Idrial l'arciera coraggiosa.

di Feddy000
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Idrial. ***
Capitolo 2: *** Conoscenze. ***



Capitolo 1
*** Idrial. ***


Io sono Idrial. Una normalissima ragazza di 16 anni ma con una passione per gli archi. Il primo me lo regalò mio padre quando avevo 7 anni...Era il mio compleanno e quello fu il mio unico regalo,ma se me ne avessero fatti altri regali probabilmente quello sarebbe stato il più bello.
Adesso vivo con mia zia perché mio padre è scomparso qualche giorno dopo il mio compleanno e la mia mamma...non l'ho mai conosciuta. Tutti parlano benissimo di lei, come se fosse una regina e altrettanto di mio padre. 
Il mio paese (Valorian) è da anni in guerra con Hesed, ma nessuno sa il perché. A Valorian ci sono quasi tutti guerrieri,arcieri e cavalieri dell'oscurità mentre ad Hesed sono quasi tutti maghi, sacerdoti ed evocatori. Ovviamente anche a Valorian ci sono solo che sono pochi. 
Mia mamma era una maga, la più forte di tutti. O almeno così dicono...e invece mio padre era un guerriero. Vorrei tanto rinontrarli e abbracciarli... 
E a quel punto, mi era venuta un'idea: Andai alla piazza di Valorian che si chiama Keter da un vecchio saggio e gli chiesi: "Salve Lucis Nero, può dirmi come potrei ritrovare i miei genitori?"
Non mi rispose,ma io non mi persi d'animo e dissi: "Sono la figlia di Malkaviana e Malkshine."
Appena Lucis sentii quei due nomi sorrise e disse: "Nei posti dove tua cugina non ti permetterà di andare, troverai un indizio."
Pensai per un pò ai posti dove non mi permettevano di andare e dopo una buona mezz'ora urlai: "MA CERTO!, i posti in cui non mi permettono di andare sono Hesed e Ardir."
Così corsi a casa e preparai lo zaino con l'arco e le frecce, ovviamente senza dirlo a nessuno. Sarei uscita di notte,mentre dormivano tutti.

                      

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Capitolo 2
*** Conoscenze. ***


Finalmente calò la notte e dopo cena augurai buona notte a mia cugina e andò a letto. Appena si addormentò uscii silenziosamente e mi diressi verso Ardir,dopodiché se non avessi trovato niente sarei andata a Hesed. Ecco Ardir, un posto dove di giorno è isolato mentre di notte è pieno di guerre sempre tra il mio paese e l'altro. Ok, perché il vecchio saggio mi aveva mandato lì? Dove avrei trovato il mio indizio? Forse dovevo fare una guerra anch'io. "Non ci penso neanche." dissi tra me e me. Così bevvi una pozione dell'invisibilità e curiosai un pò in giro senza essere vista da nessuno. C'erano molti morti a terra, e c'erano anche molte bellissime balestre ed archi,ne presi uno e mi diressi verso Hesed. Avevo perso le speranze? "Forse il vecchio saggio mi stava prendendo in giro..." dissi andando a Hesed con il portale. A Hesed anche si fanno le guerre e lì erano tutti morti, avevano appena finito. Camminai verso tutti quei morti quando sentii due persone alle mie spalle. "Sono due cavalieri dell'oscurità, loro possono vedermi se divento invisibile. Ma io non posso vedere loro". pensai. "Potete anche uscire, tanto so che siete qui." dissi sbuffando. Volevo sembrare forte, e invece avevo paura ma ero brava a nasconderla. Non uscivano ma sentivo che mi seguivano... "Allora se non uscite me ne ritorno a casa,mh." dissi camminando verso il portale. Quando all'improvviso uno dei due comparve davanti a me con un "Hey, io sono Thuren. E tu?" disse sorridendo. "Se fai uscire anche l'altro ve lo dico". dissi sedendomi sul portale. "Dai Kesyl esci" disse Thuren. Io sorrisi. "Sono Idrial, un'arciera e so già che voi siete due cavalieri dell'oscurità, o almeno uno dei due." Thuren annuii e disse "Io sono un cavaliere dell'oscurità, Kesyl è un arciere." Ho dimenticato di dire che tutti quelli di Derion e di Valorian hanno un simbolo del proprio paese su qualche parte del corpo e che se si illumina di rosso le persone affianco sono nemici, e se si illuminano di verde sono amici. Il mio si illuminò di rosso. "Siete di Derion?" dissi spaventata. Thuren rispose "Sì. Perché tu no? Wow, davvero arciere così coraggiose da stare da sole con due nemici in un posto isolato esistono a Derion?" Io risposi "Già." Chiacchierammo per un pò, quando all'improvviso spuntò alle mie spalle un mago che mi puntò addosso la verga, e io feci lo stesso con lui ma con la balestra presa dal morto ad Ardir. Misi un dardo nella balestra e ed ero pronta per tirare quando Thuren disse "Sloth, tranquillo è mia amica. Non farle del male" allora il mago posò la verga e disse "Scusa tizia. Uh eccoti Kesyl, ho bisogno di te ad Ardir, vieni dai". Restammo io e Thuren da soli, e gli spiegai la mia storia. Dalle 23 si erano fatte le 03 e disse "Io conosco tuo padre." Io scioccata risposi...

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