MY HALLOWEEN TOWN

di KiaraLencio
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO: LA MIA VITA ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 1 c: NIALL, L'ANGELO. ***



Capitolo 1
*** PROLOGO: LA MIA VITA ***


Marnie Laving. 14 anni, carnagione chiara, occhi marroni, capelli originariamente biondi, ma con le ciocche finali arancioni. ( ovviamente, tinte. ) Quando mi guardo allo specchio, vedo una ragazza carina. Si, mi piaccio.. Sono alta un metro e 50, (ok, sono nana..xD) oh, e ho un tatuaggio con la luna alla base del mio collo, qua ad Halloween town per noi maghe, é una specie di "marchio". Come migliore amico ho un gatto nero di nome Blondie, e poi, c'è Sammy.. Lui é un Monich. I Monich sono creature abbastanza alte, che viaggiano su dei tappeti volanti.. Ecco, una sorta di aladdin. Qui ci sono mooolte creature strane o di cui sicuramente non avete mai sentito parlare, col tempo le consocerete.. Noi maghe dobbiamo andare a scuola di magia ogni giorno, e questa forse é la cosa più noiosa che mi tocca fare.. Per il resto mi sento davvero sola.. Non vivo con nessuno, apparte il piccolo Blondie. ..Mi capita spesso di sognare di essere una Mortale. MY SPACE. EHY, VI HO INCURIOSITO? xD RECENSITE! Carolxxxx

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 1 c: NIALL, L'ANGELO. ***


La luce del sole entró dalle piccole fessure della finestra di camera mia, annunciando l'arrivo della mattina: Mi strofinai gli occhi accennando un piccolo sorriso, alla visione del mio gattino Blondie che si stiracchiava sulla suo largo cuscino color panna. Il mio occhio cadde sul orologio, sopra al comodino: segnava le 9:00. Qui ad Halloween Town, c'è un orario molto diverso dal mondo dei mortali: é una specie di "fuso orario", si... Ma non la stessa cosa. Scesi svogliatamente dal mio letto, buttando a terra non delicatamente le lenzuola color notte in cui sarei rimasta volentieri, ma purtroppo, mi attendeva un'altra giornata nella scuola di magia, per noi maghe. Ammetto che era proprio una seccatura, l'unico aspetto negativo del avere i poteri! Certe volte poteva capitare che arrivassi in ritardo, considerando che vivo da sola e non c'é nessuno che mi possa svegliare.. ( Blondie che mi lecca la faccia escluso. ) Camminai molto pigramente verso la mia cabina armadio: una cosa enorme. Scrissi il codice sul piccolo rospo finto che mi permetteva di aprire la cabina, e entrai: mi ritrovai come sempre davanti alle mie centinaia di abiti: le maghe sono molto stravaganti nel vestire.. Alla fine, dopo una lunga riflessione, afferrai una gruccia che reggeva un piccolo vestito nero a maniche corte, andai anche dai numerosi comodini, e presi una calza lunga fino al ginocchio a righe, e un'altra uguale ma a pallini, e una volta abbinate ai miei amati scarponcini, ero pronta! Feci una corsa verso la porta di ingresso, lanciando un bacio con la mano a Blondie: una volta che mi trovai davanti alla porta, solo dopo averla chiusa mi accorsi che avevo lasciato dentro casa le chiavi: che tonta! Però, questo per me, non è un grande problema; mossi le mani in avanti chiudendo gli occhi e desiderando tanto di ritrovarmi in mano le chiavi, e così fu. Ho sempre amato il vecchio trucco di desiderare tanto una cosa. Andai alla fermata della scuoladimagiabus, preparandomi un sacchetto per il vomito, non si sa mai: Oh, già, non lo sapete: Lo scuolamagiabus, é molto simile al bus dei mortali.. O almeno, per quanto riguarda l'aspetto! Solo che questo vola in aria. Una volta salita, non feci in tempo a sedermi bene, che quel orribile coso parti in aria a tutta velocità! Come pensavo, il sacchetto mi fu di aiuto. Salutai il conducente che conoscevo bene, per poi recarmi dentro la Halloween town magic school. Vidi Sammy venirmi incontro, con un sorriso enorme: lui, aveva la grande fortuna di non usare lo scuoladimagiabus, siccome aveva già il suo tappeto volante.. È cento volte meglio! Mi ha fatto fare un giro, qualche volta.. Stavo per entrare nel corridoio, quando all'improvviso sbiancai di colpo: eccole lí, Malisia e le sue "seguaci" Vanity e ignis. ( qui ad Halloween town, c'è una specie di lingua, che é come il latino, ciò significa che da essa derivano alcune parole: infatti, i nomi di quelle tre, derivano da altre parole: Malisia, deriva da Malizia, Vanity, da vanità, e Ignis, da ignoranza.) loro sono tre Grazie, cioè, hanno il potere di far innamorare chiunque di loro solo sbattendo le ciglia a mó di cerbiatto: come posso dire nella vostra lingua.. Ehm, oh, si, delle puttane. Passai davanti a loro il più velocemente possibile, ma, nella fretta, sfiorai il braccio a Vanity: - OH! Come ti sei permessa di toccarmi, stupida maga? - disse squittendo. Come mi ha chiamata? - Ops, scusa tanto, sai, sono disgustata quanto te, se non di più. E per tua informazione, mi chiamo Marnie, ma forse il tuo cervello non può capire una cosa di tale portata. - dissi strafottente, facendola rimanere a bocca aperta, per la prima volta capace di tenerle testa. La ignorai, e continuai a camminare, quando mi scontrai con qualcuno: - Oh, scusa tanto, sono così maldestro.. - disse il povero ragazzo arrossendo di colpo. Mi intenerì da subito. - Oh, ma figurati! Come ti chiami? Io sono Marnie, e sono una maga. - lui arrossí ancora, e il suo corpo si illuminó letteralmente, di una luce dorata, mentre il ragazzo rispondette titubante: - Io s- sono Niall, e sono un angelo. - Oh si, lo era IN TUTTI I SENSI. Bellissimo, a dir poco. Questo spiega anche perché si era illuminato.. Gli angeli qui da noi, sono IDENTICI a quelli che conoscono i mortali: non sanno mentire, e sono dolci, sinceri e davvero molto ma molto timidi, ma la caratteristica più conosciuta, é che riescono a farti compiere buone azioni. Gli sorridetti dolcemente, e se le sue guance prima erano rosse, in quel momento diventarono veramente fatte di fuoco puro. - Beh, ciao, Niall. - lo salutai, per poi entrare nella mia classe.. La settimana che stavo passando fu una settimana speciale, perché la scuola di magia in quei sette STRANI giorni non era solo per maghe e maghi, ma anche per tutte le altre creature. C'è qualcosa di bizzarro, perché il sindaco ha voluto questo?!

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