Viaggio inaspettato nel mondo di Dragonball

di Danytav86
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I capitolo ***
Capitolo 2: *** II capitolo ***
Capitolo 3: *** III capitolo ***



Capitolo 1
*** I capitolo ***


 I capitolo
 
Salve il mio nome è Megan, ho vent’anni, vivo nella città di Venezia con mia madre, mio padre e il mio fratellino, di dieci anni, Timmy. Venezia è una città bellissima, piena di gente, di negozi e di tante case graziose, costruite sopra l’acqua, che hanno un'architettura tutta particolare. Per visitare Venezia, bisogna spostarsi spesso con le gondole, se si vuole raggiungere monumenti storici e musei antichi. L’acqua circonda tutta Venezia, rendendola una città unica e speciale. Inoltre qui a Venezia si svolgono molte feste, dove la gente si diverte veramente tanto. Una delle feste più famose è il “Carnevale di Venezia”, dove tantissime persone si mascherano in quello che vogliono e girano per tutta la città, portando gioia e divertimento. Io e la mia famiglia siamo molto felici di vivere qui a Venezia. Dovete sapere, che io sono molto affezionata e legata al mio fratellino e per lui sarei disposta a tutto, anche a costo della mia stessa vita. Timmy è un bambino molto dolce e sensibile, ha tanta fantasia e adora i cartoni animati, soprattutto quello di Dragonball, la serie, dove sono tutti grandi. Qualche volta, lui mi chiede di fargli compagnia a vedere questo cartone animato ed io lo faccio. Un giorno mentre guardavamo il cartone, Timmy mi disse:
< Sorrellona, sai mi piacerebbe vivere delle avventure con i miei eroi preferiti, specialmente con Goku. Quanto vorrei far parte di questo cartone! >
Allora io gli dissi:
< Timmy, ma cosa dici? Sai che non sarà mai possibile, è solo un cartone animato! Fratellino toglimi una curiosità, perché vorresti far parte del cartone animato di Dragonball, qui con me e i nostri genitori non sei felice? >
Timmy mi rispose:
< Si lo sono. Sai sono convinto, che se facessi parte di quel cartone e con l’aiuto di Goku, diventerei più forte e potrei proteggerti! Megan, io ti voglio molto bene e non me lo perdonerei mai se ti dovressi sacrificare per proteggermi! >
Io rimasi stupita da quelle parole, poi abbracciandolo gli dissi:
< Fratellino mio, anch'io ti voglio molto bene e ti assicuro che per me non sarà mai un sacrificio proteggerti, ansi lo farò sempre, perché è quello che voglio! >
Timmy mi disse:
< Grazie sorellona. Megan pensi anche tu, come me, che Goku sia un insuperabile eroe, che si batte sempre per le cause giuste e per portare la pace nel mondo? >
Sempre abbracciandolo, gli dissi:
< Si Timmy, lo penso anch’io. Adesso però è ora di andare a mangiare, per poi lavarsi i denti e andare a dormire! >
Lui mi rispose:
< Sai Megan, sono contento che la pensi come me! >
Era una notte stellata, così io e Timmy, prima di andare a mangiare decidemmo di affacciarci alla finestra, per guardare il cielo. A un certo punto Timmy fa un’esclamazione:
< Sorellona, l’ho vista! >
Io gli dissi:
< Timmy, che c’è? Che cos’hai visto? >
Lui mi rispose:
< Ho visto una stella cadente, era meravigliosa! >
Allora io tutta contenta, gli dissi:
< Davvero? Timmy hai espresso il desiderio? >
Lui mi rispose:
< Si, spero che si avveri … >
Io incuriosita gli dissi:
< Bene, che desiderio hai espresso? Me lo vuoi dire? >
Tommy mi rispose:
< No, sorellona non posso dirtelo. Altrimenti non si avvererà! >
Io gli risposi:
< Timmy hai ragione. Ora chiudiamo la finestra e andiamo a tavola >.
Lui mi rispose:
< Va bene Megan >.
I due protagonisti, dopo aver mangiato e fatto tutto quello che era necessario decisero di andare a dormire, ma i nostri amici non sanno cosa gli accadrà da lì a poco …. Megan e il suo fratellino saranno trasportati, grazie al desiderio espresso dal piccolo Timmy alla stella cadente, nel fantastico mondo di Dragonball.
La mattina seguente, mentre i nostri genitori erano andati a lavoro, io e Timmy rimanemmo a casa. Lui faceva i compiti, io pulivo e sistemavo la casa. A un certo punto Timmy sentì un rumore e mi disse:
< Megan ho sentito un rumore, proveniva dal camino! >
Io gli dissi:
< Tranquillo Timmy, sarà il vento che soffia all’interno del camino >.
Il rumore si sentì di nuovo e anche per parecchie volte, così mi fermai e ascoltai.
Allora Timmy mi disse:
< Megan lo hai sentito anche tu vero! Che cos’è? >
Io gli dissi:
< Si l’ho sentito … Timmy stai tranquillo, ora vado a vedere che succede, però tu dovrai restare qui e immobile! >
Timmy spaventato mi disse:
< Megan posso venire anch’io, non voglio restare qui da solo, ti prego! >
Allora io gli dissi:
< Va bene Timmy vieni con me, ma non avere paura … ci sono io con te!>.
Lui:
< Ok … >
Detto ciò, io imbracciando la scopa e con Timmy attaccato ai fianchi, mi diressi verso il camino. Lì vedemmo una strana luce verde che pulsava, allora io dissi:
< Che cos’è questa luce, è così strana … >.
Intervenne Timmy che disse:
< Sorellona, non capisco che cosa sia questa luce … >.
Io aggiunsi:
< Timmy neanche io so cosa sia … >
Dopo qualche esitazione ci avvicinammo a quella luce … Una forza potentissima e misteriosa ci trascinò all’interno del camino, precipitammo lungo un tunnel. Io e Timmy eravamo terrorizzati così ci abbracciammo, a un certo punto riuscimmo ad arrivare alla fine di quel tunnel. Eravamo sospesi in aria, sopra un luogo sconosciuto e rimanemmo senza parole. All’improvviso, dopo che io e Timmy ci fossimo guardati, precipitammo in un cespuglio vicino a una casa. Dopo esserci rialzati io e il mio fratellino ci tenemmo per mano, poi dissi:
< Dove diavolo siamo finiti? Questo posto è così strano, sembra un cartone animato … >.

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Capitolo 2
*** II capitolo ***


 II capitolo
 
Timmy sempre terrorizzato si stringeva a me. Iniziammo a camminare e mentre ci avvicinavamo alla porta di quella casa, essa si aprì e ne uscì una persona. Io la guardai e lei guardò me, ero rimasta senza parole e non potevo credere a quello che vedevo … Questa persona rimase sorpresa nel vederci lì, allora ad un certo punto Timmy esclamò:
< Megan, guardalo bene, è il mio eroe, Goku! Sei tu, vero? >
Io guardai il mio fratellino e gli dissi:
< Timmy, che cosa stai dicendo? Non è Goku, è impossibile … >
Allora questa persona disse:
< Salve, esatto il mio nome, è Goku e invece voi chi siete? >
Io non riuscivo a parlare. Timmy era al settimo cielo e lasciandomi la mano, si avvicinò a Goku e gli disse:
< Ciao Goku! Sono felice di conoscerti, io sono Timmy e lei è mia sorella Megan. Sai io e lei veniamo da un’altra realtà, ma dallo stesso pianeta dove vivi tu! >
Goku stupito disse:
< Davvero? Interessante … scusa Timmy ma che cos’ha tua sorella? >
Timmy, sempre al settimo cielo, gli rispose:
< Goku scusala, è che non riesce a credere che noi siamo veramente finiti qui nel tuo mondo. Ora la faccio riprendere >.
Timmy si avvicinò a me, prendendomi la mano, la scrollò e poi mi disse:
< Megan, Megan … dai riprenditi! Siamo veramente nel mondo di Dragonball! >
Io mi ripresi, ma sempre un po’ confusa, gli dissi:
< Timmy … allora è vero. Lui è realmente Goku … no non ci credo è impossibile >.
A un certo punto, mentre io guardavo Goku, uscirono dalla sua casa anche gli altri personaggi del cartone animato. C’erano: Gohan, Goten, Trunks, Bulma, Chichi, Vegeta, Crilin, Junior, Yamco, Rif e Tensing. Io rimasi di nuovo incredula, invece Timmy felicissimo esclamò:
< Fantastico! Ci sono tutti i personaggi del mio cartone animato preferito! Sono realmente nel mondo del mio eroe, il salvatore della Terra. Bellissimo! >
Allora Goku, coinvolto dalla gioia di Timmy, gli disse:
< Timmy, vedo che mi conosci bene … >
Lui rispose:
< Già, so tutto di voi! >
Allora Goku, rivolgendosi alla moglie disse:
< Chichi, giacché lui ci conosce e poiché stiamo tutti insieme, perché non l’invitiamo in casa? >
Lei rispose:
< Va bene Goku, per me non ci sono problemi >.
Goku aggiunse:
< Bene. Timmy, tu e tua sorella siete i benvenuti a casa nostra, entrate così potrete raccontarci tutto di voi e della vostra differente realtà! >
Timmy esclamò:
< Favoloso! Vado a dirlo a Megan … >
Goku sorrise. Timmy si avvicinò a me e mi disse:
< Sorellona, dai andiamo … Goku e gli altri vogliono conoscerci e sapere tutto sul nostro mondo! >
Io dopo essermi, di nuovo, ripresa dissi:
< D’accordo Timmy, andiamo … >
Io e Timmy ci prendemmo per mano e poi, insieme con gli altri, entrammo a casa di Goku e lì gli raccontammo tutto. Finita la nostra storia, tutti rimasero sorpresi.
Goku esclamò:
< Urka …>
Intervenne Trunks, che come Goten avrà avuto la mia stessa età, che mi disse:
< Davvero? Incredibile, non avrei mai pensato che qualcuno di un altro mondo potesse arrivare qui da noi >
Al discorso di Trunks intervenne Vegeta, che disse:
< Insomma da quello che ho capito, voi conoscete tutte le nostre avventure e le battaglie che abbiamo fatto … >.
Io gli risposi:
< Sì, esattamente … ma vorrei al più presto possibile un modo per andare via da qui e tornare a casa! >
Allora Timmy disse:
< Megan perché vuoi tornare a casa? A me piace stare qui e voglio rimanerci, per diventare forte! >
Io mi alzai improvvisamente e gli dissi:
< Timmy ma che cosa stai dicendo! Non dire sciocchezze, non t’importa niente di mamma e papà? >
Timmy sconvolto mi rispose:
< Certo che m’importa! Accidenti Megan tu non capisci niente, ho sempre desiderato venire qui e incontrare Goku, per chiedergli di farmi diventare forte! Ti detesto! >
Dopo avermi detto ciò, Timmy scappò via verso la foresta, lo inseguì ma persi le sue tracce. Sconvolta, gridai il suo nome:
< Timmy, Timmy dove sei? Timmy! >
Io non ricevetti risposta, così con tristezza e dolore caddi in ginocchio e cominciai a piangere. Intanto anche gli altri erano usciti fuori, Bulma vedendomi a terra si avvicinò a me e disse:
< Calmati Megan, troveremo il tuo fratellino … >.
Io continuavo a piangere, disperatamente. Allora Bulma si voltò verso gli altri, poi guardando Goku gli disse:
< Goku dovete trovare quel bambino a qualsiasi costo, dividetevi e cercatelo! >
Goku le rispose:
< D’accordo Bulma, faremo come hai detto tu, ci divideremo e lo cercheremo. Amici andiamo! >
Tutti quanti acconsentirono e partirono alla ricerca del piccolo Timmy. Nello stesso tempo, da un’altra parte Timmy era seduto vicino a una roccia che piangeva. A un certo punto, gli si avvicinarono quattro persone e una di loro gli disse:
< Piccolino, che cosa ti è successo? Perché stai piangendo? >
Timmy alzò lo sguardo e si accorse che queste quattro persone erano dei demoni, si spaventò e disse:
< Andate via! Lasciatemi in pace. Aiuto! >
Timmy cercò di scappare, ma fu bloccato da un raggio lanciatogli dal demone capo, che poi disse:
< Piccolino, non temere, non voglio farti del male, il mio nome è Devil Junior e sappi che ti farò diventare un mio seguace … >.
Timmy sempre spaventato gli disse:
< No. Non voglio! Lasciami andare! >
Devil Junior con voce calma gli disse:
< Tranquillo piccolino, sappi che se diventerai un mio seguace, avrai forza, coraggio e indipendenza >.
Timmy sempre immobile gli disse:
< Forza … >
Il demone disse:
< Sì, forza. Ora guarda all’interno di questo scettro … >.
Timmy lo fece e fu ipnotizzato dalla luce rossa di quello scettro. Allora Devil Junior gli chiese:
< Piccolino come ti chiami? Che ci fai qui? >
Timmy rispose:
< Io mi chiamo Timmy e sono qui perché ho litigato con mia sorella, abbandonando anche i miei amici … >.
Devil Junior disse:
< I tuoi amici e chi sono? Dove sono? >
Timmy sempre sotto ipnosi gli rispose:
< Io mi chiamo Timmy. I miei amici sono delle persone legate molto a Goku e sono a casa sua in questo momento … >.
Allora il demone gli disse:
< Hai detto Goku … Senti Timmy, questa persona è colui che ha sconfitto il demone Garlik Junior e ha le sette sfere del drago? >
Timmy rispose:
< Si … >
Devil Junior gli disse:
< Bene Timmy, ora torna dai tuoi amici e senza farti vedere, prendi le sette sfere e portale da me, nel mio covo, che è una grotta all’interno di una montagna che ha tre punte rivolte verso l’alto, essa si trova a nord – ovest di qui. Ti aspetterò lì! >
Timmy gli rispose:
< Va bene mio signore … >
Dopo tale risposta il demone se ne andò, mentre Timmy si avviava verso casa, Goku lo vide, lo raggiunse e gli disse:
< Timmy finalmente ti ho trovato, meno male che stai bene. Ora torniamo da tua sorella, che è molto preoccupata per te. Ok? >
Timmy acconsentì. Dopo che tutti si erano riuniti, tornarono a casa. Arrivati qua, io vidi Timmy e di corsa andai da lui, lo abbracciai e gli dissi:
< Timmy stai bene? Sono felice di rivederti! Scusami se sono stata crudele con te, perdonami … >.
Timmy si scostò da me, mi guardò e poi freddamente mi disse:
< Non fa niente … >
Dopo Timmy, insieme con gli altri entrò in casa, io rimasi sorpresa dal suo comportamento così strano.
Ormai si era fatta notte, ognuno di loro era tornato alle proprie case a dormire, io e il mio fratellino eravamo ospiti a casa di Goku. Durante la notte Timmy si alzò e andò verso una stanza, io non vedendolo più a letto lo cercai, dopo un po’, lo avvistai fermo davanti a una porta che poi aprì. Lo seguì, per capire che cosa faceva, guardandolo mi accorsi che Timmy aveva preso le sette sfere del drago, mi avvicinai e gli dissi:
< Timmy che cosa fai’ Metti subito giù quelle sfere, non sono tue e torna subito a dormire! >
Timmy mi guardò, con odio, poi mi spinse ed io caddi a terra, lui si fermò osservandomi con dispiacere e poi scappò, di nuovo, via. Io sconvolta chiamai Goku, che venne da me insieme a Goten e Chichi. Dopo che mi avevano raggiunto gli raccontai tutto … Allora Goku chiamò Vegeta, Trunks, Junior e Crilin, che insieme a lui ripartirono all’inseguimento di Timmy, ma prima Goku mi disse:
< Megan tu rimani qui con Chichi, andremo noi a prendere il tuo fratellino>.
Io rimasi in silenzio e insieme a Chichi rientrai a casa, mentre Goku e gli altri andarono via. Io rimasi in casa per un po’, ma quando Chichi andò in un’altra stanza, io ne approfittai subito e uscii all’inseguimento di Timmy.
Dopo una lunga corsa nella foresta, mi ritrovai davanti a una montagna a tre punte e lì, davanti a una grotta c’era Timmy, che dopo una piccola esitazione entrò al suo interno, lo seguì. Intanto anche Goku e gli altri, vi entrarono e dopo aver sconfitto i tre demoni, raggiunsero la sala principale, dove c’era Devil Junior e a fianco a lui Timmy con le sette sfere del drago. Goku lo vide e lo chiamò, ma niente. Allora il demone rivolgendosi a Goku e i suoi amici, disse:
< Salve stranieri. Benvenuti nella mia umile dimora, io sono Devil Junior, il discendente di Garlik Junior e sono qui per vendicare il mio antenato, voi verrete sconfitti e assisterete alla mia vittoria! >
Goku sorpreso disse:
< Che cosa? Devil Junior, il discendente di colui che ho eliminato? >
Devil Junior gli rispose:
< Sì, esattamente … >
Goku aggiunse:
< Che cosa vuoi fare con le sfere del drago? >
Il demone gli rispose:
< Le userò per diventare imbattibile, così poi potrò distruggere tutti voi e questo inutile mondo! Ah, ah, ah … >

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Capitolo 3
*** III capitolo ***


 III capitolo
 
Dopo le parole di Devil Junior, Goku e gli altri cercarono d’impedire l’invocazione dl drago Shenron, ma furono fermati e intrappolati in una gabbia magnetica, creata da un bastone che aveva Timmy. Goku lo guardò e gli disse:
< Perché Timmy? Che cos’hai? >
Il demone gli rispose:
< Goku è inutile che cerchi di parlarci, questo bambino è sotto il mio controllo e insieme al bastone che gli ho dato, farà tutto quello che dico io. Va Timmy, dai una lezione a questi intrusi! >
Timmy ubbidì e scagliò un fulmine, che li colpì in pieno e li ferì gravemente. Devil Junior, riuscì a invocare il drago e a ottenere l’imbattibilità, poi le sfere scomparvero in cielo. In quel momento arrivai io, che gridai:
< Timmy! >
Lui si voltò verso di me, ma non disse nulla. Allora Devil Junior, rivolgendosi a Timmy disse:
< Timmy occupati di lei, io mi occuperò di loro e così accadde. Iniziò una battaglia spaventosa, tra Goku e compagni contro Devil Junior. Tutti furono sconfitti, sul campo di battaglia rimasero solo Goku, Devil Junior, io e Timmy. Mentre Timmy mi colpiva con i fulmini, provenienti dal bastone in suo possesso, io cercavo di parlargli e dissi:
< Timmy smettila! Sono tua sorella, non mi riconosci? >
Lui mi rispose:
< Silenzio! Il mio padrone mi ha detto di occuparmi di te e così farò >.
Io cercavo, ancora, di parlargli:
< Timmy ascoltami … >
Lui sempre più deciso a colpirmi disse:
< Stai zitta! Sono troppo forte per te. Non hai scampo, morirai! >
Io rimasi scioccata da quelle parole, ma lui continuò a colpirmi senza sosta. Intanto la battaglia tra Goku e Devil Junior continuò … C’erano tanti attacchi su tutto il campo di battaglia, alcuni di quei colpi arrivarono persino da me e Timmy, con il rischio di colpirci. La battaglia durò molto tempo poi, a un certo punto, un attacco stava per colpire Timmy, così io, senza pensarci due volte, andai a proteggere Timmy, che mi attaccò con una scarica di fulmini, poi fui colpita anche da quell’attacco e precipitai a terra, portando con me anche Timmy ma, per fortuna, caddi in modo da salvarlo. Devil Junior e Goku si distrassero, poi quest’ultimo mi guardò preoccupato, ma affaticato e senza forze, Goku lanciò, un ultimo attacco potentissimo, era l’onda energetica che colpì in pieno Devil Junior e lo eliminò, definitivamente. Intanto Timmy, dopo essersi ripreso dall’ipnosi e dalla caduta, mi vide a terra e poi sconvolto mi disse:
< S – sorellona …>
Si avvicinò a noi anche Goku, che mi disse:
< Megan … >
Io, ferita e indebolita, alzai lo sguardo e guardai Goku, poi Timmy a cui dissi:
< T – Timmy … Fratellino mio, stai bene? >
Timmy, preoccupato, mi rispose:
< S – sì. Sorellona, ti riprenderai vero e torneremo a casa? >
Io sempre più affaticata dissi:
< C – certo Timmy, non temere … >
Dopo aver detto ciò, persi i sensi. Timmy cominciò a piangere, allora Goku gli si avvicinò e disse:
< Timmy non piangere, ora portiamo tua sorella a casa e la curiamo >.
Timmy abbracciando Goku disse:
< Va bene … >
Anche gli altri si ripresero, Goku mi mise sulle spalle e Trunks prese Timmy, tornammo a casa da Chichi e lì fui curata. Dopo essermi ripresa, vidi Timmy che piangendo, mi abbracciò e mi disse:
< Sorellona scusami, è stata tutta colpa mia se sei stata ferita! Mi dispiace! >
Io lo abbracciai e gli dissi:
< Timmy non piangere più, non è colpa tua. L’importante è che ora stiamo tutti bene >.
Allora Timmy mi disse:
< Sorellona, torniamo a casa! >
Io gli dissi:
< Che cosa? >
Timmy mi disse:
< Megan, ho visto che in cielo è comparsa la luce verde che ci ha catapultato qui, andiamo verso di lei, così torniamo a casa >.
Io gli risposi:
< Timmy sei sicuro di quello che dici? >
Lui mi rispose:
< Sì, Megan torniamo da mamma e papà >.
Allora gli dissi:
< Va bene Timmy, se è questo è quello che vuoi, torniamo a casa >.
Timmy tutto contento gridò:
< Sì. Evviva si torna a casa da mamma e papà! >
Allora io e Timmy, uscimmo e raggiungemmo quella luce verde. Arrivati sotto la luce, ci voltammo verso Goku e gli altri, Timmy disse:
< Grazie a tutti del vostro aiuto, Goku sono stato bene qui con voi. Sappi che continuerò a seguire le vostre avventure in televisione. Ciao! >
Goku gli rispose:
< Grazie a te Timmy, ciao! >
Io sempre rivolgendomi a Goku, dissi:
< Anch’io vi ringrazio. Goku grazie del tuo aiuto e della tua ospitalità, sono felice di avervi incontrato. Grazie ancora, ciao! >
Allora Goku mi disse:
< Grazie, sono stato felice anch’io di avervi incontrato! Buon ritorno a casa e speriamo di rivederci. Ciao! >
Io dissi:
< Grazie di tutto Goku, a presto! >
Timmy aggiunse:
< Ciao Goku, sicuramente torneremo a trovarvi! Ciao! >
Infine mentre tutti quanti ci salutavano, io e Timmy fummo risucchiati, di nuovo, da quella luce verde e tornammo a casa. Arrivati lì, Timmy mi disse:
< Megan, è stato bello conoscere Goku e gli altri personaggi di Dragonball vero? >
Io gli risposi:
< Sì, è stato bello! >
Tornarono i nostri genitori, li raggiungemmo poi assieme a loro mangiammo, dopo cena io e il mio fratellino andammo a dormire.
Sapete di una cosa sono sicura, io e Timmy non dimenticheremo mai quest’avventura.
Vi do un  consiglio, lasciate libera la fantasia.
 
Fine

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