Lui,l'inferno della mia vita

di Anastasia969
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1° capitolo ***
Capitolo 2: *** 2°Capitolo ***
Capitolo 3: *** 3°Capitolo ***
Capitolo 4: *** 4°Capitolo ***
Capitolo 5: *** 5°Capitolo ***
Capitolo 6: *** 6°Capitolo ***
Capitolo 7: *** 7°capitolo ***



Capitolo 1
*** 1° capitolo ***


Ciao,mi chiamo Anastasia ed ho 18 anni.La mia vita è abbastanza semplice:scuola,palestra,compiti e uscire.Diciamo che ho tanti amici però le uniche persone che mi vogliono bene sono le mie due migliori amiche,Luce e Zoey.Loro sono la mia vita,il mio amore per loro è infinito e non saprei cosa fare senza di loro.Sono una cheerleader nella mia scuola e con me ci sono le mie amiche perchè sono state loro a spingermi a fare questa cosa.Poi c'è quel ragazzo figo che mi segue ovunque.Il suo nome è Briel.Cameron Briel.Per gli amici Cam.Nella scuola era conosciuto come un grandissimo bastardo ma non si sapeva come mai abbia tutti 8 e 9!C'è vah..mbhoo.Diciamo che anche io studio ma solo lo stretto necessario.Da quando a settembre era riccominciata la scuola Cam mi guardava con un certo occhio e questo non mi piaceva per niente.Certo tutte le ragazze avrebbero voluto essere guardate dal bellissimo e fighissimo capitano della squadra di calcio,ma non io.Asppè asppè!Cosa ho appena detto?Bellissimo e fighissimo?Devo aver bevuto del latte andato male stamattina perchè io lo odio cam e non posso usare queste parole con lui.Certo...era un bel ragazzo con i capelli neri,occhi di un color verde smeraldo e sul collo aveva un tatuaggio a forma di sole,che a dire la verità lo donava tantissimo però io non potevo innamorarmi di un ragazzo talmente tanto cretino.L'amore è cieco ma io uso 4 paia d'occhiali cosi vedo bene.Comunque lui non è ne bellissimo e ne fighissimo.E' meglio se usiamo le parole cattivo e rincoglionito.Ora è decisamente meglio.Beh passiamo alla descrizione dei personaggi che è meglio.Alloraaa...Io sono alta un metro e un tappo...ahaha sto scherzando!Sono alta un metro e settantacinque e arrivo all'incirca al mento di Cam..O_O devo smette di pensare a lui.Dicevamo?Ah si!Ho i capelli castano scuro diciamo perchè sono il colore della ciocolatta.Ho gli occhi blu che cambiano in base all'umore.Diventano blu chiaro quando sono felice,scuri quando sono nervosa o triste e d'estate invece vanno verso il verde.Ho la costituzione magra quindi posso mangiare un pò di tutto però devo mantenermi sempre in forma.Ho una sorella di 12 anni che rompe quasi sempre e i miei genitori sono sempre via per lavoro quindi la loro presenza non è molto sentita però sò che vogliono bene sia a me che a mia sorella quindi resta a me "combattere" con mia sorella.Poi c'è il mio cuore,la mia vita,la mia "sorella".Lei è Luce gente.Ci siamo conosciute al primo superiore del linguistico,abbiamo fatto subito amicizia e da lì me ne accorsi che non ci saremmo mai separate.Passiamo intere ore al cellulare a fare le cretine e poi dopo aver passato tipo due ore al cellulare ci ricordiamo che avevamo compiti da fare xD.Beeh...lei in confronto a me si che è un metro e un tappo,mi arriva fino alle tette xD quindi figuratevi quanto sia bassina♥.Poi da una parte ha i capelli rasati.Questa cosa le venne in mente quando eravamo al secondo superiore.Sapete,non ne ero stata per niente d'accordo quando me lo disse quel giorno.Pensavo che non l'avrebbe mai fatto,ma lo fece eccome!Però a dire la verità le stavano davvero bene.Ha un faccino piccolo e degli occhi nocciola belli grandi che quando diventano lucidi ti fanno davvero tenerezza.Ha un bel ragazzo di nome Salvo che ha i capelli neri e occhi verdi.In più balla hip-hop ed è ben fatto.Non si può dire che non è un bel ragazzo perchè allora direi una bugia.Zoey invece...era...era Zoey.Una ragazza normalissima,sempre sincera e diceva le cose per cosi come erano.Non aveva un ragazzo ma c'era qualcuno della squadra di pallavolo che la ammirava in segreto,le mandava migliettini e fiori e la osservava in silenzio per tutta la sua bellezza.Zoey aveva i capelli rossi e mossi che incorniciavano i suoi lineamenti moribdi.Aveva gli occhi blu ghiaccio e saltavano sempre in evidenza.Non era la classica cheerleader che andava sempre alle feste che si organizzavano.Lei preferiva stare a casa e leggere un buon libro o stare con le sue amiche e forse è proprio per questo che Daniel,il suo ammiratore segreto e membro della squadra di pallavolo,la ammirava tanto.Nella classe eravamo io,Luce e Zoey e poi c'erano anche Cam e Daniel dietro di noi.Sei ore a settimana e agli allenamenti loro erano insieme a noi.C'è non mi dispiaceva che daniel stesse con noi perchè è un bravo ragazzo ma cam non lo era per niente e rompeva anche troppo.Che cosa odiosa!La maggior parte del tempo cam lo passava a infastidirmi e a mandarmi bigliettini,ai quali io non rispondevo mai,ma quel giorno,non sò come mai ma risposi. -Cosa vuoi Briel?-scrissi io. Lui rispose subito. -Voglio te bellezza! -Si certo Briel.Tu vuoi solo scopare.Lo sanno tutti.Non è vero?-scrissi io con una velocità supersonica. Cavolo,rispondeva subito.Aveva sempre le risposte pronte. -Senti,sto cercando di chiederti un cazzo di "appuntamento".Vuoi?- -NO!Ciao.E ora lasciami stare. Quando rimandai il biglietto indietro e lui lo lesse sentì uno strappo e poco dopo comminciò a parlare con Daniel.Non gli conveniva quando una ragazza non cade subito ai suoi piedi.La sconfitta fa male caro cam!Dopo quell'ora di matematica della quale non avevo capito niente,come sempre,avevo gli allenamenti insieme a Luce e Zoey e c'erano anche Daniel e Cam.Luce e Zoey si cambiarono subito nello spogliatoio mentro io mi cambiavo con calma quando sentì sbattere la porta dello spogliatoio e pensai subito che fosse Luce,ma non fu così. -Luce sei tu? -Ancora meglio!. Dio riconoscevo quella voce.Una voce maschile che conoscevo molto bene.Cam! -Ehm...guarda che sei nello spogliatoio delle ragazze Briel.Quello maschile è dall'altra parte.-dissi io indicando la strada. -Si,ma lo spogliatoio delle ragazze è molto più...ehm..interresante direi. -Vabbè vai via.-dissi io gesticolando. Indossavo una t-shirt e dei pantaloncini che usavo spesso per gli allenamenti.Lui si avvicinava sempre di più mentre io ero sempre più nervosa. -Mmmmhh.Sei...bellissima.-disse lui guardandomi con aria "interessata. -Vai via Briel.-dissi io spingendolo. -Così mi ecciti di più.Sai che mi piace il sesso violento. "Oh cazzo" dissi io nella mia mente. -Lasciami in pace. Lui mi venne incontro e mi sbattè al muro. -Non fare la dura,sò che ti piaccio.Ed anche tanto.-disse lui guardandomi negli occhi. -Tu non sai niente.Ora,se non ti dispiace,vorrei andarmene. -Mi dispiace eccome. Con la sua mano morbida comminciò a percorrere tutto il mio interno coscia,facendomi venire i brividi,e mi dava piccoli e morbidi baci sul collo che quasi sembravano paradiso.Effettivamente non era così male però era Cam,il ragazzo figo e bastaedo della scuola.Poi la sua mano entrò spttp la mia maglietta.Era morbida e disegnava piccoli cerchi mentre l'altra mano percorreva le curve del mio corpo e la sua bocca era occupata con la mia.I suoi occhi verde smeraldo erano stupendi e guardavano diritto i miei. -Si,ma non ti innamorare di me ah!-disse lui ridendo. Cam che rideva?Vabbè forse mi era sembrato.Poteva essere anche una smorfia. -Dio che idiota.-dissi io scappandomene dalle sue braccia muscolose. Riusci a prendermi e io lo presi per la maglietta e allora vidi un tatuaggio.Un sole che sulla sua pelle risplendeva tantissimo. -Briel lasciami andare.Ho gli allenamenti. -Anche io però fino a quando non mi dirai di si per l'appuntamento io non mi muovo da qua.-disse lui davanti alla porta dello spogliatoio. -Miiiii perchè cazzo devi fare così? -Così come? -Devi smetterla di fare il deficente.Lo sia che se una volta t'ho detto di no sarà no sempre.Cosa c'è di difficile da capire? -Se tu mi dici di si ti lascio andare. -No,mai e poi mai. -Eh vabbeh resteremo chiusi qua per sempre. -Ti odio lo sai vero? -Quindi è un si? -Vabbene. -Ti passo a prendere stasera per le 9. -Vabbene. -A stasera dolcezza. -Si si.Ciao. Quando uscì dallo spogliatoio c'erano Luce e Zoey che stavano venendo in quella direzione. -Ana(così mi chiamavano loro) che fine avevi fatto? -Sono stata rinchiusa con Briel nello spogliatoio. -Cooooosaaaaa?-disse Luce alzandosi le maniche come per andare ad alzare mani a Cam. -Si. In quel preciso istante passò Cam. -Indossa qualcosa di sexy mi raccomando.-disse lui andandosene Ci voleva proprio eh -.-' -Ana....hai qualcosa da dirci?-disse Zoey. -Ehm...ehm...ho accettato di uscire con lui stasera per le 9. -Che incantesimo ti avrà mai fatto che ti ha fatto accettare?-disse luce. -Veramente...non voleva farmi uscire dallo spogliatoio quindi diciamo che ho accettato.Diciamo. -E che farai stasera?Ci andarai?-disse luce. -Si,penso proprio di si.Voglio dirgli quattro cose da farlo restare a bocca aperta.

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Capitolo 2
*** 2°Capitolo ***


  Capitolo 2



Erano già le sei del pomeriggio e io lo avevo passato quasi tutto a parlare al cellulare con la mia migliore amica.Mi fece mille domande su ciò che avrei fatto quando sarei uscita.Volevo dirgliene quattro parole che lo avrebbero fatto mollare da me.Erano già le otto e mezza e decisi di indossare un paio di jeans bianchi e una maglietta blu a bretelle e dei sandali color oro.Arrivarono le nove e proprio allora suonarono al citofono.Era lui!Bene,ora avrei potuto dire ciò che volevo dire.Scesi le scale visto che la mia stanza si trovava al primo piano.Aveva delle peonie bianche in mano.Io stramavo quiei fiori,come avrà fatto a saperlo?Aprì la porta e lui mi squadrò dalla testa ai piedi.
-Qualcosa di più sexy,no eh?Ma diciamo che va bene anche cosi.Però avresti potuto metterti anche un vestitino e dei tacchi.
-Ti ricordo che non sono come quelle tue troiette che si mettono vestitini anche per andare a buttare la spazzatura.
-Quale troiette?Io non ne ho nessuna.
-Almeno dì la verità.Sei stato a letto con mezzo liceo.Tutte idiote che invece del cervello hanno un criceto su una rotella che poverino penso che anche quello si sia stancato di non fare mai niente.
-Ah,perchè?Tu sei più intelligente di loro?
-Mille volte meglio.
-Convinta te.
-Comunque,andiamo?
-Si,aspetta che metto i fiori nel vaso.
-E non mi inviti a entrare?
-Non si sa mai se sei un vampiro di quelli che succhiano il sangue.
-Ma io succhio altro bellezza.Non confondiamo la cacca con la ciocolatta.
-AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA si certo Briel.Aspetta e spera.
-Almeno t'ho fatto ridere.Già è un passo.
-Vabbè io sono pronta.
-Ok bellezza ma prima ho qualcosa per te.
Uscì dalla tasca del giubotto una scatolina di velluto rosso.
-Asppè Briel...Cosa c'è dentro quella cosa?Non mi dire che è ciò che penso io.
-Meh e poi sarei io quello pervertito?Ma ti sei sentita?E comunque no,non è un preservativo.
-AHAHAHHAHAHAHAHA sii certo...tutti cosi dite.
-Ti vuoi girare?Poi vedrai cosa c'è.
Era una collana d'argento con un serpente.Avevo il terrore dei serpenti.Mi facevano paura,schifezza e mi provocavano incubi la notte.
-E'...è...è stupenda.Grazie.Ma questo non nasconde il fatto che tu sia più pervertito di me.
-Ti ho lasciato un'altra volta senza parole.AHAHHAHHAHA poi vedermo.
La sua macchina era una mustang di prima edizione.La prima che fu fabbricata.Era fantastica.Ma non cambiava il fatto che era lo stesso un abstardo che prendeva in giro le ragazze ed era il classico ragazzo di una botta e via.Arrivamo in una parte della città che non conoscevo affatto.Giuro che per un momento mi panicai e stavo cosi attacata alla cintura di sicurezza che lui rideva sotto i baffi.Sarà anche perchè camminava cosi veloce che io mi spaventavo.Non sapevo cosa dire o fare.
-Scendi.Siamo arrivati.
-Dove siamo?Questa è una parte della città che non conosco affatto.
-Scendi e vedrai porca miseria.
-Senti,io resto qua...non mi piace quando le persone mi trattano cosi.Durante il viaggio manco una fottuta parola di merda mi hai rivolto.Non ho aperto bocca perchè pensavo che "dai parleremo.non staremo ognuno per i cazzi suoi".Ma non è stato per niente cosi.
-Cosa vorresti dire?
-Voglio dire che ne ho abbastanza.Cosa vuoi veramente da me?
-Niente.
-Come niente.Mi hai portato in una parte della città che manco conosco,siamo soli.Cosa può pensare una ora,dimmelo tu?
-Mi dici cosa hai per la testa?Non ti farei mai del male.Lo vuoi capire,si o no?
-No.

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Capitolo 3
*** 3°Capitolo ***


                                                                                                                                                            3°Capitolo

Eravamo faccia a faccia e io lo stavo sfidando.A dire la verità avevo un pò di paura per ciò che mi avrebbe fatto visto che su di lui una parola buona non c'era però rimassi immobile a guardarlo fisso negli occhi.Da quel verde smeraldo scuro diventarono un verde smeraldo chiaro,quasi lucido,sembrava che stava per piangere.Non so,vederlo stare cosi mi rattristiva.Non mi piaceva vedere le persone in questo modo.Il mio diffetto era che avevo un cuore grande e riuscivo a perdonare tutti,non sempre ma ogni tanto.Cam si sedette sul marciapiede con la testa fra le mani a guardare in giù e a dare un calcio a una bottiglia che aveva davanti a lui.
-PORCO CAZZO!
Mi spaventai.La sua voce era ferma ma allo stesso tempo si notava tristezza e dolore.Ero stata io a riddurlo così?Penso di si.
-Cam...-cercavo di guardarlo dritto negli occhi-mi dispiace,non..non volevo.
-Ormai ciò che è fatto è fatto bellezza.Non importa.Dai sali in macchina che ti riporto a casa.
Un attimo.Non mi aveva detto di restare,non mi aveva toccato,sfiorato,non mi aveva fatto niente.Questo non era il Cameron Briel del quale tutte si lamentavano a scuola che fosse un gran bastardo.Il mio cuore comminciava a battere sempre più forte.
-No,io resto qua!
-Come?!?!Ho detto sali che ti riporto a casa.
-Senti facciamo una  cosetta.Io resto qua e tu mi porti dove mi dovevi portare.Vabbene?-dissi io prendendo la sua mano calda.
-Hmmmm...vabbene dai.-disse lui guardando la mia mano che stringeva la sua.
Camminamo a piedi per un pò fino a quando non arrivamo davanti ad una casa di bianca in stile vittoriano.Era davvero stupenda ma c'erano le luci accesse.Poteva essere suo fratello Daniel che stava dando qualche festa come al solito suo.Cam mi aprì la porta con molta gentilezza e quando entrai mi portò nel salotto dove c'erano Luce...e...Daniel???
-Ehm..disturbo?
Daniel e Luce si stavano baciando con molta passione e tutto ciò mi sembrò abbastanza strano.Luce amava tantissimo Salvo e da quanto ne sapevo io Daniel voleva Zoey.Entrambi,quando sentirono la mia voce,si staccarono di colpo.
-Ehm...ciao Ana.Possiamo spiegare tutto.Vero Daniel?
-Sisi...Beh in parole povere Luce voleva fare una sorpresa a Salvo andando a casa sua ma quando ci andò trovò lui e Zoey nudi che erano a letto e lei è venuta qua da me a farle compagnia ma come puoi vedere è finito che ci siamo baciati.Strano eh?
-Mi dispiace Luce...Dai che ne troverai un'altro migliore di quel idiota là.
-Veramente Ana ora sto con Daniel.E'...insomma...lui mi capisce.
-Complimenti ragazza.-disse Cam divertito.
-Beh..auguri.
-Grazie-dissero loro insieme.
-Ehm..Ana,tu cosa ci fai con mi fratello?Non lo odiavi per caso e non ti stava sulle palle?
-Lasciamo stare daniel.Lasciamo stare.
-Senti posso parlarti?A quatt'occhi?
Andammo in veranda.Eravamo solo noi due.Io e Daniel.
-Allooooraaaa....Daaanieeel...cosa dovevi dirmi?
-Ana,mio fratello non fa altro che parlare di te.Oggi non la finiva più.Lui ti ama davvero.Tutto ciò che dicono su di lui in parte è vero.Alle ragaze della scuola piace scoparselo e basta.Non interessano i loro sentimenti.Per esempio prendi Molly.Quella ronza intorno a lui sempre.Quando ha la possibilità lo prende e se lo porta da qualche parte per scoparselo e lui accetta perchè ormai si è abituato a fare cosi.Perfavore fallo tornare il ragazzo di prima.Il ragazzo dolce che era.
-E dopo cosa Daniel?Lasciarlo?No grazie.Non piace manco a me vederlo soffrire però questa è la vita e lui dovrebbe andare avanti con la sua,non ti sembra?
-Vabbene,senti,fallo per lui.Lui ti ama veramente anche se fa ancora il coglione lui ti vuole veramente.
-Vabbene.Ci proverò.Non sarà sicuro che funzionerà ma ci proverò.Voglio proprio vedere questa parte di Cam.
Ritornammo nel salotto e gli occhi erano fissi su noi due.
-Cheee c'è?Ahahaha.Ho qualcosa fuori posto.
-Hai il cervello fuori posto Ana.-disse Luce divertita.

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Capitolo 4
*** 4°Capitolo ***


4°Capitolo

Francamente dopo quella battuta forse Luce aveva ragione.Non avevo la testa apposto.Vedere che Cam mi guardava con quei suoi occhi verdi lucidi mi facevano venire tristezza.Non era perchè era Cameron Briel,il bastardo della scuola che si faceva tutte,ma era Cameron Briel il ragazzo che forse mi amava veramente.Amare!Che parola grossa.Forse voleva solo scoparmi e poi lasciarmi dopo due o tre giorni come faceva con le altre,ma io non ero le altre.Ero la ragazza che forse tutti desideravano avere da quanto ne sentivo parlare ma non ero la troietta che tutti si portavano a letto e il giorno dopo la scaricavano,in poche parole non ero la ragazza di una botta e via e Cam doveva capirlo se mi voleva veramente.Tutto ad un tratto lui si avvicinò a me e mi prese la mano.Era sudata e tremava ma allo stesso tempo era calda e rassicurante.Stavo cambiando modo di pensare su di lui.Forse Daniel aveva veramente ragione.Lui non era il tipico ragazzo che si portava tutte a letto.Lui lo faceva perchè nessuna lo aveva fatto sentire veramente innamorato così follemente da dire "Si,voglio stare con quella ragazza".Effettivamente le ragazze della scuola non erano delle sante.Solo un pò di noi sapevamo quale era il nostro posto e non volevamo essere come loro che si facevano tutti e poi gli scaricavano.Con me era diverso.Dovevi avere pazienza e non dovevi cambiarmi.Si avvicinava sempre di più e tutto ad un tratto prese il mio volto e mi guardò negli occhi.I suoi occhi erano così..così...così verdi e c'era qualcosa di non umano che mi attirava in lui ma non sapevo cosa.Mi ero persa nei suoi occhi e penso che mi stavo veramente innamorando di lui.
-Allora,bellezza,che si fa?-disse lui guardandomi negli occhi.
-Ho bisogno del bagno.Dov'è?
-Su per le scale,la prima porta a destra.
-Grazie.-dissi io baciandolo sulla guancia e scompigliando un pò i suoi bellissimi capelli neri.
Salì su per le scale per andare in bagno.Aprì la porta e mi guardai allo specchio.No,non avevo bisogno di sistemarmi il trucco o cose varie,dovevo vedere che colorito aveva il mio viso.Era rosso.Poi ricordai le parole di mia madre,"Quando il viso diventa rosso e sei accanto ad un ragazzo sei innamorata di lui".Forse si bagliava,no?Quando uscì dal bagno Cam era accanto alla porta.
-E' libero ora.Puoi entrare tranquillamente.-dissi io abbassando la testa per non incontrare i suoi occhi che cercavano i miei.
-Vorrei parlare con te se vuoi.Posso?
Ok,Cameron Briel mi stava chiedendo il permesso di parlare con me.Forse era veramente innamorato di me.
-Dimmi pure.
-Vieni nella mia stanza,almeno lì Luce e Daniel non possono sentirci.
Ecco...Come non detto.Potevamo parlare anche davanti la porta ma decisi di dire di si.Volevo proprio vedere che intenzioni aveva.Quando entrai nella sua stanza era...bellissima e sopratutto ordinata.Le pareti erano blu notte,e io stramavo quel colore,e c'erano due finestre,una che si trovava sopra il letto e una davanti alla scrivania.
-Dimmi pure ora,visto che siamo nella stanza.
-Allora...prima siediti dove vuoi.Sulla sedia,sulla porltrona dove vuoi te.
-E sulle tue gambe è permesso?-dissi io ridendo.
-COSA?Penso di aver sentito male,.Tu vorresti sederti sulle mie gambe?-disse lui spalancando gli occhi.
-Si Briel,voglio sedermi sulle tue gambe.Posso?Si o no?
-Ehm...si,certo che puoi.
Mi sedetti sulle sue gambe e subito mi abbracciò.I suoi abbracci erano così rassicuranti,insomma in lui tutto era rassicurante.Poco dopo comminciò ad acarezzarmi i capelli e rimasi un pò con gli occhi spalancati perchè era così delicato con me.
-Allora,Cam...cosa dovevi dirmi?
-Sei una ragazza bella e allo stesso tempo resti sempre con i piedi per terra.Forse sei l'unica che appena mi ha visto o appena ha avuto l'occasione di farlo con me non l'abbia fatto.Sei così diversa dalle altre e vorrei avere l'occasione di conoscerti meglio.Quache uscita e proverò di non fare il coglione.Te lo prometto.
-Cam...tutte quelle voci che ci sono in giro a scuola...Io non so che dirti,sarei una stupida se accetterei.
-Che stupido che sono stato a chiedertelo!Lo sapevo io che era una stupida idea chiedertelo.Vabbè scorda tutto ciò che ho appena detto.
-Cam...Guardami!Non sei stupido!Ci devo solo riflettere sopra perchè non vorrei essere giudicata come un'altra delle tue ragazze o peggio,diventare come Molly.
-Ana...Tu sei diversa e lo percepisco...ma...
-Cosa ma?
-Non so il perchè però mi sembra di averti incontrato molto prima.
-Scuse..Cazzate!
-Pensala come vuoi ma ricorda che io ci sono sia che tu voglia o no.
Me ne andai a casa mia...Salutai Luce e Daniel e me ne andai.Arrivata a casa c'era mia nonna che stava aiutando mia sorella con un suo progetto per la scuola.Avrei dovuto aiutarla io però me ne scordai completamente.Andai subito nella mia stanza,mi levai i vestiti e mi misi il pigiama e andai subito a dormire.Durante la notte avevo sognato un'angelo dalle ali dorate che mi cullava e che mi acarezzava il viso.Quel tocco,quei occhi verde smeraldo...assomigliava tantissimo a Cam.Nel mio sogno c'era anche Daniel che cercava di proteggere Luce.Ma nel sogno Cam piangeva e le sue ali erano cosi splendenti quando sorrideva,solo quando comminciò a chiedersi scusa e a piangere non erano più così luminose.Sembrava che la sua anima si stesse spegnendo.Mi svegliai nel cuore della notte piangendo.Forse avevo sbagliato ad andarmene così e avrei dovuto dare a Cam una possibilità.

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Capitolo 5
*** 5°Capitolo ***


5°Capitolo

Dopo ciò che avevo sognato non mi addormentai più.Restai sveglia fino all'alba a pensare a Cam e al sogno che avevo fatto.Forse Cam meritava davvero una possibilità.Alle sette suonò la sveglia,mi scordai di disattivarla visto che era domenica.Mi alzai dal letto che sembravo uno zombie vivente,mi lavai e presi un paio di jeans,una maglietta rosa con la scritta HATE ME OR LOVE ME e un paio di vans con motivi floreali.Andai a svegliare piano mia nonna,che al momento stava dormendo con mia sorella,volendo o meno la svegliai per chiederle le chiavi della macchina.Dovevo assolutamente andare da Cam per chiarire le cose.Presi la macchina di mia nonna,che non era una macchina che tenevano i vecchietti,ma bensì una Fiat Mini che ogni tanto me la prestava.Cercai di ricordare la strada che avevamo preso ieri sera per andare a casa sua.Per strada vidi un signore e chiesi dov'era la casa Grigori/Briel dei fratellastri e lui mi diede precise indicazioni.Quando arrivai non c'erano luci accesse e non si sentiva il minimo rumore.Più avanti c'era un bar aperto e decisi di prendere qualcosa per far fare colazione a tutti quanti.Presi due cornetti al ciocolatto e due alla crema pasticcera e quattro cappuccino.Pagai tutto e andai a bussare alla porta.Giustamente Luce e Daniel stavano ancora dormendo e mi venne ad aprire Cam e si vedeva chiaramente che manco lui aveva dormito tutta la notte.
-Ehm...vi ho portato la colazione.Ci sono due cornetti al ciocolatto e due cappuccino per noi due e il restante è per Luce e Daniel.Posso entrare o no?
-Si,certo che puoi entrare.Fuori c'è un vento bestiale e tu dovresti restare fuori?No signorina.-disse lui abbracciandomi.
-Grazie...Andiamo in cucina?
-Si certo.
Quando andai in cucina c'era Daniel che stava bevendo dell'acqua.
-Daniel ho portato la colazione.
-Non ne voglio!-disse lui girandosi e andandosene
-Ehm...che ha?
-Lascia stare.Lui è sempre cosi la mattina presto.
-Ah...Comunque tieni.
Porsi il suo cappuccino e il suo cornetto mentre io mi prendevo i miei.
-Allora...Cam...Volevo scusarmi per ieri sera.Per il fatto che me ne sono andata cosi subito senza dire o fare niente.Sai,quando le cose non mi vanno bene io me ne vado.
-Lo so bambola...E' non c'è bisogno di scusarsi.Lo capisco.-disse lui guardandomi attentamente mentre bevevo il mio cappuccino.
-Sai,stanotte ti ho sognato.
-Ah si?E cosa hai sognato precisamente?-disse lui guardandomi con quei suoi occhi verdi.
-Che avevi ali e che mi cullavi.Erano di un bellissimo dorato mentre le ali di Daniel erano color argento non so.Eri cosi felice quando mi cullavi però tutto ad un tratto sei diventato triste e la luce delle tue ali non era più cosi forte.Era come se la tua anima si stesse spegnendo...
-Ah...bel..ehm...sogno.
-Mia madre mi diceva sempre che le persone che amiamo sono angeli che ci vogliono proteggere anche se non lo danno a vedere.
-Si...
Mi alzai per buttare la confezione del capuccino che avevo finito quando tutto ad un tratto mi sentì cingere i fianchi dalle mani rassicuranti che l'altro giorno mi avevano acarezzato.Mi girai ed era Cam che mi guardava la bocca.Quel ragazzo mi faceva sentire cosi piccola rispetto a lui.Insomma c'erano solo 10cm di differenza però mi faceva sentire troppo piccola e a dire la verità un poco mi piaceva.
-Sei sporca di ciocolatta.
-Dove?
-Aspetta che faccio io.
In quel momento le nostre labbra si unirono e fu la cosa più bella che abbia mai sentito fino ad allora.Le sue labbra erano cosi morbide e dolci,vabbè per la ciocolatta,però sembravano un angolo di paradiso.Era tutto cosi bello.Mi prese in braccio  ed io misi le mie gambe intorno al suo bacino per poter stare bene.
-Tu ora sei mia!-disse lui ridendo
-Ah si?Non ho sentito nessuna parola uscire dalla tua bocca.-dissi io guardandolo negli occhi
-Ana,vuoi essere la mia ragazza?Ti prometto che eviterò di fare il coglione,come al solito.
-Ci devo pensare...
-Cosa?!?-Cam restò a bocca aperta.
-Sto scherzando...Certo che si!
A quel punto lui mi prese il viso fra le mani e comminciò a baciarmi con foga fino a quando non mise le mani sotto la maglietta  e comminciò a farmi il solletico.
-Ecco!Soffri di solletico!
-Siiiii e ti prego fermatiii se no morirò.-dissi io ridendo
-Ti piacerebbeeee ma tu cara resterai con me.
-Come desidera.-dissi io baciandolo.
Poco dopo mi prese a sacco di patate e mi portò nella sua stanza.Ecco!Non di nuovo porca la miseria!Non volevo che succedeva cosi presto.Mi posò con dolcezza sul letto e si mise accanto a me abbracciandomi e accarezzandomi il viso.Era così dolce eppure quei tocchi mi erano così familiari ma lasciai perdere.Insomma in lui tutto era così familiare.Tutto ad un tratto la porta si apre.Erano Luce e Daniel con solo il lenzuolo addosso.Oddio,cosa avranno mai combinato?
-HEEEEEEEEI!Lascia stare la mia migliore amic...Cosa sono tutti questi sguardi e queste mani incorciate?Eh?Eh?Eh?
-Uno:Cosa ti sei bevuta luce?e due:Ora noi due stiamo insieme...sperando che non combini qualche sua cazzata-*dissi io sottovoce*
-Awww...Sono cosi contenta per voi due.Ora ho fame!Ragazzi tutti a fare colazione.
-Veramente cara Luce è tutto in cucina.Ana ha portato tutto qua quando è venuta.Se il tuo ragazzo te lo avrebbe detto avreste trovato i cornetti caldi ma non penso che lo siano più-disse cam ridendo.

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Capitolo 6
*** 6°Capitolo ***


6°Capitolo

Dopo che avevamo riso per un bel pò di tempo Daniel e Luce si vestirono  e uscirono da soli,mentre io e Cam eravamo rimasti soli.
-E che si fa ora?
-Andiamo a fare una passeggiata al mare.Ti porto a casa per prendere il cappotto o una felpa e poi andiamo.Va bene?
-Si si.
Cam si alzo' per primo e mi porse la mano per aiutarmi ad alzarmi poi lui prese le chiavi della macchina e andammo a casa mia.Quando ero arrivata a casa c'erano due valigie alla porta,quella di mia madre e quella di mio padre.Erano tornati?Quando aprì la porta mio padre mi abbracciò e subito dopo vide che tenevo per mano Cam.
-E chi è questo bel giovanotto?-disse mio padre ridendo.
-Mi presento signore.Sono Cameron Briel,ragazzo di sua figlia.
Io abbassai la testa e comminciai a ridere.
-Beh,mi fa piacere di conoscerti Cameron.
-Può chiamarmi Cam signore.
-Vabbene Cam ma non chiamarmi signore,mi fai sentire vecchio.-disse mio padre ridendo.
Beh,si vedeva che  a mio padre Cam pstava davvero simpatico.
-Ana,stai uscendo o sei venuta a casa?
-Veramente papi,ero venuta a prendere un giacchino per andare a fare una passeggiata.
-Ah...e verso che ora tornate?
-Penso per pranzo,perchè?
-Perchè vorremo avere questo bel giovanotto con noi a pranzo,se a lui va bene.
-Per me va più che bene.-Disse Cam.
-Papi,una cosa...Possono venire anche Luce e Daniel,il suo ragazzo?
-Certo che si.Dai,ora vai a prendere il giacchino.
Salì per le scale ed entrai nella mia stanzetta a prendere il giacchino.Quando scesi trovai mio padre che parlava con Cam.
-Ora possiamo andare.Sono pronta.
-Vabbene..per pranzo tutti a casa.
Cam strinse la mano di mio padre e poi salì in macchina per andare a fare quella passeggiata.Quando fummo in macchina chiesi a cam cosa mio padre aveva detto e lui disse semplicemente niente.
Arrivati in spiaggia tutto era perfetto.C'era una coperta da picnic e un cestino,tutto ciò  in mezzo ad un pò d'erba.Apprezzavo il fatto che lui si impegnava per me e per farmi vedere che non era il tipo del quale si parlava a scuola.Mi prese la mano e si avvicinò a me.
-Ti piace tutto ciò?Sai,l'ho fatto fare io.
-Cam,se fai tutto ciò per me è stupendo però ricorda che non potrai dimostrare che mi "ami" facendo queste cose.
-Ah si?!E cosa dovrei fare precisamente per farti vedere che ti amo?-disse lui alzando il tono della voce.
-Non alzare il tono della voce per comminciare.Non mi piace quando lo fanno.Mi sento sotto pressione.
-Scusa.-disse lui guardandomi negli occhi.
-Non devi scusarti,non è un rimprovero.
Mi prese il viso e comminciò a baciarmi  e poi mi prese in braccio per portarmi sulla coperta.
-Beh...spero che ti piaccia tutto ciò.Visto che dovremo fare colazione ho preparato del succo d'arancia,dei panini morbidi con la nutella e dei panini al ciocolatto.
-Tu vuoi farmi ingrassare,vero?
-Ahahaha ma chi io?Naah..non lo farei mai.Non ruberei mai il compito alle nonnine.
-Ahahahahaha si certo Briel.Sai...forse non sei come dicono.Posso farti una domanda?
-si,certo che puoi?
-I genitori tuoi e di daniel dove sono?
-Penso che sia ora di mangiare.-disse lui furioso.
-Lo voglio sapere!
-Non sono affari che ti riguardano.
-Cazzo,sono la tua ragazza.Vorrei sapere almeno qualcosa su di te.
-E questo non dovrebbe riguardarti.
-Hai conosciuto mio padre,e mi sono accorta che stai davvero molto simpatico a lui,quindi ora vorrei permettermi di sapere anche io qualcosa sui tuoi genitori.
-TI.HO.DETTO.CHE.NON.TI.RIGUARDA.-disse lui comminciando a bere un pò del succo.
-Ah bene!-dissi io alzandomi e andando in riva al mare a vedere come l'acqua era così bella e raccogliere conchiglie.
Ne trovai davvero tante e le misi dentro una bustina che avevo nella borsa.Cam era ancora seduto là che non si degnò manco di avvicinarsi.Comunque le conchiglie sarebbero andate a finire nell'acquario che c'era nel salotto di casa mia.
-----------------------------------------------------SPAZIO AUTRICE---------------------------------------------------------------------------------------
Scusate se questo è un pò troppo piccolo ma ha un pò di giorni che sto male e la settimana prossima mancherò perchè andrò in gita.Se potrò portare il portatile e se ci sarà una conessione ad internet continuerò a scrivere se no dovrete aspettare domenica.Un bacione a tutte voi♥

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Capitolo 7
*** 7°capitolo ***


7°Capitolo

Dopo aver raccolto le conchiglie e messe nella mia borsa comminciai  a fare una passeggiata facendo avanti e indietro cecando di calmarmi ma questo mi faceva solo aumentare l'ansia.Non avrei dovuto chiedere dei suoi genitori perchè in fin dei conti mi sembrava strano che non ne parlava mai però non avrebbero dovuto essere fatti miei.Volevo solo sapere più cose su di lui e basta,non chiedevo niente di più.Dopo aver finito la mia "passeggiata" comminciai  a camminare verso di lui e quando Cam  mi vide avvicinarmi si girò di colpo senza rivolgermi la minima parola.Mi sentivo una merda!Non avevo manco le parole per esprimere ciò che sentivo in quel preciso momento.Ah bene!Pure presuntuoso.Solo questo ci mancava.Per fortuna la spiaggia era solo a 10 minuti di distanza da casa mia e potevo anche farmela a piedi.Presi le mie cose, la borsa e le scarpe, e mi alzai per andarmene.
-Io me ne vado!Se vuoi cercarmi o parlarmi sai dove trovarmi!-dissi io girandomi.
Lui non mi degnò mando di uno sguardo,una parola,niente.Lo sapevo io!Non dovrei fidarmi della gente come lui ma lo faccio ogni dannata volta come se stessi ripetendo lo stesso errore da 2mila anni.
-Che razza di idiota!-dissi io andandomene.
Lui si girò e mi fece una specie di smorfia e si rigirò per fare quello che stava facendo prima.


-----------------------------------------------------------Spazio autrice---------------------------------ma troppo corto ma in questo periodo devo concentrarmi sulla scuola e sui voti.Proverò a continuarlo domani.Scusate tanto♥------

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