Ti amo con la A maiuscola.

di emily_beliebers94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** nuova vita ***
Capitolo 2: *** - stai attenta lo stesso, ci sa fare - ***
Capitolo 3: *** Non sembra come dice Chantal !! ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Ma che effetto mi fa questo ragazzo ?? ***
Capitolo 6: *** Non potrà mai piacermi !!!!! ***
Capitolo 7: *** BASTARDO !!!! ***
Capitolo 8: *** Palestra e.. Paris !!! ***
Capitolo 9: *** punizione, bacio e presa in giro !! ***
Capitolo 10: *** E' SPECIALE !!! ***
Capitolo 11: *** capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Ho paura !! ***
Capitolo 13: *** .. mi piaci. ***
Capitolo 14: *** Vuoi essere la mia ragazza ?? ***
Capitolo 15: *** Sei grassa !! ***
Capitolo 16: *** Ti amo ***
Capitolo 17: *** Paris e palestra.. brutta combinazione !! ***
Capitolo 18: *** la verità... ***
Capitolo 19: *** la mia prima volta... ***
Capitolo 20: *** la Emily di prima ***
Capitolo 21: *** Brooke ***
Capitolo 22: *** Quell'uomo che avrei voluto chiamare papà. ***
Capitolo 23: *** I'm not alone... ***
Capitolo 24: *** OH - OH ***
Capitolo 25: *** questo NON è un capitolo.. AVVISO !!! ***
Capitolo 26: *** sorellina ***
Capitolo 27: *** rivelazione... shock ***
Capitolo 28: *** capitolo corto ma di passaggio ***
Capitolo 29: *** cena e nulla di piiiiiiiiiiiiiiiiiiiù !!! ***
Capitolo 30: *** - non sono ubriaca - ***
Capitolo 31: *** Pro-memoria ***
Capitolo 32: *** fanculo ***
Capitolo 33: *** Ora la mia vita non ha più senso. ***
Capitolo 34: *** E chi se lo aspettava ??!! ***
Capitolo 35: *** verità ***
Capitolo 36: *** E' ora di tornare ad essere lo strafottente di sempre. ***
Capitolo 37: *** Ora che succederà ? ***
Capitolo 38: *** Mi lascerà ora. Ne sono certa. ***



Capitolo 1
*** nuova vita ***


Ciao! Mi chiamo Emily Julie Jones, ma tutti mi chiamano Emily.  Ho 17 anni.
Non sono molto alta, ho i capelli lunghi castani e mossi, occhi verdi e labbra carnose.
Sono molto timida, dolce, simpatica con tutti.
Mi sono appena trasferita a Stratford, Canada perchè i miei genitori si sono separati. Mio padre è rimasto in Texas, che poi chiamarlo ''padre'' non mi sembra il caso siccome non l'ho mai considerato tale.
Dice che sono sempre stata uno stupido errore.
Da piccola non mi considerava mai, non giocava mai con me e non mi abbracciava mai. MAI. 
 
Poi un giorno.... avevo circa sei anni, è tornato a casa barcollando ed è venuto verso di me che stavo giocando con le bambole. Io l'ho salutato e lui come risposta mi ha tirato uno schiaffo.
Ero piccola e non capivo perchè l'avesse fatto.
Ho iniziato a piangere e lui mi ha tirato altri schiaffi fino a farmi sanguinare il labbro e il naso.
Da quel giorno in poi mio padre rientrò sempre a casa barcollando, veniva da me e mi picchiava.
Io piangevo e lo supplicavo di fermarsi. Sentivo le grida disperate di mia madre ma a lui non interessava.
Picchiava anche lei ma con me si divertiva di più siccome non riuscivo a liberarmi dalla sua presa.
A scuola tutti mi chiedevano cosa mi ero fatta e io raccontavo sempre bugie per paura di perdere i mei amici.
Ma non so come, un giorno lo vennero a sapere ed iniziai a stare da sola siccome nessuno osava parlarmi.
Nessuno mi chiedeva come stavo, giravano voci su voci e io alla sera mi lasciavo picchiare da quel mostro per non sentire il dolore mentale che mi procuravano i miei compagni prendendomi in giro e spargendo voci su di me che alcune non erano vere.
 
Io e mia madre un giorno decidemmo di andare via. Ci siamo trasferite per un po' da mia nonna materna, e ora siamo venute qui... a Stratford, Canada. E' un bel posto e spero di ricominciare la mia vita al meglio.
 
 
Comunque sia, suona la sveglia.. è il primo giorno di scuola e ho un pò paura, spero solo che nessuno venga a sapere del mio passato.
Suona la sveglia e mi alzo trascinandomi in bagno sotto la doccia.
Sentire le goccioline sul mio corpo mi rilassa.
Dopo dieci minuti sono già asciutta e vestita con un jeans stretto, una maglietta a maniche corte azzurra e le Converse bianche. Ci abbino anche un cappellino della NY (New Era) dello stesso colore della maglia.
Scendo a fare colazione e mi accorgo che mia mamma mi ha lasciato un biglietto, probabilmente è già andata a lavorare.

E infatti  dice proprio così. Finisco di mangiare e vado di sopra nel mio bagno a lavarmi i denti, pettinarmi e truccarmi leggermente.
Prendo la borsa, le chiavi e il cellulare ed esco di casa.
La scuola non dista molto, quindi a piedi ci metto 10 minuti.
Gli orari con le materie e la combinazione del mio armadietto li ho già, li siamo andati a prendere io e mia madre appena ci siamo trasferite, ovvero quando mi ha iscritta.

 
Arrivata, oltrepasso il giardino pieno di ragazzi e ragazze ed entro.
Cerco il mio armadietto e lo apro prendendo i libri per la materia che ho alla prima ora.
- ciao - sento un voce alle mie spalle, mi giro e mi ritrovo una ragazza con i capelli biondi e occhi blu che mi sorride.
E' carina e sembra anche simpatica.
- ciao - rispondo abbastanza timida. 
- sei nuova qui ? non ti ho mai vista - mi chiede mentre apre il suo armadietto che si trova proprio di fianco al mio.
- sì, mi sono trasferita qui da poco - 
- e prima dove abitavi ? - 
- in Texas - annuisce e dopo aver preso i suoi libri si gira di nuovo verso di me.
- piacere Chantal - mi porge la mano sorridendo
- Emily - stringo la sua mano.
- quanti anni ha ? - mi chiede chiudendo il suo armadietto.
- 17 - 
- anche io, alla prima ora hai per caso Storia ? - 
- sì - speriamo sia in classe con me.
E per la prima volta il Signore ha ascoltato le mie preghiere perchè Chantal mi sorride e mi dice - anche io, quindi abbiamo circa gli stessi orari - e guarda la tabella dei miei orari.
- Le uniche materie che non abbiamo insieme sono scienze, matematica e filosofia. -
Che peccato, ma almeno per le altre materie ho già una compagna.
 
- ehy Chantal come va ? - dietro a lei c'è un ragazzo alto, con i capelli e occhi scuri. Non è male.
- che vuoi Jake ? - risponde scocciata Chantal rivolta verso il ragazzo che si chiama Jake.
- oh, andiamo non posso nemmeno salutare ? - 
- NO, e ora vattene non vedi che stavo parlando ?! - dice Chantal facendo girare il bruno verso di me.
- ma guarda guarda che bella bambola che abbiamo qui - che idiota mi ha chiamato bambola, sarà anche carino ma ha un carattere di merda.
- lasciala stare - risponde Chantal per me.
- posso sapere almeno il tuo nome - mi chiede ingnorando totalmente quello che gli ha detto Chantal.
- m-mi chiamo Emily - 
Jake sta per dire qualcosa ma Chantal mi prende per il braccio e mi trascina in classe.
 
- scusalo Emily, è solo un idiota. Lascialo perdere è un puttaniere che ci prova con tutte le ragazze. - mi spiega stringendo i pugni dal nervoso.
- ok, capito ma calmati ora - scoppiamo a ridere tutte e due ed entriamo in classe.
La campanella è già suonata.
Prendiamo posto negli ultimi banchi della fila centrale ed aspettiamo il professore, il quale arriva dopo circa cinque minuti.
- buongiorno ragazzi - 
- buongiorno professore - rispondiamo in coro tutti quanti
- vedo che c'è una nuova studentessa, la signorina Jones se non sbaglio - dice il professore mettendosi a sedere
- sì, eccomi qua - alzo la mano per farmi notare e quando ho tutti gli occhi puntati addosso, mi sento a disagio.
- bene, si faccia aiutare dalla signorina Chantal con gli appunti e stia attenta - 
 
Alla seconda ora esco per andare in bagno.
Mentre sto per tornare in classe, svolto l'angolo e vengo urtata da qualcuno. 
Quando alzo gli occhi..
 

 
 
SPAZIO AUTRICE:
CIAO BELLE GIOIE
Questa è la mia prima FF.. spero vi piaccia.
Se volete lasciarmi qualche recensione, anche critica per dirmi come scrivo.. Accetto volentieri.
Avverto che non sono molto brava a scrivere quindi mi scuso per eventuali errori.. 
Grazie belle gioie. Un bacio a tutte CIAO CIAO <3

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Capitolo 2
*** - stai attenta lo stesso, ci sa fare - ***


Quando alzo gli occhi, due iridi nocciola mi stanno fissando. 
- sta più attenta quando cammini - dice brusco il ragazzo, prima di guardarmi negli occhi.
 
Sono praticamente stesa su di lui, è imbarazzante ma c'è qualcosa dentro di me che non mi fa alzare. 
Il ragazzo è bellissimo, ha gli occhi color nocciala, labbra carnose, capelli biondo cenere e da quanto ho potuto 
notare da questa posizione è abbastanza muscoloso.
 
- s-scusa - dico titubante 
- tranquilla - 
rimaniamo in silenzio per qualche secondo continuando a guardarci negli occhi.
- hai intenzione di rimanere in questa posizione per il resto della tua vita ? - mi chiede sarcasticamente facendomi
notare che sono ancora sopra di lui.
- no no scusa - ma non mi muovo, sono incantata dai suoi occhi, credo di esserci caduta dentro perchè non riesco
più a trovare la strada per riprendermi.
- vuoi che faccia a modo mio ? - chiede con un sorriso malizioso sulle labbra.
Riesco a riprendermi e mi alzo.
Lo stesso fa lui e ci spazzoliamo i vestiti.
- sei nuova ? - mi chiede il ragazzo poi.
- sì - 
- e quele sarebbe il tuo nome ? -
- Emily - 
- bel nome, piccola. Comunque il mio è Justin - dice strinzzandomi l'occhio. - bhe è stato un piacere Emily ci si vede - mi guarda un ultima volta e poi se ne va.
 
Torno in classe, ma con il cervello non sono molto presente.
- ehy Emily, che hai ? - chiede Chantal sussurrando per non farsi sentire dal prof.
- sono finita addosso ad un ragazzo bellissimo -
- wow, e come si chiama ? -
- Justin - appena dico il nome del ragazzo, lei sgrana gli occhi.
 
La guardo confusa.
- Justin è mio fratello ed è il più figo della scuola, è un puttaniere e si è portato a letto tutte le ragazze della sucola - sputa queste parole con disgusto. Poi però aggiunge - gli voglio bene, ma è stronzo e bastardo con le donne - 
- tranquilla, io non mi farò mai abbindolare da lui - dico sicura di me.
- ok ma stai attenta lo stesso, ci sa fare - e detto questo torna a prendere appunti e a seguire la lezione.
 
Non andrò mai a letto con quello, sono ancora vergine e anche se è sexy ed attraente, non sono una di quelle
puttane che va a letto con il più figo della scuola.
 
E' suonata la campanella di fine lezioni. Saluto Chantal e mi dirigo verso casa.
Entro e chiudo la porta dietro le mie spalle.
- cioa tesoro - mi urla mia mamma dalla cucina
- ciao mamma - la saluto con un bacio e mi metto a tavola dove è già tutto pronto ed apparecchiato.
Finito di mangiare faccio per andare in camera mia ma mia mamma mi ferma.
- che c'è ? - chiedo curiosa di sapere cosa ha da dirmi.
- Jo ( la sua miglire amica ) mi ha chiesto se vado con lei a New York per il suo lavoro, siccome lavoriamo insieme vuole che veda un pò come funziona ed io ho accettato. Ti dispiace rimanere da sola per un po' di tempo ? - 
- no, tranquilla chiamerò Chantal qualche pomeriggio - dico sorridendo a mia mamma.
 
Sono felice che dopo tutto quello che abbiamo passato, lei sorrida ancora e le farà bene stare un pò con Jo.
- partirò domani mattina, dopo che ti avrò accompagnato a scuola - 
- ok - e salgo in camera mia.
Accendo il mio pc sedendomi sul letto e mi collego a Facebook vedendo che ho alcune 
richieste d'amicizia, tra cui Chantal e... Justin ?! Oddio mi ha inviato la richiesta di amicizia ? Oddio.
Accetto tutte quante e chiudo.
Mi alzo dal mio comodo materasso e mi dirigo in bagno. Accendo l'acqua per riempire la vasca e nel mentre mi faccio
una crocchia disordinata e mi spoglio.
Chiudo il rubinetto e mi immergo nell'acqua tiepida facendomi salire alcuni brividi 
per tutta la schiena.
 
Mi piace stare nella vasca, perchè mi rilassa tanto.
Non riesco a non pensare a Justin, è carino anzi.. super sexy.
Ma Chantal ha detto che non ha una buona reputazione a scuola. Non mi farò mai abbindolare da lui anche perchè
non ho mai avuto un ragazzo, figuriamoci fare sesso con uno che non conosco e che mi spezzerà il cuore.
''Ammettilo che te lo scoperesti'' perfetto ora anche la mia vocina interiore mi fa pensare a come sarebbe a letto.

Scuoto la testa per far andare via quei pensieri ed esco dalla vasca.
Mi asciugo e, avvolgendomi un asciugamano attorno al corpo, vado in camera a mettermi un intimo pulito e una maxi maglia abbastanza grande da coprirmi fino a sotto il sedere.
 
JUSTIN POV
- passa Justin - dice Ryan facendomi cenno con le mani di tirare a lui la palla.
- tieni bro' - gliela lancio e va a canestro.
Ci sediamo sull'erba a bere e a riprendere fiato. Siamo io, Ryan e Chaz a casa mia che giochiamo a basket nel piccolo campetto che ho nel giardino.

Mentre bevo mi viene in mente quella ragazza di stamattina, Emily. E' davvero molto carina ed è nuova.. un'altra da aggiungere alla mia collezione di ragazze.
 
- ragazzi che state facendo ? - mi riprendo dai miei pensieri sentendo la voce di mia sorella.
Lei è più piccola di me di un anno.
- riprendiamo fiato - dice Chaz sorridendogli. So che ha una cotta per lei da molto tempo ma è troppo timido per dichiararsi, però poi si fa almeno una ragazza ogni sera..
Non riesco a capire come fa ad essere così timido se si scopa più ragazze 
di me. 
- Justin posso parlarti un secondo ? - chiede poi Chantal guardandomi.
- certo - 
Per andare in giardino si passa dalla cucina, così rientriamo in casa e parliamo lì.
- dimmi tutto sorellina - dico appoggiandomi al lavandino incrociando le braccia al petto. Chissà cosa deve dirmi.
- stai lontano da Emily - dice puntandomi il dito contro.
Alzo un sopracciglio confuso. 
- come scusa ? -
- hai sentito bene, so che l'hai conosciuta e so anche come sei fatto, quindi lasciala stare -
- primo non le ho fatto niente, secondo chi ti dice che voglio portarmela a letto ?? -
- andiamo Justin, è una ragazza molto bella -
- sì lo ammeto è molto sexy - dico mordendomi il labbro ricordandomela.
- esatto, allora stagli lontano - 
- da quando in qua mi dici di stare lontano da qualche ragazza ? -
- da quando ho conosciuto Emily, è nuova non far soffrire anche lei - 
- non ti intromettere nella mia vita Chantal - mi sta facendo innervosire.
- tu lasciala stare -
- credi che segiurò il tuo consiglio ?- chiedo alzandomi ed avvicnandomi a lei guardandola dall'alto.
- vaffanculo - mormora lei voltandosi e andando non so dove.
Vittoria per me, un'altra volta.
Torno fuori dove i ragazzi hanno ripreso a giocare e mi unisco a loro. 
Dopo la conversazione che ho avuto con Chantal ho molta più voglia ora di portarmela a letto.



SPAZIO AUTRICE.
Eccomi di nuovo belle gioie. Tutto bene ??
COme vi è sembrato l'incontro tra Justin e Emily ??? E Chantal che la difende da suo fratello ??
Lasciatemi qualche recensione se vi va... 
Vi posto però anche i personaggi.
Emily:

https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc1/388552_625697460789657_2051931563_n.jpg

Chantal:
https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash3/545553_470241449706513_1244343544_n.jpg

Justin:
http://images6.fanpop.com/image/photos/32100000/justin-bieber-2012-justin-bieber-32147184-2000-2000.jpg
 

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Capitolo 3
*** Non sembra come dice Chantal !! ***


- Emily sveglia !! - 
Faccio uscire dalle mie labbra un grugnito voltandomi nel letto. 
- Emily Julie Jones se non ti alzi subito sarò costretta a fare ciò che non vuoi - 
Apro gli occhi di scatto... oh no, se non mi alzo mi lancia addosso l'acqua gelida come fa spesso.
- SONO SVEGLIA !- urlo a mia mamma e mi dirigo in bagno, mi sciacquo e torno in camera mia.
 
Decido di mettermi un paio di short corti siccome fa abbastanza caldo, una maglietta a maniche corte verde acqua e le all-star bianche alte. Mi trucco leggermente e mi spazzolo i capelli.
Prendo la borsa e il mio i-phone e scendo in cucina.
- eccomi qua - do un bacio sulla guancia a mia mamma e decido di aspettarla in macchina.

Mentre scendo i tre gradini davanti alla porta d'ingresso sento un clacson suonare.
Alzo lo sguardo e vedo Justin su una Range Rover nera lucida, ma lui è bellissimo.
Scuoto la testa cercando di reprimere quel pensiero. 
- ti serve un passaggio ? - chiede Justin dalla macchina con un braccio fuori.
- no tranquillo -
- come vuoi ci si vede a scuola bella - e detto questo mette in moto e se ne va.
Rimango incantata davanti al cancelletto di casa. Oddio mi ha chiesto un passaggio. 

Non sembra come dice Chantal !!
 
 
- bene, siamo arrivati. Fai la brava mi raccomando - 
- sì, mamma tranquilla. -
- e non.. -
- e non fare feste, lo so lo so - la interrompo continuando la frase che mi ha ripetuto almeno un centinaio di volte ieri sera a cena.
- ok, ora vado altrimenti perdi l'aereo. Ciao mamma - le stampo un bacio sulla guancia.
- ok ciao piccola mia - scendo dalla macchina e la vedo allontanarsi. 
Passo il giardino sotto gli occhi di tutti, non sopporto quando la gente mi fissa ma siccome sono nuova credo che per qualche giorno
dovrò continuare ad avere questi occhi puntati addosso.
 
Vado verso il mio armadietto e vedo che c'è già Chantal che parla con dei ragazzi tra cui Justin.
- ehy Emily ciao - mi dice Chantal dandomi un bacio sulla guancia.
- ciao - dico timidamente sentendo gli occhi dei ragazzi puntato su di me.
- ciao dolcezza, come stai ? - sento le guance diventarmi rosse quando mi accorgo che è stato Justin a parlare.
- bene - abbasso lo sguardo e metto la combinazione.
Apro l'armadietto e prendo i libri per la prima ora.
- non ci presentate la nuova ? - dice uno dei ragazzi che non conosco
- Chaz, Ryan lei è Emily. Emily loro sono due idioti -
Abbozzo un sorriso stringendo la mano ad entrambi.
- e lui, credo che tu lo conosca già - dice indicandomi Justin
- emh.. sì.. - sento le mie guance avvampare al ricordo di come ci siamo conosciuti.
- abbiamo già avuto modo di conoscerci - dice Justin strizzando l'occhio nella mia direzione
La campanella suona..
- bene ragazze, dobbiamo andare - dice Chaz 
- sì anche noi - Chantal chiude il suo armadietto e mi prende sotto braccio
- ciao sorellina - dice Justin tirandole una piccola pacca sulla spalla poi si avvicina a me e mi sussurra - ciao piccola - e mi schiocca un bacio sulla guancia.
Non so perchè ma sento farfalle, o meglio bisonti nella mia pancia.
- ci si vede in giro ragazze - e voltandosi Justin mi tira un piccolo schiaffetto nel culo.
Mi giro di scatto verso di lui e mi fa l'occhiolino di nuovo mentre ora le mie guance vanno letteralmente a fuoco.




SPAZIO AUTRICE :)
Ciao Belle Gioie, vi sono mancata ???
No vero.. ok sto zitta.
Spero che questo capitolo vi piaccia anche se non è molto lungo..
Domani inizio gli esami.. AIUTOOOOOOOOOOOOO !!
So che non ve ne frega niente ma volevo dirvelo. Vi sto annoiando perciò me ne vado. Bye :*

Prima che me ne dimentichi: Lasciatemi una recensione se vi tira.. haha ciauz

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


DA CHANTAL:
sto arrivando, 5 minuti e sono da te
 
A CHANTAL:
ok
 
Appoggio il cellulare sul tavolino di vetro vicino al divano e mi distendo su di esso. Sto aspettando Chantal per andare a fare un giro nel parco. Sento il campanello suonare e prendendo borsa, chiavi e cellulare esco fuori.
- ciao Chantal - e le schiocco un bacio sulla guancia
- ciao Emily - 
Iniziamo a camminare mentre chiacchieriamo del più e del meno.
Arrivate al parco ci sediamo su una panchina continuando sempre con i nostri pettegolezzi.
 
JUSTIN POV
- allora stasera discoteca ? - chiede Chaz. Siamo a casa mia sul divano che cerchiamo di metterci d'accordo su cosa fare stasera.
- ovvio, voglio divertirmi - dico sorridendogli malizioso. E con la parola ''divertirmi'' intendo dire solo sesso.
- bene andiamo con la mia auto - esclama Ryan sbucando dalla cucina con un bicchiere d'acqua.
- perfetto - 
Rimaniamo ancora un po' a chiacchierare finché non se ne vanno a casa per preparasi.
 
Vado in camera mia e mi dirigo in bagno a farmi una doccia rilassante. Quando ho finito esco e dopo essermi asciugato mi avvolgo un asciugamano interno alla vita e torno in camera mia.
Prendo un paio di boxer puliti, poi dei jeans neri stretti calati sotto il sedere come mio solito, una camicia azzurra con le maniche tirate su fino al gomito e i primi bottoni slacciati e le supra azzurre.
Metto un pò di profumo e sono a posto.
Sento il campanello suonare, prendo il cellulare e scendo.
- io esco - dico a Chantal che è seduta sul divano a guardare la tv.
- dove vai ? - 
- in discoteca con gli altri, non prendo le chiavi ok ? - 
- ok, ciao -
- ciao - le scompiglio i capelli come mio solito fare per farla innervosire a vado verso l'ingresso, mentre chiudo la porta sento Chantal gridare un ''vaffanculo'' e sorridendo esco.
 
Siamo in discoteca e sono un po' ubriaco.
Una biondina si avvicina a me e mi trascina in pista strusciandosi. Quant'è sexy. Le cingo i fianchi con le mani e l'avvicino a me.
- sei veramente sexy, lo sai ? - le dico vicino all'orecchio per farmi sentire.
- anche tu lo sei - mi bacia il lobo dell'orecchio e scende a baciarmi il collo.
La prendo per mano e saliamo al piano di sopra, apro una porta e la chiudo a chiave dietro di me...
 
#LA MATTINA SEGUENTE
Mi alzo con un forte mal di testa, ieri sera è stata eccezionale quella ragazza.
Credo che lei si sia addormentata lì perchè dopo essermela fatta sono uscito ma lei è rimasta in quella stanza.
Scendo al piano di sotto in cucina e prendo un bicchiere d'acqua con due aspirine dentro. 
- ehy divertito ieri sera ?? - mi chiede con un sorriso strafottente in faccia capendo che mi fa male la testa.
- non fare la strafottente Chantal - la fulmino con lo sguardo; sto per uscire dalla cucina ma lei mi ferma...




SPAZIO AUTRICE:
Ehy ciao ciao ecco il capito 4... 
Lo so è corto ma è solo uno di passaggio.. il prossimo sarà più lungo :)
Fatemi sapere che ne pensate... 
Ciauz

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Capitolo 5
*** Ma che effetto mi fa questo ragazzo ?? ***


Sto per uscire dalla cucina ma lei mi ferma...
- che vuoi ancora ?? - 
- come mai sei tornato così tardi ieri sera ?? - 
Sbuffo - ma i cazzi tuoi sorellina ?? - gli faccio un sorriso falso e abbastanza scocciato da quella conversazione.
- scusa se sono tua sorella e mi preoccupo di mio fratello - dice alzando di poco il tono della voce.
- appunto perchè sei mia sorella ti dico di farti cazzi tuoi. Io ti chiedo per caso dove vai e cosa fai ogni due minuti ? - 
- no perchè tu non ci tieni a me - Stiamo praticamente urlando.
- ora basta !! - ci giriamo entrambi nella direzione da cui proviene la voce, è mamma.
- basta litigare - 
- è stata lei a incominciare - dico puntando il dito contro mia sorella.
- non è vero, è lui che non mi dice niente - 
- certo perchè non sei la mia fidanzata - mi giro verso di lei e ricomincio ad urlarle contro.
Lei si gira verso di me con le guance rosse dalla rabbia - ovvio, sono tua sorella -
- e ti devi fare i cazzi tuoi - rispondo forte e sicuro di me.
- BASTA!! Siete in punizione, stasera non uscite chiaro ?? - 
Sia io che Chantal apriamo la bocca scocciati e rimaniamo in silenzio.
- ho detto: è chiaro ?? - ripete mamma guardandoci con sguardo assassino. Annuiamo con la testa senza parlare.
- bene vado a lavoro e stasera torno tardi ma se non vi becco in casa siete morti - detto questo ci schiocca un bacio sulla guancia ed
esce.
 
EMILY POV
Entro nel giardino della scuola e cerco Chantal con gli occhi.. Trovata !!
- Ehy Chatal - La saluto dandole un bacio sulla guancia e vedo che è con Justin e i suoi amici.
- ehy Emily, come stai ? - 
- bene grazie, per stasera allora che facciamo, hai deciso ? - ieri abbiamo pensato di andare al cinema a vederci un film.
- sì, ma purtroppo mia mamma mi ha messo in punizione per colpa di un coglione - dice le ultime parole fulminando Justin con gli occhi.
- se tu ti fossi fatta gli affari tuoi ora non saremmo in punizione - dice Justin difendendosi ed iniziando ad alzare la voce.
- sei insopportabile - si gira verso di me e mi guarda - mi dispiace Emily, sarà per un altra volta - 
- oh.. - sospiro - tranquilla, non è colpa tua - 
- come non è colpa sua ?! - Justin sgrana occhi guardandomi - ovvio che è colpa sua, se non mi avesse assillato con quelle stupide domande non mi avrebbe fatto incazzare e mamma non ci avrebbe messo in punizione - quasi mi urla contro.
- bhe ma è tua sorella, si preoccupa per te - dico alzando il mio tono di voce per farmi sentire da lui. Abbasso lo sguardo sui miei piedi. 
 
- guardami - dice Justin alzandomi il mento con il pollice e l'indice. 
Si avvicina al mio orecchio - non ti azzardare a parlarmi in questo modo, capito stronzetta ? - rimango a bocca aperta e mi stacco da lui.
- io parlo come mi pare e piace - non saluto nemmeno e mi dirigo verso il mio armadietto.
Che stronzo, come si permette a dirmi quelle cose ?! Lui non è nessuno !!
 
- ehy Emily - mi giro e vedo Chantal correre verso la mia direzione.
- dimmi - dico cercando di mantenere la mia rabbia siccome la colpa non è sua.
- non ascoltare mio fratello, è una testa di cazzo e non sa cosa dice - 
- tranquilla non è colpa tua se è fatto così - scoppiamo a ridere entrambe ed entriamo in classe.
 
- Professore potrei andare in bagno ? - chiedo alzando la mano per farmi notare da lui.
- certo signorina Jones, ma ci metta troppo - 
Mi alzo in piedi ed esco.
Vado in bagno e dopo aver fatto quello che dovevo fare mi lavo le mani con il sapone alla pesca, le asciugo e mi dirigo verso la mia classe.
- ehy, chi si vede in giro - oh no che palle è quel presuntuoso di Jake.
- che c'è ? - dico scocciata, ma perchè non mi lascia in pace ?
- non parlarmi così capito ? E poi voglio solo giocare con te - sul suo viso si dipinge un sorriso malizioso e si avvicina a me pericolosamente.
- lasciami in pace Jake. - lo sorpasso ma mi prende per il polso e mi gira violentemente senza curarsi del fatto che potrebbe farmi male.
- non ti lascerò stare finchè non avrai urlato il mio nome per tutta la notte - Lo guardo con disgusto.
- mi fai schifo - 
Sto per andarmene ma mi tira per il braccio sbattendomi contro il muro. Gemo per il dolore ma cerco di non farglielo notare.
- sentimi bene tu verrai a letto con me, che tu lo voglia o no - 
- lasciala stare Jake - sento una voce famigliare alle sue spalle... JUSTIN.
- Bieber levati dai coglioni - 
- tu levati da Emily - 
- che ne dici di no ?? - 
- che ne dici se ti tiro un pugno in faccia ? - Justin prende Jake dalla maglia e gli tira un pugno in pieno viso.
Jake rimane steso a terra e geme dal dolore. 
Justin viene vicino a me e mi porta via da lui, verso la mia classe.
- allora ? non mi ringrazi ? - chiede con quel suo bel sorriso.. cioè volevo dire sorriso strafottente.
- grazie - rispondo fredda camminando più veloce dandogli così le spalle.
- ehy che ti prende ora ? - 
- niente, sono una stronza giusto ? Bene allora mi comporto come tale - 
- andiamo Emily, stavo scherzando - 
- davvero ? - gli chiedo girandomi verso di lui e guardandolo negli occhi - non mi sembrava stessi scherzando stamattina - 
- ero solo arrabbiato con mia sorella tutto qui - 
- bhe... devo andare - mi rigiro e faccio per camminare ma mi prende per il polso e mi torna a voltare verso di lui delicatamente.
Siamo a pochi centimetri di distanza, riesco quasi a sentire il suo respiro sulla mia pelle.
- d-dimmi - bene ora balbetto pure.
- ti ha fatto qualcosa Jake ? - 
- no, sei arrivato in tempo - continuo a guardarlo negli occhi, quasi annego.
Abbozza un sorriso e si avvicina alle mie labbra sfiorandole, mi stampa un bacio sulla guancia e se ne va.
Rimango imbambolata a fissare il vuoto.
Mi ha sfiorato le labbra e nel mio stomaco si sta creando un guerra tra elefanti e bisonti, il cuore mi batte all'impazzata e la mente.. bhe quella è andata a farsi fottete altrimenti ora non sarei qui in mezzo al corridoio a fissare un punto impreciso.
Ho le guance che mi vanno praticamente a fuoco, le ginocchia mi tremano e faccio fatica a rimanere in piedi...
 
MA CHE EFFETTO MI FA QUESTO RAGAZZO ??
 
 
 
ALLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOORA 
Come vi sembra... Spero vi piaccia.
Come vi sembra Emily che fa la stronza ?? 
E Jake che ci prova con lei ? Ma soprattutto... JUSTIN CHE LA DIFENDE ??????????????????????
Bhe dolcezze mie fatemi sapere che ne pensate mi raccomando.. hihhi
Un kizz <3
( ve l'ho scritto persino colorato haha)

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Capitolo 6
*** Non potrà mai piacermi !!!!! ***


JUSTIN POV
- SONO A CASA - sento gridare Chantal dal piano di sotto.
- ciao rompipalle - la saluto scendendo le scale
- ciao coglione strafottente - 
- ma che simpatica -
- lo so, mamma ?? - 
- ha lasciato un biglietto con scritto che fa orario continuato e che torna stasera verso le 11 e 30 -
- ok - detto questo sale in camera sua mentre mi disteso sul divano ad aspettare i ragazzi.
 
Dopo circa mezz'ora sento suonare al campanello.
Vado ad aprire convinto che siano Chaz e Ryan ma mi sbaglio.
- ciao Emily, che ci fai qui ? - chiedo abbastanza sorpreso.
- Bhe ecco.. - 
- l'ho invitata io - la interrompe Chantal spostandomi e salutando Emily.
- noi andiamo di sopra - e spariscono.
Chiudo la porta ma quando sto per rimettermi comodo sul divano suonano di nuovo.
- ehy bro - mi salutano in  coro Chaz e Ryan.
- ehy ragazzi entrate - 
Andiamo fuori a giocare a basket, dopo un po' ho caldo quindi mi tolgo la maglia.
- ehy bro guarda - Ryan mi indica la finestra della camera di mia sorella che si affaccia praticamente sopra il giardino, vedo che c'è Emily seduta sul piccolo puff che ha Chantal vicino a quella finestra.
Gira la testa e mi guarda, le sorrido e lei molto timidamente diventando rossa in viso ricambia per poi girarsi di nuovo ed evitarmi.
- è una bella ragazza - esclama Chaz tirando a canestro
- sì infatti e sarà mia - dico sorridendo maliziosamente
- sei sempre il solito pervertito - Ryan scoppia a ridere seguito da me e Chaz. Sposto lo sguardo di nuovo sulla finestra e Emily mi sta fissando.
 
EMILY POV
Oddio mi ha visto, lo ammetto lo stavo fissando ma non è colpa mia se ha un fisico da paura.
Okkei forse sono un po' troppo perversa.. 
- Emily ci sei, chi stai guardando ?? - Chantal mi passa una mano davanti alla faccia e mi riprendo dai miei pensieri. Guarda fuori dalla finestra e.. cazzo ha notato cosa stavo guardando o meglio fissando.
- Emily !! - alza un sopracciglio facendomi capire che vuole sapere il perchè lo stessi fissando.
- scusa, è solo che ha un fisico dannatamente perfetto - 
- è mio fratello e sai anche che tipo è -
- l'ho notato scusa - 
- ti piace ? - sbotta all'improvviso
- emh.. c-cosa ?? No.. cioè sì.. cioè no no.. ma che c-cosa pensi haha - cerco di dire qualcosa balbettando, mi ha colto alla sprovvista e poi non so nemmeno io se mi piace o no.
E' bello lo ammetto ma ha un carattere di merda.
- a me puoi dirlo, anche se ti ho detto che non è un tipo serio tu sei mia amica e quindi puoi dirmelo se ti piace non mi arrabbio - mi sorride rassicurandomi, prendo un respiro profondo e dopo alcuni secondi le rispondo - non lo so - 
- ok, ma se proverai qualcosa per lui mi prometti che me lo dirai ? - 
- certo - gli sorrido sinceramente e lei ricambia.
- bene, per stasera allora cinema ? -
- ma non sei in punizione ? - chiedo alzando un sopracciglio
- sì, ma mia madre torna alle 11 e 30 perciò faccio in tempo a tornare - 
- e se tuo fratello glielo dice ? - credo che sia tanto stronzo da fare la spia.
- nah.. si chiuderà in camera sua ad ascoltare musica e stare su facebook, non se ne accorgerà - 
- va bene allora cinema - 
Continuiamo a chiacchierare ancora un po', finchè non devo tornare a casa.

La saluto con un bacio sulla guancia ed esco da camera sua.
Scendo le scale e passando per il salotto vedo che Justin e gli altri sono seduti sul divano a chiacchierare finchè non mi vedo e mi sorridono tutti e tre.
- ehy principessa ti piace fissarmi ? - chiede con un sorriso malizioso Justin facendomi diventare rossa come un pomodoro.
- emh.. n-non ti stavo fissando - 
- sicura ? Ammettilo chee sono sexy e che mi vorresti nel tuo letto -
Non gli rispondo ed esco di casa sbattendo la porta. Che stronzo e idiota che è.

 
NON POTRA' MAI PIACERMI.
 
 
 
CIAO BELLE GIOIE.
Lo so che anche questo è corto ma sono dei capitoli passaggio promesso.. 
Comunque che ne dite di questo capitolo ??
Fatemi sapere mi raccomando...

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Capitolo 7
*** BASTARDO !!!! ***


Sono a casa davanti all'armadio che sto decidendo cosa mettermi.. uffa.
Dopo circa mezz'ora decido di indossare un paio di jeans stretti strappati, una maglia a maniche corte bianca con le all star bianche e
un cappellino della New Era azzurro. Prendo borsa, i-phon e chiavi ed esco.
Non è molto distante da casa mia il cinema, perciò non ci metto tanto ad arrivare.
 
JUSTIN POV
Ho appeno finito di farmi la doccia. Mi asciugo e mi vesto. Prendo un po' di gel tra le mani e me lo passo nei capelli tirando su il ciuffo.. Perfetto.
 
Prendo le chiavi della macchina e mi metto il telefono in tasca, un po' di profumo e sono a posto. Scendo le scale facendo attenzione a non far troppo rumore, se Chantal mi sente mi.. BOOM...
Picchio contro qualcosa o meglio qualcuno.. 
- Chantal ?! - chiedo cercando il più naturale possibile.
- Justin... eh eh che ci fai tu qui ? - chiede nervosa, scommetto che deve uscire. 
E poi che razza di domanda è ''che ci fai tu qui'' ?! Io ci vivo.
- ci vivo idiota - 
Diventa seria tutto d'un tratto - lo so che abiti qui coglione, volevo sapere che cosa fai qui davanti alla porta - 
- potrei farti la stessa domanda, non credi ? - 
- ok esco con Emily, tu ? - 
- con i ragazzi, mamma arriva più tardi quindi torniamo a casa prima di lei, è chiaro ? - 
- chiarissimo - detto questo usciamo.
Vado in garage e prendo la mia macchina. Vado a prendere Chanz e Ryan e poi andiamo al cinema.
 
EMILY POV
- ehy scusa il ritardo, mio fratello mi ha beccato - dice Chantal con il fiatone.
- tranquilla ma ti ha detto qualcosa ? - 
- no perchè io ho beccato lui che stava uscendo perciò siamo pari - ci mettiamo a ridere tutte e due ed entriamo a fare il biglietto.
- prendiamo qualcosa al bar ? - le chiedo prima di entrare dentro la sala.
- certo - 
Prendiamo i pop-corn insieme, quelli giganti, e due bibite.
 
Dopo un bel pò sento delle voci familiari ridere così mi giro per capire chi è e mi ritrovo Justin e i sui amici qualche fila più indietro di noi che ridono come degli idioti.
- ehy Chantal, non sapevo che tuo fratello sarebbe venuto al cinema - le chiedo sottovoce per non disturbare gli altri.
- COSA ?? - bene, Justin e tutti gli altri presenti in quella sala stanno fissando Chantal per il modo in cui ha urlato.
- shhhhh - le dico dandole una gomitata.
- scusate - dice ad alta voce poi si avvicina al mio orecchio e mi dice - che palle, non lo sapevo - 
- tranquilla. Vado in bagno vuoi qualcos'altro dal bar già che esco ?? - 
- le goleador alla coca per favore - mi da i soldi ed esco.

Cerco il bagno e dopo averlo trovato entro. Faccio quello che devo fare e mentre mi sto lavando le mani vedo la porta aprirsi e dallo specchio noto che è.. JUSTIN ?! Che cazzo ci fa nel bagno femminile ???
- che ci fai qui ? - gli chiedo girandomi verso di lui e asciugandomi le mani nella carta.
- niente, volevo solo vederti - 
- oh che carino - mi avvicino alla patumiera e getto la carta usata - ora però devo andare - gli passo di fianco ma mi blocca per il braccio facendomi tornare davanti a lui.
- che c' è ?? - 
- sai sei davvero sexy con questi jeans - mi dice con un sorriso malizioso stampato in faccia. 
Sono vicinissima a lui e sento il suo profumo invadermi le narici.
Cazzo mi sto perdendo in quegli occhi e il profumo mi manda in tilt il cervello, 
per non parlare delle labbra.. ho voglia di baciarle.. ma aspetta !!
Ma che cazzo penso ??

 
Ma ora che ci penso potrei fare un po' la stronza con Justin, tanto per divertirmi.
Mi avvicino di più al suo orecchio - davvero ?? Tu sei sempre sexy - dico con voce sensuale poi gli lascio un bacio sul lobo.
Lui porta le sue mani sui miei fianchi, mi bacia il collo e con una mano scende verso il mio sedere  e me lo palpa.
Ci sa fare, mi sto eccitando e provo mille brividi ma non posso farglielo notare.
Metto le mani sul suo petto e lo allontano. Gli bacio il collo fino ad arrivare di nuovo al suo orecchio e lo bacio poco più sotto.
Sento un piccolo rigonfiamento nei suoi pantaloni.. VITTORIA !
- ehy piccolo dovresti tenere a bada i tuoi ormoni - amo provocarlo. Mi stacco da lui ed esco dal bagno facendogli l'occhiolino prima di chiudermi la porta dietro le spalle.
 
Tornata in sala..
- ehy che fine hai fatto ? - mi chiede Chantal sussurrando.
- Scusa c'era fila in bagno - 
- capito e le mie.. - non finisce la frase perchè si è incantata a fissarmi il collo.
- bhe che c'è, perchè mi fissi ? - 
- che hai fatto ? - alza un sopracciglio incrociando le braccia al petto.
- in che senso ?! - chiedo abbastanza confusa.
- guarda - mi tira fuori uno specchietto dalla borsa e con l'aiuto della luce del telefono vedo che ho.. un succhiotto ?!?!
 
BASTARDO !!
 
- emh.. ecco io.. - 
Si guarda in torno e nota che Justin è appena tornato. Si rivolta verso di me e mi guarda incuriosita.
- che ti ha fatto ? - 
- niente, insomma.. - dopo averle raccontato tutto mi guarda sorpresa.
- tu davvero lo hai fatto eccitare ?? Sei stata una grande - scoppia a ridere con una deficiente e le tappo la bocca con le mani prima di attirare l'attenzione su di noi un'altra volta.
 
Finito il film la saluto e torno a casa.
 
JUSTIN POV
Emily me la pagherà cara.. mi ha fatto eccitare e mi ha piantato lì. Non la passerà liscia. Però devo ammettere che è brava ci sa fare e quasi mi sono perso nei suoi occhi mentre la guardavo.
Sono magnifici, come lei d'altronde.
Ma che cazzo penso ?
Io la voglio solo portare a letto e 
basta.
 
Dopo essermi ripreso dai miei pensieri esco dal cinema ed accompagno Chaz e Ryan a casa.
Poi vado verso la mia ed entrando noto che Chantal non è ancora tornata.. Cazzo che ritardataria che è.
Sento il rumore di un auto che parcheggia. Mamma è tornata e Chantal dove minchia è ??
- SONO A CASA  - sento urlare da mia madre al piano di sotto. Perfetto dovrò coprire mia sorella.
Mi cambio velocemente e scendo in salone.
- piano mamma, Chantal dorme - 
- oh scusa, vado a dormire anche io perchè sono stanca, buonanotte - 
- notte - mi schiocca un bacio sulla guancia e si chiude in camera sua.
 
A CHANTAL 
Dove sei ? Mamma è tornata
 
Dopo circa un minuti mi risponde
 
DA CHANTAL
Mi ha scoperta ? Comunque sono quasi arrivata.
 
A CHANTAL
No ti ho coperta io dicendogli che eri già a dormire, perciò entra dalla tua finestra.
 
DA CHANTAL
Ok, aiutami.
 
Vado in camera sua e apro la finestra.
Poco dopo entra guardandomi male.
- perchè mi guardi così ? - le chiedo alzando un sopracciglio
- ti avevo detto di starle lontano - oh che palle che fa venire !!
- io invece ti avevo detto che non ti avrei ascoltato e poi come fai a saperlo ? - 
- semplice ! Quando è tornata ho visto il succhiotto e poi dopo un po' sei tornato tu con quella macchia rossa - dice indicando il mio collo - e non ci ho messo molto a capire cosa era successo - 
- bhe se proprio lo vuoi sapere non abbiamo fatto niente, la tua amichetta è più furba e stronza di quanto pensassi - le sorrido e poi mi avvicino alla porta.
- bhe buona notte - non aspetto risposta ed esco.
 
Mi dirigo in camera mia e mi butto sul letto. Mi tocco il punto in cui Emily mi ha baciato, è brava ed anche molto bella. 
Sorrido al pensiero di quello che è successo poco fa al cinema e mi addormento.
 
 
EHILAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'
Allora questo è più lunghino, contente ???
Che palle stasera devo andare al mare e non ne ho voglia.
Ma parliamo del capitolo:
- che ne pensate di Emily che fa la stronza ? Secondo voi ??
E Chantal che li scopre subito ?!
Bhe fatemi sapere che ne pensate se vi va.. a presto 
Bye Bye belle gioie <3

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Capitolo 8
*** Palestra e.. Paris !!! ***


Jake è andato a fare uno stage a New York per non so cosa, l'importante è che non si a più a scuola.
 
Sto andando in palestra che mi sono dimenticata la borsa negli spogliatoi femminili.. che sbadata che sono.
- ehy bellissima dove vai ? - oh ma che carino che è Bieber a chiamarmi così.
- vado in palestra a prendere la mia borsa - 
- l'hai dimenticata ? - 
- sì, mi accompagni ? - 
Lui mi guarda con un sopracciglio alzato. - come mai me lo chiedi ? - 
- così - faccio spallucce.
- ok - 
 
Ci avviamo verso gli spogliatoi ed entriamo, tanto è vuoto. 
- è questo ? - mi chiede tenendo in mano uno zainetto beje a fiori.
- sì, grazie - vado per prenderlo, ma sposta il braccio e nasconde il mio zaino dietro la sua schiena.
- non così in fretta - dice con un sorriso malizioso. 
- che c'è ? - chiedo annoiata sapendo già cosa mi chiederà.
- voglio un bacio - cosa ? Aspetta.. prima mi chiede di andare a letto con lui e oggi solo un bacio ? Ma che gli è preso ??
- come mai un bacio ? - 
- tu dammelo e basta - Mi avvicino e gli stampo un bacio sulla guancia. Mi sto per allontanare ma lui molla il mio zaino per terra e prendendomi il viso tra le mani fa scontrare le nostre labbra.
All'inizio è un bacio casto poi picchietta con la sua lingua il mio labbro inferiore e non so 
perchè lo faccio, ma gli lascio il passaggio libero facendo in modo che le nostre lingue inizino a giocare insieme.
Nel mio stomaco sento qualcosa di strano, le farfalle è impossibile diciamo più che altro bisonti e dinosauri che corrono da tutte le parti.
Il mio cervello non lo sento più a differenza del mio cuore che sembra quasi che mi esca dal petto.
Allaccio le mie braccia in torno al suo 
collo e lui mi prende per i fianchi stringendomi a se. Ci stacchiamo un attimo per riprendere fiato e poi ricominciamo con quella magia.
Fa scivolare le sue mani sulle mie cosce e mi prende in braccio appoggiandomi al muro. Gemo dal piacere, questo ragazzo sa come cavarsela con le donne. Passo le mie mani tra i suoi capelli tirandoglieli alle punte. 
Ad un certo punto sentiamo una voce schiarirsi, ci stacchiamo e ci voltiamo terrorizzati e ci accorgiamo che è il professore di educazione fisica.. cazzo!!
 
Justin mi mette giù delicatamente e ci ricomponiamo.
- bene bene. Che cosa ci fate voi qui ? - chiede il prof squadrandoci da capo a piedi.
- non si vedeva ?! - risponde ironico Justin. Lo ammetto mi ha fatto scappare una risatina che però ho trattenuto. 
- non lo voglio sapere, per questa volta non vi mando dal preside vi darò solo una punizione ma la prossima volta che vi becco filate dritti in presidenza, sono stato chiaro ? - 
- certo - diciamo in coro io e Justin sbuffando.
- bene, oggi pomeriggio rimarrete qui a pulire la palestra e ora filate in classe - 
Annuiamo ed usciamo. 
 
#PAUSA PRANZO
- ehy Emily - mi giro e vedo Chantal corrermi in contro.
Sempre in ritardo !!! Mi ha chiesto se l'aspettavo davanti alla porta della mensa.
- Ehy ritardataria - le dico ironicamente. Ci mettiamo a ridere entrambe ed entriamo.
Andiamo a prendere quella sottospecie di cibo e ci incamminiamo verso il nostro solito tavolo vuoto.
Mentre sto camminando chiacchiero con Chantal non badando a dove vado e.. SPAM !!
Il mio vassoio è a terra e il mio yogurt è in.. faccia ad una 
tipa. Ops !
La ragazza si mette ad urlare come un oca spennacchiata, è abbastanza alta con due tette che le fanno da airbag e pure il sedere, 
è bionda e ha gli occhi marroni. E indossa la divisa delle cheerleader.
- Stronza guarda come mi hai conciata  - dice urlandomi contro facendo voltare tutti quelli della mensa compreso Justin, che sta ridendo come un deficiente insieme a Chaz e a Ryan.
- mi dispiace non ho fatto apposta - 
- non dire stronzate. Lo so bene che lo hai fatto apposta, sei tanto sfigata da essere invidiosa del mio corpo -
No ma dico.. che cazzo si è 
fumata questa ?! Davvero crede che gli abbia rovesciato lo yogurt addosso solo perchè dovrei essere gelosa del suo corpo ?? Sì, ha un fisico da far perdere il fiato a tutti, ma non le andrei mai contro solo per questo.
Alzo un sopracciglio guardandola stupita dalla sua frase.
- come scusa ? Credi davvero che lo abbia fatto per il tuo corpo ? - 
- ovvio - dice come se fosse la ragione più evidente.
- senti te l'ha già detto che non ha fatto apposta, è stato un incidente - mi difende Chantal evidentemente arrabbiata, è tutta rossa e scommetto che vorrebbe pigliarla a schiaffi.
La ragazza guarda Chantal e poi me con disgusto, si avvicina al mio orecchio e mi sussurra - te l'ha farò pagare sfigata - poi gira i tacchi e seguita da due ragazze che hanno assistito alla scena senza fare niente, se ne vanno.
 
- tranquilla lasciala stare - mi dice Chantal avendo ancora un po' di rabbia dentro di se.
- chi è ? - le chiedo una volta esserci sedute al nostro tavolo.
- lei è Paris, una gran puttana, si è fatta tutti quelli della squadra di basket della scuola, compreso mio fratello. Non darle retta si crede chissà chi solo perchè i ragazzi le sbavano dietro ma non ha ancora capito che lo fanno per avere il suo corpo e non lei - 
- capito - 
Mangiamo il nostro cibo dopo essermelo andata a riprendere e chiacchieriamo fino alla fine della pausa mensa.
Ci salutiamo e mi incammino nella mia aula.
 
 
 
ECCOMI !!
Allora innanzi tutto grazie per le recensioni, anche se non sono molte grazie comunque e grazie anche a tutte quelle che stanno seguendo la
storia.
Poi bhe che dire... che ne pensate di questo capitolo ? 
Non è molto lungo lo so.. 
Comunque sia ciao ciao a tutte <3

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Capitolo 9
*** punizione, bacio e presa in giro !! ***


E' appena suonata e mentre tutti vanno a casa, io dovrò pulire la palestra con quel depravato che mi ha fatto finire nei guai.
Guardo l'ora sul mio telefono e sono in ritardo di 10 minuti.
Inizio a correre e arrivata davanti alla palestra spalanco le porte per vedere Justin che sta già pulendo..
Wow non me lo sarei mai aspettata.
- finalmente sei arrivata - mi dice allungandomi una scopa.
- scusa, la prof mi ha tenuta bloccata in classe per finire l'interrogazione - 
Inizio a pulire insieme a lui - e che cosa hai preso ? - 
- una C - quella bastarda non mi voleva dare di più, zoccola !!
 
JUSTIN POV
Non so perchè ma non mi dispiace dover rimanere qua di pomeriggio a pulire. C'è Emily.
Credo che questa ragazza mi abbia stregato. Non è ancora caduta ai miei piedi e più lei mi rifiuta, più io la desidero.
E quel bacio.. FAVOLOSO !! Le sue labbra sono morbide e diverse da tutte le altre, sono uniche.
Quando l'ho baciata mi sono sentito libero, 
è come se tutto il resto del mondo non esistesse.. credo di essermi preso una cotta.. 
''cosa ?? Ma che dico io sono Justin Bieber quello da una scopata e basta ''
Non ne sono ancora sicuro ma di solito chi sente le farfalle durante un bacio è perchè gli piace quella persona, ma io le farfalle le sento ogni volta che sto in sua compagnia.. non so che mi stia capitando.
 
Continuiamo a pulire in silenzio finchè non mi passa per la testa la scena che è successa oggi tra Paris e Emily. 
- ho visto la scena tra te e Paris - le dico ridendo a crepapelle. 
Scoppia a ridere anche lei.
Ha una risata bella anzi lei è tutta bella.

 
- sì, quella lì crede che le abbia rovesciato lo yogurt solo perchè sono gelosa del suo corpo ma la verità è che non la conoscevo nemmeno fino a stamattina - continua a ridere e si mette una mano sopra la pancia dal gran che ride. 
Continuiamo a ridere e a scherzare.. è così buffa ma bella.
 
Mi rendo conto di essermi fermato a fissarla perchè vedo la sua mano sventolarmi in faccia - ehi ci sei ? - 
Scuoto la testa velocemente per riprendermi e la guardo negli occhi.
- dimmi - le rispondo confuso.
- niente è solo che mi fissavi - 
- scusa mi sono incantato - 
- ah capito, bhe dai continua a pulire che abbiamo quasi finito - 
Si gira per tornare a fare quello che stava facendo prima ma la prendo per il polso e la giro delicatamente poggiandola al muro, con una mia mano appoggiata al muro di fianco alla sua testa e l'altra scivola sul suo fianco.
Diventa immediatamente rossa nelle guance, è così tenera.
- d-dimmi - 
Non le rispondo.
Annullo le distanze tra le nostre labbra e iniziamo a baciarci con passione. Le nostre lingue si cercano.
E le sue labbra sono diventate la mia droga. Sento di nuovo quelle farfalle e quei brividi. Ma è una sensazione stupenda.
Metto anche l'altra mano sul suo fianco e lei mette le sue braccia attorno al mio collo. 
Dopo alcuni secondi che sembrano un infinità ci stacchiamo.
- perchè tutti questi baci oggi ? - mi chiede continuando a guardarmi.
- perchè le tue labbra mi piacciono - le faccio l'occhiolino. Annego dentro quelle pozze verdi.
Lascia scappare una risatina dalle sue labbra perfette e le sue guance si colorano di rosso un altra volta.
- ok, continuiamo dai - 
Mi tolgo da lei per lasciarla passare e ci rimettiamo a pulire continuando a chiacchierare e a ridere.
 
CHANTAL  POV
Sono rimasta a scuola per un progetto che devo consegnare domani e sono in coppia con Chaz e Ryan.
Ora siamo in biblioteca.
- allora Chaz hai capito che parte dovrai esporre domani ? - chiedo frustrata, gliel'avrò spiegato al meno una ventina di volte.
- si si, ora ho capito - 
Tiro un sospiro di sollievo - finalmente - 
Lui mi guarda con un sopracciglio alzato - non è colpa mia se non ti spieghi a modo - 
- guarda che sei tu che non ci arrivi - 
- si come no - 
Raccogliamo le nostre cose ed usciamo diretti verso la palestra per salutare Emily e Justin.
 
Arrivati davanti, sentiamo delle risate provenire da dentro, apriamo piano la porta e sbirciamo.
Intravediamo Justin e Emily che stanno scherzando, sembrano fidanzati che carini !!!
- che carini che sono - esclama Chaz piano per non farsi sentire. 
Ci nascondiamo di nuovo dietro la porta - sembrano fidanzati - dice Ryan.
- e stanno anche bene insieme - dico io. 
 
Ad un certo punto non sentiamo più niente così ci riaffacciamo (?) e vediamo che..
OMG si stanno baciando e Emily ricambia..
Quella signorina mi dovrà delle spiegazioni.
- non ci credo - esclamo cercando di non urlare.
 
Chiudiamo la porta ed andiamo verso l'uscita della scuola.
- secondo voi che cosa significa quello ? - chiede Chaz riferendosi al bacio.
- non ne ho idea ma dobbiamo indagare - dico piazzandomi davanti a loro.
- hai ragione, noi chiediamo a Justin e tu a Emily, ok ? - 
- ok Ryan - 
Detto questo ci sediamo sulle scale ed aspettiamo Justin e Emily.
 
EMILY POV
Abbiamo appena finito. 
- finalmente - urlo dopo aver riposto l'ultima cosa nel ripostiglio.
Justin mi guarda e ride contagiando anche me.
Usciamo dalla palestra e noto che c'è Paris che mi sta guardando male. 
- c'è Paris - dico a Justin senza farmi sentire e vedere da lei.
- e quindi ? - 
- ci sta guardando male, ti va di prenderla un po' in giro ? - gli chiedo facendo un sorriso diabolico.
- che hai in mente ? - 
- stai al gioco - 
Justin annuisce e mi metto di fronte a lui in modo che Paris ci veda meglio.
 
- è stato bello fare sesso anche sui materassi della palestra - dico urlando appena per farmi sentire.
Justin capisce al volo e sorridendo maliziosamente dice - hai ragione piccola -
Gli metto una mano sulla spalla e mi avvicino di più, lui mi prende per i fianchi.
- sei una bomba - 
- lo so Justin, me lo dici ogni volta che lo facciamo - 
- altro che Paris, quella in confronto a te non sa fare nulla - 
Sto per rispondere ma salta fuori la puttanella che viene verso di noi.
- ma come Bieber ora ti scopi pure le sfigate ? - chiede guardandomi con disgusto.
- non è una sfigata Paris - mi difende Justin.
Trattengo a stento le risate.
- sei una puttana - mi dice lei puntandomi il dito contro.
- non sono una troia come te - 
- ti fai sbattere da tutti, sì che lo sei - 
- no tesoro. Mi faccio sbattere solo da Bieber e devo ammettere che è il re del sesso. Per esempio ieri sera mi ha fatto gridare il suo nome tutta la notte e il suo Jerry è wow - dico sorridendole falsamente.
Ci guarda incazzata e se ne va tutta rossa in faccia.
 
Appena svolta l'angolo scoppiamo a ridere.
- batti il cinque - dice Justin alzando la mano sopra la testa.
Gli schiaffo il cinque e ci incamminiamo verso l'uscita.
- non sapevo fossi così perversa Jones - 
- non sai molte cose di me Bieber - scoppiamo a ridere di nuovo e quando usciamo troviamo...
 
 
CIAO CIAO..
Haha oggi vi lascio in sospeso tanto per incuriosirvi di più.. 
Haha sono cattiva.
 
So che non ve ne frega niente ma sto leggendo un libro bellissimo, sembra una fanfiction.
In pratica lui è un puttaniere e lei una qualunque che diventano amici e poi si innamorano.. ed è bellissimoooooo *-*
 
Bhe ora mi dileguo perchè il libro mi chiama haha.

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Capitolo 10
*** E' SPECIALE !!! ***


Io e Justin usciamo da scuola e ci ritroviamo Chaz, Ryan e Chantal seduti sulle scale.
Non faccio in tempo a salutare gli altri che Chantal mi ha già presa sotto braccio e mi trascina verso casa mia.
- ehy Tally aspetta - 
Lei si gira e mi guarda con un sopracciglio alzato - Tally ?! - 
- sì è il tuo nuovo sopranome che ti ho appena trovato - dico facendo spallucce
- non mi piace, comunque che hai fatto oggi con Justin ? - 
- emh.. abbiamo pulito ?! - rispondo sotto forma di domanda retorica.
- sì, ma avete fatto qualcos'altro tipo parlato, scherzato, baciato ? - dice l'ultima domandina abbassando la testa e sussurrando.
- COSAAA ??!! - oh merda, non ci avrà mica visto vero ??
- mi hai sentita avanti rispondi - 
- ci hai visto vero ? - 
- sì, io e Chaz e Ryan - oh caspita che vergogna, domani Justin mi sente..
- emh.. ecco - divento tutta rossa in viso e nascondo le mie guance con i capelli.
- ti avevo detto di non cadere nei suoi tranelli - 
- ma non ci sono cascata, non andrò mai a letto con lui.. Ma ecco.. - 
Non mi lascia finire la frase che interviene lei - ma ti piace, non è così ? - 
Abbasso lo sguardo sulle mie scarpe e con un filo di voce le rispondo - sì, scusa - 
- perchè ti scusi ? - 
- perchè mi avevi detto di stargli lontano, ma cercando di non cadere nella sua trappola credo di essermi innamorata - 
Lei mi guarda sorpresa da ciò che ho appena detto - Cosa ?? Davvero ?? - 
- sì. Sembra strano ma è così. Anche se il suo carattere da bastardo puttaniere non mi piace, mi piace quando scherziamo insieme, quando mi sussurra cose dolci, quando parliamo dietro i prof, quando facciamo gli stupidi, quando mi ha difeso da Jake.. Ma mi piace ancora di più il suo sorriso che mi scalda il cuore, mi scombussola il cervello, non ragiono più. Mi piacciono i suoi occhi in cui mi ci perdo ogni volta che li guardo, non riesco più a staccarmi. - 
- si vede che ti piace, hai gli occhi che ti brillano - Mi sorride dolcemente e rassicurandomi.
Le sorrido anche io - quindi non sei arrabbiata ? - 
- no, insomma se ti sei innamorata non è colpa tua.. Solo stai attenta ok ? - 
- d'accordo - Ci scambiamo un abbraccio e mi accorgo solo ora che siamo già a casa mia.
- ora vado, ci vediamo domani Tally - mi fulmina con lo sguardo e io alzo le spalle in segno di scuse.
- ok ciao - mi molla un bacio sulla guancia ed io entro.
 
Mi squilla il telefono, lo tiro fuori dalla borsa e leggo il nome sul display.... MAMMA.
- pronto, ciao mamma - rispondo contenta.
- ciao tesoro. Come stai ? - 
- bene, tu ? - 
- anche io tranquilla, senti ti ho chiamato per dirti che rimarremo qua a New York per ancora un po' di tempo, spero non ti dispiaccia - 
- no no, figurati è il tuo lavoro - 
- grazie, ora devo andare ciao amore fai la brava - 
- va bene mamma, ciao - 
Riattacco. 
 
JUSTIN POV
Siamo a casa mia a giocare a basket come sempre.
- Allora bro', come va con Emily ? - mi chiede piuttosto curioso Chaz guardandomi.
Smettiamo di giocare per un attimo e ne approfittiamo per 
bere.
Sento anche gli occhi di Ryan addosso - non so, perchè questa domanda ? - 
- così volevamo sapere e oggi cosa avete fatto ? - 
- pulito. Cos'è questo un interrogatorio ? - 
- calmo fratello, volevamo solo sapere se per esempio ti è piaciuto baciare Emily - Chaz tira una gomitata a Ryan per farlo stare zitto.. 
Aspetta che diavolo hanno visto ??
- Come scusa ?? - 
- niente - dicono Chaz e Ryan insieme. 
- come fate a sapere che ci siamo baciati ? - 
Rimangono in silenzio per un po' - vi abbiamo visto - risponde Chaz abbassando lo sguardo.
Lascio uscire un sospiro di frustrazione dalle mie labbra. 
- ti conosciamo da anni Justin. Sappiamo benissimo che provi qualcosa per quella ragazza e se non vuoi ammetterlo perchè sei troppo orgoglioso allora non so cosa dirti - mi dice Chaz prendendo le sue cose seguito a ruota da Ryan.
Ho lo sguardo fisso in un punto non preciso e sento 
la porta principale sbattere.
Scommetto che se ne sono andati.

 
Decido così di andarmi a fare una doccia. 
 
Mentre mi spoglio inizio a pensare a quello che mi ha detto Chaz.. non provo niente per Emily. Credo.
Insomma forse hanno ragione o forse no.. l'unica cosa che so è che non riesco a capire cosa mi stia succedendo.
Ho notato che Emily è diversa dalle altre, non è ancora caduta ai miei piedi, non è una stupida oca come Rachel o altre che appena gli fai un sorriso malizioso ti scopano all'istante, lei è diversa.. E' SPECIALE.
 
Entro nel box doccia e mi lavo strofinando il sapone su tutto il mio corpo e poi mi lavo i capelli.
Spengo l'acqua ed esco asciugandomi per bene i capelli e poi il corpo.
Mi metto un paio di boxer puliti e sopra dei pantaloncini da basket rossi, senza maglia.
Lascio cadere il mio corpo sul letto a pancia in su.
 
Non capisco più niente.. E se Chaz e Ryan avessero ragione ? E se provassi qualcosa per Emily ? 
Ho sentito qualcosa dentro di me quando la baciavo, qualcosa che non ho mai provato con nessuna, solo con lei.
Non volevo più staccarmi, desideravo troppo le sue labbra e non ne avevo mai abbastanza.
- Che cazzo !! - urlo sospirando.
 
 
SCUSATE IL RITARDUCCIO..
Ma eccomi tornata con un altro capitolo.
Spero vi piaccia anche se non è molto lungo.. fatemi sapere che ne pensate.
Ciao bellissimeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee.. <3 <3

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Capitolo 11
*** capitolo 11 ***


JUSTIN POV
Schiudo lentamente gli occhi sentendo la sveglia suonare provocando un rumore fastidioso.
- mmmh.. che palle - mormoro per poi alzarmi di malavoglia e fiondarmi in bagno.
Esco e mi vesto con calma, mi profumo, mi pettino alla perfezione la cresta e scendo in cucina a fare colazione dove mi aspetta Chantal con quel suo solito sorriso di quando ha bisogno di qualcosa.
Ogni volta che ha bisogno di me mi prepara la colazione, che consiste in uova e bacon, e mi aspetta seduta sullo sgabello sorridendomi quasi spaventosamente.
 
- avanti Chantal di che cosa hai bisogno stavolta ? - 
- credi che ti abbia preparato la colazione solo per un favore ? - chiede facendo finta di essere sorpresa dalla mia domanda.
- ti conosco più di chiunque altro. Forza sputa il rospo - 
- Non voglio un favore.. - prende una pausa e mi indica lo sgabello, incitandomi a mettermi a sedere - voglio solo parlare con te - 
Addento un pezzo di bacon.. mmmmh che buono - dimmi - dico con la bocca piena.
- volevo parlarti di Emily - 
Sbuffo sonoramente - senti Chantal non lo so okkei ?! - 
- non sai cosa ? - 
- se mi vuoi chiedere se mi piace non lo so - 
Non finisco nemmeno la colazione.
Mi alzo senza guardarla in faccia e vado di sopra a prendere lo zaino e le chiavi.
Scendo di nuovo ed esco di casa. 
Salgo sulla mia Range Rover, metto in moto e parto.
 
EMILY POV
Dopo essermi fatta una doccia veloce, indosso l'intimo e vado davanti all'armadio a scegliermi qualcosa da mettere.
 
https://fbcdn-sphotos-b-a.akamaihd.net/hphotos-ak-frc1/251959_224857830970450_1411460237_n.jpg
 
Dopo aver preso chiavi e i-phone esco di casa diretta verso la scuola.
Sento un clacson strombazzare dietro di me e sussulto girandomi per vedere quel coglione di Bieber che ride.
- sei un idiota - 
- e tu sei buffa - dice ancora ridendo. 
Lo fulmino con lo sguardo e torna serio - scusa, volevo chiederti se ti andava un passaggio - 
- ok - gli sorrido e lui ricambia.
Entro in auto e mentre mi allaccio la cintura lui riparte.
 
Durante il tragitto cantiamo le canzoni che sentiamo alla radio e ridiamo come deficienti... Mi piace stare con lui.
Arriviamo dopo poco, ci slacciamo le cinture e scendiamo.
- ehy ciao - mi saluta Chaz, poi guarda Justin e lo saluta freddamente.
Chissà cosa è successo ??
Mi guardo in torno alla ricerca di quella capellona di Chantal e la trovo che sta parlando con alcune nostre compagne di classe.
Le vado incontro.
 
JUSTIN POV
Emily va verso mia sorella e delle ragazze.
Io e Chaz rimaniamo in silenzio e dopo un po' arriva anche Ryan. Che non mi saluta affatto.
- sentire ragazzi per ieri mi dispiace, è solo che davvero non riesco a capire cosa mi succede. Quando sto con lei mi sento bene e quando invece le sto lontano mi sento perso, solo. Sono sensazioni che non ho mai provato prima e forse avete ragione ma non lo so - 
Loro mi guardano seri, ma poi mi sorridono - ok, sei perdonato - mi dice Ryan.
- allora stasera disco ? So che ci sarà anche Emily - chiede Chaz, dicendo le ultime parole ammiccando e dandomi una gomitata al braccio.
- idiota. Ma con chi ci va ? - 
- con tua sorella - 
- capito, allora sì. Si va in disco - 
- in quale vanno ? - chiedo mentre andiamo verso i nostri armadietti.
- vanno al Franky - 
E' una discoteca in cui non ti devi per forza vestire con camicia e jeans, puoi andarci anche in pigiama o tuta.
Suona la campanella così ci affrettiamo a prendere il materiale e andiamo in classe.
 
EMILY POV
- stasera al Franky ? - mi chiede Chantal mentre ci mettiamo sedute al nostro posto aspettando la prof.
- certo - dico entusiasta. Non vedo l'ora.
- perfetto, forse ci sarà anche mio fratello e gli altri - 
Al solo pensiero che stasera Justin sarà in discoteca mi compare un sorriso sulla faccia.
- va bene - 
La professoressa entra in classe e incominciamo una noiosa lezione che però non riesco a seguire.
 
Sono troppo emozionata per stasera. Non perchè andrò in discoteca, non è mica la mia prima volta ma sono così perchè stasera ci sarà anche Justin.
 
E' l'ultima ora. Biologia.
Io e Chantal siamo sedute vicine e siccome ci annoiavamo abbiamo iniziato a giocare a tris.
Che due cretine.
Sentiamo la campanella suonare. Finalmente.
Raccolgo svelta la mia roba e mi catapulto fuori, non ce la facevo più a stare chiusa li dentro a non fare niente.
 
Sento qualcuno che mi sfiora il polso, mi giro e vedo Justin che mi sorride.
- ciao, ti serve un passaggio ? - mi chiede mentre iniziamo a camminare verso l'uscita.
- mmh.. per forza ?? - chiedo sarcasticamente.
Lui fa il finto offeso e mi guarda - ma come siamo spiritose, comunque sì baby - mi fa l'occhiolino.
Manca poco e gli svengo davanti.. ma quanto è sexy questo qui.
- ok va bene - 
 
Arriviamo alla sua auto.
Mi apre la portiera e facendo un piccolo inchino dice - prego signorina -
Scoppio a ridere ed entro in auto allacciandomi la cintura.
Lui chiude la mia portiera e sale dalla parte del guidatore. Allaccia la cintura anche lui e mette in moto.
- so che stasera vai al Franky con Chantal - mi chiede dopo un po'.
- sì, so che ci vai anche tu con gli altri - 
- sì. Significa che stasera potrò ballare con te - sorride guardandomi un secondo per poi tornare a guardare la strada.
Dopo 5 minuti circa arriviamo davanti casa mia.
- grazie del passaggio, a stasera - 
Faccio per scendere ma mi blocca per il braccio.
- un bacio non me lo merito per averti portata a casa ? - inizia a fare la faccia da cucciolo.
Non riesco a resistere 
- va bene - 
Mi avvicino a lui per schioccargli un bacio sulla guancia ma lui mi prende il mento e mi gira la faccia.
Così mi ritrovo le sue labbra perfette sulle mie con la sua lingua che gioca con la mia. Chiudo gli occhi e mi abbandono a quel momento che non vorrei finisse mai.
Ci stacchiamo per riprendere fiato e poi mi bacia di nuovo mentre mette le sue mani sui miei fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe.
Metto le mie mani nei suoi capelli e lui mi accarezza la schiena.
Arriva al lembo della mia maglia, sta per tirarmela via ma..
 
 
 
CIAO RAGAZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZE...
Ecco qui con l'undicesimo capitolo. 
A dire il vero dovevo postarvelo ieri, ma siccome avevo le prove per il saggio di danza e.. il saggio alla sera non ci sono riuscita.
Anche se non vi interessa il saggio è andato benissimo e per chi vuole ancora sapere il titolo del libro che ho letto in circa 3 giorni, si chiama
''uno splendido disastro'' (è come una fan fiction haha)
 
bhe ora vi lascio perchè vi starò annoiando sicuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuramente.
Ciao bellissime. kiss kiss <3

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Capitolo 12
*** Ho paura !! ***


Arriva al lembo della mia maglia, sta per tirarmela via ma sentiamo un telefono squillare. E' il suo.
Si stacca da me e sbuffa. Lo prende e risponde.
- pronto ? ......... Sono con Emily...... Ma le chiavi ?....... Ok......... Sì.......... Arrivo ciao.... -
Riattacca sbuffando di nuovo.
- scusa ma quella rincoglionita di mia sorella è rimasta chiusa fuori casa - 
- capito -
- ci vediamo stasera -
- ok - mi da un ultimo bacio a stampo e scendo dalla macchina.
 
Entro in casa e dopo averla chiusa mi appoggio su di essa con le spalle scivolando fino a toccare il pavimento con il sedere.
Oddio cosa stavo per fare ??
 
#SERA
Sono davanti all'armadio che cerco qualcosa da mettere. 
Tiro fuori quasi tutti i miei vestiti e alla fine ho trovato cosa mettermi:
 
https://fbcdn-sphotos-d-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/404679_316376821826880_753568036_n.jpg
 
Vado in bagno e mi trucco leggermente, poi lascio i miei capelli sciolti.
Metto il cellulare in tasca ed esco nascondendo la chiave sotto lo zerbino, non ho voglia di portarmi la borsa.
Neanche cinque minuti che vedo Chantal arrivare con la sua bella macchinina. Che carina.
Salgo e metto la cintura. Noto che ha un vestitino corto con dei  tacchi.
- come siamo sexy stasera - dico ironicamente per poi ridere seguita da Chantal.
- bhe anche te sei molto sexy stasera, ma non è che ti sei vestita così per mio fratello vero ? - 
- cosa ? Ma no, ma che dici.. pff - guardo fuori dal finestrino per non far vedere le mie guance rosse dalla domanda che mi ha fatto. - come vuoi - 
 
Dopo circa una ventina di minuti siamo arrivate. Slaccio la cintura e scendo.
Chantal fa lo stesso e dopo aver chiuso la macchina ci 
dirigiamo verso l'entrata. Appena metto piede nel locale una puzza di alcool ed erba mi invade le narici.
Andiamo verso dei divanetti dove ci sono Chaz, Ryan e Justin, che ha una maglia bianca con lo scollo a V aderente, una felpa grigia, dei jeans neri calati come sempre sotto il suo (perfetto) sedere e le sue immancabili supra grigie.
- ciao ragazzi - diciamo io e Chantal insieme urlando per farci sentire.
Loro ci salutano e ci fanno posto, io mi metto vicino a Justin.
- sei davvero sexy stasera - mi sussurra all'orecchio - come sempre del resto - mi sorride e ricambio.
E' dolce questo ragazzo anche se la sua perversione non manca mai. Ma è perfetto così.
Chiacchieriamo e beviamo. La mia lucidità diciamo che è andata un po' a puttane. Poco però.
Justin invece siccome deve riaccompagnare i ragazzi ha bevuto solo una birra.
 
Si avvicina un ragazzo molto carino, moro con occhi.. emh credo azzurri.
- ehy ti va di ballare ? - chiede il ragazzo rivolto a me. 
- non credo - dice Justin al posto mio.
Lo guardo male e torno a guardare il ragazzo di fronte a me.
Sto per rispondere ma Justin mi parla di nuovo - Emily non mi sembra affidabile - 
Non gli rispondo. Continuo a guardare il ragazzo che mi sorride e ricambio. - balliamo dai - 
Mi alzo e prima di andare a ballare noto che Justin mi trucida con gli occhi.
Vado verso la pista con questo tipo di cui non so nemmeno il nome. Poco mi importa.
Mi cinge per i fianchi e iniziamo a ballare. Si avvicina sempre di più a me.
Sento lo sguardo di qualcuno addosso, giro la testa e vedo Bieber fissarmi mentre sta limonando una tipa. 
Sbagliavo.. E' UNO STRONZO !!
Mi struscio contro il ragazzo e vedo che Justin mi sta guardando male. Così impara.
 
Dopo poco mi prende per mano e mi porta fuori dal locale, in un vicolo isolato.. oh merda che vuole fare ??
- che ci facciamo qui ? - chiedo un po' spaventata.
- ci divertiamo piccola - inizia a baciarmi il collo, non mi ero accorta di quanto puzzasse d'alcool ed erba.
Cerco di spingerlo via ma è decisamente più forte di me.
- lasciami andare - 
Delle lacrime iniziano a scendere sulla mia faccia.
Il ragazzo mi bacia con più foga il collo morsicandolo, mi sta facendo male.
- l-lasciami t-ti pre-go - La mia voce è rotta dal pianto. 
Si allontana di poco e riesco a tirargli una ginocchiata nelle parti basse. Si piega leggermente per il dolore ma neanche il tempo di girarmi e scappare che il tipo si è già ripreso e mi tira uno schiaffo sulla guancia.
La tocco con la mano e sento che è bollente.
- puttana, come ti sei permessa - dice con occhi pieni di rabbia.
Mi tira altri schiaffi e poi tira fuori un coltellino.
Lo posiziona sopra la mia guancia e me la segna lentamente facendomi un taglio 
profondo da cui esce sangue.
Inizio a gridare per il dolore e anche per paura.
- zitta !! - mi ordina continuando a farmi il taglio. Quando finisce inizia a tagliuzzarmi la maglia fino a strapparmela del tutto lasciandomi in reggiseno.
Butta il coltellino a terra e mi bacia di nuovo il collo mentre con poca delicatezza mi tocca i seni. 
Ho paura.
Justin dove sei ??
 
 
 
ECCOMMMMMMMI QUI DI NUOVO..
Scusa per il piccolo ritarduccio hihi.
Allora ?? Che ne pensate del capitolo ??
 
Ah prima che mi dimentichi.. GRAZIE INFINITE PER LE 5 RECENSIONI DEL CAPITOLO PRIMA.
Grazie grazie belle ciao..
Fatemi sapere che ne pensate *-*

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Capitolo 13
*** .. mi piaci. ***


JUSTIN POV
Sono seduto sul divanetto con gli altri e mia sorella che non fa altro che guardarmi male da quando ho iniziato a baciare quella tipa che se ne è andata. 
Volevo farla pagare ad Emily, ecco perchè l'ho fatto.
Ma ora che ci penso.. dov'è Emily ?
 
- ragazzi dov'è Emily ? - chiedo abbastanza preoccupato.
Nella folla non la vedo più e Chantal mi ha detto che non era nemmeno in bagno.
- non lo sappiamo, forse è meglio vedere fuori. Magari aveva bisogno di prendere aria - dice Ryan cercando di tranquillizzarmi.
Usciamo dal locale. Camminiamo verso il parcheggio ma sentiamo delle grida provenire dal retro del locale..
E' Emily la riconosco.
Corriamo verso quel vicolo e vediamo che c'è Emily e quel ragazzo con cui stava ballando.
Lo sapevo che non prometteva nulla di buono.

 
Vado verso di lui e lo scaravento a terra. Sto per tirargli un pugno ma Ryan e Chaz mi dicono che ci pensano loro.
Mi giro verso Emily e vedo che è ranicchiata a terra con le gambe al petto, le lacrime agli occhi e sta tremando.
Mi guarda impaurita.
- ehy piccola tranquilla - cerco di tranquillizzarla ma continua a piangere.
Noto che il tipo le ha strappato la maglia, così le do la mia felpa grigia che le va un po' larga.
La indossa e cerca di alzarsi.
E' senza forze, così la prendo in braccio e con gli altri vado verso il parcheggio.
- ragazzi la accompagno a casa - 
- tranquillo fratello, ci porta Chantal a casa - 
Annuisco e vado verso la mia macchina con Emily in braccio che piange ancora.
Apro la portiera e la metto a sedere allacciandole la cintura. Aspetta...
- che ti ha fatto quel lurido bastardo ? - dico guardando meglio il taglio che ha sulla guancia.
Non risponde e abbassa lo sguardo continuando a piangere.
Chiudo la portiera e salgo sul posto del guidatore. Metto in moto e parto.
- vuoi che ti porti a casa tua ? - 
- no.. non voglio rimanere sola - dice singhiozzando.
La porto a casa mia.

Arrivati la prendo in braccio e la porto in camera mia. La metto delicatamente sul letto e vado a prendere cotone e 
disinfettante per il taglio.
- che fai ? - chiede spaventata quando vede il cotone.
- ti disinfetto la ferita, tranquilla - 
Mi inginocchio davanti a lei e le tampono la guancia. Fa smorfie strane per il dolore, è così indifesa ora.
Dopo aver finito poggio tutto a terra e istintivamente l'abbraccio rimanendo sempre inginocchiato davanti a lei.
Ricambia l'abbraccio debolmente.
- vuoi farti una doccia ? - le chiedo sciogliendo a malincuore l'abbraccio.
Annuisce con la testa senza parlare.
 
EMILY POV
Mi dirigo piano verso il suo bagno ma mi fermo sulla soglia, mi giro verso di  lui.
- ma non ho il cambio - 
- tranquilla ti prendo un intimo da mi sorella e ti do una mia maglia - 
- ok - 
 
Entro in bagno e, mentre riempio la vasca con il sapone che fa la schiuma, mi spoglio.
Levo la felpa di Justin e si sente il suo profumo. 
Mi riprendo dal trans in cui ero entrata sentendo il profumo di Justin e spengo l'acqua immergendomi dentro.
E' così rilassante.
Ad un certo punto sento bussare.
- sono io, posso entrare ? - dice Justin da fuori la porta.
- si certo - dico senza problemi. Tanto la schiuma mi copre fino a sopra al seno.
Apre la porta ed entra poggiando l'intimo sullo sgabello.
Poi alza lo sguardo verso di me e mi dice - scusa, ora esco. - 
- no aspetta, vieni qui - gli dico incitandolo a mettersi seduto vicino a me.
Lui si avvicina e si siede per terra con la schiena attaccata alla vasca.
Mentre io metto le braccia conserte appoggiate al bordo della 
vasca così da guardalo meglio.
- come stai ? - 
- b-bene - dico titubante. Se ripenso a quelle immagini mi sento male. 
- il taglio ? - mi chiede guardandomi e girandomi la guancia per vedere la ferita che mi ha provocato quel bastardo.
- mi brucia ma è sopportabile - 
- sicura ? -
- sì, tranquillo - 
Tra di noi cala il silenzio così faccio un respiro profondo e dico - emh comunque.. - prendo una pausa e continuo - grazie per avermi salvato -
- non ti preoccupare è il minimo che potessi fare dopo essermi comportato da stronzo - 
- anche io mi sono comportata da stronza. Scusa - dico abbassando il viso.
Justin si mette in ginocchio davanti a me e mi prende il viso tra le mani in modo che ci possiamo vedere meglio negli occhi.
- non scusarti. E' solo che ero geloso quando ti ha chiesto di ballare e tu hai accettato, quando eravate attaccati ho capito che ci tenevo davvero tanto a te e ho fatto lo stronzo. Ma quando ho visto che non eri più tra la folla ho avuto un brutto presentimento. Quando sono uscito e ti ho visto piangere e quando eri a terra spaventata e senza maglia, volevo che ti sentissi protetta tra le mie braccia. Ho sentito il bisogno di averti mia. Ma se non fosse successo tutto questo forse non avrei mai capito che mi piaci. - 
Siamo a pochi centimetri di distanza. Gli sorrido - anche tu mi piaci Justin - 

Ricambia il sorriso e mi stampa un bacio delicato sulle labbra. Picchietta la sua lingua contro il mio labbro inferiore e schiudo la bocca.
Le nostre lingue iniziano a giocare insieme e le nostre labbra si muovono in sincronia.
Dopo poco si stacca continuando a guardarmi negli occhi.
Ci sorridiamo e lui si alza - finisci pure il tuo bagno con calma, ti aspetto di là -
Annuisco e mi lascia da sola.
Oddio è stato il bacio più bello che abbia mai dato. Quel ragazzo mi fa impazzire.

Finisco di lavarmi ed esco. Mi asciugo per bene e dopo essermi messa l'intimo di Chantal, indosso la maglia che mi ha dato Justin che mi arriva poco più sotto del sedere.
Vabbe fa lo stesso.
Torno in camera di Justin e..
 
 
 
EHI CIAO BELLISSIME...
Per la gioia di chi non riusciva più ad aspettare, eccovi il capitolo..
Quiiiiiiiiiiiiiiindi che ne pensate ??
Che dolce Justin si dichiara.. mi commuovo *-*
Ok la smetto.. Voglio ringraziare tutte quelle che mi hanno lasciato una recensione.. GRAZIE <3
 
Avete visto il video di Justin su Instagram ?? Oddio il suo sorriso e la sua risata sono troppo dbjubfsduvfbsdjk..
Si vede che è felice.. Io sono subito scoppiata a ridere con lui haha
 
Ah un ultima cosuccia.. 
Alcune di voi mi hanno chiesto la foto di Paris, scusate se ve la posto adesso ma me ne sono sempre dimenticata haha
Scusate comunque eccola:
https://fbcdn-sphotos-g-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn1/s720x720/554243_449612051769453_1747389129_n.jpg
 
Bhe ora scappo alla prossima bellissime <3

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Capitolo 14
*** Vuoi essere la mia ragazza ?? ***


Torno in camera di Justin e lo vedo che è sul letto con la schiena contro la spalliera che gioca con il cellulare.
Alza lo sguardo verso di me e mi sorride. Poggia il suo I-phone sul comodino.
- vieni qui - faccio come mi dice e mi metto anche io sul letto.
Lui si sdraia del tutto e mi fa appoggiare la mia testa sul suo petto accarezzandomi la schiena dolcemente.
Mi salgono i brividi.
- lo sai che sei sexy con la mia maglia - la sua perversione non è andata via.. haha che coglione.
- lo so, non c'è bisogno che tu me lo dica - dico sarcasticamente.
Scoppiamo a ridere entrambi. 
- Emily ? -
- mmh - mugugno facendogli capire di continuare.
- vuoi essere la mia ragazza ? - 
Sorrido alle sue parole e mi scappa un brivido per tutta la schiena - sì, voglio essere la tua ragazza - 
Mi alza il mento con il pollice e l'indice e fa combaciare le nostre labbra in un bacio dolce, lento ma pieno di amore.
Ci stacchiamo lentamente.
- dormi adesso, sei stanca piccola - 
Annuisco e ci mettiamo sotto le coperte nella stessa posizione.
- buonanotte Justin - 
- buonanotte piccola - 
 
#IL GIORNO DOPO
Apro gli occhi lentamente per colpa di un raggio di sole che penetra dalla finestra.
Sento ancora il profumo di Justin ma.. lui non è qui.
Mi alzo e vado in bagno a sciacquarmi la faccia. 
Scendo in cucina e trovo Justin seduto su uno sgabello che beve del latte.
- buongiorno piccola, dormito bene ? - 
- buongiorno, comunque sì - 
Vado verso di lui e mi avvicina ancora di più a se prendendomi per il sedere.
- il taglio ? - 
- non mi brucia più - per fortuna che non mi fa più male, ma se tiro troppo la faccia un po' di fastidio mi fa.
Mi bacia dolcemente palpandomi il sedere. Sorrido sulle sue labbra e lui fa lo stesso.
- vatti a vestire che andiamo a scuola - mi dice dopo esserci staccati.
- ma non ho la roba - 
- fruga tra quella di mia sorella - 
- sicuro ? - 
- certo - mi da un altro bacio a stampo e vado di sopra.
Entro nella stanza di Chantal e cerco qualcosa da mettermi. Spero non si arrabbi.
Opto per questo:
 
http://cdn.buzznet.com/assets/users16/meesakitty/default/if-only--large-msg-135085706925.jpg
 
Per mia fortuna abbiamo la stessa taglia anche di scarpe. Che culo !!
Torno in camera di Justin e vedo che è in bagno, così mi siedo sul letto accavallando una gamba e muovendola ritmicamente mentre smanetto con il mio cellulare. 
 
Sento la porta aprirsi, alzo lo sguardo e vedo uscire Justin vestito e profumato. Gli sorrido e ricambia.
- sei bellissima - mi dice prendendomi le mani e alzandomi.
- grazie - dico con le guance che mi saranno diventate rosso fuoco.
Credo che se ne sia accorto perchè sorride compiaciuto.
- e sei ancora più bella quando arrossisci - mi sussurra a pochi millimetri dalle mie labbra.
Se prima le mie guance erano rosse ora saranno state infuocate.
Mi bacia dolcemente facendo incontrare le nostre lingue. 
Sento dentro di me le farfalle svolazzare dappertutto, che sensazione magnifica.
Mi sembra di toccare il cielo con un dito.
Ci stacchiamo sorridendo e scendiamo.
Justin prende le chiavi della macchina ed usciamo.
Saliamo sulla sua Range Rover e mette in moto diretti verso la scuola.
 
Arrivati scendiamo e andiamo verso Ryan, Chaz e Chantal.
Prima di arrivare da loro Justin fa intrecciare le nostre dita.
- woh woh woh.. cosa vedono i miei occhi - dice Chaz ironicamente. Sempre il solito.
- allora deduco che il tuo quasi stupro abbia portato ad una bella conclusione - dice Chantal guardandomi e ammiccandomi.
- che cretina che sei -
- Chantal le ho detto di prendere la tua roba e le ho prestato dell'intimo - dice Justin.
- certo.. aspetta in che senso l'intimo ? - Chaz, Ryan e Chantal si guardano negli occhi con la bocca aperta e io e Justin li guardiamo confusi. Che stanno pensando ?
- che avete combinato voi due ? - chiede Ryan con un sorrisetto malizioso sul viso.
Credono davvero che abbiamo fatto sesso ? 
Dopo essere quasi stata stuprata ?
Li guardo con gli occhi spalancati. Poi sorrido e scuoto la testa.
Justin gli risponde - non abbiamo fatto niente, si è fatta la doccia e poi credete veramente che ve lo diremmo così naturalmente ? - 
Chaz e Ryan alzano le spalle.
- sei mio fratello me lo dirai, vero ? - chiede Chantal curiosa.
- emh.. NO !! - 
- perchè ? - 
- perchè dovrei scusa ? - 
- perchè sono tua sorella, idiota - 
- solo perchè sei mia sorella non vuol dire che tu debba sapere tutto quello che faccio - dice Justin staccandosi da me ed 
avvicinandosi a Chantal che ora sono faccia a faccia.
- ma lei è anche la mia migliore amica - 
- e con questo ? - 
Io e gli altri due guardiamo la scena cercando di non ridere. Sono davvero divertenti quando litigano.
- se lei è la mia migliore amica e tu sei mio fratello ho tutti i diritti di sapere cosa fate - 
- non sei mia madre, non hai nessun diritto - 
- e invece sì - 
- invece no - 
- idiota - 
- stronza - 
- bastardo - 
- vaffanculo Chantal -  
- ok ok.. calmi dai basta - dico mettendomi tra loro due. 
Si lanciano un'ultima occhiata e poi si allontanano. Justin mi mette un braccio intorno alla vita attirandomi a se.
- bene. Ora fate pace - dice Chaz.
- scusa non volevo chiamarti stronza - 
- e io non volevo farmi troppo i cazzi tuoi - 
Si sorrido e si abbracciano. Che carini. 

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Capitolo 15
*** Sei grassa !! ***


Mancano solo cinque minuti alla fine della lezione.. ma perchè quando si è a scuola i secondi, minuti o ore sembrano un eternità ??
 
Mentre aspetto con ansia che suoni mi arriva un bigliettino da Chantal che è seduta di fianco a me.
'' devo dirti una cosa ''
Chissà che cos'è.. Prendo una penna e scrivo:
'' dimmi tutto ''
Glielo passo e aspetto che mi risponda.
'' sono andata a letto con Chaz ''
Oddio COSA ???????????????????????????????????????
Sgrano gli occhi e apro la bocca scioccata, mi giro verso di lei per guardarla e mi fa spallucce.
Scuoto la testa velocemente e le rispondo
'' wow. Quando è successo ? ''
'' ieri sera ''
Divento sempre più curiosa
'' racconta ''
Glielo porgo e dopo aver letto mi guarda sorridendo.
Ricambio ma non fa in tempo a scrivere che suona la campanella. 
Sbuffa.

Prendiamo la nostra roba e andiamo verso i nostri armadietti.
- racconta dai - la incito a parlare mentre sistemo il materiale e prendo quello per la prossima lezione.
- ok. Ieri sera quando Justin ti ha portata a casa, siamo tornati a casa anche noi. Ho accompagnato Ryan e quando ho dovuto accompagnare Chaz mi ha chiesto se volevo entrare. Abbiamo bevuto una birra e poi... bhe ci siamo baciati e il resto te lo puoi immaginare - 
Che carina è stracontenta, glielo leggo negli occhi che le brillano.
- oooooh.. che carini. Ti piace non è vero ? -
- sì, insomma... - fa un respiro profondo - credo di essermi innamorata - 
L'abbraccio e ricambia - sono così contenta per te. E lui ? - 
Si stacca e mi guarda confusa - e lui cosa ?? - 
- e lui cosa prova per te ? - 
- non lo so, ma mi ha detto Justin che ci avrebbe parlato lui - 
- capito - 
Mi sento abbracciare da dietro e sulla mia spalla si poggia una testina con la cresta. Justin.
- ciao belle, di cosa state parlando ? - 
- di Chaz - dice Chantal prendendo dei libri dall'armadietto.
Justin mi schiocca un bacio sulle labbra.
Passa Paris che ci guarda malissimo e continua a camminare. ''troia !!'' penso.
-amore che cos'hai adesso ? - mi chiede Justin continuando a stare in quella posiz...
ASPETTA !! Mi ha chiamata amore ???
Ora svengo.
- biologia, tu ? - 
- matematica, odio quella materia - 
Rido contagiando sia lui che Chantal. Suona la campanella e sono costretta ad andare in classe.
- devo andare, ciao Chantal - le bacio una guancia, per poi girarmi verso Justin.
- ciao amore - dico alzandomi in punta di piedi e baciandolo a stampo. Justin mi prende il viso tra le mani e riattacca le nostre labbra, facendo giocare le nostre lingue assieme.
Dopo un po' ci stacchiamo.
- ciao piccola - sorrido e vado in classe.
 
Sto facendo biologia e dire che mi annoio è dire poco. Che palle !
Sento vibrare il cellulare. Sarà Justin. Lo tiro fuori e vedo che è un messaggio ma da 'sconosciuto'.
Lo apro e leggo
'' vieni fuori. Paris '' 
Sospiro senza farmi sentire e alzo la mano.
- prof, posso andare in bagno per favore ? - chiedo gentilmente.
- certo ma faccia in fretta signorina Jones - 
Mi alzo ed esco dalla classe sotto gli occhi di tutti. 
 
Mi guardo in torno e non vedo ness.. ah no eccola là.
E' seduta sulle scale con una gamba accavallata che si fa la figa. Alza lo sguardo verso di me e mi viene in contro.
- che vuoi Paris ? - 
- sta lontana da Bieber - 
- è una minaccia ? - 
- prendila come vuoi, ma stai lontana da lui. Capito ? - 
- sono la sua ragazza tesoro, sei tu quella che deve starci lontana - 
- non riesco proprio a capire come fa uno come lui a stare con una come te - dice guardandomi con disgusto.
- perchè ?? Come sono ? - 
- sei una brutta cessa puttana. Sei così timida e ingenua da far schifo. Sei bassa ma soprattutto GRASSA !!
A quell'ultima parola mi si spezza il cuore. Non ci avevo mai pensato ma forse ha ragione sono Grassa.
Senza dirle niente giro i tacchi e vado in bagno. Arrivata mi guardo allo specchio... 
Ha ragione sono grassa, non ci avevo mai fatto caso. Mi scende qualche lacrima ma l'asciugo subito.
Mi sciacquo la faccia e torno in classe.
 
E' ora di pranzo e sono seduta al tavolo con Chantal, Chaz, Ryan e il mio ragazzo Justin.
Che bello chiamarlo fidanzato.. haha ok basta siamo seri.
- amore non mangi ? - chiede Justin per poi addentare il secondo pezzo di pizza. L'unica cosa buona di questa mensa è la pizza e basta.
Ma ho deciso di essere a dieta perciò non mangio.
- no, non ho fame - 
- è per quello che ti ha detto Paris ? - chiede Chantal guardandomi negli occhi.
Tutto d'un tratto credo di essere sbiancata.
Deve averci sentito parlare. Merda.
- cosa ? No no. Ma figurati solo non ho fame - ridacchio nervosamente. Spero che ci creda.
Fa spallucce poco convinta e torna a mangiare.
Noto che i ragazzi mi guardano con un punto di domanda sopra la testa di ciascuno.
- che ti ha detto Paris ? - chiede Justin.
- le ha detto che è grassa - interviene Chantal al posto mio.
- lasciala perdere, è una sfigata tu sei perfetta così - dice Justin baciandomi dolcemente.
Che carino, ma so che non sono perfetta.
Non rinuncerò alla dieta e scommetto che quando sarò più magra Justin dirà finalmente che sono 
VERAMENTE perfetta.
Continuiamo a chiacchierare e certe volte io e Justin ci scambiamo qualche bacetto ma niente di che.





EHY LA' PICCOLE,,
Come state ?? Ecco a voi il capitolo.
Allora che  ne pensate della nostra Emily che crede alle cattiverie di Paris ?? E la troia che le da della grassa ??

Bhe fatemi sapere cosa ne pensate e so che non è lunghissimo ma dicaimo che è solo uno di passaggio..
giurin giurello !!
hihi.. 
Ah giusto.. GRAZIE TANTE PER LE RECENSIONI !!!

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Capitolo 16
*** Ti amo ***


E' passata una settimana da quando Paris mi ha fatto capire che avevo bisogno di dimagrire.
Tra me e Justin va tutto a meraviglia.
Io continuo a mangiare poco, mi sento un po' debole ma credo che sia per il fatto che non sono 
abituata o perchè mi muovo molto durante il giorno.

Adesso mi sto preparando per andare al cinema con Justin, vuole portarmi in un nuovo cinema che hanno appena aperto, quello in cui c'è un grande schermo e devi rimanere in macchina per vedere il film in un grande parcheggio.
( Non so se avete capito )
Decido di mettermi un paio di jeans corti con una maglietta a maniche corte azzurra e ai piedi le vans azzurre.
Sento suonare al campanello, così prendo la borsa e ci ficco dentro cellulare e chiavi.
Scendo e apro la porta.
- ciao Justin - 
- ciao amore - mi bacia dolcemente.
Chiudo la porta e saliamo in macchina. Mettiamo la cintura e Justin parte.
- che film andiamo a vedere ? - chiedo curiosa come sempre.
- un film horror - 
Sgrano gli occhi - cosa ?? Ma io ho paura - faccio la faccia da cucciolo e mi guarda per un istante.
Torna a guardare la strada e ride.
- ci sono io piccola - 
- come vuoi - 
Dopo circa dieci minuti siamo arrivati.
- vieni - dice spostandosi sui sedili posteriori.
Faccio lo stesso e mi mette un braccio interno alla spalla e io appoggio la mia testa sulla sua di spalla.
 
Siamo a metà del film e ho gli occhi chiusi da circa l'inizio. 
Li apro lentamente ma ecco un altra scena di sangue. 
Sussulto e nascondo la faccia nel petto di Justin. Sento che ridacchia e mi stringe di più a se.
- tranquilla piccola ci sono io qua con te - mi sussurra dolcemente all'orecchio.
Alzo lo sguardo e mi incanto nei suoi occhi bellissimi. Ci sorridiamo e lui torna a vedere il film.
Io continuo a fissarlo, è bellissimo vederlo da qua.. cioè lui è sempre bellissimo.
Gli giro la testa verso di me e lo bacio a stampo improvvisamente.
- ehy - sussurra ma lo bacio di nuovo.
La sua lingua si intrufola nella mia bocca. Mi fa mettere a sedere su di lui continuando a baciarmi.
Sì, lo amo.
- Justin - dico prima di baciarlo di nuovo.
- ti amo - conclude la frase al posto mio.
Mi stacco da lui e lo guardo con gli occhi che mi luccicano.
- davvero ? - chiedo sorpresa ed emozionata. Non me lo aspettavo.
- sì - mi sorride e gli sorrido anche io.
- ti amo anche io - gli dico e ci baciamo dolcemente.
Mi scende una lacrima, Justin lo nota e me l'asciuga senza staccarsi.
Per la prima volta in vita mia mi sento al sicuro, come se non mi potesse accadere nulla. 
Da quando mio padre ha iniziato a picchiarmi non mi sono mai sentita così al sicuro. E' un'emozione troppo grande da descrivere.
 
E' finito il film, da quando mi ha detto ''ti amo'' ci siamo solo quasi baciati ma comunque alcune scene orribili le ho viste.
- siamo arrivati - mi sorride.
- se per colpa tua stasera faccio degli incubi, ti chiamo anche se dovessero essere le 2 di notte - dico sarcasticamente.
Scoppia a ridere e contagia anche me.
- va bene chiamami pure. Io spengo il telefono - 
- bhe allora domani a scuola ti urlo dietro come una vecchia isterica davanti a tutti - 
- così la figura di merda la farai solo tu amore - dice con espressione vittoriosa. Ha ragione.
Metto il broncio per qualche secondo però poi mi scoppia da ridere.
- ora vado. Ciao amore - 
- ciao piccola - 
Ci baciamo dolcemente e poi scendo, ma prima che possa chiudere la porta Justin mi chiama.
- dimmi - 
- ti amo - ooooooow che dolce *faccia innamorata*
- anche io ti amo - 
Apro la porta di casa ed entro.
 
JUSTIN POV
Dopo essermi assicurato che Emily sia entrata, vado verso casa.
Le ho detto che la amo e sono contento. Anche lei mi ama. Finalmente sa che cosa provo per lei. 
Da quando l'ho conosciuta la mia vita è migliorata, prima scopavo e basta ora invece è bellissimo passare il tempo con lei.
Arrivato a casa, entro e vado in cucina a prendere un bicchiere d'acqua.
Vedo che anche Chantal è ancora sveglia.
 
ECCOMI BITCH <3 hihi
Allora ecco a voi il capitolo e spero vi piaccia.. 
Fatemi sapere qualcosa e GRAZIE per le recensioni e i complimenti che mi lasciate.
Baci dolcezze <3

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Capitolo 17
*** Paris e palestra.. brutta combinazione !! ***


Vedo che anche Chantal è ancora sveglia.
- ciao Chantal - le stampo un bacio sulla guancia e prendo l'acqua dal frigo e il bicchiere.
Verso l'acqua e bevo.
- ciao Justin, come è andata ? - 
- bene.. le ho detto che la amo - dico felicemente.
Lei sgrana gli occhi dalla sorpresa.
Sta per dir qualcosa ma entra in cucina mamma che la precede.
- a chi hai detto ti amo ? - anche mamma è sorpresa.
- ad Emily - rispondo finendo di bere.
- e chi è questa ragazza ? - chiede mamma sorridendomi dolcemente.
- è una mia amica, non è qui da molto e Justin si è fidanzato con lei. Mamma sono bellissimi insieme - 
- quello che ha detto Chantal - dico indicando mia sorella.
- amore, sono contenta per te - io e mia mamma ci abbracciamo e si aggiunge a noi anche Chantal.
Ci stacchiamo. - e dimmi lei che cosa ti ha detto ? - chiede Chantal che mi guarda curiosa come mamma.
- mi ha detto che mi ama anche lei - 
- oddio che carini, sono contenta per te fratellone - 
Sorrido e scommetto che le guance mi si sono colorate un pochino.
- ok vado a dormire, buonanotte - 
Do un bacio sulla guancia a tutte e due e vado di sopra.
Mi fiondo sul letto e in meno di 2 secondi mi addormento.
 
EMILY POV
Arrivo a scuola giusto in tempo che la campanella è già suonata.
Justin e gli altri dovrebbero essere dentro. 
Vado verso il mio armadietto e come previsto Chantal è già al suo.
- ehy come mai così tardi ? - 
- non mi è suonata la sveglia - dico riprendendo fiato per la corsa che ho appena fatto.
Apro il mio armadietto e butto dentro la roba di educazione fisica.
Oggi abbiamo ginnastica e la faremo insieme alla classe di Justin il perchè non lo so ma poco mi importa, l'importante è essere con lui.
Stamattina ho preso la prima cosa che mi è capitata e mi sono accorta solo ora che ho preso i pantaloncini corti e una maglietta a maniche corte aderente e un po' corta pure quella. Vabbè.

 
Suona la campanella e raccolgo le mie cose. Vado all'armadietto e prendo la borsa di fisica.
Vado verso gli spogliatoi della palestra e noto che si stanno già tutte cambiando. C'è pure Paris che palle.
- oh no c'è pure la verginella sfigata - dice Paris alle sue ochette.
- spiritosa la troia oggi - rispondo mentre vado verso Chantal.
- ciao bella - mi bacia una guancia.
- ciao dolcezza - la saluto anche io con un bacio. 
Mi cambio e come sempre sono l'ultima, Chantal è andata a dire al prof che sto arrivando altrimenti mi mette assente.

Finito, esco dallo spogliatoio ed entro in palestra.
- JONES SEMPRE IN RITARDO SEI - mi urla il porf facendo voltare tutti verso di me.
Justin mi guarda e si lecca le labbra. Il solito.
Poi mi fa l'occhiolino e io sorrido.
- Jones si vuole muovere ? - mi rimprovera ancora il prof.
- sto arrivando, un attimo - rispondo stufa di sentirlo gridare.
- se deve fare la sfilata può anche uscire - 
Cosa ?? Io arrivo in ritardo perchè secondo lui devo fare la sfilata, ma pensa te.

- prof la sfilata caso mai la fa la troia davanti a lei - dico riferendomi a Paris.
- già prof lei deve fare la sfigata - risponde Paris guardandomi con aria di sfida.
- senti Paris perchè non taci e la finisci di dire cagate ? Faresti un favore a tutti - 
Arrivo davanti a lei e mi si avvicina - sentimi bene sfigata, tutti loro mi vogliono ok ? - dice riferendosi ai ragazzi
- Paris, io non ti voglio - risponde Justin.
- non riesco a capire come fai.. - viene interrotta dal fischio del prof che ci richiama alla sua attenzione.
- ora basta !! Fate due squadre. Jones e Paris formate le squadre - 
 
Dopo aver fatto le squadre, io ho con me Chantal, Justin, Ryan e Chaz e poi altri.
Ci fa giocare a palla prigioniera.
Inizio a colpire qualcuno e a schivare palle, soprattutto da quella vipera di Paris. E' potente però la ragazza.

 
Mi distraggo un attimo per vedere che Chantal è stata eliminata e cado a terra.
La testa mi pulsa e capisco che Paris è riuscita a colpirmi.
Vedo tutto girare e poi.. buio.





TADAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'
Allora che ne pensate ?? Lo so lo so, non è lunghissimo e non è molto.. emh.. emozionante ma spero vi piaccia comunque per lo meno a me piace...
Bhe fatemi sapere cosa ne pensate alla prossima dolcezze <3

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Capitolo 18
*** la verità... ***


Apro gli occhi lentamente e mi ritrovo in infermeria.
La testa mi fa ancora un po' male e subito ricordo tutto.

Quella puttana me la pagherà cara.

 
- tutto bene ? - mi giro e trovo Justin che mi sorride dolcemente.
- sì, solo un po' di mal di testa e basta - 
- hai preso una bella botta - ridacchia.
- per colpa di quella stronza - 
Ride e contagia anche me. Mi fermo però subito sentendo la testa pulsare e sentendomi debole.
Che mi succede ?

 
- allora signorina come andiamo ? - chiede l'infermiera.
- mi fa un po' male la testa e mi sento debole - 
- la testa è normale, ti ha becca in un punto in cui è facile far venire il mal di testa. Se si sente debole è perchè devi riposare, quindi ti faccio un certificato per andare a casa prima - 
Mi firma un fogliettino rosa in cui dice che sono giustificata ed esco.
Mi gira un pochino la testa e Justin mi tiene stretta.
- tutto ok ? - 
- emh non tanto, mi gira la testa - dico tenendomi stretta a lui per non cadere.
- ti porto io a casa - 
- ma non hai la giustificazione - 
- ho 19 anni posso uscire quando voglio piccola - dice facendomi l'occhiolino.
Andiamo in presidenza dove Justin fa il permesso per uscire e poi andiamo a dare il suo foglietto e il mio al prof di educazione fisica.
Prendiamo la nostra roba e senza cambiarci andiamo via.
Usciamo da scuola e andiamo verso la sua macchina.
Mi tengo sempre stretta a Justin, 
mi sento debole.
Apre la macchina ed entriamo. 
Allacciate le cinture, mette in moto e durante il viaggio parliamo del più e del meno.
 
- eccoci qua - dice spegnendo la macchina e scendendo.
Viene dalla mia parte, mi apre e mi prende in braccio. 
- guarda che ce la faccio anche da sola - 
- non si sa mai amore - 
Sorrido e mi porta fino alla porta d'ingresso.
Sempre in braccio a lui tiro fuori le chiavi di casa dalla borsa e apro.
Entra e chiude la porta con un calcio. Mi porta in camera mia e mi distende sul letto.
- fatto principessa, vuole qualcosa ? - chiede facendomi un inchino come se fosse un mio servo.
- idiota !! - 
Scoppiamo a ridere entrambi e lui si sdraia sul letto accanto a me.
Mi mette un braccio intorno alla spalla e appoggio la mia testa sul suo petto.

 
- avevi ragione - dico improvvisamente.
- ragione su cosa ? - mi guarda negli occhi cercando di capire cosa voglio dire.
- quando dicevi che sarei stata tua - 
- vero. Ma prima ti volevo solo per il sesso, ora invece ti voglio e basta -
Mi accarezza una guancia e ci baciamo dolcemente, introduce la lingua che si mette subito a giocherellare con la mia.

Rimaniamo a ridere e scherzare per un po' di tempo. 
 
JUSTIN POV
Ho trascorso il resto della mattinata con Emily, amo da impazzire quella ragazza.
Sono dietro casa mia che faccio qualche tiro a canestro.
- ehy bro - sento due voce molto familiari alle mie spalle, mi giro e vedo Chaz e Ryan venirmi in contro.
- ehy ciao ragazzi - facciamo la nostra stretta di mano - chi vi ha fatto entrare ? - chiedo passando la palla a Ryan.
- tua sorella - 
- ehy Justin - sento Chantal chiamarmi dalla porta.
- dimmi - 
Viene verso di noi - come sta Emily ? - 
- bene, un po' debole ma la testa non le faceva più male - 
- come mai è debole ? - chiede Chaz.
- l'infermiera dice che forse è per la botta ma non è per quello, secondo me - 
- e perchè dici così ? - chiede stavolta Ryan dopo aver messo a posto la palla.
- perchè per una botta non sei così debole, un po' frastornato sì, ma debole no - dico ovvio.
 
Poi mi giro verso Chantal e ho la netta sensazione che lei sappia qualcosa.
Mi guarda facendo la finta tonta - che c'è ? - 
- cosa sai ? - 
- su cosa ? - 
- su Emily e il fatto che sia debole, dimmelo - 
- non so niente - 
Io, Chaz e Ryan la guardiamo insistenti e lei evita lo sguardo.
 
Si guarda attorno.. perfetto sta per cedere.
 
- d'accordo te lo dico - 
Sorrido vittorioso e la incito a parlare.
- è a dieta, non mangia quasi niente perchè Paris le ha detto che ha un corpo bruttissimo e non è perfetta come lei - 
- cosa ? Le farò cambiare idea io - dico un po' irritato.
Come può aver ascoltato quella troia di Paris ??
- non cambierà idea è molto testarda - 
- sono più testardo di lei, fidati - 
- come vuoi - 
 
- giochiamo ? - chiede Chaz prendendo la palla in mano e lanciandomela.
- andiamo forza - 
Ci mettiamo a giocare e con noi anche Chantal, ci divertiamo.
 
#ALLA SERA
Dopo essermi fatto una doccia, mi metto i boxer e i pantaloni da basket che uso a stare in casa e aspetto Emily.
 
 
 
 
EHI BELLE GIOIE...
Scusate se questa volta vi ho fatto attendere di più, ma non ho avuto tempo.
SCUSATE *-*
Cooooooooomunque, cosa ne pensate ?? 
Grazie per le recensioni e adesso vado.
*fa ciao con la manina* alla prossima e fatemi sapere come vi sembra <3

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Capitolo 19
*** la mia prima volta... ***


EMILY POV
Sto andando a casa di Justin, stasera sua sorella non c'è e nemmeno sua madre.
Saremo soli, soletti.. haha la devo smettere di pensare cose perverse.
 
Arrivata davanti casa sua, suono.
Mi  apre la porta ed è senza maglia... o merda che fisico !!!
- ehy ti sei incantata per caso ? - chiede ridacchiando.
Diventi rossa in faccia e mi nascondo le guancie.
Mi prende per la vita e mi bacia dolcemente trascinandomi in casa e chiudendo la porta con un braccio.
- andiamo in camera mia - dice con un sorriso malizioso.
- Justin ?!! - 
- sto scherzando, andiamo in camera mia a guardare un film - 
- ok - 
Saliamo su per le scale ma appaiono Chantal e un altra donna che stanno per scendere.
- ciao Emily - mi saluto Chantal con un bacio sulla guancia.
- ciao -
- mamma lei è Emily - dice Justin rivolto alla donna davanti a me.
E' molto bella e ora capisco da chi hanno preso Justin e Chantal.
- ciao Emily, mi chiamo Pattie - dice porgendomi una mano.
- piacere - le stringo la mano cordialmente.
- bene noi andiamo ragazzi, ciao Justin, ciao Emily - dice Pattie salutandoci con un bacio.
- anche io vado ciao piccioncini e mi raccomando non sfornate marmocchi - dice Chantal ironicamente, facendo ridere Justin e Pattie ma facendo arrossire me.
Justin mi prende per mano e ci chiudiamo in camera sua.
Poi sentiamo la porta di casa sbattere, segno che siamo soli ora.
Ci mettiamo a veder un film horror ( -.-'' ) di nuovo e io mi copro gli occhi con le mani.
 
- ok ora basta - prendo il telecomando e spengo la tv.
- ehiiiiiii - si lamenta Justin guardandomi con faccia interrogativa - perchè lo hai fatto ? - 
- perchè mi fa troppa paura e stanotte sognerò di sicuro quei cosi li - 
Scoppia a ridere e lo guardo confusa mettendomi a sedere con le gambe incrociate. - cazzo ti ridi ? - 
- tu... sei troppo buffa - si mette anche lui come me.
- ha ha ma che simpatico - dico facendo una finta risata.
- scusa amore - 
- troppo tardi - mi giro dandogli le spalle.
- andiamo stavo scherzando piccola - mi abbraccia da dietro e mi circonda con le sue gambe.
- ma mi sono offesa - dico facendo il broncio per finta.
- sai che sei bella anche con il broncio ? - mi sussurra all'orecchio per poi baciarne il lobo.
Sorrido e mi giro verso di lui.
- dammi un bacio - si indica le labbra con un dito.
- perchè dovrei ? - 
- perchè sei la mia ragazza - 
- e allora ? - 
- e allora voglio un bacio - 
- ok - mi avvicino e gli do un bacio a stampo. 
- ehi io lo volevo più passionale - finge un broncio.
- emh... no - mi alzo di scatto dal letto e mi allontano.
Si alza anche lui e mi viene in contro.
- facciamo che ora tu mi dai il bacio che voglio - 
- facciamo di no - 
- non mi sfidare Emily perchè perderesti - 
- ah sì.. che paura - dico fingendomi impaurita.
Lui mi prende a sacco di patate e mi distende sul letto mettendosi a cavalcioni su di me, tenendo i miei polsi sulla mia testa.
Si avvicina e mi bacia chiedendo il permesso con la lingua e io glielo concedo.
Inizia una danza tra le nostre lingue mentre nel mio stomaco ci sono 
i rinoceronti che scalpitano.
- che ti avevo detto ? - chiede sorridendomi vittorioso una volta staccati e mi libera i polsi.
Non gli rispondo e gli prendo il viso tra le mani, mi tiro un po' su con il busto e lo bacio.
Lui mette una sua mano dietro la mia schiena per aiutarmi a stare su e ci mettiamo dritti con il busto continuando però a baciarci.
Lui è seduto su di me ma non mi pesa. 
Ci stacchiamo lentamente e lo guardo negli occhi.
- ti voglio - gli sussurro.
- sei sicura ? Sarebbe la tua prima volta - 
- e voglio che sia tu il primo - 
Mi sorride dolcemente e mi bacia. Le sue mani finiscono sull'orlo della mia maglia e la alzano piano.
Me la sfila e la butta a terra. 
Ci stacchiamo e mi fa distendere meglio sotto di lui. Prende a baciarmi il collo lentamente e inizio ad ansimare.
Il collo è il mio punto debole.
Sento che sorride sulla mia pelle e metto le mie mani tra i suoi capelli. Ansima anche lui.
Mi accarezza la schiena e quando trova il gancio del
reggiseno me lo leva.
Scende a baciarmi il seno e intanto gioca con il bordo dei miei jeans. Arriva al bottone e lo toglie, abbassa la zip e mi sfila i pantaloni. 
Faccio scendere le mie mani fino ai pantaloni, glieli sfilo e gioco con l'elastico dei boxer. Geme.
Torna a baciarmi il collo e con le mani mi accarezza le cosce. Sale al bordo delle mie mutande e mi guarda.
- se non sei sicura mi fermo - 
- sono sicura - gli sorrido sinceramente.
Lui ricambia il sorriso e mi sfila le mutande. Mi guarda il corpo e poi negli occhi.
- sei bellissima - 
Sorrido diventando tutta rossa in viso e lui ridacchia. Mi bacia dolcemente mentre anche io gli tolgo i boxer.
Prende un preservativo dal comodino e dopo esserselo infilato torna sopra di me guardandomi negli occhi.
- ti farà un po' male all'inizio, perciò se te ne faccio troppo fermami, ok ?? - 
Annuisco con la testa  e mi mordo il labbro.
Mi apre delicatamente le gambe e si posiziona meglio tra di esse. 
Mi penetra lentamente per paura di farmi troppo male. Ma mi brucia lo stesso. 
Per tranquillizzarmi mi bacia dolcemente e inizia a muoversi dentro e fuori di me. Il dolore passa e provo solo piacere. Così metto le mie mani tra i suoi capelli tirandoli appena all'estremità e sento che geme sulle mie labbra.
Mi passa a baciare il collo. 
Continua a penetrarmi e ora sento solo piacere. Emettiamo gemitti tutti e due. 
Arrivo poco prima di lui e quando anche lui ha raggiunto l'apice del piacere, si distende accanto a me.
I nostri respiri sono irregolari e cerchiamo di calmarci.
 
Dopo un po' ci siamo ripresi perciò ci infiliamo sotto le coperte e lui si appoggia sopra al mio petto. 
- sei morbida amore - dice ridacchiando.
Rido anche io.
- è stato bellissimo, per la prima volta ho fatto l'amore e non sesso. Mi sento bene con te, è stata come se fosse la prima volta anche per me - 
Sorrido a quelle parole. Alza la testa per guardarmi e mi scende una lacrima.
Me l'asciuga e mi bacia con amore. 
- anche per me è  stato bellissimo - dico una volta staccati.
- ti amo piccola - 
- ti amo anche io - 
Ci scambiamo un altro tenero bacio e lui si riappoggia su me.
Ci addormentiamo in quella posizione.
 
 
 
 
ALLORA BAMBOLOTTE MIE...
Che ne pensate ??? haha un po' mlmlml questo capitolo ma spero vi piaccia lo stesso.
Bhe fatemi sapere se vi piace o no e GRAZIE per le recensioni e per chi legge la mia storia.
Adios bombole <3

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Capitolo 20
*** la Emily di prima ***


Mi sveglio lentamente e mi stiracchio. Apro gli occhi e vedo che sono da sola sul letto.
Dov'è Justin ??
Scendo  da quelle comode e calde lenzuola e mi infilo l'intimo. Vado in bagno a sciacquarmi e poi mi metto sopra una maglia abbastanza lunga e larga di Justin. 
 
Scendo al piano di sotto e vado in cucina.
- buongiorno piccola - mi sorride.
E' seduto su uno degli otto sgabelli che ci sono interno ad un isola in cucina, che sta facendo colazione.
- buongiorno - 
Mi avvicino a lui e gli stampo un bacio sulle labbra. Sto per allontanarmi ma Justin mi mette le mani sul sedere e mi stringe a se.
- dove vai ?? Voglio un bacio più passionale - dice con un sorrisetto sulla faccia. Lo bacio con più ''passione'' come voleva lui.
Sorride sulle mie labbra e continuiamo a baciarci. Dopo poco ci stacchiamo e ci scambiamo un sorriso.
- allora come ti senti ? - chiede mentre riprende a fare colazione.
- un po' stanca ma niente di che - mi metto seduta sullo sgabello di fronte a lui e lo guardo mangiare.
- Emily devi mangiare - 
- non ho fame - dico mentendo. pero mi creda ma il mio stomaco mi tradisce ed inizia a brontolare.
- davvero ?! - mi punta gli occhi addosso.
- fa lo stesso, vado a prepararmi - dico ignorando il suo sguardo.

Mi alzo per andare in camera ma mi viene un piccolo cedimento.
- piccola tutto bene ? - chiede allarmato alzandosi in piedi di scatto.
- si si, tranquillo - anche se in realtà mi sento uno straccio.
- vieni - mi prende in braccio e mi porta in camera sua.
Mi mette a sedere sul letto e ci si siede anche lui.
- perchè fai così ?? - chiede rivolgendosi al fatto che non mangio.
- non ho fame ok ? -
- intanto prima il tuo stomaco si è fatto sentire e poi non mangi da un bel po', che succede ? - 
- sono a dieta tutto qui - dico indifferente. 
- non ne hai bisogno - 
- sì invece, sono grassa -
- dove ? - chiede incrociando le braccia al petto.
- ovunque gambe, braccia, fianchi e pancia - 
- sei perfetta così come sei - com'è dolce ma lo so che non è vero.
- non dire cavolate Justin - 
- non sono cavolate, è la verità - 
- non è vero - continuo insistente.
Tra noi cala il silenzio.
- è per quello che ti ha detto Paris ? - sbotta Justin improvvisamente.
- cosa ?? no, solo voglio dimagrire un pochino tutto qui -
 
'' sì Justin è per quello che ha detto Paris, sono grassa e ha ragione '' penso.
 
- ma non puoi non mangiare niente Emily, non hai più energie -
- sì che ne ho - dico anche se so benissimo che lui ha ragione. Su tutto !!
- no invece, sei sempre stanca e arrivi a fine giornata che crolli alle 8 di sera - 
- sarà perchè al pomeriggio mi muovo tanto e quindi consumo energie - esclamo ovvia.
- tu non ne hai proprio di energie - 
- chi te lo dice ? - chiedo incrociando le bracci al petto.
- io, ad esempio ieri sera - 
- ieri sera ?? - chiedo curiosa e confusa.
- sì, mentre facevamo l'amore, sentivo che eri stanca e che eri già esausta ancor prima di venire -
- forse è perchè era la mia prima volta - dico abbastanza imbarazzata dalla frase ha detto lui.
- non è per quello, non è stanchezza normale, la tua è stanchezza perchè non mangi e non hai energie, ti prego torna a mangiare perchè sono veramente preoccupato per te. Sei bellissima - mi dice dolcemente
- ma Paris è più bella di me, ha un corpo favoloso - dico abbassando la testa.
- lei ha un corpo favoloso, ma tu sei perfetta - 
- non è vero - tengo sempre la testa abbassata. Non voglio vederlo negli occhi. Mi vergognio.
- sì invece, per favore smettila di fare così perchè mi spaventa il fatto che tu possa svenire in qualsiasi momento della giornata, ho paura che tu possa diventare anoressica facendo così, no voglio perderti perchè una stupida troia invidiosa ti ha preso in giro perchè tu sei perfetta e lei non lo è - 
 
Caspita quanto è dolce questo ragazzo ?? Forse ha ragione. Non voglio diventare anoressica e non voglio che si preoccupi per me.
E poi ora che ci penso non ce la faccio più, guardare gli altri che possono mangiare e io no. 
- ho capito. Scusa se ti ho fatto preoccupare - lo guardo dispiaciuta.
Lui mi sorride rassicurante e mi bacia a stampo. 
- Allora adesso se non ti dispiace andiamo da starbuck's ?? Ho fame - scoppiamo a ridere tutti e due.
Lui annuisce e ci prepariamo.



EHI BELLISSIMEEEE... 
Ecco a voi l'altro capitolo però ora vi devo chiedere una piccolo favore...
Ho scritto un altra FF e se vi va potete farci un salto.
Si chiama: An unexpected love.
E ovviamente spero che mi lasciate almeno una recensione anche qua...
Una bacione ciao bellissime

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Capitolo 21
*** Brooke ***


- caspita piccola avevi proprio fame - dice ridendo Justin.
- eh oh non mangiavo da un bel po' di tempo - ammetto ridendo anche io.
Da Starbucks ho mangiato un bombolone al cioccolato e due pasticcini alla fragola e ho bevuto un buon frappè alla nocciola. Avevo fame e mi erano mancate tutte quelle cose.
Siamo a scuola e stiamo aspettando che suoni la campanella. Ad un certo punto vediamo arrivare Ryan insieme a Chaz e Chantal che si tengono per mano
 
ASPETTA.. COSA ???????
 
Li guardo sorpresa mentre si avvicinano.
- ciao piccioncini - ci saluta Chaz.
- non siamo gli unici - dico guardando ancora le loro mani intrecciate.
Tutti ridono tranne Chantal che diventa leggermente rossa in faccia.
- Emily posso parlarti ? - 
- certo Chantal - 
Ci spostiamo dagli altri ed andiamo verso i nostri armadietti. Ci sediamo per terra con la schiena contro ad essi.
- dimmi pure - 
- bhe ecco.. come hai visto... io e Chaz... bhe... - cerca di formulare una frase imbarazzata.
Sorrido - state insieme ? - 
- sì e lo amo - dice un po' tristemente. Perchè ???
- ehy è bellissimo, no ? -
- sì solo non gliel'ho ancora detto e ho paura che non ricambi - dice intristendosi.
Guardo nella direzione dei ragazzi e noto che Chaz ha un viso sognante. Poi noto che si volta verso di noi e sorride come un ebete tornando con lo sguardo fisso su Justin e Ryan. E' innamorato pure lui. Che teneri.
-  Chantal credimi lui ti ama - 
Lei alzo lo sguardo verso di me - come fai a saperlo ? -
- si vede - 
Lei mi guarda confusa 
- quando parla di te o con te gli brillano gli occhi. Fidati - 
Lei mi fa un sorriso raggiante e mi abbraccia ringraziandomi.
- bene ora dimmi che è successo - sbotta staccandosi da me.
Inarco un sopracciglio - in che senso ? - 
- cosa avete combinato tu e Justin ? - 
- oh - dico abbassando lo sguardo - intendevi quello - 
- bhe allora ? - mi incita a parlare. Ma mi vergogno.
- abbiamo fatto l'amore - dico diventando rosso fuoco in viso.
Chantal urla come un deficiente e le tappo istintivamente la bocca, ma ormai si sono già girati tutti gli studenti che sono in corridoio, compresi Justin, Chaz e Ryan. Ci guardano confusi e io gli faccio un sorrisino innocente come per dirgli
''va tutto bene''.
Loro fanno spallucce e tornano a chiacchierare mentre io libero Chantal e la fulmino con lo sguardo.
-non grida... - vengo interrotta dal suo del mio cellulare. Lo prendo fuori dalla tasca dei jeans e leggo il messaggio. E' di uno sconosciuto.
 
'' Attenzione !! Domani viene la cugina di Paris ''
 
Scoppio a ridere. Insomma che cazzo me ne frega se viene la cugina di quella troia ?!
Chantal mi guarda confusa e io le mostro lo schermo del cellulare.
- cazzo - sbotta seriamente. Smetto di ridere e la guardo cercando di capire come mai le importa tanto del messaggio.
- che c'è ? - le chiedo.
- aspetta, vieni - dice alzandosi. Mi alzo anche io e la seguo verso i ragazzi.
- avete ricevuto il messaggio ? - chiede Chantal irritata e annoiata.
- sì purtroppo - esclama Chaz.
- ma perchè è così importante ? - chiedo più confusa di prima.

Sapete come quando nei cartoni animati si vede il punto esclamativo girare sulla 
testa di una persona che non ha capito un cazzo ??? Bene, è la mia situazione attuale.
 
- ogni anno almeno una settimana viene la cugina di Paris, cioè doppia rottura di coglioni. Insomma due troie insopportabili nella stessa città per una settimana - mi risponde Justin.
- sì e pensare che ci sei pure andato a letto - scoppia a ridere Ryan rivolto al mio ragazzo.
Gli lancio uno sguardo di fuoco e lui mi rivolge un sorrisetto innocente - a quei tempi ero ancora un puttaniere - tenta di giustificarsi alzando le braccia in aria.
- mh mh - dico incazzata. Insomma sono comunque gelosa.
- sei gelosa ? - chiede Justin. Ovvio !!
- no no - dico sarcasticamente.
- cioè mi stai pigliando per il culo ? - chiede confuso.
- no - 
- quindi sei gelosa ? - chiede di nuovo.
- no - 
- e perchè allora adesso sei incazzata ? -
- non lo sono - dico incrociando le braccia al petto.
- AHIA - esclamano gli altri andandosene. Hanno capito che ci sarà una litigata tra me e Justin tra un po'.
- sì che lo sei - continua pensando che io sia incazzata. Il che è vero ma non voglio farglielo sapere. 
- no non lo sono - continuo a ribattere. 
Non vincerai Justin !!
- si invece - sbotta avvicinandosi al mio viso e alzando il tono della voce. 
- no - ribatto con il suo stesso tono ed avvicinandomi a mia volta.
- sì - 
- no - 
- sì -
- no - 
- sì - si avvicina ancora di più.
- no - e ora i nostri nasi si scontrano.
- sì - 
- no - le nostre labbra si sfiorano.
Lui mi guarda negli occhi e poi le labbra e fa questo passaggio varie volte per poi prendermi il viso tra le mani e baciarmi.
Sentiamo Chantal, Chaz e Ryan ridere e urlare un ''uooooooooooo'' ma non ci diamo peso. Attacca il suo corpo al mio e mi fa indietreggiare fino a farmi scontrare con la schiena agli armadietti. La sua lingua si struscia sul mio labbro e dopo averlo aperto, scivola nella mia bocca a giocare con la mia lingua. Sorrido durante il bacio e le sue labbra finiscono sui miei denti.
Una sensazione stupenda.
 
 
PARIS POV
Sento suonare il campanello. Di sicuro è Brooke, mia cugina.
Apro la porta coloro oro della mia lussuosissima villa con piscina. E' bellissima.
E me la ritrovo lì, bella come sempre con una minigonna di jeans, maglia attillata con scollatura profonda e tacchi abbinati. La solita.
- amore mi sei mancata - dico saltandole al collo.
- anche tu topa - dice abbracciandomi.
La faccio entrare e l'aiuto con i bagagli.
- la zia ? - le chiedo chiudendo la porta.
- è andata in un posto con il mio nuovo patrigno - dice con aria maliziosa.
- patrigno ?? - chiedo confusa.
- sì mia madre si è risposata e pensa che prima questo picchiava sua figlia e la sua ex moglie perchè si drogava - dice ridacchiando.
- e non lo fa più ora ? - 
- dragarsi ? - 
Annuisco.
- no, lo faceva perchè aveva una vita di merda. Poi ha incontrato mia madre e ora dice che per lui la sua figlia biologica è come morta - 
- davvero ? - chiedo scioccata. Mi piace questo tizio.
- sì, dice che io sono cattiva e perfida e sua figlia invece era dolce e smielata. Quando ho scoperto che suo padre la trattava così l'ho detto a tutta la scuola e si è ritrovata sola  - 
Le rivolgo una smorfia e la porto nella mia camera, dormirà con me.
-  e te come va ? - mi chiede aprendo la valigia.
- una merda - dico buttandomi sul letto - una sfigata mi ha rubato Justin ma me lo riprenderò poco ma sicuro - 
- oddio tesoro, ti sei fatta soffiare un figo come lui da una sfigata ? - chiede alzando un sopracciglio.
Annuisco con rabbia.
- come si chiama ? - 
- Emily Jones - rispondo con tono schifato.
- Jones ? - chiede spalancando gli occhi.
Ma che ho detto ?
Le annuisco e lei salta subito in piedi davanti a me - hai una sua foto ? - chiede poi.
- sì, su facebook - 
Prendo il mio cellulare e accendo facebook. Vado sul profilo della sfigata e gliela faccio vedere.
- oddio !!! - esclama appena la vede.
- che c'è ? - 
- lei è  la figlia del mio patrigno - dice continuando a guardare la foto.
 
Cazzo che scoop. Appena Justin saprà che veniva picchiata la lascerà e nessuno vorrà più stare con lei.
Cara Emily stai per cadere in un buco talmente grande che non riuscirai più a risalire in superficie.
 
Guardo Brooke con un ghigno stampato in viso e lei subito capisce cosa ho in mente.
- pensi quello che penso io ? - chiedo.
- dirlo a Justin ? - 
Annuisco e ridiamo.
 
EMILY POV
Oggi dovrebbe arrivare quella cugina della troia. Che palle. 
Non l'ho ancora vista ed è strano siccome è già la terza ora. Bha. E ora ho buca e anche la classe di Justin, perciò io, lui, Chantal, Chaz e Ryan abbiamo deciso di stare in giardino a parlare.
Vado verso l'uscita ma appena volto l'angolo vedo Paris e una tipa girate di spalle e la tipa, che presumo sia sua cugina, sta toccando il braccio a Justin e lui cerca di liberarsi da lei.
Prendo un respiro profondo e vado verso di lei pronta a dirgliene quattro.
- ehi tesoro lui è fida... - rimango a bocca aperta appena la ragazza si volta.
I miei occhi si riempiono di terrore e sento le lacrime pizzicarmi. Non è possibile che lei sia la cugina di Paris.
- Brooke - è l'unica parola sussurrata che mi esca dalla bocca. Mentre lei mi guarda divertita.
 
 
TADAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN
Vi dirò la verità, in questo periodo non ho molta fantasia e non voglio deludervi. Spero vi piaccia lo stesso.
Comunque andrò via UNA SETTIMANA e non potrò aggiornare e neanche leggere altre storie perchè dove vado io non c'è rete. 
Che palle *incrocia le braccia al petto e pesta il piede come una bambina*
Mi mancherete tanto ma appena torno aggiorno perchè anche se non ho rete io lo porto lo stesso il computer e riuscirò a farmi venire qualche idea e ad andare avanti come avevo previsto sin dall'inizio e vi giuro NON VI DELUDERO', promesso.
Ora vi lascio ciao belle, ci vediamo *piange* Un Kizzino a tutte.

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Capitolo 22
*** Quell'uomo che avrei voluto chiamare papà. ***


- Brooke - dico in un sussurro. Lei mi guarda divertita e si avvicina a me.
- ehi ma guarda chi si rivede - dice toccandomi una ciocca di capelli.
Io sono troppo terrorizzata per muovermi ma credo che sapesse già che io ero 
qui perchè non è scioccata o sorpresa, anzi è divertita come se avesse già in mente il nostro incontro.
- mi sei mancata e vedo che sei cambiata. Non hai più quei lividi - Merda !!!
- lividi ? - chiede Justin guardandomi confuso insieme a Chaz, Ryan e Chantal. Paris invece continua a sorridere compiaciuta come se sapesse già cosa succederà.
- sì esatto Justin lividi, perchè ? Non lo sapevi ? - 
- sapere cosa ? - chiede ancora più confuso.
Non ho la forza di parlare per via del nodo alla gola che quasi mi impedisce di respirare.
- sapere cosa le accadeva prima di venire a vivere qui - continua Brooke iniziando a girare intorno a me lentamente.

Ho una paura pazzesca. E se poi Justin mi odia ? E non mi vuole più ? Io lo amo. E se anche Chantal poi non parla più ?? Sarò sola di nuovo.
 
- Emily di cosa parla ? - mi chiede.
La vista mi si offusca e sento una lacrima cadermi lungo tutta la guancia. Ma non gli rispondo continuo a guardarlo.
Brooke torna nella posizione di prima di fianco a Justin ma vicinissima a me.
- Emily - mi chiama Justin impazientito. Vuole sapere tutto ma non me la sento.
- non glielo dici ? - chiede Brooke facendo il labbruccio ironicamente - oh scommetto che sei troppo impegnata a ricordare gli occhi di tuo padre o meglio le botte - dice sottolineando l'ultima parola.
- zitta - sussurro a denti stretti.
Lei ride seguita da Paris.
- che vuol dire Emily ? - chiede stavolta Chantal. Ma non riesco a risponderle.
- bhe dal momento che sei in uno stato di trans glielo dico io - sbotta Brooke - suo padre l'ha sempre picchiata perchè si drogava e lei non lo diceva a nessuno ma poi lo sono venuta a sapere io e così anche tutta la scuola. Nessuno l'ha più voluta ed è rimasta sola - 
Le lacrime ormai mi stanno lavando le guance e non riesco a fermarle.
 
Quei fottuti ricordi: le sue mani sul mio corpo, dei suoi pugni, calci e schiaffi su di me, le urla disperate di mia madre che gli diceva di fermarsi ma 
lui ovviamente preferiva picchiare me perchè non ero in grado di ribellarmi.
I miei pianti e tutte le docce fredde che facevo a causa sua. Per tutti gli incubi che facevo ogni notte.
Ho passato l'inferno.
 
- ah eccoti qui Brooke, la mamma ha detto che hai dimenticato il portafogli a casa e quindi... - una voce maschile, da uomo non finisce la frase.
Conosco questa voce, era quella che ogni notte mi urlava di stare zitta, che mi insultava. Era quella che mi ordinava di stare ferma. La stessa voce roca da uomo: Quell'uomo che avrei voluto tanto chiamare papà ma che per me era solo un mostro.
I nostri occhi si incrociano e lui mi scruta attentamente. Quegli occhi che mi perseguitavano anche di notte negli incubi, occhi di fuoco, pieni di rabbia e odio.
La paura prende il sopravvento e inizio a tremare. I ricordi si fanno ancora più spazio nella mia mente ed è come se li stessi rivivendo. E fanno paura. Fanno male.
Lui continua a guardarmi e sul suo volto compare una smorfia di disgusto.
- Emily che ti prende ? - chiede Justin preoccupato. Sto tremando e sudando freddo.
- che ci fai qui ? - sussurro all'uomo davanti a me ignorando completamente Justin.
- è il mio patrigno, è cambiato e mi vuole bene. Ha detto che sono una figlia perfetta - risponde Brooke - non come te - continua con tono disgustato.
- va via - sussurro all'uomo.
- sei la solita sfigata - mi risponde ignorandomi.
Sento la mano di Justin appoggiarsi sul mio braccio ma lo ignoro, guardo solo mio padre - VA VIA - urlo disperata.
Ho paura e voglio solo chiudere gli occhi e sperare che tutto questo sia solo un incubo.
- Emily chi è quest'uomo ? - chiede Justin confuso.
- VATTENE CAZZO. VATTENE !! - urlo ancora più disperata ignorando il mio ragazzo.
- è suo padre - risponde Brooke alla domanda di Justin con un sorrisetto stampato in volto.
- non sono suo padre. Lei è solo una vergogna - e mi guarda disgustato.
Io ?? Una vergogna ??? Ma era lui a picchiarmi.
- SEI TU CHE MI PICCHIAVI. VA VIA - gli urlo contro.
- lo facevo perchè eri e sarai sempre uno stupido errore
Bastardo !!
- ehi non è un errore. E' sua figlia come cazzo fa a trattarla così ? - gli chiede Justin con tono incazzato.
- ho già detto che non è mia figlia. Per me è come morta - e se ne va via. Seguito a ruota da Brooke e Paris che ridono.
 
Nella mia mente ci sono solo le sue ultime parole ''è come morta''. Non ci credo. Mi picchiava ma non credevo mi odiasse così tanto. Non pensavo di essere ''uno stupido errore''. 
Si è risposato ed è cambiato. Cos'ho che non va ?? Perchè trattava così male me e mia madre mentre ora tratta Brooke come se fosse la sua figlia biologica ?? Eppure lei sapeva cosa mi faceva. Dovrebbe avere paura invece vanno d'accordo.
 
Le ginocchia mi tremano e non ho la forza di stare in piedi, così mi appoggio al muro che per mia fortuna si trova proprio di fianco a me e scivolo a terra. Con le gambe attaccate al petto piango ancora più disperatamente.
Justin si avvicina con gli altri e si siedono intorno a me. Chantal mi abbraccia forte e io appoggio la testa sulla sua spalla.
- non lo ascoltare - mi dice dolcemente.
- ragazzi - dice Justin facendo cenno di andare via. Loro mi lasciano un bacio sulla fronte e se ne vanno.
Ecco ora vorrà dirmi che mi molla.
Mi alza il viso mettendo due dita sotto il mio mento costringendomi a guardarlo. Mi asciuga le lacrime e mi bacia anche lui la fronte.
- va tutto bene - dice abbracciandomi forte. 
Non capisco perchè non scappa ??? Quell'uomo mi picchiava, come mai lui invece ha avuto le palle di difendermi davanti a tutti ??
Non riesco a fermare i singhiozzi, così Justin mi abbraccia più forte - calmati Emily ci sono io. Non ti farà più del male - mi sussurra.
Suona la campanella e Justin si alza in piedi e alzando poi anche me - vieni con me - e mi trascina sulla terrazza della scuola.
 
Mi appoggio alla ringhiera avendo poche forze e lascio cadere la mia testa sul suo petto. Le sue mani finiscono nei miei capelli che li accarezzano.
Rimaniamo in silenzio fino a quando i miei singhiozzi non sono cessati. 
Dopo svariati minuti sono più calma e alzo la testa guardandolo negli occhi. Occhi che sono totalmente diversi da quelli di mio padre, questi sono caldi e mi ispirano amore.
- vuoi raccontarmi ? - chiede poco sicuro. Quasi avesse paura che scoppi a piangere di nuovo.
Prendo un respiro profondo. Posso fidarmi e ora so che non mi lascerà. Annuisco.
- lui mi ha sempre picchiata. Sin da quando ero piccola tornava a casa e mi mollava schiaffoni senza motivo. Ha iniziato quando io avevo 6 anni e ai quei tempi non capivo perchè lo faceva, credevo di aver sbagliato in qualcosa ma sono sempre stata una bimba buona, che non faceva casini e non si metteva mai nei guai. Quando diventai più grande iniziai a capire che si drogava e a 12 anni circa ha iniziato a picchiarmi pesantemente tirandomi anche pugni, calci e sbattendomi contro ogni mobile gli capitasse davanti. Mi picchiava fino a farmi sanguinare - 
- e tua madre ? - 
- picchiava anche mia madre ma siccome era spesso a lavorare se la prendeva con me perchè avevo troppa paura di ribellarmi - 
- quindi ti sei sempre fatta picchiare ? - 
- sì, una volta mi sono difesa tirandogli uno schiaffo. Ed è stato l'errore più grosso che potessi mai fare - 
- perchè ? - 
- ha preso una bottiglia di birra vuota, l'ha rotta e mi ha procurato questo - dico alzando la maglietta, abbasso di poco gli slip rivelando una piccola cicatrice sul fianco, quasi vicino all'inguine.
- non te l'ho mai notata - dice scrutandola attentamente.
- è piccola e nessuno ci fa caso. Fatto sta che per mia fortuna mamma è arrivata in tempo per portarmi all'ospedale e da qual momento in poi non mi sono più difesa - 
- e all'ospedale gli avete detto cosa era successo veramente ? - 
- no. Mamma gli ha raccontato che stavo facendo la stupida con una bottiglia di vetro e mi sono fatta male accidentalmente - 
- e perchè non lo avete mai denunciato o cose del genere ? - 
- perchè avevamo paura - dico sentendo del liquido bagnarmi ancora le guance. Stupide lacrime.
Justin mi abbraccia forte - shhhh. Non ti preoccupare ci sono io ora - mi sussurra sui capelli per poi lasciarmi un dolce e delicato bacio sopra.
 
Sono fortunata ad averlo qui affianco a me; mi sento fortunata ad avere Justin come fidanzato. E' PERFETTO.
 
 
 
 
MI SIETE MANCATE GIOIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE *____________________________* <3 <3 <3
Come andiamo ??? State bene ?? Vi sono mancata ?? Spero di sì. 
Se volete sapere com'è andata la mia vacanza... uno schifo !!! Niente internet per vedere Justin. Ma soprattutto niente internet per stare con voi.
E poi il mare era uno schifo ma mi sono un po' abbronzata quando non stavo attaccata al computer nel mio mondo a scrivere.
Allora ecco a voi il capitolo e ne ho scritti altri pronti per essere aggiunti, letti e recensiti. Spero vi piaccia fatemi sapere.
Ma oltre all'opinione sul capitolo, mi potreste anche aggiornare su cosa ha combinato il nostro pinguino canterino in questa settimana ???
Grazie mille, un bacione. CIAO BELLE <3

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Capitolo 23
*** I'm not alone... ***


Siamo rimasti sulla terrazza per tutta l'ora.
Mi ha consolata e mi ha fatto ridere facendomi dimenticare di tutto quello che è successo. Ora però ho paura che Paris lo dica a tutti quelli della scuola.
A pranzo ho raccontato anche agli altri il mio passato e loro mi hanno abbracciato. Pensavo mi avrebbero lasciata sola e invece non è successo.
Ma non ho mangiato, non avevo fame.
 
#POMERIGGIO AL PARCO
- allora chi vuole il gelato ? - chiede Chaz.
- io - rispondiamo all'unisono tutti quanti.
Andiamo verso la gelateria e appena entriamo mi si gela il sangue nelle vene alla vista di Paris, Brooke, mio padre e la madre di Brooke.
Fisso mio padre con terrore mentre lui mi lancia occhiate serie. Anche se dice di essere cambiato comunque ho paura di lui. 
 
Anche gli altri lo vedono e Justin mi cinge le spalle con un braccio e mi attira a se in modo da farmi sentire protetta. 
- non lo guardare, fregatene - mi sussurra voltandomi il viso e costringendomi a guardare i suoi occhi color caramello.
Annuisco e lo bacio a stampo.
- che gusti volete ? - chiede Ryan.
- io un frappè alla nocciola - risponde Justin.
Ma l'occhio mi ricade sul loro tavolo. E, sinceramente non riesco a sopportare tutto questo.
- non ho fame - rispondo sentendo lo stomaco annodarsi.
Mi libero dalla presa di Justin senza aggiungere altro e me ne vado. Uscita dalla gelateria sento gli occhi pizzicarmi e inizio a camminare più velocemente verso casa mia.
 
Non riesco a dimenticarlo. Non riesco a fare finta che lui non sia lì, in quel posto a scherzare e chiacchierare serenamente con la sua nuova famiglia.
Come può avermi trattata così male ? Non poteva andarsene e lasciare me e la mamma da sole ??? Perchè doveva per forza picchiarci ?
Non gli abbiamo fatto niente di male. Niente.
 
Le lacrime iniziano a scorrere come un fiume in piena ma per fortuna sono già a casa. Apro la porta d'ingresso e, senza fregarmene che l'abbia chiusa o meno, corro in camera mia per poi buttarmi sul mio letto a pancia in giù. Piango contro il cuscino e soffoco le urla.
 
Non ce la faccio a sopportare tutto questo dolore.
Se fossi stata ancora in casa con mio padre ora lo avrei stuzzicato in modo che mi picchiasse, ma lui non è più qui perciò devo trovare da sola il modo di farmi dimenticare il dolore mentale per qualche secondo.
Così mi alzo dal letto e vado in bagno. Apro un sportello e prendo una lametta, quella per farsi i peli. Tolgo la plastica in torno e prendo in mano una delle lamette sottili come carta ma taglienti come spade; la poso sul mio polso sinistro, premo contro la mia pelle e traccio una linea sottile e non molto profonda. 
Lascio che il liquido rosso scuro scivoli giù per il mio polso fino a posarsi sul pavimento violentemente. E in poco tempo a terra si forma una chiazza di sangue ma non mi importa. Inizio a piangere più forte e lascio che il dolore mentale, lasci spazio a quello fisico procurato dall'oggetto metallico che tengo ancora in mano.
 
- Emily ma che cazzo fai ? - 
Alzo la testa e mi ritrovo Justin davanti alla porta del bagno scioccato. Non avevo chiuso bene la porta d'ingresso.
Non gli rispondo, abbasso lo sguardo e piango ancora più forte. E scommetto che ora l'unica persona che mi ha fatto sentire bene, se ne andrà perchè crede sia una psicopatica che si taglia. Ma mi sbaglio. 
Mi toglie la lama dalla mano e la butta via poi si accascia vicino a me e mi abbraccia. Poggio la testa sulla sua spalla e lui mi accarezza i capelli per farmi capire che è qui e che non se ne andrà.
Mi sento al sicuro tra le sue braccia, mi sento amata e importante per qualcuno oltre a mia madre. Invece di lasciarmi qui da sola a piangere, mi ha seguita fino a casa e ora sa che tutto quello di cui ho bisogno è un suo abbraccio. Non mi ha chiesto niente e sa che quando mi sarò tranquillizzata sarò pronta a dargli spiegazioni.
 
Stiamo in quella posizione per molto tempo e i miei singhiozzi cessano insieme alle lacrime.
Quando capisce che mi sono calmata mi mette un braccio sotto le ginocchia e l'altro dietro alla schiena e mi prende in braccio.
Mi porta in camera e mi posa delicatamente sul letto; sparisce per qualche secondo in bagno e poi ritorna con cotone e disinfettante.
- dammi il  polso - mi dice mettendosi a sedere di fianco a me.
Senza protestare o spiccicare parola, ubbidisco e lascio che mi curi la ferita. Mi tampona piano e delicatamente il taglio con il cotone bagnato dal disinfettante. Poi posa il batuffolino bianco sporco ormai del mio sangue, e mi ci mette sopra un cerotto grande abbastanza da coprire tutto. E infine per far in modo che non mi si tolga durante la notte, mi fascia tutto il polso con una benda rosa carne per poi fermarlo e puntarlo con una piccola spilla da balia.
Può sembrare banale ma è più bello farsi medicare da lui.
Va a rimettere tutto a posto e quando torna mi abbraccia facendomi distendere sopra di lui, con la mia testa sul suo petto e la sua mano che mi accarezza la schiena provocandomi una miriade di brividi. Dei piacevoli e bellissimi brividi.
- grazie - mormoro piano come se fosse un segreto.
- di cosa ? - chiede confuso.
- di tutto, di avermi fermata, di avermi curato ma soprattutto di essere ancora qui con me dopo tutto quello che è successo - 
- non ti abbandonerei mai, hai bisogno di me ora e non ti lascerò solo perchè ti sei tagliata - 
- davvero ? - 
- sì ma vorrei sapere perchè lo hai fatto - 
- non riesco a sopportare il dolore mentale Justin - 
- ma ci sono io e lui non ti può fare più niente perchè se dovesse anche solo toccarti con un dito, io lo ammazzerei di botte. Sei la mia piccola e non permetterò a nessuno di farti ancora del male - 
- ma a me fanno male i ricordi - 
- è il passato Emily, devi dimenticarlo e pensare al presente e al futuro. Devi pensare che ci sono io qua con te e ci sono anche Chantal, Chaz e Ryan. Tu non sei sola - 
Ha ragione, non sola. Ora ci sono i miei amici e il mio ragazzo
- quindi promettimi che non lo farai più. Promettimelo Emily perchè non potrei perderti, ok ?? Prometti che non ci proverai mai più e che la prossima volta ne parlerai e ti sfogherai con me, ok ?? Promettilo - dice disperatamente.
- te lo prometto - dico alzandomi per guardarlo negli occhi.
Mi sorride lievemente e mi bacia dolcemente.
- dormi qua con me ? - gli chiedo una volta staccati.
- certo - 
Ci spogliamo rimanendo lui in boxer e io con solo la maglia e l'intimo. Ci mettiamo sotto le coperte e torniamo nella posizione di prima. 
Mi addormento poco dopo cullata dalle sue braccia e dalla melodia del suo battito cardiaco.
 
NON SONO SOLA.
 
 
 
TADAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'
Alloooooooooooooooora belle bimbe, come state ?? Io bene *non vi interessa e lo so*
Vabbe lasciatemi perdere e ditemi che ve ne pare. Lo so non è lungo ma è pieno di sentimenti e qua si capisce quanto Justin ami veramente 
Emily... è così dolce e protettivo. Magari avere un ragazzo come lui.. O meglio magari avere Justin Drew Bieber come fidanzato...
*mi faccio troppi film mentali*
Okkkkaaai vi lascio recensire e io vado a farmi curare... ciao dolcezze <3

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Capitolo 24
*** OH - OH ***


- e ieri sera avete dormito e basta, o.. - dice Chantal con un ghigno malizioso in volto e lasciando la frase in sospeso ma facendomi capire cosa intende dire.
- no Chantal, abbiamo dormito e basta - le rispondo ridacchiando.
- sai oggi torna Jake - afferma subito dopo per poi addentare un altro pezzo della sua brioche alla crema.
Sgrano gli occhi e la guardo - cosa ?? -
Deglutisce - sì ma tranquilla è stato ammesso a quella accademia in cui è andato fare lo stage - 
- e allora cosa ci fa ancora qui ?? - 
- da quello che ho sentito deve firmare alcune cose e poi partirà tra una o due settimane - 
- due ?? - chiedo scioccata.
Annuisce masticando l'ultimo boccone.
- che palle - sussurro tra me e me per poi bere il mio latte macchiato.
Chantal però mi ha sentito e ridacchia. 
- ecco perchè stamattina hai rifiutato di fare colazione - dice una voce melodica alle mie spalle.
Sento la sedia di fianco a me spostarsi e Justin si siede cingendomi le spalle con un braccio.
- avevo promesso a tua sorella che avremmo mangiato insieme - 
- tranquilla - 
- ehi ragazzi saputa la notizia ? - chiede Chaz seguito da Ryan. Si siedono anche loro al tavolo con noi e ora la conversazione tra me e Chantal non sarà più così intima.
- sì Jake torna oggi - 
- in realtà è già qua, l'ho visto all'entrata che parlava con il coach - risponde Ryan.
Sbuffo sonoramente e tutti ridono.
- tranquilla piccola se ti fa qualcosa lo ammazzo - 
Annuisco ridendo e lo bacio a stampo.
- ehi niente sesso davanti a una minorenne - dice Chaz coprendo gli occhi a Chantal.
- idiota - risponde lei spingendolo lievemente.
Sento delle voci familiari alle mie spalle. Mi giro e come mi aspettavo ci sono Jake e Brooke che parlano con Paris. Mi lanciano un'occhiata e si avvicinano al nostro tavolo. 
Ma quand'è che Brooke se ne andrà ???
- ciao sfigata - risponde l'arpia che ora dovrei chiamare sorellastra siccome sua madre si è risposata con mio padre. Ma ovviamente nessuno vuole questo legame.
La fulmino con lo sguardo e non le rispondo.
Se fossi stata nella mia vecchia scuola ora sarei scappata e la guarderei con terrore, ma ora c'è Justin e anche gli altri e ha ragione: non devo avere paura di lei.
- allora principessa, come stai ? - mi chiede Jake.
- non chiamarmi principessa, idiota - rispondo a tono.
- ehi calmati pupa, solo perchè Bieber non riesce a farti godere come si deve non vuol dire che te la devi prendere con me - dice ridacchiando.
Sta provocando Justin e vedo che la sua mascella è serrata. Non andrà a finire bene. Quest'ultimo lancia occhiataccia a Jake e se potesse fulminarlo con lo sguardo, l'avrebbe già fatto.
- che c'è Bieber, ho per caso ragione sul fatto che a letto fai schifo ? - 
- non direi siccome mi sono scopato tutte le ragazze della scuola, compresa tua sorella e tua cugina e dovevi sentire come godevano - gli dice Justin indicando Brooke e Paris.
Ouch !!! Mi prende un colpo al cuore appena finisce questa frase. So quello che ha fatto in passato ma fa male sentire dire certe cose.
E poi sono la sua ragazza e sono gelosa; insomma sono qui accanto a te e tu mi ricordi che ti sei fatto tutte le ragazze comprese le due arpie che mi odiano ??

Senza dire niente mi alzo e me ne vado.
- ehi Emily dove vai ? - sento urlare da Justin ma non mi giro e sbatto la porta della caffetteria dietro di me.

JUSTIN POV
- ma che cazz... ?? - dico guardando mia sorella.
Perchè se ne è andata ?? Insomma non le ho fatto niente e neanche Jake e nemmeno le due oche. Che gli è preso ???
- bravo - dice mia sorella guardandomi male.
- che ho fatto ? - le chiedo confuso.
- le hai appena ricordato che sei puttaniere - 
- ero - la correggo subito.
- ma comunque non è bello sentire dire dal proprio ragazzo che si è sbattuto tutte le ragazze della scuola e che hanno goduto molto - 
Cazzo che imbecille che sono !!
- complimenti Bieber - dice Jake per poi andarsene seguito da Brooke e Paris.
Ma non ci do peso. 
Sono uno stupido e ora è arrabbiata con me - sono un idiota - dico ad alta voce.
- tanto anche - aggiunge Chantal.
Le rivolgo uno sguardo serio e poi mi alzo.
- dove vai amico ?? Abbiamo allenamenti - dice Chaz.
- arrivo più tardi. Devo sistemare tutto con Emily - 
E senza aspettare risposte esco dalla caffetteria. 
Dove può essere andata ?? Pensa Justin, pensa !! 
Vado al piano superiore, nelle varie aule ma non c'è. Cerco anche in bagno nel caso non stia piangendo lì dentro ma neppure. Sto per andare in palestra ma sento la sua voce. E quella di Jake. 
Stanno urlando ma se le ha fatto qualcosa lo uccido. Svolto l'angolo in direzione delle loro voci e vedo una cosa che avrei preferito non vedere.
Si stanno baciando. Baciando ??!!
La rabbia si impossessa del mio corpo. Lei non può baciarlo, dice di odiarlo. Come ha potuto ?!
- SEI UNA STRONZA - le urlo contro avvicinandomi a loro. 
Jake ed Emily si girano e sul volto di lui appare un sorriso compiaciuto e su quello della mia ragazza appare uno sguardo terrorizzato.
Voleva per caso farmela pagare per quello che ho detto ??

EMILY POV
Sto praticamente correndo e arrivo al mio armadietto.
Come ha potuto dire quelle cose davanti a me e poi non accorgersi dell'errore ??? E' proprio un uomo e io sono qui che mi faccio complessi mentali per cercare di capire perchè lo ha fatto. Ma è un maschio e loro agiscono d'impulso senza pensare alle conseguenze. E spesso fanno solo danni.
Caccio dentro le lacrime che vogliono uscire e appoggio la testa con poca delicatezza all'armadietto, fissando il colore del metallo rovinato.
Prendo un respiro profondo.
Non posso abbattermi anche per questo, ho già troppa roba in testa.
Brooke, mio padre che è tornato e ha fatto in modo che mi tagliassi per la prima volta, Paris, Jake e ora anche lui. Basta cazzo !!!
Grugnisco sonoramente e capisco di avere sbagliato.
Insomma lui mi ama e si è visto ieri sera quando mi ha trovata per terra a piangere. Mi sono tagliata e se fosse stato un altro mi avrebbe lasciata lì senza dire niente, e invece lui mi ha curata ed è rimasto lì con me.
- ehi principessa, ti serva una spalla su cui piangere ?? -
Ed ecco di nuovo il rompipalle numero 1: l'unico e inimitabile Jake. 
- uno: non chiamarmi principessa e due: no, non mi serve la spalla di un idiota come te - dico facendo un sorriso irritato.
Lui serra la mascella e prendendomi per le spalle, mi sbatte contro gli armadietti.
- sentimi bene puttanella, non ti azzardare a rispondermi così perchè so che verresti volentieri a letto con me - 
- ma chi ti credi di essere ?? Mi fai schifo - dico spingendolo via.
Lui ridacchia - non dirai così quando stanotte urlerai di piacere così forte che ti sentiranno anche i vicini dall'altra parte della strada - 
Gli rivolgo una faccia disgustata - ti ho già detto non ci verrei mai a letto con te - dico con sicurezza. 
Lui mi riafferra per le spalle e mi sbatte nuovamente contro gli armadietti, facendomi gemere dal dolore.
- sicura ? - 
Non mi lascia il tempo di rispondere che mi bacia. Un bacio violento e rozzo. Le sue labbra sono ruvide e per niente morbide come quelle di Justin.
Spero solo che ora non mi stia cercando perchè altrimenti se ci vede picchia tut...
- SEI UNA STRONZA !! - e come non detto, non finisco la mia frase mentalmente che sento la sua voce urlarmi contro e mi si congela il sangue nelle vene.
Cazzo !!!!!!!!!!!



ECCOMI QUI BELLE TOPE...
Allora come state ??? Io è da due giorni che piango come una fontana guardandomi per la 6385463578236547654 volta Never Say Never...
Non posso farci niente ---> Amo quel film, ma quale Beliebers non ama questo film ???
Beh tornando al capitolo, che ne pensate ?? Cosa pensate che succederà ??? Curiose ???
Se arriviamo a 4 recensioni, domani potrei postarvi il continuo... E' tutto nelle vostre mani, ciao belle <3


P.S. Vi amo, grazie a tutte quelle che mi seguono, che leggono la mia storia e a quelle che la recensiscono... GRAZIE DI CUORE, VI AMO <3

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Capitolo 25
*** questo NON è un capitolo.. AVVISO !!! ***


Questo NON è un capitolo. 

VOGLIO SOLO AVVISARVI CHE OGGI NON POSSO AGGIORNARE. LO SO DI AVERVI PROMESSO CHE AVREI AGGIORNATO, MA QUESTO E' STATO PRIMA CHE IL MIO COMPUTER DECIDESSE DI DARMI DEI PROBLEMI (ORA STO USANDO QUELLO DI MIO PADRE) E PURTROPPO HO SALVATO TUTTI I CAPITOLI SUL MIO, PERCIO' NON POSSO AGGIORNARE.
MA VI PROMETTO E GIURO CHE DOMANI AGGIORNO. 
SPERO POSSIATE PERDONARMI.. VI PREGO <3
GRAZIE E SCUSATE ANCORA.

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Capitolo 26
*** sorellina ***


Jake si stacca da me e ci voltiamo verso la direzione da cui proviene la sua voce. I miei occhi si riempiono subito di lacrime ma Jake invece sorride soddisfatto.
Justin si avvicina a noi a passo svelto.
- Bieber - 
Justin lo afferra per la maglia e lo stacca da me. 
- stai lontano dalla mia ragazza, è chiaro ? - gli ringhia Justin con gli occhi pieno di rabbia e odio. Fa quasi paura.
- scusa ma voglio farla godere veramente per una volta. Poverina, credo che si sia stufata di fare finti orgasmi solo per farti contento - 
- fottiti - dice Justin prima di tirargli un pugno sul naso da cui esce subito sangue.
Jake si riprende subito dalla forte botta e ne tira uno anche lui, beccando il labbro di Justin.
Iniziano a prendersi a pugni e io non so che fare. A parte piangere per tutto. 
E' solo colpa mia, se non me la fossi presa ora non sarebbero qui a litigare. Sono solo una combina guai. Ma ora devo cercare di staccarli.
- basta ragazzi vi prego - urlo in preda alla disperazione.
- lei è mia - urla Justin prima di tirargli un pugno e farlo cadere per terra.
- non è tua - replica Jake ma Justin gli tira un calcio nello stomaco. 
Sta per tirargliene un altro ma lo blocco parandomi davanti a lui e spingendolo dal petto.
- lasciami !! - dice a denti stretti continuando a guardare Jake.  
- no, ti prego basta. Non voglio che tu finisca nei guai per colpa sua - lo supplico.
Justin guarda Jake e poi me. Mi strattona per far si che lo lasci e senza dire una parola, se ne va.

Lo seguo e mi piazzo davanti a lui - aspetta - 
- togliti - dice freddo. 
- perchè mi tratti così ? - 
- perchè lo hai baciato ? - chiede ignorando la mia domanda.
- quindi ora quello arrabbiato saresti tu ? - chiedo accigliata. 
- l'hai baciato - 
- tu hai ricordato davanti a tutti ma soprattutto davanti a me che ti sei scopato una miriade di ragazze -
- ah quindi per questo dovevi baciare Jake ? - 
- non sono stata io, è stato lui - dico alzando di poco la voce.
- sì come no - risponde per poi sorpassarmi e continuare per la sua strada. Ma perchè non mi crede ??? 
Le lacrime iniziano a scendere silenziose sulle mie guance - Justin credimi - urlo per farmi sentire. 
Lui si blocca di colpo e in pochi passi è di nuovo davanti a me, a pochissimi centimetri dal mio viso.
- perchè l'hai baciato ? - sussurra rimanendo comunque freddo.
- perchè avrei dovuto ? - sussurro anche io guardandogli le labbra. Non ho il coraggio di guardarlo negli occhi.
- non lo so, dimmelo tu - 
- non l'ho baciato io. Mi ha fermata e mi ha sbattuta al muro, mi ha chiamata puttana e gli ho detto che fa schifo e lui mi ha baciata - dico tutto d'un fiato. Ma tenendo comunque lo sguardo basso.
- guardami - dice freddo. Ma non gli ubbidisco. Non voglio che veda che ogni volta che litighiamo ho gli occhi lucidi ma in questo caso sto già piangendo e credo se ne sia reso conto.
- guardami ho detto - mi ordina con lo stesso tono.
Alzo lo sguardo e lui mi asciuga le lacrime - perchè piangi ? - 
- perchè non voglio che tu sia arrabbiato con me per una cosa che non ho fatto - 
- non sono arrabbiato con te ma con Jake e con me stesso -
- con te stesso ? - chiedo confusa.
- sì perchè se non mi fossi difeso in quel modo con Jake, ora non ti avrebbe baciata e non staremmo litigando. E' tutta colpa mia -
- invece è mia la colpa - 
- perchè ? Cos'hai fatto ?? - chiede confuso.
- se non me la fossi presa tanto per una battutina del genere, ora non sarem... - ma mi blocca prima che possa continuare.
- non è colpa tua - dice avvicinandosi ancora di più a me - e non sei una stronza - continua con un tono dispiaciuto.
- lo so che non lo pensavi davvero - dico sorridendogli. So bene che quando è arrabbiato dice e fa cose, senza usare il cervello.
- e chi te lo dice ? - chiede ridacchiando.
Spalanco gli occhi divertita - stronzo !! - dico tirandogli una leggera sberla sul petto.
- non lo pensi davvero - risponde ridacchiando.
- e chi te lo dice ? - dico imitando il suo stesso tono, facendogli la linguaccia.
- ritira quella lingua - dice serio.
- perchè ? - chiedo confusa.
- perchè è sexy e mi viene voglia di morderla - 
- e perchè non lo fai ? - chiedo rivolgendogli un sorriso malizioso.
Mi rivolge uno dei suoi sorrisi a 328456732564782564 denti e si abbassa, fino a far toccare le nostre labbra. Amo baciarlo, non sono come quelle di Jake. Queste sono morbide, sexy e il bacio è pieno di amore. Approfondisce il bacio, mentre le sue mani mi accarezzano le braccia per poi fermarsi sui miei fianchi. Ed istintivamente porto le mani nei suoi capelli giocherellando con la sua cresta.
Lascia un leggero morso alla mia lingua e mi lascio scappare un silenzioso gemito sulle sue labbra. 
- ti amo - dice appena ci stacchiamo.
- anche io - 
- e sei bellissima, sexy.. ma soprattutto mia - 
Sorrido abbassando la testa sulla sua maglia, per cercare di nascondere il colore delle mie guance che sarà passato di sicuro dal rosa al rosso fuoco.
Justin ridacchia e abbassa anche lui lo sguardo facendo scontrare un'altra volta le nostre labbra. E mentre nella mia bocca ci sono le nostre lingue che giocano, nel mio stomaco si sono scatenati i bisonti e gli elefanti.

#LA SERA
Sono sul mio letto che faccio i compiti di chimica. Mi piace questa materia, è facile e la capisco molto bene.
Sento il mio cellulare vibrare e vedo che è un messaggio da un numero che non ho in memoria.
'' Devo parlarti. -Brooke ''
Come fa ad avere il mio num... Oh aspetta dimentico che è la cugina di Paris e Jake.
Siccome non ho voglia di scrivere, tengo premuto il mio dito sul numero di quella vipera e la chiamo. 
Aspetto qualche secondo e poi sento una voce fastidiosa e stridula dire - pronto ? -. Scommetto che sta sorridendo maleficamente.
- che vuoi Brooke ? - 
- devo parlarti a quattrocchi -
- dove e quando - 
- adesso al parco - 
- ok - e senza aspettare risposta riattacco.
Che cazzo vorrà da me quella ??!!
Chiudo il libro di chimica e con calma lo rimetto a posto. Ripongo l'astuccio nello zaino e poi esco di casa.
In pochi minuti sono al parco ma come previsto di Brooke nemmeno l'ombra. Si starà rifacendo il trucco. Dice che deve essere sempre perfetta anche quando deve andare in bagno o a buttare la spazzatura.
- scusa il ritardo - sento la sua voce da finta dispiaciuta alle mie spalle.
Mi giro - come sempre. Allora che vuoi ? - 
- voglio che tu sappia che tuo padre ti ha dimenticata -
- ma che sorpresa - dico con ironia. Lo so già strega, grazie di avermelo ricordato.
- e mi ha anche detto che gli piaceva molto picchiarti - 
Abbasso lo sguardo sentendo le lacrime pizzicarmi gli occhi.
Perchè ci tiene così tanto a farmi soffrire ?? E perchè mio padre, o meglio quello che credevo fosse mio padre, si diverte a raccontarle quanto gli piacesse vedermi sanguinare e gridare ??
- e ho scoperto una cosa davvero molto interessante - mi dice e le faccio segno di continuare - sai che non ho mai avuto un padre ? - 
Annuisco guardandola.
- ho scoperto chi è - 
- e a me cosa interessa ? - chiedo scocciata.
- credo che ti interessi molto sapere chi è, sorellina - dice calcando molto sull'ultima parola....          
COSA ???!!!!






ECCOLO QUA... CIAO BELLISSIME
Volevo ancora scusarmi per il fatto che avrei dovuto metterlo l'altro ieri ma purtroppo ho avuto problemi con il computer..   sorry.
Ma come vi ho promesso, vi ho già postato il capitolo ma ora vorrete sapere cosa intende dire Brooke con l'ultima frase, giusto ??? 
Secondo voi ???
Hahaha ora scappo...
*scappa ma torna subito di corsa*

Mi sono dimenticata di dirvi una cosa: AVETE SENTITO TITANIC ???
Dio, è stupenda quella canzone.. sorprendete... io già la amo, voi ??? E' perfetta <3 <3 

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Capitolo 27
*** rivelazione... shock ***


- credo che ti interessi molto invece, sorellina - dice calcando molto sull'ultima parola.... COSA ??!!
- come scusa ? -
- hai capito bene -
- spiegati meglio - 
- quando tua madre doveva ancora scoprire che era incinta di te, tuo padre ha avuto una scappatella con mia madre ma non si conoscevano bene come ora perchè erano entrambi ubriachi e non sapevano cosa stavano facendo - 
- e quando l'hai saputo ? - 
- pochi giorni fa quando nostro padre ha dovuto fare una visita e per caso abbiamo scoperto tutto - dice contenta.
- e non sei arrabbiata ? -
- perchè dovrei ? - chiede confusa.
- perchè non c'è mai stato per te -
- ma ora è qui e non abbiamo tempo per pensare al passato - dice tranquillamente.
La mia mente è confusa e non so se essere arrabbiata o triste.

Ecco perchè si sono sempre assomigliati come carattere. Ecco perchè mi hanno sempre odiata entrambi, sono uguali e per mia fortuna io non ho preso da loro.
Anche la vista mi si offusca e le lacrime iniziano a scendere. Di nuovo per la seconda volta in un giorno. 

Si può piangere all'infinito ?? Fino a quando non hai più acqua nel tuo corpo ?? Perchè io non ho fatto altro che piangere, da quando sono nata. Ormai dovrei essere morta per via dell'acqua che non ho più nel mio corpo.

- bhe ora vado. Domani partiamo perciò.. ciao ciao sorellina - dice prima di girarsi. 
Fa per andarsene ma si blocca subito - un'ultima cosa, papà ha detto di darti questo - e mi tira uno schiaffo in pieno viso facendomi sanguinare lo zigomo per colpa degli anelli che indossa.
Ma stranamente non ho sentito alcun dolore. Riesco solo a sentire quello mentale, il dolore del mio cuore. Ho sempre sofferto e credo che il carma non mi voglia bene perchè continua a riservarmi brutte sorprese. 

Insomma lei è mia sorella ?? Com'è possibile ??? Mio padre ha tradito mia madre ??? E lei lo sa ??
Ma certo che no siccome lui l'ha sempre picchiata.

Le lacrime scorrono velocemente sulla mia faccia e decido di andare dalla persona di cui ho più bisogno in questo momento.
Dopo essere arrivata davanti alla porta, suono e mi viene ad aprire lui.
- amore che succede ? - chiede preoccupato appena vede che sto piangendo.
Senza rispondergli mi fiondo nel suo petto e lui mi stringe forte a se. Chiude la porta e andiamo in camera sua. Per fortuna Chantal e Pattie non ci sono.
Ci sediamo sul suo letto e mi asciuga le guance - chi ti ha fatto questo ? - chiede poi sfiorandomi lo zigomo.
- Brooke - dico cercando di calmare i singhiozzi.
Lui si alza e va in bagno per poi tornare con disinfettante e cotone. E' da quando ci siamo messi insieme che non fa altro che curarmi. Sono proprio una sfigata.

Dopo avermi curata e tutto, butta il tubetto del disinfettante finito e il cotone sporco, nel cestino sotto la sua scrivania e torna da me.
- racconta - dice appoggiando la schiena al cornicione del letto.
- mi ha chiesto se ci potevamo vedere perchè doveva parlarmi e alla fine mi ha tirato uno schiaffo facendomi male per via degli anelli - 
- e cosa voleva dirti ? - 
Sbianco improvvisamente. Glielo dico o no ?? Ma è il mio ragazzo e mi fido.
- Emily se non vuoi dir... - 
- no, voglio dirtelo - 
Annuisce stando in silenzio e prendo un respiro profondo.
- quando mia madre non sapeva ancora di essere incinta di me, mio padre l'ha tradita con la mamma di Brooke mettendola incinta e bhe io e lei siamo sorelle - dico piano e calma aspettando la sua reazione.
Lui sgrana gli occhi - voi cosa ?? -
- sì hai capito bene - 
- sorelle ? - chiede ancora più scioccato.
Annuisco semplicemente.
- ma che cazz.. ?? - dice sorpreso e confuso - ma non vi assomigliate per niente - continua poi osservandomi.
Ridacchio cercando di alleggerire la cosa - per fortuna -
Ridacchia anche lui - come ti senti? - mi chiede poi appoggiando la sua mano sul mio fianco.
- confusa, arrabbiata e scioccata anche io - 
- arrabbiata con tuo padre ? -
Annuisco abbassando la testa.
- ehi hai già pianto abbastanza, non pensarci. E' il passato e io sono il tuo presente e futuro. Concentrati su di me - dice pavoneggiandosi e indicandosi.
Rido e gli tiro un leggero schiaffo sul petto.
- almeno hai riso - 
- aspetta, chi ti dice che sei il mio futuro ?? - chiedo seria cercando di non ridere.
- ma così mi offendi - e fa un finto broncio.
- idiota, ovvio che sei il mio futuro - dico per poi buttarmi a cavalcioni su di lui e baciarlo dolcemente.
Sento che sorride durante il bacio e ne approfitto per mordergli il labbro. Lo sento gemere appena e ridacchio.
- ti fermi a dormire qua ? - chiede poi staccandosi lievemente.
Annuisco e lo bacio di nuovo ma si stacca subito.
- ti va di fare un bagno rilassante ? - chiede facendo gli occhioni.
- insieme ? -  chiedo a mia volta sentendo le guance bruciare.
- sì, dai ti prego - mi supplica con occhini da cucciolo.
- ma nudi ? - chiedo diventando ancora più rossa, se è possibile.
- no tontolona, con i cappotti - dice sarcasticamente.
Abbasso lo sguardo imbarazzata. So che abbiamo fatto sesso, ma mi imbarazza comunque. Sono una tipa timida.
- va- va bene, ma possiamo tenere l'intimo ? - chiedo mordendomi un pezzettino di labbro inferiore.
- aspetta, fammi capire: facciamo l'amore nudi e ora mi vieni a chiedere di fare il bagno in intimo ? - chiede ignorando la mia domanda e alzando un sopracciglio divertito.
Annuisco timidamente nascondendo le guance con i capelli.
Lui ridacchia scuotendo la testa e poi mi bacia dolcemente - sei così tenera quando sei imbarazzata - e mi fa arrossire ancora.
Ci alziamo da quella comoda posizione e andiamo in bagno. Prepariamo l'acqua e mentre aspettiamo, mi tolgo il pantalone ma vengo fermata dalla mano di Justin.
Lo guardo confusa e mi sorride maliziosamente - faccio io - sussurra per poi spogliarmi.
Si spoglia anche lui, tenendo i boxer, e chiude la manopola del rubinetto.
- posso ? - chiede mettendo le mani dietro la mia schiena sul gancetto del reggiseno.
- ok ma gli slip li tengo - 
- ok - risponde ridacchiando per poi levarmi il pezzo sopra.
D'istinto mi copro con le braccia mentre lui si mette comodo nella vasca e mi fa cenno di stendermi. Entro anche io nell'acqua tiepida e mi siedo tra le sue braccia, appoggiando delicatamente la mia schiena al suo petto e la mia testa sulla sua spalla. Justin dolcemente leva le mie braccia dal mio seno posizionandoci le sue, abbracciandomi.
E' così rilassante e romantico. Nessuno dei due osa parlare ma è un silenzio confortevole. Sento il respiro di Justin sulla mia guancia ed è così bello.
Inizia ad accarezzarmi la pancia e poi le cosce; risale piano su per le braccia e poi con un mano mi accarezza la guancia e il lobo dell'orecchio mentre l'altra la mette sul mio fianco.
- ti amo - mi sussurra all'orecchio facendo poi strofinare il suo nasino perfetto sul mio collo.
Ridacchio piegando il collo sul lato in cui mi sta facendo il solletico e lui si leva ridando con me. Passa allora a baciarmelo e questo mi provoca dei brividi di piacere lungo la schiena.
- ti amo anche io - gli rispondo rilassandomi sotto il suo tocco.
Con lui, anche se stessi avendo una crisi di nervi, riuscirei a rilassarmi con un solo tocco.
- ora ti lavo - dice contento prendendo un flacone di shampoo per il corpo alla pesca.
Ne mette un po' sulla sua mano e poi me lo sparge su tutto il corpo evitando le mutande, facendomi dei dolci massaggi alle spalle, alla pancia, ai fianchi e alle cosce. Poi mi strofina il sapone sul seno e passa da esso alla pancia ripetutamente, soffermandosi molto sulle mia tette.
- emh... amore le hai già lavate, così le consumi - gli dico riferendomi al seno.
Lui ridacchia - ma così sono profumate, non si sa mai che poi passiamo sul letto a fare qualcos'altro - mi sussurra con voce sexy all'orecchio.
E devo dire che questo mi ha fatto eccitare... molto.
- forse potremmo - rispondo con il suo stesso tono guardandolo poi con un sorriso malizioso.
Si lava anche lui con lo stesso shampoo e poi usciamo dall'acqua avvolgendoci in due asciugamani. Io su tutto il corpo e lui in vita e ci asciughiamo per bene facendo gli scemi. 
- io ho finito - dico mettendo l'asciugamano nel cesto dei panni sporchi e coprendomi il seno.
- anche io - risponde Justin per poi prendermi per i fianchi ed avvicinandomi a se - ma manca ancora una cosa da fare - sussurra maliziosamente.
- cosa ?? - chiedo confusa e preoccupata di quello che vorrà fare.
Justin dolcemente toglie le mie braccia dal seno e poi rimette le sue sui miei fianchi.
- abbiamo ancora un indumento addosso e dovremmo toglierlo - 
Capisco subito dove vuole arrivare; gli faccio un sorriso malizioso e poi lo bacio con foga. Lui non staccandosi da me, mi spinge indietro entrando in camera e conducendomi verso il letto. Mi sbatte delicatamente sopra di esso e si mette a cavalcioni su di me.
- le piccole hanno freddo - dico con tono seducente indicandomi le tette.
- tranquilla ci penso io - ed inizia a baciarmi il seno dolcemente mordicchiandolo ogni tanto.
Inizio ad ansimare siccome è il mio punto debole e lui sorride sulla mia pelle. Ma quando chiudo gli occhi presa dal piacere, mi vengono in mente le parole che mi ha detto Brooke e ricordo le immagini di mio padre che mi sbatteva sul letto e mi picchiava. Apro di scatto gli occhi e mi irrigidisco.
Justin lo nota e si alza guardandomi con le sopracciglia arricciate - che c'è ? - chiede preoccupato.
- n-niente, tranquillo - 
- sicura ? - 
- sì, continua - 
Fa spallucce e torna a torturarmi il collo ma stavolta non riesco a calmarmi. Che cazzo mi prende ?? Fino a pochi istanti fa ero rilassata nella vasca con Justin e ora mi torna in mente mio padre ??
- ok Emily, che hai ? - chiede alzandosi di nuovo e guardandomi serio.
- non ho... - 
- non mi dire che non hai niente perchè non ti credo - mi interrompe subito.
- non so perchè ma ora mi torna in mente la conversazione con Brooke e le immagini di mio padre che mi picchiava - dico dispiaciuta dal fatto che gli sto rovinando l'atmosfera romantica che dovrebbe essersi creata in questo istante, ma che io ho rovinato.
- amore ci sono io, è tutto apposto. Vedo che non hai voglia perciò... - ma prima che finisca la frase lo blocco dall'avambraccio.
- no davvero, continuiamo - 
- vedo che non sei in grado di fare l'amore, ma tranquilla lo capisco. Hai solo bisogno di essere cullata da me - dice facendomi un sorriso alla fine della frase. 
Gli sorrido anche io e si alza andando verso il suo armadio. Apre un cassetto ed estrae una maglia bianca.
- tieni mettiti questa - dice porgendomela.
Annuisco e mi infilo la maglia. Poi ci infiliamo sotto le coperte e lui mi abbraccia da dietro cullandomi dolcemente.



SCUSATE IL RITARDO... 

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Capitolo 28
*** capitolo corto ma di passaggio ***


Mi sveglio lentamente sbattendo le palpebre ripetutamente. Mi metto a sedere sul letto e guardo Justin che sta ancora dormendo a pancia in giù.
Sembra un angioletto !!
Sorrido e senza fare alcun rumore vado in bagno, mi sciacquo la faccia e vado in cucina. Apro lo sportello in alto e prendo due bicchieri di carta (tipo quelli che danno nei bar americani). Li poggio sul bancone e preparo il caffè, prendendo una cialda e mettendola nella caffettiera.
Mentre aspetto, apro un altro sportello in alto, cerco di prendere il contenitore di plastica dello zucchero ma due braccia mi avvolgono la vita da dietro e mi stringono forte sollevandomi appena. 
- buongiorno - dice Justin con voce ancora assonnata.
- giorno - rispondo ridacchiando.
Mi stampa un bacio sul collo e prende lo zucchero al posto mio. Lo appoggia sul bancone vicino ai bicchieri e noto che il caffè è pronto. 
Lo verso nei contenitori e prendo due cucchiaini e il latte dal frigo.
- grazie - dice Justin prendendo un cucchiaino.
Verso il latte e lo zucchero e mescolo. Ne bevo un sorso e poi mi volto verso di lui - prima di andare a scuola mi lasci a casa mia che mi cambio ? - 
- certo - 
Beviamo tutto il caffè e poi buttiamo i bicchieri nella spazzatura e mettiamo i cucchiai nel lavandino.
- vado a cambiarmi e andiamo - dice stampandomi un bacio sulle labbra.
- ok - 
Decido di andare con lui e recupero il mio reggiseno. Sfilo la maglia, lo indossoo e mi rimetto la maglia di Justin.
- prima di dartela te la lavo - dico riferendomi alla maglia.
- tranquilla - 
Mi infilo le scarpe e mi accorgo che anche lui è pronto.
Scendiamo le scale, prendiamo le chiavi dell'auto ed usciamo di casa.

Dopo dieci minuti arriviamo a casa mia. Justin mi aspetta in auto ed io entro in casa. Vado in camera mia e appena apro la porta mi ritrovo davanti mia madre.
- mamma - esclamo tuffandomi tra le sue braccia.
- ciao piccola mia, dove sei stata sta notte ? -
- dal mio ragazzo e tu che ci fai qui ? - 
- ragazzo ? - chiede ignorando la mia domanda.
- sì ma ne parliamo oggi perchè sono in ritardo - dico aprendo le ante dell'armadio e vestendomi così:

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- stai benissimo - dice mia madre alzandosi e venendomi ad abbracciare.
Ricambio volentieri stringendola a me - ti voglio bene - le sussurro dolcemente.
- anche io - 
- bene vado -
- ok io vado a fare la spesa. Fai a modo. Ciao - dice baciandomi una guancia.
Prendo la borsa ed esco di fretta e furia di casa.
- scusa se ci ho messo molto - dico chiudendo la portiera dell'auto e mettendomi la cintura.
- tranquilla. Oh come siamo sexy - dice in tono malizioso. Mi bacia a stampo e poi parte.
- è tornata mia madre - esclamo entusiasta.
- quando ? -
- adesso, insomma credo. L'ho trovata in camera mia che mi aspettava - 
- wow e le dirai di tuo... - lo zittisco prima che possa finire. Non dirò a mia mamma di mio padre.. sarebbe troppo brutto e poi ora abbiamo un altra vita.
- no, non glielo dirò - 
- perchè ? - chiede stranito parcheggiando la macchina nel parcheggio della scuola.
- perchè non voglio che si preoccupi. E poi ora è tornato in Texas perciò non c'è da preoccuparsi - 
- come vuoi - e spegne il motore.
Scendiamo ed andiamo verso gli altri che sono seduti sulle scale. Li salutiamo e ci mettiamo a chiacchierare con loro.
- oggi usciamo ? - chiede Ryan.
- io passo - rispondo guardando lo schermo del mio cellulare per poi bloccarlo e rimetterlo in tasca.
- perchè ? - chiede Chantal.
- perchè è tornata mia madre e voglio stare un po' con lei - 
- e le racconterai... - 
- NO !!! - esclamo zittendo pure lei. Ma perchè non riescono a dimenticare quello che è successo come cerco di fare io ??
- perchè ? - 
- perchè non voglio che si preoccupi, lui se n'è andato e ora è tutto finito. Parliamo d'altro per favore - rispondo guardando altrove.
Sento un braccio avvolgermi il fianco e stringermi forte. Justin mi stampa un bacio sulla guancia e io lo bacio dolcemente sulla bocca.
Sentiamo una risatina da oca e voltandoci vediamo Paris che ci guarda da lontano sorridendo. Che cosa avrà in mente ora ?? 

#POMERIGGIO A CASA
- allora com'è il tuo ragazzo ? - chiede mia madre passandomi il piatto appena lavato.
- è dolce, gentile, romantico e simpatico. Ah ed è molto bello - 
- e lo ami ? - 
- sì e anche lui - rispondo posando il piatto al suo posto. 
Tra di noi cala il silenzio che viene subito spezzato dalla mia domanda - posso dirti una cosa ? - chiedo con cautela.
- certo - risponde lei guardandomi un po' preoccupata.
- emh.. io e Justin abbiamo... emh... fatto l'amore - sussurro diventando rossa in viso.
Lei sgrana gli occhi - davvero ?? E com'è stato ?? Ha fatto piano ?? Avete usato precauzioni ? - spara domande a raffica. Una più imbarazzante dell'altra.
Ridacchio - sì, è stato bello; sì, ha fatto piano e sì, abbiamo usato il preservativo - spiego lentamente.
- ok e ti è piaciuto ? -
- sì -
- e lo volevi veramente ?? Non ti ha costretto, vero ??? Ti sentivi pronta ?? - spara di nuovo alla velocità della luce.
- mamma calma - dico ridacchiando - sì, lo volevo anche io, mi sentivo pronta. Anzi lui era preoccupato di farmi male ma è stato dolce e mi ha sussurrato parole dolci per tutto il tempo - dico con un sorriso a trentadue denti.
- bene, sono contenta per voi - e mi sorride anche lei abbracciandomi.
- ah stasera viene una mia vecchia amica a cena qui. L'ho incontrata al supermercato e ha due figli -
- maschi ? - 
- un maschio grande e una femmina della tua stessa età - 
Annuisco e continuiamo a scherzare fino a che non è il momento di preparare la cena.

Dopo aver apparecchiato decido di farmi una doccia. Velocemente mi lavo e poi mi vesto così:

https://fbcdn-sphotos-h-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn1/261418_136982776452925_235655019_n.jpg
Decido di tenere i capelli sciolti, ondulati; mi trucco lievemente e poi mi guardo allo specchio l'ultima volta.
Mentre mi sto mettendo degli orecchini a forma di baffi sento suonare il campello e poi delle voci.
- CIPOLLOTTA SCENDI - grida mia madre dal piano di sotto. Ma perchè continua a chiamarmi così ??
- ARRIVO - urlo anche io mettendomi l'altro orecchino - E NON CHIAMARMI CIPOLLOTTA - urlo ancora, uscendo dalla camera.
- DAI CIPOLLOTTA - 
- MAMMA ARRIVO STO SCEND... - cerco di dire sistemando il laccio di una scarpa mentre scendo le scale ma non finisco la frase perchè rischio di inciampare - cazzo - borbotto per essere quasi caduta.
- LINGUAGGIO - cazzo mi ha sentita.
- scusa - dico sistemandomi per bene e, girando l'angolo, non posso crede ai miei occhi....



GRAZIE CHE MI SOPPORTATE HAHA.. RECENSITE BELLISSIMEEEEEEEEEEEEEEEEE <3
E GRAZIE A TUTTE PER LE RECENSIONI E A CHI MI SEGUE

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Capitolo 29
*** cena e nulla di piiiiiiiiiiiiiiiiiiiù !!! ***


- Emily lei è Pattie, la mia amica - dice mia madre indicandomela - e loro sono i suoi figli... - 
- Justin e Chantal - dico al posto suo - ci conosciamo già - continuo poi.
- e conosco anche Pattie - aggiungo infine.
Mi madre mi guarda confusa cercando di capire - lei è la mia migliore amica e lui è.. il mio ragazzo - spiego con calma.
- voi state insieme ? - 
Annuiamo sorridendo.
- caspita che coincidenza - 
- già, insomma non credevo che questa splendida ragazza fosse la piccola Emily - dice Pattie indicandomi.
- la piccola Emily ? - chiedo confusa.
- sì bhe ero la tua baby-sitter - spiega la mamma di Justin.
- davvero ? - chiedo sorpresa.
- sì e so anche tutto quello che hai passato - aggiunge poi tristemente.
Abbasso anche io la testa ma la rialzo appena sento un braccio cingermi i fianchi.
- sei bellissima - dice Justin dandomi un bacio a stampo.
Gli sorrido sentendo le guance andare in fiamme.
- ok mangiamo - dice mia madre.

La cena è andata bene e ora siamo fuori in giardino a chiacchierare e scherzare. Io e Justin siamo seduti sul dondolo e anche se stiamo parlando con gli altri, ci coccoliamo e ogni tanto scappa qualche bacio. Chantal è poco attiva e quando io e Justin ci baciamo noto l'invidia e la tristezza nei suoi occhi.
- sei bellissima - mi sussurra Justin all'orecchio.
- me lo hai già detto -
- sì ma è la verità, piccola - quanto è dolce.
Ridacchio e lo bacio a stampo.
- basta voi due baciarvi - sbotta Chantal facendoci girare tutti verso di lei.
- che cazzo hai ? - chiede Justin irritato.
- Justin !!! - esclama come rimprovero Pattie.
- scusa ma non le stiamo facendo niente di male - si giustifica lui.
Io osservo Chantal e credo che in tutto questo c'entri Chaz.
Tutti gli occhi tornano su di lei e, alzandosi bisbigliando un ''mi dispiace'' corre in casa.
- Chantal aspetta - urlo alzandomi e seguendola.
- Chantal, ehi - dico asciugandole le lacrime - che è successo ? Hai litigato con Chaz ? - 
Annuisce - perchè fa sempre delle battutine su di me di quando ero piccola, perchè ero un po' grossina e avevo l'apparecchio e così me la sono presa e lui mi ha detto che sono troppo permalosa, ma non è vero perchè sentirsi presi in giro dal proprio ragazzo non è bello. So che all'inizio scherzava ma ora ha esagerato - dice tutto d'un fiato.
- oh Chantal, mi dispiace. E' uno stronzo - dico abbracciandola. 

- stai bene ? - le chiedo poi staccandomi da lei.
- sì, ora sì. E scusa per quello che ho detto prima - 
- tranquilla - 
Si asciuga meglio gli occhi e torniamo di là con gli altri - stai bene ? - chiede Pattie.
- sì sì - dice sorridendo.
- bene si è fatto tardi. Ora dobbiamo andare ma mi ha fatto piacere rivederti. Ci sentiamo per la pizza - dice Pattie alzandosi e salutando mia madre con un bacio sulla guancia - ciao Emily ma tanto noi ci rivedremo a casa mia, giusto ? - chiede Pattie rivolta a me.
- sicuramente - dico per poi baciarle una guancia.
- ciao Emily e grazie - dice Chantal dandomi un abbraccio e un bacio.
- tranquilla, ciao - 
- ciao piccola - dice Justin prendendomi per i fianchi.
- ciao amore - e mi alzo in punta di piedi per far scontrare le nostre labbra. Ci baciamo dolcemente sentendo gli occhi di mia madre e di Pattie addosso.
Quando ci stacchiamo mi abbraccia - notte piccola - mi sussurra palpandomi appena il sedere.
- notte - dico ridacchiando.
Faccio scivolare le mie braccia lungo i fianchi e lo stesso fa Justin, andandosene.
- io vado a letto, buona notte - dico a mia madre dando anche a lei un bacio. Vado in camera mia, mi metto il pigiama, mi levo il trucco, mi lavo i denti e poi vado a dormire.

#IL GIORNO DOPO
Scendo dalla macchina di mia madre e cerco con gli occhi Chantal. La trovo sulle scale che sta litigando con Chaz. C'è anche Justin.
- ehi che succede ? - gli chiedo guardando gli altri due litigare.
- stanno litigando - spiega quasi divertito - perchè.. - cerca di spiegare ma lo precedo.
- sì lo so già - 
- ma perchè non li fermi ? - chiedo poi.
- sono così divertenti da guardare. E poi Chaz non ha fatto nulla di male - dice Justin facendo spallucce.
- non è vero l'ha presa in giro - dico difendendo Chantal - e poi è tua sorella, non dovresti stare dalla sua parte ? - gli chiedo alzando le braccia al cielo.
- no, se Chaz non ha fatto nulla di male, sto dalla sua parte - risponde alterato Justin.
- ma Chaz la sta prendendo in giro - 
- non ho fatto nulla di male - si intromette Chaz.
- mi hai preso in giro - dice Chantal.
Annuisco difendendola.
- ma Chaz lo fa per scherzare - interviene di nuovo Justin.
- ma ci sta male - dico io alzando di poco la voce.
- è per scherzo - dice Chaz.
- ma ci sto male - 
- comunque mia sorella deve chiedere scusa - 
- è Chaz che deve chiedere scusa - 
- non è vero - 
- sì invece - 
Io e Justin continuiamo a discutere di una cosa che non ci riguarda finchè non ci rendiamo conto che i diretti interessati non stanno più parlando. Ci giriamo e li vediamo limonare tranquillamente.
- scusate ma noi qui stiamo cercando di risolvervi i problemi e voi due vi scambiate saliva come se niente fosse ? - chiede Justin alterato con un sopracciglio alzato.
Loro annuiscono - ci siamo chiesti scusa a vicenda e lui mi ha detto che non mi prenderà più in giro - spiega Chantal.
Io e Justin ci guardiamo sorpresi.
- bene noi andiamo, ciao ragazzi - dice Chaz trascinandosi dietro Chantal.
- oh.. bhe... ecco forse ci siamo fatti prendere un po' troppo - dico imbarazzata.
- sì in effetti - farfuglia Justin - scusa, ci siamo messi a litigare per un motivo che non ci riguarda - 
- infatti, ti chiedo scusa anche io - dico sorridendo - a proposito - aggiungo.
- sì ? - chiede Justin curioso di sapere cosa devo dire.
- non mi hai ancora baciata - 
- oh a questo rimediamo subito - mi prende per i fianchi e mi avvicina a lui. Fa scontrare le nostre labbra dando inizio ad un bacio dolce ma pieno di passione.
Quando ci stacchiamo vediamo arrivare di nuovo Chaz e Chantal con anche Ryan.
- stasera andiamo in discoteca ? - chiede quest'ultimo.
- certo - rispondiamo tutti in coro.



PERDONATEMI IL RITARDO... GIURO CHE NON LO FARO' PIU' (O ALMENO SPERO PERCHE' SONO CONFUSA)
PERDONATEMI...

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Capitolo 30
*** - non sono ubriaca - ***


- MAMMA PUOI VENIRE UN ATTIMO IN CAMERA MIA ??? - urlo dalla mia camera. Sono nel panico.
- che c'è ? - chiede facendo capolino dalla porta.
- non so cosa mettere. Short ?? O gonna ?? - chiedo alzando i pantaloncini da una parte e una gonna dall'altra.
Riduce gli occhi a due fessure, segno che ci sta pensando - metti quello - dice infine indicandomi un vestitino nell'armadio aperto.
I miei occhi si illumina e buttando gli altri due capi sul letto, mi avvicino all'armadio. 
- giusto, grazie mamma - dico prendendo la gruccia con appeso il vestito.
- di nulla tesoro - e se ne va.
Scelgo anche le scarpe e indosso il tutto:

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Poi vado in bagno e mi trucco con un po' di eyeliner, mascara e fard rosa pesca. Liscio i capelli e sono pronta.
- EMILY C'E' JUSTIN - mi urla mia madre dal piano di sotto.
Mi guardo l'ultima volta allo specchio e scendo stando attenta a non inciampare.
- eccomi qua - dico arrivando alla porta d'ingresso.
Justin mi fissa e rimane a bocca aperta. Oddio forse non gli piaccio !!!!!!!
- perchè mi fissi così ?? Non sto bene ?? - chiedo abbassando lo sguardo sul mio vestitino.
- no, sei bellissima - dice avvicinandosi e prendendomi il mento con due dita, costringendomi a guardarlo.
Gli sorrido e mi stampa un bacio sulle labbra.
- andiamo - mi sussurra dolcemente.
- fate a modo - dice mia madre dal salotto.
- non si preoccupi signora - risponde Justin chiudendosi la porta alle spalle.

Arrivati in discoteca, parcheggiamo l'auto nel primo posto libero che troviamo e scendiamo aspettando gli altri. Dopo pochi secondi vediamo arrivare una macchina rossa lucida e capiamo che è quella di Ryan. Parcheggia anche lui di fianco a quella di Justin e scendono, insieme a lui, anche Chantal e Chaz. Li salutiamo e ci avviamo all'entrata della discoteca.
Paghiamo ed entriamo venendo invasi dalla puzza di alcool e fumo.
Ci guardiamo intorno in cerca di un tavolino libero e ne vediamo uno vicinissimo alla pista.
Andiamo a sederci ai divanetti tranne Ryan - vado a prendere qualcosa. Cosa volete ? - chiede.
- una vodka liscia, un malibù e cola e... emh.. un peschito. Grazie - rispondo sorridendogli poi alla fine.
Guardo gli altri e noto che hanno gli occhi fissi su di me con un espressione stranita.
- che c'è ? - chiedo confusa.
- amore vuoi per caso farti il bagno con l'alcool al posto dell'acqua ?? - chiede sarcasticamente Justin. 
Lo guardo però confusa non avendo capito bene cosa voglia dire. 
- hai preso tre alcolici - mi spiega vedendo, evidentemente, il punto interrogativo che girava sulla mia testa.
- lo so.. e allora ? - chiedo di nuovo ingenuamente. 
- e allora tu non bevi tutto quell'alcool - 
- e perchè ?? - 
- ho detto a tua madre che avremmo fatto a modo, perciò non prenderai quei cocktail - 
Lo guardo accigliata - sì invece. Non c'è mia madre qui e tu non sei lei perciò faccio quello che voglio. Ryan prendimi quello che ti ho detto, per favore - lo guardo sorridendo.
- no Ryan, non prenderglieli - 
- Justin non rompere. Ho 17 anni e faccio quello che voglio -
- sono il tuo ragazzo e se finisci per ubriacarti tutti i ragazzi vorranno portarti a letto - 
- ma io voglio solo te - 
- fai come ti pare - dice infine stufo di questa conversazione. Sbuffo sonoramente sprofondando nel divanetto.
- ooooooook... e voi volete qualcosa ? - chiede Ryan un po' confuso. 
- un peschito - risponde Chantal.
- e io una vodka alla menta - dice Chaz.
- e tu Justin ? - gli chiede Ryan.
- niente - risponde guardando la pista piena di zoccole e arrapati che ballano tutti compressi tra loro.
Ma perchè ora deve fare l'offeso ?? Non deve farmi da baby-sitter, cazzo.
Ryan se ne va e quando torna, prendo subito la vodka e la bevo tutta d'un sorso senza esitare.
- cazzo però ci sai fare - scherza Ryan battendomi il cinque. Scoppiamo tutti a ridere tranne Justin che continua a guardare avanti.

Non ho mai retto l'alcool e sento già l'effetto di quei liquidi coloraticci invadermi tutto il corpo, provocandomi una scarica di energia mai provata.
Ho bevuto i cocktail tutto d'un sorso e la mia lucidità è andata completamente a farsi fottere. 
Mi avvicino di più a Justin e inizio a baciargli il collo, so che lo fa addolcire ed impazzire. Lo guardo e vedo spuntargli un sorriso che tenta subito di nascondere. 
- ti ho visto - dico scoppiando subito dopo a ridere.

JUSTIN POV
- ti ho visto - dice scoppiando poi a ridere.
Cazzo è già ubriaca e sapevo che sarebbe finita così. Alla fine ho scelto di prendere una birra, ma solo quella perchè sapevo che avrei dovuto fare da baby-sitter alla mia ragazza.
- Emily sei ubriaca - 
- non è vero - si lamenta con voce infantile.
- sì, invece - ribatto ridacchiando. E' troppo dolce anche quando è ubriaca e non voglio tenerle il muso tutta la sera.
- IO VADO A BALLARE - urla poi alzandosi in piedi di scatto e trascinando sulla pista anche Chantal. Che per giunta è ubriaca fradicia anche lei.
Perfetto !!!
- no Emily, torna... - ma non faccio in tempo a finire la frase, che già l'ho persa in mezzo a quella folla di somari tutti appiccicati.
Giuro che se qualcuno la tocca, l'ammazzo !!!
Poco dopo vedo tornare Chantal ma senza Emily.
- dov'è Emily ?? - le chiedo un po' preoccupato. Insomma sono entrambe ubriache marce e non so se mia sorella riesce a connettere il cervello e capire quello che le ho appena chiesto.
- lei è... - 

 
TADAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'''''''
Eccovi il capitulo ragazzuole belle... commentate mi raccomando <3 Vi amo e grazie per le recensioni <3

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Capitolo 31
*** Pro-memoria ***


Poco dopo vedo tornare Chantal ma senza Emily.
- dov'è Emily ?? - le chiedo un po' preoccupato.
Insomma sono entrambe ubriache marce e non so se mia sorella riesce a connettere il cervello e a capire quello che le ho appena chiesto.
- lei è in pista e vuole ballare con te - mi risponde scoppiando a ridere.
Tiro un sospiro di sollievo e vado a cercarla in pista. La trovo girata di spalle, la riconoscerei ovunque. Le afferro i fianchi da dietro e la sento trasalire al contatto dei nostri corpi. 
- sono io piccola - le sussurro dolcemente all'orecchio facendola tranquillizzare. Le circondo la vita con le braccia appoggiandole sulla sua pancia e lei posiziona le sue mani sulle mie. Inizio ad accarezzarla con i pollici e intanto i nostri bacini si muovono a tempo di musica.

 
****************************************************

- NON VOGLIO ANDARE A CASA - si lamenta Emily, ovviamente ubriaca.
Lo sapevo io, ma lei mi ha ascoltato ??? Eh ??
- invece andiamo a casa - le rispondo continuando a camminare verso la mia auto, con la signorina ''Sta tranquillo che non mi ubriaco'' in spalla.
- e smettila di darmi i pugni sulla schiena, mi fai il solletico - 
Smette di picchiarmi e finalmente arrivo alla macchina. Apro lo sportello e faccio sedere Emily allacciandole la cintura.
- voglio un bacio - mugugna sporgendo le labbra.
Ridacchio e l'accontento, per poi chiudere la sua portiera ed andare al mio posto guida.
Per mia fortuna casa mia non dista molto da qui. A forza di ascoltare Emily cantare, o meglio urlare, tutte le canzoni che sono passate per radio, mi è venuto mal di testa.
Parcheggio e scendo. Arrivo davanti alla portiera già aperta di Emily e la trovo con una faccia da cucciolo e le braccia tese verso di me.
- sono stanca, mi porti tu ?? - 
- va bene - e la prendo in braccio.
Apro la porta di casa e filo subito in camera mia. Mamma non c'è e Chantal rimane da Chaz, e siccome ho una ragazza testarda e super ubriaca non potevo portarla a casa sua, altrimenti sua madre come minimo mi uccide e sono troppo giovane e bello per morire ora.

Mi riprendo dai miei pensieri a causa di un paio di labbra che mi stanno baciando il collo. E ora mi stanno torturando il lobo dell'orecchio.
Cazzo, il mio punto debole.
Non mi sono nemmeno accorto che Emily non è più in braccio a me. 
- fottimi, ti prego - mi sussurra accarezzandomi gli addominali da sopra la stoffa della maglia.
- sei ubriaca amore - rispondo  ridendo. Lei non mi ascolta e mi salta in braccio. L'afferro per le natiche  perchè non cada e lei senza esitare, infila la sua lingua in fondo alla mia gola.

Cazzo, l'alcool fa uscire la parte più perversa di lei.

Mi stacco dalle sue labbra e la appoggio a terra - piccola, no ! Sei ubriaca - 
- ma ti voglio - si lamenta spingendomi verso il letto. E come una pera cotta cado sul materasso sbalordito dalla sua forza.

 
Pro-memoria: non fare più bere ad Emily alcolici !!

Mi sfila la maglia e morsica di nuovo il mio lobo - voglio che tu mi sbatta su questo letto - sussurra con voce piena di piacere. 
E senza avere il tempo di risponderle inizia a baciarmi il petto fino ad arrivare all'elastico dei boxer, lo tira leggermente con i denti e mi faccio scappare un gemito.
Slaccia i pantaloni, me li sfila e caccia una mano dentro i boxer svegliando ancora di più il mio amichetto. Sorride maliziosa e fa sparire anche l'ultimo indumento che mi copriva, mentre io ansimo cercando di trattenere gemiti. Continua a giocare con Jerry ma appena vedo che sta per prenderlo in bocca, la blocco per i polsi. 
La faccio ruotare e mi ritrovo sopra di lei - tocca a me ora - le sussurro iniziando a baciarla.
Non voglio che faccia qualcosa di cui potrebbe pentirsi. So che non vuole andare di fretta e so anche che non le piace fare certe cose, compresi i bocchini. 
E così la spoglio dolcemente e affondo in lei, beandomi dei suoi splendidi gemiti e dell'amore che circola nell'aria.


#IL GIORNO DOPO
EMILY POV

Mi sveglio lentamente sbattendo più volte le palpebre. Metto a fuoco la vista e capisco subito di non essere in camera mia, ma in quella di Justin. Lo capisco perchè la mia camera non è così spaziosa.
Tasto con entrambe le mani la superficie del letto e, quando non trovo nessuno, mi guardo attorno per vedere dov'è Justin. E ovviamente non è qui. 
Mi alzo per andare in bagno ma solo ora scopro di essere nuda.
Oddio cosa è successo ieri sera ?? 
Cerco di ricordare ma è come se avessi il vuoto dentro la mia testa, che a proposito mi fa male. Vado in bagno e mi sciacquo per poi tornare in camera, indossare solo gli slip e una maglia di Justin abbastanza larga.
Appena attraverso la porta della camera, un profumo di uova e bacon mi invade le narici e il mio stomaco emette un brontolio strano.
Corro giù in cucina e come previsto c'è il mio ragazzo di spalle.
Facendo silenzio, mi posiziono dietro di lui e gli circondo le braccia facendolo trasalire leggermente.
- giorno - sussurro baciandolo sotto l'orecchio.
Lui si gira e mi bacia a stampo - buongiorno piccola, dormito bene ? - 
- sì ma... - inizio grattandomi la nuca un pochino imbarazzata - cosa è successo ieri sera ? - 
- ti sei ubriacata, come avevo previsto - 
- non ero ubriaca - mi difendo incrociando le braccia al petto.
- ah davvero ?! - chiede in tono sarcastico - e quei ''fottimi Justin'' e '' voglio che tu mi sbatta su questo letto, ora'' ?? Eh ?? - 
Improvvisamente mi sento la faccia andare a fuoco. E mi tornano in mente alcuni flash.
- bhe.. ecco... io... - cerco di farfugliare senza però riusci a formare una frase di senso compiuto. Sono così in imbarazzo.
Justin scoppia a ridere e io mi acciglio.
- aspetta, quindi ti sei approfittato di me ? - chiedo poco dopo averci pensato.
- no, sei stata tu che mi sei saltata addosso e.. - ma lo interrompo.
- non potevi mettermi a letto ?? Come hai potuto approfittartene ? - chiedo infuriata.
Si è approfittato di me alla prima occasione, che bastardo !!
- Emily sei mi lasci spiegare forse - dice con tono alto.
Sto in silenzio aspettando le sue banali scuse.
- ho fatto l'amore con te perchè stavi per farmi un bocchino e so che non vuoi farli. E siccome da ubriaca diventi magicamente forte e testarda, ti ho fermata accontentandoti - mi spiega lentamente.
Le mie guancie mi vanno a fuoco e mi sento in colpa per non averlo lasciato spiegare. Ora ricordo tutto !!!
- scusa - bisbiglio abbassando la testa imbarazzata.
- tranquilla - dice alzandomi il mento con due dita. I miei occhi incontrano subito i suoi. 
Mi sorride lasciandomi un tenero bacio sulle labbra e poi ci mettiamo a mangiare ridendo e scherzando.

La colazione era ottima. Ora siamo in camera che ci prepariamo e io mi sto guardando in torno, con il seno all'aria.
- amore cerchi questo ? - chiede Justin, seduto sul letto, sventolando il mio reggiseno davanti ai suoi occhi.
- sì - 
- vieni  a prenderlo - dice con un sorriso malizioso
Roteo gli occhi e mi avvicino a lui, ma non faccio in tempo ad afferrare il mio indumento che Justin mi prende per i fianchi tirandomi verso di sè, mentre si stende sul letto. E io sono sopra di lui con i nostri petti nudi attaccati tra loro. 
Mi bacia con passione mentre nel mio stomaco si formano infinite farfalle.
- scommetto che arriveremo tardi a scuola !! - esclama in tono malizioso e facendomi l'occhiolino...

Ah.... questo ragazzo...


ECCOVI A VOI IL CAPITOLO... 
Spero vi piaccia <3
recensitemi please haha vi much lovvo ;D

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Capitolo 32
*** fanculo ***


JUSTIN POV
Accompagno Emily in classe - ciao piccola, ci vediamo dopo - 
Annuisce e mi bacia a stampo prima di entrare mentre io le fisso quel culo perfetto che si ritrova.
- alza gli occhi Justin - urla la mia ragazza senza smettere di camminare verso Chantal che le sta tenendo il posto.
- non posso farci niente se è sexy - le rispondo per poi andarmene.
Non riuscirò mai a capire come le ragazze facciano a capire quando noi ragazzi fissiamo i loro culi. 

- ciao Bieber - una voce femminile e abbastanza squillante proviene dalle mie spalle. 
Chi volete che sia se non la troia numero uno ?? 
- che vuoi ? - chiedo scocciato girandomi nella sua direzione. Ha la sua solita minigonna di jeans che una volta mi faceva eccitare all'istante, mentre ora mi fa salire solo il vomito. Sopra porta un top striminzito da cui sbucano le sue tette al silicone che a momenti scoppiano. E ai piedi le sue solite scarpe alte. Ora che la vedo in modo diverso, un abbigliamento del genere non dovrebbe essere proibito in una scuola ??

- voglio parlare con te - risponde avvicinandosi a me con il suo solito fare seducente. Se solo sapesse quanto la trovo ridicola ora...
- bhe io no - 
- invece credo che lo farai - insiste sogghignando.
- perchè dovrei ?? - 
- perchè tu ami Emily - conclude sfiorandomi il mento con le labbra. Mi allontano parecchio da lei disgustato da quel contatto e attivo il cervello.
- prova a dire a qualcuno del suo passato e ti rovino, è chiaro ? - le dico puntandole il dito contro, dopo aver capito le sue intenzioni.
Ovvio, non picchierei mai una donna, ma non gliela lascio passare liscia se le fa del male.
- non è così semplice Justin mantenere questo segreto - risponde fingendo una faccia dispiaciuta.
- e che cosa vorresti ? - 
- che tu faccia sesso con me - propone sicura di se. Morta di cazzi !!
Alzo entrambe le sopracciglia - fai sul serio ? - chiedo trattenendo le risate. E' proprio in astinenza...
Ma appena annuisce scoppio a riderle in faccia. Oddio, davvero pensa che tradirei Emily ?? Con lei poi ?!
I suoi occhi si velano di rabbia.
- Justin sai di cosa sono capace - 
Cerco di soffocare le risate e mi riprendo - e io so che tu non lo faresti mai - 
- ne sei così convinto ?? - 
Annuisco incrociando le braccia al petto, sicuro di aver già vinto. So bene che non lo farà mai. Ok che è malvagia, ma non così tanto.
- bene, ok - risponde digitando qualcosa sul suo i-phone tutto fucsia. 
Come rovinare un telefono perfetto !!
Le compare un ghigno malefico e corrugo la fronte in completa confusione - che cazzo ti sorridi Paris ?? - 
Continua a guardare lo schermo senza risponde, mentre io mi incazzo ancora di più. 
- guarda - si decide a parlare in fine voltando lo schermo verso di me. C'è un messaggio aperto, indirizzato a ''tutti'', un video in allegato e poi una frase:
''aprite il link e scoprirete il segreto di Emily Jones''
- che video è ? - chiedo ora preoccupato. Ha per caso stalkerato la mia ragazza ??
Paris alza gli occhi al cielo e fa partire il video. All'inizio è tutto nero poi appare la figura angelica di Emily ma credo sia più piccola di 2 o 3 anni. I prima 10 secondi è tutto normale poi si sentono grida, singhiozzi e rumori che sembrano più che altro botte. Un uomo di spalle prende per i capelli la ragazza e la picchia violentemente mentre questa lo supplica invano di fermarsi. Infine l'uomo la sbatte a terra e le tira un calcio nello stomaco. Poi finisce lì.
Rimango spiazzato e sento gli occhi pizzicarmi. Sento una fitta al cuore nel vedere la mia ragazza mentre viene picchiata da un uomo che dovrebbe chiamare papà. E' peggio di un pugno in faccia.
- allora ? - mi chiede la troia.
- come hai fatto ad averlo ?? - chiedo guardandola con odio e rabbia che riesco a mantenere a stento.
- me l'ha dato Brooke, una volta si era infilata a casa di Emily e aveva piazzato il cellulare sul divano, ben nascosto e ha filmato quello che hai visto - mi risponde come se niente fosse.
Dio, ma che pazze psicopatiche esistono in questo mondo ??
- voi siete pazze - sputo con disgusto.
- può darsi ma io almeno non verrò umiliata davanti a tutti se tu non accetti di scopare con me - insiste ancora sulla proposta - a differenza di Emily - continua sfoderando l'ennesimo ghigno.

E ora cosa faccio ?? Un conto è se avesse mandato la notizia a tutti senza video e lì avrei potuto dire benissimo in giro che era tutto una stronzata. Ma c'è una prova e si vede chiaramente il viso di Emily. 
Tutta la scuola inizierebbe a parlare male di lei, ad ignorarla, a guardarla con occhi diversi. E io so che a lei non piace essere al centro dell'attenzione. Si sentirebbe umiliata e vorrà andarsene anche se ha me, Chantal, Chaz e Ryan. Paris glielo rinfaccerà a vita. Ma la cosa più brutta sarà che Emily vedendo il video si ricorderà ancora di più il suo passato e finirà in depressione, andrà da uno psicologo e non la rivedrò mai più....
Ma se faccio sesso con Paris vivrò per sempre con il senso di colpa. Anche se nessuno lo saprà, io però sì e chi mi assicura che 'sta puttana poi non mi minaccerà di nuovo ??
Oddio sto andando in confusione porca troia.. che cazzo faccio ??

E prima che me ne renda davvero conto, la mia bocca parte a parlare da sola - ok, ci sto - 
Paris mi sorride maliziosamente e mi conduce nel bagno delle ragazze. 
Spero solo che questa tortura finisca in fretta.

EMILY POV
Il prof di Chimica per fortuna mi ha fatta andare in bagno... non ce la facevo più. E' così noioso.
Percorro il corridoio silenzioso e arrivo a destinazione. Prima di aprire la porta però sento un orgasmo provenire da dentro. 
Rimango scioccata ed indietreggio senza fare rumore, finchè non sento la porta aprirsi e con uno scatto felino mi nascondo dietro una colonna.
Sono curiosa e voglio tanto sapere chi si è fatta Paris. Perchè è di sicuro lei.
Sbircio e..... Non è possibile. 
Sto avendo delle allucinazioni o qualsiasi cosa, ma quello che si sta sitsemando il cavallo dei jeans ed è appena uscito dal bagno accompagnato da Paris, non è Justin.
- non è vero - sussurro con la voce secca. Una fitta mi trapassa il cuore e le lacrime iniziano a scendere senza sosta per le mie guance.
Un singhiozzo riesce ad uscire dalle mie labbra e le due persone davanti a me si girano nella mia direzione; Justin sbianca appena mi vede e Paris sorride soddisfatta.
- ci si vede bello - dice la troia toccandogli il petto ma senza staccare gli occhi dai miei. Mi squadra un'ultima volta e poi se ne va.
A poco a poco il rumore dei suoi tacchi si fa sempre più lontano. Nel corridoio cala l'assoluto silenzio.
Fatico a respirare e non riuscendo più a trattenermi, lascio che il mio pianto si sfoghi. Il rumore dei miei singhiozzi fa eco nel corridoio vuoto e le lacrime mi appannano la vista, ma non tanto da togliermi la visuale di Justin, ancora immobile e pallido.
Passano svariati minuti e alla fine si decide a parlare - Emily - sussurra facendo un passo lento e incerto verso di me.
D'istinto scatto indietro facendogli capire che non voglio che mi si avvicini.
- perchè ? - chiedo guardandolo negli occhi. Lo shock è quasi del tutto svanito e nel mio corpo si fanno spazio la rabbia e la delusione.
Quando vedo che non mi risponde, il mio cuore perde un battito e fatico ancora di più a respirare. L'aria è ancora più pesante ma le mie gambe sono di pietra, quasi incollate al suolo con una colla super potente.

- posso spiegarti - sussurra poi.
- spiegarmi cosa ?? Quella che è la verità ?? Non sono stupida, ho capito cosa è successo - rispondo alzando di un poco la mia voce. La mia rabbia sta prendendo il sopravvento su di me ma lascio che si sfoghi. Non mi interessa più niente ormai.
- non è come sembra - tenta di nuovo. I suoi occhi si inzuppano di acqua salata che però non scende.
- ah no ?? - chiedo sarcastica.
Scuote la testa velocemente e con altrettanta velocità esce un gemito di disapprovazione dalla mia bocca.
- davvero, credimi.. - 
- perchè dovrei ?? - lo interrompo subito. I miei singhiozzi cessano ma le lacrime continuano a scendere in silenzio.
- perchè non è come sembra - 
- non ti credo - sbotto sicura di me.
- se mi lasciassi.. - 
- se ti lasciassi cosa ?? Tu mi hai tradito con quella troia !! Vuoi negarlo ?? - urlo interrompendolo di nuovo. Non ha il diritto di parlare se so esattamente quello che è successo.
Abbassa lo sguardo per qualche istante e quando lo rialza per rispondere, noto che delle lacrime stanno scorrendo sulle sue guance.
- no - risponde - non voglio negarlo, ma l'ho fatto per un motivo vali... - 
- non c'è un motivo valido per scoparsi una troia. Mi hai tradita e questo non te lo perdonerò mai - 
Mi guarda senza risponde e decido di continuare - dicevi di amarmi, dicevi che ero speciale, che ero unica. Dicevi che eri cambiato ma erano tutte stronzate -
- non erano stronz... - 
- non dirlo !!! - lo ammonisco prima che parli - non cercare scuse, sei un puttaniere e sempre lo sarai. Non riesco nemmeno a capire come mai stai piangendo. Non sono niente per te perciò risparmia le scenate da attore - 
Scuote la testa in segno di negazione ma non parla. Ci guardiamo negli occhi ed è lì che perdo tutte le sicurezze e le forze.
Le sue iridi color caramello mi provocano una morsa allo stomaco e un colpo al cuore. Abbasso lo sguardo sul collo e vedo il segno che mi fa crollare definitivamente il mondo addosso; un succhiotto rosso lo marchia facendo provare un'altra fitta al cuore, tremare le ginocchia e sparire improvvisamente la rabbia. 
La tristezza e la delusione si fanno di nuovo spazio dentro di me, ma soprattutto si fa spazio l'odio. Ma non nei suoi confronti. Nei miei. 
L'odio per me stessa, per non essere bella, per essere questo completo schifo si fa di nuovo risentire. Era quell'odio che sentivo quando vivevo con mio padre e che da quando mi ero messa con Justin non sentivo più. Fino ad ora.
- ti odio - sussurro prima di trovare la forza di girarmi e correre verso l'uscita. 

Fanculo a lui.
Fanculo a tutto quello che c'è stato.
Fanculo a tutto.
Fanculo alla mia vita di merda.



ECCOME... allora ?? Ci siete rimaste male ?? Scommetto.. recensite belle e non pensate che facciano pace subito haha ciau <3

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Capitolo 33
*** Ora la mia vita non ha più senso. ***


JUSTIN POV
- ti odio - sussurra prima di scappare verso l'uscita.
Perfetto !! Quello che temevo succedesse è appena successo. Ora non mi parlerà più ma come posso biasimarla. Non dev'essere stato un bello spettacolo vedermi uscire dai bagni insieme a Paris. Spero solo non abbia sentito i gemiti e le grida che emetteva quella puttana in astinenza.
Quando l'ho vista dietro quella colonna con le lacrime agli occhi avrei voluto sprofondare dallo schifo che mi faccio.
Non avrei mai dovuto accettare ma se non lo avessi fatto Paris avrebbe inviato il video. Ma per fortuna gliel'ho fatto cancellare mentre la spogliavo.

Mi accorgo solo ora che ho iniziato a correre verso l'uscita. Entro in macchina e parto senza preoccuparmi di mettere la cintura di sicurezza.
La macchina protesta quando do ancora più gas spingendola oltre il limite; guido come un pazzo ubriaco fregandomene degli stop o dei semafori.
Sorpasso una ragazza che sta correndo e parcheggio l'auto alla prima occasione. Scendo e aspetto che mi noti ma come previsto sbatte contro il mio petto facendomi perdere l'equilibrio, e finire a terra con lei sopra. 
- s..scusa - dice con la testa china e voce spezzata dai singhiozzi. Mi faccio schifo.
Quando vede che non rispondo alza la testa e sgrana gli occhi sbiancando.
Il mondo sembra fermarsi; l'unico rumore che si sente è quello dei nostri cuori che battono velocissimi. Mi perdo di nuovo nei suoi occhi ma sono diversi: sono spenti, vuoti. Hanno perso quella luce che avevano e, 
quel calore che emanavano è stato rimpiazzato dal freddo. E tutto questo per colpa mia e di quella putt...

L'impatto tra la sua mano e la mia guancia è tanto violento che mi strappa dai miei pensieri. Ma in fondo è quello che mi merito e che mi aspettavo.
Mi rendo poi conto che si è alzata e sta per andarsene. Così scatto anche io in piedi e con un gesto fulmineo l'afferro per l'avambraccio, la giro verso di me e la blocco per le spalle. 
- lasciami - sbiascica continuando a lasciar cadere lacrime silenziose dai suoi occhi freddi ma comunque bellissimi.
Senza risponderle però non la lascio andare; anzi l'attiro più vicina a me.
- lasciami, cazzo. Lasciami. Non ti voglio vedere e non voglio starsi a sentire. Sei un verme, mollami. Mi hai tradito, cazzo. Credevo mi amassi ma non è così - inizia a gridare facendomi trasalire dall'improvvisa sfuriata. Sembra quasi che la rabbia la stia possedendo - ti odio, cazzo. Lasciami - continua ad insistere tirandomi pugni leggeri sul mio petto.
- lasciami - sussurra infine senza voce. La rabbia gli è svanita e le lacrime le inondano ancora di più quel viso perfetto. E quasi senza forze crolla tra le mie braccia singhiozzando.
A quel punto seguo il mio istinto e l'abbraccio tenendola ben stretta. 
Il silenzio ci circonda, rotto solo dal suo pianto.
Passano svariati minuti finchè, come se si fosse ripresa da un momento di debolezza, mi spintona violentemente staccandosi da me.
- Emily mi dispiace - sussurro sentendomi ancora più verme.
La guardo negli occhi e vedo solo rabbia, come se ci fosse un muro che mi impedisse di vedere il dolore che sta provando.
-  non ti voglio più sentire. Ne vedere. Tra noi è finita - dice spostandomi con una spallata - e non cercarmi - la sua voce trema e dopo sento solo i suoi passi veloci, allontanarsi sempre di più. 
Rimango immobile a fissare il vuoto; nella mia testa rimbombano le parole ''tra noi è finita''.

Ora la mia vita non ha più senso.




E' MOLTO CORTO LO SO.
MA HO UNA MOTIVAZIONE...

Ho già in mente come scrivere il resto, ma mi serve un attimo di tempo. Perciò per non farvi aspettare molto e avendo ricevuto molte recensioni con scritto ''aggiorna presto, ti prego'', ho deciso di farvi un ''regalino''. Perciò eccovi questo capitolo di passaggio. 
I PROSSIMI SARANNO PIU' LUNGHI. GIURO !!!
Un bacio, recensite belle. Vi amo <3

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Capitolo 34
*** E chi se lo aspettava ??!! ***


- hai vomitato anche stamattina ? - mi chiede subito Chantal appena mi viene incontro. Credo che lo capisca dal fatto che ho una faccia pallida e distrutta. Ma quest'ultima è per colpa di Justin.
E' da una settimana che continua a chiamarmi, ma non gli ho mai risposto; mi ha mandato un trilione di messaggi al giorno che io puntualmente cancello subito senza leggerli.
In questa settimana non sono neanche andata a scuola non ci sono andata perchè non riuscivo ancora a credere al fatto che quell'idiota, insolente, patentato di merda -scusate lo sfogo- mi abbia tradito con quella troia. 
Ma oggi devo ritornarci perchè purtroppo mamma non mi tiene più a casa.

Annuisco distrattamente a Chantal e urto la spalla contro qualcosa.. o un qualcuno non saprei. Non sono molto presente. So solo che ora sto camminando nel corridoio della scuola per andare nella mia classe.

A mamma ho raccontato subito tutto siccome sono tornata a casa piangendo a dirotto, dopo lo sfogo che ho avuto con Justin in strada. 
Ricordate ?? 
E come dimenticarlo, credo che i passanti si siano spaventati per le mie grida isteriche. Ma che ci posso fare se ero furiosa -e lo sono ancora adesso- con quell'imbecille con gli ormoni a tremila.

FLASHBACK
Appena arrivo davanti a casa, apro la porta e la richiudo sbattendola con le ultime forze che mi rimangono. Mi accascio a terra disperata e sento subito dei passi avanzare di corsa.
- Emily che succede ? - mi chiede mia mamma appollaiandosi vicino a me e avvolgendomi le sue calde braccia intorno al mio corpo ormai vuoto.
- lui... mi... ha... t-tradita... - rispondo con fatica aggrappandomi alla sua maglia rosa antico. Gliela sporcherò di mascara ma in questo momento non ho la forza di asciugarmi gli occhi.
- oh tesoro - mi bacia i capelli e mi stringe ancora più forte.
Poco dopo il mio respiro si placa insieme ai miei singhiozzi. Mamma mi aiuta ad alzarmi da terra e mi porta piano in camera mia. Mi stendo sul letto mettendomi sdraiata di lato con la testa tra le gambe di mia mamma che intanto si è seduta affianco a me.
Accarezza lentamente i miei capelli - ti va di raccontare ?? - chiede con cautela.
Le lacrime ripercorrono il mio viso senza sosta mentre combatto contro i singhiozzi per raccontagli l'accaduto.
FINE FLASHBACK

Per quanto riguarda la nausea... ce l'ho anch'essa da una settimana ma credo che sia, appunto, causata dal dolore che sento dentro. Come ho già detto non riesco a farmene una ragione: non mangio più, non dormo più, non esco più di casa.
E soprattutto continuo a pensare a lui quando era con me, alle cose dolci che mi diceva.. anche se ora credo siano state solo cazzate sparate al vento.
Chissà quante ragazze si è fatto alle mie spalle. 

Mi impietrisco di colpo appena lo vedo.
Un paio di metri più avanti, testa bassa, cappuccio alzato e in compagnia di Chaz e Ryan che cercano di parlargli.  
Chantal mi tocca la spalla con una mano - vuoi che passiamo da un altra parte ? - 
- sì grazie - sussurro con la voce roca per via del pianto che sta per uscire.
Abbasso anche io la testa appena sento un scia d'acqua salata percorrere la mia guancia. Noto i bagni delle ragazze e mi ci infilo velocemente dentro seguita a ruota dalla mia inseparabile migliore amica.
E' rimasta a dormire a casa mia per una settimana senza parlare ne vedere Justin.

#POMERIGGIO
Guardo il display e noto che è Justin. Sarà la ventesima volta che mi chiama oggi pomeriggio. Non rispondo e butto il telefono sul tavolino che ho davanti al divano.
- è Justin ? - chiede Chantal risiedendosi di nuovo accanto a me e porgendomi la cioccolata calda. 
Annuisco fissando il vuoto davanti a me mentre la vista mi si appanna di nuovo.

Stamattina ho pianto in bagno, poi alla ricreazione e alle ultime due ore di nuovo in bagno, siccome non sono riuscita a sopportare la presenza di Paris nella mia stessa classe.

- stai bene ? - chiede in un sussurro.
Scuoto la testa e riprendo a piangere silenziosamente. Chantal mi abbraccia d'istinto e mi accoccolo al suo petto prendendo a singhiozzare, senza aver paura di sporcargli la maglia di mascara.

Da quando avevo sporcato quella di mamma il giorno in cui era accaduto il tutto, non mi ero più truccata ne pettinata bene. Non mi importava come ero messa. Anche stamattina sono andata a scuola con una felpa, i leggins, lo chignon disordinato e senza trucco.

Sarò stata uno spaventapasseri ma tanto ormai niente ha più importanza.

Mi calmo un pochino e afferro la tazza bollente contenente la cioccolata.
L'avvicino alle labbra ma un senso di vomito mi sale improvvisamente appena l'odore di cioccolato mi arriva alle narici. Appoggio distrattamente la tazza sul tavolino mentre con una mano mi tappo la bocca per evitare di sporcare il divano.
Corro in bagno, mi chino sul water senza chiudere la porta e lascio uscire tutto ciò che ho dentro.

Non ho mangiato nulla, quella cioccolata sarebbe stata la prima cosa che toccavo dopo un fracasso di tempo, e ancora ho la forza per vomitare ?? 
E' questo lo strano effetto che si ha quando la persona di cui sei innamorata di tradisce o ti lascia senza motivo ?? Ti rovina davvero così tanto a tal punto da farti vomitare anche l'anima ???
E' questo il lato oscuro dell'amore ?? 

- Emily sicura di stare bene ?? Non vuoi farti visitare ? - chiede Chantal sfregando dolcemente una mano sulla mia schiena.
Mi alzo da terra e mi sciacquo la bocca con del dentifricio alla menta finchè il sapore amaro e schifoso non se ne va. Mi giro verso di lei in completa confusione. 
- visita ?? Esiste per caso un dottore che visita gli ''ammalati d'amore'' ?? - chiedo sforzandomi di ricordare come si ride o si scherza.
- Emily parlo di un altro tipo di visita che si fa quando qualcuno vomita sentendo anche solo l'odore del cibo - 

Ok, dove vuole arrivare ??
Sono stata a letto a piangere per un casino di tempo e ora mi fa questo indovinello. Non sono pronta per affrontare un giochetto del genere. E anche se è pomeriggio, il mio cervello non si è ancora ripreso dal brutto episodio che è successo, per pensare e capire di che visita sta parl....
Oh ora ho capito.

La guardo e le dico - capito. Forse hai ragione ma se fosse vero ?? - 
- ci sono io qua con te. Non ti preoccupare - 
Annuisco ancora abbastanza indecisa.

 
JUSTIN POV
Come posso pretendere che mi risponda al cellulare. Ovvio che non risponde è incazzata nera con me e non so come spiegarle la situazione. 
Sospiro rumorosamente e mi alzo dal letto. Senza curarmi del fatto di avere una maglia logora e un paio di pantaloni della tuta anch'essi vecchi, scendo nel retro di casa e inizio a tirare la palla da basket. 
Sbagliando come solito il canestro.

E' da una settimana che vado male con i tiri. 
Anzi con tutto: a scuola non riesco a stare attento, la notte piango silenziosamente, non mangio quasi più e Chantal, l'unica di cui ora avrei bisogno, è da una settimana che non la vedo. Ho due migliori amici e con lei non ci vado sempre d'amore e d'accordo, ma è mia sorella e ora sento un forte bisogno di lei.

Vengo strappato dai miei pensieri solo quando sento il cancelletto aprirsi e richiudersi.  
- ehy bro' - mi salutano Chaz e Ryan.
A loro ho raccontato tutto, ma nemmeno Chaz è riuscito a parlarne con Chantal. Ce l'ha anche lei a morte con me, dopo Emily ovviamente.
Faccio un cenno con la mano nella loro direzione ma la bocca non emette nessun verso o suono.
- tutto bene ? - chiede Ryan. 
- no - rispondo sinceramente buttando la palla da qualche parte e accasciandomi a terra con poca delicatezza. Nascondo il viso tra le mani e sento che altre lacrime stanno per farmi visita.
- amico, si risolverà tutto. Davvero - dice Chaz mentre mi batte una mano sulla schiena.
Alzo il viso verso di lui con il viso bagnato dalle lacrime. 
- non si risolverà nulla, ha ragione. L'ho tradita e non ho scuse - 
- sì che ce l'hai. Paris ti ha minacciato, aveva un video di Emily che veniva picchiata e tu hai fatto la cosa che credevi fosse giusta - dice mia madre comparendo sulla soglia di casa.

Le avevo raccontato tutto siccome mi vide piangere in camera mia, la sera dell'accaduto.

Mi alzo da terra seguito dagli altri e l'abbraccio continuando a versare lacrime.



Chi l'avrebbe mai detto che un giorno avrei pianto per una ragazza ??


EMILY POV
Aspetto pazientemente che quell'aggeggino mi dica il mio futuro.
- allora ?! - chiede impaziente Chantal dall'altra parte della porta.
Senza risponderle giro la chiave e appena sento la serratura scattare, esco dal bagno con un faccia sorpresa e scioccata.
- allora ?! - chiede di nuovo. Ma io non le rispondo, sono troppo occupata a fissare il vuoto davanti a me.
Dopo credo una decina di minuti realizzo quanto è accaduto e volto la testa verso la mia amica - Chantal... - incomincio con voce tremolante.........





SCUSATEMI IL RITARDUCCIO HEHE.
No ok, vi chiedo umilmente scusa donzelle e donzelli (?)
D'accordo la smetto con le cagate.
Intanto Buon Natale (in ritardo) e BUON ANNO e il mio regalo è questo capitolo che vi lascerà col fiato sospeso lo so haha Rivelazione shock signori e signore.
La smetto di barbuzzare (?) (non esiste lo so ma dovevo ancora sparare la mia cagata del giorno e decido di farlo qui haha)
LASCIATE UNA MISERA RECENSIONE, VI PREGO CAVALIERI.
Forse è meglio se mi faccio curare, eh si.
CIAO BELLI E BELLE, VI AMO <3


P.S. Grazie delle recensioni e grazie perchè mi continuate a leggere le storie, ciao ciao. 

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Capitolo 35
*** verità ***


- Chantal - incomincio con voce tremolante. 
- si ?!! - chiede preoccupata.
- io... io... sono... - ma la voce mi si spezza per via di altre lacrime. Non posso crederci, non riesco ancora a capire come sia successo.
E' passata una settimana e non mi sono mai posta questo ''problema'' eppure è così. Il vomito spiega tutto, la mia faccia pallida.. non era solo per Justin. 

Sento un piccolo strattone e mi riprendo, realizzando che Chantal mi ha preso dalle mani l'aggeggio elettronico.
- merda !! - esclama infine.
- come faccio ora ?? Non posso dirglielo, mi ha tradita - il panico si fa spazio dentro di me. 
- calmati ok, andrà tutto bene - cerca di rassicurarmi per poi accogliermi tra le sue braccia, in cui ultimamente sono stata spesso.
Ogni singola volta che piangevo Chantal era pronta ad abbracciarmi.
- come faccio a-a dirlo a mia m-mamma ?? - 
- glielo diremo con cautela, ci sono io al tuo fianco. Non sei sola - 
Annuisco muovendo solo la testa e mi stacco da lei. Torno in bagno e mi sciacquo la faccia. Alzo la testa e guardo il riflesso: pallida, occhiaie scure sotto gli occhi, labbra screpolate e occhi persi e vuoti. Come il mio cuore. Ma ora che sono incinta come farò ?? E' il padre di mio figlio e mi ha tradita.
- cazzo che situazione - sussurro presa dalla frustazione.
- si sistemerà tutto, tranquilla - 
Annuisco di nuovo e poi ci andiamo a stendere sul mio letto cercando un modo per dirlo a mia madre.

Glielo dovrò comunque dire a Justin, è pur sempre suo figlio. Ma se mi ride in faccia ?? Se poi mi prende in giro ?? Se dice di odiarmi perchè ora sono incinta ?? E se da tutta la colpa a me e  non vuole saperne niente ?? 

- non posso dirlo a Justin - sbiascico dopo averci riflettuto su. 
- è suo dovere saperlo, ma mi ha tradita e non voglio che tocchi mio figlio - continuo sentendo la rabbia salirmi fino alla punta dei capelli.

Devo smetterla di pensare a quello che è successo, di pensare a lui. E' il passato e ora devo solo pensare a mio figlio.

- sono la tua migliore amica e mio fratello ha sbagliato, ma devi dirglielo - mi dice calma Chantal, quasi avesse paura di una mia reazione negativa.
Quando vede che non le rispondo continua a parlare - sei arrabbiata e non dovresti pensare a quello che ha fatto, ma al bene di vostro figlio - dice calcando sulla parola ''vostro''.
Scuoto la testa contrariata e mi alzo dal letto senza darle spiegazioni. Mi chiudo in bagno e mi infilo sotto il getto freddo della doccia.


CHANTAL POV
Ora basta, cazzo !! E' una settima che non si parlano e devo scoprire il perchè Justin ha fatto quella cazzata.
Mi alzo anche io dal letto e mi avvicino alla porta chiusa del bagno. Busso - Emily io vado - urlo quel poco per farmi sentire.
- ok - risponde alzando anche lei la voce. Prendo la mia borsa e filo diretta verso casa.

E' ora di fare una chiacchierata tra fratelli. Devo assolutamente farmi dire perchè l'ha tradita, ma devo cercare di trattenere la rabbia. Sapere che quell'idiota ha di nuovo toccato il corpo di quella troia mi manda su tutte le furie. Tanto che al solo pensiero dei due in bagno, stringo con forza il volante facendo diventare le nocche bianche.

Arrivo a destinazione, spengo il motore ma non scendo. Faccio vari respiri profondi e quando sono certa di essermi calmata, mi avvio alla porta d'ingresso. Estraggo le chiavi dalla borsa e apro.
Dio, non mi ero accorta di quanto mi fosse mancata casa mia pur non essendoci stata per solo una settimana.

- chi è ?? - chiede una voce maschile. Proviene dalla cucina.
Senza fiatare mi avvio verso di essa e come previsto lo trovo davanti a me. Ha gli occhi rossi e gonfi, le occhiaie pure lui, lo sguardo stanco e gli occhi vuoti e spenti, come credo anche il suo cuore.
- Chantal !! - esclama appena mi vede fiondandosi su di me. Sgrano gli occhi quando mi ritrovo tra le sue braccia e sento il suo petto sussultare, seguito da singhiozzi.

Mio fratello sta piangendo ???!!!

- come hai potuto ?? - chiedo cercando comunque di mantenere un tono arrabbiato. Anche se vederlo così mi fa star male. E' pur sempre mio fratello.
- posso spiegarti - 
- allora sarà meglio che lo fai. Subito anche !! - 
E senza obbiettare, mi prende per mano e mi trascina in camera sua. Ci sediamo sul letto e lui prende un respiro profondo prima di iniziare a parlare - Paris mi ha minacciato. Aveva un video dove si vedeva perfettamente Emily che veniva picchiata da suo padre, così... - 
Lo blocco - cosa aveva ?? Chi glielo ha dato ?? - chiedo scioccata.
- Brooke, ma questo non è importante - scuote velocemente la testa - non interrompermi, ok ?? - 
Quando vede che annuisco, continua - Paris mi ha detto che se non avessi fatto sesso con lei, avrebbe inviato il video a tutti. La rabbia mi ha appannato il cervello e per paura che lo inviasse subito, ho accettato senza parlarne con nessuno. Ho sbagliato lo so ma pensavo che avrei fatto la cosa giusta, invece... - la sua voce viene spezzata da un singhiozzo e poi altre lacrime gli invadono il viso.
- shhhh, andrà tutto bene - cerco di tranquillizzarlo stringendo anche lui in un abbraccio.

Non avevo mai visto mio fratello piangere per una ragazza. 


EMILY POV
- avanti - rispondo appena sento un leggero colpo alla porta di camera mia.
La figura di mia madre compare sulla soglia - mi ha chiamato il mio capo e ha detto che devo partire per tre giorni per lavoro - 
- e quando parti ? - le chiedo abbandonando la posizione sdraiata per mettermi a sedere con la schiena contro alla tastiera del letto.
- domani mattina presto. Ma non ti preoccupare, Stephen viene qui - 
Appena sento quel nome maschile sgrano gli occhi e la guardo con più interesse - ho sentito bene ?? - chiedo retorica e stupita.
- sì. Gli ho detto che non eri in gran forma e lui ha subito accettato di venire qui a farti compagnia - 
Sul mio volto si dipinge finalmente un sorriso a trentadue denti.
Mi è mancato troppo.
- wow finalmente - commenta mia madre.
La guardo confusa - cosa ?? - 
- un sorriso - sussurra quasi avesse paura di rovinarmi il momento. E in effetti un po' me lo ha rovinato.
- scusa - 
- di cosa ?? - chiedo di nuovo con le sopracciglia aggrottate.
- non volevo rovinarti il momento ma l'ho fatto - 
Il mio sorriso svanisce del tutto. Compreso l'entusiasmo di rivedere mio cugino dopo tanto tempo.
Si avvicina a me e si siede al mio fianco - tesoro, ora potrai essere infuriata con lui quanto vuoi ma quando la rabbia si placherà sarai pronta a sentire il motivo che lo ha spinto a fare quello che ha fatto - 
Annuisco abbassando lo sguardo e reprimo le lacrime minacciose. Non devo piangere, basta !!
Mamma mi lascia un leggero bacio tra i capelli - ci vediamo tra tre giorni. Ti voglio bene - 
- anche io te ne voglio. E grazie di aver chiamato Step - 
- di nulla - 
Mi lascia sola e mi sdraio di nuovo cercando di prendere sonno.
Ormai è da circa una settimana e poco più che non chiudo gli occhi, che non mangio molto e.. che non riesco a togliermi dalla testa Justin.

#IL MATTINO DOPO
A quanto pare questa volta sono riuscita a prendere sonno perchè quando sento il campanello suonare, mi ci vuole un po' per mettere a fuoco la vista. E la mente.
Lascio scappare un sbadiglio dalla mia bocca. Mi sfrego i palmi delle mani sui miei occhi e il campanello trilla una seconda volta.
- ARRIVO !! - urlo irritata pur sapendo che ''il rompi coglioni che mi ha svegliata dopo che finalmente ero riuscita a prendere sonno'' là fuori non mi può sentire.

Scendo velocemente le scale e il fastidioso suono si ripete ancora.
- vattene - sbotto improvvisamente quando apro la porta di scatto.
- grazie. Bel modo di salutarmi - 
Improvvisamente il sonno scompare e un sorriso che non avevo da molto tempo torna a farsi spazio sulla mia faccia. Mi lancio subito tra le sue braccia che mi avvolgono tenendomi stretta. Mi è mancato così tanto.
Dopo svariati minuti ci stacchiamo e lo faccio entrare in casa. Da un occhiata in giro e alla fine mi scruta silenziosamente.
- che c'è ? - chiedo confusa.
- ti ho svegliata ?? - chiede a sua volta indicandomi.
E solo ora mi ricordo di aver il pigiama, i capelli arruffati e la faccia assonata. Devo essere proprio sexy così.
Sorrido di nuovo - aspettami due secondi - e senza aspettare risposta schizzo in bagno. I meno di cinque minuti sono lavata, profumata e vestita.

- caspita Emily. Potevi fare con comodo - ironizza il ragazzo moro seduto ora sul mio divano.
- nah. Ho già perso troppo tempo lontana da te ed è ora che lo recuperiamo - 
- perfetto - dice sfregandosi le mani velocemente - raccontami bene a modo cos'è che non va. Perchè leggo nei tuoi occhi che pur essendo contenta perchè sono qui, hai un buco nero che ti sta divorando viva - 
La felicità e l'entusiasmo che poco prima mi aveva invasa, ora non c'è più.
Ecco perchè lo amo. Lui mi capisce subito solo guardandomi negli occhi.
Mi siedo affianco a lui e prendo dei respiri profondi.
- in poche parole il mio ragazzo mi ha tradita con la puttanella della scuola. E con lui ho perso la mia verginità. Mi fidavo ma ora non più - sintetizzo cercando invano di trattenere le lacrime. Come previsto mi stanno già rotolando giù dalle guance.
Senza dirmi niente, Step mi posa un braccio sulle spalle e mi attira a se. Ma subito mi allontano per guardando negli occhi.
- che c'è ??? - 
- ti devo dire un altra cosa - 
- ti ha picchiata ? Ti ha riso in faccia quando l'hai mollato ?? Dimmelo perchè già mi sto trattenendo ma se mi dici altro lo uccido - 
Ridacchio piano alla sua affermazione e scuoto la testa. Devo dirgli di mia ''sorella''. Non so se lo sa.
-  no no. Tranquillo - 
- allora che c'è ?? -
- sono incinta - sbiascico in un sussurro talmente basso che credo di averlo detto nella mia testa. Invece no. L'ho confessato veramente perchè Step sgrana gli occhi e ha uno sguardo perso.
Oddio ma con quale coraggio mi è uscito di bocca ?? Dovevo dirgli di Brooke ma come sempre la mia bocca non risponde ai comandi. Cazzo !!

Passano circa dieci minuti buoni e finalmente mio cugino si decide ad aprire bocca - cosa ?? - 
- hai capito bene - 
- spiega - 
Prendo un altro respiro profondo e inizio a parlare - l'ho scoperto un giorno fa e.. che devo dirti ?? Sono incinta e ho un fagiolino dentro di me - sbotto presa dal panico.
Che vuole sapere ?? Come è successo ?? Credo che lo sappia più di me dal momento che ha 19 anni e ha perso la verginitàa 13 anni. E fidatevi di me: di donne se ne è fatte molte. Ma è un bravo ragazzo, gentile e dolce.
- tua mamma ?? - 
- non lo sa ancora. Non ne ho il coraggio. Non me la sento ancora - 
- chi è ? - 
Aggrotto la fronte - chi è chi ?? - 
- il padre - 
Le lacrime presero di nuovo il sopravvento e straripano dai miei occhi violentemente - Justin - sussurro con voce rotta dal pianto improvviso.
Step mi prende di nuovo sotto braccio e mi stringe con più forza, mentre affondo il mio viso nel suo petto. Non fiata. Non dice nulla, non mi consola, non mi dice le solite stronzate del tipo ''andrà tutto bene'' o ''si sistemerà tutto, vedrai''.
Lui fa esattamente quello di cui ho bisogno.
Mi abbraccia lasciando che i miei singhiozzi si liberino per l'ennesima volta nella stanza.

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Capitolo 36
*** E' ora di tornare ad essere lo strafottente di sempre. ***


JUSTIN POV
- Chantal ?! - 
Sposta gli occhi dal libro che sta leggendo dandomi attenzione - dimmi - 
- hai visto il mio telefono ?? - chiedo tastandomi per l'ennesima volta i pantaloni. Nel caso si sia magicamente materializzato dentro le tasche.
Scuote la testa - non è in camera tua ? - 
- l'ho messa a soqquadro ma non l'ho trovato - 
- in cucina ?? - 
- fatto. E non c'è - 
- in giardino ? -
- oggi non sono ancora uscito - 
- in bagno ?? - 
- cazzo - sbotto picchiandomi la fronte con la mano - non c'ho guardato. Sei un genio -
Faccio per richiudere la porta di camera sua ma mi blocca chiamandomi. La guardo e aspetto che parli.
- come stai ?? - 
Ecco la domanda che odio di più al mondo. Ho tradito la mia ragazza con la puttana che ora vorrei uccidere, Emily ci ha scoperto e ho rovinato
tutto. Come dovrei stare ?? La risposta è ovvia, mi pare.
- prossima domanda ?! - chiedo sforzando un sorriso mal riuscito.
- Justin... - 
- non dirlo - la blocco sapendo già che vuole dirmi - non dirlo che andrà tutto bene, perchè so che non sarà così. Ho sbagliato ed è logico che non 
mi voglia più, perciò non farmi illudere del fatto che ora tornerà da me chiedendomi di tornare con lei - 
Sbatto violentemente la porta e mi trascino verso il mio bagno. Trovato.
Digito velocemente il numero, accosto il cellulare all'orecchio e aspetto che quel coglione risponda.
- ehi bro - 
- ehi Ryan, ti va di uscire oggi ?? - 
- che domanda. Finalmente esci da quella stanza amico - sento poi una risata dall'altro capo del telefono. Dovrei ridere anche io ??
Dopo vari secondi in cui sento solo le sue risate ritorna serio e sospira - Justin era.. - 
- una battuta, lo so. Ora invece di fare il pagliaccio, vestiti e prendi lo skateboard. Ci troviamo al parco tra dieci minuti - 
Senza aspettare risposta riattacco e mi lascio cadere sul letto. Che fottuta vita di merda !!!

Prendo lo skate, il cellulare, il portafoglio e le chiavi della macchina. Senza salutare Chantal esco di casa ed entro in macchina, appoggiando lo 
skate nei sedili posteriori. 
Non avrei dovuto risponderle così male perchè in fondo mi ha consolato per alcuni giorni. Ma deve piantarla di farmi illudere. Se penso che andrà 
tutto bene poi inizio a pensare che Emily tornerà da me, che mi perdonerà e tornerà tutto come prima. 
E so che non andrà così. Ho fatto sesso con Paris e prima che Emily mi voglia ascoltare passerà almeno una vita.

Arrivo al parco e vedo quell'idiota biondo del mio amico che mi aspetta alla pista per skateboard.
- ciao Justin - mi saluta.
- ehi Ryan - 
- tutto bene ?? - 
- anche tu ?! - chiedo scocciato. Ma la piantate con questa merda di domanda ??
Ovviamente il biondo mi guarda confuso e le sue sopracciglia si  uniscono.
- lascia stare - 
Si limita a fare spallucce e incominciamo a fare acrobazie e giri sulle rampe. Almeno per un po' non penso a lei.

EMILY POV
- non voglio uscire - piagnucolo per la centesima volta puntando i piedi a terra.
- tu invece esci - insiste mio cugino tirandomi per le braccia - diamine Emily non puoi baricarti in casa per il resto della tua vita - 
- sì che posso - 
Mi strattono ancora cercando di liberarmi dalla presa di Step. Che cazzo ha fatto ?? Palestra ??
- Emily !! - 
- Step !! - esclamo dimenandomi ancora.
- Ho visto Justin e Paris sbattersi in auto - 
Improvvisamente mi fermo e Step mi tira talmente forte che gli finisco tra le braccia. Ora sono fuori casa.
- cosa ?? - sbiascico sentendo una ventata di gelo nel mio cuore e un velo di lacrime coprirmi la vista.
- scherzavo - 
- non è divertente - e gli tiro un pugno nello stomaco.
Come previsto non sente alcun dolore e ridacchia - almeno ora sei fuori casa -
 - ma me lo hai fatto tornare in mente - bisbiglio abbassando lo sguardo. 

Non riesco ad esprimere ciò che provo ora al ricordo delle grida che emetteva Paris, pensare che lui stava dentro di lei; non posso dire come mi 
sento al ricordo dei due che escono insieme dal bagno.

- ehi no Emily. Basta lacrime - dice Step sollevandomi il mento con due dita - scusami. Non avrei dovuto ma ora dimenticati di lui per un po' e 
divertiti con il tuo strafico cugino - continua poi pavoneggiandosi.
Mi scappa un sorriso e lo abbraccio - grazie - 
- e di cosa ?!! - chiede retoricamente sfiorando le sue labbra con le mie.

Vi farà strano ma io e mio cugino ci siamo sempre considerati come fratello e sorella e qualche volta ci sfioriamo le labbra, ma è casto e non 
andiamo più in là. Che poi alla fine le labbra si toccano a pelo.

- puoi correre ?? - chiede di nuovo.
Lo guardo confusa. Che razza di domanda è ?? Mi hanno spezzato il cuore non le gambe. 
- sai.. ecco.... sei... - balbetta senza finire la frase. Ed io ovviamente non ci capisco un cazzo. O sono io la stupida o è lui il deficiente.
E' più probabile la seconda.

- sono cosa ?? - chiedo impaziente - PARLA CAZZO !! - continuo urlando.
- SEI INCINTA CAZZO !! - grida anche lui. Subito gli sbatto la mano sulla bocca. 
- taci idiota - 
Mugugna qualcosa contro la mia mano e poi me la lecca per far si che la tolga. E in effetti emetto un suono di disgusto e mi pulisco la mano sulla
sua maglia.
- fai schifo - 
- sei tu che mi hai tappato la bocca - 
- tu hai appena urlato a mezzo mondo il mio segreto - 
- tanto prima o poi la verranno a sapere tutti - 
- esatto !! Prima o poi. Non ora - 
Scuote la testa - comunque puoi correre anche se sei incinta ?? - 
- vedi per caso un pancione ?? - chiedo ironicamente indicandomi il ventre ancora molto piatto.
- non ne so un cazzo di queste cose -
Roteo gli occhi - sì che posso correre, perchè ?? - 
- perchè chi arriva ultimo al parco è una balena - urla iniziando già a correre.
- NON VALE - gli urlo di rimando avviandomi a passo svelto verso il parco.

JUSTIN POV
- bel giro amico - esclama Ryan una volta che mi sono fermato davanti a lui. Mi siedo anche io per riposarmi due secondi e mi guardo in giro.

Il parco non è molto popolato ma neanche vuoto.
Ci sono alcuni vecchietti che giocano a carte su un tavolino di legno, le mamme guardano attentamente i propri figli che giocano sullo scivolo o 
l'altalena, alcune ragazzine che cercano di farsi notare da alcuni ragazzi che giocano a basket, Emily che sta abbracciando e ridendo con un altro 
ragazzo, uomini i giacca e cravatta che parlano al tele... aspetta !!
Torno con  lo sguardo sulla coppia e confermo che quella che sta ridendo è la mia ragazza. Oh meglio la mia ex. 
Ma questi sono dettagli.
E' insieme a un ragazzo più o meno alto come me, capelli neri, vestito con jeans e felpa. 
E la sta tenendo tra le sue braccia. Chi cazzo è quel coso che la sta toccando ?? Chi cazzo si crede di essere ??

- Justin vuoi che andiamo a casa ?? - chiede Ryan capendo chiaramente tutto.
- no - rispondo fermo senza staccare gli occhi dai due.

Sento un rumore improvviso, come se qualcosa di fragile si fosse appena schiantato a terra rompendosi in mille pezzi. 
Ah no ecco cos'è, il mio cuore alla vista di Emily che sfiora le sue labbra con quelle del coso. O ragazzo, come vi pare.

E lei dovrebbe essere quella che sta peggio dei due ?? Lei dovrebbe sentirsi quella tradita ?? Io dovrei essere quello strafottente a cui non
importa niente di lei ?? 

Chantal non mi aveva detto che si era dimenticata di me così velocemente. Ecco perchè oggi non sono uscite insieme, doveva uscire con quel  tipo.

E' vero, io ho fatto sesso con Paris ma perchè non volevo che Emily si sentisse ancora più male per tutta la storia di suo padre.
Ma a quanto pare era tutta una messinscena. La timidezza, la tristezza, l'insicurezza e i ''ti amo''. 
Mi sento come se mi avesse solo preso in giro.

E se fosse sempre stata con quel tipo ??? Anche quando stava con me ?? Ero la ruota di scorta perchè gli mancava ?? Ha fatto la difficile solo
perchè voleva giocare con me ?? Ha sempre fatto finta di essere l'angelo innocuo che tutti credono ?? 

Ora basta. E' ora di trattarla come si deve.

Stringo forte i pugni e mi alzo. Prendo lo skate e senza salutare, vado a passo svelto verso la macchina. 

E' ora di tornare ad essere lo strafottente di sempre.





SCUSATE MA STO PER COLLASSARE, PERCIO' VI SCRIVO SOLO QUESTE DUE RIGUCCIE.
GRAZIE PER LE RECENSIONI, SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA PERCHE'... BHE.... ECCO.....

TRA DUE CAPITOLI CIRCA FINISCE LA STORIA... EH EH ....


VI AMO BELLE, BUONANOTTE <3

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Capitolo 37
*** Ora che succederà ? ***


EMILY POV
- ehi là. Ti vedo diversa oggi - dice Chantal appoggiandosi con le spalle all'armadietto accanto al mio.
- cioè ?? - 
- mi sembri più felice - dice dolcemente - ti ha fatto bene passare del tempo con tuo cugino ?? - 
Annuisco e mi spunta un sorriso al pensiero del giorno prima.
- bhe mi racconti tutto a pranzo perchè ora devo andare - 
- ma non è ancora suonata -
- lo so. Ma ho la verifica di Letteratura e devo ripassare. Ciao bella - dice schioccandomi un veloce bacio sulla guancia.
- ciao - 
La vedo sparire tra la folla di studenti e torno con la concentrazione nel mio armadietto. Prendo il libro di chimica, il quaderno e l'astuccio.
- ehi Emily, oggi il prof non c'è perciò siamo nell'aula di storia - mi dice una ragazza che frequenta il mio stesso corso.
- ah capito - 
Sbuffo e rimetto via chimica.
Per fortuna, non avevo voglia di farla.
La campanella suona e il corridoio si riempe di sbuffi e mormorii mentre si svuota pian piano. Sospiro anche io e mi incammino verso l'aula di storia.
Mi ricorda qualcosa di familiare ma non so cosa.
Dopo tre rampe di scale, arrivo a destinazione e vedo tutti i miei ''compagni'' che entrano. 

Storia.. storia... storia... che diavolo mi ricorda storia, alla prima ora di lunedì ??

Oh no. 

Justin ha lezione di storia alla prima ora di lunedì. E sto proprio per entrare.

- si muova signorina - mi incoraggia il prof.
Cammino cautamente come se fossi in un campo minato e potrebbero esserci delle bombe nascoste sotto i miei piedi. Scruto attentamente l'aula e il caso vuole che l'unico banco libero sia proprio quello affianco a lui.
Mi siedo sconfitta sulla sedia tenendo la testa bassa. Se non lo guardo e lo ignoro andrà tutto bene e quest'ora passerà in fretta. 

Avanti Emily, ce la puoi fare.

- allora come va con il principe azzurro ?? - mi sussurra.
Mi irrigidisco dal suo tono di voce strafottente e freddo.

Ma che cavolo sta dicendo ?? E perchè mi parla così ?? Non sono stata io a tradirlo.

Decido di ignorarlo e continuo a torturarmi le mani. Ma riesco a sentire il suo sguardo su di me.
- hai fatto presto a dimenticarmi - continua con il solito tono.

Perchè mi tratta così ?? E poi da che pulpito. Lui si è sbattuto la troia nei bagni della scuola. Dovrei essere io quella che gli parla in questo modo.
Eppure sembra che la situazione si sia invertita. 
Io la colpevole e lui la vittima. 

- di che cosa stai parlando ?? - 
- lascia stare principessa

Principessa ?? Che diavolo gli è successo ?? L'ha morso una vipera ?? O si è fumato una canna ??

Con non so quale coraggio decido di alzare lo sguardo verso il suo e dopo più di una settimana rivedo i suoi occhi color caramello. Sono diversi, spenti.
Le labbra a cuoricino sono sempre rosa e invitanti quasi dicessero ''baciami''.
Indossa una felpa bianca con il cappuccio, i pantaloni con il cavallo basso neri e le sue solite supra, nere anch'esse. E' sempre bello e se fossimo stati da soli in classe credo che non sarei riuscita a mantenere il controllo e gli sarei saltata addosso.
Potrei dimenticare tutto e ricominciare da capo se solo mi dicesse che mi ama ancora.

La sua lingua passa lentamente sul suo labbro morbido... e ora bagnato appena dalla saliva. Automaticamente i miei denti affondano nel mio labbro inferiore per poi mollarlo subito. 

Mi tufferei tra le sue braccia e assaporerei la sua bocca per l'eternità. 

Il cuore prende a battermi forte nel petto. La mente viene offuscata da un improvvisa nebbia e i ricordi di noi due sul suo letto a fare l'amore si fanno vivi dentro di me.
E se in questo momento mi dicesse ''rimettiti con me'', non me lo farei ripetere due volte.

- piccola lo so che sono figo, ma se continui a guardarmi mi consumi -  sussurra improvvisamente facendomi tornare (purtroppo) alla triste realtà.

Ok questo non può averlo detto seriamente. Lui non si è appena comportato da perfetto stronzo, vero ??!!
Si cretina l'ha fatto. Svegliati !!
Era per dire e poi te perchè non te ne torni da dove sei venuta ?!
Guarda che sono la voce interiore che c'è in te, sfigata.
Smettila di insultarmi, tornatene nella parte più nascosta di me (?) e io la smetto... di parlare... da sola. Che cazzo sto facendo ??

E che cazzo gli è preso a Justin ?


JUSTIN POV
- ti va di uscire stasera ?? - chiede mia sorella da dietro la porta del bagno. 
Chiudo il getto d'acqua ed esco dalla doccia avvolgendomi un asciugamano alla vita - entra pure - le dico mentre con un altro asciugamano mi strofino i capelli bagnati. 
Apre la porta e Chantal entra tranquillamente.
- SONO NUDO - le urlo contro scherzosamente.
Lei emette un gridolino e si richiude fuori - IDIOTA !! - 
- sto scherzando Chan, ho l'asciugamano -
La porta si riapre ma stavolta entra con una mano sugli occhi - sicuro ?? - 
-  guarda - 
Apre gli occhi. Dopo aver constatato che non ho niente in vista a parte gli addominali, mi trucida con lo sguardo.
- sei un idiota -
- me l'hai già detto - 
Sbuffa - allora ?? Andiamo ?? - 

Mi farebbe bene uscire un po', bere qualche birra, ascoltare musica e stare con mia sorella. Almeno per una sera vorrei dimenticarmi gli occhi di Emily che mi guardano con adorazione nell'ora di storia. 
Ho bisogno di alcool.

- sì, mi farebbe bene -
- perfetto. Preparati - e senza aggiungere altro, sparisce.


EMILY POV
Sono in  camera mia che mi preparo. Chantal mi passa a prendere tra mezz'ora e non so che indossare.
Mi ha chiesto se vado con lei in discoteca e dopo vari piagnucolii da parte sua, ho accettato. Forse ha ragione, mi farà bene staccare un pochino. 
Apro le ante dell'armadio e ci ficco la testa dentro, tipo struzzo... 
Dopo varie combinazioni sbagliate, trovo quella giusta: gonna, top e scarpe basse. Non mi va di mettere i tacchi se poi mi ubriaco. 

VESTITO

Ovviamente non dovrò esagerare con l'alcool perchè non voglio che mio figlio nasca sbronzo (?). Ma uno o due cocktail ci stanno. 
Vado in bagno e mi piastro i capelli passando poi al trucco base. Perfetto !!
Uh, quasi dimenticavo la pochette.
Recupero quella rosa dal fondo del mio armadio e ci metto dentro il portafoglio, il cellulare e le chiavi. Basta.
ORA SONO PRONTA !!

Il campanello inizia a suonare e scendo le scale, dirigendomi alla porta. Apro e mi ritrovo la mia migliore amica con un paio di jeans stretti, un top senza spalle bianco e un po' elegante e dei tacchi neri ai piedi.
E' bellissima come sempre.

- è pronta signorina a divertirsi ?? - chiede con voce buffa.
Scoppio a ridere e sto al suo gioco - certo signorina - 
Ridiamo entrambe e andiamo alla macchina accendendo la radio. Parte una canzone movimentata e ci mettiamo a cantare come sceme durante il viaggio.
Sì, mi divertirò. 


Dopo due birre mi sento già più libera. Ma non trovo Chantal. Mi aveva detto che andava in bagno a poi non è più tornata. 
E se l'hanno stuprata ?? 
Nahh, è brava a difendersi e in più ha dei tacchi a spillo che fanno male se ti arrivano nei bassi fondi.
Ora che ci penso questa sera è andata molto spesso al bagno o ''in giro'' come diceva lei.

Che cazzo sta combinando ??

Tiro fuori il cellulare per chiamarla ma c'è troppa confusione e non c'è campo. Così mi alzo dallo sgabello su cui ero seduta, e mi faccio spazio tra tutta la gente che c'è in quella discoteca.
Arrivo sana e salva fuori.
Digito il numero di Chantal e aspetto che risponda. E in tanto dal nervoso e dall'agitazione inizio a camminare avanti e indietro guardandomi la punta delle scarpe.
Scalcio qualche sassolino e sento che scatta la segreteria telefonica.
- ciao Chantal sono io, la migliore amica che hai abbandonato al bancone. Senti richiamami e dimmi dove sei perchè sono preoccupata anche se so che con i tacchi che hai indosso,  nessuno ti farebbe del male - dico emettendo una leggera risata per sdrammatizzare - bhe richiamami. Ciao - 
Premo il tasto rosso e ripongo il telefono nella pochette.
Come alzo lo sguardo mi ritrovo il suo davanti. E' a pochi metri di distanza ed è vestito come lunedì a scuola, ma la felpa è rossa a scacchi neri e al collo gli pende una collana grossa color oro.

- ciao - dice guardandomi diversamente da come mi ha guardata a storia. Dopo quell'ora lì non ci siamo più rivisti. Ne parlati. E ora sembra più... dolce.
- ciao - rispondo imbarazzata. Che poi non so nemmeno perchè mi sento così a disagio.
- come mai qui ?? - chiede avvicinandosi di poco.
- una serata tra amiche - 
- e con chi sei ?? - 
Cosa gliene frega a lui di con chi sono o cosa sto facendo ?? - è per caso un interrogatorio ?? Comunque con tua sorella - 
Le sue sopracciglia si uniscono in totale confusione - impossibile, io sono con lei -
Scuoto la testa, confusa pure io - no, mi è venuta a prendere a casa mia - 
- allora non è andata da Chaz.. - bisbiglia tra se e se. Ma io lo sento lo stesso.
- che cazzo ne so io. Senti, devo andare a cercarla - dico stufa di questa situazione. 
- no, io la vado a cercare - interviene guardandomi come se avessi tre teste.
- no ci vado io, siccome è la mia migliore amica - 
- ma io sono suo fratello perciò vado io - insiste come se centrasse qualcosa con tutto questo.
- ma tu non le vuoi bene quanto gliene voglio io - 
- questo non è vero -

Ah giusto. L'unica a cui non vuole bene e non ama sono io. Ora mi ha fatto incazzare, ma anche l'alcool sta dando il suo contributo.

- senti perchè non te ne troni da quella troia di Paris ?? - scotto infastidita. 
- perchè non la amo - risponde come se fosse la cosa più ovvia.
- bhe, se è per questo non ami nemmeno me - 
- non è vero, io ti ho amata... - 
- visto, quindi ora non mi ami ?!! - lo interrompo.
- si che ti amo, se mi lasciassi finire di parlare. Ma che ti importa poi, tu stai con quel frocetto - 
Lo guardo in totale confusione - sono single -
- e chi è il tipo con cui ti baciavi al parco, domenica scorsa ?? - 
- è mio cugino rimbambito -  
- stai con tuo cugino ?? - chiede con tono stranito e una punta di disgusto.
- NO !! - aggrotto le sopracciglia - era solo un bacio a stampo, come sempre. Ma niente di più. E poi se dici tanto di amarmi perchè non torni con me ?? - chiedo urlandogli contro.

Perchè l'alcool mi fa questo effetto ?

- perchè ci tieni tanto ?? Sei stata tu a dirmi di lasciarti stare - mi risponde lui con il mio stesso tono.

Spero non ci sia nessuno nei paraggi, perchè crederebbe che ci stiamo ammazzando per le grida che facciamo.

- COGLIONE PERCHE' TI AMO E SONO INCINTA !! - la gola mi va in fiamme per la forza con cui grido.

Ma subito mi si congela tutto. Corpo, cuore e gola. Mi porto le mani alla bocca tappandomela. I suoi occhi sono spalancati quanto i miei, ma la differenza è che i nei miei c'è terrore per quello che ho appena rivelato. Nei suoi c'è confusione.

OH OH





ECCOVI IL CAPITOLO BELLA GENTE.... VI DICO SUBITO CHE IL PROSSIMO SARA' L'ULTIMO QUINDI NON MI MORITE HAHA.
NO SCHERZO, RECENSITE PER FAVORE, CIAO <3 BACIONI

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Capitolo 38
*** Mi lascerà ora. Ne sono certa. ***


- E poi se dici tanto di amarmi perchè non torni con me ?? - 
- perchè ci tieni tanto ?? Sei stata tu a dirmi di lasciarti stare - mi risponde con il mio stesso tono.

Spero non ci sia nessuno nei paraggi, perchè crederebbe che ci stiamo ammazzando, per le grida che facciamo.

- COGLIONE PERCHE' TI AMO E SONO INCINTA -  
Subito mi porto le mani alla bocca tappandomela bruscamente. Lo fisso con occhi terrorizzati mentre nei suoi c'è la totale confusione.

Come cazzo ho potuto urlargli in faccia che sta per avere un figlio ??? Come la prenderà quando gli racconterò che è vero ma che non volevo dirglielo per orgoglio ?? Come farò a sopravvivere io, se lui se ne andrà ??

Il mio corpo pur essendo congelato riesce poco dopo ad obbedire ai comandi inviati dal mio cervello. Che in questo momento sta gridando di scappare via. 

Mi giro per andarmene ma una mano forte e veloce mi circonda il polso. Justin mi da un lieve strattone e mi ritrovo davanti a lui. Stavolta però attaccata al suo petto.
- cosa hai detto ?? - chiede cautamente fingendo di non aver sentito bene. 
- ti ho dato del coglione - rispondo insicura, cercando almeno di divincolare il discorso.
- dopo ?? - 
- che ti amo - 
- dopo ancora ?? -
- me ne stavo per andare - dico saltando la parte del mio non più ormai segreto.
- no no, prima di andartene -  
Il mio cuore accelera i battiti provocandomi dolore. Ma in questo momento non riesco a sentirlo. 

Chantal ha ragione, devo dirglielo. E' pur sempre il padre e se glielo dirò più avanti mi odierà ancora di più di quanto mi possa odiare se glielo dico ora.

Prendo un respiro profondo e lentamente pronuncio ciò che vuole sentirsi dire - emh.. sono incinta - 

La faccia di Justin diventa improvvisamente bianca e persa nel vuoto.

Oddio, ora muore dallo spavento. Manco gli avessi detto che sono incinta di un castoro con un capello da pagliaccio in testa.

E tu in questo momento, dove lui potrebbe lasciarti sola con tuo figlio o figlia, pensi a fare queste battute ?? Complimenti Emily, brava.


Poi torna del suo colore naturale come se avesse connesso il cervello ma non mi degna di uno sguardo.

Lo sapevo. Ora mi urlerà in faccia che non mi vuole più e mi dirà di cambiare città e di non dire a nessuno che il bimbo che ho in grembo è il suo.
Mi prenderà in giro per il resto della mia vita e tornerà con Paris. Ne sono certa.

- ti prego non odiarmi adesso perchè io ti amo ancora. Ti prego non abbandonarmi - lo supplico con voce rotta dal pianto.
Il ragazzo che poco prima stava fissando il vuoto, ora mi guarda negli occhi. Mi prende il viso tra le mani - perchè dovrei odiarti ? - chiede come se fosse la cosa più strana del mondo.
- perchè aspettiamo un figlio e io te l'ho detto così improvvisamente - rispondo continuando a versare lacrime salate.
Senza fiatare, sfoggia un grande sorriso e mi prende in braccio facendomi girare. Come le scene dei vecchi film.

Ma aspetta, che sta succedendo ?? Mi sono persa per caso una scena del mio film ??

- sei felice ?? - chiedo cautamente appena torno con i piedi per terra. Ma no, banana.
- ovvio !!! Perchè, tu no ?? - 
- io sì ma credevo che ti saresti arrabbiato - 
- perchè avrei dovuto ?? Saremo genitori, solo io e te. E ovviamente anche il piccolo o la piccola - 
Sorrido alla frase appena detta - forse mi sono fatta solo delle paranoie - 
- da quant'è che sei incinta ?? - 
- due settimane -
- e da quanto lo sai ?? - 
- una - rispondo aspettandomi una reazione di rabbia.
- e perchè non me lo hai detto prima ?? - 
- mi avevi tradita e.. - ma non faccio in tempo a finire che mi blocca.
- l'ho fatto perchè Paris non inviasse un video a tutta la scuola - dice velocemente. 
Video ?? Ma che caz... ?!

Le mie sopracciglia si incontrano in totale confusione. Gli faccio cenno di continuare e lui prende un respiro profondo prima di proseguire con il discorso.
- quel pomeriggio mi ha bloccato in corridoio e mi ha mostrato una registrazione in cui si vedeva chiaramente che tuo padre ti picchiava. Così mi ha minacciato e mi ha detto che se non avessi fatto sesso con lei, lo avrebbe inviato a tutti. Mi sono fatto prendere dal panico e dalla rabbia, così ho accettato solo per salvarti. Ma non è andata proprio come volevo. Scusa -

Sento un tonfo dentro di me, come se qualcosa fosse caduto in fondo al mio corpo. Il mio cuore. 
Mi sento cadere il mondo addosso, le ginocchia mi tremano e il cuore, dopo essere tornato al suo posto, inizia a battermi ad una velocità sorprendente. 

Come fa ad avere il video di mio padre che... che.. Ah !! Non riesco neanche a dirlo.

Altre lacrime lasciano i miei occhi, trasportando via un po' di terrore e tristezza che c'è in me.  
- c-chi gliel'ha da-dato ??- 
- mi ha detto che Brooke ti ha ripreso di nascosto tempo fa, quando ancora vivevi con tuo padre - 
- allora è così che-che tutti quelli della mia vecchia scuola lo sono v-venuti a sapere - piagnucolo.
- shh piccola calmati. Ci sono io qui con te - mi consola Justin avvolgendo le sue braccia intorno al mio corpo tremante.
Si allontana leggermente da me il giusto per guardarmi dritto negli occhi. 
- amore ti amo e ci sono io ora. Lasciati alle spalle Brooke, tuo padre, la tua vecchia scuola, Paris e tutto quello che è successo. Dimenticalo e concentrati su di me e sulla splendida creatura che hai qui dentro - dice accarezzando il ventre ancora piatto.
Gli sorrido asciugandomi le guance bagnate e istintivamente poggio le mie labbra su quelle di Justin lasciando che l'amore ci trasporti nel nostro piccolo mondo.


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Sono passati vari mesi da quella notte. Tra me è Justin purtroppo è finita perchè mi ha tradito un altra volta.... 


Stavo scherzando gente.

Tra me e Justin va a gonfie vele. Insieme l'abbiamo detto alle nostre madri e ai nostri amici che l'hanno presa tutti bene. Per fortuna.

Paris.... beh è partita con suo fratello e i genitori per New York... se non ricordo male. 
Il video l'ha cancellato dopo che Chantal gliene ha cantate quattro. E' una migliore amica stupenda, quasi una sorella per me.

Il fagiolino o meglio la fagiolina (abbiamo scoperto che è una bellissima bambina) non mi da molto fastidio. A parte qualche calcio ogni volta che Justin le parla o mi bacia. Sembra che provi quello che provo io. 

I primi mesi è stato a dormire da me parecchie notti alzandosi ogni volta che vomitavo, ma molto spesso lo ricacciavo nel letto vedendolo stanco.
E ha cercato di soddisfare ogni mia voglia.
Insomma, mi è sempre stato accanto pazientemente.

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5 ANNI DOPO
- mamma, mamma - Una piccola e dolce vocina mi invade le orecchie facendomi spuntare automaticamente un sorriso.

Tengo gli occhi chiusi tirandomi le coperte fin sopra le orecchie e facendo finta di dormire.
Una gracile mano si posa sulla mia spalla coperta ma non mi muovo. La piccola scavalca a fatica il mio corpo e sento il suo leggero respiro sulla mia faccia.
Apro lentamente gli occhi trovando la bambina in ginocchio davanti a me che mi fissa attentamente con il suo solito pollice in bocca.
Appena nota che sono sveglia abbandona il dito che stava succhiando e mi sorride. - Papà, la mamma si è sveglia !! - grida.
- ciao mamma - 
- ciao raggio di sole - le sorrido anch'io baciandola sulla guancia morbida e liscia.

Dei passi più pesanti si fanno vicini finché non sento il materasso sprofondare sotto il peso del mio ragazzo.
Mi giro verso di lui incrociando i suoi bellissimi occhi caramello - buongiorno amore - 
- buongiorno piccola - ricambia il saluto lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.



ECCO, ORA SI' CHE LA MIA VITA E' PERFETTA !!!








TADAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Eccovi l'ultimo capitolo, splendori.
Mi ero ripromessa di non piangere *si asciuga le lacrime in modo teatrale*

''E l'oscar come miglior attrice del mondo lo vincelei, la ragazza che ha finalmente pubblicato l'ultimo capitolo..''

No, ok. Carote a parte. 
CHE NE PENSATE ??

Spero vi piaccia ma soprattutto spero vi sia piaciuta la mia storia, davvero mi dispiace averla finita ma tranquille.... 
No, non farò un sequel ma ho già in mente
ALTRE 2 STORIE, CHE SCRIVERO' E PUBBLICHERO' PRESTO.
Datemi solo il tempo di formulare bene le mie idee, qualche giorno di vacanza e sarò di nuovo con voi.

Non ti vogliamo.

No, scherzo.
Vi mancherò ?? Sì, dai almeno un pochino.... 

Sto dilungando, me ne vado.
UN BAICONE GRANDE A TUTTI VOI CHE MI AVETE SUPPORTATA, AMATA (non è vero), SEGUITA E AVETE LETTO LA MIA STORIA.
GRAZIE DI CUORE, ANCHE A CHI A RECENSITO O SOLO LETTO.


CIAO DOLCEZZE E DOLCEZZI (?) 

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