Storm.

di gnapo94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***
Capitolo 3: *** Chapter 3 ***
Capitolo 4: *** Chapter 4 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


Complicata,Strana,difficile da capire forse è cosi che sono anche se non credo di conoscermi bene,so solo che mi odio.Odio soprattutto il mio brutto fisico e il mio carattere strano.Sembra che mi piaccia stare da sola e alla fine è vero,per stare bene ho bisogno solo della musica e se questo significa isolarmi bhe si,mi piace!Il mio nome è Amelì,sono nata in Francia ma mia madre è italiana e mio padre canadese so parlare tre lingue perchè la mia vita è sempre un viaggio per via del lavoro di papà e a voi potrebbe sembrare fantastico ma per me non lo è affatto.Non ho mai avuto veri amici in tutta la mia vita un pò per via del mio carattere e un pò per tutti gli spostamenti,ho sedici anni ed ora vivo a Londra in un bellissimo appartamento ma praticamente vivo da sola visto che i miei sono sempre fuori per lavoro,sola come sempre. Mi sono trasferita da due giorni e domani inizia la scuola ed io non voglio andarci,sicuramente non troverò amici e mi sentirò solo più sola di quanto sono. Otto precise,è il suono della sveglia che mi costringe ad alzarmi e come sempre non c'è nessuno in casa,solo i soliti bigliettini come -'Hey tesoro sono andata a lavoro presto oggi la colazione è pronta mi raccomando non fare tardi x'- faccio colazione,prendo lo zaino e come ogni mattina accendo il mio mp3 e spengo tutto il resto la mia mente è affollata solo dai sogni ora e il mio passo va a ritmo di musica. Arrivo a scuola,capelli castano chiaro occhi sempre castani,labbra carnose non credo ci sia qualcosa di particolare in me.Non sono la tipica ragazza che viene amata da tutti e nemmeno mi interessa visto che tutti i ragazzi cercano solo una cosa.La prof mi presenta alla classe,volevo sprofondare,nascondermi insomma volevo sparire,quel posto non mi piaceva ma che importa nessun posto è quello giusto per me.Le ore sembravano non finire mai,ho passato il tempo scarabbocchiando qualcosa sul quaderno,non vedevo l'ora di andare via.

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


Finalmente la campanella,non vedevo l'ora di uscire da quella classe.

Mi sentivo osservata da tutte quelle ragazze perfette,tutte cosi belle e cosi stronze!Si sentivano le loro risatee non so perchè ma avevo l'impressione di essere il loro clown forse per il mio caratteraccio,ma era così che mi sentivo.

Fuori dal modo,sola,sbagliata,nessuno si è preoccupato di presentarsi o di avvicinarsi a me ma poco importa ora esco da questo posto.

Premo play e come sempre c'è la musica a capirmi,non voglio tornare a casa oggi o almeno non subito è una bellissima giornata e voglio fare un giro,troppo presa dalla musica ormai cammino senza meta da un pò ed ecco che uno strano rumore penetra nella musica e mi riporta alla realta.

Ci ho messo un pò a realizzare che sono viva per miracolo quella macchina poteva uccidermi,la mia attezione per un momento va sul pilota,forse era la prima volta che guidava,doveva aver più o meno diciotto anni ed era davvero bello.

Si sposta con la mano il riccio sulla sua fronte,poi fa per scendere e scappo.La solita fifona del cazzo.

Ritorno a casa,il solito bigliettino,la solita routine.Sono stufa di tutto vorrei essere accettata da qualcuno vorrei avere un'amica a cui raccontare la vita che non ho,vorrei essere amata,ma che dico chi si innamorerebbe mai di me?! Sono solo una depressa rompiballe.

Mi stendo sul letto,non ho voglia di sentire la musica stranamente.Non faccio che pensare a quel ragazzo così perfetto,oh Amelì smettila di pensarciè inutile tanto uno bello come lui già si è dimenticato di te.

-Buongiorno tesoro,ieri sei crollata presto la colazione è pronta stasera parliamo di com'è andato il primo giorno a scuola ti vogliamo bene :) x-Si certo stasera!Come le altre sere come sempre parlerò da sola.

Tanto oggi ho deciso non ci vado a scuola non ne ho voglia.

Prendo la mia chitarra stavolta dò un pò di tregua all'mp3 ho voglia di suonare oggi ma non a casa,vado al parco tanto la mattina non c'è mai nessuno.Arrivata al parco mi siedo sotto un'albero,è bellissima la natura stavo bene quella mattina,mi rilasso e inizio a suonare 'i'm yours' inizio a canticchiare.

Ma qualcuno si siede e io mi blocco paralizzata da tanta bellezza.

-'Continua sei bravissima' dice mentre il suo sorriso mi porta a sorridere involontariamente,arrossisco.

'Se vuoi suono soltanto ma non canto mi vergogno troppo' gli rispondo,la sua risata si fa spazio in quei secondi di silenzio poi mi guarda con i suoi occhioni verdi e dice

-'Capisco,almeno puoi dirmi il tuo nome bellissima?' Sono bloccata,il cuore scoppia e il rossore si fa spazio sulle mie guance.

'A-Amelì' balbetto con lo sguardo fisso a terra.

'Bhe Amelì sei davvero bellissima quando diventi rossa' ride poi si morde il labbro,mi guarda 'Io sono Harry,spero di rivederti ora devo andare!Ciao bellissima'.

Mi butto sul prato il mio corpo non lo regge quel sorriso,e il mio cuore sta per scoppiare perchè mi fa quell'effetto?!



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Capitolo 3
*** Chapter 3 ***


Ormai la campanella doveva essere suonata da un pezzo ed io ero ancora li a pensare a quel sorriso contornato dalle fossette,
avevo girato il mondo visitato i posti più belli sulla terra ma nulla era paragonabile a quel sorriso,lui era l'unico posto che volevo visitare.
La sua voce roca mentre diceva che ero bellissima,oh dio il cuore può scoppiarmi da un momento all'altro,devo smettera di pensarlo è ora di tornare a casa.

 

-'Hey tesoro com'è andata oggi?' -'Mh...' non riesco a mentire mi riesca davvero difficile divento nervosa ansiosa 'Bene,si davvero bene!'
'Oh ne sono contenta,immagino che la chitarra ti sia stata utile' Oh cazzo avevo completamente dimenticato di avere la chitarra
'Non importa' sospira 'ti capisco,è difficile spostarsi,ma domani vai perfavore' 'Va bene ora vado in camera ciao'

 

Era ora di entrare nei miei sogni,stavolta c'era qualcuno di ben definito.Il riccio,lui era il mio principe azzurro solo che invece di venirmi a prendere con un cavallo
stava per investirmi con la macchina.Ma ora basta film mentali devo smetterla mi faccio solo del male perchè quello che sperò non accadrà mai.
Tutti i pensieri che si affollavano nella mia mente vengono interrotti,mamma apre la porta e mi passa il telefono senza dirmi nulla.

'P-pronto?!'
'Ciao bellissima'
'Ciao riccio' Un sorriso involontario spunta sul mio viso,ma aspetta,come fa ad avere il numero di mamma?
'Se te lo stai chiedendo credo di aver preso il tuo telefonino per sbaglio oggi,magari domani possiamo rivederci c-cosi te lo ridò,c-cioè se vuoi'
'Oh bhe per me va bene'
'Allora a domani bellissima'
Riaggancia senza darmi il tempo di rispondere o forse ero bloccata dalle farfalle che mi solleticavano la pancia ma poco importa mi aveva fatto sorridere mi basta.

Sono stanca crollo subito nel sonno.
La solita sveglia,i soliti bigliettini ma stavolta sorridevo,non vedevo l'ora di vederlo,di sentire la sua voce,di vedere le sue fossette che contornano il sorriso
o il suo gesto nel spostarsi i ricci,ero felice.

Le ore in quella classe sono davvero in terminabili,pensai mentre percorrevo la strada per casa quando andai a sbattere contro qualcuno
'Hey ma tu sei sempre distratta?!' scherza lui
Il battito accellera,la sua voce,quella risata era Harry l'avrei riconosciuto sempre.Quel ragazzo era uno sconosciuto perchè mi faceva provare quelle cose?!

'G-già sono davvero un disastro scusa'
mi fece un sorrisetto dolce mentre arrossiva leggermente 'Bhe sei davvero un disastro carino' disse quasi tra se e se
dire che ero rossa era poco lui rise e mi porse il telefonino
'Oh giusto,grazie'
'Comunque sei davvero brava a suonare e hai una voce fantastica' mi mostrò le fossette
Risi 'E tu sei davvero uno spione'
'Chiedo scusa signorina,ma non riuscivo proprio a restisterle' scherzò
'Ora devo scappare' aggiunse, 'Ci vediamo domani Amelì' mi dice mentre si sposta i soliti ricci ribelli
'A domani allora' sorrido lui ricambia mentre mi perdo nel verde dei suoi occhipoi si allontana.

'Mamma è stata davvero una giornata pesante vado a dormire,buonanotte'
'Notte tesoro'

Si illumina lo schermo del telefonino,sconosciuto
-'Buonanotte bellissima ci vediamo al parco domani dopo la scuola,dormi bene x Harry'

Mi addormento con il sorriso dopo tanto,troppo tempo.

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Capitolo 4
*** Chapter 4 ***


Lui è il primo pensiero di oggi,l'ultimo di ieri ma oggi è diverso.

Mi ha dato un appuntamento,lo rivedrò.Rivedrò il suo sorriso e i suoi occhi verdi,per la prima volta voglio perdermi nelle braccia di qualcuno,annegare nei suoi occhi e tutto questo mi spaventa.
Ma è tardi per pensare,l'inferno mi aspettava!
Ma per vederlo sono pronta a tutto e questa è forse la cosa peggiore,pensai mentre mi sedevo
,è passato così poco da quando ci siamo visti ma è già così importante per me.
Le ore sono passate in fretta pensando a lui,ormai era un pensiero fisso nella mia mente.
La campanella suona finalmente ero abbastanza stufa di stare in quella classe.
Il cuore mi scoppiava mentre uscivo da scuola con il mio mp3 e il solito passo abbinato alla musica,forse un pò velocizzato per l'agitazione.
Arrivai al parco ero in ritardo di pochi minuti ma lui era già lì,sotto quel ciliegio,era adorabile mentre si aggiustava i ricci,non avevo mai visto un ragazzo bello come lui.
Come poteva essere interessato a me?! Io che ero piena di difetti e imperfezioni.Forse mi sto facendo troppi film mentali.

Le farfalle iniziano a giocare dentro di me una sensazione mai provata prima,
-'Ciao principessa' mi sussurra all'orecchio mente intreccia un fiore nei miei capelli.
Abbasso lo sguardo cercando di far scomparire il rossore dalle mie guance poi gli sorrido
-'C-ciao Harry,come mai volevi vedermi?'
-'Bho mi mancavi' Dice ridendo mentre mi butta a terra,
Inizio a ridere anche io mentre lo faccio inciampare goffamente vicino a me,
-'hey questo non dovevi farlo' dice mentre inizia a farmi il solletico
-'Smettila dai,non ce la faccio più!' dico con la voce spezzata dalle risate
Si stende vicino a me,incasta la sua testa nello spazio sotto al mio collo solleticandomi con i ricci.
Sorrido,era da tanto tempo che non stavo bene così,forse mi stavo innamorando.
-'Sai hai davvero un buon profumo,e mi piace stare tra le tue braccia ma ho un pò fame!' scherza interrompendo quel lungo silenzio
Risi -'Eh no caro il mio riccio,non mangerai finchè starai con me così impari a farmi il solletico!'
-'Tu dici?!' risponde con tono di sfida
-'Puoi scommetterci'
-'Allora facciamo una piccola scommessa,se io ti porto con me a mangiare un gelato tu paghi un pegno che deciderò al momento,accetta principessa?'
-'Ci sto!' rispondo facendo la linguaccia
Lui si alza e mi prende in braccio ridendo
-'Bene ora andiamo a mangiare questo gelato'
-'Oh ma così non vale,sei un imbroglione mettimi giù'
-'Non ricordo di aver sentito parlare di regole'
Risi mentre mi metteva giù.
-'Eh va bene Harold questa volta hai vinto tu,mi arrendo' dissi mentre entravo nella gelateria.
Ordiniamo due gelati alla nocciola.

-'Dai usciamo è ora di ricevere il mio premio' Disse sorridendo e mostrando le fossette e spostandosi come suo solito fare il riccio che gli cadeva sulla fronte.
...
-'Allora?Quale pegno devo pagare?'
-'Che ne dici di un bacio?' Mi sorrise, con quel sorriso perfetto
-'B-bhe i-io non lo s-so' dissi mentre diventavo rossa,nessuno riusciva a darmi quelle emozioni assurde.

Afferra i miei fianchi nelle sue mani e mi porta su all'altezza del suo viso,i suoi occhi verdi fissavano le mie labbra mentre mordeva le sue.
Chiudo le gambe intorno al suo bacino,mi bacia prima entrambe le guance poi la punta del naso,la fronte e il collo.
Mi dice che gli piace da impazzire il mio profumo ma io gli piaccio di più,arrossisco e sorrido,dice che trova sexy anche questo poi preme le sue labbra sulle mie.Mi lascio andare alle sue labbra carnose. Poi ci stacchiamo e non so dove prendo il coraggio per dirgli che anche lui mi piace,forse troppo.
Sorride e mi mostra le fossette dove io metto il dito scherzosamente.
Lui mi fa stare bene,lui mi ha salvata dalla solitudine,lui è il mio sorriso ora.


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