L'importanza di essere un Weasley

Ogni capitolo è a sé, perché va a descrivere ogni personaggio in un particolare momento.
Ho voluto vivere, dagli occhi di ognuno di loro, parti della loro infanzia.
Quando Harry non era ancora contemplato, quando loro erano semplicemente i Weasley, quella famiglia purosangue dai capelli rossi e dalle strane manie.
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PROLOGO – Foto di famiglia

« Adoro le vacanze estive, perché finalmente posso avervi tutti insieme. I miei bambini.»
Molly Weasley, madre di tutta quella mandria di ragazzi, si commuove per la situazione.
Le mani unite al petto, una lacrima che è lì per scendere, le labbra che si fanno mordere dagli incisivi. Una madre che ha sofferto, che continuerà a soffrire, purtroppo.
Ma non ora, questo è il suo attimo di felicità.
La sua famiglia al completo. Il sogno di ogni madre.
« Sì, ma il nostro caro Percy forse avrà qualche capello in meno delle scorse volte, non credi Fred?»
I due gemelli. Uniti in qualsiasi cosa. George lancia la pietra e Fred la manda ancora più lontano.
« Dovresti cominciare a pensare a qualche pozione di riscrescita fratello!»
La mano di Fred Weasley che va a staccare dal capo di Percy uno dei suoi capelli, per poi scappare col gemello.
Difficile credere come questo non potrà più essere possibile.
« Torna subito qui Fred. Non ti permetterò mai di usare uno dei miei capelli per polisuccarti in me!»
Percy Weasley. Ordinato, diligente, ubbidiente, amante della famiglia.
Quante cose possono cambiare. Quante?
« Mamma, ne abbiamo per molto? Avrei delle cose da sbrigare!»
Bill Weasley il più grande dei fratelli, il primo ad uscire da Hogwarts, il primo a trovare un lavoro, il primo ad emanciparsi.
Un bel ragazzo, uno stile poco amato dalla madre, un viso pulito e sorridente.
Per ora.
« Oh forza Bill, abbiamo capito tutti che adesso sei un grande banchiere, ma facciamo contenta la mamma ok? »
Charles il secondo fratello, molto attaccato alla madre, forse più di quanto ha mai fatto credere.
Grande giocatore di Quidditch.

Ma non sarà questo il futuro che sceglierà, al contrario dei pensieri di tutti.
« Mamma? Mamma? Non trovo le mie scarpe nere? »
Una piccola Ginny Weasley così indifesa e innocente che cerca aiuto dalla madre.
Una piccola bambola destinata a fare grandi cose nel suo futuro.
« Qualcuno ha visto Crosta? L'ho perso di nuovo! »
Ron Weasley e il suo nuovo famiglio. Un regalo di Percy per il suo primo anno ad Hogwarts.
Il figlio che si nasconde dietro tutti ma in realtà sarà il più significativo.
« Basta chiacchere. Dobbiamo fare questa foto, mettetevi tutti in posa e dite cheese. Voglio una bella foto di famiglia, chissà quando avremo l'occasione di farne altre!»
Arthur Weasley un grande uomo, un grande padre, un grande mago.
Non sa ancora quanto questa frase possa diventare realtà.
Perché una foto è per sempre. Una foto racchiude ricordi, pezzi di vita, momenti.
E molti di loro la riguarderanno piangendo, in un futuro molto più vicino di quanto si creda.
Quindi... dite cheese.

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Ok, questo è il prologo. Ogni capitolo avrà protagonisti un componente. In ordine di apparizione in questo. Un ricordo, un momento, un attimo vivido nelle loro menti.

Spero che il prologo vi sia piaciuto, vi aspetto al prossimo aggiornamento con la parte dedicata a Molly.

So... RECENSITE, CRITICATE, FATE QUELLO CHE VOLETE.

Tanto amore <3

Vale

Non può crederci. Molly Weasley non può crederci.
Silenzio.
Non provava questa sensazione da quando aveva dato alla luce i due gemelli, e adesso sembrava la cosa più bella del mondo.
Ci sono solo Ron e Ginny, entrambi ancora troppo piccoli per andare ad Hogwarts, ma stanno dormendo.
Silenzio.
Il silenzio adatto per cucinare e riuscire a svolgere serenamente tutti i lavori di casa.
Un sorriso sul suo viso, mentre cerca di creare qualche manicaretto per i due piccoli di casa Weasley e suo marito, che presto sarà di ritorno da lavoro.
Certo, le mancano i figli più grandi, ma l'idea di avere un attimo solo per lei, per pensare, non le dispiace affatto.
Ed è per questo che lentamente, apre la porta che la manda fuori dall'abitacolo che è la Tana.
Il sole, coperto da nuvole grige che va ad alluminarle quelle rughe in uscita.
Dicono che ad una madre si aggiunga una ruga ogni volta che un figlio le fa prendere uno spavento grandissimo.
La metà delle sue, sono state certamente create dai gemelli.
Ma ora non ci pensa, non le importa.
Ama i suoi figli e sarebbe disposta a dare la vita per loro, uno per uno.
E poi un rumore. Passi. Qualcuno scende le scale.
Molly si precipita subito dentro casa, vedendo coi suoi occhi castani, la figura di una piccola Ginny ancora assonnata.
« Mamma ho fatto un brutto sogno! Ho sognato che Fred chiudeva gli occhi e non li riapriva più! »
Un sorriso da parte della donna, prima di aprire le braccia per dedicare un abbraccio alla figlia, che non perde tempo per catapultarsi sul suo petto e chiudere nuovamente gli occhi.
« Sicura che sia stato proprio Fred? Strano.»
Le scappa da ridere mentre la figlia annuisce sotto il suo seno.
« Tranquilla Gin, quello non l'ammazzerebbe neanche un Ungaro Spinato!»
Ride ancora, carezzando la figlia. Tranquillizzandola, facendole aprire gli occhi alla realtà.
Ed infatti eccola che annuisce nuovamente per poi asciugarsi delle lacrime dagli occhi ancora addormentati e allontanarsi dal petto della donna.
« MAMMAAAA GIN HA FATTO LA PIPI' A LETTO!»
Ron, dal piano di sopra.
Sospiro della donna, occhi al soffitto.
« RONALD WEASLEY QUANTE VOLTE TI HO DETTO DI NON URLARE DAL PIANO DI SOPRA!?»
Silenzio, un vago ricordo.


…
…
…
…
…

Silenzio. Insopportabile silenzio.
Una donna che piange davanti a una foto.
Due ragazzi che salutano da quella. Identici.
Due figli che adesso sono diversi, completamente.
Due figli che non sono più due.
Due metà che sono state divise.
Silenzio.

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Ed ecco il nuovo capitolo. Spero che vi sia piaciuto.
Annuncia quello che sarà il prossimo, quello che riguarderà i due gemelli, personaggi che adoro, e che se mi hanno già fatto piangere adesso, figuriamoci nel momento in cui scriverò di loro.
So... Enjoy it e criticate, recensite, commentate quanto volete <3
Ringrazio chi ha recensito il prologo, davvero, mi fa piacerissimo sapere che sono riuscita a colpirvi.
Un bacio
Vale