Impossible

di _LoveForKidrauhl_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3. ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4. ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1. ***


LEGGETEMI ! c;
Buona sera donzelle (?)
Sono tornata con una nuova storia che spero apprezziate!
L'avevo scritta più o meno un'annetto fa ma solo ora ho deciso di pubblicarla.
Spero vi piaccia e, vi prego recensite e fatemi sapere cosa ne pensate!
Ora vi lascio al capitolo... Buona lettura! c:

Ale *-*






Salve a tutti!
Sono qui per raccontarvi la mia storia...
Sono la truccatrice di Justin Bieber, nonchè sua migliore amica.
Mi chiamo Elaine e ho compiuto 18 anni una settimana fa ,proprio due giorni dopo Justin. 
Eh si! Sono la truccatrice del Biebs da più o meno tre anni. Lo sono diventata a soli 15 anni.A quanto pare ho un talento innato,ma la gente tende sempre ad esagerare.
Da subito io e Justin abbiamo avuto un buon rapporto che si è trasformato in una vera e propria amicizia, ma purtroppo,per me, si è trasformata in amore. Sono cotta del mio migliore amico e non è una cosa buona...lui è un cantante di fama mondiale e ha tutte le ragazze possibili ai suoi piedi,quando mai andrebbe dietro ad una ragazza semplice come me? e poi,per lui sono solo la sua "piccola".
Prima di iniziare questo lavoro ero una belieber,e lo sono ancora ,fino alla fine.Sognavo di incontrare il mio idolo,poi tutt'a un tratto mi sono ritrovata a lavorare con lui e a passare ogni singolo giorno in sua compagnia. 
Forse per il fatto che passo tutti i giorni insieme a lui,o forse per il fatto che lui mi protegge da tutto e da tutti,o forse perchè mi bacia e mi abbraccia costantemente,ma sono caduta nella trappola di Bieber da un'annetto e non riesco ad uscirne nonostante io ci provi con tutte le mie forze. E' impossibile!
Ma da brava ragazza,che sono, ho deciso di tenere tutto dentro evitando di rovinare tutto quello che abbiamo.
 
 
 
 
 
<< Justin! Sta farmo ti prego. >> Nonostante io continuassi a ripeterglielo,lui continuava a fare le facce strane muovendo tutto il viso e tirando fuori la lingua.
 << Sei un bambino quando fai così,lo sai? >> continuai sbuffando e cercando di finire di truccare il bimbo di fronte a me.
<< Io lo faccio solo perchè a te dà fastidio,lo dovresti sapere! >> mi rispose ridendo e guardandomi negli occhi. Diamine i suoi occhi!
<< Ecco! Questo conferma la mia teoria sul fatto che sei un bambino! >> conclusi ridacchiando e cercando di tenere ferma la sua testa. 
<< Mammaaaaa! >> iniziò a far finta di piangere come un bebè a cui non è stato ancora dato il latte e mettendo il labruccio all'ingiù.
<< Justin! Tra meno di 5 minuti dovrai entrare da Ellen e io ancora non concludo niente. >> dissi iniziando ad irritarmi. Eravamo dietro le quinte dello studio e tra pochi minuti ci sarebbe stata l'intervista da Ellen ,in diretta, e io ancora non avevo dato neanche una pennellata di fondotinta sulle guance del bambino.
<< Okay okay...solo perchè voglio essere figo per l'intevista. >> disse iniziando a stare fermo,finalmente! Alzai gli occhi al cielo e iniziai a sistemarlo.
 
Dopo un paio di minuti riuscii a finire la mia "opera d'arte" e soddisfatta mi sedetti su una sedia accanto a Justin. Vidi arrivare Scooter che si mise accanto a me mettendo un braccio intorno alle mie spalle.
 << Hai capito la nostra truccatrice! >> disse complimentandosi per il capolavoro fatto su quel viso già perfetto di suo.
<< Eh lo so! Sono prodigiosa. >> mi vantai ridacchiando e soffiando sulle mie dita e sfregandole sulla spalla con fare superiore.
<< E' per questo che sei qui! >> disse "idolatrandomi". Non ero mai stata abituata a tutti quei complimenti. Da piccola ero vittima del bullismo, i miei genitori mi ritenevano una delusione, e le mie "amiche" non la smettevano mai di ripetermi quanto fossi brutta,bassa,troppo mora,troppo grassa,o troppo magra dopo il mio periodaccio di depressione. Nessuno mi aveva mai fatto un complimento. Solo tre anni fa iniziai a sentirmi accettata e a ricevere delle dimostrazioni d'affetto,ovvero appena entrai a far parte di questa pazza famiglia formata dalla crew Bieber.
 
<< Grazie. >> risposi sorridendo a Scooter che mi stringeva a lui in un abbraccio.
<< Justin,hai qualcosa che non va? >> chiese Scoot guardando Justin << Mi sembri agitato! >> continuò cercando di capire cosa fosse successo. 
<< Togli quel braccio dalla MIA piccola,sennò ti ritroverai perterra! >> disse Justin venendo vicino a me prendendomi la mano e facendomi alzare. Mi strinse a sè dandomi un  bacio sulla fronte.
Scoot scoppiò a ridere portando la mani sulle ginocchia e abbassando la testa. Io lo seguii ridacchiando mentre Justin ci osservava accigliato.
<< Scusa Mr. Gelosia. >> disse Scoot mettendosi in piedi e alzando le mani in segno di resa.
<< Si,sono geloso. Nessuno deve toccare o flertare con lei. >> disse stringendomi ancora di più a lui. Scooter riscoppiò a ridere e si avvicinò a me. << Flertare? Amico,potrebbe essere mia figlia >> disse ricominciando a ridere contaggiando anche me. 
<< Ridete? Mi state per caso prendendo in giro? >> disse Justin facendo il finto offeso e staccandosi da me. Io velocemente mi riattaccai a lui e lo strinsi forte a me,continuando a ridere. 
<< Beh... >> riiniziò a parlare Scoot riprendendo fiato. << allora perchè non te la sposi? >> concluse con una risatina guardandoci negli occhi. 
Io arrossii di colpo e girai il vido contro il petto di Justin per non farmi scoprire.
<< Lo farò sai? Vero Elaine? >> disse Justin facendomi alzare la testa prendendomi delicatamente il mento. Mi persi nei suoi occhi e rimasi incantata per un attimo. Scossi la testa e mi staccai da Justin. << Non sposerò mica un bambino che si diverte ad irritarmi! >> dissi facendo finta di essere arrabbiata con lui.
Justin sembrò crederci,invece Scoot aveva capito le mie intenzioni.
<< Ma...lo sai che io scher... >> Non fece in tempo a finire di parlare che un omone alto quasi tre metri lo interruppe. << Bieber! Devi entrare! >>.
<< Si,arrivo! >> Si rigirò verso me ,prese la mia mano e mi stampò un bacio sulla fronte. << Ti voglio bene. >> lasciò la mia mano e si avviò verso il tendone nero che dava nello studio.
<< Anche io! >> risposi prima che potesse andare via avendo paura che veramente credesse che io ero arrabbbiata con lui. 
Si girò verso di me sorridendomi prima di andare dietro il tendone. 
Mi avvicinai anche io a quella specie di sipario e Scooter mi seguì. Scostammo di poco la tenda per vedere l'intervista e sorridemmo vedendo tutte le ragazze che urlavano dalla gioia.
Ellen iniziò ad intervistare Justin facendo le solite battute che ti fanno scompisciare dalle risate,ma dopo una decina di minuti fece la domanda fatidica.
<< Allora Biebs...C'è qualche ragazza? >> chiese sfacciatamente Ellen. Lo studiò si zittì e Justin diventò rosso come un peperone. Non sapeva se rispondere o meno, si capiva lontano un miglio. Ma sicuramente non c'era nessuna ragazza. Me ne avrebbe parlato,io gli dico tutto e lui altrettanto. Ci diciamo anche le cose più imbarazzanti,quindi era sicuro che a lui non piac...
<< A dire il vero...si! C'è una ragazza. >> Justin interruppe i miei pensieri facendomi aprire la bocca dallo stupore.










 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2. ***


Buonasera ragassuole,
eccomi di nuovo con il secondo capitolo.
Spero vi piaccia e spero di non aver commesso qualche errore di ortografia imperdonabile (?) haha
Fatemi sapere che ne pensate o come crediate che vada avanti la storia,magari cambierò qualche cosa grazie alle vostre idee c:
Ora vi lascio al capitolo,buona lettura! *-*

Ale



<< A dire il vero...si! C'è una ragazza. >> Justin interruppe i miei pensieri facendomi aprire la bocca dallo stupore.
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Una tristezza enorme mi invase togliendomi il sorriso dalle labbra.
Cosa? 
A lui piaceva una ragazza e non me l'aveva detto?
Cavolo,ora si che sono offesa!
<< Uh uh...e chi è? >> chiese Ellen curiosa quasi quanto tutti gli altri in studio. 
Justin si girò un attimo verso le quinte cercando qualcuno che,a quanto pare, non trovò. Si rivoltò verso Ellen e smorzò una risata imbarazzata. << Una ragazza secondo la quale ogni tanto mi comporto da bambino >> disse Justin facendo ridere il pubblico.
<< E da quanto tempo state insieme? Su su,che sono curiosa >> continuò Ellen.
Già....sono curiosa anche io,cara Ellen!
<< Eh? No no. >> disse scuotendo la testa. << Non siamo fidanzati. Non credo sarà mai possibile! >>rispose abbasando lo sguardo e iniziando a picchiettare le dita sul bracciolo della poltrona. Lo faceva sempre quando era nervoso. Era una specie di tic.
<< Beh...lasciatelo dire ,ma ha ragione! A volte sei un bambino! >> disse ridacchiando, cercando di sdrammatizzare un po'. << Allora Biebs,quando inizierai il tour? >> continuò.
<< Inizierò ad esibirmi per il mondo intero tra meno di un mese >> rispose facendo un sorriso che farebbe invidia anche al sole. Le beliebers in sala iniziarono a gridare dalla gioia mentre Justin le guardava ridendo.
Justin è una persona che non sottovaluta mai niente e da' importanza ad ogni minima. Si gode ogni minima cosa avendo paura che non riaccada più. Pura umiltà!
 
L'intervista finì dopo una decina di minuti tra risate e frecciatine fra Ellen e Justin,così il bimbo ritornò dietro le quinte da me e Scooter sorridendo.
<< Come sono andato? >> chiese abbracciandomi facendomi quasi perdere l'equilibrio. Sorrisi in quell'abbraccio ,ma poi mi scostai di scatto. 
<< Non me ne avevi mai parlato! Credevo mi dicessi tutto come io faccio con te! >> dissi cercando di non far trasparire la mia rabbia e gelosia. 
Justin fece una faccia confusa guardandomi negli occhi << Non ti seguo El! >>.
<< Non mi hai mai parlato di una ragazza! >> risposi. Misi le braccia incrociate al petto aspettando una risposta degna,ma non arrivò un bel niente. Justin si grattava la testa guardando altrove e borbottando qualcosa di incomprensibile.
<< Pronto! Terra chiama Justin! >> iniziai a schioccare le dita davanti a lui cercando di avere la sua attenzione << Qui c'è una ragazza leggermente offesa che aspetta una risposta da te! >> continuai mettendo le mani sui fanchi e mettendo il peso del mio corpo tutto su una gamba. Si girò verso di me guardandomi negli occhi.
<< Avrei voluto dirtelo ma... >> si iniziò ad agitare sfregandosi le mani l'una contro l'altra.
Mettevo davvero così tanta paura?
<< Ma? >> lo incitai a continuare.
<< Ma non ho trovato il tempo di dirtelo >> disse frettolosamente. Io abbassai le braccia lungo i miei fianchi guardandolo con uno sguardo quasi assassino. << Si...certo! >> dissi facendo finta di crederci. 
Mi voltai e mi incamminai verso l'uscita con l'intenzione di prendere una boccata d'aria ,ma mi sentii prendere per il braccio. Justin mi fece girare e mi scostò i capelli che mi erano finiti sul mio viso.
<< Beh... è meglio che vada >> disse Scooter andando via capendo che avremmo dovuto parlare da soli.
Justin mi lasciò il braccio e abbassò la mano dalla mia faccia.
<< Scusa se non te l'ho detto ma... >> riiniziò a grattarsi il capo e abbassò lo sguardo cercando di parlare << ma,sarebbe stato imbarazzante >> concluse poi rialzando gli occhi.
La mia espressione si addolcì a tanta tenerezza . Come poteva essere così dannatamente perfetto?
<< Ma Justin,lo sai che mi puoi dire tutto. Ci siamo sempre detti cose imbazzantissime perchè dovresti vergognarti di questo? >> dissi avvicinandomi a lui e riprendendogli la mano. 
<< Scusa >> disse abbracciandomi con entrambe le braccia sopra le mie spalle. 
<< Basta con le scuse! >> ridacchiai. Mi allontai di poco e gli sorrisi. << Parliamo di cose serie ora! >> continuai staccandomi del tutto. Lui mi guardò confuso tenendomi ancora le mani.
<< Chi è la fortunata? >> quasi urlai. Si,ero gelosa,ma era pur sempre il mio migliore amico ed era giusto che io lo appoggiassi. Okay,okay...ero soprattutto curiosa,ma che c'è di male?
<< Prometti di non prendertela e di rimanere lo stesso accanto a me? >> mi chiese speranzoso. Io annuii non capendo il perchè di quelle domande.
<< Bene.. >> cominciò prendendo un grande respiro << la ragazza che...mi piace s...>> non fece in tempo a dirlo che venne interrotto da Ellen dietro di lui.
<< Sei stato fantastico Biebs! >> disse dandogli una pacca sulla spalla. Lui si girò,staccandosi da me ,e l'abbracciò ridendo. << Grazie! E' stato un piacere venire. Come sempre! >> disse allontanandosi. 
Ellen lo ringraziò e poi si girò verso di me. Mi sorrise e distese la mano verso di me << Piacere Ellen! Tu sei? >> chiese. 
<< Piacere sono Elaine,un'amica di Justin! >> dissi stringendole la mano e sorridendole.
<< Migliore amica e truccatrice >> precisò Justin mettendomi un braccio intorno alle spalle. 
<< Anche truccatrice? Allora anche te lo seguirai nel tour. >> constatò.
<< Eh già...mi tocca seguirlo anche in tour. Non so come sopporterò un bambino come lui tutto il giorno! >> dissi prendendolo per il mento ridendo e prendendolo in giro. 
<< Cosa hai detto? >> chiese subito dopo Ellen con una faccia perplessa. << Cosa ho detto? >> chiesi non capendo a cosa si riferisse. << Hai detto che non ce la farai a sopportare un bambino come lui,giusto? >> chiese scrutandomi. Io annuii non riuscendo ancora a capire a cosa stesse pensando. Ad un tratto la vidi raddrizzarsi e sorridere. Le si era accesa la lampadina. << Justin durante l'intervista ha detto che la raga...>> Justin la stoppò con un altro abbraccio impedendole di continuare. << Ho detto che sei fantastica e comprensiva Ellen...eh già! Proprio così! >> disse Justin. 
Strano! Non mi ricordo questa parte dell'intervista.
Eppure l'ho seguita tutta. Forse mentre pensavo alla ragazza che piace al Biebs e devo non aver sentito.
<< Aaah ora capisco! >> disse Ellen facendo l'occhiolino a Justin e mandandogli sguardi di intesa.
Giuro che non ci sto capendo più niente!
<< Cioè...si hai detto così e beh,anche per me sei un ragazzo fantastico. O dovrei dire bambino! >> disse facendomi ridere. << Beh,ragazzi è stato un piacere parlare con voi ma ora il lavoro mi chiama! >> disse abbracciandoci entrambi. Dopo averle augurato buon lavoro ci sorpassò e si incamminò verso una stanza. << Buona fortuna Biebs! >> urlò a Justin prima di chiudersi la porta alle spalle.
Buona fortuna? Per cosa?
<< Per cosa? >> dissi dando voce alle mie domande. 
<< Niente Piccola! Una cosa tra me e lei! >> disse ridacchiando e rimettendo il braccio intorno alle mie spalle. 
Ci incamminammo verso l'uscita e poi salimmo sul furgoncino che ci avrebbe riportato a casa.

Durante il tragitto con Justin decidemmo di andare a casa sua per vedere un film insieme e poi avrei cenato da lui insieme a Pattie.
Arrivati a casa ci sdraiammo subito sul divano e appena trovammo un film carino ci coprimmo con una coperta,nonostante non facesse freddo.
Il film parlava,casualmente,di una ragazza innamorata del suo migliore amico che è incerta se dirglielo o meno.
Misi le gambe su quelle di Justin e poggiai la testa sulla sua spalla,mentre Justin iniziò ad accarezzarmi le gambe.

Dopo un'oretta eravamo ancora nella stessa posizione ed io ero troppo presa dal film. Justin sembrava assente. Fissava lo schermo con aria persa,come se fosse su un altro piante,ma non ci feci molto caso.
Tutt'a un tratto la tv si bloccò e facendomi splancare gli occhi. Mi girai e vidi Justin con il telecomando in mano. Era stato lui a mettere in pausa.
<< Posso farti una domanda? >> mi chiese girando il capo verso me.
<< Ora? Proprio nel momento in cui Kyle e Lola si stavano per baciare? >> chiesi piagnucolando come una bambina. Dalla sua faccia capii che non poteva aspettare ,così sospirai e annuii. << dimmi >>.
<< Beh...ecco,oggi abbiamo parlato del fatto che a me piace una ragazza ma,non abbiamo parlato di te! >> disse non riuscendo a tenere il mio sguardo. << Mi chiedevo se... anche a te piace qualcuno. >> cavolo,cavolo,cavolo,cavolo! E adesso? Che gli dico?
<< A-a me? >> richiesi cercando di trovare una risposta nel frattempo.
<< No,a Ryan! >> rispose ironicamente. Rialzò gli occhi verso di me e aspettò una mia risposta,che purtroppo non sarebbe arrivata molto facilmente.
<< Beh...ecco,si! >> dissi mantenendo lo sguardo sulle mie dita che si intrecciavano dall'agitazione. 
<< Ohw...capisco! >> disse abbassando la testa << e posso sapere chi è? >> continuò dopo un po'.
Ecco fatto,sono fritta! 
Ora spiegatemi cosa dovrei rispondergli.
Dio se mi stai ascoltando...ti prego aiutami tu!
<< Ehm.,lo vuoi proprio sapere? >> chiesi sperando in una risposta negativa.
<< Certo,sennò non te l'avrei chiesto. >> grazie Dio per aver ascoltato le mie preghiere,grazie tante.
<< Ecco è...un mio amico >> dissi cercando di fare la vaga.
<< Un'amico... >> ripetè << e lo conosco? >>.
Dimmi,vuoi sapere qualcos'altro Justin?
<< Oh no,non credo >> risposi con non curanza.
<< Non lo conosco? E da quando in qua hai amici che non conosco? >> chiese accigliandosi.
Bene. Sono-nella-merda!
<< Justin io... >> optai per la verità,anche se avrebbe potuto far male << Justin,niente di quello che ti ho detto è vero >> dissi ad occhi chiusi avendo paura della sua reazione.
Justin mi guardò confuso e mi esortò a continuare.
<< Beh,ecco.. >>.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3. ***


Buon salveeeeee!
Eccomi di nuovo. Inizio scusandomi per il ritardo,veramente scusatemi,ma questo periodo sono
sommersa di compiti e interrogazioni e l'unica cosa che voglio fare è ascoltare musica sul letto lol.
Anyway,spero apprezzerete questo capitolo. Ci ho impiegato parecchio per metterlo apposto perchè
diciamo che come scrivevo l'anno scorso non era un granchè,ma tralasciamo.
Per ultima cosa volevo dirvi che da questo capitolo in poi posterò un po' più lentamente perchè ho
deciso di riprendere anche l'altra ff visto che alcune ragazze me lo hanno chiesto. Quindi posterò entrambe allo stesso
tempo ma con un po' di lentezza,cercherò di fare del mio meglio!
Ora vi lascio al capitolo bellissime,buona lettura e fatemi sapere che ne pensate ;) *--*





« Beh,ecco.. » Iniziai a sudare e a sfregare le mani l'una contro l'altra. « ecco...a me... » Dio mio ,ma che sto facendo?
« Ecco,a me n-non piace nessuno. » dico cercando di apparire più sincera possibile. 
Justin si accigliò e continuò a guardarmi negli occhi.
« Che c-c'è? » dissi facendo un sorrisetto nervoso. Continuavo ad intrecciare le dita cercando di diminuire la tensione,ma niente da fare.
« Sei sicura? a me puoi dirlo,siamo migliori amici El e non v... » . 
« Sicurissima Justin! Non ti preoccupare,so che potrei dirti tutto! » dissi non facendolo finire di parlare. Allungai le braccia verso lui e lo abbracciai come un panda. Lui mi strinse a sè e iniziò a giocare con i miei capelli.
 
Ad un certo punto sentii qualcuno tossire per attirare la nostra attenzione. 
Sciogliemmo l'abbraccio e ci girammo entrambi. Era Pattie che con una spazzola pettinava i suoi lunghi capelli. Quanto poteva essere bella quella donna.Si bassina,ma bellissima con quei suoi occhi celesti e quel sorriso da invidiare. Justin avevo proprio ripreso da lei.
« Ancora state così? » disse con un tono quasi da rimprovero. 
« Ehm...si? » disse Justin facendo capire che non stavamo capendo il perchè di quella domanda.
« Ma come? te ne sei dimenticato per caso? » chiese ancora con disapprovazione.
« Che cosa avrei dovuto dimenticare? » continuò non capendo ancora una volta.
Pattie sbuffò e smise di pettinarsi i capelli. « Abbiamo ospiti tra poco,e non voglio che trovino tutto in disordine! » disse voltandosi e salendo le scale che portavano al bagno.
Justin si girò di scatto verso di me con un punto interrogativo in faccia,facendomi scoppiare a ridere. Scossi la testa facendogli capire che io non sapevo nulla e lui si rigirò verso le scale.
« Ospiti? Chi sono? » chiese alzando la voce per farsi sentire dalla madre,ma a quanto pare non bastò perchè Pattie non rispose.
Dopo qualche minuto riscese e stavolta fui io a chiederle chi fossero gli ospiti. Mi interessava perchè anche io sarei rimasta a cena da loro come ogni sabato.
« E' un mio amico con suo figlio » mi rispose sorridente.
« Li conosco per caso? » chiesi cercando di capire di chi stesse parlando.
« Oh no,non credo tu li conosca! Siamo sempre andati noi a casa loro,non sono mai venuti qui! » annuii e mi alzai dal divano.
« Tuo amico? Non mi dire che è George con suo padre! » quasi urlò Justin dalla disperazione. A quanto pare questo George non stava molto simpatico a Justin.
« Mi dispiace per te figlio mio,ma si,sono loro » disse poggiando una mano sulla spalla di Justin trattenendo una risata.
« Cosa? » disse alzando ancora di più il tono della voce. Dalla sua faccia si poteva percepire la disperazione che provava in quel momento,ma io ancora non capivo perchè tutto questo disprezzo verso questo ragazzo.
« Perchè così disperato Biebs? » chiesi ridacchiando pensando alla sua faccia appena ha saputo chi fossero gli invitati.
Si voltò verso di me e mi fulminò con lo sguardo. Cercai di smettere di ridere,ma la sua espressione era impagabile.
« Sc-scusa » dissi ricominciando a ridere. 
« Scusa gnè gnè » ripetè Justin facendomi il verso.
« Heey! » dissi dandogli uno scappellotto che lo fece ridere insieme a me.
« Allora? Non ti sta simpatico questo Geordie? » richiesi.
« Geordie? » disse ridendo più rumorosamente. « Si chiama George,Elaine! » disse non smettendo di ridere.
« Si chiama George gnè gnè » dissi facendogli il verso io stavolta.
« Hey,non copiarmi bimba! » disse scompigliandomi i capelli. « Comunque,non è che non mi sta simpatico,lo odio! » disse girando lo sguardo verso Pattie.
« Oh,andiamo Justin,cosa ti ha fatto di male quel ragazzo? » chiese Pattie alzando gli occhi al cielo.
« Mamma...è uno spaccone che crede di essere al centro del mondo,ed è irritante! » disse agitando le braccia in aria.
Pattie sospirò e si riavviò fuori dal salone. « Mi dispiace,ma stasera ti toccherà sopportarlo allora! » disse prima di entrare in cucina.
Justin si rigirò verso la tv ed io mi avvicinai a lui.
« Andiamo Justin,sarà solamente per questa sera! » dissi accarezzandogli il viso. Per un attimo sembrò rilassarsi,ma poi ritornò serio. 
« Non capisci Elaine. Quello è un puttaniere che ci prova con tutte! » disse incrociando le braccia al petto sbuffando.
In quel momento sembrava veramente un bambino. Ma devo dire che sprizzava tenerezza da tutti i pori.
« E con questo? » chiesi non capendo il perchè di quell'affermazione.
« Elaine,ci proverà con te! » si girò guardandomi negli occhi,per poi abbassare lo sguardo.
Io ridacchiai e misi le braccia intorno al suo collo.
« Non sarò così stupida da cadere nella trappola di un puttaniere no? » cercai di tranquillizzarlo. Voltò il viso verso di me e mi baciò la fronte. « Ci conto bimba! » disse ridacchiando.
« Ed ora rimetti play,che si stavano per baciare! » dissi dopo un po' con voce da bambina.
Justin,ridacchiando,rimise play ed io appoggiala la testa sulla sua spalla.
 
Dopo un quarto d'ora circa il film finì e Pattie tornò dicendoci che dovevamo prepararci perchè tra meno di un'ora sarebbero arrivati George con il padre.
« Pattie! » dissi attirando la sua attenzione prima che riandasse via.
« Si? » mi chiese girandosi.
« E' carino il ragazzo? » chiesi ridacchiando e facendo finta che mi importasse veramente.
A dire il vero,dopo quello che mi aveva detto Justin non mi importava più di tanto se fosse stato carino o meno. E' un puttaniere da quello che dice Justin,e di certo non voglio farmi notare da un ragazzo del genere,ma voglio prioprio far ingelosire il Biebs. Lo adoro quando fa il geloso,perchè mi fa capire che a lui importa di me.
« Carino? Secondo me è veramente bello. Dovresti provarci stasera! » rispose ridendo.
« Ha-ha-ha veramente divertente! » disse Justin intromettendosi.
« Uh,quindi mi devo preparare per bene! » dissi ignorando Justin e avvicinandomi a Pattie.
Vidi con la coda dell'occhio Justin alzare la testa di scatto con gli occhi spalancati.
Feci l'occhiolino a Pattie facendole capire quali fossero le mie intenzioni e lei mi capì al volo.
« Certo! Anche se sei già bellissima è meglio prepararsi bene per far colpo su un ragazzo. » annuii e ridacchiai non riuscendo a contenermi.
« mmh,cosa potrei mettermi? » dissi con fare pensieroso.
D'un tratto sento Justin prendermi per il braccio e spingermi verso lui. Mi strinse tra le sue braccia facendomi poggiare la testa sul petto. Il suo cuore battiva a mille. Che stranezza.
« Nessuno,e ripeto nessuno, toccherà la mia piccola stasera! » disse guardando la mamma e dandomi un bacio sulla fronte allo stesso tempo.
Io ridacchiai e lo strinsi ancora di più a me.
Quanto adoravo quando mi proteggeva e si ingelosiva.
« Justin,prima o poi qualcuno si farà avanti,lo sai? » disse Pattie ridacchiando.
Io mi girai per vederla bene e mi staccai un po' da Justin.
Lui abbassò per un attimo il capo e poi voltò lo sguardo verso me.
« Eh eh ,già figlio mio,qualcuno se la prenderà visto il suo bel faccino! » continuò Pattie.
Io decisi di assecondarla e mi scansai da lui.
« Già Biebs. Ha ragione tua madre,prima o poi qualcuno si farà avanti! » continuai io avvicinandomi un po' di più a Pattie fissandola.
Justin scoppiò in una fragorosa risata facendoci girare verso di lui.
« Si...certo! » disse Justin continuando a ridere prendendomi la mano.
Strattonando il braccio mi allontano da lui offesa dalla sua affermazione.
« Grazie... » quasi gridai accigliandomi « veramente carino! » urlai veramente guardandolo negli occhi incrociando le braccia al petto.
Arrabbiata più che mai mi diressi verso la porta di casa e posai la mano sulla maniglia.
« Elaine ,non intendevo quello! » disse seguendomi ,ma vedendo che non lo ascoltavo continuò a chiamarmi.
« Ci vediamo tra poco Pattie . Vado a prepararmi per George,forse lui mi apprezzerà! » dissi con le lacrime agli occhi prima di sbattere la porta.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4. ***


 
Buonaserrra ragassuole!
Rieccomi con il 4° capitolo appena sfornato (?)
L'ho riscritto completamente e ho deciso di cambiare un po' di cose nella storia.
Spero lo apprezziate e che i miei 'sforzi' non sono stati vani lol.
Intanto sto scrivendo anche il capitolo dell'altra ff 'Bravo con la Revolver quanto in amore.' e presto posterò anche quello.
Detto questo,vi lascio al capitolo.
Buona lettura e fatemi sapere che ne pensate! *--*
_Ale_






Corsi verso casa per evitare che qualcuno mi vedesse piangere. Non mi è mai piaciuto attirare l'attenzione quando sono in queste situazioni,preferisco stare sola e sfogarmi.
Arrivai davanti casa,distante pochi isolati da quella di Justin, e entrai velocemente.
Gettai la borsa sul pavimento e salii con dei passi pesanti le scale per scaricare il nervoso.
Entrai in camera e dopo aver aperto l'armadio iniziai a tirare in aria tutti i vestiti non trovandone neanche uno che mi piacesse.
In quel momento ero troppo nervosa. Non riuscivo a pensare ad altro che le parole di Justin.
Ma come si permette di dirmi una cosa del genere? Crede che non avrò nessun ragazzo perchè non sono la solita modella o troietta di turno?
In pratica mi ha detto che sono brutta e che nessuno mi prenderà se non farò la facile...bene.
Cazzo ragazzo,grazie molte!
Sentirti dire queste cose non è per niente carino,figurarsi sentirsele dire dal ragazzo che ti piace, nonchè migliore amico di sempre della quale ti sei sempre fidata.
Basta..
Devo assolutamente dimerticarlo.Lo devo fare per me,per il mio bene. Devo essere un attimo egoista.
Lui non prova ciò che provo io ,quindi perchè andargli ancora dietro?
Poi ,proprio oggi,si è venuto a scoprire che gli piace una ragazza,che non sono io.
 
Da oggi Elaine Jacklin Espinoza andrà alla ricerca di un ragazzo per dimenticare lui. A partire da stasera quando sarò a cena con gli amici di Pattie. 
E poi,se fosse proprio quel ragazzo,George, che non va a genio a Bieber,allora sarebbe perfetto.
Continuai a cercare qualche vestitino estivo,carino da indossare. Avevo voglia di essere più carina del solito proprio per far vedere che anche l'Espinoza sa fare conquiste,e per far vedere a Bieber di che pasta sono fatta.
Ero troppo arrabbiata con lui.
Trovai un vestitino blu con il tema floreale,stretto in vita e leggero sui fianchi fino alle ginocchia. Misi un paio di ballerine con il tacco e corsi in bagno per truccarmi. Un filo di eyeliner,un po' di matita e di mascara e poi misi i miei occhiali da vista neri. Lasciai i capelli lisci che cadevano sulle spalle e mi spruzzai un po' di profumo.
Dopo una ventina di minuti ,ero già pronta e si erano fatte ormai le 20.30 e sicuramente gli ospiti erano già arrivati a casa Bieber.
Presi il cellulare e le chiavi di casa mettendole nella borsa a tracolla,e uscii di casa per poi incamminarmi verso casa di Pattie.
Pochi minuti e arrivai.
Bussai alla porta che dopo una manciata di secondi si aprì facendomi vedere Justin che mi guardava imbambolato.
Pft...adesso fa il pesce lesso?
« S-sei bellissima » disse quasi balbettando « cioè,io...wow! » esclamò continuando a squadrarmi dalla testa ai piedi..
« Se credi di farti perdonare con degli stupidi complimenti che neanche pensi,credi male. » dissi stizzita.
Adesso viene qui e mi fa i complimenti e tutte le moine varie solo per farsi perdonare.Ma mi dispiace per te carino,sei capitato nella serata sbagliata. Tutt'a un tratto dopo avermi detto quelle cose ,sono diventata bellissima,pft. 
Non ci casco bello!
Entrai in casa con l'intenzione di andare in sala,ma "qualcuno" me lo impedì prendendomi per il braccio. Mi fece girare e mi ritrovai a pochi centimetri di distanza da lui.
« Sei sempre bellissima » disse facendomi arrossire « ti prego,possiamo parlare? » a quella domanda mi rivenne in mente quello che era successo un'oretta prima e riprendendomi dalle sue parole mi staccai da lui. « Mi dispiace,ora non mi va. Poi hai già parlato abbastanza e io ora devo conoscere delle persone. » dissi freddamente sorpassandolo.
Mi riavviai verso la sala posando la borsa sul davanzale dell'ingresso, e aprii la porta trovando già tutti seduti a tavola.
Appena entrai Pattie si alzò e mi venne ad abbracciare ripetendomi quanto fossi bella con quel vestito.
Si...certo!
La mia autostima non è altissima e beh,sono davvero poche le volte in cui mi sento veramente bella. Veramente a mio agio con me stessa.
 
« Lei è Elaine ,la ragazza di cui vi stavo parlando. » disse voltandosi verso gli ospiti e presentandomi.
Un ragazzo moro,alto,muscoloso,perfettamente perfetto si alzò ,seguito da un uomo brizzolato al quale non diedi molta importanza troppo presa dal ragazzo davanti a me.
Si avvicinò sorridendomi. Mamma ragazzi! Che sorriso,quasi paragonabile a quello di Justin.
...
Ma che grande cazzata che ho detto.
Il sorriso di Justin è la perfezione,ti mette felicità,riesce a farti sor-. Basta basta basta!
Perchè vado a pensare a lui. Io sono arrabbiata e non dovrei pensarci. Basta!
 
« Piacere George! » disse il ragazzo porgendomi la mano.Avvicinai la mia e anzichè stringerla la porto verso il suo viso baciandola.
Sto andando in tilt,Dio mio! Riprenditi Elaine e presentati come si deve senza fare figuracce.
«  Piacere Elaine! » Brava ragazza,e ora sorridi.
Girai un attimo lo sguardo e incrociai gli  occhi di fuoco di Justin. Fulminava George con delle occhiatacce e stringeva i pugni fino a far diventare le nocche bianche. 
Che vada a quel paese lui e la sua gelosia immotivata.
« Io invece sono Steve ,suo padre » disse l'uomo brizzolato sorridendo.
« Piacere! » ripetei educatamente.
« Elaine,vieni qui! Ti ho messo accanto a George ,spero non ti dispiaccia. » disse Pattie indicando la sedia accanto a quello schianto di ragazzo. Squotei la testa e mi sedetti.
Accanto avevo George e Pattie ,mentre Justin era davanti a me e Steve di fronte a George.
 Iniziammo a parlare del più e del meno e ci iniziammo a conoscere. L'unica persona che sembrava assente e che non si intrometteva mai nei discorsi fu Justin,che era fermo con le mani sul tavolo e il capo abbassato.Cercai di non dargli troppo peso e continuai a parlare tranquillamente con George.
Mi stavo divertendo. George era veramente simpatico e mi stava facendo ridere a crepapelle.
Da quanto avevo capito fino a quel momento non mi sembrava per niente un puttaniere quel ragazzo,anzi,sembrava veramente un ragazzo dolce.
 
Dopo cena restammo a tavola e continuammo a parlare iniziando a conoscere più cose l'uno dell'altra.
« Hai un ragazzo,Elaine? » chiese George con tranquillità mentre Pattie e Steve erano fuori in giardino. Justin ancora non parlava. Stava lì,fermo a sentire i discorsi tra me e George senza dire una parola.
« Ehm,io...no. » risposi abbassando lo sguardo pensando a quel ragazzo silenzioso accanto a noi. E ' impossibile per me non pensarci,purtroppo.
« Strano,sei veramente bella e beh,mi piacerebbe uscire con te qualche volta. » disse avvicinandosi e accarezzandomi la guancia. 
Io arrossii ai suo complimenti e sorrisi timidamente. 
« A-anche a me. » dissi imbarazzata del fatto che Justin stava sentando tutto quanto.
« Bene! Poi un giorno ti chiamo e ci mettiamo d'accordo. » mi sorrise ed io per sfuggire da quella situazione imbarazzante mi alzai e iniziai a sparecchiare. Mi chinai sul tavolo e appena allungai la mano verso il piatto sentii Justin sbattere i pugni sul tavolo facendolo tremare. Io mi voltai di scatto verso di lui e lo vidi rosso di rabbia che guardava con odio George. Mi girai verso George e vidi che aveva un ghigno stampato in faccia.
« Justin,tutto ok? » chiesi a Justin prendendo i piatti e voltandomi verso lui.
Annuì senza togliere lo sguardo da George e tenendo ancora i pugni chiusi.
 Io mi girai e mi incamminai verso la cucina ma non feci in tempo ad uscire dalla porta che sentii Justin far casino.
« Adesso basta! Questo è troppo! » urlò alzandosi di scatto e e risbattendo i pugni sul tavolo. Si scaraventò su George e prendendolo per il colletto della maglietta lo sbattè al muro furioso.

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