Il Puro Amore

di Lallywhite_Lady Norris
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Seiya, il rubacuori combinaguai ***
Capitolo 2: *** 2. Il Piano ***
Capitolo 3: *** 3. Torte Amiche ***
Capitolo 4: *** 4. Emozioni ***
Capitolo 5: *** 5. Sorprese & Gelosia ***
Capitolo 6: *** 6. Attimi di Intensità ***
Capitolo 7: *** 7. Passioni Incontrollabili ***
Capitolo 8: *** 8. Con Tutto Il Cuore! ***
Capitolo 9: *** 9. Ti amo ***
Capitolo 10: *** 10. Cielo Stellato ***
Capitolo 11: *** 11. Caccia al Tesoro ***
Capitolo 12: *** 12. Incontri ***
Capitolo 13: *** 13. Sorprese Dolci e...Sconvolgenti ***
Capitolo 14: *** 14. La Delusione di Seiya ***
Capitolo 15: *** 15. Marta. Un nome, una garanzia. ***
Capitolo 16: *** 16. Amore Sei Tu ***
Capitolo 17: *** 17. Legami D'Amore ***
Capitolo 18: *** 18. Un Dolce Compleanno Per Seiya 1° Parte ***
Capitolo 19: *** 19. Un Dolce Compleanno Per Seiya 2° Parte ***
Capitolo 20: *** 20. Un Sogno Chiamato Yaten & Marta ***
Capitolo 21: *** 21. Accecato Dalla Rabbia ***
Capitolo 22: *** 22. Attimi Di Puro Amore ***
Capitolo 23: *** 23. Un'Emozione In Cina ***
Capitolo 24: *** 24. Il Sogno Che Diventa Realtà ***



Capitolo 1
*** 1. Seiya, il rubacuori combinaguai ***


Ciao Ragazzi! E’ la prima FF che scrivo su questo anime…spero sarete clementi con me!! Eheheheh!! La dedico alla mia super coppia preferita: Bunny e Seiya!! In questa storia i personaggi saranno totalmente OCC!! Buona lettura!
 




«Testolina Buffa…sono molto contento che tu mi abbia raggiunto in questo bellissimo posto dov’è possibile vedere le stelle!»
«Beh, mi hai chiesto di raggiungerti qui! Eccomi!»
«Ecco..c’è una cosa che mi riguarda e che tu devi assolutamente sapere!»
«Beh, parla! Sto morendo di curiosità!»
«Bunny…io ti amo! Ti amo praticamente da sempre e non riesco più a tenertelo nascosto! Mi sei entrata nel sangue e non passa giorno che io non ti ami con tutto me stesso!»
«S – S – Seiya..ma che dici?»
«E’ la verità..non posso più tenertelo nascosto! Ora se non mi vuoi dillo pure tranquillamente, ma finalmente io mi sono tolto questo peso!!»
«Beh, mio caro rockettaro..anche io ti amo!»
«Mia dolce Testolina Buffa! Vieni qui!»
 
DDRRIIINNNNNNNNNNNNN
Gli occhi di Seiya, al suono di un maledetto aggeggio che squillava, si erano aperti e appena il ragazzo aveva capito che era tutto un sogno, aveva imprecato mentalmente!
“Dannazione! L’ennesima volta che faccio quel sogno! Oramai tutte le notti sogno che confesso i miei sentimenti verso quella Testolina Buffa! Già…ma nella realtà le cose stanno ben diversamente! Non riuscirò mai a dirle ciò che provo, visto che lei mi ha fatto ben capire che sono semplicemente il suo migliore amico!”
 
L’oggetto dei suoi pensieri, nel frattempo, si era avvicinata al divano dove lui stava dormendo e stava controllando se lo squillo del suo cellulare lo avesse svegliato.
«Buongiorno! Ti sei svegliato? Scusami era il mio cellulare quello che stava squillando!»
Il cuore di Seiya aveva iniziato ad andare in escandescenza! Solamente sentendo la sua voce, lui si sentiva invadere da una forte emozione.
«Tranquilla Testolina Buffa! Non fa niente! Ma chi era così di buon ora?»
«A parte che sono le nove del mattino…comunque…era Taiki! Voleva sapere se stanotte eri rimasto a dormire qui da me, visto che non sei rientrato!»
«Ah! Ok! E tu cos’hai risposto?»
«Di stare tranquillo che eri qui con me e non in mezzo ad una strada! Anche se credo che Yaten ti avrebbe augurato di peggio!»
Yaten! Già! Ieri sera aveva combinato un gran bel casino nei confronti di suo fratello! Ed ora era arrabbiato con lui! Beh questo era il minimo!
«Pensi che tornerà a parlarmi oppure no?»
«Seiya conosci meglio di me tuo fratello. Sai bene che ora è decisamente arrabbiato ed è meglio che per qualche giorno lo lasci per conto suo! In fin dei conti penso sia normale che voglia evitarti per un po’! Vorrei solo sapere del perché devi sempre combinare questi casini! Con tutte le ragazze che c’erano proprio lei dovevi infastidire??»
A quelle parole, nella mente del ragazzo si era ripresentata tutta la scena della sera prima.
 
Avevano deciso di andare in una discoteca, lui, Bunny, Yaten, Taiki, Marta e Amy per passare una serata tutti insieme.
Taiki e Amy era qualche tempo che facevano coppia fissa, mentre Yaten aveva dimostrato interesse verso Marta. All’inizio sembrava incredibile che proprio lui avesse intenzione di uscire con un tipo come lei, visto che era l’esatto opposto. Marta era sempre attiva, vivace, spontanea ed estroversa, mentre Yaten era taciturno e riservato. Ma questo non lo aveva ostacolato nel mostrare interesse verso quella ragazza così spigliata.
Sembrava che tutto stesse filando liscio, infondo Seiya era al fianco della sua Bunny, anche se poteva esserlo solo con il pensiero, ma era felice ugualmente. Fino a quando un ragazzo non si era avvicinato alla sua Testolina Buffa e aveva chiaramente dimostrato interesse verso quest’ultima!
La rabbia e la gelosia di Seiya avevano cominciato a ribollire dentro di lui e quando i suoi occhi avevano visto che la biondina dava corda a quello sconosciuto, aveva girato i tacchi e si era seduto al bancone, cominciando a bere diversi cocktail, fino a ritrovarsi un tantino allegro.
Da li era iniziato tutto il disastro che aveva combinato.
Erano tutti in pista a ballare, tranne Bunny, quando ad un certo punto Taiki e Amy si erano allontanati per stare un po’ per i fatti propri, mentre Yaten era andato a prendere da bere e lui si era ritrovato solo con Marta a ballare.
A causa di tutto quello che aveva bevuto aveva cominciato a ballare in maniera un po’ troppo sensuale, strusciandosi contro la ragazza. Questa era rimasta un po’ sorpresa dal comportamento dell’amico, anche perché sapendo  della sua fama di rubacuori, aveva paura che ci stesse provando, però poi aveva pensato che fosse in quello stato per via dell’alcool che aveva bevuto, così cercava di non far capire che quelle attenzioni non erano particolarmente desiderate.
La situazione però era cominciata a degenerare non appena gli occhi di Seiya avevano visto che il ragazzo in compagnia di Bunny, si era sporto dandole un bacio sulla guancia. La delusione di quella scena lo aveva accecato e senza rendersene conto si era avvicinato un po’ troppo a Marta cercando di baciarla.
La ragazza era rimasta pietrificata, non sapeva come reagire e agli occhi esterni degli altri sembrava che stesse accettando quella situazione. Seiya si stava avvicinando sempre di più, fino a sfiorare le labbra della ragazza.
Yaten, rientrato in pista, aveva visto tutta la scena e folle di gelosia si era fiondato sui due giovani con una rabbia mai vista prima.
«Bastava dirlo che ti interessava mio fratello e non io! Stupido io che credevo che tu fossi diversa! E tu, mio caro Seiya, da oggi stammi alla larga!»
Detto questo aveva raggiunto Taiki chiedendogli se potevano tornare a casa perché non stava bene!
Il ragazzo aveva notato che suo fratello era piuttosto sconvolto e senza chiedere niente, aveva visto i due ragazzi in centro pista, che guardavano Yaten decisamente sbalorditi, traendo da solo le sue conclusioni su quello che poteva essere accaduto.
Presa Amy per mano si erano diretti verso l’uscita.
Marta nel frattempo aveva cercato di raggiungere Yaten per spiegargli che quello che aveva visto non corrispondeva a ciò che pensava lui, ma quando il ragazzo le aveva riservato un occhiata gelida e piena di rancore, la giovane non aveva fatto altro che restare li ferma in silenzio.
In preda alla disperazione si era messa, insieme a Seiya, a cercare Bunny e una volta trovata, con le lacrime agli occhi, le chiese:
«Bunny ti prego, andiamo via!»
«Ehi! Ma che succede? Perché piangi?»
«E’ successo un casino con Yaten! Seiya è ubriaco e si è avvicinato a me cercando di baciarmi, io ero li ferma senza sapere cosa fare dallo shock, solo che in quel momento è passato Yaten e ha visto tutto quanto ed ora se n’è andato con Taiki e Amy! Era furioso!!»
A quelle parole il cuore di Bunny si era fermato. E i suoi occhi avevano incrociato quelli del ragazzo. Il suo sguardo era decisamente deluso. Sapeva che Seiya era un terribile dongiovanni, ma questo non lo aveva fermato nemmeno verso suo fratello! Era davvero senza ritegno! E poi quella fitta di gelosia che aveva provato dentro di se. Quella notizia era stata peggio di una doccia fredda!
«Scherzate vero?»
«No Bunny! Ti pare che stia scherzando? Sono nel panico più totale! Yaten mi ha detto delle cose orribili e io non so cosa fare!!»
Bunny era proprio sconcertata. Seiya sapeva sempre farle male. Non solo ci provava con tutte, ma adesso ci si metteva anche con le sue amiche! E lei sempre che soffriva in silenzio!
Cercando di non far capire al ragazzo cosa realmente stesse pensando si era diretta insieme ai due amici verso l’uscita, nel silenzio più totale, con l’intenzione di tornare a casa.
Vedendo lo sguardo che Bunny gli aveva riservato, Seiya non aveva detto più niente. Aveva capito chiaramente che la sua amica ce l’aveva a morte con lui. Si odiava per questo.
 
Portata a casa Marta, i due ragazzi erano rimasti in macchina da soli e Seiya aveva cercato con lo sguardo quello di Bunny:
«Ehi Testolina Buffa..sei arrabbiata con me non è vero??»
A quelle parole la ragazza era trasalita. Certo che era arrabbiata con lui. Era furiosa, perché lui aveva quel potere di farla stare male così! Cercando di mantenere la calma si era accinta a rispondere a quella persona che in quel momento detestava con tutta se stessa, ma che nel profondo del suo cuore amava più di chiunque altro!
«Più che arrabbiata, sono molto delusa! Non ti fermi davanti a nessuno! Nemmeno davanti a tuo fratello! Sei davvero incorreggibile!»
Quelle semplici parole avevano lasciato a bocca aperta il giovane. La ragazza che amava con tutto se stesso gli aveva detto che era delusa dal suo atteggiamento. E come darle torto?
Nonostante ciò però, la ragazza lo aveva sorpreso con una proposta:
«Senti Seiya, io non credo che stasera ti convenga tornare a casa. Resta a dormire da me, altrimenti con tuo fratello rischi grosso! Stagli alla larga per almeno qualche giorno! D’accordo?»
Stupito da quella richiesta, il ragazzo era rimasto un po’ allibito. Insomma tutta la notte a casa della ragazza che gli toglieva il sonno! Ma in fondo in fondo era molto felice di passarla da lei, anche se come semplice amico.
«Sai Testolina Buffa? Sei davvero incredibile! Cerchi sempre di dare una mano se puoi! D’accordo! Verrò da te!»
“Già, sono incredibile! Sono talmente incredibile che mi umilio da sola, pur di stare con te anche se di me non te ne frega niente!” pensava Bunny.
 
E così ritornando al presente, ora Seiya si ritrovava su quel divano che lo aveva ospitato per la notte. Il divano della sua Testolina Buffa.
«Bunny?»
«Si che c’è?»
«Ti ringrazio di cuore per tutto quello che hai fatto per me stanotte! Non me lo meritavo!»
«Hai ragione! Non te lo meritavi! E nemmeno Yaten si meritava una cosa del genere! Spero solo che torniate presto a chiarirvi!»
«Lo spero anche io!»
 
 
Nel frattempo fuori il tempo era in delirio. Un tremendo acquazzone aveva investito tutta la città, facendo chiudere in casa quasi tutta la popolazione. Tutti ad eccezione di due persone.
Marta quel giorno aveva deciso, per si e per forza, che si sarebbe fatta ascoltare da Yaten. Quello che le aveva detto il ragazzo la sera prima, l’aveva ferita profondamente. Lei era innamorata di lui e avrebbe fatto qualsiasi cosa per dimostrarglielo.
Così era salita in macchina e si era diretta verso la casa dei fratelli Kou.
Scesa dall’abitacolo si era fatta investire dalla fortissima pioggia e si era appoggiata al cancello dell’abitazione. Stava per suonare quando si era accorta che il ragazzo di cui era persa stava rientrando dopo aver buttato il sacchetto dei rifiuti ed ora stava correndo verso l’ingresso. Appena i loro occhi si erano incrociati, entrambi erano rimasti li immobili sotto l’acqua.
«Che diavolo sei venuta a fare qui? Non sei la benvenuta!»
«Ti prego Yaten, ascoltami! Hai frainteso tutto ieri sera!»
«Ho frainteso tutto? E quale parte avrei frainteso scusa? Quella dove io, povero idiota, vado a prenderti da bere, mentre tu te la spassi con mio fratello? Oppure quella dove usi me per arrivare a lui?»
«Yaten ti prego! Non fare così! Non è assolutamente vero niente! A me di Seiya non me ne frega niente! Se non ho reagito è solo perché come te sono rimasta spiazzata dal suo comportamento! Non me lo aspettavo! Ho visto che era ubriaco, ma non immaginavo si spingesse fino a tanto! Ti prego, credimi!»
«Mi dispiace Marta! Ma io non posso…»
Yaten si era girato e aveva dato le spalle verso di lei, voleva prenderla tra le sue braccia e stringerla forte, voleva crederle, ma la delusione che aveva provato, nonostante sapesse che Seiya ieri fosse davvero ubriaco, era troppo forte. Finché le sue orecchie non avevano sentito parole che mai si sarebbe immaginato si sentire:
«Ti amo, Yaten!»
Lentamente si era girato verso la ragazza. Quella ragazza di cui si era perdutamente innamorato e che gli sembrava gli avesse detto delle parole che lui si era voluto sentir dire da tanto tempo. La fissava negli occhi, senza accennare una sola parola, fino a quando la ragazza non aveva ancora ripetuto:
«Ti amo, Yaten! Ti amo con tutta me stessa! Non posso più immaginare un futuro senza te accanto! Ti prego, credimi!»
Il ragazzo si era deciso a fare qualcosa e con un sorriso sulle labbra, si era avvicinato a lei con passo veloce e deciso e senza darle il tempo di fiatare, si era fiondato sulle labbra di Marta, tenendo il suo viso dolcemente fra le mani.
 
Le loro labbra si erano unite prima delicatamente, poi a mano a mano il bacio stava cercando di approfondirsi. Yaten aveva cominciato a schiudere le sue e dolcemente stava cercando, con la propria lingua, di farsi spazio tra quelle della ragazza, che non aveva atteso nemmeno mezzo secondo a dargli il via libera. Intrecciando le loro lingue avevano dato inizio ad un contatto che li teneva sempre più stretti fra di loro.
Staccandosi, Yaten aveva inchiodato i suoi occhi verdi in quelli azzurri di Marta e sottovoce si era deciso a parlarle:
«Anche io ti amo, mio dolce terremoto!»
Sorridendo entrambi, si erano riavvicinati, iniziando a baciarsi ancora più appassionatamente sotto l’acqua che li investiva.
 
 


Beh…io spero di non avervi deluso…e se volete…fatemi sapere cosa ne pensate!! Un bacione a tuttiii!!

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Capitolo 2
*** 2. Il Piano ***


Molto entusiasta delle recensioni avute, ho deciso di regalarvi anche il secondo capitolo!!! Così posso partire tranquilla!!! Eheheheheheh!! Un bacione e buona lettura!!
 

Era da una settimana che Seiya cercava inutilmente di contattare Yaten per parlare con lui, ma il fratello aveva creato una barriera tra loro e sembrava decisamente intenzionato a tenere duro.
Seiya era decisamente giù di morale e non sapeva più cosa architettare per cercare di parlare con lui. Si sentiva proprio un verme.
Era rimasto a casa di Bunny e la ragazza, visto che la tensione non si accennava a placarsi, aveva deciso di ospitarlo fino a quando non si fossero chiariti e aveva deciso di dare la copia delle chiavi al ragazzo. Inutile dire che nonostante fosse molto delusa da lui, il fatto di poterlo avere così vicino giorno e notte non le faceva altro che piacere, così:
«Tieni Seiya! Sono per te!»
«Cosa sono?»
«Le chiavi di casa! Non posso continuare ad andare avanti e indietro e visto che dovrai rimanere ancora da me qualche giorno è meglio se hai un mazzo tutto tuo! Almeno entrambi siamo liberi di uscire quando vogliamo senza creare disturbi all’altro!»
«Testolina Buffa…grazie..non so cosa dire! Addirittura ti fidi così tanto di me da lasciarmi le tue chiavi?»
«Beh…alla fine è anche meglio lasciarle a qualcuno di cui ci si fida! Potrò aver bisogno di qualcuno che venga a controllare caso mai un giorno decidessi di andare via..e allora le lascio a te!»
«Hai davvero una personalità unica!»
“Ed è proprio per questo che mi sono così follemente innamorato di te!” pensava il giovane.
Nella testa di Bunny le cose non erano certamente diverse e se si era decisa a fargli fare le chiavi era anche perché così le sembrava che Seiya abitasse proprio con lei, quasi come un convivente.
“Che stupida sono! Mi attacco a qualsiasi sciocchezza pur di averlo vicino! Ma cosa posso farci se mi sono perdutamente innamorata di questo pazzoide combina guai? È da un sacco di tempo che ha smesso di essere semplicemente il mio migliore amico!”
I due ragazzi si stavano guardando fissi negli occhi e un silenzio un po’ imbarazzante era calato tra loro, così Seiya si era deciso a romperlo, iniziando a parlare di quella situazione scomoda che portava il nome di Yaten!
«Testolina Buffa..tu che ne pensi di tutta questa faccenda? Credi che Yaten tornerà mai a parlarmi?? Sono giorni che provo a parlarci, ma mi ignora completamente! Non so più cosa inventarmi!»
«Seiya, ascoltami! A tuo fratello prima o poi passerà, ma devi aspettare ancora un pò di tempo. Sai bene che non è facile come persona, ma alla fine rimani pur sempre suo fratello e le cose con Marta ho saputo che si sono sistemate! Vedrai che prima o poi vi chiarirete! Capisco che tu stia male, ma in fondo mi sembra anche il minimo questo suo atteggiamento! Provarci con Marta non è stata proprio una grande idea! Che poi io nemmeno sapevo che nutrissi interesse verso di lei!»
A quelle parole il ragazzo era rimasto di stucco. Cioè, Testolina Buffa, la SUA Testolina Buffa, credeva che lui ci avesse provato con l’amica perché spinto da un’attrazione nei suoi confronti, quando in verità l’unico motivo era proprio colei che ora gli parlava. Forse era meglio cominciare a chiarire proprio con Bunny!
«Ehi, frena! Frena! Non miravo a Marta! È stato solo un incidente di percorso! Io nemmeno mi sono accorto di quello che stavo per fare!! Non è lei che mi interessa! C’è un’altra ragazza a cui non smetto di pensare!»
Bunny = Shock.
“Ecco. Ce n’è già un’altra a cui punta. Che stupida. Beh ma d’altronde era normale che avesse qualcuna in testa. Una piccolissima parte di me sperava che fossi io, ma non è così! Altrimenti me lo avrebbe fatto capire chiaramente già da tempo! Non è uno che si fa tanti scrupoli se gli interessa qualcuno. Sono solo una stupida!” pensava molto tristemente la ragazza.
“Dannazione! Perché non trovo il coraggio di dirle che è lei quella che amo! Oh mia dolce Testolina Buffa, tu non sai cosa causi in me quando quei bellissimi occhi mi guardano intensamente! Non sai che farei qualsiasi cosa per te e non sai nemmeno quanto il mio cuore cominci a battere forte per l’emozione appena tu mi sfiori con il tuo corpo, quel corpo che desidero amare più di qualsiasi altra cosa al mondo. Quel corpo che mi fa mancare il respiro appena ce l’ho davanti agli occhi e che mi causa emozioni interne troppo vive da poterle controllare!”. Con questi pensieri Seiya stava fissando Bunny negli occhi, senza accorgersi che la ragazza gli aveva fatto una domanda.
«Seiyaaaaaaaaaaaa!! Ci seiii??»
«Eeeh? Scusa dicevi??»
«Ho detto che di questa ragazza non me ne hai mai parlato! Dev’essere davvero speciale se occupa sempre i tuoi pensieri! Beh spero vivamente che prima o poi entrambi troveremo la nostra piccola oasi di pace!»
Seiya stava per ribattere, ma il cellulare della ragazza aveva cominciato a squillare. Un numero sconosciuto.
«Pronto?»
«Bunny? Ciao! Non dire il mio nome ad alta voce se Seiya è li con te! Non fargli sapere che al telefono sono io!»
«Ah si, come va?»
«Brava! Ho capito che è li con te! Ascolta io volevo chiederti se potevi venire al parco domani pomeriggio! Vedi…..»
Il ragazzo misterioso aveva cominciato a spiegarle il motivo per cui voleva vederla.
«Certo! Quando?»
«Verso le 15.00 sulla panchina dietro la quercia! D’accordo??»
«Ok! Tranquillo! A domani allora!»
«A domani! Ciao!»
Incuriosito dalla telefonata, Seiya aveva chiesto chi fosse e Bunny in preda al panico aveva deciso di rispondere, una risposta che non piacque per niente al giovane:
«Ehm..era quel ragazzo della discoteca! Quello di settimana scorsa te lo ricordi?»
A quel ricordo doloroso la rabbia del ragazzo aveva cominciato a farsi sentire e cercando di mantenere un tono freddo e distaccato disse:
«Si. Beh? Cosa vuole?»
«Mi ha chiesto di vederci al parco! Non è che mi accompagneresti domani alle 15.00?»
Seiya non credeva alle proprie orecchie! Cioè oltre al danno anche la beffa!
“Non solo questo ha il suo numero di telefono e vuole rivederla, ma io devo pure accompagnarla e soffrire come un cane in silenzio! No! Non se ne parla nemmeno!”
«Mi dispiace Testolina Buffa, ma domani ho da fare.»
Bunny era rimasta sgomenta dal tono di voce tagliente che aveva usato il ragazzo.
“Stai a vedere che ha da fare con qualcun’altra per un mordi e fuggi! Beh questa volta proverò con tutte le mie forze a convincerlo! L’avventura di domani può benissimo saltarla! Così anche io non mi mangerò il fegato dalla gelosia!”
«Dai ti prego! Che ti costa? Non puoi rimandare? Non te lo chiederei se per me non fosse importante! In fondo io ti sto dando una mano o sbaglio?»
Ecco. Ora il senso di colpa ci sta proprio tutto.
«Uffa! Sei proprio una Testolina Buffa! Ma ti pare che devo stare li a guardarti, mentre fai tutta la carina con uno sconosciuto? Io di reggere il moccolo proprio non ne ho voglia! Però, visto che sono in debito, farò questo sforzo! Pppfff!!»
“Se non fosse che è mio amico e so che ha detto quelle cose solo perché si preoccupa per me, potrei pensare che è geloso. Ma chi voglio illudere! Seiya non mi pensa minimamente da quel lato! Si preoccupa per me solo perché mi vede come una sorella da proteggere! Però mi ha fatto ugualmente piacere! Sono proprio patetica!”.
«Grazie Seiyuccio!»
Il ragazzo non aveva aggiunto altro e con un cenno del capo aveva sorriso malvolentieri a quella ragazza che lo aveva incastrato in quella tortura di cui avrebbe fatto volentieri a meno!
“Maledizione! Devo anche vederla mentre un demente ci prova con lei! Ma perché deve passare sopra ai miei sentimenti in questa maniera!! Non è giusto! Mi vengono dietro un sacco di ragazze e l’unica di cui mi interessa profondamente mi vede come un fratello! Non so fino a quanto riuscirò ancora a resistere!!”.
Con la tristezza che gli allagava il cuore, si era girato e se n’era andato verso la sua stanza.
 
Il giorno dopo era finalmente arrivato e Bunny e Seiya si erano diretti verso il parco dove ad attenderli, secondo il parere contrarissimo del ragazzo, doveva esserci un bellimbusto che aveva un appuntamento con la ragazza dei suoi sogni. Mentre camminavano, Bunny ad un certo punto si era fermata e il giovane si era girato verso di lei confuso:
«Beh? Che c’è Testolina Buffa?»
«E’ che sono un po’ nervosa! Non è che andresti avanti tu per vedere se c’è davvero? Magari mi ha voluto prendere in giro e non c’è nessuno!»
“Anche questo mi tocca fare ora! Dannazione! Beh magari posso dirgli che non c’è nessuno così non lo incontra! Siii!!! Grande idea!”
«D’accordo. Aspetta qui.»
 
Camminando a passo spedito, Seiya aveva raggiunto la quercia che padroneggiava in quel parco e una volta arrivata alla panchina, i suoi occhi e quelli di qualcun altro si erano sbarrati per la sorpresa:
«Ma che ci fai tu qui?»
«E’ quello che vorrei sapere anche io! Io sto aspettando, Marta!»
«Ma Bunny doveva incontrare un ragazzo proprio qui! Non lo hai visto?»
«Sono qui da un buon quarto d’ora e non è arrivato nessuno!»
 
Nella mente dei due ragazzi un’idea folle si era fatta strada e:
«Non è che per caso hai organizzato apposta tu questa trappola, vero?»
«Io non ho architettato proprio nulla! Sono sorpreso quanto te, Yaten!»
Ecco colui che aveva visto Seiya! Suo fratello! Ed ora aveva capito chi c’era dietro tutto questo! Altro che appuntamento! Gli aveva teso un’imboscata in modo che potesse parlare con lui!
«Questa volta Marta me la paga sul serio!» aveva detto il ragazzo scontroso.
I due giovani erano piombati in un silenzio decisamente fastidioso. Non staccavano gli occhi l’uno dall’altro, ma nemmeno accennavano a dire qualcosa, fino a che Seiya aveva preso un po’ di coraggio e con titubanza si era avvicinato alla panchina, con l’intenzione di sedersi.
«Senti, visto che hanno architettato tutto ciò, sarebbe scortese da parte nostra non apprezzare quello che hanno fatto. Quindi..che ne dici se parliamo un po’ io e te? Dobbiamo chiarire e lo sai anche tu!»
«Non vedo cosa dovremmo chiarire! Tutto quello che hai fatto mi sembra parli per te! Ma tanto non ti è servito a niente perché, per una volta, una ragazza ha scelto me invece di te!»
«E invece tu non sai proprio niente! Non sai cosa realmente è successo quella sera! Hai voluto credere a quello che ti ha fatto più comodo, senza darmi la possibilità di spiegarti!»
«Non vedo cosa ci sia da spiegare! Le donne per te sono come un trofeo e fartele passare tutte è il tuo passatempo preferito! Più chiaro di così! Non importa chi sia, l’importante è che Seiya ci provi con chiunque!»
«SMETTILA! TU SEI SOLO UNO STUPIDO!»
A quella frase buttata fuori con tanta ferocia, entrambi i ragazzi erano ammutoliti. Poi Seiya si era deciso a parlare:
«Ti chiedo solo di ascoltarmi senza interrompermi! Se poi vorrai credermi bene, altrimenti non so davvero cos’altro fare!»
Molto titubante alla fine anche il ragazzo dai capelli argentei era crollato.
«D’accordo! Parla.»
«Quella sera io non avevo minimamente intenzione di dar fastidio a Marta. È successo solo perché dopo aver visto una scena che non volevo vedere, mi sono ubriacato e senza capire realmente chi fosse colei che mi stava di fronte, mi sono sporto per baciare quella ragazza, ma solo per dimenticare ciò che i miei occhi avevano visto!»
«E cos’avevi visto?»
«Yaten, io ora ti confido una cosa, ma giurami che non la dirai a nessuno!»
Alzando un sopracciglio, Yaten aveva accennato con la testa e lo aveva incoraggiato a continuare.
«Io amo follemente una donna e quella sera mi sentivo appagato e felice solamente guardandola. Poi purtroppo un ragazzo le si è avvicinato, provandoci spudoratamente con lei. Io ho visto che la cosa non le dispiaceva e così ho iniziato a bere. Ubriaco come mi sono tirato, non mi sono nemmeno accorto di essere arrivato in centro pista, l’unica cosa che i miei occhi riuscivano a vedere era lei. Lei con quel maledetto che me la stava portando via. Quando ho visto il bacio sulla guancia non c’ho più visto! E dopo è successo quello che ti ha fatto infuriare! Ho tentato di baciare Marta per il semplice motivo che volevo dimenticare ciò che avevo dovuto vedere, ma non mi era accorto minimamente che la ragazza a cui stavo dedicando le mie stupide attenzioni era la tua fidanzata. Perdonami Yaten, ma ti giuro che questa è la verità!! Non volevo provarci con Marta. Te lo assicuro!»
Yaten aveva ascoltato tutto in silenzio, poi si era deciso a porre una semplice domanda:
«Ti sei davvero innamorato?»
«Peggio. Ho completamente perso la testa per lei. E la cosa più grave è che sto perdendo il controllo. Non ce la faccio più a tenerglielo nascosto!»
«Ma perché non le dici cosa provi? Non capisco dove sia il problema!»
«Il problema consiste nel fatto che lei mi ha fatto capire chiaramente che non potrà mai esserci nulla fra di noi se non rimanere amici. E io sto impazzendo!»
Yaten non aveva detto più nulla, continuava a ripensare a quello che gli aveva raccontato e non riusciva a credere che quello di fronte a lui, che gli aveva appena raccontato quelle cose, fosse suo fratello, quel fratello il cui scopo nella vita era perennemente quello di flirtare con tutte le ragazze possibili ed immaginabili finendoci a letto, per poi lasciarle il giorno dopo. Ora invece gli aveva rivelato che era perdutamente innamorato di una ragazza che, per ironia della sorte, era l’unica che non provasse il benché minimo interesse verso di lui.
Come un lampo a ciel sereno, Yaten però aveva cominciato a capire a chi si riferisse e, molto titubante e incerto, si era convinto a fare la domanda tanto sofferta:
«Parli di Bunny, non è vero?»
Seiya aveva sbarrato gli occhi increduli! Impossibile, Yaten aveva capito tutto! Forse era meno tonto di quello che credeva! Senza dire una sola parola, si era limitato ad accennare con la testa. Poi coraggiosamente aveva cominciato a parlare:
«Si. È proprio lei! Sono innamorato cotto. Quando ce l’ho vicina non capisco più niente e la sua sola presenza nella stessa stanza mi causa un’emozione e uno sconvolgimento interno che nemmeno so descrivere! Sto male se sta male anche lei e quando invece è felice mi sento al settimo cielo anche io. Sono geloso marcio se qualcuno le si avvicina, perché comunque io la reputo solo mia. Di notte non faccio altro che sognarla e quando ce l’ho davanti agli occhi…beh non ti dico cosa mi passa per la testa quando comincio a squadrarla dalla testa ai piedi! Sono follemente perso di quella ragazza, di quella dolcissima Testolina Buffa, che è riuscita ad entrarmi nell’anima senza che me ne rendessi conto!»
A quelle parole, Yaten aveva sorriso al fratello e mettendogli una mano sulla spalla, aveva cercato di sostenere il suo morale, che lentamente si era intristito.
«Coraggio, Seiya! Non è da te mollare così. Se davvero sei innamorato perdutamente di Bunny, perché non cerchi di provarci seriamente e di farle capire qualcosa? Magari si scopre anche lei innamorata di te!»
«Non voglio illudermi, Yaten. È la prima volta che mi sento così e mi sento completamente vulnerabile! Io la voglio disperatamente, ma la paura di un suo rifiuto mi fa stare ancora più male! La amo da impazzire!»
«Secondo me non dovresti farti tutte queste paranoie! Capisco le tue paure, perché con Marta le ho vissute anche io, però credo che valga la pena tentare! Almeno pensaci!»
«D’accordo! Te lo prometto! Tu però promettimi un’altra cosa….»
«Tranquillo..se ti riferisci a Marta, Taiki e Amy..non c’è problema! Ho la bocca cucita!»
«Grazie! Sei davvero un fratello unico!»
Mentre si stavano alzando, Seiya si era sbilanciato verso il fratello e con slancio lo aveva abbracciato calorosamente. Yaten, stupito da quel gesto inaspettato, dopo qualche secondo si era deciso a rispondere a quel contatto, decisamente insolito per uno come lui, freddo e scostante.
 
Pochi metri più in la, quattro persone si stavano godendo quella scena, segno che il loro piano era andato a segno. Con il sorriso sulle labbra si erano voltati e avevano incominciato ad incamminarsi verso le rispettive case.
 
Finalmente la serenità era ritornata a coccolare quel gruppo così diverso, ma così unito allo stesso tempo!
 
 


Eccoci qui alla fine del secondo capitolo! Sono stata di parola: pubblicato entro mercoledì!!! xD Spero davvero che sia di vostro gradimento!
Mentre attendo il vostro responso, io domani me la squaglio a Roma…un bacione!!!! E grazie a chiunque passi di qui!!

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Capitolo 3
*** 3. Torte Amiche ***


Ragazzi ragazzi..voi mi fate diventare rossa con tutti i commenti strapositivi che ho ricevuto!!!! Beh..continuate così!! Ahahahahahah!!! Scherzi a parte..rieccomi dopo il mio tour de Rome (SPETTACOLARE!!! COME SEMPRE) come promesso!!! Un bacione e buona lettura!!


 
Seiya stava rientrando a casa di Bunny, era molto contento di aver chiarito con suo fratello Yaten e sicuramente ora si sentiva molto più leggero dopo aver confidato almeno a qualcuno quello che si celava dentro al suo cuore. Parlare con il fratello di quei sentimenti forti e passionali che provava verso la biondina gli aveva fatto sicuramente bene, almeno poteva parlare con qualcuno quando i momenti bui si facevano sentire.
Yaten gli aveva consigliato di esporsi, ma Seiya era fermamente convinto a non farlo. Non ne aveva il coraggio. La paura di un rifiuto era molto più potente e nonostante lui avesse sempre avuto in pugno le donne, ora si ritrovava ad essere lui nelle mani di qualcuno e questo lo rendeva piuttosto vulnerabile e soprattutto triste.
Nel suo cuore si celavano sentimenti che in vita sua mai aveva provato nei confronti di tutte quelle ragazze che si era fatto passare, ma che invece, una sola persona era riuscito a far uscire, quella persona portava il viso della sua migliore amica. Quell’amica che da diversi anni gli stava al fianco senza capire nulla di quello che lei gli faceva provare solo sentendone la vicinanza.
La cosa che l’aveva colpito di più di Bunny era la sua semplicità, il suo modo di essere così dolce e spontaneo con chiunque gli capitasse a tiro senza avere la benché minima paura di esporre il proprio modo di essere.
Bunny era una ragazza molto generosa e non evitava mai di dare una mano a chiunque ne avesse bisogno, era quell’amica che potevi chiamare alle tre di notte e andarti a bere un te nel suo salone solo per farti ascoltare. Sapeva essere infantile e goffa, ma nei momenti bui era quella che tirava fuori una grinta da fare invidia a chiunque e non si arrendeva mai. Per lei abbassare la testa era una cosa impensabile. In quegli occhi azzurri lampeggiava una luce di estrema dolcezza, ma anche di profonda forza interiore. Riusciva sempre a trovare una soluzione per tutto e Seiya si era innamorato proprio di queste sue doti.
Si ricordava molto bene anche quel periodo che era stato il più tetro per lei, o almeno così pensava, quando si era lasciata con Marzio che credeva il grande amore della sua vita. Sembrava che il loro destino fosse sposarsi e invece poi le cose erano andate in maniera completamente diversa e li, Seiya, nonostante volesse aiutare Bunny a riprendersi, non aveva potuto evitare di provare gioia nel sapere che si erano lasciati. Sarebbe stato ipocrita per lui fare finta che gli dispiaceva. Non lo era per niente! Marzio era stato un rivale decisamente scomodo e credeva di averla persa per sempre, poi per fortuna, il loro rapporto era entrato nella fase “monotonia” e Bunny, per quanto amasse Marzio, non poteva evitare di sentirsi chiusa in una gabbia, come se fosse perennemente in apnea, senza riuscire a risalire a respirare.
Seiya credeva che per Bunny sarebbe stato un periodo molto brutto e negativo, credeva che non si sarebbe ripresa molto facilmente, ma anche in questa occasione, la ragazza era riuscita a sorprenderlo ancora con la sua particolare forza di volontà e con semplici parole gli aveva detto:
«Sai Seiya, credevo di stare molto più male dopo la rottura con Marzio, ma sinceramente parlando….mi sento libera ora!»
Il ragazzo era rimasto sbigottito da queste parole, non se le aspettava e credeva che lei le dicesse semplicemente per sotterrare il dolore che provava, ma Bunny aveva intuito i suoi pensieri e cogliendolo alla sprovvista si era accinta ad aggiungere:
«Non pensare che voglia vederla così solo per evitare di soffrire! È semplicemente la verità. Ultimamente quel rapporto mi stava soffocando e non mi sentivo più felice come una volta. E soprattutto analizzando bene tutto quanto ho capito che non amavo Marzio, ma gli volevo semplicemente molto bene. Credo di non essermi mai innamorata sul serio!»
Dopo quelle parole, Seiya si era fatto leggermente scuro in volto. Era contento che lei non fosse innamorata di Marzio, ma la sua ultima frase stava a significare che per nessuno, nemmeno per lui, lei avesse mai provato niente che potesse essere chiamato “amore” e questa era una bella batosta da mandare giù. Da quel giorno, infatti, Seiya era sempre più convinto di amarla in segreto, senza farle capire niente.
Ridestatosi dai suoi pensieri si era accorto di essere arrivato a casa della biondina ed ora doveva comunicarle, decisamente a malincuore, che tornava a casa sua, visto la riappacificazione con Yaten. Mentre estraeva il mazzo di chiavi dalle tasche dei jeans, un sorriso dolce si era impossessato delle sue labbra, ripensando al giorno prima, quando con quegli occhi luminosi e quel viso circondato dalla sua inseparabile acconciatura buffa, gli aveva dato le chiavi di casa.
“Eh mia piccola Testolina Buffa ho la morte nel cuore perché non vorrei andarmene da casa tua per niente al mondo, ma per te sono solo il tuo migliore amico e questa convivenza non cambiava niente, mentre per me era un modo per poter stare al tuo fianco, nonostante nasconderti i miei sentimenti, mi fa stare sempre più male.”
Tristemente aveva inserito la chiava nella serratura e con una finta decisione, si era accinto ad aprirla. Nel corridoio davanti all’entrata vi era proprio l’angelo di cui era follemente innamorato che parlava al telefono:
«Ok, si guarda è rientrato proprio adesso. Te lo passo?.......Ah ok allora glielo dico io! Ciao e buona giornata!»
Seiya incuriosita da quella telefonata, si era avvicinato alla ragazza per chiedere chi fosse che lo cercava.
«Era Yaten!»
«Che voleva?» Panico nella voce.
«Voleva sapere se avevi preparato le tue cose oppure no…»
«Ecco a proposito Bunny, tieni le chiavi e ti ringrazio molto per la tua ospitalità e per la tue estrema gentilezza! Non mi sdebiterò mai abbastanza! Sei stata un angelo! Ora vado a raccattare le mie cose!»
A quelle parole la ragazza era leggermente arrossita. Sentirsi dire che era una angelo le aveva fatto uno strano effetto, ma in fondo quelle erano parole di un amico d’infanzia che la trattava affettuosamente con una sorella.
“Che scema che sono. Mi sento avvampare solo per un complimento che per giunta non significa niente. Sono sempre più patetica, soprattutto dopo quello che mi ha detto Yaten al telefono. Dopo quelle parole il mio cuore ha cominciato a sobbalzare sempre più freneticamente!”
«Seiya non devi ringraziarmi! Siamo amici e mi sembra più che naturale darti il mio aiuto quando ne hai bisogno. Credo che lo stesso avresti fatto tu!»
«Certo! Non devi avere il minimo dubbio!»
“Maledizione! Ecco..come immaginavo..lei mi vede come un amico e BASTA! No, non posso esporre i miei sentimenti. È chiaro che non sono corrisposti!”
Soprapensiero com’era non si era accorto di quello che le aveva detto la biondina:
«…………fino a quando non hanno sistemato. Va bene per te?
Nessuna risposta.
«Ehiiiiii, prontoooooooo…c’è nessuno???? Sei così shoccato da questa notizia???»
La ragazza aveva detto queste ultime parole con una punta di delusione, ma cercando di non farlo capire al suo amico.
«Scusa Bunny! Ero soprapensiero! Dicevi?»
«Sempre con la testa tra le nuvole!! Comunque…stavo dicendo che Yaten ha telefonato per chiedermi se potevo ospitarti ancora qualche giorno, visto che dal soffitto della sua camera è crollato un pezzo di muro e ora devono sistemarlo, così lui deve trasferirsi in camera tua e mi ha chiesto se ci fossero stati problemi ad ospitarti qualche giorno in più. Ovviamente gli ho detto che non dovevano preoccuparsi e che, se a te andava bene, potevi rimanere quanto volevi!»
Silenzio. Ancora quel imbarazzante e incessante silenzio. Poi il delirio. Almeno per quanto riguardava le menti dei due giovani, cominciando proprio da quella di Seiya.
“Oh mio Dio non è possibile!! Ho la possibilità di poter stare ancora sotto lo stesso tetto con lei!! Non ci credo!!! Non è vero!!!!! Se non fosse che la stanza di Yaten era davvero messa male, giurerei che ha fatto tutto questo per farmi stare qui, ma la camera di mio fratello aveva davvero un pezzo di muro che rischiava di crollare che per pigrizia non ha mai sistemato! Ed ora grazie a quel muro cedevole posso stare a fianco della donna che amo! Muro ti adoro!!!!!!”
Cercando di mantenere il tono più neutro possibile, Seiya si era affrettato a rispondere:
«Ah ok! No tranquilla a me non causa nessun problema, più che altro per te..non vorrei essere un impiccio!»
«Ma quale impiccio?!?!?!? Sai bene di essere il benvenuto!!»
“Maledizione! Seiya ed io ancora insieme..ed io l’unica cosa che riesco a pensare è il fatto che potrò vederlo quanto mi pare in questi giorni! Certo ad eccezione di quando lui è in studio a registrare ed io sono al lavoro..però…sono troppo felice!!!!”
“Dio non posso crederci!! Ancora con la mia Testolina Buffa!! Non so se riuscirò a resistere però…ultimamente faccio davvero fatica a controllare i miei istinti e l’unica cosa che vorrei fare e fiondarmi su di lei e abbracciarla stretta contro di me e catturare le sue labbra con le mie. La desidero troppo.”
Con questi pensieri per la testa, entrambi i ragazzi si erano guardati negli occhi e si erano sorrisi, ignari di quello che passava nella mente dell’altro.
 
Bunny quel pomeriggio aveva deciso di andare a trovare Marta a casa, aveva bisogno di parlare con qualcuno e lei era la persona ideale. Nonostante la sua esuberanza, Marta era una ragazza davvero speciale, se un suo amico aveva bisogno di lei per fare quattro chiacchiere, lei subito lasciava perdere quello che stava facendo e si dedicava solo a lui o a lei. A prima vista poteva sembrare una persona pettegola e poco riservata, pronta a spifferare tutti i fatti degli altri, ma in realtà le cose erano ben diverse: era lei stessa la prima che diceva che le confidenze erano sacre! Non sopportava i pettegolezzi!
Ogni volta che ripensava alla sua amica a Bunny veniva il sorriso, metteva allegria semplicemente pensandola, così arrivata a casa della biondina, aveva suonato il campanello.
«Ciao Bunny finalmente sei arrivata!!»
«Si, scusa! Ho impiegato più tempo perché ho deciso di venire a piedi!»
«Quando tu decidi di camminare, significa che hai dei pensieri seri per la testa! Chi è il fortunato?»
Accidenti. Marta era davvero perspicace alcune volte, o forse semplicemente, la conosceva molto bene.
«Ehm…si ecco…devo dire che ci hai preso!»
«L’avevo capito! Dai siediti che prendo qualcosa da bere e ci facciamo quattro chiacchiere tra donne in santa pace!»
 
Nel frattempo a casa Kou, Yaten spostava le sue cose dalla sua camera a quella di Seiya, almeno le cose necessarie e  intanto la sua mente andava alle confessioni che gli aveva fatto suo fratello.
“Speriamo che Seiya non abbia pensato che l’abbia fatto apposta, in fondo sapeva che il muro avrebbe ceduto prima o poi, però sono molto contento che sia capitato proprio in questo momento, almeno ha la possibilità di stare a fianco di Bunny ancora per un po’. Da una parte mi sento proprio un idiota per avergli tenuto il muso tutto questo tempo, già…ma io come diavolo facevo a sapere che si comportava così solo perché soffriva come un cane? Spero vivamente che prenda tutto il coraggio necessario e confessi i suoi sentimenti a quella ragazza. Secondo me Bunny è proprio la ragazza giusta per lui. E Seiya? Beh…a quanto ho capito ha decisamente perso la testa per lei! Farebbe qualsiasi cosa per Bunny! Sono molto contento che finalmente il suo cuore si sia aperto a qualcuna e sono ancora più felice che sia lei! Devo aiutarlo però! Se avrà bisogno di me, io ci sarò sempre per il mio fratellino e farò qualsiasi cosa per dargli una mano a confessare i suoi sentimenti!”
Una voce dall’altra stanza lo aveva risvegliato dai suoi pensieri. Era Taiki che gli chiedeva dove dovesse sistemare le cose che aveva in mano.
 
A casa di Marta, intanto, le ragazze si erano sedute al tavolino del salotto a bere un bicchiere di te freddo. Visto il caldo che faceva, era l’ideale.  
«Marta…..»
«Bunny è un quarto d’ora che hai quello sguardo perso, insomma vuoi dirmi che cos’hai o devo cominciare a preoccuparmi??»
«Non so da dove iniziare!»
«Dall’inizio magari! Innanzitutto dimmi cosa ti tormenta?»
«Ecco…è una persona che mi tormenta..più precisamente un ragazzo!»
«Ma ti tormenta in senso buono, nel senso che ti piace…oppure ti tormenta nel senso di “stalker”???»
A Bunny era scoppiata una risata…Marta era Marta…lei e le sue idee...
«Ahahahahah!! Marta sei la solita!! Comunque…nel primo senso…»
«Credi ti piaccia? O addirittura sei….finalmente innamorata??»
«Credo che…finalmente mi sono innamorata!»
«W O W!!!! Sono molto contenta per te!!! Era ora!!!! Ma perché hai quella faccia? Lui non corrisponde? Approposito …chi è?»
Bunny aveva abbassato lo sguardo, non riusciva a guardare negli occhi la sua amica e dirle chi fosse colui che le aveva rapito finalmente il cuore! Marta era incuriosita da questo silenzio, ma aveva capito l’enorme disagio che stava provando la sua amica, poi, come per magia, aveva collegato le cose e una sola persona le era venuta in mente:
«E’ Seiya! Non è vero?»
La ragazza con i codini aveva alzato lo sguardo sgomenta! Accidenti, Marta aveva davvero capito tutto!
«E’ - è così evidente?»
«No..almeno fino ad ora non lo avevo capito! Solo che ho collegato le tue paure e il tuo sguardo triste e ho immaginato che potesse essere lui! Solo quando si conosce bene una persona si ha paura di mostrare i propri sentimenti..e tu me l’hai confermato con il tuo silenzio! Lui non ha capito niente?»
«No! Almeno non credo! Cerco sempre di mostrare il lato “amica” con lui..anche se ultimamente mi sta diventando piuttosto difficile mantenere questo proposito!»
«Ma perché non provi a spiegargli che qualcosa nei suoi confronti è cambiato, invece di tenerti tutto dentro e stare così male??»
«Marta…parliamo di Seiya hai presente??? Il ragazzo che poco più di una settimana fa ci ha provato con te e ci prova con un milione di altre ragazze! Secondo te voglio finire tra i suoi trofei?»
«Grazie per avermi messa fra i suoi trofei!!»
«Scusa, non volevo! Intendevo dire un’altra cosa!»
«Ahahah! Tranquilla Bunny, ho perfettamente capito cosa intendessi! Da una parte ti capisco, insomma Seiya era un gran bel ragazzo e sa come portarsi a letto una donna, però tu dovresti parlargli lo stesso. Con te non credo si comporterebbe allo stesso modo, in fondo sei pur sempre la sua migliore amica! Mal che vada, secondo me, ti dice semplicemente che per te non prova le stesse cose che provi tu per lui!!»
«Lo so..però se davvero dovesse dirmi una cosa così, io non riuscirei più a mantenere questo rapporto! Mi sentirei male ogni qualvolta che lo dovessi vedere con qualcun’altra, visto che già c’è, o almeno così lui ha detto!!!
«Cioè ti ha detto che è innamorato di una ragazza??? Seiya?? Il nostro Seiya??»
«Si, proprio lui! Mi ha confidato che si è comportato così nei tuoi confronti perché è innamorato di una che non lo vede proprio! Credo che stia così giù per il fatto che per la prima volta una ragazza non gli vada dietro!»
«Questa si che è una novità! Seiya innamorato…stento a crederci!»
«Invece me lo ha detto lui stesso! Capisci ora perché voglio mantenere il silenzio?? Lo amo da impazzire, ma la paura di una delusione è più forte! Non posso farlo! Inoltre, per ironia della sorte, deve restare ancora a casa mia, perché la stanza di Yaten ha deciso di crollare proprio adesso!!!»
Marta aveva capito che la sua amica aveva proprio il morale a pezzi e avrebbe voluto fare qualsiasi cosa pur di darle una mano, ma in effetti quello che diceva di Seiya era la verità. Lui era un terribile seduttore. Si divertiva a cambiare ragazza come cambiare un paio di scarpe e per Bunny questo non era di certo positivo!
«Marta ora è meglio che torno a casa! Grazie per il tuo supporto! Sono molto contenta che finalmente posso parlare con qualcuno di tutto ciò! Mi raccomando non dir niente a nessuno! Nemmeno a Yaten! Per favore! so che posso fidarmi!»
«Tranquilla Bunny! Non dirò niente a nessuno, nemmeno a lui! Sai bene quanto odio la gente che spiffera le cose! Mi dispiace solo di non poterti aiutare come si deve! Ma vedrai che prima o poi la situazione si sbloccherà, in un modo o in un altro!»
«Già…in un modo o in un altro…va beh..ora ti lascio! Ciao ciao!»
«Ciao!»
“Amica mia..spero per te che la situazione sia estremamente positiva, perché finalmente hai donato il tuo cuore a qualcuno!”
Con questi ultimi pensieri la giovane ragazza dai capelli biondi aveva guardato allontanarsi la sua amica e decisamente preoccupata per la sua situazione si era chiusa la porta alle spalle, continuando a pensare a ciò che le aveva confidato. Avrebbe trovato una soluzione per lei, fosse stata anche l’ultima cosa che avrebbe fatto!
 
A casa dei fratelli Kou, nel frattempo, un altro ragazzo, dopo aver aiutato quello dai capelli argentei a spostare le sue cose, stava pensando molto seriamente al rapporto che lo legava alla ragazza che da qualche tempo frequentava: Amy. Al suo fianco, Taiki, si sentiva decisamente bene e soprattutto era se stesso, finalmente aveva incontrato una ragazza con le sue stesse passioni e che sembrava davvero volergli bene, non come quelle che aveva avuto in passato, incuriosite solo dalla sua popolarità ottenuta come cantante! Amy era una ragazza davvero speciale, era timida, dolce e decisamente intelligente, tanto che lui stesso, diverse volte si era trovato quasi in seria difficoltà! Senza poi parlare della sua bellezza! Era talmente delicata da farla sembrava quasi di cristallo e il suo sorriso era il più bello che avesse mai visto in tutta la sua vita. Si! Decisamente si era innamorato di quella giovane ragazza che sognava di diventare un medico pediatrico. Si era deciso: presto avrebbe chiesto ad Amy di diventare ufficialmente la sua ragazza, sperando in una risposta positiva!
 
Rientrando a casa, Bunny si era trovata di fronte uno spettacolo a dir poco divertente: in mezzo al salotto con le cuffie nelle orecchie Seiya stava ballando a tutto spiano, incurante che dietro di lui ci fosse Bunny a guardarlo estremamente divertita! Sembrava un adolescente impazzito, ma il bello del suo Seiya era proprio quello: un momento era un ragazzino incapace di crescere e un minuto dopo sapeva trasformarsi in un uomo irresistibile!
“Eeeeh povera Bunny…questa volta ci sei proprio cascata! Sei perdutamente cotta di quell’essere che sta ballando come un matto in mezzo al tuo salotto!”
Con questo pensieri si era avvicinata al giovane e cercando di evitare le sue bracciate, era riuscita a richiamare la sua attenzione picchiettando sopra la sua spalla sinistra. Voltatosi di scatto, Seiya aveva tolto gli auricolari:
«Ehi ciao Testolina Buffa! È tanto che sei tornata?»
«Abbastanza da godermi lo spettacolo! Ahahahah!! Cosa stavi ascoltando?»
«Prima un pò di rock! Ora toccava all’hardcore!»
«Decisamente il diavolo e l’acqua santa!»
«Ahahahahah..beh si…hai ragione! Tutto bene la tua chiacchierata con Marta?»
«Si, abbiamo parlato di un sacco di cose! Era da un bel po’ che non parlavamo così!»
«Sono contento! Ehm…per caso…ha parlato anche di me?»
«Ha solo detto che ha capito che non era tua intenzione fare quello che hai fatto..tutto qui!»
«Meno male! Sono molto sollevato da questo!!!»
«Già…almeno questa situazione si è definitivamente risolta!!! Va beh..cambiando argomento..cos’hai fatto tutto questo tempo da solo?»
«Ho pulito la casa! Non che ce ne fosse realmente bisogno, ma ho voluto lo stesso rendermi utile..in fondo sono tuo ospite!»
«Beh..ti ringrazio! Questo tipo d’aiuto lo accetto molto volentieri!»
«Non ne dubitavo! Senti…pensavo di fare una torta per festeggiare…diciamo così…il mio prolungamento in questa casa…che ne dici?»
«Ottima idea…però non so da che parte cominciare con le torte!»
«Ti insegno io! Vedrai è più semplice di quello che pensi!»
Seiya e Bunny si erano diretti verso la cucina e il ragazzo aveva cominciato a tirar fuori dal frigo e dalla credenza tutto ciò che serviva per fare una gustosa torta di mele, la preferita di entrambi.
«Testolina Buffa comincia a sbucciare le mele! Dovresti essere in grado a fare quello no?»
«Ah ah ah!! Simpatico!! Certo che sono capace! Dammi qui spiritosone!!»
Mentre una pensava alla frutta, l’altro aveva preparato tutto l’occorrente, dalla terrina, alle uova, al burro....poi Seiya, aspettando che Bunny avesse finito, aveva richiamato la sua attenzione perché era vivamente intenzionato a far preparare a lei la torta.
«Testolina Buffa prendi la farina e crea una piccola buca al centro, poi mettici le uova, possibilmente rompile senza buttarci dentro pezzi di guscio altrimenti dobbiamo buttare via tutto!»
«Aaahhhh…se sei pesante! Guarda che non sono così impedita!!»
Sogghignando Seiya l’aveva guardata estremamente divertito! Era già buffa con quella strana acconciatura che si faceva ogni mattina, ma l’espressione seria e concentrata che aveva era decisamente più comica di qualsiasi cosa!
«La smetti di sghignazzare come un ebete? Guarda che ti vedo lo stesso anche se tenti di nasconderti!!»
«Ahahahahahahahah!!! Scusa Testolina Buffa, ma la tua espressione fa morire dal ridere! Sei troppo divertente vederti così concentrata e seria! Non è da te!! Ahahahahahah!!»
Bunny faceva finta di fare l’offesa, ma sotto sotto un piccolo sorriso divertito era comparso sulle sue labbra..Seiya era in grado di sdrammatizzare tutto quanto…era quello il suo miglior pregio…rendere tutto facile e divertente!
Poi era stato solo un attimo.
Bunny aveva cominciato a mescolare tutti gli ingredienti con lo sbattitore elettrico, ma stava perdendo un po’ il controllo della situazione, perché l’attrezzo era alla velocità massima e stava sparando pezzi di impasto da tutte le parti. Seiya accortosi di ciò, senza pensarci due volte, si era posizionato dietro di lei e con estrema delicatezza aveva appoggiato la sua mano destra su quella di Bunny conducendo l’elettrodomestico con maggior delicatezza e diminuendo la velocità, godendosi fino in fondo quel contatto tra le proprie mani.
Gustandosi quell’intreccio, il ragazzo si era abbassato verso l’orecchio sinistro e dolcemente le aveva sussurrato:
«Vedi? Devi fare così! Con lentezza ed effettuando movimenti circolari in modo che tutto l’impasto venga girato dallo sbattitore, altrimenti è inutile!»
Bunny sentiva decisamente caldo e ringraziava il cielo che Seiya fosse alle sue spalle così da non poter vedere le sue guance andare letteralmente a fuoco. Quel contatto così dolce e delicato non aveva fatto altro che scombussolarla ancora di più interiormente e delle emozioni fortissime la stavano invadendo dalla punta dei piedi fino a quella dei capelli. Per non parlare poi della voce calda e profonda che era giunta al suo orecchio come un’onda che si increspava sulla spiaggia. Si..quel ragazzo aveva il potere di non farle capire più niente. E forse proprio a causa di tutto ciò, aveva cominciato a girarsi lentamente verso di lui, incatenando i suoi occhi con quelli di Seiya, perdendocisi dentro.
Per il ragazzo non era certo diversa la situazione..la sua mano su quella di Bunny non ne voleva proprio sapere di spostarsi, anzi sembrava quasi incollata e lui non aveva la benché minima intenzione di toglierla. Poi finalmente Bunny aveva deciso di voltarsi lentamente verso di lui e li era stata la fine. I suoi occhi si erano definitivamente persi in quelli della biondina, così dando retta solo all’istinto per una volta, si era avvicinato sempre di più al viso di lei e chiudendo gli occhi si era lasciato trasportare da quel sentimento che da troppo tempo era represso dentro di se, riuscendo finalmente a catturare quelle labbra che tanto aveva desiderato!
 
Il bacio all’inizio era timido e delicato..nessuno dei due osava fare di più, poi Seiya aveva notato che Bunny aveva chiuso gli occhi e così, fattosi coraggio, con la mano sinistra ancora libera, aveva accarezzato il volto della ragazza e lentamente aveva cercato di schiudere la sua bocca con la propria lingua, cercando di crearsi un varco per entrare e cercare di intrecciarla a quella di lei.
Bunny, colta alla sprovvista, ma decisamente felice per quello che stava accadendo tra di loro, aveva acconsentito a quell’intrusione decisamente piacevole e fattasi coraggio a sua volta aveva cominciato a rispondere con tutta se stessa, voltandosi completamente verso di lui e buttandogli entrambi le braccia al collo, stringendolo più che poteva.
Seiya non credeva che quella che stesse accadendo fosse la verità, se era un sogno sicuramente avrebbe voluto non svegliarsi mai più, ma una parte di se sapeva benissimo che quello che stava succedendo corrispondeva al vero: lui e la sua Testolina Buffa si stavano finalmente baciando!
Come aveva sentito che lei si era buttata tra le sue braccia, non aveva perso tempo e l’aveva stretta a sua volta, e mettendo una mano dietro alla nuca della ragazza aveva cominciato a calcare sempre di più quel bacio che non volevano finire. Tutta la passione che entrambi provavano l’uno per l’altro cominciava a fuori uscire, ma Bunny aveva poi deciso, molto controvoglia, di staccarsi e guardandolo negli occhi:
«Scusa, non so cosa mi sia preso!»
Con queste semplici parole aveva dato le spalle a Seiya e se n’era andata in un’altra stanza.
Il ragazzo rimasto in mezzo alla cucina ancora incredulo per quanto accaduto, stava cercando di ridestarsi e alla fine con un sorriso decisamente compiaciuto aveva pensato:
“Beh mia cara Testolina Buffa a me non dispiace per niente quello che è accaduto fra di noi e se per te è stato uno sbaglio per me non lo è! Prima o poi conquisterò il tuo cuore! Da adesso Seiya il seduttore si farà in quattro per riuscire a farti crollare e non mi darò pace fino a che non cadrai tra le mie braccia! Ti amo e farò di tutto per conquistarti!”.
Con questi pensieri per la testa aveva cominciato a pulire la cucina.

 
 
 
Beh…spero che l’attesa ne sia valsa la pena e che Roma mi abbia ispirata bene!! Ora voglio sapere cosa ne pensate..se vi piace..se vi ho deluso…se fa schifo!! A voi i giudizi..io sono qui che aspetto…nel frattempo porto avanti un’altra ff!!! Un bacione a tutttiiiiiiiiii!!! =)

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Capitolo 4
*** 4. Emozioni ***


 La mattina seguente Bunny non aveva nemmeno aspettato che la sveglia suonasse che già era in piedi e gironzolava nervosa per la sua stanza. Non aveva chiuso occhio, dopo quanto accaduto con Seiya in cucina la sera precedente.
“Maledizione! E adesso cosa faccio?? Con quale coraggio lo guardo negli occhi, dopo che ieri sera mi sono letteralmente buttata fra le sue braccia rispondendo con tutta me stessa a quel bacio?? Non posso farcela! Dipendesse da me rimarrei segregata in questa stanza PER SEMPRE!!! Purtroppo però devo andare al lavoro!”
Decisamente controvoglia aveva iniziato a vestirsi, cercando di temporeggiare il più possibile l’uscita dalla propria camera. Era imbarazzatissima!
Una volta finito di prepararsi, aveva impugnato la maniglia della porta e tirando un grosso respiro, aveva cercato di farsi coraggio e si era decisa ad uscire, dirigendosi molto velocemente e silenziosamente, verso l’ingresso.
Non era servito a niente. Seiya era seduto su uno sgabello della cucina, intento a fare colazione e appena avevo captato le intenzioni della sua Bunny, aveva fatto un sorrisino compiaciuto e sempre dandole le spalle aveva fatto capire la sua presenza alla biondina:
«Ehi, Testolina Buffa! Buongiorno anche a te! Ora si esce anche senza salutare?»
Dire che Bunny era viola per l’imbarazzo era come dire niente. Se avesse potuto, in quel momento si sarebbe scavata una fossa proprio sotto i suoi piedi e ci si sarebbe buttata senza esitazioni! Stava morendo dalla vergogna; uno perché non si era accorta che il giovane fosse in cucina e due perché lui aveva praticamente sgamato le sue intenzioni. Respirando ancora lentamente alla fine si era decisa a parlare:
«Ehm…no scusami. Hai ragione! Non ti avevo visto e pensando che stessi dormendo ho voluto fare lentamente. Direi che è stata un’idea sciocca, visto che sei sveglio!»
Seiya si era deciso a voltarsi verso di lei, incatenando quelle pozze blu scuro in quelle azzurre della biondina, senza la benché minima esitazione e con un sorriso leggermente ironico sulla faccia. Sorriso che in quel momento Bunny avrebbe tanto voluto cancellare! Si sentiva morire!
«Testolina Buffa..non è che invece stavi letteralmente scappando per evitare di incontrarmi, visto quanto accaduto ieri?»
“Beccata. E ora? Perché deve essere così dannatamente perspicace alcune volte??”
« N – no, ti sbagli! N – non stavo affatto scappando!»
Sempre più compiaciuto dell’imbarazzo della ragazza, Seiya aveva finalmente deciso di alzarsi dallo sgabello e con fare deciso si era avvicinato a Bunny, continuando a fissarla dritta negli occhi:
«Ah, no? Sei sicura? A me sembrava di si!»
Se c’era una cosa che Bunny odiava di Seiya era quell’arroganza che lo caratterizzava in modo così particolare! Non lo sopportava quando faceva capire che aveva la situazione in pugno, così si era decisa a tenergli testa, anche se questo voleva dire andare contro i propri sentimenti ancora una volta!
«E invece ti sbagli, caro mio! Non devo scappare da niente, anche perché quello che è successo ieri sera per me non conta niente! Diciamo che è stato soltanto un bacio un po’ più affettuoso tra due amici che si vogliono bene! Non confondiamo le cose, perché da parte mia non c’è proprio niente da confondere!»
Seiya era rimasto spiazzato da queste parole, ma aveva cercato di non farlo capire alla ragazza che da diverso tempo gli rubava i sogni. E poi lui ora aveva un piano ben preciso e se lei al momento era riluttante, presto si sarebbe ricreduta! Parola di Seiya Kou!
«D’accordo! La penso esattamente come te! È stato solo un bacio un po’ più affettuoso! Lasciamo le cose come stanno! Ora devo uscire..devo recarmi agli studi! Ci vediamo più tardi!»
Salutandola con un bacio sulla guancia, aveva aperto la porta e si era diretto verso il suo lavoro, lasciando Bunny con la testa in piena confusione!
“Ecco…complimenti Bunny ottima idea! Invece di urlargli quello che provi per lui, hai pensato bene di inventarti che quel bacio per te non significava nulla, quando invece è tutto l’esatto contrario! Non so che Dio devo ringraziare per avermi fatto trovare il coraggio di staccare le mie labbra dalle sue, altrimenti questa mattina mi sarei risvegliata nella sua stanza, visto la voglia che avevo di perdermi in lui! Per fortuna non è accaduto! Non posso lasciarmi andare con Seiya. Sarei soltanto una delle tante notti brave per conto suo e nient’altro. Per me invece, sarebbe devastante!”
Con questi ultimi pensieri aveva aperto tristemente la porta e si era diretta verso il lavoro, dove ad attenderla per fortuna, vi era la sua amica Marta!
 
Seiya era arrivato agli studi dove quella mattina dovevano registrare le nuove canzoni per il cd che presto sarebbe uscito in tutti i negozi, ma la sua mente era altrove. Le parole di Bunny lo avevano colpito in pieno, ma ora più che mai aveva capito che forse era riuscito ad aprirsi un piccolo varco per arrivare al cuore della sua piccola Testolina Buffa. Si, ce l’avrebbe fatta! Ora però aveva un disperato bisogno di parlare con suo fratello Yaten! Benedetto quel giorno che gli aveva confidato tutto quanto. Ora almeno poteva sfogarsi con qualcuno.
Bussando al suo camerino, il ragazzo aveva messo dentro la propria testa per vedere se Yaten fosse li:
«E’ permesso?»
«Ciao Seiya! Sei arrivato! Taiki ancora non si è visto!»
«Strano! Non è da lui ritardare! Allora visto che abbiamo ancora qualche minuto, io avrei bisogno di parlarti!»
«Bunny?»
«Eh, già!»
«Ti sei deciso? Gli hai confessato cosa provi?»
«Ecco…diciamo che c’è stato un progresso..ma poi la situazione ha preso un’altra piega…»
«Cioè?»
«Cioè che ieri sera…ci siamo baciati!»
Gli occhi verdi di Yaten erano a dir poco spalancati! Non credeva alle proprie orecchie!
«Temo di non aver capito bene!»
«Temo invece che tu abbia capito benissimo, se quello hai sentito è che io e Bunny ci siamo baciati!»
«Ma….»
«..com’è successo?»
«Ehm..si..ecco..era quello che volevo chiederti!»
«Ieri sera ci siamo messi a fare una torta, solo che lo sai anche tu quant’è impedita Bunny in cucina! Con lo sbattitore elettrico stava lanciando impasto da tutte le parti e io senza pensarci due volte mi sono messo dietro di lei e afferrando la sua mano nella mia ho cominciato a guidarla più lentamente..quel contatto mi stava facendo venire un infarto, ma non riuscivo a staccarmi, era come una calamita..fino a quando…lei non si è voltata verso di me e io….e io..non ho più resistito!! L’attrazione che provo per lei è uscita di botto, tanto da darmi quel coraggio tanto sofferto, e senza attendere un secondo di più mi sono sporto e le ho dato un bacio leggero..che poi lei ha più che accettato..fino a diventare piuttosto…rovente!»
Yaten continuava a fissare il fratello senza dire una sola parola! Cioè..Seiya era sempre Seiya! Nel giro di nemmeno ventiquattro ore era riuscito a combinare tutto ciò! Yaten alla fine si era deciso a fargli quella domanda che tanto gli ronzava per la testa:
«E ora? Vi siete visti stamattina?»
«Diciamo che lei stava cercando di scappare per evitare di incontrarmi, ma le è andata male, perché io non avendo chiuso occhio per tutta la notte visto l’emozione che ho provato, ero già in piedi a fare colazione e così l’ho affrontata subito!»
«E….??»
«E lei mi ha detto che per lei è stato semplicemente un bacio un po’ più affettuoso e che non significa niente!»
«Ah. E tu?»
«E io non le credo!»
Yaten aveva alzato un sopracciglio, incapace di capire cosa stesse cercando di dirgli il fratello. Perché la vita di Seiya era così complicata da far venire un mal di testa da record a chi l’ascoltava? Inutile. La risposta non era mai riuscito a trovarla!
«Sarebbe a dire?»
«Sarebbe a dire che secondo me lei qualcosa nei miei confronti prova! Altrimenti non mi avrebbe baciato in quella maniera! Anche se è solo attrazione, non mi interessa! Sono fermamente convinto che da adesso in poi farò di tutto per conquistarla! Questo è stato solo un trampolino di lancio, ma da adesso giocherò tutte le carte possibili ed immaginabili, ma prima o poi Bunny diventerà mia!»
«E se ti sbagliassi? In fondo un bacio non sempre vuol dire qualcosa!»
«Non mi sbaglio, Yaten! Lo sguardo di Bunny me l’ha confermato! E poi io invece credo che un bacio voglia sempre dire qualcosa! Specialmente se dato in quella maniera che c’è stata fra di noi! Sono innamorato perso di quella ragazza e adesso che forse sono riuscito ad aprirmi un piccolo spiraglio non ho la benché minima intenzione di farmi sfuggire quest’occasione! Farò di tutto pur di conquistarla!»
Con un sorriso dolce e comprensivo, Yaten aveva guardato quel fratello che finalmente era caduto anche lui nella rete dell’amore.
 
Taiki nel frattempo quella mattina si era diretto a casa di Amy. Doveva assolutamente parlare con la ragazza! Al diavolo le canzoni e il nuovo cd..il suo cuore si era fatto sentire e non poteva più aspettare!
La giovane, sorpresa da quella visita inaspettata, ma piacevole senza ombra di dubbi, aveva aperto il portone del palazzo dove abitava ed ora era sulla soglia ad aspettare quel ragazzo che, per la prima volta in vita sua,  era riuscito a farle battere forte il cuore.
«Ciao, Taiki! Che piacere vederti! A cosa devo la tua visita, così di buon’ora per giunta!»
«Ciao, Amy! Scusami per questa intrusione, ma dovevo assolutamente parlarti! Stavi studiando per caso? Ti ho disturbata?»
«Non disturbi mai tranquillo! E poi io studio praticamente tutto il giorno, quindi mi troveresti sempre in una situazione così!»
«Già!»
Entrambi erano scoppiati a ridere e si erano diretti in salotto.
Poi Taiki aveva deciso che quello era il momento più adatto e preso tutto il suo coraggio, aveva iniziato a parlare, con la voce leggermente tremante:
«Ecco, Amy..io sono passato perché dovrei dirti delle cose importanti. Siccome è piuttosto difficile per me, ti pregherei di ascoltare fino a quando non ho finito, poi dopo potrai dirmi cosa ne pensi! D’accordo?»
La ragazza aveva accennato con la testa. Era preoccupata per quelle parole. Forse Taiki non voleva più vederla! Se così fosse stato, avrebbe accettato la cosa, anche se avrebbe sofferto come mai in vita sua!
«Ecco, vedi..oramai è diverso tempo che ci conosciamo e devo dire che tra di noi si è instaurata una gran bell’amicizia! Tu sei piena di un sacco di doti, sei studiosa, sei brava, intelligente e sei….si…sei anche molto bella!»
A quelle parole la ragazza era diventata leggermente rossa..non era abituata a certi complimenti.
«Si, ecco insomma Amy..quello che sto cercando di dirti è che….io ti amo!»
La giovane era rimasta di sasso! Non riusciva più a dire una sola parola. Era come se fosse rimasta paralizzata su quella poltrona e niente e nessuno fosse in grado di smuoverla! Taiki si stava preoccupando. Forse aveva fatto un passo troppo azzardato!
«Ehi, Amy…va tutto bene? P – p – perché non dici niente?»
Silenzio.
«Amy..insomma ti decidi a dire qualcosa? Mi stai spaventando!»
Ripresasi da quel piccolo momento di shock, la ragazza senza attendere un solo secondo di più, si era letteralmente buttata fra le braccia di quel ragazzo che finalmente, dopo un sacco di tempo, le aveva detto di amarla, esattamente lo stesso che provava lei nei suoi confronti!
«Anche io ti amo, Taiki! Ma non riuscivo a dirtelo per paura che tu non mi corrispondessi e poi sono dannatamente timida in queste situazioni!»
Senza farle più dire una sola parola, Taiki l’aveva stretta forte a se e con due dita sotto il mento, avevo alzato il viso di quella giovane ragazza che poco prima gli aveva detto che lo amava! Senza indugi aveva appoggiato le sue labbra su quelle di Amy, che con molta incertezza, aveva cominciato a rispondere a quel bacio carico d’amore.
Mentre quel dolce e delicato contatto li univa sempre di più, Taiki aveva cominciato ad accarezzare più audacemente la ragazza, che presa alla sprovvista, si era staccata dalle sue labbra e ora lo stava guardando un po’ spaventata. Il giovane si era accorto immediatamente di quegli occhi impauriti e si era maledetto centomila volte per aver osato tanto, così si era deciso a chiederle scusa per la sua fretta:
«Scusami, Amy! Non volevo farti interpretare male le mie intenzioni! Non ho intenzione di fare nulla che tu non voglia. Solo che mentre ti baciavo, mi è venuto istintivo! Perdonami!»
Amy continuava a fissarlo in silenzio e Taiki stava entrando in uno stato di agitazione a livelli cosmici! Se aveva rovinato tutto, non se lo sarebbe mai perdonato!
Poi però la ragazza lo aveva sorpreso, lasciandolo letteralmente senza parole:
«Taiki, non ti devi scusare di niente! Solo che mi hai presa alla sprovvista, sai..per me sarebbe la prima volta!»
Il ragazzo era rimasta pietrificato. Non si aspettava un’affermazione del genere. Eppure doveva aspettarselo da una ragazza come lei. Era quella persona che aspettava il principe azzurro. Quel principe in grado di fargli battere il cuore in una maniera assurda, tanto da arrivare a concedere se stessa. E quella persona era lui!
Sorridendole dolcemente, aveva preso il suo viso fra le mani e guardandola fisso negli occhi:
«Io aspetterò quanto tempo tu vorrai, perché dovrà essere speciale per entrambi! Voglio solo sapere una cosa…lo faresti con me?»
«Lo voglio fare solo con te, Taiki!»
Così Amy, per la prima volta in vita sua, era riuscita a spiazzare un ragazzo! E che ragazzo! Quello di cui lei era follemente innamorata e lui la ricambiava in pieno! Si sentiva pronta e così, stupendo ancora una volta Taiki, l’aveva preso per mano e l’aveva condotto verso la sua stanza.
Voleva, con tutto il cuore, farsi amare da lui.
 
Bunny intanto era arrivata al lavoro. Era stata assunta in una libreria in centro città ed erano ormai tre anni che ogni giorno consigliava, a chiunque entrasse, qualche buon libro. Lei odiava studiare, ma leggere un libro era da sempre il suo hobby preferito, tanto da farlo diventare la sua professione. Era molto contenta di questo! I suoi libri preferiti erano senza dubbio i romanzi d’amore, ma ultimamente si stava dedicando anche ai gialli, cercando di intuire sempre prima del protagonista, chi potesse essere l’assassino. La divertiva molto questa cosa e inoltre leggere la rilassava, la chiudeva in quel piccolo angolo che faceva solo parte di lei.
In quella libreria lavorava anche Marta. Al contrario di Bunny, la ragazza non aveva una gran passione per i libri, ma aveva accettato quell’impiego giusto perché in quel periodo era sprovvista di soldi e un qualsiasi lavoro andava bene. Le sue vere passioni erano la recitazione e il canto. Ogni settimana andava a fare qualsiasi provino che le sembrava interessante e alcune volte era stata chiamata per interpretare qualche ruolo. Era solo questione di tempo. Marta era fermamente convinta che il suo sogno prima o poi si sarebbe realizzato!
Quella mattina però aveva notato che Bunny era piuttosto elettrica e così mentre si ritrovavano a sistemare alcuni scaffali con i nuovi arrivi, la ragazza si era decisa a chiedere cosa fosse successo per farla essere così nervosa. Bunny si era limitata a guardarla dritta negli occhi, poi aveva preso coraggio e le aveva raccontato tutto quello che era accaduto e soprattutto la scelta stupida che aveva fatto, pur di non soffrire.
«Sono stata una cretina, Marta! Avevo l’occasione di dirgli tutto e invece ho fatto finta che la cosa non mi importasse! Sono una stupida!»
«Bunny, dai! Vedrai che prima o poi ce la farai a dirgli quello che provi! Secondo me ti blocchi per via di quello che pensi di Seiya! Sei convintissima che anche tu farai la fine di tutte le altre! Non ti posso dare torto, però non è nemmeno detto che vada a finire così!»
«Hai ragione! Però…in quel momento la mia testa mi ha detto così! Speriamo che Seiya non abbia capito nulla!»
«Dai..qui per risollevarti il morale ci vuole proprio un intero pomeriggio dedicato allo shopping più sfrenato! Come usciamo di qui, ci droghiamo di negozi. Va bene?»
Bunny aveva sorriso con tutto il cuore a quella ragazza che sapeva farle vedere sempre la cosa dalla giusta prospettiva.
“Eh sia, vada per lo shopping sfrenato!” pensava la biondina dai lunghi codini.
 
Il cellulare di Yaten aveva cominciato a squillare e quando il ragazzo aveva visto il nome sul display, subito aveva fatto un dolce sorriso: Marta!
«Ciao tesoro! Tutto bene?»
«Si, io alla grande! Tu in sala di registrazione come va?»
«Andrebbe meglio se Taiki ci degnasse della sua compagnia! Ha telefonato che tardava, ma ancora non si è visto! Tu come va al lavoro?»
«Bene! Ti ho chiamato per dirti che pomeriggio sono a fare shopping con Bunny e quindi ci vediamo stasera!»
«Ok, perfetto! Buono shopping allora! A dopo! Un bacio! Ciao amore!»
«Un bacio anche a te! Ciao amore!»
Sorridendo, Yaten aveva concluso la chiamata e un Seiya divertito lo squadrava dalla testa ai piedi.
«Beh? Che c’è da fissare in quel modo?»
«Se non fosse che so per certo che sei mio fratello, mi domanderei veramente chi sia l’uomo che mi sta di fronte! Da quando sei così dolce? Tu che sei l’aspide di famiglia? Ahahahahah!!»
«Davvero simpatico il mio caro fratellino! Ti ricordo che sono innamorato follemente di Marta e lei sa tirare fuori il lato ANTIASPIDE che è in me! Contento ora?»
« Santissima Beata Marta di Tokyo dovranno creare sul calendario allora!! Ahahahahah!! Approposito..andava a fare shopping?»
«Si. Indovina con chi andava?»
Solo a pensare a lei, gli occhi di Seiya si erano illuminati!
«Bunny?»
«Già!»
Nel frattempo il loro manager era entrato nel camerino del ragazzo per parlare proprio con loro due, visto le novità che aveva appena saputo:
«Ragazzi per oggi salta tutto! Taiki mi ha chiamato poco fa dicendo che non riusciva a raggiungerci!»
«Ma è successo qualcosa per caso?» vollero sapere i fratelli.
«No, ha solo detto che gli è uscito un impegno urgentissimo e che non aveva proprio potuto rimandarlo! Non importa! Facciamo un’altra volta!»
«D’accordo!»
Yaten si stava chiedendo che tipo d’impegno avesse trattenuto il fratello, sapeva benissimo che l’uscita del nuovo cd era imminente, ma sembrava che Taiki avesse sempre la testa da un’altra parte ultimamente!
«Ma secondo te è successo qualcosa?»
Seiya non lo stava nemmeno ascoltando! Dopo che il manager aveva detto che la loro giornata in sala era saltata, alla mente gli era subito balzata un’idea che non poteva ignorare…e così:
«Presto! Andiamo alla libreria!»
«A fare che?»
«Tu prendi Marta e la porti da qualche parte a fare i piccioncini, mentre io porto Bunny a fare shopping!»
«Ma nemmeno per idea! Marta mi uccide se le faccio saltare una giornata per negozi!»
«Ti prego, Yaten! Fallo per il tuo caro fratellino con il cuore tanto sottosopra!! È un’occasione unica!! Andare per negozi con Bunny mi farà avere un altro piccolo legame! Tipregotipregotipregotipregotiprego!!!!!!»
«Uff..e va bene! Ma a Marta che dico?»
«Dille che avendo la giornata libera, volevi trascorrerla solo con lei..se non le dispiaceva! Forza dai! Andiamo in libreria!!»
«D’accordo! Tanto il lavoro oggi è saltato visto che Taiki non si fa vivo!!»
«Appunto!! Dai muoviamoci!! E per la cronaca…secondo me è da Amy..ecco perché tutto questo mistero!»
Yaten era rimasto a bocca aperta.
 
Ignare di quello che stava per accadere, Bunny e Marta stavano mettendo via gli ultimi libri e in sottofondo c’era una canzone che alla ragazza con i codini faceva sempre perdere un colpo al suo piccolo cuore, quella canzone era “Everytime We Touch” di Cascada. Adorava quella canzone, perché quelle parole le facevano venire in mente quel ragazzo con cui ora divideva la casa. Quella persona che era riuscita ad insinuarsi così profondamente in lei! Così aveva chiuso gli occhi e si era lasciata andare ai suoi pensieri d’amore.
Arrivati alla libreria, Seiya e Yaten erano entrati senza attirare l’attenzione, visto che la porta era aperta e quando al ragazzo dai capelli neri si era presentato quello spettacolo, per poco il suo cuore non aveva smesso di battere. La sua Testolina Buffa era in piedi rivolta verso lo scaffale con gli occhi chiusi, intenta a godersi quella musica che veniva trasmessa alla radio. Quella stessa canzone che anche a lui scaturiva emozioni fortissime.  
Poi Marta si era accorta dei due giovani e così aveva rotto quella magia:
«Yaten!! Seiya!! Cosa fate qui?»
Il cuore di Bunny si era fermato di colpo.
«Ecco, Marta! Siccome la nostra giornata di lavoro è saltata..volevo chiederti se ti andava di passare il pomeriggio con me! So che poco fa mi hai detto che avevi un impegno con Bunny, però visto l’occasione volevo chiederti se potevate rimandare il vostro shopping, visto che stiamo sempre poco insieme!»
Marta non sapeva cosa rispondere e Bunny si era accorta che l’amica era divisa in due, così aveva deciso di intromettersi nella conversazione!
«Marta, vai pure tranquilla con Yaten! Possiamo andare un’altra volta a fare compere!»
«Davvero non ti scoccia?»
« Ma figurati! Ci mancherebbe! Vai tranquilla!»
La ragazza era corsa ad abbracciare l’amica che era stata comprensiva. Poi una voce. Quella voce.
«Ehi, Testolina Buffa! Posso sempre accompagnarti io a fare spese! Anche io sono libero questo pomeriggio e mi stavo giusto chiedendo cosa potessi inventarmi! Io ci vengo volentieri, devo giusto comprare qualcosa anche per me!»
“Ecco. Ora sono completamente fritta. Io me ne vado a fare shopping per dimenticare e lui invece proprio oggi ha bisogno di fare compere! Se però gli dicessi di no, so già che me ne pentirei, anche perché nonostante mi imbarazzi dopo ieri sera, io muoio dalla voglia di stare con lui!”. Pensando a tutto ciò, la biondina non si era accorta che Seiya le aveva domandato qualcosa:
«Ehi! Ma ci sei??»
«Scusa! Dicevi?»
«Dicevo che se avevi finito, potevamo cominciare ad andare!»
«Si, eccomi. Andiamo!»
Senza farsi vedere, Seiya aveva strizzato l’occhio al fratello in senso di gratitudine!
 
Per le vie di Tokyo vi era una grande confusione. Era colma di gente, tutti intenti a correre e a fare tutto di corsa. Però era bella così.
Seiya e Bunny aveva fatto alcuni acquisti e nonostante l’imbarazzo iniziale da parte di lei, ora erano decisamente più tranquilli. Si stavano godendo quel pomeriggio, come due semplici amici. Entrambi si erano consigliati sugli abiti che volevano comprare e in tutto questo non erano mancati attimi di comicità! Fino a quando non erano entrati in un negozio.
Seiya aveva insistito e Bunny si era lasciata convincere. All’interno vi erano un sacco di vestiti carini e la ragazza aveva cominciato a guardarsi in giro. Poi il giovane aveva cercato la sua attenzione, incantato da un abito che, come lo aveva visto, se l’era immaginato addosso a lei:
«Testolina Buffa…perché non provi questo? Secondo me ti starebbe bene!»
«Ma ti sembro il tipo da portare simili abiti???»
«Ma scusa, è brutto secondo te?»
«No, al contrario! Solo che io non sono tipo per quegli abiti così…così…»
«Sexy???»
Bunny era avvampata. Non sapeva più come rispondere. L’unica cosa che voleva fare era prendere Seiya a calci! Doveva sempre metterla in imbarazzo!
«Perché non te lo provi? Anche solo per gioco!»
Pur di non sentirlo più parlare, Bunny aveva preso l’abito sbuffando e si era diretta verso le cabine, con dietro un Seiya divertito.
 
Guardandosi allo specchio la ragazza non credeva che quella che veniva riflessa fosse proprio lei. L’abito che indossava era decisamente favoloso! Era corto e aderente e le metteva in risalto tutto il suo fisico. Era semplice e senza disegni, di color antracite e metteva ancora più in risalto gli occhi di Bunny! Si allacciava dietro al collo con due nastrini sottilissimi e sul seno ricadeva morbido, rimanendo leggermente arricciato. La schiena invece, rimaneva completamente scoperta. Ai piedi aveva dei sandali alti con tacco a spillo, del medesimo colore dell’abito.
Con riluttanza, la biondina aveva deciso di uscire e farsi vedere da Seiya. Era imbarazzatissima e credeva che le avrebbe riso in faccia!
Ma quando si era decisa ad uscire dal camerino, per poco il ragazzo non prese un infarto!
“Oh mio Dio! È favolosa! Sapevo che quel vestito fosse fatto apposta per lei! I suoi fianchi è come se fossero fasciati con estrema dolcezza da quella stoffa così leggera e liscia, per non parlare poi della particolarità del vestito sulla schiena! E le sue gambe? Dio quanto sono belle! Non posso nemmeno descrivere tutto quello che mi sta passando per la testa! Sto morendo di caldo! Mio Dio Bunny perché devi essere così dannatamente stupenda? Fosse per me ti butterei dentro quel camerino e farei l’amore con te, qui, adesso. Quanto ti voglio! Ti desidero da impazzire!”
Bunny nel frattempo aveva notato lo sguardo carico di ammirazione che Seiya le aveva regalato! Si, decisamente quello non era il tipo di vestito che faceva per lei, ma vedere quegli occhi che la guardavano in quella maniera tanto rapita, beh..le aveva fatto altro che piacere!!
“Magari mi guardasse con tanto trasporto anche quando sono semplicemente Bunny e non una ragazza qualsiasi che gioca a fare la seduttrice!”
Intanto la commessa del negozio si era avvicinata ai due ragazzi che ancora non avevano smesso di fissarsi. La ragazza allora si era decisa a parlare, notando che entrambi non accennavano a farlo:
«Beh signorina mi lasci dire che questo vestito le sta proprio d’incanto! È bellissima! E credo che il suo ragazzo la pensi esattamente come me, visto come la sta guardando!»
“Il mio ragazzo? Ma cosa sta dicendo? Di chi parla?? Forse…Seiya??
«N –n – no guardi che c’è un malinteso..l – lui n – non è…»
Ma Seiya non le aveva lasciato il tempo di parlare, finendo lui al posto suo:
«Si, devo proprio ammettere che la mia ragazza è decisamente stupenda! Ti sta veramente bene, Testolina Buffa!»
A sentire quel soprannome, la commessa aveva fatto una piccola risatina e Bunny, già molto imbarazzata per la situazione che si era andata a creare, avrebbe tanto voluto prendere a schiaffi Seiya! Si divertiva a metterla in situazioni decisamente vergognose! Ma non lo amava proprio per questo infondo?
 
Alla fine, Seiya era riuscito a convincere Bunny a comprare l’abito, anche se lei era piuttosto incredula sul fatto che lo avrebbe mai indossato!
Mentre tornavano a casa, Bunny aveva finalmente esternato quella domanda che tanto la attanagliava da quando era uscita dal negozio, domanda che Seiya stava aspettando:
«Perché alla commessa hai fatto credere che fossi la tua fidanzata?»
«Beh, perché lei ne era vivamente convinta e non mi andava di dare spiegazioni! Così ho agito d’impulso! Perché ti dispiace, forse??»
La ragazza si era limitata a guardarlo, incapace di rispondere.
Oramai Seiya aveva capito che Bunny era per lo meno attratta da lui e questo non faceva che aumentare quel barlume di speranza che si era andato a creare!
 
Mentre entravano in casa, Bunny aveva chiesto al ragazzo se quella sera doveva suonare nella discoteca in centro, dove lei lavorava come cameriera al bar. Eh si,  avevano due lavori di cui uno dovevano passarlo insieme. Bunny faceva la barista e Seiya il dj.
 
Seiya conosceva il proprietario della discoteca e, visto che uno dei suoi hobby era quello si mixare, il padrone del locale lo aveva assunto. Poi era toccato a Bunny. Grazie a lui aveva trovato questo secondo lavoro che le permetteva di pagare tutti i conti di casa!
 
«Si! Stasera devo suonare, tu lavori?»
«Si, anche io!»
«A che ora devi cominciare?»
«Alle 9.00! Tu?»
«A mezzanotte! Allora ci conviene andare con due macchine!»
«D’accordo!»
 
Arrivate 8.30 Bunny si era diretta al suo secondo lavoro. Rimasto in casa da solo, Seiya aveva poco tempo per mettere insieme l’idea che da tutto il pomeriggio lo aveva investito.
“Devo fare presto! Ho giusto tre ore di tempo per la mia creazione!”
Dirigendosi verso la propria stanza, aveva chiuso la porta e si era barricato dentro, non volendo essere disturbato per nessun motivo!
 
 
 
 
Beh allora che ve ne pare?? Vi ho delusi?? Per adesso vi lascio con un po’ di curiosità…chissà cosa sta architettando il nostro Seiya!!
Volevo dire che tutte le canzoni che verranno messe all’interno di questa storia, non sempre saranno conosciute da tutti, perché non userò sempre canzoni famose. Questo perché le mie storie le creo su musiche che magari ascolto mentre sono in macchina e così dal nulla mi viene l’idea per il capitolo!! Siccome ascolto qualsiasi genere di musica (una canzone se mi piace finisce diretta nel mio inseparabile mp3!!!), le canzoni che scelgo sono quelle che mi trasmettono emozioni e sensazioni, quindi significative per me! Non metto canzoni solo perché sono famose e così le sanno tutti, perché per me non hanno senso!! Magari se qualcuno gentilmente mi può dire come si mettono i link, potrei farvele ascoltare!!! Un bacione!! E spero di non avervi deluso!!!

 

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Capitolo 5
*** 5. Sorprese & Gelosia ***


L’Overdrive era la discoteca più alla moda di Tokyo e Bunny era molto contenta di aver trovato lavoro al suo interno. C’era sempre la possibilità di conoscere gente nuova e soprattutto era un posto sempre attivo..e poi….e poi c’era Seiya!
Quando gli aveva chiesto un aiuto per un secondo lavoro, non aveva immaginato che sarebbe finita nella stessa discoteca dove lui faceva il dj! Era da poco più di un anno che lavorava li e poter stare quattro sere su sette al suo fianco, per lei era il massimo. Anche se, spesso e volentieri, significava stare a guardare tutte le gatte morte che ballavano sensualmente davanti a lui! Dio quanto le detestava! Le avrebbe prese tutte quante a calci! In più ci si metteva anche lui, dandogli corda!
Lo stomaco di Bunny si era leggermente accartocciato pensando al fatto che Seiya non si limitava a parlarci soltanto, ma spesso e volentieri ci finiva fisicamente insieme. Erano solo avventure, certo, ma alla biondina facevano un male cane questi pensieri!
 
Mentre stava servendo l’ennesimo cocktail della serata, ecco apparire di punto in bianco proprio quel ragazzo che le aveva rapito il cuore!
“E’ già mezzanotte! Accidenti se è volato il tempo stasera!! C’è così tanta gente che non riesco nemmeno a prendere fiato a momenti!!”.
 
Seiya nel frattempo era passato davanti al bancone di Bunny, ma vedendo la coda di persone che c’era, aveva cercato semplicemente di attirare la sua attenzione e con la mano, le aveva fatto cenno che sarebbe andato da lei più tardi. Bunny con un sorriso gli aveva fatto un cenno con la testa.
Salito i gradini che lo dividevano dal palco, si era tolto la tracolla che conteneva i suoi cd e aveva cominciato a preparare il tutto per iniziare la serata. Ancora poco e sarebbe toccato a lui suonare.
Seiya aveva iniziato a mixare verso i sedici anni. All’inizio era solo un hobby e si esibiva alla feste a casa di amici, poi però era diventato una vera e propria passione, anche se cantare e comporre canzoni era il suo vero scopo nella vita. Un giorno, durante una festa al campetto della città, un uomo era passato di li e aveva sentito quel ragazzo suonare, così completamente rapito dalla sua musica si era avvicinato a lui e senza perdere tempo gli aveva proposto di lavorare all’interno della sua discoteca. Per Seiya era stata un’occasione d’oro, perché poteva lavorare facendo quello che gli piaceva e inoltre aveva l’occasione di mettere da parte qualche soldo. Senza poi contare il fatto che in quei locali si trovavano sempre belle ragazze.
Così da quel giorno erano passati nove lunghi anni. E lui era ancora li per loro! Certo, ora le cose erano diverse, perché aveva anche intrapreso la carriera di cantante, ma finché riusciva a mantenere i ritmi, aveva intenzione di continuare a lavorare all’Overdrive.
 
La serata si preannunciava decisamente interessante! Mai come quel sabato sera il locale gremiva di gente e così aveva dato inizio ai giochi:
«Buonasera Overdriveeeeeeee!!!! Come vaaaaa??? Siete prontiiiii???»
Da sotto la console si sentivano un sacco di urli e incitamenti verso il giovane, che sorridendo compiaciuto, aveva cominciato a suonare. Quella sera era particolarmente entusiasta di vedere tutta quella gente, perché c’era la sorpresa che aveva ideato.
 
Erano le due e mezza di notte e finalmente la gente al bancone era diminuita! Finalmente Bunny poteva riprendere fiato! Non si era fermata un solo istante da quando aveva iniziato il suo turno di lavoro e ora poteva riposarsi un attimo. Doveva sempre restare dietro al bancone, ma almeno evitava di correre a prendere centomila ordinazioni. E poi, Seiya tra qualche istante sarebbe andato a ordinare, puntuale come sempre, il suo drink della serata. Era sicuramente il momento che preferiva!
Però qualcosa, anzi qualcuna..stava distruggendo quel momento tanto atteso: una ragazza bellissima, occhi verdi, capelli neri e fisico da modella.
“Ecco” pensava la biondina, “l’ennesima gatta morta che deve provarci con lui! Dio quanto non le sopporto! E detesto anche lui! Deve sempre dare retta a chiunque abbia due gambe e un bel faccino! Non lo sopporto!”
Intenta com’era a guardare quella scena, non si era resa conto che due ragazzi erano di fronte a lei, con l’intenzione di ordinare:
«Ehi, scusa! Potresti farci due cocktail?»
«Ah, si! Scusatemi!»
A Bunny erano morte le parole in bocca! Appena aveva alzato lo sguardo su quei due ragazzi, per poco non sveniva! Erano bellissimi! Uno in particolare, quello che l’aveva richiamata all’attenzione!
Era biondo con degli occhi grigio/blu, alto, fisico scolpito che la sua polo metteva bene in mostra. Aveva denti bianchissimi e un sorriso perfetto! Si, decisamente era bellissimo! L’altro invece aveva capelli neri e occhi verdi con un fisico statutario anche lui. Ma il primo era più carino secondo Bunny!
Cercando di riprendersi, aveva chiesto:
«Ditemi! Cosa vi preparo?»
«Tu cosa ci consigli?»
“Classico modo di fare da ragazzo che ci prova! Che delusione! Però stiamo ai giochi..tanto colui che mi interessa ha la testa altrove ora!”
Con questi pensieri la giovane aveva iniziato a proporre diversi cocktail ai due ragazzi:
«Beh..dipende…A vedervi così d’impatto direi un mojito per te e un cuba libre per lui!»
«Devo dire biondina che sai proprio azzeccare! Piacere io mi chiamo Daisuke, mentre lui si chiama Keiki! Tu invece?»
Il ragazzo aveva sporto la mano alla ragazza e prontamente lei l’aveva afferrata, rispondendo alla domanda:
«Piacere, il mio nome è Bunny!»
Poco lontano però qualcuno stava guardando la scena, con un leggero fastidio! Prontamente si era girato verso la ragazza che stava parlando con lui;
«Scusami tanto Violet, ma la mia pausa sta quasi finendo e devo ancora andare da Bunny a farmi dare da bere! Ci vediamo dopo!!»
Un po’ delusa, la ragazza aveva fatto cenno con la testa e si era diretta verso il centro della pista, raggiungendo i suoi amici.
Seiya invece si era diretto con passo deciso verso il bancone e arrivato di fronte a Bunny, con lo sguardo un po’ infastidito, le aveva chiesto di preparargli una coca, visto che poi doveva guidare. Nel frattempo aveva lanciato un’occhiata per niente amichevole ai due ragazzi che continuavano a parlare con la sua Testolina Buffa.
Bunny aveva notato che Seiya era un po’ nervoso, ma credeva che qualcosa non andasse alla console. Lui era molto esigente quando lavorava e se qualcosa andava storto, si innervosiva. Si, sicuramente era per quello.
Finito di versare la coca nel bicchiere, la ragazza lo stava appoggiando sul piano, quando però Seiya, imprevedibile come il vento, aveva fatto il giro del bancone e si era avvicinato pericolosamente a lei.
La ragazza stava sentendo un caldo enorme salirgli per tutto il corpo. Avere il viso di lui così vicino la mandava altre che in tilt, ma lui sembrava non accorgersene nemmeno.
Seiya voleva marcare il proprio terreno e far capire a quei due al bancone che la sua Testolina Buffa non era roba per loro. Così, avvicinandosi molto sensualmente a Bunny, si era sporto verso di lei e, cogliendola del tutto impreparata, le aveva lasciato con una delicatezza disarmante, un bacio sull’angolo della bocca, lasciando la povera ragazza pietrificata e senza parole.
Compiaciuto per il risultato ottenuto, Seiya si era semplicemente limitato a sorridere e a ringraziare la giovane:
«I tuoi drink sono sempre i migliori, anche se sono semplicemente bibite! Grazie, piccola!»
Poi, lanciando uno sguardo inequivocabile ai due ragazzi, era sceso dai gradini e si era diretto ancora verso la sua console, lasciando Bunny completamente esterrefatta da quel comportamento e i due ragazzi con la faccia da pesci lessi! Ma le sorprese non erano ancora finite per quella sera!
Infatti Seiya appena era salito sulla sua postazione, aveva preso in mano il microfono:
«Ehi gente! Ora voglio farvi sentire la mia ultima creazione!! Siete prontiiii?? Questa canzone per me è molto speciale!! In versione normale è la mia preferita!! Quando l’ascolto esistiamo solo io e lei!! Vi va di ascoltarla???»
Da sotto il palchetto era partito un coro di voci letteralmente entusiasta!
“Ascoltala anche tu, piccola mia! Questa canzone è solamente per te!”
Con questi pensieri per la testa, Seiya aveva fatto abbassare le luci e aveva chiesto silenzio ai ragazzi che lo incitavano.
Poi la musica era iniziata e a Bunny per poco il cuore non si era fermato! Aveva indirizzato i suoi occhi carichi di stupore a quel ragazzo meraviglioso! Non credeva alle proprie orecchie! Lui aveva remixato proprio quella canzone:
 
I still hear your voice, when you sleep next to me.
I still feel your touch in my dreams.
Forgive me my weakness, but I don't know why.
Without you it's hard to survive.

 
Appena era partita la canzone, Seiya si era voltato in direzione di Bunny, che lo guardava estasiato! Si, decisamente aveva azzeccato con la sua sorpresa!
 
Cause everytime we touch, I get this feeling.
And everytime we kiss I swear I can fly.
Can't you feel my heart beat fast, I want this to last.
Need you by my side.
Cause everytime we touch, I feel this static.
And everytime we kiss, I reach for the sky.
Can't you hear my heart beat so
I can't let you go.
Want you in my life.

Seiya aveva remixato “Everytime We Touch”..Bunny ancora stentava a crederci! E stentava a credere ancora di più che quella stessa canzone che le creava emozioni indescrivibili, era amata anche dal ragazzo dei suoi sogni! No. Tutto questo era impossibile!
“Perché, Seiya? Perché ti stai comportando in maniera così strana con me? Perché poco fa mi hai dato quel bacio?”. La mente di Bunny era un subbuglio di emozioni. Il contatto delicato con Seiya l’aveva lasciata spiazzata..e poi quella canzone..la sua canzone..quella che ogni volta che sentiva le faceva perdere un colpo al cuore! Quelle parole che descrivevano esattamente tutto quello che provava lei per quell’amico che da sempre le era al fianco.
 
Your arms are my castle, your heart is my sky.
They wipe away tears that I cry.
The good and the bad times, we've been through them all.
You make me rise when I fall.

Cause everytime we touch, I get this feeling.
And everytime we kiss I swear I can fly.
Can't you feel my heart beat fast, I want this to last.
Need you by my side.
Cause everytime we touch, I feel this static.
And everytime we kiss, I reach for the sky.
Can't you hear my heart beat so
I can't let you go.
Want you in my life

Cause everytime we touch, I get this feeling.
And everytime we kiss I swear I can fly.
Can't you feel my heart beat fast, I want this to last.

Need you by my side
 
Finito il remix, Seiya aveva dato un ultima occhiata a colei di cui era follemente innamorato e in cuor suo, per la prima volta quella sera, sperava che la sua Testolina Buffa avesse capito tutto quanto!
Poi era passato alle altre canzoni.
 
La serata era finita e ormai erano le cinque del mattino. Bunny era molto stanca e non vedeva l’ora di mettersi a letto! Quella giornata era stata pesante, ma soprattutto era stata carica di emozioni e di sorprese! Anche se in cuor suo non sapeva spiegarsi il comportamento di Seiya quando era andato a prendere da bere! Appena si sarebbe presentata l’occasione, gliene avrebbe parlato.
 
Il giovane nel frattempo si era avvicinato a lei con altri due loro colleghi:
«Ehi Testolina Buffa, andiamo a fare colazione! Vieni?»
«A dire il vero sono piuttosto stanca e vorrei andare a casa!»
«Daiii..vieni con noi! Poi andiamo a casa! Mangiamo e ce ne andiamo! Promesso!»
Seiya era fatto così! Se lui voleva fare una cosa, si doveva fare! Così, con la poca voglia che aveva, Bunny li aveva seguiti.
Il ragazzo si era messo alla guida della sua macchina e, fatti salire gli amici, si era diretto verso il bar dove solitamente andavano dopo la serata. Parcheggiata l’auto, erano entrati e si erano diretti al bancone per fare le ordinazioni.
Inutile dire che alla vista di Seiya, alla cameriera si erano illuminati gli occhi, con molto disappunto di Bunny. Il ragazzo accortosi che la ragazza dietro al bancone lo guardava malizioso e che la sua Testolina Buffa invece aveva uno sguardo seccato, aveva deciso di divertirsi un po’..se i suoi sospetti verso l’amica erano giusti, si sarebbe ingelosita. E lui non chiedeva altro!
«Ehi, dolcezza! Tutto bene?»
A quelle parole la ragazza con i codini era sbiancata e il suo viso si era intristito leggermente. “Ecco. Mi ha obbligato a fare colazione e per giunta devo sorbirmi le sue cretinate verso quell’oca dai capelli rossi acceso! Perché devi farmi stare male in questa maniera? Perché non ti accorgi che ti amo! Perché ti diverti ad illudermi, come hai fatto prima in discoteca!! Ti detesto quando ti comporti così!”.
Bunny avrebbe voluto piangere, ma doveva trattenersi anche se era piuttosto difficile! Avrebbe voluto tornarsene a casa e seppellirsi sotto il cuscino, ma sarebbe stato inutile visto che comunque ora il re delle cretinate viveva con lei! Era triste. E la causa era Seiya!
Il ragazzo, nel frattempo, si era accorto che Bunny era piuttosto contrariata dal suo comportamento, e ne era compiaciuto. Ma poi si era reso conto che forse, questa volta, aveva un po’ esagerato! Così aveva salutato la cameriera e una volta finito di fare colazione aveva chiesto agli altri di andare a casa.
 
Saliti in macchina si erano diretti verso la discoteca per riprendere le altre vetture. Bunny era seduta davanti e non si erano accorti che era crollata in un sonno profondo a causa della stanchezza e dello stress che aveva accusato in tutta la giornata. Così avevano optato per la decisione più saggia:
«Mike ascolta, ti lascio qui la macchina di Bunny. Verrò domani io a ritirarla d’accordo? Perché non mi sembra il caso di svegliarla e metterla alla guida!»
«Si, hai ragione Seiya! Lasciala dormire! Dammi le chiavi, te la parcheggio sul retro che così è al sicuro! A domani!»
 Lasciati gli amici alla discoteca si era diretto verso casa.
Bunny continuava a dormire e Seiya, ogni tanto, le lanciava qualche sguardo leggermente divertito. Era tenerissima mentre dormiva! Attratto come non mai da quel viso, aveva indirizzato le sue dita verso quel volto e l’aveva accarezzato dolcemente. Si. Era completamente pazzo di quella ragazza!
Arrivati davanti casa, Seiya si stava chiedendo se fosse il caso di svegliare la bell’addormentata, poi però aveva optato per la decisione migliore; prendendo in mano il mazzo di chiavi, aveva preso quella che apriva l’entrata e poi, cercando di essere il più delicato possibile, aveva preso Bunny in braccio e con il piede aveva chiuso la portiera della macchina.
Il profumo della sua Testolina Buffa gli aveva inondato le narici e a sentirla così a contatto contro di se, il suo cuore aveva cominciato ad aumentare di velocità. Aveva paura che Bunny potesse sentirlo, da quanto pulsava!
“Piccola, sei così bella e dolce in questo momento! Mi fai perdere la ragione e Dio solo sa quanto vorrei aprirti il mio cuore! Ma devo pazientare ancora un po’..devo essere assolutamente certo che anche tu sia completamente innamorata di me!”
Entrando in casa si era diretto verso la stanza della giovane e appoggiandola delicatamente sul letto, si era piegato su di lei e lasciandole un dolce bacio sulla guancia aveva sussurrato dolcemente:
«Buonanotte, piccola!»
Poi era uscito, andando anche lui a coricarsi.
 
A casa di Marta, Yaten si era svegliato per andare a bere e la sua ragazza lo aveva sentito. Era tutto il giorno che voleva chiedere al ragazzo una cosa che aveva notato in libreria ed ora non ce la faceva più ad aspettare:
«Yaten, dovrei chiederti una cosa…»
«Amore sei sveglia? Scusa non volevo! Comunque..cosa c’è?»
«Ti ho sentito mentre ti alzavi e mi sono svegliata! Tranquillo, non fa niente! Ecco, oggi…anzi ieri, visto che è già mattina, ho notato che tu e Seiya vi siete fatti l’occhiolino dopo che lui ha convinto Bunny ad andare per negozi. Che intenzioni ha, Seiya? Non è che per caso vuole divertirsi con lei adesso?»
Spiazzato da quelle parole, il povero ragazzo non sapeva cosa rispondere! Aveva promesso al fratello che non ne avrebbe fatto parola con nessuno, ma ora Marta aveva delle idee sbagliate riguardo a quell’occhiata che si erano scambiati!
“Dannazione! E ora?? Marta non è scema e se ci ha visto, non crederà ad un’altra versione. Inoltre non voglio mentirle! Cosa faccio?”.
Con questi pensieri per la testa, Yaten continuava a fissare in silenzio Marta, che si stava innervosendo:
«Yaten, allora? Non mi interessa se è tuo fratello! Voglio sapere come stanno le cose! Bunny è la mia migliore amica!»
«Ecco…vedi….»
“Perdonami Seiya!”
«Hai ragione! Io e mio fratello ci siamo fatti un occhiolino d’intesa, ma hai frainteso la motivazione! C’è ben altro dietro a quel gesto!»
«E cioè?»
«Quel giorno che ci avete fatto trovare al parco per chiarirci, Seiya mi ha spiegato del perché si fosse comportato così..e mi ha fatto giurare che non ne avrei parlato con nessuno. Nemmeno con te. Ma forse è meglio dirtelo, per evitare malintesi! Promettimi che non dirai niente a nessuno! Nessuno! Mi raccomando!»
«Yaten sai bene quanto sono importanti per me i segreti! Però se c’entra Bunny voglio sapere cos’ha in mente Seiya!»
«Non ha in mente niente. Semplicemente è follemente innamorato di lei!»
A quella rivelazione, la ragazza aveva sbarrato gli occhi incredula!
«Quindi è lei la persona che Seiya ama!»
Confuso da queste parole, Yaten aveva cercato spiegazioni:
«E tu come facevi a sapere che Seiya è innamorato di qualcuna? Io non me ne sono mai accorto!»
«Infatti non l’avevo capito nemmeno io! È stata Bunny a dirmelo!»
«Bunny?!?»
«Già..devi sapere che anche lei è perdutamente innamorata di Seiya!»
«Coooooooosa??? Ma dici davvero??»
«Si! L’altro pomeriggio quando è venuta qui, mi ha confessato di amarlo e che ci sta male perché lui stesso le aveva confessato di essersi innamorato di una ragazza, ma non le ha detto chi fosse, così Bunny ha pensato che fosse una che aveva conosciuto al lavoro! Ma se questa ragazza è lei…beh…allora è fatta!!! Sono troppo felice!!!»
Yaten ancora stentava a crederci! Quei due si amavano! Seiya allora aveva visto giusto, quando gli aveva detto che Bunny sembrava attratta da lui! Incredibile! L’amore è proprio imprevedibile!
«Marta…sai credo proprio che dovremmo aiutarli!»
«Amore..noi lo stiamo già facendo! Dobbiamo solo incoraggiarli a non perdere le speranze e a lottare per il loro futuro insieme! Ce la faremo vedrai!»
«Beh…a me è appena balzata per la testa un’idea grandiosa!!! Ascolta….»
 
 
 
Eccoci alla fine anche di questo capitolo!! Quale sarà il piano di Yaten??
 
 
La canzone “Everytime We Touch” esiste anche remixata ed è stata fatta da Gabry Ponte! Così ho pensato che fosse l’idea giusta, visto che Bunny l’adora!! Spero che vi piaccia questo capitolo e che mi facciate sapere qualsiasi cosa pensate!! Un bacione!! E grazie a chiunque passerà di qui!!!

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Capitolo 6
*** 6. Attimi di Intensità ***


Taiki si stava svegliando a causa dei raggi di sole che si infiltravano dalla finestra della stanza di Amy. Sbattendo un po’ le palpebre, il ragazzo si era girato verso la sua amata che in quel momento era ancora profondamente addormentata, coperta solo da quel lenzuolo che quella notte li aveva legati l’uno al corpo dell’altra. Era stato bellissimo e a Taiki non sembrava vero di poter stare così bene! Amy era davvero speciale nella sua semplicità e lui lo apprezzava molto.
Muovendosi lentamente, cercando di non svegliare la ragazza, si era sporto verso il comodino per prendere il telefono e controllare l’ora e gli eventuali messaggi che gli erano arrivati, visto che erano più di ventiquattr’ore che non lo controllava.
Vi erano due chiamate senza risposta e due messaggi. Sapeva già da parte di chi fossero.
Elencate le chiamate che erano di Yaten, si era messo a leggere i due sms; il primo era sempre del fratello che scocciato diceva:
“La prossima volta potresti anche avvisare quando hai degli impegni, almeno evito di attraversarmi tutta la città per niente! Spero che tu stia bene e che prima o poi abbia intenzione di farci sapere dove diavolo sei finito! Appena leggi chiamami. Ho delle novità! Yaten”
Inutile, suo fratello era sempre pronto a brontolare per qualsiasi cosa, anche se in questo caso aveva ragione. Ma che colpa ne aveva lui se quel giorno i suoi sentimenti avevano deciso di esplodere e anche per Amy era stato così? Girandosi ancora verso la ragazza, aveva storto le labbra in un dolcissimo sorriso. Si! Sicuramente Amy aveva avuto la precedenza quel giorno e non ne era pentito nemmeno un po’!
Con questi pensieri era passato a leggere il secondo sms. Questa volta era di Seiya!
“Ehilà marpione! Posso capire che la passione non poteva attendere, ma almeno avvisaci! Mentre tu diventavi felice (o almeno, spero che tu ci abbia bidonati perché il tuo fratellino inferiore non poteva più aspettare!!) io dovevo sopportarmi quella pentola ambulante di fagioli di tuo fratello Yaten! Spero che almeno ne sia valsa la pena! Se quando ti vedo sei decisamente rilassato, allora deduco che sia andata bene! A presto…marpione! ;p”
Dopo aver letto quel messaggio, Taiki si era sentito leggermente in imbarazzo. Seiya era così..schietto e senza il minimo pudore! Ma non sarebbe Seiya altrimenti! Con un sorriso divertito aveva appoggiato il telefono sul comodino e poi si era voltato verso Amy, stringendola maggiormente a se e dandole un tenero bacio sulla fronte. A quella stretta la ragazza si era svegliata e con un sorriso dolcissimo sulle labbra si era appoggiata sul suo torace, facendosi coccolare ulteriormente.
 
Bunny si stava svegliando e lentamente aveva cominciato a capire dove si trovasse. Quando però le sue mani avevano toccato qualcosa di strano, subito aveva spalancato gli occhi e guardandosi i vestiti si era ritrovata piuttosto stupita.
“Ma che diavolo ci faccio con questi ancora addosso? A parte che non mi ricordo nemmeno di essermi coricata! L’ultima cosa che ricordo è la colazione e poi sono crollata in macchina! Dev’essere stato Seiya!”
A quel pensiero la ragazza si sentiva leggermente andare le guance in fiamme. Significava che lui l’aveva presa in braccio e portata a letto.
“Che figura! Certo che pure lui poteva svegliarmi!”
Con quei pensieri si era alzata e si era diretta verso il bagno per fare una doccia.
 
Seiya era in cucina, intento a preparare il pranzo visto l’ora e con la mente continuava ad andare al momento in cui la notte scorsa aveva tenuto Bunny tra le sue braccia, inondandosi del suo profumo dolcissimo.
“Questa notte ho dovuto faticare parecchio! Avrei voluto baciarla e stringerla a me tutta la notte, ma per fortuna sono riuscito a resistere. Sta diventando sempre più difficile per me trattenermi, ma devo farcela! Prima devo capire fino a che punto posso spingermi con lei e poi agirò di conseguenza!”
Immerso nei suoi pensieri non aveva sentito che la sua Testolina Buffa era entrata nella stanza e quando lei aveva attirato la sua attenzione, lui era sobbalzato in aria per lo spavento!
«Ehi tranquillo!! Non volevo farti spaventare!! A cosa pensavi? Eri totalmente assorto!»
«Ehm..niente di particolare ecco! Dormito bene?»
«Direi alla grande! Senti..ehm..sei stato tu..a mettermi a letto stanotte?»
Bunny era leggermente imbarazzata, ma voleva lo stesso avere la sua conferma, cosa che avvenne.
«Si! Tu sei proprio una Testolina Buffa! Sei crollata in macchina e dormivi così profondamente che non ho voluto svegliarti! Eri stanca vero?»
«Si, ero decisamente a pezzi! Ieri sera la discoteca era veramente piena! Mai visto tanta gente come stanotte!»
«E’ vero! Ieri sera abbiamo fatto il pienone! Beh..io ero molto contento! Mi piace suonare ancora di più quando c’è tutta quella gente!»
«Si, beh..su quello devo darti ragione!»
La ragazza voleva parlare a Seiya riguardo al suo comportamento strano che aveva avuto durante la sua pausa. Stava quasi per trovare il coraggio di chiederglielo, quando il cellulare del giovane aveva cominciato a squillare. Yaten.
«Ehilà fratello! Come va?»
«Seiya appena puoi, dovresti metterti in contatto con il nostro manager! Pare che siamo stati richiesti per un concerto ai piedi del monte Fuji per il prossimo week – end! Tu cosa ne dici?»
«Veramente??? Questa si che è un’occasione!»
«E’ la stessa cosa che ho pensato anche io! Accettiamo quindi?»
«Per quanto mi riguarda si! Taiki cos’ha detto?»
«Devo ancora chiamarlo! Non si è più fatto sentire!»
«Beh..sai..Amy ha sicuramente molti argomenti più interessanti dei nostri! Ahahahahah!!»
«Sii serio per una volta!! Approposito..con Bunny come va?»
Guardando negli occhi la ragazza in questione, Seiya le aveva lanciato un sorriso divertito e nei suoi occhi vi era uno sguardo piuttosto furbo.
«Diciamo che va!»
«Beh sono contento! Allora ci vediamo più tardi così vediamo cosa fare! A dopo!»
«Ciao, ciao!!»
Bunny lo stava guardando incuriosita e Seiya, dopo aver appoggiato il telefono sul piano della cucina, le aveva riferito quello che gli aveva detto Yaten:
«Pare che siamo stati richiesti per un concerto ai piedi del monte Fuji per il prossimi week – end!»
«Ma è fantastico!! Sono molto contenta per voi!!! Quando dovreste partire?»
«Ancora non lo so! Dobbiamo parlare con il nostro manager oggi! Ti va di venire anche tu da Greg? Tanto poi abbiamo la giornata libera e potremmo passarla tutti e sei insieme!»
«D’accordo! Vengo volentieri!»
Il ragazzo le aveva rivolto un sorriso carico di felicità e a Bunny quasi il cuore si era fermato! Ogni volta che vedeva quel sorriso, il suo cuore cominciava a fare capriole. Poi però le erano venuti in mente i fatti della sera prima ed ora lei voleva affrontarli. Si era decisa a parlare, quando questa volta era stato il suo telefono a squillare: Marta!
“Accidenti che tempismo che ha questa ragazza! Sempre nei momenti meno opportuni telefona!”
«Beh? Testolina Buffa..non rispondi?»
«E’ – Eh? Ah si. Scusa stavo pensando! Rispondo subito! Pronto?»
«Ehi Bunny!!! Come va?»
«Ciao Marta! Tutto bene e tu?»
Seiya nel frattempo si era voltato verso la cucina, finendo di preparare il pranzo e intanto era completamente immerso nei suoi pensieri.
“Devo trovare il modo di capire al più presto i sentimenti di Bunny! Io non ce la faccio più! Più ce l’ho al mio fianco e più difficoltà faccio a non fiondarmi sulle sue labbra e baciarle fino a che il respiro non mi manchi! Dio quant’è bella! Voglio far scivolare le mie mani sul suo corpo e gustarmi ogni singolo centimetro della sua pelle, voglio assaporare quelle labbra carnose e morbide che mi attirano ogni secondo di più e soprattutto ho una voglia matta di fare l’amore con lei, di renderla mia e di non lasciarla più andare! Testolina Buffa ti amo da impazzire!”
Il suo viso era diventato leggermente triste, oramai era davvero all’apice e quella situazione stava facendo davvero fatica a sostenerla, ma si era impuntato! Aveva uno scopo ben preciso e doveva mantenerlo!
 
Il pomeriggio era arrivato e ora Seiya, Bunny, Yaten e Marta si trovavano fuori dagli studi ad aspettare ancora una volta loro fratello e Amy. Il ragazzo dai capelli argentei stava cominciando ad innervosirsi:
«Ok, una volta può capitare, ma due mi sa di vizio! Si può sapere cosa passa nella testa di nostro fratello?»
«E dai Yaten! Non fare il guastafeste! Lascia che Taiki si godi questo momento! E poi vedrai che arriverà!»
Infatti non appena Seiya aveva finito la frase, l’A3 di Taiki era comparsa come per magia e al suo fianco vi era Amy.
«Che ti avevo detto?»
Yaten aveva sbuffato e una volta che Taiki era sceso dalla macchina, non si era certo limitato nel dargli il suo parere:
«Ma beneee!! Noto che dopo più di due giorni ci facciamo rivedere!!! Ci stavamo giusto chiedendo se qualche alieno ti avesse rapito!»
Taiki aveva capito che suo fratello era piuttosto arrabbiata a causa del suo comportamento, ma senza battere ciglio si era limitato a rispondere:
«Beh..Amy non mi sembra un alieno!»
Tutti erano scoppiati a ridere per quella battuta che aveva decisamente lasciato Yaten senza parole!
«Entriamo va! Che è già tardi!»
 
Il loro manager aveva spiegato loro che il mercoledì successivo sarebbero partiti per il monte Fuji dove avrebbero cantato la sera successiva.
Taiki e Yaten erano molto contenti per quest’opportunità, ma questo però significava lasciare per cinque giorni le proprie ragazze e a loro non andava molto a genio questa cosa, poi però all’argenteo era venuta in mente un’idea niente male, che si collegava al piano suo e di Marta.
«Senti Greg, non è che le nostre ragazze potrebbero venire con noi? Infondo sarebbe anche una piccola vacanza per tutti quanti e trascorrere un po’ di tempo insieme potrebbe farci solo bene!»
A quelle parole, Taiki e Marta avevano risposto pieni di entusiasmo un “SI” urlato a squarciagola, Amy era rimasta in un silenzio imbarazzante, ma in cuor suo sperava che il manager dicesse di si..e Bunny e Seiya….
Bunny e Seiya erano rimasti senza parole della proposta del ragazzo! Soprattutto perché nessuno dei due aveva una ragazzo o una ragazza e inoltre, cosa che li rattristava maggiormente, Bunny e Seiya non erano fidanzati tra di loro. Così la biondina aveva voluto cercare di togliersi da quell’imbarazzo:
«Beh allora divertitevi! Non preoccuparti Marta! Lavorerò io al posto tuo!»
Con queste parole la biondina aveva lasciato allibiti tutti quanti! Inutile dire che Seiya era quello che c’era rimasto più male di tutti. Aveva chiaramente fatto capire che lei non sarebbe andata con loro.
«Ma scusa Testolina Buffa..tu non vieni con noi?»
«Scusa eh..ma non sono la ragazza di nessuno, quindi per me non vale la storia che non vedo il mio fidanzato per cinque giorni!!»
«Beh..potresti venire per fare la ragazza che accompagna me!»
A quelle parole la ragazza aveva spalancato gli occhi. Non era possibile che Seiya avesse detto davvero quelle cose.
“Ma perché devi dire assurdità del genere, ferendomi come non puoi nemmeno immaginare!! Perché ti diverti ad illudermi? Hai capito che mi interessi e ora cerchi di prenderti gioco di me?”
Con questi pensieri, Bunny però non aveva distolto gli occhi da quelli del giovane che la stavano guardando intensamente. Quante cose in sospeso che c’erano tra di loro e quanti atteggiamenti ambigui! Prima o poi avrebbe dovuto chiarire una volta per tutte.
Marta e Yaten, senza farsi vedere dagli altri, si erano fatti un occhiolino d’intesa. Il loro piano era iniziato e se il manager avesse acconsentito, presto sarebbero passati all’attacco.
Greg allora aveva espresso chiaramente la sua approvazione, lasciandoli tutti urlare dalla felicità. Ad eccezione di Bunny che si sentiva morire. Questo era troppo. Decisamente.
 
Il fatidico giorno della partenza era arrivato ed ora tutti e sei si ritrovavano sul treno con destinazione il monte Fuji. Bunny, Marta e Seiya erano riusciti a strappare ai propri datori di lavoro quei giorni di vacanza, dicendo loro che si sarebbero arrangiati in qualche maniera.
Le ragazze erano molto contente di poter passare quella piccola vacanza insieme. Marta e Bunny erano amiche da un sacco di tempo, ma anche con Amy stava nascendo un’amicizia preziosa che entrambi erano felici di coltivare. Essendo la ragazza di Taiki, avrebbero fatto di tutto per farla sentire sempre a suo agio.
Seiya e Bunny erano seduti vicino sul treno e a parte l’iniziale imbarazzo, alla fine il viaggio era andato bene. Tutti e due non la smettevano di prendersi in giro, anzi per dire la verità Seiya provocava come sempre Bunny che puntuale rispondeva alle sue battute che lei reputava stupide.
 
Le scene imbarazzanti per la coppia però, non erano di certo finite. Anzi erano appena iniziate. E questo grazie a due loro conoscenze!
Entrati in albergo, da un entrata secondaria per evitare le fan che si erano fiondate all’ingresso, il direttore si era avvicinato a loro e aveva lasciato loro le chiavi delle stanze. La cosa insolita era che le chiavi erano “solo” tre. Qualcosa non tornava! Seiya allora si era diretto verso il proprietario dell’albergo per chiedere spiegazioni!
«Ehm mi scusi, ma credo che ci sia un errore! Le stanze erano quattro e non tre! Dovevano essere due doppie, una singola sul lato che dava sul bosco e un’altra singola a fianco!»
«Il signor Yaten mi ha scritto un’e – mail con la richiesta di tre camere matrimoniali, di cui una proprio che dava verso il bosco! Guardi gliela faccio leggere!»
Seiya allora aveva rivolto al fratello un’occhiata da “questa me la paghi”! Aveva capito perfettamente che il ragazzo l’aveva fatto apposta e quest’ultimo gli aveva rivolto un sorriso malizioso, strizzandogli l’occhio. Se avesse potuto se lo sarebbe mangiato li in quell’istante! E Bunny??
Bunny sperava di aver capito male. Non poteva essere possibile quello che aveva sentito! Doveva dormire con Seiya! No! Non se ne parlava minimamente!
«Beh, ma scusi..non è disponibile un’altra camera?»
«Ecco vede è che a causa del vostro concerto, la gente ha prenotato appena si è saputo del’evento! Una camera libera ce l’ho, ma sarebbe nell’hotel in fondo alla strada che è sempre nostro!»
Seiya non avrebbe mai permesso a Bunny di starsene da sola in un albergo. Dovevano stare tutti insieme. Era quello il loro progetto, oltre che cantare. Poi in verità era molto contento di dover dormire con la sua Testolina Buffa, anche se questo lo imbarazzava un po’!
«Senti Testolina Buffa, io preferirei che stessimo tutti insieme. Non mi va di saperti in un altro albergo da sola! Che ne dici se ci sacrifichiamo? In fondo già conviviamo!»
Se Bunny avesse dato retta all’istinto, gli avrebbe urlato che non poteva volere cosa di più nella vita che passare quei cinque giorni con lui sempre al suo fianco e che dormire nella stessa stanza era la cosa che desiderava di più al mondo! Ma non poteva..Seiya non sapeva cosa si celasse davvero nel suo cuore e così, guardandolo in quegli occhi blu intensi, si era limitata ad accennare con la testa, approvando quella situazione!
 
Dietro di loro, due teste mattacchione aveva sussurrato con una certa enfasi:
«E’ fatta!! Siamo due grandi!! Ora dobbiamo solo sperare che tutto vada per il meglio!!! Siamo proprio una grande squadra io e te Yaten!!»
«Già! Per adesso possiamo dire che Yaten e Marta sono a 1 mentre Bunny e Seiya a 0!! Ahahahah!!! Speriamo che fili tutto liscio!!»
 
La notte era cominciata a calare e quando i ragazzi erano andati rispettivamente nelle proprie camere, Bunny aveva cominciato a sentirsi piuttosto agitata. Era inutile! Per quanto felice potesse essere, non riusciva a non sentirsi in forte imbarazzo!
Appena il direttore aveva aperto la loro stanza, subito i ragazzi erano rimasti allibiti! La camera era stupenda!
Era molto grande ed arredata modernamente. Il letto era enorme con lenzuola blu scuro e a Bunny subito avevano fatto venire in mente gli occhi del suo Seiya, mentre ai lati vi erano due comodini con relative lampade. A sinistra del letto vi era una cabina – armadio con un enorme specchiera, dall’altro lato vi era una scrivania e di fronte al letto vi era una tele LED appesa al muro.
Ma la cosa più spettacolare era senza dubbio la terrazza! Appena Bunny era uscita sul balcone era rimasta senza parole per lo spettacolo che gli si proponeva!
Ogni terrazzino rimaneva isolato da quello della stanza a fianco, di fronte vi era un piccolo bosco e il direttore aveva detto loro che erano presenti anche degli animali, i quali ogni tanto si facevano vedere! Purtroppo ora era buio e non si sarebbero visti, ma la pace e il silenzio che regnava in quel luogo, era sublime! Non si sentiva il minimo rumore!
Bunny era appoggiata al parapetto intenta a godersi quella pace, quando Seiya si era avvicinato a lei, che la guardava decisamente rapito:
«Testolina Buffa! Noto che, nonostante tutto, questa camera ti piace!»
«Questo panorama è spettacolare! Senti che pace! E poi questi balconi sono proprio perfetti! Ti lasciano proprio in solitudine a goderti questo silenzio!»
«E’ uno dei motivi per cui voglio camere del genere!»
Bunny si era voltata verso di lui, non capendo a cosa si riferisse. Seiya intercettando la confusione della ragazza, si era deciso a spiegargli delle sue esigenze quando stava in albergo:
«Ogni volta che devo dormire fuori casa, faccio sempre cercare a Yaten un albergo che abbia una distesa di verde di fronte e che abbia il balcone isolato dalle altre camere. Questo per due motivi. Il primo è proprio quello che hai percepito tu..e cioè godersi questo silenzio particolare e il secondo..beh è quello di cui mi importa in assoluto!»
La biondina lo guardava stupito. Poi però aveva notato che Seiya si stava muovendo…e in una direzione che lei sperava non prendesse, ma inutilmente.
Senza darle il tempo di dire niente e di rovinare così quel bellissimo momento, Seiya si era messo dietro di lei e, appoggiando i palmi delle mani sul parapetto, aveva bloccato la sua Testolina Buffa tra le sue braccia e inebriandosi del dolcissimo profumo dei suoi capelli, lo aveva inspirato, decidendosi poi a parlare:
«Chiudi gli occhi e alza il viso!»
Bunny si era girata di scatto, guardandola con gli occhi spalancati. Le loro bocche erano distanti pochi centimetri. Dove voleva arrivare??
«Cos..»
Ma senza darle il tempo di finire la frase, Seiya le aveva messo un dito sulle labbra e aveva preso una mano facendola voltare ancora verso il bosco:
«Ti fidi di me? Chiudi gli occhi e alza il viso!»
Sempre più confusa, sia per la situazione che per quella mano che era quasi intrecciata con la sua, Bunny aveva fatto come le aveva detto Seiya.
«Bene! Ora Testolina Buffa, apri gli occhi…»
La ragazza non credeva allo spettacolo che si era presentato davanti alle sue pupille azzurre!
Immerso nel buio più totale, il cielo era pieno zeppo di puntini, alcuni più luminosi di altri e in una parte leggermente più spostata, una mezza luna brillava tra quelle innumerevoli stelle!
«Oh mio Dio! Seiya ma è stupendo!»
Il ragazzo aveva sorriso compiaciuto, molto contento di aver sorpreso la sua Testolina Buffa.
«Sono molto contento che ti piaccia! Fa sempre lo stesso effetto anche a me! Ecco il secondo motivo per cui scelgo sempre una camera con il balcone isolato che si affaccia sul nulla! Senza luci artificiali, le stelle sono libere di far esplodere la loro bellezza, facendo sognare chi le guarda!»
Bunny non credeva possibile quello che Seiya le aveva detto! Lo conosceva da una vita eppure non credeva minimamente che potesse possedere un lato così dolce!
Ora ne era sicura, quella vacanza sarebbe stato piena di sorprese!
 
 
 
 
Eccoci qui!! Devo ammettere che all’inizio la mia idea era molto diversa, ma mentre scrivevo ho stravolto del tutto il capitolo e ora vorrei tanto sapere cosa ne pensate!!! Ora non perdetevi il prossimo!!! Intanto aspetto vostre notizie!!! Un bacione!!!
 

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Capitolo 7
*** 7. Passioni Incontrollabili ***


La mattina seguente Bunny si era svegliata molto presto, per dirla tutta non aveva chiuso granché occhio quella notte e il motivo lo sapeva, perché giaceva proprio al suo fianco in un sonno profondo. Almeno lui era riuscito a dormire.
 
La sera prima dopo quel momento mozzafiato sul balcone, la biondina aveva sentito sempre di più il fiato del ragazzo sul proprio collo, stava per girarsi e guardarlo negli occhi, impaurita per quello che avrebbe potuto accadere tra di loro, ma per fortuna, o per sfortuna (dipende dai punti di vista), qualcuno aveva bussato alla porta della camera. Erano Yaten e Marta!
Distolto lo sguardo l’uno dall’altra, Seiya si era diretto verso la porta ad aprire a quel seccatore che aveva rotto il loro momento magico, così imprecando mentalmente aveva spalancato la porta un po’ troppo fortemente:
«Beh?»
«Ehi! Accidenti fratello! Si accoglie così la gente? Se disturbiamo torniamo più tardi!»
E rivolgendogli un sorriso malizioso, aveva guardato divertito Seiya, il quale se avesse potuto, in quel momento lo avrebbe preso a pugni, visto che tutta la situazione che si era andata a creare, era stata colpa sua!
«E cosa avresti interrotto di grazia? Fammelo notare anche a me, visto che ne sono all’oscuro!»
«Siamo nervosetti eh? Non sarai ancora arrabbiato per la faccenda della camera?? In fondo tu e Bunny già convivete!»
Ora Seiya aveva la pazienza al limite. “Ancora una parola e giuro che lo prendo a pugni se non la smette di mettermi in imbarazzo! Per di più davanti a lei!”
Bunny aveva sentito tutto lo scambio di battute tra i due fratelli e, memore di quanto stava accadendo poco prima tra di loro, sentiva le sue guancie infiammarsi vergognosamente. Si sarebbe seppellita se avesse potuto! Marta nel frattempo si era diretta verso l’amica per cercare di toglierla da quella situazione.
Dopo questo momento di imbarazzo, alla fine Seiya si era deciso a chiedere al fratello cosa volesse.
«Volevo ricordarti che domani abbiamo appuntamento alle 11.00 alla sala di registrazione per le prove prima del concerto!»
«E tu vieni a rompermi le scatole per dirmi cose che già so? Sei incredibile Yaten!»
«Allora ci avevo preso! Stava succedendo qualcosa!»
Era ufficiale. Seiya non sopportava più suo fratello quel giorno.
«E anche se fosse? Tu devi stare sempre in mezzo a rompere i momenti magici ed ora chissà quando mi ricapiterà l’occasione! Mannaggia a te!»
Molto divertito, Yaten aveva strizzato l’occhio al fratello e poi aveva richiamato la sua amata:
«Amore andiamo, ora li stiamo davvero disturbando! Sono stanchi e vorranno dormire! Buonanotteeeeeee!!!!»
Con uno sguardo carico di malizia, Yaten aveva guardato suo fratello che lo stava incenerendo con lo sguardo!
 
Una volta rimasti soli, Seiya si era scusato con Bunny per il fratello:
«Scusalo Testolina Buffa! È che deve sempre prendermi in giro. Ormai lo conosci anche tu!»
«Si, non preoccuparti!»
Ora però c’era un’altra situazione che andava sistemata. Dormire!
«Ehm..senti Testolina Buffa..dormi pure tu nel letto..io mi metterò per terra!»
Bunny era rimasta molto colpita, ma anche molto delusa da quelle parole. Colpita perché lui in un certo senso forse aveva capito il disagio che potesse provare lei in quel momento e così per evitare imbarazzi si era offerto di dormire per terra, ma profondamente delusa perché una parte di sé credeva che forse lui non voleva nemmeno dormire con lei.
Poi però, preso un leggero coraggio:
«Senti, Seiya..non mi sembra il caso che tu debba dormire per terra, per cinque giorni di seguito per giunta! In fondo siamo adulti ormai e credo che se dormiamo insieme, ognuno nella sua parte, non crolli l’universo! Se non ti da così fastidio, per me puoi restare!»
Gli occhi del ragazzo si erano illuminati. Non poteva crederci! Gli aveva detto che poteva rimanere a dormire con lei nello stesso letto!
“Darmi fastidio? Ma come puoi pensare una stupidaggine del genere, Testolina Buffa? Dipendesse da me, dormirei al tuo fianco tutte le notti, tenendoti stretta a me senza più farti andare via!”
Con questi pensieri si era limitato a guardare Bunny negli occhi e con un sorriso immenso le aveva fatto capire che per lui andava bene!
 
Ed ora, ecco che Bunny contemplava quel viso che l’aveva fatta innamorare mentre dormiva beato. Si. Seiya era davvero bello da mozzare il fiato, era inutile nasconderlo. Sembrava indifeso in quel momento e la voglia di accarezzarlo era decisamente forte, così la ragazza aveva proteso una mano e lentamente l’aveva indirizzata al volto. Poi, la paura l’aveva sovrastata e l’aveva ritirata immediatamente.
A svegliarlo ci aveva pensato la sveglia del cellulare del ragazzo, con “American Idiot” dei GreenDay.
Bunny non credeva alle sue orecchie! Che diavolo di suoneria aveva messo per svegliarsi? “Sfido io che poi è iperattivo di prima mattina! Questa canzone sveglierebbe anche un bradipo!!!”
Con questi pensieri la ragazza aveva notato che quei bellissimi occhioni blu si stavano aprendo e una volta che l’aveva messa a fuoco, lui le aveva dato un dolcissimo buongiorno:
«Ehi, Testolina Buffa..buongiorno..dormito bene?»
«Buongiorno a te! Sinceramente ho dormito molto poco, ma credo sia per il cambio di letto!»
Non poteva certo dirgli che non aveva dormito a causa della sua presenza!
«Mi dispiace! Comunque se ti consola, io mi sono addormentato due ore fa! Sentivo che continuavi a rigirarti ed ero quasi deciso a parlarti, ma poi finalmente il sonno aveva deciso di venirmi a trovare!»
Un lieve imbarazzo era sceso tra loro. Possibile che dopo così tanti anni che si conoscessero, si creassero silenzi così profondi? Beh la risposta era si. Anche perché i sentimenti che provavano l’uno per l’altra era cambiati decisamente, anche se loro ancora ne erano ignari.
Seiya aveva deciso così di rompere quello scomodo silenzio:
«Sarà meglio che mi alzi, altrimenti chi lo sente Yaten se faccio ritardo?»
«Credo proprio che tu abbia ragione! Alziamoci e scendiamo a fare colazione! Ho una fame da lupi!!»
«Quando mai..Testolina Buffa!! Ahahahah!!»
«Devi iniziare a provocarmi già alle otto del mattino? No perché ti avviso che io non sono ancora disponibile per questo! Prima devo fare colazione e poi FORSE potrò sopportare le tue sarcastiche battute!!»
Così Seiya le aveva rivolto una linguaccia con il sorriso stampato sul volto.
 
Scesi nel salone per fare colazione avevano trovato gli altri già seduti al tavolo intenti ad iniziare a mangiare, ma qualcuno li stava decisamente guardando con occhi un po’ troppo maliziosi. E chi potevano essere se non Marta e Yaten? Quest’ultimo aveva fissato entrambi e Seiya accortosi che il fratello continuava a fissarlo con uno sguardo un po’ troppo insinuante, si era rivolto a lui leggermente stizzito:
«Beh? Che hai da fissare?»
«Guardavo le vostre facce! Ahahahah!!»
«Sai che novità! Ce le abbiamo dalla nascita!! Fanno così ridere??»
«Beh direi proprio di si, guardando i vostri occhi! Avete delle occhiaie da far paura! Spero che abbiate passato una nottata intensa!!»
Seiya era rimasto shockato, così come Bunny!
«Ok. Yaten ora stai veramente sorpassando il limite!! Ho capito a che gioco stai giocando, ma ricordati che questo ruolo da fratello malizioso è sempre stato mio!»
Yaten aveva sorriso compiaciuto! Vedere suo fratello con le spalle al muro non aveva prezzo! Si stava divertendo come un matto. Per la prima volta in vita sua era Seiya a dover sopportare delle battutine maliziose e lui non si sarebbe certo risparmiato! Ovvio, questo atteggiamento faceva parte del piano che aveva ideato con Marta!
«Ahahahahaha!!! Siamo piuttosto nervosetti questa mattina eh??»
«Guarda un po’ tu! Come se non sapessi che quando cambio letto, non dormo la prima notte perché mi ci devo abituare!!»
Stava cercando di salvarsi in extremis, ma era inutile, soprattutto perché il fratello era a conoscenza di tutto quanto!
Bunny nel frattempo non aveva osato dire una sola parola, troppo in imbarazzo per le battute di Yaten, così silenziosamente si era seduta accanto a Amy e Marta e aveva iniziato a fare colazione, ignorando l’amica che le stava riservando un’occhiata da chi la sa decisamente lunga.
 
 
La giornata era stata intensa per tutti quanti, le ragazze erano state in giro tutto il giorno per visitare il posto, mentre i ragazzi avevano passato la maggior parte del tempo a provare per il concerto.
Purtroppo il loro manager aveva comunicato ai ragazzi che l’esibizione sarebbe stata rimandata alla sera seguente, perché c’erano stati alcuni problemi con le luci e non si riusciva a sistemare l’impianto.
I ragazzi all’inizio erano rimasti delusi, ma poi avevano saputo di una festa che organizzava l’albergo e così si erano subito consolati.
 
Bunny era molto pensierosa quella sera. Mentre era sul balcone, non faceva altro che ripensare a tutti quei momenti che si era sentita Seiya così vicino, da confondere il suo profumo con quello del ragazzo.
Aveva capito che oramai era al culmine, non ce la faceva più a sotterrare dentro di se quei sentimenti che nutriva per il giovane, ma non aveva proprio il coraggio di dichiararsi. Inoltre, dovevano ancora chiarire un sacco di cose. Con la testa fra le nuvole, non si era accorta che il ragazzo dei suoi sogni la stava chiamando:
«Testolina Buffa! Ma ancora non sei pronta?»
Giratasi verso di lui per poco a Bunny non si era fermato il cuore. Davanti a lei vi era un Seiya talmente bello che quasi faticava a respirare!
Aveva un paio di jeans strappati bianchi con le cuciture nere che gli stavano leggermente larghi sulle gambe e andavano giù dritti, sopra aveva una camicia nera aperta di qualche bottone, con i profili bianchi che richiamavano i pantaloni, lasciando intravedere una parte del suo torace, con le maniche arrotolate sull’avambraccio e metteva bene in risalto il suo fisico decisamente muscoloso. Ai piedi aveva delle Nike Traditional Court nere. Al collo portava una catenina sottile argentata con un ciondolo a forma di mezza luna che richiamava i suoi inseparabili orecchini, infine i capelli erano acconciati nell’ormai consueta coda bassa.
“Si. Decisamente questa sera è stupendo!” pensava Bunny che lo stava spogliando con gli occhi.
Il ragazzo aveva notato lo sguardo carico di ammirazione che gli stava rivolgendo la giovane e aveva sorriso compiaciuto.
“Credo di dover aspettare ancora poco. Ancora poco e sarai mia Testolina Buffa!”
Con questi pensieri per la testa, aveva incatenato i suoi occhi blu in quelli della ragazza ed ora un leggero silenzio, che parlava per entrambi, era sceso tra loro.
La ragazza con i codini si era accorta di questa situazione un po’ imbarazzante e così si era decisa a spronarla:
«Vai pure e raggiungi gli altri! Mi preparo e scendo subito!»
«Sicura che vada tutto bene?»
«Sicurissima! Ci vediamo tra un attimo!»
Con un ultimo sguardo per accertarsi che fosse davvero tutto ok, Seiya le aveva strizzato l’occhio ed era uscito dalla stanza, raggiungendo gli altri.
“Bene! Ora posso prepararmi!”
Decisa come non mai, Bunny aveva preso i vestiti che voleva indossare quella sera e si era diretto verso il bagno, pronta per iniziare quella serata!
 
 
Tutti e cinque gli amici si erano ritrovati davanti al bancone che era stato allestito per quella serata e mentre stavano sorseggiando i loro cocktail, Amy aveva chiesto dove si fosse cacciata Bunny:
«Insomma, come mai ci mette tutto questo tempo? Non è che per caso sta male?»
«Ma no Amy..sai bene anche tu quanto Bunny sia sempre ritardataria! Vedrai tra un attimo sarà qui!»
Con queste parole, Seiya era riuscito a calmare Amy, ma dentro di se stava quasi dando credito alle parole della ragazza. Insomma..oramai era passato diverso tempo!
Marta invece era molto tranquilla. Sapeva perfettamente perché l’amica fosse così in ritardo e ne era molto compiaciuta! Non appena si era confidata con lei quel pomeriggio, subito lei lo aveva riferito al suo fidanzato, così da constatare che il loro piano di “avvicinamento” funzionava sempre meglio. Ancora poco e sarebbe arrivata. Guardando il suo ragazzo, si erano fatti un cenno d’intesa.
 
Seiya era impaziente. Non vedeva l’ora che la sua Testolina Buffa arrivasse li con loro. Aveva una gran voglia di vederla e quella sera avrebbero potuto trascorrerla insieme, anche se come semplici amici. Stava sorseggiando la sua vodka alla pesca con lemon soda, quando il suo cuore perse un colpo. Davanti ai suoi occhi si era presentato uno spettacolo da togliere il fiato!
Bunny stava avanzando verso di loro e lui non credeva possibile quello che i suoi occhi gli stavano facendo vedere! Era incredibile!
La sua Testolina Buffa indossava quell’abito che avevano comprato insieme qualche giorno prima. E lui si ricordava quanto fosse dannatamente stupenda con quell’abito!
“Oh mio Dio! E’ uno spettacolo! Giuro! In tutta la mia vita non ho mai visto una ragazza più bella di lei come questa sera! Il mio cuore si è fermato davanti a tanto splendore! Non credevo l’avrebbe mai indossato! Dio quant’è desiderabile! Ogni minuto di più!”
Purtroppo però mentre camminava verso il gruppo, un ragazzo l’aveva presa per un braccio, fermandola e guardandola con uno sguardo inequivocabile. A quella vista, Seiya stava già andando in escandescenza, soprattutto perché la sua Testolina Buffa stava sorridendo verso quello sconosciuto.
Marta e Yaten avevano notato lo sguardo carico di ammirazione che Seiya aveva rivolto alla loro amica e avevano sorriso compiaciuti. Ora speravano solamente che quella serata finisse davvero come speravano.
Bunny nel frattempo stava parlando con quel giovane sconosciuto che l’aveva fermata. Gli stava rispondendo educatamente, ma il senso di nausea che l’aveva percossa non appena lui le aveva rivolta la parola, era davvero tanto. Il ragazzo infatti l’aveva abbordata in una maniera non propriamente educata:
«Ehi bellezza! Non ti dico cosa mi ha scatenato la tua visione! Perché non ci appartiamo un attimo da soli? Ho argomenti interessanti di cui parlare!»
Bunny avrebbe voluto mollargli un ceffone su quella faccia da idiota che si ritrovava, ma poi aveva notato che gli altri la stavano guardando, così come Seiya. Aveva allora deciso per una risposta un po’ più furba:
«Credo che al mio ragazzo non farebbe molto piacere sapere che c’è qualcuno che voglia discutere di “certi argomenti interessanti” che tu conosci!»
«E dove sarebbe questo ragazzo?»
«E’ proprio quello con i pantaloni bianchi e la camicia nera laggiù, quello che ci sta guardando!»
Appena lo sconosciuto aveva incrociato lo sguardo decisamente intimidatorio di Seiya, subito aveva fatto marcia indietro, non sapendo però che fosse stata tutta una coincidenza!
Bunny allora per concludere al meglio quella piccola bugia che aveva detto, si era diretta verso il gruppo e una volta arrivata davanti a Seiya si era letteralmente lanciata fra le sue braccia, buttandogli le sue al collo.
Seiya era pietrificato, così come gli altri che non si aspettavano un simile atteggiamento, e non sapeva cosa fare. La ragazza accortasi del suo stato di indecisione, si era avvicinata al suo orecchio e aveva sussurrato:
«Seiya ti prego aiutami! Quel ragazzo ci stava provando e mi veniva la nausea solo a sentirlo parlare, così per scrollarmelo di dosso gli ho detto che tu sei il mio ragazzo e che era meglio per lui se mi lasciava stare, altrimenti saresti intervenuto!! Scusami, ma non sapevo cos’altro inventare!!»
Al suono di quelle parole, Seiya si era ripreso e allora aveva fatto un sorriso decisamente compiaciuto!
“Ecco l’occasione che stavo aspettando!” aveva pensato, poi si era rivolto alla sua amica:
«Ok Testolina Buffa! Non scusarti! Sarò molto felice di fare la parte del tuo ragazzo questa sera!»
I loro amici li stavano guardando ancora sbalorditi, così si erano accinti a dare loro spiegazioni. Inutile dire che Yaten e Marta, se avessero potuto, si sarebbero messi ad urlare per la felicità! Tutto stava andando alla grande!
 
Per tutta la serata, Seiya era rimasto al fianco di Bunny senza lasciarla mai un attimo. Dovendo fare la parte del suo ragazzo, questo lo autorizzava qualche volta ad abbracciarla, ma per adesso si erano limitati con un semplice braccio sulle spalle di lei. Ora però, Seiya si era seduto su uno sgabello davanti al bancone e con una gamba sul poggiapiedi e un piede che appoggiava in terra, aveva leggermente divaricato le gambe e aveva attirato Bunny a se, cingendo la ragazza sulla schiena e appoggiando la mano aperta sul suo fianco, facendola aderire alla sua gamba che era sorretta dal poggiapiedi, in modo da far appoggiare la ragazza al suo arto.
Bunny a quel contatto aveva iniziato a sentire caldo e non sapeva come comportarsi. Non si sarebbe mossa per nulla al mondo, ma era anche vero che tutto ciò la imbarazzava un po’. In fondo lei era follemente innamorata di Seiya e quella situazione non faceva altro che aumentare tutto quello che provava. Inoltre a causa della stoffa sottilissima del vestito, lei sentiva la mano che lui le aveva appoggiato sul fianco, quasi come se fosse appoggiata direttamente sulla propria pelle. Stava impazzendo quella sera. Avrebbe tanto voluto che tutto ciò fosse accaduto perché voluto da entrambi e invece era una semplice recita per togliersi dai piedi un ragazzo viscido.
Seiya, intanto, aveva sentito la tensione della ragazza proprio sotto quella mano che l’avvolgeva e così si era deciso a smuovere la situazione:
«Testolina Buffa ci beviamo un cocktail io e te? Brindiamo a questa serata un po’ bizzarra ti va?»
Nonostante lavorasse al bar di una discoteca, lei non era una gran bevitrice e di solito si dissetava con una semplice Corona, ma quella sera aveva decisamente bisogno di un cocktail, visto l’andamento della serata, così aveva acconsentito!
Il ragazzo compiaciuto aveva chiesto:
«Cosa bevi?»
«Quello che prendi tu! Basta che non sia esageratamente forte! Lo sai che non mi piacciono i superalcolici!»
«D’accordo! Allora prendiamo due vodka alla pesca con lemonsoda! Almeno c’è la lemon che attenua la vodka!»
«Va bene!»
 
Dopo aver bevuto quel cocktail, Bunny si sentiva molto più leggera. Non era ubriaca, ma era leggermente allegra e questo l’aveva aiutata a sciogliersi un po’, giusto per sopravvivere a quella serata, visto l’emozioni che Seiya le stava facendo provare inconsciamente
 
Tutti e sei i ragazzi erano seduti su un divanetto che fiancheggiava la pista creata per la serata e ad un certo punto era iniziata una canzone che Seiya e Bunny conoscevano molto bene, visto che il giorno che l’avevano sentita, avevano inventato un ballo tutto loro.
Questa canzone era “Took My Love” di Pitbull e per ironia della sorte, il titolo combaciava in pieno con la situazione dei due ragazzi.
Appena partita la musica, subito gli occhi di Seiya si erano illuminati, così come quelli di Bunny!
«Testolina Buffa non puoi dirmi di no! Questa dobbiamo assolutamente ballarla!! Vieni!»
Senza darle il tempo di capire la sua richiesta, Bunny si era ritrovata in mezzo alla pista e ora Seiya era di fronte a lei. Senza perdere tempo il ragazzo le aveva preso la mano sinistra con la sua destra e aveva appoggiato la sua sinistra sulla schiena nuda della ragazza. A quel contatto, Bunny aveva sentito una scarica elettrica attraversarle tutto il corpo e stessa cosa per lui. Sentire la sua pelle nuda sotto le sue mani, emozioni fortissime lo aveva pervaso dai piedi alla testa. Era tutto inutile. Quella ragazza aveva il potere di sconvolgerlo così tanto che nemmeno se ne rendeva conto.
Cercando di ignorare quell’istinto che gli diceva di fiondarsi sulle labbra di Bunny, che, grazie ai tacchi che lei indossava si trovava esattamente di fronte alle sue, Seiya aveva fatto una leggera pressione sulla schiena della sua Testolina Buffa e aveva avvicinato i propri corpi, distanziando le loro bocche di pochi centimetri. Concentrandosi esclusivamente sulla musica, aveva dato inizio a quel ballo che avevano ideato l’estate scorsa.
Avevano inventato, su quella base, un ballo, una specie di basso a due molto movimentato. Entrambi riuscivano a stare a tempo, ma la cosa che sicuramente mandava in estasi entrambi erano le mani di Seiya.
Il ragazzo faceva scivolare le proprie mani sul leggerissimo vestito di Bunny e ogni sua mossa era una carezza piuttosto audace, soprattutto quando arrivava ai fianchi della ragazza, accarezzandoli e stringendoli al tempo stesso.
La ragazza con i codini a causa di quei contatti si sentiva su un altro pianeta. Avrebbe voluto che la canzone non finisse mai, pur di non smettere di sentire quelle dolcissime carezze che gli stavano regalando le mani di Seiya.
Finita la canzone, la musica aveva cambiato completamente genere, passando per un altro dj che era specializzato in musica trance.
Sia Bunny che Seiya adoravano questo genere di musica, perché era ben diverso dalla solita house e dalla commerciale. Anche se le canzoni spesso erano solo musica, loro le adoravano proprio per questo, perché ci si concentrava solo sulla melodia che veniva mixata.
 
Dpo un’ora avevano ballato diverse canzoni e si stavano divertendo come matti. Ogni tanto Seiya chiedeva alla ragazza se il suo spasimante era ancora nei paraggi e quando lei rispondeva affermativamente, lui la cingeva ancora più stretta a se.
In seguito, una musica aveva avuto il potere di cambiare lo svolgimento della serata.
 
Il dj aveva fatto partire “Bliss” di Super 8 & Tab, due dj finlandesi che da qualche erano noti nel mondo della musica trance. Era una delle canzoni preferite di Seiya e appena era partita la musica, aveva cominciato a capire che era quella perfetta.
Aveva cinto Bunny per i fianchi e quest’ultima aveva portato le sue braccia dietro al suo collo, poi il ragazzo si era avvicinato al suo viso e appoggiando la propria fronte a quella della giovane, la stava conducendo a ritmo della musica, perdendosi nei suoi occhi. In quel momento esistevano solo loro due, annullando tutta la gente che era attorno a loro.
Poi un solo istante.
 La canzone prevedeva un pezzo leggermente più lento rispetto a tutto il resto della melodia ed è stato in quel momento che Seiya aveva capito che era il momento di non pensare più a nulla e di realizzare quello che voleva fare da tanto, troppo tempo.
 
Si era sporto e aveva catturato il labbro superiore di Bunny, questa aveva spalancato gli occhi per lo stupore, ma poi aveva deciso di lasciarsi andare senza pensare più a niente, così si era ritrovata a baciare a sua volta quello inferiore del ragazzo.
Seiya, vedendo che la sua Testolina Buffa stava in qualche modo ricambiando il contatto, aveva deciso di provare ad approfondire quel bacio, così con la propria lingua aveva cominciato ad accarezzare le sue labbra, sperando che lei gli desse il permesso di entrare nella sua bocca. Bunny aveva accettato quella dolce intrusione e quando aveva sentito quella bellissima sensazione, aveva risposto incatenando la propria lingua con quella del ragazzo, vivendosi appieno quelle emozioni che la stavano divorando, abbracciando con più vigore Seiya.
Il giovane compiaciuto della risposta della sua amata, aveva spostato le sue mani dai fianchi, facendole scivolare sulla sua schiena, fermandosi con una mano sulla sua pelle e con l’altra mano era arrivata fino alla nuca della biondina e premendo leggermente verso di se per aumentare quel contatto che tanto aveva desiderato, non volendosi più staccare da quelle labbra morbide che erano della sua Testolina Buffa.
Le loro lingue erano incatenate in una maniera indescrivibile e Seiya cercava di entrare più che poteva nella bocca di Bunny. Sembrava che quel bacio non riuscisse a saziarlo, nonostante le stesse rispondendo con tutto se stesso. La sua mano continuava a premere sulla nuca della biondina cercando di attirarla più che poteva contro si se. Aveva paura che potesse scappargli da un momento all’altro e lui non voleva smettere quella danza che le loro lingue avevano iniziato! La mano sulla nuca di lei si era spostata, andando ad affondare nel capelli della ragazza che quella sera aveva acconciato con un mezzo raccolto, lasciando libere diverse ciocche.
 
Quel bacio era durato parecchio e entrambi si erano staccati solo per riprendere fiato. Poi Seiya guardando Bunny dritta negli occhi, le aveva sorriso estremamente compiaciuto, per poi baciarla di nuovo con tutta la passione che sentiva per lei. La ragazza dei codini non aveva fatto altro che rispondere con la testa enfasi del giovane, spostando le sue mani dalla nuca del ragazzo alla sua camicia, stringendola fortemente tra le sue mani.
Sembrava incredibile, ma era vero: lei e Seiya si stavano baciando nella maniera che lei aveva sempre sognato!
 
Ad alcune persone non era di certo sfuggita tutta quanta la scena. Amy e Taiki erano decisamente sorpresi per quanto visto, come lo erano Yaten e Marta, ma questi ultimi due appena i loro occhi si erano posati su quella scena, non avevano fatto altro che urlare un “EVVIVA!” per poi battere il cinque e stringersi, in senso di vittoria! Forse il loro piano era riuscito perfettamente!
 
 
Spero che questo capitolo vi abbia soddisfatti!!!! Ora voglio proprio sapere cosa ne pensate!!! Un bacione!!!

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Capitolo 8
*** 8. Con Tutto Il Cuore! ***


Per Sakura2013: amica mia…visto la tua necessità di ambulanza, mi sono preoccupata per te enormemente e quindi ho deciso di darti in regalo il mio capitolo, visto che con l’ultimo rischiavo di averti sulla coscienza!!! xD
Per Rachel868: visto che nella tua recensione avevi alcuni “dubbi” riguardo Seiya e Bunny…spero qui di chiarirti di Mooooooltooo le idee!!!
Un bacio a tutte!! E come sempre buona lettura e grazie a chi passerà di quiii!!! Lallywhite ;D

 
 
Seiya e Bunny erano ancora in mezzo alla pista stretti fra loro continuando a scambiarsi baci sempre più appassionati e abbracci dolcissimi, mentre all’esterno della pista quattro paia di occhi li guardavano pieni di ammirazione e felicità.
Alcuni di loro, Taiki e Amy, però erano decisamente confusi e non solo per il comportamento dei fratello minore e della ragazza con i codini, ma anche per il grido di trionfo che sia Yaten che Marta avevano lanciato, come se si aspettassero tutto ciò! Così il ragazzo si era deciso a chiedere delucidazioni:
«Voi due avete uno sguardo di chi la sa lunga…molto lunga! Cosa sta succedendo?»
Yaten e Marta si erano guardati con uno sguardo decisamente complice e, anche se ancora non sapevano niente di preciso sulla situazione attuale dei loro amici, avevano deciso di dire comunque la verità a Taiki:
«Vedi mio caro fratello, succede che Seiya è innamorato perdutamente di Bunny e Bunny è perdutamente innamorata di Seiya!!»
«Cooosaaaaaaa?? Ma da quant’è che stanno insieme? Io non mi sono accorto di nulla!!!»
«Nemmeno io!! Accidenti sono troppo presa dallo studio e da…beh..ehm..si anche dalla storia con Taiki, che non mi sono resa conto cosa accadesse tra di loro!!»
Amy mentre pronunciava queste ultime parole era diventata peggio di un pomodoro e il suo ragazzo accortosi di questo disagio, si era avvicinato a lei dolcemente e l’aveva abbracciata.
L’altra coppia, sapendo il grande imbarazzo che provava Amy a parlare delle sue cose più riservate, le avevano dedicato un tenero sorriso e poi Yaten si era deciso a dare le spiegazioni necessarie per far capire tutta la storia:
«Non stanno insieme!»
I ragazzi stavano capendo sempre meno!
«Praticamente, quando quel giorno al parco avete fatto incontrare me e Seiya, lui mi ha spiegato che si era comportato così nei confronti di Marta, non perché avesse intenzioni su di lei, ma perché era ferito da un’altra persona che in quel momento stava ridendo e scherzando con un altro ragazzo. Mi ha confidato di essere perdutamente innamorato di questa ragazza e che stava malissimo perché lei lo reputava solo un amico. Alla fine ho tratto da solo le mie conclusioni e cioè che si trattasse di Bunny e lui me l’ha solamente confermato, chiedendomi il silenzio con tutti voi. Ironia della sorte, la stessa cosa ha fatto Bunny con Marta, confessandole di amare profondamente Seiya e che aveva paura che lui non la ricambiasse! Anche lei aveva chiesto alla mia ragazza di non dire niente a nessuno, ma un giorno casualmente io e Marta ci siamo confidati ed è per questo che abbiamo organizzato tutta la storia della camera! Abbiamo cercato di farli stare insieme, in modo che prima o poi qualcosa uscisse dai loro cuori e come potete vedere, qualcosa sta accadendo, anche se..non sappiamo come andrà a finire!!»
«E dire che credevo possibili certe storia solamente nei film!!»
A quella battuta di Taiki, tutti si erano messi a ridere e ora stavano raggiungendo la coppia di innamorati in pista.
 
Seiya continuava a stringere tra le sue braccia il corpo esile di Bunny. Non voleva proprio saperne di lasciarla andare!
Si sentiva su un altro pianeta, tanta era la felicità che stava provando quella notte! Non avrebbe mai creduto che la realtà avesse potuto di gran lunga superare i suoi sogni più intimi!
Con i baci che le aveva dato aveva esternato un po’ di quella passione e di quell’amore che nutriva per quella ragazza bellissima e che quella sera era all’apice della sensualità, anche grazie al quello stupendo vestito che la rendeva irresistibile!
Continuavano a guardarsi negli occhi e le mani del ragazzo non facevano altro che spostarsi dai fianchi alla schiena nuda della giovane. Inoltre grazie a quel contatto aveva fatto una dolcissima scoperta, da lasciarlo quasi di sasso.
Improvvisamente era stato richiamato alla realtà dall’arrivo dei loro amici, che subito li avevano guardati carichi di malizia e di ammirazione! Nonostante tutto, sembravano molto contenti che la situazione fra di loro avesse preso quella piega.
Poi, le ragazze avevano accerchiato Bunny per farsi raccontare e i maschi avevano preso a fare domande maliziose a Seiya, il quale sembrava seccato per l’intrusione alla sua vita privata, ma comunque era contento per il loro interessamento.
 
Ad un certo punto Seiya si era riavvicinato a Bunny e all’orecchio le aveva chiesto se voleva ancora qualcosa da bere. La giovane aveva risposto affermativamente, ma voleva una semplice Corona.
Il ragazzo l’aveva guardata ancora una volta intensamente negli occhi, per poi girarsi e, mordendosi il labbro inferiore, aveva chiuso gli occhi, ripensando a tutto ciò che era accaduto e non credendo affatto che tutto quanto voleva dalla vita, si stesse realizzando!
 
Arrivato al bancone aveva chiesto al barista due Corone, alla fine anche lui aveva deciso di bere la stessa cosa della sua Testolina Buffa. Stava per tornare dalla ragazza, quando una voce lo aveva chiamato:
«Seiya! Eccoti! Allora eravate anche voi qui! Credevo che non vi faceste vedere troppo in giro, visto che il concerto è stato rinviato!»
La proprietaria di quella voce altri non era che Celine, la bella e provocante cameriera che lavorava nel bar dove spesso andava a fare colazione e con cui diverse volte, aveva fatto ben altro.
Seiya era rimasto sorpreso nel trovarsela li e così, senza darle troppo peso, le aveva semplicemente risposto, iniziando una piccola conversazione.
 
Bunny stava ballando con tutti i suoi amici, ma con la testa era ancora attaccata a quelle morbidissime labbra che appartenevano a Seiya! Dio quante emozioni che aveva provato quella sera! Stentava a crederci che quel ragazzo avesse osato fare tutto ciò!
Ora però aveva bisogno di andare a rinfrescarsi e così aveva chiesto a Marta se l’accompagnava in bagno:
«Due minuti e torniamo, il tempo di rinfrescarmi un attimo il collo, perché sto proprio morendo di caldo!»
«Eeeeh si sa…quando una è vittima della passione..si sente bruciare!! Ahahahahah!!»
«Marta!!!!!»
Ridendo sommessamente insieme, le due amiche avevano detto al resto della compagnia che andavano verso la toilette e così si erano incamminate verso quella direzione.
Poi gli occhi della ragazza con i codini avevano visto una scena che era stata peggio di un pugno in pieno stomaco. Non poteva crederci!
 
Appoggiato ad un albero di schiena, c’era Seiya che era praticamente immobilizzato da una bomba di seduzione vera e propria! La ragazza aveva le sue labbra vicinissime a quelle di lui e si strava decisamente strusciando contro il corpo del ragazzo, che invece di spostarsi, rideva decisamente compiaciuto! A dare il colpo di grazia alla povera Bunny, era stato capire di chi si trattasse: la cameriera volgare dell’altra notte!
 
Marta aveva notato che la sua amica si era fermata per vedere qualcosa che aveva attirato la sua attenzione e così aveva seguito il suo sguardo, rimanendo anch’essa decisamente pietrificata per la scena vista.
Si stava avvicinando a Bunny quando la ragazza stessa si era voltata di scatto e stava per andarsene, ma Marta l’aveva fermata con la mano:
«Aspetta, Bunny…»
«Ti prego Marta, lasciami! Voglio restare sola!»
Guardando quegli occhi pieni di tristezza, la ragazza di Yaten non aveva fatto altro che lasciarle andare la mano e incapace di qualsiasi gesto, l’aveva fatta scappare via.
Piena di rabbia si era diretta verso il suo fidanzato:
«Yaten vieni con me subito! O ammazzi tu tuo fratello o lo faccio io! Guarda che diavolo combina!!!!»
Sorpreso dal tono e dalle parole della ragazza, Yaten si era accinto a seguirla e per poco non aveva preso un infarto!
«Tuo fratello è un idiota! E per giunta l’ha visto anche Bunny ed è scappata via! Io lo faccio fuori! Ma come può prenderla in giro in questa maniera??»
«Ci penso io, amore! Tu cerca solo di calmarti! Adesso lo sistemo io! Non preoccuparti!»
 
Nel frattempo Seiya, ignaro di tutto quello che era successo, si trovava in una situazione che stava reputando piuttosto fastidiosa! Non vedeva l’ora di togliersi dai piedi quella ragazza, visto che era decisamente impaziente di tornare dalla sua Testolina Buffa, ma non voleva essere sgarbato, voleva solo abbandonare Celine e tornare dov’era.
La ragazza però aveva un piccolo conto in sospeso con il giovane, per di più aveva anche visto tutto quello che era accaduto tra i due ragazzi:
«Eh così mio caro Seiya, ora è quell’aitante biondina il tuo nuovo flirt…»
«Ma di che flirt parli?»
«Di quello per cui mi stai snobbando da diversi giorni! E dire che io e te sapevamo divertirci una volta mi pare…che c’è ora non ti basto più??»
E così dicendo si era avvicinata ancora più sensualmente a Seiya, sfiorando le sue labbra, ma al ragazzo questa volta non interessava nient’altro che non parlasse di Bunny, così aveva semplicemente risposto:
«Non ho più voglia di divertirmi, ora ho altre priorità e che per giunta mi stanno aspettando! E io non voglio perdere una simile occasione, visto quanto tengo a lei!»
Detto questo si era spostato deciso, abbandonandola vicino a quell’albero. Ma purtroppo, qualcuno aveva visto tutto quanto: Yaten!
«Seiya sei un idiota! Ma possibile che non riesci a capire che non puoi passare così sopra i sentimenti delle persone??»
«Guarda che non c’ho fatto niente! Le ho semplicemente spiegato che da adesso in poi tra me e lei non succederà più niente! Voglio solo Bunny! Hai visto anche tu quello che è successo poco fa no? Sai benissimo quanto io la ami e ora ho capito che devo farglielo capire!»
«Beh..caro mio..io non credo che lei voglia saperlo!»
Allarmato da quelle parole, Seiya aveva spalancato gli occhi, non capendo a cosa si riferisse il fratello!
«Cosa intendi dire?»
«Intendo dire che Bunny stava andando in bagno con Marta e passando di qui, ti ha visto avvinghiato a quella ragazza! Immagina a quali conclusioni sia andata a parare!»
«Dannazione!!!! No!! NO!!!! NO!!! Dov’è ora??»
«Ha detto a Marta che voleva restare da sola! Mi spiace ma non so dirti dove sia!»
Senza attendere oltre, aveva lasciato le birre nelle mani di Yaten e correndo, si era diretto nell’unico posto dove sperava di trovarla!
 
 
Seiya era arrivato nella loro camera , ma non aveva trovato nessuno, inoltre le luci erano spente! Stava quasi per richiudere la porta nello sconforto più totale, quando i suoi occhi avevano notato che la finestra del balcone era aperta e aveva capito che la sua Testolina Buffa era li.
Togliendosi scarpe e calze, aveva proceduto a piedi nudi verso la ragazza, sentendo il leggero freddo che emanavano le piastrelle della terrazza.
Poi l’aveva vista.
Bunny era di spalle, anche lei scalza e sembrava che non lo avesse sentito, oppure faceva finta. Avvicinandosi ancora di più a lei, aveva notato però che la ragazza aveva le cuffie del suo Ipod e stava ascoltando una canzone a tutto volume! Quando Seiya aveva capito di quale testo si trattava, dentro di se aveva captato due emozioni ben distinte e opposte: felicità e tristezza.
La sua Testolina Buffa stava ascoltando “My Heart Is Broken” degli Evanescence. Era bellissima quella canzone e ogni qualvolta lui l’ascoltava, non poteva fare a meno di immedesimarsi in quelle quattro semplici parole, quando gli capitano delle giornate perennemente tristi dove non faceva altro che pensare a lei!
Ora però era proprio la ragazza ad ascoltare quelle parole e se da un lato era compiaciuto per il fatto che sicuramente si sentiva triste per quello che aveva visto, da un lato era decisamente arrabbiato con se stesso per non aver saputo gestire la situazione con Celine in un’altra maniera! Era a causa sua se la sua Testolina Buffa ora soffriva!
Con molta delicatezza aveva schiacciato il pulsante dell’Ipod per metterlo in pausa e un secondo dopo aveva imprigionato Bunny tra il parapetto e il proprio corpo, appoggiando entrambi i palmi delle mani sul muro del cornicione, annusando il profumo che emanavano i capelli della sua adorata, aspettando un suo movimento.
Appena aveva sentito la musica spegnersi, Bunny si stava girando verso quella persona che aveva fatto quel gesto, quando si era vista chiudere contro il parapetto del balcone da due braccia che lei ormai conosceva molto bene. Inspirando, aveva portato le mani alle proprie orecchie, sfilando gli auricolari, poi rimanendo immobile e in silenzio alcuni secondi, aveva tirato ancora un sospiro, per poi sentire la sua voce:
«Testolina Buffa…perché sei scappata?»
Silenzio.
«Mi sembrava ci stessimo divertendo…»
A quelle parole la biondina non aveva più resistito e mossa da un impulso carico di rabbia e rancore, aveva issato la sua mano in aria e girandosi di colpo, stava per centrare la guancia di Seiya, che lui però aveva prontamente bloccato con la sua mano, spingendola ancora di più contro il muro con il proprio corpo e incatenando i suoi occhi blu con quelli di lei azzurri. Guardandola dritta in quelle pozze chiare aveva notato che erano rossi, evidentemente aveva pianto. A quella visione aveva sentito un duro colpo al cuore, ma poi aveva accennato un leggero sorriso, capendo del perché di quelle lacrime!
«E’ perché mi hai visto con Celine che sei così arrabbiata?»
Colpita e affondata. La stava decisamente umiliando.
«Hai frainteso tutto quanto. Non ho fatto niente con Celine! Te lo giuro!»
Sorpresa da quelle parole, Bunny stava per rimettersi a piangere e stava cercando di voltarsi un’altra volta a contemplare il buio davanti a loro, ma Seiya questa volta non glielo aveva permesso e prendendole il polso nella sua mano lo aveva stretto forte, costringendola a guardarlo nuovamente negli occhi:
«Mi piacerebbe che tu mi rispondessi, quando ti faccio una domanda!»
«Ma che diavolo vuoi?»
«Voglio sapere il motivo per cui te ne sei andata dalla festa! C’entra il fatto che mi hai visto con Celine?»
«E se anche fosse?»
«Penso di poter fare quello che mi pare non credi? Fino a prova contraria sono libero!»
Sentendosi sbattere quella verità in faccia, le sue lacrime non erano più riuscite a trattenersi, sgorgando fuori dai suoi occhi.
«Certo che puoi fare quello che ti pare! Non devi di certo rendere conto a me.»
Anche Seiya a quelle parole si era sentito morire, ma d’altronde aveva iniziato lui.
Era giunta l’ora di mettere le carte in tavola.
«Testolina Buffa…ti prego..guardami negli occhi..»
Ma Bunny si ostentava a guardare in basso, così Seiya aveva staccato la sua mano sinistra dal parapetto, lasciando quella destra sempre appoggiata in modo da tenere la ragazza sempre chiusa in quel piccolo spazio, e con due dita aveva preso il suo mento, costringendola ad alzare il viso e a guardarlo in faccia.
«Te lo giuro, non è successo niente tra me e lei. Le ho semplicemente detto che non capiterà mai più niente tra di noi e vuoi sapere perché?»
Bunny non sapeva cosa fare, poi aveva scelto una risposta franca:
«Non mi interessa cosa fai e cosa non fai con le tue amichette di turno, visto che non sono la tua fidanzata e non ho intenzione di esserlo mai!»
Seiya sapeva che Bunny stava mentendo. Quella sera aveva finalmente capito tutto e ora le avrebbe fatto dire la verità, così le aveva risposto leggermente stizzito:
«Ah no? Non ti interessa se mi porto a letto una delle mie amichette come le chiami tu?»
«No affatto!»
«Beh mia cara Testolina Buffa, lasciati dire che sei una gran bugiarda!»
«MA COME TI PERMETTI?»
Bunny aveva girato lo sguardo. Si sentiva ferita e umiliata come mai prima d’ora.
«Mi permetto eccome! Sai cosa penso? Che tu a me ci tieni e anche parecchio! Credo che tu sia innamorata di me e sai perché ne sono così sicuro? Perché non avresti mai indossato questo vestito se non per farti guardare da me sapendo l’effetto che mi fa e se lo hai messo proprio stasera era perché volevi attirare la mia attenzione, volevi che io rimanessi folgorato da te, ma tentativo inutile. Non serviva un vestito per farmi innamorare, visto che sono perdutamente perso per te, praticamente da sempre!»
A quelle parole, Bunny si era voltata di scatto verso lui, incredula di aver sentito bene.
«C – c – cosa h – hai detto?»
«Ho detto che sono follemente innamorato di te da quando ci siamo incontrati la prima volta anni fa. Ho detto che ti amo Testolina Buffa!»
Finalmente glielo aveva detto.
Ora però le lacrime della sua adorata non la smettevano proprio più di uscire da quelle pozze azzurre, così Seiya le aveva messo le mani sul viso e con i pollici le stava asciugando il volto.
«E ora perché piangi?»
«Perché come posso credere a quello che mi hai detto, se il tuo passato parla di tutt’altro?»
«Il mio passato parla di un’anima ferita che ha trovato un solo modo, enormemente sbagliato, per evitare di soffrire a causa di un amore che credeva non corrisposto! Se sono stato a letto con tutte quelle ragazze è solo perché non potevo avere te.Ti prego. Credimi.»
Bunny non aveva detto più niente, ma si era limitata a buttargli le braccia al collo e a stringerlo più che poteva e Seiya, senza attendere oltre, aveva ricambiato l’abbraccio.
Poi il ragazzo aveva deciso di sedersi sul parapetto e divaricando di poco le sue gambe aveva fatto accomodare Bunny, attirandola ancora verso di lui e stringendola forte al suo torace.
La biondina a quel contatto aveva cinto il bacino del ragazzo con le proprie braccia e aveva appoggiato la sua fronte sul suo petto muscoloso. Poi con un po’ di audacia, si era sporta verso l’apertura della sua camicia e aveva depositato un dolcissimo bacio sul suo cuore. A quel contatto, Seiya aveva chiuso gli occhi, godendosi in pieno quel bellissimo attimo, per poi sentire il proprio cuore fermarsi nello stesso attimo in cui le sue orecchie avevano sentito quelle parole fuoriuscire dalle labbra della sua Testolina Buffa:
«Anche io ti amo, mio caro rockettaro!»
 
Seiya non credeva alle proprie orecchie! Anche lei lo amava!!
Folle di felicità aveva subito catturato le labbra di Bunny.
Il bacio si era fatto da subito piuttosto passionale e il ragazzo con la propria lingua si era intrufolato deciso per arrivare a quella della biondina, facendole intrecciare. Prendendo il suo viso fra le mani, Seiya cercava di entrare più che poteva nella bocca della ragazza, quasi come che se non lo facesse, Bunny non poteva sentire quel contatto.
Continuando a baciarla sempre con più vigore era sceso dal parapetto, facendoci aderire invece la ragazza e bloccandola contro il muro con il proprio corpo, spingeva quello esile di lei sempre più contro la parete, senza smettere un solo istante quel bacio, cosa a cui Bunny aveva risposto con tutta se stessa, stringendolo sempre più contro di se. Poi le sue mani aveva iniziato ad accarezzarle tutto quanto il corpo e un’emozione fortissima si era fatta sentire nei corpi di entrambi, così il ragazzo aveva deciso di staccarsi, appoggiando la sua fronte contro quella della biondina.
 «Frena, frena! È meglio se non mi provochi così tanto piccola, perché il mio autocontrollo è pari a zero questa notte e io non sono fatto d’acciaio. Ho una dannata voglia di fare l’amore con te, ma non voglio che tu pensi che miro a quello. Aspetterò! Ora credo sia meglio che vada a farmi una doccia, almeno raffredderò i miei bollori!»
Dandole un ultimo bacio, le aveva regalato uno dei suoi sorrisi devastanti. Stava per andare in bagno, quando la mano di lei aveva cercato la sua.
«Resta con me.»
Seiya non si aspettava quelle parole. Ma voleva far ragionare Bunny.
«Testolina Buffa..forse è meglio lasciarmi andare a fare la doccia. Stai scherzando con il fuoco e io posso assicurarti che se me lo ripeti ancora un’altra volta, non risponderò più delle mie azioni!»
Ma la ragazza era decisissima quella notte e così aveva ripetuto:
«Resta con me!»
Dandole le spalle Seiya aveva stretto la sua mano e le aveva sussurrato dolcemente:
«Ti prego, piccola..dimmelo! Ho un disperato bisogno di sentirtelo dire! Dimmi che mi vuoi! Dimmi che hai anche tu una dannata voglia di stare con me! Ti prego!»
Bunny con l’altra mano aveva accarezzato la guancia del ragazzo per poi scendere al mento e, prendendolo fra le sue dita, l’aveva costretta a guardarla dritta negli occhi e gli aveva detto quello che lui sperava tanto di sentire dalla sua bocca:
«Resta con me stanotte, perché anche io ho tantissima voglia di fare l’amore con te! E’ da troppo tempo che voglio sentirmi amata da te!»
 
Seiya allora le aveva sorriso dolcemente e con tutto l’amore che provava per quella ragazza, si era fiondato sulle sue labbra, divorandole come non mai. Poi l’aveva spinta verso il muro vicino alla finestra e sempre baciandola con estremo vigore, stava esplorando con la propria lingua la bocca di lei, mordendo ogni tanto le sue labbra carnose, ormai gonfie e rosse. Le sue mani avevano raggiunto i fianchi e premendo contro di loro, aveva aperto le mani, racchiudendoli al loro interno.
Bunny era in estasi, non capiva più niente se non l’unica cosa che Seiya la stava divorando da quanto la stava baciando appassionatamente. Ma nemmeno lei era da meno. Stava rispondendo al giovane con tutta se stessa, stringendolo più che poteva contro di se, per paura che scappasse e con la propria lingua, anche lei si divertiva a giocare con la bocca di lui.
Poi, molto audacemente, aveva cominciato a slacciare i primi bottoni della sua camicia e staccandosi da quelle labbra carnose, aveva iniziato a lasciare dolci baci fitti su quel torace che non vedeva l’ora di accarezzare.
Seiya completamente in balia di quelle carezze focose, aveva cominciato ad accarezzare le gambe della ragazza, tirando leggermente in su il vestito per lasciare più spazio alle sue mani.
Poi però, piegandosi su di lei, aveva portato le sue mani su sul fondoschiena e l’aveva presa in braccio, sentendo un leggero gemito da parte della sua ragazza che si era nascosta tra la sua spalla e il suo collo, e sensualmente le aveva sussurrato:
«E’ meglio entrare, altrimenti se continuiamo a restare fuori, mi vengono in mente strane idee!»
Sedendosi sul letto, aveva tenuto Bunny in braccio e continuando a baciarla focosamente, aveva iniziato ad accarezzare la sua schiena, causandole delle scosse elettriche che risalivano quella sua parte del corpo.
Ma la biondina non era da meno e aveva finito di slacciare la camicia del ragazzo, sfilandogliela dalle braccia. Alla vista di quel corpo perfetto, le guance di Bunny avevano iniziato a bruciare. Era bello da far paura.
Aveva dei pettorali scolpiti e degli addominali ben marcati, per non parlare delle braccia che erano forti e protettive.
Chinandosi su di lui, aveva iniziato a lasciare una serie di baci lungo quel torace ben formato, causando al ragazzo uno stato di puro piacere. Tutte quelle attenzioni gli stavano facendo perdere la ragione. Doveva averla. Subito.
Poi gli venne in mente un’idea.
«Chiudi gli occhi!»
«Cosa?»
«Chiudili! Ho una sorpresa per te!»
Bunny aveva fatto come le aveva detto. Seiya aveva estratto qualcosa dai jeans. La ragazza avevo sentito che le toccava un orecchio, senza però capire cosa stesse facendo. Ma dopo un secondo tutto si era chiarito e lei non credeva alle proprie orecchie: Seiya le aveva messo un auricolare, mentre lui aveva l’altro e dal suo Ipod era partita “Everytime We Touch”!
«Voglio fare l’amore con te con questa canzone e in questo modo, con l’Ipod nelle orecchie, così la sentiamo molto più intensamente!»
Oramai in balia delle sue emozioni, Seiya si era deciso a cominciare a spogliare Bunny e raggiungendo il suo collo, aveva slegato i due nastrini sottili che tenevano legato il vestito.
Molto lentamente e con molto audacia, il ragazzo aveva cominciato ad abbassare il vestito della biondina, concretizzando quello che aveva scoperto mentre ballavano: Bunny sotto il vestito portava solo gli slip e aveva lasciato il suo seno libero, visto che il vestito dietro era scollato lungo tutta la schiena.
A quella visione, gli occhi di Seiya si erano illuminati, mostrandosi letteralmente soddisfatto di quello che i suoi occhi vedevano. Il seno di Bunny come il resto del suo corpo erano uno spettacolo!
«Dio quanto sei bella!»
Bunny era leggermente arrossita, ma era estremamente compiaciuta di quel complimento e ne aveva dedicato uno a suo volta:
«Anche tu sei splendido!»
Entusiasta di quelle parole, ora Seiya aveva solo una gran voglia di vederla sdraiata sul letto sotto di lui, così con un colpo di reni l’aveva fatta stendere e poi l’aveva sovrastata con il proprio corpo, tenendo salda la cuffia nell’orecchio.
Avevano finito di svestirsi e Seiya la stava accarezzando lentamente e molto dolcemente. Non aveva fretta, voleva godersi quegli attimi uno per uno, senza perdere un solo istante.
Poi aveva cominciato a baciarla più appassionatamente e con tutta la tenerezza e con tutto quello che sentiva suggerirgli il suo cuore, aveva cominciato ad amarla, dedicandole tutte le attenzioni che provava per lei.
 
Avvinghiati fra le lenzuola Seiya continuava ad accarezzare tutto il corpo di Bunny mentre gli concedeva se stesso e stessa cosa faceva lei, sentendo i loro respiri decisamente affannati, ma coperti da quella dolce musica che stava accompagnando la fusione dei loro corpi e fra un respiro e l’altro:
«Ti amo, Testolina Buffa! Con tutto il cuore!»
«Anche io ti amo, mio dolce rockettaro! Con tutto il cuore!»
Cullati da quelle dichiarazioni, i due ragazzi finalmente si stavano godendo in pieno il loro amore, decisamente sbocciato con in sottofondo la canzone della loro storia.
 
 
 
 
Che ve ne pareeee?? Ora mie donzelle voglio sapere se vi ho accontentate o se invece siete delusee!! Un bacione!!

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Capitolo 9
*** 9. Ti amo ***


Seiya era sdraiato sopra Bunny con il respiro ancora piuttosto affannato, stessa cosa per lei e, mentre entrambi cercavano di far tornare i loro cuori ad un battito regolare, continuavano a guardarsi intensamente negli occhi in silenzio. Nell’aria aleggiavano diversi stati d’animo che andavano dalla felicità, all’incredulità e anche alla confusione. Molte domande viaggiavano nella loro mente.
Poi Seiya si era sporto verso quella ragazza che quella notte era stata sua, catturando con le proprie labbra le sue decisamente rosse.
Bunny aveva risposto al bacio e, una volta staccatasi aveva preso il volto di Seiya fra le sue mani che le aveva sorriso compiaciuto da quel gesto, così, voltando lentamente il volto verso quelle carezze, aveva racchiuso tra le sue labbra le dita della ragazza, baciandole una ad una. A quel contatto la biondina aveva chiuso gli occhi, godendosi quel momento e sperando che non finisse mai.
Entrambi volevano parlare e spiegarsi un sacco di cose, ma avevano paura di rovinare quel momento così bello e magico che stavano vivendo. Finalmente dopo tanto e troppo tempo passato a soffrire, quella notte erano diventati una cosa sola. Ma ora?
Seiya continuava a lasciare dei dolcissimi baci sulla mano della ragazza che amava e poi, molto audacemente, aveva deciso di sporgersi verso il seno di Bunny e lasciargliene uno bellissimo sul cuore. Lentamente aveva alzato lo sguardo e incatenando i suoi occhi ai suoi le aveva sussurrato semplicemente:
«Ti amo, piccola..»
A quelle parole la biondina non era riuscita a trattenere le lacrime. A causa di tutte quelle emozioni che l’avevano pervasa poche ore prima, ora si ritrovava a non saper più controllare le sue gocce salate che scendevano dalle sue guance ininterrottamente. Seiya vedendo i suoi occhi lacrimare aveva sporto la sua mano verso il suo viso e delicatamente, con le sue dita, gliele aveva asciugate, per poi sussurrarle dolci parole confortanti:
«Ssshh, piccola non piangere! Ti prego. Mi distruggi se fai così.»
Ma Bunny non accennava a smettere e nemmeno a parlare. A quel punto nella mente di ragazzo si era accesa una lampadina.
“Vuoi vedere che adesso è pentita? Ma no..non può essere! Si è spinta lei tra le mie braccia! Però magari..”
Prendendo coraggio, si era deciso a formulare quella domanda che lo stava opprimendo. E così alzandosi leggermente, l’aveva fissata negli occhi:
«Testolina Buffa non è che per caso…si ecco…tu….ti sia pentita di tutto?»
Bunny aveva spalancato gli occhi. Come poteva credere che si fosse pentita se era tutto quello che voleva dalla vita! Lei aveva solo una grande paura, il fatto che lui si accorgesse di non amarla e di reputarla semplicemente una delle tante. Ma come dirglielo?
«Bunny, ti prego, di qualcosa! Mi stai facendo impazzire con il tuo silenzio!»
Allora la ragazza si era decisa a parlare e con la voce tremante:
«No. Non mi sono pentita di nulla, anzi! È solo che ho paura…»
«Paura? E di cosa?»
«Ecco..non ti arrabbiare..ma ho paura di essere come…»
«Come?»
Ma Seiya non le aveva dato il tempo di rispondergli perché aveva capito perfettamente cosa intendesse la sua Testolina Buffa.
«Hai paura che questa per me sia stata solo l’ennesima notte di passione e che non è vero che io possa amarti! Non è così?»
Colta alla sprovvista da quell’affermazione, la biondina si era limitata ad accennare con il capo, pronta per un’eventuale sfuriata con lui.
Seiya l’aveva guardata a lungo negli occhi e poi si era deciso ad agire. Ruotando verso la parte libera del letto, si era trascinato Bunny dietro, facendola sdraiare sopra di se. Ora era lui sdraiato di schiena, mentre lei gli era distesa sopra, alzata leggermente grazie agli avambracci che premevano delicatamente sul torace del ragazzo, con uno sguardo di chi non capiva cosa stesse accadendo. Il moro poi le aveva portato una mano alla guancia, accarezzandogliela dolcemente e fissandola molto intensamente si era accinto a parlare:
«Testolina Buffa, io non ho mai detto “Ti amo” a nessuno in vita mia prima d’ora. Non c’è bisogno che te lo giuri, perché lo sai benissimo anche tu, visto che sapevi sempre tutto riguardo alle mie avventure! È vero, sono stato a letto con moltissime ragazze, ma nessuna di loro è mai riuscita ad arrivare qui, dove sei tu ora.»
Con un lento movimento, aveva preso la mano di Bunny con la sua e l’aveva tenuta stretta al suo cuore, per farle capire dove lei ora risiedesse.
«Questo batte forte solo per te! Tu non hai idea di come si mette a martellare quando ti ho vicina, non hai idea di come mi faccia sentire la sua presenza quando sente la tua voce e non hai nemmeno idea di come abbia voglia di scoppiare e farti capire che per lui non esiste nessun’altra che non sia tu! Questa notte è stata la più bella della mia vita e mai, dico mai, nessuna ragazza che non sia tu, potrà mai farmi provare tutto ciò! La tua sola presenza mi fa sentire delle violente scosse elettriche che mi attraversano tutto il corpo; per non parlare di quei magnifici occhi, che nel solo istante in cui si incrociano con i miei, mi fanno perdere completamente interesse per qualsiasi cosa! Sei l’unica cosa importante e significativa della mia vita Testolina Buffa! Credimi.»
Bunny gli aveva sorriso dolcemente, molto contenta di quello che le sue orecchie avevano sentito, ma voleva un ultimo chiarimento.
«Perché non mi hai mai fatto capire niente? Il motivo per cui io non l’ho fatto è che avevo paura di un tuo rifiuto e così avrebbe potuto incrinarsi anche la nostra amicizia. Ma se, come dici tu, è la prima volta che ami davvero, come mai non hai rischiato?»
«Esattamente per il tuo stesso motivo. La paura di perderti era molto più grossa. Se fosse successo che non ci saremmo parlati mai più, il mio cuore non avrebbe retto! E poi tutto sommato io ero fermamente convinto che saresti sempre rimasta li per me. All’inizio non credevo che tra me e te potesse cambiare qualcosa, ero semplicemente felice che tu fossi al mio fianco e credevo che nessuno avesse mai cambiato niente, nessuno fino a che non è entrato Marzio nella tua vita! Dio quanto l’ho detestato!»
Bunny non credeva alle sue orecchie!
«Davvero? Odiavi Marzio?»
«Certo che l’ho odiato! E Dio solo sa quanto! Quando è comparso nella tua vita una strana sensazione si era impadronita di me. All’inizio non capivo cosa fosse, poi però avevo appurato che ero folle di gelosia. Non lo sopportavo, non sopportavo che lui avesse quell’intimità così stretta con te, con la MIA Testolina Buffa!
Quando poi ti eri confidata con me, raccontandomi della tua prima volta, avevo sentito una gran voglia di spaccare la faccia a quel damerino da strapazzo, perché si era preso una cosa che io reputavo mia. In fondo al cuore io sapevo già di amarti profondamente e speravo vivamente che quel passo importante lo avremmo fatto insieme, inseparabili com’eravamo!»
Ora la biondina non sapeva davvero emanare un singolo rumore, tanto era rimasta spiazzata da quella confessione!
“Cioè..lui voleva fare l’amore con me, già da quando eravamo poco più che adolescenti! Dio mio…non posso crederci!”
 
«Testolina Buffa voglio solo sapere una cosa. Tu per me cosa provi? Davvero mi ami, oppure sono state solo le circostanze a fartelo dire?»
Eccola la domanda che Bunny si aspettava. Ma ora avrebbe messo lei le carta in tavola!
«Io ti ho detto che ti amo, perché è la semplice e pura verità!! Non so nemmeno io quando è accaduto, ma so solo che sono più di due anni che non faccio altro che sognarti la notte e desiderarti come nessun altro uomo in vita mia! Ti amo davvero Seiya!»
Gli occhi del ragazzo si erano leggermente inumiditi, non credeva davvero possibile che il suo sogno più grande si fosse veramente realizzato. Senza attendere un secondo in più, aveva attirato Bunny a sé,che si copriva il seno nudo con il lenzuolo, e facendola sedere su di se, aveva iniziato a baciarla con passione. Seiya aveva iniziato a stuzzicare le sue labbra con la propria lingua e aveva cercato il consenso ad entrare nella bocca di lei, accesso che subito aveva ricevuto.
 
La mano sinistra di Seiya era incastrata dietro alla nuca di Bunny, fra quei fili morbidi e dorati che erano liberi dai suoi soliti codini, attirandola a se sempre con maggior vigore e cercando di entrare più che poteva nella bocca della ragazza, lasciandola andare solo quando aveva ripreso un po’ di ossigeno.
 
La mano destra invece si era insinuata sotto a quel lenzuolo blu che fasciava il corpo di Bunny ed ora aveva iniziato a risalire lungo tutto il corpo della ragazza, causandone uno scombussolamento interiore.
La biondina non capiva più niente e presa dalla foga si era seduta meglio sul ragazzo, cominciando ad amarlo con tutta la passione che sentiva dentro di se, con la sola voglia di esternarla e farla arrivare a lui.
I loro respiri avevano iniziato ad accorciarsi e a farsi sempre più affannati, mentre le loro mani vagavano liberamente  sul corpo dell’altro, premendo sulla pelle ormai sudata.
Poi Seiya l’aveva guardata fissa negli occhi e mentre la stava amando con tutto se stesso, le aveva sussurrato:
«Dimmi che mi ami! Dimmi che vuoi stare con me!»
Bunny gli stava sorridendo e, nonostante stessero facendo l’amore con estrema passione e nonostante il poco fiato che avevano, era riuscita ad avvicinarsi al suo orecchio e a sussurrargli dolcissime parole d’amore:
«Ti amo, Seiya, da morire! Voglio stare con te e non voglio mai smettere di fare l’amore con te! Il modo in cui tu riesci ad amarmi, mi fa perdere la ragione! Voglio stare con te!»
Decisamente compiaciuto da quella risposta, Seiya l’aveva guardata molto intensamente e anche lui si era avvicinato al suo orecchio:
«Nemmeno io voglio mai smettere di fare l’amore con te! Per la prima volta in vita mia, so cosa significa fare l’amore e non fare semplicemente sesso. Ti amo, piccola! Ti amo più della mia vita! Sei importante!»
«Anche tu sei importante!»
 
Mentre il loro amore si stava facendo sempre più intenso, il cellulare della ragazza aveva preso a suonare. Quel rumore la stava distraendo e si stava decidendo a rispondere, quando Seiya, ansimante, l’aveva intimata di fermarsi:
«Ignoralo! Sicuramente saranno o Marta o Yaten! Lascialo squillare. Pensa unicamente a me e a questo momento così bello che ci fa diventare una cosa sola. Pensa solo a fare l’amore con me, piccola e a nient’altro! Lasciati andare!»
Dando retta alle sue parole, Bunny aveva preso il suo viso fra le sue mani e aveva iniziato a baciarlo ardentemente, fino a quando entrambi non si erano lasciati andare a quell’amore che ancora una volta quella notte era esploso tra di loro.
 
 
Tenendola stretta a se, Seiya era appoggiato alla testata del letto, mentre Bunny si trovava tra le sue gambe con la schiena appoggiata al suo torace e la testa contro la spalla del ragazzo. Le mani di lui le circondavano la vita, ma poi avevano cominciato a risalire, fino ad arrivare alle mani di lei per intrecciare insieme le proprie dita. Le labbra di lui erano vicino al suo orecchio:
«Tutto quanto fa parte di questo bellissimo corpo, ora è solamente mio! Ricordatelo Testolina Buffa! Tu ora sei solo mia! Ti amo da impazzire e sono gelosissimo di te! Non voglio dividerti con nessuno! Fatti amare da me, dammene la possibilità!»
Incantata da quelle bellissime parole, Bunny aveva stretto ancora di più le dita di Seiya con le sue e girandosi per poterlo vedere negli occhi, gli stava dicendo le parole più rassicuranti del mondo:
«Io sono sempre stata tua e non chiedo niente di più che farmi amare da te! Voglio solo stare con te! È il mio unico desiderio!»
 
Con queste parole, Seiya l’aveva guardata con un enorme sorriso, per poi ricominciare a baciarla e fare di nuovo l’amore con lei, non stancandosi mai di sentirla così vicino a lui!
 
 
 
Beh spero che nonostante non sia molto lungo, vi sia piaciuto lo stesso e che io non vi abbia deluso! In questo capitolo ho deliberatamente voluto parlare solo di Bunny&Seiya proprio per sottolineare il loro amore! Dal prossimo torneranno anche gli altri personaggi!!
Ora voglio sapere che ne pensate!!! Un bacioneeee!!!! Vi adorooooo!!!

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Capitolo 10
*** 10. Cielo Stellato ***


Era l’una del pomeriggio e di Seiya e Bunny ancora non c’era traccia. Yaten non sapeva più cosa pensare! Sperava in cuor suo che fosse un segno positivo, ma era anche vero che la sera prima, la ragazza se n’era andata piuttosto adirata, dopo aver trovato suo fratello in atteggiamenti non proprio idilliaci con quella gatta morta di Celine! Certo che anche lui se evitasse di andare a letto con tutte, non si creerebbero certe situazioni!
Aveva anche provato a chiamare Bunny, ma senza ottenere alcuna risposta! Beh avrebbe aspettato ancora un po’, poi sarebbe andato nella loro camera per vedere cosa diavolo stava succedendo, visto che tra poche ore avrebbero dovuto sostenere il concerto!
Rivolgendosi verso Taiki e le ragazze, aveva espresso il suo parere:
«Ragazzi ma vi sembra normale tutto questo silenzio da parte di Seiya e Bunny? Non è che dovremmo preoccuparci?»
«Effettivamente, visto cosa è successo ieri sera a causa di vostro fratello, sono molto preoccupata anche io per Bunny! Era proprio a pezzi!»
«Marta, lo so che Seiya non sempre si comporta bene, ma questa volta credo proprio che abbia detto la verità! A Bunny ci tiene un sacco! Ne è innamorato davvero! Il problema sarà allontanare quelle gatte morte!»
«Concordo in pieno con mio fratello! Se Seiya ha confidato a Yaten che è perso per lei, allora è vero! Lasciamogli ancora qualche ora, se poi non si fanno sentire, andiamo a cercarli! Ok?»
Alle parole di Taiki, tutti avevano risposto affermativamente.
Se solo sapessero come stavano realmente le cose….
 
Bunny si stava svegliando e appena i suoi occhi si erano aperti, subito aveva alzato il viso per vedere se Seiya era sveglio, ma inutilmente. Il ragazzo era profondamente addormentato e con la bocca leggermente dischiusa, stava respirando molto pesantemente, sintomo che la stanchezza si era fatta sentire.
Cercando di non fare il benché minimo rumore, la biondina si era sporta per scendere dal letto e una volta vista la camicia del ragazzo, l’aveva presa fra le mani e portandosela al naso, aveva inalato quel profumo che sapeva di Seiya.
“Dio quant’è buono! Non smetterei mai di annusare il suo profumo!”
Mettendosi la camicia e allacciando qualche bottone, si era alzata e si era diretta verso il bagno, per fare una lunga e rigenerante doccia.
 
 
Il getto dell’acqua era forte e si infrangeva contro la sua pelle. Bunny era molto soddisfatta; sentire quelle gocce che le cadevano addosso era una sensazione bellissima, soprattutto dopo aver fatto l’amore con il ragazzo che amava.
Non aveva fatto in tempo a ridestarsi dai suoi pensieri, che due braccia forti l’avevano cinta in vita, stringendosela contro. Sorridendo a quel contatto, Bunny si era girata verso di lui e investiti dall’acqua, si erano completamente persi l’uno negli occhi dell’altra, innamorati come mai prima d’ora.
Seiya aveva appoggiato le sue mani sui fianchi di lei e con gli occhi la stava squadrando per bene.
“E’ stupenda! Semplicemente stupenda! Non c’è niente di lei che non vada bene! E’ perfetta!”
Il viso era stupendo, aveva quegli occhioni azzurri e grandi che sprizzavano vitalità e sincerità da tutti i pori, il naso era dritto e proporzionato e poi quelle labbra..rosse e carnose che se fosse dipeso da lui, non avrebbe mai smesso di torturare!
Il suo collo era uno spettacolo, sottile della lunghezza giusta, veniva voglia di lasciargli sopra dei baci piuttosto audaci e di non staccarsi mai.
Poi era sceso più in basso e alla vista del seno della ragazza, le sue mani proprio non ce l’avevano fatta a trattenersi, avevano troppa voglia di sentire quella pelle sotto i suoi tocchi e al solo contatto di Seiya, Bunny aveva chiuso gli occhi e si era lasciata andare a quelle carezze che a mano a mano si stavano facendo sempre più generose.
La ragazza accortasi dello “studio” da parte del moro, subito si era fatta sentire:
«Lo spettacolo è di tuo gradimento?»
Sorridendo maliziosamente, Seiya le aveva risposto semplicemente:
«Non hai nemmeno la minima idea di quanto gradisca questo spettacolo!»
E senza attendere un solo istante in più, l’aveva spinta verso il muro della doccia e continuando ad accarezzarle il seno, aveva preso a baciarla con estrema foga, cercando di entrare subito in possesso della lingua di Bunny ed entrando più che poteva nella sua bocca, insaziabile come sempre.
Finito quel bacio, aveva spostato le sue mani sul viso della ragazza e sulle labbra le aveva sussurrato:
«Potevo dirmelo che avevi intenzione di fare una doccia, sarei venuto volentieri anche io!»
Con le guance leggermente rosse per l’imbarazzo, Bunny gli aveva semplicemente sorriso, per poi spiegargli il motivo del suo mancato risveglio:
«Beh..dormivi così bene che mi dispiaceva svegliarti!»
Compiaciuto di quel rossore, Seiya in tono sensuale le aveva sussurrato:
«Dio quanto adoro quando ti imbarazzi per queste cose! Mi fa impazzire questo tuo lato!»
Senza più parlare aveva ripreso a baciarla con tutta la passione che aveva in corpo e piano piano, esplorava il corpo di Bunny con le sue mani esperte, per poi farle una confessione:
«Voglio fare l’amore con te, ora. Qui. Così. Sotto l’acqua! Sto impazzendo dal desiderio di farti mia, adesso!»
Senza aspettare la risposta della ragazza, Seiya aveva messo le mani sui glutei della biondina per alzarla un po’ e bloccandola con il proprio corpo, aveva iniziato a fare l’amore con lei con estrema passione. Sentendo i gemiti forti di Bunny, aveva sorriso compiaciuto, soddisfatto del risultato che riusciva ad ottenere con la sua donna!
Bunny era in preda alle emozioni che Seiya le stava facendo vivere sotto quella doccia e lo aveva stretto a se sempre più forte, non volendo che il ragazzo smettesse di amarla con tutta quell’intensità che la stava riempiendo.
 
 
Ancora affannati e piuttosto stremati dall’attacco improvviso di amore che li aveva colti, Seiya e Bunny erano in piedi ancora sotto l’acqua che li investiva senza esitazione e il primo era completamente appoggiato alla biondina, mentre cercava di riprendere fiato. Era stanco, ma felice! Solo la sua Testolina Buffa era in grado di farlo stare così bene!
Alzando leggermente lo sguardo per vederla negli occhi, sulle labbra le aveva sussurrato:
«Ti amo perdutamente! Non posso più immaginare di stare senza di te! Quando facciamo l’amore mi sembra di impazzire da quanto è bello! Ti amo Testolina Buffa..ogni minuto di più!»
Bunny gli aveva sorriso e prendendogli il volto fra le mani:
«Anche io ti amo follemente! Non voglio più stare senza di te! Anche io impazzisco quando facciamo l’amore, è talmente bello e intenso che non si può descrivere! Ti amo, mio dolce rockettaro…sempre di più!»
Abbracciandolo forte, lo aveva stretto maggiormente a se e poi aveva ricominciato a baciarlo ancora e ancora.
 
Erano le sei del pomeriggio e finalmente Seiya si era degnato di farsi sentire. Appena il telefono di Yaten aveva iniziato a suonare, il ragazzo aveva risposto subito:
«Seiya! Dannazione, ma dove diavolo eri finito?? E Bunny?»
«Calma, calma…va tutto bene, io sto bene e anche Bunny! Arrivo tra dieci minuti! A dopo! Ciao!»
Senza dargli il tempo di replicare, il moro aveva riattaccato, lasciando Yaten senza parole!
“Sicuramente ha combinato qualcosa! Era decisamente felice!”
 
Taiki e Amy erano andati a bersi un caffè mentre aspettavano Seiya e la ragazza voleva porre qualche domanda al suo fidanzato:
«Amore..pensi che Seiya e Bunny abbiano fatto pace?»
«Beh spero vivamente per mio fratello di si..se davvero è così innamorato, spero che lotti fino alla fine! Essere innamorati è la cosa più bella che esista!»
Con gli occhi luminosi, aveva guardato la sua ragazza con estremo amore, facendole capire a cosa si riferisse. Amy aveva colto perfettamente!
«Hai ragione, essere innamorati è la cosa più bella del mondo!»
Contento di quelle parole, Taiki si era avvicinato alle sue labbra per lasciarci un dolcissimo bacio.
«Ti amo, tesoro!»
«Anche io!»
 
 
Seiya era finalmente arrivato agli studi! Mancavano poche ore e dovevano almeno provare qualche pezzo. Appena arrivato, subito Yaten e Taiki lo avevano portato con se nel camerino di quest’ultimo, per sapere tutto quello che c’era da sapere, ma Seiya voleva farli penare un po’!
«Beh?»
«Come beh? Allora?»
«Allora che? Che vuoi Yaten?»
«Oh insomma!!! Com’è andata con Bunny??»
«Ah…ecco cosa vuoi sapere!!!! Impiccione!!»
Senza dire un’altra parola, si era scostato dai due fratelli e si era diretto verso la porta, per poi sparare la bomba:
«Ho fatto l’amore con Bunny stanotte!»
Yaten e Taiki erano rimasti a bocca aperta.
«Puoi ripetere scusa?»
Allora Seiya si era deciso a voltarsi e a guardarli negli occhi, poi si era avvicinato e si era seduto su una delle poltroncine presenti nel camerino.
«Ho detto che io e Bunny abbiamo fatto l’amore questa notte! Ed è stato bellissimo! La notte più bella della mia vita!»
Taiki aveva alzato un sopracciglio incredulo, mentre Yaten ancora era a bocca aperta, per poi riprendere ossigeno e fargli la sospirata domanda:
«Quindi..avete fatto pace alla fine??»
«Beh..direi di si, non credi? Inoltre ho scoperto che mi ricambia! È follemente innamorata di me!!! Esattamente come lo sono io!! Aaaaaah che cosa bella l’amore!!!»
Senza dire nient’altro, si era alzato ed era uscito, con un enorme sorriso sulle labbra!
«Ok, Yaten! Dov’è nostro fratello? Che ne è stato?»
«Bunny l’ha proprio stregato! Ahahah!!»
 
 
La biondina, nel frattempo, aveva raggiunto le sue amiche al bar vicino alla sala prove e appena aveva visto Marta, subito le era corsa incontro, abbracciandola forte, con un enorme sorriso sulle labbra.
«Ehi, ehi, piano! Così mi soffochi!!! Deduco che tu abbia fatto pace con Seiya!!»
Amy le guardava contenta, si vedeva lontano un miglio che erano ottime amiche e sperava in cuor suo che prima o poi, avrebbero avuto tutte e tre lo stesso rapporto. Ma Bunny l’aveva sorpresa!
Si era buttata anche tra le sue braccia e gridando a squarciagola le aveva detto:
«Amyyyyyy sono felicissima!!!!!!!!!»
«Sono molto contenta per te!!! Sintomo che hai chiarito con Seiya!»
Guardandole un po’ imbarazzata, la biondina aveva deciso di dir loro la verità, sperando in una loro comprensione:
«Ecco..in realtà c’è stato altro…stanotte io e Seiya abbiamo fatto l’amore…»
Stessa scena per Marta e Amy come quella di Yaten e Taiki: bocche spalancate!
«Come avete fatto l’amore?»
«Si, Marta esatto!! Stanotte è stato bellissimo!!!»
Incredule per quanto avevano sentito, la ragazza di Yaten le aveva regalato un enorme sorriso. Era ovvio che anche Seiya si era confessato! Era molto felice per l’amica!
«Sono molto, ma molto contenta per te!»
Sorridendo senza freni, Bunny aveva ripreso ad abbracciarle.
 
 
L’ora del concerto era finalmente arrivata. Il pubblico era in delirio e lo dimostravano le milioni di ragazze che urlavano a squarciagola in tutta la piazza.
Le ragazze avevano avuto il permesso di stare dietro le quinte essendo le fidanzate dei cantanti e a Bunny, ogni volta che si sentiva chiamare la “ragazza di Seiya”, diventava leggermente rossa, ancora incredula che il suo sogno più grande si fosse realizzato!
 
Arrivati alle loro spalle, i ragazzi aveva cercato l’attenzione delle loro donne e le giovani, per poco, non erano svenute per l’emozione nel vederli vestiti così: tutti e tre indossavano dei jeans con varie tonalità di blu, erano stranissimi perché consistevano in una serie di stoffe tagliate a quadrato e cucine insieme tra di loro, ai piedi gli scarponcini beige della Timberland con dentro i pantaloni e sopra una canottiera nera che esaltava i loro fisici muscolosi. Divini. Semplicemente divini.
Dal punto di vista dei maschi però, le cose non erano altrettanto diverse. Taiki osservava la sua Amy che indossava un abito di maglina fin sopra al ginocchio e stretto in vita, così da valorizzare il suo corpo ed era blu intenso. Ai piedi portava dei sandali alti dello stesso colore.
Yaten guardava Marta rimanendo senza fiato. Era bellissima! Indossava un tubino rosso, senza spalline che arrivava a metà coscia con la scollatura a cuore e ai piedi delle zeppe in sughero con i lacci rossi.
Infine c’era Seiya, il cui cuore si era fermato davanti a quella visione!
La sua Testolina Buffa indossava una canottiera blu elettrico allacciata al collo e con la scollatura a cuore, in modo da valorizzare il suo seno, in vita portava una mini gonna di jeans di un blu che sfumava dalla cintura al bordo ed era sfilacciata e ai piedi portava dei sandali senza lacci dello stesso colore della canottiera. Era favolosa!
“Mio Dio quant’è stupenda stasera! Vuole proprio scherzare con il fuoco, dannazione!”
Con fare sensuale, si era avvicinato all’orecchio della biondina:
«Sei maledettamente sexy in questo momento e io ho una gran voglia di prenderti in braccio e andare in camerino e toglierti tutti questi vestiti così provocanti! Manderei a monte il concerto se dipendesse da me!»
Bunny era rimasta molto colpita da quelle parole e così, stando al gioco, si era avvicinata a sua volta all’orecchio del suo uomo:
«Sappi che anche tu sei decisamente sexy stasera e quei pantaloni mi piacciono un sacco, ti stanno proprio bene! Sorprendimi durante il concerto e poi…passeremo una serata indimenticabile!»
Sorpreso da tanta audacia, Seiya l’aveva guardata molto maliziosamente e poi, richiamato dal manager, aveva fatto l’occhiolino alla sua amata, per poi aggiungere un’ultima cosa:
«Ascolta la canzone con la quale apriremo lo spettacolo! L’ho scritta io con te nella mia testa!»
Guardandolo negli occhi, Bunny gli aveva sorriso e gli aveva dato un veloce bacio a stampo, sotto gli occhi di tutti i loro amici che li guardavano con estrema gioia.
 
 
Il concerto era finalmente iniziato e i ragazzi erano subito partiti in quarta. Seiya aveva preso il microfono in mano e aveva salutato tutto il pubblico.
«Buonasera!!!! Grazie per essere qui con noi!! È un vero piacere stare su questo palco e sentire il vostro entusiasmo!! Bene, non perdiamo tempo allora!! Cominciamo subito!! Questa canzone è per una persona speciale!!! Forza!!»
Yaten e Taiki erano molto contenti per la felicità del loro fratellino ed erano contenti che per la prima volta in vita sua, si fosse innamorato. Scambiandosi un cenno d’intesa, avevano iniziato a suonare quella canzone che Seiya aveva scritto diverso tempo prima, quando ancora nessuno sapeva che amava Bunny.
Il titolo era “UNIVERSE” e Seiya aveva iniziato ad intonarla, pensando unicamente alla sua Testolina Buffa.
 
Well I'd like to take you as I find you
Imagine our clothes are on the floor
Feel my caress so soft and gentle
So delicate you cry for more
But you know baby
You know baby does it right
And you know baby does it right

Universe inside of your heart
You gotta let me know so you can be free baby
You wanted it so much, and now that it's over
You don't know what you want

Put time in a capsule
Two minds consensual
Entwined to perfection
If we could...

Cuddle up close
Lay on my chest now
Listen my heart beat's coming down
If you get tired you close your eyes now
When you wake up I won't be found
'Cause I know baby
I know you're the nervous kind
With so much going on in your mind

Universe inside your heart
You gotta let me know so you can be free baby
You wanted it so much, and now that it's over
You don't know what you want

But let me tell you that, this time,
I'm going to make you mine
(I won't let you go)
'Cause I know, this time
I'm going to make sure I look out for me

'Cause you know baby
Well you know baby does it right
And you know baby does it right
You will only end up lost in loneliness
And wake up with the words already on your lips
So I'll let you go, baby
So I'll let you go...

Universe inside your heart
You gotta let me know so you can be free baby
You wanted it so much, and now that it's over
You don't know what you want

 
Ascoltando quelle parole cariche d’amore solo per lei, gli occhi di Bunny avevano cominciato a riempirsi di lacrime e lei, incapace di controllarle, le aveva fatte fuoriuscire, colma delle emozioni che il suo Seiya le stava dedicando.
 
Erano passate alcune ore e il concerto era arrivato al termine e i ragazzi completamente soddisfatti dalla serata, avevano concesso ben due bis al loro pubblico, di cui una dei due era la canzone che Seiya aveva dedicato alla sua ragazza, molto ben accolta dal pubblico.
Finita l’esibizione i ragazzi si erano diretti dietro le quinte e il moro si era subito diretto verso la sua amata:
«Testolina Buffa, allora come siamo andati?»
Senza dargli il tempo di realizzare, Bunny gli si era buttata tra le braccia sussurrandogli:
«Era stupenda! Grazie, davvero! Mi sono molto emozionata! Ti amo!»
«Sono molto contento che ti sia piaciuta! Per me era molto importante quella canzone e sono felicissimo che ti abbia emozionato! Anche io ti amo!»
Senza vergogne e timori, Seiya l’aveva presa per i fianchi e si era impossessato delle sue labbra, approfondendo il contatto con la sua lingua e cercando quella di lei. Ma a quella visione, quattro voci ben familiare, avevano attirato la loro attenzione con un “ooohhhh” ben chiaro. Sorridendo mentre si stavano ancora baciando, Seiya aveva alzato lo sguardo verso di loro e, stringendo Bunny al suo torace, aveva detto:
«Beh che c’è? Siete invidiosi?»
Yaten non aveva di certo fatto attendere il suo parere:
«Più che invidiosi, non vedevamo l’ora! Soprattutto io e Marta, visto che è da più di un mese che cerchiamo di farvi accoppiare!!!»
Bunny e Seiya avevano sgranato gli occhi, non capendo di cosa stessero parlando, così Yaten e Marta si erano decisi a spiegare:
«Vedi fratellino, quando tu mi hai chiesto di tacere sui tuoi sentimenti, Bunny aveva chiesto la stessa cosa a Marta. Io e la mia ragazza non sapevamo che vi corrispondevate perché, visto che vi avevamo promesso il silenzio, non ne avevamo parlato nemmeno tra di noi. Finchè..»
«Finchè?»
«Finchè non vi ho beccati quel giorno che siete venuti in libreria. Vi ho visto chiaramente farvi un occhiolino nel momento in cui tu Seiya hai chiesto a Bunny di andare per negozi insieme. Io ero preoccupata per lei, perché pensavo che ti volessi solo divertire e così ho subito chiesto chiarimenti a Yaten. Ero convintissima che sapesse qualcosa visto il gesto che vi siete fatti, e così per evitare di litigare con me, ha vuotato il sacco!»
«Eh bravo mio fratello! Mi tradisce per una donna!»
«Beh, ma dovresti ringraziarmi, visto com’è finita!»
«Hai ragione! Ora sono il ragazzo più felice dell’universo!»
E abbassando lo sguardo, aveva incrociato quello sincero e profondo della sua Testolina Buffa.
 
 
Seiya stava entrando in camera con due flûte e lo champagne. Sapeva che avrebbero fatto tardi con le interviste e così aveva sollecitato le ragazze a tornare in hotel. Sperava che la sua Testolina Buffa fosse ancora sveglia ad aspettarlo. Voleva festeggiare la serata proficua.
Entrando aveva notato che la stanza era vuota, ma poi aveva visto che la portafinestra era aperta e aveva dedotto che Bunny fosse fuori, così aveva preso due coperte dall’armadio e si era diretto verso l’esterno.
Uscito sul balcone, lo spettacolo che aveva davanti per poco non gli aveva causato un infarto e, non si sa come, era riuscito a tenere bicchieri, champagne e coperte ancora in mano.
Bunny si era addormentata sulla sdraio e i suoi vestiti si erano leggermente spostati, creando ancora di più una magica visione! La gonna era salita leggermente e ora le gambe era quasi completamente esposte, la canottiera si era arricciata sul busto, lasciando intravedere il ventre piatto e stretto della ragazza e poi, il seno, che aveva una gran voglia di fuoriuscire da quell’indumento stretto e aderente.
La biondina stava dormendo completamente ignara che in quel momento fosse la sensualità fatta persona! Seiya non avrebbe voluto svegliarla, ma la tentazione era troppo forte e incontrollabile, così, appoggiando le cose per terra, si era avvicinato a lei e con la punta delle dita aveva cominciato a risalire per quelle lunghe gambe snelle, per poi toccarle il ventre e accarezzarlo dolcemente e per arrivare a quel seno che in quel momento volevo baciare con tutto se stesso, tanta era la voglia di lei. Era arrivato infine al viso e sempre con le sue dita, era arrivato alle sue labbra, toccandogliele in maniera completamente sensuale. A quel tocco, Bunny aveva aperto gli occhi, sorridendogli.
«Sei arrivato!»
«Si, scusami. Speravo di finire prima!»
«Non ti preoccupare! Volevo aspettarti sveglia, ma poi sono crollata!»
«Solo tu puoi addormentarti di fuori! Dai alzati e fammi spazio!»
Bunny si era tirata su a sedere e Seiya si era prontamente messo dietro di lei, avvolgendola con le proprie gambe e facendola appoggiare contro il suo torace. Con la mano destra aveva preso ad accarezzarle amorevolmente i capelli e con l’altra la cingeva in vita, ma il desiderio di lei non faceva che aumentare, soprattutto con le sue gambe davanti agli occhi!
Improvvisamente non era più riuscito a trattenersi e aveva spostato la sua mano sinistra su quelle gambe tentatrici, calcando le sue carezze un po’ alla volta. Il cuore di Bunny aveva cominciato ad aumentare di colpo e un caldo improvviso l’aveva pervasa dalla testa ai piedi. Anche per lei era difficile resistere e presa da un raptus, si era alzata e si era messa a cavalcioni su di lui, cominciando a baciarlo con foga sempre più crescente.
 
Le loro lingue si erano scontrate fin da subito e sembrava una guerra a chi riuscisse ad entrare di più nella bocca dell’altro. Si stavano baciando con estrema passione e quei contatti stavano diventando sempre più roventi, fino a che non erano esplosi.
Seiya aveva intenzione di godersi appieno quella notte e aveva iniziato ad accarezzare molto audacemente le gambe di Bunny, premendo sempre più sulla belle bollente della ragazza. Con le mani era salito molto lentamente, cingendole i fianchi e attirandola ancora maggiormente a se, abbracciandola completamente. Poi con molta audacia, aveva cominciato ad insinuarsi sotto quella canottiera decisamente provocante e arrivato all’altezza del seno, aveva deciso di scendere di colpo, lasciandola leggermente insoddisfatta.
I loro respiri si stavano facendo sempre più corti e sempre più affannati. Seiya tratteneva spesso e volentieri il labbro inferiore della ragazza con i suoi denti, mordicchiandoglielo appena, per poi passare subito a baci focosi, dove sembrava che non lo saziassero mai.
Bunny non ce la faceva più e si era piegata verso di lui per prendere il bordo della polo che indossava il ragazzo e sfilargliela dalla testa, mostrando quel fisico perfetto che si ritrovava.
Ancora insoddisfatta, la biondina aveva cominciato ad accarezzare il torace muscoloso e scolpito del giovane, il quale aveva chiuso gli occhi nel momento in cui la sua Testolina Buffa aveva cominciato a lasciargli sul petto baci piuttosto audaci.
Ora anche lui era a limite.
Tirandole su il volto, l’aveva costretta a guardarlo negli occhi:
«Guarda che meraviglioso cielo stellato che c’è questa notte!»
«L’ho notato quando sono rientrata! Era per quello che ero qui fuori!»
Seiya le aveva sorriso estremamente compiaciuto, poi i suoi erano stati investiti da un lampo di passione.
«Testolina Buffa, stanno voglio fare l’amore con te, qui, su questo balcone e sotto il nostro cielo stellato!»
Sorpresa da quella richiesta, Bunny gli aveva preso il volto fra le mani e sulle labbra gli aveva sussurrato:
«Anche io voglio fare l’amore con te, esattamente qui, sotto questo nostro bellissimo cielo! Amami, Seiya! Amami come sai fare solamente tu!»
Folgorato da quelle parole, il ragazzo aveva preso a divorarla con sempre più ardore, per poi iniziare a spogliarla.
 
Appena il seno di Bunny si era premuto contro il torace di lui, Seiya aveva perso completamente il controllo e si era alzato dalla sdraio per appoggiarsi per terra. Con le mani aveva cominciato ad accarezzarla molto audacemente e arrivato a quelle dolci colline, si era sporto, baciandole a sua volta. Amare la sua Testolina Buffa era la cosa più bella che potesse capitargli in tutta la sua vita.
 
Bunny e Seiya erano avvinghiati in quelle due coperte che il ragazzo aveva portato poco prima e ora il moro si trovava sopra la sua ragazza, intento a concederle tutto se stesso. Sopra di lui, un cielo pieno di stelle testimone del loro amore che stavano vivendo, sotto di lui, la sua Testolina Buffa che gemeva forte e intensamente, felice si essere amata così profondamente da il ragazzo di cui era follemente innamorata.
Al culmine del rapporto, Seiya aveva urlato:
«Ti amo!!!»
E poi, entrambi appagati del loro amore, era crollato su di lei, stanco, ma felice. Con estrema dolcezza aveva riempito il viso della sua Testolina Buufa di baci, sussurrandole sempre quanto l’amava e Bunny sorrideva compiaciuta, urlando quanto anche lei lo amasse!
 
 
 
 
La canzone è UNIVERSE dei SAVAGE GARDEN, di cui non ho nessun diritto! A prestoooo!!!

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Capitolo 11
*** 11. Caccia al Tesoro ***


La vacanza - lavoro era finita e tutti e sei i ragazzi erano sicuramente molto più rilassati e soprattutto molto più felici, specialmente due membri in particolare: Seiya e Bunny.
Grazie al concerto che avevano dovuto tenere i Three Light avevano avuto finalmente l’occasione di scoprire i reciproci sentimenti che li legavano e ora vivevano appieno il loro amore, appagati di tutto.
 
Seiya viveva ancora da Bunny, ma credeva che fosse arrivato il momento di far tornare le cose alla normalità, in fondo ora la camera di Yaten era sistemata e lui non poteva più accampare scuse pur di prolungare la sua permanenza in quella casa. Se doveva dare retta al suo cuore di sicuro non sarebbe più voluto uscire da quelle quattro mura ora che era felicemente fidanzato con la sua Testolina Buffa, ma era anche vero che forse per la ragazza non era ancora ora per una vera e propria convivenza! Fosse dipeso da lui avrebbe iniziato subito a vivere con lei, senza aspettare il fatidico “momento giusto”.
Appoggiate le valigie per terra, lungo il corridoio, il ragazzo guardava la sua pensieroso e Bunny accortasi di ciò, lo aveva richiamato all’attenzione:
«Ehi, qualcosa non va?»
Colto in fallo da due pozze azzurre che lo fissavano leggermente preoccupati, Seiya le aveva sorriso, un sorriso un po’ triste e che nascondeva la sua voglia di rimanere li con lei. Poi però aveva deciso di confessare ugualmente i suoi pensieri.
«No, è solo che..visto che ora stiamo insieme, mi sembra doveroso tornare a casa mia!»
Quelle parole erano state per Bunny una doccia gelata!
“Perché questa decisione? Perché se ne vuole andare? Non sarà una scusa?”
Mille idee le balzavano per la testa e i suoi occhi avevano tradito i suoi pensieri. Si vedeva chiaro e tondo che c’era rimasta male.
«Ehi, piccola, perché quello sguardo triste?»
“Vuoi vedere che magari pensa che abbia intenzione di squagliarmela?”
La testa di Seiya stava esplodendo di dubbi. Insomma lui le avrebbe anche detto di provare subito a convivere, ma le sembrava di metterle fretta e giustamente Bunny aveva bisogno dei suoi tempi. Solo che il suo sguardo lo feriva, così si era deciso a chiarire.
«Testolina Buffa, perché quello sguardo truce?»
Senza esitare un attimo e guidata sono dall’istinto e dal suo cuore, la biondina aveva risposto senza pensarci un secondo di più:
«Perché forse mi fa male che tu abbia deciso di andartene?»
Colpito da quelle parole, il ragazzo sperava di aver capito male, ma però gli sembrava di aver inteso che la sua Testolina Buffa fosse dispiaciuta per il suo stesso motivo..ossia levare le tende.
«Piccola, vieni qui..»
Dirigendosi verso di lui, Bunny si era lanciata contro il suo torace, facendoci sprofondare il suo viso. Seiya l’aveva stretta forte a se e poi molto lentamente le aveva messo due dita sotto il mento e l’aveva costretto a guardarlo negli occhi:
«Ehi..guarda che io ho pensato che, visto la nostra situazione che si è creata, tu volessi fare le cose per grado e riottenere la tua intimità. Non volevo forzarti la mia presenza, anche se Dio solo sa quanto vorrei che tu mi dicessi di restare perché sei pazza esattamente quanto me, tentando subito di vivere insieme. Lo so che il mio desiderio è troppo, ma dipendesse da me, mi piacerebbe svegliarmi ogni mattina con te al mio fianco.»
Sorpresa da quelle parole uscite con una naturalezza disarmante, Bunny aveva socchiuso gli occhi dolcemente e con un abbraccio fortissimo aveva risposto al suo giovane fidanzato:
«Seiya io desidero la stessa cosa! Non voglio che tu te ne vada proprio perché mi sono abituata ad averti per casa e non me ne frega niente se stiamo correndo troppo. Io non voglio più passare un solo istante ad aspettarti! Resta con me, ti prego!»
Il moro l’aveva guardata amorevolmente e poi si era sporto verso la ragazza e aveva catturato le sue labbra in un bacio leggero, poi però, l’attrazione per quella biondina si era fatta sentire prepotente come sempre e si era fiondato ancora su di lei, con maggior vigore.
Seiya stava accarezzando con la sua lingua le labbra di Bunny e leggermente le stava premendo per poter entrare nella sua bocca. La giovane aveva dischiuso le labbra, accettando l’intrusione piacevole del fidanzato.
Le loro lingue ora erano decisamente aggrovigliate e il bacio si stava facendo sempre più focoso, così Seiya, non ancora soddisfatto, l’aveva fatta aderire alla parete del corridoio e premendo contro il suo corpo con il proprio, stava cercando di entrare più che poteva nella bocca di Bunny, accarezzandole in maniera stretta i fianchi, come se avesse paura che se ne andasse. I respiri erano decisamente più corti e più affannati, ma non riuscivano a sciogliere quel dolce contatto. Più approfondiva il bacio e minore era la sua intenzione di staccarsi da lei, poi però sapendo quanto fosse stanca per il viaggio, si era allontanato a malincuore e guardandola ancora negli occhi le aveva sussurrato:
«Avrei ben intenzione di fare altro, ma so quanto tu sia stanca perciò ora vado di la e ti preparo un bel bagno caldo così ti rilassi!»
«D’accordo, accetto molto volentieri la tua proposta!»
 
Yaten e Marta nel frattempo erano rientrati a casa di lei. Erano molto felici per essere riusciti nel loro piano e ora stavano discutendo proprio di Seiya e Bunny.
«Yaten, stanno davvero bene insieme non trovi?»
«Si, devo proprio dire che mio fratello è veramente felice! Non l’ho mai visto così!!!»
«Già..nemmeno io ho mai visto Bunny così contenta! Lei e Seiya sono davvero perfetti insieme! Gli auguro tutta la felicità di questo mondo!»
Yaten poi però si era avvicinato ulteriormente alla sua ragazza e con i suoi profondi occhi verdi, stava guardando intensamente Marta, per poi sussurrarle:
«Beh..io ora penserei anche alla nostra di felicità…»
E senza darle il tempo di ribattere, il ragazzo dai capelli argentei si era fiondato sulle dolci labbra di Marta, approfondendo subito il contatto e con maestria, l’aveva presa in braccio e portata in camera della biondina.
 
Bunny era in pieno relax dentro la vasca colma di schiuma che le arrivava giusto sopra il seno e con gli occhi chiusi si stava godendo le coccole che il suo ragazzo le stava regalando, nonostante si trovasse all’esterno della vasca. Seiya era molto attento ad accarezzare con dolcezza il corpo di Bunny con la spugna, ma dei pensieri maliziosi si stavano facendo via via sempre più frequenti nella sua testa. Era uno spettacolo vederla in quello stato e stava facendo non poca fatica a controllare i propri istinti. Accarezzandole il viso con il dorso della mano, aveva fatto aprire gli occhi alla biondina, che guardandolo a sua volta nelle sue pozze blu scure gli aveva sussurrato:
«Il tuo sguardo parla per te!!»
«Che colpa ne ho io se mi fai quest’effetto? Non sai che fatica sto facendo a trattenermi! Entrerei dentro con te e poi…beh il resto te lo lascio immaginare!»
«Ahahahah…sempre a certi pensieri dedichi la tua mente tu!»
Allora Seiya le si era avvicinato moltissimo e con le labbra a due millimetri dalle sue:
«Se tu non fossi così maledettamente stupenda, io non avrei sicuramente certi pensieri! La colpa è tua!»
E senza darle tempo per replicare, aveva catturato le sue labbra con le sue e mettendole una mano dietro la nuca, la stava attirando sempre di più verso di se, per aumentare più che poteva il contatto, poi però l’aveva sorpresa e sulle labbra le aveva sussurrato:
«Ora vado di la a preparare la cena, o ti giuro che entro li con te e non ti faccio più uscire! Ti amo, piccola!»
Bunny aveva riso sommessamente per poi sparire con  la testa sott’acqua.
 
I giorni passavano e Bunny e Seiya erano sempre felici e più innamorati che mai. Quando uscivano cercavano di nascondersi più che potevano tra occhiali scuri e cappellini per evitare fan e paparazzi, in modo da poter anche solo semplicemente passeggiare mano nella mano come una comune coppia di fidanzati. All’Overdrive invece le cose erano leggermente cambiate, perché quando Bunny iniziava prima di Seiya, lui ora l’accompagnava e restava li con lei al bancone fino a quando non arrivava la sua ora di suonare e lei, una volta finito il suo turno, andava alla console, dove lui prontamente l’aspettava con un sorriso carico d’amore stampato in faccia, per poi cingerle la vita e tenersela stretta per il resto della serata.
 
Entrambi erano molto gelosi l’uno dell’altra: Seiya non sopportava i ragazzi al bancone che facevano “battute” alla sua Testolina Buffa e lei detestava quelle “galline senza cervello” che non facevano altro che ballare sensualmente davanti a lui pur di avere la sua attenzione, ma entrambi sapevano bene quanto il loro amore fosse più importante e speciale.
Non c’era giorno che il moro non ringraziasse il Cielo per avergli fatto trovare tutto il coraggio necessario per confessarsi e inoltre non c’era giorno che non ringraziasse mentalmente suo fratello Yaten e Marta, per aver ideato il piano che li aveva fatti trovare in camera insieme quel giorno di due mesi prima in quell’hotel ai piedi del monte Fuji.
 
Già, erano passati ben due mesi da quel bellissimo giorno e ora invece mancano pochi giorni al compleanno della sua Testolina Buffa, il primo da fidanzati!
Era una settimana che si stava dando da fare per regalarle qualcosa di veramente speciale e alla fine ce l’aveva fatta a trovare il regalo giusto.
“Sarà felicissima di questo regalo. Ne sono sicuro! Ora però devo anche trovare un posto adeguato per fare la festa a sorpresa che abbiamo ideato!”
 
Amy e Taiki si trovavano a casa del ragazzo discutendo di una questione che in quei giorni era al centro dei pensieri di tutti: cosa regalare a Bunny!
«Taiki, io avevo pensato ad un quadro gigante con tutte le nostre foto, solo che lo facciamo fare sottoforma di puzzle e glielo smontiamo tutto!!»
«Amore è un’idea bellissima!! Almeno si divertirà un mondo!! Ahahahah!! Al centro ne mettiamo una bella di lei e Seiya! Si, geniale!»
«Hai ragione, hai avuto una bella pensata, tanto di foto di loro due ne abbiamo un sacco!»
«Perfetto! Allora mettiamoci subito all’opera! Mancano pochi giorni!»
Il telefono del ragazzo aveva preso a squillare: Seiya!
«Ehi Taiki! Forse ho trovato l’unico posto ideale!»
«Sarebbe?»
«L’Overdrive! È perfetto! Ha sia il pub a fianco che la discoteca! Almeno non dobbiamo muoverci continuamente!»
«Uhm..mi sa che hai ragione, in fondo è bella come idea! Poi è il locale più alla moda del momento!»
«Perfetto, allora parlo con Mike! Penso a tutto io..è la mia Testolina Buffa infondo!»
«Sai Seiya? Sono molto felice per te! Si vede che stai bene!»
«Lei è diventata il mio tutto. Anzi lo è sempre stata, ma ora è il centro del mio universo e niente è mai abbastanza per Bunny! La amo da impazzire!»
«Lo so, capisco benissimo cosa vuoi dire!»
E con gli occhi, si era voltato a guardare intensamente la sua Amy.
 
 
Il giorno della festa era arrivato e Bunny non stava più nella pelle. Seiya le aveva promesso una serata speciale dove sarebbero stati solo loro due e non ne vedeva l’ora! Era impaziente!
Il ragazzo indossava un paio di jeans neri, camicia bianca arrotolata sino ai gomiti e ai piedi delle Prada del medesimo colore dei pantaloni. Bunny invece aveva optato per una canottiera mono spalla viola e una mini gonna nera. Ai piedi delle decolleté dello stesso colore della gonna.
Seiya non le aveva ancora detto niente riguardo alla sua sorpresa, ma mentre Bunny prendeva la sua borsa, un foglietto le era caduto per terra. Incuriosita l’aveva raccolto e lo aveva letto:
Se un compleanno speciale tu vorrai festeggiare
Alla macchina di Seiya dovrai arrivare!
 
Ridendo sommessamente, la biondina si era girata verso il moro e con un sguardo luminoso, aveva cercato di capire cosa avesse architettato il ragazzo:
«Ma cos’è una caccia al tesoro?»
«Eheheheheh…ecco la prima sorpresa…per avere il regalo…devi cercartelo! Ahahahahah!!!»
Bunny era davvero divertita da quest’idea di Seiya e così, prendendolo per un braccio, l’aveva praticamente trascinato fuori casa. Arrivati davanti l’auto del ragazzo, la giovane aveva insistito per farsi aprire le portiere, mentre ancora erano all’interno del portone! Seiya era estremamente divertito..quando vedeva Bunny trasformarsi in quella bambina con la voglia di giocare, il suo cuore si illuminava a più non posso.
 
Quando aveva schiacciato il pulsante per aprire le portiere della sua Golf R32 modello sei blu metallizzata, la biondina si era lanciata al suo interno, pestando anche un ginocchio contro la portiera, tanto era elettrizzata!
Seiya continuava a ridere a crepapelle, non ce la faceva davvero più, ma lo spettacolo continuava!
Bunny stava rovistando sul cruscotto, tra i sedili, sotto ai tappetini, ma niente, non trovava ne regalo e nemmeno un altro bigliettino. L’unica cosa che sentiva era la voce del fidanzato che diceva:
«Acqua – acqua - acqua..»
«Uffa..Seiya…non lo trovo!!!»
«Guarda meglio…non hai guardato dappertutto!!»
Gli occhi azzurri di lei si erano illuminati quando aveva guardato verso il retro della macchina.
«Il baule!!!!»
«Fuochino!»
Correndo, aveva schiacciato il simbolo della VolksWagen e così era riuscita ad aprire il portellone. Al suo interno una sorpresa.
Un mazzo di rose blu, con qualche calla bianca padroneggiava al centro del baule. Con gli occhi sbarrati, Bunny l’aveva preso tra le sue braccia e girandosi verso il ragazzo, gli aveva dedicato un sorriso dolcissimo.
«Sono bellissime! Sono i miei fiori preferiti!»
«Lo sapevo! Ma guarda meglio…»
Incuriosita, la sua Testolina Buffa aveva sbirciato meglio nel mazzo di fiori e finalmente aveva trovato qualcosa…un altro biglietto!
Se il mazzo di fiori hai trovato,
vai con Seiya nel viale alberato!
Bunny era decisamente contenta per quel compleanno piuttosto bizzarro e un’adrenalina pazzesca la stava invadendo dalla testa ai piedi, tanta era l’impazienza di scoprire la prossima “sorpresina”.
«Tu sei completamente pazzo! Ma quanto hai impiegato ad organizzare tutta questa messa in scena?»
«A dire la verità, con la fantasia che mi ritrovo..poco..molto poco! Dai su..andiamo al viale alberato! Ahahahahah!!»
Saliti in macchina, Seiya aveva acceso il motore e si era diretto verso la destinazione del biglietto, dove avrebbe trovato il seguente indovinello.
 
Appena arrivati nel luogo indicato, Bunny non aveva nemmeno dato il tempo a Seiya di frenare che lei era subito scesa dalla macchina e si era diretta verso l’interno della strada. Cercare un biglietto in un posto come quello non era facile, era come cercare un ago in un pagliaio e così, un po’ sconsolata, la ragazza aveva atteso che il suo fidanzato la raggiungesse per poi chiedergli qualche indizio.
«Ma come faccio a trovare qualcosa in mezzo a tutte queste piante??»
«Aaah sei sempre la solita Testolina Buffa!!! Insomma..non c’è niente di famigliare qui per te?»
Dopo aver ascoltato le parole del ragazzo, Bunny si era concentrata e aveva guardato con più attenzione il paesaggio intorno a lei, quando finalmente l’aveva visto: un enorme ciliegio, proprio infondo alla strada! Era l’albero preferito di Seiya, quando era il momento della fioritura.
Correndo a perdifiato, la biondina aveva raggiunto l’albero e poi i suoi occhi erano stati catturati da un cespuglio che era ai suoi piedi. Cercando impazientemente, aveva trovato una busta bianca. All’interno vi era una chiave e un messaggio:
Se il regalo da parte di chi ami tu vorrai
La voce del tuo cuore, ascolterai!
Bunny non aveva capito perfettamente il messaggio, aveva intuito che doveva pensare a Seiya, ma non capiva dove volesse farla andare. Poi un’illuminazione!
«Ma questa strada porta a casa tua! Al buio non me n’ero nemmeno accorta!!!! Andiamooo!!!!»
Seiya era sempre più divertito! Era bellissimo vedere Bunny così allegra e spensierata! Metteva il buon umore a chiunque!
 
Arrivati a casa del ragazzo, la giovane dai lunghi codini aveva inserito la chiave nella serratura, facendola scattare. Una volta entrati dentro, aveva chiuso gli occhi, concentrandosi su un ipotetico luogo che potesse appartenerle da vicino e ce n’era solo uno: la camera di Seiya!
Salendo i gradini a due a due, Bunny era entrata come una furia nella stanza del ragazzo, che l’aveva raggiunta estremamente compiaciuto, e poi l’aveva fatta mettere al centro e le aveva fatto chiudere gli occhi.
«Direi che il tuo regalo te lo sei proprio meritato. Quindi ora aspetta un attimo qui che te lo prendo!»
Bunny non stava più nella pelle e continuava a sorridere felice come non lo era mai stata! Tutto questo era un sogno.
 
Cingendole la vita, Seiya l’aveva abbracciata da dietro e avvicinandosi al suo orecchio le aveva sussurrato:
«Piccola, ora puoi aprire gli occhi!»
Davanti a lei una scatoletta rossa lunga e stretta. Il suo regalo.
Appena aperta, il cuore della giovane aveva perso un battito: un braccialetto in puro oro bianco, sottile con dieci mezze lune pendenti ricoperte di brillantini, di cui una più grande al centro. Sul retro vi era inciso:
Bunny & Seiya
Il Puro Amore
 
La ragazza non credeva ai propri occhi, e in quel momento calde lacrime stavano rigando le sue guance, tanto era emozionata.
Seiya si era accorto che la fidanzata aveva cominciato a piangere e le aveva sussurrato:
«Ehi, piccola! Volevo farti sorridere, non farti venire le lacrime!!!»
Bunny si era allora voltata verso di lui e prendendogli il viso fra le mani si era avvicinata ulteriormente, depositando un bacio sulle sue labbra:
«Grazie davvero! È stupendo! E tu..tu sei semplicemente fantastico!»
Senza dargli tempo di rispondere, lo aveva baciato ancora, ma questa volta aveva deciso di essere lei la prima ad approfondire il loro contatto. Con la sua lingua aveva cominciato ad accarezzare la sua bocca e Seiya, soddisfatto da questa iniziativa, non aveva fatto altro che acconsentire e schiudendo le sue labbra, aveva fatto incontrare la lingua di Bunny con la sua per poi farle intrecciare.
Il bacio si stava facendo sempre più rovente e Seiya aveva stretto la sua Testolina Buffa ancora di più a se, con una mano sul fianco e l’altra dietro la nuca della ragazza, cercando si approfondire più che poteva quel dolcissimo contatto.
Poi una volta staccatisi per riprendere fiato, le aveva sussurrato sulle labbra:
«Dipendesse da me, ti accompagnerei su quel letto gigante e farei l’amore con te tutta la notte, senza più lasciarti andare via, ma le sorprese non sono ancora finite!»
«Ci sono ancora sorprese?? Seiya ma tutto questo era sufficiente!»
«Voglio sorprenderti sempre, piccola mia! Sono fatto così. Una variante completamente imprevedibile e impazzita. Impazzita per te!»
Bunny gli aveva buttato le braccia al collo e l’aveva stretto più forte che poteva. Era un ragazzo davvero speciale!
«Grazie, davvero! Sei unico! Ti amo con tutta me stessa!»
«Anche io ti amo da morire, Testolina Buffa! Sei la mia vita!»
Guardandola dritta negli occhi, le aveva regalato un altro bacio carico d’amore e poi:
«Ora sarà meglio andare, altrimenti l’altra sorpresa rischia di stancarsi ad aspettare!»
 
Non capendo il significato di quelle parole, la biondina aveva preso la mano che il ragazzo le aveva porto, intrecciando le sue dita con le sue, per una destinazione che ignorava completamente!
 
 
Ora voglio sapere cosa ne pensate!! E non perdetevi il prossimo!!!

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Capitolo 12
*** 12. Incontri ***


Seiya aveva messo un foulard sugli occhi di Bunny, per non farle capire dove stessero andando. La biondina era sempre più curiosa e impaziente, non riusciva minimamente ad immaginare dove la stesse portando il suo fidanzato.
Parcheggiata l’auto, Seiya era sceso e si era diretto verso la portiera della sua amata per aiutarla a scendere.
«Testolina Buffa siamo arrivati! Ma non toglierti il foulard perché ancora non è ora! Mi raccomando!»
«D’accordo, d’accordo! Stai tranquillo, non tolgo niente! Però sto morendo dalla curiosità!»
«Pazienta ancora un attimo! Su, da brava!»
Bunny rideva divertita. Adorava quando Seiya le diceva di fare la brava! E adorava ogni secondo di più quel ragazzo che le aveva rapito il cuore.
Erano mano nella mano e allora la biondina si era fermata e aveva tirato il suo arto, per farlo arrivare di fronte a lei. Anche se aveva gli occhi ancora coperti, Bunny sapeva bene come arrivare alle dolci labbra del fidanzato e una volta circondato il collo con le sue braccia, si era sporta verso il giovane, trovando la sua bocca per unirla alla sua.
Seiya era rimasto sorpreso da quello che aveva fatto la sua Testolina Buffa, ma aveva accettato di buon grado quel bellissimo contatto, finendo per schiudere le labbra della fidanzata con la sua lingua ed entrando in quella bocca morbida e succosa.
Bunny aveva stretto a se più che poteva il suo ragazzo e, notando che Seiya aveva risposto al suo bacio, si era lasciata andare completamente fra le sue braccia che la cingevano in vita, baciandolo con tutto l’amore che provava per lui.
Una volta staccatisi per riprendere fiato, Seiya le aveva sussurrato:
«Cos’ho fatto per meritare un simile regalo?»
«E te lo domandi pure? Mi sembra ovvio! Comunque…era per ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me questa sera! È sicuramente il miglior compleanno della mia vita!»
«Ne sono veramente felice, piccola! Per te, farei qualsiasi cosa! Lo sai!»
E senza farla rispondere, si era avventato ancora su di lei, baciandola appassionatamente ancora una volta.
«Ora però, sarà meglio andare, altrimenti succede un pandemonio!»
Incuriosita dalle parole del moro, Bunny aveva stretto ancora la sua mano, facendosi guidare verso la tanto e sospirata sorpresa.
 
Erano entrati in un luogo buio, Bunny ne era sicura, perché nonostante avesse ancora il foulard sugli occhi, aveva capito perfettamente che il posto dove si trovavano era senza luce e silenzioso. Troppo silenzioso. Nell’aria però c’era un odore a lei familiare, un odore che aveva imparato a conoscere lavorando come cameriera all’Overdrive. Birra.
“Che strano! Sento odore di birra, ma non capisco proprio dove possiamo essere! Chissà cos’avrà ideato questo mattacchione! E poi che silenzio da cimitero!!”
Con questi pensieri, la biondina non si era accorta che il fidanzato l’aveva fatta fermare. Rendendosi conto che non stava più camminando, aveva chiesto spiegazioni.
«Seiya dove sei? Perché non camminiamo più?»
Senza dire una sola parola, il moro l’aveva cinta da dietro, le aveva sfilato il foulard e ancora immersi nel buio le aveva sussurrato:
«Buon compleanno, piccola!»
 
Bunny non aveva fatto in tempo a capire cosa stesse accadendo, che le sue orecchie avevano udito una chitarra pizzicare la classica canzoncina di “Buon Compleanno” e subito il luogo si era illuminato, facendole capire che si trovasse nel pub dell’Overdrive! La cosa che l’aveva lasciata maggiormente di sasso però, era stato trovare i loro amici al centro della sala, dietro un enorme torta Saint’Honoré con 25 candeline accese e la melodia suonata da Yaten.
«Oh. Mio. Dio.»
La ragazza aveva gli occhi spalancati per la sorpresa ed era riuscita a dire quelle poche parole, incapace di proferire altro.
Seiya la stava osservando e non riusciva a capire se la sorpresa era stata ben accetta oppure no.
«Ehi, Testolina Buffa! Tutto bene? Per caso non ti è piaciuta la sorpresa?»
Al suono di quelle parole, Bunny si era voltata verso di lui, che la stava guardando con un leggero sguardo intimidito.
«Ma come puoi pensare che non mi sia piaciuta?? Dico..ti rendi conto di che compleanno sensazionale tu sia stato in grado di regalarmi? Non lo dimenticherò mai! E non ti dimenticherò mai che affianco a me, c’è una persona davvero unica e speciale!»
Gli occhi di Seiya si erano leggermente inumiditi, ma era riuscito comunque a controllare le lacrime che volevano uscire per la commozione di quelle dolcissime parole che gli aveva dedicato la sua Testolina Buffa.
Prendendole il viso fra le mani, si era avvicinato a lei e guardandola negli occhi:
«Sono io che non dimenticherò mai ogni singolo giorno che mi stai riempiendo con la tua bellissima presenza! Ti amo. Ogni giorno di più!»
«Anche io, Seiya!»
Stavano per baciarsi, quando una voce aveva attirato la loro attenzione. Chi mai poteva essere se non Yaten??
«Ehi, piccioncini! Scusate tanto se vi disturbiamo con la nostra presenza eh…ma noi saremmo qui per festeggiare il compleanno di Bunny, visto che ci siamo dati tutti quanti un gran da fare! Per dare libero sfogo ai vostri istinti animali, potete aspettare anche dopo, non credete?»
Seiya aveva lanciato un’occhiataccia al fratello, visto l’enorme imbarazzo che gli aveva creato, ma poi Bunny si era limitata a sorridere e ad avvicinarsi all’intero gruppo.
«Grazie ragazzi! Davvero! È il più bel compleanno che abbia mai ricevuto! Siete delle persone uniche! Vi voglio un sacco di bene!»
E colma di felicità, si era diretta verso gli amici, abbracciandoli uno ad uno.
 
La serata stava procedendo alla grande e tutti si stavano divertendo un sacco, mentre ballavano nella pista dell’Overdrive. Avevano mangiato la torta, brindato, riso e scherzato. Erano un gruppo molto affiatato e lo si capiva a distanza di chilometri.
In mezzo alla pista tutti si stavano scatenando, poi Seiya aveva preso tra le sue braccia la sua Testolina Buffa, volendo ballare unito alla sua lei. Con le mani sui suoi fianchi, Bunny faceva fatica a concentrarsi sulla musica e cingendo le sue mani dietro al collo del ragazzo, si era sporta verso di lui, catturando il suo labbro inferiore con le sue.
Seiya aveva sorriso su quel bacio, per poi rispondere al contatto, cercando di entrare subito nella bocca della sua biondina e baciarla con trasporto sempre maggiore. Sotto la musica house che il dj stava mixando, Bunny e Seiya erano sempre più avvinghiati fra loro e le loro lingue non volevano proprio saperne di sciogliersi. Più l’uno cercava di calcare il bacio, più l’altro rispondeva con tutto se stesso. Le loro mani vagano impazzite sul corpo dell’altro, tenendosi sempre più stretti.
La situazione si stava facendo decisamente troppo calda e così sulle labbra Seiya aveva proposto a Bunny di andare a bere qualcosa.
«Forse è meglio se ci calmiamo un attimo, altrimenti va a finire che ti porto nel bagno e ti faccio mia all’istante, perché non hai la minima idea di quanta fatica io stia facendo questa notte ad aspettarti!! Andiamo a bere qualcosa!»
Bunny aveva annuito ed era decisamente compiaciuta dell’effetto che riusciva sempre a scaturire in Seiya. Ne era perdutamente innamorata ed era felice che anche per lui fosse così.
Arrivati al bancone, entrambi avevano ordinato il loro cocktail preferito: vodka alla pesca con lemonsoda.Quella sera la biondina aveva intenzione di divertirsi, senza pensare a niente e quel miscuglio ci stava decisamente tutto. Era fresco e grazie alla bibita aspra era decisamente dissetante.
Mentre stavano bevendo i loro drink, una figura si era avvicinata a loro.
«Ehi, Bunny! Sei proprio tu!»
A quelle parole, la ragazza dai lunghi codini aveva guardato bene la persona davanti a lei, capendo all’istante di chi si trattasse.
«Marzio!»
Come le sue orecchie avevano sentito quel nome, Seiya si era irrigidito e si era subito girato verso il ragazzo, guardandolo molto freddamente. Tutto si aspettava tranne che ritrovarsi proprio colui che in passato l’aveva fatto stare male per essersi preso la sua Testolina Buffa!
 
Bunny si era accorta del silenzio che era calato tra di loro e soprattutto si era accorta dello stato d’animo di Seiya, così molto dolcemente, aveva preso la sua mano con la propria, facendo intrecciare le loro dita. Confortato da quel gesto, Seiya si era ridestato, sorridendo alla sua fidanzata. Quest’ultima poi si era voltata verso Marzio.
«Allora, Marzio! Come stai?»
Al ragazzo non era certo sfuggita tutta la situazione e facendo due più due, grazie anche alle loro dita intrecciate, aveva capito tutto quanto e decisamente amareggiato, aveva risposto alla sua ormai ex ragazza, cercando di mantenere un tono decisamente neutro.
«Sto bene, grazie Bunny! Voi? Vedo che ci sono novità!»
“Ecco, non potevo proprio evitare di tacere! Dovevo per forza farle capire che mi sono accorto! Per fortuna che voleva fare l’indifferente!”
Con questi pensieri, Marzio aveva inchiodato i propri occhi, prima in quelli del moro di fronte a lui, che aveva sempre poco tollerato visto l’amicizia troppo intima che aveva con Bunny, e poi in quelli della biondina, che lo stavano guardando leggermente spaesati.
Seiya aveva aumentato la pressione sulla mano della sua Testolina Buffa e quest’ultima aveva capito che spettava a lei salvare la situazione, altrimenti se fosse dipeso da Seiya, sarebbe finita decisamente male.
«Beh, si! Come puoi ben vedere, io e Seiya stiamo insieme!»
La conferma era stata ancora peggiore per Marzio e cercando di non dare a vedere l’enorme fastidio che aveva provato dentro di se, aveva fatto un sorriso sforzato, per poi dire l’ennesima cattiveria fuori luogo.
«Beh non sapevo che voi due poteste arrivare ad amarvi! Avete un carattere così testardo che mi domando come facciate a non discutere sempre!»
Seiya ora era veramente al limite e stava per ribattere, seccato dall’intromissione di quel damerino da strapazzo che voleva solo prendere a pugni. Stava per rispondere per le rime, quando Bunny gli aveva fatto un cenno, sorridendogli amorevolmente.
«Se io e Seiya litighiamo o meno, non credo siano affari tuoi! È vero siamo entrambi molto testardi ed entrambi abbiamo delle personalità piuttosto burrascose, ma per ora non è ancora capitato e sono sicura che se dovesse mai accadere, abbiamo un argomento molto intenso e bello che ci farebbe fare sicuramente pace, visto la bellissima intesa passionale che abbiamo. Cosa che non è mi è mai capitata con nessun altro prima di lui!»
Al suono di quelle parole, Marzio era ammutolito, lasciando decisamente compiaciuto Seiya per quello che la sua Testolina Buffa aveva dichiarato.
Scendendo i due gradini che dividevano il bancone dalla pista, Bunny aveva tirato la mano del fidanzato con un chiaro invito a ballare con lei. Poi si era girata e aveva salutato il suo ex.
«Beh..ciao Marzio! Ci si vede!»
Lasciato li come un pesce lesso, il ragazzo aveva guardato la coppia allontanarsi senza battere ciglio, ancora troppo shockato dalle parole della ragazza.
 
Con i bicchieri in mano, Bunny e Seiya erano al centro della pista a ballare e il ragazzo si era avvicinato a lei, sussurrandole:
«Sei stata grande prima, piccola! Ti giuro che stavo per saltargli addosso, dopo quello che aveva detto! Ma tu sei stata decisamente fantastica! Soprattutto dopo avergli detto della nostra superintesa a letto!»
La biondina rideva sommessamente, estremamente compiaciuta dalle parole del fidanzato e con fare molto audace, aveva preso i bicchieri ormai vuoti e li aveva posati su un tavolo, per poi tornare dal suo ragazzo e baciarlo con estrema passione.
 
Dall’altro lato della sala, un altro paio di occhi blu stavano osservando la scena e una rabbia sovraumana si era impadronita del suo corpo. Quegli occhi appartenevano a Marzio.
“Maledetto! Ho sempre saputo che prima o poi quel dongiovanni da strapazzo ci avrebbe provato anche con lei! Come può credere che lei per lui sia unica? Prima o poi capirà che razza di individuo ha di fronte e allora tornerà da me!”
Immerso com’era nei proprio pensieri, non si era accorto che un paio d’occhi blu profondo, lo stavano osservando con disprezzo.
 
Seiya era molto contento che la sua Bunny fosse stata così in grado di tenere testa a quel damerino di Marzio.
Fin dal primo istante che si erano conosciuti, non lo aveva sopportato! Sapeva sin dall’inizio che quell’idiota non poteva essere il fidanzato giusto per la sua Testolina Buffa e quando anche lei se n’era accorta, Dio solo sa quanto il suo cuore era esploso di gioia!
Marzio era il classico perfettino, senza mai un capello fuori posto, puntuale peggio di un orologio, sempre preparato in tutto, maniaco del controllo e…terribilmente noioso! Per fortuna che Bunny lo aveva capito!
 
Ora però quel dannato damerino da strapazzo stava guardando un po’ troppo la sua piccola e soprattutto con uno sguardo che al moro piaceva decisamente poco, visto che la stava praticamente spogliando con gli occhi.
Sentiva qualcosa nello stomaco. Era geloso. Follemente e soprattutto furiosamente.
Nessuno doveva permettersi di guardare la sua Testolina Buffa. Lei era solo sua!
Così, stufo di quella situazione, aveva attirato l’attenzione della sua amata che era intenta a ballare con tutti i loro amici.
«Ehi, piccola! Ti andrebbe di andare a casa?»
Bunny lo aveva guardato incuriosita, non capendo perché il ragazzo volesse andarsene, ma poi vista l’ora che segnava le cinque del mattino passate, aveva strabuzzato gli occhi e aveva acconsentito.
Così girandosi verso il resto della compagnia per comunicare la loro decisione e dopo aver avuto il consenso da parte di tutti, il gruppo si era diretto verso l’uscita e se n’era andato verso le rispettive abitazioni.
 
Parcheggiata la sua Golf sotto la porta di casa, Seiya aveva preso per mano la sua fidanzata e si erano diretti verso l’appartamento che ora condividevano.
Appena aveva aperto la porta, la biondina si era sentita strattonare per un braccio e in meno di un secondo si era ritrovata incollata all’uscio, con un Seiya decisamente appoggiato su di lei e con le labbra che sfioravano le sue.
«Finalmente inizia la parte del tuo compleanno riservata solo a noi due. È tutta la sera che aspetto questo momento!»
 
Senza darle il tempo di reagire, Seiya aveva cominciato ad assaporare le sue labbra molto delicatamente e con la sua lingua aveva iniziato a torturarle, facendosi strada verso quella bocca rossa che bramava da ormai troppo tempo.
Bunny aveva acconsentito a quell’intrusione e cercando con la propria lingua quella di Seiya, l’aveva poi fatta intrecciare molto appassionatamente a quella del ragazzo, avvinghiandosi maggiormente al fidanzato e inarcando la schiena per farsi abbracciare meglio dal suo lui.
Se avesse seguito il suo istinto, Seiya l’avrebbe fatta sua li in quello stesso momento, senza attendere oltre, ma voleva far provare alla sua Testolina Buffa qualcosa di veramente unico e magico, visto la giornata speciale.
 Scendendo con le sue labbra, era arrivato al collo della ragazza, dove lei prontamente aveva reclinato la testa per accoglierlo meglio e rendere più facile al suo lui quello che stava facendo.
Seiya aveva cominciato a lasciare dei roventi baci lungo tutta la linea del collo della giovane e, con molta lentezza e molta passione, stava cercando di scaturire in Bunny delle emozioni fortissime, semplicemente con qualche bacio su quella parte di corpo.
Che la cosa fosse molto apprezzata da parte della ragazza, il moro se n’era subito accorto e così aveva iniziato a baciarla molto più intensamente, tornando ad appropriarsi delle labbra gonfie della biondina.
Appoggiando le mani sul fondoschiena della giovane, Seiya aveva fatto leggermente forza e l’aveva presa in braccio, facendosi circondare la propria vita, dalle lunghe ed esili gambe della ragazza.
Spostandosi verso quella che ormai era diventata la “loro” camera da letto, il cantante aveva preso ad accarezzare quegli arti che sotto il suo tocco, sembravano aver preso fuoco, tanto era bollente la pelle che le ricopriva.
Bunny si era lasciata sfuggire qualche sospiro e Seiya, accortosi di ciò, le aveva sorriso, decisamente compiaciuto per la piega che stava prendendo la situazione.
Una volta arrivati nella stanza, il ragazzo si era seduto sul letto e con un rapido colpo di reni, aveva portato la ragazza sotto di se. Alzandole leggermente la canottiera, aveva cominciato a baciarle dolcemente il ventre, per poi risalire e con estrema calma era arrivato al suo seno, liberandolo all’istante dalla stoffa della maglietta.
Sorpreso di trovarsi quelle due dolci rotondità completamente scoperte, Seiya aveva uno sguardo malizioso e poi si era avvicinato all’orecchio della fidanzata:
«Adoro da impazzire quando ti spoglio e sotto trovo queste belle sorprese!»
A sentire quelle parole, Bunny era diventata leggermente rossa, ma ringraziava il Cielo che Seiya non potesse vederla, visto il buio che circondava la stanza. Poi con molta audacia, aveva invertito le loro posizioni e facendo sdraiare Seiya supino, lei gli si era messe sopra, iniziando a sbottonare la sua camicia per poi lasciare dei baci estremamente bollenti su tutto il torace del ragazzo.
 
Finito di spogliarsi entrambi, Seiya aveva accarezzato tutto il corpo della sua amata e una volta ammirato con adorazione se n’era impossessato.
Mentre facevano l’amore, entrambi si erano abbandonati ai proprio gemiti e ai propri sospiri, per sopprimerli ogni tanto con dei baci totalmente passionali.
Coperti solo dalla vita in giù da quel lenzuolo testimone del loro amore, Seiya aveva ricominciato ad accarezzare la parte superiore del corpo della sua amata, lasciandoci sopra una scia di baci, fino a quando non era arrivato al suo cuore, per lasciargliene uno estremamente dolce.
Poi però nella mente del giovane era ricomparso Marzio e lo sguardo passionale che aveva dedicato a Bunny, e in quel momento la sua mente si era annebbiata. Guardando la sua Testolina Buffa negli occhi mentre la stava amando con tutto se stesso, si era sporto verso di lei e le aveva sussurrato:
«Dimmi che sei solo mia. Dimmi che nessun altro uomo al di fuori di me, occuperà la tua mente e soprattutto il tuo cuore. Dimmi che sono solo io il ragazzo che ti fa provare emozioni incredibili mentre ti bacia e dimmi che sono solo io quello con cui non smetteresti mai di fare l’amore. Perché io non lo farei mai!»
Sorpresa da quelle parole, senza capirne realmente il motivo, Bunny aveva preso il suo volto fra le mani e guardandolo negli occhi:
«Lo sai che esisti solo tu! Con nessun altro uomo ho mai provato simili emozioni! Solo tu sei in grado di farmi provare scariche elettriche che mi invadono il corpo, mentre facciamo l’amore. Non smetterò mai di amarti, Seiya! Ti amo!»
Estremamente compiaciuto dalla sua risposta, il moro le aveva catturato le labbra, per poi guardarla in quelle sue meravigliose pozze azzurre:
«Anche io ti amo, piccola!»
E con un ultimo sforzo si era abbandonato in lei, accasciandosi sul suo corpo e appoggiando la sua testa contro il suo seno, appagato completamente dall’amore che la sua Testolina Buffa gli aveva donato.
 
Facendosi stringere maggiormente contro il petto della sua adorata, Seiya aveva chiuso gli occhi, apparentemente sereno, mentre dentro di se, un grande timore si faceva largo nel suo corpo. Un timore che portava il nome di Marzio.
 
 
 
 
Uhm…ecco i primi problemi che si fanno sentire…beh..lo so vi sto facendo penare..ma adoro rendere le cose..più lente e più…dolorose…ahahahah..sono cattiva e perfida e pure sadica, lo so!!…beh ora non resta che aspettare il prossimo capitolo e vedere cosa succedere tra la nostra coppia preferita e il ritorno di Marzio..già da subito detestato dal nostro Seiya!!
Ora mi farebbe piacere sapere il vostro punto di vista!
Un bacione a tutti!!

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Capitolo 13
*** 13. Sorprese Dolci e...Sconvolgenti ***


Leggeri raggi di sole entravano in quella stanza dove per tutta la notte due anime si erano amate, unendosi sempre più tra di loro. Seiya era sdraiato di schiena e abbracciava la sua Bunny che dormiva beata sopra al suo torace. Era bellissimo guardarla e non avrebbe mai smesso nemmeno per un istante.
Amava tutto di lei e ancora gli sembrava incredibile che dopo nove lunghi anni di agonia e di un sentimento represso dentro se stesso, finalmente fosse riuscito a conquistare la sua Testolina Buffa e che ora giaceva dormiente tra le sue braccia dopo aver fatto l’amore con lui.
In quegli anni aveva sofferto tantissimo e Dio solo sa come aveva fatto a sopravvivere per tutto quel tempo, amandola di nascosto e soprattutto vederla tra le braccia di un altro, quando era fidanzata con Marzio.
Marzio. Il solo nome gli dava il voltastomaco. Non l’aveva mai tollerato e ora più che mai, dopo gli sguardi che aveva osato dedicare per tutta la serata a Bunny dopo che si erano incontrati all’Overdrive.
In quel momento una grande rabbia si era impadronita di lui e doveva ringraziare solo la sua ragazza se non aveva alzato le mani su quel damerino da strapazzo visto le battute insolenti che gli aveva dedicato.
Non lo sopportava. Questo era quanto.
 
La sua Testolina Buffa si stava muovendo e, conscio che si stesse svegliando, aveva cominciato a stringerla maggiormente a se, lasciando stare i pensieri su Marzio per un attimo. Quando quegli occhi azzurri che lui adorava si erano aperti, subito si era proteso per incatenarli con i suoi blu e si era sporto a lasciare un dolce bacio sulle sue labbra.
«Buongiorno, piccola! Dormito bene?»
«Da quando ci sei tu al mio fianco, dormo sempre bene! E tu?»
«La stessa cosa! Fame?»
«Un po’!»
«Bene, allora mi alzo e ti preparo subito la colazione!»
Detto questo, Seiya stava per alzarsi dal letto, quando Bunny lo aveva leggermente strattonato verso di se e lo aveva baciato sulle labbra. Con un po’ di audacia aveva approfondito un po’ il contatto e poi aveva sussurrato:
«Mi sono dimenticata di darti il buongiorno!»
«Oh, piccola! Se poi ti fai perdonare così, puoi dimenticartelo spesso e volentieri!»
Entrambi erano scoppiati a ridere e infine il ragazzo si era alzato e se n’era andato in cucina.
 
Guardandolo con estremo amore, Bunny non poteva evitare di pensare a quanto fortunata fosse. Era sicura che Seiya fosse il vero amore della sua vita e ne era letteralmente felice. Non desiderava nient’altro dalla vita. Solo stare con lui.
All’improvviso un suono leggero aveva attirato la sua attenzione. Era il suo cellulare che l’avvertiva che era arrivato un messaggio.
“Sicuramente sarà quella svitata di Marta! Ahahahah!”
Con un rapido gesto, aveva schiacciato sulla casella del messaggio e una volta che si era aperto, i suoi occhi si erano sbarrati per lo stupore.
Mi dispiace davvero tanto per come mi sono comportato ieri sera. Sono stato davvero un idiota! Sono contento che tu ora sia davvero felice e credimi perché è la verità! Mi piacerebbe che tu accettassi di vedermi per poterti chiedere scusa per il mio atteggiamento davvero maleducato! Spero che tu accetterai! In caso di una risposta affermativa, chiamami. Così ci metteremo d’accordo sul luogo e l’ora!
Spero di sentirti presto. Marzio.
 
Bunny non credeva ai propri occhi. Marzio le aveva scritto che era mortificato e inoltre che voleva incontrarla per chiederle scusa.
Indubbiamente le aveva fatto piacere che avesse riconosciuto quanto male si fosse comportato la sera prima, ma ora come la metteva con Seiya? Sicuramente sarebbe andato su tutte le furie.
Molto titubante, aveva deciso di alzarsi dal letto e raggiungere il suo adorato per informarlo su quella novità.
Varcando la soglia della cucina, Seiya si era voltato verso di lei con uno splendido sorriso che gli incorniciava il volto. Dio quanto amava quel sorriso. Quel sorriso che era solamente per lei e che purtroppo lei stessa era destinata a far spegnere.
«Ehi, piccola..la colazione è pronta! Siediti!»
Ma la biondina non accennava a muoversi e continuava a guardarlo fisso negli occhi. A quel punto il moro aveva scrutato meglio la fidanzata e aveva notato che aveva quello sguardo da devo-dirti-una-cosa-ma-non-so-come-la-prenderai.
Facendosi coraggio aveva chiesto spiegazioni.
«Cosa devi dirmi?»
Bunny era sobbalzata dallo stupore. Incredibile, Seiya aveva capito che c’era qualcosa che aleggiava nell’aria.
“Mio Dio quanto bene mi conosce. Ha subito capito che devo dirgli qualcosa! Coraggio, Bunny..sgancia la bomba!”
«Ecco..si in realtà devo proprio dirti qualcosa…»
«Dimmi, allora!»
«Mi è arrivato un messaggio da parte di Marzio.»
Silenzio. Seiya non aveva proferito parola, ma si era limitato ad indurire la mascella e a guardare serio Bunny dritta negli occhi, la quale era un fascio di nervi, aspettando che il suo fidanzato esplodesse.
Cercando di mantenere il controllo e di non cedere alla rabbia, il moro si era solo limitato a sussurrare qualche parola, per capire cosa volesse quel maledetto di Marzio dalla sua Testolina Buffa.
«Cosa vuole?»
Bunny sapeva che quel tono di voce non era solito per Seiya e il suo stomaco si stava contorcendo ancora di più, ma voleva essere sincera con il suo ragazzo e rassicurarlo nel caso lui avesse avuto qualsiasi tipo di dubbio.
«Mi ha detto di essere dispiaciuto per ieri sera e che gli farebbe piacere incontrarmi per potermi chiedere scusa personalmente, perché si è comportato come un vero idiota.»
«E tu cos’hai risposto?»
«Non ho ancora risposto. Sono subito venuta a dirtelo. Mi ha scritto pochi minuti fa.»
«Se ti ha già detto che è dispiaciuto, mi spieghi per quale motivo vuole che lo incontri? C’è sotto altro, te lo dico io!»
«Non lo so, Seiya. Se però non vuoi che ci vada, devi solo dirmelo.»
Il ragazzo era rimasto spiazzato da quelle parole, ma anche decisamente molto colpito. Bunny sapeva sorprenderlo sempre. Avvicinandosi a lei le aveva sussurrato:
«Io non voglio che tu ci vada, ma i tuoi occhi mi fanno capire il contrario. Perché? Sei sicura che non provi più nulla per lui?»
Bunny si era sporta verso di lui e prendendogli il volto fra le mani, lo aveva guardato fisso negli occhi per poi rassicurarlo.
«Seiya, ti giuro che per lui non provo niente       e non ho mai provato niente che non fosse semplicemente affetto. L’ho illuso e forse sono dispiaciuta per lui solamente per questo. Ma hai ragione, vorrei incontrarlo. Solamente per avere le sue scuse che sono dovute, soprattutto nei tuoi confronti!»
Il ragazzo allora aveva sorriso, completamente soddisfatto delle parole della sua amata e cingendola in vita, si era poi sporto e aveva catturato le sue labbra, approfondendo il bacio come solo lui sapeva fare.
Staccandosi molto riluttante, aveva inchiodato i suoi occhi in quelli della biondina, per poi suggerirgli delle dolcissime parole:
«Piccola, io mi fido di te, e questo non voglio che te lo dimentichi. È di Marzio che non mi fido e niente e nessuno mi farà mai cambiare idea! Se per te è importante avere le sue scuse..d’accordo…non ti imporrò il mio punto di vista e rispetterò la tua scelta..anche se la gelosia mi sta già consumando!»
Sorpresa da quella confessione del tutto inaspettata, Bunny aveva buttato le sue braccia dietro al collo del ragazzo e sulle labbra gli aveva sussurrato:
«Non hai motivo di essere geloso di Marzio. Io amo solo te! Devi mettertelo bene in testa! Comunque mi fa molto piacere che tu sia pazzo di gelosia per me!»
Detto questo lo aveva attirato maggiormente a se per un altro bacio.
 
In casa Kou nel frattempo, Taiki continuava a camminare avanti e indietro nervosamente. Era da alcuni giorni che aveva notato che Amy aveva un atteggiamento strano ed era soprattutto sfuggente nei suoi confronti. La ragazza si trovava nella sua stanza al piano di sopra e lui era sceso per bere un bicchiere d’acqua, cercando delle risposte a quanto accaduto la notte precedente.
Quando erano tornati a casa, Taiki aveva attirato subito la sua fidanzata contro di se, volendo perdersi in lei per il resto della notte, ma purtroppo le sue aspettative non erano andate a buon fine. Questo perché Amy lo aveva respinto.
All’inizio c’era rimato molto male, ma poi aveva pensato che fosse solamente a causa di un po’ di stanchezza derivante dal troppo studio e così aveva lasciato perdere, accettando la volontà della ragazza. I dubbi però si erano accentuati quando lui si era sporto verso di lei con l’intenzione di abbracciarla, ma lei si era girata dall’altra parte del letto e si era subito addormentata. C’era qualcosa che non andava. Ne era certo.
Con questi pensieri nella mente, non si era accorto che l’oggetto dei suoi desideri era arrivato in cucina e che lo stava guardando in modo del tutto stralunato. Notando che il giovane non l’aveva minimamente notata, Amy aveva tossito leggermente, catturando l’attenzione del fidanzato che prontamente si era voltato verso di lei.
«Ehi, sei qui! Scusa non ti avevo sentito!»
«L’avevo notato. Come mai sei qui da solo?»
«Ecco….stavo pensando…»
Amy sapeva che i pensieri di Taiki erano dedicati a lei e a quanto successo quella notte, ma voleva andare maggiormente a fondo, prima di confessare ciò che l’attanagliava.
«A cosa?»
«A te.»
Senza ottenere risposta dalla ragazza, Taiki si era deciso a esternare tutto ciò che aveva dentro:
«Si, insomma…Amy è evidente che c’è qualcosa che ti sta divorando. Sei fredda, scostante e sembri totalmente in un mondo tutto tuo..dove io…si ecco..dove io sembra che non ne faccia parte! Mi dici cosa succede per favore? Si tratta dello studio?»
“Ok. Ora o mai più. Credo sia il momento.”
Con questi pensieri, Amy lo aveva guardato fisso negli occhi, per poi far fuoriuscire tutto ciò che la stava attanagliando da qualche giorno.
«Non si tratta dello studio. È vero sono scostante e pensierosa, perché quello che devo dirti riguarda te e non so come dirtelo.»
Ora Taiki era decisamente in preda al panico. Che diavolo stava succedendo alla sua Amy?
«Dimmi cosa succede. Ti prego.»
«Ecco..Taiki..credo di essere…incinta.»
Un sonoro silenzio era crollato tra i due.
 
 
Yaten quella mattina si era svegliato molto presto ed era uscito. Aveva intenzione di fare una sorpresa a Marta, portandole la colazione e non solo. La sua ragazza adorava un sacco il cappuccino con i cornetti caldi, la tipica colazione all’italiana. Da quando l’aveva provata, non era riuscita più a farne a meno e aveva contagiato persino lui. Entrato in un bar, aveva effettuato il suo acquisto e poi era uscito per dirigersi in un altro luogo. Quello che lo aveva fatto uscire a quell’ora del mattino.
Tornato a casa dopo un’ora, era salito in camera e vedendo che la sua dolce metà ancora dormiva beatamente, si era sporto verso di lei, svegliandola dolcemente con un bacio.
«Ehi..bell’addormentata! Buongiorno!»
«Mmh…buongiorno a te, amore! Sbaglio o sento odore di cornetti caldi?»
«Ahahahah..tesoro sei unica! Ancora mezza addormentata come sei, riesci a distinguere molto bene l’odore dei cornetti! Comunque hai indovinato. Colazione speciale per noi questa mattina!»
Alzandosi di scatto, subito Marta aveva puntato i suoi occhi su quell’invitante colazione che padroneggiava nel vassoio sul suo comodino. Senza attendere un minuto in più, Yaten aveva messo il portavivande sulle gambe tese della biondina.
Marta aveva notato che gli occhi del fidanzato erano particolarmente brillanti e non ne capiva il perché. Era come se fosse in attesa di qualcosa.
Senza darci maggiormente peso, aveva afferrato il cornetto e lo aveva addentato, poi aveva infilato un dito nel piccolo manico della tazza. Stava per portarsela alla bocca, quando il suo sguardo era sta attirato da qualcosa di luccicante, incastrato nel tovagliolo. Un anello.
La ragazza non credeva ai suoi occhi e tanto era lo stupore che l’aveva invasa, non era riuscita a spiccicare una sola parola, così Yaten si era fatto coraggio e aveva sfilato l’anello dal pezzo di stoffa.
Prendendolo fra le sue dita, aveva incatenato i suoi occhi verdi in quelli azzurri di lei, per poi far uscire le parole.
«Amore, lo so che è poco che stiamo insieme, ma io sono sicuro di tutto ciò che ti riguarda. Perciò è con questa sicurezza che ti chiedo: vuoi sposarmi?»
Marta era rimasta paralizzata, poi aveva spostato il vassoio dalle sue gambe e aveva letteralmente investito Yaten con tutto il suo corpo, urlando un SI a squarciagola.
 
Nel frattempo Bunny aveva richiamato Marzio e si erano messi d’accordo per incontrarsi al Crown’s alle 15.00.
La ragazza era piuttosto nervosa, anche se non aveva nulla di cui preoccuparsi. Il suo fidanzato l’amava e si fidava di lei e stessa cosa provava lei nei suoi confronti. Si, Seiya era proprio l’uomo della sua vita!
Ancora con questi pensieri per la testa, non si era accorta che Marzio si era presentato al suo cospetto.
«Ehi, Testolina Buffa…ci sei?»
Sentendo quel soprannome che adorava sentire solamente dalle labbra del suo fidanzato, Bunny aveva risposto leggermente stizzita. Le dava fastidio che anche lui la chiamasse così.
«Si, scusa! Accomodati.»
Entrambi si stavano studiando e Marzio sembrava decisamente compiaciuto, soprattutto per trovarsi li solo con lei.
«Sono molto felice che tu abbia accettato di vedermi!»
«Beh, hai detto che volevi pormi le tue scuse di persona! Ora ne hai l’occasione!»
«Si, ecco mi dispiace di aver parlato in quella maniera tanto arrogante ieri, tu sei libera di stare con chi vuoi. È solo che ci sono rimasto male quando ho visto che si trattava di Seiya!»
«E per quale motivo, se è lecito saperlo?»
«Beh, perché pensavo che almeno tu non saresti mai caduta nella sua rete di seduttore.»
Era due minuti che stavano parlando e già i nervi di Bunny erano stati messi a dura prova. Ma come si permetteva Marzio di giudicarla in quella maniera? Chi si credeva di essere?
«Soltanto perché a te non sta simpatico, non significa che sia come lo descrivi tu! Non sai un bel niente di Seiya!»
Dio quanto le davano fastidio le persone che parlavano male del suo ragazzo, senza sapere com’era esattamente. È vero, lo aveva fatto anche lei, ma dopo essersi lasciata guidare solamente dall’amore che provava per lui, aveva visto il vero lato di Seiya che era totalmente il contrario di quello che dava a vedere.
«Scusami, non volevo giudicarti male! È solo che…si..ecco..mi manchi!»
Bunny aveva sbarrato gli occhi. No. Non poteva aver sentito bene.
«Beh che ci trovi di strano? In fondo sei stata tu a lasciarmi e credo sia normale che io ti pensi ancora, visto che ero perdutamente innamorato di te!»
Ok. Forse era il momento di mettere tutte le carte in tavola. Una volta per tutte.
«Marzio, ascolta. A me dispiace molto per tutto quello che è accaduto tra di noi. Mi dispiace, soprattutto perché sono io quella che ha sbagliato. Da quando ho capito di amare Seiya, mi sono resa conto che è stato l’unico uomo che io abbia amato in tutta la mia vita. Per te ho provato semplicemente affetto, ma non era amore. Ero convinta che lo fosse, ma quando ti ho lasciato è stato proprio perché avevo capito che quello che provavo per te non era abbastanza forte. Seiya è il mio tutto. Mi dispiace, ma questa è la realtà.»
Quelle parole erano state peggio di una doccia fredda per Marzio. Non credeva alle proprie orecchie. Bunny gli aveva appena detto che non lo aveva mai amato. Cos’altro poteva fare ora se non andarsene?
«Forse è meglio se ce ne andiamo.»
Bunny comprendendo lo stato d’animo dell’ex fidanzato, si era limitata ad annuire.
Pagando le loro consumazioni, si erano poi ritrovati fuori dal bar per salutarsi definitivamente.
«Addio, Bunny! Spero sarai felice.»
«Addio anche a te, Marzio! Ti auguro tante cose positive. Sei una persona eccezionale e te le meriti!»
Marzio continuava a guardare negli occhi Bunny, quando qualcosa aveva attirato la sua attenzione, ma non facendolo capire alla ragazza.
Poi con un gesto piuttosto deciso, si era avvicinato a lei e cogliendola del tutto alla sprovvista, aveva catturato le sue labbra con le proprie.
 
Dall’altra parte della strada, un ragazzo stava raggiungendo l’amore della sua vita per sostenere l’incontro con il suo ex fidanzato, ma quello che i suoi occhi gli avevano fatto vedere, avevano mandato il suo cuore in mille pezzi.
Seiya stava vedendo Bunny e Marzio che si baciavano.
 
 
 
Eheheheheheh…non uccidetemi…soprattutto tu mia dolce Saku!!!!! Perdonami…ma dovevo stravolgere un po’ le loro vite!!!
Povero il nostro Seiya…e ora??
Aspetto i vostri pareri!!!!
Un bacione a chiunque passi di qui!!! =)

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Capitolo 14
*** 14. La Delusione di Seiya ***


Seiya non  credeva a quello che i suoi occhi gli stavano facendo vedere: Bunny e Marzio che si baciavano.
Il suo cuore si era fermato, spaccandosi in milioni di pezzi. Un solo muscolo non accennava a volersi muovere, ma lo costringevano a rimanere li fermo immobile a continuare ad osservare quella maledetta scena.
“Non può essere! Ora chiudo gli occhi e tutto quello che mi è sembrato di vedere, altro non è che uno stupido scherzo! Bunny mi ama e non farebbe mai una cosa del genere alle mie spalle!”
Ma nonostante i buoni propositi, la scena continuava ad essere quella.
Con le lacrime che minacciavano di uscire dai suoi magnifici occhi blu, aveva trovato la forza di girarsi e si era messo a correre, senza una destinazione precisa.
 
Bunny nel frattempo, ignara che Seiya avesse assistito alla scena, aveva sbattuto gli occhi, incredula ancora su quello che Marzio avesse fatto. Una volta presa piena coscienza, aveva tirato un sonoro ceffone sulla guancia del ragazzo, lasciandolo allibito.
«Ma che diavolo ti dice la testa? Come ti sei permesso di baciarmi?»
Con la sfrontatezza che lo caratterizzava, Marzio aveva semplicemente sorriso, un sorriso beffardo, per poi portarsi la mano alla guancia colpita.
«Volevo solo un bacio d’addio!»
«Ah si? Peccato che ai baci d’addio io non abbia mai creduto, mio caro! L’hai fatto apposta! Beh..a mai più rivederci, Marzio.»
Con la rabbia in corpo e gli occhi scintillanti, aveva girato i tacchi e se n’era andata, ancora ignara di cosa l’avrebbe aspettata.
Marzio intanto la guardava allontanarsi, pensando a quanto la ragazza che amava si stesse sbagliando.
“Cara Testolina Buffa, dopo che il tuo adorato Seiya ha visto ciò che è accaduto tra di noi, dubito seriamente che stasera ti parlerà ancora e allora tornerai da me. E io sarò qui, pronto ad aspettarti.”
 
Taiki e Amy erano ancora nella sala della casa del ragazzo. Un pesante silenzio era calato tra i due e nessuno sembrava volerlo spezzare. Poi però la ragazza si era fatta coraggio e aveva cercato di indagare sui pensieri del fidanzato.
«Perché non dici niente? Sei arrabbiato con me, vero?»
«Amore, ma cosa dici? Come ti saltano in mente certe idee???»
Il ragazzo si era alzato e si era diretto verso Ami e sedendosi sui talloni, le aveva preso il viso tra le mani:
«Amore, tu non mi deludi mai! Sono solo sorpreso, come te credo! Sei sicura di essere incinta?»
«Beh, si. Ho fatto un test, che è risultato positivo, ma per esserne davvero sicura vorrei fare le analisi all’ospedale!»
«Allora ci andiamo insieme! E…se dovesse confermarlo, sappi che sarò il padre più felice del mondo!»
Al suono di quelle parole, Amy aveva abbracciato forte Taiki e tirando un sospiro di sollievo, si era lasciata andare ad un pianto liberatorio, causato da tutta l’ansia che aveva divorato in quei giorni.
Erano ancora dolcemente abbracciati, quando un rumore assordante li aveva fatti sobbalzare. La porta d’ingresso si era spalancata, finendo a sbattere contro il muro, per lasciare spazio ad un Seiya decisamente fuori di se.
Senza dire una sola parola e senza guardare in faccia nessuno, si era diretto a grandi falcate al piano di sopra, per rinchiudersi nella sua camera e chiudere la porta a chiave.
Taiki e Amy erano rimasti senza parole. Mai avevano visto Seiya così arrabbiato, soprattutto il fratello.
«Ma che diavolo sta succedendo?»
Senza dare il tempo ad Amy di replicare, si era alzato e si era diretto verso la stanza di Seiya.
«Ehi, Seiya! Cosa succede?»
«Taiki, lasciami perdere. Non voglio parlare con nessuno.»
«Ma dimmi almeno cos’è successo! Non ti ho mai visto così!»
«Per favore, te lo chiedo per favore Taiki. Voglio restare solo. Ti prego.»
E Taiki era rimasto in silenzio dietro la porta, sentendo Seiya piangere, impotente di fare altro per suo fratello.
 
Bunny era rientrata a casa. Era ancora arrabbiata per quanto accaduto con Marzio, ma la cosa che davvero la preoccupava era il fatto che avrebbe dovuto dirlo a Seiya. Non gli avrebbe mai mentito e a costo di causare una sfuriata, avrebbe detto lui la verità, perché per lei era giusto così.
Ma in casa non c’era anima viva. Di Seiya nemmeno l’ombra. Aveva preso il suo cellulare e aveva cercato il suo numero per chiamarlo, ma dava staccato.
“Che strano! Solitamente lo spegne quando è in sala prove, ma oggi non doveva andarci! Magari si è scaricato. Lo aspetterò qui.”
 
Taiki intanto aveva chiamato Yaten, e questi era giunto subito alla loro casa, preoccupato dopo la telefonata avuta dal fratello maggiore.
«Allora Taiki, che diamine succede? Dov’è Seiya?»
«Non lo so cosa succede, Yaten! So solamente che è entrato in casa come una furia e si è barricato in camera sua. Sono andato da lui per farmi spiegare, ma l’unica risposta che mi ha dato è stata quella che voleva essere lasciato in pace. Così ho fatto. Ma poi ho sentito che piangeva.»
«Piangeva? Impossibile! Seiya non ha mai pianto in vita sua. Ma che diavolo sarà successo?»
«Odio anche solo pensarlo, ma credo proprio che c’entri Bunny! Solo per lei potrebbe essere in questa situazione! Prova a parlarci tu, Yaten! Con te si è sempre confidato!»
«D’accordo! Spero vivamente che ti sbagli, anche se, devo ammettere che il tuo ragionamento non fa una piega.»
Deciso a scoprire cosa fosse accaduto al fratello, Yaten era salito al piano di sopra, sperando con tutto il cuore che la teoria di Taiki fosse infondata. Arrivato davanti alla porta della camera di Seiya, aveva bussato.
«Seiya, sono Yaten. Mi apri per favore?»
Niente. Nessuna risposta.
«Seiya, per favore. Stai facendo preoccupare tutti e vorrei almeno sapere il perché! Hai litigato con Bunny per caso?»
Il moro era seduto per terra, con la schiena appoggiata al letto, le gambe rannicchiate al petto, circondate dalle braccia e la testa appoggiata sulle ginocchia, mentre calde e amare lacrime stavano rigando il suo viso.
Come aveva sentito pronunciare il suo nome da Yaten, subito gli era tornata alla mente ancora una volta quella scena.
“Perché? Perché, Testolina Buffa? Perché mi hai fatto questo? Avevi detto che non lo amavi più, che ero solamente io quello a cui avevi donato per davvero il tuo cuore. E invece? Invece stavi baciando quel maledetto bastardo che odio con tutto me stesso. Perché?”
«Seiya! Apri o butto giù la porta!!!»
Forse parlare con Yaten lo avrebbe aiutato. In fondo non era sempre lui che lo aiutava nei momenti più bui? Ma questo non era solo un momento. Questo era la fine della sua vita.
Molto riluttante si era alzato e si era diretto verso la porta della camera.
 
Come aveva sentito la serratura girare, Yaten aveva alzato gli occhi e quello che aveva visto, gli aveva fermato il cuore: Seiya aveva gli occhi rossi e gonfi. Segno che aveva pianto, esternando tutto il suo dolore.
Entrando nella camera, si era affrettato a richiuderla alle sue spalle, poi con molta calma e molta decisione, si era deciso ad iniziare una sorta di conversazione con il fratello.
«Seiya, mi dici cosa succede, per favore? Non ti ho mai visto in questo stato!»
Il moro lo stava guardando fisso negli occhi, senza dire una parola. Poi, preso il coraggio necessario per far uscire quelle parole che gli spaccavano il cuore, aveva sussurrato debolmente:
«L’ha baciato.»
Yaten aveva sbarrato gli occhi, sia per l’incredulità, sia perché aveva capito che Bunny aveva baciato qualcuno, ma ancora non aveva capito di chi stesse parlando.
«Chi ha baciato? Ma sei sicuro?»
Preso un enorme respiro, Seiya aveva chiuso gli occhi e con tutto il coraggio rimastogli dentro, si era accinto a spiegare.
«Bunny e Marzio si sono baciati. Mi chiedi se sono sicuro? Li ho visti io con i miei stessi occhi. E ancora non ci credo.»
Come aveva sentito il nome dell’ex di Bunny, Yaten aveva sbarrato gli occhi, incapace di dire una sola parola.
 
La biondina intanto era ancora a casa e si stava decisamente preoccupando, visto che di Seiya non aveva più avuto notizie. Continuava a chiamarlo, ma senza risultati. Non era da lui tutto questo silenzio.
Si era decisa ad uscire e ad andare a cercarlo. Avrebbe provato in tutti i luoghi che solitamente frequentava.
Una strana sensazione, però, si era impossessata di lei.
 
Erano ancora nella stanza di Seiya e Yaten non sapeva davvero cosa dire. Tutto avrebbe immaginato, tranne che Bunny potesse tradire Seiya, per giunta con Marzio.
«Seiya, sicuro di quello che hai visto? Magari la confondi con qualcun’altra!»
«Maledizione, Yaten! Non farmi passare per un idiota! Secondo te non saprei riconoscere Bunny? Quante ragazze conosci che portano i codini come li acconcia lei? E poi doveva incontrarsi con Marzio.»
«Come doveva incontrarsi con lui?»
«Si! Questa mattina quel bastardo le ha mandato un sms dicendole che voleva incontrarla perché voleva chiederle scusa per l’atteggiamento da cafone che ha avuto ieri sera con noi! Io non volevo che andasse, perché delle sue scuse non me ne fregava proprio niente, ma Bunny ci teneva. Ora capisco il perché.»
«Ma con Bunny hai parlato?»
«No. E non ho intenzione di vederla.»
Ma un campanello aveva attirato la loro attenzione.
 
Al citofono era proprio la ragazza, che dopo aver girato per tutta la città, aveva deciso di andare a casa Kou, sperando di trovare li il suo fidanzato.
Quando aveva visto Taiki aprirle il cancello, subito il suo entusiasmo si era smorzato, lasciando che sul suo viso si espandesse la delusione.
«Ciao Bunny! Vieni, entra!»
«Ciao Taiki! Seiya è qui per caso? Perché non riesco a trovarlo da nessuna parte!»
Il ragazzo, preso in contropiede, si era limitato ad accennare con la testa  e ad invitarla in casa.
Bunny aveva notato lo sguardo di Taiki e aveva notato che c’era qualcosa che non andava. Che diavolo le stava nascondendo?
«Ciao Amy!»
«Ciao, Bunny! Sei qui per Seiya vero?»
A quelle parole, la biondina si era decisamente incuriosita. Cos’era successo al suo fidanzato?
Taiki l’aveva riportata al presente:
«Seiya è di sopra. Vai pure.»
Il suo tono era decisamente piatto e freddo.
 
Lasciando perdere Taiki, Bunny era corsa per le scale e una volta arrivata davanti alla porta di Seiya, l’aveva spalancata, senza nemmeno prendersi la briga di bussare.
Lo sguardo che le avevano dedicato i due fratelli Kou erano decisamente incomprensibili.
Yaten la guardava sorpreso, ma con una faccia sbalordita, come se fosse la cosa più impensabile del mondo che lei fosse li.
Poi c’era quello di Seiya. Uno sguardo che lei non gli aveva mai visto.
«Beh, vi lascio soli.»
Con quest’ultima frase, l’argenteo si era diretto verso la porta per richiuderla dietro di se, lasciando soli i due ragazzi.
 
Bunny guardava Seiya, che rimaneva in silenzio senza dire una sola parola. Stava per avvicinarsi a lui, con l’intenzione di salutarlo con un bacio, quando il ragazzo aveva indietreggiato e assottigliando gli occhi:
«Non osare avvicinarti a me con l’intenzione di darmi un bacio.»
La biondina era rimasta con il fiato sospeso, un dolore allo stomaco aveva cominciato a padroneggiare dentro di se. Seiya non le si era mai rivolto con quel tono così duro e scostante.
«Tesoro, ma che succede?»
Il moro aveva abbassato la testa, poi con un sorriso ironico sul volto aveva sussurrato:
«Con quale faccia tosta mi chiami tesoro, dopo quello che hai combinato? Ma non ti vergogni neanche un po’?»
A quelle parole il cuore della biondina si era fermato.
«Ma di cosa stai parlando?»
Alzando lo sguardo, lo aveva incatenato all’azzurro, spaventato, di Bunny.
«Non devi dirmi niente?»
«S – s – si..in realtà devo dirti qualcosa, ma prima voglio sapere cos’hai? Sembra che tu sia arrabbiato…con me!»
«Ma quanto sei perspicace, Testolina Buffa! E dimmi..di cosa mi volevi parlare?»
«Prima voglio sapere del perché sei così arrabbiato!»
«Vediamo un po’ se per caso le due cose coincidono……è di Marzio che volevi parlarmi, Bunny?»
La biondina era rimasta shockata. Non si aspettava quella domanda.
«Che c’è, Bunny? Sembri sconvolta.»
Ma la ragazza non riusciva più a esternare nessuna parola, tanto era allibita. Così Seiya si era deciso a sganciare la bomba.
«Sei sconvolta, perché so che hai baciato Marzio? A proposito…il damerino bacia meglio o peggio di me?»
Bunny non sapeva cosa rispondere, ma voleva lo stesso cercare di spiegare a Seiya la verità.
«S – S – Seiya..non è come pensi..»
A quel punto la rabbia del ragazzo si era esternata.
«Non osare dire che non è come penso!! Ti ho vista con i miei occhi! Vi stavate baciando! Ma come hai potuto farmi questo!! Vorrei non averti mai visto. E soprattutto vorrei non essermi mai fidato di te. Avevi detto che ero l’unico uomo della tua vita. Sono stato solamente un idiota! Non voglio vederti mai più, chiaro? Manderò Yaten a prendere le mie cose e poi me ne andrò. Ti odio, Bunny! Mi hai strappato il cuore.»
Le parole che Seiya le stava dedicando erano dure e piene di odio e Bunny era totalmente shockata.
«Seiya ti prego, lasciami spiegare…»
«Non voglio sentire nessun altra bugia. Voglio solo che tu te ne vada! Vattene da qui.»
Fissandola con tutto il disprezzo che sentiva dentro di se, l’aveva afferrata per un braccio e aprendo la porta l’aveva fatta uscire dalla sua camera, sbattendole dietro la porta.
 
Piangendo disperatamente, Bunny aveva cominciato a scendere le scale, per poi uscire da quella casa. Una volta arrivata in strada, aveva cominciato a correre, e con gli occhi offuscati dalle lacrime e il cuore a pezzi, si era diretta verso casa di Marta.
 
Ancora non credeva a quello che le era capitato: Seiya l’aveva lasciata e le aveva detto di odiarla.
 
Con questi pensieri nella mente, si era fermata in un vicolo, piangendo disperatamente tutte le sue lacrime.
 
 
 
Ehm…sono stata troppo crudele?? Beh povero Seiya…è da capire..vedere la persona che ami baciare un altro…non è propriamente piacevole!!
Ce la farà la nostra povera Bunny a spiegargli come sono andate realmente le cose?? Tutto alla prossima puntata! Ora mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di questo!!! =)
Un bacione a tutti!!

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Capitolo 15
*** 15. Marta. Un nome, una garanzia. ***


Era passata un’intera settimana da quel maledetto giorno in cui Seiya l’aveva lasciata, ma Bunny ancora non riusciva ad evitare di piangere e di sentirsi frustrata e amareggiata.
Si era confidata con Marta e le aveva spiegato tutto l’accaduto e l’amica l’aveva rassicurata dicendole che presto Seiya avrebbe capito che si era sbagliato e l’avrebbe perdonata, ma la biondina stentava a crederci oramai.
Aveva provato a chiamarlo diverse volte, ma inutilmente. Non si era più fatto sentire e questo per Bunny voleva solo dire una cosa: era definitivamente finita.
In cuor suo non voleva accettare la fine di quella bellissima storia d’amore che finalmente aveva visto realizzare, soprattutto a causa di uno stupido equivoco. È vero Marzio l’aveva baciata, ma era anche vero che lei era stata presa alla sprovvista e non si era aspettata di certo un gesto simile da parte del suo ex ragazzo.
Se c’era una persona che ora Bunny odiava con tutta se stessa era proprio lui. Era a causa sua se era accaduto tutto quel macello con il suo amato Seiya.
 
 
Marta nel frattempo stava parlando con Yaten nel suo appartamento. Insieme avevano deciso di attuare un altro piano, ma questa volta con la funzione di paciere.
«Amore, credi che riusciremo a far fare la pace a Bunny e a tuo fratello? Si amano così tanto che mi rifiuto di credere che sia davvero finita. Bunny è proprio a pezzi. Non tocca cibo da quasi una settimana.»
«Anche Seiya sta malissimo. Non parla con nessuno e se lo fa è solo per parlare di lavoro. Non vuole più sentire nominare Bunny. Piccola, ma davvero non ha fatto niente con Marzio?»
«Maledizione Yaten! Come puoi pensare che possa mentire su una cosa così? Io la conosco da sempre e credimi se ti dico che sono convinta che lei dica la verità!»
«Va bene. Scusa amore, non volevo mettere in dubbio la tua parola. È solo che si sono baciati e lei stessa l’ha ammesso.»
«E’ vero che si sono baciati, ma è stato Marzio a farlo e lei si è trovata semplicemente disorientata, non capendo in tempo cosa stesse facendo quello stupido.»
«D’accordo. Tu cosa proponi?»
«Ho in mente qualcosa…eheheheheheh..può la tua futura moglie non avere un colpo di genio per la testa??»
«Ahahahah…no, direi che è quasi impossibile! Ma è la cosa che adoro maggiormente in te!»
«Bene, mi fa piacere sentirtelo dire, perché ne ho un sacco riguardo al nostro matrimonio!»
«Oh. Mio. Dio. Tutto, ma questo proprio no!»
Guardandolo estremamente divertita, Marta aveva lasciato un dolcissimo bacio sulla guancia di uno Yaten completamente colto dal panico.
 
 
Seiya era nella propria stanza seduto per terra e il suo viso era rigato da alcune lacrime che non era più riuscito a trattenere dopo aver guardato innumerevoli volte le foto che avevano fatto durante quella vacanza. Quella vacanza che era stata l’inizio di tutto. L’inizio del loro amore.
“E’ proprio vero che quando uno sta male, fa decisamente di tutto per farsi male il doppio. Io sto qui a riguardare senza sosta la mia Testolina Buffa e il cuore non fa altro che bruciare. E ancora una volta sono qui a chiedermi perché. Perché hai baciato Marzio. Perché Bunny?”
A distrarlo da quei tristi pensieri, ci aveva pensato il suo cellulare che aveva segnalato l’arrivo di un messaggio.
Seiya era fermamente convinto che fosse da parte della sua biondina, ma invece la biondina in questione questa volta era diversa: Marta.
Ciao Seiya, senti potresti raggiungermi in libreria che ti dovrei parlare? Tranquillo non rischi di trovare Bunny perché ha il pomeriggio libero!
Se doveva dare retta all’istinto, non si sarebbe mosso da quel suo angolo che lo proteggeva, ma in fondo se Marta lo aveva cercato era perché davvero doveva dirgli qualcosa di importante. Così aveva risposto affermativamente e riposte le foto di Bunny, se n’era andato in bagno a farsi una doccia rigenerante.
 
Arrivato davanti alla libreria, aveva tirato un sospiro e si era fatto coraggio per entrare, ma una volta messo piede all’interno del locale, il suo cuore si era fermato. Davanti ai suoi occhi vi era Bunny che era intenta a catalogare alcuni libri.
Era rimasto bloccato in quella posizione e non sapeva come comportarsi, da una parte voleva andarsene e fare finta di niente, ma dall’altra……dall’altra rivedere di nuovo quell’angelo bellissimo faceva solo ricominciare a vivere il suo cuore, quel cuore che da oltre una settimana non faceva altro che piangere.
“E’ sempre bella, maledettamente bella. Dio quanto mi è mancato il suo viso. Una delle cose più belle che possiede sono quelle due meravigliose pozze azzurre che solitamente sono piene di vita, ma che ora sono spente e…vuote. Esattamente come i miei. Vorrei tanto che tutto tornasse come prima, che fosse di nuovo mia e che potessi stringerla fra le mie braccia.”
Ma i pensieri del ragazzo erano rimasti incompleti, perché quel bellissimo angelo, come la chiamava Seiya, aveva deciso di alzare lo sguardo e quando i loro occhi si erano incrociati a distanza di giorni, per poco entrambi non erano morti all’istante per l’emozione.
Bunny guardava Seiya e Seiya guardava Bunny. Tutti e due erano incantati l’uno per l’altro. In quel momento sembrava che il tempo si fosse fermato e che tutto quello che li circondasse si fosse annullato all’istante per dare spazio solamente a Seiya&Bunny.
«S – Seiya..»
La sua voce. Da quanto tempo non sentiva quella voce così dolce e suadente e che gli faceva perdere un colpo al cuore e che lo emozionava in profondità. Stava per risponderle, in fondo non riusciva ad evitarla dopo che con un unico sguardo si erano dette così tante cose, ma purtroppo il momento magico era finito, non appena il moro aveva sentito un’altra voce. Un’altra tremenda voce. Non era possibile.
«Ehi, Bunny! Cercavo un libro di chirurgia. Mi puoi aiutare? Questo è il titolo!»
Marzio. Sempre ancora e solo Marzio. Stava diventando peggio di un incubo.
La biondina subito aveva cercato con gli occhi il suo amato, ma ora il suo sguardo era diverso, duro e tagliente.
Marzio accortosi della scena, aveva sorriso malignamente e aveva indirizzato un’occhiata di soddisfazione al povero cantante, che però nemmeno lo aveva degnato di uno sguardo.
Bunny, immaginando cosa stesse pensando colui che amava, si era subito accinta a dare spiegazioni.
«Seiya, non è come credi. Non sapevo dovesse passare qui, anche perché io non dovevo esserci oggi pomeriggio.»
«Non mi devi nessun tipo di spiegazione. Io e te non stiamo più insieme. Sei libera di spassartela con chi ti pare e piace. Ora scusami, devo andare.»
Quelle parole erano dure e fredde e alla povera ragazza con i codini avevano fatto male. Molto male.
“Io e te non stiamo più insieme.”
Stava per rispondere, ma l’arrivo di Marta aveva salvato la situazione, almeno per quanto riguardava Seiya.
«Ehi, Seiya sei qui. Scusa il ritar..»
Ma appena i suoi occhi si erano posati su quello strano “terzetto”, subito l’entusiasmo gli era morto in gola.
Seiya si era voltato verso l’amica, ma i suoi zaffiri non promettevano niente di buono.
«Me ne vado. Se devi dirmi qualcosa dillo pure a Yaten. Ciao.»
Senza darle il tempo di ribattere, aveva girato i tacchi e se n’era andato più velocemente che poteva.
Nel frattempo Bunny, ancora sottosopra per quanto accaduto, aveva trovato il coraggio di guardare Marta, ma poi il suo sguardo carico d’ira e di odio si era spostato verso il suo ex fidanzato. Non prometteva nulla di buono.
«Tu sei un emerito bastardo. Comincio a pensare che tu faccia apposta a fare tutto ciò.»
«Tu sei fuori di testa. Pensi davvero che arriverei a farti litigare con Seiya? Me l’hai detto chiaramente in faccia che a me non tieni più, quindi per cosa dovrei farvi litigare, scusa?»
«Prendi quello che devi prendere e vattene. Ora.»
Marta stava osservando in silenzio tutta quanta la scena. Mai in vita sua aveva visto Bunny così fuori di sé, ma concordava con l’amica. Anche secondo lei, Marzio stava facendo apposta.
Vedendo il ragazzo andarsene, entrambe avevano tirato un sospiro di sollievo, ma poi la ragazza dai codini era crollata in un pianto.
Marta si era avvicinata e l’aveva stretta a sé per cercare di calmarla.
«Sshh, piccola. Dai va tutto bene. Ci sono qui io con te.»
«M – M – Marta..mi odia. Pensa ch – che a me piaccia Ma – Marzio.»
«No, tesoro non dire così. Risolveremo tutto. Vedrai.»
 
 
Verso sera Marta si era decisa ad affrontare Seiya. Eh che diamine! Si sarebbe fatta ascoltare per si e per forza.
Arrivata davanti casa Kou, aveva suonato il citofono e il moro le aveva aperto.
Entrata in casa si era ritrovata il ragazzo di fronte e lui subito le aveva dato il benvenuto, anche se molto tristemente.
«Vieni, Marta. Accomodati.»
La ragazza era entrata con decisione e si erano diretti verso l’ampia sala dell’appartamento. Si era voltata verso di lui. Ora erano occhi negli occhi.
«Beh, volevi parlarmi. Cos…»
Ma il giovane non aveva fatto in tempo a finire la frase che un sonoro ceffone gli era arrivato diretto alla guancia. Marta era decisamente arrabbiata.
«Quando la smetterai di comportarti come un ragazzino e crescerai finalmente?»
Seiya era ammutolito e con una mano alla guancia colpita, cercava di alleviare un po’ di quel dolore che Marta gli aveva causato. Sapeva benissimo a cosa si stesse riferendo.
«Marta, ascolta, con tutto il bene che ti voglio, per favore non intrometterti in cose che non ti appartengono.»
«Mi intrometto eccome quando c’è una persona che non ragiona e che sta facendo di tutto e di più per evitare la verità. Perché tu sai bene qual è la verità, Seiya.»
«Io non so proprio niente. So solo che mi fidavo di Bunny come di nessun’altra persona in vita mia e soprattutto so che l’amavo come mai nessun’altra donna in tutta la mia vita.»
«Ma possibile che tutto quel rancore che hai ti renda cieco fino a questo punto? Vuoi capire si o no che Bunny è davvero innocente?»
«Marta, l’ho vista con i miei occhi, maledizione!! Come puoi venirmi a dire che sono cieco??»
«Tu hai solo visto quello che ti è stato più comodo vedere, ma la realtà è un’altra.»
«Ah si. E sarebbe?»
«Sarebbe che Bunny davvero non ti ha mentito, ma è stato Marzio ad incastrarla. Lei gli aveva detto chiaramente che tra loro due le cose non sarebbero mai più tornate come prima, perché ora lei amava un’altra persona. TE!»
«Ma come posso credere a tutto ciò? E come puoi tu? Non eri li presente e non hai visto nulla. Potrebbe averti mentito.»
«Non a me, Seiya. So benissimo quando Bunny non dice la verità ed è per questo che lei non mi mente mai. Ne sono assolutamente certa.»
«Sarà…»
«Beh, allora io dovrei dirti da che pulpito arriva la predica.»
«Come? Cosa intendi?»
«Penso che tu lo sappia bene. Se Yaten non mi avesse creduto mesi fa, ora io non starei con lui e tutto questo sarebbe accaduto a causa di un TUO errore! Eppure tu non avevi intenzioni serie con me e per fortuna Yaten ha ceduto all’amore che provava per me e mi ha creduta.»
Il ragazzo non aveva detto niente, si era solamente limitato ad ascoltarla, poi la biondina aveva aggiunto un’ultima cosa.
«Pensaci. Davvero. O manderai all’aria un amore bellissimo solo per non ascoltare cosa dice il tuo cuore. Ero passata inoltre a dirti che io e Yaten ci sposiamo e stasera ci troviamo per brindare. Non sei obbligato a venire, visto che ci sarà anche Bunny, ma credo che dovresti per amore di tuo fratello.»
Seiya era rimasto sbalordito dalla novità e si era congratulato con lei. Aveva inoltre capito dove l’amica stesse andando a parare, ma con tutta la buona volontà non riusciva a perdonare Bunny.
 
La sera era arrivata e Seiya aveva dovuto disdire la partecipazione alla festa perché doveva prendere il posto di Mike all’Overdrive e mixare. Aveva chiamato Marta spiegandole la situazione e per fortuna la ragazza non aveva fatto storie.
Non immaginava di certo le intenzioni della sua futura cognata.
Verso l’una, Seiya era in piena attività lavorativa, quando alla vista di qualcuno, il suo cuore si era fermato.
Non credeva ai suoi occhi, Marta,Yaten, Taiki, Amy e….lei..Bunny..erano venuti all’Overdrive.
Alla sola vista della sua amata, una vampata di caldo e una scarica elettrica gli aveva investito la schiena. Era bella. Troppo bella.
“Testolina Buffa…sei immancabilmente stupenda…come sempre.”
Facendo finta di niente, aveva continuato a suonare, ignorando il gruppo.
 
I cinque ragazzi erano seduti al bancone e stavano parlando del motivo di festeggiamento. Tutti avevano fatto i complimenti a Yaten e Marta. Tutti, tranne Seiya.
L’argenteo c’era rimasto molto male che il fratello non li avesse degnati di un solo sguardo, ma capiva perfettamente la sua motivazione. Voleva distrarsi e non pensare più a niente di negativo, così aveva proposto a tutti di andare a scatenarsi in pista.
 
Era da circa mezz’ora che stavano ballando e Seiya, dalla sua postazione, non aveva fatto altro che guardare la sua Testolina Buffa, ondeggiare a suon di musica. Era terribilmente sensuale e lui non riusciva proprio a toglierle gli occhi di dosso, ma lei sembrava proprio non accorgersene.
Poi però si era detto basta dentro di sé.
«Denny metti questa canzone appena è finita quella in onda e spegni le luci.»
«Ok. Ma tu dove vai?»
«Per stasera ho deciso di finire qui.»
Senza dargli ulteriori spiegazioni, era sceso dalla console.
Denny aveva messo la canzone che Seiya gli aveva chiesto e su suo ordine aveva spento tutte le luci.
 
Bunny si stava guardando intorno per evitare di perdere i suoi amici, ma poi il suo sangue aveva cominciato a ribollire.
Due mani forti e decise l’avevano cinta da dietro e poi una sensualissima e roca voce era arrivata sino al suo orecchio cantando le parole della canzone che stava andando.
Love me,cause inside I'm slowly dying,
Call me,don't you know that my heart is crying,
And look into my eyes,you will find sadness and loneliness,
Just look inside my soul,
I'm feeling so empty,empty........

Quelle parole l’avevano completamente investita e la voce di Seiya non faceva altro che causarle maggiori emozioni.
La canzone che stavano ascoltando era “Love Me” dei Morandi, remixata da Miami Club.
Facendosi travolgere solamente dalla musica, Seiya aveva stretto la sua Testolina Buffa contro di sé e sorreggendola da dietro, la stava facendo ballare insieme a lui, conducendola in un ballo sensuale.
Le sue mani stavano vagando su tutto il corpo della biondina che ormai non riusciva a capire più niente se non la voce di lui che le arrivava dritta al cuore e le sue mani che la stavano denudando semplicemente toccandola.
Seiya poi l’aveva fatta voltare ed ora erano occhi negli occhi, e sempre a ritmo di musica, continuava a condurre Bunny in quella danza bollente, con la fronte appoggiata a quella di lei e gli occhi chiusi, assaporandosi fino in fondo quel contatto.
La dolce biondina era al settimo cielo per quello che stava accadendo, ma aveva anche notato che Seiya la stava torturando. La sfiorava con le sue labbra dischiuse, ma non la toccava mai e questo la stava facendo impazzire completamente.
Le mani di lui vagavano su tutto il suo esile corpo, lasciando scie infuocate dietro ai suoi tocchi esperti e decisi. Si vedeva lontano un miglio l’attrazione che aleggiava tra i due. Insieme erano decisamente il fuoco e rischiavano di bruciarsi.
Finita la musica, entrambi si erano ridestasi, ma poi il moro l’aveva presa per mano e, ignorando completamente gli altri, l’aveva trascinata fuori dalla discoteca.
Bunny non aveva la forza di esprimere nessuna parola, tanto era confusa ed emozionata, ma ancora non aveva visto niente.
Arrivati davanti alla Golf del ragazzo, l’aveva leggermente strattonata e l’aveva spinta contro la portiera del passeggero, insinuando una gamba tra le sue e appoggiando i palmi al finestrino, bloccandole l’uscita.
Poi in un secondo, senza attendere un solo istante in più, aveva catturato il labbro superiore di Bunny e lentamente aveva insinuato la sua lingua e si era fatto strada nella bocca della biondina che subito aveva risposto a quel dolcissimo contatto che bramava da più di una settimana.
Seiya aveva poi spostato le sue mani, una dietro la nuca della ragazza e l’altra sul fianco, risalendo poi piano piano e insinuandosi sotto il top aderente della giovane.
Spingendola sempre più contro di sé, il moro cercava di calcare quel contatto più che poteva e cercava di entrare nella bocca della sua lei con tutto se stesso, come se non facendolo, lei non potesse capire cosa volesse dirle.
La stava baciando con estrema foga e con estrema passione. Non si fermava nemmeno per riprendere fiato, tanto era la voglia di quel contatto che gli era mancato più del suo stesso respiro.
Sentendosi spingere sempre più contro la portiera, Bunny aveva poi inarcato la schiena contro di lui e gli aveva buttato le braccia al collo, stringendolo contro di sé con tutta la forza che aveva, avendo paura che una volta finito di baciarsi, capisse che fosse semplicemente un sogno.
Quando entrambi avevano necessitato di respirare, si erano staccati, e ansimanti si erano guardati negli occhi. Poi Seiya le aveva sussurrato:
«Sali in macchina.»
Senza dire una sola parola, si era accinta a salire nell’abitacolo e dentro di se sperava con tutto il cuore che quanto era avvenuto poco prima, fosse l’inizio di un chiarimento.
Sedendosi al posto del guidatore, Seiya aveva allacciato la cintura ed aveva acceso l’auto. Dando un ultimo sguardo a Bunny, aveva poi inserito la retro ed era partito.
 
 
 
Beh…ora cos’accadrà? Si chiariranno definitivamente oppure no?? Eheheheheh..alla prossima puntata!
Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che passano puntualmente di qui!!! Grazieeeee!!!!

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Capitolo 16
*** 16. Amore Sei Tu ***


Era da più di mezz’ora che erano in macchina e Bunny ancora non aveva capito dove la stesse portando Seiya, inoltre non si erano scambiati nemmeno una sola parola in tutto il tragitto.
Leggermente stufa di quel silenzio, la biondina allora si era decisa a romperlo.
«Potrei sapere dove stiamo andando?»
Niente. Il ragazzo non accennava a parlare.
«Seiya, ti ho fatto una domanda.»
Il moro allora si era accinto a rispondere, leggermente stizzito.
«Devo portarti in un posto. Possibile che tu non sappia pazientare nemmeno un istante?»
«Mi hai praticamente rapita, mi hai baciata in quella maniera, mi ordini di salire in macchina, parti senza dire nulla e non mi dici dove stiamo andando. Credo che di pazienza ne abbia avuta fin troppa, escludendo come ti sei comportato quel giorno a casa tua.»
«Ah si. E come mi sarei comportato?»
«E ME LO CHIEDI? NON MI HAI DATO LA POSSIBILITA’ DI SPIEGARTI! ME L’HAI NEGATA!»
Ora Seiya era arrabbiato, sentirla alzare la voce lo aveva innervosito, ma non voleva far uscire dalla sua bocca parole di cui poi si sarebbe pentito.
«Non farmi aprire bocca, perché è solo meglio. Pazienta solo un attimo ancora, siamo quasi arrivati.»
E detto questo, non avevano più parlato.
 
Dopo circa un quarto d’ora, Seiya aveva preso in mano un telecomando e ne aveva schiacciato il pulsante. Un enorme cancello nero in ferro battuto si stava aprendo davanti ai loro occhi.
Bunny non capiva che posto fosse, ma l’unica cosa che aveva intuito era che stavano entrando nel giardino di una casa. Una villa per la precisione.
Sgranando gli occhi, la biondina non riusciva a contenere lo stupore: davanti a lei, una villa estremamente in stile moderno, si espandeva in tutto il perimetro.
«Seiya, ma dove siamo? Che posto è?»
«Vieni con me!»
Prendendole la mano, il moro la stava praticamente trascinando dentro quella casa, ma l’unica cosa a cui ora la ragazza aveva dedicato la sua attenzione erano le loro mani. Le loro dita erano intrecciate e lui stava stringendo le sue con vigore.
Estraendo un mazzo di chiavi dai jeans, Seiya aveva aperto la porta blindata e una volta entrati l’aveva richiusa alle loro spalle. Accendendo una luce piuttosto fioca, aveva illuminato la stanza: un soggiorno enorme con una cucina pazzesca si espandeva davanti ai loro occhi.
Il ragazzo sapeva che Bunny voleva delle spiegazioni e così si era limitato a rispondere:
«Qui potremo parlare indisturbati.»
«Ma di chi è? Non potevamo chiarire a casa?»
«No.»
Bunny lo stava guardando con gli occhi spalancati. Cosa significava tutto ciò? E perché, nonostante volesse avere delle risposte, l’unica cosa a cui stava pensando in modo morboso erano le labbra di Seiya? Quelle labbra che voleva sentire ancora su di sé, proprio come poco prima.
Nel frattempo il ragazzo non aveva certo pensieri diversi. Era vero l’aveva portata li per parlare, ma come poteva resistere a quell’impulso che stava crescendo sempre più in lui? Avere la sua Testolina Buffa davanti agli occhi, per di più con quegli abiti che di certo non aiutavano.
Seiya adorava il suo modo di vestire e quella sera di certo non faceva eccezione. La ragazza indossava un top senza spalline aderentissimo sia al seno che in vita con la scollatura a cuore che metteva eccessivamente in evidenza il suo decolleté, indossava inoltre una minigonna in jeans con un blu che sfumava a chiazze e sull’orlo era sfilacciata. Ai piedi aveva dei sandali del medesimo colore del top, alti con la zeppa.
Era impossibile resisterle e così il ragazzo si era semplicemente limitato ad avvicinarsi a lei con passo deciso.
«Al diavolo le spiegazioni. Parleremo dopo.»
Senza aspettare un solo secondo, aveva preso il viso di Bunny tra le sue mani e si era fiondato subito sulle sue labbra impadronendosene senza pietà.
Bunny lo aveva abbracciato in vita e aveva stretto forte tra le sue mani la camicia di quel ragazzo che la stava baciando con tanta passione. Il moro infatti appena aveva appoggiato le proprie labbra contro le sue, aveva subito cercato di farsi strada con la lingua e insinuandosi nella sua bocca aveva cercato quella della sua Testolina Buffa e le aveva fatte intrecciare in maniera del tutto sensuale. Alternava attimi di estrema passione e focosità, ad attimi estremamente dolci e teneri.
Poi l’aveva catturata tra le sue braccia e la stava facendo indietreggiare verso il bancone della cucina e una volta fattala aderire, aveva cominciato a insinuare le sue mani sotto il top della ragazza.
La biondina stava emettendo dei leggeri gemiti, tanta era l’emozione che stava provando e quando aveva sentito le mani del suo lui farsi largo sotto la sua canottiera, aveva richiuso gli occhi e scostato leggermente la testa, per farsi baciare sul collo. Seiya sapeva sempre come regalarle forti sensazioni e quella sera non era da meno.
Il ragazzo si stava decisamente dando da fare su quel collo che aveva sempre così tanto apprezzato e mentre lasciava sempre più baci roventi su quella parte di corpo, aveva invece estratto le sue mani dalla canottiera della ragazza per poi prenderla in vita e farla sedere sul bancone.
Continuando a baciarla, si era insinuato tra le sue gambe e vi aveva appoggiato le sue mani che stavano risalendo sempre più lentamente fino ad arrivare al bacino della biondina e stringerla contro di sé.
Bunny non capiva più niente, l’unica cosa che riusciva a sentire era la sua pelle che bruciava sotto i tocchi di Seiya e i suoi baci, sempre più appassionati. Come aveva sentito che il ragazzo l’aveva abbracciata, subito lei gli aveva buttato le braccia al collo e mentre ricambiava i suoi baci, cercava di attirarlo sempre di più contro di sé.
Seiya non ce la faceva più, la voleva a tutti i costi e non avrebbe aspettato un solo istante in più.
Baciandola sempre più appassionatamente aveva infilato le sue mani sotto il top della tua Testolina Buffa e una volta lasciate delle carezze piuttosto focose, aveva preso il bordo della canottiera con l’intenzione di sfilargliela. Guardandola negli occhi le aveva sussurrato:
«Questa direi che non serve..»
Con decisione gliel’aveva tolta e una volta rimasta solo in reggiseno, Seiya si era preso qualche istante per osservarla meglio.
“Dio quanto è stupenda! Il suo corpo mi è mancato da morire, per non parlare dei suoi baci e delle sue carezze! Devo sentirla ancora una volta. Voglio stare ancora una volta dentro di lei e sentire che mi ama.”
Guardandola dritta negli occhi e incatenandoli con i suoi, aveva dato libero sfogo ai suoi pensieri:
«Testolina Buffa…ti voglio.»
La biondina leggendo l’estremo desiderio che emanavano quelle pozze blu scuro, non poteva che sentirsi attratta e lusingata, così aveva fatto capire che anche per lei era lo stesso, attirando il suo viso contro di se e baciandolo sempre più appassionatamente.
Seiya aveva sorriso sulle sue labbra e poi con una leggera forza aveva preso Bunny in braccio e si era diretto verso la camera da letto, ma prima con la sua Testolina Buffa tra le braccia, aveva preso il telecomando dello stereo, accendendolo, per poi mettere la funzione repeat sulla canzone che stava iniziando.
Come le sue orecchie aveva udito quelle bellissime parole, Bunny aveva stretto Seiya ancora maggiormente a sé, ma una volta entrati nella stanza, era rimasta stupita nel sentire che la musica si propagava anche nella camera. Aveva aperto gli occhi ed era rimasta sorpresa nel vedere due casse che erano appese agli angoli del soffitto.
Il ragazzo notando il suo stupore, l’aveva guardata dritta negli occhi per poi spiegarle:
«Ci sono delle casse in tutte le stanze, così che la musica si propaghi e si possa ascoltare ovunque ci si trovi.»
Ma Bunny l’aveva ascoltato appena, dopo che le sue orecchie si stavano cullando alla dolce melodia di “Everytime We Touch”, la loro canzone.
Seiya l’aveva fatta poi scendere ed ora erano uno di fronte all’altro, occhi negli occhi, silenziosi. Poi il ragazzo aveva portato una mano dietro la nuca della biondina e l’aveva attirata verso di sé e in un attimo si era riappropriato delle sue labbra, volendo continuare quello che avevano iniziato poco prima in cucina, con la sola differenza che ad accompagnarli ora, c’era quella splendida canzone.
Bunny rispondeva ai baci di Seiya con tutta se stessa, lo voleva tanto quanto lui voleva lei e così aveva cominciato a slacciare i bottoni della sua camicia, sfilandogliela delicatamente.
Alla vista di quel corpo che tanto amava, il suo respiro si era accorciato e si stava mordendo il labbro inferiore, tanta era l’emozione nel vedere il suo uomo bello come un adone.
Contento dell’effetto che ancora gli faceva, il moro aveva ripreso a baciarla con foga maggiore ed ora non si sarebbe più fermato.
Finito di svestirsi entrambi, si erano lasciati andare sul letto, finendo uniti da quell’amore incredibile.
Seiya stava vivendo quell’attimo con estrema intensità, ma anche con dolore e frustrazione. Nella mente continuavano a ripetersi gli ultimi giorni e tutto ciò che aveva sentito dentro di sé e mentre amava Bunny non si era reso conto che i suoi movimenti erano piuttosto bruschi. La biondina infatti stava gemendo sia dal piacere, ma anche dal dolore visto che il suo ragazzo stava facendo l’amore con lei in una maniera che mai prima d’ora si era manifestata. Aveva capito perfettamente lo stato d’animo del moro e allora, tacendo sul dolore che stava provando, si era limitata ad abbracciarlo e a stringerlo maggiormente a se, godendosi gioia e tristezza che entrambi emanavano.
 
 
Seiya si stava risvegliando. Appena aperti gli occhi aveva fatto mente locale su dove si trovasse e su quanto fosse accaduto poco prima. La sveglia indicava le 4.00 del mattino e appena si era voltato alla sua destra, una chioma bionda stava interamente coprendo quella parte di letto. Senza fare il benché minimo rumore e cercando di essere il più delicato possibile, si era alzato dal letto e una volta infilati i suoi boxer si era diretto verso l’enorme finestrone che padroneggiava la parete e che dava su uno spettacolo mozzafiato: l’intero panorama di Tokyo.
Aperta la finestra, era uscito sul balcone e si era messo ad osservare quel cielo che mai come quella sera brillava dalle tante stelle e con la mente continuava a ripensare alla sua Testolina Buffa.
 
Un brivido di freddo si era fatto sentire sulle sue spalle e Bunny aveva leggermente tremato. Aprendo gli occhi aveva cercato di capire dove si trovasse e una volta messo a fuoco la casa e soprattutto i ricordi, subito si era messa a cercare Seiya, ma di lui nella stanza non vi era traccia.
Appena i suoi occhi si erano posati su quella parte di letto che era stata occupata dal suo adorato, e l’aveva trovata vuota, subito si era allarmata, pensando che se ne fosse andato e l’avesse lasciata sola in quell’enorme stanza. Poi però i suoi occhi si erano diretti verso la finestra che era aperta e così, tirandosi su dal letto, aveva cercato qualcosa da indossare e una volta trovata la camicia di Seiya, l’aveva messa e ne aveva allacciato qualche bottone. Alzandosi si era diretta verso la finestra e il suo cuore per poco non si era fermato.
Davanti ai suoi occhi vi erano ben due spettacoli che lasciavano senza parole. Il primo era lo skyline di Tokyo. L’intera città padroneggiava davanti a lei e sembrava di poterla dominare semplicemente con lo sguardo. Era semplicemente pazzesco. Un insieme di luci e colori nel blu della notte sotto un cielo che, nonostante le luci artificiali sullo sfondo, riusciva a brillare prepotente sopra la sua testa.
Ma lo spettacolo migliore era quello di fronte a lei.
Seiya era di spalle appoggiato con gli avambracci alla ringhiera del balcone con solo i boxer addosso, lasciando in bella vista il suo corpo perfetto.
A quella visione Bunny era leggermente arrossita. Incredibile, le faceva sempre lo stesso effetto!
Non sapeva come comportarsi e cosa dire, così aveva optato per l’unica cosa da fare: si era avvicinata e l’aveva abbracciato da dietro, facendo scivolare le sue dita dalla schiena fino ad arrivare agli addominali.
Seiya appena aveva sentito quelle mani avvolgerlo completamente, era sobbalzato. L’emozione che percepiva da quel tocco era sempre forte e prepotente e lui non riusciva a controllare l’eccitazione che provava ogni volta che Bunny lo toccava direttamente sulla pelle. Però…
Però c’erano troppe cose in sospeso tra loro e soprattutto lui stava ancora male a causa di Marzio. Ora doveva avere delle risposte.
La biondina lo aveva sentito irrigidirsi e allora si era fatta coraggio e aveva iniziato a parlare.
«Seiya…cosa c’è? Perché sei qui fuori da solo?»
Il ragazzo si era fatto coraggio e cos’, dopo aver tirato un sospiro, aveva iniziato ad esporre tutti i suoi pensieri.
“Ok. Ora è il momento di scoprire le carte.”
«Stavo pensando.»
«A cosa?»
«A te, a me e…a Marzio.»
Come aveva sentito uscire quel nome dalle sue labbra, Bunny si era irrigidita, soprattutto perché lo aveva pronunciato con un leggero rancore. Era ancora un problema tra loro due.
«Cosa c’entra Marzio ora?»
«C’entra. Si è messo tra noi due.»
«Non si è messo tra noi due. È stato tutto un equivoco. Davvero.»
«Vorrei crederlo, davvero. Ma quella maledetta scena continua a ripresentarsi davanti a me ogni volta che provo a voltare pagina.»
«Ti prego, Seiya…»
Bunny non sapeva più come fare per convincere l’uomo che amava che il suo unico pensiero era lui. Credeva che dopo aver fatto l’amore finalmente si fosse chiarito tutto quanto e invece Seiya era ancora dubbioso riguardo alla sua sincerità.
«Ti piace?»
La ragazza era allibita. Ma come poteva pensare una cosa simile? Possibile che non riusciva a capire che lei era innamorata solamente di lui e che non  aveva interesse, non solo verso Marzio, ma anche per qualsiasi ragazzo che non fosse Seiya. Stanca di tutta la situazione e continuando a tenerlo abbracciato da dietro, aveva appoggiato la sua fronte sulla schiena del ragazzo e sospirando si era decisa a parlare:
«Io non so più cosa fare per farti capire che di Marzio non mi importa un bel niente. Per me non esiste, vuoi ficcartelo in testa? Amore, davvero sono così stanca che non so più come fare a convincerti che non ti ho mai mentito, ma che invece è tutto un malinteso.»
Seiya aveva sentito il suo cuore fermarsi dopo che la sua Testolina Buffa aveva detto una parola che mai si sarebbe immaginato di sentire, eppure era sicuro..l’aveva chiamato “amore” e Bunny sembrava che nemmeno si fosse accorta di quello che aveva detto.
Così girandosi lentamente, si era ritrovato di fronte a quegli occhi che ormai erano rossi a causa delle lacrime che stavano scendendo. Il moro aveva portato le sue mani intorno al suo viso e con i pollici le aveva asciugato quelle piccole gocce salate, poi non distogliendo mai lo sguardo da lei si era limitato a chiedere una conferma:
«Che cos’hai detto? Ti prego, ripetilo.»
Bunny non capiva cosa intendesse il suo ragazzo e così si era limitata a rispondere, leggermente confusa.
«Ho detto che non so più come fare a convincerti che è st….»
Ma Seiya l’aveva prontamente interrotta, non era quello che lui voleva sapere.
«No, quello l’ho capito. Voglio sapere cos’hai detto prima…»
La biondina era sempre più confusa e stava entrando nel panico.
“Oh Dio, ma dove vuole andare a parare? Vuoi vedere che ho detto qualcosa di sbagliato? Ma cosa?”
Poi come un fulmine a ciel sereno, ecco la risposta. Aveva capito cosa Seiya intendesse e lei non se n’era nemmeno accorta, tanto era naturale per lei la cosa. Già, perché lui era il suo amore.
«Beh…ecco…io…io…ti chiamato…ehm…amore?»
Seiya aveva chiuso gli occhi, assaporandosi fino in fondo quel momento e soprattutto quella bellissima parola. Poi aveva storto le labbra in un sorriso e aveva semplicemente sussurrato:
«Ridillo.»
Allora Bunny aveva capito che forse tutto poteva aggiustarsi e così, alzandosi in punta di piedi, aveva preso il volto di Seiya fra le sue mani e quando lui aveva riaperto gli occhi, li aveva incrociati con quelli di lei che amava tanto.
«Sei il mio amore, Seiya. Ti amo come non ho mai amato nessun’altro uomo in vita mia e ti giuro che con Marzio è stato tutto un equivoco. Non voglio nessun’altra persona al mio fianco che non sia il mio amore, che non sia tu. Non ce la faccio più a stare senza di te e non so più cosa fare per cercare di riconquistare te e la tua fiducia. Voglio solo te, Seiya!»
Il ragazzo sorpreso da tanta audacia, ma soprattutto da quella parola, aveva solamente catturato le labbra di Bunny con le proprie, lasciandoci un dolce bacio sopra.
«Anche tu sei il mio amore. in questi giorni sono stato davvero male, perché mi sentivo ferito da parte tua, ma la verità è che ero devastato di dolore perché mi mancavi da morire. Non voglio mai più stare senza di te. Amore, sei mia.»
E senza darle il tempo di rispondere, aveva ricominciato a baciarla in maniera decisamente focosa, ma questa volta le sue intenzioni erano inequivocabili.
Come si era sentita essere presa in braccio, Bunny non aveva potuto evitare di esternare un piccolo gemito, cosa che aveva fatto impazzire il ragazzo. Senza indugio l’aveva spinta ancora verso l’interno della casa, per poi finire distesa sul letto sotto di lui.
Seiya si era dato subito da fare a slacciare la camicia della sua ragazza e quando aveva finito, aveva sentito che la sua parte più intima aveva cominciato a manifestarsi.
«Dio quanto sei bella. Non posso resisterti. Voglio fare l’amore con te, ora.»
Sfilando camicia e boxer, ora erano rimasti completamente nudi e Seiya aveva ripreso a baciarla con estrema foga e passione. Il ragazzo spingeva contro il materasso Bunny e cercava di insinuare la sua lingua più che poteva dentro la bocca della biondina. Le sue mani erano poi scivolate lungo tutte le gambe della ragazza  e ora i suoi tocchi esperti lasciavano scie che bruciavano.
Poi però Bunny aveva voluto sorprendere Seiya.
Con un gesto deciso, aveva ribaltato la situazione e lei ora si trovava sopra di lui. Le sue intenzioni erano più che ovvie.
 
Mentre ancora una volta il loro amore veniva vissuto,Seiya guardava Bunny mentre gemeva tra le sue braccia, nel mentre lui cercava di dargli se stesso. Era pazzo di quella ragazza e quando aveva sentito le sue labbra dedicarsi al suo corpo, subito si era sentito morire. Incredibile quante emozioni riusciva a scaturire la sua Testolina Buffa.
 
Avvinghiati tra le loro gambe e un lembo di lenzuolo, Seiya la stava guardando dritta negli occhi, mentre lei seduta su di lui, si stava godendo in pieno tutte quelle sensazioni. Il moro poi l’aveva baciata voracemente e una volta ripreso fiato le aveva detto:
«Sono io il tuo amore. Sono io l’unico che ti può amare in questa maniera tanto passionale, perché Seiya&Bunny sono nati per stare insieme per sempre. Sei mia Testolina Buffa. Sei solo mia.»
E con queste ultime parole, si era lasciato andare, vivendo in pieno il loro amore e gridando il nome di Bunny mentre si lasciava andare.
 
 
Beh che ve ne pare? Sono stata brava o cattiva?? Forse il mio soggiorno a Padova è stato positivo tutto sommato…eheheheheheheh…Un bacione!!!

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Capitolo 17
*** 17. Legami D'Amore ***


Bunny era ancora seduta sopra Seiya e insieme stavano cercando di riprendere fiato dopo l’enorme atto d’amore che li aveva visti ancora una volta protagonisti. Continuando a guardarsi negli occhi, il ragazzo ad un certo punto si era proteso verso il petto della biondina e aveva lasciato sul suo cuore un dolce bacio.
«Mi sei mancata da morire Testolina Buffa! Sono niente senza di te.»
Bunny l’aveva abbracciato stretto a sua volta, facendogli aderire la fronte al suo cuore per poi avvicinarsi al suo orecchio e sussurrargli:
«Non lasciarmi mai più, Seiya! È stato orribile.»
«Lo è stato anche per me piccola! Non averti più con me è peggio che morire.»
«Sssh. L’importante è che ora siamo di nuovo insieme!»
«Hai ragione.»
La ragazza lo aveva stretto ancora più forte e il moro aveva contraccambiato, poi però Bunny si era tirata su e l’aveva guardato negli occhi. Era giunto il momento di chiarirsi una volta per tutte.
«Amore, ti sei sbagliato su tutto riguardo Marzio.»
«Piccola, lo so. Sono stato uno stupido. Non ti devi giustificare!»
«Aspetta. Ci tengo a spiegarti. Quel giorno io avevo detto chiaro e tondo a Marzio come stavano le cose e cioè che per quanto mi dispiacesse, per lui non avevo mai provato niente che potesse essere paragonato a quello che sento per te. All’inizio c’era rimasto male, ma sembrava che se ne fosse fatto una ragione. Solo che poi all’esterno del locale, lui aveva detto di volermi salutare affettuosamente, ma invece poi…è successo quello che hai visto anche tu! Io sono rimasta sconcertata..è per quello che non ho avuto una reazione immediata, ma poi gli ho tirato un sonoro ceffone!»
«Davvero?»
«Si, te lo giuro. Mi sono talmente arrabbiata che l’ho colpito con tutta la forza che avevo!»
Seiya però si sentiva tremendamente in colpa. Se solo quel giorno avesse aspettato, forse non avrebbero sofferto così tanto per niente. Già..ma come poteva stare li e fare finta di niente? Quel bacio che Marzio le aveva dato, gli aveva spezzato il cuore e niente gli sembrava più importante!
«Amore perdonami! Ero accecato dalla gelosia e ho visto solo quello che mi ha fatto più comodo!»
«Ora che siamo di nuovo insieme non ha più importanza. Ci tenevo però a spiegarti com’era andata realmente la cosa.»
Senza dire nient’altro, Seiya si era sporto verso Bunny e aveva catturato le sue labbra con le proprie, sigillando il tutto con un bacio che parlava del loro amore.
 
 
Yaten e Marta nel frattempo erano in giro alla ricerca di luoghi adatti per celebrare il loro matrimonio.
Inutile dire che l’argenteo aveva già la pazienza sotto le scarpe, visto che la sua ragazza aveva in mente tremila cose e tutte differenti.
Ne pensava una, ma non gli dava nemmeno il tempo di prenderla in considerazione che subito aveva un’altra idea per la testa.
Era un uragano. Questo era certo.
Il problema attuale ora era la chiesa. Ne avevano girate una ventina, ma a Marta non convinceva nessuna. Il ragazzo stufo dell’indecisione della sua lei, stava dando di matto, ma poi un’idea gli era balenata in testa. Senza attendere mezzo secondo di più, aveva preso la mano della biondina per poi dirle:
«Ho io il posto ideale per noi. Vieni, sono sicuro che ti piacerà!»
Detto questo l’aveva praticamente costretta a fare dietrofront e l’aveva trascinata verso la loro macchina.
Con un sorriso a trentadue denti, Marta seguiva il fidanzato estremamente soddisfatta. Era sicura che il suo Yaten aveva avuto un’idea perfetta.
 
Taiki era in mezzo al suo salone e continuava a tenere lo sguardo fisso verso la televisione. Il ragazzo stava guardando, o meglio dire, studiando scrupolosamente, l’esserino che padroneggiava al centro dello schermo e che faceva sentire la sua presenza grazie al battere del suo cuoricino. La prima ecografia di suo figlio.
Amy era molto commossa dall’atteggiamento del suo fidanzato ed era convinta che sarebbe stato un gran padre. Taiki era dolce, premuroso e attento ad ogni piccolezza ed era certa che non sarebbe stata da meno nei confronti del loro bambino.
Alzando gli occhi dall’ecografia, Taiki aveva gli occhi pieni di lacrime e a quella vista la ragazza si era subito avvicinata al suo viso, prendendoglielo fra le mani e asciugando quelle piccole stille salate che inondavano quegli occhi che amava tanto.
«Ehi, tesoro..che succede? Perché piangi ora?»
«Perché? Ma ti rendi conto che quel piccolo scricciolo è mio figlio? Il nostro cucciolo! Sono davvero felice amore! Forse sarà stata anche una cosa inaspettata, ma ti giuro che è il più bel regalo che potessi mai farmi! Ti amo!»
Senza dire nient’altro, Amy si era buttata fra le braccia del suo ragazzo, stringendolo forte, ringraziando la vita per avergli fatto incontrare una persona tanto speciale e che presto sarebbe diventato il padre di suo figlio.
 
 
 
Accoccolata sul torace del suo ragazzo, Bunny stava lasciando dolci carezze sul corpo del suo amato e stessa cosa faceva lui. Era un momento talmente perfetto che niente e nessuno avrebbe potuto interromperlo. Finalmente la felicità sembrava aver ribussato alla loro porta, ma c’era ancora qualcosa che andava chiarito secondo la biondina.
«Seiya, posso chiederti un’ultima cosa?»
«Si, dimmi piccola!»
«Mi dici di chi è questa casa?»
Il ragazzo aveva sorriso compiaciuto. Era evidente che Bunny si sentiva a disagio e che aveva paura che da un momento all’altro sarebbero arrivati i proprietari e li avrebbero trovati in quella situazione.
Si era allora alzato, costringendo la sua ragazza a fare altrettanto e, poggiandosi con la schiena alla testata del letto, aveva preso ancora una volta Bunny in braccio e mettendosela di fronte le aveva detto:
«Voglio sapere una cosa…ti piace?»
«Beh…si..non l’ho guardata benissimo, ma a grandi linee direi che mi piace. Soprattutto l’enorme vetrata che c’è in questa stanza, per non parlare del panorama! Ma che c’entra con quello che ti ho chiesto io?»
Il ragazzo aveva sorriso ancora una volta. “Ok. Ora è il momento di sganciare la bomba!»
«Ecco..vedi amore…questa casa è mia…anzi…a dire il vero…è NOSTRA!»
Bunny aveva sbarrato gli occhi.
“No. È uno scherzo! Non può aver detto seriamente la verità! Non ci credo!”
«C – C – che hai detto?»
«Ecco…un giorno sono passato di qui e ho visto che era in vendita…così..l’ho pensata per noi due..solo che poi è successo tutto il casino con Marzio e non ho detto niente. Scusa, forse sto correndo troppo, ma..»
La ragazza non gli aveva dato il tempo di ribattere che subito si era fiondato su di lui e l’aveva tempestato di abbracci e baci.
«Si! Si! E ancora si!!!! Voglio venire a vivere qui con te!!»
Sorpreso da tanta felicità, Seiya era rimasto sbalordito, ma poi sorridendo estremamente compiaciuto dell’entusiasmo della sua lei, l’aveva stretta maggiormente a se e con un colpo di reni l’aveva portata sotto di sé, facendola ridere immensamente.
«Mia dolce Testolina Buffa..quindi direi che la mia idea ti piace..e parecchio pure!!»
«E me lo domandi? Voglio stare sempre con te Seiya! Ora più che mai!»
Detto questo, il moro estremamente felice per le parole della sua amata, aveva cominciato a baciarla e lentamente stava cercando di insinuarsi maggiormente nella sua bocca, cercando con insistenza la lingua di lei per intrecciarla con la sua.
Una volta avuto l’accesso, Seiya aveva iniziato a strusciarsi contro il corpo di lei, facendole ben capire quali erano le sue intenzioni e senza attendere una risposta, si era impossessato di quel corpo che ogni volta riusciva a fargli perdere il controllo e che dentro di se desiderava amare senza mai smettere.
Seguendo i suoi movimenti, Bunny stringeva Seiya sempre di più, voleva sentire la sua pelle fondersi con la sua e le sue labbra sempre attaccate alle proprie, poi aveva trovato la sua mano e aveva fatto intrecciare le loro dita, stringendole con vigore, lo stesso vigore con cui lui la stava amando.
Ad entrambi sembrava incredibile quanto stessero bene i loro corpi mentre facevano l’amore, ogni volta era sempre più bello e sempre più intenso. Ogni volta parlava di loro.
 
 
Yaten finalmente era arrivato al luogo che aveva in mente e appena Marta aveva visto la piccola chiesetta che padroneggiava in quel paesino, subito ne era rimasta colpita.
«Oh mio Dio! Yaten è stupendo questo posto!»
«Sapevo che ti sarebbe piaciuto! Sono molto contento che tu l’apprezzi in questo modo!»
«Ma come conosci questo posto?»
«Beh io, Seiya e Taiki..ci siamo cresciuti!»
Marta aveva sentito il suo cuore fermarsi. Conosceva molto bene il suo futuro sposo, ma c’era una cosa di cui lui non le aveva mai parlato e che sperava che prima o poi Yaten gli raccontasse.
L’argenteo, capendo i pensieri della sua amata, si era deciso a parlare, incastrando finalmente anche quell’ultimo tassello di puzzle che non le aveva mai raccontato.
«Io e i miei fratelli siamo orfani. I nostri genitori sono morti anni fa a causa di un incidente in macchina. Purtroppo sono rimasti uccisi sul colpo e io, Seiya e Taiki siamo stati affidati ad un orfanotrofio. Quel luogo non ci piaceva, prendevamo un sacco di botte e venivamo maltrattati tantissimo, finché un giorno, padre Maurice, ossia il prete di questa chiesa, era venuto all’orfanotrofio e aveva scoperto cos’accadeva agli ospiti di quella struttura. Indignato per quanto aveva scoperto, aveva deciso di ospitarci tutti quanti presso la sua chiesa. All’inizio aveva avuto un sacco di storie perché non era abbastanza grande per tutti quanti, ma era un uomo testardo e consultando la comunità era riuscito ad ottenere una struttura per adibirla come orfanotrofio, salvandoci tutti quanti!»
Marta era rimasta molto colpita da quella storia. Non solo aveva scoperto una parte importante del passato del suo futuro sposo, ma era molto contenta del fatto che il giovane parlasse con molto orgoglio di quella persona che aveva teso loro una mano in un momento molto negativo.
Cingendogli le braccia al collo gli aveva sussurrato:
«Perché non mi hai portato subito qui? E’ importante per te questo luogo!»
«E’ vero è molto importante, ma quello che piace a te è ancora più importante per me! Se tu avessi trovato una chiesa alla tua altezza, avrei accettato senza dire niente! per me conta solo che tu sia felice!»
«Le cose che sono e sono state importanti per te, lo saranno anche per me amore! Devi ricordartelo questo!»
Estremamente compiaciuto di quelle parole, aveva sorriso alla sua donna, baciandola dolcemente sulle labbra.
«Forza allora! Andiamo da padre Maurice!»
Intrecciando le loro dita, si erano diretti verso la chiesa che avrebbe ospitato il loro giorno più bello.
 
 
Seiya era ancora sdraiato sopra la sua donna e, cercando di riportare i loro cuori e i loro respiri a un ritmo regolare, aveva cercato quei bellissimo occhi azzurri che lo facevano sentire più vivo che mai. Poi le aveva sussurrato:
«Io sono pazzamente geloso di te. Non sopporto i ragazzi che quando passano ti studiano alla perfezione, spaccherei loro le ossa se potessi farlo! Sei talmente bella e dolce che ogni giorno ho paura che tu possa stancarti da me e trovare qualcuno migliore, che ti renda maggiormente felice. Sono innamorato perso di te, piccola. Ti amo così tanto che non riesco nemmeno a fartelo capire, tanto è forte quello che sento per te! Non lasciarmi mai, amore! Resta sempre con me e amami come sai fare solamente tu! Io ho bisogno solamente di te!»
Bunny era rimasta molto colpita da quella dichiarazione di gelosia tanto schietta. Sapeva che Seiya era geloso di lei, ma non gliel’aveva mai detto con tutta quella passione e quell’amore che gli bruciavano gli occhi.
«Ti amo follemente anche io, Seiya! E se sapessi quanto gelosa sono io di te…beh ti spaventeresti!! Ahahahahah!!»
Detto questo aveva ripreso il volto del suo uomo fra le mani, accarezzandolo e poggiando le loro fronti l’una contro l’altra, suggellando il loro legame.
 
 
 
Spero di non avervi deluso visto tutto il tempo che vi ho fatto attendere!! Cercherò di essere più puntuale…anche perché le ferie si avvicinano (DIO GRAZIE!!!!!!) e ho intenzione di godermi il mare per tutto il giorno!!!!! =) Ahahahahah…non smetterò di scrivere però!!!! Un bacione grosso grosso!!! Attendo le vostre opinioni donnine mie belle!!!
Grazie di cuore a tutti coloro che passeranno di qui!! =)

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Capitolo 18
*** 18. Un Dolce Compleanno Per Seiya 1° Parte ***


Bunny si stava svegliando e una leggera pioggia stava facendo da sottofondo a quella domenica mattina. Era diverso tempo che non pioveva e la ragazza, cercando di evitare di fare il benché minimo rumore, si era alzata, lasciando il suo Seiya ancora profondamente addormentato.
Voltandosi verso di lui, la ragazza aveva sorriso compiaciuta. Finalmente era tornato tutto come prima e inoltre da quel giorno per loro sarebbe iniziata ufficialmente la loro vita insieme in quella bellissima casa.
Ancora stentava a crederci.
Infilandosi la camicia del suo amato si era poi voltata verso quell’enorme vetrata che si affacciava sullo skyline di Tokyo e stava contemplando il panorama, osservando la pioggia che scendeva.
Era già qualche minuto che stava guardando fuori, completamente immersa nei suoi pensieri, quando gli era venuta in mente una cosa importante: tra due giorni sarebbe stato il compleanno di Seiya e lei ancora non aveva avuto il tempo di comprargli un regalo, visto tutto quello che era accaduto.
Approfittando del fatto che il suo ragazzo stesse ancora dormendo, Bunny era andata in soggiorno e dopo essersi preparata una tazza di caffè aveva acceso il portatile del ragazzo iniziando a navigare in internet alla ricerca di qualcosa di originale per il suo amato.
 
 
Anche in un’altra casa un’altra coppia si stava risvegliando dopo la dolcissima giornata che avevano passato nei luoghi d’infanzia di Yaten. L’argenteo stava aprendo gli occhi finendo incrociati con quelli azzurri della sua Marta che lo stavano guardando con intensità.
«Ehi..buongiorno tesoro..sei già sveglia?»
«Si..sai..sei ancora più bello quando dormi!»
Yaten aveva sorriso a quel complimento e così con un gesto a tradimento, aveva strattonato la sua ragazza, portandola sopra di sé.
«Ah si? Beh grazie, ma la mia ragazza invece è bella sempre, non solamente quando dorme!»
Marta aveva sorriso a quel ragazzo che esternamente sembrava burbero e scontroso, ma che in realtà era dolcissimo. Prendendogli il viso fra le sue mani gli aveva lasciato sulle labbra un tenero bacio per poi sussurrargli:
«Sai amore, sono molto contenta che tu ieri mi abbia raccontato una parte così importante di te! Aspettavo da tanto che tu lo facessi, ma volevo che mi raccontassi tutto quando eri pronto!»
«Sarai mia moglie, Marta! Sei la persona più importante della mia vita e credo fosse normale che ti avrei raccontato tutto prima o poi! Ti amo tanto!»
«Anche io ti amo, Yaten! Non vedo l’ora del matrimonio!»
«Se è per quello anche io! Almeno la smetti di torturarmi con i preparativi! Ahahahahah!!»
«Ma davvero? Ah beh..ora che so che è un piacere per te, cercherò di impegnarmi maggiormente!! Tiè!»
«Oh povero me!»
E detto questo l’aveva fatta voltare, portandola sotto di sé. Nei suoi occhi una luce intensa la stava guardando, una luce piena di desiderio per quella donna che aveva saputo farlo innamorare come mai prima d’ora. Iniziando a baciarla con passione, aveva cominciato ad insinuarsi sotto la canottiera della ragazza con l’intenzione di amarla con tutto se stesso.
 
 
Era già passata un’ora dal suo risveglio e Bunny aveva le idee chiare sul regalo che avrebbe fatto a Seiya, anzi per dirla tutta sarebbero stati più di uno, visto l’idea che le era venuta. Aveva fatto in tempo a spegnere il pc che il suo ragazzo l’aveva raggiunta in cucina, dove si trovava lei.
«Ehi Testolina Buffa! Cosa fai qui da sola? Pensavo di svegliarmi con te!»
Il moro aveva fatto un finto viso triste, sottolineato poi dal “labbruccio”. Bunny, divertita da quel gesto, si era alzata e l’aveva raggiunto, mettendosi di fronte a lui e prendendo le mani del suo ragazzo tra le sue, se l’era portate dietro la schiena, così da farsi abbracciare.
«Scusami, amore..avevo fame e mi sono alzata per fare colazione, ma tu dormivi così bene che non volevo svegliarti!»
Seiya però aveva notato che il suo portatile era stato spostato, così incuriosito da quel particolare e da una Bunny che sembrava leggermente nervosa, aveva chiesto:
«Stavi usando il computer?»
“Beccata! E ora cosa mi invento per non farmi rovinare la sorpresa?”. Con questi pensieri la biondina stava osservando il suo ragazzo in silenzio, il quale era leggermente divertito per l’espressione un po’ spaesata che lei aveva assunto. Cercando di mantenere la calma, aveva optato per mantenere un tono neutrale, ma poi voleva farlo stare un po’ sulle spine.
«Si…in effetti..ma che ti frega scusa? Fatti miei!»
E con un ampio sorriso, gli aveva poi rivolto una linguaccia.
Seiya aveva intuito che la sua Testolina Buffa stava escogitando qualcosa, dimentico però del fatto che il suo compleanno fosse alle porte. Pensava più che altro ad una sorpresa da parte sua, così, per conciliarsi definitivamente.
Stando al suo gioco, l’aveva strattonata per un braccio, facendola finire di nuovo contro di sé.
«Uhm..qualcosa bolle in pentola e non credere che non l’abbia capito. Non è da te rispondermi così!! Visto che abbiamo appena litigato, direi che mi stai nascondendo qualcosa di piacevole!»
«Ma come siamo presuntuosi!!! Ti meriti per caso qualche sorpresa?»
«Uhm…si. Sempre! Ahahahahahahah!!»
Avvicinandosi al suo viso, si era sporto per baciarla, sorridendole compiaciuto sulle labbra.
«Dai, ora faccio colazione anche io! Ti va di andare a fare un giro dopo, oppure sei troppo impegnata a “chattare” con i tuoi fidanzati online?»
«In effetti ho appuntamento con quello della domenica!»
Detto questo si era liberata dalle braccia di Seiya e si era messa a correre per la casa, cercando di non farsi prendere.
Il moro udite quelle parole, era rimasto a bocca aperta, non aspettandosi una simile risposta, così, con uno sguardo malizioso, aveva fissato Bunny negli occhi:
«Ah si? Quello della domenica eh? Bene. Ora te lo faccio vedere io.»
Senza attendere un secondo di più si era messo al suo inseguimento. Tra quelle mura si sentivano le urla della biondina che scappava, cercando di correre più velocemente possibile, evitando di farsi prendere dal fidanzato.
Seiya non demordeva. Era quasi riuscito a prenderla e la ragazza non si era accorta che lui la stava facendo andare in una precisa direzione, ossia nella loro camera da letto. Entrata dentro la stanza, subito Seiya aveva chiuso la porta a chiave, facendole capire che non aveva via di fuga.
«Vediamo ora come te la cavi, visto che non hai via d’uscita!»
Bunny stava pensando ad una via di fuga, mentre rideva sommessamente e cercava di riprendere fiato. L’unica strada che poteva prendere era la finestra, visto che stavano al piano terra e così balzando sul letto, stava cercando di raggiungerla, ma il moro, che aveva intuito sin dall’inizio le sue intenzioni, con un balzo l’aveva raggiunta, buttandola sul letto e sovrastandola con il suo corpo.
Bunny rideva a crepapelle, incapace di difendersi, ma non aveva capito del tutto le intenzioni del suo fidanzato.
«Bene, vedo che la cosa ti diverte. E allora vediamo di farti ridere ancora di più!»
Portando le mani sui fianchi della biondina, Seiya aveva cominciato a farle il solletico a più non posso causando maggiori urla da parte della fidanzata.
Bunny non riusciva più a respirare, tanto il solletico la stava facendo morire. Con molta fatica era però riuscita a farsi sentire dal moro.
«S – S – Seiya..b – b – basta ti prego! N – non ce ce la fac – cio più!»
Dandole un po’ di tregua, il cantante aveva cessato di torturare la sua ragazza e avvicinandosi alle sue labbra le aveva sussurrato:
«Con chi è che devi uscire oggi? Temo di non aver capito bene!»
Bunny rideva ancora divertita, non riuscendo proprio a smettere. Adorava quando Seiya si comportava così.
Non udendo alcuna risposta, esauriente dal suo punto di vista, aveva ricominciato con il solletico.
La ragazza aveva ripreso a ridere come una matta, così il moro le aveva rifatto la domanda:
«Allora? Sto ancora aspettando una risposta!»
Cercando di riprendere fiato, Bunny aveva cercato di dare quella risposta che il suo amato tanto stava aspettando.
«D – d – devo us – uscire con il m – mio rag – gaz – zo!»
«E chi sarebbe questo ragazzo? Voglio sapere il suo nome e che aspetto ha!»
La ragazza lo guardava sempre più divertita e nei suoi occhi azzurri ora si celava una leggera malizia. Tirando un sospiro per poter parlare più chiaramente, aveva schiarito la voce, dando le spiegazioni richieste.
«E’ un ragazzo molto bello, alto, moro, con degli occhi blu profondi che come mi guardano non posso evitare di sentirmi lusingata e soprattutto amata. E’ la persona più importante della mia vita. Il suo nome? Seiya! Contento ora?»
Sdraiandosi completamente su di lei, il moro, compiaciuto di quella risposta, aveva avvicinato le sue labbra a quelle di lei e sussurrandole sopra aveva risposto:
«Molto contento!»
E detto questo aveva eliminato ogni singola distanza che li divideva con uno di quei baci che Bunny amava più di ogni altra cosa al mondo.
 
 
Taiki e Amy erano andati a fare un giro, in cerca del regalo per Seiya. Ancora nessuno dei loro amici sapeva la novità che li riguardava e loro avevano deciso di comunicare la notizia proprio la sera del compleanno del moro, sperando che lui e Bunny avessero fatto pace. Taiki era convinto che le cose si fossero messe a posto visto quello che aveva notato la sera prima in discoteca, soprattutto dopo aver visto suo fratello portarsi via la ragazza. Dentro di sé sapeva che era tutto sistemato.
Mentre passeggiavano, i ragazzi erano capitati davanti ad una vetrina che vendeva oggetti esclusivamente per neonati. Ami era rimasta incantata dalle cose carine che erano esposte nella vetrina e il ragazzo, guardando la sua fidanzata con estremo amore, aveva preso la sua mano, conducendola all’entrata del negozio.
«Taiki, ma cosa fai?»
«Entriamo! Si vede lontano un miglio che anche tu stai pensando alla stessa cosa che penso io…e cioè comprare almeno una cosa al nostro cucciolo, anche se è solo di due mesi! Dai! Compriamo qualcosa! Anche solo una tutina!»
«Ma non sappiamo nemmeno che sesso è!»
«Beh meglio! Io non lo voglio sapere! Voglio una sorpresa! La compriamo un colore neutrale!»
Come poteva Ami non guardarlo con estremo amore? Taiki era una sorpresa ogni giorno di più, così stringendo forte la sua mano aveva semplicemente risposto:
«Sei straordinario lo sai? Ti amo ogni giorno di più! Nemmeno io voglio sapere cos’è! D’accordo allora..entriamo!»
«Ti amo tantissimo anche io! Grazie per questo bellissimo regalo!»
Detto questo l’aveva attirata a sé, facendola aderire al suo torace, baciandole i capelli.
 
 
Il giorno del compleanno di Seiya era arrivato e Bunny era intenzionata a fare uno scherzo al suo ragazzo. Avrebbe ignorato per tutto il giorno che fosse un giorno speciale per il suo amato, così da tenerlo sulle spine per la sorpresa che aveva ideato.
Quella mattina Seiya si era alzato, ma non aveva trovato Bunny al suo fianco. Si era ricordato però che quel giorno avrebbe iniziato presto in libreria e con un po’ di rammarico si era alzato, diretto a fare colazione. Sarebbe dovuto passare agli studi più tardi, verso il primo pomeriggio.
Per andare in cucina era passato davanti al calendario e subito dopo averlo sorpassato era tornato subito indietro, guardandolo incuriosito.
“Accidenti, oggi è il mio compleanno e nemmeno mi ricordavo più! Tutto quello che è successo con Bunny mi ha mandato in tale confusione da dimenticarmi persino che oggi è il 30 luglio! Ma anche lei si sarà dimenticata?”
Seiya era leggermente triste. In effetti com’era capitato a lui stesso di non ricordarsi del suo compleanno, sarebbe potuto accadere benissimo anche alla sua ragazza.
“Magari non si è dimenticata! Stamattina era di corsa e non avrà voluto svegliarmi! Mi chiamerà senz’altro più tardi per farmi gli auguri! Lei è più attenta di me in queste cose! Figurati se si è dimenticata!”
Non del tutto convinto della sua teoria, si era girato verso il fornello, con l’intenzione di prepararsi una colazione con i fiocchi.
 
Bunny era in libreria insieme a Marta. La ragazza con i codini aveva ovviamente parlato del suo piano alla sua amica. La sorpresa che aveva in mente per Seiya le era costata un enorme fatica e voleva mantenerla fino in fondo, anche se moriva dalla voglia di chiamarlo e urlargli gli auguri e dirgli che lo amava tantissimo.
Marta stava faticando non poco a tenere a bada i desideri della sua amica, facendola riflettere su tutto il lavoro che aveva fatto per quella serata.
«Marta allora siamo d’accordo! Stasera Mike lo attirerà all’Overdrive con una scusa, dicendogli che deve sostituire qualcuno..e poi invece succederà altro!»
«Bunnyyyyyy..me l’hai ripetuto già trecento volte! Stai tranquilla sappiamo esattamente cosa dobbiamo fare! Filerà tutto liscio come l’olio!!! Piuttosto, tu hai trovato l’abito che volevi indossare per questa sera?»
«Si, si! È tutto a posto! Spero proprio di piacere a Seiya!»
«Gli piaci già, qualsiasi cosa tu abbia addosso! E lo sai!»
«Lo so! Però ci tengo che stasera sia tutto perfetto! Però potrei chiamarlo…giusto per fargli degli auguri piccoli piccoli…»
«No! Non se ne parla nemmeno! Anzi da ora il tuo telefono è sotto sequestro! Lo tengo io! Così da evitare colpi bassi e rovinare tutto!»
Detto questo aveva guardato l’amica con un finto sguardo di disapprovazione, scoppiando poi a ridere entrambe.
 
 
La sera era arrivata e Seiya, dopo il colloquio agli studi con il manager, stava uscendo insieme ai suoi fratelli, leggermente triste in volto.
Taiki e Yaten, essendo a conoscenza dello scherzo di Bunny, avevano faticato non poco a mantenere un atteggiamento serio e impassibile. Avevano una gran voglia di scoppiare a ridere e di prendere in giro il fratello visto l’espressione truce che padroneggiava sul suo volto.
Yaten aveva deciso di far finta di informarsi sul suo stato d’animo, e così, con non poca fatica aveva chiesto qualche spiegazione al fratello.
«Ehi Seiya..che cosa c’è? È tutto il giorno che mi sembri triste! Eppure oggi dovresti essere contento visto che è il tuo compleanno!»
«Si, ecco..è che Bunny oggi non si è fatta sentire per niente e non mi ha fatto nemmeno gli auguri tramite sms. Si sarà dimenticata.»
Yaten e Taiki stavano per esplodere, ma per fortuna il maggiore riusciva sempre a mantenere lucida la situazione.
«Sicuramente sarà stata molto presa in libreria! Nemmeno Yaten ha sentito Marta! Vedrai che quando arriverai a casa, la troverai li ad aspettarti!»
«Uhm..forse hai ragione!»
Rincuorato dalle parole del fratello, Seiya aveva dedicato loro un sorriso, quando il cellulare aveva cominciato a squillargli. Mike.
«Ciao Mike!»
«Seiya siamo nei guai! Denny si è ammalato e non c’è nessuno che possa sostituirlo! So che è la tua serata libera e non te lo chiederei, ma ti prego se sei libero puoi venire qui e sostituirlo? Ti prego! Stasera avevamo organizzato una festa e succede un disastro se non troviamo un sostituto!»
«Ma Mike..stasera io a dire il vero volevo stare con la mia ragazza!»
«Ti prego, Seiya! Lo sai che non te lo chiederei se non fosse importante! Puoi stare con Bunny domani visto che convivete!»
“Decisamente non è giornata!!” pensava il moro, così molto riluttante aveva dato risposta affermativa a Mike e una volta conclusa la chiamata il suo volto era più triste di prima.
Facendo finta di niente, Yaten e Taiki si erano fatti un cenno d’intesa. Tutto stava filando secondo i piani.
 
 
Inutile dire che quella sera Seiya era più che mai avvilito e triste. Sperava di passare almeno una splendida serata con la sua donna, visto che per tutto il giorno non l’aveva sentita. E ora? Non l’avrebbe vista fino al giorno dopo.
“Dannazione! Possibile che debba succedere sempre qualcosa? E poi è possibile che Bunny non si degni di farmi una chiamata o mandarmi anche un semplice sms con gli auguri? Ci sono proprio rimasto male!»
Con questo pensieri per la mente, aveva afferrato la maniglia dell’entrata posteriore dell’Overdrive, entrando così in discoteca.
“Ma che strano silenzio che c’è qui dentro! Possibile che stiano ancora organizzando il tutto per la festa? Strano. Avrebbe dovuto già essere tutto pronto!”
Entrando nella sala disco, Seiya aveva notato che era ancora tutto spento e che era da solo.
Ad un certo punto alle sue spalle aveva sentito delle voci.
Tanti auguri a teee
Tanti auguri a teee
Tanti auguri a Seiyaaaa
Tanti auguri a teeeeeeeeee!!!
All’improvviso si era accese delle luci piuttosto soffuse, scoprendo i proprietari di quelle voci che appartenevano ai suoi fratelli, Marta, Ami e a tutto lo staff della discoteca.
Completamente spiazzato da quello sorpresa del tutto inaspettata, Seiya si era poi messo a ridere, correndo ad abbracciare tutti quanti.
«Ma siete malefici! Ecco perché eravate tutti così strani!!!»
«Ahahahahahahah! Mio caro fratellino…venticinque anni sono un traguardo importante! Vanno festeggiati bene!!»
Seiya aveva sorriso compiaciuto a suo fratello Taiki e poi aveva ringraziato tutti quanti, ma ancora mancava qualcuno all’appello.
Yaten accortosi che Seiya aveva notato la mancanza di Bunny, si era avvicinato a lui e gli aveva sussurrato:
«Manca l’artefice di tutto ciò…eccola…»
Come suo fratello aveva pronunciato quelle parole, Seiya si era subito voltato verso le scale e per poco il suo cuore non si era fermato, tanto era splendido lo spettacolo che gli si era presentato davanti.
Bunny stava scendendo le scale con molta lentezza a causa dei tacchi alti che indossava. Aveva dei sandali neri con il tacco a spillo, le dita erano strette da due stringhe ricoperte di brillantini e la caviglia era avvolta nello stesso motivo. E poi c’era il vestito. Seiya aveva sempre adorato il modo di vestire della sua Testolina Buffa, ma quella sera si era superata. La ragazza indossava un vestitino beige di stoffa. Le spalle erano scoperte, ma il collo era cinto da una striscia di abito. Era molto scollato, lasciando intravedere l’attaccatura del seno, dal quale poi partivano una serie di bottoni che componevano la chiusura. La gonna dell’abito arrivava a metà coscia ed era un insieme di strati tutti arricciati.
I capelli erano avvolti nei soliti codini che lui amava tanto.
A quella visione celestiale, Seiya era rimasto con la bocca asciutta e una volta ripresosi dallo shock si era avvicinato a lei e guardandola negli occhi le aveva sussurrato tutto quello che il cuore gli stava suggerendo.
«Giuro che uno spettacolo così sublime non l’ho mai visto. Dio quanto sei bella stanotte. Sei talmente bella da togliere il fiato! Ti perdono persino che in tutto il giorno tu non ti sia fatta sentire! Sei una sorpresa stupenda!»
Bunny era felicissima! Era riuscita nel suo intento e questo la lusingava.
Poi con audacia, si era avvicinata al suo ragazzo e mettendogli le mani dietro al collo gli aveva sussurrato:
«Buon compleanno, amore!»
Senza dirgli più niente, lo aveva baciato, approfondendo un po’ il contatto.
Ovviamente c’era qualcuno che non poteva evitare di dire la sua. Yaten.
«Ehm ehm..piccioncini…per la vostra intimità avete tempo dopo!!! Cominciamo a festeggiare..su da bravi!!»
Sorridendo a quella battuta, Seiya aveva preso per mano la sua ragazza, stringendola forte a sé.
 
Per tutta la sera tutto il gruppo aveva riso e scherzato, gli invitati avevano dato i regali al festeggiato che era sorpreso sempre di più, finché non era arrivato il turno del regalo di Bunny.
Prendendolo per mano, la ragazza lo aveva portato al centro della pista e gli aveva detto:
«Questo è il primo pezzo del mio regalo per te. Mettiti qui che ora Mike e Denny ti mostreranno di cosa si tratta, ok?»
«D’accordo!»
Bunny aveva fatto cenno ai due ragazzi di iniziare, poi mettendosi dietro di Seiya, lo stava abbracciando stretto da dietro, aspettando che partisse quello che aveva creato.
Sulla base di “Beautiful Worlds” di ATB, un dj tedesco molto amato dal moro, era partito un filmato che veniva trasmesso sul grande schermo che padroneggiava sulla parete. Un filmato che parlava della sua vita.
La sua Testolina Buffa aveva costruito un video in cui stavano andando in onda delle fotografie che parlavano di lui, della sua famiglia. Quella famiglia che gli era stata negata troppo presto.
Vedendo le immagini che ritraevano lui e i suoi fratelli con i loro genitori, gli occhi di Seiya avevano cominciato ad inumidirsi e calde lacrime avevano cominciato a sgorgare da quei magnifici occhi. Bunny notando tutto ciò, aveva stretto più forte il suo ragazzo, il quale stava rispondendo a quel contatto, stringendola a sua volta.
«Mamma..Papà…»
Sentendo Seiya pronunciare quelle parole, la sua Testolina buffa lo aveva abbracciato ancora di più, facendogli capire che lei era li con lui.
Il susseguirsi di immagini ritraeva lui da neonato in braccio alla madre, sulla sua bicicletta con il padre a fianco per evitargli la caduta, la prima volta che aveva cantato una canzoncina natalizia, sempre davanti alla sua famiglia. C’erano inoltre fotografie che lo ritraevano un po’ più grande, dopo la morta prematura dei suoi genitori, all’orfanotrofio dove Yaten aveva portato Marta ed tutti e tre erano ritratti insieme a padre Maurice, andando avanti fino ai sedici anni, anno in cui Bunny lo aveva conosciuto.
La ragazza aveva messo un sacco di fotografie che parlavano di quegli anni e di quel piccolo gruppo che non si era più lasciato, un gruppo che si voleva molto bene.
C’erano fotografie che parlavano delle sue prime esperienze come dj, fino ad arrivare all’Overdrive e quindi a Mike, a Denny e a tutto lo staff.
E poi, c’erano le foto degli ultimi mesi. Quelle che parlavano di Seiya&Bunny.
Davanti ai suoi occhi si stavano facendo strada tutti i ricordi che parlavano di loro, della loro storia e del loro amore. Quell’amore che dopo anni di sofferenze era finalmente sbocciato, investendoli come mai gli era capitato prima e vivendolo intensamente.
 
Finito il filmato, la musica si stava dissolvendo. Seiya si era asciugato gli occhi e voltandosi verso Bunny, le aveva preso il volto fra le mani.
«E’ stato un regalo meraviglioso. Grazie! Grazie di cuore per tutto quello che fai per me ogni giorno. Non lasciarmi mai. Ti amo con tutto me stesso. Sei la cosa più importante della mia vita!»
La ragazza era felicissima delle parole che il suo cantante le aveva dedicato e portando le sue mani su quelle di lui gli aveva sussurrato:
«Grazie a te per amarmi così come fai tu! Ti amo anche io con tutta me stessa e ho voluto fartelo capire in questo modo, parlando di te attraverso i tuoi ricordi!»
 
Sentite quelle parole, tutti i presenti avevano applaudito alla coppia, ammirandoli per il loro modo di amarsi unico e sincero.


 
 
 
 
Beh spero che la mia vacanza sia servita a qualcosa…e che non vi abbia deluso…presto aggiungerò la seconda parte!!! Fatemi sapere cosa ne pensate!!! Un bacione a tutti!!!

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Capitolo 19
*** 19. Un Dolce Compleanno Per Seiya 2° Parte ***


Taiki e Yaten si erano avvicinati al fratello e notando che ancora alcune lacrime di commozione stavano sgorgando dai suoi magnifici occhi, silenziosamente lo avevano attirato a sé e lo avevano abbracciato forte.
Per tutti e tre era stato un vero e proprio trauma quando i loro genitori erano morti in quell’incidente stradale, ma Seiya era quello che ne aveva sofferto di più, forse perché era il più piccolo e ancora aveva bisogno di un enorme supporto da parte loro.
Per Taiki e Yaten era già difficile andare avanti, ma insieme si erano sostenuti a vicenda, cercando di aiutare il loro fratellino a superare quel trauma così tremendo che sembrava non lo volesse mai abbandonare.
Erano poi finiti in quell’orfanotrofio maledetto, dove la situazione non aveva fatto altro che peggiorare a causa di tutte le punizioni che avevano dovuto patire, ma sia il castano che l’argenteo non si erano mai spiegati del perché Seiya fosse l’unico ragazzino che ne prendesse sempre più degli altri. Sembrava proprio che ce l’avessero maggiormente con lui.
Poi per fortuna qualcuno da lassù aveva buttato un occhio ed era arrivato padre Maurice, che li aveva salvati, in particolar modo il giovane Kou.
Grazie a lui il ragazzo aveva ricominciato a sorridere ed ora, se si trovava ad essere la persona che era oggi, era maggiormente merito di quel prete che lo aveva sostenuto e incoraggiato fin da quando aveva messo piede nel suo orfanotrofio.
 
Ridestatosi dai loro pensieri, entrambi i fratelli avevano poi guardato Seiya negli occhi e gli avevano sussurrato:
«Ehi..lo sai che siamo qui se hai bisogno vero?»
«Lo so. Grazie ragazzi! E’ che vedere mamma e papà…beh..mi sono emozionato tantissimo!»
«E’ stato lo stesso per noi, Seiya! Coraggio..ora basta lacrime che mi stai bagnando tutta la camicia e poi mi si rovina. Le lagne greche non mi sono mai piaciute, vedi di farti ritornare il sorriso che siamo qui per festeggiare un compleanno, non per deprimerci!»
Seiya aveva sorriso a Yaten, suo fratello e il suo modo di fare da “finto” scontroso.
«Hai ragione!»
«Ha ragione si! Per una volta che ce l’ha, facciamogli godere questo trionfo! Chissà quando mai si ripresenterà l’occasione! E poi devi aprire ancora questo!»
Taiki aveva fatto la linguaccia all’argenteo che senza attendere un solo istante in più, l’aveva praticamente fucilato con lo sguardo.
«Ancora regali? Ma mi avete già regalato una console nuova!»
«Beh..c’è anche questo! Più che altro è da parte mia e di Amy»
Yaten era anche lui sorpreso quanto Seiya. Non sapeva che Taiki gli avesse fatto un altro regalo.
Seiya aveva cominciato a scartare quel pacchetto e una volta tolta la carta si era ritrovato fra le mani una scatoletta.
Tutto il gruppo era curioso di sapere cosa contenesse e avevano notato che Amy e Taiki continuavano a lanciarsi sguardi complici.
Bunny era al fianco del suo amato e anche lei era piuttosto curiosa di sapere cosa contenesse quel pacchetto.
Senza aspettare un solo istante, il moro aveva alzato il coperchio della scatoletta, spalancando gli occhi per la sorpresa.
All’interno dell’involucro c’erano un ciuccio, un paio di scarpine da neonato e un piccolo biberon di plastica.
Seiya non capiva il significato del regalo, pensava ad uno scherzo da parte del fratello.
«Ti sei già portato avanti per quando avrò dei figli?»
Tutto il gruppo si era voltato a guardare sia lui che Bunny, la quale resasi conto dei loro pensieri, era diventata rossa per l’imbarazzo, non riuscendo a dire una sola parola.
Marta si era avvicinata all’amica e senza tanti preamboli le aveva chiesto:
«Non sarai mica incinta, vero?»
«Marta ma sei impazzita? Ok che sai che adoro i bambini, ma ora non è il momento! Ho appena chiarito con Seiya, per un figlio ci vuole ancora tempo!»
Seiya aveva annuito appoggiando la sua ragazza. Aveva ragione, anche lui adorava i bambini, ma sarebbe stato necessario un po’ di tempo prima di prendere in seria considerazione l’idea!
Alla fine Taiki aveva deciso di cessare tutti quei commenti fuori luogo e svelare così il vero significato di quel regalo.
«Non c’entrano Seiya e Bunny e, nonostante auguri a loro piena ed eterna felicità, quegli oggetti non riguardano loro, bensì…..me e Amy! Mio caro Seiya, il mio regalo, anzi il nostro regalo per il tuo venticinquesimo compleanno è che tra sette mesi diventerai zio. Io e Amy aspettiamo il tuo nipotino. Tuo e di Yaten ovviamente!»
Tutta la sala era rimasta in silenzio, nessuno aveva osato fiatare o dire niente e i due futuri genitori si stavano seriamente preoccupando. Forse non era una così bella notizia per loro.
Poi il delirio totale.
«Oh mio Dio, Taiki!!!! Davvero?? E’ una notizia meravigliosa!! Un nipotino da strapazzare di coccole tutto per me!!!! Questo è il più bel regalo di compleanno che potessi mai farmi!!!! Tanti auguri a voi!!! Dio come sono felice!!»
Tutti si erano avvicinati alla coppia e avevano augurato a loro tutta la gioia di questo mondo, complimentandosi per la bella notizia. Erano tutti molto felici per quella giovane coppia che presto sarebbe diventata una famiglia.
Marta e Bunny ovviamente avevano stritolato Amy con i loro abbracci e la ragazza dai capelli blu non poteva far altro che sorridere, estremamente compiaciuta della reazione dei suoi amici. Erano davvero incredibili.
«Amy sono molto felice per voi! Sarete due genitori fantastici vedrai! Ne sono assolutamente sicura!»
«Ti ringrazio Bunny! Sono molto contenta, davvero! All’inizio ero molto spaventata, ma ora a mano a mano che cresce dentro di me, non posso che essere davvero entusiasta di diventare mamma! Certo, fosse capitato alla fine degli studi sarebbe stato meglio, ma ormai non posso farci niente! Sarò una mamma studentessa!»
«Ma certo tesoro! Non è quello l’importante, ma che siate felici e che questo bimbo o bimba vi unisca ancora più di quanto già siete!»
Marta aveva espresso il suo punto di vista con il cuore in mano. Era davvero felice per la sua amica e il suo futuro cognato. Poi ovviamente non poteva certo mancare il punto di vista di Yaten.
«Ora mi spiego del perché quel giorno agli studi non arrivavi più! Ci credo. Eri impegnato a dedicarti anima e corpo (soprattutto quello!!) alle tue esigenze di padre! Ahahahahahah..razza di mattacchione che non sei altro! Vieni qui!»
Sorprendendo entrambi i suoi fratelli, Yaten si era sporto verso Taiki e lo aveva abbracciato stretto. Era una cosa insolita da parte sua, visto il carattere scontroso che lo caratterizzava, ma sia Taiki che Seiya, avevano notato che da quando stava con Marta era moto migliorato, scherzava decisamente di più.
Taiki era molto commosso per l’affetto che gli avevano dedicato i propri amici. Era davvero molto orgoglioso di loro ed era assolutamente certo che suo figlio avrebbe avuto tutto il loro sostegno e appoggio qualsiasi volta lui ne avessee avuto bisogno. Erano fantastici.
Poi Seiya si era fatto sentire, aveva anche lui abbracciato il suo fratello più grande e poi, attirando a sé Bunny aveva detto:
«Brindiamo a tutta questa felicità. A Taiki e Amy che presto saranno genitori di un nipotino bellissimo, che sicuramente assomiglierà tutto quanto allo zio Seiya!»
Nemmeno l’avevano fatto finire che tutti i presenti gli avevano fatto tremila versi di disappunto. Ridendo di gusto, poi il moro aveva ripreso la parola, continuando il suo brindisi.
«Brindo anche a Yaten e Marta che presto saranno marito e moglie e coroneranno il loro sogno d’amore. Marta devo dirti che sono molto felice che diverrai mia cognata, credo che nessuna meglio di te si meriti il mio fratellino, perché da quando sta con te è notevolmente migliorato, è una persona più positiva e più…divertente!»
L’argenteo sentito chiamatosi in causa, ovviamente non poteva evitare di dire la sua:
«Ehi, cosa vorresti dire? Che prima di Marta ero una nullità?»
«Non era questo che volevo dire, ma comunque…ci sei andato vicino! Ahahahahahahahah!!!»
Lanciandogli una “finta” occhiataccia, entrambi i fratelli si erano sorrisi, facendosi l’occhiolino.
«E infine voglio brindare questa magnifica donna che è al mio fianco. Dopo diversi anni passata ad amarla di nascosto, finalmente posso urlare al mondo intero che è solamente mia! Abbiamo passato un bruttissimo periodo, ma ora so più che mai che il nostro amore è forte e puro e nessuno potrà mai spezzarlo! Ti amo mia dolce Testolina Buffa! Grazie di cuore per tutto quanto!»
Bunny si era commossa a sentire quella bellissima dichiarazione fatta davanti a tutti i loro amici e senza dire una sola parola, aveva preso il volto di Seiya fra le sua mani e lo aveva baciato, approfondendo un po’ quel contatto.
«Ooooooooooh!!!»
Come quel coro di voci si era fatto sentire, entrambi i ragazzi avevano sorriso su quel bacio che ancora li univa.
Staccandosi dolcemente, Seiya aveva fatto aderire la sua Bunny al suo torace, stringendola forte contro di sé.
 
La serata era giunta al termine e tutti i componenti del gruppo ora si trovavano all’esterno dell’Overdrive e si stavano salutando, dirigendosi tutti quanti verso le rispettive automobili.
Bunny e Seiya stavano salendo sulla macchina del ragazzo e appena saliti subito il giovane l’aveva attirata a sé, baciandola dolcemente.
«Amore grazie per questa bellissima sorpresa! È stata un’emozione fortissima rivedere i miei genitori! Hai avuto un’idea davvero splendida. Sei fantastica!»
Felice per quelle parole, la ragazza con i codini aveva sorriso compiaciuta al suo fidanzato e poi aveva aggiunto:
«Sono davvero molto entusiasta che tu sia rimasto così colpito dal mio regalo. All’inizio avevo paura che non la prendessi bene, perché non parli mai dei tuoi genitori, così ho chiesto consiglio ai tuoi fratelli e loro mi hanno sollecitato a continuare la mia idea, perché erano convintissimi che tu l’avresti apprezzata!»
«Piccola, io non parlo mai di loro perché non è semplice per me. Tu mi conosci da una vita e sai certamente più cose di altri, ma un giorno di prometto che ti racconterò tutto quanto, le mie sensazioni, le mie angosce, le mie paure..tutto. Voglio farlo solo con te.»
Lusingata da quelle parole, la ragazza si era sporta ancora verso di lui e catturandolo fra le sue braccia lo aveva stretto forte a se, facendogli capire quanto lo amava e quanto gli fosse vicina.
Poi si era avvicinata al suo orecchio e gli aveva sussurrato:
«Beh..ora metti in moto e torniamo a casa. C’è ancora un regalo che ti aspetta!»
Appena udite quelle parole, Seiya aveva alzato gli occhi per incrociarli con i suoi e uno sguardo carico di malizia si era impossessato dei suoi zaffiri. La biondina, riflettendo su quanto avesse detto, subito aveva intuito il pensiero del suo ragazzo e ridendo aveva detto:
«Ahahahahah..non era quello che intendevo! A casa c’è un’altra sorpresa che ho preparato apposta per te, solo che me la sono dimenticata, altrimenti te l’avrei consegnata dentro, insieme a quelli degli altri! Possibile che tu abbia in mente solo quello? Maschio!!»
Seiya aveva riso sommessamente e in tono innocente aveva risposto:
«Allora punto primo, tu mi dici una cosa del genere e io cosa posso pensare?? Punto secondo..non è colpa mia se è da quando sei comparsa stasera che non faccio altro che desiderarti e la colpa è solo del tuo vestito, così sexy e provocante che lascia ben poco spazio alla mia immaginazione!»
Letteralmente compiaciuta dalla risposta del fidanzato, Bunny gli aveva sorriso.
«Avanti playboy, metti in moto e torniamo a casa..il tuo regalo è un’altra cosa, fidati! Ahahahahahah!»
«Appena arrivati a casa, voglio vedere se il mio regalo è un’altra cosa!!»
Ridendo insieme, il moro aveva girato la chiave e aveva acceso la sua vettura. Destinazione casa di Seiya e Bunny.
 
Appena entrati in casa, il moro subito l’aveva presa per un braccio e l’aveva leggermente strattonata contro la porta, appropriandosi così delle sue labbra e insinuandosi maggiormente nella sua bocca.
Bunny aveva acconsentito a quel contatto e stava rispondendo al bacio con tutta se stessa, sorridendo sopra le labbra di Seiya per la passione irruenta del ragazzo.
Staccandosi da lui, l’aveva poi guardato dritto negli occhi:
«Ho detto che il tuo regalo non è questo!»
E dicendo ciò era scivolata via dalle sue braccia, dirigendosi verso un’altra stanza, lasciando insoddisfatto il suo ragazzo, che non capiva dove lei stesse andando.
Ritornando dopo pochi istanti con un pacchettino sottile in mano, la ragazza lo avevo sporto al fidanzato, che con un enorme sorriso lo avevo preso tra le sue mani.
«Allora non era uno scherzo l’altro regalo!»
«Certo che no! Lo sai che io non mento mai!»
Guardandola maliziosamente, Seiya aveva poi cominciato a scartare il suo regalo e quando lo aveva aperto, per poco il cuore non gli si era fermato.
Vi era una busta con dentro due biglietti aerei per la Cina. La sua Testolina Buffa gli aveva regalato un viaggio che sognava da sempre fare: un tour di 15 giorni per le città principali, incluso di Grande Muraglia.
«Amore ma sei impazzita? Costa una fortuna un viaggio del genere!»
«E’ il tuo più grande sogno. Volevo che si realizzasse! Settembre è il periodo migliore per andarci, perché tu fino ad ottobre non avrai impegni con in concerti e inizieremo le ferie dall’Overdrive, inoltre il matrimonio di Yaten e Marta si celebrerà tra due settimane, quindi è perfetto!!»
Seiya non sapeva cosa dire. La sua Bunny era davvero incredibile!
«Grazie piccola! Davvero! Non so cosa dire..mi sorprendi ogni giorno di più! Sei fantastica!»
«Ehi..vuoi farmi arrossire con tutti questi complimenti?? Dai smettila! Sono felice che ti piaccia! Però…guarda meglio nella busta…»
Incuriosito, il moro aveva guardato meglio all’interno del pacchetto e aveva sbarrato gli occhi per la sorpresa.
Prendendo l’oggetto, lo aveva rigirato fra le sue dita. Era senza parole. Ancora una volta.
Una sottile catenina d’oro bianco con un ciondolo a forma di metà cuore ricoperto di brillantini del medesimo metallo. Era bellissima.
Girandola, Seiya aveva notato che vi era incisa una frase:
La mia vita è la tua
Sorpreso da tutto quello che la sua Testolina Buffa era stata in grado di fare, subito il ragazzo si era avvicinato a lei e l’aveva abbracciata stretta, facendole capire quanto l’amava e quanto era felice di averla al suo fianco, notando che l’altra metà del cuore padroneggiava al suo collo.
«Vorrei dirti tante cose, ma credo che niente sia abbastanza chiaro per farti capire quello che sto provando. Non riesco a trovare le parole adatte per ringraziarti per tutto quello che mi regali ogni singolo istante che sei al mio fianco. Anche la mia vita è la tua, piccola! Io ti amo con tutto me stesso, non potrò mai amare nessuno come amo te! Sono tuo Bunny, sono solo ed esclusivamente tuo. Hai preso il mio cuore e la mia anima e niente li potrà mai separare da te.»
Bunny aveva capito perfettamente quello che il suo ragazzo voleva dirgli, perché anche lei provava esattamente le stesse cose che provava lui e senza dire una sola parola in più, si era avvicinata a lui e prendendogli la catenina dalle mani, l’aveva aperta e gliel’aveva allacciata al collo.
Appena la sua ragazza aveva finito con la collana, Seiya si era sporto e aveva catturato le sue labbra con le proprie, poi molto dolcemente aveva insinuato la sua lingua, cominciando ad accarezzargliele, aspettando pazientemente che gli desse il permesso per entrare. Appena la biondina aveva acconsentito, le mani di Seiya avevano imprigionato i suoi fianchi, stringendola con una leggera pressione contro il proprio corpo, facendo capire alla sua ragazza quanto la desiderasse.
Staccandosi dal bacio e guardandola dritta negli occhi le aveva sussurrato:
«Voglio fare l’amore con te, Testolina Buffa. Ho un dannata voglia di amarti e darti tutto me stesso, come mai prima d’ora.»
Senza darle il tempo di rispondere, l’aveva attirata ancora a sé con maggior foga e si era rimpossessato della bocca della biondina.
Il bacio ora era decisamente più focoso e Seiya stava spingendo il corpo di Bunny contro la parete della sala e una volta fattala aderire, aveva cercato di calcare sempre di più il loro contatto, volendosi quasi divorare le labbra della sua donna.
Le sue mani stavano accarezzando le sue gambe esili e lisce e il moro stava risalendo sempre più audacemente verso il bacino della ragazza, arrivando fino alla scollatura dell’abito, accarezzando dolcemente il seno della giovane.
Le sue dita ora stavano giocando con il primo bottone dell’abito e infilando un dito nell’attaccatura del seno, con due dita lo aveva sganciato, passando molto lentamente agli altri, aprendo il vestito e lasciando Bunny mezza nuda davanti ai suoi occhi.
Spostando le sue mani sul fondoschiena della fidanzata, Seiya l’aveva presa in braccio, facendo aderire le sue gambe contro il suo bacino e continuando a baciarla con passione.
Spostandosi verso la loro camera da letto, il moro l’aveva portata davanti a quella vetrata che dava spettacolo allo skyline di Tokyo, illuminata da milioni di luci, e con molto delicatezza aveva preso il bordo dell’abito della sua Testolina Buffa, sfilandoglielo dalla testa.
Alla visione della sua donna mezza svestita, l’emozione del ragazzo era cresciuta.
«Mio Dio quanto sei bella. Ogni giorno di più.»
Bunny accortasi del desiderio nei suoi occhi, si era avvicinata a lui, cominciando a svestirlo a sua volta, iniziando dalla camicia.
Una volta rimasti senza vestiti, si erano adagiati sul quell’enorme letto che non aspettava altro che vederli protagonisti ancora una volta del loro amore.
Seiya, cercando come sempre di non schiacciarla con il suo peso, aveva cominciato ad amarla esternando per tutta la notte che restava, quell’amore puro e esclusivo che provava per la sua donna, per la sua dolce Testolina Buffa.
Mentre il loro amore veniva vissuto in pieno, sempre più appassionatamente, il moro lasciava tenere carezze sul viso di Bunny che era invaso da tutte le emozioni che lui stesso gli stava facendo provare.
 
Era diverso tempo che Seiya e Bunny si stavano concedendo l’un l’altro e arrivato al culmine il ragazzo gli aveva sussurrato:
«Ho versato una goccia nell’oceano, smetterò di amarti quando la ritroverò.»
E detto questo si era abbandonato ancora una volta nel corpo della sua donna, lasciandosi abbracciare dolcemente dopo l’amore che ancora una volta avevano vissuto.
 
 
 
Ed eccoci qui alla fine di questo capitolo…ne mancano davvero pochi e poi quest’avventura sarà arrivata alla fine!
Spero vivamente di non avervi deluso!
Un bacione!!

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Capitolo 20
*** 20. Un Sogno Chiamato Yaten & Marta ***


Era già mattina inoltrata e Seiya si stava risvegliando, ancora avvinghiato alla sua Bunny dopo l’immensa nottata piena d’amore che li aveva investiti.
Aprendo lentamente gli occhi, il moro subito li aveva posati sulla sua ragazza che stava ancora dormendo beatamente. Ogni volta che la guardava, mentre era nel mondo dei sogni, non poteva evitare di rimanere incantato, vista l’immensa bellezza che le apparteneva.
“E’ la creatura più stupenda che abbia mai visto in vita mia e la cosa che la rende più bella delle altre è proprio la sua inconsapevolezza di esserlo. Non se ne rende minimamente conto, rimane sempre la persona semplice e sincera che è pronta a dare l’anima per chiunque. Sei meravigliosa, piccola!”
La diretta interessata, sentendosi forse osservata nel sonno, aveva cominciato ad aprire quei bellissimi occhi azzurri che si ritrovava, finendo con l’incatenarli subito ad un altro paio di un blu profondo e spettacolare.
Sorridendo al moro, Bunny gli aveva riservato uno sguardo carico d’amore e poi aveva sussurrato:
«Buongiorno amore..»
Seiya non si era di certo fatto attendere e così sporgendosi verso il suo viso, l’aveva baciata delicatamente sulle labbra e aveva augurato anche a lei un buon risveglio:
«Buongiorno a te, piccola! Dormito bene?»
«Beh…direi proprio di si! Ahahah!»
Guardandola maliziosamente, il moro si era subito fatto sentire:
«Se vuoi posso farti rilassare ancora di più! Basta chiedere! Ahahahah!»
«Scemo! Comunque…non c’è bisogno, grazie! Sto benissimo così!»
«Ah. Peccato.»
Facendo il labbruccio a Bunny, Seiya la stava guardando come un cucciolo indifeso, con i suoi occhioni lucidi e “fintamente” tristi.
La ragazza stava ridendo sommessamente. Adorava quando Seiya si comportava così immaturamente, lo rendeva ancora più bello.
«Daiiiii…non fare il labbruccio! Lo sai che effetto mi fa!»
Incuriosito dalle sue parole, il moro si era fatto improvvisamente serio e sorridendo divertito, aveva chiesto delucidazioni.
«Perché, che effetto ti fa?»
«Come se non lo sapessi!»
«Se te lo chiedo..è perché non lo so! Te lo giuro!»
Sbuffando, Bunny si era voltata dall’altra parte, evitando di rispondere alla domanda del suo ragazzo, ma il cantante ovviamente non avrebbe lasciato per niente al mondo perdere quel discorso, che a suo dire si era fatto molto interessante. Abbracciandola da dietro, si era avvicinato al suo orecchio:
«Uhm…qualcosa mi dice che la cosa ti rende alquanto vulnerabile se ti sei girata così, evitando di rispondermi. Dai..voglio solo sapere che effetto ti fa…»
Ma la biondina continuava a tacere, mentre dentro di sé rimuginava.
“Uffa…ma perché deve essere in grado di farmi esternare tutto quello che provo per ogni gesto che fa. Insomma non c’è niente che possa tenere solo per me?”
Notando che la sua stretta intorno alla sua vita si stava facendo sempre più marcata, Bunny si era voltata verso di lui, incrociando il suo sguardo che era decisamente vispo e incuriosito.
Seiya stringendo ancora, l’aveva incalzata per l’ennesima volta, aspettando con pazienza che gli rispondesse.
«Allora? Sto aspettando…»
Spazientita la ragazza con i codini si era voltata di scatto verso di lui, sbuffando rumorosamente.
«Uffaaaaaaa!! E va bene…sei terribilmente sexy quando lo fai, d’accordo? Sei soddisfatto ora?»
Seiya era rimasto sorpreso da quello confessione ed estremamente compiaciuto aveva sorriso in modo allusivo alla sua donna, con uno sguardo carico di malizia.
«Davvero mi trovi sexy?»
«Si.»
«Wow! Mi impegnerò a farlo più spesso allora! Ahahahahah!»
«Non ti azzardare!»
«Invece mi azzardo!»
Finito quel piccolo battibecco, entrambi erano poi scoppiati a ridere come due ragazzi spensierati, il cui unico scopo nella vita era quello di vivere l’uno accanto all’altra.
 
 
Yaten e Marta quella mattina si erano svegliati molto presto. Mancavano due settimane al matrimonio e i preparativi erano in ritardo di tre. Inutile dire che la ragazza era agitatissima e nervosa, cosa che all’argenteo non era di certo sfuggita, visto lo stress che la sua fidanzata gli stava causando, indecisa com’era sulle bomboniere, sulle fedi e su mille altre cose.
Quel giorno il ragazzo si era deciso che avrebbe fatto di tutto per far arrivare Marta ad una decisione, chiedendo anche l’aiuto di due testimoni, ossia Bunny e Seiya.
Yaten, visto l’antifona che tirava con la sua biondina, aveva pensato che forse era meglio per lei se la sua cara amica li assistesse agli acquisti, così d’aiutare la sua futura moglie a prendere una decisione finale, altrimenti per lui sarebbe stata la fine.
Entrando nel negozio delle bomboniere, alla vista di Marta, la commessa aveva sbarrato gli occhi e Yaten, comprendendola fino in fondo, le aveva riservato un’occhiata da “capisco esattamente quello che sta provando!”
Tirando un sospiro di sollievo e uno sguardo comprensivo alla ragazza del negozio, l’argenteo si era fatto coraggio, iniziando così ad affrontare un’altra dura giornata alle prese con le indecisioni della sua futura sposa.
“Speriamo che Bunny e Seiya arrivino presto, o io ne uscirò sconfitto. Decisamente!”
 
I due ragazzi nel frattempo finita di fare colazione si erano cambiati e si stavano preparando per uscire, così da raggiungere finalmente i loro amici, visto che Yaten li aveva praticamente supplicati.
Saliti in macchina, il moro si era diretto verso il negozio di bomboniere e mentre si immettevano nel traffico, entrambi si stavano immaginando la faccia di Yaten alle prese con i preparativi esageratamente confusi di Marta.
«Ahahahah..Testolina Buffa te lo immagini mio fratello? Sicuramente starà sbuffando da almeno un paio d’ore!»
«Come minimo!! Marta sa davvero essere stancante quando non sa decidersi su qualcosa! Non lo invidio per niente! Ahahahahah!»
«Yaten starà sicuramente pensando a chi glielo avrà fatto fare di chiederla in sposa! Ahahahahah..mamma..non ce la faccio più!»
Continuando a ridere come matti, il moro aveva poi svoltato, posteggiando la macchina in un autosilo a dieci minuti dal negozio.
Prendendolo per mano, Bunny gli aveva indicato il parco comunale.
«Passiamo di qua, arriveremo prima!»
«D’accordo! Andiamo allora!»
Era una bellissima giornata e il sole era molto caldo. Entrambi indossavano gli occhiali da sole, anche per evitare le fans di Seiya, che avrebbero potuto riconoscerlo per strada. Stavano camminando da qualche minuto, quando gli occhi della biondina si erano posati su una figura che purtroppo conosceva sin troppo bene, ma sembrava che il suo ragazzo non se ne fosse accorto.
La figura era ancora piuttosto lontana, ma aveva alzato gli occhi e aveva notato la loro presenza. Bunny era sicura che grazie agli occhiali, non potesse aver capito che anche lei lo aveva notato e così aveva meditato una piccola vendetta.
Era al fianco di Seiya, quando improvvisamente gli si era messa di fronte e prendendo il suo viso fra le mani, aveva racchiuso le labbra del suo fidanzato tra le sue, accarezzandogliele poi con la lingua, in attesa che il ragazzo rispondesse a quel contatto.
Stupito dal gesto di Bunny, il moro gli aveva sorriso sulle labbra e senza attendere un solo istante, l’aveva cinta per i fianchi e aveva risposto al suo bacio, in modo dolce e profondo.
Le loro lingue si stavano scontrando, ma in modo tenero e delicato. Agli occhi di chi passava si poteva notare quanto si amassero quei due ragazzi.
Staccandosi molto lentamente, Seiya aveva ancora gli occhi chiusi e stava sorridendo, poi aprendoli, li aveva incrociati con quelli di Bunny, volendo sapere il perché di quel gesto, così bello, quanto inaspettato, ma la biondina l’aveva anticipato:
«Ti amo.»
Guardandola con tutto l’amore che poteva provare, si era limitato a guardarla intensamente, sorridendo ancora più compiaciuto, per poi avvicinarsi al suo orecchio e sussurrarle:
«Ti amo anche io, piccola.»
Detto questo, l’aveva riportata al suo fianco e facendo intrecciare le loro dita, avevano ripreso a camminare, ignaro che qualcuno li avesse visti.
Bunny invece si era perfettamente resa conto che il loro osservatore non si era perso la scena e sorridendo soddisfatta, aveva stretto ancora più forte la mano del suo uomo, sentendosi più sicura che mai.
 
Yaten stava decisamente perdendo la pazienza. Non era possibile che Marta fosse così…così…senza speranza!!
La commessa aveva mostrato loro più di venti bomboniere e la ragazza continuava a cambiare idea. Non riusciva proprio a decidersi!
Cercando di dare ascolto a quell’ultima briciola di pazienza che gli era rimasta, aveva posato le mani sulle spalle della sua fidanzata e guardandola dritta negli occhi:
«Tesoro è possibile che non riesci a deciderti? Stiamo approfittando un po’ troppo della gentilezza di questa ragazza. Non può stare dietro a tutta la tua indecisione non ti pare?»
Marta era molto mortificata e abbassando lo sguardo imbarazzata:
«Yaten lo so e mi dispiace sinceramente. Il fatto è che sono talmente tutte belle che davvero non so quale scegliere. Scusatemi.»
La commessa colpita dalla mortificazione della biondina, aveva sorriso dolcemente, provando una grande tenerezza per quella ragazza che pretendeva la perfezione assoluta per il suo giorno più importante.
Ancora immersa nei suoi pensieri, non si era accorta che nel negozio erano entrate altre persone, fino a quando non aveva sentito il ragazzo esclamare:
«Finalmente! Vi stavo dando per dispersi!»
«Calma fratello! Come sei agitato! Per fortuna che ci si sposa una sola volta nella vita…almeno..così dovrebbe essere! Ahahahah!»
«Ti assicuro che sarà la prima e ultima volta per quanto mi riguarda. Sono super stressato!»
Poi guardando la sua ragazza che lo stava osservando con gli occhi lucidi e pieni di senso di colpa, subito si era pentito della sua risposta, sentendosi un po’ troppo duro nei confronti della sua donna.
«Amore scusami, non volevo!»
«Tranquillo..non ti preoccupare. In effetti la colpa è solo mia.»
Sentendosi ancora di più un verme, l’aveva stretta fra le sue braccia.
«Ssshh..smettila. Non è vero. La colpa è anche mia che sono senza pazienza. Ti amo.»
Sorridendo al suo ragazzo, Marta ora si sentiva un po’ meglio e, voltandosi  verso le bomboniere, aveva chiesto aiuto anche ai loro amici.
 
Era da una buona mezz’ora che tutti e quattro continuavano a fissare gli eleganti soprammobili di colore e forma diversa, ma la ragazza ancora non si era decisa.
Bunny conoscendola molto bene, sapeva che la cosa non si sarebbe risolta, così aveva deciso di tentare il tutto per tutto.
«Marta, così non va. Non riesci a deciderti, perché non hai una chiara idea nella tua mente. Facciamo così, chiudi gli occhi.»
«Bunny, no! Non lo voglio fare! Finisce che poi scelgo la più brutta!»
«Non esce la più brutta! Fidati di me. Chiudi gli occhi.»
Yaten e Seiya guardavano Bunny senza riuscire a capire cos’avesse in mente, però si fidavano di lei. In fondo conosceva Marta da una vita e forse era l’unica che potesse darle una mano, così l’argenteo aveva guardato la sua ragazza, esortandola a dare retta all’amica.
Sbuffando rumorosamente, Marta aveva chiuso gli occhi, mettendosi a completa disposizione della sua amica d’infanzia.
«Bene. Ora devi fare una cosa semplicissima. Immagina nella tua mente, quale vorresti vedere ogni singolo giorno, quella che ti farebbe ricordare ogni istante l’amore che provi per Yaten e il vostro giorno più bello.»
Marta era molto riluttante, non era affatto      convinta che il metodo di Bunny potesse funzionare. Poi, però..ecco che come un fulmine a ciel sereno era arrivata la risposta.
Aprendo gli occhi, subito si erano posati sulla scelta.
«Questa.»
«Sicura?»
«Si. Sono assolutamente sicura. È questa quella che voglio!»
La scelta della ragazza era ricaduta su un cuore di vetro rosso, con all’interno uno più piccolo argentato e sotto vi erano incastonate due fedi sottili. In alto padroneggiava un piccolo fiocchetto e appena sotto, sulle curve della forma, sarebbero stati incisi i loro nomi.
Tutti i presenti non credevano alle loro orecchie: Marta si era decisa!
«Amore, tu cosa ne dici?»
Abbracciandola da dietro, Yaten l’aveva stretta forte e le aveva sussurrato:
«Penso che sia la scelta migliore che potessi fare. Avevo puntato anche io quella!»
«Davvero?»
«Si! È bellissima e molto d’effetto. Lo sai che mi piacciono le cose delicate e molto semplici. E questa rispecchia in tutto queste qualità!»
Tutti avevano annuito alle parole di Yaten, ma soprattutto erano molto contenti che Marta finalmente avesse trovato ciò che cercava.
 
Usciti da quel negozio, il gruppetto di amici ora era molto più rilassato, soprattutto l’argenteo visto che almeno una cosa era stata sistemata. Non gli sembrava vero.
Purtroppo per lui però, c’era ancora in ballo la decisione delle fedi e quando erano entrati dal gioielliere, subito un’altra ondata di panico si era impossessata di lui. Questa volta sarebbe stata ancora più dura.
Il commesso aveva mostrato alle due coppie varie tipologie di fedi. Variavano nel metallo e nello spessore. Fortunatamente Marta era almeno decisa sul materiale e aveva optato per l’oro bianco. Le era sempre piaciuto.
Eliminate le altre, ora il problema più grosso era scegliere le fedi vere e proprie.
«Oddio Yaten..è ancora peggio delle bomboniere!»
«Eh no, tesoro! Ora basta! Facciamo che le scelgo io!»
Detto questo, aveva cominciato ad osservarle una ad una, per poi girarsi verso i suoi amici e chiedere:
«Secondo voi è meglio spessa o sottile?»
Seiya si era fatto sentire.
«Beh a me piace leggermente spessa.»
«Capito. Lavorata o semplice?»
«Semplice. L’hai detto tu che le cose semplici sono sempre le migliori!»
«Uhm…hai ragione. Ma in oro bianco o in un altro metallo?»
«Aaaaaaaah, Yaten! Insomma, parli tanto per Marta, ma tu sei peggio di lei! Devo sceglierle io le tue fedi secondo te?»
«Mamma mia quanto ti scaldi! Non posso chiederti un consiglio?»
«Tu non mi stai chiedendo consiglio, mi stai praticamente affidando la scelta dei tuoi anelli!»
Marta e Bunny stavano ridendo divertite. In fondo Yaten non era poi così diverso dalla fidanzata!
Alla fine l’argenteo ne aveva scelte un paio semplicissime, leggermente spesse, in oro bianco e con un brillantino.
 
La fine di quella lunghissima giornata era arrivata e ora tutti potevano andare a casa a riposare. Erano tutti e quattro stravolti. E mancava ancora il matrimonio vero e proprio.
 
 
Il fatidico giorno era ormai arrivato e ora Marta si ritrovava davanti allo specchio della propria camera, intenta ad osservarsi vestita da sposa.
Aveva gli occhi lucidi e le gambe che le tremavano, tanto era emozionata, ed era felice che Bunny fosse lì con lei in quel momento.
La ragazza con i codini, accortasi dello stato d’animo dell’amica, si era alzata, mettendosi dietro di lei e guardandola attraverso lo specchio, le aveva messo una mano sulla spalla, per infonderle coraggio.
«Marta stai tranquilla. Andrà tutto bene!»
«Lo so..è che..beh si..sono molto nervosa..e se Yaten cambiasse idea? Insomma chi glielo fa di sposare una come me? Sono una persona esasperante, cambio continuamente umore, sono disordinata e..»
Bunny non aveva fatto finire la sua amica e voltandola verso di lei:
«Ascoltami bene. Yaten è perdutamente innamorato di te, ecco perché vuole sposarti e lo vuole fare proprio perché tu sei tutte queste cose che gli hanno fatto perdere la testa per te. Ti ama, Marta. Basta sapere solo questo!»
Sorridendo alla sua migliore amica, la futura sposa ora si sentiva decisamente meglio.
«Grazie..non so come farei senza di te!»
«Saresti già morta probabilmente!! Ahahahah..»
Stava per lasciare la stanza, quando all’ultimo Bunny si era voltata ancora verso di lei.
«Approposito..sei bellissima!»
 
In chiesa tutti gli invitati erano arrivati e avevano preso posto, così come i testimoni: Seiya e Taiki per Yaten e ovviamente Bunny e Amy per Marta.
L’argenteo era molto nervoso e questo non faceva altro che causare divertimento ai due fratelli, che se la ridevano alla grande.
«Ppsst..ehi Taiki..guarda Yaten..ahahahah..è un fascio di nervi! Secondo me se lo si sfiora appena..scoppia! Ahahahahah!»
«Hai ragione! Ahahahahah! Te lo immagini il “grande Yaten, nervi d’acciaio” nervoso per il matrimonio!! Ahahahah..è da sbellicarsi questa cosa!»
«Beh devo dire che io nemmeno pensavo ci arrivasse un giorno a sposarsi, visto quel bellissimo carattere “poco” scorbutico che si ritrova!! Ahahahah..Marta è proprio una santa!!»
Ovviamente l’argenteo aveva sentito tutto quanto e non poteva di certo mancare la sua risposta:
«Ma che gentili che sono i miei cari fratellini! Sai Seiya…quel giorno che ti sposerai..sarò li in prima fila a gustarmi ogni tuo piccolissimo segno di nervosismo sul tuo volto…e allora li si che mi verrà da ridere!»
«Ma come siamo permalosi!!! Ahahahahah»
Yaten stava per rispondere, quando appena sentita la marcia nuziale, subito il cuore gli si era fermato.
“Ecco. Ci siamo. Marta è arrivata..manca poco e finalmente sarà mia per sempre!”
Chiudendo gli occhi, aveva respirato molto lentamente per cercare di calmarsi e quando li aveva riaperti, il suo cuore aveva fatto sentire prepotentemente la sua presenza ancora una volta. Lo spettacolo che gli si era parato davanti era incredibile.
La sua Marta stava avanzando abbracciata al padre, fasciata in un abito mozzafiato il cui colore non era il classico bianco o avorio, ma rosso, lo stesso che ricordava il suo inseparabile fiocco.
L’abito era senza spallina con la scollatura a cuore e aderiva perfettamente al suo corpo fino ai fianchi, per poi allargarsi mediamente sulle gambe fino ai piedi. Il corpetto era poi valorizzato da una striscia di brillantini che partiva dal centro del petto e continuava in obliquo su un fianco. I capelli erano acconciati diversamente. Sulle spalle le ricadevano dei morbidi boccoli, alcuni dei quali erano raccolti e stretti da alcune mollette a forma di rosa rossa, il medesimo colore del vestito.
Era davvero stupenda.
Yaten non riusciva a capacitarsi di tanta bellezza e ne era rimasto incantato, tanto che quando la sua futura sposa era arrivata davanti a lui, non aveva mosso un dito. Il padre, capita l’emozione del futuro genero, aveva sorriso compiaciuto.
«Ragazzo mio, sveglia! Avrai tutto il tempo d’ora in avanti per incantarti di mia figlia, ma ora proseguiamo, altrimenti qui facciamo notte!»
Tutta la chiesa era scoppiata a ridere, soprattutto Seiya e Taiki che non riuscivano proprio a calmarsi. Era troppo divertente vedere il loro fratellino, che da sempre avevano soprannominato “l’uomo di ghiaccio”, così nervoso ed emozionato.
Ridestatosi da quella sorta di trance, l’argenteo aveva preso la mano di Marta e finalmente potevano dare il via alla loro unione.
 
La funzione era quasi finita e ora gli sposi si stavano giurando amore eterno. Fino alla fine dei loro giorni sarebbero rimasti insieme.
Mentre Yaten e Marta si stavano scambiando gli anelli, Bunny aveva poi diretto il suo sguardo verso il suo Seiya, constatando che anche lui la stava osservando. Nei suoi occhi vi era un’emozione indescrivibile, evidentemente era molto felice per il fratello. Chissà se un giorno si sarebbero ritrovati anche loro al posto dei loro amici. Bunny lo avrebbe voluto davvero tanto.
 
La festa si era spostata al ristorante e per tutta la sera non avevano fatto altro che divertirsi e fare scherzi agli sposi, ovviamente i carnefici più agguerriti erano Seiya e Taiki e la loro vittima Yaten.
Ad un certo punto però l’argenteo aveva richiamato l’attenzione di tutti:
«Voglio solo dire due parole. Sapete benissimo che non sono una persona da discorsi, ma voglio cogliere l’occasione e ringraziare tutti quanti qui presenti per essere qui con me a festeggiare la mia unione con questa donna che amo da impazzire ogni giorno di più e in particolare vorrei ringraziare Seiya, perché se mesi fa non avesse combinato un pasticcio, forse io non sarei qui a causa proprio di questo carattere schivo e freddo che mi ritrovo. Quindi grazie caro fratellino, è solo merito tuo se ora sono qui con Marta!»
Sorpreso da quelle parole, il moro aveva sorriso al fratello, incapace di dire una sola parola, visto anche l’imbarazzo che provava nel ricordare quanto accaduto mesi prima.
Poi Yaten aveva continuato:
«Auguro a te Seiya di vivere prima o poi la stessa cosa che sto provando io quest’oggi e spero che la condividerai con Bunny, perché ogni giorno che passa, capisco che è proprio la donna della tua vita!
A te Taiki, auguro la stessa cosa, ma ancora di più spero che il diventare padre ti riempi maggiormente la vita di felicità e amore. Stagli sempre accanto come tu hai fatto con noi e supportalo sempre, come solamente tu sai fare!»
Tutta la sala era rimasta emozionata, in particolar modo i due fratelli, che senza attendere un solo istante, erano andati ad abbracciare il loro Yaten che aveva un cuore enorme, donato per sempre a Marta.
 
 
 
 
 
Ed eccoci alla fine anche di questo capitolo…spero di non avervi deluso visto che è stato un po’ difficile da scrivere!!! Ne mancano veramente pochi e quest’avventura arriverà al termine!!! Ringrazio davvero di cuore le persone che mi hanno supportato fin qui…forse avrei mollato se non fosse stato per loro!! Un bacione a tutti e grazie!!!

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Capitolo 21
*** 21. Accecato Dalla Rabbia ***


Erano passati tre giorni dal matrimonio di Yaten e Marta e la coppia era partita per la loro luna di miele. Avevano optato per un tour in Italia che comprendeva Milano, Firenze, Roma, Napoli e infine Capri.
Sarebbero stati lontani da casa per venti giorni. Era il regalo che l’argenteo aveva voluto fare alla sua novella sposa, visto l’amore che lei nutriva per quel Paese.
 
Seiya non aveva ancora avuto l’occasione di invitare i suoi fratelli a casa loro e così, visto che ancora dovevano festeggiare la gravidanza di Taiki e Amy, aveva chiesto al fratello se gli andasse di andare a cena a casa sua quella sera.
Il maggiore aveva risposto affermativamente e aveva detto al fratello che sarebbero arrivati verso le otto. Rispondendo affermativamente, Seiya aveva poi preso il suo cellulare e aveva chiamato la sua Bunny per comunicarle che alla sera avrebbero avuto ospiti.
«Ho invitato Taiki e Amy a cena da noi stasera. Spero non ti dispiaccia, ma volevo passare un po’ di tempo con loro!»
«Tranquillo amore, hai fatto benissimo! Anche io voglio passare un po’ di tempo con tuo fratello e Amy, soprattutto adesso! Per che ora?»
«Arriveranno per le otto! Dobbiamo andare a fare la spesa però!»
«D’accordo! Hai già in mente cosa cucinare?»
«Diciamo che ho una mezza idea! Per le cinque va bene se ci troviamo al Crown’s?»
«Perfetto! A più tardi allora! Un bacio!»
«A dopo amore! Un bacio a te!»
 
Il pomeriggio era arrivato e Bunny e Seiya si erano ritrovati come d’accordo davanti al loro locale preferito per andare a comprare il necessario. Entrati nel supermercato, entrambi continuavano a proporre piatti che però l’altro disdegnava e infine erano scoppiati a ridere, notando che il compito era molto più difficile del previsto.
«Testolina Buffa…credo sia meglio che decisa io..in fondo tu e i fornelli non è che andiate poi così d’accordo! Ahahahahah!»
«Ma lo sai che sei proprio antipatico?? Ha parlato lo chef.»
Facendo la finta offesa, Bunny si era voltata, dando le spalle al moro, facendogli credere di esserci rimasta molto male.
Seiya aveva intuito che la sua ragazza gli stesse facendo uno scherzo, però un leggero timore lo accompagnava comunque. Cercando di capire il vero stato d’animo della sua lei, si era deciso a smascherarla:
«Testolina Buffa guarda che non attacca! Lo so benissimo che stai facendo l’offesa apposta!»
Ma Bunny non aveva fatto il minimo cenno, sembrava davvero che ci fosse rimasta male.
Seiya continuava ad incalzarla, ma poi, notando che lei continuava a dargli le spalle, aveva cominciato a preoccuparsi seriamente.
“Vuoi vedere che c’è rimasta male sul serio? Possibile che non abbia capito la mia battuta? Forse ho esagerato un po’, magari Bunny ci sta male seriamente perché non sa cucinare!”
«Ehi..piccola..ti prego..perdonami. Non volevo offenderti..volevo solo prenderti un po’ in giro!»
Ma Bunny proprio non ne voleva sapere di girarsi. Ad un certo punto il moro l’aveva vista sussultare, sentendo dei lievi singhiozzi, così preso contropiede, l’aveva cinta da dietro, stringendola forte contro il suo corpo.
«Amore scusa! Non volevo farti piangere! Mi dispiace! Dai smettila, mi sento un verme!»
Non aveva nemmeno finito la frase che le sue orecchie avevano sentito un qualcosa di diverso di lacrime e singhiozzi.
«Ma tu…stai ridendo!!!!»
«Ahahahahahahahahahahahah!!! Oh mio Dio, Seiya! Non ti rendi nemmeno conto di quanto sia stato spassoso sentirti preoccupato! Ahahahahah..non ce la faccio più!!»
Il moro era rimasto a bocca aperta! Cioè..la sua Testolina Buffa si era presa gioco di lui!
«Certo che sei una peste! Ma ti diverti a vedermi strisciare ai tuoi piedi?»
«Si. Molto! Ahahahahahahah!»
«Giuro che me la paghi!! Stai attenta mia cara, che al momento giusto saprò vendicarmi!»
Bunny lo stava guardando estremamente divertita e si stava avvicinando a lui, quando Seiya l’aveva presa in contropiede, sfoggiando il suo “labbruccio”.
«Questo è decisamente un colpo basso!»
Sorridendo divertito, il moro l’aveva attirata tra le sue braccia, baciandola poi leggermente.
«Questo è stato solo un inizio della mia vendetta!»
«Lo sapevo che era meglio non svelarti questo mio punto debole! Ora te ne approfitterai sempre!»
«Uhm...può essere!! Ahahahahahah!!!»
Dandogli un leggero pugno, si erano sorrisi a vicenda, amando quel loro modo unico di prendersi in giro.
 
Finito con gli acquisti i ragazzi erano saliti in macchina ed erano tornati a casa. Seiya era sceso dall’auto per andare ad aprire l’enorme cancello con le chiavi, visto che si era dimenticato il telecomando, quando ad un certo punto aveva sentito delle urla provenire alla sua destra, ma non aveva fatto in tempo a capire chi le avesse lanciate, che in meno di un secondo si era ritrovato steso a terra.
«Bastardo! Devi lasciare in pace Bunny!»
«SEIYAAAAAAAAA!!»
La ragazza accortasi di quanto accaduto era volata all’esterno della macchina, volendo aiutare il suo ragazzo da quella furia che l’aveva colpito, ma non aveva fatto in tempo ad avvicinarsi che Seiya era già in piedi, alzandosi e fiondandosi contro il suo avversario, che altri non era che Marzio.
I due se le stavano dando di santa ragione, erano sdraiati per terra e si stavano tirando pugni all’altezza del viso. Il cantante all’ennesimo colpo era caduto all’indietro e Marzio si era messo su di lui, colpendolo senza sosta.
«Devi lasciarla perdere! È mia! È sempre stata solo mia! Tu non centri niente con lei!»
A quelle parole Seiya non ci aveva visto più e bloccando l’ennesimo pugno con le sue mani, aveva poi girato il polso del suo rivale, facendolo urlare di dolore, per poi approfittare di quell’attimo di distrazione e capovolgere completamente la situazione.
Bunny non sapeva più cosa fare, stava piangendo disperatamente e continuava ad intimare ai due ragazzi di fermarsi e di smetterla, ma sembrava che nemmeno la sentissero, tanto erano presi a darsele. Poi per fortuna era arrivato qualcuno a fermarli. Taiki.
Seiya in quel momento era a cavalcioni sopra Marzio e con tutta la rabbia che sentiva dento di sé, continuava a scaricarla sulla faccia di Marzio a suon di pugni, senza tregua.
Marzio non reagiva più, segno che era svenuto, ma il cantante sembrava non essersene accorto, finché Taiki non l’aveva strattonato e l’aveva fatto smettere.
«Seiya basta! È svenuto! Smettila!»
«Lasciami! Lo ammazzo quel bastardo!»
«Falla finita! Vedi di darti una calmata!»
Una sola cosa era riuscita a calmare il moro: le urla disperate della sua Testolina Buffa.
Shockato da quel pianto disperato e dal viso spaventato della sua donna, Seiya si era calmato un po’ e avvicinandosi a lei, l’aveva stretta fra le sue braccia, facendola aderire al suo torace, poggiando il suo mento sopra la sua testa e stringendola forte.
«Amore, perdonami..ti prego! Ssssh..non piangere!»
Ma Bunny continuava a singhiozzare, sembrava proprio che non riuscisse a calmarsi, così Seiya aveva preso il suo volto fra le mani, sussurrandole dolci parole e guardandola dritta negli occhi.
«Piccola, ti prego..»
Alzando lo sguardo su di lui, la biondina aveva cercato di contenere un po’ i suoi singhiozzi, poi aveva portato le sue dita sul sopracciglio e sulla guancia sinistra del suo fidanzato, che sanguinavano copiosamente.
«St – stai pe – perdendo sangu – e. Devi dis – disinfettarti!»
Seiya aveva alzato la sua mano al viso, aveva intrappolato le dita della sua ragazza tra le sue e se l’era portate alla bocca, baciandole dolcemente.
Taiki era rimasto in disparte con Amy, anche lei molto scossa per la scena a cui avevano dovuto assistere, poi entrambi avevano esortato la coppia ad entrare in casa, mentre lui avrebbe chiamato un’ambulanza per Marzio.
 
Amy aveva appena finito di medicare i graffi di Seiya, quando Taiki era entrato in casa, comunicando che Marzio era stato portato in ospedale e che presto alcuni agenti della polizia avrebbero chiesto al moro spiegazioni in merito a quanto accaduto.
«Verranno qui a casa?»
«Si, ho detto loro che avresti preferito passare tu più tardi, visto quanto tutti quanti siamo rimasti scossi, ma non hanno voluto sentire ragioni! Comunque ho chiesto se per favore potevano far rimanere la cosa insabbiata!»
«Hai fatto bene! Non voglio che nessun giornalista venga a scoprire che abitiamo qui! Sarebbe la fine!»
«Lo so! È quello che ho detto agli agenti! Ma mi spieghi cos’è successo?»
«Guarda, sinceramente non lo so nemmeno io! So solo che stavo rientrando con Bunny a casa dopo essere andati a fare la spesa per la cena di stasera, quando ad un certo punto mi sono ritrovato per terra, colpito da quella furia di Marzio che mi intimava di lasciare stare Bunny perché…»
Seiya non riusciva nemmeno a pronunciare quelle parole che gli avevano fatto perdere la ragione. Gli ribolliva ancora il sangue dalla rabbia.
«Perché?»
Taiki voleva sapere, non si sarebbe di certo arreso tanto facilmente.
Tirando un enorme sospiro e tremando ancora, il moro aveva chiuso gli occhi e poi si era deciso a parlare.
«Perché…diceva che io e Bunny non dovevamo stare insieme, ma che lei è…è sua. Da lì la rabbia mi ha completamente reso cieco e l’ho colpito, fino a quando non mi hai fermato tu.»
Nessuno osava dire niente. Marzio doveva essere completamente impazzito se era arrivato a tanto. Chi se lo sarebbe mai aspettato?
Seiya poi si era voltato verso Amy, chiedendo della sua Testolina Buffa.
«Come sta Bunny?»
«E’ ancora molto provata. Le ho dato un calmante, ma ci vorrà ancora un attimo prima che le faccia effetto. Forse dovresti andare da lei. Si è molto spaventata.»
Taiki aveva annuito alle parole della sua ragazza e poi si era rivolto al fratello:
«La cena la rimandiamo, non mi sembra il caso stasera. Vai da Bunny e stalle vicino. Ha bisogno di te.»
Detto questo se n’erano andati, chiudendosi dietro la porta e lasciando solo Seiya, ancora sconcertato per quanto successo.
 
Entrando delicatamente in camera da letto, il moro si era poi avvicinato al letto, sedendosi dolcemente sul bordo.
«Ehi..piccola..»
Bunny si era subito voltata verso di lui, ma alla vista dei suoi occhi arrossati e gonfi, il cuore del giovane si era stretto in una morsa.
«Scusami..mi dispiace tanto. Non volevo farti stare così male.»
Bunny continuava a fissarlo negli occhi, quegli occhi che in quel momento le stavano dicendo di essere enormemente dispiaciuti per quanto accaduto. Senza aspettare un solo istante in più, la biondina si era letteralmente fiondata contro il torace del ragazzo e abbracciandolo in vita, aveva poi ricominciato a piangere e a singhiozzare senza sosta.
Seiya era sconcertato. Si sentiva terribilmente in colpa. Se Bunny stava così male, la colpa era stata solamente sua, ma cos’altro poteva fare? Lui si era solo difeso!
«Ssshh..ti prego, amore..»
«H – Ho av – avuto tanta pa – paura! N – non ti ho mai vi – visto così a – arrabbiato!»
Seiya l’aveva stretta ancora più forte e accarezzandole i capelli, stava provando a rassicurarla, facendole capire che ormai era tutto finito.
«Scusami amore..ero accecato dalla rabbia e non sono riuscito a controllarmi. Le sue parole mi avevano colpito e tutto l’odio che provo per lui è uscito di colpo, facendomi perdere la ragione. Perdonami, ti prego.»
Bunny si stava calmando e respirando lentamente, aveva ritrovato la padronanza di sé.
«Ti prego, amore non farlo mai più. Mi sono spaventata all’inverosimile! Tu sei migliore di Marzio e lo sai! Non c’è niente che lui possa dire o fare per separarmi da te! Io. Amo. Solo. Te. Lo sai!!»
Contento di quelle parole, Seiya le aveva accarezzato le labbra con le sue dita e guardandola negli occhi, le stava sorridendo molto dolcemente, contento che la sua Testolina Buffa si fosse calmata.
«Ora prova a dormire, così ti calmi definitivamente. Io vado di là.»
Stava per alzarsi, ma la ragazza l’aveva trattenuto per un lembo della sua maglietta e guardandolo dritto negli occhi:
«Resta con me.»
Guardandola con estremo amore, Seiya si era riseduto sul letto, per poi sdraiarsi al suo fianco, portandosi la sua Testolina Buffa sul petto e stringendola forte a sé, con l’intenzione di calmarla e proteggerla. Proteggerla da chiunque avesse l’intenzione di portargliela via.
«Ti amo, Seiya. Non dimenticarlo mai!»
«Ti amo anche io, piccola!»
Con un sorriso estremamente compiaciuto, Bunny si era accoccolata meglio sul corpo del suo ragazzo, per poi chiudere gli occhi e addormentarsi, volendo dimenticare quella bruttissima giornata.
 
 
 
Questo capitolo doveva parlare di tutt’altro, ma poi l’ispirazione si è presentata così..finendo con l’essere un capitolo aggiuntivo…eheheheheh…
Speriamo piaccia…anche se è un po’ negativo…ma Marzio era ancora in giro e andava…sistemato…ahahahahah..
Grazie a tutti quelli che continuano a mettere questa storia tra le seguite o le preferite!!! Mi fa molto piacere vedere quanto siate presenti!!! Un bacione a tutti!!!!

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Capitolo 22
*** 22. Attimi Di Puro Amore ***


Yaten e Marta, ignari di quanto fosse accaduto tra Seiya e Marzio in quei giorni, continuavano a godersi la loro luna di miele, prestando la massima attenzione ai monumenti della capitale italiana, cosa che la biondina fotografava assiduamente, senza tralasciare un solo dettaglio.
L’argenteo la guardava letteralmente rapito, era bellissimo vedere la sua Marta così appassionata alla storia di quel Paese.
Da quando si erano sposati, il volto di sua moglie aveva una luce particolare, si vedeva che era felice e lo faceva percepire a chiunque le stesse accanto. Era fantastica. E Yaten lo sapeva, ecco perché dentro di sé avanzava giorno dopo giorno un desiderio, che sperava si realizzasse quanto prima.
 
 
Erano passati tre giorni dall’aggressione con Marzio e Seiya e Bunny si erano ritrovati la polizia in casa, rispondendo alle dovute domande che gli agenti avevano rivolto loro. La questione si era risolta con una denuncia per l’ex da parte della biondina e al momento sarebbe stato tenuto in custodia all’ospedale, visto che i colpi che il cantante gli aveva sferrato, lo avevano fatto svenire. Appena Marzio si sarebbe ripreso, sarebbe stato costretto agli arresti domiciliari per un periodo di tempo limitato, in più avrebbe dovuto mantenere le distanze sia da Bunny che da Seiya per il resto dei suoi giorni.
Tutto sommato il moro non voleva arrivare a tanto, gli sarebbe bastato che Marzio avesse fatto le valigie e se ne sarebbe andato, ma Bunny aveva insistito, spaventata da quanto era accaduto. In futuro avrebbe potuto accadere anche di peggio.
Quella sera faceva molto caldo e Seiya si era ritrovato in cucina solamente con dei bermuda verde militare addosso, lasciando il torace scoperto. Finita di caricare la lavastoviglie e sistemato il resto della cucina, si era accasciato sul divano, lasciando cadere la testa sullo schienale e chiudendo gli occhi, stava cercando di rilassarsi, mentre aspettava la sua Testolina Buffa che tornava dalla doccia.
La ragazza era entrata in sala da pranzo con addosso una camicia da notte in raso blu che le arrivava a metà coscia e con una scollatura molto profonda che lasciava ben poco spazio all’immaginazione.
Si era avvicinata al divano e si era seduta, osservando divertita il suo uomo con gli occhi chiusi. Era troppo dolce!
Appena sentita la sua presenza, Seiya aveva aperto le sue palpebre, scoprendo così quelle pupille così profonde che la biondina amava tanto.
Come il moro aveva posato lo sguardo sulla sua ragazza, per poco il suo cuore non impazziva, tanto stava battendo veloce.
Si era ritrovato Bunny seduta sul divano con le gambe scoperte e raccolte, mentre con una mano sullo schienale si sorreggeva la testa e con l’espressione divertita. I suoi capelli poi, invece di essere raccolti nei suoi soliti codini, li aveva lasciati sciolti. Erano stupendi. Lei era stupenda.
Seiya aveva deglutito rumorosamente, sempre tenendo i suoi zaffiri nelle pozze azzurre di lei, che lo guardavano intensamente, letteralmente compiaciuta per lo sguardo che aveva il suo ragazzo.
Bunny quella sera si sentiva strana, aveva una gran voglia di farsi vedere sensuale agli occhi di Seiya e sembrava ci fosse riuscita, così, sempre fissandolo negli occhi, si era avvicinata a lui, con l’intenzione di accendere un po’ la situazione.
Mettendosi in ginocchio, aveva portato le sue dita molto dolcemente sul sopracciglio del ragazzo, ancora spaccato, per poi scendere sulla guancia e accarezzare il taglio che la ricopriva.
A quel contatto, Seiya aveva sentito un’enorme scarica elettrica partire dalla schiena e investirlo in tutto il corpo, ma come le dita della sua Testolina Buffa avevano toccato il punto dolente, subito un leggero gemito di dolore era fuoriuscito.
La ragazza aveva alzato un sopracciglio e il moro, vedendo quell’espressione bizzarra sul volto della sua fidanzata, l’aveva guardata come uno che non riusciva a capire le sue intenzioni.
Bunny aveva sorriso estremamente compiaciuta, per poi sussurrargli:
«Uhm, povero il mio amore. Ti brucia ancora?»
Per la prima volta in vita sua, Seiya era rimasto spiazzato, soprattutto quando finalmente aveva capito le reali intenzioni della sua fidanzata.
La giovane si era sporta verso la ferita e vi aveva lasciato sopra un dolce bacio.
«Va meglio così?»
Seiya non riusciva a emettere una sola parola, tanta era l’emozione che la sua Bunny gli stava facendo provare, e guardandola negli occhi, le aveva fatto segno con la mano che cominciava a sentirsi un po’ meglio.
Divertita da quella risposta, la biondina si era poi sporta verso la guancia, lasciando un altro bacio e poi un altro ancora, sorridendo compiaciuta al sua ragazzo che accettava quelle carezze molto volentieri.
Seiya allora le aveva indicato l’angolo della bocca con il suo dito indice e guardandola negli occhi:
«Anche qui fa tanto male…ho preso un pugno!»
Bunny allora senza farsi attendere si era subito sporta, coccolandolo anche in quella parte, capendo però che il moro stava facendo il furbetto.
«Uhm…mi fa male anche qui!»
E con gli occhi grandi, da cucciolo indifeso, aveva indicato alla sua Testolina Buffa le proprie labbra, sperando che lei acconsentisse alla sua richiesta.
«Sei proprio un bel birbante, lo sai?»
«Si!»
E dicendole questo, le aveva fatto una linguaccia, per poi metterle una mano sulla nuca ed attirarla a sé, eliminando così ogni distanza.
La ragazza aveva preso il volto di Seiya fra le mani, insinuandosi lentamente tra le sue labbra, volendo lei per prima approfondire il loro contatto. Baciandolo con sempre più trasporto, si era poi messa a cavalcioni su di lui, facendosi così abbracciare e sentendo le mani di lui che vagavano per tutto il suo corpo, facendole provare sensazioni uniche che solo il suo Seiya era in grado di fare.
Il cantante la stava stringendo con foga, portandola sempre di più contro il suo corpo, volendo sentire la pelle della sua ragazza sfiorarsi con la sua.
Le sue mani erano sul bacino della biondina, ma lentamente si stavano dirigendo sempre più verso l’alto, cominciando così ad arrivare fino alle sue spalle.
Bunny nel frattempo aveva cominciato ad accarezzare il torace nudo del giovane, scatenando in lui troppe emozioni che non riusciva più a trattenere.
Con delicatezza si era fermato sulle spalline della camicia da notte della sua Testolina Buffa e con dolcezza aveva cominciato a farle scivolare lungo le braccia della biondina, iniziando così a spogliarla, fino a liberarle il seno, baciandolo delicatamente per poi farlo appoggiare contro il suo petto.
A quel contatto, i due ragazzi non c’avevano visto più, tanto era forte quello che stavano provando e che volevano vivere. Bunny si sentiva molto sicura di sé quella notte, come mai prima d’ora, e scendendo lentamente verso i pantaloni del suo ragazzo, si era poi soffermata sul bottone, aprendolo con estrema delicatezza.
Seiya aveva ansimato sorpreso dal gesto della sua amata, solitamente era lui che prendeva l’iniziativa, ma quella sera la sua ragazza lo stupiva ogni secondo di più, così cingendola in vita, le aveva sorriso in quel bacio carico di amore e passione, senza la minima intenzione di scioglierlo per respirare e lentamente stava portando le sue mani sui glutei di lei, per poi attirarla con decisione sempre maggiore contro di sé.
Bunny aveva esternato un leggero gemito appena si era sentita strattonare contro il suo corpo, per poi far scivolare nuovamente le mani contro quella pelle che sembrava bruciasse sotto i suoi tocchi e che a mano a mano lei ci passasse sopra, sembrava la implorasse di toccarla.
Il moro era riuscito con le sue dita esperte, a denudarla del suo intimo e guardandola con uno sguardo carico di desiderio, l’aveva fatta sua in un istante, lasciando sorpresa la sua Testolina Buffa per la decisione con cui il suo fidanzato era entrato in lei.
Seiya aveva cominciato ad amarla lentamente, volendosi godere fino in fondo quegli attimi che riusciva a vivere solamente con la sua donna, quella ragazza che gli aveva rapito cuore e anima e che lo stava ricambiando con la stessa intensità.
Bunny aveva preso il volto del suo amato fra le mani, attirandolo contro di sé e baciandolo voracemente, intrecciando le loro lingue con foga sempre maggiore, calcando quel contatto con tutta se stessa.
Il ragazzo si era poi staccato dalla bocca della sua lei e con la voce piuttosto affannata, visto l’amore che stavano vivendo, aveva iniziato a cantarle un canzone molto speciale, fissandola ininterrottamente negli occhi.
«I still hear your voice, when you sleep next to me.
I still feel your touch in my dreams.
Forgive me my weakness, but I don't know why.
Without you it's hard to survive.»

Bunny era rimasta senza parole e mentre Seiya le stava facendo vivere mille emozioni, sia con “Every Time We Touch” sia muovendosi in lei, le sue pupille azzurre avevano cominciato ad inumidirsi, per poi lasciar fuoriuscire delicate lacrime.
Vedendo ciò che stava accadendo alla sua Testolina Buffa, il bel moro aveva portato le sue mani sul suo viso, intrecciando le dita fra i suoi capelli dorati, e appoggiando la sua fronte con quella di lei, aveva continuato a cantarle il ritornello:
«Cause everytime we touch, I get this feeling.
And everytime we kiss I swear I can fly.
Can't you feel my heart beat fast, I want this to last.
Need you by my side.
Cause everytime we touch, I feel this static.
And everytime we kiss, I reach for the sky.
Can't you hear my heart beat so
I can't let you go.
Want you in my life.»

Al suono di quelle parole, con la sua fronte ancora appoggiata a quella di Seiya e le sue mani su quelle di lui, che ancora le incorniciavano il viso, Bunny si era lasciata finalmente andare, vivendo fino in fondo quell’amore così forte che nutriva per quel ragazzo, che amava con tutta se stessa.
Un istante dopo, Seiya raggiungeva anche lui il culmine e stringendo ancora ben deciso il volto della sua Testolina Buffa, le aveva sussurrato:
«Sei la mia anima. Fare l’amore con te è la cosa più bella del mondo. Tu sei la cosa più bella del mondo e io ti amo da impazzire!»
La ragazza ancora piuttosto provata da quanto vissuto poco prima e ancora con la sua fronte contro quella di lui, aveva risposto semplicemente:
«Sono io che ti amo più della mia stessa anima e fare l’amore con te mi fa sentire più viva che mai. Grazie per amarmi come solamente sai fare tu!»
Stava per spostarsi dalle gambe di Seiya, quando il moro, sorridendole malizioso, aveva espresso un altro punto di vista:
«Dove credi di andare? Dopo quello che mi hai detto credi che ti faccia scappare così? Non ho ancora finito con te!»
E detto questo, l’aveva ripresa in braccio, per poi alzarsi e dirigersi verso la loro camera da letto, ricominciando ad amarla, senza ma smettere per il resto della notte.
 
 
A migliaia di chilometri di distanza, un’altra coppia, rientrata in albergo dopo un intera mattinata a visitare siti turistici, si era ritrovata avvinghiata fra le lenzuola di quella stanza, amandosi con dolcezza e con passione.
Yaten stava concedendo tutto sé stesso a quella ragazza che era da poco diventata sua moglie e con la quale avrebbe diviso il resto della sua vita, occupando finalmente quel posto che per troppo tempo era rimasto vuoto. Ora la sua metà della mela l’aveva trovata e avrebbe fatto di tutto per tenerla stretta a sé.
Mentre la stava amando, aveva incatenato i suoi verdi con quelli azzurri della sua Marta e con l’intensità che bruciava nel suo sguardo, le aveva sussurrato una frase dolcissima:
«Sei la mia vita, Marta! Ti amo con tutto me stesso…ed è per questo che voglio esprimerti il mio desiderio…vorrei tanto avere un piccolo terremoto che gironzola attorno a noi…nato solamente dal nostro amore. Voglio un figlio da te, Marta.»
Sbalordita per quella confessione inaspettata, la biondina aveva abbracciato forte suo marito, sorridendogli, estremamente compiaciuta per quanto le avesse rivelato.
«Anche io voglio un figlio da te, Yaten!»
E con queste ultime parole, entrambi si erano lasciati andare a loro amore.
 
 
 
 
Che parto che è stato questo capitolo!!! Pare che questa storia non voglia finire!!! Ogni volta credo di essere arrivata all’ultimo capitolo e invece poi mi vengono in mente sempre altre idee!!! Ahahahahahah…beh..ci sentiamo per il prossimo…intanto aspetto il parere delle mie friends!! ^///^

 

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Capitolo 23
*** 23. Un'Emozione In Cina ***


Il tempo era trascorso velocemente ed era arrivato il giorno della partenza per la Cina.
Sia Seiya che Bunny non stavano più nella pelle, anche se il moro era ansiosissimo per la sua attrezzatura da dj, separata ben quindici lunghissimi giorni da lui. Non poteva farcela.
Mentre stavano per dirigersi ai controlli aeroportuali, Seiya continuava a girarsi verso Yaten e Taiki, esasperandoli con le sue assurde richieste di protezione.
«Ragazzi mi raccomando! Non perdeteli mai di vista! Sapete quanto ci tengo e state attenti che si..»
«Che siano sempre appoggiati bene e che la custodia li avvolga completamente! Si, Seiya, per la milionesima volta abbiamo capito!»
Bunny, Marta ed Ami ridevano sommessamente, divertite dall’atteggiamento paranoico del bel moro e da quello scocciatissimo dei suoi fratelli, specialmente Yaten.
«Bunny per favore portatelo via, altrimenti lo faccio fuori seduta stante per mancanza di sopportazione e stress alla mia già fragile facoltà mentale!»
«Ahahahahahahahahahahah, d’accordo Yaten, forse è meglio! Se me lo uccidi, poi io come faccio in Cina?»
Ridendo ancora di gusto, la ragazza aveva preso per un braccio il suo ragazzo, trascinandoselo dietro, verso i metaldetector.
Seiya, ancora molto titubante, si era girato un’ultima volta, pronto per lanciare un’ultima raccomandazione, però l’argenteo, appena lo aveva visto varcare la sicurezza, aveva urlato:
«Butterò tutto fuori dalla finestra! Ahahahahahahahah!!»
Inutile dire che il moro era sbiancato al sentire quelle parole e stava già cercando di fare marcia indietro.
«Cos..»
«Stava scherzando! Andiamo o rischiamo di perdere il volo!»
«Ma ha detto che li sbatte fuori!»
«SEIYA!!!!!!!»
Capendo dal tono di voce della sua Testolina Buffa che stava esagerando, si era voltato rassegnato.
«Ok. La smetto. Andiamo.»
Prendendo la sua mano e facendo intrecciare le loro dita, si erano diretti verso il gate d’imbarco, pronti per iniziare finalmente il loro viaggio.
 
 
Arrivati a casa, Ami e Taiki si erano diretti al piano superiore. Avevano scoperto da poco che il loro bambino era un adorabile maschietto e così ora si ritrovavano davanti ad una stanza, quella che avevano in programma di arredare per lui.
«Ami che ne dici se mettiamo contro la parete il suo armadio con sotto il letto, poi in quell’angolo a sinistra mettiamo i suoi giochi e poi un sacco di peluches tutt’intorno?»
«Dico che nemmeno è nato e già hai pensato a tutta la sua stanza! Sarai davvero un padre meraviglioso!»
«Io voglio solo fargli sentire la mia presenza, amore! So benissimo cosa significa restare senza i genitori e spero con tutto il cuore che a mio figlio non tocchi la mia stessa sorte. È stata la cosa peggiore che potesse capitarmi nella vita.»
Taiki non aveva mai parlato così apertamente della sua sofferenza per la morte dei suoi genitori. Lei sapeva che lui ci stava ancora male, ma leggergli tutto quel dolore dentro, le aveva fatto provare una fitta al cuore, e così avvicinandosi a lui, gli aveva preso il volto tra le mani e guardandolo dritto negli occhi, gli aveva sussurrato dolci parole incoraggianti.
«Nostro figlio ti avrà sempre accanto! A te non succederà niente. Noi saremo con lui. Gli insegneremo a camminare a parlare, tu lo guiderai nelle sue scelte, lo aiuterai ad andare in bici, a praticare altri sport e, se avrà la tua stessa voce, persino a cantare. Inoltre gli insegnerai ad amare, come solamente tu sei in grado di fare.»
Taiki aveva sorriso dolcemente a quella ragazza che gli aveva rapito cuore e testa e cingendola in vita le aveva semplicemente risposto:
«Tutto questo lo faremo insieme IO & TE! Ti amo Ami. Ti amo con tutto me stesso!»
«Ti amo anche io, più della mia vita!»
Avvicinandosi sempre di più, Taiki aveva poi appoggiato la sua fronte contro quella della sua ragazza, per poi baciarla con estrema passione.
 
 
Seiya e Bunny erano finalmente atterrati a Lijang, una città che si trovava nella provincia dello Yunnan, nel centro sud della Cina. Atterrati e recuperati i bagagli, avevano poi chiamato un taxi, per farsi portare così al loro hotel.
Appena entrati nella stanza, Seiya aveva lasciato cadere la sua valigia e si era subito voltato verso la sua biondina, che mentre chiudeva la porta, si era letteralmente ritrovata schiacciata contro, immobilizzata dal corpo del moro che la cingeva per i fianchi e che in meno di tre secondi aveva catturato le sue labbra, approfondendo poi subito il bacio.
«Dio quanto ti amo! Non posso crederci che siamo in Cina solo io e te! Era il mio sogno di una vita tornare qui e sono tornato con l’unico vero amore della mia vita!»
Bunny non aveva detto niente, si era limitata a stringerlo forte contro di sé e avvicinandosi al suo orecchio:
«Ti amo anche io. E nemmeno immagini quanto!»
Senza più dire niente, si era riappropriata della bocca del giovane, facendo scontrare le loro lingue sempre con maggior foga, respirando a malapena.
Seiya, piuttosto ansimante, si era staccato da lei e prendendole il viso fra le mani:
«Ok. È meglio se usciamo, altrimenti va a finire che ti butto sul letto e ti assicuro che da questa stanza non esci più. Andiamo. Mi hai promesso un viaggio per la Cina e voglio visitarla!!»
Sorridendosi compiaciuti, avevano preso le poche cose che gli servivano ed erano usciti alla scoperta di Lijang.
 
 
Yaten intanto stava guardando tutte le foto che avevano fatto durante la loro luna di miele e con la mente era ritornato a quel mattino in cui, mentre stava amando la sua sposa, le aveva espresso il desiderio di avere un figlio.
“Forse ho esagerato a proporre una cosa del genere a Marta. In fondo è passato solo pochissimo tempo dal nostro matrimonio e già le ho messa fretta, inoltre lei vorrebbe tanto sfondare nel mondo dello spettacolo. Solo che vedere Taiki ed Ami così felici, non ha fatto altro che alimentare in me quest’idea.
Immerso com’era nei suoi pensieri, non si era accorto che la sua donna lo aveva raggiunto e lo aveva abbracciato da dietro.
«Questa foto davanti ai Fori Imperiali è bellissima!»
L’argenteo era sobbalzato per lo spavento.
«Amore, non ti avevo sentita arrivare!»
«Me ne sono accorta! Eri totalmente immerso! A cosa pensavi?»
Yaten a quella domanda era sbiancato.
“E ora? Confesso o no le mie paure?”
Marta vedendo il marito non accennare a muoversi, l’aveva guardato stranita, non riuscendo a capire cosa lo turbasse.
«Tesoro che c’è? Sei strano. È successo qualcosa?»
Il ragazzo si era alzato e immergendo i suoi occhi verdi in quelli blu di lei, si era accinto così a parlare.
«Marta ti ricordi quello che ti ho chiesto nella camera a Roma?»
«Si, mi hai espresso il tuo desiderio di diventare padre..per caso hai cambiato idea?»
“Ok, Yaten. Sputa il rospo.”
«No, amore. Non ho affatto cambiato idea, solo che…ecco…ero talmente preso dal chiedertelo che non mi sono domandato se anche per te andasse bene. Si, insomma, siamo sposati da così poco tempo e non voglio affrettare le cose. Poi c’è il tuo di sogno che è quello di entrare nel mondo delle spettacolo. Con un figlio sarebbe ulteriormente complicato. Però vedendo Taiki e Ami e notando il loro sguardo emozionato mi è scattato qualcosa dentro, solo che forse non è il mom…»
Yaten stava parlando talmente a raffica che Marta era stata costretta a fermarlo.
«Ehi, frena! Frena! Respira tra una parola e l’altra!»
L’argenteo si era zittito di colpo e teneva lo sguardo fisso in quello della moglie, che sorrideva compiaciuta. Poi avvicinandosi a lui e prendendogli il viso tra le mani, si era limitata a dirgli:
«Un tuo desiderio è anche il mio, Yaten! Se ti ho detto che anche io voglio un figlio nostro, allora è così! È vero volevo sfondare nel mondo dello spettacolo e fino a poco tempo fa mi sembrava il mio scopo primordiale, ma ora non più, perché sei entrato tu a far parte della mia vita, cambiando totalmente i miei obiettivi. Ho provato le tue stesse emozioni guardando tuo fratello e la nostra Ami e voglio avere anche io quella luce negli occhi. Ti amo, Yaten, ed è tutto quello che per me conta!»
Sorridendole con tutto l’amore che provava per lei, il giovane l’aveva attirata a sé, abbracciandola stretta.
 
 
In Cina intanto le cose procedevano egregiamente. Bunny e Seiya si trovavano a Shangai ora, visto che avevano dedicato i primi tre giorni alla visita di Lijang, dove camminando per tutto il tempo, avevano dedicato la loro attenzione al famoso “Lago del Drago Nero”, dove la ragazza era rimasta stupita della bellezza del posto, restando completamente rapita su quel ponte che padroneggiava sulla pozza d’acqua.
Avevano visitato inoltre gli spettacolari “Affreschi Murali di Baisha”, che con le loro linee sottili e lievi, i colori brillantie i modelli vivaci sono un grande spettacolo, composto da figure raffiguranti storie e attività religiose.
A Shangai invece le cose procedevano meglio soprattutto per Seiya, rimasto completamente affascinato dal “Giardino del Mandarino Yu”, situato nella parte vecchia della città, ricreando magnifici paesaggi nel quali si mescolano pagode, padiglioni, fontane, alberi antichi, massicci di pietraia gialla e fiori particolari.
Ritornati in albergo i due ragazzi erano stremati, ma il fatto di poter condividere insieme quell’esperienza, li rendeva ancora più uniti che mai.
Bunny aveva capito che per il bel cantante la Cina rappresentasse qualcosa di intimo e personale, ma non era riuscita a cogliere particolari dettagli, così, mentre si stavano rilassando sul letto, si era voltata sul fianco, richiamando così l’attenzione del fidanzato che in quel momento era sdraiato supino, intento a fissare il soffitto, completamente immerso nei suoi pensieri.
«Amore, posso farti una domanda?»
Incuriosito dalle sue parole, Seiya si era voltato anche lui sul fianco, ritrovandosi così di fronte a quegli occhi luminosi che amava più di ogni altra cosa al mondo.
«Certo, piccola. Dimmi..»
«La Cina per te rappresenta qualcosa in più di un semplice viaggio che desideravi rifare, vero?»
Seiya era rimasto sorpreso da quella domanda, evidentemente Bunny lo aveva “beccato” più volte immerso nei propri pensieri e con la testa completamente da un’altra parte.
Cosa poteva fare? Forse era giunto il momento di parlarle di quell’ultimo lato segreto che teneva per sé, ma aveva in mente un piano ben congeniato prima della partenza e non voleva rovinarlo.
«Posso farti io una domanda, Testolina Buffa?»
Stralunata da quella risposta, la biondina aveva fatto un semplice cenno affermativo con la testa.
«Pechino è la chiave di tutto. Domani mattina arriveremo in quella città e domani pomeriggio ti prometto che ti spiegherò il mio interessamento per questo Paese. Puoi aspettare fino ad allora?»
Il tono in cui il moro aveva parlato era serio e pacato e Bunny aveva capito che era una cosa molto seria e importante per il suo fidanzato, così poggiandogli una mano sul viso si era limitata a dirgli delle semplici parole di conforto.
«Se per te è importante essere a Pechino per spiegarmi tutto, non c’è nessun problema, aspetterò quando sarai pronto a raccontarmi questa storia, che a quanto ho capito è stato un passo fondamentale della tua vita. Quando succederà che ti sentirai di raccontarmela, io sarò qui, vicino a te, come sempre!»
Commosso da quelle parole, il cantante l’aveva ringraziata con gli occhi leggermente umidi e poi l’aveva attirata a sé, cullandola fra le sue braccia.
 
 
La mattina seguente erano atterrati di buon’ora nella capitale e dopo aver sistemato i bagagli e le faccende burocratiche alla reception dell’hotel, Seiya aveva preso per mano la sua ragazza, trascinandosela dietro per la città.
I due giovani avevano visitato la famosa “Piazza Tienanmen”, la grande piazza protagonista nel 1989 a causa di un enorme ribellione da parte di studenti, intellettuali e operai, “L’Opera di Pechino”, la più grande forma teatrale di opera cinese e la “Città Proibita”, ossia il palazzo imperiale della dinastia Ming e Qing.
Bunny visitava tutto con estremo interesse e curiosità. Non si poteva certo negare che quella città fosse dotata di un fascino particolare.
Tuttavia però la biondina, stava aspettando pazientemente che Seiya cominciasse a raccontarle la storia che le aveva promesso, ma ancora il moro non si era sbilanciato.
 
Era pomeriggio inoltrato, quando i due ragazzi erano arrivati di fronte alla “Grande Muraglia”, simbolo indiscusso della città, e Bunny aveva spalancato la bocca, dinanzi a quella maestosa costruzione che si espandeva in un lungo ed interminabile tragitto.
Seiya l’aveva presa per mano, riportandola così alla realtà.
«Su, forza andiamo!»
Bunny era sbiancata. Sperava di aver interpretato male le parole del suo fidanzato.
«Non avrai intenzione di andare su là, spero!»
«Ma certo che si! Altrimenti perché ti avrei portata qui?»
«Ma tu sei fuori! Sei matto nel cervello! Sai quando arriviamo in fondo a questo serpente? Te lo dico io: l’anno prossimo! No. No. Proprio non se ne parla! Mi rifiuto, mi dispiace!»
Seiya, prevedendo la reazione della sua ragazza, aveva sferrato il suo asso nella manica.
«Seiya non è giusto! Questo è un colpo basso! Il labbruccio no!»
Il moro se la rideva di gusto, vedendo il viso corrucciato della biondina.
«Testolina Buffa lo sai che sei proprio incredibile alcune volte? Ma come? Hai fatto tanta strada per venire sin qui ed ora che ti trovi di fronte ad una delle Sette Meraviglie del Mondo, mi pianti in asso così? No. Non lo accetto!»
«Tanto né tu né il tuo labbruccio mi farete cambiare mai idea! Ti rendi conto si o no di quanto sia lungo il percorso?»
«Allora punto primo non ti chiederei mai di attraversarlo tutto, il solo pensiero mi fa venire il mal di gambe. Punto secondo la vista da lassù è pazzesca ed io non ho intenzione di rinunciarci!»
Bunny stava per controbattere, ma Seiya l’aveva prontamente interrotta.
«E punto terzo, ho ancora una storia in sospeso da raccontarti e ho intenzione di farlo da lassù perché è la scenografia perfetta!»
Al suono di quella frase, la biondina aveva solo sospirato vivacemente e piena di energie si era rimessa in marcia.
«E cosa stiamo aspettando allora? Su, su, forza! Sei ancora li fermo? La Muraglia non può aspettare!»
Ridendo estremamente divertito, il bel cantante si era accinto a seguirla, soddisfatta per il risultato ottenuto.
«Sapevo che ti avrei convinta! La curiosità è sempre stato il tuo punto debole! Ahahahahahahahahah!!»
 
Camminando da una buona mezz’ora, Seiya aveva deciso di fermarsi vicino ad una delle piccole costruzioni che padroneggiavano la Muraglia. Ammirando il panorama, il moro si era messo dietro alla sua Bunny e cingendola da dietro, aveva cominciato il suo racconto.
«Pechino è importante perché è stata la prima città estera che ho visitato e l’unica che ho potuto condividere con i miei genitori.»
A quelle parole la biondina si era irrigidita, voltandosi poi verso il suo ragazzo, che capendo al volo il suo sguardo, le aveva riservato un leggero sorriso, per poi continuare così la sua storia.
«Io avevo cinque anni, ma mi ricordo perfettamente ogni singolo dettaglio. Mi ricordo che mio padre aveva un cappello da baseball di un azzurro elettrico molto buffo e mi ricordo inoltre che sorrideva, nonostante l’enorme fatica che stava facendo. Rammento anche lo sguardo di mia madre che gli stava dedicando in quel momento e soprattutto il profumo che la circondava sempre.»
Seiya si era fermato un attimo, per cercare di calmare le proprie emozioni che, al ricordo di quei momenti, lo avevano investito senza pietà.
Bunny non aveva detto niente, ma si era semplicemente slanciata verso di lui, buttandogli le braccia al collo e sussurrandogli dolcemente parole di conforto.
«Vieni qui. Tranquillo amore. Se non te la senti, me lo racconti un’altra volta, quando sarai pronto.»
«No. Voglio farlo adesso. È importante per me.»
«D’accordo.»
Staccandosi dalla ragazza, il moro aveva ripreso il suo racconto.
«Mi ricordo anche che ad un certo punto mio padre si era avvicinato a mia madre e avvolgendola con le sue braccia, le aveva sussurrato di amarla più della sua stessa vita e che lo spettacolo che offriva la Grande Muraglia, non era niente paragonato a lei e ai loro figli.»
Bunny aveva sorriso dopo aver sentito quelle parole cariche d’amore e senza dire niente, aveva stretto la mano di Seiya, incoraggiandola a continuare.
«Quando sono morti, quel giorno avevo l’immagine della nostra vacanza in Cina e mi rammento che giurai di volere al mio fianco una donna che mi amasse esattamente come mia madre amava mio padre e viceversa.»
Non staccando mai gli occhi da quelli di Bunny, Seiya continuava inarrestabile.
«Perciò, visto che siamo qui, voglio chiederti una cosa Bunny.»
La ragazza aveva annuito, incapace di fare altro.
«Chiudi gli occhi, per favore.»
La biondina capiva sempre meno, ma si fidava del suo fidanzato, così chiudendo le sue pozze azzurre, aspettava che Seiya facesse quello che aveva in mente.
Il bel moro, vedendo che la sua donna aveva acconsentito, aveva estratto il suo mp3, facendo partire quella canzone che sin dall’inizio stava accompagnando la loro storia.
Al suono di Every Time We Touch, Bunny aveva sorriso, per poi rimanere di sasso dopo che aveva ascoltato Seiya che le formulava la tanto sospirata domanda.
«Testolina Buffa..vuoi sposarmi?»
La giovane aveva sbarrato gli occhi, incredula di aver capito bene.
«T – T – temo di n – non a – aver capito be – benee a causa de – della musica.»
Seiya sorrideva, ma era vistosamente nervoso, così estraendo una scatolina di velluto blu e aprendogliela davanti agli occhi, aveva ripetuto la frase.
«Vediamo se ora capisci meglio. Testolina buffa vuoi sposarmi e condividere così il resto della tua vita insieme a me, perché io non ho dubbi al riguardo.»
Un enorme e pesante silenzio era crollato tra di loro e nessuno dei due riusciva a proferire parola. Solo gli occhi parlavano, ma né Seiya né Bunny riuscivano a decifrare le parole in sospeso.
Poi però la biondina si era lanciata addosso al suo uomo urlando a squarciagola:
«Siiii, siiiii e ancora siiiii!!!! Voglio stare con te tutta la vita!!»
Stringendola a sé con un braccio e tenendo l’anello nell’altra, Seiya aveva cominciato a volteggiare su sé stesso, con il cuore che gli scoppiava dalla felicità e ignorando tutti gli altri turisti che non si erano persi un solo minuto della proposta e che ora applaudivano quella coppia di innamorati folli.
 
 
 
 
Eccomi qui dopo troppo tempo che non pubblicavo…chiedo perdono a chi segue questa ff, ma motivi di salute mi hanno tenuta lontano dalla scrivania e dal pc!!! Spero di non avervi deluso, dopo tutta quest’attesa e resto come sempre li ad aspettare i vostri pareri….un bacione a tutti..Lallywhite =)

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Capitolo 24
*** 24. Il Sogno Che Diventa Realtà ***


Contemplandosi allo specchio, Bunny si guardava vestita in abito da sposa. Quasi non ci credeva che fosse lei quella riflessa.
Sorridendo compiaciuta all’immagine, aveva poi chiuso gli occhi, ritornando a dieci mesi prima, quando il suo Seiya le aveva fatto la proposta di matrimonio.
 
Arrivati in albergo, la biondina per tutto il tempo che erano stati in ascensore, non aveva fatto altro che abbracciarlo stretto a sé, baciandolo con passione. Non si erano staccati dalle reciproche labbra nemmeno per riprendere fiato.
Fermatisi al loro piano, si erano diretti verso la camera e mentre Bunny stava cercando di aprire la porta, Seiya da dietro continuava a darle fitti baci sul collo, distraendo completamente la sua ragazza che stava facendo non poca fatica a far scattare la serratura.
Una volta riusciti ad entrare, subito il moro aveva fatto aderire il corpo della giovane contro la porta, baciandola sempre con maggior ardore. Continuando a spingerla contro l’entrata, Seiya si faceva strada nella bocca di Bunny sempre più intensamente. Con la propria lingua accarezzava il suo palato, poi i denti e le sue labbra carnose, ormai rosse e gonfie.
La biondina rispondeva a quei contatti con tutta sé stessa. Era praticamente avvinghiata al suo ragazzo e non aveva alcuna intenzione di mollare la presa.
Seiya aveva iniziato ad intrufolarsi sotto la maglietta di Bunny, infuocandole la pelle sotto i suoi tocchi esperti e con una lentezza fuori dal comune, le aveva sfilato la T-shirt, lasciandola cadere in terra e lasciando lei sono con l’intimo.
Solamente a quella visione, il moro aveva gli occhi che brillavano. Era incredibile. Ogni volta Bunny gli faceva sempre lo stesso effetto.
«Dio, ma quanto bella sei? Ogni volta mi sembri sempre più stupenda!»
A sentirsi dire quelle parole, la ragazza era diventata rossa per l’imbarazzo. Era contentissima di fare quest’effetto al suo uomo, ma era altrettanto vero che ogni volta che le sussurrava quelle parole, lei si vergognava da matti.
Seiya le aveva sorriso maliziosamente e guardandola con estremo desiderio, si era avvicinato ancora di più alle sue labbra.
«E sei ancora più stupenda quando il tuo viso si colora di quel bel rosso!»
Sorridendole divertito, si era poi sorpreso di sentire un piccolo pizzicotto sul braccio.
«Smettila di prendermi in giro!»
E guardando la faccia stupita del suo lui, al suono di quelle parole e di quel piccolo gesto, Bunny era riuscita a dileguarsi dalla sua stretta e si era messa a correre in direzione del bagno, con l’intenzione di chiudersi dentro, ma Seiya, come sempre, era stato intuitivo e più veloce di lei, così era riuscito a bloccare la porta con il suo piede, spalancandola, per poi ricatturare la sua Testolina Buffa tra le sue braccia.
«Ora ho intenzione di vendicarmi.»
Bunny si aspettava che il bel moro le facesse il solletico, visto quanto ne soffriva e si era preparata a subire l’attacco, ma questa volta Seiya l’aveva spiazzata.
Portando le loro mani intrecciate dietro alla schiena della biondina, il cantante aveva schiacciato leggermente il corpo della sua amata contro una delle pareti del bagno, iniziando poi a lasciare fitti baci sul collo.
Bunny aveva sentito una fortissima scarica elettrica attraversarle completamente la schiena e aveva finito per chiudere gli occhi, gustandosi così in pieno tutte le emozioni che il suo Seiya le stava facendo provare solamente con qualche bacio.
Il bel moro, vedendo che la cosa era molto gradita da parte della sua lei, aveva deciso di impegnarsi di più, aggiungendo così la punta della sua lingua ai suoi baci, causando così la pelle d’oca alla sua Testolina Buffa.
Continuando a rispondere a quei contatti, Bunny era riuscita a liberare le sue mani da quelle del cantante, portandole così sul bordo della maglietta di lui e sfilandogliela, lasciandolo a torso nudo.
Come al solito si era incantata di fronte a quel corpo così perfetto e Seiya ne era estremamente compiaciuto.
Adorava fare quest’effetto alla sua donna.
Riprendendo a baciarla, aveva portato la sua mano destra sulla guancia di lei, stringendogliela dolcemente, per poi con la sua sinistra, abbracciarla stretta contro di sé e condurla poi verso l’enorme vasca da bagno che padroneggiava nella stanza.
 
Immersi in un intenso profumo di schiuma al muschio bianco, Bunny era seduta a cavalcioni sul suo uomo, intenta a farsi amare come mai prima d’ora.
La stanza era inondata dai loro respiri affannati e dai loro gemiti. Seiya la stava amando con tutto sé stesso, stava cercando di trasmettergli tutta la felicità che stava provando, visto che aveva accettato di diventare sua moglie.
Spostando le mani dai fianchi della ragazza al suo viso, l’aveva guardata negli occhi, perdendocisi dentro come accadeva ogni volta.
«Ti prometto che resterò sempre al tuo fianco, basterà che tu chiamerai il mio nome e in un secondo sarò lì, con te. Ti prometto che non ci sarà un solo giorno in cui smetterò di amarti, perché l’amore che provo per te mi tiene in vita e cessare di amarti mi ucciderebbe. Ti amo, Bunny! Ti amo come non potrei amare nessun’altra. Non lasciarmi mai!»
La biondina l’aveva baciato con estrema passione, cercando di fargli capire quanto l’avessero colpita le parole che le aveva dedicato, poi staccandosi da lui, aveva rivolto i suoi occhi a quelli blu intensi del suo uomo.
«Non potrei mai lasciarti. Quando siamo stati separati a causa di Marzio, volevo lasciarmi andare. Non aveva più senso per me vivere se tu non mi avessi più voluta.
Mi sono intrecciata a te e in maniera indescrivibile. Non pensavo di poter amare in modo così assoluto, men che meno il mio migliore amico! Sei sempre stato l’unico in grado di capirmi fino in fondo, non c’è mai stata una sola persona meglio di te che mi facesse ritrovare la strada quando mi è capitato di perderla. Nemmeno Marta. Mi sei talmente entrato nell’anima, che quando ho capito di essermi innamorata di te, ho pensato che sarei finita solo in un pasticcio più grosso di me, visto che non facevi sul serio con nessuna ragazza. Ho provato a cancellare i miei sentimenti nei tuoi confronti, ma ogni volta aumentavano a dismisura, fino a ritrovarci qui, ora, in procinto di volerti stare accanto tutta la vita e con tutta me stessa!»
Seiya era rimasto molto colpito dalle sue parole. Sapeva molto bene che Bunny lo amava profondamente, ma non aveva mai esternato così apertamente i suoi sentimenti e la sua gelosia verso le ragazze con la quale aveva avuto molti flirt.
«Guarda le nostre mani e i nostri corpi, Testolina Buffa. Si aderiscono perfettamente, come le tessere di un puzzle. Mesi fa le nostre vite si sono intrecciate e presto non si staccheranno mai più. Siamo fatti per stare insieme.»
Con queste ultime parole, aveva dato ancora maggiore intensità a quel rapporto pieno d’amore che stavano vivendo e arrivati entrambi all’apice, Bunny si era lasciata andare contro il corpo di Seiya, che l’aveva prontamente accolta fra le sue braccia, facendo aderire le loro fronti una contro l’altra sorridendole poi sulle labbra, estasiato e stordito da tutta quella felicità che stava provando.
 
 
A ridestarla dai suoi pensieri era intervenuta Marta, entrata di soppiatto nella stanza per aiutarla a finire di prepararsi.
«Ehilà sposina sognatrice..sei ancora tra di noi?»
«Eh? Ah si, sono pronta!»
«Come fai ad essere pronta se devo ancora sistemarti l’acconciatura e truccarti! Uhm…eri talmente assorta..scommetto che stavi pensando al tuo Seiya e magari a qualche vostro momentino intimo!»
La ragazza con i codini era diventata rossa. Marta era troppo invadente alcune volte.
«Marta! Ma la smetti di fare sempre battutine maliziose?»
«Ahahahahahah! Allora ci ho preso! Sono sempre la migliore in queste cose!»
Bunny aveva rivolto un’occhiataccia all’amica, ma poi l’aveva guardata con affetto. Per almeno cinque secondi era riuscita a distrarla.
Marta, da buon’amica qual era, si era subito accorta della tensione della sua compagna d’infanzia e avvicinandosi a lei, le aveva preso la mano, conducendola verso il letto per poi sedersi al suo fianco.
«Bunny ora respira e cerca di calmarti. Vedrai che andrà tutto bene!»
«E se cambiasse idea?»
«Chi, Seiya? Ma fammi il piacere! Ha aspettato nove lunghi anni per conquistarti ed ora secondo te ti lascia andare così?»
«Si quello è vero, solo che…ecco..forse sono solo super nervosa oggi!»
«Beh quello è normale credimi! Ti ricordi come stavo io il giorno del mio matrimonio? Ed ora guarda dove siamo arrivati!»
Bunny aveva sorriso alla sua amica e con delicatezza aveva appoggiato la sua mano sul ventre rigonfio della giovane.
«Ancora non riesco a crederci che tra quattro mesi diventerai mamma di una bambina che sarà sicuramente bellissima! Amy ha partorito due mesi fa il nostro Liam ed ora anche tu sei in dolce attesa!»
«Beh, ora toccherà anche a te! Ahahahahahahah!»
«Magari più avanti! Affrontiamo un passo alla volta! Oggi pensiamo alle nozze!»
«Hai ragione! Anche se devo ammettere che Seiya sa calarsi egregiamente nel ruolo di genitore! Guarda con il nostro nipotino! Secondo me sarà un gran padre un giorno, proprio come lo è Taiki e come lo sarà mio marito.»
«Credo che tu abbia proprio ragione! Sono dei ragazzi straordinari e noi siamo fortunate!»
«Già! Ma ora basta con le chiacchiere! Su, su..devo finire la tua acconciatura e devo ancora truccarti..e siamo in ritardo!!!»
Sorridendo insieme, le due amiche si erano rimesse all’opera.
 
 
L’ora fatidica era arrivata e Seiya si trovava all’altare in attesa che la sua amata Testolina Buffa arrivasse così da consacrare finalmente la loro unione e coronare il loro sogno d’amore.
Inutile dire che vedendo il moro così teso e nervoso, Yaten continuava a fare le sue solite battutine velenose, anche per vendicarsi di quello che il fratello aveva fatto durante il suo matrimonio.
«Ahahahahah! Ma chi glielo fa fare a Bunny di sposarsi uno come te! Lei è così bella e delicata…mentre tu…tu…»
Seiya aveva fulminato l’argenteo con lo sguardo.
«Io…cosa??? Sentiamo..»
«Tu sei…tu sei…rozzo, poco fine!!»
Il moro aveva sbarrato gli occhi! Ma davvero Yaten lo vedeva così? Lui che era letteralmente divorato dalle ragazze!
«Ma che cavolo dici? Mi vogliono praticamente tutte e tu vieni a dirmi che sono rozzo?»
«Beh, ma Bunny è una ragazza completamente diversa, insomma è un’innocente fiore di una bellezza davvero particolare e dai modi super gentili..si insomma…il tuo opposto ecco!»
Se prima Seiya era nervoso, ora era in pieno panico!
“E se Yaten avesse ragione? E se anche la mia amata Testolina Buffa lo pensasse?”
Il viso del moro era sconvolto e vedendo ciò Yaten e Taiki erano scoppiati a ridere, segno che la piccola vendetta dell’argenteo era andata a segno.
«Ahahahahahahahahahahah!!! Ma dai Seiya! Non mi avrai preso sul serio! Stavo scherzando!»
«Tu sei un disgraziato, ecco cosa sei! Farmi rischiare l’infarto solamente per un tuo scherzo stupido!»
«Ahahahahahahahahahahah!! Dovresti vedere la tua faccia!»
Taiki stava ridendo a crepapelle, stringendo a sé il suo piccolo Liam.
Seiya aveva rivolto un’occhiataccia ad entrambi i suoi fratelli e poi si era diretto verso l’amato nipotino.
«Vieni qui, amore dello zio! Tu sì che sei una persona seria, non come questi due! Fortuna che ci sei tu che mi sostieni!»
«Bel sostegno visto che ha solo due mesi di vita e non è ancora in grado di parlare! Ahahahahahahahah!»
«Yaten vai al…»
Ma il bel moro aveva dovuto troncare a metà la frase, interrotto dalla marcia nuziale che aveva cominciato a farsi sentire in chiesa, segnalando l’arrivo di colei che presto sarebbe diventata sua moglie.
Appena aveva fatto la sua entrata abbracciata al padre, poco ci era mancato che Seiya non era svenuto per l’emozione, visto lo spettacolo che gli si era presentato davanti agli occhi.
La sua Testolina buffa era fasciata in un magnifico abito color avorio con scollo a cuore che risaltava il seno perfetto.
Il corpetto le aderiva perfettamente mettendo in risalto la sua vita sottile ed era composto da tanti brillantini di diversa forma.
La gonna era aderente fino a i fianchi per poi allargarsi dolcemente fino ai piedi, così da farla sembrare una sirena.
La cosa che però non era cambiata affatto era l’acconciatura.
Come sempre i suoi capelli erano racchiusi in quei due buffi codini che la caratterizzavano e che proprio Seiya amava all’inverosimile.
L’unica diversità era che intrecciati ai capelli in tutta la lunghezza, vi erano delle catenine composte da delle mezze lune brillantinate che richiamavano la sottile collanina che il bel moro le aveva regalato per le nozze e il braccialetto che le aveva donato per il compleanno.
Arrivata dinanzi a lui, le aveva teso la mano, dove Kenjii aveva depositato quella della figlia, sorridendo compiaciuto al suo futuro genero.
Guardandola negli occhi le aveva semplicemente sussurrato:
«Sei uno schianto!»
Prendendo posto accanto a lui, gli aveva sorriso dolcemente, iniziando così la cerimonia.
 
Erano giunti al momento dello scambio degli anelli e il prete aveva dato loro il via per giurarsi finalmente amore eterno.
Seiya prendendo la fede destinata alla sua Testolina Buffa, aveva poi incatenato i suoi occhi blu in quelli azzurri di lei, cominciando così a recitare la sua promessa.
«Ti amo, Bunny e ti prometto di esserti fedele sempre. Nove lunghi anni fa le nostre strade si sono incrociate, prima come amici, poi piano piano mi sono perdutamente innamorato di te, fino a non poter più fare a meno della tua presenza. Sarò sempre al tuo fianco. Sempre.»
Tutta la chiesa era emozionata dopo quella dichiarazione d’amore così sincera e Bunny quasi aveva le lacrime agli occhi, ma era riuscita a trattenerle. Ora toccava a lei. Prendendo un bel respiro, aveva guardato i suoi occhi blu, cominciando così il suo giuramento.
«Ti amo anche io Seiya. Prometto anche io di esserti fedele sempre e di non abbandonarti mai. Mi sei sempre stato vicino, hai un modo di capirmi unico che appartiene solo a te e grazie a tutto ciò sono cresciuta con una base solida che mi ha guidato in questi nove anni. Poi anche io mi sono innamorata di te senza nemmeno rendermene conto, ed ora eccomi qui, decisa come non mai a voler condividere con te tutta la mia vita e il mio futuro. Anche io sarò sempre al tuo fianco. Te lo prometto.»
 
E dopo queste parole, il sacerdote aveva dato il consenso di unirsi in un bacio. Un bacio che portava l’inizio della loro nuova vita insieme. Una vita chiamata Seiya e Bunny.
 
 
 
 
Ed eccoci qui…quest’avventura è finita dopo nove lunghi mesi che è stata iniziata. Non mi sembra vero!! :D
Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che l’hanno messa tra le seguite, le ricordare e le preferite!
Grazie davvero di cuore!! :D
Ringrazio anche tutte le persone che mi hanno lasciato le loro recensioni facendomi continuare con estremo entusiasmo questa storia che ha come protagonisti questa coppia che adoro da impazzire!
Grazie davvero!!
Forse un giorno tornerò con altre storie..ma per ora è solo un’idea..
 
Poi un doveroso ringraziamento è necessario per una persona che è diventata speciale proprio grazie a questa ff.
Ho avuto la fortuna di conoscere questa ragazza proprio grazie al Puro Amore, riuscendo anche ad incontrarla un week end di luglio.
Grazie di cuore mia dolce Sakura2013…sei stata fondamentale per me in questo percorso. Mi sei stata accanto fino all’ultimo, aspettando con estrema pazienza i miei aggiornamenti che tardavano ad arrivare!!
Ti voglio un bene dell’anima e sai quanto conti per me! Con tutto l’affetto che sono in grado di darti!!!! Un abbraccio gigante mia dolce gemella!!!

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