Love, music and passion, this is me

di tinista
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Sorpresa Amore ***
Capitolo 2: *** Kayla ***
Capitolo 3: *** un incontro inaspettato ***
Capitolo 4: *** Set fotografico ***
Capitolo 5: *** La rivalità tra i due… ***
Capitolo 6: *** Benvenuti a Buenos Aires ***



Capitolo 1
*** Sorpresa Amore ***


Era un giorno come tutti gli altri, ero in salotto stavo guardando la mia serie Tv preferita ”VIOLETTA“. A un certo punto la porta d’entrata si aprì di colpo, io saltai sopra il divano e guardai verso la porta, ma non c’era nessuno, scesi dal divano e mi avvicinai lentamente in direzione della porta, poi guardai fuori e vidi la macchina di mio padre parcheggiata sul vialetto, pensai che fosse stato lui ad aprire ma dov’era?? Allora decisi di andare nel suo studio, lo trovai lì che leggeva una lettera con molta velocità, quando si accorse che ero lì con lui, mi guardò con uno sguardo preoccupato, come se avesse paura di me; poi lentamente mi porse la lettera, non capivo cosa stava accadendo, la presi e sopra c’era scritto «Egregio Signor Stewart… le comunichiamo che verrà trasferito a Buenos Aires per vari motivi di lavoro… ». I miei occhi si spalancarono quando vidi le parole “Trasferire” e “Buenos Aires”. All’inizio avevo paura ma poi pensai “Oddio potrò incontrare i miei idoli”. Guardai papà, ora il suo sguardo spaventato, allora per rompere il giaccio gli dissi: Sky: «Papà è una notizia grandiosa, ora io, te e Jordan andremo a Buenos Aires!!! », però mio padre era ancora preoccupato e disse: Papà:«Ma Skyler come farai con la scuola?? La lingua?? Le tue amiche?? »

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Capitolo 2
*** Kayla ***


 Per un attimo rimasi lì a guardare il vuoto poi pensai “non posso lasciare Kayla da sola, senza di lei cosa farei??”. Nel frattempo mio padre mi appoggio la mano sulla spalla e mi disse:
Papà: «Sky se vuoi possiamo chiedere alla Signora Tanner se Kayla può venire con noi?? »  mi girai verso papà e lo guardai negli occhi, poi dissi:
Sky: «Papà hai avuto una buona idea, ora chiama la mamma di Kay e chiediglielo subito!!!»                                                                                                       
Papà mi guardò come sorpreso; ero tutta agitata per la notizia, Io e Kay non potevamo separarci, lei è la mia Sister 4ever! Corsi giù per le scale, presi il mio bellissimo BlakBerry e scrissi a Kay della bellissima notizia, aspettai 15 minuti, ma ancora niente; stavo per andare in cucina ma mi fermò una suoneria, mi guardai intorno, poi i miei occhi guardarono attentamente verso il tavolino, da lì proveniva la canzone “En mi Mundo”, mi catapultai verso il divano, ma inciampai sul tappeto però delle mani mi presero al volo, guardai davanti a me e vidi mio fratello Jordan che sorrideva, mi aiuto ad alzarmi e mi chiese:                
Jordan: «come mai tutta sta fretta?? » Non feci caso a quello che disse perché quando parlò avevo già il telefono sull’orecchio, risposi e sentii urlare e ridere allo stesso tempo…Sky: «Kay cosa c’è??»                                                                                                                                   
Kay: «Non ci posso credere, Oddio, INCONTREREMO I NOSTRI IDOLI, ANDREMO IN UNA DELLE CITTA’ PIU’ BELLE DEL MONDO!!!!! AAAAHHHHH!!!! » e urlò di nuovo,                                                           
Sky: «Ma scusa cosa intendi per incontreremo, vuoi dire che verrai anche tu?? » dissi con il cuore in gola, che batteva a 1000…                                                                                                                              
Kay: «SI Sky, verrò anch’io, mia mamma ha detto Si a tuo papà!!! » disse lei con voce un po’ stridula, io a quelle parole non credevo, però quando mi tornò la voce urlai dalla felicità non ci potevo credere, la mia amica verrà con me a Buenos Aires.

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Capitolo 3
*** un incontro inaspettato ***


 Erano le 8.30 del mattino, mi alzai dal letto, con un sorriso stampato sulle labbra, oggi era il “Gran Giorno”, oggi sarei partita per andare a Buenos Aires.Andai giù in cucina, vidi mio padre tutto indaffarato a fare le valigie, preparare gli scatoloni e portare tutto sul camion; la Prima cosa che pensai era  “dov’è mio fratello??”, andai a vedere in camera ma era vuota, allora corsi giù e chiesi a mio padre:Sky:«papà dov’è Jord??», non mi aveva ascoltata, allora urlai: Sky:«papà dov’è Jordan??», mi guardo con aria divertita,                                                         Sky:«ALLORA??»                                                                                                                                            Papà:«è già partito, è già a Buenos Aires…», non ci credevo era già lì “brutto sgorbio, come ha potuto andare prima di me” pensai fulminando papà;Papà:«con lui c’è anche Kayla» disse ridendo                                                                         Sky:«Ma che cavolo sono l’unica che non è ancora lì… -_- » dissi battendo i piedi a terra,                                         Papà:«stai calma noi partiamo tra qualche minuto, devi solo andare a cambiarti…» , a quelle parole corsi in camera e la vidi vuota, le mie valige erano già pronte, dovevo solo cambiarmi, allora visto che eravamo a fine maggio optai per una maglietta azzurrina che mi lasciava la spalle scoperte, una gonna bianca con un nastrino rosa e degli stivaletti banchi col tacco, accessori il cameo di mamma e 2-3 braccialetti in oro, trucco molto leggero un ombretto rosa pallido, un po’ di mascara e del lucida labbra, capelli lisci come sempre.                                                                                                                                                      Finito presi la mia borsa, scesi giù e vidi la casa vuota, i miei occhi si riempirono di lacrime, non avevo mai visto casa mia così spoglia,  sentii delle mani poggiarsi sulle spalle, mi girai e vidi mio padre che mi sorrideva, mi gettai fra le sue braccia, non volevo lasciare “clarisse” (era il nome che io e mamma avevamo dato alla casa, quando ero bambina) però mi feci coraggio, mi asciugai le lacrime e insieme a papà andammo in macchina, chiusi la porta, guardai dentro e salutai la vecchia casa.

Eravamo in aeroporto, io e papà stavamo aspettando che chiamassero il nostro volo, erano le 9.15, stavo tremando dall’emozione, non vedevo l’ora di arrivare, riabbracciare Jordan e Kayla, «I PASSEGGERI DEL VOLO A470 PER BUENOS AIRES SONO PREGATI DÌ RECARSI ALLO SPORTELLO D’IMBARCAZIONE», prendemmo le valige e ci imbarcammo; quando entrai nell’aereo guardai attentamente tutti i passeggeri, i 2 seduti dietro di noi, mi attirarono l’attenzione, uno di loro aveva i capelli biondi coperti da un cappello, gli occhi coperti da del Ray-Ban ed era vestito proprio male, l’altro accanto a lui aveva i capelli rossi, anche lui con gli occhiali ed era vestito come un barbone, come facevano 2 così ad essere saliti in 1^ classe?? Comunque dopo essere decollati, mi alzai per andare in bagno, mentre mi alzavo e mi inserivo nel corridoio, il ragazzo con i capelli rossi mi diede una capocciata, e gli feci cadere gli occhiali, ci piegammo tutti e due per raccoglierli, le nostre mani si sfiorarono e i nostri sguardi si incrociarono, aveva degli occhi verdi tendenti all’azzurro, due piccoli cenni di fossette quando sorrideva, quel volto lo avevo già visto, “OH MIO DIOOOOO ERA……………
 

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Capitolo 4
*** Set fotografico ***


 Jorge Blanco Güereña”, appena aprii bocca per parlare,  lui me la tappò con un dito, mi prese per il braccio e mi trascinò in bagno. Chiusi la porta mi voltai verso di Jorge, lui si avvicino a me e mi guardo intensamente negli occhi, ero diventata rossa e abbassai lo sguardo, poi Jorge disse:                           
«E’ vero!! Le italiane sono le più carine», io mi misi a ridere seguita da lui, poi lo guardai e gli chiesi:
«Perché sei qui?? Non dovresti essere a Buenos Aires con gli altri a girare la Sit Comm??»                               
«sono venuto in Italia per trovare dei parenti di Lodovica!!! Infatti con me ci sono Pablo e Lodo» disse lui facendomi l’occhiolino “ mamma mia quanto è bello quando sorride” pensai me e me,                          
«A ok, allora il biondo con te è Pablo!? Ohh my god, e io che pensavo che eravate dei barboni pieni di soldi!! » dissi io imbarazzata, Jorge si mise a ridere, “ quanto bello è quando ride, poi quelle Fossette, CHE CARINE!!”,  poi lui
disse:                                                                                                                            
«che stupido, non ti ho chiesto come ti chiami? Secondo me deve essere un bel nome visto che sei una bella ragazza!!» disse lui guardandomi negli occhi e avvicinandosi a me:                                                                               
«Mi chiamo Skyler, per gli amici Sky :D» dissi io arrossendo come un peperone                                          
«allora ho indovinato hai un bel nome!!; comunque, la sai una cosa sei davvero Bella, e non lo dico a tutte lo ragazze che incontro!!» disse lui:
«Ma va, ma fammi il piacere, non sono bella, sei Ceco!!» dissi io guardandolo storto, ma lui fece uno sguardo come per dire “Ma sei stupida, Sei uno Splendore” poi però disse con voce molto dolce:                                                                                                                                         
«Ma se sei bellissima, non ho mai visto una ragazza così bella in tutta la mai vita!!»                                               
«posso chiederti una cosa??» dissi sorridendo                                                                       
«ma certo»                                                                                                                                                        «possiamo farci delle foto, c’è tu sei ilo mio idolo e non capita tutti i giorni di incontrare uno su un aereo dentro un bagno!?» dissi io, lui fece cenno di si con la testa. Dopo il nostro set fotografico lui si rimise la parrucca e gli occhiali, non sembrava n’anche lui, poi si girò verso di me e disse                                
«ora posso fare una cosa io??», feci cenno di si con la testa, poi lui lentamente si avvicino a me, mi prese per i fianchi, lo guardai dritto negli occhi color verde intenso, il cuore batteva a 1000, si avvicinava sempre di più, pian piano mi spinse contro il muro, poi  quando il suo naso tocco il mio…

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Capitolo 5
*** La rivalità tra i due… ***


 Fummo interrotti da qualcuno che bussò alla porta, Jorge allora si stacco da me ed andò ad aprire, ero un ragazzo biondo con gli occhiali da sole, lo avevo già visto ‘ah siiii!!! È Pablo’ dissi tra me e me, poi disse “ ehi Jorge, te la stavi spassando con una bella italiana!?!?... però è veramente sexy, sta tipa” aveva uno sguardo veramente stupido, poi rivolsi lo sguardo verso Jorge, aveva gli occhi pieni di rabbia e i pugni chiusi, credevo che stesse per scoppiare ma si trattenne, “stalle alla larga, è mia… e poi ha un nome, si chiama Skyler”, Pablo a quelle parole si arrabbio molto e guardo storto Jorge, appena aprì bocca mi intromisi “ehi ragazzi, ragazzi, ragazzi… calma, io non sono di nessuno, sono di proprietà MIA, capito??” I due si guardavano ancora con aria di sfida però Jorge si arrese, mi prese la mano e andammo a sedersi lasciando Pablo da solo. Ci sedemmo e feci cenno a mio padre che ero arrivata, poi guardai Jorge, aveva gli occhi spenti non vedovo più la luce dei suoi come prima, gli appoggiai una mano sulla guancia e lui dovette guardarmi, quando i nostri sguardi si incrociarono il mio cuore andava a mille, i suoi occhi non erano più spenti erano più brillanti di prima… si stava avvicinando sempre di più a me, però si fermo e disse “scusa per prima, è la prima volta che io e Pablo ci comportiamo così, non so cosa sia successo… mi dispiace che tu abbia assist…” prima che lui potesse finire la frase lo presi tra le mie braccia e lo strinsi a me… lui esito per un momento però dopo ricambiò anche lui l’abbraccio, ero felice perché stavo stringendo tra le mie braccia il ragazzo che mi faceva battere forte il cuore. Quando ci staccammo vidi Pablo che aveva assistito a quel momento pieno di emozioni, sorrise e si mise a sedere a fianco a una bionda con un cappello di paglia, era davvero buffo, poi guardai Jorge aveva preso sonno, era davvero bello, non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso, ero ipnotizzata dal suo viso così perfetto, dopo un quarto d’ora gli staccai gli occhi di dosso e mi misi a leggere il mio libro preferito ‘Il Diario Del Vampiro’. Passarono poche ore ed una voce stridule disse al microfono “siamo pronti per l’atterraggio , si prega di allacciare le cinture, grazie per aver viaggiato con noi, grazie e arrivederci” a quelle parole feci un respiro per calmarmi mi stavo agitando, strinsi forte il bracciolo della poltrona, avevo paura degli aeri, da piccola non dovevo guardare tutti quei film sugli schianti degli aeri, chiusi gli occhi e respirai profondamente, poi sentii una mano poggiarsi sulla mia, apri gli occhi e vidi Jorge che mi stava sorridendo “ stai tranquilla, non ti agitare siamo quasi atterrati”a quelle parole mi tranquillizzai e poi i suoi occhi mi davano sicurezza, come se fosse il lui il mio protettore, prima di alzarci e scendere da quella macchina mortale Jorge mi disse “non voglio che tra noi finisca così, voglio vederti ancora…” “verro a trovarti se mi dici dove abiti e io ti do il mio indirizzo, tanto vengo ad abitare qui a Buenos Aires” dissi con un sorrisone “davvero!!! Allora verrai anche agli studio per vedermi recitare2 a quelle parole spalancai la bocca in un enorme sorriso ‘cavolo potevo incontrare Martina Stoessel e il resto del cast’ non ci potevo credere era un sogno che si avverava “ve..ve.. veramente agli studio di Violetta?!?! “si ti farò conoscere le ragazze e i ragazzi del cast ti va??” “ e me lo chiedi pure!!! Si che vengo e come un sogno che si avvera” “ma scusa sei una Tinistas e V-lovers??” chiese con faccia interrogativa” si è ovvio, pensavo di essere stata dettagliata dicendo prima - c’è tu sei il mio idolo- ?!?!” dissi con faccia da scema “ scusa non me lo ricordavo, comunque tieni qui..” disse porgendomi il suo cellulare “scrivimi il tuo numero” a quelle parole io tirai fuori il mio dalla borsa e lo porsi a lui “anche io voglio avere il tuo numero” dissi con aria furbetta, Jorge sorrise e digito il suo numero nel mio cellulare ed io veci lo stesso, poi c’è li porgemmo allo stesso tempo, tutti e due ridemmo, poi mi prese la mano ed insieme scendemmo dall’aereo seguiti da papà, Pablo e una bionda…                                                                  Presentai a papà Jorge e Pablo, subito fecero amicizia, poi volsi il mio sguardo verso la bionda con il cappello di paglia, aveva una faccia famigliare, la guardai per qualche i stante poi ripensai alle parole di Jorge dette in bagno “…infatti con me ci sono Pablo e Lodo…”  ‘Oh my God!!! Lei è Lodovica’ pensai tutta sorpresa, poi mi rivolsi verso lei “ciao sono Skyler, tu dovresti essere un’amica di Jorge e Pablo, aspetta come ti chiami??” dissi facendo la finta tonta ma sapevo già tutto “Tu sei Lodovica Comello” dissi alla fine tutto d’un fiato per l’emozione che era troppa, “si, si sono Lodovica ma tu mi puoi chiamare Lodo” disse molto gentilmente, infine aggiunse “ sai Sky, scusa posso chiamarti così??” “ma certo” dissi senza problemi “ok, cosa stavo dicendo?? Ah Si, sai Sky per me, io e te diventeremo grandi amiche” disse Lodo tutta contenta e facendomi l’occhiolino, a quelle parole il mio cuore si riempì di gioia, ero felice di aver incontrato Lodovica, Pablo e Jorge, non ci potevo ancora credere, il mio si stava avverando, poi guardai Jorge, mi stava guardando con un sorriso stampato sulla bocca, era felice.                                       Poi…

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Capitolo 6
*** Benvenuti a Buenos Aires ***


 Sentii delle mani stringermi forte, mi voltai e vidi un grosso sorriso, alzai ancora lo sguardo e vidi gli occhi marroni di mio Jordan, a quel punto gli saltai addosso e lo riempii di baci, “Jordan mi sei mancato” dissi tutta contenta. Jorge vedendo quella scena si ingelosì, ma cosa stava accadendo, Skyler aveva un ragazzo?!?! Non capiva più niente, allora si avvicino velocemente ai due e si intromise “si, si, si… piacere sono Jorge tu??” disse con un sorrisetto stupido e avvolgendo con il braccio il collo della ragazza, ma Jord non capiva cosa accadesse e come sempre molto educatamente gli rispose “piacere sono Jordan, aspetta tu sei il ragazzo che Skyler guarda sempre in tv, aspetta come ti chiamavi??” “mi chiamo Leon in Violetta” disse con aria un po’ irritata “Ah si Leon, sai sei bravo a recitare…”, ”si, grazie, grazie. Bene Jordan piacere della tua conoscenza ora puoi andare”, a quelle parole Skyler capì tutto, Jorge era geloso, invece Jordan capiva sempre meno, poi lasciando perdere quello che aveva Jorge si rivolse alla ragazza che se la stava ridendo sotto i baffi “che te ridi tu?!?!” “no niente è che lascia stare tra poco capirai” “se lo dici tu… comunque come mai io, Jordan, ti sarei mancato che non mi vedi da ieri sera?? Poi tutti quei baci e abbracci?? Papà sei sicuro di aver preso la Figlia giusta??” disse ridendo come uno scemo, a quelle parole Jorge impallidì “oddio lui è tuo fratello!!!???” “si è il mio carissimo fratellone a cui voglio un mondo di bene”disse Sky ridendo tutta divertita, Jorge la guardo arrabbiato però non riusciva ad esserlo e alla fine si mise a ridere anche lui… ed ecco che da li parti una risata di gruppo, poi una voce disse “POLLLAAAAA” mi voltai verso quella voce, vidi dei capelli castano d’orato e degli occhi verde smeraldo, li riconobbi subito corsi verso la voce, “Kayla!!!!” dissi urlando dalla gioia di vederla lì con me a Buenos Aires, la abbracciai forte, dopo esserci sciolte dall’abbraccio gli dissi “indovina chi ho incontrato??” “non so, dimmi lo sai che odio quando non mi dici le cose direttamente in faccia” disse lei tutta curiosa, poi guardai verso il ragazzo affianco a Jordan e gli feci cenno di avvicinarsi, il ragazzo dai capelli rossi si avvicino a me e mi cinse il collo con il braccio, Kayla mi guardava con aria un po’ stupita, “hai incontrato l’amore della tua vita??” “Kay dai non lo riconosci” lei fece cenno di no alzando le spalle, allora feci avvicinare gli altri due ragazzi, sussurrai alla ragazza dai capelli biondi di cantare una certa canzone poi lo disse agli altri 2, fecero cenno di si e al 3 del ragazzo dai capelli rossi cantarono “Encuentro todo en mi musica porque estoy siempre bailando, yo necesito que mi musica me diga que estoy buscando, buscando un mi!!”  A quelle parole Kayla scoppio ad urlare come una pazza scatenata, per farla calmare ci voleva un sonnifero ma, grazie a Pablo che la prese e le fece fare dei respiri lunghi molto e aggiungo ancora  molto lunghi, si calmo subito, quando tutto era finito gli presentai Lodovica, devo dire che andavo d’accordo insieme, poi venne il turno di Jorge “piacere sono Kayla, non serve che ti presenti perché conosco tutto su di te, quindi di solo Piacere” disse Kayla tutta sicura di se, a quelle parole rimasi sbalordita non l’avevo mai vista così tranquilla, “Piacere Kayla, devo dirti una cosa dopo..” guardai interrogativamente Jorge, cosa avrebbe detto a Kayla?? Mah, dopo gli farò un interrogatorio, alla fine presentai a Kayla il suo principe azzurro (sapete Kayla ne è innamorata persa) Pablo “Kayla lui è Pablo, Pablo lei è Kayla… bene possiamo andare” “ehi, ehi, ehi… Sky scusami per prima, divento nervoso quando vedo delle belle ragazze e vedere il mio migliore amico con gli occhi innamorati  mi fa impazzire” disse con faccia molto dispiaciuta e con due occhi da CUCCIOLO, non resistivo “ok, dai ti perdono solo perché ti ammiro molto e poi perché sei davvero carino quando fai quegli occhi da cuccioletto” “ ahahahahah, grazie Sky, comunque piacere Kayla sai sei davvero bella, te lo avevano mai detto??” le disse dandole un bacio a mano, potete pensare a cosa successe dopo, lei arrossì come una peperone e fece i soliti risolini da scema, si sentiva in imbarazzo, poi ritrovo la voce e disse “grazie, sei un galantuomo”, ‘ tra quei due succederà qualcosa me lo sento’ pensai tra me e me, poi rivolsi lo sguardo verso Jorge, stava parlando con mio fratello e mio papà, ma credo proprio che avesse la testa da un’altra parte, lo dico perché mi stava fissando non rivolgeva lo sguardo a nessun’altro, si accorse che anch’ io lo osservavo allora giro subito gli occhi verso il mio Brother, poi presi il coraggio e mi avvicinai, anche lui venne da me, lasciando mio padre e Jordan parlare da soli, “risolto con Pablo?” disse con voce dolce “si, si è stato molto gentile “ “bene allora” si interruppe, chiamò Lodo, che era al telefono e Pablo, che parlava ancora con Kay, sussurrò qualcosa all’orecchio di entrambi, fece cenno a mio padre, Jordan e Kayla di avvicinarsi e in coro dissero “BENVENUTI A BUENOS AIRES”.

 
 

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