Don't you dare to dare me that!

di Lykill_KeyHole
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Curiosity is a Bitch; ***
Capitolo 2: *** I'm not jealous at all! ***
Capitolo 3: *** Don't you dare to dare me that! ***
Capitolo 4: *** That pain was no joke. ***



Capitolo 1
*** Curiosity is a Bitch; ***


-Titolo: Don't you dare to dare me that!
-Autore: CrourCorvus.
-Pairing: JongKey.
-Genere: Fluff; Sentimentale.
-Personaggi: Kim "Key" Kibum; Kim Jonghyun; Quasi tutti.
-Warnings: //
-Rating: Verde.
-Capitoli: 1/4
-Disclaimer: Io, in qualità di traduttrice, non possiedo nulla di questa fanfiction, e la vera autrice nulla riguardo i personaggi.






 
Chapter One - Curiosity is a Bitch.
 
 
 
 
Jonghyun sospirò, niente impegni per lui oggi.

Key e Taemin stavano girando una pubblicità e Minho era uscito per allenarsi, così sospirò ancora una volta ed i suoi occhi tornarono al suo computer dove un film stava attualmente in riproduzione.
 
“ Jonghyun, ho bisogno di parlarti. “
 
Il cantante sollevò il capo per trovare Onew alla sua porta con uno strano sguardo sul viso. Gli sorrise e riportò la sua attenzione sullo schermo. “ Qualsiasi cosa sia successa, non sono stato io; oggi non ho lasciato affatto questa stanza. “

Onew si avvicinò all’amico, sedendosi sul letto. “ In realtà, sei stato tu. “
 
Jonghyun ansimò. “ E’ stato Taemin! L’ho visto prendere la scatola di plastica ieri nel bel mezzo della notte! Stavo solo prendendo dell’acqua e l’ho visto armeggiare col frigo! “
 
Il più grande sbattè le palpebre confuso. “ Di cosa stai parlando..? “
 
“ Del pollo fritto che ti eri conservato per oggi. “ Disse Jonghyun con un tono da ‘facile no?’.
 
Gli occhi di Onew si spalancarono e si alzò, correndo fuori dalla stanza.
Jonghyun si fece sfuggire un sentito risolino quando udì l’urlo proveniente dalla cucina seguito da un ‘Sei così MORTO Taemin!’. Il leader tornò dopo un minuto, mostrando un profondo cipiglio sul suo viso.

“ Quindi… non lo sapevi.. “ Rise Jonghyun, per metà guardando il film, per metà guardando il suo amico.
 
Il leader si sedette semplicemente in silenzio e lo fissò, mentre Jonghyun lo fissava confuso di rimando.

“ Quello di cui stavo parlando non riguardava il pollo, ed ora sono ancora più turbato. “
 
“ Sei turbato? Perché? “ Chiese curioso il cantante.
 
“ E’ una conversazione seria. “

“ Oh dio, sembri mia madre. “ Jonghyun rabbrividì. “ Cosa c’è, hyung? “
 
“ Riguarda quello che è accaduto un po’ di giorni fa in Thailandia. “ Dichiarò Onew. “ Non l’ho visto subito, ma quando l’ho fatto era già tutto su Internet. “
 
Jonghyun annuì, non davvero prestando attenzione. La ragazza nel film era stata appena rapita da uno strano ragazzo. Sembrava davvero spaventata, povera ragazza! Oh! Il suo rapitore era in realtà il suo patrigno! Bastardo!
 
“ –ey! Mi stai ascoltando?! “ Urlò Onew, facendo sobbalzare in sorpresa il minore.
 
“ Ah… Sì sì! E’ stato bellissimo! Fantastico! “ Disse semplicemente Jonghyun, i suoi occhi ancora sullo schermo.
 
Ci fu una lunga pausa, il silenzio riempiva l’aria fino a, “ Cosa…? Tu… Ti è piaciuto..? “

Jonghyun sospirò e decise di ascoltare il leader per davvero, visto che poteva scommetterci che non se ne sarebbe andato tanto presto. “ Non stavo davvero ascoltando, scusa. “
 
Per qualche ragione Onew si lasciò sfuggire un sospiro di sollievo. “ Riguarda quel bacio col pocky che hai avuto con Key. E’ su tutto il web. “
 
Jonghyun sbattè le palpebre. “ Oh. Era fanservice hyung. “
 
Onew annuì ma mantenne uno sguardo sospettoso sul più piccolo, mettendolo a disagio. “ Cosa? “
 
“ Tu… Sembrava che davvero lo volessi, sai. Avevi uno strano scintillio nei tuoi occhi. “ Disse a bassa voce Onew, imbarazzato.
 
Jonghyun arrossì e guardo l’amico in sorpresa. “ Scintillio? Erano probabilmente le luci..! “
 
Onew ridacchiò nervosamente e si massaggiò il collo. “ Vuoi parlarmi di qualcosa Jonghyun? Puoi davvero dirmi tutto, sai? “
 
Jonghyun fissò il computer, scavandoci dei buchi. Ooooh, che computer carino ed argentato che aveva!
 
“Jonghyun.”
 
Il minore rabbrividì al tono serio del leader. Non poteva finire bene. “ Non è nulla di serio! Era una conversazione avuta con Heechul e—“

“ Whoa, whoa! Heechul? Heechul dei Super Junior? Ti ho detto che è cattiva influenza! “ Disse Onew, scherzando solo per metà.
 
“ Era la festa dell’ultima settimana, stavo per prendermi un drink quando sentii il nome di Key in una conversazione… “ Cominciò a spiegare Jonghyun.




Flashback
 
Jonghyun stava attualmente conversando con Minho, Yuri e Jessica delle Girls Generation quando il suo bicchiere divenne vuoto. Si imbronciò e si scusò, lasciando Minho alle ragazze. Notò Onew ridere con Siwon, Lee HongKi, il loro manager e Sunny in un angolo, e Taemin non molto lontano, seduto lì con un sorriso timido, circondato da membri di vari gruppi femminili che continuavano a squittire attorno a lui ed a scompigliargli i capelli.
 
Sorrise e si fece largo fino al bar con difficoltà. C’erano molte band alla festa quella notte; il posto era ormai abbastanza pieno.
Salutò il barista e gli chiese di riempire ancora una volta il suo drink.
 
“ –l’hai notato? Sì, quel Key! Ohoh! “
Le orecchie di Jonghyun si raddrizzarono un po’ alla cattura del nome di Key da quel gruppo di persone alla sua sinistra, e lanciò uno sguardo oltre la propria spalla.
Leeteuk, Heechul e Kevin stavano conversando accanto a lui, lanciando occhiate ed indicando verso la folla.
Curioso, Jonghyun prese il suo drink e sorrise al gruppo. Heechul sogghignò e lo trascinò per le spalle con loro, quasi facendogli versare la bevanda.

“ Ah! Non ti avevo visto! Kim Jonghyun, la nostra scintillante star! Come stai ragazzo? “ Il maggiore sorrise ampiamente.
 
Jonghyun ridacchiò. “ Sto bene, grazie. Um… Stavate parlando di Key? “
 
Gli altri lo guardarono sorpresi ed Heechul annuì, dandogli un pugno giocoso sul petto. “ Sì! Stavamo parlando del suo aspetto in realtà. “
 
Jonghyun gli lanciò un’occhiataccia, pronto a difendere Key da qualsiasi presa in giro.
 
Leeteuk rise. “ Oh, guardatelo, tutto serio! “

Heechul annuì e ridacchiò. “ Non preoccuparti, non ci stavamo prendendo gioco di lui, il contrario in realtà. E’ davvero carino stanotte. “
 
Jonghyun si rilassò ed annuì, Key lo era davvero quella sera.
 
“ Stavo osservando che ha davvero delle belle labbra. Decisamente da baciare. “ Heechul ghignò e rise alla reazione sconvolta dell’altro.
 
Non era una sorpresa per nessuno che a Heechul piacesse molto baciare. Diavolo, aveva baciato praticamente tutti quelli della sua banda, se non già tutti, non lo sapeva. Era ovvio che l’uomo non aveva problemi con quelli del suo stesso sesso, e… stava mirando a Key ora?
Confuso ed anche un pochino irritato, Jonghyun rimase in silenzio, lasciandolo parlare. Heechul aveva un braccio attorno alle sue spalle e lo allontanò dai suoi amici, trovando un altro posto dove parlare e con una vista migliore su Key, notò.
Quest’ultimo stava ridendo con Mir, Seunghyun e Dongho, probabilmente scherzando tra di loro.
 
“ Sei il suo migliore amico giusto? Quindi… Sta uscendo con qualcuno? “
 
Jonghyun lasciò che la propria bocca si spalancasse in shock. Quest’uomo era senza vergogna! “ Hum… no, non penso! Me lo avrebbe detto. “
 
“ Ah, bene. È davvero carino, lo guardo da un po’ ormai, ha una personalità unica, non è così? “ Ghignò Heechul, prendendo un sorso della sua stessa bevanda e rilassandosi contro il muro.
 
Jonghyun sorrise. “ Sì, Key può sembrare acido ma è davvero una bella persona, non ci annoiamo mai attorno a lui. “
 
Heechul si leccò le labbra ed annuì. “ Capisco. E’ un ragazzo davvero interessante. Ha anche un bel corpo, esile e magro, mi piace. E guarda quei fianchi… non è normale in un ragazzo. “
 
Jonghyun si sentì le guance divenire più calde. Non si sentiva ad agio in quella conversazione. Osservò come Mir abbracciò Key e lo trascinò a danzare una canzone veloce, facendo ridere gli altri e raggiungerli subito. Avevano quella abitudine, competizione di danza tra amici era sempre divertente.
Jonghyun si ritrovò a guardare il corpo di Key, sì, era molto esile e… aveva davvero dei bei fianchi. Non era la prima volta che aveva sentito qualcuno dire che i fianchi di Key erano sensuali come quelli delle ragazze, una volta lo constatò anche un conduttore radio.

“ Ma quello che mi piace di più… sono le sue labbra. Così imbronciate, non trovi? Labbra a forma di cuore sono così carine e da baciare. Stavo pensando… puoi darmi il suo numero? “ Sogghignò Heechul, guardando in aspettativa il più giovane.
 
Jonghyun inarcò un sopracciglio e fece una faccia disgustata. Questo ragazzo…! Era troppo senza vergogna! Neanche per scherzo avrebbe dato il numero di Key a questo pervertito! “ Devo andare ora… “
 
“ Ehhh? “ Si lamentò Heechul, mentre il membro degli SHINee spariva tra la folla.

Jonghyun era furioso. Non aveva mai pensato che Heechul potesse essere… così. Sì, Key era attraente ma… come poteva dire così tutte quelle cose?!
 
“ Jjong! Dov’eri? “ Una voce familiare venne dalla sua destra ed una calda mano gli strinse la sua. “ Perché sei da solo? Vieni con me! “
 
Lui non disse nulla e lasciò che Key lo guidasse in direzione dei suoi amici. Minho si era spostato dalla parte di Onew e Taemin… Il povero ragazzo era stato risucchiato nel seno delle ragazze mentre lo stringevano a loro, chiamandolo carino.
Osservò con divertimento come l’umore di Key cambiò drasticamente. La diva corse verso il loro maknae e si fece facilmente largo tra le ragazze prendendo il più piccolo protettivamente tra le sue braccia.
Taemin sembrava molto grato della cosa e seguì subito Key, facendo lamentare le ragazze.
 
“ Quando sei diventato così popolare con le ragazze? “ Rise Jonghyun al più piccolo che stava arrossendo. “ Ti ho insegnato bene vedo! “
 
“ Povero piccolo! Ti hanno fatto male? Dio, così irritanti! Potevi chiamarmi se eri nei guai Taeminnie! “ Key corse ad aggiustare i vestiti ed i capelli del maknae, assicurandosi che fossero ancora perfetti.
 
“ Mi dispaice. Erano così tante, mi sono un pochino spaventato. “ Ammise il più piccolo a voce bassa.

“ Beh, ora siamo qui, non allontanarti troppo. “ Key mostrò un’espressione seria. Jonghyun sorrise, era davvero una mamma, diveniva così adorabile quando si preoccupava.
 
“ Umma, ho fame! “ Si lamentò Taemin.

Key annuì. “ Andiamo a prenderti qualcosa da mangiare, vieni con noi Jonghyun? “

 
Il cantante lo guardò ed i suoi occhi caddero sulle sue labbra. Heechul aveva ragione; erano davvero imbronciate e carine.
 



Flashback Ending


Onew era sdraiato sul letto ora, ascoltando la storia, braccia incrociate e mento su di esse.
 
“ L’incidente col pocky è avvenuto per colpa di Heechul. Ho cominciato a notare tutte quelle cose dopo quello che mi ha detto. “ Confessò il cantante con tono di voce basso ed imbarazzato.
 
“ Quindi… Sei attratto da Key? “ Chiese semplicemente Onew con tono annoiato. “ Devo ammettere che non è neanche una sorpresa. “
 
“ Io—cosa?! Aspetta, no! Non fraintendermi! Sono solo… diventato curioso. “ Balbettò lui, la sua voce che tremava in modo nervoso e le sue gote che divenivano di un nuovo colore.
 
“ Curioso? “
 
“ Mi sta confondendo la mente fino ad oggi! Non è che mi piace Key, ma le sue labbra sembrano così adorabili… “ Mugugnò stressato.
 
“ Perciò… Vuoi baciarlo. “ Constatò ancora una volta Onew.
 
Il viso di Jonghyun esplose a ciò, arrossendo del tutto. “ Sì—volevo dire, NO! No, no, no! Non lo farò mai! E’ il mio migliore amico! Non posso fare una cosa del genere! “
 
Le labbra di Onew si incurvarono in un sorriso furbo. “ Ma vuoi farlo. “
 
“ Oh dio… Non posso parlare di questo ora. “ Jonghyun si coprì il viso con le mani in vergogna.
 
“ La curiosità è normale, non preoccuparti troppo. “ Onew si alzò e gli scompigliò i capelli, sorridendo. “ Sei un ragazzo normale e salutare, dopotutto. “
 
Il leader lasciò la stanza e Jonghyun si imbronciò. “ Normale, lui dice… “

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Capitolo 2
*** I'm not jealous at all! ***


-Titolo: Don't you dare to dare me that!
-Autore: CrourCorvus.
-Pairing: JongKey.
-Genere: Fluff; Sentimentale.
-Personaggi: Kim "Key" Kibum; Kim Jonghyun; Quasi tutti.
-Warnings: //
-Rating: Verde.
-Capitoli: 2/4
-Disclaimer: Io, in qualità di traduttrice, non possiedo nulla di questa fanfiction, e la vera autrice nulla riguardo i personaggi.




 
Chapter Two - I'm not jealous at all!


 
“ Domani giorno di riposo per tutti! “ Urlò Onew non appena entrarono nel loro appartamento. Tutti sospirarono felici.
 
Erano già le due del mattino ed erano stanchi morti, essendosi esercitati per così a lungo oggi.
 
“ Umma, sto morendo di fame, la pratica mi ha reso davvero affamato… “ Taemin tirò un lembo della giacca di Key, guardandono insonnolito.
 
“ Ho fame anche io. “ Disse subito Onew.
 
“ Mi piacerebbe avere un po’ di cibo anche io, che ne dici Minho? “ Chiese Jonghyun al ragazzo più alto, che camminò semplicemente in silenzio fino alla propria stanza chiudendo sonoramente la porta dietro di sé. “ A quanto pare no. “
 
Key sospirò ed afferrò il suo grembiule rosa. “ Davvero ragazzi, farmi cucinare a quest’ora! Non posso neanche pensare lucidamente… “ Si lamentò, sbadigliando.
 
Jonghyun si avvicinò al suo migliore amico ed allacciò le sue braccia attorno alla vita esile del ragazzo, posando il mento sulla sua spalla. “ Per favoooore yeobo… “ Biascicò nella sua miglior voce da preghiera.
 
Keys sospirò ancora una volta e lo colpì giocosamente con il mestolo. “ Vai a sederti ed assicurati che Taemin non si addormenti. “
 
Jonghyun lanciò un’occhiata al di sopra delle spalle, notando Taemin già addormentato sul tavolo. Onew andò in bagno e Jonghyun si sedette accanto al dormiente maknae, guardando Key uscire gli ingredienti dal frigo e preparandoli.
Era così stanco… i suoi occhi erano così pesanti. No, non poteva addormentarsi!
Alzandosi, il cantante si mise a lato di Key e si posò sul bancone, e l’altro lo guardò. “ Cosa? “

“ Non posso solo stare lì; mi addormenterò anche io. “ Spiegò, cercando di mantenere i suoi occhi aperti.
 
“ Oh. “
 
Jonghyun sbattè le palpebre quando il più giovane fece quel delizioso suono, le sue labbra che si sporgevano mentre lo facevano. Così imbronciate e carine…
Key lo beccò a guardarlo e gli sorrise.
Il cuore di Jonghyun perse un battito. Che cos’era? Che strana sensazione…! Si stropicciò gli occhi, era stanco, tutto qui.

“Jonghyun.”

“Humm?”

“Ti stai addormentando.”

“Oh.”

“Jonghyun.”

“Humm?”

“Ti stai letteralmente addormentando.”
 
“ Cos- “ Jonghyun si sorprese quando il suo corpo divenne molle ed un paio di braccia lo afferrarono velocemente, proteggendolo dal cadere sul freddo e davvero duro pavimento.
 
“ Pabo! Se finisci per addormentarti lo stesso fallo allora sul tavolo dove non puoi spaccarti in due la testa! “ Gli urlò arrabbiato Key, spingendo il cantante verso la sedia e facendolo sedere. Per qualche ragione, non era più tanto stanco dopo ciò e mantenne i suoi occhi aperti ed osservò semplicemente Key cucinare, canticchiando una canzone sconosciuta, probabilmente per tenersi sveglio.
 
Onew ritornò indossando la stessa stanca espressione che avevano i suoi amici e si sedette giusto quando Key uscì tre piatti e li piazzò a tavola, ora pieni di uova strapazzate.
Onew cominciò a mangiare subito e Key scosse leggermente Taemin. “ Tae, tesoro, il tuo cibo è pronto, svegliati. “
 
Taemin sbadigliò e mormorò un frastornato ‘grazie umma’, che fece sorridere Key mentre si sedeva.

Jonghyun si corrucciò. “ Tu non mangi? “

Key scosse il capo. “ Non sono così affamato. “
 
“ Prendi almeno un morso, o ti sveglierai con lo stomaco davvero dolorante. “ Jonghyun prese un po’ delle proprie uova tra le bacchette e le tenne di fronte alla bocca di Key. Un Key affamato la mattina significava un Key irritato, e non era molto facile gestirlo, penso Jonghyun.
 
Key fece un verso di approvazione ed aprì la bocca, circondando con essa le bacchette.
Jonghyun guardò attentamente come il più giovane masticava e leccava lentamente le sue labbra, la sua rosea lingua che umettava quest’ultime a forma di cuore e deliz--

“Ahem.”

Jonghyun si girò verso Onew che gli lanciò un’occhiata saputa. Dannazione.
Key guardò confuso il loro leader ed Onew sorrise. “ Mi stava andando di traverso il cibo. “ Finse un colpo di tosse.

“ Grazie per il cibo. “ Disse Taemin, alzandosi e dirigendosi verso la stanza da letto.
Key si alzò ed incrociò le braccia contro il proprio petto. “ Lee Taemin! Non osare andare a letto senza esserti lavato i denti! “

Onew ridacchiò quando il ragazzo si girò verso la direzione del bagno mugugnando un ‘sì umma’ obbidiente.
 
Jonghyun sorrise. Amava davvero la sua famiglia, ma questa gli riscaldava il cuore.



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“Jonghyun! Jonghyun!” Una voce distante chiamò il suo nome.
Il ragazzò si accoccolò nel suo letto, abbracciando le lenzuola contro il proprio petto, ignorando la instoppabile voce. Era così caldo, così confortevole… così… “OHMIODIO!”
 
Jonghyun urlò in shock quando le proprie coperte volarono dio sa dove, l’aria fredda che colpì il suo corpo come coltelli microscopici.
Il cantante fissò scioccato, ora del tutto sveglio, la fonte del suo problema. “ TU! Qual è il tuo dannato problema?! “
 
E lì era, Almighty Key in tutta la sua onnipotenza, che manteneva la coperta blu con le paperelle di Jonghyun in una mano, che sorrideva ampiamente. “ Andiamo a fare shopping. “
 
A quel punto il mondo di Jonghyun si frantumò, rompendosi in un milione di pezzi. Shopping? Con Key?

Jonghyun sorrise.
Key sorrise di rimando.
Jonghyun ridacchiò.
Key continuò a sorridere.
Jonghyun rise sonoramente. “NO.”

Improvvisamente Key sussultò quando le lenzuola gli vennero strappate forzatamente dalla mano e si imbronciò. “ Davvero, davvero maturo Kim Jonghyun! “ Disse la diva, guardando Jonghyun avvolgersi in una palla sotto le coperte, nascondendosi.
 
“ Mai! Mi rifiuto! Non ci vengo! “ Urlò l’altro da lì dentro.
 
Key mostrò un enorme broncio e si arrampicò sul letto, schiaffeggiando quella che pareva la curva del sedere del suo amico. “ Dici sempre così ma alla fine ti diverti con me! Argh! Pabo! Soffocherai lì dentro! Esci! “
 
“ Mai! “
 
Key sentì l’irritazione crescere dentro di sé. “ Ah sì?! “
 
“ Sì! Lasciamo dormire! “

“ Va bene. Da ora in poi, Kim Jonghyun, ti cucinerai i tuoi pasti per due interi mesi. “ Key sorrise in vittoria, lasciando la stanza.
 
Ci fu una lunga pausa, il silenzio riempì l’aria finché… “ ASPETTA! KEY, ASPETTAMI! “


 
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Jonghyun sbadigliò, portando le borse di Key mentre l’altro spariva nei vari negozi solo per dargli ancora più borse.
Taemin e Onew erano con le loro famiglie oggi e Minho aveva una partita di basket pianificata con qualche vecchio amico. Poteva visitare la sua famiglia anche lui… comunque, sapeva che Key non era nei migliori rapporti con la sua da quando sua nonna morì, e non voleva lasciarlo da solo mentre tutti erano a casa.
 
Key appariva forte, ma poteva ferirsi molto facilmente, così aveva deciso di lasciare che lo trascinasse nel centro commerciale. Il rapper aveva bisogno di un po’ di svago, lo meritava, era così impegnato, anche a prendersi cura di loro, pensò Jonghyun.
 
“ Questo sta bene su di te. Lo comprerò; si abbina ai tuoi pantaloni verdi. “ Disse Key, mentre reggeva una maglia nera con qualche parola verde sul davanti sul petto del suo amico. A quel punto sorrise e prese un maglione blu da bambino con la stampa di Topolino sopra. “ E questo qui per Taeminnie, cosa ne pensi? “

“ Sta crescendo, Key. “ Rise Jonghyun.

“ … Vero. Anche se non dovrebbe. Cosa farò quando mio figlio sposerà qualche tipa e deciderà di lasciare la casa? Sarò così solo! “ Disse Key con una voce drammatica e tremante, fingendo dei singhiozzi.
 
“ Aw! Avrai ancora me! “ Jonghyun abbracciò giocosamente Key.

“ Sei diverso! Non educhi neanche il tuo stesso figlio! “ Key continuò a giocare alla loro piccola recita.
 
Jonghyun amava momenti come questi. Key era davvero particolare, aveva deciso tempo fa; capiva il suo modo di pensare, e seguiva subito le sue idee. Gli piaceva chiamare loro stessi i Fratelli Kim er questo, perché a volte si comportavano come gemelli. Non poteva immaginare avere un altro migliore amico al posto di Key, si completavano.

“ Chi ha un figlio? “ Una voce familiare si sentì da dietro di loro.

Jonghyun si immobilizzò sul posto mentre Heechul li salutava. Dannazione.
“ Oh, ciao Key! Stai bene oggi! “ Salutò Heechul immediatamente, ignorando la presenza di Jonghyun.
 
Trenta minuti.
Trenta minuti erano passati da quanto Heechul aveva deciso di unirsi al loro piccolo tour al centro commerciale. Jonghyun sedeva al tavolo, lanciando occhiatacce al più grande che continuava a flirtare col suo migliore amico proprio di fronte a lui.
Erano in un negozio di gelati e per ‘nessuna ragione in particolare’, Heechul aveva deciso di comprare a Key un gelato gigante mentre Jonghyun si era dovuto pagare il proprio.
 
“ Ah, quindi canta anche quella! Oh aspetta… non muoverti. “ Heechul smise improvvisamente di parlare. Passò il proprio dito sul labbro inferiore di Key, togliendo un po’ di sciroppo di cioccolato. E lo leccò.
Gli occhi di Jonghyun si spalancarono al massimo, facendoli sembrare troppo grandi per la sua testa.
Oh no, non hai osato--.
Che. Si. Fottesse.
Ora basta! La mente di Jonghyun fece suonare l’allarme, evidenti luci rosse improvvisamente attivate nel suo cervello. Il cantante si alzò. “ Ah! Guarda l’ora! Dobbiamo davveeero andare! Che peccato! “ Disse Jonghyun, guardando l’orologio.
 
“ Cosa? Non dobb—“ Disse in confusione Key.
 
“ Sì che dobbiamo! Ah! Key! Te ne sei dimenticato! Abbiamo ancora un’intervista oggi! “ Ansimò Jonghyun in finto shock. “ Non posso credere che l’hai dimenticato! Onew l’ha detto la scorsa notte. Ah, poveretto, eri davvero stanco! Non l’hai sentito! “
 
Heechul inarcò sospettoso un sopracciglio.
 
 
 
“ Oh mio dio, la abbiamo?! “ Key si alzò subito in panico.

“ Sì! In un’ora! Andiamo! “ Jonghyun afferrò le loro borse e prese per mano il biondo.

“ Oh, ciao Heechul! Grazie per il gelato! Ci vediamo presto! “ Key si inchinò e corse via.
 
Non tanto presto, pensò Jonghyun. Quel tipo non lo avrebbe più toccato, non era la persona giusta per il suo Key!
Aspetta, cosa? Il suo Key? Da dove gli era uscito?
 
“ Dov’è? “ Chiese Key con espressione preoccupata, le sue mani che cercavano di sistemare i capelli.
 
“ Dov’è cosa? “ Chiese il ragazzo più basso, dimenticandosi della falsa intervista.

Key si fermò e fissò il suo amico, i suoi occhi che si spalancavano. “Aspetta. Oh no. “

Jonghyun sbattè le palpebre confuso. “ Cosa? “

“ Kim Jonghyun… Stavi mentendo? “ Key puntò un indice accusatore di fronte al naso dell’altro.

Jonghyun ridacchiò nervosamente.
 
Key ansimò arrabbiato. “ Non posso crederci! Perché l’hai fatto?! “
 
Perché quel pervertito stava flirtando con te! Voleva solo baciarti e farti chissà cosa! Me lo ha detto lui stesso! Urlò con forza la sua mente.

“ Guarda… non è giusto! Sono venuto per spendere la giornata con te, non con lui! “ Si lamentò Jonghyun, agitando le braccia come una persona pazza.
 
Key si massaggiò la fronte, sentendo arrivare un’emicrania. “ Così hai mentito… Che stronzo che sei! “
 
“ Mi dispiace… “ Pregò Jonghyun, cercando di far sì che Key lo guardasse.

“ Odio le bugie. “ Constatò il biondo. Jonghyun già lo sapeva.
 
“ Key-! “
 
“ No. Non cercare di fare quegli occhi da puppysaurus a me! “ Borbottò Key, coprendosi gli occhi con le mani.

“ Ti compro una nuova giacca. Ed una collana! “ Jonghyun fece i suoi migliori occhioni da cucciolo.

“ Stai cercando di comprarmi?! “ Lo accusò lui, alzando qualche dita dal suo viso in modo da poterlo vedere.
 
“ Sta funzionando? “ Jonghyun gli lanciò un sorrisetto.

Key si morse il labbro, cercando di trattenersi dal ridere. Sospirò e sorrise. “ … Sì. Andiamo. “

Jonghyun fece una piccola danza della vittoria e continuò a sorridere per tutto il pomeriggio… almeno finché non vide il prezzo della collana che Key aveva scelto.

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Capitolo 3
*** Don't you dare to dare me that! ***


-Titolo: Don't you dare to dare me that!
-Autore: CrourCorvus.
-Pairing: JongKey.
-Genere: Fluff; Sentimentale.
-Personaggi: Kim "Key" Kibum; Kim Jonghyun; Quasi tutti.
-Warnings: //
-Rating: Verde.
-Capitoli: 3/4
-Disclaimer: Io, in qualità di traduttrice, non possiedo nulla di questa fanfiction, e la vera autrice nulla riguardo i personaggi.



 

Chapter Three - Don't you dare to dare me that!

 

Si stava facendo buio, ed i due migliori amici stavano tornando al loro appartamento, conversando felicemente delle cose più a caso che potessero ricordare. Era finito per essere un giorno fantastico dopo tutto, Key aveva perdonato la sua bugia e ciò significava molto. Kim Kibum non perdonava le menzogne così facilmente, perciò era stato fortunato.
 
Key aprì la porta della loro casa e salutò Minho e Taemin seduti sul divano a guardare la TV. “ Farò della pasta stasera! “ Annunciò sonoramente, prendendo le sue borse e sparendo dentro la sua camera cantando ‘lollipop’.
 
Minho fissò scioccato Jonghyun. “ Cucinerà della pasta? Wow, dev’essere davvero felice per fare qualcosa di più elaborato. Cosa gli è preso? “
 
“ E’ andato al centro commerciale. “ Disse semplicemente Jonghyun, ridacchiando e stiracchiando le braccia che ora erano libere dalle pesanti borse.

“ Ah. Questo spiega molto. “ Annuì Minho, i suoi occhi che tornavano sul televisore.
 
Stava per chiedere cosa stessero guardando e raggiungerli quando vide Jinki agitare la mano verso di lui dalla loro camera di riserva. “ Jonghyun! Vieni qui! “
 
La verità era… non avevano bisogno di dormire tutti nella stessa stanza, ne avevano una con un letto extra che potevano usare, ma avevano deciso di stare assieme, era molto più divertente in quel modo. Quella camera era usata solo quando uno di loro si ammalava ed aveva bisogno di riposare senza nessun tipo di rumore; aveva due armadi anche, visto che avevano troppi vestiti da poterli mettere in un’unica stanza già piena.
 
Jonghyun entrò nella camera e chiuse la porta dietro di lui. “ Cosa c’è hyung? “
 
Onew si sedette sul letto e fece una faccia inquisitoria, come se avesse pensato molto su quello che stava per dirgli. “ Diciamo che improvvisamente hai un’opportunità per baciare Key, lo faresti? “
 
Il cantante sentì le sue guance bruciare. “ Jinki! Non così ad alta voce! Perché stai parlando di questo all’improvviso?! “ Sussurrò arrabbiato Jonghyun.
 
“ Rispondimi e basta! “ Disse l’altro serio.
 
Jonghyun alzò le mani in aria. “ N-Non lo so! Penso di non essere abbastanza coraggioso per fare quella mossa con lui… la nostra relazione è troppo bella per rischiarla. “
 
Aveva speso una giornata fantastica con Key, aveva fatto sorridere e ridere il biondo; oh, quella risata, era così contagiosa. Non c’era possibilità di perdere tutto questo per i suoi stupidi ormoni.
 
“ Quindi non sei più curioso? “ Chiese sorpreso Onew.
 
Jonghyun scosse il capo in vergogna. “ Lo sono. Continuo ad avere questi strani pensieri nella mia testa… “ Confessò. Stava dicendo la verità, ogni volta che il più giovane gli sorrideva, il suo cuore si scioglieva sul pavimento per qualche ragione, e non poteva che sorridergli di rimando. Qualche volta voleva solo stringerlo fortissimo e carezzargli la guancia, sentire la sua calda pelle contro le sue dita. Ma sarebbe stato strano, no?
 
Onew pensò per un momento, lasciandoli in un silenzio pieno di disagio. Poi sollevò lo sguardo. “ Pensi che si fermerebbero una volta soddisfatta la tua curiosità? “
 
Jonghyun scosse le spalle. “ Come posso saperlo? Forse. Ma è impossibile. Dio, perché stiamo anche solo parlando di questo? “
 
“ Non hai bisogno di essere timido con me, siamo amici. “ Rise l’altro, divertito dalla reazione imbarazzata di Jonghyun.
 
“ Sì, ma è comunque strano! “ Borbottò il più basso, sedendosi sul letto di fronte ad Onew.

“ Dimmi, cosa provi per Kibum in questo momento? “ Chiese il leader, dandogli un soffice sorriso, cercando di alleggerire la tensione in aria.
 
Oh, poteva rispondere a questo. “ E’ fantastico, divertente e qualcuno con cui mi piace spendere il mio tempo. È- “

Improvvisamente, il suo amico fermò le sue parole con la mano. “ Stop. Questa non è un’intervista. Cosa provi davvero? Qui. “ Spiegò Onew, ponendo la mano sul cuore di Jonghyun.
 
Il cantante sospirò. Jinki poteva apparire stupido, ma non lo era. Jonghyun si morse il labbro e poi lo leccò in modo nervoso.
Key…
Quando pensava quel nome, un’esplosione di pensieri e ricordi invadeva la sua mente, riempiendola di felicità. Come poteva spiegarlo?
 
“ E’… probabilmente la persona più importante per me. Qualcuno di cui mi importa davvero, che non potrei sopportare di perdere. Kibum… l’ho detto prima, lo amo. È un fratello per me. “ Aggiunse subito Jonghyun.
 
“ I fratelli non vogliono baciarsi, Jonghyun. “ Sogghignò Onew.
 
Jonghyun trasalì, quelle parole taglienti erano come coltelli sulla sua coscienza. “ Smettila di dirlo, è imbarazzante; è come se stessi facendo qualcosa di sbagliato ogni volta che lo dici… “
 
“ Non è così. “ Rise Onew, per poi sorridergli gentilmente. “ Sai che ogni volta che parli di Key, i tuoi occhi diventano davvero scintillanti? “
 
“ Heh? “ Jonghyun lo fissò confuso. Cosa stava cercando di dirgli con questo?
 
Onew sospirò ed annuì col capo come se stesse concordando con qualcosa che aveva pensato. “ Forse dovresti guardare nel tuo cuore e cercare qualche risposta. “
 
Le sue guance divennero ancora più calde. Aspetta, stava cercando di dire che… “ Cosa—“
 
Jonghyun fu all’improvviso zittito quando la porta si aprì, rivelando Key con il suo grembiule rosa. “ Ragazzi, la cena è pronta! “ Annunciò.

“ Ah, grazie, veniamo subito! “ Sorrise Onew, massaggiando il proprio stomaco affamato e vuoto.
 
Key sbattè le palpebre e si avvicinò a Jonghyun, guardandolo con occhi sospettosi.
Il cantante deglutì sonoramente. Aveva sentito qualcosa della loro conversazione?!
 
“ Jjong, sei davvero rosso, hai la febbre? “ Chiese Key preoccupato, avvicinandosi e toccando con cura la fronte dell’altro.
 
Jonghyun ansimò sorpreso della improvvisa vicinanza. “ No, s-sto bene. “ Balbettò.
 
“ Ah, menomale. E grazie per i regali. Li adoro. “ Key gli diede un sorriso onesto, sfiorando la sua nuova collana.
 
Jonghyun sentì il suo cuore vibrare e sorrise di rimando. “ Sono contento. “
 
“ Sì, davvero scintillanti. “ Disse Onew, fissando gli occhi di Jonghyun.
Lui arrossì di nuovo. Stava andando in panico, e lui lo sapeva.
 
Key inarcò confuso un sopracciglio. “ Cosa? “
 
Onew rise nervosamente ed indicò il nuovo avere di Key. “ La collana! E’ scintillante! Ti sta bene! “

“ Beh, ovviamente! Ora venite a mangiare voi due. “ Urlò Key, lasciando la stanza.
 
Entrambi i ragazzi si guardarono e sospirarono di sollievo.


 
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L’ora di cena era finita, e per la sorpresa di tutti, Onew aveva raccomandato dell’alcol, e visto che Taemin era ora d’età, il più giovane voleva partecipare al divertimento.
La loro notte cominciò con giochi innocenti e risate, ma Onew sembrava avere altre idee in mente. “ Che ne dite di ‘Obbligo o Verità’? “
 
“ Ci sono! Ci sono! “ Subito Jonghyun sollevò la sua mano.
Taemin, che era andato in cucina per prendere una bottiglia di birra, tornò correndo e si sedette sul pavimento. “ Ho sempre voluto giocarci! “
 
Già nei loro pigiami, i membri di SHINee fecero un cerchio a terra vicino ai divani.
Per qualche ragione, Onew non era ancora ubriaco, e ciò era davvero strano, pensò Jonghyun mentre prendeva un sorso della sua bevanda. Non voleva ubriacarsi neanche lui, voleva solo rilassarsi un po’, controllando Taemin… il povero ragazzo aveva una tolleranza davvero bassa all’alcool, realizzò.
 
“ Vado per primo! Minho! Obbligo o verità?! “ Urlò entusiasta il più giovane, le sue guance già rosa per i drink che aveva bevuto, rendendolo più carino di quello che già era.
 
“ Obbligo. “ Prese subito Minho e Key tifò dalla sua parte, battendogli le mani.
 
“ Devi… fare uno scherzo telefonico a qualcuno sulla rubrica di Onew-hyung! “ Sogghignò Taemin, ovviamente iperattivo mentre continuava a muovere il suo corpo in direzioni a caso.
 
Minho rise ed Onew gli porse il telefono. “ Scegli saggiamente. “
 
Il ragazzo più alto assunse una faccia concentrata mentre sceglieva un numero e lo copiava sul suo telefono. Tutti restarono in silenzio per un po’ in aspettativa, fissandolo.
 
Poi, Minho diede loro in segnale che qualcuno aveva risposto. “ Ah, buonasera. Volevo sapere se mia moglie è a casa sua. “
 
Tutti ridacchiarono, coprendosi la bocca con le mani.
 
“ Il mio nome? Non è importante ora, volevo solo sapere se mia moglie  è lì per questa notte e so che lo è. Probabilmente mi sta tradendo ora. Sono disperato. “
Minho usò le sue migliori capacità da attore per tenere un tono di voce serio mentre gli altri cominciarono a ridere ad alta voce.
 
Scoppiò a quel punto a ridere e schiaffeggiò la gamba di Key, che stava piangendo dal ridere. “ Ha chiuso, ti ha sentito ridere! “
 
“ Chi era? Chi era? “ Chiese divertito Jonghyun.
 
“ Non lo so, qui c’è il suo numero. “ Minho indicò il suo telefono.
Onew, che stava ridendo, si strozzò e cominciò a tossire furiosamente, prendendo il telefono e fissando il numero. “ Q-QUESTO E’ MIO PADRE!! “
 
Taemin si lasciò cadere a terra, ridendo istericamente.
 
Onew fissò il telefono, mormorando a sé stesso un ‘oh mio dio’ mentre gli altri andarono avanti con il gioco.
 
Minho si girò verso Key, che scelse verità. “ Hyung, chi è stato il tuo primo bacio? “

Key rimase in silenzio per un paio di secondi e poi rispose. “ Una ragazza della mia classe due anni fa. “
 
Gli altri annuirono sorpresi. Non parlavano mai di cose troppo personali tra loro, così era un’informazione nuova.
 
Key si girò verso Onew. “ Jinki, obbligo o verità? “

“ Obbligo! “ Urlò Onew.
 
Key fece una danza della vittoria e Jonghyun rise. Jinki era nei guai!

“ Devi mangiare una cipolla cruda! E puoi lavarti i denti solo alla fine del gioco! “ Key rise all’espressione orrorificata di Onew.
 
Minho emise una risata davvero alta, gettando il capo all’indietro, mentre Taemin applaudiva. “ Buona! Buona! “
 
“ Ti diverti del mio soffrire! Tutti vuoi! Che brutti compagni che ho! “ Pianse Onew, sparendo in cucina per prendere il suo obbligo. “ Queste cose sono grosse! Perché le compri così grosse?! “

Key scrollò le spalle. “ Le prendo grandi perché devo cucinare per cinque, no? “
 
Onew grugnì e tornò, tenendo una cipolla delle dimensioni di una mela.

Dieci minuti dopo, i cinque ragazzi stavano piangendo, quattro per le risate ed uno per la terribile cipolla.
 
Dopo aver mangiato,  Onew si asciugò le lacrime con il palmo delle mani e indicò Jonghyun. “ Obbligo o verità? “
 
“ Obbligo. “ La parola venne automatica.
 
Jonghyun si immobilizzò sul posto quando vide Onew fissarlo con un sorrisetto.
 
“Diciamo che hai la possibilità di baciare Key, lo faresti? “La voce di Onew rieccheggiò nella sua mente. Era… lui aveva…? No, no, no.
NO, non osare obbligarmi a farlo! Pensò Jonghyun in panico, il suo viso che impallidiva ogni secondo.
 
“ Kim Jonghyun, “ Onew tagliò il silenzio. “ Ti obbligo a baciare Key. “
 
La mente di Jonghyun divenne bianca ed il suo cuore si fermò. I suoi occhi erano fissati sul suo amico e non poteva guardare altrove; non voleva vedere le reazioni..!
 
“ Jinki! Sei così ubriaco?! “ Sentì Key accanto a lui. Sembrava… Davvero, davvero scioccato. Beh.
 
“ Ho dovuto mangiare una cipolla! Un obbligo è un obbligo! “ Ribattè Onew.
 
Key aveva la sua bocca aperta come un pesce, un misto di orrore e sorpresa.
Poi tutti fissarono Taemin che aveva cominciato ad applaudire. “ Dai! Fatelo! “
 
Minho fissò il più giovane e rise divertito. Il ragazzo era peggio di quel che pensavano.
 
“ Taemin! “ Ansimò Key, i suoi occhi spalancati.
 
“ Hyung, è solo un bacio. Sbrighiamoci. “ Si lamentò Minho, stiracchiando le gambe e trovando una posizione migliore.
 
Jonghyun era troppo orrorificato per parlare; continuava a guardare la scena mentre il suo cuore non smetteva di saltare fuori dal suo petto. Per qualche ragione, Taemin e Minho erano d’accordo con tutto questo, come mai? “
 
“ Facciamo così, se non lasci che Jonghyun completi l’obbligo, allora l’obbligo va a te e dovrai baciarmi, ed ho appena mangiato una cipolla gigante. Decidi! “ Onew sorrise in vittoria e diede a Jonghyun uno sguardo d’approvazione.
Jinki stava davvero spingendo Key a baciarlo! Oh mio dio!
 
 “…Okay.”
 
La voce di Key ruppe il silenzio e gli occhi di Jonghyun si duplicarono di taglia.
Aveva… accettato?
Poteva sentire il minore girarsi verso di lui, ed era paralizzato lì, troppo spaventato per guardarlo.
 
Taemin ridacchiò e toccò il ginocchio di Jonghyun, scuotendolo. “ Dai hyung. “
 
Jonghyun prese un grosso respiro e si girò per vedere Key, che aveva il più profondo rossore che aveva mai visto. Vedendo il suo migliore amico così vulnerabile, sentì un’ondata di coraggio crescere in lui.
 
Diminuendo la distanza, Key chiuse forzatamente gli occhi quando vide l’altro avvicinarsi. In un movimento veloce, Jonghyun lo baciò velocemente. Così veloce che non poteva neanche dire quanto fossero morbide le sue labbra.
L’altro aprì un occhio confuso. “ Tutto qui? “
 
Jonghyun annuì, fissando il pavimento.
 
“ Hyuuung, hai avuto baci più profondi con Yoogeun! Non è un bacio! “ Rimbrottò Taemin, corrucciandosi. “ Fallo di nuovo! “

“ Oh mio dio! Dove ho fallito nella tua educazione?! “ Ansimò Key al ragazzo ubriaco.
 
“ Taemin ha ragione però. Non era un bacio. “ Minho lo supportò. Taemin annuì ed andò a sedersi sul divano dietro di lui.
 
“ Un minuto. Dovete baciarvi per un minuto. Conterò. “ Disse Onew, prendendo un orologio. “ Via! “
 
Jonghyun fissò Key nervosamente e l’altro gli diede un debole sorriso, sussurrando. “ Muoviamoci; ci vendicheremo dopo. “
 
Jonghyun in qualche modo si sentì leggero dopo ciò e trovò ancora una volta il coraggio, anzi, più coraggio di prima.
Il cantante toccò dolcemente la guancia di Key, guardandolo arrossire, ed alzò il suo mento.
Era ora, era così vicino. Oh dio…!
Sentì le proprie labbra sfiorare quelle di Key, sentendo il respiro dell’altro velocizzarsi. Doveva, voleva farlo, così lo fece. Jonghyun si spinse contro quelle labbra sognate, sentendo la loro consistenza e sapore. Così soffici e calde…
Non sapeva quando aveva chiuso gli occhi o quando la bocca di Key divenne così incredibilmente calda che finì per leccargli le labbra, sentì solo l’altro boccheggiare e si mosse al battito del suo cuore.
C’erano dei piccoli versi provenire dalla gola di Key e rese Jonghyun più confidente, muovendosi per avere un angolo migliore e spingendo la lingua con quella del biondo.
Sentì un paio di braccia attorno al suo collo e non notò mai la sua mano andare  sulla vita di Key e l’altra sul suo collo.
Era il sapore più dolce che avesse mai sfiorato la sua lingua, così intossicante, così dipendente.
Jonghyun avvicinò a sé il ragazzo, sentendo bisogno di più. Sentiva che non poteva farne a meno di Key in quel momento.
Il rapper verseggiò, e Jonghyun poteva giurare che era sembrato il miagolare di un gatto.
Non poteva che attaccare quelle piccole, deliziose, sporgenti labbra che lo avevano stuzzicato per così tanto a lungo. Non si era mai sentito cos-

“Ahem.”
 
Key si allontanò in shock, il suo viso così rosso che sembrava stesse per esplodere.
Onew ridacchiò. “ Finalmente. Vi sto chiamando da cinque minuti. “
 
Gli occhi di Key si spalancarono e si alzò velocemente, quasi perdendo l’equilibrio. “ V-Vado a dormire. B-Buona notte! “
 
Jonghyun fissò il pavimento, la sua bocca improvvisamente vuota, ed il suo corpo caldo che piano si raffreddava. Aveva davvero baciato Key. Si girò verso i suoi amici e cercò di tornare a respirare normalmente.
Taemin lo stava guardando, abbastanza divertito mentre Minho stava cercando di coprire giocosamente i suoi occhi. Era l’alcool che li rendeva così dannatamente rilassati?
 
Onew si alzò e pattò la spalla del cantante, dandogli il segnale di alzarsi e seguirlo.
Jonghyun annuì e lo seguì in silenzio in cucina.
Potevano sentire Minho dire a Taemin di muoversi ad andare a letto dal soggiorno, così Onew cominciò a parlare. “ Allora, è successo, come ti senti ora? “
 
Jonghyun prese un grosso respiro. “ Jinki, sei un bastardo, lo sai? Hai davvero pianificato questo..! “
 
Onew sorrise, massaggiandosi il retro del collo. “ Scusa, dovevo farlo, continuavi a fissare Key tutto il tempo, anche Taemin l’aveva notato. “

Oh, quindi l’avevano scoperto da soli. Era stato così evidente? “ Jinki… penso di essere nei guai… “
 
Onew si corrucciò. “ Perché? “
 
“ Credevo che questi pensieri si sarebbero bloccati dopo questo, sai? “ Jonghyun sentì i propri occhi divenire lentamente lucidi. “ Ma penso di essere innamorato. “

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Capitolo 4
*** That pain was no joke. ***


-Titolo: Don't you dare to dare me that!
-Autore: CrourCorvus.
-Pairing: JongKey.
-Genere: Fluff; Sentimentale.
-Personaggi: Kim "Key" Kibum; Kim Jonghyun; Quasi tutti.
-Warnings: //
-Rating: Verde.
-Capitoli: 4/4
-Disclaimer: Io, in qualità di traduttrice, non possiedo nulla di questa fanfiction, e la vera autrice nulla riguardo i personaggi.
Purtroppo la connessione mi era sparita quindi non ho potuto aggiornare, spero mi perdoniate.
Comunque, ecco a voi l'ultimo capitolo di "Don't you dare to dare me that!" ~
Spero vi sia piaciuta, per quanto breve. Perché pubblicherò altre storie di questa fantastica autrice-! 

 


 
Chapter Four - That pain was no joke;


 
Key smise di danzare e si allontanò dal gruppo, sedendosi su una panca di legno e lasciando la testa riposare sulle mani, un lungo respiro che gli sfuggiva.
Aveva sbagliato tutto il giorno; la sua voce continuava a tremare, e dimenticava le mosse e le parole. Perché gli stava accadendo?
Sentì una mano sulla spalla e saltò in aria. Oh. Era solo Onew.
Solo Onew? Chi si stava aspettando?
 
“ Stai bene? “ Chiese il leader. Gli altri avevano smesso di danzare anche loro e poteva vedere Jonghyun guardarlo con preoccupazione. Abbassò velocemente gli occhi.
 
Il rapper annuì. “ Sì. Solo mal di testa… “
 
Onew si guardò dietro le spalle per un attimo e si girò verso il ragazzo stanco. “ Allora fermati per un po’. Va bene, sei probabilmente stressato. Prenditi la giornata, non siamo impegnati. “
 
Key lo guardò sorpreso, corrucciandosi. “ Cosa? Ma- “
 
Onew si mise in una posizione da diva e prese la sua borsa, dandogliela. “ E’ tutto okay. Posso vedermela col manager. Prenditi la giornata. Rilassati un po’. Hai bisogno di tempo da solo per pensare giusto? “
 
Il biondo inarcò un sopracciglio e sbatté gli occhi al più grande. Sembrava come… se sapesse qualcosa. “ Jinki… tu… “
 
“ Vai. “ L’altro sorrise e lo spinse verso l’uscita.
 
Key gli lanciò una strana occhiata ma si arrese, annuendo ed incamminandosi lentamente.
Onew chiuse la porta e sospirò quando vide Jonghyun camminare nella sua direzione.

“ Cosa c’è che non va? “ Chiese il cantante, preoccupazione ben visibile nella sua voce. Guardò il leader con occhi grandi ed ansiosi. “ Dov’è andato? “
 
Onew scrollò le spalle, sorridendo. “ Non lo so, gli ho dato la giornata libera. Ma sta bene. “
 
Minho si corrucciò arrabbiato ed incrociò le braccia. “ Cosa? Perché? Abbiamo bisogno di allenarci! Hai visto come è peggiorato, le sue movenze erano fuori tempo e ne aveva perfino dimenticato alcune! “
 
“ Non è un cattivo ballerino. Non è mai stato così prima. “ Disse subito Jonghyun, muovendosi di fronte al ragazzo più alto.
 
Taemin si morse le labbra. Poteva avvertire l’arrivo di un litigio. Non andava bene. “ Hyung… “
 
“ Sono stanco anche io! Mi sono fermato? No! Continuiamo fino a quando non lo facciamo bene! “ Replicò Minho, il suo tono che aumentava d’intensità.
 
“ Non- “ Jonghyun lanciò un’occhiataccia al rapper ed era preparato a difendere Key quando Onew lo bloccò col braccio.
 
“ Non è negato a danzare Minho, lo sai, non è il suo corpo che ha bisogno di pratica, ma la sua mente. Gli ho dato la giornata perché ne ha davvero bisogno. Sai che non do giorni liberi solo perché mi sento di darli. “ Disse Onew con voce ferma, facendo abbassare lo sguardo di Minho che annuì.

Era ovvio che il più alto non accettava la situazione; eppure, accettò la decisione di Onew, il leader aveva ragione, non dava giorni gratis a qualcuno se non c’era una buona ragione per averli.

Taemin diede loro un piccolo sorriso e spinse Minho al centro della stanza. “ Continuiamo, ok? Mettiamocela tutta! “


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Key era nel salon da un’ora ormai. Si era fatto fare le radici dei capelli, facendoli diventare biondi per potersi abbinare col resto. Questo piccolo giro gli aveva dato molto tempo per pensare.
Key aprì il telefono e fissò lo schermo, sorridendo debolmente. Era una foto che Jonghyun aveva fatto di loro due mentre erano sdraiati sul divano, a guardare la TV. Il sorriso del ragazzo era troppo prezioso, troppo adorabile, ed i suoi occhi erano così dannatamente belli, sorridendo alla camera.
 
Perché era dovuto succedere?
Perché aveva dovuto baciarlo?
Perché aveva dovuto essere così dolce con lui?

Jonghyun aveva simulat tanti baci giocosi tra loro ma questo… era reale. Lo era davvero e Key non poteva che toccarsi le labbra ogni volta che ci pensava.
 
Il modo con cui gli aveva sollevato il mento, guardandolo negli occhi, il modo con cui si era preso del tempo per far sfiorare le loro labbra, assaporandole lentamente…
Key sentii un brivido correre lungo la sua spina dorsale e scosse un po’ il capo, sentendo le sue guance divenire più calde ogni secondo.

“ Mr. Kim, è tempo di lavarle i capelli. “ Disse la parrucchiera, sorridendogli accanto a lui. “ Per di qui, per favore. “
 
Annuì e si alzò, seguendo la donna e sedendosi di nuovo, chinando il capo all’indietro e lasciandola finire il suo lavoro. Era piacevole lasciarsi fare le radici dei capelli, odiava vedere quei punti scuri nel mezzo dei suoi capelli biondi. Forse doveva anche farseli tagliare un po’.
Sentendo l’acqua calda sulla sua testa, chiuse gli occhi, rilassandosi.
Se ne pentì subito. Era stato un problema per tutta la settimana. Non poteva davvero concentrarsi su nulla, neanche rilassarsi. La sua mente era piena di flashback e ricordi di un giocoso dinosauro dagli occhi da cucciolo.
Si corrucciò e sentì il petto bruciargli dall’interno. Odiava questo dolore, lo irritava immensamente.

Poteva solo pensare al maggiore che gli sorrideva, i suoi occhi scintillanti, sempre così gentili e dolci.
Key sapeva che al suo migliore amico piaceva flirtare con lui ma non si era mai aspettato che poteva avere occhi così pieni d’amore quando stava per baciarlo, era solo normale per lui apparire disgustato od irritato, invece erano diventati brillanti e… Passionali.
Un altro brivido lo percorse e Key si lasciò sfuggire un piccolo piagnucolio.
 
“ L’acqua è troppo calda, Mr. Kim? “ Sentì chiedere preoccupata la parrucchiera.
 
“ No, va bene. Stavo solo pensando, scusa. “ Spiego con una voce piccola.

Dio, perché gli stava accadendo questo?
Ogni volta che Jonghyun lo guardava, la sua voce diventava alta e strana e le sue gambe incapaci di sostenerlo. Diventava così nervoso attorno a lui sin… dall’incidente.


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Key arrivò a casa più tardi del previsto. Non voleva affrontare Jonghyun così presto, si sentiva troppo nervoso ed agitato per poterlo già fare.
Aprì la porta lentamente e si aspettava di vedere un soggiorno buio e silenzioso… non questo.
Onew era al telefono, Taemin era seduto sul divano con la testa sulle ginocchia e Minho sembrava davvero arrabbiato quando notò Key.
 
“ DOVE DIAVOLO SEI STATO?! “ Urlò il più alto, prendendo Key per un braccio, facendolo entrare.

Taemin lo guardò e corse subito verso di lui. “ Key-hyung! Eravamo preoccupati! Non rispondevi alle nostre telefonate! “

Onew sospirò e lasciò il telefono, avvicinandosi al gruppetto. “ Eravamo preoccupati sì, è quasi mezzanotte, non sei tornato neanche per cena. “

“ Mi dispiace, ho perso la cognizione del tempo, non sapevo che fosse così tardi. “ Si scusò sinceramente Key, guardando Taemin stringere le labbra in una linea ferma. Poteva dire che l’avevano aspettato per ore. “ Mi dispiace davvero, ero andato a fare una passeggiata. Non dovevate aspettare. “
 
Minho sospirò sonoramente e puntò un dito a Key. “ Non è il mio ruolo giudicare la tua vita privata, ma  la prossima volta facci sapere che stai bene almeno! Siamo ancora tuoi amici! “
 
“ Ho detto che mi dispiace! Geez, il mio telefono si è scaricato, vedi? “ Key aprì il suo telefono rosa per mostrare loro lo schermo nero.
 
Minho annuì e pattò due volte la schiena di Key. “ Ci hai fatto stare in pensiero, ora vado a dormire, sono stanco. Buona notte. “
 
I ragazzi gli augurarono la buona notte e lo guardaron sparire nella sua stanza.
Key andò in cucina per prendere dell’acqua e sentì Taemin seguirlo.

“ Avevamo temuto il peggio quando non hai risposto. Pensavo che fossi stato rapito! “ Disse Taemin con voce triste. “ Ero un po’ spaventato. “
 
Key ridacchiò e gli diede un piccolo abbraccio. “ Taemin! Non sono così facile da rapire! Posso correre davvero velocemente! Più veloce di Onew quando vede del pollo! “ Disse, bevendo la sua acqua e posando il bicchiere nel lavandino.

Gli occhi di Taemin si illuminarono e si lasciò sfuggire un risolino. “ Sono contento che stai bene, Key umma. “

“ Sì, ma ora ne abbiamo perso un altro. “ Commentò Onew, entrando in cucina con un cellulare all’orecchio.

“ Cosa intendi? “ Chiese Key confuso. Poi lo colpì. L’appartamento era troppo silenzioso… dov’era Jonghyun?
 
“ Jonghyun-hyung è venuto a cercarti quando gli abbiamo detto che eri scomparso. “ Spiegò Taemin.
 
Gli occhi di Key si spalancarono. Jonghyun lo stava cercando?! Ma aveva cominciato a piovere giusto quando Key era tornato nell’appartamento. Era lì fuori sotto la pioggia?
Una tagliente sensazione di colpa crebbe in lui. Quello stupido dinosauro!
 
“ Taemin, vai a dormire, devi essere davvero stanco. Io ed Onew lo porteremo a casa, okay? Non preoccuparti e riposa. “ Disse Key al minore, che non protestò molto, poteva dire che era davvero insonnolito.

Quando Taemin lasciò la stanza, Onew guardò l’espressione preoccupata di Key. “ Noi eravamo in pensiero, ma lui è totalmente andato in panico. “
 
Key lo guardò e si morse il labbro. “ Forse dovrei andare a cercarlo… “
 
“ No! Sei appena tornato tu; non abbiamo bisogno di due di voi sotto la pioggia, persi nel bel mezzo della notte! “ Quasi urlò Onew con tono serio, premendo altri numeri sul telefono. Stava probabilmente cercando di contattare Jonghyun.
 
Key voleva solo accoccolarsi in una palla e nascondersi in vergogna. Un Onew arrabbiato lo spaventava, visto che il leader era un ragazzo davvero calmo. Odiava causare problemi, lo faceva sentire così incredibilmente male… “ Mi dispiace davvero… non avevo realizzato fosse così tardi… “

Onew scosse il capo e sospirò. “ Va bene. Non preoccuparti- “
 
Improvvisamente, entrambi i ragazzi sentirono la porta dell’appartamento aprirsi e chiudersi rumorosamente. Key tenne il respirò e desiderò potersi nascondere dietro il bancone della cucina. Onew fece un suono con la lingua e posò il telefono sul tavolo, andando in soggiorno.
 
Key non lo seguì; restò lì, sentendo la voce preoccupata di Jonghyun dalla cucina. “ Jinki, non riesco a trovarlo! Sono andato anche- “
 
Poi Jonghyun smise di gridare e Key non potè davvero capire di cosa stessero parlando. Key sentì un nodo allo stomaco, una strana sensazione riempirlo dall’interno, forse ansia.
I suoi occhi felini fissarono il pavimento. No, non era nervoso; era terrorizzato, forse impanicato. Jonghyun si sarebbe arrabbiato così tanto con lui!
 
“ Key… “
 
Il rapper sollevò lo sguardo con un sobbalzò alla familiare voce ed incontrò un paio di grandi, rotondi occhi color cioccolato.
Jonghyun lo stava fissando dalla porta della cucina, la sua bocca leggermente aperta ed i suoi vestiti fradici. “ Jjong- “

Il cantante non lo lasciò continuare. La prossima cosa che sapeva, due braccia muscolose erano strette attorno a lui, stringendolo a sé.
Key sapeva che i suoi vestiti si stavano bagnando per questo, ma lasciò che l’altro lo abbracciasse in silenzio.
Guardando da sopra la spalla di Jonghyun, vide Onew alla porta, che annuì a lui e si allontanò.
 
Erano soli. Oh no.
 
“ Mi hai spaventato da morire. Non farlo mai più di nuovo. “
Key sobbalzò. La voce di Jonghyun sembrava così miserabile come lui appariva.
 
Il ragazzo più basso lo lasciò andare e lo guardò dritto negli occhi felini. Sembrava un cucciolo preso a calci, i suoi occhi che scintillavano in modo minaccioso. Stava per piangere? “ E’ stato per colpa mia, non è vero? “
 
Key sentì un altro noto allo stomaco. Era questo che pensava di tutta quella situazione? Poteva sentire la tensione nell’aria! “ Di cosa stai parlando? “
 
“ Ti ho spaventato, non è così? “ Chiese Jonghyun, i suoi occhi che mai si allontanavano da quelli del suo amico. “ E’ passata una settimana. “
 
Key abbassò lo sguardo sul pavimento, era difficile guardare queglo occhi intensi ora come ora. Così dannatamente difficile. “ Hum… “
 
Jonghyun grugn’ e prese la mano di Key, forzandolo a seguirlo fuori dalla cucina.

“ D-Dove mi stai portando? “ Ansimò Key. Dio, perché era così timido?! Era l’Almighty Key, non una stupida scolaretta! Datti un ritegno!
 
Jonghyun ignorò il minore ed entrò nella camera di riserva, chiudendo la porta dietro di loro. Gli occhi di Key si spalancarono.
 
“ Cosa stai facendo? “ Chiese con voce molto più ferma. Sì, suonava molto meglio ora.
 
“ Ho bisogno di parlarti. “ Disse con tono serio Jonghyun. “ Siediti. “
 
Key sospirò e si sedette sul letto, incrociando le gambe. “ Guarda, mi dispiace, non ho notato che era così tardi, io- “

“ Non di quello. “

Key si corrucciò e gli mandò un’occhiata curiosa. Di cosa allora?
il maggiore stava per parlare quando starnutì. Key roteò gli occhi e si alzò, avvicinandosi all’armadio e prendendo un pigiama. “ Toglitelo, finirai per ammalarti, e non voglio. “
 
Jonghyun afferrò il pigiama e gli sorrise, mormorando un ‘grazie’.
Key andò in bagno e prese un asciugamano; tornò nella stanza e lo posò sul suo capo, aiutandolo ad asciugarsi i capelli.
“ Non sopporto vederti stare male.. seriamente… camminare sotto la pioggia… “
 
Jonghyun diede a Key uno sguardo affettuoso, i suoi occhi che sorridevano da sotto l’asciugamano.
Key arrossì alla vicinanza e sentì una mano calda sulla sua, avvicinandolo al letto.
“ Key… vieni qui. “ Lo chiamò Jonghyun con voce bassa e dolce.
 
“ Cosa c’è? Dobbiamo andare a dormire, è tardi. “ Replicò, sedendosi sul letto. Voleva evitare così tanto quella conversazione…!
 
“ Siamo così a disagio l’uno con l’altro sin dal nostro bacio. “

Ouch, ouch, ouch. L’aveva detto.

“ Key, guardami. “ Key sentì le gote divenirgli davvero calde quando una mano forte sollevò il suo mento, gli occhi che incontrarono quelli di Jonghyun. “ Non voglio questo. Sei troppo speciale per me, non posso sopportare di essere distante da te, ti ho bisogno affianco, sempre. “

“ E’ solo…” Sussurrò Key, non davvero sicuro di cosa dire. Il suo cuore gli faceva male nel petto.
 
“ Realizzi quanto sei importante per me? “ Chiese Jonghyun, carezzando gentilmente la guancia del più piccolo.

“ Siamo buoni amici…” Biascicò Key, cercando di non guardare quegli occhi grandi e bellissimi. Sentì qualcosa rompersi dentro di sé una volta sfuggitegli quelle parole dalla bocca.

“ Key… Non chiuderti da me a causa di quel gioco. “ Il cantante chinò il capo da un lato in modo da poter incontrare i suoi occhi ancora una volta.
 
“ Non è così facile! “ Urlò arrabbiato Key, rifiutando di fissare quegli occhi manipolatori. Che poi, perché lo influenzavano così tanto?!

“ Era solo un bacio. Non voglio perdere la mia relazione con te per questo. “ Insistette lui, stringendogli la mano.

Key chiuse sconfitto gli occhi. “ Ho mentito. “

Jonghyun sbattè le palpebre confuso. “ Cosa? “

“ All’obbligo o verità di Minho, ho mentito. Non ho baciato quella ragazza. “ Disse Key in un sussurro basso, abbastanza forte solo per essere sentito dall’altro.
 
“ Intendi dire che… oh. OH. “ Improvvisamente Jonghyun realizzò. “ S-Sono… Sono stato il tuo primo bacio? “
 
“ Sì, beh, ora sai perché non posso dimenticarlo così facilmente. “ Scattò Key e guardò il suo amico… che sembrava fin troppo contento. Jonghyun aveva il sorriso più ampio che gli avesse mai visto, i suoi occhi scintillavano come se avessero dentro dei cristalli. Arrossì. “ Perché sei così felice?! “
 
“ Sono stato il tuo primo bacio. È… fantastico. “ Sogghignò Jonghyun in delizia.
 
Key sentì le sue gote arrossarsi ancora di più. Quello stupido dinosauro! Cosa stava dicendo?! “ Cosa? Come può essere fantastico?! Perché-“

L’espressione di Jonghyun cambiò drasticamente, facendo zittire Key. Guardò tristemente il biondo. “ Key, restiamo amici okay? Mi abbracci? “
 
Key annuì e si lasciò stringere da quelle braccia forti. Prese un grosso respiro, era ormai finita no? Si sentiva felice, avrebbe dovuto, stavano per tornare amici, ed era fantastico.
Jonghyun lo strinse maggiormente, nascondendo il naso sul suo collo, facendolo rabbrividire. Key chiuse gli occhi e combattè contro l’istinto di piagnucolare. L’odore di Jonghyun era così familiare… non voleva lasciarlo andare… e c’era di nuovo quello strano dolore. Dio!
Faceva così male dentro. Cosa gli stava accadendo?
Key si morse il labbro mentre calde lacrime sfuggirono ai suoi occhi, incontrando la spalla di Jonghyun. Non potè trattenersi; singhiozzò.
 
Jonghyun si allontanò immediatamente, prendendo il viso di Key tra le mani. “ Key! Perché stai piangendo? “
 
Key sentì il bisogno di piangere più forte. Perché doveva parlare con una voce così preoccupata?! Non parlava così con gli altri! Perché solo con lui?! “ N-Non lo so… “
 
“ Parlami, cosa c’è che non va? “ Chiese Jonghyun, asciugando le lacrime del biondo coi pollici.

“ N-Non lo so! Mi sto sentendo strano, mi sta facendo impazzire. “ Singhiozzò Key. “ C’è questo dolore… “
 
“ Dolore? Dove? “ Chiese preoccupato l’altro.
 
Key piagnucolò ed indicò il proprio petto, dritto al cuore. “ Qui. Dentro. “
 
Gli occhi di Jonghyun si spalancarono. Ci furono attimi di silenzio; il più grande sembrava star pensando, facendo facce diverse. Prima sembrava sorpreso, poi felice, poi ansioso ed infine… lo guardò. “ Fa… Fa male quando io sono attorno…? “ Domandò, la sua voce davvero strana.
 
“ Sì! E mi irrita! Sto bene e poi tu ti avvicini e succede! Non- “
 
Key non potè dire altro come una bocca coprì la propria. I suoi occhi si spalancarono e Jonghyun si allontanò, sorridendo alla sua espressione scioccata. “ Sì. Lo sento anche io. “

Prese gentilmente una mano di Key e la guidò sul suo petto, sopra il suo cuore.

Kim Kibum non si era mai sentito così strano. Il cuore di Jonghyun sembrava stesse per saltargli fuori dal petto, sentendolo battere forte e rapido contro la sua gabbia toracica. Se ascoltava attentamente, poteva sentirlo.
Così questo dolore…
Non era dolore.

“ Ti amo. “
 
Gli occhi felini di Key incontrarono quelli di Jonghyun.
Era amore.

“ Sei così sdolcinato. “ Key ruppe il silenzio, sogghignando.

La bocca di Jonghyun si spalancò. “ Cosa?! Mi sono appena confessato a te! “

“ Ed era troppo sdolcinato! “ Si lamentò Key, incrociando le braccia.
 
“ Sei una diva! “ Lo accusò jonghyun, puntando un dito contro il biondo.

“ E tu sei un dinosauro sdolcinato! Dillo di nuovo! “ Key cercò di fare del suo meglio per non sembrare deliziato.

Le labbra di Jonghyun si incurvarono in un sorriso. “ Ti piace solo sentirlo…! “

“ Immagino di sì. “ Sussurrò Key, combattendo contro la voglia di sorridere.
 
Jonghyun ghignò e portò Key sul suo grembo, allacciando le braccia attorno a lui. “ Sai… hai le labbra più carine e carnose. Mi piacciono davvero. “
 
Key arrossì e fece un finto, drammatico sospiro. “ E questa sdolcinatezza ottiene un nuovo livello. “
 
Jonghyun rise e premette le labbra contro quelle del biondo.
Giocare ad ‘Obbligo o Verità’ non era stato così male come pensava.


 

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