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ESTATE: Ormai sono piu di 3 anni che a digiworld i problemi
sono risolti. I digiprescelti hanno sconfitto tutti i nemici e tutto sembra
andare per il meglio.
Kari e Tk stanno insieme come anche Sora e Matt che sono all
università, Mimi si è trasferita in America, Izzy è appena partito per andare a
trovarla e rimarrà li per 1 mese, Jou studia medicina fuori città, Tai è andato
a vivere da solo, anche se nella stessa città, anche lui è all università,
mentre tutti gli altri digiprescelti (Davis, Cody, Yoley, Ken, Kari e Tk) sono
all ultimo anno di Liceo.
Come ho già detto a digiworld sembrava non esserci più
nessuna emergenza, quindi si erano organizzati dei turni durante i quali 2
digiprescelti al giorno andavano nel mondo digitale per sondare la situazione e
accertarsi che fosse tutto sotto controllo. Oggi sarebbe stato il giorno di Kari
e Tk .
Casa Takaishi:
Matt entra nella stanza del fratello e lo trova steso sul
letto ad ascoltare la musica ad occhi chiusi.
Matt: Ciao TK! – Tk però non lo sente a causa del volume
troppo alto. Cosi Matt gli toglie 1 cuffia e gli urla nel orecchio
Matt: CIAO TK!!!!! – il fratello salta in aria cadendo al di
fuori del letto e questo provoca in Matt una risata fragorosa
Tk: Ahia!!! Che botta!! Matt . . . ma che ti è preso?! Mi hai
fatto venire un colpo.
Matt(che ancora aveva un sorriso da ebete stampato in faccia)
Tu non mi sentivi e così ho dovuto alzare la voce! Chissà a cosa stavi pensando
eh fratellino?!! – alludendo a Kari.
Tk: Non sono fatti tuoi! – Matt aveva ragione stava pensando
a Kari ma non glielo avrebbe mai ammesso… anche perché ormai era diventata una
cosa scontata che lui pensasse a lei e che lei pensasse a lui. Tra quei 2 c’era
sempre stato un legame particolare, già da quando erano piccoli, figuriamoci
ora!
Matt: Oggi tocca a voi andare a digiworld giusto?
Tk: SI si! – Esclama Tk felice. Era parecchio che lui e Kari
non stavano un po’ insieme perché lei era tornata da 2 giorni dalla settimana in
sardegna, la settimana precedente c’era stato lui e il primo giorno che si erano
rivisti era stato il giorno prima per andare all’aeroporto ad accompagnare
Izzy.
Matt: Da dove entrate… da casa sua o da qui?
Tk: Da nessuna delle due parti… Non ti ricordi cosa ha detto
Izzy ieri? Che nel tempo che lui sta in america è meglio entrare a digiworld
dalla nostra vecchia scuola elementare… Dice che in questo modo a più sotto
controllo la situazione! La vado a prendere io alle 16.30.
Matt: Ah … già! Me ne ero completamente scordato! Ma quando
l’ha detto?
Tk: Ieri mentre tu e Sora vi sbaciucchiavate! ^^ - Matt
diventa tutto rosso inizia ad inseguire Tk per tutta la casa.
Matt: Se ti prendo Kari dovrà trovarsi qualcun altro perché
tu non sarai più capace di muoverti!
Tk( fingendosi intimorito) Uhhhh… che paura!!
Matt: E comunque non so se ti se reso conto dell’orario!
Tk si ferma di botto, Matt gli va a finire addosso e si
spiaccicano contro una porta.
Tk: Ahia! Ma….Che ore sono? – Matt gli indica l’orologio
appeso sulla parete della cucina
Tk: AHHHHHHHHH! Non arriverò mai in tempo! – In effetti erano
le 16.25 e per arrivare a casa di Kari ci avrebbe messo come minimo 15 min. Così
Tk corse in camera sua, buttò tutto per aria e si infilò le prime cose che gli
capitarono in mano, prese le chiavi della sua Mini e partì senza nemmeno
salutare Matt.
Matt(mentre tk scendeva le scale) Comunque io ora vado a casa
di Sora e non so a che ora torno! –Fece giusto in tempo a finire la frase quando
sentì chiudersi il portone del palazzo.
Matt: ‘’Spero abbia sentito’’
Intanto a casa Yagami, Kari era stranamente già pronta e
stava per chiamare Tk, visto che lui era stranamente in ritardo, per sapere se
era accaduto qualcosa quando sentì una sgommata si affacciò alla finestra e vide
la Mini di Tk che si era appena fermata sotto casa sua con almeno 10m di frenata
a seguito!
Kari: “Che pazzo!”
Nel fra tempo suonano alla porta e andò ad aprire la mamma
dei fratelli Yagami.
Mamma:TK! – esclama la signora con tono confuso visto che si
era trovata avanti a se un ragazzo tutto affannato e piegato in 2 per lo
sforzo.
Tk: Anf….anf… Buonasera signora… Kari?- riuscì a dire solo
questo
Mamma: Si un attimo che te la chiamo ma… vuoi un bicchiere
d’acqua? –disse squadrando il ragazzo dalla testa ai piedi. Era un ragazzo ben
vestito, come d’altro canto i suoi figli e i loro amici, il padre di Tk è uno
medico di fama mondiale e la mamma è una giornalista importante, anche se lui
sembrava fosse appena sbarcato a modi profugo per come era trafelato.
Tk: Eh…magari! Si per favore.
Mamma: Dai entra.
Nel fra tempo era arrivata anche Kari in cucina.
Kari: Tk! Finalmente. . . ma quanto hai corso?
Tk: Tanto te lo assicuro! Poi fuori ci sono 42°!!! – e
già…era agosto! – Scusami se ti ho fatto aspettare!
Intanto la signora Yagami li aveva lasciati da soli perché
l’aveva chiamata un suo paziente al cellulare( lei è una psicologa mentre suo
marito è un famoso giudice )
Kari: Non preoccuparti! Ma bastava che mi avvertivi che
avresti fatto ritardo e per me lo sai sarebbe andato bene!- disse avvicinandosi
e baciandolo sulle labbra. Tk che si sentiva al 7° cielo quando era con lei
potette solo sorriderle e ricambiare il bacio.
Tk: allora? Andiamo? – Kari gli rispose con un cenno deciso
con la testa prendendogli la mano e portandolo verso l’ingresso. Salutarono la
madre con un cenno visto che era ancora impegnata al telefono e si
avviarono.
Kari:( mentre erano in ascensore tirando Tk a se e
baciandosi) E menomale che sei un grande sportivo… se non eri allenato morivi?
Tk: Per tua informazione sono sceso da casa mia di corsa poi
sono entrato in auto di corsa, poi mi sono fatto tutta la strada attorno ai
110/120km orari in piu mi sono fatto sei piani appiedi di corsa e tutto questo
con fuori 42°!!! Avrei voluto vedere te! – fingendosi offeso-
Kari(sorridendo) Va beh…. Per questa volta sei assolto! – lui
la bacio ringraziandola sempre in modo scherzoso-
Intanto l’ ascensore era arrivata. Salirono in auto e si
diressero verso la loro vecchia scuola.
Kari: allora? Oggi che hai fatto?
Tk: Mah…vediamo…mi sono svegliato e ho pensato a te, poi sono
uscito a comprare dell’ acqua e ho pensato a te, poi mi sono steso sul letto ad
ascoltare la musica e ho pensato a te! – la ragazzo lo guardava sorridendo-
Kari ‘’ possibile che ti amo cosi tanto?!!!” Ah si… e ti
aspetti che dovrei crederci? – facendo finta di fare la dura, le piaceva che tk
le dicesse quella cose… alla fine a chi non piace sentirsi amati?
Tk: Se purtroppo ti ho sempre in testa è colpa tua che….sei
cosi speciale! – smise di guardare la strada guardò Kari e le sorrise. Lei anche
lo guardava sorridendo, ormai Tk era certo lo baciasse invece lei più tosta di
lui disse: TI conosco troppo bene ormai Tk…il trucco ‘’ guardo te intanto
guido’’ non fa più effetto!
Tk: ( fingendosi sconsolato) Uffy!!! Vorrà dire che lo faccio
io….
Kari lo guarda con aria confusa: ‘’Che avrà in mente’’
Kari: Cosa fai t…. - non fece in tempo a finire la frase che
Tk approfittando di un semaforo rosso le prese il viso tra le mani e le diede un
bacio meraviglioso che nessuno dei due avrebbe voluto finisse mai. . . ma questo
fu interrotto dal unico pazzo che girava senza meta per la città con 40°
all’ombra che iniziò a suonare il clacson a più non posso perche il verde era
scattato gia da parecchio!
Tk: ops! Scusa! – dice alzando una mano.
Intanto erano arrivati a destinazione. Scendono dall’auto.
Scavalcano un muretto Per entrare. Arrivano alla sala computer e Kari si siede
a una scrivania per accendere il pc e aprire il varco. Tk le se siede accanto
iniziandola a guardare mentre era tutta impegnata ad attivare il varco. Kari che
se ne era accorta si gira verso l’amore della sua vita e gli domanda con un aria
mista allo scocciato e al felice: La smetti di fissarmi?
Tk: Non posso farne a meno! - le si avvicina con la sedia
ancora di più, l’abbraccia e la inizia a baciare.
Kari: Tk!! Dai smettila siamo qui per fare il nostro
dovere…Fermo! – cercandosi di districare dall abbraccio.
Tk: perché questo non è nostro dovere? – facendo un gesto
allusivo a quello che aveva intenzione di fare il ragazzo.
Kari:Quello io lo intendo come ‘’piacere’’ e io sono del
opinione che ‘’prima il dovere’’- dando un ultimo bacio al ragazzo e
rimettendosi a lavoro.
Tk rimase un po’ scioccato dalla risposta della ragazza e
forse anche un po’ deluso visto che non lo facevano da più di 2 settimane tra
una vacanza e un’ altra.
Kari: Fatto! Sei pronto?
Tk: Sempre!!! – sorridendo e avvicinando il digivice allo
schermo. Un grande fascio di luce invade la stanza e i due digiprescelti che si
ritrovano, come al solito, uno sopra l’altro a dgiworld.
Tk: Ahia! Questa è la 3° caduta che faccio in un giorno…Nuovo
record!
Kari si alza da sopra il ragazzo ridendo per la strana faccia
di Tk.
Kari: E quali sarebbero le altre e 2? – dice divertita
Tk: lasciamo perdere . . .é una lunga storia! Dai…mettiamoci
a lavoro cosi prima finiamo il nostro dovere prima arriva il momento del
piacere! – Guarda Kari Facendo l’occhiolino.
Kari: Stupido! – e gli tira uno schiaffo che piu che altro
era una carezza!
Tk le prende la mano e cominciano la loro perlustrazione.
Dopo un paio d’ore.
Tk: beh… a me sembra tutto ok! – si girò verso la
digiprescelta
Kari: si lo pen. . . . – non fece in tempo a finire la frase
che qualcosa attirò la sua attenzione. Uno strano fascio di luce gli era appena
passato davanti agli occhi, ma Tk non l’aveva visto perché era girato di
spalle.
TK: ( guardandola in modo preoccupato) Kari….Cosa c’è???
La ragazza si sentì quasi chiamare da quella luce e così non
ci penso 2 volte e, senza nemmeno rendere partecipe il compagno di mille
avventure, prese a correre nella stessa direzione di quella strana cosa. Tk dopo
qualche momento di spaesamento la rincorse ma nella foresta perse le sue tracce
fino a quando non senti un urlo che apparteneva alla sua ragazza. Corse in
quella direzione più veloce che poteva e quando arrivo vide Kari sospesa a
mezz’aria colpita da una strana luce che per 1 momento lo accecò.
Tk: KARIII!!! – con quel urlo la luce sia affievolì e riuscì
a vedere che a provocarla era un digimon che assomigliava più che altro ad un
tapiro, che si spaventò e corse via lasciando cadere Kari tra le braccia di Tk
(Povero tk oggi è giornata di corse e cadute x lui n.d.a)
TK: Kari!!! Kari svegliati! – urlava scuotendola. Ma lei non
accennava a svegliarsi anche se per Tk bastava fosse viva! Così la prese in
braccio, aprì un varco e si ritrovarono in camera di TK che aveva lasciato il Pc
acceso apposta. Poggiò Kari sul letto e vedendo che stava dormendo profondamente
si andò a fare una doccia. Quando ebbe finito tornò in camera e Kari ancora
dormiva cosi si sedette al computer vi ci attaccò il suo digivice e iniziò a
fare ricerche su quello strano digimon ma non trovò nulla. . . forse perché era
uno di quei digimon rari oppure era un digimon che si era creato negli ultimi 3
anni e, non avendo più necessità, non si trovava sui loro digivice perché non
erano stati più aggiornati. Mentre pensava il rumore di Kari che si stava
svegliando lo interruppe. Lei aprì gli occhi, si guardò un attimo in torno e si
alzò di scatto
Kari: ‘’ma dove sono’’ - pensa impaurita
TK: Amore!!! – Esclama felice. Kari si gira verso di lui
confusa.
TK: finalmente ti sei svegliata!! mi ha i fatto spaventare…
sai? – lui le si avvicina e mentre prova ad accarezzarla lei si alza velocemente
dal letto e lo guarda spaventata.
Kari:’’Chi è questo ragazzo? E perché sento di conoscerlo da
sempre? Cosa vuole da me? Perché mi guarda in questo modo? Amore…. Perché mi ha
chiamata amore? Ma che diavolo succede? – la mente di Kari era stra-colma di
domande che proprio non riuscivano a trovare una risposta. L’unica cosa che
sapeva era che aveva paura e che per quel ragazzo provava qualcosa di
particolare.
Kari: Che succede?? Chi sei tu??? – a quelle parole TK la
guarda incredulo.
Tk: (serissimo) Kari non mi sembra proprio il momento di
scherzare. . . mi sono spaventato moltissimo e tu invece fai finta di non
ricordarti chi sono. Se vuoi che rida rido… Ah ah ah! Ho riso …sei contenta? ora
però smettila!
Kari: MA …MA CHI DIAVOLO SEI? E COME FAI A SAPERE IL MIO
NOME? E PERCHE DOVREI SCHERZARE? GUARDA CHE IO SONO SERISSIMA! SEI TU CHE MI
DEVI DELLE SPIEGAZIONI!!! – a quel punto gli occhi di Kari si riempiono di la
crime e Tk capisce che quello non era uno scherzo.
Tk: oh mio dio!! Tu davvero non ti ricordi… - TK non riesce a
crederci e vedendola in quello stato le sia avvicina per abbracciarla.
Kari(ormai isterica) COSA….COSA DOVREI RICORDARE? E NON TI
AVVICINARE A ME! NON MI TOCCARE! ANCORA DEVI RISPONDERMI…
TK: OK …OK…ora calmati ok? Stai calma! Io mi chiamo TK
Takaishi e… e ho quasi 19 anni e… ci conosciamo da quando ne avevamo 3 e… stiamo
ins…’’ no tk no…non puoi dirle che state insieme… già è cosi sconvolta! Una cosa
alla volta…prima fagli riacquistare fiducia in te!’’ –riprende il discorso- e
siamo grandi amici… e adesso stiamo a casa mia, questa è la mia stanza possibile
che non ti dica niente? – le fa quella domanda perché era in quella stanza che
avevano avuto la loro prima volta –
Kari(sempre confusa) NO! No che non mi dice niente…in che
lingua te lo devo dire?!
TK: ok…scusa …non volevo! – ad un certo punto Kari alza lo
sguardo e incrocia quello di Tk che la guardava pieno di apprensione. Quegli
occhi azzurri, profondi a Kari provocarono una strana sensazione. Riuscì a
vedere nel suo cuore e qualcosa le disse che si poteva fidare di quegli occhi…
che si poteva fidare di lui! Kari era ancora in lacrime e Tk, che le rimaneva a
distanza, pensava a come fare per farla fidare di lui…
Tk: ‘’come posso fare??? Pensa Tk…pensa…’’ CI sono! – esclamò
facendo sobbalzare Kari!
Kari: cosa? – lui iniziò a muoversi e lei si tirò ancora un
po’ indietro pensando che stesse andando verso di lei. Tk lo capisce…
Tk: Tranquilla… se mi hai detto che non mi devo avvicinare
non mi avvicino –le fece l’occhiolino stampandosi in faccia un aria più serena
perché deve far vedere a Kari che poteva contare su di lui.- sto solo andando a
prendere degli album dove ci sono delle nostre foto, ma se vuoi prendile tu!
Guarda sono in quel cassetto! – indicando il cassetto della scrivania- dai
prendili! –la ragazza lo guardo fisso negli occhi, non c’era dubbio… quegli
occhi l’avevano incantata. Si mosse lentamente in direzione della scrivania.
Tk aggiunse: è il 2° cassetto! – lei si girò di nuovo a
guardarlo dopodiché apri il cassetto.
Kari: Qu…Quale prendo? –ce ne erano tanti
Tk: Scegli tu! Tanto sei in tutti! – dice sorridendo. Kari ne
prese 2. ci pensò bene su quale prendere poi si affidò al caso. Guardò ancora
per un istante Tk e lui sostenne lo sguardo. Allora Kari aprì il 1°. Lo sfogliò
in modo incredulo poi apri l’altro e fece la stessa cosa. Quanta gente in quelle
foto. Tutti volti amici ma non ricordava nulla di loro. Continuava a girare le
pagine e vide tutta la sua vita scorrere ma lei non ricordava niente di niente,
solo sensazioni. Lasciò cadere i due album sulla scrivania svogliatamente, poi
guardò Tk in cerca di aiuto. L’unica cosa che le avevano fatto capire quelle
foto era che si poteva fidare di quel ragazzo(in effetti era questo l’intento di
tk)
Tk( vedendo Kari che stava di nuovo per scoppiare in lacrime)
che dici? Posso abbracciarti? – lo disse con una voce dolcissima cosi dolce che
arrivò direttamente al cuore della ragazza che prima di scoppiare in lacrime
guardo negli occhi celesti del ragazzo e annui vistosamente col capo. Così Tk le
si avvicinò e la abbracciò lentamente. Quella abbraccio fece sentire Kari al
sicuro e non avrebbe più voluto che lui la lasciasse.
TK:Hey calma ora… vedrai che risolveremo tutto… te lo
prometto!!! Ti prego credimi!
Kari( tra una lacrima e un'altra) ti credo!
Tk sorrise: che ne dici se andiamo di la in salotto, vediamo
insieme le foto e io magari ti spiego chi è tutta quella gente? – Kari
annuì.
Tk: vieni! – le prende la mano
Arrivano in salotto si siedono su un divano e iniziano con le
foto.
TK: posso offrirti qualcosa? Non lo so… un the freddo un
bicchiere d’acqua?
Kari: ‘’com’è gentile questo ragazzo con me’’un bicchiere
d’acqua va bene…grazie
Tk: grazie a te! – le sorrise e kari si senti mancare vedendo
quel sorriso.
Kari: ‘’ma che mi prende’’
Passarono le ore e tra foto e racconti di Tk Kari iniziò
quasi a capirci qualcosa.
Tk: Kari… non volgio forzarti ma…ricordi qualcosa prima di
ritrovarti qui?
Kari: ricordo solo una forte luce e una voce… che penso fosse
la tua voce che mi chiamava…tutto qui!
Tk sorrise: va bene! Ascolta io vorrei chiamare gli altri
digiprescelti tra cui anche tuo fratello e il mio per chiarire questa storia…
dobbiamo ritrovare i tuoi ricordi e io sono sicuro c’entri quella luce di cui
parli. Per te va bene?
Kari( guardandolo dritto negli occhi per alcuni secondi)
ok!
Dopo la risposta TK tira fuori dalla tasca il digivice per
mandare un messaggio agli altri. Kari guarda quello oggetto con curiosità, Tk lo
vede.
Tk: questo si chiama digivice e ci permette di andare a
digiworld, di comunicare tra noi digiprescelti e di sapere la nostra posizione e
quella deglii altri. Ne hai uno anche tu… di solito lo tieni nella tasca
sinistra.
Kari: ‘’Ha ragione’’- prende l’affarino dalla tasca- ‘’come
fa a saperlo?’’ ‘’che scema! È normale ..mi conosce da cosi tanto tempo’’
Tk: bene ora mando un messaggio a tutti.
Dopo poco i digiprescelti era gia tutti riuniti tranne gli
assenti che però erano presenti in video conferenza. Spiegato a tutti l’accaduto
rimangono in silenzio che però viene rotto da Davis che esclama
Davis: KARUCCIA!!! NON TI RICORDI NEANCHE DI ME???
Risata generale. Kari è un po’ scioccata dalla reazione del
ragazzo. Perché si sarebbe dovuta ricordare proprio di lui? Boh…
Sora: Davis sei sempre il solito!
Yoley: E poi non si ricorda di Tk come pensi si possa
ricordare di te!
Davis: brutta befana … vorresti dire che io sono
insignificante? E poi non si ricorda nemmeno di te!
Davis stava per strangolare Yoley che però stava scappando a
gambe levate.
Tk: sussurrando nell’orecchio di kari: Solita routine! – Kari
sorride…
Kari: Davvero? Forse è per questo che non me lo ricordo, avrò
preferito dimenticare. – TK ride
Intanto Cody per evitare un omicidio: Calmati Davis Yoley
voleva solo dire che non si ricorda di Tk che è il s…Ahiahhhhh!!! –TK aveva
appena sferrato un calcio a Cody che stava per dire a Kari quello che lui ancora
non aveva detto. Cody lo guarda negli occhi e capisce, come capiscono tutti, che
aveva appena fatto una gaffe!
Kari: cosa stavi dicendo?
Matt: ehm…niente …solo che non ti ricordi di TK che il tuo
migliore amico e vi conoscete da una vita… figurati se ti puoi ricordare di
Davis.
Davis: Uffa!!! Che vita! – sussurra a Tai a bassa voce che
gli da una pacca sulla spalla.
Kari: ah…ok! Scusate ragazzi davvero! – leggendo la
rassegnazione negli occhi di Davis! –
TK: non ti devi scusare! Non è colpa tua e nessuno qui ce
l’ha con te se non ti ricordi!
Kari guarda Tk e si chiede come fa quel ragazzo a
rassicurarla sempre!
Tai: Giusto!!! L’importante è che tu ora stia bene sorellina!
E vedrai che ritroveremo i tuoi ricordi! Ragazzi… penso proprio che domani
andremo a fare una bella gita a digiworld!
Tutti annuiscono.
Tai( rivolto allo schermo del pc oltre al quale c’erano gli
altri amici)Mimi, Yzzy, Jou…voi che fate?
Yzzy: Io e Mimi vi raggiungiamo a digiworld
Tai: va bene ragazzi…tu jou?
Jou: anche io Tai! Contaci…Ora vado devo studiare! Ciao a
tutti ci vediamo domani!
Yzzy: anche noi andiamo
Mimi: dall’america è tutto … a domani! Bacioni –si
scollegano
Cody: Ragazzi io andrei altrimenti mio nonno fa storie!
Davis: ok Cody ti accompagno con la macchina! Ci vediamo
domani ragazzi! Buonanotte Karuccia!
Kari: ciao ragazzi! – con una faccia 1 po’ strana per il
comportamento di Davis
Yoley: sempre il solito! – riferendosi all’amico – Kari anche
noi andiamo – indicando Ken – ci vediamo domani! – diede un bacio frettoloso
all’amica e usci salutando gli altri.
Matt: Tk io accompagno Sora a casa se non ti dispiace e poi
vado a casa mia…ok?
Tk: si certo Matt… a domani! Ciao Sora!
Sora: ciao ragazzi buonanotte!
Tai: beh…. Kari forse è ora che andiamo anche noi… sarai
stanca immagino?
Kari: ehm… si effettivamente sono stanca….ma ….ehm.. – Guarda
in faccia Tk quasi a chiedergli aiuto, forse perché si fidava più di lui per il
momento. Alla fine era stata la prima persona che aveva ‘’riscoperto’’. Comunque
TK afferra qualcosa dei pensieri di Kari e dice: Kari se vuoi puoi rimanere qui…
tanto mia mamma come ti ho già detto è fuori per lavoro e io starei da solo…che
ne pensi? Si sincera però!!!
Kari guarda quello che per lei in questo momento è solo un
amico, il suo migliore amico, sollevata.
Tai: ok … per me va bene… Che vuoi fare kari?
Kari: ehm… se non disturbo…io preferirei rimanere con te –
guardando Tk
TK: nessun disturbo! Anzi….mi fa molto piacere! – sorride
felice
Tai: ok …allora buonanotte ragazzi! Ci vediamo domani! Ah…
TK?
Tk: si?
Tai: mi raccomando!
Tk: non c’è bisogno di raccomandazioni! – Tai sapeva che Tk
avrebbe preferito soffrire lui stesso piuttosto che far soffrire Kari ma… la
prudenza non è mai troppa!
Anche Tai se ne era andato e Kari e Tk se ne stavano seduti
sul divano a parlare.
Tk: Allora? Che impressione ti ha dato questa banda di matti
visti senza ricordare quello che c’è stato prima?
Kari: beh…. Diciamo che come sensazione direi che il più
normale sei tu! Ma sono simpaticissimi davvero! Si vede che c’è un bel legame
tra di noi!
Tk: effettivamente… ne abbiamo passate tante insieme! – si
gira verso Kari e nota nel suo sguardo un pizzico di malinconia e di
tristezza.
Tk: scusami… non volevo farti rattristare!
Kari( con un filo di voce ): Non preoccuparti… non è niente!
– inizia a piangere.
Tk (mentre l’abbraccia e l’avvicina a se) Ti dico una cosa su
di me… - Kari cerca di trattenere le lacrime per ascoltare il ragazzo – IO
mantengo sempre le mie promesse… soprattutto se queste promesse le faccio a
te!!!
Kari alzò la testa per guardare quegli occhi meravigliosi.
Tk: non so se l’hai capito ma… io… ci tengo davvero molto a
te! Quindi se ti ho detto che ritroveremo i tuoi ricordi vuol dire che sarà
così! – quelle parole rassicurarono davvero la ragazza che si continuava a
chiedere come faceva TK a tirarle sempre su il morale! Lei continuava a
guardarlo negli occhi e ad un certo punto si sistema di nuovo tra le sue braccia
e gli chiede:
Kari: Tk… tu…ti ricordi quando ci siamo conosciuti? Io e te
intendo…
TK la guarda con aria protettiva: certo che me lo ricordo!
Vuoi che te lo racconti?
Kari: Mi farebbe piacere!
Tk parlava ma gli occhi diventavano sempre più pesanti fino a
quando non ce la faceva più così si affacciò per vedere Kari in volto e notò che
si era addormentata tra le sue braccia. Questo voleva dire tanto per lui…
significava che lei si fidava! Cosi si lasciò andare anche lui al peso del
sonno.
Il giorno seguente la prima a svegliarsi fu Kari che si
sentiva come se stesse a casa sua. Guarda Tk che dorme ancora.
Kari: ‘’ è davvero bello! E poi mi fa sentire cosi… bene,
cosi al sicuro quando sono con lui… com’è possibile che non me ne sia mai
accorta fino ad adesso? C’è da fare chiarezza in questa storia! ‘’
Nel frattempo Tk si era svegliato
TK: buongiorno! – gli venne quasi di baciare la ragazza ma
poi si ricordò e si fermò giusto in tempo.
Kari(imbarazzata): buongiorno… scusami io…
Tk(la interrompe) smettila di scusarti! Allora hai dormito
bene?
Kari: si si!
Tk: mi fa piacere! Oggi abbiamo una giornata importante da
affrontare… si va a Digiworld!
Continuavano a stare una sopra l’altro e quando Kari se ne
accorse era imbarazzatissima e schizzò in piedi.
Kari: ehm… dov’è il bagno? –inventandosi una scusa.
Tk(la guarda sorridente) 3° porta a sinistra! ‘’è sempre la
solita timida’’
Kari esce dal bagno.
Tk:Andiamo a fare colazione?
Kari: o..ok! a che ora abbiamo appuntamento con gli
altri?
TK: C’è tempo tranquilla! Dopo pranzo comunque… Io ora mi
vado a cambiare e usciamo!
Kari: ok
TK: tu intanto fai come se stessi a casa tua! – la ragazze
gli rispose con un semplice sorriso
Tk in camera sua.
Tk: ‘’Che mi metto? umh… vediamo….’’ –finalmente si
decide…esce dalla camera con una camicia a righe bianca e blu con le maniche
arrotolate, bermuda di jeans e scarpe bianche.
Kari: ‘’com’è carino!’’
TK: pronta?
Kari: si…
Salirono nella Mini di TK e partirono alla volta di un bar
dove erano soliti fare colazione loro due. Appena finito Tk pagò e accompagna
Kari a casa sua. Anche se gli dispiacesse immensamente di doverla lasciare ma
tanto si sarebbero rivisti poco dopo.
Sotto casa Yagami:
Tk: bene siamo arrivati… - Kari guarda intimorita quel
edificio nel quale aveva vissuto tanto tempo ma del quale non aveva nessun
ricordo.
TK: dai ti accompagno su! –scesero dall’auto entrarono in
ascensore e salirono.
TK: Kari non devi preoccuparti… è tutto ok! -Kari si decide
e suona alla porta. Li apre il signor Yagami.
Padre:Kari… finalmente! Come stai? – abbraccia la figlia che
gli risponde con un flebile’’bene’’. Poi guarda TK
TK: buongiorno signore!
Padre : ciao TK! Entrate…
Tai: ciao sorella! We Tk!!
Mamma : Kariii! – anche lei l’abbraccia. Dopo che la famiglia
ebbe parlato e spiegata la situazione in modo più chiaro di come abbia potuto
fare Tai …
Mamma: Ora andiamo a mangiare che è pronto! Tk… perché non ti
fermi a pranzo con noi?
Kari guarda il ragazzo in modo supplichevole. Voleva a tutti
i costi che rimanesse si sentiva a suo agio solo con lui in questo momento.
Tk: volentieri grazie! –Kari fa un sospiro di sollievo.
Dopo aver mangiato Tk e Kari andarono in camera di
quest’ultima insieme a Tai e quando si fece ora partirono. Quando arrivarono a
digiworld trovarono li già Izzy e Mimi seduti su di un tronco a
chiacchierare.
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