You are my angel

di Corvi1D
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Eredità ***
Capitolo 2: *** Maledizione ***
Capitolo 3: *** Pallavolo ***
Capitolo 4: *** Uscita a cena(RIMANDATA) ***
Capitolo 5: *** Separazione ***
Capitolo 6: *** Liberazione a caro prezzo ***
Capitolo 7: *** Chi sei? ***
Capitolo 8: *** Verità ***
Capitolo 9: *** Cambiamento ***
Capitolo 10: *** Maledizione 2 ***
Capitolo 11: *** Angel Blog ***
Capitolo 12: *** La dura verità ***
Capitolo 13: *** L'armatura celeste ***
Capitolo 14: *** Battaglia ***
Capitolo 15: *** Morte ***
Capitolo 16: *** The end of... ***



Capitolo 1
*** Eredità ***


1 Eredità

 

 

Era una notte buia e tempestosa. Io e Austin eravamo in sala prove per finire la nuova canzone quando la luce andò via.

-Ally stai bene?- chiese Austin venendo a tentoni verso di me.

-Si, cerco una pila e arrivo. Nn ti muovere.- dissi a Austin.

-Posso farti una domanda?- chiesi poco dopo.

-Dipende.-

-Perché sei così...-

-Così come?- disse lui freddamente.

-Sei... distaccato, nn ti importa di niente. Nn sei più il ragazzo che ho conosciuto due anni fa.- conclusi tenendo in mano la pila spenta per nn affrontarlo face to face.

-Ah, davvero!!?- disse alzando la voce e sbattendo le mani sul pianoforte.

Nn gli risposi, nn l'avevo mai visto così.

-Mi rispondi!!?- urlò sbattendo nuovamente le mani su l piano.

Feci 2 passi indietro ma inciampai e caddi.

-Ally!! Ally!!- urlò preoccupato.

-St'ho bene. Direi di prepararci per la notte.- dissi accendendo la pila

-Scusa per prima è solo che ho chiesto a Cassidi di uscire e nn si ricordava neanche chi ero.-

-Mi spiace

-Tranquilla. Mi sono sfogato con te perché sei la mia migliore amica. Comunque io dormo qui.-

-Sicuro? Ho un materassino ad acqua di là.-

-Tranquilla. Dormo qui.-

-OK. Notte.- 

-Notte.-

Uscii dalla sala e mi diressi verso camera mia. Sul letto c'era un pacchetto con il mio nome. Lo aprii, dentro c'era una specie di ciondolo con una croce argento e una lettera.

-Cara Ally, tu nn mi conosci ma io si. Eri solo una bambina quando ci siamo incontrate. Ti lascio in eredità questo ciondolo, ma attenta su di esso aleggia una maledizione. Nn so di cosa si tratti, ti do la mia benedizione. Cerca di distinguere gli amici da chi ami veramente. Buona fortuna.- lessi.

Guardai il ciondolo ridendo.

-Una maledizione, si come no.-

Appoggiai il ciondolo sul comodino e andai a dormire.

 

SPAZIO AUTORE

 Se mi scriverete un paio di commenti pubblicherò il prossimo capitolo.

 

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Capitolo 2
*** Maledizione ***


2 Maledizione

 

La mattina dopo quando mi svegliai sentii qualcosa di strano al collo. Come aveva fatto quel ciondolo a mettersi al mio collo? Tentai di toglierlo ma si staccò solo la croce e...

 

(NARRATRICE)

Appena la croce si staccò una luce violacea inondò la camera. Poco dopo la luce sparì e Ally era cambiata. La maglietta era stracciata sul bacino e sulle spalle. I capelli erano rossicci.

-Buongiorno Ally.- disse Austin entrando all'improvviso in camera senza maglietta.

Ally si voltò di scatto e vedendo Austin così le brillarono gli occhi. Con un gesto della mano l'invitò a sdraiarsi. Austin accettò volentieri l'invito.

-Dormito bene?- chiese Austin sdraiandosi.

Lei nn rispose. Si tolse la maglietta e mise le mani intorno al collo di lui accarezzandogli i capelli. Austin arrossì vedendo Ally così, la vedeva tutti i giorni ma nn l'aveva mai vista così.

-Ally...- iniziò lui prima di essere zittito da Ally.

Lei si avvicinò lentamente al suo viso, sdraiandosi sul suo petto. Lei lo baciò continuando ad accarezzarli i capelli. Lui nn poté fare a meno di stringerla a sé. 1 bacio, 2, 3 e molti altri fino a

quando nn si addormentarono l'uno vicino all'altro.

 

SPAZIO AUTRICE

Ciao a tutti. Spero che vi piaccia il secondo capitolo. vorrei ringraziare tutti quelli che hanno lasciato una recensione. Vi consiglio queste FF:
 Diario di una vittima di bullismo.
 oh, how i wish that was me... 
 They don't know about the I love you's
 I'll push one's luck
 The Most Beautiful Bride
 I'm not the innocent girl that you thought 
 Tutor Girl 
 Terrore nella palude

Pubblicherò al più presto il prossimo capitolo
Corvi1D

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Capitolo 3
*** Pallavolo ***


3 PALLAVOLO

 

(PARLA ALLY)

 

Sentii bussare alla porta di camera mia.

-Avanti.- dissi svogliatamente.

-Buongiorno Ally. Indovina chi ha trovato lavoro a “Tutto per la casa”?-

-Buon per te Trish. Sono distrutta, ho dormito talmente male che mi sembra di aver abbracciato qualcuno.- dissi ridendo e alzandomi.

-Ti sembra.- disse lei con il tona da “cos'hai fatto?” e indicando Austin...

-Austin!!- urlai buttandolo giù dal letto e coprendomi con il lenzuolo.

-Ahi!- urlò lui- Che ti prende? Prima ti togli la maglietta, mi abbracci, mi baci, dormiamo insieme e poi mi spingi giù dal letto. Sei impazzita!-

-I...io nn ricordo niente.- dissi

-Bhe io nn c'entro niente, hai cominciato tu.- disse Austin rimettendosi la maglietta.

-Ragazzi, nn litigate. Ally avrà mangiato o bevuto qualcosa di strano e Austin, sei un genio a presentarti a petto nudo in camera. Siamo tutti amici, fate pace.- disse Trish.

-Si, mammina.- dissimo Austin e io a bassa voce.

-Comunque devo prepararmi per la lezione di pallavolo.- dissi spingendoli fuori.

-Frequenti ancora quel corso?- mi chiese Trish.

-Si e ora devo andare.-

Chiusi la porta e mi preparai. Osservai quello strano ciondolo senza toccarlo. La croce si era riattaccata. Andai in palestra, mi cambiai e andai verso l'istitutrice.

-Dawson, si tolga immediatamente quella collana.- urlò.

-Ma... -

-Niente ma. Vada immediatamente a toglierlo.- mi urlò.

Andai nello spogliatoio e cercai di toglierlo con tutte le mie forze ma come le sera prima si staccò solo la croce.

 

(NARRATRICE)

 

Come la volta precedente dal ciondolo si sprigionò una luce violacea e quando si diradò la maglietta era stracciata sulle maniche e il bacino mentre i capelli si erano allungati. Andò in palestra, verso l'istitutrice.

-Nn ti sei ancora tolta quella collana!- urlò l'istitutrice.

-Nn prendo ordini da te.-

-Sono la tua istruttrice quindi il tuo capo, devi portarmi rispetto e nn sai neanche giocare a pallavolo.-

-Io s'ho perfettamente giocare.-

Prese una palla e la schiacciò nell'altro campo. La palla rimbalzò prima per terra poi sulla parete ritornando verso Ally che la prese al volo.

-Vediamo se pari questa.- disse Ally scagliando la palla verso di lei. Nel frattempo Austin, che voleva scusarsi con Ally, entrò in palestra e vedendo la scena si parò davanti all'istitutrice. La palla lo colpì in pancia e subito si accasciò a terra.

-Perché l'hai fatto?- chiese lei in tono freddo.

-Ally, cosa ti succede? Sei cambiata, sei...- nn riuscì a finire la frase.

Ally lo baciò e lo strinse a se. Lo baciò 1 volta, 2, 3...

-Ally, basta!!- urlò lui allontanandola- Che ti succede?- disse abbracciandola.

-Perché ti comporti così?-

Le accarezzo i capelli. Lei si staccò dall'abbraccio abbozzò un sorriso e corse negli spogliatoi.

-Aspetta!!- urlò lui seguendola.

-Ally, Ally.- disse smorzando la voce.

Lei giaceva a terra, priva di conoscenza. La croce era ritornata al suo posto.

-Ally, rispondi!!-

La scosse leggermente. Lei accasciò la testa da un lato.

-No, no, no. Nn mi lasciare.- disse lui abbassando la testa in segno di sconforto.

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Capitolo 4
*** Uscita a cena(RIMANDATA) ***


4 Uscita a cena (rimandata)

 

(ALLY)

 

Mi svegliai di scatto e vedendo Austin singhiozzare gli accarezzai le guancia.

-Ally!- disse sorridendo e abbracciandomi.

-Signorina Dawson lei è bandita da questa palestra e dalle mie lezioni. Sparisca!- disse l'istruttrice apparendo all'improvviso.

Se ne andò lasciandomi a bocca aperta.

-Cos'ho fatto?- chiesi a Austin.

-Meglio che tu nn lo sappia.- disse ironicamente lui.

Uscimmo dalla palestra e mi venne incontro Dallas.

-Ciao Ally, ti stavo cercando. Volevo chiederti... Vuoi uscire a cena con me?-

Rimasi scioccata dalla felicità.

-Cerco che vengo.- dissi.

-Davvero?- chiese Dallas.

-Davvero!- risposi.

-Davvero?- chiese Austin.

-Davvero!- risposi.

Passo a prenderti alle 20:00.- disse Dallas.

-A dopo.- dissi andando verso il Sonic Boom.

Entrai e sentii la chiusura della porta. Mi voltai per vedere Austin buttare la chiave sotto la porta.

-Austin, cos'hai fatto?!- urlai.

Si tolse la camicia e la buttò in un angolo.

-Ally, conosco il tuo segreto.- disse avvicinandosi.

-Austin, nn è come credi.- dissi allontanandomi.

La croce si staccò ma cercai di riattaccarla, di reprimere il desiderio di lasciarmi cullare dalle sue braccia e di lasciarmi baciare dalle sue labbra. La croce iniziò a scaldarsi ma nn mollai per paura di trasformarmi. Corsi in sala prove e chiusi la porta a chiave. Lasciai andare la croce e... rimase attaccata.

-Aprì!!- urlò Austin sbattendo i pugni sulla porta.

-Nn hai il controllo di te stesso. Rivoglio il vecchio Austin, il mio Austin.- urlai.

Silenzio.

-Austin?- dissi girando la chiave nella serratura.

Aprii la porta quanto bastava per vedere fuori. Immediatamente Austin mi strinse a se. Come era caldo il suo petto, avrei potuto stare lì in eterno. “Concentrati Ally!” pensai “Tu ami Dallas, quindi questi pensieri nn dovrebbero neanche sfiorarti.”

-Scusa Ally, è che stamane, eri diversa e...-

-Si.- dissi appoggiandogli la testa sulla spalla.

-Mi dispiace!- urlò strappandomi la croce dal ciondolo.

 

(NARRATRICE)

 

Si sprigionò una luce rossiccia e quando sparì la maglietta di Ally era completamente stracciata. Austin rimase scioccato nel vederla così... così... sexy. Lei lo prese per mano e lo trascinò sul letto in camera. Lei si sdraiò sul suo petto e iniziarono a baciarsi. Verso le otto arrivò Dallas ma nn trovò nessuno e dopo pochi minuti si arrese e se ne tornò a casa. Nel frattempo Austin e Ally si erano addormentati l'uno vicino all'altra. Due bianche ali li circondarono e Austin strinse Ally come per proteggerla. Aprì gli occhi e sorrise vedendo quelle ali, le accarezzò, come erano morbide. Lui conosceva molto bene quelle ali, le aveva viste parecchie volte, perchè lui... era come Ally.  



SPAZIO AUTRICE
Come butta?? Scusate da morire il ritardo ma mi sono immedesimata sulla mia FF More Than This
Comunque questo capitolo è molto allettante. Secondo voi chi è Austin?
Anticipazioni:
-Perché mi hai seguito?- disse Austin appoggiando la mano sulla mia spalla.
Mi girai.
-Nn posso e nn voglio. Ho bisogno di te.-
Mi bloccò le braccia e mi avvicinò a lui. Potevo specchiarmi nei suoi occhi.
-Ally, mia cara, dolce Ally. Nn possiamo vederci, ci feriremmo a vicenda e finiremmo come ieri sera.-
-Voglio avere un ricordo di te.-
Mi avvicinai al suo viso.


Spero che recensirete, vi aspetto.
Baci
Corvi1D

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Capitolo 5
*** Separazione ***


5 Separazione

 

(ALLY)

Aprii lentamente gli occhi e quando vidi chi mi stringeva capii subito cos'era successo. Mi ero trasformata e avevo dormito con Austin.

-Ciao, piccola.- disse Austin alzandosi.

-Ciao, cos'è successo?- chiesi mettendomi una maglietta.

-Nn ricordo, credo di essere impazzito.-

-Io ricordo solo che ti sei tolto la camicia e... basta.- mentii.

Ricordavo tutto. Ogni singola cosa prima della trasformazione.

-Credo che tu abbia saltato l'appuntamento con Dallas.-

-Che ore sono?- chiesi agitata.

-Nn credo che ti stia ancora aspettando alle 07:00 di mattina.-

-Sono in ritardissimo!!- urlai.

-Puoi dire che lo hai saltato completamente.-

-Nn peggiorare la situazione.- urlai scendendo le scale e contemporaneamente pettinandomi.

Presi la chiave di scorta e aprii la porta. Mi diressi verso il negozio di accessori per il cellulare.

-Ciao.- mi salutò Dallas.

-Ciao. Mi dispiace per ieri, ma ho avuto un contrattempo e nn sono potuta venire.- mentii.

-Nn importa. Sei libera stasera?-

-Passi a prendermi alle 08:00?-

-Certo, a dopo.-

-A dopo.-

Arrivai al Sonic Boom e un ombra bianca mi passò davanti.

-Chi è là?- urlai accendendo la luce.

Guardai dappertutto ma nn trovai nessuno. Sul piano trovai un bigliettino di Austin.

-Mia cara Ally, nn dobbiamo più vederci. Nn volevo che finisse così, ma dato quello che è successo negli ultimi giorni... Addio, sarai sempre nel mio cuore. Austin.-

Finii di leggere, mi appoggiai al bancone e lentamente scivolai a terra. Affondai il viso tra le mani e piansi. Guardai l'orologio, erano le 07:30. Ero rimasta tutto il pomeriggio a piangere. Mi preparai e alle 08:00 spaccate arrivò Dallas.

-Ciao Ally. Sei uno schianto.-

-Grazie, anche tu.-

Ci avviammo verso il ristorante quando vidi in un vicolo Austin correre. Lo seguii e Dallas seguì me. Mi fermai davanti a una parete, di Austin neanche l'ombra.

-Perché mi hai seguito?- chiese Austin appoggiando la mano sulla mia spalla.

-Per la lettera, voglio delle spiegazioni!-

Mi bloccò le braccia e mi avvicinò a lui. Potevo specchiarmi nei suoi occhi.

-Ally, mia cara, dolce e tenera Ally. Nn possiamo vederci, ci feriremmo a vicenda e finiremmo come ieri.-

-Voglio avere un ricordo di te.-

Mi avvicinai al suo viso.





SPAZIO AUTRICE.
Eccomi qui. Per prima cosa volevo scusarmi ancora una volta per il ritardo, ho avuto parecchi problemi sentimentali. Per seconda cosa volevo augurare una buona estate a tutti, purtroppo nn potrò essere con voi. Niente connessione INTERNET a Lillaz, in Valle D'Aosta, quindi questo è l'ultimo capitolo che leggerete per adesso e a fine Agosto tornerò da voi. Se mi volete mandare i vostri commenti prometto di leggerli appena potrò. NN POTRò USARE EFP PER UN MESE EMMEZZO, COME SONO DISPERATA!!!  ;'( 
Ecco l'anticipazione del prossimo capitolo, per farvi cervellare tutta l'estate sulla continuazione della FF.

Il suo corpo giaceva a terra, in una mano stringeva quella stupida croce. Il mezzo sorriso sul viso di Ally venne sostituito dalle lacrime. Appoggiò la testa sul suo petto, sperando che fosse svenuto, ma nn era così.

Spero di avervi incuriosito.
Baci
Corvi1D

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Capitolo 6
*** Liberazione a caro prezzo ***


6 LIBERAZIONE A CARO PREZZO

 

-Lasciala!- urlò Dallas.

-Nn è come credi.- dissi.

-Voleva baciarti.- continuò Dallas.

-Lasciala stare!- intervenne Austin.

-Nn prendo ordini da te!- urlò Dallas.

-Lasciala stare!- ripeté Austin avvicinandosi a lui.

Feci due passi indietro ma sentii solo il freddo muro alle mie spalle. In quel momento arrivarono Trish e Dez.

 

(NARRATRICE)

 

Ally si sentiva uno schifo. Vedeva i ragazzi spingersi e insultarsi. Una lacrima le rigò il viso finendo esattamente al centro della croce. Quando la goccia tocco il rubino al centro e un'energia si sprigionò per tutto il vicolo. Ally venne sollevata a mezz'aria,il vestito si stracciò e creò una specie di mini-gonna. Gli occhi di Ally di divennero rossi. I ragazzi la stavano a guardare come in preda da una strana tranche. Solo Austin si accorse che il cordoncino intorno al collo di Ally si stringeva sempre di più e in pochi secondi sarebbe stato talmente stretto da soffocarla.

-Ally!!!- urlò Austin.

Attraversò quella barriera rossa stracciandosi la camicia. Afferrò la croce e tirò con tutte le sue forze. Si staccò e un'onda d'urto fece sparire Austin e Ally. Quando sparì Ally era a terra e lentamente aprì gli occhi. Guardò Trish,Dez,Dallas e quando vedeva che stavano bene un sorriso iniziava a nascere sul suo viso. Mancava solo un sorriso per completare il suo, ma nn lo trovò. Vide una mano sporgere da una rientranza. Ally corse immediatamente credendo che Austin fosse ferito ma... era successo di peggio.

 

Il suo corpo giaceva a terra,in una mano teneva quella stupida croce. Il mezzo sorriso sul viso di Ally venne sostituito da lacrime di dolore. Appoggio la testa sul suo petto sperando che fosse ferito, ma nn era così. Si alzò, prese la croce e fece per lanciarla ma nn ce la fece e la lasciò cadere riducendola in mille pezzi. Solo il rubino rimase intatto e si illuminò. Lei capì al volo che il rubino era incantato e poteva esprimere un solo desiderio.

-Vorrei che tutti dimenticassero Austin,tranne me,e che il suo corpo sparisca!-

Una cupola rossa la circondò e una polverina rossa si disperse nell'aria. Chiuse gli occhi e si ritrovò nel luogo dove tutto era cominciato, nella sua camera.





 

SPAZIO AUTRICE

 

Eccomi con il nuovo, tragico, sentimentale, fiontastico, drammatico capitolo. :( Poooooooovera Ally. Tutte le disgrazie a lei. Vi prometto che in breve avrete la FF completa.

 

SGUARDO NEL FUTURO

(ALLY)

Presi la borsa e uscii. Dallas mi venne incontro e mi abbracciò.

-Ciao, è da tanto che nn ci vediamo. Tutto bene?-

-Si,tranquillo,ho avuto da fare.- mentii.

-Voglio portarti in un posto.-

Mi trascinò in un vicolo e mi bloccò contro la parete. Urlai ma nn mi sentì nessuno. Dallas si avvicinò al mio viso e mi baciò. Chiusi gli occhi e nella mia mente si formò un nome.

AUSTIN”

 

Spero si avervi incuriosito. Alla prossima

Corvi1D

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Capitolo 7
*** Chi sei? ***


7 CHI SEI?

 

(ALLY)

 

Mi sentivo uno schifo. Ho ucciso Austin,il mio migliore amico e ora nessuno si ricorda di lui. Trish continua ad insistere nell'uscire ma io nn volevo vedere nessuno. Una mattina mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto.

-I think aboute you every morning when I open my eyes. I think about you every evening whwn I torn of the ligth. I think about you every moment, every day of my life.- lessi.

Sarà Trish che vorrà farmi uscire” pensai.

-Spero che con le parole contenute in questo video capirai cosa provo per te. (se volete vedere il video si intitola AMORE MIO di supersalvo85)

Esci, fallo per me.-

Finii di vedere il video con le lacrime agli occhi, lacrime di gioia. Ma chi era questo misterioso ammiratore? Presi la borsa e uscii. Dallas mi venne incontro e mi abbracciò.

-Ciao, è da tanto che nn ci vediamo. Come stai?-

-Bene.- mentii.

Ormai mentirgli era diventata un'abitudine.

-Voglio portarti in un posto.-

Mi trascinò in un vicolo e mi bloccò contro la parete. Urlai ma nn mi sentì nessuno. Dallas si avvicinò al mio viso e mi baciò. Chiusi gli occhi e nella mia mente si formò un nome:

AUSTIN”

Aprii gli occhi per specchiarmi nei suoi cioccolato ma appena notai chi era lo spinsi lontano e scappai. Mi chiusi in camera e il cellulare vibrò. Era un messaggio dal mio ammiratore segreto.

-Ho capito. La verità è che ai Dallas, nn me. Ti ho sempre protetto e questo è il ringraziamento? Mi sono illuso del tuo amore.- lessi.

-NO, NO, NO!! Nn amo Dallas, pensavo fosse Austin. Io amo solo lui e nessuno prenderà il suo posto nel mio cuore.- urlai sdraiandomi sul letto.

Affondai la faccia nel cuscino, e piangendo, mi addormentai. Venni svegliata da un battito d'ali e da due mani che mi sfioravano delicatamente i capelli. Mi voltai e vidi... un angelo.

-Chi sei?- chiesi.




Spazio autrice
Come butta?
Mi dispiace da morire per il ritardo. Avrei potuto pubblicarlo in montagna ma quel cretino di portatile nn mi faceva etrare nella mia pagina. Comunque ecco il capitolo. Austin è morto e nessuno si ricorda di lui. è entrato nella storia questo ammiratore segreto. Chi sarà?


Sguardo nel fururo   
Presi il coraggio, inpugnai il coltello. Chiusi gli occhi e affondai il copltello nel mio cuore ma nn sentii dolore, solo una mano che fermava la mia. Aprii gli occhi e vidi l'angelo di prima mi bloccava le mani. Il sangue delle ferite iniziò a gocciolare e macchio le sue ali bianche.
-Lasciami!! Voglio morire, voglio andare da Austin.- urlai.
-Se lo fai nn ci vedremo più!.- urlò.


Alla prossima
Corvi1D

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Capitolo 8
*** Verità ***


8 Verità

 

-Chi sei?- chiesi.

Lui si allontanò verso la porta.

-Aspetta!! urlai prendendogli la mano.

La mia mano attraversò la sua lasciandomi senza fiato. Mi allontanai impaurita. Lui sparì e al suo posto trovai il mio quaderno. Lo presi e iniziai a sfogliarlo rivivendo tutti i momenti e le canzoni che avevamo scritto. Trovai la canzone che stavamo scrivendo la sera in cui è iniziato tutto. Mi misi a cantare il ritornello.

-I think aboute you every morning when I open my eyes. I think about you every evening whwn I torn of the ligth. I think about you every moment, every day of my life...- mi fermai.

Le stesse parole che erano scritte sul messaggio. Come ha potuto saperle. Austin nn l'ha mai cantata. Come ha fatto a scrivere il ritornello uguale. Voltai una pagina e una scritta in pennarello rosso.

-Ti amo Ally, ti amo. Austin.- lessi.

Accarezzai la pagina e il pennarello mi macchiò la mano. Se l'inchiostro era ancora bagnato voleva dire che chi l'aveva scritto l'aveva fatto da poco. Da quel giorno iniziai a tagliarmi sulle braccia. Tutte le sere ripassavo quelli vecchi e me ne facevo di nuovi. Una sera ripassando tutte le altre decisi di finirla... Nn con i tagli ma con la mia vita. Volevo raggiungere Austin e quel misterioso angelo. Presi il coltello e il cellulare e inviai un messaggio a Trish e Dez.

“Vi voglio bene. Sarete sempre nel mio cuore.”

Presi il coraggio, impugnai il coltello. Chiusi gli occhi e affondai il coltello nel mio cuore ma nn sentii dolore, solo una mano che fermava la mia. Aprii gli occhi e vidi l'angelo di prima mi bloccava le mani. Il sangue delle ferite iniziò a gocciolare e macchio le sue ali bianche.
-Lasciami!! Voglio morire, voglio andare da Austin.- urlai.
-Se lo fai nn ci vedremo più!.- urlò.
Le ali si aprirono e vidi i suoi bellissimi capelli biondi e i suoi occhi cioccolato.

-Austin- dissi senza fiato.

Lasciai cadere il coltello e caddi in ginocchio.

-Nn pensavo potessi arrivare a tanto.-

Nn gli risposi. Ero completamente scioccata.

-Ally, nn ferirti per me. Nn ne vale la pena.-

Mi strinse a se e io dimentica il dolore, come se lui potesse guarire nn solo le ferite fisiche ma anche quelle nella mia anima.

-Devo andare. Disse staccandosi e sparendo.

-Aspetta!!-

Ma purtroppo se n'era già andato.



SPAZIO AUTRICE
Come butta? Come promesso sono qui. Ecco il nuovo capitolo. L'angelo era Austin. Nn ve lo aspettavate vero? Vi piace la foto? Spero di si.

SGUARDO NEL FUTURO.
"Ii sangue è arrivato alle ali, devo impedire che arrivi al cuore. Pensa a Ally. Pensa..." ma nn riuscì a finire il pensiero.
Il sangue era arrivato al cuore. I suoi occhi diventarono rossi.


Spero di avervi incuriosito. e scusate se il capitolo è corto.
Alla prossima
Corvi1D

 

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Capitolo 9
*** Cambiamento ***


9 Cambiamento

 

(NARRATRICE)

 

Austin si teletrasportò ma, non avendo abbastanza energie per riuscirci, apparì in giardino invece che in casa. Entrò, chiuse la porta e cadde a terra. Aprì leggermente le ali e alla vista del sangue rimase senza fiato.

“Concentrati, concentrati. Non permettere che il sangue arrivi al cuore.” pensò.

Austin iniziò ad urlare dal dolore. Le ali si strapparono dal suo corpo producendogli un dolore atroce. Le ferite lasciate dalle ali iniziarono a sanguinare un liquido nero che nn cadeva ma si posiziona intorno alla ferita. Il liquido nero iniziò a cambiare e con un esplosione di luce rossa si trasformarono in due perfetti ali nere.

“Il sangue è arrivato alle ali, devo impedire che arrivi al cuore. Pensa a Ally. Pensa..” nn finì il pensiero.

I suoi occhi diventarono rosso sangue. Si accasciò a terra e dopo qualche secondo si rialzò spalancando le ali nere.

-Lei mi ha ferito, è tempo che venga ripagata con la sua stessa moneta.-




SPAZIO AUTRICE

Ecommi di nuovo. Più pervertita che mai.
Austin ha fatto un brutta fine. Se sapete il perchè ditemelo voglio che facciate i detectin. Per il prossimo capitolo nn vi anticipo niente.

ANGOLO PUBBLICITà
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Alla prossima
Corvi1D

Scusate ancora se è più lunga l'immagine che il capitolo il prossimo è più lungo
 

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Capitolo 10
*** Maledizione 2 ***


10 Maledizione 2

 

(ALLY)

 

Erano passati giorni da quando Austin mi aveva salvata da me stessa. MI mancava da morire. Continuavo a mandargli messaggi ma lui non rispondeva così mi rassegnai. Qualche minuti dopo mi arrivò un messaggio da un numero privato.

-Aspettami sul letto. Sto per arrivare.-

Rimasi per qualche secondo scioccata.

-Chi sei?- mi chiesi.

Sentii un rumore provenire dal comodino. Mi voltai e lo scrigno con dentro i resti del ciondolo vibrò. Mi avvicinai e lentamente lo aprii. Non feci in tempo ad aprirlo completamente che la croce mi si attaccò al collo. La croce si era riformata e il rubino era ritornato rosso.

-Maledizione!!Staccati stupido ciondolo!!- urlai tirandolo.

Niente, non si staccava neanche a pagarlo. Una corrente d'aria mi fece capire che era arrivato Austin. Un angelo con le ali nere era entrato dalla finestra.

-Austin.- dissi quando mi accorsi che era lui.

Aprì le ali che si scomposero in tanti pipistrelli che volarono via.

-Austin!- urlai buttandogli le braccia.

-Ciao baby.-

Gli passai le mani sulla schiena, lui gemette e mi strinse di più a se.

-Austin, cosa ti è successo?

Lui non rispose ma la strinse ancora di più. Ho capito a cosa vuole arrivare.

-Austin, basta.-

Lo spinsi ma senza risultato. Iniziò a baciarmi sulla spalla fino all'altezza della croce.

-Basta!- urlai riuscendo a liberarmi dalla sua presa.

-Cosa ti prende?- gli chiesi.

-Cosa prende a te? Io ti regalo il mio amore e il mio corpo e tu lo respingi?-

-Nn respingo il tuo amore ma quello che stavi per fare. Non riuscirai a togliermela.-

-Ferma!!-

Mi blocco contro il suo petto, era freddo, gelato. Fece per strapparmela quando un raggio di sole lo colpì. Immediatamente mi lasciò e si nascose nell'angolo più buio della camera vicino al letto.

-Cosa succede?- gli chiesi.

-Devo andare.-

Fece per aprire le ali ma si accasciò a terra e iniziò ad urlare. Due ali nere comparirono sulla sua schiena squarciandogli ancora di più le ferite. Si alzò, pronunciò delle parole incomprensibili e volò via dalla finestra.

-Austin!!- urlai fuori dalla finestra.

La gente del vicolo mi guardò male.

-Mi... mi è volato via un uccellino.- dissi imbarazzata chiudendo la finestra.

Mi sdraiai sul letto e mi voltai dalla parte che dove prima si trovava lui. Una macchia di colore scuro si trovava dove prima c'era lui. Feci accurate analisi e trovata la risposta rimasi scioccata. Era sangue ma non umano.




SPAZIO AUTRICE

Come butta?? Siete contente per l'inizio della scuola??? Bhe io NO!!Rivedere alcuni miei compagni mi viene la nausa ma rivedere la mia prof di arte mi viene da schiaffergiarmi con una spada. Fortunatamente è l'ultimo anno di medie quindi... a mai più rivederci prof iovidodastudiarequellochenonabbiamofatto. Fortunatamente sabato c'è un bellissimo film!! TEEN BEACH MOOVIE!!! *folle in delirio*
Vi piace il capitolo? Perchè tra poco si saprà una verità sconcertante, misteri liberati e la morte di uno o una dei protagonisti. Per il prossimo capitolo non vi anticipo niente. Sono cattiva. Tranquilli tra poco lo pubblicherò e voi scoprirete un altro entusiasmante capitolo di You Are My Angel.
Alla prossima e che la vostra vena creativa vi faccia scrivere i vostri capitoli in poco tempo e che il vostro computer vi faccia scrivere e pubblicare i vostri capitoli il più in fretta possibile
Corvi1D
 

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Capitolo 11
*** Angel Blog ***


11 Angel Blog

 

Avevo in mente tutto quello che era successo. Una domanda mi assillava e non riuscivo a darmi pace. “Cos'è un angelo?”. La risposta era semplice ma non nel mio caso. Nei siti gli angeli erano le anime dei morti e non si poteva ne toccare ne vedere ma io Austin lo vedevo e lo potevo toccare.

-Maledizione!!- urlai sbattendo il pugno sul tavolo.

La spina del computer si staccò e si spense.

-Che giornata orribile!- urlai riattaccando la spina.

Una mail si aprì.

-vai su questo sito.- lessi.

Cliccai il lynch e una pagina bianca si aprì.

-Angel Blog, il blog per quelli come me. Ringrazio la mia migliore amica Ally per avermi sempre aiutato e vorrei che tu sapessi che ti amo anche se non sai chi sono. Grazie per esistere.-

Lacrime di gioia mi rigarono.

-Austin- sussurrai.

Il computer si spense e immediatamente lo riaccesi. Il sito era cambiato. Non si chiamava più Angel Blog ma Dark Angel Blog. Cercai Angel Blog ma mi riportava sempre lì. Guardai la dedica, era cambiata.

-Alla mia “amata” Ally. Non ti ho mai amata, mi interessava soltanto il tuo bellissimo corpo. Volevo dirtelo ma mi facevi pena. Voglio solo toccarti ma tu me lo impedisci. Addio Ally.

Dallas.-

Tirai un sospiro di sollievo. Non era stato Austin a scriverlo. Una folata di vento mi fece capire che Austin era arrivato.

-Ciao Aust..- mi fermai, lui era a terra.

-Austin!!- urlai aiutandolo ed alzarsi e a sedersi sul letto.

-Stai bene?- chiesi.

-Stammi lontana!- disse debolmente.

Non mi mossi di un centimetro.

-Stammi lontana!- urlò spingendomi lontana.

Nello spingermi mi graffiò il braccio.

-Sangue.- disse alzandosi.

Mi prese il braccio ferito e lo strofinò contro le sue ali. Le ferite bruciavano a contatto con le sue ali. Il suo viso riprese colore.

 

(NARRATRICE)

-Austin mi fai male.-

-Ho bisogno di sangue per vivere.-

Mi prese per la croce avvicinandola a lui.

-Non sarai per caso un... vampiro?- chiese terrorizzata.

-Cosa pensi? Stupida.-

Mollò la croce e la spinse sul letto. Austin si sdraiò su si lei, bloccandole le braccia e spingendolo contro il suo petto. Ally urlò di dolore.

-Allora cosa sei?- chiese.

Lui non rispose e la baciò. Le strappò la croce e un fascio di luce rossa l'avvolse. La maglietta e i pantaloni si strapparono. Austin si tolse la camicia e i pantaloni. Continuarono a baciarsi mentre Austin la toccava nei punti più intimi.

-Austin.-

-Si Ally.-

-Basta.-

Lui si staccò dalle sue labbra e guardò il ciondolo. La croce non si era riattaccata.

-Ora ricordo tutto. Riesco a prendere coscienza solo per poco. Quello che stiamo facendo è sbagliato. Dobbiamo smettere.-

-Non la smetterò finché non avrò quello che voglio.-

-Cosa vuoi?-

Lui non le rispose ma la strinse ancora di più.

 

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Capitolo 12
*** La dura verità ***


12 La dura verità

 

-Lasciami!!- urlò lei allontanandolo.

-Basta!!- urlò lui affondando le unghie nella sua carne.

-Mi fai male.-

-Ho provato questo quando hai baciato Dallas e ora è tempo che tu senta il mio dolore.-

Fece scorrere unghie per tutto il braccio.

Se avesse preso la croce poteva tornare in lei. Fece per prenderla ma Austin con un movimento delle ali la sbatté contro il muro.

-Vuoi la verità? L'avrai! Ti odio e non mi sono mai innamorato di te. Vorrei solo fare sesso con te. La verità è questa, non ti amo ma ti odio.-

Le parole di Austin le trapassarono il cuore più di una lama.

-Se lo vuoi,vieni, non opporrò resistenza.-

Si sdraiò sul letto. Austin non se lo fece ripetere due volte e si sdraiò su di lei. Ma nel suo cuore sapeva che quello che stavano facendo era sbagliato e doveva finire. La scelta non era facile. Doveva scegliere tra lui e lei e la decisione finale aspettava a lui.

Ally si svegliò piena di graffi, nuda e con il letto sporco di sangue. Si alzò e la testa le girò costringendola a sedersi. Appena si sentì meglio cambiò le lenzuola e si vestì. Pochi minuti dopo entrò Trish con lo sguardo sconvolto.

-Ciao. Tutto bene?- chiese Ally nascondendo le coperte sotto il letto.

-Ally...- fece una pausa -devo dirti una cosa importante... ti ricordi di Aus...-

-Non pronunciare quel nome!!- urlò Ally interrompendola -Ma come fai a ricordarlo?-

-Perché io... sono un angelo come Dez e Austin.-

-Mi avete sempre mentito! Vi credevo miei amici, invece mi avete sempre nascosto la vostra vera natura.-

-Ally abbiamo dovuto, hai una missione da svolgere.-

-E quale è questa stupida missione.- urlò esasperata e con le lacrime agli occhi.

-Dovrai combattere un angelo delle tenebre e ora so chi è. Dovrai combattere contro Austin.-

-Austin, no, non posso farlo.-

-Dovrai farlo per salvare il mondo.-

-Quando?-

-Oggi stesso quando il sole sarà blu.-

-Ma il sole non sarà mai blu.-

Ally guardò il sole ed era blu.

-Dovrò sconfiggere Austin oggi stesso.-

Ross Lynch in Austin & Ally


SPAZIO AUTRICE

Eccomi qui con il nuovo capitolo di You Are My Angel. La scuola inizia domani ;( *scoppia a piangere come una bambina di 2 anni*
Parlando di Teen Beach Movie... Ho visto la pubblicità in 3D prima di This Is Us. Potevo toccare Ross.
Spero che il capitolo vi sia piacuto perchè nel prossimo ne vedremo delle brutte.
Per la vostra curiosità non vi dirò niente. Sarò muta come un pesce, lasciò a voi immaginare cosa succederà.
Ci sentiamo
bacioni e buona fortuna per il rientro a scuola
Corvi1D

 
 

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Capitolo 13
*** L'armatura celeste ***


L'armatura celeste

 

-Come posso fare a sconfiggerlo se neanche riesco a difendermi.- chiese disperata Ally.

-La croce ti guiderà.- rispose l'amica.

-La croce?? La croce è la causa ti tutti i miei guai.- sbottò.

-Mi aiuterai?- chiese dopo pochi secondi.

Ally non ricevette risposta e si voltò. L'amica non c'era più. Un'esplosione la sbatté contro la parete.

-Ti sono mancato?- chiese Austin entrando nella camera della ragazza passando dal buco della parete.

Ally era terrorizzata e fece l'unica cosa che le venne in mente. Gli lanciò addosso un cuscino. Questo basto a distrarlo il tempo sufficiente per nascondersi nell'armadio.

-Dove sei? Vuoi giocare a nascondino?- chiese l'angelo cercandola.

Ally sentiva che si stava avvicinando, chiuse gli occhi stringendo la croce e desiderando di trovarsi fuori dalla camera e lontano dall'angelo. Le ante dell'armadio si mossero e Ally si ritrovò seduta su una sedia nel centro commerciale. Guardò la croce che galleggiava davanti a lei. La toccò leggermente e un lampo di luce bianca l'avvolse. Austin si accorse e si voltò verso di lei. La ragazza non indossava più i suoi vestiti ma una stupenda armatura brillante. L'armatura celeste.

-Vedo che hai scoperto l'armatura celeste. L'unica armatura creata con le costellazione del cosmo. Esistono molte leggende che ne parlano.-

-Dove vuoi andare a parare?- chiese lei spazientita.

-Da nessuna parte voglio solo...-

Si scagliò contro di ma venne schivato senza difficoltà. Approfittando della vicinanza gli procurò un taglio sul fianco. Lui urlò ma ben presto il suo urlo si trasformò in una risata.

-Sei solo una bambina.-

-Per essere una bambina sono riuscita a colpirti.-

-Sono un angelo stupida, ho solo un punto vulnerabile. Guarda.-

Indicò la ferita che si rie marginava sotto lo sguardo sbalordito di Ally. L'angelo non perse tempo e la colpì a fianco squarciando l'armatura.

-Ho sentito molte leggende e una di queste era che era indist...- non terminò la frase che l'armatura si rie marginò. Lei no perse tempo e si nascone dietro una colonna vicino alla fontana per riflettere sul da farsi. L'armatura la intimava a combattere ma lei doveva fermarsi e riflettere. Austin era praticamente indistruttibile e lei? Sentiva i pantaloni bagnarsi di sangue e la ferita bruciava terribilmente a contatto con l'acciaio dell'armatura. Si concentro sulle parole del ragazzo: “ho solo un punto vulnerabile”. Ma quale poteva essere? Una vocina nella sua testa le diceva “le nasconde facendole sparire”.

“Ma certo le ali” pensò. Mentre pensava a un modo per fagliele aprire dentro Austin si svolgeva una battaglia.

-Devi lasciarla stare!- urlava il lato positivo del ragazzo. 




SPAZIO AUTRICE
Eccomi quì. Scusate per il ritardo ma ho verifiche su verifiche e non ho avuto tanto tempo per scrivere. Spero il capitolo vi piaccia perché è solo l'inizio di una brutta avventura.
Ci sentiamo e ringrazio tutte le persone che hanno recensito per le59 recensioni in  totale.
Bacioni
Corvi1D
 

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Capitolo 14
*** Battaglia ***


Battaglia

 

-Perché dovrei?- chiese quello negativo.

-Perché l'amiamo.- rispose il positivo.

-Tu la ami, lei mi ha liberato e nutrito con il suo sangue e le sono riconoscente ma è una minaccia per la riuscita del nostro piano e...-

-Del tuo piano.- sottolineò quello positivo.

-Come vuoi tu. È comunque una minaccia e va eliminata.-

-Ma ti senti quando parli?-

-Stai zitto!!- urlò il lato negativo e con un gesto della mano lo sbatté a terra.

-Non hai un minimo di emozione.-

-Non serve quando hai il potere! Ora volerò e lei mi seguirà. Quando saremo abbastanza in alto le conficcherò la spada nella croce distruggendo definitivamente quella stupida armatura. Lei cadrà e morirà. Tutti crederanno a un suicidio.-

-Sei un mostro! Così il mondo cadrà nelle tenebre per sempre!-

-è quello che voglio.-

 

 

Ally era decisa a farla finita una volta per tutte. Non voleva fargli del male. Voleva solo ferirlo per poi fare quello che doveva fare anche se non sapeva ancora cosa. Uscì dal suo nascondiglio e le stupende ali nere dell'angelo si spalancarono.

-Un'altra leggenda dice che puoi volare, seguimi se ci riesci.- disse Austin spiccando il volo.

“Arrivo.” pensò la ragazza spiccando il volo a sua volta.

Si sollevarono per parecchi metri e per poco a Ally non vennero le vertigini.

-Non voglio farti del male.- disse la ragazza.

-Tu fare del male a me? Caso mai è il contrario, amore.- disse sottolineando l'ultima parola con troppa dolcezza.

-Non chiamarmi così.-

-Perché non dovrei. Tu mi ami.-

-Non amo te ma il ragazzo che è morto per me e mi ha salvata dall'oblio!-

-”Il ragazzo che è morto per me e mi ha salvata dall'oblio.”- ripetè Austin imitando la voce di Ally.

-Perché ti comporti così?- chiese la ragazza con le lacrime agli occhi.

-Perché sono un angelo delle tenebre.-

-La prima volta che ti ho incontrato non eri così. Cosa ti è successo?-

-Dovresti saperlo dato che è colpa tua.-

-Mia?-

-Quando ti ho fermata dall'ucciderti mi hai macchiato le ali del...-

-...mio sangue.- concluse sconvolta.

-Esattamente.-

-Quindi quando un angelo lucente si macchia le ali di sangue umano diventa un angelo delle tenebre.-

-Non esattamente. Se mi fossi macchiato le ali del sangue di un'altra non mi sarebbe successo. È successo perché eri speciale per me.-

-Tu mi ami.-

-Ti amavo. Ora sei solo un ostacolo per la riuscita del mio piano. Una nullità. Devi solo morire e le tenebre vinceranno.-

-Non se io lo impedisco!!- urlò approfittando del momento di distrazione dell'angelo per colpirlo all'ala destra.

Austin perse immediatamente quota schiantandosi a terra.-

 

 

-Austin!!.- urlò avvicinandosi a lui per poi allontanarsi impaurita. Se Austin voleva ucciderla prima chissà cosa voleva fargli adesso che lo aveva ferito.

-Mi dispiace io...- iniziò Ally.

-Sei come me. Uccideresti il tuo amore pur di arrivare al tuo obiettivo.- la interruppe Austin.

-Ti sbagli!! Non sarò mai come sei tu adesso. Se fosse stato per me avrei preferito morire e riavere il mio Austin che trovarmi in questa situazione!!- urlò -E...-

Non riuscì a iniziare la frase che si ritrovò tra le braccia del ragazzo.

-Mi dispiace, mi dispiace. Non si può non diventare cattivi se ti succede quello che è successo a me... a noi. Mi dispiace.- disse tutto d'un fiato piangendo.

La ragazza lasciò cadere la spada e si strinse a lui. Le ali candide e morbide dell'angelo si sollevavano a ogni singhiozzo sembrando due petali di rosa sollevati dal vento.

-Come faccio a sapere che sei veramente te?- chiese Ally.

-Baciami e o saprai.- rispose semplicemente l'angelo.

Ally non se lo fece ripetere due volte e lo baciò.

“è lui.” pensò intensificando il bacio mettendogli le braccia in torno al collo e passandogli le mani nei capelli mentre lui le accarezzava la schiena(e non solo).

Austin lentamente la spinse contro la parete e le tolse pezzo per pezzo l'armatura. Tolto il copri collo le fece qualche succhiotto mentre lei tratteneva piccoli gemiti di dolore e goduria. Lui tolse il resto della parte sopra lasciando il reggiseno scoperto perché la maglietta si era strappata durante la trasformazione. Le fece sei lunghi e dolorosi succhiotti nei punti del seno nudi passandogli le mani sotto il reggiseno. Le tolse velocemente la parte sotto, pantaloni compresi, e spinse il proprio corpo contro quello della ragazza.

-Ti amo.- disse Ally con il fiato corto per i molti baci.

-Io no.- disse l'angelo conficcandogli una spada di tenebra nella croce trapassando tutto il corpo della ragazza facendo spuntare la lama sanguinante dalla sua schiena. Le sue ali ritornarono nere.

Le gambe di Ally non ressero il suo peso, cedendo. Lei si aggrappò a Austin ma lui la spinse a terra. La croce si stacco dal corpo di Ally e cadde. Ally allungò la mano per prenderla ma Austin gliela schiacciò e la prese lui. La sventolò davanti a lei e la ruppe pezzo per pezzo, lasciando intatto solo il rubino centrale. Lo buttò a terra e lo schiacciò mandandolo il frantumi. Il cuore di Ally si fermò per pochi secondi e i pezzi dell'armatura sparirono. Austin prese il manico della spada e lo sfilò dal corpo della ragazza. Tagliò le spallina del reggiseno e glielo slacciò, facendolo cadere a terra. Si inginocchiò vicino a lei, bloccandola contro il muro le fece dei succhiotti dolorosi sul seno nudo. Tagliò un pezzo degli slip e glieli sfilò via.

Ally si aspettava che Austin la portasse in un luogo appartato per farci sesso ma non fu così. Lui si voltò lasciandola lì. Ally si alzò, ignorando il dolore esteriore e interiore, corse verso di lui per bloccarlo ma con un veloce movimento l'angelo la evitò. Le prese il braccio, lo piegò dietro la schiena e con un calcio la spinse a terra. Le mise la scarpa sulla testa premendo leggermente.

-Perché avere questo...- iniziò Austin.

Una piccola speranza iniziò a crescere nel cuore ferito della ragazza.

-...corpo da toccare e non farlo?-

La speranza nel cuore di Ally si frantumò. L'angelo si posizionò sopra di lei pronto per fare non so cosa.

-Lasciala stare!!- urlò qualcuno alle spalle di Austin.





SPAZIO AUTRICE
Come butta. un po' pervertito questo capitolo vero?? La scuola è iniziata da 2 settimane e non vedo l'ora che finisca. Ho lavorato tanto su questo capitolo e mi pare di aver raggiunto ottimi risultati. Spero che commenterete e mi direte:
-Chi è questo/a misterioso personaggio che si presenta alla fine del capitolo?
-Come va la scuola
-e cosa succederà secondo voi nel prossimo capitolo(vi do un consiglio pensate in pervy)
Alla prossima
Corvi1D

 

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Capitolo 15
*** Morte ***


15 Morte

 

Austin si alzò e si voltò verso dove proveniva la voce. Trish era lì che fluttuava a mezz'aria.

-Trish.- disse debolmente Ally che sentiva che la vita le stava scivolando via.

-Trish.- ripeté con rabbia Austin.

-Maledetto.- disse a denti stretti Trish.

-Non lo sapevo. Mi dispiace se ti ho tradita con Ally ma il suo corpo è bellissimo.-

Lanciò uno sguardo verso Ally ancora ansimante e sdraiata a terra.

-Non toccare la mia amica, altrimenti...- iniziò Trish.

-Altrimenti cosa? Mi colpisci con lo smalto?-

Austin si avvicinò a Ally e si posizionò sopra di lei. Si piegò sfiorandole il seno con le labbra facendola rabbrividire. Mise una mano sotto il corpo della ragazza e, seguendo la linea della spina dorsale, arrivò fino al sedere.

-Sei fortunata che c'è lei altrimenti saresti già ad urlare di dolore e a perdere il tuo sangue sulle tue candite lenzuola. Ma stai tranquilla. Prima la faccio soffrire facendoti del male poi la avveleno e ti stupro.- bisbigliò Austin.

Ally desiderò di essere morta. Lui si avvicinò alle labbra di Ally ma prima che potesse baciarla Trish lo spinse lontano da lei. Si avvicinò a lui, con un veloce movimento prese le ali e gliele strappò. Le ali sparirono come il corpo del ragazzo. Ritornò da Ally che era praticamente scioccata per l'accaduto.

-Stai bene?- chiese l'amica aiutandola ad alzarsi.

Ally abbassò il capo e scosse la testa.

-Dimenticavo come ti ha conciata. Tranquilla, ci penso io.-

Con un gesto della mano le ferita sparirono e dei bellissimi vestiti le apparirono addosso.

-Va meglio?-

Ally scosse la testa cercando di nascondere le lacrime. Trish tirò un profondo sospiro e schioccò le dita. Una figura bianca apparì vicino a lei. Ally alzò la testa e appena vide Austin gli buttò le braccia al collo ma l'immagine si smaterializzò.

-Dov'è?- chiese disperata Ally.

-Era solo una proiezione ma dal tuo comportamento intuisco che lo ami.-

Ally annuì leggermente.

-Ally...mi dispiace ma ho dovuto farlo.-

-Non devi giustificarti. Era giusto che...-

Le venne il magone e si zittì.

-Andiamo a casa a divertirci e dimentichiamoci questa brutta avventura.- propose Trish.

Ally annuì e si incamminò vicino all'amica. Ally urlò, qualcuno l'aveva bloccata.

-Ti sono mancato?- chiese Austin.

La ragazza non sapeva se gioire o preoccuparsi ma optò per la seconda quando Austin le mise il braccio sotto il seno per bloccarla. Trish si voltò di scatto appena in tempo per ricevere in faccia una polverina luccicante e collassò a terra.

-Cosa le hai fatto??!!!!- urlò Ally liberandosi dalla presa del ragazzo e correndo verso l'amica svenuta.

-Tranquilla, sta benissimo. È solo svenuta.- rispose l'angelo lanciando una manciata di polverina in faccia a Ally.

Lei cadde immediatamente a terra, svenuta. Austin schioccò le dita e 4 mani d'ombra uscirono dal pavimento, presero Trish e la trascinarono nel sotto suolo. Prese in braccio Ally e si avviò verso la camera della ragazza.

 

 

Ally si svegliò nel suo letto. Si guardò in torno e non notò niente di strano. Aveva sognato tutto. Austin non era un angelo e non le aveva fatto del male.

-Ciao, cucciola.- la salutò Austin sedendosi sul letto vicino a lei.

-Austin!! Austin!! Sei tu! Sei tu!! Austin!! Sei veramente tu!- gli buttò le braccia al collo piangendo come una fontana.

Lui ricambiò l'abbraccio facendo scivolare una mano fino al sedere, lei si divincolò dalla sua presa ma Austin era più forte di lei. Passò la mano libera nella maglietta della ragazza e salì fino al seno.

-Lasciami.- sussurrò Ally riuscendo a liberarsi.

-Sei ancora un angelo delle tenebre, vero?-

-Si e adesso...- si alzò e le lanciò un vestito molto attillato e sexy-metti questo mentre io faccio una doccia.-

-Non ci penso neanche.-

-Come?- chiese lui innervosito.

Ally non gli rispose perché stava correndo verso il buco nel muro.

-Dove credi di andare!- urlò bloccandogli la strada mentre uno scudo viola appariva davanti al buco nella parete.

-Ti consiglio di non toccarlo, è avvelenato. Disse Austin lasciandola andare.

La ragazza appena fu libera cercò di toccare lo scudo ma Austin le saltò addosso gettandola a terra.

-Sei pazza?!! Cosa farei se ti perdessi!- urlò Austin abbracciandola per poi ricomporsi subito e alzandosi da lei.

-Non farlo mai più. Se avessi perso il tuo corpo non saprei cosa fare.- disse l'angelo avviandosi verso il bagno.

Appena l'acqua iniziò a scorrere Ally si lasciò andare e le lacrime le rigarono il viso. Passarono i minuti e Ally, a malincuore, si preparò come le aveva detto Austin. Quando lui uscì dalla doccia rimase a bocca aperta.

-Sei.... sexyssima. Sdraiati sul letto!- le ordinò.

Lei non si mosse di un centimetro.

-Sdraiati!!!- ripeté Austin in tono arrabbiato.

-No!!- disse in tono fermo la ragazza.

Austin si avvicinò in fare minaccioso.

-Sdraiati o muori. Scegli tu.-

-Preferisco morire.-

-Come vuoi.-

La sollevò e la sbatté sul letto. Lei si divincolò ma senza nessun risultato.

-Stai ferma!- urlò Austin cercando di slacciarle il vestito.

Lei come risposta gli tirò uno schiaffo.

-Vuoi il gioco duro, vero?- chiese Austin spingendola a terra.

Lei si alzò ma una folata di vento, provocata dalle ali del ragazzo, la spinsero contro lo scudo avvelenato. Lei lo attraversò cadendo sull'asfalto.

-Se ti bacio ti salverò o in meno di un minuto morirai. Scegli.-

-Preferisco morire che baciarti.-

-Come vuoi. Ma preferisco ucciderti di persona.-

Si posizionò sopra di lei e la baciò. Il veleno sparì dal corpo della ragazza. Lui le mise le mani in torno al collo stringendo fino a soffocarla.

Austin mimò un “mi dispiace” prima che Ally esalasse l'ultimo respiro. 





SPAZIO AUTRICE
Ciao!!! Sono tornata più pervertita di prima!! Che ve ne pare??? Ci ho lavorato molto e sono felice del risultato. Ally è morta!! *piange come una fontana riempiendo due secchi al minuto* 
Cosa succederà nel prossimo capitolo?? Ditemelo nelle vostre recensioni che sono curiosa. Ringrazio tutti per essere arrivati a 69 recensioni!!
Mi servirebbe un nome per un popolo alieno per la mia prossima FF e sarei felicissima se me lo scriveste nella vostra recensione.
Bacioni

​Corvi1D

 

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Capitolo 16
*** The end of... ***


15 The end of...

 

Austin si alzò dal corpo senza vita di Ally con un ghigno stampato sul volto.

-Finalmente ho vinto!!!- urlò librandosi in aria e ammirando il centro commerciale vuoto.

Le chiazze di sangue si Ally, anche se secche, erano ben visibili e davano al centro commerciale un aspetto lugubre.

-Austin!!- urlò Dez volando verso di lui con una specie di aureola in mano.

-Guarda, guarda chi mi ha portato il vento. Cosa vuoi?- chiese in modo brusco Austin.

-Voglio mostrarti i tuoi veri sentimenti, i tuoi pensieri, il vero te.- rispose il rosso.

Prese l'aureola e la mise davanti all'amico.

-Uno specchio dell'anima. Ne esistono solo 2 esemplari e sono entrambi all'inferno. Come fai a possederlo?-

-Hai dimenticato chi hai mandato all'inferno?-

Austin ci rifletté per qualche secondo.

-Trish.- rispose.

-Esattamente, Trish. Mentre fuggiva ne ha preso uno e riportato al paradiso, dove è giusto che stia. Così l'ho preso per farti ricordare chi sei.-

Lo mise in modo che lo specchio riflettesse il volto del biondo e dopo pochi secondi un'immagine si formò.

-Ally. Lo sapevo non è ancora tardi per salvarti.- gioì Dez.

Infatti nello specchio si era formata l'immagine di Ally sdraiata in un letto con le coperte che le coprivano il corpo. Ma non era tutto. Sulle lenzuola si formarono lentamente delle chiazze rosse. Una mano prese il bordo del lenzuolo e scoprì il corpo della ragazza. Lo spettacolo lasciò il povero Dez sconcertato. Ally era nuda con il seno pieno si succhiotti e graffi. Una ferita le squarciava il bacino mentre un'altra partiva dal collo fino al linguine. Ma quello che lasciò più sconcertato Dez era quella misteriosa mano che toccava i punti intimi della ragazza. Un corpo appoggiò il capo sul suo seno, era Austin. Il ragazzo avvicinò le labbra al seno e...

Dez abbassò immediatamente lo specchio, aveva visto abbastanza.

-Credi di potermi ancora salvare?- chiese in tono divertito Austin.

In risposta il rosso scese lentamente a terra, con le ali e il capo basso.

-Non posso credere che tu ti sia trasformato in un...- incominciò Dez.

-In cosa?- chiese con tono provocativo il biondo.

-In un mostro. Pensavo che dentro di te ci fosse ancora il mio migliore amico ma... mi sbagliavo.-

Dez trattenne a stento le lacrime e volò via lasciando un sorriso sul volto di Austin.

Si avvicinò al corpo di Ally, gli diede un calciò per divertimento e si voltò per andare verso il banco degli accessori per cellulari. Dallas era lì, immobile, ma era lì. Con uno schiocco di dita Dallas si svegliò dal incantesimo che lo imprigionava. Si guardò in giro spaventato e appena vide Austin fece un salto indietro.

-Chi sei?- chiese.

-Sono il tuo incubo peggiore.- rispose l'angelo avvicinandosi a lui.

Un grido lacerò l'aria e il corpo di Dallas cadde a terra privo di vita. Il petto era lacerato e lasciava vedere gli organi interni e le ossa. Il suo sangue macchiò il pavimento creando un lago e molti rivoli. Austin era in piedi con una mano sporca di sangue contenente il cuore del ragazzo.

-Volevi il suo cuore? Ora io ho il tuo e non vorrai i cuori altrui.- disse il biondo lanciando il cuore nella fontana.

Si alzò in volo portando con se il corpo del ragazzo. Volò fino all'autostrada più affollata di Miami e lasciò cadere il corpo in mezzo alla strada. Tutto soddisfatto ritornò al centro commerciale. Volava che i suoi pensieri che aveva visto nello specchio diventassero realtà.

Prese il corpo di Ally e lo portò nella sua camera. La coricò sul letto e con una spada d'ombra le squarciò il bacino e, partendo dal collo, creò uno squarcio fino al linguine. Soddisfatto del suo operato le fece i succhiotti sul seno facendolo anche sanguinare in vari punti. Si fermò, era stanco e per concludere la sua opera doveva essere in piena forma. Avvolse il corpo di Ally nel lenzuolo e l'adagiò a terra. Si sdraiò e in poco tempo si addormentò.

 

 

 

 

Si svegliò poche ore dopo. Si stiracchiò e guardò il corpo di Ally. Si trovava ancora nel lenzuolo. Sorrise e si alzò dalla parte opposta per non inciampare o danneggiare il suo capolavoro. Fece per prenderla e rimetterla sul letto ma appena la prese il corpo sparì. Austin lasciò cadere il lenzuolo fissando il vuoto.

-Austin.- disse una voce soave alle sue spalle.

L'angelo si voltò immediatamente e si spaventò quando una creatura luminescente si avvicinò a lui.

-Chi sei?- chiese il ragazzo allontanandosi ma sbattendo contro il muro.

La figura non rispose ma lo abbraccio. Le ali del ragazzo si abbassarono immediatamente. La figura gli prese le ali e lentamente gliele strappò e subito sparirono. Passo le mani sulle ferite che aveva sulla schiena che si riemarginarono. Disegnò nell'aria delle ali che si crearono e si posizionarono sulla sua schiena.

-Ally- rispose.

Si avvicinò alle sue labbra e lo baciò. Era un bacio intenso e pieno d'amore che il ragazzo ricambiò volentieri. Dopo innumerevoli baci rubati e dolore il loro primo vero bacio fu stupendo. Il dolore e il male scomparve da Maimi lasciando posto alla felicità e all'amore. Trish e Dez si ritrovarono davanti a loro e appena videro la scena urlarono e saltellarono dalla felicità per tutto il centro commerciale.

L'immagine di Ally si fece più nitida ogni secondo che passava e ben presto tornò alla normalità con due stupende ali bianche come quelle di Austin.

-Ti amo- sussurrò Ally staccandosi da Austin.

-Anche io.- disse l'angelo baciandola di nuovo e asciando che le loro ali si incrociassero, formando un cuore.

Tutto tornò alla normalità con un nuovo angelo che manteneva la pace con i suoi amici e il suo ragazzo.

Fine

 

Vi chiederete che fine ha fatto Dallas. Dopo il bacio tornò in vita e si titrovò alla bancarella degli accessori per cellulari. Misteriosamente la sua cotta per Ally sparì, un po' per paura che Austin gli facesse del male, un po' perché trovò una nuova ragazza che lo amava come non mai e a poco a poco si annamorò perdutamente di lei.
 


SPAZIO AUTRICE
Eccomi di nuovo con l'ultimo capitolo di questa mirabolante storia.
Ringrazio tutte le ragazze che hanno recensito in particolare:
LoScandalo
ely_mj_austin

Ringrazio le mie migliori amiche mi hanno sempre consigliato.
Ci vediamo alla prossima FF
Bacioni
Corvi1D P.S Scusate se l'immagine è gigantesca ma era troppo bella

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