Blue Sky High

di Mattiuz93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il Disegno Della Leggenda ***
Capitolo 2: *** [FLASHBACK] COME HAI FATTO A SCOPRIRE DI ESSERE UN SORVOLATORE? ***
Capitolo 3: *** INSEGUIMENTO NELLA FORESTA ***
Capitolo 4: *** CHI E’ COSTUI? UN RAGAZZO DALLA FORZA SOVRAUMANA ***
Capitolo 5: *** ULTIME PAROLE ***
Capitolo 6: *** UN NUOVO ALLEATO ***
Capitolo 7: *** IL PIANO DI IVAN! IO SALVERO’ I MIEI AMICI ***
Capitolo 8: *** IL PIANO DI IVAN! INFILTRAZIONE! ***
Capitolo 9: *** IL PIANO DI IVAN! SFIDA AL SECONDO PIANO ***
Capitolo 10: *** E TU? DI CHE COLORE SEI? ***
Capitolo 11: *** ALLENAMENTO PRE- VENDETTA! ***
Capitolo 12: *** FINE DEI GIOCHI! IVAN VINCE E IL TRIO NE PAGA LE CONSEGUENZE ***
Capitolo 13: *** GAME OVER! LA FINE DI UN SOGNO ***
Capitolo 14: *** [FLASHBACK] UN UOMO CRUDELE! IL TRISTE E DOLOROSO PASSATO DELL’ISOLA ***
Capitolo 15: *** ISOLA IN PERICOLO! L’ARRIVO DI IVAN DETERMINA L’INIZIO DI UNA GRANDE GUERRA ***
Capitolo 16: *** IL SORVOLATORE CHE NON VOLEVA ARRENDERSI ***
Capitolo 17: *** COMBATTENTI STRAORDINARI ***
Capitolo 18: *** DOPPIA VITTORIA ***
Capitolo 19: *** [SEMI-FLASHBACK] CONTINUA IL PASSATO DI CHRONOS: LA NASCITA DEI BIG! UN UMANO IN TERRA STRANIERA E UNA BATTAGLIA INCREDIBILE ***
Capitolo 20: *** LA RIVINCITA DELL'ARCIERE ***
Capitolo 21: *** ENOUGH! VIA DALL’INCUBO ***
Capitolo 22: *** NUOVI E VECCHI INCONTRI ***
Capitolo 23: *** -[SPECIAL] MINIAVVENTURE ***
Capitolo 24: *** ALTO PERICOLO DI MORTE! UNA VENDETTA CHE ERA QUASI RIUSCITA ***
Capitolo 25: *** UN NEMICO INVINCIBILE ***
Capitolo 26: *** L'ULTIMA SPERANZA! ARRIVA KIRA IL SUPER-SORVOLATORE ***
Capitolo 27: *** TORNA A SPLENDERE IL SOLE SU SKYLAND... E QUESTA VOLTA PER SEMPRE ***



Capitolo 1
*** Il Disegno Della Leggenda ***


La nostra storia si svolge a Kamakura (鎌倉) nella prefettura di Kanagawa, a 50 km da Tokyo, furono gli shogun (capi dell’esercito) del clan Minamoto a fondare la prefettura. Oggi allo stadio c’è un importante allenamento per la squadra calcistica della città e vi partecipa anche un giovanotto dai capelli rossi, lo sguardo sereno (quasi spensierato), alto circa 1.73, magrolino con già 17 anni alle spalle. Il suo nome è Kira Fujitsu. Ama il calcio e andare a correre ed è anche bravo a scuola. << Kira dove diavolo ti eri cacciato? >> domandò furioso il mister, << Mi scusi mi ero distratto un attimo, non succederà più>>. Kira era solito arrivare in ritardo, per questo il mister continuava a riprenderlo di continuo. Finiti gli allenamenti, quel giorno, tornò a casa e si abbuffò con un bel piatto di noodles, tipica pasta asiatica con farina di miglio. A scuola era solito per lui estraniarsi vivendo nei suoi disegni che faceva ogni giorno durante la ricreazione. Il giorno seguente però ne fece uno diverso da tutti gli altri: strano, misterioso e …reale (forse?).  Purtroppo fu distrutto dai compagni. << Che cazzo è quella merda che stai disegnando? Ahahaha dammi qua che te lo brucio coglione! >>. Kira non reagì, stette in silenzio e fece fare. In quel momento si presenta davanti a lui una persona con cui Kira non aveva mai socializzato: Ichimaru Daihatsu. << Dove lo hai visto quel disegno? >> chiese << Eh?? Ma che stai dicendo?? L’ho inventato sul momento ma che domande fai? >> rispose Kira. <> <> in quel momento Ichimaru si mise a ridere, poi prese Kira, lo portò in uno stanzino isolato e iniziò a parlare con lui. << Devi sapere, Kira, che in realtà ciò che tu hai disegnato non è nient’ altro che Skyland >> <> << Si! In pratica si dice che vi sia un’ isola da qualche parte sospesa nell’aria nella superficie terrestre il cui nome è Skyland. E’ un isola in cui vivono persone come noi, ma con delle ali sulla schiena. Se oggi vuoi venire da me ti spiego tutto >> Kira non sapeva che faccia fare e buttò giù una domanda << E tu come fai a sapere ste cose? >> <> Kira si mise a ridere e disse che non era intenzionato ad ascoltare simili assurdità, ma che sarebbe andato perché non aveva di meglio da fare. Il pomeriggio stesso Kura si recò a casa di Ichimaru. Venne accolto con biscotti e un bicchiere di latte, poi Ichimaru lo portò nella sua camera per mostrare le proprie ricerche. Ichimaru viveva da solo senza i suoi genitori, coinvolti in una rapina andata a male. << Bene Kira, se sei pronto ti voglio mostrare tutti i dati che ho raccolto ok? So che non ci capirai un granchè, ma poi ti spiegherò tutto abbi solo un po’ di pazienza e mi raccomando non raccontare queste cose in giro sono stato chiaro? >> <> disse Kira ridendo << La polizia! Ci cercano quei bastardi, perché ci vogliono morti lo capisci? Perché non prendi sto argomento sul serio?? >> rispose Ichiamru urlando. Dopo 2 ore di prove e quant’altro Kira tornò a casa dai suoi genitori. I genitori di Kira sono 2 persone normalissime. La madre capelli rossastri guanciotte un po’ gonfie e sempre un sorriso stampato sulla faccia. Il padre alto, capelli grigi, porta un paio di occhiali da vista. Al di sotto del naso troviamo dei baffi anch’essi sul grigio. E’ molto alto e veste sempre elegante, lavora in mezzo ai computer (a differenza della madre che è casalinga a tempo pieno).

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Capitolo 2
*** [FLASHBACK] COME HAI FATTO A SCOPRIRE DI ESSERE UN SORVOLATORE? ***


Il giorno dopo a scuola, nell’intervallo, questa volta Kira non si mise a disegnare, ma si mise a parlare ancora con Ichimaru, al quale, fece alcune domande per via del fatto che era ancora scettico. << Ammettiamo che tu sia quello che dici di essere, si può sapere come hai fatto a scoprire tutte quelle e cose e soprattutto come hai fatto a scoprire di esserlo? >> << Vuoi proprio saperlo? Ok te lo racconto. Tutto è successo tanto tempo fa, quando io avevo all’incirca 5/6 anni. Era una serata tranquilla e i miei genitori stavano preparando la cena. Siccome eravamo in estate si mangiava carne alla griglia quasi tutte le sere. Io stavo giocando alla PlayStation quando mi chiamò mia madre che era pronto da mangiare. Una volta mangiato ritornai a giocare ai videogiochi. Alle 9 di sera mia madre mi mise a letto e mi diede il classico bacio della buonanotte >> (Ichimaru arrossì) << Mi ricordo che poi stavo per addormentarmi, quando sentii dei passi e una mano dietro mi appoggiò un fazzoletto alla bocca con una strana sostanza, a quel punto mi addormentai. Capii, una volta risvegliato in macchina con delle manette, che si trattava di cloroformio. Chiesi dove mi stavano portando e che era successo ai miei>> << I tuoi? Probabilmente o sono morti o stanno morendo ahahaha, mentre per quanto riguarda te ti trovi su una macchina che ti porterà diritto diritto al traguardo della tua vita: la morte! >> <> << Niente? Se lo dici tu! In realtà tuo padre aveva un debito da pagarmi e poi so che tu sei un bambino speciale, hai qualcosa che nessuno qui sulla Terra ha >> << Ma di che stai parlando? >> << Sto parlando di un potere che si cela dentro di te, voglio farlo fuoriuscire da te e sfruttarlo per i nostri scopi futuri, che ne pensi bamboccio? >> << Neanche per sogno! E poi io non ho poteri…ora ridammi i miei genitori brutta testa di cazzo! >> <> Ichimaru ricevette un pugno in faccia. << A quel punto non ci vidi più, mi incazzai di brutto e iniziai a gridare! Dalle mie braccia fuoriuscirono dei muscoli e dalla schiena delle ali. Le manette si spezzarono ed emisi un aura talmente potente da spaccare i finestrini e far volare via i cattivi. Scesi dalla macchina al volo per non schiantarmi e iniziai a picchiarli tutti quanti finchè non crollarono a terra. Tornai a casa e mi affacciai alla finestra. I miei erano tenuti sotto tiro da uno di quei uomini. Non potevo entrare conciato così con 2 ali sulla schiena così presi la decisione più difficile e brutta. Il ladro non sentì nessuna conferma dai suoi uomini così sparò ai miei genitori, e io li vidi cadere a terra tutti sporchi di sangue finchè il cuore non emise l’ultimo battito. Fui disperato come un bambino di 1 anno senza il suo latte, appena uscì il ladro lo picchiai talmente forte da fracassargli il cranio. Presi i miei genitori li portai in giardino e li seppellii li, torturandomi più e più volte sul fatto che non li avevo salvati e sul perché ero un perfetto idiota. Stetti li seduto tutta la notte sotto la pioggia a pensare a tutti i momenti più belli assieme: il regalo più bello, la bicicletta che mi piaceva tanto, la ninna nanna della mia mammina ed al fatto che mi volevano un bene dell’anima e che erano state per me la mia unica ragione di vita fino a quel momento. Ma dovevo trovare il coraggio di andare avanti, dovevo farcela. Iniziai a documentarmi via internet sul fatto delle ali e li scoprii Skyland e tutta la leggenda, capii che non ero umano, ma ero stato adottato o trovato chissà dove. >> << Decisi poi che era inutile continuare a piangersi addosso e che quin >> << Scusa se ti interrompo, ma i sorvolatori del cielo hanno delle ali bianche e grosse come le tue ora? >> << Oh cazzo! NOOO!!!! C’è anche una telecamera se mi hanno visto è la fine! Porca puttana dev’ essere successo quando stavo ricordando tutto! >>. Ichimaru era preso dal panico, e lassù, dietro quel monitor, un preside severo e a bocca aperta osservava ciò che stava accadendo. Non esitò un secondo di più a chiamare la polizia giapponese << Si pronto sono il preside Fukaboshi! Credo che ci sia un umano con le ali nella mia scuola fate presto! Presto! >> << Faremo il prima possibile Sig. Fukaboshi, attenda li e non faccia niente di avventato, potrebbe esserle fatale e costargli la vita perciò mantenga la calma e il silenzio e noi arriviamo, forza ragazzi! Abbiamo trovato un sorvolatore del cielo nella scuola media di Kamakura! >>. L’uomo che rispose alla chiamata di Fukaboshi, era un uomo basso, sui sessant’anni, con il naso rossastro e i baffetti, la testa era pelata al centro con dei capelli brizzolati tutti intorno. Il suo nome in codice era Lupo! Dopo 5 minuti, 10 veicoli della polizia erano già piazzati fuori dall’istituto e 1 elicottero con a bordo Lupo e il suo assistente sorvolava dall’alto nel caso cercasse di scappare volando. Ichimaru prese con se Kira, lo caricò sulle spalle e lo portò via, volando dalla finestra. << Che vuoi fare? >> chiese Kira. << Ci dirigeremo verso quella foresta e tu verrài con me, sei un sorvolatore del cielo anche tu non posso lasciarti in mano loro perciò scapperemo insieme >> << Ti sbagli io non sono un sorvolatore del cielo, ma un terrestre >> << Ahah ti sbagli amico, ed ora tieniti forte! Ah un ultima cosa: d’ora in poi noi siamo dei ricercati>>.

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Capitolo 3
*** INSEGUIMENTO NELLA FORESTA ***


Mentre un esercito a terra è pronto con dei fucili a fare fuoco, sul tetto della scuola c’è piazzato un elicottero con a bordo colui che dirigerà le operazioni di cattura, quel famoso Lupo. << Una finestra! Tieniti forte che ora si spicca Kira! >> <> << Sei un sorvolatore anche te è normale che sarài coinvolto perciò non fare il bambinone! >> << Io non sono un bambinone ok? Sono solo un ragazzo che vuole una vita normale e non questa da fuggitivo, super-ricercato o altro, capisci? >> <> Con una testata la finestra va in frantumi e Ichimaru spicca il volo. I soldati iniziano a sparare e, a quanto pare, Ichy ci sa fare con il volo. Si alzò in volo pure l’elicottero e con esso la voce minacciosa di Lupo << Arrendetevi entrambi! Io non so chi tu sia capelli rossi, ma se sei un sorvolatore anche tu beh allora dovrò pestarti a sangue. >> << Si può sapere chi sei? >> domandò Kira << Sono quel figlio di puttana che non piace a nessuno perché quando inizia un lavoro lo porta a termine..sono Lupo e sto per catturarvi entrambi>> rispose l’anziano. Alla guida dell’elicottero vi stava un uomo biondo, capelli lunghi e lisci, magro, di anni ne avrà avuti all’incirca 35. Si chiamava Ivan ed era l’assistente di Lupo. Ichimaru e Kira si trovavano nel bosco, Ichy chiuse le ali e proseguirono correndo (così che erano meno facili da avvistare da un elicottero). Durante l’atterraggio, però Lupo sparò un colpo e riuscì a ferire Ichimaru alla gamba e, per questo, lui ne risentiva durante gli spostamenti via terra. << Ehi non ti agitare, qui siamo in un bosco e scommetto che anche qui c’è quella pianta >> disse Kira. << Ma di che pianta parli? >> chiese Ichy << Mi ricordo che un giorno, quando ero piccolo, mio padre mi portò qui nel bosco a cercar castagne. Io mi feci male e lui mi curò con delle foglie pestate..il nome non lo ricordo, ma ne ricordo il colore e la forma >> disse Kira. << Sei sicuro che ci sono anche qua? >> << Sicurissimo! >>. Kira mise Ichy in un posto al sicuro e andò a cercare quelle foglie. Dopo 5 minuti ne trovò un mazzetto e , quando tornò da Ichy….. << Fermo! Mani in alto pezzo di merda! Non pensavo fosse cosi facile catturarvi! >>. Era la voce di Lupo che aveva appena catturato Ichimaru, mentre Ivan catturò Kira. Lupo iniziò a pestare la gamba a Ichy, mentre Kira cominciò a essere elettrizzato con una pistola apposita. Durante la tortura, però a Kira iniziò a succedere qualcosa di strano sulla sua schiena. Cominciava a fuoriuscire delle specie di linee nere, che andavano a formare, quasi come una mappa. << Smettila di urlare e di soffrire Kira! Quella mappa potrebbe servirci in futuro non permettere che la vedano! >> urlò Ichimaru. << Questa quindi è… la MAPPA PER SKYLAND!!!!! Bingo! >> escalmò felice Ivan. Lupo capì che il ragazzo era da catturare, ma Ichimaru mise a terra Lupo con un pugno in faccia, prese Kira con se e scapparono via. Ivan caricò Lupo sulle sue spalle e lo portò sull’elicottero, per poi riprendere l’inseguimento via aerea. Ichimaru capì che scappare non serviva a niente, ma bisognava lottare e fu così che dispiegò le ali, spiccò il volo e si diresse verso l’elicottero. Con un colpo ben assestato fece saltare il motore e, l’elicottero cominciò a crollare verso il suolo prendendo fuoco. Sembrava fatta, ma non era così. Infatti, dopo lo schianto al suolo, Ivan e Lupo, erano ancora vivi. Kira e Ichimaru non lo sapevano e si rifugiarono in una caverna trovata li vicino. << Kira oramai sarà chiaro anche per te che non sei un terrestre, visto quello che ti è successo poco fa sulla schiena. Devo perciò farti soffrire per vedere dove è collocata la nostra Madre Terra per poi tornarci insieme. >> disse Ichy. << Ma sei scemo? Io sono più terrestre di te e le altre 5999999 persone presenti su questo pianeta! >> ribattè Kira. << E allora quella mappa di Skyland che appare sulla tua schiena quando soffri come la spieghi? >> <>. A quel punto Ichimaru gli diede un colpo in testa e lo fece svenire. Lo legò su dei paletti di legno, dopo avergli tolto la maglia e si preparò a farlo soffrire per trovare Skyland. Intanto a qualche centinaio di metri si trovavano Ivan e Lupo, sopravvissuti all’incidente, pronti a tornare in azione. Lupo aveva già in mente un piano che spiegò a Ivan, che non approvò, ma che comunque dovette arrendersi perché oramai la decisione di attuarlo era stata presa. Mentre Ichimaru era pronto per far soffrire Kira del gas soporifero invade la caverna facendo addormentare quest’ultimo un’altra volta e Ichimaru: chi è l’artefice? Semplice! Il suo nome è Lupo e, per non far si che scappassero un’altra volta fece crollare i massi bloccando l’entrata. Legò anche Ichy e si concentrò su Kira. Tutto procedeva secondo i suoi piani. Una volta svegliati entrambi, Lupo spiegò loro il piano e disse che sarebbe andato a buon fine per forza. Nessuno dei nostri 2 protagonisti poteva reagire, erano in trappola, ma… Kira forse aveva un’idea.. << Vuoi farmi soffrire? Avanti fallo che aspetti! Fammi urlare di dolore forza! Se hai le palle metti al massimo quel cazzo di aggeggio coraggio! >> disse Kira. << Ma che stai dicendo? >> chise Ichimaru sorpreso, poi continuò con un tono più arrabbiato << Se scopre dove si trova l’isola sono cazzi amari lo capisci si o no? >> << Ahahaha lascialo fare, se è pirla che ci vuoi fare? D’accordo signor Capelli Rossi iniziamo subito! >> disse Lupo. Iniziò la tortura e Kira cominciò a gridare forte, anzi fortissimo. Urlava dal dolore, gridava, insomma… stava soffrendo moltissimo! Le mura della caverna cominciarono a tremare in seguito alle urla di Kira e cominciarono a formarsi le prime crepe. Seguì poi lo staccamento con il successivo crollo dei massi (uno di questi in testa a Lupo). Tempo 5 minuti tutta la caverna era crollata: ma saranno ancora vivi? Boh! Fuori Ivan guardava il crollo con occhi increduli e con un’ aria disperata nei confronti del suo capo. Chiamò subito una squadra di soccorsi per venire a scavare tra le macerie e, disse anche, di portare attrezzature mediche, nel caso Lupo fosse in gravi condizioni. La squadra raggiunse il posto in 10 minuti e cominciò a scavare cercando qualcosa ancora vivo. Intanto li sotto Kira tentava di liberare le gambe sfregando la corda contro i massi, le braccia erano state liberate grazie a un masso che spaccò il pezzo di legno, Ichiamru non riusciva a muoversi invece. Ivan, che si trovava all’esterno come già detto, impartiva ordini di continuo, incitando gli operai, a lavorare più veloci, perché nessuno sapeva in che condizioni fosse Lupo. Dopo scavi e scavi, spostamenti di massi e quant’altro, ri-trovarono Lupo un po’ gramato e con il corpo pieno di lividi dovuti alla caduta dei massi. Insieme a lui uscirono Kira e Ichimaru (quest’ultimo salvò Kira grazie alle sue ali con cui riuscì a liberarsi). Entrambi scapparono via. Ivan non fece niente, stette li un attimo a fissare Lupo. << Lupo stai bene? >> chiese Ivan. << Certo! E ora andiamo a prendere quei disgraziati >> gridò l’anziano capo. << No lupo, devi riposare un po’ sei tutto..sei tutto ferito, stai qui e riposati ok? >> << MA SEI SCEMO?? IO LI VADO A CATTURARE IMMEDIATAMENTE! >> Mentre urlava quella frase, Lupo, si alzò, prese il fucile e partì alla ricerca dei nostri due protagonisti. Essi si trovavano sempre nel bosco, ma in una zona più verso l’esterno. Proprio lì trovarono un’altra caverna. Ichimaru allora tentò di convincere un’ altra volta Kira a ritentare l’esperimento, ma lui non ne voleva sapere. Fu così che Kira decidette di sfidare Ichimaru in un combattimento. << Ti sfido! Se vinco io non si fa niente, ma se vinci tu Ichy allora faremo questa operazione! >>. A vincere con sole due mosse fu chiaramente Ichimaru che lo lego e ritentò l’esperimento. Questa volta nessuno poteva fermarlo e fu per questo che egli era molto sicuro di se. Iniziato l’esperimento, Kira, cominciò a gridare, facendo fuoriuscire dalla bocca strizzanti urla di dolore. Quelle urla, talmente potenti, raggiunsero le orecchie di Lupo, che trovò quindi la pista che portava a loro: la caccia era ancora aperta. Questa volta Lupo portò con se Ivan e una squadra formata da ben 130 soldati!! Sembra che stavolta Lupo faccia davvero sul serio!! Fecero tutti irruzione nella caverna dove si trovavano Ichimaru e Kira e con dei fucili puntati obbligarono loro ad arrendersi. Sembrava che Lupo avesse vinto, tanto da far sorridere già di gioia quest’ultimo, che si avvicinò a loro. << Arrendetevi! Oramai per voi è finita…che ne pensi Ichy? Ti rode il culo che hai perso eh? >> disse Lupo. Ichimaru non ci pensò due volte, gli tirò un pugno in faccia facendolo cadere a terra. << Cosa credi di fare? >> chiese Lupo << Voglio farti fuori una volta per tutte! >> rispose Ichimaru. Fu così che cominciò a prenderlo a pugni, poi prese la pistola che Lupo teneva con se, e gli sparò un colpo in testa, uccidendolo all’istante. Ivan vide la scena in diretta, e ordinò ai suoi uomini di catturarli, in quel momento Ichimaru preso dalla rabbia cercò di distruggere i soldati, ma alla fine…

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Capitolo 4
*** CHI E’ COSTUI? UN RAGAZZO DALLA FORZA SOVRAUMANA ***


Giappone, isola di Hokaido: Sapporo Qui si trova un edificio che si dice contenga informazioni su Skyland, ma nessuno sa se sia vero o no. Un ragazzo misterioso è andato a dare un’occhiata, sbaragliando tutta la sicurezza, arrivando fino all’ufficio del capo. A capo dell’azienda sta un certo Inazuma, che pare sia affiliato con l’aera 51, per scopi ancora sconosciuti. Questo ragazzo ha voluto vederci chiaro ed è andato a farci un salto. Quello che trovò fu veramente misero e nessuna prova che codesta azienda faceva ricerche sulla famosa isola nel cielo. Però, nonostante la calma che celava in quella azienda dove tutti erano stati sconfitti, nei piani bassi dell’azienda, si celava una gigantesca bestia, quasi preistorica. Il suo nome era ELUGA! Svegliata dai rumori provocati dal ragazzo misterioso, iniziò a dimenarsi, provocando scosse di forti intensità, così forti da far quasi crollare l’azienda. Il ragazzo, incuriosito, andò a dare un’occhiata e vide l’enorme bestia. Il ragazzo si mise in posizione di combattimento, per sfidare l’enorme bestione di 7 metri e dalle 15 tonnellate di peso! Poi il ragazzo incominciò a far fuoriuscire dalla sua pelle delle microsfere di colore giallo, caricò il destro, gli diede un pugno sulla pancia, e lo stese. Ora che il ragazzo notò che li non c’era più niente da fare se ne andò. Dove? Non aveva una meta precisa, ma tra poco la avrà.

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Capitolo 5
*** ULTIME PAROLE ***


Kira e Ichimaru, intanto, erano stati catturati e portati in una prigione, vicino la città, dall’altra parte della foresta. Ivan pensò a torturare Ichimaru, per aver ucciso Lupo, mentre Kira stava per essere interrogato da un poliziotto molto serio. All’entrata del poliziotto, Kira lo guardò con disprezzo e non si degnò nemmeno di salutarlo. L’uomo in divisa cominciò a fargli domande, ma senza ottenere le risposte ottenute. Il poliziotto quindi tirò fuori la pistola e minacciò di sparargli alla testa se non avesse risposto con sincerità. Intanto dalla stanza accanto si sentono le grida di Ichimaru che sta soffrendo per via delle torture pesanti subite da Ivan. A quel punto Kira si alza, ribalta il tavolo, facendo cadere il poliziotto, ruba la pistola a quest’ultimo e fugge via. Si dirige poi nella stanza di Ichy e Ivan dove, puntando la pistola alla testa di Ivan, lo obbliga a smettere di torturare il suo amico. Sempre con la pistola puntata, Kira si dirige verso Ichimaru e lo libera e con una mossa furtiva, Ichimaru libera le sue ali e volano via insieme dalla finestra alle loro spalle. Ivan tentò di fermarli, ma fu tutto inutile. << Grazie per avermi salvato! Come ricompensa ti farò un regalo che desideri tanto >>. Mentre Ichy pronunciava queste parole a Kira, nella prigione era già scattato l’allarme e, una squadra di elicotteristi e reclute addestrate partirono alla loro ricerca. Decisero di iniziare le ricerche dalla città dove abita Kira con i suoi genitori: Kamakura. Infatti è li che si stavano dirigendo, perché la sorpresa di Ichy stava nel portarlo a vedere i suoi genitori un’altra volta. Arrivati in città videro un mucchio di soldati, che giravano per la strada armati di fucile. Dovevano stare attenti a non farsi beccare. Con un passo veloce e un po’ di furbizia, i 2 raggiunsero la casa di Kira. << E’ questa la famosa sorpresa? Beh..non ho parole… grazie Ichy! >> << No! Grazie a te che mi hai salvato la vita! >>. I 2 entrarono e, i 2 genitori di Kira, sorpresi di rivederlo, lo abbracciarono forte forte e lo riempirono di baci. I 4 poi decisero che sarebbe stato meglio andare in mansarda a parlare perché meno pericoloso e dava meno nell’occhio. Kira iniziò a spiegare loro della storia del Sorvolatore e del fatto che loro non erano i suoi veri genitori. Il padre disse che è vero e che fosse era arrivato il momento di dire a Kira la vera verità. << Devi sapere Kira che un giorno, tanto tempo fa, mentre uscivo di casa come al solito per prendere il giornale, trovai un “gadget” insieme ad esso. Eri tu, un bambino che piagnucolava e chiamava Mamma in continuazione. Ci feci tanta tenerezza così noi ti prendemmo e ti tenemmo con noi fino ad oggi. Certo che non eri umano, non potevamo saperlo e mai lo sospettavamo, anche perché ti sei sempre comportato come un bambino normale. Eri e sei ancora il nostro regalo più grande. Ecco questo è tutto quello che devi sapere, il resto dovresti chiederlo ai tuoi veri genitori a questo punto.>> << No papà ti sbagli! Siete voi i miei veri genitori, la storia che io non sono umano sono tutte cazzate! Non so neanche perché ho sprecato fiato a raccontarvela >>. A quel punto qualcuno sfonda la porta e si barrica in casa: sono gli uomini di Ivan. Il padre di Kira prova ad andare a dire loro che in casa non c’è nessuno, ma costoro non ci credono e irrompono in tutta la casa, fino a trovare i 2 ricercati in mansarda. L’uomo in divisa minaccia di ammazzarli entrambi se non avessero fatto come stabilito. Il padre a quel punto perde la testa << Se volete mio figlio dovrete prima passare sul mio corpo luridi bastardi! >>. Fu così che con una mitragliata al cuore da 150 proiettili fa si che il padre si accasciò a terra, senza forza e con il sangue che colava quasi fosse un fiume, fece in modo di zittire quell’uomo per sempre. Kira che si trovava dietro al padre, rimase immobile e con la bocca aperta, poi si avvicinò al padre e con le lacrime agli occhi << Papà! Papà! Papà come stai? >> << Figliolo…è giunta la mia ora…si vede che il Signore ha bisogno di me in Paradiso >> disse il padre << No, non è vero non ci credo papà apri gli occhi…ti prego non lasciarmi, sei tutto ciò che ho, ti prego…tu devi vivere e far sorridere ogni giorno la mamma, devi farti forza..devi reagire devi f.. >> <> disse l’uomo in divisa. A quel punto Kira si alza e, sotto gli occhi della mamma che non smetteva di piangere e di Ichimaru fece qualcosa di incredulò. Venne circondato da un’ aura rossa e con urlò potentissimo di rabbia fece spuntare delle ali sulla schiena, oramai non c’erano più dubbi: ANCHE KIRA E’ UN SORVOLATORE DEL CIELO!!!!

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Capitolo 6
*** UN NUOVO ALLEATO ***


Mentre Kira soffriva per la morte del padre, sulla schiena gli spuntarono 2 ali, segno che anch’egli era un sorvolatore del cielo. Una volta ripresa conoscenza e accortosi che era anche lui un sorvolatore, chiese al soldato chi l’avesse mandato a cercarli e lui rispose che fu mandato da Ivan. Fu così che Kira, preso dalla rabbia, prese la testa dell’uomo e la spiaccicò contro il muro. La madre lo guardò, e si mise a piangere ancora più forte. Così Kira si voltò e le disse: << Non ti preoccupare! Troverò quel testa di cazzo che ha dato l’ordine e lo prenderò a calci in culo finchè non crepa! Sarà molto gratificante come allenamento per le mie gambe.. ora devo andare >>. Fu così che scese in strada senza l’approvazione di Ichimaru e cominciò a fare fuori tutti i soldati che incontrava. Ivan, che nel frattempo si trovava al funerale di Lupo, ricevette la comunicazione che Kira stava facendo fuori tutti i suoi soldati, così decise di inviare il Sergente Tedesco Falco. Falco era un tipo molto astuto, non tanto alto, con della barba e dei baffi brizzolati. Si vestiva sempre verde militare, con stivaletti marroni e un berretto con una stella centrale giallo oro. Intanto in città mentre Kira, con l’aiuto di Ichimaru, faceva fuori qualsiasi persona avesse a che fare con Ivan, dei soldati riuscirono a circondarlo e a stenderlo per terra grazie a delle pistole spara-scosse. Ichimaru non potè intervenire perché impegnato in un altro combattimento, così ci penso un ragazzo a intervenire. Ditemi una cosa: ve lo ricordate colui che sbaragliò quell’edificio a Sapporo sull’isola di Hokaido? Bravi! Proprio lui. Biondo, magro, alto, il suo nome? Aspettate e lo scoprirete! Dunque mi sono perso un attimo…ah si! Eravamo rimasti che c’era questo tipo che stava aiutando il nostro amico Kira. << E tu chi diavolo sei? >> chiese Kira. << Ciao amico! Mi chiamo Gamagaru e sono un sorvolatore proprio come te e il tuo socio con i capelli neri. Certo che però siete pazzi a mettervi contro l’esercito di Ivan. Va beh, vi darò una mano..vai Giallo! >> dopo aver urlato vai giallo, una forte energia mise a terra tutti i soldati che si stavano avvicinando. Una volta stesi tutti, i 3 si misero a parlare. Intanto, da dietro l’angolo, Falco osservava i 3, poi lanciò una specie di bomba che, una volta esplosa, intrappolò i 3 in una bolla gigante fatta di gomma << Ahahahah fi ho catturato bvutti bastavdi >> (ah..non ho sbagliato a schiacciare i tasti sulla qwerty, è che lui e tedesco così ho deciso di scrivere in modo diverso ) << Fi povterò da Ivan, lui saprà cosa farne! >> disse Falco. Kira preso dalla rabbia nel sentire il nome di Ivan cominciò a prendere a pugni e a calci la parete di gomma. Purtroppo si può distruggere solo da fuori. << Fermati Kira! >> disse Gamagaru << la parete gommosa di questa gomma è vulnerabile, ma solo all’esterno. >> poi si mise a parlare con Falco << Ehi tu! Che ne dici se ti tieni questi 2 marmocchi e liberi me, così ti posso rivelare dov’è Skyland, ciò che vuole Ivan no? >> al sentire questa frase Ichimaru disse a lui di stare zitto e non proliferare parola, ma Gamagaru disse di stare tranquillo che sa cosa fare. Dopo vari tentativi, Falco decise di liberarlo, ma quest’ultimo cadde nella trappola del nostro nuovo amico. Infatti Gamagaru, fece in modo di farsi liberare, per poter poi liberare anche Kira e Ichimaru. Infatti così accadde e Falco venne sconfitto. Ricevuta la notizia Ivan andò su tutte le furie, ma lui aveva già in mente come riparare al danno << Andrai tu..oh si così scaltro, veloce, agile! Tu mio prode servitore mi porterai Kira e io diventerò il padrone del mondo e conquisterò Skyland! >>

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Capitolo 7
*** IL PIANO DI IVAN! IO SALVERO’ I MIEI AMICI ***


Dopo aver sconfitto tutti, Kira tornò a casa dalla madre. La consolò, disse agli altri che si sarebbe separato dal gruppo per qualche giorno e, gli altri che capirono come potesse stare, accettarono la decisione presa. Il giorno del funerale Kira pose una rosa sulla tomba del padre e disse << quando questa rosa appassirà, tu sarai vendicato papà, e tornerà a splendere il sole anche sul tuo viso oramai spento, te lo prometto >> Sono passati 6 giorni da quando il trio si è salutato, e ora Kira è pronto a riunirsi. Dopo aver scoperto di essere anche lui un sorvolatore, fu consenziente a far si, che potessero scoprire dove si trovasse Skyland, facendolo soffrire. Come sempre, il tutto avvenne in una caverna. I 3 si sentivano sicuri della riuscita, ma appena fuori, un tipo misterioso con un mantello nero e un cappello nero, li stava osservando. L’uomo era fermo, immobile, stava lì e osservava tutto in un silenzio che sembrava inquietante. I 3 ragazzi, che non si erano accorti di nulla, continuavano come se niente fosse. Quando fu poi tutto pronto, iniziarono con il procedimento per scoprire dove si trovasse l’isola. A quel punto, con un agile scatto, l’uomo misterioso si infiltrò nella caverna e mise al tappeto tutti e 3 i ragazzi con un sol colpo. << Quale dei 3 sarà Kira? Bah, prendo il biondino e quello dai capelli neri..2 su 3 se non azzecco sono proprio sfigato! >> disse l’uomo misterioso. Portò a Ivan, in prigione, i 2 ragazzi che aveva sequestrato, ma purtroppo… << Ma che cazzo combini? Ti avevo chiesto Kira non questi 2, e poi il biondino chi diavolo è??? Kira è il figlio di puttana dai capelli rossi Santo Dio ti dovrei uccidere per questo errore, ma non lo faccio solo perché sei un ottimo subordinato >> urlò Ivan. << Vuole che vada a prendere anche l’ultimo? >> << No, tranquillo… sono sicuro che verrà lui da noi..ci scommetterei tutto l’oro del mondo su questo! >> disse Ivan ridendo. Intanto i 2 prigionieri furono messi in una cella isolata, al secondo piano del carcere. QUALCHE ORA DOPO Mentre i 2, se ne stavano in prigione, ammanettati e senza possibilità di scampo, Kira (l’unico che doveva essere catturato) si risveglia e si trova da solo nella caverna. Si sedette e stette un attimo a riflettere su come era possibile che i suoi amici erano spariti, poi ricordò tutta la scena. A quel punto iniziò a pensare a dove potevano essere stati portati. Il primo posto che gli venne in mente fu il carcere, dove lui e Ichimaru erano stati portati 1 settimana fa. Decise così di raggiungere il carcere e, durante il viaggio, di elaborare un piano di salvataggio. Intanto Ivan aveva fatto trasferire tutti i prigionieri, eccetto Ichimaru e Gamagaru, nei sotterranei, offrendo loro pasti caldi e tanto di televisione e videogiochi, per far si che non intralciassero i suoi piani, almeno per ora. Poi informò un Ufficiale dell’esrcito di controllare l’ingresso insieme a degli uomini da lui stesso scelti. All’interno si trovavano i vari “guardiani dei piani” (uno per piano) i quali controllavano il loro piano. Nel piano di Ichy e Gamagaru si trovava un vecchietto, pieno di rughe, con un nasetto rosso e dei baffetti grigiastri che gli spuntavano, una testa rasata, non molto alto, ma di certo molto abile nelle arti marziali: il suo nome era Shazam. L’uomo, addetto anche alle pulizie delle carceri, sentì il discorso tra i 2 nostri amici. Essi parlavano di Skyland e si domandavano il perché erano stati cacciati dalla loro terra, e spediti qui. << Io ho la risposta che cercate! >> disse Shazam. << Eh? E tu chi sei? Che cosa vuoi? >> chiese Ichimaru. << Mi presento. Mi chiamo Shazam, ma potete chiamarmi anche Shazy. Lavoro in questo carcere da più di 30 anni oramai. So di cosa state parlando e ho anche la risposta perché io, quella risposta, l’ho vista in diretta. >> << Quindi sei anche tu un sorvolatore? >> chiese Gamagaru. << No! Ma se avete pazienza vi racconto come si sono svolti i fatti >> detto questo, Shazy, iniziò a raccontare. << Tanto tempo fa, io facevo parte dell’esercito del Giappone e, un giorno, ci arrivò una chiamata da un nostro soldato, dicendoci che il suo aereo, oramai guasto, era stato catapultato su una strana isola, dove si trovavano delle persone simili a noi umani, ma con delle ali sulla schiena. Nessuno di noi gli credette, ma lui continuò ad insistere, mandandoci pure le cordinate, così decidemmo di andare a dare un occhiata. Quel pazzo aveva ragione, c’erano delle persone simili a noi, ma con delle ali. Il mio esercito iniziò ad attaccare e, questi alieni, cominciarono a contrattaccare scatenando una vera e propria guerra. Io stetti fermo. Ero, e lo sono ancora oggi, contro il razzismo verso altre speci diverse da noi. Ci fu un massacro: molti di quelli alieni morirono, difendendo la propria terra. Poi delle persone, iniziarono a buttare giù dei neonati dall’isola. Non so dirvi quanti erano sinceramente. La guerra finì quando una strana nube viola ci avvolse per poi farci cadere in mare. Una volta ripreso conoscenza, tornai per rivedere l’isola, ma non c’era più, sembrava scomparsa nel nulla. Neanche io ci credevo più alla sua esistenza, come gli altri del resto. Eppure, uno di noi, non era stato colpito dalla nube, e rispiegando a noi, ciò accaduto, fece ritornare la memoria a tutti. Questo è quello che so, non so dirvi altro ragazzuoli! >>. Detto questo, Shazam, chiarì alcune domande che i sorvolatori si chiedevano da tempo. Nel frattempo, nella foresta, c’era Kira, il nostro giovane eroe, che correva più veloce che poteva per salvare i suoi amici (ho detto correva e non volava perché Kira non sa padroneggiare le sue ali, pur essendo un sorvolatore). Il problema è che Kira, non essendo molto astuto, non era in grado di elaborare un piano geniale. Intanto nel carcere, Ivan e i suoi uomini erano pronti ad accoglierlo. Mentre aspettava l’ultimo sorvolatore, Ivan, decise di fare una capatina nella cella dei nostri 2 amici catturati. << Buonasera tenerissime teste di cazzo. Tutto a posto? >> disse Ivan con un tono ironico. << Che cazzo vuoi? Dimmi perché ci hai catturati? >> chiese Ichy << Beh..in realtà era Kira quello da catturare, ma il mio scagnozzo si è sbagliato, capita dai! Comunque vi voglio tenere qui per farvi vedere come ucciderò il vostro amico Kira, sarà uno spettacolo senza precedenti! >> in quel momento dalla bocca di Gamagaru escono parole che nessuno si sarebbe mai aspettato, nemmeno Kira se le sentirebbe << E’ vero, Kira può sembrare debole e stupido, ma ti assicuro che se ci mette il suo, è una macchina da guerra che nessuno può fermare, nemmeno un Dio.. quel ragazzo ha un potere fortissimo ed è quello del credere in se stessi, non c’è come credere in se stessi per riuscire in un intento. >> Ivan cominciò a ridere e rispose << Sai biondino, non so se ti ascolti quando parli, ma hai appena detto una enorme stronzata grossa come quel buco dentato che ti ritrovi. Io ho già incontrato Kira e ti assicuro che è molto scarso, un bambino di 3 anni è più forte di lui. >> <> disse Gamagaru. Kira intanto aveva attraversato quasi tutto il bosco, e aveva trovato un piano per infiltrarsi. Così iniziò a urlare mettendo in atto il suo piano << Ahia! Mi sono fatto male! Ahia! >>. Gli uomini appostati all’entrata sentirono le urla e, il loro supervisore, ne mandò 2 a controllare. Kira ne avvistò uno, lo colpì da dietro, gli rubò i vestiti e…..ta ta ta ta: ecco a voi l’agente soldato specializzato Sir Kira!

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Capitolo 8
*** IL PIANO DI IVAN! INFILTRAZIONE! ***


Kira era pronto per entrare in azione, così, insieme ad uno dei 2 soldati che era andato a cercarlo, tornò alla postazione di controllo. Ora il problema stava come spostarsi dalla postazione di vedetta, all’interno del carcere. Per Kira, che non era un gran cervellone, questo era un serio problema perché non era bravo con i piani, neanche quelli più semplici. Poi ebbe un’idea << Mi scusi Capitano, potrei andare in bagno? Me la sto facendo addosso tra un po! >>. << Vai! Ma sbrigati, quel Kira è un sorvolatore e c’è da stare attenti perché potrebbe farci fuori tutti con un sol colpo >> rispose il capo-guardia all’entrata. << Grazie! >>. A quel punto Kira entrò, ma non cercò il bagno, bensì dove fossero alloggiati Ichimaru e Gamagaru. La prima cosa che notò, però furono le celle vuote e si chiese il perché, ma poco importava e cominciò a cercare. Salì così al primo piano. La guardia fuori, cominciò a insospettirsi così decise di entrare e controllare in bagno, ma appena aprì la porta scoprì che era vuoto e capì che in realtà quella guardia era Kira. La guardia avvisò i suoi uomini che partirono alla ricerca di egli, intanto Ivan dalla sua scrivania si godeva lo spettacolo sul monitor. Al primo piano, Kira, trovò ancora celle vuote. Poi iniziò a sentire dei passi che si avvicinavano velocemente, si girò e vide le guardie che lo stavano inseguendo. Kira allora si fece forza e incominciò ad abbatterne qualcuno, poi iniziò, però di nuovo a correre verso la cella dei compagni. Ivan decise così di aggiungere un tocco di divertimento, e decise di mandare in campo l’uomo misterioso vestito di nero. << Stavolta voglio un risultato positivo..portamelo anche morto, basta che estorci da lui la posizione dell’isola sono stato chiaro? >> domandò Ivan << Chiarissimo padrone! >> rispose l’uomo misterioso. Kira continuava a correre e gli uomini armati continuavano a inseguirlo. Quando poi giunse al secondo piano vide, sempre le celle vuote, ma in fondo ce n’era una con i suoi amici, ma a quel punto… gli uomini dietro di Kira crollarono tutti insieme e dietro di essi comparve una grossa massa nera: era l’uomo misterioso! << Ahh..e così sei tu dei 3 Kira! Bene adesso che so chi sei non mi sfuggirài pivellino >> caricò con forza il destro e lo sganciò contro Kira, che venne subito scaraventato contro il muro. I ragazzi sentirono il rumore e accorsero a guardare e videro Kira per terra e l’uomo misterioso a fianco. Non sapevano che pensare, ma erano preoccupati per la sorte di Kira, che dopotutto, è ancora debole per affrontare nemici di quel calibro. L’uomo tolse la maglia a Kira, lo strinse forte alla gola e lo puntò verso la telecamera << Preparati a soffrire lurido pezzo di merda! >> gridò l’uomo misterioso. Kira cominciò a soffrire poiché non riusciva a respirare e, intanto, sulla schiena cominciavano ad apparire i primi numeri delle coordinate di Skyland. Purtroppo Ichimaru e Gamagaru non potevano intervenire e sembrava che la vittoria di Ivan fosse oramai vicina. << Ti prego, lasciami, non respiro, ti prego, non..ce..la….facc..aiut…st…p…mor…. >> << cazzi tuoi! Sei tu che hai voluto infiltrarti mica io! >>. A quel punto l’uomo venne colpito al collo con un calcio: era Shazam! << lascia quel ragazzo lurido verme schifoso! >> disse Shazam. Poi lanciò le chiavi della cella e delle manette ai 2 ragazzi che si liberarono e andarono subito a soccorrere Kira in fin di vita. << Cazzo! Ce l’avevo quasi fatta! Ma perché Shazam è intervenuto?? Quel bastardo va fatto fuori! Chiamatemi Beetle-Man >> disse Ivan.

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Capitolo 9
*** IL PIANO DI IVAN! SFIDA AL SECONDO PIANO ***


Mentre Ivan chiamava a sé un nuovo potente alleato, al secondo piano Shazam aveva liberato Kira dalle grinfie dell’uomo misterioso. << Che stai facendo shazam? >> chiese l’uomo << Sai, sono anni che lavoro qua e non sono ancora riuscito a scoprire chi c’è sotto quella vestaglia nera, ma di sicuro non sei molto forte e di questo ne sono convinto …comunque sono contro il razzismo, lo reputo una cosa stupida e insensata.. cosa proveresti se le stesse cose che fai a lui le farebbero a una persona a te cara eh? >> rispose Shazy <> e allora l’ex soldato oramai dalla nostra parte si mise in posizione da combattimento << Beh se è così che la pensi allora io ti fermerò >>. I 2 iniziarono a lottare in un combattimento davvero spettacolare. Quello che sapeva fare Shazam, nonostante la sua età avanzata, era davvero strabiliante, era davvero un grande lottatore. Ichimaru e Gamagaru guardavano a bocca aperta, intanto Kira svenuto, cercava di riprendere le forze schiacciando un pisolino. Intanto nella stanza di Ivan arrivò Beetle-Man << Mi ha chiamato signore? >> chiese l’uomo coleottero << Ehm..si..diciamo che abbiamo un traditore in squadra: il suo nome è Shazam >> << Shazam eh? Lo sistemerò io, dammi 5 minuti e sarà bello che morto>> e detto questo Beetle-Man partì: direzione 2° piano. Intanto al 2° piano, Shazam e l’uomo misterioso, (non ve lo rivelo il nome ) continuavano a lottare senza sosta quando, a un certo punto, qualcuno colpì alle spalle l’uomo misterioso: era Beetle-Man. Con una coda che aveva dietro la schiena, colpì quest’ultimo e lo fece stramazzare al suolo privo di sensi e di forza. Shazam guardò il coleottero spaventato, tutto tremante, non riusciva nemmeno a parlare. << Ehi Shazam che ti prende? Dov’è finita tutta la grinta e la forza che avevi poco fa? Non dirmi che hai paura di me eh? Forse sono troppo forte per te cosa dici? >> disse ridendo Beetle-Man. << Ch-ch-che d-d-d-d-dia-diavolo vuoi d-d-d-a me? >> rispose Shazy << Tu hai tradito Ivan, devi morire per questo! >> << Io non ho t-t-tradito n-n-n-essssuno.. hho ssolo fatt-tto quell-lo c-c-c-che ff-faccccio s-s-semp-re..o-v-v-ero dif-f-fenddere i mmiei ideali >> rispose tremando il nostro anziano compagno. Poi il coleotterò attaccò e butto giù Shazy in un secondo. Quest’ultimo si rialzò, si fece coraggio e iniziò a lottare in una battaglia all’ultimo sangue! Purtroppo la vita non è tutta rosa e fiori e per Shazam sembrava giunta l’ora di morire. Infatti quest’ultimo, nonostante le sue abilità, faticava a tener testa al coleottero, tanto da dover iniziare a perdere colpi. I nostri 2 amici cercarono di intervenire, ma Shazam li fermò e disse loro che era la sua sfida e nessuno doveva intromettersi…per nessun motivo! Così i 2 stettero fuori a tener d’occhio Kira (quel bastardo dorme, mentre gli altri si cagano in mano furbo eh? però penso che un merito glielo posso abbonare voi che dite? Non sono poi così stronzo). Comunque torniamo nella storia, Shazam sta tentando di sferrare qualche attacco, ma ahime! Vengono tutti bloccati da Beetle-Man, che più che combattere, si sta divertendo a vedere il vecchiaccio soffrire. Poi Shazam disse una cosa che nessuno si sarebbe mai aspettato << Scappate ragazzi! Non pensate a me, oramai sono vecchio e la mia vita stava già finendo! Salvatevi e trovate Skyland! >> I ragazzi stettero un attimo a riflettere e a pensare a tutto quello che Shazam aveva fatto per loro. Sapevano di aver preso la scelta sbagliata, ma giurarono di vendicarlo, così dopo averlo ringraziato, presero Kira in spalla e volarono fuori. Beetle-Man cercò di fermarli, ma venne trattenuto da Shazam, che forse, fece l’ultimo respiro della sua vita prima di cadere al suolo. I ragazzi scapparono da una finestra e, quando Gamagaru vide tutti i soldati pronti a fare fuoco gridò Giallo e un tante piccole onde fuoriuscirono dal suo corpo e fecero cadere a terra i soldati. Poi si misero nel bosco, nascosti sotto un albero per non essere avvistati dagli elicotteri di Ivan e Ichimaru chiese a Gamagaru cosa aveva combinato al di fuori della prigione e Gamagaru rispose << ho semplicemente usato il mio colore: il giallo! >> Ichimaru però non capì. Così Gamagaru iniziò a spiegare…

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Capitolo 10
*** E TU? DI CHE COLORE SEI? ***


<< Devi sapere Ichimaru che, noi sorvolatori, siamo divisi, come sulla Terra in famiglie o Clan. Ogni famiglia o Clan ha il suo potere o specialità e, questo potere, da noi viene contraddistinto con un colore diverso. Io sono il Giallo e quindi ho il potere di creare onde usando la mia energia, poi c’è il Bianco che è degli arceri, il Blu degli stratega, il Verde dei dottori, e tanti altri..ti starai chiedendo se ce n’è uno che domina tutti vero? Beh la risposta è si..ed è il Rosso. Quello è il più potente di tutti e solo i Saggi e pochi prescelti ce l’hanno. Quando Kira si riprenderà vi porterò da un mio amico.. vi studierà e vi dirà a che colore appartenete ok? >>. Ichimaru stupito rispose << D’accordo..ma….come fai a sapere tutte queste cose scusa? >> << Me le ha spiegate quell’uomo che tra poco conoscerete. >> rispose Gamagaru. Passarono ben 3 ore prima che Kira si riprendesse, poi i 3 partirono per raggiungere quest’uomo misterioso. Kira non sapeva ancora volare per questo se lo dovettero portare in groppa per ben 1 ora e mezza. Raggiunto il luogo, i 3 eroi, entrarono e vennero accolti in modo molto cordiale da un anzianotto, pelato con una coda in mezzo, e della barba molto folta che cadeva dalla sua bocca, anch’egli come i nostri eroi era un sorvolatore, stabilitosi sulla Terra per aiutare i sorvolatori smarriti come i nostri protagonisti. << Hola Gamagaru-San! Hai portato degli amici e chi sono? >> chiese il vecchio. << Salve sensei, ho portato dei sorvolatori, vorrebbero conoscere il loro colore >> (prima di proseguire, per gli ignoranti in materia, il “san” davanti a Gamagaru è un nomignolo giapponese: ne esistono di diversi come chin, kun, o altro; mentre sensei è un termine giapponese che si usa quando ci si rivolge al proprio maestro..ora che sapete queste cose proseguiamo va ). Il sensei di Gamagaru accettò. Iniziò ponendo loro qualche domanda, cercò di scavare nella loro memoria, gli fece fare qualche esercizio e dopo ben 5 ore ottenne i risultati, di cui uno davvero incredibile! << Ragazzi sono sbalordito da uno di voi 2, ma tutto sommato siete proprio un bel Team. Allora dopo il Giallo già accurato di Gamagaru, abbiamo Ichimaru con il Blu che non è male, ma Kira… beh quel giovanotto ha il colore Rosso! >>. Ichimaru e Gamagaru alla notizia si spaventarono e guardarono Kira, non sapevano che pensare. L’anziano disse loro che Kira nasconde dentro di se un grande potenziale e, se riesce a tirarlo fuori può diventare una macchina da guerra inarrestabile! Gamagaru poi parlò con il suo maestro, che gli disse di allenare molto Kira per migliorarlo, poi si fermarono a mangiare del Ramen e dei Takoyaki con il maestro. La sera ripartirono e si diressero verso un posto abbandonato dove potersi allenare.

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Capitolo 11
*** ALLENAMENTO PRE- VENDETTA! ***


La mattina seguente i nostri 3 eroi, trovato il posto, iniziarono l’allenamento. Per prima cosa, c’era da insegnare a Kira a tirare fuori le ali, e quindi iniziare a volare come un vero sorvolatore del cielo. Se pensate che è stato facile come un bicchier d’acqua vi sbagliate, perché è stato difficilissimo. Ci sono voluti svariati tentativi e ben 18 ore per riuscire a estrarre anche solo una piuma dal corpo di Kira. Gamagaru aveva ricevuto degli ordini dal maestro e doveva eseguirli sia su Kira che su Ichimaru. Una volta imparato a usare le ali, Gamagaru fece entrare anche Ichy nella cerchia di addestramento e spiegò loro come usare i colori. << Per usare i colori, dovete concentrarvi, e liberare ogni vostro pensiero maligno. Dovete immaginare nella vostra mente il vostro colore e lasciare che esso fuoriesca dall’interno per poi librarsi e mostrare tutta la sua grandezza. Provate a pensare a qualcosa che vi fa arrabbiare, per esempio tu Ichimaru puoi pensare al fatto che non hai potuto salvare i tuoi e tu Kira al tuo povero padre. Col tempo poi imparerete a usarlo senza dover ricorrere a questi metodi che per me oramai sono banali. Io vado ad allenarmi laggiù se avete bisogno venite pure.>> detto questo, Gamagaru si allontanò e andò a fare qualche flessione più in la. Ichy e Kira intanto iniziarono le prove, ma quest’ultimo continuava ad ottenere scarsi risultati rispetto al suo compagno. Tempo passando, però si andava via via migliorando per entrambi, Gamagaru osservava da lontano gli allenamenti dei 2 e con un sorriso stampato in faccia si vedeva chiaramente che era fiero di loro. Passarono 5 settimane da quando iniziò l’allenamento e, Gamagru decise di testare il loro lavoro con un mini-torneo. Chi vinceva in una lotta corpo a corpo tra Kira e Ichimaru andava a sfidare Gamagaru. I 2 accettarono la sfida e si diede il via così al combattimento, ma che fine ha fatto Ivan? PRIGIONE DI IVAN Ivan diciamo che dopo la fuga dalla prigione dei nostri amici ha cercato di rintracciare i 3 sorvolatori in tutti i modi possibili ed inimmaginabili, senza però riuscirci (eliminò molti suoi uomini per queste sconfitte subite). Organizzò anche una grossa spedizione di elicotteristi, ma anch’essi fallirono. Nessuno sapeva che si trovavano su un’isoletta dalle parti della Papua Nuova Guinea. Detto questo torniamo dai nostri amici. Il torneo era iniziato e vedeva Kira sfidare Ichimaru. Erano entrambi molto migliorati (soprattutto Kira). Ichimaru però era molto più astuto e quindi, il più delle volte Kira non riusciva a colpirlo. Fu proprio per una mossa astuta che Ichy vinse la sfida. Riuscì, grazie al suo potere a creare una sua identità fantasma che Kira colpì, mentre Ichy da dietro potè giostrarlo a suo piacimento e quindi a sconfiggerlo con una botta in testa. Gamagaru sorpreso, sapeva di trovare davanti a se un degno avversario e non vedeva l’ora di combattere. Diete a colui che vinse, ovvero Ichimaru, 90 minuti per riprendersi e lasciò a Kira la possibilità di guardare l’incontro o migliorare ulteriormente, Kira scelse la prima chanche (anche osservare come combattono altre persone è un buon modo per apprendere). Il combattimento si preannunciava avvincente e i 2 erano carichi al massimo. Dopo 90 minuti il combattimento iniziò e, da ambe le parti, c’erano colpi molto duri inferti e ricevuti. Kira guardandoli, capì che aveva ancora molta strada da fare e che, finito il combattimento, si sarebbe rimesso sotto con l’allenamento. A vincere fu Gamagaru e i 3, fecero ancora una settimana di allenamento per poi andare a distruggere Ivan e il suo esercito. Al momento della partenza ci fu una grande tensione nell’aria, Kira e company erano silenziosi e seri, guardano un punto fisso e pensavano a tutto quello che Ivan gli aveva fatto passare. Intanto Ivan ebbe un’ idea su come sistemare i sorvolatori…. Sembra che questa volta per loro non ci sia scampo…. Kira e gli altri, sono partiti e si stanno dirigendo a tutta velocità verso la grande prigione. Purtroppo non sanno che al loro arrivo Ivan non ci sarà, ma sarà in un altro posto nascosto, pronto a tendere la sua perfida trappola.

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Capitolo 12
*** FINE DEI GIOCHI! IVAN VINCE E IL TRIO NE PAGA LE CONSEGUENZE ***


Kira e company hanno lasciato la Papua Nuova Guinea e sono ritornati in Giappone. Qui ad attenderli c’è il piano mostruoso di Ivan. Prima di raggiungere la prigione, Kira saluta sua madre e va a controllare la rosa sulla tomba del padre << E’ quasi appassita! Questo vuol dire che tra poco Ivan morirà >> detto questo, Kira, ripartì insieme agli altri per lo scontro finale. Raggiunta la prigione, i 3 scendono a terra ed entrano con poca facilità. Davanti a loro, ancora le carceri vuote e, mancavano anche le guardie stavola: dove saranno finiti tutti? I 3 poi videro arrivare verso di loro un uomo in felpa arancione, con un cappuccio in testa, che correva verso di loro. L’uomo non si fermò, ma proseguì la sua corsa osservato a bocca aperta dai nostri eroi. I nostri amici non ci pensarono e proseguirono. Si chiedevano anche che fine avesse fatto Shazam, ma quando, raggiunto il primo piano, videro un coleottero gigante davanti a loro, capirono che era stato fatto fuori. << Bentornati, sorvolatori! Come state? Vi abbiamo cercato dove eravate finiti? >> disse Beetle-Man. << Che fine ha fatto Shazam? L’hai ucciso? >> chiese Gamagaru << Certo >> rispose il coleottero. A quel punto Gamagaru pensò che sarebbe stato meglio dividersi. Quindi Gamagaru iniziò a sfidare Beetle-Man e gli altri proseguirono. Arrivati al 2° piano, Kira e Ichimaru, iniziarono a vedere tutto nero e un uomo grido << Nebbia di Koh! >> e a quel punto della specie di shuriken iniziarono ad attaccare i 2 sorvolatori. A quel punto, Kira decise di occuparsi del tipo di nebbia e di far proseguire Ichimaru. Quest’ultimo dopo vari sbandamenti per via della nebbia, riuscì a intraprendere la scalinata che porta al 3° piano. Qui trovò la strada bloccata da un enorme grassone: il suo nome è Capitan McDonald. Ora che tutti e 3 si trovano faccia a faccia con un avversario vediamo come se la caveranno. Ricapitoliamo: 1° piano: Gamagaru vs Beetle-Man 2° piano: Kira vs Koh 3° piano: Ichimaru vs Capitan McDonald La prima sfida vede 2 avversari molto temibili. Soprattutto Gamagaru, molto migliorato nell’ultimo periodo, è riuscito ad accorciare il dislivello abissale di forza tra lui e il coleottero di Ivan; La seconda vede Kira affrontare per la prima volta un nemico molto potente, e questa sarà la sua prova finale per testare il suo allenamento; La terza vede Ichimaru “non affrontare” il nemico, ma bensi batterlo in intelligenza, cercando di trovare un varco tra tutto quel grasso, per proseguire verso l’ultimo piano. Ora che abbiamo riassunto un po’ le cose.. ci siamo! Buona lettura! Gamagaru è già partito con tutta la sua forza ed ha iniziato ad attaccare con rabbia il coleottero per via della morte di Shazam e per vendicarlo, mentre Ichimaru tentava di buttare giù il colosso, senza una minima riuscita. Kira intanto ha cominciato molto male, non vedendo niente e non riuscendosi a difendere, sta cercando di difendersi in qualsiasi modo senza riuscirci. Koh continua a colpirlo con i suoi aguzzi shuriken e Kira non riesce a fermarli e stanno già incominciando a formarsi sul suo corpo le prime ferite. Pare che il suo avversario sia molto astuto più che forte. Intanto Beetle-Man è rimasto sorpreso dalla strabiliante forza che ha dimostrato Gamagaru con i suoi primi attacchi. Nessuno dei 2, però sembra dar tregua e entrambi mostrano una forza impareggiabile. Kira intanto continua ancora a subire attacchi, mentre Ichimaru è a corto d’idee ed è seduto a riflettere su cosa potrebbe fare. Purtroppo però, il nostro eroe al 2° piano, è già ridotto piuttosto male, fatica a reggersi in piedi tra un po’, non è ancora riuscito a colpire una volta il bersaglio, eppure la soluzione ce l’ha di fianco alla spalla destra..ci arriverà? Gamagaru preso bene, sta letteralmente massacrando di botte il suo avversario che oramai è quasi sfinito (eh Gamagaru è migliorato molto ragazzi!). Dopo 10 minuti Beetle-Man crolla ufficialmente dichiarando Gamagaru vincitore. Per quanto riguarda Kira, messo un po’ male, stufo di subire, evoca il potere Rosso e, sferrando un pugno al muro, fa crollare i mattoni, facendo fuoriuscire dal buco la nebbia e, di conseguenza, anche il suo avversario vincendo. Ichiamru però è in un punto cieco, ancora non è riuscito a passare (intanto quel grassone se la spassa grattandosi le chiappe e ruttando a più non posso). << Ci sarà un modo per permettere a chi è sopra di passare, una qualche fessura..ma dove sarà?? >> pensava Ichimaru, e dire che le ha provate di tutte ve lo giuro!!: da ricattarlo con del cibo, a lanciargli del cibo, ma niente..non si vuole proprio spostare. A raggiungere il povero sorvolatore sono Kira e Gamagaru che, disgustati dal mostruoso essere, cercano insieme a Ichimaru di abbatterlo: ce la faranno? Intanto in un luogo pesto e buio, qualcuno, osserva ridendo in modo malefico, i nostri 3 amici. I 3, tentarono in tutti i modi di fermarlo, ma ogni tentativo era un fallimento totale. Poi Kira ebbe un’idea. Vide che le sue gambe erano leggermente divaricate e, che se si faceva uno scatto, si sarebbe riusciti a passare dall’altra parte. Così spiegò sottovoce ciò che lui aveva in mente. Fece allontanare Ichy e Gamagaru, poi con uno scatto fulmineo scivolò tra le due gambe e, arrivato dall’altra parte attuò la seconda parte del piano. Li, evocò il colore rosso e, con un calcio netto in mezzo alla schiena, fece crollare il bestione. Il crollo fu talmente devastante, viste le proporzioni del grassone, che fecero crollare il pavimento del 3° e dei piani sottostanti. I nostri amici proseguirono poi fino ad arrivare al piano finale. Li, entrarono nella porta del presidente (cioè Ivan) ma non trovarono Ivan. << Dov’è Ivan? >> chiese Kira furioso. Poi da un monitor si vide una stanza buia e una voce disse << Sono nei sotterranei di questa prigione, si trovano dove ci sono l’entrata principale..se davvero mi odiate perché non provate a venire a prendermi? >> la voce era senza dubbio quella di Ivan e i 3 sorvolatori non ci pensarono 2 volte e partirono per andare a prenderlo. Scesi in fretta, raggiunsero l’entrata dei sotterranei e a quel punto una porta blindata si abbassò e divenne tutto buio. Poi uscì del gas soporifero e i 3 lo respirarono e si addormentarono. Prima di chiudere gli occhi però, arrivò da loro il ragazzo con la tuta arancione: era Ivan! << Siete caduti nella mia trappola! Ora per voi è finita e io troverò Skyland! Addio >>. Detto questo, Ivan tirò fuori una pistola e in quel momento i nostri amici chiusero gli occhi……

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Capitolo 13
*** GAME OVER! LA FINE DI UN SOGNO ***


PRIGIONE DI IVAN, CORTILE INTERNO Dov’erano finite le guardie e i carcerati? Come mai la prigione era tutta vuota? Semplice! Erano tutti in cortile ad aspettare davanti a un patibolo e indovinate un po‘ chi c’era sul patibolo.. c’era Kira e stava per essere giustiziato! In quel momento uscì Ivan, prese la faccia di Kira e gli tirò un pugno, poi disse << Uomini carcerati e uomini alleati della mia flotta, ascoltate! Oggi ho catturato 3 sorvolatori del cielo e li giustizierò tutti 3, ma! Ma prima costei mi rivelerà dove si troverà la leggendaria isola. Ho deciso di essere buono con voi soprattutto parlo con i carcerati. Dietro di voi ci sono tantissimi elicotteri, li avete visti? Una volta scoperto dove si trova Skyland ne prenderete uno, vi dirigerete la e insieme la conquisteremo! Chiunque seguirà me, verrà in seguito liberato, mentre chi non seguirà me.. verrà giustiziato va bene? Ora torturerò Kira con una potente pistolina che emana scosse fino a 500.000 volt. Più soffrirà, più sapremo dove si trova Skyland, però… se si arrende subito lo sapremo prima e se non è deficiente, li conviene arrendersi così risparmia dolore, ma so che non lo farà >>. Intanto Ichimaru e Gamagaru osservavano tutto da uno schermo in una cantina, legati e con 2 fucili puntati alla testa: sarà veramente la fine per i nostri amici? Intanto Kira rispose alle parole di Ivan << Sei solo un vigliacco! Ti sei sempre servito di altri per catturarci, fai schifo! Sei solo un verme! >> Ivan rise e disse a Kira che però alla fine erano stati catturati ed era questo che contava. Intanto, Ichimaru e Gamagaru, con le mani legate e un fucile puntato in testa, senza modo di poter scappare o uscire vivi, pregavano perché non venisse svelata la posizione di Skyland, anche se c’è poco da sperare in quella situazione. Una volta caricata la pistola, Ivan si pose davanti a Kira e gli fece una domanda: << Quanto sei disposto a soffrire pur di salvare tutti i tuoi simili? Tra poco lo scopriremo! >>. Detto questo prese la pistolina e la infilzò nella pancia di Kira dandogli una scossa da 30.000 volt per ben 10 secondi! Kira non urlò, strinse i denti, ma non urlò. << Questo ti fa onore, trattieni il dolore soldato? Tanto lo sappiamo entrambi come andrà a finire e che sarò io a vincere! Preparati perché se 30 mila volt non bastano beh.. allora aumenteremo arrivando a ben 120 mila volt sei pronto? >> detto questo Ivan attaccò ancora. Purtroppo, anche se questo altro attacco faceva male, Kira non urlò, tenne tutto dentro come prima. Ivan stava perdendo la pazienza << Ma che cazzo ti prende?? Perché cazzo non vuoi urlare eh? Sei proprio idiota, ma non lo capisci che così mi tocca farti soffrire ancora di più? Si, lo so che vuoi morire, però… dammi almeno una soddisfazione no? >>. Mentre Ivan parlava, Kira aveva gli occhi lucidi, lucidi perché era dispiaciuto di aver fallito nel suo intento, ovvero vendicare suo padre e salvare la sua Terra Madre. Ichimaru e Gamagaru osservavano. Poi Ichy provò a reagire << siete dei bastardi non vedete che gli state facendo del male? È solo un isola cazz >> non fece in tempo a finire la frase che subito si beccò un calcio in faccia da una delle 2 guardie che si mise a gridare << Dovete stare zitte! Voi siete una razza inferiore per questo non avete diritto a parlare >>. A quel punto Gamagaru rispose << saremo una razza inferiore, ma tu sei un figlio di puttana perché te la prendi con noi solo perché abbiamo le mani legate.. scommetto che se noi eravamo liberi ti cagavi in mano da quanto fai schifo a combattere pezzo di merda >>. Detto questo pure lui venne pestato. Entrambi iniziarono a perdere sangue per via delle ferite, ma ora torniamo sul palco. La prossima scossa che Kira stava per subire era di ben 250 mila volt. Pure lì, tenne dentro il dolore. Purtroppo però iniziò anche lui a perdere sangue e incominciò a piangere dandosi del fallito e Ivan si divertiva ridendo e prendendolo in giro << Signore e Signori ecco a voi l’eroe piangina! Ahahahah guardate come piange e sputa sangue e sapete cos’è il bello? È che se gli chiedi chi vincerà ti risponderà “ io!”. Ma sapete che vi dico? Che oramai non ha più neanche la forza di rispondere. Ora userò 500 mila volt e per lui sarà finita >> In quel momento, Ichimaru si alzò in piedi per reagire, ma venne steso ancora con un calcio, anche Gamagaru fece la stessa fine. I 2 provavano continuamente a reagire, ma continuavano a essere sconfitti ancora. Anche loro come Kira erano oramai senza più forze. A quel punto Ichimaru pensò a quando vide morire i suoi genitori e non potè fare niente, poi iniziò ad urlare e la catena che lo legava iniziò a creparsi. Le 2 guardie fecero per colpirlo, ma lui rilasciò una grande quantità di energia che fece crollare le guardie al suolo. Poi liberò Gamagaru << Sfondiamo la porta e salviamo Kira! >> disse Ichy. Così con un colpo secco buttarono giù la porta, ma… un urlo attraverò i loro timpani. Era Kira che aveva ceduto, e iniziò a gridare e sulla sua schiena iniziarono a uscire i primi schizzi della posizione. Ichy e Gamagaru cominciarono a correre per salvarlo, ma quando arrivarono sul patibolo era troppo tardi: tutti avevano già visto la posizione! Il mondo intero sapeva dove si trovava Skyland! Poi dietro di loro apparve Capitan McDonald (il ciccione incontrato nel corridoio) che diede a loro un pugno facendoli crollare al suolo. A quel punto tutti i prigionieri, le guardie e Ivan cominciarono a decollare alla volta dell’ Oceano Indiano (dove si trovava Skyland). I nostri amici avevano fallito e Ivan aveva vinto!! I nostri 2 eroi stesi a terra, si rialzarono mezzi indolenziti, per poi essere catturati da McDonald ed essere sbattuti ancora a terra. Anche le guardie rimaste dentro uscirono con fucili puntati. Che sia veramente la fine? Mentre i nostri 2 eroi tentavano di reagire e Kira aveva perso i sensi, le guardie guardavano ridendo. << Ridete, ridete pure! >> disse Ichimaru con il poco fiato rimasto in corpo << tanto saremo noi a prevalere>>. Essendo poi lui il genio del trio, ebbe un’ idea. << Ascoltami Gamagaru, se continamo così non ci salveremo mai, perciò ascoltami! Vai a salvare Kira, slegalo e poi ce ne andiamo via di qui, intanto io distrarrò il grassone. Non ti preoccupare mi occuperò anche delle guardie, non fare domande e va! >> A quel punto Gamagaru partì e, quando le guardie erano pronte a sparare, si ritrovarono davanti McDonald che inseguiva Ichi. In poche parole il piano consisteva nel far combattere Mc davanti alle guardie così da toglier loro la visuale: geniale no? Una volta liberato Kira, Ichimaru diede un colpo secco al ciccione, facendolo crollare al suolo per la seconda volta. Poi presero il volo e partirono alla volta di Skyland! Non tutto era perduto, infatti, l’esercito dovette allungare il viaggio perché una turbolenza impediva loro di tagliare per l’entroterra giapponese, ma li costringeva a circumnavigare la costa. Questa operazione tagliava fuori i sorvolatori perché essendo degli ottimi aviatori, riuscivano a volare in qualsiasi condizione meteorologica. Li attendeva un viaggio lungo, ma proseguirono senza sosta, così da poter raggiungere Skyland prima di Ivan. Arrivati, dopo un lungo viaggio, a Skyland, i 3 eroi trovarono una specie di bolla gialla, quasi come una barriera, che ricopriva l’area intorno all’isola. I 3 non sapevano in che modo passare, ma a un certo punto la bolla si dissolse nel nulla, e i 3 passarono come niente. Intanto sull’isola una voce parlava rivolta alla popolazione << attenzione! Sono in arrivo 3 sorvolatori del cielo! >> poi un uomo con una tunica bianca disse << Dovrebbero essere gli ultimi 3 sorvolatori rimasti sulla Terra che abbiamo spedito anni fa >>. Intanto i nostri amici stavano risalendo il cielo verso l’isola, mancava veramente poco. Giunti sull’isola, caddero al suolo privi di forza. A quel punto l’uomo con la tunica bianca disse << finalmente ce l’hai fatta… figlio mio! >>

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Capitolo 14
*** [FLASHBACK] UN UOMO CRUDELE! IL TRISTE E DOLOROSO PASSATO DELL’ISOLA ***


Prima di riprendere la storia, vorrei farvi leggere delle info generali sull’isola per farvi capire un po’ com’è. Non è un’isola molto grossa, ma neanche molto piccola: diciamo che è nella norma. I nostri 3 eroi sono atterrati sulla parte sud dell’isola. All’interno si trova una grande città, dove vi abitano i sorvolatori (poi man mano che la storia prosegue vi spiego nei dettagli molti particolari). Al centro dell’isola troviamo una specie di tempio dove vi comanda il saggio (tipo un presidente o capo come volete chiamarlo, che prende le decisioni dell’isola). Ora riprendiamo con la storia. << finalmente ce l’hai fatta… figlio mio! >> disse l’uomo con la tunica bianca. I 3 guardarono l’uomo e chiesero << Figlio?? Tuo?? >>. Egli guardò il trio e disse << ahah eh si! Forse tu non te lo ricordi, ma tu sei mio figlio: Kira! >>. Kira guardò sbalordito, poi Gamagaru chiese come mai erano stati spediti sulla Terra quando erano ancora in fasce. L’uomo a quel punto si sedette e iniziò a raccontare partendo da molti anni indietro. << Dovete sapere che molti anni fa, Skyland era un paese tranquillo, sconosciuto sulla Terra, ma un giorno un sorvolatore di nome Rudy decise di andare ad esplorare il Pianeta Azzurro, finendo con il farsi catturare. Disse che non avrebbe mai parlato, ma alla fine lo fece. Arrivò sulla nostra isola una flotta composta da ben 10 elicotteri e ben 30 soldati. A quei tempi vivevamo in pace e in più non avevamo guerrieri o strategie d’attacco da sferrare. Il capo della banda, si chiamava Chronos. Portava una divisa in stile western, e aveva 2 corna da toro che spuntavano dal cappello da cowboy che portava in testa.>> << D’ora in poi questa isola e i suoi abitanti saranno sotto il mio controllo! Chiunque si opporrà verrà fatto fuori. Ora farò di quel tempio che ho visto in mezzo all’isola mia base personale e mia reggia! >> disse Chronos. << Dei sorvolatori si misero davanti cercando di ostacolare il suo cammino, ma vennero uccisi selvaggiamente. Così non facemmo altro che piegarci e lasciarlo passare. Passarono giorni e la nostra economia cominciava a perdere. Quell’uomo e la sua scorribanda mangiavano fuori di tutto. Decidemmo di mandare i bambini più piccoli sulla Terra e, di applicare su qualcuno di loro, la coordinata dell’isola, in maniera criptata. Io e altri miei amici, volevamo contrattaccare, così iniziammo ad allenarci. Poi un giorno decidemmo di entrare nel tempio. Iniziammo con lo sconfiggere le varie guardie esterne per poi entrare. A quel punto venimmo fermati da un tipo rozzo e grosso, tipo un montanino. Ci disse che dietro di lui non si poteva andare. Noi non ascoltammo quello che ci disse e attaccarono l’uomo. Egli, però respinse il nostro colpo facendoci cadere al suolo. Ci rialzammo, e riattaccammo ancora senza ancora avere tanto successo. Sembrava finita per noi, ma poi arrivò un quarto uomo in nostro aiuto: un Arciere (colore bianco). Con il lancio di una delle sue frecce magiche, trapassò il corpo del tipo. Insieme ripartimmo per proseguire verso la riconquista del regno. Intanto fuori i soldati incutevano terrore minacciando e picchiando cittadini, mentre altre mamme sulla costa per decidere cosa farne dei propri figli. Arrivarono altre guardie a farci la festa, ma per fortuna nostra erano molto meno forti. Arrivammo poi in cima. Li ci attendevano 3 forti servi di Chronos e Chronos in persona. << Sono sorpreso, siete riusciti ad arrivare fin qui? Avete davvero fegato da vendere allora! >> disse Chronos. A quel punto io, già colmo di rabbia gli risposi << Ridacci il nostro regno! Altrimenti saremo costretti a farti fuori! >>. I servi e Chronos si misero a ridere, non c’era altra soluzione che combattere. I miei compagni sfidarono i 3 servi, mentre mi occupai di quello grosso, fu una grande battaglia piena di colpi di scena. Intanto fuori, a nostra insaputa, tutti i cittadini erano stati fatti prigionieri, ammanettati, e pronti per essere giustiziati. Infatti gli umani avevano costruito una ghigliottina per giustiziarli tutti. Si credevano i Padroni dell’intero universo. Qualcuno cercò di fermarli, ma senza successo. Noi intanto iniziammo a combattere. Erano proprio forti quesi umani! Talmente forti che venimmo sconfitti tutti subito e catturati. Fummo appesi a 4 pali sopra al tempio. Poi Chronos slegò l’arciere, gli puntò la pistola alla tempia e gli disse di colpire noi 3 altrimenti sarebbe morto, non aveva scelta. Però essendo noi suoi amici si rifiutò e purtroppo fece una brutta fine: morì per un colpo alla testa. Quel bastardo aveva vinto e l’isola era pronta a cadere. << Non cantate vittoria! Se non vi ammazzato lui.. beh … lo farò io! >> Intanto vedevamo dall’alto la processione dei sorvolatori che continuava ad avanzare verso la morte, sembrava non ci fosse più nulla da fare, ma… Chronos iniziò a sentirsi male e a inginocchiarsi al suolo stremato, e ,li capimmo tutto. Il nostro amico era riuscito a colpirlo con una delle sue frecce avvelenate, per questo quando è morto, è morto tranquillo e sereno. Noi liberammo i nostri colori e andammo di nuovo a combattere con gli altri umani: questa volta eravamo più decisi e più sicuri di vincere. Per prima cosa distruggemmo la ghigliottina e liberammo tutti i sorvolatori dalle catene, poi trovammo i servi mezzi sbronzi e li affrontammo. Erano forti anche da ubriachi, ma stavolta eravamo molto più motivati di prima! << Salveremo Skyland e voi non potrete farci nulla >> dissi loro. Riuscimmo dopo vari attacchi nella mostruosa impresa. Intanto fuori dal tempio, i sorvolatori stavano contrattaccando gli umani e ce la stavano facendo. Fu un’impresa dura, ma alla fine ce l’avevamo fatta. Eravamo tutti fieri. Dopo quel giorno, iniziammo gli insegnamenti a tutto il popolo l’uso dei colori. E ora siete arrivati anche voi ultimi 3 >>. << E’ una storia interessante, ma non siamo arrivati da soli purtroppo, un umano ha scoperto dove si trova Skyland e sta arrivando qui con un esercito per distruggerci! >> disse Kira. In quel momento una voce gridò << La bolla! Aiuto! La barriera che proteggeva l’isola si è rotta!! Qualcuno sta arrivando qui e quel qualcuno sono: un esercito da 1000 elicotteri!! Siamo spacciati! >>. Al numero di elicotteri rimasero tutti di pietra. Ivan non solo si stava dirigendo a Skyland, ma aveva stretto un accordo con l’Esercito Americano che stava per inviarli altri elicotteri. Una grande guerra stava per incominciare!

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Capitolo 15
*** ISOLA IN PERICOLO! L’ARRIVO DI IVAN DETERMINA L’INIZIO DI UNA GRANDE GUERRA ***


Mentre Ivan stava per arrivare, il saggio di Skyland stava dando le direttive per eseguire una tattica di attacco/difesa pensata sul momento. In pratica questa tattica consisteva nel creare un cerchio difensivo intorno all’isola formata dai sorvolatori equipaggiati con il grigio (difesa), poco più indietro i colori giallo e rosso (attacco), più indietro ci sarebbero stati i blu (strategia), mentre verso l’interno i bianchi (arcieri) e verdi (soccorritori). Mentre tutti si preparavano per mettersi in posizione ed essere pronti ad attaccare, Kira e gli altri venivano curati dai verdi che gli stavano donando un po’ di energia per la guerra. Ci sono anche altri colori che potrebbero entrare in guerra, codesti però avrebbero difeso la città nel caso venisse attaccata. << Questa volta siamo più preparati e ce la faremo >> disse il saggio, intanto gli elicotteri stavano salendo e stavano per raggiungere l’isola. Tutti sull’isola erano pronti ad aspettarli e a fargli la festa. Poi si sentì una voce provenire da un autoparlante << Salve a tutti! Per chi non mi conosce mi chiamo Ivan e tra poco sarò il vostro nuovo padroncino. So che ora voi cercherete di fare resistenza, ma.. ho fatto un patto con l’esercito statunitense e, in poche parole, posso usare il loro esercito fino a esaurimento scorte che ve ne pare? Per ora ho 1000 elicotteri con me, ma poi ne arriveranno altri 1000, e poi altri 1000, e poi 1000 ancora insomma! Siete spacciati Ahahah >>. Sull’isola c’era tensione, nessuno era calmo. Ivan stava salendo dalla parte Sud dell’isola e, mentre i grigi avevano creato una barriera super protettiva, qualcuno era pronto a distruggerla. Infatti dall’elicottero di Ivan uscì una persona tutta muscolosa di colore blu. Era molto muscolosa e aveva dei capelli neri e corti. Questa lanciò un pugno contro la barriera che si spezzò e fece volare in aria i sorvolatori di difesa, il suo nome resta ancora un mistero. << Bravo mio prode! Ora il tuo padrone per ricompensarti del lavoro svolto ti darà altre proteine >> disse Ivan. Poi continuò dicendo << Uomini! Oggi sarà un giorno memorabile! Io oggi sarò il Vostro Dio e voi i fedeli che lo seguiranno, perciò vi ordino di conquistare quest’isola! >>. Finita la frase, i seguaci si lanciarono all’attacco: la guerra era ufficialmente iniziata! Sorvolatori e uomini iniziarono a scontrarsi, mentre Ivan scrutò tra la folla i 3 eroi. L’isola era circondata da combattimenti vari. I soldati non erano molto forti e quindi non era difficile sconfiggerli, ma quelli tosti stavano per approdare sull’isola. Intanto all’interno dell’isola, nella città, molta gente era estranea ai fatti e si chiedeva che stesse succedendo, e continuava quindi la sua attività lavorativa o si rilassava godendosi la giornata al meglio che poteva. Ivan guardava dall’alto senza attaccare. Kira cercò di farsi strada per raggiungerlo, ma i soldati erano troppi e quindi dovette fermarsi a terra per combattere insieme agli altri. Da com’era iniziata, i sorvolatori erano favorevoli e se la stavano cavando alla grande, ma il turno dei big era quasi vicino. << Ci siamo quasi lalà! >> << Quella è Skyland Li ucciderò tutti e poi li obbligherò a bere il loro sangue! >> << Ehehehe >> << Ma che palle! Quando arriviamo alla guerra?!? >> Chi saranno queste persone che stanno parlando? E quanto saranno forti? E quanti saranno questi Big?

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Capitolo 16
*** IL SORVOLATORE CHE NON VOLEVA ARRENDERSI ***


Mentre il team dei dei big stava risalendo verso l’isola, i sorvolatori stavano avendo la meglio sui soldati dell’esercito di Ivan. In ogni angolo della costa, c’erano scontri violenti e urla. Solo in città, forse, si poteva trovare un po’ di tranquillità. << che spettacolo mozzafiato! >> disse Ivan dal suo elicottero, da dove osservava tutta la situazione, fino a quando non ricevette una comunicazione via radio << Siamo quasi a destinazione grrr! Mancano solo pochi metri grrr>> disse ringhiando una voce dall’altra parte del walkie-takie, probabilmente a bordo dell’elicottero dei big. La voce dichiara che sono quasi arrivati a destinazione. Ivan fece un sogghigno, poi guardò la gente impegnata a combattere e pensò che era un peccato far morire tutti loro, ma che così doveva finire. Mentre tutti erano impegnati, si sentì il suono di un elica che gira e si vide un veicolo nero sorvolare la costa Sud. Gli occhi dei sorvolatori e degli umani si alzarono al cielo a guardare quell’immenso elicottero, poi scesero delle persone. Poi uno di loro sprigionò una grande energia, come quella che distrusse la barriera fatta dai grigi, e fece sparpagliare molte di quelle persone in diverse parti dell’isola. Uomini e sorvolatori smisero di far la guerra e osservavano gli uomini, poi Ivan parlò << Uomini, vi presento la squadra Big! E’ una squadra creata da me e l’Esercito degli Stati Uniti d’America. Sono i più forti guerrieri di tutto il pianeta, non hanno rivali in quanto a forza, agilità, difesa, e molto altro. Kira! Se sei sopravvissuto alle mie torture beh… preparati! Perché questi sono 1000 volte peggio e fanno 1000 volte più male! >> Il saggio vista la situazione, informa gli arcieri di tenersi pronti nel caso di un attacco interno nella città d Skyland. Intanto nella costa est, uno dei big fa la sua comparsa. Aveva il corpo magrolino e allungato, bianco e maculato con delle macchie viola in alcune parti del corpo. Un sorvolatore, probabilmente del colore grigio, decise di affrontarlo ed era molto sicuro di vincere. Anche nella costa nord e ovest se ne presentarono 2. Nella prima, uno con una faccia ovale rossa e una macchia, sempre ovale, nera sulla testa. Nella seconda, invece, un tipo molto grosso e muscoloso, con capelli castani e 2 possenti gambe e 2 possenti braccia. Intanto in città, mentre un tranquillo negoziante svolgeva il suo lavoro sentì una voce canticchiare una filastrocca in rima: <>. Il negoziante vide che era un umano e si impallidì. A quel punto l’umano guardò il negoziante e gli chiese << Che ti prende? Hai paura? Non ti piace come canto? Perché non rispondi? >>. Il negoziante fece uscire dalla sua bocca un urlo spaventoso. Poi si beccò una pallottola nel petto e crollò a terra. Era appena stato ucciso a sangue freddo da un uomo!!! Il killer poi uscì, ed entrò in una pizzeria li vicino e chiese << Oh caro pizzaiolo, la vuoi sentire una bella filastrocca? >>, il pizzaiolo lo guarda sbalordito e disse << Ma.. ma.. tu sei un umano?!?>>. Così, arrabbiato per non aver ricevuto alcuna risposta fece fuori anche lui. I restanti erano con Ivan sulla costa sud. Uno di loro, una specie di uomo ghepardo decise di sfidare Kira in un combattimento e quest’ultimo accettò senza pensarci 2 volte. << Ti voglio far soffrire, farti male grrrr, devi morire grrrr >>. Kira gli chiese << Perché ce l’hai con me? >> << Perché quando sei entrato la prima volta in prigione per salvare i tuoi amici io ero tra coloro che ti attaccarono, ma sfidasti tutti tranne me e questo fatto non l’ho mai potuto accettare, perciò fammi vedere se sei forte come dici o se non vali un cazzo. ORA! >> replicò il ghepardo << ricordati questo nome Chītāmo! >> (NOTA: Chītā in italiano vuol dire Ghepardo, ma il personaggio si chiama Ghepardomo ecco spiegato l’aggiunta del mo. Possiamo riprendere coi combattmenti). Sulla costa sud ci sono, oltre al ghepardo, Ivan e tutti i soldati, altri big. 1 di questi scende in campo: il suo nome è Mr. Dark Night. E’ vestito tutto di nero, con un cappello nero e un mantello nero, poi indossa anche una giacca, dei pantaloni e delle scarpe anch’esse nere. Quest’uomo misterioso vuole sfidare Ichimaru e gli lancia apertamente una sfida << ehi tu con i capelli neri! Ti va di sfidarmi e mostrarmi quanto realmente vali? Sono curioso di saperlo perché sembri forte? Allora? >>. Ichy lo guardò, stette un attimo in silenzio e poi rispose con un secco e semplice si. Così, nella costa meridionale stavano per incominciare 2 combattimenti. Torniamo ora nella costa est, dove un tipo maculato e un sorvolatore stavano per sfidarsi. Il primo si chiamava Mutamask, il secondo Kuja. Il combattimento iniziò pocanzi, dopo un lungo momento di sguardi intensi. Il cielo iniziò a scurirsi sul campo di battaglia e tutti e 2 aspettavano colui che avrebbe fatto la prima mossa. Iniziò il sorvolatore che dimostrò subito di possedere il potere grigio grazie al primo attacco: Iwa no bakuha (mazzata rocciosa. Il suo braccio destro iniziò ad ingrossarsi e ad essere ricoperto di pietre, ma quando questi cercò di colpire il bersaglio, quest’ultimo si snellì e lo schivò e passò al contrattacco: << Atomikku shinko! (invasione atomica) >>. Il corpo del nostro amico iniziò ad essere ricoperto di gelatina, che dopo 3 secondi, esplose facendo cadere a terra il sorvolatore. Quest’ultimo fece per rialzarsi, ma venne colpito ancora da Mutamask e venne rigettato a terra. Kuja era davvero in difficoltà << ora basta, ti faccio vedere io come si combatte: Bodirokkī! Mashin gan ishi no (corpo di rocca, mitragliatrice sassosa!)disse il sorvolatore. >>. Kuja iniziò a scagliare pietre a raffica contro il mutante che iniziò a subire attacchi anziché il contrario. Non riusciva a reagire per via della velocità con cui le pietre gli venivano scagliate contro. Era davvero molto rapido. << Ora basta mi hai seccato! Bakuhatsu-teki shōheki (barriera esplosiva)! >>. Una cupola di energia iniziò a ricoprire l’aera circostante Mutamask. Le pietre si scagliavano contro la barriera facendola ingrossare sempre di più fino a farla diventare gigantesca. Kuja, estasiato dalla grandezza, smise di lanciare pietre e a quel punto, la barriera, si alzò da terra e si scagliò contro il roccioso, espolodendo appena egli toccò essa. Ci fu uno scoppio tremendo che si sentì per tutta l’isola facendo fermare i combattimenti in atto e tutti, umani e sorvolatori, si misero a guardare verso la costa est. Quella zona, era letteralmente un cumulo di macerie e polvere. Il roccioso stava a malapena in piedi ed aveva tutto il corpo pieno di sangue. << arrenditi! Non potrai mai farcela contro di me.. mi spiace dirtelo, ma è così>> disse Mutamask, ma egli rispose << finchè ho energia, finchè il mio cuore batte e finchè continuo a respirare.. ho ancora il potere di decidere io quando è finita chiaro?? >>. A quel punto, il sorvolatore grigio inizia a urlare e tutti i sassi e le pietre intorno iniziarono a sollevarsi. Queste iniziarono a muoversi in direzione del nostro amico attaccandosi alla sua pelle. Mutamask guardava stupito, sezna muovere un dito. Kuja diventava sempre più grosso e urlava sempre di più, chiedendo sempre più sassi. Poi iniziò a levitare e il corpo si ingrossava sempre di più, fino a diventare un gigante di roccia: era diventato un Golem!!. << Credi di farmi paura? Sarai sicuramente scarso come prima, se non di più. E poi sei più grosso e quindi questo vuol dire meno agilità e sfrutterò questo tuo handicap a mio vantaggio, mi spiace che tu abbia toppato perché stai veramente bene con questo costume da carnevale! >> disse il mutante. Il roccioso disse qualcosa che sembrava preparato già in precedenza << sai, da quando un umano attaccò quest’isola ( riferendosi a Chronos), noi sorvolatori giurammo solennemente che ci saremmo allenati giorno e notte, per diventare più forti e, di conseguenza, riuscire a proteggerci da qualsiasi evenienza. Ci siamo allenati talmente tanto che ora siamo imbattibili e ora te lo dimostrerò! >>. La pancia del Golem si apri, e si creò una palla gialla che diventava sempre più grossa << Bazūkarokkī!! (Bazooka roccioso)>>. La palla poi partì a razzo e colpì il mutante per poi esplodere. << Maledetto, me la pagherài! Honō no yōna hifu (pelle focosa) >> disse Mutamask. Dalla sua pelle inziò a uscire vapore e diventò rossa, stava diventando incandescente. Poi si scagliò contro il golem che, essendo di gomma, non sentì molto il calore e colpì con un pugno il suo avversario facendolo volare a terra. Poi fece un balzo e lo schiacciò con i suoi piedi. L’umano-mutante non riusciva a reagire. Poi il Golem lo alzò, prese la mira e lo gettò in cielo, facendolo volare giù dall’isola: il combattimento era finito e a vimcere fu Kuja/Golem. Purtroppo però la guerra era solo agli inizi e questa vittoria era solo un piccolo passo. Anche i sorvolatori sono cattolici e credono nell’esistenza di Dio, infatti proprio sull’isola si svolge la guerra, all’interno della città, c’è una chiesa e in questo preciso istante si svolge la Santa Messa, ma tra i fedeli, c’è un intruso che noi abbiamo già visto..

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Capitolo 17
*** COMBATTENTI STRAORDINARI ***


Mentre fuori c’era la guerra, in città, molti ancora erano all’oscuro del perché stava succedendo tutto questo, altri invece erano terrorizzati. Il prete di Skyland, che come ogni domenica recita la Santa Messa (ebbene i sorvolatori sono cattolici), cerca di tranquillizzare i fedeli durante essa. << Preghiamo. Nel nome del Padre, del Figlio, e dello Spirito Santo. Fratelli, siamo qui oggi riuniti per via di Nostro Signore Gesù Cristo e per la volontà di Dio. Pregate fratelli, perché in questo tempo di guerra la vostra anima possa essere salvata, fino a raggiungere il contatto con Gesù in paradiso, e di conseguenza la vita eterna. >> Mentre il prete parlava, una persona entrò dalla porta << Oh Cristo! Ma anche voi siete cattolici? Ehi prete! Quale cazzata vai spacciando oggi? >> chiese il tizio. Il prete rispose mezzo irritato << Si può sapere chi sei? >>. << Io sono uno che di certo non spreca 1 ora a settimana della sua unica vita a sentire tutte le stronzate che raccontate. Toglimi una curiosità: ma tu ci credi nel paradiso? Nella famosa “vita dopo la morte?” >> - << Che cattiveria! Qui ci vuole una bella confessione sai ragazzo?>> disse il prete. << Non hai risposto alla mia domanda, cazzi tuoi! >>, l’uomo tirò fuori la pistola e uccise il prete.. aspettate… ma era il killer di prima!! Cavolo non l’avevo riconosciuto!!! Scusate . A quel punto, i fedeli vanno a soccorrere il prete che disse loro di lasciarlo pure li dov’era. Il killer si mise a ridere quando a un certo punto…. << Ehi! Che cazzo ridi? >> - << E tu chi diavolo sei? >> - << Piacere! Mi chiamo Arcaman e sono colui che ti sconfiggerà!>>. Questo Arcaman, faceva parte dei bianchi ed era quindi un arciere. Aveva all’incirca 16 anni, capelli castani raccolti, veste bianca e sandali. Dietro un porta-frecce con un arco. I 2 si fissarono per qualche istante poi, con molta rapidità, il killer tirò fuori una pistola e sparò un colpo, mancando però Arcaman, a cui i riflessi non mancano. Mentre un nuovo scontro era appena iniziato, sulle coste, i sorvolatori, continuavano a difendere l’isola respingendo un numero spropositato di soldati umani. Anche i Big si erano già messi all’opera e, oltre alla sfida di Arcaman e killer, c’erano ben altre 4 sfide aperte. Nella costa Nord, tutti i presenti erano stati sconfitti da un Big il cui nome era Hayabusa, ma cominciamo dall’inizio. Vi ho già parlato di questo Big molto alto. Dalle prime apparenze, sembrava solo essere forte e per niente agile, però si dimostrò tutto l’opposto. Dopo solo 2 minuti di combattimento, il sorvolatore era già stato messo al tappeto e con lui anche tutti gli altri presenti sulla costa Nord. << Che pive che siete, non mi avete fatto neanche divertire >>. Facendo ciò Hayabusa dimostra di essere davvero un tipo tosto. Arrivò subito dopo il soccorso medico a prendere il ferito, ma la squadra verde venne fermata da Hayabusa << Non vi permetterò di curarli! Che calcio! >>. Il Big tirò un calcio talmente potente da far volare in aria i 3 medici di Skyland. I sorvolatori caddero a terra senza muovere un muscolo. Purtroppo gli altri sorvolatori erano impegnati nel combattimento con i soldati, perciò l’uomo potè entrare in maniera indisturbata nella città. I 4 sorvolatori sconfitti lo guardavano incamminarsi verso l’interno senza nemmeno riuscire a muovere un muscolo. Nella costa sud, la più affollata, Kira stava sfidando il ghepardo, che non dava neanche un minuto di tregua al nostro giovane eroe. Anche Ichimaru era leggermente in difficoltà, ma se la stava cavando bene. << Non sei ancora riuscito a farmi un graffio, sei patetico! Grrr >> disse il ghepardo a Kira. << Lo so, ma come ogni eroe, non mi piace svelare subito le mie carte migliori, aspetta e vedrai >> rispose Kira. Il saggio, ricevette poi una comunicazione che dichiarava che nella costa nord erano finiti tutti ko e che i soldati stavano penetrando in città. Così, il saggio, pensò che gli arcieri avrebbero potuto non bastare, e quindi decise di mandare anche qualche soldato dalle altre coste e di mandare anche Gamagaru, che si propose di andare a dare una mano. Così, il nostro eroe partì per andare ad incontrare Hayabusa. Ma facciamo anche un punto della situazione di quello che stava accadendo nell’ultima costa da me tralasciata: la ovest. In questa costa il Big che stava attaccando aveva un corpo in gomma incandescente e il suo nome era Bagun. Stava combattendo contro 3 sorvolatori molto giovani dal colore giallo. Per via del corpo incandescente era dura colpirlo direttamente. Per questo i 3 non sapevano come attaccare e quindi si trovarono spiazzati, senza nessuna possibilità di reagire agli attacchi di Bagun << Perché continuate a scappare? Fatevi prendere una volta per tutte così la smettiamo con questa pagliacciata! Bakuhatsu gurō (esplosione incandescente) >>. Il corpo del nemico cominciò a prendere fuoco e ad infiammarsi sempre di più. Poi iniziò ad attaccare a tutta velocità i nostri 3 amici che vennero colpiti in pieno e gettati a terra. Si rialzarono subito mezzi dolenti, poi decisero di attaccare tutti assieme e contemporaneamente, purtroppo il fuoco aumentò e quindi fu impossibile proseguire l’azione. Era chiaro che per batterlo ci voleva una mossa astuta, ci voleva…mmm..ma si! Ci vuole l’acqua!! Uno degli eroi corse subito a prendere dei boccioni d’acqua. Bogun tentò di fermarlo, ma la strada gli venne sbarrata.. fai presto eroe! Intanto la sfida tra Arcaman e il killer si era conclusa nel peggiore dei modi. Arcaman era stato sconfitto e il killer era riuscito a fuggire. Il ragazzo era in fin di vita tant’è che le persone che assisterono al combattimento chiamarono subito la squadra del soccorso medico per intervenire. Il ragazzo era ricoperto di sangue e faticava a respirare, ma poteva ancora sperare in un aiuto imminente dei soccorsi. Gamagaru stava cercando Hayabusa, che purtroppo era irrintracciabile. In realtà, era appena stato fermato da un gruppo di arcieri, che minacciarono di farlo fuori se avesse fatto un altro passo. Così, l’umano girò su stesso creando un vortice << Che vortice! >>. La forza sprigionata fece si che i sorvolatori vennero gettati a terra. Sbalorditi si rialzarono, ma decisero di non arrendersi. Gamagaru vide quel vortice e si diresse a tutta velocità verso quel punto. Intanto Ivan ricevette una chiamata radio dagli USA. Era il capo della spedizione Americana che informava che la sua squadra era appena partita per raggiungerlo a Skyland, questa non poteva che essere una brutta notizia. Ma le cattive notizie non vengono mai da sole, infatti sull’elicottero insieme a Ivan c’era una persona in incognito che sembrava molto forte. Con lui ce n’erano altre: erano altri componenti dei Big ancora non scesi in campo. Nella costa nord intanto erano arrivati i primi soccorsi per tutti i sorvolatori feriti. Intanto Kira stava sfidando ancora il ghepardo. Purtroppo tra i 2 c’era un abisso e Kira stava sotto per via dell’inferiorità di forza rispetto al suo avversario, ma c’era una carta che Kira non aveva ancora giocato. << E’ inutile che fai il figo.. te l’ho detto che non ho giocato ancora tutte le mie carte, ma se ci tieni. >>. A quel punto il nostro eroe decise di sfoderare il suo colore, il rosso. L’animale umano si mise a ridere dicendo che non sarebbe cambiato niente eppure.. in quanto potenza Kira era riuscito a raggiungere il livello di Chītāmo e iniziò ad attaccarlo con la sua nova incredibile forza. Sbalordito del salto di livello enorme del sorvolatore, capì che quando le prendeva era perché ancora non aveva giocato seriamente. Il problema era che il ghepardo aveva dato molto rispetto a Kira che poteva vantare ancora di una grande riserva di forze. << Che te ne pare del mio incredibile potere? >> chiese Kira. << E’ sbalorditivo, ma non potrai mai battermi! Gigant Bones (Ossa giganti)! >>. Il ghepardo cominciò ad ingigantirsi diventando sempre più grosso. << Sono pronto! >> disse Kira. << Red Punch!! (Pugno Rosso) >>. Kira caricò e poi lanciò un pugno dalla potenza catastrofica colpendo in pieno il ghepardo. Anche Bogun era appena stato colpito da un getto d’acqua che gli fece perdere il fatto di essere incandescente e fu colpito dai 3 sorvolatori con estrema facilità. Gamagaru raggiunse Hayabusa << Sei tu quello che ha fatto quel gran baccano nella costa Nord? >> << Si perché?? >> << Niente, volevo solo spaccarti la faccia! >> Alla chiesa arrivarono i soccorsi e cominciarono a curare l’arciere. Che l’isola possa ancora farcela?

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Capitolo 18
*** DOPPIA VITTORIA ***


Torniamo nella Costa Sud dove si stanno svolgendo ben 2 combattimenti. Per ora ci occuperemo di quello di Kira. Dopo varie difficoltà, il nostro eroe dai capelli rossi, era riuscito a dimostrare quanto sia davvero cazzuto, sferrando un duro colpo, in pieno petto al ghepardo mettendolo KO. Nonostante tutto, però il nemico era ancora in grado di combattere. <>. Detto questo l’uomo ghepardo attaccò con tutta la sua ira, ma Kira schivò il colpo. << sbaglio o sei diventato più lento, uomo lumaca? Red punch!!>>. Il sorvolatore sferrò un altro dei suoi superpugni colpendo ancora in pieno Chītāmo. Egli crollò ancora a terra, ma non aveva certo intenzione di arrendersi. Si rialzò e riattaccò Kira, ma senza avere successo e, ancora un’altra volta, venne scaraventato a terra da un pugno di Kira. Il nostro eroe, oramai stufato, decise di finirlo una volta per tutte. Colpì quindi ancora l’animale umano facendo si che colui non si rialzasse più: Kira aveva appena sconfitto un Big. << Te l’avevo detto che non avevo ancora sfoderato tutte le mie carte, ma tu non mi hai creduto >> disse Kira e si girò verso Ivan. Intanto sull’elicottero di Ivan un uomo misterioso disse << Devo scendere e ammazzarlo? >> - << No.. aspetta..lascialo vivere ancora un po! >> rispose Ivan. Intanto nella costa ovest, un sorvolatore del Monster Trio (Mori, Mira, Miro) era arrivato con la soluzione per battere uno fatto di fuoco: l’acqua. Infatti la loro intenzione era di bagnarlo con l’acqua e poi attaccarlo. Di questi Big, vi comunico che Bogun era il più debole. Più debole, ma non idiota! Infatti iniziò a cercare di far cadere il secchio d’acqua, che i sorvolatori iniziarono a passarsi tra di loro. Il problema era che purtroppo era impossibile colpirlo, perché l’uomo continuava a spostarsi. Andava bloccato, ma essendo fatto di gomma incandescente era impossibile toccarlo. Così dovevano inventarsi una strategia per fermarlo, senza però sfiorare la sua pelle. Così Miro, il più piccolo dei 3, decise che ci pensò lui. Prese in mano il secchio e iniziò a sfottere Bogun e a scappare. Quest’ultimo iniziò a rincorrerlo infuriato cercando di catturarlo. Così iniziò un inseguimento senza tregua. Poi partì Mira che si mise dietro a Bogun, che si trovò in mezzo a 2 sorvolatori. Quello che il nemico non sapeva, era che il secchio contenente l’acqua ce l’aveva Mori e, quello in mano a Miro, era vuoto. Infatti, quando era arrivato con il secchio pieno d’acqua, ne aveva uno sotto, in modo da non svelare il suo piano all’umano. Il piano consisteva nel fare in modo che Bogun passasse davanti a Mori e, quest’ultimo avrebbe dovuto rovesciare l’acqua addosso. Così i 2 sorvolatori, lo deviarono verso Mori che, riuscì a beccarlo con l’acqua: ora era attaccabile. << Maledetti marmocchi! Ora vi faccio vedere io! >>. Detto questo, Bogun ricevette un calcio alla schiena, ma non fece in tempo a girarsi, che ricevette un pugno da un altro e poi un altro ancora. I 3 eroi avevano la situazione in mano. Iniziarono così a pestarlo di botte fino a farlo crollare al suolo sfinito. Torniamo ora in città dove sta per iniziare un altro scontro: Gamagaru vs Hayabusa!

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Capitolo 19
*** [SEMI-FLASHBACK] CONTINUA IL PASSATO DI CHRONOS: LA NASCITA DEI BIG! UN UMANO IN TERRA STRANIERA E UNA BATTAGLIA INCREDIBILE ***


Mentre tutta l’isola è ricoperta da scontri tra soldati umani e sorvolatori, anche alcuni componenti dei big stavano lottando per regalare la vittoria a Ivan. In città ne stava per iniziare una tra Hayabusa e il nostro eroe Gamagaru. Il primo aveva già dato dimostrazione della sua forza sconfiggendo tutti i presenti nella costa nord, ma anche il nostro sorvolatore dal colore giallo può vantare di una forza eccezionale e una grande abilità in combattimento. << Di le tue ultime preghiere lurido verme di un sorvolatore >> disse il big. Poi Gamagaru, curioso, chiese all’umano come mai fosse così importante conquistare l’isola. A quel punto Hayabusa si sedette e iniziò a raccontare: << Lo vuoi proprio sapere? Va bene ti racconterò tutto dall’inizio…. Fin da ragazzo ho sempre avuto un amore per tutto ciò che riguardava i pesi e la palestra e ci passavo la maggior parte della mia giornata. Nella mia città ero il più grosso del paese e tutti mi invidiavano. Un giorno, durante i miei allenamenti quotidiani, entrò in palestra un uomo. Aveva la carnagione rosa scuro e un orecchino luccicante brillava sul suo orecchio sinistro. Era molto grosso e mi disse di chiamarsi Sauro. Mi disse che aveva una proposta molto allettante per me: unirsi a un gruppo di cui lui era il capo, i big. Questo gruppo lavorava sotto la polizia giapponese e sottostava agli ordini di Lupo, mi diede 3 giorni per decidermi. All’inizio ero scettico, così decisi di fare qualche ricerca sui big e scoprì cose interessanti (quello che facevano, chi erano). Passai 3 giorni a pensare se accettare o no e, una volta scaduto il tempo, decisi di provare. Venni accompagnato da Lupo, il capo della polizia. Mi spiegò in cosa consisteva il progetto Big. Mi disse che aveva deciso di fondare un gruppo formato da persone dotate di un incredibile forza per poter mantenere la pace nella prefettura. Per ora eravamo solamente in 3, ma Lupo ne voleva 10, così ci mettemmo alla ricerca di altri 7 componenti abbastanza validi. Fu un ardua ricerca, ma ne trovammo 7 molto validi. Poi ci fecero fare dei test e, in base ai risultati ottenuti, avrebbero dichiarato se eravamo adatti a far parte del team oppure no: noi tutti fummo stati idonei. Un giorno trovammo un umano che volava, mezzo ubriaco. Così su 2 piedi pensavamo era un alieno di un altro pianeta, ma poi quando parlò di lui e da dove veniva, decidemmo di partire all’esplorazione del luogo da lui citato: Skyland. A quel punto, arrivo anche la segnalazione di un oericoloso attacco terrorristico nella costa est del Giappone. Lupo allora dovette trovare un sostituto per la missione su Skyland e scelse Chronos, mentre noi ci saremmo occupati dell'attacco terroristico. Chronos allora mise su una squadra e partì per l'isola con la convinzione di tornare vincitore. Purtroppo venne sconfitto e ucciso. I suoi uomini che si trovavano ancora sull'isola, erano spiazzati, non sapevano cosa fare. Noi purtroppo non potevano intervenire lasciando a metà una missione. Il nostro esercito fu letteralmente sconfitto, ma i sorvolatori sapevano che saremmo tornati per vendicarci e non erano pronti. Non fu una decisione facile per loro, perchè la maggior parte della popolazione di Skyland era spaventata e aveva paura di un altro attacco imminente a cui non sarebbero sopravvisuti, e nessuno di loro avrebbe voluto fare questo tipo di fine. In quel preciso istante l'unica cosa che potevano fare era accettare le cose in qualsiasi modo sarebbero andate, ma era difficile cercare di compatire quella situazione così difficile e drammatica. Un grande eroe di quell'isola aveva perso la vita insieme a tanti altri cittadini e nessuno di loro voleva fare quella gran brutta fine. Così il Saggio di quel tempo, decise di parlare coi medici se era possibile fare qualcosa. Quest'ultimi confidarono di avere una medicina in grando di cancellare qualsiasi cosa si voglia dalla memoria di un qualsiasi essere vivente. Decisero di testarla su un umano e funzionò. Così lo utilizzarono su "tutti" gli altri umani. Purtroppo loro non sapevano che un umano era sopravvissuto e si era immischiato tra di loro. Quell'umano (che io reputo un grande genio) si chiama Yuga! Quell'uomo rimase 12 anni con i sorvolatori. Gli altri umani, invece tornarono dicendo che Skyland era stata fatta fuori. Yuga rimase con i sorvolatori per ben 12 anni. Tornò poi sulla Terra, con grande stupore di tutti, e raccontò a Lupo tutto ciò che aveva scoperto riguardo l'isola e i suoi abitanti. Poco dopo Lupo, purtroppo, venne ucciso da un sorvolatore. Si scoprì infatti che 3 sorvolatori si trovavano nella nostra città e, guarda ancora la sfortuna, noi Big eravamo impegnati in un'altra missione. Ma quando venimmo a conoscenza della guerra su Skyland non esitammo un secondo a parteciparvi. Siccome abbiamo sempre portato a termine ogni missione da vincitori, anche questa finirà con una nostra vittoria te lo posso garantire. >>. Finito il racconto di Hayabusa, si potè tornare al presente e, di conseguenza, il combattimento tra i 2 poteva finalmente avere inizio. Tutti e 2 erano tranquilli e, entrambi aspettavano che uno dei 2 iniziasse a fare la prima mossa. Iniziò Hayabusa che con grande abilità sferrò un calcio a Gamagaru << che calcio! >>. L'attacco si rivelò talmente potente che, il nostro eroe dai capelli biondi, ne tentare di fermarlo, si fece male. Si rialzò velocemente e si mise subito a contrattaccare << Agilpugno! >>. Anche se l'attacco venne svolto con un'agilità pazzesca, l'umano riuscì a fermarlo lo stesso. Gamagaru sorpreso, venne colpito in pieno da un altro colpo del Big << che pugno potente! >> stendendo ancora il nostro amico. << Che ti prende? Sono troppo forte per te? >> - << Ti faccio notare che siamo solo all'inizio e non ho ancora sfoderato tutti i miei attacchi e i miei poteri! >> rispose il biondino, poi iniziò a roteare. Roteava sempre più veloce e poi iniziò a dirigersi in tutta velocità verso il nemico << colpo tagliavento! >>. Un potente tornado iniziò a scatenarsi e dirigersi verso Hayabusa che, riuscì a fermarlo con un solo dito. A Gamagaru, non solo girava la testa, ma era anche incredulo di quello che era appena successo. Il nemico, infatti si rivelò un tipo potente, non a caso era il secondo più forte dei Big (contando che non ve li ho ancora mostrati tutti). << Se permetti ora attacco io!! Che colpo con stile! >>. Gamagaru venne prima scaraventato in aria con un calcio, poi sbattuto a terra fortemente, e poi colpito con un calcio rotante in faccia (questo big era un tipo tosto, molto più forte di quelli già presentati). Il nostro eroe faticava a rialzarsi e aveva già perso un bel po di sangue, ma riusciva comunque, anche se a malapena, a reggersi in piedi. Quello che il nostro sorvolatore, però non aveva ancora sfoderato era il suo colore. Infatti questi lo voleva tenere come arma di riserva e che avrebbe giocato solo molto più avanti, purtroppo vista la situazione, Gamagaru forse la sfodererà ora. << Ti vedo un po in difficoltà vermiciattolo, che ti prende? >> chiese in tono ironico Hayabusa. << Adesso vedrai di che cosa sono capace!!! Giallo in azione! >> Il sorvolatore cominciò a essere ricoperto da un'aura gialla, mentre il big guardava senza fare una piega, era molto calmo infatti. << Se pensi di spaventarmi cicondandoti semplicememte di un'aura gialla ti sbagli! >> - << Non è un semplice colore, ma un potere fortissimo e ora vedrai di che cosa sono capace quando sono incazzato! >>. Gamagaru partì all'attacco con una velocità pazzesca e riuscì a colpire in pieno petto Hayabusa buttandolo a terra. Poi iniziò a prenderlo a pugni impendendogli di rialzarsi, per poi attaccare ancora << colpo stella cometa!! >>. Il colpo stella cometa consisteva in fare un grande salto in aria e poi scaraventarsi a tutta velocità contro il nemico colpendolo in pieno. Sembrava un ottimo attacco e dalla grande potenza, peccato che il nemico in questione è molto più forte di quanto si pensava. << Hai finito di fare il pagliaccio? Tutte ste mosse ridicole senza senso io non le capisco! Ti prego dimmi che questo è ancora il tuo riscaldamento altrimenti mi faresti vomitare dalla schifezza che sei in combattimento! >>. Gamagaru appena lo vide in piedi, senza un graffio non sapeva ne cosa rispondere ne cosa fare. Hayabusa poi continuò << ti faccio vedere io come si combatte checca! Che mitragliata di pugni velocissima! >>. Il nostro sorvolatore venne colpito da una raffica di pugni velocissimi che non riuscì a evitare e finì un'altra volta scaraventato a terra, sembrava veramente la fine di questo combattimento con un deludente esito per il nostro eroe. Ma lui si rialzò, senza mostrare voglia di cedere, e rispose in un urlo pieno di energia << IO TI SCONFIGGERO'! >>. Ah.. vi ricordate quanti big abbiamo visto fino ad ora? Rispondete nei puntini ..... (No scherzo dai xD) ne abbiamo visti 6 fino ad ora (escludendo Sauro che ancora non si è presentato bene, ma solo nell'ombra). Ne mancano ancora 4 quindi giusto? Scusate faccio schifo in matematica! :) Vi chiederete dove sono gli altri 4? Gli altri 3 sono sull'elicottero (ma solo 3!) perchè, credo sia un big, ancora non lo so (ho le idee confuse xD), quel tipetto basso e strano che si diverte a fare scherzi illusori agli abitanti di Skyland e a rapirli. Perchè vi ho detto questo che non c'entra nulla con il combattimento? Perchè mi andava.. vi ricordo che potrei fare anche morire tutti e la storia finisce qui, ma... non sono ancora diventato così bastardo :) Un combattimento che, però ho trascurato, è stato sicuramente quello di Ichimaru. Eh si, non me lo sono dimenticato, però l'ho un po' trascurato quindi vorrei, se me lo permettete, fare il punto della situazione su quello scontro, che vede Ichimaru usare a pieno tutta la sua intelligenza in battaglia, vediamo come ne uscirà. Come ho appena scritto sopra, torniamo a parlare del combattimento di Ichimaru. Il big oscuro che sta sfidando è certamente forte, ma non imbattibile. Infatti il nostro amico dai capelli neri sta riuscendo a tenergli testa, senza problemi. E' un po' stanco, quello si, ma è normale, comunque se la sta cavando molto bene..dico davvero! Per contrastare il suo avversario sta usando le tecniche IQ (basate sull'intelligenza) e il suo colore blu (un'accoppiata perfetta direi!). La strategia di Ichimaru usata nei combattimenti (anche degli altri sorvolatori che posseggono il blu) è molto alta per via del loro livello di IQ davvero molto alto. Ichy non ha aspettato, e ha iniziato direttamente il combattimento evocando il suo colore, per far si di avere un leggero vantaggio sul suo avversario. Mr Dark Knight, però poteva difendersi utilizzando il suo potere, quello dell'oscurità. Riusciva a rendere scuro tutto ciò che circondava, nascondendosi nell'ombra. Proprio per questo, Ichimaru faticava a colpire il nemico, che era riuscito per questo a metterlo in difficoltà. Il nostro eroe doveva perciò escogitare qualcosa alla svelta se voleva farlo fuori, ma non aveva degli occhi con vista infrarossi e quindi doveva trovare una soluzione per poter vedere al buio, ma forse gli occhi non servivano... << Ricordati che non mi serve gli occhi per vederti, mi basta la memoria! La memoria fotografica per ricordarmi la tua posizione rispetto alla mia, quando hai lanciato l'attacco. Se per caso cercassi di spostarti, li invece potrei sfruttare il rumore dei tuoi passi e capire dove ti stati spostando utilizzando semplicemente uno dei miei super sensi: l'udito! Sei spacciato! >> disse Ichimaru.<< Mi basta spostarmi di 10 passi in avanti, poi mirare un po a sinistra e il gioco è fatto!! >>. Mr. Dark Night infatti venne preso in pieno da Ichimaru. << Però, sei bravo.. non me lo sarei mai aspettao da un sorvolatore come te complimenti! >> disse l'umano. Il sorvolatore replica così << Tu non sai con chi hai a che fare >>. Lasciamo da parte questo incontro e torniamo sul combattimento tra Gamagaru e Hayabusa. Il primo aveva giurato che avrebbe sconfitto il big, ma quest'ultimo era riuscito ancora a metterlo al tappeto << Tu non vali niente, ti sei vantato tanto di possedere questo colore, che usandolo avresti cambiato l'esito della partita, beh sai che ti dico? Hai raccontato un mucchio di stronzate perchè sia col colore, che senza non sei cambiato e hai fatto letteralmente schifo lo stesso.. Pensavo mi avessi fatto divertire e invece sei solo durato più degli altri e più del dovuto, ora ti do il colpo di grazia e la finiamo così..mi sono rotto..preparati..>>. Hayabusa alzò Gamagaru, lo lanciò in aria e lo colpì allo stomaco con un calcio fortissimo, facendolo volare via << Che volo! >> A quel punto il nostro eroe venne scaraventato contro un edificio. << Capo, ehi capo! Qualcosa si è spiaccicato contro il muro! >> - << Dici davvero? Prendilo e chiudilo in cella.. Gne Gne! >>

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Capitolo 20
*** LA RIVINCITA DELL'ARCIERE ***


<< Capo, ehi capo! Qualcosa si è spiaccicato contro il muro! >> - << Dici davvero? Prendilo e chiudilo in cella.. Gne Gne! >> OCEANO INDIANO, ISOLA NEL CIELO: SKYLAND, 30 MINUTI PRIMA << Oh che stanchezza! Ho una fame da lupi! Oggi prendo un bel calzone speck e brie e 2 litri di birra >>. In città, molti cittadini erano ignari della situazione sull'isola, e come se niente fosse passeggiavano tranquilli pensando ai fatti loro. Un sorvolatore si stava dirigendo a mangiare un boccone, ma la pizzeria che gli si parava di fronte ai suoi occhi, si trasformò di colpo e divenne un edificio. Sbalordito, si avvicinò e venne colpito in testa da una mazza da baseball. Poi il sorvolatore venne portato dentro e rinchiuso in una cella. Non era solo, altri cittadini gli si pararono davanti, ed erano tutti legati con delle catene. Era tutto tetro e buio li dentro, e nessuno sapeva dove si trovava e perchè si trovava li. Intanto Gamagaru, che era stato sconfitto, fu lanciato via, e andò a schiantarsi contro quell'edificio. Venne catturato anche lui e messo in prigione. Intanto nella costa sud, Ivan aveva appena ricevuto una comunicazione dall'Esercito Americano, che informava che stavano sorvolando il Marocco e, che tra qualche ora, sarebbero arrivati. Ichimaru aveva quasi sconfitto Mr. Dark Knight, grazie alla sua intelligenza superiore, ma ancora non bastava, perchè il nemico si reggeva ancora in piedi. Ichimaru constatò che per sconfiggerlo, doveva colpirlo direttamente al cuore dell'oscurità, il problema era trovarlo. Dopo vari tentativi riuscì a trovarlo. Decise, di amplificare la su forza, ampliando di conseguenza anche la luce del colore, così facendo riusci a ridurre l'oscurità e quindi a indebolire il nemico che si trovo spiazzato di fronte alla luce. Ichimaru sfruttò questa occasione per dargliele di santa ragione e sistemarlo una volta per tutte, aggiudicandosi così la vittoria. Hayabusa, che si era aggiudicato la vittoria, si stava incamminando verso la cosa sud fino a quando, venne fermato da Kuja, il sorvolatore grigio. << Cosa credi di fare? Di andartene via così? >> disse il sorvolatore. << Un altro povero illuso senza speranza? >> rispose Hayabusa. Intanto i medici erano riusciti a curare Arcaman, che era ansioso di tornare sul campo di battaglia. Killer, il suo nemico, era stato fermato da un gruppo di contadini dell'isola, lui li aveva sconfitti, e codesti si sono trovati a dar da mangiare e bere a Killer a proprie spese. Una volta curato, però il sorvolatore bianco, prese la sua sacca e partì per sfidare di nuovo il big << Questa volta sarò io a spuntarla, non avrai scampo! >>. Era così carico di energia, che nemmeno i medici riuscirono a trattenerlo. Intanto gli scontri tra i soldati giapponesi e i sorvolatori continuavano e nuovi elicotteri continuavano a portare soldati. Da quando era iniziata la guerra, si potevano contare più di 700 vittime (tra sorvolatori e umani). Anche Kira dava una mano contro i soldati, ma a lui interessava Ivan e, purtroppo, era un traguardo ancora lontano da raggiungere. Ichimaru, uscito vincitore dall'ultimo scontro, decise di studiare una strategia, in grado di neutralizzare, le entrate nemiche sull'isola. In campagna, erano esaurite le scorte di cibo, per via della tirannia di Killer e della sua prepotenza. Arcaman, continuava intanto, a girare in città, alla ricerca di Killer. Il gruppo di arcieri, intanto, stavano controllando la costa nord, nel caso fosse entrato qualcuno. Nella costa ovest, i 3 ragazzini sorvolatori, stavano prendendo a calci qualche umano, facendosi anche 2 risate. Ivan, che voleva tenere tutto sotto controllo, senza alzarsi in piedi, ma rimanendo seduto, decise di imporre l'entrata obbligatoria ai suoi soldati, nella costa sud. Arcaman, aveva girato tutta la città e, non trovando traccia di Killer, decise di ispezionare, la zona agricola. Pur non essendo molto grossa, Skyland, vantava anche di una piccola parte coltivabile, in modo da permettere ai sorvolatori di cibarsi anche di cereali, granturco, e altri prodotti derivati dalla coltivazione. Coloro che se ne occupavano erano i contadini, ed erano contraddistinti dal colore marrone. L'arciere, trovò l'umano, spaparanzato sotto un albero, che dormiva. Decise così di svegliarlo, lanciandogli la rivincita << Alzati e combatti ancora contro di me se hai il coraggio Killer! >> - << Ancora tu? Pensavo fossi morto. Con che coraggio dopo aver rischiato la morte contro di me, osi risfidarmi? >>. Il sorvolatore era molto sicuro di se questa volta, che era convinto di non fallire. Killer, impugnò la pistola, si rialzò e ricordò ad Arcaman che se la prima volta era stato un po’ duro, stavolta lo sarà ancora di più. Intanto Gamagaru si stava dimenando per liberarsi dalle catene, cosa molto difficile a stomaco vuoto e senza forze. Gli altri compagni di cella decisero di dargli una mano. << Tra poco ci porteranno da mangiare. Metteremo in bocca, ma non deglutiremo, in modo da dare a te tutto il cibo..sappiamo che sei forte, noi confidiamo in te! >> disse un compagno di cella di Gamagaru. Quest’ultimo rispose << Grazie, mi fa un po’ schifo l’idea, ma farò questo sacrificio.. sapete ho un conto in sospeso con un umano e non voglio mandar tutto a monte. >>. Appena arrivò la guardia con il mangiare, tutti avevano l’acquolina in bocca, ma dovevano rispettare i patti presi con Gamagaru, quindi di conseguenza non deglutire nemmeno una briciola. Così fecero e Gamagaru potè tornare in forma. Intanto in aperta campagna, era tutto pronto per la sfida tra Arcaman e Killer. I 2 si guardavano con sguardi in tono minaccioso, poi Killer sparò un colpo di sorpresa che, il nostro sorvolatore con estrema abilità, riuscì a bloccare con l’uso di una freccia. << Questa volta sarò molto più forte mio caro pistolero! Arcata Lunare!! >>. L’arciere lanciò una freccia in aria, senza colpire l’abile assassino. Egli fece una risata sul suo colpo, poi cercò di colpirlo con la sua pistola, ma Arcaman oramai conosceva le sue abilità ed era in grado di prevedere quasi tutti i suoi attacchi già utilizzati. << Oramai conosco tutte le tue tecniche, preparati per essere sconfitto! Freccia Incendiaria! >>. Il sorvolatore lanciò una freccia che iniziò a prendere fuoco e si stava dirigendo verso Killer, che riuscì a schivarla << non sai fare di meglio che lanciare frecce che si incendiano? Ahahah fai ridere? >>disse Killer. Arcaman gli diede ragione ridendo, poi lanciò un’ altra freccia incendiaria, mancando ancora il bersaglio. Mentre continuava ad attaccare, sbagliando sempre mira, Arcaman, aveva già messo in atto il colpo finale, col quale avrebbe sconfitto Killer. Quest’ultimo, stufo dei continui attacchi “inutili” dell’arciere, decise di passare, in maniera pesante, al contrattacco. << Trasformazione in corso: Arti-proiettile!>>. Le mani del big diventarono 2 proiettili e iniziò a sparare pugni a tutta velocità << Jet Gatling >>. Arcaman, non era purtroppo, così abile da riuscire ad evitarle tutte e, quindi cadde a terra pieno di lividi. Killer vedendolo a terra, decise di magnolarlo ancora un po’. Quello che Killer non sapeva, era che il piano di Arcaman non si poteva feramare, e quest’ultimo, facendo un sorrisetto disse << Oramai ho vinto, non puoi fare più nulla.. tu non lo sai, ma l’arcata lunare torna sempre indietro >>. In quel momento, la freccia lanciata a inizio incontro dall’arciere, tornò indietro e colpì in pieno Killer per poi esplodere. Arcaman potè così alzarsi, prendere la mira, e colpendolo con delle frecce incendiarie. Poi mirò al cuore, e lo colpì con una freccia esplosiva. L’uomo crollò a terra: Arcaman aveva vinto. Torniamo ora nell’edificio, praticamente nella cella dove erano rinchiusi alcuni abitanti e Gamagaru. Qui, il nostro eroe, aveva ripreso le forze, ma era comunque incatenato e quindi non si sarebbe potuto liberare, ma uno di loro disse qualcosa. << Secondo me possiamo tranquillamente andarcene..io penso che tutto questo (catene, prigione, e altro) sia tutto un immagine creata nella nostra mente da qualche umano. Lo so, posso sembrarvi pazzo, ma io sono stato il primo ad essere catturato e ho visto tutta la scena. Volevo mangiare un pezzo di pizza, ma la pizzeria davanti a me si è tramutata di colpo in questo edificio, perciò scommetterei la mia vita che se apriamo le braccia, le catene non ci bloccheranno. >>. Tutti rimasero a bocca aperta per le parole, poi Gamagaru chiese << Sei un blu per caso? >> - << No sono un giallo, anche se per via della mia intelligenza molti mi scambiano per un blu >>. Gamagaru stupito, gli chiese poi come si chiamava ed egli rispose << mi chiamo Mizuiko… Mizuiko Watari! >>. A quel punto il nostro eroe non seppe più cosa dire, quando finalmente trovò il coraggio << Tu…tu… tu sei mio padre allora! >>

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Capitolo 21
*** ENOUGH! VIA DALL’INCUBO ***


<< Tuo padre? >> chiese il sorvolatore << Allora tu sei Gamagaru Watari, mio figlio! >>. Quando i sorvolatori, da bambini, vennero spediti sulla Terra, sul collo era stato appeso un ciondolo con il loro il nome, in modo che non venissero cambiati da altre persone. I 2, si erano ritrovati ed erano molto contenti, ma non era il momento di essere teneri, perché la minaccia era dietro l’angolo. Tutti fecero, la prova dell’apertura delle braccia e funzionò, dando così fiducia al padre di Gamagaru. <> disse un uomo nell’ombra. Quest’uomo nell’ombra, aveva la barba folta bianca e un cappellino a punta blu, con una tunica blu, molto lunga. Tutti, attraversarono le sbarre, e cominciarono a scappare, ma si trovarono davanti un tipo rinsecchito, un po’ curvo, con i capelli nero cenere e la pelle rosa scuro, e un sigaro acceso in bocca. Parlava con aria molto stanca e pronunciò le seguenti parole << Eeeh..eeeh..voi..eeh..non passereteeeh.. >>. Gamagaru si fece per sfidarlo, ma venne fermato da suo padre, che decise di mostrare le sue grandi dote combattive. << Lo sfido io, voi proseguite pure! Anche tu figliolo, va pure avanti >>. Ringraziarono tutti e Gamagaru raccomandò al padre di stare attento, ma nessuno sapeva che erano state preparate delle trappole per tutti loro e che scappare era praticamente impossibile. Mentre gli altri correvano verso l’uscita, l’uomo nell’ombra iniziò a fare strane stregonerie per intralciare il cammino dei nostri amici. Intanto Mizuiko aveva iniziato a lottare contro il guardiano Rekmos. Quest’ultimo aveva il potere di prevedere le mosse avversarie, e quindi per il padre di Gamagaru era dura riuscire a colpirlo. << Eeeh.. posso prevdereeh le tue mosseeeh.. >>. Intanto, fuori dall’edificio, Kuja stava sfidando Hayabusa e, il risultato non era dei migliori. Infatti il sorvolatore nonostante i suoi immensi sforzi, non riusciva a sconfiggere il big. << Possibile che voi sorvolatori siate tutti così scadenti? >> - << Non cantare vittoria!! Ora ti mostrerò la mia vera forza!! >>. Kuja decise di trasformarsi in Golem e porre fine, una volta per tutte, a questa battaglia. Nella costa sud invece, mentre tutti erano impegnati a lottare, altri 2 big si preparavano a fare la loro comparsa sull’isola << Non vedo l’ora di sentire le vostre urla strazianti >> << Ci vuole un tocco di verde >> Ichimaru aveva ideato un piano. In poche parole, sarebbero stati posizionati degli arcieri in vari punti dell’isola, e questi avrebbero bombardato di frecce qualsiasi aereo avrebbe tentato di penetrare nell’isola. Il piano ci poteva anche stare, ma di sicuro i big o i soldati non sarebbero stati fermi a guardare. Kira stava combattendo con suo padre, contro i soldati dell’esercito giapponese. Il padre, che non aveva mai visto suo figlio combattere, ne era fiero ed entusiasta. Sauro, che osservava Kira dall’elicottero, decise che l’avrebbe voluto sfidare << Sarai la mia preda perfetta.. ti distruggerò con le mie mani >>. Torniamo nell’edificio dove gli abitanti, insieme a Gamagaru, tentavano di scappare. Per via delle varie trappole qualcuno di loro si ferì, mentre qualcun altro ne usci indenne. Fatto sta che appena usciti dall’edificio non ritrovarono in città, bensì si ritrovarono in un’altra stanza, un po’ cupa. << Gne gne, benvenuti! Il mio nome è Oz, e sono un illusionista. Preparatevi a vedere qualcosa di spettacolare! >>. Gamagaru tranquillizzò gli altri e disse che l’avrebbe sistemato lui in meno di 3 minuti, lo scontro si preannunciava interessante. Kuja intanto, trasformato in Golem, era riuscito a dare un po’ di filo da torcere a Hayabusa che, nonostante tutto, continuava a resistere. Hayabusa era sfinitol e faticava un po’ nei combattimenti. Infatti era calato di forza e abilità, ma di certo rimaneva sempre una spanna sopra gli altri big, visti fino ad ora. << Che cosa credi di fare? Di riuscire a vincere solo perché ora sei molto più grosso? Ti sbagli, sarò io a vincere ciccione bastardo! >> disse il big. Il Golem fece una risatina, poi sferrò un colpo forzuto all’umano, che riuscì a schivarlo, ma venne colpito in pieno subito dopo, mentre era a mezz’aria. Hayabusa venne così scaraventato contro un edificio (non quello che pensate voi). << Arrenditi umano, sono troppo forte per te >> disse il Golem. A quel punto, Hayabusa si rialzò, e incredulo di ciò che stava accadendo, iniziò a urlare. Intanto gli arcieri di guardia nella costa nord, hanno raggiunto Ichimaru, che avrebbe spiegato loro il piano da seguire. Kira e suo padre avevano quasi fatto fuori tutti i soldati in costa sud, entrando così nel mirino di 2 big. Nell’edificio immaginario, dove si trovavano Gamagaru, suo padre Mizuiko e alcuni abitanti, le 2 sfide procedevano, senza però ancora avere un risvolto positivo, per una delle 2 parti. In un combattimento Gamagaru non riusciva a colpire il proprio avversario per via dello scudo magico di quest’ultimo, mentre Mizuiko non riusciva a ingannare Rekoms. Anche se era un giallo, il padre di Gamagaru, era molto astuto e intelligente, per questo probabilmente, non passerà molto tempo, prima che trovi una soluzione. Intanto Oz si godeva la battaglia, difeso dal suo scudo magico. << Scommetto che senza quello scudo tu non valga niente! Per questo dopo aver sfondato lo scudo, ti prenderò a calci nel culo. >> - << Devi riuscire a sfondare lo scudo, però.. ti assicuro che non è una cosa facile gne gne! >>. Purtroppo Gamagaru era giallo, quindi era più resistente che forte. A quel punto spuntò Mizuiko che gridò << Figliolo colpisci senza problemi! Non esiste nessun scudo, devi convincerti che non esiste nessun scudo ce la puoi fare! >>. Oz sorpreso chiese << Che fine ha fatto Rekoms? >> - << Quella guardia l’ho sconfitta.. pensava di farmi credere che era imbattibile, ma non è andata come sperava.. io non ci ho creduto e ho vinto… anche il tuo scudo non esiste, vuoi solo farcelo credere nella nostra mente, ho indovinato? >>. A quel punto, Oz rimase di pietra, e il nostro eroe ne approfittò per colpirlo in pieno e sconfiggerlo, infliggendogli un duro colpo. A quel punto l’edificio, l’arena, e tutto ciò che vi era dentro scomparve e tornò la pizzeria. I sorvolatori trovarono il pizzaiolo legato e imbavagliato, lo liberarono ed egli spiegò loro tutto quello che era accaduto. << Papà come hai fatto a capire che era tutta un’ illusione? >> chiese Gamagaru. << Mentre lottavo, notavo che lui riusciva a schivare tutti i miei colpi, ma poi vidi qualcosa che mi fece riflettere. Continuava a schivare i miei colpi, eppure trovai una macchia di sangue per terra che prima non c’era. Così trassi 2 conclusioni: o eravate stati voi a perdere del sangue o, lui mi stava giocando un brutto scherzo. Vidi che la macchia era fresca, come se appena caduta a terra e capì: quell’uomo, riusciva a schivare i miei colpi, ma nonostante ciò venne colpito dai miei pugni molte volte, soltanto che non riuscivo a vederlo per via dell’illusione. Quindi capii che dovevo credere che quella non era la realtà scacciando via l’illusione che era nella mia mente. Dopo sforzi ci riuscii e così ho sconfitto Rekoms. Ecco tutto >>. Tutti rimasero estasiati, anche Gamagaru. Quest’ultimo, però corse via per chiudere un conto in sospeso: sconfiggere Hayabusa. Non sapeva però che la situazione era cambiata e che il big stava perdendo contro un altro sorvolatore, anche se.. Anche se le cose erano un po’ cambiate. Hayabusa riuscì a giocare un brutto scherzo a Kuja, che venne colpito al petto con un calcio potentissimo dall’umano che riuscì a metterlo K.O. Quando stava per infliggergli il colpo di grazia, però venne fermato da Gamagaru, che tornò suscitando scalpore nel nemico. << E così sei ancora vivo? Che palle.. Sai stavo per sistemare questo tuo compare, ha fatto il gradasso come te e guarda a caso le ha prese anche lui >> - << Beh ora mi sono ripreso e sono pronto a sconfiggerti e questa volta non fallirò, te lo posso assicurare! >>

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Capitolo 22
*** NUOVI E VECCHI INCONTRI ***


Il secondo scontro tra Gamagaru e Hayabusa stava per avere inizio. Nella costa sud, invece, Ichimaru stava spiegando agli arcieri come agire, quando un ragazzo dai capelli lunghi, verdi e con un cappellino nero, fece la sua comparsa, colpendo all’improvviso tutti << Green Shuriken! >>. Fu un attacco facile da schivare, ma quando il ragazzo fece per colpire una seconda volta, costei venne fermato dal padre di Kira. << Vai pure avanti col tuo piano di difesa Ichimaru, a lui ci penso io. >>. Il padre sembrava molto sicuro di sé. Nella costa est, si trovavano ancora parecchi soldati, a differenza delle altre 3 coste. Qui, mentre soldati e sorvolatori combattevano, una donna già un po’ avanti con gli anni, si divertiva a far crollare a terra esanimi i sorvolatori con un attacco che era invisibile, solo gli esperti potevano prevederlo, ma ce ne saranno sull’isola? La donna, dopo aver sterminato un bel po’ di sorvolatori in combattimento, ne vide uno, tranquillamente seduto che si leggeva un libro, senza partecipare alla guerra. Avrà avuto sulla ventina d’anni, la pelle era leggermente scura, i capelli neri all’insù, e una calma che infastidiva, l’anziana signora. << Tu sarài la mia prossima vittima >>. La donna mise le mani a cerchio, pronunciò delle parole e un ultrasuono partì dalle sue mani e si diresse dritto verso l’orecchio di quel giovane che, calmo e tranquillo, alzò lo sguardo verso la donna e con il palmo della mano lo fermò. La donna rimase di stucco e, il ragazzo disturbato, si alzò e andò da lei. << Perché hai cercato di colpirmi? Sei un’ umana anche te per caso? >> - << Mmm.. Bravo hai indovinato! Ora mi chiedo: come hai fatto a fermare il mio raggio? >>.Il ragazzo sorrise e rispose << Semplice, perché io sono un musicista, la musica è la mia vita nonché la mia arma più potente! Mi chiamo Mokaji, e ho il colore viola >>. Premetto che il nome Mokaji non esiste. E’ uscito scambiando di posto le lettere del cognome del cantante Yūji Kamijo, cantante e musicista giapponese. << Sai Mokaji, anche io vivo a contatto con la musica e i suoni.. la differenza tra me e te? Tu sei più scarso si vede. Sei troppo ingenuo, pensi di cavartela, ma non sarà così te l’assicuro! >> << Credi davvero che una vecchia megera come te possa battermi? Se non vai in giro in sedia a rotelle è un miracolo! Comunque potrei sapere come ti chiami vecchiaccia? >> << Come ti permetti? Brutto insolente! Beh invece tu se non vai in giro ancora con il ciuccio in bocca è un miracolo! E comunque mi chiamo Linda!! Che bel nome che ho!! >> << Di solito chi si chiama Linda è una bella ragazza, ma tu sei brutta! >> << Grrr… Ora basta! Ti faccio vedere io idiota di un bocia che non sei altro! >> << Ahah d’accordo! Adesso ti sistemo io! >> Dopo questo battibecco, i due si prepararono a combattere. Iniziò Linda << Ultrasound.. ear-breaker! >>. Linda iniziò usando lo stesso attacco di prima, ma Mokaji lo schivò facilmente. << Conosci solo quell’attacco?? Sei ridicola! Sai che ti dico? Ora ti mostro io come si combatte!! Viola! >> il sorvolatore evocò il suo colore (non sarà troppo presto??), poi attaccò << The Hard Rock Attack!! >>. Il cielo si tinse di viola e la terra iniziò a tremare. Le sue mani cominciarono ad essere ricoperte da guanti viola, la sua forza iniziò a aumentare. Poi si diresse a tutta velocità verso Linda per colpirla. Quest’ultima, però stupì tutti << Tecnica di difesa: riparo alla velocità del suono >>. La donna si spostò con una rapidità impressionante, evitando così il colpo del suo avversario e poi passò al contrattacco << Mitragliatrice musicale di pugni: Fur Elisa! >>. Linda iniziò a colpire il sorvolatore a suon di pugni, a ritmo di Per Elisa di Beethoven. Mokaji, per la velocità con cui ricevette i pugni, non riuscì a pararne neanche uno e li subì tutti, dal primo all’ultimo. Ma il sorvolatore non volle arrendersi e si rialzò subito << Non sarà così facile buttarmi giù! Viola.. Medley di pugni! >> il ragazzo iniziò a scagliare pugni contro la donna, che schivò come prima i colpi, colpendo poi il ragazzo con un altro attacco << Tecnica di attacco: Rullo di pugni!! >>. Il sorvolatore venne colpito ancora una volta e, ancora una volta cadde a terra. << Per essere una vecchia megera sei piuttosto in gamba, ma se pensi che questi attacchi bastino per fermarmi beh.. ti sbagli di grosso! >> Si rialzò un’altra volta, ma non attaccò. Lei era in grado di muoversi molto velocemente, quindi ci voleva un piano per riuscire a colpirla impedendogli di schivare il mio colpo. << Proviamo con questo.. assolo di colpi!! >>. Il ragazzo partì, ma era solo una finta quella di colpirla, infatti il colpo non partì. Linda si scansò e fece per colpirlo, ma il ragazzo già preparato, la bruciò sul tempo e finalmente riuscì a colpirla in pieno facendola volare a terra << brutto insolente, mi hai rovinato il trucco >>. La donna a quel punto, si alzò tirò fuori dalla tasca un cofanetto e uno specchio, e iniziò a ritruccarsi << Ma che diavolo fai?? Ti trucchi durante un combattimento? Questa è mancanza di rispetto! >> << Beh parli tu che me lo hai levato tutto! >> << Ma pensi di uscire indenne da un combattimento? >> << Vedi di prepararti perché appena avrò finito qua, finirò anche con te >> << Vedi di muoverti con quel make up, che tanto anche se ce l’hai fai comunque cagare vecchio cesso! >> << Grr.. adesso vedi come ti concio >> Il ragazzo si mise in posizione pensò tra se e se << è proprio stupida, ma nello stesso tempo è anche agile e scaltra.. devo trovare un modo per sconfiggerla…pensa Mokaji pensa Mokaji…>> - << Ora basta! Fatti sotto pivello! >>. Linda era troppo veloce e il ragazzo venne colpito ancora in pieno. La big era troppo veloce nei movimenti e il nostro sorvolatore faticava nello stargli dietro. << Non la farai franca.. Viola! Arms Guitar! >>. Le braccia di Mokaji si trasformarono in 2 chitarre, poi proseguì con la trasformazione << Legs Guitar! >>, facendo diventare anche le gambe 2 chitarre. Il corpo invece diventò una cassa stereo << Body stereo >>. La donna iniziò a ridere del modo in cui era conciato, ma il sorvolatore sembrava essere diventato molto più forte (come nella trasformazione di Kuja in Golem). << Preparati per una scarica elettrica di potenza nonnina.. Metallic Punch! >> La mano iniziò a scurirsi fino a diventare grigia, per poi concentrare tutta l’energia intorno a sé. La donna fece un balzo per evitare il colpo, ma all’improvviso, qualcosa apparve dal nulla..oh mio dio, ma è… Intanto in città proseguiva lo scontro tra Gamagaru e Hayabusa, quello che io definisco uno scontro senza fine (basta guardare da quanto tempo va avanti). Entrambi erano sfiniti, ma nessuno dei due voleva cedere. Kuja intanto era stato portato in ospedale per potergli così curare le ferite. Gamagaru stava continuando a lottare con il suo colore, e questo lo aveva ridotto tanto da farlo rimanere senza fiato, a differenza di Hayabusa, che era leggermente messo meglio. << Che palle, ma quando avrai intenzione di arrenderti? Non l’hai ancora capito che saremo noi umani a governare quest’isola e che voi perderete? State solo sprecando fiato e forze per niente.. >> - << Ti ricordo che finche respiro e posso stare in piedi.. tu non hai ancora vinto un bel niente! E’ vero, non sarò un rosso o un blu, ma sono Gamagaru, colui che ti sconfiggerà.. puoi starne certo! >>. A quel punto, il nostro eroe, iniziò a concentrarsi e a tirar fuori tutto il suo colore. In poche parole egli aveva intenzione di usare un attacco quasi suicida e di proteggere la propria vita con il colore giallo, in modo tale da avere una protezione in più e quindi una possibilità di uscirne indenne. Il ragazzo si concentrò e intorno a se iniziò a formarsi un aurora gialla, che finì per circondare tutta l’aura circostante. Poi tutta quest’aura, venne assorbita dal corpo di Gamagaru, che iniziò ad ingrossarsi. Il corpo di Gamagaru era diventato grosso e duro come l’acciaio (questo è stato possibile per via della grande quantità di giallo utilizzata. In poche parole quando un sorvolatore giallo si difende, indurisce il proprio corpo, trasformando il sangue in una sostanza solida e facendo ingigantire la struttura ossea, il corpo al suo interno diventa grigiastro per questo viene definito simile all’acciaio. Questo permette non solo al corpo di ampliare la propria difesa, ma anche di essere più duro quando si attacca per via dell’aumento della durezza del corpo e la solidificazione del sangue). Gamagaru era diventato grosso e solido, che con un solo pugno avrebbe potuto far tremare un’intera metropoli. << Prova a parare questo.. Sōkō kōgeki (attacco corazzaro) >>. Il sorvolatore partì a tutta velocità verso Hayabusa. Quest’ultimo si mise in posizione di difesa, ma quando Ganagaru colpì il big, quest’ultimo venne scaraventato via per l’enorme potenza. Hayabusa, grazie all’enorme resistenza riuscì a stare in piedi, anche se bello malconcio << Beh.. devo metterlo merdina, stavolta hai superato te stesso, ma purtroppo ora sei esausto e non riuscirai a muovere più un muscolo >>. Su questo Haybusa aveva ragione infatti Gamagaru era conciato davvero male e stava a malapena in piedi. << Ho esaurito le mie forze purtroppo, non riesco neanche a muovere un dito. >> penso Gamagaru tra sé. Ma a quel punto successe qualcosa di inaspettato. Kuja, che si era ripreso, era tornato sul campo di battaglia per prendersi la sua rivincita. Per il big le cose peggiorarono perché lui era sfinito, ma il sorvolatore grigio era nel pieno delle forze. << Ti vedo messo male, chissà quante forze risparmierò per sconfiggerti una volta per tutte! >> disse Kuja. Hayabusa pensò che le cose per lui si stavano mettendo male e che non c’era possibilità per lui di salvarsi. Avendo però un orgoglio molto grande, non si dava per vinto e partì di nuovo all’attacco. A quel punto Kuja trasformo il suo braccio in una mazza di sassi e, appena colpì Hayabusa che tentò di sferrare un attacco, quest’ultimo crollò a terra esanime. Poi Kuja, caricò Gamagaru sulle spalle e lo portò all’ospedale, il tutto mentre Hayabusa, a terra, si disperava per la sconfitta. Torniamo ora nella sfida musicale sulla costa est. La big era troppo veloce nei movimenti e il nostro sorvolatore faticava nello stargli dietro. << Non la farai franca.. Viola! Arms Guitar! >>. Le braccia di Mokaji si trasformarono in 2 chitarre, poi proseguì con la trasformazione << Legs Guitar! >>, facendo diventare anche le gambe 2 chitarre. Il corpo invece diventò una cassa stereo << Body stereo >>. La donna iniziò a ridere del modo in cui era conciato, ma il sorvolatore sembrava essere diventato molto più forte (come nella trasformazione di Kuja in Golem). << Preparati per una scarica elettrica di potenza nonnina.. Metallic Punch! >> La mano iniziò a scurirsi fino a diventare grigia, per poi concentrare tutta l’energia intorno a sé. La donna fece un balzo per evitare il colpo, ma all’improvviso, qualcosa apparve dal nulla..oh mio dio, ma è… un cavo aux! La cassa di Mokaji infatti aveva un cavetto aux, in grado di allungarsi e immobilizzare i nemici. << Che te ne pare del mio cavo? Ingegnoso vero? Ora vediamo se riuscirai ancora a schivare i miei attacchi! >> << Non avrai intenzione di usare una donna come punch ball spero? >> << Mi hai dato un’idea, brava! E ora preparati! >> << No..aspetta…ehi!! >> La donna fu colpita da una scarica di pugni metallici talmente veloci e dolorosi, che non riusciva nemmeno a reagire e gridare aiuto. Poi il cavo aux lasciò la donna, il ragazzo tornò in forma normale, e la big si ritrovò a terra, tutta piena di lividi. Mokaji tornò a leggere il suo libro, accusando la donna di avergli fatto sprecare del tempo per niente. Torniamo ora nella costa principale, ovvero quella sud. Qui stava per fare la sua comparsa l’ultimo big, nonché il più forte: Sauro!

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Capitolo 23
*** -[SPECIAL] MINIAVVENTURE ***


Scommetto che molti di voi si staranno chiedendo cosa stanno combinando alcuni personaggi della storia che da un po’ di tempo non vengono citati. Eccovi accontentati. Cari fan, in questo capitolo speciale, ci distaccheremo da ciò che sta accadendo in questo momento, per concentrarci un po’ su alcuni personaggi della storia. UNA MAMMA ALLA RICERCA DELLA FEDE Cominciamo col parlare della Mamma del protagonista di questa storia: Kira. La Signora Fujitsu, si trova ogni momento della sua giornata a pensare a sua figlio. Si è isolata in un mondo tutto suo e non socializza più con nessuno. Purtroppo ha ricevuto 2 belle batoste per via della morte del marito e l’allontanamento dal proprio “figlio”, ma forse c’è ancora una speranza. Alcune vicine della donna, hanno notato più volte, vedere la mamma di Kira, prendere la macchina a notte tarda e uscire. Qualcuna di loro, curiosa, si insospettì, e andò da lei per chiederle dove andasse la sera. Purtroppo nessuna di loro ottenne risposta, quindi si pensò avesse un amante, ma non era quel genere di persona che faceva queste cose. Così una sera decisero di seguirla e scoprirono che la donna, tutte le sere, andava in chiesa a pregare per l’anima del padre di Kira, suo marito, e per Kira stesso e, la sua salvezza. Così, le signore, decisero di parlarne col parroco, che decise di farsi trovare in chiesa nella tarda notte di un venerdì << Che ti tormenta sorella? E per l’anima del povero Fujitsu e per tuo figlio vero? So come ti senti e, parlarne con Dio è una mossa saggia. Purtroppo non posso vederla ridotta così e non fare niente. So che la manca molto Kira, ma le posso assicurare che lui si salverà. E’ sempre stato un ragazzo coraggioso e temerario e ce la farà. Io non lo giudicherò mai anche se è un sorvolatore perché Dio mi ha insegnato che sotto questo cielo siamo tutti uguali ed io rispetto le parole del Signore >>. La Mamma con le lacrime agli occhi, alzò lo sguardo e rispose << Lo so, ma non ce la faccio.. è troppo dura per me, sono stati 2 colpi al cuore molto pesanti, per questo non credo di farcela >>. Il prete, a quel punto, capì ciò che doveva fare. Decise di ospitare la donna a casa sua, e di prendersene cura personalmente, fino al ritorno di Kira. << Me ne occuperò io se non le dispiace Signor Fujitsu, lei le manca tanto.. un bacio dal pianeta Terra. DA ARCIERE A CONTADINO Arcaman, dopo essere stato sconfitto e, aver quasi rischiato la vita, tornò da Killer per poter sconfiggerlo e avere così la propria rivincita. Così, dopo un altro intenso duello, l’arciere riuscì nell’impresa, ma questo costò qualche danno alla fattoria, dove avevano combattuto. Stanco, per via della grande quantità d’energia utilizzata nel combattimento, il sorvolatore si abbioccò a terra. Al suo risveglio si ritrovò all’interno della fattoria. I contadini, che stavano lavorando, si accorsero che il ragazzo aveva aperto gli occhi, e gli offrirono da mangiare. Poi il ragazzo, diede una mano ai contadini, nella sistemazione del terreno, e nella sistemazione di varie crepe. UN TRIO INSEPARABILE Il trio di ragazzini, dopo aver sconfitto Bagun, decisero di prendersi una pausa. Andarono quindi a mangiarsi un boccone in città, giurando che dopo l’abbuffata, sarebbero tornati a combattere contro gli umani. I 3 mocciosi si conoscevano da quando erano neonati. A 6 anni giurarono che non si sarebbero mai separati, ma qualcosa durante l’abbuffata andò storto. Infatti, tra di loro nacque una discussione, su chi fosse stato il migliore durante il combattimento contro Bagun. Gli animi iniziarono a scaldarsi e decisero di risolvere la facenda con un combattimento tra di loro. Fortunatamente, poco prima di iniziare a combattere, si accorsero di essersi comportati da stupidi, e di stare per commettere una gran cavolata. Per questo fecero pace e ripresero la battaglia contro gli umani. Chiudiamo questa parentesi e proseguiamo con la storia. Stava per scendere in campo Sauro, per andare ad affrontare Kira, e sconfiggerlo.

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Capitolo 24
*** ALTO PERICOLO DI MORTE! UNA VENDETTA CHE ERA QUASI RIUSCITA ***


Nella costa sud, mentre i sorvolatori erano impegnati a combattere contro i soldati umani, Ichimaru a spiegare il suo piano di difesa e il padre di Kira a lottare contro un big, Kira stava per ricevere una visita inaspettata. Infatti Sauro, il capo dei big, decise di scendere sull’isola e di sfidare il ragazzo, in cui aveva visto notevoli capacità. Ad Ivan prudevano le mani, al solo pensiero di vedere il suo migliore soldato, combattere contro il suo peggior nemico. << Fallo fuori Sauro!! Ti pagherò profumatamente! >> disse Ivan. Kira si voltò verso l’elicottero e vide un imponente figura davanti, capì che era un avversario temibile, ma non si scoraggiò << Ehi! Sei anche tu un big per caso? Perché se è così dovrò togliere di mezzo anche te! >> << Ahahah non fare il gradasso che non serve a niente! Sappi che io sono il più forte della mia squadra e quindi non so quante speranze hai di vincere! >> Mentre i 2 dialogavano, stuzzicandosi a vicenda, il Saggio, stava sfidando Cody, colui che lanciava shuriken e altre armi fatte di energia. Quest’ultimo, continuando a lanciarli, impediva al padre di Kira di poter attaccare. Egli, deciso a vincere, cercava disperatamente di colpirlo (essendo rosso era bravo nel corpo a corpo) ma con Cody, che continuava a difendersi con lanci a casaccio, era impossibile per lui riuscire a colpirlo. Per quanto riguarda l’Esercito degli Stati Uniti, stava sorvolando l’Afghanistan, ed era quasi arrivato alla meta. All’ospedale Gamagru era in riabilitazione, nessuno sapeva se e quando si sarebbe ripreso. Ichimaru aveva organizzato tutto per la prossima ondata ed era pronto a ricevere, insieme alla sua squadra di arcieri, i prossimi nemici. Per quanto riguarda lo scontro tra Kira e Sauro che stava per iniziare, i 2 sfidanti erano circondati da una grande quantità di energia. Alcuni umani e sorvolatori si erano fermati per assistere allo scontro. << Visto che tu sei un sorvolatore e io sono un umano, beh… inizierò prima io! >> Sauro partì subito l’attacco colpendo in pieno Kira con un pugno potentissimo. Il nostro sorvolatore si rialzò subito << Però, sei molto forte! Ma ti posso assicurare che io non sono da meno >>. Kira partì al contrattacco, ma il suo colpo venne parato facilmente. << Se questo è quello che sai fare, hai poco da assicurarmi >> << So fare di meglio tranquillo.. non illuderti di poter battermi facilmente perché non sarà così! >> << Se è per questo anche io pivello! >> Sauro si preparò per un nuovo attacco. Prese velocità e con un colpo rapidissimo atterrò ancora Kira. Vista la grande abilità nel lanciare i suoi attacchi, il nostro sorvolatore, faticava a seguirli con i tuoi occhi, e quindi a pararli o schivarli. Il Saggio vide suo figlio in difficoltà, ma essendo impegnato in uno scontro non poteva aiutarlo. Decise quindi di finire al più presto l’incontro con Cody, anche se sarà ancora molto lungo visto l’impossibilità di attaccarlo. Nonostante sia un rosso, non poteva attaccare e difendersi allo stesso momento. << Non capisco perché continui a distrarti guardando il combattimento di tuo figlio, tanto farà una brutta fine.. è inevitabile! >> Ichimaru, che aveva finito di spiegare e organizzare il piano, decise di andare a dare una mano a Kira che era in difficoltà. I << Ehi Kira! Ti serve una mano? >> K << Non so.. questo è un tipo tosto, non è da sottovalutare! >> S << Potete essere anche in 50000, ma per sconfiggermi serve ben altro ve lo posso assicurare >> K << Ichy mi è venuta un’idea! Occupati un po’ tu di lui.. io torno tra un attimo ok? >> I << Eh?? Aspetta che stai dicendo? >> S << Da qui non se ne va nessuno!! >> K << Fidati! >> I << D’accordo! Ehi Sauro mi occuperò io di te ora!! Preparati perché io sono uno stratega allo stato puro e troverò il tuo punto di debole in un attimo! IQ: Cecchino corporeo! >> Ichimaru si preparò mentalmente, per individuare vari punti fragili presenti nel corpo di Sauro, così da poterlo sconfiggere. Mentre Kira si stava allontanando dal campo, il big provò a fermarlo, ma venne fermato dal nostro cervellone, impedendogli di passare. Il nostro eroe, aveva deciso di approfittare della situazione per compiere un azione, che avrebbe dovuto fare tanto tempo fa. Mentre Ivan stava osservando la sfida, qualcuno da dietro lo chiamò: << Ciao Ivan! Come stai? >>. Quest’ultimo si girò e vide che si trattava di Kira. << Che- che ci fai tu qui? Non stavi combattendo contro Sauro? >> << Ho approfittato della situazione e sono venuto a salutarti, ti va? Ti ricordi vero quell’ordine di uccidere me? Quello che poi ha visto far fuori mio padre da un tuo soldato? >> << E’ stato un errore dai.. pa..pa..pa..parliamone >> << Se pensi che vincerài questa guerra insieme al tuo esercito ti sbagli di grosso! Saremo noi a vincere >>. A quel punto Kira colpì Ivan in faccia, buttandolo a terra. Poi lo prese per il colletto della maglietta << Rialzati lurido verme! >>. Il nostro eroe lo rialzò, lo colpì ancora in faccia e lo buttò ancora per terra. Ivan iniziò a sanguinare. Kira lo riprese ancora, lo ricolpì, e lo rigettò ancora a terra. << Hai rovinato 2 vite in una volta sola, non c’è modo di perdonarti.. ti farò soffrire come ho sofferto io e come ha sofferto mia mamma. Ti farò vivere il dolore che ha vissuto mio padre! Ti dimostrerò che non vali un cazzo! >> così gli diede un altro pugno caricato di rabbia, facendogli sputare altro sangue e facendolo crollare ancora a terra. Ivan iniziò a cercare di far ragionare Kira, ma quest’ultimo era troppo arrabbiato e continuava a colpire il capo dei nemici. << E’ inutile che cerchi di calmarmi.. dopo quello che hai fatto non meriti neanche di restare su questa terra un secondo di più!!! >>. Ivan venne colpito con un calcio allo stomaco così potente, da impedirgli di respirare. << Ora non fai più il figo vero? Strano, perché l’altra volta che eravamo legati tutti e 3 si! Sei solo un codardo! Ti sei sempre servito di altra gente per raggiungere i tuoi scopi! Sei ridicolo.. se non fosse stato per loro a quest’ora saresti già stato sconfitto tempo fa! Ma guardati.. fai pena! Sai che ti dico? Che uno come te può anche morire, che tanto non gliene frega un cazzo a nessuno! Addio.. pezzo di merda! >>. Kira prese Ivan, lo portò sul bordo dell’isola, poi lo colpì fortissimo in pancia, facendolo volare giù dall’isola a una velocità superiore ai 700 km/h. << Se sopravvive, non sarà in condizioni di dettare altri ordini! >>. Completata la vendetta, Kira tornò da Sauro, ma quello che vide non fu molto rassicurante. Ichimaru giaceva a terra privo di forze e tutto sporco di sangue. << Sai Kira, credo che buttare giù il mio capo dall’isola non sia stato molto conveniente per te. Ora mi hai fatto incazzare e.. quando mi incazzo io.. perdo il controllo e non si salva nessuno! >>. Kira iniziò a evocare il suo colore, ma a differenza delle altre volte, lo chiamò più di una volta << Rosso.. Rosso.. Rosso.. >>. Il padre in difficoltà cercava di avvisare Kira del pericolo a cui stava andando in contro, purtroppo era bloccato dalle mosse di Cody, che non gli permetteva di attaccarlo. Kira stava continuando ad evocare il suo colore, ma il suo corpo non essendo abituato a un così grande sforzo, avrebbe finito per cedere, portando Kira alla morte! La situazione stava peggiorando, per Kira c’era in gioco la propria vita, mentre per il padre c’era in gioco l’isola e la vita del figlio. << Kira, smett.. >> << Devi restare concentrato sull’incontro! Sono io il tuo avversario >> Kira a quel punto, caricò un colpo potentissimo da sferrare contro Sauro, ma quest’ultimo lo parò senza problemi. Il padre tentò di raggiungere il figlio, ma venne intrappolato in un cubo verde. << Ora capirai che devi stare fermo! >> - << Nooo figliolo! >>. A quel punto Sauro prese Kira, e iniziò a colpirlo come se fosse un punch ball. I colpi ricevuti erano talmenti forti, che impedivano al nostro sorvolatore di reagire. Le cose di certo non potevano migliorare. L’esercito Americano aveva raggiunto il punto in cui si trovava l’isola. << Sergente Karl, guardi! Qualcuno sta piombando giù dal cielo. Il problema è che non sembrerebbe un sorvolatore, bensì un umano! >> disse un soldato. Il sergente prese un cannocchiale e diede un’ occhiata << Hai ragione, sembra.. Ivan >>. Infatti era proprio lui, e stava finendo nell’oceano aperto. A quel punto Karl si legò una corda attorno alla vita e si gettò dall’elicottero, andando a salvare Ivan. I suoi soldati erano scettici all’idea, però non potevano fermarlo oramai. Per quanto riguarda gli altri elicotteri, aspettarono la risalita del sergente, prima di salire su Skyland. Una volta tuffato, vide Ivan che stava sprofondando, senza essere cosciente di ciò che stava accdendo (questo per via del colpo ricevuto da Kira). Dopo averlo riportato sull’aereo, gli fanno riprendere conoscenza e, dopo aver appreso tutto ciò che era successo, iniziarono la salita verso l’isola. Su Skyland, Kira era stato ridotto da Sauro, in condizioni pessime, ma non voleva comunque arrendersi. A fatica si rialzò, dichiarando ancora aperta la sfida. Sauro gli rise in faccia dichiarandolo ridicolo. Kira rievocò, a suo pericolo, il colore rosso, cercando di attaccarlo ancora, ma venne atterrato ancora. Il padre, che osservava tutto da dentro un cubo, cercava disperatamente di uscire per poter salvare suo figlio, ma senza ottenere risultati. Ichimaru, ripresosi dal colpo subito, tentava disperatamente di alzarsi, per poter aiutare Kira in difficoltà. Quest’ultimo non voleva arrendersi, e Sauro, oramai stancato, tirò fuori dalla tasca un coltellino. Poi si avvicinò a Kira, indolenzito e senza più un briciolo di forze, e glielo piantò nel petto, dopodiché di avvicinò all’orecchio e gli disse << Ti consiglio di morire, così smetteresti immediatamente di soffrire >>. Il nostro eroe iniziò a vomitare sangue, mentre tutti guardavano attoniti. Ichimaru arrabbiato, attaccò Sauro con tutte le sue forze, che con un colpo lo buttò un’ altra volta a terra. A quel punto apparvero dal nulla gli elicotteri che, approfittando della distrazione degli arcieri per via della pugnalata al petto di Kira, riuscirono a penetrare sull’isola. << Sono tornato sorvolatori. Pensavate che ero morto? Beh vi sbagliavate di grosso ahahah, bel lavoro Sauro! Fai così.. dagli un’ altra infilzata così almeno siamo sicuri che la morte è proprio certa! >> << Con piacere Ivan >>. Ora restano solo due domande: che ne sarà dell’isola? E di Kira?

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Capitolo 25
*** UN NEMICO INVINCIBILE ***


Tutti si erano fermati a guardare il corpo del nostro giovane eroe a terra, senza più un briciolo di possibilità di salvezza. Qualche sorvolatore, si era preso il compito di andare a chiamare il soccorso medico. Il padre, che era stato catturato, cercava di liberarsi in preda alla disperazione. Purtroppo, però la trappola era molto solida e rinforzata, dalla forte energia di Cody, per questo per il saggio dell'isola, salvarsi sembrava impossibile. Ichimaru, si era rialzato, e stava partendo al contrattacco, per poter vendicare i colpu subiti dal suo amico, purtroppo Sauro era troppo forte anche per lui, e venne steso un' altra volta. I medici, una volta allarmati, partirono subito per la costa sud. Correvano a più non posso, in maniera tale di arrivare in tempo per salvare Kira, prima che morisse. Nonostante fosse approdato da poco sull'isola, molti avevano riposto fiducia nel nostro giovane sorvolatore, pregando per lui. Il padre, inizò a concentrare sempre più energia rossa per cercare di rompere il cubo, ma più forza metteva il padre e, con più energia Cody, rinforzava la prigione. Kira intanto continuava a vomitare sangue, e sembrava non fermarsi. I dottori arrivarono alla costa, ma quando tentarono di raggiungere l'erore caduto a terra, ma vennero fermarti da Sauro. A quel punto, il saggio, si arrabbiò e sprigionò una forza tale, da riuscire a rompere il cubo. Cody tentò di fermarlo, ma non ci riuscì. Poi attaccò Sauro, ordinando ai dottori di muoversi a salvarlo.I dottori spaventati dissero che Kira aveva perso più di 7 litri di sangue e che gli sarebbe restati pochi minuti di vita.Constatarono che gli sarebbero servito del sangue in maniera urgente, ma che il tipo che gli sarebbe servito era molto raro sull'isola: AB. Dei presenti nessuno lo aveva. I dottori sapevano che un sorvolatore con quel tipo di sangue era Gamagaru, ma quest'ultimo era ancora in ospedale. Purtroppo non c'era modo di fermare l'emorragia, e Kira si stava avvicinando sempre di più, a una morte certa. Cody, sentitosi messo da parte, si intromise nella sfida tra il saggio e Sauro. << Ehi tu! >> disse Ichimaru, ancora una volta in piedi << Sfida me se hai il coraggio! >>. A quel punto Cody replicò << Sei mezzo malconcio, ma fa niente.. ti sistemerò ugualmente! >>. Così i 2 iniziarono a sfidarsi, dando vita a 2 imponenti battaglie: Ichimaru vs Cody e il padre di Kira vs Sauro. Intanto uno della squadra medica, era corso all'ospedale a chiamare Gamagaru. Quando arrivò, lui non c'era più. Infatti, l'ultimo componente del trio, era già venuto a conoscienza dell'accaduto, e si stava dirigendo alla costa sud, per poter salvare il proprio amico. Una volta arrivato gridò << KIRAAAAAA! SONO QUAAA! PRESTO PRENDETE IL MIO SANGUE! NE HO QUANTO BASTA PER SALVARLO!! >>. Tutti si girarono a fissare Gamagaru. Kira sputò ancora altro sangue, arrivando così a 9,7 litri espulsi: se arrivava a 10.. sarebbe morto! I medici, presero con se il ferito, e iniziarono a portarlo verso l'ospedale, seguiti da Gamagaru. Una volta arrivati all'ospedale inziarono la trasfusione di sangue. Mentre questa avveniva, Gamagaru pensava a quanto Kira fosse una persona straordinaria. << Per ora si tratta solo di un po di sangue, ma se un giorno ti servisse altro, sarei felice di dartelo. Quando ti ho conosciuto, eri poco più forte di una formica, ma nonostante questo, hai rischiato la vita per salvarci dalle grinfie di Ivan, quando siamo stati catturati. Nell'allenamento hai dimostrato di possedere grandi doti, ma quello che non scorderò mai è quello che tu mi dissi un giorno "L'amicizia è come una promessa.. se non sei in grado di mantenerla viva, non serve a niente e finirài col morire deluso ". Li ho capito, quanto ti stessimo a cuore io e Ichimaru, ma anche quanto tu tenevi a vendicare tuo padre. Voglio che con questo sangue, tu possa trovare la forza per vendicare tuo padre e salvare l'isola, sei l'unico in grado di farlo.. noi contiamo su di te >>. Kira riniziava a prendere conoscienza, la fuoriuscita iniziava a placarsi, permettendo così al suo di corpo di ristabilizzarsi. L'esercito degli Stati Uniti, si stava espandendo per tutta l'isola, e gli scontri ricominciarono su tutte e 4 le coste e in città. Di big non ce n'erano più, ma la stanchezza e il grande dispendio di energia utilizzate nelle precedenti battaglie, questo era il grande vantaggio dei soldati americani, che a mano mano, stavano sconfiggendo i sorvolatori rimasti in piedi. Per ora la situazione più disastrosa, si trovava nella costa est, dove gli americani, li avevano sconfitti quasi tutti. La speranza di salvezza andava via via scomparendo. Nella costa nord e in quella ovest invece la situazione era leggermente diversa. Seppure stanchi, i sorvolatori in questa zona, riuscivano a tener testa alle truppe nemiche, che faticavano a sconfiggerle. Anche altri grandi combattenti visti prima all'opera (come i tre ragazzini, Arcaman e Kuja) stavano dando un grande aiuto. Anche Mizuiko, il padre di Gamagaru, stavva continuando a lottare contro il nemico. Nella costa sud, la situazione non era delle migliori invece. Sauro stava dimostrandosi imbattibile, dando parecchio filo da torciere anche al saggio. Ichimaru, grazie al suo imbattibile IQ, riusciva a confondere Cody, che non sapeva dove mirare. Notò anche che gli shuriken di quest'ultimo, stavano via via diventando sempre più di un verde scuro, non acceso come prima. A quel punto capì,che l'enrgia di Cody stava scendendo vertiginosamente, per via del continuo utilizzo dei suoi shuriken. Egli sembrava non volerlo ammettere perchè troppo sicuro di sè, ma il nostro sorvolatore che lo sapeva, decise di pazientare che si stancasse per bene, per poi sferrare un solo e decisivo colpo. Sauro invece sembrava un concentrato di energia senza fine. Riusciva a parare tutti i colpi, sferrava attacchi continui con una potenza spropositata. Il padre di Kira, pensando all'isola e al fatto che potrebbe succedere qualcosa di irreparabile, gli venne da piangere. Ivan, vivo per botta di culo, si godeva tutto il macabro spettacolo, ridendo dei sorvolatori. All'ospedale l'operazione era andata a buon fine. Kira si stava piano piano riprendendo, mentre Gamagaru fu messo a riposo per via della mancanza di forze post donazione. Anche se tutto era andato per il meglio, Kira visto la situazione, non avrebbe più potuto partecipare alla guerra. Ichimaru, che aveva pazientemente aspettato, stava per essere ripagato. Cody, era oramai sfinito e i suoi shuriken erano quasi trasparenti. << Scommetto che se mi colpisci ora mi fai il solletico! Ho una vista molto sviluppata, l'ho notato che i tuoi shuriken stavano prendendo un colore sempre più chiaro. Sei così stanco, ma anche così testardo che anche in punto di morte tu continueresti a lottare. Ho vinto mio caro Cody e non mi dispiace. >> << No, tu non hai vinto e non vincerài.. non te lo permettero >> (rispose in modo affanoso) << Ora ti mostrerò la potenza dell'intelligenza mischiata alla forza fisica, farò in modo che tu svenga per un po'. Super IQ! Controllo dei punti vitali! >>. Con quell'attacco Ichimaru può controllare gli organi più importanti di una persona, gestendoli come vuole. Ichy fece in modo che Cody smettesse per un attimo di respirare, in modo tale da svenire per un po'. Nonostante l'attacco sia riuscito, non c'era tanto da festeggiare, anche perchè la guerra non era ancora finita. Il padre di Kira, era ridotto molto male, sembrava anche per lui non esserci più speranza di sopravvivere. Ma Ichimaru, vincitore della sfida contro Cody, andò in salvataggio del saggio, nonchè padre del suo amico Kira. << Ancora tu? Che seccatura che sei! >> << So di non poterti battere, ma so anche che non hai una quantità di energia infinita e che prima o poi finirài col stancarti, a quel punto qualcuno ti sconfiggerà >> << Che ti sei fumato per dei viaggi mentali così idioti? >> In quel momento intervenne il saggio che disse con tono un po' alto << ICHIMARU STA ZITTO! Senti apprezzo molto il fatto che tu voglia proteggermi, ma vedi.. so cavarmela anche da solo, senza il tuo stupido aiuto! Non puoi battere questo umano perchè è troppo forte addirittura per me. Oramai quest'isola è segnata.. nessuno può salvarla. Dobbiamo rassegnarci all'idea che d'ora in poi vivremo sotto il controllo degli umani. Possiamo solo almeno essere fieri di averci provato e aver sconfitto 9/10 della squadra più forte del pianeta Terra. Oramai sono troppo vecchio.. queste parole che voi state sentendo, sarànno le ultime parole che dirò in qualità di saggio di Skyland! >>. In quel momento tutti i sorvolatori circostanti quella zona, rimasero a bocca aperta. Ichimaru e altri tentarono di ribattere, ma il saggio li zittii e disse loro che oramai aveva preso la sua decisione. Intanto arrivò sulla costa sud il musicista Mokaji, intenzionato a sfidare quel big. Con lui arrivarono anche Arcaman e Kuja. All'ospedale, Kira aveva ripreso conoscienza e Gamagaru, che aveva aspettato il suo risveglio, era pronto a dirgli una cosa molto importante. << Ciao Kira, come stai? Ascolta ho aspettato che ti svegliassi perchè devo dirti una cosa molto importante. Mentre noi 2 siamo qui che parliamo, probabilmente Sauro sta facendo casino sull'isola e avrà sconfitto anche altri sorvolatori. Io non ti ho visto combattere contro di lui, ma mi hanno raccontato. C'è una lezione durante i nostri allenamenti che non ti ho insegnato, te la spiegherò ora. La maggior parte dei colori, oltre a potenziare tutto il nostro corpo, possono anche essere concentrati in una singola parte, per potenziare solo quella, e quindi risparmiare anche energie. Ad esempio con il mio, posso potenziare solo la mano, così se fermo un colpo non mi faccio tanto male. Tu lo potresti fare per potenziare un tuo attacco. Hai dimostrato a me e a Ichimaru di avere una grande forza interiore, e sono sicuro che se la sfrutti bene, tu sei in grado di battere Sauro, e di conseguenza vendicare tuo padre. >> << Davvero? Bene incominciamo! >> << Credo che prima ti dovresti riprendere un po! So che non c'è tanto tempo, ma così non ce la faresti.. però potrei.... >> Gamagaru andò dal dottore e chiese se era possibile *********************** e lui rispose di si, ma non garantiva niente. Il nostro sorvolatore rispose che era pronto a correre rischi.Così, Gamagaru e il dottore entrarono nella stanza dove si trovava Kira, tutto era pronto. Intanto, la sfida tra Sauro e i sorvolatori, nonostante il maggior numero di quest'ultimi, si trovavano in grande difficoltà, dimostrando ancora una volta la grande forza del pupillo preferito di Ivan: Sauro! Pure attaccando contemporaneamente e unendo le proprie forze, gli sforzi risultavano vani e senza speranza. Non restava che sperare in Kira e nel piano di Gamagaru. Mentre gli scontri continuavano senza un secondo di tregua, il saggio stava riflettendo sulla sua decisione, ripensando a tutto ciò che l'isola gli aveva dato e nel mondo in cui aveva ricambiato, prestando servizio. Oramai la decisione era stata presa, e non poteva più tornare indietro (anche perchè non lo desiderava). Si vedeva come un vecchio diventato debole e inutile, ci voleva uno giovane, capace di grandi cose e di rivoluzionare quest'isola, sempre se si sarebbero salvati dalla guerra. Mokaji e Kuja si erano trasformati, ma nonostante questo, erano comunque in netto svantaggio. Ichimaru aveva provato tutte le stratetgie possibili ed inimmaginabili, ma tutte si erano rivelate un fallimento totale. Intanto da qualche parte sull'ìsola... << Kira sei pronto? >> << Si.. incominciamo! >> << Perfetto! >> Anche i contadini e altri sorvolatori di altri colori, che prima non erano entrati a combattere, ora avevamo preso parte alla guerra, per sostituire, o dare una mano, a chi era stanco e/o ferito. I sorvolatori, nonostante la stanchezza, potevano contare sul proprio colore che, nonostante tutto, si stava dimostrando molto più efficace rispetto alle armi utilizzate dall'Esercito Americano. Ad esempio i proiettili di qualsiasi arma, non avevano effetto sul grigio. Ma anche se avessero sconfitto tutti i soldati, come avrebbero sconfitto Sauro? La risposta risiedeva in un super-sorvolatore, dalla forza sprositata: il suo nome era Kira! Ce la farà?

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Capitolo 26
*** L'ULTIMA SPERANZA! ARRIVA KIRA IL SUPER-SORVOLATORE ***


Mentre da qualche parte sull'isola, Kira si stava preparando allo scontro finale, per molti invece, stava arrivando una fine certa. Tra questi c'erano tutti quelli che stavano sfidando Sauro in quel momento, tipo poco caritatevole. Ma Kira era quasi pronto, si doveva pazientare ancora qualche istante. Erano passate 5 ore da quando lui aveva lasciato l'ospedale, ed ora pronto più che mai a completare la sua vendetta. Per ora gli unici ancora in grado di lottare erano Mokaji, Arcaman e Ichimaru, mentre Kuja e il saggio si erano arresi. I 3 cercavano disperatamente un modo per attaccarlo, ma era tutto inutile, nemmeno l'abilità scaltra di Ichimaru riusciva a far qualcosa. Ivan intanto rideva e si divertiva a prendere in giro i sorvolatori, ma... Ma a un certo punto il tempo sembrava essersi fermato e tra la tanta gente che si trovava nella costa, si distinse una voce << Ciao, Sauro! >>. Questi si voltò e vide qualcosa di inaspettato: era Kira! << Cosa?? Ma tu non eri morto??? >> << Anche Gesù lo spacciavano per morto, poi dopo 3 giorni, delle signore andarono a vedere, e magicamente scoprirono che egli era sopravvissuto.. strano vero? Soltanto che Gesù magari ha perdonato chi gli ha fatto del male, mentre io a differenza sua.. lo prendo a calci in culo! >> << Smettila di fare il gradasso o io.. >> << Hai paura? Hai le mutande scure o ti sei cagato addosso dalla paura? >> << Non sei per niente divertente! Perchè non vieni qua che ti spacco un po'! >> << Non vedo l'ora >> Kira sembrava rinato, era diverso, molto più calmo e sembrava anche molto più forte, ma Sauro ricordiamo che è riuscito a fronteggiare 5 sorvolatori senza farsi colpire una volta, quindi non è così semplice. Ad assistere al combattimento era arrivato anche Gamagaru, curioso di vedere come se la sarebbe cavata ora Kira, dopo questo allenamento. Quest'ultimo è stato addestrato a controllare il proprio colore, per risparmiare energia, e per essere più abile quando combatte. Infatti.... QUALCHE ORA PRIMA... << Bene, qui è il posto dove vi potrete allenare senza il disturbo della guerra. Resterò nel caso il paziente Fujitsu abbia dei risentimenti. >> << D'accordo! Allora Kira guarda attenatemente ciò che farò, perchè poi dovrai imparare a farlo anche tu >> << Ricevuto! >> Gamagaru si concentrò, si tolse la maglietta, rimanendo a dorso nudo. A quel punto mostrò a Kira cosa si può fare, concentrando il colore. Iniziò a isolare la propria mente, distogliendo pensieri e altre cose dalla sua testa. Poi evocò il suo colore, facendolo concentrare tutto sul petto. Quest'ultimo iniziò ad indurirsi. Poi chiese a Kira di colpirlo con tutta la forza in corpo. Anche se l'attacco risultò potente, non ebbe molto effetto sul corpo di Gamagaru. Poi spiegò al nostro giovane eroe come fare, chiedendo a quest'ultimo di provare a fare una prova pratica. Così inizio ad isolarsi dal mondo esterno, ma i botti e i rumori degli spari arrivavano anche li, quindi era molto difficile raggiungere la massima tranquillità. Per questo per lui fu molto difficile concentrarsi, ma ci provò. I primi tentativi furono un gran disastro. Il colore si espandeva sempre su tutto il corpo e non dove voleva Kira. Allora Gamagaru spiegò che non deve per forza evocare una grande quantità di colore, ma ne basta poca, così che quella che rimane in copro può essere tenuta come energia di riserva in caso di necessità. Allora iniziò a richiamare meno colore, e vide che piano piano andava a concentrarsi nella zona da lui richiesta. Ovviamente erano i primi esperimenti che stavano riuscendo quindi ancora non si poteva cantare vittoria, perchè la strada da percorrere è ancora lunghina per il nostro sorvolatore. Col passare dle tempo, però migliora la capacità di apprendimento, e le difficoltà diventano facilità. Kira imparò a concentrare il suo potere su mani e piedi, in modo da essere o più veolce, o più forte. Aveva inventato anche 2 nuovi attacchi: Red Leg (Gamba Rossa) e Red Hand (Mano Rossa). Nonostante i grandi sforzi, decise di non fare un riposino pre-combattimento, ma solo di abbuffarsi di cibo, per recuperare le forze perdute. Gamagaru era fiero di Kira, perchè aveva fatto grandi passi da gigante, da quando l'aveva conosciuto << E pensare che la prima volta che ti ho visto ti eri fatto battere da un soldato dell'esercito, pazzesco ahah ! >>. Torniamo al presente, dove Kira era tornato sul campo di battaglia, per completare la sua vendetta. Questi aveva uno sguardo minaccioso, che incuteva paura a chiunque lo guardava. Chiunque, tranne Sauro, ovviamente. Egli si sentiva imbattibile, e sicurissimo di poter vincere lo scontro tanto atteso. Ichimaru chiese a Gamagaru se fosse convinto che Kira ce la potesse fare contro un mostro come quello, considerando che veniva da un combattimento con un esito quasi mortale. Lui rispose che Kira, in quello stato, era una macchina da guerra incontrollabile, qualcosa che stava per esplodere, e che avrebbe sicuramente vinto. Per quanto riguarda le ferite, continuò, che erano state ben saldate, quindi le probabilità che si potessero riaprire erano dell'1%. << Inizi tu o incomincio io? >> chiese Sauro. << Per me è lo stesso.. tanto il risultato sarà uno solo >> rispose Kira. Entrambi si misero in posizione d'attacco. La prima mossa, la fece Sauro, ma questa venne evitata da Kira, che fece una battutina al suo avversario << Però, non mi ricordavo fossi così lento. >> - << Non fare il presuntuoso, che non penso che tu sia tanto meglio sai? Fino a qualche ora fa le stavi prendendo di santa ragione, non so se ti ricordi, ma se vuoi ti posso rinfrescare la memoria io! >> Poi Kira, concentrò il suo colore sulle gambe << Red Legs >>, e con uno scatto velocissimo, si avvicinò al suo avversario, per poi colpirlo con un pugno in faccia, e fargli fare un lancio di oltre 50 metri. << Maledetto.. questa me la paghi! >>. Il Big rupartì all'attacco, ma il nostro eroe, schivò ancora il colpo. L'umano rimase a bocca aperta, mentre i sorvolatori stavano iniziando a gioire, iniziando a credere in una vittoria. Sauro, vsta la reazione degli isolani, iniziò ad irritarsi, giurando a Kira che non sarebbe durato molto a lungo. << Beh, direi che dall'inizio del secondo scontro, non sei riuscito a colpirimi una volta, quindi non credo tu possa vantarti molto della tua posizione, ora... Red Legs >>. Prese ancora velocità e colpì ancora Sauro. Il problema, che nonostante tutto, aveva perso una grande quantità di energia. Ivan, accortosì di tutto, decise di entrare in azione. Senza farsi notare, si intrufolò sull'isola, e facendosi largo tra i vari scontri, andò in cerca di un medico. Una volta trovato, lo avrebbe costretto, a restituire energia a Sauro. Il problema era individuare un medico, tra tutto quel casotto. Poi ne vide uno che stava curando un ferito, così gli puntò la pistola alla testa, e lo costrinse a seguirlo. Poi lo portò dietro a una roccia, richiamò l'attenzione di Sauro, e gli fece cenno di farsi scaraventare vicino quella roccia. Quest'ultimo non capì subito, ma stette agli ordini. Una volta lanciato contro quella roccia, il sorvolatore verde, iniziò a trasmettergli energia, mentre il big stava a terra facendo finta di aver subito un duro colpo. Ci volsero circa ventina di secondi per far si che l'umano potè riprendersi del tutto. Quando si rialzò, era come nuovo. Guardarono tutti sbalorditi, poi egli spiegò il trucco, facendo infuriare ancora di più Kira. Il problema era che, anche se quest'ultimo era diventato più potente, un Sauro in piena forma, poteva rivelarsi invincibile. << Mi sento rinato, ora posso essere di nuovo il guerriero invincibile.. preparati bamboccio! >>. Infatti il Red Legs, non aveva più effetto, perchè il big poteva schivare tranquillamente il colpo. Pure Gamagaru rimase di stucco, ma nutreva ancora speranza in Kira. Dopo vari tentativi di quest'ultimo, Sauro caricò un colpo potente, e centrò il nostro eroe sul muso, facendolo volare in aria. Poi fece un salto, e iniziò a tartassarlo di colpi in volo, per poi scaraventarlo a terra. Kira si rialzò quasi subito e, sorpreso dal grande aumento di forza e di scatti, capì che se anche si era allenato, questo non bastava ancora. Il nemico, era ancora troppo potente, per uno come lui. << Devo stare attento, una mossa sbagliata e qui finisce male per me, e stavolta per davvero >> pensò tra sè e sè il nostro eroe. Intanto il big attaccò ancora, e colpì in pieno il nostro protagonista alato, facendolo ancora una volta cadere al suolo. La situazione si stava ribaltando, ancora una volta, facendo dare per favoriti gli umani. Gamagaru, vista la situazione, decise di scendere in campo, per dare man forte al nostro eroe, ma quest'ultimo gli proibì di intromettersi. << Non osare tentare di proteggermi! So cavarmela anche da solo >> disse Kira in tono rabbioso. Il sorvolatore ripartì ancora, verso il nemico, cercando di stenderlo, anche se questo si rivelò ancora una volta un buco nell'acqua. << Come te lo devo spiegare che non puoi battermi? Sei, o meglio, siete troppo deboli per me, mi spiace dirlo, ma è così, dovete accettare la realtà dei fatti >>. Caduto ancora a terra, guardava il nemico dal basso verso l'alto, sententosi impotente. Sauro si avvicinò a Kira e con un colpo secco, gli frantumò le ossa delle gambe. A quel punto Gamagaru non ci vide più, intervenne immediatamente, ma era troppo debole per poter fare qualcosa, e venne fermato immediatamente. Poi prese il saggio per la gola e lo portò sull'elicottero e lo mise in moto, facendolo alzare in cielo. << Che stai facendo Sauro si può sapere? >> chiese Ivan. << Semplice! Sto per governare quest'isola. >> << Cosa? Ma che stai dicendo? Sono io il tuo capo e questa è la mia isola, perciò giù le mani! >> << Sbagliato! Eri il mio capo >>. Sauro estrasse una pistola, sparò a Ivan, e lo gettò giù dall'isola. Poi salì sul tetto dell'elicottero e disse << Salve a tutti! Potete smettere un attimo di combattere, grazie. Ci tenevo a dirvi che, d'ora in poi, sarò il nuovo sovrano di quest'isola! Per dimostrarvi che chi non rispetterà le leggi sarà giustiziato, ho preso questa cavia. Vi starete chiedendo perchè proprio lui vero? Semplice, lui ha fatto fuori mio padre, magari non tutti voi lo conosciete perchè troppo giovani, ma lui si. Vedete, voglio fare provare la stessa sensazione a un sorvolatore qui presente, è stato il primo della sua specie a tirarmi un pugno in faccia e non è di certo stato un gesto carino. Ora faremo un gioco che sulla Terra si chiama roulette russa. Questi consiste nel prendere una pistola e inserirvi un solo proiettile. Si spara un colpo alla cieca alla testa e, se il colpo sparato, sarà quello contenente il proiettile, l'uomo in questione muorirà, proprio come Chronos, mio padre! >>. La maggior parte rimase scioccata, anche il padre di Kira. << Tu sei solo un pazzo! Pensi che uccidendomi otterresti qualcosa? >> << Tutte le tue richezze >> Purtroppo Kira era immobilizzato a terra per via delle ossa frantumate, ma la sua voglia di reagire era tantissima. << LASCIALO STARE BASTARDO DI UN UMANO! NON TI PERMETTERO' DI FARE DEL MALE ANCHE A LUI! HAI GIA' FATTO STARE MALE TUTTA L'ISOLA, NON TI BASTA?? >> << Sei senza possibiltà di muoverti, puoi solo strisciare come un verme, e parli ancora? Pazzesco.. >> << Ti ricordo che sono un sorvolatore io...e non ho solo le gambe come mezzo di trasporto... Hai finito di fare del male!>> Kira tirò fuori le ali poi prese il volo. A quel punto, prese tutta l'energia rimasta in corpo e la concentrò tutta sulla mano. << Anche se hai le ali, tutti i tuoi attacchi saranno sempre inutili ricordatelo! >> << ALLORA PARA QUESTO! RED HAND!!!! >> La mano di Kira era diventata rossissima. Sauro lasciò andare il padre del nostro eroe, pronto a fermare il suo colpo. << GYAAAAA!!! >> L'attacco, però si dimostro, troppo forte anche x il big che, trafitto in pieno petto, cadde a terra, privo di sensi. Anche l'ultimo big era stato sconfitto. A questo punto, i soldati erano disorientati, perchè erano senza Ivan e senza il capo dei big. I soldati rimasero un attimo a pensare, poi capirono che tutto quello che stavano facendo era molto insensato. Pensarono che se tutto ciò fosse successo a loro, sarebbero certamente arrabbiati e contrari a tutto ciò. Così incominciarono a gettare le armi dall'isola: c'era stato un ammutinamento generale!

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Capitolo 27
*** TORNA A SPLENDERE IL SOLE SU SKYLAND... E QUESTA VOLTA PER SEMPRE ***


Visto l'ammutinamento generale, i sorvolatori, iniziarono a gioire. I soldati, si congedarono e tornarono dalle loro famiglie. Una volta fatto ritorno in America, spiegarono tutto al capo dell'Esercito. Egli capì che in fondo avevano fatto la cosa giusta. Chiamò gli isolani tramite il walkie talkie di Ivan. << Isolani! Popolo di Skyland! Vi informo che invierò su personalmente una squadra di elicotteri con medicinali e dottori specializzati. Farò in modo che chiunque di voi abbia vissuto sulla Terra, possa avere libero accesso per poter venire a trovare i propri cari. Vi porterò anche dei soldi con il quale potrete riparare tutti i danni. Mi scuso di tutto. >> I sorvolatori fecero un grande urlo di esultanza, qualcuno di loro piangeva per i prori cari, qualcun altro andò a ringraziare Kira per tutto questo. Dopo quache ora arrivarono gli elicotteri americani, con le promesse mantenute del capo dell'Esercito. Furono inviati anche un gruppo di carpentieri, per dare una mano nella ricostruzione degli edifici. Gamagaru conobbe sua madre, Ichimaru i suoi 2 genitori, Kira conobbe sua madre e.. suo padre si chiama Kenzo Fujitsu. Kira, venne eletto nuovo saggio di Skyland. L'isola ora si trovava sotto protezione degli Stati Uniti D'America. Il nuovo saggio, si concesse un giorno per andare a trovare sua madre e, visto che lui era il nuovo saggio, fece una legge che dichiarava che poteva vivere sull'isola con lui. Tutto stava procedendo per il verso giusto... e sarà così ancora per molto, ve lo posso garantire ;-) !!!! FINE

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