Love Triangle

di Ice98
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The New Host ***
Capitolo 2: *** Interrogation ***
Capitolo 3: *** Cross Swords ***
Capitolo 4: *** The Attack ***
Capitolo 5: *** The Awakening ***
Capitolo 6: *** The Promise ***
Capitolo 7: *** The Pink Residence ***
Capitolo 8: *** The Family lost ***
Capitolo 9: *** Precious Memories ***
Capitolo 10: *** Happy Birthday Ciel !! ***
Capitolo 11: *** The End ***
Capitolo 12: *** New Family ***



Capitolo 1
*** The New Host ***



 
                                                     Love Triangle


Cap.1 The New Host
Essere un maggiordomo?
Ammettiamolo non è la cosa più bella del mondo soprattutto se come padrone si ha un moccioso ehm ragazzino capriccioso molto irrequieto.
Il conte Ciel Phantomhive, detto ‘IL CANE DA GUARDIA DELLA REGINA’, svolge il lavoro sporco per suo conto e, di fatti, è uno dei casati più potenti e temuti. L’unico erede rimasto era il signorino, dopo la disgraziata morte dei genitori nell’incendio della villa originaria.
E qui entro in scena IO. Dopo essere rimasto solo, il signorino mi chiamò mettendomi al suo servizio, ovviamente non gratis.
La sua anima in cambio della verità sulla morte dei genitori.
Un patto equo tutto sommato.
“Sebastian? SEBASTIAN!”
“Oh? Si bocchan?”
“Che cavolo, sei sordo?!”
“Scusate ero sovra pensiero”
“Tsk! Comunque muoviti a ritirare i progetti che...”
Non sono riuscito a resistere, non posso non fermarmi di fronte ad una tale bellezza, quegli occhi di un verde giada, quel pelo così morbido, e la voce così…suadente. Quella gatta era stupenda, le zampe morbide le consentivano movimenti agili e veloci nel silenzio più assoluto, la coda lunga e flessuosa che fungeva da timone...
“Ma brutto GATTOFILO! Muoviti, tanto non te lo faccio portare in casa!”.
Mi viene da ringhiare ma mi trattengo posando la gatta.
“Scusate arrivo”
Il padroncino entra nell’edificio iniziando a contrattare con il venditore in modo subdolo direi, ma molto efficace.
Da fuori arrivano delle urla e delle imprecazioni, un tavolo, a giudicare dal rumore, viene rovesciato e poi uno schianto seguito da un leggero urlo:
Una ragazza.
Senza pensarci corro fuori, una folla radunata tutt’intorno a una carrozza schiamazza sonoramente. M’infiltro fino al centro, stesa a terra c’è una ragazza dai lunghi capelli biondi sporchi di sangue, un taglio abbastanza profondo sulla tempia, i vestiti, un tempo raffinati, ora sono sporchi e strappati.
“Tzè se l’è meritato!”
“Mi ha distrutto il tavolo d’esposizione”
“Smettetela!” mi giro infuriato, la folla si allontana spaventata, sollevo piano la ragazza che, grazie al cielo, respira.
“Sebastian! Ma che è successo? E lei chi è?”
“Stava scappando a quanto pare ed è stata investita”.
“Chiaro e quindi? Curala e torniamocene a casa”
“Non possiamo lasciarla qui bocchan”
“Uff, vabbè allora portiamola a casa e quando si sarà ripresa, la riporteremo a casa”.
“Bene” Saliamo sulla carrozza “forse ci vorrà qualche giorno”.
“sopporteremo”
Il padroncino fissa la ragazza con sguardo assorto, le gote si tingono di un leggero rosso guardando da un'altra parte.
Ridacchio ma smetto appena mi scocca uno sguardo che intendeva:
‘OSA RIDERE E TI AMMAZZO’
Arriviamo alla villa accolti da Meyrin, la cameriera, e da Tanaka-san.
“Non ha un bell’aspetto”
“Oh? E-e lei c-chi è?”
“Una nuova ospite, Sebastian portala in una delle camere e curala”.
“E’ un ordine bocchan?”
“Si”
Sorrido inchinandomi “Yes, my Lord”
La porto in camera sdraiandola le pulisco la ferita bendandola e disinfettando le altre più leggere.
“Meyrin lavala e cambiala”
“S-si subito!”
“Bene io vado a preparare la cena, stasera avremmo ospite il conte Trancy”.
“Giusto”
“Quindi appena hai finito, va di sotto a pulire il servizio giapponese e, ti prego, cerca di non rompere niente”.
Esco preparando la sala da pranzo e nel frattempo passa un’ora e mezza.
“Signor S-sebastian!”
Sospiro “Dimmi Meyrin”
“La ragazza si è svegliata”
“Oh bene vado subito”
Busso alla camera entrando
“Salva signorina”
La ragazza punta gli occhi verdi su di me.
“S-salve”
Mi avvicino andando a sedermi a fianco a lei.
“Come sta? Si sente meglio?”
“Sì, g-grazie per avermi a-aiutata”
La ragazza fa un debole sorriso toccandosi la fronte.
“Si figuri, come si chiama?”
“Mairu”
“Che bel nome” le sorrido.
“D-dove siamo? E-e lei come si chiama?”
“Mi dia del TU, io sono Sebastian Michaelis, maggiordomo di casa Phantomhive”.
“M-mi dispiace di avervi c-creato disturbo, m-me ne vado subito”.
La ragazza poggia i piedi a terra ma appena si alza rischia di svenire.
“My Lady!” la prendo al volo “è ancora troppo debole non si muova” la sdraio “ lei non crea alcun disturbo”.
“G-grazie ancora”
“Ora la lascio riposare, la cena sarà pronta alle venti in punto”.
Annuisce stancamente.
“Le lascio il vestito sulla sedia” prendo un vestito lilla con la gonna larga “questo le va be...” la guardo ridendo.
La ragazza è ricrollata sui cuscini e sul volto aleggia un’espressione pacifica.
“Lo prendo per un sì”
Esco andando nello studio per avvertire il padroncino.
“Bocchan la nostra ospite si è svegliata”
“Bene, ehm come sta?”             
“Si preoccupa per lei?” sollevo un sopracciglio stupito.
“M-ma che dici?! E’ solo per sapere, nulla di più!”
“Certo certo, comunque sta bene e si unirà a noi per la cena”.
Ritorno in sala e rimango spiazzato, Meyrin e Fin mi vengono in contro trafelati.
“Signor S-Sebastian! Signor Sebastian, Plu-Plu è-è entrato e..”
“..ha distrutto tutto..”
L’enorme cane demone è seduto al centro di ciò che rimaneva del tavolo circondato da porcellane rotte, appena mi nota ritorna in forma umana saltandomi a dosso.
‘Calma Sebastian, abbiamo ospiti, non puoi distruggere tutto, non si può, c’è poco tempo, datti da fare e inventati qualcosa’
“ 1. Levati di dosso!” lo scrollo buttandolo a terra “ 2. Meyrin, Finn mettete a posto qui e portate fuori Pluto!”
“E lei?
“Io preparerò il tavolo nel gazebo delle rose e dite a Bard di..”
“Hey c’è odore di bruciato..”
Filo in cucina trovandola invasa dal fumo.
“che è successo qui?! Dovevi solo cuocere il pesce non appiccare un incendio!”
“Pensavo che con il lanciafiamme avrei fatto più in fretta”
Sospiro “ Va ad aiutare quegli altri 2 e speriamo che 3 cervelli ne facciano almeno uno decente”
Preparo in tutta velocità vari piatti ricavando il commestibile dai mucchietti di cenere.
1 ora, rimane solo 1 ora.
 
Autrice:
Salve salve!!! Spero che questo 1° capitolo vi piaccia, scusate e che magicamente mi si è cancellato, non chiedetemi come anke se sospetto che grell o will abbiano toccato qualcosa..*si guarda attorno sospettosa*
Va bè comunque grazie per le vostre recensioni ciau!!
Ice98

 

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Capitolo 2
*** Interrogation ***



                                                                          Love Triangle
 
Cap.2   Interrogation


POV. MAIRU

Apro gli occhi nella stanza immersa dalla luce, circondata da un intenso profumo di Iris.
Amo gli Iris, sono dei fiori forti che resistono a tutto, sole, pioggia e vento.
 Mi alzo ricordando tutto: sono nella casa del conte Phantomhive.
Guardandomi intorno noto uno stupendo vestito lilla poggiato su una sedia, lo infilo immediatamente, mi sta a pennello quindi infilo un paio di pantofole e vado in bagno ad aggiustarmi i capelli.
“My Lady? D-dov’è?”
Ritorno nella camera e davanti a me trovo una cameriera con i capelli rossicci e degli enormi occhiali che continuano a scenderle sul naso.
“Ah meno male, eccola” mi sorride
Ricambio il sorriso in un moto di fiducia.
“Venga, le sostituisco la benda con un cerotto un po’ meno visibile”
“Sì, grazie, come si chiama?”
“Io sono Meyrin, my Lady” iniziando a disinfettarmi.
“Piacere, mi chiami Mairu per favore”
“Oh, come vuole Mairu…ecco fatto!”
Sorrido “Mi può accompagnare giù? Io mi perderei”
“Certo, mi segua, sa stasera cenerete nel giardino delle rose bianche, il signorino le adora”
“Sono molto belle in effetti”
“Buon giorno, anzi, buona sera”
Mi volto la voce, essa proviene da un ragazzo alto quanto me, con capelli bluastri e un occhio, poiché l’ altro è coperto da una benda nera, è di colore blu come il mare in tempesta.
Faccio un leggero inchino insieme a Meyrin.
“Buona sera a lei conte Phantomhive”
“Chiamami pure Ciel”
“Bene, allora buona sera Ciel” sorrido “ Io sono Mairu”
“Solo Mairu?”
“No, ehm, Mairu…Myle”
“Molto piace vieni ti accompagno io ora, va pure Meyrin”.
La donna si congeda con un gesto del capo.
“No! F-fermo Plu-Plu!”
Un enorme cane bianco con gli occhi rossi entra venendo verso di me con un balzo.
Il conte urla “SEBASTIAN!”
Il maggiordomo non fa in tempo ad arrivare che il cane mi ha già sommerso slinguazzandomi la faccia. Scoppio a ridere senza il minimo contegno.
“T-ti prego s-soffro il solletico!!”
“Plu-Plu!”
Un ragazzino biondo con una forcina tra i capelli cerca di tirarlo via.
“M-mi spiace my Lady è-è scappato, i-io…”
“Tranquillo n-non importa” mi metto seduta accarezzando il cane dal foltissimo pelo.
“Stai bene Mairu?!”
“Certo conte, questo cagnolone è fortissimo!”
Il acne si trasforma in un ragazzo nudo, arrossisco tappandomi gli occhi, il ragazzo lo copre mentre il maggiordomo mi rimette in piedi.
“Grazie!” sorrido.
“Non vi siete fatta male, vero?”
“No, sta tranquillo, anzi è fighissimo questo ehm…cos’è esattamente?”
“E’ un cane demone”
“Ahhh ora mi è tutto chiaro”  (n.d. IO: come se giocare con un cane demone sia una cosa che si fa tutti i giorni..)
“Ti piacciono i cani?” mi chiede il conte.
“Sono belli ma preferisco i gatti”
“Ah”
“A proposito signorino sono stato avvisato che il casato dei Baskerville è stato completamente sterminato”
“Come?!”
“Assassinati”
Mi blocco impallidendo, cerco di trattenere le lacrime.
“Non c’è nessun superstite?”
“No”
“Capisco, va tutto bene Mairu? Hai gli occhi molto lucidi.”
“Si, t-tutto bene state tranquillo conte”
“Se lo dici tu.. seguimi”
Usciamo nel giardino solcato dal sole estivo.
“Quanti anni hai?”
“15 esattamente come te”
“Non ho mai sentito il suo cognome e non conosco il tuo casato, che stemma avete?”
“Come fate a sapere che non sono una semplice ragazza del popolo?”
“Il vestito che indossavi, il colorito della tua pelle e i modi in con cui parli”
“Io e la mia famiglia ci siamo trasferiti qualche settimana fa, il nostro stemma è un lupo con le fauci spalancate”
“Da cosa scappavi?” il conte punta lo sguardo su di me
“N-non scappavo da niente”
“Ah quindi..”
CIEL!
Un ragazzo si avvicina a noi con un sorriso enorme, due occhi di un azzurro cielo e i capelli come grano in primavera.
Il conte sospira irritato.
“Alois non si usa più salutare?”
“Su, su siamo tra amici”
“Se, come no”
Il biondo ridacchia.
“E lei chi è?”
“Lei è..”
Lo interrompo.
“Io sono Mairu Myle, mi spiace Ciel ma so presentarmi da sola”
“Oh ma che caratterino! Io sono il conte Alois Trancy, molto piacere Lay Mairu”
“Piacere mio”
“Sono le 20, andiamo a cena”
I due conti mi porgono in contemporanea il braccio.
“Mhh va bene”
Gli afferro tutti e due con un certo disappunto del conte Phantomhive.
“Bocchan, conte Trancy, my Lady la cena è pronta”.
 

Autrice:
Salve,salveeeeeeeeee!!! Prima di tutto vi faccio in anticipo gli auguri di Pasqua, spero ke dalle vostre uova esca un Sebastian vestito da coniglio ;D o anche Ciel va bn *ride* ok torniamo seri! Spero vi piaccia questo secondo capitolo, fatemi sapere, magari datemi anche qualche suggerimento ^^ sono sempre ben accetti, vi lascio con una foto di Mairu.
Bye bye Ice98

http://sphotos-c.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash4/482281_351214408331068_815118639_n.png
 http://images4.fanpop.com/image/photos/17600000/Alois-Trancy-alois-trancy-17649874-1280-960.jpg
 http://static.tumblr.com/814viqw/s4amaltir/cielphantomhivecopy.jpg
 http://images4.fanpop.com/image/photos/19900000/Ciel-Phantomhive-ciel-phantomhive-19956224-1280-720.jpg 







 

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Capitolo 3
*** Cross Swords ***


                                                           
                                                                   Love Triangle



Cap.3 Cross Swords

POV. SEBASTIAN
“Prego my Lady, sieda pure qui” allontano la sedia per farla accomodare.
“Grazie mille Sebastian” la bionda mi sorride rilassata.
“Non serve che lo ringrazi per ogni minima cosa, sai? Fa solo il suo dovere”
“Oh scusa tanto se sono talmente educata per RINGRAZIARE chiunque faccia un gesto gentile per me, ma aspetta, forse non conosci il verbo RINGRAZIARE: infinito presente, sinonimo di ‘GRAZIE’ e si usa per esprimere gratitudine verso qualcuno, chiaro o lo devo ripetere?”
Ero allibito e a quanto pare non solo io, il padroncino ha la bocca spalancata e la fissa, ma non sembra arrabbiato, anzi! Sembra…AMMIRATO.
Il conte Trancy aveva gli occhi spalancati e sta tentando, in vano, di non scoppiare a ridere.
“Allora chiaro o no?” riprende la bionda.
“S-si chiaro” risponde il padroncino
“Non serviva my Lady” le sorrido
“Certo che serviva! Conte o non conte bisogna essere educati con tutti”.
Non avevo mai conosciuto una persona del genere eppure sta mentendo su qualcosa, lo sento. I Myle sono una stirpe antica ma qui in Inghilterra non ci sono di certo
Porto in tavola la cena mettendomi in disparte accanto a Cloude.
“Il mio padrone è molto colpito da quella ragazzina”
“Anche il mio signorino”
“Chi l’avrà per primo?”
“Penso che dovranno proprio LOTTARE per averla”
“Propongo un brindisi alla nostra ospite!”
Il biondino solleva il calice sorridendo allusivo verso la ragazza.
“Alla MIA ospite” s’interpone il signorino alzandosi.
La ragazza sospira alzando il calice con un finto sorriso.
“Grazie a tutti e due”
Noto che non tocca cibo e mi avvicino sussurrandole:
“My Lady tutto bene? Non le piace la cena?”
“Figurati, è tutto buonissimo, semplicemente ho lo stomaco chiuso”
“Deve mangiare almeno un po’ per riprendersi”
“Sì, hai ragione”
Le sorrido “Bene e poi io sono un mago del cioccolato sa? Appena finirà ci sarà il dessert”
Le faccio l’occhiolino e lei ridacchia.
“Va bene, allora mi sbrigo”
Tutti finiscono di cenare, io e Cloude portiamo il dolce.
“Meringata di limone con crema e zucchero a velo”
“WOW bellissima!”
“E questa è la mia magia, my  Lady”
Prendo una tavoletta di cioccolato e in un attimo la incido fino a trasformarla in una rosa che poi le porgo.
“Le piace?”
“E’ stupenda! Sei un mago?”
“No, sono solo un mero maggiordomo”
“Impossibile” mi sorride con gli occhi più tosto lucidi.
“Ciel ti dispiace se rimango anch’io per qualche giorno?”
“Se proprio devi..”
“Sì dai! Così festeggeremo il tuo compleanno organizzando una festa!”
“Cosa?!”
“Sì, una festa enorme! Tu che ne dici Mairu?”
“O-oh penso che…ehm…debba d-decidere Ciel..”
La ragazza si tiene la testa molto pallida.
“My Lady la porto in camera, venga”
Mi avvicino prendendola tra le braccia, lei poggia la testa contro il mio petto senza la minima protesta.
La porto in camera dopo aver ricevuto gli ordini dal signorino.
“L’aiuto a cambiarsi, stia tranquilla, non la guarderò”
“N-non mi d-da…fastidio, f-fa pure”
Le sfilo delicatamente il vestito scoprendo la pelle candida e liscia come seta, le faccio indossare una vestaglia corta di color blu notte.
“G-grazie”
Si sdraia a letto.
La copro mettendole un panno freddo sulla fronte per farle scendere la temperatura. Lei rabbrividisce vistosamente.
“Mhh! E’ freddo! T-toglilo ti prego!”
“Non posso altrimenti domani starà peggio, quindi stia ferma”
“Mhh”
Rimango con lei tutta la notte calmandola ogni volta che è stato necessario, fino all’ora di colazione.
“Buon giorno bocchan, conte Trancy”
“Buon giorno Sebastian, CLOUDE!”
“Your Higness”
“Prego accomodatevi, stamattina abbiamo croissant vuoti, con la crema, al cioccolato e/o la panna, focaccine e pancake. Da bere c’è caffè, Earl Grey tea, latte e... ”
“Lei dov’è?” m’interrompe il signorino
“Stanotte è stata male ma penso che tra qualche minuto sarà qui”
“Come mai sei stato con lei tutta la notte Sebastian?” chiede il conte Trancy.
“Bè ecco..”
“Per mio ordine, problemi?”
“Ma quanta pena per una semplice ragazzina!”
“E’ pur sempre un ospite”
Si sentono dei passi veloci e delle voci in corridoio.
“Buon giorno my Lady!”
“Giorno Meyrin”
La ragazza entra in sala con un enorme sorriso.
“Buon giorno a tutti, scusate il ritardo”
“Fa niente siediti pure qui”
Allontano la sedia tra il signorino e Alois.
“Ciao Sebastian e grazie per stanotte” mi sorride.
“Deve ringraziare il mio padroncino, non me”.
“Oh? Allora grazie Ciel!”
“Non c’è di che, serviti Mairu”
La ragazza prende un croissant.
“Bocchan, oggi ha lezione di scherma alle undici”.
“Anche lei danna-sama”
“Bene allora alleniamoci insieme, Ciel”
“Certo”
“Mentre lei my Lady può fare ciò che vuole”
“Allora se non vi spiace assisto alla lezione”
“Tifa per me eh!”
“Convinto è ovvio che tifa per me”
Poveri mocciosi ehm ragazzini.
La bionda scoppia a ridere guardandoli.
“Chi ha detto che io non parteciperò?!”
“Chi non sa tirare di scherma non può partecipare”
Le sussurro all’orecchio.
“Mi scusi my Lady ma sa tirare di scherma?”
“Vedrai” mi sorride.
Bè speriamo bene allora.
Porgo una tuta al signorino che la mette per poi tornare in giardino dove Mairu ci aspetta.
“Guarda come si vince con un allocco, Mairu”
“Allocco a chi?! Ora vedremo”
Cloude fa da arbitro mentre io mi metto a bordo campo.
“Scusa Sebastian non c’è un altro fioretto?”
“Certo che c’è, ma ne è proprio sicura?”
“Si”
“E sia”
Lo scontro finisce in parità, la ragazza si alza e, scalza, arriva a centro campo.
“Sebastian il fioretto, per favore”
“Certo”
Gli e lo porgo, lei lo afferra decisa manovrandolo con estrema facilità.
“Bè? chi vuole essere battuto per primo?”
“Prima le signore perciò prego Alois”
Il padroncino si fa da parte.
“Ah ah ah ma che spiritoso”
I due biondi si preparano l’uno contro l’altra.
“Cercherò di andarci piano Mairu”
Lei ridacchia.
“Sarà ancora più facile”
Cloude da il segno d’inizio e in meno di un attimo il conte Trancy è già a terra e la ragazza tiene tra le mani il suo fioretto.
“Più facile del previsto, dai Ciel tocca a te!”
La fisso ancora più sorpreso.
“My Lady dove ha imparato?”
“Il mio mae…cioè mio fratello maggiore mi ha insegnato qualche mossa”
“ Intendo QUELLA  mossa”
Ovviamente la vista umana non ha percepito il movimento, ma io e Cloude sì.
Appena lo scontro è iniziato la ragazza non ha puntato alla lama del fioretto, ma all’impugnatura che ha tremato sotto il colpo violento facendo mollare la presa ad Alois, che l’aveva sottovalutata.
Una mossa molto astuta e difficile da compiere.
“Quale mossa? Io ho solo sfilato il fioretto dalle sue mani”
“Certo,certo”
“Tocca a, levati Alois”
Il padroncino entra nel campo scansando Alois che si è appena rialzato con l’aiuto di Mairu.
I due si mettono in posizione.
“Iniziate”
Si scontrano immediatamente, la ragazza si allontana e il padroncino ne approfitta per attaccarla, ma è caduto in trappola.
La ragazza con mossa fulmine sfila il fioretto dalle mani del ragazzo sorridendo.
Il padroncino batte le mani.
“Complimenti veramente”
Lei s’inchina.
“Grazie mille, conte Phantomhive”


 
Autrice :
Salve salve!!!! Questo capitolo è un po' più lungo degli altri,aono molto contenta che ad alcuni piaccia la mia storia e vi ringrazio per averla letta! ARIGATOU!!!
Non so quando potrò postare il 4° capitolo, ma vi garantisco che da quello si capiranno alcune cose essenziali,quindi a presto spero.
Vi alscio con alcune foto e ancora GRAZIE! <3
Bye bye
Ice98 
http://4.bp.blogspot.com/-w0Ow-ThzhK4/TWmCS4UtTII/AAAAAAAAAEE/-53a4Eq0enY/s1600/chocolate-rose.jpg
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Capitolo 4
*** The Attack ***


Love Triangle
 
Cap. 4 The Attack

Passa una settimana da questo scontro, è sera e regna il silenzio in casa Phantomhive, finche…

POV.MAIRU
All’improvviso l’enorme vetrata si spacca con un frastuono assordante svegliandomi. Mi alzo sentendo delle voci e delle mani che mi toccano.
“E’ LEI! Bloccatela, forza!”
Mi dibatto cercando di urlare.
“E’ l’ultima superstite, muoviamoci”
Rimango bloccata. Mi conoscono, questi uomini sanno chi sono!
“Si dibatte molto meno della sorellina”
Gli uomini ridono.
“Vedrete sarà fiera di noi”
Erano loro, loro gli avevano uccisi… la mia sorellina.. gli occhi un tempo azzurri erano svuotati da quella luce sempre allegra, coperta di sangue… aveva solo cinque anni..Kirimi..
Mordo furiosa la mano di quell’uomo fino a sentire il gusto del sangue in bocca, lui mi molla con urlo e scivolo sui vetri tagliandomi.
Non perdo tempo e urlo.
“SEBASTIAN!”
Non riesco a schivarlo, un calcio di colpisce in pieno viso facendomi quasi perdere i sensi. Mi accascio su un lato, prima che l’uomo mi sollevi due ombre nere e sfocate entrano mettendo tutti KO.
“Mairu?!”
Il conte Phantomhive mi si avvicina seguito da Alois.
“Bocchan si allontani!”
“Anche lei danna-sama, potrebbe scivolare!”
Iniziavo ad avere freddo, un dolore intenso si propaga dalla testa, le voci non si distinguono più. Urlo, perché nessuno mi sente?!
Inizio a cadere in un lento oblio, non resisto ho troppo sonno.
“Sebastian, Cloude, SALVALA! E’ un ordine!”
Le voci dei due conti sono l’ultima cosa ce sento e poi…
POV. CIEL
Guardo la scena a fianco ad Alois, è sempre più pallida, perde sangue.
Non capisco, chi è che la vuole morta?!
Non lo permetterò, LEI è MIA.
Io e Alois pronunciamo la frase nello stesso istante.
“Sebastian SALVALA! E’ un ordine!”
“Yes, my Lord”
I due sollevano al ragazza portandola in corridoio.
“Va a Chiamare Madame Red!”
“Corro”
Im maggiordomo scompare, mi avvicino a lei spingendo Alois che cerca di superarmi.
“E’ troppo pallida! E’ cerulea..”
“Ce la farà?”
“Le ferite non sono gravi, tranne quella alla testa” la tampona con un asciugamano “ma sì, ce la farà”
Tiriamo un sospiro di sollievo guardandola.
“Chi erano?”
“Non ne siamo ancora certi…”
“Dimmelo!”
“Le spie della regina”
“L-la regina?”
No, no ci credo la regina non lo farebbe mai… oppure sì?
Anche l’ultimo casato che è stato sterminato allora.. è stata LEI.
“Eccomi bocchan”
Sebastian mi ridesta dai miei cupi sentieri, a fianco a lui c’era la zia.
“Ciel ma che è successo?!”
Lei mi guarda allarmata.
“Non c’è tempo per spiegare, curala!”
“S-si subito”
Passano tre giorni nei quali Mairu continua a dormire.
La zia continua a dire di lasciarla in pace, che sta bene e si sveglierà quando sarà pronta. Le ferite le avevano fatto perdere molto sangue facendola diventare bianca come un cencio.
Io e Alois non ci siamo mai mossi dalla camera nonostante Sebastian e Cloude tentassero di portarci via più e più volte.
“Sebastian scopri chi è stato ma soprattutto scopri chi è lei veramente”
“E’ sicuro di volerlo scoprire?”
“E’ un ordine non discutere”
Lui sospira.
“Yes, my Lord”
Poggio il viso sulle coperte stanchissimo addormentandomi.
POV. ALOIS
Mi siedo sulle gambe di Cloude appoggiando stancamente la testa sulla sua spalla.
“Danna-sama, la porto a letto…”
“No, voglio restare qui”
“Perché?”
“Perché lei… mi attira, vedrai sarà mia”
Sorrido.
“Ne sono certo”
Lo abbraccio.
“Non sarò più solo, mai più”
“Dorma danna-sama”
Mi accarezza i capelli, io annuisco crollando tra le sue braccia.
 

 
Autrice:
SAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAALVE!!!! Come va??? Grazie come sempre a tutti quelli che leggono!! *FELICISSIMA* ok ok ora mi calmo ^^" scusate xP
Spero tanto che vi piaccia, ditemi un po' secondo voi chi sceglierà Mairu-chan?? Ciel o Alois?
A presto, bye bye.
Ice98

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Capitolo 5
*** The Awakening ***


Love Triangle
 

 

Cap.5 The Awakening

POV.MAIRU
Apri gli occhi infastidita dalla luce che penetra dalla finestra, corrugo la fronte con un dolore immane. Una figura sfocata si staglia di fronte a me, la metto pian piano a fuoco.
“My Lady? Come si sente?”
Cerco di mettermi seduta con il fuoco nelle tempie. Ricaccio in dietro le lacrime. Sebastian mi aiuta a mettermi dritta.
“Grazie”
La mia voce è bassa e roca.
“Si figuri”
Mi porge un bicchiere d’acqua che finisco in un attimo.
A fianco al letto noto delle figure addormentate.
“Sono rimasti qua?”
“Si, tutto il tempo”
“Quanto ho dormito?”
“Tre giorni”
“Oh vedo che si è svegliata”
Una donna molto bella dai capelli rosso sangue si avvicina al letto con un sorriso.
“Salve”
“Salve, sono la zia di Ciel, Madame Red. Sta tranquilla sono un medico”
“Oh, molto piacere io sono Mairu Myle”
“Si, lo so”
“My Lady cosa volevano da lei quegli uomini?”
“N-non lo so”
Impallidisco tremando leggermente.
“Ne è sicura?”
Lui mi guarda sospettoso.
“Ti ho detto che non lo so”
Mi tocco il ciondolo e… aspettate DOV’E’ IL MIO CIONDOLO?!
Mi guardo intorno agitata.
“Ferma! Calmati o peggiorerai!”
“Il ciondolo! D-dov’è?!”
“Oh? Intende questo?”
Sebastian estrae dal taschino, un ciondolo d’oro decorato con dei fiori in filigrana d’oro rosso.
Gli e lo strappo dalle mani stringendolo al petto. Lo apro guardando la foto al suo interno: i miei genitori sorridevano guardando me e Kirimi giocare ai loro piedi.
Quella foto l’avevamo fatta il giorno prima che morissero.
E’ l’unica foto che ho.
“G-grazie Sebastian”
Lui mi guarda stupito.
“Oh, di niente”
“E ora uscite tutti!! Devo controllarla!”
La donna sveglia i due conti che ancora scombussolati, vengono cacciati fuori insieme hai maggiordomi.
Ridacchio vedendo le loro facce.
La donna mi aiuta a mettermi in piedi facendomi appoggiare alla sedia, mi sfila le bende con un sorriso.
“Bene ti stai riprendendo molto in fretta”
Mi riveste rimettendomi a letto.
“I due conti sono ammaliati da te…chi ti piace?”
Arrossisco.
“Ehm… i-io non voglio un ragazzo, è-è un momento difficile”
“Immagino, ma se dovessi scegliere?”
“Io sceglierei…”
La porta si spalanca e i due conti entrano tempestandomi di domande.
“Come stai?!”
“Chi erano?”
“Perché ti volevano?”
“Sicura di esserti ripresa?”
“Gli hai riconosciuti?”
“Gli hai lasciato un segno?!”
Gli guardo stralunata
“Eh?”
“BASTA!”
Madame Red gli urla rimproverandoli
“…quindi calma e piano altrimenti vi sbatto fuori!”
I conti annuiscono riavvicinandosi al letto.
“Mi hai terrorizzato Mairu-chan”
“Ero preoccupatissimo”
“Scusate”
“Gli hai riconosciuti?”
“No, però ne ho morso uno ,qui, sulla mano”
La indico.
Il conte Trancy ridacchia dandomi un bacio sulla guancia.
“Sei proprio coraggiosa Mairu”
Mi sorride dolcemente mentre Ciel gli lancia occhiate assassine.
Divento ancora più rossa.
“Su lasciatela riposare ora”
“Certo, buon riposo Mairu”
Il conte Phantomhive mi bacia la fronte e con il pollice pulisce il bacio di Alois per poi uscire.
“Sai ho sempre sognato di avere una figlia femmina, ma non posso avere figli. Posso trattarti come una nipote? C-cioè se vuoi… non sei costretta..”
Sorrido felice, una nuova famiglia… un calore crescente mi divampa nel petto.
“Certo! Ne sarei onorata”
Mi abbraccia felice.
“Stupendo!!”
Rido ricambiando la stretta.
“Su su ora dormi nipotina”
“Si, zia”
Mi sdraio sdraio tirando le coperte fin sotto il mento.
La donna esce, e io cerco di addormentarmi ma c’è un rumore, un miagolioovattato.
Infastidita mi alzo seguendo il rumore.
“Ma che cavolo..?”
Il miagolio arriva dall’armadio, lo apro inchinandomi.
Fino a questo momento non l’avevo notato, questa non è la mia camera.
Questa camera è di Sebastian!
I vestiti sono ordinatamente appesi alle grucce e le scarpe posizionate sotto di loro per tipo e colore.
Una figura minuscola sgattaiola via. Da dietro una scarpa spunta una codina nera con la punta bianca e ,dall’ altro lato, un musetto rosa miagola spaventato.
“Neko?”
Mi avvicino.
Il gattino ha gli occhi azzurri e il petto bianco.
“Vieni piccolo, ma come ci sei finito qui?
Lui miagola in risposta superando le scarpe.
Lo prendo tra le mani, è minuscolo e molto vivace. Lo poggio sulla vestaglia e lui si mette subito a giocare con i merletti della vestaglia.
Ridacchio accarezzandolo sulla testolina con delle leggere fusa.
Sento la porta aprirsi…

Autrice:
Ohayo Minna!!! Grazie a tutte le vostre recensioni, spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Vi anticipo che nel prossimo ci sarà una bella sorpresa..*Ridacchia * ma nn vi dico nulla :P dovrete aspettare , mi spiace ^_^
Grazie ancora per aver letto a presto!!
Ice98

 

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Capitolo 6
*** The Promise ***


                                  
                                                                        
  Love Triangle

Cap. 6 The Promise

POV. SEBASTIAN
Apro la porta sentendo dei rumori.
“My Lady? E’ tutto a posto?”
Il letto è vuoto, la noto seduta a terra vicino all’armadio.
“Oh ehm…ciao Sebastian”
Tiene le braccia dietro la schiena nascondendo qualcosa.
“Shh buono piccoletto!”
Sussurra la ragazza.
“Cosa nascondete?”
“N-niente”
Mi mostra le mani.
“Mhh comunque non dovrebbe essere in piedi, venga la porto a letto”
M’inchino al suo fianco e vedo un musetto rosa spuntare da dietro i lunghi capelli biondi.
Lei sospira.
“Baka ti avevo detto di rimanere giù”
Il gattino miagola facendo le fusa contro il suo collo.
“My Lady…dove l’ha trovato?”
“Nel tuo armadio e mi chiedo: Perché era lì?”
“Ehm, ecco... il padroncino non vuole… e l’ho trovato…”
“Capisco”
Sorride.
“E tu che nascondi in tasca?”
“Oh, ho portato da mangiare per il gattino”
Tiro fuori della carne secca e prendo dal tavolo un piattino versandoci del latte.
“Come si chiama?”
“Non ha un nome, perché non gli e lo da lei?”
Le sorrido.
“Non saprei… è una femmina o un maschio?”
“Una femmina”
“Kirimi, mi piacerebbe Kirimi”
“Perfetto”
La gattina inizia a mangiare più tosto veloce.
“Chiederò a Ciel se puoi tenerlo”
Accarezza la gamba che si accoccola sul suo grembo.
“Non si disturbi, tanto dirà di no”
“Vedremo”
“E’ molto sicura di se, chi erano le persone di quella sera? Lei le ‘conosceva’”
“Non lo so, io non so chi fossero”
“L’hanno chiamata Contessa”
“Mi hanno confuso per qualcun'altra”
Stringe a se la gatta.
“Lei ha una sorella?”
La ragazza sbianca, gli occhi verdi si fanno lucidi.
“No, non ho una sorella e ora basta”
“Mi scusi, non volevo”
Si copre il viso con la mano tremante.
“N-non importa”
Sono sorpreso, non so cosa fare, è in lacrime. Una strana sensazione mi stringe lo stomaco.
M’inginocchio abbracciandola.
“Non pianga, la prego, ho esagerato”
“N-non è questo, s-sono solo brutti.. ricordi”
Si stringe sul mio petto.
“A-appena mi riprendo m-me ne vado, ho c-causato fin troppi p-problemi..”
“NO!”
Una fitta al cuore, che credevo ormai morto, mi fa irrigidire stringendola di più.
“Si invece, ho già perso tutto, se perdo anche… anche te.. e Ciel, Alois, Madame e gli altri… non resisterei”
“Ma non può!”
“Dopo il compleanno di Ciel me ne vado, non dirgli niente, ti prego”
Fissa lo sguardo nel mio per poi baciarmi con un’ immensa delicatezza.
“Lo p-prometto”
Le accarezzo il viso sollevandola e portandola a letto con la gatta tra le braccia. Mi siedo continuando a giocherellare con la seta dei suoi capelli finché si addormenta.
La gatta si acciambella a fianco al suo petto facendo le fusa.
“Sei fortunata.. avere una padrona come lei deve essere stupendo”
Miagola in risposta.
“Immagino”
La copro ed uscendo mi chiudo la porta alle spalle tornando dal mio padrone.
“Bocchan, la ragazza non sa niente”             
“Ne sei certo?”
“Assolutamente”
“Voglio che resti qui, con me, fino alla fine, lei è mia e io sono suo..”
Stringo i pugni provando uno strano istinto omicida.
“..questo è un ordine, Sebastian”
“Lei non può costringerla bocchan”
“Mi stai disubbidendo?”
Si gira guardandomi con aria di sfida.
“Secondo il patto tu mi devi assoluta lealtà”
“Si”
“E hai giurato di non mentirmi mai”
“Si”
“Quindi è vero quello che mi hai detto?”
Reprimo l’istinto di NON MENTIRE con uno sforzo sovraumano.
“Si è vero”
Un enorme pressione mi blocca il petto.
“Bene allora esegui l’ordine senza discutere”
“Y-yes, my Lord”
Esco dalla stanza. Ho appena infranto un ordine e tutto per un insulta umana.. ma a chi mento?
Io non ho mai provato interesse per quelle inutili e minuscole creature, così stolte, così… fragili...
Eppure lei.. lei è diversa, nasconde qualcosa certo ma è.. pura, ha visto sangue, molto sangue, lo vedo nei suoi occhi. E’ nobile ma non viziata.
Lei è tutto ciò che desidero.
Dopo millenni di solitudine e noia lei è la compagna che cercavo, lei mi renderà felice.
Il compleanno del signorino è tra nove giorni e poi…sparirà..
Sospiro andando in cucina per preparare la cena.
 
Autrice:
Salve gente!!! grazie come sempre a tutti quelli  che leggono e recensiscono!! Arigatou! ^_^
Spero che questo capitolo vi piaccia, fatemi sapere. Nel prossimo ci sarà qualcosa si moooolto cattivo!!! Mhuahahhahahahahah
Ok ok mi sn ripresa ^^"
Arrivederci a presto.
Ice98

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Capitolo 7
*** The Pink Residence ***


Love Triangle
 

Cap.7 The Pink Residence

POV. ALOIS
Vedo Sebastian uscire dalla sua stanza, appena gira l’angolo m’infiltro dentro avvicinandomi al letto.
Mairu ha le guance rosse e bagnate, gli e le accarezzo delicatamente scendendo verso le labbra rosee.
Lei le dischiude, non aspetto altro.
Mi inchino coprendole la bocca con la mia, inaspettatamente lei ricambia.
Mi sdraio al suo fianco baciandole il collo, lei mugola stringendosi contro il mio petto.
Le accarezzo delicatamente i capelli per poi intrappolarle le labbra tra i denti iniziando ad esplorarle la bocca con la lingua.
Sento il suo corpo irrigidirsi.
Le libero la bocca guardandola, lei solleva le palpebre guardandomi.
“A-Alois?”
Sotto le mani sento il suo corpo tremare.
“Ehy Mairu”
“C-che ci fai q-qui?”
“Sono venuto a farti mia in modo da non lasciarti più andare”
“C-Che d…?”
Le tappo la bocca con la mano.
Lei spalanca gli occhi dibattendosi.
“Shhh buona piccola, ti darà solo un poco di… fastidio”
Sorrido di fronte alla sua espressione di terrore bloccandole le braccia mi metto tra le sue gambe accarezzandone la pelle candida.
“Sono liscissime”
Le bacio piano allentando la presa.
Senza rendermene conto mi ritrovo con il sedere a terra e la testa contro il muro, la faccia e ,soprattutto il naso, mi fanno malissimo.
Qualcosa di caldo mi cola sulla bocca, lo lecco: il gusto acre e salato del sangue mi riempie la bocca.
Mairu è in piedi di fronte a me.
“NON-OSARE-MAI-PIU’-TOCCARMI!”
La porta si spalanca, Ciel fissa prima lei e poi me.
“Cosa diavolo le hai fatto?!”
Entra parandosi di fronte a lei.
“Non è successo niente Ciel”
“Sicura?”
Lui si gira a guardarla, mi allontano piano.
“E’ solo entrato in camera all’improvviso spaventandomi”
Mi sta proteggendo? No, non ci credo.
“Davvero?”
“Si, e ha spaventato anche Kirimi”
“KIRIMI?”
Pronunciamo insieme quel nome.
“Mi spiace volevo chiedertelo ma poi sono crollata..”
Mairu sposta le coperte prendendo una palletta di pelo nero.
“E lui?”
Chiedo curioso.
“LEI” puntualizza “lei è Kirimi”
“E’ un gatto”
Dico
“Ma che perspicacia!”
Ciel lo guarda attentamente.
“Potrei tenerlo? Ti pregoooo <3 !!!”
“Mhhh”
“Non ti darà fastidio, mi aiuterà Sebastian!!”
Il blu sospira guardandola con un leggero sorriso.
“Eh va bene”
“GRAZIE!! <3”
Lei gli salta al collo gli occhi illuminati gli da un bacio sulla guancia, Ciel arrossisce.
“F-figurati e tu osa rientrare così nella sua camera e non avrai solo il naso rotto”
“Tsk”
Esco tornando da Cloude.
“Danna-sama c’è l’ave… ma che vi è successo?!”
Mi siedo su una poltrona mentre lui tampona il sangue.
“Mi ha tirato un calcio”
“Un calcio?”
Mi chiede stupito.
“Già”
Lo abbraccio, lui mi solleva coccolandomi i capelli.
“E’ cattiva, non mi ha voluto… però mi ha coperto con Ciel”
“Significa che un po’ a voi ci tiene”
“Mhhh, io voglio qualcuno come te che sei sempre gentile, bello..”
Gli sorriso accarezzandogli il viso, lui mi bacia la fronte.
“Venga le faccio il bagno”
“Ooooky <3”
POV. CIEL
“Ti sei divertita Mairu?”
“Moltissimo!”
Lei sorride felice e io ricambio.
“Anche Kirimi!”
La gatta miagola sulla sua spalla.
“Oh immagino”
“Chissà perché Alois non è venuto”
Dopo il calcio che gli hai dato due giorni fa…
“spero solo che non mi abbia distrutto la casa”
“Naa tranquillo”
La carrozza si ferma, Sebastian ci apre la portiera facendoci scendere.
“Tra poco preparo la cena e.. my Lady, my Lord che succede?”
“L-la mia villa..”
“Oh my God!”
La mia villa, la mia povera villa! E’… è… ROSA!
“N-n-n..”
“CIEL!!”


Autrice:
Ohayo!!! Grazie come al solite a tutti per aver letto, spero vi sia piciuto, a quanto pare quello precedente non è piaciuto moltissimo..eh vabbè ^_^ sono felice per le vostre recensioni quindi GRAZIE A TUTTI!! xD
A presto, Bye bye.
Ice98



 

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Capitolo 8
*** The Family lost ***


Love Triangle
 
Cap.8 The Family lost

POV. MAIRU
Una ragazzina bionda con due code boccolute e ballonzolanti corre verso Ciel. Il vestito rosso e rosa fatto a pennello per lei è, ovviamente, abbinato a quei festoni leggermente infantili.
“L-Lizzy?!”
La ragazza gli salta al collo baciandolo.
Lui diventa rosso come un peperone.
Tossicchio schiarendomi la voce.
“Senza offesa ma potresti presentarti? Così, per educazione”
“Oh si giusto, lei è Eliza…”
“Non voglio che la presenti tu Sebastian, ha la bocca quindi può parlare da sé”
Lei mi lancia uno sguardo minaccioso.
“Sono Elizabeth Middleford, per te Contessa Middleford, nonché fidanzata del qui presente Ciel Phantomhive”
“Smettila sai bene che non è più così”
Risponde il conte con voce glaciale, riprende.
“ e non offendere la MIA ospite”
“Presentati”
Dice perentoria la bionda.
“Non prendo ordini quindi, o lo chiedi per bene oppure fatti da parte e lasciaci entrare”
Lei stringe i denti furiosa.
“Ti spiacerebbe presentarti?”
Ghigno vittoriosa.
“Mairu Myle, per te Lady, nonché amica e ospite del conte Phantomhive”
Entriamo in casa venendo travolti da una graziosa Meyrin, un Neko-Finn, una princess Bard e una Maria Antonietta Tanaka.
“AIUTO! Quella è una pazza!!”
Ci raggiunge anche un Inu-Alois che tiene al guinzaglio Cloude.
 “Ehilà!”
“Ciao”
“Dai Ciel vai a cambiarti, ho preso un vestito anche per te! E questo è per te Sebastian!”
La ragazza gli mette una cuffia rosa veramente ridicola.
“Oh.. ehm grazie”
“Di niente!”
Ridacchio andando su seguita da lui.
“Abbassati, va”
Lui esegue e gli sfilo la cuffia.
“Grazie”
Mi sorride.
“Quella lì è tutta pazza”
“Ha ragione”
“Mairu-chan!”
Madame Red mi corre in contro con un enorme sorriso.
“Ciau zia”
“Vieni ho preso un vestito anche per te!”
“Ah… ecco io..”
Mi trascina via senza che riesca a fuggire.
“Sebastian! SAVE ME!”
Lui mi fa ‘ciao ciao’ con la mano, un sorriso gentile sul volto mi abbandona al mio destino.
“Spero ti piaccia, te lo avevo preso per la festa in maschera di Ciel ma è meglio provarlo ora”
Lei tira fuori un vestito rosso/bordeaux, dallo scollo a cuore al collo è alle mani è in pizzo rosso finissimo a tema floreale.
Il vestito mi arriva poco più sopra delle ginocchia sul davanti mentre dietro è a strascico leggermente stracciato per dare un' impressione di antico.
“Kyahhhhh!!!! <3 Ti sta benissimo!”
Arrossisco.
“G-grazie”
M' infila dei sandali che si allacciano poco al di sopra della caviglia ovviamente rossi.
“Non immagini quante volte ho desiderato farlo in questi anni!”
Mi abbraccia con un sorriso.
Io ricambio la stretta imbarazzata ma sorridente.
“Su andiamo”
Madame apre la porta ,dove ci aspetta Sebastian.
Spalanca gli occhi arrossendo per poi riprendersi e porgerci il braccio.
“Siete bellissime my Ladies”
“Grazie”
Rispondiamo in coro. Lui s’inchina sussurrandomi all’orecchio.
“Soprattutto lei”
Arrossisco stringendomi a lui, io gli arrivo poco più sopra della spalla… diciamo a portata di bacio..
Scendiamo la scalinata: Ciel e Alois mi fissano a bocca spalancata per poi inchinarsi.
La ragazza non fa il minimo cenno, io ricambio educatamente l’inchino ridacchiando.
“Ciel, Alois state sbavando sulla pista da ballo”
Ci solleviamo ridendo.
“Staremo attenti a non scivolarci allora”
“CIEL!! Balliamo daiiii!!”
Elizabeth lo trascina via con grande disappunto del conte.
“Fai con me il primo ballo, Mairu-chan?”
Alois mi sorride porgendomi la mano.
Annuisco contenta.
“Certo!”
Una musica celestiale viene suonata da Cloude e Sebastian.
Le danze partono e vengo trascinata di qua di là da Alois.
Mi sento picchiettare la spalla, mi fermo.
“Mi concede un ballo?”
Chiede cortese il conte Phantomhive.
“Ovvio!”
Iniziamo a ballare volteggiando per la pista.
“Sei stupenda sai? Diventa la mia fidanzata”
Il conte mi guarda negli occhi e senza lasciarmi il tempo di rispondere mi bacia di fronte a Lizzy e Sebastian.
Appena si stacca una macchia gialla, rossa e rosa mi spinge lontana.
“Ti piace così tanto questa insulsa ragazzina eh?! La preferisci a ME?!”
“Mairu!”
Il conte non le bada avvicinandosi.
“Non ne posso più! IO TI ODIO! Odio tutto di te! Saresti dovuto morire con il resto del casato Myle!”
La ragazza mi assale strappandomi il ciondolo per poi lanciarlo fuori dalla finestra dritto dritto nella fontana.
“NO!”
Mi fiondo verso la finestra, l’unica foto… la mia famiglia, andata… per sempre..
“LIZZY!”
Il conte urla arrabbiato.
Mi volto guardandola malissimo.
“Sei una PU-..”
Sebastian arriva da dietro tappandomi la bocca.
Gli mordo la mano liberandomi.
“SEI UNA GRANDISSIMA PU***A!”
L’ epiteto risuona in tutta la casa lasciando tutti esterrefatti.
Ciel mi fissa a bocca aperta, Sebastian e Cloude sono bloccati e Alois… ride come un pazzo tenendosi lo stomaco.
“Vai Mairu-chan! Ancora!!”
“C-Come osi..?!”
“Sta zitta o giuro che adesso lancio TE fuori!”
La fulmino con lo sguardo voltandole le spalle e andando verso il giardino.


Autrice:
OHAYO!! Grazie mille per le vostre recensioni, sono sempre bellissime ^_^ vi adoro!!! *momento di follia* THANKS!!!
*okey si riprende* Goemen grazie a tutti quelli che leggono, a dire il vero non pensavo di arrivare a scrivere tutti questi capitoli,ma sono proprio felice ^///^, spero che questo capitlo vi piaccia, vi lascio qualche bella immaginetta, a presto. Bye bye.
Ice98

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http://images2.wikia.nocookie.net/__cb20110830154022/black-butler/de/images/9/92/Ciel_bittet_Elizabeth_den_Ring_zurück_zu_geben.JPG

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Capitolo 9
*** Precious Memories ***


Love Triangle
 
Cap.9 Precious Memories
POV. SEBASTIAN
“Stavolta hai esagerato Elizabeth”
Il padroncino si rivolge a lei con sguardo freddo.
“Quell’oggetto era preziosissimo per lei”
Aggiunge Alois.
“I-io... è colpa t-tua! Tu s-sei stato p-promesso a me!”
Piange capricciosamente, Madame Red poggia una mano sul mio fondo schiena accarezzandolo e facendomi rabbrividire sussurra.
“Va da Mairu per favore”
“C-certo”
Esco cercandola per il giardino ridacchiando, non credo ancora alle parole che ha detto! Sono stupefatto!
La trovo seduta sul bordo della fontana, i capelli le coprono il viso, mi avvicino delicatamente.
“My Lady?”
“O-oh ciao Sebastian”
“Tutto a posto?”
Mi siedo al suo fianco.
“Secondo te?! V-va bè lascia stare”
L’abbraccio stringendomela al petto.
“L’ha ritrovato?”
“Si”
Tira su il ciondolo fradicio.
“Almeno non si è rotto”
“L-la foto… s-si è rovinata... ”
Singhiozza silenziosamente.
“Mi spiace”
Le bacio la testa stringendomela al petto.
“S-scusa per il m-morso... ”
Ridacchio.
“Non importa stia tranquilla non morirò di certo”.
Fa un debole sorriso.
“Quindi accetterà la proposta del signorino?”
“No, sono ancora decisa a partire”
“Deve proprio?”
“Si”
Si alza, una flebile brezza le scompiglia i capelli facendo sollevare i petali delle rose bianche che le vorticano intorno come attirate da un potente sortilegio, lo stesso che attira me.
Lei sorride spostandosi una ciocca dietro l’orecchio.
“Magnifica”
“Come?”
“A-ah niente stia tranquilla”
“Smettila di darmi del LEI!”
La guardo stupito.
“Chiamami M-A-I-R-U”
Gonfia le guance come una bambina.
Ridacchio accarezzandole i capelli.
“Va bene Mairu”
Cambia repentina umore sorridendo raggiante.
“BRAVO!!”
“Venite torniamo dentro”
Sospira.
“Devo proprio rivedere quella faccia da... “.
Tossicchio.
“Ehm ehm”
“Quell’adorabile faccino da signorina st-”.
“EHM! EHM!!”
“Faccia da brava ragazza nobile qual è, ok?”
“Molto meglio e sì, deve”
“Mhhhh”
La porto dentro nascondendo, senza farmi vedere, il ciondolo nel taschino.
“Elizabeth scusati”
“No!”
“ELIZABETH”
La voce glaciale del signorino convince la ragazza.
“Scusami Mairu”
“Scusarti non mi ridarà la mia foto”
La bionda abbassa la testa triste.
“Una brava Lady avrebbe accettato le mie scuse!”
“Una brava Lady non fa i capricci come una bambina che non ottiene un giocattolo”.
Mairu mi stringe il braccio.
“I-io…NON sono capricciosa!”
“Come vuole Lady Middleford
Lei la sorpassa per poi raggiungere Madame Red.
“Ha perfettamente ragione Lizzy”
Aggiunge il signorino con sguardo serio.
“Fai capricci persino peggiori dei miei!”
Aggiunge il conte Trancy facendo una piroetta e un “Olè!”
La piccola Lady scoppia di nuovo in lacrime.
“Sebastian chiama una carrozza per farla riportarla a casa”.
“Si bocchan”
Esco chiamando il cocchiere che si avvicina con la carrozza.
“Riporti alla sua residenza Lady Middleford”.
“Yes Ser”
Accompagno la piccola mocciosa ehm LADY, sulla carrozza che se ne va con un ultimo “Ciel Phantomhive ti ODIO!!”
Sospiro tornandomene dentro, questi umani sono così…gelosi!
Il signorino si avvicina tirandomi la giacca per farmi abbassare.
“Recupera quella foto, è un ordine”
Bisbiglia al mio orecchio.
“Yes, my Lord”
M’inchino scomparendo.
POV. MAIRU
Lascio la sala verso sera seguita da Karimi vado verso la mia camera sentendo la voce triste di Alois.
“N-non mi v-vorrà mai… c-come può... ”
Busso incuriosita, la voce si blocca e dei passi si avvicinano alla porta che cigola aprendosi.
“Mairu?”
Alois mi fissa sorpreso gli occhi lucidi e arrossati.
“Scusa, disturbo?”
“N-no no tranquilla, entra”
“Grazie”
Entro nella camera leggermente in disordine.
Alois torna a sedersi sul letto facendo svolazzare la vestaglia bianca.
“Stavi piangendo?”
Mi siedo accanto a lui.
“N-no…”
Arrossisce voltando il viso.
Gli accarezzo i capelli soffici e liscissimi più chiari dei miei.
“Bugiardo”
Lui si struscia sulla mia mano sdraiandosi sulle mie ginocchia con un leggero sorriso.
“Ti va di rimanere un po’ con me?”
“Terrai giù le mani?”
“Si”
Ridacchia.
“Allora va bene”
“Evvai!! Comunque sei stata grande con quella ragazzina!”.
Rido allegramente.
“Grazie”
Lui si alza per poi sdraiarsi nuovamente sul materasso trascinandomi al suo fianco.
“Mi spiace tanto per il tuo ciondolo Mairu-chan”.
Sospiro.
“Anche a me”
Gli accarezzo il viso cambiando discorso.
“Sei carinissimo! Mega puccioso!!”
Lui ridacchia felice.
“Senti ma… chi è che non ti vorrebbe?”
Arrossisce improvvisamente sussurrando.
“Tu”
“Io?”
Lo fisso sorpresa.
“Sì, stai sempre con Ciel e mai con me”
“Ah ora ho capito”
“E adesso ti ha anche chiesto di essere la sua fidanzata e sicuramente tu avrai accettato”.
“No, a dire il vero non l’ho fatto”
Lui si solleva di scatto con un sorriso enorme.
“Sul serio?!?!?”
Annuisco.
“Sì, non ho accettato”
“Magnifico!”
Mi salta al collo tutto contento.
“E-ehi!”
“Evviva, evviva, evviva!!! Mairu è ancora mia!!!!!!!!”
Ghigna tutto contento saltellando per il letto.
“N-non sono t-tua…”
Lui non mi bada minimamente continuando a saltellare coinvolgendomi nella sua felicità.
Qualche ora dopo, finalmente, si addormenta.
Gli bacio la fronte per poi uscire piano, riprendo in braccio Kirimi che mi aspetta ancora fuori dalla porta, e c’è ne torniamo in camera.
“My Lady finalmente! Non è un po’ tardi per andarsene in giro?”.
Sebastian mi rimprovera seduto sul mio letto.
“Oh, scusa e che Alois mi ha trattenuta e si è appena addormentato”.
Lui sospira.
“Va bene, venite vi aiuto a cambiarvi”
Mi avvicino, lui mi spoglia velocemente mettendomi la vestaglia di seta azzurrina.
“Chiuda gli occhi”
“Oh? Perché?”
“E’ una sorpresa”
Mi sorride dolcemente.
“Vaaa bene!”
Eseguo con un sorriso.
Lo sento mettere la mano nella tasca della giacca e sfilare qualcosa, probabilmente di metallo. Apro leggermente le dita curiosa.
“Non sbirci”
“Okay scusa”
Lui ridacchia mettendomi al collo un oggetto freddo.
“Apra”
Davanti agli occhi ho il mio ciondolo, sorrido leggermente.
“Grazie per avermelo ridato”
“Lo deve aprire”
“Ma…dentro non c’è nulla…”
“Fidati Mairu”
Mi sciolgo sentendo pronunciare il mio nome ed eseguo quel piccolo implicito ordine.
All’interno del ciondolo la foto dei miei genitori è al suo posto perfetta e nitidissima.
Non ci credo… io l’ho vista sciogliersi nelle mie mani!
“C-come... ”
Lo guardo sbalordita.
“Watashi wa akuma de shitsuji”
Ridacchio felicissima saltandogli al collo.
“G-grazie…GRAZIE!”
Lo guardo per poggiare le labbra su quelle soffici e perfette di lui.
Inizialmente lo sento irrigidirsi per poi ricambiare con crescente passione, i suoi occhi risplendono nel buio di una luce rosa/rosso.
Appena si accorge che lo guardo negli occhi si allontana svelto.
“N-non mi guardi…”
“Perché? Sei magnifico.”
“Magnifico?”
Lui mi fissa sbalordito.
“N-non vi faccio paura?”
“Neanche un po’, non potrei mai avere paura di te”.
Ridacchio sedendomi sul letto.
Lui s’inchina di fronte a me con un sorriso dolce, avvicina il suo viso al mio continuando il bacio poco prima interrotto…

Autrice:
Salve!!! Scusatemi il ritardo!!! Ero impegnatissima!! Ma ora eccomi! *fa il saluto militare* A rapporto per voi! <(^_^)>
Spero tanto che questo capitolo vi piaccia, ringrazio come sempre tutti quelli che leggono e recensiscono!
A presto, fatemi sapere!
Bye bye Ice98!!!
 

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Capitolo 10
*** Happy Birthday Ciel !! ***



                                                              Love Triangle


Cap. 10 Happy Birthday Ciel !!

POV. MAIRU
Mi sveglio il sole filtra pigramente fra le tende dorate. Mi rigiro ancora assonnata.
Una mano calda si posa sul mio viso accarezzandolo con una delicatezza unica.
“Su Mairu è ora di svegliarsi”
“Mhh… è ancora prescho…”
Biascico nascondendomi con il lenzuolo.
Una risata leggermente rocca risuona nella stanza. Due labbra leggere si posano sulla mia guancia.

“Su amore, è ora…” 

______________________________________________________________________________________________________________

Un tonfo leggero mi fa sussultare svegliandomi il sole già alto nel cielo.
Mi guardo intorno, era solo un sogno…
Uff eppure conoscevo quella voce… bah sarà stata la mia immaginazione.
La micia miagola cercando di risalire sul letto.
“Ehi piccoletta sei caduta?”
Ridacchio tirandola su.
“Vieni, andiamo a fare colazione”
Apro la porta trovandomi di fronte Sebastian che stava per bussare.
“Oh buon giorno my Lady”
“Ciau Sebastian!”
Sorrido felicissima.
“Ehm my Lady… è ancora in vestaglia…”
“Oh? E’ vero! Cavolo me n’ero scordata!”
Gli passo Kirimi e in un lampo corro a cambiarmi.
“Eccomi”
Lui ridacchia.
“Bene, andiamo a fare colazione allora?”
“Certo”
“Si ricordi che stasera c’è la festa del signorino”.
“Oh sì giusto”
Arriviamo in sala da pranzo, dove Ciel, Alois e Pluplu mi stanno aspettando.
“PLUPLU!!”
Corro dall’enorme cane demone abbracciandolo mentre lui mi lava il viso con una sola slinguazzata.
“Hey non si saluta più?”
“Scusa hai ragione Alois”
Mi giro verso di loro e con un sorriso m’inchino.
“Ohayo conte Trancy, Ohayo e auguri Conte Phantomhive”
“Buon giorno anche a te Mairu e grazie”
“Giorno Mairu-chan”
Prendo posto tra loro due, Sebastian mi allontana la sedia per aiutarmi.
“Grazie”
“Si figuri”
Come al solito, dopo essersi allontanato da me, Sebastian annuncia il menù della colazione con voce tonante che risuona in tutta la casa, senza accorgersi che Kirimi è ancora sulla sua spalla e che lo imita facendolo sembrare ancora più buffo.
Ridacchio non riuscendo a trattenermi seguita a ruota da Alois.
“Sebastian hai Kirimi su una spalla e non per dire ma ti sta imitando”.
S’intromette il conte Phantomhive.
“Oh?”
Sebastian guarda la gatta con un sorriso dolcissimo per poi mettersi a giocare con lei.
“Tsk, gattofilo”
 La mattina passa abbastanza velocemente portandosi via anche il pranzo, gli allenamenti di scherma e, grazie al cielo, le ultime lezioni di danza per Ciel e Alois.
Dovevate vederli erano proprio buffissimi uno che pestava il piede all’altro, Alois che lo prendeva in giro per la sua statura e Ciel che gli saltava a posta sulle punte delle scarpe facendolo, rovinosamente, schiantare a terra.
Povero Sebastian, quanta pazienza!
In men che non si dica, e non chiedetemi come, tutta la residenza era pronta per accogliere gli invitati. I festoni appesi in punti in arrivabili per un umano, le luci ben accese e tutto lucidava come uno specchio.
Sembrava che la residenza fosse passata dentro una lucidatrice…
“MAIRU!!!! <3”
La zia mi arriva da dietro abbracciandomi stretta.
“Z-zia… m-mi soffochi…”
“Non importa! Su muoviti che il costume ti aspetta!!”
“Arrivo”
Vengo trascinata fino in camera, dove la zia mi aiuta a indossare il corpetto, che continuo a pensare sia più uno strumento di tortura che non di bellezza, che purtroppo è d’obbligo.
Indosso il mio abito che è lungo con lo scollo a cuore ed è percorso da delle balze, è di un colore bianco candido con molti brillantini che fanno risaltare gli arabeschi.
“KAWAII!”
“G-grazie..”
“Sei una sposa perfetta! Aspetta che mettiamo il diadema”
Mi porge sulla testa una coroncina con sopra incastonati vari preziosi.
Mi pettina piano decidendo di lasciarmi lisci i lunghi capelli biondi per poi infilarmi i sandali con il tacco.
“Perfetta”
Mi prende a braccetto.
“Vieni dobbiamo andare ad accogliere gli ospiti”.
“Certo”
La seguo, la sala è già affollata.
“Penso non c’è ne sia più bisogno sai zia?”
“Mi sa anche a me”
Ridiamo aggiungendoci alla folla.
“My Ladies siete stupende stasera”
Sebastian compare al nostro fianco.
“Grazie”
Rispondiamo in coro.
“Madame Red mi concede Lady Mairu?”
“Certamente, trattala bene chiaro?”
“Sarà la mia priorità”
Sebastian mi prende per mano guidandomi fino ai bordi della pista da ballo, inchinandosi.
“Mi concede un ballo?”
Sorrido felice.
“Certamente”
Lui si solleva, a uno schiocco di dita l’orchestra inizia a suonare un valzer.
Le coppie si formano e in un attimo siamo in pista.
Passo di mano in mano, da Ciel ad Alois, a Cloude e nuovamente a Sebastian.
“Sei bello con i capelli così e la maschera poi ti sta da dio, sembri un angelo”.
Lui ridacchia.
“Un angelo my Lady? E se non lo fossi?”
“Potresti essere un demone, un ingannatore avido d’anime”.
Lo guardo negli occhi, lui non tradisce alcuna emozione.
“Quindi cosa sono secondo voi?”
Sorrido.
“Non svelerò così facilmente le mie carte, immagino cosa tu sia, insomma non tutti hanno un cane demoniaco e riescono a fare cose come le tue”.
“Come sapete queste cose? Una Lady non dovrebbe esserne al corrente”.
“Sono speciale per così dire”
“Questo è certo”
Sorride accarezzandomi il volto.
All’improvviso le luci si spengono, delle leggere urla si alzano dalla folla in agitazione.
Sebastian mi lascia la mano.
“Resti qui torno subito”
Lo aspetto una voce fredda e sibilina mi sussurra all’orecchio.
Da quanto tempo Lady Baskerville...
 
Autrice:
Salve gente!!! Grazie a tutti per le vostre recensioni, cosa succederà alla nostra Mairu? Di chi sarà questa voce? Ma soprattutto, chi è veramente Mairu? Tutto questo lo scoprirete nel prossimo capitolo, vi lasciando con qualche bella immagine. Ciao Ciao. Recensite per farmi sapere. ^_^
Ice98
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Capitolo 11
*** The End ***



                                                                                           Love Triangle


Cap.11 The End
Il ragazzo dagli occhi di ghiaccio che per lungo tempo ha infestato le mie notti e qui, solo e unicamente per me.
“Mi sei mancata in questi ultimi tempi, ed io? Ti sono mancato vero?”
Lui sorride accarezzandomi con un piccolo pugnale la curva del collo.
“Non rispondi piccola mia?”
Preme la lama sul collo facendomi un leggero taglio, mugolo dal dolore.
“No, neanche un po’ anzi ero finalmente felice”.
“Che cattiva così mi ferisci”
Si porta teatralmente una mano sul cuore come se gli facesse male.
“Tsk”
“E adesso, da brava bambina, mi segui tranquillamente fuori da qui, non vuoi che tutta questa gente muoia per colpa tua, vero?”
Rabbrividisco stringendo i pugni.
“Non lo faresti”
“Sai la nonna ha detto che i casati inutili vanno cancellati, non posso lasciarmi dietro neppure un superstite, spiacente”.
Indietreggio piano.
“Fa un altro passo e faccio aprire il fuoco”.
Mi blocco.
“Avanti seguimi”
Mi prende a braccetto portandomi nel giardino immerso, anch’esso, nell’oscurità della notte.
“Non immagini quanto vorrei tenerti tutta per me”.
Mi posa le labbra sul collo pulendo con la lingua le minuscole perle di sangue.
“Ma purtroppo sono costretto a farlo…”
Arriviamo al centro del boschetto nella radura invasa dagli iris.
Bè almeno morirò in un posto che amo…
Faccio un leggero sorriso, una decina di uomini mi circondano.
“Ti sei arresa a morire o stai impazzendo?”
“Sono felice e sai perché? Perché quando morirò le persone che amo ti squarteranno senza ritegno, non sai quanto vorrei assistere a quello spettacolo…”.
Il suo volto viene stravolto da un’espressione di rabbia allo stato puro mentre mi tira un manrovescio.
Sento il sapore del sangue in bocca, mi giro verso di lui sputandoglielo a dosso con un ghigno.
Insomma se devo morire almeno voglio farlo felice!
“MAIRU!”
Le voci di Ciel e Alois rimbombano nel bosco mentre si avvicinano.
No, devono andarsene! Gli uccideranno!
“Ma guarda! I tuoi amichetti si sono uniti alla festa!!”
“Maledetto!”
I due conti affiorano dalla foresta dietro agli uomini armati, fissano la scena sbalorditi.
“Conte Cade? Mairu?”
Ciel ci fissa spaesato.
“Buona sera Conte Phantomhive, Conte Trancy, stupenda la festa perché non ci tornate?”
“Che diavolo state facendo?!”
Sbotta Alois.
“ANDATEVENE DA QUA!”
Cerco di farli andare via.
“Eseguo gli ordini della regina, esattamente come voi, il Cane da Guardia della Regina”.
“Uccidere una ragazza innocente non è certamente stato un ordine della Regina!”
“Innocente? Sapete chi è lei almeno?”
“Lei è Mairu Myle!”
“Myle? Mai sentito, lei è Lady Baskerville, l’unica sopravvissuta del casato scomparso qualche tempo fa”.
I due conti mi fissano a occhi sgranati.
“Che idioti, comunque la regina ha deciso di sterminarli, iniziavano a sapere troppo, sapete è stato un vero piacere farlo!”.
Si lecca le labbra.      
Sebastian e Cloude appaiono dietro agli uomini mentre lui continua a parlare.
“E tu sei stata l’unico intoppo mia piccola Lady... “.
Due lampi neri mettono tutti K.O. ma purtroppo, gli uomini premono il grilletto delle armi.
I proiettili partono avanzando con una lentezza infinita, tutti si dirigono verso di me. Non mi muovo, non ne ho il tempo, i proiettili mi colpiscono allo stomaco, alle gambe e al petto.
Varie macchie rosse imbrattano il vestito, un tempo bianco candido, alcune perle imbrattano gli iris intorno a me.
I loro petali si tingono di un rosso macabro… il rosso della morte…
Mentre mi accascio vedo il volto di Ciel e Alois farsi ceruleo, Cloude si blocca, e Sebastian… i suoi occhi sono vacui, quasi persi, il volto ancora più pallido del solito, una leggera lacrima scivola giù dalla sua gota destra.
Allora anche i demoni piangono eh?
Faccio un leggero sorriso crollando riversa tra quei fiori che tanto amavo e che ora sono diventati lo sfondo della mia morte.
Addio e grazie… di tutto…
Un unico urlo s’innalza nella notte. Mentre l’assassino scappa con un ghigno stampato sul volto.
“MAIRU!"

                                                 FINE (?)
Autrice:
Salve gente, chiedo un minuto di silenzio per Mairu, ma diciamoci la verità: SARA' DAVVERO LA FINE?
Venite a scoprirlo, controllate sempre mi raccomando, non si sa mai che non avvenga una magia da parte di un certo maggiordomo coniglio e uno/a shinigami un po' imbecille ;)
Grazie mille per le vostre stupende recensioni!
Lasciatemene ancora sono curiosa di sapere che ne pensate, grazie anche a quelli che leggono e basta ovviamente xD vi adoro!!!
Vi lascio qualche bella immagine, tra cui quella della nostra Mairu.
Bye Bye Ice98 (Ice-chan)

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Capitolo 12
*** New Family ***


 Love Triangle


Cap.12 New Family
“Papà! Papà! Guarda!!”
“Akiko non correre che cadi!”
“Guarda!”
La bambina di cinque anni corre felice verso il padre, i capelli lunghi e dorati sventolano alla leggera brezza di metà mattina. Gli occhi rossastri risplendono al sole.
Guardo mia figlia, anzi, NOSTRA figlia che ci corre in contro.
“Ehi cucciola”
La sollevo poggiando la schiena sul petto muscoloso di mio “marito”, del mio diavolo, del mio Sebastian.
“Ho toccato l’acqua della fontana, guardate!!”
“Bravissima!”
Le bacio la guancia con un sorriso.
“Grazie”
Lei ridacchia.
“Ah la mia cucciola”
Sebastian la prende tra le braccia, stringendosela al petto la coccola con un sorriso dolcissimo stampato in viso.
Lo guardo accarezzandolo sulle guance perfette, lui mi bacia la mano accarezzandomi a sua volta.
Arrossisco perdendo il controllo, i miei occhi tornano rossi.
“Piccola controllati”
“Scusa me ne scordo sempre”
Sorrido ricordando come sono diventata così, un DIAVOLO:
Sei anni fa, quando gli uomini mi spararono, la mia anima iniziò subito a dissolversi. I miei ricordi si disperdevano e il mondo era diventato nero, bianco e rosso.
Mi sono ritrovato nel buio più assoluto, le voci erano indecifrabili, anche se urlavano a squarcia gola.
Ero certa di conoscerle eppure…
Sento un leggero peso sulle labbra e poi qualcosa di caldo scorrermi giù, lungo la gola.
Che stava succedendo?
Una luce accecante arrivava da un punto lontano, mi trascinava a se, come una mano invisibile, con un canto angelico.
Ma la voce SUA voce mi trattenne.
Puntai i piedi nudi e con uno scatto e uno strattone iniziai a correre verso la voce che mi faceva battere il cuore, quella voce che diceva di amarmi e che mi trascinava sempre di più nelle tenebre eterne…
POV. SEBASTIAN
Quella notte ebbi veramente paura, per la prima volta da secoli.
Stavo perdendo ciò che amavo.
Il signorino era in panico, tremava tenendosi la testa tra le mani.
Alois, al suo fianco, piangeva copiosamente.
Cloude non spiccicava parola, non sapevo più che fare.
LEI DOVEVA RIMANERE VIVA! LEI DOVEVA RIMANERE CON ME, CON NOI!
Mi alzai in un lampo tornando nella mia vera forma, mi avvicinai ai due conti e, senza tanti complimenti gli morsi i polsi squarciandoli con i canini, i due gridarono.
Prelevai un po’ di sangue e gli e lo feci ingerire con un bacio.
“Date l’ordine!”
Ringhiai disperato.
“S-Sebastian è u-un’ ordine, falla t-tornare in vita!”
“Adesso le danna-sama!”
“C-Cloude aiutalo, falla d-diventare una d-di voi, è un ordine!”
Scoprirono i marchi del possesso che s’illuminarono.
“Yes, your Highness”
“Yes, my Lord”
Un minuscolo frammento dell’anima dei due conti uscì dal loro petto per poi posarsi nel corpo di Mairu.
Io e Cloude posammo le mani sulla sua schiena imprimendole il sigillo.
Subito le ferite sul corpo si rimarginarono e il sangue fu riassorbito dal corpo stesso.
“Devi farcela piccola mia! Ti amo! Devi vivere!”
Un’altra lacrima scivolò lungo la mia guancia cadendo sul suo volto inerte, così come fecero molte altre.
Lei non rispondeva né si muoveva.
L’ho persa… è finita ormai.
Strinsi il corpo tra le braccia nascondendo il viso tra i suo capelli.
Una mano dalla pelle diafana mi sfiorò il viso.
“P-perché piangi?”
Due occhi rossi e preoccupati mi scrutarono dal basso.
“Mairu!”
L’abbracciai baciandola felice.
La mia piccola era lì! Era ancora lì con me!
“Sei qui!”
“Bè è ovvio… dove dovrei essere?”
Lei ridacchiò ricambiando il mio bacio.
“Comunque quest’accoglienza è stupenda”
Mi misi a ridere, lei s’incupì.
“M-ma non… non mi avevano sparato?”
Sollevò gli occhi curiosa.
“Sono morta?”
“No, micia. Non sei morta”
Le accarezzai i capelli sorridendole.
“Che cosa sono allora?”
“Sei come me e Cloude”
“Sono un… sono un demone?”
“Bè sì, m-mi spiace ma e-era l’unico modo, i-io volevo salvarti e… e …”.
Cercai di scusarmi ma lei mi tappò la bocca con un bacio gettandomi le braccia al collo con un enorme sorriso.
“Che forza! Sono un diavolo!”
“Non sei… ehm… spaventata o arrabbiata?”
“No! Neanche un po’! Adesso sono come te! Sono come la persona che amo!”
Mi bacia appassionatamente per poi girarsi dai conti.
“Ehi che succede qui? Cos’è, è morto qualcuno?”
Lei si alzò raggiungendoli e inchinandosi di fronte a loro, i due le saltarono in contemporanea al petto, abbracciandola ancora in lacrime.
Gli accarezzò tranquillizzandoli.
“Mi spiace veramente tanto di avervi mentito, quando mi sono svegliata e ho sentito il cognome Phantomhive mi sono ricordata del famoso ‘Cane da Guardia della Regina’ anche detto da lei stessa ‘Caro Bimbo Nostro’”.
Il signorino diventò rosso dall’imbarazzo, lei ridacchiò.
“Ancora non riesco a credere che LEI ti voglia morta”.
“Cos’ha fatto di tanto male il tuo casato?”
“Abbiamo scoperto cose sul conto della famiglia reale ben poco positive, ma questo non è il momento di parlarne, oltre a tutto questo ho anche rifiutato il fidanzamento con il Conte Cade”.
“Rifiutato?”
Chiese il signorino.
“Sì, era tutto combinato dalla Regina per zittire la mia famiglia, i miei genitori non erano stupidi quindi lo capirono e mi appoggiarono”.
“Voi Baskerville eravate detti ‘Gli sciacalli’ perché distruggervi eravate fin troppo utili!”
Convenne Alois.
“I veri sciacalli non eravamo noi, comunque, dopo il rifiuto, la decisione fu presa. Il caro Conte si vendico usando le spie della regina e stermino tutto il casato, io fortunatamente ero via… tornata a casa trovai i corpi della mia famiglia riversi a terra, squarciati, dilaniati, sommersi di sangue… Persino i bambini vi rendete conto che schifo? Hanno violentato e ucciso la mia sorellina!”.
Lei strinse i pugni, gli occhi sempre più scuri dalla rabbia, mi avvicinai cingendole la vita con un braccio per calmarla e trattenerla.
“Kirimi aveva cinque anni e quei grandissimi…BASTARDI…”.
“No, non ci credo”
Il signorino la fissava a occhi spalancati.
“Ma era solo una bambina!”
“Già, lei non sapeva nulla”
Mairu si portò la mano al ciondolo aprendo e mostrandogli la foto.
“E’ l’unico ricordo che ho di loro, dopo essere entrata in casa dovetti subito scappare senza neppure dargli una degna sepoltura…”.
“Mi dispiace, so cosa significa perdere un fratello minore”.
“Ed io so cosa significa perdere la famiglia a causa di un tuo errore”.
I due conti la strinsero di più.
“Stasera avevo programmato di fuggire con l’aiuto di Sebastian e Plu-Plu prima che succedesse qualcosa anche a voi, ma il blackout ha fatto saltare il piano e le mie peggiori paure si sono avverate, scusate”.
“L’importante è che tu stia bene”
“Noi ti proteggeremo, vero Ciel”
“Ovvio”
Lei sorrise.
“Grazie mille”
“Tanto ormai quegli idioti ti credono morta!”
Risero insieme, persino il signorino si fece trascinare da quella felicità, una felicità portata da una semplice umana, anzi ormai era già un diavolo.
“Stavamo per perdere un’altra persona importante, ma stavolta non è successo, magari la fortuna inizia a girare anche per noi, vero Alois?”
“Sì, finalmente direi!”
“Tranquilli non me ne andrò mai, non vi lascerò soli, anzi dovrete sopportarmi ancora per un bel po’ O-N-I-T-A-N”.
Sorrise stretta dai due per poi voltarsi.
“E starò con il MIO diavolo per l’eternità…”.
Mairu mi bacia interrompendo il flusso dei ricordi mentre la bambina si dibatte contenta guardando verso villa Phantomhive-Trancy.
“Papà ci sono gli zii!”
Lei si alza correndo verso i due conti, ormai, adulti.
“Ehi piccola nana!”
Alois la solleva con il suo solito sorriso mentre il signorino, anch’egli con un leggero sorriso, le accarezza i capelli tenendo l’altra mano sulla vita del biondo.
“Oni-tan!”
La mia sposa si alza trascinandomi con sé.
“P-piccola piano”
Rido seguendola.
“Su su! Muoviti!”
Lei mi sorride a sua volta continuando a correre verso la nostra nuova famiglia, allontanandoci dal nostro passato e dirigendoci verso il futuro…

FINE

Autrice:
Salve gente! Questo è veramente l'ultimo capitolo, sono felicissima per tutte le recensioni ricevute ma soprattutto sono felice che questa mia storia vi sia piaciuta tanto!
Quindi ho pensato una bella cosetta, chi di voi leggerebbe, o gli piacerebbe il continuo di questa storia?
Io pensavo di continuare con la piccola Akiko come protagonista, insomma fatemi spaere se vi interesserebbe.
Ciau vi ringrazio ancora tantissimo.
Bye bye Ice98 <3

 


Ps: Ciel e Alois non avranno grandi reazioni, verrai spiegato nella prossima storia, che, giusto per informarvi, SE la farò si chiamerà Winter Soul, CIAU!!! ^_^

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