infatti seguire il mio
cuore mi ha portata a questo: a piangere per un coglione, per un
ragazzo famoso che non mi avrebbe mai notata se non avessi partecipato
a quei cazzo di giochi olimpici. Ecco di chi mi sono innamorata, di
Niall sonostronzo Horan. Tutte le fan lo dipingono come uno dolce, come
un bravo ragazzo...beh, non lo è. Credevo anch'io che fosse
così, ma poi mi ha uccisa, lasciandomi sola quando non
avrebbe dovuto. Non si torna indietro Niall, mi dispiace, ma non
rifarò lo stesso errore due volte.
Sal
La schermata del mio Samsung si illumina, la facciona di Zayn appare
insieme al mio sorriso. Apro la chiamata con un urlo.
"Amore miooo!"
"Bimba!" la sua voce è molto più sexy della mia,
diciamocelo.
"Come stai?" chiedo eccitata.
"Male senza di te..."
Il mio sorriso va a farsi benedire "Zayn...mi manchi un sacco!"
"Anche tu bimba, non
sai quanto ti amo."
Il cuore uscirebbe dal petto se potesse, ne sono certa "Ti amo tanto
anch'io.." sussurro tirando un filo dei miei leggins leopardati.
"Bimbuzza, Niall ne ha fatta una delle sue poco fa.."
"Cos'ha fatto?" spalanco gli occhi pensando subito a Carl.
"Ha detto a Ciapi che tutto tornerà come prima, che gli
manca e le ha scritto una canzone..."
Cazzo cazzissimo! "Stronzo."
bofonchio "Come s'intitola la canzone?"
"Summer Love, sarà nell'album."
Butto istintivamente giù la chiamata per chiamare Carl. Ti
ucciderò presto, Horan.
Carl
Vedo la foto di Sal apparire sullo schermo del mio telefono.
"Pronto.." dico con la poca forza che mi rimane.
"Carl, ho appena saputo..."
Non ce la faccio più "Di cosa? Della canzone? Del 'mi
manchi, tutto tornerà come prima'? Io lo uccido, cazzo!"
urlo.
"So che sei arrabbiata, ti capisco.." la sua voce è pacata
"Ma non farti buttare giù da un cretino del genere!"
"Cosa devo fare? L'unico modo che ho per esprimere la mia rabbia
è piangere ed urlare." sbuffo.
"Fai una cosa. Preparati una cioccolata calda, mettiti i nostri leggins
leopardati di Snooky e Jenny e guarda Jersey Shore. Io ci sono piccola
Carl, lo sai."
Annuisco sorridendo "Lo so.." tiro su col naso "Grazie
di tutto.."
"Ti voglio bene.."
"Te ne voglio anch'io.." sussurro mettendo giù la chiamata.
Cioccolata calda a settembre? La specialità mia e di Sal. I
leggins leopardati? Un momento di follia da H&M a Milano. Jenny
e Snooky? Le due migliori amiche alle quali ci piace paragonarci. Loro
ridono insieme, piangono insieme, dormono insieme, si divertono
insieme. Anche noi.
Corro in cucina, metto su la cioccolata calda e nel frattempo indosso i
caldi leggins leopardati che tanto amimamo. Prendo la cioccolata e mi
butto sul divano facendo partire una delle mie puntate preferite del
Jersey Shore. Le lacrime si seccano sul viso, gli occhi non pizzicano
più. Adesso rido, non piango. Sal sa sempre come tirarmi su
il morale, lei c'è.. C'è sempre.
Io e lei mandiamo a fanculo tutti coloro che dicono che la nostra
amicizia a distanza non ha un senso...perchè ce l'ha. Per
noi questa è un'amicizia più che profonda, noi ci
vogliamo bene...forse troppo. Credo che l'amore che si merita Sal non
sia mai abbastanza quindi continuerò a dargliene
finchè questa amicizia non finirà. Io e lei, per sempre.
Appena finisco la cioccolata prendo una penna ed inizio a pacioccarmi
le mani con disegni e scritte. Ad un certo punto, mi torna in mente il
discorso di pochi giorni fa quando Sal mi ha proposto di farci un
tatuaggio uguale e abbiamo deciso di scriverci 'YEAH!' su una spalla.
E' il nostro simbolo, il nostro motto. Io, appena ci siamo conosciute,
non facevo che ripeterlo. I suoi idoli, nelle canzoni, non fanno che
ripeterlo. Quindi un semplice 'yeah' per noi ha un grande significato.
E' carico di ricordi felici. Io e lei non abbiamo mai litigato, mai.
Siamo sempre unite, lei mi capisce, io la capisco. Siamo sorelle in
poche parole. Sorelle
a distanza.
Mi piazzo davanti allo specchio, prendo la penna e scrivo 'YEAH!' sulla
spalla sinistra. Ora la sento più vicina, ora sento che
è con me ancora di più.
Lo schermo del mio scrausissimo Nokia si accende. '5 messaggi'
Chi cazzo è? Snooky sta scopando con Vinny!
Apro il primo, è dal mio allenatore.
'Come
mai non sei ad allenamento? Devi impegnarti sempre di più,
lo sai!
Mattia'
Solo
Boa sa essere così scassa palle. Chiudo il messaggio
sbuffando per poi aprire il successivo.
'Carlotta,
prepara il tavolo e la pasta...arrivo tra due ore!
Mamma'
Ok
mamma!
Apro il terzo.
'Tesoro,
stai meglio?
Liam'
Sto
cazzo Liam, sto cazzo.
Sbuffo ancora aprendo il quarto.
'Amore,
va meglio? Spero di si...ci sentiamo su messenger! Ti voglio benissimo!
Super Antonio ti manda un bacio!
Sal'
La
amo, cazzo!
Apro il quinto ed ultimo messaggio senza guardare chi me l'abbia
mandato.
Il telefono mi cade dalle mani quando vedo il nome segnato, chiaro,
senza errori...è Niall, cazzo.
'Amore..
Ciao, sto per salire sul palco e tutto ciò di cui ho bisogno
è di un tuo incoraggiamento. So che dopo quello che ti ho
fatto non hai più nessuna voglia di sentirmi...ma io invece
voglio riallacciare i rapporti. Voglio tornare con te, voglio mettere
tutto a posto. Ti prego, dammi una possiblità...l'ultima.
Non ti deluderò. Ti amo. Ho bisogno di sentire la tua voce,
amore mio.
Niall'
Amore mio
sta minchia. Sono più infuriata di prima.
Ti
ucciderò presto, Horan.
AHAHAH,
crepo, che coglione che è Malikkino.
chebbelli
:') *si asciuga una lacrima*
Woah!
S-C-U-S-A-T-E!
Ok, tolto il fatto che non posto da cinque vite e mezza...come state?
Passato un buon Natale?
Il mio è stato stupendo, tolto il fatto che ho mangiato
pochissimo e me ne sono pentita un sacco. Insomma, Natale è
fatto per mangiare...o no? Ora sto rimediando a questo fatto
ingozzandomi come un bue anche se gli allenamenti di nuoto due cazzo di
volte al giorno non me lo permettono. 9.30-11.00 palestra, 14.00-16.00
nuoto. Ma si può!? Sì, io lo faccio.
Pooooi, ho ricevuto uno smatphone...aieeeeeeeeeeeee! Ora che ho
whatsapp posso messaggiare quanto voglio con Sal, quella coglioncella,
non ha vodafone. Pff, qui nella mia city discriminiamo chiunque non
abbia vodafone. *pubblicità occulta alla vodafone*
AHAHAHAH, oookkaaay.
Continuando il 'woah' in modo carino ed intelligente, volevo
ringraziarvi come al solito.. Davvero, non so come facciate ad essere
così carine!
In due mi avete ringraziata nelle recensioni...perchè? Io mi
chiedo perchè! Sono io a dover ringraziare voi, non
viceversa! Understendato? Understendato.
Siete tutte stupende, dalla firsta all'ultima.
Il mio itanglese è bellissimo, vero? AHAHAH, sono fusa.
Sto ascoltando da tre ore I Knew You Were Truble di Tayloruccia
nostra...sto sclerando. Ma più la ascolto e più
mi garba.
Sono sTrAnA hìhìhìhì.
NO.
AHAHAH, vi saluto vah! Siete fantastiche, davvero.
Grazie per tutto.
Carl/Ciapi/Ciarlie/Totta, vi lovva tutte <3
Ps: vi piace questo capitolo? Tell me, tell me.
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Capitolo 19 *** These flashacks are killing me ***
19. These
flashbacks are killing me
Primo allenamento dopo le Olimpiadi: sto malissimo.
Niall ha chiamato per sei volte di fila questa mattina. Credo di non
farcela a reggere. Tutte le volte che mi chiama guardo il telefono
insistentemente sperando che smetta di suonare ma non lo fa mai,
continua fino a quando non lo zittisco io. Buttare giù il
telefono in faccia a Niall non è una delle mie migliori
aspirazioni..
In questo momento lo odio, non fa altro che rompere i maroni con
messaggini strappa lacrime e talefonate a cui tra l'altro non rispondo
mai. Nonostante questo,
continuo ad amarlo da
impazzire. Allenarmi con il flashback continuo di Niall
che mi pianta in asso non è la cosa migliore del mondo.
Tralasciando il fatto che sono proprio orribile da vedere: ho gli occhi
perennemente lucidi e puntati in un punto a caso della piscina; il mio
corpo non fa altro che nuotare a delfino e le mie spalle ne stanno
risentendo un sacco; ho mascara che cola fino alle ginocchia e come se
non bastasse sono pallida come uno straccio, nonostante tutte le
cioccolate calde che mi sono fatta questo pomeriggio. Gli zuccheri che
ho ingerito oggi non hanno per niente aiutato il mio colorito slavato a
migliorare. Chiunque abbia detto che il cioccolato fa sentire felici,
vada amabilmente a cagare.
Mentre
mi autoflagello rivedendo, per l'ennesima volta, nella mia testa, la
scena di Niall che mi lascia, una mano passa velocemente davanti ai
miei occhi distogliendomi da quella visione orribile.
"Ehi
Ciapi, che hai?"
E'
Alice, la nuotatrice più grintosa che esista. Non
è mai riuscita ad entrare nemmeno ai Nazionali, ma
è grande ugualmente. E' una campionessa, già solo
per la sua immensa forza di volontà. Ci conosciamo da una
vita, nuotiamo insieme da una vita...sappiamo tutto l'una dell'altra.
E'
alta e molto magra. Ha una carnagione molto chiara che però
in estate diventa color cappuccino. I suoi occhi sono piccoli e azzurri
ed i suoi capelli sono corti e di un color biondo scuro. Ha due spalle
talmente larghe che somiglia quasi ad un armadio. Infine ha un sorriso
stupendo, c'è poco da dire: è una bellissima
ragazza.
Con
la sua voce acuta mi fa tornare alla realtà. Squoto
energicamente la testa cercando di scacciare i brutti, bruttissimi
pensieri.
"Ciapi!?"
continua Alice piegando la testa verso destra.
Alzo
le sopracciglia e piego istintivamente la testa verso sinistra,
curvando le labbra in un sorriso "Aliciottola!" urlo. L'ho sempre
chiamata così.
Sul
suo viso preoccupato appare uno dei sorrisi migliori che mi abbia mai
mostrato "Cosa c'è che ti tormenta tanto?"
Sbuffo
appoggiandomi al muretto mentre Boa farfuglia qualcosa di cui
sicuramente non mi importa un fico secco "Niall..."
sussurro lasciamdomi scivolare in acqua. Quando riemergo sospiro ancora
"La sai la storia, vero?"
"Sìsì,
so tutto.." sorride debolmente abbracciandomi stretta.
"Continua
a telefonarmi..." abbasso lo sguardo osservando attentamente i
movimenti dell'acqua clorata.
La
mano di Alice alza il mio viso verso il suo "Non lasciarti scappare la
possibilità di essere di nuovo felice.. So che
ti ha fatta soffrire, ma prova a dimenticare!"
Forse
ha ragione, forse dovrei dimenticare ciò che mi ha fatto,
forse dovrei lasciarlo provare "Grazie.." sussurro appena.
Lei
continua a sorridere per poi uscire dalla vasca insieme a tutta la mia
mini squadra di otto personcine per bene. No, non siamo per niente
persone per bene. Sì, siamo una squadra di otto persone.
Esco
dal muretto e vado a sbattere accidentalmente contro Luca, il mio
fantastico migliore amico. Ha la mia stessa età,
è basso e magro. La sua carnagione è molto
chiara, tanto che quando in estate prende un po' di sole il giorno dopo
sono già lì che lo spelo. Ha gli occhi grandi e
di un bellissimo azzurro, i capelli corti e biondi. E' fidanzato con
Federica, quella fantastica ragazza che chiamo 'sorella'. La chiamo
così perchè io e lei siamo le uniche a non essere
bionde con gli occhi azzurri nella nostra squadra...in poche parole, ci
sosteniamo a vicenda.
"Oh
scusa!" esclamo portandomi le mani alla bocca.
Sul
viso del mio migliore amico appare una smorfia di dolore "Aia! Mi hai
rotto un piede, cazzo!"
Ridacchio
sotto i baffi mentre lui saltella qua e là ancora dolorante
"Scusa.." sogghigno "Non volevo!"
"Lo fo..." sorride
venendo ad abbracciarmi.
Ecco
cosa non ho detto di lui...ha una strana 's', una stranissima 's'.
"Luca!?"
lo chiamo.
"Cofa c'è?"
esclama girandosi verso di me.
"Suca!"
continuo scoppiando a ridere come un'idiota.
Lui
fa l'offeso sedendosi sulle piastrelle bagnate del piano vasca.
Mi
avvicino di soppiatto tirandolo su da terra con facilità
"Scusa ciccio!" mugugno mentre gli stampo un grande bacio sulla guancia.
Federica
si intromette o meglio, la gelosia di Federica si intromette "Abbiamo
capito che vi volete bene!" urla dall'altra parte della piscina.
Io
e Luca ci guardiamo negli occhi e poi scoppiamo a ridere insieme,
buttandoci letteralmente a terra.
"La
tua ragazza è gelosa!" commento.
"Fa bene, io fono un ragazzo
volubile!" dice ancora ridendo.
Gli
tiro una pacca sulla spalla stile bro esclamando un 'convinto' per poi
salutarlo ed andare a farmi la doccia.
Guardo il mio povero Nokia mezzo andato e con mio stupore non trovo
nessuna chiamata persa...grazie al cielo. Mi vesto, prendo la borsa ed
esco finalmente da quel manicomio più comunemente chiamato
piscina. Entro nell'auto di mio padre e in men che non si dica
arriviamo a casa. Come al solito a cena si parla delle nostre giornate,
si ride, si litiga e poi si va ognuno per il conto proprio. Chi al
computer, chi a leggere un libro, chi a guardare la tv e chi invece va
a farsi una passeggiata. Siamo quattro persone monotone: mia madre
legge, mio padre guarda la tv, io sto al computer e mio fratello esce
con i suoi bro.
Apro
il mio mini computer ed inizio a navigare. Facebook, twitter, chi
più ne ha più ne metta. Mi sono sempre divertita
a leggere tutto quello che mi scrivono i fan...sono troppo carini.
Riescono a farmi sorridere in ogni momento, anche adesso. Poi
c'è Sal, che ogni tanto mi menziona in qualche frase
sdolcinata o peggio, mi
sputtana in un modo esagerato.
Sento
il cellulare vibrare, per la prima volta questa sera, e come pensavo
è Niall. Guardo insistentemente il telefono sperando che
smetta di muoversi come un procione in calore, ma non lo fa. Lo prendo
tra le mani, convinta a buttare giù la chiamata ma poi
ripenso alle parole di Alice, quella ragazza che mi conosce da sette
anni. 'Non lasciarti scappare l'opportunità di essere
felice'. Effettivamente ha ragione: io senza
Niall non vivo.
Adesso infatti non sto vivendo: vado a scuola, torno a casa, mangio,
dormicchio, mi bevo cinque cioccolate calde a pomeriggio, guardo la tv,
aggiorno il mio stato su facebook, salto tre allenamenti su sei e sono
sempre irascibile...più di quanto non lo sia già.
Quindi
decido di rispondere, a mio rischio e pericolo.
"Pronto?"
dico insicura nella cornetta.
"Hai...hai
risposto!" esclama Niall, stupito.
Sì
cazzo, ho risposto "A quanto pare.." sbuffo svaccandomi sul divano
più di quanto non lo sia già.
"Grazie
per avermi dato l'opportunità di parlare..."
"Prego...vai
avanti però, io domani ho scuola!" dico con voce
disinteressata. Che poi, io sono interessatissima.
Niall
si schiarisce la voce per poi iniziare a parlare "Vorrei iniziare
chiedendoti scusa. Scusa perchè so quanto stai soffrendo, so
di essere stato un coglione a lasciarti andar via così. So
di averti fatta star male...tu non hai idea di quello che darei per
tornare indietro a quel maledetto giorno d'estate. Credimi...io ti amo
e lo farò per sempre."
A
parte il fatto che sono scoppiata a piangere nello stesso momento in
cui ha detto 'vorrei iniziare chiedendoti scusa', ora non so davvero
cosa dirgli. Insomma, lui mi chiama disperato ed io? Io lo mando a
cagare come una stronza senza cuore? Potrei: mi ha fatta stare di merda
per settimane. Ma mi ha anche fatta stare in paradiso per un mese e
mezzo. Sono combattuta, cervello e cuore hanno sguainato le spade: chi
perde muore. Il fatto
è che io non voglio vivere nè senza cervello,
nè senza cuore...
"Niall,"
inizio "Io non so davvero cosa dirti.."
"Dimmi
che tutto tornerà come prima, ti prego.." sussurra con voce
tremante.
Stringo
i pugni facendomi coraggio "Non lo faccio per farti soffrire, credimi,
ma ogni volta che chiudo gli occhi, ogni volta che non sono distratta
da qualcosa, io penso al dannato momento in cui mi hai lasciata. E'
inevitabile per me rivivere ogni santo giorno quella scena...non riesco
a liberarmene. Questi
falshback mi stanno uccidendo." sospiro rumorosamente
cercando di ricacciare le lacrime da dove sono venute.
Niall
deglutisce pesantemente "Amore mio..."
No,
non voglio che mi chiami mai più così..
"Perfavore, smettila, non ce la faccio più. Ti rendi conto
che sei stato il primo? Sei stato il primo ad innamorarsi di me.. Sei stato il primo ragazzo che
abbia mai amato così tanto da poter dire di essere morta
adesso che non è più con me. Sei
stato il primo in tutto e per tutto.. Non capisci che sto ancora peggio
se mi chiami così? Niall, non posso più andare
avanti in questo modo. Basta con le cinquecento chiamate al giorno,
basta con i messaggi in cui mi scrivi che mi ami. Basta." quasi mi
sembra che mi manchi il respiro.
"Non
smetterò mai di cercarti, mai."
Una
lacrima nera, del mascara rimanente dopo due ore passate in acqua, mi
riga il viso "Fallo per me, mi pugnali dritto al cuore ogni volta che
mi fai suonare il cellulare."
"E
tu mi pugnali dritto al cuore ogni volta che non rispindi."
Mi
faccio forza, cercando di calmare le lacrime che sembrano impazzite "Ti
amo Niall, ma non riesco a dimenticare quel momento. Per qualcuno
potrà essere facile, ma per me non lo è affatto.
Mi vedi forte ma in realtà io non sono così. Ho
un cuore anch'io, soffro anch'io. E tu, mi hai fatta stare male,
troppo. Come ho già detto, sei stato il primo...forse
è per questo che mi è così difficile
dimenticarti."
Sento
un sospiro e dei singhiozzi provenire dall'altra parte della cornetta
"Riuscirò mai a farti dimenticare tutto?"
Mi
scrollo nelle spalle sfregandomi gli occhi "Dicono che il tempo curi
tutte le ferite.. Non so se è vero, ma vale la pena tentare."
"Tornerò
da te, promesso."
Sorrido
appena tirando su col naso "So che non lo farai, sarai troppo impegnato
con la promozione del tuo nuovo album.."
"Oh,
invece lo farò. Tutto questo,
tutta la mia vita, il mio cuore, ogni suo battito...è per te
amore mio."
Con
questo la chiamata si chiude. Non so se sia caduta la linea o se Niall
abbia schiacciato il rosso di proposito, so solo che ho bisogno d'aria.
Avviso
i miei, infilo le mie superga blu super sgualcite e corro in strada.
Non ho una meta precisa...ho solo voglia di pensare e camminare. Certo,
vorrei andare a Milano dalla mia migliore amica ma le mie deboli gambe
non me lo permettono. Posso solo telefonarle e sperare con tutto il
cuore e tutta l'anima che mi risponda.
Prendo
il telefono dalla tasca posteriore dei miei pantaloni, compongo il
numero che so a memoria e porto l'apparecchio all'orecchio.
Uno
squillo, due squilli, tre squilli...
"Pronto?"
"Sal.."
sussurro con la voce rotta dai singhiozzi.
"Carl,
cos'è successo? Stai piangendo.." sussulta.
Cerco
invano di asciugarmi gli occhi umidi "Niall ha chiamato.."
"Ancora?
Hai risposto?" chiede stupita.
"Si,
sono stata un'idiota." sospiro.
"Calmati,
sai che puoi dirmi tranquillamente cos'è successo...non
c'è fretta." mi tranquillizza.
"Il
fatto è che io non riesco a togliermi dalla testa la scena
in cui lui mi lascia.. La rivedo tutti i giorni, tutte le notti...in
ogni momento!" mi porto le mani nei i capelli.
"Calmati,
respira.." sussurra.
"Ho
bisogno di te.."
"Arrivo
tesoro, questo week-end lo passo da te.."
Sorrido,
questo mi conforta "Grazie Simona, sei la mia salvezza."
"Prego
Carlotta.." dice ridacchiando con una delle sue solite voci strane.
"Sai
che odio il mio nome.." grugnisco.
"Oh
si che lo so!"
Scoppio
a ridere insieme a lei...la amo, cazzo.
"Notte,
Carl!" urletta.
"Buonanotte
Sal, dimmi quando arrivi domani...così vengo alla stazione a
prenderti!"
"Ok,
ti voglio bene!"
Sorrido
"Te ne voglio tanto anch'io.." sussurro schiacciando il rosso.
Le
voglio un bene dell'anima, è decisamente la migliore.
Quanto
può essere bello? Me lo dite?
Woah!
Allora,
sono o non sono un genio? Fino a poco tempo fa l'ispirazione sembrava
essere morta ma poi grazie anche a Salmoncina mia bbbella, sono
riuscita a writare un capitolo degno di questo nome. E' il primo che mi
piacicchia...sono fiera di me AHAHAHA!
A parte ciò...a voi piace almeno un po'?
Se vi piacesse...oddio come sarei felice!
AHAHAH, laaasciamo stare.
Poi, BUON ANNO BELLEZZEE!
Come avete festeggiato? Party hard?
Io ho folleggiato in una casa insieme a sette miei amici coglioni (no,
non abbiamo fatto un'orgia). Abbiamo bevuto, mangiato come maiali e
guardato film demenziali. In più, mi hanno riempita di foto
orripilanti che ora, ovviamente, sono su facebook. Che tristezza.
Saluto Anispisi, Sal e altre due ragazze che sono state carinissime con
me nelle recensioni dello scorso capitolo: __Infinity__ e Marti123.
Vi adoro tutte, lettrici e recensitrici...I LOVE YOU ALL.
Grazie di tutto.
Vi saluto bellezze, siete stupende.
Il mio sorriso lo devo anche a voi.
Carl
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Capitolo 20 *** I don't wanna miss a word ***
20. I
don't wanna miss a word
Carl
L'agitazione mi sta uccidendo, non vedo l'ora di poter riabbracciare
Sal. Sarà lei ad aiutarmi nell'ardua impresa
'dimentichiamoci di Niall Horan'.
Lei
è l'unica a conoscere tutto di me, lei è l'unica
a chiamarmi tutte le sere...lei è l'unica per me.
Cammino
frettolosamente verso la stazione dei treni con il pensiero fisso alla
mia migliore amica, non sto più nella pelle.
Quando
finalmente arrivo, la vedo, seduta sulla valigia, che mi aspetta. Ha i
capelli neri e lunghi legati in una coda di cavallo molto alta e gli
occhi truccati alla perfezione con un filo di eye-liner sono persi nel
vuoto. Indossa dei jeans normalissimi ed una felpa pesante visto il
clima non troppo caldo di settembre. Si mangiucchia nervosamente le
unghie mentre picchietta un piede sul terreno a tempo di Live While We
Are Young.
Questa
ragazza mi provoca delle reazioni illegali, infatti le corro incontro
risvegliandola da chissà quale oscuro pensiero. Si sfila le
cuffiette stupita, curvando le labbra carnose in un magnifico sorriso.
Un sorriso che solo lei sa mostrarmi: il suo.
"Carl!"
urla saltandomi letteralmente addosso.
La
accolgo tra le mie braccia ridendo appena "Simona, ben arrivata in
questa città sperduta nel nulla."
Ridacchia
afferrando il trolley e dandolo a me "Sono tua ospite, portami a casa
tua."
Sbuffo,
è sempre stata spiritosa "Ho quasi riso a questa tua
battuta, sai?" dico ironicamente ridandole la valigia.
Sbuffa
a sua volta rassegnandosi al suo destino: trascinarsi la valigia fino a
casa.
Mentre
camminiamo non parliamo di Niall, abbiamo due giorni per farlo e non mi
sembra il caso di star male subito. Per cosa? Per essere triste anche
domenica, quando se ne andrà? No. Voglio sorridere tutto il
tempo e voglio farlo per lei. Non sarà facile, lo
ammetto...non passa momento che io non pensi a quanto dolore sto
provando. Ma devo essere forte, non solo per me. In poche parole non
voglio che Sal si preoccupi, non è da lei piangere ed in
questi giorni lo sta facendo troppe volte a causa mia.
Quando
siamo finalmente arrivate a casa la accompagno alla mia stanza.
"Preparati
alle presentazioni.." sussurro frettolosamente all'orecchio della
figacciona che mi sta accanto.
"Cosa
sarà mai!?" ridacchia sotto i baffi facendo uno strano gesto
con la mano.
Sbuffo
squotendo energicamente la testa "Vedrai, ti faranno a pezzi."
La
porta della mia stanza è subito varcata da mia madre,
Simona. Sì, si chiama come la mia migliore amica e no, non
le somiglia per niente. La donna riccia che mi ha partorita
imprudentemente stringe la mano a Sal improvvisando un sorriso sghembo
"Tu devi essere la famosa Simona, la pallavolista di cui Carlotta mi
parla sempre!"
Sal
annuisce curvando le labbra in uno dei suoi soliti sorrisi "Esatto, i
miei genitori vi ringraziano molto per l'ospitalità..!"
Osservo
mia madre mentre dice i soliti 'oh, non si devono preoccupare'
'figurati, è un piacere averti qui' e balle varie.
Ad
un certo punto quel bassotto, testa semi pelata di mio padre fa
capolino dalla porta "Hello girls!" esclama in inglese facendo un cenno
con la mano.
Il
mio basso padre ha sempre avuto una strana passione per
l'inglese...anche se mentre cerca di migliorare la pronuncia, inizia a
venirgli una voce un po' gay.
"Hey
dad!" lo saluto con la mano urlando teatralmente.
Simona,
la mia besta frienda, gli si avvicina lentamente ma prima che possa
stringergli la mano lui le salta addosso coinvolgendola in un abbraccio
dei suoi: stretti e dolorosi.
Infine,
tutto trullo, arriva il mio imponente bro urlando un 'bella
zì' e tornandosene in camera sua. Ho un fratello malfatto,
credo che al suo cervello manchi qualcosa...decisamente.
Mentre
fantastico bellamente sul cervello del mio 'Brodo',
così lo chiamo, Sal mi tira una manata pazzesca sulla spalla.
Mentre
noto che la mia famiglia si è finalmente tolta dalle palle
sbuffo appoggiandomi al mobile prendendo una di quelle craniate che te
le ricordi per tutta la vita "Aia!" grido scattando in piedi per poi
massaggiarmi accuratamente la testa "Simona, perchè non mi
hai avvisata che lì c'era un mobile!?" continuo
imperterrita.
Sal
sembra presa da una serie di convulsioni, lì, accasciata a
terra come un procione sanguinante. La sua risata rimbomba sulle pareti
scontrandosi sui miei poveri timpani. Ride davvero in modo strano
adesso che ci penso...ogni tanto grugnisce anche. Era da un po' che non
la sentivo ridere così di gusto, e tutto ciò mi
è mancato..
"Sal!"
la squoto cercando in lei un qualsiasi segno di vita "Sal!" continuo
con voce più forte.
Niente,
sta ancora ridendo per una cazzo di testata. E' un'idiota?
Sì, lo è. Io lo
sono? Sì, lo sono. Basta. Rispondersi da sola non
è salutare.
Un muggito.
Mi giro verso la mia migliore amica con faccia stranita "Sal, ma che
cazzo fai?"
Riesce
a mugugnare una frase confusa, le uniche cose che si riescono ad
inutire sono 'tu', 'testata', *risata isterica*, *grugnito*, 'sto
morendo', 'aiutami'. La ragazza è messa male. Sta piegata
sul pavimento a ridere come un'ossessa da sette minuti e passa...il
tutto per una mia testata!
"Sal,
tesoro, calmati!" dico sperando che si metta in piedi.
Ok,
la situazione è brutta. Ha la ridarola...in poche parole
bisogna intervenire con la forza.
La
faccio distendere, tenendole la testa appoggiata al pavimento con una
mano che ho appoggiato alla sua fronte.
"Ok,
ora respira..." dico inspirando ed espirando insieme a lei.
Continuo
così finchè finalmente non si calma e si alza
più tranquilla che mai mugugnando qualcosa che non riesco a
sentire bene.
"Cosa?"
Sal
si schiarisce la voce mettendo una ciocca dei suoi lunghi capelli neri
dietro all'orecchio "Dicevo, oggi è il compleanno di Niall!"
Avete
presente i lenzuoli? Ecco, io sono più o meno di quel colore
lì. Prendo il telefono e osservo la schermata con data e
ora: 13
settembre.
E
adesso come faccio? Lo chiamo per fargli gli auguri? E' troppo?
Vorrà sentirmi o gli rovinerei semplicemente la giornata?
Ho
lo sguardo fisso sul cestino riposto sotto la scrivania ed una mano mi
riporta alla realtà.
"Allora?
Non lo chiami?" esclama la mia migliore amica porgendomi il suo
telefono.
Faccio
di no con la testa allontanandolo con la mano "Non credo che abbia
voglia di sentirmi..."
La
sua faccia si fa rossa, le vene del collo si gonfinano e i suoi respiri
si fanno piccoli e veloci "Chiama quel cazzo di ragazzo, ora!" urla.
"Hai
notato che 'cazzo' e 'ragazzo' fanno rima?" commento facendola ridere.
La
sua risata si blocca lasciando spazio ad un 'chiamalo adesso' urlato
con voce acuta.
"Ok.."
la mia voce somiglia a quella di Hamtaro.
Prendo
il telefono, il mio cuore batte più forte di quello di una
mangusta impaurita. Digito il numero di Niall sulla tastiera, ormai lo
so a memoria, e aspetto che inizi a suonare.
Squilla una volta,
il cuore mi sale in gola, impedendomi quasi di respirare.
Squilla due volte,
stringo i pugni e deglutisco pesantemente pensando a cosa dirgli e a
che tono usare.
Squilla tre volte,
nella mia testa inizia a ronzare l'idea di buttare giù la
chiamata.. Dirò a Sal che non ha risposto e mi
toglierò questo peso..
Squilla quattro volte,
mi sto per arrendere. Forse non ha veramente voglia di sentirmi, forse
ha cambiato idea e smetterà definitivamente di chiamarmi.
Forse non gli interesso più..
Squilla cinque volte,
e subito dopo il quinto squillo parte la segreteria telefonica.
Ciò succede quando la persona chiamata schiaccia il rosso.
Quindi, in poche parole, Niall ha buttato giù la chiamata
senza nemmeno degnarmi di una risposta.
Sono
più triste di una persona triste. Ho ricevuto un'altra
pugnalata molto salutare in pieno cuore. Il carnefice? Niall. Quello
che credevo migliore. Ero convinta che mi amasse ancora, o meglio, me
l'ha fatto credere. Invece sono rimasta fregata...di nuovo.
Guardo
la mia migliore amica con aria triste e lei capisce tutto all'istante.
Mi
siedo sul letto, appoggio i gomiti alle gambe e mi copro la faccia con
le mani, per nascondere le lacrime che scendono ininterrottamente dai
miei dannatissimi occhi.
Sento
la mano di Sal accarezzarmi dolcemente la schiena. E' davvero l'amica
migliore del mondo.
"Non
pensarci.." sussurra al mio orecchio.
"Come?"
Effettivamente
per me è impossibile dimenticarmi di tutto il male che mi ha
fatto anche solo per un momento. E' una cosa che proprio non riesco a
fare. Niall non esce nè dalla mia testa, nè dal
mio cuore.
"Stasera
staremo sole a casa a guardarci il Jersey Shore."
La
mia espressione triste si trasforma in una felice. Devo ringraziarla
per tutto quello che fa per me, la amo "Sei la migliore, non aspettavo
altro." sussurro al suo orecchio mentre la stringo forte a me "Grazie,
grazie di tutto."
Siamo pronte: la nostra cioccolata calda, i nostri leggins ed il nostro
programma televisivo preferito. Mio fratello ed i miei genitori sono
andati a folleggiare mentre io e la morettina siamo rimaste a casa.
Altro che birra, noi abbiamo la cioccolata calda.
Mi
siedo sul divano soddisfatta ed aspetto che Sal venga a sedersi vicino
a me. Quando arriva, accendo il televisore e mi godo la sigla del
Jersey Shore. Quei tamarri che amo tanto..
Ad
un certo punto della sigla qualcuno suona il campanello. Sbuffo
alzandomi svogliatamente dal divano.
"Chi
cazzo è a quest ora?" esclamo con la finezza di un elefante
che scorreggia.
Apro
velocemente la porta ma davanti a me non c'è nessuno. Quando
sto per richiudere il mio sguardo cade su una stradina di foglietti e
petali di rosa. Ce n'è uno sullo zerbino. Mi chino e lo
prendo in mano leggendo ciò che c'è scritto sul
retro.
«Non
smetterò mai di amarti Carl. Segui i biglietti,
goditeli...sono per te. Niall»
Mi
siedo per terra e, con le mani tremanti, avanzo lentamente verso il
secondo bigliettino. Lo apro ed inizio a leggere.
«"Ascoltami
tu..io...cioè...domani, finite le gare, verresti a pranzo
con me?"
"Certo!"
"Sei...sei...oddio,
non riesco nemmeno a dirlo!"
"Dillo...!"
"Sei
stupenda quando sei in imbarazzo..."
Ricordi?
Sembra ieri quando ti ho chiesto la prima volta di uscire..»
Sorrido
alla sola vista di quella conversazione mi torna in mente tutto
ciò che abbiamo passato.
Striscio
come un verme verso il tezo bigliettino ed ormai con le lacrime agli
occhi inizio a leggere anche quello.
«"Voglio
avere una storia seria, con te."
"Hai
proprio sbagliato ragazza..."
Ricordo
quella sera in cui ho tentato di baciarti più volte ma tu ti
sei sempre tirata indietro dicendo di non essere la ragazza per
me..»
Oddio!
L'ho davvero fatto...ormai avevo rimosso tutto ciò, sto
davvero iniziando a dimenticare.
Le
lacrime scendono sulle guance come se non avessero fine.
Apro
il quarto bigliettino cercando in qualche modo di leggerlo: ho gli
occhi completamente oscurati dalle lacrime.
«"We,
Irlanda man! Smettila di ridere e dimmi quello che dovevi dirmi!"
"Ok,
ora mi ricompongo...io voglio davvero costruire qualcosa con te.."
"Tipo?
Una casa? Una torre? Compro il lego se ce n'è bisogno."
"Mi
piacerebbe molto avere una storia seria con te, insomma...mi piaci. Sei
bella. Bellissima."
"Purissima
e levissima..."
"Eh?"
"Chupa,
Niall. Per la fucking terza volta."
"Allora,
cosa ne pensi?"
"C'è...fzzzz...un'interferenza...fzzz....ne
riparleremo...fzzzz...prima o
poi...fzzz.. Niall...fzzz....sono in galleria...fzzzz...scusa
ma devo proprio andare!"
Ricordo
quando mi hai liquidato con la scusa del cellulare e noi non eravemo al
cellulare! Quella volta ci sono stato davvero male...sei stata cattiva,
Ciapi!»
Gli
ho davvero fatto questo? Striscio sempre più triste verso il
quinto bigliettino. Se ci ripenso mi sento morire...gli ho fatto solo
del male, non dovevo, non dovevo assolutamente.
Apro
il foglietto iniziando a leggere con le mani sempre più
tremanti.
«"Perchè
ti sei ridotto così?"
"Non
me lo ricordo.."
"Davvero?"
"No."
"Allora
dimmelo!"
"Per
te Carl, per te."
Ricordo
benissimo quella volta che ho fatto finta di essere ubriaco per farmi
portare a casa con te.. Ti amavo, ti amo e ti
amerò.»
Sto
raggiungendo il limite. Ora i bigliettini scendono le scale. Sembro
un'idiota: sto gattonando giù per le scale piangendo e
cercando di non ammazzarmi. Afferro il sesto foglio e lo leggo
attentamente, non
voglio perdermi nessuna parola, nessun ricordo, nessun
momento passato.
«"Dimmi
perchè batte così forte..."
"Peso
troppo?"
"No..
Mi fai questo effetto, anche se sei acida e fai battute scrause, anche
se non sei il tipo di ragazza che pensavo mi sarebbe mai piaciuta,
anche se non hai gli occhi azzurri ed i capelli biondi...tu mi fai
battere il cuore."
"N..Niall..."
"Non
c'è bisogno che tu dica nulla, rifletti sulle mie parole, io
sono sempre qui."
"Niall?"
"Dimmi!"
"Mi
regali il barattolo di Nutella?"
Ti
ricodi? La mia fantastica dichiarazione.. E provo tutto ciò
ancora adesso, credimi. Il mio cuore batte per te. Non è una
frase fatta, è solo la verità.»
Mi
asciugo una lacrima sorridendo istintivamente. Scendo uno scalino per
raggiungere il settimo biglietto. Lo apro e lo leggo tutto d'un fiato,
sono gelosa di questa parole, è la nostra storia, solo
nostra.
«"Niall?"
"Dimmi.."
"Devo
dirti una cosa..."
"Spara!"
"Ehm...ti
mi piaci molto e ho deciso..."
"Allora
ci porviamo?"
"La
tua stupida nuotatrice è qui...per te."
Questo
è stato il momento più bello di tutta la mia vita
oltre a tutti i tuoi baci. Sei fantastica Ciapi, mettitelo in testa.
Solo tu mi fai provare certe sensazioni.»
Niall
è la persona più dolce che abbia mai incontrato.
Lo adoro...no, lo amo. E' ora che lo perdoni. Mentre penso al suo
perdono mi avvicino all'ottavo fogliettino. Inizio a leggerlo con un
groppo in gola.
«"Sei
bellissima..."
"Già,
questa tua canotta extra large e la coda mi stanno molto bene..."
"E'
uno dei giorni più belli della mia vita.."
"Anche
della mia, stanne certo."
Mi
piace riguardare questo momento nella mia testa pechè
è uno dei migliori che abbiamo passato insieme. Con te tutto
è bello.»
Come
potrei non amarlo!? Qualcuno me lo cazzo spiega?
Striscio
più giù nella scala raccogliendo il nono foglio.
Lo apro e lo leggo con attenzione.
«"Niall,
dobbiamo parlare.."
"Dimmi!"
"Cosa
faremo?"
"In
che senso?"
"Hai
capito benissimo il senso.."
"Credo
che sia meglio finirla qui."
So
di averti fatto del male, ma rimedierò. Te l'ho promesso. Ed
io mantengo le promesse. Gira l'angolo, c'è un regalo per
te.»
Spalanco
gli occhi e, appena le scale finiscono, giro l'angolo.
Lui
è lì, in tutta la sua bellezza. Piantato davanti
a me e perfetto come una statua di cera. Sorride, io non so che
espressione ho assunto. Ormai non controllo più il mio
corpo, è una cosa che mi è impossibile.
Mi
avvicino e lui, prima che io gli salti addosso, apre il decimo ed
ultimo biglietto.
«I
love you.»
Sorrido
allacciandogli le braccia al collo "Ti amo anch'io." sussurro sulle sue
labbra.
"Sono
perdonato?"
Annuisco
più felice che mai. Io lo amo più di me stessa,
non posso vivere senza di lui...la mia esistenza non avrebbe un senso!
Le
sue labbra così perfette si tendono in un sorriso
bellissimo. Poi, appoggia entrambe le mani sui miei fianchi.
"Ti
amo Carlotta Bianchi."
"Anch'io
Niallino Puro, buon compleanno."
Finalmente
le nostre labbra si riincontrano dopo tanto, troppo tempo.
Quando
ci stacchiamo, sorrido a fior di labbra prendendolo per mano e
conducendolo in casa mia.
Sal
Qando Niall mi ha telefonato dicendomi di farla stare a casa stasera
non pensavo che fosse per farle una sorpresa. Ma lui è una
grande mente, si sa. Niall l'intelligenza Horan, lo chiamavano
così.
Richiudo
la porta di casa mentre vedo Carl piangere leggendo dei bigliettini.
Poi, mi rialzo sentendo qualcuno bussare.
Apro
e mi ritrovo i ragazzi davanti. L'unico che riesco a vedere,
però, è Zayn che mi sorride tenendo, come al
solito, la lingua tra i denti. Amo quel sorriso, è il padre
di tutti i sorrisi sorrisissimi. Mi butto addosso a lui prendendo a
baciargli ogni angolo della bocca. Lo sento ridere e mugugnare un 'mi
sei mancata anche tu'. Sorrido abbracciandolo stretto.
"Ti amo bimba.."
mi prende il viso tra le mani.
Il
cuore sussulta mentre le sue bellissime labbra incontrano le mie.
Quando ci stacchiamo sussurro 'anch'io' sulle sue labbra per poi
passare agli altri.
Guardo
dietro Zayn ma loro non ci sono. Mi volto verso il divano cercandoli
disperatamente e li vedo a curiosare per casa di Carl.
"Fate
come se foste a casa vostra eh!" commento osservandoli.
Per
prima mi saluta Anastacia abbracciandomi forte. E' una ragazza
splendida.
Louis
si avvicina regalandomi uno dei suoi migliori sorrisi "Ti voglio bene
anch'io, Sal"
"E
chi ti ha detto che ti voglio bene?" gli tiro uno schiaffetto su una
spalla.
"Tu,
un secondo fa."
Scoppio
a ridere abbracciandolo. Lui ondeggia leggermente facendoci cadere
rovinosamente a terra. Harry arriva in mio soccorso tirandomi su dal
parquette di casa Bianchi.
"Mi
sei mancata, pallavolista dei miei stivali."
Sorrido
"Mi sei mancato anche tu, Styles."
"Beh?
Non mi abbracci?"
Sbuffo
"Abbracciami tu, stronzo!"
Hazza
ridacchia stringendomi in una morsa terribilmente stretta.
"Ok,
ora puoi lasciarmi andare." cerco di liberarmi.
Quando
finalmente mi molla, vedo uscire dalla cucina un Payne indaffarato a
mangiare del cioccolato.
"Payne
e ciock.." commento facendo ridere tutti.
"Che
cogliona che sei.." una voce non poco familiare mi fa sussultare.
E'
Carl, quella fantastica ragazza. Sorrido vedendola mano nella mano con
Niall. Stanno davvero bene insieme, sono fatti l'uno per l'altra.
L'altra per l'uno. E' così.
"Carl
e Niall, si sono rimessi insieme!" urlo con una voce tremendamente
acuta.
Tutti
urlano uno 'yeeee' confuso.
Siamo
tornati ad essere la 'cumpa degli idioti'. Non li voglio più
lasciare, loro sono tutta la mia vita.
Woah
Ragazzeeeeeeeeee!
Ok, è da un po' che non posto, non so esattamente da quanto
ma è da molto...credo.
Spero
di cuore che questo capitolo vi sia piaciuto perchè ci ho
messo l'anima. Cosa ne pensate del ricongiungimento tra Carl e Niall?
Della reazione che ha avuto Sal verso Zayn appena l'ha rivisto? Di
Payne e chock? HAAHAH. lasciamo perdere. Ebbene, siamo arrivati al
ventesimo capitolo...per chi non mi segue dall'inizio avviso che il
trentesimo sarà l'ultimissimo capitolo quindi non manca
molto. Ho già pronto il primo capitolo della prossima storia
e, non preoccupatevi, mi impegnerò tanto quanto in questa.
No
ragazze, non mi sono dimenticata di ringraziarvi una ad una.
Grazie a
tutte voi che leggete...purtroppo non ho i nomi quindi vi
ringrazio generalmente.
Grazie a
voi che avete messo la mia storia tra le 'seguite', 'da ricordare' e
'preferite': 12 January 1993, 2directioners, Anii___98,
Anya96xD, Caam, Camy__Francy, Caroladirectioner, dramione1999,
FuckDistance_, Horan 93, ILoveYouBieber, minchihazza, Niallsmile_,
saragiordanovips, ShilVerShine, stay swag, vio1999, _itsgeo, dolphin
girl, Fedy_directioner, gaia123, maya_directioner, smilen,
FuckDistance_, Horan_Potato, ilypop22, Margaret_, Marti123,
MrsHoraaaan, my drug are One Direction, Niallshugx_, Sameera_Reed,
SonoUnaCoccinella, streetlife69, _infinity_.
Grazie di
cuore a tutte voi che recensite, grazie davvero tanto.
Infine,
vorrei ringraziare coloro che mi hanno inserita nelle autrici preferite:
12 January 1993, 2directioners, CastiLaCastagna, DirectionerHLZLN,
dolphin girl, HoranIsMyHero, Its Wendy, I_love_niall_horan,
minchihazza, TheyStoledMyHeart5, xamistake.
Grazie
mille a tutte voi che mi seguite ragazze...siete la mia forza.
Vi
amo con tutta me stessa per l'aiuto che mi date...credetemi.
Come
ultimissimissima cosa, vorrei chiedervi di leggere l'ultimo capitolo
della mia storia 'A Year Without Rain'... E' la mia prima mini long e
vorrei sapere che cosa ne pensate.
Ora
vi saluto, mi sono dilungata anche troppo.
Vi
adoro, grazie ancora di tutto.
Carl
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Capitolo 21 *** Now, we are a family ***
21. Now,
we are a family
Carl
Il suo
sorriso, i suoi occhi, la sua risata così perfetta, la sua
mano intrecciata per sempre nella mia. La sua strana mania per il
verde, le sue battute così squallide che amo tanto. Oggi
Niall se ne andrà e non so proprio come farò
senza tutto ciò...senza di lui. Starò peggio di
come stavo prima...ed io non voglio. Non è una delle mie
migliori aspirazioni essere depressa ventiquattro ore su ventiquattro.
Ma
nelle vacanze di Natale lo rivedrò e starò con
lui tutto il tempo. Mia madre mi ha promesso che mi manderà
in Inghilterra con Sal, così potremo finalmente
riabbracciare Niall e Zayn.
Tra
l'altro tra settembre e dicembre ci sono un sacco di mesi ed a questo
non avevo minimamente pensato. Fantasticavo solo sui bei momenti del
futuro e non mi accorgevo che prima avrei dovuto superarne di brutti.
Ma ora mi sento male solo a pensare che dovrò stare lontana
da Niall, Sal, Anispisi e dai miei ragazzi per così tanto
tempo.
Mentre
giocherello amabilmente con la sua chitarra, Niall, si avvicina
appoggiandomi le mani sui fianchi "Amore, usciamo un po'.. La tua
città offre qualche divertimento?"
Ridacchio
sotto i baffi: la mia stupida città non offre alcun tipo di
divertimento...tranne me.
Ok, la devo smettere.. "Vuoi uscire? Chiamo anche gli altri?"
Lo
vedo squotere la testa mentre mi prende le mani tra le sue "Voglio
stare un po' di tempo con te.. Stasera lo sai che parto.."
Annuisco
ripensando alla riflessione di prima...ce la farò senza di
lui? "Ok, mi metto qualcosa di decente ed usciamo!" sorrido
schioccandogli un bacio sulle labbra.
Mi
blocca, prendendomi un braccio ed attirandomi a lui "No, voglio che tu
tenga la mia felpa...è un regalo!"
Sorrido,
è l'unica cosa che riesco a fare. Sono fortunata ad avere
lui al mio fianco.
Siamo
nella via centrale della mia piccola e spoglia città. Oggi
sembra più piena sel solito.. Che poi io e Niall volevamo
passare un pomeriggio in tranquillità..!
Mi
giro verso un negozio mentre tengo stretta la mano del mio ragazzo.
Appena mi rigiro verso di lui lo vedo spaventato che cerca di
allontanare tutte le ragazzine che ci stanno accerchiado.
Ho
in mente di prendere una fiaccola e di spaventarle come si fa con gli
animali ma qui, di fiaccole, non c'è nemmeno l'ombra.
Il
cuore batte a mille mentre cinquecento miliardi di ragazzine e di mie
amiche impazzite chiedono un autografo al mio ragazzo.
Guardo
Niall negli occhi e noto la sua paura finchè non inizia ad
urlare come un povero coglione "Aaaah!" si agita muovendo le braccia a
caso "Carl, salvami! Mi vogliono uccidere!"
Scoppio
a ridere, in effetti è un po' comico "Niall, amore,
calmati.." dico con voce pacata accarezzandogli la schiena.
In
realtà mi sto agitando anch'io, immaginatevi di essere
accerchiati da un gruppo di ragazze urlanti.. Mi sta venendo la pelle
d'oca.
Prendo
Irlanda man per mano e lo porto dentro un negozio a caso. La mia sfiga
più nera mi ha condotta alla Feltrinelli che è
piena di fan che comprano il nuovo album. Vedo gli occhi di Niall quasi
uscirgli dalle orbite.
"M-mi
avevi de-de-detto che questa è una città
tra-tra-tra..."
"Tranquilla?"
finisco la frase per lui che annuisce deglutendo pesantemente.
Squoto
la testa "No, qui
è pieno di Directioners.." sbuffo prendendogli
la mano e portandolo con me verso una mia amica.
Lei,
quando si gira, spalanca gli occhi e scatta verso Niall abbracciandolo
forte.
Io
la stacco immediatamente, non perchè sono gelosa,
figuriamoci, ma perchè già ha tachicardia e
asma...poi se lo stritola questo mi muore qui.
"Scusa.."
sorrido "So che sei una fan ma sta per morire, non è il caso
di stritolarlo."
La
mia amica si chiama Michela, ha un anno meno di me e veniva nella mia
stessa scuola media. Ha i capelli lunghi e neri, gli occhi marroni ed
un sorriso da capogiro. E' bassa e magra, con delle tette che
potrebbero fungere da pungiball da quanto sono grandi. Mi ha sempre
fatto sorridere anche nei momenti più brutti. Mi ha sempre
aiutata in tutto.. Non so come fa, ha la capacità di farmi
ridere sempre, ad ogni cosa che dice.
Mentre
osservo Michi, Niall oscilla minacciando di cadere, finchè
non lo vedo sbiancare e volare per terra. Sia io, sia Michela ci
affrettiamo a prenderlo al volo manco fosse un pallone. Fortunatamente
riusciamo a rallentare la caduta libera di un metro e settanta
appoggiandolo delicatamente a terra.
"Che
minchia è successo?" sbraito preoccupata osservando Niall a
terra svenuto.
"Ma
perchè ripeti sempre minchia?" dice Michela con voce
irritata.
Ridacchio
tirandole un colpetto sulla fronte "Sks,
io poxxo!"
La
vedo accasciarsi a terra dal ridere per poi rimettersi in ginocchio ed
osservare insistentemente Niall mentre si riprende.
"Dove
sono..?" mugugna mentre si risveglia.
"In
Italia, con la tua fidanzata e state facendo una passeggiatina nel
centro.." dice Michi cercando di tranquillizzarlo.
Lui
si gira verso di me con aria interrogativa "Chi cazzo è
questa?"
"Michela,
una mia amica.." commento.
"Piacere,
Niall Hor.."
Michi
sbuffa gesticolando animatamente "Perfavore, so chi sei!"
Irlando,
alza le mani in segno di resa "Ok.."
"Bene
Niall, possiamo andare via di qui?" chiedo prendendolo per mano.
"Ovvio
che sì, amore!"
Sorrido
a fior di labbra per poi baciarlo.
Niall
Ilcagasotto Horan, lo chiamavano.
Sal
Io e Zayn
siamo in hotel, coricati nel letto insieme, nudi. Siamo una coppia
focosa, cosa vi devo dire? Io amo i suoi addominali e lui ama...la mia
ciccia.. Bah, non lo capisco proprio.
Ho
la testa appoggiata al suo petto bollente ed il suo respiro si infrange
sui miei capelli. Sorrido impercettibilmente accarezzandogli le braccia
muscolose e perfette. Non potrei stare meglio di così.
Il
problema è che stasera partirà insieme agli altri
per non so dove. Starò malissimo, come se mi avessero
strappato il cuore dal petto e fatto a pezzettini così
piccoli da non poteli più rimetterli insieme. Ammetto che la
visione del cuore a pezzetti non è la cosa più
carina da immaginarsi ma è la prima che mi è
passata per la mente.
Mi
giro in cerca dello sguardo di Zayn che è perso nel vuoto,
come al solito.
"Bimba, come
farò senza di te?" sbuffa accarezzandomi una
spalla.
Appoggio
delicatamente il mento dell'incavo della sua spalla dandogli un leggero
bacio sulla guancia "Non lo so, so solo che io non ce la
farò.."
"Odio
la distanza.." lo sento mugugnare.
"Anch'io
amore.." sussurro accoccolandomi ancora di più.
La
sua mano calda mi accarezza lentamente la schiena nuda e le sue labbra
non la smettono di baciare le mie.
Nel
mentre, un milione di farfalle si fa un giro nel mio povero stomaco.
Credo che scriverò presto una lettera di protesta..
'Gentili
farfalle, volevo farVi notare questa situazione incresciosa che si
è venuta a creare un mese orsono. Ogni volta che il mio
ragazzo Zayn Jawaad Malik mi sfiora, io collasso per colpa Vostra. Voi
farfalle svolazzate nel mio pancino e mi date molto fastidio. Spero
vivamente che tutto ciò non succederà
più.. Cordiali saluti, Salmoncina vostra.'
Sì,
più o meno così. Insomma, avere i brividi va
bene, i giramenti di testa ancora ancora, ma ste farfalle della minchia
mi danno un fastidio tremendo.
Poi
so che non mi faranno mai il piacere di togliersi dalle palle anche
perchè sono innamorata.. Sto delirando..
"Stasera
ceniamo tutti insieme.." sorrido entusiasta abbracciando forte Zayn.
"Già..
Ma io vorrei stare solo con te in questo momento.."
Le
mie labbra si aprono in un sorriso ed i denti fanno capolino
"Amore...come sei dolce e carino!" gli faccio l'occhiolino.
"Lo
so bimba, sono il più meglio."
"Se,
il più meglio!" scoppio a ridere piegandomi in due.
Allarga
le braccia gesticolando "Lo sai che non sono buono con la grammatica!"
Gli
blocco le mani appoggiandomele sui fianchi ed avvicinandomi sempre di
più alle sue labbra "Zayn, so che siamo in Italia, ma questo
non vuol dire che tu debba iniziare a gesticolare in modo esagerato!"
Lui
sorride per poi baciarmi con la passione di sempre "Ti amo.." sussurra
staccandosi appena.
Non
riesco nemmeno a dirgli 'anch'io' che già si avventa sulle
mie labbra posizionandosi sopra di me.
Ridacchio
facendolo staccare.
"Che
c'è?" chiede.
"Altro giro, altra corsa!"
esclamo teatralmente riferendomi alle nostre allegre scopate.
Lui
scoppia a ridere tornando poi a baciare ogni angolo della mia pelle.
Anastacia
"Sicuro di
non volerlo fare?"
Squote
la testa impaurito.
"Dai,
ti giuro che è divertente!"
"Ho
troppa paura.." commenta Harry tremando.
Sbuffo
prendendolo per mano e portandolo su una panchina "Harry, sei un caga
sotto, fattelo dire."
Il
riccio ridacchia accarezzandomi una spalla "Soffro di vertiggini, ecco
tutto!"
"Minchia Harry, ma hai visto
quanto è alto quello scivolo?" strabuzzo gli
occhi ridendo sotto i baffi.
"Un
sacco...infatti!"
Mi
alzo innervosita, misurandomi con il gioco per bambini "E' alto come me
amore, non dirmi che hai paura anche quando stai in piedi.."
"Ho
poco equilibrio.." commenta incrociando le braccia offeso.
Sinceramente
non resisto alle sue facce da cucciolo quindi mi avvicino e lo
abbraccio con tutta la dolcezza che ho in corpo...sono un unicorno
vomita arcobaleni.
"Grazie
per la comprensione, En.." sussurra al mio orecchio facendomi
rabbrividire.
Sì,
Harry mi chiama En.. Non è un soprannome che usano in
molti...ma mi piace. L'ha inventato Charlita, come al solito. Quella
ragazza sforna soprannomi come un unicorno vomita gli arcobaleni!
"Amore,
mi mancherà l'Italia.. Sal e Carl mi mancheranno un sacco.."
dice Harry appoggiando la testa alla mia spalla "Menomale che ho te.."
Le
mie labbra carnose si incurvano in un sorriso spontaneo "Primo:
mancheranno molto anche a me. Secondo: Harry, come cazzo fai ad essere
così tenero e coccoloso?"
Il
suo sguardo si incatena al mio, i suoi occhi verdi sui miei, marroni
"Hai il ciclo En?"
Scoppio
a ridere mugugnando un 'si' confuso.
Non
so proprio cosa farei senza di lui.. Mi capisce, si prende cura di me e
mi ama davvero. E' perfetto. Amo tutto di lui; la sua voce roca ma
nello stesso tempo dolce, i suoi capelli così selvaggiamente
ricci, le sue fossette, il suo sorriso.. Poi mi fa morir dal ridere
ogni volta che dice una semplice parola. Sì, io sono
stupida, ma lui è davvero simpy...come direbbe Carl.
"En!"
mi chiama.
Ero
rimasta imbambolata come un'idiota ad osservare una scritta sulla
panchina.. Che coglioncella che sono.
"Dimmi
uomo dai ricci ribelli!"
"Vieni
qui!" mi fa segno di avvicinarmi.
Cammino
lentamente...ad essere sincera ho paura di quello che farà.
Allarga le braccia per farmi spazio dopodichè inizia a
baciarmi i capelli.
"E
la tenerezza che ti esce come sudore da tutti i pori da dove l'hai
tirata fuori?"
Ci
pensa un po' su per poi fare spallucce ed iniziare a baciarmi come mai
ha fatto prima "Avrò nostalgia di questo posto.." sbuffa
staccandosi appena.
"A
me basta stare insieme a te, lo sai.." sorrido strusciando la guancia
contro la sua.
La
sua risata. Quella fantastica risata che riempie le mie giornate di
felicità. La amo, come
amo lui.
Carl
"Niall,
amore della mia vita, mi dai un sorso di birra?" chiedo facendo gli
occhi da cucciolo.
Squote
la testa mandandone giù un sorso abbondante "Sei piccola,
non puoi ancora bere."
"Fanculo.."
mugurgno girandomi verso Lou.
Lo
sento ridacchiare da dietro e prendermi saldamente i fianchi "Solo un
sorso.."
Annuisco
prendendo il bicchiere quasi vuoto tra le mani "Un sorso.." ripeto
sorridendo. Dopo pochi secondi appoggio il bicchiere ormai vuoto sul
tavolo.. Mi sembro un'ubriacona di prim'ordine. Quando Niall prende in
mano il bicchiere e si accorge della sua innata leggerezza, si gira
verso di me con aria incazzata. Così stringo la testa nelle
spalle e mi allontano lentamente per non venir picchiata.
Niall
si avvicina minaccioso facendomi andare a sbattere contro il povero
Louis che sta parlando bellamente con Harry.
"S-scusa,
ma mi sta per uccidere.." balbetto.
Ormai
non posso più indietreggiare o salterei addosso a Lou e
Liam...ed io non voglio che abbiano un ricordo così pesante
di me.
Così
mi arrendo alla mia fine e, proprio quando strizzo gli occhi
aspettandomi il peggio, le labbra perfette di Niall si appoggiano sulle
mie.
"Ti
piace la birra, eh?" ridacchia staccandosi.
Annuisco
energicamente sorridendo "Pensavo che mi stessi per ammazzare.."
"Avevo
una mezza idea di farlo ma poi ci ho ripensato.."
"Perchè?"
chiedo semplicemente.
"Perchè non so cosa
farei senza di te.." mi bacia all'angolo della bocca.
Io
urlo un 'aaawww' con voce super acuta e continuo a ciacolare con la mia
bella migliore amica che stasera è semplicemente 'wow'.
E'
il momento dei saluti. Quell'orribile momento in cui ci si deve dire
addio. Non voglio salutare i miei migliori amici, i compagni di
un'estate fantastica.
Harry
mi si avvicina per primo con aria triste "Carl, mi mancherai da
morire.." sussurra abbassando lo sguardo.
Lo
abbraccio senza dire nulla, lui lo sa quanto gli voglio bene.
Anastacia
arriva subito dopo di lui, anche lei è triste "Ci vediamo a
Natale?"
Annuisco
sorridendole "Certo, ora siamo una famiglia!"
Storce
il naso.
"Scusa,
credo di guardare troppo Jersey Shore.."
En
scoppia a ridere tenendosi gli addominali "Ti voglio bene, Charlita."
"Awww
Anispisi, te ne voglio anch'io!"
Non
faccio in tempo a sbattere le ciglia che già mi trovo Zayn
di fronte. Le sue braccia mi cingono i fianchi e un 'ti voglio bene' mi
arriva all'orecchio.
Ora
sì che inizio a star male. Sono troppo importanti per me,
non so se ce la farò a stare lontana da loro per
così tanto tempo.
Mi
giro dall'altra e vedo un Lou più idiota del solito ballare
nella fontana davanti alla stazione dei treni cantando 'Beauty And A
Beat' di Justin Bieber.
Scoppio
a ridere andando a tirarlo fuori "Lou, mi mancherai tantissimo.."
"Anche
tu Ciapi, sei la migliore, come dice sempre Sal!" sorride.
Degli
occhi marroni mi attirano e in men che non si dica sono tra le braccia
calde di Liam.
"Piccola,
come farò senza di te?" sussurra al mio orecchio facendomi
rabbrividire.
Come
farò senza di lui? Lui, il mio Liam. Il mio e di
nessun'altra. Danielle Peazer si deve infilare un palo su per il culo
"La domanda è un'altra, Liam: come farò io senza
di te?"
Lo
sento singhiozzare "Non voglio perdere anche te.."
"Tu
non mi perderai! Chiaro?" agito una mano alzandogli il viso con l'altra.
I
suoi occhi non mentono, sta ancora male per Danielle ed ora si aggiunge
la storia di doverci salutare. Non so come spiegarmi, io lo capisco
anche solo guardandolo negli occhi.
Gli
stampo un bacio sulla guancia sporcandogli il naso di lacrime al
mascara.
Ad
un certo punto delle mani mi mi sfiorano la schiena, facendomi
rabbrividire. Mi volto e incontro lo sguardo magnetico di Niall che mi
fa battere il cuore come un tamburo. Mi fa questo effetto ogni volta
che mi sfiora, ogni volta che anche solo mi guarda.
"Amore
mio.." sussurra al mio orecchio.
"Mi
mancherai, non sai quanto.." abbasso lo sguardo mentre le lacrime nere
di mascara formano linee a caso sulle mie guance. Somiglio ad una
cartina stradale.
Niall
mi prende la faccia tra le mani ed inizia a baciarmi le labbra mantre
le nostre lacrime si mischiano tra di loro.
"Non
riesco a vereti così.." sussurra asciugandomi le lacrime.
"Scusa.."
abbozzo un sorriso sghembo.
E'
arrivato il momento per i ragazzi e Sal di andare. Il treno per Milano
sta arrivando. Da Milano i ragazzi prenderanno un jet che li
porterà in Inghilterra.
Alzo
lo sguardo per incontrare un'altra volta quello di Niall, che mi
sorride.
"Ti
amo, Carl.." sussurra sulle mie labbra.
"Io
invece ti odio come ad una troia piace la banana.." dico facendolo
scoppiare a ridere.
Ci
abbracciamo e lo lascio andare con i suoi friendi.
L'ultimo
saluto, il più brutto e difficile: Sal.
Credo
che la fontana della stazione non sarà nulla in confronto a
me.
"Carl,
non aprire i rubinetti, ti prego.." sorride con gli occhi lucidi,
abbracciandomi stretta.
Rido
appena sussurrandole un 'ti voglio tanto bene' all'orecchio sinistro.
"Anche
io Ireland, ricordatelo sempre."
Annuisco
tirando su con il naso e lasciandole un bacio umido di lacrime sulla
guancia "Ci vediamo a Natale.."
Sorride
facendomi ciao con la mano.
Li
osservo mentre entrano nel treno ripensando a tutto quello che abbiamo
passato insieme e quando questo parte capisco che è davvero
tutto finito.
Mi
sento malissimo, come se mi avessero privato di una parte di me. Senza
un pezzo di cuore non si vive..
Sbuffo
cercando di non piangere e mi incammino lentamente e con la testa bassa
verso casa.
Mi
mancheranno tantissimo, non scherzo. Come dicono quegli zarri del
Jersey Shore, ormai siamo una famiglia.
Woah!
Ok, devo
muovermi... Sal mi vuole a rapporto su msn per una sana videochat.
HAPPY
BIRTHDAY MALIK! (anche se in ritardo..)
Primo:
scusatemi umilmente per il ritardo ma avevo davvero il vuoto..
L'ispirazione era andata a cagare..
Secondo:
grazie a tutte, siete fantastiche.
Terzo:
vi piace questo capitolo? A me così così..
Diciamo che non mi fa impazzire.
Quarto:
se ci sono degli errori chiedo umilmente perdono.
Quinto:
devo smetterla di scrivere sti minchia di punti.
Ciao
belle, vi voglio bene <3
Carl
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Capitolo 22 *** Rivede compa, balla conga ***
Lo so,
oggi il titolo è in italiano.. Ma rende di più
così...non lo pensate anche voi?
22. Rivede compa, balla conga
Carl
Sono con
Jessica in camera mia ed il cellulare non smette di vibrare.
Liam
mi continua a telefonare.. E' da stamattina che mi chiama ma io,
essendo sempre in pubblico, non posso rispondere...sapedo
già che mi vuole parlare di Danielle.
Sbuffo
osservando la schermata illuminata del mio fantastico Nokia e la
scritta parla chiaro: Liam.
Non
so se rispondere.. Voglio consolarlo ma nello stesso momento vorrei
riuscire a passare una giornata senza parlare con i ragazzi.
Ci
ho provato molte volte ma non ce l'ho mai fatta.. Scoppio sempre a
piangere ascoltando Magic e così, prima mangio biscotti e
Nutella e dopo telefono ad ognuno di loro, disperata.
Oggi
non ho proprio voglia di piangere, ho anche ospiti..
Il
telefono continua a squillare così Jessica me lo passa
"Rispondi, Liam vorrà parlarti di qualcosa di importante!"
esclama.
Faccio
di sì con la testa afferrando il dannato apparecchio e
portandolo all'orecchio.
"Pronto?"
dico insicura nella cornetta.
"Carl.."
un Liam più triste del solito.
"Ehi,
cos'è successo?" chiedo con voce preoccupata.
Sono
davvero preoccupata, cavolo.. Non so cosa pensare..
Si
schiarisce la voce lasciandosi scappare un singhiozzo "Ehm.. Danielle
vuole che torniamo insieme!"
Sgrano
gli occhi lasciando cadere il telefono su letto. Lo riprendo
velocemente "Oh.." sussurro nella cornetta.
"Dimmi
cosa devo fare.." sembra disperato.
Fosse
per me, gli direi di mandarla a cagare, perchè non si
scarica una persona per poi rivolerla con sè. Non
è così che si fa.. Ma, conoscendo la sofferenza
che prova ogni giorno, non posso pensare solo a quello che farei io.
"Cosa
faresti tu Liam?" chiedo sperando che sia d'accordo con me "La ami
ancora?"
Lo
sento iniziare a piangere, singhiozzando e tirando su con il naso
"Si...la amo da morire.." sussurra quasi impercettibilmente.
Queste
parole mi arrivano come un grande schiaffo in pieno volto. Non so
perchè...forse tengo a lui più di quanto pensi.
Il primissimo che ho notato infatti è stato Liam, poi ho
visto Niall e mi sono innamorata al primo sguardo. Ma gli
occhi color nocciola di Liam mi avevano stregata.
"Allora
tornaci insieme.." gli consiglio anche se tristemente.
"Non
posso, non ce la farei.."
Sento
una strana sensazione di sollievo invadere il mio corpo e,
involontariamente, curvo le labbra in un sorriso. Quando me ne accorbo
mi porto una mano alla bocca trasformando quella felice in
un'espressione di stupore.
"Come
non ce la faresti?" chiedo incuriosita.
"Non
so perchè.. Ora la mia vita non è più
tutta dedicata a lei, ho imparato a vivere senza Danielle. Ci sei tu,
c'è Sal, c'è En e ci sono i ragazzi.."
Allargo
la bocca a 'o'... Ha detto...'ci sei tu' "Liam, pensaci...è
l'amore della tua vita!"
"No,
non più. Forse lo era nel passato ma adesso non riuscirei a
chiamarla 'amore' e a dirle che la amo.."
Squoto
la testa sbuffando rumorosamente "Manca poco a Natale ciccio,
sarò da te in un batter d'occhio.."
"Piccola, non aspetto altro."
Sorrido
"Ti voglio tanto bene.."
"Ti
adoro, fatti sentire Carl.."
Annuisco,
consapevole che lui non mi possa vedere "A presto.."
E
con questo la telefonata finisce.
Jessica
intanto si è ascoltata tutte le canzoni di Tizzy Ferry per
due volte di fila...quella ha problemi mentali.
"Allora,
cos'ha la quinta direzione?" chiede disinteressata.
"Se
non ti interessa...perchè lo chiedi?"
"Perchè
fa stare male te, ecco perchè."
Ok,
ora posso morire felice. Mi vuole bene, lei mi è sempre
vicina. E' in questi momenti che capisco di non essere da sola "Beh,
Liam non sa se tornare con la sua ex.."
"E
tu perchè stai male per una cosa che non c'entra minimamente
con te?" sussurra accarezzandomi la schiena.
"Perchè
lui mi ha chiesto un consiglio ed io ero tentata di dirgli una cosa
tipo 'sei solo mio'.."
"Oh.."
esclama sottovoce abbassando lo sguardo.
Io
continuo a parlare facendole puntare i suoi occhi sui miei "Gli voglio
un sacco di bene e non voglio che stia male per colpa di una stronza
senz'anima come la Peazer.."
"Forse
provi qualcosa di più per lui.. Ci hai mai pensato?"
Squoto
la testa freneticamente per poi prendermela tra le mani, disperata "Non
provo nulla per lui.. E' che mi ha sempre aiutata ed ora è
il mio turno!"
Vedo
la mia amica Jessica fare di sì con la testa e muovere
leggermente la cresta "Niall è davvero fortunato.."
Sorrido
pensando a Niall, il mio bellissimo ragazzo. Bellissimo, biondissimo,
tintissimo. Lo amo, in tutta la sua tintaggine, bellaggine e
biondaggine.
Sal
Sono a
casa che leggo il 'Cioè' uno dei giornalini più
idioti della terra. Lo sto leggendo solo per un motivo: c'è
un articolo su me, Carl, Niall e Zayn.
Le
prime righe mi piacciono, parlano di quanto ci amiamo.
Sono
tranquilla e felice finchè non vedo una cosa che non doveva
esserci. C'è una mia foto in cui tiro uno schiaffetto a Zayn
e sotto c'è scritto:"Sarà vero amore? Intanto
siamo stati testimoni della loro prima litigata questo week end!"
Ma
litigata nei loro sogni più remoti! Queste cose mi fanno
davvero incazzare. Li ucciderei tutti, uno ad uno. Queste
persone avrebbero bisogno di un forte abbraccio...intorno al
collo...con una corda.
Bene,
è il fucking momento di dire a Carl dell'accaduto. Prendo il
telefono in mano e la chiamo sperando con tutto il cuore che risponda.
Al
terzo squillo sento la sua fantastica voce arrivarmi all'orecchio.
"Saaaaal!"
urla.
"Caaaaarl!"
urlo a mia volta "Allarme rosso!"
"Hai
il ciclo!?"
Scoppio
a ridere come un'idiota buttandomi sul divano "Hanno scritto un
articolo su me, Zayn, te e Niall. Il problema è che, cara la
mia Ciapi, c'è una foto in cui schiaffeggio Zayn.
Cioè, io non l'ho mai schiaffeggiato! Le Directioners mi
uccideranno!"
Silenzio,
nessuno parla. Sembra morta.
"Carl?"
la chiamo insicura.
La
sento mentre si schiarisce la voce "Chiamo NASA, sfascio casa. Spaco
naso, rido a caso. Facio caca, buto in facia. Mangia cane, bruto
infame. Mangia gato, ha un infarto. Mangia oca, diventa foca. Mangia
cinciallegra, caga tegola. Vomita male, non guardare. Ho male a culo,
non dirlo a nesuno."
Sto
tentando di non ridere come una mangusta in calore, ma vi giuro che non
ci riesco. Cioè, ho una migliore amica idiota!
Continuo
a ridere ininterrottamente mentre sento Carl urlarmi 'ci sei?' 'sei
morta?' 'smettila
di ridere come una cazzo di mangusta!' o altre cose
così nell'orecchio.
"Si.."
sospiro asciugandomi una lacrima "Ci sono.."
"Oh,
finalmente!" urla probabilmente seccata "Comunque, quei coglioni,
faranno meglio a pagarti i danni!"
Squoto
la testa anche se effettivamente non mi può vedere "Nahh,
preferisco chiarire le cose prima che mi ammazzino. Del tipo che mi
rincorreranno ed io mi spiegherò correndo. Se non capiranno
finirò spiaccicata al suolo ma se invece lo faranno mi
adoreranno come fanno con te.."
La
sento ridacchiare "Loro non mi amano!" ride ancora "Loro sono gelose di
chiunque riesca a sfiorare i loro idoli.."
"Già.."
sussurro "Beh, ci sentiamo stasera in videochat...vero!?"
"Certo
mia Jaguarita!" urletta con voce acuta "Ti voglio bene,
bellissimissima!"
Sorrido
istintivamente "Te ne voglio anch'io." sussurro per poi buttare
giù la chiamata. Mi aspetta un lungo ed estenuante
allenamento di pallavolo durante il quale tutte le mie compagne di
squatra mi romperanno le palle per la storia della foto. Buono
così!
Carl
Sono
all'allenamento insieme a Fede.. Ci hanno convocati per comunicarci la
data della prossima gara ed il luogo. Sono agitatissima ma ho la testa
occupata da Liam. Non so perchè ma è da questo
pomeriggio che non faccio altro che pensare a lui.
Chissà
come sta soffrendo...vorrei essere lì e potergli dire che
tutto andrà per il verso giusto ma purtroppo non posso.
Entro
nella stanza che è piena. La riempiono i miei genitori,
quelli di Fede, i miei vecchi allenatori ed il mio allenatore attuale.
No, non sono come la Pellegrini...gli allenatori non li ho licenziati.
Semplicemente cambiando di categoria si cambiano anche gli allenatori.
Mi guardano tutti, forse perchè sono in orribile ritardo,
forse perchè sembro un po' tra le nuvole o forse
perchè sono vestita alquanto male oggi.
Il
mio primo allenatore si chiama Max, mi ha avuta per un anno al
preagonismo. Il secondo è stato Giorgio. Un uomo con i
capelli ed i baffi rossi, pieno di lentiggini e simpaticissimo. Il mio
ultimo allenatore è Mattia, quella cazzo di boa. Poi
ovviamente c'è anche Paolo, il fisioterapista della squadra
che mi segue sempre e quando ho bisogno lui sposta alcuni appuntamenti
e mi aiuta. Mia madre mi fulmina con lo sguardo. Ho già
capito, vuole che mi sieda.
Fede
mi chiama vicino a lui ed io mi avvicino lentamente per poi
spaparanzarmi con tutta la finezza che ho in corpo sulla sedia di legno.
Quando
accavallo le gambe, Giorgio inizia a parlare.
"Fede,
Ciarly, siete i nostri migliori atleti...non avrei mai pensato che
sareste arrivati fin qui. Sono onorato di essere stato il vostro
allenatore per tre anni. Sono
fiero di voi.."
Quasi
mi commuovo. Insomma, chi non si commuoverebbe sentendo parole del
genere? Gli sorridiamo entrambi, arrossendo.
Ora,
a parlare, è Mattia "Ragazzi, la prossima gara
sarà in Inghilterra, più precisamente a Londra."
Appena
sento queste parole, salto in piedi ed inizio a fare dei movimenti a
caso, ballando su una musica completamente inventata. Il mio passo
preferito è 'gira la polenta'. Lo amo. Unusci le mani e fai
finta di girare la polenta. Oddio, lo adoro.
"Ehm,
Ciapi, che cazzo fai?" sussurra Fede tirandomi di forza sulla sedia.
Mi
siedo accorgendomi di star ballando come una cogliona...in pubblico
"Scusate.." commento arrossendo.
"Comunque,"
continua Boa alzando gli occhi al cielo "Si parte domani.. Salterete
due giorni di scuola.."
Esulto
nuovamente, sorridendo. Evvai, vado dai miei ragazzi e in
più salto la scuola.
"Torneremo
il 22 di dicembre.." finisce il discorso, Mattia.
Sgrano
gli occhi, potrei restare lì.. Insomma, sarebbe uno spreco
di soldi tornare a casa il 22 per poi andare di nuovo lì il
24.
Mi
volto di scatto verso mia madre con un sorriso che parte da un orecchio
ed arriva all'altro mimando un 'perfavore' con le labbra.
Lei
ha capito tutto al volo e ridacchia sotto i baffi sussurrando un
'vedremo' un po' confuso.
Annuisco
rigirandomi verso il mio allenatore "Quindi partiremo il 19?"
"Esatto,
domani vi voglio scattanti per una nuova avventura, ragazzi!"
Rido
sotto i baffi e mi porto una mano alla bocca cercando di cammuffare la
risata. Sì, scattanti come un ghiro sonnambulo..
All'aeroporto, questa mattina, c'è tutta la mia famiglia.
Zii e cugini sono presenti ed anche i miei cari e dolci nonni ci sono.
Con
i saluti inizio dal mio amato nonno Ugo. Poi passo alla sua
mogliettina, la Gabriella. Dopo, saluto Piera e Renzo, i nonni che si
picchiano e che si insultano in piemontese. I miei cugini mi accolgono
a braccia aperte. 'Vinci!' mi sussurrano, 'sei la migliore!'
continuano.
Guardo
Arianna, la mia cugina preferita e la stringo a me.
"Amazo
Anita, mangio granita.." sussurra facendomi l'occhiolino.
Anita
sarebbe sua sorella, quanto amore c'è tra di loro, quanto?
Scoppio
a ridere "Pichio Arianna, vomito panna"
"L'acqua
scota, pichio Carlota"
Sbuffo
"Mangia culo, diventa mulo."
Grugnisce
"Mangio piadina, amazo bambina.."
Tiro
uno schiaffetto sulla spalla di mio fratello Mattia alzando un
sopracciglio "Pichio Matia, saluto la zia!" esclamo buttandomi tra le
braccia di zie e zii.
Quando
ci si mettono sono tanto teneri..
Sorrido
salutandoli con un cenno della mano.
"Ciao
mamma, ciao papà, ciao Mattia, ci sentiamo a Natale!" urlo
da lontano.
Li
vedo annuire per poi entrare nell'aereo pronta per una nuova sfida.
Mi
posiziono sul mio sedile, vicino al finestrino sperando che il viaggio
passi velocemente. Voglio rivederli, cacchio. Voglio riabbracciarli uno
ad uno.
Rivede
compa, balla conga.
Woah!
Ehilààààà!
Ok, non so se sono in ritardo o no anche perchè non so
quando ho postato l'ultima volta.. Comunque io credo di esserlo, quindi
vi chiedo scusa enormemente. Sapete, volevo postare due giorni fa, ma
ero stanca morta e non ce l'ho fatta. Poi, ieri, ero tutta convinta ma
poi ho scoperto di dover andare a dormire da un mio friendo e tutti i
miei piani sono andati a cagare. Infine, adesso sto scrivendo questo
'woah', con in testa un OS.. Sinceramente non so se fare una Mini Long
o una One Shot.. Sono combattuta.
Ditemi nella vostra recensione che cosa preferite...ed io la
farò! ;D
Andando avanti, volevo informarvi del fatto che sono riuscita a
scrivere questo capitolo solo grazie alla pausa didattica. Non sapete
cos'è? C'è zia Carlotta che ve lo spiega!
Praticamente sono due settimane in cui, chi ha insufficienze fa
recupero e chi non ne ha fa approfondimento. Non si va avanti con il
programma e si fanno esercizi. In poche parole non sto facendo un cazzo.
So che mi amerete ancora di più per questo.
AHAHAHAH, okaaaay.
Volevo salutare la MIA Sal, che mi manca come nessuno mi è
mai mancato in tutta la mia vita.
La MIA Anispisi, che adesso non mi manca perchè ci siamo
viste da poco ma domani già mi mancherà.
hìhìhìhhì, che trasgy che
sono En!
E Silvia (__Infinity__), che è simpaticissima e gentilissima!
Vi vorrei infine ringraziare tutte per il vostro supporto che, come
avrete già intuito, è importante per me.
Tradotto: siete importanti.
Ho superato le 100 recensioni... è la prima volta sapete?
Ok, il 'woah' sta venendo più lungo del capitolo e non va
bene...
Aaaah, un'ultimissimissima cosa...volevo iscrivermi a facebook e a
twitter con un profilo solo ed esclusivamente per EFP. Nel senso che
non sarà il mio privato.. Che ne pensate? Tell me, tell me.
E tellatemi anche che cosa ne pensate del capitolo, vah!
Vi voglio benissimo <3
Carl
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Capitolo 23 *** Liam, I don't think it's a good idea ***
23. Liam,
I don't think it's a good idea
Carl
Il giorno
in cui capirò l'utilità del costume da gara,
sarò contenta. E' impossibile da mettere e quando ce l'hai
addosso sembri un insaccato. Provo un odio profondo per questo minchia
di costume. Sto facendo una fatica bestia per metterlo...forse
perchè il mio allenatore mi ha preso una taglia
più piccola. Che coglione che è.
Comunque
sia le mie preoccupazioni sono altre. Siamo ad una garetta delle balle
e sono prima in tutte le gare che faccio ma il problema...anzi, i
problemi sono quei fantastici
cinque coglioncelli. Li ho chiamati ieri sera e mi hanno
promesso che oggi ci sarebbero sicuramente stati.
Poi,
quando il mio allenatore se ne tornerà a casa con Fede, io
starò in Inghilterra con i miei cinque sbiruli. Ok, sbiruli
è una parola orribile.
Comunque
sia, ho intravisto Niall e gli altri in tirbuna...non vedo l'ora di
riabbracciarli.
Corro
sul piano vasca, appoggio il costume da allenamento e l'asciugamano
sulla mia borsa rossa e mi metto la felpa calda e morbida della
squadra. Infilo le ciabatte e corro verso la tribuna.
Il
pavimento è scivoloso ma non mi importa un cacchio di
niente. Io voglio saltare addosso a Niall come fanno nei film, porca
minchia!
Mentre
corro, perdo l'equilibrio e, non so come, sbatto accidentalmente una
gamba sul blocco di partenza numero sei.
"Ahia!"
urlo toccandomi la parte dolorante. Non ho mai avuto così
tanto male. Mi guardo intorno e noto che tutti mi guardano in modo
strano.
"Non
sono morta.." commento cercando di alzami. Quando vedo la gamba
piegarsi in un modo che non dovrebbe essere umano, mi rimetto per terra.
"Ok,
forse mi sono fatta un po' male.." mugugno grattandomi la nuca.
Il
mio allenatore si avvicina per primo seguito a ruota da Fede.
"Cos'hai?"
chiedono all'unisono.
"Toccatevi
il naso.." dico senza pensare alla salute della mia gamba ormai andata
a cagare.
"Ciapi,
ti è dato di volta il cervello?" urletta Boa con voce acuta.
Squoto
la testa accorgendomi di avere un male porco anche al culo. Ci passo
una mano sopra massaggiandomi una chiappa dolorante "Sono caduta,
sbang! Poi, ho sbattuto la gamba sul blocco di partenza...doppio sbang!
Infine, ho cercato di alzarmi ma la gamba si girava dall'altra parte,
quindi ho pensato che fosse più saggio attenderti...Mattia."
dico tutto di un fiato cercando di non urlare di dolore.
Dopo
la mia frase lo vedo preoccuparsi...è la prima volta che si
preoccupa per un suo atleta e non per le gare che perderà "Cazzo Ciapi, devo toglierti le
gare!"
Ecco,
come non detto "Ma, Mattia, se vuoi io le faccio senza una gamba!"
commento gesticolando inutilmente.
Fa
una smorfia chiamando il medico che, dopo avermi bloccato la gamba, mi
porta via in barella...come un vero calciatore.
Mentre
mi sballottano qua e là, mugugno i cinque nomi
più belli e sexy della terra. Li voglio vicino a me...non i
nomi...i ragazzi.
Ad
un certo punto un'infermiera, mentre sto collassando dal male e vedo
tutto appannato, mi infila un ago nel braccio "Questo ti
farà sentire meglio.."
Non
ho nemmeno il tempo di chiederle che cosa sia che sono già
nel mondo dei sogni. Buonanotte
mondo, Carl si è appena drogata con roba pesante.
Mi sveglio intravedendo la luce provenire dalle finestre, dalle fessure
che ho al posto degli occhi.
Mi
gratto la faccia, come uso fare di mattina, e mi stiracchio
rumorosamente tirando accidentalmente un pugno ad un vaso che mi sta
accanto buttandolo rovinosamente per terra.
"Oh
cazzo!" urlo per poi tapparmi la bocca vedendo il vaso cadere insieme
ai fiori ed all'acqua ed infrangersi in mille pezzi.
Sento
un tonfo che però non proviene dal vaso.
Mi
volto e, la prima cosa che noto, sono i suoi occhi azzurri come due
piscine. La prima cosa che faccio è sorridere e sussurrare
il suo nome.
Si
avvicina e, sedendosi sul letto mi sorride a sua volta "Amore mio, come
stai?"
Squoto
la testa "Che importa della mia gamba! Mi sei mancato da impazzire,
Niallino Puro!" urlo con voce estremamente acuta.
Ridacchia
accarezzandomi dolcemente una guancia "Mi sei mancata anche tu, Ciapi."
Allungo
le labbra come per baciarlo ma lui sembra più interessato
alla mia gamba.
"Ti
piace osservare la mia gamba tutta ingessata?" chiedo con voce ironica
facendolo ridere.
Annuisce
baciandomi all'angolo della bocca "Ciapi, io mi preoccupo per te.."
Sorrido
baciandogli le labbra cinquecento volte "Ti amo.."
"Anch'io.."
Quando
ci stacchiamo mi metto seduta "Ed i ragazzi?"
"Sono
fuori e sono preoccupatissimi per te.."
Ridacchio
"Falli entrare!"
Lo
vedo aprire la porta ed urlare un 'è sveglia!' molto felice.
Questi
ragazzi sembrano una mandria di elefanti quando ci si mettono. Corrono
verso di me, abbracciandomi.
C'è
chi dice 'mi sei mancata' chi invece, come Niall, si preoccupa
più della mia salute.
"Ragazzi,
mi siete mancati tantissimo.. Va tutto bene?" sussurro sorridendo.
Harry
mi si avvicina "Tu sei all'ospedale e chiedi a noi se stiamo bene?"
sbuffa ridacchiando "Ma sei impazzita?"
Scoppio
a ridere facendo poi una smorfia di dolore "Ragazzi, io sto
bene...davvero! Mi sono solo rotta una gamba correndo verso di voi come
un'oca in cerca di cibo.."
Questo
mio commento fa ridacchiare un po' tutti sotto i baffi ed a fermare le
nostre risate arriva un'infermiera bassa, tozza e con un neo sulla
punta del naso.
"Tu
ezere racazzina fortunata ja.." commenta osservando la cartella.
Rido
sotto i baffi mugugnando un 'perchè?'.
"Tu,
afere bisogno zolo di ztampelle." sospira "Niente zedia a rotelle."
"Che
fortuna.." sussurro "Quando potrò tornare a casa?"
"Anche
adezzo, ja."
Annuisco
divertita dal suo accento tedesco "Grazie signora...?"
"Ermenegilda,
ja!"
Tutti
scoppiamo a ridere come dei coglioni scatenando la sua rabbia. Mentre
si avvia verso la porta mugugna qualcosa sui ragazzi di oggi e poi
sbatte la porta.
"Bene,
voglio tornare a casa.." dico alzandomi di scatto e afferrando le
stampelle.
Saltare una gara fa schifo...soprattutto quando tutta l'Italia si
chiede perchè tu l'abbia fatto. Non credo di star facendo
party hard...no? Invece su Studio Aperto si divertono a dire che sono
con Niall e salto le gare perchè mi diverte.
Sì,
sono a casa con Niall ma non sono felicissima di saltare la gara pre
natalizia. E soprattutto, mi sono rotta una gamba...non posso nemmeno
ballare la conga.
Che
schifo...sono la persona più maldestra e stupida che cammini
su questa terra. Ogni tanto mi chiedo se le cose che capitano a me
siano mai successe a qualcun'altro. Poi però ci penso e mi
dico: brutta cretina, nessuno è come te. Nessuno si
è mai rotto una gamba cadendo per terra. Sei una povera
incapace che sa solo nuotare.
Effettivamente,
una delle poche cose che so fare è nuotare. Poi, so dormire
e mangiare. Infine, sono una grande con i soprannomi.
Mentre
penso a queste idiozie e guardo la televisione Liam arriva e mi prende
in braccio portandomi in camera sua.
Spalanco
gli occhi quando sento uscire dalle sue labbra la frase 'ho bisogno di
te' e gli butto le braccia al collo.
"Io
ci sono, farei qualsiasi cosa per te...lo sai." sussurro al suo
orecchio.
Quando
siamo in camera, mi appoggia sul suo letto e si siede vicino a me.
"Che
c'è Liam..?" chiedo incuriosita accarezzandogli la mano
destra.
Abbassa
lo sguardo verso le nostre mani intrecciate e poi lo rialza verso il
mio abbozzando un piccolo sorriso "Ho davvero bisogno di te, ora."
"Cosa
vuoi che faccia?"
I
suoi occhi si inumidiscono così tanto che mi ci posso quasi
specchiare "Devo dimenticare Danielle.."
Annuisco
aspettando che vada avanti.
"E
senza di te non ce la farei mai.." sospira "So che ti sto per chiedere
una cosa forse stupida ma...forse
con un tuo bacio portei dimenticarmi di lei."
Spalanco
gli occhi mentre il mio cuore batte le strade del mio petto come una
baldracca professionista "Che cazzo stai dicendo?" urlo con voce acuta.
"Un
bacio...uno solo..." sussurra avicinando il suo viso al mio.
"Liam...non
credo che sia il caso.."
Intanto
una lacrima riga il suo viso "Perfavore.." tira su con il naso "Nessuno
lo saprà!"
Annuisco
convinta...cosa sarà mai un bacio? Nulla. Appunto, Liam per
me non è nulla. E' solo un grande amico. Un bacio con il
proprio migliore amico non vale assolutamente niente...giusto?
Mentre
le nostre labbra si toccano so di star facendo una cazzata, ma nello
stesso tempo mi sento felice. Sto aiutando un amico.. Non mi
è mai successo di aiutare qualcuno in questo modo, ma Liam
ne aveva bisogno.
Quando
le nostre labbra si staccano noto il sorriso apparso sul suo volto.
Io
invece non sorrido...mi sento terribilemente in colpa.
"Che
hai?" chiede Liam asciugandomi una lacrima.
"Non...non
avrei dovuto baciarti.." sussurro distrutta.
Una
voce si intromette nel nostro discorso "No, infatti, non avresti
dovuto."
Woah!
Saranno
bellissimi?
Okay, mi devo uccidere. Sono in ritardo questa volta...cazzo se lo
sono! Come al solito vi chiedo scusa...sono una cretina!
Cioè...la mia ispirazione è una cretina!
Osserviamo ora ciò che accadde in questo capitolo.
OHMMERDA...Liam? Yeeeeeeaah! Vi rendete conto? Le mie idee quando non
ho idee sono peggio delle mie idee quando ho idee.. Naah, questo
avvenimento era già programmato fin dall'inizio..
MUAHAHAHAHAHAH!
Mi sento la padrona del mondo ahahahhaah!
Okay, volevo ringraziarvi...108 recensioni non me le sarei mai sognata
nemmeno di notte. In questi giorni me le sono rilette tutte e...siete
fantastiche. Ve lo dico ogni volta ma è la cazzutissima
verità. Quindi grazie.
Poi, riguardare le vecchie FF e spaventarsi di quanto si era
bimbaminchia...AHAHAHHAHA, sì, ero una bimbaminchia...
Lasciatemi perdere...ho un brutto passato, orribile direi.
Poi, come ultima cosa, ma non ultima per importanza, vorrei salutare
Sal, come al solito e Anispisi.
Vi voglio bene <3
Un saluto speciale anche alle mie due Silvie preferite!
Infine, finalmente sono su facebook! Okay, visto che non sono capace a
fare i collegamenti, vi metto il link.
http://www.facebook.com/#!/carl.miserihazza.1?fref=ts
Okay, penso di aver finito. Accetto chiunque mi chieda l'amicizia.
Potrete scrivermi in chat. Potrete farmi domande su domande.. Accetto
consigli..
Chiedetemi l'amicizia...mi sento una medda, non ho amici ahahahahha!
Vi addddoro bellezze!
Ci si vede su facebook!
E se non vi andasse il link il mio nome è Carl Miserihazza.
With love,
Carl <3
|
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Capitolo 24 *** Only for you, baby ***
24. Only
for you, baby
Carl
"No, non
avresti dovuto."
Mi
volto velocemente già piena di lacrime in viso "Niall.."
sussurro alzandomi in piedi.
"Ho
visto tutto Carl, non c'è bisogno di spiegare. Hai scoperto
di amare follemente Liam...lo accetto, devo accettarlo.."
Prima
che io mi possa avvicinare, lo vedo correre via...sono una grandissima
cogliona.
Gli
vado dietro nonostante la gamba dolorante, sperando che non si chiuda
in qualche stanzino segreto che conosce solo lui. Corre verso la sua
stanza...la nostra stanza...e, quando arriva, butta fuori tutta la mia
roba dall'armadio, furioso.
"Niall,
lasciami spiegare!" urlo.
"No!"
è fuori di sè "Ti ripeto che potrai andare a
dormire in camera di Liam se vorrai, io non te lo impedirò
di sicuro.."
Mi
avvicino lentamente, la gamba sana trema ed ho il fiato corto "Amore,
sai che non sono innamorata di Liam.. Io amo te.." sussurro ormai a due
centimetri dalle sue labbra.
Dopo
alcuni interminabili secondi di attesa squote energicamente la testa
"Mi avevi quasi convinto...ma io so che non è
così, tu non mi ami. Non so perchè non me ne sono
accorto prima.."
Gli
prendo il viso tra le mani costringendolo a guardarmi negli occhi
"Niall, guardami. Ti sembro una a cui non importa un cazzo di te?"
Effettivamente
sono in uno stato disastroso. La mia gamba fa male anche
perchè ci ho corso sopra, il mascara che avevo è
colato, la matita pure e le lacrime nere si sono impadronite delle mie
guance. La maglietta della nazionale è sporca di nero ed
è tutta bagnata.
"Allora?
Secondo te io non ti amo? Secondo te starei piangendo come una cogliona
se non ti amassi?" urlo fuori di me "Rispondimi!"
"Infatti
non ti capisco...perchè tradirmi per poi starci
così male? E' una cosa che non concepisco.."
Alzo
le sopracciglia, mi sta facendo arrabbiare "Vaffanculo Niall, forse
è anche meglio così."
Esco
dalla stanza incazzata come una bestia. Più incazzata con me
stessa che con lui. Non riesco ancora a credere di aver baciato un mio
amico solo per farlo stare meglio... Sono un'idiota.
Qualcuno bussa alla porta del bagno ed io, dopo aver aperto, mi trovo
davanti Sal.
Spalanco
gli occhi per poi lanciarle le braccia al collo "Tesoro...sei qui..!"
Annuisce
asciugandomi le lacrime "Solo per te, piccola." sospira accarezzandomi
le guance "Cos'è successo?"
"Sono
un'idiota.." prendo un grande respiro "E' tutta colpa mia.."
"Di
che? Niall è arrabbiato?"
Annuisco
sconcertata "Ho baciato Liam.." mugugno tirando su con il naso.
La
mia migliore amica spalanca gli occhi neri puntandoli su i miei "Di tua
spontanea volontà? Sei seria?"
"Mi
ha detto che con un bacio forse sarebbe stato meglio...forse avrebbe
dimenticato Danielle.. Subito gli ho detto di no, poi, ho pensato che
un semplice bacio a stampo non avrebbe significato nulla.
Così ci siamo baciati e Niall ci ha visti. E' corso in
camera sua, ha buttato fuori tutti i miei vestiti e poi l'ho mandato a
fanculo.."
"Aspetta.."
corruccia la fronte assumendo un'espressione stranita "Tu hai mandato a
fanculo lui?"
Annuisco
debolmente "Non voleva ascoltarmi...ero in lacrime, peggio di come sono
adesso. Continuava a dirmi che non lo amo, che l'ho usato, senza
ascoltare che cosa avevo da dire.."
Sal
mi accarezza dolcemente i capelli castani cercando di tirarmi su il
morale "Tesoro, ci parlo io.."
Annuisco
abbassando lo sguardo verso il pavimento del bagno tappezzato di
fazzoletti tirando su con il naso "Digli che mi dispiace.. Non mi ha
lasciato dire nemmeno quello."
Sal
E' davvero
una brutta situazione.. Carl ha fatto una cazzata, Liam pure ed il
povero Niall non ne sa nulla. E' convinto di essere stato tradito.
Cioè, è stato tradito ma fortunatamente quel
bacio era privo di sentimento. Non significava assolutamente nulla.
Mentre
salgo le scale per andare da Niall incrocio Zayn, quel bellissimo
ragazzo nonchè, il mio ragazzo.
Mi
butto tra le sue braccia per assaporare il suo fantastico profumo.
"Bimba.." sussurra sulle mie labbra dopo avermi baciata.
Le
farfalle nello stomaco non hanno smesso di svolazzare anche dopo la
lettera di protesta che ho mandato loro poco tempo fa "Amore mio.."
sussurro a mia volta "E' successo un casino.."
"Niall,
Liam e Carl..?"
Annuisco
"Come lo sai?"
"Ho
sentito le urla...e poi Liam mi ha detto tutto. Sta malissimo,
è coricato sul letto e fissa il soffitto da ore. Sul
soffitto c'è incollata una foto sua e di Carl.. Non
è un buon segno."
Spalanco
gli occhi: Liam è innamorato di Carl? Sul serio? "E Niall?"
Squote
la testa "Non vuole parlare con nessuno.."
"Oh,
con me ci parlerà, eccome se ci parlerà." dico
convinta salendo uno scalino.
"Buona
fortuna, bimba."
"Grazie
Zayn, ne avrò bisogno." sorrido correndo verso la stanza del
biondino.
Busso
freneticamente finchè la porta non si apre e mi trovo
davanti un Niall totalmente diverso dal solito: pantaloncini blu e
canotta bianca 'free hugs', occhiaie ed occhi rossi e spenti, viso
paonazzo e capelli completamente spettinati. Si vede che sta male, si
vede che piange da ore. Si vede che ama Carl più di quanto
ami sè stesso.
"Posso
entrare?" chiedo con voce bassa.
Lui
annuisce debolmente tornando al suo letto. Affonda la faccia nel
cuscino ormai fradicio di lacrime mugugnando un 'perchè?'
confuso.
"Niall,
non è come pensi...lei non prova nulla per Liam!" dico
accarezzandogli la spalla destra.
"Allora
come spieghi quel bacio? Gli sguardi di complicità che si
scambiano sempre? I sorrisi che esibisce quando lo vede?" urla.
E'
triste, si vede. E' triste perchè non riesce a non amarla da
impazzire, non riesce ad odiarla. Non può essere arrabbiato,
non ce la fa.
"Carl
mi ha spiegato tutto.." sospiro "Liam le ha detto che probabilmente con
un suo bacio sarebbe stato meglio, forse lo avrebbe aiutato a
dimenticare Danielle." mi schiarisco la voce prima di continuare "Lei
subito ha detto che non lo avrebbe mai baciato, perchè ti
ama e non vuole farti soffrire.."
"..ma
l'ha fatto!"
Sbuffo
"Cazzo però, fammi finire!" mi lamento gesticolando come
un'italiana isterica "Okay, tornando al racconto, poi però
ha pensato che un bacio a stampo è talmente innocente che,
visto che non prova nulla per lui, non avrebbe significato nulla e in
più lo avrebbe fatto felice."
"Lo
ha comunque baciato.." sospira Niall.
"Fai
come vuoi, io ti ho spiegato come stanno le cose...me l'ha chiesto
Carl, visto che non volevi ascoltarla."
Gli
occhi di Niall si illuminano per un attimo "Quindi lei mi ama ancora?"
Annuisco
sicura "Lei ti ama più di qualunque altro al mondo, non so
se sai cosa vuol dire.."
Un'espressione
incazzata però, si fa spazio sul suo viso "Liam me la
pagherà."
Faccio
di no con la testa mettendogli le mani sulle spalle "Non fare cazzate,
non è il momento più adatto. Sta di merda anche
lui. E tra poco è il compleanno di Lou."
"Giusto...mi
terrò."
Annusico
sorridendo "Bravo biondo!"
Lui
sorride a sua volta "Grazie brunetta del mio cuor!"
Mi
fiondo tra le sue braccia dandogli poi un bacio sulla guancia "Ti
voglio bene Niall, se vuoi Ciapi è nella stanza di Zayn..
Stanno parlando.."
Fa
di sì con la testa "Appena finiranno andrò a
chiarire tutto.. Ti voglio bene anch'io."
Mi
dirigo verso la porta, felice. Forse grazie a me, questo dramma
iniziato oggi, finirà oggi. Quanto sono una bomber?
Carl
"Che
merda.." mugugno parlando da sola "Questa gamba rotta mi scassa i
maroni." sbuffo buttandomi sul letto "E come se non bastasse Niall mi
odia.."
"Oh,
io non ti odio.."
Alzo
la testa come fa un velociraptor quando ha appena avvistato una preda,
spalanco gli occhi marroni e curvo le labbra in un sorriso "Amore.."
"Carl,
dobbiamo parlare.."
Oh
cazzo. Ho paura, mi sento male. E se mi lasciasse? "Vuoi lasciarmi?"
"Non
ne ho idea.." sospira prendendo la testa tra le mani "Sto davvero male,
insomma, vederti baciare Liam mi ha distrutto...ma non riesco ad
odiarti. Non posso...io ti amo."
"Ti
amo anch'io.." sussurro osservando ogni suo movimento.
"Ma
non può nemmeno tornare tutto come prima...lo sai questo?"
Deglutisco
rumorosamente "Certo che lo so...non sono idiota...ho sbagliato."
"Sì,
hai sbagliato.. Ma garantiscimi una cosa.."
"Che
cosa?"
"Dimmi
che il bacio tra te e Liam non ha significato nulla.."
"E'
così...io amo solo te!"
Dopo
questa mia risposta Niall si lancia su di me coinvolgendomi in uno
degli abbracci migliori che abbia mai ricevuto "Piccola, questo
abbraccio non vuol dire che stiamo insieme...vuol dire che ci devo
ancora pensare.."
Annuisco
debolmente abbozzando un piccolo sorriso "Lo so.. E so anche di doverti
delle scuse.."
"Scuse
quasi accettate.." mi fa l'occhiolino.
Rido
appena "Grazie...sei anche troppo comprensivo."
Spalanca
gli occhi "Comprensivo un cazzo, io a Liam spaccherò la
faccia prima o poi!"
Woah!
Ciao,
ciao, ciao, ciao, ciao, ciao principese!
AHAHAHAHHA,
okay, dopo questa mia entrata in stile Malik facciamo gli auguri a
Styles...anche se in ritardo.
AAAAUGURI
RICCIOLINO DALLA PETTINATURA DISCUTIBILE, LOVE YOU.
Bene,
dopo questa dichiarazione d'amore ad Hazzino nostro, vorrei scusarmi
con voi per il continuo ritardo nell'aggiornare la storia. Sono una
cogliona quattordicenne impegnata con nuoto, scuola ed amici.
La
vita delle nuotatrici è orribile...non ve la consiglio. Poi
quella di una nuotatrice scrittrice è ancora peggio ahahha!
Coooomunque
(our word), un grazie alle sei anime pie che hanno recensito lo scorso
inutile capitolo e ringrazio in anticipo chi recensirà e
leggerà questo di inutilissimo capitolo.
Fa
un po' schifo...Niall e Carl adesso sono 'qualcosa'...niente di ben
definito. Nel prossimo capitolo ci saranno...SCINTILLE. Non dico altro.
Le scintille non saranno tra Carl e Niall...in generale.
Bene,
dopo aver spoilerato come una cogliona, aver ringraziato ed essermi
scusata, vi dico che dopo il 25 posterò il primo
della Mini Long che ho già quasi finito di scrivere. Ho
anche due capitoli pronti di un'altra storia che
posterò alla fine di questa. ZONO EMOZIONATA.
Credo
di aver finito. Datemi l'in bocca al lupo per la gara di domani...ho
una paura addosso che non avete idea.
Gare
di merda. Uffa.
Ora
me ne vado...sto scrivendo troppo in questo woah.
Vi
voglio tanto bene <3
Carl
Facebook: Carl Miserihazza, link
http://www.facebook.com/home.php#!/carl.miserihazza.1?fref=ts
Ps: sto ascoltando Another World dei nostri ragazzi...dio, quanto la
amo.
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Capitolo 25 *** Simple, I don't love you ***
25.
Simple, I don't love you
Sal
Un'adone
greco...beh, Zayn sarebbe pakistano ma fa lo stesso. Sta di fatto che
la sensazione che provo anche solo quando mi sfiora è...non
si può esprimere a parole. Mi sento in paradiso, davvero.
Qui,
sul letto insieme a lui sto benissimo. Stare abbracciati a cucchiaio
dopo aver fatto l'amore...è la cosa migliore. Fa pure
rima...sono o non sono un mito!? Comunque, è illegale tutto
ciò...davvero, sono minorenne. Okay, non faceva ridere. E'
che sono in vena di dire cazzate.
Ieri
Carl e Niall sono rimasti a dormire insieme ma non si sono ancora
rimessi insieme. Diciamo che sono in procinto di farlo. Amo questo
termine...in procinto. Mi fa venire in mente un procione ed una donna
incinta nello stesso momento. Stommale.
Liam
ieri sera tardi era ancora lì a fissare la foto sua e di
Carl sul soffito. E' stalking. No, stamattina sono fusa.
Lou
ed Harry sono gli unici sani di mente in questa casa. Zayn dopo le cose
stupide che mi ha detto ieri sera può ritenersi da
manicomio. Il riccio e Peter Pan, Pan Peter, invece sono dei veri
uomini. Oddio...la scena di Harry che salta sulla sedia per paura di
una cimice e quella di Lou che gli va in braccio non lo dimostrano al
meglio ma sono i più uomini di questa casa. Siamo messi bene.
Mentre
sproloquio nella mia mente su qualsiasi cosa sento Zayn staccarsi da me
e stiracchiarsi rumorosamente per poi sporgersi e darmi un leggero
bacio sulla guancia "Buongiorno bimba.." sussurra sfiorandomi appena
l'orecchio.
"Salve,
plebeo!" io l'ho detto, stamattina sono un po' più cretina
del solito.
Sgrana
gli occhi piazzandosi su di me "Quindi tu sei la mia regina!?"
Annuisco
fiera "Esatto, e, per quanto mi piaccia stare abbracciata a te, ti
ordino di alzarti immediatamente dal mio grasso e brutto corpo."
Zayn
subito tentenna, poi curva le labbra in un piccolo sorriso ed infine
scoppia a ridere sguaiatamente "Okay bimba, scendo subito dal tuo
bello, magro ed attraente corpo."
"Brutta
merda, se continui così ti picchio." mugugno infilandomi la
sua felpa che mi arriva a metà coscia.
"Perchè!?
Cosa ti ho fatto?"
Sbuffo
mettendo le prime mutande che trovo "Amore bello, mi devono arrivare,
quindi piantala. Potrei strapparti le palle o cose del genere...stai
attento a quello che dici o fai."
Paki
alza le braccia come per farsi scudo dalla mia ira funesta squittendo
un 'non farmi del male' alquanto acuto.
"Oh,
non ti farei mai del male.." sussurro accarezzandogli la guancia "Sai
che ti amo troppo!"
"Meno
male!"
Lo
fulmino con lo sguardo "Avresti dovuto rispondere 'anch'io bimba,
staremo insieme per sempre'.. Cazzo Zayn, allora lo fai apposta? Vuoi
per caso che ti assalga?" grugnisco.
"Anch'io
bimba, staremo insieme per sempre.." sussurra spaventato.
Gli
tiro uno schiaffetto sulla fronte "Naah, non fa lo stesso effetto senza
la voce sexy."
Mentre
mi allontano le sue braccia forti e calde mi attirano a sè
"Ti amo bimba e non ti lascerò mai."
Lo
bacio frettolosamente sulle labbra "E bravo il mio amore!" gli
scompiglio leggermente i capelli "Ora andiamo sotto, saranno tutti
già a fare colazione!"
Lui
annuisce, mi prende per mano e mi porta in cucina dove ci sono tutti i
nostri fantastici friendi.
Anispisi
"Salve
plebei!" è la voce di Sal che risuona nella grande cucina
rossa di casa.
Zayn
si porta una mano alla fronte "Stamattina sta davvero male...ha bisogno
di un aiuto psicologico, ora." punta lo sguardo su Carl.
Lei
alza gli occhi per un attimo e subito dopo li ri abbassa verso il suo
cappuccino...ha la voglia di vivere pari a quella di un cane morto. Non
so perchè ho detto 'cane morto'...mi piace un sacco
pronunciarlo però.
"Cane
morto.." sussurro per non farmi sentire "Cane morto.."dico con voce
più alta e con un'altra intonazione. Infine mi alzo in piedi
e butto giù una sedia con un calcio urlando "Cane morto!"
Tutti
mi guardano male, compresi Liam e Niall che da ieri sembrano davvero
dei cani morti. L'ho ridetto...cattiva En!
"Ehm.."
balbetto arrossendo "So che è una cosa orribile...ma adoro
dire 'cane morto'. E' più forte di me.."
Harry
mi si avvicina cingendomi le spalle con un braccio "Amore, cosa avete
bevuto tu e Sal ieri sera!?"
Faccio
di no con la testa "Niente.."
"Bene
Zayn, pensa che sono così normalmente.." dice Harry.
Pakistan
boy fa schioccare la lingua sul palato "Che disdetta.."
Sia
io, sia Sal, li prendiamo animatamente a sberle mentre tra Carl e Niall
è nata una conversazione. Non capisco bene di cosa stiano
parlando anche perchè Harry mi sta baciando il collo in modo
molto sexy e quando lo fa vado in estasi.
"Amore.."
sussurro arrossendo "Placa gli ormoni.."
"Andiamo
in camera.." lo sento mugugnare tra un bacio e l'altro.
"Verrei,
ma non siamo soli in casa, cretino." scherzo cercando di fermarlo.
Sbuffa
"Eddai, è da stanotte che non facciamo nulla.."
Sgrano
gli occhi allontanandolo con uno spintone "Appunto!" urlo facendo
ridere tutti.
Eh,
cazzo Harry. Non puoi avere ormoni che trasudano anche dal culo.
Carl
Mentre
Anispisi e Harry limonano e Sal e Zayn si prendono a schiaffi
amorevoli, io discuto con Niall sempre sulla solita faccenda.
"Niall,
io ti ho detto tutto ieri...vattene." sussurro.
Lui
mi prende la mano baciandola "Carl, tra pochi giorni ci sarà
la festa di Lou ed io vorrei che tutto fosse a posto per quel grande
giorno...sai, per non creare troppe tensioni."
Grugnisco
"Quindi Liam lo picchierai prima o dopo la festa?" sbuffo alzandomi dal
letto "Vaffanculo Niall, non c'è bisogno di arrivare alle
mani."
Corro
in camera mia chiudendomici a chiave. Non voglio parlare con nessuno,
non voglio nemmeno guardare negli occhi Niall.. E' lui ad aver ragione,
lo so. L'ho tradito con il suo migliore amico e sono una stronza senza
cuore...ma lui non si deve permettere di picchiarlo. Potrei lasciargli
le impronte digitali sulla guancia con uno schiaffo se lo facesse.
Sì,
sono manesca.
Mi
butto sul letto, alzo lo sguardo e mi trovo a due centimetri dalla
faccia di Liam.
Spalanco
gli occhi e gli tiro accidentalmente una testata scoppiando in una
fragorosa risata "Scusa, non volevo!" mugugno tra una serata e l'altra.
"Scusa
tu...ti ho spaventata?"
Annuisco
bloccando la risata "Come hai fatto ad entrare!?"
Fa
uno strano gesto con le mani "Magia!"
Gli
indico la mia faccia facendo una smorfia "Sono seria, come cazzo hai
fatto?"
Nasconde
una risatina, probabilmente per la mia faccia da culo "Ero
già qui..."
Merda,
merda, merda "Perchè non ti ho visto quando sono entrata?"
"Perchè
stavo cercando la mia maglietta che ho lasciato qui l'altra sera.."
Alzo
un sopracciglio "Sotto il letto!?"
Annuisce
"Sotto il letto."
"Beh...puoi
uscire? Devo annegare nelle mie stesse lacrime, ora." sussurro
deglutendo rumorosamente.
Fa
di no con la testa posizionandosi su di me e bloccandomi lì
"Ora io e te parliamo.."
"Naah,
non ne ho voglia, forse doma.."
Mentre
pronuncio la frase Liam mi piazza la sua mano sulla bocca facendomi
segno di stare zitta.
"Vedi.."
inizia sospirando "Appena ti ho vista ho capito che saresti stata
perfetta per me.. Insomma, mi capisci con un solo sguardo, mi tiri su
il morale anche solo con un sorriso...siamo fatti l'uno per l'altra."
Faccio
di no con la testa cercando di liberarmi dalla sua presa ma senza
successo "Liam, che cazzo stai dicendo?" lo spingo sempre senza
spostarlo di un millimetro "Tu ami Danielle, ti rimetterai con lei e
vivrete felici e contenti.." gesticolo con le mani tremanti.
Sorride
appena "No, io con Danielle ho chiuso nel momento in cui lei stessa ha
deciso di chiudere. E con te ho iniziato dal momento in cui i nostri
sguardi si sono incontrati per la prima volta."
No,
mi rifiuto. Non può, non deve essere così.
Perchè non può essere tutto perfetto?
Perchè Liam non può tornare dalla riccia
paxxerella? Perchè tutte a me? Mi sento peggio di Mirtilla
Malcontenta quando il basilisco l'ha uccisa. Mi sento peggio di Zayn
Malik senza gel. Mi sento peggio di Pinocchio quando ha scoperto di non
essere un bambino vero. Mi sento peggio della strega di Biancaneve
quando si è vista allo specchio dopo la trasformazione.
Perchè? Semplicemente perchè io per Liam non
provo assolutamente nulla e quel bacio me l'ha confermato. Amo Niall e
nessun altro al mondo.
"Non
potrebbe mai funzionare tra noi, Liam.." sussurro.
Aggrotta
la fronte "E perchè mai?"
"Semplice,
io non ti amo."
Woah!
Eccomiii!
Cioè,
sono una persona troppo puntuale!
Premetto
che questo capitolo fa schifo e non ha le scintille che vi avevo
promesso ma...VI PIACE?
L'ho
scritto di fretta perchè non vedevo l'ora di pubblicare il
primo capitolo della mia nuova Mini Long.
Vi
prego, vi scongiuro, andate a farci un salto. Non vi chiedo
molto...leggete solo il primo capitolo, poi se vi fa cagare potete
lasciare perdere. Ma ci ho impiegato tempo e molto molto impegno.
Tornando
a questa di storia, avete visto Liam? Che volpe.
AHAHAHHAHA,
che volpe non si può sentire.
Coooomunque
(noi amiamo la parola comunque<3) se questo capitolo vi
è garbato, ditemi la vostra!
Sembra
uno spot pubblicitario...AHAHAH!
Okay
Ciapi, la devi smettere.
Bene,
ringrazio le tre povere criste che hanno allegramente recensito il
capitolo precedente...VI VOGLIO BEEENE!
Poi,
ringrazio tutte voi bellissime lettrici silenziose...so che esisteteeee!
Me
ne vado.
Sal,
so che sarai morta dopo aver letto questo capitolo ma...ti voglio bene.
Anispisi,
per te è lo stesso <3
Facebook:
http://www.facebook.com/#!/carl.miserihazza.1?fref=ts
Ah, vi prego, chiedetemi l'amicizia....ho solo due amiche e mi sento
triste. Mi attiverei volentieri se qualcuno ci fosse...ma sono solo in
due. AHAHHAA, forever alone.
Bom, vi saluto.
Link della mia storia nuova:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1590577&i=1
Vi voglio bene <3
Carl
Ps: le scintille saranno al prossimo ;)
|
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Capitolo 26 *** I'm jealous ***
26. I'm
jealous
Louis è agitatissimo per stasera...non riesce a stare fermo.
Corre in giro per casa come un tricheco in calore che ama ballare.
Cerca i calzini in camera di Niall, i pantaloni da Harry e la camicia
da Zayn. In camera di Liam ha preso cinquecento scarpe ed ora se le sta
provando tutte. Si muove a velocità supersonica e solo a
seguirlo con lo sguardo mi viene mal di testa...credo che se gli
somministrassi un tranquillante per elefanti lui continuerebbe ad
andare qua e là senza alcun problema. Forse sarebbe un po'
intontito e correrebbe in solwmotion però andrebbe avanti di
sicuro.
"Lou.."
sussurro "Perchè ti sei già vestito?"
Lui
si blocca stranito proprio di fronte a me con una calza in testa una
scarpa in mano e l'altra nel piede, la camicia abbottonata malamente ed
i pantaloni mezzi giù e mezzi su "Siamo in ritardo per la
festa!" fa una pausa "La mia festa!"
Strabuzzo
gli occhi piazzandogli l'orologio davanti al naso "Coglione, la festa
è alle dieci di stasera...sono le dieci e un quarto di
mattina!"
Lo
osservo mentre torna nell sua stanza completamente demoralizzato da
questa mia affermazione urlando un 'cazzo, quante ore dovrò
ancora aspettare!?' molto depresso.
Quando
sto per alzarmi dal letto per andare a consolare Lou delle braccia mi
bloccano. Appena mi volto noto lo sguardo di Liam puntato contro il
mio, sento il suo respiro infrangersi sulle mie labbra ed il suo
sorriso illumina la stanza "Allora? Hai pensato a quello che ti ho
detto l'altra sera?"
Annuisco
"Certo!"
"E'
ufficiale quindi...io e te stiamo insieme!" esulta con le mani alzate
al cielo.
Mi
tiro uno schiaffo sulla fronte allontanandomi dal corpo così
perfetto di Liam "No, è ufficiale un cazzo. Io e te non
staremo mai insieme!"
Okay,
forse non dovevo smontarlo così..
"Ciapi.."
sospira "Ma io ti amo!"
Sbuffo
alzando gli occhi al cielo "Liam, io amo Niall! Possibile che nessuno
in questa casa lo capisca? Io amo quel cazzutissimo biondo tinto! Lo
amo più di me stessa e non so che cosa farci se tu provi la
stessa cosa per me.. Sei diventato il mio migliore amico Liam...niente
di più."
I
suoi occhi diventano leggermente luccicanti, ricordano due palle da
discoteca color nocciola "Quel bacio per te non significava nulla?"
Squoto
energicamente la testa "No, volevo solo farti dimenticare
Danielle...non fare in modo che ti innamorassi di me. Che poi io non
capisco...che cazzo ci trovate tutti in me? Sono una quattordicenne
rompi coglioni..!"
Una
voce a me familiare si intromette nel discorso "Ciapi.."
Mi
volto velocemente incontrando lo sguardo commosso di Niall "Ehi.."
sussurro.
"Mi
ami più di te stessa?"
Annuisco.
"Davvero
Liam non è niente di più di un amico?"
Annuisco
ancora.
Fa
una smorfia toccandosi i capelli "Seriamente si vede tanto che sono
tinto?"
Scoppio
a ridere come una cogliona buttandomi tra le sue calde braccia "Ti amo,
gnomo tinto."
"Ehi,
sono più alto di te...io!"
Ridacchio
sotto i baffi "Cretino, te hai diciannove anni. E' ovvio che sei
più alto."
Liam
ha tolto ormai il disturbo ed il mio corpo e quello di Niall sono uno
appiccicato all'altro e non hanno intenzione di staccarsi. Siamo come
due calamite. Io attraggo lui e lui attrae me.
"Ti
amo, stupido idiota.." sussurro sulle sue labbra massaggiandogli i
capelli.
"Anch'io,
stupida idiota." dice per poi baciarmi.
Mi
sembrano anni che non lo bacio. Mi mancava così tanto questa
sensazione che ora mi sento in paradiso.
"Ora
cosa siamo?" chiedo insicura.
Il
suo sorriso però mi tranquillizza "Ora siamo gli stessi di
prima. Siamo un Niall Horan ed una Carlotta Bianchi verso l'infinito e
oltre.." mi fa l'occhiolino.
Ridacchio
sotto i baffi "Perfetto, non aspettavo altro."
"Sei
solo mia.." mi sussurra all'orecchio mentre ci avviamo alla porta.
Annuisco
divertita "Sì amore di Carli, solo tua."
Sal
"Amore
mio della vita, non credi che potremmo rimanere a casa e divertirci
solo io e te?"
Sono
stanca morta e l'unica cosa che ho voglia di fare è stare
insieme a Zayn per tutta la notte.
"Bimba,
lo sai anche tu che Tommo ci rimarrà male se non andremo a
Festeggiare con lui." sussurra al mio orecchio facendomi rabbrividire.
Mi
stringo nelle spalle alzandomi con malavoglia dal letto ad una piazza e
mezza del pakistano.
Apro
velocemente la valigia e scavo tra le mille tute che mi sono portata
dietro. Sto cercando un vestito degno di nota. Sotto dei pantaloni
grigi sgualciti ed una maglietta di Pikaciu trovo una canotta nera con
tante piccole croci ed una gonna bianca di tulle. Tiro fuori delle
scarpe col tacco con di una strana fantasia. Mi volto verso il mio
ragazzo con tutto in mano sorridendo.
Lo
vedo annuire così corro in bagno a farmi la doccia.
Dopo
la lunga doccia che non riesco mai ad accorciare, indosso gli abiti e
mi faccio vedere da Zayn.
Vedo
la sua bocca ed i suoi occhi spalancarsi improvvisamente.
"Bimba...sei
bellissima.." mugugna.
Sorrido
arrossendo non poco "Grazie amore.." dico baciandolo dolcemente.
Il
nostro bacio viene bloccato da delle risate. Devono essere Anispisi e
Carl.. Negli ultimi tempi stanno sempre appiccicate...sembra che la
Bianchi mi abbia sostituita.
Il
mio sguardo va a quello di Zayn che capisce subito cosa sto pensando.
"Vai
bimba...vai a vedere cosa sta succedendo."
Annuisco
sussurrando un 'grazie'.
Appena
arrivo alla soglia della porta della stanza di Harry vedo le mie due
amiche abbracciarsi davanti allo specchio.
Sono
bellissime...ma Carl è sempre la migliore.
Anispisi
ha un semplice vestitino smanicato bianco perla con una cintura nera
con un fiocco.
Carl
invece ha un vestitino bi colore con lo scollo a cuore. Sul seno
è blu e da sotto il seno in giù è
turchese con un fiocco in vita dello stesso colore. Le scarpe con il
tacco, sono quelle che le ho regalato io.
"Siete
bellissime ragazze..!" sospiro avvicinandomi.
Carl
mi sorride mentre Anispisi sembra far finta di nulla. Che minchia ti
fai finta, oh!?
"Grazie.."
risponde la mia migliore amica prendendo la mano ad Anispisi.
Una
pugnalata. E' così...sono
gelosa. Sono gelosa da morire. Vorrei stringerla io quella
mano, vorrei consigliarle io come vestirsi, come truccarsi...avrei
voluto essere io la prima a sapere che si è rimessa con
Niall.
Anispisi
abbraccia Carl proprio davanti a me, consapevole che vorrei strapparle
il vestito di dosso e darlo in pasto all'Irish boy.
Una
voce maschile interrompe le mie fantasie e ne fa iniziare
altre...perchè Zayn dev'essere così sexy!?
"Ragazze,
è ora di andare...Louis sta impazzendo!"
Scoppio
a ridere prendendolo sotto braccio "Si parte!"
Siamo nel locale e abbiamo appena rovesciato una bottiglia di vodka
liscia in testa a Lou...da bravi amici.
Carl
balla in modo abbastanza spinto con Niall, Harry ed Anispisi anche, Lou
limona sui divanetti con El ed io e Zayn stavamo facendo la stessa cosa
ma poi la mia attenzione è stata catturata da un Liam
alquanto ubriaco.
Zayn
mi guarda negli occhi facendo di no con la testa mentre si alza e va a
recuperare il 'brillo'.
Dopo
poco tempo torna strattonando malamente Liam per un braccio.
"Aia!"
urla l'ubriacone.
"No
Liam, non ti lascio finchè non mi spieghi
perchèccazzo stai bevendo come una spugna." urla il mio
ragazzo con voce ferma.
Uhm,
è molto sexy quando si impone! Che cretina che sono.
"Niall...non
la merita! Non la merita, cazzo!" continua a sbraitare.
Mi
schiarisco la voce prendendogli le mani "Perchè dici
così!?"
I
suoi occhi sono pieni di dolore, di tristezza...si vede che la ama "Io
la amo da morire Sal...voglio riuscire a conquistarla!"
Squoto
energicamente la testa. So bene che Carl non vorrà mai e poi
mai stare con lui "Non mi sembra il caso.."
Non
riesco nemmeno a pronunciare tutta la frase che Liam parte alla carica.
Va deciso verso Niall e Carl e, in men che non si dica è a
terra dolorante dopo un pugno in pancia dall'Irish boy.
Il
cuore mi sale in gola, sento che non finirà bene. Mi
avvicino di corsa notando una certa folla accalcata intorno al mio
povero ragazzo castano.
"Su,
andate, non c'è niente da vedere!" urlo cercando di
scacciare tutti via come mosche fastidiose.
Appena
sono abbastanza vicina, Liam si rialza sussurrando uno 'stronzo' pieno
di rabbia.
Mi
porto le mani alla bocca vedendo Carl piangere tra le braccia di
Anispisi e Niall e Liam picchiarsi. Davvero sono scioccata. Non avrei
mai pensato che una innocua scaricatrice di porto bella e simpatica
come Carli avrebbe mai scatenato una rissa.
Mi
volto di scatto sentendo un rumore strano, come uno scrocchio. Niall
è a terra sanguinante. Liam sventola la mano destra per
aria...deve aver servito all'irlandese uno dei destri più
forti della storia. Corro verso i due cercando, con l'aiuto dei ragazzi
e dei buttafuori di dividerli.
Paul
sta chiamando l'ambulanza...ho davvero tanta paura.
Carl
Che
merda di serata.. Iniziata bene e finita male. Non è del
tutto finita...dovremo ancora stare molto in questo orribile ospedale.
Una delle cose che odio di più di questi posti è
che sono tristi, senza nemmeno un tocco di colore. E' come stare in una
scatola bianca...mi sento un po' una rinchiusa.
Mentre
aspetto notizie di Liam e Niall cammino nervosamente avanti e indietro
per i corridoi che hanno transennato perchè le Directioners
hanno ovviamente saputo tutto in meno di due secondi. Erano
già lì a chiedere autografi mentre scendevamo
dall'ambulanza.
Sento
un braccio circondarmi le spalle e poi un altro, e un altro ancora:
sono Harry, Zayn e Louis.
Abbasso
lo sguardo verso il pavimento freddo di marmo "Lou...ti ho rovinato la
festa. E' colpa mia se quei due macrocefali si sono picchiati!"
sussurro con la voce spezzata dai singhiozzi.
Lo
vedo squotere la testa con gli occhi lucidi di lacrime "No, non
è colpa tua se sei bella e piaci a due persone nello stesso
momento.." sorride appena.
Mi
schiarisco la voce "No Louis, io sono una cretina. Perchè
è stato quell'inutile bacio a scatenare 'l'amore' di Liam!"
"Ti
amava da tempo.." dice squotendo la testa.
Aggrotto
le sopracciglia "Come? Tu lo sapevi e non mi hai mai detto nulla?"
"Quest
estate, in spiaggia, ha dato i primi segni. Poi, quando ha capito che
non gli piaceva Anispisi ma tu...è venuto da me. Mi ha
spiegato la situazione ed io gli ho detto di non fare nulla."
Sospiro
"Hai fatto bene, grazie Lou."
"Ma
poi ha deciso di usare la scusa di Danielle per farti ingelosire e poi
per baciarti.."
Mi
tiro uno schiaffetto sulla fronte "Che grandissimo idiota."
Zayn
mi accarezza la spalla "Carl, sei forte. Sono sicuro che riuscirai a
passare anche questa."
Annuisco
leggermente "Con il vostro aiuto sicuramente!"
"Noi
ti vogliamo bene.." continua Hazza "E' da quando abbiamo visto te e Sal
dalla gradinata delle Olimpiadi che ti vogliamo bene."
Gli
occhi pizzicano e sento una sensazione di calore impadronirsi del mio
corpo.. "Grazie ragazzi...non so cosa farei senza di voi."
Li
saluto con un bacio andando verso la stanza dove stanno Liam e Niall.
Mentre
mi avvicino sento delle urla e non sono di voci poco note. Appena giro
l'angolo noto le mie due migliori amiche urlarsi addosso come mai
nessuno ha fatto prima.
"Ragazze!"
urlo attirando la loro attenzione "Che succede!? Smettetela!"
Sal
mi viene vicino con le lacrime agli occhi "Carl, siamo ancora migliori
amiche? Non mi parli più...sembra svanito tutto!"
Effettivamente
è vero. Non le parlo più troppo anche se la
persona a cui devo tutto è lei "Non so cosa dirti...i
rapporti ogni tanto si rovinano!"
"Ma...perchè!?"
chiede avvicinandosi di più a me.
Squoto
la testa sospirando "Non ne ho idea.."
Anispisi
si fa avanti "Hai sentito? Non lo sa nemmeno lei..!"
Ammetto
che sta esagerando.
"Perfavore,
questa faccenda la voglio risolvere io!" urlo.
Una
voce a me sconosciuta mi blocca "Scusi, è lei Carlotta
Bianchi!?" chiede un dottore indicandomi.
Grazie
al cielo mi hanno salvata.
Annuisco
dirigendomi verso la porta.
"Liam
desidera parlare con lei."
Oh
merda.
"Carl, Niall non ti merita, non lo capisci!?"
Squoto
la testa "No, non è vero."
"Lui
non ti ama davvero!" urla.
"Vaffanculo.."
sospiro sbattendo la porta della stanza.
Sono
nera di rabbia e oltre tutto non mi hanno ancora fatto vedere Niall.
Chissà come sta, se ha qualche graffio...non so
assolutamente niente.
So
solo quello che ho visto: una vera e propria rissa tra migliori amici.
Io non li capisco...per me? Una cretina del genere? Una quattordicenne
con mille paure? Una stupida ragazzina? Davvero, non capisco
perchè.
Come
mai si sono innamorati di me? Sono forse perfetta? No, non lo sono. Ho
compagne di squadra molto più belle e simpatiche, bionde e
con gli occhi azzurri; ho amiche che da piccole facevano le modelle...e
non è che non lo fanno più perchè sono
brutte, sia chiaro; ho amiche più grandi e più
belle di me, con un bel fisico e un viso perfetto. Perchè
io? Ero forse destinata a vivere una tragedia del genere? Ho davvero
mille domande a cui non so dare una risposta.
Alzo
la testa verso il dottore che è appena apparso di fronte a
me con il cuore pieno di speranza. Niall deve stare bene, deve.
"Signorina...Niall
chiede di lei."
Grazie
al cielo.. Annuisco e lo seguo verso la stanza del mio fidanzato. Prima
di entrare il dottore mi parla di alcune cose "Ha ricevuto pugni e
calci molto forti allo stomaco che gli hanno provocato delle lesioni
interne. Fa molta fatica a respirare a causa del dolore...solo, non lo
stanchi troppo."
Annuisco
ancora spingendo la porta ed entrando lentamente.
E'
lì, con gli occhi chiusi ed una smorfia di dolore disegnata
sul viso. Si vede che sta soffrendo...il tutto a causa mia.
Mi
avvicino al letto senza fare rumore e ripensando a tutto quello che
abbiamo passato assieme.
"Amore.."
sussurro cercando di trattenere le lacrime.
Dei
gemiti spezzano il silenzio, apre gli occhi azzurri ed io mi ci tuffo
per la millesima volta sentendomi bene "Carl.."
"Ci
sono Niall, ci sono!" esclamo prendendogli frettolosamente la mano.
Le
sue labbra si curvano in un sorriso "Mi dispiace.."
Corrugo
la fronte...perchè dovrebbe dispiacergli se l'unica persona
che ha colpa qui sono io?
"Non
dispiacerti...non hai fatto nulla di male, sul serio!"
Squote
la testa gemendo di dolore subito dopo facendomi sussultare
"Ascoltami..."
Annuisco
stringendogli di più la mano.
"Ci
siamo avvicinati a te e Sal alle Olimpiadi perchè avevo
fatto una stupida scommessa con Liam. Piacevi molto sia a me che a lui
e volevamo a tutti i costi conoscerti. Chi sarebbe riuscito a farti
innamorare per primo, sarebbe rimasto insieme a te."
Mi
sento cadere il mondo addosso, le gambe cedere e le lacrime salire. Non
è possibile che mi abbia presa in giro "Come hai potuto!?"
sussurro con la voce spezzata di singhiozzi.
"Ma
poi qualcosa è andato storto...sono stato io il primo ad
innamorarsi. Non riuscivo a smettere di pensarti, avevo bisogno di te,
del contatto con la tua pelle per sopravvivere." sospira "Ed anche a
Liam è successa la stessa cosa a quanto pare."
Non
ho ascoltato una parola di ciò che ha detto, zero spaccato.
Continuo a sentire le parole 'stupida scommessa' rimbombarmi in testa.
"Vaffanculo
Niall, ne ho abbastanza. Mi hai presa per il culo molto bene in questi
mesi...sei un bravissimo attore." tiro su con il naso avvicinandomi
alla porta "Spiegami una cosa...allora per quale strano motivo hai
picchiato Liam? Forse faceva parte anche quello della recita?"
Squote
la testa sospirando "Sono
geloso Carl, sono geloso di qualunque persona di tocchi,
sono geloso di chiunque ti stia accanto quando io non ci sono...ti amo
da morire."
"Sì,
sei davvero un bravo attore." commento per poi chiuderi la porta alle
spalle.
In
questo momento mi sento vuota, manca qualcosa...manca lui.
Woah!
Chiedo
immensamente scusa a tutte voi per il grandissimo ritardo nel
postare...sono un disastro. E' un bruttissimo periodo, davvero. Sono
successe delle cose e avevo il blocco, riuscivo a pensare solo a
quello. Se voleste saperne di più scrivetemi privatamente,
rispondo a qualunque domanda. Fortunatamente ora va tutto meglio quindi
torno più carica di prima.
Poi,
7 recensioni allo scorso capitolo? VI AMO! Non sapete quanto mi avete
tirato su il morale..
Ringrazio
tutte, per il sostegno.
Ah,
un'ultima cosa, io e Sal ieri facevamo sette mesi di amicizia...AUGURI
A NOII!
AHAHAH,
okay, ora me ne vado.
Saluto
Anispisi che non vedo da una vita e Silviuzzola che non sento da una
vita.
Vi
voglio bene da morire! <3
You
Belong With Me: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1590577
Carl
|
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Capitolo 27 *** These flashbacks are killing me...again ***
A
Simona, che anche senza esserci fisicamente riesce a rendere le mie
giornate migliori con una foto idiotissima o con un semplice messaggio.
Ti voglio bene Salli...ora e per sempre.
27. These flashbacks are killing me...again
Ormai per me è normale tutto questo...il fatto di soffrire.
Tutti i giorni ce n'è una, tutti i santissimi e cazzutissimi
giorni. Mi sento vuota, senza niente e nessuno che possa guarire le mie
ferite. Il cuore è a pezzi e nessuno può
ricomporlo se non le stesse due persone che l'hanno ridotto
così male. Ero convinta che non mi sarei mai innamorata, io
non credevo nell'amore. Non ci credevo finchè non ho
incontrato Niall. Quelle piscine che ha al posto degli occhi, quelle
labbra sottili e morbide da baciare, quei capelli così
palesemente tinti e quell'apparecchio che lo rende ancora
più bello. Tutto questo mi ha fatto innamorare di lui.
Perchè, è vero, lo amo dal primo momento in cui
ho posato gli occhi su di lui. Lo amo da impazzire e credo che non
riuscirei mai a dimenticarlo. Il primo amore, lo dicono in molti, non
si scorda mai. Un po' come la pima vera grande amicizia. Io non
dimenticherò mai Sal. Lei è la migliore, lo
è sempre stata e lo sarà per sempre. Nessuna
Anispisi, Ermenegilda o Gnazia che sia ci allontanerà. Non
avrei dovuto permettere che tutto ciò accadesse. Avrei
dovuto tenere duro...le devo tutto. Le devo i sorrisi, i pianti di
felicità e quelli di tristezza. Siamo come sorelle e questa
non è una parentela che svanisce. Le sorelle saranno sempre
e comunque insieme per la vita.
Stroppiccio gli occhi stiracchiandomi lentamente. Sono sul divano,
l'unico posto libero dove poter dormire in pace. Metto lentamente le
gambe a terra ricordandomi di essermene malauguratamente rotta una. Ho
fatto di tutto per andare alla festa di Lou e ballare anche se ha
comportato complicazioni. Per tutta la serata ho avuto un male tremendo
al ginocchio.
Mi alzo saltellando e mi dirigo al frigo. Lo apro, lo fisso per qualche
secondo e poi lo richiudo facendo una smorfia di schifo. Non ho fame.
Forse è per quello che è successo ieri
sera...boh. Sempre saltellando, arrivo al bagno. Anche se con un po' di
titubanza mi avvicino allo specchio. Fisso la mia figura come se fosse
qualcosa di paranormale per qualche secondo per poi lavarmi
freneticamente la faccia pallida. Ho le occhiaie che mi arrivano alle
ginocchia, il trucco sparso per tutte le guance, gli occhi gonfi e una
faccia da funerale. Si vede anche esteriormente che sto male...buono
così!
Sento la porta del bagno cigolare dietro di me e osservo il suo
riflesso nello specchio. E' la mia migliore amica. Ha anche lei un'aria
stanca, afflitta, triste. Indossa una maglietta bianca di Malik ed i
capelli lunghissimi e neri sono raccolti in una coda disordinata. Non
ha sbavature di trucco, è perfetta.
"Buongiorno.." sussurro a bassa voce aspettando la sua reazione.
Avanza lentamente verso di me "Ti devo parlare.."
Mi schiarisco la voce con un colpo di tosse "Dimmi tutto.."
"Ci siamo allontanate molto.."
Annuisco sospirando "Lo so...mi dispiace."
"No, hai ragione tu...le cose succedono e basta. Magari dovevano andare
così. Magari noi.. Magari tra qualche anno non ci
ricorderemo della nostra amicizia."
Il mio cuore sobbalza nel sentire queste parole. Dimenticarla? Come
potrei? Dopo tutto è a lei che devo tutto. Le voglio troppo
bene per lasciarla andare "Sal, tu lo sai che ti voglio bene.."
sussurro.
"E allora dimmi perchè non possiamo tornare come prima!?"
Prendo un lungo respiro "Io tornerei come prima anche adesso. Non
voglio perderti! Tu eri, sei e sarai per sempre la migliore. La
migliore di tutte. Perchè è a te che devo
tutto..! Ti voglio un bene dell'anima e non sono pronta a porre fine
alla nostra amicizia. Non è così che deve andare."
Sul suo viso vedo piano piano apparire un sorriso che parte da un
orecchio e arriva all'altro. E' così bella...così
bella da mozzare il fiato a me che sono etero. Chissà al
povero Zayn quale strana specie di attacco di cuore provoca.
"Ti adoro.." urletta con la sua solita voce acuta saltandomi al collo.
Sorrido a mia volta stringendola tra le mie braccia "Anche io Salli,
anche io."
Sal mi sta gentilmente mettendo il giaccio nel gesso. E' un casino, e
mi sta facendo male...quindi non lo sta facendo poi così
gentilmente.
"Stai attenta Salmona, la gamba mi serve ancora." mi lamento tirandole
uno schiaffetto sul braccio.
Blocca tutto quello che sta facendo guardandomi con aria minacciosa
"Primo: se mi chiami ancora una volta Salmona, questa gamba te la
spezzo. Secondo: stai ferma o ti farò molto male. Terzo: a
Natale dovremmo essere tutti più buoni quindi, taci."
Sgrano gli occhi riflettendo sulla frase di Sal. Natale? E' ovvio! Ieri
era il ventiquattro...oggi è il venticinque! Che cogliona
che sono.
"Giusto.." sussurro "E' Natale!"
"Ecco il tuo regalo.." dice porgendomi una scatola rettangolare
incartata.
Sul mio viso appare un sorriso "Grazie.." mugugno "Il tuo è
rimasto nella stanza di Niall."
"Vai a prenderlo!" mi sollecita "Andrei a prendermelo da sola ma visto
che lì c'è Niall avrete la possibilità
di chiarirvi!"
Squoto la testa "No, mi ha presa in giro per mesi.. Che si fotta!"
"A me ha detto tutt'altro."
A queste parole le lacrime arrivano agli occhi facendoli pizzicare
"Sal, è iniziato tutto come un gioco! Non credo di essere
diventata così importate."
"Invece è così. Vai su, ascolta le sue parole e
cerca di capirlo. Non ha fatto niente di carino ma...credo che ora ti
ami davvero tanto."
"Ci parlerò...ma non ti prometto niente." dico alzandomi
lentamente dal divano.
Con l'aiuto delle stampelle salgo le scale un po' indecisa se buttarmi
giù fingendo un malore o andare nella sua stanza a parlare
con lui. Dai Carl, cosa sarà mai? Devi prendere un regalo ed
andartene, giusto? Giusto.
Apro la porta senza bussare ed avanzo fino all'armadio guardandomi i
piedi. Sento dei passi muoversi verso di me così mi blocco
alzando lo sguardo. Un Niall a torso nudo mi stringe in un lungo
abbraccio. Tutto questo mi ricorda la prima volta in cui ci siamo
lasciati e rimessi assieme. Il suo profumo è rimasto quello
di sempre. Il calore della sua pelle contro la mia.. Tutto mi
è mancato da morire.
"Amore mio...stai qui con me, ti prego."
Oh Niall, starei qui a vita...ma non posso. Faccio di no con la testa
staccandomi da quella morsa "Non ce la faccio." sussurro.
"Ti amo Carl." la sua voce è spezzata dai singhiozzi.
Gli occhi pizzicano, pizzicano più di ogni altra volta. Le
lacrime scendono velocemente rigandomi le guance ma Niall le ferma
baciandole una ad una "No, non mi ami. Forse dovrei andare da Liam,
forse dovrei stare con lui."
"Non lo pensi davvero.." sussurra prendendomi il viso tra le mani.
"No, infatti. Qui sono io quella che ti ama da morire." tiro su con il
naso prendendo il regalo di Sal. Mi avvicino alla porta candendo
rovinosamente...forse mi serve una mano.
"Ti serve una mano?"
Squoto la testa "No, faccio da sola." dico ferma rialzandomi.
Appena esco lo sento richiamarmi "Carl!"
Mi volto ritrovandomelo a due centimetri di distanza "Buon Natale,
piccola." sussurra sulle mie labba riuscendo a strapparmi un bacio.
Mi tiro indietro rischiando di cadere ancora una volta "Buon Natale
anche a te."
"Ecco il tuo regalo." dice porgendomi una scatola rettangolare.
"Il tuo è nell'armadio." mugugno scendendo le scale "Se ti
fa schifo buttalo."
Dopo venti scalini di pura sofferenza sono finalmente arrivata al
divano. Mi ci butto sopra osservando la mia migliore amica "Apri!" la
sollecito porgendole il pacchetto.
Scarta tutto per poi assumere un'espressione più che felice
"Grazie.."
Sorrido. Voleva un buono per un tatuaggio, ed è quello che
le ho regalato.
"Dai, scarta il tuo." stavolta è lei a sollecitarmi.
Annuisco strappando la carta rossa. Intravedo la scritta 'arena' e
così è. Mi ha regalato un costume da gara. Quello
che volevo...esattamente quello. Ho le lacrime agli occhi dalla
felicità così le salto al collo urlando dei
'grazie' poco chiari.
Quando ci stacchiamo dall'abbraccio inizio ad osservare insistentemente
il regalo di Niall.
"Sù, aprilo!"
Annuisco tossicchiando.
Appena tolgo la carta sottile noto che è un semplice album
di foto. E' in cuoio verde e sopra ci sono incisi i nostri nomi. Lo
apro piangendo come una bambina: è il regalo più
bello del mondo.
La prima foto risale alle Olimpiadi, la seconda al giorno in cui ci
siamo messi insieme, la terza siamo noi insieme ad un barattolo di
Nutella gigante, la quatra risale al giorno alla radio, la quinta alla
nostra fantastica vacanza, la sesta ad una partita di pallavolo di Sal,
la settima al giorno in cui ci siamo rimessi insieme, l'ottava a quando
mi sono rotta la gamba, la nona a quando è venuto nella mia
bella città e l'ultima alla festa di Lou. Sono tutte
bellissime. In ogni foto abbiamo sguardi complici e sotto ognuna
c'è una parola.
Sotto la prima: NON
Sotto la seconda: SMETTERE
Sotto la terza: MAI
Sotto la quarta: DI
Sotto la quinta: CREDERE
Sotto la sesta: IN
Sotto la settima: NOI..
Sotto l'ottava: AMO
Sotto la nona: SOLO
Sotto la decima: TE.
Un tuffo al cuore. Tutte queste foto sono come dei flashback...mi fanno
tornare indietro nel tempo. Quando ero confusa, non sapevo se accettare
la sua proposta di stare insieme. Quando invece sono stata
più che sicura di accettare. Quando poi abbiamo passato
un'estate più che magnifica assieme. Quando mi ha lasciata,
mandando tutto a puttane. Quando mi ha fatto quella magnifica sorpresa
ed abbiamo fatto un giro per la mia città mano nella mano.
Quando sono arrivata in Inghilterra, mi sono rotta una gamba ed i
ragazzi mi sono stati vicinissimi. Infine, quando sono venuta a sapere
di questa orribile bugia. Io sono una scommessa per lui. Niente di
più.
Mi porto le mani al viso sentendo le carezze di Sal sulla schiena
"Perchè non posso essere felice?" domando piangendo "Questo
è il regalo più bello che mi abbiano mai fatto ma
non riesco nemmeno a guardarlo che mi intristisco. Perchè a
me? Voglio essere una ragazza normale. Voglio tornarmene nella mia
città.. Anzi no, voglio venire a vivere con te
Salli...voglio solo stare con te."
Una voce che non è quella della mia migliore amica mi fa
sussultare "Sal, puoi lasciarci soli un attimo?"
La vedo annuire facendomi un sorriso che somiglia di più ad
una smorfia. La voce che ha bloccato il mio sfogo era quella di Liam
che si siede accanto a me accarezzandomi il gesso.
"Liam, perchè sei qui?" chiedo piano cercando di trattenere
le lacrime.
"Carl...ho saputo quello che ti ha detto Niall ieri sera."
Abbasso lo sguardo puntandolo sulla sua mano a contatto con la pelle
della mia gamba facendo di no con la testa "E..?"
"E volevo chiederti scusa...per tutto." sospira "Scusa
perchè ti abbiamo praticamente usata per una stupida
scommessa."
Sto per ribattere quando la sua mano mi zittisce "Aspetta, non ho
finito. Io ti chiedo scusa per tutto questo ma non dimenticarti che in
poco tempo ho mandato all'aria quello stupido gioco per avere davvero
il tuo cuore. Perchè lo volevo davvero, lo voglio
davvero...e nessuno mi farà cambiare idea. Tutto
è iniziato come una presa in giro nei tuoi confronti,
è vero...ma è andata a finire con uno dei
sentimenti più belli e dolorosi che possano esistere:
l'amore. E' così Carl, io e Niall ci siamo innamorati di te
anche senza volerlo e ti prego di pensarci sopra. Pensaci
perchè sia io, sia lui, abbiamo bisogno di te per vivere.
Senza te non siamo nulla...ricordatelo."
Detto questo mi lascia un bacio sulle labbra e se ne va appoggiando un
pacchettino sul divano. Scrollo la testa afferrandolo e scartandolo.
Apro il piccolo scrigno e dentro c'è un braccialettino
probabilmente d'oro con un piccolo segno dell'infinito che unisce un
capo all'altro. Amo questo braccialetto, da morire. Lo indosso
immediatamente continuando ad ammirarlo in tutta la sua bellezza.
Intanto altri flashback mi passano per la testa come se fossero filmini
e fotografie. Le nostre discussioni a dir poco stupide, le sue braccia
che mi stringono, il suo sorriso che mi ha sempre confortata, i suoi
occhi caldi che mi fanno rabbrividire ad ogni sguardo, le nostre
telefonate Italia-Inghilterra.
Questi flashback mi stanno uccidendo...di nuovo.
Woaaaah!
Scusatemi
se posto solo ora ma sono stata molto impegnata.
Ho
avuto i nazionali di nuoto...yeeee!
Ho
gareggiato e secondo la mia famiglia ed i miei allenatori è
andata bene ma io non sono per niente soddisfatta anche se mi ritrovo
con un 17esimo ed un 23esimo posto in Italia.
Diciamo
che in molte avrebbero voluto essere al mio posto.
Vaaa
beh, lasciamo stare le mie imprese natatorie e passiamo al
capitolo...vi è piaciuto? Ditemi, ditemi.
E'
dedicato a Salli che saluto animatamente con la manina.
Quella
Salmona mi ha costretta a postare stasera quindi se trovaste errori la
colpa è sua.
CIAPA
LI', SALLI! Muaahahah!
Okay,
ringrazio tutte per il supporto...vi voglio beeeneee!
Tanto
love <3<3
|
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Capitolo 28 *** I have to go ***
28. I have
to go
E' arrivato il momento di tornare a casa dalla mia
famiglia...finalmente. Non vedevo l'ora di prendere questo fottuto
aereo al contrario di Salli. Le fa male lasciare Londra ed io lo so
benissimo...ma a me farebbe altrettanto male restare. Purtroppo per noi
però domani inizierà la scuola e non mi sento
psicologicamente pronta a riiniziare tutto da capo. Cercare di
sorridere mentre dentro sono distrutta è una cosa che a me
non risce per niente..
"Carli, hai fatto la valigia?" domanda Sal mentre siamo stravaccate sul
divano.
Annuisco
sorridendole "Si torna a casa, baby!"
"Già.."
dice sospirando pesantemente "Senza Zayn, senza te...che bello!"
commenta ironicamente.
"Lo
so che fa male Sal...ma non credi che anche io abbia il diritto di
essere felice? Sto una merda da una settimana.. Gli sguardi di Liam e
Niall non sono per niente facili da sostenere." gli occhi iniziano a
pizzicare "Sono egoista, lo so, ma non posso farci nulla se voglio
sorridere ancora. So benissimo che la mia vita non finisce qui...so
benissimo che anche senza quei due idioti la mia vita va avanti ma a me
non sembra così restando qua. Ho bisogno di
andarmente...capisci?"
Annuisce
piano per poi abbracciarmi stretta a lei "Lo so piccola, so che stai
male. Infondo io Zayn lo potrò rivedere presto.."
"Penso
sempre e solo a me...perdonami." sussurro stringendola di
più.
Squote
la testa dandomi un leggero bacio sulla fronte "No, hai
ragione...dovrei imparare anche io a farlo o non sarò mai
felice."
E'
incredibile quanto mi riesca a capire questa ragazza...è una
bomba.
Aeroporto di Londra, due del pomeriggio di una domenica a caso. Dopo un
inizio del 2013 più tragico che altro vorrei solo tornarmene
da dove sono venuta. Prendo saldamente la mia valigia con la mano
destra e con la sinistra tengo la mano della mia migliore amica.
Avanziamo decise verso alle poltroncine per aspettare la chiamata del
nostro volo che dovrebbe partire alle due e mezza.
Poggio
la valigia per terra e lascio la mano di Salli andando verso al
fantastico gruppo dei miei amici...la mia seconda famiglia. Per prima
saluto quella stupida di Anispisi che mi stringe in un abbraccio
mozzafiato. Mi stacco da lei riiniziando a respirare regolarmente.
"Ti
voglio bene e mi mancherai da morire.." dico a bassa voce guardandola
dritta negli occhi.
Un
sorriso affiora sul suo viso "Ti voglio bene anche io Charlita, non
dimenticarlo mai. Mi mancherai anche tu.."
Sto
per riabbracciarla quando sento il dolce profumo di El colpirmi in
pieno volto. Le sue braccia mi circondano le spalle e si vede che non
è molto felice della partenza. Ricambio l'abbraccio
facendola ridacchiare.
Quel
sorriso fantastico, non lo rimenticherò mai "El, ti adoro.
Scrivimi...non voglio perderti."
"Lo
farò, tranquilla. Fai buon viaggio, tesoro."
Annuisco
girandomi dall'altra parte cercando quegli occhi verde acqua che mi
hanno aiutata tanto a sorridere in questi giorni. Appena trovo mr
Tomlinson mi butto a capofitto tra le sue braccia forti, lasciandomi
scappare una lacrima che lui, prontamente, mi asciuga.
"Non
piangere, Bianchi. Sai che ci rivedremo presto per il compleanno di
Zayn.."
Annuisco
"Sì che lo so...ma mi mancherai troppo."
"Piccola,
non piangere.."
Tiro
su col naso guardandolo un'ultima volta negli occhi "Grazie Lou..."
Detto
questo gli lascio un leggero bacio sulla guancia a vado alla ricerca di
Harry. Appena lo trovo gli sorrido e lui fa lo stesso facendo apparire
quelle fossette così carine ed adorabili.
"Hazzino,
non credi che dovresti riempire quelle fossette d'acqua e farne due
piscine per formiche?"
La
sua risata rimbomba nell'aeroporto ed io corro ad abbracciarlo stretto.
Gli
abbracci di Harry sono i migliori, davvero "Harold, mi mancherai."
"Lo
so."
Alzo
lo sguardo verso il suo "Idiota, dimmi che ti mancherò anche
io."
La
sua risata mi arriva nuovamente alle orecchie "Mi mancherai anche tu,
brutta demente."
Sta
volta sono io a scoppiare a ridere "Ti voglio bene riccioide."
"Anche
io, Ciapi."
Dopo
esserci scambiati un bacio sulla guancia vado da Zayn che è
a fianco a Salli.
"Pakistan
man, non mi saluti?" lo sollecito a venire da me.
Lui
fa spallucce girandosi dall'altra parte e facendo ridacchiare Salli
sotto i baffi. Sì, perchè lei ha dei baffoni.
"Zayn,
ho il ciclo, non te lo consiglio." commento urlando un po'.
Lo
osservo girarsi verso di me impaurito.
"Seduto."
ordino.
Lui
obbedisce.
"Alzati."
ordino ancora.
Obbedisce
di nuovo.
"Rotola."
"Eh,
vaffanculo." ride venendo ad abbracciarmi.
Mi
stacco da lui guardando quelle nocciole che ha al posto degli occhi "No
davvero, rotola."
Scoppia
a ridere tirandomi una testata di quelle epiche. Mentre mi massaggio la
fronte gli do un bacio sulla guancia "Mi raccomando Paki, non farmi
soffrire la Simonetta, nè."
Annuisce
"La amo troppo...non lo farei mai."
"Ecco,
almeno tu."
Torna
serio per un attimo prendendomi per le spalle "Carl, ti amano entrambi
davvero tanto."
Squoto
energicamente la testa "Non ci credo.. Hai visto cos'hanno fatto!"
Annuisce
"Sì, ho visto che hanno fatto di tutto per farti capire che
ora è tutto vero e che non ti stanno prendendo in giro."
"E'
stato un duro colpo e non penso che li perdonerò mai."
Mi
abbraccia mentre mi vengono le lacrime agli occhi "Ti voglio bene
Ciapi, non dimenticarlo."
"Figurati
se me ne dimentico.. Te ne voglio tanto anch'io."
Detto
questo lo lascio pomiciare per l'ultima volta con Salli prima del suo
compleanno.
Liam
mi si piazza davanti ed in meno di mezzo secondo sono tra le sue
braccia calde e forti. Mi sembra ieri quando in vacanza, nel corridoio,
mi ha presa in braccio e mi ha dato un bacio all'angolo della bocca. Mi
sembra ieri quando mi ha ospitata nella sua cuccetta in aereo. Mi
sembra ieri quando mi ha baciata e si è dichiarato.
Tutti
questi ricordi con un solo abbraccio...cazzo, anche Liam è
bravo.
"Ti
amo.." sussurra con le labbra appoggiate al mio orecchio facendomi
sobbalzare.
"Liam,
ci vediamo la prossima settimana." dico semplicemente allontanandomi.
Mi
giro e l'unica cosa che riesco a vedere è la massa di
capelli color biondo tinto di Niall. Il suo profumo mi fa tornare al
passato, ai pomeriggi passati a stuzzicarci sul divano ed alle risate.
Ai suoi baci ed ai suoi abbracci che a parer mio battono anche quelli
di Styles.
"Niall.."
mugugno abbassando lo sguardo verso il basso.
Lui,
con la mano me lo alza verso il suo ed i miei occhi marroni si tuffano
nei suoi azzurri...un'altra volta.
"Carl,
resta."
Squoto
la testa "Non posso Niall...non resisterei." tossicchio ricacciando
indietro le lacrime "Sai che sto soffrendo.."
"Non
devi soffrire infatti.. Io sono qui e tu anche. Mi basta averti con me
ed il mondo è perfetto. Mi basterebbe che restassi un'altra
settimana. Mi basterebbe solo la tua presenza per stare bene."
Squoto
nuovamente la testa "Niall, io devo andare.
Non potrei e non riuscirei a rimanere un attimo di più. Sto
male ed ho bisogno di tornare da mio fratello e dai miei genitori. Ho
bisogno di casa. Sai cosa provo per te e non sarà facile
dimenticarti, lo ammetto, ma ci devo provare."
Una
lacrima scende veloce sulla guancia di Niall ed io, istintivamente,
gliel'asciugo. Lui prende prontamente la mia mano nella sua
avvicinanadosi sempre di più fino ad unire sue labbra alle
mie. E' un bacio strano. Carico di tristezza e di dolore ma
contemporaneamente di amore vero. E' anche un bacio umido: le nostre
lacrime ormai sono mischiate tra di loro.
Appena
ci stacchiamo un sorriso sghembo appare sulle sue labbra "Ti amo da
morire...ci vediamo il dodici."
"Ti
amo anch'io.." mugugno dirigendomi verso le poltroncine.
Mi
siedo sopra una di queste a pensare. Londra mi
mancherà...tutti qui mi mancheranno. Pensavo che andarmene
sarebbe stato facile ma invece non lo è...non lo
è per niente.
Sal
Dopo
aver salutato quasi tutti vado da Niall che ha appena limonato
spintamente con Carl.
"Niall..?"
lo chiamo vedendolo con le lacrime agli occhi "Non vi siete rimessi
insieme?"
Fa
di no con la testa "Ci siamo dati l'ultimo bacio.."
"Ma
il dodici vi rivedrete...e tu la convincerai."
"Non
ne sono più così sicuro ormai.." commenta
abbassando lo sguardo.
Lo
abbraccio di slancio stringendolo forte "Lei ti ama Niall, come
potrebbe non tornare da te! Vedrai che dopo un po' di riflessioni ci
arriverà...è solo un po' tarda!"
Questo
ultimo mio commento lo fa ridere un po' "Grazie Sal, di cuore."
"Di
niente, ti voglio bene."
"Anche
io te ne voglio."
Bene,
ora non mi resta che limonare spintamente con Zayn per l'ultima volta
prima del suo compleanno.
Non
ho neanche il tempo di pensare che il mio pakistano è
già qui ad abbracciarmi.
"Bimba,
non andartene."
"Amore,
resterei con te per sempre, lo sai." sussurro sfiorandogli le labbra
con le mie.
"Allora
restaci!"
Squoto
la testa "Io ho una vita al di fuori di te Zayn.. Tu sei gran parte
della mia vita ma il resto si chiama 'Carl, Italia, scuola,
allenamenti, amici'."
"Ho
capito.. Allora a presto bimba. Fammi un bel regalo eh!" sorride
facendomi l'occhiolino.
Quel
sorriso...è un qualcosa di paradisiaco "Ti amo Zayn, a
presto. E...il tuo regalo sarà made in Italy!"
"Non
vedo l'ora di scartarlo." sussurra avvacinandosi a me "Ti amo da morire
bimba."
Mi
prende la mano iniziando a baciarla. Vorrei restare così per
sempre ma purtroppo non si può. La voce metallica che
risuona nell'aeroporto richiama la mia attenzione. Sono le due e
ventisette, è ora di andare.
Lascio
la sua mano a malincuore dopo avergli dato un leggero bacio sulle
labbra e gli do le spalle per fare in modo che non veda le lacrime nere
che mi rigano il volto.
La
mano di Carl prende il posto di quella di Zayn e, distrutte, ci
dirigiamo verso all'aereo che ci riporterà in poco
più di un'ora in Italia.
Carl
Siamo
finalmente arrivate a Milano ma purtroppo è anche arrivato
il momento di salutarci.
Appoggio
la valigia azzurra a terra e lei fa lo stesso con la sua, rossa. Ci
abbracciamo senza dire niente danvanti ai nostri genitori che
chiacchierano amabilmente tra di loro. Non so descrivere il dolore che
provo ogni volta a lasciarla. E' come se qualcosa mi trafiggesse il
cuore da parte a parte. E' come se un milione di aghi mi pungessero.
Come se mi togliessero la cosa più importante della mia
vita...per sempre. Perchè forse lei lo è. Forse
lei è davvero la miglior cosa che mi sia capitata. Fanculo
Niall, fanculo Liam...io e Salli siamo sempre state amiche e non
abbiamo mai litigato in vita nostra. Per lei sì che provo
qualcosa di forte. Abbiamo un legame che non si instaura facilmente..
Io e lei non siamo fatte per stare lontane ma per stare insieme da
buone migliori amiche.
Le
lascio un piccolo bacio sulla guancia sorridendole e cercando di non
piangere "Ci vediamo la prossima settimana!"
"Mi
mancherai troppo...voglio venire con te in piemonte."
Rido
appena abbracciandola stretta un'altra volta "Sai che devi restare qui
a Milano.. Ci vedremo tra pochi giorni.. Sono sicura che il tempo
passerà velocemente."
Mi
schiocca un grande bacio sulla guancia lasciandomi andare da quella
morsa "Ti voglio benissimo, idiotai.. Non dimenticarti di me in questi
giorni!"
Sul
mio viso appare un grande sorriso, quella parola, idiotai, è
uscita fuori quando un giorno ho sbagliato a scrivere idiota.. "Te ne
voglio tanto anche io, mucca.. Come potrei dimenticarmi di te?" mi
fermo un attimo per poi continure "Non potrei mai, dementissima!"
I
nostri occhi scuri si incontrano e, solo con uno sguardo, riesco a
vedere tutto quello che sta provando. Io e lei ci capiamo
così...senza che ci sia bisogno di parlare.
Ci
lasciamo così, con uno sguardo carico di
complicità. Alla fine ci vedremo tra poco ma è
sempre una soffrenza salutarla.
Salgo
sull'auto di mio fratello sulla quale c'è anche la sua
ragazza che ha un anno in più di me.
"Ciarly,
com'è andata? La gamba va meglio?" mi chiede il diciottenne
del mio stesso sangue.
"Bene..
O quasi."
"Cos'è
successo?" chiede di nuovo.
Tossicchio
appena "Non capiresti Mattia.. Perfavore, portami a casa senza fare
domande."
"Agli
ordini!" dice facendomi ridere.
Metto
le cuffiette nelle orecchie e ripenso a tutto quello che ho passato per
arrivare fin qui.. La prossima settimana sarà il compleanno
di Zayn ed io, a dire la verità, non ho nessuna voglia di
andarci. Non voglio più vedere quei due traditori...mai
più.
Woah!
Voi
siete le mie ragazze ed io non posso deludervi! Sooou, ho postato tipo
donna super sonica. Diciamo che questo capitolo è una cosa
noiosissima...ma va beh.
L'ho
scritto perchè non stava bene dire: si dicono ciao e noi
torniamo in Italia.
AHAHAHA,
fa cagare, perdonatemi. Ma, il 29 ed il 30 saranno belli, promesso.
Sapete perchè? Perchè saranno gli ultimi due
capitoli!
Sapete
come finirà questa storia? Sì? No? Io no.
AHAHAHAHA!
Ma
lo dovrò sapere presto. AHAHAHAH, sono tarda...troppo.
Detto
ciò saluto tutte quelle che mi sostengono e mi seguono
sempre.
Ringrazio
particolarmente le due Silviette che adoro e la MIA Salli.
Infine
faccio un appello: CHIUNQUE ABBIA VISTO IN GIRO ANISPISI MI CONTATTI.
Viviamo nella stessa città ma non la vedo nè
sento da tipo secoli ahahaha!
Vaaa
beh!
Vi
voglio bene! <3
Carli
|
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Capitolo 29 *** Tonight I'm letting go ***
Ehiaa!
Ragazzuole, quando vedrete l'asterisco fate partire 'Unbroken' di Demi.
Ci vediamo giù**
(sì
Salli, ti copio gli asterischi<3)
29. Tonight I'm letting go
Non so cosa mettere in valigia, tanto starò a Londra per due
fottuti giorni e non mi servirà praticamente nulla. Soltanto
un vestito per la festa di Zayn, un pigiama per dormire, il mio shampoo
lisci effetto seta della Pantene senza il quale non vivo e delle
scarpe. Prima di preparare la valigia però mi devo vestire
quindi mi dirigo verso all'armadio già spalancato
nell'angolo della mia stanza. Afferro i miei jeans preferiti e li
abbino ad una maglietta di MTV. Sopra metto un cardigan grigio ed
infilo le mie nuove Vans verde acqua. Sal sarebbe fiera di me, ama le
Vans. Ma amerà di più me con addosso le sue
scarpe preferite, ne sono certa.
Quando
sono pronta torno a fissare insistentemente la mia valigia azzurra
sperando che si faccia da sola ma purtroppo più la fisso,
più sono in ritardo per il volo. Manderò una
lettera di protesta al negozio in cui mio zio, il giorno del mio
compleanno, andò a comprare questa valigia per regalarmela.
Insomma, non si può fabbricare una valigia che non si fa da
sola...specialmente quando la si osserva.
Finalmente
mi decido a prendere i vestiti e metterceli dentro. Un vestito
turchese, le scarpe con il tacco quindici color panna che mi ha
regalato la mia Salli ed un pigiama dei Pokemon che mi è
stato gentilmente regalato da Zayn il giorno di Natale. Chiudo tutto e
corro verso l'entrata del mini appartamento in cui vivo.
Afferro
la mia borsa marrone, la mia valigia, strattono malamente mio padre per
un braccio e grazie a dio riesco ad uscire da quella casa anche se con
un rovinoso quarto d'ora di ritardo.
Sal
Mentre
preparo tranquillamente la mia valigia rossa, sento il Samsung che
tanto amo, vibrare sulla mensola. Sarà quella demente di
Carli che mi avvisa della sua partenza o di qualcosa di simile.
Probabile che sia in ritardo e che stia litigando brutalmente con suo
padre per decidere di chi è la colpa. Mi avvicino al mobile,
afferro il telefono e lo sblocco. Esatto, è Carl. Il
messaggio dice: cara Salmona, mio padre sta schiodando come un matto
verso Milano Malpensa e spero che almeno tu sia in orario. Stiamo
litigando come cani perchè continua ad insinuare che
è colpa mia se siamo in ritardo. Che si fotta! A dopo
Jaguara della mia vita. Ti lovvo troppo <3
Bene,
adesso che sono venuta a sapere del suo ennesimo ritardo posso
dilettarmi nel preparare la valigia, vestirmi, truccarmi e partire
verso Milano Malpensa e oltre.
Appoggio
malamente quella sottospecie di valigia rossa che mi ritrovo sul letto,
fermandomi un attimo a pensare cosa metterci dentro.
Afferro
un vestito di pizzo nero, un pigiama a caso ed il mio fantastico
shampoo azzurro della Herbal Essence senza il quale non vivrei. Okay,
ora non mi resta che vestirmi. Ho talmente tanta voglia di vivere
addosso che mi infilo dei pantaloni della tuta, una maglietta a caso di
Zayn e la felpa del mio liceo. Sono molto sexy, devo ammetterlo. Fatto
ciò, mi avvicino allo specchio del bagno osservandomi in
tutta la mia bellezza senza trucco. Prendo frettolosamente l'eye-liner
e traccio una linea sottile sulle palpebre. Poi, sfodero la BB cream
che mi ha regalato Carli per non so quale strana occasione e me la
spalmo su tutto il viso. Infine, prendo il mio fidato burrocacao e ne
spalmo un po' sulle labbra. Sono pronta...più che pronta,
prontissima. Non vedo l'ora di rivederli uno ad uno, di riabbracciarli
come solo zia Salli sa fare.
Carl
Sono
esattamente le ore dieci e venti ed il volo parte alle dieci e mezza.
Diciamo che per dover fare ancora tipo cinque code sono meno in riardo
dell'ultima volta. Vedo Salli sbracciarsi in mezzo ad un milione di
persone in coda così la raggiungo trascinandomi dietro la
valigia mezza vuota.
"Carli,
muovi il culo!" è così che mi saluta la persona
più importante della mia vita.
"Ti
voglio bene anche io Salmonella. Ora lasciami fare il check-in come si
deve." dico dandole un leggero bacio sulla guancia.
"Demente.."
commenta roteando gli occhi seccata.
Ridacchio
sotto i baffi: amo quando si incazza, mi fa morir dal ridere.
Finalmente siamo su sto fottuto aereo. Insieme come al solito e dopo
aver fatto figure di merda a non finire.
"Non
ci siamo ancora salutate decentemente...sai?" rompe il silenzio la mia
bestuzza.
Annuisco
abbracciandola di slancio "Eri incazzata nera...non potevo abbracciarti
o mi avresti strappato una tetta, lo so per certo."
Questa
mia ultima affermazione la fa scoppiare a ridere provocando degli
sguardi strani da parte degli altri passeggeri "Carli, eri in
ritardo...ancora una volta!"
"Sai
che amo ritardare!" dico ironicamente abbracciandola più
stretta.
"Allora
vuoi proprio che te le strappi quelle tette!" urla.
Faccio
di no con la testa allontanandomi il più possibile "Ma tu mi
ami, non lo faresti mai." mugugno.
"Giusto,
io ti amo." sorride "Ma in questo momento ti staccherei anche le tette
che non hai." sbotta tornando seria.
"Okay
Salli, ora calmati. Respira."
"Vaffanculo."
Ed eccoci qui, all'aeroporto, mentre Paul ci accoglie a braccia aperte
e ci carica in auto per andare verso la casa dei ragazzi e oltre. Che
emozioni provo? Paura, felicità, tristezza, nervosismo...un
po' di tutto. Diciamo che ho voglia di rivedre quelle facce da dementi
patentati. Ho voglia di rivedere persino Niall e Liam. Può
sembrare strano ma mi mancano da morire.
Scendo
dall'auto osservando l'enorme casa che ho di fronte. E' esattamente
coma l'avevo lasciata e spero che sia così per tutto.
"Ragazze,
i ragazzi sono ad un'intervista. Se volete potete guardarli sul canale
cento e otto."
Annuiamo
sorridendo ed entrando in casa. Salli sale nella stanza di Zayn per
lasciare lì la sua roba mentre io non so davvero dove
mettermi. Così mi siedo sul divano con la mia amata valigia
di fianco ed accendo la tv sul canale che ha detto Paul.
"Carlii!
Arrivo, aspettami!" urla Sal dal piano di sopra.
Sento
i suoi passi e poi il suo dolce peso sopra di me.
"Sssh!"
"Oh,
guarda quanto sono belli!" urla vedendoli entrare in studio.
Sì,
sono bellissimi "Zitta Salli, adesso quel deficiente del presentatore
li intervisterà e voglio sentire cosa rispondono quei cinque
idiotai dei nostri amici."
"Oggi
sei in vena di insulti eh, Carl?"
Mi
giro verso di lei mimando un 'ssh' molto assetato di sangue.
Il
presentatore inizia con il fare gli auguri di buon compleanno a Zayn
per poi rivolgere la prima domanda a Liam: con Danielle vi sentite
ancora?
Si
vede che Liam non sta bene, lo si vede dai suoi occhi "No, ho chiuso
per sempre con lei."
'Allora
c'è qualcun altro?'
Squote
la testa "No."
Il
presentatore allora si rivolge verso Harry: e tu? Hai finalmente una
ragazza, vero?
Annuisce
felice "Anastacia, è fantastica.."
'Anastacia!
E tu Zayn, come si chiama la tua ragazza?'
Sorride,
si vede che la ama davvero "Simona.. E' italiana!"
'Italiana,
fantastico! E Niall? Sappiamo che ti sei finalmente trovato una
ragazza!'
Un
groppo in gola. Come lo sa? Io e Niall non ci siamo mai fatti vedere da
nessuno. E comunque ora non siamo nulla di definito..
Niall
ha un'aria triste in confronto agli altri "Sì, avevo una
ragazza.. E' una storia lunga.."
'Dicci
il suo nome e raccontaci la vostra storia!'
Fanculo,
uomo di merda.
Deglutisce
pesantemente "Il suo nome è Carlotta Bianchi, è
una nuotatrice Italiana che quest estate è andata alle
Olimpiadi. L'ho incontrata lì e la nostra storia
è durata fino a Natale. Poi ho fatto un casino.. Ma oggi la
rivedrò...mi
è mancata da morire." ha lo sguardo perso nel
nulla.
'Wow!
E tu Louis? Eleanor sta bene?'
"Sta
benissimo e ti saluta!" ridacchia Lou.
'Bene
ragazzi, è il momento di cantare!'
Dopo
questa frase spengo il televisore tenendo però lo sguardo
fisso su di esso.
"Merda,
Salli." sussurro lasciandomi andare.
La
mano della mia migliore amica mi accarezza dolcemente la gamba "Tesoro,
calmati. L'hai sentito...gli sei mancata da morire!"
Squoto
la testa "Non è per questo.. E' perchè
è mancato da morire anche a me ma non so come fare quando
entrerà da quella porta. Non so se salutare prima lui o
prima gli altri. Non so se baciarlo oppure non fare nulla."
"Fai
quello che sentirai in quel momento.."
"Ci
proverò Sal, ci proverò."
Sento il rumore della chiave inserirsi nella serratura mentre
sonnecchio accoccolata a Sal sul divano. La porta si apre e delle urla
rimbombano nella stanza. Sono finalmente a casa.
"Bimba!"
urla Zayn.
"Ragazze!"
urla Harry buttandosi letteralmente sul divano.
"Ehi
ragazzi!" dico sorridendo e cercando in tutti i modi di non guardare
Niall.
Harry
mi abbraccia stretto baciandomi entrambe le guance, poi è il
turno di Zayn che mi saluta con una lungo abbraccio. Poi Lou, mi prende
in braccio stringendomi forte e schioccandomi un bacio in fronte. El e
Anispisi arrivano subito dopo con uno di quegli abbracci che te li
ricordi per tutta la vita. Ecco, ora è il momento di Liam
che, non sapendo nemmeno lui cosa fare, si limita a farmi un cenno con
la mano sorridendomi appena.
Infine
Niall mi si avvicina. E' come se fossimo solo noi due e nessun altro.
Le sue mani sfiorano i miei fianchi dopo giorni che non lo facevano ed
il suo respiro si infrange sul mio collo provocandomi dei piccoli
brividi lungo la schiena. Gli prendo il viso tra le mani come facevo un
po' di tempo fa e lo guardo negli occhi andando più in trans
di quanto non lo sia già.
"Carl...mi
sei mancata da morire."
Gli
poso l'indice sulle labbra sussurrando un 'sssh'. Non c'è
bisogno di parlare. Lo capisco con uno sguardo. So quanto gli sono
mancata perchè è esattamente quanto lui
è mancato a me.
"Ti
prego, credimi...volevo chiamarti in questi giorni, ma ho sempre avuto
paura di dire le cose sbagliate e così non l'ho fatto.
Perdonami. Per questo, e per tutta quella presa in giro.
Però devo ringraziare Liam...senza la sua idea della
scommessa non mi sarei mai innamorato di una ragazza fantastica come te
e la nostra storia non esisterebbe."
Ormai
i nostri corpi sono uno contro l'altro, si completano. Le nostre fronti
si toccano ed i nostri nasi si sfiorano appena. Il suo fiato si mischia
con il mio ed i nostri occhi sono incastrati tra loro. Siamo insieme,
com'è giusto che sia.
"Niall,
io ti credo. E sappi che anche tu mi sei mancato da morire e
così sarà anche per i prossimi mesi. Voglio
però che tu sappia che non sono ancora pronta a perdonarti.
Fosse per me saremmo già sposati con tre figli...ma la mia
testa mi mostra i continui flashback di quando mi hai rivelato tutto.
Cerca di capirmi...ti prego."
Annuisce
senza dire niente, senza emettere alcun suono. Ma dai suoi occhi
percepisco la delusione. Così, gli lascio un piccolo bacio
sulla guancia e mi stacco da lui sedendomi sul divano. Torno
improvvisamente alla realtà. Zayn e Salli limonano
appassionatamente, Lou ed El giocano con il Nintendo, Liam ci fissa
manco fosse un maniaco ed Anispisi e Harry si stringono guardando la
tv. Mi aggrego a Lou ed El che sembrano i meno 'in procinto di
limonare' lasciando il povero Niall insieme a Liam che sembra molto
sconvolto.
Mi sto preparando per la serata. Stasera mi
lascerò andare come non ho mai fatto prima.
Sarà una festa privata quindi potrò sballarmi
quanto mi pare. Non dovrei, sono un'atleta, ma ne ho bisogno. Non ho
mai sentito l'esigenza di bere ma adesso la sento, sul serio.
Indosso
il vestito turchese a balze che mi sono portata dietro e le scarpe con
il tacco color panna che mi ha regalato Sal. Fatto ciò,
entro in bagno e mi guardo allo specchio quasi spaventandomi. Ho
mascara ovunque e la matita nera che avevo messo stamattina non
c'è più. Mi strucco accuratamente con un pezzo di
cotone per poi lavarmi la faccia: sono pronta per un'altra seduta
intensiva di trucco.
Prendo
la mia fidata BB cream e la spargo per tutto il viso. Poi prendo la mia
fidata matita nera e traccio una riga sottile che parte da
metà della palpebra fino alla fine. Infine abbondo con il
mascara che personalmente amo da impazzire.
Sono
pronta. Sono pronta a divertirmi come una matta. Sono pronta a ballare
sulle note della musica da discoteca come se non abbia un domani. Sono
pronta a lasciarmi andare e nessuno mi fermerà.
Corro
verso la camera di Zayn dove so di trovare anche Salli. Busso per non
trovare i due in atteggiamenti poco casti e vengo accolta con il grande
sorriso del pakistano.
"Entra
Carli, Sal è in bagno."
Sorrido
entrando "Grazie Zayn.." faccio una brave pausa "Babbana, esci da quel
bagno. Ti necessito." urlo battendo i pugni sulla porta che
all'improvviso si spalanca.
"Sono
pronta baby!" dice Sal dopo avermi mostrato un movimento di anca
notevole.
"Andiamo
sotto.. Con Zayn ci scoperai più tardi." comento portandola
sotto di forza.
Ci
accomodiamo sul divano quindi inizio a parlare "Stasera ho inenzione di
divertirmi più di tutti.."
Questa
mia frase provoca lo stuporte della mia migliore amica "Come? Tu sei
sempre stata quella del 'no, non bevo. sono un'atleta!' ed oggi te ne
esci col fatto che vuoi divertirti?"
Annuisco
"Non me ne frega un cazzo del nuoto in questo momento ad essere
sincera."
"Perfetto.
Se ti dovrò riportare a casa basterà farmi un
fischio e lo farò."
Annuisco
nuovamente "Grazie per l'appoggio sistah."
"De
nada."
Un
urlo quasi agghiacciante ci fa sussultare "E' arrivata la limousine!"
Locked up
tight
Like I
would never feel again
Stuck in
some kind of love prision
And threw
away the key
(Unbroken,
Demi Lovato)
*Sono
seduta qui, davanti al bancone, con la seconda birra in mano. Sono
completamente lucida mentre osservo Niall ballare con altre ragazze.
Sono come chiusa in una prigione d'amore e non ci fosse la chiave. Sto
male, così, ordino una vodka alla fragola e poi un'altra ed
un'altra ancora. Non avevo mai bevuto così tanto, giuro. Ho
sempre bevuto come una quattordicenne con il cervello mentre stasera mi
sembro una diciottenne che fa parte degli alcolisti anonimi. Visto che
non ho mai bevuto mi ubriaco dopo poca roba.. Quindi dopo un po' di
shottini la vista comincia ad annebbiarsi e la testa inizia a girare.
Mi alzo dallo sgabello del bar quasi cadendo per terra. Dopo aver
stramaledetto i tacchi, li tolgo e mi dirigo verso il divanetto su cui
è seduto Liam.
Voglio
far ingelosire Niall.. Lui fa lo stronzo? Io lo so fare meglio.
Mi
siedo accanto al mio amico occhi nocciola alzando leggermente la gonna
scoprendo le gambe più di quanto non lo siano
già. Appoggio il mento nell'incavo della sua spalla ridendo
leggermente.
"Ciapi!"
sembra sorpreso.
Non
dico nulla, lo guardo negli occhi e mi avvicino sempre di
più alle sue labbra fino a sfiorarle appena. I nostri
respiri si intrecciano come le nostre mani. I nostri occhi sono
incatenati tra loro ed il suo sorriso è una delle sette
meraviglie del mondo. Le mani di Niall però sembrano fatte
per stringere le mie. Gli occhi di Niall sembrano fatti per incontrare
i miei. Il sorriso di Niall è la
meraviglia del mondo. Quindi mi allontano di scatto notando la
delusione sul volto di Liam.
"Scusa.."
Squote
la testa guardando il pavimento "Nulla.." si blocca un attimo per poi
sorridermi "Hai bevuto?"
Annuisco
ridacchiando "E' una bella sensazione...sembra di camminare sulle
nuvole!"
"...e
non hai bevuto poco!"
Questa
sua affermazione mi fa scoppiare a ridere "Dai, vieni a ballare."
Acconsente
prendendomi la mano ed aiutandomi ad alzarmi. Quando arriviamo alla
pista da ballo inizio a scatenarmi come non ho mai fatto prima. Dopo
due canzoni di pura follia insieme a Salli, sento delle mani prendermi
i fianchi e riconosco subito il loro proprietario. Appena mi volto lo
vedo in tutta la sua bellezza. Il mio Niall è qui, con me. E
nessuno ci dividerà più. Iniziamo a ballare
decisamente molto appiccicati. Le sue mani dai miei fianchi sono
velocemente passate al mio fondoschiena ed i nostri movimenti sono
passati da frenetici a decisamente poco casti. Non ci accorgiamo
nemmeno del taglio della torta. Ci siamo solo noi e nessun altro. Solo
io, lui e la musica che accompagna la nostra danza.
Ad
un certo punto Niall mi prende la mano e mi porta sui divanetti.
I'm gonna
love you like I've never been broken
I'm gonna
say it like it's never been spoken
Tonight
Tonight
I'm
letting go
(Unbroken,
Demi Lovato)
"Ti amo
Carl e voglio stare con te per tutta la mia vita...non desidero altro.
Scappiamo via, solo io e te."
Sorrido
stringendogli la mano "Ti amo anche io Niall.. Ma non credi che sia
ancora presto per pianificare la nostra vita?"
"Non
è mai presto se è vero amore." sussurra sulle mie
labbra accarezzandomi le guance.
"Ti
amerò come se non fossi mai stata ferita e te lo
dirò sempre come se non te l'avessi mai detto."
Dopo
questa mia frase mi baciò, mi prese in braccio e mi
portò sulla limousine. Direzione: casa Direction.
Woah!
FINALMENTEE!
Cioè, anche io me lo dico da sola. HAHAHAHA, sono una
burlona. Cioè, è l'una di notte di domenica ed io
sono qui e ciarlare come una demente. Mi scuso per il ritardo, davvero.
L'idea c'era ma non sapevo come mettere tutto per iscritto. Poi, questa
sera, mi sono detta: Ciapi, o scrivi, o scrivi.
Quindi,
ho finito poco tempo fa. Beh, almeno è un capitolo lungo.
AHAHAHA, ma fa cagare. Per essere il pen ultimo capitolo fa davvero
pena. Bene, qualcuno ha idea di come finirà la storia? Tell
me, tell me.
Dopo
questa storia ne ho già pronta un'altra della quale tra poco
posterò il primo capitolo. Si chiama Violet e
sarà la mia nuova Long.
La
mia Mini Long 'You Belong With Me' invece è quasi finita e
mi piacerebbe ricevere i vostri pareri.
Ve
ne sarei molto grata.
Vi
voglio benissimissimo <3
Vostra,
Carl.
Ps:
capra delle monti Milanesi, ti amo c:
|
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Capitolo 30 *** We could never forget you ***
30. We
could never forget you
Apro lentamente gli occhi, svegliata da uno spiraglio di luce che
penetra da quelle dannate tapparelle. Sbadiglio molto finemente
stiracchiandomi e guardandomi intorno. Dopo poco tempo mi accorgo di
essere nella stanza di Niall, abbracciata a cucchiaio con lui...nuda.
Ora
ricordo.. Ieri sera ho preso la mia valigia e mi sono spostata in
camera con lui. Poi, presa dalla foga, l'ho spogliato e, a quanto pare,
lui ha fatto lo stesso con me. Beh, vedendo il preservativo a terra la
deduzione è una: ho fatto l'amore per la prima volta con
Niall.
Sorrido
istintivamente sentendomi bene. L'unica cosa brutta è che mi
ricordo poca roba di ciò che è successo stanotte
a causa della mia prima sbronza colossale. Ricordo solo che
è stato bellissimo e che lo rifarei altre mille volte. Tra
l'altro ora ho un mal di testa che fa provincia che mi impedisce di
pensare anche solo per un secondo.
Sento
le sue braccia stringermi di più la vita ed un suo sbadiglio
infrangersi sulla mia schiena.
"Amore
mio.." sussurra spostandomi una ciocca di capelli dal viso.
"Buongiorno.."
sorrido imbarazzata girandomi verso di lui.
Mi
abbraccia facendo aderire i nostri corpi come questa notte. Dove
finisce lui, inizio io "Ciapi.. Sei l'unica con cui io abbia fatto
davvero l'amore."
Le
mie labbra si curvano in un sorriso "Niallino Puro...anche tu!"
Scoppia
a ridere "Che stupida che sei.."
Annuisco
accarezzandogli il viso "L'unica cosa di cui mi pento e di aver bevuto.
Se non l'avessi fatto probabilmente ora mi ricorderei qualcosa."
"Tranquilla..
Questa non sarà l'ultima volta, vero?"
Rido
appena squotendo la testa "Ce ne saranno molte altre amore mio!" dico
baciandolo velocemente ed uscendo dal letto "Mi doccio."
"Vengo
anche io.." dice frettolosamente per poi prendermi in braccio.
Appena
entriamo nella doccia capisco le sue intenzioni ed io sono
d'accordissimo con lui: questa sarà la prima volta di cui mi
ricorderò sempre.
"Ora hai capito cosa si prova?" mi sussurra all'orecchio appena usciamo
dalla doccia.
Annuisco
ridacchiando "Me l'hai fatto capire molto bene!"
Questa
mia affermazione lo fa ridere "Sei una persona troppo demente."
"Parla
per te, ciccione!" rido pasticciandogli la pancia.
Fa
spallucce "Amo il cibo quasi più di te!"
Rido
"Anche io amo il cibo quasi più di te."
Mentre
prende il phon per asciugarmi i capelli tira fuori da un cassetto dei
favolosi M&Ms e me li porge "Dopo una prestazione del genere
è bene che ti reintegri."
Gli
tiro un pugno sulla spalla ridendo a crepa pelle "Che ragazzo
deficiente che mi sono scelta.."
Siamo di nuovo sul letto ma questa volta vestiti. Non credo che
reggerei un'altro giro. E' peggio di un allenamento di nuoto. Fisso il
soffitto realizzando che oggi è il giorno della partenza.
Volo delle sedici e trenta. Quindi mi rattristo pensando al fatto che
dovrò nuovamente allontanarmi da lui e lasciarlo nelle mani
degli altri cretini patentati dei nostri amici. Gli occhi iniziano a
pizzicare e in men che non si dica mi ritrovo a singhiozzare tra le
braccia di Niall: mi crolla il mondo addosso se penso al fatto che lui
non sarà con me per lunghi mesi. Mi viene quasi voglia di
scappare e di abbandonare tutto solo per stare con lui.
"Non
piangere.." sussurra baciandomi ed accarezzandomi i capelli.
Squoto
la testa "Non ce la faccio.. Io e te ci rivedremo a Pasqua. E non
reggerò fino a quel momento senza di te."
Curva
lievemente le labbra in un sorriso "Allora andiamocene, lontani da
tutto e da tutti...per qualche mese."
Rido:
sarebbe bellissimo...ma purtroppo impossibile "Niall, sei matto? E
Salli? E i ragazzi? E il nuoto? E la scuola? E i concerti?"
"Manderei
a fanculo tutto solo per te, piccola."
Sorrido
abbracciandolo di slancio "Va
bene.."
"Va
bene cosa?"
"Scappiamo.
Andiamocene. Mi basta stare con te."
Si
alza aiutando anche me ad alzarmi "Sei sicura delle parole che hai
appena detto?"
Annuisco
"Più che sicura."
"Bene,
allora rifai la valigia e partiamo per l'Irlanda."
"Dove
andiamo?" chiedo.
"A
Mulligar, che domande."
Siamo pronti per partire. L'ultima cosa che farò qui
sarà scrivere un biglietto per salutarli ed avvisarli tutti.
Prendo carta e penna iniziando a scrivere.
"Cari
amici, io e Niall stiamo partendo per un viaggetto in coppia. Staremo
via un mese o due e, perfavore, non cercateci. Non arrabbiatevi se vi
abbiamo mollati così ma l'amore fa fare pazzie...e questa
è una pazzia. Torneremo presto. Vi vogliamo benissimo e vi
chiameremo sempre. Non potemmo mai dimenticarci di voi! Carli e
Niallino Puro."
Appoggio
il foglio e la penna sul tavolo della cucina e mi avvicino all'entrata.
Niall prende le valigie e le porta in macchina mentre io respiro per
l'ultima volta l'aria di casa Direction. Esco lentamente, come se
quella casa non la voglia mai lasciare. Cosa non ho vissuto qui.. Dalla
volta in cui sono venuta qua a mangiare la Nutella con Niall, alla
Natale, quando ho scartato i miei fantastici regali. Sono affezionata a
queste pareti, a queste stanze. E' come una seconda casa per me come i
One Direction, la mia migliore amica, El ed Anispisi sono la mia
seconda famiglia.
Mi avvio verso l'auto ed entro nel posto del passeggero.
"Niall,
ho paura. E se non fosse la cosa giusta?"
"Sento
che è così, sento che ne abbiamo bisogno. Io ti
amo Carli, e l'unica cosa che ho bisogno per vivere dopo l'acqua gasata
ed il cibo sei tu."
Gli
tiro una pacca sulla spalla ridendo "Ora l'acqua frizzante mi ha
superata eh? Che malandrina!"
Scoppia
anche lui a ridere per poi baciarmi "Allora, partiamo?"
Annuisco
decisa "Partiamo."
The end
Woooaaaah!
ULTIMO
CAPITOLO, PORCA TROIAZZA! Non pensavo che ci sarei mai arrivata. Bene,
è arrivato il momento di ringraziarvi dalla prima all'ultima
perchè mi avete supportata in uno dei peggiori momenti della
mia vita. Sapete quella cosa orribile che era successa tipo un mese o
due fa? Sta andando meglio e credo che tra poco tornerà
tutto come prima. Se non in estate, l'anno prossimo.
Perfetto.
Questo non è un ultimo capitolo bellissimo...ma va beh.
Subito volevo far inciuciare Harry con Ciapi ma no...Niall e lei erano
troppo mjnbvijds
Comunque.
ringrazio Salli per la traduzione del titolo: non ce l'avrei mai fatta
senza di te!
No,
non sono una zappa in inglese. E' che in prima superiore stiamo facendo
il past simple...ed ovviamente cosa mi ricordo delle medie? ZERO
SPACCATO.
Vi
amo da impazzire e spero che seguirete la mia nuova storia, Violet,
come avete seguito questa.
GRAZIE
DI TUTTO.
*lacrimuccia*
Dite
ciao a Ciapi e Niall *Ciao Ciapi, ciao Niall!*
Bene,
è arrivato il momento di chiudere l'ultimo 'woah' di questa
storia con un bellissimo link della storia nueeevaaa!
Vi
adorooo
Vostra,
Ciapirlotta <3
Violet:http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1751266
Ah, non perdetevi la fine di You Belong With Me!: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1590577&i=1
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