Italian spies di lauratheangel (/viewuser.php?uid=24968)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** introduzione ***
Capitolo 2: *** il passato di chichi ***
Capitolo 3: *** il passato di bulma ***
Capitolo 4: *** il passato di vegeta ***
Capitolo 5: *** il passato di goku ***
Capitolo 6: *** la missione ***
Capitolo 7: *** l'incontro ***
Capitolo 8: *** il ballo ***
Capitolo 9: *** la base di Ischia ***
Capitolo 10: *** i primi 5 livelli! ***
Capitolo 11: *** gli ultimi 5 livelli! ***
Capitolo 12: *** il chip ***
Capitolo 13: *** ora ci spiegate ***
Capitolo 14: *** la verità svelata ***
Capitolo 15: *** capitolo 14: the end ***
Capitolo 1 *** introduzione ***
Italian spies
Introduzione….
Due gruppi di spie nemiche. Le
misteriose e sexy DarkGirls e i forti e
furbi SayanBoys.
Un solo
obbiettivo: uccidere le spie avversarie!
Le DarkGirls erano
due ragazze, una alta, con lunghi capelli neri, legati da un nastro rosso di
seta, vestiva sempre con canottierine scolate, stivali neri e pantaloni larghi a
vita bassa. Il suo nome in codice era Chichi. Il suo solo sguardo poteva
impietrire ogni uomo ed il suo corpo accendere i desideri più
nascosti.
L’altra era una
ragazza all’apparenza dolce ed innocua, ma in realtà era gelida come il
ghiaccio, nessuno riusciva a riscaldare il suo cuore, ormai afflitto da troppo
dolore.
Lei adorava
vestire con pantaloni di pelle nera e giacchettine all’ultima moda. Il suo viso
incorniciato da corti capelli turchini non vedeva da molto tempo un sorriso e i
suoi occhi trasmettevano solo odio represso. Era chiamata da tutti
Bulma.
Entrambe lavoravano per la società
PowerGirls.
I Sayanboys erano
i più bravi nel loro campo, erano due ragazzi, uno di nome Goku, alto, con una
acconciatura ribelle era l’uomo dei sogni di tutte le adolescenti. Il suo corpo
perfetto e i suoi addominali scolpiti trasmettevano un senso di forza ed
invincibilità.
L’altro, dallo
sguardo accattivante, si chiamava Vegeta. Anch’egli con una strana capigliatura,
era un ragazzo dalle mille risorse, ma odiava una cosa, essere
sconfitto.
Entrambi lavoravano per la Sayandeath society, la più
grande azienda di “criminali” dell’intera città di Satan city.
Ma…come sono diventate spie
?!?
Lo scoprirete nel prossimo
capitolo…voltate pagina!
Le sorprese saranno immense…il
passato di questi 4 ragazzi è uno diverso dall’altro, ma qualcosa li accomuna…la
voglia di vendetta!!!
CONTINUA….
Ditemi cosa ne pensate di questa
mia nuova ff…!!
By
Lauratheangel
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Capitolo 2 *** il passato di chichi ***
Capitolo 1: Il
passato di Chichi
Il passato di
questa giovane ragazza è stato durissimo, perse entrambi i genitori a causa di 2
criminali che lavoravano per la Sayandeath society.
…
Era una fresca
mattinata di marzo, mamma e figlia stavano giocando nella cameretta di
quest’ultima, nata da poco più di 3 anni. Il padre, invece, stava coltivando
l’orto dietro la loro umile casa di campagna, quando uno sparo interruppe la
quiete di questa felice famiglia.
Chichi che un
attimo prima stava giocando tranquilla, ora guardava la sua bambola, ma era
diversa, era sporca di sangue, alzò lo sguardo e vide la mamma stesa per terra
ed accanto a lei due uomini in nero che sorridevano soddisfatti. Il padre appena
sentì lo sparo salì in camera della figlia e vide sua moglie in un lago di
sangue, i suoi occhi erano colmi dalle lacrime, ma poi appena vide sua figlia,
la prese in braccio. Chiamava la mamma, ma per Chichi la mamma ormai non c’era
più, se n’era andata per sempre. I due uomini iniziarono a sparare contro
l’uomo, che riuscì, correndo più veloce che poteva, a scappare verso l’erba alta
dei vasti campi di frumento.
Appena vide che
aveva un po’ di distacco dai due assassini, nascose la bambina in un cespuglio,
le disse di non muoversi e di non parlare, poi le diede un baciò sulla fronte e
corse via.
Chichi lo vide
piano piano confondersi con il frumento, poi sentì le voci dei due uomini ed
infine un acuto sparo.
Da quel giorno non
rivide mai più la sua famiglia, dopo attimi di esitazione corse via e scappò a
Satan city, lì, mentre la pioggia si confondeva con le sue lacrime, sporca ed
infreddolita vide una ragazza su una panchina, piangeva anche lei, non per paura
o tristezza, ma per rabbia.
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Capitolo 3 *** il passato di bulma ***
Capitolo 2: il
passato di Bulma
Bulma aveva una
vita perfetta, finche una persona per lei importante che lavorava per
la Sayandeath society
non la tradì.
…
Siamo nella ricca
città di Los Angeles in una delle numerose villette dei quartieri alti viveva
Bulma insieme a suo padre.
Aveva una vita
invidiabile : era ricca, aveva un bellissimo ragazzo, andava alla scuola più
rinomata e prestigiosa della città, aveva un guardaroba da sogno, una ferrari
favolosa, amici fedeli, insomma stava proprio bene, finchè un bel giornò di
marzo, appena uscita da scuola, si imbatté in una rapina. Curiosa, si avvicinò e
vide il suo ragazzo con in mano un’arma. Spaventata, ma decisa si avvicinò al
giovane e gli chiese di posare l’arma. Lui, però, di tutta risposta la riportò
dentro la banca, che aveva appena svaligiato e la buttò a
terra.
Bulma confusa gli
chiese spiegazioni e lui chiamò gli altri complici e gli ordinò di divertirsi
come volevano con lei. Così fu portata in uno sgabuzzino buio ed isolato, mentre
cercava spiegazioni e supplicava il
proprio ragazzo di lasciarla stare.
Senza che ebbe
fatto in tempo ad accorgersene delle mani stavano studiando le sue forme
definite, ma lei per via della mancata luce del ripostiglio, non riusciva a
vedere di chi erano. Improvvisamente si sentì stappare lo spallino destro,
qualcuno la stava per violentare, ma chi?
Bulma si dimenava
ed urlava, ma l’uomo ormai sopra di lei era più forte e continuava a divertirsi
mettendo le mani ora sui suoi seni, ora sul collo liscio. Lei sentiva quelle
mani fredde e le sue mani.
Improvvisamente
sentì che la lingua umida dell’uomo le stava leccando il suo bel visino
d’angelo, schifata riuscì a liberare una mano dalla forte presa e dimenandola
nel buio a colpire in faccia l’aggressore.
Egli però si
arrabbiò di più e le strappo di dosso i vestiti, i momenti seguenti furono per
lei un vero trauma e le segnarono per sempre la vita.
Dopo circa
mezz’ora sentì uno sparo e l’uomo sopra di lei, rivestitosi, scappò via. I
poliziotti la trovarono, semi nuda e spaventata, ma non riuscirono a fermarla ed
a interrogarla, perché rimessasi le
vesti, scappò via come un fulmina a ciel
sereno.
Dopo una lunga
corsa si sedette su una panchina,
si mise a piovere e tutti scappavano via per non bagnarsi, mentre lei rimase li
e pianse, pianse come non aveva mai fatto in vita sua. Dopo un’ora circa vide
una ragazza, piangeva anche lei, poi dopo un attimo, la sconosciuta accortasi di
lei, le si avvicinò.
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Capitolo 4 *** il passato di vegeta ***
Capitolo
3: Il passato di Vegeta
Vegeta perse il padre, che era una spia
per la Sayandeath society, quando era un giovane
ragazzo.
Era una
soleggiata mattina di Agosto e un ragazzo di nome Vegeta si stava allenando con
suo padre, una spia segreta per la Sayandeath society. Lui voleva addestrare il
figlio, per seguirlo nel suo lavoro, era molto fiero di
Vegeta.
Dopo
l’allenamento quotidiano, i due si prepararono una abbondante colazione, la
quale fu interrotta da una telefonata.
Il padre
rispose, inizialmente sembrava avere un’aria seria, poi si fece via via più
spaventato.
Il figlio
si chiedeva, perché il padre aveva quella faccia impaurita, non l’aveva mai
visto così, poi si girò di scatto e vide una donna armata, puntargli una pistola
alla testa.
Il padre
del ragazzo si girò e quando la vide, i suoi occhi si riempirono di
odio.
Le disse
di lasciar stare il giovane e di andare a combattere in un luogo più
isolato.
Lei annuì
e Vegeta li vide uscire di casa ed attraversare la grande porta dell’entrata,
quella porta suo padre non la varcò mai più.
Dopo
circa un’ora suonò il telefono e Vegeta ancora un po’ spaventato e confuso
rispose, era una voce maschile che gli annunciava la morte del suo adorato papà,
ormai lo aveva perso, come aveva perso sua madre.
Decise di
vendicarsi e l’uomo al telefono gli propose un affare, se lui fosse entrato
nella società di spie di suo padre, avrebbe potuto
vendicarlo.
Il
ragazzo non ci pensò e rispose subito “si!”
Da quel
giorno il nostro Vegeta si allenò con le migliori spie ed agenti segreti della
Sayandeath society.
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Capitolo 5 *** il passato di goku ***
Capitolo 4: Il
passato di Goku
Goku perse
entrambi i genitori in un incidente d’auto. Quando tornò a casa,
però…
Tornava
dall’ospedale dov’era stato ricoverato, quell’incidente, la sua auto, quel
camion, e poi lo schianto…
Goku un ragazzino
di appena 6 anni aveva perso entrambi i genitori in un incidente d’auto. Sua
madre, una bellissima donna e suo padre un uomo dal cuore puro e sincero. Si
chiedeva come aveva potuto perderli così, stavano andando a fare un pic-nic in
montagna, quando…il giovane non voleva più ripensarci.
Appena attraversò
la porta di casa sua il suo viso passò dal triste allo spaventato: tutte le
stanze erano sotto sopra, qualcuno era stato a casa
sua.
Controllò e vide
che ormai più nulla era intatto, letti, piatti, ceramiche, vasi e altri oggetti
distrutti, cassetti aperti, quadri graffiati, porte
rotte…
Poi appena entrò
in camera dei suoi, vide che una donna stava frugando nell’armadio di suo
padre.
Un po’ impaurito
le chiese cosa ci faceva in casa sua e se era lei l’artefice di quel finimondo.
La sconosciuta si girò e si avvicinò al ragazzo lo prese per il collo e gli
diede una botta in testa.
Quando Goku si
svegliò, non era più a casa sua, ma in uno strano garage buio, illuminato
solamente da qualche candela, strizzò gli occhi e vide delinearsi davanti a sé
due donne.
Gli fecero molte
domande per più giorni, alle quali il giovane non sapeva rispondere, su un
microcip, su spie, società segrete…
Goku le guardava
confuso quando una forte esplosione attirò l’attenzione dei presenti, la
serranda del garage era esplosa e due uomini armati uccisero le due donne, poi
portarono il ragazzo dal loro capo e gli spiegarono cos’era
accaduto.
Quello dei suoi
genitori non era stato un semplice incidente, ma un tentato omicidio, le due
donne erano della società PowerGirls e cercavano delle informazioni TopSecret
sulla nostra società la Sayandeath society.
Goku per
vendicarsi decise di allearsi con i suoi salvatori e si allenò con loro fino a
diventare un professionista.
Scusa Sirenis se non ho utilizzato
la tua idea, ma poi la storia non sarebbe uscita come avevo in mente…perdono??
Grazie cmq socia 2
Spero che il passato delle super
spie vi sia ichiaro, per domande contattatemi!
Bacioni
Lauratheangel
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Capitolo 6 *** la missione ***
Ora che abbiamo
dato una occhiata al passato di ciascuno dei nostri protagonisti, possiamo
iniziare la vera storia.
Capitolo 5: La
missione.
Goku e Vegeta
erano ormai da molti anni al servizio della Sayandeath society ed erano degli
ottimi agenti, campioni nelle arti marziali, erano i migliori nel loro campo. Un
freddo giorno di novembre furono chiamati dal loro capo per una nuova
missione.
Intanto anche le
due spie professioniste della società Power Girls, Chichi e Bulma, erano state
convocate dal loro capo.
Alla Sayandeath
society.
Le due spie
raggiunsero la sala principale, dove una spia di grado superiore, amico fedele
del capo, iniziò a spiegare loro la nuova missione:
“Allora, eccoci di
nuovo qui, questa volta dovete recuperare un microcip, ma esso si trova in una
zona super protetta, in una città sull’isola di Ischia (dedicato alla mia socia
Sirenis). Questa base è come un videogame ci sono molti livelli da superare e
per far ciò dovete avere per prima cosa le armi adatte…” Disse lanciando ad
entrambi una della migliori pistole in circolazione. “…e poi dovete recuperare
altre due cose, una chiave custodita nella banca principale di Roma ed un
anello, che il presidente della repubblica tiene sempre con se. Quest’ultimo vi servirà sempre come
chiave, per aprire una delle 10 porte della base segreta ad Ischia. Tutto
chiaro?”
I due agenti
annuirono, ma prima di uscire vegeta gli fece una
domanda:
“Cosa contiene
questo microcip?”
La spia non seppe
rispondere, ma li avvertì di stare attenti, perché probabilmente anche le
DarkGirls lo stavano cercando.
Goku, era un po’
confuso e chiese:
“Chi sono queste
DarkGirls?”
Lui per risposta
accese lo schermo alle sue spalle dove venivano raffigurate le due
spie.
“Ecco sono loro,
entrambe delle professioniste, non le sottovalutate perché sono della donne,
sono molto pericolose e sono al servizio della nostra più grande nemica, la
società delle Powergirls.”
I due a sentire
quel nome cambiarono improvvisamente umore, strinsero i pugni ed i denti, mentre
i loro occhi sprizzavano odio da tutti i pori.
Non avevano
dimenticato a distanza di tanti anni che cosa avevano fatto quella spie, avevano
ucciso delle persona a loro molto care.
Goku
flashback
“Mi dispiace
ragazzino, ma i tuoi genitori sono morti in un incidente, ma non
accidentale…vedi…nell’altro camion cerano le spie della società
PowerGirls, che tentavano da molto tempo di
ucciderli.”
“Come, non è
possibile!”
“Volevano un
microcip che possedevano i tuoi genitori, ma erfortuna non l’hanno
trovato”
“Hanno ucciso i
miei per uno stupido microcip…” Goku scappava piangendo a più non
posso.
“Aspetta dove vai,
ragazzino…aspetta!”
Fine FlashBack
Goku
Oltre a Goku anche
Vegeta ripensava al suo passato.
Vegeta
Flashback
Drinnnn Drinnnn
!!! (telefono)
“Pronto!”
“Ciao, tu sei
Vegeta?”
“Si sono io, lei
chi è?”
“Io sono un
collega di suo padre, qui alla Sayandeath society…volevo dirle che suo
padre…beh..non più tra di
noi”
“…” Vegeta, per la
prima volta pianse, ma in silenzio
“…vedi, tuo padre
è stato molto coraggioso, io posso darti la possibilità di
vendicarti!”
“Da…Davvero?!?”
“Certo, se tu ti
sottoporrai a duri allenamenti e diventerai una spia, avrai modo di vendicarti
contro coloro che hanno ucciso tuo padre, la società
PowerGirls”
“Ok!
Accetto…”
Fine FlashBack
Vegeta
Le due spie dopo
essersi riprese dalla paralisi causata dalla valanga di ricordi nelle loro
menti, accettarono l’incarico, determinati e assetati di vendetta più che
mai.
Alla società
PowerGirls
Anche alle due
giovani ragazze spie fu spiegata la missione e anche a loro furono date le armi
necessarie, Chichi una 44 magnum, la sua preferita, mentre a Bulma una nomale
pistola con silenziatore, come sempre.
La stessa domanda
di Goku fu fata da Bulma.
“Chi sono questi
Sayan Boys?”
“Sono spie
nemiche, che lavorano per la Sayandeath Society!”
Anche a Chichi e
Bulma, come per Vegeta e Goku, i ricordi ebbero il
sopravvento.
Chichi
flashback
“Papà…aspetta dove
vai? Non lasciarmi qui!”
“Non ti
preoccupare tesoro me la caverò, ma tu stai attenta, non ti muovere e stai in
silenzio qui, dietro questo cespuglio, o quelli della Sayandeath society
ti scopriranno! Ora vado…” Diede un bacio sulla fronte alla figlia e corse
via.
Boom! Uno
sparo!
Gli occhi della
ragazza si riempirono di lacrime e sussurrò “Papà…”
Fine flashback
Chichi
Bulma impassibile
come sempre ricordò…
Bulma
flashback
“Amore cosa ci fai
qui, stai attento c’è in corso una rapina!”
“Bulma, io sono il
rapinatore…ora vieni con me…” La portò dentro la banca che stava
svaligiando.
“Yamcha…ti prego
lasciami andare…”
“Certo, ormai non
me ne frega più niente di te, lavorando con la Sayandeath society posso
avere tutte le ragazze che voglio! Ragazzi portatela via e fatene ciò che
volete, divertitevi…” Disse ridendo.
“Yamcha..nooooooo!!”
Fine flashback
Bulma (preferì non continuare con il traumatizzante
ricordo)
Dopo che ebbero
chiarito gli ultimi dettagli, tutte e 4 le spie si prepararono per raggiungere
Roma, dove avrebbero recuperato la chiave.
Continua..,
Chi riuscirà a
recuperarla? Le misteriose e sexy DarkGirls o i forti e furbi
SayanBoys?
Ditemi cosa ne
pensate…
Lauratheangel
Ps: ho dedicato un
posto alla mia amica Sirenis, ma presto ne dedicherò un altro ad un’altra
persona speciale!
Grazie per le
recensioni e continuate a seguirmi!
a vegeta's family fan : grazie mille
per i complimenti! comunque aspettati di tutto...scontri, incontri, azione,
scene romantiche...ancora grazie e mi raccomando continua a
seguirmi!
a heleamicachipss: grazie mille per
aver recensito! E non ti preoccupare per vegeta il futuro gli riserverà qlc cs
di buono!
a Sybelle: grazie, recensisci sempre
le mie ff...mi sento onorata!Grazie anche per il complimento....continua a
seguirmi!
a Sirenis: ciao socia...scs ancora
se non ho usato la tua idea! Sn felice però ke ti sia piaciuto comunque il 3° e
4° chappy...io felice! Ci sentiamo su msn...kiss ^^
a HainnetSSDPvegeta: grazie per la
recensione!!! vedrai cosa ho in servo per vegeta e goku...hihihi...bacioni
^^...la tua 2° socia!
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Capitolo 7 *** l'incontro ***
Capitolo 6:
l’incontro
Chichi e Bulma
erano gia arrivate alla capitale e si sistemarono in un hotel non molto lontano
dalla banca in cui era custodita la preziosa chiave, si chiamava Hotel
Bell’Italia.
Le due ragazze
entrarono nella propria camera e si sdraiarono sui letti stanche del lungo
viaggio.
“Senti Bulma, vuoi
andare subito a prendere questa maledetta chiave?”
L’altra spia
rispose.
“Mah…sono un po’
stanca, perché non ci facciamo una nuotata nella piscina dell’ultimo
piano!”
Chichi annui e poi
aggiunse:
“Tanto quelli
della Sayandeath li potremo sempre uccidere più
tardi!”
Entrambe si misero
un bellissimo costume da bagno, Bulma uno intero giallo per far risaltare
l’abbronzatura, mentre Chichi un bikini bianco che delineava le sue curve mozza
fiato.
Intanto che le
ragazze si godevano un meritato e rilassante bagno, i SayanBoys arrivarono in
città e alloggiarono nell’albergo di fronte a quello delle DarkGirls, non
sapendo che esse erano a pochi metri di distanza.
Dopo un’oretta,
videro che la banca era quasi in chiusura, d'altronde erano gia le
7.00 di sera, così Goku e
Vegeta decisero di entrare in incognito e si vestirono come normali cittadini,
ma con sempre delle armi a portata di mano.
Entrarono nella
banca, che stranamente non aveva grandi sistemi di sicurezza, ma prima che
potessero attuare il loro piano, una esplosione attirò l’attenzione di tutti. Le
DarkGirls erano coperte da un leggero velo di fumo, ma le si poteva vedere
benissimo, Chichi con la sua 44 magnum e Bulma con la sua normalissima pistola
con silenziatore.
“Buongiorno a
tutti, speriamo di non avervi spaventato…”Iniziò la mora con un sorriso maligno
sulle labbra.
“…Siamo qui per
prelevare una certa chiave!” finì l’amica.
Tutti i presenti
si agitarono e si dimenavano, correvano come pazzi di qua e di la, senza capire
più nulla; poi uno sparo fece sussultare i presenti.
“Basta, state
fermi o farò una strage!” Disse l’impassibile e fredda Bulma, dopo aver tolto il
silenziatore alla propria arma.
I poveri cittadini
e i vari bancari si fermarono ed alcuni si sedettero, un silenzio piombò in
tutta la stanza, ma presto fu interrotto dalle sirene della
polizia.
Vegeta e Goku
decisero di intervenire, non avrebbero mai permesso alle Darkgirls di rubare
quella chiave al loro posto.
Vegeta tirò fuori
la sua pistola, anch’essa con silenziatore.
“Hey bellezze…mi
dispiace, ma siete arrivate dopo di noi.” Disse infine indicando
l’amico.
Le due ragazze
riconobbero i SayanBoys e Chichi sorridendo disse:
“Mah guarda chi si
vede, due poveri schiavetti della Sayandeah society, hai visto
Bulma?”
I due ragazzi si
innervosirono e anche Goku tirò fuori la sua pistola.
Bulma, intanto
stava minacciando un cassiere di mostrargli dov’era la misteriosa chiave, lui
dopo qualche esitazione le disse che era in una stanza blindata in fondo al
corridoio. Tale informazione fu udita anche dai Sayan Boys e mentre Vegeta
teneva sott’occhio gli ostaggi, Goku e le Darks Girls puntandosi le armi a
vicenda raggiunsero la protettissima stanza blindata, Dopo che Goku riuscì ad
aprirla, si poterono vedere degli allarmi a raggi infrarossi e Bulma disse
all’amica:
“Ora tocca a
te!”
Con grande stupore
da parte del ragazzo, Chichi, come un’atleta professionista, li schivò tutti e
prese la chiave. Tornò indietro e, mentre Goku era a bocca aperta, la ragazza
gli fece l’occhiolino e poi disse seriamente
all’amica:
“Ora possiamo
andare!!”
Spaccarono una
finestra li vicino e dopo aver tirato una corda al palazzo accanto, uscirono e
saltarono sul tetto dell’edificio in parte.
Vegeta sentendo
quel baccano decise di raggiungere il compagno, ma trovò solo Goku
imbambolato.
“Hey, sveglia… te
le sei fatte sfuggire!” disse furioso.
L’altra spia
ripresa decise di rincorrerle, così i Sayanboys seguirono le Darkgirls, che
erano ormai scomparse.
Le due ragazze
tornarono in hotel e risero insieme contente della vittoria, mentre Goku subì
per un’intera serata i rimproveri e le critiche
dell’amico.
“Secondo me,
Bulma…questi SayanBoy non sono niente male!”
Disse ad un tratto
Chichi, ormai pronta per coricarsi, vestita con una camicetta da notte di seta
azzurra, molto scollata e con i lunghi capelli neri sciolti sulle
spalle.
Bulma la guardò
stupita, ma poi ammise che la giovane aveva ragione, ma che non dovevano farsi
abbagliare dalla loro bellezza, avevano una missione da compiere e poi,
lavoravano per coloro che le avevano rovinato l’intera
infanzia.
Chichi annui, ma
poi aggiunse:
“ lo so, ma
secondo me sono carini, soprattutto…quel come si chiama…Goku mi
sembra!”
Bulma rise e dopo
essersi messa il suo adorato pigiama, composto da una maglietta gialla molto
larga e dei pantaloncini arancione abbastanza corti, prese il cuscino del suo
letto e colpì l’amica alla schiena, Chichi per vendicarsi prese il suo e dopo
averla colpita sulle gambe disse:
“Non vale colpire
alle spalle sai…poi cosa c’è, è normale che mi piaccia un
ragazzo!”
Bulma si sdraiò
sul letto e sussurrò:
“Invece, lo
sguardo di quel Vegeta mi lascia
senza respiro!”
Chichi rise
soddisfatta e poi in una cantilena disse:
“E Bulma si è
innamorata…e Bulma si è innamorata…e Bulma si è…”
Fu interrotta da
un’altra cucinata dell’amica, che poi le disse:
“Ti arrendi,
Chichi!”
“no..mai!”
Passarono l’intera
serata a chiacchierare e a tirarsi cucinate, come due vere ragazzine nonostante
ormai avessero superato entrambe i 18 anni.
Anche Goku e
Vegeta si stavano facendo qualche pensierino sulle
ragazze.
“Secondo me
Vegeta, quella Chichi mi ha fatto qualche incantesimo, mi sa che mi sono
innamorato!”
Vegeta lo guardò
stupito:
“Ti innamori di
una nemica, mi fai schifo!”
Goku sorrise e poi
gli domandò:
“Non puoi dirmi
che non sono carine però, lo so che sono al servizio di coloro che hanno ucciso
i nostri genitori, cosa credi!”
Vegeta rispose un
po’ seccato e per finire alla svelta questo discorso:
“Si e va bene sono
belle, però cambiamo argomento?”
“Ok, però prima mi
dici quale delle due preferisci.” Insistette Goku.
“Uff…”Sbuffò
Vegeta” Trovo che quella Chichi abbia un bel corpo, però preferisco di gran
lunga l’altra, mi piace come è spietata e decisa, trasmette durezza e rancore
represso!” (Figurati…è proprio un Sayan ^^’ Nd.
Lauratheangel)
A Goku apparve una
gocciolina stile cartoni animati e lasciò perdere il
discorso.
Il giorno
successivo avrebbero raggiunto il presidente della repubblica sui mari
cristallini della Sardegna e avrebbero recuperato la
chiave.
Ce la
faranno?
E cosa succederà
in Sardegna?
I sentimenti delle
4 spie saranno veri?
Continua…
Scusate questo
chappy l’ho scritto di fretta, spero sia chiaro, ma soprattutto che l’abbiate
apprezzato.
Prometto di
aggiornare il prima possibile.
Grazie mille per
le recensioni!
Lauratheangel
Ps: per
chiarimenti contattatemi!
a vegeta's family fan: grazie ancora
per i complimenti...dato che ti piace qst storia ho deciso di scrivere subito
anche i prossimi due chappy spero ti piacciano!vedrai ke tra vegeta e
bulma...non voglio anticipare nulla
a haruhi_cha: grazie per la
recnsione....continua a seguirmi! Per yamcha guardo se posso accontenterti, ma
nn voglio anticipare nulla!
a sirenis: ho deciso di dedicarti
una piccola parte xkè tvtttttttttttttttttttttttttttttttttttttttb....kiss socia
^^!
a gabybriefs: grazie mille...!!!! e
per accontentarti ho pubblicato subito il 6° e il 7° chappy...spero ti
piacciano!
a HainnetSSDPvegeta: grazie ...sei
stata la prima...se mi serve un aiuto per le armi sta sicura ke chiederò a
te!bacioni socia 2!!!
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Capitolo 8 *** il ballo ***
Capitolo 7: il
ballo
Le nostre 4 spie
lasciarono Roma dirette in Sardegna, dove il presidente della repubblica si era
concesso un meritato riposo.
Arrivati,
scoprirono che verso le 21.00 si sarebbe tenuto un ballo in onore del presidente,
così decisero di parteciparvi.
Questa volta tutte
e 4 le nostre spie decisero di entrare in incognito.
Bulma, vestiva con
un cortissimo e stretto vestito rosso e con scarpe con il tacco, mentre Chichi
preferì indossare un lungo kimono argento, con un lungo ricamo al lato
destro.
Goku e Vegeta,
dopo molti tentavi riuscirono a mettersi giacca e
cravatta.
Entrarono e
raggiunsero la sala principale, dove molta gente importante danzava a ritmo
della dolce musica.
“Hey Bulma, ci
sono troppe persone per agire!”
Disse ad un tratto
Chichi
“Senti facciamo
così, ho sentito che il presidente della repubblica è un gran pervertito,
basterà far finta di provarci, poi lui mi porterà nella sua camera da letto,
dove gli ruberò l’anello e scapperò via!” La informò
Bulma.
“Ok, ma mi
raccomando stai attenta, quei SayanBoys potrebbero essere nei
paraggi!”
Intanto anche
Vegeta e Goku, che erano dall’altra parte della sala, stavano architettando un
piano.
“Senti Vegeta come
facciamo a strappargli l’anello?”
“Ho visto le
darkGirls prima, basterà aspettare che lo prendano loro, poi glielo ruberemo
insieme alla chiave.”
“ok!”
Mentre Bulma si
avvicinava all’obbiettivo, un ragazzo sconosciuto si avvicinò a Chichi e le
propose di ballare, lei accettò, ma dopo una sola canzone, qualcuno prese la sua
mano da dietro e la strappò via da quel giovane.
“Goku!”
“Ciao bellezza,
allora ti va un ballo?” Le chiese gentilmente, facendole lui stavolta
l’occhiolino.
Lei dopo un
malizioso sorriso, annui.
Iniziò allora una
canzone romantica e i loro corpi si avvicinarono e si toccarono, mano nella
mano, una mano di lui sul fianco di lei e via, si inizia a
danzare.
“Allora cosa avete
in mente tu e la tua amica?” Le domandò sussurrandole
nell’orecchio.
“Starete a vedere,
e voi piuttosto?” Rispose lei, mentre posava la mano libera sulla spalla di
lui.
“Lo scoprirete
presto!”
Intanto che Goku e
Chichi ballavano appiccicati, Vegeta con sguardo schifato lasciò l’amico per
controllare Bulma, dopo poco la vide stava parlando con il
presidente.
Bulma cercava di
ridere alle battute di lui, ma le veniva solo un falso riso. Dopo circa un’ora,
il presidente le propose di andare in camera sua e Bulma, per seguire il piano
accettò.
Vegeta stupito,
decise di seguirli, ma prima richiamò l’amico.
Chichi, intanto
aspettava la socia fuori dal palazzo dove si era tenuto il ballo, proprio sotto
la finestra dove ora si trovava l’amica.
Il presidente
disse a Bulma:
“Aspettami un
attimo, vado a prendere dello champagne.”
La spia annui e
approfittò della sua assenza per cercare l’anello, quando lo trovò, riuscì a
nasconderlo appena in tempo, che il presidente rientrò nella stanza con una
fresca bottiglia in mano.
Dopo qualche
bicchiere il presidente iniziò a mettere le mani addosso a Bulma, la quale si
scansò e alzatasi in piedi, disse:
“Aspetti, vado a
prepararmi in bagno…” Dato che l’unica finestra della camera era
li.
Il presidente
acconsentì e bevve un altro po’ di champagne.
Chichi vide
l’amica scendere atleticamente dall’ edificio e poi le chiese se era riuscita
nell’impresa. Bulma annui, ma prima che potessero andarsene Goku e Vegeta le
fermarono.
“Allora ora potete
darci ciò che ci appartiene!”
“Mai!”
Le ragazze
tirarono fuori le pistole, seguite subito dai ragazzi.
“Siete solo delle
assassine!Avete ucciso chi ci era più caro!”
Dissero
all’unisono i SayanBoys.
“Perché voi, mio
padre e mia madre e a lei avete rovinato l’intera infanzia.” Controbatté
Chichi.
Goku ad un tratto abbassò l’arma e la buttò a
terra, con grande stupore da parte delle altre tre
spie.
“Che fai…sei
diventato scemo!” Disse Vegeta rivolgendosi all’amico.
“Basta!”
Continua…
Cosa intende fare
Goku?
Aspetto le vostre
opinioni…
Lauratheangel
|
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Capitolo 9 *** la base di Ischia ***
Capitolo 8: la
base di Ischia
“Basta!”
Tutti erano
rimasti sorpresi dal gesto della spia e si aspettavano delle chiare
motivazioni.
“Sono stanco, ho
ucciso talmente tante persone che credo di aver avuto la mia vendetta. I miei
genitori non credo siano fieri di quello che ho fatto, ma ormai non posso più
tirarmi indietro, però di sicuro non ucciderò mai loro” Disse indicando le
Darkgirls.
Vegeta e Bulma
avevano gli occhi spalancati, mentre Chichi a sentire quelle parole, così dolci,
quasi dette da un bambino che si pente di aver rotto un vaso prezioso, così
ingenuo, da proteggere, abbassò lo sguardo e fece cadere a sua volta la 44
magnum, che prima teneva saldamente nella proprie
mani.
“Ha ragione…basta
uccidere senza motivazione, per lavoro, per piacere, non ha più senso per
me….”
Goku la guardò,
l’aveva appoggiato, non se lo sarebbe aspettato da quella ragazza, però ora che
ci pensava, quei sorrisi, quegli sguardi, l’occhiolino, non gli facevano pensare
ad una ragazza fredda e spietata, ma ad una giovane desiderosa di una vita
normale.( oppure ci stava provando! Nd. Lauratheangel
^^’)
Vegeta e Bulma
dopo molti ripensamenti si guardarono e poi con una stretta di mano sigillarono
il patto, si sarebbero uniti per recuperare il chip e sapere il perché a tante
domande, per sapere chi aveva ucciso i loro cari, chi era quel pervertito che
aveva messo le mani addosso a Bulma e come mai le due società sono così
reciprocamente avverse.
Ora avevano sia la
chiave che l’anello ed erano pronti per raggiungere l’isola di
Ischia.
Radunarono le
ultime cose e arrivarono all’aeroporto, appena saliti Chichi chiese a Vegeta se
poteva stare vicino a Goku e lui dopo qualche borbotto
accettò.
“Ciao!”
“Ciao Goku…posso
sedermi qui, Vegeta a detto che voleva stare con
Bulma!”
“Allora avevo
ragione le piace quella ragazza!”Disse sorridendo
compiaciuto.
Vegeta intanto si
era seduto vicino all’altra spia e Bulma confusa
chiese:
“Beh che ci fai tu
qui? C’è Chichi!”
Lui per tutta
risposta disse:
“Sta zitta
donna!”
Chichi e Goku,
invece, parlavano e ridevano come se si conoscessero da
anni.
“E.. beh...hai il
ragazzo?” Chiese ad un tratto Goku arrossendo
violentemente.
Chichi vedendo che
le gote di lui si stavano colorando di un rosso intenso, lo guardò intenerita e
poi rispose:
“Veramente no,
vedi i ragazzi mi hanno sempre considerata un tipetto un po’ violento, una volta
però, pensavo di aver trovato l’anima gemella, invece scoprii che voleva solo
portarmi a letto”
Goku quando rialzò
lo sguardo per guardarla, incrociò i suoi occhi, quanto gli piaceva
rispecchiarvici.
Furono solo pochi
attimi che i loro visi si avvicinarono,ma
Il comandante
annunciò che erano arrivati all’aeroporto di Ischia.
Si staccarono e si
alzarono dal proprio posto delusi, al contrario di Bulma e Vegeta, che per tutto
il viaggio non si erano rivolti
la parola, ma,
anche se a loro modo, un sentimento d’amore stava nascendo nei loro cuori, solo
che avevano paura di provare ancora sensazioni simili.
Scesi dall’aereo,
iniziarono subito la ricerca della base, l’unico problema era segreta!Poi però,
Bulma si ricordò di avere un congegno, più precisamente un radar, per ritrovare
tutti gli edifici protetti da forze militari.
“Perché non l’hai
tirato fuori subito!” Disse Vegeta sbuffando per aver faticato
inutilmente.
Dopo circa un
quarto d’ora la trovarono, era in mezzo ad un verde e folto bosco, nella parte
più isolata dell’isola.
Un’enorme porta
bianca era l’entrata di un maestoso edificio in puro acciaio, per prima cosa
cercando di non farsi vedere aprirono un varco nel muro e spararono alle
videocamere, poi si presentò davanti a loro una porta rossa con
scritto:
Livello 1
“chi questa porta
vorrà oltrepassare, le proprie paure dovrà
affrontare!"
“Che vorrà dire?”
Chiese Chichi
“I nostri
superiori ci hanno informato che questa base è una delle più protette e
tecnologicamente avanzate del mondo, quel chip dovrà contenere qualche cose di
veramente importante!” Rispose Goku
Erano pronti,
niente e nessuno li avrebbe fermati adesso che erano arrivati fino a
qui.
Continua…
Quali saranno le
paure delle nostre giovani spie?
Voi che ne
dite…?
Lauratheangel
a
gabybriefs: grazie x la recensione...sn molto contenta che ti
piaccia...cmq si io adoro chichi...quindi scusa ser i personaggi sn un pò
occ.
a
sirenis: sociaaaaaa spero che questo chappy ti piaccia...grazie mille dei
consigli, mi sono serviti un sacco!
tvtttttttttttttttttttttttttttttb
a
bulma_92: ho aggiornato il prima possibile...visto? spero che ti piaccia
qst chappy! grazie x la rece...l'ho apprezzata molto
|
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Capitolo 10 *** i primi 5 livelli! ***
Capitolo 2: i 10
livelli!
Le nostre 4 spie
attraversarono la grande porta rossa sicuri di un trionfo immediato, ma appena
entrati un brivido percorse le loro schiene.
Improvvisamente un
muro li divise, ognuno era solo ad affrontare i pericoli di quella
stanza.
La paura di
Goku
Goku si guardò
intorno, dov’erano finiti gli altri?
Pian piano la luce
della stanza diventò sempre più fioca, poi davanti a lui si materializzarono
delle siringhe, appuntite e grosse siringhe, lui che ne aveva una paura matta
indietreggiò, ma alle sue spalle c’era un muro che lo fermava. Intanto esse
avanzavano con un ritmo incalzante verso di lui, erano sempre più vicine, sempre
più vicine.
Goku chiuse gli occhi
e decise che era il momento di affrontare ciò che più temeva, lentamente avanzò
verso di loro, che quando sfiorarono la pelle della spia scomparirono una ad
una. Goku che aveva ancora gli occhi sbarrati, si chiedeva sorpreso come mai le
siringhe non lo avessero ancora punto, socchiuse le palpebre e vide che era
tornato alla luminosa e grande stanza di prima, ma degli altri neanche
l’ombra.
La paura di
Vegeta
Anche Vegeta come Goku
si chiedeva che fine avessero fatto tutti gli altri, quando davanti a lui
comparvero delle persone, che iniziarono a ridere e a indicare la nostra
inflessibile spia.
Questa era la paura
più nascosta di Vegeta, essere deriso, fallire.
Non ce la faceva più,
si guardò intorno e delle lacrime, che mai prima di adesso erano scese dai suoi
occhi, lasciavano dietro il loro passaggio una scia
luccicante.
Dopo qualche minuto,
in cui la nostra spia soffriva come non mai, si alzò e decise che doveva farla
finita, alzò la testa verso il soffitto, chiuse gli occhi, strinse i pugni e
iniziò a sussurrare “Basta!”. Il suo tono di voce aumentava sempre di più,
finché ormai esausto e disperato urlò di finirla e tutto intorno a lui
scomparve. Aveva affrontato la propria paura, lo scopo era che reagisse alle
risate e che non piombasse in una depressione totale, ce l’aveva
fatta.
Quando riaprì gli
occhi vide Goku sorpreso che gli domandava cosa aveva da urlare e dove era stato
in tutto questo tempo, come sempre Vegeta rispose:
“Non sono affari
tuoi!”
La paura di
Chichi
“Dove sono?
Goku…Bulma…Vegeta siete qui?”
La giovane spia era
confusa, dov’era finita?
Improvvisamente si
sentì i piedi bagnati, acqua? Cosa ci faceva li dell’acqua. Si iniziò a
preoccupare seriamente, lei non sapeva nuotare ed intanto l’acqua le era
arrivata alle ginocchia. Nella sua testa apparve un ricordo anche se
sfuocato…
Flashback
“Papà!”
“Tesoro non avere
paura ci sono qua io, guarda che molti bambini non sanno ancora nuotare alla tua
età, quindi non temere imparerai!”
“Ma papà, io ho
paura!”
“Io sono sempre qui
accanto a te, ora muovi le gambine e fai andare le braccia, brava
così!”
Fine
Flashback
Chichi si fece
coraggio ed iniziò a seguire i consigli di suo padre, non aveva mai imparato
veramente, ma meglio tardi che mai.
L’acqua ormai era
all’altezza del petto e la nostra spia iniziò a muovere le gambe e le braccia,
ce la stava facendo, stava superando la propria paura.
L’acqua iniziò a
diminuire, finché non scomparve del tutto. Si ritrovò di nuovo nella stanza
principale dove vide anche Goku e Vegeta, che la guardavano sorpresa: ”Coma
mai sei tutta zuppa?”
“No,avevo
caldo!”
La paura di
Bulma
“Ma dove diavolo sono
finita?”
Bulma si guardò
intorno, poi vide che la luce andava diminuendo e dopo poco scomparve del tutto,
era al buio, come quella famosa volta, in quella banca. Dopo poco sentì della
mani, la stavano toccando, oh no, di nuovo, come avrebbe reagito
ora?
Era sempre più
impaurita, ma decise che doveva risolvere questa situazione, non poteva cedere,
non di nuovo!
Riuscì dopo vani
tentativi a prendere ciò che la toccava, la portò all’altezza degli occhi e vide
una cosa che non si sarebbe mai aspettata.
“Ma…è un
robot?”
Con un agile gesto,
gli staccò il braccio e con un forte calcio lo distrusse in mille
pezzi.
Ritrovò gli altri ed,
dopo qualche domanda, si incamminarono verso la porta della stanza successiva,
stavolta era blu e la scritta diceva:
Livello 2
“Se al livello
successivo vuoi andare, contro i nostri guerrieri dovrai
lottare!”
Questo livello si
presentava più facile del precedente, dato che erano stati allenati tutti e 4 da
esperti di arti marziali, di difesa personale e da professionisti nell’uso di
armi da fuoco.
Dopo circa un’oretta
di combattimento, arrivarono al livello 3, sulla cui porta gialla, si ergeva la
scritta:
Livello 3
“ Se alla porta del
livello quattro vuoi arrivare, le nostre trappole dovrai schivare!”
Anche questo
apparentemente non si presentava un ostacolo molto
difficile.
Appena entrati davanti
a loro c’era di tutto, dalle lance che pendevano dal soffitto e si muovevano da
destra a sinistra velocemente, a fucili che sparavano ovunque
all’impazzata.
“State attenti, non
vorrei che ci rimettiate le penne!” Disse Bulma
“Ok! Tanto di sicuro
io uscirò vivo da questa esperienza!” Rispose fiero e altezzoso il nostro
Vegeta
“Ahh!”
Per un pelo una lancia
non colpiva Chichi, che si sbilanciò all’indietro, ma non cadde, perché il petto
muscoloso di Goku glielo impedì.
Lei imbarazzatissima,
alzò lo sguardo e vide quello di lui sorriderle, Dio quanto era
bello.
Rimasero così per
qualche secondo, poi gli spari dei fucili li riportarono alla realtà, Chichi si
rialzò e si ricompose, mentre Bulma iniziò a saltare di qua e di la schivando
ogni ostacolo, seguita ben presto da Vegeta e gli
altri.
Un altro livello
superato, dopo una lunga corsa per i strettissimi corridoi dalla base, arrivano
ad un’altra porta, questa volta verde.
Livello 4
“Chi questa porta
vorrà passare, il passato dovrà ricordare!”
Tutte e 4 le nostre
spie si incupirono, ricordavano il loro passato, fatto di sofferenze e di
dolore, di paura e di terrore.
Stavolta nessun muro
li separò, erano tutti uniti e questo li sollevava, almeno un
po’.
“Una banca, una piazza
affollata, la polizia…oh no è il mio passato” Disse Bulma con voce
tremante.
Chichi le si avvicinò
e cerco di consolarla, quando si ritrovarono in una stanza, nella quale non
c’era nemmeno un filo di luce.
“Lasciami
andare…basta…non
toccarmi…pervertito…mollami…aiuto…nooo!”
Si sentì una ragazza
che urlava e tutti vedendo Bulma iniziare a piangere, capirono che era
lei.
Vegeta era rimasto
scandalizzato.
“E io che mi lamentavo
e pensavo di aver avuto un passato difficile” Pensò sconvolto da quegli
urli.
Goku e Chichi
cercarono di consolare Bulma, che si dimenava e piangeva, no non voleva
ricordare…
Quelle mani
infreddolite sulla sua pelle delicata, lei tremante come una foglia che cercava
inutilmente di reagire e quell’oscurità che
l’avvolgeva.
Vegeta le si avvicinò
e la prese tra le proprie braccia, Bulma era leggermente colpita, ma le piaceva
stare a contatto con il suo corpo muscoloso e forte, le dava sicurezza, pian
piano si calmò e il suo ricordo lasciò spazio a quello di un’altra persona,
Goku.
Un ospedale, la
giovane spia si rattristò, poi vide un ragazzino correre verso di loro, era lui
da piccolo, piangeva e piangeva, continuava ad urlare, poi si sedette su una
panchina li vicino, ma non poteva vederli, loro erano solamente proiettati nel
ricordo non erano li di persona.
“Non sono morti,
no…sigh…sigh”
Chichi guardava quel
bambino con tristezza, poi rivolse la sua attenzione verso Goku, gli si avvicinò
e gli sussurrò in un orecchio:
“Non piangere, questo
è il passato,ora guarda il futuro”
Goku la osservò,
sorpreso da quelle parole, la strinse forte a se e le
sussurrò:
“Certo, lo sto gia
guardando, il mio futuro sei tu!”
Si staccarono e si
guardarono dritti negli occhi, finché il paesaggio non cambiò di colpo, era un
campo di grano.
Chichi si guardò
intorno, le era familiare, vide lei da piccola che piangeva nascosta dietro un
cespuglio.
Le altre tre spie
seguivano la scena senza proferir parola.
“Papà..”
“eccolo è
li…spara…”
Boom!
Calde lacrime uscirono
dai suoi occhi, ma furono prontamente asciugate da Goku, che con tener baci
assaporava quelle goccioline salate. Chichi sorrise e staccò un po’ il ragazzo
per vederlo meglio negli occhi, poi sussurrò un
debole:
“Grazie!”
Gli mise le braccia
intorno al collo e avvicinò le sue labbra a quelle di lui, furono interminabili
i minuti in cui i loro sentimenti uscirono allo
scoperto.
Le altre due spie li
guardavano, poi con un gesto, che non era propriamente nel suo carattere ,
Vegeta prese la mano di Bulma e la strinse contro la propria. Lei lo guardò
negli occhi e dopo poco anche il passato dell’ultima spia venne a galla, con il
sostegno dei suoi amici, anche Vegeta superò il dolore dei suoi ricordi e
poterono così avanzare verso il livello successivo.
Livello 5
“Chi al livello 6
vuole giungere, per prima cosa deve vincere”
Questo livello era
facile, al contrario del precedente, dovettero solamente combattere e
sconfiggere alcuni robot armati. Riuscirono così ad oltrepassare anche il quinto
livello ed a raggiungere il sesto.
Continua…
Che ne dite?
Questo è il chappy più
lungo finora, mi stupisco di quanto ho scritto J
Questa storia però mi
piace molto e quindi la aggiorno il prima possibile.
Se avete delle domande
contattatemi…
Spero anche che
recensiate in numerosi, perché io amo tutti i commenti
^^
Un particolare grazie
alla mia socia Sirenis moglie di vegeth, che mi ha dato qualche
consiglio!
Se avete qualche
spunto per gli altri livelli, ditemelo!
|
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Capitolo 11 *** gli ultimi 5 livelli! ***
Capitolo 10: Gli
ultimi 5 livelli!
Livello
6
“ Chi questa porta
varcherà il suo futuro guarderà”
Le quattro spie si
chiesero se era solo un ritornello o era la realtà, cosa c’era di male a dare
una occhiata al proprio futuro.
Entrarono e come
nel primo livello la stanza si divise in quattro, separando i nostri
amici.
Tutti e quattro
videro distruzione e morte, violenza e sangue, dolore e sofferenza. Riuscirono
però, a capire che tutto ciò non poteva essere vero e nella stanza si proiettò
il loro vero futuro,cosa attendeva ognuna delle nostre
spie?
Il futuro di
Vegeta e Bulma:
“E ora, che cosa è
successo…?”
Si domandava il
nostro Vegeta sempre più confuso. Si guardò bene intorno e vide in una villa in
mezzo a verdi prati una ragazza, la guardò bene, gli sembrava di conoscerla, si
avvicinò ulteriormente, ma si, aveva ragione quella era, no non poteva crederci,
era Bulma.
Dietro di lei
vide, un bambino, si sgranò bene gli occhi e davanti a lui comparve,
lui?
Che ci faceva
quella spia nel suo futuro?
Guardò la scena,
lui, cioè il Vegeta del futuro, stava, cosa…stava baciando
Bulma?
“Cos’è un altro
incubo!” Si ripeteva tra se e se, scandalizzato.
Sembravano felici
insieme e questo alla giovane spia non sfuggì.
“Sto sorridendo?
Io…sto ridendo?”
In effetti quella
Bulma le iniziava a piacere e anche molto, quindi cosa c’era di male, forse
perché non aveva mai amato una donna prima di allora, eccetto sua
madre.
Mentre, pensava a
questo si rimaterializzò la stanza principale.
Bulma vide la
stessa cosa di Vegeta ed ebbe la medesima reazione, poi però sorrise e
pensò:
“Deve essere
proprio passionale quel Vegeta per esser riuscito a farmi sorridere dopo tutti
questi anni!”
Quando rivide
l’altra spia, gli si avvicinò e gli disse:
“Ciao
maritino!”
Lui la guardò
sorridendo, la abbracciò con forza e le diede un tenere bacio. Lei a contatto
con le sue labbra chiuse gli occhi e dolcemente si fece
trasportare.
Il futuro di
Chichi e Goku:
“Ma dove sono
ora?”
Si guardò intorno,
intorno a lei solo piante e piante, poi una luce attirò la sua attenzione, era
una abitazione, si avvicinò e vide un bambino correrle incontro, ma naturalmente
lei non era presente fisicamente.
Dietro di lui vide
una giovane donna, ma era…era lei! E sulla soglia di casa c’era Goku, che si
mangiava una rossa e succulenta mela. Poi la Chichi del futuro prese tra le
braccia il bambino, chiamandolo figlio e tornata verso la propria casa, venne
abbracciata da Goku, il…il marito.
La spia era al
colmo della gioia e i suoi occhi iniziarono a
luccicare.
Sentì
improvvisamente un tocco sulle proprie spalle:
“Goku!”
sussurrò
“Ciao Chichi, hai
visto, te l’ho detto che tu eri il mio futuro.”
Ritornati nella
sala principale videro Vegeta e Bulma ancora appiccicati,sorrisero e senza
fargli venire un infarto, li chiamarono.
Livello
7
“se questa soglia
vorrai attraversare, una cosa sola dovrai ricordare, stai attento a non cadere,
perché il pavimento non può tenere”
Appena entrarono
sentirono che il suolo sotto i loro piedi tremava, iniziarono a correre, ma
sembrava che la stanza fosse senza fine.
“Correte, correte”
Continuava a gridare Goku
“aiuto!”
“Oh no, Bulma,
dov’è la mia amica?”
Vegeta la vide e
con l’aiuto di Chichi la aiutò a sollevarla, poi ricominciarono tutti e quattro
a correre.
Riuscirono dopo
un’ora e mezza di stancante corsa a raggiungere il fondo ed ad arrivare al
livello seguente.
Livello
8
“Se sei arrivato
fino a qui complimenti, ma stai attento che la realtà non è sempre quella che
pensi”
“Che cosa
intenderà dire?” Chiese Chichi ancora con il fiatone.
“Non ne ho la
minima idea, ma facciamo attenzione!” Rispose incerta
l’amica.
Appena entrarono a
ognuno parve di essere solo, ma in realtà erano tutti insieme, nella medesima
stanza, ma come diceva il piccolo suggerimento sulla porta, la realtà non è
sempre quella che vediamo.
Ognuna delle spie
vedeva un nemico nei vari compagni, si sentivano soli contro il nemico, ancora
una volta, come in passato.
“Chi siete voi
tre? E che fine hanno fatto i miei amici?” Si ripetevano le spie, senza
riconoscere i propri compagni.
Goku, in questo momento era preso
d’assalto, tutti e 3 erano su di lui. Improvvisamente riconobbe la mossa
dell’amico e sussurrò:
“Vegeta?”
E tutto intorno a
lui scomparve portando tutti e quattro nella stanza
principale.
“Cos’è successo,
un attimo prima combattevo e adesso è finito tutto, non mi sono neanche
divertito un po’!” Sbuffava Vegeta guardando le altre
spie.
“Grazie a Goku,
che a saputo distinguere la realtà dalla irrealtà non stiamo più combattendo
l’uno contro l’altro!” Gli spiegò felice Bulma.
Ripreso il fiato,
arrivarono alla porta nera del livello successivo.
Livello
9
“un’altra prova ti
aspetta, mi raccomando scegli senza fretta!”
“Uff quanto li
odio questi giochi di parole!” Continuava a dire ad ogni livello
Vegeta.
Appena entrati,
ancora una volta un muro li divise, ormai erano arrivati fino a qui e nulla,
ripeto nulla, li avrebbe fatti ritornare indietro!
In questo livello
ogni persona doveva scegliere tra due cose e come tutte le scelte non sono cose
facili.
…
“Ancora, deve essere un’abitudine
dividere con i muri, e ora cosa succede?”
Davanti a Bulma
apparirono due porte, che ritraevano scene differenti. Una scritta apparve
all’improvviso avvertendola.
“Non puoi entrare
in entrambe le porta, devi fare una scelta, segui il tuo cuore senza avere
paura!”
Bulma sospirò,
aveva finito con i giochi di parole e le rime, ma ciò che le aveva detto la
preoccupò, aprì la prima porta e vide, beh, il suo futuro, quello con Vegeta e
il suo bambino, era così felice, probabilmente avrebbe scelto quella, ma poi
decise di aprire anche l’altra. Li vide solo una stanza buia ed infondo
illuminato una specie di chip.
“Scegli, ma stai
attenta, se entrerai in questa con il ragazzo ed il bambino” Sussurrò una
voce “ Non potrai recuperare il chip e i tuoi
sforzi saranno stati vani, altrimenti se sceglierai l’opposto, non avrai mai una
futuro felice!”
Bulma ci pensò un
po’ su, ma poi convinta decise.
“Scelgo il chip!”
Non perché non
volesse vivere una vita con Vegeta, ma perché tutto questo le sembrava un
tranello e optò per l’altra opzione.
La stessa cosa
fecero le altre spie, ma fu duro per loro accettare di non avere un futuro come
desideravano, con pace e amore, quiete e serenità.
Si ritrovarono di
nuovo tutti insieme e passarono all’ultimo livello, il livello
10.
Livello
10
“Chi questa porta
vorrà varcare una parte di se dovrà lasciare!”
Non prometteva
nulla di buono questa frase, ma decisero che dovevano
proseguire.
Entrarono, ma non
successe nulla, allora guardandosi intorno videro che sul muro in fondo alla
stanza c’era scritto qualcosa:
“Se sei arrivato
fino a qui, complimenti, ma questo è il livello più difficile in assoluto, devi
scegliere una parte di te e lasciarla in questa stanza, la porta si aprirà
solamente se riuscirai a trovarla!”
Le spie la
rilessero più volte per essere sicuri che non ci fosse qualche tranello, poi
Chichi disse:
“Beh…allora basta
che lasciamo qui qualcosa!”
Goku buttò la
propria giacchetta, Bulma un braccialetto, Vegeta gli occhiali da sole Ray Ban e
Chichi il fiocco rosso che le legava i capelli.
La porta però si
rifiutò di aprirsi, decisero allora di provare con le armi, le buttarono a
terra, ma nulla. Pensarono per ore, finche Goku non si rattristò di colpo e
disse:
“Sono loro coloro
che dobbiamo lasciare!” Indicando le DarkGirls.
Vegeta lo guardò
sbalordito e l’altra spia cercò di spiegarsi meglio:
“Loro sono una
parte di noi, sono il nostro cuore, i nostri sentimenti, le persone alle quali
siamo più legate, anche se non vogliamo ammetterlo!”
Le ragazze si
avvicinarono ai rispettivi ragazzi.
“Ti amo, non lo dimenticare mai!” Disse
Bulma a Vegeta abbracciandolo e successivamente unendo le sue labbra, candide e
tenere labbra a quelle del suo uomo.
“Anche io!”
Rispose lui prima di essere messo a tacere dai suoi
baci.
“Oh Goku!” Disse
Chichi stringendosi fra le sue braccia.
“Chichi, non ti
preoccupare tornerò, tornerò a prenderti è una promessa, Ti amo troppo per
perderti così!”
Le sollevò il
viso, appoggiato fino ad un momento prima contro il suo muscoloso torace, e,
dopo due timidi baci, si unirono in uno più passionale, bagnato dal sapore delle
loro lacrime.
Erano cambiati,
ebbene si, avevano ancora voglia di vendicarsi, certo, ma ora prima di tutto
avevano voglia di vivere il resto della loro vita con chi amano. Basta lotte,
basta sangue, basta dolore, basta uccidere, basta!
Le lasciarono a
malincuore e dopo che esse si sedettero sul pavimento freddo, la porta si aprì
lasciando uscire Vegeta e Goku.
Le due ragazze li
videro pian piano confondersi con lo sfondo bianco del corridoio e la porta si
richiuse, lasciandole sole con le loro lacrime.
Continua…
È stato tristissimo scrivere queste
ultime frasi…credetemi…
Allora cosa ne pensate? I livelli vi
sono apparsi abbastanza difficili? Credetemi, per me lo è stato, trovare le rime
è stata una impresa, ma per fortuna qualcuno mi ha
aiutato!
Recensite che sono molto curiosa di
sapere il vostro parere, anche se mi scrivete solo bella o
brutta!
Un Grazie particolare va a
Sirenis, la mia socia che mi ha dato una mano .
Spero di riuscirla a continuare
prima di partire!
Grazie delle
recensioni:
a bulma_92 , emyc, haruhi_chan, vegeta's family fan e alla
mia socia sirenis!
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Capitolo 12 *** il chip ***
Capitolo 11: Il chip
I nostri due giovani SayanBoys si incamminarono per il lungo corridoio,
finché non giunsero ad una nuova stanza.
"E adesso?"Chiese Goku
"Entriamo che domande!" Gli rispose Vegeta deciso
Una ampia stanza li accolse, in fondo una calda ed abbagliante luce era
puntata su un punto preciso, li lo videro, era il chip. A fianco una guardia
prese la propria pistola e la puntò verso le due spie, ma Goku riuscì , con un
calcio a fargliela cadere e Vegeta con un forte pugno lo fece svenire.
Ora avevano campo libero, erano pronti a dissetare la loro curiosità,
finalmente avrebbero scoperto cosa conteneva questo famoso chip e il perché le
due società, la PowerGirls e la Sayandeath society, lo cercavano con tanta
fretta.
Ruppero il vetro che lo custodiva e presero tra le mani il chip, si doveva
aprire, c’era una serratura.
"Ed ora, come facciamo?" disse Vegeta
"mmm..fammi pensare, aspetta ci sono, prova con la chiave che hanno
recuperato Chichi e Bulma!" Rispose entusiasta Goku. Presero la chiave, che si
erano fatti passare dalle Darkgirls e la inserirono, combaciava perfettamente.
Più in la video un computer, collegarono il chip, ma dopo poco sullo schermo
apparve la scritta: riconoscimento impronte.
"Che cazzo vuol dire?" Chiese Vegeta seccato
"Boh, proviamo con l’anello" Rispose Goku, mettendoselo al dito.
Lo fece passare sullo schermo e la scritta scomparve, i due sospirarono e poi
riguardarono il computer,vi erano molte cartelle, su una c’era scritto: Caso
numero 1. Aprirono questo file e vi videro una cosa sconcertante, tutte le foto
di chichi e della sua famiglia, in fondo c’era scritto:
"Questo caso viene affidato alla Sayandeath society, dovete sterminare tutta
la famiglia delToro, non dovete lasciare vivo nessuno."
Rimasero sorpresi e quando aprirono le altre cartelle, videro che c’erano le
foto delle loro famiglie e di quella di Bulma, tutte dicevano: Sterminare la
famiglia…senza nessuna pietà.
"perché, non capisco perché avrebbero dovuto ucciderci, cosa abbiamo fatto di
male?"Chiese Goku.
"Non ne ho la minima idea!Ma poi, perché le due società si sono divise i
compiti ed hanno addirittura preso noi come agenti, nuove spie?" Disse
Vegeta
"Non lo so, non ne ho la minima idea, ma è meglio scoprirlo ed al più presto,
recuperiamo Chichi e Bulma e cerchiamo di chiarire tutto!" Decise con un tono
sempre più determinato Goku.
Tolsero il chip, la chiave e l’anello, decisero di riferire il tutto alle
ragazze e poi, c’era un’ultima cosa da fare, scoprire il perché di questi
massacri!
Le nostre due spie intanto che raggiungevano il 10 livello, si ripetevano
questa domanda cercando di darvi una risposta, ma nulla, non riuscivano a
capire.
Aprirono con forza la porta della stanza, ma al suo interno non vi era
nessuno, Chichi e Bulma erano sparite, dove diavolo erano finite?
Vegeta e Goku intanto continuavano a chiamarle, ma non vi fu nessuna
risposta, iniziarono a pensare il peggio, che fu poi confermato da un
bigliettino:
Se volete rivedere le vostra due ragazze, dovete consegnarci il chip!
"Si ma, chi è stato a rapirle e a chi dobbiamo rivolgerci?" Continuavano a
pensare, poi si ricordarono della guardia stordita un momento prima e decisero
insieme di fargli qualche domanda.
Si riavviarono alla stanza successiva e aspettarono che l’uomo si
riprendesse.
…..
"Lasciateci stare" Gridava Chichi, guardando Bulma, che le era svenuta li
accanto per un colpo datole in testa.
"Sta zitta!" Disse il rapitore
"Dove ci state portando?" Chiese sempre più arrabbiata ed impaurita
"Lo scoprirai presto!" Rispose l’uomo
…..
La guardia finalmente si riprese, e i due lo bloccarono con una corda trovata
li vicino, a mani e piedi.
"Dove sono?"Chiesero
"Dove sono chi?" Cercò di capire il signore, portandosi una mano alla testa,
per la gran botta datagli qualche momento prima.
"Siamo noi quelli che facciamo le domande, ora! Dove avete portato le
Darkgirls?"Chiesero sempre più spazientiti.
"Ah quelle due poco di buono…le hanno fatte fuori!"Disse con un sorriso
ironico
"Non dire sciocchezze, sai tu sei legato e noi armati, dicci dove sono!" Urlò
Vegeta prendendolo per il collo.
"Ok..ok!" Si arrese la guardia.
"…allora…io non ne so molto di questa storia, perché sono un semplice
guardiano…"Iniziò l’uomo
"Vai al punto…" Lo interruppe Goku
"ok…praticamente, loro volevano che vi uccideste a vicenda, ma purtroppo i
loro piani non sono andati come volevano…"
"Loro chi?" Chiesero all’unisono le due spie.
"I due capi delle vostre società, C18 il capo delle Darkgirls e Krillin il
vostro"
Continua…
Ma come finirà questa storia?
Perché i due capi li volevano uccidere?
Perché le due società sono così nemiche?
Che fine faranno Chichi e Bulma?
salve a tutti scusate del ritardo...
cm vi pare qst chappy?
ringrazio delle recensioni:sirenis,vegeta's family
fan,bulma_92,Shashi,videl94 e hannon
grazie mille continuate a seguirmi..e...alla fine c'è
una grande sorpresa x tt coloro a cui piace italian spies!
baci
lauratheangel
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Capitolo 13 *** ora ci spiegate ***
Capitolo 12: Ora ci spiegate!
Goku e Vegeta si guardarono sorpresi e sconcertati, poi rivolsero la loro
attenzione sulla guardia.
"Grazie ci sei stato utile, ma devi dirci dove sono!" Chiese Goku abbastanza
calmo, ma evidentemente preoccupato per le ragazze, sia lui che il suo compagno
avevano capito di essersi affezionate molto alle due giovani spie e ora che il
loro cuore si era riaperto, non avevano la minima intenzione di richiuderlo per
sempre. I suoi pensieri furono spiazzati dalla risposta della guardia.
"Basta, vi ho gia detto anche troppo!"
Vegeta perse le staffe, di nuovo, e lo prese per il colletto della
divisa.
"Ora tu ci dici dove le avete portate, senza dire cazzate, o io ti sparo nel
culo fino a farti uscire la pallottola dalla bocca! Capito?"
La guardia notevolmente spaventata lo guardò negli occhi e velocemente mosse
la testa dall’alto verso il basso, per dire di si.
"Lo hai convinto finalmente" Disse Goku con un risolino ironico
"Visto te l’ho detto che i modi gentili non funzionano mai e che quelli più
duri centrano sempre l’obbiettivo! Hehehe…"
Spiegò Vegeta "Ora parla!"Aggiunse ora rivolto alla guardia
"Allora, Le vostre ragazze…" a questa parole i SayanBoy arrossirono "…si
trovano in Canada, in una base segreta sotto l’oceano atlantico!"
"Ma dove esattamente?" Chiese Goku
"Guardate nel computer c’è una cartina e li è segnata la base"
Rispose la guardia
Vegeta andò a vedere, poi le due spie corsero fuori dalla base, e presero il
primo aereo per Ottawa, li con uno yatch raggiunsero il punto prestabilito e si
immersero.
…
"Insomma ma dove siamo, volete spiegarci che cazzo succede e perché ci avete
portato qui, chi siete?" Continuava a chiedere Chichi sempre più
infastidita.
"allora bellezza lo vuoi sapere?" Le chiese un uomo, mentre chiudeva con la
chiave la cella in cui le DarkGirls erano rinchiuse.
"Si, lo voglio sapere ed anche subito!"disse Chichi.
"Allora sei circa 100 metri sotto il livello del mare, ci troviamo vicino al
Canada nell’oceano atlantico, noi siamo al servizio delle due società GirlPower
e Sayandeath, vi abbiamo portate qui per attirare i SayanBoys e uccidervi tutti
e quattro!Contenta della risposa?"Spiegò abbastanza accuratamente la guardia
della base.
"Non ce la farete mai, brutti pezzi di merda!" Dissero infuriate Bulma e
Chichi, all’unisono.
"Vedremo…ah beh, se non verranno abbiamo gia chiesto ai nostri capi se
possiamo un po’ divertirci con voi, e loro naturalmente hanno detto di si,
sgualdrine che non siete altro…hehehe…ci sarà da divertirsi!"Disse in un tono
tra l’ironico ed il malizioso, quasi di sfida l’uomo, che andatosene ridendo,
lasciò le due spiazzate e più impaurite di prima.
"Ed ora Bulma?" Chiese la mora.
"Non ti preoccupare Chichi, non ci abbandoneranno mai, vedrai!"
Infatti la giovane aveva ragione, i nostri giovani SayanBoys erano impegnati
e creare un buco nella base per entrare, ma appena ci riuscirono scattò
l’allarme.
"Oh cazzo, ci hanno scoperto!" Disse vegeta stringendo i denti.
Le due spie cercando di evitare le varie guardie e le telecamere raggiunsero
le celle, ma erano tutte vuote, le guardie le avevano gia portate via.
Chichi e Bulma infatti erano state condotte nella sala principale, legate e
zittite da delle bende legate sulle loro bocche.
Dopo molte ricerche i SayanBoys le trovarono, uccisero le varie guardie e le
liberarono dalle corde e bende che le imprigionavano, poi, felici abbracciarono
ognuno la propria ragazza.
"Pensavo che non venissi a salvarmi…" Iniziò Chichi rattristandosi, ma fu
interrotta da un tenero e dolce bacio, che si fece via via più lungo e
appassionato, tra carezze e coccole.
Goku, si distanziò un poco e disse
"Ti amo Chichi, non dubitare mai del mio amore, finche io sarò vivo nel tuo
cuore e tu nel mio saremo una cosa sola…"
Chichi con le lacrime agli occhi lo baciò di nuovo, con più dolcezza.
Anche Vegeta e Bulma si stavano abbracciando e baciando.
Quando ad un tratto le guardie li trovarono ed iniziarono a sparare, Vegeta
vide che una pallottola si stava dirigendo verso la sua Bulma, doveva
proteggerla, si scagliò davanti a lei e prese il colpo dritto alla spalla, si
inginocchiò e sul suo viso si poteva notare il dolore che provava, mentre Goku e
Chichi aiutavano la spia ferita ad uscire, Bulma prese la sua pistola e iniziò a
uccidere senza pietà tutte le guardie, Vegeta l’aveva protetta, ci teneva
davvero allora, era così felice, ma quei pezzenti delle spie lo avevano colpito,
come avevano potuto, ora l’avrebbero pagata, con la vita.
Riuscirono ad uscire e a raggiungere la riva sani e salvi, più o meno, Vegeta
continuava a provare dolore, che veniva un po’ attenuato dai vari baci datigli
da Bulma.
I ragazzi spiegarono alle giovani e belle Darkgirls ciò che avevano scoperto
e ciò che ora avrebbero dovuto fare.
"Allora ragazze, io e Vegeta siamo riuscite a recuperare il chip" Iniziò Goku
mostrando la mano ed il piccolo tecnologico strumento in essa. "…siamo riusciti
a vedere che cosa conteneva ed abbiamo scoperto che la Sayandeath e la GirlPower
si erano divisi i compiti, La GirlPower doveva rovinare la mia vita e quella di
Vegeta, mentre la sayandeath la vostra!"
Finì la spia
"Si, ma perché? Io inizio a non capirci pi niente!" Borbottava Bulma.
"L’unica cosa da fare è chiedere!"Disse Chichi
"Si ma a chi?" Chiese Vegeta
"Alle uniche due persone che ci possono rispondere!"Spiegò la ragazza
"E chi sarebbero queste due persone?"Chiese stavolta Goku ingenuamente
"è ovvio, i nostri capi, ex capi, C18 e crillin!"
Così dicendo si diressero alla base delle GirlPower per un primo colloquio
con C18, poi avrebbero sentito anche la versione di Crillin.
Arrivati entrarono nei condotti dell’aria e arrivati nella stanza del capo,
zittirono c18 e le puntarono addosso le pistole, dopo averla legata per bene le
dissero
"Non provare ad urlare, se tu lo facessi noi abbiamo il grilletto facile"
Detto ciò le tolsero la benda dalla bocca.
"Che cosa volete? E tu Chichi e tu Bulma come avete osato unirvi a loro e a
ribellarvi e me?" Disse apertamente C18
"Tu devi spiegarci perché ci avete rovinato così, perché avete ucciso i
nostri genitori?" Chiese Goku guardandola con disprezzo e rabbia.
"Volete proprio sapere tutto quanto, siete sicuri, beh io ve lo dirò
volentieri ma poi sappiate che farete una terribile fine!" Annunciò la donna
"Non ci importa" Dissero in coro le quattro spie.
"Allora mettetevi comodi sarà una storia lunga…" Iniziò C18
Goku, Bulma,Vegeta e Chichi si sedettero su delle poltroncine li vicino e
aprirono bene le orecchie, finalmente avrebbero scoperto la verità, perché le
due società erano così rivali e il vero motivo dell’uccisione dei loro cari.
To be continued…
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Capitolo 14 *** la verità svelata ***
Capitolo
13: La verità svelata
“Allora
mettetevi comodi sarà una storia lunga…” Iniziò C18
Goku,
Bulma,Vegeta e Chichi si sedettero su delle poltroncine li vicino e aprirono
bene le orecchie, finalmente avrebbero scoperto la verità, perché le due società
erano così rivali e il vero motivo dell’uccisione dei loro
cari.
“Inizio
col dirvi che esattamente 30 anni fa non era così, io e Crillin eravamo sposati
e avevamo una bambina Marron, un giorno un criminale era venuto a casa nostra e
aveva ucciso nostra figlia, così per la vendetta e la voglia di farla pagare a
tutti i criminali abbiamo ideato la società JIOW (Justice in the world). Per
molti anni abbiamo difeso il mondo da pericolosi assassini e ladri. Ora volete
sapere perché dell’uccisione dei vostri genitori? Credo di si, allora quando
eravamo ancora insieme, li abbiamo
presi a nostro servizio, ma Crillin non voleva assolutamente le vostre madri, diceva che le donne
sono inutili e deboli, è per questo che io creai una società di ragazze spie e
che noi due litigammo e ci siamo divisi formando due società rivali fra loro,
donne contro uomini, intelligenza contro forza, uniti eravamo certamente più
forti, ma nessuno di noi due riusciva a capirlo.
Lui per
stuzzicarmi, uccise la famiglia di Chichi e Arruolò tra le sue spie il ragazzo
di Bulma, allora io per vendicarmi uccisi la famiglia di Goku e Vegeta,
prendendo al mio servizio voi due ragazze, eravate assetate di giustizia e
vendetta, giovani e atletiche, non sarebbe stato affatto difficile farvi
diventare perfette spie. Crillin d’altro canto capì che non era una brutta idea
e decise di prendere sotto la propria ala Vegeta e
Goku.
Ci siamo
fatti la lotta per anni, ma alla fine abbiamo capito che eravate voi quattro che
mandavano avanti il vero litigio, così per riappacificarci e liberarci di voi abbiamo inventato il
caso del chip sperando che vi faceste fuori da soli uno contro l’altro. Qualche
giorno fa, un’altra nostra spia ci ha comunicato che al posto di odiarvi e
ammazzarvi vi eravate innamorati e baciati, così abbiamo rapito le Darkgirls per
attirare così i SayanBoys e farvi fuori tutti e quattro, ma da quanto vedo,
hanno fallito anche i miei agenti.”
C18 finì
di raccontare e guardò le quattro spie, che erano a bocca aperta, piene di
stupore.
Bulma
prese la parola per prima dicendo:
“Quindi
è colpa dei vostri stupidi litigi che i nostri cari sono ora in una
tomba!”
Vegeta
prese la pistola e si diresse fuori, iniziando a sparare a tutti gli agenti,
mentre Goku guardò dritta negli occhi C18 e le
annunciò:
“Chiedi
perdono per tutti i tuoi peccati perché presto incontrerai i nostri genitori,
addio bellezza!”
Finita
la frase le sparò esattamente due colpi in testa, poi tutte le spie fatto piazza
pulita della GirlPower society si diressero alla Sayandeath Society dove fecero
lo stesso, ma sarà finalmente fi nita questa storia? Forse si, ma ho deciso di
lasciarvi anche un prologo!
To be
contined
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Capitolo 15 *** capitolo 14: the end ***
Capitolo
14: The end
Finalmente
tutto era finito, ma ora le nostre quattro spie decisero di dedicarsi delle
meritate vacanze.
Bulma e
Vegeta si recarono a Barcellona e vi comprarono una casa vacanze, mentre Goku e
Chichi decisero di comprarne una sul mar Rosso, insieme ad una spiaggia
privata.
…
“Goku
dai smettila di schizzare acqua vorrei prendere il
sole!”
“Ma
Chichi, guarda che mare fantastico, vieni qui con me, mi sento
solo!”
La
ragazza lo guardò e vide che lui la stava fissando con sguardo malizioso, così
si alzò e si avvicinò all’acqua, Goku sorrise e prendendola fra le braccia la
gettò in acqua. Chichi dopo aver ripreso fiato si scagliò contro il giovane, che
però le afferrò il braccio con una mano e con l’altra le avvicinò il viso al
suo, si unirono in un altro, ma non ultimo bacio. Si sarebbero amati per sempre,
dolcemente e con passione, nessuno li avrebbe
separati.
Delicatamente
le onde li spinsero a riva dove si sdraiarono per abbandonarsi ai propri
sentimenti, ai propri istinti. Goku iniziava pian piano ad esplorare il corpo di
lei con le mani e per sbaglio le sgancio la parte superiore del costume, così si
fermo e la guardò in viso.
“Non ti
preoccupare!” Disse Chichi vedendolo preoccupato e strizzando un occhio.
Lui
continuò dapprima a baciare ed a mordere con ardore i suoi seni e poi si abbassò
fino all’intimità di lei e le strappò anche la parte sotto, poi torno al viso,
quanto era bella, i suoi capelli ora sciolti sulle spalle accarezzavano il suo
corpo trasportati dalla dolce brezza, le sue labbra così rosse, che vien voglia
di assaggiare e quegli occhi pieni di mistero, ma infondo così dolci e pieni di
amore. Pensando a questo e a quanto l’amava, la iniziò a baciare, affondando la
lingua nella bocca di lei, ricercando la sua, che ben presto
arrivò.
Poi lei
iniziò a muovere i fianchi e in lui si attivò qualcosa, chiese il consenso alla
ragazza e dato il via libera si tolse i pantaloncini del costume e la penetrò
dolcemente, vendendo l’espressione evidente di dolore sul suo candido
viso.
Furono
ore che sembravano attimi, il tempo passò velocemente ed era sera, i due stanchi
ed sudati, ancora abbracciati l’uno all’altro guardavano il
tramonto.
…
A
Barcellona intanto anche Bulma e Vegeta stavano facendo
l’amore.
Lui era
entrato in lei gia parecchie volte e la stanchezza stava prendendo il
sopravvento. Lei decise così di prendere in mano la situazione, si abbassò verso
il sesso di lui e con la lingua iniziò a leccare la parte superiore, fino ad
arrivare al limite dell’immaginabile, lo succhiò con fervore anche quando la
nota sostanza bianca arrivò, aveva raggiunto l’apice e l’espressione di goduria
sul suo volto rese Bulma felice e la invitò a continuare, poi anche Vegeta fece
lo stesso con l’intimità di lei, insomma furono attimi fantastici, dove l’amore
delle due coppie si poteva vedere benissimo, nessuno dei quattro pensò a
matrimoni o bambini, ma come avete visto bene nel loro futuro, non tarderanno ad
arrivare.
…
Dopo
qualche giorno arrivò a tutti e quattro una lettera, che diceva
così:
Buongiorno
a tutti io sono Genio,
sono un
famoso agente che ha creato la sua organizzazione contro il crimine molti anni
fa, la SCALET (Società contro assassini, ladri e
truffatori).
Ho
sentito della vostra bravura e mi piacerebbe tanto avervi al mio
servizio.
Se ci
sono altre belle ragazze, potrei trovare loro lavoro J…emmm
scusate…
Comunque
fatemi sapere, vi piace la giustizia, difendere il prossimo, tra avventure e
difficoltà la SCALET vi aiuterà.
Genio
Le
quattro spie lessero la lettera e dopo aver pensato che di ritornelli e rime non
ne potevano più, decisero di accettare l’incarico.
Nuove
avventure per le nostre Italian Spies, cosa capiterà
loro?
The
end
Vi è
piaciuto come finale o è stato banale? fatemelo
sapere…
Comunque
ho apprezzato davvero tantissimo le vostre recensioni
|
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