The Princess of Broadway

di jessthesohodoll
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** You are the sunshine of my life ***
Capitolo 2: *** i'm Angel Hummel-Anderson and i'm fabulos ***
Capitolo 3: *** Will you marry me,again?? ***
Capitolo 4: *** I think i wanna marry you ***
Capitolo 5: *** I refuse to be bullied ***
Capitolo 6: *** A very untradictional Christmas ***
Capitolo 7: *** Never been Kissed ***
Capitolo 8: *** I'm not longer your muse ***
Capitolo 9: *** Nightbirth,Mr.Fescionista e Lady Butterfly ***
Capitolo 10: *** Now,every February,you'll be my Valentine ***
Capitolo 11: *** Welcome to the world, little angel ***
Capitolo 12: *** Who do you think you are? ***



Capitolo 1
*** You are the sunshine of my life ***


Capter 1

You are the sunshine of my life





Diamine,questo raggio di sole sta letteralmente uccidendo i miei occhi. Risvegliarsi così dopo aver sognato di essere una bellissima principessa che ballava con il suo principe,in un salone festoso,non è di certo quel che si dice un buongiorno. Mi ci vuole in pò a capire che al posto degli arazzi e dei festoni,ci sono le pareti della mia camera: La finestra che dà sempre su quel motore in fermento che è New York,la parete a specchio con la sagoma della ballerrina e la trave dove mi esercitavo da piccola,la porta della mia cabina-armadio. Non mi sono ancora svegliata e già qualcuno in strada strimpella qualcosa. Beh,sono nata  e crescita a Soho,ormai dovrei esserci abituata. 

"Hey,dormigliona,finalmente sei sveglia,dormito bene??"  è la voce squillante di papà a riportarmi alla realtà. 

" Si,ho sognato di essere come Maria Antonietta alla corte di Francia" il vecchio dvd che abbiamo visto ieri sera è ancora sul mio comodino. 

"Sofia Coppola ha sempre una strana influenza su di te,allora che vogliamo fare nel tuo ultimo giorno da vacanziera??" 

"Non lo so,che impegni ha papà?"

"stamattina deve provare ma ha detto che ci raggiunge per pranzo...che ne dici di una seduta di Shopping???"  Papà sà sempre conquistare la mia attenzione. 

Ok,ora di sicuro vi sentirete come se vi mancassero dei pezzi. Va bene,vi spiego tutto. 

Mi chiamo Angel Elisabeth Hummel-Anderson e no,come avete capito non ho una madre,ma ben si,due meravigliosi papà: Kurt e Blaine Hummel-Anderson. Sono nata e cresciuta a New York,tra Soho,dove viviamo,e Broadway,dove i miei papà lavorano. Anzi,papà Kurt racconta sempre,in maniera molto fiabesca,di come ho mosso i miei primi passi sul palco di "Cats" in una delle loro tantissime interpretazioni. Pur non avendo mai calcato quei palchi come attrice,sono stata etichettata come "La principessa di Broadway",visto che,a quanto pare,i giornali considerano la mia famiglia così "particolare" come una sorta di famiglia reale. Oggi è una giornata speciale: nonno Burt e nonna Carol vengono a trovarci dall'Ohio,e stasera sono tutti a cena da noi, Hummel/Hudson al completo. 

Ecco perchè uscendo dalla mia camera non mi sorprende trovare papà intento a sfornare biscotti. 

"mmm,biscotti per colazione??" 

"no signorina,sono per stasera,la tua colazione è lì!" Pancakes alle Fragole.

Nel codice di Kurt Hummel-Anderson significano solo una cosa: "Domani mi mancherai terribilmente". Già domani. Il mio 1° giorno di scuola superiore. Ma ora non voglio pensarci. 
Finalmente il telefono vibra: è Elle che finalmente si è svegliata.
 
Elle Barbara Hudson, figlia di Finn, il fratellastro di papà Kurt, e di Rachel Barry-Hudson. Già,la regina indiscussa di Broadway è mia zia. Elle però non ha niente in comune con la madre,apparte la voce straordinaria. E' sia mia cugina che la mia migliore amica. Proprio come mio padre e zia Rachel alla nostra erà. 

 

Scusami Angie,il film com'era ieri sera?? poi me lo passi il DVD?? ieri sera c'era una delle tante cene noiose di gala,CHE NOIAAAAA :(((

la capisco!!! 

"hey,hai intenzione di mangiare o cosa??" 

"Si si! Rispondo ad Elle!" 

 



 

Neanche il tempo di finire i pancakes, che avevamo già visitato Balenciaga e Gucci. Adoro farmi viziare da papà. Aggrapparmi al suo braccio e farmi guidare per le via di una città che non conoscerò mai del tutto. Mi rendo conto anche che questa giornata serve più a lui che a me. Io e papà viviamo da sempre come in simbiosi, come se io fossi una piccola cangurina e lui mi tenesse nella sua griffatissima tasca. 

E' l'ora di pranzo,e ancora niente ciuffi ingellati all'orizzonte. Siamo nel nostro solito tavolo,da Luigi's, e sorseggiamo un Tè.

"Allora,nervosa per domani?"


"Tutto sommato no" 

"andiamo! certe cose a me non le nascondi lo sai!"  STUPIDA KURT-EMPATIA. Non posso mai nascondergli niente. 

"sono solo un pò triste perchè è finita l'estate" ed è vero,lo sono. Un estate passata tra Broadway,a calcare i palchi che ospitano ora i miei papà,anche solo se per fugaci momenti durante le prove, le passeggiate a Central Park con Elle,e lo Shopping sfrenato con papà,non sò davvero cosa scegliere " e in più mi mancherai" 


"Oh piccola,anche tu a me,non immagini quanto!!" Ed è proprio mentre ci stiamo stritolando che sento mio padre dire "Blaine!!! siamo qui!!" 

" Hey,ciao,è da molto che aspettate??" 

"solo 5 minuti" e i due sugellano il loro amore ventennale con un bacio. 


Io li trovo meravigliosi,e non mi stancherei mai di guardarli. Ma la signora dietro di loro no. La vedo inarcare un sopraciglio e io vorrei solo spaccargli quel suo naso palesemente rifatto. Sono molto protettiva nei loro confronti,a tratti gelosa. Sono gli uomini della mia vita,e nessuno,nemmeno vecchie megere impellicciate,si devono permettere di dire niente. 

"Ciao Scricciolo" L'abbraccio di papà Blaine è da sempre il mio rifugio. L'unico luogo dove mi senta protetta e al sicuro. Mi perso ad assaporare per qualche istante l'odore della sua colonia mista a quella del gel. 

Se con papà Kurt vivo quasi in simbiosi,con papà Blaine è come se ne fossi innamorata. E' il mio principe dalla lucente armature che veniva a scacciarmi i mostri da sotto il letto. Ed è ancora così,anche se ormai ho 15 anni. 

"allora che prendete??" chiede il cameriere

"Linguine Alfredo" Il nostro coretto è sempre il più chiassoso del locale.

 


"Blaineee,apparecchi la tavola??" Sono in camera mia e faccio poco caso a quella pazza isterica di mio padre. 

Devo preparare la borsa per domani. Ma una musica che conosco fin troppo bene mi distoglie dal mio compito. 

"You are the sunshine of my life
That's why I'll always be around, 
You are the apple of my eye, 
Forever you'll stay in my heart ..."  


Se c'è una cosa che ho ereditato dai miei papà è senza dubbio l'orecchio musicale. Questa canzone la cantava sempre nonno Burt a papà per farlo sorridere dopo la morte di nonna Elisabeth. E lui,la cantava e me per farmi addorementare. Riconoscerei quelle note ovunque. E le voci dei miei papà che si mescolano perfettamente,come è sempre stato. Mi avvicino alla porta. Stanno ballando abbracciati,ed è bellissimo. Una piroetta,e si accorgono subito di me. 

"Eccoti principessa" 

"abbiamo una cosa per te!"  

NON CI CREDO!! è UN BUSTA DI TIFFANY QUELLA!? 

 

" è per ricordarti sempre che sei una principessa,la nostra" 


"e che le principesse non ci arrendono davanti a niente" recitano come se se lo fossero preparato. 

NON CI CREDO,UN DIADEMA. UN VERO DIADEMA. E NON è NEANCHE IL MIO COMPLEANNO!! 

"Lo sapevo che se avessimo cantato questa canzone,saresti subito corsa fuori dalla tua camera" il ghigno sulla faccia di papà Kurt è indecibrabile. Papà Blaine me la mette in testa come se fosse un'incoronazione. 

"Ragazzi,io non sò che dire!" 

"dì solo che farai la brava a scuola" 

"e che ti prederai cura dei tuoi poveri papà" E mi abbracciano all'unisono. Abbraccio di famiglia,ecco che ci voleva. 

"Oddio il campanello,andate voi ad aprire" e Papà scomparve in cucina. 

Papà Blaine apre la porta,e spunta subito la faccia inconfondibile di zio Finn. 

"Hey Cognato!!! sempre ingellato vedo!!" 

"Ciao Blaine,che piacere vederti!! Dovè Kurt? in cucina?? Oh,tesoro,fatti abbracciare,sbaglio o sei più alta?" zia Rachel è gli abbracci che non finiscono mai. Ormai è una saga con un'infinità di capitoli! 

Senza aver ancora finito di abbracciarla,ecco Elle che con uno scatto felino mi rapisce sul divano. 

"allora pronta per domani??"

"non lo so Angie,io ho paura!" 

"Non ti preoccupare,ci sarà io con te!!" 

Suonano di nuovo alla porta,stavolta è la faccia raggiante di nonno Burt a fare capolino da dietro la figura mastodontica di zio Finn. 

"ecco le mie principesse,mi siete mancate tanto" e ci stritola una ad una. 

"Ciao nonno,tutto bene a Lima??" 

"tutto come al solito!! e voi,domani grande giorno!!" 

"e tu come lo sai?" chiedo interrogativa

"Bambina mia,non c'è cosa che tuo padre non mi racconti!" e mi fa l'occhiolino. 

"Hey Burt,lascia queste meraviglie anche a me" e l'abbraccio caloroso di nonna Carol mi riporta alla realtà .

"ciao nonna,tutto bene??" 

"mai stata meglio" 

Ed erano tutti lì. Tutti persi nel tepore di quel momento. E quasi,non avevo più paura per domani 





SohoCorner: 
Heyla! Prima fic della sottoscritta,quindi vi prego seriamente di essere clementi! 

Dunque,in questo capitolo vi ho presentato Mrs. Angel Hummel-Anderson. Premetto che se c'è uno dei miei più grandi desideri di Fangirl,è vedere i miei "bambini" sposati e con figli,e che quando ho seriamente pensato a scrivere una Future!Klaine,ho pensato che dovevano necessariamente avere una figlia,una piccola principessa..... 

Ho scelto il nome Angel perchè,come vedrete,la signorina Hummel-Anderson ha l'aspetto di un'angelo,anche se il carattere non lo è per niente.

Per il resto,ho voluto insieme anche i Finchel (si,shippo anche loro) e che ne dite di una bella figlia anche per loro?? ed eccovi Elle. 

Mi sono immaginata una Elle completamente diversa dalla madre,ma a tratti uguale (lo capirete più avanti ;)) 

niente,è tutto

p.s.  Questa fic è dedicata alla mia amica Antonia,una delle poche Kadam che conosco,e che ha promesso di leggere la sua prima Klaine fic,questa,solo perchè la scrivevo io...AMMORE LEI :333 

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Capitolo 2
*** i'm Angel Hummel-Anderson and i'm fabulos ***


Capter 2

I'm Angel Hummel-Anderson and i'm fabulos






Ecco lo sapevo,sono le 7 del mattino e tra meno di 2 ore devo entrare a scuola per il mio primo giorno,e sono nel panico più totale. CHE DIAMINE MI METTO?? Il letto è pieno di vestiti e io non so che mettermi.Di solito adoro sentire i suoni di Soho provenire dalla mia finestra,ma oggi vorrei vivere sola su un eremo. 

"Angie,ci sei??" Papà!! il mio unico salvatore! 
"Papà sono nel panico più totale!" 
"Ok,hai già deciso cosa indossare??"
"noooooo!" E QUESTO URLO TEATRALE DA DOVE MI è VENUTO??
"Ok! pensiamoci un pò su!" Vedere Kurt Hummel-Anderson in azione è come vedere Leonardo dipingere la gioconda. 
"che ne dici di questo??"

Non ci avevo pensato,è perfetto. Mi vesto in maniera meccanica senza accorgermi che papà mi ha lasciata sola. La scelta è ricaduta sulle mie scarpe stringate basse di Chanel , calze nere,la gonnellina blu oceano a pieghe che abbiamo comprato ieri,top bianco e cardigan giallo paglierino. Perfetto! Non penso di averli mai abbinati in questo modo. 

"Allora,che ti avevo detto??" papà è tornato per ammirare la sua opera
"perfetto,grazie papà"
"di nulla cucciolo,ora però ho una cosa per te" ed apre con eleganza una piccola scatola nera. 
"Voglio che porti un piccolo pezzo di me con te " LA SPILLA CON LA TESTA DI RINOCERONTE. Mi sorprende il fatto che me la voglia dare,ne è sempre stato così geloso. 
"La misi il primo giorno di scuola alla Dalton Accademy,quando andai via dal McKinley. A me portò fortuna,visto che poi incontrai tuo padre." Adoro come,nonostante siano sposati da anni,papà parli ancora di mio padre con gli occhi che grondano melassa. 
"Trattala bene!"
"Lo farò" gli dico abbracciandolo
"10 minuti e la colazione e pronta" mi dice uscendo. 

Mi appunto la spilla in bella vista sul petto. Ora,però,voglio portare anche Papà Blaine con me. L'unica cosa che manca è un cerchietto tra i capelli,e mettermi uno dei farfallini di papà sarebbe ridicolo. Beh,penso di aver trovato il compromesso perfetto. Lo vedo troneggiare nella mia collezzione di cerchietti: il mio "cerchietto Dalton". Me lo comprò lui perchè gli ricordava l'uniforme dell'accademia. E' un piccolo cerchietto blu e rosso,con un piccolo farfallino in tinta. Davvero delizioso. Me lo metto sulla testa come se fosse il diadema che mi hanno regalato ieri. Ecco,ora ho un pò di loro con me,e nervosa come sono,mi serve proprio. 

Entro in cucina e lo trovo seduto al tavolo mentre sorseggia il suo caffè. Alza gli occhi dal tablet giusto per guardarmi. 

"buongiono splendore" 
"e questo cerchietto??" mi indica interrogativo papà Kurt,servendomi le uova. 
"volevo portare anche papà,non solo tu" 
"mi sembra giusto" mi dice,sorridendomi. 
"mi spiegate che succede??"
"niente,volevo portare solo un po' di voi con me,come porta fortuna" 
"qualcosa mi dice che sei nervosa" dice,posando la tazza
"si!"
"hey" mi abbraccia "aver paura è normale,ma tu non devi averla!! se l'attrice e la cantante più meravigliosa che si sia mai vista,e non perchè sei nostra figlia,perchè sei tu,con il tuo cuore,e le emozioni che esprimi"
"in questi momenti,vorrei che il mondo si fermasse"
"e poi Kurt?? cosa otterresti??"
"un momento perfetto! comunque tuo padre ha ragione. In più se nostra figlia,e con il nostro corredo genetico non potevi che nascere perfetta" Sempre modestro papà.


 

"Allora ripassiamo il piano,papà ti viene a prendere alle 4.00 e tornate a casa,intanto che i porto in giro i nonni per NY,capito?? e guai se ti azzardi ad allontanarti dalla biblioteca intanto" mamma chioccia Kurt in azione. 
"Kurt glielo avrai ripetuto 100 volte"
"era solo per essere chiari" dice in modo stizzito.

Sono seduta sul sedile della metro,con a fianco i miei papà. Essendo il primo giorno,hanno voluto accompagnarmi entrambi. Li vedo gesticolare ma io penso solo a una cosa e si chiama "TRIBECA PERFORMING ART HIGH SCHOOL",la mia futura scuola. Mecca di tutti i "figli d'arte" come e me non solo,è considerata la NYADA degli under 20. Tutti quelli con le mie stesse aspirazioni vogliono entrarci,e io ci andrò. Gli è bastato sapere i miei cognomi per accogliermi a braccia aperte. Io voglio diventare davvero come i miei papà,ma non perchè sono loro figlia ed è "giusto così",ma perchè,come dice papà Blaine "ho un mondo di emozioni da comunicare". La musica è il mio DNA ,la mia anima. E Dio solo sà quanto senta i teatri polverosi di Broadway come l'unico posto in cui debba stare.

Persa nei miei pensieri non mi ero resa conto di essere quasi arrivata. Oh cavolo! I miei papà mi trascinano per tutta la metro,e appena saliti la scala,eccola lì,ad aspettarmi. 

"Oh,tesoro,sono così in ansia per te"
"vedrai che andrà tutto bene" mi abbracciano all'unisono. 
"forse è meglio che andiate prima che papà si metta a piangere,o non vorrete fare tardi all'appuntamento con i nonni"
"no,non è vero!" papà Kurt vuole trattenere le lacrime ma non ci riesce "ok,va bene"
"Allora ci vediamo oggi,e tesoro,andrà tutto bene" Li osservo scomparire in mezzo alla folla. Ok,ora tocca a me. 

Non so il perchè,ma quando sono sotto stress divento acida,quasi stronza. Papà Blaine dice che mi trasformo in papà Kurt. ok,è giunto il momento della mia entrata scenica. Apro le porte come se fossero di cara velina. Mi assicuro la mia Loui Vuitton al braccio,in bella vista. Ondeggio come se avessi tacchi vertiginosi e funziona. Tutti si girano a guardarmi. Angel Hummel-Anderson è appena entrata nell'edificio gente! 

Tutti i miei intenti sono però rovinati da una Elle che sbuffa ed impreca con il suo armadietto che non ne vuole sapere di aprirsi. E' adorabile. 

"Buongiorno raggio di sole"
"Buongiorno un corno!! mi hanno appena assegnato l'armadietto e non ne vuole sapere di aprirsi" 
"Lascia,faccio io" Wow,in questa scuola ci sono ragazzi fighissimi che ti aprono l'armadietto senza neanche bisogno di chiederlo. Incomincia già a piacermi. 
"Era il mio armadietto l'anno scorso,lo conosco bene!"
"Oh,per noi è il primo giorno,scusa se ti ho disturbato" 
"Figurati! Mi chiamo Blake,Blake Robinson"
"Elle,Elle Hudson" 
"Angel Hummel-Anderson" 
"Wow! ho visto uno degli spettacoli dei tuoi papà una volta. Sono la mia ispirazione,non mi sorprende vederti qui allora!"
"I migliori stanno nei posti che meritano" Sento le pupille di Elle bucarmi la pelle. Perchè sono così stronza a volte,perchè?? 
"Beh,con i papà che ti ritrovi,non potevi trovarti in altri posti forchè qui, ora devo andare,E miraccomando Elle,non farti scrupoli a chiedermi aiuto se ti si blocca di nuovo" e lo vediamo scomparire nel corridoio. 
"E quell'angelo chi era??"
"Sei in questa scuola da 5 minuti e ti sei già presa una cotta?? in più non dirmi che oggi è venuta a scuola Angie la stronza,uffa,io volevo mia cugina"
"non lo so perchè mi comporto così,mi sento sempre troppo poco rispetto a quello che significano i miei cognomi" 
"e io?? Mia madre ha vinto 7 Tony Awards in tutta la sua carriera e tutti gli insegnanti di canto che incontro non fanno altro che ricordarmelo"
"Non puoi pretendere molto da due come noi"
"Già!"
"Hey,vi stavo cercando"

Santana Lopez,la preside della scuola. Amica intima dei nostri genitori,è entrata qui dentro perchè "insegnare era l'ultima cosa che voleva provare. E' finita che si è fatta eleggere preside in neanche 5 anni. 

"Ciao Zia Sanny" l'abbracciamo tutte e due
"Ecco le mie bambine! Allora,nervose per il primo giorno??"
"un pochino"
"ah Sciocchezze! Siete le migliori,sono sicura che diventerete soliste del Glee club immediatamente"
"Glee club?? Anche questa scuola ha un Glee club??"
"non un Glee club..IL GLEE CLUB! dovreste iscrivervi! è un'affare di famiglia per noi!" 
Già,fin troppo di famiglia. Devo ricordarmi di dire a papà che la sua spilla fa miracoli!! 

SohoCorner:
Riechime!!!!

Il capitolo stavolta si apre con una piccola crisi isterica pre-primo giorno di scuola della nostra Angel,e quel prode salvatore di papà Kurt che corre in suo aiuto,risolvendo la situazione tragica! 

Come avrete ben capito,non riesco a non mettere almeno un momento flaffoso nelle mie fic,e quindi,eccovelo quà! un Kurt sornione che ricorda quanto QUELLA spilla gli abbia portato fortuna,nel bene e nel male. 

Ok,passiamo al mitico "Cerchietto Dalton". Non mi sembrava giusto che Angie "portasse" solo papà Kurt con se,e quindi eccovi il cerchietto Dalton. In più,per Angie,i cerchietti sono una vera fissa,un pò alla Rachel Barry prima maniera per intenderci,e ho letteralmente adorato l'idea di un cerchietto simile,che io di sicuro comprerei. 

Arriviamo alla Tribeca Performing art school,la scuola di Angel e Elle. Totalmente inventata,esattamente come l'NYADA. 
Mi sono immaginata Angel che si "trasforma" in Kurt Hummel,quando diventa nervosa. In fondo,è 50% Hummel. She is a Sessy girl! 
Dall'altro lato eccovi una Elle imbranata,impacciata e un pò goffa,in pieno stile Hudson! Ma,dall'altro lato,anche un pò melodrammatica,indondo,stiamo parlando della figlia di Rachel Berry no?? 

E poi lui,Blake. Scoprirete molto presto che è un personaggio molto importante per le ragazze,sopratutto per Angel (spoiler Allert!!) 

e poi,colpo di scena,SANTANA LOPEZ ACA LA PRESIDE!! Ho pensato molto a che ruolo dargli,ed ecco la folgorazione! LA PRESIDETE!!! in fondo,solo Snix può tenere a bada certe pesti!!! 

per concludere poi con il loro "affare di famiglia": il glee Club. POTEVA MAI MANCARE??? 

perfetto,mando mille bacioni e arcobaleni a tutti quelli che hanno recensito,messo tra le "storie seguite" o che semplicemente hanno letto....significa molto per me

THE END

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Capitolo 3
*** Will you marry me,again?? ***


Capter 3

Will you marry me,again?


 

Haptons. Meta turistica della maggior parte dei Newyorkesi,e anche la nostra. Ci passiamo ogni estate,da quando sono piccola. Noi 3,stesso hotel,stesso stabilimento balneare. Non cambia niente,esattamente come adesso. E' fine Settembre,ma questo,a detta di tutti,è l'ultimo strascico d'estate,e noi ne abbiamo approfittato per l'ultimo piccolo ritaglio di vacanza: i miei papà vengono da una settimana intensa di prove e repliche,e io sono reduce dalla mia prima settimana di scuola superiore. Un resoconto? Io e Elle siamo entrate nel Glee Club,ma per ora facciamo solo degli esercizi vocali e sinceramente sono un pò noiosi. Ho conosciuto Blake,il vicino d'armadietto di Elle,è di 1 anno più vecchio di noi e devo ammettere che è molto,molto interessante. 

"Allora avete intenzione di rimanere tutto il giorno a fare le lucertole sotto l'ombrellone??? Andiamo!! l'acqua è bellissima!" 

Ovviamente papà Blaine appena vede il mare si trasforma in una sirena. Papà Kurt,invece,il bagno lo fa nella crema solare ad altissima protezione. Io e lui è tutta la mattina che siamo immobili,con una copia di Vogue in mano,mentre papà avrà già percorso 10 volte,in lungo e in largo,tutta la costa. Non fraintendetemi,io adoro nuotare,ma,in quello stramaledetto mix genetico che hanno creato in laboratorio per tirarmi fuori,ho ereditato la pelle ipersensibile di papà Kurt e gli occhioni verdi di papà Blaine. Avrei preferito il contrario: Pelle che tollera il sole e occhioni blu,più che perfetto. 

"no Blaine!! lo sai,non voglio scottarmi"
"si lo so,sei la mia piccola bambola di porcellana" 
 
Gli osservo sbaciucchiarsi da sopra gli occhiali da sole,fingendo di essere tremendamente interessata alla foto di una modella veramente terribile. Sono la cosa più tenera del mondo. 

"vado a prendere da bere al bar,volete qualcosa??" 
"Io una soda,e tu cucciolo??" 
"limonata per me,grazie papà" 

Lo vediamo scomparire tra la folla,e vedo papà improvvisamente agitato. 

"oddio,ho bisogno di dirlo a qualcuno" e tira fuori dalla tasca dei pantaloncini una piccola scatoletta rossiccia. Sembra un'anello. 
"che succede??" 
"Aspetta un minuto" e nasconde la scatola,appena prima dell'arrivo di papà. 
"Ok,limonata per la principessa e soda per il Re" 
"Grazie papà" 
"Grazie tesoro" 
"ok,io torno in acqua,qualcuno vuole farmi compagnia!?" 
"No,credo che continueremo a leggere!"  Sono troppo curiosa per pensare a nuotare,ora. 
"Oddio,grazie tesoro,speravo che lo dicessi" mi dice papà mentre papà torna verso l'acqua
"Si,ma ora devi dirmi che succede"
"Come ben sai,tra 3 settimane è il nostro anniversario di matrimonio,beh,voglio chiedere a tuo padre di sposarmi,di nuovo" 
"vuoi chiedergli di rinnovare i voti???" non riesco a trattenermi dall'urlare. 
"si,ma abbassa la voce. Lo farò stasera,dopo un'innocente passeggiata,dopo cena,arriveremo al molo e gli farà la proposta,che ne pensi??!" 
"Oddio,non vedo l'ora!!!"
"Guarda" ed pare la piccola scatolina,svelando una raffinata fede con tre lettere incise sopra "KAB" 
"Kab?? che significa??" 
"Kurt,Angel e Blaine" e mi scocca un sorriso dolcissimo
"Oh!" 
"Sai,la sua proposta è stata a dir poco perfetta. Eravamo alla Dalton. Lui mi aveva dato appuntamento lì,per uno strano motivo,visto che ero tornato in Ohio per la sua cerimonia di diploma. All'inizio credevo volesse salutare i Wambler,ma poi sono arrivato lì e non c'era. Allora mi è arrivato un SMS con scritto "scendi le scale,mi troverai lì" e lì lo trovai e ha incominciato a dire "Kurt,lo so che siamo tornati insieme da meno di un'anno e che in passato ti ho fatto soffrire,ma non riesco a immaginarmi la mia vita senza di te,ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo,non sai da quanto tempo io voglia farti questa domanda" e poi si è inginocchiato "Kurt Elisabeth Hummel,vuoi farmi l'onore di diventare mio marito??" e si rigira la sua fede sul dito "oh,io risposi subito di si" 
"Aww,che cosa magnifica,ma perchè proprio il molo??" 
"Perchè anche quello per noi è un posto molto speciale. E' stato lì che,nel nostro primo viaggetto da sposati,dopo la luna di miele,abbiamo deciso di averti,di diventare una famiglia.Tu tesoro,non te ne rendi conto,ma hai cambiato le nostre vite,per sempre" 
"Ok,ma perchè sei così nervoso??" 
"Lo so! è stupido. Siamo comunque sposati da quasi 15 anni,e ho il terrore che mi dica di no." 
"come potrebbe??" 
"come potrebbe cosa??" Non ci siamo resi contro del passo felpato di papà sulla sabbia
"OH NIENTE!!!" diciamo in coro
Io non so voi,ma non vedo l'ora che sia stasera. 

Quello che voglio ora,è farmi una doccia e prepararmi. Sono un fascio di nervi. I miei papà,gli uomini più importanti della mia vita,si risposano,e stavolta,io sarò presente. Anzi,papà mi vuole come damigella d'onore. Entro nella mia stanza,comunicante con la loro,e noto uno strano pacco,sul mio letto. Il post-it dice "aprimi", e chi sono io per dire di no a un post-it rosso a forma di cuore?? C'è un biglietto dentro e dice

"Caro cucciolo,sei hai aperto questo pacco,significa che sei già al corrente di tutto. Volevo che fosse una serata perfetta anche per te. con amore,papà. p.s. abbinalo con le ballerine nere di Gucci e la borsetta vintage di zia Rachel e sari splendida"

Tipico di Kurt Hummel-Anderson pianificare qualsiasi cosa,persino quello che devo mettere io. Poso il biglietto e tiro fuori dalla scatola una piccola nuvola di tulle rosa,che prende presto le sembianze di un favoloso vestito da Cocktail. Il gusto di papà non delude mai. Bussano alla porta.

"Vedo che hai trovato il pacco!"
"Oh papà,è splendido,ma non dovevi!"
"Invece si,voglio che sia tutto perfetto stasera. Ah,dimenticavo." e tira fuori il mio diadema da un piccolo sacchetto di raso nero.
"e questo!!?"
"Vuoi sembrare una principessa o no??" è talmente nervoso che lo lascio fare.
"Hey,andrà tutto bene! come potrebbe dirti di no??"
"Lo so! ma non riesco a stare tranquillo!"
Tempo 10 minuti e sono pronta. Oddio non vedo l'ora.

La serata è passata nella maniera più tranquilla e apparentemente normale possibile. Tavolo per tre nel piccolo ristorantino sulla spiaggia e poi passeggiata sul molo. Papà Blaine è stato per tutto il tempo tranquillo,completamente ignaro di ciò che sta per accadere,mentre papà Kurt era nervosissimo. Lo vedevo deglutire a vuoto ad ogni parola che usciva dalla bocca di mio padre. Ora siamo sul molo e ci stiamo incamminando verso il punto X. Io tengo la mano a mio padre,è fredda,segno del suo nervosismo. Chissà se se ne accorto anche papà,che gli tiene l'altra mano.

"Oh,erano secoli che non venivamo qui!"
"Si,hai ragione Blaine,ricordi che è successo qui??"
"Come dimenticarlo?? è stato qui che abbiamo deciso di avere questo piccolo raggio di sole" e mi accarezza una guancia.
"Si,ricordo bene! tu ti sei voltato e hai detto "Kurt,voglio un bambino!" e io "ok!" e si mettono a ridere.
"La tua risposta è stata esilarante!"
"Già,sei sempre tu quello che tra di noi prende l'iniziativa! La nosta prima volta,la proposta e la decisione di avere un figlio. Ed è forse una delle cose che più amo in te!"
"Oh,ma come siamo romantici"
"Però,sai,c'è sempre un motivo per cambiare!"
"Kurt,non ti seguo!"
Oddio,è il momento,me lo sento!!
"Mi hai dato tutto!! Una seconda vita,dopo che credevo di non averne una,mia hai protetto da tutti,hai cantato con me,mi hai tenuto per mano quando ne avevo bisogno,ti sei beccato una granita nell'occhio per me. E poi tutto il resto,la vita che abbiamo,Broadway,il tuo amore,che,nonostante 15 anni,non si è ancora spento,e poi Angel. L'unico motivo,l'unica persona,oltre a te,per cui mi sveglio tutte le mattine con il sorriso sulle labbra,perchè ho te,e lei!" e mi indica platealmente "se potessi,vorrei rivivere altre 100 vite con te" e si inginocchia " ma per ora voglio solo chiederti una cosa" ed apre la scatola "Blaine Davon Hummel-Anderson,vuoi farmi l'onore di diventare mio marito,di nuovo??" 

Indietreggio di qualche passo. Papà Blaine sta per mettersi a piangere mentre papà Kurt trattiene il fiato.

"Avanti! dì qualcosa!! non mi tenere sulle spine!"
"Cosa vuoi che ti dica,Kurt!? certo,certo che ti risposo,se potessi,lo farei altre 1000 volte"

e i 2 suggellano il tutto con uno dei baci più appassionati che abbia mai visto.

Giuro,non sto piangendo,è semplicemente allergia.  

SohoCorner: 

Lo so,quando vi ho detto che mettevo momenti Fluff sparsi per il capitolo,non intendevo scrivere un'intero capitolo fluff...

e non vi immaginerete mai quanto sarà falffoso il prossimo (uomo avvisato,mezzo salvato)

Dunque,ho pensato che si,è tutto bello,loro papà di Angel ecc....MA NON ABBIAMO VISTO IL MATRIMONIO KLAINE!!!! 

e così,ecco Kurt che chiede a Blaine di sposarlo,di nuovo. 

Poi mi dico "perfortuna che c'è Angel" altrimenti Kurt sarebbe impazzito! ahahaha

Insomma,è normalissimo per le coppie Etero rinnovare i voti,spero che,nel futuro prossimo in cui è ambientata questa fic,sarà normalissimo anche per le coppie omosessuali,perchè no!??

Partiamo dalla spiaggia. Mi sono immaginata un'allegra gita al mare di famiglia,e loro tutti teneri e cucciolosi,come sempre.
Della serie che mentre scrivevo il capitolo,non potevo non dire "aww" ogni 5 minuti. 

E poi,passiamo direttamente al finale,LA PROPOSTA DI MATRIMONIO SUL PONTILE...

a volte sono così smielata,che dovrei dare in dotazione delle dosi di insulina con le mie fic... 

per il resto,auguro a tutti una felice lettura (?) 

alla prossima

 

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Capitolo 4
*** I think i wanna marry you ***


Capter 4

I think i wanna marry you

 



Oggi è il grande giorno. Sono passate esattamente 3 settimane da quel giorno negli Haptons: 3 settimane di organizzazioni frenetiche,dove vedevo papà Kurt sommerso da ogni tipo di decorazione e papà Blaine che cercava di calmarlo in qualsiasi modo. Siamo all'hotel Hilton,e io sono nella camera dove papà Blaine si sta preparando. Lui è relativamente tanquillo,il che manda me ai matti. Nel mio sontuso abito da damigella d'onore color lilla,disegnato rigorosamente da papà,non posso fare a meno di svolazzare da una parte all'altra della stanza. E dire che sono scappata dalla camera di papà Kurt proprio perchè lui è preda di crisi isteriche ogni 5 minuti e tutto ciò non faceva che rendere me ancora più nervosa.

"Hey,è qui il mio fratellino??" l'inconfondibile voce di zio Cooper.
"Ciao Coop!!!" gli risponde dal bagno mio padre.
"Hey pulcino!! non ti avevo vista,come stai?? credevo fossi da tuo padre,con le altre damigelle!" e mi abbraccia.
"Oh,credo che zia Rachel se la cavi benone anche senza di me" 
"Oh,non credo. Quando sono stato di là sembrava il set di un film horror. ma tu? scuola? amici? fidanzati??"
"Coop!! non farle il terzo grado!" lo riprende mio padre uscendo dal bagno,sistemandosi il farfallino nero. 
"Che c'è?? mi sto solo informando sulla vita della mia unica nipotina,Blaine-been!" mi viene sempre da ridere quando lo zio chiama papà in quel modo. 
"tutto ok,zio Coop" 
"Oh,ecco i miei ragazzi. Oh ciao tesoro,sei qui!" come al solito,nonno Anderson entra senza neanche bussare. 
"ciao nonno!" e lo abbraccio. 

Voglio bene ai miei nonni,ma devo ammetterlo,dopo quello che papà mi ha raccontato di lui,preferisco di gran lunga nonno Burt. Tutte le volte che "ha cercato di farlo tornare etero" me lo hanno fatto apprezzare sempre di meno. Nonno Burt,da senatore,si è sempre battuto per i diritti di famiglie come la mia

"Ok,visto che siete tutti e 2 qui,vado a ossevare i miei doveri da damigella" 

La definizione "film horror" non è mai stata così esatta. Non faccio in tempo ad uscire dalla porta,che vengo bloccata da zia Mercedes

"Oh,tesoro,sei qui!! stavo per venirti a chiamare!!" 
"che succede??"
"Tuo padre!! si è chiuso dentro e non fa entrare nessuno,vuole solo te!!" 
"Ok,ci penso io!" 

Appena arrivo lo scenario è questo: i volti sollevati di Zia Santana,Zia Brittany,Zia Marley,Zia Kitty,nonna e nonno,Zio Finn,Elle,Zia Tina,Zio Mike,Zio Sam,Zio Artie,Zio Jake,Zio Ryder,Zia Quinn e Zio Puck che sostavano in corridoio e zia Rachel che cercava di rassicurare papà attraverso la porta.

"Ok Kurt,C'è qui Angie,la faccio entrare!" 
"Dio si!" e la porta si spalanca. 
"Hey papà!!" non posso fare a meno di abbracciarlo "che succede??" 
"i fiori!" mi urla nella spalla "hanno messo bagonie al posto di violette. Diamine,odio le begonie!" 
"Andiamo papà non può essere per questo che stai dando di matto!!" dico,allontanandomi da lui. 
"ok" dice,tornando a respirare normalmente "è 10 giorni che ho un incubo: tuo padre che scappa via prima di dire si,e io che rimango solo all'altare,e ora ho paura che possa accadere davvero." 
"Oh" gli dico,abbracciandolo di nuovo "papà è di là e non vede l'ora di risposarti,anzi,credemi e calmissimo!! mi fa una rabbia!" 
"Davvero,oddio e con chi è ora??" 
"Zio Cooper e il nonno!" 
"Oh,allora è in buone mani!" 
"buonissime direi" dico allontanandomi
"Oddio,che ore sono!?"
"Siamo in orario fidati!" 
"Vai a dare una controllata a tuo padre e digli che se viene all'altare senza ciuffo ingellato,lo sposo comunque!" è tornato normale!!! 
"Ok,faccio rientrare gli altri??" 
"Certo!" 
Corro via con zia Rachel che mi fa l'occhiolino e mi sussurra un "ben fatto". Diamine odio correre on i tacchi. 

Entro in camera da papà e lo trovo placidamente sul divano a bere un caffè con zio Coop,il nonno e due signore che non conosco. 
"allora,si è calmato tuo padre??" 
"e tu come lo sai??" 
"Conosco tuo padre come le mie tasche!" 
"Sta bene,credo,e tu?? non sei minimamente nervoso??" e meglio non dirgli delle paure di papà
"no perchè?? sto per risposare l'uomo della mia vita,perchè dovrei??" 
"era per dire" dico,sedendomi sul divano
"Oh tesoro,ti ricordi di quelle vecchie e adorabili signore che hanno aiutato me e papà dopo la rottura?? ecco ti presento Jen e Lizz" 
"Oh Blaine,non mi avevi detto aver adottato un'angelo come figlia!" mi abbraccia Jan "Ciao tesoro,finalmente ci conosciuamo!" mi abbraccia Lizz. 
"Salve,quindi voi sareste le fate madrine dei miei papà??" chiedo,curiosa. 
"oh si,in un certo senso si" risponde Jan
"è grazie a loro se adesso siamo una famiglia!" 
"Oh,non esagerare Blaine,eravate fatti per stare insieme,noi abbiamo solo aiutato il destino" lo rimbecca Lizz
"Scusate,mi piacerebbe restare,ma sono in pensiero per papà" 
"Oh si vai tesoro,è stato un piacere conoscerti!" 
"Vai pure tesoro e digli che lo amo e non vedo l'ora di vederlo" Awwwww

Entro da papà e lo trovo seduto a bere una tisana,mentre le altre damigelle e testimoni finiscono i preparativi. 
"allora,tuo padre è pronto spero!" 
"Più che pronto! stava parlando con una certa Lizz e una certa Jan" 
"Oh,credevo non riuscissero a venire!" 
"invece a quanto pare sono qui"
"che bello!!" 
"Oh,ha detto anche di dirti che ti ama e non vede l'ora di vederti" gli dico,sdraiandomi con lui sul divano e rubandogli un sorso dalla tazza.
"Oh,amore mio!" lo sento sussurare. 
"Stai meglio ora??"
"Più che bene!" 
"direi di si! gli abbiamo dato una tisana al tiglio,è ottima per l'ansia." aggiunge Zia Rachel
"anche perchè sarebbe stato ingestibile altrimenti" conclude Zio Finn
"Grazie,ti voglio bene anche io,fratellone" 
"Ok,siamo tutti pronti?? mancano 5 minuti!" ci avverte Zia Mercedes
"Un'attimo,non trovo gli orecchini. Gli hai tu amore?" chiede Zia Santana alla moglie "no,sono sotto il buchet di Kurt" gli risponde Zia Brittany 
"oddio non ce la faccio"
"Vedrai papà,andrà tutto bene!" 

Entriamo tutti nel salone delle cerimonie del hotel,addobbatto con farfalle e fiori viola,in tinta con gli abiti delle damigelle. Ad officiare la cerimonia sarà Zia Unique. E' diventato il primo giudice di pace transessuale della storia dello stato di New York. Io fatico sempre a ricordami che là sotto non ha quello che una donna dovrebbe avere. Quando avevo 5 anni venne a cena da noi. Andai in bagno senza accorgermi che c'era lei dentro,e la trovai in piedi,mentre urinava. Io ero mortificatissima ma lei mi prese in braccio e mi disse le cose come andavano,aggiungendo "Là sotto sono come i tuoi papà,solo che io sono più divina". Da allora,è diventato il mio idolo. In più,i miei papà non lo sanno,ma quello che dirà zia Unique durante la cerimonia,l'ho scritto io. E' stata una sua idea. Per me,è come una lettera d'amore per gli uomini della mia vita. La vedo troneggiare sull'altare nel suo sontuoso abito da sera nero,con accanto papà Blaine. Lo vedo fissami,ma so per certo che non è me che guarda,ma papà,alle mie spalle. Ha catturato i suoi occhi e non intende più mollarli. Parte la marcia,e sento papà dietro di me,sospirare. Una ad una entrano tutte le coppie e per ultimi me e zio Coop: Damigella d'onore e testimone. In fine lui,lo sposo,al braccio di nonno Burt. Lo vedo arrivare all'altare e prendere le mani di papà. E' come una scintilla,una scossa elettrica. Un legame che non si spezzerà mai. Zia Unique si schiarisce la voce e parte con il mio discorso.

"Vorrei iniziare dicendo che io non ho scritto questo discorso,ma è opera di una giovane donna che voleva comunicare qualcosa a voi due ragazzi" e mi sorride
"Come,l'hai scritto tu Angie??" chiede papà Blaine.
"si" sorrido imbarazzata. Papà Kurt trattiene a stento le lacrime ma entrambe mi sussurrano un "ti voglio bene" e un "siamo fieri di te" 
"Cari amici,oggi siamo qui per celebrare l'amore tra 2 persone,il vero amore,l'amore che non se ne va mai nonostante le difficoltà" 
Vengo distratta da una mano che afferra la mia liberandola dal Buquet: è papà Kurt,che ha allungato una mano dietro di se per afferrare la mia. Lo so,è il suo modo per dirmi che ha bisogno di me. Papà Blaine mi sorride beatamente.
"....è l'amore senza regole,la vita di questi uomini straordinari che ci hanno insegnato che amore significa anche pazienza,virtù e tanto coraggio. Oggi siamo qui per Kurt e Blaine,o per tutti,i Klaine" risata dalla platea "bene,è il momento delle vostre promesse,Kurt??" e papà mi molla la mano per afferare quella di mio padre.

"Blaine,amore mio,sei da sempre l'unica mia vera ragione di vita,il mio migliore amico,e svegliarmi tutti i giorni con te al mio fianco,mi dà la forza di affrontare qualsiasi cosa. Ricordo ancora il nostro 1°incontro,sulle scale della Dalton. Ero lì oer spiare i Wambler,ma non avrei mai immaginato di trovare l'amore della mia vita,quel giorno. Sei arrivato,quando credevo di non avere una vita,sei arrivato e me l'hai stravolta,nel bene e nel male. Sono tuo marito da 15 anni,abbiamo la figlia che tutti dovrebbero avere,e non vedo l'ora di passare il resto della mia vita con te" 

"Oh,Kurt,ricordo bene quel giorno. Stavo correndo giù dalle scale perchè ero in un ritardo colossale,quando fui bloccato da questo ragazzo che non indossava nemmeno la divisa. Mi disse di essere nuovo della scuola e se potevo aiutarlo. Stentai subito a credergli,mi fidai di lui,di quegli occhi. Mi ispiravano fiducia. Lo presi per mano,e non la mollai più. Kurt,sei la mia anima gemella. Sono stato stupido in passato,troppo stupido per cedere alle carinerie di uno sconosciuto e tradirti. Ma poi ti ho chiesto di sposarmi,hai detto si,e ora siamo qui,con la figlia più bella del mondo in questo giorno speciale e Kurt,credimi,non potrei desiderare nient'altro che stare con te per sempre". 

"prego,le fedi!" e Zio Coop le tira fuori dalla tasca dello Smocking
"Kurt,con questo anello io ti sposo"
"Blaine,con questo anello io ti sposo" 
"Bene,vuoi tu Kurt prendere il qui presente Blaine,come tuo legittimo sposo,di nuovo?"
"Oh si,puoi giurarci!" risate dalla platea
"E tu Blaine?? Vuoi prendere il cui presente Kurt come tuo legittimo sposo,di nuovo??" 
"Si,decisamente si" 

"Ed è con i poteri conferitimi dallo stato di New York,e dalla divina Barbara Straisand,che io vi dichiaro marito e marito,di nuovo"
"vieni qui tu!" e mi trascinano in mezzo a loro,mentre si baciano. 
"Evviva gli sposi!!" Sento i miei Zii gridare in coro.
"Noi siamo felici e tu?" mi chiede papà Blaine
"Si,come potrei non esserlo!" 

SohoCorner: 

Finalmente il gran giorno è arrivato! non ho molto da dire su questo capitolo,anche perchè è tutto incentrato sul loro matrimonio. 

Che dire,Kurt che da di matto e ha paura che Blaine possa scappare dall'altare. Adorabile e esilarante allo stesso tempo. 

E la povera Angel che deve correre tra una camera e l'altra. Prima o poi la faranno santa,questo è sicuro. 

In questo capitolo si fanno vive un bel po di persone. Oltre a tutti gli "zii" di Angel e Elle,anche Zio Coop,i nonni Anderson (MA C'è L'HANNO UN CACCHIO DI NOME???) e poi loro,le più adorabili fate madrine che i Klaine potessero mai chiedere : Liz e Jan. infondo  è a loro che dobbiamo la "riconcigliazione" (speriamo che la 5°stagione ci riservi delle sorprese in questo termine) della Klaine. 

Per non parlare di Unique che ufficializza il matrimonio. Io ho uno spassionato amore per Unique <3 <3 

Che ne pensate di Angel che scrive il discorso per il matrimonio dei suoi papà?? a me è piaciuta moltissimo come idea. 

e Kurt che,anche nel bel mezzo del matrimonio,non può fare a meno di avere un contatto con la sua piccola principessa?? Adorabile. 

Niente 
Live long and prosper bitches 

Ringrazio tutti coloro che hanno letto,recensito ecc. 

Siete tutti degli splendidi unicorni. 

Mandatemi pure le parcelle del vostro medico,se a causa mia siete andate in coma diabetico (la modestia non è il mio forte) 

anyway,see you next time! (passo troppo tempo su tumblr,e non riesco a non scrivere in inglese ogni tanto,compatitemi)
p.s. sto lavorando a ben 3 One-shot :una Klaine,una CrissColfer (già scritta! eccovi il link ) e una Shamy (The Big Bang Theory...Ditemi che non sono l'unica che ama alla follia Sheldon Cooper!) quindi tarderò un'attimo ad aggiornare questa

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Capitolo 5
*** I refuse to be bullied ***


Capter 5
I refude to be bullied


 

 

Nella nostra scuola ci sono due tipi di studenti: i "figli d'arte" come me e Elle,e quelli che dalla loro parte hanno solo il loro straordinario talento come Blake e il suo amico Ryder. Anche se è una scuola un pò particolare abbiamo comunque la nostra squadra di Football e la squadra delle cheerleader e,a capo di quest'ultima c'è lei: Tiffany McDuffy. Arrivata in questa scuola soggiogata da una madre che ha palesemente riversato i suoi sogni adolescenziali di attrice nella figlia,ci odia da quando io e Elle le abbiamo detto chiaro e tondo che non intendavamo diventare una delle sue ochette. Ha persino coinvolto il fidanzato,quella mente geniale del capitano della squadra di football, Antony Marani. Ovviamente,per prendere in giro me si sono attaccati all'unica cosa che di diverso c'è nella mia vita: i miei genitori. Sono l'unica,quà dentro,ad essere stata cresciuta da due papà,anche se il 50% degli studenti di questa scuola non fa altro che ripetermi quanto essi siano meravigliosi. Beh,le loro menti geniali sono arrivati a dedurre che solo perchè sono stata cresciuta da due genitori omosessuali,l o devo essere perforza anche io e,dicono loro,Elle è la mia ragazza. A nulla è valso spiegargli che Elle è mia PARENTE,loro continuano per la loro strada diventando anche pesanti. Ma io resisto. Se c'è una cosa che i miei papà mi hanno insegnato è che a essere speciali non si perde nulla. Insomma,io guardo loro,che sono i miei eroi,i miei re,i miei modelli da imitare e non vedo altro che amore incondizionato,amore per me,la loro unica figlia,successo e talento. Quindi che parlino quanto vogliono,non me ne frega. Dicono che sono lesbica,ma che si fottano,per me non è un offesa,non ci trovo niente di male. Ma la cosa sta degenerando e Elle ci sta male. Un giorno ci hanno letteralmente scaraventato contro gli armadietti e solo perchè ho aiutato Elle a sistemarsi la treccia. Da allora gli adulti della nostra famiglia si sono chiusi a riccio intorno a noi. Fanno a turno per portarci a scuola e per venirci a riprendere. Zia Santana,in quanto preside,ci controlla dall'interno. Sorvola i corridoi come un condor. Blake e Ryder sono diventati le nostre guardie del corpo,scortandoci,quando possono,da una lezione all'altra. Oltre a loro,nelle nostre amicizie,possiamo contare solo i ragazzi del Glee Club,ma niente di più. Oggi devono venire zia Rachel e zio Finn a prenderci. Ancora non mi sono ripresa dalla vista di zia Quinn,che vista la sua esperienza di capitano dei Cheerios del McKinley,si è sentita in dovere di chiudere Tiffany in un angolo e di intimarle di smetterla di trattarci male,chiudendo con la frase ad effetto :


"Credimi,le conosco bene le tipe come te,un giorno crollerai e quel giorno io e le mie nipoti saremo li a ridere di te" 

Dal canto suo,la risposta di Zio Puck è stato uno sguardo fiero e la frase "L'ho sposata per questo" 

Siamo in aula canto e,dalla vetrata che da sul cortile della scuola posso già vedere la berlina nera di mio zio e zia Rachel ancora vestita con il costume di scena del suo ultimo spettacolo:Rent. Lo conosco bene,ci recitano anche i miei. Da qui posso benissimo vedere i lustrini della sua gonna e vedo Elle sospirare rassegnata. 

"Perchè non si è cambiata?? questo non aiuta di certo!!" 

Suona la campana. Ci muoviamo meccanicamente verso la porta come ogni giorno. E poi?? e poi non ho ancora capito esattamente cos'è successo. Due di loro che ci vengono incontro brandendo due secchi di vernice rosa e poi niente. Chiudo gli occhi e quando gli riapro e guardo istintivamente verso il mio vestitino a righe,non vedo niente,neanche uno schizzo. Incontro per un'attimo lo sguardo di mia cugina e anche lei è completamente pulita. E poi li vedo. Blake e Ryder farci letteralmente da scudi umani,predendosi tutto lo schizzo. Blake nella schiena,Ryder in piena faccia. Wow,hanno un futuro come guardie del corpo. 


Blake,voltato verso di me,mi sorride "Tutto bene,Angie??" 
"Si,credo di si" Sono ancora sotto shock
"Adesso anche le guardie del corpo avete??" Cantilena Antony
"Le solite figlie di papà!" Risponde in maniera acida Tiffany 
"Hey tu,si,dico proprio a te" hanno scelto decisamente il giorno sbagliato. Zio Finn si è subito scaraventato contro Antony. 
"Hey,dove credi di andare tu,c'è nè anche per te!!" E anche Tiffany finisce contro il muro per mano di uno strano signore che non ho mai visto. E' proprio quest'ultimo a parlare,sotto gli occhi increduli di mio zio. Zia Rachel è corsa subito da noi. 
"Oddio ragazze state bene??" il suo volto preoccupato trasforma Elle in una bambina di 5 anni. 
"No mamma,non ne posso più" dice,piangendole sulla spalla
"Lo so bambina mia,andrà tutto bene!" dice abbracciandola "ragazzi,non so veramente come ringraziarvi" dice rivolgendosi ai nostri scudi umani 
"Oh,signora,nessun problema" Dicono i due in coro,cercando di ripulirsi

"Ti credi tanto forte solo perchè sei il capitano della squadra e ti fai qualche stronzetta come quella" e l'uomo misterioso indica Tiffany "Beh,pensa un pò,anche io ero come te,stupido e ignorante,e ,indovina un'altra cosa se ci riesci,anche io sono gay e sono fiero di esserlo. Ed è per colpa di persone come te che volevo farla finita,ma sai chi mi ha letteralmente salvato la vita?? il papà di quella ragazza!" e indica me. Come fa a conoscere uno dei miei papà? "quindi hai scelto le persone sbagliate perchè fin quando avrò voce,tu quelle ragazze non le tocchi!!" 

"Dove vai biondina? c'è nè anche per te!" esordisce zio Finn "Sai chi è l'unica persona che mi ha Le fatto veramente crescere come uomo?? mio fratello,ed è gay. Quindi la prossima volta che anche solo provi ad avvicinarti a mia figlia a o mia nipote,sappi che ti verrò a cercare,e non sarò gentile come oggi" 

"Sei troppo gelosa per lasciarle in pace!? solo perchè mia figlia e mia nipote saranno sempre una spanna sopra gli altri?? vai via! mi dai la nausea!" 

"Fermi lì!" e Zia Santana prende la parola "Voi due,nel mio ufficio,adesso!" e i 3 scompaiono all'interno della scuola. 

"Dave Carovsky! qual buon vento ti porta a New York??" chiede mio zio. Carovsky! il bullo di papà Kurt. Com'è possibile? 
"Hey ragazzi,è tanto che non ci si vede!" 
"Già,ma che ci fai qui!?" chiede curiosa mia zia. 
"Faccio il procuratore sportivo come lavoro e sono stato chiamato qui per provinare alcuni giocatori. Ho assistito a tutta la scena e non potevo stare fermo. Poi ho visto te e ho capito di chi si trattava.Lei è tua figlia giusto?? E tu devi essere Angel? Ho sempre sognato di conoscerti!" 
"Piacere" dico io imbarazzata
"oh,tuo padre ti avrà sicuramente parlato di me!" 
"si un pò!" 
"Beh,mi ha fatto piacere contraccambiare per una volta!"
"Grazie" dico io con le guancie in fiamme. 
"Tuo padre mia ha salvato la vita. Era il minimo che potessi fare. Approposito,come sta? sta ancora con Blaine??" 
"Oh si" risponde zia Rachel "Hanno appena rinnovato i voti dopo 15 anni di matrimonio. e tu? ti sei sistemato??"
"Si si.Sono 5 anni che sono sposato con l'uomo della mia vita,Johnny e abbiamo una piccola bambolina di nome Sara." e ci mostra orgoglioso una foto sul suo cellulare. La foto ritrae lui,un signore barbuto e una bambina mora con un delizioso vesito blu.
"Oh Dave,sono così contenta per te!" 
"Ben fatto amico" e zio Finn gli stringe la mano 
"ho un'idea" esordisce mio zio,come preso da un'improvviso lampo di genio "Vieni a cena con noi stasera! chiamiamo e facciamo aggiungere tre posti. Mio fratello vorrà di sicuro ringraziarti!" Zia Santana e Zia Brittany hanno un'importante annuncio fa fare,e per questo andiamo tutti a cena insieme. 
"Oh,mi piacerebbe,ma ho l'aereo che parte tra meno di un'ora,anzi,sono già in ritardo,è stato un piacere rivedervi." e si congeda chiamando subito un taxi. 
Che momento assurdo!! ora voglio solo tornare a casa e farmi consolare dai miei papà. 


Sono sdraiata sul mio letto da più di un'ora.Non riesco a pensare. Vorrei solo piangere,ma non ci riesco. Sento solo i miei papà che dopo che i miei Zii gli hanno raccontato tutto,non fanno altro che discutere tra loro a voce troppo alta. Mi sorprende che non siano ancora venuti a consolarmi. Di solito,quando sono depressa o sto male,mi lasciano un'ora per metabolizzare da sola,ma poi uno dei due arriva e mi fa sfogare. A volte,arrivano insieme. Poi papà Kurt prepara i suo pancakes alle fragole e papà Blaine mi canta una canzone al piano su quanto io sia speciale e unica. Ma non oggi,come previsto,arrivano tutti e due. 

"Hey tesoro,possiamo entrare!" La voce di papà Kurt è quasi un sussurro. 
"Sappiamo cos'è successo oggi tesoro" esordisce subito papà Blaine "è tutto ok?"
"No per niente!" e non riesco,finalmente,a trattenere le lacrime 
"Tesoro vieni qui,sfogati,sappiamo come ci si sente!" e le sue braccia mi accolgono,senza dire niente. 
"Amore mio,questo non doveva accadere anche a te!" mugugna papà Kurt,cingendomi la vita. 

Alla fine finiamo sdraiati sul mio letto. Io con la testa sul petto di papà Blaine,e papà Kurt che mi accarezza i capelli,abbraciandomi per i fianchi 
"Grazie" sussurro a un certo punto. E' qui nel mio letto,con loro,senza dire niente,che mi sento finalmente al sicuro,a casa. Finchè avrò loro,niente può toccarmi. 
"e per cosa piccola?" mi chiede papà Blaine,baciandomi la fronte. 
"Per avermi reso più forte,una combattente. Se non ho paura di loro,è solo per merito vostro" 
"Oh,bambina mia,grazie a te" Mi risponde Papà Kurt.
"perchè?"
"Perchè non ti sei mai arresa e non lo farai mai!" 
Restiamo in silenzio per minuti interminabili 
"Papà?" 
"Si tesoro" risponde lui
"Quel Carovsky era così cattivo con te??" 
"Si tesoro,ma lui è diverso. Prendeva in giro me,perchè aveva paura di se stesso e di ciò che era. Ma,come hai visto oggi,a volte anche dalla cenere possono nascere dei bei fiori" 


Alla fine zia Santana ci ha assicurato che sono stai sospesi per tre mesi,sia Antony che Tiffany e che molto probabilmente ripeteranno l'anno. 

"Ma non vi preoccupate,se combinano altri guai,gli espello. Nessuno tocca le mie bambine, cosas malas!! " 

Siamo al ristorante,e per tutta la sera nessuno ha accennato agli accadimenti di oggi. Si è parlato di tutto,anche della nuova vita di Carovsky. 

"Beh,sono contento che si sia sistemato. Merita tutta la felicità del mondo!" è stato il commento di mio padre. 

A un certo punto della serata,zia Britt tintinna dolcemente una forchetta sul suo bicchiere. Già,il grande annuncio. 

"Ho sempre sognato di farlo!!" 
"Grazie Britt!" prende la parola zia Santana "come sapete,io e mia moglie siamo sempre state l'unica coppia senza figli del nostro piccolo gruppo Newyorkese e vi abbiamo sempre invidiato per questo. Insomma,guardatele,sono meravigliose!" 

"oh si,puoi dirlo forte" Sentenzia papà Kurt
"Più che giusto" aggiunge mio zio. 

"Beh,io e Britt siamo felici di annunciavi che diventeremo presto mamme!" 
"Aspetto una piccola Britanna!" urla zia Britt,balzando in piedi e scoprendo il pancione appena accennato. 

"Oh,sono così felice per voi ragazze" Si complimenta mia zia con loro 
"E vorremmo che Angie e Elle fosserro le "sorelle maggiori" della nostra Sophie" 
"Certo,ne siamo onorate!" 
"Puoi contare su di noi,zia Sanny" aggiunge Elle

"Oh Blaine,dobbiamo tirare fuori gli scatoloni dei vesiti di Angel!" 
"No Lady Hummel,calmati. Casa mia è troppo piccola per contenere tutti i vecchi vestiti di tua figlia. Ti ricordo che era chiamata "La bambina che non indossa mai lo stesso vestito,due volte"
"Hey,non è giusto" risponde lui piccato,al posto mio 

Io e Elle ci scambiamo un sorriso. Una buona notizia era quello che ci voleva,ad entrambe. 

SohoCorner: 
he he he! LO SO! NON DITE NIENTE! Sembra quasi una persecuzione per loro,essere presi in giro dai bulli. 

Ma,esattamente come Kurt,Anche Angel rifiuta categoricamente di dargliela vinta. E fa bene!!! 

In questo capitolo,abbiamo anche il ritorno di un personaggio che a me è sempre stato a cuore,sopratutto dopo che ha tentato il suicidio: Dave Carovsky. 

Ho sempre pensato che avesse bisogno di un'occasione per rendere il favore a Kurt,e cosa c'è di meglio di difendere sua figlia dai bulli. :')

E poi,la loro conversazione dopo,è a dir poco tenera. Ho voluto vedere anche lui sposato,con figli,perchè secondo me,dopo tutto quello che ha passato,se lo merita. Ok,non dimentichiamoci cosa ha fatto passare a Kurt,ma di sicuro,ora ha trovato la pace che merita,e io sono molto contenta. 

Che dire del momento Quick?? io ho sempre shippato Quick!! insomma,hanno pure una figlia insieme,che cosa volete di più .

Blake e Ryder guardie del corpo. Vi confido che Blake è liberamente ispirato a Blake Janner (per cui io ho una palese cotta) e Ryder è un Chord Overstreet un pò meno coglione! Cq,ho voluto rendergli gli eroi della situazione,ecco tutto. 

E poi così,senza preavviso,il momento fluff. 

Mi sono messa a piangere da sola quando l'ho scritto. Angel accoccolata sul petto di papà Blaine. è normale provare invidia per un proprio personaggio?? O_o

e per finire LE BRITANNA DI NUOVO INSIEME. è una fan fic,quindi posso fare tutto *risata malefica* 
Sono belle,sposate,e aspettano pure una bambina . insomma,IMMAGINATEMI BRITTANY INCINTA! aahhahaha

ok,grazie ancora a tutti e bla bla! 

MI DISSOLVO! 



 

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Capitolo 6
*** A very untradictional Christmas ***


Capter 6
A very untradictional Christmas






Il natale è da sempre la mia festività preferita. I regali,l'ottima cucina di nonnna Carol e la moltitudine di tradizioni della mia famiglia. Prima fra tutte,anche se NY è casa nostra,per natale si torna sempre in Ohio. Ecco perchè sono su un'aereo,poprio ora. Dal mio finestrino vedo la moltitudine di luci di New York e non posso fare a meno di pensare che sembrano tante piccole goccie di luce. Penso anche a Blake. Elle insinua che io mi sia presa una cotta disarmante per Blake,ma poi le ricordo che a lei,appena vede Rider,vengono gli occhioni in stile manga e si azzitisce subito. Ok,Blake mi piace. Ma è di un'anno più grande di me e di sicuro come può interessarsi a una matricola come me? Senza contare che i miei papà,quando si parla di ragazzi,diventano i più strani dels solito: Papà Kurt si trasforma in una shiampista e vorrebbe sapere tutto,anche il loro numero di previdenza sociale. Papà Blaine diventa territoriale,vorrebbe che avessi un ragazzo il più tardi possibile,e che rimanessi la sua bambina ancora per un pò.

Mi guardo intorno e,parlando di tradizioni,la mia famiglia è tutto forchè tradizionale: Io sono stata cresciuta da due papà,che ora,dietro di me,stanno riguardano per l'ennessima volta "Harry ti presento Sally". Papà Kurt ha la testa appoggiata sulla spalla di mio padre e ripetono tutte le battute a memoria. Dico,si può essere più gay di così??.
Alla mia destra c'è Elle che tenta invano di battere il mio record a fruit ninja sul suo i-pad. 
Al di là del corridoio ci sono i miei zii,gli unici apparentemente tradizionali. Mio Zio Finn indossa un'orribile maglione natalizio con le renne,intonato a quello di mia zia. Elle si è categoricamente rifiutata di indossarlo. 
E infine,davanti a noi,le mie zie. Anche loro tornano sempre in Ohio con noi. In questo momento zia Santana legge una rivista sulla gravidanza e zia Britt,quelle incinta delle due,non stacca gli occhi dal suo portatile,mentre monta una nuova puntata di "Fondue por two" ,che,in vista della gravidanza,si è trasformato in Fondue por 3,con la piccola Sophie come ospite fisso. Lord Tubbington non avrebbe apprezzato,ne sono certa. 
Io,sto semplicemente pensando,con il mio i-pad aperto su una pagina da disegno bianca. Nessuno lo sà,nemmeno Elle o i miei papà,ma ho un piano B per la mia cariera: Stilista. Penso di aver ereditato questo talento da mio padre. Perchè non lo sa nessuno?? Perchè sono solo sogni,è solo un hobbie. Mi rilassa insomma. Quando sono giù prendo il mio i-pad e incomincio a disegnare qualsiasi cosa: abiti da sera,da sposa... In più,mio padre ha ancora contatti a Vogue.com e non so,sinceramente,cosa sarebbe in grado di fare. 

Tornando alle tradizioni,quella che preferisco è il duetto di natale dei miei genitori,che,da quando sono al mondo,si è sempre trasformato in una canzone per tre. Anche quest'anno non poteva mancare. Sono andata a in teatro,l'altro giorno. Appena sono entrata ho sentito le note inconfondibili di "Santa it's comming to town" ed era come se l'allarme fosse scattato e io non potessi più tirarmi indietro. 

Ora che sono tutti distratti,posso disegnare qualcosa. Sarà un volo molto lungo! 

"Allora chiamo Peter Jackson e gli dico "No! non scriverò un'altro signore degli anelli per te!"" Le storie di zio Puck hanno smesso di essere divertenti all'antipasto,e ora sto dividendo con Elle una favolosa fetta di torta,vi dico solo questo. 

Tra le tante tradizioni di famiglia,c'è anche la riunione delle vecchie glorie delle "Nuove Direzioni" . Io adoro come la classe dei miei papà abbiano accolto anche i nuovi membri,come un'unica e grande famiglia. Per me sono tutti zii "acquisiti"  e di conseguenza i loro figli sono i nostri "cugini". "A casa per le vacanze" è il loro motto. Già,nessuno di loro vive più a Lima. Ma tornano sempre,anche solo per la loro cena di natale al Bel Grissino. 

A un capo del tavolo troneggiano loro: i Puckerman. Da un lato zio Puck,zia Quinn e loro figlio,Kevin. Dall'altro zio Jake,zia Marley e la loro figlia,Sasha. Sasha e Kevin hanno all'incirca la stessa età e potrebbero essere scambiati per gemelli se non fosse per la pelle leggermente abrata della prima. Zio Puck fa lo sceneggiatore e zia Quinn la psicologa,specializzata nel supporto delle ragazze madri. Io adoro mia zia,ma ogni volta che la incontro tenta sempre di psicoanalizzarmi. 
La nostra conversazione tipo è: "Hey Angie! come stai??" "Bene zia!" "sul serio? ne sei sicura?" inquetante. 

Zio Jake invece è diventato primo ballerino del balletto di Los Angeles. e zia Marley ha scelto di fare semplicemente la mamma,iperprotettiva aggiungerei. Ecco perchè Sasha è affetta da timidezza cronica,così grave che ogni anno fa finta di non conoscerci. Forse nemmeno zia Quinn potrebbe guarirla. 

Accanto a loro gli Abrams: zio Artie,zia Sugar e le loro gemelle Carrie e Felicity. Mio zio è diventato il regista di film indipendenti osannato dalla critica che aveva sempre sognato,una volta ha lavorato anche con papà Blaine,quando ero piccola. Zia Sugar fa la moglie trofeo. 

"Wow,la sceneggiatura sembra buona,ma Peter è troppo esigente per i tuoi copioni,Puck!" gli sento dire. 

Di fronte a loro,i Chang: Zia Tina,Zio Mike e i figli Mike Junior e Shannon. Mia zia è veterinaria e mio zio,rettore della Juliard,dopo una sfolgorante carriera,seppur breve,come ballerino. Ha lavorato con,udite udite,LADY GAGA.
 
Alla loro destra,i Lynn: Zio Ryder,Zia Kitty e la loro figlia,la sempre perfetta Zoe. Poi zia Unique e il compagno,Bob,gli unici senza figli. E infine loro,gli Evans: Zio Sam,Zia Mercedes e il loro figlio Jack. Voi tutti conoscete mia zia vero? è la voce del soul,osannata da tutti,vincitrice di non so quanti Grammy. Altro che Beyoncè! Mio zio è uno degli attori del "Saturday night show" ed è uno degli attori comici più quotati su piazza. Insieme sono una strana e bizzarra coppia,che a me fa molto ridere. 

"ok,ora basta Puck! Odio quando incominci con le tue storie e non la finisci più!" protesta il fratello. 
"Jake ha ragione,è tardi,sarà meglio tornare a casa!" aggiunge zio Finn. 
"Oh ragazzi,è stata proprio una bella serata,dovremo farla più spesso,non solo a natale!" proprone zia Mercedes 
"o al matrimonio di qualcuno!" aggiunge zia Tina,mollando una pacca a mio padre. 
"oh ragazzi,spero vivamente di rivedervi prima del prossimo natale!" aggiunge Zia Marley,abbracciando i miei papà 
"A casa per le vacanze" aggiungono loro in coro
"A casa per le vacanze" risponde lei. 

 

Mattina di natale. Tradizione vuole che,in casa nostra,si aprino i regali appena svegli. Abbiamo dormito tutti a casa Hummel-Hudson: i miei papà nella vecchia stanza di mio padre, i miei zii in quella di zio Finn,e a me e a Elle è toccata la stanza degli ospiti. Quando mi sveglio,sento già il profumo di biscotti aleggiare per casa. 

"Oh Blaine,mi è sembrato di tornare ai tempi del liceo!" Sento commentare mio padre,uscendo dalla loro camera. Sò che stanotte non hanno come dire "Solo dormito",ma certe cosa,una figlia,è meglio che non le sappia. 
"Buongiorno" interrompo io,il loro Teenage Dreem 
"Ciao tesoro! Elle? Ancora Dorme?" mi abbraccia papà Blaine. 
"penso di si" 
"Tipico,qualcosa dovrà pur aver preso da Finn!" commenta papà Kurt. 
"Hey ti ho sentito!" sento urlare dalla loro camera
"ti voglio bene,fratellone" 
"E invece sono qui,zio Kurt!" Sento strillare,da dietro le mie spalle. 
"Oh ragazzi,mi ero dimenticato quanto foste chiassosi!" commenta il nonno,uscendo dal bagno 
"Papà,quando mai sono stato chiassoso?" chiede piccato mio padre. 
"Con Blaine qui?? un sacco di volte!!" 
"ok,direi che possiamoa anche scendere!" 

Non facciamo neanche in tempo a scendere,che io e Elle siamo già estasiate dalla moltitudine di pacchetti. Un'altra tradizione vuole che i più giovani siano anche i primi ad aprire i regali e io e Elle non ce lo facciamo ripetere due volte,mentre nonna e zia Rachel ci accolgono con i biscotti appena sfornati e la cioccolata calda. 

"Hey Angie! forse dovresti aprire prima il nostro!" mi dice papà Blaine,porgendomi una scatola argentata.

Sarà la solita borsa,anche se sento degli strani movimenti provenire dall'interno. Quando alzo il coperchio,i miei occhi incontrano subito il musino dolcissimo di un piccolo cucciolo di Beagle. UN CANE! Finalmente,dopo anni in cui mi sono sentita ripetere di essere troppo piccola per una responsabilità del genere,finalmente un cane! 

"Ma sei dolcissimo!!" 
"Dolcissima! abbiamo pensato che con una cucciola saresti andata più d'accordo" precisa papà Kurt
"Allora,come vuoi chiamarla tesoro?" chiede mio padre 
"Coco,non so perchè,ma è il primo nome che mi è venuto in mente vedendola!" 
"Ecco tesoro,forse dovresti aprire anche tu il tuo" dice timidamente mia zia alla figlia. Anche lei ha un'enorme scatola argentata da cui,poco dopo,ne tira fuori un cucciolo molto simile al mio. 
"Oh che tenero!" 
"Tenera,è la sorellina di Coco!" precisa mio zio.
"Oh,penso che ti chiamero Jane! come Jane Austin,la mia scrittrice preferita!" sentenzia mia cugina. 
"Jane Hudson e Coco Hummel-Anderson,benvenute in famiglia!" e mio nonno alza le tazze per un brindisi. 
"Ok,ora c'è un'altro regalo per te,tesoro!!!" Trilla eccitato papà Kurt. 
Mi porge una busta rossa,e quando la apro non posso credere ai miei occhi. Una cartella da stilisti,con un set di matite professionali. 
"Co-come lo sai?" sono nel panico. 
"ok,sono colpevole!! un giorno ho preso per sbaglio il tuo i-pad,credendo fosse il mio,e avevi lasciato aperto su un disegno stupendo. Così ho trovato tutto per caso in un negozio di Tribeca,e te l'ho preso! ma perchè? non ti piace?" 
"Sei il papà migliore del mondo!! e scusa se non te l'ho detto!" 
"Nessun problema!!! avrai avuto i tuoi motivi!" 


Ultimi giorni a Lima,ultima tradizione di famiglia: La visita annuale alla Dalton. Nonno Anderson ha comprato una quota della scuola,che ha poi regalato a mio padre. Ogni anno,veniamo in questa scuola come "visita di cortesia" e io mi sento sempre,incredibilemente a disagio. In più,ogni volta che entro quà dentro sembra sempre che sia sceso Dio in terra. Papà Kurt è convinto che tengano il Blazer di mio padre sotto una teca di vetro,e che lo venerino come una reliquia. Passeggio per i corridoio e mi sembrano così diversi dalla mia scuola. Qui nessuno prova passi in ogni angolo,anzi sembrano tanti piccoli piguini ingessati in quei Blazer! 

Il nostro breve tour si interrompe davanti all'ufficio del preside. L'insegna recita "S.Smith". 

"Sebastian,finalmente posso congratularmi con te!" gli stringe la mano mio padre
"Blaine,è un secolo che non ci si vede! Kurt!" saluta mio padre con un cenno del capo. 

Sebastian Smith,storia lunga. E' stata la causa della prima vera grande litigata dei mei e per fortuna le cose si sono fermate qui. Non sapevo neanche che fosse il preside. 

"Oh,Angel,come siamo cresciute! Ma prego,seguitemi in aula canto!" Appena entriamo,la troviamo affollata. 
"Trent! Nick! Jeff! Oh ragazzi,siete tutti qui!!!" Li saluta entusiasta mio padre. Devono essere i suoi vecchi compagni dei Warbler.

"Ok! posso avere la vostra attenzione??" Esordisce il signor Smith "Oggi,per celebrare i membri storici dei Warbler,sono orgoglioso,da parte della Dalton Accademy,di insignire dell'onoreficenza di "Warbler onorario",non solo la figlia di due membri storici di questo gruppo,Kurt e Blaine Hummel-Anderson, ma anche la prima donna ad essere mai stata nominata Usignolo nella storia dell'accademia,prego che entri il Blazer!"  e uno dei loro classici Blazer Blu notte,bordati di rosso,fa il suo ingresso plateale,nella sala,scortato da due studenti.  "Prego,un'applauso per Miss Angel Elisabeth Hummel-Anderson" 

Ok,quindi adesso sono una Warbler. Sembra che anche questa sia come una tradizione di famiglia,dopo tutto. Appena mi volto per indossare il Blazer,vedo i miei padri visibilmente commossi.

"Wow Ragazzi! con "Una volta che sei un Warbler,lo sarai per sempre" non credevo che riguardasse anche i miei figli!!" scherza papà,rompendo gli applausi.

ok,e ora? Devo cantare accappella una canzone di Katy Perry??

SohoCorner: 
Ok,ora dovete spiegarmi perchè ho scritto il capitolo di Natale,a Giugno....comunque,passiamo alle cose serie... 

Il capitolo stavolta è un pò meno "discorsivo" del solito. Nel senso che,me ne rendo conto,ma scarseggia di dialoghi. Niente,stavolta Angie era logorroica! ahahah

Il capitolo si apre con Gli Hummel-Anderson (Quanto mi piace scrivere i loro cognomi insieme!!),gli Hudson,e le Lopez-Spears (Anche i loro cognomi insieme sono jadhaksjdhakj) di ritorno in Ohio per le feste. Per questo capitolo mi sono ispirata molto alle vere tradizioni che regnano in casa mia,con l'aggiunta dell'immancabile duetto di natale dei Klaine,in versione trio...quello non può mancare. In più,abbiamo una Angel un pò pensierosa,che pensa a Blake (:33 io gli shippo già,e voi?) e che,udite udite,ci rende partecipe di una sua grande passione nascosta,il suo Gulty pleasure : fare la stilista. Poteva la figlia di Kurt Hummel non avere una passione per la moda?? In entrambi i casi,avrete notizie più "Succose" nel prossimo capitolo (quanto adoro lasciare Spoiler in giro??) 

Passiamo poi alla cena di natale al Bel Grissino (off Topic: La specialità della casa del Bel Grissino sono i grissini??) di tutta l'allegra combricola del McKinley. Anche qui,manca un pò di dialoghi,ma qui,finalmente,capite che fine hanno fatto tutti quanti,anche i nuovi membri,dopo il diploma. In più,eccovi tutte le altre Ship di glee della Soho Doll: 

-Quick: Ho sempre adorato Quinn e Puck insieme. Hanno una figlia insieme e sono a dir poco perfetti! Puck è abbastanza tosto da tenere testa a una come Quinn,e Quinn riesce a tirare fuori il meglio di Puck. Nel "mio" futuro ho voluto Puck Sceneggiatore,perchè credo molto in lui,come personaggio. Poi beh,Quinn psicologa specializzata in ragazze madri era quasi d'obbligo. Dopo tutto quello che ha passato,penso che non ci sia nessuno migliore di lei per questo ruolo 

-Jarley: Premetto che all'inizio shippavo Marley con Ryder. Ma poi lei ha scelto Jake,e io non ho potuto fare a meno di trovarli adorabili. Nel mio futuro Jake è un ballerino,anche se non so se esiste la compagnia del balletto di L.A. 

-Artie e Sugar: Questa è la più improbabile. Diciamo che non mi andava di lasciare Artie tutto solo. In più,non solo è un regista,ma anche uno di quei registi intellettualoidi in stile "sundens film festival"...perfetto no?

-Mike e Tina: Dal Giappone con furore. Diciamo che shippo Tina con QUALSIASI COSA,veramente,anche con Brad il pianista,eccetto Blaine!!! TINA A LUI 'JE PIACE ER PIFFERO!! 

-Ryder e Kitty: A volte mi sento l'unica che gli shippa! 

-Sam e Mercedes: Gli ho sempre amati insieme. Anche qui vale la logica per cui shippo Sam con qualsiasi cosa,sopratutto con i suoi burrocacao,tranne che Brittany e sopratutto BLAINE......ok,la Blam,come BROTP,è adorabile,ma niente di più. In "questo" futuro,ovviamente Mercedes è una diva del pop alla Beyoncè,perchè SI,LEI è BEYONCè! e Sam è un'attore comico. Me lo sono seriamente immaginato al "Saturaday Night Live" .

Proseguiamo,altrimenti il mio commento diventa più lungo della fic stessa. 

Passiamo al intramontabile momento Fluff,che sta sempre bene su tutto,un pò come una camicia bianca. 

Papà Kurt e papà blaine che regalano alla loro piccolina una cucciola di Beagle. Qui,ho avuto due ispirazioni. La tradizione per cui aprono sempre i più giovani i regali per primi,è della mia famiglia :33 (infatti,sono sempre la seconda :33) e poi lei,COCO. Ho scelto il Beagle come regalo,perchè anche io ho una piccola cucciola. Si chiama Peggy ed è un incrocio,di 4 anni e mezzo,tra un Beagle e un Jack Russel. Insomma,Chris può basare un personaggio di TLOS su Brian,e io ho basato un personaggio della mia fic,sulla mia Pegò :33 

Momento ancora più Fluff: Kurt che scopre il gulty pleasure della figlia,non dice niente,e le regala tutto l'occorrente per poter disegnare. è il papà migliore del mondo o no? 

e infine,La Dalton Accademy. 

Ebbene si,i Warbler sono il gulty pleasure della Soho Doll :33...

Insomma,non c'è ne è uno brutto li dentro. Persino Trent (aka,quell adorabile cucciolo di Dominic <3). 

Qui,mi sono immaginata,loro che tornano alle "radici". Sul serio,Angel che diventa Warbler,questa forse me la potevo anche risparmiare! 

ultima cosa :SEBASTIAN SMITH! 
Sinceramente,l'unico "cattivo" che io abbia mai seriamente amato in vita mia. (Also,Grant Gustin,you are my fucking angel <3 <3 ) 

Ecco,volevo scrivere un commento più lungo del capitolo stesso,e credo di esserci riuscita! 

Ringrazio tutti quelli che hanno recensito,letto,messo tra i preferiti e senza che io vi minacciassi...siete dei cuccioli 

Corro a studiare per il mio esame di lunedì ;) 

 

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Capitolo 7
*** Never been Kissed ***


Capter 7

Never been kissed



 


Se c'è una cosa che sanno tutti,a momenti anche il nostro postino,è che adoro ballare. Praticamente sono nata sulle punte. Ed è anche per questo che mio padre conserva tutti i miei tutù si da quando avevo 4 anni,che mi hanno intallato una sbarra in camera e hanno rivestito il pavimento di camera mia di parquet. Una vita letteralmente votata alla danza. Da piccola,volevo disperatamente diventare ballerina. Volteggiavo sempre per il salotto con le mie scarpette,e il mio compagno di ballo era sempre papà Blaine,che mi sollevava in aria come fossi una piuma,mentre papà Kurt faceva sempre il pubblico. Crescendo,ho poi capito la potenza della mia voce,e quanto strano,ma bellissimo,sia recitare. Ma ancora oggi non smetto di mettermi le scarpette e volteggiare di fronte alla mia parete a specchio. 

 

Ed è proprio mentre sto volteggiando in camera mia,che sento la porta di camera mia aprirsi. Faccio appena in tempo a fermare "Lo Shiaccianoci" che mio padre è già sulla porta a fissarmi,beato. 

 

"Oh,non volevo disturbarti tesoro,sei così bella quando danzi" mi incoraggia papà Blaine. 

"Ciao,sei tornato! come sono andate le prove? massacranti?" gli dico io,abbraccinadolo 

"Si,come al solito. Tuo padre??"

"Voleva farsi un bagno,secondo me è ancora lì a mettersi la crema"

"Hey,non prendere in giro tuo padre e il suo rituale!" mi riprende sarcastico lui "Ah,è arrivato l'invito del Ballet Gala,vuoi invitare Elle anche quest'anno??!" me ne ero dimenticata

Il Ballet Gala è l'evento dell'anno della stagione teatrale NewYorkese. Si tiene ogni anno,ed è "ufficializzato" dalla compagnia del balletto di New York. Di solito invitano sempre anche attori di Broadway,come una sorta di gemellaggio,e i miei papà e Zia Rachel sono sempre ospiti fissi. Di solito,io invito sempre Elle,anche se so che ci andrebbe comunque per accompagnare la madre.
 

"mmmm,no,penso voglia invitare Riker" 

"Ah,capisco" risponde pensieroso mio padre. 

 

E' da qualche settimana che escono insieme. Ma,se conosco mia cugina,e credetemi la conosco,non vedrà l'ora di sfoggiarlo a un'evento così mondano 

 

"Hey,di che parlate voi due?" e papà Kurt sbuca da dietro le spalle di mio padre,abbracciandolo per i fianchi. Profuma di fresco e di pulito,ed indossa la sua vecchia maglietta del NYADA. 

 

"Niente amore" e mio padre si sporge per scoccargli un bacio sulla guancia "stavamo spettegolando su chi Elle porterà al Gala!" 
 

"Riker,ne sono certo!" risponde subito lui "e tu cucciolo? inviterai Blake?" mi fa lui,scoccandomi un'occhiolino. 

"Momento! Chi è questo Blake e perchè non ne sapevo niente??" accidenti a papà e accidenti a me che gli confido tutto. 

"Oh,niente Blaine! è semplicemente il ragazzo di cui la nostra principessa è perdutamente innamorata" continua lui,staccandosi da mio padre,e andando a sedersi sul letto,svegliando Coco che si era appena appisolata sul mio piumone.

"e perchè non ne sapevo niente??" 

"Perchè sei geloso e territoriale! Davvero credi che rimarrà la tua bambina per sempre!?" Gli risponde lui,giocherellando con le orecchie di Coco "insomma Blaine guardala! è già una meravigliosa e giovane donna. In men che non si dica,incontrerà l'uomo dei suoi sogni,lo sposerà, lascera questa casa,e ci renderà nonni,ma non prima dei 30 anni!!!" conclude ridendo 

"Le sò queste cose è che sono difficili da accettare! Nella mia mente sei ancora quella bambina che correva per casa vestita da fatina,ma poi ti guardo,e sei ormai una donna. E' solo che vorrei tenere in braccio quella fatina ancora per un pò,o sento di perderla. Ma tuo padre ha ragione,prima o poi qualcuno ti porterà via da questa casa,e io spero solo che sia un bravo ragazzo!" 
 

"Oh papà,io sarò sempre la tua fatina! Anche da sposata,voi rimarrete gli uomini della mia vita" e li abbraccio entrambe. è un'abbraccio caloro che sa di gel,colonia e idratante alla lavanda. 

 

"Allora ti piace questo ragazzo?" mi chiede papà,quando ci stacchiamo dall'abbraccio 

"Si papà" 

"Allora dovresti invitarlo! Prometto di fare il bravo! Parola di NightBirth!" e alza la mano per giurare

"Avanti tesoro! Fai la donna è prendi l'iniziativa!" mi esorta papà Kurt 

 

Ok,Blake,stai per fare la conoscenza degli Hummel-Anderson 

 

Appena arrivo a scuola sò già per certo dove trovarlo: la sala prove. E' di sicuro il miglior ballerino che la scuola abbia mai avuto,e se non è il più bravo,è di sicuro il più perfezzionista. Passa tutti i momenti liberi a riprovare sempre e solo le stesse coreografie,quasi in maniera maniacale. 

 

E quando entro,eccolo lì,a volteggiare sulle punte,bello come sempre. 
 

"Oh,Hey Angie! Che mi racconti?" mi saluta lui,appena entro 

"Bene Bene,com'era quel passo che stavi provando??" 

"Oh,un semplice Arabesque con qualche modifica" dice lui

"Wow,sembrava totalmente diverso!" 

"In senso positivo,spero" risponde lui,bevendo un sorso di acqua

"Certo!" sono nel disagio più totale "Senti,hai impegni per sabato sera?"

"Veramente no! che programmi hai?" 

"Affitta uno smoking! Ti porto al Ballet Gala!" 

"Wow,che notizia,ho sempre sognato di andarci" 

"Bene,sarai il mio accompagnatore??" sento le guancie andare a fuoco

"Certo! è il Ballet Gala,come potrei dire di no?" 

"Bene,Sabato sera a casa mia,alle 7.00,andremo là insieme ai miei!" e gli scrivo il mio indirizzo 

"Vuoi dire che conoscerò anche i tuoi papà??" 

"Certo! Verranno al gala con noi" 

"Wow,non vedo l'ora!" 

"A Sabato allora e ci vediamo al Glee più tardi" dico uscendo

 

Ho bisogno d'aria,non posso credere di averlo fatto. 

 

 

Sono le 6.45 e sono nel panico più totale. Ricordate la mia altra grande passione,la moda? Bene,a quanto pare indosserò un vestito di una stilista emergente ma vista: ME. 
 

Papà ha voluto vedere a tutti i costi i miei bozzetti. Di comune accordo abbiamo trovato un bozzetto perfetto per stasera: un vestito avorio,lungo fino al ginocchio,di seta,monospalla,con il bustino tempestato di brillantini. L'ho disegnato durante un'ora veramente noiosa di storia della musica. Lui l'ha trovato fantastico,l'ha portato dalla sarta dove si servono di solito per i costumi di scena,e mi ha aiutato ad applicare i cristalli. Ora cammino per casa nervosamente con un Angel Hummel-Anderson originale e non mi sembra possibile. 

 

"Smettila di camminare,o consumerai i tacchi. E Dio solo sà quanto siano delicate un paio di Manolo" 

"Kurt,ti preoccupi delle scarpe?? Non vedi che sta iperventilando?" Gli fa notare preoccupato mio padre,mentre si sistema i capelli 

"Lo so,sono nervosa! e se non dovessi piacere a Blake? se mi accompagnasse solo per farmi un favore??" 

"Cucciolo,sinceramente non so più come dirtelo" dice,tirandomi a sè sul divano "Anche uno stupito capirebbe quanto meravigliosa tu sia. Forse il mio non è un commento molto obiettivo,ma sei a dir poco da togliere il fiato stasera!" 

"Parlando di commenti poco obiettivi,se quel Blake è così stupido da non accorgersi di che angelo ha di fronte,sono solo problemi suoi" conclude papà Blaine,sedendosi insieme a noi "approposito,è in ritardo!" 

"Blaine,sono solo le 6.50,mancano ancora 10 minuti,non essere così duro!" e manco a farlo apposta ecco che suonano alla porta "Apri tu Blaine,io sistemo i capelli a Angie!" e mi trascina in bagno

 

Per fortuna il nostro bagno non è molto distante dal soggiorno,lasciare papà da solo con Blake potrebbe non essere un'idea geniale. Per mia fortuna,sento tutto. 

 

"Buona sera signor Hummel-Anderson,io sono Blake Robbinson,è un'onore conoscerla" il suo tono è palesemente di uno in tremendo imbarazzo 

"Oh,Blake,chiamami pure Blaine,da quando mi sono sposato,il mio cognome è diventato tremendamente lungo! Prego,siediti,la donna di casa si sta preparando." perfetto,impeccabile,non ha fatto trasparire neanche una goccia della gelosia che sono sicura lo stia divorando. "Robbinson hai detto? Sei per caso parente di William Robbinson,il regista??" gli sento chiedere 

"Si,è mio zio!" Wow,allora non è proprio quel Signor Nessuno che credevo 

"oh,mi ricordo,aveve delle pretese assurde. Mi ha diretto in Romeo e Giulietta e pretendeva che parlassi italiano!" 

"Si è roba da lui! L'ho vista quella volta,è stato magnifico!" 

"Oh ti ringrazio!" 

"Oh Blake,eccoti finalmente,che piacere conoscerti!" ero talmente presa dalla loro conversazione da non esseremi accora che papà era uscito dal bagno senza dire niente. 

"Piacere Signor Hummel-Anderson,è un'onore conoscerla!" 

"Oh,puoi chiamarmi Kurt se vuoi. Angie,tesoro,aspettiamo solo te!" 
 

Appena metto piede in salotto lo vedo,è perfetto. Niente gli dona come un classico completo nero e i capelli tirati indietro con la brillantina .

"Wow,Angel,sei stupenda!" 

 

Esco di casa tenendo il braccio del mio accompagnatore,e non vedo l'ora di vedere cosa mi riserbi questa serata. 

 

Come serata è stata a dir poco surreale. Mia zia era radiosa,al braccio di mio zio,nel suo lungo vestito a sirena e i miei papà erano a dir poco perfetti,entrambi in completo nero. Io e Elle ci siamo sentite come al solito come due pesci fuor d'acqua. Lei si è voluta fasciare in un'abito,a mio dire,importabile. Ma lei,a queste cose,non ci tiene. Frequenta la mia stessa scuola solo per volere di mia zia. Zia Rachel non è cattiva,anzi. Sempre gentile,cortese,e sempre pronta a prendere la parola,quando i miei papà non sono in grado o sono troppo imbarazzati per trattare un argomento spinoso,da donna. Non ho mai voluto conoscere la mia mamma surrogata e penso che mai lo farò, sono per metà una Hummel e per metà una Anderson ed è l'unica cosa che sò,ma di sicuro,Rachel Berry-Hudson è quello che più si avvicina a una figura materna per me. Ma con Elle è diverso. Pretenda che segua le sue orme,non fa altro che ripetergli quanto sia telentuosa e quanto non veda l'ora di "passarle lo scettro". Ma Elle,quando canta,balla o recita,non è felice,e io lo so. Non le brillano gli occhi come quando scrive. Io sono l'unica a sapere di questa sua passione. Sono l'unica a sapere che,esattamente come me,nasconde una cartella,nel suo pc,piena di poesie,pensieri e racconti. Ora aspetto solo che prenda il coraggio a due mani e dica alla madre che lei,da grande,vuole fare la scrittrice. Adesso sta voleteggiando tra le braccia di Rider. Se ci sono due più disorientati di me che dico a una giornalista di indossare un mio pezzo unico,sono senza dubbio loro due. Sono stati per un'ora intera,lui e Blake,a parlare,da soli,al tavolo. Ma poi Rider ha preso coraggio e ha chiesto a Elle di ballare mentre Blake è rimasto dove era,a fissarmi,mentre ballavo con mio padre. 

 

"Blaine,posso darle il cambio??" Ero troppo presa dal contemplare il tutto,da non essermi accorta che si era alzato dal tavolo. 
"Oh,certo! Ho promesso a mio marito un lento,trattala bene" e se ne va via sorridendo,lasciandoci soli. Wow,sono davvero colpita da lui. Qualcuno si mertia doppia dose di abbracci e coccole,stasera. 

"Ti stai divertendo?" gli chiedo,prendendoli la mano,mentre la muscia cambia in un ballo da sala molto bello e romantico.
"Wow,si ovvio,anche se sono un pò frastrornato,tu ci vieni tutti gli anni?"
"Da quando ho 6 anni" dico,con un pò di vergogna "i miei papà sono sempre ospiti fissi" 
"Ah,bei tipi i tuoi papà. è surreale averli conosciuti"
"scusa se ti sembrano un pò strani,sono fatti così" Dico osservandoli,mentre si scambiano un tenero bacio. 
"No,non dire così,sono due miti! in più adesso capisco,sei così meravigliosa perchè hai preso da loro" 
"Io-io cosa?" non ho tempo per una risposta. Sento le sue labbra sulle mie,in un lieve contatto. E' il mio primo bacio,sa di fragole. Appena si sposta da me,vedo che Papà Kurt ha prontamente voltato mio padre e mi mima un "ben fatto".

Lui e papà sono completamente diversi,come lo yin e e lo yang,ma in un qualche modo sono così uguali,trovano sempre il modo di completarsi,e forse,lo siamo anche io e Blake. 

SohoCorner: 

Comunicazione di servizio: per chiunque avesse letto questo capitolo prima di oggi,non era completo. Vi spiego. Sabato scorso,stavo scrivendo il capitolo,ma poi mia mamma si è svegliata dal suo riposino pomeridiano e siamo partite per andare al mare,quindi non sono arrivata a finirlo,i'm sorry. Lo so,ve l'ho fatto finire sul più bello. Avrei anche potuto aggiornarlo appena tornata a casa,la domenica sera,ma QUELLA domenica non me la sono assolutamente sentita,così come i giorni seguenti. Per QUELLA DOMENICA,INTENDO IL GIORNO IN CUI IL SIGNORE,O CHI CAVOLO CI SIA MAI LASSU',HA DECISO DI METTERE SU' UNA BAND,SI è GUARDATO INTORNO,E HA VISTO CHE GLI SERVIVA UN BATTERISTA ECCEZZIONALE,COSì HA CHIAMATO CORY. 

Non mi sarei mai aspettata di star così male per la morte di una persona che neanche realmente conosco. Cory era,anzi è, il motore di Glee. Sarà stranissimo,per me,d'ora in poi scrivere di zio Finn. Ebbene si,non chimandomi Ryan Murphy (anche se sono d'accordissimo con la scelta di far morire Finn nella seria) ho deciso di far vivere Finn,almeno nella mia fic. Sarebbe stato complicatissimo,per me,farlo morire anche qui. Se poi ci mettete il fatto che non ho ancora metabolizzato il lutto,capite che è impensabile,per me ucciderlo (visto che anche una ragazza,in una recensione,mi ha supplicato di non ucciderlo...non lo farò,tranquilla ;)). 

Se questa cosa ha portato a qualcosa di buono,ha unito il fandom,ancora di più. Ora io non ho solo una sorellina di 9 anni,ho anche tante altre sorelle e fratelli acquisiti,sparsi per tutti il mondo,che parlano magari anche una lingua differente dalla mia,ma che hanno in comune con me gli stessi ideali. 

E poi ammettiamolo,tutti noi abbiamo dei preferiti,e penso che,nel mio caso sia palese che i miei siano Darren e Chris. Ma perdere uno di loro,capire che non sono immortali,ha reso tutto terribilmente vero. 

Cory,ci mancherai un sacco,se mantengo in vita Finn,in questa fic,o se anche solo sono tornata a scrivere,lo devo a te. è in tuo onore. 

Questo capitolo è dedicato alla memoria di Cory Monteith. 

Mio nonno diceva sempre "La Droga è una stronza,si piglia tutto quello che riesce: il tuo cuore,il tuo corpo,perfino i tuoi pensieri ed è così stronza che non te li ridà indietro,anzi,a volte si piglia anche la tua vita" 

Quando ero molto piccola,ho perso uno zio,nello stesso modo in cui noi tutti abbiamo perso Cory. Spero solo che mio zio,ora,abbia incontrato Cory,e li abbia spiegato che,a differenza sua,lui è morto combattendo,ha almeno provato a guarire! lo spero. 

Bene,parliamo del capitolo,altrimenti mi rimetto a piangere. 
Sono una nerd,lo confesso. E sono nerd anche quando si tratta di teatro e balletto. Da piccolina ero molto come Izzy in "At the ballet" quando dice che da piccolina volteggiava per il salotto,con le mani sulla testa *musica di violine terribilmente triste in sottofondo* 
Bene,cresciendo ho acquisito la consapevolezza di avere la stessa grazia di una palla demolitrice,quindi,ecco che ho trasportato la mia passione per il balletto su Angie. Balla mia cara...BALLLAAAAA! ahaahha

Mi è anche molto piaciuta l'idea di un Blaine gelosissimo della sua piccola farfallina. insomma,non è adorabile?? è un pò come tutti i papà,non lo ammetteranno mai,ma ogni giorno della tua vita,cara ragazza,malediranno quel santo uomo che ti ha portato via dalle loro braccia,anche se sarà il genero migliore del mondo! Anche il mio lo fa,anche se non lo ammetterà mai :P

e sempre per la serie "cose inventate" eccovi il Ballet Gala. Avevo in mente l'idea di una sorta di "ballo in maschera" ma la cosa mi sembrava infattibile,e così ho optato per un ballo,un evento mondano..... e sti cazzi! 

Ed ecco qui che torna Blake. Vi ho già detto che gli shippo? 

E poi,SORPRESA...il primo bacio di Angie.....insomma il titolo "Never Been Kissed" doveva già suggerirvi qualcosa no???

e visto che Blaine,o meglio Darren,secondo me è la rincarnazione del principe Eric della Sirenetta,ho pensato bene di far si che Angie,da piccola principessina mancata che è,avesse il suo bacio in maniera a dir poco fiabesca. 

Ma non cantate vittoria,io vi avverto. 

piccolo spoiler: nel prossimo capitolo Angie partirà insieme a Draco e scapperanno su  Marte,alla concuista di Pigfarts! (Mi sono vista AVPM AVPS e AVPSY nel giro di tre giorni...CHE QUALCUNO MI AIUTI!!) 

bene,la Soho doll vi ringrazia,giovani piccole farfalline,per ogni recensione,lettura o "messa nei preferiti"..... 

Passo e chiudo

LIVE LONG AND PROSPER BITCHES! 

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Capitolo 8
*** I'm not longer your muse ***


Capter 8

I'm not longer your muse 





 

L'amore è complicato,o almeno credevo fosse complicato solo per le eroine dei romanzi d'amore o per le protagoniste delle commedie romantiche,non di certo per me. Dopo quella sera,Blake non mi ha più degnato della ben che minima considerazione. Sembra quasi che non sia neanche mio amico. Ogni tanto lo sorprendo a guardarmi,in corridoio,ma niente di più. Io,invece,ho passato i due giorni sucessivi nella iù totale confusione,che mi hanno poi portato a una constatazion: Amo Blake Robinson.

Papà mi ha sempre detto che quando baci "quello giusto" lo riconosci subito.

"Bambina mia,Blaine Anderson era il più carino usignolo di tutto l'Ohio oer me. Lo riconobbi la prima volta che ci baciammo. Non avevo le farfalle nello stomaco,ma direttamente uno stormo di uccelli" mi dice sempre .


Sarà stato il fatto che era il mio primo bacio,che non ero mai stata baciata prima,ma io le ho sentite,quelle farfalle. Svolazzano ancora nel mio basso intestino,quando solo incontro il suo sguardo,in corridoio. Ma a quanto pare,Blake non è del mio stesso parere. 

Sono in areoporto,con i miei papà,e aspettiamo l'arrivo di Zio Cooper. Il motivo della sua vita è "visitare il mio adorato fratellino" ma in realtà,è qui per festeggiare il suo compleanno. Ecco perchè sono in arrivo anche Zia Tina,Zio Mike,Zio Sam e Zia Mercedes con i loro figli.Questo week-end,infatti,non è per le mie pene d'amore,ma per il 40esimo compleanno di papà. Festa a sorpresa,invitati che non si aspetta,sarà tutto perfetto. Io e papà ci lavoriamo dietro ormai da settimane. 

"Ok,gate 3" legge mio padre.
"Viene da solo allora??" chiede papà Kurt
"Si,credo di si"

Se c'è una incongnita delle visite di mio zio,è proprio se porterà compagnia,quasi sempre femminile. In questo,gli AndersonBros sono del tutto agli antipodi. Apparte quella sbandata liceale,che commenta sempre con "Credimi,provato una volta cosa significa vivere senza tuo padre,non sono così stupido da voler rivivere l'esperienza", papà è sempre stato fedele a mio padre,sin dal loro primo incontro,mentre mio zio cambia fidanzata con la stessa frequenza con cui il fratellino riapplica il gel durante il giorno. Lo vediamo finalmente arrivare,circondato dai passeggeri del suo volo. 

"Oh,il mio fratellino,non posso credere che sei ufficialmente un'uomo di mezza età" grida,mentre ci corre incontro. 
"Ciao Coop!! come è andato il volo?"
"Alla grande!! Hey cognato preferito,come te la passi??"
"Bene Coop!" gli sorride mio padre
"E qui c'è il mio pulcino" finisce,abbracciandomi. 

Io adoro zio Cooper.Non posso dire che sia il mio zio preferito,ma è di sicuro quello zio figo e brillante che vorrebbero avere un pò tutti. Zio Finn è invece lo zio dolce e premuroso. Ci incamminiamo verso l'uscita ridendo come matti. La festa è solo all'inizio. 


"Non credevo che anche tu fossi così fissata con l'idratazione" scherza mio zio,seduto sul mio letto.
"Una pelle pulita è una pelle sana,lo dice sempre papà" gli rispondo io,tornando dal bagno. 

Ogni volta che è in città mi prega quasi in ginocchio di rimboccarmi le coperte,come quando ero piccola. Io non dico niente. Posso godere della sua presenza talmente di rado,che è quasi un piacere assecondarlo. 

"Allora? papà mi ha raccontato tutto! questo Blake non si è comportato bene,vero?" 
"Si,ma la cosa che mi ha arrabbiare è la sua indifferenza. Ha rovinato tutto,anche la nostra amicizia"
"Oh,non dire sciocchezza! Vedrai,sarà semplicemente un pò confuso. In più,secondo me si sta già pentendo"
"Dici sul serio??"
"Tesoro! Sei 50% Anderson e 100% favolosa.Se fossi un'adolescente,ti inviterei di sicuro al cinema" 
"Sai,papà non l'ha presa bene. Voleva andare a casa sua ed affrontarlo!" 
"Scommetto che ha usato anche frasi tristissime tipo "ha spezzato il cuore della mia bambina,non può passarla liscia! Kurt! il mio farfallino da rissa!!"" Grida,imitandolo. 
"ahahah! Zio Coop è sempre stupendo averti qui!" 
"E per me è sempre un piacere farti sorridere!" dice abbracciandomi "su su,domani giornata lunga, a che punto siete con i preparativi??" 
"è tutto in mano a papà" dico,in tono eloquente "voi dovrete solo distrarre il festeggiato" 
"Come se avessi bisogno di un'ottimo motivo per andare a vedere gli yankees!" dice scherzando "ok,ora a nanna. Ah,e tesoro non preoccuparti. Se questo ragazzo non cede,ci sono tanti ragazzi là fuori,che venderebbero una mano pur di stare con una come te.Devi solo sbattere i tuoi occhioni da cerbiatta,e quello giusto arriverà" 
"Grazie Zio Coop. Buona notte!" 
"Notte pulcino! Fai dolci sogni" e mi lascia un bacio sulla fronte. 

Mio zio ha ragione,non mi devo preoccupare. Come di dice "morto un papa,se ne fa un'altro" ,no?? 


Venerdì sera,24 ore alla festa. Per organizzare gli ultimi preparativi,zia Rachel ha organizzato uno dei suoi mitici pigiama party a casa sua. Si,io e Elle facciamo i pigiama party con le nostre zie,sua mamma,e mio padre,unico maschio ammesso. Credetemi,sono addirittura più folli di quelli fatti con le nostre coetanee. Circa un'ora fa,papà è stato prelevato da zio Finn e,insieme a zio Cooper,è stato letteralmente trascinato alla partita degli Yankees,così io e papà ci siamo potuti preparare in santa pace,e arrivare a casa Hudson. 

"Benvenuti!" è un'insolitamente raggiante Elle ad aprirci. Non facciamo in tempo a salutarla che io e papà rimaniamo agghiacciati,sulla porta. 

La scena è questa: Zia Santana che balla in pantaloni e reggiseno,Zia Britt che balla in piedi sul divano,vestita come la moglie,con ogni tipo di disegno e scritta sul suo pancione di 6 mesi e zia Rachel che tenta,in vano,di farla scendere dal suo adorato divano di pelle bianca. Si,tutto normale,state tranquilli. 

"Perchè ci sono altre tazze in più??" chiede mio padre,notando le nove tazze,invece che le solite sei,sul tavolino da caffè. 
"Perchè Kurt? Volevi festeggiare senza di noi?" è una spumeggiante Zia Mercedes a rispondergli,uscendo dal bagno di casa Hudson,seguita a ruota da zia Tina e Shannon,fasciate in due splenditi kimono.
"Ragazze!! siete già qui" 
"Siamo appena arrivate! abbiamo lasciato i maschietti davanti allo stadio,così faranno una sorpresa al festeggiato,poi siamo corse qui per sapere che avevi in mente" si affretta a rispondere Zia Tina. 
"Hey ragazze,che bello!! almeno non sono l'unica under20 qui!" Ci saluta Shannon. 

Io e Elle la adoriamo. Sempre simpatica e divertente,è di sicuro la nostra "cugina" preferita. Forse anche più del fratello. 

"Oh,credimi,ti diverterai" la saluta Elle. 
"Ok ok,posso avere la vostra attenzione??" inizia papà "Allora,come ben sapete la festa sarà a tema supereroi. NightBirth ha bisogno di uscire fuori ogni tanto. Rachel,come siamo messi con le decorazioni??" 
"Tutto comprato Kurt!" 
"Bene,allora mancano solo i nostri personaggi. Avete tutti un costume? si? Bene,allora io saro "Mr.Fascionista,il vendicatore dei crimini contro la moda." Tu tesoro ,che hai scelto??" 
"Io sarò "Lady Butterfly,la piccola farfallina di Nightbirth" 
"Bene,tocca a te Rachel!" 
"Mrs.Broadway,protettrice dei palcoscenici" 
"E tu Elle?" 
"Ho scelto di essere "Wonder Girl,paladina della giustizia"" 
"Tu Santana?" 
"Sarà semplicemente Snix,in tutta la sua spudarata gloria"
"Brittany??" 
"Io rispolvererò il mio alterego "The Brain". Infondo,ora che sono incita posso contare su ben due cervelli" 
"Certo Britt,come dici tu" L'asseconda la moglie
"Tina?"
"Anche io!!! Sarò "Asian Persuasion"" 
"Shannon??"
"Asian Girl,l'aiutante di Asian Persuasion" 
"E infine tu 'Cedes" 
"Che domande! Io sarà "The Diva""
"Bene,ora possiamo incominciare a divertirci" 

Il mio costume ha due ali di farfalla abnormi. Non vedo l'ora di travestirmi. 


E' una fredda mattinata a New York. Come sempre,io e Elle siamo state le prime a svegliarci,è un pò il nostro momento. Casa Hudson ha una splendida vista si di una parte di Central Park. Se ne sta li,lui,l'unica macchia verde di questa città piena di cemento,ad invitarci,e per me e Elle,sono sempre momenti irrinunciabili,e trascorriamo ogni mattinata post-pigiama party ,qui. E' presto e da freddo,ma le nostre cagnoline adorano venire qui,a noi con loro. Caffè allo Starbucks all'angolo,e poi verso il laghetto delle anatre. Qui c'è una panchina più appartata delle altre. E' sotto una grande quercia,e durante l'Estate,è perfetta per leggere un libro. Qui,le nostre cagnoline possono importunare le anatre quanto vogliono,e io e Elle siamo abbastanza appartate per confidarci qualsiasi cosa. 

"E così Blake ti ha baciato" mi dice mia cugina,di punto in bianco. 
"E tu come lo sai??" 
"Hey,c'ero anche io al ballo,non ricordi?"
"Ah,è vero" 

"Hey,vedrai che si sistemerà tutto"

"Lo so! Non sono arrabbiata con lui,sono solo delusa" dico sedendomi "Ho avuto una bella chiacchierata con mio zio Cooper,e ha detto di non struggersi per un solo ragazzo,che ci sono tanti pesci nel mare" 
"Ha ragione! E poi Blake ha parlato con Rider" 
"E che ha detto??" chiedo,fingendo indifferenza. 
"Che è confuso e che per quanto ne sapeva doveva risolvere una faccenda molto complicata" 
"Io non ci capisco più niente" 
"Lo so,ti capisco" mi dice,giocherellando con i suoi riccioli neri. Fa sempre così quando vuole dirmi qualcosa,ma non sa come. 
"Sembra un bel tipo tuo zio!" 
"Il migliore! Mi fa sempre morir dal ridere. Sai chi mi sta simpatico,parlando di parenti che non abbiamo in comune? I tuoi nonni! Sono forti,mi ricordano un pò i miei papà"
"Sono un pò matti,ma non puoi non volergli bene" 

Restiamo in silenzio per qualche secondo a guardare le anatre e Coco che litiga con una di esse,rea di avergli rubato una fetta di pane,quando Elle fa la sua rivelazione.

"Angie,mi sono iscritta al club di scritura creativa" dice,tutto d'un fiato
"E me lo dici così? è grandioso!" 
"Ora devo solo trovare il coraggio di dirlo a mamma"
"Oh,vedrai che ne srà felice"
"No Angie! Tu vedi solo la parte buona,quella "da zia". Lei odia qualsiasi cosa che mi distragga dal teatro." dice,quasi in lacrime "ma io voglio veramente diventare scrittrice,con tutto il cuore"
"Hey,se ne sei convinta e ci credi veramente,vedrai che anche un'osso duro come Rachel Berry cederà"
"Sai,a volte di osservo quando sei con gli zii" mi confessa "sembrate così uniti voi tre. Insomma,tuo padre ha scoperto la tua passione per la moda e ha datto fare un vestito basato su un tuo disegno"
"Oh,qualsiasi che riguarda la moda va bene per lui. Se avessi avuto qualsiasi altra passione,non l'avrebbe presa così bene"
dico,ostendando modestia. In effetti è vero,dò sempre per scontato i miei papà e il loro supporto,ma forse per mia cugina non è la stessa cosa.
"Oh,non dire sciocchezze! Glielo si legge negli occhi quanto sono orgogliosi di te. Qualsiasi cosa tu faccia,è oro per loro. Penso di aver visto solo poche volte quello sguardo su mia madre"
"Devi scegliere tu! Vuoi essere infelice per sempre,ma assecondare tua madre,o fare ciò che desidere??" 

"Di cosa stavate parlando voi due??" mi grida in un'orecchio mio padre,facendomi prendere un'infarto. E' insieme a mia zia. 
"Che ci fate qui?" gridiamo insieme,prese in contropiede. 
"Oh,ci siamo alzati preso e siamo scesi per un caffè,poi quella morettina,Nicole,ha detto che eravate appena state lì e che andavate verso Central Park. Così abbiamo deciso di farvi una sorpresa." risponde candidamente mia zia. 
"Mamma! Devo dirti una cosa!" 
"Oddio,che c'è pasticcino?" risponde lei,allarmata.
"Non sono più così sicura di voler fare l'attrice un giorno" dice,d'un fiato
"Oh,e che vuoi fare allora??" risponde lei,un pò delusa
"La scrittrice" dice,abbassando lo sguardo
"In sua discolpa posso dire che è molto talentuosa,zia"
"Angel Elisabeth Hummel-Anderson! Non rovinare questo bel momento" mi riprende mio padre. Tipico,quando mi sgrida usa sempre il mio nome per intero. 
"Sei arrabbiata? Ti prometto che continuerò a studiare lì se lo desideri"
"No tesoro,come potrei?" dice mia zia,abbracciandola "certo,avrei preferito che seguissi le mie orme,ma se la cosa ti rende felice,non vedo perchè non debba appoggiarti,promettimi solo una cosa però."
"Si mamma,tutto quello che vuoi"
"Elle Barbara Hudson,promettimi solennemente che mi farai leggere i tuoi racconti. Voglio vedere se Angel ha ragione" dice,facendomi l'occhiolino 
"Oh,non te ne pentirai zia"

Dopo qualche minuto,ci incamminiamo verso la via di casa. Le "Ragazze Hudson" che camminano abbracciate,come non succedeva da tempo,e io,qualche passo più indietro,mano nella mano con papà. 

"Ho visto cosa hai fatto" mi sussurra lui.
"Che cosa??" 
"Hai sostenuto Elle! Sei una brava cugina ed una brava amica,sono orgoglioso di te." 
"Sai,dopo quello che mi ha raccontato Elle,apprezzo ancora di più questo lato del tuo carattere"
La sua risposta è una risata cristallina "Rachel Berry è un pò difficile da prendere,sopratutto come mamma" aggiunge "Che dici,se la berrà tuo padre tutta la faccenda della festa?? E' sempre stato più bravo di me con le sorprese" 
"Spero di si! Abbiamo lavorato bene papà,fidati!" 
"Che farei senza di te?? A volte mi chiedo cosa abbia fatto di bello per avere una figlia come te??" Aggiunge,baciandomi la tempia.
"Beh,la cosa è reciproca!" rispondo io,baciandoli il dorso della mano.

E finisco la mattinata così,uscendo da Central Park con la brina ancora sull'erba,mano nella mano con uno dei miei re,parlando di come soprenderemo l'altro sovrano del mio piccolo regno,e con la consapevolezza di aver aiutato Elle nel suo sogno,e di essere troppo felice per questo. Per come è finita,sembra quasi un vecchio film di Woody Allen. 

SohoCorner: 

Indovinate che si è decisa ad aggiornare?? Lo so,i pomodori,per favore,non in faccia. Per le lamentele,rivolgersi all'apposito sportello. 

Parliamo del capitolo,prima che spari qualche altra cazzata. Eh,io vi avevo avvertito di non cantare vittoria e di non shipparli,così,apertamente. 

Blake ignora la nostra Angie. Ma non vi preoccupate,al prossimo capitolo ne capiremo di più. 

Il capitolo è incentrato sui preparativi della festa per il 40esimo complenno di Mr.(Hummel-) Anderson 

Ed il momento Fluff vi è stato gentilmente offerto da: Cooper Fucking Anderson! 

Già con il fratellino,nella serie,è l'ammore,con la nipote è anche peggio. Insomma dopo Farfallina e Principessa,Angel ha anche "Pulcino" come nickname.....ma qualcuno che la chiami Angel no? 

Scena del Pigiama Party: Qui avevo il bisogno psicofisico di un momento alla Brittany S. Pierce. Mi è stata ispirata da una bellissima Fan art Brittanna,ma che al momento non ho sottomano. 

Mr.Fescinista,NightBirth e Lady Butterfly: si,io non ho fantasia per i nomi da super eroe. 

E,per il finale,Central Park. 

Il laghetto delle anatre è un riferimento al laghetto dove Blair (si,sto parlando di Gossip Girl) va sempre a dar da mangiare alla anatre con Dorota,e dove,per intenderci,si è data anche un bacio con Nate. Non so se esista davvero,ma mi è piaciuta molto come idea. 

Infine,il momento Madre-figlia tra Rachel e Elle. Infondo,Anche Rachel Berry ha un cuore. 

e il momento padre-figlia tra Kurt e Angel? Lo so,troppo sdolcinato... io e il Fluff ormai andiamo a braccietto,dovreste saperlo... 


Momento pubblicità: Qualche capitolo indietro ho scritto che stavo lavorando su una one-shot Klaine....Ecco,se non l'avete ancora letta,questo è il link: 

                             If you were here beside me instead of in New York 

E,visto che loro sono state talmente pucciose da dedicarmi un capitolo della loro fan fic,dedico questo capitolo al limite umano del Fluff a Claudia e Roberta (Aka douglasscigarette_ e ClashipsKlaine qui su EFP) 

Also,andate a leggervi la loro fic = You're the only one who really know me at all. 

Vale vermante,e non solo perchè mi hanno dedicato un capitolo ;) 

Ok,spero di riuscire a scrivere un'altro capitolo entro al prossima settimana,se non avete mie notizie fino a Settembre,sappiante che o mi hanno rapito gli alieni,o mi hanno rapito i miei per andare al mare (Spero vivamente di pubblicare il prossimo capitolo entro la settimana prossima) 

Ecco,ho detto tutto


LIVE LONG AND PROSPER BITCHES...  


 

 

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Capitolo 9
*** Nightbirth,Mr.Fescionista e Lady Butterfly ***


Capter 9

NightBirth,Mr.Fescionista e Lady Butterfly








 

Ormai la Angel che conoscete non esiste più. Sono Lady Butterfly,rubo ai ricchi per darlo ai poveri,o forse queste cose le lascio a Robin Hood. Sorvolo nella notte le strade di New York,con le mie coloratissime ali,e smaschero i criminali. Ok,sto scherzando. E' solo che mi è sempre piaciuto travestirmi,inventarmi completamente un personaggio e cambiare identità. Mio padre è ancora al lavoro,e io e papà ci stiamo preparando più in fretta possibile,in modo da andare al locale e lasciare la casa deserta per quando tornerà. Ad attenderlo troverà solo una serie di post-it sparsi in maniera metodica,che gli daranno istruzioni su quello che dovrà fare,senza però lasciar trapelare altro. Ok,forse quando troverà in camera quello con scritto “indossami” sopra il suo vecchio costume da Nightbirth comincerà a capire qualcosa. Infine,sotto casa troverà una macchina che lo accompagnerà fino al locale,dove ad accoglierlo saremo io e papà,nei nostri personaggi.

 

“Allora cucciolo,se pronta per vedere il mio costume?” grida mio padre,fuori dalla mia camera.

 

Regola vuole che ognuno dovesse creare la propria identità e il proprio costume,e quello di mio padre era un segreto top-secret anche per me.

 

“Si,entra,sono pronta” Apre elegantemente la porta,per svelare il suo costume,con fare molto teatrale.

 

Il costume è composto da: anfibi,pantaloni neri,gilet completamente tempestato di pagliette,anche esso nero,maglia nera e un mantello,legato al collo,completamente rivestito di piume fucsia. In faccia non porta alcuna maschera,ma ben si un paio di occhiali da sole talmente grandi da far impallidire ogni diva Hollywoodiana che si rispetti.

 

“Allora,come sto?” mi chiede,facendo una piroetta.

Devo ammetterlo. Su chiunque altro sarebbe ridicolo,ma su mio padre è perfetto.

 

“Sei perfetto papà!”

“Oh,bene,vediamo il tuo allora!” Trilla lui,con la voce più acuta del solito.

“Ecco” dico,piroettando su me stessa.

 

Il mio costume è un tributo al vecchio costume che indossavo quando ero piccola.: gonna di tulle bianco e corpetto rosa cipria. In testa ho il mio immancabile diadema,perfettamente incastrato tra i miei boccoli biondi. M ail pezzo forte sono loro,le ali. Sono enormi e coloratissime. Dopo tutto,c'ho messo solo due ore a cucirle.

 

“Oh,Angie! Papà piangerà non appena ti vedrà,ne sono certo. Sei uguale a quando avevi 6 anni”

 

Bene,era questo che volevo. Ho pensato molto a quel suo discorso,a quel suo “...vorrei tenere in braccio quella fatina ancora per un po',o sento di perderla” prima del Ballet Gala. Mi sono resa conto di essere cresciuta troppo in fretta,e di aver cominciato a dare la loro presenza e il loro supporto per scontato. Non si dovrebbe mai fare. Mi manca essere la sua farfallina. Mi manca correre nel loro letto ogni volta che ho in incubo,o chiamarlo per controllare se sotto il mio letto ci sono i mostri. Mi manca considerare noi tre come il mio unico mondo. Mi manca quella bambina che ero,la loro bambina. È il suo giorno speciale,e voglio regalargli questo.

 

Controlliamo per l'ultima volta la disposizione dei messaggi e usciamo,più eccitati che mai. Cavolo,le mie ali non entrano in ascensore!

Siamo già al locale da più di un'ora. Sono già arrivati tutti: zia Rachel nel suo costume da Mrs. Broadway,ovvero uno dei suoi vestiti di “Cicago” con l'aggiunta di due lunghi guanti dorati,una maschera in tinta e un caschetto biondo;zio Finn nella sua tutina blu da The Treble Clef ;Elle e il suo costume da Wonder Woman,a cui ha solo cambiato la gonna;Zia Tina e Shannon nei loro kimono da Asian Persuasion e Asian Girl e Mike Jr e Zio Mike nei loro completi da Ninja;Zia Mercedes nella sua tunica nera da The Diva;zio Sam e il suo completo grigio da Blonde Chameleon e Jack in un completo molto simile;Zia Brittany nella sua tutina bianca,fin troppo aderente,da The Human Brain e Zia Santana,aka Snix,nella sua sexy tutina di pelle nera. Sono arrivati anche i miei nonni e ,tutti e quattro,sono vestiti di tutto punto. Ci sono anche i colleghi dei miei papà,qualche amico e anche i suoi vecchi amici dei Warbler,aspettiamo solo lui.

 

“Ah,lo sapevo che mi avrebbe mandato un sms!” dice ridendo papà,estraendo il suo cellulare dalla tasca

“Anche tu?” dico,sorprendendomi del fatto che abbiano vibrato quasi nello stesso momento.

“Si,cosa ha scritto a te?”

“Leggi!” e ci scambiamo i telefoni.

 

In quello di papà c'è scritto:

 

20.30 da Blaine

Non so cosa hai archiettato,ma già mi piace. E ti amo. Ti amo tantissimo,sempre se ho capito le tue intenzioni. Sarò lì tra 5 minuti”

 

E il mio dice

 

20.31 da papà B

 

Non so seriamente cosa abbiate in mente tu e tuo padre,ma già mi piace. Ti voglio bene,piccola mia,un mondo. Sarò lì tra poco,farfallina”

 

“Non è adorabile?” mi chiede sognante papà.

“Oddio,ecco la macchina!” urlo,vedendo la macchina nera voltare l'angolo.

“Ti ricordi le battute vero?”

“Papà,che attrice mediocre credi che io sia?” dico io,fintamente offesa.

 

Non ha il tempo di rispondermi,che la macchina si è già fermata fuori dalla porta. Mio padre è sceso goffamente,ha ringraziato l'autista e ora e fermo,immobile,con uno sguardo interrogativo,mentre fissa l'entrata.

 

“uno,due,tre...si va in scena!” mi sussurra papà.

 

Entrambe ci prendiamo per mano e facciamo un balzo fuori dalla porta. Ora riesco a vedere anche il suo costume. Mi è mancato vedere Nightbirth,non indossa quel costume dal mio ottavo compleanno. Entrambe assumiamo le nostre pose,quelle tipche da supereroe,con sguardo fiero e petto in fuori.

 

“Ah! Oddio non posso crederci. Vi siete vestiti da supereroi!” ride mio padre,battendo le mani eccitato.

“Che succede,Lady Butterfly?” inizia a recitare mio padre.

“Una tragedia Mr.Fescionista! La festa è invasa da supereroi. Chi potrà salvarci!?!”

“Se solo Nightbirth fosse qui!” conclude papà

“Non temete,miei prodi,Nightbirth è qui,al vostro servizio. Dov'è l'emergenza?”

“Dentro Nightbirth! Salvaci!!!” gridiamo in coro io e papà.

 

Corriamo per il corridoio,e passando grido a Elle di accendere le luci,e dare a tutto il segnale di uscire dai loro nascondigli. Appena le luci si accendono,tutti quanti saltano fuori e gridano un “sopresa!”. La festa è appena cominciata,gente!

La festa è riuscita alla grande. Gente che si diverte come matti da tutte le parti,e penso di non aver mai visto mio padre così felice. Ha il sorriso consapevole di chi ha ottenuto tutto dalla vita e io non posso stare che tremendamente bene a vederlo così felice. Ma non è ancora arrivato il momento di smetterla con le sorprese. Abbiamo in serbo l'ultima grande sorpresa: i video-auguri. Io e papà abbiamo chiesto a tutti di fare un breve video dicendo qualcosa di carino per mio padre. Il risultato è ottimo. Capisco che è giunto il momento fatidico quando vedo mio padre allontanarsi da papà con una scusa e farmi cenno di seguirlo sul piccolo palco che abbiamo allestito,proprio davanti allo schermo per il proiettore.

 

“Buona sera gente!” si schiarisce la voce papà “io e Lady Butterfly volevamo ringraziarvi per essere intervenuti così in tanti alla festa. L'abbiamo molto apprezzato,sopratutto dopo la fatica che abbiamo speso per organizzarlo” conclude ridendo.

“E ora,senza ulteriori indugi,caro Nightbirth,ci sono un paio di persone che vorrebbero dirti qualcosa” aggiungo io.

 

Ben presto le luci vengono spente,per fare spazio all'unica fonte di luce rimasta:il proiettore. I primi a parlare sono i colleghi di lavoro,che non fanno altro che tessere le lodi di magnifico attore,superbo cantante e eccellente ballerino di papà. Poi si passa agli amici,compresi gli ex-Warbler. Ultimo tra tutti,Sebastian Smith.

 

“Si Kurt,devo farmene una ragione! Hai decisamente vinto tu,per stavolta” conclude ridendo.

 

Poi tocca ai miei “zii”. Zio Puck e zia Quinn che ricordano un vecchio aneddoto della scuola e lo stesso fanno Zio Ryder e zia Kitty,zio Jake e zia Marley. Zio Sam che scherza,per l'ennesima volta,su come,al liceo,papà si sia preso una cotta per lui e zia Mercedes che riprende ogni 3 secondi per essere stato “poco opportuno”. Zia Unique che gli dedica una bellissima versione di “Happy Birthday to you”. Zio Artie e zia Sugar che ricordano,anche loro,qualche vecchio aneddoto dei tempi del McKinley. Zio Mike che scherza sulla cotta che la moglie aveva per mio padre,sempre ai tempi del liceo,e zia Tina che diventa sempre più rossa e imbarazzata ad ogni sua parola. Infine,zia Santana e zia Britt che scherzano sul fatto che loro quattro fossero,forse,le uniche due coppie omosessuali di tutta la scuola.

Poi tocca a noi,i famigliari veri a propi. Zio Cooper che gli ricorda quante volte,da piccolo,mio padre le abbia prese da lui. Nonno Burt e nonna Carol che ringraziano mio padre,sopratutto moi nonno,di aver letteralmente salvato la vita di mio padre. Zio Finn e zia Rachel che scherzano sul fatto che,nel bene e nel male,loro quattro fossero sempre stati uniti,fino addirittura a diventare cognati. Elle ringrazia mio padre di essere stato il miglior zio che avesse mai potuto chiedere e infine loro,i nonni Anderson e il loro toccante discorso su quanto fossero orgogliosi di lui,per essere diventato un marito e padre devoto. E poi,per ultimi,perchè il meglio arriva sempre alla fine,me e papà. Mentre il video andava,io e mio padre abbiamo raggiunto papà e ora posso vedere benissimo il mio viso sorridente mentre mi schiarisco la voce e inizio a parlare:

 

“Hey,ciao papà! Buon compleanno! Adesso si che posso dire che mio padre è un sexy quarantenne!” risata della sala “Ok,in questo video dovrei dire qualcosa di carino su di e,in verità ho decisamente finito gli aggettivi per descriverti,come minimo un paio di anni fa. Perciò dirò solo una cosa:sei il mio supereroe papà! Tempo fa,tu e papà mi chiedeste se volessi conoscere la mia mamma surrogato. Sai perchè risposi di no?? vi avrei tradito. So che non è così,ma per me era come se lo fosse. Non rimpiango di non avere una madre. Se l'avessi,avrei dovuto rinunciare a uno di voi due,e la cosa mi spezza il cuore” ed è qui che la mia voce si incrina,mi emoziono sempre quando parlo di loro “Tu e papà siete un unico pacchetto. Uno non esiste senza l'altro. Anche se non salvate la città ogni giorno,siete i miei supereroi,perchè salvate me. Mi avete resa più forte,mi avete insegnato cos'è giusto e cos'è sbagliato ed è grazie a voi che sono quella che sono. Vi amo,siete gli uomini della mia vita,e non vi ringrazierò mai abbastanza per tutto. La vedi questa?” e tiro fuori la foto che troneggia da sempre sul mio comodino. Ritrae noi tre in uno degli ultimi Halloween che ho festeggiato facendo “Dolcetto o Scherzetto?” per il vicinato. Avevo 8 anni. È da sempre la foto che più rispecchia quello che siamo noi tre. “Ti ricordi di lei papà? Ecco,io no. Scusami se sono cresciuta così in fretta. Mi ha fatto pensare quel tuo discorso prima del Ballet Gala e quindi ecco perchè stasera sono vestita così,per ricordarti che non me ne sono mai andata,e che mai lo farò. Ti amo papà,davvero. Forse non quanto papà,ma di sicuro più di qualsiasi altra persona al mondo. Buon compleanno!!!” e mi volto verso di loro,mentre il mio viso in lacrime scompare in dissolvenza.

 

Papà Blaine è ancora assorto,pronto ad ascoltare qualsiasi parola gli venga dedicata e papà Kurt,con gli occhi fissi su di me,che mi regala il suo sguardo da “ti voglio bene,scricciolo” . Ma è proprio quando il suo viso appare nello schermo,che torno a guardare in quella direzione.

 

“Oddio è acceso?? Sono così impedito con questi cosi. Bene è acceso! Buon compleanno amore! Sono 40 anni,incredibile,se ci pensi,io sono nella tua vita da più o meno tre quarti di essa. Amore,sono così grato di averti al mio fianco. Sei un attore fantastico,un professionista,ma sopratutto sei un marito e un padre devoto. Sul serio,non credo che senza di te,Angel sarebbe venuta su così bene! Abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro con lei,è il nostro spettacolo più riuscito. Appropriato,hai visto quant'è bella stasera?? Beh,lei lo è sempre,ma di sicuro stasera ti ricorderà una bambina che non vedevamo da tanto tempo! E pensare che la prima volta che ti vidi mi sembravi strano. Insomma,non tutti prendono per mano dei perfetti sconosciuti e corrono per i corridoi della scuola,no? Ma poi ti ho sentito cantare,ed era tutto così perfetto! Beh,tu sei perfetto. Sei ancora bello come quel giorno,sai. Ti amo,non smetterò mai di dirlo,amo te e Angel più della mia stessa vita e grazie per avermi salvato,e per continuare a farlo,ogni giorno.” e il video si conclude così .

Lentamente le luci si riappropriano dell'oscurità della sala e mio padre si avvia verso il palco per prendere la parola :” Ok! Grazie mille per essere venuti ragazzi! A tutti quanti,mi avete seriamente commosso con questo video. Penso che questa si possa catalogare come la miglior festa di compleanno che io abbia mai avuto. Beh,ringrazio i miei colleghi ed amici,è un onore lavorare con dei professionisti come voi,ogni giorno. Ringrazio i miei cari e vecchi ex-Warbler,siete sempre nel mio cuore ragazzi e si Sebastian,è impossibile vincere contro Kurt Hummel. Ringrazio la mia seconda famiglia del McKinely,anche quelli che non sono qui,di aver condiviso quei aneddoti con me,me li ero proprio dimenticati! Dio Unique! La tua voce è sempre un dono! Ringrazio sopratutto Santana e Brittany. So che è un momento molto particolare per voi,e non vedo l'ora di conoscere Sophie. Credetemi,vi cambierà la vita ragazze,la noste lo fa ancora oggi con me e mio marito. Ringrazio Sam e Tina per essere i migliori amici che avrei mai potuto desiderare e Mercedes e Mike,per esserseli presi! Sono contento che abbiano scelto voi!”

“Ti voglio bene,Blaine!” gli urla zia Tina.

“Oh,Ti voglio bene anche io Tye-Tye! Ringrazio poi la mia famiglia,quella vera. Si Cooper,le avrò prese anche una miriade di volte da te,ma rimango io il miglior cantante della famiglia! Finn e Rachel,il destino ha voluto che da amici diventassimo cognati,beh,sono incredibilmente grato a lui per questo. Elle,Angie mi ha parlato dei tuoi piccoli cambiamenti. Ti auguro tutto il bene del mondo,nipotina cara. Burt e Carol,siete i migliori suoceri del mondo. Sul serio Burt,con tutte le marachelle che ho combinato da giovane credevo davvero che a un certo punto mi avresti preso a bastonate!”

“Sono ancora in tempo,figliolo” gli urla mio nonno,ridendo,dal bar.

“Oh,allora devo stare attento! Mamma,papà,le vostre parole mi hanno molto colpito. Sono orgoglioso di essere vostro figlio. E infine,voi due ragazzi,le mie uniche ragioni di vita. Non vi ringrazierò mai abbastanza per questa festa. Kurt,ti amo più di qualsiasi altra cosa al mondo,più dell'aria stessa. Sai,quel giorno io ti avrò anche preso la mano,senza neanche conoscerti,ma tu ti sei preso il mio cuore. E quello perfetto,qui,sei tu. Sei ancora bello come quel giorno,novellino! Grazie,perchè mi hai anche “aiutato” a crescere Angel. Sai,sarò anche tutto merito mio,ma è da te che ha preso le qualità migliori. E infine,tu tesoro. Mi hai commosso più di chiunque altro. Dici che sono il tuo supereroe,ma vedi,io e papà ci limitiamo ad amarti,come ogni buon padre,qui,quella sovrannaturale,sei tu. Sono e sarò sempre orgoglioso di te e sono contento di rivedere la mia farfallina. Anche se sono certo non se ne sia mai andata. Niente,grazie a tutti,ancora!”

e conclude ridendo.

“Allora,piaciuta la sorpresa?” gli chiede papà,quando mio padre torna verso di noi.

“E' la migliore che mi abbiano mai fatto!” e i due si catturano in un bacio lento ed appassionato. Mi sento sempre una guardona,quando rimango a fissarli così.

“Hey scricciolo!” e mi abbraccia. Anzi no,mi tira proprio su di peso. Ora sta correndo per la sala,con me in braccio,urlando cose come “Ho la migliore farfallina del mondo” e “questa farfallina è tutta mia,alla facciaccia vostra!” per tutta la sala.

 

“Papà,mettimi subito giù!”

“Non ci penso nemmeno,voglio che lo sappiano tutti!”

“Papà,salvami!” grido allora a papà

“Mi dispiace,ma è una scena troppo adorabile. Non è una missione per Mr.Fescionista!” mi risponde.

 

Niente,due papà e non se ne fa uno sano. Ma è proprio per questo che li amo.

La festa sta lentamente vedendo la sua fine,alcune persone sono già tornate a casa. Per adesso,io e i miei famigliari siamo gli unici a resistere. Da un lato,vedo ancora due coppie dei Warbler: Nick e il compagno Jeff,Sebastian e a il marito Hunter. Si,a quanto pare mio padre è quello che “ha vinto”,ma lui non si è di certo perso d'animo. Sono entrambe sulla pista da ballo ora,insieme a zia Rachel e zio Finn ,avvinghiati in un'abbraccio,mentre cercano di ballare un lento. Zio Cooper ha concesso un ballo ad Elle,credo seriamente che mia cugina si sia presa una cotta per mio zio. Zia Mercedes e zio Sam stanno ballando anche loro,con zio Mike e zia Tina. Zia Britt e zia Santana sono invece sedute al loro tavolo. Osservo zia Sanny dare un tenero bacio sul pancione della moglie per poi notarmi e scoccarmi un dolce sorriso,mentre mia zia mi mima un cuore con le mani. Solo Brittany S. Pierce è in grado di mettere a cuccia l'indomabile Snix. Al bar invece noto tre gruppetti: in uno ci sono Mike Jr. e Jack che parlano di cose che a Shannon stanno facendo venire il latte alle ginocchia,di sicuro sport. In un altro,i miei nonni. Nonno Burt sta di sicuro insegnando a nonno Anderson come carburare un motore,o cose del genere e per ultime,le mie nonne e i loro cellulari. Ogni volta che si incontrano,devono sempre rivedere le foto di tutti,di quando eravamo piccoli: dei miei papà,mie,di zio Finn,di Elle. Sono quasi certa che le abbiano anche di zia Rachel li in mezzo. Infine loro,il festeggiato e il consorte, seduti sul bordo del piccolo palco,mentre si scambiano l'ennesimo bacio della serata. Stasera sono in modalità “Adolescenti in crisi ormonale”.

 

“Bella festa vero?” mi chiede uno strano Batman che fino a quel momento non avevo neanche notato.

“Hey,e tu che sei giovane straniero?”

 

In tutta risposta,il giovane straniero si toglie la maschera,rivelando quello che non mi sarei mai aspettata,Blake.

 

“E t-tu che ci fai qui?”

“mi ha invitato tuo padre!” il mio sguardo saetta subito su lui,che mi mima uno “scusa!”

“senti,io ti devo delle scuse,so di averti trattato male,e ti chiedo scusa per questo,ma ero confuso. Prima di te,stavo con un'altra ragazza,e quando ci siamo baciati non avevamo ancora tecnicamente rotto. Ma ora è tutto risolto,sono libero come l'aria!” Con chi crede di parlare??

“Quindi io sarei una seconda scelta!? Angel Hummel-Anderson non è la seconda scelta di ness...”

 

Esattamente come l'altra volta,Blake mi trae a sé per un altro bacio,proprio mentre sto parlando.

 

“Mi perdoni ora??” mi soffia sulle labbra

“Si” dico,sconfitta “solo,promettimi una cosa”

“Certo,tutto quello che vuoi”

“Non scappare,mai più”

 

A quanto pare stasera mio padre non sarà l'unico a ricevere un bel regalo.

 

 

 

 

 

 

SohoCorner:

Heyla!!!!!!!! Non vi immaginate minimamente le peripezzie che ho fatto per scrivere questo capitolo. Ho avuto l'illuminazione divina lunedì scorso,e quindi volevo uploadarlo prima della mia partenza per il mare. Provo Sabato ad aggiornare,ma proprio mentre sto scrivendo,chiudo la finestra dove sto scrivendo,senza volere. Niente,tipo due ore buttate. Oggi provo a scrivere prima direttamente su EFP,e succede più o meno la stessa cosa. Così,ultima spiaggia,pc. Niente,ho bisogno di ferie!!!

 

passiamo al capitolo,prima che mi sciolga!

 

Come vi avevo annunciato la scorsa volta,questo capitolo è decisamente Blaine-centrico. La nostra Diva del cuore compie 40 anni. Si,non è immortale come sembra. E Angel e Kurt se la sbattono una cifra (?) per organizzargli la festa. Ovviamente il costume di Angel era un riferimento a qualche capitolo fa,quando babbo Blaine gli fa quel toccante discorso su come a lui manchi tanto la sua farfallina (awwww,lo so!)..

 

E poi,i video-auguri. Sembra che sia una cosa tremendamente figa in America,visto che la fanno un po' a tutti i compleanni. In più,volevo una scusa buona per mettere un po' di fluff a badilate,come è nel mio stile. Seriamente,ho toccato il fondo. Mentre scrivevo,mi sono messa a piagnucolare da sola.

 

Momento Britanna? Eccovelo. Secondo gli spoiler,Santana nella 5° stagione avrà una nuova fidanzata,e io non voglio crederci. Le shipperò sempre,un po' come i Klaine (vi siete ripresi dagli spoiler della 5x01??...io ancora no,penso seriamente di scriverci pure una one-shot).

 

E infine,rullo di tamburi,il ritorno di Blake!!! OK,ORA POTETE SHIPPARLI. Le cose saranno molto più facili per la nostra nuova ship: i Blangel.

 

Bene,ho finito.

 

Off-topic: Sto scrivendo un'altra long fic. Vi annuncio che sarà un Cross-over tra Glee e True Blood (Si,sono una Trubie! Attenti che se mi toccano i Klaine,io ve succhio er sangue!) . Ho già scritto qualcosa,ma di sicuro sarà il mio passatempo per queste tre settimane lontano da casa (Sob! Mi mancherete!)

 

Ok,ora ci salutiamo sul serio.

 

Ci vediamo a Settembre.

 

LIVE LONG AND PROSPER,BITCHES! 











 

 

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Capitolo 10
*** Now,every February,you'll be my Valentine ***


Capter 10

Now,evey February,you'll be my Valentine







“Ci sei? Hai preso tutto?”
“Si papà,sono pronta!”


San Valentino. La festa degli innamorati,l'unica festa in cui si celebra l'amore,quello vero,quello con la A maiuscola. Oscar Wilde diceva “Chi ama una sola volta nella vita ha una natura superficiale” mio padre ha una sua definizione tutta sua:


“L'amore sono gli occhi cristallini di tuo padre,sono tornare a casa e trovarvi tutti e due,ad aspettarmi. Sono il tuo sorriso,quando volteggi sulle punte o qualsiasi cosa mi renda orgoglioso di te. L'amore è il motore del mondo perchè senza l'amore,il mondo non esisterebbe.”


Lo so! Aww è l'espressione che stavate cercando. Ogni anni,anche da single,ho sempre festeggiato questa festa. Aprendo il gigantesco libro delle tradizione della famiglia Hummel-Anderson c'è sempre questa giornata,scritta a grandi lettere nelle prime pagine.
Ogni anno,papà fa una sorpresa diversa a mio padre. Una volta gli ha persino mandato dei messaggi anonimi per un'intera settimana. Papà credeva seriamente di avere un'ammiratore segreto. Il giorno di San Valentino gli ha mandato l'ultimo dove gli diceva di incontrarlo in cima all'Empire State Bulding e mio padre,che è tipo la Curiosità con gambe e braccia,ci è andato. Ad aspettarlo ha trovato ovviamente mio padre,un quartetto d'archi,e una cenette intima solo per loro. Questo è il primo anno in cui coinvolge anche me. Il “menù” di quest'anno prevede un nostro duetto,sulle note di quella che è sicuramente la loro canzone,Teenage Dream,come “sveglia sonora” e poi,mentre io sono a scuola,mio padre porterà papà in giro per NY in un romantico tour,in cui ogni tappa sarà un pezzo della loro storia insieme,qui nella Grande Mela. Per pranzo è addirittura riuscito a trovare un posto nel romanticissmo ristorante sulle rive del Hudson,dove fecero la loro primissima cena “da NewYorkesi”.


In compenso,per me,il San Valentino è iniziato nel migliore dei modi. Papà mi ha lasciato una rosa sul cuscino,come ogni anno, e poi mi è letteralmente saltato sul letto cantandomi “Sveglia tesoro,è un nuvoo giorno” svegliandomi a suon di baci,traumatizzando la povera Coco. Seriamente non so come il mio cane non abbia ancora tentato la fuga,visto che l'unica sana di mente che si prende cura di lei, sono io. Insomma,la poveretta deve convivere con un Kurt Hummel-Anderson che,appena può,tenta di infilargli cappottini per cani di ogni fattezza e misura e che,già dalla veneranda età di 4 mesi,la nutre solo con croccantini garantiti da ogni possibile veterinario dell'Upper east side, e un Blaine Hummel-Anderson che attenta al suo cuoricino facendole paura in ogni momento,come saltando sul mio letto in questo modo sconclusionato. A volte mi guarda come per dire “Ma non dovrebbero essere loro gli adulti qui??”,e poi sta a me spiegarle che no,molte volte non sono loro gli adulti in casa.


Ora siamo fuori dalla porta della camera dei miei e io inforchiamo le nostre chitarre.


“Pronta?”
“Certo!” non vedo l'ora.


You think I'm pretty
Without any makeup on
You think I'm funny
When I tell the punch line wrong
I know you get me
So I let my walls come down
Doowwn



Inizia a cantare papà. Mio padre si è svegliato quasi subito,e dopo un'attimo di smarrimento,ci sta guardando ora con aria sognate.


Before you met me
I was alright but things
Were kinda heavy
You brought me to life
Now every february
You'll be my valentine
Valentine
Let's go all
The way tonight
No regrets, just love
We can dance, until we die
You and I
We'll be young forever


Canto io,per poi trovarmi con papà sul ritornello.


You make me
Feel like I'm living a
Teenage dream
The way you turn me on
I can't sleep
Let's run away and
Don't ever look back
Don't ever look back
My heart stops
When you look at me
Just one touch
Now baby I believe
This is real
So take a chance and
Don't ever look back
Don't ever look back


We drove to cali
And got drunk on the beach
Got a motel and
Built a fort out of sheets
I finally found you
My missing puzzle piece
I'm complete


Canta papà,sorridendo a mio padre,mentre canta “My missing puzzle piece”


let's go all
The way tonight
No regrets, just love
We can dance, until we die
You and I
We'll be young forever


Canto,trovandomi poi di nuovo con papà sul ritornello.


You make me
Feel like I'm living a
Teenage dream
The way you turn me on
I can't sleep
Let's run away and
Don't ever look back
Don't ever look back
My heart stops
When you look at me
Just one touch
Now baby I believe
This is real
So take a chance and
Don't ever look back
Don't ever look back

I'ma get your heart racing
In my skin-tight jeans
Be your teenage dream
Tonight
Let you put your hands on me
In my skin-tight jeans
Be your teenage dream
Tonight, tonight, tonight.


Canta mio padre,con papà che annuisce divertito a “Skin-tight jeans”. Io e papà riprendiamo poi dal ritornello.


You make me
Feel like I'm living a
Teenage dream
The way you turn me on
I can't sleep
Let's run away and
Don't ever look back
Don't ever look back
My heart stops
When you look at me
Just one touch
Now baby I believe
This is real
So take a chance and
Don't ever look back
Don't ever look back



Papà canta poi il gran finale.


I'ma get your heart racing
In my skin-tight jeans
Be your teenage dream
Tonight
Let you put your hands on me
In my skin-tight jeans
Be your teenage dream
Tonight, tonight, tonight.


“Buon San Valentino” urla papà sul finire della canzone “è stato la migliore sveglia di sempre” dice poi,saltellando giù del letto e abbracciando contemporaneamente entrambe.
“Buon San Valentino amore,pronto per la sorpresa che ti ho riservato quest'anno?”
“Sorpresa? Oddio non vedo l'ora!”
“Si,ma prima dobbiamo accompagnare a scuola Angie!”
“Oh,beh! Magari Blake ha qualche sorpresa per lei!” scherza papà “Beh,c'è sempre tempo per i miei pancakes alle fragole!” Aggiunge velocemente,prima che io possa controbattere. Niente,l'ultima parole deve essere sempre la sua.
Dire che mi hanno letteralmente spedita a scuola come un pacco postale,è un eufemismo. Non sono neanche scesi alla fermata con me,come fanno sempre,ma mi hanno direttamente salutato ancora sul treno. Se non sbaglio,la prima fermata del tour è Time Squere. E' stato il primo posto che ho visto di New York,la città dove sono nata e cresciuta,e tutto perchè i miei papà mi avevano portato lì nella mia prima vigilia di Natale,quando ancora non avevo compiuto un mese di vita. Mio padre dice sempre che quel posto è come se vivesse di vita propria.


Mi confondo tra la folla che esce con me dalla metropolitana,quando la mia attenzione viene catturata dal mio cellulare,che inizia a vibrare,per via di un SMS di Blake. Già,questo San Valentino è diverso per tanti motivi,in quanto è il primo San Valentino che festeggio “in coppia”. Dopo quella sera,io e lui abbiamo parlato molto. Ci piacciamo molto entrambe e abbiamo deciso di provarci,di provare a vedere come andava,anche se chiamarlo “il mio fidanzato” o “il mio ragazzo” mi suona ancora incredibilmente strano. Estraggo il cellulare dalla tasca,e leggo il suo messaggio.


8.30 da Blake
Buon giorno scricciolo! Grazie per rendere la mia vita migliore ogni giorno! Buon primo San Valentino! Appena arrivate a scuola,tu ed Elle dovete venire in aula canto. Io e Riker abbiamo una sorpresa per voi due ;)” 


Mio padre è un sensitivo,e questa è la conferma. Mi precipito su per le scale,quando incontro mia cugina,all'apice di esse,visibilmente eccitata.


“Hai ricevuto il messaggio?” mi chiede,senza neanche dirmi ciao,incapace di contenere il suo entusiasmo.
“Ciao anche te,comunque si,l'ho appena letto!”
“Tu sai qualcosa? Sono così curiosa!”
“No,non so niente,penso che dovremmo andare in aula canto per scoprirlo!”


Appena arriviamo a scuola,ci precipitiamo subito lì,senza neanche passare dai nostri armadietti. Lungo il corridoio,circa 10 metri prima dell'aula canto,iniziamo a intravedere i nostri compagni del Glee club,disposti ordinatamente in fila,tutti quanti con una rosa in mano e ad ogni passo ognuno di loro c'è ne dà una. Appena imbocchiamo la porta dell'aula,sentiamo subito delle note provenire dall'interno e i nostri compagni,che si precipitano al loro posto. Al centro della stanza loro due,Riker e Blake, i nostri ragazzi, che iniziano subito a cantare le note di una canzone che conosco benissimo,visto che me la cantava sempre papà al piano,quando ero piccola. I due iniziano subito a cantare,seguiti dai cori del Glee club.


Oh her eyes her eyes
Make the stars look like they're not shining.
Her hair , her hair
falls perfectly without her trying
She's so beautiful and I tell her every day
I know, I know
When I compliment her she wont believe me
And it's so, it's so
Sad to think she don't see what I see
But every time she asks me 'Do I look okay?' I say



Canta Blake,ballando verso di me,trovandosi poi con Riker sul ritornello.


When I see your face
There's not a thing that I would change
Cause your'e amazing
Just the way you are
And when you smile
The whole world stops and stares for a while
'Cause girl you're amazing
Just the way you are



Riker poi riprende sulla seconda strofa,sollevando in aria mia cugina.


Her laugh, Her laugh
She hates but I think it's so sexy
She's so beautiful and i tell her every day
Oh you know, you know, you know I'd never ask you to change
If perfect is what you're searching for
Then just stay the same
So don't even bother asking if you look okay
You know I say



e poi i due tornano a cantare insieme sul ritornello


When I see your face
There's not a thing that I would change
Cause your'e amazing
Just the way you are
And when you smile
The whole world stops and stares for a while
'Cause girl you're amazing
Just the way you are



Finendo così la canzone.
“Buon San Valentino ragazze!!” urlano i due,appena la musica finisce.
“Oh mio Dio! È stato bellissimo!” grida mia cugina abbracciando il suo ragazzo.
“è stato fantastico” aggiungo entusiasta io,lasciando un bacio sulle labbra di Blake.
“è tutto per te Scricciolo!” mi soffia lui sulle labbra.
Si,è di sicuro il miglior San Valentino di sempre.


“E così gli ho detto “Amico! È il primo San Valentino che passiamo da fidanzati “seri” ,dobbiamo fare qualcosa!” Commenta Riker,vicino ai nostri armadietti.
“Hey,l'idea della canzone è stata mia,tu volevi offrigli il pranzo!” risponde sulla difensiva Blake.
“Sarebbe andato bene lo stesso!!” commenta Elle.
“Si,l'abbiamo apprezzato tantissimo ragazzi!” aggiungo io.
“Mi dispiace che non possa stare con te,stasera!” mi dice dispiaciuto Blake. Parte stasera per L'Idaho. Suo nonno sta molto male e staranno via per un paio di giorni.
“Non ti preoccupare,piuttosto mandami un messaggio quando atterri,e tienimi informata!!”
“Certo!” mi risponde lui,baciandomi la punta del naso.
“Hey ragazze! Vi stavo proprio cercando!” ci saluta Zia Santana.
“Ciao,Zia!” la salutiamo io e Elle.
“Non mi abituerò mai al fatto che voi chiamate la nostra preside zia!” commenta Riker.
“Baker!! Ho dovuto sopportare i loro genitori per tutti gli anni del liceo,ho anche convissuto per tre anni con sua madre e i suoi papà,sono loro zia di diritto” Commenta Zia Sanny.
“Ok ok!” commenta Riker,alzando le braccia sulla difensiva.
“Ve le posso rubare ragazzi?? Vorrei presentargli una persona!” chiede mia zia.
“Certo! Tanto noi ora abbiamo lezione!” risponde Blake “noi ci sentiamo dopo” dice poi,rivolto a me.
“Certo!” e mi stampa un bacio sulle labbra.
“Ok ragazze,ora devo presentarvi uno dei migliori professori del mondo!” ci annuncia,mandandoci verso il suo ufficio,poco distante. Appena entriamo,lo troviamo affollato.


Seduta sulla poltrona,dietro la scrivania di mia zia,c'è zia Brittany,mentre si accarezza il pancione. La piccola Sophie dovrebbe nascere a breve. Seduti uno sull'altro,sulla poltrona dell'angolo,i miei papà. Ridono e si guardano negli occhi come due adolescenti. Il tour di stamattina deve avere avuto il suo effetto. Poi i miei zii,seduti sulla scrivania,mentre ridono e scherzano con le due persone in piedi al centro della stanza: un'uomo con uno strano ciuffo e una gentile signora dai capelli rossi.


“Oh,eccole!” ci saluta l'uomo.
“Ragazze! Ho il piacere di presentarvi il professor. William Schuester e la moglie Emma! È stato il nostro professore ai tempi del liceo!” ci presenta zia Rachel.
“Sono così felice di conoscervi,ragazze” ci saluta il professore.
“che piacere conoscervi!” ci saluta la moglie.
“Oh,guardatevi ragazzi! Sono così orgoglioso di voi. Avete realizzato i vostri sogni e avete una splendida famiglia,o la state creando. Ora che lo ho conosciute posso dire che sono due splendide ragazze. Elle è una Rachel Barry in mignatura!” inizia nel suo discorso accorato,il professore.
“Oh,lei è molto meglio di me!” commenta mia zia,arrossendo.
“e Angel. Dio ragazzi,non so come ci siate riusciti,ma è la perfetta combinazione di voi due!” finisce di complimentarsi il professore.
“Ha preso le nostre parti migliori” Trilla mio padre,ostentando la modestia che ovviamente non ha.
“Bene ragazzi! Vi aspetto stasera a casa mia,cucinerò messicano!” ci saluta zia Santana dopo qualche minuto,quando ci congediamo.
“certo Santana,alle 8 in punto!” risponde papà Blaine.
“Vi aspetto! Puntuali miraccomando! Lo sapete che da quando è incinta,Britt vorrebbe mangiare a tutte le ore del giorno e della notte!” risponde mia zia.
“Allora,come è andata stamattina?” chiedo curiosa. Lo ammetto,non c'è l'ho fatta a rimanermene in disparte per tutto il giorno,come aveva chiesto papà,lo ammetto,devo avergli mandato giusto qualche SMS nell'arco della mattinata,ma loro non mi hanno mai risposto.
“Da Dio tesoro! Mi sono commosso come minimo venti volte! Tuo padre si è superato,stavolta. E tu? Ti ha fatto qualche bella sorpresa Blake?” mi chiede papà.
“Lui e Riker hanno cantato a me e a Elle “Just the way you are” di Bruno Mars”
“Oh,che cosa carina,sono contenta per te tesoro!” mi risponde papà Blaine,mentre papà Kurt fa una risatina compiaciuta. Mio padre è un veggente,e non lo vuole ammettere.
Il resto del pomeriggio è passato più in fretta possibile e si è già fatta ora di cena. Io e i miei papà siamo i primi ad arrivare a casa Lopez-Spears. Appena bussiamo alla loro porta,ci viene ad aprire zia Britt e la sua maglietta con scritto“I'm her mummy” e una freccia che indica il suo pancione.
“Ciao ragazzi. Santana è in cucina se volete salutarla!” ci saluta lei,raggiante.
L'appartamento delle mie zie è,come dice papà Kurt,”essenziale”. Piccolo ma molto accogliente. Appena varchiamo la soglia vediamo subito Zia Santana salutarci con la mano,intenta a saltare delle verdure in padella,da dietro il bancone della cucina. Di sicuro,negli anni,è stata contagiata dalla moglie,perchè anche lei indossa un grembiule da cucina con scritto“Kiss the cooker,becouse she is hot!” .


“Ciao ragazzi! Come al solito siete i primi!” ci saluta lei.
“mmm,buona sera signorina Lopez-Spears,che buon profumo,che ha preparato di buono??” chiede papà Blaine,scoccandole un bacio sulla guancia e sfoderando il suo fascino da gentiluomo di altri tempi.
“Beh,mio caro signor Hummel-Anderson. Posso solo dirle che è una favolosa cena messicana,il resto è una sopresa!” risponde lei.
“Ciao San,puoi smettere di flirtare con mio marito e dirmi dove posso mettere la torta gelato?” chiede papà Kurt.
“In freezer Lady Hummel! O vuoi berla con la cannuccia?” gli risponde lei,alzando un sopraciglio,e poi aggiunge “Ciao tesoro,come sei carina stasera!” salutandomi non appena mi siedo su uno degli sgabelli della cucina “vai a vedere che fine ha fatto tua zia,deve essere in camera a cambiarsi” aggiunge.


Non appena entro trovo zia Britt,in mutande,distesa sul letto. È più bianca di un cadavere.
“Hey zia,tutto bene? Sei più bianca di uno straccio!”
“Si tutto ok tesoro. Ho solo dei dolori di pancia. Non devo aver digerito i tre hot dog che ho mangiato a pranzo” mi risponde lei,ridendo.
“Sei sicura? Non vuoi che vada a chiamare la zia?”
“No no,tranquilla,è tutto apposto ora. Il mio piccolo unicorno sta facendo i capricci oggi!” mi risponde lei,accarezzandosi teneramente l'enorme pancione nudo “aiutami a scegliere cosa mettermi piuttosto!” aggiunge,saltando giù dal letto,incredibilmente guarita. “La mia scelta si è ristretta a due: questo bianco,che a tua zia piace tantissimo perchè mi fa le tette grosse,o questo verde acqua,che casca leggero sulla pancia.”
“Io direi il secondo”
“Bene,anche questo piace a tua zia perchè mi fa le tette grosse,mi fai la treccia??”
“Certo zia,tutto quello che vuoi” rispondo io,ridendo.


Circa 2 ore dopo,sono arrivati tutti,anche i signori Schuester,e ci siamo gustati la meravigliosa cena di zia Santana.
“Allora Santana,come avete pensato di chiamarla?” chiede William
“Sophie,come la nonna di Britt,che è morta l'anno scorso e poi Maria come secondo nome” risponde lei,stringendo la mano della moglie.
“Oh,che cosa carina” commenta Emma.
“Oh,scusatemi,devo andare in bagno” chiede scusa zia Britt.


Lentamente la conversazione si sposata su me e Elle.
“Oh,sono le migliori della loro classe,hanno voti altissimi!” risponde orgoglioso papà Kurt.
“E sono anche soliste del Glee Club!” aggiunge zia Rachel.
“Oh! Questo forse vuol dire che vi vedremo alle nazionali!” commenta Will.
“Si,forse” rispondo io,tenendomi sul vago.
“Certo! E stia attento professore,le nostre ragazze sono una concorrenza agguerritissima!” aggiunge zia Rachel.
“Oh,e i loro fidanzati sono ballerini addirittura migliori di Mike!” aggiunge mio padre.
“Oh,penso che sarà una bella gara allora,adoro le sfide!” risponde William,facendoci l'occhiolino.


Se cercate persone che elogiano i vostri figli all'infinito e in maniera gratuita,rivolgetevi agli Hummel-Berry e non rimarrete delusi,io e Elle ve lo possiamo garantire.
“Ok,penso che sia ora del dolce. Chi vuole un po' di torta gelato!?” chiede Zia Santana “ragazze,andate a chiamare vostra zia,è un vita che è in bagno” chiede a me e a mia cugina.
Adesso che ci penso,è più di 10 minuti che è via,e la cosa non mi piace.


“Hey zia,tutto bene?” chiedo preoccupata,appena fuori dalla porta del bagno.
“Zia stanno servendo il dolce” aggiunge mia cugina.
“Va tutto bene ragazze,Ah!!!” quello alla fine è un urlo di dolore strozzato che non mi piace per niente.
“Possiamo entrare zia?” chiedo,sempre più in ansia.
“No! Non entrate!” urla lei.


Ovviamente,non le diamo ascolto e lo facciamo comunque. Appena entriamo la troviamo seduta a terra,con la schiena contro il muro,bianca e sudata fradicia.
“Elle,corri a chiamare zia Santana,credo abbia le doglie!”
“Doglie? No,no,manca ancora una settimana” protesta mia zia,come una bambina di 5 anni.
“Credo proprio che Sophie voglia uscire oggi!”
“Ommioddio Britt!” entra subito mia zia,in preda al panico “quando sono cominciate le contrazioni?”
“Quando sono venuta in bagno?” chiede disorientata lei,in risposta.
“Ok,dobbiamo andare in ospedale. Andate a chiamare qualcuno,dobbiamo spostarla da qui!” chiede a me e a Elle.
“Eccomi,eccomi!” grida zia Rachel,prendendo in mano la situazione,come se fosse la salvatrice “Kurt,chiama il 911,ci serve un'ambulanza il più presto possibile. Blaine,Finn e professor Shue,provate a sollevarla,dobbiamo portarla fuori di qui!”
“Ok mammina,al 3!” cerca di sollevarla mio zio.
“Stai tranquilla,Britt. Andrà tutto bene!” cerca di rassicurarla papà.
“Ok,voi ragazze andate a prendere la borsa per l'ospedale!” ci dà ordine zia Rachel.
“è sotto il letto!” ci indica zia Santana.
“Amore,ho paura!” grida impaurita zia Britt,sempre più in ansia
“Piccola,andrà tutto bene. Pensa che stiamo per conoscere la nostra cucciola!”
“Santana,ti amo così tanto!”
“Ti amo anche io,Britt!” e le due fanno appena in tempo a scambiarsi un bacio a fior di labbra.
Si,questo è il San Valentino migliore di sempre,o almeno è quello che le mie zie di sicuro ricorderanno per tutta la vita.
Non vedo l'ora di raccontare tutto a Blake.  

 

Soho corner: 

Avevo detto Settembre vero? Se è Ottobre va bene lo stesso? UNIVERSITà TI ODIO! 

 

Cq ho scritto il capitolo di Natale a Giugno,il capitolo di San Valentino a Ottobre ce stava (anche se in realtà l'ho scritto ad Agosto) .


Cose da dire sul capitolo? 

Partiamo dalla serenata. FAN-TA-STI-CA...


A quanto pare,Blake e Riker hanno imparato dall'unico e grande maestro: Blaine Davon (Hummel-) Anderson 

e che dire del finale??? LE BRITANNA HANNO PROCREATO!!! 

Nel prossimo capitolo conosceremo meglio la piccola Sophie Maria Lopez-Spears,tranquilli! 


Volo a preparami per uscire. Se volete sapere come è andata la sorpresa di Blaine a Kurt,di cui si parla all'inizio del capitolo,eccovi una bella OS tutta per voi "Cosmi Love" 

LIVE LONG AND PROSPER BITHCES









 

 

 

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Capitolo 11
*** Welcome to the world, little angel ***


Capter 11

 

Welcome to the world,little angel

 

 

 

 

 

 

 

“Quindi fammi capire” mi chiede Blake,attraverso lo schermo del pc,in una delle nostre ennesime chiacchierate NY-Idaho su Skype “Ha partorito?” mi chiede incredulo.

 

Stento ancora a crederlo anche io.

 

Un momento stavo aiutando mia zia ad entrare nell'ambulanza,e il momento dopo stringeva a se un piccolo fagotto rosa.

Sophie è letteralmente nata su di essa,mia zia è entrata con zia Britt ed è riuscita a tagliare il cordone ombelicale non appena sono arrivate in ospedale.

Non l'ho ancora vista,ma zia Santana me la ha descritta come l'essere più bella che abbia mai visto: mora come lei,ma con gli occhioni azzurri di zia Britt.

 

“Si,te lo giuro. I paramedici hanno detto che è stato un miracolo se non ha partorito in bagno” gli rispondo io,ridendo.

“Wow,e tu l'hai già vista?”

“No,non ancora. Io e i miei papà dovremo andare in ospedale a breve” rispondo io

“Deve essere stata decisamente una serata movimentata” mi risponde lui,con una risata.

“Come tutti i giorni,se sei un membro della mia famiglia,ma tuo nonno allora?” chiedo,ricordandomi improvvisamente perchè lui si trovi dall'altra parte del paese.

“Broncopolmonite. Sta rispondendo bene agli antibiotici e dovrebbero dimetterlo a breve” mi risponde lui,con un sospiro.

 

Lo capisco,anche io sarei così preoccupata se si trattasse di nonno Burt.

 

“Hey tesoro,sei pronta ad andare?” mi chiede papà Kurt,apparendo come uno spettro dietro le mie spalle.

“Papà,mi hai spaventato a morte!” grido io.

“Oh,ciao Blake! Come sta tuo nonno?” saluta papà,notando la persona dell'altra parte dello schermo.

“Salve signore!” risponde subito Blake “sta molto meglio,la ringrazio!”

“Mi fa piacere!” risponde papà “e ora mi dispiace figliolo,ma dobbiamo andare!” e così dicendo,spegne il mio pc.

“Hey,non l'ho neanche salutato!” protesto io.

“è meglio così,o non l'avresti mai mollato” mi risponde lui “hai 5 minuti!” mi intima.

 

Non c'è un attimo di pace in questa casa.

 

 

 

Come volevasi dimostrare,ho avuto giusto 10 minuti per potermi vestire e preparare.

 

“Siamo in un ritardo infernale” si lamenta subito papà Blaine,sedendosi al posto di guida “a chi stai scrivendo?” chiede poi,rivolto a mio padre.

“Rachel! Ha già mandato messaggi minatori chiedendo se ci hanno rapito gli alieni o siamo incappati in un'altra svendita da Gap,vendendo via” risponde lui,guardando me,accigliato,attraverso lo specchietto retrovisore.

“E sarebbe colpa mia perchè?” chiedo io,sospirando e roteando gli occhi.

“Angel Elisabeth Hummel-Anderson” oddio,il mio nome per intero,allora sono nei guai “Non ti azzardare a roteare gli occhi con me!” aggiunge poi “ti avevo dato un orario,e tu che facevi? Parlavi con il tuo ragazzo!” conclude,nel suo tono acido.

“Pe-pensavo non aveste problemi con lui” balbetto io.

“Lo sai che non ne abbiamo!” mi risponde papà Blaine,in tono più dolce “anzi,lo sai che adoriamo Blake,è che ci sentiamo un po' trascurati da te,a volte” ecco,la mia più grande paura è appena diventata realtà.

“Siete gelosi di Blake?” chiedo,sporgendomi in avanti.

“Non è che siamo gelosi” risponde papà Kurt,con la voce appena incrinata “è che in una settimana,hai passato tutte le sere con lui. Io rivoglio la mia bambina,ogni tanto” conclude,prendendomi la mano che ho appoggiato sul suo sedile.

“E dire che dovevo essere io quello geloso!” si mette a ridere papà Blaine.

“Non è divertente!” risponde papà Kurt,mollandogli una pacca sulla spalla.

“Da quando sei così forte?” risponde papà Blaine.

“Hey ragazzi,lo sapete che vi amo e che siete la mia vita,vero?” gli chiedo

“Certo tesoro” mi rispondono loro,in coro.

“Ecco,non dimenticatelo mai!” dico,baciandoli sulle guance “Ho un'idea! Il venerdì sera sarà la nostra serata in famiglia! Io rifiuterò qualsiasi invito da parte di Blake o dei miei amici,persino di Elle,e voi dovrete fare lo stesso con il lavoro e le uscite con i vostri colleghi” dico,orgogliosa della mia idea.

“Sai tesoro,che non è mica male come idea?” risponde subito papà Kurt “potremo scegliere ogni sera un film o musical da vedere tutti insieme!” conclude,trillando felice.

“è un patto questo,signorina!” risponde papà Blaine,parcheggiando nel parcheggio dell'ospedale.

 

Andimo a conoscere Sophie!

 

 

Palloncini.

Palloncini di ogni taglia e colore.

 

Ecco da cosa siamo stati accolti non appena siamo entrati nella camera.

 

“Ciao ragazzi,siete arrivati!” ci saluta zia Santana,abbracciando tutti e tre. Sembra drogata,la maternità deve fare questo effetto.

 

Nel letto c'è zia Britt,che ci saluta con un sorriso stanco.

“hey tesoro,hai già visto il mio piccolo unicorno?”mi chiede subito,mentre mi chino per baciarla.

 

Non so perchè,ma tra me e zia Britt c'è sempre stato un certo feeling. Mi ha sempre insegnato di essere un piccolo unicorno,e di essere speciale per questo. Per lei,tutti i bambini di famiglie come la mia o la sua sono unicorni. “Gli unicorni sono cavalli che hanno espresso un desiderio,e a cui gli è stato dato in dono un corno per questo,perchè erano cavalli che sapevano sognare,erano cavalli speciali” mi diceva sempre.

 

“Ragazzi,sono orgogliosa di presentarvi mrs. Sophie Maria Lopez-Spears” ci presenta subito Zia Santana la nuova arrivata in casa Hummel-Anderson-Hudson-Lopez-Spears,o come zia Britt ha accorciato in H.A.H.L.S.,salutando anche gli zii che sono entrati proprio in questo momento insieme a mia cugina.

 

Un piccolo fagotto rosa,ecco chi è Sophie,con una testa piena di capelli e due enormi occhi celesti che guardano curiosi chiunque le si avvicini. È così piccola,così fragile.

 

“è di sicuro il neonato più bello che abbia mai visto” sentenzia mia cugina,imbambolata.

 

“non è meravigliosa?” chiede subito zia Britt,che nel frattempo si è messa seduta nel letto “e pensare che è uscita dalla mia pancia!”

 

“è meravigliosa,Britt!!” la rincuora subito zia Rachel,aiutandola ad alzarsi.

 

“Posso prenderla in braccio,zia?” chiedo io. È ora,per la piccola di casa,della prima lezione su “come essere unicorni”,e penso che prima comincio,prima sono a metà dell'opera, anche se questo significherà lasciare Elle fuori da questo. Ma tra unicorni ci si capisce!

 

“Ecco tesoro! Sostieni la testa,mi raccomando!” mi risponde Zia Santana.

 

Prendo quel piccolo fagotto rosa dalle sue braccia e mi siedo sulla poltrona che c'è all'angolo della stanza. È così piccola e fragile che ho seriamente paura di romperla.

 

“Allora,eccoti qui Sophie!” inizio,parlandole,con lei che mi guarda dal basso con occhi curiosi “mi hai fatto morire di paura,lo sai? Ok,ti perdono solo perchè sei la bambina più bella che abbia mai visto” dico,toccandole il piccolo naso e facendole emettere una serie di versetti “ io sono Angel,tua “cugina”,o una delle tue sorelle maggiori,se preferisci. Come te,faccio parte di una “famiglia di unicorni”,come direbbe una delle tue mamme. Tu hai due meravigliose mamme,e io due splendidi papà,ecco perchè. Detto questo,volevo solo dirti di andare fiera di quello che sei,di cercare di non farti scalfire da nessuno. C'è gente la fuori che ti odierà solo per questo,per la famiglia da qui provieni,ma sei per metà Lopez e per metà unicorno,non penso avrai problemi”.

 

Appena alzo gli occhi,vedo le facce dei miei famigliari incredibilmente commosse,e si,posso giurarlo,anche quella di zio Finn.

 

Forse dire queste cose a una bambina nata da pochi giorni,era un po' esagerato dopotutto.

 

 

“Scendete con noi,allora?” ci chiede zio Finn,entrando in ascensore.

 

Sà benissimo che il suo adorato fratellino,ogni volta che ha modo di venire nel reparto maternità,non perde tempo per andare a vedere i bambini esposti nella Nursery,ma lo chiede sempre comunque.

 

Loro due avrebbero tanto voluto darmi un fratellino o una sorellina il più presto possibile ma,diciamo,sono rimasti un po' traumatizzati dalla mia esperienza e l'adozione avrebbe richiesto anni di pratiche inutili. Peccato,mi sarebbe piaciuta una sorellina. Ma ho Elle e adesso Sophie,non sono sola.

 

“Si,grazie Finn” risponde papà Blaine per conto del marito.

 

“Oddio,sono così eccitata per il suo arrivo!” dice zia Rachel “devo farle il suo bavaglino!” conclude poi.

 

Chi lo avrebbe mai detto che la divina Rachel Barbara Barry-Hudson ricama e lavora a maglia! Ormai è una tradizione,per i figli del Glee club del McKinley,averne uno. Ha iniziato quando era incinta di mia cugina,e in 9 mesi aveva già fatto un corredino per lei e uno per me,visto che sono più giovane di Elle di soli 2 mesi e ora,ovviamente,anche la piccola Sophie deve avere il suo.

 

Il mio è talmente bello che papà non me lo ha mai fatto usare,ed è da sempre incorniciato in camera. È un bavaglino bianco,contornato di pagliette e pizzo,con la scritta “Sweet Dream Angel” in caratteri eleganti,al centro.

 

Il resto della conversazione è stata “riempita” con idee per regali da fare alla piccola (Sapevo che sarebbe andata così,Sophie crescerà con gli Zii più generosi e strambi che potesse mai chiedere) e ci troviamo subito al piano terra.

 

Appena si sono aperte le porte,i miei papà sono diventati incredibilmente seri e guardano fisso davanti a loro una donna bionda,di mezza età,in abiti eleganti,che sta discutendo animatamente con l'infermiera al banco della reception.

 

“Blaine,credevo non abitasse in città?!” chiede preoccupato papà Kurt.

“Nemmeno io Kurt” risponde mio padre,altrettanto preoccupato.

 

Ma non fanno in tempo a rendersene conto,che la donna ci ha subito notato e che ora sta percorrendo con grandi falcate eleganti l'androne dell'ospedale,con due Manolo ai piedi della stagione scorsa.

 

“Salve ragazzi,è un secolo che non ci si vede!”

“Salve Rebecca. Sai certe persone preferiamo evitarle!” risponde mio padre,guardandola torvo,mentre papà Kurt mi ha subito messo un braccio attorno alle spalle in maniera protettiva. La signora,Rebecca a quanto pare, ha iniziato a guardarmi,a studiarmi,come se fossi una gemma rara,e la cosa non mi piace. La voce è di una che vuole cercare di fregarti:suadente e melliflua.

 

“Oh,Angel,come sei cresciuta!” dice infine la donna,dopo aver finito il suo esame.

“Salve” saluto educatamente io “ma chi è lei? E come fa a conoscermi?” rispondo infine,sulla difensiva.

 

“Una persona che non devi conoscere...” si affretta a dire papà Kurt.

 

“Oh,non essere duro Kurt. Mi sorprende tesoro che tu non ti ricordi di me” dice poi,rivolta di nuovo a me “sono al tua mamma surrogato”







 

Soho corner:

 

Lo so,non eravate emotivamente pronte a questo colpo di scena finale! Ah ah ah ah

 

che mi raccontate di nuovo?

Vi è piaciuto questo capitolo?

 

Finalmente abbiamo conosciuto la piccola Sophie.

 

Quindi,a conti fatti ora le nipoti sono tre:

(prende il vestito da paggetto,visto che ogni occasione è buona per dire i loro nomi per interi)

 

-Mrs. Angel Elisabeth Hummel-Anderson

-Mrs. Elle Barbara Hudson

-Mrs. Sophie Maria Lopez-Spears

 

e neanche un maschietto all'orizzonte

 

#girlpower

 

e che ne pensate di questa nuova aggiunta,ovvero Rebecca? Pensate sia una brava persona? O cattiva? Avrà un buon rapporto con Angel? E perchè Kurt e Blaine la odiano così tanto? PERCHè è FINITO IL LATTE?

 

Pazientate,mie care,e ogni vostra domanda sarà rivelata nel prossimo capitolo...(che,lo giuro,sarà caricato molto prima della prossima era glaciale)

 

e chi se la aspettava questa svolta Angst della SohoDoll? Non vi preoccupate,era per dare una svolta alla storia,tornerò Fluffosa in men che non si dica!

 

Leave long and prosper,Bitches!

 

-jess  

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Capitolo 12
*** Who do you think you are? ***


Capter 12

Who do you think you are?

 

Questa storia non mi piace. Più ci penso e più mi sono convinta che sia una pessima idea. Ma i miei papà non fanno altro che ripetermi che “dopo tutto è pur sempre tua madre” e “Dovresti almeno sentire che cosa ha da dirti” e cose del genere. Si,è vero,ammetto che le sarò per sempre grata di avermi portata in grembo per 9 lunghi mesi,ma questo non significa che debba per forza piacermi. Era questa la mia più grande paura quando dicevo che non volevo conoscere la mia madre surrogato.

Se c'è una cosa che devo darle credito è però il fatto che Rebecca Albert non è di certo una che cede facilmente e ha voluto a tutti i costi incontrarmi per un brunch all'Hilton. A quanto pare è in città perchè una sua cara amica non sta molto bene e alloggia lì.

Quando era incinta di me aveva 22 anni,era senza un soldo e credeva che affittare il suo utero fosse un'idea geniale per fare soldi in fretta e senza fatica. Non aveva però messo in conto le conseguenze “emotive” di una gravidanza. Fu infatti 6 mesi dopo che si tirò indietro,millantando il fatto che ero anche figlia sua e che voleva crescermi come ogni madre che si rispetti. Ci vollero quasi 2 mesi per convincerla,e non senza una ricontrattazione del prezzo iniziale. Questo sta a dimostrazione dell'istinto materno fittizio che la percorreva in quel momento,visto che la prima volta in cui l'ho vista in vita mia è stato due giorni fa. Non si è fatta vedere per 14 anni e questa sarebbe l'amorevole madre che mi ha messo al mondo?

Papà Kurt mi dice sempre che è stato uno dei momenti più difficili della sua vita,ogni volta che passava davanti a quella che doveva essere la mia cameretta ,scoppiava a piangere.

“Non mi importa se ti ha portato in grembo per 9 mesi. I tuoi genitori siamo io e tuo padre,e questo non potrà mai tirarcelo via” mi disse di ritorno da quello spiacevole incontro all'ospedale,quando gli chiesi chi fosse quella donna.

Ero inorridita,scioccata. Non potevo credere che una persona potesse arrivare a tanto. Togliere a due persone meravigliose come i miei papà la possibilità di iniziare una famiglia e solo per puro egoismo,per un desiderio di maternità che è comparso per poi scomparire subito non appena i miei papà le hanno offerto più soldi. Ma io in realtà non ho bisogno di una mamma.

Ma i miei papà si sa,sono le persone più buone del mondo e mi hanno quasi pregato di accettare l'invito di Rebecca. Perchè anche se a loro fa male,sapevano che questo giorno sarebbe arrivato prima o poi e che è la cosa giusta da fare.

“Sai che non sei costretto a stare qui mentre mi vesto vero?” dico al mio accigliato padre,mentre chiudo gli ultimi bottoni della mia camicetta. È seduto sul mio piumone e sta torturando le povere orecchie della mia Coco.

“Lo so,sono solo preoccupato” mi risponde lui.

“E per cosa?” dico,sedendomi vicino a lui.

“E se tenta di portarti di nuovo via da me?” risponde lui con un filo di voce.

“Primo,ho 14 anni e non 2. Se tentasse di rapirmi penso che me ne accorgerei. Secondo,siete stati voi due a dirmi di accettare e terzo,io non vado da nessuna parte”

“Lo so” risponde papà Kurt “ma non sono tranquillo quando quella donna e nei paraggi”

“Non gli permetterò di farmi niente di male”

“Lo so. Di te mi figo,è di lei che non mi fido”

“Vi ha fatto male vero?” chiedo,notando quegli occhi lucidi che cerca di nascondermi.

“Non puoi minimamente immaginare quanto” risponde lui con un sospiro “io e papà eravamo devastati. Credevamo di averti persa per sempre”.


 

L'unica cosa che posso fare è abbracciarlo in questo momento. Lo leggo nei suoi occhi che quel dolore è ancora dentro di lui. L'idea di aver perso la sua unica figlia,l'occasione di avere una famiglia con l'uomo dei suoi sogni,deve averlo lacerato dall'interno.

“Non piangere” dico,asciugando con il pollice una singola lacrima che è riuscita a scappargli “Se tu piangi,sappiamo tutti e due che piangerò anche io,e tu non vuoi che io pianga vero?”

“Giusto” risponde,ritrovando il sorriso “niente musi lunghi”

“questo è lo spirito”

Questo colloquio non deve durare più di un'ora,o so già che non riuscirò a sopportare la presenza di quella donna.

***

L'atrio dell'Hilton e fin troppo grande per essere ammirato con una sola occhiata. Gli stucchi dorati,le tende preziose,tutto di questo posto ricorda una fiaba. Sono arrivata da meno di 5 minuti,3 dei quali li ho passati con il naso all'insù ad ammirare il bellissimo soffitto affrescato.

Mi ha accompagnato papà Blaine all'appuntamento,e non so se sia stato meglio o peggio passare da un lacrimoso padre a uno che non esterna le proprie emozioni,non quando si tratta di me per lo meno. Lo visto piangere e esternare le proprie emozioni un milione di volte con papà,ma con me mai. Perchè sono così i miei papà. Papà Kurt piange per un bel po',ma almeno esterna le proprie emozioni e dopo poco si sente subito meglio. Papà Blaine invece si tiene tutto dentro,cerca di reprimere tutto,sopratutto quando si tratta di me. Dice che non vuole preoccuparmi,ma l'effetto che ottiene è esattamente il contrario.

“Papà s può sapere che c'è?” gli ho chiesto.

“Nulla tesoro” mi ha risposto,senza togliere gli occhi dalla strada.

Ma “nulla” non lo era per niente e lo si nota subito dal modo in cui guida. Se metti il sempre pacato Blaine Davon Hummel-Anderson nel traffico Newyorchese dell'ora di punta quando è nervoso,otterrai un Blaine Davon Hummel-Anderson irriconoscibile,è scientificamente provato. Guida con rabbia,tenendo il volante talmente stretto che gli si sbiancano le nocche,e ,mentre cambia le marce, fa fare alla macchina dei rumori non proprio carini,e prima erano presenti entrambe. Quindi si,”niente” non era proprio la parola più adatta.

“Andiamo papà,lo sai che odio quando non mi dici le cose”

“Non è niente tesoro,tranquilla” mi risponde lui a denti stretti.

“Ok ti conosco. Ti vuoi tenere tutto dentro come al solito per non farmi soffrire,ma sono abbastanza grande per sopportarlo”

“Non voglio farti preoccupare” dice togliendo la mano destra dal cambi per posarla sulla mia,approfittando del semaforo rosso.

“Lo so”


 

La nostra conversazione è però stata interrotta da un SMS di zia Rachel.


 

11,35 da zia Rachel

in bocca al lupo tesoro”


 

Mi è stata molto vicina in questo periodo,dandomi consigli che solo una persona che viene dalla mia stessa situazione come lei poteva darmi,anche se Shelby è sempre stata una persona gentilissima e Elle la chiama “nonna” nonostante non si vedano quasi mai.

“Chi è?” mi ha chiesto papà.

“Zia Rachel”

“Oh” è stata la sua unica risposta.

Pochi istanti dopo eravamo davanti all'entrata dell'Hilton.

“Eccoci arrivati. Buona fortuna e tieni gli occhi aperti. Quella donna non mi è mai piaciuta”

“Ti voglio bene papà”

“Anche io principessa”


 

Avrebbero voluto esserci tutti e due,per difendermi da eventuali attacchi,ma io mi sono opposta. Se devo fare questa cosa,devo farla da sola.

È da cinque minuti che sono qui,ma ancora nessun segnale di Rebecca Albert. Spero non si sia dimenticata. Non faccio in tempo a girarmi che noto subito un'elegantissimo cameriere venire verso di me.


 

“è lei la signorina Angel Hummel-Anderson?” chiede.

“Si sono io” rispondo io incerta.

“Prego signorina Hummel-Anderson. La signora Albert la sta aspettando nel salottino privato”


 

Il suddetto salottino è a qualche metro di distanza dal salone principale,ma non da meno in fatto di stucchi e pietre preziose. Rebecca è li,al centro della stanza,mentre sorseggia pigramente un Tè.


 

“Oh,ben trovata mia cara!” mi saluta educatamente lei “come sei carina”

“Grazie”

“Che cosa prendi?” mi chiede,mentre lo stesso cameriere di prima è tornato per la mia ordinazione.

“un tè anche per me,e gradirei dei capecake”

“Faccia per due” risponde lei “è da un secolo che non mi concedo un capecake”

Rimaniamo in silenzio per qualche minuto,entrambe assorte ad ammirare la stanza,quando è Rebecca a rompere il silenzio per prima.

“Allora Angel. Parlami un po' di te”

“Non c'è molto da dire. Non saprei da dove iniziare”

“Beh,vediamo. Che scuola frequenti? Dove hai intenzione di andare all'collage? Hai un fidanzato?”

“Tribeca performing High school. Penso di andare all NYADA,come i miei papà e si ho un fidanzato. Si chiama Blake”

“Oh,ed è carino?”

“Molto”

“Bene,bene”


 

Rimaniamo in silenzio per minuti interminabili quando è lei a riprendere la parola.

“Quindi vuoi intraprendere la carriera artistica?” mi chiede,improvvisamente fredda.

“Si,penso di si”

“Oh,speravo volessi scegliere qualcosa di più serio”

“Serio? In che senso?”

“Nel senso che sei anche figlia mia,e non devi per forza seguire le orme di quegli inetti dei tuoi padri”

“Come si permette! Non si fa sentire per tutta la mia vita e ora pretende di sparare sentenze su coloro che mi hanno cresciuta?” urlo indignata.

“Beh,se fossi cresciuta con me di sicuro non saresti così indisponente.” urla lei di rimando “questo è per quando ritroverai il lume della ragione” aggiunge poi passandomi quello che sembra essere il suo biglietto da visita.

“Che me ne dovrei fare?”

“Quando ti sarai stancata di vivere con due checche ti basterà uno squillo e verrò a prenderti. Per prima cosa cambiamo scuola,poi ti farò ammettere alla Columbia come me,oppure preferisci Yale? E infine ti cambierò il cognome. Hummel-Anderson? Il doppio cognome è così fuori moda! Angel Albert suona molto meglio.”


 

Sto per vomitare. La paura più grande di mio padre si è appena avverata.


 

“No,io sono nata per il palcoscenico”

“Nata per il palcoscenico? È questo quello che ti hanno messo in testa quei due?” mi risponde,con una risatina “scommetto che non sei migliore di qualsiasi altra attriccetta da quattro soldi che bazziaca Broadway alla ricerca disperata di una parte”

“Sa cosa le dico. Ne ho abbastanza di lei e delle persone come lei. Solo perchè i miei genitori sono due uomini non significa che siano meno intelligenti o meno propensi alla figura paterna. E se permette saranno sempre dei padri migliori di quello che lei potrà mai essere” dico prendendo la borsa,ricacciando indietro le lacrime. Non devo piangere,non ora.

“Dove credi di andare?” mi urla lei “Se uscirai da quella porta io e te abbiamo chiuso.”

“é quello che spero” rispondo io,e la lascio alle mie spalle,attraversando ad ampie falcate il lussuoso atrio dell'Hilton

***

Il ritorno a casa è stato traumatico. Di sicuro qualche newyorchese avrà pensato che ero pazza,mentre piangevo silenziosamente seduta sa sola in metro. E come se non bastasse,tornata a casa ho trovato solo Coco ad accogliermi. Papà Kurt è a un Brunch con zia Rachel e Zio Finn a portato papà Blaine a vedere la partita.

È lui il primo a rientrare,dopo qualche minuto in cui non ho fatto altro che piangere nel mio cuscino.

 

“Hey tesoro,non credevo di trovarti a casa così presto.” mi dice mio padre,entrando in camera mia. Ma non appena vede i miei occhi rossi,il suo sorriso scompare subito dal suo volto e non può fare a meno che accogliermi tra le sue braccia. Lui fa così,non chiede. Sa che sto male,ed è abbastanza.

 

“Bambina mia,cosa ti ha fatto?” mi sussurra,accarezzandomi i capelli.

 

Rimaniamo qualche minuto così,distesi sul mio letto,con papà che mi canticchia la ninna nanna che aveva composto per me quando ero piccola.

 

Che la luna e le stelle

proteggano i tuoi sogni

che le nuvole

diventino la tua coperta

che il tuo cuore sia leggero

e che il tuo sia un sogno sereno”

 

 

Papà Kurt arriva dopo qualche minuto.

 

“Hey,non vi starete coccolando senza di me spero!” dice con una risata “Che è successo?” aggiunge però,notando lo sguardo preoccupato di mio padre.

“Qualcosa è andato male,ma non penso ne voglia parlare” gli sussurra papà.

“Oh bambina mia,vieni qui” mi dice papà Kur,facendomi cenno di abbracciarlo.

 

“Vi voglio bene ragazzi,lo sapete vero?” chiedo.

“certo” rispondono in coro.

“e sapete anche che non lascerei per nulla al mondo?”

“Senza dubbio” risponde papà Blaine.

“e che non c'è cosa che voglia di più al mondo che rendervi orgogliosi di me? Seguire le vostre orme?”

“Si,certo” risponde papà Kurt.

“Bene,volevo solo ricordarvelo”

“Hey,qualsiasi cosa sia accaduta con Rebecca,noi siamo qui per te”

“Papà ha ragione,noi non andiamo da nessuna parte.” aggiunge papà Blaine.

 

“Di là ci sono dei Muffin se li vuoi! Extracioccolato,come piacciono a te. Ho pensato che ti servissero un po' di cose dolci dopo averla incontrata”

“Grazie”

“E ho preso quegli ai mirtilli per papà” dice poi,riferito a mio padre.

“Grazie amore” risponde lui,baciandolo.

 

Non c'è bisogno che sappiano,purtroppo sanno già che persona sia Rachel Albert.

 

E ora spero solo che la sua ombra scura non perseguiti più la mia famiglia.

 

 

 

 

 

 

Soho corner:

 

E CIAO BELLA GENTE! Per favore niente pomodori marci. Ormai lo sapete che quando dico “spero di aggiornare presto” vuol dire che se va bene avrete il capitolo nuovo a pasqua.....del prossimo anno.

 

Parlando del capitolo è stata un vero e proprio parto. Ormai lo sapete che io e l'angst non andiamo d'accordo.
Ma grazie a Agents of SHIELD (aka mia nuova fissa)

e a due OTP a caso (Skyeward and FitzSimmosn of course),

Skyeward

FitzSimmons 


 

direi che sto migliorando. (sopratutto a causa della prima. anche se la seconda ci si sta mettendo di impegno per farmi impazzire) 

 

Rebecca Albert is the new bitch. TIENI Giù LE MANINE DALLA NOSTRA ANGIE.

 

E Kurt e Blaine in questo capitolo mi hanno fatto tanta tenerezza.

 

Dove credi di andare?” mi urla lei “Se uscirai da quella porta io e te abbiamo chiuso.”

é quello che spero” rispondo io,e la lascio alle mie spalle,attraversando ad ampie falcate il lussuoso atrio dell'Hilton

 

Sassy. Ve lo avevo detto che Angie era una sassy queen come i suoi papà.

 

Cq non rilassatevi,che forse Becca torna per una visitina prossimamente.

 

Che la luna e le stelle

proteggano i tuoi sogni

che le nuvole

diventino la tua coperta

che il tuo cuore sia leggero

e che il tuo sia un sogno sereno”

 

L'ho composta io.

 

Non so,mi sembrava una cosa che Blaine avrebbe potuto scrivere.

 

Dedico il capitolo a Claudietta che sono sicura aspetti questo capitolo con ANZIA....i'm sorry babe.

 

Sto diventando lenta come voi con gli aggiornamenti.

 

See you soon my dears

 

-jess 

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