Italian spies

di lauratheangel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** introduzione ***
Capitolo 2: *** il passato di chichi ***
Capitolo 3: *** il passato di bulma ***
Capitolo 4: *** il passato di vegeta ***
Capitolo 5: *** il passato di goku ***
Capitolo 6: *** la missione ***
Capitolo 7: *** l'incontro ***
Capitolo 8: *** il ballo ***
Capitolo 9: *** la base di Ischia ***
Capitolo 10: *** i primi 5 livelli! ***
Capitolo 11: *** gli ultimi 5 livelli! ***
Capitolo 12: *** il chip ***
Capitolo 13: *** ora ci spiegate ***
Capitolo 14: *** la verità svelata ***
Capitolo 15: *** capitolo 14: the end ***



Capitolo 1
*** introduzione ***


Italian spies

Introduzione….

Due gruppi di spie nemiche. Le misteriose e sexy DarkGirls e i forti e furbi SayanBoys.

Un solo obbiettivo: uccidere le spie avversarie!

Le DarkGirls erano due ragazze, una alta, con lunghi capelli neri, legati da un nastro rosso di seta, vestiva sempre con canottierine scolate, stivali neri e pantaloni larghi a vita bassa. Il suo nome in codice era Chichi. Il suo solo sguardo poteva impietrire ogni uomo ed il suo corpo accendere i desideri più nascosti.

L’altra era una ragazza all’apparenza dolce ed innocua, ma in realtà era gelida come il ghiaccio, nessuno riusciva a riscaldare il suo cuore, ormai afflitto da troppo dolore.

Lei adorava vestire con pantaloni di pelle nera e giacchettine all’ultima moda. Il suo viso incorniciato da corti capelli turchini non vedeva da molto tempo un sorriso e i suoi occhi trasmettevano solo odio represso. Era chiamata da tutti Bulma.

Entrambe lavoravano per la società PowerGirls.

I Sayanboys erano i più bravi nel loro campo, erano due ragazzi, uno di nome Goku, alto, con una acconciatura ribelle era l’uomo dei sogni di tutte le adolescenti. Il suo corpo perfetto e i suoi addominali scolpiti trasmettevano un senso di forza ed invincibilità.

L’altro, dallo sguardo accattivante, si chiamava Vegeta. Anch’egli con una strana capigliatura, era un ragazzo dalle mille risorse, ma odiava una cosa, essere sconfitto.

Entrambi lavoravano per la Sayandeath society, la più grande azienda di “criminali” dell’intera città di Satan city.

Ma…come sono diventate spie ?!?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo…voltate pagina!

Le sorprese saranno immense…il passato di questi 4 ragazzi è uno diverso dall’altro, ma qualcosa li accomuna…la voglia di vendetta!!!

CONTINUA….

Ditemi cosa ne pensate di questa mia nuova ff…!!

By Lauratheangel

 

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Capitolo 2
*** il passato di chichi ***


Capitolo 1: Il passato di Chichi

 

Il passato di questa giovane ragazza è stato durissimo, perse entrambi i genitori a causa di 2 criminali che lavoravano per la Sayandeath society.

Era una fresca mattinata di marzo, mamma e figlia stavano giocando nella cameretta di quest’ultima, nata da poco più di 3 anni. Il padre, invece, stava coltivando l’orto dietro la loro umile casa di campagna, quando uno sparo interruppe la quiete di questa felice famiglia.

Chichi che un attimo prima stava giocando tranquilla, ora guardava la sua bambola, ma era diversa, era sporca di sangue, alzò lo sguardo e vide la mamma stesa per terra ed accanto a lei due uomini in nero che sorridevano soddisfatti. Il padre appena sentì lo sparo salì in camera della figlia e vide sua moglie in un lago di sangue, i suoi occhi erano colmi dalle lacrime, ma poi appena vide sua figlia, la prese in braccio. Chiamava la mamma, ma per Chichi la mamma ormai non c’era più, se n’era andata per sempre. I due uomini iniziarono a sparare contro l’uomo, che riuscì, correndo più veloce che poteva, a scappare verso l’erba alta dei vasti campi di frumento.

Appena vide che aveva un po’ di distacco dai due assassini, nascose la bambina in un cespuglio, le disse di non muoversi e di non parlare, poi le diede un baciò sulla fronte e corse via.

Chichi lo vide piano piano confondersi con il frumento, poi sentì le voci dei due uomini ed infine un acuto sparo.

Da quel giorno non rivide mai più la sua famiglia, dopo attimi di esitazione corse via e scappò a Satan city, lì, mentre la pioggia si confondeva con le sue lacrime, sporca ed infreddolita vide una ragazza su una panchina, piangeva anche lei, non per paura o tristezza, ma per rabbia.

 

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Capitolo 3
*** il passato di bulma ***


Capitolo 2: il passato di Bulma

 

Bulma aveva una vita perfetta, finche una persona per lei importante che lavorava per la Sayandeath society non la tradì.

Siamo nella ricca città di Los Angeles in una delle numerose villette dei quartieri alti viveva Bulma insieme a suo padre.

Aveva una vita invidiabile : era ricca, aveva un bellissimo ragazzo, andava alla scuola più rinomata e prestigiosa della città, aveva un guardaroba da sogno, una ferrari favolosa, amici fedeli, insomma stava proprio bene, finchè un bel giornò di marzo, appena uscita da scuola, si imbatté in una rapina. Curiosa, si avvicinò e vide il suo ragazzo con in mano un’arma. Spaventata, ma decisa si avvicinò al giovane e gli chiese di posare l’arma. Lui, però, di tutta risposta la riportò dentro la banca, che aveva appena svaligiato e la buttò a terra.

Bulma confusa gli chiese spiegazioni e lui chiamò gli altri complici e gli ordinò di divertirsi come volevano con lei. Così fu portata in uno sgabuzzino buio ed isolato, mentre cercava spiegazioni  e supplicava il proprio ragazzo di lasciarla stare.

Senza che ebbe fatto in tempo ad accorgersene delle mani stavano studiando le sue forme definite, ma lei per via della mancata luce del ripostiglio, non riusciva a vedere di chi erano. Improvvisamente si sentì stappare lo spallino destro, qualcuno la stava per violentare, ma chi?

Bulma si dimenava ed urlava, ma l’uomo ormai sopra di lei era più forte e continuava a divertirsi mettendo le mani ora sui suoi seni, ora sul collo liscio. Lei sentiva quelle mani fredde e le sue mani.

Improvvisamente sentì che la lingua umida dell’uomo le stava leccando il suo bel visino d’angelo, schifata riuscì a liberare una mano dalla forte presa e dimenandola nel buio a colpire in faccia l’aggressore.

Egli però si arrabbiò di più e le strappo di dosso i vestiti, i momenti seguenti furono per lei un vero trauma e le segnarono per sempre la vita.

Dopo circa mezz’ora sentì uno sparo e l’uomo sopra di lei, rivestitosi, scappò via. I poliziotti la trovarono, semi nuda e spaventata, ma non riuscirono a fermarla ed a interrogarla, perché rimessasi le  vesti, scappò via come un fulmina a ciel sereno.

Dopo una lunga corsa  si sedette su una panchina, si mise a piovere e tutti scappavano via per non bagnarsi, mentre lei rimase li e pianse, pianse come non aveva mai fatto in vita sua. Dopo un’ora circa vide una ragazza, piangeva anche lei, poi dopo un attimo, la sconosciuta accortasi di lei, le si avvicinò.

 

 

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Capitolo 4
*** il passato di vegeta ***


Capitolo 3: Il passato di Vegeta

 

 Vegeta perse il padre, che era una spia per la Sayandeath society, quando era un giovane ragazzo.

 

Era una soleggiata mattina di Agosto e un ragazzo di nome Vegeta si stava allenando con suo padre, una spia segreta per la Sayandeath society. Lui voleva addestrare il figlio, per seguirlo nel suo lavoro, era molto fiero di Vegeta.

Dopo l’allenamento quotidiano, i due si prepararono una abbondante colazione, la quale fu interrotta da una telefonata.

Il padre rispose, inizialmente sembrava avere un’aria seria, poi si fece via via più spaventato.

Il figlio si chiedeva, perché il padre aveva quella faccia impaurita, non l’aveva mai visto così, poi si girò di scatto e vide una donna armata, puntargli una pistola alla testa.

Il padre del ragazzo si girò e quando la vide, i suoi occhi si riempirono di odio.

Le disse di lasciar stare il giovane e di andare a combattere in un luogo più isolato.

Lei annuì e Vegeta li vide uscire di casa ed attraversare la grande porta dell’entrata, quella porta suo padre non la varcò mai più.

Dopo circa un’ora suonò il telefono e Vegeta ancora un po’ spaventato e confuso rispose, era una voce maschile che gli annunciava la morte del suo adorato papà, ormai lo aveva perso, come aveva perso sua madre.

Decise di vendicarsi e l’uomo al telefono gli propose un affare, se lui fosse entrato nella società di spie di suo padre, avrebbe potuto vendicarlo.

Il ragazzo non ci pensò e rispose subito “si!”

Da quel giorno il nostro Vegeta si allenò con le migliori spie ed agenti segreti della Sayandeath society.

 

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Capitolo 5
*** il passato di goku ***


Capitolo 4: Il passato di Goku

 

Goku perse entrambi i genitori in un incidente d’auto. Quando tornò a casa, però…

 

Tornava dall’ospedale dov’era stato ricoverato, quell’incidente, la sua auto, quel camion, e poi lo schianto…

Goku un ragazzino di appena 6 anni aveva perso entrambi i genitori in un incidente d’auto. Sua madre, una bellissima donna e suo padre un uomo dal cuore puro e sincero. Si chiedeva come aveva potuto perderli così, stavano andando a fare un pic-nic in montagna, quando…il giovane non voleva più ripensarci.

Appena attraversò la porta di casa sua il suo viso passò dal triste allo spaventato: tutte le stanze erano sotto sopra, qualcuno era stato a casa sua.

Controllò e vide che ormai più nulla era intatto, letti, piatti, ceramiche, vasi e altri oggetti distrutti, cassetti aperti, quadri graffiati, porte rotte…

Poi appena entrò in camera dei suoi, vide che una donna stava frugando nell’armadio di suo padre.

Un po’ impaurito le chiese cosa ci faceva in casa sua e se era lei l’artefice di quel finimondo. La sconosciuta si girò e si avvicinò al ragazzo lo prese per il collo e gli diede una botta in testa.

Quando Goku si svegliò, non era più a casa sua, ma in uno strano garage buio, illuminato solamente da qualche candela, strizzò gli occhi e vide delinearsi davanti a sé due donne.

Gli fecero molte domande per più giorni, alle quali il giovane non sapeva rispondere, su un microcip, su spie, società segrete…

Goku le guardava confuso quando una forte esplosione attirò l’attenzione dei presenti, la serranda del garage era esplosa e due uomini armati uccisero le due donne, poi portarono il ragazzo dal loro capo e gli spiegarono cos’era accaduto.

Quello dei suoi genitori non era stato un semplice incidente, ma un tentato omicidio, le due donne erano della società PowerGirls e cercavano delle informazioni TopSecret sulla nostra società la Sayandeath society.

Goku per vendicarsi decise di allearsi con i suoi salvatori e si allenò con loro fino a diventare un professionista.

 

Scusa Sirenis se non ho utilizzato la tua idea, ma poi la storia non sarebbe uscita come avevo in mente…perdono?? Grazie cmq socia 2

Spero che il passato delle super spie vi sia ichiaro, per domande contattatemi!

Bacioni

Lauratheangel

 

 

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Capitolo 6
*** la missione ***


Ora che abbiamo dato una occhiata al passato di ciascuno dei nostri protagonisti, possiamo iniziare la vera storia.

 

Capitolo 5: La missione.

 

Goku e Vegeta erano ormai da molti anni al servizio della Sayandeath society ed erano degli ottimi agenti, campioni nelle arti marziali, erano i migliori nel loro campo. Un freddo giorno di novembre furono chiamati dal loro capo per una nuova missione.

Intanto anche le due spie professioniste della società Power Girls, Chichi e Bulma, erano state convocate dal loro capo.

 

Alla Sayandeath society.

Le due spie raggiunsero la sala principale, dove una spia di grado superiore, amico fedele del capo, iniziò a spiegare loro la nuova missione:

“Allora, eccoci di nuovo qui, questa volta dovete recuperare un microcip, ma esso si trova in una zona super protetta, in una città sull’isola di Ischia (dedicato alla mia socia Sirenis). Questa base è come un videogame ci sono molti livelli da superare e per far ciò dovete avere per prima cosa le armi adatte…” Disse lanciando ad entrambi una della migliori pistole in circolazione. “…e poi dovete recuperare altre due cose, una chiave custodita nella banca principale di Roma ed un anello, che il presidente della repubblica tiene sempre con se.  Quest’ultimo vi servirà sempre come chiave, per aprire una delle 10 porte della base segreta ad Ischia. Tutto chiaro?”

I due agenti annuirono, ma prima di uscire vegeta gli fece una domanda:

“Cosa contiene questo microcip?”

La spia non seppe rispondere, ma li avvertì di stare attenti, perché probabilmente anche le DarkGirls lo stavano cercando.

Goku, era un po’ confuso e chiese:

“Chi sono queste DarkGirls?”

Lui per risposta accese lo schermo alle sue spalle dove venivano raffigurate le due spie.

“Ecco sono loro, entrambe delle professioniste, non le sottovalutate perché sono della donne, sono molto pericolose e sono al servizio della nostra più grande nemica, la società delle Powergirls.”

I due a sentire quel nome cambiarono improvvisamente umore, strinsero i pugni ed i denti, mentre i loro occhi sprizzavano odio da tutti i pori.

Non avevano dimenticato a distanza di tanti anni che cosa avevano fatto quella spie, avevano ucciso delle persona a loro molto care.

Goku flashback

 

“Mi dispiace ragazzino, ma i tuoi genitori sono morti in un incidente, ma non accidentale…vedi…nell’altro camion cerano le spie della società PowerGirls, che tentavano da molto tempo di ucciderli.”

“Come, non è possibile!”

“Volevano un microcip che possedevano i tuoi genitori, ma erfortuna non l’hanno trovato”

“Hanno ucciso i miei per uno stupido microcip…” Goku scappava piangendo a più non posso.

“Aspetta dove vai, ragazzino…aspetta!”

 

Fine FlashBack Goku

 

Oltre a Goku anche Vegeta ripensava al suo passato.

 

Vegeta Flashback

 

Drinnnn Drinnnn !!! (telefono)

“Pronto!”

“Ciao, tu sei Vegeta?”

“Si sono io, lei chi è?”

“Io sono un collega di suo padre, qui alla Sayandeath society…volevo dirle che suo padre…beh..non  più tra di noi”

“…” Vegeta, per la prima volta pianse, ma in silenzio

“…vedi, tuo padre è stato molto coraggioso, io posso darti la possibilità di vendicarti!”

“Da…Davvero?!?”

“Certo, se tu ti sottoporrai a duri allenamenti e diventerai una spia, avrai modo di vendicarti contro coloro che hanno ucciso tuo padre, la società PowerGirls

“Ok! Accetto…”

 

Fine FlashBack Vegeta

 

Le due spie dopo essersi riprese dalla paralisi causata dalla valanga di ricordi nelle loro menti, accettarono l’incarico, determinati e assetati di vendetta più che mai.

 

Alla società PowerGirls

 

Anche alle due giovani ragazze spie fu spiegata la missione e anche a loro furono date le armi necessarie, Chichi una 44 magnum, la sua preferita, mentre a Bulma una nomale pistola con silenziatore, come sempre.

La stessa domanda di Goku fu fata da Bulma.

“Chi sono questi Sayan Boys?”

“Sono spie nemiche, che lavorano per la Sayandeath Society!”

Anche a Chichi e Bulma, come per Vegeta e Goku, i ricordi ebbero il sopravvento.

 

Chichi flashback

 

“Papà…aspetta dove vai? Non lasciarmi qui!”

“Non ti preoccupare tesoro me la caverò, ma tu stai attenta, non ti muovere e stai in silenzio qui, dietro questo cespuglio, o quelli della Sayandeath society ti scopriranno! Ora vado…” Diede un bacio sulla fronte alla figlia e corse via.

Boom! Uno sparo!

Gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime e sussurrò “Papà…”

 

Fine flashback Chichi

 

Bulma impassibile come sempre ricordò…

 

Bulma flashback

 

“Amore cosa ci fai qui, stai attento c’è in corso una rapina!”

“Bulma, io sono il rapinatore…ora vieni con me…” La portò dentro la banca che stava svaligiando.

“Yamcha…ti prego lasciami andare…”

“Certo, ormai non me ne frega più niente di te, lavorando con la Sayandeath society posso avere tutte le ragazze che voglio! Ragazzi portatela via e fatene ciò che volete, divertitevi…” Disse ridendo.

“Yamcha..nooooooo!!”

 

Fine flashback Bulma (preferì non continuare con il traumatizzante ricordo)

 

Dopo che ebbero chiarito gli ultimi dettagli, tutte e 4 le spie si prepararono per raggiungere Roma, dove avrebbero recuperato la chiave.

 

Continua..,

 

Chi riuscirà a recuperarla? Le misteriose e sexy DarkGirls o i forti e furbi SayanBoys?

Ditemi cosa ne pensate…

Lauratheangel

 

Ps: ho dedicato un posto alla mia amica Sirenis, ma presto ne dedicherò un altro ad un’altra persona speciale!

Grazie per le recensioni e continuate a seguirmi!

 

a vegeta's family fan : grazie mille per i complimenti! comunque aspettati di tutto...scontri, incontri, azione, scene romantiche...ancora grazie e mi raccomando continua a seguirmi!

 

a heleamicachipss: grazie mille per aver recensito! E non ti preoccupare per vegeta il futuro gli riserverà qlc cs di buono!

 

a Sybelle: grazie, recensisci sempre le mie ff...mi sento onorata!Grazie anche per il complimento....continua a seguirmi!

 

a Sirenis: ciao socia...scs ancora se non ho usato la tua idea! Sn felice però ke ti sia piaciuto comunque il 3° e 4° chappy...io felice! Ci sentiamo su msn...kiss ^^

 

a HainnetSSDPvegeta: grazie per la recensione!!! vedrai cosa ho in servo per vegeta e goku...hihihi...bacioni ^^...la tua 2° socia!

 

 

 

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Capitolo 7
*** l'incontro ***


Capitolo 6: l’incontro

 

Chichi e Bulma erano gia arrivate alla capitale e si sistemarono in un hotel non molto lontano dalla banca in cui era custodita la preziosa chiave, si chiamava Hotel Bell’Italia.

Le due ragazze entrarono nella propria camera e si sdraiarono sui letti stanche del lungo viaggio.

“Senti Bulma, vuoi andare subito a prendere questa maledetta chiave?”

L’altra spia rispose.

“Mah…sono un po’ stanca, perché non ci facciamo una nuotata nella piscina dell’ultimo piano!”

Chichi annui e poi aggiunse:

“Tanto quelli della Sayandeath li potremo sempre uccidere più tardi!”

Entrambe si misero un bellissimo costume da bagno, Bulma uno intero giallo per far risaltare l’abbronzatura, mentre Chichi un bikini bianco che delineava le sue curve mozza fiato.

Intanto che le ragazze si godevano un meritato e rilassante bagno, i SayanBoys arrivarono in città e alloggiarono nell’albergo di fronte a quello delle DarkGirls, non sapendo che esse erano a pochi metri di distanza.

Dopo un’oretta, videro che la banca era quasi in chiusura, d'altronde erano gia le 7.00 di sera, così Goku e Vegeta decisero di entrare in incognito e si vestirono come normali cittadini, ma con sempre delle armi a portata di mano.

Entrarono nella banca, che stranamente non aveva grandi sistemi di sicurezza, ma prima che potessero attuare il loro piano, una esplosione attirò l’attenzione di tutti. Le DarkGirls erano coperte da un leggero velo di fumo, ma le si poteva vedere benissimo, Chichi con la sua 44 magnum e Bulma con la sua normalissima pistola con silenziatore.

“Buongiorno a tutti, speriamo di non avervi spaventato…”Iniziò la mora con un sorriso maligno sulle labbra.

“…Siamo qui per prelevare una certa chiave!” finì l’amica.

Tutti i presenti si agitarono e si dimenavano, correvano come pazzi di qua e di la, senza capire più nulla; poi uno sparo fece sussultare i presenti.

“Basta, state fermi o farò una strage!” Disse l’impassibile e fredda Bulma, dopo aver tolto il silenziatore alla propria arma.

I poveri cittadini e i vari bancari si fermarono ed alcuni si sedettero, un silenzio piombò in tutta la stanza, ma presto fu interrotto dalle sirene della polizia.

Vegeta e Goku decisero di intervenire, non avrebbero mai permesso alle Darkgirls di rubare quella chiave al loro posto.

Vegeta tirò fuori la sua pistola, anch’essa con silenziatore.

“Hey bellezze…mi dispiace, ma siete arrivate dopo di noi.” Disse infine indicando l’amico.

Le due ragazze riconobbero i SayanBoys e Chichi sorridendo disse:

“Mah guarda chi si vede, due poveri schiavetti della Sayandeah society, hai visto Bulma?”

I due ragazzi si innervosirono e anche Goku tirò fuori la sua pistola.

Bulma, intanto stava minacciando un cassiere di mostrargli dov’era la misteriosa chiave, lui dopo qualche esitazione le disse che era in una stanza blindata in fondo al corridoio. Tale informazione fu udita anche dai Sayan Boys e mentre Vegeta teneva sott’occhio gli ostaggi, Goku e le Darks Girls puntandosi le armi a vicenda raggiunsero la protettissima stanza blindata, Dopo che Goku riuscì ad aprirla, si poterono vedere degli allarmi a raggi infrarossi e Bulma disse all’amica:

“Ora tocca a te!”

Con grande stupore da parte del ragazzo, Chichi, come un’atleta professionista, li schivò tutti e prese la chiave. Tornò indietro e, mentre Goku era a bocca aperta, la ragazza gli fece l’occhiolino e poi disse seriamente all’amica:

“Ora possiamo andare!!”

Spaccarono una finestra li vicino e dopo aver tirato una corda al palazzo accanto, uscirono e saltarono sul tetto dell’edificio in parte.

Vegeta sentendo quel baccano decise di raggiungere il compagno, ma trovò solo Goku imbambolato.

“Hey, sveglia… te le sei fatte sfuggire!” disse furioso.

L’altra spia ripresa decise di rincorrerle, così i Sayanboys seguirono le Darkgirls, che erano ormai scomparse.

Le due ragazze tornarono in hotel e risero insieme contente della vittoria, mentre Goku subì per un’intera serata i rimproveri e le critiche dell’amico.

“Secondo me, Bulma…questi SayanBoy non sono niente male!”

Disse ad un tratto Chichi, ormai pronta per coricarsi, vestita con una camicetta da notte di seta azzurra, molto scollata e con i lunghi capelli neri sciolti sulle spalle.

Bulma la guardò stupita, ma poi ammise che la giovane aveva ragione, ma che non dovevano farsi abbagliare dalla loro bellezza, avevano una missione da compiere e poi, lavoravano per coloro che le avevano rovinato l’intera infanzia.

Chichi annui, ma poi aggiunse:

“ lo so, ma secondo me sono carini, soprattutto…quel come si chiama…Goku mi sembra!”

Bulma rise e dopo essersi messa il suo adorato pigiama, composto da una maglietta gialla molto larga e dei pantaloncini arancione abbastanza corti, prese il cuscino del suo letto e colpì l’amica alla schiena, Chichi per vendicarsi prese il suo e dopo averla colpita sulle gambe disse:

“Non vale colpire alle spalle sai…poi cosa c’è, è normale che mi piaccia un ragazzo!”

Bulma si sdraiò sul letto e sussurrò:

“Invece, lo sguardo di quel Vegeta mi lascia  senza respiro!”

Chichi rise soddisfatta e poi in una cantilena disse:

“E Bulma si è innamorata…e Bulma si è innamorata…e Bulma si è…”

Fu interrotta da un’altra cucinata dell’amica, che poi le disse:

“Ti arrendi, Chichi!”

 “no..mai!”

Passarono l’intera serata a chiacchierare e a tirarsi cucinate, come due vere ragazzine nonostante ormai avessero superato entrambe i 18 anni.

Anche Goku e Vegeta si stavano facendo qualche pensierino sulle ragazze.

“Secondo me Vegeta, quella Chichi mi ha fatto qualche incantesimo, mi sa che mi sono innamorato!”

Vegeta lo guardò stupito:

“Ti innamori di una nemica, mi fai schifo!”

Goku sorrise e poi gli domandò:

“Non puoi dirmi che non sono carine però, lo so che sono al servizio di coloro che hanno ucciso i nostri genitori, cosa credi!”

Vegeta rispose un po’ seccato e per finire alla svelta questo discorso:

“Si e va bene sono belle, però cambiamo argomento?”

“Ok, però prima mi dici quale delle due preferisci.” Insistette Goku.

“Uff…”Sbuffò Vegeta” Trovo che quella Chichi abbia un bel corpo, però preferisco di gran lunga l’altra, mi piace come è spietata e decisa, trasmette durezza e rancore represso!” (Figurati…è proprio un Sayan ^^’ Nd. Lauratheangel)

A Goku apparve una gocciolina stile cartoni animati e lasciò perdere il discorso.

Il giorno successivo avrebbero raggiunto il presidente della repubblica sui mari cristallini della Sardegna e avrebbero recuperato la chiave.

 

Ce la faranno?

E cosa succederà in Sardegna?

I sentimenti delle 4 spie saranno veri?

 

Continua…

Scusate questo chappy l’ho scritto di fretta, spero sia chiaro, ma soprattutto che l’abbiate apprezzato.

Prometto di aggiornare il prima possibile.

Grazie mille per le recensioni!

Lauratheangel

 

Ps: per chiarimenti contattatemi!

 

a vegeta's family fan: grazie ancora per i complimenti...dato che ti piace qst storia ho deciso di scrivere subito anche i prossimi due chappy spero ti piacciano!vedrai ke tra vegeta e bulma...non voglio anticipare nulla

 

a haruhi_cha: grazie per la recnsione....continua a seguirmi! Per yamcha guardo se posso accontenterti, ma nn voglio anticipare nulla!

 

a sirenis: ho deciso di dedicarti una piccola parte xkè tvtttttttttttttttttttttttttttttttttttttttb....kiss socia ^^!

 

a gabybriefs: grazie mille...!!!! e per accontentarti ho pubblicato subito il 6° e il 7° chappy...spero ti piacciano!

 

a HainnetSSDPvegeta: grazie ...sei stata la prima...se mi serve un aiuto per le armi sta sicura ke chiederò a te!bacioni socia 2!!!

 

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Capitolo 8
*** il ballo ***


Capitolo 7: il ballo

 

Le nostre 4 spie lasciarono Roma dirette in Sardegna, dove il presidente della repubblica si era concesso un meritato riposo.

Arrivati, scoprirono che verso le 21.00 si sarebbe tenuto un ballo in onore del presidente, così decisero di parteciparvi.

Questa volta tutte e 4 le nostre spie decisero di entrare in incognito.

Bulma, vestiva con un cortissimo e stretto vestito rosso e con scarpe con il tacco, mentre Chichi preferì indossare un lungo kimono argento, con un lungo ricamo al lato destro.

Goku e Vegeta, dopo molti tentavi riuscirono a mettersi giacca e cravatta.

Entrarono e raggiunsero la sala principale, dove molta gente importante danzava a ritmo della dolce musica.

“Hey Bulma, ci sono troppe persone per agire!”

Disse ad un tratto Chichi

“Senti facciamo così, ho sentito che il presidente della repubblica è un gran pervertito, basterà far finta di provarci, poi lui mi porterà nella sua camera da letto, dove gli ruberò l’anello e scapperò via!” La informò Bulma.

“Ok, ma mi raccomando stai attenta, quei SayanBoys potrebbero essere nei paraggi!”

Intanto anche Vegeta e Goku, che erano dall’altra parte della sala, stavano architettando un piano.

“Senti Vegeta come facciamo a strappargli l’anello?”

“Ho visto le darkGirls prima, basterà aspettare che lo prendano loro, poi glielo ruberemo insieme alla chiave.”

“ok!”

Mentre Bulma si avvicinava all’obbiettivo, un ragazzo sconosciuto si avvicinò a Chichi e le propose di ballare, lei accettò, ma dopo una sola canzone, qualcuno prese la sua mano da dietro e la strappò via da quel giovane.

“Goku!”

“Ciao bellezza, allora ti va un ballo?” Le chiese gentilmente, facendole lui stavolta l’occhiolino.

Lei dopo un malizioso sorriso, annui.

Iniziò allora una canzone romantica e i loro corpi si avvicinarono e si toccarono, mano nella mano, una mano di lui sul fianco di lei e via, si inizia a danzare.

“Allora cosa avete in mente tu e la tua amica?” Le domandò sussurrandole nell’orecchio.

“Starete a vedere, e voi piuttosto?” Rispose lei, mentre posava la mano libera sulla spalla di lui.

“Lo scoprirete presto!”

Intanto che Goku e Chichi ballavano appiccicati, Vegeta con sguardo schifato lasciò l’amico per controllare Bulma, dopo poco la vide stava parlando con il presidente.

Bulma cercava di ridere alle battute di lui, ma le veniva solo un falso riso. Dopo circa un’ora, il presidente le propose di andare in camera sua e Bulma, per seguire il piano accettò.

Vegeta stupito, decise di seguirli, ma prima richiamò l’amico.

Chichi, intanto aspettava la socia fuori dal palazzo dove si era tenuto il ballo, proprio sotto la finestra dove ora si trovava l’amica.

Il presidente disse a Bulma:

“Aspettami un attimo, vado a prendere dello champagne.”

La spia annui e approfittò della sua assenza per cercare l’anello, quando lo trovò, riuscì a nasconderlo appena in tempo, che il presidente rientrò nella stanza con una fresca bottiglia in mano.

Dopo qualche bicchiere il presidente iniziò a mettere le mani addosso a Bulma, la quale si scansò e alzatasi in piedi, disse:

“Aspetti, vado a prepararmi in bagno…” Dato che l’unica finestra della camera era li.

Il presidente acconsentì e bevve un altro po’ di champagne.

Chichi vide l’amica scendere atleticamente dall’ edificio e poi le chiese se era riuscita nell’impresa. Bulma annui, ma prima che potessero andarsene Goku e Vegeta le fermarono.

“Allora ora potete darci ciò che ci appartiene!”

“Mai!”

Le ragazze tirarono fuori le pistole, seguite subito dai ragazzi.

“Siete solo delle assassine!Avete ucciso chi ci era più caro!”

Dissero all’unisono i SayanBoys.

“Perché voi, mio padre e mia madre e a lei avete rovinato l’intera infanzia.” Controbatté Chichi.

Goku ad un  tratto abbassò l’arma e la buttò a terra, con grande stupore da parte delle altre tre spie.

“Che fai…sei diventato scemo!” Disse Vegeta rivolgendosi all’amico.

“Basta!”

 

Continua…

 

Cosa intende fare Goku?

Aspetto le vostre opinioni…

Lauratheangel

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 9
*** la base di Ischia ***


Capitolo 8: la base di Ischia

 

“Basta!”

Tutti erano rimasti sorpresi dal gesto della spia e si aspettavano delle chiare motivazioni.

“Sono stanco, ho ucciso talmente tante persone che credo di aver avuto la mia vendetta. I miei genitori non credo siano fieri di quello che ho fatto, ma ormai non posso più tirarmi indietro, però di sicuro non ucciderò mai loro” Disse indicando le Darkgirls.

Vegeta e Bulma avevano gli occhi spalancati, mentre Chichi a sentire quelle parole, così dolci, quasi dette da un bambino che si pente di aver rotto un vaso prezioso, così ingenuo, da proteggere, abbassò lo sguardo e fece cadere a sua volta la 44 magnum, che prima teneva saldamente nella proprie mani.

“Ha ragione…basta uccidere senza motivazione, per lavoro, per piacere, non ha più senso per me….”

Goku la guardò, l’aveva appoggiato, non se lo sarebbe aspettato da quella ragazza, però ora che ci pensava, quei sorrisi, quegli sguardi, l’occhiolino, non gli facevano pensare ad una ragazza fredda e spietata, ma ad una giovane desiderosa di una vita normale.( oppure ci stava provando! Nd. Lauratheangel ^^’)

Vegeta e Bulma dopo molti ripensamenti si guardarono e poi con una stretta di mano sigillarono il patto, si sarebbero uniti per recuperare il chip e sapere il perché a tante domande, per sapere chi aveva ucciso i loro cari, chi era quel pervertito che aveva messo le mani addosso a Bulma e come mai le due società sono così reciprocamente avverse.

Ora avevano sia la chiave che l’anello ed erano pronti per raggiungere l’isola di Ischia.

Radunarono le ultime cose e arrivarono all’aeroporto, appena saliti Chichi chiese a Vegeta se poteva stare vicino a Goku e lui dopo qualche borbotto accettò.

“Ciao!”

“Ciao Goku…posso sedermi qui, Vegeta a detto che voleva stare con Bulma!”

“Allora avevo ragione le piace quella ragazza!”Disse sorridendo compiaciuto.

Vegeta intanto si era seduto vicino all’altra spia e Bulma confusa chiese:

“Beh che ci fai tu qui? C’è Chichi!”

Lui per tutta risposta disse:

“Sta zitta donna!”

Chichi e Goku, invece, parlavano e ridevano come se si conoscessero da anni.

“E.. beh...hai il ragazzo?” Chiese ad un tratto Goku arrossendo violentemente.

Chichi vedendo che le gote di lui si stavano colorando di un rosso intenso, lo guardò intenerita e poi rispose:

“Veramente no, vedi i ragazzi mi hanno sempre considerata un tipetto un po’ violento, una volta però, pensavo di aver trovato l’anima gemella, invece scoprii che voleva solo portarmi a letto”

Goku quando rialzò lo sguardo per guardarla, incrociò i suoi occhi, quanto gli piaceva rispecchiarvici.

Furono solo pochi attimi che i loro visi si avvicinarono,ma  

Il comandante annunciò che erano arrivati all’aeroporto di Ischia.

Si staccarono e si alzarono dal proprio posto delusi, al contrario di Bulma e Vegeta, che per tutto il viaggio non si erano rivolti

la parola, ma, anche se a loro modo, un sentimento d’amore stava nascendo nei loro cuori, solo che avevano paura di provare ancora sensazioni simili.

Scesi dall’aereo, iniziarono subito la ricerca della base, l’unico problema era segreta!Poi però, Bulma si ricordò di avere un congegno, più precisamente un radar, per ritrovare tutti gli edifici protetti da forze militari.

“Perché non l’hai tirato fuori subito!” Disse Vegeta sbuffando per aver faticato inutilmente.

Dopo circa un quarto d’ora la trovarono, era in mezzo ad un verde e folto bosco, nella parte più isolata dell’isola.

Un’enorme porta bianca era l’entrata di un maestoso edificio in puro acciaio, per prima cosa cercando di non farsi vedere aprirono un varco nel muro e spararono alle videocamere, poi si presentò davanti a loro una porta rossa con scritto:

                                      Livello 1

 

“chi questa porta vorrà oltrepassare, le proprie paure dovrà affrontare!"

 

“Che vorrà dire?” Chiese Chichi

“I nostri superiori ci hanno informato che questa base è una delle più protette e tecnologicamente avanzate del mondo, quel chip dovrà contenere qualche cose di veramente importante!” Rispose Goku

Erano pronti, niente e nessuno li avrebbe fermati adesso che erano arrivati fino a qui.

 

Continua…

 

Quali saranno le paure delle nostre giovani spie?

Voi che ne dite…?

Lauratheangel

 

 

 a gabybriefs: grazie x la recensione...sn molto contenta che ti piaccia...cmq si io adoro chichi...quindi scusa ser i personaggi sn un pò occ.

 

a sirenis: sociaaaaaa spero che questo chappy ti piaccia...grazie mille dei consigli, mi sono serviti un sacco! tvtttttttttttttttttttttttttttttb

 

a bulma_92: ho aggiornato il prima possibile...visto? spero che ti piaccia qst chappy! grazie x la rece...l'ho apprezzata molto

 

 

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Capitolo 10
*** i primi 5 livelli! ***


Capitolo 2: i 10 livelli!

 

Le nostre 4 spie attraversarono la grande porta rossa sicuri di un trionfo immediato, ma appena entrati un brivido percorse le loro schiene.

Improvvisamente un muro li divise, ognuno era solo ad affrontare i pericoli di quella stanza.

 

La paura di Goku

Goku si guardò intorno, dov’erano finiti gli altri?

Pian piano la luce della stanza diventò sempre più fioca, poi davanti a lui si materializzarono delle siringhe, appuntite e grosse siringhe, lui che ne aveva una paura matta indietreggiò, ma alle sue spalle c’era un muro che lo fermava. Intanto esse avanzavano con un ritmo incalzante verso di lui, erano sempre più vicine, sempre più vicine.

Goku chiuse gli occhi e decise che era il momento di affrontare ciò che più temeva, lentamente avanzò verso di loro, che quando sfiorarono la pelle della spia scomparirono una ad una. Goku che aveva ancora gli occhi sbarrati, si chiedeva sorpreso come mai le siringhe non lo avessero ancora punto, socchiuse le palpebre e vide che era tornato alla luminosa e grande stanza di prima, ma degli altri neanche l’ombra.

 

La paura di Vegeta

 

Anche Vegeta come Goku si chiedeva che fine avessero fatto tutti gli altri, quando davanti a lui comparvero delle persone, che iniziarono a ridere e a indicare la nostra inflessibile spia.

Questa era la paura più nascosta di Vegeta, essere deriso, fallire.

Non ce la faceva più, si guardò intorno e delle lacrime, che mai prima di adesso erano scese dai suoi occhi, lasciavano dietro il loro passaggio una scia luccicante.

Dopo qualche minuto, in cui la nostra spia soffriva come non mai, si alzò e decise che doveva farla finita, alzò la testa verso il soffitto, chiuse gli occhi, strinse i pugni e iniziò a sussurrare “Basta!”. Il suo tono di voce aumentava sempre di più, finché ormai esausto e disperato urlò di finirla e tutto intorno a lui scomparve. Aveva affrontato la propria paura, lo scopo era che reagisse alle risate e che non piombasse in una depressione totale, ce l’aveva fatta.

Quando riaprì gli occhi vide Goku sorpreso che gli domandava cosa aveva da urlare e dove era stato in tutto questo tempo, come sempre Vegeta rispose:

“Non sono affari tuoi!”

 

La paura di Chichi

 

“Dove sono? Goku…Bulma…Vegeta siete qui?”

La giovane spia era confusa, dov’era finita?

Improvvisamente si sentì i piedi bagnati, acqua? Cosa ci faceva li dell’acqua. Si iniziò a preoccupare seriamente, lei non sapeva nuotare ed intanto l’acqua le era arrivata alle ginocchia. Nella sua testa apparve un ricordo anche se sfuocato…

Flashback

 

“Papà!”

“Tesoro non avere paura ci sono qua io, guarda che molti bambini non sanno ancora nuotare alla tua età, quindi non temere imparerai!”

“Ma papà, io ho paura!”

“Io sono sempre qui accanto a te, ora muovi le gambine e fai andare le braccia, brava così!”

 

Fine Flashback

 

Chichi si fece coraggio ed iniziò a seguire i consigli di suo padre, non aveva mai imparato veramente, ma meglio tardi che mai.

L’acqua ormai era all’altezza del petto e la nostra spia iniziò a muovere le gambe e le braccia, ce la stava facendo, stava superando la propria paura.

L’acqua iniziò a diminuire, finché non scomparve del tutto. Si ritrovò di nuovo nella stanza principale dove vide anche Goku e Vegeta, che la guardavano sorpresa:
”Coma mai sei tutta zuppa?”

“No,avevo caldo!”

 

La paura di Bulma

 

“Ma dove diavolo sono finita?”

Bulma si guardò intorno, poi vide che la luce andava diminuendo e dopo poco scomparve del tutto, era al buio, come quella famosa volta, in quella banca. Dopo poco sentì della mani, la stavano toccando, oh no, di nuovo, come avrebbe reagito ora?

Era sempre più impaurita, ma decise che doveva risolvere questa situazione, non poteva cedere, non di nuovo!

Riuscì dopo vani tentativi a prendere ciò che la toccava, la portò all’altezza degli occhi e vide una cosa che non si sarebbe mai aspettata.

“Ma…è un robot?”

Con un agile gesto, gli staccò il braccio e con un forte calcio lo distrusse in mille pezzi.

Ritrovò gli altri ed, dopo qualche domanda, si incamminarono verso la porta della stanza successiva, stavolta era blu e la scritta diceva:

 

                                      Livello 2

 

“Se al livello successivo vuoi andare, contro i nostri guerrieri dovrai lottare!”

 

Questo livello si presentava più facile del precedente, dato che erano stati allenati tutti e 4 da esperti di arti marziali, di difesa personale e da professionisti nell’uso di armi da fuoco.

Dopo circa un’oretta di combattimento, arrivarono al livello 3, sulla cui porta gialla, si ergeva la scritta:

 

                                   Livello 3

 

“ Se alla porta del livello quattro vuoi arrivare, le nostre trappole dovrai schivare!”

 

Anche questo apparentemente non si presentava un ostacolo molto difficile.

Appena entrati davanti a loro c’era di tutto, dalle lance che pendevano dal soffitto e si muovevano da destra a sinistra velocemente, a fucili che sparavano ovunque all’impazzata.

“State attenti, non vorrei che ci rimettiate le penne!” Disse Bulma

“Ok! Tanto di sicuro io uscirò vivo da questa esperienza!” Rispose fiero e altezzoso il nostro Vegeta

“Ahh!”

Per un pelo una lancia non colpiva Chichi, che si sbilanciò all’indietro, ma non cadde, perché il petto muscoloso di Goku glielo impedì.

Lei imbarazzatissima, alzò lo sguardo e vide quello di lui sorriderle, Dio quanto era bello.

Rimasero così per qualche secondo, poi gli spari dei fucili li riportarono alla realtà, Chichi si rialzò e si ricompose, mentre Bulma iniziò a saltare di qua e di la schivando ogni ostacolo, seguita ben presto da Vegeta e gli altri.

 

Un altro livello superato, dopo una lunga corsa per i strettissimi corridoi dalla base, arrivano ad un’altra porta, questa volta verde.

 

                                        Livello 4

 

“Chi questa porta vorrà passare, il passato dovrà ricordare!”

 

Tutte e 4 le nostre spie si incupirono, ricordavano il loro passato, fatto di sofferenze e di dolore, di paura e di terrore.

Stavolta nessun muro li separò, erano tutti uniti e questo li sollevava, almeno un po’.

“Una banca, una piazza affollata, la polizia…oh no è il mio passato” Disse Bulma con voce tremante.

Chichi le si avvicinò e cerco di consolarla, quando si ritrovarono in una stanza, nella quale non c’era nemmeno un filo di luce.

“Lasciami andare…basta…non toccarmi…pervertito…mollami…aiuto…nooo!”

Si sentì una ragazza che urlava e tutti vedendo Bulma iniziare a piangere, capirono che era lei.

Vegeta era rimasto scandalizzato.

“E io che mi lamentavo e pensavo di aver avuto un passato difficile” Pensò sconvolto da quegli urli.

Goku e Chichi cercarono di consolare Bulma, che si dimenava e piangeva, no non voleva ricordare…

Quelle mani infreddolite sulla sua pelle delicata, lei tremante come una foglia che cercava inutilmente di reagire e quell’oscurità che l’avvolgeva.

Vegeta le si avvicinò e la prese tra le proprie braccia, Bulma era leggermente colpita, ma le piaceva stare a contatto con il suo corpo muscoloso e forte, le dava sicurezza, pian piano si calmò e il suo ricordo lasciò spazio a quello di un’altra persona, Goku.

Un ospedale, la giovane spia si rattristò, poi vide un ragazzino correre verso di loro, era lui da piccolo, piangeva e piangeva, continuava ad urlare, poi si sedette su una panchina li vicino, ma non poteva vederli, loro erano solamente proiettati nel ricordo non erano li di persona.

“Non sono morti, no…sigh…sigh”

Chichi guardava quel bambino con tristezza, poi rivolse la sua attenzione verso Goku, gli si avvicinò e gli sussurrò in un orecchio:

“Non piangere, questo è il passato,ora guarda il futuro”

Goku la osservò, sorpreso da quelle parole, la strinse forte a se e le sussurrò:

“Certo, lo sto gia guardando, il mio futuro sei tu!”

Si staccarono e si guardarono dritti negli occhi, finché il paesaggio non cambiò di colpo, era un campo di grano.

Chichi si guardò intorno, le era familiare, vide lei da piccola che piangeva nascosta dietro un cespuglio.

Le altre tre spie seguivano la scena senza proferir parola.

“Papà..”

“eccolo è li…spara…”

Boom!

Calde lacrime uscirono dai suoi occhi, ma furono prontamente asciugate da Goku, che con tener baci assaporava quelle goccioline salate. Chichi sorrise e staccò un po’ il ragazzo per vederlo meglio negli occhi, poi sussurrò un debole:

“Grazie!”

Gli mise le braccia intorno al collo e avvicinò le sue labbra a quelle di lui, furono interminabili i minuti in cui i loro sentimenti uscirono allo scoperto.

Le altre due spie li guardavano, poi con un gesto, che non era propriamente nel suo carattere , Vegeta prese la mano di Bulma e la strinse contro la propria. Lei lo guardò negli occhi e dopo poco anche il passato dell’ultima spia venne a galla, con il sostegno dei suoi amici, anche Vegeta superò il dolore dei suoi ricordi e poterono così avanzare verso il livello successivo.

 

                                   Livello 5

“Chi al livello 6 vuole giungere, per prima cosa deve vincere”

 

Questo livello era facile, al contrario del precedente, dovettero solamente combattere e sconfiggere alcuni robot armati. Riuscirono così ad oltrepassare anche il quinto livello ed a raggiungere il sesto.

 

Continua…

 

Che ne dite?

Questo è il chappy più lungo finora, mi stupisco di quanto ho scritto J

Questa storia però mi piace molto e quindi la aggiorno il prima possibile.

Se avete delle domande contattatemi…

Spero anche che recensiate in numerosi, perché io amo tutti i commenti ^^

Un particolare grazie alla mia socia Sirenis moglie di vegeth, che mi ha dato qualche consiglio!

Se avete qualche spunto per gli altri livelli, ditemelo!

                                 

 

 

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Capitolo 11
*** gli ultimi 5 livelli! ***


Capitolo 10: Gli ultimi 5 livelli!

 

                 Livello 6

“ Chi questa porta varcherà il suo futuro guarderà”

 

Le quattro spie si chiesero se era solo un ritornello o era la realtà, cosa c’era di male a dare una occhiata al proprio futuro.

Entrarono e come nel primo livello la stanza si divise in quattro, separando i nostri amici.

Tutti e quattro videro distruzione e morte, violenza e sangue, dolore e sofferenza. Riuscirono però, a capire che tutto ciò non poteva essere vero e nella stanza si proiettò il loro vero futuro,cosa attendeva ognuna delle nostre spie?

 

Il futuro di Vegeta e Bulma:

“E ora, che cosa è successo…?”

Si domandava il nostro Vegeta sempre più confuso. Si guardò bene intorno e vide in una villa in mezzo a verdi prati una ragazza, la guardò bene, gli sembrava di conoscerla, si avvicinò ulteriormente, ma si, aveva ragione quella era, no non poteva crederci, era Bulma.

Dietro di lei vide, un bambino, si sgranò bene gli occhi e davanti a lui comparve, lui?

Che ci faceva quella spia nel suo futuro?

Guardò la scena, lui, cioè il Vegeta del futuro, stava, cosa…stava baciando Bulma?

“Cos’è un altro incubo!” Si ripeteva tra se e se, scandalizzato.

Sembravano felici insieme e questo alla giovane spia non sfuggì.

“Sto sorridendo? Io…sto ridendo?”

In effetti quella Bulma le iniziava a piacere e anche molto, quindi cosa c’era di male, forse perché non aveva mai amato una donna prima di allora, eccetto sua madre.

Mentre, pensava a questo si rimaterializzò la stanza principale.

Bulma vide la stessa cosa di Vegeta ed ebbe la medesima reazione, poi però sorrise e pensò:

“Deve essere proprio passionale quel Vegeta per esser riuscito a farmi sorridere dopo tutti questi anni!”

Quando rivide l’altra spia, gli si avvicinò e gli disse:

“Ciao maritino!”

Lui la guardò sorridendo, la abbracciò con forza e le diede un tenere bacio. Lei a contatto con le sue labbra chiuse gli occhi e dolcemente si fece trasportare.

 

Il futuro di Chichi e Goku:

 

“Ma dove sono ora?”

Si guardò intorno, intorno a lei solo piante e piante, poi una luce attirò la sua attenzione, era una abitazione, si avvicinò e vide un bambino correrle incontro, ma naturalmente lei non era presente fisicamente.

Dietro di lui vide una giovane donna, ma era…era lei! E sulla soglia di casa c’era Goku, che si mangiava una rossa e succulenta mela. Poi la Chichi del futuro prese tra le braccia il bambino, chiamandolo figlio e tornata verso la propria casa, venne abbracciata da Goku, il…il marito.

La spia era al colmo della gioia e i suoi occhi iniziarono a luccicare.

Sentì improvvisamente un tocco sulle proprie spalle:

“Goku!” sussurrò

“Ciao Chichi, hai visto, te l’ho detto che tu eri il mio futuro.”

Ritornati nella sala principale videro Vegeta e Bulma ancora appiccicati,sorrisero e senza fargli venire un infarto, li chiamarono.

 

                       Livello 7

 

“se questa soglia vorrai attraversare, una cosa sola dovrai ricordare, stai attento a non cadere, perché il pavimento non può tenere”

 

Appena entrarono sentirono che il suolo sotto i loro piedi tremava, iniziarono a correre, ma sembrava che la stanza fosse senza fine.                              

“Correte, correte” Continuava a gridare Goku

“aiuto!”

“Oh no, Bulma, dov’è la mia amica?”

Vegeta la vide e con l’aiuto di Chichi la aiutò a sollevarla, poi ricominciarono tutti e quattro a correre.

Riuscirono dopo un’ora e mezza di stancante corsa a raggiungere il fondo ed ad arrivare al livello seguente.

 

                      Livello 8

 

“Se sei arrivato fino a qui complimenti, ma stai attento che la realtà  non è sempre quella che pensi”

 

“Che cosa intenderà dire?” Chiese Chichi ancora con il fiatone.

“Non ne ho la minima idea, ma facciamo attenzione!” Rispose incerta l’amica.

Appena entrarono a ognuno parve di essere solo, ma in realtà erano tutti insieme, nella medesima stanza, ma come diceva il piccolo suggerimento sulla porta, la realtà non è sempre quella che vediamo.

Ognuna delle spie vedeva un nemico nei vari compagni, si sentivano soli contro il nemico, ancora una volta, come in passato.

“Chi siete voi tre? E che fine hanno fatto i miei amici?” Si ripetevano le spie, senza riconoscere i propri compagni.

 Goku, in questo momento era preso d’assalto, tutti e 3 erano su di lui. Improvvisamente riconobbe la mossa dell’amico e sussurrò:

“Vegeta?”

E tutto intorno a lui scomparve portando tutti e quattro nella stanza principale.

“Cos’è successo, un attimo prima combattevo e adesso è finito tutto, non mi sono neanche divertito un po’!” Sbuffava Vegeta guardando le altre spie.

“Grazie a Goku, che a saputo distinguere la realtà dalla irrealtà non stiamo più combattendo l’uno contro l’altro!” Gli spiegò felice Bulma.

Ripreso il fiato, arrivarono alla porta nera del livello successivo.

 

                      Livello 9

 

“un’altra prova ti aspetta, mi raccomando scegli senza fretta!”

 

“Uff quanto li odio questi giochi di parole!” Continuava a dire ad ogni livello Vegeta.

Appena entrati, ancora una volta un muro li divise, ormai erano arrivati fino a qui e nulla, ripeto nulla, li avrebbe fatti ritornare indietro!

In questo livello ogni persona doveva scegliere tra due cose e come tutte le scelte non sono cose facili.

 “Ancora, deve essere un’abitudine dividere con i muri, e ora cosa succede?”

Davanti a Bulma apparirono due porte, che ritraevano scene differenti. Una scritta apparve all’improvviso avvertendola.

“Non puoi entrare in entrambe le porta, devi fare una scelta, segui il tuo cuore senza avere paura!”

Bulma sospirò, aveva finito con i giochi di parole e le rime, ma ciò che le aveva detto la preoccupò, aprì la prima porta e vide, beh, il suo futuro, quello con Vegeta e il suo bambino, era così felice, probabilmente avrebbe scelto quella, ma poi decise di aprire anche l’altra. Li vide solo una stanza buia ed infondo illuminato una specie di chip.

“Scegli, ma stai attenta, se entrerai in questa con il ragazzo ed il bambino” Sussurrò una voce   “ Non potrai recuperare il chip e i tuoi sforzi saranno stati vani, altrimenti se sceglierai l’opposto, non avrai mai una futuro felice!”

Bulma ci pensò un po’ su, ma poi convinta decise.

“Scelgo  il chip!”

Non perché non volesse vivere una vita con Vegeta, ma perché tutto questo le sembrava un tranello e optò per l’altra opzione.

La stessa cosa fecero le altre spie, ma fu duro per loro accettare di non avere un futuro come desideravano, con pace e amore, quiete e serenità.

Si ritrovarono di nuovo tutti insieme e passarono all’ultimo livello, il livello 10.

 

                   Livello 10

 

“Chi questa porta vorrà varcare una parte di se dovrà lasciare!”

 

Non prometteva nulla di buono questa frase, ma decisero che dovevano proseguire.

Entrarono, ma non successe nulla, allora guardandosi intorno videro che sul muro in fondo alla stanza c’era scritto qualcosa:

“Se sei arrivato fino a qui, complimenti, ma questo è il livello più difficile in assoluto, devi scegliere una parte di te e lasciarla in questa stanza, la porta si aprirà solamente se riuscirai a trovarla!”

Le spie la rilessero più volte per essere sicuri che non ci fosse qualche tranello, poi Chichi disse:

“Beh…allora basta che lasciamo qui qualcosa!”

Goku buttò la propria giacchetta, Bulma un braccialetto, Vegeta gli occhiali da sole Ray Ban e Chichi il fiocco rosso che le legava i capelli.

La porta però si rifiutò di aprirsi, decisero allora di provare con le armi, le buttarono a terra, ma nulla. Pensarono per ore, finche Goku non si rattristò di colpo e disse:

“Sono loro coloro che dobbiamo lasciare!” Indicando le DarkGirls.

Vegeta lo guardò sbalordito e l’altra spia cercò di spiegarsi meglio:

“Loro sono una parte di noi, sono il nostro cuore, i nostri sentimenti, le persone alle quali siamo più legate, anche se non vogliamo ammetterlo!”

Le ragazze si avvicinarono ai rispettivi ragazzi.

 “Ti amo, non lo dimenticare mai!” Disse Bulma a Vegeta abbracciandolo e successivamente unendo le sue labbra, candide e tenere labbra a quelle del suo uomo.

“Anche io!” Rispose lui prima di essere messo a tacere dai suoi baci.

“Oh Goku!” Disse Chichi stringendosi fra le sue braccia.

“Chichi, non ti preoccupare tornerò, tornerò a prenderti è una promessa, Ti amo troppo per perderti così!”

Le sollevò il viso, appoggiato fino ad un momento prima contro il suo muscoloso torace, e, dopo due timidi baci, si unirono in uno più passionale, bagnato dal sapore delle loro lacrime.

Erano cambiati, ebbene si, avevano ancora voglia di vendicarsi, certo, ma ora prima di tutto avevano voglia di vivere il resto della loro vita con chi amano. Basta lotte, basta sangue, basta dolore, basta uccidere, basta!

Le lasciarono a malincuore e dopo che esse si sedettero sul pavimento freddo, la porta si aprì lasciando uscire Vegeta e Goku.

Le due ragazze li videro pian piano confondersi con lo sfondo bianco del corridoio e la porta si richiuse, lasciandole sole con le loro lacrime.

 

Continua…

 

È stato tristissimo scrivere queste ultime frasi…credetemi…

Allora cosa ne pensate? I livelli vi sono apparsi abbastanza difficili? Credetemi, per me lo è stato, trovare le rime è stata una impresa, ma per fortuna qualcuno mi ha aiutato!

Recensite che sono molto curiosa di sapere il vostro parere, anche se mi scrivete solo bella o brutta!

Un Grazie particolare va a Sirenis, la mia socia che mi ha dato una mano .

Spero di riuscirla a continuare prima di partire!

Grazie delle recensioni:

a bulma_92 , emyc, haruhi_chan, vegeta's family fan e alla mia socia sirenis!

 

 

 

 

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Capitolo 12
*** il chip ***


Capitolo 11: Il chip

I nostri due giovani SayanBoys si incamminarono per il lungo corridoio, finché non giunsero ad una nuova stanza.

"E adesso?"Chiese Goku

"Entriamo che domande!" Gli rispose Vegeta deciso

Una ampia stanza li accolse, in fondo una calda ed abbagliante luce era puntata su un punto preciso, li lo videro, era il chip. A fianco una guardia prese la propria pistola e la puntò verso le due spie, ma Goku riuscì , con un calcio a fargliela cadere e Vegeta con un forte pugno lo fece svenire.

Ora avevano campo libero, erano pronti a dissetare la loro curiosità, finalmente avrebbero scoperto cosa conteneva questo famoso chip e il perché le due società, la PowerGirls e la Sayandeath society, lo cercavano con tanta fretta.

Ruppero il vetro che lo custodiva e presero tra le mani il chip, si doveva aprire, c’era una serratura.

"Ed ora, come facciamo?" disse Vegeta

"mmm..fammi pensare, aspetta ci sono, prova con la chiave che hanno recuperato Chichi e Bulma!" Rispose entusiasta Goku. Presero la chiave, che si erano fatti passare dalle Darkgirls e la inserirono, combaciava perfettamente. Più in la video un computer, collegarono il chip, ma dopo poco sullo schermo apparve la scritta: riconoscimento impronte.

"Che cazzo vuol dire?" Chiese Vegeta seccato

"Boh, proviamo con l’anello" Rispose Goku, mettendoselo al dito.

Lo fece passare sullo schermo e la scritta scomparve, i due sospirarono e poi riguardarono il computer,vi erano molte cartelle, su una c’era scritto: Caso numero 1. Aprirono questo file e vi videro una cosa sconcertante, tutte le foto di chichi e della sua famiglia, in fondo c’era scritto:

"Questo caso viene affidato alla Sayandeath society, dovete sterminare tutta la famiglia delToro, non dovete lasciare vivo nessuno."

Rimasero sorpresi e quando aprirono le altre cartelle, videro che c’erano le foto delle loro famiglie e di quella di Bulma, tutte dicevano: Sterminare la famiglia…senza nessuna pietà.

"perché, non capisco perché avrebbero dovuto ucciderci, cosa abbiamo fatto di male?"Chiese Goku.

"Non ne ho la minima idea!Ma poi, perché le due società si sono divise i compiti ed hanno addirittura preso noi come agenti, nuove spie?" Disse Vegeta

"Non lo so, non ne ho la minima idea, ma è meglio scoprirlo ed al più presto, recuperiamo Chichi e Bulma e cerchiamo di chiarire tutto!" Decise con un tono sempre più determinato Goku.

Tolsero il chip, la chiave e l’anello, decisero di riferire il tutto alle ragazze e poi, c’era un’ultima cosa da fare, scoprire il perché di questi massacri!

Le nostre due spie intanto che raggiungevano il 10 livello, si ripetevano questa domanda cercando di darvi una risposta, ma nulla, non riuscivano a capire.

Aprirono con forza la porta della stanza, ma al suo interno non vi era nessuno, Chichi e Bulma erano sparite, dove diavolo erano finite?

Vegeta e Goku intanto continuavano a chiamarle, ma non vi fu nessuna risposta, iniziarono a pensare il peggio, che fu poi confermato da un bigliettino:

Se volete rivedere le vostra due ragazze, dovete consegnarci il chip!

"Si ma, chi è stato a rapirle e a chi dobbiamo rivolgerci?" Continuavano a pensare, poi si ricordarono della guardia stordita un momento prima e decisero insieme di fargli qualche domanda.

Si riavviarono alla stanza successiva e aspettarono che l’uomo si riprendesse.

…..

"Lasciateci stare" Gridava Chichi, guardando Bulma, che le era svenuta li accanto per un colpo datole in testa.

"Sta zitta!" Disse il rapitore

"Dove ci state portando?" Chiese sempre più arrabbiata ed impaurita

"Lo scoprirai presto!" Rispose l’uomo

…..

La guardia finalmente si riprese, e i due lo bloccarono con una corda trovata li vicino, a mani e piedi.

"Dove sono?"Chiesero

"Dove sono chi?" Cercò di capire il signore, portandosi una mano alla testa, per la gran botta datagli qualche momento prima.

"Siamo noi quelli che facciamo le domande, ora! Dove avete portato le Darkgirls?"Chiesero sempre più spazientiti.

"Ah quelle due poco di buono…le hanno fatte fuori!"Disse con un sorriso ironico

"Non dire sciocchezze, sai tu sei legato e noi armati, dicci dove sono!" Urlò Vegeta prendendolo per il collo.

"Ok..ok!" Si arrese la guardia.

"…allora…io non ne so molto di questa storia, perché sono un semplice guardiano…"Iniziò l’uomo

"Vai al punto…" Lo interruppe Goku

"ok…praticamente, loro volevano che vi uccideste a vicenda, ma purtroppo i loro piani non sono andati come volevano…"

"Loro chi?" Chiesero all’unisono le due spie.

"I due capi delle vostre società, C18 il capo delle Darkgirls e Krillin il vostro"

Continua…

Ma come finirà questa storia?

Perché i due capi li volevano uccidere?

Perché le due società sono così nemiche?

Che fine faranno Chichi e Bulma?

 

salve a tutti scusate del ritardo...

cm vi pare qst chappy?

ringrazio delle recensioni:sirenis,vegeta's family fan,bulma_92,Shashi,videl94 e hannon

grazie mille continuate a seguirmi..e...alla fine c'è una grande sorpresa x tt coloro a cui piace italian spies!

baci

lauratheangel

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Capitolo 13
*** ora ci spiegate ***


Capitolo 12: Ora ci spiegate!

Goku e Vegeta si guardarono sorpresi e sconcertati, poi rivolsero la loro attenzione sulla guardia.

"Grazie ci sei stato utile, ma devi dirci dove sono!" Chiese Goku abbastanza calmo, ma evidentemente preoccupato per le ragazze, sia lui che il suo compagno avevano capito di essersi affezionate molto alle due giovani spie e ora che il loro cuore si era riaperto, non avevano la minima intenzione di richiuderlo per sempre. I suoi pensieri furono spiazzati dalla risposta della guardia.

"Basta, vi ho gia detto anche troppo!"

Vegeta perse le staffe, di nuovo, e lo prese per il colletto della divisa.

"Ora tu ci dici dove le avete portate, senza dire cazzate, o io ti sparo nel culo fino a farti uscire la pallottola dalla bocca! Capito?"

La guardia notevolmente spaventata lo guardò negli occhi e velocemente mosse la testa dall’alto verso il basso, per dire di si.

"Lo hai convinto finalmente" Disse Goku con un risolino ironico

"Visto te l’ho detto che i modi gentili non funzionano mai e che quelli più duri centrano sempre l’obbiettivo! Hehehe…"

Spiegò Vegeta "Ora parla!"Aggiunse ora rivolto alla guardia

"Allora, Le vostre ragazze…" a questa parole i SayanBoy arrossirono "…si trovano in Canada, in una base segreta sotto l’oceano atlantico!"

"Ma dove esattamente?" Chiese Goku

"Guardate nel computer c’è una cartina e li è segnata la base"

Rispose la guardia

Vegeta andò a vedere, poi le due spie corsero fuori dalla base, e presero il primo aereo per Ottawa, li con uno yatch raggiunsero il punto prestabilito e si immersero.

"Insomma ma dove siamo, volete spiegarci che cazzo succede e perché ci avete portato qui, chi siete?" Continuava a chiedere Chichi sempre più infastidita.

"allora bellezza lo vuoi sapere?" Le chiese un uomo, mentre chiudeva con la chiave la cella in cui le DarkGirls erano rinchiuse.

"Si, lo voglio sapere ed anche subito!"disse Chichi.

"Allora sei circa 100 metri sotto il livello del mare, ci troviamo vicino al Canada nell’oceano atlantico, noi siamo al servizio delle due società GirlPower e Sayandeath, vi abbiamo portate qui per attirare i SayanBoys e uccidervi tutti e quattro!Contenta della risposa?"Spiegò abbastanza accuratamente la guardia della base.

"Non ce la farete mai, brutti pezzi di merda!" Dissero infuriate Bulma e Chichi, all’unisono.

"Vedremo…ah beh, se non verranno abbiamo gia chiesto ai nostri capi se possiamo un po’ divertirci con voi, e loro naturalmente hanno detto di si, sgualdrine che non siete altro…hehehe…ci sarà da divertirsi!"Disse in un tono tra l’ironico ed il malizioso, quasi di sfida l’uomo, che andatosene ridendo, lasciò le due spiazzate e più impaurite di prima.

"Ed ora Bulma?" Chiese la mora.

"Non ti preoccupare Chichi, non ci abbandoneranno mai, vedrai!"

Infatti la giovane aveva ragione, i nostri giovani SayanBoys erano impegnati e creare un buco nella base per entrare, ma appena ci riuscirono scattò l’allarme.

"Oh cazzo, ci hanno scoperto!" Disse vegeta stringendo i denti.

Le due spie cercando di evitare le varie guardie e le telecamere raggiunsero le celle, ma erano tutte vuote, le guardie le avevano gia portate via.

Chichi e Bulma infatti erano state condotte nella sala principale, legate e zittite da delle bende legate sulle loro bocche.

Dopo molte ricerche i SayanBoys le trovarono, uccisero le varie guardie e le liberarono dalle corde e bende che le imprigionavano, poi, felici abbracciarono ognuno la propria ragazza.

"Pensavo che non venissi a salvarmi…" Iniziò Chichi rattristandosi, ma fu interrotta da un tenero e dolce bacio, che si fece via via più lungo e appassionato, tra carezze e coccole.

Goku, si distanziò un poco e disse

"Ti amo Chichi, non dubitare mai del mio amore, finche io sarò vivo nel tuo cuore e tu nel mio saremo una cosa sola…"

Chichi con le lacrime agli occhi lo baciò di nuovo, con più dolcezza.

Anche Vegeta e Bulma si stavano abbracciando e baciando.

Quando ad un tratto le guardie li trovarono ed iniziarono a sparare, Vegeta vide che una pallottola si stava dirigendo verso la sua Bulma, doveva proteggerla, si scagliò davanti a lei e prese il colpo dritto alla spalla, si inginocchiò e sul suo viso si poteva notare il dolore che provava, mentre Goku e Chichi aiutavano la spia ferita ad uscire, Bulma prese la sua pistola e iniziò a uccidere senza pietà tutte le guardie, Vegeta l’aveva protetta, ci teneva davvero allora, era così felice, ma quei pezzenti delle spie lo avevano colpito, come avevano potuto, ora l’avrebbero pagata, con la vita.

Riuscirono ad uscire e a raggiungere la riva sani e salvi, più o meno, Vegeta continuava a provare dolore, che veniva un po’ attenuato dai vari baci datigli da Bulma.

I ragazzi spiegarono alle giovani e belle Darkgirls ciò che avevano scoperto e ciò che ora avrebbero dovuto fare.

"Allora ragazze, io e Vegeta siamo riuscite a recuperare il chip" Iniziò Goku mostrando la mano ed il piccolo tecnologico strumento in essa. "…siamo riusciti a vedere che cosa conteneva ed abbiamo scoperto che la Sayandeath e la GirlPower si erano divisi i compiti, La GirlPower doveva rovinare la mia vita e quella di Vegeta, mentre la sayandeath la vostra!"

Finì la spia

"Si, ma perché? Io inizio a non capirci pi niente!" Borbottava Bulma.

"L’unica cosa da fare è chiedere!"Disse Chichi

"Si ma a chi?" Chiese Vegeta

"Alle uniche due persone che ci possono rispondere!"Spiegò la ragazza

"E chi sarebbero queste due persone?"Chiese stavolta Goku ingenuamente

"è ovvio, i nostri capi, ex capi, C18 e crillin!"

Così dicendo si diressero alla base delle GirlPower per un primo colloquio con C18, poi avrebbero sentito anche la versione di Crillin.

Arrivati entrarono nei condotti dell’aria e arrivati nella stanza del capo, zittirono c18 e le puntarono addosso le pistole, dopo averla legata per bene le dissero

"Non provare ad urlare, se tu lo facessi noi abbiamo il grilletto facile" Detto ciò le tolsero la benda dalla bocca.

"Che cosa volete? E tu Chichi e tu Bulma come avete osato unirvi a loro e a ribellarvi e me?" Disse apertamente C18

"Tu devi spiegarci perché ci avete rovinato così, perché avete ucciso i nostri genitori?" Chiese Goku guardandola con disprezzo e rabbia.

"Volete proprio sapere tutto quanto, siete sicuri, beh io ve lo dirò volentieri ma poi sappiate che farete una terribile fine!" Annunciò la donna

"Non ci importa" Dissero in coro le quattro spie.

"Allora mettetevi comodi sarà una storia lunga…" Iniziò C18

Goku, Bulma,Vegeta e Chichi si sedettero su delle poltroncine li vicino e aprirono bene le orecchie, finalmente avrebbero scoperto la verità, perché le due società erano così rivali e il vero motivo dell’uccisione dei loro cari.

To be continued…

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Capitolo 14
*** la verità svelata ***


Capitolo 13: La verità svelata

 

“Allora mettetevi comodi sarà una storia lunga…” Iniziò C18

Goku, Bulma,Vegeta e Chichi si sedettero su delle poltroncine li vicino e aprirono bene le orecchie, finalmente avrebbero scoperto la verità, perché le due società erano così rivali e il vero motivo dell’uccisione dei loro cari.

“Inizio col dirvi che esattamente 30 anni fa non era così, io e Crillin eravamo sposati e avevamo una bambina Marron, un giorno un criminale era venuto a casa nostra e aveva ucciso nostra figlia, così per la vendetta e la voglia di farla pagare a tutti i criminali abbiamo ideato la società JIOW (Justice in the world). Per molti anni abbiamo difeso il mondo da pericolosi assassini e ladri. Ora volete sapere perché dell’uccisione dei vostri genitori? Credo di si, allora quando eravamo ancora insieme,  li abbiamo presi a nostro servizio, ma Crillin non voleva assolutamente  le vostre madri, diceva che le donne sono inutili e deboli, è per questo che io creai una società di ragazze spie e che noi due litigammo e ci siamo divisi formando due società rivali fra loro, donne contro uomini, intelligenza contro forza, uniti eravamo certamente più forti, ma nessuno di noi due riusciva a capirlo.

Lui per stuzzicarmi, uccise la famiglia di Chichi e Arruolò tra le sue spie il ragazzo di Bulma, allora io per vendicarmi uccisi la famiglia di Goku e Vegeta, prendendo al mio servizio voi due ragazze, eravate assetate di giustizia e vendetta, giovani e atletiche, non sarebbe stato affatto difficile farvi diventare perfette spie. Crillin d’altro canto capì che non era una brutta idea e decise di prendere sotto la propria ala Vegeta e Goku.

Ci siamo fatti la lotta per anni, ma alla fine abbiamo capito che eravate voi quattro che mandavano avanti il vero litigio, così per riappacificarci e  liberarci di voi abbiamo inventato il caso del chip sperando che vi faceste fuori da soli uno contro l’altro. Qualche giorno fa, un’altra nostra spia ci ha comunicato che al posto di odiarvi e ammazzarvi vi eravate innamorati e baciati, così abbiamo rapito le Darkgirls per attirare così i SayanBoys e farvi fuori tutti e quattro, ma da quanto vedo, hanno fallito anche i miei agenti.”

C18 finì di raccontare e guardò le quattro spie, che erano a bocca aperta, piene di stupore.

Bulma prese la parola per prima dicendo:

“Quindi è colpa dei vostri stupidi litigi che i nostri cari sono ora in una tomba!”

Vegeta prese la pistola e si diresse fuori, iniziando a sparare a tutti gli agenti, mentre Goku guardò dritta negli occhi C18 e le annunciò:

“Chiedi perdono per tutti i tuoi peccati perché presto incontrerai i nostri genitori, addio bellezza!”

Finita la frase le sparò esattamente due colpi in testa, poi tutte le spie fatto piazza pulita della GirlPower society si diressero alla Sayandeath Society dove fecero lo stesso, ma sarà finalmente fi nita questa storia? Forse si, ma ho deciso di lasciarvi anche un prologo!

To be contined

 

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Capitolo 15
*** capitolo 14: the end ***


Capitolo 14: The end

 

Finalmente tutto era finito, ma ora le nostre quattro spie decisero di dedicarsi delle meritate vacanze.

Bulma e Vegeta si recarono a Barcellona e vi comprarono una casa vacanze, mentre Goku e Chichi decisero di comprarne una sul mar Rosso, insieme ad una spiaggia privata.

“Goku dai smettila di schizzare acqua vorrei prendere il sole!”

“Ma Chichi, guarda che mare fantastico, vieni qui con me, mi sento solo!”

La ragazza lo guardò e vide che lui la stava fissando con sguardo malizioso, così si alzò e si avvicinò all’acqua, Goku sorrise e prendendola fra le braccia la gettò in acqua. Chichi dopo aver ripreso fiato si scagliò contro il giovane, che però le afferrò il braccio con una mano e con l’altra le avvicinò il viso al suo, si unirono in un altro, ma non ultimo bacio. Si sarebbero amati per sempre, dolcemente e con passione, nessuno li avrebbe separati.

Delicatamente le onde li spinsero a riva dove si sdraiarono per abbandonarsi ai propri sentimenti, ai propri istinti. Goku iniziava pian piano ad esplorare il corpo di lei con le mani e per sbaglio le sgancio la parte superiore del costume, così si fermo e la guardò in viso.

“Non ti preoccupare!” Disse Chichi vedendolo preoccupato e strizzando un  occhio.

Lui continuò dapprima a baciare ed a mordere con ardore i suoi seni e poi si abbassò fino all’intimità di lei e le strappò anche la parte sotto, poi torno al viso, quanto era bella, i suoi capelli ora sciolti sulle spalle accarezzavano il suo corpo trasportati dalla dolce brezza, le sue labbra così rosse, che vien voglia di assaggiare e quegli occhi pieni di mistero, ma infondo così dolci e pieni di amore. Pensando a questo e a quanto l’amava, la iniziò a baciare, affondando la lingua nella bocca di lei, ricercando la sua, che ben presto arrivò.

Poi lei iniziò a muovere i fianchi e in lui si attivò qualcosa, chiese il consenso alla ragazza e dato il via libera si tolse i pantaloncini del costume e la penetrò dolcemente, vendendo l’espressione evidente di dolore sul suo candido viso.

Furono ore che sembravano attimi, il tempo passò velocemente ed era sera, i due stanchi ed sudati, ancora abbracciati l’uno all’altro guardavano il tramonto.

A Barcellona intanto anche Bulma e Vegeta stavano facendo l’amore.

Lui era entrato in lei gia parecchie volte e la stanchezza stava prendendo il sopravvento. Lei decise così di prendere in mano la situazione, si abbassò verso il sesso di lui e con la lingua iniziò a leccare la parte superiore, fino ad arrivare al limite dell’immaginabile, lo succhiò con fervore anche quando la nota sostanza bianca arrivò, aveva raggiunto l’apice e l’espressione di goduria sul suo volto rese Bulma felice e la invitò a continuare, poi anche Vegeta fece lo stesso con l’intimità di lei, insomma furono attimi fantastici, dove l’amore delle due coppie si poteva vedere benissimo, nessuno dei quattro pensò a matrimoni o bambini, ma come avete visto bene nel loro futuro, non tarderanno ad arrivare.

Dopo qualche giorno arrivò a tutti e quattro una lettera, che diceva così:

Buongiorno a tutti io sono Genio,

sono un famoso agente che ha creato la sua organizzazione contro il crimine molti anni fa, la SCALET (Società contro assassini, ladri e truffatori).

Ho sentito della vostra bravura e mi piacerebbe tanto avervi al mio servizio.

Se ci sono altre belle ragazze, potrei trovare loro lavoro J…emmm scusate…

Comunque fatemi sapere, vi piace la giustizia, difendere il prossimo, tra avventure e difficoltà la SCALET vi aiuterà.

Genio

Le quattro spie lessero la lettera e dopo aver pensato che di ritornelli e rime non ne potevano più, decisero di accettare l’incarico.

Nuove avventure per le nostre Italian Spies, cosa capiterà loro?

 

The end

 

Vi è piaciuto come finale o è stato banale? fatemelo sapere…

Comunque ho apprezzato davvero tantissimo le vostre recensioni

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