We're not lovers, but more than friends ♥

di Imawarrior_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 2 ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


PROLOGO
 
La mia vita è un inferno, è un via vai di persone che mi usano per ottenere qualcosa, ed io di questa vita sinceramente mi sono stufata, voglio una vita “normale”, tipo una di quelle vite delle ragazze nei film, dove i genitori sono affettuosi e comprensivi, dove tu sei perfetta e hai molti amici che ti vogliono bene, dove al tuo fianco hai il ragazzo che ti piace… ma no, la mia vita è l’esatto contrario.
Vivo in un paesino sperduto dell’Inghilterra, “vivo” con i miei genitori, anche se loro sono sempre fuori per lavoro; a scuola non sono molto conosciuta e non ho molti amici, sarà perché non sono la solita troia che la da a tutti o semplicemente perché non farebbero mai amicizia con me.
Sono la solita ragazza secchiona che viene presa in giro e che non ha uno straccio di ragazzo. Sono la sfigata di turno, solo che il mio turno continua da due anni, da quando ho iniziato il liceo.
Mi chiamo Giselle Horan, ho 16 anni e sono una “normale” ragazza con dei comunissimi capelli lisci castani e dei banalissimi occhi marroni. Sono molto riservata e non mi fido molto facilmente delle persone.
Il mio progetto di vita è andare via, magari da mio cugino Niall, ma non so se cambiare la vecchia strada per la nuova… sta di fatto che ho deciso di dare una svolta alla mia vita… speriamo in bene…

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 1 ***


CAPITOLO 1

 -Dai mamma ti prego! Il primo quadrimestre è quasi finito, inizierò il secondo direttamente lì…e poi ho già parlato con Niall e lui è d’accordo, ha detto che per lui posso andare anche ora! – cerco di spiegare a mia madre.
- Ma Giselle hai solo sedici anni, non me la sento di mandarti a Holmes Chapel da sola… -
- Ma mamma, Niall ha diciotto anni, ed è responsabile…ti prego – dico facendo la faccia da cucciolo smarrito.
- No Giselle, non fare quella faccia che non mi convincerai! –
- Tanto non ci siete mai a casa, è come se vivessi da sola! –
- Non parlarmi così signorina! Va da tuo padre! –
Davvero mi sta mandando da mio padre? Ok! Mamma hai perso già…so già che mio padre mi manderà dagli zii. Si fida di me, mi ha educata bene, sa che non commetterò mai scemenze non riparabili e si fida anche del fratello, Bob Horan.
Benissimo…grazie mamma.
Mi dirigo verso lo studio di mio padre attraversando il lungo corridoio. Una volta arrivata avanti alla porta di legno, do tre colpi sopra a quest’ultima per chiedere il permesso di entrare.
-Entra. – sento dire da mio padre.
Apro la porta  e scorgo la figura di mio padre dietro la scrivania che mi sta sorridendo.
- Che ti serve Giselle? -
- Oh, ehm…volevo chiederti una cosa… -
- Dimmi pure piccola. – dice sorridendomi come per incoraggiarmi  a parlare.
- Bhe papà…volevo chiederti se posso andare da Niall, mi manca tantissimo…
- E la scuola?- chiede interrompendomi.
- Continuo il secondo quadrimestre lì. – affermo.
- E saresti pronta a cambiare e affrontare una situazione del tutto nuova? – chiede scettico.
- Certo! – esclamo convinta e guardandolo fisso negli occhi per fargli capire che ne sono davvero sicura.
- Oh allora se sei così sicura credo che ci potrò fare un pensierino…-
- Grazie papà! – dico per poi correre ad abbracciarlo.
- Dopo chiamiamo gli zii e glielo chiediamo ok? –
- Già fatto. – affermo con stampato in volto un’espressione di trionfo.
- Allora chiamiamo per confermare e vediamo se c’è la disponibilità di partire già la settimana prossima, ok? –
- Ok! – esclamo sorridendo.
 

***

 
- Grazie Bob ci vediamo sabato. E grazie ancora. – dice mio padre entrando in sala e sorridendo. – Sabato andiamo a Holmes Chapel! – continua.
Ha davvero detto “ Sabato andiamo a Homes Chapel” o è la mia immaginazione che mi gioca brutti scherzi?
Scatto in piedi e corro verso mio padre abbracciandolo.
- Grazie papà, grazie, grazie, grazie! – esulto io.
- Ma Phil è piccola! – controbatte mia madre.
- Ha sedici anni amore, e poi se ne prenderà cura Bob, sappiamo entrambi com’è fatto, e poi è sempre sola a casa…starà bene non aver paura. – la rassicura mio padre.
- Ok, ma il primo sbaglio che fai torni dritta a casa signorina! – dice autoritaria mia madre.
- Va bene mamma. – annuisco per poi andarle a stampare un bacio sulla guancia.
- E ora comincia a prepararti a roba, sabato è vicino! – dice mio padre facendomi l’occhiolino.
- Ma se è solo martedì! – ribatto.
- Era martedì due giorni fa tesoro, corri su! – mi incoraggia mio padre, e senza aggiungere altro corro in camera mia sorridendo come un ebete.
 

FANCULO WINTERLEY.*

FANCULO VECCHIA VITA.

FANCULO TUTTI!


 

* piccola città dell'Inghilterra.

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 2 ***


CAPITOLO 2
 
-Ciao zio Bob! – dico abbracciandolo.
- Come stai piccina? Come ti sei fatta bella! – mi elogia lo zio.
- Sto benissimo! Grazie per avermi fatta veni…NIALL! –
Mi interrompo correndo verso mio cugino che in questo momento sta passando con il suo gruppo di amici.
- Giselle? – chiede più a se stesso socchiudendo li occhi azzurri per focalizzare la figura che stava correndo verso di lui, per poi urlare – GISELLE! –, aprire le braccia aspettando un abbraccio che subito riceve.
- Mi sei mancata tantissimo piccola… - mi dice con gli occhi lucidi sciogliendo l’abbraccio.
- Ehi! Io non sono piccola. – dico mettendo il broncio e incrociando le braccia sotto il petto.
- Oh vedo! – esclama per poi ridere e dirmi – Ti sei fata davvero una bellissima ragazza Giselle! –
- Anche tu Nialler! L’estate ti ha fatto bene! – dico per poi abbracciarlo di nuovo.
Qualcuno degli amici di Niall finge un colpo di tosse attirando la nostra attenzione. È un ragazzo dai capelli castani e ricci e occhi color smeraldo…e che occhi!
- Ciao, sono Harry. – si presenta porgendomi la mano e sorridendomi.
Dio che sorriso! E quelle fossette?! Adorabili!
- G…Giselle. – dico ricambiando la stretta di mano.
- Io sono Liam! Ciao! –
Sposto lo sguardo su un altro ragazzo sempre dai capelli ricci, solo meno folti e gli occhi color miele con un sorriso stampato in viso.
- Giselle, piacere. – dico sorridendo a mia volta.
- E loro sono Louis e Zayn. – dice Niall indicando altri due ragazzi.
Louis dovrebbe essere il ragazzo con gli occhi color ghiaccio e il sorriso da bambino; Zayn invece dovrebbe essere il ragazzo dalla pelle ambrata.
“Ok…Harry, Liam, Louis e Zayn.” Ripeto il loro nomi a mente cercando di non dimenticarli .
- Niall perché non ci avevi detto che avevi un’altra ragazza?- sento chiedere a bassa voce da Harry a Niall, ma non abbastanza bassa da non arrivare alle mie orecchie.
Niall si mette a ridere per poi dire – NoHarry è “un’altra ragazza”, è mia cugina. – e mettermi un braccio sulle spalle.
- Mmh…carina. – mi dice Harry sorridendomi malizioso.
Sento le guance andarmi a fuoco…bene!
- Ehm…si Harry…comunque stasera noi andiamo in discoteca, tu vuoi venire? – mi invita Niall.
- Non vorrei essere un impiccio…- dico io abbassando lo sguardo.
- Se ti ho invitata vuol dire che puoi venire. – mi dice Niall facendomi l’occhiolino una volta che ho alzato lo sguardo verso il suo viso.
- Oh…beh, allora…ok, si vengo, grazie. – dice per poi sorridere.
- Ora noi andiamo, vuoi venire a fare un giro con noi? –
- No grazie Niall, devo sistemare la mia roba e poi mi riposo un po’…ciao ragazzi, divertitevi. – dico sorridendo per poi dare un bacio sulla guancia di Niall e fare un gesto di saluto con la mano agli altri quattro, per poi andare dentro casa, mentre sento cinque paia di occhi perforarmi la schiena.

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