Amore alla Capsule Corporation

di Pucci_Stelly
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** sguardi sfuggenti ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ciao a tutti sono nuova, mi chiamo Stella e ho 13 anni

Ciao a tutti sono nuova, mi chiamo Stella e ho 13 anni!!!!! Questa è la mia prima ficcy, siate buoni con me!!!! La protagonista si chiama come me perché… beh perché a me piacerebbe vivere una storia del genere!!! Vi prego recensite!!!!!! Sia negative che positive!!!!!

---Prologo---

Era mattina presto, fuori era freddo, e Stella si stringeva nel suo cappotto e strusciava velocemente le mani per riscaldarsi un po'. Non era tanto alta, aveva dei lunghi capelli liscissimi e biondi, gli occhi grandi di un colore strano, tra il verde e il grigio, il corpo era esile ma aveva un seno molto grosso che l’aveva sempre messa a disagio, e che si notava anche dal cappotto ampio che portava. Non era ancora ora di entrare a lavoro, ma lei non vedeva l’ora di arrivare in ufficio!!! Correndo arrivò in fretta sotto la Capsule Corporation, per fortuna il portiere ormai la conosceva bene e la fece entrare, altrimenti fuori sarebbe morta di freddo!!! Ma non andò subito nel suo ufficio, con la scusa di prendere un caffè rimase nell’ingresso e aspettò. Certo, aspettava di veder passare una persona speciale, un ragazzo bellissimo e dal carattere forte ma negli occhi si leggeva chiaramente che era gentile: il presidente Trunks.

Trunks era la mira di tutte le impiegate dell’azienda, anche quelle che dicevano di no, e in fondo un po' anche di quelle sposate. Infatti nell’ingresso prima che iniziasse l’orario di lavoro tutte le impiegate si trovavano e stavano tutte a prendere il caffè finchè non arrivava il presidente. Allora tutte lo salutavano all’unisono e poi iniziavano a commentare per ore appena spariva nell’ascensore. Stella sapeva che lui non sapeva nemmeno della sua esistenza, e che non l’avrebbe mai notata, ma a lei bastava vederlo passare tutte le mattine, e salutarlo anche se lui non se ne accorgeva.

Aveva appena preso il caffè, era pronta ad aspettare un bel po', visto che era arrivata davvero prestissimo (non c’era proprio nessuno alla CC!!!) quando sentì aprirsi la porta d’ingresso! Si voltò pensando che fosse arrivata qualcuna delle sue colleghe, ma rimase senza fiato quando vide che chi entrava con aria furtiva altri non era che il bellissimo presidente Trunks!!!!

Continua…

Allora, vi piace????? vi interessa sapere come va avanti la storia???mi raccomando RECENSITE, se non recensite non vado nemmeno avanti!!!!!

Ciao ciao un bacione a tutti!!!!

Pucci_Stelly!!!!!

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Capitolo 2
*** sguardi sfuggenti ***


Vedendo entrare quella figura dall’aspetto regale, Stella rimase di sasso

Capitolo 2.

Sguardi Sfuggenti

Vedendo entrare quella figura dall’aspetto regale, Stella rimase di sasso. Non ci poteva credere, era proprio lui, il suo bellissimo presidente, ed erano soli nell’ingresso dell’azienda. Nemmeno il portiere era alla sua postazione, si era allontanato per sbrigare delle cose sul retro. Trunks entrò di fretta, avvolto nel cappotto e la sciarpa, e sembrò non notarla. Ma d’improvviso la ragazza sentì bruciarsi le dita e urlando lasciò cadere il bicchierino di caffé che aveva tra le mani: persa in quella visione celestiale non si era accorta che il caffé bruciava ancora e che le stava scottando le dita. Allora il ragazzo, che era quasi arrivato all’ascensore, si voltò di scatto per vedere chi avesse urlato. Ma appena la vide, i suoi occhi si sgranarono e rimase per un attimo immobile, poi andò verso Stella con un sorriso.

“No, non è possibile, il presidente sta proprio venendo verso di me?” pensava Stella mentre il viso le si coloriva di rosso, e il cuore iniziava a batterle forte nel petto.

“Ti sei fatta male???” le chiese premuroso Trunks non appena le fu di fronte, prendendole le mani e assicurandosi che stesse bene.

“No, sto bene, grazie!” rispose balbettando Stella, che diventava sempre più rossa.

Anche Trunks arrossì un po', poi quando si rese conto che quella situazione era un po' imbarazzante di scatto mollò le mani di Stella e indietreggiò di un passo.

“Adesso devo proprio andare!” disse agitato, come se si fosse ricordato di quello che lo aveva spinto a entrare così furtivamente qualche istante prima.

Stella non riuscì a rispondere, solo aprì la bocca ma poi rimase in silenzio. Era incantata da quegli splendidi occhi del colore del cielo, dallo sguardo così dolce. Visto che non ebbe risposta, dopo un ennesimo sorriso, Trunks si voltò e andò verso l’ascensore, scomparendo dietro le porte che si chiudevano lentamente.

Stella lo guardò ad ogni passo, finchè non sparì dentro l’ascensore, e continuò a fissare il punto dov’era sparito per diversi secondi. Poi una voce stridula e fastidiosa la costrinse a voltarsi.

“Ah oggi mi sente!!!!!!!Tutti i giorni la stessa storia!!!!!!!”

“Eh dai, Pan, non arrabbiarti! Lo sai, che Trunks ha da fare!”

No basta papà, sono stufa!!!!!” sbraitava una ragazzina entrando con prepotenza dalla porta d’ingresso. Di fianco a lei, c’era un uomo alto con il fisico palestrato e gli occhiali. Doveva essere il padre, ma sembrava così giovane da poterlo credere al massimo suo fratello maggiore.

Stella si sentì imbarazzata a quella scena, così tanto per non stare a fissarli si chinò e con un fazzolettino iniziò ad asciugare un po' il caffè che si era versato in terra. Nel frattempo quelle due persone le passarono accanto, ma rimase molto stupita quando vide che i piedi dell’uomo si erano fermati di fronte a lei. Alzò appena lo sguardo, e se lo ritrovò inginocchiato a fianco,che la fissava.

“Tutto a posto? Hai bisogno di una mano?” le chiese gentilmente. Stella lo guardò negli occhi, e quando i loro sguardi si incrociarono il ragazzo rimase per un attimo immobile e senza parole. Quegli occhi così grandi e di un colore così strano lo misero in imbarazzo.

“S…sì……. Non si preoccupi…… va tutto bene….. mi è solo caduto il caffè!!!!!!” rispose lei continuando a pulire per terra.

Papààààà! Che diamine stai aspettando!!!!!! Muoviti!!!!!” strillò la figlia entrando nell’ascensore.

“Arrivo….” Rispose il padre rialzandosi in un sospiro rassegnato. “Devo andare… è stato un piacere…” disse sorridendo rivolto verso Stella, poi andò all’ascensore e anche lui sparì inghiottito da quelle due porte metalliche dove poco prima era sparito il suo adorato presidente.

“È stato un piacere anche per me signor…” disse mentre l’uomo spariva dietro le porte che si chiudevano lentamente. E in quel momento si accorse di non sapere nemmeno il suo nome.

Eccomi qua!!! Scusate se ci ho messo tanto, ma sono stata fuori casa per natale e sono tornata oggi!!!!! Ho voluto aggiornare subito!!! Prima passo ai ringraziamenti:

Alan_k1: grazissime per i complimenti, spero che continuerai a seguirmi e a recensire ci spero molto!!!!! Ciao ciao baci tvb!!!!!!

MartaSaru: grazie per il commento, sei gentilissima baci baci!!!TVTTTB!!!!!!

Ary22: ecco ho aggiornato anche se non tanto presto!!!! Commenta anche questo chappy mi racco!!! Bacioniiiii!!!! Kiss tvttb!

Angela3: grazie per il consiglio, dimmi se in questo chappy va meglio mi racco!!! Un bacio kiss kiss tvb!!!

Allora, che ne dite di questo chappy??? Vi incuriosisce, o no?? forse è meglio se la cancello…….. beh ditemelo voi!!! Mi fanno molto piacere i commenti, sia positivi che negativi!!!! Vi aspetto allora!!!

Alla prossimaaaaa!!!!!!

La vostra pucci stelly!!!!! Kissss e BUON ANNO NUOVO!!!!!

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