Of blue hair and bald heads

di ErinThe
(/viewuser.php?uid=161323)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tabella ***
Capitolo 2: *** Prompt 06. ***
Capitolo 3: *** Prompt 03. ***
Capitolo 4: *** Prompt 01. ***



Capitolo 1
*** Tabella ***


Sproloquiando indegnamente:

I’m back. Ok, scusate.
Ormai sto diventando la paladina dei pairing sfigati e dei personaggi che non si fila nessuno, quindi eccomi qua con un insieme di scleri senza senso un’altra adorabile(?) trovata.
Sì, perché – dopo Mighty Mask, i miei intramontabili (e di cui manca un capitoletto alla raccolta, ma mi piange il cuore chiuderla ç_ç) coniugi Brief, la zitella Principessa Snake e i due adorabili fratellini amichetti di Gohan – allargo ancora di più(?) gli orizzonti, e tento con questa cosa.
Non credo di essere molto in grado di trattare il personaggio di Crilin, e se qualcuno rimembra la scorsa volta ho tentato di accoppiarlo con un improbabile Goku, guadagnandomi probabilmente lo schifo di molti.
Anyway, adesso tocca a quella gallinetta tonta e leggermente meretrice(?) a quella adorabile ragazza dai capelli blu di nome Marion. Perché anche lei sa essere dolce <3
Detto questo, prendo ancora una volta in prestito i prompt della Fluff fest challenge (qui).
Bene, mi dileguo. Probabilmente questa mia orrenda pensata farà la stessa fine della fanciulla turchina, ma tentar non nuoce(?), e ringrazio ugualmente chi avrà il coraggio anche solo di leggere.
Detto questo, *grido disperato di battaglia* Hope you enjoy^^
 
 

 
 



LOL(?), continuo allegramente ad insistere con i miei riprovevoli banner





 
Tabella
 
 
 
 
 
 

 



Tabella: Estate

01.Castello di sabbia 02.Vacanze 03.Mare
04.Tuffi 05.Scommessa 06.Imbarazzo

Progressi: 3/6

 
 
 



















 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Prompt 06. ***


Sproloquiando indegnamente:

Supercalifragilistichespiralidoso, anche se ti sembra ch- No, meglio evitare. Avrò probabilmente anche sbagliato a scriverlo.
Ok, allora(?). tentiamo di iniziare questa mirabolante avventura cosa. Non se si capisca benissimo quello che ne è saltato fuori, ma lascio a voi eventuali insulti. Guardate, sono un passo avanti e non mi autoinsulto neanche più. Nah, non è vero LOL. Aspettate che non ha senso quello che sto dicendo, ma vabbuò.
So, grazie a tutte l'adorabile gentaglia(?) – scherzo – che a scatola chiusa si è arrischiata a lasciare un commento ieri. Cioè, non pubblico niente e già mi arrivano i complimenti, mi commuovo e mi viene voglia di autoflagellarmi ç_ç
Sì, per vostra fortuna mi dileguo e vi lascio alla cosa.
*Urla disperate* Enjoy^^







Prompt 06.










– Marion, tesoro, sei pronta? –
Il giovane, con occhiali da sole e cappello bianco a proteggere dal sole la sua testa priva di capelli, attendeva pazientemente a bordo della sua auto accostata al marciapiede, lanciando di tanto in tanto un’occhiata preoccupata alla casa della sua ragazza.
– Sì, arrivo! –
Dalla porta spalancata giunse una vocetta fina e leggermente strozzata, seguita da un ciuffo azzurro intenso che fece capolino sulla soglia.
– Caro, potresti aiutarmi con le valigie? Pesano troppo! –
Crilin sospirò, e sorridendole dolcemente la raggiunse all’ingresso, rabbrividendo però alla vista dei bagagli preparati dalla fidanzata.
– Ehm… Sei sicura che sia necessaria tutta questa roba? –
Sì, è necessaria – ribatté pronta – Non puoi mai sapere cosa può accadere in un week-end al mare! –
Il piccolo guerriero sospirò nuovamente, per poi alzare la pila di valigie ed assicurarle all’interno della propria auto.
 
– Vedrai, i prossimi giorni sull’isola del mio maestro ti divertirai moltissimo – esclamò Crilin sistemandosi sul sedile del guidatore.
– Oh, ne sono certa – l’azzurra accomodata al suo fianco strizzò l’occhio – Non vedo l’ora di conoscere tutti i tuoi amici. –































Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Prompt 03. ***


Angolino autrice (Hahaha, avevo voglia di vedere che effetto fa. Ed è orrendo.)

Ehilà! No, aspetta, niente ehilà.
Allora, per prima cosa Salve a tutti. Linciatemi puramente(?) – sempre ci sia uno straccio di qualcuno interessato – perché avevo progettato di aggiornare circa una volta alla settimana, e ovviamente è passata una settimana e cinque giorni. Yeeeh.
Comunque, purtroppo per voi sono tornata. E non è un bel ritorno. Questi due piccioncini possono esprimere un mucchio enorme di roba, peccato che molto probabilmente io non riesca a tirare fuori niente. C'est la vie.
Vabbè, note tecniche(?): come prompt ho preso questo, ma non penso che c'entri qualcosa (o forse sì? In fondo un custume si usa al mare, no? *lapidata*); la sottodetta(?) Umigame è la tartaruga di Muten, penso si chiami così; e... Beh, è spudoratamente ispirato all'anime, penso si capisca. 
Ok, ho finito. Grazie a tutte quelle adorabili pigmee(?) che seguono e hanno recensito, giuro che sono sorpresa che una roba del genere possa piacere... Vi rigrazio davvero <3







Prompt 03.

 
 














– Tesoruccio, come sto? –
Crilin era accomodato sulla sdraio, mentre sorseggiava la sua bibita e accarezzava la testa di Umigame.
Alzò lo sguardo verso la sua ragazza, appena uscita dalla casa e in piedi di fronte a lui, e sgranò gli occhi sputacchiando il liquido addosso alla povera tartaruga.
– È… Sei… Tu… – Biascicò, arrossendo.
– Allora, non ti piaccio? –
Il ragazzo boccheggiò senza emettere suoni per qualche secondo, prima di tornare ad essere in grado di articolare qualche parola.
– Sì, cara, stai benissimo! –
Marion fece una piroetta su se stessa, per permettere al fidanzato di rimirare per intero il suo costume e quello che esso conteneva, per poi chinarsi e dare un buffetto sulla sua testa calva.
– Ti ringrazio! –
Dopodiché si voltò dirigendosi verso la spiaggia, mentre Crilin ammirava con un sorriso sulle labbra il suo lato posteriore incorniciato da un provocante costume intero giallo.
































 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Prompt 01. ***


Sproloquiando indegnamente:

Cioè. Ehm. Non mi sono fatta sentire su questa raccolticina per... Aiuto, l'ultima aggiornamente mi risulta di gennaio! Vale a dire due mesi, perfect.
Ma forse, dopotutto, è risaputo che meno infastidisco il sito e meglio è, no? Va bene, passiamo oltre che qui le scuse dovrebbero esserci a troppe camionate (?) per i quattro gatti vagamente interessati.
Ho scritto questa cosa sul quaderno di chimica e sotto il sole delle tribune del campo sportivo, nell'attesa che il mio amorevole allenatore si facesse vivo, scavando nella memoria nella speranza di rimembrare un prompt presente nella tabellina, quindi il risultato è abbastanza scarso. Però almeno ho indovinato il prompt *urla di vittoria*
Mi è anche leggermente sfuggita di mano, e alla fine – anche con le precedenti cose, a dire il vero – più che di drabble è diventata una raccolta di flash, tanto per prolungare di qualche riga la vostra agonia (?).
Poi... Quella che voleva essere una scenetta insulsa si è quasi trasformata in uno scorcio forse vagamente romanticheggiante, e dal momento che io romantica non lo sono non so cosa possa essere venuto fuori. E sono preoccupata per l'IC, quindi vi prego di tirarmi i cavoli in faccia se i due non risultano proprio come dovrebbero essere.
Detto questo, grazie a tutte quelle brave ragazze (?) che seguono o che hanno commentato la scorsa volta, siete state davvero gentilissime!
Hope you enjoy^^









Prompt 01.


















Piccole onde si rinfrangevano con frequenza sulla battigia, rinsaccandosi poi e lasciando posto alla scura e spianata sabbia bagnata.
Marion sollevò con una mano gli occhiali da sole, passandosi un polso sulla fronte sudata ed osservando la sua piccola opera con le mani sui fianchi.
Sorrise soddisfatta.
Voltò poi la testa in direzione del suo ragazzo, sbuffando però quando lo vide disteso su un telo poco distante, braccia dietro la nuca e cappellino calcato sul viso, profondamente addormentato.
– Crilin! – con poche falcate raggiunse il guerriero, iniziando a scuoterlo con poco animatamente. Questi si destò, e sollevando il cappello la guardò disorientato.
– Ehm, ciao… – balbettò a bassa voce – c’è qualche problema, Marion?
– Vieni con me! – esclamò la ragazza, afferrando la sua mano e costringendolo ad alzarsi, – ti faccio vedere una cosa! –
 
 
– Allora, ti piace?
Crilin fissò il suo viso raggiante, con un sorriso smagliante e l’espressione carica di aspettativa, e si soffermò perdendosi un momento nei grandi e spalancati occhi blu.
Voltò poi lo sguardo sull’oggetto dei pensieri della fidanzata, mentre un piccolo sorriso gli si dipinse sulle labbra.
Davanti a loro si ergeva una piccola costruzione, formata da quattro torri a forma di cuore, una bassa cinta muraria ed un fossato con tanto di ponte levatoio che sboccava sul mare.
– È bellissimo – disse, addolcendosi e stringendo maggiormente la sua mano.
Poi si girò, esaminando la distesa di conchiglie depositate sul bagnasciuga finché non trovò nel mezzo una piccola e bianca stella marina. La raccolse e si diresse nuovamente verso il castello, poggiandola sulla torre principale.
– Adesso è bellissimo – sussurrò Marion, circondandogli il collo con le braccia.
Crilin sorrise nuovamente e le cinse i fianchi, senza pronunciare nessuna parola e affondando nuovamente lo sguardo nelle iridi blu.
La strinse poi a sé e poggiò le labbra sulle sue, mentre un’onda più impetuosa delle altre spazzava via quel castello di sabbia, lasciando intatta solamente la torre sovrastata dalla candida stella.




































Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1534298