THIS MIGHT HURTS

di jake_fe
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The otherside ***
Capitolo 2: *** Il nuovo giocattolino ***



Capitolo 1
*** The otherside ***



L'altro lato.

Non è esattamente una festa. Ma nemmeno un posto cosi diverso dalla terra. Anche in vita a volte ho avuto la sensazione di sentirmi in gabbia, in trappola. La differenza essenziale è che qui lo sono sempre. Non posso trovare nessuna pace se dall altra parte c'è mia sorella, tutto quel che rimane della mia famiglia, ridotta in quello stato. Mi fa sentire in colpa. Eppure se potessi rifarei tutto allo stesso modo, perchè darei qualunque cosa pur di rivedere Elena umana. Mi manca. Mi manca parecchio. Mi manca Bonnie e il suo sorriso, mi manca la solarità di Caroline, la lealtà di Matt, un amico sulla quale ho sempre potuto contare. Mi manca Tyler... da quando sono qui penso spesso a lui e al fatto che nessuno dei due è riuscito a dire addio all altro. Da qui concentrandomi, riesco a vedere cosa combina e so che anche lui mi pensa spesso. Piu di quanto mi aspettassi. La mia morte lo ha davvero segnato ed è diventato un motivo in piu per odiare Klaus, dato che a causa sua non è potuto venire al mio finto funerale.

Penso spesso a quanto le nostre strade siano state parallele. E' successo tutto dopo la morte di Vicki. Il nostro avvicinamento, la sua maledizione della luna che gli ha rovinato la vita e in contemporanea, Klaus, la morte di Jenna, la MIA prima pseudo morte, i fantasmi, Anna poi Alaric. Le nostre vite sono divetate un tale casino.
Pensavo di ritrovare proprio quest ultimo qui e magari anche Vicki ed Anna, ma invece l'unico volto familiare che di tanto in tanto mi viene a fare visita dandomi i tormenti e lo spietato Kol, fratello minore di Klaus. Altro motivo per cui la pace, almeno per ora, mi è negata.

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Capitolo 2
*** Il nuovo giocattolino ***


Gli Originals.
Ossia gli esseri che hanno dato origine alla stirpe dei vampiri. Gli artefici di tutto, anche della "morte" di mia sorella e dalla quale tutt'oggi dipende la vita di essa stessa. Se non fosse per quello probabilmente adesso anche Klaus e Rebekah vagherebbero per questo mondo insieme a me e al loro fratellino, al quale io stesso ho tolto la vita. Kol Mikaelson. Sicuramente il vampiro piu spietato e pazzo della famiglia, insieme con Klaus.
Un essere senza scrupoli che si è finto mio amico quando ero a Denver e che nonostante questo, non stava esitando a tagliarmi le braccia pur di raggiungere il suo scopo. E' comparso la prima volta poco dopo che sono morto, senza nascondere la sua gioia nel vedermi qui. Diceva che me lo meritavo e che sapeva che sarebbe stata solo questione di tempo prima che lo raggiungessi. Mi domando perchè sia l'unica persona conosciuta che fin'ora ho visto qui e sopratutto, perchè anche lui ha visto solo me da quando è in questo posto.

Ho conosciuto Kol alla festa di una confraternita a Denver. Sembrava un tipo giusto, sapeva come divertirsi e come far divertire gli altri. Da quella volta iniziammo a vederci tutte le sere dopo scuola e dopo gli allenamenti di basbell nel quale ero una vera schiappa. Sapere che mi ha usato è stata solo una delle tante delusioni della mia vita che ho dovuto incassare senza dare a vedere quanto in realtà ci fossi rimasto male.

"Sai che non te la farò passare liscia, vero piccolo Gilbert?" mi disse la prima volta che mi è apparso.

"Cosa vorresti fare.. uccidermi? Sono già morto, qui è tutto inutile" risposi con decisione.

"Oh.. questo è da vedere" mi rispose con un sorriso beffardo, e in un attimo mi si avventò addosso mordendomi al collo. A nulla servì il divincolarmi. Persi conoscenza poco dopo probabilmente. A quanto pare ero diventato il suo nuovo giocattolino.
La sua vendetta poteva mettersi in atto, anche se questo non avrebbe cambiato la nostra situazione. Tirò un respiro di sollievo dopo avermi morso. Il sorriso era sempre li, le labbra sporche del "mio" sangue.

"Ah.. era da tanto che desideravo farlo" disse soddisfatto.
"Devo ammettere che il tuo sangue ha un sapore davvero delizioso. Buon per me, sorrise divertito. Ci divertiremo un sacco piccolo Gilbert".

Non ebbi la forza di risponderlo. Lo guardai per un instante prima di chiudere gli occhi. Brutto modo per estinguere le mie colpe pensai prima di perdere del tutto conoscenza.

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