Beautiful Love in Fairy Tail

di Scarlet Kun
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dubbi Svelati ***
Capitolo 2: *** Il Primo Appuntamento ***
Capitolo 3: *** Il Festival Dei Fiori Di Ciliegio ***
Capitolo 4: *** Sotto Questo Cielo ***
Capitolo 5: *** Dichiarazioni ***
Capitolo 6: *** Distacchi ***
Capitolo 7: *** Separazioni ***
Capitolo 8: *** Ricongiungimenti ***



Capitolo 1
*** Dubbi Svelati ***


Salve a tutti ragazzi, comincio subito dicendovi che questa è la mia prima fic. L’idea mi è venuta continuando a guardare e ri-guardare gli episodi in cui erano presenti Wendy e Romeo.

Quindi loro saranno la coppia principale di questa storia.

Pubblicherò i capitoli ogni 2 settimane, salvo lezioni universitarie di mezzo.

Con questo ho detto tutto, spero che la storia vi piaccia.

 

Era una tranquilla mattinata nella città di Magnolia, eccetto che nella gilda più frenetica dell’intera regione di Fiore: Fairy Tail.

All’interno vi erano sempre i soliti ragazzi che continuavano a fare ciò che erano sempre soliti, Natsu continuava a picchiarsi con Gray, Elfman continuava ad urlare “OTOKO!” a destra e a manca con Evergreen che lo colpiva con il suo ventaglio.

Lucy era in compagnia di Levy, Wendy ed Erza, la quale stava mangiando la sua deliziosa torta con le fragole.

I giorni a Fairy Tail proseguivano sempre così, frenetici.

Ad un certo punto dalla porta entrarono 3 persone, una ragazza con i capelli lunghi e verdi, con un vestito da Cowgirl che disse:

“Siamo a Casa!”

Dietro di lei entrarono anche un uomo, anche lui con un vestito da Cowboy, e un ragazzo con un vestito molto simile a quello di Natsu, una giacchetta rossa ed una sciarpa color arancione.

Appena dentro il ragazzo notò Wendy che quel giorno indossava un kimono, donatole da Virgo, che le stava benissimo; in quell’attimo a Romeo cominciò a battere forte il cuore, e le gote sulla faccia gli si arrossarono.

Non capiva il perché ma ogni volta che vedeva la ragazza dai capelli blu finiva sempre così.

Che fosse innamorato?

Lucy notò subito lo sguardo perso di Romeo, così decise di andare a chiedergli cosa avesse.

“Ehi Romeo! Cosa succede? Hai lo sguardo un po’ perso.”

“Ah, ciao Lucy-nee, no, va tutto bene!” disse il ragazzo, sempre con sguardo perso nei suoi pensieri.

Di colpo però la ragazza dai capelli biondi notò che Romeo non riusciva a staccare lo sguardo da Wendy , e fu allora che le venne un lampo di genio.

Ora ho capito!” Pensò, e se ne andò sorridendo.

Nel frattempo Romeo si era ripreso dallo stato di trance ed era andato a parlare con Natsu e tutti gli altri.

 

Lucy intanto era andata al balcone dove si trovavano Mira e Erza la quale era ancora alle prese con la sua meravigliosa torta.

“Ehi ciao ragazze” disse la bionda.

“Ciao Lucy “ Dissero le altre due.

“Secondo voi Romeo si è preso una cotta per Wendy?”

“Umm.. Non saprei ” disse Erza

“Beh, sarebbero carini insieme” rispose l’albina.

“Chissà se anche a Wendy piace lui?” Chiese Lucy.”

“Perché non glielo chiediamo?” Domandò Erza.

“Wendy! Vieni qui!” Disse Mira

“Eccomi!” Rispose Wendy.

 

Intanto dall’altra parte della stanza Romeo cercava di capire cosa potesse essere quella sensazione, che non lo faceva sentire male, anzi, lo faceva sentire veramente bene, si sentiva felice.

 

“Senti Wendy, dimmi la verità; ti piace Romeo?” Domando schietta Lucy.

“A-ah, L-lucy  S-san, p-p-perché m-mi chiedi q-questo, No certo che no!” balbettò Wendy totalmente rossa in volto.

“Ah si? Allora come mai sei così rossa in faccia?” Chiese Lucy, facendo aumentare ancora il rossore della povera ragazza.

“B-beh, s-si, c-cioè no…Ecco si. Lo trovo molto carino, solo che non so se io piaccio a lui!” disse tutta di un fiato, più rossa di un pomodoro.

“Ok, grazie, eravamo solo curiose” disse Lucy con il sorrisetto di una che sta architettando qualcosa. Ma Wendy non se ne era accorta, e se ne andò ancora totalmente rossa.

 

Anche Erza e Mira se ne andarono, ora volevano solo sapere come andasse a finire. Lucy, invece, si accorse che Romeo stava venendo verso lei, anche lui un po’ rosso in faccia.

“Ehi Lucy-nee!” disse Romeo

“Si, dimmi” rispose lei

“Ecco…beh…i-io volevo chiedere una cosa a Natsu-nii, ma poi ho pensato che lui non se ne intendesse molto di queste cose.” Continuò lui un po’ timoroso.

“Certo! Qual è il problema?” Domandò lei.

“E-ecco… C-credo di essermi innamorato di qualcuno”

“Ma non ne sono sicurò” continuò.

“Mmm capisco… beh, quando sei innamorato di qualcuno, il solo pensare a lei ti fa battere forte il cuore, ti fa diventare rosso sulle guance, ti fa sentire felice” Spiegò lei

“È proprio quello che mi succede!” Disse lui.

“Allora è ufficiale!” sbottò lei.

“Ma per chi ti sei preso questa cotta?” Aggiunse.

“Per lei” disse Romeo voltandosi verso la ragazza con i capelli blu.

“Per Wendy?!” Domandò facendo finta di essere sorpresa.

“S-si”

“Va bene, ti aiuterò! L’obiettivo è quello di riuscire a dichiararsi, giusto?” Domando Lucy.

“S-si, credo, non so se ce la farò.”

“Tranquillo, fidati di me, il primo tentativo sarà il classico appuntamento di giorno, ok?” Domando ancora la maga.

“Va bene” Rispose lui ancora un po’ preoccupato .

 

Romeo cominciò ad allontanarsi, andando verso Wendy, che fortunatamente non era in compagnia di Charlie.

Le si avvicino:

“Ciao Wendy” disse lui un po’ imbarazzato e rosso in viso

“Ciao Romeo-kun” rispose, anche lei rossa.

“S-senti… B-beh…Ecco…Io mi chiedevo se volessi venire a fare un giro con me” Disse lui tutto in un fiato ritrovandosi ancora più rosso di prima.

“C-chi..Io? S-si vengo volentieri” rispose lei cercando di nascondere l’imabarazzo.

“D-davvero?!” domandò felice Romeo.

“Si!” Rispose Wendy.

I due si avviarono verso l’uscita, ma prima di andarsene Romeo si girò verso Lucy, la quale rispose solo alzando il pollice in su.

 

 

Ciao a tutti!!! Essendo questa la mia prima fic in assoluto, ho deciso di presentarmi qui. Allora sono un ragazzo che va all’università di medicina e che nel tempo libero guarda anime e legge manga. In generale mi piacciono tutte le coppie di Fairy Tail, e trovo che Wendy e Romeo stiano benissimo insieme.

Ringrazio tutti quelli che leggeranno questa storia e quelli che lasceranno un commentino. Il prossimo capitolo il 02/05

 

Grazie!  

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Il Primo Appuntamento ***


Allora, premetto che era mio obiettivo aggiornare il capitolo il 2 Maggio, visto che lo avevo già scritto, ma il mio router si è rotto, e lo hanno appena riparato. Quindi scusatemi, non l’ho fatto apposta.

 

Va beh, ricominciamo da capo!!

 

Bentornati ragazzi, questo è il secondo capitolo, ringrazio Sesshomaru_Sama - PRINCE_OF_FLAME e FairyLucy94 per le recensioni, e anche tutti quelli che hanno letto il capitolo precedente e hanno deciso di seguire l’intera storia.

 

Spero che questo capitolo vi piaccia!!

Buona lettura!!!

 

Una volta uscita dalla Gilda, Wendy chiese a Romeo se si potessero fermare un attimo a Fairy Hills, l’alloggio della maggior parte delle ragazze di Fairy Tail, perché voleva indossare qualcosa di un po’ più carino.

Naturalmente il ragazzo non si fece problemi così, insieme, si diressero verso il dormitorio femminile; l’imbarazzo tra i due se ne andò via dopo poco tempo, cominciarono a parlare delle missioni fatte in precedenza, dell’esame di classe “S” a Tenroujima e di tantissime altre cose, e, in men che non si dica arrivarono all’edificio sperduto in mezzo alle colline.

“Arrivo subito” disse Wendy

“D’accordo, ti aspetto all’entrata” rispose Romeo mentre la guardava allontanarsi

Si sedette su un divanetto che trovò lì e si mise a pensare su dove potessero andare una volta usciti, se avesse dovuto portarla a pranzo, o se magari anche lui avesse dovuto cambiarsi il vestito, pensò che effettivamente andare ad un appuntamento con una ragazza vestito con lo stesso abito che usa per combattere non fosse una buona idea; così, corse verso la gilda si cambiò e in pochissimo tempo tornò indietro.

“Meno male che non è ancora scesa” pensò asciugandosi la fronte.

Nel frattempo, al piano di sopra, qualche minuto prima, Wendy correva cercando di raggiungere la sua stanza il più veloce possibile quando…

BOOOM!!!

Inciampò su qualcosa di veramente duro, alzò la testa, era Erza.

“W-wendy! Come mai così di fretta oggi?” disse la ragazza dai capelli scarlatti con un tono di sorpresa.

“S-scusami Erza-san, n-non volevo venirti addosso!” disse lei

“Sembri agitata, è successo qualcosa?”

“NO!” Arrossi.

“Volevo dire si, Romeo-kun mi ha chiesto di uscire, quindi sono venuta a cambiarmi” Aggiunse arrossendo ancora di più.

“Ah, capisco!” Rispose lei

“Sai già cosa indossare?” Aggiunse

“B-beh, n-no” Disse lei rattristandosi.

“Ok, ci penso io” Concluse Erza in segno di incitamento.

Le due cominciarono ad avviarsi lungo il corridoio del dormitorio fino ad arrivare alla camera di Wendy.

La maga con l’armatura non era mai entrata nella camera dell’altra, infatti, rimase sorpresa di quello che vide, una camera a dir poco deliziosa; i muri erano stati dipinti in azzurro con appesi alcuni quadri contenenti foto scattate all’interno di Fairy Tail, e altre scattate anche a Caith Shelter, la precedente gilda di Wendy, un tavolo sufficiente per quattro persone, ornato agli angoli, un letto a baldacchino con coperte azurre, e tanti altri mobili con gli stessi ornamenti presenti sul tavolo.

Erza aprì il suo armadio, e controllò quale vestito sarebbe stato sarebbe stato migliore per un’uscita di giorno.

Trovò un vestito bianco, chiuso con un fiocco rosso sul colletto, una fascia anch’essa rossa chiusa in vita con un nodo a fiocco,  calze alte fino alla coscia con un laccetto al termine e degli stivali rossi.

“Ti sta benissimo” disse Erza

“E… E se magari non gli piacessi?”

“Non è possibile, fidati di me” la confortò la più grande.

“V-va bene”

 

Wendy scese dalle scale e Romeo rimase ammaliato, tanto da diventare rosso in faccia; Anche lei era totalmente imbarazzata, credeva di non piacere con quel vestito.

Notò che anche lui si era cambiato, indossava un paio di jeans blu scuro, ed una maglietta bianca con un disegno semplice sopra.

Wendy cercò di rompere un po’ il ghiaccio.

 

“R-Romeo-kun! Anche tu ti sei cambiato il vestito”

“Ti sta bene” aggiunse.

“S-sei b-bellissima.” Disse il ragazzo.

Wendy arrossì violentemente questa volta, ma raccolse le proprie forze concluse le scale e andò incontro a Romeo.

I due uscirono dal dormitorio, e si incamminarono verso il centro della città di Magnolia dove era in atto un festival.

L’imbarazzo iniziale da parte dei giovani maghi svanì dopo poco tempo, e al suo posto presero parte le risate e la felicità.

Wendy durante il tragitto notò che passare del tempo con Romeo la rendeva felice, e dall’altra parte il ragazzo capì di provare la stessa sensazione.

Si fece ora di pranzo, e i due ragazzi decisero di fermarsi a mangiare in qualche ristorante. Il cibo era buonissimo, tutti e due mangiarono di gusto.

Alla maga del cielo però venne un dubbio; sapeva che a lei piaceva Romeo, e sospettava di piacere a lui, ma sarebbe dovuta essere lei a dichiararsi o lui?

Finirono di mangiare ed uscirono dal negozio ringraziando il proprietario.

“Dimmi Wendy, ti stai divertendo?” Chiese il mago

“Certo! E tu?”

“Io si, mi piace passare del tempo con te”

“Si, anche a me piace” arrossì un po’

“Già… Ehm… senti…io…ecco…tu…” Balbettò lui

“Che succede?” Chiese lei.

“Ah… N-no… niente, niente, non ti preoccupare.” Disse lui sorridendo, anche se amaramente.

 

Già, lui doveva dichiararsi a Wendy, ma allora perché non c’era riuscito? Perché nonostante si sentisse a suo agio con lei, non riusciva a dirglielo?

 

Questo tormentò la testa del giovane mago per il resto della giornata.

I due decisero di tornare alla gilda, eppure, nonostante i sorrisi, sul viso dei ragazzi era presente quel velo di malinconia che solo loro potevano notare.

Entrarono dalla porta della gilda, Lucy li notò subito, così si alzò, prese Romeo e lo portò a sedersi su un tavolo, lontano dagli altri; mentre Wendy andò a sedersi con Levy.

 

“Allora, come è andata?” chiese la maga degli spiriti stellari.

“Beh, ci siamo divertiti… tutti e due...” rispose lui.

“Ma non è andata come volevo io” concluse infine.

“Tranquillo, è normale, succede a tutti”

“Sicura?”

“Si, si, sai cosa devi fare adesso?”

“Cosa?”

“Siete diventati amici adesso no?”

“Voglio dire vi parlate senza problemi, giusto?”

“S-si…”

“Bene, è a questo che serve il primo appuntamento! Per rompere il ghiaccio!”

“E adesso? Cosa dovrei fare?” chiese lui, un po’ sbigottito per il comportamento di Lucy.

“Devi uscire con lei più spesso! Senza soffermarti troppo sul dichiararti.”

“Quando sarà il momento giusto lo capirai da solo!”

“Ok, grazie Lucy-nee!” Concluse Romeo con di nuovo il sorriso sul volto.

“Prego!”

 

I due si allontanarono, Lucy si riunì agli altri, Romeo invece andò da Wendy che era seduta sola con Charle cominciando a parlare con lei proprio come aveva fatto per il resto della mattinata.

 

 

Anche questo capitolo è finito e a quanto pare il nostro Romeo non è riuscito a dichiararsi a Wendy, ma grazie a Lucy ha deciso di non arrendersi. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e che lasciate anche qualche commentino. =)

 

ANTICIPAZIONI PROSSIMO CAPITOLO:

 

“Senti Wendy, t-ti andrebbe di andare al festival dei fiori di ciliegio con me?”

“Si, volentieri!” Rispose lei con un radioso sorriso.

 

Alla Prossima!!

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Capitolo 3
*** Il Festival Dei Fiori Di Ciliegio ***


Ciao a tutti ragazzi e bentornati!! L’altra volta avevamo lasciato i nostri due ragazzi al bar di Fairy Tail per bere qualcosa insieme.

A quanto pare il nostro povero Romeo non era riuscito a dichiarare il suo amore per la giovane Wendy; ce la farà questa volta?

Ringrazio inoltre Sesshomaru_Sama e PRINCE_OF_FLAME Per le recensioni!!

Buona Lettura!!!

 

Oggi nella la città di Magnolia era un giorno molto importante. Il festival dei fiori di ciliegio era giunto alle porte e persone da tutta la regione arrivavano in città proprio perché durante quel periodo i petali degli alberi si coloravano di un bellissimo color arcobaleno.

All’interno della gilda più rumorosa di sempre tutti si stavano preparando; Lucy non voleva perdersi il divertimento come l’anno passato, anzi gli otto anni passati visto che erano rimasti bloccati sull’isola di Tenroujima per un lungo periodo di tempo quindi, da ormai una settimana, aveva cominciato una dieta di sole arance.

Gray e Lluvia avevano deciso di andarci insieme, Erza non pensava ad altro che al bingo, aveva solo quello in testa, e tutti gli altri invece pensavano solo a godersi il giorno di festa andando fare compere o a divertirsi in giro per la città.

Nel frattempo nel banchetto di dolci nella via principale di Magnolia una coppia di ragazzi si stavano comprando dello zucchero filato.

“Ti piace Wendy?” chiese il ragazzo.

“Si è buonissimo! Grazie Romeo - kun” disse lei dandogli un piccolo e amichevole bacio sulla guancia facendolo arrossire completamente.

Ormai era una settimana che uscivano tutti i giorni, ma non si era mai comportata così, ecco perché Romeo non smise più di sorridere per il resto della giornata, forse Lucy non aveva tutti i torti, bisognava far le cose con calma.

“Senti Wendy, t-ti andrebbe di andare al festival dei fiori di ciliegio con me?”

“Si, volentieri!” Rispose lei con un radioso sorriso.

Ciò non poteva che rendere felice anche Romeo che riaccompagnò la ragazza alla Gilda, in fondo era solo mattina, era presto per andare a casa a cambiarsi.

Una volta dentro Wendy corse da Erza, aveva bisogno di un consiglio.

 

“E-Erza – San?”

“Si, che è successo?”

“Ecco, io avrei bisogno di un consiglio…” Arrossì leggermente

“È per Romeo, vero?”

“S-si”

“Ok, dimmi tutto”

“B-beh lui mi ha chiesto di andare al festival insieme questa sera, e… è la prima volta che usciamo di sera…”

“Ok, ho capito tutto” Rispose

“Tranquilla, non c’è bisogno che tu ti vesta elegante, mettiti qualcosa di che metteresti tutti i giorni, il resto ,invece,  vedrai che verrà da solo”

“Sei sicura?” chiese Wendy”

“Sicurissima” Disse Erza alzando il pollice.

 

La maga del cielo si allontanò e decise di andare a casa perché voleva quella sera fosse tutto perfetto. Romeo invece rimase alla Gilda a fare baccano con Natsu, Gray e tutti gli altri per una ragionevole lasso di tempo, ma anche lui, andò a casa nel pomeriggio per sistemarsi.

 

La ragazza arrivò al suo appartamento in pochissimo tempo, entrò, e si posizionò davanti al suo armadio… Si provò circa una ventina di vestiti, finchè non trovò quello adatto, una maglietta a maniche lunghe color panna, un vestito viola a forma di gonna sul fondo, e dei fermagli a fiocco per fermare i capelli.

 

Una volta infilato il vestito andò a guardarsi allo specchio, sperò di poter piacere a Romeo,  si sistemò i lunghi capelli blu e uscì dalla sua stanza.

 

Qualche ora prima, alla gilda, Lucy chiamò Romeo il quale rispose subito.

 

“Allora; sei pronto per questa sera?” Chiese lei

“Si beh, sono un po’ agitato però… Sì, sono pronto!”

“Bene, ricordati che non importa se non ti dichiari questa sera”

“Si, lo so” Rispose lui

“L’importante è passare una bella serata insieme!” Aggiunse.

“Esattamente!” Disse lei!

“Adesso però vai a casa, fatti una doccia, e mettiti dei vestiti comodi”

“Ok! Grazie Lucy – Nee!”

 

Anche Romeo si avviò verso casa, si fece una doccia, prese una maglietta bianca ed un paio di pantaloncini corti, e scese per andare da Wendy.

Per le scale incontrò suo padre.

 

“Oh, Romeo, come mai vai via così presto? Manca molto alla festa con gli altri”

“B-beh ecco, stavo andando al dormitorio femminile a prendere Wendy”

“Ah capisco, comunque, dimmi  una cosa; come mai uscite così spesso ultimamente voi due?”

Romeo abbasso il capo con le gote un po’ rosse

“Ahhhh! Ho capito! Ti sei innamorato di lei! Giusto?”

“S-si” Arrossì ancora di più

“Quindi avevi intenzione di andare con lei al festival?”

“B-beh s-si…”

“Allora vi servirà una tovaglia abbastanza grande, tieni questa!” Disse Macao consegnandoli l’oggetto.

“Grazie Papà!” Disse Romeo

“Allora vado!” Aggiunse andando verso la porta

“Certo vai, e divertiti! Io arriverò assieme a Wakaba”

“Ok, a dopo!”

 

La sera arrivò in fretta, Romeo era già pronto, e si avviò verso il dormitorio femminile, per andare alla festa assieme a Wendy.

Ci volle poco per arrivare a Fairy Hills, la maga era già all’entrata quando Romeo entrò, il quale la prese a braccetto e si avviò verso il centro della città.

 

Anche tutti gli altri erano già tutti sistemati per giocare a bingo; Lucy era insieme a Natsu e Happy, Lluvia era con Gray, Elfman con Evergreen, Gajille con Levy e Panther Lily, mentre Erza, Mira  e tutti gli altri si erano posizionati in prima fila.

Romeo prese dal suo zaino la tovaglia  che posizionò per terra vicino ad un albero; i due si sedettero e cominciarono a giocare a bingo con gli altri.

Romeo vinse un orsetto di peluche e non esitò a donarlo a Wendy, la quale ne era visibilmente felice. La serata passò in fretta mangiarono insieme la cenetta che Wendy stessa aveva preparato ed in poco tempo si fece notte; Nessuno se n’era ancora andato, tutti erano lì a ridere e a scherzare.

Ad un tratto i ciliegi, compreso quello in cui si erano posizionati i due ragazzi, cominciarono a brillare di una luce color arcobaleno, meravigliosa e idilliaca da vedere. Le fiori cominciarono a cadere uno dopo l’altro trasformandosi in una pioggia di petali che si posava delicatamente sul terreno.

Una soffiata di vento fece rabbrividire Wendy un po’ infreddolita. Romeo se ne accorse subito e prontamente prese la sua sciarpa arancione, la avvolse anche intorno alla maga legandola a lui. Di risposta lei si appoggiò sulla sua spalla, facendolo arrossire leggermente.

Nemmeno Wendy sapeva il perché ma quel gesto le era venuto istintivo, e allo stesso modo, istintivamente, abbracciò Romeo.

“Grazie, la tua sciarpa è così calda, ha un buon profumo.”

Sciogliendosi da quell’abbraccio i due si appoggiarono l’uno contro l’altro legati assieme dalla sciarpa a godersi lo splendido cadere di quei particolari petali.

 

 

Ed anche questo capitoli è finito!!! Già, niente bacio nemmeno questa volta… Ma almeno la scintilla c’è stata no?

Vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo!

Vi ringrazio per aver letto la storia, spero che vi sia piaciuta e che lasciate qualche commentino!

Ci vediamo tra 10 giorni per il prossimo aggiornamento!!!

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Sotto Questo Cielo ***


Ciao ragazzi, e bentornati alla nostra storia!! L’altra volta avevamo lasciato i due ragazzi ad un momento, dove, a dire la verità non sapevo se farli baciare o no. Va beh, in ogni caso ho resistito! xD Chissà se oggi si baceranno… Mah!! xD xD

Ringrazio Sesshomaru_Sama e PRINCE_OF_FLAME  per le recensioni e vi auguro una:

Buona Lettura!!

Nella città di Magnolia, la quale era caotica come sempre, in mezzo alla fila di banchetti presenti nella via principale, due ragazzi, provenienti dalla gilda di Fairy Tail camminavano tranquilli tenendosi per mano. Dal giorno del festival Wendy e Romeo erano diventati ancora più uniti e amici di prima.

Erano appena andati tornati dalle compere fatte per i negozi del paese e si stavano dirigendo verso la gilda. Ormai sembrava quasi che tutti sapessero che a Wendy piaceva Romeo, e che a Romeo piaceva Wendy eccetto loro due; si comportavano solo come se fossero amici, seguivano i consigli delle loro amiche, che in realtà, nonostante sembrasse che esternamente non funzionassero, internamente, a poco a poco, avvicinavo i due ragazzi sempre di più.

“Senti Wendy!” Disse Romeo.

“Ieri ho trovato un posto segreto bellissimo! Ti va di venirci con me questa sera?”

“Certo quando!”

“Umm… Più tardi, non ora, sarà una sorpresa!”

 

Wendy di colpo arrossì, pensando a cosa si potesse trovare davanti più tardi. Magari voleva dichiararsi, o magari le ha solo preso un regalo.

Decise di non pensarci su troppo, infondo, sapendo che la sorpresa veniva da Romeo, sarebbe stata sicuramente qualcosa di bellissimo; entrò nella gilda.

Tutto era come al solito, Erza prese Wendy per mano, e se la trascinò dietro in un tavolino appartato

 

“Allora?” Chiese la rossa

“Allora cosa?” chiese la maghetta

“Beh, vi ho sentiti parlare di un posto segreto”

“A-ah d-davvero” Arrossì di nuovo

“Si, ti servono consigli sui vestiti?”

“No, no, sono a posto, e… e poi non ci andiamo subito”

“D’accordo, ho capito”

 

Wendy tornò verso casa, giusto per mettersi qualche vestito più carino; correndo per il corridoio di Fairy Hills, inciampò ancora, si alzò e alle sue spalle trovò Lluvia la maga dell’acqua.

 

“W-wendy! Ti sei fatta male?”

“N-no e tu?”

“No, Lluvia è fatta d’acqua. Comunque, dove andavi così di fretta?”

“A-ah, R-Romeo – kun mi ha invitato in un posto, sono qui solo per mettermi un vestito nuovo”

“U-u-un APPUNTAMENTO!” Urlò Lluvia .

 

Una nuvoletta rosa apparì sopra la testa di Lluvia.

 

“LLUVIA!”

“G-GRAY SAMA!”

“L-LLUVIA VORRESTI VENIRE A CENA CON ME?”

“SI!! LLUVIA È FELICE! ”

 

“Uh… Lluvia – San?”

“Ah! Si scusa Wendy” disse dopo essersi svegliata dallo stato di trance.

“Lluvia non vuole farti perdere altro tempo! Divertiti!”

 

La maga del cielo si allontanò, raggiunse la sua camera, si mise il suo vestito preferito, quello che le regalarono a Cait Shelter, ed uscì sperando di non essere in ritardo, visto che non le era stato dato un orario.

Era pomeriggio, il sole era ancora alto nel cielo quando Wendy entrò nella gilda. Romeo se ne accorse subito e fu felice di vedere che era andata a sistemarsi solo perché lui le aveva chiesto un appuntamento; non le andò incontro, la lasciò da sola con le sue amiche

 

“Allora Wendy? Hai scoperto dove ti porterà?” Chiese Levy.

“B-beh, no, mi ha detto che sarà una sorpresa”

“Ohhh… Che dolce! Magari vuole dichiararsi!” Disse la maga con un tono un po’ malizioso

“C-cosa!! Non credo di essere pronta!” Disse Wendy arrossendo violentemente.

“Ehi Wendy! Sembri imbarazzata” Disse Lucy

“Ah L-Lucy - San” Arrossì ancora di più.

“Tranquilla, andrà tutto bene”

“V-va B-bene”

 

Wendy si allontanò sperando che nessuno le facesse più domande.

Ormai il sole stava calando, Romeo non smetteva più di guardare l’orologio, come se stesse aspettando l’esatto minuto in cui poter andare via.

Il campanile della città rintoccò per 7 volte, Romeo si alzò e disse alla maga del cielo che era ora di andare; naturalmente lei accettò lo prese per mano e lo seguì.

 

“Allora, dove stiamo andando?” Chiese lei.

 

Lui si limitò a dire solo che era un segreto.

Camminarono in un sentiero poco fuori dalla città di Magnolia, sempre tenendosi per mano; Wendy cominciava ad essere un po’ nervosa, insomma, perché mai Romeo avrebbe dovuto portarla in un posto così lontano dalla gilda?

 

“Siamo quasi arrivati” gli sussurrò lui nell’orecchio.

 

Spostò qualche ramo con la mano, e arrivarono su una piccola pianura che costeggiava il mare, il luogo era silenzioso, l’unico rumore proveniva dallo sbattersi delle onde contro gli scogli.

Il terreno era ricoperto da erba morbidissima, e bagnata da uno spruzzo di rugiada. Romeo prese dal suo zainetto una tovaglia che appoggio sul terreno, proprio sulla punta della scogliera; La visuale era meravigliosa, il mare, piatto come una tavola, rifletteva il riflesso del sole, ormai al tramonto.

 

“Ehi, Romeo – Kun; Quindi cosa ci facciamo qui?”

“Volevo solo farti vedere una cosa” disse riprendendole la mano

 

Wendy arrossì, ma lui non ci fece caso, così come lei non fece caso a quanto lui fosse arrossito.

Il sole stava calando, da quel luogo, si poteva notare quella veloce, ma allo stesso tempo lenta discesa. Il cielo cominciò a tingersi di rosso, arancione, tantissimi colori messi assieme, il mare rifletteva il tutto, dal blu che si poteva notare dove ormai il sole era già calato, al rosso scarlatto ancora presente nel punto in cui loro erano seduti; Il calore di quei meravigliosi colori sgargianti fece cadere i due ragazzi in uno stato di trance, senza accorgersene sotto quel bellissimo cielo, si avvicinavano sempre di più l’uno all’altra, le loro labbra erano ormai sul punto di toccarsi, ma in quell’istante, un’ onda più grande delle altre batté contro lo scoglio, i rumore si dilagò per tutta la pianura, e fece risvegliare i due da quello stato di “Incoscienza”, i quali, si separarono di colpo, imbarazzati, rattristati.

Il sole scese completamente lasciando spazio al freddo ed al buio della sera; Il silenzio calò tra i due ragazzi, non durò molto, ricominciarono a parlare, come avevano fatto tutti i giorni precedenti.

Erano tristi, ma non molto, perché sapevano che anche se solo per un piccolo lasso di tempo, un secondo, un effimero momento, sotto quel cielo, loro si erano dati un piccolo primo bacio.

 

 

E siamo arrivati alla fine di questo capitolo!!! Scommetto che la maggior parte di voi sperava in un vero bacio! Ma per ora vi dovrete accontentare di questo!

 

Anticipazioni prossimo capitolo:

 

“Beh… effettivamente sono un po’ affamata, ti di venire al mio appartamento?”

“EH?!” sbottò lui, arrossendo violentemente.

“A-al t-tuo appartamento!?” aggiunse, arrossendo ancora di più

 

 

 

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Capitolo 5
*** Dichiarazioni ***


Bentornati ragazzi!! Siamo arrivati al 5° capitolo!! Sembra che i nostri 2 ragazzi siano arrivati ad un punto cieco. Cosa decideranno di fare? Dichiararsi l’uno all’altra? O prendere 2 strade separate?

Beh, non vi resta che leggere per scoprirlo!!

P.S: Ci saranno delle anticipazioni “particolari” alla fine del capitolo!! xD xD

Ringrazio PRINCE_OF_FLAME  e Frenki_Saber_Titania  per le recensioni.

Buona Lettura!!!

­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­

Era un giorno piovoso; Il sole sembrava non volere uscire da dietro le nuvole. Naturalmente, la Gilda di Fairy Tail non risentiva del mal tempo, tutti i maghi ridevano, scherzavano come erano soliti fare.

Romeo era assieme a Wendy, chiacchravano; l’evento del giorno prima li aveva avvicinati ancora di più di quanto non fossero già; sembrava che Wendy avesse capito cosa in realtà provasse per Romeo, non era solo amicizia, era qualcosa di più.

 

La pioggia non cessava nemmeno per un minuto, tutti si sentivano, anche se non lo davano a vedere, annoiati per la situazione; non potevano uscire in città perché pioveva a dirotto, le missioni in bacheca, non sembravano piacere a nessuno, quindi, tutti i membri erano costretti a rimanere in gilda.

 

Ad un certo punto, Romeo chiese a Wendy di uscire da qualche parte, solo che lei lo guardò con faccia scioccata, pioveva veramente troppo.

 

“Ma sei sicuro? Ci bagneremo!” disse la maga

“Si, lo so, solo che è ora di pranzo…” rispose il mago

“Pensavo volessi andare a mangiare” aggiunse.

“Beh… effettivamente sono un po’ affamata, ti di venire al mio appartamento?”

“EH?!” sbottò lui, arrossendo violentemente.

“A-al t-tuo appartamento!?” aggiunse, arrossendo ancora di più

“S-si, non sei mai venuto, quindi…”

 

Non riuscì a finire la frase che Romeo la interruppe con un “accetto!”, cosa che rese particolarmente felice la maga.

 

Prima di uscire, però, si fermò da Lucy, per dirle dove stava andando.

 

“Cosa?!” Disse lei

“A casa di Wendy!” Aggiunse

“M-mi ha invitato lei, e io ho accettato” disse lui cercando di auto-convincersi che quella fosse una buona idea.

“Vedrai” Disse lei alzando il pollice in su

“Questa è la volta buona!”

“Sicura?” Chiese lui

“Al cento percento!” Concluse.

 

Romeo si allontanò, raggiungendo Wendy che lo stava aspettando all’entrata.

 

“Sei pronta?” Chiese lui

“Certo!” Rispose lei

 

I due presero un ombrello, si presero per mano, come erano ormai soliti fare, e si allontanarono verso il dormitorio l’uno attaccato all’altra per rimanere coperti.

Per la strada quasi non si parlarono, Romeo era ancora imbarazzato al pensiero di andare a casa di Wendy che, imbarazzata pure lei, non riusciva a smettere di pensare a loro due a casa da soli.

 

Arrivarono finalmente a Fairy Hills, entrarono, percorsero il lungo corridoio, fino a presentarsi di fronte alla porta dell’appartamento della giovane maga, che prese la chiave, fece entrare Romeo, e richiuse la porta; il suo imbarazzo aumentò ancora di più nel vedere la maga chiudere a chiave la porta.

 

“C-come m-mai hai chiuso la porta?” chiese lui.

“B-beh, così potevamo stare un po’ soli…” Si imbarazzò ancora di più.

 

Wendy aprì un armadietto prese qualcosa da mangiare, e si sedette sul letto insieme a Romeo, che mangiò di gusto ciò che la maga gli aveva preparato.

Una volta finito il pranzo, lavarono i piatti, e si sdraiarono di nuovo sul letto, questa volta ancora più vicini l’uno all’altra.

Si addormentarono, e tra movimenti involontari, arrivarono ad una distanza tra i loro corpi quasi impercettibile, si toccarono con la fronte, il colpo li fece svegliare entrambi.

Arrossirono entrambi, ma non volevano separarsi, l’essere attaccati l’uno all’altra gli dava quasi una sensazione di benessere.

Si alzarono, andarono a sciacquarsi la faccia, e tornarono sul letto; ormai era pomeriggio inoltrato.

 

“Guarda Romeo! Ha smesso di piovere” disse Wendy guardando fuori.

“È vero! Ti va di tornare alla gilda?” chiese lui.

“Si, forse è meglio; ormai si staranno chiedendo dove fossimo andati” rispose lei.

“Però…” Ricominciò lei per poi fermarsi sperando che Romeo non l’avesse sentita.

“Sì che c’è?” Chiese lui

“B-beh…e-ecco… Io vorrei chiederti una cosa finché siamo da soli.” Arrossì un po’

“S-si…d-dimmi” Disse lui deglutendo.

“S-sai…io… Io credo di essermi innamorata di te” Disse infine tutto di un fiato.

 

Romeo non seppe cosa dire, era bloccato, non riusciva a dire una parola

 

“Ecco…” Continuò lei

“Anche io credo di essere innamorato di te” La interruppe lui

“Davvero!” chiese lei

“Si, quando sono con te mi sento felice, mi piace camminare per la città tenendoti per mano, e…”

Non finì la frase che Romeo si avvicinò a lei e, stringendola in un abbraccio, appoggio le sue labbra sulle sue, in un dolce e piccolo bacio.

 

Quando i due si separarono, erano completamente rossi in viso, ma erano felici, tutti e due avevano raggiunto il loro obiettivo, non avevano rimpianti.

 

“Senti Romeo, effettivamente è ancora presto. Ti va di rimanere qui ancora un po’?”

“Si, hai ragione, che ne dici se rimango per cena?”

“Buona idea!” disse lei.

 

I due ragazzi cominciarono a preparare la cena, il rapporto tra loro era cambiato, mentre prima si sentivano solo come amici, ora vedono le cose in modo diverso, si potrebbe dire che hanno fatto un salto di qualità.

 

Cenarono assieme, erano felici, completi.

 

“Ti piace la cena?” Chiese Wendy

“È buonissima!” Disse lui

 

Finirono, lavarono i piatti e si sdraiarono sul letto, si cinsero in un caldo abbraccio.

Rimasero all’appartamento di Wendy fino a notte, e la sera uscirono, visto che il sole riapparso verso pomeriggio aveva riscaldato la città.

 

Durante il cammino nelle vie della città si sederono su una panchina, Romeo diede un altro bacio a lei, che per risposta disse:

“Credi ancora di amarmi?”­

“No, ora ne sono sicuro” rispose lui

 

­

Eeeeeee siamo alla fine!!!!! All’inizio pensavo di rendere questo l’ultimo capitolo, ma poi ho cambiato idea; Ci saranno altri 3 capitoli!!

Beh, spero che vi sia piaciuto, e che recensiate, voglio sapere il vostro parere!

Ci vediamo tra 10 giorni con il 6° capitolo!!

Ciaooo!!

 

Scarlet_Sama

 

Anticipazioni Prossimo capitolo:

Ormai mesi erano passati, Romeo e Wendy erano ufficialmente fidanzati, tutti lo sapevano. I giochi olimpici della magia erano finiti, la minaccia dei draghi e di Rogue era stata sventata, e la pace era tornata a regnare nella regione di Fiore.

 

 

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Capitolo 6
*** Distacchi ***


Ciao a tutti ragazzi!!! Ben tornati!! L’altra volta eravamo rimasti al bacio che Romeo e Wendy si erano dati a Fairy Hills; a dire la verità, pensavo di finirla lì, loro si erano messi insieme, erano felici, contenti, stavano bene ecc. ecc.

Ma la mia mente contorta mi ha dato un’altra idea, quindi andiamo ancora avanti! Yeah!! Ci sarà un piccolo salto nel tempo, e un nuovo personaggio arriverà a fare macelli!! Chissà chi sarà?!

Ringrazio tutti quelli che mi hanno recensito!

Non mi resta altro che dirvi:

Buona Lettura!!!

 

Ormai mesi erano passati, Romeo e Wendy erano ufficialmente fidanzati, tutti lo sapevano. I giochi olimpici della magia erano finiti, la minaccia dei draghi e di Rogue era stata sventata, e la pace era tornata a regnare nella regione di Fiore.

Tutti i maghi erano tornati nelle rispettive gilde, e avevano ricominciato a partecipare alle missioni.

Wendy come era solita fare, si sedette al bar, a bere il suo the preferito, insieme a Romeo, che ormai la accompagnava a fare ogni singola azione. O almeno era quello che faceva quando non era presente Chelia, la maga di Lamia Scale, e nuova migliore amica della giovane maga del cielo.

Romeo aveva legato molto con lei, un po’ come con Wendy quando avevano cominciato ad uscire insieme.

 

“Ciao Ragazzi!” Disse una voce proveniente dall’entrata della gilda.

“Chelia!” Dissero in coro i due ragazzi seduti al bancone.

 

La maga del vento nero entrò e corse ad abbracciarli, erano un po’ di giorni che non si vedevano.

Si unì a loro a bere il the, e cominciarono a parlare.

La maga dai capelli blu notò che il comportamento di Romeo era cambiato da quando lei gli aveva fatto conoscere l’altra giovane maghetta, sembrava quasi più distaccato, come se fosse più interessato a Chelia che a lei.

Durante la conversazione, Wendy interruppe il discorso dicendo che doveva andare in bagno, e fece segno a Erza di seguirla, la quale si alzò e si diresse verso il bagno.

Quando entrò la trovò seduta in un angolo con lo sguardo cupo, quasi perso.

 

“Che succede Wendy?” Chiese la maga.

“Non lo so nemmeno io” Una lacrima le scese dal viso

“Credo di non piacere più a Romeo.”

“Come fai a dirlo?” le chiese Erza finchè le asciugava le lacrime con la mano.

“È che… è che quando è con Chelia si comporta come se non esistessi” Disse con gli occhi ormai gonfi di lacrime.

 

Erza, vedendo quella visione, le se strinse il cuore, e non poté fare a meno di andare ad abbracciarla

 

“Vedrai che andrà tutto bene. Non saltare a conclusioni affrettate.” Disse la maga con l’armatura finché l’aiutava a sistemarsi.

 

Nel frattempo, nell’altra stanza, Lucy notò tutta la scena, di come Romeo si comportava con Chelia, come lei continuava a flirtare con lui, e di come Wendy, che aveva notato questo particolare, se n’era andata via con aria cupa e triste.

Così, quand la maga di Lamia Scale si avviò verso la porta per andarsene, si alzò, corse da lui con passo svelto, lo afferrò per un orecchio, e se lo trascinò dietro fino a raggiungere un angolino abbastanza appartato della gilda.

 

“Ahia! Lucy – nee! Mi hai fatto male!” Disse lui una volta che gli fu mollato l’orecchio.

“Ma sei impazzito!” Chiese lei con aria spazientita.

“Ma cosa ho fatto?” Rispose lui massaggiandosi l’orecchio.

“Cosa hai fatto? Hai intenzione di farti corteggiare da Chelia ancora a lungo?”

“Ma cosa dici?” Gli chiese lui.

“Da quando è arrivata, non hai degnato Wendy nemmeno di uno sguardo.”

“Non è vero!” Rispose lui

“Si che è vero! E tu lo sai! È Wendy la tua ragazza non Chelia!” Rispose lei quasi sul punto di urlare

“È che…” ma troncò subito la frase.

“Hai idea di come si sia sentita Wendy? È andata in bagno perché non riusciva più a vedere quella scena.”

 

Dopo aver detto questo si alzò, e tornò a sedersi assieme a Natsu e agli altri.

Lui invece, tornò a sedersi al bancone, sperando che, una volta uscita dal bagno, lei sarebbe tornata da lui, così aspettò.

Quando Wendy uscì seguita da Erza, si voltò verso il bancone, guardò Romeo negli occhi, il quale capì subito, per via dei segni delle lacrime sul viso, e degli occhi ancora un po’ gonfi e rossi, che lei stava piangendo.

Gli si strinse il cuore nel petto; finchè lui si divertiva, rideva e scherzava, Wendy, la ragazza di cui era innamorato soffriva.

Lei uscì, non si voltò, si diresse verso Fairy Hills con Erza che la seguì per assicurarsi che stesse bene.

 

Romeo invece, non le seguì, ma anche lui si diresse a casa sua per riflettere un po’ su quello che aveva appena fatto, un errore, uno sbaglio.

 

Appena arrivata Wendy corse verso la sua camera, si chiuse dentro e si mise a letto

 

“Forse non gli vado bene” penso tra se e se.

“Forse non gli piaccio più” altre lacrime le rigarono il viso

“Domani gli parlerò. Devo saperlo.” Spense le luci e si mise a letto.

 

Anche Romeo arrivò a casa, e anche lui si diresse immediato in camera suo, tanto che Macao se ne preoccupò, infatti lo seguì, e, una volta raggiunta la sua camera, gli chiese cosa fosse successo.

 

“mm… Capisco” disse il padre.

“Cosa capisci?” Chiese il ragazzo.

“Per risolvere con Wendy, prova ad andare a parlargli.”

“Adesso?”

“No, probabilmente adesso vorrà essere lasciata sola; domani mattina”

“Però mi sento in colpa, adesso starà soffrendo per colpa mia” disse Romeo abbassando il capo.

“Tranquillo, vedrai che domani si risolverà tutto.” Lo consolò ancora il padre.

 

Macao uscì dalla stanza, e si chiuse dietro la porta. Romeo si sdraiò, e ripensò a Wendy.

 

Spero che domani si risolva tutto” Pensò

Non può finire così la nostra storia

 

E si addormentò.

 

La mattina successiva entrambi si svegliarono con l’intenzione di riuscire a risolvere tutto, si vestirono, e ancora più carichi di prima si diressero alla Gilda.

Quel giorno il sole splendeva più del solito.

Romeo arrivò per primo, e corse subito a sedersi su in angolino da cui poteva vedere l’entrata sperando che di lì a poco, Wendy entrasse.

E così fu; appena la maga entrò si guardo intorno per vedere se lui fosse già arrivato, e quando lo vide fece un sospirò di sollievo, si fece coraggio, e gli andò incontro.

“W-Wendy!” Chiese lui

“Si?” Rispose lei

“Possiamo andare a fare un giro? devo dirti una cosa”

“V-va bene, andiamo!” Rispose lei prendendolo per mano

 

I due uscirono dalla porta e si incamminarono verso il parco della città.

 

Ed è finito anche questo capitolo!!!!!! Di cosa vorrà parlare Romeo? Cose belle, o cose brutte? Chissà se Chelia causerà qualche altro problema alla nostra coppietta?

Ringrazio ancora tutti quelli che hanno letto la storia, e che la recensiscono. Fatemi sapere cosa ve ne pare, e ci rivediamo tra 10 giorni con il prossimo capitolo!

 

Ciaoo!!!

Scarlet_Sama

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Capitolo 7
*** Separazioni ***


Salve a tutti ragazzi, e bentornati alla nostra storia!!! Ringrazio tantissimo tutti quelli che mi scrivono delle recensioni!! Ormai siamo saltati in avanti nel tempo di un po’ di mesi!. A quanto pare Wendy ha una nuova amica, Chelia, la quale però minaccia la storia tra i nostri due protagonisti. Sembra che Romeo voglia dire qualcosa a Wendy, saranno brutte notizie o belle? Ammetto che il titolo non presagisca molto bene, però… Beh non posso dirvi altro se non:

Buona Lettura!!!

 

I due ragazzi, uscirono dalla porta della gilda, sempre tenendosi per mano, come avevano sempre fatto negli ultimi tempi, solo che sentivano qualcosa di diverso, come se mancasse qualcosa tra loro che prima era presente e ora non più.

Il viaggio fu silenzioso, si potevano sentire gli uccellini cinguettare qua e là, i bambini che approfittavano della meravigliosa giornata per uscire a giocare, ma niente di più. Wendy e Romeo si limitarono solo a tenersi per mano, e a camminare con calma fino al parco della città di Magnolia.

La passeggiata verso il parco durò molto meno di quanto pensassero, o sperassero; si sedettero su una panchina appartata in una zona ombreggiata, e cominciarono a parlare.

 

“Senti W-Wen…” Stette per dire, ma venne fermato da Wendy

“Prima che cominci…” Disse lei.

“Ho bisogno di sapere una cosa.” Aggiunse

“Si dimmi” Disse lui.

“Ho bisogno che tu sia sincero però”

“Va bene” le rispose.

“Io… Ti piaccio ancora?” Chiese lei, quasi come un sussurro.

“Assolutamente si!” Rispose lui fermamente, cosa che illuminò il volto di Wendy.

“Scusami, è stata tutta colpa mia! Non dovevo comportarmi in quel modo!” Aggiunse!

“No, in realtà… È tutta colpa mia. Non dovevo arrabbiarmi così” Rispose lei.

“Quindi è tutto a posto…” chiese lei, ma venne interrotta da Romeo, che posando le labbra sulle sue la baciò.

 

Quando si separarono, entrambi erano rossi in viso, come le prime volte che si incontrarono.

Invece di tornare subito alla gilda, decisero di approfittare del meraviglioso sole presente quel giorno e andare a divertirsi insieme.

Andarono al parco divertimenti presente poco fuori dalla città, si diceva che la visuale dalla ruota panoramica fosse meravigliosa, quindi decisero di andarci.

Al solito, tenendosi per mano   camminarono fino a raggiungere l’entrata del parco; Si diressero direttamente verso la ruota, che sembrava molto più grande e maestosa da vicino che non dalla visuale presente alla Gilda.

Ad un certo punto Romeo si sentì stringere fortissimo la mano, si voltò verso Wendy, e notò che aveva lo sguardo rivolto verso in basso, e le gote arrossate, come se fosse imabarazzata.

 

“Wendy? Che succede?” Domando lui.

“E-Ecco… B-Beh… Ci sarebbe un piccolo problema” Rispose lei.

“Sarebbe?” Chiese lui

“B-Beh… Ho paura dell’altezza” Abbassando ancora di più il capo per la vergogna.

“Cosa?!” Chiese lui stupito, iniziando a ridere.

“Non prendermi in giro!” Disse lei quasi scavandosi una buca.

“Sto’ scherzando! Non potrei mai!” rispose lui.

“Beh, allora torniamo ind…” Ma venne interrotto.

“NO! C-Ce la farò!!” Urlò Wendy

“Ma sei sicura?”

“Si!”

I due entrarono nella carrozza della ruota e si sedettero; Wendy era totalmente appiccicata al braccio di Romeo, lo stava letteralmente stritolando.

Romeo, per non farsi uccidere, le avvolse il braccio, ormai insensibile, attorno al collo, e lei si limitò ad abbracciarlo.

Il giro durò poco, una volta scesi, nonostante le gambe tremanti di Wendy, si diressero verso la gilda.

Quando entrarono si lasciarono la mano e andarono a sedersi al bancone per bersi un the.

Lucy ed Erza li guardarono contente, sembrava che le cose si fossero sistemate.

Si fece sera in fretta, Romeo accompagnò a Fairy Hills Wendy, le diede un bacio, e si diresse verso casa sua.

Quando entrò, Macao gli chiese come fosse andata, anche se il suo sorriso a 32 denti diceva già tutto, gli raccontò dell’intera giornata, e si diresse in camera da letto.

 

La mattina successiva non fu come quella precedente, non c’era il sole, gli uccellini non cinguettavano, no, c’era solo pioggia, il cielo era grigio, e sembrava che volesse continuare per l’intera giornata.

Naturalmente quella non bastò a rattristare Wendy e Romeo, che non vedevano l’ora di rivedersi.

 

Si riempirono per bene i loro zainetto, presero un ombrello, e uscirono entrambi di casa.

Vivendo a Fairy Hills, Wendy aveva pochissima strada da fare, infatti arrivò alla Gilda quando Romeo era ancora a metà strada; si guardò attorno, e non vedendolo si sedette al bancone sperando che arrivasse presto.

 

Romeo camminò a passo spedito, per cercare di bagnarsi il meno possibile; arrivò alla via principale di Magnolia alla cui fine avrebbe trovato Fairy Tail. Accelerò il passo quando sentì che la pioggia aveva cominciato ad aumentare.

Ad un certo punto si sentì tirare un braccio si sentì tirare un braccio.

 

“Romeo – Kun!” Disse la ragazza.

“Chelia! Che ci fai qui?”

“Beh… Ecco…Volevo dirti una cosa”

“Non lo puoi fare all’interno?” Chiese lui .

“No, non posso.” Rispose lei

“Va bene, almeno andiamo sotto quell’albero.”

 

Nel frattempo, all’interno, Wendy sembrò essersi preoccupata, così si alzò, prese l’ombrello e si diresse verso l’uscita.

 

“Quindi di cosa volevi parlarmi?”

“E-Ecco… I-Io…”

“Tu cosa?”

“Sono innamorata di te!”

“Cos…”

Non riuscì a finire la frase che le labbra di Chelia erano appoggiate alle sue.

 

***

 

Wendy uscì dalla Gilda ma non vide nessuno. Si incamminò verso il centro e, in mezzo alla moltitudine di ombrelli, scorse quello di Romeo.

Gli andò incontro, ma quando fu abbastanza vicina, vide che era fermo a parlare con Chelia. Si fermò di colpo, e si nascose dentro un vicolo ad osservare cosa stessero facendo. Tutto andò bene fino a quando non vide Chelia che si avvicinava pericolosamente a lui, e che lo baciava.

Sentì il mondo caderle addosso, fu invasa da una sensazione orribile, di tristezza, di vuoto interiore. Le lacrime iniziarono a rigarle il viso, l’ombrello le cadde dalle mani e correndo, in preda alla disperazione si diresse verso casa sua.

 

Romeo, dopo essersi accorto di quello che era successo, appoggiò le mani sulle spalle di Chelia, e la spinse via.

 

“Ma che fai!” Chiese lui

“M-ma come… Io pensavo che…” Ma venne interrotta da Romeo.

“Io ho già una ragazza, e non sei tu! È Wendy!”

 

Dopo quell’affermazione si girò e si diresse verso la Gilda; La pioggia aumento ancora, ma Romeo arrivò senza bagnarsi troppo. Si guardò attorno, ma non vide Wendy, di solito a quell’ora è già alla Gilda. Andò verso il bancone.

 

“Mira-San?”

“Oh Romeo, sei arrivato! Aspetta, Wendy non è con te?” domando lei.

“Perché dovrebbe essere con me?” chiese lui.

“Beh, circa dieci minuti fa è uscita per venire a cercarti.”

“Davvero?”

“Si”

“Allora torno in città per vedere se riesco a trovarla.”

“Va bene, fa attenzione!”

 

Tornò sulla via principale, cercando di vedere se riuscisse a vedere il suo ombrello, ma niente. Continuò a camminare, ma, ad un certo punto inciampò.

 

“Uh? E questo cos’è?” si domandò.

“È l’ombrello di Wendy! Cosa ci fa qui?”

 

Si voltò per vedere se lei fosse nei paraggi, e fu allora che capì; Appena si voltò completamente i suoi occhi si spalancarono. Esattamente di fronte a lui, in quel esatto punto, si vedeva perfettamente l’albero sotto cui lui e Chelia si erano baciati.

“Oh no!!” disse.

Anche lui lasciò cadere l’ombrello, come se tutte le sue forze lo avessero abbandonato. Capì che forse quel giorno aveva fatto uno degli sbagli più grossi della sua vita.

 

Allora che ve ne pare?? Vi è piaciuto il capitolo? Ci tengo che specialmente questo sia venuto bene.

Spero che di ricevere delle recensioni!!

Ci vediamo tra 10 giorni per il capitolo finale!!

Ciaooo!!!

 

Scarlet_Sama

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Ricongiungimenti ***


Salve a tutti ragazzi!! Benvenuti all’ultimo capitolo di “Beautiful Love In Fairy Tail”. I nostri giovani protagonisti hanno cominciato con una piccola cotta l’uno per l’altra, sono usciti insieme, hanno capito che non era solo una cosa temporanea; Il giorno del festival dei fiori di ciliegio hanno passato che potrebbero definire una delle più belle serate della loro vita. Si sono fidanzati, sono stati insieme molti mesi, ma pare che qualcuno abbia minacciato la loro felicità. Cosa succederà adesso? Riusciranno a chiarire le cose, o per loro sarà finita per sempre?

Beh vi posso solo dire:

                                                                                                     Buona Lettura!!!

 

Era triste, affranta, abbattuta, non riusciva a capire quanti tipi di emozioni le passassero per la testa; Correva, piangeva, non si degnava della pioggia, che incessante, le cadeva addosso. La pioggia era fredda, gelida, ma non se ne accorgeva, perché dentro di lei era ancora più fredda.

Arrivò a Fairy Hills, entrò dalla porta e si chiuse dentro, non voleva vedere nessuno, parlare con nessuno; il suo unico desiderio in quel momento era rimanere da sola, e non aver mai visto quella scena che tanto l’aveva logorata. Si cambiò i vestiti e si sdraiò a letto.

 

Correva. Continuava a correre ripetendosi di essere uno stupido; non riusciva a capacitarsi di quello che aveva fatto, che più amava, in quel momento, stesse soffrendo, e che fosse da sola nel farlo. Sapeva che probabilmente non avrebbe voluto vederlo, però doveva provarci, doveva andare a parlarle. Correva, correva, correva sempre di più, con il fiato che cominciava a mancargli, la pioggia gelida che gli cadeva addosso, ma non gli interessata, doveva arrivare al dormitorio e al più presto possibile.

 

Finalmente arrivò, entrò quasi sfondando la porta, salì le scale, corse a più non posso nel corridoio, e finalmente si trovò di fronte alla stanza di Wendy.

Bussò; sembrava che all’interno nessuno si muovesse. Aspettò, e bussò ancora.

“Wendy! Sono io” Disse.

Nessuno rispose.

 

“Wendy! Apri!” Disse ancora

Questa volta sentì qualcuno muoversi.

“Perché dovrei farlo” Rispose finalmente lei

“Ti prego. Devo parlarti” Disse ancora.

“No!”

“Perché?!”

“Non voglio più vederti!” Disse lei singhiozzando.

“Ti prego…”

“NO! IERI TI HO CHIESTO DI DIRMI LA VERITÁ!”

“Io…”

“VATTENE!” Urlò ricominciando a piangere.

 

Romeo si sedette schiena alla porta, quelle parole lo avevano distrutto; non tanto perché si sentisse offeso, era conscio di aver fatto uno sbaglio, più per il sentire il pianto straziante di Wendy da fuori, e non poter essere lì per consolarla perché la causa della sua tristezza era lui stesso.

Non riprovò a bussare alla porta, sapeva che non avrebbe aperto, quindi rimase seduto lì fuori aspettando che Wendy si calmasse.

Il tempo passava, e nonostante la maga del cielo si fosse calmata, Romeo non tentò di bussare alla porta, avrebbe aumentato di più la tristezza di Wendy, e di conseguenza anche la sua.

 

Nel frattempo alla Gilda…

 

La mattinata proseguì normalmente, come al solito. Le solite risse, i soliti insulti, il solito baccano, tutto come sempre insomma.

 

“Ehi ragazzi! Ma dove sono Wendy e Romeo?” Chiese Mira

“È vero! Erano qui questa mattina!” Rispose Lucy

“Se non sbaglio Wendy era andata a cercare Romeo” Aggiunse Erza.

“Già! E dopo Romeo è entrato da solo” Aggiunse Lucy.

“Ed è uscito per andare a cercare Wendy” Finì Mira.

“Si, ma nessuno dei due è tornato.” Continuò Lucy.

“Sono abbastanza forti, vedrai che torneranno.” Disse Erza.

 

Romeo, ancora seduto schiena alla porta, rimase in silenzio, un silenzio opprimente. Wendy ancora nel suo letto, con la testa sul cuscino ancora umido per le lacrime che anche se involontariamente continuavano a cadere, a scivolare dal suo viso.

Continuava a chiedersi per quale motivo Romeo non volesse andarsene, perché dovesse rimanere lì.

Ad un certo punto il mago del fuoco sentì dei passi venire verso di lui, seguiti poi da un sfregamento contro la porta, e un piccolo tonfo; sentiva il suo profumo, il suo respiro. Wendy era esattamente dietro di lui, seduta contro la porta; era come se fossero schiena a schiena, solo separati da un muro.

 

Il silenzio era assoluto, ma fu rotto da Romeo.

 

“Wendy? Sei lì vero?” Disse dolcemente, quasi in un sussurro

“Si…” Rispose lei.

“Perché lo hai fatto?” Chiese la giovane maga.

“Io… Io non ho fatto niente. Posso sapere cosa hai visto?” Rispose lui cercando di mantenere quel dolce tono di voce.

“Ero… Ero venuta a cercarti perché non ti vedevo arrivare.” Disse Wendy cercando di non piangere.

“Ma poi mi sono fermata perché ho visto che stavi baciando Chelia…E…E… Sono corsa via.” Concluse singhiozzando.

“Ma guarda che non è finita così; Quando mi ha baciato, io l’ho spinta via dicendo che avevo già una fidanzata.” Cercò di spiegarle lui.

“Cosa?” Chiese lei stupita.

“Si, dopo sono andato alla gilda e quando ho visto che non c’eri sono corso fuori a cercarti…e… E poi ho trovato il tuo ombrello.”

“Per questo sei venuto qui?”

“Sono venuto perché sapevo che tu non avessi visto tutta la scena, ed ero preoccupato… Tanto preoccupato”

“Per cosa?” Chiese lei ormai sul punto di scoppiare a piangere.

“Per te! Non mi piace vederti soffrire!” Alzò un po’ il tono di voce.

Calò il silenzio, Romeo sentì Wendy alzarsi, e subito dopo un giro di chiave nella serratura. Spinse leggermente la porta; si aprì.

Entrò, e la prima cosa che vide fu la giovane maga seduta per terra di fronte alla porta, con il viso rigato dalle lacrime che continuavano a caderle dagli occhi.

Corse subito verso di lei e la abbracciò.

 

“Accidenti a te! La vuoi smettere di farmi preoccupare così!” Disse lui.

“Sono una stupida” continuava a ripetersi singhiozzando,

“Non è colpa tua!” La strinse più forte

 

Si sciolsero dall’abbraccio e si baciarono, ma questa volta era un bacio diverso, più caldo, passionale quasi. Si separarono, si guardarono negli occhi l’uno dell’altra e si sederono contro la parete.

 

“Senti, torniamo alla gilda?” chiese lui.

“Come potrei entrare con questa faccia?” Rispose lei.

“Si, forse hai ragione.”

“Però posso farmi una doccia, e dopo andiamo.” Propose lei.

“Va bene, vai.”

 

Romeo, ne approfittò per sedersi un po’ sul divano, aveva speso tutto il giorno correndo avanti e indietro. Era stanchissimo.

 

Quando uscirono dal dormitorio, si presero per mano e, insieme, si incamminarono verso Fairy Tail, dove i loro amici li stavano aspettando preoccupati.

Quando entrarono dalla porta tutti gli saltarono addosso preoccupatissimi.

 

“Ma dove eravate?” Chiese Erza

“A casa di Wendy” Disse Romeo

“Per tutto il giorno?!” Domandò Mira

“E a fare cosa?” Aggiunse Erza.

“Beh, niente di particolare.” Disse Wendy

“Già, pioveva e quindi siamo andati lì” Spiegò Romeo.

“Si, come no, avrete passato la giornata a fare cose sconce.” Disse Lucy con sguardo malizioso

“Ma che dici!” Dissero in coro i due ragazzi arrossendo violentemente.

“Scherzavo! Non prendetevela così tanto!” Rispose Lucy.

 

Tutti quanti scoppiarono a ridere causando l’aumento dell’imbarazzo di Romeo e Wendy, i quali andarono a sedersi al bancone assieme ai loro compagni come avevano sempre fatto da quando erano insieme, e come continueranno a fare sempre, perché sicuramente non si lasceranno mai.

 

Ed è finita!!!!!! Vi è piaciuto come finale??? Spero di si!!

Ringrazio tutti quelli che mi hanno recensito, ma anche quelli che hanno solo letto la storia!

Parlando di recensioni, mi piacerebbe che ne scriveste una anche qui perché vorrei sapere cosa ne pensate della storia e del suo finale.

Grazie ancora, e ci vediamo alla prossima fic!!

 

Scarlet_Sama.

 

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