are we friends or are we more?
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I need you. ***
Capitolo 2: *** Styles,what are you doing? ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre. ***
Capitolo 4: *** E guerra sia,Styles. ***
Capitolo 5: *** Cambio di programma. ***
Capitolo 6: *** I'm not jealous. ***
Capitolo 1
*** I need you. ***
Capitolo uno. Oh, hell! You're really annoying!
Il lunedì mattina è sempre un trauma alzarsi dal proprio letto. Sono le sette e quarantacinque ed io sono ancora qui,sotto le coperte. Non ho nè la voglia di alzarmi e nè di andare a scuola ma purtroppo devo.
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Capitolo 2
*** Styles,what are you doing? ***
Capitolo due. Saluto Emily visto che la vedrò oggi pomeriggio ed esco dalla scuola. Arrivo nel parcheggio ma Harry non c'è. Vedo solo coppie che limonano,tizi che si drogano o che fumano. Questa scuola mi fa schifo. Ad un tratto sento qualcuno stringermi per i fianchi. Deve essere Harry. Mi giro e incrocio il suo sguardo. Subito mi allontano e lo fisso mentre aspetto che apra bocca. 'Cosa c'è?' - dico incrociando le braccia al petto. 'Mi devi aiutare' - dice Harry con tono disperato. 'Vabene,ma in cosa?' - rispondo fissandolo. 'Promettimi che non ti arrabbierai' - si avvicina 'Harry,vuoi dirmi che cazzo di favore devo farti? Sto iniziando a perdere la pazienza' - sbotto 'Calmati,per favore' - dice Harry preoccupato 'Parla ora o taci per sempre' - lo fulmino con lo sguardo 'Mi aiuti con le ripetizioni di matematica? Per favore,per favore. Ti prego,ti supplico,ti scongiuro! Se non supero il debito quest'anno mi fottono'. - dice disperato 'Harry,perchè non apri un fottuto libro di matematica e ti metti a studiare invece di pomiciare con la tua ragazza alias troia alias rompicoglioni? - sputo tutto in un secondo. 'Eddai,Allison!' - si avvicina cercando di addolcirmi. 'No Harry,eddai niente. Mi cerchi solo quando hai bisogno del mio aiuto in matematica o in altre materie,ma vaffanculo' - dico alzando i tacchi e andandomene. Ad un tratto,Harry mi blocca per i fianchi e sento il suo respiro sul mio collo. Tutto intorno a me,per un attimo,si blocca. In quel momento ci siamo solo io e lui. Le sue parole mi riportano alla realtà. 'No,ti cerco perchè ho bisogno di te' - dice Harry sussurandomi all'orecchio.
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Capitolo 3
*** Capitolo tre. ***
Capitolo 3. ‘Allison,fattelo dire: sei una bambina. Che ti costa darmi una mano in matematica? Te lo sto chiedendo per piacere’. – dice Harry alzando le mani al vento. ‘Perché non ti fai aiutare da quella bionda ossigenata della tua ragazza? Lei sarà un ‘esperta! ‘ – dico fulminandolo con lo sguardo ‘Qualcuno qui è gelosa’ – dice con aria modesta ‘Non sono gelosa,è solo che mi hai frantumato le ovaie. Tutto qui. Adesso se non ti dispiace,dovrei andare! Ci vediamo.’ Saluto Harry e ritorno a casa. Durante il tragitto non faccio altro che pensare alle sue parole,al suo respiro sulla mia pelle,alle sue mani intorno al mio bacino e soprattutto,ai suoi occhi color smeraldo. Ho sempre amato gli occhi di Harry. Mi hanno colpito dall’inizio,hanno un qualcosa di speciale. Sono meravigliosi anzi,lui lo è. Ma che sto dicendo? Il sole mi avrà dato alla testa. Finalmente arrivo nel viale di casa mia,entro in casa e butto tutto all’aria. Saluto mia madre e mi siedo a tavola per pranzare visto che stavo letteralmente morendo di fame. ‘Allison,stasera vengono Anne e sue figlio a mangiare da noi’ – mi sorride mia madre. ‘Che cosa?’ – mi alzo di scatto sputando tutta l’acqua sul tavolo ‘Non sei contenta?’ ‘No,mamma. Preferisco uscire piuttosto che stare qui con quell’essere in casa’ – incrocio le braccia al petto ‘Stai parlando di Harry? Ma non ti era simpatico?’ – ‘No,l’ho sempre odiato. Da quando lo conosco non fa altro che chiamarmi nel momento del bisogno mi ha stancato. ‘ Dopo aver finito di mangiare e dopo aver litigato per un po con mia madre,salgo in camera e sistemo un po’ tutto prima che arrivi Emily. Sistemo i libri sul letto e mi ci stendo. Quanto ci mette Emily? Dio,mi sta facendo salire il nervoso. Abita a dieci passi da me e ci mette così tanto? La suoneria del mio cellulare mi riporta alla realtà. Tiro fuori il cellulare e rispondo. E’ Emily. Sicuramente ha avuto qualche contrattempo e non può venire. ‘Pronto?’ – dico sistemandomi una ciocca di capelli. ‘Al,non vengo. Un mio amico mi ha chiesto di uscire e . . . vabeh,hai capito. Ti racconto tutto più tardi,ciao’ – Emily non viene. Sono le tre ed io non ho un cazzo da fare. Sono sola,ho litigato con Harry ed in più anche con mia madre. Sono un’idiota,sul serio. Sembrerà strano però mi sto pentendo di aver trattato Harry in quel modo,insomma lui c’è ‘’sempre’’ stato ed io mai per lui. Perché faccio sempre allontanare le persone da me? Perché? Come sempre,qualcosa mi fa tornare alla realtà. Sento la porta bussare e visto che sono così pigra da alzarmi dal mio comodo letto ed andare ad aprire,uso il modo più semplice: urlo. ‘Posso?’ – sento una voce dall’altra parte della porta ‘Sì,entra. Chiunque tu sia’ – dico senza fregarmene più di tanto ‘Possiamo parlare?’ Vedo Harry sbucare dalla porta e venire diretto verso di me con aria piuttosto seria. Ho uno zoo nello stomaco,minchia. E’ bellissimo. Ritorno sulla terra e guardo Harry fisso negli occhi. Cosa vuole? Mi sta mettendo ansia.
saaaaaaalve bellissime *uu* |
Capitolo 4
*** E guerra sia,Styles. ***
Capitolo 4. ‘Allison,volevo chiederti scusa per oggi. Ero solo un po’ nervosa e..’ – dice Harry guardandomi negli occhi. ‘E’ tutto okay,Harry. Certo,ci sono rimasta un po’ male perché mi cerchi solo quando hai bisogno di aiuto ma vabene,non preoccuparti. Accetto le tue scuse’ – gli sorrido. ‘Sicura?’ – mi fissa ‘Si,Harry. Sicura,davvero.’ – dico alzandomi dal letto 'Dove vai?’ – dice il riccio ‘A prendere un bicchiere d’acqua,vuoi qualcosa?’ – mi rivolgo verso Harry con aria annoiata. ‘Un tuo bacio’ – dice alzandosi e avvicinandosi a me ‘Senti Harry,non iniziare di nuovo che oggi non è aria. Hai una ragazza,soddisfa i tuoi piaceri con lei e non con me’ – affermo girandomi ed uscendo dalla porta della mia camera. Ritorno in camera con qualche spuntino e due bicchieri pieni d’acqua. Anche se a volte io ed Harry abbiamo litighiamo non riusciamo a stare l’uno senza l’altro. Sembriamo due migliori amici o meglio,lo siamo. Quando cerca di controllarmi mi infastidisce però in un certo senso mi piace. Mi piace sentirmi protetta da lui. Apro la porto e trovo Harry alzato vicino la finestra con il suo cellulare il mano. Tossisco di mia spontanea volontà per farmi notare visto che è immerso nel mondo dei sogni e finalmente si gira e mi sorride. ‘Lo sai che ti amo quando fai così?’ – sorride ‘Se non chiudi quella bocca,sai dove ti arrivano quei due bicchieri pieni d’acqua?’ – ricambio il sorriso ‘Accidenti! Allison,dovresti prenderti una camomilla!’ ‘E tu dovresti rompermi di meno le ovaie’ ‘Allora,che mi racconti?’ – dice portandosi il bicchiere alla bocca ‘Una minchia Harry,una minchia. Tu invece,come va con quella?’ ‘Chi? Stew? Niente,solite cose. E’ una rompicoglioni.’ - sbuffa ‘Ecco perché state insieme,tra rompicoglioni ci si intende’ – sorrido ‘Ti va una partita a fifa?’ – guardo Harry. ‘Fifa?’ – dice Harry,sorpreso. ‘Sì,perché?’ ‘Insomma,tu sei una ragazza e le ragazze non giocano a fifa’ – dice facendo una faccia piuttosto schifata. ‘Harry,ti va di fare questa cazzo di partita si o no?’ – sto iniziando a predere la pazienza. ‘Vabene,ma calmati’ sorride Accendo la play-station,inserisco il gioco e mi butto sul letto insieme ad Harry. Iniziamo la partita e come sempre Harry perde ed io vinco. Non mi stupisco più di tanto. Harry è una schiappa,devo ammetterlo. ‘Non vale,imbrogliona’- dice buttano il joystick sul divano e mettendo il broncio ‘Io imbrogliona? Sei tu che non sai giocare. Hai perso,devi accettarlo.’ ‘Rivoglio la rivincita.’ - protesta ‘Contaci,caro Harry’ ‘Andiamo,Allison’. – dice con una faccia da cucciolo. ‘No,Harry. Ho vinto,accettalo su.’ ‘Non posso farmi battere da una come te.’ ‘Ti sei fatto battere,idiota.’- scoppio a ridere. ‘Vuoi la guerra?’ -Guerra sia,Styles.- dico stringendogli la mano.
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Capitolo 5
*** Cambio di programma. ***
Capitolo 5. I giorni passano in fretta e Harry ed io non abbiamo un momento di tregua. Lui stuzzica me,io stuzzico lui e così via. Siamo in ‘’guerra’’ solo perché lui ha perso una stupida partita a Fifa,sfigato. Finalmente è sabato,non vedo l’ora che sia stasera. Mi aspetta una serata tranquilla da passare sul mio adorato divano,con la mia adorata televisione ed il mio adorato cibo. Questa sì che è vita. Le urla del professore mi distraggono come sempre dai miei pensieri e mi fanno ritornare sulla Terra,menomale che la lezione sta per finire. Non vedo l’ora di ritornare a casa. La campanella è finalmente suonata,raccolgo le mie cose ed esco dalla classe insieme ad Emily per poi uscire dall’edificio. Saluto Emily e ritorno a casa trascinandomi visto che non ho voglia di camminare e che si muore dal caldo. Durante il tragitto vedo coppiette ovunque limonare come sempre e mi sento un po’ a disagio. Perché sono così sfigata e sola? All’improvviso sento il braccio di qualcuno intorno alle mie spalle, mi giro e mi ritrovo Zayn ovvero il mio ex compagno di classe. Già,quell’idiota è stato bocciato per le troppe assenze. A primo impatto può sembrare un puttaniere ma a differenza di Harry,lui non lo è per niente. Se è interessato davvero ad una ragazza per lui esiste solo lei e nessun’altro più non come Harry. Quell’essere fastidioso. ‘Allison,ti va di uscire da amici stasera? E’ da tanto che non ci vediamo’ – mi sorride il pakistano. ‘In realtà,volevo restare a casa buttata sul divano ed incollata alla tv con una pizza però per te farò un scrificio,Malik’ – gli do una pacca sulla spalla ‘Passo da te alle otto,okay?’ – sorride soddisfatto. ‘Certo Malik,ci vediamo dopo.’ Saluto Zayn e ritorno a casa. Apro il cancelletto del mio viale ed entro in casa salutando mia madre e sedendomi a tavola per mangiare come ogni santo giorno. Parlo dell’uscita con Zayn a mia madre e lei sembra contenta. Ha sempre amato Zayn,lo vedeva come un secondo figlio. ‘A che ora passa Zayn stasera?’ – chiede mia madre. ‘Alle otto’ – sorrido ‘Perché non inviti anche Harry e la sua ragazza?’ ‘Mamma,per favore. Già è tanto che lo sopporto tutti i santi giorni a scuola. Stasera vorrei stare tranquilla e serena’ – sorrido ‘Vabene,come vuoi. Vado a lavoro,ciao tesoro’ Mi stampa un bacio sulla fronte ed esce di casa chiudendosi la porta alle spalle. Bene,sono da sola in casa. Cosa posso fare di sabato pomeriggio da sola? Un bel niente. Emily sarà sicuramente uscita,Zayn sarà in palestra e quella scimmia starà scopando con quell’idiota della sua ragazza. Non c’è nessuno quindi l’unica soluzione è andare a dormire così almeno stasera non sarò stanca. Salgo di sopra e mi infilo sotto le coperte crollando in un sonno profondo. Dopo aver schiacciato quasi due ore di sonno,mi alzo e mi trascino in bagno per iniziare a prepararmi visto che Zayn passerà tra mezz’ora a casa mia per uscire. Mi faccio una doccia molto velocemente,mi asciugo i capelli e infilo un paio di jeans,delle ballerine ed un top. Raccolgo i capelli in una coda,metto degli orecchini,un filo di trucco et voilà,sono pronta. Esco dal bagno,prendo una borsetta,il cellulare e scendo di sotto. Dopo qualche decina di minuti sento il campanello suonare,mi avvicino alla porta e la apro. ‘Buonasera signorina,stavi per uscire?’ ‘Veramente,sì. Cosa vuoi?’ ‘Benissimo,cambio di programma’ – mi sorride beffardo il riccio.
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Capitolo 6
*** I'm not jealous. ***
Capitolo 6.
I’m not jealous.
‘Harry,ma che cazzo fai?’ – dico fulminandolo con gli occhi.
‘Ho chiamato Zayn e Stew,stasera seratina a quattro sul divano’ – sorride
‘No,Harry. Non se ne parla proprio. Quella bionda ossigenata non metterà piede in casa mia’ – dico a dentri stretti.
‘Eddai Allison,ti prego’
‘Scordatelo.’
‘Zayn sarà qui tra poco’ – dice controllando l’ora
‘Perché devi sempre mettermi i bastoni tra le ruote,Harry?’
‘Mi piace farlo’
Dopo una lunghissima discussione con Harry,entro in casa ed ordino qualche pizza. Sistemo il tavolino davanti al divano,ci piazzo le bibite sopra e salgo in camera mia per andare a prendere qualche coperta per coprirci durante il film. Nel frattempo,nel MIO salone,sul MIO divano,in casa MIA,ci sono Harry e la sua ragazza senza cervello che fanno i piccioncini sul divano. Bella merda. E’ il caso di chiamare Zayn visto che non è ancora arrivato. Compongo il numero e aspetto che risponda.
‘Zayn?’
‘Allison,dove sei?’
‘A casa,con Harry e la sua fidanzata. Vieni?’
‘Ma non dovevamo uscire insieme,da soli?’
‘Harry non ti ha detto niente?’
‘Cosa doveva dirmi?’
‘Niente,vieni a casa. Stiamo tutti e quattro insieme’
‘Dieci minuti e sono lì,un bacio’
‘Ciao’
Stacco la telefonata e mi butto sul letto mentre aspetto Zayn. Non ci posso credere. Harry mi ha detto che aveva avvisato Zayn ma non l’ha fatto. Quanto lo odio. Per fortuna,i dieci minuti passano in fretta. Mi sistemo i capelli e scendo di sotto. Saluto quei due esseri malefici ed esco nel giardino davanti casa per andare da Zayn.
Parcheggia l’auto,esce e mi abbraccia dandomi un bacio sulla fronte. Quanto può essere dolce? Ma come sempre deve esserci sempre qualcuno a rovinare sempre tutto.
‘ALLISONNNN,LE PIZZE?’ – urla Harry
‘Al diavolo,Harry. Al diavolo,te e la tua ragazza’ – dico a denti stretti.
Mi giro verso di lui e con un sorriso forzato gli rispondo in modo educato. Entro in casa con Zayn ed inizio a preparare qualche stuzzichino insieme al suo aiuto. Malik,oltre ad essere un bel ragazzo è anche un bravo cuoco.
‘E’ pronto?’ – urla quella scimmia malefica da sopra al divano
‘No,Harry.’ – gli rispondo con molta calma.
‘Ma le pizze? – domanda quell’altra scimmia malefica.
‘Sono pronte tra dieci minuti.’ – rispondo scocciata.
Ore 21.00. Finalmente le pizze sono arrivate! Porto di là le cose che abbiamo preparato io e Zayn e mi siedo sul divano. Harry inserisce il film che hanno scelto lui e Stew,e si siede sul divano. Film Horror,ottima scelta.
Dopo due ore mi sono stancata di sentire le urla di quell’idiota di Harry insieme a quelle di Zayn così decido di spegnere la tv. Sono cattiva,lo so. Accendo le luci ed inizio a pulire sul tavolo e a portare tutto in cucina. Zayn si è addormentato,la fidanza di Harry è andata via ed Harry sta fissando il vuoto.
‘Harry?’ – dico chiamandolo.
‘Oh,ehi..che c’è?’ – mi guarda
‘Niente,ti eri incantato’ –scoppio a ridere.
Harry mi fissa per un po’ e dopo si alza venendo in cucina da me. Lo fisso anch’io per qualche secondo ma dopo distolgo lo sguardo. E’ davvero imbarazzante. In casa ci siamo solo io e lui visto che Zayn sta dormendo come un ghiro.
‘A cosa stai pensando?’ – chiedo curiosa
‘A tante cose’ – sorride
‘Del tipo?’ – dico stuzzicandolo
‘Non puoi capire’
‘Dai,dimmelo’
‘Mi sono stancato’ – dice sedendosi sulla sedia
'Di cosa?’
‘Di Stew’ – abbassa lo sguardo
‘E perché? Cioè,siete simili. Tu non hai un cervello,lei nemmeno,siete tutti e due degli idioti.
Dove la trovi una così.’ – sorrido
‘Vuoi davvero sapere il perché?’ – si alza e mi fissa negli occhi.
HI GIRLSSSSSSSS
lo so,lo so,lo so. sono in ritardo,mi dispiace :c anyway,questo capitolo è un po' più lungo ed è il mio preferito. kfghdfkgh. spero vi piaccia. CONTINUO A MASSIMO CINQUE RECENSIONI. un bacio, harrysqueen |