A new life

di Hope719
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 31: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 32: *** Capitolo 32 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 33 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 34 ***
Capitolo 35: *** Capitolo 35 ***
Capitolo 36: *** Capitolo 36 ***
Capitolo 37: *** Capitolo 37 ***
Capitolo 38: *** Capitolo 38 ***
Capitolo 39: *** Capitolo 39 ***
Capitolo 40: *** Capitolo 40 ***
Capitolo 41: *** Capitolo 41 ***
Capitolo 42: *** Capitolo 42 ***
Capitolo 43: *** Capitolo 43 ***
Capitolo 44: *** Capitolo 44 ***
Capitolo 45: *** Capitolo 45 ***
Capitolo 46: *** Capitolo 46 ***
Capitolo 47: *** Capitolo 47 ***
Capitolo 48: *** Capitolo 48 ***
Capitolo 49: *** Capitolo 49 ***
Capitolo 50: *** Capitolo 50 ***
Capitolo 51: *** Capitolo 51 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Il mio nome è Tiffany, ho 16 anni, e da ieri mi sono trasferita a Londra, purtroppo mio padre ha trovato lavoro qui. Bene adesso devo rifarmi completamente una vita, lì a Los Angeles avevo tutto, ho dovuto lasciare tutti i miei amici, cambiare scuola, ambiente. Sono una ragazza molto timida e quindi penso che ci metterò un po’ di tempo per farmi dei nuovi amici, ma allo stesso tempo molto simpatica o almeno spero. Non mi sono mai lamentata del mio aspetto fisico… sono molto alta, ho i capelli castani boccolati alla fine, gli occhi azzurri tendenti al grigio e delle labbra carnose, l’unica cosa che odio di me sono quelle lentiggini che qualche volta mi vengono sul naso ma in molti le trovano carine. Domani è il mio primo giorno di scuola qui a Londra, mi sento molto agitata e intimidita. E’ il mio terzo anno di liceo scientifico, la vedo molto dura, adesso sono qui nella mia nuova camera a scegliere cosa mettere domani, questo si che è un bel problema, di solito vesto molto alla moda, ma non vorrei dare troppo nell’occhio. Ho deciso, metterò un paio di jeans chiari stretti, una maglia a righe blu e bianche e delle superga bianche.
 
GIORNO SEGUENTE
Mamma(Gemma): dai Tiffany alzati altrimenti farai tardi!- io un po’ assonnata mi alzai e scesi giù in cucina per fare colazione, c’erano dei pancakes caldi sul tavolo ad aspettarmi e subito ne mangiai uno per poi andarmi a preparare. Mi feci velocemente una doccia e mi cambiai, mi truccai molto delicatamente ed ero pronta. Mio padre (Robert) era già andato a lavorare così mi accompagnò mia madre a scuola. Eccoci arrivate al cancello, mia madre mi da un bacio di buona fortuna e mi lascia proseguire da sola. Tutti mi guardano dalla testa ai piedi, cosa ho di strano? Non sarò mica un alieno? Continuo a camminare per il corridoio cercando la mia classe (il terzo F), eccola l’ho trovata, si trova alla fine del corridoio davanti al bagno dei ragazzi. Mi siedo all’ultimo banco vicino ad una ragazza bionda, molto carina e sorridendole le dissi: -ciao, piacere io sono Tiffany-
Compagna di banco(Taylor): ciao io sono Taylor- disse ricambiando il sorriso. Prima ora: filosofia, avevamo una professoressa dall’aspetto molto buffo con i cappelli raccolti in una coda molto disordinatamente, molto bassa e magra. Non la stava sentendo quasi nessuno e io facevo altrettanto, mi misi a parlare con Taylor, è una ragazza molto simpatica, abbiamo molte cose in comune e una di queste è che veniamo tutte e due dagli Stati Uniti, lei da New York. La mattinata passò molto lentamente tra matematica inglese e latino, ma finalmente è ora di pranzo! In mensa sedevo vicino a Taylor che molto gentilmente mi presentò i suoi amici: Anne, Kate, Andrew e Gabriel. Tutti molto simpatici tranne Gabriel che continuava a farmi delle occhiatine e a chiedermi se volevo uscire con lui e io sbuffando ogni volta gli rispondevo di no, non mi piaceva né fisicamente che caratterialmente. Finita la pausa pranzo mi incamminai verso il mio armadietto ma accidentalmente sbattei contro un ragazzo, e mi finiscono tutti i libri per terra, ero subito pronta a dirgliene quattro ma quando mi girai mi persi nel suo sguardo, sul serio aveva una sguardo da far morire. Lui mi sorrise, aveva un sorriso perfetto, e io rimasi immobile, chisà con quale stupida espressione, e chisà di che colore ero diventata. Gentilmente mi raccolse i libri e mi disse: -ciao io sono James!-.


Questo è il primo capitolo, cosa ne pensate? Se volete chiedermi qualcosa, sono anche su twitter. ---> @Happiness197

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Era bellissimo, ma che dico perfetto! Rimasi come una sciocca a fissare il suo ciuffo di capelli neri, passai circa un minuto a fissarlo ma poi fui interrotta dal suono della sua voce,James: - e il tuo nome qual è?-
Io:-oddio scusami, il mio nome è Tiffany- e sorrisi
James: -Tiffany? Bel nome, sei nuova? Non ti ho mai visto qui-
Io:-si sono nuova, questo è il mio primo giorno di scuola qui a Londra-
James:- oh..allora buona fortuna, se vuoi qualche giorno stiamo insieme così ti aiuto ad ambientarti- disse sorridendo..
Io:-mi piacerebbe molto..-ormai completamente rossa, stava per dire qualcos’altro quando però la nostra conversazione fu interrotta da una bionda ossigenata(Megan), piena di forme risaltate dai suoi vestiti attillati, mi squadrò dalla testa ai piedi con sguardo di sfida e poi disse:-James, amore andiamo!- e se lo portò via, lui mi guardò con uno sguardo quasi dispiaciuto dicendomi solo ‘è stato un piacere’ ed io sottovoce:-già..anche per me- e mi diressi dalla parte opposta.
Finalmente arrivò l’ora di uscire, tornai a casa a piedi e quando rientrai trovai mia madre pronta a bombardarmi di domande, un interrogatorio di quindici minuti, e dopo mangiando una mela mi diressi in camera. Misi il mio nuovo CD di Adele, la adoro riesce a farmi liberare la mente, ma non questa volta. Avevo un unico pensiero,anzi due:uno era James, l’altro era Megan. La odiavo, non la conoscevo, ma la odiavo ugualmente. Continuavo a ripetermi che James non mi piaceva, come faceva a piacermi? Ho passato con lui solo cinque minuti, già ma i cinque minuti più belli della giornata. Avevo due interlocutori immaginari, uno mi diceva di lasciar stare James dato che era fidanzato, ma l’altro mi diceva che ne ero innamorata. Optai per il primo, decisi di lasciarlo stare. Questi pensieri però furono interrotti da mia madre che entrando in camera disse:- ehi Tiffany preparati, stamattina ho incontrato la nostra vicina e ci ha invitati a cena per fare conoscenza, ha anche lei un figlio ed è un anno più grande di te-
Io:-e papà non viene?- 
Mamma:-certo, sta tornando da lavoro, quindi sbrigati!- disse uscendo dalla stanza. Uhm, pensai che forse potevo conoscere bene il figlio dei vicini, così mi sarei dimenticata di James. Decisi di indossare un vestitino color pesca con delle ballerine, poiché non faceva tanto freddo ancora. Dopo circa dieci minuti che ero pronta tornò mio padre così uscimmo di casa e ci dirigemmo verso la casa dei vicini. Aprì Rose, una signora dall’aria dolce che disse:-prego accomodatevi nel salotto, mentre vado a chiamare mio figlio e mio marito Albert- disse gentilmente. Arrivò Albert e facemmo le presentazioni, dopo un po’ arrivo anche il figlio e io appena lo vidi rimasi a bocca aperta, non potevo crederci, era James.



Grazie per la recensione, spero che il capitolo vi sia piaciuto.Ci vediamo al prossimo capitolo.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


James, proprio ora che avevo deciso di lasciarlo stare. Lui mi guardò stupefatto, entrambi lo eravamo, mi sorrise con quel suo sorriso perfetto e io feci lo stesso. Rose dopo aver visto i nostri sorrisi, domandò:
Rose:-ah ma allora già vi conoscete? –
James:- già, ci siamo conosciuti oggi a scuola- sorridendo di nuovo, insomma voleva proprio farmi svenire, io molto imbarazzata guardai Rose e annuii. Dopo dieci minuti era pronta la cena e il mio posto si trovava davanti a James, continuavo a guardarlo quando non se ne accorgeva e lui faceva lo stesso. Finito di mangiare, Rose disse a James:-perché tu e Tiffany non andate a fare qualcos’altro? Qui siamo tutti adulti non credo che siate interessati a questi argomenti.- 
James: -buona idea…ti va Tiffany?
Io:-si, questi adulti sono noiosi- dissi ridendo, ci incamminammo per le scale e entrammo in camera sua.
James:-wow ancora non ci credo che siamo vicini di casa-
Io: -già neanche io, allora che facciamo?- dissi guardandomi un po’ intorno.
James:-magari potremmo studiare? Ahahaha-
Io:-o magari potrei insegnarti a fare battute meno pessime? – dissi facendo una espressione buffa, e lui :-ah si? Pensi che le mie battute siano pessime?- prendendo un cuscino in mano.
Io:-esattamente! Ahhahaha- a questa risposta mi ritrovai il suo cuscino in faccia, ed è qui che presi un altro cuscino e iniziò una guerra con i cuscini. Mi stava riempiendo di cuscinate, ridevamo entrambi a crepapelle quasi fino a piangere e per farlo smettere dovetti urlare: -OK MI ARRENDO-. Per terra era pieno di piume e io continuavo a ridere fino a quando lui non mi si avvicinò e togliendomi una piuma dai capelli mi guardava dritto negli occhi. Eravamo vicinissimi, guardavo il luccichio dei suoi occhi sempre più vicino, come le sue labbra, quando.....




Lo so, è cortissimo..spero comunque che vi sia piaciuto. Ci vediamo al prossimo capitolo! baci :3

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Squillò il suo cellulare
James:-è Megan-
Io:-tranquillo..rispondi pure-dissi guardando in basso e facendo dei passi indietro, girandomi scesi le scale e riandai dai miei genitori.
Mia madre:-ehi Tiffany andiamo, domani avete scuola- 
Io:- si lo so, per questo sono scesa- salutammo la signora Rose e il signore Albert e ci incamminammo verso la porta quando sentì:
James:-ciao Tiffany! Arrivederci signori- lo guardai per un secondo e subito uscii dalla porta. Tornata a casa mi buttai sul letto e mi misi a pensare mentre una lacrima mi scese, poi mi alzai dal letto e mi affacciai alla finestra, dove mi accorsi che dalla mia camera si poteva vedere la camera di James. Vedevo la sua finestra, le tende era spostate e quindi potevo vederlo, se ne stava sul letto pensieroso, io me ne andai in bagno per struccarmi e mettermi il pigiama e quando tornai in camera e affacciandomi dalla finestra vidi un foglio attaccato sul vetro della sua finestra, c’era scritto: ‘SCUSAMI’. Subito sorrisi e mi misi a dormire.


GIORNO SEGUENTE:
Mi alzai per le 6 e 30, dato che dovevo andare a piedi a scuola, verso le 7 e 30 ero pronta, così mi incamminai per strada. Arrivai a scuola e lo vidi, lui stava venendo verso di me per parlarmi, ma subito mi girai dall’altra parte e entrai in classe. Non me la sentivo di parlargli perché ogni volta che lo facevo mi piaceva sempre di più, così, decisi di ignorarlo.
Taylor:-Ehi ciao Tiffany come va?-
Io:- ciao, tutto bene a te invece? Hai fatto gli esercizi di matematica?-
Taylor:-si ma non mi sono usciti, adesso cosa dico alla prof?ahahha-
Io:-almeno tu li hai fatti, io no- dissi ridendo, e subito dopo entrò l’insegnante di storia, tre ore di storia noiosissime, la odio storia. Cosa me ne frega di quello che fecero i romani? Dopo storia ci fu arte e poi matematica. All’ora di pranzo me ne stavo con Kate e Taylor 
Taylor:- ehi ragazze che ne dite se oggi studiamo un po’ insieme?-
Kate:-mi dispiace ma oggi devo uscire con mio fratello, incontratevi voi-
Io:-si, ottima idea che ne dici se vieni a casa mia Taylor?-
Taylor:-ottimo, sarò da te per le cinque- dopo aver detto questo spalancò gli occhi come per farmi capire che avevo qualcuno dietro ma, no fece in tempo a dirmelo che qualcuno mi prese la mano trascinandomi in un angolo del corridoio, era James.
James:-noi dobbiamo parlare..-
Io:-cosa dobbiamo dirci?-
James:-scusami se stavo per baciarti ma in quel momento lì con te mi ero dimenticato di Megan..-
Io:-tranquillo…amici?-
James:-certo- disse dandomi un bacio sulla guancia, con quel bacio stavo per sciogliermi, gli sorrisi solo, penso che quel sorriso lo avevo solo quando ero con lui. 
Io:- devo andare ci vediamo dopo, ciao!- dissi prendendo lo zaino e uscendo da scuola.



Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima! baci :3

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Erano le 5 e 10 di pomeriggio ed ero nella mia camera aspettando Taylor, eccola finalmente! Subito corsi ad aprirle, e la feci accomodare nella mia camera. 
Taylor:- Allora che facciamo? Non dirmi che vuoi studiare seriamente..ahahah-
Io:-neanche per idea, parliamo un po’-
Taylor:- come ti trovi qui a scuola? C’è qualche ragazzo che ti piace?- a questa domanda subito guardai verso la finestra e mi feci tutta rossa.
Io:-ragazzo? Nono ma quale ragazzo!?- facendo una risata forzata.
Taylor:-o mio dio ti piace qualcuno! Dai dimmi chi è!-
Io:-no nessuno… perché dovrebbe piacermi qualcuno?-
Taylor:-dai si vede appena ho pronunciato la parola ‘ragazzo’ i tuoi occhi si sono illuminati-
Io:-eh vabene…James, James Smith!-
Taylor:-infatti vi ho visti parlare oggi, è molto carino…solo che c’è un problema!-
Io:-si lo so…Megan!-
Taylor:- a parte lei…anche Kate è interessata a lui.-
Io:-cosa?allora non è destino!- dissi mettendomi la testa fra le mani..
Taylor:- ma dai non fare così Kate non è una che si fissa su uno e basta-
Io:-uhm va bene, cambiamo discorso- dissi sorridendo. 
Taylor:-come vuoi..allora leggiamo un po’ di storia?- risposi si, ma a malavoglia. Studiammo per un’oretta storia e poi facemmo merenda con della pizza e dopo un po’ tornò mia madre.
Mia madre:-ehi ciao tu sei Taylor, la compagna di classe di Tiffany, giusto? Resti a cena con noi?-
Taylor:-salve! Si è esatto, no mi dispiace torno a casa a cena sarà per la prossima!- 
Verso le 7 Taylor se ne andò, cenai e mi richiusi in camera. Mi misi un po’ al computer e ad un tratto una pallina di carta mi venne in faccia, era James che me l’aveva lanciata dalla sua camera, avevo dimenticato aperta la finestra. Mi affacciai subito ridendo e dicendo:
io:-ehi, ti diverti a lanciarmi le cose in faccia?-
James:-uhm si… è che non ho niente da fare, volevo un po’ di compagnia- facendomi gli occhi dolci.
Io:- volentieri- dissi ridendo
James:-allora che facciamo? –
Io:-non saprei, ti ricordo che stiamo sempre comunicando da una finestra all’altra- dissi scoppiando a ridere…a questa risposta lui si sporse dalla finestra e si guardò un po’ attorno poi uscì dalla finestra andando sulla scala di emergenza fino ad arrivare alla mia finestra
James:-mi fai entrare?- disse sorridendomi
Io:-certo ahahah-
James:- bel pigiama ahaha-
Io:-fai poco lo spiritoso-dissi lanciandogli in faccia la pallina di carta di prima. Ci sedemmo sul mio letto e iniziammo a parlare, gli argomenti non finivano mai, e il tempo passava così in fretta con lui! 
James:-wow si è fatta l’una, forse è meglio che vada-
Io:-sul serio?è passato in fretta il tempo-
James:-si lo so…domani ti va di andare insieme a scuola?-
Io:-certo- 
James:-allora Buonanotte!-
Io:-buonanotte..- prima di andarsene mi si avvicinò e mi diede un bacio sulla guancia, ogni volta che lo faceva mi sentivo una fitta al cuore


Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se vi va lasciate una recensione! Ci vediamo al prossimo capitolo. Bacii :3

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


La mattina quando scesi dalle scale trovai James ad aspettarmi.
James:-buongiorno dormigliona..ce l’hai fatta a scendere!-
Io:-scusa il ritardo ma non mi è suonata la sveglia- dissi scoppiando a ridere, camminammo fino a scuola quando vedemmo tanta gente aggruppata, c’era chi se ne andava e chi festeggiava.
Gabriel:- ehi Tiffany! Oggi la scuola è chiusa, non c’è né corrente e né acqua- disse Gabriel correndo a festeggiare con altri. 
Io:-ehi c’è Megan, forse meglio che vada-
James:- no ferma!-disse nascondendosi dietro una macchina
Io:-che succede? Non vuoi vederla?-
James:-no, non mi va..ti va di andare a fare una passeggiata prima di tornare a casa?-
Io:-certo dove andiamo?-
James:-dove vuoi..- così iniziammo a camminare senza una meta ben precisa, adoravo passare il tempo con lui, era come se mi dimenticassi di tutto e di tutti.
James:-ti va un frappè?- 
Io:-buona idea!- prendemmo due frappè alla fragola per poi andare al parco, ci sedemmo su una panchina.
Io:-allora? Mi spieghi perché sei voluto ‘scappare’ da Megan?-
James:-non lo so! Non mi andava di stare con lei…a volte non la sopporto, se la prende per tutto e con lei non posso essere me stesso…è tutto il contrario di te!-
Io:-*fiu* che sollievo non sono uguale a Megan Martin- subito scoppiai a ridere
James:-quanto sei stupida!-
Io:-non sei affatto gentile! ahahha-
James:-come no?- raccolse un fiore da terra dicendo:-tieni questo è per te, per dimostrarti la mia gentilezza- mentre faceva un inchino 
Io:-uh la ringrazio! Ahhaha- continuammo a dire cavolate per tutta la mattina, dopo un po’ squillò il mio cellulare 

*al telefono*
Io:-pronto?!-
Taylor:-ehi Tiffany sono Taylor!-
Io:-ehi ciao, dimmi-
Taylot:-volevo chiederti se oggi pomeriggio vuoi uscire a fare shopping con me, che ne dici?-
Io:-certo, per che ora?-
Taylor:-alle quattro sotto casa tua, a dopo!- 
**

James:- è quasi ora di pranzo..vogliamo tornare a casa?-
Io:-si, mi sembra il caso- in dieci minuti tornammo a casa, questa volta glielo diedi io un bacio sulla guancia, non so neanche come abbia fatto, visto che ogni volta che siamo vicini rimango paralizzata.
Dopo pranzo mi misi un po’ in camera ad ascoltare un po’di musica, mentre decidevo cosa indossare per uscire con Taylor. Optai per dei jeans corti con delle calze nere, un paio di convers basse bianche, una maglia bianca a righe rosse e un cardigan rosso. Ero pronta così uscii da casa.
Io:-ehi eccomi!- dissi abbracciando Taylor, passammo l’intero pomeriggio a spendere soldi nei negozi.



Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, se vi va recensitelo. Alla prossima! bacii :*

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Durante il tragitto incontrammo Kate che si unì a noi e verso le 6 decidemmo di andare a casa mia. Arrivate a casa vedemmo James e Kate subito:
Kate:-ehi James! Noi andiamo a casa di Tiffany…vieni con noi?- ….”ma certo fai con comodo, come se fosse casa tua” pensai io mentre guardavo Taylor con una faccia stupefatta.
James:-certo, cominciate ad andare…arrivo tra cinque minuti-
Entrammo in camera, ci sedemmo sul letto e subito arrivò James. Kate appena lo vide mise in mostra le sue curve tirandosi un po’ giù la maglia; 
Io e Taylor continuavamo a guardarci stupefatte, mentre James guardava Kate che si alzò dal letto per poi sedersi vicino a lui. Rideva per ogni cosa che James diceva, si comportava da oca e io mi stavo un po’ innervosendo. Ad un certo punto Kate si alzò e si sedette addirittura sulle gambe di James. Cominciò a tirargli schiaffi e a morderlo per scherzare mentre rideva, ma James non diceva nulla…sembrava quasi che non gli desse fastidio tutto ciò. Non potevo rimanere lì a guardare quella scena così mi alzai per poi andare in bagno, mi stava venendo la voglia di buttare Kate dalla finestra! 
Iniziai a piangere, mi sentivo una stupida e decisi di nuovo di lasciare stare James…non era destino. E pensare che Kate lo sapeva che ero innamorata di lui! Glielo aveva detto Taylor ma lei se n’è fregata…
Questi pensieri furono interrotti da Taylor che bussò alla porta
Taylor:-ehi tutto bene?-
Io:-si…dai torniamo di là-
Appena entrate in camera vedemmo Kate che stava per baciare James, ma lui si scansò imbarazzato “scusa…ma sono fidanzato” disse mentre si alzava.
James:-io torno a casa…ho dei compiti per domani, ci vediamo!- Taylor vedendomi molto furiosa disse:
-dai Kate andiamo anche noi!- e così se ne andarono e io rimasi sola nella mia camera. Decisi di non cenare, avendo mangiato molto il pomeriggio con Taylor, così mi misi a rivedere cosa avevo comprato. Avevo comprato un vestito stupendo e così decisi di provarlo.
-chi vuoi far svenire vestita così?- sentii urlare questo dalla finestra…era James. Il mio cuore cominciò a battere forte e sicuramente ero diventata completamente rossa.
Io:-proprio nessuno! Ahahah- risposi imbarazzata 
James:-se vengo lì mi cacci?-
Io:-ovvio che no!- così in un attimo arrivò nella mia stanza
James:-wow, sei bellissima!-
Io:-grazie…-dissi ancora più imbarazzata di prima.
James:-sai…penso di voler lasciare Megan-
Io:-ah…ti piace Kate, vero? È per lei?
James:-deve esserci per forza un motivo?-
Io:-non so..-
James:-bhè…in realtà c’è- e dopo aver detto questo mi guardò negli occhi..


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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Io:-e qual è il motivo?- dissi continuando a guardarlo negli occhi che gli luccicavano
James:-ho paura di dirtelo..- sussurrò abbassando gli occhi
Io:-perché…-non mi lasciò il tempo di finire la frase che mi ritrovai con le labbra attaccate alle sue. Non me lo aspettavo proprio, stavo tremando e il mio cuore batteva ancora più forte di prima.
io:-e questo?..-
James:- e questo è il motivo..- disse sciogliendomi con il suo sorriso, poi mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò in camera sua, senza dire nient’altro.
Mi buttai sul letto con un sorriso a trentadue denti, ancora tremando, non ci potevo credere..stavo morendo, ero troppo felice! Ero talmente sorpresa che credevo che stessi sognando ma era tutto reale…avevo appena baciato James Smith. Dopo poco mi addormentai come una stupida con il sorriso sulle labbra. 
Mi ero appena preparata e una volta aperta la porta di casa mi ritrovai il sorriso di James davanti, mi venne istintivo abbracciarlo e ci incamminammo verso la scuola.
Io:-allora adesso cosa succede?-
James:-veramente non lo so..-
Io:-se quello di ieri sera è stato un errore..- subito mi fermò afferrandomi il braccio
James:-non dirlo neanche per scherzo!tu mi piaci e ho intenzione di lasciare Megan, ma non so come…-
Io:-allora come devo comportarmi? Devo far finta di niente fino a quando non lasci Megan?-
James:-temo di si…ma sarà per poco, la lascerò oggi a ricreazione-
Io:-sarà meglio per te!-dissi ridendo e dandogli una spinta, eravamo arrivati davanti a scuola e subito suonò la campanella.
-ci vediamo dopo piccola-mi sussurrò all’orecchio provocandomi un brivido alla schiena
Taylor:-ehi Tiffany!- abbracciandomi 
Io:-ehi!-con un sorriso a mille
Taylor:-cosa hai? Mi sembri più contenta del solito?! Ahahah-
Io:-ma chi io? Nono- cercando di fare una faccia da indifferente
Taylor:-certo…tu non me la racconti giusta!-disse facendomi una faccia buffa
Io:-prima o poi capirai ahhah- nel frattempo passò James nel corridoio che mi fece un sorriso dei suoi e io feci lo stesso
Taylor:-credo di aver capito!- facendo una faccia perplessa, ma in quel momento arrivò Kate e così io chiusi la bocca di Taylor con un mano gridando ‘schhh’ 
Kate:-cosa ha capito?-
Io:-no niente…solo un problema di matematica!- dissi guardando Taylor e subito scoppiamo a ridere come forsennate, Kate ci guardò un attimo e poi se ne andò.
Taylor:-allora? Cos’è successo? Devi raccontarmi tutto-
Io:-bhè…ieri sera mi ha baciato- dissi facendomi tutta rossa e ridendo
Taylor:-non posso crederci! Sono felicissima per te-disse sorridendomi e abbracciandomi e dopo cinque secondi entrò la prof di biologia. 

*ricreazione*
 
Mentre io stavo con Taylor e purtroppo Kate, James era davanti al suo armadietto a parlare con Megan:
M:- Amore mio!
poi gli diede un bacio a stampo e disse:
M:- scusa ma ora non posso proprio parlare, devo andare a ripassare per il compito di fisica!
Detto questo corse via senza che James potesse dire qualcosa.



Che ne pensate? James riuscirà a lasciare Megan?
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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


All’uscita mi misi a cercare James con lo sguardo e quando lo vidi gli corsi incontro per abbracciarlo ma lui mi fermò: 
James:-non l’ho ancora lasciata…-
Io:-aahh..capisco- e subito venne Megan, che dopo avermi guardato dall’alto in basso con una faccia disgustata, baciò James. 
Io:-bene, tolgo il disturbo-dissi andando da Taylor
Taylor:-che succede?- mi disse preoccupata
io:-nulla…James non si decide a dirlo a quella finta biondina-
Taylor:-dai dagli del tempo…non è una cosa facile da dire!-
Io:-si, forse hai ragione! Io vado a casa a domani!-dissi salutandola.
Mentre camminavo per la strada di casa qualcuno mi mise le mani sugli occhi da dietro, a mente pensai *chi cavolo è adesso?*
:-hei, indovina chi sono?-
Io:-l’ unico che riesce a farmi venire i brividi anche solo parlando(?)-
James:-mi sei mancata amore!-disse abbracciandomi 
Io:-già…anche tu! Se la lasciassi potremmo stare insieme sempre..-
James:-lo so ma non mi lascia mai parlare, devo trovare il momento-
Io:-se non ti muovi, non staremo più insieme- dissi dandogli una botta sulla pancia e poi mi misi a correre ridendo 
James:-ah si?- disse rincorrendomi e una volta raggiunta mi strinse forte a sé 
James:-e chi è che ci perde?- 
Io:-ovviamente tu-
James:-sicura?-disse togliendomi il respiro con un bacio
Io:-va bene dai…forse anche io un po’- dissi ribaciandolo
Andammo a casa e James prima di entrare in casa mi disse:
James:-sappi che dopo pranzo sarò in camera tua ahah- 
Io:-sempre se ti faccio entrare ahah- gli lanciai un bacio con la mano e entrai.
Mamma:-hei com’è andata a scuola?-
Io:-normale…sempre le solite cose- dissi sedendomi a tavola e mia madre mi porse un piatto di insalata con della carne. Finito di pranzare mi andai a fare una doccia calda. Dopo una mezz’ora uscii e mi misi un asciugamano addosso per andare a prendere l’intimo in camera. Quando entrai in camera, mi ritrovai James seduto sul letto. Era girato di spalle e quindi non aveva visto in che condizioni ero però mi sentì e disse un po’ scocciato senza girarsi:
James:-era ora! Lo sai che canti benissimo? Ahahah-
Io:- non prendermi in giro!-
Detto questo lui si girò e rimase con gli occhi spalancati:
io:- che c’è? Ahah non è colpa mia se tu non avverti-
James:-meno male che non ho avvertito!- disse con un sorriso da pervertito
Io:-se vuoi che ti ci mandi dillo pure, adesso torno vado a vestirmi-
James:-devi proprio?- gli lanciai un cuscino in faccia e mi andai a cambiare in bagno
Io:-eccomi- e mi sedetti sul letto vicino a lui:-che ti va di fare?-
James: -io un’idea ce l’avrei- e iniziò a baciarmi
Io:-allora quando ti deciderai a lasciare Megan?-
James:-voglio farlo il più presto possibile anche perché non riesco a stare un attimo senza pensare a te-
E io gli sorrisi per poi ribaciarlo
James:-lo farò domani…te lo prometto. Ora vado a studiare un po’- e con una carezza mi salutò.



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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Era ormai tardi e dovevo andare a dormire così mi misi il pigiama e dopo essermi lavata i denti mi misi sotto le coperte. Dopo un po’ sentii un rumore; qualcuno stava bussando alla finestra. Un po’ assonnata andai a vedere ed era James in pigiama e era veramente buffo.
Io:-che ci fai qui a quest’ora? –
James:-in camera mia ci sono i mostri posso dormire qui?- disse facendo una faccia triste
Io:-quanto sei stupido? –
James:-dai fammi entrare ho paura e qui fuori ho freddo!-
Io:- e va bene- dissi questo e ridendo aprii la finestra per farlo entrare
James:-grazie, molto gentile- e fece una faccia tenera
Io:-sai che dormirai sul tappeto vero?-
James:-veramente io credevo che ci dormissi tu sul tappeto-
Io:-mi faresti dormire su un tappeto?-
James:- no dai, siccome sono gentile ti faccio dormire nel letto con me-
Io:-no veramente è il contrario, dato che è il mio letto- dissi ridendo. Dopo aver detto questo si buttò sul letto e trascinò anche me e mi abbracciò.
James:-ah comunque bello il pigiama con gli orsetti!-
Io:-quasi come il tuo ahahah-
James:-che vorresti dire? Non vedi che sono affascinante vestito così?-
Io:-ma lo sei sempre, tranquillo- 
James:-uhm, hai ragione-
Io:-stupido, buonanotte!-
James:-notte orsetto dagli occhi blu-
Rimasi un po’ perplessa e poi scoppiai a ridere, è proprio un coglione.

*mattina*

Come tutte le mattine la mia sveglia suonò puntualmente alle 6 e30. Mi alzai dal letto ma James non c’era. Sulla scrivania c’era un biglietto: “ehi buongiorno principessa!” appena lo lessi mi venne istintivo sorridere…mi piace troppo. Mi preparai e scesi giù per fare colazione e dopo andai fuori ad aspettare James che non si sbrigava ad arrivare.
Io:-uh ce l’hai fatta! Credevo fossi morto-
James:- scusami ahaha-
Ci incamminammo a scuola ed ecco Megan che ci veniva incontro gridando ‘amore’
Megan:-ehi si può sapere perché sei sempre con questa qui? Dovresti saperlo che non si frequentano quelli nuovi- mi stava venendo voglia di darle un pugno in faccia ma mi risparmiai questa scenata e dissi
Io:-oh.. mi dispiace! Si sul serio mi dispiace di non essere all’altezza di frequentarti..vabbè almeno mi risparmio di far finta che tu mi stia simpatica come tutte le tue amiche. Ah a proposito se vuoi avere delle tette più grandi, nascondila bene l’imbottitura-
E me ne andai con un atteggiamento da vincitrice, intanto James sogghignava. 
Megan:-e tu cosa ridi?- rossa dalla vergogna
James:-no niente…senti dobbiamo parlare.-
Megan:-che problema hai?-
James:-sei tu il problema, Megan! È meglio se la finiamo qui-
Megan:-cosa hai un’altra? Non sai che stai perdendo la più bella e popolare della scuola?-
James:-no, sto perdendo la più snob della scuola…la più bella è lì ad aspettarmi- dopo aver detto questo si girò verso di me e mi sorrise mentre veniva da me, lasciando sola Megan.  



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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


James:-ora possiamo stare insieme- e intrecciò la mia mano con la mia.
Io:-era ora- e lo abbracciai, Megan intanto stava guardando tutto e si vedeva che le dava fastidio. Stavo proprio godendo, stava morendo di invidia e di rabbia.
Entrammo dentro scuola e mi disse
James:-scusa ma devo andare, ho il compito di fisica, a dopo amore!- e finalmente mi potette salutare con un bacio.
Taylor:-hai visto quello nuovo?- mi disse Taylor correndo
Io:-no…chi è?-
Taylor:-è in classe con James…quello biondo con gli occhi verdi.-
Io:-è nuovo?-
Taylor:-già…è proprio carino, prima mi ha sorriso!-
Kate:-hei buongiorno! Avete visto James? Si fa sempre più bello…- io e Taylor ci guardammo in faccia e tossimmo.
Taylor:-abbiamo una notizia da darti-
Kate:-cioè?-
Taylor:-James e Tiffany si sono fidanzati- al sentire pronunciare queste parole si immobilizzò e mi guardò con una faccia schifata
Kate:-bene, io vado!- e se ne andò
Taylor:-dai Tiffany andiamo o faremo tardi-
Entrammo in classe ma la professoressa ancora non era arrivata
Io:-secondo te ho sbagliato a fidanzarmi con James?sono arrivata per ultima e Kate già c’era-
Taylor:-ma scherzi? Si può vedere benissimo che siete innamorati, e poi te l’ho detto…Kate non è una seria, cambia spesso ragazzo-
In quel momento arrivò la professoressa di geografia e iniziò a spiegare l’Asia: una noia mortale. Io non stavo ascoltando nulla, l’unico mio pensiero era James. Il nostro primo bacio, la litigata con Megan, il suo pigiama buffo…
-Hughes ti vedo distratta! A cosa stai pensando? La voce della professoressa mi riportò alla realtà
Professoressa:-Forza, ripeti cosa ho detto!-
Io:-ehm…l’Asia è un continente?!-
Professoressa:-non fare la spiritosa e stai più attenta! Al prossimo richiamo prenderò provvedimenti-
‘sisi certo come vuole lei’ pensai nella mia mente, e suonò la campanella. Si suonò la campanella finalmente, ma mi aspettavano tante altre ore si scuola noiosissime. 

*fine scuola*

Uscii dalla classe con Taylor e notai Kate parlare con Megan.
Io:-da quand’è che si conoscono quelle due?-
Taylor:-non ne ho idea…oddio guarda sta arrivando James e con lui c’è il biondino!-gridò
James:- amore! Ciao Taylor!- 
Io:-ehi!- e lo baciai, Taylor diventò tutta rossa guardando il ragazzo nuovo.
James:- voglio presentarvi un mio nuovo amico! Lui è Edward!
Io:- piacere di conoscerti io sono Tiffany- dissi sorridendo 
Edward:- è un piacere anche per me, e tu sei? Mi sembra che ci siamo già visti noi due- disse sorridendo e indicando Taylor, che diventando ancora più rossa e iniziando a balbettare un po’ disse
Taylor:-eh si infatti...ahahah-
James:-amore andiamo a casa?-
Io:-si dai…ciao Edward! Ciao Taylor!- dissi strizzando l’occhio a Taylor.
James:-ehi volevo chiederti una cosa-
Io:-dimmi! Ahaha-
James:-visto che ora lo sanno tutti che stiamo insieme e dato che è sabato…che ne dici se uscissimo stasera?-
Io:-ottima idea- dissi sorridendo
Arrivati a casa
James:-ci vediamo stasera piccola…non farti troppo bella!- io arrossii e dissi 
Io:-ciao stupido! Hahaha-
Passai tutto il pomeriggio a cercare un vestito da mettere alla fine optai per un vestito color tiffany con un giacchetto nero, una borsetta nera come le scarpe.
Era ora di uscire, ed ero nervosissima…anche se lo vedevo tutti giorni e a tutte le ore, mi faceva sempre questo effetto. Uscii da casa e mo lo ritrovai davanti con il suo splendido sorriso. Aveva una mano nascosta dietro la schiena
Io:-che hai lì?- e lui sorridendomi mi porse una rosa e mi diede un bacio 
James:-andiamo- mi prese la mano e la intrecciò con la sua.



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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Mi portò a cena in un ristorante e dopo aver cenato uscimmo per una passeggiata.
James:-dove vuoi andare?-
Io:-non so, per me è uguale-
James:-bene, allora decido io- disse sorridendomi, cominciammo a camminare e dopo un po’ mi ritrovai in un posto che non avevo ancora mai visto, essendo trasferita qui da poco più una settimana. Era un prato in cui c’erano una fontana, molti fiori e alberi. Qua e là c’era qualche panchina e tirava un venticello fresco.
James:-ti piace questo posto?- io annuii e lui continuò
James:-ci vengo spesso qui, ogni volta che mi sento solo, che voglio riflettere vengo qui…non c’è mai nessuno, questo è il mio posto e ora è anche il tuo, anzi il nostro, disse abbracciandomi. Mi prese la mano e mi portò fino ad una panchina che era un po’ nascosta da un albero e ci sedemmo. Eravamo in silenzio, io guardavo in basso ma mi sentivo lo sguardo puntato addosso. Alzai lo sguardo e James mi sorrise
Io:-perché mi guardi così?-
James:-niente…sei perfetta- io ero molto imbarazzata
Io:-…non è vero-
James:-si invece:- e mostrò quel suo sorriso perfetto, ci continuavamo a guardare e a sorridere e ogni volta che lo guardavo mi sembrava sempre più bello. Lo vidi avvinarsi sempre di più fino a quando mi baciò. Si lo so quel bacio non fu il primo, ma era come se lo fosse, non appena le sue labbra si posarono sulle mie provai una sensazione inspiegabile, migliaia di farfalle svolazzavano nel mio stomaco. Rimanemmo tutta la sera lì, abbracciati…adoravo quel posto.
James:-è tardi…vogliamo tornare a casa?-
Io:-dobbiamo proprio stringendomi ancora di più a lui-
James:-anche io vorrei restare tutta la notte qui ma i nostri saranno in pensiero-
Io:-ma come sei premuroso…hai ragione! Ahaha-
James:-andiamo stupida ahaha- disse dandomi una leggera botta.
Arrivammo a casa, mi abbracciò per poi baciarmi e entrammo in casa. In camera mi preparai per andare a dormire, mi sedetti sul letto e guardai fuori dalla finestra. James era nella sua camera con la luce accesa, stava scrivendo qualcosa. Si girò verso la mia finestra e sorridendomi alzò un foglio in cui c’era scritto: “Buonanotte principessa”. Poi spense la luce e anche io andai a dormire, con il sorriso sulle labbra.  

*lunedì*

Come tutte le mattine mi alzai e con James mi recai a scuola. Appena arrivammo ci cominciarono tutti a fissare
Io:-cosa hanno da guardare?-
James:-non lo so…seriamente- non diedi tanto peso alla cosa e andai in classe.
Io:-ehi ciao Taylor!allora ieri(domenica) sei uscita?-
Taylor:-ehi si non ci crederai mai…indovina con chi?-
Io:-Edward?-
Taylor:-esatto! Non puoi capire quanto è carino…in realtà non ci eravamo dati appuntamento, ci siamo incontrati in giro e siamo rimasti insieme, tu sei uscita con James?-
Io:-sono felicissima per te! No ieri no, non poteva, doveva andare a trovare i suoi nonni-
E subito entrò la professoressa di matematica, stranamente mi misi a sentire la lezione! Ad un punto mi sentii vibrare la tasca dei jeans, mi era arrivato un messaggio. 
Subito presi il cellulare per rispondere, ero convinta che era James, ma quando aprì il messaggio vidi una cosa orribile! ‘cosa?’ urlai, non potevo credere ai miei occhi, non potevo crederci davvero. Il messaggio era arrivato da un numero che non avevo sulla rubrica. Sentivo il mondo crollarmi addosso piano piano, il paradiso in cui credevo di trovarmi fino ad ora si stava trasformando in un inferno. Guardavo in alto, cercando di trattenere le lacrime, ma ancora pochi secondi e sarebbero esplose. 
Io:-professoressa devo andare in bagno è urgente- riuscii solo a dire questo e mentre correvo verso la porta della classe non ce la feci più a trattenermi e mi uscì qualche lacrima. Raggiunto il bagno mi chiusi dentro, mi sedetti per terra e continuai a piangere. Non riuscivo a fermarmi, era più forte di me. Non potevo ancora crederci, proprio no..



Cosa avrà scoperto Tiffany? Che ne pensate? Grazie mille per le recensioni :) Ci vediamo al prossimo capitolo! Ciao :*

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Continuavo a fissare quella dannata foto di James che baciava Kate, non riuscivo a smettere di piangere, ormai lo schermo del telefono era completamente ricoperto di lacrime. Ad un certo punto sentii bussare alla porta
Taylor:-Tiffany sono Taylor, è da mezzora che sei qui… che succede?- disse preoccupata, io aprii la porta e caddi nelle sue braccia continuando a piangere.
Io:-guarda- e le diedi il telefono. Taylor rimase sbalordita e non sapeva che dire, mi abbracciò di nuovo e disse 
Taylor:-dico alla prof che avevi mal di stomaco-
Io:-grazie…mi lavo la faccia e andiamo- così rientrammo in classe, passai il resto della lezione a fissare quella foto, odiavo James ma non riuscivo a non amarlo. Ecco la campanella, e questa era l’unica volta che non volevo sentire quel suono, io e Taylor uscimmo fuori dalla classe. Vidi James da lontano e subito mi girai dall’altra parte.
James:-ehi amore!-disse abbracciandomi 
Io:-lasciami, vattene James!- James mi guardò perplesso, stava per parlare ma io non gli diedi tempo
Io:-come hai potuto illudermi? Io mi fidavo, credevo che fossi sincero-e mi uscì una lacrima che asciugai subito
James:-cosa? Di che parli?-
Io:-lo sai benissimo, fa come se non ci fossimo mai incontrati- e me ne andai lasciandolo lì
Taylor:-vado con lei, salutami Edward- 
James:-no aspetta! Che cosa ho fatto?-
Taylor:-adesso fai anche finta di non capire?-
James:-ti giuro che non lo so-disse con gli occhi lucidi
Taylor:-tieni- e gli mostrò il telefono con sopra la foto e se ne andò senza lasciarlo parlare.
Io intanto aspettavo Taylor fuori su un muretto quando
Megan(rivolgendosi a Kate):-uh guarda chi c’è qui sola soletta!-
Kate:-povera piccola-
Io:-si può sapere che cosa volete?-
Megan:-oh niente, solo farti capire che non ti conviene metterti contro di noi- disse avvicinandosi a me.
Io non risposi, abbassai lo sguardo e loro se ne andarono ridendo. Non risposi perché non mi andava di litigare, perché così sarebbe andata a finire! Ma che si credono di essere? Si credono chissà che, quando sono solo due ochette che cercano di farsi fare rispettare. Arrivo Taylor e così andammo a casa
Taylor:-che volevano quelle due?-
Io:-me l’hanno inviata loro la foto sicuramente-
Taylor:-che stronze!- ero arrivata a casa, così la salutai e dopo essere entrata in camera mi buttai sul letto e mi addormentai. Quando mi svegliai fuori pioveva a dirotto “bella giornata di merda” pensai. Presi il cellulare e mi ritrovai 16 chiamate e 20 messaggi ‘ti prego rispondi’ ‘ti devo spiegare’ tutti da James, anche ora stava chiamando, ma riattaccai. Dopo un po’ sentii qualcuno dare pugni alla finestra, che ormai fradicio mi urlava di aprirgli. Stava piangendo
James:-ti prego Tiffany aprimi!- non volevo aprirgli ma non ce la facevo ero troppo innamorata
Io:-che cosa vuoi?- dissi aprendo
James:-ti prego, devi ascoltarmi!- gli feci cenno di entrare 
James:-io non ho mai baciato Kate, devi credermi!-
Io:-e quella foto?-
James:-è un fotomontaggio-
Io:-perché dovrei crederti?- e poi vidi i suoi occhi lucidi
James:-perché avrei dovuto baciarla? Io ho te, e tu sei tutto quello di cui ho bisogno- a quel punto iniziai a piangere
James:-credimi Tiffany è stata Megan, è nel suo stile fare queste cose- lui si avvicinò per asciugarmi le lacrimi e io mi buttai nelle sue braccia e vidi una lacrima scendere dal suo volto.
James:-ho avuto tanta paura di perderti, non sai quanta..-
Io:-anche io- stringendomi ancora di più a lui.
Io:-sei tutto bagnato, vai a cambiarti altrimenti ti ammalerai-
James:-tanto è stato per una buona causa…comunque hai ragione meglio che vada- con un bacio sulla guancia mi salutò e se ne andò.



Vi piace questo capitolo? Spero di si :) Ci vediamo al prossimo capitolo. Ciao :*

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Avevo appena cenato e provai a chiamare James
James:-pronto?!-
Io:-ehi sono io-
James:-ehi ciao, hai mangiato?-
Io:-si e tu?-
James:-anche io…mi sto annoiando!-
Io:-vieni qui!?-
James:-ottimo, arrivo!- riattaccò e arrivò dopo poco nella mia camera.
Io:-amore! Senti devo dirti una cosa…- lui mi sorrise
James:-dimmi!-
Io:-mercoledì devo partire-
James:-dove vai?-
Io:-torno a Los Angeles per trovare i nonni..-
James:-e per quanto resterai via?- disse con una faccia dispiaciuta
Io:-circa quindici giorni-
James:-Uffa! Come farò tutto questo tempo senza di te?-
Io:-me lo chiedo anche io…- e ci demmo qualche bacio.
James:-devi farti sentire ogni giorno!-
Io:-certo, non c’è bisogno di dirmelo-
James:-e non mi tradire!ahahah-
Io:-uhm neanche tu né con Kate e né con Megan! Ci siamo capiti?-dissi ridendo e facendolo cadere sul letto, lui mi tirò per il braccio e mi trovai anche sul letto sopra di lui. Mi guardò negli occhi
James:-tu mi piaci, troppo!- e gli sorrisi e gli dissi
Io:-anche tu caro James Smith!- Passammo due ore a parlare, quando sentimmo qualcuno bussare alla porta
-Tiffany con chi parli?- era mia madre
James:-cazzo-
Io:-nasconditi! Sotto il letto!- e mia madre entrò
Io:-che succede?-
Mamma:-nulla…ti sentivo parlare!-
Io:-si ero al telefono con Taylor!-
Mamma:-ah ok, io vado al letto…buonanotte Tiffany!-dandomi un bacio sulla fronte
James:-c’è mancato un pelo! Ahahah-disse uscendo da sotto il letto 
Io:-infatti hahaha devo ricordarmi di chiudere la porta a chiave la prossima volta!
James:-è ora di andare a dormire!- e mi guardò con una faccia buffa
Io:-ok vai pure! Hahah-
James:-ehm…veramente…nella mia camera ci sono peluche assassini e potrebbero uccidermi-
Io:-ah si? Questa l’ho già sentita! Ahahah e ricordati che anche io sono un peluche-
James:-si, ma tu sei carina…hai gli occhi blu!e tu non potresti mai uccidermi, vero?-
Io:-non ne sarei così sicura fossi in te hahaha-
James:-mmh, non mi interessa se vuoi uccidermi, fallo!-
Io:-si ti uccido di baci, vieni qui stupido!- e subito mi raggiunse nel letto, dormimmo tutta la notte abbracciati. Il giorno seguente passò molto in fretta e si fece presto sera, mi trovavo nella mia camera a preparare la valigia. Mi ero promessa di non riempirla troppo, di mettere le cose indispensabili ma poi misi in valigia tutto l’armadio. Chiusi a fatica la valigia e mi misi il pigiama. Dovevo andare a dormire presto altrimenti il giorno seguente non sarei riuscita a svegliarmi. Prima di addormentarmi mi sedetti sul letto ad aspettare. James mi aveva promesso che sarebbe venuto a salutarmi ma ancora non si era fatto vivo. La luce nella sua camera era accesa però le tende erano chiuse e quindi vedevo solamente un'ombra nera muoversi. Stavo morendo di sonno così decisi di lasciare la finestra socchiusa, in modo che lui potesse aprirla e mi misi sotto le coperte.
James:-Tiffany, amore svegliati!- sentii la voce di James e così aprii gli occhi
Io:-che ore sono?ti sembra questa l’ora di venire?-
James:-si lo so che ho fatto tardi, ma per una buona causa- e mi accarezzò i capelli
James:-tieni- e mi mise in mano un Ipod
James:-qui dentro ci sono delle canzoni...le ho scritte io e suono la chitarra. Sentile durante il viaggio e dimmi che ne pensi-
io: -perchè non me lo hai mai detto che suoni?-
James:-volevo farti una sorpresa- io stavo morendo dal sonno e non riuscivo a tenere gli occhi aperti. James se ne accorse e dopo avermi baciato disse:
James:-bene io vado, devi dormire..buonanotte piccolo orsetto-
io:- ciao amore! mi mancherai!- e se ne andò in camera sua.

*mattina*

Mamma:-dai andiamo Tiffany, sbrigati!- presi le ultime cose e uscii di casa. Dopo venti minuti circa arrivai in aeroporto, salii sull’aereo e già sentivo la sua mancanza così mi misi le cuffiette del suo ipod nelle orecchie e chiusi gli occhi.



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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


-Tiffany! Svegliati siamo arrivate!-avevo dormito per tutto il viaggio, in aeroporto c’era mio nonno ad aspettarci e subito gli corsi incontro. Arrivati a casa chiamai la mia migliore amica di Los Angeles, Angy, una ragazza molto carina con i capelli rossi che le ho sempre invidiato.
Angy:-pronto?!-
Io:-ehi da quanto!-
Angy:-scusa chi sei?-
Io:-già ti sei dimenticata della mia voce?-
Angy:-Tiffaaany! Mio dio da quanto tempo! Come stai?-
Io:-già, tutto bene ora sono a Los Angeles..-
Angy:-davvero? Vieni da me più tardi?-
Io:-certo ci vediamo dopo!-mi ha fatto piacere risentirla, era da tanto che non sentivo la sua voce, tutto il tempo lì a Londra l’ho sentita solo tramite qualche messaggio.
Io:-ehi mamma io sistemo un po’ la valigia e dopo vado da Angy!- 
Mamma:-ok non fare tardi però!- così me ne andai in camera a sistemare un po’ i vestiti, mentre inviavo un messaggio a James ‘ehi amore sono arrivata, già mi manchi!-.
Finito di mettere apposto decisi di prepararmi per andare da Angy,così mi feci una doccia, mi truccai e mi vestii.
Uscii di casa e mi incamminai verso casa di Angy, mi mancava Los Angeles, ma ormai a Londra mi ero ambientata e poi avevo James. “O mio dio, no” vidi un ragazzo camminare sull’altro marciapiede, riccio, pantaloni calati, aria da figo ‘solo io sono bello e tu no’, ovvio, era Lucas. Lucas era il mio ex fidanzato, fui cotta di lui per tre anni, e non so neanche il perché, cosa cavolo ci trovavo in un tipo così? Appena mi vide mi sorrise con un aria da strafottente, ma allo stesso tempo sorpreso.
Lucas:-ehi guarda chi c’è qui!-
Io:-chi? Io non vedo nessuno- 
Lucas:-vedo che non hai perso l’umorismo!-
Io:-già, ma tu sei sempre lo stesso coglione!- e lo lasciai lì, continuando a camminare. Arrivai a casa di Angy e così suonai al campanello, aprì Angy che subito mi saltò addosso.
Angy:-dai andiamo in camera mia! Mi devi raccontare tante cose- e così andammo in camera sua.
Angy:-allora novità?-
Io:-uhm..si-e contemporaneamente mi arrivò un messaggio, lo lessi e c’era scritto ‘mi manchi troppo, e se venissi a piedi lì da te? Ahaha com’è andato il viaggio?- mi venne istintivo sorridere.
Angy:-uuh chi è che ti fa diventare rossa solo con un messaggio?-
Io:-ahaha è James!-
Angy:-ma è quel James di cui mi hai parlato il primo giorno che sei arrivata?-
Io:-si esatto proprio lui, ci siamo fidanzati!- al sentire pronunciare questa frase Angy urlò.
Angy:-sei proprio una rubacuori!-
Io:-ahahah ma smettila!-
Angy:-a proposito, domani c’è la mia festa di compleanno e tu ovviamente sei invitata!-
Io:-ovvio che vengo!-
Angy:-si ma devo dirti una cosa!-
Io:-vediamo…c’è anche Lucas?-
Angy:-già…-
Io:-l’ho incontrato prima per strada, non posso proprio più vederlo..-
Angy:-lo so, ma che ti frega…non dovrai stare mica con lui!-
Io:-non preoccuparti!-dopo circa due ore mia madre mi chiamò e così dovetti tornare a casa. Arrivata a casa la cena era pronta e così cenammo tutti quanti insieme. Dopo cena andai in camera e sentii il mio telefono vibrare, lo sentivo ma non lo vedevo ‘dove cavolo è?’ gridavo, dopo aver messo sottosopra tutta la stanza finalmente lo trovai.
Io:-pronto!?-
James:-finalmente!-
Io:-scusami amore, non riuscivo a trovare il telefono-
James:-tutto bene?-
Io:-se tu fossi qui si-
James:-dai su, un giorno è già passato-
Io:-stupido! Io vado a dormire, buonanotte amore-
James:-buonanotte piccola-mi infilai sotto le coperte e chiusi gli occhi.



Ecco qui un nuovo capitolo :) ci vediamo al prossimo capitolo, ciao :*

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


La mattina seguente fui svegliata dal mio cellulare che squillava, era Taylor.
Taylor:-ehi già non ti fai sentire più? Ahah-
Io:-ma che dici… Come va? Tutto bene?-
Taylor:-benissimo direi, oggi esco con Edward!-
Io:-sono contenta..controlla James mi raccomando ahah-
Taylor:-ahah certo..senti ora devo andare, ci risentiamo-
Io:-ok ciao!- andai a fare colazione e dopo decisi di uscire per andare a comprare un regalo per Angy. Non avevo idea di cosa comprarle così continuavo a girare per le strade alla ricerca del regalo. Eccolo! Finalmente l’ho trovato, decisi di comprarle un bracciale con il segno dell’infinito con sopra scritto ‘friends’. Decisi di tornare a casa ma durante il tragitto mi sentii dire dietro:
-bel culo Hughes-
Avevo già capito chi era.
Io:-vaffanculo Lucas-
Lucas:-era solo un complimento..come mai da queste parti?-
Io:-Affari miei, ora vado-
E incominciai a camminare più velocemente ma lui mi prese per un braccio 
Lucas:-ehi aspetta, ci sarai anche tu stasera vero?-
Io:-esatto e purtroppo dovrò vedere la tua faccia di nuovo-
Lucas:-ottimo- e mi si avvicinò tantissimo
Io:-non c’è proprio nulla di ottimo- e mi scansai per poi girarmi dall’altra parte e andarmene. 
Lucas:-a dopo bellezza, sono sicuro che non scapperai più dopo stasera-
Io non diedi importanza alle sue parole e arrivai a casa. Misi il regalo sulla scrivania e andai in soggiorno a parlare un po’ con i nonni.
Nonna:-Tiffany abbiamo deciso che oggi andremo tutti a pranzo in campagna. Ti va?-
Io:-ma certo nonna!-
Nonna:-vai di là in cucina, ho fatto i tuoi biscotti preferiti- disse con il suo sorriso dolce e io subito corsi in cucina e me li mangiai quasi tutti. Adoro i biscotti della nonna! 
Nonno:-vai a prepararti, tra un po’ andiamo- così me ne andai in camera e indossai un paio di jeans corti a vita alta con delle calze, un maglione e un paio di clarks. Dopo un’ora di macchina arrivammo nella casa in campagna e mio padre mi disse di apparecchiare e di aiutare la mamma. A pranzo mangiammo tantissimo, stavo scoppiando; mi erano mancati questi momenti in famiglia! Verso le quattro ritornammo a casa e mi stesi sul letto inviando un messaggio a James: “ehi amore tutto bene? Stasera devo andare al compleanno di una mia amica quindi non potrò chiamarti..a domani”. Si fece presto sera e dovevo prepararmi ma non ne avevo voglia, non volevo incontrare Lucas e per di più non sapevo cosa mettermi. Mi feci una doccia veloce e decisi di farmi un treccia laterale. Mi truccai e mi vestì,dopo essermi cambiata cento volte. Presi il regalo e mio padre mi accompagnò al locale dove c’era la festa di Angy. La musica era altissima, si sentiva già da fuori. Entrai e mi sentivo a disagio perché era da tanto che non rivedevo tutte quelle persone. Mi stavano guardando tutti con uno sguardo interrogativo e non riuscivo a trovare Angy quando mi scontrai con un ragazzo facendogli cadere il cocktail che aveva in mano.
Io:-o mio dio scusami!-
-Tiffaany!come mai sei qui?-
Io:-Mattiew da quanto! Sono venuta a trovare i nonni riparto tra circa una settimana..scusa per il cocktail-
Mattiew:- non fa niente non preoccuparti. Vieni con me, ti accompagno da Angy.-
Mi fece molto piacere rivederlo, era un mio caro amico. 
Angy:-era ora! Wow che schianto!-
Io porgendole il regalo le dissi:-ahah buon compleanno stupida, tieni il regalo-
Angy lo aprì e mi abbracciò dicendo “Grazie, è bellissimo! Mattiew me lo metti?”
Mattiew annuì e intanto mi disse:-allora come ti trovi a Londra?-
Io:-molto bene, meglio di come mi aspettavo- 
Mattiew:-non ti manca Los Angeles?-
Io:-beh si, però mi sto ambientando..tu come stai?-
Mattiew:-sempre bene, anche se penso che mi bocceranno di nuovo-
Io: -ahah sei sempre il solito!- 
Detto questo mi sentii prendere i fianchi da dietro
-ma che cazz..?-
Lucas:-buonasera splendore- e mi sorrise con quel sorriso per cui morivo tre anni fa
Io:-ciao- molto scontrosa
Lucas:-e dai, fammelo un sorriso!-
Io:-no.-
E lui mi prese per il braccio :-vieni con me-
Io lo seguii e mi portò fuori
Lucas:-ho bisogno di un po’ d’aria, lì dentro si muore di caldo- e continuò a fare quel fottuto sorriso
Io:- ma si può sapere che vuoi da me?-
Lucas:-niente,volevo solo parlare un po’ con te dato che tra poco ripartirai-
Io:-perché vuoi parlare con me? Di cosa vuoi parlare?-
Lucas:-non so, parla!- e si accese una sigaretta
Ammetto che era molto figo però lo odiavo
Io:-mi stai sul cazzo-
Lucas:-sei sempre molto gentile tu eh- e scoppiò a ridere
Non so perché gli sorrisi
Lucas:-finalmente, mi mancava quel sorriso-
Io:-il tuo a me no-
Anche se non era vero
Lucas:-lo sapevo ahah, allora che mi racconti? Ragazzi?-
Io:-beh mi sono fidanzata e tu invece? Ne cambi una al giorno?-
Lucas:-cosa? Ti sei fidanzata?-disse spalancando gli occhi
Io:-so di non essere il massimo della bellezza, non serve che spalanchi gli occhi così-
Lucas:-ma che stai dicendo, devi sempre fare la cogliona, sei bellissima..è solo che…-
Io:-che?-
Lucas:-niente lascia stare..-
Io cercai di cambiare discorso e dopo aver parlato un po’ della scuola e altro ritornammo dentro
Lucas:-mi ha fatto piacere riparlarti..e soprattutto rivedere il tuo sorriso. Posso riaccompagnarti a casa o hai paura che ti mangi?-
Io: -spiritoso..comunque va bene, ma solo perché non mi va di far scomodare mio padre-
Salutai Angy e Mattiew e entrai nella sua macchina.
Lucas:-eccoci arrivati!-
Io:-grazie per il passaggio..-
Lucas:-allora..buonanotte!-disse dandomi un bacio sulla guancia
Io:-buonanotte Lucas!- e entrai in casa.



Ecco un nuovo capitolo! che ne pensate? Che voleva dire Lucas a Tiffany? Che succederà? Lo scoprirete al prossimo capitolo :) Se volete chiedermi qualcosa sono anche su twitter ---> @Happiness197 Ciao :*

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


-Ehi Tiffany, scendi un giù!- sentii una voce urlare questo fuori dalla finestra dopo aver suonato il clacson.
Io:-che ci fa qui Lucas? Cosa vuoi?-
Lucas:-passare un po’ di tempo questa notte con te-
Io:-non posso scendere-
Lucas:-ti prego!-
Io:-va bene adesso scendo!-mi infilai le scarpe e scesi.
Io:-allora cosa vuoi?-
Lucas:-Sali in macchina!- e io salii
Io:-dove andiamo?-
Lucas:-al mare- e mi fece sciogliere con il suo sorriso. Dopo un po’ arrivammo.
Lucas:-ti va di fare un bagno?-
Io:-ti sembra che io abbia il costume?-
Lucas:-nemmeno io- e mentre lo diceva mi prese in braccio e mi buttò in acqua, che era gelida.
Io:-ti ammazzo sei un coglione- poi lo vidi avvicinarsi 
Io:-che stai facendo?-
Lucas:-questo- e mi ritrovai le sue labbra sulle mie quando mi svegliai per una chiamata di James.
Io:-pronto?!-
James:-ehi che hai? Hai una voce strana..-
Io:-no niente è che mi sono appena svegliata..tutto bene?-
James:-scusa se ti ho svegliato non credevo che tu dormissi ancora all’ora di pranzo..comunque tutto bene, però mi manchi-
Io:- si anche tu-
James:-non mi stai tradendo con nessuno no? Ahah-
Io:-mmm no e tu invece?-
James:-non lo farei mai..ora devo andare a pranzo ci sentiamo dopo piccola-
Io:-ok a dopo amore- e riattaccai.
Avevo appena sognato di baciare Lucas? Non ci potevo credere. Mi lavai e cambiai e poi andai a pranzare. Il pomeriggio, non avendo niente da fare,decisi di uscire un po’ così chiamai Angy.
Io:-ciao usciamo?-
Angy:-scusa ma non posso, devo andare dal denstista…se vuoi quando ho fatto ti chiamo-
Riattaccai e dopo essermi preparata uscii. Entravo e uscivo dai negozi, non sapevo che fare fino all’arrivo di Angy e alla fine mi sedetti su una panchina e mi misi a sentire la musica dell’ipod di James. Le parole delle canzoni erano molto belle e lui cantava e suonava benissimo. Improvvisamente sentii che qualcuno si era seduto vicino a me così mi tolsi gli auricolari di scatto. Era Lucas. È possibile che devo sempre incontrarlo? 
Lucas:-che ci fai qui da sola?-
Io:-sto aspettando Angy e tu che ci fai in giro da solo?-
Lucas:-cazzeggiavo, come sempre ahah. A che ora viene Angy?-
Io:-dovrebbe essere qui a momenti..mi ha mandato un messaggio-
Lucas:-allora abbiamo tempo per fare una passeggiata?-cominciando a alzarsi
Io:-non ti va bene rimanere qui?-
Lucas:-no dai su, alzati pigrona!- e mi fece alzare prendendomi la mano ma io la ritirai subito
Io:-faccio da sola grazie- sorridendogli. Lui mi guardò negli occhi e io mi stavo perdendo nei suoi ma poi abbassai lo sguardo. 
Lucas:-perché oggi non mi vuoi guardare negli occhi?-non risposi
Lucas:-perché eviti il mio sguardo?-
Io:-non lo sto evitando..-
Lucas:-invece si, lo hai fatto di nuovo…guardami!-io lo guardai e lui si avvicinò sempre più a me, voleva baciarmi, ma io lo fermai mettendo la mia mano sul suo petto.
Io:-non so cosa hai capito tu, ma io sono fidanzata…te l’ho detto, sono innamorata di James- e lui se ne andò, senza dirmi nulla.
Angy:-Tiiiiffany sono arrivata-
io avevo una faccia sconvolta
io:-ehi..-
Angy:-che succede? sembra che tu abbia visto un fantasma ahahah-
io: no niente- e feci un sorriso un po' forzato, uscimmo per delle ore e poi tornai a casa e mi misi a messa giare un po’ con James. Non vedevo l’ora di tornare a Londra e riabbracciarlo. Cenai e andai a dormire.
I giorni seguenti passarono in fretta
e era arrivato il momento di partire
Non avevo più sentito Lucas e forse era meglio così. Se mi avesse baciato ci sarei ricascata di nuovo.
Dopo pranzo mi preparai la valigia e mi allungai sul letto ormai esausta.
A un certo punto mi vibra il telefono: Lucas "so che tra poche ore ripartirai e ti rivedrò chissà quando quindi vorrei salutarti, sono qui fuori scendi" Scesi e lo trovai a fumarsi una sigaretta appoggiato a un albero quando mi vide la gettò a terra e la spense 
Lucas:-scusami sono stato un coglione a provare a baciarti sapendo che hai un ragazzo-
io:-non fa niente Lucas- sorridendogli
Lucas:-si invece, avevi ragione a pensare che sono uno stronzo. Vorrei chiederti scusa per quello che ti ho fatto tre anni fa. Non avrei dovuto tradirti, sei una persona fantastica e ora sono contento che tu abbia trovato qualcuno che ti tratti meglio di come ho fatto io.- io ero molto commossa dalle sue parole e mi venne istintivo abbracciarlo
io:-accetto le tue scuse Lucas-
lui:-amici?-
io:-ma certo-
Lucas:-ora vado..spero di rivederti presto Tiffany-
e una mezz'ora dopo partii.



Ecco qui un nuovo capitolo, alla prossima. Ciao :*

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Arrivai a casa che era sera e appena posate le valigie in camera mi buttai sul letto; ero così stanca! È un mese che io e James stiamo insieme. Mi misi a controllare il cellulare e c’era un suo messaggio: “tra dieci minuti vieni nel nostro posto”. Mi aggiustai il trucco, mi pettinai e poi uscii. Cominciai a camminare, non mi ricordavo dove era il posto e avevo l’impressione che mi sarei persa da un momento all'altro però, non so come, riuscii a raggiungerlo. 
Io:-James?! Dove sei? Sei qui?-
Qualcuno mi prese la mano da dietro, era lui. Mi girai e lo rividi finalmente. I suoi occhi mi sembravano ancora più belli dell’ultima volta e anche il suo sorriso. Gli saltai letteralmente addosso abbracciandolo
Io:- mi sei mancato tantissimo-
James:-non sai quanto tu principessa- e mi baciò
Ogni volta che mi chiamava così era sempre un brivido. 
James:-spero che oltre a questo ci saranno tanti altri mesi da passare insieme-
Io gli sorrisi per poi ribaciarlo
James:-c’è una sorpresa per te..-
lo vidi allontanarsi e raggiungere la nostra panchina su cui aveva poggiato la sua chitarra
James:-beh allora non vieni?- sorridendo
Io annuii e lo raggiunsi, il cuore mi batteva forte come la prima volta che l’ho visto. Iniziò a suonare..
“Isn’t she lovely? Isn’t she wonderful? Isn’t she precious? …” sentivo il mio cuore uscirmi dal petto, le guance bruciare…non riuscivo a smettere di sorridergli.
Quando finì di cantare gli feci un applauso e poi lo baciai.
James:-le hai ascoltate le canzoni dell’ipod?-
Io:-si..sei bravissimo, ma come fai?-
James:-sei tu che mi ispiri-
Restammo tutta la sera lì, tra un bacio e una canzone.
Io:-oddio quanto è tardi! Dovremmo tornare a casa- guardando l’orario sul telefono
Arrivati ci salutammo e entrai in camera. Quanto era bello? Era perfetto. 
La mattina dopo a scuola rividi Taylor che mi abbracciò fortissimo
Taylor:-mi sei mancata troppo, sapevo con chi fare l’idiota-
Io:-anche tu ahah- e intanto mi accorsi che Edward ci stava fissando.
Io:-novità con il biondino laggiù?- e le feci l’occhiolino
Lei arrossì di colpo e scoppiò a ridere
Taylor:-beh si….usciamo insieme da una settimana e stasera mi ha chiesto se voglio andare al cinema con lui- con un sorriso che non le avevo mai visto
Io:- vedrete sicuramente il film…si si-ridendo
Taylor:-ahah quanto sei cogliona? dai andiamo che la professoressa sarà già arrivata-
Le ore passarono velocemente, tornai a casa con James e poi feci i compiti per il giorno dopo. Non avevo nulla da fare, dato che James era a fare da babysitter alla sua cuginetta, così mi misi ad ascoltare un po’ di musica. Decisi di mandare un messaggio a Taylor per vedere come era andata:
“stupida allora? “
:”mi baciata mi ha baciata mi baciata!” .



Eccomi qui con un nuovo capitolo! lo so è cortissimo ma giuro che il prossimo sarà più lungo. Allora che ne pensate? fatemelo sapere se volete con una recensione.Ciao :*

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


Il giorno seguente andai a scuola come sempre con James. appena entrata vidi Edward in un angolo a parlare con Kate. da quando si conoscono? se quella ci prova anche con Edward giuro che la ammazzo. entrai in classe e trovai Taylor ad aspettarmi, la raggiunsi ma non le dissi nulla riguardo a ciò che avevo appena visto.
Stavano solo parlando, non volevo farla preoccupare. Questa settimana passò in fretta. Ogni mattina trovavo Edward in quell'angolo a scherzare e parlare con Kate, però ogni sera Taylor usciva con Edward. Ero nella mia camera e stavo pensando proprio a questa situazione, stavo cominciando a preoccuparmi. Quando qualcuno bussò alla porta
Mamma:-ehi Tiffany! Scendi c’è il tuo amico James alla porta!- *si certo…amico* pensai e subito corsi giù, e lo trovai davanti alla porta.
Io:-che ci fai qui?- dissi sorridendo
James:-non mi andava di passare dalla finestra?ahahah-
Io:-shh che ti sente mia madre..-dissi prendendolo per mano e portandolo in camera e arrivati ci sedemmo sul letto.
James:-che hai?-
Io:-cosa ho?-
James:-se lo sapevo non te lo chiedevo ahaha-
Io:-stupido! Niente..-
James:-ormai ti conosco eh!-
Io:-e va bene, sono preoccupata per Taylor.-
James:-perché?-
Io:-non so…tutte le mattine vedo Edward con Kate, siamo sicuri che è uno serio?-
James:-ma credo di si! Kate l’ha conosciuta alla festa di Gym..-
Io:-chi è Gym?!-
James:-un mio compagno di classe..-
Io:-va bene forse sarò io paranoica!-
James:-questo è sicuro hahah-
Io:-ma stai zitto piuttosto-
James:-ah si?- disse avvicinandosi e abbracciandomi da dietro, che brividi che riusciva a farmi sentire!
James:-vuoi che parli con Edward?
Io:-si, scopri che intenzioni ha con Taylor-

*Mattina dopo*

Arrivai a scuola e vidi Edward e Taylor abbracciati, mentre erano abbracciati però Edward guardava Kate e le sorrideva. Dopo un po’ entrai in classe.
Taylor:-buongiorno Tiffany!-
Io:-ehi, volevo dirti una cosa!-
Taylor:-cosa?-
Io:-no niente lascia stare..-
Taylor:-no, ora me la dici!-
Io:-ma è una sciocchezza! È solo una cosa che penso!-
Taylor:-dimmela.-
Io:-niente è che solo..secondo me Edward non è uno serio..-al sentire queste parole il sorriso sulla sua faccia si trasformò in odio
Taylor:-cosa vorresti saperne tu?non lo conosci-
Io:-si lo so ma è quello che penso-
Taylor:-io penso che tu sia solo gelosa!vorresti essere l’unica ad avere un ragazzo-
Io:-ma cosa stai dicendo? –
Taylor:-mi sembra che tu abbia capito bene!-
Io:-non lo penso affatto! –
Taylor:-a me non importa nulla di quello che pensi!- e se ne andò a sedersi in un altro banco. Stupendo, ho litigato con la mia migliore amica di Londra! Non potevo starmi zitta? Mi preoccupavo solo per lei e invece adesso ci ho rimesso.

*ricreazione*

James:-ehi amore!-
Io:-ho litigato con Taylor..-
James:-perché?-
Io:-perché le ho detto quello che pensavo su Edward..-
James:-ah,ti volevo parlare di questo..-e continuò
James:-oggi in classe stavano parlando del corpo di Kate, diciamo delle sue forme..-
Io:-dai ho capito di cosa, e quindi?-
James:-e Edward dopo un po’ fa “io posso garantire che ha delle belle forme”ridendo. Io gli ho chiesto che cosa voleva intendere con quella frase ma lui mi disse solo “eh segreti” dandomi una pacca sulla spalla, davvero non so cosa sta combinando..-
Io:-lo vedi?avevo ragione, nasconde qualcosa-
James:-cercherò di scoprirlo...mi dispiace che tu e Taylor avete litigato-
Io:-anche a me ma non preoccuparti, quando scoprirà la verità tornerà da me-
E anche questa giornata passò..mi trovavo nella mia camera con James quella sera come sempre quando mi arrivò una chiamata
io rivolgendomi a James:-chi sarà mai a quest'ora?-e James alzò le spalle
Io:-è Taylor!!-
Taylor:-avevi ragione tu...su tutto...è uno stronzo non posso crederci non posso crederci!- mi urlava per telefono, era in lacrime
Io:-ehi calmati, che cosa ha fatto quel coglione?-
Taylor:-poco fa Gym mi ha detto di aver visto Kate e Edward chiudersi nella stanza vuota vicino alla sala computer ogni giorno..-
Io:-o mio dio-
Taylor:-esce con me mentre fa le sue cose con quella puttana! non ci credo non ci credo –
Io:-è solo un coglione, lo sapevo!-
Taylor:-scusa Tiffany avevi ragione..- 
Io:-non preoccuparti, puoi sempre contare su me a domani- riattaccai e poi riferii tutto a James.



Colpo di scena! ve lo sareste mai aspettato che Edward tradisse Taylor? fatemi sapere che ne pensate, e grazie per le recensioni. Alla prossima, ciao :3

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


*messaggio da Lucas*:ehi Tiffany come stai?
Io:-ehi Lucas! Che bello risentirti..bene tu?-
Lucas:-bene, ho smesso di fumare…devo dirti una cosa!-
Io:-wow, dimmi!-
Lucas:-no niente lascia stare, lo scoprirai tra poco- stavo per rispondergli quando mi arriva un altro messaggio “vogliamo informarla che il suo credito residuo è esaurito” perfetto, i soldi nel mio cellulare finiscono sempre nei momenti peggiori. Che cosa voleva dire con lo scoprirai tra poco? Non diedi peso alla risposta e andai a letto. La mattina seguente fui svegliata dal mio cellulare che squillava
Io:-pronto?-
James:-Tiffany! Ma dove sei? Ti muovi a scendere che facciamo tardi a scuola?-
Io:-oh cazzo, arrivo!- la mia sveglia non era suonata, così sembravo una pazza che gridava per casa, mi stavo lavando i denti e contemporaneamente cambiando, non so neanche io come abbia fatto. Misi solo il mascara e poi corsi per le scale di casa, uscendo dalla porta.
Io:-eccomi!-dissi quasi in tachicardia 
James:-hai dovuto affrontare una battaglia prima di uscire?-disse guardandomi sconvolto 
Io:-più o meno! Hahaha- 
James:-hai dimenticato le scarpe però!- disse buttandosi quasi per terra dal ridere 
Io:-o mio dio! Torno subito!-dissi correndo per le scale, andando in camera e prendendo le prime scarpe che trovai. Finalmente ci incamminammo per scuola.
Taylor:-finalmente siete arrivati- guardando l'orologio 
poi continuò: -che cosa stavate facendo per fare così tardi?-
James:-io non c'entro niente prenditela con questa qui- e mi diede un leggero schiaffo per scherzare
io:-non è colpa mia se la sveglia non è suonata....dai andiamo-
Taylor:-si adesso è colpa della sveglia! ahah- e entrammo in classe dopo aver salutato James
io:-come stai tu?-
Taylor:-bene...-
io:-non ci credo dai-
Taylor:-che palle, stamattina stavano insieme- entrò la bidella in classe dicendo “la professoressa di storia manca” e nella classe si sentì un urlo di gioia, non avevamo una supplente così mi affacciai alla porta, quando vidi Edward e Kate. O mio dio, quanto mi dava fastidio vederli, così uscii dalla classe e andai davanti a tutti e due, guardandoli con disprezzo.
Edward:-bhè..cosa hai da guardare?-
Io:-ma non vi vergognate nemmeno un po’?-
Edward:-perché dovremmo?-
Io:-forse perché mentre eri con la mia migliore amica te la facevi con questa qui?-
Kate:-ho un nome carina!-
Io:-non mi interessa di molto se lo hai o no, rimani sempre una nullità.-
Edward:-io non stavo con Taylor-
Io:-ah no?-
Edward:-era solo un bacio, una storiella così per divertirmi un po’-intanto avevo Taylor dietro che stava sentendo tutto, quando la vidi prendere il secchio che si trovava per terra, con cui la bidella aveva pulito il corridoio *ma cosa sta facendo?* pensai
Taylor:-divertitevi con questo!- rovesciò tutta l’acqua del secchio addosso a Kate e Edward, mi stavo piegando in due per le risate, la scena più bella che abbia mai visto!
Taylor:-ah dimenticavo…sei proprio un coglione!- e ce ne andammo, bel modo di fargliela pagare, non avrei saputo fare di meglio.
Io:-ti prego, tu sei pazza! Ahaha-
Taylor:-batti il cinque amica!- quando ci ritrovammo la bidella davanti con aria di rimprovero
Bidella:-ma cosa avete fatto?-
Taylor:-bhè..ehm-
Io:-mi scusi ma la dovevamo far pagare a quello lì! L’ha tradita con un’altra!-
Bidella:-cioè mi state dicendo che avete rovesciato loro l’acqua addosso perché mentre era con te se la faceva con quella lì?-
Taylor:-proprio così..-disse facendo una smorfia, quando ci ritrovammo la bidella a scompisciarsi per le risate davanti, io e Taylor ci guardammo perplesse
Bidella:-bel colpo ragazze!- disse facendoci l’occhiolino, wow che bidella moderna che abbiamo!
E anche queste due ore senza fare niente passarono, poi ci fu matematica e poi inglese. All’uscita appena vedemmo James gli corremmo incontro e Taylor urlava: -James non puoi capire Ahahah-
Sembravamo due pazze uscite dal manicomio e James ci guardava perplesso 
James:-siete normali voi due?- ridendo
Taylor:-gliel’abbiamo fatta pagare a quei due- con una faccia soddisfatta
James:-o mio dio, non voglio immaginare…cosa avete fatto? Ahah-
E dopo che io gli raccontai tutto nei minimi dettagli scoppiò a ridere
James:- avete tolto a Kate il 99% della sua bellezza con quell’acqua sulla faccia-
Stava per dire qualcos’altro quando gli si avvicinò un ragazzo alto, capelli castani e occhi azzurrissimi e con un libro in mano
Gym:-James scusa per sbaglio l’ho preso io- porgendogli il libro
James:-oh grazie…-e poi rivolgendosi a noi :-conoscete il mio amico Gym?-
Taylor:-ma certo che lo conosco, è al mio corso di inglese- sorridendo a Gym
Tiffany:-mh no, piacere sono Tiffany-
E lui mi strinse la mano sorridendo
Tornai a casa insieme a James poi andai in camera mia come al solito.
*toc toc*
Mamma:-Tiffany dovresti farmi un favore-
Io:-dimmi mamma-
Mamma:-mi vai a comprare il latte e il pane? 
Io un po’ scocciata:-uffa…e va bene-
Mamma:-un po’ di entusiasmo dai- e io le sorrisi
Mi incamminai verso il negozio di alimentari lì vicino casa mia e comprai quello che serviva a mia madre.
Ero sulla strada per tornare, si vedevano la mia casa e quella di James, il vecchio Harold era come sempre seduto sulla panchina davanti a casa di James insieme al suo cane e la signora Wanda stava dando da mangiare ai suoi sei gatti. Tutto come al solito, ma c’era qualcosa che non quadrava. Chi diavolo è quel ragazzo girato di spalle davanti a casa mia? Man man che mi avvicinavo mi sembrava Lucas *è impossibile Lucas abita a Los Angeles, non può essere lui*pensai fino a quando non si girò ed era veramente Lucas!
Io:-Ma che diavolo ci fai qui????- con gli occhi spalancati
Lucas:-grazie anche io sono contento di rivederti ahahah- passandosi una mano tra i capelli ricci
Io lo abbracciai :-scusa è che sono veramente sorpresa- Ridendo
Lucas:-per questo weekend alcuni miei amici sono venuti qui a Londra..e allora ho pensato “perché non andare a salutare Tiffany?” e così sono venuto anche io- mostrando il suo sorriso
Tiffany:-vuoi entrare a mangiare qualcosa? Ho sentito il tuo stomaco fare rumore ahah-
Lucas:-ehm…si grazie- ridendo.



Ecco qui un nuovo capitolo..se vi va recensitelo :) alla prossima :3 ciao.

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


Entrata in casa misi in cucina il pane e il latte e dissi a Lucas di accomodarsi sul divano. Gli misi davanti un vassoio pieno di biscotti che aveva fatto mia madre e lo poggiai sul tavolino lì davanti. Lui spalancò gli occhi e se li stava mangiando tutti insieme.
Io:-si vabbè, lasciamene almeno uno! ahahah-
Lucas:-scusa- facendo una faccia tenera
Io:-sei un maiale- dissi sedendomi vicino a lui e mordendo un biscotto 
Lucas:-ah si?- e cominciò a darmi dei pizzichi
Io:-ahi! Mi fai male..adesso guarda che ti faccio- e gli pizzicai anche io
Lucas:-non mi fai niente pf- 
Io:-ah davvero?- e gli diedi uno schiaffo, stampandogli le mie cinque dita sulla guancia
Lucas:-ok questo ha fatto male- e scoppiammo a ridere
Mamma:- Tiffany con chi sei?- entrando in salotto dove eravamo noi
Io:-mamma ti ricordi di Lucas? Il mio amico di Los Angeles? È venuto a Londra per pochi giorni e così ha pensato di venirmi a trovare-
Lucas:-salve- sorridendole
Mamma:-uhm non ricordo…eri quello che vedevo ogni giorno con una ragazza diversa?-
Lucas:-probabilmente si ahah- diventando tutto rosso e mia madre gli sorrise
Mamma:-scusate, andate di sopra perché devo lavare il pavimento-
E io e Lucas ci sedemmo sul letto in camera mia
Lucas:-che figura che ho fatto con tua madre- 
Io:-prima fai le cose e dopo ti vergogni?-
Lucas:- so di essere stato un coglione per questo mi vergogno. Ma ora sono diventato un bravo ragazzo- fece una faccia soddisfatta, poi continuò:-non fumo nemmeno più- 
Io:-come mai questo cambiamento?- e lui si limitò ad alzare le spalle sorridendo
Lucas:-ma il tuo ragazzo dove abita?-
Io:-nella casa qui accanto!-
Lucas:-oh, che fortuna!- e mentre lo diceva gli arrivò un messaggio.
Lucas:-Tiffany scusa devo andare dai miei amici…un giorno se vuoi te li faccio conoscere- e si alzò
Io:-aspetta ti accompagno giù-
Lucas:-no non scomodarti..ci vediamo!- e scese le scale di corsa. Mi stesi un po’ sul letto a sentire la musica quando decisi di andare a trovare un po’ James, così mi infilai le scarpe e andai a casa sua. Mi aprì sua madre:-ciao bella! Ti chiamo subito James…James scendi c’è Tiffany!-
James:-ehi…-disse scendendo le scale, io gli sorrisi
James:-vieni..-così lo seguii e andammo in camera sua
James:-come mai sei venuta?-
Io:-ti disturbo? Ma che hai?-
James:-niente?-
Io:-certo…niente-
James:-divertita con quel tipo?-
Io:-quale tipo?-
James:-quello che stavi abbracciando prima, ero affacciato alla finestra!-
Io:-ah Lucas! È un mio amico di Los Angeles che mi è venuto a trovare…non sarai mica geloso?-dissi sorridendo
James:-io geloso?ma cosa ti passa in mente?- 
Io:-ma quanto sei carino, adesso facciamo anche i gelosi-dissi abbracciandolo
James:-ti ho detto di no…e va bene si sono geloso! Allora?-
Io:-non ne hai motivo stupido-
James:-si, quel Lucas non è niente male-
Io:-già, ma tu sei il più bello di tutti-
James:-siamo sicuri che è solo un amico?-
io:-si...beh, tre anni fa stavamo insieme ma ora siamo solo amici- dissi...non dicendogli di quando Lucas ha cercato di baciarmi mentre ero a Los Angeles
James:-mh..ti tengo d'occhio hai capito?- sorridendomi
io:-va beeene, anche se non ce n'è bisogno- 
Io:-ora devo andare a dopo! Ciao amore-
James:-ok adesso devo andare da Gym mi ha detto che deve presentarmi alcuni suoi amici.-e me ne andai a casa e dopo aver cenato dissi a James per messaggio di venire in camera.
James:-eccomi bellissima-
Io:-che mi racconti?-
James:-ho conosciuto il famoso Lucas sai?-
Io:-Lucas?! E perché?-
James:-faceva parte del gruppo del cugino di Gym, Mattiew. Lui è troppo divertente! Poi c’è Lucas e dopo Chuck e Andrew. Sono tutti simpatici, ripartiranno tra tre giorni-
Io:- oh dio, Mattiew!- e feci un sorriso grandissimo
James:-che c’è?-
Io:-lo conosco, era il mio migliore amico lì a Los Angeles.-
James:-vorresti rivederlo? Io domani esco con loro se vuoi vieni anche tu-
Io:-certo vengo e lo dico anche a Taylor va bene?-
James:-va benissimo!-.  



Ecco qui un nuovo capitolo! ma non vi piace più? non la seguite più come prima :/ fatemi sapere che ne pensate, ci conto. Alla prossima :3

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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***


-Tiffany sveglia sono le 10!-
Mi svegliai con mia madre che urlava
Io:-Appunto è ancora presto lasciami dormire-
Mamma:-non credo proprio, devo pulire la tua stanza dato che tu non lo fai. Quindi o ti alzi o fai da sola-
Io:- ma è sabato…- e mi strofinai gli occhi alzandomi svogliatamente
Andai a fare colazione e dopo mi andai a preparare. Decisi di andare a correre, non so perché ma mi andava; non avevo nulla da fare. Mi misi dei pantacollant neri, una felpa e le mie amate nike blazer. Mi legai i capelli in una coda alta, mi truccai, presi l’Ipod e uscii. Dopo una mezz’oretta cominciai ad avere sete e avevo scordato l’acqua a casa, così andai nel bar più vicino. Mentre aspettavo che arrivasse la ragazza a cui dovevo pagare l’acqua, un ragazzo alto, magro e pallido, capelli quasi arancioni e lentiggini, era dietro a di me a fare la fila.
x:-ma dove sta questa?-
Io:-non saprei..ha detto che sarebbe tornata subito- il ragazzo mi sorrise
x:-come ti chiami?-
io:-Tiffany e tu?-
x:-io sono Andrew, piacere- e mi strinse la mano che era un pochino sudata
Barista:-eccomi ragazzi scusatemi-
Pagai e uscii ma sentii una mano toccarmi la spalla
Andrew:-è stato un piacere conoscerti Tiffany-
Io:-anche per me…scusa ma devo proprio scappare- corsi per un altro po’, poi me ne tornai a casa e chiamai Taylor per dirle di uscire stasera con James e gli altri.
Si fece ora di uscire così mi preparai e insieme a James aspettai Taylor che arrivò dopo poco.
James:-andremo tutti in un bar sul mare…dobbiamo aspettare Gym che ci passerà a prendere ora-
Arrivato Gym salimmo in macchina 
Io:-dove sono gli altri?-
Gym:-sono già lì ad aspettarci- dopo una ventina di minuti arrivammo 
Gym:-ecco lui è Mattiew, lui Lucas, lui Chuck e lui è Andrew-
Andrew:-oh ciao Tiffany- venendomi vicino come per abbracciarmi
James:-vi conoscete?-
Io:-più o meno…-
Andrew:-ci siamo incontrati stamattina in un bar-
James:-Chuck ti presento la mia ragazza Tiffany- scandì bene la parola RAGAZZA e guardò Andrew che abbassò lo sguardo poi aggiunse:-e lei è Taylor-
Chuck:-piacere-
Subito abbracciai Mattiew e Lucas.
Passammo tutta la sera seduti sulla spiaggia a parlare.
James:-ehi a chi va qualcosa da bere?-
Io:-a me no grazie!- 
Taylor e Gym:-neanche a me!- Chuck, Mattiew e James si diressero verso il bar e io, Taylor,Gym e Andrew restammo lì.
Taylor:-io ci ho ripensato!-
Gym:-dai ti accompagno io!- e se ne andarono lasciandomi con Andrew. Guardai Andrew che continuava a sorridermi con un’espressione ‘maliziosa’
Andrew:-allora..?-
Io:-allora cosa?-
Andrew:-sei molto bello lo sai?-
Io:-grazie..- mi stavo sentendo molto a disagio e cercavo di non guardarlo quando si alzò e mi si sedette vicinissimo. Continuavo a fare un’espressione molto imbarazzata e non vedevo l’ora che ritornasse qualcuno. Poi Andrew iniziò a mettermi il braccio dietro la schiena ma io mi scansavo sempre, cercò anche di prendermi la mano. 
Io:-scusa ma che stai facendo?-
Andrew:-ehi si può vedere benissimo che ti piaccio-
Io:-tu cosa?no, affatto! E sono fidanzata!-
Andrew:-cosa c’entra?puoi sempre lasciarlo –
Io:-cosa?lasciare James per te? Tu sei proprio matto!- e mi alzai di scattò, me ne stavo per andare quando lui mi fermò mettendosi davanti a me
Io:-togliti! Mi fai passare?-
Andrew:-e se ti dicessi di no?-
Io:-tutto questo è ridicolo!- e mi fermò per le braccia guardandomi in faccia 
Io:-ma mi vuoi lasciare?-dissi facendo dei passi indietro, mentre indietreggiavo però inciampai per un tronco e quindi finii per terra, Andrew cadette sopra di me, cercai di farlo spostare ma a quanto pare era troppo tardi. Avevo James davanti a me che aveva visto tutto 
Io:-diamine togliti!- James appena mi alzai correndo se ne andò verso il molo.
Taylor:-ma cosa succede?-
Io:-non è come sembra! Ti giuro!-
Gym:-e come è allora?-
Andrew:-vedi adesso non c’è neanche più bisogno che lo lasci, l’ha capito solo- disse ridendo
Io:-ma fottiti, le persone come te mi fanno schifo -dovevo da andare da James dovevo spiegarli che era solo un equivoco.
Taylor:-dai vai da lui, è da quella parte..- iniziai a camminare ma non lo vedevo, avevo solo voglia di uccidere Andrew, lo sapevo che sarebbe successo così!camminai un alto po’ fino a quando vidi James seduto su uno scoglio con la testa abbassata. Mi avvicinai lentamente.  



Eccomi di nuovo qui con un nuovo capitolo :3 James e Tiffany faranno pace? Che ne pensate? Fatemelo sapere con una recensione, se volete. Se volete chiedermi qualcosa, potete farlo, sono anche su twitter. -->@Happiness197

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Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***


Io:-ehi..-però lui non rispose rimase con la testa abbassata
Io:-ti prego guardami-
James:-che c'è Tiffany? non ti è bastato rovinarmi la serata?-
io:-non è come credi James..-
James:-ah no? non eri tu quella sopra a Andrew?-
Io:-si ma- non fece finire che disse
James:-vai via Tiffany voglio stare solo- con gli occhi lucidi
io iniziai a piangere
io:-lasciami almeno spiegare-
James:-ok spiega allora-
Io:-ti giuro che io non c’entro nulla è Andrew che ha fatto tutto!cercava di prendermi la mano o abbracciarmi così io mi alzai per andarmene ma lui mi venne incontro e io indietreggiando sono caduta con lui sopra..-
James:-perché dovrei crederti?- 
Io:-perché non dovresti? Perché dovrei tradirti con Andrew, io ho te, ho tutto con te. Non c'è niente al mondo che valga un secondo vissuto accanto a te, che valga un tuo gesto, nessun altro mi ha mai fatto sentire così speciale.- a queste parole vidi gli occhi di James ancora più lucidi e una lacrima gli scese sul viso.
Io:-piangi?- dissi asciugandomi le lacrime
James:-già, ritieniti fortunata…sei la prima per cui piango-io gli sorrisi e mi sedetti accanto a lui
James:-Tiffany, io…-e non continuò la frase
Io:-tu cosa?- 
James:-so che può sembrare banale, so che può sembrare troppo presto, ma non mi era mai successo prima! Già, ero con Megan, ma non ne ero innamorato…mi piaceva all’inizio ma non ne sono mai stato innamorato. Tiffany io…- e guardandomi negli occhi
James:-io ti amo- avevo sentito bene, mi amava? 
Io:-secondo te esiste l’amore a prima vista?-
James:-non so, perché?-
Io:-perché con te è stato così, dal primo momento che ti ho visto mi sono persa nei tuoi occhi, ebbi una fitta al cuore, era come se mi avessi ipnotizzato, non riuscivo a non pensarti, e ogni volta che lo facevo sorridevo come un’idiota, e questo mi succede ancora ora. Credevo che tra di noi non sarebbe potuto mai succedere questo, volevo dimenticarti ma non ci riuscivo, James ti amo anche io, precisamente da cinquantatre giorni.- Lui mi guardò e fece un sorriso grandissimo, poi mi buttai tra le sue braccia che mi stringevano forte, sentivo il suo respiro caldo sul mio collo, il suo profumo, non un profumo qualunque ma il profumo di James Smith, aveva qualcosa di speciale. In quel modo mi sentivo protetta da ogni cosa, sarei voluta rimanere così per sempre. Ma vedemmo Gym e Taylor in lontananza, così ci alzammo. James intreccio la sua mano con la mia e cominciammo a camminare verso di loro che vedendoci cominciarono ad urlare:-ehi tutto bene?- noi ci affrettammo e arrivammo da loro
James:-si..tranquilli tutto bene- disse sorridendo 
Gym:-dai torniamo dagli altri allora..- Taylor mi guardò con sguardo interrogativo e mi sorrise, io gli feci un segno come per dirgli ‘ti spiego dopo’.
Ci dirigemmo verso il bar e assistemmo a una scena inaspettata. Mattiew dormiva con la testa poggiata su uno dei tavoli mentre Lucas era in un angolo con Andrew. Lo prese per la maglietta e fragile come era Andrew si quasi sollevò da terra. Lucas:-che ti è saltato in mente si può sapere?-
Andrew con uno sguardo interrogativo e anche molto impaurito :-non vedo cosa deve fregartene..tu non c'entri niente-
Lucas:-c'entro quando si parla di una mia amica- e lo lasciò
Andrew:-ah allora ti piace quella-
Lucas lo guardò malissimo:.-no, ma le voglio bene e non puoi rovinare le cose così tra lei e il suo ragazzo-
Andrew:-a me non interessano..- non finì di parlare che Lucas gli diede un pugno in faccia. James corse lì e fermò Lucas
James:-tranquillo amico, grazie, ci penso io- e andò ad aiutare Andrew che aveva ormai tutta la faccia sporca del sangue che gli stava uscendo dal naso.
Andrew:-che cazzo, lasciami stare-
James:-non voglio farti niente coglione-
Andrew:-che cosa vuoi?- con lo sguardo basso
James:-mi sembra ovvio, che lasci stare la mia ragazza..altrimenti ti arriva un altro pugno come quello di prima-
Andrew non rispose e corse via, scappando, era veramente ridicolo.
Gym:-forse è meglio che andiamo…-
Lucas:-ciao Tiffany ci sentiamo presto..-disse abbracciandomi 
Lucas:-ciao James, tienitela stretta!- disse dandogli una pacca sulla spalla e sorridendomi
James:-lo farò…e grazie per averla difesa- ci salutammo tutti e io, James e Taylor salimmo nella macchina di Gym. Io e Taylor sedevamo sul sedile posteriore. Io cercavo di mimarle con la bocca ‘mi ha detto ti amo’ ma siccome non riusciva a capire dovetti scriverlo sul telefono. Appena lo lesse fece una specie di urlo, e io subito scoppiai a ridere.
Gym:-tutto bene lì dietro?-
Io:-si tranquillo, i soliti attacchi di pazzia di Taylor- ancora ridendo. Dopo un po’ vidi Taylor sorridere. Ma cosa stava guardando? Stava fissando lo specchietto? O si era presa una cotta per lo specchietto o..? o sta sorridendo a Gym, infatti era proprio così. Si stavano guardando e sorridendo tramite lo specchietto. Ma cosa mi nascondono questi due? Non feci in tempo a chiederglielo perché eravamo arrivati a casa e così io James scendemmo dalla macchina.
Io:-ciao, grazie del passaggio! Taylor ci sentiamo domani- 
io e James ci fermammo davanti la porta di casa mia
James:-allora..buonanotte- disse sorridendomi 
Io:-buonanotte- dissi ricambiando il sorriso, James eliminò la distanza che c’era fra di noi e accarezzandomi i capelli mi baciò. Entrai in casa e c’era mia madre ad aspettarmi
Mamma:-ma ti sembra questa l’ora di rientrare?-
Io:-perché che ore sono?-dissi continuando a sorridere come un’idiota
Mamma:-ma cosa ridi? Sono le due di notte-
Io:-ma mi ha riaccompagnato un amico, non è colpa mia e poi non l’ho nemmeno guardato l’orario- ancora ridendo
Mamma:-mi sembri ubriaca tu stasera! Vai a dormire va, buonanotte!- così me ne andai in camera e chiudendo la porta, mi buttai sul letto e dissi “eeh c’est l’amour”. Mi cambiai di fretta e andai a dormire.  



Ecco un nuovo capitolo :) spero che vi piaccia :3 Alla prossima, ciao :*

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***


*giorno seguente:domenica*

Era arrivato il giorno della partenza per Lucas e gli altri. Ci eravamo salutati la sera precedente, ormai erano le 11 di mattina quindi erano già tutti sull’aereo. Mandai un messaggio a Lucas augurando un buon viaggio a tutti. Mi sarebbe mancato molto Lucas..anche Mattiew, ma ero contenta che fossero partiti almeno non avevo più quell’odioso di Andrew in mezzo alle scatole. Spero proprio di non rincontrarlo mai più.
Mandai un messaggio:“Taylor ti va di venire da me oggi pomeriggio?” “Certo, ci vediamo dopo..almeno mi racconti tutto”. Andai in cucina e trovai mia madre a mettere qualcosa nel forno.
Mamma:-buongiorno Tiffany!-
Io:-giorno, da quando prepari il pranzo così presto?!-
Mamma:-ho tante cose da fare, ah oggi vengono a pranzo i vicini!-
Io:-i vicini?-
Mamma:-esatto.. Rose, Albert e James-
Io:-wow..- dissi mordendo un cornetto. La mamma mi guardò stranamente
Mamma:-perché hai le guance così rosse? Stai male Tiffany?-
Io:-ehm fa caldissimo qui!- 
Mamma:-ma siamo a fine ottobre-
Io:-….devo andare in bagno!- e corsi in camera, ovviamente era una scusa. Mi sedetti sulla sedia e presi il diario, avevo solo da fare matematica. Presi il libro e iniziai a scrivere un esercizio sul quaderno, dopo aver scritto il testo però ero già esausta così presi il quaderno e lo buttai nello zaino. “domani inventerò qualche scusa” pensai. Poi mi girai verso la finestra e vidi James che mi stava fissando, così aprii la finestra
Io:-Buongiorno..-
James:-buongiorno amore!-
Io:-ho saputo che oggi verrete a pranzo.. hahah-
James:-sembra proprio così.. hahaha-
-Tiffaaaany vieni ad aiutarmi!- era mia madre che urlava dalla cucina
Io:-scusa ma devo andare ad aiutare mia madre, a dopo- dissi sorridendo e chiudendo la finestra.
Mi cambiai e scesi di sotto, mia madre mi disse di apparecchiare e dopo un quarto d’ora il pranzo era pronto. I vicini arrivarono poco dopo. *Drin* mia madre andò ad aprire
Rose:-uhm che profumino..- disse dopo aver salutato mia madre baciandola
Albert:-ciao Gemma..grazie per averci invitato-
James:-salve signora Hughes-
Mamma:-ancora mi dai del lei? Quante volte te l’ho detto che devi chiamarmi Gemma?- sorridendo e James le sorrise anche lui
James:-Tiffany dov’è?-
Mamma:-sta finendo di apparecchiare..dai entrate-
Rose vedendo la tavola piena di cibo:-Oh mio dio Gemma quanta roba hai fatto? Non dovevi scomodarti- poi mi guardò
Rose:-sempre più bella tu eh?- 
E io arrossii e salutai Albert e Rose, poi andai incontro a James 
Io:-da quanto tempo che non ci vediamo!-
James:-eh già davvero troppo! Ahah-
Ci sedemmo tutti a tavola…James vicino a me
Rose:-aspettate ma non manca qualcuno all’appello?- detto questo entrò mio padre nella stanza con il suo sorriso
Papà:-eccomi qui! Pensavate di mangiare tutto voi?-
Mamma:-sei sempre il solito Robert-così iniziammo tutti a mangiare dopo un po’
Rose:-perché qualche giorno non state insieme voi due?potreste diventare grandi amici..- disse guardando me e James, a sentire quelle parole mi andò di traverso il boccone e presi il bicchiere d’acqua, James continuava a fare un sorrisetto di nascosto
James:-bhè…è una buona idea no?- io sorrisi e annuii solo
Mamma:-guarda quanto sono carini, sareste proprio una bella coppia-
Io:-ti prego mamma…- dissi guardando James con un’espressione imbarazzata. Il pranzo era finito ed è stato molto imbarazzante
Papà:-Tiffany perché non porti questi piatti in cucina?-
Io:-va bene..-
James:-ti aiuto!- così prendemmo i piatti e le posate e le portammo in cucina, James era dietro di me e dopo essere entrato in cucina chiuse la porta.
James:-vedi? Lo pensa anche mia madre che sei bellissima- io risi
Io:-saremmo proprio una bella coppia, non credi?ahaha-
James:-dici?-venendo verso di me
Io:-ricordati che siamo sempre nella cucina di casa e che di là ci sono i nostri genitori..- dissi ridendo
James:-l’avevo dimenticato…sai è dura non poterti baciare-disse ridendo
Io:-quanto sei stupido ahaha-
James:-è vero- venendomi ancora più vicino
James:-e dai solo uno…basta sbrigarsi!- io mi avvicinai e gli dissi
Io:-mm no- ridendo e uscendo dalla porta della cucina
Rose:-ehi James dai andiamo che tuo padre ha il turno di notte e deve riposare!-così si alzarono da tavola, ci salutammo tutti con un bacio 
Mamma:-dai Tiffany saluta James-e mi spinse verso di lui, “oddio mi sta trattando come una bambina" pensai
James:-ciao Tiffany- disse dandomi un bacio sulla guancia, mi stava venendo da ridere, James continuava a fare facce buffe.
una volta che se ne erano andati
Mamma:-hai visto quanto è carino quel ragazzo?-
io spalancai gli occhi :-ehm..quindi?-
Mamma:-ti stai facendo tutta rossa cara Tiffany..non sono nata ieri-
io:-mamma ma cosa dici?-con una risata forzata
mamma:-mi sembra che tu gli piaccia!-
io:-si mamma certo!- dissi mentre tornavo nella mia stanza ad aspettare Taylor.
Uh eccola, ha appena suonato il campanello e ora sta salendo le scale.
Taylor:-cogliona!- 
io:-non puoi capire..mia madre! Ahaha-
Taylor:-cosa?-
io:-mi ha appena detto che crede che io piaccia a James-
Taylor:-beh ha ragione si vede benissimo che gli piaci…ti guarda come se ti volesse mangiare!-
le raccontai della serata scorsa e del ti amo e di quanto era bello e di come ero felice
Taylor:-oh dio, che carini! Sono contentissima-
Io:-e tu non devi raccontarmi niente?- con un sorrisetto
Taylor guardò in basso e toccandosi le punte dei capelli disse:-io? E cosa dovrei dirti? Ahah-
Io:-ti piace per caso Gym?- spingendola lievemente
Taylor:-Gym?! E perché Gym? Ahah-
Io:-vi ho visti mentre vi sorridevate dallo specchietto, che ti credi!- sorridendo
Taylor:-no macchè, è solo un amico..purtroppo ho ancora quel coglione nella testa-
Io:-ancora?!? Ti prego promettimi che lo lascerai stare..è solo uno stupido-
Taylor:-lo so, infatti è quello che voglio- e mi sorrise.



Ecco qui un nuovo capitolo! Mi scuso per il ritardo, ma ultimamente ho tante cose da fare.. Fatemi sapere che ne pensate :) Alla prossima, ciao :*

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Capitolo 25
*** Capitolo 25 ***


*mattina*

Odio il suono della mia sveglia.
Odio alzarmi presto la mattina.
Odio la scuola.
Mi alzai con fatica dal letto e andai in bagno a lavarmi. Dopo essermi preparata e aver fatto colazione uscii di casa. Di solito ero io quella sempre in ritardo, ma questa volta James ancora non era arrivato. Aspettai dieci minuti, ma di lui neanche l’ombra. Decisi di cominciare ad incamminarmi verso la scuola, lui mi avrebbe raggiunto. Arrivata a scuola c’era Taylor ad aspettarmi
Taylor:-ciao Tiffany! Dov’è James?-
Io:-questa mattina non è venuto ad aspettarmi, così ho deciso di aspettarlo per qualche minuto, ma di lui nessuna traccia. Taylor ho un brutto presentimento.-
Taylor:-credi che sia morto?!-
Io:-ma no scema! Dico solo che è strano che non mi abbia avvisato..-
Suonò la campanella e andammo in classe. Nessun messaggio di James, nessuno squillo da parte sua. "Magari non si sente bene e ora sta ancora dormendo" pensai. Suonò la ricreazione e insieme a Taylor uscii dalla classe, mi guardai un po’ torno ed ecco James, se ne stava solo poggiato ad un muro. Decisi di andargli a parlare 
Io:-ehi!-
James:-ciao..-
Mi alzai in punta di piedi per baciarlo ma lui neanche ricambiò il bacio. Lo guardai preoccupata, non riuscivo a spiegarmi cosa potesse essergli successo.
Io:-ma che hai? Stamattina non mi hai neanche aspettato..-lui abbassò lo sguardo
James:-scusa ma devo andare, ci sentiamo!- ci sentiamo? Cosa? Non riuscii nemmeno a rispondergli, ero pietrificata, impaurita. Avevo paura che fosse successo qualcosa tra di noi, avevo paura che avessi fatto qualcosa che lo aveva infastidito, ma non riuscivo a trovare una possibile soluzione. Tornai a casa e mi diressi subito in camera, non avevo fame, lo stomaco mi si era chiuso.
Guardavo continuamente la finestra della stanza di James, ma lui non c’era..cominciai a piangere dal nervosismo.
Improvvisamente squillò il telefono di casa, mi precipitai per le scale per andare a rispondere ma nel frattempo aveva risposto mia madre
Mamma:-Pronto?-
Mamma:-cosa? che è successo? povero Albert!-
Mamma:-posso capire..ricordatevi che per ogni cosa potete contare su di noi, salutalo!-e riagganciò 
Io:-cosa è successo mamma?-
Mamma:-era Rose…Albert è in ospedale, le analisi hanno rivelato delle cellule tumorali, per sapere se è qualcosa di grave si deve aspettare-
Ecco perché James era così giù di morale oggi! Mi stavano per uscire delle lacrime dagli occhi così corsi di sopra senza rispondere a mia madre e mi chiusi in camera. Spero che tutto si possa risolvere, mi fa malissimo vedere James in quello stato. Povero Albert! È una bravissima persona, non merita questo. Perché James non ne vuole parlare con me? Io potrei stargli vicino, gli starei vicina sempre, giorno e notte, quando vuole lui. Farei di tutto per vederlo sorridere. E ora che faccio? Gli parlo? Decisi di mandare un messaggio a Taylor dove le spiegavo la situazione e le chiedevo un consiglio.
Taylor:”Certo che devi parlargli! Vai da lui! Ora più che mai gli serve qualcuno che gli stia vicino”
“Grazie Taylor sai sempre cosa fare” pensai. Mi cambiai e decisi di andare in ospedale.
Io:-mamma esco!-
Mamma:-dove vai?-
Io:-a fare una passeggiata- e uscii di casa. Era il primo di novembre, gli alberi erano quasi spogli. Quel giorno faceva freddo, l’aria era gelida e il sole era coperto dalle nuvole; proprio una giornataccia. Dopo un quarto d’ora a piedi raggiunsi l’ospedale dove era ricoverato il padre di James. Mi fermai per un istante davanti all’entrata: mi tremavano le mani, non sapevo che dire a James né che dire a Rose e Albert. Non ero mai stata brava a parlare in queste situazioni, ogni volta mi trovavo in imbarazzo. Ero ancora ferma davanti all’entrata dell’ospedale, ci stavo ripensando. Avevo troppa ansia addosso. “A James serve il mio aiuto” pensai e così decisi che entrare sarebbe stata la cosa più giusta. Appena entrata chiesi a un’infermiera indicazioni e lei mi disse di andare al secondo piano, nella seconda stanza a sinistra. Salii le scale lentamente, con il cuore in gola, fino a quando non arrivai davanti alla stanza. La porta era socchiusa, vi si poteva vedere dentro. Sbirciai e vidi Albert che dormiva nel letto e vicino a lui dormiva Rose, seduta su una sedia. James era girato di spalle affacciato alla finestra. Appena lo vidi ebbi un tuffo al cuore. Lui si girò e mi vide e uscì fuori dalla stanza.
James:-cosa ci fai qui?-
Io:-ho saputo della situazione..James io voglio starti accanto in questi momenti Perché non mi hai detto nulla?-
James:-non ti ho detto nulla perché non volevo che anche tu ti preoccupassi…per questo bastiamo io e mia madre- con lo sguardo un po’ assente
Io:-James io voglio starti vicino- con gli occhi lucidi
James:-non puoi fare niente per me Tiffany- e si girò. Stava per rientrare ma io lo fermai stirandogli la maglia
Io:- aspetta che vuoi dire?- 
James:-non devi immischiarti, ho già tanti problemi e tu non puoi risolverli-
Io:-non è vero James, tu dici questo perché ora sei scosso e non sai cosa fare..ti prego permettimi di starti vicino- con la faccia ormai piena di lacrime
James:-Tiffany ti prego..forse è meglio se ci prendiamo un momento di pausa-
Io:-cosa? Ma perché?- lui mi prese la mano e la strinse, poi dandomi un bacio sulla fronte disse
James:-va a casa Tiffany..-e ormai potevo vedere i suoi occhi bagnati dalle lacrime, io era diventata immobile, non sapevo come reagire
-James che cosa stai facendo? Con chi stai parlando?-
James:-nessuno mamma, arrivo- e entrando nella stanza mi lascio lì solo con uno sguardo, senza dire niente. 



COLPO DI SCENA! ve lo sareste aspettato? Che succederà? fatemi sapere con una recension che cosa ne pensate, mi farebbe molto piacere <3 Alla prossima, ciao :*

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Capitolo 26
*** Capitolo 26 ***


Rimasi immobile davanti quella porta. Perché ha deciso di prendere una pausa? Cosa ho fatto? Volevo solo stargli vicino. Il mio viso fu inondato da lacrime non riuscivo a smettere di piangere. Guardavo in alto per trattenerle ma non ci riuscivo, era più forte di me. Mi misi a correre e uscii dall’ospedale. Iniziai a camminare, dove stavo andando? Non lo sapevo, volevo solo scappare da tutti e tutto, fuggire da questo mondo. Mi diressi verso quel posto, il nostro posto, o per lo meno quello che era il nostro posto. Arrivata vidi quella panchina, quella dove avevamo riso, dove ci eravamo baciati e abbracciati e dove mi aveva cantato quella canzone. Tutti questi ricordi mi fecero uscire ancora più lacrime, mi cominciò a girare la testa così mi sedetti. Non vedevo più niente, le lacrime continuavano a uscire così non mi curai nemmeno di asciugarle e chiusi gli occhi. I pensieri si facevano sempre più offuscati, sentivo la testa sempre più pesante. Quando riaprii gli occhi ero in un letto, dove mi trovavo? Non era il mio letto. Vidi delle persone, forse infermiere che faceva su e giù per il corridoio, mi trovavo in ospedale.
Mamma:-oh tesoro finalmente ti sei ripresa..mi hai fatto prendere un colpo-
io:-cosa è successo mamma?-
mamma:-il signor Harold ti ha ritrovata svenuta su una panchina, è lui che ti ha portato qui- accarezzandomi i capelli
mamma:-si può sapere cosa stavi facendo?- con uno sguardo preoccupato
io non le risposi 
mamma:-ora riposati, quando starai meglio faremo i conti signorina!- dopo un po’ arrivò un’infermiera che parlò con mia madre
-abbiamo fatto alcune analisi alla ragazza, non ha niente di grave, è stato uno svenimento dovuto allo stress…può tornare a casa anche subito- e se ne andò sorridendomi 
Mamma:-allora andiamo, starai molto meglio a casa- così mi alzai e prendendo le mie cose, ci avviammo all’uscita. Questo ospedale mi ricorda qualcosa, ma certo è lo stesso ospedale dove è ricoverato Albert.
Mamma:-ehi ti va di andare a fare una visita ad Albert prima di tornare a casa?-
Io:-mamma va tu, io aspetto fuori- 
mamma:-perchè non vuoi venire? gli farebbe piacere! e anche a James non credi?-
io:-davvero mamma, non me la sento..sarà per un’altra volta- e uscii dall’ospedale appoggiandomi al muro per aspettare. No, non può essere. Perché devo essere così sfigata? Quello non è James? Ovvio che è James, sta venendo verso l’ospedale. E adesso cosa faccio? Abbassai lo sguardo e quando lo rialzai vidi gli occhi di James fissarmi, il nostro sguardo si incontrò per qualche minuto ma io subito mi girai dall’altra parte e cominciai a camminare. Sentii la sua voce chiamare il mio nome 
James:-Tiffany dove stai andando?-
io mi fermai e ancora girata di spalle dissi:-perché dovrebbe interessarti?- 
senza sentire la sua risposta ricominciai a camminare e me ne andai da un’altra parte ad aspettare mia madre. Oh eccola finalmente.
Mamma:-eccomi Tiffany!-
Io:-ce l’hai fatta finalmente!-
Mamma:-calma eh, ci ho messo poco..- mi misi le mani in tasca e ci avviammo verso casa.
Mamma:-sai ho incontrato anche James..-
Io:-quindi? Cosa me ne dovrebbe importare?-
Mamma:-è successo qualcosa?-
Io:-no mamma, non è successo niente- 
mamma:-non sembrerebbe da come lo dici-
io:-mamma sono affari miei non è successo niente!-
mamma:-come hai detto scusa?-
io:-sono affari miei-
mamma:-il tuo comportamento non mi sta affatto piacendo! – aprendo la porta di casa, io subito corsi in camera e mi buttai sul letto, ero stufa di tutto.
Dopo un po’ era pronta la cena..eravamo a tavola
Papà:-si può sapere perché hai questa faccia da funerale?-
Mamma:-smettila con questo atteggiamento-
Io:-quale atteggiamento? E dopo non ho nessuna faccia da funerale- mangiai un pezzo di carne
Io:-è che non mi sento molto bene..non ce la faccio ad andare a scuola domani-
Mamma:-che hai?-
Io:-…mi fa male la pancia. Non mi va più la carne mamma- e mi alzai e tornai in camera
In realtà stavo bene, ma era dentro che stavo morendo. Non potevo andare a scuola il giorno seguente, non ce la potevo fare a rivederlo senza poterlo baciare, senza potergli nemmeno parlare. Mentre stavo sul letto mi squillò il telefono
-pronto?!-
Taylor:- ehi Tiffany sono io, allora com’è andata? Come sta James?-
Io:-..lasciamo stare- trattenendo le lacrime
Taylor:- cosa è successo?-
Io:-ci siamo lasciati- mentre una lacrima mi scendeva sul viso
Taylor:-come? Perché?-
Io:-ha detto che voleva prendere una pausa e per me questo significa lasciarsi.-
Taylor:- non può essere…sul serio mi dispiace davvero! Come stai?-
Io:-sto male, domani non verrò a scuola…non ce la faccio-
Taylor:-ti posso capire, se vuoi dopo scuola passo a casa tua?!-
Io:-certo, mi farebbe piacere-
Taylor:-allora a domani, ora devo andare..buonanotte Tiffany-
Io:-a domani, buonanotte- dopo aver chiuso la telefonata andai in bagno per lavarmi. Tornai in camera e mi misi il pigiama. Decisi di mettermi un po’ al computer, mi collegai su facebook. Andai sulla home e trovai uno stato di James “Tutto nel verso sbagliato.” tutto nel verso sbagliato? io non capisco veramente. Io volevo solo aiutarlo, io lo amo, io gli starei sempre vicino cazzo. Perchè non lo capisce? 

*toc toc*

Mamma:-Tiffany mi ha appena chiamato Rose...Albert sta peggiorando- e se ne andò. Io mi alzai e vidi James seduto sul letto, aveva le mani fra i capelli. Come posso fare per aiutarlo? Me lo sta impedendo, quanto vorrei stargli vicino in questo momento, era un giorno di quelli ‘no’, ho passato la maggior parte della giornata a piangere, la mia testa stava scoppiando, ma continuavo a farlo. A quanto pare anche James stava piangendo, si girò verso la finestra e mi guardò, i suoi occhi non erano più lucenti, erano spenti. Io continuai a guardarlo ma lui abbassò gli occhi si alzò dal letto e andò a spostare le tende in modo che non mi potesse vedere.
perchè lo ha fatto? forse non voleva farsi vedere piangere. Dopo aver chiuso facebook me ne andai a letto.



Ciaooo :3 ecco qui un nuovo capitolo :) fatemi sapere che cosa ne pensate, alla prossima! ciao :*

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Capitolo 27
*** Capitolo 27 ***


La mattina seguente fui svegliata dalle grida di mia madre che cominciò ad urlare ‘Tiffany alzati è mezzogiorno’. Ma perché deve gridare? Odio le urla di prima mattina, soprattutto in questi momenti, adesso starò di malumore tutto il giorno anche se lo sarei stata comunque. Scesi le scale senza voglia con tutti i capelli davanti. Cazzo che mal di testa! Decisi di bere un bicchiere di latte ma mentre lo stavo bevendo, mi cadde il bicchiere così per terra c’era un gran macello. Perfetto, ora se lo vede mia madre si arrabbierà. Dopo aver ripulito tutto me ne tornai di sopra e mi feci un bel bagno caldo. Restai lì dentro per un’ora fino a quando non era pronto il pranzo. –Tiffany scendi, è pronto!-
Io:-un attimo! Mi vesto e arrivo- mi vestii e scesi giù con un asciugamano attorno ai capelli, me li asciugherò dopo mangiato.
Mamma:-ma ti vuoi prendere la febbre con questi capelli bagnati?-
Io:-magari- e mi sedetti al tavolo
Mamma:-si può sapere che hai? È da ieri che sei scontrosa-
Io:-niente, quante volte te lo devo ripetere?-
Mamma:-lasciamo stare..mangia va!-
E mangiammo
io:-scusa mamma- mentre salivo le scale
guardai l’orologio: “a quest’ora staranno uscendo!” pensai. Entrai in bagno per asciugarmi i capelli, mentre me li asciugavo mi affacciai alla finestra del bagno ma sarebbe stato molto meglio se non lo avessi fatto. Come si dice? Occhio non vede, cuore non duole..è proprio vero! C’era James che stava camminando vicino a chi non mi sarei mai immaginata: Megan. Che sta succedendo tra di loro? Non staranno mica tornando insieme? A quella vista piansi. Ormai era regolare piangere. Megan lo stava abbracciando, però sembrava che a James non importasse molto. Continuai ad asciugarmi i capelli, dopo un po’ sentii suonare il campanello. 
Io:-mamma, vado io..è Taylor!- aprii la porta e mi ritrovai davanti Rose
Rose:-ciao Tiffany, tua madre è in casa?- disse abbracciandomi
Io:-certo è di là.. accomodati-
Rose:-certo, devo aspettare un attimo James..-
Io:-James?!- 
Rose:-si sta tornando da scuola..uh eccolo!-disse girandosi, perfetto. 
James:-ehi- disse senza degnarmi di uno sguardo poi arrivò mia madre
Mamma:-Rose, James, venite di qua ho preparato una torta- e li fece sedere
James:-a me no grazie lo stesso signora Hughes- e mia madre lo guardò con uno sguardo di rimprovero scherzando
Mamma:-se mi richiami così ti giuro che non ti faccio più entrare-
“magari” pensai
James fece un sorriso forzato
Rose dopo aver morso un pezzo di torta:-Gemma oggi Albert inizierà la chemio.. -
Mamma:-vedrai, andrà tutto bene..-
Rose:-lo spero, tu oggi Tiffany niente scuola?-
Stavo per rispondere ma mia madre:-mal di scuola!-
Io:-mamma non mi sentivo bene- guardando in basso e mi sentivo gli occhi di James addosso
Mamma:-James sei sicuro di non volere niente? Qualcosa da bere?-
James:-sicuro- disse sorridendo, perché doveva avere quel sorriso così perfetto?il campanello suonò di nuovo
Io:-ehm credo che sia Taylor..vado io- e infatti era lei
Taylor mi saltò addosso appena aperta la porta
Io:-ehi ce l’hai fatta- dissi ridendo –di là c’è James…-
Taylor con uno sguardo interrogativo:-che altro mi sono persa? Avete risolto?-
Io:-no..è con sua madre. Ci sono venuti a trovare-
Taylor:-vabè mi fai entrare o vogliamo stare tutto il pomeriggio qui davanti? E ho anche fame quindi vedi un po’ di prendere qualcosa di buono- sorridendo
Io:-si capo!- e andammo dove erano gli altri
James:-oh ciao Taylor!- invece a me non guardò nemmeno
Taylor:-ciao James-
Mamma:-vuoi un fetta di torta cara?-
Taylor:-magari grazie!- con un sorriso a trentadue denti e mia madre gliela porse
Rose:-noi non ci conosciamo..io sono la mamma di James-
Taylor le sorrise:-io sono Taylor!-
Rose:-bene Gemma, scusa per il disturbo..noi andiamo..e speriamo bene!- cercando di sorridere
Mamma:-noi siamo con voi- e li accompagnò fuori 
Io:-mamma, io e Taylor andiamo di sopra!- 
E ci buttammo sul letto
Taylor:-mmh che buona quella torta!-
Io:-so cosa vuoi, so che ne vuoi ancora, ma a me non va di andare giù a prendertela-
Taylor:-almeno c’ho provato ahah-
Taylor:-allora come stai?-
Io:-secondo te? Non capisco neanche il motivo per cui mi ha lasciato o per cui ha voluto prendere una pausa come dice lui-
Taylor:-tutto questo mi sembra molto strano, non aveva detto che ti amava?-
Io:-non lo so, non so più niente..so solo che non riuscirò a dimenticarlo-
Taylor:-dovrei dirti una cosa..-
Io:-credo di saperla…c’entra forse una bionda ossigenata?-
Taylor:-ehm esatto! Io non so veramente che sta succedendo..Gym mi ha detto che lei vuole solo aiutarlo a superare questo momento-
Io:-certo, ne sta solo approfittando..sappiamo entrambi come è Megan!-
Taylor:-in effetti… domani interroga storia!-
Io:-non ho voglia di studiare, dai su ventisette persone va a prendere proprio me?-
Taylor:- no infatti, non studiamo hahaha- passammo tutto il pomeriggio a non fare niente sul letto. Meno male che c’è lei, per un po’ mi sono sentita bene. Rimase anche a cena e verso le dieci se ne andò. Anche questo giorno finì, me ne andai al letto con il pensiero che il giorno successivo l’avrei dovuto rivedere.

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Capitolo 28
*** Capitolo 28 ***


La mattina seguente puntualmente suonò la sveglia e mi dovetti alzare con fatica. Dopo essermi preparata uscii di casa per andare a scuola, questa volta camminavo da sola per strada…non più con James. Appena arrivata trovai come sempre Taylor ad aspettarmi e ci dirigemmo in classe. La professoressa di storia ancora non era arrivata, speravo proprio che mancasse! Ma dopo dieci minuti arrivò e si sedette alla cattedra.
Prof:-bene, interroghiamo- 
Silenzio. Ognuno che cercava di fare il vago, c’era chi faceva finta di scrivere, chi prendeva qualcosa dallo zaino, chi si fingeva malato soffiandosi il naso o tossendo.
Prof:-uhm…nessun volontario?-
Prof:-bene…vediamo-disse guardando il registro, in questi momenti ti comincia a venire la paura e il cuore comincia a battere come se volesse uscire dal torace.
Prof:-…..Johnson- ok uno fuori adesso manca l’altro
Prof:-e…Hughes!- “cazzo”. Evviva, la fortuna è con me! Poi sono capitata proprio con Johnson, si può definire la secchiona della classe, puoi chiederle qualsiasi cosa, sa tutto. È come un’enciclopedia! Mi alzai dalla sedia e andai verso la cattedra, mentre camminavo guardai Taylor che mi fece una faccia dispiaciuta
Prof:-va bene…inizia tu Hughes-.
Io:-bhè, non saprei con cosa iniziare- ci credo non ho aperto libro.
Prof:-allora dimmi la rivoluzione cubana!-
Io:-allora, la rivoluzione cubana è… una rivoluzione fatta dai cubani-
Prof:-davvero? Credevo dei francesi
Io:-meglio specificare no?- mentre Johnson se la rideva 
Johnson:-*coff coff* professoressa io la so, posso rispondere?-
Prof:-certo, almeno c’è qualcuno che ha studiato- guardandomi male
Johnson:-a Cuba nel 1959 il regime di Fulgencio Battista viene rovesciato da una rivoluzione guidata da Fidel Castro e Ernesto Guevara…[…]- bla, bla, bla, abbiamo capito che hai studiato…non serve che fai questo sguardo da superiore.
Prof:-ottimo Johnson, un otto e mezzo-
Johnson:-ma come professoressa? Solo otto e mezzo? Io ho studiato e le ho riferito tutto- cosa? Si lamenta per un otto e mezzo? È pazza.
Prof:-qui li decido io i voti e tu Hughes…un ricco…due-
Io:-ehm ok-
Prof:-no, non è ok, se non vieni a recuperare avrai il debito.- o mio dio, adesso ci manca anche la scuola! Me ne andai al posto sbuffando
Johnson:-lo sapevi che avrebbe interrogato, perché non hai studiato?- mettendosi gli occhiali
Io:-e perché tu non ti fai gli affari tuoi invece?- e mi sedetti. Direi che questa giornata iniziò proprio bene, di male in peggio! Le ore a scuola non passavano più, erano noiosissime, poi sentimmo il suono della campanella per la ricreazione, giuro di amare quel suono.
Io e Taylor uscimmo dalla classe, ed ecco che verso di noi viene Megan.
Megan:-ehi ciao sciocchina!
Io:-scusami?! Come mi avresti chiamato?-
Megan:-sciocca, è quello che sei. Povera illusa, credevi davvero che James si fosse innamorato di te?-
Io:-ma come fai ad essere così? Davvero non ho mai visto una persona peggiore di te, forza va da lui! Approfittane ora che è solo.- e me ne andai insieme a Taylor
Taylor:-mi dispiace per storia..-
Io:-è la cosa che mi preoccupa di meno per ora-
Taylor:-si, ma adesso devi recuperarla!-
Io:-già…ecco Gym!-
Gym:-ehi ciao ragazze- sorridendo
Io e Taylor:-ehi- il suo sorriso si spense non appena vide la mia faccia
Gym:-Tiffany tutto bene? Mi sembri un po’ giù..-
Io:-mm potrebbe andare meglio- cercando di sorridere e Gym mi abbracciò:-si risolverà tutto- mi sussurrò, io gli sorrisi
Io:-lo spero- dopo un po’ io e Taylor ritornammo verso la classe, ma mentre stavamo camminando per il corridoio incontrammo James. Lui mi guardò negli occhi ma io subito abbassai lo sguardo e continuai a camminare.
Taylor:-ti ha fissata per tutto il tempo-
Io:-chi?-
Taylor:-ma come chi? Smettila di fare la tonta..-
Io:-perché dovrebbe fissarmi?-
Taylor:-gli piaci ancora, si vede…quando ti incontra gli si illuminano gli occhi-
Io:-ma se mi ha lasciato e adesso guardalo, è con Megan!-
Taylor:-si ma non gli interessa Megan…non la guarda nemmeno-
Io:-come vuoi..oggi ti va di andare per negozi?-
Taylor:-ehm, non posso devo…aiutare mia madre con il negozio-
Io:-oh ok, fa niente- sorridendole
Dopo scuola ritornai a casa, mi accompagnò la mamma di Taylor.
Io:-mamma sono a casa!-
Mamma:-vieni, il pranzo è pronto- dopo mangiato salii in camera. non avevo nulla di fare così presi il libro di storia e iniziai a leggere. Non mi andava proprio, sul serio mi fa venire il vomito quella materia. Studiai per circa due ore, non ce la facevo più..mi scoppiava la testa. Non riuscivo nemmeno a studiare bene, avevo gli occhi di James fissi nella testa e il suo sorriso, e non riuscivo a non pensarlo. chiusi il libro e mi buttai sul letto. Non sono sicura se domani andrò volontaria. La giornata passò in fretta, dopo cena mentre me ne stavo in camera mi andarono gli occhi sul calendario. Wow, domani è 4 novembre ed è il mio compleanno, bel compleanno, non se lo ricorderà nessuno,compreso James. Mi misi il pigiama e me ne andai al letto.



Eccomi qui! con un nuovo capitolo, fatemi sapere che ne pensate.Ciao xx

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Capitolo 29
*** Capitolo 29 ***


-Tanti auguri a te, tanti auguri a Tiffany, tanti auguri a te!-
Io:-chi? Cosa?-
Mamma:-dai Tiffany svegliati, è il tuo compleanno!-
Io:-ooh giusto, grazie mamma!- dissi strofinandomi gli occhi un po’ assonnata.
Mamma:-scendi giù! C’è il tuo regalo..-
Io:-regalo?mamma non dovevi..- scendendo le scale, mi sedetti al tavolo dove c’era un vassoio, con sopra un cornetto caldo, un cappuccino e una piccola scatolina. La aprii e urlai:-mamma ti amo!- erano degli orecchini stupendi a forma di cuore della marca Tiffany. Dopo aver fatto colazione salii di sopra, mi lavai, mi cambiai e misi gli orecchini. Misi delle clark beige, un paio di jeans stretti, un maglione largo nero e una grande sciarpa beige. Presi lo zaino e uscii di casa. Appena uscita vidi che stava uscendo anche James. Sicuramente non si sarà ricordato che oggi è il mio compleanno. Rassegnata mi incamminai, quando James:-ehi Tiffany!-
Io:-James!-
James:-buon compleanno!- e mi sorrise, stavo morendo giuro, riuscii a balbettare un grazie.
James:-andiamo insieme?-
Io:-ehm…va bene- Taylor appena ci vide arrivare sorrise ma allo stesso tempo aveva uno sguardo interrogativo
Taylor:-ciao ragazzi!-
James:-ehi..va bè io vado, ciao-noi gli sorridemmo
Taylor:-buon compleanno idiota!-
Io:-grazie sempre molto gentile ahahah-
Taylor:-come mai insieme?-
Io:-non lo so, davvero…un giorno mi parla e l’altro o no-
Taylor:-chi lo capisce è bravo ahaha…andiamo!- appena entrate trovammo la professoressa di inglese sdraiata sulla cattedra con le gambe alzate
Io:-ma che..?-
Prof:-scusate ragazzi, ho un calo di pressione-con una voce lamentosa, tutti scoppiammo a ridere
Prof:-ma cosa ridete? Piuttosto qualcuno vada a comprarmi qualcosa da mangiare-
Io e Taylor:-andiamo noi!- e uscimmo dalla classe
Taylor:-mi fa morire questa professoressa ahahah-
Io:-già ogni volta fa qualcosa di strano ahahah- al bar incontrammo un ragazzo molto alto, abbronzato, con gli occhi color nocciola e i capelli castani chiaro. Ci aveva sentito parlare della prof e sorridendo si rivolse a noi:-state parlando della Simpson?-
Io:-esatto ahaha-
X:-è matta! Però io le sto simpatico perché mi chiamo come suo figlio-
Taylor:-e come?-
X:-Nate!-
Io:-piacere, io sono Tiffany-
Taylor:-e io Taylor-
Nate:-oh bel nome- guardandomi, come se si fosse dimenticato di Taylor poi se ne accorse e disse
Nate:-oh bhè..anche il tuo ahaha-
Io:-bene, noi dobbiamo andare a portare questo cornetto alla prof…starà ancora stesa sulla cattedra-ridendo
Nate:-ahah ci si vede- e ci avviammo in classe
Taylor:-carino quello, vero?-
Io:-bhè si, niente male..-
Taylor:-credo che tu abbia fatto colpo ahahah-
Io:-ma smettila stupida!- entrando in classe
Io:-ecco a lei professoressa- e ci andammo a sedere
Prof:-uh era ora, ho una fame ragazzi- e iniziò a mangiare, sputando qua e là. Stranamente le ore passarono in fretta e purtroppo arrivò l’ora di storia
Io:-che faccio volontaria o no?-
Taylor:-hai studiato?-
Io:-si, ma adesso non mi ricordo nulla!-
Taylor:-devi saperlo tu!-
Io:-*aaaaaaa* mi viene da rimettere- e entrò la professoressa
Prof:-c’è qualche volontario?-
Io:-i-i-io-
Prof:-bene, vieni?- e io mi alzai
Prof:-allora, la rivoluzione cubana! Forza Hughes!-e iniziai a parlare, sapevo tutto fortunatamente e ripetei tutto perfettamente
Prof:-oh mi fa piacere che tu abbia studiato, ora dimmi qualcosa delle lezioni precedenti-
Io:-mm.. allora- e improvvisai qualcosa che non avevo mai studiato in vita mia, però l’importante era mostrarmi sicura così sembrava che avevo studiato
Prof:-uhm..un po’ sintetico ma va bene dai, un sette e mezzo te lo meriti, però ti devo risentire sugli argomenti precedenti-
Io:-ok…- ‘ma che palle!’ pensai e me ne andai al posto. Dopo cinque minuti suonò la campanella della ricreazione e io e Taylor uscimmo fuori. Sentii una voce dirmi, quasi vicino all’orecchio:-soddisfatta del cornetto la prof?- ‘ma chi cavolo è?’ pensai, mi girai:-Nate! Si credo di si ahahah- Taylor era andata un attimo da Gym così mi ritrovai da sola a parlare con Nate. Dopo un po’ arrivarono Taylor e Gym:-dai andiamo Tiffany- io sorridendo a Nate stavo per andarmene ma lui:- ehi aspetta un attimo, puoi darmi il tuo numero?- 
Io:-certo- dopo avergli dato il numero, ci salutammo
Taylor:-cosa voleva?-
Io:-mi ha chiesto il numero ahaha-
Taylor:-che ti avevo detto?- facendo una faccia da sapientona, io risi. Le ore seguenti passarono e stavamo all’uscita fuori dalla scuola, quando passò James. Mi guardò; io stavo per salutarlo:-c-ci- ma lui si girò di scatto e proseguì per la sua strada
Io:-ora che cavolo gli prende?-
Taylor:-oh cristo!- e mi fece ridere per la faccia che aveva fatto..era davvero buffa
Io:uffa però! Perché ora mi evita di nuovo?-
Taylor:-non so…comunque dovresti approfittarne di Nate, è molto carino!-
Io:-Taylor..-
Taylor:-che c’è? Comunque sabato con me?mi va di andare in discoteca..-
Io:-mm non mi va!-
Taylor:-eddai fallo per me!-facendomi gli occhi da cucciola
Io:-va bene dai, solo perché sennò staresti sola-
Taylor:-grazie, sei una amica ahahah- e arrivammo a casa mia
Io:-io vado, a domani idiota!- dissi dandole una spinta
Taylor:-ciao rubacuori!- facendomi l’occhiolino. Taylor se ne andò e intanto arrivò James che non mi guardò e entrò in casa. ‘questo atteggiamento mi ha stufato’ pensai e rientrai a casa. Passai tutto il pomeriggio in giro per negozi con mia madre, che mi fece quasi nuovamente il guardaroba, quanto la amo in questi momenti, no dai la amo sempre…solo che a volte rompe. Dopo cena ero nel mio letto a sentire la musica con il mio ipod. Misi riproduzione causale e indovinate cosa capitò? ‘Isn’t she lovely’, quella cantata da James però, quanto era bravo, quella canzone mi fece rattristire. Dopo un po’ lo schermo del mio telefono si illuminò:-Buonanotte ragazza occhi cielo ahaha , Nate- questo messaggio mi fece ridere e dopo aver risposto:-ahaha buonanotte anche a te - spensi la luce e mi addormentai. 



Eccomi di nuovo qui con un altro capitolo :) fatemi sapere cosa ne pensate,magari con una recensione. Se volete chiedermi qualcosa..o quando aggiorno, sono anche su twitter --> @Happiness197

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Capitolo 30
*** Capitolo 30 ***


La mattina seguente come sempre dopo essermi lavata e cambiata stavo per uscire
Mamma:-prendi anche l’ombrello!-
Io:- macchè non piove!-
presi un cornetto al volo e mi incamminai verso la scuola. C’era assemblea, il che voleva dire che non avremmo fatto nulla per tutto il giorno. 
Taylor vedendomi arrivare mi sorrise ma man mano che mi avvicinavo il suo sorriso si trasformava in una risata.
Io:-che c’è? Cosa ridi?-
Taylor:-faresti meglio a guardarti allo specchio- e mi porse lo specchietto
Io:-oh Dio!- avevo tutta la bocca sporca di cioccolato 
Taylor:-eh…il sonno da brutti effetti-
Io:-ahahah ero di fretta..-
Taylor:-ahah ecco il tuo amico- facendomi l’occhiolino
Io:-ma vuoi farla finita con questo occhiolino? Ahah- e qualcuno mi sfiorò la spalla
Nate:-buongiorno!-
Io:-ehi- sorridendo
Taylor:-ciao!- poi Taylor si avvicinò a me e con voce da idiota:-*coff coff* James ti sta guardando!-
Io:-eh? Cosa?- spalancando gli occhi
Nate ci guardò perplesso:-tutto bene?-
Io:-sisi- e mi accorsi anche io che James mi stava guardando; cosa guarda? Non posso stare con un altro ragazzo? 
*DRIN*(suono campanella)
Nate:-bene, stiamo insieme dopo? Ora devo andare, hanno organizzato una partita di pallavolo e mi aspettano- se ne andò dandomi un bacio sulla guancia. Io arrossii e James aveva visto tutto!
Io:-a dopo Nate!-
Taylor:-wow wow, la Hughes si è fatta rossa-
Io:-ora ti meno, giuro!-
Taylor:-e il nostro James si innervosisce ahahah- le lanciai un’occhiataccia
Io:-guarda chi c’è!-
Taylor:-chi?-
Io:-Edward….con Kate-
Taylor:-dovrebbero mettersi entrambi dei cerchietti con delle corna-
Io:-ma dimmi…sei normale?- con una faccia perplessa 
Taylor:-è vero…chissà quanti tradimenti tra i due-
Io:-ahaha che cretina!-
Taylor:-vabbè entriamo dai- appena entrate
Taylor:-uh c’è Gym! Aspetta qui vado a salutarlo- io annuii e rimasi lì da sola
-con chi eri prima? Chi era quello?- sentii una voce sussurrarmi questo da dietro, vicino all’orecchio. Avevo capito chi era, come potevo non riconoscere quella voce? Un brivido mi percorse la schiena
Io:-un amico, perché?- e mi girai
James:-da quanto lo conosci?-
Io:-non ho capito perché dovrebbe interessarti- lui abbassò lo sguardo e se ne andò. Perché fa così? Cosa gli ho fatto di male? Non lo capisco più.
Taylor tornò da me 
Taylor:-che è successo? hai una faccia!-
io:-niente..andiamo in palestra?-
Taylor:-uffa, ma non mi va di andarci-
io:-e dove vorresti andare?-
Taylor:-andiamo fuori- ci dirigemmo verso l'uscita e ci trovavamo nel cortile davanti alla scuola. ci venne incontro Megan con i capelli al vento, ormai rovinati a causa della tinta, sembravano paglia. aveva in una mano la sua sigaretta e nell'altra un frullato. 
Megan:-uh chi si vede!-
noi non le rispondemmo e passammo avanti quando vidi il suo frappè sul mio maglione nuovo
Megan:-ops..quanto mi dispiace, non l'ho fatto apposta!-
avrei voluto strapparle tutti i capelli e stavo per andarle addosso ma Taylor mi portò via appena in tempo
Taylor:-andiamo..vieni- andammo in bagno e fortunatamente Taylor riuscii a togliermi la macchia. 
Io:-quanto la odio, deve rovinare sempre tutto-
Taylor:-già, ma lo sai com’è, dobbiamo farci l’abitudine…cerca solo di prendere attenzione- e uscimmo dal bagno
Gym:-ehi ma dove eravate? Siete sparite- venendoci incontro
Io:-chiedilo a Megan, la ucciderei-
Gym:-che ha fatto?-
Taylor:-le ha versato del frappè addosso –
Gym:-perchè?-
io:-non chiederlo a me!-
Gym:-ah comunque ti sta cercando un certo Nate-
io:-oddio è vero, Nate! dov'è?-
Gym:-credo che sia in palestra- sorridendo
Io:-io vado in palestra, a te non va vero?- guardando Taylor
Taylor:-già ahaha-
Io:-a dopo ahaha- e andai in palestra. Arrivata vidi Nate che subito mi venne incontro
Nate:-ma dove eri finita?-
Io:-un contrattempo- dissi sorridendo, lui ricambiò il sorriso
Nate:-vuoi qualcosa da mangiare?-
io:-mmh si!- arrivati al bar della scuola ci sedemmo a bere due frullati
io:-dieci minuti fa avevo uno di questi rovesciato sulla maglia- bevendo un sorso
Nate fece una faccia tipo "wtf?!"
io:-una ragazza me lo ha rovesciato "accidentalmente" addosso- sottolineando bene la parola "accidentalmente"
Nate:-ha fatto bene!-io lo guardai malissimo
Nate:-e dai scherzavo- facendo una faccia da cucciolo 
io:-stai scherzando con il fuoco- ridendo
Nate:-sentilaaaa! ahah- io risi, poi guardai verso la porta d’uscita e c’era James seduto con altri. Possibile che me lo devo ritrovare sempre davanti? Rimasi per un po’ a fissarlo quando
Nate:-cosa guardi?-
Io:-no niente, pensavo-
Nate:-ragazza pensierosa eh? Ahaha-
Io:-già- ridendo
Nate:-bene senti mi chiedevo se....- ma non lo stavo sentendo più, i miei pensieri erano rivolti a James, i miei occhi anche. Lui mi anche mi guardava ma appena si incrociavano i nostri sguardi si girava
Nate:-Tiffany?-
io:-cosa?-
Nate:-allora ti va?-
io:-ma che cosa?-
Nate mi guardò perplesso
Nate:-domani vuoi uscire con me?-
io:-ehm...si certo- continuando a guardare James
Nate:-va bene, è quasi ora di uscire io vado..ci sentiamo-disse alzandosi e sorridendomi
Io:-ciao Nate!-
mi alzai anche io e andai a cercare Taylor, tornai in palestra ma non c’era, in auditorium neanche, nelle aule ma nemmeno lì era
James:-cerchi qualcuno?- ma possibile che sbuca sempre nel nulla?
Io:-si, Taylor..-
James:-è nel cortile della scuola-
Io:-giusto..che stupida a non averci pensato, grazie- e uscii fuori
Io:-eccoti finalmente!-
Taylor:-questo dovrei dirlo io a te ahah- 
Taylor:-come è andata con Nate?-
io:-bene, è molto divertente..mi ha chiesto se domani voglio uscire con lui-
Taylor:-e tu ovviamente gli hai detto di si giusto?-
io:-ehm si, non avrei dovuto farlo?- 
Taylor:-certo che si idiota- ridendo
Io:-andiamo su-
Gym:-eh no, oggi ho promesso a Taylor un giro in moto..la accompagnerò io- 
Io:-e mi lasciate sola soletta?- facendo il labbruccio
Taylor:-mh, si- ridendo
Io:-siete due maleducati! Ahhaah vado- e mi incamminai. Il cielo si stava rannuvolando e piccole gocce d’acqua iniziavano a cadere. Pian piano iniziò a piovere davvero forte e io non avevo un ombrello. Perché non ho dato retta a mia madre?! Neache il tempo di capire cosa stesse succedendo che mi trovai sotto all’ombrello insieme a…

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Capitolo 31
*** Capitolo 31 ***


Era James
Io:-grazie James-
ma lui non mi rispose. 
io:-come sta Albert?- nessuna risposta. Stemmo zitti per tutto il viaggio. Ho avuto il cuore a mille per tutto il tempo. Eravamo ormai arrivati davanti alle nostre case
io:-se non ci fossi stato tu ora sarei fradicia come un pulcino- sorridendo
James mi sorrise anche lui e dopo quel sorriso mi resi conto che non potevo smettere di stare con lui. 
James:-ciao Tiffany- ricambiai il saluto e detto ciò entrai.
mamma:-cosa ti avevo detto??! dovevi prendere l'ombrello!-
io:-non preoccuparti, James aveva l'ombrello-
mamma:-oh..James- 
io:-mamma..- 
mamma:-vieni a pranzo!-
io:-adesso arrivo- andai in cucina e mi sedetti ma non avevo appetito.
Io:-posso andare in camera?-
Mamma:-ma non hai mangiato nulla..-
Io:-già, mi fa male la pancia-
Mamma:-comunque oggi ha chiamato Rose-
Io:-che ha detto?-
Mamma:-che Albert sta un pochino meglio, ma per guarire del tutto ci vuole tempo-
Io:-capisco..-e me ne andai in camera
Passai tutto il pomeriggio a sentire la musica e su facebook. non avevo veramente niente da fare! Ormai era ora di cena e dopo aver mangiato me ne tornai di sopra. Stavo messaggiando un po' con Taylor
io:*com'è andato il giretto in moto con Gym?*
Taylor:*Gym è un coglione ahah stava andando velocissimo D: *
io:*Tu e Gym ultimamente non me la raccontate giusta  *
Taylor:*ma vai a dormire vai ahahahh*
Io:*infatti stavo andando ahaha a domani*
Taylor:*buonanotte idiota* e me ne andai al letto. 
Dalla finestra sentii urlare. chi sarà mai a quest'ora? e cosa ha da urlare? 
James:-Tiffany io...devo dirti una cosa-
io:-dimmi-
James:-ti amo!-
io:-anche io ti amo James-
e me lo ritrovai nella mia stanza
vidi le sue labbra sempre più vicine
sentivo il suo respiro sempre di più
quando l'odioso suono della mia sveglia mi riportò alla realtà.
era stato solo un sogno!
Mamma:-Tiffany ma ti sbrighi?-
Io:-no.-
Mamma:-andiamo, farai tardi!- mi alzai dal letto e come sempre dopo essermi preparata andai a scuola.
Entrai in classe
Prof:-prendete tutti un foglio-
Tutti:-cosa? Perché?-
Prof:-compito a sorpresa-
Bene! Io a matematica sono una frana..adesso come faccio?
Prof:-Hughes togli quell’astuccio, voglio vedere solo una penna sul banco-
Taylor:-ti aiuto io-
Io:-allora sto tranquilla! Ahah-
Taylor:-dubiti della mia bravura?-
Io:-ovvio-
Dovevo trovare una soluzione al più presto. Cominciai a bisbigliare:-David, David- 
David:-cosa c’è?-
Io:-mi mandi una foto del compito?- facendo una faccia da disperata
David:-aspetta che finisco- odio quando le persone mi dicono così, tra venti minuti sarebbe suonata la campanella e io avevo ancora il foglio bianco. E per fortuna che ho scelto lo scientifico..
Ecco finalmente un messaggio! Era David, forse me l’ero quasi scampata. Iniziai a copiare dal telefono
Prof:-Hughes cos’hai lì?- 
Io cercando di nasconderlo sotto la maglia:-niente..niente!-
La professoressa invece mi venne davanti e si accorse che avevo il telefono sotto la maglia
Prof:-e questo cos’è?- prendendolo in mano
“È un telefono che non lo vedi?” pensai
Prof:-vieni avanti Hughes, vieni, vicino alla cattedra-
Cazzo e ora? Mi alzai e mi sedetti dove mia aveva detto la professoressa
Prof:-dai Hughes, cerca di scrivere qualcosa- 
“Se mi ridai il telefono magari scrivo!” 
Copiaii soli i testi degli esercizi e cercai di iniziarli ma dopo il primo passaggio non sapevo più cosa fare
Suonò la campanella e riconsegnai il foglio quasi in bianco
Io:-il mio telefono?- 
Prof:-tieni..ms la prossima volta faccio venire tua madre a prenderlo-
Io:-grazie!- “ma muori”
Tornai a sedermi da Taylor
Io:-come ti è andato?-
Taylor:-ne ho fatte 4…boh a te?-
Io:-me lo chiedi pure?-
Le ore passarono e finalmente era ora di uscire.
Nel cortile della scuola incontrai Nate
Nate:-ci vediamo stasera allora?!-
Io:-si..per che ora?-
Nate:-ti passo a prendere per le 8-
Io:-ah ok! Ora vado..-
Nate:-vuoi che ti riaccompagni io? Almeno stasera non mi perdo-
Io accettai 
Io:Ciao Taylor, io vado con Nate-
Taylor:-uh ciao ciao!- facendo l’occhiolino, di nuovo.
Entrammo nella sua macchina e dopo un po’ arrivammo davanti casa
Io:-ok è questa! Grazie del passaggio, ci vediamo stasera-
Nate:-ciao bellissima- e mi diede un bacio sulla guancia. Sicuramente ero rossa come la maglia che indossavo.
Pranzai e mi buttai sul letto. Ormai era abituale. Oramai si erano fatte le sei di pomeriggio e dovevo ancora decidere cosa indossare, mi misi a cercare nel mio armadio, creando un gran caos in camera. Alla fine decisi di mettere un maglioncino nero a pois bianchi con dei pantaloni color pesca e dei tacchi neri. Mi feci una doccia, mi allisciai i capelli e mi truccai leggermente, misi il profumo e stranamente ero pronta con mezz’ora di anticipo. Scesi giù e chi mi ritrovo davanti? James, ovvio. Che ci fa qui, di nuovo?! 
Mamma:-oh Tiffany meno male che sei arrivata tu, io devo andare di corsa a riprendere tuo padre a lavoro perché gli si è rotta la macchina…James è venuto qui per chiedere se abbiamo delle uova, prendigliele tu per favore- uscendo dalla porta di casa
Io:-ehm certo- andai in cucina aprii il frigorifero e presi le uova e gliele porsi 
Io:-bastano queste?- ci guardammo negli occhi. Mi stavo perdendo nei suoi occhi, era come se non stessi più nella realtà
*CRASH* o mio dio, mi caddero le uova dalle mani 
Io:-oh mio dio, scusami-
James:-si comunque bastavano ahaha-
Io:-oddio scusa, te ne prendo altre- andai verso il frigo, avevo fatto una figuraccia. Cazzo, sono finite le uova, e ora? 
Io:-eehmm..-
James:-fammi indovinare…sono finite?-sorridendo
Io:-già.. ahaha-
James:-fa niente andrò dalla signora Wanda..ti aiuto a pulire- e si avvicinò a me per pulire quando cadde scivolando sulle uova. Davanti a quella scena stavo morendo dalle risate, avevo le lacrime agli occhi addirittura. 
James:-cosa ridi? Ahahahahhahah- 
Io:-avresti dovuto vedere la tua faccia ahahah- continuammo a ridere come due coglioni, io caddi a terra vicino a lui per le risate, eravamo sempre più vicini, senza rendermi conto di quello che stava succedendo mi trovai a sfiorare le sue labbra quando
*BEEP BEEEP*
CAZZO. Nate. Me ne ero scordata completamente!
James:-ah..beh…forse è meglio che vada-
Io:-si..dovrei uscire..-
James:-ah esci?-
Io:-già, con Nate-
James:-ah, capisco..è il biondino con cui stavi l’altra volta?- abbassando lo sguardo
*BEEEEP BEEEEP* 
Io:-si scusa devo proprio andare!-
James:-hai ragione scusa-disse uscendo dalla porta, presi un foglio al volo e scrissi *scusa mamma per il macello, lunga storia..pulirò dopo* lo lanciai sul tavolo e corsi fuori
Entrai nella macchina che avevo quasi il fiatone
Io:-ehi scusa per il ritardo-
Nate:-sembra che tu abbia appena fatto una maratona!-
Io:- ahahahh lunga storia-
Nate:-ma…quel ragazzo? Chi era?-
Io:-il vicino, gli servivano delle uova-
Nate:-ah..ti porto in un posto speciale-
Io:-e dove?-
Nate:-in un ristorante con vista sul mare!- sorridendo
Arrivammo e ci sedemmo al tavolo
Io:-è veramente bellissimo qui- 
Nate:-è vero- sorridendomi
Iniziammo a mangiare; ero davvero affamata ma non volevo sembrare un maiale che non mangia da mesi. la cena finì in fretta
Nate:-ho mangiato davvero bene qui-
Io:-anche io..- 
Nate:-ti va di andare in spiaggia?-
Io:-perché no?!- sorridendo
Appena arrivati
Nate:-ehm penso che dovrai toglierti le scarpe-
Io:-no davvero? Ahahah-
Camminammo per un po’ sulla sabbia fresca, c’era un venticello piacevole e il rumore del mare creava un’atmosfera romantica
Nate:-sediamoci qui..-
Mi sedetti accanto a lui e poggiai la testa sulla sua spalla
Nate:-i tuoi capelli profumano..di anguria-
Io:anguria? Ahahhahah-
Nate:-ahah usi lo shampoo all’anguria?-
Io:-No ahah- 
Lui mi sorrise e si avvicinò, con lo sguardo fisso sulle mie labbra
In meno di un secondo mi trovai con le labbra poggiate sulle sue ma subito mi scansai. Non mi dispiaceva per niente baciarlo ma non ci riuscivo, avevo James in testa. 
Nate:-scusami…sono stato troppo affrettato..-
Io:-no..è colpa mia, scusami ma non posso-
Nate:-non puoi? Che significa?-
Io:-sei un bel ragazzo non fraintendermi, anche molto simpatico, ma io sono innamorata di un altro-
Nate:-ah..e allora perché sei uscita con me?-
Io:-credevo di averlo dimenticato…ma mi sono accorta che non è così-
Nate:-capisco..ti riaccompagno a casa allora- cercando di sorridermi
Arrivammo davanti casa
Io:-scusa ancora…-
Nate:-tranquilla, ti capisco. Amici?-
Io:-certo- lo salutai sorridendo e scesi dalla macchina. Era quasi mezzanotte, entrai in casa e trovai mia madre seduta sulla sedia
Io:-oh ciao mamma- sorridendo
Mamma:-Pulisci.-
Io:-mamma ma stai scherzando? Ahahahah-
Mamma:-affatto- mi diede lo strofinaccio 
Mamma:-buonanotte cara!- e se ne andò a dormire
Ripulii il disastro, intanto ripensavo a quello che era successo con queste uova e mi venne da sorridere.



I'M HEERE :3 questo capitolo è molto lungo rispetto agli altri, spero che vi piaccia :) fatemelo sapere con una recensione. Se volete chiedermi qualcosa sui capitoli, potete farlo,sono anche su twitter -->@Happiness197

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Capitolo 32
*** Capitolo 32 ***


*GIORNO SEGUENTE*

Arrivata a scuola
Taylor:-com’è andata allora ieri sera?-
Io:-siamo andati a mangiare in un ristorante sul mare, poi siamo andati in spiaggia e poi ha provato a baciarmi ma..- fui interrotta da Taylor che con un tono di voce alto disse
Taylor:-oddio, che hai fatto? “ma” cosa?!- spalancando gli occhi
Io:-non ce l’ho fatta a baciarlo!-
Taylor:-perché?!-
Io:-io sono innamorata di James e lo sai-
Taylor:-sei proprio un disastro! Andiamo..-
Questa giornata passò in fretta e, dopo aver trascorso un pomeriggio senza fare niente come al solito, cenai e andai a dormire. 
Avevo una marea di compiti per quel giorno, ma non avevo fatto nulla. Mi sento una stupida, ora come faccio?! Arrivai a scuola trovando Taylor appoggiata al cancello
Taylor:-Tiiiiiffany! Oggi sono cavoli miei, non ho studiato niente-
Io:-io nemmeno, sto in una condizione tragica- facendo un faccia sofferente
Taylor:-dai, è suonata, andiamo a prendere dei bei due!- disse camminando verso l’entrata
Io:-aspetta!- mentre la prendevo per un braccio
Taylor face uno sguardo interrogativo:-cosa?-
Io:-e se oggi saltassimo la scuola?-
Taylor sorrise:-uuuh, trasgressiva la ragazza!-
Io:-e dai seriamente-
Taylor:-ci sto, andiamo baby ahahah-
Taylor:-ehm aspetta, dove caspita andiamo?!-
Io:-oh, io un’idea ce l’avrei..seguimi- decisi di portarla in quello che prima era il posto mio e di James
Taylor:-wow, figo questo posto! Come l’hai scoperto?-
Io:-beh, diciamo che era il posto mio e di James-
Taylor:-oh,oh!- aggrottando le sopracciglia
Io:-che c’è?-
Taylor:-mi è semblato di vedele James!- facendo una vocina 
Io:-dove!?- e spalancai la bocca
Taylor:-lì- indicandolo con il dito, poi continuò:-e chiudi questa bocca, che sembri un bradipo appena sveglio- scoppiammo a ridere ed ecco che James, avendoci viste, si dirige verso di noi
James con una faccia sorpresa:-anche voi avete saltato la scuola oggi?- sorridendo
Io:-eh..si! ahah- rimasi incantata dal suo sorriso perfetto
Taylor mi sussurrò nell’orecchio:-insomma la vuoi chiudere o no questa bocca?-
Io:-ora ti ammazzo- sottovoce
Taylor improvvisamente:-oh no!! Sono un’idiota!-
Io:-che c’è?-
Taylor:-ehm, niente….James posso parlati un secondo?-
James annuì e intanto io mi stavo chiedendo che caspita aveva da dirgli. Taylor andò vicino a lui e gli disse qualcosa all’orecchio
James:-ooh, ma certo!- sorridendo
Io:-ma che cosa?-
James:-ehm…mi ha chiesto…se Gym…-
Taylor:-..se Gym sarebbe venuto a scuola domani!-
James:-esattamente- con una risatina nervosa
Io:-oh, ma domani è sabato!- dissi con una faccia perplessa, poi aggiunsi:-e il sabato non si va scuola..-
James:-aaah, è vero! Me ne ero completamente dimenticato, credevo che oggi fosse giovedì..che sbadato-
Taylor:-oh, sisi, infatti..che idioti ahah- dando una pacca sulla spalla a James
James:-va bè, io devo andare..ciao ragazze!-
Taylor e io:-ciao James!-
Taylor:-mmh, ti va qualcosa da bere? io avrei una certa sete-
Io:-va bene..- andammo in un bar e ordinammo due cappuccini
Io:-mi dici che cosa hai detto a James?-
Taylor:-te l’ho detto!-
Io:-e dai! Non siete credibili..-
Taylor:-fa come vuoi- bevendo l’ultimo sorso
Io:-wow, già è mezzogiorno! Tra un’oretta dobbiamo tornare- guardando l’orario sul cellulare
Il tempo passò velocemente
Io:-mamma sono a casa!- entrando
Mangiai e andai di sopra come ogni santo giorno. “voglio farmi un bel bagno caldo ora” pensai
Aprii l’acqua e la lasciai uscire in modo che la vasca si riempisse. Mi sciolsi i capelli che avevo raccolto in una coda di cavallo, mi tolsi i pantaloni e il maglione rimanendo solo con l’intimo. Mi girai un attimo verso la finestra e mi accorsi che avevo le tende aperte e James mi stava guardando con un sorrisetto. Appena si accorse che lo avevo visto scoppiò a ridere e io di scatto chiusi la tenda.Ero rossa come un peperone; ODDIO CHE FIGURA. Mi buttai dentro la vasca e misi le cuffiette dell’ipod nelle orecchie.
“never mind I’ll find, someone like yooooooooooouuuu!”
Iniziai a cantare a squarciagola come una gallina impazzita
“Don’t forget meee, I beg, I remember you said”
facendo mosse con le mani e alzavo le braccia schizzando dappertutto
:-Tiffaaaaaaaaaaaaaaany!!!- sentii urlare
:-ma cosa stai facendo?!-
Io:-cosa c’è mamma?-
Mamma:-sbrigati a lavarti, sono tre ore che sei chiusa lì dentro-
Io:-ecco ora esco!- uscii dalla vasca e dopo essermi asciugata misi il pigiama
*messaggio da Taylor* : “ domani pomeriggio vengo a casa tua per scegliere dei vestiti da mettere cià”
papà:-è pronta ceeeena- disse dal piano di sotto
io:-arrivo- e dopo aver mangiato come un maiale mi stesi sul letto a guardare la TV. Poco più tardi mi addormentai lasciando la TV accesa. Sentii qualcuno venire in camera a spegnerla, probabilmente era mia madre. La mattina seguente mi svegliai a mezzogiorno e mezza. Verso le sei di pomeriggio sentii bussare alla porta
Taylor:-ancora sei in queste condizioni!?-
Io:-ciao Taylor, cos’ha che non va il mio pigiama?- Taylor mi guardò male
Io:-ho sonno!- mettendo la testa sotto il cuscino
Taylor:-forzaa, dai sbrigati!- disse prendendomi per un piede. Mi fece cadere dal letto e mi trascinò fino in bagno:-devi lavarti- ridendo
Io:-no- e rimasi sdraiata per terra. La vidi fare una faccia come per dire “ora ti faccio vedere io”
Spalancai gli occhi:-non oserai!-
Taylor:-oh, si che oso!-
Io mi alzai di scatto ma lei mi spinse nella vasca che era piena di acqua
Io:-Tayloooor! Ahahahahha- il mio pigiama era completamente fradicio, come i miei capelli
Taylor:-così impari- facendo una faccia soddisfatta. Mi lavai e mi asciugai
Taylor:-ora ti faccio i capelli- prendendo la spazzola 
Io:-Taylor! Ma nemmeno mi va di uscire!- alzando gli occhi al cielo
Taylor:-zitta e siediti su questa sedia- e io mi sedetti sbuffando
Io:-ahi, mi fai male! Potresti fare più piano!?-
Taylor:-ma cosa dici, sono così delicata-
Io:-si,come un elefante-
Taylor:-non disturbare una parrucchiera professionista.- e io sbuffai
Taylor con un sorriso a trentadue denti:-ecco fatto!- e mi fece guardare allo specchio
Mi aveva fatto una treccia laterale che partiva dall’alto
Io:-uhm, carina!-
Taylor:-quanto sono brava!? Ahah-
Io:-montata-
Taylor mi guardò storto poi disse:-ora dobbiamo scegliere i vestiti!- aprì l’armadio e diede un’occhiata
Io intanto frugavo nella sua borsa per vedere il vestito che si era portata. Era verde acqua molto bello con una fascia che lo stringeva in vita. 
Io:-bello questo!- 
Taylor:-è nuovo!- 
Taylor:-ecco , questo! Questo è perfetto!- disse prendendo in mano il vestito che indossavo quando ho avuto il primo bacio con James. 
Io:-no, no, no. Quello no dai-
Taylor:-questo SI! E non si discute!-
Me lo lanciò e io lo indossai con delle scarpe alte
Taylor:-sei perfetta!- e mi fece il solito occhiolino. Anche lei indossò il suo
Io:-wow, sei uno schianto!- ridendo
Taylor: -ora ti metto un po’ di trucco e sarai pronta- sorridendo. Mi truccò e poi si truccò anche lei; Taylor era molto brava a truccare. 
Taylor:-dai andiamo, sono quasi le otto..-
Io:-ma dove?-
Taylor:-ehm, in un locale..- mentre scendevamo le scale
Mamma:-uh ciao Taylor!-
Taylor:-Sera!-
Io:-mammaa, noi usciamo!-
Mamma:-ok Tiffany, io e tuo padre stasera dobbiamo andare a trovare la zia Giusy..torneremo tardi-
Io:-oh ok, salutala..ciao!- uscendo dalla porta
Taylor:-dobbiamo aspettare Gym con la macchina-
Io:-ah, ci sarà anche lui?- Taylor annuì
Gym arrivò e battè un colpo di clakson. Taylor:-dai entriamo- e partimmo
Gym:-siamo arrivati, scendete, io intanto vado a parcheggiare- 
Taylor:-va bene- e una volta scese
Io:-Taylor ma che posto è? Sembra che non ci sia nessuno, le luci sono spente!-
Aprimmo la porta e tutto intorno sentii gridare: BUON COMPLEANNO TIFFANY!



I'M HEREE! :3 che ne pensate di questo capitolo? vi è piaciuta la sorpresa? fatemelo sapere con una recensione! :) Alla prossima, ciao :*

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Capitolo 33
*** Capitolo 33 ***


rimasi senza parole
Io:-o mio dio!- 
Taylor:-piaciuta la sorpresa?- disse sorridendo 
Io:-tu sei pazza, ti voglio bene- dissi abbracciandola
Taylor:-si anche io ma togliti dai mi rovini i capelli-
Io:-ahah sei sempre la solita- dissi dandole una spinta
Gym:-buon compleanno Tiffany- mi disse da dietro per poi abbracciarmi
Io:-grazie- sorridendo
Taylor:-tieni il tuo regalo- porgendomi una busta rossa
io:-oddio, non ci posso credere..grazie Taylor!- urlai con un sorriso a 32 denti, era un bracciale di Chanel
Taylor:-è da parte mia e di Gym- 
Io:-grazie Gym- e lo abbracciai
Non potevo credere ai miei occhi, c'era un sacco di gente, molte persone le conoscevo solo di vista. La musica era alta e ogni secondo qualcuno veniva a farmi gli auguri. Era tutto perfetto...o quasi: dove era James?
Iniziai a cercarlo in mezzo a tutta quella gente, ma era impossibile, non riuscivo a trovarlo
io:-Taylor..ma James dov'è?-
Taylor:-mm..non so, aspetta ora torno c’è Anne che mi sta cercando!-
-Tanti auguri Tiffany!-
Io:-Nate! Grazie- sorridendo
Nate:-questo è il mio regalo…spero che ti piaccia- disse porgendomi una scatolina, lo aprii velocemente, era un profumo di D&G, uno dei miei preferiti
Io:-è perfetto…grazie- lui mi sorrise
Nate:-bene sono contento, vado a prendere qualcosa da bere, a dopo!-
Io gli sorrisi. Decisi di ballare un po' insieme agli altri, c'era anche Taylor in mezzo alla mischia così decisi di raggiungerla.
Taylor:-scatenati baby- ridendo come una cogliona
Io:-è inizio serata e già sei ubriaca? Ahaha-
Taylor:-non ho ancora bevuto niente, giuro! ahah-
iniziammo a ballare
quando Gym si avvicinò a noi:- mi permette un ballo signorina?- disse porgendo la mano a Taylor
Taylor:-oh ma certo –
Io:-ma quanto siete carini, ci vediamo dopo- e iniziai a camminare tra la folla per andare a prendere qualcosa da bere quando verso l’entrata vidi un ragazzo girato, i suoi capelli mi erano familiari e quando si girò capii il perchè: era James. Quanto era bello, più del solito, si faceva sempre più bello. Mi guardò e mi sorrise, vedendo che stava venendo verso di me decisi di fare lo stesso.
Io:-ciao James-
James:-ciao Tiffany, auguri di nuovo- sorridendo
Io:-grazie- e ricambiai il sorriso
James:-ti va qualcosa da bere?-
io:-mmh..si!-
ci dirigemmo verso il tavolo delle bibite
io:-come sta tuo padre?-
James:-si sta riprendendo..per fortuna! non puoi capire quanto sono felice- e sorrise
io:-sono felice per lui.. e anche per te- abbassando gli occhi, quando rialzai gli occhi vidi James guardarmi e sorridere
*DAI TIFFANY, JAMES VENITE A BALLARE* era Gym che ci urlava dalla pista da ballo
Io:-tra un po’ Gym- dissi ridendo
James:-è matto ahaha…vogliamo accontentarlo?- disse porgendomi la mano, io guardai la sua mano 
James:- allora me lo concede o no questo ballo ?- sorridendo, io presi la sua mano e velocemente ci trovammo nella pista da ballo. Partì una canzone lenta, così mise le sue braccia intorno al mio bacino e io delicatamente intrecciai le mie mani dietro il suo collo. Amavo il suo profumo, amavo tutto di lui. James mi strinse ancora più a se e riuscivo a sentire il battito del suo cuore, poi si avvicinò al mio orecchio e sottovoce disse:-allora com’è andata con Nate?-
Io:-no…non c’è niente tra di noi- gli venne istintivo sorridere e io poggiai la mia testa nell’incavo del suo collo
James:-sei bellissima stasera- mi sussurrò nell'orecchio e le farfalle cominciarono a volare nel mio stomaco.
James:-ti va di uscire fuori a prendere un po’ d’aria?- io annuii e ci incamminammo verso l’uscita, c’era molta gente, tanta da non riuscire a passare, così James mi prese la mano e mi portò fuori facendosi spazio tra la folla. Mentre uscivamo, vidi Gym e Taylor vicinissimi ma non feci in tempo a vedere ciò che sarebbe successo perchè James mi tirò fuori dalla porta.
James:-finalmente, c’è n’è di gente eh- ridendo
Io:-già, Taylor ama fare le cose in grande ahah- James mi guardò negli occhi, mi stavo sentendo a disagio e così abbassai lo sguardo
James:-scusami- subito alzai gli occhi 
Io:-per cosa?-
James:-per cosa? Bhè per tutto- -non dovevo trattarti in quel modo, tu volevi solo starmi vicino..in quel momento però ero fuori di me, odiavo vedere mio padre in quel modo…ho sbagliato e l’ho capito adesso, puoi scusarmi?-
Io:-non preoccuparti…posso capirti-
James:-no, sono stato uno stupido..- mi buttai tra le sue braccia e lui mi strinse forte a se
- uh eccovi qui, vi ho cercato dappertutto! Venite c’è la torta!-
James:-arriviamo Taylor- E lei fece l'occhiolino e rientrò nel locale. James mi strinse ancora più forte, amavo i suoi abbracci, stavo così bene.
James:-dai, entriamo-
Io:-si..-
*TANTI AUGURI A TEE, TANTI AUGURI A TEEE, TANTI AUGURI A TIFFANY, TANTI AUGURI A TE!*
vidi Taylor uscire da una stanza con una torta in mano che poi poggiò sul tavolo.
Taylor:-dai Tiffany, spegni le candeline-
Io:-devo esprimere un desiderio?-
Gym:-ovvio- penso che lo sapevano tutti quale fosse il mio desiderio, chiusi gli occhi e dopo aver espresso il mio desiderio spensi le candeline. Tutti mi applaudirono mentre cantavano "tanti auguri a te". Molti vennero ad abbracciarmi e a darmi i loro regali. Taylor iniziò a fare foto a raffica; mi sembrava strano infatti che ancora non avesse acceso la macchinetta
Io:-nooo, esco male!- coprendomi la faccia
Taylor:-ma falla finita, sei stupenda!- 
La festa finì bene, la torta era buonissima, l'aveva fatta mia madre. 
Gym:-vi accompagno io ragazzi!- sorridendo a me, Taylor e James
Uscimmo fuori e entrammo nella macchina di Gym, lui e James davanti e noi dietro. Siccome non potevo parlare mandai un messaggio a Taylor sul cellulare:*Che avete fatto tu e Gym eh? vi ho visto vicini vicini * Taylor appena lo lesse scoppiò a ridere e diventò rossa mentre diceva:-Te lo dirò domani ahah-
Gym:-eccoci arrivati..ci vediamo!- e accostò. Io e James scendemmo e vidi Taylor dal finestrino che faceva quel maledetto occhiolino.
Eravamo soli, davanti alle nostre case.
James mi fissava, io mi stavo sentendo un po' in imbarazzo.
James:-allora ti è piaciuta la festa?-
io:-si,tantissimo- sorridendo 
James:-ma io non ti ho ancora dato il mio regalo- detto questo fece uno di quei sorrisi perfetti, che staresti ore ad ammirare.
Mi guardò negli occhi e lì mi persi, poi spostò lo sguardo sulle mie labbra avvicinandosi sempre di più a me, le farfalle danzavano nel mio stomaco, le mie mani tremavano e mi stavo per sciogliere come ghiaccio al sole. Eravamo vicinissimi, la nostre fronti toccavano e i nostri respiri si confondevano. mi sciolsi definitivamente quando chinò la testa e le sue labbra combaciarono con le mie, si staccavano per poi tornare a toccarsi più volte. Poi la sua lingua entrò nella mia bocca e il bacio divenne più passionale. Dopo un po' si staccò per riprendere fiato, stavo per morire, solo lui riusciva a farmi provare quelle emozioni.
Io:-bhè…sarà meglio andare ora- sorridendo
James:-in effetti è un po’ tardi-prendendo il cellulare e guardando l'orario, rimanemmo a guardarci e a sorridere come due idioti
io:-bene allora io va...- non mi lasciò finire la frase
James:-no non lasciarmi da solo nella mia stanza!- facendo gli occhi dolci
io:-il lupo perde il pelo ma non il vizio! ahah- sorridendogli poi continuai:-sentiamo, ci sono gli alieni nell'armadio stavolta?-
James:-temo proprio di si!-
Io:-quanto sei stupido..- -vieni, non fare rumore però, non so se mia madre e mio padre sono tornati a casa- dissi prendendogli la mano e entrando in casa.
io:-per tua fortuna non sono tornati ma non fare rumore lo stesso-
James:-sono muto come un pesce- detto questo inciampò nello scalino e lo sentii cadere per le scale; io ero davanti quindi non avevo visto niente. 
James:-ahi mi sono fatto male- ridendo e facendo gran rumore mentre si rialzava 
Io:-si, muto come un pesce! ahahhahaah- entrammo in camera, dopo aver chiuso la porta a chiave io mi sedetti sul letto mentre mi scioglievo i capelli, invece James era poggiato alla porta.
Io:-perché sorridi?-
James:-questo vestito…non ti ricorda nulla?- io sorrisi
Io:-te lo ricordi anche tu?-
James:-come non potrei?- mi alzai dal letto e gli andai davanti
Io:-mi sei mancato James-
James:-anche tu piccola- mi baciò di nuovo, ancora una volta la sua lingua entrò nella mia, lo spinsi verso di me fino a cadere entrambi sul letto, continuammo a baciarci, credo che entrambi volevamo la stessa cosa.
James:-sei sicura?- disse accarezzandomi il viso
Io:-..ti amo James- 
James:-è la cosa più bella che tu potessi dirmi- mi diede un bacio delicato sulle labbra
James:-anche io ti amo, sei l'unica che io abbia mai amato- ci sorridemmo e lui cominciò a baciarmi il collo, facendomi venire i brividi. Poi inziai anche io a baciarlo, prima sulle labbra, poi anche io baciai il suo collo e intanto lui mi tirava giù la zip del vestito.
Mi sfilò il vestito, poi si tolse la maglia, io gli tolsi i calzoni e rimase in boxer. Continuammo a baciarci per un bel po', le nostre lingue danzavano, si intrecciavano e sembravano non stancarsi mai.
Mi ribaciò il collo di nuovo, perchè si era accorto delle mie reazioni quando lo faceva, non potevo resistere, tutto di lui mi attraeva. Partì dall'inzio del collo fino ad arrivare all'inizio del mio seno. 
James fece un risolino poi mi guardò sorridendo
James:-sei perfetta- io arrossii, James riprese a baciarmi sulle labbra mentre mi toglieva il reggiseno
Mi baciò sul seno, poi scese fino alla pancia e si fermò
James:-ne sei proprio sicura Tiffany?-io annuii
James:-vuoi veramente fare questa cosa, con me?-
io:-non c'è altra cosa che vorrei di più-
James mi tolse delicatamente gli slip e non mi sentivo molto in imbarazzo, volevo fare l'amore con lui, mi fidavo di lui e non c'era niente di più bello. Decisi di togliergli io i boxer e lui mi sorrise. Era così bello, il suo sorriso, il suo corpo, i suoi occhi: lui! 
James:-ti amo, ti amo, ti amo, ti amo-
mi sussurrava intanto nell'orecchio.



I'M HEREEE! :D vi  piace questo capitolo? fatemelo sapere, sono molto curiosa! ora vi lascio, alla prossima! Baci. Hope xx

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Capitolo 34
*** Capitolo 34 ***


Mi svegliai con i raggi del sole che illuminavano la stanza, tardi come ogni domenica. Mi girai nel letto: James se ne era già andato. Mi alzai, andai a lavarmi e scesi giù per fare colazione. Mangiai e poi risalii in camera per studiare un po’. Quando mi sedetti alla scrivania ci trovai sopra un pacchetto con una lettera vicino. Subito pensai a James, la lessi:“Buon giorno amore, me ne sono dovuto andare presto per paura che mia madre si accorgesse della mia assenza. Non ho voluto svegliarti…sei così tenera mentre dormi, sarei rimasto qui a fissarti per ore. Questo è un mio piccolo regalo per te, non è niente di costoso o firmato ma è una cosa che viene dal cuore. Spero che ti piacerà
Ps: questa è stata la notte più bella di tutta la mia vita, ti amo.
James “
Ero senza parole, solo con questa lettera mi aveva fatto sorridere come un’idiota. Mi ritornarono in mente tutti i momenti di ieri notte, il suo profumo, i suoi baci e tutti i brividi che mi provocavano. Quella notte avevamo fatto l’amore, non sesso ed anche per me è stata la più bella della mia vita. Aprii il pacco con le mani tremanti ed era un album, un album di foto. Iniziai a sfogliarlo ed era pieno di nostre foto. La prima foto era quella che avevamo fatto al parco quando la scuola era chiusa, lì eravamo ancora solo amici ma già ne ero innamorata. Aveva raccontato la nostra storia tramite delle foto, c’erano anche molto foto mie da sola, quando me le aveva fatte? Non me ne sono mai accorta, vedere queste foto è stato come un flashback…ho rivissuto tutta la nostra storia. Alla fine c’erano molte pagine bianche, nell’ultima pagina impegnata c’era scritto ‘le altre pagine sono bianche, il seguito dobbiamo scriverlo noi  ‘. Quanto lo amo? Direi che sono follemente innamorata di lui. Dopo pranzo risalii in camera e mi misi un po’ al computer dopo un po’ sentii urlare mia madre dalle scale, mi trascinai fino alla porta con la sedia e aprendo la porta, gridai:- cosa c’è maammaaa?-
Mamma:-io sto uscendo, sto andando da Rose, vuoi venire?-
Io:-non potevi dirmelo primaa?sono ancora in pigiama- dissi urlando 
Mamma:-vestiti, io intanto do da mangiare a Chanel- Chanel è un regalo di mia padre per il compleanno, è una gattina grigia con gli occhi azzurri, la adoro. Dopo una decina di minuti:-Tiffany hai fatto?? Dobbiamo andare dai vicini, non a fare una sfilata di bellezza- 
Io:-e quindi? Ho fatto, calma però!-
Mamma:-era ora! Robert andiamo da Rose e probabilmente poi andrò all’ospedale per trovare Albert!-
Robert:-ok salutameli , ciao tesoro- uscimmo dalla porta di casa e bussammo alla porta di James.
Rose:-oh Gemma, Tiffany! Vi stavo proprio aspettando, venite ho preparato il tè!-
Mamma:-Allora come va?James non c’è?-
Rose:-meglio non lamentarsi…oh certo è in camera sua, Tiffany per favore puoi farmi il favore di andarlo a chiamare? Lo sai dov’è la sua camera?-
Io:-bhè…si vado- mi alzai dalla sedia per poi incamminarmi sulle scale, aprii la porta della sua camera e vidi James sul letto che dormiva, mi avvicinai a lui e accarezzandogli i capelli:-ehi dormiglione svegliati!- subito aprì gli occhi
James:-mm che buon buongiorno!- 
Io:-non dirmi che ti stai svegliando adesso? Sono le tre di pomeriggio!- con un’espressione perplessa
James:-ho pranzato e mi sono riaddormentato- ridendo
Io:-sei proprio un caso perso..-
James:-come mai qui?-
Io:-sono venuta con mia madre e tua madre mi ha detto di venirti a chiamare- lui mi sorrise
Io:-grazie per il regalo- sorridendo
James:-ti è piaciuto?- con un’espressione soddisfatta 
Io:-si- dandogli un bacio –dai andiamo-
James:-aspettami!- disse uscendo dal letto e infilandosi la maglia
Rose:-pigrone, era ora che ti svegliassi!- guardandolo male 
James le sorrise poi guardò mia madre:-Salve Gemma!- e mia madre ricambiò il saluto
Rose:-bene James, sei pronto? dobbiamo andare in ospedale-
James annuì e uscimmo di casa. Dopo un quarto d’ora di macchina arrivammo. Ci trovavamo davanti all'entrata dell'edificio dove era ricoverato Albert. Stavamo in silenzio, James mi stringeva la mano non facendosi accorgere dalle nostre madri. Entrammo e salimmo le scale, attraversammo un lungo corridoio e arrivammo alla stanza del padre di James. La porta era mezza aperta, entrammo e trovammo un’Infermiera:-lei è la signora Smith giusto?- rivolgendosi a Rose
Rose:-si sono io, come sta mio marito?-
Infermiera:-le condizioni del signor Smith stanno migliorando di giorno in giorno. Quello che farà stasera sarà l'ultimo ciclo di chemio, poi dovrà solo riposare.- sorridendo poi aggiunse:-vi lascio soli- e uscì dalla stanza
James:-Papà...- rivolgendosi a Albert con un sorriso dolcissimo. Andò ad abbracciarlo, Albert sembrava veramente felice di rivedere il figlio. Il suo sorriso nonostante tutto non era spento, anche se era un po' stanco. Anche Rose andò ad abbracciarlo e gli diede un bacio sulla fronte
Albert:-mi manca ciò che cucini tu, qui il cibo fa schifo- e tutti ridemmo. Poi guardò me e mia madre:-sono contento che siate venute anche voi, salutate Robert-
mamma:-gli dispiace di non essere venuto a trovarti, ma aveva un po' di febbre-
detto questo rientrò l'infermiera:-scusate ma è meglio che la visita finisca qui, il signor Smith ha bisogno di molto riposo per affrontare la chemio di stasera- noi salutammo Albert e uscimmo dall'ospedale.
Io e mia madre rientrammo a casa
Papà:-come sta?-
mamma:-meglio..ti saluta-
Papà:-meno male!- e accese la tv
io:-vabè, io vado di sopra!- arrivata in camera mandai subito un messaggio a Taylor, dovevo raccontarle tutto
*Devo raccontarti troppe cose!!!* 
Taylor:*dammi dieci minuti e sono lì*
*DRIN* il campanello
io:-mamma vado io, è Taaaaylor!- gridando
aprii e corremmo di sopra per poi buttarci sul letto
Taylor:-sono tutta orecchi-
io:-beh, insomma, sabato....dopo la festa...cioè..- toccandomi nervosamente le punte dei capelli
Taylor:-arriva al punto!-
io:-abbiamo fatto l'amore- diventando tutta rossa.Mentre l'ho detto mi batteva il cuore
Taylor scoppiò a ridere:-o mio dio! Devi raccontarmi tutti i particolari? dove? chi? ti ha fatto male? com'è stato?- io le raccontai tutto nei minimi dettagli
Taylor:-oh dio, che bello!- sorridendomi
Taylor:-hai avuto paura?-
Io:-no, affatto –
Taylor:-sono contenta che tutto si sia risolto- 
Io:-anche io- e sorrisi poi continuai:-invece tu?-
Taylor:-io?io cosa?- ridendo
Io:-con Gym!-
Taylor mi rimase a guardare sorridendo
io:-terra chiama Taylor-
dandole una botta in testa
io:-state insieme?-
Taylor:-boh, non lo so! ahah- -mi ha baciato!-
Io:-ooh ma io lo sapevo che c’era del tenero fra voi due-
Taylor arrossì:-solo che oggi non si è fatto sentire, quindi non lo so..e se non gli è piaciuto il bacio?-
io:-e se lui pensa la stessa cosa? mandagli un messaggio tu!- sorridendole
Taylor:-sicura? se dopo gli do fastidio?-
io:-se non la finisci ti butto dalla finestra, manda il messaggio, ora-
Taylor:-ok, fatto!-
*TOC TOC*
Io:-che c’è?-
Mamma:-Taylor ha chiamato tua madre..dice che devi tornare a casa,devi finire di studiare-
Taylor:-oh si giusto..vado a domani!- disse salutandoci e uscendo dalla porta.
Sentii vibrare il cellulare in tasca
Lucas*Tiffany! già ti sei dimenticata di me? : )*
Io:*ovvio che no, ti pensavo proprio ieri*
Lucas:-*domani ti chiamo, ora vado *
Sorrisi leggendo il messaggio. Lucas è adorabile, mi dispiace un po' non poterlo vedere mai. 
mamma:-è pronta la cena!- gridando ancora una volta dalle scale, diventerò sorda prima o poi. 
io:-eccomi- entrando in cucina..alzai lo sguardo e non potei non notare che seduto al tavolo c'era…

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Capitolo 35
*** Capitolo 35 ***


..alzai lo sguardo e non potei non notare che seduto al tavolo c'era…
Megan e vicino a lei una donna bionda che sicuramente era sua madre
Io guardai mia madre con uno sguardo interrogativo, spalancando gli occhi
mamma:-ho invitato la tua amica e sua madre a cena, contenta?- sorridendomi, vidi Megan alzarsi da tavola e venirmi incontro
Megan:-Tesoooro!- mi abbracciò, stringendomi con le sue zampacce, io rimasi lì immobile con un’espressione quasi disgustata, poi spalancando ancora di più gli occhi
Io:-da quando vi conoscete?- 
Mamma:-bhè ci siamo conosciute in un corso che ho fatto qui a Londra.. .oggi però Megan è venuta qui a riportati il libro di geografia e allora ne abbiamo approfittato per stare un po’ insieme!-
Io:-oh..ma è stupendo- dissi stringendo i denti e fingendo un sorriso 
Megan:-tieni questo è il libro tesoro- porgendomi un libro, se adesso non la smette di chiamarmi tesoro la prendo per i capelli.
Io:-ma questo non è il mio libro, tra l’altro c’è scritto anche il tuo nome sulla copertina-
Megan:-ma davvero?che sbadata credevo fosse tuo..-
Papà:-può capitare di sbagliare…dai vi ho lasciato due posti vicini così potete parlare- indicandoci i due posti, vicini, troppo vicini. 
Io:-a che gioco stai giocando?- dissi sottovoce, continuando a fingere un sorriso
Megan:-che ne dici di ricominciare da capo? Non ci siamo conosciute nel migliore dei modi Tesoro, io non sono come credi- si vedeva benissimo ce stava dicendo un mucchio di bugie, quanto la odio. cosa voleva da me? La rimasi a guardare con una faccia tipo"wtf!?"
Megan:-amiche allora?- facendo uno dei suoi soliti sorrisi falsi.
Io non le risposi e iniziai a mettermi dell'insalata nel piatto
mamma:-Tiffany!- guardandomi con uno sguardo di rimprovero e io le risposi con uno sguardo interrogativo
mamma:-sei proprio maleducata, mettila prima alla tua amica- certo,amica.
sbuffai e feci come mi aveva detto mia madre
Per tutta la durata della cena mi stavo altamente rompendo le scatole
Jenny(Mamma di Megan):-Megan è bravissima a scuola, ha tutti 8-
mamma:-oh, magari Tiffany avesse questi voti-
Io:-a me vanno bene i miei- dissi in modo freddo
Papà:-bhe, a me no, quindi mettiti in testa di studiare altrimenti non ti faccio uscire più- perfetto!
Mamma:-Megan, perchè non la aiuti tu?
Io:-COSA?- dissi un po’ alterata
Megan:-ma è un’ottima idea! domani pomeriggio verrò qui- 
mamma:-uh bene! preparerò la torta di mele solo per te- sorridendole, poi aggiunse:-mi ha detto tua madre che ne vai matta..-
Megan:-la ringrazio…si l’adoro- Ma siamo diventati pazzi? Megan? Qui? In casa mia? Anche domani? E poi mia madre continua a lodarla come se fosse un angelo.
mamma:-complimenti, bel colore di capelli- strizzandole l'occhio
e Megan fece una faccia compiaciuta:-mi stanno molto bene, perchè ho la pelle chiara- e io continuavo ad osservare il tutto con una faccia sconvolta.
Jenny:-buonissima la cena Gemma complimenti!- 
Megan:-infatti, cucina benissimo- 
Jenny:-sarà meglio andare, è tardi e domani devo alzarmi presto-
Mamma:-già ve ne andate? e va bene..Tiffany accompagnale alla porta- invece che accompagnarla, la caccerei dalla porta. Mi alzai sbuffando e le portai fino alla porta, poi la aprii
io:-arrivederci signora Jenny-
Megan:-ciao tesoro!- abbracciandomi e nell'orecchio mi sussurrò:-te la farò pagare sciocchina-
Detto questo se ne andò e chiusi la porta.
mamma:-che gentile quella ragazza!-
io:-mamma smettila per favore-
mamma:-non essere così scontrosa..è così dolce-
io:-basta così!- la lasciai parlare da sola e salii nella mia camera sbattendo la porta
messaggio:*Taylor mi sono ritrovata Megan e sua madre a cena* mi buttai sul letto e mettendomi un cuscino sulla faccia, feci un urlo. Mi girai verso la finestra e vidi James che mi guardava con una faccia perplessa, aprii la finestra.
James:-che succede?-
Io:-vieni qui?- mi andai a sedere sul letto, lasciando la finestra aperta e lui in un attimo arrivò in camera.
James salì sul letto e mi abbracciò da dietro, poi mi diede un bacio sulla guancia
James:-che succede piccola?-
io mi sbattei il cuscino in faccia e gli risposi
James mi guardò con uno sguardo interrogativo:- se magari ti togli questo cuscino dalla bocca, capisco ahaha – disse stirandomi il cuscino
io accennai un sorriso
poi dissi:-quella bionda ossigenata mi perseguita!-
spalancando gli occhi
James era confuso:-bionda ossigenata? parli di Megan? che ha fatto?-
Io: -vuole farmela pagare, così ora sta facendo la falsa con mia madre che la tratta come se fosse chissà chi-
James:-tua madre? come fa a conoscerla?-
io:-me la sono ritrovata in casa stasera! ha messo come scusa quella di dovermi portare il libro di geografia e domani mia madre l'ha invitata qui perchè dice che ho bisogno di una mano per studiare-
feci una faccia disperata
io:-io non la sopporto James, come faccio?!-
e appoggiai la testa sul suo petto
James mi baciò la fronte:-non lasciati ingannare da Megan, è falsa e sa fingere bene-
Io:-James, questo si sapeva!- dissi buttandogli il cuscino in faccia
io:-non sei d'aiuto sai? ahah-
James mi sorrise e alzò le spalle
James:-scusa devo andare, devo ancora iniziare i compiti di matematica- baciandomi
io:-sei proprio un secchione- sorridendogli 
io:-devi proprio andare?- sbattendo le ciglia
James:-si e non fare questa faccia sennò non resisto- coprendosi gli occhi con la mano. Uscì dalla finestra, mi vibrò il cellulare, sicuramente era Taylor
Taylor*cosa..? perchè?:O*
io*Non lo so cosa vuole da me, ma ha detto che me la farà pagare*
Taylor*aspettati il peggio da Megan*
io*domani verrà a casa mia, che felicità*
Taylor questa volta non mi rispose, probabilmente si era addormentata come faceva sempre. Era ora di andare a letto e domani mi aspettava un inferno, a partire dalla scuola. Mi misi il pigiama, spensi la luce e sprofondai sotto le coperte
Mi vibrò il cellulare, era James
*Buonanotte amore mio ♥* ma quanto è carino? Gli risposi e appena chiusi gli occhi mi addormentai subito.

*giorno seguente*

-Tiffany ti vuoi svegliare!?!?- mia madre mi gridava nelle orecchie
io:-ecco ora mi alzo, cosa hai da urlare?- stropicciandomi gli occhi
mamma:-mancano due minuti alle otto-
io:-Cosa!? Perchè la sveglia non è suonata?- correndo per la stanza
mamma:-sbrigati che già hai fatto tardi-
*ma non mi dire!* pensai mentre mi lavavo i denti in fretta e furia
Se il buongiorno si vede dal mattino, deduco che oggi sarà una giornataccia, dopo essermi preparata uscii di casa correndo per le scale quando scivolai su uno scalino e mi ritrovai con il sedere per terra, avevo James davanti che stava svenendo dalle risate dopo quella scena.
io:-se mi aiuti invece di ridere faremmo prima!- con un tono scontroso
James mi tese la mano sorridendo e mi alzai in piedi
James:-lo sai che adesso dobbiamo correre per arrivare in tempo?-
James:-ah si?- mi prese per le gambe come un sacco di patate. Ero a testa in giù
io:-ok, però mettimi giù!- urlando come una gallina
James mi mise giù mentre rideva
James:-dai andiamo, abbiamo fatto ancora più tardi- ci mettemmo a correre tutti e due e appena arrivammo a scuola suonò la campanella
James:-wow, ce l’abbiamo fatta!- avevamo tutti e due il fiatone, io non riuscivo nemmeno a parlare.
Io:-dio mio, sto morendo!-
James mi baciò al volo con quel poco fiato che aveva
James:-devo scappare ho il compito-
Taylor mi vide e mi venne incontro:-credevo non venissi!- sorridendo poi aggiunse:-se mi avessi lasciata da sola proprio oggi che abbiamo il compito di inglese ti avrei ucciso-
io:-cosa? abbiamo il compito di inglese?-
Taylor:-si…ma dove hai la testa?-
Io:-per ora attaccata al collo…adesso come faccio?-
Taylor:-dai tanto tu almeno a inglese te la cavi anche se non hai studiato!- sorridendomi
Io:-sono nella…- mi mise una mano davanti alla bocca, non mi ero accorta che avevo dietro la professoressa di inglese, bene.
Prof:-ancora qui fuori voi due?andate in classe, vado a fare le fotocopie per il compito..- così facemmo 
Ci sedemmo al banco, per fortuna la prof ci mise tanto a fare le fotocopie e riuscii a scrivere molte cose sul banco
Prof:-eccomi qui ragazzi-
si sedette alla cattedra
Prof:-il compito è molto semplice...Johnson distribuisci le fotocopie- sorridendole
Johnson era la sua preferita..ora che ci penso, era la preferita di tutti
Prof:-Uh aspetta...-
si alzò dalla sedia e mi guardò
Prof:-Hughes tu vieni avanti-
Io sbuffai, oggi non me ne va bene una!
Prof:-mmh, tu Carter vieni al posto vicino a Stewart e tu biondina (guardando Taylor) vieni vicino a Johnson-
:-ok cominciate-. Le due ore passarono velocemente, troppo velocemente però diciamo che almeno questo compito mi è andato discretamente. Taylor:-quella secchiona non mi faceva copiare, metteva la mano davanti al foglio! però da sola me la sono cavata lo stesso tu?
Io:-si anche io..- 
Taylor :-ma che giorno è oggi?-
Io:-oggi è 15 novembre..- aspetta un attimo, oggi è 15 novembre! Sarebbero stati tre mesi di me e James.
I miei pensieri furono interrotti dall'urlo della prof Simpson che entrava in classe
Prof:-ragazzi vi sembra questo il modo di comportarsi? al cambio dell'ora si sta in silenzio..- mentre tirava fuori dalla borse una ciambella zuccherosa
Taylor:-oddio, così mi fa venire fame..- mi disse 
Prof:-chi è che ha parlato? Evans sei stata tu là dietro?-
Taylor:-ehm..-
prof:-vieni a fare un esercizio alla lavagna dai-
e poi togliendosi gli occhiali da sole aggiunse:-il numero 67 lo fai tu, e l'altro lo facciamo fare alla tua amica sennò ci rimane male- facendomi l'occhiolino.

***

Finalmente questa odiosa giornata di scuola finì e andai nel piazzale della scuola con Taylor.
Taylor:-ecco James-
Io:-uhm…con Gym- Taylor mi guardò imbarazzata e i due arrivarono davanti a noi.
Io:-ciao Gym!- poi continuai –James, andiamo?-
James:-certo!- e me ne andai con James…questa volta feci io l’occhiolino a Taylor e lei mi guardò con una faccia come per dire ‘se vengo lì ti uccido’, quanto le voglio bene.

****TAYLOR****

Tiffany e James se ne erano andati, lasciandomi lì sola con Gym. Mi sentivo in imbarazzo, non sapevo come comportarmi dopo quel bacio. Quel bacio,che mi ha fatto dimenticare completamente di Edward, credo di averlo dimenticato finalmente. Ora c’è Gym con quei splenditi occhi azzurri e quel sorriso. Anche lui era imbarazzato, era arrossito e sicuramente anche io lo ero. 
Gym:-ieri non ti ho risposto al messaggio perchè non avevo i soldi-
io:-si, immaginavo- sorridendogli
Mi stavano cominciando a sudare le mani per l'emozione: mi succede sempre, quanto lo odio!
Gym:-hai qualcosa in programma per stasera?- scompigliandosi i capelli con la mano
io:-ehm, no- e lui sorrise mentre diceva:-bene, ti va di stare un po' insieme?- alzando le spalle
io:-ma certo!- stavo sorridendo come un'ebete
Gym:-io devo andare…mio padre mi aspetta oggi…ci vediamo stasera allora?-sorridendo
Io:-certo..- 
Gym:-ciao Taylor- disse avvicinandosi e dandomi un bacio sulla guancia per poi andarsene. Il mio cuore stava battendo all’impazzata, mi ero innamorata di Gym. Mandai un messaggio a Tiffany *stasera ci rivediamo avfgtyujhgf*.

*****TIFFANY*****

Camminavo per la strada con James quandò mi arrivò un messaggio, era Taylor ‘*stasera ci rivediamo avfgtyujhgf* ‘
James:-chi è?-
Io:-Taylor…sono troppo carini-
James:-ma chi?-
Io:-ma dove vivi? Gym e Taylor, chi altrimenti?-
James:-stanno insieme?- con una faccia buffa
Io:-mmm non ancora, ma si fidanzeranno presto-
James:-e io che non mi ero accorto di nulla ahaha-
Io:-perché tu dormi ahahah-
Salutai James e tornai a casa
io:-mamma sono tornata-
mamma:-è quasi pronto..stavo preparando la torta di mele per quella ragazza-
io:-per favore non cominciare, vado di sopra quando è pronto chiamami-
salii in camera e buttai lo zaino per terra. Un'ora e quella strega bionda sarebbe arrivata in casa mia.
Mamma:-è pronto!-scesi giù 
Mamma:-oggi mi è uscita meglio del solito…ma quanto sono brava- posando la torta sul tavolo
Io:-ne hai ancora per tanto?-
Mamma:-cosa?-
Io:-sono tre ore che parli di questa torta, per quella poi.-
Mamma:-sai sei proprio scontrosa…dopo ti lamenti che non hai gli amici-
Io:-io mi lamento? Da quando? Io ho gli amici e di certo non voglio Megan come amica- dissi alzandomi da tavola e buttandomi sul divano
Mamma:-non mangi?-
Io:-no sai com’è, mi hai parlato di Mega e adesso mi viene da vomitare- con un tono sarcastico 
mamma:-smettila e mangia, che Megan arriverà a momenti-
io:-non ho fame!-dissi urlando
mamma:-come vuoi-
*DRIN*
Io:-uh è arrivata- OK ADESSO INIZIA L’INCUBO.

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Capitolo 36
*** Capitolo 36 ***


Mamma:-vai ad aprire!-
Io:-no, vai tu.-
Mamma:-non ti va mai di fare nulla..- e andò ad aprire
Mamma:-ciao bella, ti stavamo proprio aspettando-
Megan:-oh salve, scusate il ritardo- ‘per me potevi anche non venire’dissi a bassa voce 
Megan:-tesoro! Fatti abbracciare!- venendomi addosso e abbracciandomi
Mamma:-sono sicura che diventerete ottime amiche- mentre andava in cucina
“certo mamma, migliori amiche proprio!”
Mamma:-ho fatto la torta Megan, ne vuoi un po’?-
Megan:-come potrei rifiutarla?- raggiungendo mia madre in cucina
Mamma:-non fare caso a Tiffany, è un po’ nervosa oggi-
Megan:-oh poverina..- mio dio, perché a me? Preferirei buttarmi sotto un treno piuttosto che stare con Megan. Dopo un po’ sentii mia madre e Megan tornare in salotto
Megan:-davvero deliziosa signora…allora Tiffany vogliamo iniziare?- facendomi uno sguardo quasi malefico 
Io:-uh, non vedo l’ora-con tono sarcastico
Megan:-andiamo di sopra tesoro?-
Io annuii e salimmo le scale
Megan:-oh, ma che bella la tua camera!- io feci un sorriso forzato. Mi girai verso la finestra cercando James con lo sguardo, mi avvicinai e gli lanciai un’occhiata disperata, lui capì e mi lanciò un bacio sorridendo. 
Megan intanto stava curiosando tra le mie cose, aveva aperto l’armadio 
Megan:-ma questa maglietta quando pensi di metterla? Ormai non va più di moda non lo sai?- ora le spacco la faccia se non la rimette a posto. 
Io:-è un regalo di una mia cara amica- prendendogliela dalle mani e ripiegandola
Megan:-un’amica senza gusto..- io la guardai male.
Megan:-bene cominciamo…con matematica-
Io:-come vuoi-
Megan:-quanto fa tre per due?- con aria da superiore e credendosi simpatica
Io:-dieci?-molto freddamente –se devi fare la simpatica puoi anche andare.-
Megan:-ci vuole un po’ di umorismo dai..comunque fa sei-
Io:-ma non mi dire?vedo che nemmeno tu lo hai il senso dell’umorismo.- 
Megan:-l’avevo capito sciocchina, ma non ero sicura che tu sapessi la vera risposta così te l’ho detta- con una faccia soddisfatta che avrei riempito di schiaffi. Le avrei risposto ma non mi andava di continuare a discutere, tanto non mi avrebbe mai dato ragione. Facemmo molte equazioni e disequazioni e passò un’ora, che mi sembrò una vita. Ogni volta che sbagliavo si metteva a fare la saputella, non la sopporto.
Megan:-ora chimica- io alzai gli occhi al cielo. Mi vibrò il telefono, era Taylor
*come va con Megan?D:* le stavo per rispondere ma Megan me lo prese e mi disse:-ora non si usa il cellulare stai studiando- Cosa? Non posso nemmeno fare quello che voglio in casa mia?
Lo poggiai e continuammo a fare esercizi
Mamma:-scendete a fare merenda!- scendemmo e mangiammo. Improvvisamente Megan:-ehm devo andare un attimo di sopra…ehm in bagno!-e salì le scale di corsa poi quando scese disse:-scusate ma mi ha chiamato mia madre, devo tornare a casa…penso che per oggi possa bastare-
Mamma:-ok cara ti accompagno alla porta.- la accompagnò e io non appena sentii la porta richiudersi urlai –FINALMENTE!-
Mamma:-Tiffany, ti sembra il modo!?-
Io:-basta, non ne posso più- salii le scale e me ne tornai in camera, entrata mi buttai sul letto. Ma non mi doveva chiamare Lucas? Si sarà dimenticato ma non mi va di andare a cercare il cellulare per chiamarlo, lo chiamerò domani.
Mamma:-è pronta la cena!- molto pigramente scesi dal letto e andai giù.
Papà:-allora come è andata oggi con la tua amica?-
Io:-non è mia amica e non voglio più trovarmela in casa, sia ben chiaro-
Mamma:-ehm…-
Io spalancando gli occhi:-cosa c’è?-
Mamma:-ho deciso di invitare Megan e i suoi genitori a cena e, dato che anche Albert sta meglio ed è tornato a casa, ho invitato anche i vicini..-
Io:-i vicini?!!?-
Mamma:-ti danno fastidio anche loro?-
Io:-No ma…-
Mamma:-dai James è così carino- 
Io le lanciai un’occhiataccia:-quando verranno?-
Mamma:-domani sera-sorridendo
Io:-uuh, ma è fantastico mamma!- finimmo di mangiare e poi tornai di sopra
Mamma:-sempre di sopra vai? Che ci sarà mai lì sopra di tanto bello?-
Io:-il letto.- certo, il letto…
Appena arrivata accesi il pc e mi misi un po’ su facebook.
Nuovo messaggio da James:-ti da fastidio se vengo lì?-io alzai lo sguardo alla finestra e lo vidi,così aprii la finestra. Lui subito entrò in camera, tenendo qualcosa nascosto dietro la schiena
Io:-cosa hai lì?-James mi sorrise tenendo in mano un mazzo di fiori, di tulipani, i miei preferiti.
Io:-e questi?- sorridendo
James:-oggi sono tre mesi di noi, ricordi?-
Io:-si, ovvio -
James:-so che ci siamo lasciati per un po’…facciamo come se non fosse successo niente?- disse sorridendo di nuovo e porgendomi i fiori
Io:-sono bellissimi- e mi buttai fra le sue braccia, che mi stringevano forte.
James:-sono i tuoi preferiti giusto?-
Io:-si..- sorridendo, poi aggiunsi:-io ti amo James-
Lui mi baciò e:-Anche io, veramente tanto..e non credevo che avrei amato qualcuno così-
Io arrossii alle sue parole, non sapevo cosa dire, mi veniva solo da sorridere
James:-sei troppo bella tu-
Io:-ma smettila-dissi poggiando i fiori sulla scrivania e sedendomi sul letto
James:-è vero, soprattutto quando sei arrabbiata-sedendosi sul letto
Io:-io non sono arrabbiata..-
James:-prima quando eri con Megan si, mi sono goduto tutta la scena- ridendo
Io lo guarda male:-cosa ridi?- tirandogli uno schiaffo scherzando
James mentre si toccava la guancia:-lo vedi che sei bellissima?- 
James:-però mi hai fatto male!-
Io:-scusaaami- buttandomi letteralmente su di lui
James:-e continui a farmi male- ridendo, io stavo per togliermi
James:-non ho detto che devi toglierti però, è un dolore piacevole- sorridendomi e cominciando a baciarmi, ogni volta che cominciavamo a baciarci non riuscivamo più a fermarci, sarei rimasta lì sopra di lui per sempre. 
James:-wow..- riprendendo fiato. Io ripresi a baciarlo e infilai la mia lingua nella sua bocca, le nostre lingue presero a danzare, come ogni volta. Intanto ci invertimmo i posti, lui si alzò e mi spinse, stavolta era lui sopra di me quando..*DRIN* il telefono di James squillò. Si alzò e rispose:pronto?!- con tono seccato
X:-James sono Gym, disturbo?-
James:-in realtà si ahahah scherzo, dimmi- e mi fece l’occhiolino
Gym:-scusa ma dove sei?-
James:-sto da Tiffany… dimmi-
Gym:-sto per passare a prendere Taylor..-
James:-quindi?-
Gym:-secondo te le piaccio?-
James spalancò gli occhi:-ma che vuoi che ne sappia io!? Mi hai chiamato per questa cazzata?- ridendo 
Gym:-ehm si…ho interrotto qualcosa?-
James:-vai a prendere Taylor vai, comunque credo che le piaccia-
Gym:-grande! Scusa ancora ciao James-
James:-ciao coglione- riattaccò e tornò sul letto sedendosi vicino a me
Io:-tutto ok?-
James:-Sisi..è Gym che chiama sempre nei momenti meno opportuni- sorridendo, e io ricambiai il sorriso
Io:-oddio! Ma stasera esce con Taylor!-
James:-si lo so, mi ha chiamato proprio per questo..non capisco proprio a cosa serviva chiamarmi-
Io:-che carino Gym!- 
James:-ah…lui?-
Io:-anche tu dai…poco però-
James fece la faccia da offeso e io gli diedi un bacio
James:-così va meglio-
Io:-ho controllato la tua stanza e ancora non sei al sicuro dai peluche assassini-
James:-che gentile..- sorridendomi
Io:-stasera sono io che non voglio farti andare via-
James:-ti accontento! Tanto non me ne sarei andato comunque..che ore sono?-
Io:-boh, andiamo a letto?-
James:-come i vecchi? È presto! Ahah- scoppiammo a ridere e si fece presto mezzanotte tra un bacio e una risata
io:-strano che Taylor non mi abbia ancora mandato nessun messaggio..-
James:-lasciali fare, anche se Gym se lo sarebbe meritato dopo quello di prima-
Io:-ma non trovo il telefono!- alzandomi e mettendo a soqquadro la stanza cercandolo
James:-ti aiuto?-
Io:-ma tanto non c’è! Non riesco a trovarlo!-
James:-sicuramente ce l’hai sotto il naso-
Io:-sotto il mio naso c’è la bocca- girandomi verso di lui
James si mise le mani tra i capelli:-ok dopo questa vado a dormire in camera mia-
Io:-ok vai- 
James:-non mi va di alzarmi altrimenti ci sarei già andato-
Io:-ceerto!-
James si mise sotto le coperte:-dai su, vieni qui- subito mi dimenticai del telefono e lo raggiunsi nel letto
Io:-buonanotte- 
James:-ma come buonanotte?-
Io:-dormi stupido ahaha-
James:-ci sono rimasto male hahah- -buonanotte amore- e ci addormentammo abbracciati.

*giorno seguente*

La mia sveglia suonò come ogni mattina e rigirandomi nel letto vidi che James era ancora lì vicino a me!
Io:-coglione, che cazzo fai ancora qui nel mio letto?!- cercando di svegliarlo dandogli delle botte
James:-ma cosa cazz…chi c’è? Mamma ancora cinque minuti…- 
Io:-io non sono tua madre coglione, svegliatiii!- e lo spinsi fino a farlo cadere dal letto
James:-ahi..dove sono?-
Io:-non farmi rispondere male…svegliati adesso arriva mia madre-
James:-oddio è vero- disse alzandosi e correndo per la camera alla ricerca delle sue scarpe
James:-vado!-
Io:-no James atten..-
James:-ahi, la testa!-
Io:-magari aprila prima la finestra!- James uscì dalla mia camera appena in tempo e mia madre bussò
Mamma:-uh ti sei già svegliata!- sorridendo
Io:-si- ancora ridendo per quello che aveva fatto James
Mamma:-sei di buon umore oggi?-
Io:-si, quindi non parlarmi di Megan…dovrò sopportarla già stasera-
Mamma:-come vuoi- porgendomi un cornetto
Io:-come mai stamattina mi porti la “colazione” a letto?- mentre mordevo il cornetto
Mamma:-è la prima e l’ultima volta, tranquilla- uscendo dalla porta
Mi preparai e uscii di casa aspettando James che ancora non era arrivato
James:-eccomi!-
Io:-ce l’hai fatta!- sorridendo
James:-ma cosa significa questo?- porgendomi il suo telefono*Stai attento a Tiffany e agli americani, sai di chi sto parlando* 
Io:-ma da chi è stato mandato?-
James:-un numero sconosciuto..-
Io:-io l’ammazzo, giuro questa volta la uccido!-
James:-ma chi?-
Io:-è stata Megan, lo so! Mi ha rubato il cellulare-
James:-ma in che senso ‘agli americani’?-
Io:-parla di Lucas, ci messaggio spesso…siamo amici lo sai!-
James:-ah, Megan e i suoi giochetti…che hai intenzione di fare?-
Io:-spaccarle la faccia-
James:-cattiva la ragazza.. ahahahha ma fammi il piacere- dandomi una leggera spinta
Io:-dai andiamo-guardandolo male e scoppiando a ridere in seguito. Arrivammo a scuola e vedemmo Megan.

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Capitolo 37
*** Capitolo 37 ***


Arrivammo a scuola e vedemmo Megan…….
Dissi a James di rimanere lì ad aspettarmi e mi avvicinai a Megan:-ma buongiorno tesoro!- mi disse stringendomi tra le sue braccia. 
Io:-smettila di chiamarmi “tesoro”- dissi dopo essermi liberata dalle sue grinfie
Megan:-che succede?- 
Io:-ridammi il telefono.-
Megan:-quale telefono?- cercando di fare la vaga, ma sorrideva sotto i baffi
Io:-smettila, lo sai benissimo-
Megan:-io non so di cosa tu stia parlando..- facendo per andarsene, ma io la presi per la sua maglia attillata e me la riportai davanti:-dammi il telefono- le ripetei
Megan:-senti sciocchina, io non ho il tuo telefono!- 
Io:-ah no?- e le presi lo zaino
Megan:-ma come ti permetti?- non stetti ad ascoltarla e aprii la tasca inferiore, trovandoci il mio telefono
Io:-e tu eri quella che non sapeva di cosa stessi parlando?! Quando capirai che devi smetterla con questi tuoi stupidi giochetti?- tenendo in mano il telefono davanti ai suoi occhi
Megan:-oh!- fingendo di essere sorpresa –non so proprio come abbia fatto il tuo stupido telefono a finire qui, dovresti stare più attenta alle tue cose, non credi?-
Io:- Ma vaffanculo.- stavo per tirarle un pugno in piena faccia, ma James, che si era silenziosamente avvicinato a noi durante la conversazione, non mi permise di picchiarla tirandomi il braccio indietro
Megan:-scusa sciocchina, devo andare..a stasera!- lanciandomi uno sguardo pieno di cattiveria
Io:-quanto la odio.- dissi mentre la guardavamo andarsene
James:-lo so, ma lei è fatta così, devi farci l’abitudine..-
Io:-posso farti una domanda?-
James:-certo, dimmi- perplesso
Io:-come hai fatto a sopportarla per tutto quel tempo?!- spalancando gli occhi
James:-non lo so nemmeno io- scoppiando a ridere -ma la nostra era solo una storia così, per passare il tempo..non ci siamo mai amati – suonò la campanella e dopo averlo salutato con un bacio entrai nella mia classe
Taylor:-uh, eccoti- sorridendo, e io ricambiai il sorriso e mi sedetti al banco
Taylor:-ieri sono uscita con Gym- le brillavano gli occhi
Io:-ah, è vero, racconta!-
Taylor:-beh, mi ha baciato di nuovo, quindi..-
Io:-sono contenta per te!-
Taylor:-è così bello! Però non so ancora se stiamo insieme o no..non so cosa siamo…aspetto che lui me lo dica-
Io:-io credo di si, però se vuoi la conferma…- la nostra conversazione fu interrotta dalla voce stridula della professoressa
Prof:-attenzione ragazzi, silenzio! È prevista una settimana bianca in Irlanda dopo le vacanze di Natale. Chi è interessato alzi la mano per favore-
Io e Taylor ci guardammo e dopo esserci lanciate un’occhiata di approvazione alzammo la mano
David:-professoressa, mi scusi, ma a questa settimana bianca partecipiamo solo noi del terzo?-
Prof:-no, dovrebbero partecipare anche i quarti e forse i quindi, ma non è sicuro-
Io:-ehm scusi, cosa non è sicuro?-
Prof:-la partecipazione dei quinti- annuii sorridendo alla professoressa
Taylor:-subito a preoccuparti che non ci fosse James eh!- mi disse a bassa voce per poi ridere
Io:-ti ricordo che anche il tuo amichetto è del quarto-
Taylor:-oh, è vero!- sorridendo come una cogliona, poi aggiunse:-e allora? Non mi interessa!-
Io:-ma stai zitta! Ahahah-


*Uscita*

Uscite fuori, io e Taylor trovammo Gym e James ad aspettarci
James:-ehi amore, ciao Taylor- sorridendoci
Vidi Gym e Taylor molto in imbarazzo, ogni tanto si sorridevano
Gym:-ehm, Tiffany, scusa per ieri- facendo un sorriso malizioso e guardando James. Forse disse questo per far sentire in imbarazzo anche noi due
Io:-oh, tranquillo Gym! Ahahaha-
Taylor ci guardava come se fossimo di un altro pianeta:-cosa?-
James:-mh, niente..- sorridendo –noi andiamo, ciao piccioncini!- prendendomi la mano e strizzando l’occhio a Gym. 
Io:-lo sai che stasera starai a cena con noi?- mentre camminavamo 
James:-ah, davvero? Mia madre non mi ha detto nulla! Ma non doveva venire Megan?-
Io:-beh, purtroppo mia madre ha avuto la splendida idea di invitarvi entrambi!-
James:-oh, perfetto, prevedo una serata divertente!- sorridendo continuò:-bene, ci vediamo stasera piccola!- dandomi un bacio sulla guancia e io ancora sorridente entrai in casa. Pranzai e salii in camera, trovando sul mio letto Chanel a pancia all’aria. Io mi sedetti accanto a lei e cominciai ad accarezzarla, mentre lei faceva le fusa. Decisi di mettermi un po’ al computer, su face book c’erano sempre le solite cose, ormai non avevo più tanta voglia di entrarci, le mie attenzioni e i miei pensieri erano occupati quasi sempre da James. Andai sul suo profilo non avendo niente da fare
“Ciao Jamesino! ♥” Come scusa? JAMESINO? Chi è questa adesso? Andai sul suo profilo, si chiamava Veronica Todd, mai vista e mai sentita in vita mia. Come foto del profilo aveva una foto in reggiseno. Perché questa ha scritto sul suo diario? Oddio! È collegato! Aggiornai il profilo. A James Smith piace questo elemento. Gli inviai un messaggio “Vieni qui…” e uscii da face book per raggiungere la finestra e aspettarlo
James:-cosa c’è?- mi disse con uno sguardo interrogativo –è successo qualcosa?-
Io:-chi è Veronica Todd?-
James:-è una ragazza del secondo, è al corso di chitarra con me, suona davvero benissimo! Perché? La conosci?-
Io:-non ti ho chiesto e non mi interessa se suoni bene o meno. Siete amici?-
James:-si, l’ho rivista proprio ieri al corso- mi stava facendo innervosire
Io:-uh, che bello!- con una faccia disgustata
James con una faccia sorpresa:-che problema hai?-
Io:-questa ragazza è il mio problema-
James spalancò gli occhi:-ma neanche la conosci!-
Io:-no, ma le piaci tu!-
James:-è fidanzata,Tiffany-
Io:-non mi interessa!- urlai, andai in bagno e sbattei forse la porta lasciando lì in camera
Cominciò a bussare e a gridarmi di aprire ma io lo ignorai 
James:-bene, quando crescerai fammi uno squillo, io mi sono stufato- disse seccato e lo sentii andarsene.
Scoppiai a piangere per il nervoso, sono proprio una stupida. Era tutta colpa di questa mia gelosia, non riesco proprio a controllarmi. Adesso come faccio? Che gli dico? Pensai di lasciarlo stare per adesso, e mi feci un bagno. Quando uscii dalla vasca ero più calma. Andai in camera solo con l’accappatoio e mi sedetti sul letto, riaprendo face book. Ritornai sul profilo di James e vidi che aveva commentato il post di Veronica con un cuore. Beh, stavolta me lo sono meritato…
Mi asciugai i capelli con della spuma quindi mi vennero mossi, e dopo essermi messa qualcosa di comodo scesi giù.
Mamma:-Tiffany mi aiuti a tagliare le verdure?-
Io:-va bene…-
Mamma:-tutto bene?-
Io:-si perché? che c’è?-
Mamma:-sembri nervosa-
Io:-non sono nervosa- e cominciai a tagliare velocemente le verdure sul tagliere
Mamma:-attenta che ti tagli..- 
Io:-dopo le vacanze di Natale la scuola organizza una settimana bianca, posso andare?-
Mamma:-si mi sembra una bella idea! io adoravo la settimana bianca quando andavo al liceo…anche la classe di James viene?-
Io:-AHI- al sentire nominare quel nome il coltello sbattè sul mio dito provocandomi un taglio.
Mamma:-te l’avevo detto di fare attenzione, vai a metterlo sotto l’acqua..-io feci come disse
Mamma:-esce ancora il sangue?-
Io:-no, tranquilla-
Mamma:-vai a mettere un cerotto sulla ferita- andai di sopra e mi misi a cercare nell’armadietto dove mia madre tiene varie medicine e cose di questo genere e dopo aver fatto cadere varie cose riuscii a trovare i cerotti. misi il cerotto intorno al dito e rimisi a posto le cose nell'armadietto. Dovevo parlare con James, chiedergli scusa e tutto si sarebbe sistemato. Mancavano cinque minuti alle sette e tra mezz'ora sarebbero arrivati i vicini e Megan con i suoi genitori. Decisi di vestirmi in modo più presentabile, avevo una felpa vecchia tutta consumata. Mi cambiai e mi sedetti sul letto il mio telefono cominciò a vibrare
Io:-Pronto?-
:-ricordati di me ogni tanto!-
Io:-oh Lucas, scusa se l’altro giorno non ti ho risposto ma…è una lunga storia..-
Lucas:-cosa era successo?-
Io:-nulla, mi avevano rubato il telefono..-
Lucas:-chi è stato?-
Io:-una ragazza… della mia scuola, purtroppo.-
Lucas:-va bene dai quando ci rivediamo mi racconti meglio, con James?- 
Lucas:-Tiffany ci sei?-
Io:-oh sisi, ci sono..bene-
Lucas:-non mi sembri molto convinta-
Io:-no è che mi sono appena…ehm svegliata-
Lucas:-tu non me la racconti giusta!- ‘dai Lucas sbrigati ti sta aspettando Hana’ sentii qualcuno dire questo a Lucas
Io:-uhh..chi è Hana?-
Lucas:-ehm nessuna-
Io:-dai ci rimango male ora!-
Lucas:-e va bene, ci esco da un po’-
Io:-sono felice per te!-
Lucas:-ah quasi dimenticavo prima ho incontrato Angy, ti saluta!-
Io:-quando la vedi dille che mi manca-
Lucas:-sarà fatto..ora vado ci sentiamo Tiffany!-
Io:-ciao Lucas!- e riattaccai. Rimasi sul letto aspettando l'arrivo degli ospiti.
Avevo un po' d'ansia, mi vergognavo di rivedere James dopo quella scenata ridicola che ho fatto. Per di più ci sarebbe stata anche quella strega in mezzo alle scatole. Ero un po' assonnata, gli occhi si chiudevano ma cercavo di tenerli aperti.
-Tiffany...svegliati- sentii una voce fin troppo familiare parlarmi e un tocco che già conoscevo bene sfiorarmi la guancia. Mi stropicciai gli occhi e poi li aprii
Io:-Ciao James...- abbassando lo sguardo
James:-tua madre mi ha detto di venirti a chiamare- e stava per uscire dalla porta
Io:-James aspetta!-
James:-che c’è?- io guardai la punta delle mie scarpe che non erano mai state così interessanti
Io:-scusami-
James:-ti sei calmata?- parlandomi dolcemente. 
Io annuii:-la gelosia fa brutti scherzi..-
James:-vieni qui- e allargò le braccia in cui mi tuffai 
James:-dovresti saperlo che i miei occhi sono solo per te-io lo baciai dolcemente sulle labbra
X:-coff coff! Volete scendere?- io mi girai di scatto, era Megan.
James:-adesso scendiamo, tu comincia ad andare..-
Io:-uh…è già arrivata!-
James:-già- 
Io:-andiamo- e mi avviai verso la porta, lui mi prese il braccio, io lo guardai con un espressione buffa
James:-stai bene con questi capelli- sorridendo, io arrossii e insieme andammo giù, più staccati possibili in modo da non far sospettare. 
Rose:-ciao bellissima!- con il suo sorriso dolce
Jenny:-Megan hai visto i capelli di Tiffany? sono come li volevi fare tu!-
Megan:-già, grazie Tiffany per averli fatti! Così la prossima volta non li farò, dopo aver visto i risultati….-sua madre e mia madre risero
Mamma:-quanto sei simpatica Megan!-ridendo
Rose:-a me sembrano carini, ti stanno bene- sorridendomi
Megan:-oh ma ovviamente scherzavo..- strizzando l’occhio
Papà, Albert e William (il padre di Megan) erano spaparanzati sul divani a guardare la partita:-James, che fai lì in mezzo alle donne, vieni qui!-
James:-arrivo!- mostrando il suo perfetto sorriso
mamma:-finitela con questa partita, la cena è pronta!- e gli uomini sbuffarono Rose:-dove mi metto?-
Mamma:-mmh, mettiti nel posto vicino al mio cara-
Albert:-ragazzi voi mettetevi lì, ci sono tre posti vicini- indicandoli
James si sedette nel posto in mezzo e io e Megan ai lati. Non sopportavo che lei stesse vicino a James ma non potevo farci niente. Una volta che tutti erano seduti a tavola cominciammo a mangiare
Jenny:-allora James come stai? Non ti ho più visto a casa..-
James:-bene, eh già..-
Jenny:-come mai vi siete lasciati?-
James:-cosa?-facendo finta di non aver capito, io continuavo a mangiare senza alzare lo sguardo
Megan:-eh..James ha perso il cuore per un’altra- James non rispose, vedevo le sue facce e potevo capire benissimo che si stava sentendo molto in imbarazzo
Rose:- James, non mi hai detto niente, io non sapevo che eri fidanzato con questa bellissima ragazza-
James:-mamma..-
Mamma:-tu Tiffany? Nessun ragazzetto?- io spalancai gli occhi e diventai rossa e poggiai la mia mano sul ginocchio di James, che mi guardò ancora più in imbarazzato di prima 
Megan fece un sorriso malvagio, il che mi spaventò molto e dopo disse:-Tiffany…non hai detto niente a tua madre di quello che c’è tra te e James?- 

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Capitolo 38
*** Capitolo 38 ***


Megan:-Tiffany…non hai detto niente a tua madre di quello che c’è tra te e James?-io e James ci guardammo in faccia imbarazzati
Mamma:-cosa dovevi dirmi?-
Io:-bhè, nulla….-
James:-ci stiamo conoscendo bene, stiamo diventando ottimi amici-
Rose:- sono contenta che vi siete simpatici, ne ero sicura-
Megan:-ma..- non la lasciai parlare
Io:-Megan, vieni devo farti vedere una cosa!- stringendo i denti in un sorriso forzato
Mi alzai dal tavolo e la presi per un braccio portandola in cucina
Io:-cosa hai intenzione di fare?!-
Megan:-che c’è? Ti vergogni di dire che stai con James?-
Io:-no-
Megan:-e allora?-
Io:-è una nostra scelta quando dirglielo-
Megan:-e chi lo dice?-
Io:-come chi lo dice? Non sei proprio abituata a farti i cazzi tuoi eh?-
Megan:-esattamente, tu hai rovinato la mia vita e io adesso rovinerò la tua.-
Io:-io non ho rovinato niente!-
Megan:-mi hai portato via il ragazzo-
Io:-è lui che ha scelto me-
Megan:-ma chi ti credi di essere?- venendomi addosso e stringendomi il braccio
Io:-lasciami!- dandole una spinta con il braccio libero
Megan:-devi capire che da queste parti sono io quella che comanda-la nostra discussione fu interrotta da qualcuno che aprì la porta, James:-che sta succedendo?-
Megan:-dai un po’ di educazione alla tua ragazza no?-
Io:-cosa?-
Megan:-mi hai messo le mani addosso-
Io:-tu sei pazza!- 
James:-vi sentite fino a tavola- lui mi guardò negli occhi e rimasi a guardarlo con una faccia disperata, vidi Megan prendere il vaso di fiori che era sul tavolo in cucina
Megan:-carini questi fiori-disse tirandoli fuori dal vaso e poggiandoli sul tavolo
Io:-cosa stai facendo?-
Megan:-questo!- l’acqua dei fiori finì sul mio petto
Megan:-piaciuto?-disse facendo un sorriso vittorioso e andando verso la porta 
Io:-cos’è questa? La tua uscita trionfante?- le urlai dietro mentre usciva dalla porta
James:-tieni- porgendomi un panno asciutto e disse:-deve sempre esagerare, altrimenti non è lei..- sbuffando presi il panno e cercai di asciugarmi
James:-credo che dovresti cambiarti questa maglia…-disse con un sorriso malizioso
Io:-mh, e magari mi vorresti accompagnare…non è vero?-
James:-non mi passava nemmeno per la testa- facendo il vago e poi aggiunse:-pensandoci bene non mi dispiacerebbe affatto-disse sorridendo e prendendomi per i fianchi
Io:-James…-
James:-che c’è?-
Io:-vuoi farti scoprire?-
James:-credo che ormai l’abbiano capito-
Io:-non ne siamo sicuri…andiamo di là dai-uscimmo dalla porta della cucina e ci trovammo tutti gli occhi addosso
James:-che…-
Io:-..succede?-
Rose:-perché non ci avete detto niente? Siete così carini!-
Mamma:-Buona fortuna James…-Megan scoppiò a ridere
Io:-MAMMA!-E lei mi sorrise
William:-Jenny andiamo? Domani devo alzarmi presto..-
Jenny:-va bene, andiamo Megan- disse e i tre si alzarono e dopo aver salutato se ne andarono. Era ora che quella se ne andasse! Rose dopo aver aiutato mia madre a sparecchiare disse:-è ora che andiamo anche noi, Albert deve riposare..-
Albert:-si, ho parecchio sonno- disse ridendo
Rose:-andiamo James-
Mamma:-un bacetto non ve lo date?- disse guardando me e James, o mio dio adesso la uccido
James annuì e venendomi vicino mi diede un bacio sulla guancia
James:-arrivederci signori Hughes!- io ero diventata tutta rossa
Ci salutammo tutti e loro uscirono
Mamma:-è proprio un bel ragazzo!-
Io:-eh, lo so- con una faccia soddisfatta
Mamma:-Da quanto va avanti questa storia?-
Io:-*aaaaaaaaa* non sento nullaa- mettendomi le mani sulle orecchie e correndo per le scale. In camera la luce era spenta, non si vedeva quasi niente, c’era solo la luce dei lampioni di fuori che entrava dalla finestra. C’era qualcosa sul letto, sembrava una persona, mi stavo spaventando, accesi la luce e vidi che era James in pigiama
Io:-coglione mi hai fatto prendere un colpo!- saltandogli addosso e James rise
James:-la tua maglietta è ancora bagnata-
Io:-mi devo mettere il pigiama, torno subito- prendendo il pigiama e correndo in bagno. Mi cambiai e lo raggiunsi in camera, facendo un inchino
James:-quanto sei sexy! Ahahhah- 
Io:-lo so, lo so, ma mai come te..- ridendo e lui cominciò a baciarmi
Io:-ohhh aspetta, vado a chiudere la porta a chiave- precipitandomi a chiuderla e gettandomi di nuovo tra le sue braccia.
Io:-tu ci vieni in settimana bianca vero?- giocando con la sua mano
James:-se tu vai sì- dandomi un bacio sulla testa
Io:-io penso di andarci! E fa venire anche Gym-
James:-va bene capo!- e iniziò a farmi il solletico
Io:-smettila dai- ridacchiando. Girai la testa verso di lui e gli diedi qualche bacio sulla guancia
James:-non sai quello che ti farei….dovresti metterlo più spesso questo pigiama- ridendo da solo poi aggiunse:-ma sarebbe ancora meglio se lo togliessi..- guardandomi con i suoi occhi marroni
Io:-sempre il solito!- alzando gli occhi al cielo e staccandomi da lui. James però non me lo permise e mi strinse a sé con il suo braccio
James:-dove credi di andare?- e cominciò a baciarmi, la sua lingua entrò nella mia bocca incrociandosi con la mia e sapevo che sarebbe successo come tutte le volte: non riuscivo a staccarmi da lui.
James:-ma la smetti di toccarmi il sedere?- ridendo
Io:-mm non sono io- lui si girò e fece un grido stridulo quasi come una femminuccia
Io:-no ti prego! Ahahah hai paura di un gatto?- 
James:-Chanel mi hai messo paura!-
Io:-si è sentito!che bella vocina che hai-
James:-mi ha preso alla sprovvista- ridendo
Io:-tu vuoi farmi morire giovane- continuando a ridere, mentre Chanel si strusciava contro le nostre gambe in cerca di qualche carezza. 
James:-dovresti andare a dormire, è tardi- accarezzandomi i capelli
Io:-dovrei? Tu no?- stringendolo più forte
James:-io vado quando vai tu-
Io:-dai rimani qui…- e incontrai il suo sguardo
James:-se mi guardi così posso solo che rimanere-
Io:-dai mettiamoci a letto- sorridendogli e dopo esserci sistemati sotto le coperte ci addormentammo
James:-buonanotte bellissima-

*giorno seguente*

Come tutte le mattine dopo essermi preparata uscii di casa e mi incontrai con James
Io:-oggi interroga filosofia!-
James:-hai studiato?-
Io:-non ho aperto libro!-
James:-complimenti..-
Io:-adesso? Già devo recuperare storia, ci manca anche che mi becchi filosofia impreparata- all’improvviso James smise di camminare e mi guardò con una faccia malefica
Io:-che c’è?- 
James:-potremmo non andare…- sorridendomi
Io:-beh, sarebbe un’ottima idea!-
James:-dove andiamo signorina?- prendendomi la mano. Io gli sorrisi
James:-andiamo nel nostro posto?- mostrandomi il suo sorriso 
Io:-si- dandogli un bacio sulla guancia e ci incamminammo verso il nostro posto. Eravamo agli inizi di dicembre, gli alberi erano spogli e ogni tanto soffiava un venticello gelido. Arrivammo e ci sedemmo sulla nostra panchina
James:-guarda quanto è nuvoloso- rivolgendo lo sguardo al cielo. Soffiò una folata di vento che mi fece tremare
James:-amore hai freddo?- stringendomi in un caldo abbraccio e io lo strinsi più forte
James:-guarda!- urlò –sta nevicando!- indicando i fiocchi di neve che cadevano dal cielo
Nevicava tantissimo, in poco tempo il suolo era ricoperto da uno strato di neve bianca e fredda e sembrava non voler smettere di scendere
James:-dove andiamo?-
Io:-entriamo in un bar?- James annuì e si alzò dalla panchina. Mi tese la mano per aiutarmi al alzarmi, io la afferrai e cominciammo a dirigersi verso il bar più vicino. Eravamo quasi arrivati
James:-ecco dobbiamo attraversare e quello è il bar- feci un passo, due e….
*SPLASH* mi ritrovai con il sedere per terra senza rendermi conto di come avessi fatto. 
James:-che botta! Ahahahahah- rimanendo in piedi davanti a me 
Io:-aiutami!- lamentandomi. James mi porse le sue mani, mi stavo rialzando quando riscivolai e caddi trascinando James con me. Eravamo sdraiati sulla neve fredda uno sopra l’altro
Io:-James togliti mi stai facendo male! Ahah-
James:-scusami ahaha ma sei tu che mi hai fatto cadere- mentre si rialzava
Io:-ho il sedere ghiacciato!- togliendomi la neve rimasta attaccata sui pantaloni
James:-andiamo dai!- e diede una botta sul mio didietro 
Io:-James!- esclamai 
James:-che culetto!- con uno sguardo da pervertito
Io gli tirai uno schiaffo:-andiamo ahahah-
James:-buonasera- entrando nel locale 
Io:-coglione, sono le dieci di mattina- scoppiando a ridere e la ragazza dietro il bancone ci sorrise mentre James arrossì. Ci sedemmo al tavolo e la barista venne a prendere le ordinazioni
Barista:-cosa volete ragazzi?- aveva una camicia, aperta sul seno
James:-ehm, Tiffany che vuoi?- e intanto lanciava delle occhiate alla scollatura della ragazza
Io:-mmmh, un cappuccino per me grazie- tirando un calcio a James da sotto il tavolo per farlo smettere
Barista:-e per te?- guardandolo
James:-oh…anche per me- e la ragazza se ne andò 
James:-che hai?-
Io:-l’hai visto tutto il panorama?- acida
James sorrise sotto i baffi:-no…-
Io:-brutto maiale che non sei altro.- guardandolo male e lui iniziò a fare il verso del maiale
Io:-ma la smetti? Ti sentono tutti! Ahahhah- e intanto ogni persona si girava a guardarci mentre lui continuava a fare lo stupido
Intanto la barista si era avvicinata a noi con i nostri cappuccini:-ecco a voi ragazzi- e ci disse quanto dovevamo pagare. Io tirai fuori i soldi dal mio portafoglio 
James:-no lascia stare, pago io amore- sorridendomi. Dopo aver bevuto i nostri cappuccini uscimmo
James:-guarda quanto ha nevicato!- era tutto ricoperto di neve
Io:-è bellissimo-
James:-già…stanno per uscire da scuola, forse è meglio che torniamo a casa-
Io:-si..- 
X:-James!- sentimmo gridare alle nostre spalle.



I'M HEREEE! Ecco un nuovo capitolo, spero che vi piaccia! :) Chi avrà chiamato James? fatemi sapere che cosa ne pensate. Alla prossima, ciao! :*

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Capitolo 39
*** Capitolo 39 ***


Entrambi ci girammo, era una ragazza non troppo alta, magra, capelli neri lunghi. Veniva verso di noi, io strinsi la mano a James, mentre lui socchiuse gli occhi per capire meglio chi fosse. 
Arrivò davanti a noi 
X:-James ma non mi riconosci? Sono Amanda!-
James:-Amanda? Che ci fai qui? Quanto sei cambiata- disse abbracciandola 
Amanda:-sono qui per trovare i nonni, da quando mi sono trasferita non li ho rivisti spesso-
James:-sono felicissimo di rivederti- io mi avvicinai ai due
James:-oh, lei è Tiffany, la mia ragazza!-
Amanda:-Oh, e Megan finalmente l’hai lasciata stare? –James sorrise annuendo
Io:-piacere di conoscerti!- dissi sorridendole 
Amanda:-piacere mio, io sono una vecchia amica di James- ricambiando il sorriso
Amanda:-dove andavate?-
io:-veramente stavamo tornando a casa- sorridendo
James annuì:-che ne dici di venire a pranzo da me oggi, Amanda? mia madre sarà molto felice di rivederti- 
Amanda:-mi farebbe davvero piacere rivedere Rose..e Albert come sta?-
James:-eh..ha avuto dei problemi ultimamente, con il cancro, ma si è quasi rimesso- sorridendo poi aggiunse:-andiamo prima che mia madre scopra che non sono andato a scuola- ridendo
Amanda:-tu dove abiti?- rivolgendosi a me
io:-nella casa accanto a quella di James-
Amanda:-wow, che carini!-

***

James si accostò a me:- vieni anche tu amore?-
Io:-oh, nono non preoccuparti, non vedi Amanda da tempo…non voglio darvi fastidio!- dissi dandogli un bacio sulla guancia e aprendo la porta di casa-ciao Amanda, è stato un piacere conoscerti- sorridendole e entrando in casa.
mamma:-com'è andata oggi a scuola?-
io:-ehm...bene!-
mamma:-chi era quella ragazza qui sotto con James?-
io:-ma mi spii?- spalancando gli occhi
mamma:-ero affacciata alla finestra-
io:-una sua amica, che non rivede da molto-
mamma:-attenta che ti ruba il ragazzo-
io:-mamma!- guardandola male, detto questo ci sedemmo a tavola

*POMERIGGIO*

Mi trovavo sul letto a guardare la tv, un programma di musica, con Chanel che si strusciava sulle mie gambe. Sentii bussare alla finestra così mi alzai dal letto e andai ad aprire
James:-ehi- sorridendomi
Io:-Amanda dove è?-
James:-è già andata via.. ti saluta-
Io:-oh, capito- sorridendo - -vieni entra-
James:-che stavi combinando?-
Io:-ero con Chanel- accarezzandola 
James:-sai che domani inizio a prendere lezioni di guida?-
Io:-wow, pericolo in vista- ridendo 
James:-e dai! Poi ti porterò dove vuoi- dandomi una leggera spinta
Io:-chi ti dice che verrò in macchina con te?- scherzando
James:-non ti fidi di me?-
Io:-mmh…fammi pensare-
James:-stupida! Ahahah- -dove vuoi che ti porti?-
Io:-su una stella!-
James:-ricopi Titanic?- sorridendo
Io:-non posso?- 
James:-sai che succede dopo questa battuta nel film, vero? – con uno sguardo malizioso e avvicinandosi 
Io:-James!- ridendo
James:-hai iniziato tu! Ahaha-
James mi diede un bacio:-come ti è sembrata Amanda?-
io:-Beh, per quel poco che l'ho vista mi è sembrata simpatica- sorridendogli
James:-meno male..non sei gelosa?-
io:-macchè! Da dove viene?-
James:-era di Londra, abbiamo fatto le medie insieme..però in terza si è dovuta trasferire perchè i suoi genitori si sono separati. Suo padre le ha abbandonate e ancora ora non si sa dove sia..Adesso lei e sua madre abitano in Scozia-
Io:-poverina..-
James:-già, sai anche lei odiava Megan?- ridendo
Io:-allora mi sta moolto simpatica ahah-
io:-ehm....perchè la odiava?-
James:-le ha rubato il ragazzo..-
io:- cioè tu?-
James:-ahahahha no, stupidotta-
io:-oh, ahahahah-
io:-tra un po’ sarà il tuo compleanno..-
James:-già il giorno di capodanno-facendo una faccia buffa
Io:-figo no?- 
James:-mh, sarà-
James:-dopo il mio compleanno potrò ufficialmente usare la mia bella macchina-
io:-potrai ufficialmente ucciderti guidando la macchina volevi dire-
James:-uhm, ucciderò anche a te- avvicinandosi con aria minacciosa
Io:-…James cosa hai intenzione di fare?- camminando all’indietro e appoggiandomi alla porta
James:-ucciderti…- chiusi la porta, la quale era ancora aperta
James:-di solito le persone scappano dagli assassini, tu ti chiudi dentro con lui?-
Io:-mh, hai ragione…uccidimi dai- 
James:-...di baci- 
Io:-non ho paura, sai?- 
James:-mi stai sfidando?- bloccandomi per i fianchi
Io:-oh come potrei mai?- -tua madre ci sta vedendo dalla finestra!- indicando con il dito la finestra
James:-cosa?- disse girandosi
Io:-che fesso! Credi a tutto quello che dico?- ridendo, lui alzò le spalle
Io:-intanto sono riuscita a sfuggire dalle tue grinfie
James:-dove credi di andare?- venendomi vicino, mi prese in braccio e poi mi buttò sul letto, iniziando a fare il solletico
Io:-James! Smettila!- ridendo
James:-No, sei bellissima quando ridi- mi guardò negli occhi e dopo un risolino continuò:-e anche quando ti fai rossa-
io:-smettila daiiii!- prendendo il cuscino nascondendomi la faccia, sentivo ormai le guance completamente rosse
James me lo strappò dalla mani e lasciò dei baci sulla mia guancia poi io gli diedi un bacio sulle labbra
James:-quanto ti amo..- abbassò lo sguardo e stavolta era lui che era arrossito. Era così carino! Poggiò la testa sulla mia pancia mentre io giocavo con i suoi capelli.
James:-ti stai divertendo con i miei capelli?-
Io:-ahah si, ti da fastidio?-
James:-tutt’altro- disse sorridendomi –amo quando giochi con i miei capelli-
io:- e io amo te- si alzò e mi strinse in un abbraccio, mi fece una carezza, i suoi occhi meravigliosi guardarono nei miei, poi la mia bocca. Ci avvicinammo sempre di più, facendo toccare i nasi, le nostre labbra si toccarono e lui mi baciò, il bacio stava per diventare più passionale quando di colpo si aprì la porta della mia camera...
X:-oh ciao James!- sorridendo maliziosamente, sentii le mie guance bruciare.
Io:-M-mamma!-
James:-salve signora!-anche lui a disagio –forse è meglio che vada..- disse salutandoci e scendendo le scale.
mia madre quando James usci di casa scoppiò a ridere
io:-cosa ridi mamma?!- arrossendo
mamma:-le vostre facce...ahahhah avresti dovuto vedere le vostre facce- continuando a ridere
io:- non é divertente mamma- 
mamma:- da dove caspita é entrato? Io non mi sono accorta di niente!-
io:-non ha importanza..-
mamma:-ma come siamo rosse! – continuando a ridere
io:-per quanto continuerai?- alzando gli occhi al cielo
mamma:-ahaha vieni a cena, piccioncina- 
io:-piccioncina?!- con una faccia perplessa dissi a bassa voce
Papà:-ho visto James uscire da casa nostra, quando era arrivato?-
io:-ehm..probabilmente eri così preso dalla partita che non te ne sei accorto,papà- e intanto mia madre se la rideva. La cena fu imbarazzante, dopo mangiato me ne tornai di sopra, stavolta chiudendo a chiave e buttandomi sul letto. All’improvvisò saltò la luce e sentii dei rumori, come se qualcuno stesse graffiando la porta. Io avevo paura del buio, e con quel rumore me la stavo facendo letteralmente sotto. Presi un cuscino in mano, cavolo un cuscino! Un’arma molto potente! Mi avvicinai e illuminando la porta la aprii
:-meeeow-
Io:-oh Chanel sei solo tu!- 
Non c'era la corrente quindi non funzionava nè la tv nè il computer..mi misi le cuffiette dell'ipod nelle orecchie e mi distesi sul letto con Chanel vicino. Mi si illuminò il telefono, nuovo messaggio da James:*La prossima volta chiudiamola la porta ahahah…mi spieghi perché ci interrompono sempre? : (*
io:-ahhahhah amore! vieni qui su :*-
In men che non si dica James si trovò nella mia stanza, sul mio letto
James:-mmmh dove eravamo rimasti piccola?-
io:-me lo ricordo...- e dopo qualche bacio la sua lingua iniziò a intrecciarsi con la mia
Io:-James..-
James:-mh?-
Io:-posso farti una domanda?-
James:-bhè, certo- un po’ perplesso intanto era tornata la luce.
Io:-bhè…- poggiandomi sui gomiti mentre ero distesa
Io:-insomma, tu con…-
James:-arriva al punto!-
Io:-con Megan…sei arrivato fino in fondo?-
James:-perché questa domanda?-
Io:-una mia curiosità..-
James:-sapevo che me l’avresti chiesto- io lo guardai e lui aggiunse:-..solo sesso- affondando la sua faccia nel materasso
Io:-io intendevo questo..- con una faccia disgustata 
James:-stai riuscendo a mettermi in imbarazzo sai?- ridendo, poi mi guardò e sorrise
Io:-perché stai sorridendo ora?-
James:-tu non intendevi quello..-io lo guardai con una faccia interrogativa
James:-ho fatto sesso con lei, non amore- improvvisamente sentii le mie guance tingersi di rosso, ed era colpa mia se eravamo arrivati a questi discorsi.
James:-e non guardarmi così...so cosa ti stai chiedendo..- era come se mi avesse letto nella mente
James:-l'amore l'ho fatto solo con te e non voglio farlo con nessun'altra-
Il mio cuore battè forte e non osai immaginare quanto fossero rosse le mie guance. Non volevo continuare a parlare di questo, ero troppo in imbarazzo, così ripresi a baciarlo. Ero sopra di lui
James:-preferisco che tu mi stia sotto- sogghignando
Io lo rimasi a guardare male e poi ripresi a baciarlo, intanto lui si stava rialzando per scambiarci le posizioni.
James:-così va meglio- sorridendomi, mi diede un bacio sul naso
James:-sono adorabili le tue lentiggini- toccandomi il naso con la punta del dito
Io:-a me non piacciono proprio- coprendomi la faccia con una mano
James:-io le amo- e avvicinandosi sfiorò il mio naso con il suo.
io:-oddio, io domani ho il compito di matematica-
James:-meno male che tra cinque giorni cominciano le vacanze di Natale-
io:-e dopo si va in settimana bianca- sorridendo e cominciando a pensare già alle vacanze. Il primo di gennaio sarebbe stato il compleanno di James e non avevo idea di cosa regalargli. James interruppe questi pensieri con la sua carezza calda sulla mia guancia
James:-a cosa pensi piccola?-
Io:-niente..che non ce la faccio più..la mia testa è già in vacanza- ridendo
James:-tanto vacanze o no tu non studi ugualmente…o sbaglio?- ridendo
Io:-hai ragione! Ahahah- 
James:-wow già è mezzanotte, forse meglio che vada-
Io:-devi proprio?- facendo una faccia triste
James:-già, altrimenti domani mi addormento sul banco..-
Io:-e va bene!-
James:-Buonanotte amore- avvicinandosi e dandomi un bacio
Io:-Notte- chiusi la finestra e andai anche io al letto.

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Capitolo 40
*** Capitolo 40 ***


*ULTIMO GIORNO DI SCUOLA*

Prof:-arrivederci ragazzi, buone vacanze! E cercate di svolgere tutti i compiti assegnati!-
Noi tutti:-certo professoressa non si preoccupi- con aria sarcastica 
Io:-finalmente in vacanza!- prendendo lo zaino 
Taylor:-già ma non ti preoccupare questi venti giorni passeranno in un batter d’occhio-
Io:-ma fai silenzio!- ridendo e uscendo dalla classe, dove c’erano Gym e James ad aspettarci
Gym:-vi va di fare qualcosa oggi? Io mi annoio a stare a casa-
James:-cosa?-
Tiffany:-bhè, potremmo incontrarci a casa mia?-
James:-potete venire anche da me..-
Taylor:-uh ok, da chi allora?-
Tiffany:- da James! Ci vediamo oggi allora, a dopo- salutandoli
James:-allora? Contenta che siamo in vacanza?-
Io:-tu che dici?- sorridendogli
James:-dico che avremo molto tempo per stare insieme- con uno sguardo da pervertito
io:-E dai James..- arrossendo e poi sorridendogli. Eravamo arrivati davanti alle nostre case
James:-bene, ci vediamo tra un po' allora- io annuii e gli diedi un bacio sulla guancia. Stavo allontanando la mia faccia dalla sua quando mise la mia testa tra le sue mani e dopo che la avvicinò dolcemente alla sua ci scambiammo dei baci delicati sulle labbra.
Io:-ora vado..- e entrai in casa
Io:-mamma sono a casa!-
Mamma:-com’è andata a scuola?tanti compiti?-
Io:-non tantissimi dai..-
Mamma:-vieni a pranzo-
Mi sedetti al tavolo
mamma:-cosa pensi di fare per questi venti giorni?-
io:-mh,ho molte cose da fare, come stare sul letto o stare al computer!-
mamma:-pulire la tua stanza rientra tra le cose da fare, vero?-
Io:-bhè, si sicuramente..-
Mamma:- Da quando hai perso la testa per James non combini più nulla per casa-
Io:-io non ho perso la testa-
Mamma:-ma che belle guanciotte rosse- alzandosi per prendere dell’insalata
Io:-mamma..-finimmo di mangiare e mentre salivo le scale:-mamma tra un po’ vado da James!-
Mamma:-va bene, tanto io non ci sono…vado a farmi i capelli.
Io:-oh ok-
Salii nella mia stanza e vidi James che mi faceva cenno di raggiungerlo e io sorridendo aprii la finestra e mi fece entrare
James:-non hai detto a tua madre che saresti dovuta venire da me?-
io:-si perchè?-
James:-sei passata dalla finestra!-
io:-ah..beh non mi andava di passare per la porta-
James:-la solita scansafatiche!- scoppiando a ridere dopo un po’ *suonò il campanello*
James gridando per casa:-vado io mamma!-
Erano Gym e Taylor che velocemente salirono le scale e entrarono 
Gym:-ehi!-
Taylor:-ciao, siamo in ritardo?-
James:-bhè direi di due ore!- ridendo
Gym:-è colpa di Taylor! Non si sbrigava a scendere-
Io:-sempre la solita- 
Taylor lo guardò male:-come ti permetti di darmi la colpa? sei tu che sei passato tardi a prendermi!-
James:-finitela- sorridendo
Taylor:-James...-
James:-cosa c'è?-
Taylor:-avrei una certa fame...-
Gym:.cicciona!- prendendola per i fianchi e baciandola
Taylor:-stronzo!- staccandosi da lui
Gym:-sappiamo tutti e due che non puoi resistere al mio fascino-
Taylor:-ok, ok, forse è vero- dandogli un bacio sulla guancia
James alzò gli occhi al cielo
James:-vi porto i biscotti di mia madre piccioncini- e mi fece l'occhiolino, poco dopo ritornò da noi che eravamo ormai entrati in camera sua
Taylor:-oh finalmente!-
James:-grazie eh-
Taylor:-grazie Jamesino- sorridendogli 
Gym:-James! Il giorno di capodanno è il tuo compleanno, vero?-
James:-già..perchè?-
Gym:-che hai intenzione di fare?-
James:-bhè veramente…-
Io:-non se ne parla! Farai diciotto anni, lo devi festeggiare-
James:-Tiffany ma sai come sono fatto, non amo le feste-
Io:-niente ma! James non fare lo stupido-
James:-e va bene!-
Taylor:-e poi è anche il giorno di capodanno, si deve festeggiare per forza caro!- James alzò le spalle
Taylor:-me ne occupo io? Io sono un’esperta organizzatrice di feste- sorridendo
James:-mi sembra perfetto…- ridendo
Gym:-che facciamo?-
James:-giochiamo alla play?-
Gym:-ma ci sono le ragazze, neanche sanno cosa sia la play- ridendo
Taylor:-ci stai sfidando caro?- alzandosi in piedi con tono di sfida e aggiunse:-accettiamo la sfida giusto baby?-
Io:-assolutamente!- iniziammo a giocare a un gioco di calcio
Taylor:-dai dai ci sono quasi…Gooool!- alzandosi e saltando dal divano
Io:-batti il cinque amica!-
James:-solo fortuna..-
Taylor:-vai Tiffany facciamogli vedere!-
-Goool, e siamo a due- gridai
Gym:-ci sarà sicuramente un problema al nostro joystick, vero James?-
James:-si infatti- continuammo così per un po’
Io:-ok vi abbiamo stracciato dieci a uno, non vi basta?- 
Gym:-e brave le ragazze, vi dovremmo delle scuse?- ridendo
Taylor:-ovvio-
James:-ok ok scusate- alzando le mani e noi sorridemmo con sguardo soddisfatto
*drin drin*
Io:-scusate un attimo, mi squilla il telefono –
Io:-pronto?- uscendo fuori al balcone 
-ehi amica! Fatti sentire qualche volta-
Io:-oh ciao Lucas, in realtà ti ho chiamato anche ieri sera, ma il tuo telefono era spento..-
Lucas:-ah ieri sera, ero con Hana.. e mi si era scaricato il cellulare-
Io:-uh Hana, ma allora è proprio una cosa seria eh- ridendo
Lucas:-sembra di si- ridendo anche lui
Io:-sono contenta-
Lucas:-anche io, è dolcissima-
Io:-tienitela stretta allora, senti io devo andare sono a casa di James con degli amici-
Lucas:-oh va bene ci risentiamo allora-
Io:-ti chiamerò io questa volta non ti preoccupare-
Lucas:-ci conto, ciao Tiffany- riattaccai e rientrai dentro
Taylor:-chi era?-
Io:-Lucas-
James:-me l’hai salutato?-
Io:-mh no, te lo saluterò la prossima volta-
Gym:-cavolo sono già le sette! io dovrei andare scusate-
Taylor:-io anche..-
Gym:-ti accompagno io?- Taylor annuì
James:-va bene ragazzi, ci vediamo presto..ciao!- accompagnandoli fuori dalla porta
Io:-ciao Gym, ciao Taylor- sorridendo
James chiuse la porta e mi mostrò il suo sorriso perfetto
Io:-ti ricordi la prima volta che sono venuta in camera tua?-
James:-si..è da quel giorno che ho capito che saresti dovuta essere mia- e si venne a sedere sul letto
Io:-io l'ho capito già da quando ti ho incontrato nel corridoio della scuola-
James:-sei proprio bella- avvinandosi mentre sorrideva.
io:-appena arrivata a Londra non sapevo che fare, vedevo tutto questo come una cosa negativa, dato che essendo timida ci metto un po' per farmi degli amici...invece poi sei arrivato tu- giocando con i suoi capelli. Lui mi baciò sulla guancia e poi sulle labbra e intanto io gli misi il braccio intorno al collo
James:-io invece ero lo schiavetto di Megan..non lo so nemmeno io perchè continuavo a stare con lei, lei non mi amava, voleva solo un ragazzo..-
io:-io lo so perchè..-
James mi guardò interrogativamente
io:-perchè sei stupido!- dandogli un bacio ma lui non ricambiò
James:-così mi offendi- fingendo una faccia triste
io:-che permaloso, scherzavo!- facendogli il solletico
James:-due giorni dopo natale ho l’esame-
Io:-di cosa?-
James:-ma come di cosa? Per la patente..-
Io:-oh giusto!-
James:-ma la macchina arriverà dopo capodanno- 
Io:-bhè non devi aspettare molto, non fare quella faccia-
James:-shh-
Io:-sei proprio un caso perso..- *TOC TOC* qualcuno bussò alla porta
James:-entra mamma!-
Rose:-Tiffany rimani a cena con noi? Avviso io tua madre-
Io:-bhè..-
James:-si rimane-
Rose:-va bene- sorridendo e uscendo dalla stanza
Io:-da quando decidi anche per me? – sorridendo
James:-infatti ho deciso per me, sono io che voglio che tu rimanga- 
Io:-oh beene-
James:-ma l’hai visto il nuovo arrivato?- io lo guardai con aria interrogativa
James:-sarà giù con mamma…aspettami qui, torno subito-
Io:-va bene- guardandolo perplesso, dopo poco tornò di sopra e entrò 
Io:-o mio dio ma è stupendo!- dissi sedendomi per terra, subito il cagnolino mi saltò sulle gambe facendomi le feste
James:-è grande vero?-ironicamente 
Io:-ma sei piccolissimo- 
James:-perché devi parlargli con questa voce?- scoppiando a ridere
Io:-quale voce?-
James:-da idiota- ancora ridendo
Io:-shh mi viene spontaneo ahaha- e aggiunsi –come si chiama?-
James:-Jamy-
Io:-bel nome- giocando con Jamy
James:-è una specie di unione tra James e Tiffany- sorridendo, io cambiai il sorriso dandogli un bacio sulla guancia
James:-sembra che tu gli stia simpatica..da me non ci viene mai!-
Io:-ha capito tutto dalla vita Ahahah-
Il tempo passò in fretta, passammo un'ora a giocare con il cagnolino
Rose:-ragazzi, tra un quarto d'ora è pronto-
Io:-va bene- sorridendole
James:-andiamo giù?- io annuii 
James:-mamma che hai cucinato? che profumino!-
Rose:-sedetevi, ragazzi-
Albert:-ciao Tiffany! come sta Robert?-
Io:-bene bene!-
James:-buon appetito!- prendendo una fetta di pane e iniziando a mandare giù la pietanza che si trovava nel suo piatto velocemente
io:-James...-
Rose:-sembra che tu non abbia mangiato da un anno! vuoi fare piano?- e tutti scoppiammo a ridere
Finito di mangiare si fece tardi
Io:-beh, sarà meglio che vada ora- sorridendo e dopo aver salutato la famiglia Smith me ne tornai a casa.



I'M HEEEERE! Che ne pensate di questo capitolo? mi farebbe piacere sapere se vi piace o no, magari con una recensione.Ora vi lascio, alla prossima.
Baci. Hope xx

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Capitolo 41
*** Capitolo 41 ***


Arrivata nella mia stanza mi sedetti sul letto e pensai di richiamare Lucas
Lucas-pronto?-
Io:-Ehi!-
Lucas:-quale onore, mi hai cercato tu! Ahaha-
Io:-allora, che stai facendo?-
Lucas:-sono appena tornato a casa e tu invece?-
Io:-anche io..com’è andata con la famosa Hana?-
Lucas:-mh, benissimo direi- con tono malizioso
Io:-Luuuucas! Ahahaha-
Lucas:-come va invece con James?-
Io:-beh, sembra tutto perfetto..Lui è così perfetto..- 
Lucas:-oh, da quando sei diventata così sdolcinata?- Io scoppiai a ridere
Lucas:-mi fai quasi venire il vomito- ridendo 
Io:-ma smettila! Ahah- 
Io:-Lucas? Ci sei?Lucas?- riattaccai
Poco dopo mi arrivò un messaggio *Scusa è caduta la linea, ci sentiamo presto ciao cucciola :3*
Non avevo nulla da fare così ne approfittai per chiamare Angy, era da troppo che non la sentivo. Il telefono squillava, ma non rispondeva nessuno, riprovai una seconda volta e questa volta qualcuno rispose:-pronto?-ma era una voce maschile, così pensai di aver sbagliato numero
Io:-ehm, scusi credo di aver sbagliato numero-
X:-no Tiffany sono Mattiew-
Io:-oh ciao Mattiew, dove è Angy?-
Mattiew:-devo dirti una cosa.. -
Io:- cosa?-
Mattiew:-Angy ha fatto un incidente, adesso è in coma-
Io:-c-cosa?- sentendo una fittaal cuore
Mattiew:-è così, adesso sono in ospedale da lei..-
Io:-Lucas non mi ha detto nulla!-
Mattiew:-probabilmente neanche lui lo sa, è successo poco fa-
Io:-o mio dio! Adesso cosa faccio? io devo venire lì-mettendomi le mani fra i capelli
Mattiew:-Tiffany, non lo so… adesso devo staccare, ti tengo aggiornata- e riattaccai la chiamata, adesso cosa faccio? Angy è una delle mie migliore amiche, anche se non la sento spesso,devo stargli vicino in momenti come questi.
Mentre pensavo disperatamente a cosa fare delle lacrime cominciarono a uscirmi dagli occhi. James mi vide e corse alla finestra. dopo avergli aperto mi strinse forte
James:-Tiffany calmati..ti prego..che succede?-
Io:-A-angy..la mia amica di Los Angeles- le mie parole erano interrotte dai singhiozzi
James:-cosa??- guardandomi negli occhi con uno sguardo preoccupato
Io:-lei è...in c-coma- e scoppiai in un pianto isterico
io:-io devo andare da lei..non posso stare qui, non ce la faccio-
James:-mi dispiace, credimi-
Io:-tu che avresti fatto al posto mio?- guardandolo negli occhi
James:-sarei andato da lei..-
Io:-allora è quello che farò, starò da mia nonna-
James:-vuoi che ti accompagna?-
Io:-no James non preoccuparti, poi tra un po’ di giorni sarà anche il tuo compleanno e io non so tra quanto tornerò-
James:-ehi senza di te io non farò nulla al mio compleanno-
Io:-James non dirlo neanche per scherzo, e poi Taylor avrà già invitato tutti, non ti preoccupare davvero- dissi accarezzandogli la guancia 
James:-vieni qui- disse prendendomi per un braccio e stringendomi a se
James:-adesso devo andare- -devo ancora studiare-
Io:-vai tranquillo- cercando di sorridergli 
James:-a domani- baciandomi e andando in camera sua, mentre io andavo di là in cucina dove c’era mia madre che finiva di asciugare i piatti
Io:-mamma..-
Mamma:-cosa c’è tesoro?-
Io:-domani vado a Los Angeles-
Mamma:-cosa?-spalancando gli occhi
Io:-si starò dai nonni, è troppo importante.. devo andare-
Mamma:-cosa c’è di tanto importante?-
Io:-Angy…è in coma- trattenendo le lacrime
Mamma:-cosa? Che le è successo?-
Io:-un incidente-
Mamma:-avviso i nonni, ti accompagnerò io domani all’aeroporto, ti accompagnerei anche a Los Angeles ma non posso lasciare tuo padre qui solo- disse abbracciandomi
Io:-non dovete preoccuparvi, me la so cavare da sola- dissi andando in camera e cominciando a mettere qualcosa nella valigia.
Non riuscivo a non pensare a tutte le cazzate fatte con Angy quando eravamo a scuola insieme. Mi ricordo che quando Lucas aveva baciato un'altra mentre eravamo fidanzati Angy gli era andata davanti e gli aveva dato un pugno in faccia. Non riuscivo a non pensare ai suoi bellissimi capelli rossi e a quando ci mettevamo a cantare; da piccole avevamo deciso di diventare cantanti insieme, ma ora che ci penso non eravamo molto intonate. A questo pensiero feci un accenno di sorriso ma subito svanì. E non si svegliasse più? Se non potessi più sentire la sua voce? 
Mandai un messaggio a Taylor per avvisarla *ehi, domani parto vado a Los Angeles e non so quando tornerò…quando ci sentiremo ti spiegherò tutto* 
Taylor*così di punto in bianco?! che succede? voglio saperlo ora*
*Angy, la mia amica di cui ti ho parlato spesso ha fatto un incidente e adesso è in coma*
Taylor*Mi dispiace tantissimo, fatti sentire quando arrivi lì* finii di mettere le ultime cose nella valigia e dopo aver messo il pigiama e aver spento la luce chiusi gli occhi.
:-Tesoro, svegliati..- sentii la mano di mia madre accarezzarmi dolcemente i capelli
Io:-buongiorno mamma..- stropicciandomi gli occhi
Mamma:-sicura di voler andare?-
Io:-mai stata più sicura-
Mamma:-allora fai colazione e tra un 'ora andiamo- uscendo dalla stanza
Scesi pigramente dal letto, quella mattina sembravo più stravolta del solito. Scesi giù e bevvi un bicchiere di succo di frutta. Tornata in camera mi lavai, cambiai e pettinai. Non mi truccai perchè tanto sapevo che avrei pianto e il trucco sarebbe colato tutto.
Io:-mamma vado un attimo a casa di James, ci metterò poco- andai davanti la sua porta e bussai, aprì Rose.
Io:-ciao Rose, posso parlare con James?-
Rose:-ma certo te lo chiamo- sorridendomi –James scendi c’è Tiffany- disse per le scale ‘arrivo’ sentii gridare da sopra
James:-ehi- disse mentre scendeva le scale
Io:-sto per andare all’aeroporto-
James:-ah, di già?- 
Io:-si..-
Mamma:-ehi Tiffany ti sbrighi? perderai l’aereo- disse mia madre dietro di me 
Io:-si arrivo- 
James:-Tiffany, mi mancherai troppo- e mi buttai tra le sue braccia 
Non so per quanto rimanemmo così, intanto ricominciai a piangere silenziosamente
James:-ti prego non piangere, tu sei forte- asciugandomi le lacrime con la sua mano e poi mi baciò la fronte
Io:-e se Angy non...-
James:-non dirlo neanche per scherzo, lei ce la farà- mi sorrise e con quel sorriso mi rassicurò,vedendo che mia madre era già salita in macchina lo baciai per poi dirigermi verso la macchina
James:-fatti sentire quando arrivi- urlò dalla porta
Io:-certo- gli sorrisi e salii in macchina
Mia madre mise in moto l'auto e dopo venti minuti arrivammo all'aeroporto.
mamma:-Stai attenta Tiffany e fai la brava-
io:-mamma non sono una bambina- risposi seccata
Lei mi fece una carezza:-saluta i nonni e i genitori di Angy da parte mia- aveva gli occhi lucidi quando aggiunse:-mi mancherai-
Io:-anche se rompi mi mancherai anche tu mamma- abbracciandola forte
Mamma:-devi chiamarmi tutti i giorni cara altrimenti quando torni facciamo i conti-
Io:-si mamma...saluta papà...mi dispiace troppo non poterlo abbracciare ma era a lavoro-
Mamma:-tuo padre capirà ora vai, altrimenti perdi l'aereo- feci come disse, dopo aver caricato la valigia presi posto sull’aereo. Sedevo vicino a una vecchietta che già dormiva, anche se l’aereo non era ancora partito. Misi le cuffiette nelle orecchie, cercando di non sentire i rumorosi respiri dell’anziana. Chiusi gli occhi e crollai nel sonno. *si avvisano i signori passeggeri dell’arrivo a Los Angeles* fui svegliata da questa voce che rimbombava nell’aereo, mi stropicciai gli occhi e vidi che l’anziana signora mi sorrideva, ricambiai il sorriso e prendendo la mia borsa scesi dall’aereo. 
Presi la valigia e ancora assonnata mi misi a cercare i miei nonni con lo sguardo
:Tiffany siamo qui!- sentii le loro voci alla mia sinistra e quando mi girai li vidi sorridenti mentre muovevano le mani in alto per farmi capire dove erano. Sorrisi e li raggiunsi velocemente per poi abbracciarli
Io:-mi siete mancati-
Nonna:-anche tu..devi essere molto affamata vero?-
Io:-in realtà no nonna, non ho voglia di mangiare-
Nonna:-non dire sciocchezze, ho preparato un pranzo speciale solo per te- sorridendomi e facendomi l'occhiolino e non riuscii a dirle di no
Nonno:-bene, andiamo- feci una breve telefonata a mia madre:-Mamma sono appena atterrata, ora vado ci sentiamo dopo-. Dopo aver pranzato andai in ospedale.
Entrai e chiesi alle infermiere dove si trovasse Angy.
Infermiera:-quarta camera a destra al secondo piano-
Io:-la ringrazio- salii i due piani di scale e contai le camere fino ad arrivare alla quarta, aprii piano la porta, vidi Mattiew, era seduto vicino lei, e sua madre che era addormentata su una sedia. 
Entrai 
Mattiew:-Tiffany- mi disse sorpreso e venendomi incontro, lo abbracciai
Io:-sono venuta il prima possibile..come sta?- guardando Angy distesa su quel letto immobile
Mattiew:-non è cambiato nulla, nessun segno-
Lo abbracciai di nuovo
Mattiew:-ho paura Tiffany-
quando ci staccammo lo guardai e vidi i suoi occhi lucidi
Io:-non dire così, andrà tutto bene vedrai- asciugandomi le lacrime che mi uscivano dagli occhi
Mattiew;-andiamo fuori a prendere un po' d'aria?- io annuii e dopo aver chiuso delicatamente la porta per non far svegliare la mamma di Angy uscimmo fuori dall'ospedale
Mattiew:-glielo avevo detto di non dare retta a quel tipo- stringendo i pugni
Io:-chi è?-
Mattiew:-uno più grande, lei dice di essere innamorata di lui ma io non voglio che passino del tempo insieme..quel ragazzo non è niente di buono e se lei mi avesse dato retta ora non staremmo qui-
Io:-cerca di calmarti..-
Mattiew:-non posso- scoppiando a piangere e aggiunse :- c’è questo rimorso dentro di me, il rimorso di non averle detto tutto-
Io:-tutto cosa?-
Mattiew:-io sono innamorato di lei, la amo, può sembrare strano vero? Ma la amo- continuando a piangere
Io:-ehi, ti prego non piangere- dissi stringendomi al suo braccio-no non è strano, cosa c’è di strano ad amare una persona? – lui alzò le spalle
Mattiew:-è solo che non mi era mai successo, non avrei mai pensato di innamorarmi di lei…- io cercai di sorridergli ma lui continuava a piangere
io:-Tieni..- porgendogli un fazzoletto e spostandogli il ciuffo dalla fronte
Mattiew:-grazie..grazie di essere venuta- e mi abbracciò. Mentre eravamo abbracciati chiusi gli occhi, abbracciare qualcuno mi faceva sentire un po' meglio. Sentii dei passi vicino a noi e li riaprii di scatto
:-Ehi ragazzi..- con una voce tremante
Io:-oh Lucas- con le lacrime agli occhi, mi staccai da Mattiew e saltai letteralmente addosso a quel bel ragazzo riccio che mi trovavo davanti
Lucas:-quanto mi sei mancata..veramente troppo..-
Mattiew:-ehi amico, vieni qui- e si abbracciarono
Lucas:-buone notizie?- incrociando le dita
Noi scuotemmo la testa 
Lucas:-non ci posso credere..io non voglio crederci..- mettendosi le mani nei ricci e sedendosi sul muretto
Io:-Mattiew credo che dovresti andare a riposarti un po’, ci siamo io e Lucas qui- Lucas annuì
Mattiew:-hai ragione, ci vediamo dopo- facendo un cenno con la mano e incamminandosi per la strada
Lucas:-entriamo dentro?-
Io:-va bene..-
Aprimmo la porta e la mamma di Angy si era svegliata
Elise:-Ragazzi...Tiffany! cosa fai qui? oh dio quanto tempo è che non ti vedo? sei cresciuta tantissimo-
Io:-eh si, davvero tanto tempo..ti saluta mia madre-
Elise cercò di sorridermi, aveva gli occhi gonfi e le occhiaie ma i suoi occhi verdi erano comunque vivi e pieni di speranza
Lucas la guardò:-si riprenderà, signora, andrà tutto per il verso giusto-
Elise:-andate a casa ragazzi, verrete domani..-
Lucas:-ma noi..-
Elise:-andate a riposare..- sorridendoci
e noi uscimmo dalla porta.



I'M HEEERE! Questo capitolo è molto triste..che ne pensate? Si risveglierà Angy? Fatemelo sapere con una recensione :) Alla prossima! Hope xx

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Capitolo 42
*** Capitolo 42 ***


Io:-che ore sono?-
Lucas:-manca ancora mezz'ora alle cinque..ti va di fare due passi?-
Io:-ma certo- sorridendogli
Lucas:-allora, di cosa mi parli?-
Io:-dovrei chiederti un consiglio!-
Lucas:-dimmi- sorridendomi
io:-tra poco sarà il compleanno di James e, anche se non so se potrò tornare a Londra in tempo, non so cosa regalargli-
Lucas:-e che lo chiedi a me?- alzando le spalle e ridendo
Io:-non servi proprio a nulla tu!- dandogli una spinta 
Lucas:-ehi! stai attenta, stavo per cadere-
Io:-poverino! Ahah- Lucas inziò a farmi il solletico e io mi misi a correre
Lucas:-tanto ti prendo!- e infatti mi prese. Io:-credi che Angy si sveglierà?- abbassando lo sguardo
Lucas:-lo spero tanto..- e mi uscì qualche lacrima
Lucas:-vieni qui- e mi abbracciò
A un certo punto, il nostro abbraccio fu interrotto da qualcuno che si schiariva la voce
X:-Lucas!- con tono di rimprovero
Ci girammo, ma mi sembrava che lui avesse capito chi fosse già da prima
Lucas:-ehm...ciao Hana!- staccandosi da me, la ragazza mi guardò male io feci un sorriso di cortesia 
Io:-ciao, io sono Tiffany!- porgendole la mano
Hana:-io sono la fidanzata di Lucas- scandendo bene la parola ‘fidanzata’ e non ricambiando la mano
Io:-si, mi ha parlato di te..-
Lucas:-lei è la mia amica di Londra- sorridendomi, vedevo Hana innervosita 
Io:-bhè forse è meglio che vada, ho delle cose da fare…ciao Hana!- 
Lucas:-forse è meglio se ti accompagno?!-
Io:-no tranquillo, la ricordo ancora la strada- ridendo e aggiunsi:-ciao Lucas, ci vediamo domani!-
Lucas:-a domani!-
Rimasi un po' imbarazzata per come mi guardò Hana. Aveva frainteso e vorrei conoscerla, mi sembra simpatica. Era alta più o meno quanto me, di carnagione abbastanza scura, occhi grandi e marroni e capelli biondi lunghissimi.
Entrai in casa dei nonni 
Io:-Nonna sono tornata-
Nonna:-come sta Angy?-
Io:-non bene, la situazione è quella di prima..-
Nonna:-mi dispiace..-
Io:-vado in camera- andai in camera e mandai un messaggio a Taylor *ehi scusa se ti avviso solo adesso, comunque sono arrivata..tutto bene lì?*
Sentii bussare alla porta
Nonna:-posso entrare?-
Io:-si si-
Nonna:-senti, io ho fatto i biscotti se li vuoi vai in cucina-
Io:-grazie nonna, ma ora non ho fame..magari dopo- e uscì dalla porta. 
Il mio telefono squillò, era James
Io:-amore!- strillando
James:-avevi detto che appena arrivata ti saresti fatta sentire...-
Io:-scusa, non ho avuto tempo, ti stavo chiamando proprio ora-
James:-come sta la tua amica?-
Io:-nessun miglioramento, è lì sul quel letto senza sentire niente e basta-
James:-capito..quindi per quanto pensi che rimarrai lì?-
Io:-non lo so, non andrò nemmeno in settimana bianca se non si sveglierà-
James:-mi dispiace molto..-
Io:-I miei amici sono distrutti, soprattutto Mattiew-
James:-stagli vicino e salutali da parte mia..ora devo scappare-
Io:-va bene, ci sentiamo dopo..-
James:-ti amo-
Io:-anche io ti amo- e riattaccai. Nuovo messaggio da Taylor *ehi non ti preoccupare, qui tutto bene…la situazione è migliorata?*
*No…mi raccomando organizza bene la festa di James ;-)*
*Certo, ormai quello di organizzare feste è un mio mestiere…tu non riesci proprio a venire?*
*Non lo so proprio..lo spero* a questo messaggio non rispose, le saranno finiti i soldi.
Mi distesi sul letto mentre sentivo la musica
*Nuovo messaggio:Lucas*
:*scusa per oggi, Hana ha esegerato..ti va di fare una passeggiata sul lago stasera?*
*ma non ti preoccupare, ovvio che mi va di stare con il mio migliore amico… a dopo!-
Mi feci una doccia e mi vestii, indossai dei jeans semplici, gli stivali e un maglione. 
Io:-nonna, stasera non ci sono a cena, esco!-
nonna:-ok tesoro- 
Mi infilai il cappotto e uscii di casa. Quanto era bella Los Angeles, un po’ mi mancava. Arrivai vicino al lago che si trovava dietro al parco. C’era un ragazzo seduto su una panchina e già da dietro potevo vedere benissimo che si trattava di Lucas, avrei riconosciuto i suoi ricci da qualunque parte. 
Io:-ehi riccio!- gli gridai da dietro, lui si girò e mi sorrise
Lucas:-ce l’hai fatta ad arrivare!- 
Io:-me la sono dovuta fare a piedi, non è stato molto piacevole- ridendo e sedendomi sulla panchina vicino a lui che stava lanciando sassolini nell'acqua.
Io:-io posso fare di meglio-
Lucas:-ma per favore!- Lo sfidai con il mio sguardo, lui raccolse un sassolino e me lo porse:-fammi vedere che sai fare- disse
Io lanciai il sassolino che fece cinque saltelli sull'acqua, poi lo guardai soddisfatta
Lucas:-è stata solo fortuna-

Io:-ammettilo che ti ho battuto- sorridendogli
Lucas scosse la testa:-te lo ripeto, è stato un colpo di fortuna e non parliamone più- Io alzai le spalle:-sei sempre il solito!- ridendo
Io:-Hana si è arrabbiata?-
Lucas:-le passerà..non preoccuparti- sorridendo e io ricambiai il sorriso
Lucas:-Tiffany io..- la luce di quel sorriso sparì dal suo volto
Io:-cosa c'è?-
Lucas:-ho veramente paura per Angy..non faccio altro che pensare alla possibilità che lei non si svegliasse- i suoi occhi erano lucidi
Io:-anche io Lucas, ma lei ce la farà..deve farcela- 
Lucas:-non ci riesco a pensare positivo- mentre le lacrime gli uscivano dagli occhi. Non avevo mai visto Lucas piangere così tanto; sembrava un bambino e non sapevo cosa dirgli così lo abbracciai.
X:-perché piangi?- sentimmo dire questo da qualcuno con una voce molto piccola, abbassammo lo sguardo e vedemmo una bambina con dello zucchero filato guardarci con degli occhioni, amo gli occhi dei bambini, sono così pieni di speranza.
Lucas:-non sto piangendo..- sorridendole 
X:-e invece si, ho visto che ti uscivano le lacrime- quasi preoccupata
Io:-sta piangendo per una cosa brutta che è successa..- piegandomi alla sua altezza, la bambina andò vicino a Lucas e disse
X:-tieni questa è la mia biglia preferita, me l’ha regalata mia madre per farmi smettere di piangere- porgendole la biglia
Lucas:-oh è per me?- quasi sorpreso e la bambina sorrise annuendo 
X:-Cassie! Co stai facendo? Non devi dare fastidio alle persone!- la mamma le gridò da dietro
Lucas:-oh non si preoccupi signora- sorridendole
Cassie si avvicinò a Lucas,gli diede un bacio sulla guancia e corse da sua madre. 
io:-che carina!- sorridendo
Lucas mi guardò:-ho fatto colpo- facendomi l'occhiolino
Io:-stupido!- e lui mi sorrise mentre giocava con la biglia
Io:-sai, ho un po' fame-
Lucas:-anche io..ci prendiamo un panino?-
io annuii. Dopo aver mangiato passammo tutta la serata a scherzare e per quegli istanti forse ci eravamo dimenticati della tristezza
Lucas:-è tardi, ti accompagno io a casa?-
Io:-magari, grazie- e ci incamminammo verso la macchina
Lucas:-Sali- e mi aprì la portiera
Io:-oh, facciamo anche i gentiluomini ora? ahaha- 
Eravamo arrivati a casa
Lucas:-domani mattina ti passo a prendere, andiamo da Angy..- io annuii
Io:-ci vediamo domani allora- gli diedi un bacio sulla guancia e entrai in casa. Domani sarebbe stata la vigilia di Natale e Angy ancora non si era risvegliata. Dopo aver mandato un messaggio a James della buonanotte mi addormentai. All’improvviso il mio telefono si mise a vibrare, di scatto mi alzai dal letto e risposi
Io:-Pronto?-
-Tiffany sono Lucas, vieni in ospedale-
Io:-che succede? Lucaaas? che succede!?!- aveva riattaccato
Mi vestii in fretta e furia uscii fuori nel bel mezzo della notte, c'era solo la luce dei lampioni a farmi compagnia mentre mi incamminavo velocemente verso l'ospedale. Entrai, corsi per le scale e raggiunsi la camera. quando aprii la porta vidi i miei amici seduti accanto al letto di Angy ma lei non c'era. O meglio, era coperta dalle lenzuola fin sopra la testa. Ebbi un colpo al cuore
Io:-Lucas, Mattiew, ditemi che non è come penso, vi prego- iniziai a piangere disperatamente
Loro scossero la testa:-mi dispiace Tiffany- dissero, il battito del mio cuore si come bloccò, un fiume di lacrime iniziò a uscire dai miei occhi, un cellulare iniziò a squillare
Io:-di chi è questo telefono?- urlai quando di scatto aprii gli occhi, ancora con le lacrime. Dove mi trovavo? Nel mio letto, era stato solo un sogno, un incubo, tremendamente credibile. Asciugandomi le lacrime risposi al telefono che stava ancora squillando sul mio comodino
Io:-pronto..?- con voce tremante 
James:-Tiffany sono io! Eri già a dormire?-
Io:-si ma non ti preoccupare..-
James:-scusa amore ma con questo fuso orario non ci sto capendo nulla!-
Io:-tranquillo, anzi grazie di avermi svegliato..ero nel bel mezzo di un terribile incubo-
James:-cosa hai sognato?- sentivo dal suo tono di voce che era preoccupato
Io:-che Angy..- non ce la feci a continuare 
James:-ho capito..vorrei tanto essere lì con te-
Io:-anche io ti vorrei qui..scusa ma ora è meglio che torni a dormire..buonanotte-
James:-notte amore mio-
Nonna:-Tiffany, c'è un ragazzo con una macchina nera qui fuori, dice che ti devi sbrigare- aprendo le finestre
Io:-ma io sono ancora in pigiama!- urlai -digli di aspettare dieci minuti- Mi lavai e pettinai, poi mi vestii velocemente e mi misi un filo di matita
Lucas:-buongiorno dormigliona!-
Io non gli risposi e salii in macchina, mi ero appena svegliata, non sopportavo nulla e nessuno
Lucas:-di cattivo umore?-
Io:-no ma mi sono appena svegliata, la mattina odio tutti- mettendo i piedi sul cruscotto 
Lucas:-ehi ehi giù quei piedini..-
Io:-fai silenzio e guida- trattenendo il sorriso
Lucas:-che tipa..-
Lucas:-arrivati!- scendemmo dalla macchina e arrivammo davanti alla stanza di Angy dove c'era già Mattiew che stava parlando. restammo fuori senza farcene accorgere e sentimmo
Mattiew:-Angy, so che tu non puoi sentirmi ma io devo parlarti. Devo farlo perchè ho questo rimorso dentro di me: Io mi sono innamorato di te. Lo so, è strano, sono il tuo migliore amico e forse tu mi consideri solo come tale ma io ti amo e purtroppo non te l'ho mai detto-

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Capitolo 43
*** Capitolo 43 ***


Lucas:-*coff coff* possiamo?-
Mattiew:-oh ciao, certo certo..-arrossendo un po’, io gli sorrisi sedendomi vicino a lui
Lucas:-allora? novità?-
Mattiew scosse la testa
Restammo tutto il giorno lì, dopo essere tornata a casa me ne andai a letto e nemmeno cenai, ero troppo triste per avere fame
Nonna:-Buon Natale Tesoro!-
Io:-cosa?-
Nonna:-è mezzanotte, è natale!- disse accarezzandomi i capelli-
Io:-oh buon Natale nonna!- sorridendole e aggiunsi:-vado a dare gli auguri al nonno- mi alzai dal letto e raggiunsi il nonno che era sul terrazzo del balcone 
Io:-ehi nonno buon Natale!-
Nonno:-oh anche te- sorridendomi e accendendosi una sigaretta
Io:-non dovresti fumare sai?- appoggiandomi alla ringhiera del balcone vicino a lui
Nonno:-si lo so cara, ma tanto ormai sono anziano… la morte è comunque vicina, cosa cambierebbe se fumassi o no?-
Io:-nonno, non dire così..non sei poi così anziano-
Nonno:-ormai ho preso il vizio..fumo da quando ero giovane- Alzando le spalle e poi sorridendomi 
Nonno:-per me è ormai è troppo tardi smettere ma tu promettimi una cosa..-
Io:-cosa?-
Nonno:-che non inizierai a fumare tanto come me- 
Io:-non preoccuparti- e lo abbracciai
Nonno:-torna dentro, sei solo con il pigiama e qui è freddo- Io annuii
e tornai dentro.
Stavo morendo di sonno, decisi di non chiamare nessuno, così mandai un messaggio a tutti: uno ai miei genitori, uno a James , uno a Taylor e uno a Gym. Poggiai il telefono sul comodino e sprofondai nel sonno.
-Buon Natale dormigliona!- fui svegliata da qualcuno che mi urlava nelle orecchie
Mattiew:-tua nonna ci ha fatto entrare!- ridendo
Lucas:-ti vuoi alzare?- aprendo le tende 
Io:-nooo, la lucee noo- mettendo la testa sotto il cuscino
Lucas:-si la luce sii!- ridendo
Io:-vi sto odiando!- mentre mi trascinavano fuori dal letto, io mi alzai e con tutti i capelli davanti li guardai male
Mattiew:-mh molto sexy-
Lucas:-già davvero molto!-
Io:-idioti!- chiudendomi in bagno
Mi lavaii e pettinai velocemente uscii fuori dal bagno ancora in pigiama
Lucas:-allora, ti cambi si o no?- sorridendomi
io:-se mi date tempo!- presi i vestiti e in bagno mi cambiai
Mattiew:-ho fame, tua nonna ha fatto un dolce-
Io:-certo, fa come se fossi a casa tua Matt-
Mattiew:-ovvio!-
Uscii dalla camera e andai in cucina a cercare Mattiew e Lucas che si stavano abbuffando 
Io:-buongiorno nonna!-
Nonna:-buongiorno cara..-
Io:-avete finito di fare i maiali?- prendendo un pezzo di torta
Lucas:-da che pulpito- ridendo, alzai lo sguardo aggrottando le sopracciglia quando mi arrivò un messaggio e subito riabbassai lo sguardo allo schermo del cellulare *Buon Natale anche a te amore, non vedo l’ora di riabbracciarti* mi venne spontaneo sorridere
Mattiew:-oh ma chi può essere?-
Lucas:-qualcuno che la fa arrossire, uhm fammi pensare..-
Io:-voi due insieme siete impossibili!- poggiando la testa sul tavolo
Lucas:-dai bella innamorata andiamo!- prendendomi il telefono
Io:-Lucaas ridammi immediatamente il telefono, nonna noi usciamo!- gridai per casa mentre lo rincorrevo 
Lucas:-sei adorabile quando sei arrabbiata!- ridendo insieme a Mattiew
Io:-ridammelo- strappandogli il telefono per le mani e ridendo
Lucas ci portò con la sua macchina fino in ospedale. Dopo essere entrati le infermiere ci augurarono un buon Natale e noi ricambiammo l'augurio. Arrivammo alla stanza di Angy, dentro c'erano la mamma e il padre.
Lucas:-Ehm, buongiorno e buon Natale a tutti- sorridendo timidamente
Elise:-Oh, ragazzi siete stati davvero carini a venire anche oggi, buon Natale anche a voi- questo giorno passò così in fretta come tutti gli altri e Angy non dava nessun segno, i medici dicevano che ce la poteva fare. E come si dice? La speranza è l’ultima a morire. Più i giorni passavano e più si poteva vedere la tristezza nei nostri occhi, negli occhi dei suoi genitori e anche in quelli di Mattiew, lo vedevo sempre piangere, di nascosto. Arrivò il 30 dicembre e come sempre io e Lucas andammo in ospedale.
Lucas:-allora? novità?-
Mattiew scosse la testa
Elise:-ragazzi, scusate, io dovrei andare a fare un po' di commissioni..restate voi qui?- noi annuimmo
Mattiew:-certo Elise,vada pure, non si preoccupi-
Lucas si sedette dall'altra parte del letto
Lucas:-com'è bella..-
Mattiew iniziò a piangere 
Eravamo lì in silenzio a guardarla mentre si trovava ferma e immobile su quel letto
Lucas ruppe il silenzio che incombeva nella stanza da circa venti minuti
Lucas:-Da quanto tempo sei qui, amico?- rivolgendosi a Mattiew
Mattiew:-ho passato la notte qui-
Lucas spalancò gli occhi e rispose:-Devi andare a casa a riposare- Mattiew annuì
Io:-accompagnalo tu con la macchina Lucas- Si alzarono in piedi, Lucas mi rivolse un sorriso un po' forzato e Matt prima di uscire dalla stanza lasciò un bacio sulla fronte di Angy, entrambi uscirono. Io mi alzai e mi sedetti sulla sedia vicino al letto di Angy e le presi la mano.
Io:-ehi Angy..sai che manchi davvero a tutti?- asciugandomi le lacrime –non vediamo l’ora che riapri quei tuoi bellissimi occhi, perché sarà così…nessuno di noi ha perso la speranza e non devi farlo neanche tu. Ricordi quando ci mettevamo sul letto distese a parlare della morte? Avevamo una paura tremenda e così non volevamo più dormire per paura di morire nel sonno, tu mi dicevi che avresti inventato una pozione magica per l’immortalità - facendomi scappare un sorriso –e invece adesso tu sei così coraggiosa a non arrenderti, devi essere forte…tutti noi ti stiamo vicino!- le mie parole erano interrotte da qualche lacrima-domani sarà il compleanno di James, quando guarirai te lo farò conoscere…sono sicura che ti piacerà! Ehi devi sbrigarti a riprenderti ho bisogno di un tuo consiglio per il regalo..lo sai che sono sempre stata una frana con i regali- appoggiai la testa sul muro dietro il suo letto tenendole ancora la mano:- ti ricordi quella volta che io ero arrabbiata con Lucas e tu per non farmi pensare a lui, hai iniziato a cantare a squarciagola e io insieme a te, la nostra canzone preferita ‘Welcome to my life’ te lo ricordi? Do you ever feel like breaking down? Do you ever feel out of place? Like somehow you just don't belong 
And no one understands you- iniziai a canticchiare ma non ci riuscivo, più ricordavo i momenti trascorsi con lei e più piangevo- Ti voglio bene Angy- all’improvviso sentii la sua mano stringere la mia. Spalancai gli occhi ormai gonfi di lacrime e cominciai a sorridere mentre stringevo più forte la mano di Angy.
Io:-Angy, Angy! mi senti?-
Lei mi mosse le dita
Presi il telefono e riferii a Lucas e Mattiew la bella notizia e loro dopo soli dieci minuti si precipitarono in ospedale. 
Io:-chiamate Elise, sbrigatevi-
Poco dopo arrivò anche Elise e le raccontai tutto
Elise:-non ci posso credere, sono così felice- mentre diceva questo i meravigliosi occhi verdi di Angy si aprirono.
Tutti le andammo addosso gridando il suo nome, l'infermiera se ne accorse 
Infermiera:-ragazzi, signori, fermatevi, lasciatele aria-
Tutti si scostarono dal letto mentre Angy si guardava intorno con aria perplessa
Angy:-cosa è successo?-
Elise:-hai fatto un incidente-
Angy:-John, John! come sta John?- gridò
Infermiera:-non ha riportato nessun trauma- non appena Mattiew sentì pronunciare quel nome da Angy abbassò lo sguardo e uscì fuori dalla porta.
Angy:-c-cosa ha?- 
Io:-nulla tranquilla- sorridendole
Infermiera:- scusate potete uscire fuori? C’è il dottore che vuole visitarla..-
Elise:-certo, andiamo ragazzi..- e uscimmo fuori al corridoio
Io:-ce l’ha fatta!- dissi abbracciando Lucas
Lucas:-non avevo dubbi..- 
Io:-dov’è Mattiew?- 
Lucas:-è lì fuori..-facendomi un cenno con la testa
Io:-vado a parlargli- dissi raggiungendo Mattiew
Io:-ehi..non devi reagire così- Mattiew mi guardò e alzò le spalle
Mattiew:-si lo so, sono un idiota-
Io:-ma no che non lo sei, promettimi che le parlerai!- sorridendogli
Mattiew:-quando avrò il coraggio..dai andiamo dagli altri-
Lucas:-tutto ok, Matt?- lui annuì e si abbracciarono 
Lucas:-te lo avevo detto che ce l'avrebbe fatta- 
Io:-sono così contenta!- 
Elise era dall'altra parte del corridoio con la sorella di Angy e il padre e stavano piangendo tutti di gioia. Uscì il dottore dalla stanza di Angy e Elise domandò:-allora?! Come sta?-
Dottore:-mi ha stupito il modo in cui vostra figlia ha reagito, poteva riportare un vuoto di memoria o qualcosa del genere, invece no- sorridendo –è molto forte e tra pochi giorno, dopo aver fatto vari controlli..potrà uscire- sorridendo ancora e andando in fondo al corridoio a parlare con un’infermiera
Lucas:-ehi, scusi, aspetti un attimo!- rivolgendosi al dottore che si girò sorridendo a Lucas:-dimmi-
Lucas:-possiamo andare da lei ora?-
dottore:-si, ma poi lasciatela riposare, mi raccomando-
Lucas sorrise a me e Mattiew e ci precipitammo nella stanza di Angy
Angy:-ragazzi..- sorridendo
Io:-ci hai fatto prendere uno spavento!-
Angy:-Tiffany..come mai sei qui a Los Angeles?-
Mattiew:-è ritornata per te..- sorridendo
Angy:- vi voglio bene-
Lucas:-anche noi!-sedendosi
Mattiew:-come ti senti?-
Angy:-beh, un po'...stanca- sorridendogli 
Lucas:-Mattiew non ti ha lasciata sola un attimo, ha passato anche qualche notte qui- Mattiew diventò tutto rosso
Angy:-davvero? Sei il migliore amico migliore del mondo-
Mattiew:-già migliore amico- abbassando lo sguardo
Io:-beene, allora mi consigli cosa regalare a James?- ridendo
Angy:-quando è il suo compleanno?-
Io:-bhè.. domani c’è la festa!-
Angy:-e cosa stai aspettando a ripartire?-
Io:-non preoccuparti, quando starai meglio ritornerò a Londra- Angy mi sorrise
Lucas:-forse è meglio che ora riposi un po’..-
Io:-ha ragione..-
Mattiew:-ci vediamo dopo- sorridendole 
uscimmo dalla stanza e entrarono i suoi familiari.
Lucas:-vi accompagno io a casa?-
Mattiew:-sinceramente non ho voglia di andare a casa, pranziamo tutti insieme?-
Lucas:-tu vieni?- facendomi uno dei suoi sorrisi a cui era impossibile dire di no 
Io:-mh, ok..- e così andammo a pranzo al MC. 

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Capitolo 44
*** Capitolo 44 ***


***JAMES***

Mi alzai dal letto non appena mia madre entrò in camera e aprì la tenda. ero ancora assonnato
Io:-buongiorno mamma!-
Mamma:-buongiorno, dai vai a fare colazione-
Mentre mi incamminavo in cucina presi il telefono, nessun messaggio. Ho mandato molti messaggi a Tiffany, ma nessuna risposta..non pensavo che ormai ce l’avrebbe fatta a venire al mio compleanno, però almeno si poteva degnare di rispondere. Bevvi un bicchiere di latte per poi tornare pigramente nella mia stanza. Dovevo studiare tre capitoli di storia ma non ci riuscivo. Chissà come stava Angy, se aveva fatto qualche progresso.. il mio pensiero era Tiffany e quella situazione. Il mio compleanno non sarebbe stato lo stesso senza di lei. nuovo messaggio da Gym *ti passo a prendere alle 8 a casa tua, fatti bello ahaha ;)* non mi andava di rispondere. Mi arrivò un altro messaggio, chi poteva essere? Speravo proprio che fosse Tiffany, ma rimasi molto deluso quando lessi il nome sul display *Ma tanti auguri cucciolo* era da Megan. Quanto la odio, forse è proprio grazie a Tiffany se la odio così tanto.
Arrivò velocemente l’ora di pranzo. Pranzai, mi sedetti sul divano, stavo per accendere la tv quando mia madre mi urlò dalla cucina
Mamma:-James!-
Io:-cosa c’è?!- molto seccato
Mamma:-non rispondere con questo tono-
Io:-va bene mi dici che cosa vuoi?-
Mamma:-devi portare Jamy a spasso, credo che debba fare i suoi bisogni-
Sbuffando mi alzai dal divano chiamando il cane che corse da me
Gli misi il guinzaglio e uscimmo dalla porta, Jamy iniziò a scodinzolare qua e là, ad un certo punto alzò le orecchie e cominciò a ringhiare
Io:-che c’è Jamy?- alzai lo sguardo e vidi che c’era uno dei gatti della signora Wanda
Io:-ehi calmino, è solo un gatto!- e aggiunsi:-uhm bene adesso parlo anche con i cani, ti sembra normale?- -e continuo a farlo- scuotendo la testa.
Facemmo poca strada, con Jamy che si fermava ad ogni albero era difficile che arrivassimo lontano
-Ehi quasi maggiorenne!- sentii una voce femminile gridare questo dietro di me e avevo già capito chi era. Sorridendo mi girai
Io:-Taylor! Buongiorno!- facendo un cenno con la mano. Lei mi sorrise e guardando il cane disse:-ciao Jamy!-
io:-Notizie di Tiffany? Sai non si è fatta più sentire..-
Taylor scosse la testa:-no nessuna..-
Io:-penso proprio che stasera non ci sarà al mio compleanno- abbassando lo sguardo
Taylor:-pronto per stasera?-cambiando discorso
Io:-vuoi la verità?- sbarrando gli occhi
Taylor:-no- disse ridendo
Io:-allora si, sono prontissimo- ridendo anche io
Taylor:-io devo andare, mi raccomando fatti bello- strizzando l’occhio
Io:-ormai quello di strizzare l’occhio è un tuo tic, comunque io sono sempre bello-
Taylor:-ciao montato- ridendo, facendo un cenno con la mano e iniziando a camminare
Io:-andiamo Jamy- Decisi di tornare a casa
Stetti senza fare niente per tutto il pomeriggio si fecero presto le sette.
Non mi andava di lavarmi, non mi andava di prepararmi, non mi andava di festeggiare il compleanno.
Mi andai a fare una doccia veloce, mi asciugai, mi vestii e mi alzai i capelli. Erano le 8 
*BIP BIP* Gym era puntuale come sempre
Io:-mamma vado- prima di uscire dalla porta di casa
Mamma:-divertiti tesoro!- uscii e trovai Gym e Taylor ad aspettarmi
Io:-ehi!-
Gym:-ma come siamo fighi!-ridendo
Io:-si grazie, lo so- ridendo
Arrivammo in un locale pieno di gente
Io:-Taylor..-mettendomi una mano sulla fronte
Taylor:-che c’è?- facendo finta di nulla
Io:-dillo che ti piace esagerare..- ridendo
Taylor:-forse un pochino..- ridendo ancora
Io:-o mio dio, perché anche lei?-
Taylor:-scusa- e aggiunse:-per sbaglio ho inviato l’invito anche a lei- alzando le sopracciglia 
Io:-sono rovinato..eccola che viene!-
Megan:-James, caro- 
Io:-ciao Megan..-
Megan:-auguri..- e mi diede un bacio sulla guancia lasciandomi il rossetto rosso 
Megan:-ops, scusa tesoro- pulendomi con la mano
Taylor:-James vieni con me ti porto al bagno- portandomi via dalle sue grinfie, io feci una faccia disgustata 
Taylor:-dovresti disinfettarti la guancia- pulendomi con l’acqua e ridendo
Io:-uhm buona osservazione, dai andiamo- uscimmo e mentre Taylor andava con Gym io mi misi a parlare con degli amici
Ed:-allora quando me la fai conoscere la tua ragazza?-
Dan:-ah è vero, dov'è? non è ancora arrivata?-
Io:-ehm...vado a prendere qualcosa da bere!- andandomene verso Gym e Taylor. mi stavano mettendo in imbarazzo.
Taylor:-allora ti stai divertendo?-
Io:-troppo..-
Gym:-scatenati amico-dandomi una pacca sulla spalla
Io:-Gym, sei il solito idiota!-ridendo
Taylor:-oh, un messaggio- prendendo il telefono e dopo aver letto il messaggio sorrise
Io:-ohh, Gym Taylor ha un altro!- Taylor mi guardò male e se ne andò
Gym:-ma dove va?-perplesso
Io:-non so..- sorridendo, Taylor era salito sul palco e battendo la mano sul microfono per vedere se funzionava, disse:-attenzione a tutti!- ridendo –James, una parte del regalo lo avrai a fine serata, ma adesso ti vogliamo dare un assaggio, credo che ti piacerà molto- io la guardai perplessa e lei aggiunse :-è lì giù il tuo regalo!- indicando con il dito il fondo del locale. Una luce si mosse verso quel punto, e non potevo crederci: c'era Tiffany. Era bellissima, il mio cuore cominciò a battere più forte e lei la prima ragazza con cui provavo questo. Mi avvicinai timidamente a lei, mentre camminava verso di me sorridendo. Quanto amavo il suo sorriso!

***TIFFANY***

Io:-piaciuta la sorpresa?- sorridendogli
James:-mio dio quanto mi sei mancata!- stringendomi tra le sue braccia, lui non sapeva quanto mi fosse mancato. 
Io:-anche tu- stringendolo 
Taylor:-aww ma che piccioncini!- ancora sul palco
Io e James:-Taylor!- 
Taylor:-ok ok, ragazzi la festa continua!- scendendo dal palco
James:-ora si, ora è una vera festa- sorridendomi, io ricambiai il sorriso
James:-sei stupenda, davvero..- avevo un vestito nero a maniche lunghe attillato e merlettato,arrivava sopra alle ginocchia e aveva una scollatura dietro la schiena, con delle scarpe rosse molto alte, non mi sentivo molto a mio agio ma l’aveva scelto Taylor, non volevo deluderla. 
Io:-si anche tu non sei male..-scherzando
James:-ah non sono male?- solleticandomi con il naso la guancia, io risi.
Io:-sei bellissimo-
James mi baciò, mi era veramente mancato troppo tutto questo 
Taylor ci interruppe:-venite a ballare!- gridando
James:-arriviamo!- ridendo e prendendomi la mano
Io:-dai fammi vedere che sai fare- James cominciò a ballare con sguardo di sfida, faceva delle mosse stranissime, stavo morendo dalle risate
Io:-sisi sei un ottimo ballerino- ridendo
James:-lo so- e la musica finì e iniziò una lenta
Io:-mi dispiace adesso non puoi più far vedere alla gente quanto sei bravo-
James non mi rispose e alzò gli occhi al cielo, poi mi sorrise e mi mise le mani intorno ai fianchi, io intorno al suo collo:-come sta Angy?-
Io:-beh, sta bene, si è svegliata-
James:-per fortuna- dandomi un bacio sulla testa
Io:-sono così contenta-
James:-non credevo saresti venuta sai?-
Io:-e invece si-
James:-lo vedo- ridendo 
e anche io risi
James:-sei proprio stupidotta-
Io:-ma come? allora non ti do il mio regalo-
James:-mi hai fatto anche il regalo?-
io:-cosa c'è di strano?-
James:-non dovevi..il regalo più bello che mi potessi fare è quello di essere qui..con me- io gli presi la mano
Io:-è bello questo posto..-
James:-si, è vicino al mare-
Io:-si?-
James:-già..-
Io:-e se..-
James:-ti ho già capito, vieni- sorridendomi e mi portò fuori, c’era un balcone con sotto il mare
Io:-wow..-
James:-adesso ti butto di sotto..- ridendo
Io:-fai pure!-
James:-ok..- e mi prese in braccio
Io:-James fermo! – urlando 
James:-ma mi avevi detto che andava bene..-
Io:-ma quanto sei stupido!?- lui mi sorrise e mi fece scendere, dopo un po’ 
James:-torniamo dentro?- io annuii
Taylor:-ti piace questa festa James?- ancora con il fiatone perchè aveva appena ballato
James:-si si- sorridendo
Ci raggiunse Gym
Gym:-ehi James vieni con me, ci sono quelli della squadra di calcio della scuola che vogliono vederti-
James:-torno subito amore- rivolgendosi a me e poi se ne andò con Gym
Taylor:-hai visto che carino?! è veramente felice che tu sia qui- sorridendo
Io:-anche io lo sono-
Taylor:-con Angy tutto bene?- io annuii sorridendo. Improvvisamente partì una di quelle canzoni che ti caricano
Taylor:-balliamo!? ti preeego- cominciando a saltare di qua e di là
Io:-e va bene! Ahah- scuotendo la testa
Taylor:-l’hai vista Megan?- avvicinandosi mentre ballava
Io:-dove?no..-
Taylor:-mi sono sbagliata e ho invitato anche lei..sorry-
Io:-ti uccido!-ridendo
Taylor:-oh oh-
Io:-che c’è?-
Taylor:-è lì che si struscia a Gym e James- 
Io:-la ammazzo!-
Taylor:-ti aiuto!- ci dirigemmo velocemente verso di loro
Taylor:-amore mio!- rivolgendosi a Gym e portandoselo via 
Megan:-uh guarda chi abbiamo qui-
Io:-stupita di vedermi?-
Megan:-non potevi rimanere lì per sempre?-
Io:-ci sarei rimasta giusto per non vederti- 
Io:-ahi!-
Megan:-ops, scusa non l'avevo visto il tuo piede-
James:-dai andiamo Tiffany- prendendomi la mano
Io:-scusa non voglio rovinarti la festa..-
James:-ehi, non è colpa tua!- sorridendomi 
Ed:-James! dai vieni fuori!-
Taylor:-andiamo tutti fuori!-
James:-ma che ore sono?-
Io:-oh amore, tra tre minuti sarai finalmente diciottenne!- gli saltai addosso
James si mise a ridere
Tutti erano usciti fuori, c'era veramente tanta gente, sicuramente la maggior parte di quelle persone non aveva mai parlato con James.
Gym:-10,9,8..- tutti iniziammo a fare il conto alla rovescia:-7,6,5,4,3,2,1...-
Mezzanotte. Tutti applaudirono e il rumore degli applausi venne coperto da quello dei fuochi d 'artificio
Io:-auguri amore!- abbracciandolo mentre vedevo migliaia di diamanti colorati nel cielo
James:-anche a te- sorridendo, gli sorrisi anche io
Io:-Taylor, Gym! Auguri!-
Gym:-anche a te, James auguri!- per poi gridare –dai facciamo gli auguri a James!- e la folla intorno cominciò a cantare’Tanti auguri a James!’, vedevo James in imbarazzo, non amava essere messo in risalto, ma almeno questa volta doveva sopportarlo.
Gli fecero scartare i regali, anche io gli diedi il mio . La festa si concluse circa un'oretta dopo
James:-grazie Taylor-
Taylor:-mi fa piacere che ti sia piaciuta- mentre metteva a posto
Gym:-dai Taylor, andiamo?-
Taylor:-certo-
Gym:-tranquilli, accompagno anche voi!-
James:-oh ma grazie, la mia macchina la avrò domani- sorridendo
Gym:-era ora- ridendo
Taylor:-oooh pericolo in vista allora! ahaha-
James la guardò male
Taylor:-Tiffany io non ci entrerei in macchina con lui se fossi in te!-
Io:-ahahah neanche io-
James:-brave, brave!- facendo la faccia da offeso
Salimmo in macchina e Gym ci portò a casa
Gym:-eccoci qui..ci vediamo-
Taylor:-ciao piccioncini!-
Noi salutammo e scendemmo
James:-i miei genitori non ci sono..- guardando in alto
Io:-mh, quindi?- ridendo, lui mi porse la sua mano
James:-stasera dormi da me?- 
Io:-mh va bene, consideralo un regalo extra- lui rise, entrammo in casa e andammo in camera sua.
Appena entrata mi tolsi le scarpe
Io:-oh finalmente, sai sei fortunato ad essere maschio!- ridendo
James:-se fossi stata maschio, non mi avresti mai incontrato..no?- venendomi vicino
Io:-hai ragione..- lui mi accarezzò la schiena scoperta con la sua mano liscia, provocandomi dei brividi
James:-ho sempre ragione..-avvicinandosi ancora di più e sorridendomi, io baciai l’inizio della sua guancia fino ad arrivare al collo, James spostò i miei capelli lunghi dietro l’orecchio e avvicinandosi disse:-sai che se fai così non resisto?- 
Io:-appunto..- sorridendo
James iniziò anche lui a lasciare dei caldi baci sul mio collo e a un certo punto iniziò a succhiare e mordere provocandomi un leggero dolore
Io:-James..- sospirai
Lui intanto lasciò qualche altro bacio nel punto dove mi aveva lasciato il segno e poi tornò alle mie labbra. Mi succhiò il labbro inferiore, iniziammo a baciarci a stampo poi il bacio divenne sempre più passionale e la mia lingua si trovò nella sua bocca, lui si staccò e riprese a baciarmi il collo mentre io stringevo nei pugni la sua camicia. 
James:-sei straordinaria-
Io sorrisi a quel complimento. Ricominciammo a baciarci con la lingua, intanto gli misi una mano tra i capelli e lui mi spinse sopra la sua scrivania che si trovava dietro di me. Caddero alcuni libri ma sembra che non importasse a nessuno dei due. Intrecciai le mie gambe dietro di lui mentre mi baciava.
James:-questo è un altro regalo?- facendo un risolino
Io:-uhm,direi di si..-
James:-wow il compleanno più bello della mia vita- sorridendo, scesi dalla scrivania spingendolo al centro della stanza e iniziando a sbottonargli la camicia. Mi calò le spalline del vestito accarezzandomi le spalle e lasciandomi qualche bacio sulla spalla, poi lo tirò giù delicatamente 
James:-hai un fisico, davvero pefetto..tu non te ne rendi conto- disse stringendomi per i fianchi, a quella frase diventai rossa
James:-davvero..sei bellissima-
A quel punto io gli sorrisi e gli sbottonai l'ultimo bottone della camicia per poi toglierla
Io:-beh, nemmeno tu scherzi- sogghignando
James:-oh ma grazie..- spingendomi sul letto, iniziai a sbottonare i suoi calzoni e in seguito glieli sfilai. Era sopra di me. Mi baciò sul collo per poi succhiarmi il lobo, poi scese giù fino al seno, avevo una tremenda voglia di lui.
Io:-sai quanto ti desidero in questo momento?-
James:-sicuramente meno di me-
Io:-ti amo-
James:-anche io-e mi tolse il reggiseno.
mi baciò sul seno, mi morse delicatamente qua e là poi scese giù. Mi accarezzò la pelle, poi con le sue labbra premette sulla mia pancia. Un brivido percorse il mio corpo. James si era accorto della mia reazione perchè avevo la pelle d'oca e ridacchiò
Io mi sentii un po' in imbarazzo
James:-Tiffany non puoi capire quanto ti voglio- mi calò gli slip e io feci altrettanto con i suoi boxer. 
Lo sentivo sempre più eccitato quando cominciai a baciare i suoi addominali.
James:-oh Dio..- mi mise sotto di lui, ad ogni spinta la mia schiena si incurvava e le mie mani si infilavano tra i suoi capelli . 
James:-Ti amo- prendendomi le mani che si trovavano al di sopra della mia testa e avvicinandosi con le sue labbra alle mie.

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Capitolo 45
*** Capitolo 45 ***


Una mano calda mi accarezzò la pancia, un po’ assonnata aprii gli occhi, ero nel letto di James con solo l’intimo addosso. Le mie gambe erano intrecciate alle sue, mi girai verso di lui, i suoi occhi erano chiusi. Mi venne spontaneo sorridere, appoggiai la mia testa sui suoi pettorali
James-:-mhh buongiorno amore- strofinandosi gli occhi
Io:-buongiorno-sorridendogli 
James:-ma che ore sono?-
Io:-non ne ho idea- allungando la mano verso il comodino per prendere il cellulare
Io:-oh cavolo!-
James:-cosa?-
Io:-sono le 11 e ci sono dieci chiamate di mia madre!- alzandomi di scatto
James:-ops..non avevamo pensato a questo- facendo una faccia buffa
Io:-e adesso?- ridendo per la sua espressione
James:-dille che sei stata da Taylor!- mi infilai il vestito e le scarpe velocemente e lasciando un bacio a stampo velocemente sulle labbra di James corsi per le scale. Ero davanti la porta di casa mia, ora? Entrai, non c’era nessuno mi avvicinai alla porta della cameretta e aprii la porta
Io:-*aaaaah* 
Mamma:-dove sei stata?-
Io:-ma sei pazza? Così mi prende un infarto!-
Mamma:-dimmi dove sei stata!?-
Io:-eh..da Taylor! Da chi altrimenti?-
Mamma:-oh..da Taylor?- 
Io:-si..-
Mamma:-strano..ho chiamato Taylor prima per vedere se eri lì, ma di te nessuna notizia-
Io:-ehm…-
Mamma:-ti sei ubriacata? Dove sei stata?-
Io:-ok, ero da James!-
Mamma:-oh santo Dio! È troppo presto! Non voglio diventare nonna a quest’età!-
Io:-mamma!- arrossendo e aggiungendo:-non è successo niente, tranquilla! I suoi genitori non c’erano e non voleva stare solo..- trattenendo il sorriso
Mamma:-Tiffany..siamo sicuri? –
Io:-si mamma- spalancando gli occhi e facendola uscire dalla camera. 
Io:-cazzo!- buttandomi sul letto
Mamma:-cosa hai detto?- da fuori la porta
Io:-niente ho visto un ragno!- ridendo, mandai un messaggio a James *mia madre sa che sono stata da te! Ahahaha*
*O.O’*
*tranquillo.. ahahaha* dopo un po’ il pranzo era pronto
Mamma:-Tiffany il pranzo!-
Io:-ma dov’è Chanel?-
Mamma:- è sul divano a dormire..-
Io:-oh..- sedendomi vicino a mio padre, iniziammo a mangiare
Papà:-com’è andata la festa ieri?-
Io:-mh bene- annuendo. Finimmo di mangiare, mentre sparecchiavo
*BEEP BEEP*
Mamma:-chi è adesso?-seccata
Io:-non so..- mia madre si affacciò dalla finestra
Mamma:-oh James!- 
Io:-James?- alzando le sopracciglia
James:-buongiorno! C’è tiffany?- urlando da sotto
Mamma:-Tiffany vieni!-
Io:-cosa c’è?- 
James:-ti va di fare un giro?-sorridendomi, io guardai mia madre e lei approvò 
Io:-un attimo che mi preparo!- andai in camera misi i jeans stretti, gli ugg e un maglione pesante. Mi truccai velocemente e prendendo il cappotto uscii dalla camera
Io:-io vado ciao!-
Papà:a che ora torni?-
Io:-non ne ho idea..-uscendo di casa, scendendo le scale e raggiungendo James che era poggiato alla sua nuova macchina nera, io sorrisi. Era davvero figo con quegli occhiali da sole
James:-prego..- aprendo la portiera dell’auto
Io:-ma come siamo gentili..-entrando in macchina, lui velocemente raggiunse il lato opposto dell’auto e si mise alla guida
Io:-non sarai un po’ troppo figo?- lui partendo fece un sorrisetto guardando la strada
James:-dove la porto signorina?-ridendo
Io:-uhm..dove vuole- accendendo la radio
Io:- amo questa canzone- [https://www.youtube.com/watch?v=zvCBSSwgtg4 ]alzando il volume e iniziando a muovermi
James:-tu sei pazza- sorridendo
Io:- I don't know where I went wrong
James:-oh! But I can write a song -
Io:- hey! I belong with you-
James:-you belong with me and you are my sweet heart- sorridendomi e guardandomi negli occhi, io sorrisi arrossendo un po’
Io:-allora dove andiamo?-
James:-al mare, ti va?-io annuì, sistemandomi gli occhiali da sole tra i capelli
James:-arrivati- sorridendomi, velocemente uscimmo dall’auto, mi porse la mano che io afferrai, arrivammo sulla spiaggia
James:-sediamoci- sedendosi
Io:-ma così mi sporco!- ridendo
James:-ah ti sporchi?- guardandomi male
Io:-si- 
James:-ma vieni qui!-tirandomi il braccio e facendomi cadere sulla sabbia fredda
Io:-complimenti, ora il mio sedere è ricoperto di sabbia- alzando gli occhi al cielo
James:-se vuoi ti pulisco io- guardandomi da pervertito
Io:-Jaames-
James:-ti amo- baciandomi sulla guancia
Io:-mh? Io no..-
James:-so che non è vero..-solleticando la mia guancia con il naso, lo spinsi dal lato opposto e alzandomi in piedi corsi fino alla riva mentre ridevo
James:-ma dove corri?- ridendo, mi raggiunse e mi abbracciò da dietro
James:-non mi scappi- io risi giocando con la sua mano sopra la mia pancia
James:-sai voglio farmi un tatuaggio-
Io:-si? Come?-
James:-con scritto ‘you belong with me’- mi girai verso di lui
Io:-e allora io ne faccio uno con scritto ‘I belong with you’- poggiando la mano sul suo petto, lui si avvicinò e poggiò le sue labbra morbide sulle mie, mi sedetti sulla sabbia
James:-adesso non ti sporchi più?- io sorrisi, si sedette vicino a me per poi distendersi e io feci lo stesso. 
Tirava un leggero venticello e il rumore del mare ci faceva compagnia. 
James:-è molto bello qui- 
Io:-Già- girandomi verso di lui e lui si girò verso di me
James:-sei bellissima-
Io:-non è vero- girandomi dall'altra parte per nascondere il rossore sulle mie guance
James:-si che è vero- facendomi il solletico
Io:-smettila! ahah- rimanendo ancora girata.
James:-dai girati-
io:-no-
Sentii le labbra calde di James baciarmi il collo, e mi stava venendo una voglia matta di baciarlo
Io:-non provocarmi- ridendo
James:-vogliamo andarci a fare un giro per Londra?- sorridendo
Io:-perché no?-
James:-andiamo- alzandosi e aiutando anche me a farlo.
Una volta in piedi mi tolsi la sabbia che mi era rimasta attaccata addosso che era tanta
James:-in effetti siamo un po' sporchi..- ridendo
Io:-che ti avevo detto?- lanciandogli un'occhiataccia
James:-ora come entriamo in macchina?- spalancando gli occhi
Io:-ti sta bene- sorridendo soddisfatta
Passammo un bel po’ di tempo in giro per Londra, per lo più a mangiare. 
Io:-o mio dio che bella!-
James:-cosa?- guardandomi confuso
Io:-quella collana- indicando con il dito la vetrina
James:-oh, già..ti starebbe molto bene-
Io:-si ma non starebbe bene al mio portafogli- ridendo
James:-te la compro io- sorridendomi
Io:-assolutamente no, dai andiamo che è tardi- prendendogli la mano e camminando avanti sorpassando la vetrina dove c'era la collana. Salimmo in macchina e dopo un po’ arrivammo a casa 
Io:-ci sentiamo dopo?- sorridendogli 
James:-certo- lasciando un bacio sulle mie labbra e aggiungendo:-torno tra un po’, devo andare un attimo da Gym- sorridendomi 
Io:-oh, ok a dopo- scendendo dall’auto
io:-sono tornata!-
papà:-ciao Tiffany-
io:-la mamma dov'è?-
papà:-di sopra a riposare-
Salii in camera e mi misi un po' al computer, passò un'ora e James ancora non era tornato. pensai che si fosse fermato a cena da Gym. Suonò il campanello
Papà:-Tiffany!- mi gridò dal piano di sotto
io:-arrivo!- scendendo le scale e pensando che fosse James quello che aveva suonato il campanello
Io:-Oh ciao Rose- aveva una faccia preoccupata 
Rose:-Tiffany, James..-
io:-James cosa?-
Rose:-ha fatto un incidente -

I'M HEREEEEE!
COLPO DI SCENA...James ha fatto un incidente, sarà grave? Che ne pensate? Fatemi sapere che ne pensate e magari lasciate anche qualche recensione. Alla prossima. 
Hope.xx

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Capitolo 46
*** Capitolo 46 ***


Io:-cosa?-
Rose:-ha chiamato ora l’ospedale- 
Io:-mio dio! Mamma!- iniziai a gridare
Mamma:-oh Rose, cosa c’è da gridare Tiffany?-
Io:-sbrigati, dobbiamo correre in ospedale-prendendola per un braccio e uscendo da casa insieme a loro.
Stavo tremando dalla paura, avevo troppa paura di quello che potevo venire a sapere in ospedale
Mamma:-tranquilla dai, vedrai che non è niente- Rose non mi sembrava molto d’accordo, ma cercai di tranquillizzarmi. Arrivammo in ospedale, chiedemmo di James e ci ritrovammo a parlare con il dottore
Dottore:-siete voi i familiari di James Smith?- Albert era di fuori l’ospedale con mio padre
Rose:-si, mi dica cosa è successo!-
Dottore:-stiamo intervenendo, solo tra poco vi posso dire qualcosa con chiarezza- stava per entrare in ambulatori.

Ci sedemmo lì, la mamma andò a prenderci un po' d'acqua. Dopo un'oretta il dottore uscì dall'ambulatorio con lo sguardo basso seguito da un'altra dottoressa
Rose:-beh allora? mi dica dottore..-
Dottore:-beh..in questi casi non so mai come dire-
Io:-che significa? è qualcosa di grave?-
Dottore:-mi dispiace ma..non ce l'ha fatta.-
Dottoressa:-abbiamo fatto tutto il possibile..- la mia vista si oscurò, un buio intenso sommerse la mia vita, cosa aveva appena detto?Era un incubo? Un fiume di lacrime iniziò a sgorgare dai miei occhi sentii delle braccia stringermi, era mia madre.
Io:-non è possibile- urlai
Mamma:-ti prego Tiffany- anche lei in lacrime, come lo erano tutti, anche Albert era appena rientrato, dopo quella notizia anche lui fu sommerso dalle lacrime. Vedevo la disperazione negli occhi di Rose e Albert. Guardai mio padre, un uomo duro, colto, un uomo che non avevo mai visto piangere in 17 anni e ora anche i suoi occhi erano bagnati da lacrime.
Dottore:-prego, seguitemi se volete vederlo..- Ci portò in una stanza vicino all'ambulatorio. Il corpo di James si trovava su un letto sotto un lenzuolo bianco. Il cuore cominciò a battermi forte quando il dottore stava per scoprire il cadavere. Non osavo immaginare! Come potevo vederlo morto in un letto? Tolse il lenzuolo e mi prese un colpo. Rose sobbalzò. Su quel letto non c’era James Smith, ma un altro ragazzo, quasi adulto, sulla trentina forse. 
Dottore:-è stato un uso eccessivo di droghe che l’ha portato a que…- Albert non lo lasciò finire
Albert:-ma questo non è nostro figlio- Ci si avvicinò un'infermiera
Infermiera:-c'è stato un errore..loro non sono i familiari di quest'uomo- riferendosi al dottore, il dottore spalancò gli occhi, forse per la vergogna 
Dottore:-sono così..non ho parole mi dispiace, ma non è stato un mio errore- e poi aggiunse avvicinando le sopracciglia:-avvisate i suoi veri familiari- con rimprovero all’infermiera. Mi asciugai le lacrime, ero dispiaciuta per quell’uomo ma ero terribilmente felice, il mio cuore riprese un battito regolare. 
Rose e Albert appena usciti nel corridoio si abbracciarono, all’improvviso i loro visi ridivennero lucenti. Io non riuscivo a sorridere però, non so perché quel fatto mi aveva lasciato un vuoto dentro, come una sensazione di nausea, vedere quell’uomo lì morto, quell’uomo che doveva essere il mio James, sarei stata tranquilla solo dopo averlo abbracciato.
Il dottore ci raggiunse:-il caso ha voluto così, che due James Smith di Londra arrivassero nello stesso ospedale, alla stessa ora-
Rose:-oh, quindi anche il mio James è qui?- questa situazione è così strana, non ci stavo capendo più nulla
Dottore:-si ma tranquilli vostro figlio ha solo un dito fratturato-
Albert:-sia ringraziato il cielo- mia madre mi sorrise
Dottore:-è nella stanza numero 5, quella ala fine del corridoio- sorridendogli raggiungemmo la stanza, dal vetro vidi James con il ciuffo dei suoi capelli neri abbassato ma era bello lo stesso, stava seduto sul letto giocando con il cellulare.
Aprimmo la porta
Albert:-James..-
James:-Papà!- sorridendo
Rose:-che colpo che ci hai fatto prendere, non puoi capire cosa è successo - 
James fece una faccia perplessa e aggrottò le sopracciglia
Io:-James- con un sorriso a mille
James:-ehi..-prendendomi la mano
Rose:-ti spiegheremo tutto più tardi, dai andiamo il dottore ha detto che puoi uscire-
James:-oh bene- alzandosi 
**poco dopo**
Io e James ci trovavamo sul letto della mia camera
James:-fammi capire bene..credevate che fossi morto?-
Io:-mio dio quanta paura ho avuta-
James:-ehi, sfortunatamente per te sono ancora qui- abbracciandomi
Io:-il solito idiota-
Mentre lo stringevo forte ebbi una strana sensazione, avevo troppa paura di perderlo. 
Io:-James è stato bruttissimo, non voglio nemmeno pensare a come sarebbe stata la mia vita senza di te- sentii gli occhi bruciare, solo al pensiero mi veniva da piangere
James mi accarezzò la guancia:-non pensarci, io sono qui- mostrandomi il suo sorriso. Seriamente, come farei senza di lui? Lui è l’unica persona che mi fa questo effetto, con un solo sguardo, un solo sorriso riesce a riassicurarmi. 
Io:-ti fa male la mano?- 
James:-non troppo, tranquilla..- 
Io:-sembra che mi stia mandando a quel paese-
James:-non è colpa mia se di cinque dita, si sia rotto proprio il medio-ridendo
Io gli diedi un bacio a stampo poi improvvisamente mi venne in mente
Io:-dove diavolo stavi andando?- non lo lasciai parlare:- e non dirmi che sei stato da Gym visto che era con Taylor- fece un sorrisetto senza rispondere
Io:-beeene, non vogliamo parlare, ok.- dissi alzandomi imbronciata e girandomi di spalle.
James mi sussurrò nell'orecchio:-volevo fare qualcosa per te- la sua voce mi provocò dei brividi, io alzai gli occhi al cielo quando sentii scivolare intorno al mio collo una collana, quella collana che avevamo visto il pomeriggio.
Io:-o mio dio James è stupenda- giocando con il ciondolo
Io:-e tu avresti rischiato la vita per prendere questa collana?- 
James:-bhè..ma è bene quel che finisce bene no?- 
Io:-poteva andare male e sarebbe stata tutta colpa mia- 
James:-si vede che doveva andare così, non pensarci- mi girai e mi diede un bacio sul naso
James:-scusa se ti ho fatta preoccupare- alla vista di quegli occhi mi sciolsi era bellissimo
Io:-grazie..è meravigliosa-
James:-un po’ come te?- sorridendo
Io:-sei troppo perfetto-abbracciandolo, lo amavo, ogni secondo di più, non era una semplice cotta. Era amore, sapevo finalmente cos’era l’amore.



I'M HEREEEEEE! 
Questo capitolo è corto, ma giuro che i prossimi saranno più lunghi. Spero che vi piaccia..fatemi sapere che ne pensate. Alla prossima.
Hope.xx

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Capitolo 47
*** Capitolo 47 ***


-Tiffany svegliati!-
Io:-ancora cinque minuti..-
Mamma:-è il tuo penultimo giorno di vacanza e devi ancora studiare-
Io:-cosa? Studiare? Non fa parte del mio vocabolario questo verbo- mettendo la testa sotto il cuscino
Mamma:-muoviti- aprendo le finestre. Mi trascinai fuori dal letto, possibile che dopodomani devo tornare a scuola? Il mio cervello è assente.
Andai a fare colazione con un cornetto, camminando lentamente come un bradipo e con gli occhi ancora mezzi chiusi dal sonno mi accasciai sul divano e accesi la tv. Non c'era niente di bello da vedere, così mi misi a guardare i cartoni
Mamma:-a 17 anni ancora guardi Hamtaro?-
io:-problemi?- ridendo, lei alzò gli occhi al cielo e se ne andò in cucina, mi alzai e la raggiunsi
Mamma:-mi devi dire qualcosa?-
Io:-del tipo?..-
Mamma:-non ne ho idea-
Io:-bhè..-
Mamma:-arriva al punto-
Io:-ti arrabbieresti se mi facessi un tatuaggio?- 
Mamma:-vuoi farti un tatuaggio?- alzando la voce
Io:- non posso?- lei non rispose
Io:-mamma?-
Mamma:-e va bene, solo uno e non troppo grande- 
Io:-oh..-
Mamma:-a questo punto dovresti esultare-
Io:-solo che..-
Mamma:-cosa?-
Io:-io e James volevamo farne uno che ci legava, però..-
Mamma:-però?-
Io:-non so, un tatuaggio resta per sempre..e se un giorno dovessimo lasciarci?-
Mamma:-sei innamorata di James?-
Io:-non è abbastanza evidente?- lei mi sorrise
Io:-tu cosa avresti fatto al posto mio?-
Mamma:-guarda..- disse abbassandosi poco i pantaloni sul fianco, c’era un tatuaggio, una lettera, non lo avevo mai visto.
Io:-e quello?- con una faccia sbalordita
Mamma:-il mio primo amore-
Io:-ma è una J-
Mamma:-già, di Josh..è stato il mio primo amore-
Io:-credevo fosse stato papà..-
Mamma:-Anche se Josh non fu la persona che credevo mi fa piacere avere questo tatuaggio-
Io:-perché?-
Mamma:-ogni volta che lo vedo mi riviene in mente tutto il mio passato- io le sorrisi
Io:-ho deciso- sorridendo
Mamma:-sono felice per te- strizzandomi l’occhio
Non ci credevo che mia madre si era fatta un tatuaggio da giovane e che ora mi stava permettendo di farmene uno! Mi girai verso la finestra e c’era James con un foglio scritto ‘TI VA UNA PASSEGGIATA AL PARCO’ io annuii. 
Io:-mamma io vado a fare una passeggiata!-
Mamma:-ma non dovevi studiare?-
Io:-naah- uscendo dalla porta, dove c’era James ad aspettarmi
James:-ehi buongiorno- poggiando delicatamente le sue labbra sulle mie
Io:-buongiorno- sorridendogli. Uscimmo dalla porta e iniziammo a camminare
Io:-come va la mano?- tenendomi al suo braccio
James:-bene, tra cinque giorni lo tolgo il gesso- sorridendomi
Io:-ottimo, in settimana bianca non lo avrai-
James:-oh, giusto-
Io:-quando andiamo?- 
James:-partiamo la settimana prossima, no?-
Io:-non intendevo lì..-
James:-dove allora?-
Io:-‘I belong with you, you belong with me’ ricordi?- guardandolo negli occhi sorridendo
James:-vuoi farlo davvero?- sorridendomi
Io:-ovvio, no?-
James:-ti lasciano fare un tatuaggio?-
Io:-non ci crederai, ma si- 
James:-non ci credo- abbracciandomi e aggiungendo:-quando vuoi-
io:-mmh domani?-
James:-mi sembra perfetto!- sorridendomi e prendendomi la mano
Io:-andiamo a fare un giro nel nuovo parco?- James annuì:-però è un po' lontano da qui-
Io:-hai paura di qualche passo in più?-
James:-dopo allora non rompermi dicendomi che sei stanca- dandomi un bacio sulla guancia
Eravamo a metà strada quando iniziò a piovere
James:-mh, hai un ombrello?-
Io:-no!-
James indossava una felpa, tirò giù la zip e cercò di ripararci entrambi dalla pioggia.
Io:- che gentiluomo- prendendolo in giro
James:-oh, ok l’hai voluto tu- ridendo e iniziando a correre lasciandomi sotto la pioggia
Io:-ehii aspettami- ridendo come un’idiota, penso che le persone che ci videro ci presero per pazzi. Finalmente si fermò su un prato, la pioggia continuava a cadere.
Io:-finalmente..- dandogli una botta sullo stomaco, lui mi prese le mani e avvicinandosi al mio orecchio disse:-sai che sembriamo due idioti bagnati sotto la pioggia?- io scoppiai a ridere
Io:-tu dici?- 
lui mi sorrise e cominciò a baciarmi
Io:-ma così ci bagniamo ancora di più-
James:-non mi importa- in effetti non mi importava, se ero con lui non mi importava più di niente.
**GIORNO SEGUENTE**
*BEEP BEEP*
Uscii da casa
James:-è pronta signorina?-
scendendo dalla sua macchina nera
Io:-eccome se lo sono!- sorridendo e correndo verso la macchina. Entrai:-ciao amore- e aggiunsi:-ma non ti da fastidio guidare con il gesso?-
James:-non molto..- sorridendomi 
Dopo un po’ la macchina si fermò
James:-arrivati- sorridendomi.
Io:-uh..- scendendo dalla macchina
James:-ehi cos’è quella faccia? Hai paura?-
Io:-io? Nono- guardando in alto
James:-allora andiamo! È un mio amico Ed- entrammo 
James:-ehi Ed!-
Ed:-oh James da quanto! Finalmente ti sei deciso a farti un tatuaggio?-
James:-eh già, siamo in due-
Ed:- è questo schianto chi è?-
James:-Tiffany, la mia ragazza-
Io:-salve- con un sorriso di cortesia
Ed:-allora chi è il primo?- 
Io:-vai tu- dissi a James 
James:-calma però- ridendo
Io:-calmissima- anche se non era affatto vero 
Ed:-dove lo faccio?-
James:-sulla parte destra del torace, questa è la scritta- porgendogli un foglio e togliendosi la maglia
Ed:- distenditi lì- 
Una volta finito, Ed mise della pellicola trasparente sul tatuaggio
Ed:-toglila stasera- James annuì.Era stato calmo per tutto il tempo, ogni tanto arricciava il naso, ma non sembrava fargli male
James:-ora tocca a te amore-
Io cominciai a tremare:-ehm si..-
Ed:-tu cosa vuoi tatuarti?-
io:-l'altra scritta, sul retro del foglio..mi stendo qui?- Ed annuì mentre osservava la scritta
Ed:-stai tranquilla e andrà tutto bene-
io:-ehm aspetta!- gridando
Ed:-cosa?- con una faccia perplessa
io:-James mi tieni la mano?- con una faccia disperata 
James e Ed scoppiarono a ridere
James:-arrivo!- Ancora ridendo 
Io:-non c'è niente da ridere-
Ed:-bene ora iniziamo altrimenti non finiremo nemmeno a mezzanotte-
Ed:-dove la vuoi questa scritta?-
Io:-sull’interno del polso- 
Ed:-oh, hai scelto anche un punto più doloroso- io spalancai gli occhi
Ed:-tranquilla- ridendo, iniziò a tatuarmi la pelle. Non era poi così tanto doloroso. 
Ed:-ecco qui- adagiando anche sul mio della pellicola.
James:-allora? ti ha fatto male?-
Io scossi la testa:-un pochino-
James mi diede un bacio sulla fronte
James:-grazie Ed, quanto devo darti?-
Ed:-considerando che sei mio amico e che è il vostro primo tatuaggio non ve lo faccio pagare-
Io:-ma che gentile!-
Ed:-il prossimo me lo pagate però- strizzando l'occhio
Io:-se ci sarà..- uscendo dal luogo
Entrammo in macchina 
James:-che cucciola, voleva la mia mano-
Io:-per quanto continuerai?- guardando verso il finestrino
James:-all’infinito- ridendo 
Io:-cosa ho fatto di male per meritarmi questo?- -cosa ridi?-
James:-sei carina- ridendo 
Io:-tu no- 
James:-sei ancora più carina adesso- 
Io:-oh, finalmente siamo arrivati..la tua carina se ne va- strizzando l’occhio e scendendo 
James:-dai, non fare la preziosa- raggiungendomi .-

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Capitolo 48
*** Capitolo 48 ***


Giorno seguente

-Signorina si vuole svegliare?-
Io:-si ecco altri cinque minuti mamma-
-mamma? Ma vuole prendere una nota?-
Io:-quale nota?- dissi strofinandomi gli occhi
-è normale questo suo comportamento?-
Io:-oh..professoressa, devo essermi accidentalmente addormentata- spalancando gli occhi
Tutti scoppiarono a ridere 
Taylor:-ho cercato di svegliarti ma niente- mi bisbigliò all'orecchio
Prof:-iniziamo bene il periodo scolastico signorina Hughes!La scuola è ricominciata!-
Io:-mi scusi- 
Taylor:-che stavi sognando?- ridendo
Io:-niente idiota, potevi darmi uno schiaffo- 
Taylor:-non ci ho pensato, se vuoi posso dartelo ora- 
Io:-simpatica..- 
Taylor:-l’hai preparata la valigia?-
Io:-quale valigia?-
Taylor:-settimana bianca…ti ricorda qualcosa?-
Io:-l’avevo dimenticato!-
Prof:-ma allora Hughes! La vuole proprio questa nota?-
Io:-mi scusi..di nuovo-
Taylor:-come sta James?-
Io:-bene domani toglie il gesso-
Taylor:-viene anche lui?-
io annuii:-dopo parliamo che questa mi ha guardato male di nuovo-

****
Taylor:-meno male che è finito, non sono più abituata a stare tante ore seduta su una sedia-
Io:-già-
Gym:-ehi ragazze!-
Io:-Gym! Dov’è James?- 
Gym:-bho ha detto che doveva tornare di corsa a casa-
Io:-senza aspettarmi?-
Gym:-sembrava importante-
Io:-meglio che vada- 
Corsi verso casa e entrai
-sono tornata- buttai lo zaino per terra e andai in camera per vedere se James era nella sua
Gli lanciai un'occhiataccia e lui venne alla mia finestra, sembrava dispiaciuto
Io:-perchè non mi hai aspettato oggi? ho fatto qualcosa che non va?-
James:-no assolutamente..scusa se non ti ho aspettato ma dovevo correre a casa-
Io:-che è successo?-
James:-niente di importante- 
Io:-James, mi sembri strano…sei sicuro?-
James:-certo- la sua bocca diceva una cosa e suoi occhi un’altra
Io:-quando vai a togliere il gesso? Domani?-
James:-credo di andare oggi- 
Io:-oh..-
James:-vuoi venire con me?-
Io:-no resto a casa, devo ancora preparare la valigia-
James:-per cosa?-
Io:-settimana bianca-
James:-giuusto, io la farò dopo-
**
Non sapevo cosa portarmi in settimana bianca, aprii l'armadio e rimasi in piedi a fissare i vestiti. Preparare le valigie non mi è mai piaciuto. Iniziai a disporre dei maglioni nella valigia 
*nuovo messaggio da Taylor*: sono in crisi non so cosa mettere nella valigia
Sorrisi a quel messaggio e continuai a riempirla. Chissà cosa era successo a James..dovevo scoprirlo, perchè non mi dice la verità?
Nuovo messaggio: *stasera ti porto a cena fuori* da James
*perché? Dobbiamo festeggiare qualcosa?*
*shh, fatti bella..più di quello che già sei* sorrisi, era proprio un idiota.
Mamma:-Tiffany!-
Io:-cosa c’è?- 
Mamma:-vieni a prenderti Chanel, mi sta dando fastidio con questo miagolio-
Io:-Chanel! Vieni qui-
Leu mi raggiunse e iniziò a strusciarsi alle mie gambe e a fare le fusa
io:-ma ciao piccola- accarezzandola
Io:-ehm mamma stasera non ci sono-
mamma:-ma ho fatto la pizza!-
io:-sarà per un'altra volta!- alzando le sopracciglia
mamma:-dove vai?-
io:-esco con James- sorridendo
Mamma:-allora inviterò i suoi a cena-
Io:-come vuoi..- tornando in camera per decidere cosa indossare. Decisi di mettere un tubino nero con delle crocette sopra, delle calze carne e i miei adorati dottor martens neri con un giacchetto di jeans sopra.
Mi truccai leggermente gli occhi mettendomi matita nera, mascara e un filo di ombretto e poi misi un po' di rossetto sulle labbra. Infine raccolsi i capelli in una treccia laterale. Erano le 7 e mezza, James sarebbe arrivato a momenti
presi la borsa e scesi al piano di sotto.
Mamma:- prendi il cappotto! È freddo così-
Io:-oh giusto..l’ho dimenticato al piano di sopra- velocemente corsi sopra e lo infilai. 
Mamma:-a che ora arriva?-
Io:-non lo so- sedendomi sul divano
*BEEP BEEP*
Mamma:-oh ciao James!- affacciandosi dalla finestra 
James le sorrise:-buonasera Gemma!- mettendo la testa fuori dal finestrino. Intanto io ero già uscita fuori
io:-ciao mamma-
mamma:-fate i bravi!- io le lanciai un'occhiataccia e salii in macchina
io:-ciao amore- dandogli un bacio sulla guancia
James sorrise:-ciao piccola-
io:-come mai questa idea stasera?-
James:-boh, avevo voglia di passere del tempo con te- io gli sorrisi
Arrivammo al ristorante e ci sedemmo 
James:-mi hai preso alla lettera-
Io:-cosa?-
James:-sei bellissima- arrossii un po’
Io:-che cosa tenera-
James:-cosa?-
Io:-guarda- girandomi verso un altro tavolo dove sedevano due vecchietti, si poteva vedere l’amore nei loro occhi
James:-essere innamorati tutti questi anni…si è davvero bello- io gli sorrisi e lui aggiunse:-tra cinquanta anni anche noi saremo così- prendendomi la mano e sorridendo
Io:-vecchi e pieni di rughe?-
James:- idiota- ridendo
io mi misi a ridere
James:-voglio finire così con te- guardando i due anziani
io gli sorrisi
Cameriere:-salve, volete ordinare?- ordinammo 
Cameriere:-basta così?-
James:-si grazie annuendo- il cameriere fece un sorriso di cortesia e se ne andò
io:-l'hai preparata allora la valigia?-
James:-oh è vero, mi dimentico sempre-
io:-non sei molto entusiasta di venire eh? ahah-
James:-non so sciare- alzando le sopracciglia
io:-ti insegno io- James sorrise
James:-allora penso che non tornerò a casa vivo-
pizzicandomi la guancia
io:-oh, allora fa come vuoi- 
James:-ma come farei senza di te?-
Io:-come mai stasera sei così dolce?- ridendo
James:-lo sono sempre-
Io:-stasera in particolar modo-
James:-mh..-
Cameriere:-ecco i piatti che avete ordinato- sorridendomi
Io:-grazie- ricambiando il sorriso
James si accorse che il cameriere non faceva altro che fissarmi, era un ragazzo giovane biondo. Quando se ne andò in cucina James mi stava guardando male
io:-cosa c'è?-
James:-odio quando qualcuno ti fissa in quel modo-
Io:-uh..sei geloso-
James:-si, e tanto anche-
Io:-ma io amo solo te-
James:-ti amo anche io- sorridendomi 
Io:-non è neanche così bello dai-
James:-chi?-
Io:-il cameriere- ridendo
James:-oh, ci mancherebbe anche-
io:-che tenero che sei!- prendendolo in giro
James:-smettila.- sorridendo sotto i baffi
Io:-vado a chiedere il conto..-
James:-no, ci vado io- alzandosi
io:-come vuoi- ridendo
**
James:-andiamo- sorridendo 
Io:-e il conto?-
James:-ho pagato io-
Io:-James..-
James:-che c’è? Ti ho portato a cena fuori e quindi pago io- ridendo
Io:-uh guarda quella ragazza come ti guarda- 
James:-troppo bionda-
Io:-è cotta di te..- ridendo
James:-si lo so, sono bellissimo- 
Io:-andiamo stupido- uscendo dalla porta e prendendolo per un braccio.
Arrivammo alla macchina. Mi aprì la portiera e mi sedetti :-che gentiluomo che sei- ridendo e poi entrò in macchina anche lui
James:-sei proprio bella stasera-
io:-basta! non è vero-
James:-sei la più bella del mondo-
e iniziò a baciarmi. Passati pochi minuti avevo già voglia di lui 
Io:-dove mi porti stasera?-
James:-credo che rimarremo in macchina- sorridendomi e baciandomi il collo
Io:-James siamo in macchina- ridendo
James:-e quindi?- sfilandomi il vestito
Io:-eccitante- ridendo
*****
James:-grazie della bellissima serata-
io:-grazie a te-
James:-di cosa?-
Io:-di esistere-
James mi strinse fra le sue braccia
Io:-è ora che rientriamo-
James:-non voglio- stringendomi ancora più forte
Io:-nemmeno io- dandogli un bacio
James:-buonanotte splendore- facendomi l'occhiolino
Io:-buonanotte.-



I'M HEEEEEEEEERE :3
Che ne pensate di questo capitolo? Vi avviso che nel prossimo ci sarà un grandissimo colpo di scena!. Fatemi sapere che ne pensate e magari lasciate una recensione, mi farebbe molto piacere.
Alla prossima.Baci.
Hope.xx

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Capitolo 49
*** Capitolo 49 ***


:-IRLANDA ARRIVIAMO!- 
Urlammo io e Taylor mentre ci incamminavamo verso il luogo in cui c’era il pullman. 
Erano tutti lì, iniziai a cercare James con lo sguardo. Stamattina ero in ritardo, è andato senza di me.
Io:-ma dov’è Jam..- non finii di parlare che delle mani calde mi coprirono gli occhi
:-chi sono?-
Io:-come potrei non riconoscerti?- sorridendo e prendendogli le mani
James:-scusa se non ti ho aspettato-
Io:-tranquillo-
Taylor:-Gym smettila, mi fai arrabbiare-
Gym:-ahaha ma no amore-
Io:-che ha fatto?-
Taylor:-fa lo stupido!-
Io:-è un maschio..- guardando James e Gym e scoppiando a ridere
James:-che hai contro di noi signorina?-
Io:-assolutamente niente- ridendo
James:-andiamo Gym oggi ci sediamo insieme e lasciamo queste due insieme-
Taylor:-fate pure-
Prof:-ragazzi salite tutti sul pulman - gridando
Io e Taylor ci sedemmo in uno dei sedili più dietro, James e Gym dietro di noi. 
Io:-l’hai portato l’Ipod?-
Taylor:-e lo chiedi anche?- porgendomi una cuffietta mentre si metteva l’altra nell’orecchio
Taylor iniziò a cantare:- It's a beautiful night, we're looking for something dumb to do!-
Io:-amo questa canzone!- gridando e mettendomi a ballare seduta sul sedile
Io:-ehi baby, I think I wanna marry you!-
James:-anche io- scoppiando a ridere insieme a Gym
Io:-simpatico-
Taylor:-perché hai quella faccia?-
Io:-che faccia ho?-
Taylor:-strana- 
Io:-sarà il sonno..-
Taylor:-o..?-
Io:-shh..-
Taylor:-che c’è?-
Io:-ho un ritardo- abbassando la voce
Taylor:-cosa?- gridando
Gym:-ehi che vi si è spezzata un unghia?- battendo il cinque con James
Taylor:-idiota- alzando gli occhi al cielo e aggiungendo-di quanto?-
Io:-solo una settimana, però di solito non ho questi ritardi-
Taylor:-e la pillola?-
Io:-la prendo-
James:-cosa state bisbigliando? Taylor ti dispiace se viene qui con me?-
Taylor:-non preoccuparti- facendogli l’occhiolino
Gym:-ehi non mi lascerai mica da solo con quella capra!- parlando di Taylor rivolgendosi a James 
Scoppiammo tutti a ridere tranne Taylor che tirò uno schiaffo a Gym:-sei sempre il solito.. dovresti prendere esempio da James qualche volta-
James:-capito Gym?- facendo una faccia buffa
Io:-ciao stupido- sedendomi vicino lui
James:-mi serviva il mio orsacchiotto dagli occhi blu per addormentarmi-
Io:-ohh- accomodandomi tra le sue braccia 
James:-o forse è il contrario?-
Io:-esattamente- 
Mi addormentai tra le sue braccia, fui svegliata dalla sua voce che mi diceva di svegliarmi
io:-ma che ore sono? Siamo arrivati?- strofinandomi gli occhi e stringendomi di più a lui
James:-ahah no, veramente dobbiamo scendere dal pullman per prendere la nave- 
* * *
Gym:-figo questo posto!-
Taylor:-Gym ma cosa urli?- 
Prof:-ragazzi cercate di non fare troppa confusione-
Io:-ci credi che non sono mai stata su una nave?-
James:-ah si? Attenta che potresti annegare-
Io:-caro oggi tu e Gym rischiate- 
Taylor:-condivido pienamente- 
Gym:-i love you baby- guardando Taylor e mettendosi gli occhiali da sole con una mossa da ‘figo’
Taylor:-si crede figo..- alzando gli occhi al cielo 
Gym:-sono figo- e noi scoppiammo a ridere
Taylor:-mh.. e tutto questo sole dove lo vedi?-
Gym:-è la luce che brilla nei tuoi occhi quando mi vedi..è troppo luminosa- 
James:-non ti stai regolando oggi- ridendo e dandogli una pacca sulla spalla
Taylor:-ma per favore- prendendo la sua valigia e mettendola dove erano tutte le altre
* ARRIVATI*
Taylor:-carina l’Irlanda…- disse con un tono malizioso 
Capii il perché quando vidi due ragazzi che sembravano avere la nostra età dall’altra parte della strada. 
Gym la guardò male:-io sono molto meglio- fingendosi offeso
Taylor:-dici?- squadrandolo. Gym spalancò gli occhi e Taylor scoppiò a ridere e gli saltò addosso:-lo so che sei bellissimo- dandogli un bacio
James:- wow questa è la prima volta da stamattina che non litigate- ridendo
Prof:-ragazzi adesso vi sistemerete nelle vostre camere, avete due ore per lavarvi e cambiarvi e poi si va a cena- noi tutti prendemmo le nostre cose e ci dirigemmo verso le nostre camere 
Io:-wow questa camera!-
Taylor:-hai visto il bagno? È enorme!-
Io:-aaa per fortuna che ci è capitata la camera doppia- buttandomi sul letto
Taylor:-mh si, forse però avrei preferito la camera quadrupla mista- 
Io:-mista?- guardandola perplessa
Taylor:-mista!-
Io:-oh adesso ti ho capito sorella. Avrai tempo di fare le tue cose con Gym quando torneremo a Londra- scoppiando a ridere
Taylor:-sempre la solita pervertita!-
Io:-ahahah adesso la pervertita sarei io?- Taylor annuì e prese l’accappatoio
Taylor:-mi lavo prima io!- raggiungendo di corsa il bagno e chiudendo a chiave la porta prima che potessi dire qualcosa
Intanto iniziai a riordinare un po’ la stanza, in 10 minuti avevamo scatenato l’inferno.
Dopo essermi lavata anche io ci preparammo per scendere a cena
Taylor:-certo che fa proprio freddo!- mettendosi il maglione
Io:-beh, siamo su una montagna piena di neve, cosa ti aspettavi?-
Taylor:-oh, hai ragione- ridendo
**TOC TOC**
-andiamo! Vi sbrigate stiamo morendo di fame- gridarono James e Gym fuori dalla porta
Taylor:-abbiamo fatto- disse aprendo la porta
James:-e finalmente!- sorridendo 
***
James:-cosa c’è? Sembri preoccupata-
Io:-James devo dirti una cosa- 
James:-dimmi piccola-
Io:-sono incinta!-



I'M HEEEEEREEEEEEE! Sorprese? Che ne pensate? Come la prenderà james? Sarà la fine o l'inizio di una nuova vita insieme? Ditemi che ne pensate con una recensione magari. 
Mi dispiace dirvi che per un po' non aggiornerò. Se volete sapere quando aggiorno o qualcos'altro, potete farlo, sono anche su twitter:
-->@
Happiness197 
e facebook-->
francesca.cerasaro.7

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Capitolo 50
*** Capitolo 50 ***


-sono incinta!-
-James mi senti?- -James-
-e piantala! Sono Taylor e se adesso non ti alzi, ci lasceranno in albergo-
-o dio..-
Taylor:-cosa?-
Io:-nulla..scusami stavo sognando, non so se chiamarlo sogno o incubo- ridendo
Taylor:-va bene, ma muoviti!-
Io:-ok ok..-
Mi lavai e vestii in fretta per poi correre a prendere l’ascensore con Taylor Taylor:-si può sapere cosa stavi sognando? Eri così buffa!- ridendo Io:-Lascia stare..ho sognato di essere incinta- detto questo si aprì la porta dell’ascensore e uscimmo dall’albergo. Fuori c’erano i pullman già pieni, mancavamo solo noi Professoressa:-si può sapere cosa stavate facendo? Volevate rimanere qui?- rimproverandoci Io:-ci scusi professoressa, non abbiamo sentito la sveglia- alzando le sopracciglia. Passammo tutto il giorno tra la neve, sciando o facendo snowboard. Sono state più le volte che mi ritrovavo con la faccia nella neve che quelle che riuscivo a reggermi in equilibrio. Tutta la settimana passò in fretta, succede sempre così quando ci si diverte. Gli studi ricominciarono, la voglia non c’era ma dovevo per forza essere promossa se non volevo passare tutta l’estate a studiare. 

**Giugno**
Io:-oddio pensi che mi rimandi? –
Taylor:-ma no dai, stai tranquilla-
Dicemmo mentre entravamo in classe Io:-dipende tutto da quanto ho preso all'ultimo compito. quando ce lo farà vedere?- Taylor:-ha detto che lo riporterà oggi- sedendosi al banco Prof:-Buongiorno ragazzi!- La professoressa di matematica iniziò a distribuirci i compiti corretti Prof:-Mmh Hughes!- Io:-cosa c'è?- terrorizzata prof:-mi hai sorpreso con questo compito!- consegnandomelo Non credevo ai miei occhi, avevo preso nove! Quello era l’ultimo giorno di scuola. La persone erano come rinate, chi correva per i corridoi, chi lanciava acqua. –buone vacanze ragazzi!- gridarono alcuni professori, anche loro contenti.
-hei amore!- mi gridò dal corridoio James mentre correva verso di me, si faceva sempre più bello e tutti gli occhi delle ragazze ero puntati su di lui.
Io:-hei, finalmente è finita!-
James:-già..finalmente-
Io:-un po’ di animo! Che c’è? Non sei contento?-
James:-si certo..-
Io:-mh..Taylor ci sentiamo salutami Gym-
Taylor:-ciao ragazzi!-
Io:-allora vuoi dirmi che c’è?- prendendolo per mano e uscendo da scuola
James:-nulla sono solo stanco..voglio solamente riposare, finalmente posso farlo!- accennando un sorriso Tornai a casa e mi misi un po' su facebook 
Taylor*E se domani andassimo noi quattro al mare? che ne dite?* Gym*si, mi sembra un'idea fica B-)* James*Ci sto ;)* Io*va bene ragazzi!*
****
Mamma:-hai preso la crema? Altrimenti ti scotti!-
Io:-si mamma tranquilla- uscendo di casa e ritrovandomi James e Rose davanti
Io:- buongiorno! Andiamo James?-
James:-ciao, ci si vede mamme- ridendo
Rose:-come crescono in fretta..-
Gemma:-eh già.. – sorridendo
Salii nella macchina di James Io:-Gym viene con la sua macchina o dobbiamo andare a prenderlo?- James:-no viene con la sua macchina. Aspettiamoli davanti al bar di Rosaly- *BEEP* era Gym e con lui c'era Taylor e ci sorridevano da dentro la macchina
Arrivammo al mare e scendemmo dalle auto.
Taylor:-che sole! Ah sento l’odore dell’estate-
Gym:-in realtà quel cane la ha appena mollata qui davanti.. l’odore che sento è un altro- 
James:-credevo fossi tu Gym!- ridendo
Taylor:-che schifo!- facendo una faccia disgustata
-James!-
Io:-ma chi è?- era una ragazza castana che veniva verso James
James:-Corinne! Da quanto tempo, che ci fai qui?-
Corinne:-lavoro a quel chiosco- indicando il chiosco vicino la spiaggia
James:-Vi presento Corinne, una mia amica delle medie- Corinne:-piacere- stringendo la mano a tutti sorridendo James:-lei è Tiffany è la mia ragazza- Corinne:-non fartelo scappare!- facendomi l'occhiolino James:-pensavo che non ti avrei più rivisto..- sorridendo
Corinne:-anche io-
Gym:-James, andiamo a fare il bagno sto morendo di caldo!- togliendosi la maglia James:-Corinne vuoi unirti a noi?-
Corinne:-oh.. mi piacerebbe ma devo lavorare- -allora.. ci vediamo- lasciando un bacio sulla guancia di James e correndo verso il chiosco
James:-mh..Gym e Taylor?-
Io:-sono in acqua- togliendomi il vestito e raggiungendoli
James:-non mi aspetti?- correndo
Io:-mh no-
James:-sempre più gelosa..mi piace- ridendo
Io:-smettila idiota!- saltandogli addosso e facendolo cadere nell’acqua
James:-Tiffany! Mi hai fatto bere due litri d’acqua-
Io:-buona?-
James:-un po’ salata forse..- ridendo
e cominciando a schizzarmi Io:-e dai bastaaa, fermati!- ridendo James:-vieni qui- stringendomi Gli diedi un bacio sulle labbra, erano salate Io:-perchè mi guardi in modo strano- arrossendo
James:-hai gli occhi dello stesso colore del mare, sei bellis...-
Gym:-Ehi coglioni, venite qui nell'acqua più alta!- ci urlava Gym mentre Taylor cercava di affogarlo James:-arriviamo!-
Gym:- Taylor prima si è messa a urlare come un’idiota-
Io:-perché?-
Gym:-aveva scambiato il mio piede per uno squalo-scoppiammo tutti a ridere
James:-oddio..- guardando verso il largo con gli occhi spalancati 
Gym:-che c’è?- 
James:-Gym quello è davvero uno squalo! Viene dalla tua parte!- Gym iniziò a gridare e a cercare di nuotare più veloce
James:-che pollo!- 
Gym:- cosa? Non era divertente-
Taylor:-invece si che lo era, urli come una ragazzina- ridendo
La mattinata passò in fretta, si fece presto ora di pranzo Gym:-che dite, mangiamo?- Taylor:-certo che quando ti ci metti rompi le scatole eh!- Gym:-cosa vuoi?- Taylor:-non vedi che sto prendendo il sole?- 
Io:-dai Tay anche io ho un po' fame-
Taylor:-uff..- mettendosi seduta Mangiammo il cibo che ci eravamo portati da casa. 
James:-Wow ce la fai a mangiarlo tutto quel panino?- Indicando l'ham burger di Gym che era veramente enorme
Gym:-scherzi? ovvio che ci riesco e ce ne ho anche un altro- addentando il panino
io:-più ti guardo e più penso: dove cavolo lo metti tutto questo cibo?sei così magro-
Gym:-Taylor lo sa..- facendo una faccia da pervertito 
James:-questa era pessima, dai-ridendo 
Taylor:- o mio Dio..uccidetelo- Gym scoppiò a ridere
Io:-cazzo!- prendendo il braccio di Taylor
Taylor:-cosa hai visto? Ti è apparsa la Madonna?-
Io:-quasi.. Taylor Lautner in costume da bagno ti basta?-
Taylor:-o santo Dio! Che ci fa in Inghilterra?-
Io:-quanta roba..-
Gym:-pff, sono più bello io!-
Taylor:-sogna tesoro! Tiffany andiamo a farci una foto- cominciando a esultare 
Io:-mamma mia quanto è bello!-
Taylor:-io gli salto addosso- mentre andavamo da lui
Io:-e adesso che gli diciamo?-
Taylor:-improvvisiamo!- *cof cof*
Io:-non ti sente..-
Taylor:- *COF COF*
-vuole una caramella per la gola?- disse Lautner girandosi
Taylor:-oddio..- facendosi tutta rossa
Io:-Ciao, scusaci…volevamo fare una foto con te se è possibile- anche io rossa
Lautner:-oh ma certo ragazze.. qual è il vostro nome?-
Io:-T-Tiffany e lei Taylor- 
Lautner:- bei nomi- -ehi John scattaci questa foto- e così fece il ragazzo vicino lui
Io:-ti ringraziamo- sorridendo
Lautner:-di nulla, ciao ragazze- dando una pacca sulla spalla di Taylor che per poco gli sveniva davanti

*****
Gym:-wow sono già le sei di sera, mia madre mi aveva detto che devo tornare prima, cena dai nonni…- e aggiunse :-ah Taylor! Tu vieni con me-
Taylor:-mi obblighi? Ok scemo- ridendo
Gym:-va bene ragazzi, noi cominciamo ad andare..-
James:-ok ci sentiamo!- sorridendo, io e James rimanemmo seduti sulla riva
Io:-adoro il mare a quest’ora è così…-
James:-tranquillo- sorridendo
Io:-già- appoggiandomi a lui e lui accarezzandomi il braccio mi abbracciò
James:-dovrebbe rimanere tutto così..per sempre-
Io:-così come?-
James:-io e te, senza nessun altro-
Io:-se lo vogliamo, così rimarrà- lui strinse le sopracciglia e guardò in alto
James:-non sempre tutto va come vogliamo-
Io:-che vuoi dire?- guardandolo.

I'M HEREEEEE!
Scusatemi per il grandissimo ritardo, non odiatemi! Tiffany non è incinta, ve lo sareste mai aspettato che era tutto un sogno? comunque, come sono andate le vacanze? io sono tornata a scuola lunedì e già non ne posso più. D: 
Fatemi sapere che ne pensate e lasciate qualche recensione se vi và.  Alla prossima, bye bye :*

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Capitolo 51
*** Capitolo 51 ***


James:-dovrebbe rimanere tutto così..per sempre-
Io:-così come?-
James:-io e te, senza nessun altro-
Io:-se lo vogliamo, così rimarrà- lui strinse le sopracciglia e guardò in alto
James:-non sempre tutto va come vogliamo-
Io:-che vuoi dire?- guardandolo 
………………………………………………………………….
James:-niente, solo che a volte l’amore è ostacolato da cose che non vogliamo-
Io:-del tipo?-
James:-non so, per esempio la distanza-
Io:-James, per te può durare un amore a distanza?
James:-non lo so. Secondo te?-
Io:-non lo so, forse non per molto..- 
James abbassò lo sguardo
James:-Tiffany devi promettermi una cosa-
Io:-cosa?- guardandolo negli occhi
James:-devi ricordarti che io ti amo e che lo farò per sempre. Non ho mai amato e mai amerò nessuno come amo te.-
Avevo il cuore che mi batteva forte:-è la frase più bella che abbia mai sentito- sorridendogli timidamente
James:-allora, me lo prometti?- con gli occhi che brillavano
Io:-si- 
Lui mi baciò la fronte e mi abbracciò dolcemente

Non sapevo il perché di quelle parole, sembrava quasi uno di quegli addii strappalacrime che si vedono nei film. Ma questo non era un addio, non poteva esserlo. Noi non ci saremmo mai separati l’uno dall’altra perchè solo insieme possiamo essere felici. James non era come tutti gli altri, James era diverso, nessuno mi aveva mai fatto questo effetto prima d’ora. Si, avevo amato altre persone ma nessuno come lui. Era come l’aria che respiravo, avevo bisogno di lui in quel momento e per sempre. Solo lui mi faceva stare bene. Avevo sempre avuto una tremenda paura di perderlo. Al solo pensiero mi venivano le lacrime agli occhi. Non avrei potuto immaginare la mia vita senza di lui, senza i suoi occhi, il suo sorriso, senza i suoi abbracci che rendevano più colorata anche una giornata di pioggia. 

James:-hai voglia di tornare a casa?-
Io:-ho voglia di stare con te- mi sorrise e mi baciò delicatamente le labbra. 
Fece scivolare la sua mano calda lungo il mio braccio, scendendo e fermandosi ad accarezzarmi la coscia.
James:-ho voglia di te- strofinando il suo naso contro il mio. 
Iniziai a giocare con la sua mano, poi lui prese la mia e lasciò dei caldi baci sul mio polso tatuato.
James:-oh, aspetta un attimo.. torno subito-
Io:-dove vai?- 
James non rispose, si diresse dove c’erano le nostre borse e tirò fuori qualcosa dalla sua per poi correre da me. 
James:-non trovavo un momento giusto per dartelo!- porgendomi una scatolina lilla. 
La presi in mano sorridendo
James:-aprila- feci come mi disse di fare
Io:-wow, ma è stupenda James!- non credevo ai miei occhi
Era un bracciale, una catena di oro bianco il cui ciondolo aveva la forma di un cuore ed era verde acqua. 
Io:- è un diamante questo??- esclamai sorpresa.
James annuì sorridendo e io gli saltai addosso e lo strinsi fortissimo
Io:-ma è troppo per me! Sei pazzo??-
James:-per te non è mai troppo- accarezzandomi i capelli 
Io:-ti amo- e poi lo strinsi ancora più forte

Improvvisamente mi squillò il cellulare e rispose James al mio posto. 
James:-pronto? Oh ciao Gemma! Vuoi sapere a che ora torniamo?
Boh, non so, abbiamo incontrato alcuni amici qui al mare e ci hanno invitati a casa loro..
Penso che torneremo per colazione! ahahah- facendomi l’occhiolino, poi attaccò
James:-ti saluta tua madre-
Io:-Certo, fai come se fosse il tuo cellulare…- scuotendo la testa 
James si mise a correre e si buttò in acqua
Io:-Scemo cosa fai? Ahah- perplessa
James:-vieni qui-
Io:-No! Ahahah-
James:-Aiuto, sto affogando! Qualcuno venga a salvarmi!- facendo l’idiota in acqua
Io:-arrivo!- mi tolsi il vestitino e mi buttai in acqua anche io
James:-finalmente! Vieni qui baby- ridendo.
Io mi aggrappai a lui:-che fredda l’acqua-
James mi guardò con una faccia da pervertito
Io:-cosa c’è?-
James:-assolutamente nulla…- ridendo
Slacciando il pezzo di sopra del mio costume e lanciandolo lontano
Io:-James ma che fai? Come farò a ritrovarlo??- coprendomi con le mani
James:-non lo ritrovi- 
Mi spostò le mani e mi avvicinò a sé poi mi baciò il collo scendendo sempre più giù.
James:-tu stasera da me non scappi- sorridendo maliziosamente
Io:-l’unica cosa che non voglio è scappare- guardandolo dritto negli occhi
Sorrise alle mie parole e mi slacciò anche il pezzo di sotto. Al suo costume ci pensò da solo. Cominciammo a baciarci e non ci fermammo più. Fu la prima volta che feci l’amore nell’acqua e devo dire che fu davvero bello.

I'M HEEEEEERE :3
Scusate il ritardo nel postare il capitolo. Comunque, che ne pensate? James nasconde qualcosa? Scrivetemi che ne pensate in una recensione, ci conto. 
Al prossimo capitolo, baci.
Hope.xx

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