When You Can't See Him

di ValeBarbieKlaus
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** When You Can't See Him ***
Capitolo 2: *** When You Meet Joseph Morgan ***
Capitolo 3: *** When You Spend Time With Him ***
Capitolo 4: *** When You Kiss Someone Else ***
Capitolo 5: *** When You Kiss Him ***
Capitolo 6: *** When You Say Merry Christmas ***
Capitolo 7: *** When You Meet Emily VanCamp ***
Capitolo 8: *** When You Fight With Him ***



Capitolo 1
*** When You Can't See Him ***


When You Can't See Him...

 

Prologo

 

19 Ottobre 2012, Firenze

 

Quella per molti era una giornata come tante altre per molti, ma non per lei. Non per lei che da due ore stava sclerando come una pazza con la sua povera amica, non che compagna di banco.

Ma ti rendi conto?” ripeteva ormai per la terza volta Valeria alla sua amica Caterina.

Sì, Vale mi rendo conto ma non è sclerando che risolverai la situazione...” le rispose lei.

Sai qual'è la cosa che mi dà più fastidio?” disse Valeria senza ascoltare ciò che l'amica le aveva detto e ne tanto meno aspettando che questa rispondesse alla sua nuova domanda.

Che per mesi tutti ne parleranno e questo mi farà stare ancora più male...” concluse ma venne interrotta dalla prof di italiano.

 

Forza ragazzi!” disse la prof quando ebbe finito di mettere un rapporto a cinque ragazzi che erano arrivati in ritardo di un quarto d'ora alla lezione. “Mettetevi in gruppi: oggi parleremo delle 'Cosmicomiche', che se non sbaglio dovevate leggere per oggi, giusto?” chiese questa con la sua solita esuberanza mentre tutti i ragazzi in risposta annuivano poco convinti.

Allora gli argomenti di cui parleremo sono sei, quindi quattro per gruppo...” disse iniziando a fare i gruppi e attribuendogli ad ognuno un argomento diverso.

Quindi voi due siete con Marco e Alessio!” disse quando arrivò il turno delle due ragazze.

Quindi di cosa volete parlare: trama, genere o significato del testo?” li chiese prima di continuare. “Ah no, scusate, è rimasto solo il significato, quindi non avete scelta!” disse prima di andarsene.

 

Secondo voi qual è il significato del testo?” chiese Caterina cercando di coinvolgere tutti visto che Alessio giocava con l'iPod e Valeria sembrava in piena depressione.

Calvino con questo libro in realtà vuole ammettere che si faceva di canne, e tante!” disse Marco che era il meno distratto in quel momento.

In realtà io avevo chiesto a loro due visto che è la terza volta che dai questo significato!” disse Caterina rivolgendosi a Marco prima di continuare a parlare.

Allora?” chiese agli altri due.

Il significato è che io voglio vedere Joseph Morgan!” disse Valeria.

Ma dai?!?!” disse la sua amica “Questo non so perché l'avevo capito!” disse in tono ironico.

Tutti gli Original Pass sono finiti e i V.I.H. pure! E sono sicura che quando diranno il terzo ospite finiranno anche quelli altri!” disse Valeria tornando depressa.

Ma chi se ne frega!” disse Marco con il suo solito tono strafottente “Non solo devo fare questo schifo di progetto per quella stronza che mi ha fatto un rapporto, ora devo pure sentire te mentre ti lamenti che non puoi andare a vedere il tuo amore Justin Bieber!!” concluse di dire.

Primo: credi che io salti di gioia a fare questo con te?” gli chiese Valeria senza fargli rispondere “E secondo: non è Justin Bieber ma un gran figo con un accento fantastico!” concluse arrabbiata.

Bene quando avrete finito voi due, possiamo ricominciare a lavorare?” Caterina chiese a quei due che si stavano guardando ancora arrabbiati uno più dell'altro.

Ma come faccio a lavorare al pensiero che potevo incontrarlo?” chiese nuovamente Valeria alla sua amica.

Ancora con questa storia!” disse Marco scocciato.

Vale, non puoi perdere le speranze!” le disse Caterina ignorandolo completamente.

Alla fin fine siamo noi che abbiamo scritto una fanfiction che si chiama 'Never Say Never'!” concluse di dire.

Che non aggiorniamo da mesi perché non abbiamo più l'ispirazione!” controbatté Valeria.

No, solo perché non ho tempo per scrivere!” le disse Caterina.

Soprattutto perché non riesci a scrivere la scena sconcia con Daniel...” disse a sua volta Valeria.

Scena sconcia!?!” disse Alessio come se si fosse svegliato in quel momento “State scrivendo un porno, ragazze?” continuò.

No!” rispose Caterina scandalizzata.

Ah peccato!” replicò ancora Alessio.

A parte questo, Vale non ti preoccupare troveremo una soluzione!” disse Caterina rassicurando la sua amica.

Ah sì? E quale soluzione?” le chiese Valeria ancora giù di morale.

Qualcosa ci inventeremo, sweetheart!” le rispose lei imitando perfettamente l'accento inglese dell'attore preferito dalla sua amica.

E non chiamarmi come mi chiamerebbe lui! Se no inizio a chiamarti Katerina come farebbe il tuo Elijahino!” le rispose Valeria riacquistando il sorriso.

Oh Eliajh!” disse l'altra mentre le venivano gli occhi a cuoricino. “Lui è così dolce e carino quando chiama la Petrova!” continuò la frase ancora tra le nuvole.

Perfetto questa ce la siamo giocata completamente!” disse Alessio distraendosi un attimo da Fruit Ninja.

Pianeta Terra chiama Cate, ci sei?” le chiese la sua amica sventolandole una mano difronte agli occhi visto che quest'ultima sembrava essere caduta in una sorta di trance.

Sì ci sono!” disse ridestandosi dai suoi pensiero.

Ok meglio perché noi siamo qui per lavorare e non per parlare di attori da strapazzo!” le disse Valeria sarcastica.

Sì va beh! Lasciamo stare che è meglio!” disse Cate usando lo stesso tono della sua amica.

Valle a capire le ragazze!” disse in tono sconsolato Alessio.

 

12 Dicembre 2012, Londra

 

Quasi due mesi dopo il solito gruppo di quattro ragazzi si trovava a Londra appena atterrati all'aeroporto Heathrow.

Cate sarà stupendo!” disse Vale, che nonostante l'alzataccia di quella mattina, era super contenta.

Sì, lo so! Londra a Natale è un paradiso!” disse dando pienamente ragione all'amica.

Vivremo qui due settimane come dei veri londinesi!” disse Vale sempre più entusiasta.

Infatti, grazie a quel compito su Calvino, avevano vinto una vacanza a Londra, dove una famiglia li avrebbe ospitati per circa due settimane, Natale compreso.

Allora da veri londinesi andiamo da Starbucks!” disse Marco infilandosi nel discorso.

 

Qualche minuto dopo i quattro si stavano allontanando dalla caffetteria con i loro bicchieri di caffè in mano. Valeria stava camminando all'indietro per poter parlare meglio con la sua amica.

E poi, Vale ricordati che siamo a Londra, la città in cui è nato un attore a caso..” disse Caterina lasciando la frase in sospeso.

Incontrarlo sarebbe stupendo” disse Vale ancora di più immersi nei suoi sogni che comprendevo due occhi azzurri e certi capelli biondi, il tutto contornato da un accento da paura e un fondo schiena da urlo, era così immersa dai suoi pensieri che non si rese conto dell'uomo che camminava alle sue spalle.

Vale! Attenta!” la avvertì la sua amica senza alcun risultato. Infatti dopo pochissimi istanti il danno fu fatto: l'uomo dietro di lei aveva tutto il suo caffè sul suo giubbotto nero di pelle.

Mi dispiace da morire!” disse Vale con il suo inglese quasi perfetto all'uomo dietro di sé.

Don't worry, sweetheart!” disse l'uomo che era il proprietario di due occhi azzurri familiari.

 

Angolo dell'autrice:

Salve ragazze! Dopo mesi di assenza eccomi ritornata con una nuova storia, io e Cate96 cercheremo di riprendere a scrivere Never Say Never non appena avremo un attimo di respiro! Intanto vi posto questo prologo che è su un fandom totalmente nuovo per me ma devo dire che mi piace davvero molto! Spero vi piaccia e naturalmente fatemi sapere che ne pensate!
AVVISO: la storia è stat scritta prima che annunciassero gli ospiti delle convention di Perugia quindi è per questo che Vale è così disperata!
Un bacio! Vale

 

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Capitolo 2
*** When You Meet Joseph Morgan ***


When You Can't See Him

 

Capitolo 1: When You Meet Joseph Morgan

 

Vale! Attenta!” la avvertì la sua amica senza alcun risultato. Infatti dopo pochissimi istanti il danno fu fatto: l'uomo dietro di lei aveva tutto il suo caffè sul suo giubbotto nero di pelle.

Mi dispiace da morire!” disse Vale con il suo inglese quasi perfetto all'uomo dietro di sé.

Don't worry, sweetheart!” disse l'uomo che era il proprietario di due occhi azzurri familiari.

 

12 Dicembre 2012, Londra

 

Oh-Mio-Dio!” disse Vale che stava andando in iperventilazione alla suono di quella voce.

Tu sei Joseph Morgan?” chiese Vale stupita in inglese attirando l'attenzione di Marco e Alessio mentre Caterina si avvicinava per dare supporto morale alla amica.

In persona, sweetheart!” disse in risposta il bell'attore.

Cate tienimi perché se mi chiama un'altra volta sweetheart svengo!” disse Valeria alla sua amica questa volta in italiano.

Mi dispiace tantissimo!” continuò a dire Valeria quando si rese conto di aver fatto un enorme figuraccia proprio con il suo attore preferito, come se Caterina avesse buttato il caffè addosso a Daniel Gillies.

Sul serio non importa!” disse ancora Joseph.

Ora per colpa mia ti toccherà fare un intero viaggio in aereo con il giubbotto sporco!” disse Valeria iniziando a parlare a vanvera, questo era un suo piccolo difetto tipico di quando faceva una figuraccia.

Sweetheart rilassati stai andando in iperventilazione e non mi sembra il caso che io ti faccia la respirazione bocca a bocca qui di fronte a tutti!” disse l'attore ammiccando.

Così ora lo farà a posta!” iniziò a dire Caterina che se la stava ridendo. “Ci possiamo fare una foto con te?” le chiese poi concludendo, non sarà Daniel Gillies ma anche Joseph Morgan non è male... Pensò Caterina fra sé e sé.

Certo venite qui!” disse allargando le braccia mentre le due ragazze si avvicinavano.

Alessio renditi utile e facci una foto!” disse Caterina in tono autoritario al suo amico.

Subito signora!” le dissi infatti quest'ultimo prendendola in giro facendo qualche foto alle ragazze con il cellulare di Caterina.

Ci potresti fare un autografo?” chiese Valeria mentre riacquistava le sue capacità respiratorie.

Certo” rispose semplicemente l'attore e quindi Valeria si mise a cercare nello zaino carta e penna.

Ecco tieni” disse Valeria porgendogli un foglio e l'attore iniziò a scrivergli una dedica.

Vedendo che Caterina continuava a scattargli delle foto, Joseph si avvicinò a Vale e quando fu sicuro che la ragazza stesse scattando diede un bacio sulla guancia alla sua migliore amica che per poco non svenne sul colpo.

E questo per che cosa era?” gli chiese la ragazza stupita.

Così la dedica è più reale!” disse Joseph restituendo il foglio a Valeria che lo lesse immediatamente.

 

Diverti nella mia città,

Sweetheart!

Un bacio

Joseph Morgan

 

Grazie mille!” disse Valeria ancora emozionata.

Di niente!” disse Joseph. “Ora scusami Sweetheart ma devo andare se arrivo in ritardo per pranzo mia madre mi ammazza!” disse scappando lasciando una Valeria parecchio confusa.

 

Ma è successo davvero o me lo sono immaginato?” chiese Valeria qualche minuto più tardi.

Sì tesoro hai appena incontrato il tuo idolo Justin Bieber!” disse Marco usando il suo solito tono.

Tu sei sempre così simpatico!” disse Valeria sarcastica senza perdere l'allegria.

Ora sbrighiamoci se no facciamo tardi dai Weston!” disse Marco più gentilmente del solito.

 

Uscirono fuori dal grande aeroporto e presero un taxi diretti verso casa dei Weston e dei Rollins. Infatti erano stati divisi in due famiglie che vivevano una difronte all'altra, Valeria e Marco sarebbero stati dai primi mentre Alessio e Caterina dai secondi.

 

Il viaggio in taxi durò mezz'ora durante la quale Caterina e Valeria non potevano fare a meno di pensare a ciò che era appena successo. Avevano incontrato Joseph Morgan. Caterina era completamente euforica mentre Vale era un po' pensierosa.

Vale tutto bene?” le chiese infatti l'amica qualche minuto più tardi.

Sì, abbastanza...” rispose semplicemente.

Come abbastanza?” chiese “Hai appena incontrato il tuo attore preferito e tu stai solo abbastanza bene?”continuò ma ancora una volta non la fece rispondere “Se io avessi incontrato Ben Barnes a quest'ora starei ballando la conga!” concluse.

Allora per fortuna che non hai incontrato Justin Bieber 2!” disse Marco in tono spavaldo.

Va tutto bene, sul serio!” disse Valeria ignorandolo.

Solo che non mi sembra vero di averlo visto!” disse sorridendo come un'ebete pensando al bacio.

Stai pensando al bacio, vero?” le chiese Caterina leggendole nel pensiero.

Eh già!” disse Valeria sognante.

Guarda!” disse Caterina passandole il cellulare “Vi ho fatto anche la foto!” concluse.

Ma io ti amo!” disse Valeria guardando la foto come per capacitarsi che fosse successo davvero e il sorriso diabetico spuntò di nuovo.

E per fortuna era solo un bacio sulla guancia!” disse Alessio.

Sì ma lui è Joseph Morgan!” iniziò a dire Caterina e la sua amica concluse per lei.

Anche solo toccarlo è stupendo!” disse con gli occhi a cuoricino ritornando a guardare la foto.

Questa finisce subito come immagine del profilo!” disse tutta felice e contenta.

 

Dopo qualche minuto arrivarono finalmente a destinazione. Le case dei Rollins e dei Weston erano una di fronte all'altra in un quartiere residenziale tipico della City.

Sembra di essere in un film di Harry Potter” disse Marco ammirando il quartiere non appena fu sceso dal tipico taxi nero.

Hai ragione!” disse Valeria “Oh Dio! Non credevo che l'avrei mai detto!” disse sarcasticamente sotto voce Valeria mentre si avvicinavano alla casa dove avrebbero vissuto per le due settimane successive.

Ci vediamo dopo pranzo, ok?” chiese Caterina alla sua amica mentre camminava verso la casa di fronte stando di fianco ad Alessio.

Ok perfetto!” dissero all'unisono Valeria e Marco.

Sei pronta?” chiese quest'ultimo prima di bussare alla porta dei Weston e lei annuì semplicemente in risposta.

Salve ragazzi!” disse la signora Weston non appena ebbe aperto la porta.

Buongiorno signora Weston!” dissero di nuovo all'unisono i due ragazzi.

Prego entrate!” disse scostandosi dalla porta “E chiamatemi pure Charlotte!” concluse prendendo i cappotti ai due ragazzi. La signora Weston era una donna sulla cinquantina con il tipico aspetto inglese con occhi azzurri e capelli chiari.

Ragazzi! Rose! Jake! Scendete! Sono arrivati!”disse la donna rivolta ai suoi figli. Dopo qualche secondo arrivarono una ragazza che aveva circa l'età di Marco e Valeria e un bambino che avrà avuto circa sei-sette anni. Anche loro biondi e ma con gli occhi marroni. Dopodiché la donna procedette a presentare i quattro ragazzi.

Tra poco dovrebbe arrivare anche l'altro mio figlio e mio marito che è andato a prenderlo all'aeroporto” disse la signora Weston.

Ho invitato anche i Rollins per pranzo! Così potrete conoscere anche loro” disse la donna concludendo mentre Rose alzava gli occhi al cielo come se l'ultima frase sua madre l'avesse infastidita.

Ci sarà anche Peter?” chiese infatti dopo qualche istante.

Sì e lo so che non lo sopporti, però guarda il lato positivo: ci sarà anche Lily, la tua migliore amica!” disse Charlotte alla figlia.

Va bene! Proverò a non suicidarmi!”disse la ragazza sarcasticamente prima di continuare.

Intanto vi faccio sistemare le vostre cose!” disse la ragazza rivolgendosi questa volta a Marco e a Valeria.

Valeria tu dormirai con me!” disse la ragazza quando arrivarono di fronte a camera sua.

Mentre tu Marco” disse storpiando un po' il suo nome con il suo accento inglese “Puoi scegliere o camera di Jake oppure quella di mio fratello maggiore Joseph” concluse.

E non posso dormire con te?” chiese ammiccando mentre alzava le sopracciglia per accentuare il tono.

Scusalo, è molto stupido!” disse Valeria scusandosi per il comportamento di Marco.

Non ti preoccupare ci sono abituata!” disse sorridendo a Valeria mentre lanciava un'occhiataccia a Marco.

Okay dormirò con tuo fratello Joseph, allora!” disse Marco capendo che forse con lei certe battute non poteva permettersele.

 

Le ragazze entrarono nella loro stanza e Marco in quella di fronte.

Dimmi quale letto preferisci tanto per me è uguale!” disse Rose indicando i due letti matrimoniali della grande stanza ben arredata sui toni del viola e del fucsia.

Prima sei stata stupenda con Marco!” disse Valeria complimentandosi con Rose.

Come ho già detto ci sono abituata!” rispose ugualmente la ragazza.

Ti dispiace se prendo quello vicino alla finestra?” chiese Valeria riportando la conversazione sull'argomento 'letti'.

Certo! Io ho sempre preferito quello accanto alla porta!” disse Rose mentre Valeria appoggiava le sue cose sul suo letto.

Prima ti riferivi a Peter, vero?” chiese Valeria ripensando alla conversazione precedente.

Sì... Lui è un po' come Marco! Ti fa battutine in continuazione! Non lo sopporto proprio!” disse Rose confidandosi.

Allora credo che quei due andranno d'accordo” disse Valeria.

Sperando che insieme ci daranno un po' di tregua!” disse Rose. “Eppure Peter è così diverso da sua sorella Lily!” concluse lamentandosi.

Quindi fammi capire tu sei amica con Lily e per questo sei costretta a passare del tempo anche con Peter?” chiese per capire meglio la situazione ma senza lasciarle il tempo di rispondere.

Deve essere orribile!” disse concludendo.

Eh già...” rispose semplicemente Rose “Ma parlami un po' di te e degli altri due ragazzi...” le chiese Rose e le due iniziarono a chiacchierare come se si conoscessero da anni.

 

Ragazzi!” disse Charlotte urlando dal piano di sotto una decina di minuti più tardi.

Rose tuo padre e tuo fratello sono arrivati!” concluse mentre Rose si alzava dal letto e usciva dalla stanza molto velocemente.

Ti è mancato tuo fratello, vero?” le chiese Valeria.

Molto! Jos vive in America e torna oggi per le vacanze di Natale” iniziò a dire “Sono quattro mesi che non lo vedo!” disse quando lei era alla fine delle scale mentre Valeria e Marco erano ancora in cime ad esse.

Jos!” gli disse saltando addosso al fratello che aveva i soliti capelli biondi ma con degli occhi azzurri molto familiari. Quando Valeria lo vide per poco non svenne.

Justin Bieber is back!” disse Marco imitando l'accento British.

Che fai, sweetheart? Mi fai da stalker adesso?” chiese Joseph a Valeria e lei rimase un secondo interdetta prima di rispondere, ma Charlotte parlò per prima.

Vi conoscete?” chiese lei stupita.

Te l'avevo detto che ero famoso, Mother!” disse ragazzo con il suo affascinante e seducente accento British, come quello del suo personaggio Klaus.

Ci siamo incontrati questa mattina all'aeroporto!” disse Valeria riuscendo finalmente a parlare.

E la qui presente mi ha rovesciato il caffè addosso!” disse Joseph e Valeria diventò bordeaux.

Non ti preoccupare sweetheart! Ti ho già detto che non fa nulla!” disse ancora Joseph cercando ancora di rassicurare la ragazza ma non le diede il tempo di rispondere perché continuò.

Visto che loro già li conosci ti presento il mio patrigno, sweetheart lui è Nathan, Nathan lei è...” iniziò a dire ma si rese conto solo in quel momento che non conosceva il nome della ragazza.

Ma Valeria non gli fece caso perché era più impegnata a pensare che in realtà quelli non fossero il padre e i fratelli di Joseph ma bensì patrigno e fratellastri ed era per questo che non si era accorta sin dal primo momento che quella era la madre del suo adorato Jos. Solo dopo qualche attimo Valeria si rese conto dell'altra merà frase pronunciata dall'attore.

Aspetta ma tu non mi hai ancora detto come ti chiami!” disse Jos infatti dopo qualche secondo quando Vale si era ripresa dai suoi pensieri.

Valeria!” gli disse allungandogli la mano. “E lui è Marco!” disse poi presentandogli il suo 'amico'. E poi fecero lo stesso anche con Nathan. L'uomo aveva i capelli biondi ricci e gli occhi verdi. Anche Nathan, come la moglie, portava bene i suoi anni.

Loro due staranno con noi per le prossime due settimane!” spiegò Charlotte a suo figlio visto che la guardava ancora in modo dubbioso. “Sai hanno vinto un concorso letterario e quindi eccoli qui!” concluse la donna.

Dai forza venite a mangiare!” disse ancora la signora Weston andando in cucina mentre la sua famiglia la seguiva.

Vuoi fare a cambio di stanza, eh?” chiese Marco a Valeria quando furono rimasti solo loro due nel salotto.

Ahahahah come sei divertente!”gli disse questa ironicamente mentre tra sé e sé pensava Oh Cristo! Certo che voglio fare cambio di stanza! Dopodichè i due si unirono al pranzo della famiglia Weston-Morgan.

 

Non appena si furono seduti a tavola suonò il campanello: erano la famiglia Rollins con i loro ospiti. La compagna di stanza di Caterina era Lily Rollins, nonché migliore amica di Rose: una ragazza bionda con gli occhi azzurri, mentre il gemello di quest'ultima, Peter Rollins, non le assomigliava poi molto visto che aveva gli occhi castani e i capelli neri. I loro genitori erano Margareth Rollins, con occhi e capelli castani, e Simon Rollins che aveva gli occhi blu e i capelli castano chiaro.

 

Il pranzo stava andando per il meglio e i quattro ragazzi si stavano integrando con le due famiglie.

A che cosa sei interessata?” chiese Charlotte a Valeria.

A parte me!” disse Joseph che si trovava difronte alla ragazza. Rose allora diede un calcio nello stinco a suo fratello e tutti si misero a ridere. Il pranzo finì e i Rollins tornarono a casa lasciando figli e ospiti dai Weston.

Perché non mi hai detto che vivevi in casa con Joseph?” disse Caterina a Valeria.

Perché l'ho scoperto cinque secondi prima che voi arrivaste!” si difese Valeria mentre seduta sul divano guardava Jospeh che giocava con Jake poco distante da loro.

Vale, stai sbavando!” le disse Caterina allungandole un fazzolettino.

Come se tu non sbaveresti al pensiero di vivere nella stessa casa con Ben!” disse Valeria.

In effetti...” disse Caterina pensando “Dobbiamo assolutamente vedere camera sua!” disse dopo cinque secondi.

Non ci pensare nemmeno!” disse Valeria prima di continuare a parlare “Già ho fatto una figura del cavolo buttandogli addosso il caffè!” concluse.

Quindi è per evitare una figuraccia... non perché non vuoi...” disse Caterina riflettendo.

Marco che era lì a due passi decise di dare una mano alle due ragazze.

Vale!” la chiamò “Mi aiuteresti con matematica!” le chiese gentile.

Stai bene?” gli chiese quest'ultima dubbiosa.

Mai stato meglio!” le disse quest'ultimo mentre la trascinava quasi di peso al piano di sopra, lasciando perplessi tutti gli altri soprattutto Joseph e Lily che non conoscendoli travisarono la situazione.

 

Che cosa vuoi?” chiese Valeria quando Marco si fermò difronte a camera sua nonché di Jos.

Un patto!” le disse e Valeria lo guardò ancora più sorpresa. “Io ti faccio vedere camera di Justin Bieber e tu mi dai una mano con Lily!” le spiegò infine.

Con Lily?” gli chiese dubbiosa.

Esatto...”

Che vuol dire che ti devo dare una mano?” gli chiese.

Non lo so... farla ingelosire o qualcosa del genere!” le disse concludendo.

Tutto questo per vedere camera di Jos?” chiese ancora.

Ti ho sentito che ne parlavi con Caterina e la volevi vedere anche tu!” le rispose.

Mi prometti che non la farai soffrire di proposito?” gli domandò ancora.

Te lo prometto... E in cambio potrei darti una maglia di Joseph!” concluse chiamandolo per la prima volta con il suo vero nome.

Non sono una stalker e non vado in giro a fregargli magliette!” gli rispose Valeria.

Ok allora niente maglia!”

Nessuno ha mai detto questo... se succedesse non sarà un gran problema!” disse scherzando.

Affare fatto?” chiese infine e Valeria annuì mentre apriva la porta di camera di Joseph.

La camera era molto grande e rispecchiava molto la personalità di Joseph infatti era sui toni del blu con qualche variazione anche sull'azzurro. Valeria era senza parole soprattutto difronte alla parete dove ci erano molte foto di Joseph da quando era piccolo fino a qualche mese prima.

Stupenda!” disse Valeria sedendosi sul letto.

Allora vuoi una mano con 'matematica' si o no?” chiese a Marco quando si riprese dallo stupore.

E i due restarono a chiacchierare sul da farsi per diversi minuti poi decisero che forse era meglio scendere al piano di sotto.

 

Angolo dell'autrice:

Salve ragazze! Eccomi qui con il primo capitolo e naturalmente è molto più lungo del prologo! Spero vi piaccia e voglio ringraziare tutti quelli che hanno letto, recensito o aggiunto la storia tra seguite o preferite o ricordate, grazie davvero! Alla prossima, baci! Vale

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Capitolo 3
*** When You Spend Time With Him ***


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When You Can't See Him

 

Capitolo 3: When You Spend Time With Him

 

Valeria era senza parole soprattutto difronte alla parete dove c'erano molte foto di Joseph da quando era piccolo fino a qualche mese prima.

Stupenda!” disse Valeria sedendosi sul letto.

Allora vuoi una mano con 'matematica' si o no?” chiese a Marco quando si riprese dallo stupore.

 

Sabato 15 Dicembre 2012, Londra

 

Era sabato mattina e Valeria stava facendo colazione da sola in cucina. Gli altri stavano ancora dormendo perché da quando erano arrivati lei e Marco, i ragazzi erano andati a scuola. Da lunedì avrebbero iniziato ad andarci anche loro ma fino ad allora erano rimasti a casa a dormire. Era sabato e così i ragazzi ospitanti avevano finalmente una mattina per dormire. Joseph in quei giorni era stato molto tempo fuori e ritornava solo per cena. Valeria in quell'istante era persa nei suoi pensieri.

Buongiorno, sweetheart!” le disse Joseph arrivandole alle spalle e facendola trasalire.

Ti ho fatto paura?” le chiese sussurrandole nell'orecchio.

Abbastanza!” rispose Vale mentre il suo battito cardiaco ritornava ad un ritmo normale.

I'm sorry, sweetheart!” disse lui mentre si sedeva difronte a lei e prendeva il caffè.

Ma io ti amo!” disse Joseph mentre a Valeria andava di traverso il caffè e al contempo lo guardava dubbiosamente.

Hai fatto il caffè!” le spiegò mentre Vale stava ancora tossendo convulsamente.

Visto, oltre a buttarlo addosso alla gente riesco anche a farlo!” disse Valeria in tono sarcastico.

Hai ragione è molto buono!” disse Joseph mentre rideva alla battuta della ragazza.

Ti andrebbe di accompagnarmi a fare shopping?” le chiese continuando a parlare.

Non lo so, credo che dovrei passare del tempo con tua sorella!” disse Valeria con tono titubante.

Credo che Rose prima delle undici non si sveglierà e noi torneremo subito dopo pranzo!” disse cercando di convincerla.

Perché vuoi tanto che venga con te?” chiese Valeria sospettosa.

Ho bisogno di un'opinione femminile per fare i regali di Natale!” ammise Joseph infine.

Quindi il tuo è sfruttamento!” disse Valeria fingendosi scandalizzata.

Guarda che se non accetti mi toccherà soggiogarti!” disse il ragazzo continuando a scherzare.

Ah sì, Niklaus?” gli chiese fingendosi ancora scandalizzata.

Sì, sweetheart!” disse lui sempre con lo stesso tono di prima.

Ok, allora credo che sarò costretta ad accettare!” disse lei alzandosi per andare a cambiarsi.

Sì, però tu in cambio mi darai una mano per un regalo!” concluse lei salendo le scale.

Tutto quello che vuoi, sweetheart!” disse Joseph “Tutto quello che vuoi!” ribadì lui ancora una volta.

 

Dopo una mezz'oretta i due si trovavano sulla linea blu della metro diretti verso il centro della città.

Allora per quale regalo ti devo dare una mano?” gli chiese Valeria che era seduta di fianco al suo attore preferito.

Per Rose e mia madre!” disse quest'ultimo “E ho bisogno di un aiuto femminile!” disse lui concludendo.

Sei proprio messo male se chiedi a me!” disse Valeria indecisa se continuare la frase, ma poi lo fece “Non potevi chiedere alla tua ragazza?” chiese infine un po' in imbarazzo.

Sweetheart sarai felice di sapere che sono single!” disse e Valeria non riuscì a trattenere un sorriso.

Tu e Emily Van Camp vi siete lasciati?” chiese Valeria sorpresa.

Sì, sono assolutamente solo!” disse prima di continuare “O almeno per ora!” disse ammiccando.

Aspetta!” disse lui ripensando alla sua domanda “Come facevi a sapere di me e di Emily?” le chiese.

Ti ricordo che sono una tua fan, sweetheart!” gli disse imitandolo usando quel nomignolo.

Chi l'avrebbe mai detto!” disse lui sarcastico.

E io invece con quale regalo ti devo aiutare?” le chiese lui riportando il discorso sull'argomento regali “Non è che vuoi una mano per quello di Marco?” chiese ammiccando.

Marco? Che c'entra lui adesso?” gli chiese lei.

Dai su, l'altro giorno che siete andati a fare 'matematica' non ci crede nessuno!” rispose lui.

Mi prendi in giro?” gli domandò lei stupefatta “Con Marco?” chiese ridendo pensando a quello che avevano fatto realmente.

E allora cosa avete fatto?” chiese perplesso.

Nulla...” rispose in imbarazzo pensando che non gli avrebbe mai potuto dire del patto.

Quaranta minuti a fissarvi negli occhi?” chiese lui ironicamente.

Stavo dicendo nulla a parte le funzioni!” disse finendo la frase precedente.

Certo, come no!” disse lui.

Ops peccato ma siamo arrivati, dobbiamo scendere!” disse uscendo velocemente dalle porte scorrevoli.

Scappa! Scappa! Tanto prima o poi ti prendo, sweetheart!” disse lui seguendola fuori.

 

Allora dove andiamo?” chiese Valeria una volta uscita dalla fermata di Knightsbridge.

Andiamo da Harrods?” propose Joseph.

Certo!” e si avvicinarono verso il grande magazzino più rinomato della città.

Allora hai già qualche idea su cosa regalare e il budget?” gli chiese Vale camminando.

Idee zero, budget: se trovo qualche cosa che mi piace il prezzo non è importante basta che non mi costi la casa di Atlanta!” disse lui.

 

Questo posto è sempre più bello!” disse Valeria appena entrata in quel luogo paradisiaco.

Eh già!” le dette ragione il bell'attore mentre guardava il sorriso ebete della ragazza che guardava ammirata il grande albero di natale.

Allora iniziamo a fare shopping!” disse Valeria entusiasta.

Che ne dici se iniziamo dal reparto giocattoli per Jake?” propose Joseph.

Andiamo” disse lei “Così compro un regalo per mio fratello!” disse.

Hai un fratello?” chiese lui stupito.

Eh già!” rispose lei semplicemente.

Perché non me lo hai mai detto?” chiese lui.

Forse perché non me l'hai mai chiesto!” rispose lei.

Allora tornati a casa faremo il gioco delle venti domande!” disse l'attore.

Va bene!” disse lui avvicinandosi verso i giocattoli.

 

Dopo una quarantina di minuti i regali per i fratelli più piccoli erano comprati e anche quelli per il signor Weston e per il padre di Valeria.

Che ne dici di comprare qualcosa da Tiffany per tua sorella?” chiese Valeria ricordandosi della conversazione avuta con la sorella dell'attore qualche giorno prima.

Orecchini?” chiese lui in conferma.

Sì va bene...” disse lui dopo averci pensato.

Ok allora andiamo!” disse Valeria prendendo il braccio che Joseph le stava porgendo.

E magari compro a mia madre una collana!” disse lei e Valeria si trovò d'accordo con lui.

 

Dopo una lunga passeggiata i due entrarono nella gioielleria e Valeria vide subito gli orecchini che Rose le aveva descritto.

Che ne dici di quelli?” disse indicandoli.

Sei tu la ragazza! Quindi se pensi che le possano piacere compriamoli!” disse lui.

Sono sicurissima perché mi ha detto lei che le piacevano!” gli disse lei.

Allora c'era il trucco... Mi sembrava strano che l'avessi trovato subito!” disse Jospeh.

Non è che anche mia madre ti ha detto cosa vorrebbe per natale?” chiese lui subito dopo.

No, mi dispiace non me l'ha detto... Però credo che una collana i perle sembra il suo genere!” concluse Valeria.

Che ne dici di queste argentate?” le propose Joseph.

Bravo sono perfette!” si complimentò Valeria.

Bene allora chiediamo a qualcuno e poi andiamo a pagare!” disse Joseph mentre Valeria era rimasta incantata nel guardare una vetrinetta con dentro un braccialetto semplice ma bello.

Che cosa stai guardando?” le chiese Joseph mettendosi di fianco a lei.

Nulla! Solo un bracciale...” gli rispose lei minimizzando.

Ti piace?” le chiese lui.

Sì, è molto bello nella sua semplicità!” disse lei andando avanti.

Non vieni?” gli chiese andando a chiedere a qualcuno.

Non lo compri?” le chiese.

No, tanto Tiffany c'è anche a Firenze se mi piace me lo posso far regalare dai miei genitori per Natale!” disse lei.

Se è per il prezzo te lo posso regalare!” propose lui e lei si arrabbiò.

Non ho bisogno che tu mi regali dei soldi, solo non voglio spendere 200 sterline quando aspettando un po' potrei spendere meno!” disse lei.

Ok scusa, non volevo offenderti!” iniziò lui “Solo che non volevo che tu rinunciassi a qualcosa che ti piace!” disse continuando e concludendo di scusarsi con lei.

Non ti preoccupare!” disse lei ritornando tranquilla.

Ok allora è meglio se andiamo a pagare!” disse lui riprendendola sotto braccio.

 

Allora sono le undici e mezzo, abbiamo comprato i regali per tutta la famiglia, quindi ora cosa ci manca da fare?” gli chiese Valeria.

Non ti dovevo aiutare con un regalo?” le chiese il bell'attore riportando a galla l'argomento.

E io come faccio ad aiutarti?” le chiese lui.

Non mi devi aiutare a scegliere è solo che ho bisogno di un favore!” concluse di spiegare Vale.

Ok, di che cosa si tratta?” le domandò lui.

Allora lei adora The Vampire Diaries ma è anche una grande fan di Ben Barnes...” iniziò a parlare ma fu nuovamente interrotta.

Ah Ben! Lo conosco!” disse lui e Valeria lo guardò male “Ok sto zitto! Continua pure!” disse.

Ecco visto che lo conosci avrei solo bisogno che tu gli chiedessi un autografo!” disse unendo le mani come se lo stesse pregando che poi era quello che stava facendo realmente.

Per me non c'è nessun problema!” disse l'attore.

Davvero?” chiese lei stupita che avesse accettato quasi subito.

Per me non è un grande sforzo tanto dovrei andare a casa sua tra qualche giorno!” disse Joseph lasciando sorpresa Valeria con la frase successiva “Se volete tu e Caterina potete venire con me!” concluse.

Sarebbe fantastico!” disse Valeria che stava scoppiando di gioia.

Tanto è bello passare del tempo con te!” affermò Joseph facendo spuntare un sorriso dolce sulle labbra di Vale.

Quindi abbiamo finito?” chiese Joseph.

Dobbiamo solo comprare il calendario che Ben deve autografare!” disse Valeria.

Di che tipo lo vuoi il calendario?” le chiese Joseph ammiccando “Quello senza vestiti magari!” disse concludendo nello stesso tono.

Non mi sembra il caso se no Cate mi muore quando lo vede!” disse Vale immaginandosi la reazione della sua amica.

E tu?” chiese Joseph.

Io cosa? A me Ben non piace!” disse lei anche se credo che Ben non dispiacerebbe a nessuno! Pensò la ragazza tra sé e sé.

Infatti! Volevo saper che reazione avresti se vedessi quello del tuo attore preferito!” chiese usando sempre lo stesso tono.

Guarda non ti rispondo neanche!” gli rispose semplicemente lei entrando nel negozio di calendari.

 

Dopo mezz'ora uscirono con tutte le loro buste e bustine. Lei con il calendario di Ben per Caterina e quello di The Vampire Diaries per lei e lui quello di Alex Pettyfer per Rose e quello di Matt Bomer per Lily, la migliore amica della sorella.

Ora possiamo tornare a casa?” chiese Valeria.

No ora ti porto a pranzo!” rispose Joseph.

Ah sì? E perché dovrei accettare?” chiese lei con un tono leggermente sarcastico.

Ti ho trascinato fino a qui, è il minimo che ti offra un po' di Fish And Chips!” affermò lui.

Se lo dici così non posso non accettare!” disse la ragazza regalandogli un ampio sorriso.

Dopodiché i due andarono in un piccolo ristorante là vicino. Quando finirono di mangiare ripresero la metropolitana blu e tornarono a casa Weston.

 

Era metà pomeriggio e Caterina stava parlando con Valeria.

Allora che avete fatto di bello stamattina?” chiese curiosa la prima a quest'ultima.

Shopping!” disse semplicemente.

E?” chiese insistendo.

E cosa?” chiese Valeria.

Non avete fatto nient'altro?” chiese ammiccando.

Abbiamo parlato e mi ha portato a mangiare del fish and chips, tutto qui!” concluse Valeria.

Ah sì?” chiese stupita.

Sì” rispose Valeria ricordandosi solo in quel momento della cena che ci sarebbe stata il giorno dopo con Ben.

Domani verresti a cena con me a casa di un amico di Joseph?” le chiese senza dirle il nome dell'amico per farle una sorpresa.

Chi è questo amico?” chiese Caterina curiosa.

Ti assicuro che ti piacerà!” disse Valeria.

E chi è?” domandò ma per fortuna arrivò Joseph a toglierla da quella situazione.

Sweetheart noi due abbiamo un discorso in sospeso!” disse sedendosi accanto a lei sul divano.

E sarebbe?” chiese non ricordandosi la conversazione.

Mi hai promesso che a casa avremmo fatto il gioco delle venti domande!” le spiegò lui.

Se facciamo venti finiamo domani mattina!” disse Valeria.

Facciamo dieci?” chiese Joseph.

Ok! Inizia tu!” rispose Valeria.

Non qui! Andiamo su a 'fare matematica'!” disse ammiccando riferendosi a qualche giorno prima.

Quante volte ti devo dire che abbiamo solo parlato?” chiese lei in modo retorico.

Va bene allora andiamo!” disse lui trascinandola proprio come aveva fatto Marco qualche giorno prima.

 

Salirono le scale ed entrarono in camera di Joseph e lui si stravaccò sul letto battendo la mano accanto a lui invitandola a sedersi proprio là vicino.

Lo sai che parleremo soltanto, vero?” gli chiese lei restando in piedi accanto al letto.

Lo sai che non mordo!” le rispose lui ammiccando.

Davvero, Klaus?” chiese lei sedendosi comunque accanto a lui stando entrambi appoggiati alla testiera del letto.

Certo, sweetheart” disse lui rispondendole.

Bene Klaus! Parti con la prima domanda allora!” disse Valeria e Joseph si fermò a pensare prima di rispondere.

Allora... so che hai un fratello, ne hai altri?” chiese.

Allora come sai ne ho uno che ha l'età più o meno di Jake e poi c'è Francesco che invece ha ventuno anni!” disse Valeria.

Quindi più o meno come la mia famiglia” constatò Joseph.

Sì solo che tu ne hai trentuno!” disse Valeria prendendolo in giro.

Dettagli!” disse lui minimizzando.

Ora tocca a me: io avevo letto che i tuoi genitori vivessero a Stoccolma!” disse Valeria lasciando la frase in sospeso.

Ed è vero, mio padre ci vive ancora ma da quando i miei genitori hanno divorziato mia madre è tornata a vivere a Londra!” disse iniziando a parlare “Poi lei ha conosciuto Nathan e quando io avevo nove anni loro due si sono sposati!” concluse.

Allora è per questo che tua sorella non si chiama Martin!” disse Valeria ricordandosi ciò che aveva pensato quando si incontrati a casa Weston.

Brava, sai anche che il mio vero cognome non è Morgan!” disse Joseph complimentandosi.

Sta di nuovo a te!” disse ma in quel momento arrivò Marco che visto che si era appena fatto la doccia aveva addosso solo un asciugamano attorno alla vita.

Ho interrotto qualcosa?”disse Marco vedendo in che posizione erano i due ragazzi.

No niente!” rispose prontamente Valeria.

Sì!” rispose invece Joseph nello stesso momento.

Prendo qualcosa da mettermi ed esco subito!” disse Marco.

Non ti preoccupare usciamo noi!” disse Joseph prendendo Vale per mano e portandola fuori dalla stanza.

Divertitevi!” disse Marco ammiccando.

 

Dove stiamo andando?” gli chiese Valeria visto che, una volta arrivati al piano terra, uscirono in giardino.

Là sopra!” disse indicando una casetta sull'albero del grande giardino.

Lì non ci disturberà nessuno!” disse concludendo. La aiutò a salire la scaletta e poi si misero a sedere sulle due panche presenti nella piccola stanza.

Mi piace molto qui!” disse Valeria guardandosi attorno.

L'ho costruita insieme a Jake qualche anno fa” disse indicando i giocattoli del bambino sparsi per tutto il pavimento. Ma c'erano anche diverse foto attaccate alle pareti.

Era il tuo turno!” disse Valeria tornando al loro giochino sulle domande.

Ok, allora... fammi pensare!” disse mettendoci qualche istante prima di formulare la domanda.

Quando è il tuo compleanno?” le chiese infine.

Il 23 Maggio!” disse lei “Perché vuoi farmi un regalo?” gli chiese scherzando.

La devo contare come una domanda delle dieci?” chiese lui per sviare quella domanda fatta per scherzare.

No assolutamente!” disse lei “Quindi non rispondere” gli spiegò ma attese prima di continuare vedendolo pensieroso.

Che c'è?” gli chiese infatti subito dopo.

Pensavo...” iniziò a dire “Quindi sei nata una settimana dopo di me!” disse visto che l'attore era nato il 16 maggio.

Esattamente tredici anni e una settimana dopo di te!” puntualizzò.

La vuoi smettere di sottolineare che sono vecchio?” le chiese facendo finta di arrabbiarsi.

Guarda il lato positivo se fossi davvero Klaus saresti molto più vecchio!” disse Valeria usando il tono scherzoso di prima.

Questa sì che è una consolazione, allora!” disse sarcastico.

Bando alle ciance... adesso è il mio turno!” disse pensando alla domanda da fare “Lo sai lo svedese?” gli chiese.

Abbastanza... Ma ormai è tanto che non lo parlo” disse “In questo momento potrei solo farti fare un giro all'IKEA!” disse nuovamente scherzoso.

Che figata!” disse lei.

Allora, cosa fai per divertirti a Firenze, Sweetheart?” chiese Joseph “Che ne so... hai qualche fidanzato?” chiese lui più esplicitamente.

Qualche?” chiese lei stupita “Uno sarebbe sufficiente! Ma al momento ho altro a cui pensare...” disse lei rispondendo.

Ah sì? Ora non c'è nessuno?” chiese.

Carino aspetta il tuo turno!” disse lei pensando “Allora domanda su The Vampire Diaries... vedremo mai il Klaroline?” chiese lei curiosa.

Sweetheart, mi dispiace ma gli spoiler non sono ammessi!” disse lui “Però posso dirti che la situazione si farà interessante!” concluse.

Bene ritocca a te!” gli disse Valeria.

Allora stavamo parlando dei tuoi ex...” disse lui senza usare mezzi termini.

Diciamo che è uno è stato realmente importante e gli altri un po' meno” rispose lei.

E Marco fa parte di uno di questi?” le chiese Joseph.

Se te lo dico poi tu devi rispondere a due domande di fila!” disse lei.

Va bene!” disse “Ma ora rispondi!” concluse.

No! Marco non è mai stato il mio ragazzo e mai lo sarà!” disse lei convinta al cento per cento.

Sei sicura?” chiese lui di nuovo “Se rispondi poi io risponderò a tre domande!” affermò lui.

Sicurissima, visto che lui è insopportabile la maggior parte delle volte!” rispose lei.

Finalmente sta a me!” disse lei. “Klaus come abbiamo capito da due stagioni a questa parte ha un debole per le bionde e Jos invece?” gli chiese Valeria.

Mi piace quando mi chiami Jos!” disse lui sorridendo come uno scemo.

Sì Jos, ma adesso rispondi alla domanda!” disse mettendo in evidenza il diminutivo.

Credo di non avere un debole per le bionde!” disse abbassando il tono della voce e avvicinandosi a lei. “Anzi credo proprio sia il contrario!” disse annullando le distanza tra i due volti. Erano lonani due millimetri quando...

Fratellone, possiamo giocare?” disse Jake entrando nella stanza seguito da sua sorella Rose e facendo allontanare immediatamente i due.

Dai Joseph gioca con Jake è tutta la giornata che hai rapito la mia compagna di stanza!” disse Rose che non si era accorta di averli interrotti.

Jos tua sorella ha ragione!” disse Valeria alzandosi.

Ok ma sappi che noi due abbiamo un discorso in sospeso!” disse il diretto interessato.

Allora andiamo!” disse Rose trascinando fuori Valeria.

A dopo Sweetheart!” disse Joseph.

A dopo Jos!” disse Valeria scendendo le scalette della casa sull'albero e entrando dentro casa Weston mentre Rose iniziava a chiederle della sua giornata.

 

Angolo dell'autrice:

 

Bentrovate con queste terzo capitolo! Finalmente Jos e Vale passano un po' di tempo insieme e si conoscono meglio e chi non vorrebbe essere al posto di lei! Chi di voi andrà alla convention di domani sa che Joseph non ci sarà ma visto che per la storia torna meglio che ci sia facciamo finta che sia così! Sulla vita del bell'attore Britsh purtroppo si sa poco e nulla e quindi tutto quello che leggete qui è pura invenzione tranne per quella cosa dello svedese! Spero che il capitolo vi piaccia! Un bacione, Vale

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Capitolo 4
*** When You Kiss Someone Else ***


When You Can't See Him

Capitolo 4: When You Kiss Someone Else

Lunedì 17 dicembre, Londra

Quel lunedì mattina era il primo giorno di scuola per i quattro ragazzi. Valeria e Caterina erano molto entusiaste e non stavano più nella pelle mentre Alessio e Marco sembravano due zombie. Valeria era già pronta e stava bevendo un bicchiere di succo di frutta quando in cucina entrò Jos.
"Buongiorno, sweetheart!" Le disse sbadigliando e stiracchiandosi.
"'Giorno" disse la diretta interessata sorridendogli.
"Noi due abbiamo ancora un discorso in sospeso!" Gli fece notare lui.
"Ieri sei sparita ma oggi non mi scappi!" Disse lui sfoggiando il suo sorriso alla Klaus.
"Ora devo andare a scuola ma ti prometto che appena torno ne parliamo" lo rassicurò Valeria.
"E se ti venissi a prendere a scuola?" Le chiese avvicinandosi a lei e mettendole le mani sui fianchi.
"Va bene Jos!"gli disse lei che da quando lui le aveva detto che gli piaceva essere chiamato in quel modo lo chiamava solo così.
"Allora ci vediamo dopo, sweetheart!" Le disse sussurrandole nell'orecchio.
"Andiamo Vale?" Le disse Marco affaccinadosi alla porta della cucina interrompendoli.
"Inizio a non sopportarlo più questo ragazzo!" Disse Joseph senza farsi sentire dal diretto interessato.
"Ci vediamo dopo!" Disse lei liberandosi della sua stretta.
"Tu e Joseph vi state conoscendo a quanto pare!" Disse Marco uscendo da casa Weston affiancato da Vale e Rose.
"Smetti di fare il cretino, stavamo solo parlando!" Disse Valeria avvicinandosi agli altri ragazzi che stavano arrivando proprio in quel momento.
"Hai ragione Vale quando parlo con un ragazzo mi metto sempre a due millimetri da lui!" Disse Rose in tono sarcastico.
"Vale, succedono queste cose e non mi dici nulla?" Chiese Caterina indignata.
"Come facevo a dirtelo se è appena successo!" Disse quella un po' arrabbiata.
"Ok tranquilla, non ti arrabbiare!" Le disse Caterina mettendo le mani avanti.
"Allora andiamo adesso!" Disse Valeria accelerando.
"Non scappare, ora mi racconti i dettagli!" Disse Cate andandole dietro correndo.
"Anche a me!" Disse Rose e quando entrambe la raggiunsero la presero una per un braccio e l'altra dall'altro.
"Vogliamo davvero lasciare sola Lily con Marco e gli altri?" Disse Valeria cercando di sviare il discorso.
"Tanto è abituata a stare con suo fratello che è stupido!" Disse Rose offendendo Peter.
"Rose vuoi raccontarci perché odi tanto Peter?" Disse Valeria con lo stesso tono di prima.
"Mi dispiace, signorina, ma adesso tu ci parli di Joseph!" Disse Caterina evitando che l'amica sviasse il discorso.
"Non c'è nulla da dire!" Disse Valeria.
"Allora cosa facevate tutti soli nella casetta sull'albero?" Chiese Rose che era quella che li aveva trovati insieme qualche giorno prima.
"Parlavamo..." Disse Vale pensando al quasi bacio.
"E allora qual è il discorso in sospeso di cui parlava mio fratello prima che ti rapissi?" Le chiese Rose.
"Ok e va bene!" Disse Valeria cedendo "prima che tu e Jake entraste, io e Jos stavamo quasi per baciarci" confessò la ragazza alle amiche.
"Davvero?" Domandò Caterina "Ma è stupendo!" Disse quasi saltellando di gioia.
"Sareste stupendi insieme!" Disse Rose con gli occhi a cuoricino.

Qualche metro più indietro c'era Lily che parlava con Marco e Peter.
"Smetti di fissarla!" Disse Lily a suo fratello che guardava Rose.
"Io non sto guardando proprio nessuno!" Disse Peter arrabbiandosi.
"Guarda che se non ti dai una mossa la perderai!" Disse Lily ignorando le parole del fratello.
"Perché voi due state insieme?" Chiese Marco sorpreso perché dalle parole di Rose aveva capito che i due si odiavano.
"In realtà stavano insieme ma poi questo cretino ha fatto l'idiota!" Spiegò Lily.
"Grazie!" Disse Peter ironico.
"Dopo che l'ha trattata male, adesso gli dà fastidio che lei piaccia a un altro!" Finì di spiegare Lily.
"Non è vero, non mi dà nessun fastidio che lei piaccia ad altri ragazzi!"
Disse Peter negando di nuovo.
"Ma se ogni volta che Daniel è nei paraggi diventi più intrattabile del solito!" Gli fece notare sua sorella.
"Ok forse mi dà un po' fastidio!" Le rispose Peter minimizzando.
"Allora sbrigati! Lei si metterà con lui prima o poi! Visto che lui si è già dichiarato!" Disse Lily lasciando Peter sorpreso.
"Ok va bene..." Le disse Peter "mi darò una mossa!" Disse quando arrivarono a scuola. Daniel era lì ad aspettare e subito andò a salutare Lily e Rose per farsi presentare le nuove ragazze.
"Lei è Valeria mentre lei è Caterina!" Disse Rose facendogli conoscere le due nuove amiche. Peter li passò accanto e entrò a scuola frettolosamente.
"Cosa gli è successo?" Chiese Valeria a Lily quando questa la raggiunse.
"Niente" rispose Lily visto che Daniel era ancora lì.
"Ragazze io entro!" Disse Daniel lasciandole sole. "Ci vediamo a pranzo" concluse.
"Ok ora che Daniel se ne è andato possiamo parlare..." Disse Lily "si dà il caso che mio fratello sia geloso di Rose!" Spiegò alle altre.
"E perché è geloso?" Chiese Caterina e Lily spiegò tutta la situazione come aveva fatto con Marco senza scendere in ulteriori dettagli.
"Ora è meglio se entriamo!" Disse Rose.
"Va bene entriamo ma dopo ci racconti tutto!" Disse Valeria cercando di convincerla.
"Ok a pranzo potrete farmi l'interrogatorio" disse Rose trascinando anche le altre.

Purtroppo per Rose la pausa pranzo arrivò in fretta e in quel momento le quattro amiche più Daniel stavano cercando un tavolo dove sedersi quando videro Peter seduto un po' più in là.
"Che ne dite se chiediamo a Peter di unirsi a noi?" Disse Valeria.
"Si, infatti ora lo chiamo" disse Lily avviandosi verso suo fratello ma Rose la trattenne.
"Possiamo farne anche a meno!" Disse questa spiegando il suo gesto.
"Rose ha ragione possiamo stare anche senza di lui!" Le diede ragione Daniel.
"Fate come vi pare!" Disse Lily spazientita mentre Rose e gli altri si sedevano lì vicino.
In quel momento arrivarono Marco e Alessio, i quali vedendo i due tavoli decisero di stare con Peter.
Grazie (o per colpa) alla presenza di Daniel le ragazze dovettero evitare di fare il terzo grado a Rose.
"Ragazze scusate, ma ora devo andare all'allenamento di football!" Disse Daniel "Ci vediamo dopo!" Concluse il ragazzo lasciandole sole non prima di aver dato un bacio sulla guancia a Rose che si era alzata per salutarla.
Nel momento in cui lo fece Lily guardò suo fratello Peter che non era molto contento.
Peter stringeva i pugni per evitare di arrabbiarsi e fare una scenata di fronte a tutti ma gli tornarono in mente le parole della sorella e così prese la sua decisione.
Senza pensarci due volte arrivò da Rose, la prese per i fianchi e la baciò difronte a tutti soprattutto davanti a Daniel che si era allontanato dalla ragazza ed era arrivato a mala pena alla porta.
Rose all'inizio rimase immobile per la sorpresa ma poco dopo si rese conto di quello che stava succedendo e rispose al bacio di Peter. Qualche minuto dopo si ricordò del comportamento del ragazzo di qualche mese prima e allora si staccò in fretta tirandogli un sonoro schiaffo per poi scappare in bagno. Lily restò a parlare con il fratello mentre le altre due ragazze seguirono l'amica.
"Ma cosa ti è saltato in mente!" Disse Lily sgridandolo.
"Quando ti ho detto di farti avanti non intendevo di baciarla davanti a tutti!" Disse concludendo la ramanzina.
"È solo che sono andato fuori di testa quando ho visto Daniel che la baciava!" Disse Peter cercando di giustificarsi.
"E questo lo capisco! Ma dovevi parlarle e magari chiederle scusa!" Disse Lily al fratello che non poté fare altro che annuire colpevole in segno di risposta.

Nello stesso momento al piano di sopra Rose stava spiegando la situazione alle sue amiche.
"Ma quindi tu è Peter stavate insieme?" Domandò Valeria. "E perché vi siete lasciati?" Chiese lasciando la domanda in sospeso.
"Qualche mese fa 'un'amica' di Peter ha fatto una foto dove sembrava che io è Daniel ci stessimo baciando e appena lo ha scoperto lui mi ha lasciato..." Disse prendendo fiato per un secondo.
"E dopo?" La esortò a continuare Caterina.
"Dopo quando si è venuto a scoprire che era solo un malinteso, Peter non si è degnato nemmeno di chiedermi scusa!" Disse Rose sbottando.
"Allora vi siete lasciati per un fraintendimento?" Chiese Valeria cercando conferma.
"Eh già!" Disse Rose "credevo che per rimettersi con me sarebbe stato disposto a dirmi che gli dispiaceva! Non mi sembrava di chiedere troppo!" Disse Rose concludendo arrabbiandosi sempre di più.
"Però è triste... Voi stavate insieme ed è finito tutto per una scemenza!" Disse Caterina immedesimandosi.
"Va beh" iniziò a dire Rose "Ora è meglio se torniamo in classe" disse Rose ma Vale la interruppe.
"Un'ultima domanda..." Disse prima di chiedere "se lui ti chiedesse scusa tu torneresti con lui?" Chiese.
"Forse" rispose Rose prima di uscire dal bagno. Quando sentirono quella risposta Caterina e Valeria non poterono fare a meno di scambiarsi uno sguardo complice.

La giornata era passata velocemente e così alle quattro di pomeriggio le ragazze uscirono da scuola. Valeria e Caterina stavano Lily per parlarle della situazione tra Peter e Rose.
"Possiamo parlanti un attimo?" Le chiesero all'unisono vedendo intenta a discutere con suo fratello.
"Certo ditemi!" Disse la ragazza.
"In privato" le fece presente Vale e le ragazze si allontanarono sotto lo sguardo dubbioso di Peter.
"Dobbiamo far rimettere insieme quei due!" Disse Caterina andando subito al dunque.
"Non vi preoccupate!" Iniziò Lily "ho già fatto capire a mio fratello che deve parlare con Rose!" Concluse non prima di chiedere un'ultima cosa. "Rose cosa vi ha detto su Peter?"
"Ha detto che se le chiedesse scusa forse tornerebbe con lui" le rispose Caterina.
"Spero che quell'idiota di mio fratello si decida!" Disse Lily zittendosi quasi subito visto che stava arrivando la diretta interessata.
"Di cosa stavate parlando?" Rose chiese loro non appena le ebbe raggiunte.
"No, dicevo solo che tuo fratello sarebbe venuto a prenderci..." Disse Valeria sparando la prima cosa che le fosse venuta in mente.
"Bene almeno non dobbiamo camminare!" Disse Rose cascandoci e quindi credendo a quello che l'amica le aveva appena detto.
In quel momento arrivò Marco che non appena le vide si avvicinò a loro per parlare.
"Come è andata?" Chiese Marco domandando alle ragazze della loro giornata ma non ebbero il tempo di rispondere perché in quel momento arrivò Jos.
"Possiamo andare?" Chiese l'attore dopo aver salutato tutti.
"Si andiamo!" Disse Vale entusiasta al pensiero di passare dell'altro tempo con il suo attore preferito e così Rose, Valeria e Marco salirono in macchina e partirono. Marco si sedette dietro con Valeria e Jos non poté fare a meno per tutto il viaggio di fissare i due ragazzi che stavano parlando allegramente della giornata appena trascorsa con Rose.
Il tragitto non fu lungo e infatti dopo cinque minuti arrivarono a casa Weston.
"Ricordati che io è te abbiamo un discorso in sospeso!" Disse Joseph a Valeria mentre questa stava scendendo dalla macchina ed entrando in casa.
"Contaci, sweetheart!" Gli rispose lei imitando l'accento british dell'attore.
"Eccome se ci conto!" Disse lui sottovoce visto che la ragazza era già entrata in casa e quindi non avrebbe potuto sentirlo comunque.

Dopo un'oretta, quando i ragazzi ebbero finito di studiare, Rose e Valeria scesero giù in soggiorno per rilassarsi un po' ma Jos non era dello stesso avviso. Infatti non appena vide Valeria seduta sul divano, le si avvicinò mettendosi accanto a lei.
"Ora abbiamo tempo!" Disse lui iniziando a parlare.
"Vuoi parlare qua?" Gli chiese lei per tergiversare "di fronte a tutti?" Chiese abbassando la voce.
"Hai ragione, sweetheart! Andiamo a fare matematica!" Disse ammiccando.
"La vuoi smettere con questa storia?" Disse lei fingendo di arrabbiarsi ma alzandosi comunque per seguirlo.
"Ok ma adesso andiamo!" Disse trascinandola ma furono fermati dalle parole di Rose.
"Ehi tu!" Disse richiamando il fratello "Evita di rubarmi la compagna di stanza per tutta la sera! Tra dieci minuti la rivoglio qui!" Disse mettendo in chiaro la situazione.
"Va bene ma sei proprio noiosa!" Disse lui riprendendo a salire le scale tirandosi dietro Vale per il braccio non prima di aver mostrato la sua totale maturità facendo la linguaccia alla sorella.

"Allora, di cosa volevi parlarmi?" Chiese Valeria facendo finta di non sapere l'argomento.
"Seriously, sweetheart?" Disse Jos avvicinandosi a lei che si era fermata difronte alla porta di camera del ragazzo, poi lui le mise le mani sui fianchi e avvicinò i loro visi "tutto questo non ti ricorda nulla?" Disse parlandole nell'orecchio.
"No..." Disse lei iniziando a cedere però, infatti si avvicinò al volto del ragazzo. Ma proprio quando erano vicinissimi e potevano sentire ognuno il respiro dell'altro sulle labbra, la porta di camera di Jos si aprì e ne uscì Marco spezzando così la magia del momento.
"Cosa fate qui impalati?" Chiese il ragazzo non capendo di aver interrotto ancora una volta un possibile bacio fra i due.
"Nulla! Assolutamente nulla!" Disse Valeria rispondendo prontamente mentre era rossa come un peperone.
"Se lo dite voi!" Disse iniziando a rendersi conto della situazione notando le mani di lui sui fianchi di lei. Marco come al solito stava andando a farsi la doccia e quindi non indossava altro che una asciugamano intorno ai fianchi.
"Ti dispiace vestirti un po'?" Gli chiese Jos tappando con le mani gli occhi a Valeria che cercò di toglierle.
"Jos non ho dodici anni!" Disse Valeria.
"Ti piace quello che vedi?" Chiese Marco spavaldo, ma Vale non riuscì a rispondergli perché, quando riuscì finalmente a riacquistare la visuale, sentì Jos che gli rispondeva.
"Vai a farti la doccia che è meglio" disse spingendolo via.
"E non c'è bisogno che giri nudo per casa, tanto Lily non c'è!" Aggiunse Valeria ridacchiando mentre il diretto interessato entrava in bagno.
Erano ancora vicini quando Rose salì le scale e appena li vide si lanciò praticamente addosso a loro.
"Tempo scaduto!" Disse mentre prendeva Vale per un braccio mentre Jos faceva lo stesso ma dall'altro.
"Ragazzi sapete che non sono un peluche?" Chiese lei vedendo come la stavano trattando, ma quei due fecero finta di non averla sentita.
"Forse ha ragione Vale, dovrebbe decidere lei con chi stare!" Disse Rose dopo qualche minuto.
"Ok se resti con me possiamo continuare a 'parlare'!" Disse Jos ammiccando.
"Dai vieni con me! Devo parlarti di quella cosa!" Disse Rose riferendosi a Peter.
"Scusa Jos, ma le chiacchiere fra donne battono parlare con un ragazzo!" Disse Valeria sorridendo innocentemente al diretto interessato.
"Te ne pentirai, sweetheart!" Disse Joseph mentre la guardava andare via "Te ne pentirai!" Ripeté quando lei si girò a guardarlo prima di sparire del tutto.

Quella sera la cena passò velocemente e così anche la seguente giornata.
Vale e Cate si stavano preparando nella camera di quest'ultima.
"Ringrazia che ti abbia costretto a portare dei vestiti più belli!" Iniziò Valeria. "Se no ti immagini come ti saresti sentita ad andare a cena da..." Disse fermandosi appena in tempo prima che dicesse il nome di Ben.
"A cena da chi?" Chiese Caterina puntando la piastra alla gola di Vale.
"Nessuno!" Disse Valeria "E comunque abbassa il paletto, Elijah!" Disse Valeria prendendo in giro l'amica. Cate stava per continuare a interrogare l'amica ma fu interrotta da Lily che entrò nella stanza.
"Ragazze è arrivato Joseph'" le avvisò.
"Ok arriviamo!" Dissero le due all'unisono mettendosi le scarpe e uscendo dalla stanza.
Non erano vestite in modo molto elegante ma erano comunque abbastanza in tiro, infatti avevano entrambe indossato un vestito e i tacchi.
Scesero le scale e si trovarono Joseph che indossava una giacca e Vale non poté fare a meno di pensare che era bello da mozzare il fiato.
"Buonasera ragazze!" Le salutò cortesemente come suo solito.
"Ciao Jos!" Gli risposero contemporaneamente le due.
"Andiamo?" Chiese loro.
"Certo!" Replicò Vale sorridendo radiosa.

Il viaggio durò una mezz'oretta perché Ben abitava nella campagna inglese proprio fuori Londra. Era buio e le case erano lontane dalla strada.
"Ma non è che mi avete portato qui per uccidermi, vero?" Chiese Cate sospettosa.
"Certo appena saremo più isolate vi strapperò il cuore!" Disse Jos sfoderando il suo sorriso alla Klaus.
"Abbassa la cresta Nik! Potremmo sempre avere un paletto di quercia bianca infilato nella pochette" disse Valeria rispondendogli a tono mentre Jos si infilava in un cancello di una bella villa in stile ottocento.
"Come potrei fare a convincerti a non farlo, sweetheart?" Chiese Jos dopo aver parcheggiato ed essersi avvicinato pericolosamente a lei.
"Ma non lo so..." Disse avvicinandosi anche lei a lui "Fammici pensare" disse lei mordendosi il labbro inferiore.
"Potreste saltarvi addosso quando sarete soli?" Chiese Caterina scendendo dall'auto.
Vale intanto era a un millimetri dalle labbra di Jos ma all'ultimo puntò alla guancia e lo baciò.
"Forza ibrido cuccioloso, andiamo!" Disse Vale prendendolo in giro e seguendo a ruota la sua amica che in quel momento stava ammirando la casa.
"Joseph chi è il tuo amico? Il principe Henry?" Chiese Cate sconcertata.
"Ora vedrai!" Disse Vale restando sul vago.
Suonarono il campanello e mentre aspettavano che qualcuno andasse ad aprire Vale e Cate iniziarono a parlare dando le spalle alla porta.
"Ciao amico!" Disse Jos al diretto interessato non appena questo ebbe aperto la porta.
"Ehi Jos è un piacere rivederti!" Disse in risposta e al suono di quella voce Cate si girò di scatto.
"Oh mio dio!" Disse Cate che era sbiancata ed era lì, lì per svenire.
"Ciao io sono Ben Barnes" disse quest'ultimo allungando la mano a Caterina "ma credo che questo tu lo sappia già!" Disse concludendo.
"Ben loro sono Valeria e Caterina!" Disse Jos presentandogli le due.
"Prego entrate!" Disse scostandosi dalla porta per farli passare.
"Vale, giuro che quando mi riprendo dal fissarlo ti uccido!" Disse Caterina in italiano per farsi capire solo dall'amica.
"Non ti preoccupare a fine serata mi ringrazierai!" Disse Valeria.
"Se non ti ammazzo prima!" Disse Cate in risposta.
"Era una sorpresa, non potevo dirti nulla!" Disse Vale in sua difesa.

"Allora Cate... Sei una mia fan?" Chiese Ben una volta seduti a tavola.
"Non si era notato?" Chiese ironicamente Cate.
"Adoro le fan!" Disse Ben sorridendo. "E da quando? Principe Caspian?" Chiese curioso.
"Diciamo solo che Dorian Gray è il migliore!" Disse Cate.
"Per le scene sconce?" Chiese ammiccando Ben.
"Anche!" Rispose Cate a tono.
Le cena continuò e finì per il meglio. Durante questa si conobbero più a fondo e le ragazze scoprirono che i due attori andavano a scuola insieme. I quattro si lasciarono con la promessa di rivedersi il venerdì seguente per una pizza e un film sempre a casa di Ben.

Angolo dell'autrice:

Ragazze scusate tanto se ieri non ho postato ma non ce l'ho fatta... Finalmente la scuola è finita e non vedo l'ora di potermi concentrare di più sulle mie storie! Leggete e spero vi piaccia! Magari fatemi anche sapere che ne pensate...
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Vale

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Capitolo 5
*** When You Kiss Him ***


When You Can't See Him

Capitolo 5: When You Kiss Him

19 dicembre 2012, Londra

La mattina successiva Caterina era ancora presa dal pensiero di aver conosciuto il suo attore preferito. Non aveva dormito quasi per nulla quella notte ma quando le ritornava in mente che quel venerdì sera lo avrebbe rivisto, si sentiva più sveglia che mai. Si preparò in fretta e scese in salotto dove c'era Lily che la aspettava.
"Andiamo?" Chiese Lily.
"Alessio e Peter?" Chiese a sua volta Cate.
"Si stanno preparando, quando saranno pronti ci raggiungeranno! Intanto andiamo a casa Weston!" Disse Lily raggiungendo la porta.
"Non è che vuoi vedere Marco?" Chiese Cate sospettosa.
"No..." Disse mentendo spudoratamente.
"Facciamo finta che ti credo!" Disse sogghignando e aprendo la porta per poi uscire.

Quando arrivarono suonarono e per l'appunto un Marco addormentato aprì loro la porta.
"Buongiorno ragazze!" Disse loro tra uno sbadiglio e l'altro.
"Ciao Marco!" Dissero le due all'unisono.
"Le ragazze sono su, scenderanno presto!" Disse tornando in camera sua per cambiarsi dopo aver fatto colazione.
"Okay" disse Caterina mentre entrambe si sedevano sul divano accanto a Jake che stava guardando Spongebob.
"Ciao Lily! Ciao Cate!" Disse loro salutandole con un gran sorriso.
"Ehi Jake! Come va?" Chiese Lily iniziando a chiacchierare con il bambino.

Dopo nemmeno cinque minuti rose e Valeria scesero e le salutarono.
"Come è andata la serata ieri?" Chiese Rose curiosa. "Vale e Jos non mi hanno raccontato nulla!" Disse mettendo il broncio.
"Ti dico solo che io amo tuo fratello!" Disse Cate sorridendo come un'idiota.
"Piano con le parole!" Disse Vale 'leggermente' possessiva.
"Sei gelosa, sweetheart?" Chiese Joseph arrivandogli alle spalle e facendola morire di paura.
"Assolutamente no! È solo che non è il caso che Cate dica queste cose quando è ovvio che a lei piace Ben!" Disse Vale girandosi per guardarlo negli occhi.
"E a te chi piace?" Chiese Jos sorridendo le sornione.
"Come se non lo sapessi!" Disse lei girandosi per andare via visto che in quel momento Marco era sceso e qualcuno aveva bussato alla porta, molto probabilmente erano Peter e Alessio.
"Aspetta!" Disse Jos trattenendola per una mano e avvicinando la un po' di più a sé.
"Buona giornata!" Le disse prima di farle un bacio sulla guancia per poi lasciarla andare.
"Fratellone, ma Vale è la tua ragazza?" Chiese Jake curioso ma non gli diede il tempo di rispondere "perché io sono d'accordo!" Disse andando ad abbracciare Joseph.
"Non ancora!" Disse Jos sottovoce ma tutti lo sentirono e Vale diventò rossa come un pomodoro "però sono contento di avere la tua approvazione!" Disse concludendo.
"Meglio se andiamo" disse Alessio che era appena entrato in casa dopo che Lily gli aveva aperto la porta, questa però era rimasta a parlare con il fratello sotto lo sguardo attento di Rose che, non appena uscirono di casa, non perse tempo a chiederle spiegazioni.
"Allora di cosa parlavate tu è tuo fratello?" Le chiese quando furono il più lontano possibile dal diretto interessato.
"Niente..." Disse cercando di essere convincente.
"Certo come no!" Disse raggiungendo Valeria.
"Allora..." Iniziò a parlare "tu e mio fratello..." Disse lasciando la frase in sospeso.
"Cosa?" Chiese Vale facendo finta di non sapere dove volesse andare a parare.
"State insieme?" Chiese Cate.
"Lo avete sentito anche voi!" Disse Valeria "non ancora!" Disse ripetendo le esatte parole di Jos.
"Ma vi siete almeno baciati?" Chiese Lily.
"No perché veniamo sempre interrotti" disse Valeria un po' frustrata guardando Rose e Marco.
"Perché guardi me?" Dissero i due all'unisono.
"Perché non sono chi fra voi due ci ha interrotti di più!" Rispose Valeria arrabbiata.
"Scusaci tanto!" Disse Rose a nome di entrambi.
"Non arrabbiarti ma non è colpa mia se ogni volta vi mettete in camera sua!" Disse Marco invece "sul suo letto" concluse ammiccando.
"Sul suo letto?" Chiese Cate iniziando a partire per la tangente "spiegami una cosa" disse fingendo una calma che non le apparteneva "avevi il tuo attore preferito sul suo letto e non lo hai stuprato?" Concluse sbottando.
"Io..." Disse Valeria cercando di rispondere.
"Se io avessi avuto Ben in quelle condizioni, non sarebbe..." Iniziò a dire Caterina ma venne prontamente interrotta da Alessio.
"Non ci interessa sapere le tue fantasie perverse!" Disse facendo ridere tutti.

Durante il tragitto per andare a scuola, mentre tutti parlavano, Peter era rimasto isolato perso nei suoi pensieri.
"Fatti coraggio e chiediglielo!" Gli disse Lily poco prima di entrare a scuola.
"Ehi Rose!" La chiamò seguendo il consiglio di sua sorella.
"Cosa vuoi?" Le chiese in un tono non propri gentile. Le altre tre ragazze erano rimaste sulla porta per guardarsi la scena.
"Forza continua!" Gli mimò Lily con le labbra supportandolo e spronandolo a continuare.
"Non ho tutta la giornata" disse Rose iniziando a seccarsi.
"Va beh! Lascia perdere!" Disse vedendo la brutta reazione della ragazze ma si ricredette presto non appena vide arrivare Daniel.
"Anzi no!" Disse trattenendo la per una mano visto che se ne stava andando.
"Ti va di uscire con me venerdì sera?" Chiese Peter sorridendole anche se era un po' nervoso. Rose era rimasta stupita si sarebbe aspettata di più che le chiedesse le soluzioni dei compiti di matematica che un appuntamento.
"Così possiamo parlare un po'!" Disse cercando di convincerla visto che ci stava mettendo un po' a dare la risposta.
"Ok" rispose Rose incerta ancora un po' sorpresa dalla domanda.
"Guarda che così potremmo finalmente chiarire" disse Peter mentre continuava a parlare per convincerla visto che si aspettava un no secco come risposta e infatti quando si accorse che aveva già risposto di sì la guardò stupito.
"Davvero?" Chiese visibilmente sorpreso.
"Si" disse lei sempre un po' titubante "ora vado prima di cambiare idea" disse concludendo e avvicinandosi a lui per dargli un bacio sulla guancia per salutarlo, dopodiché entrò a scuola lasciando un Peter sconvolto.
"Ok, ciao" disse lui un po' goffo "ci vediamo venerdì!l" disse infine.

"Allora?" Chiesero Vale e Lily all'unisono a rose non appena questa entrò in classe.
"Mi ha chiesto di uscire con lui venerdì sera" disse sputando il rospo.
"E tu?" Chiesero loro ancora più curiose.
"Gli ho detto di si!" Disse lei con un sorriso da idiota.
"Cate tutto bene?" Le chiese Rose visto che per tutto il tempo non aveva aperto bocca.
"Si sono solo un po' nervosa per la cena con Ben..." Disse lei sospirando.
"Aspetta un secondo!" Disse Lily che sembrò avesse avuto un illuminazione "se voi due andate a casa Ben e Rose esce con Peter, io cosa faccio?" Chiese.
"Esci con Marco!" Risposero prontamente in coro le altre tre ragazze.
"Credo che guardi la partita con Alessio!" Rispose Lily.
"Povera!" Disse Vale abbracciandola.

La giornata passò velocemente e così anche i giorni che li separavano da venerdì .
Le ragazze erano tutte in camera di Rose tranne Lily che era rimasta a casa.
Erano le sette e mezzo, i ragazzi sarebbero passati dopo nemmeno mezz'ora e le ragazze erano ancora in alto mare. Erano intente a sciogliere cosa mettersi quando qualcuno bussò alla porta.
"Ragazze siete presentabili?" Chiese Marco dall'altra parte.
"Che vuoi Marco?" Chiese Vale arrabbiata perché non riusciva ad arricciar si i capelli.
"Devo parlarti!" Disse restando fuori dalla stanza.
"Cosa c'è?" Chiese aprendo la porta quanto bastava per sporgere la testa, visto che non era molto vestita.
"Alessio è malato!" Disse lui.
"E io che dovrei fare?" Chiese lei.
"Non lo so... Volevo solo un consiglio su cosa fare a casa da solo!" Disse lui mettendo il broncio e in quel momento bene un lampo di genio a Valeria.
"Perché non chiedi a Lily di uscire?" Gli propose.
"Ci avevo pensato, ma se mi dice di no?" Chiese lui perdendo il tono arrogante di sempre.
"Marco, sei insicuro per caso?" Chiese Valeria iniziando a prenderlo in giro ma poi decise di rassicurarlo un pochino. "Non ti preoccupare se glielo chiedi per favore e con un sorriso no potrà che accettare!"disse concludendo.
"E dove la porto?" Disse continuando con lo stesso tono.
"Non sei mai uscito con una ragazza?" Chiese Vale prima di continuare "che ne so... Portala al cinema!" Concluse.
"Va bene" disse sorridendole "un abbraccio di incoraggiamento?" Chiese infine.
"Ok vieni qui!" Disse lei scordandosi di quanto poco fosse vestita e dopo aver aperto al porta lo abbracciò.
"E allora dillo che ci stai provando!" Disse lui riacquistando il tono spavaldo di sempre.
"Io vado a chiederglielo prima che cambi idea..." Disse lui andandosene e scendendo le scale. Vale rimase interdetta qualche secondo tanto che Jos uscì da camera sua e la vide.
"Spero che verrai vestita così stasera!" Le disse lui ammiccando e lei in risposta rientrò in camera sbattendo la porta.
"Lo devo prendere come un si?" Chiese lui e lei si riaffacciò.
"È un assolutamente no!" Disse Vale prima di rientrare e finire di prepararsi.
"Ragazze non potete immaginare cosa è appena successo!" Disse Vale appena rientrò.
"Jos ti ha visto mezza nuda?" Chiese Cate mentre si stava mettendo il mascara.
"Non questo!" Disse lei "questa sera Lily e Marco usciranno insieme!" Disse tutta felice e contenta.
"E Alessio?" Chiese Rose non capendo qualcosa.
"È malato... Quindi Marco che non sapeva che fare, chiederà a Lily di uscire!" Disse spiegando la situazione.
"E secondo te dirà di si?" Chiese Cate.
"Conosco la mia amica e Marco le piace!" Rispose Rose.
"Ora è meglio se ti vesti" disse Cate parlando con Valeria.

Intanto Marco stava suonando il campanello dei Rollins.
"Ehi Marco!" Disse Lily salutandolo non appena ebbe aperto la porta.
"Sai che Alessio ha la febbre vero?" Chiese lei sorpresa di vederlo là a casa sua.
"Certo, infatti sono qui per te!" Disse lui lasciandola a bocca aperta.
"Per me?" Chiese lei sempre più stupita.
"Si, volevo chiederti se ti andava di venire al cinema con me visto che tutti ci hanno dato buca stasera!" Disse sorridendole proprio come gli aveva consigliato di fare Vale.
"Perché no!" Disse lei "vado a cambiarmi e arrivo subito!" Disse Lily iniziando a salire le scale velocemente prima di girarsi e parlare con Marco "mentre aspetti, fa come se fossi a casa tua!" Concluse prima di andarsene.
Marco fece come le aveva detto e infatti si sedette su uno dei due divani mentre notava che in quello di fianco vi era Alessio nascosto sotto due coperte e sommerso da fazzoletti.
"Amico, sei proprio messo male!" Disse vedendolo.
"Grazie molto gentile!" Disse lui in tono sarcastico e così quei due iniziarono a chiacchierare.

A casa Weston le ragazze erano quasi pronte ma quando stavano per uscire dalla stanza di Rose, il suo telefono squillò.
"Ci avrei scommesso che avrebbe chiamato!" Disse Rose vedendo il mittente.
"Ciao tesoro!" Disse lei con tono calmo.
"Non so cosa mettermi Marco mi ha chiesto di uscire!" Disse lei.
"Ok respira Lily!" Disse Rose dopo aver messo il viva voce così che anche le altre potessero sentirla e darle una mano.
"Un attimo!" Disse riflettendo un secondo perché non siete sorprese?" Chiese lei prima di continuare "sapete qualcosa che io non so?" Domandò concludendo.
"Mi ha chiesto lui cosa poteva fare stasera e io l'ho convinto a chiederti di uscire!" Disse Valeria.
"Non so se amarti o odiarti!" Disse Lily.
"Perché me lo dite tutte ultimamente?" Chiese Vale riferendosi a Caterina e facendo ridere le altre.
"Ragazze torniamo a noi!" Disse Lily "cosa mi metto?" Chiese preoccupata.

Le ragazze finirono di parlare giusto in tempo per quando arrivò il fratello di Lily.
"Ragazze, c'è Peter!" Disse la madre di Rose entrando in camera della figlia.
Così le tre pronte e perfettamente in tiro scesero e a salutare lui ma anche per dare a Rose 'un in bocca al lupo'.
"Ciao ragazze!" Disse il ragazzo sorridendo "andiamo?" Chiese rivolto a Rose.
"Si, andiamo!" Disse lei sorridendogli a sua volta.
"Divertitevi!" Disse Vale.
"Porta la mia sorellina a casa sana e salva!" Disse Jos che era arrivato in quel momento e si era messo di fianco a Valeria.
"Puoi contarci, Joseph!" Disse Peter prima di guardarli ancora e poi uscire da casa Weston.
"Andiamo anche noi?" Chiese Jos mettendo una mano sulla schiena di Valeria per parlare stando il più vicino possibile a lei. "Vedo che non hai seguito il mio consiglio!" Concluse notando come era vestita.
"Meglio se andiamo!" Disse lei raggiungendo la porta uscendo e fu subito seguita da Caterina.
"Sul serio, sweetheart?" Chiese Jos "mi stai ignorando?" Disse lui fingendosi arrabbiato.
"No, sweetheart!" Disse lei prendendolo in giro.
"Potreste smettere di flirtare ed entrare in macchina?" Chiese Caterina.
"Impaziente di vedere Benjamin?" Chiese Valeria sapendo quanto Caterina odiasse quel nome.
"Non chiamarlo Benjamin, lo sai che mi ricorda troppo il nipote di Geronimo Stilton!" Disse facendo ridere gli altri due.
"Quindi stai dicendo che il nome del tuo attore preferito ti ricorda un topo?" Chiese Jos divertito senza aspettarsi una risposta e infatti mise in moto e partì.

A casa Rollins, Marco stava aspettando ormai da un quarto d'ora quando finalmente Lily scese.
"Finalmente sei arrivata!" Disse Alessio "Marco stava andando fuori di testa!" Concluse facendo sogghignare Lily mentre Marco cercava di negare.
"Forza andiamo!" Disse quest'ultimo uscendo di casa seguito da Lily.
"Non tornate tanto tardi!" Disse Alessio da sotto tutte le sue coperte.
"Ale avere la febbre ti fa male!" Disse Marco "sembri mia nonna!" Concluse chiudendo la porta dietro di sé.
"Allora che film guardiamo?" Chiese Lily curiosa.
"Che ne dici di Skyfall?" Chiese a sua volta Marco.
"Perché no?" Disse lei continuando a camminare.

Peter e Rose invece avevano deciso di andare fuori a cena in un locale in centro molto carino dove erano andati anche per il loro primo appuntamento.
"Allora ti piace?" Chiese Peter riferendosi al posto.
"Lo sai che adoro questo posto, Pete!" Disse Rose.
"Era tanto che non mi chiamavi Pete!" Le fece notare quando si sedettero al loro solito tavolo che era in un angolino da cui si poteva vedere il Tower Bridge e il Tamigi.
"Sono successe molte cose!" Disse Rose arrossendo.
I due ordinarono e mentre aspettavano iniziarono a parlare di tutto e di niente al tempo stesso.

Jos e le ragazze erano passati a prendere le pizze per poi andare da Ben che li aspettava sulla porta.
"Finalmente siete arrivati!" Disse Ben non appena li vide.
"Scusa tanto ma le ragazze ci hanno messo un po' a prepararsi!" Disse Jos giustificandosi.
"Ma se sei stato tu l'ultimo a scendere!" Disse Vale facendoglielo notare.
"Questa ragazza non te ne fa passare una!" Disse Ben prendendo in giro l'ex compagno di classe.
"È proprio così Benjamin!" Disse enfatizzando il nome mentre guardava Cate.
"Benjamin?" Chiese lui stranito "Da quando mi chiami così?" Chiese lui confuso.
"No è Cate che lo adora!" Disse Jos ironico e Ben li guardò stupiti.
"Lascialo stare, è troppo sexy per essere anche intelligente!" Disse Valeria prendendolo in giro.
"Non so se prenderlo come un complimento o come un'offesa!" Disse Joseph confuso.
"Prendilo come vuoi, sweetheart!" Disse Vale continuando sulla stessa linea.
"Ma fanno sempre così?" Chiese Ben a Cate.
"Si è a volte sono anche peggio!" Rispose Cate.
"Piccioncini!" Li chiamò Ben "mentre voi continuate a flirtare noi andiamo a mangiare" concluse Cate per lui.
"E saremmo noi i piccionicini?" Chiese Jos "ma se siete voi quelli che si completano le frasi a vicenda" concluse l'attore.
"Hai ragione!" Disse Valeria mentre andava con Joseph in cucina seguiti dagli altri due che si guardarono in modo sconsolato ma complice al tempo stesso.

Marco e Lily erano arrivati al cinema e avevano preso due confezioni giganti di pop corn come cena.
"Potevamo vedere Twilight!" Disse Marco ironico.
"Ti prego no!" Disse lei "io odio quel film!" Concluse Lily.
"Davvero?" Domandò lui che era convinto che quel film piacesse a tutte le ragazze.
"Eh già!" Rispose la ragazza. I due continuarono a chiacchierare fino a quando Skyfall non iniziò.

Peter e Rose intanto stavano condividendo una fetta di torta al cioccolato che era la preferita della ragazza.
"Vedo che ti piace ancora la torta!" Disse Peter mentre Rose la mangiava con gusto.
"Alcune cose non possono cambiare!" Disse Rose con un tono stranamente serio.
"E tra noi?" Chiese Peter capendo il doppio senso della ragazza.
"Tra noi cosa?" Chiese Rose facendo finta di non aver capito per sentirselo dire direttamente.
"Tra noi è cambiato qualcosa?" Chiese prendendolo la mano.
"Devo ancora capirlo" disse Rose titubante.
"Capire cosa?" Chiese Peter facendo lo stesso tipo di domanda che gli aveva fatto la ragazza prima.
"Devo capire se posso ancora fidarmi di te!" Rispose Rose e lui abbassò gli occhi colpevole lasciando andare la sua mano ma lei lo trattenne.
"Perché chi mi dice che tu non crederai al primo pinco pallino che ti dice che ti tradisco?" Disse lei spiegando il motivo della sua mancanza di fiducia nei suoi confronti.
"Lo so e mi dispiace non aver creduto in te!" Disse lui guardando la intensamente negli occhi, lei in risposta sorrise soltanto.

Intanto a casa Barnes la pizza era ormai finita e i quattro ragazzi stavano decidendo che film guardare.
"Che ne dite di Dorian Gray?" Disse con nonchalance Caterina provocando la risposta di Valeria.
"Piacerebbe soltanto all'ego di Ben" disse lei prima di continuare "se no avrei proposto Ben Hur!" Concluse.
"Ho sempre detto che la ragazza ha buon gusto!" Disse Joseph sedendosi su uno dei due divani trascinando Vale accanto a sé.
"Facciamo così" inizio a dire Ben "nessun film con me o con Jos!" Disse mettendo finalmente tutti d'accordo su qualcosa.
"Che ne pensate invece di vedere un bel film horror?" Chiese Caterina mostrando un sorriso idiota.
"Così mi puoi abbracciare quando ti pare, vero?" Chiese Ben con un sorrisetto malizioso che Cate ricambiò andando a sedersi vicino a lui lasciando così Valeria sola con Joseph che si avvicinò di più a lei.
"Che c'è Vale? Tutto bene?" Le chiese proprio Jos vedendo che la ragazza era sbiancata.
"Benissimo!" Rispose Valeria ma non dandolo a bere a nessuno, infatti il genere horror non era mai stato il suo preferito.
"Diciamo che a Vele gli horror non fanno impazzire!" Disse Caterina che lo aveva sempre saputa e che magari lo aveva fatto anche a posta per dare all'amica la scusa perfetta per stare appiccicata al suo attore preferito.
"Dai vieni qua, sweetheart!" Disse Jos scostandosi un po' e facendole spazio nel suo abbraccio dove lei andò subito, mettendo da parte l'orgoglio almeno per quella sera.
"Allora? Cosa guardiamo?" Chiese Ben "che ne dite di Saw?" Propose mettendo d'accordo tutti tranne Vale, ovviamente.

Peter e Rose dopo una bella passeggiata lungo il Tamigi decisero di tornare a casa.
"Allora ti sei divertita stasera?" Chiese Peter quando ormai erano arrivati di fronte a casa Weston, ma la ragazza non gli rispose perché lo baciò di slancio.
"Lo devo prendere per un si?" Chiese Peter staccandosi quasi subito dalle labbra della ragazza ma dopo aver finito di fare la domanda ricominciò immediatamente a baciarla senza darle il tempo di rispondere.

Nello stesso momento un'altra coppia stava tornando: Marco e Lily.
"Sono stato bene stasera!" Disse Marco mentre Lily si stava appoggiando alla porta guardando il ragazzo negli occhi.
"Anche io!" Rispose lei senza esitare. I visi dei due ragazzi intanto si stavano avvicinando sempre di più quando arrivò Peter che era ancora un po' rimbecillito dal bacio della sua ragazza e che quindi non capì di averli interrotti. I due non si arrabbiarono ma vedendolo in quello stato non persero tempo per punzecchiarlo.
"Ehi fratellino sei con noi?" Chiese Lily a suo fratello.
"Oh certo!" Rispose smettendo di essere tra le nuvole ma conservando il sorriso ebete..
"Ti sei divertito con Rose?" Chiese Lily ironicamente.
"Certo!" Disse allargando ancora di più il sorriso e passando oltre la coppia per entrare in casa non prima di aver augurato la buon notte ai due ragazzi.
"Ah l'amour!" Dissero all'unisono Marco e Lily non appena Peter ebbe chiuso la porta dietro di sé. Quando se ne accorsero i due si misero a ridere, dopodiché si salutarono con un bacio sulla guancia e poi ognuno tornò a casa propria.

Tre ore più tardi anche Cate, Jos e Vale tornarono a casa dopo aver passato una serata piacevole tranne per Vale che era rimasta un po' terrorizzata. Jos e Vale avevano portato a casa una Caterina sognante perché aveva passato un'intera serata tra le braccia del suo attore preferito. Valeria invece aveva gli occhi impauriti per colpa di quel film che tanto odiava.
"Ohi Vale tutto bene?" Chiese Jos quando entrarono in casa senza accendere la luce e quindi restando nella penombra.
"Non tanto..." Rispose Valeria sottovoce. Vedendola visibilmente scioccata, Jos si avvicinò a lei è la abbracciò da dietro baciandole il collo. Dopo cinque minuti che andavano avanti così la girò tra le sue braccia per guardarla negli occhi.
"Va meglio?" Le chiese lui è lei rispose annuendo semplicemente avvicinandosi molto lentamente alla sua bocca ma della serie non c'è mai due senza tre, in quel momento Marco scese per prendere un bicchiere d'acqua.
"Prima o poi lo ammazzo!" Disse Jos in un orecchio a Vale.
"Disturbo?" Chiese Marco e questa volta risposero entrambi di si senza esitare neanche un istante. Quando se ne stava per andare Marco accese la luce.
"Dovete baciarvi!" Disse Marco quando notò dove si trovavano i due ragazzi che erano ancora vicini e alla sua frase lo guardarono con aria dubbiosa.
"Là, sopra!" Disse loro indicando il vischio che era proprio sopra le loro teste e detto ciò se ne tornò in camera sua non prima di aver spento la luce.
"Visto! Lo dice anche Marco che dobbiamo baciarci!" Disse Jos con voce suadente avvicinandosi sempre di più alle labbra della ragazza.
"E poi non vorremo infrangere una tradizione?" Chiese Vale retoricamente congiungendo le sue labbra con quelle di Jos. Il loro bacio iniziò dolcemente ma poi i due ragazzi presero coraggio e lo approfondirono. Lei mise le sue braccia intorno al suo collo e lui le sue mani sui suoi fianchi per averla il più vicino possibile a lui.

Angolo dell'autrice:

Finalmente Jos e Vale si sono baciati! Questo è stato un capitolo di uscite e quindi anche di progresso per tutte le coppie. Che dire? Il prossimo capitolo è incentrato sul natale e devo dire che mi fa un strano scriverlo a giugno quando fa un caldo assurdo! Comunque fate'i sapere che ne pensate e devo ringraziare tutte quelle che mi hanno recensito! E vi ricordo il mio account di twitter @valyamartin
Baci, Vale

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Capitolo 6
*** When You Say Merry Christmas ***


When You Can't See Him

Capitolo 6: When You Say Merry Christmas

21 Dicembre 2012, Londra

Dopo qualche minuto, quando i due si staccarono, salirono le scale silenziosamente. Una volta arrivati difronte camera di Jos lui non perse tempo per ammiccare.
"Se hai ancora paura puoi dormire con me!" Disse Joseph alzando il sopracciglio assomigliando molto al suo personaggio in The vampire Diaries.
"E Marco?" Chiese lei che sotto sotto avrebbe accettato ben volentieri.
"Ho già detto che inizio a non sopportarlo più?" Chiese retoricamente il ragazzo tenendo le mani di Valeria fra le sue.
"Va beh, lo faccio fuori così poi puoi venire da me!" Disse facendo uscire il suo lato da ibrido ancora di più.
"Perfetto Klaus! Appena hai fatto mandami un messaggio!" Rispose lei scherzando. Quando ebbe finito di parlare gli lasciò un ultimo bacio a fior di labbra ed entrò in camera sua, non prima di aver sentito l'ultima fare di Jos che le augurava la buona notte e di aver ricambiato.

Vale entrò in camera sua sbattendo la porta visto che era distratta e scombussolata dai baci che aveva scambiato con il suo attore preferito. Al suono di questa Rose sobbalzò.
"Scusa, ti ho svegliato?" Chiese Vale immediatamente.
"No,non ti preoccupare!" Disse Rose che da quando era tornata non era riuscita a prendere sonno.
"Come è andata con mio fratello?" Domandò Rose sedendosi sul letto con la schiena appoggiata alla testiera.
"Ci siamo baciati!" Disse Valeria senza esitare.
"Davvero?" Chiese Rose stupita ma contenta. Infatti si alzò ed andò ad abbracciarla. Una volta sciolto l'abbraccio le due si misero sul letto per chiacchierare.
"Allora cosa avete fatto di bello oltre a baciarvi?" Chiese Rose curiosa come suo solito.
"Siamo andati a casa di Ben e abbiamo visto un film horror!" Rispose lei ricordandosi dello scherzetto fattole da Caterina.
"Ma tu non odiavi gli horror?" Chiese l'amica che dopo nemmeno due settimane conosceva abbastanza la sua compagna di stanza.
"Infatti!" Rispose Vale "Cate ha proposto di vedere Saw così con la scusa ha potuto abbracciare Ben per tutto il tempo!" Concluse.
"Ma sono sicura che anche tu ne hai approfittato!" Disse Rose azzeccandoci in pieno, infatti Vale abbassò lo sguardo colpevole.
"Quindi chi ha baciato chi?" Chiese Rose continuando quello che sembrava sempre di più un interrogatorio.
"E a te? Come è andata con Peter?" Chiese rispondendole a tono ma Rose sviò immediatamente il discorso.
"Prima parliamo di te e poi passiamo alla sotto scritta!" Iniziò a dire prima di tornare a quella che era la domanda originaria.
"Allora: chi ha cominciato? Come è stato?" Chiese a raffica. "forza racconta!" Disse incoraggiandola.
"È stato davvero stupendo! Tuo fratello bacia che è una meraviglia!" Disse prima di raccontare l'intera vicenda per filo e per segno lasciando Rose a bocca aperta.
"Il vischio?" Chiese conferma "ma è una cosa davvero diabetica!" Concluse con gli occhi a cuoricino.
"Mi ha anche chiesto di andare a dormire con lui stanotte!" Disse Valeria stupendo ancora di più l'amica.
"E perché sei qui a parlare con me invece di rotolarti tra le lenzuola con mio fratello?" Chiese Rose.
"Perché in camera sua c'è Marco!" Disse ma prima che potesse continuare venne interrotta da Rose.
"Ora capisco perché Jos non lo sopporta!" Disse lei.
"Dai non è così antipatico!" Disse Valeria "tanto uno di questi giorni possiamo mandarlo da Lily e Alessio e così almeno stiamo un po' da soli!" Concluse di dire guadagnandosi un'occhiata ammiccante da parte di Rose.
"Programmi di fare sconcerie con mio fratello?" Domandò Rose fingendosi scandalizzata "fa' pure ma io la notte voglio dormire!" Disse scherzando.
"A proposito di sconcerie..." Iniziò a dire Valeria "Cosa hai fatto con Peter?" Domandò sperando di avere una risposta questa volta.
"Ma niente di che!" Disse Rose senza riuscire a trattenere un sorriso.
"Come niente di che?" Cominciò a chiedere scandalizzata "vuoi forse dirmi che siete stati tre ore a fissarvi nelle palle degli occhi?" Concluse.
"Se mi fai finire di parlare..." Disse Rose "non abbiamo fatto niente di sconcio e da questo punto di vista ci siamo solo baciati!" Concluse di dire facendo diventare gli occhi di Vale ancora di più a cuoricino.
"Davvero? E come è stato?" Chiese Vale usando lo stesso tono e le stesse parole dell'amica poco prima.
"Bellissimo! Come al solito del resto!" Rispose Rose sorridendo da ebete.
"Sono davvero contenta!" Disse Vale abbracciando l'amica.
"Ma andiamo con ordine" iniziò a dire "dove siete andati? Cosa avete fatto?" Domando continuando a imitare Rose.
"Siamo andati nel ristorante dove mi aveva portato per il nostro primo appuntamento..." Stava per continuare ma fu fermata dall'amica che non poté fare a meno di parlare.
"Che dolce!" Disse Valeria mostrando il solito sorriso "scusa, continua pure!" Le disse sempre molto curiosa.
"Stavo dicendo... Dopo aver mangiato siamo andati a fare una passeggiata lungo il Tamigi!" Disse Rose.
"Non credevo che Peter fosse un tipo tanto romantico!" Disse Valeria sorpresa.
"Diciamo che quando ci si mette sa esserlo!" Disse Rose "poi naturalmente abbiamo anche parlato parecchio prima di tornare a casa" concluse Rose.
"E quando vi siete baciati?" Chiese Valeria che era sempre più curiosa.
"Quando mi ha riaccompagnata a casa!" Rispose Rose aspettando la domanda successiva che non tardò ad arrivare.
"E quindi l'hai perdonato? Siete tornati insieme?" Chiese all'amica cercando di capire come fosse andata a finire.
"Diciamo che l'ho perdonato solo che ora ci stiamo andando con i piedi di piombo!" Concluse Rose. Le due amiche continuarono a parlare per un po' di tempo prima di addormentarsi.

La mattina successiva Valeria si alzò di buon ora nonostante fosse andata a dormire piuttosto tardi. Così verso le nove scese in cucina dopo essersi cambiata e lavata. I signori Weston erano usciti per comprare gli ultimi regali di natale e per fare la spesa per la cena di lunedì. Vale stava bevendo il suo solito caffè stando seduta attorno all'isola della cucina e proprio come la settimana precedente arrivò Jos che questa volta le tappò gli occhi per farle una sorpresa.
"Buongiorno! Indovina chi sono, sweetheart?" Le chiese lui parlandole nell'orecchio e facendole prendere un colpo.
"Jos sei l'unico che mi chiama sweetheart!" Disse mentre tra sé e sè aggiungeva anche che lui fosse l'unico ad avere un voce così sexy. Vale tolse le mani di lui dai propri occhi, dopodiché si voltò verso il ragazzo.
"Buongiorno an..." Iniziò a dire Vale ma Jos la interruppe baciandola e lasciandola sorpresa.
"Mi daresti un po' di caffè?" Le chiese lui quando si staccarono.
"Certo!" Rispose Valeria mentre Jos si sedeva sullo sgabello che si trovava di fianco a quello della ragazza.
"Come hai dormito?" Le chiese lui prima di bere dalla propria tazza.
"Bene anche se poco! Io e tua sorella siamo rimaste a parlare per ore!" Disse Valeria.
"Quindi era destino che un membro della mia famiglia ti tenesse sveglia tutta la notte!" Disse fermandosi un attimo e per poi continuare dopo aver buttato giù un altro sorso dalla tazza "peccato non fossi io..." Disse il ragazzo ammiccando visto che alle parole aveva unito anche un sopracciglio alzato e la lingua che passava sul labbro superiore per togliere il caffè residuo.
"Quindi che avete fatto?" Domandò lui senza lasciare a Vale la possibilità di rispondergli "avete spettegolato su di me?" Chiese nuovamente Jos.
"Anche!" Rispose ammiccando.
"Ah sì? E cos'altro?" Domandò Jos "le hai raccontato tutti i dettagli sconci?" Concluse di chiedere.
"Quali dettagli sconci?" Chiese lei "non mi sembrava ci fosse niente da raccontare da quel punto di vista!" Gli fece notare Valeria.
"Hai ragione!" Disse lui avvicinandosi pericolosamente a lei "forse dovremmo rimediare!" Disse baciandola appassionatamente.
"Stai calmo, cowboy!" Gli disse lei staccandosi da lui "c'è un sacco di gente in casa al momento!" Concluse lasciandogli un ultimo bacio.
"Va bene! Ma solo perché sei tu..." Disse lui scostandosi da lei a malincuore "in cambio voglio qualcosa!" Disse Jos.
"Sarebbe?" Chiese lei guardando la sua espressione ammiccante.
"Quando devi tornare a scuola?" Chiese.
"Il 7 gennaio, perché?" Rispose Valeria chiedendo spiegazioni.
"Stavo pensando... Voi siete arrivati il 12 e dovreste partire il 26, giusto?" Disse chiedendo conferma e quando lei annuì in risposta, lui continuò. "Perché tu, Cate e gli altri non restate fino alla fine delle vacanze?" Domandò concludendo.
"Sarebbe stupendo!" Rispose impulsivamente Valeria ma poi si ricredette "ma non so se i tuoi genitori vorrebbero che noi restassimo così a lungo e lo stesso vale anche per i Rollins!" Concluse la ragazza con un tono titubante.
"Non ti preoccupare per loro, gliel'ho già chiesto e mi hanno detto che non ci sarebbe nessun problema!" Disse Jos e Vale fece per parlare ma lui continuò "poi io il dieci devo tornare ad Atlanta e non ci vedremo per un po'!" Disse concludendo il discorso con il suo miglior faccino da cucciolo e quindi Valeria non poté fare a meno di accettare e baciarlo.
"Ok, allora vado subito a dirlo a Cate e gli altri!" Disse scendendo dallo sgabello ma Jos la trattenne.
"Sono appena le nove tutti gli altri stanno ancora dormendo, resta un po' con me!" Le disse lui sfoggiando il suo bel sorriso e così continuarono a chiacchierare.

Nonostante quello che aveva detto Jos, a casa Rollins c'era qualcuno che era sveglio ormai da un sacco di tempo ed era sul suo letto a contemplare il soffitto ripensando alla bella serata passata con Ben Barnes. Ma i suoi pensieri furono interrotti dalla signora Rollins che apriva la porta di camera sua e di Lily.
"Ragazze siete sveglie?" Chiese loro.
"Sì" rispose Cate prontamente mentre Lily era ancora profondamente addormentata.
"Giù ci sono dei fiori per te!" Disse la donna facendo alzare di scatto Cate che era più curiosa che mai.
"Per me?" Chiese lei abbastanza sorpresa.
"Non so, quante Caterine ci sono a casa Rollins in questo momento?" Chiese la madre di Lily in tono sarcastico.
"E chi me li manda?" Chiese lei.
"Non so c'è un biglietto che non ho letto per privacy" disse mentre usciva dalla stanza seguita da un'impaziente Caterina che non vedeva l'ora di capire da parte di chi fossero quei fiori.
Una volta arrivata al piano inferiore trovò un mazzo di rose rosa ad aspettarla, corse per andare a prenderle e notò subito il biglietto che era accuratamente legato ai fiori. Non appena lo lesse, non poté fare a meno di sorridere.
'Sono felice della bella serata che abbiamo passato ieri sera e sarei davvero felice se tu accettassi di uscire con me uno di questi giorni...
Prince C'
Vedendo l'amica così contenta Alessio, che ora stava meglio, non poté fare a meno di avvicinarsi e di leggere anche lui il biglietto di quei fiori. Cate era così assorta nei suoi pensieri da accorgersi che l'amico era dietro di lei e infatti quando lo sentì parlare per poco non le prese un colpo.
"Chi è Prince C?" Chiese lui curioso.
Lily dopo tutto quel trambusto che c'era stato in camera sua si svegliò e raggiunse gli altri in salotto.
"Che succede?" Chiese ancora assonnata.
"Cate ha ricevuto dei fiori da un certo Prince C! Che sia il principe Carlo?" Chiese Alessio scherzando e provocando uno sguardo dubbioso a Lily che andò dall'amica e le prese il foglietto dalle mani.
"Prince C sta per principe Caspian, cretino!" Disse Cate che si era svegliata dai suoi sogni ad occhi aperti sul bell'attore.
"Ben Barnes ti ha chiesto di uscire?" Chiese Lily non riuscendo a trattenere l'entusiasmo per l'amica.
"Ma allora chi ti ha chiesto di uscire? Ben Barnes o il principe Caspian?" Chiese Alessio che non ci stava capendo niente e a quelle parole le due gli lanciarono uno sguardo di pietà.
"Sei così ignorante!" Iniziò a dire Cate ma la frase fu conclusa dalla sua amica.
"Il principe Caspian è il personaggio che interpreta Ben Barnes in Narnia!" Finì di dire Lily.
"Fantastico!" Disse lui fingendo un falso entusiasmo imitando le sue amiche "donne: non vi capirò mai!" Concluse lui scoraggiato andando verso la cucina.
"Allora che faccio?" Chiese Cate.
"Come che fai? Tu devi accettare!" Le disse Lily perentoria "comunque mi ha detto Rose che suo fratello lo ha invitato per la cena di Natale a casa sua dove andremo anche noi!" Finì di dire.
"Ora la devo subito raccontare a Vale!" Disse Cate che stavo uscendo di casa in pigiama per la fretta.
"Magari vestiti e comunque se mi dai cinque vengo anche io!" Disse Lily.

"Quindi tra te e Marco ieri sera..." Disse Cate lasciando la frase in sospeso quando furono pronte per uscire.
"Ci siamo divertiti e ci stavamo anche per baciare se non fosse stato per mio fratello!" Disse Lily un po' alterata.
"Che ho fatto io?" Chiese Peter della serie 'parli del diavolo e spuntano le corna'.
"Niente" rispose Lily notando che anche il ragazzo era vestito e pronto per uscire.
"Dove andate ragazze?" Chiese lui cambiando argomento.
"Dai Weston e tu?" Chiese Cate.
"Anche io!" Rispose il ragazzo sorridendo. "Andiamo insieme?" Chiese e dopo che le due ebbero annuito in risposta si avviarono.

Intanto a casa Weston erano tutti in piedi tranne Rose che era ancora tra le braccia di Morfeo.
Jos e Vale erano in cucina e Marco non aveva osato interromperli sapendo che avrebbe rischiato il linciaggio, infatti aveva preferito sedersi sul divano a guardare i cartoni con Jake.
Quando suonarono alla porta fu proprio il piccolo di casa Weston ad andare ad aprire.
"Ciao ragazzi!" Disse il bambino facendoli entrare.
"Ehi Jake!" Lo salutò Peter "tua sorella dov'è?" Chiese infine.
"Sta ancora dormendo!" Rispose tornando a sedersi sul divano dove si mise anche Lily per stare il più vicino possibile a Marco che non appena la vide le diede un bacio sulla guancia come saluto.
"E Vale?" Chiese questa volta Cate.
"È in cucina a sbaciucchiarsi con Jos!" Disse Marco lasciando Cate sorpresa. E così Cate andò in cucina mentre Peter in camera di Rose lasciando Marco, Lily e Jake da soli.

Cate entrò in cucina tappandosi gli occhi con un mano.
"Vi do cinque secondi per ricomporvi e poi devo parlare con Vale!" Disse Cate parlando chiaro.
"Guarda che non stiamo facendo nulla!" Disse Jos ridendo della situazione e così Cate tolse la mano e vide i due che stavano chiacchierando soltanto che Vale era in braccio a lui sullo sgabello.
"Forse è meglio se scendo" disse lei tornando con i piedi per terra ma rimanendo appoggiata con la schiena al petto di lui.
"Ben mi ha chiesto di uscire!" Disse Cate di botto lasciando i due leggermente sorpresi.
"Davvero?" Chiese conferma Vale "ma è davvero stupendo, tesoro!" Concluse andando ad abbracciare l'amica.
"Ma perché non mi sembri del tutto felice?" Chiese Vale vedendo lo sguardo un po' triste di Cate.
"Perché noi mercoledì partiamo e chissà quando potremo rivederci!" Disse lei confessando le sue paure.
"A proposito di questo..." Disse Vale "Jos stava pensando che forse potremmo restare qui fino al 5 tanto noi dobbiamo tornare a scuola il 7!" Continuò ma vedendo che Cate stava per parlare la interruppe rispondendo già a quella che sarebbe stata la sua domanda "ha già chiesto sia ai suoi genitori che a quelli di Lily e hanno detto che non c'è problema!" Concluse.
"Ma è stupendo!" Disse lei recuperando appieno la sua gioia. "Ora non ci resta che avvisare i nostri genitori!" Concluse Cate.
"Li ho chiamati appena l'ho saputo e per loro va bene, hanno solo richiesto tanti regali da Londra in cambio!" Disse Vale allargando il suo sorriso.
"Ma vedo che anche tu hai qualcosa da raccontarmi!" Disse Cate indicando con lo sguardo Jos.
"Ok vi lascio alle vostre chiacchiere fra donne!" Disse l'attore sentendosi di troppo e andandosene non prima di aver lasciato un ultimo bacio a fior di labbra a Vale. Così facendo le due ragazze iniziarono a spettegolare alla grande.

Al piano di sopra Rose stava dormendo placidamente quando sentì un peso affondare nel materasso di fianco a lei.
Peter la portò più vicino a lui abbracciandola da dietro.
"Ehi Rose, svegliati! Il tuo bel ragazzo è qui!" Le disse dolcemente.
"Ian Somerhalder è qui?" Chiese lei in vena di scherzare già appena sveglia.
"Sul serio?" Chiese lui trattenendosi dal ridere "e io che pensavo che un certo Peter Rollins lo fosse!" E a quelle parole lei si girò e lo guardò aprendo finalmente gli occhi.
"Teoricamente lo è ma visto che dopo nemmeno 12 ore da quando gli ho detto di andarci piano me lo trovo nel mio letto, forse non lo è!" Disse lei scherzando ovviamente.
"Ok me ne vado! Ma prima voglio un buongiorno come si deve!" Disse lui che fece quello che aveva detto non appena ebbe ottenuto un bel bacio dalla sua ragazza.

I giorni passarono velocemente e in un batter d'occhio si ritrovarono a festeggiare la vigilia di Natale.
Casa Weston era ormai stata addobbata del tutto e le ragazze si trovarono nuovamente tutte in camera di Rose per prepararsi e stavolta c'era anche Lily che era più decisa che mai a fare colpo su Marco. Quando furono pronte scesero in salotto dove notarono con piacere che tutti i loro accompagnatori erano arrivati tranne Jos che era uscito misteriosamente nel pomeriggio e tre ore dopo non era ancora tornato.
I giorni appena trascorsi Vale li aveva utilizzati per comprare un regalo a quel che ormai era il suo ragazzo.
"Ragazze siete stupende!" Disse Peter vedendole attirando così l'attenzione anche di Marco, Ben e Alessio. Quest'ultimo non sarebbe potuto restare oltre il 26 a differenza dei suoi amici e così si stava godendo a pieno le ultime serate che poteva trascorrere con loro.
"Tuo fratello ha ragione, sei davvero stupenda!" Disse Marco a Lily dopo averla presa un po' in disparte.
Ben si avvicinò a Cate visto che la ragazza non gli aveva ancora dato una risposta riguardo l'uscita.
"Ciao Cate!"
"Ciao Ben!" Dissero i due all'unisono per poi mettersi a ridere.
"Grazie per i fiori, sono davvero stupendi!" Disse la ragazza per rompere il silenzio che era calato su di loro.
"Mai quanto te!" Disse lui provandoci con una delle frasi più da film romantico che ci fossero che però provocò una risatina di apprezzamento da parte della ragazza.
"Allora ti va se domani pomeriggio usciamo?" Chiese lui tornando alla carica.
"Certo" disse lei contenta che lui fosse ornato sull'argomento.
Dopo un po' che chiacchieravano la signora Weston prese la parola attirando l'attenzione di tutti i presenti.
"Ragazzi, fosse per me potremmo anche cominciare ma mio figlio non è ancora arrivato..." Disse ma fu interrotta proprio da suddetto figlio che apriva la porta con le mani piene di buste.
"Scusate il ritardo, ma il mal tempo ha fermato il traffico!" Disse lui mentre si toglieva il cappotto nero svelando il suo bel completo grigio che portava sotto con tanto di cravatta coordinata al cappotto.
"Allora iniziamo!" Disse la signora Weston spingendo tutti a sedersi intorno al tavolo imbandito.
"Sei molto sexy vestita così!" Disse Jos alla sua ragazza.
"Anche tu stai molto bene!" Disse Vale che per poco non allagava il pavimento con la sua bava.
La cena anche se sembrò interminabile trascorse piacevolmente e in men che non si dica si ritrovarono tutti difronte al caminetto ad aprire i regali.
Rimasero tutti contenti dai propri regali soprattutto la signora Weston che era abituata che suo figlio le regalasse oggetti inutili ma questa quella collana aveva davvero fatto colpo.
"Devo ammettere che è stata Vale a sceglierla!" Ammise Jos e Vale si guadagnò uno sguardo di approvazione da parte della madre del suo ragazzo e la cosa la rese molto felice.
"Hai proprio buon gusto! Dovresti consigliare mio figlio molto più spesso!" Disse la donna complimentandosi con la ragazza.
"Grazie mille!" Rispose lei con un sorriso.
Quando ebbero finito i genitori si congedarono lasciando gli otto ragazzi da soli visto che anche Alessio decise di tornare a casa. A ogni 'coppia' mancava il regalo dell'altro o dell'altra.

Peter e Rose avevano deciso di ridonarsi l'anello che si erano scambiato qualche mese prima che si lasciassero.
Marco e Lily si trovavano su uno dei due divani mentre Ben e Cate erano sul l'altro. Marco aveva regalato a Lily un biglietto per un concerto che ci sarebbe stato il 30 dicembre dove i due avevano deciso di andare insieme, infatti Robie Williams era il cantante preferito di entrambi e proprio per questo Lily aveva regalato a Marco un suo cd che era uscito solo in Inghilterra.
Ben diede il suo regalo ansioso di scoprire se le piacesse. Cate lo scartò in fretta e rimase stupita di ciò che vide.
"Mi hai regalato le registrazioni delle tue canzoni?" Chiese lei sorpresa ma felice perché erano praticamente introvabili.
"E c'è anche una piccola aggiunta..." Disse riferendosi all'ultima traccia che la ragazza non aveva mai visto tra i titoli delle canzoni del gruppo del bell'attore.
"Ora apri il tuo!" Disse lei passandoglielo.
"È davvero fantastico!" disse il ragazzo vedendo la tela con un imitazione del suo quadro preferito.
"Scusami tanto ma ora devo proprio andare" disse lui dirigendosi verso la porta con i regali in mano, abbassò lo sguardo sull'orologio e quando si accorse di che ore fossero si avvicinò a Cate facendole intendere di lasciarle un bacio sul guancia ma all'ultimo deviò alle labbra della ragazza. Cate rimase immobile per lo stupore ma quando si rese conto che stava baciando il suo attore preferito la passione prese il sopravvento.
"Buon natale Cate!" Disse Ben in un italiano un po' traballante.
"Buon natale anche a te!" Disse lei ancora sorpresa dal bacio. Dopo un ultimo bacio anche lui se ne andò. Una volta che ebbe chiuso la porta, Cate si sentì quasi svenire dalla felicità. Vale che aveva osservato tutta la scena le mandò un sorriso prima di tornare a concentrarsi sul suo ragazzo che in quel momento le stava porgendo il suo regalo. I due però furono interrotti dall'avviso degli altri che dicevano che sarebbero tornati a casa e Marco che sarebbe andato a dormire.
Jos e Vale si ritrovarono ad avere così tutto il soggiorno per loro e quest'ultima fu contenta di vedere cosa Joseph le avesse regalato: il bellissimo braccialetto che avevano visto la prima volta che erano usciti insieme per un giro di shopping. Anche il regalo di Vale non fu da meno infatti la ragazza gli regalò una loro foto incorniciata mentre si baciavano, la quale era stata scattata con la complicità di Cate qualche giorno prima.
"Buon natale Jos!" Disse lei.
"Buon natale sweetheart!" Disse lui mentre si ritrovarono sotto il vischio che li aveva fatti baciare la prima volta e nessuno dei due perse di certo l'occasione di farlo ancora.

Angolo dell'autrice:

Buonasera a tutte! Devo davvero ringraziarvi per l'ultimo capitolo dove con le vostre stupende recensioni mi avete dato una voglia incredibile di continuare a scrivere! Spero che questo capitolo non vi deluda soprattutto perché un'altra coppia si è ormai formata ufficialmente! Grazie ancora! Alla prossima settimana e mi raccomando fatemi sapere che ne pensate! Baci, Vale

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Capitolo 7
*** When You Meet Emily VanCamp ***


When You Can't See Him

Capitolo 7: When You Fall In Love With Him

26 Dicembre 2012, Londra

Quella mattina Rose si alzò presto per andare a fare una sorpresa al suo ragazzo, lasciando così una Valeria ancora addormentata sola nella sua stanza.
Scendendo le scale la ragazza incrociò il fratello che teneva fra le mani una rosa rossa e lei non riuscì a trattenere la sua curiosità per fare qualche domanda a Jos a riguardo.
"Io mi sono svegliata presto ma anche tu non scherzi, vero fratellone?" Iniziò a chiedere ma dopo aver preso fiato ricominciò subito a parlare "Che fai con quella rosa?" Concluse con un'ultima domanda.
"Me la mangio!" Rispose lui sarcastico. "Cosa credi che stia facendo? La regalo a Valeria! Ora vado su a portargliela con la colazione" concluse lui cercando di andarsene ma venne trattenuto ancora da sua sorella.
"Ehi Jos!" Lo richiamò lei "ma quindi sei proprio cotto di questa ragazza, vero?" Disse lei tornando seria per un minuto.
"Non sai quanto!" Disse lui assumendo lo stesso tono della sorella.
"Sono contenta di rivedere il sorriso sulle tue labbra dopo tutta la storia che hai avuto con quella Emily!" Disse Rose sinceramente sorridendogli.
"E anche io sono felice che tu e Peter abbiate chiarito!" Disse l'attore ricambiando il sorriso.
"Ora scusa ma ho una sorpresa da fare!" Disse Rose e questa volta fu lui a trattenere lei.
"Dove vai?" Chiese lui dopo aver preso il vassoio con la colazione che aveva lasciato in cucina prima di uscire per comprare la rosa.
"Porto la colazione a Peter!" Disse lei che non vedeva l'ora di rivedere il suo ragazzo.
"Oltre a essere fratelli siamo anche telepatici adesso!" Disse lui indicando con lo sguardo il vassoio tra le sua mani.
"Ora vado prima che Vale si svegli e la sorpresa vada in fumo" concluse il ragazzo lasciando la sorella libera di andare da Peter.

Dopo nemmeno mezzo minuto Rose suonò il campanello di casa Rollins e una Lily assonnata andò ad aprirle la porta.
"Buongiorno Rose!" Disse lei ancora mezza addormentata visto che erano solo le otto passate.
"Ciao Lily! Tuo fratello c'è?" Chiese la ragazza.
"Si, però sta ancora dormendo!" Disse e vide Rose avvicinarsi alle scale ma prima che iniziasse a salirle lei la trattenne.
"Quindi siamo ritornati alla fase in cui tu vieni a casa mia solo per Pete!" Disse lei scherzando.
"Lily dovresti saperlo che ti voglio bene!" Disse lei un sua difesa.
"Lo so, infatti è per questo che io stavo solo scherzando!" Disse lasciandola libera di andare dal suo ragazzo.
Una volta salite le scale entrò in camera di Peter senza nemmeno bussare. Le era sempre piaciuta quella stanza con le pareti sui toni dell'azzurro e il grande letto a due piazze posto proprio al centro della stanza.
Mise il cappuccino e i cornetti, che aveva preso in un negozio lì vicino, sul comodino e poi si andò a sedere sul letto. Rose non poté fare a meno di notare che lui teneva ancora le loro foto appese alle pareti, dopodiché riportò il suo sguardo sul ragazzo che stava dormendo occupando quasi tutto lo spazio e quando lo sentì mugolare nel sonno pensò che fosse arrivato il momento giusto per svegliarlo.
"Pete..." Disse lei chiamandolo dolcemente ma senza alcun risultato quindi si avvicinò a lui e iniziò a dargli dei piccoli baci sul collo che ebbero l'effetto sperato, infatti dopo poco il ragazzo aprì gli occhi più sveglio che mai.
"Buongiorno!" Disse lei quando si accorse che non era più nel mondo dei sogni.
"Credevo che avessimo detto di non affrettare le cose?" Chiese vedendola nella sua stanza.
"Ti sto solo restituendo il favore!" Disse lei "e poi è così che saluti la tua ragazza che ti ha anche portato la colazione a letto?" Chiese fintamente offesa.
"Hai ragione, vieni qui" disse lui mentre si metteva con la schiena appoggiata alla testiera e lei si metteva di fianco a lui. Peter non perse tempo e la baciò ma quello che doveva essere un casto e dolce bacio venne reso passionale da Rose che suscitò una risposta in Peter.
"Mi va bene andarci piano ma non mi provocare" le fece notare lui quando si staccarono diversi minuti più tardi.
"Quindi ti starei provocando?" Disse lei con tono basso.
"Mmh fammi pensare... Siamo nel mio letto, tu sei in tiro e io sono mezzo nudo, tu che dici?" Chiese lui retoricamente.
"Va bene..." Disse lei colta con le mani nel sacco allontanandosi.
"Si ma non vuol dire che non ci possiamo baciare!" Disse lui rituffandosi nelle sue labbra.
Quando si staccarono Peter non poté fare a meno di chiedere a Rose cosa gli avesse portato di buono da mangiare.
"Allora: ti ho portato il cappuccino" disse girandosi per prenderlo e porgerglielo "e un cornetto con la crema al cioccolato.
"Se già non ti amassi, potrei amarti solo per questo" disse lui facendosi scappare quella dichiarazione che erano soliti scambiarsi spesso quando stavano insieme. Anche se dette per scherzo, quelle parole erano vere e Rose non poté fare a meno che sorridere a riguardo.
Quando ebbe finito di mangiare, gli rimase un baffo di cioccolato al quale la sua ragazza non riuscì a trattenersi e a toglierglielo con un bacio profondo.
Il bacio si protrasse per diversi minuti fino a quando Peter si alzò per andare in bagno.
"Meglio se vado a farmi una doccia prima di perdere il controllo" disse lui prima di entrare in bagno e chiudere la porta.
"Quando ho finito stiamo un po' insieme?" Chiese lui dall'altra parte.
"Meglio che stia un po' con tua sorella prima che questa mi ammazzi!" Disse lei in risposta.
"Prima che ti raggiunga e che mandi all'aria tutti i buoni propositi è meglio che me ne vada!" Disse lei uscendo dalla camera ricevendo in risposta uno strano suono contrariato.

Nella casa difronte e nello stesso momento stava accadendo una scena simile. Jos era entrato in camera della sorella e non appena vide, che quella che ormai era la sua ragazza dormire placidamente non poté fare a meno di sorridere e stendersi accanto a lei. Non appena lo fece, Valeria si allungò su di lui e mise la testa sul petto del ragazzo che la abbracciò immediatamente.
Dopo qualche minuto Vale iniziò a svegliarsi sentendo il profumo di Jos e visto che era impossibile si diede della stupida cercando di riprendere sonno ma si accorse proprio in quel momento di essere circondata da due braccia forti che la stringevano.
"Finalmente ti sei svegliata, sweetheart" disse il bell'attore nell'orecchio della ragazza.
"E che bel risveglio" disse lei accoccolandosi meglio a lui senza accennare a volersi alzare.
"Che ne dici se ora tu fai colazione e dopo usciamo?" Propose Jos staccandosi da lei per prendere il vassoio che si trovava dietro di lui. Quando Vale vide la rosa e tutto il resto rimase piacevolmente sorpresa.
"Quanto sono fortunata ad avere un ragazzo così romantico?" Chiese lei retoricamente.
"Solo romantico?" Chiese lui fintamente scandalizzato "potrei aggiungere: simpatico, divertente, dolce..." Disse facendo finta di pensare come andare avanti e Valeria ne approfittò per parlare.
"Io direi anche sexy e modesto!" Disse lei scherzando ma non perdendo tempo per baciarlo.
Dopodiché Vale iniziò a mangiare e quando ebbe finito non riuscì a non rimanere a fissare il suo attore preferito che la stava guardando. Li sembrava un sogno che loro due potessero stare insieme sul serio, fino a quasi un mese prima era disperata al pensiero di aver perso l'occasione di incontrare il suo attore preferito e ora si ritrovava con suddetto attore nel suo letto a scambiarsi smancerie. Valeria quindi si avvicinò a lui e lo baciò per capacitarsi ancora una volta che fosse la realtà e non un sogno.
Rimisero il vassoio sul letto di Rose per avere più spazio e Vale ritornò subito alle labbra dell'attore dopo il breve distacco senza perdere tempo. Per il troppo slancio che misero nel gesto, i due si sbilanciarono ricadendo sul letto uno sopra l'altra.
Vale mise le mani fra i suoi capelli per attirarlo il più vicino possibile a lei e anche lui fece lo stesso. Dopo minuti di intensi baci, lei iniziò a sbottonargli la camicia e a tirargliela fuori dai jeans. Quando questa fu del tutto sganciata finì sul pavimento, dove, dopo un movimento che ribaltò le posizioni, finì anche la canottiera di Vale. I due erano molto presi tanto da non ricordarsi di essere in una casa dove c'erano anche altre persone tra cui i genitori di uno di loro due.
Fu proprio la madre di Jos a spezzare il momento magico che si erano ricreati chiamandolo al piano di sotto.
"Jos!" Urlò infatti lei visto che non stava ricevendo alcuna risposta.
"Forse dovresti andare a sentire cosa vuole" disse Vale con il fiato corto.
"Perché io e te non riusciamo mai ad avere due minuti solo per noi?" Chiese lui in modo retorico.
"C'est la vie!" Rispose lei leggermente frustrata per quel momento perso.
"Meglio se ci vestiamo e scendiamo" propose Jos andando a riprendere la camicia "ma sappi che ora abbiamo un altro discorso in sospeso" la avvisò lui che una volta risistemato scese al piano di sotto aspettando che anche lei fosse pronta. Vale si legò i capelli perché Jos glieli aveva scompigliati e per non fare sapere alla signora Weston cosa stessero facendo prima che lei li interrompesse.

Una volta in soggiorno videro il patrigno, Jake e la madre di Jos vestiti e pronti ad uscire con le valigie in mano.
"Buongiorno ragazzi!" Li salutarono loro non appena li videro. "Noi andiamo ad accompagnare Alessio all'aeroporto con i Rollins e poi andiamo nella casa in campagna per qualche giorno dovremmo tornare per i primi del nuovo anno!" Li avvisò il signor Weston e Jos li guardò sorpreso.
"Non mi dire che te ne eri scordato?" Chiese la madre al figlio vedendo l'espressione del suo volto.
"In effetti sì" disse lui avvicinandosi alla porta. "Comunque ho tutto sotto controllo" disse rassicurandoli.
"Ti ricordo anche che Peter, Caterina e Lily verranno a stare qui finché non torniamo" andò avanti lasciando nuovamente sconvolto Jos "non mi dire che non ricordavi nemmeno questo?" Chiese il signor Weston ridacchiando.
"Va beh Vale meglio lasciare a te il comando della casa piuttosto che a quello smemorato di mio figlio!" Disse la signora Weston scherzando. Dopo essersi salutati uscirono dalla porta e i due ragazzi furono convinti di avere un po' di tempo da soli ma non avevano fatto i conti con Marco che, appena i due iniziarono a baciarsi sul divano, scese in cucina per fare colazione.
"Scusate me ne vado subito!" Disse il diretto interessato portando al piano di sopra il cibo.
"Sono a tanto così da ucciderlo" disse Jos mentre Valeria cercava di contenere la sua furia omicida.
"Dai non pensarci ora vieni qui!" Disse lei addolcendolo con un bacio, lei era semi-distesa su di lui e iniziò quasi subito a lasciargli caldi baci sul collo che furono ben accetti da Jos, ma dopo nemmeno cinque minuti furono interrotti di nuovo, questa volta dal campanello.
"Facciamo finta di niente, così se ne andranno!" Propose Joseph mentre Vale continuava la sua opera di vampirizzazione nei confronti del ragazzo.
"Credo siano Lily, Peter e Cate e quindi è meglio se andiamo ad aprire" disse lei scendendo dalle sue ginocchia e andando alla porta.
"Tu intanto vai a farti una doccia" continuò lei mentre lui seguendo il suo consiglio saliva le scale.
"Mi ci vuole proprio una bella doccia ghiacciata per calmare i bollenti spiriti!" Disse lui in tono sconsolato provocando una risata nella ragazza.
"E non mi prendere in giro!" Concluse prima di scomparire del tutto e facendo ridere ancora di più Vale che col sorriso sulle labbra andò ad aprire.
"Ciao ragazzi! Entrate" disse lei e come aveva previsto erano i figli dei Rollins più Caterina e Rose.

Dopo venti minuti in cui chiacchierarono, scese Jos fresco, pulito e un po' più lucido.
"Allora ragazzi come ci organizziamo?" Chiese proprio l'attore non appena furono riuniti tutti e sette.
"Che ne dite se stasera dormiamo tutti in soggiorno? E poi magari da domani ci dividiamo le stanze?" Propose Vale che ricevette l'approvazione di tutti.
"Ma a me non va di fare la settima in comodo!" Mise in chiaro la situazione Caterina.
"Potrei sempre chiamare Ben e chiedergli di venire a stare anche lui qui!" Disse Jos e Cate non poté fare a meno di perdersi nei suoi pensieri che comprendevano lei, un certo attore moro e un letto o qualsiasi altra superficie piana.
"Credo che la bava stia per un 'va bene'!" Disse Vale osservando l'amica che si ridestò dai suoi pensieri con quella battuta.
"Per i prossimi giorni come facciamo?" Chiese Vale.
"Direi io, te, Rose e Peter nella tua stanza e Cate, Lily, Marco e Ben nell'altra" propose Jos.
"Si ma devi sapere che la notte si dorme prima che vi facciate strane idee..." Disse Valeria mettendo da subito le cose in chiaro.

Dopo che tutti ebbero sistemato le proprie cose e Jos ebbe chiamato Ben che accettò immediatamente non appena seppe che c'era anche Cate, Vale si mise a cucinare visto che era ormai ora di pranzo. Mangiarono tutti insieme e si divertirono ma quando arrivò il momento di pulire e mettere la lavastoviglie si dileguarono lasciando Vale e Jos da soli con una pila di piatti da lavare.
"Se avessi saputo che bastava chiedere di lavare per avere cinque minuti da solo con te, l'avrei fatto molto tempo fa!" Chiese lui avvicinandosi a Vale che aveva iniziato a darsi da fare e le baciò il collo.
"Stai cercando di farmi diventare un vampiro?" Chiese lei continuando il suo lavoro.
"Beh potrei..." Rispose lui con voce roca mentre cercava di distrarla senza risultati apparenti, perché anche se sembrava calma e irremovibile, Vale dentro di sé era in piena tempesta ormonale.
"Dai Jos per favore smettila!" Disse lei iniziando a perdere la calma e fingendosi esasperata.
"Se no che mi fai?" chiese lui abbracciandola da dietro.
"Questo" disse lei voltandosi e lanciandogli la spugna che stava usando per pulire i piatti.
"Questa me la paghi!" disse lui dopo che fu preso in pieno viso, quindi prese Vale per i fianchi la appoggiò sul bancone della cucina iniziando a baciarla sensualmente. Dopo che lei si rilassò Jos presa la spugna che lo aveva colpito e la mise sotto la maglia di Vale.
"È ghiacciata!" Urlò lei cercando di liberarsi da quella stretta. "Chiedo perdono!" Disse lei visto che lui non si era mosso di una virgola.
"Ora è meglio se finiamo qui così possiamo stare un po' da soli!" Disse lei quando lui la fece scendere dal bancone non prima di averle dato un bacio appassionato.

Una volta finiti i piatti i due andarono in soggiorno che era deserto visto che erano tutti al piano di sopra a riposarsi. Finalmente sul divano trovarono la pace desiderata ma furono interrotti per la milionesima volta.
Infatti si stavano stanano baciando con molto trasporto e lei era a cavalcioni su di lui quando Cate scese le scale in modo piuttosto rumoroso visto che stava parlando al telefono con Ben.
"Ragazzi scusate il disturbo!" Disse lei andando alla porta "Ben è qui fuori, usciamo insieme e torniamo per cena" disse lei uscendo senza aspettare risposta. Dopo questa ennesima interruzione i due capirono che era meglio mettersi sul divano e guardare un film tranquillamente.

"Ciao Ben!" Lo salutò lei non appena fu salita in macchina.
"Ciao" disse lui lasciandole un timido bacio a fior di labbra.
"Dove andiamo di bello?" Chiese lei curiosa poco dopo.
"Ho pensato che ormai sei qui da due settimane e ancora non hai visto Londra come si deve, quindi rimedieremo!" Disse lui partendo. Il tragitto fu parecchio lungo ma non per questo si annoiarono, anzi i due chiacchierarono praticamente per l'intera durata del viaggio e così arrivarono a destinazione, dove lasciarono la macchina e proseguirono a piedi.
La prima tappa fu quella che Cate aveva sempre desiderato vedere a Londra: il museo delle cere. In quel posto infatti si trovava una statua di Ben e quindi, aveva sempre sognato di fare una foto con lui anche se non era realmente lui. E ora avrebbe avuto la possibilità di farsi la foto con la statua di cera di Ben e il vero Ben.
"Sai cosa c'è qui, vero?" Chiese lei cercando di capire la sua scelta.
"Una mia statua!" Disse lui sicuro mentre mostrava i biglietti all'entrata per poi fare il suo ingresso dentro il museo.
"Così se vuoi puoi farti una foto con me!" Spiegò lui visto che lei aveva assunto una faccia molto perplessa.
"E non potevo farla con il vero te?" Chiese lei.
"Vuoi sapere la verità?" Chiese lui retoricamente "in realtà non sono mai stato qui tranne quando hanno inaugurato la mia raffigurazione... E volevo andarci con una ragazza credendo che avrebbe fatto colpo avere una propria statua qui!" Rivelò lui lasciando sorpresa Cate che non riuscì a trattenersi dal rispondere.
"Non ti preoccupare hai fatto colpo tanto tempo fa con me!" Disse lei che, quando si accorse di ciò che aveva detto arrossì.
Lui in risposta sorrise e le prese la mano. Passarono delle ore stupende in quel museo soprattutto quando Ben fece una foto con se stesso o quando Cate la fece con entrambi. Erano talmente euforici che ha un certo punto lei gli propose di stare immobile e vedere quanti avrebbero creduto che lui fosse la statua.
Una volta usciti da lì, continuarono il loro appuntamento con la tappa successiva: London Eye.
Ben pagò i biglietti e salirono sulle cabine. Caterina era davvero rapita dalla vista mozzafiato della città. Erano quasi le sei del pomeriggio e mentre il sole tramontava le prime luci dei grattacieli e dei vari palazzi iniziavano ad accendersi regalando ai due ragazzi un paesaggio davvero molto romantico.
"È davvero bellissimo!" Disse Cate quando arrivarono nel punto più in alto.
"Ci sono davvero tanti posti stupendi a Londra ma questo è senza dubbio il più bello!" Disse lui avvicinandosi ancora di più a lei e coinvolgendola in un bacio appassionato che lasciò entrambi senza fiato.
"Già, è magnifico!" Disse lei quando si staccarono senza però guardare più il panorama perché in quel momento era troppo presa da fissare le labbra di Ben.
Durante la durata del giro, i due restarono abbracciati scambiandosi dolci baci ogni tanto ma tutto finisce così furono costretti a scendere e a tornare a casa.

Quando tornarono era ormai ora di cena e per evitare che Vale dovesse lavare di nuovo i piatti per tutti, lei e Jos decisero di ordinare le pizze.
Una volta finito presero tutti il proprio sacco a pelo e si misero sparsi per il soggiorno, Vale e Jos si sdraiarono davanti al camino perché secondo lui era il punto più romantico.
Passarono la sera a chiacchierare, guardare film e mangiare popcorn e come tutti i pigiama party che si rispettino si addormentarono solo dopo le due.
A differenza degli altri Ben e Cate non riuscivano a prendere sonno e così si misero a chiacchierare sotto voce stando il più vicino possibile per altre due ore quando Cate crollò come una pera cotta sul petto di Ben il quale fu felice di tenerla tra le braccia.
Verso le cinque il turno di svegliarsi toccò a Vale che per colpa della posizione scomoda non riusciva più a prendere sonno e così si alzò per sgranchirsi un po' le gambe ed andare in bagno, una volta tornata inciampò su Jos e quindi si ritrovò sopra di lui svegliandolo inevitabilmente.
"Che fai?" Chiese lui "cerchi di stuprarmi mentre dormo?" Chiese lui scherzando mettendo le mani sui suoi fianchi per mantenere quella posizione.
"Non si tratta di stupro se tu sei d'accordo!" Disse lei in risposta mentre lui le baciava il collo.
"Su questo hai ragione, sweetheart!" Disse.
"Forse non dovremmo" disse lei visto che sapeva che se avessero continuato a baciarsi in quel modo probabilmente quello li avrebbe portato a una sola cosa.
"Perché no?" Chiese lui.
"Vuoi davvero che la prima volta tra noi due sia sul pavimento del tuo soggiorno con altre sei persone che ci possono sentire?" Chiese lei.
"In effetti hai ragione... Penserò a qualcosa di più romantico se è questo quello che vuoi..." Disse lui lasciandole un ultimo bacio a fior di labbra prima di farla scendere da lui.
"Però restiamo così" disse lui lasciandola attaccata a lui è coprendola con una coperta che era la vicino.

La mattina seguente Vale fu svegliata dall'incessante suono di qualcuno che bussava alla porta. Così si alzò e, cercando di non cadere addosso a nessuno, andò ad aprire. Quando vide chi c'era dall'altra parte rimase a dir poco sconvolta.
"Ciao, io sono Emily! La ragazza di Jos, tu devi essere Rose!" Disse la ragazza bionda che aveva visto più e più volte sui vari magazine di gossip.

Angolo dell'autrice:

Scusate immensamente per questo ritardo ma per motivi tecnici non ho potuto postare negli ultimi due giorni! Fatemi sapere che ne pensate... E grazie mille a tutte!
Bacioni Vale

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Capitolo 8
*** When You Fight With Him ***


When You Can't See Him

Capitolo 8: When You Fight With Him

Nel capitolo precedente:
La mattina seguente Vale fu svegliata dall'incessante suono di qualcuno che bussava alla porta. Così si alzò e, cercando di non cadere addosso a nessuno, andò ad aprire. Quando vide chi c'era dall'altra parte rimase a dir poco sconvolta.
"Ciao, io sono Emily! La ragazza di Jos, tu devi essere Rose!" Disse la ragazza bionda che aveva visto più e più volte sui vari magazine di gossip.

27 Dicembre 2012, Londra

"Ciao..." Rispose Vale titubante "io non sono Rose..." Stava per continuare ma venne interrotta da Joseph che arrivò alle sue spalle.
"Lei è Valeria una amica di mia sorella" disse lui prima di continuare lasciando Vale un po' delusa da quella presentazione "che ci fai qui Emily?" Chiese lui arrivando al sodo.
"Una ragazza non può venire a passare un po' di tempo con il suo fidanzato?" Chiese lei lasciando entrambi increduli.
"Non sapevo che Joshua Bowman vivesse qui!" Disse lui stizzito e il tono che usò non piacque per niente a Vale.
"Dai Jos sei ancora arrabbiato per quella cosetta da niente?" Chiese lei. "E poi non mi sembra il caso di parlarne difronte all'amichetta di tua sorella!" Concluse.
"Ok vi lascio soli!" Disse lei per educazione ma si aspettava che Jos le dicesse di restare cosa che però non accadde.

Tornata in salotto Vale si accorse che gli altri si erano svegliati e la fissavo per sapere cosa fosse accaduto.
"Di là c'è Emily, la ragazza di tuo fratello!" Disse Vale dandole quell'appellativo, lo stesso che si era data la diretta interessata più e più volte.
"Ma non eri tu la ragazza di Jos?" Chiese Marco.
"Ah quanto pare no!" Rispose lei con tono freddo e distaccato.
"Vale non dare retta a quello che dice quella!" Disse Rose che stava iniziando ad irritarsi. "Inizio a non sopportarla più quella sgualdrina sempre pronta a far soffrire mio fratello e chi gli sta accanto!" Concluse usando un tono a dir poco dispregiativo. Vale colse l'occasione di sedersi accanto alla sua amica sul divano dove c'erano tutti gli altri tranne Ben e Cate che ancora dormivano alla grande. 

Appena Vale se ne era andata Jos e Emily avevano iniziato a litigare.
"Tu non puoi pensare di venire qui e pretendere che io ti perdoni dopo quello che hai fatto che non è di certo una cosetta da niente!" Disse lui con un tono amaro.
"Ma si che lo è invece!" Controbatté lei facendo infuriare il ragazzo.
"Quindi ti pare niente tradirmi e lasciarmi per uno e poi tornare qui dopo mesi di silenzio?" Chiese lui senza darle il tempo di rispondere "se non volevi stare più insieme a me bastava dirlo! E non scoprire che avevi un altro tramite i giornali di mezzo mondo!" Disse lui prendendo fiato ma fu subito interrotto da lei.
"Va bene, ho sbagliato" disse lei ammettendo le sue colpe "ma non può finire tutto fra di noi, io ti amo ancora e sono sicura che anche tu lo fai!" Disse lei con tono sicuro ma senza sapere quanto si stesse sbagliando.
"Credo di aver smesso di amarti un po' di tempo fa!" Disse l'attore che venne nuovamente interrotto.
"Hai un'altra?" Chiese lei perdendo un po' della sua sicurezza "certo! Dovevo immaginarlo" continuò lei a parlare "tu ti sentivi solo e allora mi hai rimpiazzato con la prima che è passata!" Disse facendo definitivamente arrabbiare Jos che le rispose con un tono glaciale.
"Forse è meglio se te ne vai da casa e te ne torni a Los Angeles!" Disse lui aprendo la porta come segno che non fosse ben accetta in quella casa.
"Ok me ne vado! Ma sappi che sarò qui fino ai primi di gennaio se tu mi volessi parlare" concluse lei prima di andarsene.

Dopo pochi secondi in cui Jos rimase a contemplare la porta chiusa andò anche lui nell'altra stanza.
Si mise a sedere sul divano accanto a Vale, la quale con una certa freddezza si spostò da lui andando al piano di sopra.
"Che le prende?" Chiese spiegazioni Jos mentre Rose lo fulminava con lo sguardo e se seguiva l'amica su per le scale.
"Credo che Vale si sia arrabbiata perché tu non l'hai definita la sua ragazza davanti alla tua ex!" Spiegò Marco.
"Io faccio un po' di caffè, qualcuno lo vuole?" Chiese Lily qualche minuto più tardi per allentare un po' la tensione.
"Ti dò una mano!" Si propose Marco raggiungendola in cucina.
Dopo alcuni istanti dal piano superiore scese Rose che non si trattenne dal rimproverare il fratello.
"Sei proprio un genio! La tua ex viene qua e invece di mandarla a fanculo tratti Vale come un estranea" concluse arrabbiata visto che Emily non le era mai stata particolarmente simpatica.
"A proposito, cosa voleva?" Chiese quando si fu calmata almeno un po'.
"Voleva che tornassimo insieme" disse lasciando Rose a dir poco sconvolta.
"E tu le hai detto di no, vero?" Domandò lei speranzosa.
"Si, l'ho cacciata di casa" rispose lui.
"Almeno ora so che non sei impazzito del tutto" replicò lei con un sorriso perdonando il fratello "ora è meglio che vai da Vale prima che trovi un modo per ucciderti" concluse lei e immediatamente il fratello seguì il suo consiglio. Con tutto quel trambusto Ben e Cate era ancora placidamente abbracciati uno accanto all'altra.

"Vale" disse Jos bussando alla porta chiusa della camera della ragazza e senza aspettare risposta entrò.
La trovò seduta sul letto a leggere, mostrando la faccia di una a cui non gliene fregava niente di quello che stesse succedendo quando in realtà la situazione era un'altra, se non l'opposto.
Lui si sedette sul letto accanto a lei che quando sentì il materasso spostarsi alzò lo sguardo per un attimo per poi rituffarsi nella lettura pur di non guardare quei occhi azzurri.
"Possiamo parlare?" Chiese lui ma non ottenne nessuna risposta però iniziò a parlare sicuro che lei lo stesse ascoltando.
"Lo so che sei arrabbiata e mi dispiace di non aver detto ad Emily che stiamo insieme" iniziò a dire ottenendo questa volta una breve occhiata almeno.
"Però quando l'ho vista mi sono paralizzato e non avevo idea di cosa dirle" disse prima di continuare "ma sappi che io non mi vergogno affatto di stare con te... Anzi sono l'uomo più felice della terra ad avere una ragazza come te!" Disse lui e a quelle parole Vale alzò gli occhi.
"E come sarei io?" Chiese lei che, grazie a quelle dolci parole lo aveva perdonato.
"Simpatica" disse avvicinandosi ad ogni parola e pregio che diceva della sua ragazza "dolce... Generosa... Divertente..." Disse e quando era ad un millimetro dalle sue labbra concluse "e soprattutto irresistibile" la fissò negli occhi che gli diedero il permesso di baciarla. Quello fu uno dei baci più dolci e appassionati che si fossero mai scambiati.
Quando si furono staccati, Jos porse la mano a Vale che la prese e fu così che li videro i loro amici quando scesero giù in salotto.
"Vedo che avete fatto pace" disse Rose notandoli.
"Eh sì come fai a non perdonare tutto questo!" Disse Jos indicandosi.
"Non tirare troppo la corda!" Lo rimproverò Vale che andò in cucina dove la colazione era ormai pronta. Nel frattempo quei due dormiglioni di Ben e Cate si erano svegliati e più affamati che mai corsero anche loro a mangiare.

Da quella mattina i giorni passarono veloci come un soffio e così in men che non si dica fu il 30 dicembre, giorno in cui Lily e Marco sarebbero andati insieme al concerto di Robbie Williams. I due si trovavano in cucina a fare colazione come ogni mattina quando suonarono il campanello: era il postino con sette inviti per una festa di capodanno. Marco anche gli altri che velocemente si riunirono in soggiorno.
"Sono arrivati questi cinque minuti fa" disse Lily dando ad ognuno il proprio tranne che a Ben. Cate era la più curiosa infatti fu proprio lei ad aprire l'invito per prima rimanendo a dir poco sorpresa.
"Ben, perché non mi hai detto che volevi fare una festa per l'ultimo dell'anno?" Chiese la ragazza.
"Era una sorpresa! E spero che vada bene a tutti voi" disse il ragazzo ottenendo l'approvazione di tutti.
"Come ci dobbiamo vestire?" Chiese Vale sempre attenta al dress code.
"Un vestito andrà bene!" Minimizzò lui.
"Qui ragazze c'è bisogno di shopping!" Disse Rose rubando le parole di bocca a Vale.
"Certo! Andiamo tutte insieme?" Propose Vale.
"Mi dispiace ma stasera io e Marco andiamo al concerto di Robbie Williams" disse Lily.
"Neanche io vengo, devo uscire con Ben" disse invece Cate.
"Quindi usciamo soltanto io e te?" Chiese Rose a Vale con tono dispiaciuto ma nello stesso momento alle due venne un'idea e si voltarono con occhi da cucciolo verso i loro ragazzi.
"Perché ci stanno guardando in quel modo?" Chiese Peter preoccupato.
"Perché vogliono che le accompagnamo a fare shopping" rispose Jos intuendo le intenzioni delle ragazze.
"Non ci penso nemmeno!" Replicò Peter contrariato.
"Dai Pete! Per favore..." Disse la sua ragazza per cercare di convincerlo.
"Perché devi comprare degli altri vestiti? Il tuo armadio per poco non scoppia!" Disse Peter facendo infuriare Rose.
"Spero tu stia scherzando?" Chiese lei con tono retorico per poi trovare il modo per costringerlo ad andare con lei.
"Ma se non vuoi non posso obbligarti!" Disse lei sconsolata "vorrà dire che chiederò a qualcun'altro..." Disse lasciando la frase in sospeso "tipo Daniel!" Concluse ottenendo la risposta sperata.
"Ma che dici!" Disse lui cambiando subito idea "lo sai che mi fa piacere accompagnarti.
"E tu Jos?" Chiese Vale prima di continuare mentre si avvicinava sempre di più a lui "vieni anche tu vero?" Chiese lei sedendosi sulle sue gambe.
"Se lo chiedi così!" Disse lui "come faccio a dirti di no?" Chiese ricevendo un bacio dalla suddetta ragazza che scappò con Rose non appena si staccarono.

Qualche ora e un pranzo dopo i quattro ragazzi erano pronti per uscire. Vale e Rose erano su di giri mentre i Peter e Jos si scambiarono uno sguardo che diceva qualcosa del tipo 'per favore uccidimi'.
Presero la metropolitana, la stessa che avevano preso Jos e Vale la prima volta che erano usciti insieme per fare compere. Una volta arrivati, andarono per primo in uno di quei negozi che vende solo abiti. Uno di quelli che Vale aveva visto più e più volte nei film dove la protagonista di turno sceglieva il vestito adatto per andare al ballo con il ragazzo dei suoi sogni. Lei, in quel momento si sentiva proprio in quel modo, pronta ad andare ad una festa con un cavaliere che era il suo attore preferito. Dopo essersi riprese da quelle riflessioni poetiche, Vale mise da parte l'emozioni e sfoderò l'euforia per lo shopping. Notò che il negozio aveva i capi esposti per colore e si fiondò immediatamente sul reparto blu mentre Rose optava per il classico colore del capodanno e delle festività natalizie in generale: il rosso, ognuno di loro ovviamente con il fidanzato al seguito.
Appena vide tutti quei bei vestiti del suo colore preferito, Vale per poco non svenne.
"Questo è il paradiso" disse Vale sorridendo.
"Se bastava portarti qui per farti felice lo avrei fatto molto tempo fa" disse Jos guardando gli occhi estasiati della sua ragazza che non gli rispose nemmeno visto che era troppo presa dagli abiti.
"Scusa, ma non dovresti indossare un vestito rosso?" Chiese Jos qualche minuto più tardi.
"È tradizione..." Si spiegò lui dopo pochi istanti.
"Si, ma devi sapere che il blu è il mio colore preferito... E questi abiti sono semplicemente stupendi" disse lei non prestando molta attenzione e continuando a cercare un abito che non le costasse un occhio.
"Peccato... Il rosso porta fortuna" disse lui con un tono che nascondeva qualcos'altro.
"Potresti sempre metterti altro di quel colore a parte il vestito" disse ottenendo la completa attenzione di Vale che capì dove volesse andare a parare.
"Tu cosa proponi?" Fece finta di chiedere ma non gli diedi il tempo di risponderle perché continuò a parlare.
"Magari un bracciale, oppure..." Disse lasciando la frase in sospeso mentre si avvicinava al ragazzo che era molto interessato da quello che Vale gli stava dicendo.
"Oppure?" Chiese con voce roca e bassa visto che quando Vale era nelle vicinanza non capiva più niente.
"Oppure la lingerie" concluse lei lasciandogli un bacio a fior di labbra e andando verso i camerini per provare degli abiti.
"Non puoi dire certe cose e poi lasciarmi così!" Disse lui che ci mise un po' per riprendersi e non appena lo fece le corse dietro.

Pochi metri più in là, un'altra ragazza stava cercando un vestito tormentando il proprio ragazzo.
"Questo ti piace?" Chiese per l'ennesima volta al ragazzo.
"Certo!" Disse lui.
"Ma dai Pete! Rispondi sempre nello stesso modo" disse lei che aveva capito che il suo ragazzo dal terzo vestito che gli faceva notare aveva smesso di guardare e dava sempre la stessa risposta sperando che quella tortura finisse il prima possibile.
"Per me la festa di domani è importante e a te sembra che non te né frega nulla!" Disse lei sbottando per colpa dello stress.
"E va bene! Farò attenzione... Ma evita di esaminare tutti i vestiti possibili e immaginabili di questi atelier!" Disse lui cercando di tranquillizzarla.
"E poi lo sai che tu mi piaci sempre, qualsiasi vestito tu abbia!" Concluse facendo sorridere Rose.
"Quando sei dolce!" Disse lei buttandogli le braccia al collo e baciandolo.
"O che tu non abbia!" Concluse lui quando si staccò dalla sua ragazza dalla quale ricevette uno scappellotto per quella allusione.
"Va beh... Io vado a provarmi questi vestiti se vuoi venire anche tu sbrigati" disse la ragazza avviandosi verso i camerini.

Una volta arrivata lì, Rose notò che c'erano anche Jos e Vale e che anche quest'ultima fosse intenta a provarsi degli abiti. Infatti dopo nemmeno cinque minuti uscirono entrambe con un vestito.
"Che ve ne pare?" Chiesero le due all'unisono.
"Rose stai davvero una favola così" disse Vale dando per prima la sua sul vestito dell'amica.
"Anche secondo me!" Si aggregarono i due ragazzi che non ne sapevano niente di moda e per evitare rimproveri e brutte figure decisero tacitamente di dare sempre ragione all'altra ragazza per non sbagliare.
"Ma ti suggerirei di provarne altri" disse Vale.
"Era quello che pensavo anche io" disse Rose "questo vestito è stupendo ma non mi convince del tutto... A differenza del tuo Vale che è davvero strabiliante" disse Rose.
"Si, si è davvero stupendo" dissero i due ragazzi nuovamente all'unisono facendo intuire qualcosa alle altre.
"Non è che voi due vi siete messi d'accordo per non darci mai contro?" Chiese Vale con un sorrisetto sulle labbra che prevedeva vendetta.
"Chi no?" Fece finta di chiedere Jos.
"Certo che no!" Concluse Peter.
"Allora non vi dispiacerà se dopo ricambiamo il favore quando dovrete scegliere i vostri completi?" Chiese Rose trovando una vendetta perfetta per quei due ragazzi che non sembravano apprezzare quella uscita di shopping.
"In effetti Rose ha ragione... Qui c'è anche il reparto maschile e mi farebbe piacere darvi una mano!" Disse Vale continuando ad avere quel sorriso malefico stampato sulle labbra.
"Certo che no!" Ridisse Peter sconsolato.
"Non vediamo l'ora" disse Jos con un tono 'leggermente' sarcastico.
Per fortuna per i ragazzi il vestito giusto fu il secondo provato per entrambe. Vale scelse un vestito un tubino blu ricoperto di pizzo nero con la schiena quasi completamente scoperte mentre Rose un vestito rosso senza spalline con vari drappeggi e una scollatura particolare sotto il seno che lasciava vedere la pelle con alcuni ricami in Swarovski.

Purtroppo per i ragazzi il momento della loro condanna era arrivato. Peter e Jos furono lasciati ad aspettare sulle poltroncine davanti ai camerini mentre le proprie ragazze andavano in ricognizione per i vestiti. Tornarono cinque minuti più tardi cariche di camicie, cravatte, giacche e quant'altro è così i due furono mandati a mettere tutta quella roba che dovettero provare fino all'ultimo capo. Si poteva notare l'influenza delle ragazze, infatti Vale scelse quasi tutti completi blu notte mentre in quelli di Peter c'era sempre qualche dettaglio rosso che poteva abbinarsi con il suo vestito.
Peter scelse un completo nero, la camicia bianca con la cravatta e la pochette (il fazzoletto da taschino) rossi mentre Jos non decise fino a quando non provò l'ultimo che era anche il preferito della sua ragazza.
"Sei davvero sexy vestito così!" Disse Vale non appena lo vide perché lei come quasi tutte le ragazze aveva un certo debole per i ragazzi in giacca e cravatta.
"Sono felice di sentirtelo dire, sweetheart!" Disse lui che era già piacevolmente colpito da quel completo e che non poté fare a meno di amare dopo quel complimento.
"Deciso! Prendo questo!" Aggiunse in fine riguardandosi allo specchio che lo ritraeva con un completo blu notte con cravatta abbinata e camicia azzurra.
Quando si furono cambiati andarono alla casa a pagare.

"Ora possiamo tornare a casa?" Chiese Jos esasperato.
"Certo che no!" Rispose subito Rose "ci sono ancora gli accessori da comprare!" Disse lei causando il quasi suicidio di Peter.
"Sono stati bravi, forse potremmo concedergli un abbassamento di pena" disse Vale difendendo i due ragazzi.
"Ok per questa volta potete andare" disse Rose lasciandogli andare.
"Voi non venite?" Chiese Peter.
"Come ha già detto Rose ci sono gli accessori da comprare! Ci vediamo a casa per cena!" Disse Vale salutandoli e dando un bacio appassionato a Jos.
"Sweetheart, se saluti così sono quasi tentato di restare!" Disse lui scherzando e facendo ridere lei.
"Vai prima che cambi idea!" Gli disse lei.

Un'ora dopo le ragazze entrarono a case sommerse di buste, giusto in tempo per vedere Lily e Marco uscire per andare al concerto.
"Divertitevi ragazzi!" Disse Vale.
"Finalmente siete tornate!" Disse Jos prendendo dalle mani di Vale i suoi sacchetti.
"Avete comprato tutta Londra voi due o qualcosa avete lasciato?" Chiese Peter sarcastico ma in risposta ricevette un'occhiataccia dalla sua ragazza che lo fece desistere. "Va bene! Sto zitto!" Disse lui andando in cucina dove la cena era quasi pronta.

Dopo qualche ora Marco e Lily erano pronti a sentire il loro cantante preferito esibirsi. Per fortuna c'erano i posti numerati e così anche se arrivarono mezz'ora prima dell'inizio del concerto avevano due posti quasi in prima fila. Quando Robbie Williams salì sul palco fu una grande emozione per entrambi. La scaletta iniziò con le canzoni dell'ultimo album, prima fra tutte Candy. Ma, della serie il meglio arriva sempre alla fina, fu l'ultima parte del concerto a piacere a Lily dove cantò i suoi brani più celebri. 
Quando la band cominciò a suonare le prime note di She's the one, i due ragazzi iniziarono a fissarsi negli occhi.
"Ti va di ballare?" Le chiese lui offrendole la mano che lei accettò ben volentieri.
"Certo" rispose lei semplicemente con un sorriso. Rimasero abbracciati ad ondeggiare per quasi tutta la durata della canzone.

"When you said what you wanna say 
And you know the way you wanna say it 
You'll be so high you'll be flying"

Proprio quando il cantante stava pronunciando queste parole per la seconda volta, Marco smise di cantare insieme a lui e si decise a baciare Lily che rimase sorpresa perché quasi non ci sperava più.
"Credo mi piaccia sempre di più questa canzone" disse Lily che dopo aver finito intrappolò nuovamente le labbra del ragazzo con le sue. Finita quella canzone, finì anche il concerto ma non la magia che si era creata tra Marco e Lily che tornarono felici e contenti a casa.

La giornata del 31 passò velocemente e la serata arrivò in un battibaleno. Le ragazze erano intente a prepararsi e i sacrifici di Peter e Jos del giorno prima furono ampiamente ricompensati quando videro le loro ragazze scendere la scale in tiro e belle come non mai.

La festa filò liscia come l'olio fino al conto alla rovescia dopo il quale scoppiò un casino immenso.
Tutte le varie coppie erano intente a baciarsi perché l'anno nuovo era appena iniziato quando arrivò Emily, la ex di Jos a rovinare.
"Allora è con lei che mi tradisci!" Disse, o più che altro urlò, la ragazza a Jos che era sconvolto di vederla lì ma evidentemente Ben aveva avuto un problema di sicurezza se era riuscita ad entrare dove non era ben accetta.
"Jos non ti vergogni?" Chiese lei "visto che non puoi avere me stai con delle ragazzine?" Chiese Emily che stava facendo infuriare Vale perché Jos ancora una volta non la stava difendendo.
"Meglio se te ne vai!" Disse Ben notando che tutti si erano voltati a guardare ciò che stava accadendo e così la signorina VanCamp gentilmente cacciata fuori dai body guard del proprietario di casa. Ma non fu l'unica a lasciare la festa in anticipo anche Vale scappò correndo in giardino che fu prontamente seguita da Jos.
"Ehi Vale, tutto bene?" Chiese lui non appena la vide.
"Non che non va tutto bene e se non ti dispiace adesso vorrei tornare a casa!" Disse lei che intanto tremava per il freddo.
"Ok allora vengo con te!" Disse andando a prendere le chiavi nel guardaroba e mentre usciva spiegò la situazione agli altri e infine raggiunse Vale.
"Non sei costretto a venire se vuoi restare qui con Emily" disse Vale mostrando quanto fosse arrabbiata.
"Stai scherzando vero?" Disse lui salendo in auto ma non ottenne risposta dalla sua ragazza.
Prima di mettere in moto e partire notò come Vale stesse ancora tremando e così le passò la sua giacca.
"Tieni, starai congelando!" Disse notando solo quando furono usciti dal giardino di casa Barnes che avevano lasciato i loro cappotti. Nonostante quel gesto gentile Vale continuò ad essere fredda con Jos.

Angolo dell'autrice:

Ragazze scusate il ritardo ma mi sono presa una piccola vacanza perché come ho già detto ad una di voi la storia è già scritta e deve solo essere postata. Quindi mi dispiace non avervi avvisato ma è stata anche colpa di alcuni problemi tecnici, comunque spero di farmi perdonare con questo capitolo!
Alla prossima!
Baci, Vale

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