Beautiful Love in Fairy Tail di Scarlet Kun (/viewuser.php?uid=417455)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Dubbi Svelati ***
Capitolo 2: *** Il Primo Appuntamento ***
Capitolo 3: *** Il Festival Dei Fiori Di Ciliegio ***
Capitolo 4: *** Sotto Questo Cielo ***
Capitolo 5: *** Dichiarazioni ***
Capitolo 6: *** Distacchi ***
Capitolo 7: *** Separazioni ***
Capitolo 8: *** Ricongiungimenti ***
Capitolo 1 *** Dubbi Svelati ***
Salve
a tutti ragazzi, comincio subito dicendovi che questa è la
mia
prima fic. L’idea mi è venuta continuando a
guardare e ri-guardare gli episodi
in cui erano presenti Wendy e Romeo.
Quindi
loro saranno la coppia principale di questa storia.
Pubblicherò
i capitoli ogni 2 settimane, salvo lezioni universitarie di
mezzo.
Con
questo ho detto tutto, spero che la
storia vi piaccia.
Era
una tranquilla mattinata nella città di Magnolia, eccetto
che nella
gilda più frenetica dell’intera regione di Fiore:
Fairy Tail.
All’interno
vi erano sempre i soliti ragazzi che continuavano a fare
ciò che erano sempre soliti, Natsu continuava a picchiarsi
con Gray, Elfman
continuava ad urlare “OTOKO!” a destra e a manca
con Evergreen che lo colpiva
con il suo ventaglio.
Lucy
era in compagnia di Levy, Wendy ed Erza, la quale stava mangiando
la sua deliziosa torta con le fragole.
I
giorni a Fairy Tail proseguivano sempre così, frenetici.
Ad un
certo punto dalla porta entrarono 3 persone, una ragazza con i
capelli lunghi e verdi, con un vestito da Cowgirl che disse:
“Siamo
a Casa!”
Dietro
di lei entrarono anche un uomo, anche lui con un vestito da
Cowboy, e un ragazzo con un vestito molto simile a quello di Natsu, una
giacchetta rossa ed una sciarpa color arancione.
Appena
dentro il ragazzo notò Wendy che quel giorno indossava un
kimono, donatole da Virgo, che le stava benissimo; in
quell’attimo a Romeo cominciò
a battere forte il cuore, e le gote sulla faccia gli si arrossarono.
Non
capiva il perché ma ogni volta che vedeva la ragazza dai
capelli
blu finiva sempre così.
Che
fosse innamorato?
Lucy
notò subito lo sguardo perso di Romeo, così
decise di andare a
chiedergli cosa avesse.
“Ehi
Romeo! Cosa succede? Hai lo sguardo un po’ perso.”
“Ah,
ciao Lucy-nee, no, va tutto bene!” disse il ragazzo, sempre
con
sguardo perso nei suoi pensieri.
Di
colpo però la ragazza dai capelli biondi notò che
Romeo non riusciva
a staccare lo sguardo da Wendy , e fu allora che le venne un lampo di
genio.
“Ora
ho capito!” Pensò, e se ne
andò sorridendo.
Nel
frattempo Romeo si era ripreso dallo stato di trance ed era andato
a parlare con Natsu e tutti gli altri.
Lucy
intanto era andata al balcone dove si trovavano Mira e Erza la
quale era ancora alle prese con la sua meravigliosa torta.
“Ehi
ciao ragazze” disse la bionda.
“Ciao
Lucy “ Dissero le altre due.
“Secondo
voi Romeo si è preso una cotta per Wendy?”
“Umm..
Non saprei ” disse Erza
“Beh,
sarebbero carini insieme” rispose l’albina.
“Chissà
se anche a Wendy piace lui?” Chiese Lucy.”
“Perché
non glielo chiediamo?” Domandò Erza.
“Wendy!
Vieni qui!” Disse Mira
“Eccomi!”
Rispose Wendy.
Intanto
dall’altra parte della stanza Romeo cercava di capire cosa
potesse essere quella sensazione, che non lo faceva sentire male, anzi,
lo
faceva sentire veramente bene, si sentiva felice.
“Senti
Wendy, dimmi la verità; ti piace Romeo?” Domando
schietta Lucy.
“A-ah,
L-lucy S-san,
p-p-perché
m-mi chiedi q-questo, No certo che no!” balbettò
Wendy totalmente rossa in
volto.
“Ah
si? Allora come mai sei così rossa in faccia?”
Chiese Lucy, facendo
aumentare ancora il rossore della povera ragazza.
“B-beh,
s-si, c-cioè no…Ecco si. Lo trovo molto carino,
solo che non so
se io piaccio a lui!” disse tutta di un fiato, più
rossa di un pomodoro.
“Ok,
grazie, eravamo solo curiose” disse Lucy con il sorrisetto di
una
che sta architettando qualcosa. Ma Wendy non se ne era accorta, e se ne
andò
ancora totalmente rossa.
Anche
Erza e Mira se ne andarono, ora volevano solo sapere come andasse
a finire. Lucy, invece, si accorse che Romeo stava venendo verso lei,
anche lui
un po’ rosso in faccia.
“Ehi
Lucy-nee!” disse Romeo
“Si,
dimmi” rispose lei
“Ecco…beh…i-io
volevo chiedere una cosa a Natsu-nii, ma poi ho pensato
che lui non se ne intendesse molto di queste cose.”
Continuò lui un po’
timoroso.
“Certo!
Qual è il problema?” Domandò lei.
“E-ecco…
C-credo di essermi innamorato di qualcuno”
“Ma
non ne sono sicurò” continuò.
“Mmm
capisco… beh, quando sei innamorato di qualcuno, il solo
pensare a
lei ti fa battere forte il cuore, ti fa diventare rosso sulle guance,
ti fa
sentire felice” Spiegò lei
“È
proprio quello che mi succede!” Disse lui.
“Allora
è ufficiale!” sbottò lei.
“Ma
per chi ti sei preso questa cotta?” Aggiunse.
“Per
lei” disse Romeo voltandosi verso la ragazza con i capelli
blu.
“Per
Wendy?!” Domandò facendo finta di essere sorpresa.
“S-si”
“Va
bene, ti aiuterò! L’obiettivo è quello
di riuscire a dichiararsi,
giusto?” Domando Lucy.
“S-si,
credo, non so se ce la farò.”
“Tranquillo,
fidati di me, il primo tentativo sarà il classico
appuntamento di giorno, ok?” Domando ancora la maga.
“Va
bene” Rispose lui ancora un po’ preoccupato .
Romeo
cominciò ad allontanarsi, andando verso Wendy, che
fortunatamente
non era in compagnia di Charlie.
Le si
avvicino:
“Ciao
Wendy” disse lui un po’ imbarazzato e rosso in viso
“Ciao
Romeo-kun” rispose, anche lei rossa.
“S-senti…
B-beh…Ecco…Io mi chiedevo se volessi venire a
fare un giro
con me” Disse lui tutto in un fiato ritrovandosi ancora
più rosso di prima.
“C-chi..Io?
S-si vengo volentieri” rispose lei cercando di nascondere
l’imabarazzo.
“D-davvero?!”
domandò felice Romeo.
“Si!”
Rispose Wendy.
I
due si avviarono verso l’uscita, ma prima
di andarsene Romeo si girò verso Lucy, la quale rispose solo
alzando il pollice
in su.
Ciao a
tutti!!! Essendo questa la mia prima fic in assoluto, ho deciso
di presentarmi qui. Allora sono un ragazzo che va
all’università di medicina e
che nel tempo libero guarda anime e legge manga. In generale mi
piacciono tutte
le coppie di Fairy Tail, e trovo che Wendy e Romeo stiano benissimo
insieme.
Ringrazio
tutti quelli che leggeranno questa storia e quelli che lasceranno un commentino. Il prossimo capitolo il 02/05
Grazie!
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Capitolo 2 *** Il Primo Appuntamento ***
Allora, premetto che
era mio obiettivo
aggiornare il capitolo il 2 Maggio, visto che lo avevo già
scritto, ma il mio
router si è rotto, e lo hanno appena riparato. Quindi
scusatemi, non l’ho fatto
apposta.
Va beh, ricominciamo
da capo!!
Bentornati ragazzi,
questo è il secondo
capitolo, ringrazio Sesshomaru_Sama - PRINCE_OF_FLAME e FairyLucy94 per le
recensioni, e anche tutti quelli che hanno letto il capitolo precedente
e hanno
deciso di seguire l’intera storia.
Spero che questo
capitolo vi piaccia!!
Una volta uscita
dalla Gilda, Wendy chiese a
Romeo se si potessero fermare un attimo a Fairy Hills,
l’alloggio della maggior
parte delle ragazze di Fairy Tail, perché voleva indossare
qualcosa di un po’
più carino.
Naturalmente il
ragazzo non si fece problemi
così, insieme, si diressero verso il dormitorio femminile;
l’imbarazzo tra i due
se ne andò via dopo poco tempo, cominciarono a parlare delle
missioni fatte in
precedenza, dell’esame di classe “S” a
Tenroujima e di tantissime altre cose,
e, in men che non si dica arrivarono all’edificio sperduto in
mezzo alle colline.
“Arrivo
subito” disse Wendy
“D’accordo,
ti aspetto all’entrata” rispose
Romeo mentre la guardava allontanarsi
Si sedette su un
divanetto che trovò lì e si
mise a pensare su dove potessero andare una volta usciti, se avesse
dovuto
portarla a pranzo, o se magari anche lui avesse dovuto cambiarsi il
vestito,
pensò che effettivamente andare ad un appuntamento con una
ragazza vestito con
lo stesso abito che usa per combattere non fosse una buona idea;
così, corse
verso la gilda si cambiò e in pochissimo tempo
tornò indietro.
“Meno male
che non è ancora scesa” pensò
asciugandosi la fronte.
Nel frattempo, al
piano di sopra, qualche
minuto prima, Wendy correva cercando di raggiungere la sua stanza il
più veloce
possibile quando…
BOOOM!!!
Inciampò
su qualcosa di veramente duro, alzò
la testa, era Erza.
“W-wendy!
Come mai così di fretta oggi?”
disse la ragazza dai capelli scarlatti con un tono di sorpresa.
“S-scusami
Erza-san, n-non volevo venirti
addosso!” disse lei
“Sembri
agitata, è successo qualcosa?”
“NO!”
Arrossi.
“Volevo
dire si, Romeo-kun mi ha chiesto di
uscire, quindi sono venuta a cambiarmi” Aggiunse arrossendo
ancora di più.
“Ah,
capisco!” Rispose lei
“Sai
già cosa indossare?” Aggiunse
“B-beh,
n-no” Disse lei rattristandosi.
“Ok, ci
penso io” Concluse Erza in segno di
incitamento.
Le due cominciarono
ad avviarsi lungo il
corridoio del dormitorio fino ad arrivare alla camera di Wendy.
La maga con
l’armatura non era mai entrata
nella camera dell’altra, infatti, rimase sorpresa di quello
che vide, una
camera a dir poco deliziosa; i muri erano stati dipinti in azzurro con
appesi
alcuni quadri contenenti foto scattate all’interno di Fairy
Tail, e altre
scattate anche a Caith Shelter, la precedente gilda di Wendy, un tavolo
sufficiente
per quattro persone, ornato agli angoli, un letto a baldacchino con
coperte
azurre, e tanti altri mobili con gli stessi ornamenti presenti sul
tavolo.
Erza aprì
il suo armadio, e controllò quale
vestito sarebbe stato sarebbe stato migliore per un’uscita di
giorno.
Trovò un
vestito bianco, chiuso con un fiocco
rosso sul colletto, una fascia anch’essa rossa chiusa in vita
con un nodo a
fiocco, calze alte
fino alla coscia con
un laccetto al termine e degli stivali rossi.
“Ti sta
benissimo” disse Erza
“E…
E se magari non gli piacessi?”
“Non
è possibile, fidati di me” la confortò
la più grande.
“V-va
bene”
Wendy scese dalle
scale e Romeo rimase
ammaliato, tanto da diventare rosso in faccia; Anche lei era totalmente
imbarazzata, credeva di non piacere con quel vestito.
Notò che
anche lui si era cambiato, indossava
un paio di jeans blu scuro, ed una maglietta bianca con un disegno
semplice sopra.
Wendy
cercò di rompere un po’ il ghiaccio.
“R-Romeo-kun!
Anche tu ti sei cambiato il
vestito”
“Ti sta
bene” aggiunse.
“S-sei
b-bellissima.” Disse il ragazzo.
Wendy
arrossì violentemente questa volta, ma
raccolse le proprie forze concluse le scale e andò incontro
a Romeo.
I due uscirono dal
dormitorio, e si
incamminarono verso il centro della città di Magnolia dove
era in atto un
festival.
L’imbarazzo
iniziale da parte dei giovani
maghi svanì dopo poco tempo, e al suo posto presero parte le
risate e la
felicità.
Wendy durante il
tragitto notò che passare
del tempo con Romeo la rendeva felice, e dall’altra parte il
ragazzo capì di
provare la stessa sensazione.
Si fece ora di
pranzo, e i due ragazzi
decisero di fermarsi a mangiare in qualche ristorante. Il cibo era
buonissimo,
tutti e due mangiarono di gusto.
Alla maga del cielo
però venne un dubbio;
sapeva che a lei piaceva Romeo, e sospettava di piacere a lui, ma
sarebbe
dovuta essere lei a dichiararsi o lui?
Finirono di mangiare
ed uscirono dal negozio
ringraziando il proprietario.
“Dimmi
Wendy, ti stai divertendo?” Chiese il
mago
“Certo! E
tu?”
“Io si, mi
piace passare del tempo con te”
“Si, anche
a me piace” arrossì un po’
“Già…
Ehm…
senti…io…ecco…tu…”
Balbettò lui
“Che
succede?” Chiese lei.
“Ah…
N-no… niente, niente, non ti
preoccupare.” Disse lui sorridendo, anche se amaramente.
Già, lui
doveva dichiararsi a Wendy,
ma allora perché non c’era riuscito?
Perché nonostante si sentisse a suo agio
con lei, non riusciva a dirglielo?
Questo
tormentò la testa del giovane mago per
il resto della giornata.
I due decisero di
tornare alla gilda, eppure,
nonostante i sorrisi, sul viso dei ragazzi era presente quel velo di
malinconia
che solo loro potevano notare.
Entrarono dalla
porta della gilda, Lucy li
notò subito, così si alzò, prese Romeo
e lo portò a sedersi su un tavolo,
lontano dagli altri; mentre Wendy andò a sedersi con Levy.
“Allora,
come è andata?” chiese la maga degli
spiriti stellari.
“Beh, ci
siamo divertiti… tutti e due...”
rispose lui.
“Ma non
è andata come volevo io” concluse
infine.
“Tranquillo,
è normale, succede a tutti”
“Sicura?”
“Si, si,
sai cosa devi fare adesso?”
“Cosa?”
“Siete
diventati amici adesso no?”
“Voglio
dire vi parlate senza problemi,
giusto?”
“S-si…”
“Bene,
è a questo che serve il primo
appuntamento! Per rompere il ghiaccio!”
“E adesso?
Cosa dovrei fare?” chiese lui, un
po’ sbigottito per il comportamento di Lucy.
“Devi
uscire con lei più spesso! Senza
soffermarti troppo sul dichiararti.”
“Quando
sarà il momento giusto lo capirai da
solo!”
“Ok,
grazie Lucy-nee!” Concluse Romeo con di
nuovo il sorriso sul volto.
“Prego!”
I due si
allontanarono, Lucy si riunì agli
altri, Romeo invece andò da Wendy che era seduta sola con
Charle cominciando a
parlare con lei proprio come aveva fatto per il resto della mattinata.
Anche questo
capitolo è finito e a quanto
pare il nostro Romeo non è riuscito a dichiararsi a Wendy,
ma grazie a Lucy ha
deciso di non arrendersi. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e che
lasciate
anche qualche commentino. =)
ANTICIPAZIONI
PROSSIMO CAPITOLO:
“Senti
Wendy, t-ti andrebbe di
andare al festival dei fiori di ciliegio con me?”
“Si,
volentieri!” Rispose lei con
un radioso sorriso.
Alla
Prossima!!
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Capitolo 3 *** Il Festival Dei Fiori Di Ciliegio ***
Ciao a
tutti ragazzi e bentornati!! L’altra volta avevamo lasciato i
nostri due ragazzi al bar di Fairy Tail per bere qualcosa insieme.
A
quanto pare il nostro povero Romeo non era
riuscito a dichiarare il suo amore per la giovane Wendy; ce la
farà questa
volta?
Ringrazio
inoltre Sesshomaru_Sama e PRINCE_OF_FLAME Per
le recensioni!!
Buona
Lettura!!!
Oggi
nella la città di Magnolia era un giorno molto importante.
Il
festival dei fiori di ciliegio era giunto alle porte e persone da tutta
la
regione arrivavano in città proprio perché
durante quel periodo i petali degli
alberi si coloravano di un bellissimo color arcobaleno.
All’interno
della gilda più rumorosa di sempre tutti si stavano
preparando; Lucy non voleva perdersi il divertimento come
l’anno passato, anzi
gli otto anni passati visto che erano rimasti bloccati
sull’isola di Tenroujima
per un lungo periodo di tempo quindi, da ormai una settimana, aveva
cominciato
una dieta di sole arance.
Gray e
Lluvia avevano deciso di andarci insieme, Erza non pensava ad
altro che al bingo, aveva solo quello in testa, e tutti gli altri
invece
pensavano solo a godersi il giorno di festa andando fare compere o a
divertirsi
in giro per la città.
Nel
frattempo nel banchetto di dolci nella via principale di Magnolia
una coppia di ragazzi si stavano comprando dello zucchero filato.
“Ti
piace Wendy?” chiese il ragazzo.
“Si
è buonissimo! Grazie Romeo - kun” disse lei
dandogli un piccolo e
amichevole bacio sulla guancia facendolo arrossire completamente.
Ormai
era una settimana che uscivano tutti i giorni, ma non si era mai
comportata così, ecco perché Romeo non smise
più di sorridere per il resto
della giornata, forse Lucy non aveva tutti i torti, bisognava far le
cose con
calma.
“Senti
Wendy, t-ti andrebbe di andare al festival dei fiori di ciliegio
con me?”
“Si,
volentieri!” Rispose lei con un radioso sorriso.
Ciò
non poteva che rendere felice anche Romeo che riaccompagnò
la
ragazza alla Gilda, in fondo era solo mattina, era presto per andare a
casa a
cambiarsi.
Una
volta dentro Wendy corse da Erza, aveva bisogno di un consiglio.
“E-Erza
– San?”
“Si,
che è successo?”
“Ecco,
io avrei bisogno di un consiglio…”
Arrossì leggermente
“È
per Romeo, vero?”
“S-si”
“Ok,
dimmi tutto”
“B-beh
lui mi ha chiesto di andare al festival insieme questa sera,
e…
è la prima volta che usciamo di sera…”
“Ok,
ho capito tutto” Rispose
“Tranquilla,
non c’è bisogno che tu ti vesta elegante, mettiti
qualcosa
di che metteresti tutti i giorni, il resto ,invece, vedrai
che verrà da solo”
“Sei
sicura?” chiese Wendy”
“Sicurissima”
Disse Erza alzando il pollice.
La
maga del cielo si allontanò e decise di andare a casa
perché voleva
quella sera fosse tutto perfetto. Romeo invece rimase alla Gilda a fare
baccano
con Natsu, Gray e tutti gli altri per una ragionevole lasso di tempo,
ma anche
lui, andò a casa nel pomeriggio per sistemarsi.
La
ragazza arrivò al suo appartamento in pochissimo tempo,
entrò, e si
posizionò davanti al suo armadio… Si
provò circa una ventina di vestiti, finchè
non trovò quello adatto, una maglietta a maniche lunghe
color panna, un vestito
viola a forma di gonna sul fondo, e dei fermagli a fiocco per fermare i
capelli.
Una
volta infilato il vestito andò a guardarsi allo specchio,
sperò di
poter piacere a Romeo, si
sistemò i
lunghi capelli blu e uscì dalla sua stanza.
Qualche
ora prima, alla gilda, Lucy chiamò Romeo il quale rispose
subito.
“Allora;
sei pronto per questa sera?” Chiese lei
“Si
beh, sono un po’ agitato però…
Sì, sono pronto!”
“Bene,
ricordati che non importa se non ti dichiari questa sera”
“Si,
lo so” Rispose lui
“L’importante
è passare una bella serata insieme!” Aggiunse.
“Esattamente!”
Disse lei!
“Adesso
però vai a casa, fatti una doccia, e mettiti dei vestiti
comodi”
“Ok!
Grazie Lucy – Nee!”
Anche
Romeo si avviò verso casa, si fece una doccia, prese una
maglietta bianca ed un paio di pantaloncini corti, e scese per andare
da Wendy.
Per le
scale incontrò suo padre.
“Oh,
Romeo, come mai vai via così presto? Manca molto alla festa
con
gli altri”
“B-beh
ecco, stavo andando al dormitorio femminile a prendere Wendy”
“Ah
capisco, comunque, dimmi una
cosa; come mai uscite così spesso ultimamente voi
due?”
Romeo
abbasso il capo con le gote un po’ rosse
“Ahhhh!
Ho capito! Ti sei innamorato di lei! Giusto?”
“S-si”
Arrossì ancora di più
“Quindi
avevi intenzione di andare con lei al festival?”
“B-beh
s-si…”
“Allora
vi servirà una tovaglia abbastanza grande, tieni
questa!” Disse
Macao consegnandoli l’oggetto.
“Grazie
Papà!” Disse Romeo
“Allora
vado!” Aggiunse andando verso la porta
“Certo
vai, e divertiti! Io arriverò assieme a Wakaba”
“Ok,
a dopo!”
La
sera arrivò in fretta, Romeo era già pronto, e si
avviò verso il
dormitorio femminile, per andare alla festa assieme a Wendy.
Ci
volle poco per arrivare a Fairy Hills, la maga era già
all’entrata
quando Romeo entrò, il quale la prese a braccetto e si
avviò verso il centro
della città.
Anche
tutti gli altri erano già tutti sistemati per giocare a
bingo;
Lucy era insieme a Natsu e Happy, Lluvia era con Gray, Elfman con
Evergreen,
Gajille con Levy e Panther Lily, mentre Erza, Mira e
tutti gli altri si erano posizionati in
prima fila.
Romeo
prese dal suo zaino la tovaglia che
posizionò per terra vicino ad un albero; i
due si sedettero e cominciarono a giocare a bingo con gli altri.
Romeo
vinse un orsetto di peluche e non esitò a donarlo a Wendy,
la
quale ne era visibilmente felice. La serata passò in fretta
mangiarono insieme
la cenetta che Wendy stessa aveva preparato ed in poco tempo si fece
notte; Nessuno
se n’era ancora andato, tutti erano lì a ridere e
a scherzare.
Ad un
tratto i ciliegi, compreso quello in cui si erano posizionati i due
ragazzi, cominciarono a brillare di una luce color arcobaleno,
meravigliosa e
idilliaca da vedere. Le fiori cominciarono a cadere uno dopo
l’altro
trasformandosi in una pioggia di petali che si posava delicatamente sul
terreno.
Una
soffiata di vento fece rabbrividire Wendy un po’
infreddolita.
Romeo se ne accorse subito e prontamente prese la sua sciarpa
arancione, la
avvolse anche intorno alla maga legandola a lui. Di risposta lei si
appoggiò
sulla sua spalla, facendolo arrossire leggermente.
Nemmeno
Wendy sapeva il perché ma quel gesto le era venuto
istintivo, e
allo stesso modo, istintivamente, abbracciò Romeo.
“Grazie,
la tua sciarpa è così calda, ha un buon
profumo.”
Sciogliendosi
da quell’abbraccio i due si appoggiarono l’uno
contro
l’altro legati assieme dalla sciarpa a godersi lo splendido
cadere di quei
particolari petali.
Ed
anche questo capitoli è finito!!! Già, niente
bacio nemmeno questa
volta… Ma almeno la scintilla c’è stata
no?
Vedremo
cosa succederà nel prossimo capitolo!
Vi
ringrazio per aver letto la storia, spero che vi sia piaciuta e che
lasciate qualche commentino!
Ci
vediamo tra 10 giorni per il prossimo aggiornamento!!!
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Capitolo 4 *** Sotto Questo Cielo ***
Ciao ragazzi, e bentornati alla
nostra storia!! L’altra
volta avevamo lasciato i due ragazzi ad un momento, dove, a dire la
verità non
sapevo se farli baciare o no. Va beh, in ogni caso ho resistito! xD
Chissà se
oggi si baceranno… Mah!! xD xD
Ringrazio Sesshomaru_Sama
e PRINCE_OF_FLAME
per le
recensioni e vi auguro una:
Nella città di Magnolia,
la quale era caotica come sempre,
in mezzo alla fila di banchetti presenti nella via principale, due
ragazzi,
provenienti dalla gilda di Fairy Tail camminavano tranquilli tenendosi
per
mano. Dal giorno del festival Wendy e Romeo erano diventati ancora
più uniti e
amici di prima.
Erano appena andati tornati dalle
compere fatte per i negozi
del paese e si stavano dirigendo verso la gilda. Ormai sembrava quasi
che tutti
sapessero che a Wendy piaceva Romeo, e che a Romeo piaceva Wendy
eccetto loro
due; si comportavano solo come se fossero amici, seguivano i consigli
delle
loro amiche, che in realtà, nonostante sembrasse che
esternamente non
funzionassero, internamente, a poco a poco, avvicinavo i due ragazzi
sempre di
più.
“Senti
Wendy!” Disse Romeo.
“Ieri
ho trovato un posto segreto bellissimo! Ti va di venirci con me
questa sera?”
“Certo
quando!”
“Umm…
Più tardi, non ora, sarà una sorpresa!”
Wendy
di colpo arrossì, pensando a cosa si potesse trovare davanti
più
tardi. Magari voleva dichiararsi, o magari le ha solo preso un regalo.
Decise
di non pensarci su troppo, infondo, sapendo che la sorpresa
veniva da Romeo, sarebbe stata sicuramente qualcosa di bellissimo;
entrò nella
gilda.
Tutto
era come al solito, Erza prese Wendy per mano, e se la
trascinò
dietro in un tavolino appartato
“Allora?”
Chiese la rossa
“Allora
cosa?” chiese la maghetta
“Beh,
vi ho sentiti parlare di un posto segreto”
“A-ah
d-davvero” Arrossì di nuovo
“Si,
ti servono consigli sui vestiti?”
“No,
no, sono a posto, e… e poi non ci andiamo subito”
“D’accordo,
ho capito”
Wendy
tornò verso casa, giusto per mettersi qualche vestito
più carino;
correndo per il corridoio di Fairy Hills, inciampò ancora,
si alzò e alle sue
spalle trovò Lluvia la maga dell’acqua.
“W-wendy!
Ti sei fatta male?”
“N-no
e tu?”
“No,
Lluvia è fatta d’acqua. Comunque, dove andavi
così di fretta?”
“A-ah,
R-Romeo – kun mi ha invitato in un posto, sono qui solo per
mettermi un vestito nuovo”
“U-u-un
APPUNTAMENTO!” Urlò Lluvia .
Una
nuvoletta rosa apparì sopra la testa di Lluvia.
“LLUVIA!”
“G-GRAY
SAMA!”
“L-LLUVIA
VORRESTI VENIRE A CENA CON ME?”
“SI!!
LLUVIA È FELICE! ”
“Uh…
Lluvia – San?”
“Ah!
Si scusa Wendy” disse dopo essersi svegliata dallo stato di
trance.
“Lluvia
non vuole farti perdere altro tempo! Divertiti!”
La
maga del cielo si allontanò, raggiunse la sua camera, si
mise il suo
vestito preferito, quello che le regalarono a Cait Shelter, ed
uscì sperando di
non essere in ritardo, visto che non le era stato dato un orario.
Era
pomeriggio, il sole era ancora alto nel cielo quando Wendy
entrò
nella gilda. Romeo se ne accorse subito e fu felice di vedere che era
andata a
sistemarsi solo perché lui le aveva chiesto un appuntamento;
non le andò
incontro, la lasciò da sola con le sue amiche
“Allora
Wendy? Hai scoperto dove ti porterà?” Chiese Levy.
“B-beh,
no, mi ha detto che sarà una sorpresa”
“Ohhh…
Che dolce! Magari vuole dichiararsi!” Disse la maga con un
tono
un po’ malizioso
“C-cosa!!
Non credo di essere pronta!” Disse Wendy arrossendo
violentemente.
“Ehi
Wendy! Sembri imbarazzata” Disse Lucy
“Ah
L-Lucy - San” Arrossì ancora di più.
“Tranquilla,
andrà tutto bene”
“V-va
B-bene”
Wendy
si allontanò sperando che nessuno le facesse più
domande.
Ormai
il sole stava calando, Romeo non smetteva più di guardare
l’orologio,
come se stesse aspettando l’esatto minuto in cui poter andare
via.
Il
campanile della città rintoccò per 7 volte, Romeo
si alzò e disse
alla maga del cielo che era ora di andare; naturalmente lei
accettò lo prese
per mano e lo seguì.
“Allora,
dove stiamo andando?” Chiese lei.
Lui si
limitò a dire solo che era un segreto.
Camminarono
in un sentiero poco fuori dalla città di Magnolia, sempre
tenendosi per mano; Wendy cominciava ad essere un po’
nervosa, insomma, perché
mai Romeo avrebbe dovuto portarla in un posto così lontano
dalla gilda?
“Siamo
quasi arrivati” gli sussurrò lui
nell’orecchio.
Spostò
qualche ramo con la mano, e arrivarono su una piccola pianura
che costeggiava il mare, il luogo era silenzioso, l’unico
rumore proveniva
dallo sbattersi delle onde contro gli scogli.
Il
terreno era ricoperto da erba morbidissima, e bagnata da uno spruzzo
di rugiada. Romeo prese dal suo zainetto una tovaglia che appoggio sul
terreno,
proprio sulla punta della scogliera; La visuale era meravigliosa, il
mare,
piatto come una tavola, rifletteva il riflesso del sole, ormai al
tramonto.
“Ehi,
Romeo – Kun; Quindi cosa ci facciamo qui?”
“Volevo
solo farti vedere una cosa” disse riprendendole la mano
Wendy
arrossì, ma lui non ci fece caso, così come lei
non fece caso a
quanto lui fosse arrossito.
Il
sole stava calando, da quel luogo, si poteva notare quella veloce,
ma allo stesso tempo lenta discesa. Il cielo cominciò a
tingersi di rosso,
arancione, tantissimi colori messi assieme, il mare rifletteva il
tutto, dal
blu che si poteva notare dove ormai il sole era già calato,
al rosso scarlatto
ancora presente nel punto in cui loro erano seduti; Il calore di quei
meravigliosi colori sgargianti fece cadere i due ragazzi in uno stato
di
trance, senza accorgersene sotto quel bellissimo cielo, si avvicinavano
sempre
di più l’uno all’altra, le loro labbra
erano ormai sul punto di toccarsi, ma in
quell’istante, un’ onda più grande delle
altre batté contro lo scoglio, i
rumore si dilagò per tutta la pianura, e fece risvegliare i
due da quello stato
di “Incoscienza”, i quali, si separarono di colpo,
imbarazzati, rattristati.
Il
sole scese completamente lasciando spazio al freddo ed al buio della
sera; Il silenzio calò tra i due ragazzi, non
durò molto, ricominciarono a parlare,
come avevano fatto tutti i giorni precedenti.
Erano
tristi, ma non molto, perché sapevano che anche se solo per
un
piccolo lasso di tempo, un secondo, un effimero momento, sotto quel
cielo, loro
si erano dati un piccolo primo bacio.
E
siamo arrivati alla fine di questo capitolo!!! Scommetto che la
maggior parte di voi sperava in un vero bacio! Ma per ora vi dovrete
accontentare di questo!
Anticipazioni
prossimo capitolo:
“Beh…
effettivamente sono un po’
affamata, ti di venire al mio appartamento?”
“EH?!”
sbottò lui, arrossendo
violentemente.
“A-al t-tuo
appartamento!?” aggiunse,
arrossendo ancora di più
|
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Capitolo 5 *** Dichiarazioni ***
Bentornati
ragazzi!! Siamo
arrivati al 5° capitolo!! Sembra che i nostri 2 ragazzi siano
arrivati ad un
punto cieco. Cosa decideranno di fare? Dichiararsi l’uno
all’altra? O prendere
2 strade separate?
Beh,
non vi resta che leggere per
scoprirlo!!
P.S:
Ci saranno delle
anticipazioni “particolari” alla fine del
capitolo!! xD xD
Ringrazio
PRINCE_OF_FLAME
e Frenki_Saber_Titania
per le recensioni.
Era
un giorno piovoso; Il sole
sembrava non volere uscire da dietro le nuvole. Naturalmente, la Gilda
di Fairy
Tail non risentiva del mal tempo, tutti i maghi ridevano, scherzavano
come
erano soliti fare.
Romeo
era assieme a Wendy,
chiacchravano; l’evento del giorno prima li aveva avvicinati
ancora di più di
quanto non fossero già; sembrava che Wendy avesse capito
cosa in realtà
provasse per Romeo, non era solo amicizia, era qualcosa di
più.
La
pioggia non cessava nemmeno
per un minuto, tutti si sentivano, anche se non lo davano a vedere,
annoiati
per la situazione; non potevano uscire in città
perché pioveva a dirotto, le
missioni in bacheca, non sembravano piacere a nessuno, quindi, tutti i
membri
erano costretti a rimanere in gilda.
Ad
un certo punto, Romeo chiese a
Wendy di uscire da qualche parte, solo che lei lo guardò con
faccia scioccata,
pioveva veramente troppo.
“Ma
sei sicuro? Ci bagneremo!”
disse la maga
“Si,
lo so, solo che è ora di
pranzo…” rispose il mago
“Pensavo
volessi andare a
mangiare” aggiunse.
“Beh…
effettivamente sono un po’
affamata, ti di venire al mio appartamento?”
“EH?!”
sbottò lui, arrossendo
violentemente.
“A-al
t-tuo appartamento!?”
aggiunse, arrossendo ancora di più
“S-si,
non sei mai venuto,
quindi…”
Non
riuscì a finire la frase che
Romeo la interruppe con un “accetto!”, cosa che
rese particolarmente felice la
maga.
Prima
di uscire, però, si fermò
da Lucy, per dirle dove stava andando.
“Cosa?!”
Disse lei
“A
casa di Wendy!” Aggiunse
“M-mi
ha invitato lei, e io ho
accettato” disse lui cercando di auto-convincersi che quella
fosse una buona
idea.
“Vedrai”
Disse lei alzando il
pollice in su
“Questa
è la volta buona!”
“Sicura?”
Chiese lui
“Al
cento percento!” Concluse.
Romeo
si allontanò, raggiungendo
Wendy che lo stava aspettando all’entrata.
“Sei
pronta?” Chiese lui
“Certo!”
Rispose lei
I
due presero un ombrello, si
presero per mano, come erano ormai soliti fare, e si allontanarono
verso il
dormitorio l’uno attaccato all’altra per rimanere
coperti.
Per
la strada quasi non si
parlarono, Romeo era ancora imbarazzato al pensiero di andare a casa di
Wendy
che, imbarazzata pure lei, non riusciva a smettere di pensare a loro
due a casa
da soli.
Arrivarono
finalmente a Fairy
Hills, entrarono, percorsero il lungo corridoio, fino a presentarsi di
fronte
alla porta dell’appartamento della giovane maga, che prese la
chiave, fece
entrare Romeo, e richiuse la porta; il suo imbarazzo aumentò
ancora di più nel
vedere la maga chiudere a chiave la porta.
“C-come
m-mai hai chiuso la
porta?” chiese lui.
“B-beh,
così potevamo stare un
po’ soli…” Si imbarazzò
ancora di più.
Wendy
aprì un armadietto prese
qualcosa da mangiare, e si sedette sul letto insieme a Romeo, che
mangiò di
gusto ciò che la maga gli aveva preparato.
Una
volta finito il pranzo,
lavarono i piatti, e si sdraiarono di nuovo sul letto, questa volta
ancora più
vicini l’uno all’altra.
Si
addormentarono, e tra
movimenti involontari, arrivarono ad una distanza tra i loro corpi
quasi
impercettibile, si toccarono con la fronte, il colpo li fece svegliare
entrambi.
Arrossirono
entrambi, ma non
volevano separarsi, l’essere attaccati l’uno
all’altra gli dava quasi una
sensazione di benessere.
Si
alzarono, andarono a
sciacquarsi la faccia, e tornarono sul letto; ormai era pomeriggio
inoltrato.
“Guarda
Romeo! Ha smesso di
piovere” disse Wendy guardando fuori.
“È
vero! Ti va di tornare alla
gilda?” chiese lui.
“Si,
forse è meglio; ormai si
staranno chiedendo dove fossimo andati” rispose lei.
“Però…”
Ricominciò lei per poi
fermarsi sperando che Romeo non l’avesse sentita.
“Sì
che c’è?” Chiese lui
“B-beh…e-ecco…
Io vorrei
chiederti una cosa finché siamo da soli.”
Arrossì un po’
“S-si…d-dimmi”
Disse lui
deglutendo.
“S-sai…io…
Io credo di essermi
innamorata di te” Disse infine tutto di un fiato.
Romeo
non seppe cosa dire, era
bloccato, non riusciva a dire una parola
“Ecco…”
Continuò lei
“Anche
io credo di essere
innamorato di te” La interruppe lui
“Davvero!”
chiese lei
“Si,
quando sono con te mi sento
felice, mi piace camminare per la città tenendoti per mano,
e…”
Non
finì la frase che Romeo si
avvicinò a lei e, stringendola in un abbraccio, appoggio le
sue labbra sulle
sue, in un dolce e piccolo bacio.
Quando
i due si separarono, erano
completamente rossi in viso, ma erano felici, tutti e due avevano
raggiunto il
loro obiettivo, non avevano rimpianti.
“Senti
Romeo, effettivamente è
ancora presto. Ti va di rimanere qui ancora un po’?”
“Si,
hai ragione, che ne dici se
rimango per cena?”
“Buona
idea!” disse lei.
I
due ragazzi cominciarono a
preparare la cena, il rapporto tra loro era cambiato, mentre prima si
sentivano
solo come amici, ora vedono le cose in modo diverso, si potrebbe dire
che hanno
fatto un salto di qualità.
Cenarono
assieme, erano felici,
completi.
“Ti
piace la cena?” Chiese Wendy
“È
buonissima!” Disse lui
Finirono,
lavarono i piatti e si
sdraiarono sul letto, si cinsero in un caldo abbraccio.
Rimasero
all’appartamento di
Wendy fino a notte, e la sera uscirono, visto che il sole riapparso
verso
pomeriggio aveva riscaldato la città.
Durante
il cammino nelle vie
della città si sederono su una panchina, Romeo diede un
altro bacio a lei, che
per risposta disse:
“Credi
ancora di amarmi?”
“No,
ora ne sono sicuro” rispose
lui
Eeeeeee
siamo alla fine!!!!! All’inizio
pensavo di rendere questo l’ultimo capitolo, ma poi ho
cambiato idea; Ci
saranno altri 3 capitoli!!
Beh,
spero che vi sia piaciuto, e
che recensiate, voglio sapere il vostro parere!
Ci
vediamo tra 10 giorni con il
6° capitolo!!
Ciaooo!!
Scarlet_Sama
Anticipazioni
Prossimo capitolo:
Ormai
mesi erano passati, Romeo e
Wendy erano ufficialmente fidanzati, tutti lo sapevano. I giochi
olimpici della
magia erano finiti, la minaccia dei draghi e di Rogue era stata
sventata, e la
pace era tornata a regnare nella regione di Fiore.
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Capitolo 6 *** Distacchi ***
Ciao a
tutti ragazzi!!! Ben tornati!! L’altra volta eravamo rimasti
al
bacio che Romeo e Wendy si erano dati a Fairy Hills; a dire la
verità, pensavo
di finirla lì, loro si erano messi insieme, erano felici,
contenti, stavano
bene ecc. ecc.
Ma la
mia mente contorta mi ha dato un’altra idea, quindi andiamo
ancora avanti!
Yeah!! Ci sarà un piccolo salto nel tempo, e un nuovo
personaggio arriverà a
fare macelli!! Chissà chi sarà?!
Ringrazio
tutti quelli che mi hanno recensito!
Non mi
resta altro che dirvi:
Ormai mesi erano
passati, Romeo e Wendy erano
ufficialmente fidanzati, tutti lo sapevano. I giochi olimpici della
magia erano
finiti, la minaccia dei draghi e di Rogue era stata sventata, e la pace
era
tornata a regnare nella regione di Fiore.
Tutti i maghi erano
tornati nelle rispettive
gilde, e avevano ricominciato a partecipare alle missioni.
Wendy come era
solita fare, si sedette al
bar, a bere il suo the preferito, insieme a Romeo, che ormai la
accompagnava a
fare ogni singola azione. O almeno era quello che faceva quando non era
presente Chelia, la maga di Lamia Scale, e nuova migliore amica della
giovane
maga del cielo.
Romeo aveva legato
molto con lei, un po’ come
con Wendy quando avevano cominciato ad uscire insieme.
“Ciao
Ragazzi!” Disse una voce proveniente
dall’entrata della gilda.
“Chelia!”
Dissero in coro i due ragazzi
seduti al bancone.
La maga del vento
nero entrò e corse ad
abbracciarli, erano un po’ di giorni che non si vedevano.
Si unì a
loro a bere il the, e cominciarono a
parlare.
La maga dai capelli
blu notò che il
comportamento di Romeo era cambiato da quando lei gli aveva fatto
conoscere
l’altra giovane maghetta, sembrava quasi più
distaccato, come se fosse più
interessato a Chelia che a lei.
Durante la
conversazione, Wendy interruppe il
discorso dicendo che doveva andare in bagno, e fece segno a Erza di
seguirla,
la quale si alzò e si diresse verso il bagno.
Quando
entrò la trovò seduta in un angolo con
lo sguardo cupo, quasi perso.
“Che
succede Wendy?” Chiese la maga.
“Non lo so
nemmeno io” Una lacrima le scese
dal viso
“Credo di
non piacere più a Romeo.”
“Come fai
a dirlo?” le chiese Erza finchè le
asciugava le lacrime con la mano.
“È
che… è che quando è con Chelia si
comporta
come se non esistessi” Disse con gli occhi ormai gonfi di
lacrime.
Erza, vedendo quella
visione, le se strinse
il cuore, e non poté fare a meno di andare ad abbracciarla
“Vedrai
che andrà tutto bene. Non saltare a
conclusioni affrettate.” Disse la maga con
l’armatura finché l’aiutava a
sistemarsi.
Nel frattempo,
nell’altra stanza, Lucy notò
tutta la scena, di come Romeo si comportava con Chelia, come lei
continuava a
flirtare con lui, e di come Wendy, che aveva notato questo particolare,
se
n’era andata via con aria cupa e triste.
Così,
quand la maga di Lamia Scale si avviò
verso la porta per andarsene, si alzò, corse da lui con
passo svelto, lo
afferrò per un orecchio, e se lo trascinò dietro
fino a raggiungere un angolino
abbastanza appartato della gilda.
“Ahia!
Lucy – nee! Mi hai fatto male!” Disse
lui una volta che gli fu mollato l’orecchio.
“Ma sei
impazzito!” Chiese lei con aria
spazientita.
“Ma cosa
ho fatto?” Rispose lui
massaggiandosi l’orecchio.
“Cosa hai
fatto? Hai intenzione di farti
corteggiare da Chelia ancora a lungo?”
“Ma cosa
dici?” Gli chiese lui.
“Da quando
è arrivata, non hai degnato Wendy
nemmeno di uno sguardo.”
“Non
è vero!” Rispose lui
“Si che
è vero! E tu lo sai! È Wendy la tua
ragazza non Chelia!” Rispose lei quasi sul punto di urlare
“È
che…” ma troncò subito la frase.
“Hai idea
di come si sia sentita Wendy? È
andata in bagno perché non riusciva più a vedere
quella scena.”
Dopo aver detto
questo si alzò, e tornò a
sedersi assieme a Natsu e agli altri.
Lui invece,
tornò a sedersi al bancone,
sperando che, una volta uscita dal bagno, lei sarebbe tornata da lui,
così
aspettò.
Quando Wendy
uscì seguita da Erza, si voltò
verso il bancone, guardò Romeo negli occhi, il quale
capì subito, per via dei
segni delle lacrime sul viso, e degli occhi ancora un po’
gonfi e rossi, che
lei stava piangendo.
Gli si strinse il
cuore nel petto; finchè lui
si divertiva, rideva e scherzava, Wendy, la ragazza di cui era
innamorato
soffriva.
Lei uscì,
non si voltò, si diresse verso
Fairy Hills con Erza che la seguì per assicurarsi che stesse
bene.
Romeo invece, non le
seguì, ma anche lui si
diresse a casa sua per riflettere un po’ su quello che aveva
appena fatto, un
errore, uno sbaglio.
Appena arrivata
Wendy corse verso la sua
camera, si chiuse dentro e si mise a letto
“Forse non
gli vado bene” penso tra se e se.
“Forse non
gli piaccio più” altre lacrime le
rigarono il viso
“Domani
gli parlerò. Devo saperlo.” Spense le
luci e si mise a letto.
Anche Romeo
arrivò a casa, e anche lui si
diresse immediato in camera suo, tanto che Macao se ne
preoccupò, infatti lo
seguì, e, una volta raggiunta la sua camera, gli chiese cosa
fosse successo.
“mm…
Capisco” disse il padre.
“Cosa
capisci?” Chiese il ragazzo.
“Per
risolvere con Wendy, prova ad andare a
parlargli.”
“Adesso?”
“No,
probabilmente adesso vorrà essere
lasciata sola; domani mattina”
“Però
mi sento in colpa, adesso starà
soffrendo per colpa mia” disse Romeo abbassando il capo.
“Tranquillo,
vedrai che domani si risolverà
tutto.” Lo consolò ancora il padre.
Macao
uscì dalla stanza, e si chiuse dietro
la porta. Romeo si sdraiò, e ripensò a Wendy.
“Spero
che domani si risolva tutto”
Pensò
“Non
può finire così la nostra storia”
E si
addormentò.
La mattina
successiva entrambi si svegliarono
con l’intenzione di riuscire a risolvere tutto, si vestirono,
e ancora più
carichi di prima si diressero alla Gilda.
Quel giorno il sole
splendeva più del solito.
Romeo
arrivò per primo, e corse subito a
sedersi su in angolino da cui poteva vedere l’entrata
sperando che di lì a
poco, Wendy entrasse.
E così
fu; appena la maga entrò si guardo
intorno per vedere se lui fosse già arrivato, e quando lo
vide fece un sospirò
di sollievo, si fece coraggio, e gli andò incontro.
“W-Wendy!”
Chiese lui
“Si?”
Rispose lei
“Possiamo
andare a fare un giro? devo dirti
una cosa”
“V-va
bene, andiamo!” Rispose lei prendendolo
per mano
I due
uscirono dalla porta e si incamminarono verso il parco della
città.
Ed è
finito anche questo capitolo!!!!!! Di
cosa vorrà parlare Romeo? Cose belle, o cose brutte?
Chissà se Chelia causerà
qualche altro problema alla nostra coppietta?
Ringrazio ancora
tutti quelli che hanno letto
la storia, e che la recensiscono. Fatemi sapere cosa ve ne pare, e ci
rivediamo
tra 10 giorni con il prossimo capitolo!
Ciaoo!!!
Scarlet_Sama
|
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Capitolo 7 *** Separazioni ***
Salve a tutti
ragazzi, e
bentornati alla nostra storia!!! Ringrazio tantissimo tutti quelli che
mi
scrivono delle recensioni!! Ormai siamo saltati in avanti nel tempo di
un po’
di mesi!. A quanto pare Wendy ha una nuova amica, Chelia, la quale
però
minaccia la storia tra i nostri due protagonisti. Sembra che Romeo
voglia dire
qualcosa a Wendy, saranno brutte notizie o belle? Ammetto che il titolo
non
presagisca molto bene, però… Beh non posso dirvi
altro se non:
I due ragazzi,
uscirono dalla porta della gilda,
sempre tenendosi per mano, come avevano sempre fatto negli ultimi
tempi, solo
che sentivano qualcosa di diverso, come se mancasse qualcosa tra loro
che prima
era presente e ora non più.
Il viaggio fu
silenzioso, si potevano sentire
gli uccellini cinguettare qua e là, i bambini che
approfittavano della
meravigliosa giornata per uscire a giocare, ma niente di
più. Wendy e Romeo si
limitarono solo a tenersi per mano, e a camminare con calma fino al
parco della
città di Magnolia.
La passeggiata verso
il parco durò molto meno
di quanto pensassero, o sperassero; si sedettero su una panchina
appartata in
una zona ombreggiata, e cominciarono a parlare.
“Senti
W-Wen…” Stette per dire, ma venne
fermato da Wendy
“Prima che
cominci…” Disse lei.
“Ho
bisogno di sapere una cosa.” Aggiunse
“Si
dimmi” Disse lui.
“Ho
bisogno che tu sia sincero però”
“Va
bene” le rispose.
“Io…
Ti piaccio ancora?” Chiese lei, quasi
come un sussurro.
“Assolutamente
si!” Rispose lui fermamente,
cosa che illuminò il volto di Wendy.
“Scusami,
è stata tutta colpa mia! Non dovevo
comportarmi in quel modo!” Aggiunse!
“No, in
realtà… È tutta colpa mia. Non dovevo
arrabbiarmi così” Rispose lei.
“Quindi
è tutto a posto…” chiese lei, ma
venne interrotta da Romeo, che posando le labbra sulle sue la
baciò.
Quando si
separarono, entrambi erano rossi in
viso, come le prime volte che si incontrarono.
Invece di tornare
subito alla gilda, decisero
di approfittare del meraviglioso sole presente quel giorno e andare a
divertirsi insieme.
Andarono al parco
divertimenti presente poco
fuori dalla città, si diceva che la visuale dalla ruota
panoramica fosse
meravigliosa, quindi decisero di andarci.
Al solito, tenendosi
per mano camminarono
fino a raggiungere l’entrata del
parco; Si diressero direttamente verso la ruota, che sembrava molto
più grande
e maestosa da vicino che non dalla visuale presente alla Gilda.
Ad un certo punto
Romeo si sentì stringere
fortissimo la mano, si voltò verso Wendy, e notò
che aveva lo sguardo rivolto
verso in basso, e le gote arrossate, come se fosse imabarazzata.
“Wendy?
Che succede?” Domando lui.
“E-Ecco…
B-Beh… Ci sarebbe un piccolo
problema” Rispose lei.
“Sarebbe?”
Chiese lui
“B-Beh…
Ho paura dell’altezza” Abbassando
ancora di più il capo per la vergogna.
“Cosa?!”
Chiese lui stupito, iniziando a
ridere.
“Non
prendermi in giro!” Disse lei quasi
scavandosi una buca.
“Sto’
scherzando! Non potrei mai!” rispose
lui.
“Beh,
allora torniamo ind…” Ma venne
interrotto.
“NO! C-Ce
la farò!!” Urlò Wendy
“Ma sei
sicura?”
“Si!”
I due entrarono
nella carrozza della ruota e
si sedettero; Wendy era totalmente appiccicata al braccio di Romeo, lo
stava
letteralmente stritolando.
Romeo, per non farsi
uccidere, le avvolse il
braccio, ormai insensibile, attorno al collo, e lei si
limitò ad abbracciarlo.
Il giro
durò poco, una volta scesi,
nonostante le gambe tremanti di Wendy, si diressero verso la gilda.
Quando entrarono si
lasciarono la mano e
andarono a sedersi al bancone per bersi un the.
Lucy ed Erza li
guardarono contente, sembrava
che le cose si fossero sistemate.
Si fece sera in
fretta, Romeo accompagnò a
Fairy Hills Wendy, le diede un bacio, e si diresse verso casa sua.
Quando
entrò, Macao gli chiese come fosse
andata, anche se il suo sorriso a 32 denti diceva già tutto,
gli raccontò
dell’intera giornata, e si diresse in camera da letto.
La mattina
successiva non fu come quella
precedente, non c’era il sole, gli uccellini non
cinguettavano, no, c’era solo
pioggia, il cielo era grigio, e sembrava che volesse continuare per
l’intera
giornata.
Naturalmente quella
non bastò a rattristare
Wendy e Romeo, che non vedevano l’ora di rivedersi.
Si riempirono per
bene i loro zainetto,
presero un ombrello, e uscirono entrambi di casa.
Vivendo a Fairy
Hills, Wendy aveva pochissima
strada da fare, infatti arrivò alla Gilda quando Romeo era
ancora a metà
strada; si guardò attorno, e non vedendolo si sedette al
bancone sperando che
arrivasse presto.
Romeo
camminò a passo spedito, per cercare di
bagnarsi il meno possibile; arrivò alla via principale di
Magnolia alla cui
fine avrebbe trovato Fairy Tail. Accelerò il passo quando
sentì che la pioggia
aveva cominciato ad aumentare.
Ad un certo punto si
sentì tirare un braccio si
sentì tirare un braccio.
“Romeo
– Kun!” Disse la ragazza.
“Chelia!
Che ci fai qui?”
“Beh…
Ecco…Volevo dirti una cosa”
“Non lo
puoi fare all’interno?” Chiese lui .
“No, non
posso.” Rispose lei
“Va bene,
almeno andiamo sotto quell’albero.”
Nel frattempo,
all’interno, Wendy sembrò essersi
preoccupata, così si alzò, prese
l’ombrello e si diresse verso l’uscita.
“Quindi di
cosa volevi parlarmi?”
“E-Ecco…
I-Io…”
“Tu
cosa?”
“Sono
innamorata di te!”
“Cos…”
Non
riuscì a finire la frase che le labbra di
Chelia erano appoggiate alle sue.
***
Wendy
uscì dalla Gilda ma non vide nessuno.
Si incamminò verso il centro e, in mezzo alla moltitudine di
ombrelli, scorse
quello di Romeo.
Gli andò
incontro, ma quando fu abbastanza
vicina, vide che era fermo a parlare con Chelia. Si fermò di
colpo, e si
nascose dentro un vicolo ad osservare cosa stessero facendo. Tutto
andò bene
fino a quando non vide Chelia che si avvicinava pericolosamente a lui,
e che lo
baciava.
Sentì il
mondo caderle addosso, fu invasa da
una sensazione orribile, di tristezza, di vuoto interiore. Le lacrime
iniziarono a rigarle il viso, l’ombrello le cadde dalle mani
e correndo, in
preda alla disperazione si diresse verso casa sua.
Romeo, dopo essersi
accorto di quello che era
successo, appoggiò le mani sulle spalle di Chelia, e la
spinse via.
“Ma che
fai!” Chiese lui
“M-ma
come… Io pensavo che…” Ma venne
interrotta da Romeo.
“Io ho
già una ragazza, e non sei tu! È
Wendy!”
Dopo
quell’affermazione si girò e si diresse
verso la Gilda; La pioggia aumento ancora, ma Romeo arrivò
senza bagnarsi
troppo. Si guardò attorno, ma non vide Wendy, di solito a
quell’ora è già alla
Gilda. Andò verso il bancone.
“Mira-San?”
“Oh Romeo,
sei arrivato! Aspetta, Wendy non è
con te?” domando lei.
“Perché
dovrebbe essere con me?” chiese lui.
“Beh,
circa dieci minuti fa è uscita per
venire a cercarti.”
“Davvero?”
“Si”
“Allora
torno in città per vedere se riesco a
trovarla.”
“Va bene,
fa attenzione!”
Tornò
sulla via principale, cercando di
vedere se riuscisse a vedere il suo ombrello, ma niente.
Continuò a camminare,
ma, ad un certo punto inciampò.
“Uh? E
questo cos’è?” si domandò.
“È
l’ombrello di Wendy! Cosa ci fa qui?”
Si voltò
per vedere se lei fosse nei paraggi,
e fu allora che capì; Appena si voltò
completamente i suoi occhi si
spalancarono. Esattamente di fronte a lui, in quel esatto punto, si
vedeva
perfettamente l’albero sotto cui lui e Chelia si erano
baciati.
“Oh
no!!” disse.
Anche lui
lasciò cadere l’ombrello, come se tutte le sue
forze lo avessero abbandonato.
Capì che forse quel giorno aveva fatto uno degli sbagli
più grossi della sua
vita.
Allora che ve ne
pare?? Vi è piaciuto il
capitolo? Ci tengo che specialmente questo sia venuto bene.
Spero che di
ricevere delle recensioni!!
Ci vediamo tra 10
giorni per il capitolo
finale!!
Ciaooo!!!
Scarlet_Sama
|
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Capitolo 8 *** Ricongiungimenti ***
Salve a tutti
ragazzi!! Benvenuti all’ultimo
capitolo di “Beautiful Love In Fairy Tail”. I
nostri giovani protagonisti hanno
cominciato con una piccola cotta l’uno per l’altra,
sono usciti insieme, hanno
capito che non era solo una cosa temporanea; Il giorno del festival dei
fiori
di ciliegio hanno passato che potrebbero definire una delle
più belle serate
della loro vita. Si sono fidanzati, sono stati insieme molti mesi, ma
pare che
qualcuno abbia minacciato la loro felicità. Cosa
succederà adesso? Riusciranno
a chiarire le cose, o per loro sarà finita per sempre?
Beh vi posso solo
dire:
Era triste,
affranta, abbattuta, non riusciva
a capire quanti tipi di emozioni le passassero per la testa; Correva,
piangeva,
non si degnava della pioggia, che incessante, le cadeva addosso. La
pioggia era
fredda, gelida, ma non se ne accorgeva, perché dentro di lei
era ancora più
fredda.
Arrivò a
Fairy Hills, entrò dalla porta e si
chiuse dentro, non voleva vedere nessuno, parlare con nessuno; il suo
unico
desiderio in quel momento era rimanere da sola, e non aver mai visto
quella
scena che tanto l’aveva logorata. Si cambiò i
vestiti e si sdraiò a letto.
Correva. Continuava
a correre ripetendosi di
essere uno stupido; non riusciva a capacitarsi di quello che aveva
fatto, che
più amava, in quel momento, stesse soffrendo, e che fosse da
sola nel farlo.
Sapeva che probabilmente non avrebbe voluto vederlo, però
doveva provarci,
doveva andare a parlarle. Correva, correva, correva sempre di
più, con il fiato
che cominciava a mancargli, la pioggia gelida che gli cadeva addosso,
ma non
gli interessata, doveva arrivare al dormitorio e al più
presto possibile.
Finalmente
arrivò, entrò quasi sfondando la
porta, salì le scale, corse a più non posso nel
corridoio, e finalmente si
trovò di fronte alla stanza di Wendy.
Bussò;
sembrava che all’interno nessuno si
muovesse. Aspettò, e bussò ancora.
“Wendy!
Sono io” Disse.
Nessuno rispose.
“Wendy!
Apri!” Disse ancora
Questa volta
sentì qualcuno muoversi.
“Perché
dovrei farlo” Rispose finalmente lei
“Ti prego.
Devo parlarti” Disse ancora.
“No!”
“Perché?!”
“Non
voglio più vederti!” Disse lei
singhiozzando.
“Ti
prego…”
“NO! IERI
TI HO CHIESTO DI DIRMI LA VERITÁ!”
“Io…”
“VATTENE!”
Urlò ricominciando a piangere.
Romeo si sedette
schiena alla porta, quelle
parole lo avevano distrutto; non tanto perché si sentisse
offeso, era conscio
di aver fatto uno sbaglio, più per il sentire il pianto
straziante di Wendy da
fuori, e non poter essere lì per consolarla
perché la causa della sua tristezza
era lui stesso.
Non
riprovò a bussare alla porta, sapeva che
non avrebbe aperto, quindi rimase seduto lì fuori aspettando
che Wendy si
calmasse.
Il tempo passava, e
nonostante la maga del
cielo si fosse calmata, Romeo non tentò di bussare alla
porta, avrebbe aumentato
di più la tristezza di Wendy, e di conseguenza anche la sua.
Nel frattempo alla
Gilda…
La mattinata
proseguì normalmente, come al
solito. Le solite risse, i soliti insulti, il solito baccano, tutto
come sempre
insomma.
“Ehi
ragazzi! Ma dove sono Wendy e Romeo?”
Chiese Mira
“È
vero! Erano qui questa mattina!” Rispose
Lucy
“Se non
sbaglio Wendy era andata a cercare
Romeo” Aggiunse Erza.
“Già!
E dopo Romeo è entrato da solo”
Aggiunse Lucy.
“Ed
è uscito per andare a cercare Wendy”
Finì
Mira.
“Si, ma
nessuno dei due è tornato.” Continuò
Lucy.
“Sono
abbastanza forti, vedrai che
torneranno.” Disse Erza.
Romeo, ancora seduto
schiena alla porta,
rimase in silenzio, un silenzio opprimente. Wendy ancora nel suo letto,
con la
testa sul cuscino ancora umido per le lacrime che anche se
involontariamente
continuavano a cadere, a scivolare dal suo viso.
Continuava a
chiedersi per quale motivo Romeo
non volesse andarsene, perché dovesse rimanere
lì.
Ad un certo punto il
mago del fuoco sentì dei
passi venire verso di lui, seguiti poi da un sfregamento contro la
porta, e un
piccolo tonfo; sentiva il suo profumo, il suo respiro. Wendy era
esattamente
dietro di lui, seduta contro la porta; era come se fossero schiena a
schiena,
solo separati da un muro.
Il silenzio era
assoluto, ma fu rotto da
Romeo.
“Wendy?
Sei lì vero?” Disse dolcemente, quasi
in un sussurro
“Si…”
Rispose lei.
“Perché
lo hai fatto?” Chiese la giovane
maga.
“Io…
Io non ho fatto niente. Posso sapere
cosa hai visto?” Rispose lui cercando di mantenere quel dolce
tono di voce.
“Ero…
Ero venuta a cercarti perché non ti
vedevo arrivare.” Disse Wendy cercando di non piangere.
“Ma poi mi
sono fermata perché ho visto che
stavi baciando Chelia…E…E… Sono corsa
via.” Concluse singhiozzando.
“Ma guarda
che non è finita così; Quando mi
ha baciato, io l’ho spinta via dicendo che avevo
già una fidanzata.” Cercò di
spiegarle lui.
“Cosa?”
Chiese lei stupita.
“Si, dopo
sono andato alla gilda e quando ho
visto che non c’eri sono corso fuori a
cercarti…e… E poi ho trovato il tuo
ombrello.”
“Per
questo sei venuto qui?”
“Sono
venuto perché sapevo che tu non avessi
visto tutta la scena, ed ero preoccupato… Tanto
preoccupato”
“Per
cosa?” Chiese lei ormai sul punto di
scoppiare a piangere.
“Per te!
Non mi piace vederti soffrire!” Alzò
un po’ il tono di voce.
Calò il
silenzio, Romeo sentì Wendy alzarsi,
e subito dopo un giro di chiave nella serratura. Spinse leggermente la
porta;
si aprì.
Entrò, e
la prima cosa che vide fu la giovane
maga seduta per terra di fronte alla porta, con il viso rigato dalle
lacrime
che continuavano a caderle dagli occhi.
Corse subito verso
di lei e la abbracciò.
“Accidenti
a te! La vuoi smettere di farmi
preoccupare così!” Disse lui.
“Sono una
stupida” continuava a ripetersi
singhiozzando,
“Non
è colpa tua!” La strinse più forte
Si sciolsero
dall’abbraccio e si baciarono,
ma questa volta era un bacio diverso, più caldo, passionale
quasi. Si
separarono, si guardarono negli occhi l’uno
dell’altra e si sederono contro la parete.
“Senti,
torniamo alla gilda?” chiese lui.
“Come
potrei entrare con questa faccia?”
Rispose lei.
“Si, forse
hai ragione.”
“Però
posso farmi una doccia, e dopo
andiamo.” Propose lei.
“Va bene,
vai.”
Romeo, ne
approfittò per sedersi un po’ sul divano,
aveva speso tutto il giorno correndo avanti e indietro. Era
stanchissimo.
Quando uscirono dal
dormitorio, si presero
per mano e, insieme, si incamminarono verso Fairy Tail, dove i loro
amici li
stavano aspettando preoccupati.
Quando entrarono
dalla porta tutti gli
saltarono addosso preoccupatissimi.
“Ma dove
eravate?” Chiese Erza
“A casa di
Wendy” Disse Romeo
“Per tutto
il giorno?!” Domandò Mira
“E a fare
cosa?” Aggiunse Erza.
“Beh,
niente di particolare.” Disse Wendy
“Già,
pioveva e quindi siamo andati lì”
Spiegò Romeo.
“Si, come
no, avrete passato la giornata a
fare cose sconce.” Disse Lucy con sguardo malizioso
“Ma che
dici!” Dissero in coro i due ragazzi
arrossendo violentemente.
“Scherzavo!
Non prendetevela così tanto!”
Rispose Lucy.
Tutti quanti
scoppiarono a ridere causando
l’aumento dell’imbarazzo di Romeo e Wendy, i quali
andarono a sedersi al
bancone assieme ai loro compagni come avevano sempre fatto da quando
erano
insieme, e come continueranno a fare sempre, perché
sicuramente non si
lasceranno mai.
Ed è
finita!!!!!! Vi è piaciuto come
finale??? Spero di si!!
Ringrazio tutti
quelli che mi hanno
recensito, ma anche quelli che hanno solo letto la storia!
Parlando di
recensioni, mi piacerebbe che ne
scriveste una anche qui perché vorrei sapere cosa ne pensate
della storia e del
suo finale.
Grazie ancora, e ci
vediamo alla prossima
fic!!
Scarlet_Sama.
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