Paradise

di OneDWife69
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un ragazzo di nome Niall ***
Capitolo 2: *** Io? Perfetta per te? ***
Capitolo 3: *** Lui. Ho detto tutto. ***



Capitolo 1
*** Un ragazzo di nome Niall ***


E’ una serata di luglio in cui piove. Io, come al mio solito ho dimenticato l’ombrello a casa, sono sempre la stessa combina guai, penso proprio che certe cose non cambieranno mai su di me. Devo dire che la sensazione dell’acqua addosso non mi da tanto fastidio, tanto a preoccuparsi per me ci sarebbero stati solo i miei migliori amici. Questa frase ha un perché: ho perso i genitori, per non so quale ragione, quando ero ancora una bambina. Non so dove sono nata. Quando ero all'orfanotrofio avevo chiesto ma una vecchietta mi rispose “nessuno di noi ha una città natale, siamo nati nel mondo”. Quella frase non se mi piace o meno. Ciò vuol dire che non lo sa nessuno da dove io venga? E che sanno solo che qualcuno mi ha portata davanti la loro porta con il classico cesto di vimini con un foglio con su scritto il mio nome? Ho tutt'ora quel foglio ormai ingiallito, mi diedero il nome ‘Hope’,che significa speranza. Forse, volevano che almeno per me ci fosse quella speranza di vivere meglio rispetto a come vivevano loro? Vorrei tanto ritrovarli …
Comunque è un peccato che stasera piove, ci sono così tante stelle. So che agli occhi degli altri sembrerò una pazza, ma le stelle … mi fanno sentire protetta, come se ci fossero tanti angeli pronti a proteggermi. So che non ha senso, ma ho questa idea.
Proprio adesso è caduta giù una stella cadente. Non so che desiderio esprimere, quindi preferisco passare.
Mentre sto attenta a guardare il cielo, si posa sul mio sguardo il tessuto di un ombrello. Mi giro per vedere chi sia la persona che mi ha stranamente pensata. Non faccio neanche in tempo a girarmi e sento una voce dolce e calda.

X: ehi … che ci fai sotto la pioggia? Guarda le stelle in un altro momento! Dai riparati!

Appena girata vedo un ragazzo che sembra … disceso dal cielo, un angelo. I suoi occhi hanno il colore del mare durante una tempesta e non riesco nemmeno a credere che stiano fissando una come me. I suoi capelli hanno l’aspetto morbidoso e hanno il colore del grano maturo. Mi guarda, sorride. Gli diverte, per caso, il fatto che io sia completamente bagnata?
X: guardati, sei b- tutta bagnata! E’ meglio che io ti accompagni a casa!
H: aw, grazie della preoccupazione, ma non c’è bisogno!
X: insisto! Non accetto un rifiuto!
Ci incamminiamo sotto lo stesso ombrello, sono sicuramente tutta rossa e non so da che parte guardare! Mi fissa di nuovo, sorride nuovamente. Spero non sia una presa in giro!
X: Sei tutta rossa! Dai non vergognarti! *sorride*
H: non mi sto vergognando! *rispondo freddamente*
X: va beh! Se lo dici tu allora * sorride*
Tremo dal freddo. Devo riuscire a non farglielo notare!
Beh troppo tardi. Mi ha messo dentro il suo cappotto insieme a lui. Ha un corpo così caldo, vorrei abbracciarlo tutto il tempo. Il suo sguardo si volge verso di me.
X: stiamo arrivando, manca poco per arrivare alla mia auto!
Faccio cenno d’aver capito. Diamo, alla gente che ci guardava, l’aria di due fidanzatini, ma chi pensa questo sbaglia. Io lui non lo conosciamo nemmeno e quell'aria di un angelo protettore mi fa stare molto sull'attenti Sicuramente, dopo avermi accompagnata a casa sarebbe sparito!
X prov
E’ una ragazza così bella, anche così, tutta bagnata dalla pioggia. Non so perché la sto portando con me, ma qualcosa mi ha spinto a farlo. Il suo carattere, per come la vedo adesso, è di una ragazza che tiene duro e crede di potersela cavare da sola! La sua camminata mi sorprende. E’ … maschile! Non è un difetto, anzi, la rende diversa dalle altre ragazze tutte trucco, tacchi e vestitini!
I suoi capelli cominciano ad asciugarsi con il vento, sono tutti ancora un po’ bagnati però!
Forse è di nuovo la ragazza sbagliata? Spero che stavolta il destino mi abbia affidato una ragazza per come la voglio io, basta che sia se stessa! Forse lei in questo momento mi vede come uno stalker, ma io non voglio che pensi questo di me! Non so neanche il suo nome, devo chiederglielo!
Fine X prov
X: ehm … come ti chiami, piccola?
H: Hope …
X: oh, è un bellissimo nome e ha anche un bel significato, speranza …
H: e il tuo?
X: niente fretta! Lo saprai presto, ma non ora!
Che tipo strano. Ma per quale ragione non vuole che io sappia il suo nome? Non lo uccido mica!
Siamo arrivati davanti la sua auto, una Land Rover. Mi apre la portiera facendo mi cenno di salire su! Appena saliti, lui accende la stufetta che portava aria calda. Mi sento già meglio, ma i miei sensi non lo erano perché uno sconosciuto mi sta portando nella sua auto. Non capita tutti i giorni! Insisto sul suo nome, cavolo! Lui sa già il mio!
H: allora … il tuo nome? Cos’ha di così misterioso che non posso saperlo?
X: proprio nulla!*ride* Scherzavo un po’! Il mio nome è Niall, Niall Horan! Tanto piacere!
Il suo nome rimba dentro la mia testa come mille voci.
H: piacere tutto mio!
N: dov’è casa tua? Devo lasciarti lì no?
H: si, è in via England, n 69.
N: abiti con i tuoi? Digli che ti ho solo accompagnato e che … non pensino diversamente!
H: ehm … io non li ho più i genitori, non li ho mai conosciuti in realtà! Io vivo con la mia migliore amica …
N: oh, scusami, io … non volevo … mi dispiace!
H: non preoccuparti, tu non lo sapevi mica!
N: come mai una ragazza giovane come te, vive con la propria migliore amica, sole?
H: Ho 16 anni. Mi hanno cacciata da tutti gli orfanotrofi e così mi hanno mollata via come roba vecchia! Lo stato mi ha donato una casa, ma mi mantengo con dei lavori part-time. Poi ho ospitato la mia migliore amica, lei ha 15 anni! La conosco dall'infanzia!
N: wow, ne hai viste di tutti i colori penso!
H: eh già!
Vedo che mette le mani dentro le mie tasche, non faccio una mossa, ho leggermente paura di questo suo gesto. Estrae il cellulare. Poteva chiederlo a me al posto di fare l’autonomo e prenderlo da se!
N: ecco, questo è il mio numero!
H: perché mi hai scritto il tuo numero?
N: beh, voglio invitarti ad uscire, è chiaro!
Resto sorpresa, lo dice con così tanta trasparenza che vuole conoscermi. Mi suona strano perché nessuno prima d’ora mi aveva mai chiesto di uscire! Non so se accetterò quando chiamerà … c’è qualcosa che mi fa tenere indietro, ma allo stesso tempo che mi spinge ad accettare l’invito.
Vedo la porta di casa mia. Scendo frettolosamente tanto che sto per scivolare. Scappa una risata dalle sue labbra. Lo guardo minacciosamente. Cerca di ricomporsi. Lo saluto e va via mentre lo guardo finire la strada. Entro in casa. Racconto tutto alla mia migliore amica Kate, voglio vedere cosa ne pensa.
K: oh, finalmente sei venuta, cavolo! Diamine sei tutta bagnata fradicia!
H: eh già …
K: vai ad asciugarti! Subito o ti prenderai la febbre!
Vado a lavarmi e sotto la doccia penso a lui, riusce a essere se stesso anche se non mi conosce e così disinvolto nel dire le cose. Esco dalla doccia di nuovo a posto e al caldo. Sento vibrare il cellulare. E’ Niall. Sblocco alla velocità della luce il telefono e guardo il messaggio, sono sulle spine.
Stasera. Io, te e due pizze? J rispondi x
Aspetto di dire cosa è successo a Kate e, in un secondo momento lo dirò anche a Josh, ma in questo caso andavo di frettissima! Non ho tempo da perdere. Corro molto veloce e cado dalle scale. Mi rialzo e sono così su di giri che non sento neanche il dolore alla schiena!
H: KATEEEE * grida*
K: dimmi!
H: un ragazzo, mi ha portata qui in auto lui è così … così strano, intendo che è piombato dal nulla! Mi ha messo sotto il suo ombrello mentre fuori pioveva. Che strano vero? Abbiamo anche parlato un po’ di noi. L’uno dell’altro.



Fatemi sapere se leggete :) x pubblicherò il 2 capitolo!

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Capitolo 2
*** Io? Perfetta per te? ***


K: oh Dio, un protettore spuntato tutto ad un tratto quindi? Aw che carino!
H: è anche un bel ragazzo, ma qualcosa mi preoccupa, mi ha detto subito che voleva conoscermi appunto mi ha invitata a prendere una pizza io e lui questa sera. Sono spaventata, che dico?
K: Accetta stupida! Non capita sempre che qualcuno così si trovi in giro, anche se in fondo,si, è abbastanza preoccupante, ma ci terremo in contatto! Messaggi intendo!
H: Quindi dovrei accettare dici? Non sono tanto convinta!
K: Certo! Josh lo sa?
H: No, non ho avuto tempo di dirglielo, è successo tutto questa sera … OH MAMMA DEVO ANCORA RISPONDERE AL SUO MESSAGGIO!
K: DIAMINE SBRIGATIIIIIII
Sblocco il telefono in meno di 5 secondi e rispondo. Non so come formulare la frase. Oh mamma, che scrivo ? CHE SCRIVOOO!? Un si andrà bene, magari con una faccina per non sembrare troppo ‘miss freddezza’.
Ok x 
Tiro un respiro di sollievo. Kate mi guarda con un certo sorrisino. Mi abbraccia stretta stretta, perderò il respiro se continua così, ma ricambio ugualmente. Si avvicina al mio orecchio per dirmi qualcosa.
K: io e Josh stiamo insieme * sussurra timidamente*
H: Awww ma quando è successo?
K: prima che tu scendevi a raccontare tutto!
H: siete bellissimi insieme, l’ho sempre pensato io!
K: Ora è meglio che tu ti prepari. Non lascerò che tu esca vestita e somigliante a un maschio! Devi essere sexy! Ahahahah!
H: non mettermi troppi fronzoli, non mi trucco, non metto i tacchi e non metterò un vestitino! Assolutamente NO.
K: lascia fare a me!
H: non voglio truccarmi! Voglio che veda per come sono, non come sarei col trucco!
K: okaay!
Ci rechiamo al mio armadio e caccio fuori i miei vestiti. Mi accorgo troppo tardi che li dentro ho solo jeans e magliette! Kate mi fa cenno di rovistare nel suo. Cerchiamo e troviamo un vestito jeansato che sembra adatto a me. Lo provo ed è perfetto. Arriva più o meno a metà coscia, non di più. Mi sembra corto diamine.
H: è corto!
K: uhm … non tanto dai! Metti questi collant blu di sotto! Sarà sicuramente meglio!
Metto i collant che lei mi ha dato. Va meglio, ma mi sento a disagio, ma lo sono sempre quando indosso vestitini e roba varia.
Kate mi guarda soddisfatta e mi trascina in bagno. Accende la piastra per rendere decenti i miei capelli. Sento vibrare il cellulare. Guardo subito, è Niall!
Tra 10 minuti sono da te x
Balzo dalla sedia, sono in delirio perché ho poco tempo per completare i capelli e devo ancora cercare le scarpe e una borsa! E mi sento troppo a mio disagio vestita così, forse sono troppo abituata a stare in jeans e non riesco a vedermi proprio così.
H: KATEEEE ARRIVERA’ TRA 10 MINUTIII !
K: sbrighiamoci allora!Visto che non vuoi i tacchi ho giusto a portata di mano delle ballerine blu scuro, prendi quelle e come borsa prendi quella sul mio letto, è perfetta. Dai puoi alzarti ho finito!
Corro alla velocità della luce in camera nostra. Metto le scarpe e prendo la borsa, dove metto il cellulare e dei soldi! Mi guardo allo specchio e insieme a me Kate, si sente realizzata perché aspettava da tanto questo momento e finalmente lo ha avuto tutto per se!
Sento suonare il campanello, è sicuramente lui. Corro come una pazza e rischio ancora una volta di cadere. Apro.
N: Oh, sei pronta vedo! Certo che sei proprio sexy!
H: ehm … vogliamo andare?
N: certo piccola *fa l’occhiolino*
A questa sua azione reagisco leggermente irritata e intimidita. Lo conosco appena, e il fatto che mi abbia riparata dalla pioggia non gli può certo permettere di fare complimenti ‘indecenti’. Mi sorprendo di me stessa ad uscire con un completo sconosciuto, in genere non mi è mai capitato di uscire con un ragazzo, oltre il fatto che non arrivo mai al punto di innamorarmi di qualcuno, arrivo solo ad essere un’amica, ma l’unico che è realmente rimasto è Josh. Penso alla reazione che avrà quando gli dirò questo che sta accadendo, credo proprio che rimarrà sconvolto. Siamo vicinissimi alla Land Rover di Niall. Mi apre lo sportello e con gesto gentile mi dice di salire. Il suo sguardo rimane fisso su di me mentre nelle sue labbra si disegna piano piano un sorriso leggero. Guardo in basso mentre cerco di salire in macchina. Sto per scivolare ma lui mi ha già presa. Sento le sue braccia forti avvolgermi delicatamente. Sento i brividi salire lungo la mia schiena. Lascia un bacio nel mio collo. Arrossisco e sento che piano sulla mia pelle viene delicatamente a combaciare la sua. E’ caldissimo. Mi stringe più forte a se come se mi stesse abbracciando. Chi ci vedeva poteva benissimo pensare che mi stava romanticamente abbracciando, mentre io stavo solo cadendo. Mi stacco dalle sue braccia in modo freddo. Vedo nel suo viso una strana espressione. Sale in macchina. Mi guarda e piano piano arrossisce sorridendomi. Non so cosa fare, mi sento in imbarazzo, leggermente. Prende la mia mano e la stringe alla sua. La sta guardando ammirato.
N: hai davvero delle belle mani. Ma non sono belle soltanto loro in te.
H. ehm… ecco … io…
N: ehi, non essere in imbarazzo. Non per forza devi rispondermi, piccola.
Poggia la mia mano al suo viso. Ha delle guance morbidissime e la sua pelle è così liscia!
Poco dopo rimette la mia manina al suo posto. N: ti ho già detto che ti voglio conoscere, giusto ?
H: si…
N: ow, benissimo allora! Parlami un po’ di te, dei tuoi interessi, del tuo carattere!
H: beh, io… sono una persona che di solito non è così timida, o almeno con amici intimi. Sono una che vive la vita sul momento e che come avrai già capito non si fa notare molto dai ragazzi. Non sopporto che qualcuno deva dirmi cosa devo fare. Sono dolce e romantica, se voglio. Mi rendo disponibile con chi se lo merita e do confidenza a pochi, ne ho già avute abbastanza. Adoro mangiare e dormire, ma purtroppo vado a scuola e devo anche studiare l’inverno.
Regna il silenzio, sono nel totale imbarazzo perché penso di aver detto qualcosa di strano. La pioggia ritorna a fare leggeri ticchettii sul parabrezza dell’auto. Questo suono in parte mi rilassa e dall’altra mi fa stare in pensiero perché lui non sta dicendo niente. Ecco, 2 di picche, sicuro! Avrebbe detto già qualcosa se gli fossi piaciuta. Mi guardo in torno senza cercare qualcosa, faccio solo finta per creare meno sospance in questo momento. Mi appoggio la testa al vetro percorrendo le gocce con le dita. Sento a un certo punto un tocco caldo. E’ la sua mano che tocca la mia coscia.
N: Sei perfetta per me!

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Capitolo 3
*** Lui. Ho detto tutto. ***


A quelle parole arrossisco velocemente, nessuno me le aveva dette a parte Kate, che me lo dice con l'amore di una migliore amica. Sento le mie guance andare a fuoco dal rossore e i miei occhi si spostano da un lato all'altro in cerca di qualcosa da fissare visto che non so cosa dire adesso. Mi sento strana, mi sento speciale per qualcuno adesso. Il primo ragazzo a dirmi che sono perfetta, anche se probabilmente è l'unico a pensare questo di me. Mi sorride e io sento i brividi salire lungo la schiena. E' strano. Non lui ma questa situazione. Non mi era mai capitato prima!
N: Ti ho detto solo la verità, cioè quello che penso ...
H: Non hai detto niente di male, tranquillo! E' che nessuno prima d'ora mi aveva detto parole del genere e mi sento strana che qualcuno me lo abbia detto veramente.
N: Per una ragazza così bella? Io il primo?
H: eh, già. Non sono molto popolare tra i ragazzi, io.
N: Ancora meglio, per me!
H: eh?
N: Sarei geloso se qualcun'altro ti amasse. Molto geloso.
H: Ma tu mi conosci appena... Non ci andrei così in fretta... Tu farai come gli altri, scapperai, vedrai... Come quei pochi. A differenza loro sei arrivato a farmi dei complimenti.
N: Io non scapperò. Non sono uno di loro. Se non mi saresti piaciuta, io non sarei qua adesso, non ti pare?
H: in effetti...
N: Sei presa da troppe delusioni, capisco perchè parli così. Io voglio che tu sia felice, Hope.
E' così dolce, sembra conoscermi da sempre, è meraviglioso. Sento che di lui posso fidarmi e che non sarà quello sbagliato, non lui. C'è qualcosa che mi spinge a pensarlo, qualcosa di forte e a cui non posso oppormi, ma che allo stesso tempo è dolce e tenero, che ti fa sentire piena nel cuore, come se all'improvviso ogni problema sparisse e non si fosse mai presentato. Forse mi sto innamorando, forse questo è quello che la gente chiama 'amore'.
H: Sei dolcissimo, mi hai compresa in un attimo e solo Kate al momento c'era riuscita. Sei speciale, sia come persona ed anche per il fatto che anche se mi conosci da pochissimo sai tutto di me e sei anche riuscito a capirmi.
N: Mi fa piacere tutto questo :) davvero tanto!
Gli lancio un sorriso mentre mi fa cenno che siamo finalmente arrivati in pizzeria. Giusto in tempo, sto morendo dalla fame. Si sente il mio stomaco brontolare. Entro nell'imbarazzo più totale e nel frattempo Niall lancia una risatina per rompere il ghiaccio. Ma io al contrario mi sento ancora più imbarazzata di prima, ma tendo a non farglielo notare ridendo insieme a lui e ridendo mi sento meglio :)
Scende e subito viene ad aprirmi la portiera dell'auto.
N: Scenda principessa Hope ;)
H: Oh, mille grazie mio cavaliere
Detto questo vidi lui arrossire e sorridere, ha un'aria compiaciuta. Apriamo la porta del locale e ci sediamo al tavolo poso la borsa ai manici della sedia. Arriva subito il cameriere dall'aria galante.
X: desiderate ordinare?
N e H: si, grazie!
N: Prima tu Hope ;)
H: Per me una pizza tedesca, grazie
N: Per me una pizza romana, per favore
X: Benissimo. E da bere?
H: Una Coca-Cola?
N: Una Coca-Cola!?
X: Una Coca-Cola... Desiderate altro?
N: Anche un bicchiere di birra, grazie. Giusto un po', dopo devo mettermi alla guida.
X: Certo signore.

Aspettando le pizze, la sua mano raggiunge il mio viso e comincia ad accarezzarmi teneramente le guance. Le sue mani sono così calde e grandi che le mie a confronto sembrano quelle di un neonato. Comunque sia, io appoggio la mia mano sulla sua. La stringo in segno d'affetto e subito le nostre dita si intrecciano spostando le nostre mani sul tavolo.
Arrivano le pizze ed hanno un'aspetto al quanto invitante. Sono fumanti e ho l'acquolina in bocca. Comincio a mangiare la patatine che stanno sopra la mia pizza. Mentre Niall talgia i pezzi delle pizze. Mi sento come una bambina a cui imboccano il cibo. Ridacchio a questo pensiero. Immagina lui vestito da mamma e io, seduta in un seggiolone. Davvero improbabile. Ma la situazione sembrava quella.
Ha appena finito. Meno male, non resistevo più!
N: Buon Appetito!
H: Anche a te ;)!
Mangiamo la pizza in fretta. A random. Ci guardiamo in faccia e ci alziamo insieme per andare a ritirare il conto per poi pagare. Usciti dalla pizzeria saliamo in macchina e vedo che si è fatto tardi, ma non importa, sto così bene che voglio che duri per sempre.
N:Voglio portarti in un posto bellissimo
H: Adesso? N: Adesso!

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