All I need is love

di NiallsPrincess_23
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un incontro inaspettato ***
Capitolo 2: *** Tutor girl ***
Capitolo 3: *** La solita storia ***
Capitolo 4: *** Harry Styles, mi ha baciato ***
Capitolo 5: *** "...Non permetterò a nessuno di farti del male..." ***
Capitolo 6: *** Un invito a cena ***
Capitolo 7: *** Una cena in famiglia ***
Capitolo 8: *** La notte tentarice ***
Capitolo 9: *** Imbarazzo ***
Capitolo 10: *** La verità nascosta ***
Capitolo 11: *** Una triste scoperta ***
Capitolo 12: *** Black-out ***
Capitolo 13: *** Imbarazzo ***



Capitolo 1
*** Un incontro inaspettato ***


School
-Ore 9.00

Madison era da sempre una ragazza molto timida e riservata che non amava farsi notare e nonostante il suo bell'aspetto si sentiva sbagliata in ogni luogo.
Camminava silenziosa per il corridoio della scuola dove freguentava l'ultima anno, quando un gruppetto di ragazze la spinse involontariamente facendole cadere tutti i libri, dal quale uscirono tutti gli appunti. Sbuffò ma non disse nulla, non era nella sua natura creare polemiche, così si chinò e cominciò a raccoglierli, quando all'improvviso notò la mano di qualcuno sul suo libro di Matematica.

Harry: Ti serve una mano....??

Madison alzò piano il viso ed il cuore sembrò bloccarsi nel petto.
Lo sguardo del ragazzo era ammaliante, i ricci cadevano morbidi sulla sua fronte delicata, facendo da cornice ad un perfetto sorriso.
I suoi occhi erano luminosi e profondi, tanto da toglierle il fiato.

Madison: ...Grazie...

Una volta finito di raccogliere i fogli, si alzarono entrambi

Harry: Io sono Harry...
Madison: Grazie Harry...

Sorrise e senza aggiungere altro si allontanò.

Madison's POV
Che stupida non le aveva neppure detto come si chiamava..ma perchè era sempre tanto imbranata con i ragazzi...cosa aveva di diverso dalla altre...Non riusciva mai ad essere se stessa con loro, si sentiva sempre frenata e imbarazzata, tranne con Niall, suo amico da sempre, del quale si fidava incondizionatamente.


-Ore 14.00

Madison si sedette su un tavolino in disparte e cominciò a mangiare il suo panino, quando sentì una presenza alle sue spalle, si voltò curiosa

Niall: Eii Mady..
Madison: Eii (disse sorridendo) Ma dov'eri finito..??
Niall: Scusa, ma la proff di Chimica mi ha sbattuto in detenzione all'ultima ora...
Madison: Cosa...??? (disse sbarrando gli occhi) Perchè??
Niall: Perchè le ho semplicemente ribadito che la chimica non serve a niente...
Madison: Niall James Horan, tu sei un pazzo...(disse con una smorfia)
Niall: Cosa...?? sai anche tu che è vero...
Madison: Sarà....ma non si dice ad un'insegnante che la sua materia è inutile...

Niall rimase in silenzio qualche secondo, come se le parole dell'amica l'avessero colpito, ma poi addentando il panino, disse con tono sarcastico...

Niall: Comunque, ciò che è fatto è fatto....
Madison: (scuotendo la testa) Convocherà tua madre...??
Niall: Non lo so...(disse facendo spalluccie)
Madison: Augurati di no...o addio al Basket...
Niall: Stai zitta...(disse scuotendo la testa)

La ragazza sorrise abbassando il viso

Niall: ...Cosa fai oggi pomeriggio...??
Madison: Pensavo di ripassare qualcosa per i test e...
Niall: Tu studi troppo Madison...(disse scuotendo la testa) Che ne dici di una passeggiata con il mio migliore amico...
Madison: Non posso mi dispiace....
Niall: Eiii (disse con una smorfia) Preferisci la storia al tuo migliore amico...???
Madison: Ti voglio bene, scemotto...lo sai...ma sai anche che quest'anno è ultimo anno e se non ottengo i voti migliori, non mi prenderanno mai all'accademia di fotografia...
Niall: Ma tu hai già i voti migliori che si possano avere....
Madison: Ti ringrazio...ma..ma si può sempre fare di meglio...
Niall: Se lo dici tu...(alzandosi) Io vado, ho lezione tra 10 minuti

E poco averle dato un leggero bacio sulla guancia, si allontanò dal tavolo.



Giorno dopo

Madison sistemò gli ultimi libri sul banco, prima che la campana suonasse l'inizio della lezione, quando vide qualcuno avvicinarsi, ma essendo chinata verso lo zaino, non lo vide in viso.

Madison: Niall Horan cos...

Rimase di stucco, quando davanti si trovò Harry.

Harry: Eii (sorrise)

Dio, era perfetto

Madison: C..ciao...
Harry: ...é libero (chiese indicando il banco vuoto vicino a lei)
Madison: Sisi...

Harry si sedette, posando la cartella per terra, poi si voltà verso di lei

Harry: ...Allora..come ti chiami...?? Sono stato troppo impegnato a presentarmi ieri, che non ti  ho chiesto come ti chiamassi...
Madison: Madison...mi chiamo Madison...
Harry: é un nome meraviglioso...come i tuoi occhi...

Madison sorrise imbarazzata, poi portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio, sorrise.

Madison: Ti ringrazio...
Harry: é la verità. Sei molto bella Madison, te l'hanno mai detto...??

Lei abbassò la testa sorridendo, ogni minimo movimento di Harry la metteva in imbarazzo.

Harry: Ti va di prendere un gelato insieme, più tardi...

Madison lo fissò sconvolta, l'aveva appena invitata ad uscire....era totalmente sprovvista di una risposta...

Madison: Non posso (disse di getto) Insomma...devo...devo studiare molto per domani...ho un test di psicologia..eh...
Harry: Ok..(disse sorridendo ma evidentemente dispiaciuto) Sarà per un'altra volta...

Annui, si fissarono per qualche secondo, fino a quando il suo della campanella non annunciò l'inizio della lezione.


Ore 17.00

I due amici camminavano uno vicino all'altro lungo il ponte sopra al tamigi, Madison silenziosa osservava il grande fiume estendersi davanti a lei

Niall: Eii che cos'hai..??
Madison: (voltandosi) Scusa...??
Niall: é tutto il pomeriggio che non parli...Se sarei uscito...
Madison: Se fossi, Niall....se fossi....(lo corresse con una snorfia)
Niall: Se fossi (disse con una smorfia) uscito con una mummia sarebbe stato meglio...A cosa stai pensando...??
Madison: Io...(disse imbarazzata) a niente, davvero...
Niall: Ti conosco da troppi anni ormai....dai sputa il rospo....
Madison: Si tratta di un ragazzo....
Niall: ...Di un ragazzo...(disse piano e standendo le lettere) Chi è...??
Madison: Si chiama Harry...freguenta il corso di storia con me...
Niall: Harry...Harry Styles...?? (disse interrompendola)
Madison: Si...penso sia questo il suo cognome...
Niall: Cosa c'entra lui con te...?? (disse quasi arrabbiato) Ti ha fatto qualcosa...??
Madison: ...Cosa...?? no..lui..lui non mi ha fatto niente....ma...ma perchè dici così..?
Niall: Styles è in squadra con me...
Madison: Davvero...??
Niall: Si, è credimi non è il tipo di ragazzo che raccomanderei a nessuna....
Madison: Oh...(disse stranita)
Niall: Ti piace...??
Madison: ..Ma cosa...(disse cercando di nascondere il viso) Ma cosa stai dicendo...l'ho conosciuto oggi e mi sembrava uno ok...tutto qui...
Niall: Non lo è, cioè non che sia un criminale, almeno credo, e semplicemente uno da feste e ragazze...e non va bene per una come te...
Madison: Una come me...??
Niall: Avanti Mandy sai cosa intendo...


Il ragazzo allargà il braccio stringendo l'amica a se

Niall: Tu sei la mia Mandy e voglio che tu abbia solo il meglio, ok..

Dopo averle dato un leggero bacio sulla fronte, sorrisero entrambi.

Madison: Ti voglio bene...
Niall: Te ne voglio anch'io...


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Capitolo 2
*** Tutor girl ***


Ore 9.00


Madison controllò l'ultima volta il cellulare, prima di posarlo nel tasca dei pantaloni, poi spostando il viso verso al finestra si mise ad osservare il cielo.
Era inutile negare a se stessa, ed a Niall, che qualcosa di strano le succedeva nello stomaco quando pensava ad Harry, Qual'era la vera versione di lui, quella del ragazzo gentile che aveva conosciuto lei o quella del "Bad Boy" che conosceva Niall. Era confusa, ma una parte della sua mente era desiderosa di conoscere la verità.
Fù proprio la voce di Harry la riporta alla realtà, si voltò di scatto e lo vide avvicinarsi.
Il ragazzo posò lo zaino per terra e si sedette vicino a lei.

Harry: Eii...
Madison: Ciao...
Harry: Allora sei pronta per il test di psicologia...?? (disse ammicando un sorriso)
Madison: ...Quale test....?? oh...si...(si corresse subito)...sono più che pronta...(sorrise imbarazzata)

Harry le sorrise poi abbassò il viso facendo scivolare i riccioli sulla fronte, Madison spostò lo sguardo imbarazzata.

Harry: Senti Madison...(esclamò) ti andrebbe...di...di darmi delle ripetizioni...??
Madison: ...Scusa...??
Harry: Si insomma ho bisogno di un tutor che mi segua in alcune materie...ho pensato subito a te....
Madison: Ecco io...io non ho mai fatto il tutor di nessuno...non so se sarei capace...(disse in modo confuso)
Harry: Avanti non fare la modesta...so che hai i voti migliori in tutte le materie...(la guardò intensamente, Dio quegli occhi la mandavano in fiamme) Avanti non puoi dirmi di no...
Madison: ...Ok...noi...noi potremmo provare....
Harry: Perfetto allora...sei fantastica...(sorrise ancora) Quando cominciamo...??
Madison: Quando vuoi...
Harry: Potremmo fare da me, oggi, alle 18.00..??
Madison: D..a...da te..?? (chiuse sgranando gli occhi)
Harry: Certo...dove pensavi di...(notando lo sguardo della ragazza, sorrise) Tranquilla, non sono ne un assassino ne uno stupratore...
Madison: No..non...è per questo...
Harry: Allora va bene da me....??
Madison: Ok...(disse subito) perfetto...
Harry: Perfetto..

Il suono della campana annunciò l'inizio di altra lezione.


Ore 15.00

Madison aveva appena finito di mangiare ed aveva deciso di stendersi vicino ad un albero a leggere un libro perchè quella era la cosa che la rilassava di più.
Si sedette e prese il libro e cominciò a leggere quando Niall se comparve davanti.

Niall: Cosa leggi...??
Madison: Nulla che tu possa capire...
Niall: Eii...sempre simpaticissima la ragazza...

Madison alzò le spalle ridendo

Niall: Peccato che tu sia sempre così antipatica con me...ero venuto perfino per darti un regalo...
Madison: ...Un regalo..??
Niall: E già...(disse con tono ingenuo) Ma non so se te l'ho meriti...(disse fingendo di andarsene)
Madison: Niall James Horan dove credi di andare (tirandolo per il braccio, lo riportò sul prato) Lo sai che scherzo...(buttandosi sulla sua spalla, abbracciandolo) Come farei senza di te...
Niall: Ruffiana...ok...(estrasse due biglietti dalla tasca) Ecco a te...
Madison: Cosa sono...?? Oh mio Dio...(disse sgranando gli occhi) Come li hai avuti...??
Niall: Ognuno ha i suoi mezzi....allora..??
Madison: Wow....ti amo Niall...
Niall: Si, lo so...chi non mi amarebbe...vedrai stasera ci divertiremo un cas...
Madison: ..Stasera...?? (lo interruppe)
Niall: ...Si, perchè hai altri impegni..?? (chiese sarcastico)

Madison sorrise imbarazzata, non avrebbe certo potuto dire che aveva accettato di diventare la tutor di Harry e che addirittura facevano lezione a casa di lui. Doveva trovare una scusa, ma questa sarebbe stata la prima volta che avrebbe mentito al suo migliore amico.

Madison: Non posso...
Niall: Cosa..??
Madison: Devo...devo portare Charlotte dal dottore....(disse tutto dun fiato)
Niall: Da dottore..?? Che cos'ha..?? (chiese stranito)
Madison: ..mm....mal di pancia..un mal di pancia tremendo...
Niall: Ohh mi...mi dispiace...
Madison: Già....(sorrise quasi sollevata dal fatto che Niall ci avesse creduto senza fare troppe domande)
Niall: ...Come facciamo per i biglietti...?? (disse sventolandoli nella mano)
Madison: Invita qualcun'altro...??
Niall: E chi scusa....?? A quest'ora avremmo tutti preso un impegno...
Madison: ....Perchè non lo chiedi a Shantal...
Niall: Cosa...?? Tu sei pazza...
Madison: Avanti, lo sappiamo entrambi che sei cotto di lei...
Niall: Non è vero...
Madison: Oh si che lo è....guardati (disse sfiorendogli il viso con un dito) Sei tutto rosso...
Niall: Smettila....
Madison: Sei Irlandese si vede subito quando arrosisci...(disse ridendo) Le ragazze ne vanno pazze...
Niall: Smettila subito Madison...
Madison: Avanti Horan, Shantal è carina ed è così gentile...è perfetta per te (incitandolo) Va e chiedile di uscire...

Il ragazzo si voltò verso l'amica che sorrise, poi si alzò di colpo e dopo aver pulito i Jeans dall'erba, disse


Niall: Se mi dirà di no, farò la più grande figura di merda di tutta la mia vita...e sarà colpa tua....
Madison: Correrò questo rischio..(sorridendo e dandole una piccola pacca sul ginocchio, esclamò) Sei un figo Horan...andrà benissimo, vedrai...

Sorrisero, poi vide il ragazzo allontanarsi. Aprì il libro per continuare la sua lettura, ma una voce l'interruppe. Alzò lo sguardo, Harry.

Madison: Eii
Harry: Ti disturbo...??
Madison: No..stavo..solo leggendo...(disse muovando il libro che teneva tra le mani)
Harry: ...Mi dispiace per l'invito ad uscire...

Madison lo sguardò intensamente senza capire cosa stesse dicendo

Harry: Insomma io non pensavo che tu stessi con qualcuno.....e certo non immaginavo che quel qualcuno fosse Horan.
Madison: Cosa..?? Niall...?? oh no..noi..noi siamo solo amici...(disse sorridenodo)
Harry: Oh...(disse alzando le sopraciglia) Pensavo che..insomma vi ho visto prima eh....Quindi tu non hai un ragazzo...??
Madison: No...
Harry: Buon per me, allora...Tieni (disse estraendo un bigliettino dalla tasca) questo è il numero, appena sei pronta chiamami e ti do le indicazioni per raggiungere casa mia...
Madison: Ok (prese il biglietto) Grazie....devo...devo portare qualcosa o hai tutti i libri tu...
Harry: Porta il tuo sorriso..non serve altro...

Con un veloce movimento mosse i rioccili poi sorrise e si allontanò, lasciandola senza respiro.
Cosa aveva quel ragazzo di tanto speciale, perchè le tremava il cuore al solo pensiero di sentirlo vicino...non lo sapeva, ne era eccitata ma anche spaventata, non aveva mai vissuto niente di simile.

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Capitolo 3
*** La solita storia ***


Styles's house
-Ore 18.00


Madison si avvicinò piano al cancelletto in ferro ed entrò nel giardino che si estendeva davanti alla casa di Harry.
Era davvero grazioso, ordinato e semplice, con qualche nanetto sparso qua e là ed una piccola fontanella in fondo alla staccianata, Madison respirò piano, si salì i gradini ed arrivò alla porta, si sistemò i capelli specchiandosi nel vetro, poi bussò. Dopo pochi secondi la  porta si aprì, trovandosi davanti una donna dai capelli bruni che le sorrise

Madison: Buon giorno signora sono Madison James, sono una...una compagna di Harry...
Anne: Oh ma certo, (sorrise la donna, sorriso che in ogni sfacciettature le ricordava quello di Harry) mi aveva detto che saresti arrivata, entra pure...

La donna la invitò ad entrare, la casa di Harry era davvero sofisticata ed elegante, curata in ogni minimo dettaglio.

Anne: Siediedi pure...comuqne, io sono Anne la mamma di Harry...(Madison sorrise) Vuoi qualcosa da bere cara...??
Madison: No..la ringrazio...
Anne: Avanti neanche un biscotto... (disse alzandodisi) Harry è in doccia...a volte è peggio delle ragazze, vedrai che scenderà a momenti (la donna sorrise scomparendo il cucina) Mettiti comada..(gridò dall'altra stanza)

Madison osservò la stanza e non potè fare a meno di notare le mille foto di Harry e della sua famiglie in ogni angolo. Sembravano davvero una bella famiglia, quasi perfetta.
In ogni foto Harry abbracciata una ragazza che doveva essere sicuramente la sorella, data la somiglianza. C'era anche un ragazzo in una foto, sembrava troppo diverso da Harry per essere un familiare, sarà stato sicuramente un'amico.
Una foto particolare colpì la sua attenzione, Harry in costume prendeva il sole sopra uno scoglio, ERA DIVINO, tanto da sembrare irreale. Solo la vista di quella foto la fece trasalire.
In quel momento Anne entrò nella stanza con un vassoio

Anne: Ecco...(disse poggiandolo sul tavolino di vetro) Avanti asseggene uno...non sarai fissata anche tu con diete e cose varie...
Madison: No (scosse la testa, poi prese un biscotto)
Anne: Li ho fatti io..
Madison: Sono delizionsi...
Anne: Oh ti ringrazio (disse portando il bicchiere di succo alla bocca) ...Allora conosci Harry da tanto..??
Madison: No..noi...noi siamo da poco compagni di corso...

Anne la osservò sorridendo

Anne: Sei di Londra..??
Madison: Si, per metà, diciamo...mio padre è londinese ma mia mamma è del Nord,
Yorkshire
Anne:
Adoro la cucina lì...(disse alzando gli occhi al cielo)
Madison: Già...è deliziosa...

Madison sorrise, e subito le vennerò in mente le parole di Niall, come poteva essere Harry un cattivo ragazzo, sua mamma era così deliziosa, la sua casa era così elegante ed ordinata, la sua vita sembrava essere perfetta. In quel momento una voce invase la stanza, era la voce calda di Harry

Harry: Mamma scusa dove hai messo i mie....

Madison si voltò, Harry era a pochi centimetri da lei con addosso solo un paio di boxer, i ricci ancora un po' umidi cadevano piano sulla sua fronte.
Il suo corpo sembrava disegnato, era perfetto, Madison si voltò immediatamente completamente rossa in viso, Anne si alzò subito di scatto.

Anne: Harry ( lo richiamò) Vai a vestirti...ti sembra questo il modo di presentarsi...
Harry: Scusami..io...io non pensavo fossi già arrivata (sul suo viso comparve un sorriso, che a detto di alcuni sembrava essere felice della situazione che si era creata)
Madison: è tutto ok...
Harry: ...Mi vesto e poi puoi salire...

Il ragazzo scomparve sù per le scale

Anne: Scusalo...
Madison: ..Niente...
Anne: ..Wow....(disse osservandola) Le ragazza alla vostra età arrosiscono ancora...
Madison: Scusi....? (chiuse stranita dall'affermazione della madre)
Anne: ...Sei una brava ragazza, Madison...ora vai...ti starà aspettando...lui ha davvero bisogno di una come te..

Madison sorrise, senza capire però, cosa davvero la donna intendesse


Harry's room

Madison aprendo delicatamente la porta entrò piano nella stanza, Harry era seduto sulla scrivania che sistamava dei fogli.

Madison: Posso...
Harry: Eii (disse sorridendo) Scusa...per prima...
Madison: Tutto ok...
Harry: Vieni (disse alzandosi) questa è la tua sedia

Entrambi si sedettero

Madison: Allora da dove vuoi cominciare...

Harry la osservava intensamente, come per voler fotografare ogni dettaglio di lei

Madison: Eii..cosa c'è...?? (disse voltandosi piano)
Harry: ..La tua bocca...
Madison: Cosa..?? (disse portando un dita sulle labbra)
Harry: é molto sexy...

Madison lo fissò incredula

Harry: Ok, scusa...ricominciamo...

Madison: (annuì ed aprì il libro) Pensavo di partire con storia...essendo che freguentiamo il corso insieme sarà più facile studiare (Harry non smetteva di fissarla e lei sapeva di non essere in grado di risistere, ma si sforzò di continuare) noi prenderemo appunti durante la lezione e poi li sistemeremo insieme a casa, tu dovrai...

Fece per voltarsi quando sentì una mano sfiorarle la gamba, sussultò, la mano salì piano fino al suo interno coscia, di alzò di scatto.

Madison: ..Ma cosa...?? (disse prendendo la borsa) Devo andare...
Harry: No..(disse alzandosi e fermandola) Scusami ok...
Madison: Harry spostati...(disse cercando di divincolarsi)
Harry: Mi dispiace, ...sono solo uno scemo...(sorrise con quel fare da spavaldo)
Madison: Non so che idea ti sia fatto di me...ma io non...
Harry: Non ho nessuna idea, ok...scusa..(disse sorridendo) non dovevo...
Madison: ...Vuoi che ti aiuti si o no..??
Harry: Certo ....
Madison: Allora..perfavore tieni le mani apposto e non fissarmi di continuò...sono qui per studiare...solo per questo...

Harry annuì, la differenza d'altezza era evidente, tanto che Harry avrebbe potuto coprirla interamente.

Harry: Studiamo perfavore...ho bisogno del tuo aiuto...

Harry si sedette ed aprì il libro, chinando la testa, lei lo osservò qualche secondo, cavolo Niall aveva ragione, Harry era proprio come tutti gli altri ragazzi, ma lei non era certo il tipo di ragazza a cui Harry era abituato.

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Capitolo 4
*** Harry Styles, mi ha baciato ***


Madison's house
-Ore 9.00

Madison aprì piano gli occhi e stiracchiandosi si guardò intorno, la sveglia segnava le 9.00, era giorno di vacanza e lei avrebbe voluto dormire di più, fece per chiudeere gli occhi, quando uno squillo invase la stanza, spostò lo sguardo sul comò dove il suo Iphone vibrava, era Niall.

Madison: Pronto..?? (disse portando il telefono all'orecchio)
Niall: Buon Giorno...
Madison: Cosa fai sveglio a quest'ora...di solito solo io che sveglio te...
Niall: Avevo delle cose da fare e mi sono dovuto svegliare prima....approposito Charlotte..??
Madison: E lei che centra..??
Niall: Come che c'entra...?? non mi avevi detto che stava male...??
Madison: Oh (disse alzandosi in avanti) certo scusa...(toccandosi nervosamente i capelli) Tutto ok, comunque...
Niall: ...Ti sento strana..?? è tutto ok...
Madison: Si...

Scosse la testa abbassando lo sguardo, odiava dovergli mentire, era la cosa che la faceva stare peggio.

Madison: Approposito con Shantal...?? (disse cercando di deviare la mente)
Niall: Speravo me lo chiedessi...
Madison: Oh mio Dio ha accettato il tuo invito...(disse mettendosi seduta) avanti racconta...
Niall: Già...(disse ridendo) Siamo usciti...
Madison: Voglio ogni dettaglio....
Niall: Vuoi davvero ogni minimo dettagli...??? (disse malizioso)
Madison: Eii sei uno schifoso Niall Horan...

Sentii il ragazzo ridere dall'altra parte della cornetta

Niall: Che fai oggi...??
Madison: Non ne ho idea...vieni da me, i miei non ci sono, ci guardiamo un bel film e poi facciamo la lotta dei cuscini...come i vecchi tempi...
Niall: Non abbiamo più 10 anni, Mady...
Madison: Ma era divertente...daiii perfavore...(usando un tono diverso) certo a meno che tu non debba uscire con Shantal...
Niall: Eii...non rinuncerei mai ad un pomeriggio con te e questo lo sai...Arrivo per le 16.00..??

La ragazza non rispose, Niall era una persona ed un'amico speciale ed era così importante per lei che si sentiva malissimo all'idea di per avergli mentito. Lei doveva parlargli e spiegargli tutto ciò che era successo, anche se questa cosa non gli sarebbe piaciuta affatto.


Niall: Eii ci sei..il (tono divenne più duro ) Non fare tardi, ok...?? ho bisogno di parlarti...
Niall: Ok...va tutto bene Mady...?
Madison: Sisi tranquillo...a dopo Niall...
Niall: Ok a dopo....
Madison: Eii Niall
Niall: Si...??
Madison: Ti voglio bene...
Niall: Anch'io Mady

Chiuse la telefono e spinse il telefono sul letto, poi sbuffò, perchè era tutto così complicato.
Harry Styles mi stai complicando la vita, pensò.


Ore 10.30

Madison sistemò la tazza nel lavandino e poi dopo essersi asciugata le mani, entrò in salotto, quando il campanello risuonò per la stanza.
Alzò il viso verso l'orologio da muro difronte a lei, erano appena 10.30, chi poteva essere.
Pensò subito alla vicina, quella cara vecchietta che abitava nella casa dopo la sua, così non curante del fatto che indossava solo una lunga maglietta che le copriva appena sopra il ginocchio e i con i capelli raccolti in morbida coda di cavallo, si avvicinò alla portà.

Madison: HARRY (disse subito sgranando gli occhi) Cosa...??
Harry: Wow...è così che ti presenti alla porta, di solito...
Madison: No...(cercando di coprirsi, disse imbarazzata) Cosa...cosa ci fai tu qui...??
Harry: Sono qui per chiederti scusa...
Madison: L'hai già fatto...
Harry: Forse non bastava, perchè non ho dormito tutta la notte...

Si fissarono ed Harry cercò di resistere dal guardare il fisico di lei.

Harry: Posso...posso entrare....??
Madison: Ok...(disse piano)

La ragazza lo lasciò entrare, nonostante sapesse che non era una buona idea.

Madison: Senti Harry, non dovev...

Non terminò la frase che le labbra di Harry la zittirono, le sentì morbide sulle sue, rimase immobile qualche secondo, poi si spostò.

Madison: Oh mio Dio (disse toccandosi piano le labbra con due dita)
Harry: Mi piaci Madison...
Madison: Harry...non...
Harry: (Avvicinandosi) La tua innocenza mi fa letteralmente impazzire...(disse sfiorandole il viso) e sei bellissima...
Madison: Harry perfavore ...(allontanandosi di qualche passo) ... Cioè fammi capire, vieni a casa per chiedermi scusa del fatto che mi hai quasi messo una mano nelle mutande...e poi....poi mi baci...??
Harry: Si...(disse sorridendo) Originale, non trovi...
Madison: Non è divertente...(disse portando le braccia al petto, permettendo alla maglietta di accocciarsi ancora di più, Harry sorrise)
Harry: Perchè non vuoi nemmeno provarci...staremmo bene insieme..
Madison: Ma cosa stai dicendo...?? Niall aveva ragione...(disse piano)

I due si fissarono qualche secondo, poi Harry disse


Harry: Niall...?? (chiese stupito) Cosa c'entra Niall...??
Madison: Cosa vuoi da me, Harry...?? (disse di getto)
Harry: Sono molte le cose che vorrei da te....(disse con un velo di malizia)
Madison: Lo sapevo che eri come tutti gli altri....(abbassò lo sguardo) Va a casa, Harry...
Harry: Lo so che anche tu mi desideri, Madison..l'ho visto da come mi hai guardato la prima volta (ammicando un sorriso malizioso) e come mi hai guardato ieri...

Madison divenne rossa dalla vergogna

Harry: Voglio uscire con te...la prima volta hai inventato la palla del test di psicologia...ma adesso non hai scuse (Madison sbarrò gli occhi) Cosa c'è fose non ti piaccio..?? o mi reputi così stupido da non uscire con me..
Madison: Non è così...Harry....e solo che....
Harry: E solo che...cosa...??
Madison: E che sei nella squadra di basket della scuola, sei molto più popolare di me, freguenti feste...ragazze...io non faccio parte di quel mondo...
Harry: Eppure io voglio te...(disse interrompendola)
Madison: Non sai di cosa parli...(disse scuotendo la testa)
Harry: Se io non ti piacessi, Madison...tu non avresti accettato di farmi da tutor e sopratutto, saresti andata via ieri...
Madison: (fissandolo) E meglio che tu vada, ora...
Harry: Lo vuoi davvero...??
Madison: ..Si...
Harry: Ok...(fece per allontanarsi, poi si voltò) Hai uno spendido sapore, comunque.... (disse passando la lingua sul labbro)



Ore 16.00

Madison seduta sul divano fissava il televisore spento davanti a sè, Harry l'aveva baciata, chi era davvero quel ragazzo, ma sopratutto voleva davvero stare con lei o era solo un'altra bambola da aggiungere alla lista. Il campennello suonò per la stanza, era Niall. Si alzò di scatto e respirò piano, andò alla porta ed aprì

Niall: Eii bellissima....
Madison: Eii (cerco di sorridere) Puntalissimo...
Niall: Ho preso dalla migliore...

Madison annuì e dopo che Niall fù entrato richiuse la porta alle loro spalle.

Niall: Allora cosa ci guardiamo...(disse buttandosi a peso morto sul divano) Io pensavo a qualcosa di...
Madison: Niall, devo parlarti...(disse interrompendolo)
Niall: Oh...già...( voltandosi, sorrise) Hai ragione...dimmi tutto...
Madison: ...Promettimi che...che non ti arrabbierai...
Niall: No... (scuotendo piano la testa) ma...ma che succede Mady, mi stai spaventando...
Madison: Non è niente di grave, davvero e solo che...

Lo squillo del cellulare di Niall, invase la stanza

Niall: Scusa è il mio...(guardando lo schermo) é Shantal...
Madison: Avanti rispondi...
Niall: Scusa...(portando la cornetta all'orecchio) Eii tesoro...
Shantal: (dall'altra parte della cornetta) Ho casa libera, vieni a farmi le coccole...
Niall: Shantal...(disse alzandosi)

Madison sorrise abbassando lo sguardo, sentendo la voce della ragazza dal telefono, nonostante l'amicizia intima con Niall, la mettava a disagio sentirlo parlare in quel modo.

Niall: Amore sono da Madison...
Shantal: ....Sono sicuro che non le dispiacerà....dai vieni perfavore...
Madison: Vai pure (disse facendolo voltare) Tranquillo...
Niall: Sicura..?? (disse piano, lei annui sorridendo) ...Ok...arrivo...
Shantal: Ti amo...

Niall chiuse la conversazione

Niall: Scusami...(disse voltandosi) davvero non so cosa...
Madison: é tutto ok...
Niall: No....insomma doveva essere il nostro pomeriggio...
Madison: Ne abbiamo passati tanti di pomeriggi così e abbiamo la vita davanti, ma lei è la tua ragazza ora...è giusto così...
Niall: Sei fantastica, lo sai...(disse dandole un leggero bacio sulla guancia) Dovresti trovarti un ragazzo...

Madison si bloccò di colpo, se solo Niall avesse saputo...

Niall: Approposito cosa stavi per dirmi prima...??
Madison: Scusa...(disse tornando alla realtà)
Niall: Si...mi stavi dicendo una cosa prima che Shantal chiamasse...(disse gesticolando)
Madison: Oh...non...non era niente di importante...
Niall: Sicura..??
Madison: Sicura...(disse annuendo) Ora vai muoviti...non farla aspettare...


Si avvicinaro alla porta, Madison l'aprì e Niall usci, ma scesi i gradini si voltò

Niall: Ahh quasi dimenticavo, stasera c'è la festa di fine campionato...
Madison: ...Si...?? (invitandolo a continuare)
Niall: C'è tutta la squadra...voglio che venga anche tu...
Madison: ..Cosa...?? Io cosa c'entro..??
Niall: ...Voglio che tu sia li con me, quando brinderemo alla squadra...
Madison: ...Ci sarà Shantal...(disse sorridendo)
Niall: ...Lo so...ma voglio che ci sia anche tu...
Madison: Non posso, Niall...

La squadra, significata Harry, e lei  non poteva certo andarci, ma questo Niall non lo sapeva...

Niall: Avanti fallo per me, è importante...

Sorrise al ragazzo meraviglioso davanti a lei

Madison: Ok (disse, forse, senza rendersene conto) Ma non facciamo troppo tardi, ok...??
Niall: Ti adoro James..sei la migliore...

Il ragazzo si allontanò lungo il giardino.
Oddio cosa aveva fatto...?? aveva appena firmato la sua condanna a morte.


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Capitolo 5
*** "...Non permetterò a nessuno di farti del male..." ***


Party
-Ore 10.00

Niall, Madison e Shantal erano appena arrivati nel giardino della grande villa dove si stava svolgendo la festa. Si trovavarono subito circondati da chearleader in costume e ragazzi ubriachi.

Madison: Perchè cavolo mi hai convinta a venire qui?? (disse stringendosi al braccio dell'amico)
Niall: E' bastato dirti che ti voglio tanto bene e che non saprei come farei a vivere senza di te....non vivrei neanche senza di te, amore... (disse sorridendo a Shantal che ricambiò, annuendo)
Shantal: Ti capisco Madison. neanche io amo queste feste...(disse sbiffando)
Madison: Ma almeno tu sei un ex chearleader, sai come comportartu in questi posti (sorrise alla ragazza)
Shantal: Guarda c'è Christine... (disse indicando un punto nella folla)
Niall: Christine..??
Shantal: Non ti ricordi, è la ragazza che ti ho presentato un po' di giorni fa...al bar....
Niall: Oh si...(disse annuendo)
Shantal: Andiamo a salutarla...
Niall: Ok...
Madison: Io vi aspetto qui...
Shantal: Puoi venire anche tu se vuoi....
Madison: Nono andate pure.. e poi io devo fare pipì ..(disse con la sua solita semplicità) ...aspettatemi qui vi raggiungo appena ho finito...


Poco dopo

Madison si guardò intorno spaesata, tutti quei ragazzi sembrano così distanti da lei, quasi come appartenessero ad un'altro pianeta.
Entrò in casa passando dalla grande vetrata che separava l'interno dal giardino stando ben attenta  a non schiacchiare le persone buttate per terra.
Passò imbarazzata per il corridoio, teneva lo sguardo fisso per paura di poter incontrare Harry.
Camminò lungo il corridoio, fino a quando vide il bagno, ma proprio davanti alla porta notò gruppo di ragazzi chiacchierare animatamente, sembravano abbastanza brulli ed esaltati.
Così camminò  verso di loro sperando che nessuno la notasse, poi gentilmente chiese permesso, ma uno di quelli le si avvicinò impedendole di proseguire, le lo fissò.

Ragazzo: Eii Bella... (disse mettendole un braccio davanti)
...Come ti chiami...??

Madison non rispose cercò solo di passare, ma lui sembrava intensionato a non farla proseguire.

Brooke: ...Devo passare...(disse piano con voce tremante)
Ragazzo: ...Dove vai così di fretta...?? (poi voltandosi verso gli amici) Perchè non la portiamo con noi...

Loro sorrisero annuendo, lui si voltò nuovamente verso Madison squadrandola, poi passandosi la lingua sulle labbrò, esclamò

Ragazzo: ...Ci divertiremo vedrai...
Madison: Fammi passare, perfavore...(il ragazzo la prese per un braccio appena lei si mosse) ...Lasciami...(sentì le gambe tramare ed il cuore scoppiare nel petto) ...lasciami ti prego...
Ragazzo: Avanti tesoro...non aver paura...

Il ragazzo lo bloccò al muro e con la mano cominciò a toccarle la pancia attraverso la camicietta

Madison: Non mi toccare...

Più lei cercava di divincolarsi, più la stretta del ragazzo era forte.

Madison: ...Perfavore, mi stai facendo male...
Ragazzo: Se non ti agiti, vedrai che andrà tutto bene (poi voltandosi verso il gruppo di amici, esclamò) Questa me la porto io, ragazzi...

Detto questo la tirò dietro di sè per tutto il corridoio, fino a quando non la spinse dentro una camera.

Madison: Lasciami andare...
Ragazzo: Non così in fretta...(disse togliendosi la maglietta)
Madison: ..Ti..prego...(disse scuotendo la testa, indietreggiando) Ti prego non farmi niente...

Madison cominciò a sentire il cuore battere troppo forte nel petto, mentre le lacrime cominciarono a correre veloci già per il suo viso.
Dov'era Niall??? Avrebbe voluto gridare, ma non riusciva a fare nemmeno quello. Il ragazzo la spinse con violenza sul il letto, straiandosici sopra.

Ragazzo: Sei vergine, vero?? (disse aprendole la camicietta)
Madison: Lasciami...
(lo colpiva forte alla schiena, ma questo non sembrare importare al ragazzo)
Ragazzo: Carne fresca...
Madison: .Ti prego...(ormani non riusciva neppure a muoversi, era completament immobilizzata)
Ragazza: Ci divertiremo, vedrai.....

Cominciò a toccarle le cosce, poi fece per aprirle i pantaloni, quando due braccia lo preserò da dietro, alzandolo dal letto e scaraventandolo per terra.

Harry: Che cazzo stai facendo...?? (disse sferrandogli un caldo nello stomaco)
Ragazzo: E tu chi cazzo sei...??
Madison: Harry!!! (disse portandosi una mano sulla bocca)
Harry: Che cazzo volevi fare, bastardo...(disse colpendolo con un in pieno viso)
Madison: Oh mio Dio!!! (disse mettendosi seduta, mentre cercava di richiudere la camicietta

Il ragazzo si alzò di scatto scaraventandosi su Harry

Madison: Harry!!

Lui era notevolmente più grosso di Harry e nonostante lui fosse agile, non avrebbe certo vinto.

Madison: Lascialo!!! (disse alzandosi dal letto)
Harry: Madison vattene....(disse il ragazzo appena notò le intenzioni di Madison)
Madison: Harry....
Harry: Vattene subito (disse prima che il ragazzo gli tirasse un pugno nello stomaco)

Non appena vide che Harry non sarebbe riuscito a batterlo, vi avvicinò al ragazzo ed ignorando l'ordine di Harry, aggrappandosi alla schiena del ragazzo, cominciò a colpirlo.

Madison: Lascialo stare...
Ragazzo: Levati dal cazzo, puttana...

A quel punto la spinse, facendola cadere

Harry: Madison!!!

Non appena vide Madison cadere, Harry si avvinghiò nuovamente al ragazzo che fù più scelto di lui e  lo spinse contro il muro, colpendolo al viso più volte.

Harry: Te la prendi con le ragazze...che cazzo di uomo sei...
Ragazzo: Me la prendo con te, infatti (disse tirandogli un altro pugno)
Madison: Oh mio Dio!! (disse portando le mani davanti alla bocca) Lascialo...ti prego lascialo..così lo ammazzi...

Ma vedendo che il ragazzo non voleva fermarsi, prese d'impeto, si alzò di getto e prendendo una abatjour, lo colpì sulla testa.
Il ragazzo rimase immobile qualche secondo, poi cadde ai suoi piedi.

Madison: Oh mio Dio...(disse tremando)
Harry: ...Stai...stai bene...?? (lei annuì piano)

Harry si avvicinò al ragazzo, era vivo, lo superò avvicinandosi a Madison e  stringenodola forte tra le braccia, le accarezzò la testa, sentendo le lacrime di lei, bagnargli la camicia.

Harry: é tutto ok (disse accarezzandole il viso) è tutto finito...
Madison: Portami a casa, ti prego...
Harry: Certo...


Madison's house

Madison seduta sul divano, si stringeva  nella coperta, fissando il vuoto davanti a lei. Harry entrò nella stanza con una tazzà tra le mani.

Harry: Attenta è molto calda...(disse passandogliela)
Madison: Grazie...
Harry: Come...come stai..?? (chiese piano)

Madison abbassò lo sguardo, silenziosamente.

Harry: Mi dispiace così tanto...quel bastardo la pagherà, te lo prometto...
Madison: E' tutto ok (disse piano)
Harry: No, che non lo è...(disse scuotendo il viso) Non la passerà liscia...
Madison: (alzando il viso su Harry) ...Promettimi che non gli farei niente...
Harry: Non posso...
Madison: Promettimelo Harry...!!
Harry: Quel bastardo ti ha quasi violentato (disse di getto, poi voltandosi colpì il mobiletto di fronte) Cazzo...
Madison: Perfavore (disse con voce spezzata dal pianto) Guardami (il ragazzo si voltò) Mi fido di te...

La ragazza aveva gli occhi gonfi ed il trucco sbavato, ma Harry la trovava bellissima, si avvicinò al divano inginocchiandosi davanti a lei

Harry: Mi dispiace per di ho tratttata negli ultimi giorni, Madison...(abbassò il viso sulle gambe di lei) Mi dispiace per essermi comportato come uno stronzo..tu...tu non lo meriti...
Madison: Shhh (prese il viso del ragazzo fra le mani) Tu mi hai salvato...

Poi con le dita, toccò piano il labbro ferito

Madison: Non avresti dovuto...guarda che ti ha fatto...
Harry: Non gli avrei mai permesso di toccarti...per nessuna ragione al mondo (Il suo sguardo era serio)
Madison:  ...Ti fa male...?? Penso che dovresti medicarti...
Harry: Eii (disse fermandole la mano) Sto bene...e sai perchè queste ferite non fanno male, perchè ci sei tu qui con me.....Sei la persona migliore che hanno mai incontrato e meriti solo il meglio...

Detto questo il ragazzo si alzò, sedendo sul divano, vicino a lei.

Harry: Ora riposa...
Madison: (sorrise annuendo) ...Puoi andare a casa se vuoi...
Harry: Non se ne parla, non ti lascio da sola...
Madison: Ho chiamato Niall, starà arrivando...
Harry: Voglio stare con te...
Madison: ....Ho bisogno di stare con lui...

Harry capì che la ragazza aveva bisogno di parlare con il suo migliore amico, così si alzò

Harry: Domani vengo a vedere come stai, chiaro...
Madison: (annuendo) Ok...

In quel momento

Niall: Madison...Madison...

Niall entrò di corsa nella stanza, ma si fermò di colpo quando scioccato si accorse di Harry.

Niall: (avvicinandosi) Che cosa ci fai qui?? (poi spostando lo sguardo su Madison) Cos'è successo..???
Madison: Niall...
Niall: (voltandosi verso l'amica)  Oh mio Dio (avvicinandosi, si accorse del rossore sul suo viso)

Che cazzo le hai fatto....!!!! (disse spingendolo)
Harry: Eii...

Madison: Niall, fermo...(disse alzandosi) Niall Harry mi ha solo aiutato...
Niall: ...Aiutato..?? Che cazzo sta succedendo, Madison....Mi hai mandato quel messaggio, sono corso qui e..guardati (disse indicandola) Dimmi cos'è successo....
Madison: Quando tu e Shantal siete andati un attimo dai suoi amici, io sono entrata in casa per cercare il bagno.....ed un ragazzo a cominciato a fare il bulletto...(abbassò lo sguardo imbarazzata) poi mi ha spinto dentro una camera ed ha cercato di violentarmi

Niall sbarrò gli occhi, immobilizzandosi

Madison: Ma non c'è riuscito, perchè Harry è arrivato in tempo...
Niall:  Oh mio Dio...(voltandosi di scatto) Chi è...?? (disse rivolto a Harry)
Harry: Io non lo so...
Niall: Se é uno dei tuoi amichetti..(disse puntandogli il dito) Giuro che lo ammazzo...e poi ammazzo anche te...
Madison: Niall no, perfavore...(disse andandogli incontro e prendendogli le braccia) Harry mi ha aiutato, mi ha difeso e portato lontano da lì...non so cosa sarebbe accaduto se non fosse arrivato...

Niall si allontanò di qualche passo, portando entrambe la mani sopra la testa, diede un forte calcio al puffo in pelle, dicino al divano.

Niall: Cazzo, voglio ammazzarlo...(disse urlando)
Harry: Ho la stessa voglia di spaccargli la faccia che hai tu, credimi...

Niall guardò Harry, cpoi spostò lo sguardo su Madison

Niall: ...Tu come stai...??
Madison: ....Sono salva....

Niall si avvicinò e allargando le braccia, l'accolse stringendola a se, Harry abbassò lo sguardo, come avrebbe voluto che Madison si sentisse così libera anche con lui.

Harry: Io vado...
Madison: Harry..(si staccò piano da Niall e abbracciò, con dolcezza Harry) Grazie...(gli sussurrò in un orecchio)
Harry: Ci vediamo domani (Madison annui, poi si allontanò)

Aspettarono che il ragazzo uscisse, poi si voltarono uno verso l'altro e si fissarono per qualche secondo.

Niall: ...State insieme...?? (disse piano) Basta bugie, Mady...
Madison: No...ma ci sono alcune cose che devo dirti...

Il ragazzo si avvicinò ed insime si sedettero sul divano

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Capitolo 6
*** Un invito a cena ***


Mattina dopo - Madison's house

Madison seduta sul divano, stringeva  silenziosamente la tazza di latte tra le mani, mentre osservava il televisore spento davanti a sè.
Quella passata era stata di certo la notte più brutta della sua vita,
per fortuna Niall era stato con lei tutto il tempo, rassicurando e tranquillizzandola, come solo lui avrebbe potuto fare, anche se Madison non poteva negare a se stessa di aver pensato tutta la notte ad Harry.
Il campanellò risuonò per la stanza, alzò lo sguardo sull'orologio, 10.30, era lui, si alzò ed andò ad aprire.

Harry: Eii (sorrise)
Madison: Eii

A distanza di due giorni, la stessa situazione era completamente ribaltata.

Harry: Come....come va...?? (disse sforzandosi di sorridere)
Madison: E' stata una notte lunga...(spostandosi) Entra pure...


Dopo dopo - in salotto

Madison: Anche tu hai l'aria di uno che ha dormito poco...(disse con tono triste)
Harry: Non ho dormito affato, ero preoccupato per te...(guardandosi intorno) ...Ma...sei sola...??
Madison: Si, Niall è appena uscito...ma è stato tutta la notte con me...e per fortuna che i miei mi hanno chiamato dicendomi che si sarebbero fermati fuori città per lavoro...(abbassando lo sguardo) Non so proprio cosa avrei detto...

Harry annuì, lei rialzò lo sguardo ed i due si fissarono per qualche secondo, poi parlò ancora.

Madison: Ho parlato con Niall...e gli ho detto del bacio...
Harry: ..Com'è l'ha presa...??
Madison: Voleva venire a prenderti a calci...(disse abbozzando un sorriso)

Harry sorrise a sua volta, abbassando lo sguardo

Madison: Ma le ho detto che non doveva...(Harry lo rialsò piano al suono di quelle parole e la fissò con quei suoi occhi penentranti) Le ho detto che non doveva, perchè ieri mi ha dimostrato quanto ci tieni a me...e questo cambio tutto...

Madison sorrise imbarazza, Harry si avvicinò e accarezzandole piano il viso, disse.

Harry: Non avrei mai permesso che quel bastardo ti mettesse le mani addosso, nessuno ti farà mai del male, te lo prometto....
Madison: ...Sei il angelo custode....?? (chiese piano)
Harry:  ...Vorrei essere qualcosa di più...

La sua voce era così calda ed intensa, che fece rabbrividere la ragazza.
I loro occhi si incrociarono nuovamente, sapeva bene entrambi cosa stesse intendendo.

Madison: (sfiorandogli le labbra con le dita) Ti fanno male...?? Tua mamma si sarà preoccupata nel vederti tornare in quello stato...
Harry: Dormiva, e stamattina si è alzata presto per andare in ufficio...(annuì) Ma se sapesse che ho fatto a botte per difenderti, non si arrabbierebbe....almeno non pienamente (sorrise) ...Gli piaci molto, sai...
Madison: ..Io..??
Harry: Si...dice che saresti una fidanzata perfetta...."così educata e poi è davvero bellissima.." (disse cercando di imitare la mamma)
Madison: Lo ha detto davvero...?? (chiuse con tono lusingato)
Harry: Come darle torto....questo lo penso anch'io...

La ragazza sorrise imbarazzata

Harry: Ti andrebbe di venire a cena da me, stasera...??? Sarà un modo per svagarti un po'...e poi tornano mia sorella e mio fratello dal college per il weekend...
Madison: ...Harry...io...io mi vergogno...ci sarà tutta la tua famiglia...(disse sbarrando gli occhi)
Harry: E allora..?? (disse sorridendo) Hai conosiuto mia mamma, non c'è nulla di cui preoccuparsi...
Madison: ...Immagino che sia obbligata ad accettare, giusto...??
Harry: Già...

Harry si avvicinò a pochi centimetri dalle labbra di lei, tanto da sentire uno il respiro dell'altra, fece per baciarla, ma poi con gesto delicato cambiò direzione, poggiando le labbra sulla guancia di lei

Harry: (allontanandosi piano) Non ti baciarò, ne oserò più toccarti se non sarei tu a chiedermelo...

Madison lo guardò imbarazzata, avrebbe voluto dirgli che la voglia di baciarlo e sentirlo su di lei, la stava uccidendo, volevo dirgli che era il primo ragazzo che la faceva sentire così viva, ma qualcosa le impediva di farlo, era sempre la solita storia.

Harry: Passo a prenderti alle 8.00...

Il ragazzo fece per allontanarsi, quando una voce invase la stanza

Niall: Eii Mady, sono io....c'è anche Shant...

Si fermò nel vedere che Harry era nel salotto con l'amica

Niall: Harry... (il tono era molto meno duro rispetto a quallo usato la sera prima)
Harry: Niall...(fece un cenno con la testa) ....ero solo passato per sapere come stava....

Niall annuì, Harry fece lo stesso, poi prese il giubotto e si diresse verso la portà, prima di scomparire si voltò e sorrise a Madison che ricambiò, poi scomparve dietro la porta.

Niall abbassò lo sguardo, mentra Shantal da dietro di avvicinò a Madison

Shantal: ...Come va, Mady...?? (disse abbracciando la ragazza)
Madison: Meglio, grazie...
Shantal: Ti abbiamo preso un po' di gelato...
Madison: Non dovevate...(Sorrise)
Shantal: é al pistacchio...(alzando le sopracciglia)
Madison: ...Adoro il pistacchio...
Niall: Lo so...l'ho preso io...perchè io ti conosco Madison

Le ragazze si voltarono, tutti e tre sapeva il doppio senso delle parole di Niall

Shantal: Vado a preparare le coppette....vi aspetto in cucina  (disse scomparendo dietro la porta)

I due si fessarono in silenzio

Niall: Faccio il possibile, Madison...
Madison: Lo so, e ti voglio tanto bene per questo...(avvicinandosi) Stasera vado da Harry (Niall la fissò) Mi ha invitato a cena...
Niall: ...Siete soli...?? (disse piano)
Madison: Al contrario, vuole farmi conoscere la sua famiglia...non fraintendere, non stiamo insieme...lui sta solo cercando di rimediare...
Niall: ...Ti piace, vero...??
Madison: Niall....(disse spostando lo sguardo)
Niall: ...Sono o no il tuo migliore amico...? Voglio che tu sia sincera con me, come lo sei sempre stata...
Madison: ....Penso di si...(disse abbassando)
Niall: ....Voglio solo che tu abbia il meglio, Madison..
Madison: ...Io penso che Harry sia il meglio che potesse carpitarmi...
Niall: Vieni qua (disse avvolgendola tra le sue braccia) Styles non mi va molto a genio lo sai, ma io voglio solo che tu  sia felice...
Madison: lo sarò...
Niall: ma se dovesse provare a toccarti quando non dovessi volere gli spaccherò quel bel faccino...
Madison: Non lo farà...ma adoro quando fai il protettivo!!

La ragazza sorrise, accolandosi ancora di più nel petto di Niall.

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Capitolo 7
*** Una cena in famiglia ***


Madison's house
Ore 8.00

Madison sistemò l'ultima ciocca di capelli dietro l'orecchio, lasciandone cadere buonaparte sulle spalle.
Dopo essersi passata un po' di lucido sulle labbra, prese la borsetta e scese al piano di sotto, in quel momento il campanello risuonò nella stanza.
Si specchiò un'ultima volta prima di andare ad aprire.

Harry: (sbarrando gli occhi) Sei...sei bellissima...
Madison: Grazie...(disse sorridendo imbarazzata)
Harry: Non ti avevo mai vista così.... (disse stupito)
Madison: E...ti piace questa versione di me...??
Harry: L'adoro.... andiamo....

Madison chiuse la porta ed insieme si diressero verso la macchina


Styles's house

Anne: é un piacere rivederti Madison (disse salutando cordaalmente la ragazza)
Madison: Anche per me, signora Styles...
Des: Io sono il padre di Harry...(disse porgendole la mano)
Madison: Signore...(annuì imbarazzata)
Anne: Allora (rivolta ad Harry) Spero che i tuoi fratelli non tardino troppo, sono così curiosa di conoscere Zayn...

Harry fissò la madre con fare stupito

Harry: ....Zayn...??
Anne: Il fidanzato di tua sorella...

Harry alzò le sopracciaglie e poi scosse la testa, in quel momento una voce invase la stanza

Gemma: Siamo arrivati!
Anne: Tesoro (disse correndo ad abbracciare la ragazza) Mi sei mancata così tanto...
Gemma: Anche tu mamma.....Papà (abbracciò il padre, poi voltandosi verso Harry) Sono passati sono 5 mesi...e guarda che uomo (disse con malizia) E che chioma...
Harry: Sorellina...

La sorella l'abbraccio, sorridendo

Anne: Dove sono Liam e Zayn...??
Gemma: Stanno prendendo le valigie....(voltandosi si accorse di Madison e si voltò verso gli altri con sguardo curioso)
Harry: (Disse subito) Lei è Madison...una...una mia amica...(sorrise)
G
emma: Madison, io sono Gemma, la sorella maggiore di Harry....
Madison: Piacere mio...


In quel momento

Liam: Ma perchè diavolo voi donne portate sempre così tanti bagagli...
Anne: Tesoro (disse abbracciando la madre)
Liam: Tua figlia mi sfrutta...(disse guardando male la sorella, che sorrise facendo spalluccie)
Des: Sono le nostre donne, cosa dobbiamo farci...(disse abbracciando il ragazzo)
Liam: (voltandosi verso la porta) Zayn.....

Il ragazzo comparve sulla porta, era davvero affascinante.

Zayn: Posso...?? (disse imbarazzato)
Gemma: Vieni, tesoro ( avvicinandosi e stringendo il suo braccio) Questo è Zayn, il mio ragazzo....


Ore 20.00
A tavola


Gemma: Mi mancava la tua cucina, mamma...(disse portando alla bocca la fochetta)
Liam: Già...(disse annuendo) Domani mattina mi cucini le tue frittelle, vero??
Anne: Certo, tesoro (disse annuendo)
Des: Allora come vanno le lezione, giovanotti..??
Gemma: Le mie benissimo, papy
(disse con tono altezzoso, voltandosi verso Harry) Lo sai che sono sempre stata la migliore della famiglia 
Harry: Eii
Gemma: Non parlavo con te...(disse maliziosa) Ti senti preso in causa, fratellino...??
Harry: Quand'è che ripartite...?? (disse con fare malizioso)
Des: (rivolto verso zayn) E tu Zayn...??
Zayn: Freguento il corso di inglese, sono al terzo anno, in pochi mesi dovrei riuscire a laurearmi...
Des: Bravo ragazzo...

Zayn sorrise quasi sollevato

Gemma: (rivolta verso Madison) E tu Madison, che scuola freguenti??
Madison: Freguento la stessa scuola di Harry...siamo compagni nel corso di storia...
Harry: Ed è anche la mia tutor (disse con tono orgoglioso)

Disse voltandosi verso Madison, che a sua volta fece lo stesso, sorridendo

Liam: Avrà molto lavoro da fare, immagino...
Gemma: Già, povera ragazza (disse ridendo)

Madison aspetto qualche secondo, poi disse

Madison: In verità non è poi così male, se si impegnerà così durante tutto l'anno, sono sicuro che c'è la farà.
Liam: ...Voi, state insieme...?? (disse subito)
Harry: Liam! (disse fulminandolo con lo sguardo)
Liam: Questa ragazza è così carina e composta ed è l'unica che ti ha fatto provare interesse per la scuola....

Madison lo guardava, cercando di capire cosa il ragazzo, intendesse

Gemma: Sai Madison, Harry di solito si sceglieva sempre delle puttanelle senza cervello...
Harry: Sta zitta...
Gemma: Ho sempre preferito le fidanzate di Liam, molto più composte...
Liam: Grazie, sorellina (disse dandosi un tono)
Harry: Composte..?? dimentichi Sarah...la prima sera che l'hai portata qui aveva un vestito così corto, avrebbe potuto venire direttamente in mutande...non che mi sarebbe dispiaciuto...(disse malizioso)
Des: Harold!!

Liam e Gemma si misero a ridere, Harry abbassò lo sguardo e Madison voltandosi piano, disse sottovoce.

Madison: ...Harold...
Harry: Lascia stare...

Liam e Zayn si guardaono e abbassando lo sguardo, risero.

Anne: Chi vuole un caffè...??

La cena continuò nel migliore dei modi e poi i dovuti ringraziamenti, i ragazzi se ne andarono.
Liam, Gemma e Zayn diretti ad un locale, Harry e Madison a casa di lei.

Gemma: Perchè non venite con te, non faremo tardi....
Liam: ....La riaccompagnamo dopo...giusto il tempo di un drink...
Madison: Mi farebbe piacere.....ma...ma non posso...sarà per un'altra volta...
Gemma: Ok...(abbracciandola) è stato un vero piacere...
Madison: Anche per me...

Dopo i saluti, Harry e Madison si incamminarono verso casa

Madison: Saresti potuto andare...
Harry: Magari poco che Niall ci raggiunge da te....

Madison abbassò lo sguardo, Harry se ne accorse

Madison: Ecco, Niall...non verrà....aveva da fare con Shantal...
Harry: Ah....ma tornano i tuoi stasera, giusto...??
Madison: No (scuotendo la testa) Mia mamma mi ha mandato un messaggio prima, il volo ha subito un ritardo, non saranno qui prima di domani a mezzogiorno...
Harry: ...Perchè non me l'hai detto...?? Stanotte sto da te, dormirò sul divano...
Madison: Harry...sto bene....(disse sorridendo) mi chiudo a chiave, sta tranquillo....
Harry: Ho detto di no...(disse fingendosi arrabbiato) Dai andiamo, che comincia a fare freschino...

Ed alzando il braccio destro le permise di appoggiarsi al suo petto, mentre vicini continuarono a camminare verso casa di lei.

Madison: Eii harry...
Harry: Si (disse abbassando lo sguardo)
Madison: Grazie per l'ottima serata...
Harry: Grazie a te per aver accettato

Ed una volta girato l'angolo si ritrovarono nel vialletto di casa James

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Capitolo 8
*** La notte tentarice ***


Madison's house


Harry: Dormirò sul divano.... (disse guardando la ragazza, dall'altra parte della stanza)
Madison: ...Sei sicuro?? (disse con tono delicato) Insomma mi dispiace che tu debba dormire su un divano...
Harry: Vuoi ospitarmi nel tuo letto...?? (disse malizioso)
Madison: Penso che il divano, sia perfetto...(disse annuendo)

Harry rise, scuotendo i riccioli, Madison lo guardò rapita, era bellissimo

Harry: Il divano andrà benissimo....e poi ci sono abituato...(disse sorridendo) Dammi solo un cuscino mordido e sarà un anotte perfetta.... (disse alzandosi)
Madison: Aspetta...non...non andare via subito...

Harry si voltò

Madison: Stai ancora un po' qui (disse sorridendo)
Harry: Certo...

Il ragazzo sorrise e tornò a sedersi sul letto, Madison aprì l'armadio ed estresse i pantaloncini e la maglietta del pigiano, poi voltandosi verso Harry, sorrise

Madison: Mi metto il pigiamo e arrivo (si voltò verso il bagno, quando la voce di Harry la bloccò)
Harry: Cambiati qua (il viso di Harry, era fisso su di lei)
Madison: Harry.... (disse abbassando lo sguardo) Mi stai mettendo in imbarazzo....

Il ragazzo si alzò piano dal letto e si avvicinò alla ragazza, prendendole il mento tra due dita, le alzò il viso

Harry: Mi piace farl, perchè
mi ricorda la tua innocenza....e poi sei bellissima quando arrossisci....(Madison sorrise abbassando piano la testa da un lato)

I due si fissarono qualche secondo, gli occhi penetranti di Harry la pungevano come spade.

Harry: Scusami (disse sorridendo) Va pure a cambiarti..


Dopo dopo sul letto

Madison: Hai davvero una famiglia fantastica, Harry...
Harry: Già (disse sorridendo)
Madison: Dovete essere davvero molto uniti...
Harry: Lo siamo...sopratutto da quando Liam e Gemma sono lontani da casa, queste cene sono preziose per noi..e sono felice che stasera ci sia stata anche tu...
Madison: A fatto tanto piacere anche a me....grazie per avermi invitato....
Harry: Grazie a te per aver accettato....Sai mi farebbe molto piacere conoscere la tua, invece.....
Madison: I miei sono spessisimo fuori città per lavoro...(disse alzando le spalle) Non vedo spesso neppure io (disse alzando la spalle)
Harry: ...Ma tu hai anche una sorella giusto??
Madison: In verità siamo quattro figli... (disse sorridendo)
Harry: Quattro??? (chiese stupito) E dove sono??
Madison: Mia sorella Taylor e mio fratello Luois, sono gemelli e sono i più grandi, però loro non vivono a Londra, sono da quasi due anni Oxford, all'università e poi c'è Charlotte, mia sorella minore di 15 anni che quando i miei non ci sono la lasciano in custodia a mia nonna (disse sorridendo e scuotendo la testa) è una tipetta tosta!
Harry: Wow (disse dopo aver ascoltato la ragazza in modo attento)
Madison: Contento??
Harry: ...Si...(poi abbassando lo sguardo sulla ragazza, appoggiato al suo petto) Sono sicura che tu sei la più bella, senza offesa per le altre ovviamente...
Madison: Ecco in verità....è Taylor quella che ha sempre portato alto l'onore della famiglia...(sorridendo) Lei è davvero bellissima....
Harry: Eiii anche tu lo sei...sei splendida

Madison alzò lo sguardo incrociando quello di Harry

Harry: Sei incantevole, Madison James....
Madison: ...Lo...lo pensi davvero??
Harry: L'ho pensato dalla prima volta che ho incrociato i tuoi meravigliosi occhi...
Madison: ...Ora sarebbero i miei occhi ad  meravigliosi (disse alzando le sopraciglia) E poi...poi chissà quante altre  ragazze l'hai già detto...tua sorella è stata molto chiara...(disse facendo una smorfia)
Harry: Mia sorella dovrebbe imparare a farsi i fatti suoi....
Madison: ...Con quante ragazze sei stato, Harry...??

Il ragazzo la guardò, tenendo gli occhi fissi

Harry: Cosa???
Madison: Avanti Harry, hai capito...con quante ragazze sei andato a letto..?? (disse quasi seccata da fatto che avesse dovuto ripeterlo)
Harry: Io...io non lo so...insomma...non le ho mai contate...

I ragazzi rimasero in silenzio qualche secondo

Madison: Scusami...insomma non so neanche perchè te l'ho chiesto...(disse scuotendo la testa)
Harry: è normale che tu me lo chieda, sei la mia ragazza...(Madison si sforzò di sorridere) Perchè non mi hai chiesto se mi sono mai innamorato..??
Madison: Perchè si spresume che per fare l'amore con qualcuno, tu debba prima amare quella persona...(disse ironica)

Harry sorrise, abbassando il viso

Madison: Questo ti fa ridere...??
Harry: No scusa...e solo che mi fa sorridere la tua innocenza...(Madison portò le braccia al petto) Non ho mai fatto l'amore con nessuno, se fare l'amore è quello che dici tu...non ho amato nessuna delle ragazze con cui sono stato...

Madison alzò lo sguardo colpito dal tono di Harry, la sua voce era calda, ad un certo punto, prese piano la mano di lei, intrecciandola alla sua

Harry: Io ti amo, Madison (la ragazza sbarrò gli occhi, rimanendo immobile) Lo so quello che ho promesso, ma non sai quanto vorrei poter fare l'amore con te....


Madison avvicinò piano le sue labbra al viso del ragazzo, fino a quando non sentì il contatto delle loro bocche e poi delle loro lingue. Portò una dietro il collo di una e l'altra i riccioli ribelli, attirando più vicino a sè.
Harry portò entrambe le mani sui suoi fianchi, ed alzandola piano, la portò a cavalcioni su di lui, facendo scivolare le masi sui suoi glutei. La ragazza si mosse piano su di lui, appoggiando il suo bacino contro quello che Harry, sentendo crescere l'eccitazione sotto di lui.
Non era pronta per farlo, ma non voleva fermarsi, baciare Harry era la cosa che più amava fare, ma sapeva bene che se non si fosse fermata, lui avrebbe frainteso le cose. Cercò di rallentare, ma Harry la strinse più forte, sentendo il suo petto pulsare contro il seno. Le mani del ragazzò tornarano sui fianchi, per poi scivolare nell'interno coscia, Madison si mosse subito, ma forse lui non se ne accorse, perchè continuò ad accarezzarla. L'eccitazione di Harry era ormai evidente sotto di lei, sopratutto quando con un gesto veloce la capolse, portandosi sopra di lei, continuando a baciarla e toccarla.
Madison aprì gli occhi e fù in quel momento che si accorse che Harry si stava slacciando i pantaloni, il ragazzò le baciò il collo, lei spostò lo sguardo, poi portando le mani dietro la schiena di lui, cercò di farlo rallentare

Madison: Harry.. (disse piano) Aspetta...(cercava di essere delicata, ma il peso di Harry era notevole sopra di lei) Aspetta un attimo...
Harry: Ti amo Madison....

Il ragazzo continuava a baciarla, accarezzandole la pancia e le coscie, ma appena sentì le mani di lui, toccare l'elastico delle sue mutandine, si bloccò

Madison: Harry perfavore....non voglio....

A quelle parole il ragazzo si fermò, si fissarono qualche secondo, entrambi respirano affannosamente.
Harry senza dire nulla, si spostò da sopra la ragazza, scendendo dal letto

Harry: ...Scu..sa...(disse scuotendo la testa, poi voltandosi si diresse verso il bagno)
Madison: Mi...mi dispiace....

Harry annuì ed entrò in bagno chiedendo la porta alle sue spalle.
La ragazza si sedette con la schiena contro la parete, e tirando a se il lenzuolo stropicciato, si coprì fino al petto.
Pochi minuti dopo Harry comparve dal bagno, lei si alzò di scatto e gli si parò davanti

Madison: Sei...sei arrabbiato con me, vero??
Harry: No...(disse cercando di superarla)
Madison: (bloccandolo) Si lo sei...lo vedo dai tuoi occhi...

Avrebbe voluto piangere

Harry: Stai tranquilla...è tutto ok....(sorrise, sorriso che a Madison sembrò forzato)
Madison: Mi dispiace...io non volevo...(disse abbassando lo sguardo)
Harry: Eii (prendendola il viso tra le mani) é tutto ok...sono io che devo chiederti scusa...
Madison: No, non devi, davvero...(disse scuotendo la testa) Io non sono pronta...non che non voglia farlo con te, davvero.....e solo che...che io volevo solo che ci baciasssimo, ma non sono in brava in queste cose...(disse con agitazione mentre continuava a muovere nervosamente le mani)
Harry: Non si direbbe che tu non lo sia...sai come far eccitare un uomo, credimi...(Madison lo guardò imbarazzata) Non dovresti muoversi in quel modo, se sei a cavalcione su un ragazzo...sopratutto se poi non vuoi fare sesso con lui (disse il ragazzo sorridendo)
Madison: Sono un disastro, scusa...
Harry: Si lo sei...sei il mio disastro...(disse baciandola piano)
Madison: Abbracciami

Il ragazzo l'avvolse tra le sua braccia, lei si appoggiò al suo petto, sentendosi protetta. Il ragazzò mollò la prese e la superò, avvicinandosi alla porta

Madison: Dove vai..??
Harry: C'è un comodo divano che mi aspetta di là...
Madison: No, perfavore...resta con me....
Harry: No, Madison...
Madison: Perfavore, Harry...(disse con occhi lucidi) perfavore...

Il ragazzo fermò sulla porta, sorrise.

Harry: Buonanotte principessa

Scomparse silenziosamente dietro la porta, lasciandola in piedi, sola nella stanza.

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Capitolo 9
*** Imbarazzo ***


Madison's house
ore 8.00 am

La ragazze aprì piano gli occhi e voltandosi scosse la testa, notando il posto vuoto vicino a lei. Aveva sognato che Harry fosse andato andata la lei quella notte, ma non era così.
Scese dal letto e dopo essersi legata i capelli in una leggera coda di cavallo scese al piano di sotto. Lo vide lì, bellissimo, sdraiato sul divano, con una mano sopra la schiena e l'altra sul petto, che si sollevava delicatamente ad ogni suo respiro. Ero divino, quasi irreale, lei avrebbe potuto rimanere ore in silenzio a fissarlo. All'improvviso la voce roca del ragazzo invase la stanza, lei fece un passetto indietro per lo spavento

Harry: Eii bellissima...

Il ragazzo a quel punto aprì gli occhi e sorrise, sotto gli occhi increduli di Madison

Madison: Come...come hai fatto a sapere che ero qui...??
Harry: Il tuo profumo...lo riconoscerei tra mille....

Lei sorrise, annuendo. Il ragazzo si alzò dal divano e la leggera coperta cadde in terra, lasciandolo in Boxer, Madison abbassò lo sguardo imbarazzata. Cioè che era successo la sera prima era ancora forte nella sua mente

Harry: Eii...(disse avvicinandosi) Non devi sentirti in imbarazzo...
Madison: ....Dopo ieri sera...(disse sarcastica, scuotendo la testa) ...Come potrei non esserlo...
Harry: (sorridendo) Promettimi che non ci penserai più...(la ragazza abbassò lo sguardo) Promettimelo Mady...(era la prima volta che la chiamava così)

Detto questo prese piano il suo viso tra due dita, permettendole di guardarlo negli occhi

Harry: Io ti amo, Madison, non è una questione di sesso, credimi...lo faremo quando sarai pronta...
Madison: ...Amo il fatto che tu me lo dica...ma....questo...questo non è giusto per te...insomma...io...

Il ragazzo non la lasciò finire, che posò le sue labbra su quelle di lei, che alzandosi in punta di piedi, si lasciò stringere dalla braccia del ragazzo.

Harry: E poi...(disse malizioso) non c'è solo il sesso, giusto...??

Le baciò piano la fronte, poi staccandosi si voltò

Harry: Preparo io la colazione...(disse entrando in cucina)

Madison rimase immobile qualche secondo, lei era completamente inesperta in preliminari, ma forse Harry questo non lo sapeva. Fecero colazione, poi si sedettero un po' sul divano.

Harry: Non c'è mai niente di interessante di mattina...(disse spegnendo il televisore)
Madison: Eii quel cartone era divertente...
Harry: ...Per un bambino di 6 anni, forse (disse sarcastico)
Madison: ....Sei palloso, Harry Styles (disse facendo una smorfia) Vado in bagno...(disse alzandosi)
Harry: Vuoi che venga a darti una mano...?? (disse malizioso)

Madison scosse la testa, sorridendo

Madison: Faccia da sola, grazie...

Harry scosse la testa, guardandola scomparire nel corridoio. Dio, com'era dannatamente bella e sensuale, l'aveva rapito come nessun'altra era mai riuscita a fare.
In quel momento il campenello invase la stanza

Madison: (gridò dal bagno) Vai tu, perfavore...
Harry: Ma sono in mutande...e non è nemmeno cosa mia...(disse alzandosi di scatto dal divano)
Madison: Sarà il postino, vedrai....

Harry con solo i boxer ed una magliettina bianca, si diressa verso la porta ed aprì, trovandosi davanti una simpatica ragazzina ed una donna dall'aria sofistica. Harry cercò subito di coprirsi con le mani, con scarsi risultati

Charlotte: E tu chi saresti...?? (disse guardandolo con aria maliziosa)
Harry: ....Io...io sono Harry...(disse totalmente imbarazzato) Sono il...

A quel puntò Harry sentì alle sue spalle la voce di Madison, si sentì quasi sollevato, si voltò

Madison: Allora chi er....

Alla vista delle due, Madison si sbloccò di colpo, le guardò, poi guardò Harry, poi guardò nuovamente le due.

Madison: ..Nonna...

Harry sgranò gli occhi, abbassando la testa. La tensione era alle stelle ed tutti si guardano confusi

Harry: Io...io vado a vestirmi...(dopo un cenno a Madison, scomparse nel corridoio)
Charlotte: (disse subito) é il tuo ragazzo..?? carino...(disse maliziosa)
Madison: Sta zitta (disse fulminando la sorella, che sorrise abbassando lo sguardo, mentre entrambe entrarono) Nonna...non è come sembra....(chiudendo la porta alle sue spalle) Harry....
Nonna: ...Cosa dovrebbe sembrarmi...?? (disse fissando la nipote) Tua madre e tuo padre saranno qui all'ora di pranzo...
Madison: ..Si...(annuì imbarazzata)
Nonna: è davvero il tuo ragazzo...?? (disse entrando in cucina)
Madison: ...Si...insomma...lo è da ieri sera...
Nonna: ...(voltandosi piano) Ha dormito qui..??
Madison: Si, ma sul divano!! (disse subito) ...Non abbiamo fatto niente, nonna....(disse scuotendo la testa) lui ha dormito tutta la notte sul divano ed io in camera mia...

La donna ascoltò, poi aprendo la credenza prese una scatola di biscotti e l'appoggiò sul tavolo, poi alzando lo sguardo verso la ragazza, disse seria

Nonna: Ed e così che l'avresti raccontata se alla porta avessi trovato tuo padre...

Charlotte, rimasta in silenzio fino a quel momento, scoppiò in risata.

Madison: Va di là, tu...(disse voltandosi in direzione della sorella)
Charlotte: Se per di là intendi dove si starà vestendo il tuo ragazzo...molto volentieri...

Madison la fulminò con lo sguardo

Charlotte: é molto sexy...(disse alzando piano le sopracciglia)
Nonna: Va di là....

La ragazza scosse la testa alzando le spalle, si avvicinò al tavolo, prese un biscotto, poi fece per uscire dalla  dalla stanza, quando Harry, entrò, era vestito e pettinato, Charlotte sorrise maliziosa.

Charlotte: Harry...(disse piano, poi lo superò lasciando la stanza)

Harry abbassò lo sguardo sorridendo, poi si avvicinò al tavolo. I tre si fissarono qualche secondo, poi Harry disse piano.

Harry: Mi dispiace per l'equivoco che si è creato...io sono Harry (disse porgendogli la mano) Sono il ragazzo di Madison...






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Capitolo 10
*** La verità nascosta ***


Ore 16.00 pm

La giornata era calda ma ventilata ed i due ragazzi avevano deciso di andare a fare una passeggiata al parco. Harry seduto su una panchina e Madison seduta su di lui, chiacchieravano della figuraccia fatta la mattina a casa di lei.

Madison: Oh mio Dio (disse portando una mano sul volto) Sono sbiancata appena l'ho vista...
Harry: Sono io quello che mi sono trovato in mutande davanti a tua nonna e tua sorella (disse con una smorfia) La figura di merda peggiore di tutta la mia vita...(con sguardo serio) .....Ha intenzione di uccidermi...??
Madison: ...Non penso...(disse sorridendo) Almeno non lei...
Harry: Lo dirà a tuo papà..?? (chiuse imbarazzato)
Madison: Non lo so...sai il fatto e che... che io sono sempre stata la brava ragazza di casa...(gesticolando) Questo genere di situazioni è sempre stato da mia sorella Taylor (puntando il dito contro il petto di Harry) io sono la santarella e tu sei il mio tentatore...

Harry sorrise buttando la testa all'indietro, contro la panchina, i riccioli si mossero leggeri.

Madison: Non ridere...(disse colpendogli piano il petto) Harry...
Harry: (riportando la testa in posizione eretta) Io sarei il tentatore...?? Credimi ogni tuo movimento mi provoca piaceri che non puoi nemmeno immaginare...

Madison lo guardò e scosse la testa piano, facendo ondeggiare i capelli.

Harry: Amo quando arrossisci!! E' la cosa più bella al mondo...tu sei la cosa più bella al mondo

Lei sorrise, curvando piano il viso, Harry le si avvicinò e la baciò, delicamente

Harry: Stasera i miei sono fuori a cena, ti andrebbe di venire da me...??
Madison: ...Sarebbe fantastico....ma io avrei avrei un'altra idea..??
Harry: Sentiamo...?? (disse in modo cuorioso)
Madison: Potremmo andare in qualche locale...

Harry la guardò con fare cuorioso.

Madison: Non ti va??
Harry: Certo che si....ma io pensavo non ci piacessero quei posti...
Madison: Infatti è così...ma so che piaciono a te...(disse sorridendo) E so anche, almeno spero, che tu non ci sei andato da quanto ci freguentiamo...quindi...se ti fa piacere potremmo andarci insieme...
Harry: ...E' un'idea meravigliosa....ti amo, lo sai questo...
Madison: Ti amo anch'io...

Si chinò leggermente su di lui, baciandolo.

Madison: Conosci qualche locale carino...?? Ma certo che domanda stupida...(disse alzando le spalle)
Harry: Ne conosco tanti...(annuì) non so....potremmo andare...
Madison: Aspetta...(disse interrompendolo) Una volta mi hai parlato del "Night"...se non sbaglio....

Harry si bloccò di colpo, ma non lo diede a vedere.

Madison: Mi avevi detto che passavi intere serate lì con i tuoi amici...
Harry: Si, è vero...ma quel posto non è adatto a te...
Madison: Scusa...?? (disse portando le braccia al petto) ..Avanti sentiamo il motivo per il quale non sarebbe adatto a me...??
Harry: Sei una persona troppo elegante e raffinata...quel posto è per coglioni patentati...

Madison: ...Ti sei appena dato del coglione patentato...??? (disse scoppiando a ridere)

Harry annuì

Madison: Avanti...(disse colpendolo piano al petto) Voglio davvero conoscere ogni parte di te, anche quella da coglione patentata (rise) se quel posto contiene alcuni tuoi ricordi, perchè non mostarmeli...
Harry: ...Non voglio che tu conosca quella parte di me...(disse sforzandosi di sorridere)
Madison: Ma io ti amo, Harry...così come sei....(prendendo tra le mani il volto del ragazzo) e voglio essere parte di te...
Harry: Ti amo Madison James...
Madison: Lo so...

Sorridendo maliziosamente, avvicinò le sue labbra a quelle del ragazzo, che l'avvolse nelle sue braccia calde.


LOCALE
11.00 am


Il locale era affollatissimo, tenendo ben stretta la mano di Harry, che camminava davanti a lei, Madison cercava di passare tra la folla di ragazzi che ballava. Ragazze truppo truccate e poco vestite e ragazzi troppo eccitati facevano da cornice e musica e luci coloratte.
Arrivarono al bancone dove Harry, si voltò sorridendole.

Harry: Allora cosa prendi..??

Madison si sentiva una stupida, era imbarazzata all'idea di dover dire di non aver mai venuto niente di alcolico, così sforzandosi di sembrare sicura, disse

Madison: Quello che prendi tu...
Harry: ...Sicura...?? (guardandola con fare cuorioso, sorrise) é molto forte...non penso che tu sia...
Madison: Pensi che non possa reggerlo...?? (disse con aria di sfida) Ci sono tante cose che non sai di me, Harry Styles...

Harry scosse la testa ridendo, poi si voltò verso il cameriere ed ordinò i due cocktel. Poi avvicinando lo sgabello a quello di Madison, le mise una mano sul ginocchio.

Harry: Te lo già detto quanto sei sexy stasera...?? (malizioso) Questo vestito mi sta benissimo...
Madison: Grazie....anche tu non sei niente male....
Harry: Oh...grazie

Fece per avvicinarsi alle sue labbra, quando un ragazzo dall'aria ubriaca gli cadde addosso. Rise, poi rialzandosi piano, disse

Ragazzo: Oh scusa amico...

Era evidentemente ubriaco, Harry e Madison si guardarono sorridendo.

Ragazzo: Buona serata...ahh complimenti, davvero carina la tua ragazza...

Sorrise a Madison, che ricambiò annuendo, poi il ragazzo colpì piano la spalla di Harry prima di allontanarsi.

Madison: Era ubriaco perso...(disse scuotendo la testa)
Harry: Già..(disse ridendo) Però ti ha guardato le gambe!
Madison: Cosa..?? ...Non è vero...(disse ridendo) Però...mi piace quando fai il gelosone...
Harry: Sono geloso delle cose che sono mie...(disse maliziosamente)
Madison: ..Quindi...quindi...io sarei tua...

Disse avvicinandosi al volto del ragazzo, e fece per baciarlo, quando il DJ alzò improvvisamente il volume della musica, facendoli sobbalzare

Madison: Oh mio Dio (portando una mano sul petto, poi voltandosi verso la folla)  E' sempre così incasinato qui...?? (disse voltandosi verso Harry) è un delirio...

Harry: Questa si può definire una serata tranquilla, credimi...
Madison: Oh (disse alzando le sopraciglia) Si vede proprio che non sono adatta a questi posti (sorrise)
Harry: Possiamo andare altrove se qui non ti piace...

Il ragazzo parlava quasi con la speranza che la ragazza accettasse

Madison: No, figurati...piuttosto, sembri molto più a disagio tu di me...(disse con fare malizioso) Cosa c'è??

Il ragazzo sorrise, notevolmente imbarazzato

Harry: Niente...
Madison: E da quando siamo entrati che ti guardi intorno e sei sempre stato super attento alla gente che si avvicinava al bancone...
Harry: Ma che dici...(minimizzo' il ragazzo, sorridendo)

Sorriso che sarebbe sembrato falso perfino ad un cieco. Madison fece per parlare nuovamente, quando una voce alle loro spalle colpì la loro attenzione, entrambe si voltarono. Una rossa formosa, con un vestitino forse troppo corto, si avvicinò ai due.

Rachel: Oh mio Dio (disse sgranando gli occhi) Harry Styles, sei proprio tu...
Harry: ...Rachel...(si sforzò di sorridere)

Il ragazzo sgranò gli occhi, poi voltandosi verso Madison, sorrise imbarazzato.

Rachel: é lei chi è..?? (disse sorridendo a Madison)
Madison: Madison...
Rachel: ...Sei la sua nuova ragazza..?? (sorrise maliziosa, Madison annuì)
Harry: Cosa ci fai qui...??
Rachel: (scoppiando a ridere) Avanti Harry, sai bene cosa ci faccio qui...

Sorrise ad Harry, sorrise che Madison colse subito, come chiave di qualche segreto tra i due, segreto che era intenzionata a scoprire. Fece per parlare, quando la rossa disse.

Rachel: ...L'hai già portata nello stanzino...??

Madison guardò curiosa Rachel, poi spostò lo sguardo su Harry, che disse subito

Harry: Rachel...(poi alzandosi sotto lo sguardo stranito di Madison) é stato bello rivederti, ma ora noi dobbiamo davvero andare...

Harry prese la mano di Madison e la tirò verso la sua parte, la ragazza fù costretta ad alzarsi

Madison: Ma cosa...?? Harry i nostri Cocktel...

Ingnorando le parole di Madison, disse

Harry: Noi andiamo, Rachel...

Si allontanarono dal bancone, finò ad arrivare dall'altra parte del locale, vicino all'uscita, fù a quel punto che Madison si fermò, tirandolo verso di lei

Madison: Per quale motivo stiamo scappando da lei...?? (disse incrociando le mani al petto)
Harry: Cosa..??? (cercando di sorridere) Noi non stiamo...
Madison: Non mentirmi, Harry....chi è...??

Harry si guardavo intorno spaesato

Madison: Rispondimi...(disse richiamandolo all'attenzione) E' una tua ex...??
Harry: No....Madison è una storia lunga, lascia perdere...
Madison: Perchè dovrei...sono la tua ragazza o no..
Harry: Certo che lo sei...e solo che...
Madison: Sembravi imbarazzato quando parlavi con te, bhè lo eri fin da quando siamo entrati qua, ma appena lei a nominato quello stanzino tu ti sei alzato e mi hai portato via...cosa non avrei dovuto ascoltare...
Harry: Sono solo cazzete...

Harry portò nervosamente una mano sulla testa, scompigliando i ricci

Harry: Non dovevamo venire qui, lo sapevo...dai cerchiamo un'altro locale....
Madison: Ma perchè...?? non dovevano esserci più bugie, ricordi...
Harry: Questo è differente...

In quel momento una voce l'interruppe

Tom: Allora è vero, Harry Styles è tornato tra noi...

Un ragazzo poco più alto di Harry, si avvicinò ai due

Tom: E' un po' che non ti fai vedere, come stai...?? (poi guardando Madison) Ahh ora capisco...io sono Tom (disse porgendogli la mano) Sono un vecchio amico di Harry...
Madison: ...Sono Madison...

Tom si accorse dello sguardo dei due, capì di aver interrotto qualcosa.

Tom: Ho forse interrotto qualcosa...??

Harry fece per parlare, ma Madison rispose sorridendo

Madison: Non hai interrotto niente, tranquillo....

Harry alzò il volto e la guardò

Madison: Daii vai un po' con i tuoi amici...ci vediamo al bancone...
Harry: Madison..
 
Disse con tono duro guardandola negli occhi, lei lo ignorò sorridendo a Tom. Cosa aveva in mente, Harry le prese la mano, lei si voltò sorridendo.

Madison: Vado a prendere un cocktel, ci vediamo là...
Harry: Vengo con te...
Madison: Non c'è ne bisogno, davvero...(disse maliziosamente) I tuoi amici avranno sentito la tua mancanza

Detto questo sorrise a Tom e si allontanò, Harry la seguì con lo sguardo fino a quando non scomparve tra la folla. Strinse i pugni e respirò piano, non voleva restare un minuto in più in quel posto, ma sopratutto non volveva lasciarla da sola, fece per andare, quando Tom, lo bloccò

Tom: Avanti amico, non se la mangia nessuno...anche se è davvero un bel bocconcino...vieni saluti i ragazzi e poi torni dalla tua ragazza...ci vorrà poco, vedrai...


Bancone

Madison si risedette sullo sgabello, poi dopo aver appoggiato i gomito alla lascia fredda, mise le mani tra la testa. Aveva sfidato Harry con quel modo di fare, ma si sentiva impotente e spaesata.

Barista: Sei tornata..??

Il barista lei si era avvicinato e la sua voce la fece spaventare

Barista: Scusa non volevo spaventarti...(sorrise)
Madison: Non è niente...
Barista: Vuoi ancora il tuo cocktel...??

Madison alzò gli occhi, poi dopo essersi sfregata nervosamente le mani, annuì.

Barista: Ecco (glielo verso nel bicchiere)

Una voce alle spalle di Madison, disse

Rachel: Fammi lo stesso, Jake...

Il cameriere annuì e Rachel si mise a sedere vicino a Madison, che la guardò stranita. Quella ragazza non le piaceva per niente...

Rachel: E' la prima volta che vieni qua, vero...??
Madison: (alzo lo sguardo) Si...
Rachel: E' da tanto che state insieme...?? (sorrise, portando una nocciolina alla bocca)
Madison: ....Da qualche settimana...(disse piano)
Rachel: Wow...(disse con malizia) é quasi un record per lui...

Madison curvò gli occhi

Madison: ..Chi sei...?? insomma che tipo di rapporto hai avuto con Harry..?? ....Sei una sua ex..??
Rachel: (voltandosi) Cosa?? io ed Harry... fidanzati???

La ragazzo scoppiò a ridere, Madison seguì ogni suo gesto con lo sguardo. C'era qualcosa di strano in quella ragazza e nel segreto, che era chiaro, condividesse con Harry e con quel luogo.

Madison: Questo ti fa ridere...??
Rachel: Molto, credimi...
Madison: Non pensare che sia una stupida, perchè non lo sono...
Rachel: Non penso che tu lo sia, anzi...penso che tu sia una brava ragazza...e per questo che mi chiedo il motivo per il quale tu stai con uno come Harry...

Le due ragazze si fissarono qualche secondo, poi Rachel finò il cocktel e vi voltò con lo sgabello verso di Madison

Rachel: Se vuoi la verità, Madison...allora io ti dirò la verità...

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Capitolo 11
*** Una triste scoperta ***


- Fuori dal locale
11.00 pm


Harry uscì affannato dal locale e lì vide Madison, seduta di spalle sul marciapiede, la chiamò subito e non appena lei si voltò, Harry notò il trucco sbavato e il rossore sulle gote, chiari segni che la ragazza avesse pianto.

Harry: ...Ma cosa....???

Fece per avvicinansi, ma Madison si alzò subito in piedi.

Harry: Cos'è successo...?? Sei sparita...ti ho cercato per tutto il locale...cosa...??
Madison: Rachel mi ha raccontato cosa facevate qua....

A quelle parole, Harry si immobilizzò di colpo, poi fece qualche passo per avvicianarsi, ma lei indietreggiò subito.

Harry: Madison...
Madison: Sono solo un'altra stupida verginella da aggiungere alla lista, eh Harry...??? Sono solo un'altra pedina del tuo gioco schifoso...??? (disse ricominciando a piangere)
Harry: Madison ti prego...
Madison: ...Non voglio più vederti.....

Portando nervosamente una mano sui capelli, disse piano

Madison: Sono solo una stupida...io
non ho idea di chi tu sia...
Harry: Sai che non è così....
Madison: ...Io non so più niente, Harry...


INIZIO FLASHBACK

Rachel: Venivo qui ogni sabato sera con le mie amiche, ero vergine allora....Una sera incontrai Harry, flirtammo un po', poi mi chiese il numero e mi corteggiò per tutta la settimana successiva...fino a quando arrivò il sabato sera, ci ritrovammo qui, mi offrì da bere e poi quando fuì abbastanza ubriaca mi portò nello stanzino...facemmo sesso tutta la notte....

Madison ascoltava silenziosa le parole della ragazza, mentre all'interno sentiva il cuore pulsarle veloce.

Rachel: Solo pochi giorno dopo, scoprì che io ero stata solo una pedina del gioco...
Madison: ....Di chi che gioco stai parlando??
Rachel: Harry ed i suoi amici, avevano installato una videocamera nello stanzino...la sfida era portarsi a letto più ragazze possibili....bhè chi trovava delle vergine, vinceva la serata...

Madison sentì il cuore bloccarsi nel petto.

Rachel: Harry Styles ha fatto perdere la verginità ad un sacco di ragazze in questo modo...(abbassando lo sguardo, scosse la testa) Mi ha fatto sentire importante, ero molto più ingenua allora....e non ero nient'altro che il suo bonus...ho fatto sesso altre volte con lui....ma ormai anch'io consapevo del gioco...a noi andava bene così...

Madison si alzò piano dallo sgabello, guardandosi intorno

Madison: ...Basta....

Aveva gli occhi bagnati di lacrime

Rachel: ...Mi dispiace davvero....voi l'avete già...
Madison: No...questo non accadrà...

Disse fredda, poi prese la borsetta e fece per andare via, Rachel la bloccò

Rachel: Sei una brava ragazza, Madison...lascialo perdere, lui non fa per te...


FINE FLASHBACK



http://www.youtube.com/watch?v=o7uj250dLO8 (fatelo partire appena iniziate a leggere)

Madison cominciò a correre, lungo il marciapiede, mentre un evidente temporale stava cominciando a farsi sentire, Harry dietro di lei, la rincorreva, chiamandola

Harry: ....Madison.....fermati, perfavore....

La ragazza cammiva velocemente lungo il marciapiede. Harry, la raggiunse e bloccandole il braccio, la fermò.

Harry: Ascoltami....ti prego....
Madison: Perchè dovrei?? (disse cercando di liberarsi dalla presa del ragazzo)
Harry: Perchè se non lo facessi, ti perderesti qualcosa di davvero importante...

Madison osservò il viso del ragazzo. La pioggia scivolava sui suoi ricci bagnati, facendosi appoggiare sulla fronte, e nonostante la rabbia che provava in quel momento, lo trovava bellissimo.

Harry: Non ho mai potuto, neppure sperare, che una persona come te, potesse sciegliere uno come me..... e doverti raccontare ciò che sono stato mi terrorizzava...ma io sono cambiato....Non non sono più quel ragazzo...
Madison: ....Harry...io...mi sentò una stupida....

A quel punto, abbassando la testa, le lacrime rimaste intrappolate fino a quel momento, scesero veloci.

Madison: Io non farò mai parte di quel mondo, Harry...io non sarò mai come quelle ragazze....
Harry: Ma non voglio che tu lo sia....io ti amo così come sei...
Madison: ....Ma non sarò mai abbastanza per te...
Harry: ...Questo non è vero....
Madison: Io ho paura che le tue aspettative siano sempre troppo per me, Harry...
Harry: ...Ma tu sei perfetta così come sei, Madison...devi credermi quando ti dico che ti amo e che non cambierei mai niente di te...

Portandosi nervosamente una mano sui capelli , abbassò lo sguardo. Mentre la ragazza cercava di asciugarsi il trucco sbavato

Harry: Non voglio vederti piangere, perchè non merito le tue lacrime....Non volevo che scoprissi quella parte di me, perchè non sono affatto orgoglioso di quello che ero prima di incontrarti...Sai, io...io....non sono bravo in queste cose, non ho mai dovuto fare discorsi oppure usare parole complicate con le ragazze, ma con te è diverso...per questo motivo voglio che tu sappia quanto sia importante per me sapere di non deluderti...

Madison alzò lo sguardo incredula. Come poteva Harry aver paura di deludere lei.

Harry: ...Sono io quello che ho paura di non essere come tu ti aspetti che io sia...(Madison lo guardò incredula)...Sei la cosa più importante che c'è...e non voglio perderti....per nessuna ragione al mondo...

La pioggia continuava a scendere lungo i loro corpi, mischiandosi alle lacrime. I loro occhi si incrociarono.

Madison: ...Non voglio perderti neanch'io, Harry (disse piano)...Ma ho paura che per la storia del sesso, tu...tu possa stancarti di me....
Lucas: Io non mi stancherò mai di te...non dico che sia facile starti vicino, baciarti con la consapevolezza di non poterti avere... Il non poterti toccare come vorrei o sentirti completamente mia ...ma...ma preferisco non avere il tuo corpo...se posso avere il tuo cuore...

Harry non si fermo, alzò piano e posò delicatamente la sua mano sul petto.

Harry: E qui che voglio essere....

Rimasero in silenzio qualche secondo, mentre la pioggia faceva da cornice ai loro corpi, battendo velocemente contro i loro vestiti. Madison osservò il viso di Harry, chinato, bagnato, sincero.
Sorrise, alzò piano una mano a alzò piano il viso del ragazzo, poi con la stessa strinse la mano di Harry appoggiata sul suo petto.

Madison: Tu sei già qui...Il mio cuore è tuo Harry Styles...
Harry: Ti amo...
Madison: Ti amo anch'io... Nessuno mi ha mai fatto un discorso del genere, lo sai...???  Mi fai sentire unica Harry....
Harry: Perchè tu sei unica, Madison James...

A quel punto le loro labbra si unirono completamente, Harry avvolse la ragazza tra le braccia, poi cominciò.

Harry: Ti amo Madison...non abbandonarmi mia...ti prego....
Madison: Non lo farò... (poi alzando lo sguardo al cielo) ...Ora Io penso che dovremmo andare...Oppure ci prenderemo una polmonite...
Harry: Già....quindi mi hai perdonato...
Madison: Questo lo vedrai...

Madison sorrise, poi prese la mano del ragazzo, cominciò a camminare, trascinandolo dietro di sè

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Capitolo 12
*** Black-out ***


-Niall's house

Shatal: Ma che cavolo...(la ragazza si alzò dal letto, seguita da Niall)
Niall: E' saltata la luce....ora vado in cucina a controllare il contatore...
Shantal: Non penso sia un problema solo nostro, guarda qua (disse spostando le tende) La luce è saltata in tutto il quartiere...
Niall: Perfetto...(disse sedendosi a peso morto sul letto) E adesso che facciamo..?? (disse visibilmente agitato)
Shantal: Potremmo stare abbracciati a farci le coccole (disse sorridendo)

Shantal fece per abbracciarlo, ma Niall scuotendo la testa, sfuggì alla presa di lei

Shantal: Ma cosa...?? (disse guardano il ragazzo) Che ti prende...??
Niall: Niente....(disse avvicinandosi alla finestra)
Shantal: ...Aspetta...non dirmi che...non dirmi che hai paura del buio...?? (disse portando una mano davanti alla bocca)
Niall: Ma no, scema!!!  è solo che...che l'unica volta che c'è stato un black-out, avevo circa 12 anni ed ero in casa da solo con Madison...(disse sforzandosi di sorridere, la ragazza lo guardò restando in silenzio) I suoi erano fuori per lavoro, così presi dal panico, ci siamo messi sotto le coperte ed e abbiamo passato la serata a parlare...

Shantal si alzò piano dal letto e si avvicinò al ragazzo, poi abbracciandolo, disse piano

Shantal: è una cosa bellissima...(disse sorridendo)
Niall: Lei è la mia migliore amica, noi abbiamo passato momenti indimenticabili...
Shantal: ...Lei...ti manca, vero...?
Niall: Si, mi manca la vecchia Madison e vorrei sapere come vanno le cose tra lei ed Harry...
Shantal: Potresti chiederlo....(disse con tono retorico)
Niall: Noi non tocchiamo mai l'argomento "Harry", quando siamo insieme parliamo a scherziamo..... come i vecchi tempi...
Shantal: Ma non sono più quei tempi, Niall...ora le cose sono cambiate...
Niall: ...Già...(disse abbassando lo sguardo) lei era diversa prima che....
Shantal: Prima che lei si fidanzasse con Harry, giusto?? (Niall annuì) Non riesci proprio ad accettare la loro storia...??
Niall: No, cioè...si... io sono felice se lei è felice, davvero....io voglio che la tratti come merita e che non la faccia mai soffrire....e solo che conosco bene i tipi come Harry e conosco Madison, non vorrei mai che facesse qualche cavolata solo per potergli piacere...

La ragazza sorrise avendo capito cosa il ragazzo volesse intendere

Shantal: Ohh..conosco Harry...non lo farebbe mai...non ad una come Madison...(Stringedogli le mani) Lo faranno solo quando lei sarà pronta...
Niall: Non dirlo...(disse tappandosi le orecchie) Perfavore...
Shantal: Dire cosa...che Harry e Madison, potrebbero fare sesso un giorno?? (disse sorridendo)
Niall: Shantal....!! (fulminandola con lo sguardo)
Shantal: Avanti amore, prima o poi lo faranno (disse sorridendo) è una cosa normale tra due persone che si amano
Niall: E ancora presto per lei...
Shantal: Niall James Horan (disse incrociando le mani al petto) Quando è stata la tua prima volta..??
Niall: ...Questo cosa centra...io...
Shantal: 15 anni...!! (disse interrompendolo) Avevi solo 15 anni....
Niall: Io sono un ragazzo, per noi è diverso...e poi...non...non posso pensare a Madison e al sesso nello stesso momento...lei è la mia migliore amica...(facendo una smorfia) Solo il pensiero mi mette in imbarazzo...

La ragazza sorrise scuotendo la testa, poi stringendosi al suo petto, disse piano

Shantal: ...E molto bello vedere come tieni a lei...(alzando lo sguardo verso di lui) Lo sai che ti amo, vero...??
Niall: (sorridendo) Ti amo anch'io, amore...




-Harry's house

Harry finì di accendere l'ultima candela, poi si sdraiò sul letto, vicino a Madison ed aprendo il braccio le permise di appoggiarsi al suo petto.

Harry: A cosa stai pensando...?? (disse guardandola) Sei così silenziosa....
Madison: (sorridendo) Questa situazione mi ha fatto ricordare una cosa.....

Harry la guardò come ad invitarla a continuare

Madison: Quando avevo 12 anni, ci fù un black-out ed io ed Niall passammo tutta la serata insieme...
Harry: Oh...(disse annuendo)
Madison: I miei erano fuori per lavoro e così si fermò a dormire da me...
Harry: (con tono serio) ... ti manca, non è vero...??

Madison si voltò di colpo

Madison: ...Come..??
Harry: L'ho capito, Madison...e mi dispiace che il vostro rapporto si sia rovinato a causa mia....
Madison: No, Harry....tu...tu non devi sentirti in colpa....
Harry: Sai che non è vero...lui non accetta la nostra storia...non accetta me...
Madison: ...Non è così...Niall non è un cattivo ragazzo....e....e solo che non ha mai dovuto dividermi con nessuno....(strofinandosi le mani) ...Lui vuole solo che io sia felice....
Harry: ...Ma tu sei felice, vero Madison...??
Madison: Si...come non lo sono mai stata...

Madison sorrise, si guardarono qualche secondo, poi avvicinando piano le labbra a quelle di lui, cominciò a baciarlo. Il bacio divenne appassionato, fino a quando Harry, si sdraiò delicamente su di lei. Erano così vicini, così uniti, da poter sentire il battito dell'altro come fosse il proprio.
Harry le baciò piano le labbra morbide, poi scese sul collo, mentre con le mani, le sbottonava piano la camicietta, Madison respirava piano ed a ogni tocco di Harry sul suo corpo, sentiva un turbine di emozioni, pervaderla.
Introcciò le sue mani tra i capelli di lui, come per poter spingere verso di sè.

Brooke: Voglio fare l'amore con te..(disse guardandolo intensamente)
Harry: (Harry alzò lo sguardo e la guardò) ....Non...non voglio che tu ti senta obbligata...
Madison: ..Lo voglio davvero, Harry...voglio essere tua...


Il ragazzo sorrise e la baciò con passione, poi ricominciò a sbottonarle la camicietta, fino a quando il seno di lei, non gli comparve, vivo, davanti agli occhi. Si sentì accendere, Madison sentì  l'erezione di Harry pulsare dentro i pantaloni, respirò affannosamente mentre gli mise piano le mani sul seno, facendola tremare. Tutto era perfetto, magico...ma ad un certo punto, accadde l'impensabile.

Liam: ...Harry, scusa ho diment....
Madison: OH MIO DIO!! (disse coprendosi subito)
Liam: Oh cazzo...


Il ragazzo richiuse la porta alle sue spalle, completamente paonazzo in viso

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Capitolo 13
*** Imbarazzo ***


Harry's house

Harry e Madison, uscirono piano dalla stanza e cominciarono a scendere le scale, mano nella mano

Harry: (voltandosi piano) ...Stai bene...??
Madison: Si....(sorrise)

Harry le baciò piano la fronte, poi scesi gli ultimi scalini, si trovarono nel salotto, dove Liam a braccia incrociate, camminava avanti ed indietro per la stanza. Il ragazzo si bloccò appena li vide


Liam: ..... Mi dispiace tanto ragazzi...

Poi avvicinandosi imbarazzato a Madison

Liam: ...Madison....perdonami...(disse abbozzando un sorriso)
Madison: ...E' tutto ok...
Liam: ....Sarei dovuto tornare più tardi...ma..ma avevo dimenticato le chiavi...
Madison: ....sta tranquillo... davvero...(sorrise imbarazzata)
Liam: ...Comunque...io...sto andando...quindi....

Ci fù qualche minuto di silenzio, dove tutti si guardarono imbarazzati

Harry: ....Vuoi che ti riporti a casa, amore...??
Madison: ..Si...grazie...
Harry: ...Vai in macchina...arrivo....

Madison annuì sorridendo

Madison: ....Ciao Liam...
Liam: ...Ciao...

La ragazza uscì dalla stanza

Liam: Cazzo Harry, mi dispiace...(disse facendo una smorfia)
Harry: ...Ti vorrei ammazzare...
Liam: Lo so...ok...lo so....(disse alzando le mani) ...Ma non pensavo fossi a casa..mi avevi detto che sareste andati al pub...
Harry: Si lo so....ma poi è successo un casino...e siamo tornati a casa...
Liam: ...Che genere di casino...??
Harry: Lascia perdere...comumque sei in debito con me....(il fratello annuì, Harry avanzando di qualche passo) ...Vabbè la riaccompagno e torno a casa...
Liam: ....Potresti fermarti da lei...

Sorrise in modo malizioso

Harry: ..Madison non è così...(sorrise pensando a lei) ....Non è così facile che riesca ad aprirsi...in quelle situazioni, intendo...(disse imbarazzato)
Liam: ...Sono un coglione, vero...??
Harry: ...Già...
Liam: ...Mi dispiace...(disse scuotendo la testa)
Harry: .....Mi vendicherò...quando meno te l'aspetti, fratellone...

Battè calorosamente la mano sulla spalla del fratello e poi uscì dalla stanza.


High school
ore 12.00



Harry, appoggiato al stipite della porta, osservava Madison, sistemare i libri dentro il suo zaino.

Harry: Eii bellissima..(disse avvicinandosi)

La ragazza alzò la testa di colpo e sorrise.

Madison: Eii...

Il ragazzo sorrise camminando verso di lei, ed una volta vicino a lei baciò piano la fronte

Madison: Da quanto tempo sei qui...??
Harry: Dal tempo neccessario per rendermi conto, ancora di più, di quanto tu sia bellissima...

Nonostante le dolci parole, sapevano bene entrambi, che l'imbarazzo dovuto alla sera precendente, era ancora forte nell'aria.

Harry: Eii piccola...approposito di ieri sera...mi dispiace davvero...(Madison sorrise imbarazzata)
Madison: Tranquillo...davvero...è..è tutto ok....

Poi abbassando lo sguardo, disse con un velo di maliziosa

Madison: ...Certo che...chè è stato  un vero peccato che abbia dimenticato quelle chiavi...

Harry la guardò, non poteva credere che Madison stesse usando tutta quella malizia, quindi sorrise e buttando piano la testa all'indietro, portò piano le mani sui capelli, ed esclamò.

Harry: ..Possiamo sempre rimediare...stasera ho casa libera...e mi assicurerò personalmente che nessuno di posso disturbare...
Madison: ...Sarebbe perfetto.....
Harry: .....Allora Madison James... pranzi con me??
Madison: ...Con vero piacere...



-Mensa

Le voci dei ragazzi ricoprivano ogni angola della grande sala.

Harry: (portando alla bocca il panino) Quindi stasera vieni da me..??
Madison: Oh...proprio stasera....(disse confusa) ...Io non posso...cioè...ti ho detto che mia sorella Taylor, torna in città per qualche giorno...???
Harry: No...non l'hai fatto...
Madison: ...Già.... io..io non la vedo da così tanto......Vorrei stare un po' con lei...non...non ti dispiace, vero...??
Harry: Ma certo che no, tesoro...(disse sorridendo) Figurati...anzi potresti farmela conoscere....
Madison: ...Ma certo.....perchè non vieni a cena da noi, stasera...
Harry: ...Perfetto....Lo sai che ti amo, vero...??
Madison: Si...ma mi piace sentirtelo dire....

Il ragazzo posò il panino sul piatto e si avvicinò piano alla ragazza

Harry: Ti amo Madison James...ti amo più di ogni altra cosa al mondo...





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