Don't surrender, surrender, surrender 

Please remember, remember December 

We were so in love back then 

Now you're listening to what they say, don't go that way 

Remember, remember December 

Please remember, don't surrender 

 

You said you wouldn't let them change your mind 

'Cause when we're together fire melts the ice 

Our hearts are both on overdrive 

Come with me, let's run tonight 

Don't let these memories get left behind 

 

Don't surrender, surrender, surrender 

Please remember, remember December 

We were so in love back then 

Now you're listening to what they say, don't go that way 

Remember, remember December 

Please remember 

 

Allungai il braccio per spegnere la sveglia...il mio telefono. Mi stiracchiai e spinsi via le coperte. Scesi le scale canticchiando -Don't surrender surrender surrender, please remember remember...- Presi un pezzo di pane e ci sbattei sopra un po' di nutella- la mia sanissima collazione- e poi corsi in bagno. Mi lavai velocemente e presi i jeans che avevo lasciato dal giorno prima per terra. Li infilai e poi indossai una maglietta con scritto "Dreams Out Loud" ... la mia preferita.
 

Cazzo...- guardai l'orologio... era tardissimo... Corsi giù. -Emma? Vieni, veloce!- uscii da mia madre, che mi aspettava già davanti alla macchina. Entrò appena mi vide arrivare, ed io la imitai subito. -Sono pronta.-

---- ANGOLO AUTRICE -----
so di stare scrivendo anche l'altra ff, ma stavo scrivendo questa su twitter e ho detto "ma rompiamo un po' anhe su efp dai!!!!" lol spero che vi piaccia, questo capitolo è corto, essendo solo un breve prologo, ma ho già il secondo e sto scrivendo ora il terzo che dovrei pubblicare oggi se va tutto bene... 
grazie a tutti i miei lettori e... bè se vi va recensite!! 
bacioniii 
eli
 

Ero eccitatissima:  stavo per andare a LA... sì avete capito bene... proprio Los Angeles, la città dei miei sogni... Mia madre mi rivolse un sorriso incoraggiante. Sarei stata in un college-un bellissimo college per essere precisi- dove avrei completato i miei studi e... sarei stata in quella città favolosa! 

Mi aveva sempre attratta Los Angeles, fin da bambina, quando le mie storie preferite erano ambientate là, e piano piano tutti i miei sogni, mi vedevo, adulta, tra i palazzi e le luci di LA. Ero troppo emozionata... Finalmente non sarebbero stati più solo sogni, sarebbe stata la realtà, sì, la realtà! 
 

Eravamo arrivate. Dopo il check-in e le solite cose... salii... salii su quell'aereo, il mio amato aereo, Mi sedetti, affianco a me c'era una donna, le sorrisi e lei mi fece passare con un sorriso uell'adorabile mezzo che mi avrebbe portato ai miei sogni. 

allegro. Mi sedetti vicino al finestrino e guardai fuori. 
 

Si, sto arrivando LA, sto arrivando... i miei sogni non saranno più solo sogni...
 

Feci partire la musica con il casuale e osservai la terra sotto di me allontanarsi piano piano...

 

Tell me what to do about you

I already know I can see in your eyes

When you're selling the truth

'Cause it's been a long time coming

So where you running to?

Tell me what to do about you

 

You got your way of speaking

Even the air you're breathing

You could be anything

But you don't know what to believe in

You got the world before you

If I could only show you

But you don't know what to do

 

Tell me what to do about you

Something on your mind

Baby all of the time

You could bring out a room

Oh yeah

This day has a long time coming

I say it's nothing new

Tell me what to do about you

 

Chiusi gli occhi e mi lasciai cullare dalle dolci note della canzone.

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Ero arrivata. Scesi dall'aereo, con un sorriso enorme in faccia. Ero emozionatissima. Uscii dall'aereoporto. Non potevo crederci, ero lì... ero davvero lì.  Mi guardai intorno... era troppo bello... i miei sogni... erano nulla, nulla in confronto al viverlo veramente...

Chiamai un taxi e, con una voce stranamente acuta, dissi l'indirizzo. In quella che a me sembrò un'eternità, mi portò davanti al college. Era bellissimo. Imponente e colorato, sovrastava tutti i palazzi circostanti. 

Entrai.

Finalmente tutti i miei sogni si sarebbero avverati. 

-Sulla bacheca all'ingresso, troverete le vostre stanze. Andateci subito e preparate tutto. Alle 19:00 ci sarà la cena, e daremo le ultime direttive. Le stanze possono essere da due, da tre o da quattro. Entro la mezzanotte dovrete dormire. Le informazioni per le lezioni saranno date domani. Ed adesso andate e...  buona fortuna!- 

 

Andai alla bacheca, ma dovetti aspettare 10 minuti buoni perchè si togliesse l'enorme folla formatasi davanti. Appena riuscii ad avvicinarmi cercai il mio nome... 

 

Camera 161... secondo piano... a destra. Mi incamminai verso quella che sarebbe stata la mia stanza. Non avevo neanche letto i nomi delle mie compagne di stanza... Speravo con tutto il cuore che fossero delle ragazze simpatiche e disponibili... ma... mica si può avere sempre tutto, no? Mi animai di speranza, salendo le scale.

Distratta dai miei pensieri, inciampai. Per fortuna una ragazza mi porse gentilmente la mano. Io mi rimisi in piedi ed alzai lo sguardo per ringraziarla, ma vidi solo le sue gambe, già sulle scale. Cercherò di ritrovarla...- pensai, e continuai a camminare. 

 

Arrivai alla stanza. In tutto il corridorio c'era un grande casino, amici che si ritrovavano, bagagli da tutte le parti, e tutto il resto.Aprii la porta ed entrai. La stanza non era molto grande, ma sembrava molto comoda. C'era un letto a castello. Vidi che sotto erano già state appoggiate delle coperte. Mi avvicinai di più e per terra vidi una ragazza che sistemava indaffarata le sue cose. 
 

Non doveva avermi notata. -Ciao- dissi -io sono Emma- Lei alzò lo sguardo e mi rivolse un sorriso molto dolce -oh, ciao! Io sono Selena!-


-----Angolo Autrice-------

ed ecco che è comparsa la nostra selenaaaa <3 <3 <3 
dai fatemi sapere e recensitee pleaseeeeeeee ajshdkajshdjka

eli

Dopo avere preparato le nostre cose io e Selena, scendemmo per la cena.
 La sala era piena di gente, ed un brusio altissimo riempiva lo spazio.
Ci avvicinammo ad un tavolo dove si trovava una ragazza, con i capelli castano scuro e la bocca sempre impegnata in un sorriso enorme erassicurante, una bionda ed un ragazzo.
La ragazza castana mi aveva incuriosita molto e mi sembrava veramente simpatica, così feci segno a Selena di sedersi vicino a lei con me.
Quando ci avvicinammo e ci sedemmo lei ci guardò e ci rivolse un sorriso ancora  più grande. Noi le rispondemmo con un sorriso (che non competeva minimamente col suo, ma pur sempre un sorriso) e le dissi -io sono Emma, piacere- lei allungò la mano e mi disse -io sono Demi!-  cominciammo a parlare, era simpaticissima.
Ad un certo punto si alzò per prendere da mangiare. I suoi pantaloni... avevano qualcosa di familiare... -le scale!- quasi urlai -sei la ragazza delle scale, quella che mi ha aiutata! - lei rise e annuì -allora grazie!- ridemmo, notai la risata di Selena, aveva una risata argentina, dolce, che ti faceva subito innamorare ... 

Dopo un po' Demi tornò con del cibo, parlando con un'altra ragazza. Quest'ultima ci salutò gentilmente sedendosi con noi -io sono Vanessa, ciao- era anche lei fantastica, adorabile. Verso la fine della cena però il mio sguardo fu attirato da un ragazzo.
Un ragazzo con i capelli neri, mossi e lunghi fino a qualche centimetro prima della spalla.
Lo fissai credo per molto tempo perchè dopo un po' si voltò verso me e mi rivolse un sorriso.
Aveva appena piegato un po' la guancia, ma a me sembrava comunque un sorriso mozzafiato degno di quelli di Demi. -che stai guardando?- la dolce voce di Selena interruppe i miei pensieri. Senza staccare gli occhi dal ragazzo chiesi -chi è quello?- 

Vanessa e Demi, che erano alla scuola già da due anni, risposero -chi, Niente?- -Niente?- Vanessa mi sorrise -E' una storia strana... un po' di tempo fa molti lo chiamavano "Ezzy (?)" mentre lui si chiama Ezra e un giorno ha detto "Sentite o mi chiamate Ezra o niente" e allora hanno cominciato a chiamarlo "Niente"...- 

"Niente"... ma quanto era bello "Niente"? Distolsi lo sguardi e ricominciai a parlare con le ragazze, e quando poco dopo il mio sguardo tornò automaticamente verso "Niente" vidi che con lui c'era un altro ragazzo, poco più basso, con degli occhi bellissimi, ma che secondo me non si potevano neanche mettere a confronto con quelli (castani e semplici, ma... bellissimi) del mio Ezra...

Hei, un momento, ma da quando è diventato il MIO Ezra?