La luna come riflettore

di Hika Uchiha
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 - Ti sarò vicina, amica mia! ***
Capitolo 2: *** 2 - Te lo prometto, Hachi. ***
Capitolo 3: *** Mi basta che tu sia felice, Hachi. ***



Capitolo 1
*** 1 - Ti sarò vicina, amica mia! ***


La luna come riflettore.
 
 
Nana - Ai Yazawa.
 
 
 
Hachi guardò le stelle, le uniche luci di quella sera. Alzò una mano, come per afferrarne una, chiudendo gli occhi lentamente. Si ricordò l'ultima volta che le aveva guardate, ma quel ricordo non era molto comprensibile. Forse erano passati dieci, venti anni dall'ultima volta che le aveva fissate così intensamente, eppure le parve per la prima volta di toccarle. Decise di dare una nome a quella più luminosa, ma purtroppo l'unico che le veniva in mente era quello più doloroso. Sdraiata sull'erba fresca di quel parco di Shirogane, con i capelli arruffati e il pigiama che Takumi diceva di odiare, si rese conto per la prima volta che, quella solitudine che tempo prima aveva cercato di nascondere, riafforava ancora una volta.
Si fece forza, aggiustandosi le pieghe della maglia, alzandosi in piedi, sentendo le prime lacrime malinconiche bagnarle il viso. Il nome a quella stella gliel'avrebbe dato, assolutamente. Strinse i pugni, soffocando l'ennesimo singhiozzo. «Alla prossima, Nana»
 
"Sai, Nana,
ancora oggi continuo a chiedermi dove sei, se mai ti incontrerò.
Sono certa che questa stella mi aiuterà a ritrovarti.
Ti sarà vicina come se fossi io,
amica mia."
 
 
 
 
 

E' da un po' di tempo che volevo postare qualcosa in questo fandom, essendo una fan sfegata di questo manga.
Non so da dove mi sia uscita questa piccola flash-fic, ma spero vivamente di essere riuscita nel mio intento. Ammetto che a confronto alla Yazawa, io sono uno schifo. Lei emoziona con semplice frasi, io non emozionerei neanche una capra. LOL.
E' una raccolta di nonsoquanteflash, sperando di pubblicarne una ogni due giorni - non prometto nulla, eh!
Spero che vi sia piaciuta, magari recensite anche! <3
 
Hika Uchiha

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Capitolo 2
*** 2 - Te lo prometto, Hachi. ***


La luna come riflettore.


Nana - Ai Yazawa.



Hachi reggeva la penna tra le mani con poca forza, con delle lacrime che scendevano copiose sulle sue guance.
Quindi cerca di fare il prima possibile il tuo debutto nel mondo del professionismo...
Sentì il cuore batterle così forte che a malapena riescì a respirare. Le rivenne in mente il momento in cui Nana aveva cantato per la prima volta a Tokyo, in quell'appartamento, pronunciando quelle parole in un inglese senza senso. Quanto era stata felice quella sera, quanto aveva voluto che tutto quello non finisse mai.
... E canta tutte le tue canzoni.
Già, quelle canzoni così enigmatiche e piene di sentimenti.
Le lacrime bagnarono la carta bianca, così decise di lasciar perdere. In fondo, a cosa serviva una lettera? Nana di sicuro non sarebbe tornata da lei con gli occhi a cuoricino, né tantomeno l'avrebbe chiamata. Aveva fatto una cosa orribile, lo sapeva.
Riprese la penna tra le mani, stringendola in modo ossessivo e fissando quelle poche parole. Singhiozzò, toccandosi la pancia.
A prescindere dalla persona di cui mi innamorerò, Nana... per me esiste un solo eroe, e quell'eroe sei tu.
Hachi si ripeteva quella frase in testa velocemente, singhiozzando. Sono così vere e allo stesso tempo così tristi... In poche parole stava dicendo che nonostante la lontananza, nonostante il fatto che non si sarebbero più viste, Nana sarebbe rimasta per sempre la sua dolce e cara eroina, unica nel suo modo e allo stesso tempo nella voce.
... Perché a questo mondo non c'è nessuna che sia eccezionale come te...
Altre lacrime copiose le bagnarono il viso.
Finora... e per sempre.
Si coprì con le mani la faccia, battendo un pugno su quel tavolo.
Hachi, in quel momento, sperò con tutta se stessa che Nana venisse da lei, che aprisse quella porta e che l'abbracciasse dicendo che sarebbe andato tutto bene, che poteva tranquillamente gettare quella lettera, promettendole che sarebbe rimasta per sempre al suo fianco.
Ma quello era solo un sogno impossibile...
Lasciò la lettera sul tavolo... Ne era certa, Nana avrebbe capito.
 
Ren lesse le ultime parole di quella lettera dolce e allo stesso tempo straziante, guardando la compagna piangere.
«Perché sei così triste? Questa non è una lettera d'addio, ma un'ardente lettera d'amore.»
Per me esiste un solo eroe, e quell'eroe sei tu...
«Vai a trovarla, Nana, chissà come sarà felice.» Ma...
«Perché dovrei, Ren?» Gli occhi del ragazzo si illuminarono improvvisamente, così incominciò ad accarezzare i capelli di Nana dolcemente.
«Perché questo è il compito degli eroi.» E in quel momento numerose lacrime cominciarono a bagnarle il viso.

"Ti fidi di me, Hachi? Bene, allora ti prometto che realizzerò tutti i tuoi desideri.
Sarò il tuo solo eroe,
imperfetto allo stesso tempo,
ma anche forte e determinato. Farò tutto questo non solo per me e per la mia carriera, ma soprattutto per te.
Te lo prometto, Hachi."






Salve! Avrei dovuto aggiornare il ventidue aprile, ma alquanto pare il ritardo ce l'ho nel sangue. Tralasciando stupidità varie, volevo parlarvi di questa flash-fic: ricordate il momento in cui Hachi ha scritto la lettera a Nana? Bene, per me quello è stato uno dei momenti più belli e significativi dell'intero manga. Conosco la lettera a memoria, mi piace tanto. Bene, ho provato così ad indossare i panni di Hachi, anche se sono convinta di non esserci riuscita.
Poi, beh, io non sono Ai Yazawa, non so emozionare, perciò se fa schifo, ehhh, prendetevela con me.
Per il resto lascio tutto nelle vostre mani, soprattutto se ci sono errori - eh sì, ci sono e ne sono certa - e tanto altro!
A presto ^^

Hika Uchiha

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Capitolo 3
*** Mi basta che tu sia felice, Hachi. ***


La luna come riflettore.


Nana - Ai Yazawa.



Nana accarezza i capelli di Hachi dolcemente, facendo attenzione a non svegliarla. Si è intrufolata in quella casa senza un motivo in particolare, se non quello di rivederla dopo ben sei anni. Indossa un vestito rosa, come mai ne aveva indossati. In testa ha una parrucca bionda e indossa dei tacchi a spillo. Si sente così strana, ma allo stesso tempo è finalmente felice.
Hachiko non è cambiata per niente, almeno fisicamente, ma è convinta che sia ancora pura nel suo animo, nel suo cuore e nei suoi pensieri, perché sente il suo animo risollevarsi con il solo averla accanto, dormiente, con gli occhi chiusi e la bocca leggermente schiusa.
Nana si alza dal divano dove prima si è seduta, sperando di non far troppo rumore. 
Si ferma non appena si ritrovava davanti alla porta, ritornando indietro... 
Le stampa un bacio sulla fronte, mentre calde lacrime cominciano a bagnarle il viso come non mai. Perdonami, Hachi.

"Sai, Hachi, 
sono passati sei anni dal nostro ultimo incontro...
Ho cambiato radicalmente la mia vita.
Ho cambiato anche il mio look, sai?
Niente più calze a rete, niente più stivali neri...
Niente più vestiti 'punk'.
Da quando me ne sono andata via,
mi sono persino resa conto che la vita non mi ha donato molto.
Sai bene che mia madre mi ha abbandonata quando avevo quattro anni, vero?
Sai bene che Ren mi ha lasciata per far parte dei Trapnest, vero?
Sai che quando ho saputo della tua gravidanza, beh, il mondo mi è crollato addosso, vero?
Sai che quando Ren è morto, proprio il giorno per mio ventunesimo compleanno, ho sentito come se fossi inutile?
Come se fossi la feccia dell'universo?
Dimmi, Hachi, tu sai tutto questo?
Io non so più nulla di te, nemmeno se vivi ancora con Takumi...
né se sei tornata con Nobu...
Ma vedo che stai bene... Quindi mi basta sapere questo.
Mi basta che tu sia felice, che tu ti senta appagata da questa vita... anche se io non ci sono più.
Mi basta sapere che sorridi ancora,
Hachi."




 


Heeeello! Miei cari, ecco finalmente l'ultima flash-fic di questa mini-raccolta ^^
Ho voluta terminarla perché mi bastava così, perché volevo che non fosse una cosa infinta, quindi tre flash-fic vanno più che bene v.v
Questa è molto banale, ma è allo stesso tempo molto dolce, e credo che rispecchi molto bene Nana.
Bene, alla prossima raccolta, allora!
A presto!

ps. non chiedetemi come Nana si sia intrufolata in casa di Hachi... Nemmeno io lo so!  <3

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