Un nuovo inizio.. o forse no!

di KiaraRowling
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il passato è presente e futuro. ***
Capitolo 2: *** Nuove conoscenze ***
Capitolo 3: *** Baciami, adesso. ***
Capitolo 4: *** Lips of an angel ***
Capitolo 5: *** Finalmente le spiegazioni ***
Capitolo 6: *** C'è sempre un'altra scelta ***
Capitolo 7: *** La gita ***



Capitolo 1
*** Il passato è presente e futuro. ***


- Hermione! - la riccia sorrise, agitando la mano verso Harry, che le stava andando incontro.

- E’ tutta la mattina che ti cerco, ma dov’eri finita?? - chiese Harry alla sua migliore amica.

- Harry, dove vuoi che fossi? In biblioteca, no? - rispose lei, con un buffo sorriso.

- Di già?? .. sei davvero incorreggibile Herm.. -

Hermione sorrise: - Dov’è Ron? -

- E’ stato catturato.. pardon.. intercettato.. da Lavanda.. e ora chi lo vede più? -

I due scoppiarono a ridere.

- Come sono andate le vacanze di Natale? - chiese il moro, ed Hermione si rabbuiò istantaneamente.

- Lasciamo perdere.. -

- Ma tu e Malfoy.. -

- Ti ho detto di lasciare perdere Harry.. non sono proprio in vena.. -

Harry la fissò con sguardo indagatore, ma decise di lasciare stare: se l’amica non voleva parlarne, significava che le cose erano andate davvero male.

- Harry, Hermione! -

- Ron! - Hermione lo salutò con un sorriso, mentre Harry lo guardava divertito.

- Non credevo che Lavanda ti avrebbe lasciato andare.. - commentò il moro.

- Infatti, sono scappato! - esclamò il rosso.

Tutti e tre scoppiarono a ridere, e Hermione si sentì subito meglio: era bello stare con i suoi amici, era ciò di cui aveva bisogno.

- Come hai passato il Natale, Herm? - le chiese Ron.

- Benissimo. - rispose lei in un sibilo.

Ron la guardò, confuso: - Che ho detto di male? - ma Harry si affrettò a zittirlo con una smorfia del viso.

- E’ ora di pranzo, giusto? - disse Hermione, cambiando rapidamente argomento.

I ragazzi annuirono, e, insieme, si avviarono verso la Sala Grande.

- Merda.. -

Harry e Ron udirono l’imprecazione di Hermione, e si voltarono verso la direzione indicata dallo sguardo della ragazza.

- Ma quelli.. -

Hermione strinse i pugni, mentre Draco Malfoy si avvicinava a loro, tenendo per mano Pansy-Faccia-da-Carlino-Parkinson.

- Potty, Lenticchia, Mezzosangue. - li salutò il biondo, scoccando un’occhiata divertita al trio e oltrepassandoli.

- Hermione.. ma tu e Malfoy.. non stavate insieme? - chiese Ron, incredulo e confuso.

- Hai detto bene Ron.. stavamo. - precisò lei, in tono neutro.

- Vi siete lasciati?! - chiese ancora Ron.

- Per la verità, è lui che ha lasciato me. -

- Perchè?? - la curiosità di Ron era incredibile.

- Possiamo evitare? - chiese Hermione, scoccando un’occhiataccia a Ron, e il rosso si affrettò ad annuire.

I tre entrarono in Sala Grande, e subito un mormorìo si diffuse all’entrata della ragazza: tutti ricordavano il ballo prima di Natale, per non parlare della partita tra Grifondoro e Serpeverde, durante la quale il biondo Cercatore aveva intenzionalmente fatto perdere la propria squadra, abbandonando la partita e portandosi via la grifona.

Ma allora, come mai la riccia non era con lui? E come mai il biondo Principe delle Serpi teneva per mano la Parkinson?

- Ragazzi.. non ce la faccio.. ci vediamo a lezione. - mormorò Hermione, voltandosi e uscendo a grandi passi dalla Sala.

Malfoy se ne accorse, e si affrettò a raggiungerla, sotto lo sguardo sempre più confuso di Harry e Ron, quello curioso degli studenti, e quello scocciato di Pansy.

- Granger! -

Lei s’impose di non voltarsi, ma il suo corpo sembrò agire autonomamente dal suo cervello: si fermò, voltandosi verso di lui.

- Che vuoi? - gli chiese, cercando di rimanere impassibile.

- Perchè te ne sei andata così? -

-Beh, forse a te non importa che la gente parli degli affari tuoi, Malfoy.. ma a me non va.. non mi piace, e non riesco a sopportarlo. -

Lui la fissò: - Dovresti cercare di andare avanti, Mezzosangue. Il passato è passato. -

Lei si morse il labbro: - No, Malfoy. Il passato è presente e futuro. E mi delude constatare che tu non l’abbia ancora capito. -

Gli diede le spalle, e riprese a camminare, certa che lui non l’avrebbe seguita: voleva stare da sola, voleva sfogare tutto ciò che aveva dentro con un sano pianto liberatorio.

Perchè, accidenti a lui, lei ne era ancora innamorata.

E, con ogni probabilità, lo sarebbe stata ancora per molto tempo.

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Capitolo 2
*** Nuove conoscenze ***


Salì in camera sua, buttandosi sul letto: era convinta di essere riuscita a dimenticarlo, era convinta di aver superato il dolore della separazione.. stronzate, tutte stronzate.

Lei ne era ancora innamorata, e ora doveva vederlo in giro con Miss Faccia-Stirata-Da-Un-Camion-Parkinson, mentre si tenevano per mano, e giocavano a fare i piccioncini.. non ce la faceva, era troppo doloroso, troppo straziante per il suo cuore innamorato e infelice.

Si passò una mano tra i capelli, imponendosi di non piangere: l’avrebbe fatto quella notte, quando nessuno avrebbe fatto caso a lei.. per il momento, era meglio non presentarsi in classe con gli occhi rossi e gonfi, gli studenti avevano già parecchio materiale su cui parlare, senza bisogno che lei ne aggiungesse altro.

Andò in bagno, si sciacquò il viso e si diede una sistemata ai capelli: fece un respiro profondo, prese i libri, e scese nei sotterranei, per la consueta doppia ora di Pozioni con i Serpeverde.

- Hermione, te la senti? - le chiese Harry dubbioso.

Lei annuì, risoluta: - Dovrò affrontarlo prima o poi, e in ogni caso non voglio offrire a Piton spunti per toglierci punti.. come se ne avesse bisogno. -

Harry la prese per mano, incoraggiandola, e insieme, con Lavanda avvinghiata al braccio destro di Ron, entrarono nell’aula di Pozioni: per loro fortuna, Piton ancora non c’era.

- Ronron, vieni a sederti con me!! - mugolò Lavanda, trascinando il rosso verso il suo tavolo.

Harry si volse verso Hermione, con un sorriso: - Che ne dici, facciamo coppia? - le propose, e la ragazza annuì entusiasta.

Pochi minuti dopo, arrivarono anche i Serpeverde e, con molta felicità da parte di Hermione, Malfoy e la Parkinson si sedettero accanto a lei e Harry.

- Granger, hai deciso di farti tutti i ragazzi più popolari della scuola? - le chiese Pansy con una risatina maligna, seguita dai ghigni delle Serpi, e dagli insulti a malapena trattenuti dei Grifoni.

- Non mi permetterei mai, Parkinson.. quello è un piacere riservato alle puttane come te. - replicò la riccia con un sorriso radioso.

Hermione scoccò un’occhiata d’intesa a Harry, che le fece l’occhiolino, mentre una Parkinson imbufalita cercava di darsi un contegno, sibilando tra i denti propositi di vendetta.

Malfoy osservò Hermione: non gli piaceva per niente quello scambio di sguardi con lo Sfregiato.. anche se, in ogni caso, lui non aveva più nessun diritto di intromettersi negli affari della Mezzosangue.

In quel momento, la porta dei sotterranei si aprì, e fece il suo ingresso una giovane donna, sulla trentina, con lunghi e setosi boccoli neri, e occhi dello stesso colore.

La classe ammutolì, certa che, per quanto le vacanze potessero giovare alle persone, Piton non sarebbe mai riuscito ad ottenere quell aspetto.

- Buongiorno ragazzi. - disse la donna con voce melodiosa.

Tutti mormorarono una saluto, i ragazzi storditi dalla nuova insegnante, le ragazze già impegnate a capire in quanti modi avrebbero potuto sbarazzarsene senza prendersene la colpa.

L’unica a cui la donna non sembrava dare minimamente fastidio, era Hermione, che sorrideva piacevolmente sorpresa in direzione dell’insegnante.

- Il mio nome è Venis Granger, e sarò la vostra nuova insegnante di Pozioni fino a quando il professor Piton non tornerà a Hogwarts. -

- Herm.. quella ha il tuo stesso cognome.. buffa coincidenza, non trovi? - le disse Harry.

- Non direi Harry, visto che Venis è mia cugina. -

Harry aprì la bocca ammutolito, mentre tutta la classe, che aveva sentito le parole pronunciate da Hermione, si volse verso l’insegnante, in attesa.

- Negli ultimi 15 anni, ho girato il mondo, scoprendo posti meravigliosi, e imparando culture diverse: non avevo idea che, nel ramo della famiglia Granger, fosse nata una strega. Oltretutto, io ed Hermione siamo cugine molto alla lontana, per questo ero totalmente all’oscuro della sua esistenza. Qualche mese fa, però, sono stata contattata dal professor Silente, che mi ha invitata a ricoprire il ruolo di insegnante di Pozioni per la seconda parte dell’anno. Sono stata felice di accettare, soprattutto quando ho scoperto che a Hogwarts studiava una della famiglia. Detto questo, direi che possiamo cominciare. - disse la donna.

- Tu sapevi che sarebbe venuta ad insegnare qui? - chiese Harry a Hermione in un sussurro.

- Sapevo che Silente l’aveva cercata, è stato lui a dirmi che avevo una cugina strega, ma non sapevo le avesse offerto il posto d’insegnante. -

- Uao, tua cugina.. speriamo favorisca i Grifondoro, come Piton favoriva i Serpeverde! - disse Harry speranzoso, e Hermione gli sorrise.

Draco guardava ora lui, ora lei: la Mezzosangue stava sorridendo un pò troppo allo Sfregiato, per i suoi gusti..

Non che a lui importasse qualcosa, sia ben chiaro: eppure, la Mezzosangue era diversa.. era più.. sciolta.. e si vedeva subito, bastava pensare come aveva risposto a Pansy.

La domanda era: se non era stato lui a farla sciogliere.. allora, chi era stato? Il suo sguardo si posò automaticamente sul moro seduto accanto a lei.

- No, non scherziamo - pensò Draco, scuotendo la testa - Potter e la Mezzosangue?? Ma per favore.. non esiste proprio!! -

- Dracuccio, tutto bene? - gli chiese Pansy, notando che il biondino scuoteva vigorosamente la testa.

- A meraviglia. - sibilò lui, rivolgendo un’occhiata omicida al tavolo di fianco al suo.

- Bene ragazzi, per questa prima lezione, vi chiedo di stupirmi. - agitò la bacchetta, e sulla cattedra comparvero numerosi ingredienti.

- Quello che voglio da voi, è una pozione in grado di rilasciare un’essenza calmante nell’aria, in grado di rilassare e tranquillizzare. Non troverete nulla del genere nei vostri libri di testo, ve lo dico sin da ora. Dovrete usare la fantasia: buon lavoro! -

Detto questo, la donna si sedette, aprì la Gazzetta del Profeta, ed iniziò a leggere.

Tutti si guardarono indecisi: come facevano a preparare una Pozione, senza conoscerne gli ingredienti?

- Diamoci una mossa. - disse Hermione, dopo essere rimasta ferma a riflettere per qualche minuto.

Si avvicinò alla cattedra, e si riempì le mani d’ingredienti.

- Cos’è tutta questa roba, Herm?? - chiese Harry confuso.

- Questa roba, Harry, sono gli ingredienti per la nostra pozione! - rispose lei, iniziando a stappare le boccette.

- Mi dai una mano sì o no? - chiese poi all’amico, con finta esasperazione.

Dopo di lei, anche gli altri presero degli ingredienti dalla cattedra, anche se la scelta sulle boccette da prendere era effettuata decisamente a caso.

- Dray, come facciamo?? Io non la so preparare una Pozione così!! - si lamentò Pansy, e Malfoy la mise a tacere con un gesto stizzito della mano.

Era troppo impegnato a fissare quei due, per preoccuparsi della Pozione: lui stava facendo il cretino con lei, e la faceva ridere con le sue battutine sceme.

- Che buon odorino che viene su.. - commentò Harry, prendendo una boccetta e versandone il contenuto nel calderone.

- Che ci hai messo dentro? - chiese Hermione, con sguardo curioso.

- Essenza di cioccolato.. buona no? - rispose lui con un sorriso, e lei scosse la testa, divertita.

Allo scadere delle due ore, Venis si avvicinò a ciascun calderone, per esaminare il lavoro svolto: fu molto gentile con tutti, anche con Neville che, come suo solito, aveva combinato un disastro.

- Ci hai provato Neville, e questo è l’importante. Vedrai che andrà meglio. - lo rassicurò l’insegnante, con un sorriso dolce.

Per ultimo si avvicinò al calderone di Harry e Hermione, studiandone il contenuto con curiosità.

- Posso sapere quali ingredienti avete usato? -

- Dunque.. - disse Hermione, iniziando ad elencare gli ingredienti - Profumo d’erba bagnata dalla rugiada, profumo di fiori appena sbocciati, profumo di latte materno, essenza d’amore contraccambiato e.. -

- Essenza di cioccolato. - concluse Harry.

La donna sorrise: - Molto bene ragazzi, ottimo lavoro. -

Si volse verso la classe, indicando il calderone di Harry e Hermione: - Se qualcuno di voi usasse questa pozione in mezzo ad una folla inferocita, versandone il contenuto nell’aria, riuscirebbe a calmare ogni singola persona. -

- Molto bravi ragazzi, 10 punti a Grifondoro. - aggiunse Venis.

- Potete andare, è tutto per oggi. E ricordate: l’ingrediente principale per preparare una buona Pozione, è la fantasia! -

I ragazzi uscirono dall’aula, entusiasti.

- Certo che tua cugina è proprio forte! - esclamò Seamus a Hermione.

- E’ la prima volta che un insegnante non mi terrorizza. - affermò Neville con gioia.

- E così, avete chi vi favorisce, vero? I Grifondoro non potranno più lamentarsi, adesso. - commentò la Parkinson, attaccata a Malfoy.

Hermione si volse verso di lei, sprezzante.

- Vedi Pansy, quelli che hanno bisogno di favoritismi, non siamo certo noi. Siete voi ad essere messi male, adesso che il vostro insegnante preferito non c’è. Noi avremmo continuato in ogni caso ad accumulare punti, ma voi.. chissà, magari è la volta buona che riuscirete finalmente a capire il significato della parola "studio" -

I Grifondoro scoppiarono a ridere, mentre i Serpeverde trascinavano via una Parkinson pronta all’esplosione.

- Bella risposta Herm! - esclamò Harry, abbracciandola.

Malfoy, che stava allontanandosi dai Grifoni con il suo gruppo, si volse giusto in tempo per vedere le luride mani dello Sfregiato abbracciare la Mezzosangue.

Draco sentì il sangue ribollirgli nelle vene: il Prescelto stava iniziando a prendersi un pò troppa confidenza con la Granger.

Con una scusa, si allontanò dal gruppo, e si nascose dietro una pesante tenda, in attesa.

Dopo circa 5 minuti, Hermione imboccò il corridoio che l’avrebbe portata alla Torre dei Grifondoro: i suoi compagni avevano deciso di uscire fuori dal castello, ma lei aveva voglia di farsi un bel bagno rilassante, prima di avviarsi verso la lezione successiva.

Era all’incirca a metà del corridoio, quando una mano sbucò dal nulla, afferrandole il polso e sbattendola dietro una tenda.

- M.. Malfoy! Che cavolo pensi di fare? - chiese Hermione, leggermente spaventata.

- Che c’è tra te e lo Sfregiato? -

- Cosa?! -

- Ti ho chiesto, - scandì lui, aumentando la presa sul suo polso - cosa c’è tra te e lo Sfregiato. -

- Noi.. noi siamo amici! Che cosa pensavi? -

Draco strinse gli occhi: - Mi sembra che ti tocchi un pò troppo, per essere solo un amico. - sibilò.

- Quello che faccio con Harry, e quante volte mi tocca, non sono certo affari tuoi! - sbottò lei, cercando invano di liberarsi dalla sua presa.

Ma lui la teneva stretta, senza darle la possibilità di muoversi.

- Se si azzarda ad allungare troppo le mani, lo ammazzo. -

- E con quale diritto? Noi non stiamo insieme Malfoy, e non certo per volere mio. - replicò lei.

Lui la fissò per qualche istante, poi fece aderire il suo corpo a quello di lei, sfiorando le sue labbra con le proprie.

Hermione chiuse gli occhi: non poteva lasciarlo fare, non voleva soffrire più di quanto non stesse già facendo.

- Non provarci nemmeno. - disse, spingendolo via da lei.

Hermione uscì dalla tenda, ma Draco l’afferrò nuovamente per il polso, facendola voltare.

- Ti tengo d’occhio, Mezzosangue. -

- Sai quanto me ne importa, Furetto. -

E, così dicendo, i due intrapresero strade opposte, ciascuno preso dai propri pensieri.

 

 

 

 

 

Ma ciauuuuuuuu!!!!!!! Sono tornata!!! Allora siete contenti del ritorno della mia fanfiction, verooo??? ^o^ Me contenta!!!  Bene, dopo aver fatto l'idiota, passo ai ringraziamenti:

magicrossy: mi sembra di intuire che la notizia ti ha sconvolta.. XD Mi spiace, ma dovrai aspettare ancora un pò per capirci di più.. nel frattempo.. che ne pensi???? Bacionissimi!!!

Rivoltella J: oh, ma ti ringrazio!!! ^//^ Me arrossisce.. coooomunque, che ne pensi di questo secondo capitolo?? Ti ho messo un pò in confusione col comportamento di Draco?? Fammi sapere!! Bacioni!! Ti voglio bene!!!

Summers84: ciao, è un piacere sentirti di nuovo!! Ti ringrazio, il motivo della rottura lo saprai.. più avanti!! Intanto, che ne pensi di questo chappy???? Baci baci!!!

Ashley Snape: visto che alla fine il seguito l'ho fatto???? Eheheheh.. quando c'è l'ispirazione.. che ne pensi del capitolo??? Bacionissimi, ti voglio bene!!!

aurian: oh, sono contenta che la storia precedente ti sia piaciuta!! In realtà non avevo progettato un seguito, ma mi è venuta l'ispirazione, perciò.. eccomi qui!! Eh sì, la coppia perfetta si è lasciata.. perchè??? (Se non lo sai tu che se l'autrice.. NdTutti) Lo scoprirai solo leggendo!!! Nel frattempo che ne pensi, ti è piaciuto il capitolo?? Bacioni!!

8marta8: ma ciaoo!!! Oh, ma tu recensisci sempre tutto ciò che scrivo.. grazie grazie grazie!!! Oddio, una Banshee??? Me paura!!! Comunque il motivo della separazione si saprà più avanti, per ora puoi solo frenare la curiosità e andare avanti nella lettura.. viva gli happy ending dici? mah, chissà.. vedremo!! Fammi sapere cosa ne pensi del capitolo, baciotti!!!

Crazy_Fra: vedi, qui di soprannome per la Parkinson te ne ho fornito un altro, contenta??^^ Sono felice che la storia ti piaccia, e spero che mi lascerai una recensione per questo capitolo.. ci conto!!! Baciottoli!!!

buffy88: sono felice di sentirti anche qui!!! Grazie per recensire tutto ciò che scrivo!!! Eh lo so, sono bella cattiva.. ma che vuoi farci, a volte il mio lato Slytherin prende il sopravvento!!! Ma graziee!!!! Che ne pensi del chappy??? Bacioni!!!

Mione1986: ti perdono, ma solo perchè sei tu!!!Poi l'importante è che tu abbia letto la storia, che ti sia piaciuta.. e sopratutto che recensisca questa!!!! Tranquilla, il posto di controllore non te lo toglie nessuno!!! Ci sei rimasta, eh?? Eh sì, si sono lasciati.. il perchè e il percome, lo scoprirai solo leggendo.. Che ne pensi del capitolo??? Fammi sapere, ci conto!!! Ciao collega!! Bacionissimi!!!!

AuraD: Susy!!! Ma ciao!!!!! Che bello sentirti!! E certo, ti pare che iniziavo il seguito in maiera tranquilla?? Non sarei stata io, non credi?? Allora, che ne pensi del secondo capitolo??? Sono felice di tenerti sulle pine, sono cattivaaa!!! Ma tu mi vuoi bene lo stesso, vero??? Bacionissimissimi!!!! 

titti6493: ok, vuoi sapere tutto, afferrato il concetto!!! XD Ma ti informo che, per scoprire tutto, dovrai seguirmi fino alla fine.. e se mi lasci una recensione, è pure meglio!!! ^^ Allora, che ne pensi del capitolo??? Fammi sapere!!! Baciotti!!! 

tarabe: ecco qui il capitolo tanto atteso... non posso assicurarti nulla, ti dico solo: leggi e lo scoprirai!!! CHe ne pensi del capitolo, ti è piaciuto??? Fammi sapere, guarda che ci conto!!! Baci baci!!!

saretta4ever: sono felice che l'idea del seguito piaccia, e devo ammettere che un pò mi dispiace averli fatti lasciare.. sono cattiva!!! Per scoprire cos'è successo, dovrai aspettare ancora un pò, nel frattempo spero che il capitolo ti piaccia!!! Aspetto una tua recensione!! Baci!!!

Detto questo, vi saluto; prima di lasciarvi, però, vi invito a soffermarvi su un particolare: il comportamento di Draco. L'ha lasciata lui, eppure ne è geloso.. ma allora, cos'è successo veramente??? Vi ho messo curiosità eh???? ^^

Un bacione a tutti, a chi legge soltanto(me lo lasciate un commentino-ino-ino???), a chi mette la storia tra i preferiti(ma graaaazieee!!!), e ovviamente a chi recensisce(siete i migliori!!!). Ne approfitto anche per ringraziare le 36 persone che hanno recensito l'ultimo capitolo di "I'll be there for you".. GRAZIE!!!!

Vi voglio bene!!!

Chiara

 

 

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Capitolo 3
*** Baciami, adesso. ***


Dopo un bagno, un’ora di Trasfigurazione, e un’ora d’Incantesimi, Hermione si sentiva decisamente stanca: i professori li avevano caricati di compiti, in vista dei M.A.G.O. di fine anno, e lei si sentiva agitata al solo pensiero degli esami.

Stava tornando in sala comune, quando una voce la fece voltare.

- Hermione! -

- Professoressa Granger - salutò Hermione con un sorriso.

- Ti prego, non chiamarmi professoressa.. mi fa sentire terribilmente vecchia! - esclamò Venis con una risata.

- Mi chiedevo se avevi voglia di fare due chiacchiere prima di cena.. ma se sei troppo stanca, possiamo fare un’altra volta. -

- No, affatto! Mi farebbe molto piacere. - rispose Hermione, e le due decisero di fare una passeggiata fuori dal castello.

- Sei preoccupata per i M.A.G.O.? - le chiese Venis.

- Si nota così tanto? - chiese di rimando Hermione.

Venis la guardò divertita: - No, tranquilla.. è normale, ogni singolo ragazzo del settimo anno ci pensa con apprensione.. -

- E’ che.. c’è in gioco tutto il nostro futuro, capisci? Ho paura di non riuscire ad ottenere ciò che voglio.. -

- E tu sei sicura di sapere ciò che vuoi? -

Hermione si volse verso la cugina, fissandola con sguardo interrogativo.

- Quando ero piccola, volevo fare la ballerina. Poi ho deciso che il mio futuro sarebbe stato quello di rockstar; poi sono passata a giocatrice di Quidditch, babbanologa, Ministro della Magia, Auror.. insomma, ogni anno cambiavo idea: l’anno dei M.A.G.O. ero tesa come una corda di violino, perchè sarebbe dipeso dai miei voti, l’amissione al corso di Auror... non ce l’ho fatta. -

Hermione spalancò gli occhi sorpresa, mentre le labbra di Venis si contorcevano in una smorfia.

- Sai, ho passato due mesi d’inferno: ero convinta che tutto ciò per cui avevo faticato non fosse valso a nulla, che tutto lo studio fosse stato solo una gigantesca perdita di tempo.. ho preso la mia roba, e sono partita. Ero in Giappone, quando un piccolo villaggio magico venne attaccato: ci furono un centinaio di morti, e i feriti erano innumerevoli. Sembrava non ci fosse speranza per loro.. ma li ho salvati. Ho usato ciò che avevo imparato a scuola, e grazie ai miei studi di Erbologia e di Pozioni, riuscii a preparare degli unguenti in grado di curare le loro ferite. -

Hermione ascoltava la cugina affascinata, incoraggiandola a proseguire il racconto.

- In quel momento, mi sono resa conto di una cosa: non ero diventata un Auror, come avevo sognato.. ma avevo salvato la vita a tantissime persone innocenti: come potevo considerare inutili le mie notti passate a studiare? Probabilmente, se fossi diventata un Auror, non avrei viaggiato per il mondo, e non sare stata in quel villaggio proprio quando avevano bisogno di me. -

- Quello che sto cercando di dirti, Hermione, è che l’importante non è diventare Auror piuttosto che Medimaga, o che so io.. perchè nel momento in cui ti rendi conto di aver aiutato qualcuno, indipendentemente da quale sia il tuo lavoro.. ti assicuro che non esiste sensazione migliore al mondo. -

- Perciò non sei.. pentita.. della scelta che hai fatto? - chiese Hermione titubante.

- Assolutamente no. - rispose Venis risoluta.

- Studia, impegnati, e punta al massimo. Qualunque cosa farai nella vita, sarà comunque una vittoria. -

Hermione le sorrise, riconoscente: i suoi genitori l’avevano sempre incoraggiata, certo, ma non avevano mai capito veramente come si sentiva.. era bello avere qualcuno con cui poter parlare liberamente.

- E dopo aver parlato di me, tocca a te raccontare. -

- Io? - chiese Hermione incerta - Non saprei cosa dirti.. -

- Beh, per esempio, potresti spiegarmi come mai un certo biondino non ti staccava gli occhi di dosso durante la lezione.. -

Hermione arrossì violentemente: - Co..cosa... ma cosa dici.. no, non.. non è vero.. - balbettò imbarazzata.

Venis rise: - Oddio, non volevo metterti in imbarazzo, davvero! -

Hermione la fissò di sottecchi per qualche istante.

- Da.. davvero mi.. guardava? - chiese, evitando d’incrociare lo sguardo della cugina.

- Puoi giurarci! - esclamò Venis, strizzandole l’occhio.

Hermione si morse il labbro, pensierosa: poteva fidarsi? D’altronde, aveva tanto bisogno di sfogarsi con qualcuno..

- Si è fatto tardi, è ora di cena.. che ne dici di rientrare? - le disse Venis.

Hermione annuì, un pò delusa, e le due donne rientrarono nel castello.

Prima di entrare in Sala Grande, Venis le sorrise: - Spero di poter fare presto un’altra chiacchierata con te. -

- Mi piacerebbe tantissimo. - rispose Hermione, ricambiando il sorriso.

- Ci conto allora! - disse Venis, allontanandosi da lei.

- Hermione! -

La riccia si volse, con un sorriso.

- Ma com’è che riesco sempre a perderti? - le chiese Harry, fintamente arrabbiato.

- Harry, così mi fai pensare che passi tutto il tuo tempo a cercarmi! Che direbbe Ginny? -

Il moro non rispose, si limitò a distogliere lo sguardo dall’amica.

- Harry, cosa.. -

- Diciamo solo che non sei l’unica col cuore infranto.. - disse Harry, con un sorriso triste.

Hermione spalancò gli occhi, sbalordita: - Tu e Ginny.. ma come.. -

- L’ho vista mentre si lasciava andare a.. effusioni.. con qualcuno che, ovviamente, non ero io.. -

Hermione si portò una mano alla bocca.

- Non ci posso credere.. - mormorò.

- Buffo, è la stessa cosa che ho detto io.. -

- Harry, mi dispiace tanto.. -

Lui le sorrise, dandole un buffetto sulla guancia: - Tranquilla Herm, ormai l’ho superata.. davvero! -

Hermione studiò a fondo lo sguardo di harry: sembrava sincero.

- Andiamo a mangiare? Ho una fame.. e se aspettiamo ancora un pò, Ron farà piazza pulita di tutto. - disse Harry, e Hermione rise.

- Ah, Herm.. se avessi bisogno di qualunque cosa.. io sono qui. Ok? -

Hermione annuì, dandogli un bacio sulla guancia.

I due entrarono in Sala Grande, dove li attendevano due spiacevoli sorprese: al avolo dei Serpeverde, la Parkinson si stava sbaciucchiando Malfoy, mentre a quello di Grifondoro, Ginny era intenta ad imboccare con sguardo felino un ragazzo del sesto anno.

Harry abbassò lo sguardo, mentre la rabbia montava dentro Hermione.

In primis, era infuriata con Ginny: dopo anni passati ad andare dietro a Harry, ora faceva la cretina con un altro?? Se voleva farlo, perlomeno che avesse la decenza di farlo in un luogo privato, no?!?

E poi.. Malfoy. Ancora si ricordava le sue parole.

Ti tengo d’occhio, Mezzosangue.

- Ma davvero? - pensò Hermione arrabbiata - Perfetto, allora guarda questo. -

Si volse verso Harry, che la guardò interrogativo.

- Harry, hai presente quando hai detto che, di qualunque cosa avessi avuto bisogno, tu c’eri? Ecco, allora baciami. -

Harry spalancò gli occhi, sicuro di aver sentito male.

- Co.. cosa?! -

- Baciami, adesso. -

Non diede al moro il tempo di replicare: annullò la distanza tra loro, posando le sue labbra su quelle di lui.

La Sala Grande ammutolì di colpo, come se qualcuno avesse scagliato nella stanza un incantesimo "Silencio" .

Ginny, la forchetta alzata a mezz’aria, era impallidita. Draco.. la sua espressione era assolutamente indescrivibile.

Senza che neanche se ne rendesse conto, Harry sentì le sue braccia stringere Hermione, mentre la bocca di lei si schiudeva, e la sua lingua stuzzicava timidamente le labbra di lui.

In pochi istanti, il corpo di Harry sembrò reagire: schiuse anche lui le labbra, permettendo alle lingue di incontrarsi, stuzziacarsi, sfidarsi come in un duello.

Lei aveva intrecciato le mani dietro al suo collo, lui la teneva stretta con una mano, mentre l’altra le accarezzava il collo.

Si staccarono dopo quelle che sembravano ore, mentre in realtà erano solo un paio di minuti.

Aprirono gli occhi lentamente, guardandosi.

- ... uao... - mormorò Hermione.

- ... già... uao... - sussurrò Harry, sconvolto.

Il più sconvolto di tutti, però, era Malfoy: era come se il suo cervello si fosse scollegato, lasciando il posto ad una furia cieca.

Pansy lo fissava preoccupata: lo conosceva da sette anni, riusciva subito a capire quando era arrabbiato..

E in quel momento non era arrabbiato, oh no.. era semplicemente furibondo.

- Draco... -

Il biondo si volse a guardarla, e Pansy arretrò, spaventata. Guardò Blaise, il volto che tradiva panico, e il moro annuì.

- Draco, andiamo. -

Blaise prese Malfoy per un braccio e, quasi di peso, lo trascinò fuori dalla Sala.

- Hermione.. perchè.. -

Harry non riusciva nemmeno a parlare.

Lei gli posò un dito sulle labbra.

- Non chiedere Harry.. perchè non posso risponderti. -

 

 

 

 

E così.. ecco finito il terzo capitolo!! E alur????? Che ne pensate?????? Innanzitutto, i ringraziamenti:

titti6493: addirittura troppo brava?? Naaa, non ci credo!! Ma grazie!! ^//^ Venis sarà un personaggio molto importante, e sono felice che la sua caratterizzazione ti piaccia!! Sai, con i nuovi personaggi non si sa mai cosa aspettarsi!! Grazie, grazie, grazie!! Del capitolo che ne pensi??? Piaciuto?? Bacioni!!!

tarabe: ti ringrazio!! Sono felice che il capitolo ti sia piaciuto, di questo che ne pensi??? Fammi sapere, ci conto!!! Baciotti!!!

magicrossy: che ne pensi, ti piace la piega che ha preso la situazione??? Fammi sapere se il capitolo ti è piaciuto, mi raccomando!!! Baciottoli!!!!

Mione1986: noo, troppo bello il dialogo con Draco!!! Allora che ne pensi del capitolo?? (Penso che ti crucio, ti ammazzo, ti.. NdDraco  Ehi, ti ricordo che sei stato tu a lasciare lei.. o sbaglio? NdChiara  Ehm.. sì, ma.. ecco.. NdDraco  Ahahah, ragazze uno, Draco zero!!! NdIrene  Ma brutta.. NdDraco  Azzardati a dire qualcosa, e giuro che faccio deragliare il treno, ovviamente dopo che io e la mia collega controllore siamo scese!! NdChiara  umpf... NdDraco) Ihihih.. adoro averla vinta su Draco, tu no?? Fammi sapere che ne pensi del capitolo, guarda che ci conto!!! Bacionissimi!!!!

AuraD: ma ciauuu Susy!! Eh, sì.. hai proprio azzeccato il motivo della misteriosa fuga di Piton!!! ^^  Pensi ancora, che Draco non debba essere geloso di Harry?? Magari cambierai idea, dopo questo capitolo!!! Ma chi billo, mi vuoi bene!!! Anch'io te ne vogliooo!!! Ok, la smetto, giuro.. ciao bella, fammi sapere che ne pensi!!! Bacionissimi!!!

Crazy_Fra: sì, mi piace l'idea dell'enciclopedia sui nomignoli della Parkinson!!! Harry l'amico di sempre, sì.. ne sei convinta anche dopo questo capitolo?? Fammi sapere, e spero di non averti delusa!!! Baciotti!!!

Ashley Snape: ciao bella, piaciuto il chappy?? Bacioni, tvb!!!!

witchmelanie: assolutamente non me la sono presa, non sei l'unica che vorrebbe vedere capitoli più lunghi.. ma sai com'è, meglio un capitolo medio al giorno, che uno lungo al mese.. no?? Comuqnue sono felice che tu abbia letto "I'll be there for you" e che la storia ti sia piaciuta!!! Che ne pensi di questo capitolo?? Ti è piaciuto?? Baciottoli!!!

Lucy Light: che bello, ti ho incuriosita!! Me contenta!!!^^ Ma per ora dovrai aspettare, per vederli riappacificati.. soprattutto dopo questo capitolo!!! Allora, che ne pensi? Piaciuto??? Fammi sapere, mi raccomando!!!! Baciotti!!!

saretta4ever: aggiornto, contenta?? Anche se, forse, ho complicato ancora di più le cose!!! Draco è geloso di Harry, anche se l'ha mollata lui, perchè.. lo scoprirai!!! Me cattiva, ihihih.. ^^ Aspetto una tua recensione, ci conto!!! Baci!!!

aurian: eh sì, il nostro bel biondino è ancora mooolto interessato alla nostra grifona... soprattutto dopo questo!!! Che ne pensi del chappy??? ammi sapere, mi raccomando!!! Baciotti!!!

LaTerrestreCrazyForVegeta: ciauuu!!! eh sì, contenta??? Sì, teoricamente Draco non potrebbe permettersi di essere geloso.. ma ehi, cosa non fa fare l'amore.. o il desiderio di possesso, dipende!!^^ In ogni caso.. che ne pensi del capitolo?? fammi sapere, ci conto!!! Baci baci baci!!!  

8marta8: no guarda, in realtà Piton è andato a Lourdes.. non si sa mai che riceva la grazia!!^^ Oh no, non voglio averti sulla coscienza!! ti prego, cerca di resistere!!! "Mr. Coerenza", in effetti il nomignolo gli sta proprio bene!!! Che ne pensi del capitolo?? Ci sei rimasta?? Bacionissimi!!!! 

Liuzza: deduco che ci sei rimasta male per la loro rottura, eh.. ma non perdere la speranza, e continua a seguirmi!!! fammi sapere che ne pensi del capitolo, bacioni!!!

luana1985: misteeeero... ihihihih, come sono cattiva!!! Sono felice che ti piaccia, del capitolo che ne pensi??? Baci baci!!!!

buffy88: che dici, ho risposto alle tue domande?? Sono felicissima che questa Hermione ti piaccia!! Ineffetti, Venis sarà un toccasana soprattutto per Neville!! Piaciuto il capitolo?? Bacioni!!

Rivoltella J: ma ti ringrazio tantissimo!!^//^ Che bello, non mi lasci più, ne sono contentissimissima!!!! Allora, che ne pensi del capitolo??? Fammi sapere, guarda che ci conto!!! Bacionissimi!!!

E dopo i ringraziamenti... che altro dirvi, se non che aspetto le vostre recensioni??? Sono curiosa di conoscere il vostro parere su ciò che è successo.. fatevi sentire!!!!

Un bacione a tutti!!!! Vi voglio tanto bene!!!!!

Chiara
 

 

  

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Capitolo 4
*** Lips of an angel ***


Dopo quel bacio, a cui tutta la scuola aveva assistito, Hermione si era allontanata rapidamente dalla Sala, seguita a ruota da Harry, Ron e Ginny.

I due ragazzi si diressero nel dormitorio, mentre Ginny bloccò Hermione in mezzo al corridoio.

- Che cavolo hai fatto?! - sbottò Ginny, fissando l’amica con sguardo truce.

- L’ho baciato, mi sembra evidente. Perchè, qual’è il problema? - chiese Hermione, incrociando le braccia, e ricambiando l’occhiata della rossa.

- Qual’è il problema?! -

- Sì, Ginny, qual’è il problema, visto che sei stata tu a lasciarlo? - chiese ancora Hermione.

Ginny rimase interdetta: - Harry.. Harry te l’ha detto? -

- Perchè non avrebbe dovuto? Io sono sua amica, io gli voglio bene! - esclamò Hermione, facendole intendere quanto fosse arrabbiata con lei.

Ginny percepì la sua rabbia, e si mise sulla difensiva: - Senti, quello che faccio non sono affari tuoi.. e non provare a giudicarmi. -

- Io non ti giudico, Ginny. Ma se ferisci qualcuno a cui tengo, allora diventa affare mio. -

Così dicendo, la riccia si allontanò dall’amica: aveva bisogno di stare sola.

Intanto, Harry e Ron erano andati nel proprio dormitorio, e, dopo aver chiuso la porta della stanza con un incantesimo, si erano messi a parlare sull’accaduto.

- Perchè ti ha baciata? - gli chiese Ron.

- Non lo so.. -

- Perchè poi davanti a tutti.. -

- Non lo so.. -

- E perchè proprio in quel momento.. -

- Ron, ti ho detto che non lo so!! - sbottò Harry esasperato.

Il rosso fissò l’amico: - Ok, facciamo un passo indietro: vi eravate mai baciati prima? -

- Certo, è dal secondo anno che abbiamo una tresca, non te n’eri mai accorto? - disse Harry sarcastico.

Ron spalancò gli occhi, scioccato.

- Ron, sto scherzando! -

L’amico lo fissò accigliato: - Non sei affatto divertente. -

- E tu hai un pessimo senso dell’umorismo. Ora, possiamo concentrarci su di me? -

Ron rimase in silenzio per qualche istante, a riflettere.

- Ti è piaciuto? -

- Cosa? - chiese Harry, preso alla sprovvista.

- Quando lei ti ha baciato.. ti è piaciuto? - chiese nuovamente Ron.

Harry abbassò lo sguardo, richiamando a sè le sensazioni che aveva provato durante quel bacio.

- E’ stato.. bello.. -

- Ti è piaciuto. - affermò Ron.

- Ora - aggiunse - Dobbiamo solo capire se è piaciuto anche a lei. -

- Ma è la mia migliore amica! - sbottò Harry.

- No, Harry. Prima di ogni altra cosa, è una ragazza. -

Harry fissò l’amico per qualche istante, assimilando le sue parole: poi, si buttò sul letto.

- Che gran casino.. - mormorò, un braccio posato sulla fronte.

Nella sala comune di Serpeverde, e precisamente nella stanza del Prefetto, Blaise tentava di tenere a bada Draco.

- Ricordati che sei stato tu a lasciarla, Draco.. non puoi esserne geloso.. non hai nessun diritto su di lei.. -

Il biondo si volse a fissare l’amico negli occhi, e sebbene Blaise fosse abbastanza spaventato da quello sguardo, non si mosse.

- Non mi diverto a dirti queste cose, Dray, fidati.. ma è la realtà: non sei più il suo ragazzo, ed è normale che lei voglia.. insomma, che magari inizi a provare qualcosa.. per qualcun altro. -

Draco si avvicinò pericolosamente alla faccia del moro.

- Lei. E’. Mia. - scandì il biondo, in un sibilo minaccioso.

Blaise non aveva mai visto l’amico così: faceva paura.

Senza aggiungere altro, Malfoy uscì dalla sua stanza e dalla sala comune, risalendo i sotterranei, e mettendosi a girovagare per la scuola.

Non aveva bisogno di chiudere gli occhi, per rivedere quello che era successo poco prima in Sala Grande: aveva ancora davanti agli occhi l’immagine di lei, delle sue labbra, appoggiate su quelle di lui, fuse con quelle di lui.

Lei, che baciava lo Sfregiato. Lei, che baciava un uomo morto.

Si passò una mano tra i capelli, rabbiosamente, quando la vide: era ferma davanti ad un muro, gli occhi chiusi, l’espressione concentrata.

Dal muro comparve una porta, che lei si affrettò ad aprire: Draco si mosse in uno scatto, bloccando la porta prima che essa si chiudesse, ed entrò.

Hermione si volse di colpo, ma era troppo tardi. Lui aveva bloccato e insonorizzato la porta con un incantesimo, e lei non aveva la bacchetta con sè: era in trappola.

Malfoy si guardò in giro, con calma: - Cos’è? - le chiese, indicando l’arredamento della stanza.

- La mia camera. - rispose Hermione, imponendosi di restare del tutto impassibile.

Draco fissò l’azzurro tenue delle pareti, il letto semplice, con il copriletto bianco, la scrivania di fronte al letto, la libreria accanto alla porta, l’armadio a fianco del letto, la finestra sopra la scrivania.

- Carina. - commentò tranquillamente.

- Che ci fai qui? - gli chiese lei.

Lui si avvicinò, e lei indietreggiò, rimanendo così intrappolata contro il muro.

- Malfoy.. -

Lui posò le mani sul muro, ai lati delle sue spalle, e mise una gamba tra quelle di lei: ogni via di fuga era bloccata.

- L’ hai baciato. - disse con calma.

Hermione deglutì rumorosamente: - Sì. -

Lui la fissò per qualche istante, del tutto rilassato. All’improvviso, schiacciò il corpo di lei con il proprio.

- Ti avevo detto che ti avrei tenuto d’occhio, Mezzosangue. Hai fatto la mossa sbagliata. - le bisbigliò all’orecchio, prima di lambirne il lobo con la punta della lingua.

Hermione percepì come una scossa elettrica, che si propagava per tutto il corpo.

- M.. Malfoy.. -

Lui sembrò non sentirla: con una mano iniziò ad accarezzarle un fianco, scostando il tessuto morbido della camicia, così da poter toccare la sua pella nuda, mentre con le labbra scendeva sul collo, sfiorandolo appena con la bocca.

- M... Mal.. Malfoy.. -

Hermione non riusciva nemmeno a parlare, le si piegavano le ginocchia, ed era incapace di controllare quei fremiti che le percorrevano il corpo.

Lui, con la mano, passò dal fianco alla pancia, accarezzandola lievemente, per poi risalire, scostando il reggiseno, e sfiorandole un capezzolo con il pollice.

- Mal... D.. Draco.. aahh.. Draco.. -

Hermione non si era mai sentita così in tutta la sua vita: aveva perso del tutto il controllo del suo corpo e, con molta probabilità, anche del suo cervello.

Lui sorrise appena, posando le sue labbra su quelle di lei, che si schiusero immediatamente.

La strinse a sè, continuando ad accarezzarla, e impegnandola in un bacio passionale, mentre le mani scendevano sui bottoni della camicia, aprendola.

Fece scendere le spalline del suo reggiseno, mentre andava a baciarle le spalle, e lei si avvinghiava alla sua schiena, completamente incapace di reagire.

Una mano di lui scese sulle gambe, per poi risalire fino alla coscia, e sfiorare appena il bordo delle sue mutandine.

- Dimmi cosa vuoi, Mezzosangue. -

- Draco.. -

- Vuoi che ti prenda? Qui, contro il muro? - le chiese, continuando ad accarezzarle la coscia e a baciarle le spalle e il collo.

- Vuoi farlo adesso, per la prima volta, con me? -

- S.. sì.. Draco.. sì... -

Malfoy ghignò, staccandosi bruscamente da lei.

- A quanto pare non hai avuto bisogno di me per scioglierti, vero Mezzosangue? -

Hermione lo guardava, scioccata, umiliata, ferita, con la camicia aperta, le labbra rosse, la gonna rialzata.

- Spiacente Mezzosangue, non mi accontento degli scarti di qualcun altro. -

Pronunciò l’incantesimo di sblocco, e uscì lentamente dalla stanza, chiudendosi la porta alle spalle.

Hermione rimase immobile, incapace di credere a ciò che era successo: l’aveva lasciato fare, si era lasciata andare completamente a lui.. e lui l’aveva ferita, l’aveva umiliata, si era preso gioco di lei.

Scivolò a terra, appoggiata al muro, e iniziò a piangere, portandosi le ginocchia al petto, il corpo scosso dai singhiozzi.

Mentre tutto questo avveniva, Harry era rimasto con Ron a parlare, poi aveva deciso di fare una passeggiata per schiarirsi le idee: stava camminando, quando vide Malfoy uscire dalla Stanza delle Necessità.

Lasciò che il biondo svoltasse l’angolo, poi si avvicinò alla porta, ancora visibile, e sentì dei singhiozzi.

Harry entrò, e vide Hermione a terra, contro il muro, il corpo scosso dal pianto.

- Hermione.. -

Lei alzò lo sguardo su di lui, e Harry fu colpito dal dolore che lesse nei suoi occhi, che lo trafisse come un pugnalata nel petto.

- Hermione.. - ripetè il moro, avvicinandosi a lei.

La prese tra le braccia, e lei, senza smettere di piangere, appoggiò la testa al suo petto.

- Portami via, Harry.. - mormorò tra i singhiozzi.

Harry annuì, stringendola a sè, e, trasportandola tra le braccia, uscì da quella stanza.

Quella notte, Harry dormì con Hermione: non se la sentiva di lasciarla sola, e lei non aveva voluto che lui andasse via.

Aveva passato la notte sveglio, a vegliare sul sonno di lei: lei che, dopo ore passate a piangere, si era finalmente addormentata, esausta.

Ma Harry non era l’unico a non aver dormito.

Anche Draco, quella notte, era rimasto sveglio: dopo essere uscito dalla Stanza delle Necessità, era andato nella camera di Pansy, e l’aveva scopata.

Non aveva provato niente. Non aveva nemmeno avuto un orgasmo, al contrario di lei.

Non aveva provato niente.

Era steso sul letto, lo sguardo fisso, rivolto verso l’alto, rivolto verso il nulla.

Sospirò, mentre gli occhi si facevano lucidi: non esisteva, lui non avrebbe pianto.

Un Malfoy non piange mai. Mai.

 

My girl is in the next room,

sometimes I wish she was you

I guess we’ve never really moved on..

 

(La mia ragazza è nella stanza accanto,

a volte vorrei che lei fosse te

Suppongo che non siamo mai veramente andati avanti..)

 

It’s really good to hear your voice

say my name

It’s sound so sweet

Coming from the lips of an angel,

hear those words

It makes me weak

 

(E’ veramente bello sentire la tua voce

pronunciare il mio nome

Suona così dolce

Proviene dalle labbra di un angelo,

sentire quelle parole

Mi rende debole)

 

And I,

never wanna say goodbye,

but girl you make me hard to be faithful

With your lips of an angel..

 

(E io,

non vorrei mai dire addio,

ma ragazza tu rendi difficile essere fedele

Con le tue labbra da angelo..)

 

Draco chiuse gli occhi, mentre una lacrima scivolava lenta sul cuscino.

 

 

 

 

 

 

Yeeeeehhhh, me contenta per le recensioni!!!!!! ^o^ Lo so, sono stupida.. ma che volete farci? Anche le menti migliori hanno delle pecche!!(Figuriamoci poi degli idioti come te.. NdTutti) Ehm.. ok, forse è meglio passare ai ringraziamenti:

tarabe: grazie, piaciuto il chappy? Un bacione!!

magicrossy: ciauu bella!! Eh sì, ormai dovresti saperlo che aggiorno in pratica tutti i giorni.. mica ti dispiace, vero??? Ci sei rimasta per il bacio, eh?? E dopo questo chappy... che ne pensi???? Fammi sapere, bacionissimi!!!

buffy88: e la rivincita è arrivata, puntuale come un orologio svizzero!!! Che ne pensi, Draco si è vendicato a sufficenza.. però anche lui ci sta male, dai.. è troppo tenero!!! Ok, la smetto.. fammi sapere che ne pensi del capitolo, mi raccomando!!! Baci baci!!!

AuraD: ciao Susy!!! Ti ho sorpreso??? Evvai!!!!! Me orgogliosa!!! Eh sì, il bacio c'è stato.. e ora, come hai visto, Hermione ha dovuto pagarne le conseguenze!!! Che te ne pare?? E' un pò triste, però.. beh, fammi sapere, guarda che ci conto!!! Un bacionissimo, ti voglio bene!!!!

Summers84: eh sì, anche a me non dispiacerebbe (Ehi!! NdDraco) !! XD Piaciuto il capitolo??? Fammi sapere!!! Baciotti!!!!

Ashley Snape: grazie!!! Piaciuto il capitolo?? Fammi sapere!!! Bacioni, tvtb!!!

saretta4ever: infatti Hermione si arrabbia proprio perchè Ginny ha voluto ostentare le sue "effusioni" verso un altro.. comunque anch'io adoro la coppia Draco/Hermione.. ma mi sa che per il momento.. non torneranno insieme.. ma tu mi segui lo stesso.. vero??? Dimmi se il capitolo ti è piaciuto!!! Baciottoli!!! 

luana1985: il bacio non ve lo aspettavate proprio eh?? Che bello, vi ho sorprese!!! Bene, mi sembra che in questo capitolo si siano viste le diverse reazioni.. che ne pensi?? Aspetto una tua recensione, ciao baciotti!!!!

witchmelanie: tra un pò tutto vi sarà chiaro.. ma per il resto, dovrete aspettare!! Ihihih (risata maligna) Scherzi a parte, che ne pensi di questo capitolo? Piaciuto?? Aspetto una tua recensione!!! Bacioni!!! 

Crazy_Fra: sei curiosa, ma che bello!!! Sì, posso confermare che Harry bacia bene.. sai, dopo l'incontro dell'altra sera (Ma qualcuno la fa stare zitta, per favore?? NdTutti) ... vaaaaabbè, andiamo avanti.. cosa ne pensi del capitolo????? Troppo triste?? Boh, dimmi tu!!! Baci baci baci!!! 

titti6493: no no no, niente infarto per carità!! Uè, non voglio averti sulla coscienza!!! Eh sì, Ginny è davvero una creaturina adorabile... ehm ehm.. sì, ceeeerto... che ne pensi del capitolo?? Piaciuto?? Guarda che aspetto la tua recensione, altrimenti non aggiorno più!!! XD Baciotti!!!

LaTerrestreCrazyForVegeta: ciao Gioia!!! Mi sembra di capire che tu adori Ginny... sbaglio? XD Sì, ma in questo capitolo mi sa che bisogna dire "povera Hermione".. non credi??? Altro dopo il bacio.... uuuhhhmmm... ci penserò!! Anche se, in effetti, mi sa che il destino la vuole con Dracuccio caro (Ma la pianti?! NdDraco) .. non so, ci penserò!!! Intanto, ti è piaciuto il capitolo??? Fammi sapere, mi raccomando!! Bacionissimi!!!

FrancyChan: sì, potere alle donne, viva il girl power!!!! Ehm, ok la smetto.. cooomunque... prima di farti venire un attacco di ansia, voilà il capitolo nuovo! Sono arrivata in tempo?? Lo spero!!! XD Fammi sapere che ne pensi del chappy!!! Baci!!!

Liuzza: nuuu, non svenire, riprenditi!!!!! Ce la fai a leggere??? Dimmi di sììì!!!!!!! Piaciuto il capitolo????? Fammi sapere, aspetto una tua recensione!!! Bacioni!!!

ladyrocker: senti tata, prima mi rompi perchè non ce la fai a leggere tre capitoli, e poi mi rompi perchè non ho postato altro??? Uffi!! -___- Me arrabbiata!! ... vabbè, ti perdono, ma solo perchè sei tu!!!!! Piaciuto il chappy?? Guarda che se non recensisci, ti mordo... XD Bacionissimi!!!!

Lucy Light: hai ben inteso, tranquilla... odi le Harry/Herm?? Nooo.. sono teneri insieme!!! Anche se ammetto che ci si diverte di più con le Draco/Herm.. che ne pensi delle reazioni dei protagonisti?? Piaciuto il chappy??? Fammi sapere, bacioni!!!

Rivoltella J: ciao tesoro!!!! Ma graaazzzziiieeeee!!! Anch'io ti adoro!!!! ^//^ Trooooppi complimenti!!! Ti è piaciuto il capitolo??? Fammi sapere, baci, bacini, bacetti e bacioni!!!! Ti voglio bene!!!!  

8marta8: calma!!! Sennò mi ammazzi Draco e Ginny, e io la storia come la continuo??? XD Beh, penso che dopo questo chappy, la tua opinione su Draco non migliorerà molto... aspetto la tua recensione!!!! Bacioni!!! 

Mione1986: che bello, mi è piaciuto tantissimo anche questo attimo di pazzia!!!! Sono felice che il personaggio di Venis ti incuriosisca, e mi chiedo come troverai le reazioni dei due, specialmente di Draco.. fammi sapere!!! Guarda che aspetto la tua recensione, ci conto!!!! Un bacionissimo!!!!!

E così si conclude anche questo capitolo... che ne pensate??? Il ritornello della canzone, per chi fosse interessato, è "Lips of an angel" degli Hinder.. ve la consiglio, è una canzone bellissima!!! Aspetto le vostre recensioni, mi raccomando non deludetemi!!!!

Un bacione a chi legge (la solita richiesta: un commentino?) , a chi mette la storia tra i preferiti (graaaaaaaazie!!!!!) , e ovviamente, a chi recensisce!!!

Vi voglio bene, bacioni!!!!

Chiara 

 

 

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Capitolo 5
*** Finalmente le spiegazioni ***


- Hermione.. svegliati.. -

La ragazza aprì gli occhi lentamente, sorridendo al moro che le accarezzava i capelli.

Si mise a sedere, passandosi una mano tra i capelli in disordine.

- Scusami.. ti ho costretto a dormire qui.. - mormorò lei imbarazzata.

Lui le sorrise: - Hermione, non devi preoccuparti, a me ha fatto piacere starti accanto! E’ a questo che servono gli amici, o sbaglio? -

Hermione gli sorrise, dandogli un bacio sulla guancia, poi tornò seria.

- Harry, senti.. per quel bacio.. - disse, impacciata - E’ stato un bel bacio... davvero.. -

- Ma noi siamo amici, giusto? - concluse Harry per lei.

Hermione alzò gli occhi su di lui, e vide che sorrideva: - Sono d’accordo Herm, baci davvero bene.. - disse il moro, mentre Hermione arricciava il naso, divertita.

- Ma noi siamo amici.. lo siamo sempre stati, e lo saremo sempre.. sei come una sorella per me, per quanto devo ammettere che quel bacio è stato molto.. -

- Interessante? - azzardò lei, e lui annuì.

- Però non capisco, perchè.. - iniziò Harry, ma bastò un’occhiata all’amica per capire.

- .. era per farli.. ingelosire.. vero? - disse Harry lentamente.

- Mi dispiace, so che avrei dovuto parlarne prima con te.. ma quando ho visto Ginny.. e Draco.. io non.. non ci ho visto più, e ho agito d’istinto.. -

Harry l’abbracciò: - E’ tutto a posto, davvero. L’importante è che ci siamo chiariti. Ora manca solo un punto da mettere in chiaro.. -

- Quale? - chiese Hermione.

- Che è successo ieri sera? Ho visto Malfoy uscire dalla Stanza delle Necessità, e tu eri dentro che piangevi.. cosa vi siete detti? Che cos’è successo tra di voi? -

A quelle parole, gli occhi di Hermione si fecero lucidi.

- Hermione, non voglio costringerti a parlare.. ma sono preoccupato per te.. -

Hermione respirò profondamente, poi raccontò all’amico tutto ciò che era successo in quella stanza.

Harry, dopo il racconto di Hermione, rimase in silenzio per qualche istante, analizzando i fatti.

- Ma Herm.. perchè Malfoy ti ha definita uno scarto? Hai per caso fatto.. -

- No! - esclamò subito Hermione - No.. io non ho mai.. insomma, non l’ho mai.. fatto prima.. ma vedi, io ti ho baciato.. e questo.. questo mi rende un tuo scarto, ai suoi occhi.. -

- Un mio.. ma è assurdo, tu non sei mica un oggetto!! -

Hermione sorrise debolmente, alzando le spalle: - Non importa.. ormai quello che è successo, è successo.. -

Ma Harry non era d’accordo; si alzò in piedi, dandosi una sistemata alla divisa, con la quale aveva dormito, e fece per uscire dalla stanza.

- Harry - lo chiamò Hermione allarmata - Dove stai andando? -

Lui si volse e sorrise: - A prendere qualcosa da mangiare in Sala Grande, così te la porto su. -

Hermione gli sorrise rassicurata, e Harry lasciò la stanza.

- Sì, certo.. - pensò il moro - Scusa Herm, ma ora ho una cosa più importante da fare.. -

Scese in Sala Grande, e constatò che Malfoy non c’era.

- Harry! - Ron lo chiamò, seduto al tavolo de Grifondoro e, per una volta, senza Lavlav tra i piedi.

- Ron, senti, ho bisogno di un favore: prendi qualcosa da mangiare, e portala su da Hermione.. la stanza è sbloccata, perciò potrai accedervi senza problemi. Ah, se Hermione ti chiede dove sono andato, inventati qualcosa, di che sono stato fermato da Silente, o dalla McGranitt, ok? -

- Sì.. ma perchè.. -

- Ti spiego dopo! - esclamò Harry, allontanandosi.

Ron rimase perplesso per qualche istante, poi alzò le spalle, e iniziò a riempire un piatto di cibo.

Nel frattempo, Harry era corso nel suo dormitorio, aveva preso il Mantello dell’Invisibilità, ed era andato nei sotterranei: non appena un Serpeverde era uscito dal dormitorio, lui ne aveva approfittato, ed era sgattaiolato dentro.

Sapeva dov’era situata la stanza del Prefetto, c’era già stato.. doveva solo aspettare.

Meno di dieci minuti dopo, la porta della stanza si aprì: Malfoy fece per uscire, ma fu come se una forza esterna lo spingesse indietro; la porta della sua stanza si richiuse, e venne bloccata con uno scatto, mentre la figura di Harry spuntava da sotto il mantello.

- Potter! Che diavolo ci fai qui?! - sbottò il biondo, adirato.

Harry studiò per un attimo il viso del biondo, la pelle più bianca del solito, gli occhi pesti di sonno mancato, le occhiaie profonde, lo sguardo spento.

- Dobbiamo parlare Malfoy. -

- Non vedo quale argomento io e uno sfigato come te possiamo avere in comune. - ribattè Malfoy, sprezzante.

- Hermione. -

Draco s’irrigidì all’istante, ma non replicò.

- Che è successo tra voi? Prima di Natale avete fatto sognare tutti.. Malfoy, io mi sono esposto per te, convincendo gli altri che eri davvero innamorato di lei, che non le avresti fatto del male.. e adesso? Che è successo ieri sera? E soprattutto.. perchè vi siete lasciati? O meglio, perchè l’hai lasciata? E’ per colpa di tuo padre? -

Il biondo incrociò le braccia: - Non ti devo alcuna spiegazione, Potter. -

- Allora, permettimi che te ne dia una io. Hermione è innamorata di te. Quel bacio che hai visto in Sala Grande, era solo per farti ingelosire. Chiaro il concetto, Malfoy? Ingelosire. -

Draco lo fissò: - Quindi voi non avete mai.. -

- Cosa?! No! Io e Hermione siamo amici! -

Malfoy si morse il labbro, passandosi una mano tra i capelli: non poteva credere che stava per farlo.. non poteva credere che stava per confidarsi col suo peggior nemico.

- Prima delle vacanze.. avevo chiesto a Hermione di venire da me.. volevo che passassimo le vacanze insieme. Ci eravamo messi d’accordo di passare la prima settimana separati, così lei avrebbe potuto parlare con i suoi.. poi, sarei andato a prenderla, e l’avrei portata da me. -

- Ma i tuoi.. - lo interruppe Harry.

- Ti spiace lasciarmi parlare, Potter? -

Harry alzò le mani, in segno di scusa, e lo invitò a proseguire.

- I miei non ci sarebbero dovuti essere, dovevano partire per non so dove.. dovevano. Peccato solo che quella bastarda di Pansy, prima di Natale, avesse scritto a mio padre, descrivendogli nei dettagli la mia performance al Ballo.. e alla partita di Quidditch.. non me n’ero accorto, ma quel giorno, anche mio padre era venuto a vedermi.. perciò ha visto tutto.. -

- .. cazzo.. - commentò Harry.

- Già. Quando sono tornato a casa, mio padre è stato chiaro: o mettevo la testa a posto, e stavo con Pansy, come lui aveva deciso... o ci avrebbe pensato lui a mettere le cose a posto. -

Harry lo guardò confuso, e Draco sospirò.

- Le avrebbe fatto del male, Potter. E io non potevo permetterlo. -

Harry spalancò gli occhi incredulo.

- Non avevo scelta. Ho lasciato passare la prima settimana, e il giorno in cui dovevo andarla a prendere, non mi sono presentato. Lei mi ha mandato delle lettere nei giorni seguenti, ma io non le ho risposto. Poi, un giorno mi sono deciso: le ho scritto, dicendole che l’avevo presa in giro, che non avevo la minima intenzione di passare le vacanze con lei, perchè avevo già qualcuno con cui passarle: Pansy, la mia ragazza. -

- Povera Hermione.. - mormorò Harry.

- So di averla ferita, ma la preferivo infelice e viva, che felicemente innamorata e.. morta. -

Harry annuì: ora era chiaro. Però..

- Ancora mi devi spiegare il comportamento di ieri sera. - disse Harry.

Malfoy lo fissò: - Beh, mi sembra ovvio che.. anch’io sono ancora innamorato di lei.. e.. ok, forse è stupido.. ma pensavo che tra voi ci fosse qualcosa. - ammise il biondo.

- Solo forse, eh? - commentò Harry con un ghigno.

Malfoy lo fulminò con un’occhiataccia: - In questi giorni mi è sembrata più sprezzante, meno rigida.. ho visto che eravate molto.. affettuosi.. l’uno con l’altra.. ho pensato che forse, per consolarsi, lei avesse.. con te.. insomma, ho fatto due più due, e.. -

- E hai commesso un errore grosso quanto una casa! - esclamò Harry, scuotendo la testa.

- Malfoy, tra me e Hermione non c’è mai stato, e non ci sarà mai nulla. E posso assicurarti che lei non ha mai fatto niente.. con nessuno. - disse il moro, leggermente imbarazzato - E il fatto che ti sia sembrata più sciolta, non vuol dire niente, probabilmente era il suo modo di reagire al dolore! Ficcatelo in testa, Malfoy: è innamorata di te.. ed è te che vuole. -

Draco assimilò le parole del moro.

- Ho combinato un casino. - commentò il biondo.

- Puoi giurarci. - disse Harry.

- E’ meglio che vada, altrimenti Hermione si chiederà che fine ho fatto. - aggiunse il moro, avviandosi verso la porta.

- Potter. -

Harry si volse, guardando Malfoy.

- Non posso tornare con lei.. mio padre le farà del male. So di ferirla, ma non ho altra scelta. -

- Allora devi lasciarla andare, Malfoy. Devi lasciarla libera. - disse Harry, uscendo dalla stanza.

Draco rimase immobile per qualche istante, poi si buttò sul letto, ripensando alla conversazione appena avuta con lo Sfregiato: lasciarla libera.. cioè, lasciarla libera di amare qualcun altro..

Non poteva. Lei era sua, lei era.. era in pericolo.

Potter aveva.. aveva ragione.

A malincuore, si alzò e uscì dalla stanza: l’avrebbe lasciata libera.

Pansy era in sala comune: alzò lo sguardo e vide Draco avvicinarsi.

- Pansy - disse lui, senza darle il tempo di parlare - Quando la scuola sarà finita.. noi ci sposeremo. -

 

 

 

Ma ciauuu!!!!! Vorrei avere tanto tempo per potervi ringraziare tutti... ma oggi vado proprio di corsa, perdono!!!! Perciò, per questa volta, posso solo limitarvi a scrivere i nomi di quelle mitiche persone che mi hanno recensito: magicrossy, titti6493, Rivoltella J, Liuzza, Crazy_Fra, Lucy Light, willina, LunaTonks_Potter, luana1985, buffy88, witchmelanie, FrancyChan, saretta4ever, LaTerrestreCrazyForVegeta, AuraD, Mione1986, 8marta8, lelina, laura7c,

vi ringrazio, siete fantastici!!!! Spero di trovare le vostre recensioni, orami siete voi a darmi la carica!!!

Vi ho scioccati con le rivelazioni? E Draco sposerà davvero Pansy? E' la fine per la coppia perfetta?? Ve lo dico.. al prossimo capitolo!!! XD

Bacioni a tutti, a chi legge, recensisce, e mette la storia tra i preferiti!!!!

Vi voglio bene, un abbraccio!!!!

Chiara

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Capitolo 6
*** C'è sempre un'altra scelta ***


Dopo la conversazione avuta con Malfoy, Harry era andato in infermeria, accusando un terribile mal di testa: mal di testa che, dopo la chiacchierata con Malfoy, in effetti gli erano davvero venuto.

L’infermiera gli aveva dato una pozione dal sapore orribile, e aveva insistito che passasse la mattinata lì: Harry non ebbe nulla da obiettare, anche perchè aveva davvero bisogno di stare un pò da solo, a riflettere.

In primo luogo, era completamente sbalordito dal fatto che Malfoy si fosse confidato con lui: insomma, era più probabile che Piton arrivasse nell’infermeria danzando, con addosso un tutù, proclamando il suo amore per i Grifondoro!

Poi, odiava Lucius Malfoy. Cioè, non che prima lo amasse alla follia.. ma adesso, era diverso: stava facendo soffrire Hermione, e questo non poteva accettarlo, e.. ok, stava facendo soffrire anche Malfoy.. non che gliene importasse molto..

Però quei due si amavano, l’avevano ammesso entrambi.. quindi, diciamo che, in un certo qual senso, gli importava anche di Malfoy.. considerato che, in modo del tutto illogico e irrazionale, era lui l’unico che rendeva felice la sua migliore amica.

Harry si passò una mano sul viso, sospirando: avrebbe voluto aiutarle Hermione.. ok, ok.. avrebbe voluto aiutarli entrambi (quanto gli costava quell’affermazione!), ma come? Ammazzando Malfoy senior? L’idea lo allettava parecchio.. ma dubitava si potesse realizzare.

Oltretutto, era evidente che Hermione fosse all’oscuro del vero motivo della loro rottura.. e Harry dubitava che Malfoy gliel’avrebbe confessato.. Hermione doveva rimanere convinta che la loro storia fosse stata solo una gigantesca umiliazione ai suoi danni, che fosse stato fatto tutto per gioco.. e che Malfoy era innamorato di Pansy.

Harry rimase a pensare per ore, e, quando finalmente lasciò l’infermeria, era già ora di pranzo.

Si diresse in Sala Grande, dove il tavolo delle Serpi era in festa. Harry corrugò la fronte, e la sua espressione confusa si accentuò quando vide Hermione in lacrime, con Ron che tentava di consolarla.

- Dove sei stato? - l’aggredì lei, quando si fu seduto - Ron mi ha detto che la McGranitt ti voleva parlare.. -

Harry alzò le spalle: - Niente d’importante.. e poi sono andato in infermeria, avevo mal di testa.. Hermione, perchè stai piangendo? - le chiese.

- N.. nien..niente.. - biascicò lei tra le lacrime.

Harry cercò aiuto in Ron, il quale lo guardò senza sapere che fare: - Malfoy ha appena annunciato che, finito l’anno scolastico, sposerà la Parkinson. -

Harry aprì la bocca, incredulo: cosa?!?

Non poteva crederci: volse lo sguardo verso il tavolo dei Serpeverde, cercando lo sguardo di Malfoy; questi alzò gli occhi sul moro, e Harry vi lesse dentro la sua decisione. L’aveva lasciata libera.

Il moro abbracciò l’amica, cercando di rassicurarla: - Herm.. abbiamo Pozioni ora.. te la senti? -

La riccia annuì, passandosi una mano sul viso e asciugandosi le lacrime.

I tre, con Lavanda al seguito, si diressero nei sotterranei, dove Venis li stava aspettando. L’insegnante si accorse subito che Hermione non stava bene, ma decise di non dire nulla, per il momento.

- Ragazzi, prendete posto per favore. - disse Venis, e Malfoy, con la Parkinson, si sedette vicino a Hermione e Harry.

Il moro lanciò un’occhiata a Draco, il quale ricambiò con u cenno di ringraziamento: gli era servito parlare con lui, per quanto si trattasse del suo peggior nemico.

La lezione iniziò, e ancora una volta l’insegnante chiese di usare la fantasia.

- Quello che voglio da voi, oggi, è che prepariate una pozione che esprima i vostri sentimenti. Troverete tutti gli ingredienti che vi servono sulla cattedra. Al lavoro, forza! -

Come la volta precedente, Hermione fu la prima ad alzarsi: andò alla cattedra, prese degli ingredienti e ritornò al suo posto.

Harry fece per aiutarla, ma lei lo bloccò: - Oggi faccio da sola, Harry. -

Allo scadere delle due ore, Venis esaminò ogni pozione, esprimendosi con giudizi ottimistici, anche nei casi in cui il risultato era mediocre.

Arrivata al tavolo di Harry e Hermione, la donna si sporse appena, per poi ritrarsi velocemente.

- Chi.. chi ha preparato la Pozione? - chiese, turbata.

- Io. -

Venis guardò la cugina, profondamente colpita.

- Professoressa.. qualcosa non va? - chiese Harry, notando il cambiamento dell’insegnante.

Venis non staccò gli occhi da Hermione: - Harry, potresti prendere il barattolo in alto a destra? Quello con la rana? Grazie. -

Il moro fece ciò che l’insegnante gli aveva chiesto: prese il barattolo, e glielo porse.

La donna, abbassando lo sguardo, lo aprì, e posò la rana sulla cattedra; prese poi un ago, e ne immerse la punta nella pozione. Stando attenta a non far rovesciare l’unica goccia rimasta attaccata alla punta dell’ago, Venis la fece cadere sulla rana.

Fu orribile: la rana si allungò a terra, gracidando impazzita, era come la Maledizione Cruciatus, ma dieci volte peggio. Infine, l’animale smise di agitarsi e rimase immobile, privo di vita.

La classe era ammutolita, lo sguardo di tutti passava da Venis a Hermione. I più preoccupati, erano Harry e Draco, e facevano fatica a nascondere il loro turbamento.

- Potete andare. Hermione, per favore, fermati un attimo. -

La classe uscì, in silenzio, e Draco, affiancatosi a Harry, gli mormorò un - Dobbiamo parlare. -, al quale il moro rispose con un cenno di assenso.

Nel frattempo, Venis e Hermione erano rimaste da sole, in classe.

- Hermione.. - iniziò la donna, con tono dolce - Cosa c’è che ti fa star male? -

- Cosa ti fa pensare che ci sia qualcosa? -

- Hermione, è bastato una goccia della tua pozione per uccidere un animale; e se si considera che la pozione avrebbe dovuto rispecchiare i tuoi sentimenti, mi viene da pensare che qualcosa che non va ci sia. -

Hermione abbassò lo sguardo, incapace di reggere quello indagatore della cugina: - Ti è mai capitato di.. di amare qualcuno al punto tale da sentirti.. morta senza di lui? -

- E’ così che ti senti? -

Hermione aprì la bocca per rispondere, ma dalle sue labbra non uscì alcun suono. Chiuse gli occhi, cercando di ritrovare la voce.

- Devo andare.. - momorò, uscendo velocemente dall’aula.

Iniziò a correre, incurante di coloro che la guardavano, che parlavano di lei, sciocchi superficiali, non erano in grado di capire il vuoto che stava lentamente uccidendo la sua anima, divorandola.

Salì i gradini che portavano alla sua camera, ignorando le voci di Ron, di Lavanda, di Neville, incurante del fatto che Harry non era lì con loro: si gettò sul letto, singhiozzando, senza riuscire a smettere, riversando sul cuscino tutte le lacrime, testimoni del suo dolore.

- Malfoy, è vero? Sposerai la Parkinson? -

Harry aveva aspettato che i suoi compagni salissero in sala comune, discutendo della pozione di Hermione, prima di allontanarsi, e uscire fuori dal castello: Malfoy lo aspettava appoggiato ad un albero, ai limiti della Foresta Proibita.

- Ho forse altra scelta, Potter? -

- C’è sempre un’altra scelta! Credevo che avresti trovato un modo per combattere tuo padre! -

- Non voglio che ad Hermione succeda qualcosa. - affermò il biondo, risoluto.

- Non pensi che Hermione abbia il diritto di sapere la verità? In fondo, si tratta di lei! - esclamò Harry.

- Sì, Draco, rispondi. -

I due ragazzi si voltarono di scatto: in piedi, di fronte a loro, gli occhi gonfi e arrossati dal pianto, Hermione fissava il biondo.

- Io.. ehm.. vi lascio soli.. - disse Harry, prima di allontanarsi da loro.

- Allora? Sto aspettando. -

Draco si passò una mano tra i capelli: accidenti, come aveva fatto a non accorgersi della presenza della ragazza?! Che idiota!

- Mezzosangue, non ho niente da dirti. -

Draco le passò accanto, deciso a ad andarsene.

- Draco.. -

Lui si volse, e il suo cuore perse diversi battiti nel vederla davanti a lui, in lacrime.

- Io ti amo.. ti prego, non lasciarmi.. -

Vattene Draco, dalle le spalle e inizia a camminare senza fermarti.

- Draco.. ti prego.. -

Draco no.. devi proteggerla.. vattene.

- Ti amo.. -

Draco vattene, ora.

- Non posso vivere senza di te.. Draco, ti prego.. ti scongiuro, ascoltami.. ti amo.. sei la persona più importante della mia vita.. ti prego, non lasciarmi.. -

..... vai da lei. E’ ciò che vuoi.

Draco si mosse verso di lei, prendendola tra le braccia, e lei si aggrappò a lui, il corpo scosso dai singhiozzi.

- Non lasciarmi, ti prego.. - le parole appena percepibili, distorte dai singhiozzi, dal dolore.

- .. non ti lascio, Hermione. Non ti lascio.. -

Per la seconda volta nella sua vita, Draco dovette ammettere che Potter aveva ragione.

C’è sempre un’altra scelta.

 

 

 

 

 

 

Come al solito mi manca il tempo materiale per rispondervi singolarmente.. ma perchè le giornate non possono durare 36 ora, invece che 24?! Almeno si ha il tempo di fare tutto!!!!

Perciò, perdonatemi... ma faccio solo intempo a ringraziarvi singolarmente!!! HermyKitty, Crazy_Fra, luana1985, valepigia, Liuzza, AuraD, Lucy Light, magicrossy, witchmelanie, tarabe, lelina, Rivoltella J, buffy88, LaTerrestreCrazyForVegeta, ladyroker, saretta4ever, titti6493, Ashley Snape, mimmaus, FrancyChan, 8marta8, Mione1986, LunaTonks_Potter, ragazzi siete mitici!!! Mi fate sorridere con le vostre recensioni, e la mia autostima prende il volo.. graaaaaaaaaazie!!!!!!!!!

Allora che ne pensate?? Che s'inventeranno i nostri protagonisti??? Fatemi sapere, mi raccomando!!! Conto su di voi!!!!

Bacionissimi, vi voglio bene!!!!

Chiara

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Capitolo 7
*** La gita ***


Draco le aveva spiegato tutto: le parole di suo padre, la decisione di tenerla al sicuro, il fidanzamento obbligato con Pansy.

Lei lo aveva ascoltato, insultato, malmenato, ancora insultato, e infine.. perdonato.

- Ma non azzardarti mai più a decidere senza prima consultarmi! - gli aveva ordinato, arrabbiata, e lui aveva riso, zittendola con un bacio.

- Che facciamo adesso? - chiese Hermione, rifugiandosi tra le braccia del suo ragazzo: era così bello sentire di nuovo il calore del suo abbraccio, il suo respiro tra i capelli, le sue labbra morbide sulle proprie.

- Mi sei mancato.. - mormorò Hermione, stringendosi a lui: non voleva più lasciarlo andare via da lei, voleva tenerlo stretto a sè per sempre.

- Anche tu mi sei mancata.. non immagini neanche quanto.. - le disse lui, mandando il solito orgoglio Malfoy a farsi un giro: l’aveva fatta soffrire, e lo sapeva.. ora, voleva che lei sapesse quanto gli fosse sembrata vuota la vita, senza averla accanto.

- Draco.. dobbiamo rientrare.. - disse Hermione, riluttante a staccarsi da lui.

- Lo so.. - il ragazzo la strinse ancora di più a sè, perdendosi nel profumo dei suoi capelli.

- Hermione.. sai che voglio stare con te.. ma devo continuare a recitare la parte del fidanzato di Pansy, lo capisci vero? -

Hermione abbassò lo sguardo, mordendosi le labbra: - E’.. difficile vederti con lei.. e sapere che può baciarti quando vuole, e tenerti per mano, e che.. può fare.. l’amore con te.. -

Lui le prese il mento tra le dita, guardandola con infinita dolcezza: - Io non faccio l’amore con lei, non potrei mai. Io con lei faccio solo sesso, e nemmeno mi piace. Lo faccio solo per salvare le apparenze. Sei solo tu quella con cui.. voglio fare l’amore. - disse Draco, un pò impacciato. Non era abituato ad essere così dolce, ma lo voleva essere per lei.

Lei lo abbracciò ancora, respirando il suo profumo.

- Dobbiamo salvare le apparenze.. - mormorò, per quanto non le andasse giù l’idea di lui e la Parkinson insieme.

- Vai.. - aggiunse Hermione - Non è prudente che ci vedano entrare insieme. -

Lui la baciò dolcemente sulle labbra, e si allontanò.

- Ehi, Furetto! -

Lui si volse, e lei sorrise.

- Sei tu quello con cui voglio fare l’amore. - disse, arrossendo leggermente, ma tenendo lo sguardo fisso su di lui.

Draco ghignò: - Lo so, Mezzosangue. D’altronde, come potresti resistermi? -

Hermione rise, e il suono cristallino della sua risata rieccheggiò nelle orecchie di Malfoy per diverse ore.

Nel pomeriggio i due seguirono lezioni separate, ma paradossalmente non si erano mai sentiti più vicini.

- Sei felice? - le chiese Harry a cena.

Lei volse lo sguardo al tavolo delle Serpi, dove Draco le lanciave occhiate maliziose, stando ben attento a non farsi beccare dalla Parkinson.

- Diciamo che sono sulla buona strada. - rispose Hermione, con un sorriso.

In quel momento, Silente si alzò in piedi: - Un attimo di silenzio, per favore. Ho un annuncio importante da fare. Sotto la richiesta della professoressa Granger, i ragazzi di Grifondoro e di Serpeverde del settimo anno partiranno per un viaggio di due settimane a Parigi; inoltre, i ragazzi saranno divisi a coppie: queste coppie dovranno passare il tempo della gita insieme, e alla fine del viaggio, dovranno presentare alla professoressa Granger un resoconto dettagliato della gita. Le coppie vi saranno comunicate domani, e l’orario della partenza è stabilito per le ore 9: per quell’ora, mi aspetto di trovarvi tutti pronti, fuori dal castello. -

Harry, Ron e Hermione si guardarono increduli: due settimane di vacanza, lontani dalla scuola, a Parigi.. era un sogno!!

- Hermione, nel caso in cui non te l’abbia ancora detto, io adoro tua cugina!! - esclamò Ron, e Harry scoppiò a ridere.

Hermione rise anche lei, e si girò verso Draco, cogliendo la sua espressione: anche lui era euforico.

- Ragazzi, io devo andare un attimo a parlare con Venis.. ci vediamo dopo in sala comune! - esclamò la ragazza, correndo fuori dalla Sala.

I ragazzi guardarono l’amica sfrecciare via, perplessi.

- Secondo te, perchè vuole andare a parlare con Venis? - chiese Ron a Harry.

- Non ne ho idea.. - rispose il moro.

Ron ci pensò un pò su, poi alzò le spalle: - Magari è andata a chiederle quali luoghi d’interese culturale visiteremo durante la gita.. - disse il rosso, e Harry sorrise.

- In effetti, è decisamente un comportamento alla Hermione.. - commentò il moro, riprendendo a mangiare.

Venis stava rientrando nella sua stanza, quando la voce di Hermione la fece fermare e voltare verso la cugina.

- Venis! -

- Hermione! Riprendi fiato! - esclamò la donna, notando il fiato corto di Hermione, segno che la ragazza aveva corso per raggiungerla.

- Mi sembri decisamente più allegra, rispetto a qualche ora fa.. - commentò Venis, studiando il viso della cugina: aveva gli occhi che brillavano, le gote rosse, non solo per la corsa, e le labbra piegate in un sorriso felice.

- Riguarda un certo biondino di mia conoscenza? - chiese la donna, e il rossore sulle guance di Hermione fece da risposta.

- Cosa volevi? - le chiese ancora.

- Io.. avrei bisogno di un favore.. - iniziò Hermione.

- Dimmi pure. -

- Ecco, io.. io volevo sapere.. le coppie per la gita.. sono già.. state formate? -

Venis sorrise, divertita dall’evidente imbarazzo della cugina: - No, in effetti non me ne sono ancora occupata.. - rispose.

- Oh.. le.. le formi tu? - chiese Hermione.

La donna annuì, e la ragazza sorrise timidamente.

- Ehm.. io volevo.. volevo chiederti.. volevo chiederti se potevi.. insomma, mi metteresti in coppia con Draco? - balbettò Hermione, abbassando lo sguardo: praticamente aveva fatto capire alla cugina quello che provava per lui!

Venis rise, e tentò di rassicurarla: - Non devi sentirti in imbarazzo, Hermione.. anzi, la trovo una cosa molto dolce.. e sì, credo di poterlo fare. -

- Davvero? Oh.. ti ringrazio tanto!!! - esclamò la ragazza, abbracciando d’impulso la cugina.

- Ora devo andare, Harry e Ron mi aspettano.. grazie ancora!! - aggiunse Hermione, e corse via.

Venis scoppiò nuovamente a ridere di fronte alla gioia palese della cugina, e si sentì felice di poterla aiutare. Scuotendo la testa, tra le risate, entrò nella sua stanza, e iniziò a formare le coppie per la gita.

La ragazza, intanto, era corsa in dormitorio, dove Harry e Ron l’avevano aspettata, e aveva raccontato loro ogni cosa.

- Quindi starai con Malfoy per tutto il tempo? - le chiese Ron, e Hermione sorise, felice.

- Povera la Parkinson.. le verrà un attacco isterico.. - commentò Harry serio: i tre ragazzi si fissarono per qualche secondo, poi scoppiarono a ridere, divertiti.

Quella notte, Hermione non riuscì a dormire: era troppo nervosa ed emozionata: due settimane con Draco, senza la Parkinson tra i piedi!! Era un sogno, un bellissimo sogno da cui la ragazza non voleva più svegliarsi.

Il mattino dopo, di buon’ora, i ragazzi del settimo anno di Grifondoro e Serpeverde erano già in Sala Grande a fare colazione, le valigie pronte nelle loro stanze.

Subito dopo aver mangiato, i ragazzi raccolsero le loro cose, e si ammassarono fuori dal castello; poco dopo, Silente arrivò.

- Buongiorno ragazzi. Vi vedo pronti e svegli per la partenza! - commentò il Preside con tono divertito.

- La professoressa Granger arriva subito - aggiunse Silente - Nel frattempo, vi dirò come sono formate le coppie per il viaggio: dunque, abbiamo Zabini-Patil, Weasley-Brown, Potter-Greengrass, Goyle-Bullstrode, Tiger-Thomas, Paciok-Parkinson, Nott-Finnegan, Malfoy-Granger.. - il Preside continuò ad elencare le coppie, ma ad alcuni ragazzi non interessava più stare ad ascoltare.

Harry studiò Daphne, i suoi capelli biondi e il suo corpo perfetto, mentre lei lo fissava, lanciandogli occhiate cariche di malizia.

Ron sorrideva a Lavanda, che ricambiò il sorriso, e gli saltò in braccio, ridendo e baciandolo con passione.

Hermione guardò Draco di sfuggita, lanciandogli un timido sorriso, mentre il biondo le fece l’occhiolino.

Pansy, invece, iniziò ad urlare: - Cooosa?!? Io dovrei passare due settimane con questo idiota?!? Non è giusto!!! -

- Guarda che neanch’io sto saltando dalla felicità. - commentò Neville.

Draco si trattenne dal ridere, mentre Harry, Ron e Hermione evitarono accuratamente di guardarsi in faccia, per paura di scoppiare a ridere senza ritegno; tutto questo, mentre Pansy pestava con rabbia i piedi a terra.

In quel momento, la professoressa Granger arrivò, e i ragazz si zittirono.

- Allora ragazzi, siete pronti a partire? - chiese l’insegnante con un sorriso.

- Professoressa, esigo che la mia coppia venga cambiata! - esclamò Pansy incrociando le braccia.

La donna le rivolse un sorriso gentile: - temo non sia possibile, pansy. Le coppie sono state formate, e non possono essere cambiate. Ti suggerisco perciò di goderti il viaggio, e di collaborare con il tuo compagno. -

Pansy la fissò, furibonda, ma non replicò.

- Bene, se siete tutti pronti, direi che possiamo partire. Innanzitutto, usciremo dai confini di Hogwarts, dopodichè, a gruppi, useremo una passaporta per arrivare alla stazione di Waterloo. Da lì, prenderemo il treno, e arriveremo alla stazione Bercy, a Parigi. -

- Aspetti, mi sta dicendo che viaggeremo come babbani? - chiese Daphne.

- Esattamente. Qualche domanda? - chiese l’insegnante.

- Perfetto, possiamo andare allora! - esclamò Venis, iniziando a camminare.

I ragazzi si misero dietro di lei, a coppie, e la seguirono. Davanti a tutti, Pansy sbraitava in direzione di Neville, mentre, per ultimi, Draco e Hermione camminavano, tenendosi per mano.

 

 

Duuuunque.. ecco qui il nuovo chappy, contenti???? Spero di sì!!! Anche perchè, come vedete, ho deciso di far partire i nostri protagonisti per un bel viaggetto alla scoperta di Parigi.. la cittàdegli innamorati.. beati Hermione e Draco, non è vero?? Allora, che ne pensate????? Ovviamente il viaggio non sarà tutto rose e fiori.. sennò, sarebbe troppo facile.. e soprattutto, non sarebbe nel mio stile!! Detto questo, ringrazio con un mega abbraccio le 23 persone che hanno recensito il capitolo precedente: graaaaaaaaazie!!!! Che ne pensate di questo? Si prospetta una vacanza da sogno per la nostra coppietta.. o da incubo??? XD Lo scoprirete.. mi raccomando, non abbandonatemi!!!! Vi adoro!!!!

Bacionissimi a tutti, anche a chi legge soltanto, e a chi inserisce la storia tra i preferiti!!!!

Chiara 

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