Lo so, i drabble sui peccati
capitali e queste cose qua sono argomento vecchio, abusato in decine di temi e ff… però oggi mi annoiavo durante l’ora di religione e
passavo il tempo cercando di ricordare cose come i sette nani, i colli di Roma,
i comandamenti e…. i peccati capitali. Ricordati
quelli, mi sono messa a scrivere (l’ora di religione era ormai finita quindi ho
usato quella di inglese, perciò non lamentatevi: se mi saltava male ve li
scrivevo in inglese!! xD)… perciò eccovi il parto
della mia mente in un orribile sabato mattina!
Superbia
Sono la naturale evoluzione della specie. E’ questo che
ho detto a Mohinder, giusto? Sono speciale, sono straordinario,
sono superiore agli altri. Posso fare cose eccezionali come spostare gli
oggetti con il pensiero, ho una memoria meravigliosa, un udito sovrumano… Sono come un supereroe, ma senza la faccenda del
salvare la città dai cattivi, visto che il cattivo sono io. Non importa quello
che dicono gli altri di me, io so che sono infinitamente più importante delle
gente che ogni giorno mi cammina affianco, occupata nelle sue mediocri faccende
quotidiane… come ho detto, sono il migliore. Eppure oggi è un giorno
speciale, e io sono qui, in questo buco che chiamavo casa, proprio la Vigilia
di Natale. E ho appena scoperto che non importa quanto io possa essere
speciale, perché sono solo, completamente solo. Domani tornerò a terrorizzare i
sogni altrui e a rubare cervelli, risucchiato dalle mie aspirazioni, ma oggi… sono solo un uomo che soffre.