Due settimane in crociera di PiccoleEsaurite1D (/viewuser.php?uid=228198)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Day 1 ***
Capitolo 3: *** Day 2 ***
Capitolo 4: *** Day 3 ***
Capitolo 5: *** Day 4 parte 1 ***
Capitolo 6: *** Day 4 parte 2 ***
Capitolo 7: *** Day 5 ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
GLORIA POV
- Passami la valigia, mamma! – le grido aspettandola vicino
alla macchina.
Esce di casa indaffarata e nervosa come non mai. E’ ancora in
pigiama, parla al telefono e tiene in mano due bagagli, uno mio e uno
di mia sorella, che porta in braccio.
Non si è ancora preparata e ormai la macchina
sarà qui fra poco, quindi, per velocizzare le cose, le corro
incontro e le do una mano. In modo che lei corra al piano di sopra per
cambiarsi.
Intanto mia sorella tra le mie braccia non smette un attimo di fare i
capricci, forse l’agitazione per la crociera?!
Perché non so lei, ma io non sto più nella pelle!
Non sarà la mia prima vacanza di questo tipo, anzi, ne
faccio spesso grazie alla condizione di benessere dei miei genitori, ma
questa volta è per festeggiare il mio quattordicesimo
compleanno e si uniranno a noi anche i miei zii e i miei due cugini.
Fra questi cugini c’è Giulia che non vedo ormai da
qualche anno, a causa della lontananza; loro abitano in Italia e noi in
Inghilterra.
Da come la vedo nelle nostre lunghe webcam non è cambiata di
una virgola, solo più alta e con qualche forma in
più. Spesso quando la vedo attraverso lo schermo del
computer indossa un pigiama, ma è stupenda, anzi con il
fisico che si ritrova starebbe bene anche con una foglia di
fico -.-“ Con quei due ciuffi che le circondano il
viso e si intonano perfettamente ai suoi occhi color cioccolato.
E’ la ragazza mora diciannovenne che tutti vorrebbero essere!
Cerca sempre di dare una mano a tutti e va spesso a donare il sangue e
a fare beneficenza. Di ragazze così nel XXI secolo non ce ne
sono tante!
Poi ci sono io : bionda, bassa, occhi azzurri/grigi/verdi, magra e
finezza di un mammut morto. Rido sempre e oggi è il mio
compleanno. Mi chiamo Gloria Atkin.
Ho sempre avuto un rapporto piuttosto speciale con Giulia. Quando
abitavamo insieme condividevamo tutto: consigli sui ragazzi, rossetti,
vestiti, tacchi e le nostre Barbie con Ken che secondo me ci hanno
sempre odiate per tutte le volte che gli abbiamo staccato la testa e
spogliate mettendole nel frigo perché pensavamo che a causa
del freddo si sarebbero abbracciati.
- Lux, stai buona, dai! – dico sbuffando a mia sorella di
solo un anno e mezzo che scalcia per gattonare.
Vedo mia mamma finalmente varcare la porta di casa, ovviamente sempre
con il telefono in mano. Ma questo è di regola con il lavoro
che svolge. E’ una truccatrice professionista e ha clienti
famosi come Adele, Jessie James, le Little Mix e tanti altri.
Tra questi “tanti altri” ci sono anche cinque
ragazzi che qui in Inghilterra fanno impazzire milioni di teeneger, me
compresa. Si chiamano Niall Horan, Liam Payne, Louis
Tomlinson, Zayn Malik e Harry Styles. Insieme formano la band degli One
Direction, creata nella sesta edizione di X-Factor e classificata al
terzo posto.
Questi ragazzi sono un po’ come dei fratelli maggiori per me
e Lux, tanto che sono sempre a casa nostra a mangiare, a
ridere e di tanto in tanto si fermano anche a dormire. Ricordo quando
hanno dormito nella mia stanza con Niall e Louis a terra con
i sacchi a pelo e Tommo che faceva spaventare il povero Horan in
continuazione, con Harry e Zayn nel mio letto al mio fianco e Liam
sull’amaca. Inutile dire che sono stata “Up all
night” tutta la notte per: le grida di spavento di Niall, il
ciuffo di Zayn da una parte e i ricci di Harry dall’altra che
mi solleticavano la faccia e il continuo sussurrare di Liam nel sonno
“Cucchiai.. andate via! Oh, no! Un esercito, andate via,
via”
Vado con loro ovunque, dato che mia mamma si sposta spesso per le
tournée.
Sono invidiata da più o meno mezzo mondo per questo rapporto
che loro hanno con me e confesso di ricevere anche qualche messaggio di
odio da alcune Haters, però le vere Directioners non mi
giudicano e spesso mi piange il cuore a pensare che loro per essere al
mio posto darebbero di tutto. Se potessi le ospiterei tutte a casa mia!
Le vere Directioners non hanno un preferito, al massimo si
può dire che c’è il ragazzo che fin dal
primo istante, dal primo sguardo, ti ha rubato il cuore. Ecco, per me
quel ragazzo è Niall.
Con lui ho una rapporto strano, è diverso da quello che ho
con gli altri ragazzi, nel senso che siamo migliori amici e abbiamo
molti interessi in comune, ma quando ci abbracciamo io sento un casino
dentro, un casino che non provo con nessuno ma che non riesco a
spiegare.
Ora che mi viene in mente mi stupisco del fatto che loro oggi non siano
ancora venuti ad augurarmi un buon compleanno, perché fra
poco mi metterò con mia mamma, mio papà e Lux in
viaggio verso il porto.
- Su Gloria, metti tua sorella sul seggiolino, allacciala e controlla
di aver preso tutto che partiamo!- .
La macchina è arrivata e ancora di LORO nessuna traccia..
“Never say never” mi ha insegnato JB
nell’unica canzone che conosco cantata da lui e, dato che
parlo di loro cinque, mi posso aspettare di tutto!
Sto per mettere un piede sulla macchina ancora guardandomi intorno
quando sento una voce roca che grida il mio nome.
Giro la testa di scatto e me li ritrovo lì con cinque
valigie e tutti sorridenti. Hanno in mano uno striscione con scritte
alcune parole che gli ho insegnato di italiano “Tanti auguri
principessa!” me lo mostrano abbracciandomi e
baciandomi. Intanto mio papà che non nutre, e non ha mai
nutrito, profonda simpatia nei loro confronti ci guarda
infastidito incitandomi a salire in macchina e partire.
- Non è che possiamo venire anche noi? - mi chiede Louis
speranzoso e continuando – abbiamo anche preparato le
valigie! - . Tutti e cinque mi guardano con una faccia da cuccioli e io
faccio lo stesso con mia mamma – Possono? - la prego.
- Ahah, ma ragazzi, sono due anni che vi conosco e non avete ancora
finito di stupirmi!?
Io vi farei anche venire ma non abbiamo prenotato per nove, ma solo due
camere per due persone ciascuna - dice dispiaciuta e ancora stupita.
- Ma sai, sono gli One Direction e non sai che potere hanno..
– dico decisa a non cedere.
- Per me andrebbe anche bene, ma per le guardie del corpo, il vostro
manager e i vostri genitori?
Sono d’accordo? – chiede in tono interrogativo.
- E’ tutto perfetto: riguardo alle guardie del corpo possiamo
correre qualche rischio, per i nostri manager è tutto ok
perché non abbiamo concerti in questi giorni e i nostri
genitori sono d’accordo. Lou stai tranquilla! Abbiamo
già pensato a tutto!- la rassicura Zayn.
- Ultime due cose: venite con quale macchina? E se non ci sono
più cabine disponibili? Non è che potreste farci
andare in vacanza almeno una volta solo noi quattro? – chiede
mio padre sperando in una loro rinuncia e parecchio incazzato.
Quando fa così non lo sopporto, c’è
modo e modo di dire le cose!
E’ sempre stato geloso dei ragazzi che ho avuto e persino
degli amici che ho avuto.
- Con la vostra macchina, mi sembra ovvio! Perché poi le
nostre sono tutte sfasciate..- dice Niall con un tono da cucciolo
affamato.
- .. e per le cabine al massimo ci stringiamo nella vostra!
Più si è maggiore è il divertimento!-
afferma Liam e senza aspettare l’ultimo
“sì” decisivo sale sulla macchina.
I ragazzi non vedono mai la cattiveria nelle persone, quindi non danno
molto peso a ciò che dice mio padre e non si accorge che lui
proprio non li può vedere!
Mi ritrovo sul sedile della macchina in braccio a Niall, Louis in
braccio a Harry, Liam in braccio a mia mamma e Zayn sul seggiolino con
mia sorella in braccio. La scena è comica!
Durante il viaggio il mio cellulare vibra spesso per gli auguri di
diverse persone, compresi quelli di Lottie, la sorella di Louis, che
ormai è la mia migliore amica.
Mi metto a pensare alla reazione che avrà Giuls nel vedere
la presenza anche dei miei cinque idoli, sapendo che a lei non vanno
molto a genio, forse perché in Italia non sono molto
conosciuti.
Dopo essermi addormentata sul petto di Niall, riempita del suo
meraviglioso profumo, arriviamo al porto e dopo un’ora e
mezza di fila, le procedure di consuetudine e le foto dei paparazzi
saliamo finalmente sulla nave.
W-O-W. E’ una meraviglia, è enorme!
Saranno i quindici giorni di crociera migliori in assoluto con i miei
“fratelloni”, Giulia e il suo fratello
gemello Federico!
I ragazzi hanno chiesto prima dell’imbarco se erano
disponibili due camere e hanno preso le suite più spaziose,
che dato l’elevato prezzo sono quasi tutte libere,
eccetto quattro, quella di mia mamma e Lux, quella mia e di mio
papà e quelle dei miei parenti italiani.
Data l’importanza delle persone con cui sono qui, ovvero gli
1D e la loro truccatrice, mi trattano tutti come se fossi il padre
eterno e non sono mancati degli scatti fatti dalle fan quando eravamo
in mezzo alla gente.
Ovviamente la prima cosa che faccio con Niall è cercare un
self-service ben fornito e ci fondiamo su ogni tipo di cibo, passando
dal salato al dolce. Del resto sono tre ore che non mangiamo!
Non abbiamo ancora incontrato nessuno dei parenti italiani,
ritarderanno un po’ a causa del loro aereo da Milano.
Mentre sono assorta da questi dubbi sto visitando la nave con Louis e
Niall pensando a come trascorrerò questa sera, ma non
accorgendomene sbatto addosso a qualcuno..
GIULIA POV.
Vado a sbattere contro qualcuno.
Mi giro - Oh mi scus....- ma non riesco a finire la frase appena mi
accorgo della persona con cui mi sono scontrata.
Spalanco gli occhi dalla sorpresa era proprio lei che cercavo.
- Giulia!-, - Gloria!- diciamo contemporaneamente.
L'abbraccio fortissimo. Mi è mancata da morire la mia bella
cuginetta!
Ci stacchiamo e ci sorridiamo felicissime di ritrovarci dopo tanto
tempo. E’ cresciuta tantissimo e sta diventando sempre
più bella!
- Mi sei mancata da morire!- mi grida lei in inglese visto che non sa
parlare italiano.
- Anche tu!!- le rispondo nella stessa lingua che so parlare
perfettamente. L'abbraccio ancora, emozionata di rivederla dopo tanto
tempo.
E iniziamo a parlare di tutto quello che ci è successo in
questi anni ma veniamo interrotte da un colpo di tosse finto. Mi giro e
vedo due ragazzi che ci guardano.
A primo impatto non li riconosco subito ma dopo che Gloria me li
presenta tutto diventa chiaro. Louis e Niall degli One Direction.
Gloria non mi aveva detto che ci sarebbero stati anche loro in
crociera! Praticamente la mia vacanza è rovinata.
Gli stringo la mano per cortesia. Non sono mai stata una persona
scortese e maleducata, sono sempre gentile anche con chi mi sta
antipatico. A volte sono troppo buona.
Quindi anche se mi stanno antipatici cercherò di non darlo
troppo a vedere.
Il primo a cui stringo la mano deve essere Louis. Bhè di
sicuro non posso nascondere che è un bel ragazzo. Occhi
azzurri (il mio colore preferito), capelli castani, sorriso
smagliante e allegro. Mi ispira aria di simpatia a primo impatto.
Il secondo a cui stringo la mano è Niall. Anche lui
è di una bellezza particolare come Louis. Anche lui occhi
azzurro cielo (una tonalità differente da quelli
dell’altro ragazzo), capelli biondo tinto che gli donano
incredibilmente e una serenità contagiosa. Tanta
dolcezza. Sono tutti così i ragazzi inglesi? Wow!
Non so ma questo primo incontro non è male. Magari
li ho sottovalutati..
Ecco come al solito sto valutando le persone dalle apparenze. Prima
meglio conoscerli e poi giudicarli.
Lancio uno sguardo di rimprovero a Gloria per non avermi detto che
c'erano anche loro e lei si fa piccola piccola. Ben le sta.
Chiamo i miei genitori e dico loro che ho trovato Gloria e che adesso
sto andando dagli zii, comunicandogli il luogo dove ci saremmo
incontrati.
Seguo Glo e le due direzioni verso la reception. Appena entro, noto
subito il gruppo di gente davanti alla reception. O meglio...la mia
pazza famiglia davanti alla reception.
Mi avvicino a zia di soppiatto e le tocco una spalla. Lei si gira di
scatto e appena realizza chi sono, mi abbraccia e urla - Giulia! -
facendo voltare gli altri verso di noi.
La abbraccio forte. Mi è mancata anche lei. E’ una
pazza ma è per questo che mi piace, lei è fuori
dal comune. E' la mia zia preferita.
Appena si stacca da me mi guarda per bene e fa - Certo che sei cresciuta
bene, tesoro. Sembri una modella! -. Io le sorrido divertita. Se
certo...io modella. Ma mi sono mancati i suoi modi
schietti.
- Senti chi parla...la neo-mamma più in forma del mondo! -
Lei mi sorride felice.
Poco più in la noto che tre ragazzi più mio zio che
mi stanno guardando. Mi avvicino prima a mio zio che ha in braccio una
bambina, Lux.
Abbraccio Tom - Ciao zio è bello rivederti dopo tanto - dico
sincera. Mi ricordo di quelle volte che io e lui improvvisavamo dei
concerti e cantavamo insieme.
Dopo che mi stacco da lui punto la mia attenzione sulla mia bella
cuginetta nata da un anno e mezzo.
La prendo in braccio e le bacio teneramente una guancia. E' bellissima
e ha un faccino incredibilmente dolce.
Lei mi riconosce e mi da un piccolo bacino sulla guancia. Ecco un altro
piccolo particolare di me: io adoro i bambini e, a quanto pare, i
bambini adorano me. Ho sempre avuto una certa affinità con
loro.
Le tocco il naso con un dito, le dico - Sai che diventi
sempre più bella? E sei cresciuta un sacco. Mi sei mancata
un casino - e l'abbraccio e lei mette le sue manine dietro il mio collo
come ad abbracciarmi anche lei. E' dolcissima. Ha qualche lineamento
che mi ricorda Gloria ora che ci penso!
Passo Lux a mio zio per salutare gli altri ragazzi che continuano a
guardarmi come fossi un aliena. Soprattutto il riccio. Ma che ho?
Magari ho qualcosa in faccia...
Vado davanti al ragazzo con la pelle ambrata e gli occhi di un colore
cioccolato incredibile. Ed è anche lui di una bellezza unica
come gli altri. E ragazzi....che braccia!
- Zayn!- si presenta. Io gli stringo la mano presentandomi.
- Liam!- si presenta l'altro ragazzo. Ma cavolo sono tutti bellissimi!
Liam ha gli occhi color cioccolato, una voglia dolcissima sul collo e i
capelli rasati che gli donano tantissimo. E un sorriso dolce e timido
su quelle labbra molto belle.
- Harry!- si presenta l'ultimo della fila. E qui...W.O.W
E'....wow. Ha i capelli ricci che gli ricadono sulla fronte ma che lui
continua a scrollarsi con una mossa davvero sexy. Gli occhi di un verde
brillante, acceso e intenso. E il suo sorriso...è la cosa
più bella che abbia mai visto. Quelle fossette che gli si
formano ai lati della bocca lo rendono più bello di quanto
già non sia.
Gli sorrido e per il momento mi sembrano tutti gentili.
Nel frattempo vedo arrivare i miei genitori con Federico,
l'altra mia ''metà'', diciamo. Il mio gemello.
Salutano tutti e vedo i ragazzi chiaramente confusi.
Mi avvicino a Federico, gli metto un braccio attorno al collo
e mi avvicino ai ragazzi.
- Vi presento il mio fratello gemello Federico! - dico dandogli un bacio
sulla guancia. Voglio un bene dell'anima a mio fratello e so che
è lo stesso per lui. Siamo sempre stati uniti e ci
sosteniamo a vicenda.
Si salutano tutti e io cerco di instaurare una conversazione con mio
zio che non è mai stato di molte parole, anche se con me si
scioglie quasi subito.
Mi sento toccare la spalla e mi giro ritrovandomi Harry che mi dice -
Ciao Giada -
- Ehm.. Giulia - affermo guardandolo un po' male. Lo sapevo che erano
tutti montati.
- Sì, Giada e Giulia.. non c'è molta differenza -
dice sorridendo mostrando le sue fossette.
- Insomma... - ribatto leggermente incazzata.
- Giulia non mi dice niente, lo cambi? - mi chiede con quell'aria
tranquilla e da playboy.
- E perché mai? - gli domando ormai su tutte le furie. Ho
sempre amato il mio nome.
- Perché a me non piace molto - dichiara tranquillissimo. Ah,
bhè è normale! Non piace a lui, devo cambiarlo!
- E tu saresti? - gli chiedo mantenendo la calma.
- Harry Styles - dice tutto fiero.
- Non mi dice niente..- rispondo gustandomi la sua faccia allibita e
stupita.
Saranno due lunghe settimane.
ANGOLO DELLE SCLERATE..
Ciao bella gente! Ci scusiamo con tutte le ragazze a cui avevamo detto
che avremmo pubblicato questa nuova storia o a cui avevamo detto che
avremmo aggiornato l’altra e poi non lo abbiamo fatto
Siamo un po’ impegnate ma cercheremo di rifarci in queste
vacanze :3 Soprattutto con questa storia che è stata
un’idea di Gloria ** Mentre Giuls pensa al ventunenne
Tomlinson <3
E’ geniale come racconto ora ci tocca impegnarci a scriverla
bene e fare un capolavoro
Ma a noi piace e non pesa xD
Speriamo che a voi faccia piacere leggerla perché
più avanti si farà più interessante,
questo è solo l’inizio!
MLMLMLMLMLMLMLMLM **
Shiao :3
PiccoleEsaurite 1D
p.s. Abbiamo fatto un profilo facebook insieme, vi scriviamo il link,
inviate pure la richiesta di amicizia :
http://www.facebook.com/piccoleesaurite.oned
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Capitolo 2 *** Day 1 ***
GIULIA POV.
- Dai dormigliona svegliati!! Siamo in crociera, non si dorme ci si
diverte!! - mi urla il mio ''adorato'' fratello nelle orecchie.
Lo colpisco con il cuscino per farlo zittire ma lui mi salta addosso e
incomincia a farmi il solletico. Alla fine mi arrendo e mi alzo.
La cabina che condivido con Federico è già in
disordine ma la cosa è normale visto che io e lui siamo
disordinatissimi. Poverine le cameriere che verranno a fare i letti...
Mi lavo e mi vesto ed insieme al mio gemello mi dirigo a fare colazione
al self service.
Ma mentre prendo l'ascensore che mi porta al piano nove, la mia mente
è impegnata a pensare alla breve conversazione avuta ieri
con quel Styles!
Dio mio com'era stato arrogante ed io non avevo fatto a meno di
rispondergli a tono.
Ok che sono gentile con tutti, ma il mio nome non si tocca!
Non ci conoscevamo da neanche un minuto e già che faceva
queste pretese! Ma chi sei??!
Sbuffo infastidita da questi pensieri e Federico mi guarda come a
chiedermi spiegazioni ma io con un gesto della mano gli faccio
intendere che non ho voglia di parlarne.
Ci dirigiamo verso il buffet e cerchiamo dei tavoli quando mi sento
chiamare.
Mi giro e vedo mia mamma sbracciarsi per farsi vedere.
Le sorrido e le faccio capire che l'ho vista ma quando vedo con chi
è seduta il mio sorriso svanisce subito.
I miei genitori sono al tavolo insieme alle 5 direzioni. Gli altri
staranno dormendo, siamo una famiglia di dormiglioni.
Però mi pongo una domanda: come fanno i miei genitori a
conversare con quelli lì se non conoscono una cippa di
inglese?!
Oh no...
Mi avvicino subito al tavolo, seguita da mio fratello, e appena arrivo
do un bacio a mio papà e a mia mamma sulla guancia invece
agli altri 5 accenno un saluto con la mano e un debole sorriso.
- Oh tesoro meno male che sei arrivata non riuscivamo a capirci!
Infatti ho cercato di conversare con loro con dei disegnini ma non
sembrano capire molto.. - e mi mostra che cosa ha disegnato.
Ha disegnato una specie di casa e poi uno stivale...oddio!
Mi immagino...divento rossa in faccia al solo pensiero di quel che
hanno combinato.
- Adesso ci penso io però prima fammi andare a prendere la
colazione! - dico spiegando sia a lei che a loro.
Mi avvio esasperata verso il bancone per prendere qualcosa.
Chissà che avranno pensato quelli lì dei miei
genitori!?
Oddio adesso mi immagino mia madre con i foglietti a disegnare e
parlare a gesti per farsi capire...
Ritorno indietro il più presto possibile prima che mia madre
possa fare altri danni. Mi siedo tra mio fratello e il biondino, Niall
se non sbaglio. Mi affretto a tradurre tutto ciò che si
stanno dicendo. Uff, sarò costretta a parlare per due in
questa crociera..
Dopo un po' si uniscono a noi le mie belle cuginette. Mi sento molto
più a mio agio con loro dato che non conosco bene la band.
Noto subito che Niall lancia strani sguardi verso mia cugina. Qui gatta
ci cova...
Lui si accorge del mio sguardo e mi sorride imbarazzato, io ricambio
senza problemi, mi è stato simpatico fin dal primo momento.
Finita la colazione, ci dividiamo a gruppi, visto che questa giornata
è tutta di navigazione.
Io decido di andare in piscina insieme a Gloria, Zayn e Louis. Ci
dirigiamo direttamente lì perchè abbiamo
già tutti il costume sotto.
La piscina è enorme e fa tanto caldo.
Occupiamo delle sdraio e ci togliamo i vestiti rimanendo in costume.
W.O.W.
Rimango folgorata a guardare i fisici perfetti dei ragazzi davanti a
me. Sono bellissimi.
Si buttano tutti in piscina tranne me e Zayn. Ci guardiamo un attimo e
ci intendiamo subito. Abbiamo lo stesso problema.
Decidiamo di metterci a bordo piscina, seduti, con le gambe in acqua.
Iniziamo a conoscerci. E' un ragazzo simpatico e incredibilmente bello.
Non come quell'antipatico di Styles che aveva avuto la sfacciataggine
di rivolgersi a me in quel modo ieri sera.
Siamo troppo presi dalla nostra conversazione che non ci rendiamo
neanche conto che gli altri sono usciti dalla piscina e che l'altra
parte del gruppo ci ha raggiunti.
Ad un certo punto mi ritrovo completamente in acqua.
Qualcuno mi ha spinta! Cazzo ma io non so nuotare!! Oddio adesso
morirò, ma cavoli ho solo 19 anni ho una vita davanti. Devo
ancora diventare famosa, sposare Johnny Depp....
Sento Zayn urlare un ''coglione'' a qualcuno e Gloria dire ''Zayn
salvala tu!'' e un rumore di tuffi. Aspettate, neanche Zayn sa
nuotare...che cazzo ha fatto Gloria?!
E questo è quello che penso prima di perdere i sensi.
- Voi dite che è morta? - sento dire da qualcuno.
- Oddio ho ucciso una ragazza! Oddio adesso mi metteranno in galera!
Oddio, Oddio.. - sento urlare da qualcuno in panico.
- Sei un coglione Harry hai ucciso mia cugina! - deve essere Gloria.
Appena mi alzo faccio gli faccio un culo grosso come una casa.
- Neanche tu sei stata molto intelligente a buttare Zayn per
salvarla... - replica Harry.
- Ragazzi non preoccupatevi per me! Sto bene! Grazie per
l'interessamento! - sento dire da Zayn. Poretto chissà che ha
passato.
Con una fatica immensa decido di aprire gli occhi.
- Si è svegliata! - tutti si avvicinano a me.
- Non ho ucciso nessuno!! Yeah! - dice Harry. Ma adesso sono io che
commetterò un omicidio qui.
Liam mi aiuta ad alzarmi e mi sorregge visto che mi gira tanto la
testa.
Mi accorgo che sono in infermeria.
- TU! - urlo, con la voce roca, indicando Harry.
Lui sobbalza spaventato.
- Sei un coglione! Ma ti rendi conto che potevo morire??! Sei un
deficiente...! - e continuo a sbraitare per un po' ma poi troppo sfinita
mi appoggio a Liam.
- Chi mi ha tirata fuori dall'acqua?! - chiedo.
Vedo il biondino puccioso alzare la mano.
Gli sorrido riconoscente e gli sussurro un ''grazie''. Lui ricambia
sorridendo.
- Liam mi porti in camera per favore? - gli chiedo gentilmente lui
annuisce. Bhe devo ammettere che questi One Direction sono proprio
gentili, tutti tranne Harry.
- Aspetta Liam! Giulia ti porto io in camera! - dice Harry.
Scuoto la testa energicamente - No! Se no va a finire che mi fai
ammazzare! -
Lui sbuffa e senza dire niente si avvicina a me e mi prende in braccio.
- Cosa fai!? Ma sei scemo!? Mettimi giù!! - dico scalciando
mentre gli altri ci osservano con gli occhi spalancati.
Lui mi ignora continuando a camminare fino all'ascensore. La gente ci
guarda sbalorditi.
- A che piano hai la camera? - mi chiede lui.
Io rimango zitta senza dire niente. Lui sospira.
- Non fare la bambina. Qual'è il piano? - richiede.
Sbuffo e dico - 9 -.
Entriamo in ascensore e preme il tasto. C'è uno strano
silenzio imbarazzante, almeno per me.
Dai però è gentile a portarmi in camera in
bracc...ma che sto dicendo?? Mi stava per ammazzare!
- Camera? - mi chiede.
- 1769...merda il tesserino è rimasto in piscina! - dico
maledicendomi.
- No problem. Ti porto in camera mia - dice tranquillo imboccando un
corridoio pieno di porte.
- Cosa?! Lasciami andare!! - dico ricominciando a scalciare.
Lui mi ignora e, non so come abbia fatto, prende la tessera dalla tasca
e entriamo nella suite. Wow! E' bellissima e grande! Ovvio con i soldi
che hanno!
Lui mi appoggia su un letto a una piazza.
- Tieni, asciugati - e mi porge un'asciugamano. Io lo prendo ed inizio
ad asciugarmi.
- Tieni anche questa. E' una mia maglia. Ti starà grande ma
almeno ti copre - afferma.
La prendo senza dire niente. Sono troppo incazzata. Di sicuro fa il
gentile perchè si sente in colpa per avermi quasi ammazzata.
Me la infilo e infatti mi arriva fino a metà coscia. Ha un
buon profumo. Fresco e delicato.
- Adesso riposati. Io vado a farmi una doccia - e va in bagno.
Mi sistemo nel letto e quasi subito mi addormento cullata dallo
scrosciare dell'acqua.
Mi rigiro nel letto ma mi sento bloccata. Quasi stretta da una morsa.
Apro gli occhi e noto che ho un braccio posato su un fianco...
Sobbalzo e urlo dallo spavento. La persona che mi teneva stretta cade
dal letto ma si rialza subito dicendo - Che è successo?? -.
Lo guardo bene ed è quella testa bacata.
- Che ci facevi nel letto con me?? - gli chiedo al limite della
sopportazione.
- Ehm si da il caso che quello fosse il mio letto - dice rialzandosi.
Oh God, è in boxer. Io ho dormito con lui che era...in
boxer. Oh Cristo!
- Ehm si da il caso che ci siano altri letti qui - dico indicando gli
altri due letti singoli.
Lui sbuffa e dice - Abbiamo iniziato con il piede sbagliato. Che ne
dici se ricominciamo da capo? - e mi tende una mano.
Io lo guardo in cagnesco senza dire niente.
- Senti sono le uniche settimane di vacanza che ho e penso che sia lo
stesso per te. Che ne dici di mettere almeno una tregua? - .
Ci penso su e alla fine arrivo alla conclusione che ha ragione.
Mi avvicino a lui e gli stringo la mano.
- Harry Styles -
- Giulia Rossi -
GLORIA POV.
Con la fine della cena e una pancia che sta per scoppiare, decidiamo
insieme, a poppa, cosa avremmo fatto.
-Teatro! - propongono subito in coro Louis e Zayn, dicono che serva per
stimolare la loro mente creativa, bah!
- Io ho sonno ragazzi, vi offendete se vado a fare una dormita? - chiede
il solito Liam molto premuroso.
- Ma va, vai pure! - gli dico strizzando un occhio e rassicurandolo.
- Prometto che domani sarò più in forma che mai -
ci rassicura il dolce Payne.
Rimaniamo solo io, Giulia, Niall e Harry dato che anche i genitori ci
hanno abbandonati per andare in camera a dormire..
- Ci guardiamo in faccia tutta sera o troviamo qualcosa da fare? - chiedo
ironica iniziando a stufarmi di quella situazione.
- Guardate! – grida Niall indicando il meraviglioso tramonto
che si vedeva e trascinandomi per un braccio mi porta con sé
sul balcone.
Sono stupita di questo suo gesto, ma di certo non mi tiro indietro e lo
seguo. Mi dispiace solo lasciare da sola Giulia con Harry
perché proprio non lo sopporta.
Il cielo è meraviglioso: mille sfumature, a partire dal
rosso intenso al rosa caldo, con i gabbiani che volano come a voler
rendere quello spettacolo ancor più bello di quello che
già non è.
Sento una mano toccarmi il bacino “Sarà un
fantasma che mi passa vicino”, penso. Invece no, quando chino
la testa mi ritrovo la SUA mano, la mano con il suo amato braccialetto,
la mano con la quale viene a contatto ogni giorno con delle
celebrità, la mano con la quale suona la chitarra, ma del
resto è solo la mano di un sensibile e perfetto ragazzo di
Mullingar.
Appoggia la sua testa sulla mia e io sento il suo profumo invadermi,
invadermi l’anima.
Ma a un certo punto si stacca e nella mia testa inizio a credere che
sia stato tutto solo un sogno da cui purtroppo la sveglia mi ha tolta.
Scaccio via questo pensiero alla vista di LUI prendere una coperta da
una sdraio e mettersela sulle spalle. “Avrà
freddo”.
Mi si avvicina e tira sotto alla coperta anche me, come se senza
neanche che glielo dicessi avesse capito che io ho freddo.. ma cosa sta
succedendo?
Mi tiene abbracciata a sé, stampandomi qualche dolci baci
sulla guancia e scatenando, anche solo con questi gesti, un casino
dentro di me. Poi con quel golfino grigio pervaso del suo perfetto
profumo sto per collassare!
Ricambio i baci e mi perdo perfino a guardare le sue meravigliose
guance sempre rosse da perfetto irlandese..
Ma che speranze ho io? Una ragazzina di quattordici anni, seppur
giudicata da qualche persona bella, di far colpo su di lui?! Nessuna.
Ecco sì, nessuna. Nonostante io non mi perda mai
d’animo e abbia un carattere, anche se quasi sempre di merda,
molto ottimista, non ho speranze che Niall Horan, il cantante degli One
Direction mi veda come qualcosa di più che
un’amica. Soprattutto per la nostra differenza di
età che è di cinque anni.
Mi fermo un attimo dal torturare le sue guance di baci e di conseguenza
smette anche lui.
- Perché? - chiedo scuotendo la testa incredula e confusa.
- Ehm.. perché cosa? - chiede non capendo.
- Oh, dai Niall.. perché fai questo? - dico andando subito al
sodo.
- Non pensavo ti desse fastidio.. scusa, vado a dormire, notte..- dice
andandosene e facendomi credere veramente che io sia una mongola.
COSA CAZZO HO FATTO?! Oh, sì, lo so io.. LA CAZZATA
PIU’ GRANDE DEL MONDO!
Sono due anni che cerco di farmi notare da lui e ora? Ora che ce la
stavo per fare?!
VOGLIO DELLE SPIEGAZIONI DEL CAZZO, MA PORCA PUTTANA, IN TANTI ANNI DI
SCUOLA NON HO MAI CHIESTO NIENTE E TUTTI I PROFESSORI SI LAMENTAVANO
CHE NON VOLESSI MAI SPIEGAZIONI (QUANDO INVECE ANDAVO DI MERDA E AVREI
DOVUTO CHIEDERLE) E ADESSO? ADESSO SBAGLIO, ADESSO VOGLIO DELLE FOTTUTE
SPIEGAZIONI..
A un attimo dalle lacrime incomincio a pensare che forse in questi anni
io abbia sbagliato persona, abbia cercato attenzioni da
tutt’altra persona che quella giusta, o almeno quella che
pensavo lo fosse.
In effetti io non sono una persona da scene romantiche e chiamarsi
“amuruccio” e “pasticcino”, come
quelle che sono appena successe. Non lo sono e mai lo sarò.
Sono più da “Cazzo muovi quel culo, amoroso
puttaniere!”. Giulia è più sognatrice e
romantica e a proposito di Giulia assisto a una scena che per quanto
comica mi riporta un po’ a sorridere. Ma oggi si sono proprio
inverititi i ruoli!
Mentre lei si ferma al balcone per guardare il cielo Harry forse
imitando *ehm..ecco* prende in mano una coperta e se la mette sulle
spalle, poi fa per avvicinarsi e coprire anche Giulia ma lei si gira di
scatto e gli dice incazzata e confusa – Ma…cosa
stai facendo? - .
Lui si inventa la balla più grande del mondo dicendo
– Ehm.. volevo farti spaventare ci sono riuscito? -, poverino
il mio “fratellino”!
Lei sbuffa e continua a osservare ogni minimo dettaglio di quel
meraviglioso panorama..
Ora che so di non interrompere nessuno momento tenero mi trascino da
loro e subito Giulia coglie che qualcosa non è andato per il
verso giusto e diciamo che anche ad Harry non scappa..
- Dimmi cosa è successo Atkin!- mi grida per la milionesima
volta mia cugina sul letto della mia suite.
Io cerco di evitare di dirle il motivo del mio incazzamento, ma lei
insiste come non mai, finchè mi trovo costretta a gridarle
per la rabbia ciò che è successo.
- Cambiamo discorso, dai! -
- Infatti.. parliamo di una certa Giulia e un certo Harry. Parliamo del
fatto che la certa Giulia è infatuata e non lo da vedere, o
almeno ci prova, e il certo Harry anche ma cerca di dimostrarlo in
tutti i modi! - dico ma lei subito smetisce e incomincia a blaterare ma
è da lei visto che è sempre stata una ragazza
molto precisa ma stavolta sento che c'è qualcosa di
diverso...!
- Tu sai vero che io starò sempre accanto?! - dice Giulia
abbracciandomi.
- Sì, come da piccole, come Barbie e Ken nel frigorifero! -
le dico sfoggiando un sorriso a 32 denti mentre mi sento morire dentro
per la reazione di Niall. Questa sarà la fine della nostra
amicizia? Perchè si sa.. l'amore rovina anche le amicizie
più belle..
ANGOLO DELLE SCLERATE...
Ciao a tutti!!! Siamo tornate...e lo sappiamo, lo sappiamo! Sentiamo il
coro di ''che palle'' fin qui! ;)
Ma non vi libererete di noi così facilmente
muahahahahahahaahahhahahahaha ok basta lol
Speriamo di cuore che questo capitolo vi piaccia!!! E speriamo di
ricevere qualche recensione!
Sciao beli!
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Capitolo 3 *** Day 2 ***
GLORIA POV.
- Dai Gloria, guarda che ore sono! - si lamenta mia mamma
gridandomi addosso.
Oggi però sono decisa a non ascoltarla, tanto non
ho niente da perderci a stare sdraiata tutto il giorno sul mio letto
morbido.
- NO - e in tutta risposta ricevo uno sbuffo da parte sua che
spazientita cambia stanza, forse per i continui pianti di Lux.
Perfetto, adesso la mia giornata è organizzata: letto, TV,
pacchetto di patatine.
Il fatto di Niall mi ha tolto completamente la voglia di fare tutto,
cosa che non è assolutamente da me. Non voglio
interrompere il rapporto che ho con lui, amicizia o amore che sia.
*Toc toc*
Sono sola nella mia stanza e grido uno scocciato
“Avanti!”. Mi ritrovo in tutta la sua
bellezza Zayn in boxer.
Lo guardo insospettita dal suo troppo tranquillo comportamento, ormai
li conosco bene e non me la da a bere molto facilmente. Non mi
scandalizzo neanche più a vederlo mezzo nudo.. una volta ho
persino dormito con Harry che era nudo! Esperienza indimenticabile.
L'occhio sfugge sull'abbondante dotazione che madre natura a donato a
questo ragazzo.
Mi prende in braccio mentre io gli grido – Dai Zayn! Non
è giornata, vai a farle con Lux certe cose! -
- Qualcuno oggi si è svegliato dalla parte
sbagliata del letto.. - dice ridendo ma smettendo subito quando capisce
che il mio tono era serissimo.
- MALIK MOLLAMI. Sei simpatico come una capra che ti incula
mentre ti augura un felice Natale! -
Di colpo mi lascia e io cado a terra sbattendo la testa e imprecando
contro di lui.
- Oggi siamo a Barcellona e ce ne sono tante di cose da fare
e da visitare, ma se sei così nervosa non starmi
vicino – mi risponde offeso.
- Ehi, cosa succede qui? - dice incazzato mio papà
che, in camera con me, si è svegliato.
Zayn si affretta a scappare fuori dalla stanza. Farsi vedere in mutande
dal mio babbo proprio no!
Fortunatamente crede sia stato un sogno e ritorna a dormire quando io
riapro gli occhi dalla mia finzione e mi appresto a cercarlo. Mi basta
aver già “litigato” con Niall.
Decido di bussare alla sua porta dopo inutili ricerche per i corridoi..
in pigiama.
*Toc toc*
- PORCA VACCA, ZAYN APRI -. Nessuna risposta. Busso più
forte.
- SAI CHE TI VOGLIO BENE, SONO SOLO NERVOSA … SONO UNA
COGLIONA LO SO! SONO IN MEZZO AL CORRIDOIO IN PIGIAMA,DAI! -.
Nessuna risposta.
- SE TI DICO CHE L’UNICA PERSONA CHE UGUAGLIA LA TUA BELLEZZA
E’ QUELLA CHE VEDI QUANDO TI SPECCHI? NON MI
SPINGERO’ PIU’ IN LA’, TI CONVIENE
ACCONTENTARTI - Nessuna risposta.
Provo a girare la maniglia ed è aperta.
La spalanco ma ciò che mi trovo davanti è ben
diverso da ciò che immaginavo.
- Ehm..Gloria! - mi risponde LUI imbarazzato e rosso come un
pomodoro.
- “Ehm..Niall!” - faccio per imitarlo ma
continuo – e..? -.
- Benedetta, Benny per gli amici - dice rivolgendo alla ragazza
un sorriso.
Io senza peli sulla lingua dico – OK, quindi per me sarai
Benedetta. Sei una delle tante non ti illudere.. -
Sono incredula, non è da lui portare ragazze in camera..
specie se a quanto pare la loro conoscenza è approfondita,
ma qui è appena passata la notte e, a mio parere, si fanno
cose bene diverse che guardarsi le pupille. Sto già pensando
male e ci sto rimanendo di merda.
Mi giro e sbatto la porta più forte possibile sperando in
un’eventuale caduta sopra la testa di quella
“Benedetta, Benny per gli amici”. Col
cazzo che la chiamo Benny!
In fondo erano solo vicini, sul letto, in pigiama.. DAI PARLIAMO
CHIARAMENTE, CHI NON PENSEREBBE MALE?! Però io di Niall in
fondo mi fido e se dico che non una cosa non la fa non la fa
realmente.
Prendo l'ascensore e mi fiondo al ponte 9 dove ad attendermi
c’è Giulia e la zia.
- Cos’è successo? - mi chiede intuendo il
soggetto della frase.
- Niente.. - cerco di scansare il discorso –
Ammiriamo questo panorama che è meglio!-.
E davanti a noi c’è una delle mie città
preferite, Barcellona. Ho sempre desiderato visitarla, è una
delle migliori capitali al mondo!
Intanto la mamma di Giulia le chiede cosa ci siamo dette, lei proprio
di inglese non sa una minchia.
- Trovata! Lux? - mi fa sussultare Harry, la sua voce
è inconfondibile.
- Ti sembro Lux? - dico un po’ infastidita. Ho sempre
il vizio di credermi un po’ il centro del mondo ma da quando
Lux è nata, per quanto le voglia bene, questo è
cambiato.
- Dai sai che intendevo.. Dov’è Lux? -
replica lui.
- Non lo so, penso in camera. In questo momento ho altri
pensieri. Una mattina mi dirai mai “Ciao Gloria, dormito
bene?”? - .
- Ciao Gloria, dormito bene? - mi dice abbracciandomi forte e
ridendo, quel suo sorriso perfetto, quegli smeraldi perfetti che ti
illuminano come nessun altro.
- Hazza sei il migliore! - E gli stampo un bacio sulla guancia.
Che carino, si è anche piegato per abbracciarmi! Adoro
quando i ragazzi lo fanno.
- Dopo Gloria Atkin! Sei il centro del mondo, baby! - dice
ammiccando.
- Ciao scusate! Tutto bene? - fa per alzarsi notando mia cugina
e mia zia.
- Sisi, bene grazie! E.. tu? - chiede Giulia provando
ad andare d’accordo, come promesso ieri.
- Molto bene, adoro questa crociera! - replica lui mostrando le
fossette.
Ci raggiunge Liam che è tornato dalla lezione di fitness e
si sente molto energico.
- Ciao a tutti! Credo proprio che oggi prenderò
qualcosa di salutare per colazione - ci informa soddisfatto del suo
corso.
- Banane? - chiede Harry ansioso della risposta di Payne
– Sono un tocca sana! -.
Scoppiamo insieme a ridere, tranne la mamma di Giulia che pensa che le
nostre risate siano dirette a lei -.-“
Venti minuti dopo..
Sto girando per il self-service con mia cugina che ha appena avuto una
conversazione con Harry senza litigare ma parlando civilmente e anche
con qualche risata.
Insiste che le racconti cosa è successo, dice di capire che
non sono la solita. Allora mi trovo costretta a riferirle il fatto di
Zayn, di Niall e di Benedetta.
- Se vuoi un mio giudizio.. Lasciamo stare il fatto che tu sia
sfacciata che a quanto pare non sei cambiata in questi anni, ma sei
invidiosa come un cane del suo padrone…-
- Non è così, è
solo che Niall è mio, insomma no.. ! – ribatto
confondendomi.
- E ti fa soffrire vederlo parlare con un’altra? - mi
chiede.
- Sì, mi manda in bestia – dico decisa.
- Senti qualcosa allo stomaco, qua? - mi domanda toccando la
parte alta della mia pancia dove sento immediatamente una fitta.
- Sì, è grave? -mi informo preoccupata.
- Si chiama gelosia, cara mia. E nel tuo caso è
grave..- conclude andando a sedersi in piena tranquillità.
Ed ha ragione, sono gelosa di un irlandese di nome Niall James Horan.
Un'ora dopo..
Siamo in questa meravigliosa città!
- Io propongo di andare a vedere il mercato! - dice mia mamma suscitando
la felicità di qualcuno ma la delusione di qualcun altro.
- Siamo a Barcellona e voi volete andare in un mercato e non
vistare la 'Casa Batllò' progettata da Gaudì? -
domanda a bocca aperta l'informatissimo Liam che per l'occasione porta
uno zaino sulle spalle, un buffissimo cappello da pescatore sulla testa
e una cartina tra le mani con le tappe principali.
- Sono d'accordo. Casa Batllò quando si è qui
è d'obbligo visitarla! - dice Harry suscitando sguardi
stupiti da parte di tutti. Da quando dalla sua bocca escono queste
pillole di saggezza?
- Poi magari ci vivono delle belle gnocche..- continua lui come a voler
completamente smentire ciò che avevamo appena
pensato. Quel ragazzo non cambierà mai!
- Io quoto la Sagrada Familia! - si pronuncia Giulia che nonostante
avesse visitato già due volta questa città, quel
monumento è sempre diverso.
- E' l'unico monumento che ho già sentito nominare quindi io
sto con lei - afferma il kebabbaro.
- Ragazzi io vorrei andare al mercato se non vi dispiace..- commenta
Louis e poi ci sussurra – Magari trovo anche una bella
spagnola! - Si vede che è il migliore amico di Harry!
Avviso tutti che anche a me piacerebbe visitare 'Casa
Batllò' e quindi manca Niall a decidere. Dopo aver visto le
occhiatacce che gli lanciavo ha scelto di stare col gruppo di Giulia e
Zayn.
I miei zii, i miei genitori, Federico, Lux e Louis sarebbero andati
tutti al mercato e non so in che modo avrebbero comunicato.
Inizialmente mio papà non approvava il fatto che
io girassi in una grande città con due ragazzi poco
più che maggiorenni ma poi mia mamma l'ha convinto
dicendogli - Tom, c'è Liam con lei e sai che è un
ragazzo maturo! -
Senza nulla accennare su Harry, poverino! Ma del resto questo ragazzo
è tutto men che maturo.
Saliamo sul pullman e ci prepariamo per la lunga oretta di
viaggio, seduti tutti e tre accanto.
Vedo Liam fissare attentamente una ragazza, bella è bella
ma.. con quello sguardo pensa di fare colpo?
- Liam sei inquietante!- dico scuotendo la testa mentre
ascolto la sua risposta.
- Come vuoi che guardi quel terribile oggetto? -
Dopo un attimo di riflessioni capisco tutto: dalla borsa di quella
signorina sporge un cucchiaio.
Questo è pazzo, meglio pensare ad altro. Mi giro dalla parte
di Harry che si guarda attentamente il pollice.
Ma tra questi ragazzi ce n'è uno normale?!
Esasperata gli chiedo – Harry.. ma cosa stai facendo? -
Non mi risponde ma io prendo il suo telefono che si trova sulle sue
gambe dove lo schermo illuminato è occupato da
un'immagine presa sicuramente da facebook.
E' un elenco puntato che mi metto a leggere, il terzo punto dice: i
ragazzi in media ce l'hanno lungo tre volte il pollice di una mano.
Invece l'ultimo cita: Le donne avranno già finito di
leggerlo mentre gli uomini si staranno ancora guardando il pollice.
Scoppio a ridere perchè Harry Styles ne è la
prova vivente mentre è tutto concentrato a moltiplicare la
lunghezza del suo dito per tre e poi dire fieramente – Io non
ce l'ho così piccolo. Il mio è altro che tre
pollici! Sono un super dotato, madre natura con me l'ha abbondato alla
grande! -
E queste due persone mi dovrebbero controllare per tutta la giornata?
Oddio, chissà come finirò!
Il pullman ferma ad una piazza e ora ci toccherà un po'
camminare prima di arrivare all'opera di Gaudì. Camminiamo
tra una risata e l'altra, di tanto in tanto fermandoci ad osservare
qualche vetrina e ad entrare in qualche negozio di souvenir.
- Allora, come ti sembrano i miei parenti? - chiedo a Harry che mi
capita di fianco.
- Forti! Federico è simpatico e poi gli sto insegnando il
mio stile con le ragazze.. - ammette lui ammiccando.
- Se è questo non funziona.. - dico ridendo e battendogli una
pacca amichevole sulla spalla.
- Ho metodi ben più interessanti che sto
sperimentando.. - misterioso mi risponde, allora lancio la
provocazione.
- E su chi la staresti sperimentando? -
- Su nessuno ancora.. - dice abbassando la testa –
sono single, perchè nessuna mi vuole! - si lamenta
lui.
Mi affretto a parlarci, ha detto una grande stronzata.
- Harry! Ma scherzi vero?! Ogni giorno ci solo milioni di Directioners
che sarebbero pronte a tutto pur di vederti sorridere e tu dici che non
piaci a nessuno?! Harry sei fantastico tu - gli dico facendogli
tornare il sorriso e le sue fossette.
- Ma tu vuoi una ragazza in particolare? - continuo io.
- No.. - sussurra.
- Ok... comunque dicevamo.. allora ho fatto bene a farti conoscere i
miei parenti? -
- Ahahah! Sì, sono tutti fantastici - dice mostrando i suoi
denti perfetti.
- E cosa ne pensi.. uhm.. di Giulia? - chiedo finalmente dopo tutto un
discorso contorto per arrivare a lei.
- Mmm..- tentenna un po' - .. Matura, direi! - e poi trova l'aggettivo
che stava cercando.
Vede che io lo guardo un po' stranita. Di solito quando si fanno queste
domande si risponde sempre “Simpatica” oppure
“Antipatica”.. ma lui no! Lui dice
“matura”.
- E una ottima nuotatrice! - scoppiamo a ridere entrambi! Poverina..se
c'è una cosa che Giulia non sa proprio fare è
nuotare.
- E se aiutassimo lei e Zayn ad imparare? - dico come se avessi avuto
un’illuminazione.
Mi guarda: IDEA APPROVATA.
Siamo interrotti da Liam che è scortato da una guardia
spagnola.
“Cosa ha combinato ancora?” penso esasperata.
GIULIA POV.
Io, Zayn e Niall salutiamo gli altri e ci dirigiamo verso la metro che
conosco ormai alla perfezione per le due volte in cui ci sono
già stata.
Le due direzioni tirano sopra la loro testa il cappuccio per non farsi
riconoscere da eventuali fan, anche se qui, come in Italia, i loro
inseguitori sono ben pochi, e insieme a me scendono per le scale del
treno.
- Giulia..sei sicura di dove stiamo andando? - mi chiede Zayn
preoccupato guardando il tabellone con le migliaia di linee del treno.
- Sì, perchè? Hai paura di perderti? -
mi informo sorridente.
- No no mi fido - dice abbastanza titubante.
Nel frattempo noto Niall al mio fianco che trema.
- Niall cos'hai? - mi preoccupo.
- Mi sento soffocare...stare sotto terra.. - risponde alla mia domanda
terrorizzato.
- Soffri di claustrofobia? - chiedo cauta avvicinandomi.
Lui annuisce terrorizzato. Che cucciolo.
- Non preoccuparti Niall durerà pochissimo il
viaggio, ci sono qua io con te! - e gli metto un braccio attorno alle
spalle. Lo capisco perfettamente dato che io ho la fobia dei ragni.
- Grazie Giulia - e mi sorride dandomi un bacio sulla guancia.
Ok. L'irlandese mi sta molto simpatico.
- Ahahahahaha Horan che si fa consolare da una
ragazza! - lo deride Zayn.
- Zitto Malik che tu quando Gloria ti ha buttato in piscina
hai urlato come una femminuccia! - Ribatte lui zittendolo.
Andiamo alla macchinetta e prendiamo i biglietti.
- Giulia.. - inizia ad agitarsi Niall vedendo la massa di gente
scendere e salir dal treno, venendoci contro e colpendoci.
- Niall..tranquillo, sono venuta qui un sacco di
volte...fidati - lo calmo sorridendo.
- Zayn stammi vicino.. - dico abbastanza preoccupata, mi sento
responsabile di loro perchè solo io conosco come muovermi
nella grande città e se li perdessi...oddio non voglio
pensarci.
- Giulia calmati sono qui.. - mi dice avvicinandosi.
- Si si lo so..ma non c'è tanta bella gente in
metro e quindi stai attento a non dimenticarti niente in giro! -
ricordandomi di quando avevano provato a rubare la borsa a mia zia.
- Ahahah semmai siamo noi che dobbiamo preoccuparci per
te - afferma.
Lo guardo alzando un sopracciglio – Lasciamo stare va..-
Saliamo in metro, spinti dalla gente e rimaniamo in piedi, i posti a
sedere sono tutti occupati.
Sono schiacciata tra Niall che trema come una foglia e Zayn che flirta
con una ragazza spagnola.
Ora capisco perchè Gloria mi aveva detto che erano cinque
ragazzi particolari..
Finalmente dopo una decina di minuti arriviamo a destinazione e ci
dirigiamo giù alla velocità della luce, stanca di
tutta quella gente.
- NOO!! - grida Zayn e io immediatamente mi giro
spaventata. E' lì, immobile alla fermata con le mani nei
capelli.
- Cos'è successo? - grido questa volta io in preda
al panico. Cosa può essergli successo? Immagino tutto il
peggio possibile.
- Mi hanno rubato il portafoglio! - dice Malik controllandosi
ripetutamente le tasche.
- Oddio e adesso? Minchia dovevi ascoltarmi, se evitavi di flirtare con
quella ragazza spagnola non sarebbe successo! - espongo ciò
che penso uccidendolo con lo sguardo.
- Mi dispiace amico, cavolo adesso devi rifare tutti i documenti.. -
dice Niall dandogli una pacca sulla spalla come se volesse dire "YO
Bro, io ci sono!" .
- Ma cosa me ne frega dei documenti a me! C'era il mio specchio
lì dentro, cazzo! Io adesso spaco botilia e amazo
familia! -dice disperandosi.
Lo guardo allibita. Ho paura, questi ragazzi non sono normali, magari
sono finita con dei malati mentali in giro per Barcellona...sono
fottuta.
Dopo averlo fatto riprendere e calmare usciamo e ci troviamo
davanti la Sagrada Familia in tutto il suo splendore.
- Wow..ne è valsa la pena aver quasi un attacco di
panico in treno per vederla.. - esclama Niall guardandola
rapito.
- Lo so.. - dico guardandola sorridente. Io adoro venire qui e
il fatto che non sia l'unica ad amarla mi riempie di gioia. Mi sembra
di essere in uno dei libri di Geronimo Stilton in cui alla fine dopo
tante difficoltà lui ce la faceva sempre e guardava il suo
lavoro con immenso piacere. Penso sia un po' questo il senso della vita.
- Cavolo ma è bellissima! Io vado a fare delle
foto! - parla Zayn allontanandosi quasi dimenticandosi di tutto.
Lo tengo d'occhio perchè quel ragazzo ha seri problemi e
chissà che guai combina.
Questa attrazione ogni anno ha qualche particolare in più
perchè ancora i suoi lavori non sono terminati.
- Grazie Giulia per prima - mi sussurra il biondo.
- Non c'è di che Niall. E' stato un piacere - rispondo con un
bel sorriso.
Adesso ne approfitto per arrivare al discorso che volevo fargli fin
dall'inizio.
- Niall è da ieri che voglio chiederti una
cosa... - inizio scattando alcune foto.
- Addirittura! Dimmi non mangio anche se ho un po' di fame in
effetti.. - esclama inizialmente mostrandomi il suo apparecchio ma poi
toccandosi la pancia che brontola.
- Ti piace qualcuna? - dico di getto, senza
pensarci. Non so come mi sia uscito, non sono un persona che agisce
senza riflettere solitamente. Si vede che questa crociera inizia a farmi
davvero bene!
- Ehm...si, cioè...si –
balbetta diventando rosso come un pomodoro.
Aww vorrei mangiarlo da quanto è dolce **
- Mmm...e questa persona sarebbe mia cugina per caso? - chiedo
sorridendogli ma nella mia mente già immagino la risposta.
Si strozza con l'acqua che stava bevendo e inizia a tossire. Io gli do
delle pacche sulla schiena.
- Niall stai bene? -.
Certo che i ragazzi vanno seguiti in tutto e per tutto!
Riprende fiato un attimo e poi mi sussurra – S-si sto
bene -.
Lo guardo e aspetto la sua risposta.
- La trovo diciamo ... ehm..carina ecco! Ma come hai fatto a
capirlo? - chiede sull'imbarazzato.
- Istinto femminile - rispondo vaga.
- Vabbè tanto non importa..lei non mi vuole.. -
spiega tristissimo e fa per andarsene.
- Come fai a dirlo? - chiedo stranita sapendo che Gloria
impazzisce per l'irlandese dolcioso(?) . Lui si gira di scatto e inizia
a spiegarmi, io lo ascolto ma sono già a conoscenza della
verità.
- Ho provato a farmi avanti ma lei mi ha respinto. E ha
ragione, sono così stupido..ci ho provato sfacciatamente
solo ieri ma è qualche giorno che la vedo sotto un'altra
luce e ora che ha quattordici anni io pensavo che...
Bhè, chissà che pensavo! Non è che
tutte le Directioners mi amano... - mi racconta ad un passo dalle
lacrime ma stringendo i denti le tira indietro.
- Niall..secondo me anche mia cugina prova qualcosa per te. Ti
aiuterò, sono in debito, ricordi? - dico
riferendomi a quando ieri mi ha salvato la vita in piscina. Gliel' ho
promesso perchè voglio vedere mia cugina felice e ci tengo
che anche il cantante famoso sia felice. Mi sono affezionata a lui.
- Lo pensi davvero? Mi aiuterai? - chiede sorpreso.
- Si, veramente. Sei davvero un ragazzo fantastico! -
lo complimento facendogli l'occhiolino.
- Grazie davvero tanto! - mi salta addosso abbracciandomi e
facendomi perdere un po' l'equilibrio.
- Ma figurati! E poi non dire più che alle
directioners non piaci e soprattutto che a Gloria non piaci! -
esclamo quasi gridando e ricambio l'abbraccio.
- Sai qualcosa che non so? - chiede rivolgendosi a me con uno
sguardo indagatore.
- Ehhh... forse! - dico con un sorriso a 32 denti e
facendo la vaga, ma cambio subito argomento.
- Dai andiamo a cercare quel pazzo di Malik! - e insieme lo
raggiungiamo.
Ci sta ancora provando con una ragazza.
Oh Malik... non gli è servito il fatto del portafoglio?!
Probabilmente no, devono portargli via qualcos' altro prima.
E' interrotto da un'altra ragazza che lo chiama toccandolo per un
braccio con una macchina fotografica in mano.
- Photo - gli chiede questa ventenne, dall’accento
è probabilmente italiana, cercando di spiccicare
una parola in inglese. Ormai tutte hanno capito che lingua parla il
pakistano. Ci ha provato con tutte le ragazze di Barcellona quasi!
Zayn prende allora la fotocamera ed inizia a scattarsi varie foto in
cui sfoggia diverse facce molto provocanti. Che idoli seri che ha mia
cugina!
L'italiana lo guarda stranita e poi capisce che il ragazzo ha compreso
male ciò che gli ha detto e con un po' di inglese cerca di
spiegarsi – No tu photo..noi photo- e indica sé
stessa ed il suo fidanzato che finora nessuna aveva notato.
Jawaad è stato smerdato alla grande!
Io e Niall tratteniamo le risate.
Zayn li guarda sbalorditi e poi dice di mettersi in posa facendo gesti
strani. Certo, potrei intervenire ma poi non sarebbe più
divertente!
- Kiss! - dicono entrambi in posa sfoggiando un grazioso sorriso.
Si sono confusi con "Cheese", tanto per far figurare meglio l'Italia
proprio -.-"
Inutile dire che l'inglese qui con me scoppia a ridere e il Bad
boy, lui che non ha capito l'errore della ragazza, alza le
spalle come per dire “ok, se proprio ci tieni!”, le
si avvicina e la bacia appassionatamente sotto gli sguardi stupiti e
increduli del fidanzato.
Alla fine stacca le sue labbra dopo i miei ripetuti "No Zayn non
intendeva quello!!!!" e vede le occhiate che gli lancia quell'omone di
un ragazzo. "Quello lo fa a pezzi." Commentiamo io
e Niall.
Tutti i curiosi si sono fermati ad osservare la scena. Infatti
incomincia a rincorrerlo per tutta la piazza minacciandolo. Mi sa che
quello non ha ancora capito che Zayn Jawaad Malik, di italiano, non ci
capisce una minchia!
Angolo
delle sclerate
…HOLE
IN THE MIDDLE OF MY HEART LIKE A POLO
Ciao
a tutti utenti di EFP!
Vi
ringraziamo se siete arrivati a leggere fino a qui. Speriamo magari con
un sorriso sulle labbra : )
Zayn,
poverino, fa figure di merda una dietro all’altra!
E
in questa storia stiamo facendo diventare fuori di testa anche il
povero e innocente Liam :’)
E
come proseguirà la storia tra l’irlandese Niall e
Gloria? E quella tra la matura Giulia e il pervertito Harry?
L’unica soluzione per saperlo è quella di leggere
i prossimi capitoli!
Vorremmo
ringraziare moltissimo le ragazze che hanno messo la nostra
storia tra le preferite/ ricordate/seguite e per le gentilissime
ragazze che ci hanno lasciato le recensioni!
Spero
che questo capitolo riceverà molte recensioni ma
più importante ancora che vi strappi un sorriso!
Il
prossimo capitolo crediamo di pubblicarlo fra una o due settimane, ma
con la nostra puntualità fingete che non vi abbiamo detto
niente ;)
Ciao
e grazie di cuore da entrambe,
Glo
e Giuls
|
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Capitolo 4 *** Day 3 ***
Day 3
GLORIA POV.
Dopo aver finito di fare un’abbondante colazione e aver
salutato i ragazzi e i parenti, io, Niall e Louis ci dirigiamo verso un
bancone per prendere le scorte per la nostra escursione a Marsiglia.
- Tre bottigliette d’acqua e un caffè, grazie! -
dico al cameriere probabilmente asiatico.
- Arrivano! - e mentre prepara il caffè, ci intrattiene con
qualche chiacchiera.
- Questa tua ragazza? - chiede a Niall riferendosi a me e dimostrando di
non avere molta dimestichezza con l’inglese.
Spalanco gli occhi di botto insieme a Lou. Un colpo al cuore.
Niall arrossisce di colpo e si affretta a smentire il tutto.
E’ proprio vero che certe cose capitano a fagiolo!
Mentre Niall va in bagno, Tomlinson beve il suo caffè e poi
sbarchiamo dalla nave insieme alle altre persone. Il resto del gruppo
sarebbe rimasto a bordo per tentare di insegnare a Giulia e a Zayn a
nuotare: impresa titanica!
Ci troviamo subito immersi dalla calda arietta di questa
città francese.
La presenza del biondo mi rende un po’ agitata, ma per
fortuna c’è l’altra direzione che con le
sue figure di merda mi fa ridere ogni secondo di più.
A pochi metri fuori dal porto entriamo immediatamente nella grande
città francese, dove vediamo persone andare in giro con
maglie a righe, baguette sotto il braccio e mocassini.
Louis rimane a bocca aperta nel vedere il perfetto abbigliamento di
tutti quanti e corre da un passante distratto a chiacchierare del
più e del meno con un francese e gli ruba il pane da sotto
l’ascella. Questo si gira di colpo e si guarda in giro per
capire chi fosse il ladro ma lui è stato troppo veloce.
Si riavvicina a noi con la baguette sotto l’ascella
chiedendoci fieramente – Ho o non ho l’aspetto da
perfetto francese?! -.
- Tu sai che qui sono tutti raffinati … - mi pronuncio io.
- … e seri - continua Niall.
- BITCH PLEASE! Io ho tutte queste qualità! – si
vanta con un sorrisetto.
- Are you fucking kidding me? - diciamo in corro io e il mio presunto
fidanzato.
E prima di sentire la nostra ultima battuta è già
scappato, distratto dalle mille distrazioni ed è andato da
qualche parte a fare dispetti a qualcuno.
Nel frattempo noi continuiamo a camminare uno a fianco
all’altro, io però cerco di concentrarmi sul
paesaggio meraviglioso che mi circonda, fino a quando non sento la sua
mano toccare la mia con indifferenza. Inizio a sudare e a sentire il
battito accelerato. Questa sensazione e questa scena non mi
sono nuove. No, proprio per niente.
Finalmente ci raggiunge nuovamente Tommo che mi prende per
l’altra mano e mi tira di colpo dentro ad un negozio di
saponi e saponette, tipici di Marsiglia, facendomi quasi cadere e
lasciando il cantante a bocca aperta.
Alla nostra entrata ci sentiamo subito osservati da tutti.
Qui Louis William Tomlinson si è già fatto
conoscere.
Mi sono fatta promettere da entrambi che non avrebbero fatto danni come
ieri a Barcellona, quindi speriamo in bene!
Non faccio in tempo a sperare un po’ che li vedo toccare ogni
tipo di prodotto in vendita, anche quelli più in alto. Sono
peggio della piccola Lux!
A un certo punto vedo Louis che salta su uno scaffale per riuscire a
toccare un’enorme confezione di saponette quando …
SBADABAM!
Mi ritrovo sdraiata a terra con Niall che si è piegato per
vedere come sto e ancora … SBADABAM!
Il ventunenne ha fatto cadere l’ennesima saponetta e ha fatto
cadere Niall sopra di me ed a sua volta è caduto anche Louis.
Infine siamo sommersi da un’ondata di borotalco che ci
riveste tutti di polvere bianca.
Ovviamente quello più in alto si alza subito e notando che
tutti ci stanno guardando male, comprese le commesse che si stanno
avvicinando, scappa fuori gridando come un pazzo.
Horan però non si è ancora alzato da me, fino a
quando io non gli grido velocemente – Niall! - . Lui
arrossisce ancora e poi si alza aiutando anche me.
Scappiamo per seguire l’altra direzione sentendo le grida
delle cassiere dietro di noi.
- Stiamo facendo una cazzata, lo sai vero? - gli grido tra un affanno e
l’altro.
- Con te deruberei anche una banca !- mi dice in tutta risposta.
Gloria convinciti che è uno stronzo. Ok, non ci riesco.
Però ha fatto quella cosa con Benedetta. Ok, non riesco a
pensarci.
Mi ha anche evitata. Non ci riesco.
E’ e rimarrà sempre perfetto ai miei occhi ma
dentro di me sono così incazzata!
Dopo qualche minuto che corriamo raggiungiamo Louis che si era nascosto
in un vicolo e ci appoggiamo al muro per riposarci. Ma questo dura
pochissimo perché Tomlinson esattamente come un bambino di 5
anni scappa in mezzo alla strada e fa la mossa che ha detto di fare per
rimorchiare, ovvero guidare le macchine come un vigile e dire
“Stop the traffic and let me trought”.
Io.ora.lo.uccido.
Guardando la scena a bocca aperta mi rivolgo a Niall –
Ricordami un attimo chi è il membro del gruppo
più vecchio? - .
Lui con la bocca spalancata dalla stupidità di quel ragazzo
mi confessa – In questo momento non sono sicuro della mia
risposta! -.
Sta intasando tutto il traffico di questa città, le macchine
sono una addosso all’altra e le persone continuano a suonare
il clacson mentre lui con completa tranquillità dice con un
megafono che non so e non voglio sapere dove ha preso –
People, Keep calm and love Louis Tomlinson! -.
- Non gli conviene dire il suo vero nome se non vuol essere lo zimbello
di questa città per l’eternità! -
commento io.
Stufi andiamo a prenderlo per un braccio e lo strasciniamo via. Le
persone per protestare avevano anche abbassato i finestrini e gridato
insulti che, anche se conosco bene il francese, non mi è
concesso ripetere.
Inutile dire che gli gridiamo addosso ma si salva dal telefono che
squilla.
- Pronto? -
….
- Ehy Bro! –
….
- Cos’è successo? -
…
- Ehm.. ok, arrivo! -
Temendo per la salute di qualcuno chiedo immediatamente il motivo della
chiamata, ma lui mi tranquillizza.
- Era Liam che mi avvisava che ha bisogno di una mano per le lezioni di
nuoto e che si rifiutano di nuotare senza di me, sì esatto,
senza di me! Quindi devo andare sulla nave! - spiega lui. Ammetto di non
essere pienamente soddisfatta della sua risposta.
- Ma.. veniamo con te non c’è problema! -dico io.
- NOOOOOOOOOOOOOOOOO! - grida di colpo lui facendomi sussultare, come se
gli avessi detto che ho buttato in mare tutte le sue maglie a righe.
- Ehm cioè … godetevi pure la città,
non c’è bisogno anche di voi due! - detto questo se
ne va saltellando come un bambinetto.
Questa giornata va di bene in meglio …
Scambio sorrisini imbarazzati con Niall e gli dico –
Andiamo … a prendere qualcosa da bere? - propongo io priva di
iniziativa.
- Per me va bene! - afferma.
Riusciti a trovare un bar, entriamo e ci sediamo ad un tavolo. I posti
liberi sono tanti perché questo posto sembra abbandonato.
Ma finalmente si avvicina una signora a prendere le ordinazioni.
- Allora.. cosa ne pensi di questa crociera? - mi chiede.
- Bella! - mi limito a rispondergli.
- Hai visto Louis come era suonato? - dice divertito
- Ahhaha, sì! -
- Sembra quasi che abbia bevuto il caffè! - ipotizza.
- ... ma ha bevuto il caffè!- chiarisco la sua supposizione.
- Cooosa? Lui non può berlo! Quando mette lo zucchero
diventa iperattivo e va fuori di testa! Io dov’ero quando
l’ha fatto? - chiede spaventato.
- In bagno credo! Ma non è la fine del mondo!
Però ora si capiscono tutte le figure di merda di oggi! - gli
dico con un sorriso che cancello subito.
- Ok, ma ricordatelo per avvenimenti futuri perché se la
dose di zucchero era piccola non oso pensare quando ne riceverà una
maggiore.. andrà in giro nudo a dire a piccole adolescenti
“Ehi baby.. Oppa Louis Style, eh sexy Louis Op Op Op Op, Oppa
Louis Style!” -.
Scoppio a ridere, ahahahahah! Immagino perfettamente la scena.
- Comunque dicevamo…fantastica la nave e anche tutti i tuoi
parenti! Sei fortunata ad avere una famiglia così.
– mi sorride. E’ perfetto.
- Senza di loro ora non sarei la persona che sono ora - gli confesso.
- Quindi ringraziamo il cielo che ci siano loro! - probabilmente afferma
senza pensarci, perché lo vedo arrossire subito.
- Volevo dire, è bello passare vacanze con persone a cui
vuoi bene! - si corregge, con le guancie come un peperone.
- Come Benedetta.. - sussurro girando la testa dalla parte
opposta per non guardarlo negli occhi.
- Eh, sì Benny ma siamo solo amici - trema un po’
nel dire questo.
- Come vuoi tu, a me non interessa! - mento. Mento profondamente.
- E sei tutta rossa perché..- nota lui prendendomi il viso
tra due mani.
- Fa caldo qui - spiego razionalmente allontanandomi un poco.
- O sei gelosa.. - dice a mo’ di presupposto.
- Non lo sono, non ne ho motivo.. -
- Magari ti piaccio -. Cosa ha detto?! Alla svelta trovo una risposta
da dargli.
- Magari ho un ragazzo… - cazzo risposta sbagliatissima!
- Tu hai cosa? - mi chiede conferma sbiancando.
- A te cosa importa invece? - continuo con il groppo in gola.
- Ormai non ha più importanza - dice tristemente quasi con le
lacrime agli occhi.
- Nono, dimmelo! - insisto.
- Gloria tu mi.. -
- Ecco i vostri frullati! - ci interrompe la cameriera.
GIULIA POV.
- Styles perchè?? - chiedo disperata.
- Perchè si! Non puoi avere 19 anni e non saper nuotare! -
dice disperato portandomi verso gli ascensori. Dove ci aspetta Liam,
che deve aiutarmi ad attuare il piano per aiutare Niall con Gloria, e
Zayn che vuole assistere alla mia lezione di nuoto con Styles.
- Ti prego.. - dico piagnucolando verso Harry.
- No! - dice serio.
- Scusa ma Zayn!? Perchè a lui non insegni a nuotare! Ha la
mia stessa età! - spiego infastidita.
- Lui è un caso disperato. No ma l'hai visto?! - e me lo
indica mentre si guarda allo specchio mandandosi baci – Tu
sei molto più intelligente - e con questo mi porta davanti ai
due.
Li saluto ed insieme prenotiamo l'ascensore. Finalmente, dopo un po'
arriva, ma la scena che abbiamo davanti è incredibile.
Una coppia di ragazzi avvinghiati a baciarsi, quasi senza vestiti.
Liam mi copre gli occhi con la mano.
- Ehm..fa niente prendiamo il prossimo - Dice Liam alla coppia,
abbastanza imbarazzato.
- No no ma che prendiamo l'altro!? Saliamo qui! - dice Harry, credo,
dato che Liam ha ancora la mano sui miei occhi.
Che pervertito Styles!
- Ehm..Liam potresti..? - gli chiedo.
- Si..scusa, mi è venuto d'istinto! - e toglie la mano.
Entriamo nell'ascensore e c'è un silenzio imbarazzante. Io e
Liam siamo rossi come dei pomodori, Harry guarda la coppia, magari
pensando di fare una cosa a tre...(pervertito!) e Zayn guarda molto
insistentemente i capelli del ragazzo che ha un ciuffo molto alto.
Finalmente arriviamo al 14 piano ed usciamo ma prima Harry deve farci
fare un'ultima figura di merda..
- Buona continuazione! - dice prima che si chiudono le porte.
Gli do uno scappellotto sulla testa – Ma sei
completamente rincretinito?! Ma ti rendi conto che cosa imbarazzante??
Noi in questa nave ci dobbiamo stare altri 12 giorni!! - dico super
incazzata e paurosa di rincontrare la coppia in giro..
- Pff..ti fai troppi problemi..- e tranquillo si dirige in piscina.
Io lo ammazzo...lo ammazzo...a cazzo è servito il patto se
mi fa imbestialire così??
Io, Liam e Zayn lo seguiamo raggiungendolo sulle sdraio.
- Pronta? - mi chiede dopo aver preso il suo asciugamano.
- Ehm mica tanto.. - dico poco convinta.
- Dai...ci sono io con te! - e mi prende per mano portandomi a bordo
piscina.
- E' proprio questo che mi preoccupa Styles... - rispondo
convinta.
Sbuffa spazientito e si butta in acqua.
Dopo rispunta con tutti i ricci in faccia. Bhe non posso
non dire che così è proprio bello...i suoi occhi
verdi risaltano.
No no no che sto dicendo?!
- Dai scendi - e si avvicina alla scaletta per farmi scendere.
Prima di raggiungerlo do uno sguardo di intesa con Liam e lui prende in
mano il cellulare come pr dire che è pronto per il nostro
piano e anche Zayn mi fa l'occhiolino tranquillizzandomi.
Prendo un respiro e scendo la scaletta della piscina e subito mi
aggrappo ad Harry.
- Oddio Harry ti prego ho paura! - e mi attacco a lui stile cozza
allacciando le gambe alla sua vita e abbracciandolo.
- Ehm..Giulia anche se questa posizione mi piace molto...l'acqua, qua,
è bassa..ci tocchi - mi spiega trattenendo le risate.
Mi stacco subito diventando rossa peggio dei semafori.
- Ehm..si..certo...si...cioè..scusa - balbetto imbarazzata.
Lui scoppia a ridere...che bella risata..Nono ma che sto dicendo?!
Giulia ripigliati!
Sento Zayn ridere e Liam intimargli di stare zitto. Mi giro e trovo
Liam al telefono..sta effettuando il nostro piano!
Sono così agitata! Spero che funzioni!
- Giulia ma che stai..? - ma lo zittisco subito. Lui non sa del piano
perchè..non mi fido...secondo me potrebbe spifferarlo.
Liam finisce la chiamata. Mi guarda e mi fa l'ok con la mano. Quindi
è andato tutto secondo i piani.
Mi rilasso e mi giro verso Harry sorridendogli.
- Che succede? - mi chiede sospettoso.
- Niente..niente... - dico con finta disinvoltura.
- Giulia...non sono così stupido... -
Sbuffo – Liam doveva effettuare una chiamata per il mio piano
''Noria''- spiego.
- Noria? Piano? -
- N di Niall, Oria di Gloria. Il mio piano è quello di farli
mettere insieme - spiego.
- E come mai io non ne sapevo niente?? - chiede guardandomi male.
- Perchè tu saresti andato a spifferarlo ai 4 venti! -
- Non è vero! Bhe..forse..si..ma -
- Sisi capito. Comunque non dirlo a nessuno! -
- Sarò muto come un pesce - e fa le labbra a mo' di pesce
facendomi scoppiare a ridere.
- Dai adesso nuotiamo! - e con questo mi prende la mano e sento una
piccola scossa.
Cos'è stato?
- Harry ho paura - dico agitata.
- Tranquilla ci sono io..e Liam - dice poi ricordandosi la conversazione
di prima.
- Allora per prima cosa prova a fare il morto -
- Oddio ti prego il morto no! L'ho sempre odiato...e ho paura di andare
sott'acqua! - dico terrorizzata.
- Giulia calmati! Cosa ci sono a fare io qua secondo te? -
Sbuffo – Eh va bene...- e mi avvicino a lui.
- Allora sdraiati, ti tengo io.. -. Mi sdraio e sento la sua mano
tenermi.
- Harry più su quella mano.. - dico sbuffando.
- Ok. Così va bene ma sei troppo rigida..normale che ti
senti affondare se hai i muscoli tesi, prova a rilassarli.. - mi spiega
cauto.
- Ok.. - e cerco di rilassare i muscoli.
- Ecco così va meglio. Ora prova a chiudere gli occhi -
Lo guardo male ma poi mi fido e chiudo gli occhi. E' una sensazione di
pace..è bellissimo stare così.
Apro gli occhi pronta a dire per la prima volta in vita mia ''grazie''
a Styles ma non lo trovo!
Mi viene subito il panico visto che sono finita nell'acqua alta ed io
non so nuotare!
Dov'è Styles cazzo??
Mentre cerco di tenermi a galla lo vedo flirtare, in piscina, con una
ragazza. Io. Lo. Faccio. Fuori.
- Styles! - urlo in preda al panico perchè sto cercando di
tenermi a galla.
Lui si gira e appena mi vede spalanca gli occhi e mi raggiunge. Mi
prende ed io mi aggrappo a lui stile cozza.
- Brutto pirla! Ma ti rendi conto che potevo morire? ''Ti insegno io a
nuotare Giulia!'' Ma VAFFANCULO! - lo sgrido mentre lui cerca di parlare
e calmarmi.
- Sei un PIRLA! Ma ti rendi conto che potevo morire e... - prendo un bel
respiro e appoggio la mia fronte sulla sua spalla.
Potevo morire...Oh Signore aiutami tu...
- Giulia calmati...e scusami scusami tanto - cerca di calmarmi.
Non gli rispondo e cerco di riprendere fiato con la testa sulla sua
spalla.
Ad un certo punto mi fa alzare la testa fino ad avere i nostri visi a
pochi centimetri di distanza.
- Mi dispiace Giulia. Scusami tanto, prometto che non lo
farò più - e mentre dice questo mi guarda negli
occhi e non posso fare a meno di perdermi in essi.
Sono di una bellezza unica.
Continuiamo a guardarci. Come se fossimo rimasti incantati da qualcosa.
Lui guarda me ed io guardo lui.
No no no...distolgo lo sguardo e mormoro, ancora scossa - Ti perdono.
Ma adesso voglio tornare sulla ''terra ferma'' se non ti dispiace -
Annuisce, pensieroso, ed insieme raggiungiamo Liam e Zayn, senza
guardarci nè parlare.
ANGOLO DELLE SCLERATE....
Ciao a tutti! Scusate l'immenso
ritardo! Ma tra scuola, malattie e varie cose...non ne abbiamo avuto il
tempo!
Vorremmo prima di tutto ringraziare le meravigliose ragazze che ci
hanno recensito lo scorso capitolo. Vi amiamo <3
Allora in questo capitolo succedono TANTE cose... :) Sia pazze, che
serie! Questa crociera riserverà ancora tante sorprese...
Ci piacerebbe sapere che cosa ne pensate! Quindi una recensioncina? :)
Speriamo come sempre di avervi strappato un sorriso o una risata,
è il nostro obbiettivo.
Sciao!
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Capitolo 5 *** Day 4 parte 1 ***
Day 4
GIULIA
POV.
Oggi la nave è ferma al porto di Civitavecchia.
Abbiamo deciso di passare la giornata tutti insieme, senza dividerci in
gruppetti. Sarà un caos pazzesco, me lo sento.
Saliamo tutti sul pullman che ci porterà a Roma in un'oretta
circa.
Prendo posto vicino a Liam che, molto educatamente, mi fa scegliere se
sedermi di fianco al finestrino o no. Non so come, ma dal parlare della
band finiamo per discutere su gli usi dei cucchiai e delle forchette.
Il problema è che mi sento constantemente
osservata da due occhi color smeraldo.
Dopo quello che è successo in piscina quando parlo con lui,
siamo entrambi un po' a disagio, come se fosse cambiato qualcosa.
Ma cosa?
Sento delle risate alzarsi dietro di me. Io e Liam ci giriamo e, prima
di concentrarmi sulla fonte di tutto questo baccano, incontro due occhi
verdi e due occhi marroni che mi fissano. Harry e mio padre.
Sfortunatamente sono seduti insieme e per di più nei sedili
dietro ai nostri. Mio padre pensa che mi possano stuprare da un momento
all'altro..la sua fissazione per i ragazzi!
Comunque torno al baccano: mi concentro su Louis e Niall che sono
seduti insieme infondo al pullman e hanno attaccato una cicca sui
capelli di una signora e quella non si è accorta.
E io che ero convinta che Niall Horan fosse dolce e timido! Mai
giudicare dalle apparenze, quello va benissimo per Gloria.
Scoppiamo a ridere quasi dimenticandoci che sul pullman sono presenti
anche un sacco di altri turisti.
- Questi ragazzi ne combinano una più del diavolo -
dice mio papà ridacchiando.
- Ahahahah hai ragione pà, ma sono forti! -
Ricomincio a parlare con Liam, quello un po' più controllato
degli altri, ma stavolta l'argomento è la storia della loro
band.
Non sono per niente come li avevo definiti prima, li ho giudicati male
all'inizio!
Sento Harry dietro che cerca di scambiare qualche parola in italiano
con mio padre.
- Ciao -
- Ehm ciao - risponde mio padre. Faccio segno a Liam di tacere per
ascoltare cosa si dicono.
Rimangono un attimo in silenzio.
- Non sai proprio niente di italiano vero? - dice mio padre e ridacchia
mentre io traduco a Liam.
Harry, non capendo niente, ma vedendo mio padre ridere, ride anche lui.
Sto morendo dalle risate!
- Io sappere barzeleta - riprova il cantante.
- Davvero? Sentiamo! - risponde mio padre.
Cercando di non farmi notare mi giro e vedo Harry concentrarsi per
trovare le parole.
Rimango un attimo imbambolata a guardare la sua fronte incresparsi di
piccole rughe dovute alla concentrazione, la sua lingua che bagna le
sue labbra e quest'ultime che diventano più rosse e carnose.
Mi risveglio subito al suono della sua voce roca.
- Ci sono due scoiatoli. Uno chiedere all'altro "tu esere stanco?" e
altro scoiatolo dire "no" ma in realtà esere stanco! Capire?
- e scoppia a ridere. Questa era orrenda!
Vedo mio padre guardarlo male e non ridere. E mi tengo la pancia
insieme a Liam mentre Harry lo guarda stupito. Mi fa tenerezza, non
capisce la situazione!
Si accorge che mio padre non sta ridendo, allora smette di ridere e si
gratta la testa imbarazzato.
Mi risiedo composta e giro la testa verso destra e noto Gloria seduta
assieme a mio zio Tom. Lui la tiene d'occhio mentre lei cerca in tutti
i modi di non farsi beccare da Niall mentre lo guarda di sottecchi...
Ahhh cara cugina! Non sai che piano c'è dietro solo per te!
Noto solo ora che nei sedili davanti a me è seduto Zayn e di
fianco c'è mia zia, sulle quali gambe scalcia la mia
cuginetta Lux.
Lui fa facce strane per cercare di farla ridere ma la piccola lo guarda
abbastanza confusa e spaventata come per dire "ma cosa sta facendo?".
Ahahahahahah, è troppo comica la sua faccina!
Davanti ancora ci sono mia mamma e Federico che parlano
tranquillamente. Le uniche persone normali qui dentro!
Finalmente dopo mezz'ora arriviamo e scendiamo dal pullman.
- Allora che si fa? - chiede mia mamma. Traduco.
- Non dividiamoci questa volta, rimaniamo insieme. Io e i miei possiamo
farvi strada - propone Gloria.
Tutti sono d'accordo, ci incamminiamo seguendo Gloria e Lou che stanno
avanti.
- Penso di aver fatto una pessima figura con tuo padre - mi
sussurra Harry affiancandomi, stando attento a non farsi sentire.
Sorrido divertita - Nah.. - dopo attimi di silenzio mi correggo -
Sì, direi di sì ahahahah! -
Mi sembra dispiaciuto..ma non ne capisco il motivo! Che gli importa
dell'opinione di mio padre?
Lo guardo attentamente e non posso fare a meno di guardare i suoi
bellissimi occhi. Sono qualcosa di spettacolare!
Per fortuna Niall si avvicina distraendomi.
- Giulia devo dirti una cosa! Riguarda Gloria e il piano "Noria"! -
spiega abbassando la voce.
- Che cosa è successo? Spiegami -
Sta per aprire bocca ma poi guarda Harry.
- Che c'è? So anche io del piano! - protesta.
Niall alza le sopracciglia.
- Va bene, va bene, vado! - e con questo guarda Niall, alza gli occhi
al cielo e se ne va con il muso.
- Ok! Allora ieri ho parlato con Gloria e mi ha detto che è
fidanzata! - spiega disperato, aspettando una mia reazione scioccata.
- E tu ci hai creduto, vero? - chiedo tranquilla.
Abbassa la testa - Sì. Tanto di sicuro è meglio
di me.. -
Gli alzo la testa con due dita - Ma sei fuori col cervello? Tu sei uno
dei ragazzi più belli e dolci che abbia mai visto! Sei
famoso, canti bene, hai degli occhi bellissimi...Cosa ci sarebbe in te
che non va?! Mia cugina è fortunata ad averti! E comunque
non è fidanzata - gli dico ad alta voce però
stando attenta a non farmi sentire.
- Veramente? -
- Ovvio che non ce l'ha, me ne avrebbe di sicuro parlato!
L'avrà fatto apposta! -
Vedo un sorriso spuntare sulle sue labbra - Grazie ma..è
perfetto! E adesso che si fa? -
- Mmm...potresti chiederle di incontrare questo "fidanzato" - gli
suggerisco, Gloria non avrà scampo. Certo, se
scoprirà che sono stata io a dirlo a Niall mi
ucciderà, ma quando si staranno sposando ci farà
una risata sopra!
- Hai ragione! Grazie Giuls, per tutto! - mi da un bacio sulla guancia
e si dilegua.
Scuoto la testa sorridendo. Ahhh l'amore...è proprio cieco!
E Niall e Gloria ne sono l'esempio vivente. Si piacciono a vicenda ma
non si mettono insieme.
Mi avvicino a mio fratello ed inizio a parlare con lui riguardo alle
diverse tappe che gli piacerebbe vedere.
- Allora questa vacanza come la stai trovando? -
- Bellissima! E' davvero meraviglioso stare con loro! - gli rispondo.
- E con Harry poi.. ahahah! - e scoppia a ridere come un deficiente.
Non mi dire che pensa che mi piaccia!
- Ma non mi.. -
- Ma se quasi.. -
Siamo interrotti da delle grida.
Zayn si è allontanato dal gruppo e gli adulti sbraitano
perchè torni che abbiamo poco tempo per visitare la
città. Va verso una ragazza italiana che sta guardando una
vetrina. Povera santa, non sa con chi si sta imbattendo! Uno dei
peggiori guai: Zayn Malik.
- Ciao! Io sono truzzo! - le dice.
Lei lo guarda male e fa - Ciao bello! Mi arrapano le persone truzze...
- e si avventa su di lui.
Mmm..che voce mascolina, ma aspetta...AHAHAHAHAHAH ZAYN HA BECCATO UN
TRANS! AHAHAHAHAHAHAHA.
Scoppiamo tutti a ridere e Zayn scappa per venire da noi. Rosso in
volto. Poverino! Gliene capitano di tutti i colori!
Riprendiamo a camminare e dopo averlo preso un po' in giro, Gloria
annuncia fiera:
- Siamo arrivati! -
Wow!
GLORIA POV.
Finalmente arriviamo alla piazza che conosco
meglio di questa città.
Siamo affascinati da innumerevoli
attrazioni: un giocoliere sorridente,
una famiglia felice, un bambino che corre con il suo cagnolino e tante
bancarelle piene di oggetti.
Adoro questa atmosfera, penso che
l’Italia con le sue magnifiche
città sia invidiabile in tutto il mondo e, nonostante io ami
Londra, mi manca passare qua le mie giornate.
Ci avviciniamo ad un signore che balla per
strada probabilmente per racimolare qualche soldo.
Le persone che lo vedono non gli prestano
molta attenzione e nel suo
cappello è presente solo qualche monetina.
Quell’uomo ci
fa tanta pena.
Gli One Direction gli si avvicinano e si
mettono a ballare,
coinvolgendo anche certi passanti, prendendoli a braccetto per ballare
la tarantella! Quei ragazzi sono fantastici!
Diciamo che questa situazione mi ricorda il
video di One Thing.
Piano piano i soldi nel cappello aumentano e
tutti si fermano a
guardarli. Niall prende poi una chitarra, gli altri un microfono e
cominciano a cantare e suonare, fino a quando nel cappello le banconote
fuoriescono.
Il signore li guarda incredulo, penso che
una fortuna del genere non l’abbia mai guadagnata.
Una volta che la folla piano piano se ne va,
loro ci raggiungono e l’uomo li ringrazia di cuore.
Mia mamma è molto allegra e corre
in contro a Louis per
abbracciarlo e congratularsi, lui sorride teneramente ricambiando
l’abbraccio. E’ molto affezionata ai cinque
cantanti.
Al contrario mio papà sta molto
sulle sue con Lux in braccio,
tenendo una faccia di indifferenza davanti a tutto ciò che
è successo: questi ragazzi proprio non gli piacciono. Crede
che
le vacanze siano delle situazioni sacre che vadano trascorse
esclusivamente con la famiglia.
Giulia si commuove dalla situazione e gli
occhi le diventano lucidi, ha
sempre amato aiutare gli altri e ha anche sempre avuto molta diffidenza
verso le persone famose, credendoli personaggi montati, ma dopo oggi
penso proprio che la sua opinione è cambiata. Appoggia
quindi
distrattamente la testa sulla spalla del suo vicino, Harry, che
approfitta abbracciandola, sotto gli sguardi minacciosi dei miei zii
che tossiscono per farli smettere. Si piacciono, è palese.
Io corro incontro a Zayn e Liam facendoli
quasi cadere e loro
ricambiano il mio abbraccio. Mentre Federico da una pacca sulla spalla
a Niall, il quale cammina guardando in basso.
Giriamo tra le bancarelle e io e mia cugina
ci fermiamo ad osservare un
stand di magliette e leggo ad alta voce una stampa “La donna
non
ha i peli sulla lingua ma se li ha non sono suoi”. Questa non
l'ho capita e chiedo a mia mamma il significato ma lei mi dice che
può aver leccato un barboncino. Questa teoria è
tutto
meno che credibile.
Continuo a ripetergliela e le persone che
passeggiano mi guardano con
gli occhi spalancati, fino a quando non mi si avvicina Harry che mi
spiega esaurientemente il significato. Che dire.. d'ora in poi smetto
tassativamente di leggere le scritte sulle maglie! Come ho fatto a non
arrivarci?! Chissà le persone cosa avranno pensato... ecco
perchè mio papà mi guardava con una faccia
abbastanza
nervosa.
La prossima tappa è la fontana di
Trevi. Voglio assolutamente mostrargliela, è bellissima.
Ci incamminiamo e io sto davanti per
dirigere il gruppo vicino i miei
familiari, quando Niall mi si avvicina, mettendo un braccio
intorno al mio collo ma ritraendolo subito sotto lo sguardo omicida
della mia famiglia.
- Allora…il tuo ragazzo?- mi
sussurra a un orecchio con un sorriso a 56954269346 denti, facendomi
arrossire di colpo.
- Ehm…sta bene, grazie- gli
rispondo cercando di allungare il passo, ma lui non demorde e accelera
anche lui.
- E quando avrò l’onore
di conoscerlo?- continua sorridendo. Ma cosa vuole?
- Questa sera!- gli dico lasciandolo a bocca
aperta e vado a parlare con mia cugina.
Lei è presa a ridere con Harry,
ma pensa un po’.
- Giulia cagami, ho un problema!- la chiamo,
stando attenta a non farmi sentire dal biondo.
Senza nemmeno guardarmi mi fa con la mano un
segno di tacere.
E’ un guaio, non sapevo cosa
dirgli perché sono entrata
nel panico. Cerco di scacciare questo pensiero e senza nemmeno
accorgercene ci ritroviamo subito davanti la fontana.
Ci sono un sacco di turisti da tutto il
mondo che la circondano per osservarla.
Io, Zayn, Giulia e Louis troviamo un piccolo
bordo di fontana per sederci. Io sulle gambe di Lou e Giuls su quelle
di Zayn.
Il ragazzo irlandese passa di fianco a mio
papà che gli sussurra
indicandomi "Se tu la tocchi ancora io ti spezzo le gambine" .
Tiro fuori dalla tasca un centesimo che
lancio nella fontana ed esprimo un desiderio, quanto mi manca tutto
questo.
Giulia mi guarda e sbilanciandosi un
po’ dalle gambe di Malik mi
sussurra all’orecchio - Qual è il tuo
desiderio?-
- Se si avvera te lo dico – dico
io in tutta risposta lasciandole un po’ di
curiosità.
Zayn distrae mia cugina chiamando anche
Harry ad aggiungersi alla conversazione.
- Allora cosa facciamo stasera?- chiede Zayn.
- Tu stai lontano da ogni tipo di alcolico,
per te solo acqua stasera.- gli dicono in coro Liam e Giulia.
- Ma io..- cerca di obbiettare.
- ACQUA.- ribatte mia cugina con tono fermo
e deciso, mi fa quasi paura.
- Andiamo in discoteca direi, no?- propongo
io unendomi ai loro discorsi.
- Oddio. Guarda quella ragazza!- dice Louis
e di scatto Zayn si gira
verso la direzione indicata ma perde l’equilibrio e cade in
acqua, lo stesso Giulia che seduta sulle sue gambe non può
che
finire nella fontana.
Guardo Liam e il suo sguardo sta a
significare “Ci mancava solo questa!”, poi insieme
sorridiamo.
La scena è questa: mia cugina si
alza subito, l’acqua le
arriva alle ginocchia, mentre guarda ad occhi spalancati il pakistano
che cerca in tutti i modi di non ‘annegare’
agitando
braccia e gambe come un cagnolino con crisi epilettiche.
I miei parenti e il gruppo ridono di gusto
fino a tenersi la pancia.
Dopo vari minuti allungo una mano per finire questa scena pietosa e
aiuto Zayn a rialzarsi.
Bisogna ammettere che quando, guardandosi
intorno, il ragazzo si
è accorto della figura che aveva appena fatto ha cercato di
mascherarla.
- Sapevo che era così
bassa… l’ho fatto per
prendervi in giro, era una burla, ahahahahhahahahahahahahhah! No, in
verità volevo prendere le monetine. - e ha iniziato a ridere
per
conto suo.
I miei genitori propongono di andare a
piazza S. Pietro e noi
acconsentiamo, intanto sto vicino ai miei genitori e a Lux che tenendo
la loro mano, cammina.
Osservo tutti i miei compagni di avventura:
Niall parla con Federico e
ride guardandomi, Liam, Harry e Giulia, la quale ha tutti i pantaloni
bagnati, che pianificano la serata di stasera che a quanto
pare
sarà epica.
Louis e Zayn invece discutono sui modi
più efficaci per
conquistare le ragazze. Malik è completamente fradicio e
cammina
come un pinguino :')
Sono felice che siano qui con me, penso che
stiano riempiendo al meglio questa vacanza!
Arriviamo alla piazza enorme, anche qui ci
sono un sacco di turisti, Roma non si smentisce mai.
Tantissimi bambini buttano il pane ai
piccioni che passeggiano indisturbati.
Alla vista di questi Louis si lancia in
mezzo alla mischia gridando
“Kevinnnnn!!!!!” facendo spaventare alcuni bambini
e
facendoli correre tra le braccia dei genitori.
Invece Niall si mette a gridare, quasi con
le lacrime agli occhi per la
paura, e si butta nelle braccia di mia zia che lo guarda stupita non
capendo la situazione.
La sua paura per gli uccelli, quasi
dimenticavo! Mi ricordo quando mi
aveva raccontato che un uccello lo aveva assalito mentre era in bagno e
da allora ne era rimasto traumatizzato. Ma perché queste
cazzate
succedono solo a loro?
In preda al panico corre da Lux e la scuote
per le spalle gridandole
– Come puoi sopportare questo? Comeeee? Sono esseri cattivi,
ti
possono interrompere nei tuoi momenti più intimi!!!-
Sta andando fuori di matto e mia sorella lo
guarda inizialmente male
per poi scoppiare a piangere e correre tra le braccia di mia mamma.
Ahahah, sono sicura che rimarrà traumatizzata.
Quando finalmente Louis torna vicino a noi
siamo costretti a causa dei
Niall ad andare via da quel posto e cambiare meta, il Colosseo
consigliato da Federico.
Durante la strada mio zio nota ed entra in
un negozio specializzato in oggetti della Juventus, la sua squadra del
cuore.
Lo seguiamo e inziamo a curiosare qualche
scaffale. Di fianco a me
c'è Louis, al quale un cliente si avvicina e gli
chiede
– Scusami, dove sono le magliette di Del Piero?-
Noto la smorfia che sta facendo, lo deve
aver confuso con un dipendente, data la maglia a righe bianche e nere.
Lui ha una strana reazione e gli risponde
– Io Del Piero? Tu Bastaddo!-
No, vi prego. Salvatemi da questa
situazione. Ma quanto coglione
può essere per credere che “Del Piero”
sia un'offesa?
Il signore allora gli cammina
incontro con uno sguardo abbastanza
inquietante. Allunga una mano e fa per alzare per il collo il povero
Louis che grida “Peace, peace, peace!”. Data la
stazza
dell'uomo mi affretto a mettermi davanti a lui e a prendere le difese
di Louis. Incomincio a spiegare con l'italiano che mi ricordo e il
ragazzo di Doncaster continua "Tu bastaddo!" poi mi sussurra
all'orecchio "Ehm... bad shit in italian?", gli rispondo "Mi scusi non
lavoro qui" , così lui lo riferisce al cliente che sorride e
ce
ne andiamo. Era l'unico modo per evitare una rissa.
Il resto del gruppo ci raggiunge, la strada
da fare a piedi è
ancora molto lunga e ormai il caldo sta diventando insopportabile.
Svoltiamo un angolo, trovandoci davanti ad
uno spettacolo di danzatrici del ventre.
Ovviamente i ragazzi, proprio
perchè tali hanno il testosterone
a mille e si mettono in primafila a guardarle. Anche Niall e
questo, mi duole ammetterlo, mi da molto fastidio.
Vedo che Gulia è nella mia stessa
barca, guarda Harry con le braccia incrociate cercando di trattenere il
nervoso.
Dopo un tempo che pare essere infinito gli
adulti li portano via e camminiamo per arrivare a quel benedetto
Colosseo.
Guardiamo l’orologio, le sei!
Questa giornata è già
quasi finita, ci conviene sbrigarci prima che la nave riparta verso
Palermo.
Ci incamminiamo tra una risata e l'altra con
il sole che tramonta dietro alle nostre spalle.
ANGOLO DELLE
SCLERATE
Ciao girlssss ed
eventuali boy che leggono la nostra Fan
Fiction! ♥
Siamo tornate all'attacco, con la nostra crociera!
Lo sappiamo che è circa un mese che non la aggiorniamo ma la
scuola, lo sport e
un sacco di impegni ci impedivano di scrivere.
Questa giornata è risultata troppo lunga quindi abbiamo
diviso il capitolo in
"Day 4 parte 1" e "Day 4 parte 2" , quest'ultimo lo
pubblicheremo fra due settimane.
Speriamo che vi abbia fatto ridere e che magari vi abbia rallegrato un
po', è
questo che vogliamo!
Se ci lasciate una piccola recensione con la vostra opinione vi
ringraziamo
tanto ♥
Ciao belli,
al prossimo capitolo ;)
|
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Capitolo 6 *** Day 4 parte 2 ***
Day 4 parte 2
GIULIA
POV.
Sono in cabina insieme a mio fratello e ci stiamo preparando per andare
a mangiare al ristorante.
Decido di mettermi un vestito lungo fino a metà coscia,
nero, senza spalline, con uno scalle di pizzo nero sopra. Niente di
troppo elaborato.
Non sono mai stata in crociera ma mia cugina mi ha detto che quando si
va al ristorante bisogna vestirsi in modo elegante ma giovanile.
Pensando che questo vestito andrà bene mi specchio un'ultima
volta, girandomi per vedere se è tutto apposto.
Mio fratello esce dal bagno tutto vestito di punto.
- Stai bene - dico guardandolo.
- Grazie anche tu - e insieme usciamo raggiungendo l'entrata del
ristorante, dove ci aspetta il resto della compagnia. Sono tutti
vestiti in modo
elegantissimo, soprattutto gli adulti. I ragazzi sono più
sul
giovanile.
Mi soffermo soprattutto su Harry. A quanto pare è
inevitabile per me,
è riuscito ancora una volta ad attirare la mia
attenzione.
Indossa una camicia bianca, che lascia intravedere i suoi addominali,
con le maniche arrotolate fino al gomito, i jeans stretti e le all-star
bianche.
Risalgo con lo sguardo fino ad arrivare al suo viso. E' lo stesso di
quattro giorni fa, ma ogni volta mi perdo: i capelli ricci
gli contornano le guancie e le sue fossette sono ben evidenti grazie al
bellissimo sorriso che si sta facendo spazio sul suo volto.
Per ultimo mi soffermo sui suoi occhi ma noto che quei due pozzi verdi
mi stanno guardando divertiti.
Arrossisco all'istante e distolgo lo sguardo rendendomi conto del mio
comportamento assurdo.
Devo smetterla di guardarlo così. Ok che è un bel
ragazzo però devo darmi una calmata!
Entriamo nel ristorante e ci sediamo al tavolo che il cameriere ci ha
mostrato.
Mio papà e mio zio sono a capotavola. Alla destra di mio
papà c'è Louis, poi Gloria, io, Zayn e Liam.
Alla sua sinistra Federico, Niall, Harry, mia mamma, Lou, e Lux sulla
sedia apposta per i bambini.
Ma guarda un po'! Proprio Harry di fronte mi doveva capitare
è uno stalker questo cantante!.
Cerco di non guardarlo come sta facendo lui e mi giro per parlare con
Gloria.
Neanche lei se la passa tanto bene a quanto vedo...ha di fronte Niall.
Faccio un occhiolino al biondino per fargli capire che ha fatto bene a
mettersi in quella postazione.
Lui ricambia con un timido sorriso e alzando il pollice cercando di non
farsi vedere. Che carino!
Mia cugina mi chiede spesso se Niall e Benedetta stanno davvero
insieme, ancora non ha capito niente..
I
camerieri ci danno i menù e tutti decidiamo i nostri piatti
e ordiniamo.
Evito in tutti i modi di parlare con Harry e mi concentro su Zayn.
Gloria è meglio lasciarla a Niall...
Liam chiede gentilmente che vengano portati via tutti i
cucchiai dalla tavola e, nonostante le facce sconvolte dei lavoratori,
vengono riportate in cucina. Così sono costretta a mangiare
la zuppa con la forchetta, cosa pressochè impossibile..
Evito in tutti i modi di parlare con Harry e mi concentro su Zayn.
Gloria è meglio lasciarla al ragazzo irlandese.
-
Allora Gloria ti sei divertita con Niall stamattina è? -
chiede Harry ridacchiando.
Vedo Niall strozzarsi con l'acqua e tossire convulsamente e io spalanco
gli occhi.
Brutto razza di idiota!
Gli do un calcio sotto al tavolo, colpendolo vista la sua espressione
sofferente e mi guarda male.
Purtroppo il mio calcio non è passato innosservato, infatti
tutti gli altri guardano male Harry, sapendo che Niall e Gloria sono
cotti l'uno dell'altra. Tutti tranne..Gloria, ovviamente, che ci guarda
confusa.
Per fortuna Louis distrae Gloria con le sue assurde imitazioni, aiutato
dalle espressioni strane di Zayn che fanno piangere Lux.
Ricomiciano tutti a farsi gli affari propri
tranne io e Niall che guardiamo male Harry.
Lui cerca di giustificarsi ma io gli do un altro calcio furente.
Lui si morde il labbro per non gridare mi sussurra per non farsi
sentire dagli altri - Smettila! Mi farai venire un livido se continui!
-
- Allora tieni la bocca chiusa razza di idiota! Ti rendi conto che
stavi mandando all'aria il piano?!- dico furente.
- Sì ma...- cerca di giustificarsi ma io non lo ascolto e lo
ignoro per tutta la cena troppo arrabbiata anche solo per guardarlo.
Finito di cenare usciamo fuori dal ristorante e noi giovani decidiamo
di andare in discoteca mentre gli adulti andranno a teatro.
I miei zii mi raccomandano di tenere d'occhio Gloria anche se
sarà un po' impossibile, conoscendola.
Entriamo nella discoteca che è molto affollata ma non mi
dispiace. Sono venuta in crociera per divertirmi, un po' di
divertimento non mi farà male.
Mi butto in pista ed inizio a ballare insieme agli altri. Mi sto
divertendo da pazzi.
Liam balla in modo strano, fa il ''robot'' ed io non posso fare a meno
di scoppiare a ridere alla sua vista.
Si aggiunge anche Louis alla sua strana danza ed insieme sono un mix
divertentissimo. Sto ridendo fino alle lacrime.
Ma vengo distratta da una persona dietro di loro. Harry che balla molto
vicino ad una ragazza.
All'improvviso mi rabbuio, non che io sia gelosa è! Infondo
lo
conoso da solo 4 giorni! E poi non è il mio tipo...nono.
Ad un tratto sento la gola secca e dico a Louis e Liam che vado a bere.
Mi avvicino al bancone ed il barista, un bel ragazzo non c'è
che dire, mi grida - Cosa vuoi bellissima?-
- Stupiscimi - gli rispondo sorridendo. Voglio solo qualcosa da bere e
basta...
Lui mi sorride e inizia a schekerare qualcosa...alla fine mi porge un
bicchiere con un liquido azzurro.
Proviamo.
Lo ringrazio e inizio a bere. E' buono! Lo scolo tutto d'un fiato ma
subito dopo sento la testa girarmi forte.
Buono ma forte! Infondo non sono una che beve molto... Devo prendere
una boccata d'aria, ho caldo e mi sento soffocare.
Pago il barista e mi dirigo fuori dalla discoteca fino a raggiungere il
ponte.
L'aria fredda mi investe e dei brividi mi trapassano il corpo ma non
mi importa tanto. Quest'aria almeno mi aiuta in parte a svegliarmi dal
forte stordimento.
Ma cosa avrà messo quel barista in quel bicchiere?
Mi avvicino alla ringhiera e mi appoggio osservando il nero davanti a
me. L'aria mi scompiglia i capelli e mi fa sentire meglio anche se sono
brilla.
All'improvviso sento qualcuno toccarmi la spalla e dalla sorpresa mi
sbilancio ma quel qualcuno prontamente mi prende per i fianchi e mi
stringe a se.
- Attenta.. - mi sussurra vicino all'orecchio appoggiando il mento
sulla mia spalla.
Harry.
Sbuffo. Non l'ho ancora perdonato del tutto ma devo ammettere che stare
tra le sue braccia non mi dispiace...
- Harry..- sussurro ma lui mi interrompe.
- Si, lo so, mi stacco...- e fa per allontanarsi ma io non glielo
permetto. Non posso credere a quello che sto per fare, forse
è
colpa dell'alcool ma una parte del mio cervello mi dice che non
è proprio tutta
colpa sua..
- No. Ti Vi Bi Harry - gli sussurro affondando la mia testa nell'incavo
del suo collo.
GLORIA POV.
Entriamo in discoteca e qui le persone sono tantissime, ma tutti questi
giovani durante il giorno dove stanno?
Vado subito al bancone, sorpassando la folla con la musica altissima
che rimbomba nelle orecchie, non riesco nemmeno a sentire i miei
pensieri dal tanto casino.
Tengo a mente i consigli dei miei genitori. ''Se bevi e me ne accorgo,
ti giro la faccia''; ''A mezzanotte ti voglio in cabina''; ''Non
avvicinarti ai ragazzi che non conosci'' o anche ''Stai vicino ai tuoi
cugini''.
Neanche a farlo apposta perdo subito Giulia e Federico di vista. Sranno
nella sala, non è un problema!
Arrivo dal barista con il fiatone dalla lunga scalvalcata. Lui mi
guarda e mi grida - Cosa ordini bellezza?- . Lo riconosco, è
Andrei, un ventenne rumeno che fa impazzire tutte. Dicono che sia un
barista rubacuori..
La mia testa sta esplodendo, non sento più niente e ordino
un analcolico che mi piace. Niente alcool, sto alle regole stasera!
Finisco il drink e vado a cercare qualcuno che conosco. E' sicuramente
difficile distinguere qualcuno tra quella folla di gente che ti sbatte
addosso in continuazione, incontro solo Zayn che balla con una ragazza
soseggiando un Cubra Libre con ghiaccio. A quanto pare Liam e Giulia
l'hanno perso di vista, o semplicemente hanno rinunciato al loro
tentativo di fargli bere solo acqua.
Mi avvicino sotto gli sguardi minacciosi della ventenne che, pensando
ci stessi provando, lo stringe forte a sè, portando una
gamba
sul suo bacino. Qui sono tutti sbronzi, ma non vede che ho quattordici
anni?
- Zaynnnn dove sono gli altriiii? - gli urlo sperando che mi abbia
sentito, nemmeno lo vedo bene in faccia a causa delle luci colorate che
si alzano e si abbassano.
- A me lo chiedi? Prova a vedere di là! - grida indicando un
punto della discoteca, di cui non vedo la destinazione a causa della
massa di persone che ballano.
- Ma porca troia! - impreco tra me e me per il caos che c'è
qui dentro. E' una situazione invivibile!
- E' una scorciatoia?? - chiede Zayn non sicuro di ciò che
ho detto.
Lo lascio stare e mi butto nella mischia, cercando i miei conoscenti
mentre ricevo gomitate nello stomaco che mi sbattono da un lato
all'altro della sala.
Mi ritrovo davanti a una ragazza che mi ferma e mi abbraccia,
salutandomi con un sorriso raggiante.
- Gloriaaaa! - mi grida, io proprio non ho idea di dove la posso aver
già incontrata.
- Scusa ma io non mi ricordo di te... - le confesso in tutta
sincerità.
- Capisco, sono passati diversi anni, ma sono Rita! - si presenta la
giovane.
Ora capisco tutto! Rita, la mia amica statunitense, l'avevo conosciuta
in quei pochissimi anni in cui ho vissuto qua a Roma, avevo imparato
l'italiano, ma ora mi ricordo si e no qualche parola
Ci fermiamo a chiaccherare ricordando il passato, discutendo del
presente e del futuro. Si è imbarcta oggi e
rimarrà
ancora per tre settimane, una pausa dagli studi visto che ha appena
finito il liceo. Che casualità! E' cambiata tantissimo in
questi
anni, ma rimane sempre e comunque una bella ragazza.
Alla fine della nostra mezz'ora di chiaccherata, la saluto con
un'amichevole bacio sulla guancia e lei ricambia lasciandomi l'impronta
del suo rossetto rosso.
Mentre sto per andarmene, lei mi ferma per un braccio e mi chiede di
farle conoscere i famosi One Direction.
Mi intrufolo tra quelle coppiette innamorate che ballano insieme, tra
cui distinguo anche Fede a una ragazza che stanno attaccati come delle
cozze.
Quel diciannovenne milanese ha cuccato!
Procedo ancora fino a trovare Giulia e Harry che ballano sussurrandosi
qualcosa all'orecchio. Non vorrei interromperli...
- Ragazzi, scusate il disturbo...lei è Rita, una mia vecchia
amica! -
- Ma lei non è vecchia, avrà si e no 18
anni...ahahaha,
l'hai capita? Dimmi che l'hai capita, puahahaha, sono un mostro a
raccontare le barzellette! - dice contorcendosi dalle risate. Io l'ho
capita, ma vorrei non esserci riuscita.
- Ehm, comunque lui è Harry, uno dei cinque componenti della
band - spiego alla mia amica con un sorriso.
- Perfetto! Fa impressione essere di fianco a una
celebrità...e lei chi è? - chiede indicando mia
cugina.
- Giulia! Mia cugina, ti parlavo di lei quando eravamo a Roma! - le
rammento.
- Ahhhh, sì mi ricordo! - e si fionda ad abbracciarla. Giuls
è un po' stupita e senza parole, ma per educazione la
stringe
forte anche lei.
Non mi stupisco..Rita ha sempre avuto questi modi affettuosi.
Faccio per andare avanti a parlare ma Rita non si stacca da quei due e
prima di spiccicare parola, una ragazza mi butta a terra con i suoi
fianchi ''morbidi''. Finisco in un punto della pista dove
c'è
decisamente meno gente e la musica è più bassa.
Mi trovo davanti un paio di scarpe parecchio grandi, che riconosco.
Questa è sfiga.
Niall mi allunga una mano per aiutarmi ad alzarmi. Immediatamente mi
allontano per raggiungere le persone con le quali stavo avendo una
conversazione poschi istanti fa, ma qualcosa mi porta a rigirarmi per
sussurrare almeno un piccolo ''grazie''.
Il finto biondo con quegli occhi e quel sorriso timido, si gratta la
testa imbarazzato e mi si avvicina sorridendo.
- Grazie... -.
- Non preoccuparti.. - in questo momento penso ''è ritornato
quel ragazzo tenero che è sempre stato''.
- Ma il tuo ragazzo? - cancello tutto. Me lo ha chiesto timidamente,
certo, ma in ogni caso me lo ha chiesto.
Ritornando alla richiesta che mi ha fatto mi sento un'ansia assurda,
quindi allungo la mano alla mia destra e senza nemmeno guardare
trascino la prima persona che mi capita dicendo - Eccolo, è
lui!
-
Vedo la sua faccia un po' scandalizzata che dice ''Com'è
possibile?''
Faccio un sorrisetto soddisfatto e mi giro verso quello che dovrebbe
essere il mio fidanzato. Rimango a bocca aperta e tolgo immediatamente
il braccio da intorno al suo collo quando lo vedo in faccia.
D'accordo che l'aspetto fisico non è tutto ma questo ragazzo
è uno scherzo della natura! Ha dei grandi occhialoni con
lenti
molto spesse che gli rimpiccioliscono gli occhi castani, delle orecchie
a sventola piccoline, una bocca piena di denti storti. Indossa una
larga camicia bianca infilata dentro a dei pantaloni alla Fantozzi. Il
suo collo è circondato da una cravatta gialla con dei
cavalli
ricamati. Ma peggio di così non mi poteva capitare proprio
niente!
L'ambiguo personaggio mi guarda sorridente, mostrando a tutti i suoi
denti pieni di tartaro. Il suo respiro è affannoso e si
sente.
Ma che problemi ha?
Fortuna che la gente non ci guarda, infatti siamo in un angolo piccolo
della discoteca, perchè tra i tre non so chi è
più
comico: Niall che mi guarda come per dire ''Bitch please, cai chi sono?
Niall Horan, il cantante degli One Direction, e tu? Tu ti scegli quella
razza di...umano se così si può definire?!'', il
ragazzo
che respira in modo strano e, dopo aver scoperto che è un
inglese, ha una notevole presenza nei pantaloni. Questo ragazzo non
è proporzionato.
Il mio ''fidanzato'' fa per avvicinarsi a baciarmi, ma io lo respingo,
preceduta dal ragazzo irlandese che gli urla - Ma che cazzo fai? -. Che
bello che è quando è arrabbiato! Apparte che
è
sempre bello...
Lui scappa via piangendo e rimaniamo noi due soli.
- Quindi è lui...- inizia Niall lasciando le parole al vento.
- Sì è lui...-
- E a te piace perchè...? -
- Vado oltre l'aspetto fisico in una persona - mi giustifico
cercando di essere convincente.
- Questo di sicuro non lo metto in dubbio, quindi la vostra storia
continua da quanto? -
- Un mesetto, Christopher è fantastico! - invento il suo
nome su due piedi.
- Ah, ok! Ma allora perchè lo hai respinto durante il bacio?
- mi tormenta con le sue domande.
- Non mi piace baciare qualcuno davanti ad altre persone, penso sia
imbarazzante - dico, oggi lavoro proprio di fantasia!
- Ah, no? -
Si avvicina alle mie labbra e le sfiore con le sue. Sento delle mandrie
di bufali attraversarmi lo stomaco, le sue labbra sono così
morbide.
Cerco di rimanere ferma, in modo che dopo non mi possa dire che mi sia
piaciuto. Fatto sta che però non mi stacco.
Appoggia la sua mano sulla mia guancia. Metto le mani sul suo petto e
sfioro con le dita il suo golfino grigio, sono invasa dal suo profumo..
ANGOLO
DELLE SCLERATE
Ciaoooooo! Come va??
Piaciuto il capitolo!? A noi non dispiace! :)
Finalmente Niall e
Gloria si sono baciati più o meno *partono i fuochi
d'artificio* e Giulia sta cedendo al fascino di Harry...
Che ne pensate? Ce la
lasciate una recensioncina? Siamo curiose di sapere che cosa ne pensate!
Ringraziamo le
fantastiche ragazze che hanno recensito i precedenti capitoli!
Vi vogliamo bene
<3
E vi auguriamo anche
gli auguri di BUONA PASQUA!
Probabilmente ci
sentiremo tra due settimane con il prossimo capitolo! :D
Bacioni <3
PiccoleEsaurite1D
|
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Capitolo 7 *** Day 5 ***
Day 5
GLORIA POV.
Le tende si spostano e sono colpita in faccia da un raggio di sole.
Corruccio la fronte e cerco di coprirmi dalla luce con le mani.
Vedo mia mamma. Sta gridando, vuole che mi alzi perchè sono
tutti pronti, lei compresa, per andare a fare la prima colazione.
Io invece sono ancora sotto le coperte con i capelli scompigliati. Di
scatto le tiro indietro, mi infilo le ciabatte mentre lei esce dalla
stanza raccomandandosi di sbrigarmi.
Incomincio questa giornata con un sorriso smagliante, non vedo l'ora di
incontrare i ragazzi per divertirmi oggi a Palermo.
Esco pochi minuti dopo dalla cabina, già pronta con il
copricostume.
Trovo tutta la famiglia che mi aspetta, anche la piccola Lux, con la
ciambella gonfiabile attorno alla vita, che a quest'ora comincia a fare
capricci per la fame. Questa mattina ci svagheremo sulla nave, solo
questo pomeriggio sbarcheremo a visitare la città.
Raggiungiamo gli ascensori panoramici e saliamo fino al nono ponte,
quello più alto.
Non posso che pensare a quel bacio di ieri sera, a Niall e a quanto io
desideri essere la sua ragazza. Sono veramente presa, ma lui ha in
mente di sicuro altre ragazze, insomma è pur sempre un
cantante famoso con un sacco di fan.
Il rumore dell'ascensore mi distrae da quel pensiero che mi ha aiutato
ad addorementarmi e le porte si aprono.
Giulia, Federico, la band e gli zii sono già vicino alla
piscina ad aspettarci, nel frattempo parlano tra di loro e indossano
tutti il costume e il copricostume sopra.
Ci precipitiamo a salutare tuti. Adoro stare con loro piuttosto che con
i miei genitori. Vedo Niall che si ferma dal chiaccherare con Liam e
sorridendo mi saluta, non posso che ricambiare.
I ragazzi salutano dolcemente anche Lux, è bellissimo il
rapporto che hanno con noi sorelle Atkin.
Entriamo nel self-service e nonostante siano solo le nove de mattino,
questa nave è già popolata e le persone si stanno
abbuffando.
Dopo qualche tempo che giriamo, troviamo un tavolo vuoto abbastanza
grande per tutti. Dobbiamo andare a prendere il cibo a turni,
altrimenti rischiamo che ci rubino il posto.
Rimaniamo ad aspettare al tavolo io, Liam, Zayn, Louis e Niall.
C'è un silenzio imbarazzante, rotto soltanto dalla
discussione tra Liam e Zayn, che ascoltano tutti.
- Oddio, no! Cosa mi è successo? Chiamate un dottore!! Mi
viene da piangere! -
- Cos'è successo Zayn? Ti senti male? - si preoccupa
immediatamente Liam mettendogli un braccio attorno alle spalle.
- Guarda la mia immagine qua, sono tutto storto! E' stato quello strano
miscuglio di ieri sera ad avermi deformato, ne sono sicuro! - la gente
che gli passa vicino incomincia ad aumentare il passo.
Liam grida spaventato vedendo il cucchiaio dove si specchia Zayn. Per
la paura butta la testa sulle gambe di Niall, il quale si mette a
ridere mentre io scoppio. Mi mette un braccio attorno alle spalle con
indifferenza.
Ho il cuore a mille e lui lo stesso, riesco a sentirlo.
Dopo qualche minuto ci ricomponiamo e ricade il silenzio, con gli
sguardi minacciosi che si lanciano Zayn e Liam. Loro e le loro paure.
Ci sono persone che hanno paura del buio, del dentista, dei ragni, loro
no: hanno paura dei cucchiai e di diventare brutti.
Louis si rivolge a me, tanto per passare il tempo.
- Allora Gloria... Ora hai quattordici anni, One Direction, Justin
Bieber, San Francisco.. -
Lo guardo con gli occhi splancati, non finirà mai di
stupirmi e poi riprende...
- People from Ibiza, people from Ibiza, people from Ibiza.. - canta
facendo il suo solito gesto del vigile, che usa per rimorchiare, e
muovendo la testa.
No ma, questo ragazzo con la testa non ci sta proprio! Scoppiamo tutti
insieme a ridere, mentre lui sembra quasi serio nel fare la sua mossa.
E' fantastico!
Neanche un'ora che sto con loro e ho riso in continuazione!
Niall inizia a lamentarsi per la fame e neanche farlo apposta arriva
subito Federico con un vassoio di cannelloni sicialini,
specialità di queste parti, in mano. Ho ancora in mente
l'immagine di lui e quella ragazza ballare insieme e baciarsi,
chissà che fine ha fatto! Sembrava così ingenuo
quel ragazzo, ma sotto sotto...
- Devo presentarvi una presona! - esclama sorridendo e invita una
ragazza a venir qui.
Sono curiosa di conoscere la fortunata ragazza. Eccola, è
una bella ragazza, certo. Mi è anche familiare,
probabilmente l'ho già vista sulla nave.
- Lei è Benedetta! - annuncia fiero Fede.
E ora diventa tutto più chiaro, è la spiegazione
del cambiamento di colorito di Niall, che sbuffa cercando di non farsi
notare, ma lei di sottecchi gli lancia delle frecciatine senza aver
risposta.
Apre la bocca, almeno una volta lo fa per parlare.
Mezz'ora dopo...
Siamo sul ponte e ora, con questo sole, ci vuole proprio un bel bagno!
Rimaniamo in costume e quando ci stiamo per tuffare sento mia mamma
gridare davanti a tutti - Gloria aspetta tre orette dai! -
Voglio sprofondare e le rispondo un secco NO, cercando di farle capire
la figuraccia. Non insiste, forse le è entrato in testa che
mi mette a disagio, sono la più piccola del gruppo e
già basta questo.
Ci tuffiamo e osservo la scena di Giulia e Harry che sono rimasti fuori
dalla piscina.
Lui la invita come tutti i giorni ad entrare in acqua ma lei si
avvicina a Styles e all'orecchio gli sussurra - Harry, senti non posso
entrare.. -
- Perchè? - chiede lui. Riesco a cogliere tutto, dato che
non sono molto lontana da loro.
- Ho le mie cose - gli spiega lei, penso sia una scusa campata in aria
per non entrare, la conosco troppo bene.
- Ma non ti preoccupare, te le tengo io! - si prepara Harry.
Oddio no!
E' la cosa più dolce e più deficiente che abbia
mai sentito!
La faccia di Giulia è spiazzata e commenta con un '' Ok,
lascia perdere, entro entro!'' e tenendosi ad Harry scende la scaletta,
gradino per gradino.
Io mi faccio una nuotata veloce, affondando la testa sott'acqua,
bagnandomi i capelli ed esco subito.
Lux, che schizza dappertutto, è in acqua con mia mamma e la
sua ciambella. Continua a ridere. La sua risata è contagiosa.
Zayn sta seduto sul bordo piscina a ridere con Liam.
Vedo che Harry non rinuncia a Giulia a insegnarle a nuotare, lei
è testarda, quindi ci deve proprio tenere tanto.
Poi c'è Louis che per una volta è tranquillo su
una sdraio. Gli zii sono ancora a mangiare, mentre Federico
sarà da qualche parte con Benedetta. Poverino, non sa che
lei gli farebbe le corna in qualsiasi momento con Niall che
però non sembra considerarla.
Mi metto anche io al sole per abbronzarmi e asciugarmi.
Infilo le cuffiette della musica nelle orecchie e mi godo il riposo. E'
bello stendersi e non pensare a niente, solo a quel bacio.
Proprio sul ritornello mi sento oscurata, apro gli occhi e mi ritrovo
davanti in tutto il suo splendore un Niall bagnato.
- Vieni? - mi chiede porgendomi una mano.
- Dove? - gli chiedo io prima di accettare anche se con lui andrei in
capo al mondo.
- A fare un giro, la nave è grande - dice con aria ingenua e
un sincero sorriso.
- Ma io voglio stare al sole ad ascoltare voi cantare! - rispondo
facendogli mettere le cuffiette.
- Ci puoi sentire quando vuoi, puoi girare la nave solo queste due
settimane invece! -
Non mi faccio pregare ed accetto allungando la mano per farmi aiutare
ad alzare. Si asciuga un po' i capelli e le gambe, si mette una maglia
e andiamo al piano inferiore, quello dei negozi.
Raggiungiamo l'ascensore e premiamo il bottone con scritto un grande
''2''.
Adoro fare shopping e guardare vetrine, intanto noi parliamo ma sempre
molto in imbarazzo entrambi. Tutto d'un tratto mi prende la mano e io
mi butto sul suo petto per abbracciarlo, l'istinto era troppo forte.
Niall si è spaventato ma mette le braccia intorno a me.
Passa una bambina che avrà circa nove anni che ci indica.
Chiama sua mamma per la gonna e le dice - Mamma, quando sarò
più grande voglio essere come questi due! -
Niall sente e sorride staccandosi e dicendo a me - Sarebbe proprio
fortunata! -
Procediamo e ognuno guarda dalla parte opposta, siamo imbarazzatissimi
anche se mi ha detto la cosa più carina del mondo.
Arriviamo davanti alla vetrina di una gioielleria molto affollata,
all'interno ci sono molte persone che provano anelli o chiedono
consiglio alle commesse, io mi limito a guardare da dietro un vetro,
come incantata da quelle cose meravigliose.
Sento delle braccia stringermi da dietro e Niall che mi sussurra:
- Meriti un ragazzo che ti renda una principessa -
GIULIA
POV.
- Grazie mille Giulia! - dice Lou.
- Non ti preoccupare zia! E' un piacere e poi non mi disturba andarla a
prendere! - rispondo sorridendole.
- Allora ti do la tessera di riconoscimento altrimenti non te la
lasciano -
Faccio per avviarmi quando mi ferma - Ah! Ritorna per le tre,
così scendiamo tutti insieme a visitare Palermo! - mi dice.
- Va bene! - detto questo esco dal corridoio, pieno di cabine, e mi
dirigo verso gli ascensori per andare al sesto piano dove è
situata la sala dove tengono i bambini.
- Ehi Giulia! - sento chiamarmi. Mi giro e trovo Harry che mi sta
raggiungendo.
Sorrido istintivamente e lo saluto con la mano - Harry! -
- Dove vai? - mi chiede mettendosi al mio fianco come un bravo
soldatino.
- Vado a prendere Lux al nido così, dopo, possiamo scendere
a visitare Palermo - spiego cercando di non guardarlo troppo.
Questa situazione sta diventando abbastanza imbarazzante, devo
smetterla. E poi anche se ipoteticamente ci mettessimo insieme non
durerebbe. Infondo io vivo in Italia, lui in Inghilterra.
Tra l'altro non è il mio tipo: è troppo
egocentrico, dispettoso e abbastanza pirla.
- Allora ti accompagno! Posso?! - mi chiede sempre sorridendo
evidenziando le sue fossette.
Minchia basta Giulia.
- No, tranquillo - e finalmente l'ascensore arriva e le porte si aprono.
Saliamo e schiaccio il bottone del sesto piano.
Siamo solo noi e c'è un silenzio abbastanza imbarazzante.
Cerco di non guardarlo troppo anche se noto che lui mi lancia delle
occhiate con la coda dell'occhio.
Fortunatamente arriviamo quasi subito al piano e scendo velocemente
fingendo di essere preoccupata per l'ora.
Faccio strada ad Harry, apro la porta ed entro tenendola aperta per
farlo passare.
Ci sono tantissimi bambini che si divertono e gli animatori che cercano
di tenerli a bada. Vedo subito Lux che gioca e ride con gli altri
bambini. E' davvero bellissima, fa ridere anche noi due.
Lei si accorge che qualcuno è entrato, volta la testa e
appena nota che siamo noi, sorride e ci viene in contro. Io mi abbasso
e la prendo in braccio facendo un giro su me stessa e dandole un bacio
sulla guancia.
- Ciao puffa! Divertita? - le chiedo dandole un bacio sul naso.
Lei mi sorride battendo le mani. Penso proprio che la risposta sia
positiva!
Ridacchio, poi però mi ricordo della presenza di Harry.
Mi giro verso di lui e noto che per tutto questo tempo ha osservato la
scena con uno strano sorriso sulle labbra.
- La puoi tenere per favore? Devo dare il tesserino se voglio che me la
lascino prendere - spiego.
Lux sembra capire e tende le piccole manine cicciottelle verso di lui.
La prende e per un attimo le nostre mani si sfiorano e posso giurare di
aver sentito un brivido. Sorridendole, le dice - Ciao bellissima! - e
le da un bacio sulla guancia, facendola sedere sulle sue spalle. A
quella scena non posso che sciogliermi.
E' anche tenero e dolce...penso. Sospiro. Devo togliermi queste cose
dalla testa, anche se questa è la cruda realtà!
Mi dirigo verso il bancone dove si trova un ragazzo che veste un
bambino, cinese credo. Lo riconosco: è il barista della
discoteca.
Gloria mi aveva detto che il bellissimo giovane si chiamava Andrei, di
sicuro non è italiano, ma rumeno o moldavo. Lo aveva
conosciuto quando aveva portato qui Lux per la prima volta.
- Cosa posso fare per una ragazza bella come te? - mi chiede
sorridendomi.
Arrossisco al suo complimento.
- Sono venuta a prendere Lux Atkin, è mia cugina. Ecco a te
la tessera! - e la apro per mostrargli che non sono una sconosciuta ma
sua parente.
Lui la prende, sempre sorridendomi, e mentre compila alcune pratiche si
rivolge a me - Sei carina. Che ne dici se usciamo uno di questi giorni?
-
Rimango spiazzata dalla sua proposta. Di sicuro non è uno
che si fa problemi a farsi avanti. Deve essere sicuro di sé.
- Ma tu non lavori? - gli chiedo, è un dongiovanni, mia
cugina mi aveva avvertita. Le voci sulla nave circolano.
- Io sempre tempo per una bela ragazza come te - dice avvicinandosi e
sorridendo, mostrando il suo accento rumeno.
Sto per rispondere quando un'altra voce mi precede.
- No. Questa bella ragazza non ha tempo per te, mi dispiace. Ed ora ci
potresti dare i fogli che dobbiamo scendere a Palermo e siamo in
ritardo? Vorremmo farci una cultura, NOI - dice Harry freddo verso
Andrei, come a voler iniziare una lite.
Quest'ultimo mi da il foglio ma prima che me ne possa andare, mi fa
l'occhiolino e sento Harry sbuffare. Sono completamente in imbarazzo.
Ma che gli prende?
Usciamo di lì e non posso fare a meno di non tenere a bada
la mia curiosità.
- Perchè gli hai parlato in quel modo? - gli chiedo.
- Ma lo hai visto? E' il tipico farfallone! Ti farebbe soffrire e
basta. Inoltre deve lavorare non uscire con le sue clienti! - dice
infuriato e con questo accelera il passo, superandomi, sempre con Lux
in braccio.
Quel ragazzo è strano: a volte si preoccupa, altre ci prova
con tutte.
Per un attimo penso che sia geloso di me ma poi scuoto la testa e
controllo il foglio che ho tra le mani. Noto che in piccolo, di lato al
foglio, c'è un numero con scritto di fianco ''Call me!''.
Scommetto che è Andrei. Forse è meglio che Harry
non lo sappia...
- Giulia allora vieni? - mi grida già all'ascensore che si
sta per chiudere.
- Arrivo! - e per fortuna riesco ad infilarmi dentro in tempo.
Rimaniamo ancora da soli io e lui. Di nuovo.
Lux rimane in silenzio a guardarci, allora io le sorrido e inizio a
fare facce strane per farla ridere.
Infatti l'ascensore viene invaso dal suono della sua divertente risata
e non posso fare a meno di seguirla anche io.
Harry ci guarda e anche se cerca in tutti i modi di tenere il broncio,
ma anche lui scoppia a ridere con noi e ritorna a sorridere, e la
tensione si allenta.
Scendiamo dall'ascensore e raggiungiamo gli altri che sono seduti sulle
poltroncine dell'atrio ad aspettarci.
- Eccovi! - dice zia prendendo Lux e ringraziandoci.
Gloria si avvicina a me e mi sussurra maliziosa - Come mai eri con
Harry? -
La guardo alzando un sopracciglio - Mi ha vista e si è
offerto di accompagnarmi a prendere Lux - spiego - Solo questo -
- Ahhh...e si è offerto lui di accompagnarti? - continua.
Sono confusa - Sì ma non riesco a capire cosa può
c'entrare adesso questo! -
- Come sei cieca.. - sussurra lasciando in sospeso la frase ma la sento
benissimo.
- Cieca? Perchè? -
- Niente lascia stare..piuttosto..ti devo raccontare una cosa.. - e un
largo sorriso si fa spazio sul suo volto.
Il mio sesto senso mi dice che Niall c'entra qualcosa, ma faccio la
finta tonta così non sospetterà nulla.
- Cos'è successo? - chiedo curiosa.
- Niall ieri sera mi ha baciata in discoteca. E' stato veloce ma
bellissimo - e posso vedere i suoi occhi a forma di cuoricino brillare.
Sorrido contenta e l'abbraccio di slancio - Sono felicissima per te!
Era ora! -
- Grazie, però non dirlo a nessuno! Per ora lo sai solo tu e
io e Niall - dice staccandosi da me.
Annuisco facendo il segno di chiudermi la bocca con il lucchetto.
Sono contenta che il mio piano ''Noria'' abbia funzionato!
Scendiamo tutti dalla nave e ci fermiamo indecisi sul da farsi. Quindi
avanzo la mia proposta.
- Io sinceramente voglio andare al mare. C'è il sole e fa
caldo -
I ragazzi si trovano d'accordo con me tranne gli adulti.
- Potremmo fare così: noi adulti andiamo a visitare i
monumenti e in giro per il centro, voi ragazzi andate al mare e poi ci
rincontriamo qui verso le sei, può andar bene? - propone mia
mamma.
Traduco e tutti si trovano d'accordo.
Li salutiamo e noi ragazzi percorriamo il porto per raggiungere la
spiaggia. Conosco abbastanza bene Palermo, l'ho visitata un paio di
volte.
Durante il tragitto Niall si avvicina a me.
- Giulia, devo dirti una cosa - sussurra e il suo sorriso fa invidia al
sole.
Forse ho già capito cosa vuole dirmi.
- Cosa? - chiedo.
- Ho trovato il coraggio di baciare Gloria ieri sera in discoteca! E'
stato veloce ma bellissimo - sospira sognante.
Ah l'amore...
- Bravo! Ma..lo sapevo già - gli dico ammiccando.
- Cosa? Qualcuno ci ha visti? - chiede spalancando gli occhi
preoccupato.
Scuoto la testa sorridendo - No, non preoccuparti. Lo sono venuta a
sapere dalla tua stessa dolce metà! - dico gustandomi la sua
faccia sconvolta.
- Gloria? E cosa ti ha detto? - chiede curioso.
- La stessa identica cosa che hai detto tu. E aveva un sorriso che le
andava da un orecchio all'altro! -
Se possibile il suo sorriso si allarga ancora di più e mi
abbraccia di slancio dandomi un bacio sulla guancia.
- Non ti ringrazierò mai abbastanza per quello che hai
fatto, davvero! Ci conosciamo da cinque giorni e già mi hai
fatto un favore grandissimo! -
- L'ho fatto con piacere! - e ricambio il bacio.
- Ora mancate tu ed Harry...-
- Cosa? Ma come ti viene in mente? - gli chiedo stupita e il battito
del mio cuore aumenta.
Mi guarda alzando un sopracciglio - Non fingere con me! Ho imparato a
conoscerti e conosco lui..- .
Sono così esterrefatta che non ribatto. Forse ha ragione
lui..
Continuiamo a parlare di Gloria e del fatto che lei è
single, Christopher era solo una copertura. Finalmente dopo un po'
arriviamo alla spiaggia.
E' affollata, calda e molto bella. Mi è mancato il mare
così limpido e trasparente.
Dopo mesi di freddo a Milano finalmente posso godermi un po' di sole.
- Peccato che non posso farmi un bagno.. - dice Gloria con aria un po'
triste - Non ho portato un costume.. - tutti gli altri danno un
mormorio di assenso.
Liam sta per aprire bocca ma io lo blocco - State scherzando vero?! E'
estate, avete il mare davanti e non vi buttate perchè non
avete il costume? Prendete esempio - dico sorridendo e iniziando a
correre verso il mare per poi buttarmi.
Rimango dove tocco visto che Harry ha fallito miseramente
nell'insegnarmi a nuotare. Poverino, ha avuto una pazienza infinita
però!
Mi tiro i capelli bagnati all'indietro, mi giro verso di loro e urlo -
Venite, l'acqua è bellissima! - e sorrido invitandoli ad
entrare.
Si guardano un attimo e poi iniziano a correre gridando - Per
Spartaaaa! - e non posso non scoppiare a ridere.
Le altre persone ci guardano spaventate e molto probabilemente
prendendoci per pazzi.
Iniziamo a schizzarci come bambini e ci divertiamo un sacco.
Sono le quattro e il sole scotta, allora decidiamo di uscire e di
mangiare un ghiacciolo, stare in acqua ci ha messo fame.
Usciamo e mi strizzo i capelli e anche Gloria fa lo stesso ma i suoi
sono lunghissimi e ora che si asciugano tutti ci vuole una vita. Mi
giro verso i ragazzi e vedo che stanno guardando me e Gloria con gli
occhi spalancati.
Sento soprattutto lo sguardo di Harry addosso e vedo che mi sta
mangiando con gli occhi. Ma cosa ho di strano?
Mi guardo e...capisco.
La canottiera, che mi ero messa per il caldo torrido, aderisce al mio
corpo lasciando in bella vista il mio reggiseno. Per fortuna non mi
sono messa i pantaloncini bianchi.
E anche Gloria è messa più o meno nella mia
stessa situazione e Niall non riesce a staccarle gli occhi di dosso.
Li guardo e anche loro non sono messi meglio. La maglietta bianca di
Harry gli aderisce completamente lasciando intravedere i suoi
addominali.
Mi costringo a togliere lo sguardo. E' difficile.
I ragazzi della spiaggia ci passano accanto e fischiano. Arrossisco
all'istante, sono una persona molto timida al contrario di Glo.
Vedo Niall lanciare delle occhiatacce ai ragazzi.
- Ehm.. andiamo al bar a prendere qualcosa! - dico per distogliere
l'attenzione e insieme andiamo.
Ordino per tutti e ci sediamo sulle sedie sotto l'ombrello che ci copre
dal caldo sole.
Finisco di mangiare e vado verso le cabine per darmi una sistemata.
- Ti accompagno! - si prepara subito Harry e subisco l'occhiolino di
Niall.
- Tranquillo non ce né bisogno.. - dico sorridendogli.
Ma insiste e detto questo mi raggiunge mettendosi al mio fianco.
I ragazzi lo guardano interrogativi invece Gloria ha un sorrisino sul
volto.
Ma che ha in mente? Bah..
Ci avviamo e gli chiedo - Perchè sei voluto venire insieme a
me? -
- Non mi piacciono quei ragazzi che continuano a guardarti..ho paura
che ti possa succedere qualcosa - spiega guardandomi.
Sento le mie guance avvampare e mi mordo il labbro improvvisamente
nervosa.
Che carino che è a preoccuparsi per me.
Arriviamo e lui dice che mi aspetta lì fuori, distraendo lo
sguardo.
Annuisco e apro la porta della cabina ma la richiudo subito con le
guance rosse per l'imbarazzo.
- Cosa c'è? - chiede Styles allarmato dalla mia reazione.
- Ehm niente, niente..andiamo, ripensandoci non ho bisogno di
sistemarmi se ritorniamo in acqua..- e lo prendo per un braccio
trascinandolo via.
- Ma aspetta perchè..? - si toglie dalla mia presa e si
avvicina alla cabina, aprendola.
Ed ecco che ricompaiono davanti la coppia mezza nuda che sta...facendo
cose poco consone.
Noto che sono gli stessi che ho beccato in ascensore qualche giorno fa.
Ma fanno sempre sesso, fatemi capire!?
- Voi vi sapete divertire eh, sporcaccioni!? Beh, buona riproduzione -
e chiude la cabina.
- Ma dai, sei sempre il solito! - dico tra le risate.
Lui mi sorride e rimane a guardarmi mentre rido.
Mi riprendo e dico - Andiamo? -
Annuisce e raggiungiamo gli altri che sono ancora seduti al bar.
Io e Harry raccontiamo la nostra piccola avventura e tutti scoppiano a
ridere increduli, non è da tutti avere uno spettacolo del
genere aprendo la porta.
- Ci facciamo un ultimo bagno? Sono riuscito a trovare alcuni
materassini! - dice Louis. Non voglio sapere dove li ha trovati,
comunque raggiungiamo la riva.
Iniziamo a discutere per i materassini da prendere, dato che ce ne sono
quattro, per starci dobbiamo metterci a coppie.
Niall e Gloria, Louis e Zayn, Liam e Federico, io e Harry. L'ultima
coppia, ci tengo a sottolineare, è uscita per esclusione.
Prendiamo il materassino con il finto cuscino e stiamo per entrare in
mare quando vedo Niall che bacia Gloria improvvisamente in acqua.
Iniziamo tutti ad applaudire e noto che fino a quel momento non si
erano accorti di essere osservati da tutti e di essere in mezzo a noi
in cerchio. Gloria è rossa in viso come Niall e abbassa la
testa. Che carini!
Mentre gli altri giocano e nuotano io decido di rilassarmi. Salgo sul
materassino e mi sdraio sempre tenendomi nell'acqua bassa e stando
attenta a non allontanarmi troppo dagli altri. Con la mia fortuna mi
addormento e la corrente mi porta in Brasile!
Voglio cercare di prendere un po' di sole.
Dopo un paio di minuti sento una lieve pressione sulla mia parte
destra. Apro gli occhi e vedo Harry appoggiato al materassino che mi
guarda.
- Posso farti compagnia? - mi chiede gentilemente.
- Va bene, basta che non muovi troppo il lettino e fa silenzio
perchè voglio riposarmi - rispondo forse un po' troppo
dura.
Lui sale stando attento a non farmi cadere. Si sdraia di fianco a me,
ma il materassino non è grandissimo e per non cadere in
acqua, mette un braccio sul mio fianco attirandomi a sé.
Sento le mie guance avvampare ma appoggio la testa sul suo petto
bagnato. E stranamente mi sento...bene. Lui posa la sua guancia sulla
mia testa e mi stringe ancora di più.
Anche se ho paura di cadere dal materassino, di annegare o
chissà cos'altro..mi sento protetta tra le sue braccia come
se niente potesse farmi qualcosa.
Sto così bene che sento le palpebre appesantirsi e anche il
respiro di Harry è più regolare.
Sto per addormentarmi quando mi sento improvvisamente lanciare nel
vuoto, apro gli occhi e vedo che sono in aria e sto per cadere in
acqua. Caccio un urlo spaventata.
''Adesso muoio affogata'' penso, ma una presa per i fianchi mi tiene su.
Capisco subito che è Harry e mi aggrappo a lui avvolgendo le
gambe attorno al suo bacino e mettendo le mie braccia attorno al suo
collo.
Mi giro e vedo Louis e Zayn ridacchiare. Brutti stronzi.
Avrò la mia vendetta.
- Mi piace questa posizione - dice Harry mentre si sta trattendendo dal
ridere, però io sono terrorizzata.
Mi giro verso di lui per ribattere ma le parole mi muoiono in bocca
perchè ho il suo viso a pochi centimetri dal mio.
Mi perdo nei suoi occhi verde smeraldo e anche lui mi fissa alternando
il suo sguardo dai miei occhi alle mie labbra.
Si avvicina sempre di più e posso giurare di star per avere
un mezzo infarto. Una parte di me dice di allontanarmi ma un'altra dice
di rimanere lì, ferma immobile. Forse il cervello e il cuore.
Lascia un leggero bacio sulle mie labbra e le mie guance si tingono di
rosso.
Allontana un po' la testa e mi guarda. Nel frattempo io faccio invidia
ai peperoni.
Inclina leggermente la testa e mi sposta un ciuffo di capelli dal viso
mettendolo dietro l'orecchio.
- Giulia? -
- Mmm..- l'unica cosa che riesco a dire in questo momento.
- Sei bellissima -
Angolo
esaurite
Eccoci qui con questo luuuuuuuuungo capitolo! Lo abbiamo
scritto durante le ore di storia. Grazie prof, le sue lezioni ci
ispirano :')
Cosa raccontate? Noi siamo sommerse di verifiche! :/
Dai, ancora una cinquantina di giorni e finisce tutto!
Allora vi piace il capitolo? Ce lo potete dire attraverso una
recensione? Vogliamo sapere cosa ne pensate!
Grazie ancora alle fantastiche persone che seguono questa storia. We
love you <3
Sciao!
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