sei come un temporale di emozioni

di elibennet
(/viewuser.php?uid=115337)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I ***
Capitolo 2: *** II ***



Capitolo 1
*** I ***


ciao, volevo fare una pausa dal solito Gaetano che tutte adoriamo e reinventarmelo un po' diverso, più bastardello. Come andrebbero le cose tra lui e Camilla? Se così fosse lei non lo guarderebbe nemmeno direste voi, giusto ma anche in questo caso, con buona pace della Oggero (scusa Margherita) anche Camilla è un po' diversa, solo un po' masochista forse a sate dietro ad uno così ...ma tanto è una fan fiction no? Ma molto corta, questa aiuta sicuramente a capire le immagini che ho in mente

http://www.youtube.com/watch?v=PdTEBPGNpKM

 Camilla
Sembra passato un temporale. No, no fuori. Fuori c'è il sole, almeno credo, è l'alba. Il temporale mi ha attraversato dentro, i lampi mi hanno accecato, i tuoni mi hanno lasciato spossata.Sei stato tu.
Sono pazza di te ma mi faccio male ad amarti. Sei andato via, fuori era ancora buio e a te va bene così. Per chi fugge il buio è un amico.Un amico...così è cominciata la nostra storia, come amici ci siamo visti, abbiamo comnciato ad uscire. sono sposata ma non c'era niente di male mi dicevo, solo un drink alla fine di una giornata di lavoro bevuto in compagnia. E tu?...ah tu fai quello che ti pare con chi ti pare, con tutte quelle sceme che come ti stanno dietro. Potevi avere chi volevi ma hai scelto me e  hai segnato il mio destino. Ci siamo amati stanotte, un altra notte.  E'  solo passione? Vorresrti farmelo credere, così invece  ti senti al sicuro, protetto ma so che ti brucio dentro...

Gaetano
Fuori è ancora buio. Ho freddo ma stiamo a giugno quindi...perché ho tanto freddo? Sono state  le tue braccia che mi tenevano stretto fino a pochi momenti  fa a darmi il calore che ora mi manca dannatamente? Ti ho lasciato tra le lenzuola da poco e ora mi sento vuoto,  solo... Già al portone mi sono pentito di essermene andato così presto ma devo farlo amore mio. Tra noi quella più forte sei tu. Se mi lasciassi non so cosa diventerei...anzi si lo so,una larva, un automa che mangia e beve e dorme e va al lavoro e nulla più. Proprio come ero diventato quando mi hai lasciato andare la prima volta. Si d'accordo, ero io che partivo ma tu non hai fatto niente per impedirmelo. Ti avevo riaccompagnato a casa, ero rimasto in attesa di qualcosa che non è arrivato mai. E dire che sarebbe bastata una tua parola, un tuo cenno e io avrei mandato tutti al diavolo e sarei rimasto. Sarei stato il tuo schiavo...forse è stato meglio così , ho sperimentato cosa vuol dire stare senza di te e mi è bastato. Ho giurato a me stesso che non accadrà più. Mi hai cambiato amore. E' impossibile attraversare l'inferno e non bruciarsi. Ho avuto altre storie, solo sesso, l'amore non lo cercavo nemmeno, sapevo dove lo avevo lasciato. Così quando ci siamo ritrovati mi hai visto diverso, non sembravo più cosi interessato a te? occupato com'ero a entrare e uscire da altri letti e schivare quelle che volevano di più ma io non potevo, non avevo nulla da offrire,ti eri presa tutto. Ti sei sentita trascurata? Gelosa di una di quelle sciacquette che mi venivano dietro? Forse...perché da allora hai smesso di scappare e io ti ho preso! Con una passione mai provata prima per nessun altra...ma cosa mi fai? Mi bruci dentro...
 Forse la prossima volta posso trovare il coraggio di restare un po'  di più, tenerti ancora un po' stretta a me fingendo che sei mia, solo mia...

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** II ***


Ancora pochi minuti...ancora pochi minuti...è da quasi mezz'ora che me lo ripeto. Stanotte non riesco a scappare via. Ripassano nella mia mente le immagini di noi due abbbracciati in questo letto. Tu che mi accarezzi la nuca mentre ti bacio sul collo. Poi mi fermo e alzo lo sguardo, non voglio perdermi la tua espressione  quando sto per entrare dentro di te. Ogni volta è nuova, diversa e mi manda in estasi. Ondeggiamo piano insieme, non abbiamo fretta, abbiamo aspettato tanto per amarci ed ora vogliamo assaporare tutto. Non come la prima volta che siamo stati insieme, quando la passione ci ha bruciati. Da allora sono passate altre notti . All'inizio  tutte simili a quella. Mi sentivo un animale ferito e volevo ferire anche te, facendoti sentire solo un corpo. Volevo farti credere che ci davamo piacere e basta. A dire il vero ci credevo anche io allora ma è da tanto che non lo penso più. Mi sento in colpa per averti trattata in quel modo. Non ero più l'uomo che avevi conosciuto ma tu sapevi al contrario di me che potevo riemergere dal buio in cui mi ero perso, o non saresti mai rimasta,  di questo sono sicuro. Ora con te sono tornato me stesso, la rabbia si è placata con i tuoi baci, i tuoi abbracci, le tue carezze...Oh amore quando mi tocchi come poca fa ...non ti rendi conto del potere che hai su di me. Quando sono con te in questo modo mi dimentico del resto del mondo. Esistiamo solo io e te, in questa stanza.
 Stanotte  non riesco a mentirmi, non posso vivere senza di te, tutto qua; usavo le bugie come una coperta, mi ci mettevo sotto quando sentivo freddo cioè quando tu non c'eri, rannicchiato per sentirmi più sicuro. E non posso più neanche ricoprire te di bugie.
Resto. Voglio restare. Ancora pochi minuti per fidarti di me. Non li sprecherò per mentirci.
"Camilla...Camilla, stai dormendo?"
"mmm no, che succede?"risponde con voce impastata.
"Ti amo"

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1861123