Hall of fame

di OPS_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** prologo ***


Ciao io sono Chiara ho sedici anni e mi sono
innamorata di un ragazzo che pensavo che
non avrei conosciuto mai.
Ho i capelli lunghi e rossi, ho gli occhi azzurri,
sono abbastanza magra e un po' bassina.
Vivo a Palermo in Sicilia dove non succede
mai niente di interessante perchè nessuno caga
il SUD-ITALIA e le ragazze come me ne rimangono
totalmente fottute :)
Sono una fan dei One Direction o meglio una
directioner,si perchè non sono una di quelle che
dicono di amarli e neanche sanno il loro nomi, ma
una di quelle che appena sene le loro voci si mette
a piangere; sono una di quelle che appena rivede i
loro vecchi video diary piange,ride e si rende conto
di quanto sono cresciuti i ragazzi in tre anni.
Mi sono innamorata di uno di loro, voi direte
'' come fai ad innamorarti di una pesona che non hai
mai visto?'' bhe neanche io so come ho fatto so solo
che mi sono innamorata di occhi che non mi hanno
mai guardata edi una voce registrata.
Bene quindi sono Chiara e vi racconterò la mia storia. 

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Capitolo 2
*** capitolo 1 ***


La sveglia puntualmente stava suonando e non so come mi alzai dal mio comodissimo e caldo letto; strisciai i piedi fino al bagno e mi guardai allo specchio che rifletteva una ragazza fragile e piena di paure.
Dopo aver fatto i miei dispezzamenti giornalieri verso la mia figura mi lavai e mi vestii molto semplicemente: un jeans,una canottiera bianca e le mie amatissime e comodissime converse.
Dopo essermi vestita mi truccai, mi misi un po' di matita nera sotto gli occhi,del mascara e un lucidalabbra rosso fuoco. ''Wow devo truccarmi piu' spesso'' pensai.
 
Presi lo zaino e scesi le scale di quella casa che io non consideravo casa mia perche' in quella abitazione io ci dormivo e ci mangiavo soltanto, poi non mi piaceva per niente perche' ogni cosa di quella casa mi ricordava il mio passato e io non volevo ricordare ancora una volta, ne avevo abbastanza.
ccc
Ad un certo punto mi scontrai con mia sorella maggiore Simona.
''cosa cazzo fai imbecille?''mi disse piuttosto arrabbiata.
''quindi poco arrabbiate oggi,stai calma!''risposi.
''senti depressa di sto cazzo non mi devi rispondere così hai capito?!, ricordati che tu non sei nessuno e che io sono meglio di te ''disse.
Con quelle parole mi zitti perche' infondo lei aveva ragione io non ero nessuno e poi lei era molto piu' bella di me ,lei è alta ,magra,aveva i capelli lunghi e biondi e dei gli occhi azzurri ma essi a quel giorno erano cambiati non erano piu' quei occhi vispi e limpidi; ora erano spenti, senza sentimenti ecco.
 
Dopo lo scontro con quell'arpia che io chiamo comunemente sorella andai in cucina salutai mia madre e uscii finalmente da quella maledetta casa.
Da quel terribile giorno anche mia madre era cambiata: ora stava tutto il giorno al lavoro, torna a casa tardi e non si occupa piu' di me e di mia sorella.
 
Salii nell'autobus avviandomi in quel carcere che tutti chiamano scuola aspettando la mia migliore amica. 
''Ehi brutta baldry perche' ieri non ti sei fatta sentire ?'' mi salutò
''Ehi Bea del mio culo,scusa ma mi sono addormentata ahahahahahah''dissi, lei era l'unica persona che mi rende  felice apparte i ONE DIRECTION ,si loro quelli che mi fanno sorridere con una sola canzone...
''Ohi amore ci sei?'' di dice Beatrice passandomi una mano davanti gli occhi svegliandomi dal mio stato di trans.
'' Eh ?si ti stavo ascoltando'' dico poco convinta
 ''sisi certo come quando siamo al telefono e mi dici mhh'' mi dice alquanto infastidita
''Dai Bea scusa, è vero non ti stavo ascoltando lo sai che certe volte mi blocco ahahahah'' dico
''Chià non starai pensando di nuovo a quella boy band britannica come si chiama One Schifieshion,vero?'' mi chiede
''Emh non ci stavo pensando veramemte'' le dico guardandola negli occhi
stava per ribattere ma l'autista,la signora Collinson,ci dice che era l'ora di scenedere cosi io e Beatrice ci alzammo e scendemmo dall'autobus.
 
Ci avviammo verso l'ingresso di quella scuola puzzolente, a scuola non ero una di quelle popolari e bellissime ,desiderate da tutti i ragazzi di quel edificio anzi sono tutto il contrario una di quelle sfigate e sociali,i ragazzi non mi cagano di striscio e se proprio devono rivolgermi la parola mi chiamano con nomignoli stupidi e cattivi che magari per loro sono insegnificanti ma a me sclfiscono il cuore che piano piano si sta rimpicciolendo.
Entrai e mi sedetti nello stesso banco si sempre da sola perchè Beatrice è in un'altra classe.
 
Passorono le ore e finalmente questo giorno ultimo di scuola stava finendo e neanche me l'avessi chiamata la campanella suonò e io mi capultai fuori la classe aspettando Bea 
''E' FINITAAAA ora solo divertimento puro per ben tre mesi bella'' mi grida bea
''Si baby solo io e te''dissi.
Uscimmo da scuola e ci salutammo
 ''A stasera amore'' mi disse Beatrice e  io come risposta le feci 
l'occhiolino.
 
Tornai a casa,entrai in camera e mi ri trovai la stessa scena di ogni pomeriggio: mia sorella che si scopava un ragazzo
''Simonaaa cavolo vattene dalla mia cameraaaa,che shifo d'ora in poi la chiuderò a chiave questa stanza''grido infuriata
''calma c'è ne stiamo andando'' mi rispose lei uscendo dalla mia camera trascinando il ragazzo occasionale di quel giorno.
 
Dopo aver fatto i compiti si erano fatte le tre e io dovevo andare a danza. Si ,faccio danza da sette anni e io la amo da morire perchè mi sento libera e mi posso sfogare, così presi il borsone e mi avviai verso quella palestra che per era la mia vra casa.
 
Arrivai a casa sfinita dopo due ore di allenamento e come al solito mi chiusi dentro la mia camera.Dovevo chiamare Beatrice ma ero troppo stanca così mi spogliai e mi misi il mio pigiamino.
Le inviai un messaggio:
 
                     -ehi amore non mi va di parlare
                      al telefono perchè sono troppo
                      stanca,ti voglio bene 
                      a domani    
                      Chiara xxxxX
 
E dopo averle mandato mi abbandonai fra le braccia di morfeo sperando che il giorno seguente sia migliore  di questo


CIAOO RAGAZZE,
SPERO CHE LA STORIA VI STIA PIACENDO ,QUESTA E' LA MIA PRIMA FF
QUINDI VORREI SAPERE COSA NE PENSATE 
RECENSITE VI PREGOO <3 <3
A PRESTO CHIARA :**

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Capitolo 3
*** capitolo 2 ***


si stava avvicinando,s e mi trovo un messaggio della mia psicologa: -Ehi Chiara oggi pomeriggio alle cinque hai l'appuntamento perchè è stato anticipato per problemi miei personali. A dopo :** -Dott.Bruno Bene oggi devo andare pure allo psicologo,ci vado da quando successe il fatto e dell'ora ogni settimana. Quando vado là mi sento bene perchè mi sfogo con la mia dottoressa, con Beatrice non parlo molto di me stessa e di come mi sento ma non perchè lei non me lo permette ma perchè io non riesco a farlo. Mi alzo dal letto e come al solito vado in bagno, mi faccio una doccia bella fredda per svegliarmi totalmente. Esco dalla doccia e mi vesto con dei pantaloncini,una canotta bianca,una camicia di sopra e le blazer blu. Oggi ho deciso di non truccarmi perchè oggi mi sento più carina del solito,prendo la mia borsa e me ne vado da quella casa. Mandai un messaggio a Beatrice : -Buon giorno Bea tra cinque da albicocco <3 baci :** Così mi avvio verso il bar prendo il mio amatissimo ipod e mi metto ad ascoltare ''hall of fame'' dei the script ,io amo troppo questa canzone. ''Ehi amore sono qui''dice Bea dall'altra parte della strada ''ehi Bea sto arrivando''dico attreversando la strada. Ci salutiamo ,andiamo al bar e ci sediamo in un tavolino ''Allora ragazze che cosa vi porto?''dice un cameriere di mezza età ''Per me un cappuccino e un cornetto alla crema'' dico con l'acquolina in bocca ''io invece un bicchiere di latte freddo e un cornetto vuoto, grazie''dice lei ''Arrivano subito''risponde il camerire ''Oggi pomeriggio ci vediamo?''mi chiede Bea ''No,io non posso devo fare una cosa''dico ''Che devi fare?''mi chiede ''Devo fare una cosa''rispondo al quanto infastidita ''Non andrai ancora dallo psicologo?''mi chiede ''ma che cos'è un'interrogatorio?!Devo fare una cosa punto.''dico Finalmente il camerire porta le cose che avevamo ordinato e iniziammo a mangiare ma già tempo due minuti era già finito tutto. Dopo un po' ci alziamo e andiamo ognuno a casa propria ,io in realtà non vado a casa normalmente,così decido di andare in un parco là vicino dove c'è tranquillità magnifica. Arrivo e mi siedo sotto un ciliegio, prendo l'ipod e metto ''Litte Things'' dei One Direction. Questa canzone è bellissima e piena significato, chiuso gli occhi e mi lascio andare ,immaginando che quei cinque ragazzi fossero davanti a me,mentre cantano Little Things per me. Prendo l'iphone per vedere che ore erano,sono le 13:00 e ho fame quindi mi alzo e torno a passo lento verso '' casa mia''. Apro la porta di casa e trovo mia madre seduta nel divano,'' come mai è a casa''mi chiedo ''Dove sei stata?''mi chiede cercando di essere severa ''Sono uscita con Bea, come mai tutto questo interesse per me?''le chiedo ''Sei mia figlia,voglio essere informata su cosa fai.Non è normale?''dice ''E' normalissimo ma dopo la la morte di papà non ti sei interessata più a me e a Simona''dico con un velo di tristezza ''Senti tesoro mi dispiace di essere stata assente in questo periodo in cui tu e tua sorella dove avevate bisogno di me. Ma sono ancora sotto shock non capisco perchè l'abbia fatto insomma aveva una moglie fedele, due figlie splendide eppure l'ha fatto ma ora non pensiamoci... Ora voglio rimediare ,voglio essere una mamma modello, ti voglio bene tesoro'' dice mentre le scende una piccola lacrima ''Ehi mamma non ti preoccupare,sono viva e vegeta come vedi. Ah e ti voglio bene anche io comunque ora andiamo a mangiare che ho fame'' dico per rassicurarla ''Approposito ho due sorprese per te. La prima è che ho fatto le lasagneche ti che ti piacciono tanto e la seconda è che la figlia del di un mio collega doveva andare al concerto dei One Direction solo che non ci può andare perchè si è rotta una gamba e suo padre me li ha regalato i biglietti. Non riesco a crederci non riesco a respirare ''Aiuto andrò al concerto dei One Direction grazie ,grazie,grazie mamma''dico stritoladola ''Non vuoi sapere neanche dove e quando si terrà il concerto?''dice mia madre ''certo dimmelo ti prego ''dico ''A Londra fra 10 giorni''dice tutto d'un fiato Oddio non solo vado al concerto dei ragazzi,vado pure a Londra aiutooo,ora svengo me lo sento ''Ehi tesoro ti senti bene, dai siediti che mangiamo queste lasagne come i vecchi tempo'' dice mia madre con un sorriso da togliere il fiato ''Sisi che ho fame''rispondo Wow non ci credo sto mangiando con mia madre pensavo che non sarebbe più successo..., ma un dubbio mi invase la mente, dov'è Simona? ''Mamma dov'è Simona?''chiedo a mia madre ''Ah Chiara me l'ero scordata a dirtelo... Simona si è trasferita in un'altra casa con una sua amica; non mi aveva detto niente fino ad oggi l'ho trovata che faceva le valigie e mi ha spiegato tutto. L'ho dovuta lasciare andare insomma ha vent'anni, è grande e deve are le sue scelte''mi spiega mia madre ''Ah meglio così siamo solo noi due'' esultando Dopo aver finito di mangiare,lavo i piatti con mia madre,salgo in camera mia e mi stengo sul letto. Non ci posso credere vedrò i miei idoli in carne ed ossa non più attravrso uno stupido schermo del pc e con questo pensiero sprofondo in sonno da far concorrenza anche hai ghiri. Mi sveglio alle 16:30 così mialzo , mi do una rinfrescata e esco di casa per andare da Claudia,la mia psicologa. Claudia è una donna di appena trent'anni ,alta, un po' cicciotella,con dei capelli neri corvini e degli occhi verde smeraldo. Arrivo allo studio alle cinque in punto, salgo gli scalini e suono il campanello ''Chi è?'' dice claudia attraverso la porta '' Sono Chiara apri''dico. La porta si apre e sulla soglia c'è la mia psicologa che mi invita ad entrare ''Allora Chiara iniziamo subito la seduta perchè ho altri appuntamenti oggi''dice Claudia Io annuisco e la seguo fino a quando non arriviamo nella stanza dove cerco di ricordare e di capire il mio passato. Come sempre mi stengo nel lettino e Claudia si siede nella poltroncina accanto ad essa. ''Allora Chiara come stai?'' mi chiede Claudia ''Bene''dico poco convinta ''Ne sei sicura?ti ricordo perchè sei venuta qui da me''mi chiede lei ''Si me lo ricordo benissimo''dico ''Allora la volta scorsa eri quasi riuscita a raccontarmi cosa è successo con tuo padre,ti va di riprovare?'' mi chiede ''Si sono pronta''annuncio ''Bene puoi iniziare'' dice la psicologa ''Allora la prima volta fu quando avevo sei anni...''dico ''La prima volta che mio padre ha abusato di me'' ci fu un'attino di silenzio poi continuai ''quindi avevo sei anni quando è iniziato l'incubo. Era un pomeriggio di liglio e faceva molto caldo,mamma era andata con Simona al mare ed io ero rimasta da sola con lui. Stavo giocando nella mia camera però ad un certo punto mio padre entrò ,mi disse che aveva bisogno di me allora mi alzai e lo segui. Mi porto nella camera sua e di mamma,mi che mi dovevo spogliare e stendere sul letto, io lo feci ma non capivo cosa voleva fare.Pure lui si iniziò a spogliare e mi disse che dovevo stare fera e dopo qualche minuto sentii un dolore lacinante del basso ventre.Mi misi a piangere e lo imploravo di smetterla ma lui continuava...''sto raccontando cosa era successo ma non c'è la faccio ,così scoppio in pianto strazziante pieno di dolore e sofferenza. ''Chiara non piangere sei stata bravissima continueremo la prossima volta'' mi rassicura. Mi fa bere una tazza calda di the e finalmente mi calmai così per cambiare discorso gli racconto del concerto. ''Sai mia madre mi porta al concerto dei One Direction'' dico ''Davvero sono felicissima per te''dice Claudia ''Già la mia vita a poco a poco si sta raddrizzando'' dico facendo un finto sorriso ''Ok Chiara non ti nego che stai migliorando ma per proprio per questo dobbiamo continuare queste sedute''dice lei ''Ok quando è la prossima seduta?''chiedo ''Il prossimo Martedì alle cinque''rispose ''Allora io vado,a martedì dico salutandola e andandomene. Torno a casa,cena con mia madre e mi chiusi nella mia stanza. Chiamo Bea ma non risponde strano così mi cambio e mi metto a letto addormentandomi ,per la prima volta dopo tanto tempo ,co il sorriso sulle labbre. EHY RAGAZZE, SCUSATE IL RITARDO MA SI ERA ROTTO IL COMPUTER :(( COMUNQUE SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA A PRESTO :**

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