cigno maledetto
Ringrazio anche solo chi legge
Set 08 - Frasi 2
[Fandom] Personaggio/Pairing
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01. Le lancette dell'orologio si sono fermate
ormai e noi non
possiamo più tornare indietro.
(Time - Hey! Say! JUMP)
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02.
My
shadow's the only one that
walks beside me.
(Boulevard of broken dreams - Greenday)
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03. E' un rifugio quel
malessere,
troppa fretta nel tuo crescere.
Non si fanno più
miracoli, adesso non più.
(Nei giardini che nessuno sa - Renato Zero)
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04. Non ti
perderò se t'incontrerò
in un'altra vita.
(La donna del mio amico - Pooh)
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05. Io amo la te stessa
che tu odi.
(Love yourself - KAT-TUN)
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06. Quando ero un bambino, non sapevo di essere
così
codardo.
(Super Delicate -
Hey! Say! JUMP)
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07. Inutilmente ho
stretto a me quei momenti per
continuare a sognare.
(Song for me - Ohno Satoshi)
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08. Le nostre mani sono
diventate più fredde da
quando ce le siamo lasciate.
(Loveless - Yamapi)
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09. Insegnami il
significato di queste lacrime
versate.
(Life - Kanjani8)
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10. C'è una
linea sottile fra tacere e subire.
(La linea sottile - Ligabue)
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COMPLETATE: 2/10
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Cigno
maledetto
Cap.1 Il
coraggio dei codardi
1. Quando
ero un bambino non sapevo di essere così codardo
- Quando ero
un bambino non sapevo di essere così codardo
… - pensò. Deglutì, il viso era
pallido, la pancia rigonfia tremava e sbatteva
le ginocchia. - … ma adesso basta! -. Bromlay
abbassò la maniglia, aprì la
porta ed entrò nello studio del principe.
“Non
sopporto più quella sciocca di tua moglie! Ci prova
con chiunque al castello!” gridò. Derek
sbatté un paio di volte gli occhi e
socchiuse la bocca.
“Ti
piaceva solo quando faceva la civetta e ora ti piace
perché è docile!” gridò il
migliore amico. Derek gonfiò le guance e sbuffò.
“Io
amo mia moglie” borbottò. Giocherellò
con la torre
nera degli scacchi.
“Sono
stufo di te, sua altezza dei perfettini. Tu ami solo
la bellezza di un'oca” ringhiò Bromlay. Una lama
lo trafisse, il ragazzo sgranò
gli occhi e un rivolo di sangue gli uscì dalla bocca.
La regina
Uberta estrasse la spada sporca di sangue,
sentì il figlio ansimare e guardò il cadavere
cadere a terra con un tonfo.
“Perché?!”
strillò il figlio. La madre chiuse gli occhi,
sorrise e si ticchettò con l’indice sulla guancia
facendo tremare il labbro
inferiore.
“Per
il bene politico del regno, avrebbe rivelato che non
hai ancora distrutto le arti proibite” sussurrò.
2. Le lancette
dell’orologio si sono fermate e ormai non
possiamo tornare indietro
-Le lancette
dell’orologio si sono fermate e ormai non
possiamo tornare indietro- pensò. Si alzò e si
abbassò, fece un passo avanti e
strisciò le zampe palmate sul terreno. Sentì
delle risate di sottofondo e sospirò,
molleggiandosi sulle zampe inferiori.
“L’unico
modo per tornare me stesso, un vero principe, ormai
è solo questo” sussurrò Jean-Bob. Si
voltò, sorrise amaro guardando
i piedi sollevati di Odette accanto
agli stivali di Derek, si sentì lo schiocco di un bacio. La
rana si voltò e
guardò i denti dell’alligatore grossi tre volte la
sua zampa superiore.
Deglutì, rabbrividì e chiuse gli occhi.
-Il cuore della
principessa resa docile come un cigno, così
come i suoi baci di vero amore, non saranno mai miei- pensò.
Saltò, le fauci
dell’alligatore gli si chiusero intorno con uno schiocco
secco.
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