Wonderful summer.

di loujsoul
(/viewuser.php?uid=325146)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** New friend ***
Capitolo 2: *** Meet. c: ***
Capitolo 3: *** Dance.. ***
Capitolo 4: *** I'm not jealous, no. ***
Capitolo 5: *** I love her already. ***
Capitolo 6: *** ops. ***
Capitolo 7: *** No.. ***
Capitolo 8: *** It's too late.. ***
Capitolo 9: *** 'WHAT? NO!' ***
Capitolo 10: *** Her boyfriend. ***
Capitolo 11: *** 'Niall..' ***
Capitolo 12: *** 'baby..' ***
Capitolo 13: *** " -N x" ***
Capitolo 14: *** 'I love you.' ***
Capitolo 15: *** 'vuoi essere la mia fidanzata?’ ***
Capitolo 16: *** scusatemi.. ***



Capitolo 1
*** New friend ***


*first day*



‘oddio, mamma! Ci siamo!’
‘lo so, piccola. Dai, scendi. E passa una buona estate!’
‘certo,mamma! Ci vediamo a settembre!’
Eccomi qui, alla Number One Camp di Marco Morini.
 Sono riuscita, finalmente a convincere i miei sul portar mici e … eccomi! No, non è la vacanza-studio a Londra.
 I miei, nonostante abbia sedici anni non vogliono mandarmi fin lì. E, beh, un po’ di ragione gliela do.
 Si, sono una combina guai, la classica ‘Troublemaker’ :’) Non per casualità i miei amici mi chiamano così.  
Quegli amici che non vedrò per tre mesi pieni, purtroppo, ma questa è una buona opportunità per farmi nuovi amici e, perché no, anche trovare l’amore.
 Il VERO amore, perché fino ad ora ho conosciuti ragazzi a cui importavano le grandezze delle ragazze(?)
Ma … un momento. Non  mi sono presentata.
 Federica,Bari, Sedici. Basta? Okay, no.
 Mh … sono simpatica, estroversa, penso molto a giocare e scherzare ma su cose non eccessivamente serie.
Cerco spesso di sdrammatizzare, soprattutto in situazioni troppo tristi, cercando di far spuntare un minimo sorriso alla gente.
Parlando di hobby mi piace molto fotografare, ballare, suonare e ascoltare musica.
 Directioner dal 29 aprile del 2012. Lo ricordo benissimo.
Ritornando al campus …
Scendo dalla macchina e prendo la valigia, la borsa, metto la macchina fotografica intorno al collo e prendo la chitarra.
Comincio a incamminarmi verso la reception, in attesa che mi smembrino nelle camere.
Sono combina guai, vero? E ci mancherebbe che non andassi a sbattere contro qualcuno.
‘oddio, scusa!’ ecco, la prima figura di merda.
‘no, tranquilla.’
Si gira verso di me una ragazza alta e mora, occhi marroni, e … bellissima.
Mi sorride e porge la mano.
‘piacere, Jessica, ma puoi chiamarmi Jess.’
‘piacere, Federica, ma puoi chiamarmi … come ti pare.’ Sogghigno.
‘umh…Fe’?’
‘fantastico!’ sorrido.
Ci chiamano tutti nel grande campo per poi affiggere le coppie per le stanze.
Io, per fortuna, mi trovo con Jess.
Andiamo in camera e subito lascio tutto lì, tranne la macchina fotografica.
Quella la porto sempre con me, ovunque.
Abbiamo il pomeriggio libero, per poi ritrovarci tutti insieme di sera al falò.
Prendo il cellulare ed esco, dirigendomi verso il lago.
È abbastanza fotogenico, no?
Amo fotografare la natura, e le persone.
Oggetti, animali non mi attraggono.
Sento il rumore dell’acqua, magari qualcuno è caduto.
Corro verso la fonte di questo rumore e, in effetti, qualcuno è caduto dalla canoa.
Forse proviene dall’enorme bungalow di fronte..
Mi avvicino e aiuto ad alzarsi.
Un biondo, incappucciato e interamente fradicio si fa avanti.
Appena mi guarda si rimette gli occhiali.
‘ehi, tutto bene?’
Non risponde … magari non è italiano..
‘Ehi! How are you?’
‘f-fine…’
Trema. Si vede che ha freddo, nonostante sia estate.
Poggio la Canon a terra e mi levo il giacchino, coprendolo un po’.
‘thanks…’
‘what’s your name? Mine is Federica. Nice to meet you!’ sorrido, ma non si decide ad alzare lo sguardo.
‘mine is-‘
Mi squilla il cellulare.
È Jess.
‘Fe’, dove sei? Vieni, c’è il falò!’
‘giusto! Arrivo!’
Riattacco.
‘emh…sorry, but i must go..’
Me ne vado di corsa, arrivando al campo per la serata.
‘ma dov’eri?’
‘ho conosciuto un tipo…’



*spazio autrice*
eccomi alla seconda FF c:
l'idea mi è venuta solo sta mattina, guardando Camp Rock. E' da lì che ho preso spunto. 
Speriamo venga bene, perchè non so bene cosa accadrà lol
scusate gli errori, se ci sono.
continuo a due recensioni C:
Ciauu xx

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Meet. c: ***


*first day*

 ‘ma dov’eri?’
‘ho conosciuto un tipo…’
‘uh,chi? Chi?’
‘non lo so, non mi ha detto il suo nome…poi era tutto incappucciato, e…boh,sembrava strano.’
‘mah.. aspetta, la giacca? La macchina fotografica?’
‘Dio, li ho lasciati là!’
‘adesso non puoi andare… fra poco dobbiamo tornare in camera..’
‘e se ci andassi questa notte?’
‘ti metteresti nei guai. Non farlo.’
‘mh…vedremo.’ Sorrido.
Mi metto nei  guai, no? Uno in più, uno in meno..

*parla Niall*

Mancava poco che venivo sgamato.
 Nessuno, NESSUNO  deve sapere che abbiamo una casa qui, in Italia.
Vogliamo solo un po’ di pace, tutto qui.
Per questa volta l’ho scampata.
Rischiavo una caricata dai manager e dai ragazzi, e non ne voglio un’altra.
Basta quella che ho avuto dopo aver finito il budino.
Ma..Quella Federica è stata davvero gentile..
Mi chino e raccolgo la macchina fotografica.
 Scorro alcune foto e la guardo meglio. Che bella..
Una in particolare mi colpisce.
Ha il sole negli occhi, per questo sono socchiusi, ma si riesce comunque a notare il verde smeraldo che spicca. I capelli castani scendono leggermente mossi sulle spalle. La bocca è leggermente storta per fare una faccia buffa, ma è solamente più tenera. Sorrido, guardandola.
Devo ridargliela, ma..quando?
Ritorno a casa, sempre completamente bagnato, sempre con la sua giacca sulle spalle.
‘era ora. NIALL JAMES HORAN, DOVE SEI STATO?!’
‘Paul, sta calmo.’
‘calmo cosa?! Sono più di due ore che sei fuori! E per di più sei fradicio! Se sei stato visto da qualcuno…’
Mi mordo il labbro.’cosa?! ti hanno visto?! Niall, sai cosa vuol dire?!’
‘oh, non mi sono fatto riconoscere!’
‘per tua fortuna.  Tu non ti allontani più da casa.’
‘cosa?! Ma, Paul!’
‘mi dispiace, non possiamo rischiare. L’abbiamo già deciso, nessuno deve sapere che siamo qui. Privacy, Niall.’ Sbuffo e salgo in camera.
 C’è anche Liam.
‘Bro’, come mai tutto questo tempo fuori?’ soffoca una risatina. ‘ sapevo che saresti caduto..’
‘idiota.’ Mi asciugo un po’.
‘aspetta, non sapevo avessi comprato una macchina fotografica! Dai, fammi vedere!’
Me la frega dalle mani. ‘no, no!’
‘oh, perché?’ sorride e comincia a guardare le foto.
‘ma questo non sei tu..’
Ci mancherebbe, è una ragazza.
‘James, che hai fatto?!’
‘sono caduto e mi ha aiutato, tutto qui…’
‘gliela ridarai?’
‘devo. È sua, come il giacchino.’
‘e quando?’
‘questa notte, magari…’
‘cosa?! Paul ti ucciderà.’
‘e lo facesse. Io voglio andarci. Vieni con me?’
‘ci metteremmo nei guai..’
‘va bene, ci vado da solo.’
Mi faccio una doccia e mi cambio. Non voglio nascondermi, non credo che lo dirà a tutti, no?
Si fanno circa le undici e cala il buio e la notte. Prendo la canoa e vado verso l’altra sponda.
Sento dei passi.
‘c’è nessuno?’
Si avvicina una figura. La luna la illumina sempre di più. Si, è lei.
‘ciao.’ Sorrido.
‘aspetta…’

*parla Federica*

Mi avvicino di più a lui, il tipo di prima. Ora non c’è niente a coprirlo.
‘N-Niall?!’
Mi tappa la bocca.
‘ti prego, non urlare.’ Scuoto la testa e mi lascia.
‘che ci fai qui?’
‘devo ridarti le tue cose…’  me le porge. ‘…ringraziarti..’ sorride. ‘e presentarmi come si deve.’
‘ma io so già chi sei.’ Sogghigno.
‘mh..vabbè.’




*spazio autrice*
ecco il secondo c:
non ci speravo più, davvero...
anyway, che ne pensate? Scusate gli errori, non ho riletto lol
mi fate sapere che ne pensate?
continuo a duuue recensioni :3
bye. xx

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Dance.. ***


*first day*

Ci sediamo alla riva del lago, cominciando a parlare e a conoscerci.
Ancora non ci credo, la ragione della mia vita è accanto a me.
Le mani, anche se impercettibilmente, non smettono di tremare.
‘quindi, balli?’
‘esatto..’ sorrido e abbasso lo sguardo.
D’un tratto si alza, porgendomi la mano.
‘e se ballassimo?’
Okay, se è un sogno, vi prego, fatemi sognare ancora.
Sorrido, prendo la mano e mi alzo.
L a sua mano sinistra avvolge il mio fianco, mentre la mia la poggio sulla sua spalla.
‘manca la musica, però…’
‘va bene una canzone?’
‘sveglieremmo tutti…’
‘mh..’
Comincia a sussurrare..
‘Your hand fits in mine like it's made just for me…’
Piano cominciamo a muoverci, lenti..
‘But bear this in mind it was meant to be..’
Abbasso la testa ma me la alza subito con due dita.
‘And I'm joining up the dots with the freckles on your cheeks and it all makes sense to me ..’
Sorrido guardandolo negli occhi.
Sono bellissimi anche al buio…
‘I know you've never loved the crinkles by your eyes when you smile, you've never loved your stomach or your thighs …’
Strano, è come se mi conoscesse da sempre…
Ma no, è solo la canzone, a cosa sto pesando…
‘the dimples in your back at the bottom of your spine. But I'll love them end lessly..’
Mi fà girare sotto il suo braccio e sorrido.
‘mi piace…’
‘cosa?’
‘ballare con te…’
‘strano, però… non sono neanche bravo..’
Sogghigno. ‘invece sei bravo, Niall..’ sorrido, guardandolo.
‘Federica, mi fai un favore?’
‘ovvio, tutto ciò che vuoi.’
‘mi trovi un soprannome?’
‘Nialler non va bene?’
Io lo adoro, e…
‘no,no, uno solo per noi..’
Solo per noi?
‘si, non voglio che gli altri sappiano con chi sto quando ‘sparisco’ da casa…’ sogghigna.
‘oh..’ sorrido.
Quindi, vuole vedermi ancora?
Ecco, brava, mamma, aspetta ancora qualche minuto prima di svegliarmi.
‘sai, io adoro Peter Pan…’
‘I can be your Peter.. Do you want to be my Wendy?’ mi sorride, guardandomi negli occhi.
Le parole più dolci mai sentite prima.
Le ha dette a me, a me! Chi sono di così tanto speciale, poi?
Abbasso lo sguardo, arrossendo.
‘lo considero un si?’
Annuisco.
Cominciamo a sentire delle voci, in lontananza.
‘Federica!’
Mi allontano subito da lui.
‘Federica!’
Lo guardo. Forse mi sono cacciata in un guaio.
‘Domani, qui, a mezzanotte.’
Annuisco e lui scappa via.
Giustamente non vuole farsi vedere.
La sua privacy verrebbe distrutta in pochissimo tempo.
Mi giro.
‘Federica! Ti avevo detto di non venire!’
Sospiro per il sollievo.
È solo Jess.
‘mi hai fatto spaventare a morte!’
‘così impari.’
Incrocia le braccia.
‘Erano venuti dei tipi a controllare. Per un pelo l’hai scampata.’
‘Si..’
‘Non verrai qui ancora, vero?’
Scuoto la testa.
‘ecco, brava.’
Mi sorride e mi porge la mano.
Cominciamo a ritornare a casa.
Oh, eccome se ci tornerò.
Mi metterò nei guai? Okay.
Ma io voglio continuare a vederlo.
E lo vedrò.
Costi quel che costi.
 
*parla Niall*
 
Torno di corsa a casa.
Mancava poco che mi sgamavano, oddio.
Apro piano la porta,cercando di fare quanto più silenzio possibile.
Mi giro per chiudere la porta e si accende la luce.
Merda.
 




*spazio autrice*

ehilà!
Okay, la seconda recensione mi è arrivata come messaggio .-.'
Mi fate un favore grosso grosso?
Mi dite che en pensate della FF?
Perchè se non piace non ci metto niente a levarla.
Si, mi dispiacerà tanto, troppo, eliminarla, ma se non la legge nessuno...
Rispondete, vi prego. 
Non posso scrivere solo per una/due persone..
Anyway, questo è il capitolo.
Spero che vi piaccia.
Se ci sono errori...scusate, non ho riletto.
Al prossimo capitolo! xx

*continuo sempre a due recensioni, se ci arriviamo..*

 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** I'm not jealous, no. ***


*second day*
 
*Niall*
 
Mi giro per chiudere la porta e si accende la luce.
Merda.
Mi giro per vedere chi è.
‘Niall, avevo detto che non dovevi andarci..’
‘cazzo, Liam, mi hai fatto venire un infarto!’
Cammino verso la nostra camera. Yep, dormo con Liam.
‘almeno non ci andrai più, vero?’
‘…’
Mi cambio, facendo finta che non abbia sentito.
‘Niall, non ti mettere nei guai, ti prego. Fallo per me…’
‘n-non ci andrò…’
Bugia.
Io voglio andarci, voglio vederla, voglio conoscerla.
Correrò rischi, ma vabbè. Rischierò.
‘grazie, Niall’
Mi sorride e si stende sul letto.
‘dai, dormiamo, su..’
Mi stendo anche io.
‘buonanotte…’
‘notte, Leeyum…’
Mi giro dall’altro lato.
E se viene a scoprire che ci vado?
Ma no, perché dovrebbe indagare?
Solo… me l’ha chiesto…per lui..
No, voglio vederla.
Non mi farò scoprire, sarà facile.
Si, ce la farò.
 
*morning*
 
*Federica*
 
Ma che cazz…?
Mi metto seduta.
Perché sono bagnata?!
‘Marco!’
‘Buongiorno, ragazze! La sveglia era mezz’ora fa!’
‘e si, eravamo sveglie!’
‘si vede. Morale: se ci si alza tardi, si usa l’acqua.’
‘ma…ma…’
‘considerate che avete perso la colazione..’
Si avvicina alla porta.
‘oh, ma-‘
‘fra dieci minuti giù al lago!’
Sorride ed esce.
Guardo Jess.
‘…mettiamo la sveglia.’
La impostiamo entrambe e ci alziamo. Ci laviamo e ci vestiamo.
Io una canotta celeste con degli shorts, lei con un una camicia a quadri e degli shorts.
Mi faccio una coda alta, lasciando cadere giusto due ciuffi a lato della faccia, lei una treccia a lato e siamo pronte.
Corriamo al lago.
Canoa?!
E se… no, non li vedranno.
Formiamo le coppie per questa ‘gara’.
Io sto con un certo Mattia…
‘a quanto pare stiamo insieme.’ Sorride.
Oddio, che sorriso.
‘già.’
‘piacere, Mattia.’
‘piacere, Federica.’
‘bel nome..’
Gli piace il mio nome? Oh, emh, si, ecco, okaaaaaaay  **
Continuiamo a parlare e, finalmente, ci sistemiamo nelle canoe.
Lui dietro di me, e prima di iniziare mi stringe i fianchi.
Sussulto al tocco.
‘dai, cominciamo..’
 
*Niall*
 
Chi è quello?!
Non sono geloso, no, solo…
Okay, magari sono un po’ geloso.
Non è che mi piaccia, la conosco poco niente(?), ma…
Se si attacca a lui, e lui la fa soffrire?
Non lo sopporterei.
‘…che fai con quel binocolo?’
Sussulto e questo mi cade dalle mani.
Sento dietro di me una piccola risatina.
‘Harry, mi hai spaventato…’
‘scusa.’
Fa spallucce e si sistema accanto a me, nascosto dietro agli alberi.
‘cosa guardavi?’ prende il binocolo. ‘ragazze?!’
‘emh…’
‘guarda quella!’
Indica una con la canotta- ..aspetta, è lei!
Glielo sfilo dagli occhi.
‘sarà meglio entrare.’
 






*spazio autrice*
Mingh, tre recensioni :'o
IO VI AMO LALALALA
Grazie,grazie,grazie!
Se continuate a crescere potrei anche pubblicare due caoitoli al giorno :3
Intanto...questo è il capitolo.
Scusate per gli errori, non ho riletto c:


Continuo sempre a due recensioni, eh :3


ps. qualche Mahomie in giro? BEEENE! Passeresti a leggere la mia FF?  
 Baby, don't be so shy  *ci sono anche i ragazzi :3*


Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** I love her already. ***


*second day*
 
*me*
 
‘no…no..Matti-‘
Eccoci, in acqua.
Risalgo poggiandomi alla canoa.
‘idiota, sei!’
‘ma per piacere! Sei tu che non ti mantieni!’
‘si, si. Vai convinto.’ Sogghigno.
Fa per risalire ma lo spingo giù.
Scoppio a ridere e risalgo, sedendomi.
Sale dopo poco anche lui.
Mii, che fisico.
Arriviamo alla riva e abbandoniamo questa gara. Non vale così!
Avvisiamo Marco e andiamo a cambiarci.
‘questa è la mia stanza..’
Lo faccio entrare.
‘uh, bella, si.’
Sorrido. ‘thanks.’
Apro un cassetto ed esco una maglia e un paio di bermuda.
‘si, Mattia, dovresti uscire.’
‘va bene…vieni in stanza mia, dopo?’
‘va bene..qual’è?’
‘la..mh..148.’ annuisce.
‘a dopo!’
Esce e comincio a cambiarmi. Mi asciugo il corpo e lego i capelli, ancora bagnati.
È simpatico, Mattia.
Il suo carattere è davvero bello.
Non troppo tenero, non troppo cafone. Perfetto.
Sorrido e lo raggiungo in stanza.
 
*Niall*

Trascino Harry dentro casa.
‘ehi, che ti prende?Quella aveva la maglia così aderente…’
‘Harry!’
Ecco, ecco.
Se la conosce penserà al suo corpo, invece che al suo carattere.
‘che ore sono?’
‘mh…quasi l’una.’
Sbuffo e salgo in camera.
Ripenso alla scena di prima.
Quando è caduta in acqua ed è scoppiata a ridere.
La sua risata, Dio. Così contagiosa, poi..
La adoro già.
Non credo sia amore, ci siamo visti solo una sera.
Ma..affetto.
Come quello di due amici.
Due migliori amici. Perché so che è quello ciò che diventeremo, io e lei.
 
*sera*
 
Sono tutti a dormire, perfetto.
Mi alzo dal letto cercando di fare quanto più silenzio possibile.
Esco e scendo al lago.
La vedo, è già lì, seduta sulla riva.
Attraverso il lago e mi fermo a lato, tirando la canoa.
‘Niall!’
‘Fe’!’ sorrido e l’abbraccio.
‘questa sera non arrivava più..’
‘già.’ Sogghigna.
 
*me*
 
Ci stendiamo.
‘cos’hai fatto oggi?’ mi chiede, guardandomi.
‘ho conosciuto una ragazza. Si chiama Carla ed è…’ faccio una smorfia con la bocca.
‘antipatica?’
‘peggio, Nialler.’
‘in che senso?’
‘è abbastanza presuntuosa. Ha soldi, può permettersi di fare quello che vuole, fra cui far espellere qualcuno dal Camp. Suo padre e Marco sono amici stretti. O la assecondi, o la assecondi.’
‘tu l’assecondi?’
‘no.’ Sorrido.
‘non mi faccio mettere piedi in testa da nessuno, io.’
‘brava, babe.’ Sogghigna.
Non mi sento così tanto a disagio, adesso.
Ci siamo conosciuti, e…beh,siamo abbastanza simili.
Non sono in imbarazzo, non lo considero tanto idolo, più migliore amico.
 

La serata passa, si fa più o meno l’una e entrambi stiamo per crollare.
Ci salutiamo e torniamo ai nostri appartamenti.
Mentre ci vado sento dei rumori strani, ma non ci faccio molto caso, sarà il vento..





 

*spazio autrice*
prima che lo diciate, si, lo so, è corto, ma...volevo lasciarvi in suspance lol
scusate, come sempre, gl errori e... si, continuo sempre a due recensioni.
il prossimo sarà bellissimo, lo so già kjdnhc
bye xx



Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** ops. ***


*twenty first day*
 
‘Mattia, fermo!’
Continua a correre col mio cellulare.
‘dai!’
Si ferma più o meno vicino al lago. Si blocca davanti ad una figura alta e snella. C-carla?
‘Matti, mi fai parlare con Federica?’
‘’Matti’’ AHAHAHAH no. :c
‘certo..’
Mi lascia il cellulare e si allontana.
‘bene bene bene..’
‘arriva al sodo, Ca’.’
‘come vuoi.’ Fa spallucce ed esce il suo cellulare. Me lo mostra.
La foto risate a più o meno cinque giorni fa. Io e Niall che ci abbracciamo. No, questo no..
‘e q-questa?’
‘si, esatto, so di te e Niall.’ Sorride.
‘ti prego..’
‘ascoltami bene.’
Sto attenta. Non posso metterlo nei guai.
‘Mattia…’
‘si?’
‘devi portarmi il suo bracciale. Si, quello regalato da sua nonna prima che se ne andasse.’
È pazza. Non posso!
‘oppure…’
Mostra il tasto ‘invia a tutti’. Non posso permetterlo, ma…
Troverò il modo di riprenderlo.
‘lo pretendo domani. Qui.
Annuisco e torno al Camp.
Mi sento uno schifo, sto facendo un torto al mio migliore amico..
Vado nella sua camera, silenziosamente.
È a fare la doccia, quindi l’ha tolto.
Lo vedo sul comodino e lo prendo.
Ricordo ancora quando mi spiegò cosa significasse per lui..
 
‘sai, i miei nonni non ci sono stati quasi mai per me.. se ne sono andati troppo presto, perché io possa averli conosciuti.. mamma ha detto che volevano regalarmi questo alla comunioni, ma non ci sono riusciti..’ me lo mostra. ‘ci sono le loro iniziali, Marta e Antonio…’
Lo abbraccio. ‘mi dispiace..’
Mi stringe a sé, così tanto che riesco a sentire i battiti  del suo cuore.
 

 
*twenty second day*
 
‘Ma dov’è il cellulare?!’
‘Fe’, dai, starà qui. Lo cerco io, dai..’
‘si…io vado..’
‘dove?’
‘da Mattia.’ E che le dovevo dire?
esco.
Lì c’era anche il numero di Niall, non permetterei che qualcuno lo rubasse!
Arrivo sulla costa del lago.
‘Carla?’
‘Carla? Sono io.. perché mi hai chiamato?’
Mi giro.
‘Niall, che ci fai qui?!’
‘mi hai avvisato tu!’
‘devi andare, fra poco qui-‘
‘oh, poveri piccioncini, vi abbiamo disturbati?’
P-perché ‘vi’?
Ci giriamo.
C’era tipo tutto il camp che ci guardava.  Io sto per scoppiare in lacrime.
‘FEDERICA!’
‘N-niall, io non sapevo niente, g-giuro!’
‘ops.’ Carla mostra il mio telefono.
‘Questa me la paghi..’
‘non c’è qualcosa che dovresti dire a Mattia?’
Si fa avanti.
‘o meglio, non dovresti dare qualcosa a Mattia?’
Tutto il gruppo della bionda cotonata sogghigna.
Stringo in bracciale in un pungo.
‘Tita..’ il mio soprannome. Mi ha sempre chiamato così.
Mi prende la mano e me la apre. Chiudo gli occhi e sento che toglie subito il bracciale dalle mie mani.
‘non pensavo potessi arrivare a tanto.’
‘M-mat, t-ti prego…’
Si affianca a Niall.
‘non pensavamo fosti così.’
‘non lo sono!’
‘ah, no.’
‘beh, credo che Federica debba essere…mh…espulsa?’
Mi giro verso Carla.
‘hai commesso un furto, cara.’
Fa spallucce e chiama il padre.
No, non è possibile… non a me…
‘Niall…’
‘elimina il mio numero, elimina le nostre foto, eliminami Federica.’
E bam. Il mondo tutto addosso.




*spazio autrice*
lo so, lo so, è cortissimo,odiatemi pure..
scusatemi, ma in quetsi giorni ho prove su prove per il saggio e non ho mai tempo per continuare...
ma...eccolo qui.
capitolo nuovo! c:
adesso mi minaccerete se non faccio risolvelvere la questione fra i due..giusto? :')
anywaaaay, sorrate(?) gli orrori e...continuo a due recensioni :33
byyye xx

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** No.. ***


*twenty second day*
 
‘No, Niall..’ mi spinge da una spalla e se ne và.
Perdo l’equilibrio e mi ritrovo a terra. Mattia avanti a me non fa nulla.
Mi massaggio la caviglia. Credo che sia una storta.
Carla ritorna. ‘beh, nel giro di due settimane sarai a casa.’ Sorride.
‘ma perché? Perché io?’
‘se così innocente..’ mi accarezza il viso e scoppia a ridere, come tutti gli altri.
La guardo quasi con disprezzo.
‘Okay. Meglio ritornare a casa, almeno non rivedrò gente come te e..’ guardo Mattia. ‘avrò amci che si fidano di me..’ Abbasso lo sguardo, mentre lui stringe a sé il bracciale.
Mi alzo e, zoppicando, passo tra tutta quella gente. Solo Jess si degna di sorridermi. Vado nell’ ‘appartamento’ e mi fascio la caviglia. Fa davvero male..
Comincio a mettere a posto la mia roba. Torno a casa, no? Cosa potrei fare, sennò?
Non posso fare niente, io. Sono impotente, in confronto a lei e a tutti gli altri.
Forse non hanno ancora capito che sono più fragile di quanto possano immaginare.
All’apparenza mi faccio sempre vedere come una ragazza determinata, forte, forse per nascondere il lato infantile e insicuro della vera ‘Federica’ che solo pochi conoscono.
Mi siedo sul letto. Prendo la macchina fotografica e comincio a scorrere le foto. Le nostre foto..
Ma no, non posso. Non è possibile che il Niall dolce e comprensivo mi tratti così.
Ho deciso, vado da lui. Magari mi caccerà di casa, magari ancora non mi crederà, ma tentar non nuoce.
Prendo una borsa abbastanza grande e metto tutto ciò che riguarda noi due. Lettere, disegni, foto, tutto.
Cammino verso la riva, ormai vuota. Tutti si stanno facendo i fatti loro, per una santa volta.
Mi avvio verso la casa dei ragazzi, con un solo punto fisso: lui.
La raggiungo in poco tempo e mi avvicino alla porta.
Busso lentamente, le mani tremano. Ho paura che non mi voglia più vedere per davvero.
Nulla, nessuno si avvicina alla porta.
Ma.. è socchiusa…
La spalanco, lenta, e silenziosamente entro in casa. Si sentono voci..
Mi avvicino alla ‘fonte’(?) ma senza farmi notare.
Provengono da una stanza.
‘Lei, come ha potuto farlo?! Adesso tutti sanno che abitiamo qui!’
‘Niall, sta’ calmo, dai.’
‘Calmo cosa?! Per una volta che mi sono fidato di una persona, questa mi delude.’
L’ho deluso..
‘No,no..’
‘L’ha fatto. Mi sono fidato, le ho dato tutta la mia fiducia. E lei? Cosa fa? Se ne frega!’
Non me ne sono fregata…
Non capisce quanto è importante per me?
Le lacrime cominciano a rigare le guance e cominciano i singhiozzi, piano piano sempre più forti.
Chi se ne frega se mi sentono, io voglio solo parlare con lui.
‘ma che…?’
Ecco, si sono accorti di me.
Mi faccio avanti.
‘E tu che ci fai qui?!’
‘N-niall, i-io-‘
‘Vattene.’
‘Voglio solo-‘
‘Ho detto di andartene.’ Indica la porta, con aria quasi minacciosa.
Non gli si addicono questi atteggiamenti.
Ma forse sono io che ero ‘abituata’ al Niall dolce e premuroso…
‘Ridillo e me ne vado..’ abbasso lo sguardo.
‘cosa devo dire?’
‘dimmi di cancellare i nostri ricordi  e lo farò, qua avanti a te..’ abbasso lo sguardo.
‘Pensavo di essere stato chiaro. Si, cancellali.’ Lo dice con un filo di amarezza.
Mi avvicino a lui e esco dalla borsa le lettere.
Le leggo veloce e, con le mani tremanti le strappo.
Chiudo gli occhi per fermare le lacrime.
Dopo le lettere i disegni, anche questi in frantumo.
La voragine si allarga ancora.
Poggio la borsa a terra e prendo la macchina fotografica.
La accendo e mi viene in mente un momento passato con lui..
 

Ci stendiamo  sulla riva e comincio a fotografare le stelle, oggi particolarmente luminose.
‘ma come mai ti piace così tanto fotografare?’
‘beh, i ricordi nelle foto rimangono uguali. Questi sono sicuri che non cambieranno mai. Poi, mi piace immortalare soggetti unici, rari..’ sposto l’obiettivo a lui.
‘sono raro?’
‘sei unico.’ Sorrido. ‘poi, avrò il tuo ricordo quando te ne andrai.’
‘tanto se me ne andrò non ti scorderò mai.’

 
Una lacrima bagna il piccolo schermo. Comincio a scorrere le foto, fino a trovare le nostre.
Sospiro.
‘avanti, cancellale…’ questa volta sembra che lo dice controvoglia.
‘s-si..’
Una ad una le cancello, dopo averle guardate un po’.
‘a-anche questa?’
La mia preferita..
 

‘Niall, Niall, guarda!’
‘cosa?’
Si mette accanto a me, di fronte all’acqua.
‘guarda com’è strano il nostro riflesso.’ Sogghigno.
‘oddio, è vero!’ scoppiamo a ridere entrambi per poi cominciare a fare facce buffe. Queste le fotografo tutte.

 
Annuisce lento, mentre osserva ogni mio movimento delle mani.
Osserva, non ‘guarda’.
Le mani tremanti stanno per spingere il ‘conferma’ per l’eliminazione, quando…





*spazio autrice*
finalmente, questo capitolo!
Per il saggio e le varie prove non rìsono riuscita a postarlo subito, scusate :cc
Intanto.. è questo c:
Scusate gli errori,e... beh, visto che aumentate continuo a tre recensioni c:
Spero vi piaccia xx



ps. Scusa, FUCKworldimadirectioner ,  ma per lasciarvi in suspance devo farli più corti :'3 *non uccidermi, ti prego.*

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** It's too late.. ***


*twenty second day*
 
Le mani tremanti stanno per spingere il ‘conferma’ per l’eliminazione, quando sento delle voci in lontananza.
Sono loro, i ragazzi, ma non devono sapere che sono qui.
‘Muoviti, nasconditi, che aspetti?!’
‘dove dovrei nascondermi?’ mi asciugo le lacrime.
‘nell’armadio, sotto il letto, non lo so!’
Faccio come mi dice e entro là dentro. Metto la macchina intorno al collo e mi nascondo tra i vestiti.
Apro una fessura per riuscire a guardare.
 
*Niall*
 
Entra Harry in camera. ‘allora, ti sei ripreso?’
‘un po’, ma non la voglio più vedere comunque.’
‘dai, magari non ha combinato lei tutto quel macello, su. Magari dice la verità.’
‘tu non la conosci.’
‘ma tu si. E dovresti fidarti di questa ragazza, no? ‘
‘no. Non voglio fidarmi di lei.’
‘ma-‘
‘no.’ Devo rilassarmi, sono nervoso.
Vado in cucina a bere un po’ d’acqua.
 
*me*
 

Bene, non c’è nessuno.
Posso uscir- ops.
‘e tu? Chi sei? Che ci fai nell’armadio?!’ Harry  è del tutto confuso.
‘emh…io…’ mi faccio più indietro. ‘torno da Narnia, ma ho sbagliato armadio.’ Ma che cazz…?
Mi giro e abbasso lo sguardo.
Mi sento prendere i fianchi e girare.
‘dai, che ci fai qui?’ mi sorride.
Io tra poco svengo.
‘SCUSATE?’ mi giro. Niall.
‘si, c’era questa ragazza nell’armadio-‘
‘che se ne stava andando.’
Mi vuole proprio cacciare. Non c’è niente da fare.
Esco dall’armadio. ‘la fot-‘
‘vattene, Federica.’
‘Federica? Come fa a sapere il tuo nome?’
‘ho visto la sua collana.’
‘si, noi abbiamo- ..la mia collana?’ mi tocco il petto. L’ho persa, bene.
Niall sbuffa, ‘cerchiamola.’
Harry esce e rimaniamo solo noi in camera a cercare.
Odio il silenzio, come questo.
Decido, finalmente, di parlare. ‘quindi vuoi far finta che non sia successo nulla?’
‘esatto.’
Mi sposto vicino all’armadio e mi segue.
‘ma..’
‘non cambio idea.’
Sospiro.
‘sono comunque stati momenti..’
Vedo la collana e allungo la mano. Lui in contemporaneo.
La prendiamo, insieme, e ci alziamo, insieme.
‘..unici..’
Lo guardo negli occhi.
I miei, spenti e consumati dalle lacrime, sono l’opposto dei suoi, decisi.
Ma c’è comunque il pizzico di amarezza e tristezza che li riveste.
Prendo  la collana e me la rimetto.
‘me ne devo andare, vero?’
‘si.’
‘tu sai che fra due settimane non ci vedremo più, vero?’
‘e allora?’
La voragine continua ad allargarsi.
‘allora?’ le lacrime, ancora. ‘ALLORA?! MI DICI ‘ALLORA’?!’
‘calma.’
‘CALMA UN CAZZO. ORA BASTA. MI SONO STUFATA DI FARMI METTERE I PIEDI SOPRA DA TE E DALLE TUE INCERTEZZE. IO SONO SICURA DI DIRE LA VERITA’, E TU LO SAI CHE STO DICENDO LA VERITA, LO  TI SI LEGGE NEGLI OCCHI. QUINDI SMETTILA DI TRATTARMI MALE. SONO ANCHE IO UNA PERSONA, SAI? HO ANCHE IO DEI SENTIMENTI.’
Continuerei, se non fosse per i singhiozzi.
Mi tappo la bocca e mi accascio a terra.
‘sfogata? Puoi andare?’ continua? Davvero, continua? Dopo tutto quello che gli ho raccontato, poi. Dopo tutto ciò che mi ha detto.
Mi alzo.
Mi vede. Fragile, sul punto di crollare. Ma non fa niente. Non mi abbraccia, non mi stringe a se, non mi sussurra parole dolci, niente.
Mi giro e commino verso la porta.
‘no, aspetta.’
Si sta ricordando tardi di me.
‘Federica..’
Apro la porta.
‘aspetta!’
‘me ne devo andare.’ Sorrido, provocandolo.
Asciugo le lacrime e scendo fino al lago.
‘Federica!’
Lo  sento urlare  dietro di me, ma no. È troppo tardi. Prendo la canoa e attraverso il lago. È ancora lì.
Lo saluto con la mano e lui ricambia. Mi giro e cammino, lenta, verso la camera.
C’è Jess che ascolta la musica.
‘finalmente, mi stavo preoccupando.’
‘voglio andarmene.’
‘cosa?’
‘domani. Io me ne vado.’
 




*spazio autrice*
ELLO PIPOL(?)
ecco qua il capitolo, fresco fresco(?)
scusate gli errori, come sempre cwc
continuo come semre a 3 trecensioni c:

ps.  per la FF BABY DON'T BE SO SHY  continuo comunque, ma solo perchè mi hanno convinto le mie adorate (E SOLO MIE ouo) Sara e Giulia c: domani posto il capitolo kdjfnk

NOTTE, AMORI KJDNVFO

 

 
 

 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** 'WHAT? NO!' ***


*twenty second day*
 
‘voglio andarmene.’
‘cosa?’
‘domani. Io me ne vado.’
‘Federica, non fare scemenze, da-‘
‘scemenza è rimanere qua. Nessuno si fida di me,nessuno vuole che stia qui.’
‘io voglio…’
‘ma solo tu.’
‘e Niall?’
‘non me lo nominare..’
Sospiro. Prendo dalla borsa l’accappatoio e entro in bagno.
Una doccia non fa mai male a nessuno.
 
*Jess*
 
Devo organizzare qualcosa. So quanto lei tiene a lui, e lui… lui tiene a lei, lo so.
Prendo il suo cellulare e cerco il numero.
Si, squilla.
‘pronto?’
‘Niall, sono un’amica di Federica. Mi servirebbe un favore..’
‘tutto per lei.’ Ecco, lo sapevo, ci tiene.
‘domani vuole partire. Domani.’
‘COSA?! NO!’
Allontano il telefono dall’orecchio.
‘emh, si, il timpano..’
‘sorry.’
‘dicevo, devo trovare un modo per trattenerla.’
‘domani, no?’
‘esatto.’
24 ore soltanto.. wow..
‘stanotte rimani sveglia, okay?’
‘perché?’
‘voglio venire lì.’
Soffoco una risatina.
Intelligente, Nialler.  Prima combina un casino al camp, e poi vuole venire qui? Wo.
Il neurone rimasto si suiciderà per solitudine.
‘perché ridi? Non mi farò vedere.’
‘si, ma io dove me ne vado, poi?’
‘emh…’
Sospiro. Dai, l’ultima notte gliela faccio trascorrere col suo idolo.
Spero solo che non ritrovi cadaveri in camera.
‘mi arrangio. Dai, ci vediamo dopo.’
‘grazie, grazie. A dopo…?’
‘Jessica.’
‘A dopo,Jessica.’
Riattacca.
Dai, Federica cambierà idea, su.
 
*sera*
 
‘Niall fa silenzio!’
‘scusa! Ma…dov’è?’
‘dovrebbe ritornare fra poco..’
‘okay.’
Annuisce.
‘io vado, okay? Non combinare casini.’
‘cerco.’ Sogghigna.
‘ciao, Niall.’
Sorrido ed esco. Dai, Mattia non dirà niente, su. Essendo migliori amici…
 
*me*
 
Le ultime foto al camp.
Sospiro.
Sono decisa, ormai.
E poi, devo andarmene per forza.
‘espulsione per furto’, pf.
Apro ed entro in stanza.
‘jess, dormi?’
‘no..’
Mi giro.
‘E TU CHE CI FAI QUI?!’
‘sh!’
‘ESCI! VATTENE!’
Mi tappa la bocca.
‘dai, l’ultima notte insieme..’
Ruoto gli occhi.
‘ti prego…’
Annuisco lentamente e mi lascia.
‘e Jess?’
‘non lo so  ma non ha detto niente.’ Sorride.
‘okay..’
Mi siedo sul letto.
‘quindi…te ne vai domani?’
‘e tu che ne-‘
‘Jessica.’ Fa spallucce.
La odio quando confessa le mie decisioni agli altri.
‘si, e non mi fai cambiare idea.’
‘neanche facendoti ricordare che non ci vedremo per ora?’
‘no, neanche.’
Ma… ha ragione… quando ci vedremo più?
‘…non vuoi neanche fare qualche foto?’
‘no.’
Si rattrista.
‘scusa se te le ho fatte cancellare tutte..’
‘mh.’
Che dovrei dire? Ci sto malissimo. Il mio idolo mi ha costretto a eliminare tutto di noi.
‘…almeno la tua preferita non l’hai-‘
‘ho eliminato anche quella, come mi hai detto.’
‘ma…’
‘ehi, l’hai detto tu.’ Alzo le braccia.
‘scusa, devo cambiarmi.’
Prendo il pigiama e entro in bagno, chiudendomi.
Mi poggio alla porta.
Perché io?
Perché lo ha fatto?
E pensare che non si è fidato di me…
 
*Niall*
 
Sospiro.
Altro che idolo, lei dovrebbe odiarmi…
Mi guardo in giro.
Ha già tolto tutto. Le valigie sono già pronte.
E quella custodia?
Mi avvicino e la apro.




*spazio autrice*
ehilà!
oh, siete velocissime a recensire :'o
beh, spero che vi piaccia C:
scusate gli errori e blablabla(?)
mh...proviamo?
continuo a quattro recensioni. si, quattro ee
bye, my love :3 xx

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Her boyfriend. ***


*twenty second day*
 
*Niall*
 
E quella custodia?
Mi avvicino e la apro.
‘che stai facendo?!’
Mi giro di scatto. È pronta. Ha il suo ‘pigiama’ addosso, che poi sarebbe una canotta e un paio di shorts. Bastano questi a farmi andare nel pallone.
‘lasciala.’ Si avvicina e richiude la custodia.
‘dai, perché non mi fai vedere?’
‘non voglio..’
Sospiro. Mi costringe.
La levo con la forza e la apro.
‘NIALL!’
‘non sapevo che suonassi la chitarra…’
La esco. È come la mia…
Mi siedo accanto a lei e comincio a suonare.
Lei sposta lo sguardo dal lato opposto al mio. Dai, ora risolvo tutto.
…spero…
 
*me*
 
Se spera che con una stupida canzone io ritorni ‘come prima’-
‘Can’t believe you’re packing your bags 
Trying so hard not to cry 
Had the best time and now it’s the worst time 
But we have to say goodbye…’
S-summer L-love?
‘Don’t promise that you’re gonna write 
Don’t promise that you’ll call 
Just promise that you won’t forget we had it all…’
Mi giro verso di lui e comincio a intonarla anche io.
‘Cause you were mine for the summer 
Now we know it’s nearly over 
Feels like snow in September 
But I always will remember 
You were my summer love 
You always will be my summer love.
Wish that we could be alone now 
We could find some place to hide 
Make the last time just like the first time 
Push a button and rewind.
Don’t say the words that’s on your lips 
Don’t look at me that way 
Just promise you’ll remember when the sky is grey…’
Se spera che con una stupida canzone io ritorni ‘come prima’ ha capito bene.
Lo abbraccio.
‘Federica, io…scusa..’
‘fa niente…’
Mi stringo nel suo petto.
‘ti amo, idolo..’
‘ti am- voglio bene, Fe’…’
Ci stendiamo sul letto e comincia ad accarezzarmi i capelli finchè non ci addormentiamo.
 
*twenty third day*
 
Oggi è il grande giorno. Da oggi non li vedrò più. Ye.(?)
Mi sveglio.
‘giorno, pic- Fe’..’ sorride.
‘giorno…’
‘oggi…noi…’
‘esatto...’
‘quando ci rivedremo?’
‘non lo so, Nialler..’
Riconosco il clacson(?) di mia madre e corro a prepararmi. Niall aspetta in camera.
Usciamo.
‘Federica.’
‘ehi, ma’.’
‘EHI MA’?!SOLTANTO?! DA QUANDO COMMETTI FURTI, SIGNORINA?!’
‘mamma, io-‘
‘lei non ha fatto niente, signora. Davvero. Io lo so.’
‘e tu saresti..?’
‘il suo ragazzo.’
A queste parole rimango a bocca aperta. Mio ragazzo? E da quando? Che mi sono persa?
 

 
 
 
 
 

*spazio autrice*
Finalmente ho continuato, eh!
Scusate, ho avuto gli esami (che sono andati benissimo lalalalala) e non ho potuto continuare :/
anyway....scusate gli errori, e...si, continuo sempre a quattro recensioni c:

 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** 'Niall..' ***


*twenty third day*
 
 ‘e tu saresti..?’
‘il suo ragazzo.’
A queste parole rimango a bocca aperta. Mio ragazzo? E da quando? Che mi sono persa?
‘Ah, ma bene. Senti, ragazzino, non ti immischiare.’
‘Lei non ha fatto niente.’
 
*Niall*
 

Non voglio che se ne vada, voglio che resti con noi. Io la posso ospitare a casa, gli altri non diranno niente..
‘La prego, si fidi di me. La faccia rimanere da me, ho la casa dall’altra parte del lago. Prometto che fino a fine estate non commetterà mai più nulla di simile.’
Mi squadra per bene per poi annuire. Si, è fatta.
‘grazie, grazie.’
‘A settembre a casa.’
‘Sissignora.’
Sorrido. Vado da Federica.
‘resterai con noi.’
 
*me*
 
Okay, sto sognando.
Ha detto che sono la sua ragazza e mi sta ospitando a casa sua.  E per di più i suoi occhi sono molto più profondi di- aspetta. Perché le gambe tremano, ora che siamo così vicini?
Sorrido. ‘grazie, grazie, grazie.’
‘Dai, andiamo.’
Ci dividiamo le cose da portare, saluto tutti e andiamo.
‘Eccoci.’
Adesso la posso ammirare per bene. È bellisima..
‘Oh, grazie..’
Mi guarda con aria interrogativa.
‘per prima..’
‘aaah. Beh, dovevo trovare una scusa, no?’
No.
Piano.
Fermi tutti.
Era una scusa? Davvero? Mi ha chiamata così, ma non prova niente per me?!
‘una scusa?’
‘eh si, che pensavi?’ sogghigna.
Il sorriso si leva dalla faccia.
‘oh..’
‘che hai?’
‘emh…dove mi sistemo?’
‘puoi dormire con me..’
‘oppure?’
‘con uno dei ragazzi… o sul divano..’
‘Divano.’
‘Considera che Harry dorme da solo..’
‘Okay, con Harry. Sempre se non disturb-‘
Mi sento prendere i fianchi e sussulto.
‘non disturbi. Io sono Harry, tu sei?’
‘Italiana.  Puoi parlare meno velocemente?’
Eh si, che non è che so così tanto bene l’inglese.
‘Scusa..’
Mi slego(?) dalla sua presa. ‘Mi posso sistemare?’
Mi fa strada verso la camera.
È spaziosa, umh..
Metto i vestiti a lato dell’armadio, i libri sul comodino, la chitarra al lato del letto, e-… eccetera lol
‘Il bagno?’
‘la prima a sinistra.’
Mi avvicino ma mi fermo vicino. Sento cantare e sorrido.
‘Canta sempre sotto la doccia?’
‘Si. È il classico Zayn.’ Sogghigno.
‘Aspetto.’
 
*sera*
 

‘Com’è bello qui..’
Mi avvicino al fuoco, appena acceso. ‘lo fate sempre?’
‘nelle occasioni importanti.’
‘emh.. qual è questa occasione?’
Tutti guardano  Niall.
‘Io non ho niente da dire.’
‘Ah, no?’
‘no.’
‘Se non lo fai tu lo faccio io.’
‘Liam, non-‘
‘A NIALL PIACE-‘ suona il telefono.
‘Emh…scusate. Continuate pure.’
Mi alzo ed entro. Era Jessica, voleva sapere cosa stessi facendo..
 
*Harry*
 
Si, si. Non ha sentito.
Okay, per quanto possa adorare Niall, Federica è…okay, ci voglio provare. Mi sembra simpatica, magari conoscendola..
‘ragazzi, vado a letto.’
‘Perché?’
‘Ho sonno.’
Entro veloce. È in salotto che parla al telefono.
‘Lui? Si, mi piace, ma..non so..’
Lui? Lui chi?
‘NO! Non glielo dico mica. Pf.’
Dirgli cosa?!
‘Poi..poi vediamo.. ora vado.. ciao, ti amo.’
Aaaaaspetta. Se la fa con un altro? Ma che-
‘Harry, ma non eri fuori?’
‘Stavo andando a letto..’
‘Anche io vado..’ sorride.  Nonostante l’aggettivo che voglio attribuirle, è proprio una bella ragazza.
Andiamo in camera.
‘Dove mi cambio?’
‘Anche qui.’ Mi levo la maglia. Rimane tipo incantata. Mi piace quando fanno così..
‘Styles, ma quanti tatuaggi hai?!’
‘Stavi guardando i tatuaggi?’
‘E sennò cosa?’
Okay, ci sono rimasto male :c
 
*me*
 
Si, emh..mi devo cambiare. Quindi…
Afferro il bordo della maglia. Dai, è come stare in costume. La levo e la metto sul letto, cercando la canotta.
‘Federica, devo-‘
Mi giro.
‘Niall..’





*spazio autrice*
Okay, ho aspettato troppo per le recensioni, quindi ho continuato.
Non voglio più aspettare le recensioni, appena vedo che ci sono abbastanza visite, continuo.
...ma voglio comunque sapere che ne pensate, eh!
Questo è il capitolo, scusate gli errori..
Oh, mi fareste un favore?
Ho bisogno di aiuto per continuare. Ho una vaga idea, ma non so..
Se potete (e volete) contattatemi su twitter :3 sono
@LoveNiallVoice 
...credo di aver detto tutto. Al prossimo capitolo xx

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** 'baby..' ***


*twenty third day*
 
Mi giro.
‘Niall..’
Che figuuuuura..
‘vi ho disturbati?’
‘No, no, Niall, no.’
‘Ha ragione Harry, non abbiamo fatto niente.’
‘si stava solo cambiando..’
‘e si cambia avanti a te?’
Grazie per il ‘cambiati tranquilla’, Harry. Me la paghi.
‘io..’
‘sentite, è un caso perso..’
‘No, Niall!’
Esce e chiude la porta. Mi avvicino a questa e faccio per aprirla.
‘sei davvero sicura di voler uscire così?’
Mi guardo. ‘emh..’ prendo la maglia e la infilo. Esco dalla stanza.
‘No, non ti conviene.’
‘Liam, cosa..?’
‘oggi è troppo…scosso..parlagli domani.’
Annuisco, abbattuta, e rientro. Mi assicuro che Harry non c’è e chiudo a chiave la porta, per cambiarmi.
Mi metto il ‘pigiama’ e mi avvicino al bagno, collegato alla camera, per lavare i denti. Sento il rumore della doccia e rimango ferma. Okay, fra poco dovrà uscire Harry, senza vestiti, da quel bagno. Emh…bene.
Corro alla porta e cerco in tutti i modi di aprire, per uscire, ma la chiave mi cade, scivolando sotto alla porta. [una volta mi successe davvero lol Okay,ritorno alla FF]
‘Merda..’-sussurro. Non riesco a stare in spazi chiusi, sono…claustrofobica, e…
Sento la porta del bagno aprirsi, ma tanto sono girata di spalle, quindi..
‘Harry…posso girarmi?’
‘yep.’ Mi giro. È come prima, solo coi capelli bagnati.
‘C’è un problema…’
‘cosa?’
‘siamo chiusi qui dentro..’
‘come..?’
‘la chiave è scivolata, e..’
Sospira. ‘dai, tranquilla, fra poco arriveranno gli altri e ci apriranno.’
Quanti neuroni gli saranno rimasti? Sei? Sette?
‘Harry, sono le undici passate, sono a letto..’
‘oh..’ comincio a respirare profondamente. Mi sento strana..
‘ehi..’
‘Harry, non posso stare qui..’
‘sei claustrofobica?’
Annuisco.
‘tranquilla, ci sono io.’
Vado a sciacquarmi la faccia e ,quando esco dal bagno, trovo i letti attaccati. Wtf?
‘Harry, cosa..?’
‘pensavo volessi compagnia, oggi..’
Sorrido per il ‘gesto’. Dai, è stato carino..
Mi avvicino al letto e mi stendo. Fa lo stesso lui.
Metto un po’ di musica e chiudo gli occhi. ‘I wish’ mi è sempre stata utile a conciliare il sonno..
Lui comincia a sussurrare la canzone. Lo guardo e sorrido. ‘come mai la canti?’
‘la sto dedicando a una persona..’ sorride.
‘davvero? La tua ragazza?’
‘no, ma vorrei che lo fosse..’
‘oh.. se vuoi, ti aiuto a conquistarla!’
 
*Harry*
 
Non riesce a capire che è lei?
‘okay.’
Dai, almeno capisco cosa le piace..
‘allora, umh…come si chiama?’
‘non posso dirtelo..’
‘uff.. vabbè, lasciamo stare. Com’è? Bella?’
‘la ragazza più bella di tutte. Sembra una principessa.’
Sorride. ‘dev’essere stupenda..’
‘già. E il suo sorriso fa invidia al sole.’
‘wow.. è simpatica?’
‘si, e anche molto dolce. Altruista ma anche timida..’
Annuisce. Mi fa segno di continuare.
‘non riesce a capire che è bellissima e che è la ‘ragazza modello’ per ciò che vogliono i ragazzi.’
‘capito..’ si mette a guardare  il soffitto. ‘magari…un giro in canoa?’
È vero! Ma quanto sono stupido?!
‘mh, si. E poi?’
‘boh, una serenata? Poi, se vuoi fare qualcosa di classico, una cena al ristorante.’
Sospira. ‘che poi, a me non piacerebbe molto. Preferirei una serata al bowling, e poi pizzeria.’
Okay, ha praticamente programmato il nostro primo appuntamento.
‘grazie, piccola..’
‘piccola?’
‘emh, no, scusa, io-‘
‘tranquillo, mi piace..’ si rannicchia e chiude gli occhi.
‘oh..’ sorrido. L’abbraccio, avvicinandola a me.
‘buonanotte, piccola.’
‘n-notte..’
 
*twenty fourth day*
 
*me*
 
‘mh..’ batto la  mano  a lato per cercare gli occhiali. Sento un gemito soffocato di dolore.
‘oddio, Harry, scusa..’
‘tranquilla..’ si sveglia e sorride. Prende gli occhiali e me li infila.
‘buongiorno..’
‘giorno..’
Mi alzo e mi stiracchio.
‘piccola, la maglia..’
Mi guardo e l’abbasso un po’. ‘scusa..’
‘tranquilla.’ Sorride e prende il telefono. ‘avviso Louis di venire ad aprire.’
Annuisco. Vado a sistemarmi avanti allo specchio.
Mette il vivavoce.
‘mh..’
‘Louis, sono Harry. Dormi?’
‘no, sono sonnambulo.’
Scoppio a ridere. ‘no, ma AHAHAAHAHHAHAHAHAH’
‘Sono sveglio, dimmi.’
‘ci vieni ad aprire? La chiave è fuori dalla stanza.’
‘e bravo il coglione. Manco ad aprire una por-‘
‘è stata Federica.’
‘oh.. Fe’, tranquilla, succede.’
‘ma what?!’
Sogghigno. È dalla mia parte AHAHAHHA
‘arrivo.’
Riattacca e in poco tempo apre.
‘emh… perché i letti attaccati?’
Ma perché tutti devono pensare male?!
 

 




*spazio autrice*
weeeei :3
ecco il capitolo. questa FF mi piace sempre di più sjchdfnlas
Scusate gli errori (e il ritardo cwc) 
Spero davvero che vi piaccia :))
Recensite? voglio sapere che ne pensate :cc

Oh, la FF su Austin è... finita. mi dispiace per quelle che la leggevano e scusate se ho afrettato la fine, ma..non sapevo come continuare. Spero continuerete a seguire questa. vi adoro xx

 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** " -N x" ***


*twenty fourth day*
 
‘emh… perché i letti attaccati?’
‘perché… perché…oh, non possiamo? Pf.’
Mi dà fastidio, okay? Non si può fare niente che subito si pensa male.
Scanso Louis ed esco, scendendo.’Giorno!’
Oh, sono già svegli.
‘Buongiorno. Dormito bene?’
‘yep.’ Mi siedo.
Niall mi porge una tazza di cereali e la prendo.
‘un momento, prendo il giacchino.’
Faccio per alzarmi ma mi blocca.
‘vado io, tranquilla.’ Sorride.
‘okay..’ mi risiedo e comincio a mangiare.
Riscende poco dopo e mi lancia la giacca addosso.
La prendo. ‘che hai?’
Mi guarda malissimo.
‘mi spieghi?’
‘piuttosto devi spiegare tu.’
Aggrotto le sopracciglia. Gli altri sono tutti ad ascoltare.
‘che intendi?’
‘che hai fatto stanotte?’
Eh no, mo’ basta.
Mi alzo. ‘uno, datti una calmata. Due, non sono affari tuoi. Tre, sono ancora vergine.’
Lo dico quasi urlando, con la mascella serrata.
‘oh…emh…s-scusa..’
‘eh, scusa.’
Sospiro. ‘io non ho fame. Che facciamo oggi?’
‘andiamo a correre?’
Ecco, Liam. Meno male, facciamo qualcosa che mi piace.
‘Si! Mi vado a cambiare!’
Corro sopra e mi metto subito una tuta. Canotta e pantaloncini, farà caldo dopo, ne sono certa.
Sento bussare e mi avvicino alla porta.
Abbasso lo sguardo e noto un biglietto.
Stasera devo parlarti. –N x”
Aggrotto le sopracciglia. E ora cosa vorrà?
Mi lego i capelli e scendo.
‘Pronta!’
‘manca solo..Harry.’
Annuisco e mi siedo sul divano.
Parlo con Jess finchè non scende.
‘Eccomi! Andiamo?’
Mi alzo e comincio a uscire. Mi metto le cuffie nelle orecchie e il telefono in tasca.
‘Se vuoi, ti accompagno.’ Mi giro e trovo Harry sorridente.
‘Me la cavo da sola, ho già imparato a correre senza cadere  intorno ai sei anni.’ Sorrido.
Rimane immobile. Io mi rigiro.
‘Fra un’ora?’
Annuiscono e comincio a correre.
 
*Niall*
 
Uh, povero Styles.
Sogghigno silenziosamente e comincio a correre, seguendola.
Appena sento un tonfo mi irrigidisco. Non mi dire che..
‘Federica!’ le corro incontro.
Li odio anche io questi rami per terra, uh.
‘sto..bene..’
‘ma zitta!’
La prendo in braccio a mo’ di sposa (?) e si regge al mio collo.
‘andiamo a casa?’
Annuisce e poggia la testa sulla spalla.
Il cuore aumenta i battiti, e credo che l’abbia notato visto che  ‘perché il cuore batte così veloce?’
Poggia la mano sopra al petto per sentirlo meglio.
‘quanto amo questa melodia..’-sussurra, e io la sento.
‘quale?’
‘quella del cuore..’ sorride e chiude gli occhi.
Sorrido anche io e in poco arriviamo a casa. Entriamo e la adagio sul divano.
‘cosa ti fa male?’
‘la caviglia..’
Lo sapevo. Lo sapevo che si faceva male. Ma forse è un bene. Si, perché potrò medicarla,e… fare colpo..
 
*me*
 
‘aspetta.’
Si allontana per un momento e poi ritorna con una valigetta.
‘te la fascio, non si sa mai.’
Annuisco e mi sistemo meglio sul divano.
Comincia a ‘curare’ la caviglia.
Il suo tocco è così delicato… le mani fredde, poi, mi provocano brividi quasi piacevoli.
Osservo ogni suo movimento ed espressione. Appena alza lo sguardo su di me io lo distolgo sempre.
‘fatto.’
‘grazie..’
Mi siedo e lui fa lo stesso, vicino a me.
‘ti piace, vero?’-sussurra.
‘chi?’
‘lui..’
‘non ti seguo..’
‘Harry..’ Harry? Ma è scemo?
Scuoto la testa e sorrido. ‘lo amo platonicamente, come te e i ragazzi. Siete i miei idoli ed è ovvio che lo faccia. Ma.. no, non mi piace.’ Alzo le spalle e lo vedo rilassarsi.
‘perché me l’hai chiesto?’
'...'







*spazio autrice*
SCUUUUUUUSATE per il ritardo :c
in questi giorni sto in campagna, che è a corto di rete internet, e quindi è un po' difficile postare il capitolo...
scusate, davvero..
che ne pensate del capitolo?
lo so, è abbastanza corto, ma poi non ci poteva essere suspance ee
scusate gli errori, come sempre, e... recensite? :3
vi adoro. davvero. xx

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** 'I love you.' ***


*twenty fourth day*
 
 ‘perché me l’hai chiesto?’
‘emh, no, così, per sapere…’ alza le spalle.
Prende fiato. ‘il biglietto..’
‘si?’
‘se vuoi, posso parlarti ora.’
Annuisco . ‘certo.’ Sorrido.
Mi accarezza la guancia e socchiude gli occhi, avvicinandosi.
a-aspetta…
il cuore comincia a battere all’impazzata.  Da quanto ho aspettato questo momento?
Si avvicina, facendo sfiorare i nasi e attacca le labbra.
Non riesco a muovere un muscolo. Non capisco quello che succede.
Riesco solo a percepire il suo amore. Ed è..molto amore.
Si stacca dopo un po’ e mi guarda negli occhi. ‘Se ti ho trattata male è stato solo per la mia gelosia. Vederti con Harry… è straziante scusami..’ mi prende la mano. ‘ti amo,Federica.’
Sorrido e porto una mano alla bocca, mentre gli occhi si fanno sempre più lucidi. Lo abbraccio, stringendolo un po’.
‘ti amo anche io, Nialler.’
‘ma ami platonic-‘
‘no,no. Io ti amo per davvero.’
Si stacca e si alza, facendo alzare anche me.
‘davvero? Ceh, mi ami come ti amo?’ troppi giri di parole, ma ho inteso.
Annuisco, sorridendo. Lui allarga il sorriso.
Mi prende i fianchi e mi alza un po’, facendomi girare.
‘dio, voglio urlarlo a tutti!’
‘cosa, Niall?’
‘che ti amo!’
Sogghigno.  È la dolcezza. Sembra un bambino che a Natale riceve il suo regalo preferito..
‘Stasera non prendere impegni, okay?’
‘perché?’
‘vedrai.’ Sorride.
Aggrotto le sopracciglia. Mi avvicino a lui.
‘posso baciarti?’
Mi prende i fianchi e attacca le labbra.
Chiudo gli occhi.
È una droga. Davvero, una droga.
‘mh, menta..’ –sussura.
Sorrido nel bacio.
Sentiamo delle voci e ci stacchiamo subito. Lo guardo.
‘non una parola coi ragazzi.’
Annuisco.
Perché non ne vuole parlare? Bah.
Aprono la porta ed entrano.
‘eccovi!’
‘non vi trovavamo più!’
‘eh, si , mi sono fatta male, e-‘
‘TI SEI FATTA MALE?!’ Harry si avvicina  a me.
‘dove?! Stai bene  ora, vero!?’
‘emh, si.’
Come mai si preoccupa così per me?
 
*afternoon*
 
Mi sto scatenando come una dannata insieme a Liam, a giocare a Just Dance.
‘si, si! Ho viiinto!’
‘ma non vale! Tu fai danza!’
‘dettagli.’ Continuo a ridere e mi metto sul divano.
‘sono sfiniiiita.’
Chiudo gli occhi e mi sento prendere le mani.
‘Fe’, vieni con me.’
Apro gli occhi. Harry ha una mano e Niall l’altra. Hanno detto la frase insieme.
‘no, con me.’ Harry tira un braccio.
‘Federica,l’avevi promesso.’ Niall fa lo stesso.
Continuano a litigare con me in mezzo.
Mi alzo, lasciando le mani.
‘BASTA.’ Li guardo.
‘vi state comportando da bambini.’
‘Ma..’
‘ma, cosa, Harry?’






*spazio autrice*
eeehi c:
scusatemi tanto, lo so, è cortissimo, ma non posso continuare spesso...scusate..
spero comunque che vi piaccia.
visto? Niall si è fatto coraggio LALALALALA
chissà che succederà ouo
al prossimo capitolo.
byyyye xx

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** 'vuoi essere la mia fidanzata?’ ***


*twenty fourth day*
 
 ‘BASTA.’ Li guardo.
‘vi state comportando da bambini.’
‘Ma..’
‘ma, cosa, Harry?’
Mi prende le mani e mi guarda negli occhi.
‘Ti va di uscire con me?’
Rimango spiazzata. Guardo Niall.
‘Emh..facciamo che…’
Lo guardo, mentre aspetta una mia risposta. Infondo, può pure volere un’uscita da amici.
‘emh…facciamo un altro giorno. Ho un mal di testa terribile..’
Lascio le mani. ‘scusami..’
‘macchè, fa niente.’ Sorride, facendo spuntare quelle magnifiche fossette.
Abbozzo un sorriso e salgo di sopra.
Mi stendo sul letto e comincio a leggere un po’ la saga. Harry Potter riesce a farmi rilassare SEMRPE.
 
*evening*
 
‘FEDERICA! FEDERICA!’ mi alzo, sedendomi sul letto.
Lascio il libro e mi alzo, aggiustandomi un po’ la canotta e il pantaloncini. Lego i capelli, scendendo al piano di sotto. ‘ragazzi? Mi avete chiamato voi?’
Scuotono la testa e aggrotto le sopracciglia.
Apro la porta, uscendo fuori.
Alzo lo sguardo e trovo Niall in smoking. Cosa..?
‘ehi.’ Sorride, sfoggiando uno dei suoi più belli sorrisi.
‘che cosa..?’ mi avvicino a lui.
Mi guarda, dritto negli occhi. Il celeste nel verde. Per poco non mi ci perdo.
Osservo i suoi movimenti. Sorride mentre- perché si inginocchia?
lo guardo con le sopracciglia aggrottate. Che vuole fare?
Fruga nella sua tasca, senza smettere di fissarmi. Anzi, osservarmi. Mi scruta in ogni particolare.
‘Federica.. Sai che ti amo.. ti amo da impazzire..’
Annuisco lentamente.
‘sai perché non volevo dirlo, che stiamo insieme?’
‘no..’-sussurro, con un filo di voce.
‘dovevo renderlo ufficiale..’
Esce uno scatolino che apre lentamente.
‘Federica…vuoi essere la mia fidanzata?’
Sono sopraffatta da emozioni. Riesco solo ad annuire mentre gli occhi diventano sempre più lucidi.
Sorride e mi infila l’anello. È molto semplice, con tre piccoli diamantini. Mi piace da impazzire.
Si alza in piedi e mi prende le mani, mentre mi bacia con quanta più dolcezza possibile.
Sorrido nel bacio.
‘grazie..’-sussurro sulle labbra.
‘dovevo.’ Mi guarda. ‘sei talmente unica..’
Abbasso la testa mentre arrossisco. ‘diamo la notizia ai ragazzi?’ annuisco e gli prendo la mano. Entriamo in casa.
‘ragazzi, cosa- wo, Niall!’
‘grazie, Lou.’ Sogghigna. ‘ragazzi, ci siete tutti?’ Harry scende dalle scale, direttamente di fronte a noi.
‘bene. Volevamo solo dirvi che..’ mi prende i fianchi e attacca le labbra.
Credo sia meglio spiegarlo così che a parole.
Sorrido nel bacio e dopo un po’ ci stacchiamo.
Guardo i ragazzi, che sorridono, tranne Harry.
Lo guardo e lui subito si avvicina. Mi prende le guance e avvicina le labbra.
Lo spingo via, prima che possa fare qualche stupidaggine.
‘Harry!’
‘Cosa c’è?!’
‘Non puoi. Io sto con Niall, ora.’
‘si. Ma magari, prima di dire “usciamo un altro giorno” e quindi illudermi, pensa.’ Mi spinge e se ne va, presumo in camera sua.
Guardo Niall che mi stringe a sé. ‘tranquilla.. è tutto apposto..’
‘mh, mh..’ annuisco e alzo il viso per baciarlo.
 
*un mese dopo*
*twenty-fifth day*

 
Mi sveglio e testo il letto. ‘Niall…’
Giro la testa ma non c’è. Che fine ha fatto, adesso?
 
 
 
 
 
 
*angolo autrice*
Merito tutti gli insulti che volete dirmi.
Scusatemi, davvero, non continuo da più di un mese, ma credo che ora sarà così..
Ho cominciato scuola e il liceo è abbastanza difficile…
Vedrò di continuare appena avrò tempo. Scusatemi davvero..
Spero comunque che il capitolo vi piaccia.
Mi lasciate una recensione, però? Ho bisogno di sapere che ne pensate…
Scusate gli errori, come sempre, e..
AL PROSSIMO CAPITOLO, WII(?)

*non so perché l’ho scritto, ok .-.’*

 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** scusatemi.. ***


mi dispiace tantissimo, davvero. ma..ho deciso di eliminare entrambe le storie. non trovo mai tempo per continuarle, quindi è meglio eliminarle del tutto.. mi dispiace. grazie per averla seguita. ne scriverò di certo altre, credo soprattutto OS per il momento, ma ce la farò a scrivere qualche FF che vada bene, sicuramente. ho conosciuto persone stupende, qui, grazie mille. ma.. vabbè.. ricordatevi di me, eh! ahah v voglio bene :) la vostra Federica xx

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1810774