Scleri di una sera di mezza estate

di RevolutionVoltage
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Punti di Vista ***
Capitolo 2: *** Red Pants ***
Capitolo 3: *** Merediall ***
Capitolo 4: *** Ansia ***
Capitolo 5: *** Big Announcement ***
Capitolo 6: *** Backstage ***
Capitolo 7: *** Fix You ***
Capitolo 8: *** Liam's Solos ***
Capitolo 9: *** I work out ***
Capitolo 10: *** What's better? ***
Capitolo 11: *** We are never ever going shopping together ***
Capitolo 12: *** Running around my Brain ***
Capitolo 13: *** What Louis shouldn't know ***
Capitolo 14: *** Taylor hates playing football ***
Capitolo 15: *** I knew Ed was hot when he walked in ***
Capitolo 16: *** Kiss or Play? ***
Capitolo 17: *** I separamenti forzati non funzionano ***



Capitolo 1
*** Punti di Vista ***


Punti di Vista ~ Ziall

Il management lo passava come il dolce e coccoloso del gruppo.
Le fan lo vedevano come se fosse l'unica persona al mondo che mangia.
Liam come il più fottuto rompiscatole.
Louis come una minaccia alla sua storia con Harry che lo considerava il suo fratellino minore, dimenticandosi, per sbaglio, delle loro date di nascita.
Ma Zayn, il cui pensiero importava a Niall più di ogni altra cosa, proprio in quel momento (chiusi in camera da 5 ore) gli diceva: "Se gli altri sapessero di quanto sei bravo a fottere ti amerebbero tutti almeno la metà di quanto faccio io."

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Capitolo 2
*** Red Pants ***


Red Pants ~ Larry + Taylor

*Bzz* *Bzz* un nuovo messaggio da: Amore. "Stasera 22.30 bar di Nick?" "Come sempre. Ti voglio... Con i pantaloni rossi."
Apro la porta e dal calore che mi investe capisco che i miei ricci si gonfieranno. Lo stress dell'ultimo periodo mi spinge immediatamente ad andare a ordinare l'alcolico più forte che hanno, ma la vista di un paio di pantaloni rossi mi blocca. Mi avvicino e tocco quello che è mio tutte le notti. Solo quando NonLouis si gira allibito mi accorgo di Taylor che, dall'altra parte del locale, ride scandalizzata.
Forse salvare entrambi come "Amore" non è stata una grande idea.

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Capitolo 3
*** Merediall ***


Merediall ~ Niall + Meredith

Picchiettava con le dita un bracciolo del divano. Possibile che fossero tutti in ritardo?
Rilesse il messaggio ricevuto da Taylor: "Fra un'ora nella mia camera, dobbiamo parlare."
E Niall, trovando la stanza vuota ma la porta aperta, si era accomodato.
Ora si trovava con un paio di occhi di gatto a fissarlo mentre pensava..
Harry e Louis, sicuramente, erano da qualche parte nascosti insieme.
Liam e Zayn? Niall aveva il sospetto da un anno ormai che anche tra loro ci fosse del tenero.
Rattristandosi prese ad accarezzare il gatto di Taylor.
Avrebbe dovuto prendere un animale anche lui, pensò.

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Capitolo 4
*** Ansia ***


Ansia ~ Larry + Eleanor

Louis era nella sala d'attesa da 40 interminabili minuti.
Quanto ci metteva Eleanor a fare un test di gravidanza?
Non capiva che da quell'esito dipendeva la sua vita?
L'avrebbero costretto a sposarla e a nessuno sarebbe importato che i lineamenti del bambino non erano neanche lontanamente simili ai suoi.
Così, quando la vide uscire dalla stanza, la aggredì con le sue domande e alla scoperta che non aspettava nessun figlio, un urlo di liberazione uscì dalla sua gola prima di "Hanno inventato i preservativi, Eleanor! Scopa con chi vuoi ma usali, cazzo!" aggiungere stizzito.

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Capitolo 5
*** Big Announcement ***


Premetto che questa storia è stata scritta per disperazione dal momento in cui io (Hamleys- Ziam shipper) e ReVoltage (Ziall shipper) continuavamo a "discutere" su quale delle due coppie fosse più adorabile.
CHE NIAM SIA :)

Big Announcement ~ Niam (scritta il 14.05.2013)


Mancavano solo due giorni al "Big Announcement" che avrebbe sconvolto il fandom e la sua vita.
Era certo che nessuno se l'aspettasse; su twitter leggeva di nuovi CD e tour, di coming out ma della coppia sbagliata.
Tutto il mondo credeva che la Modest fosse omofoba e coprisse Harry e Louis, che di gay non avevano niente.
In realtà i manager stessi avevano avuto l'idea di annunciare al mondo l'amore dell'unica coppia interna al gruppo che durava ormai da anni.
Così stretto sui divanetti in sala prove, giocando nervoso con i propri capelli biondi, Niall cercava disperato lo sguardo di Liam per trovare la forza di non tirarsi indietro proprio ora che mancava poco.

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Capitolo 6
*** Backstage ***


Quì Hamleys con l'ennesima Drabble. Questa è particolare però perché è ciò da cui poi ho scritto "Quote".
E' decisamente molto diversa, oltre che molto corta ma spero vi piaccia.
-Tengo a far notare che è stata pensata nel tempo di attesa al concerto degli One Direction a Milano (20Maggio) perché insomma, io e ReVoltage eravamo curiose di sapere che cose sconce stessero facendo quei 5 nei camerini-

Love you all <3
 

Backstage ~ Ziall


"E' lei che vuoi, piantala di pensare a lui." pensava baciandola.
"E' bella, intelligente, brava e tua, perché devi complicarti la vita?"

E per una buona parta del pomeriggio si era convinto di questo; credeva finalmente di aver spento la vocina che gli diceva che era lui colui che realmente desiderava.
Ma dal momento in cui la salutò fuori dal camerino al momento in cui entrando lo vide sdraiato sul divano tutto sparì.
Lui continuò a giocare al cellulare, con una maglia decisamente troppo larga addosso e un'espressione -come sempre- adorabile, finché una mano gli scompigliò i capelli, mise in paura solo quando: "Devo dirti una cosa Nialler." sussurrò Zayn.

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Capitolo 7
*** Fix You ***


Fix You ~ Larry

Che Harry è una persona emotiva lo sanno tutti.
Che sia possessivo, geloso e permaloso lo sanno in pochi.
Che la sua mente sia piena di paranoie, di dubbi e insicurezze lo sa solo Louis.
Per questo odia dover uscire con Eleanor.
Quando lui finge di essere felice con lei sa esattamente in che punto del divano si trova Harry, sa come stringe le gambe al petto per farsi piccolo con una tazza di the bollente tra le mani che neanche berrà.
Lo sa perché tutte le notti, quando torna a casa, lo trova addormentato nella stessa posizione e ogni volta resta dieci minuti a contemplarlo prima di svegliarlo, stringerlo a se, asciugargli tutte le lacrime e poi farlo addormentare sul suo petto ripetendogli quanto lo ama.


Ho sforato di 17 parole ma non volevo modificarla anche perchè l'ho scritta di getto così :)

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Capitolo 8
*** Liam's Solos ***


La febbre delle Drabble colpisce ancora. Questa è la prima che io abbia scritto in assoluto. Doveva essere una OneShot ma, non so come mai, ho perso l'ispirazione e si è ridotta ad essere una pezzo di 100 parole circa.
Adooooro Liam Payne, gente. Penso che sia giusto farvelo sapere! u.u
Mangiatevela in un unico boccone.
Waiting some feedback,
Re.Voltage <3


 
Liam's Solos
 
Gli avevano sempre insegnato che la felicità altrui vale quanto la propria. E forse sono state quelle parole (o forse la sua naturale indole altruista) a spingerlo a firmare quel contratto, prima della registrazione di Take Me Home.
Con una firma aveva acconsentito a dimezzare il numero dei suoi assoli, a favore di Niall e Louis.
Ora il biondo continua a torturargli un braccio, riscaldando la voce prima del concerto.
Ora Louis è tra le braccia di Harry che, tra un bacio e l’altro, lo calma  ricordandogli quanto la sua voce valga quanto quella di chiunque altro.
Ora sono felici. E Liam non può fare altro che sorridere.

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Capitolo 9
*** I work out ***


Sì, sono ancora qui. Sono ancora io.
Questa drabble è la seconda che ho scritto e parla di Niall. E io adoooooro Niall.
Sì, d'accordo. Li adoooooro tutti e 5, lo ammetto. v.v
Beh, è un po' confusa; non mi ricordo nemmeno in che occasione l'abbia scritta.
Have fun.
Re.Voltage :)

I work out ~ Niall

 
Quella volta gliel’avrebbe dimostrato, perché era stanco marcio di essere quello carino e tenero.
Niall aveva un solo desiderio. Voleva essere considerato per una volta quello figo, quello che schiere di ragazze si girano a guardare, quello con il quale sentirsi protette. Non quello da proteggere. E ne aveva le palle piene delle battutine dei ragazzi (che tra l’altro di maschio alcuni di loro avevano decisamente poco) sul suo fisico poco scolpito e sui suoi lineamenti paffuti. Gliel’avrebbe fatta vedere. In poche settimane di allenamenti, li avrebbe stesi tutti con un pugno solo.
Il biondo ebbe finalmente la sua rivincita quando uno Zayn accigliato, con la mano sul suo braccio, gli chiese: ‘Stai andando in palestra, Nialler?’

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Capitolo 10
*** What's better? ***


Cercando di convincere Starlight che srivere di pompini non fa di lei una brutta persona.
Hamleys.



What's better? ~ Larry

Una cosa che Harry si era sempre chiesto era se, in amore, fosse meglio dare o ricevere.
Non lo era mai stato, innamorato, prima di Louis, ma ora che ci era dentro fino al collo credeva di aver trovato la risposta.
Ricevere era sicuramente appagante, fisicamente e per l'autostima, ma niente, niente è meglio dei gemiti sconnessi di Louis quando la lingua di Harry gioca con la sua erezione.
Niente è meglio dei suoi occhi azzurri quando si colmano di piacere prima di venire, urlando il suo nome.
Non avrebbe avuto più dubbi: dare, in amore, è la cosa più bella.

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Capitolo 11
*** We are never ever going shopping together ***


We are never ever going shopping together We are never ever going shopping together



Tra ieri e oggi sono rimasta chiusa nei negozi dei centri commerciali per taaaanto tempo con mia sorella - la cacciatrice di saldi - sooooo questo è il risultato, vi chiedo scusa ma ero scazzata.
Starlight.



Louis era in un camerino e si stava provando un paio di pantaloni rossi con in sottofondo i sospiri di stanchezza di Zayn, l'unico a sopportare Louis durante le sue interminabili giornate di shopping, che, dal corridoio dei salottini prova, si lamentava del fatto che Louis avesse almeno cinque paia di pantaloni rossi nel suo armadio a casa e non capiva perché dovesse prenderne un altro paio uguali. "Ma questi sono diversi!", ribatteva Louis allacciandosi il bottone e tirandosi su la zip dei pantaloni, guardandosi allo specchio e non accorgendosi che sì, aveva esattamente un altro paio di pantaloni identici e dello stesso colore nel suo armadio.
"Come sto?", chiese retoricamente - sapeva già di stare da Dio - spostando la tenda del camerino. Zayn alzò un soppracciglio guardando le caviglie del ragazzo e commentò "Forse sono un po' lunghi.."
Louis si guardò il fondo dei pantaloni: c'erano decisamente troppe pieghe antiestetiche e lo facevano sembrare più basso di quello che era e..."Non pensi sia meglio una maglietta a righe?" Una voce familiare fece voltare Louis verso il camerino accanto al suo dove Taylor, con addosso i suoi stessi pantaloni rossi ma senza neanche una fottutissima piega sul fondo, stava parlando con una sua amica che aspettava in corridoio. Louis la fissò a lungo con aria stizzita prima di esclamare "Zayn, usciamo di qui..subito.", tirare la tenda e rimettersi i jeans mentre Zayn faceva di tutto per non ridere.

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Capitolo 12
*** Running around my Brain ***


Running around my Brain Running around my Brain 


Louis Tomlinson è entrato nella sua testa e, Harry ne è consapevole, non ne uscirà più tanto facilmente.
Il modo in cui parla e cammina, il suo umorismo spicciolo ed il suo insopportabile accento dello Yorkshire, tutto è impresso a fuoco nelle sue meningi.
Si conoscono da due giorni appena e già Louis Tomlinson si è trasferito nella sua camera, ha unito i letti e si è addormentato con un braccio avvolto al suo torace.
E' passata una settimana da quando Louis Tomlinson è entrato nella sua testa ed un paio di minuti da quando lo ha baciato: non ne uscirà più tanto facilmente.

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Capitolo 13
*** What Louis shouldn't know ***


What Louis shouldn't know What Louis shouldn't know

Ci sono cose che Louis non dovrebbe venire a sapere.
Come che è sempre Niall a finire i suoi cereali preferiti, è Zayn a finirgli la lacca per capelli e che, quella volta che si sono ritrovati con l'acqua alle ginocchia in casa, era stata colpa di Liam che non aveva chiuso il rubinetto del lavandino.
Ma quello che non dovrebbe mai, assolutamente, sapere è che Harry, quella sera ai Grammys. Taylor l'avrebbe baciata, stupenda com'era nel suo vestito bianco e argento.
No, questo è meglio che non venga mai a saperlo.

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Capitolo 14
*** Taylor hates playing football ***


Taylor hates playing football
Taylor hates playing football - Taylor Swift + Taylor Lautner
Taylor odia giocare a football, nonostante sia bravo,veloce e non manchi mai un punto.
Se lo fa è solo per una buona ragione.
E questa ragione è alta,slanciata,ha degli splendidi e lunghi riccioli biondi che le ricadono sulle spalle mentre balla fuoritempo con la musica e porta il suo stesso nome.
La sua buona ragione si esercita con la squadra sulla sideline, incurante degli sguardi di ammirazione di Taylor che si allena sul campo.
Taylor odia giocare a football e non gliene frega niente se è bravo,veloce,non manchi mai un punto e può avere tutte le ragazze della scuola se non può avere lei.

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Capitolo 15
*** I knew Ed was hot when he walked in ***


I knew Ed was hot when he walked in
I knew Ed was hot when he walked in
Dopo due ore di prove Taylor è esausta.
Non perchè ha suonato troppo, ma perchè è da due ore che lotta contro se stessa per non saltare addosso a Ed che, accanto a lei, un po' sudato, posa stancamente la chitarra a terra sul suo piedistallo e si butta su una poltroncina dello studio.
Taylor pensa che non potrebbe capitargli occasione migliore.
Si siede sulle gambe del ragazzo che la guarda con aria stanca del tipo “Ti prego sono a pezzi, siediti su un divano”.
Ma lei non ha la minima intenzione di obbedirgli. Si alza in piedi, fa qualche passo, poi si rigira e si mette in ginocchio davanti alle gambe di lui, che apre delicatamente posandogli le mani sulle ginocchia.
Ed alza un sopracciglio. Taylor sorridendo, si protende verso di lui, gli posa una mano sul cavallo dei jeans e lo bacia con calore. Quando si stacca, non lascia il tempo a Ed di realizzare, che gli slaccia il bottone iniziale dei jeans e poi abbassa lentamente la cerniera lasciando il tempo al ragazzo di rilassarsi. Poi gli infila la mano nei boxer che, con grande soddisfazione della ragazza, hanno preso un'altra forma. Prima che Ed possa dire qualsiasi cosa – cosa di cui non sembra preoccupato di fare, Taylor prende l'erezione “al massimo” del rosso e la infila delicatamente in bocca, prima di lanciare un'occhiata in direzione di Ed e vederlo chiudere gli occhi con la bocca spalancata.
-Ed, scusa, hai dimenticamacheca-?!-, Harry entrando senza farsi sentire per non disturbare le prove trova Taylor ancora protesa sul cavallo di Ed.
Non sapendo cosa fare di fronte all'espressione tra l'estasiato e l'imbarazzato dell'amico ritorna sui suoi passi di corsa e, una volta uscito, chiama un numero al cellulare -Lou!- dice prima di scoppiare in lacrime dal tanto ridere -Non – ci - crederai - mai!- continua cercando di parlare tra uno spasmo di risa e l'altro.

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Capitolo 16
*** Kiss or Play? ***


kiss or play
Kiss or Play?
Harry aveva sempre paura di fare la figura dell'idiota, per questo non si cimentava mai nell'imparare qualcosa di nuovo.
E quando -Louis, mi insegni a suonare la chitarra?- chiese un giorno, sulla sala cadde il silenzio.
Non era neanche bravo a esternare i suoi sentimenti perché quando Louis -Credo che Niall sarebbe un insegnante migliore di me- rispose sorridendo imbarazzato, Harry se ne uscì con -Ma non è di Niall che mi sono innamorato.-

Di certo Harry aveva questa capacità innata di stupire e no, non imparò mai a suonare la chitarra, guardare Louis e poi disturbarlo baciandolo era decisamente meglio.

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Capitolo 17
*** I separamenti forzati non funzionano ***


i separamenti forzati non funzionano I separamenti forzati non funzionano - Larry

Ricevere un messaggio da Louis Tomlinson, di per sé, per Harry, era strano. Non solo perché ormai era il suo ex-ragazzo, ma forse perché era dall'ultima data del tour, dopo la quale ognuno era andato in vacanza solo, che non avevano contatti.
-Ho saputo che sei di nuovo a Londra, a dire il vero ho twitter pieno di foto in cui sei troppo vicino a Nick. Io sono a casa nostra. Sei bellissimo.-
Louis si chiedeva se sarebbe mai arrivato; la stampa dove fosse finito.
Harry sperava solo di non fare la figura del bambino avendo le guance rigate di lacrime prima ancora di averlo visto, riabbracciato e poi, sicuramente, baciato.

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