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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Carpe Diem ***
Capitolo 3: *** Sei la sua nuova ragazza? ***
Capitolo 4: *** Just you and me, We are the dream ***
Capitolo 5: *** A normal day in the Usa ***
Capitolo 6: *** Chloë's diary #1 ***
Capitolo 7: *** Hawaii, Star Wars and Love ***
Capitolo 8: *** New York New York ***
Capitolo 9: *** Sarah's party with Carrie White, oh pardon, Blue. ***
Capitolo 10: *** Chloë's diary #2 ***
Capitolo 11: *** Omega watch, casting in London and bowling ***
Capitolo 12: *** The Chloë's phone is ringing ***
Capitolo 13: *** Carrie Premiere ***
Capitolo 14: *** Capodanno in Italia ***
Capitolo 15: *** Chloë's diary #3 ***
Capitolo 16: *** Chloë's Birthday ***
Capitolo 1 *** Prologo ***
Prologo
La prigione
Le vacanze estive erano una prigione.
Nessun ragazzo della mia età lo avrebbe mai detto, dopotutto le vacanze erano il periodo per divertirsi senza la scuola. Ma per me erano una prigione. Anche la scuola lo era , ma una prigione dove comunque ero obbligato a vivere e non ci potevo fare niente . Ma le vacanze estive, con quella mancanza di novità, di calma piatta, con quel caldo killer. A scuola non ero ritenuto un tipo normale, ero considerato più un matto, uno sfigato, perchè vivevo la mia vita come un film. La mia vita era un film, ed io, Giorgio, 15 anni, mi divertivo a presentarmi ogni volta in un ruolo diverso inventando complesse storie improvvisate per presentare il personaggio che variava dal duro americano della situazione, al detective esperto e attento, al jedi saggio fino al personaggio serio che poteva inventare frasie degne del nobel della letteratura . Spesso mi divertivo a creare finali alternativi per pellicole che vedevo, mutando i finali e recitando nella mia testa parlando ed animando da solo tutti i personaggi Ero un grande fan di Guerre Stellari anche se il mio film preferito era Kick Ass ,il film del 2011 dove un ragazzo recitava la parte di un supereroe senza i superpoteri, che, dimostrando la forza del credere in un personaggio, riusciva a uccidere un pericoloso boss mafioso. Amavo quel film per le continue scene d'azione e di humor , ed amavo la recitazione di Chloë Grace Moretz. Lei sì che era fortunata, aveva un talento come il mio ma aveva avuto la possibilità di usarlo vivendo quello che io invece non potevo. Quanto avrei dato per conoscerla, ero un suo grande fan ed avrei desiderato incredibilmente recitare in un film con lei. Ma "i sogni son desideri" diceva Cenerentola, e Chloë era da qualche parte a girare film, io ero nella mia casa nella provincia di Milamo seduto sul divano in un caldo pomeriggio d'agosto a guardarla recitare in Hugo Cabret. All'improvviso suonò il citofono. Chi mai era a quell'ora ? mia mamma era al corso di danza di mia sorella e mio papà era al lavoro e non sarebbe mai tornato a quell'ora. Solitamente in queste situazioni non mi sarei alzato ed avrei lasciato squillare il citofono libero, ma quella volta ebbi come un presentimento, come se qualcosa mi spingesse ad alzarmi ed a affacciarmi alla finestra. Così mi alzai e andai velocemente verso il vetro della finestra che dava sulla strada e vidi un'auto in panne, un uomo in smoking che premeva il bottone del campanello, un ragazzo che avrà avuto 20/25 anni che telefonava e una ragazza bionda che messaggiava con un IPhone la quale aveva circa la mia età. Guardando meglio vidi che sì, era proprio lei. Era Chloë Grace Moretz |
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Capitolo 2 *** Carpe Diem ***
Carpe
diem
Scesi velocemente le
scale e aprii il cancello principale .
Mi venne incontro
l'uomo con lo smoking, probabilmente l' autista, e mi chiese:
-Salve, ascolti, sa
dove posso trovare un meccanico qui vicino? stavo portando quella
ragazza all' aereoporto ma la mia macchina ha rotto la coppa dell'
olio. -
Risposi abbastanza
agitato
-Certo, è qui
dietro l' angolo, continui dritto per 100 metri e giri a destra,
dovrebbe esserci qualcuno-
-Grazie mille-
Se ne stava per
andare quando gli chiesi
-Ma la ragazza è
Chloë Moretz ?-
-si-
-posso chiederle un
autografo ?-
-Fai pure!- e si
allontanò verso l'officina.
Così camminando
come un bambino la mattina di natale che si sveglia per aprire i
regali,
raggiunsi Chloë ed
esordii (in inglese naturalmente) con:
-Ciao Chloe, posso
dirti che sei una bravissima attrice ?-
Ma che cazzo di
frase era ?
-Grazie- rispose -
sono felice di incontrare un mio fan, i vostri complimenti mi rendono
sempre piena di gioia--
-Cosa ci fai in
Italia ?-altra domanda del cavolo da fare a una star
-C' era la premiere
di Kick Ass 2 e adesso stavo andando all'aereoporto per tornare a
casa a L.A., ma credo che perderò il volo e con lo sciopero dei voli
mi toccherà rimanere qui per altri 2 giorni.
-Cavolo, mi
dispiace, avete un hotel dove dormire però ?-
-No, proprio per
questo mio fratello sta telefonando ma non troviamo posto-
Improvvisamente mi
sopragiunse un idea folle, molto folle, e, le parole mi uscirono
dalla bocca senza che io lo volessi.
-Potreste restare
qui, ho due camere libere per gli ospiti, non dovete prenotare ed è
tutto gratis-
-Davvero saresti
così gentile ?- chiese la ragazza
-Certo, tutto per
una star importante e talentuosa come te -
Ok, ero nei casini.
Avevo due camere ma dovevo chiedere a mia mamma che in quel momento
aveva lasciato il telefono a casa.
-Ehi Trevor- si girò
verso l'altro ragazzo al telefono, che finalmente avevo capito che
fosse suo fratello ed accompagnatore.- Ho trovato dove dormire,
questo ragazzo ha due camere in casa libere e ci può ospitare senza
problemi-
-Davvero ?- chiese
incredulo il fratello.
Ora dovevo
rispondere , ma che fare ? Mia mamma aveva il terrore che entrassero
ospiti in casa perchè diceva che fosse sempre in disordine e se gli
avessi detto che una star del cinema veniva a casa mia, sarebbe stata
presa da un infarto.
Ma era pur sempre
un' opportunità per conoscere la mia attrice preferita e come si
dice sempre, carpe diem!.
Quindi risposi:
-Certo, aspettate
un'attimo che chiedo a mia mamma- Era quello il punto, come avvisare
mia mamma ? poi mi ricordai che avevo il numero delle amiche di mia
mamma che erano con lei ad aspettare le proprie figlie e così
chiamai quella che mi stava più simpatica.
Così mi rispose
Lorenza, una delle amiche di mia mamma, che, dopo avermi salutato, mi
passò mia madre.
-Pronto mamma?-
-Cosa c'è Gio?-
-Ti ricordi quella
tizia che fa la bambina killer in Kick Ass e la brava ragaza in Hugo
Cabret?-
-Sì, perchè ?-
-No perchè tipo è
fuori casa nostra con l' auto in panne ed ha perso l' aereo, e il
prossimo è tra due giorni, gli serve un posto dove dormire ma gli
hotel sono completi e non trovano posto e quindi ho pensato che
potevamo ospitarli noi, abbiamo due camere libere...-
-Ma sei ubriaco ?-
-No no ti assicuro
che è tutto vero ... ti prego mam -
-Sai che abbiamo
tutta la casa in disordine vero?-
-Tranqua ci penso io
, e riordinerò la mia camera per i prossimi 3 mesi, ti prego, carpe
diem!-
-Va bene, almeno
migliori il tuo inglese-
-Contaci mamma,
ciao, ti adoro- spensi il telefono e con aria esultante dissi:
-Ho il permesso di
mia madre, prego se volete seguirmi vi porto nella vostra camera.
-Ok grazie
mille-sorrise Chloe e prendendo i bagagli mi seguì con suo
fratello-Non ti ho ancora chiesto come ti chiami- mi disse
-Ah, già, giusto,
mi chimo Giorgio, ma voi chiamatemi G-
-Sembra quasi tu sia
un' agente segreto- mi disse Trevor
-Appunto, mi da un'
aria misteriosa-
Entrai in casa e
spiegai come una guida in un museo tutte le varie stanze della mia
casa vuota, evitando camera mia perchè non volevo la vedessero e
giungendo in fondo ad un corridoio dove sui lati c'erano due porte
che conducevano a due camere.
-ok, queste sono le
vostre camere, una per Chloë e una per Trevor-
- Grazie, ma tu dove
dormi ?-mi chiese Chloë.
Mi aveva scoperto.
Dovete sapere che
camera mia era limite invalicabile, solo io ci potevo entrare.
Era una specie di
fissazione mentale.
-Di là..- risposi
sembrando calmo
-Non l'ho vista,
posso andare a curiosare ?-
E adesso ? niente,
mi toccava assolutamente mostrarle camera mia.
-Certo- sforzai un
sorriso-seguimi-
-Io rimango qui a
sistemare un paio di robe, voi andate pure-disse il fratello entrando
nella sua camera.
Intanto io mi
spostai verso camera mia e aprii la porta facendo entrare Chloë, che
si stupii a vedere tutti i poster di Star Wars, i fogli con le
sceneggiature dei film modificate da me, i fucili giocattolo appesi
al muro che usavo per recitare scene alla Rambo e il plastico di un
set cinematografico fatto con i lego.
-Vedo che ti
piacciono i film-disse sorridendo
-Mi piace recitare-
risposi per correggere la sua affermazione
-Davvero? dai
vediamo come te la cavi- ed estraendo l' Iphone, mostrò sullo
schermo la scenneggiatura di Kick Ass -Siamo quando Hit Girl torna a
casa guidando la macchina dopo aver salvato Kick Ass ma perso suo
padre, tu sarai Dave e io naturalmente Mindy.
Tieni il telefono
così puoi leggere quello che devi dire, io lo so a memoria- e
sedendoci sul mio letto, cominciammo a mettere in atto quella scena.
5 minuti dopo, Chloë
incredula mi disse:
-Cavoli, sei davvero
bravo, mai pensato di darti al cinema ?-disse sorridendo.
-Si ma poi mi
toccherebbe recitare con te e allora aiuto !-risposi ironicamente.
Ci mettemmo a ridere
e poi guardando i miei poster di Star Wars mi chiese:
-Sei un grande fan
di Star Wars ?-
-Sì, so tutto sui
film e su tutti i personaggi anche quelli dei fumetti e libri-
-Quindi che ne pensi
di me in Star Wars VII nel ruolo di Jaina Solo ?-
-Penso che sia
fantastico, davvero parteciperai in S.W. VII ?
-Devo prima passare una selezione
molto difficile alla quale parteciperanno molte attrici da
tutto il mondo. A me piacerebbe molto ma non so nulla sul personaggio
e come interpretarlo.
-Ti spiego io tutto
quello che vuoi sapere su di lei, se vuoi-
-Lo faresti davvero
?-
-Certo!-
-Oh, grazie, mi
aiuteresti molto - mi guardò negli occhi-Posso chiederti ancora un
ultimo favore?-
-Dimmi-
-Non far sapere a
nessuno che sono qui ok? altrimenti saremmo assediati da fan
scatenati e paparazzi ed io per almeno 2 giorni volevo poter vivere
in pace-
-Stai tranquilla,
non saprà niente nessuno- manco mi era sfiorata per la testa quell'
idea
-Sei fantastico, mi
stai aiutando tantissimo-Chloë mi abbracciò
Wow, era la mia più
lunga conversazione in inglese e stavo andando benone, e per lo più
in camera mia c'era una star hollywoodiana.
-Allora vogliamo
iniziare questa lezione su Guerre Stellari ?- dissi.
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Capitolo 3 *** Sei la sua nuova ragazza? ***
Dopo un' ora di
lezione a Chloë, dove le spiegai le nozioni base su sw e sul
personaggio di Jaina, arrivò mia mamma con la mia sorellina Marta di
8 anni, che si chiuse in camera senza manco accorgersi che c'erano
ospiti.
Mia mamma invece si
precipitò subito da me e con cordialità ( anche se dentro di se era
a disagio per via del disordine che solo lei vedeva) si presentò a
Chloë e suo fratello, salutandoli però in italiano, l' unica lingua
che sapeva, e costringendomi a fare da interprete.
-Salve, benvenuti
nella mia umile dimora, perdonatemi per il disordine- Tradussi
controvoglia.
-Grazie per l'
ospitalità signora, e non si perouccupi delle condizioni della casa,
a noi non sembra disordinata-rispose Trevor.
Lo guardai con
approvazione.Poi la chiacchierona di mia mamma riprese:
-Oh, va bene allora-
si rasserenò-Posso dirti Chloë che sei bravissima, ho visto un'
paio dei tuoi film e, diamine, complimenti.
-Grazie signora-
Chloë mi guardò e poi continuò-Gio mi stava spiegando qualcosa
riguardo a SW-
-Ahh beh, allora sei
a posto, non avrà il tempo per studiare ma per guardarsi tutti quei
film.
-L' ho notato, ed è
anche molto bravo, potrebbe fare l' attore un domani- adoravo queti
complimenti.
-Bah, lazzarone com'
è si addormenterebbe sul set- questa frase la tradussi cercando di
dargli un tono ironico anche se sapevo che la stima di mia mamma per
me non era molta, riteneva che passassi troppo tempo in stupidate
inutili
-Ahh- la risata di
Chloë e Trevor mi risvegliarono dai miei pensieri.
-Si ok mam, adesso
non dovresti preparare la cena ?- cercai di toglierla dalle palle.
-Potremmo aiutarla
noi signora - aggiunse Chloë guardandomi,
Avrei preferito
passare ancora più tempo da solo con lei, ma acconsentii traducendo
a mia mamma.
-Cavoli, serve che
venga una star per far cucinare mio figlio ?-No questo non l' avrei
mai ripetuto in inglese, quindi seguii mia madre e Chloë in cucina,
mentre Trevor tornò ad occuparsi del volo per Chloë e per i vari
eventi a qui doveva partecipare.-
Circa mezz' ora
dopo, arrivò anche mio padre, che non era stato informato ne da me
ne da mia madre, e si ritrovò in cucina una ragazza bionda che
aiutava me e mamma a preparare la pasta e il branzino ( che odiavo ma
mia mamma adorava e lo avrebbe preparato ogni sera e questa era l'
occasione buona per costringermi a mangiarlo), e rimase abbastanza
stupito a sentire un "hi" di Chloë per salutarlo,
intervenni subito a sistemare la situazione
-Ehm papi, ti
ricordi la ragazzina di Hugo Cabret?-
-umm, sì, perchè
?-
-Bene, era lei,
Chloë Grace Moretz- indicando Chloë che agitò la mano per
salutare.
-E che ci fa un'
attrice in casa nostra?-
-La mia macchina si
è rotta ed abbiamo perso il volo, e Giò si è offerto di ospitarci
visto che in città non c' erano hotel liberi.-intervenne Chloë
rivolgendosi a mio padre, che da manager sempre in viaggio per l'
europa, capì subito ogni parola in inglese.
-ah già, ci sono
gli scioperi e c' è una mega fiera sulle nuove tecnologie, sei qui
con qualcuno?- disse tranquillizato mio padre.
-Sì, c'è qui mio
fratello Trevor adesso vado a chiamarlo- Chloë uscì e poco dopo
rientrò con il fratello.
-Salve, sono Trevor,
piacere di conoscerla-
-Il piacere è tutto
mio - mio padre gli strinse la mano-Voi da che zona degli Usa
venite?-
-Abitiamo a Los
Angeles-
-Ahh, la patria dei
Lakers- il mio babbo era un grande appassionato di basket americano.
-Parlagli di quella
volta che ci hanno fatto conoscere tutti i giocatori-disse la mia
nuova giovane amica.
-ah già, abbiamo
conosciuto tutta la squadra -
-Fantastico- disse
interessato più che mai mio padre-venga di lá che mi spiega meglio
chi avete conosciuto-
Trevor e mio padre
si spostarono in sala a parlare seduti sui divani, mentre io
apparecchiavo il tavolo insieme a Chloë.
La sera a cena
finalmente mia sorella si accorse che avevamo ospiti e li salutò
cordialmente, anche se non era molto interessata e non aveva capito
chi erano .
Parlammo
naturalmente di Chloë che ci raccontò aneddoti riguardo i film in
cui aveva recitato.
Dopo la cena mi papà
si sedette nuovamente in sala a parlare riguardo all' america con mia
mamma e Trevor mentre mia sorella si chiuse in camera a giocare.
Io e Chloë tornammo
invece in camera mia, ma invece di continuare con le mie lezioni di
fantascienza, decidemmo di guardare un film.
-Che film vuoi
vedere ?- mi chiese.
-Uno dei tuoi, mai
più mi capiterà di avere il commento di un' attrice durante un suo
film.- risposi
-E quale ? -
-Scegli tu! per me è
indifferente-
-Bah, direi, mmm, ma
sì dai, guardiamo Hugo Cabret che è quello più calmo tra i film in
cui ho recitato-
-ok-
Presi il dvd e, dopo
aver impostato la lingua originale ed i sottotitoli in italiano,
presi due sedie ed avviai il lettore Dvd.
Così, quella sera,
ebbi la grandissima occasione di vedere un film con, seduta in parte
a me, una delle attrici principali.
Tra battute,
aneddoti e commenti riguardo le scene,arrivò mezzanotte ed io e
Chloë, finito il film, ci salutammo e ritornammo nelle proprie
stanze.
Quella notte non
dormii, come era immaginabile.
Insomma, avevo
conosciuto la mia attrice preferita, come facevo a prendere sonno ?
era stata una giornata piena di emozioni e continuavano a girarmi
molti pensieri per la testa, domande da fare a Chloë, cosa avrei
fatto domani, cosa le avrei detto e raccontato...
Finalmente, stanco
morto, mi addormentai come un sasso.
Il giorno dopo mi
svegliai alle 8.30, mi alzai e mi diressi in cucina per fare
colazione.
I miei erano già al
lavoro.
Poco dopo mi
raggiunse mia sorella, Chloë e Trevor.
-Allora oggi che si
fa?- chiese all' improvviso la ragazza rivolgendosi a me.
-Non lo so, io oggi
ale 4.30 devo essere con dei miei compagni di classe, stiamo girando
un cortometraggio-
-Davvero ?-
-Sì-risposi e poi
aggiunsi-vuoi venire a vedere il set di questa mega produzione
cinematografica ?-
-Sì dai, voglio
vedere come ve la cavate-
-Potrebbero farti
apparire in un cameo- disse Trevor, che fino ad allora era stato
zitto.
-Grande idea, per me
va bene- dissi entusiasta.
-Per me va bene, poi
dopo fate doppiare la mia voce in italiano e fate migliaia di
visualizzazioni-Mi guardò sorridendo.
-Perfetto, grazie
Chloë-
La mattinata coninuò
con le mie lezioni sulla saga di Star Wars, illustrando a Chloë ed
anche a Trevor (dopotutto era lui il suo acting
coach )
i vari aspetti del personaggio di
Jaina Solo.
Dopo circa un' ora,
decidemmo di giocare alla XBox360 ad Halo, ed incredibilmente, Chloë
mi sconfisse ogni volta.
Merito dell'
addestramento di Kick Ass?
Non osai
chiederglielo.
Alle 11.00, mentre
Chloë giocava con mia sorella, che finalmente aveva capito fosse un'
attrice, Trevor, inaspettatamente mi chiamò in camera sua.
-Ehi Gio, posso
chiederti un' attimo una cosa?-
-Certo, dimmi-
-Chloë è rimasta
sbalordita di come reciti e continua a dirmi che sei veramente bravo,
quindi volevo sapere se hai mai girato cortometraggi con i tuoi amici
o per la scuola, tanto per vedere come te la cavi, e se vuoi, per
darti qualche consiglio-
-Ho girato un film
per la scuola, l' anno scorso, ispirato al Signore degli anelli, che
ritengo sia il miglior lavoro che abbiamo mai fatto, vado a
prenderlo-
Uscì e tornai poco
dopo con il dvd, accesi la tv ed io e Trevor cominciammo ad
analizzare il film, dove interpretavo, naturalmente, il protagonista,
un hobbit, che decideva di partire alla ricerca di una copia dell'
anello di Sauron.
Era stato un lavoro
lungo, erano 40 minuti di video per i quali avevamo speso un' anno di
lavoro, ma alla fine il risultato era molto soddisfacente.
Trevor, finito il
film, si complimentò con me per l' ottima interpretazione, e, a
parte qualche utilissimo consiglio, non ebbe nulla da dirmi.
Dopo pranzo, ripresi
a parlare con Chloë, che mi mostrò il copione di Star Wars che
avrebbe dovuto imparare. Insieme lo leggemmo tutto, lei interpretando
Jaina e io interpretando Jacen.Mai come allora mi ero divertito
tanto.
Alle 4 io e lei
uscimmo di casa per andare in un vecchio magazzino abbandonato dove
svolgevamo le riprese.
Quando arrivai i
miei amici ( che avevo convinto a recitare o riprendere le scene) mi
salutarono, e poi, Marco, uno di loro, vista Chloë, si rivolse a lei
dicendo, in italiano:
-Sei la sua nuova
ragazza?-
Rimasi di sasso.
Chloë naturalmente
rispose in inglese che non capiva l' italiano e io, cercando di
sistemare le cose, guardando male il mio amico, spiegai a Chloë che
Marco si chiedeva come mai un' attrice come lei fosse lì.
Spiegai ai ragazzi
chi era ( dal momento che per loro l' unica attrice degna di nota era
Sasha Grey), dopo 5 minuti passati a conoscerla, dissi:
-Allora vogliamo
cominciare a lavorare ?-
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Capitolo 4 *** Just you and me, We are the dream ***
Quel pomeriggio io e
Chloë ci divertimmo parecchio.
Io e i miei amici
avevamo deciso che, dal momento che oramai l' 80% del film era
completato, non si poteva inserire Chloë come personaggio secondario
nella storia, così,
visto che era un
cortometraggio d' azione riguardo una squadra speciale, decidemmo di
girare una scena da mettere dopo i titoli di coda, nello stile
marvel, dove Chloë veniva a proporre alla mia squadra una missione,
lasciando aperta la possibilità di un sequel.
Finite le riprese,
tutti quanti insieme andammo alla sala giochi "Cybergames",
dove, tra una partita al Bowling, e un' paio di corse
automobilistiche (Chloë mi sconfisse anche in quelle) passammo il
resto del pomeriggio, e la sera andammo a mangiare una pizza al
ristorante di uno dei miei amici, dove trascorremmo praticamente l'
intera serata, tra chiacchiere e il film "Dark Shadows"
che, proprio quella sera davano su Sky.
Alle 23.30 io e
Chloë salutammo i miei amici e tornammo a casa.
Mentre Chloë
rifaceva le valigie (il giorno dopo sarebbe riparita per Los Angeles)
io quella notte stetti veramente male.
Erano stati due
giorni intensi ed emozionanti, ed avrei voluto non finissero più,
che il tempo si fermasse e mi permettesse di conoscerla di più.
La amavo ?
Non potevo saperlo,
ma di sicuro sapevo che le volevo bene perchè era stata un' amica
fantastica.
Anche quella notte
dormii poco, come era prevedibile.Non riuscivo a pensare che la
bellezza di questi giorni sarebbe finita.
Ero sicuro che avrei
risentito Chloë, ma non sarebbe stato come averla sempre, come avere
un' amica con la quale potevo condividere le mie passioni.
La mattina, come d'
accordo con lei, ci svegliammo entrambi alle 8.30 e senza fare il
minimo rumore andammo in sala perchè Chloë voleva vedere il mio
film su "il Signore degli Anelli" e le riprese girate il
giorno prima per il nostro cortometraggio.
Per un' attimo ebbi
come l' impressione che sarebbe rimasta a casa mia per sempre, ma
sapevo che non sarebbe stato possibile perchè lei e Trevor sarebbero
partiti alle 2.30 del pomeriggio.
Dalle 10.30 di quel
giorno, però, la mia vita cambiò.
Ero in camera mia
quando sentii la voce di mia mamma chiamarmi.
Era strano visto che
i miei a quell' ora erano al lavoro.
Incuriosito mi alzai
ed andai in sala dove, con mio immenso stupore, c' erano mia mamma,
mio papà, Chloë e Trevor.
Fu lui a parlare per
primo.
-Ciao Gio, come ben
sai oggi io e mia sorella partiremo per tornare a casa negli Stati
Uniti. Volevamo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per noi
in questi due giorni, e quale miglior modo per farlo se non invitarti
a Los Angeles?-il mio cuore iniziò a battere 3 volte più
velocemente del normale.-Quindi che ne dici di venire a stare un anno
da noi in America ?-
Non potevo pensare
che lo avesse detto veramente.
Chloë mi guardava
intensamente sperando in un mio sì.
-I tuoi sono giá d'
accordo ed è tutto già predisposto, serve solo che decida
tu.-continuò- Allora, che ne dici?-
Per la prima volta
nella mia vita mi trovai senza parole, non sapevo che dire.
Ad agitarmi ancora
di più fu Chloë dicendo
-Dai Gio, sarebbe
epico, ti porterei su tutti i set dei miei film, ti farei conoscere
anche molti miei amici attori e attrici-
OK stavo sognando.
E se non fosse stato
un sogno ? e se era tutto vero ? era l' opportunità della mia vita.
Che fare ? le uniche
parole che mi uscirono di bocca furono.
-Wow, davvero ?-
-Certo, non ti
sembro serio ?- rispose Trevor.
-Ok, datemi un
secondo- e velocemente tornai in camera mia.
Mi lanciai sul letto
guardando il soffitto.
Da una parte ero
felicissimo di quella proposta, ma dall' altra non sapevo se ne sarei
stato all' altezza.
"Avanti Gio,
quella non è la vita che hai sempre sognato ?"pensai.
Sì, lo era.
Più deciso che mai
tornai in sala.
-Sì, voglio andare
in America- dissi con estrema determinazione e convinzione.
Tutti mi guardarono
felici e fu mia mamma a prendere la parola.
-Allora vai, devi
fare le valigie-
-Ah, già, vado- e
come Hit Girl quando prepara le sue armi per assaltare la casa di
Frank D'Amico, riempii una valigià con alcuni vestiti (gli altri me
li avrebbero mandati dopo) ed oggetti personali.
A mezzogiorno mi
ripresentai in sala.
Salutaii mia mamma
che piangeva e mio papà che mi ricordò di comportarmi bene.
Anche mia sorella mi
salutò regalandomi un disegno dove c' ero io che vincevo un Oscar,
anche se avrebbe dovuto regalarlo a Chloë, era lei l' attrice, io
per ora non ero nessuno.
Promisi ai miei
chenci saremmo sentiti ogni settimana su Skype.
Uscimmo di casa,
dove ad attenderci c' era un auto blu e, guarda caso, lo stesso
autista di due giorni prima.
Guardai ancora una
volta casa mia, ricordandomi che per un' anno non l' avrei più
rivista, e salii in macchina accanto a Chloë.
Non appena ci
allontanammo, cominciai a sentire la nostalgia di quel mondo che
avevo sempre odiato.
Chloë lo capì e
cerco di tirarmi su il morale:
-Allora sei felice ?
sei contento di venire a stare da noi?-
-Tantissimo, anche
se mi mancherà questo mondo che paradossalmente avevo sempre
odiato.-
-Su dai tranquilo,
vedrai che te ne dimenticherai molto presto- disse dandomi un leggero
bacio sulla guancia.
Ok, ero pronto a
partire, e questa volta davvero.
Arrivammo all'
aereoporto di Malpemsa all'1.15, e tra pranzo (mangiammo un panino in
un qualche bar) e procedure varie, un' ora dopo eravamo nel terminal
pronti ad essere imbarcati.
Decisi di informare
i miei amici e tutti i miei compagni (soprattutto quelli che
sostenevano che facessi il bambino dell' asilo e che non avrei mai
fatto nulla nella vita), così, dopo aver fatto una foto con Chloë e
avendo chiesto il suo permesso la pubblicai sul grupo di facebook
della classe inserendo come didascalia" Ciao cari compagni, vi
annuncio che a settembre non sarò con voi in classe per un' altro
anno di liceo Scientifico, perchè sarò in America come ospite di
Chloë Grace Moretz, che mi farà conoscere il mondo cinematografico.
A tutti quelli che
hanno sempre cercato di fermare i miei sogni ed ambizioni, vi saluto
ricordandovi che avete perso.
A tutti quelli che
invece mi hanno sempre sostenuto, vi saluto e ringrazio, ci vediamo
presto!!"
Ecco, ora mi sentivo
soddisfatto e motivato.
Alle 14.15 ci
imbarcammo sull' aereo, un enorme Boeing 747 della Lufthansa, e
salimmo in prima classe.
Non ero mai salito
su quel velivolo ne avevo mai volato per 12 ore di fila, ma mi sentii
felice e fortunato, perchè il mio primo volo intercontinentale
sarebbe stato in prima classe e soprattutto con una compagna di posto
speciale.
Quando alle 14.30
l'aereo staccò le ruote da terra, mi sentii sollevato, sapendo che
mi ero lasciato alle spalle le ansie ed i problemi, ciò che odiavo
non mi avrebbe più inseguito.
Per la prima ora del
volo io e Chloë parlammo di cosa mi aspettava a Los Angeles, di
feste, premiere, set cinematografici ( voleva portarmi sul set di the
Equalizer ) e di tutti i suoi amici che mi avrebbe fatto conoscere.
Immaginatevi che
emozioni provavo, ero felice, agitato ed ancora incredulo.
Usando l'Iphone di
Chloë, a turno, decidevamo una canzone, e mi ricordo che la prima
canzone che scelsi fu "Kick Ass" di Mika, colonna sonora
dell'ononimo film, il cui testo calzava a pennello con ciò che stavo
vivendo.
We are young
We are strong
We’re not looking for
where we belong
We’re not cool
We are free
And we’re running with
blood on our knees
We could rule the world
On a silver platter
From the wrong to the
right light
To an open stream
With a crash and burn
We could make it better
Turn it upside down
Just you and me
We are the dream
No other way
To be
Soprattutto quel
"just you and me, we are the dream", che penso stesse
rappresentando quello che avevo creato in quei giorni, cioè una
splendida amicizia con la ragazza più amabile del mondo ed un sogno
che si stava realizzando.
Il resto del volo
continuò tra chiacchiere ed una lunga dormita, dopotutto eravamo
abbastanza stanchi, e così tutto passò più in fretta.
Ci svegliò la voce del capitano, che ci avvisava che tra
un' ora saremmo atterrati.
Mentre Trevor
sistemava le ultime pratiche burocratiche per permettermi di entrare
nel loro paese, giocammo con il mio Ipad a Angry Birds e, come al
solito, la ragazza seduta al mio fianco riuscii a stabilire un nuovo
record anche in questo gioco.
Poi l' aereo toccò
terra, e, mentre rullava sulla pista per arrivare al terminal, vidi
dal finestrino per la prima volta il mondo che mi aspettava,
soprattutto l' enorme Theme Building.
Ad un certo punto il
jumbo si fermò, si aprii un portellone ed io, Chloë e Trevor ci
alzammo e, seguendo loro due, più esperti, mi ritrovai con i piedi a
terra, finalmente.
Signore e signori
ero arrivato in America.
Ma il mio viaggio
non era ancora finito, anzi, era appena iniziato.
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Capitolo 5 *** A normal day in the Usa ***
Ritirammo i bagagli
e velocemente uscimmo dall' aereoporto perchè Chloë non voleva
essere riconosciuta e ripresa dai fotografi, che vedendola insieme ad
uno sconosciuto, avrebbero inventato stupide lovestory come era già
successo,mi raccontò lei, mesi prima con il suo migliore amico
Cameron, che scherzando, le aveva regalato un anello di plastica,
alimentando varie notizie su internet, per i quali Chloë si arrabbiò
moltissimo, ma che non smentì mai perchè in quel modo evitava i
fans innamorati.
Nonostante ciò
odiava i paparazi che la seguivano ovunque.
-Ho solo 16 anni, mi
vogliono lasciare in pace?- mi disse camminando a passo veloce per l'
immenso Los Angeles Airport.
Questa era la
grandezza di Chloë.
Quante volte avevo
sentito ragazze italiane dire "Ho 16 anni, posso fare ciò che
voglio, sono grande ormai".
Invece Chloë era
completamente il contrario, proprio perchè aveva 16 anni non si
riteneva grande, anche se in realtà lo era.
Insomma, quanta
fortuna avevo avuto ?
Lasciai i miei
pensieri per tornare alla vita reale, quella che sembrava un sogno, e
mi accorsi che eravamo usciti dal aeroporto e stavamo aspettando che
l' autista di Chloë venisse a prenderci.
Quando arrivò,
erano le 18.30 e Trevor decise che a quel punto conveniva andare
direttamente a mangiare.
Chloë voleva che la
mia prima serata in America fosse epica e così obbligò l' autista a
portarci in un lussuoso ristorante di cui non capii il nome
Così chiamò il
resto della sua famiglia, che naturalmente voleva conoscermi, la
quale ci raggiunse alle 19.15.
La prima a
presentarsi fu sua madre Teri, che si presentò sorridendo.
-Piacere, Teri, tu
devi essere Giorgio, giusto ?-
-Esatto, è un
piacere conoscerla signora- risposi io cordialmente.
-Chloë è due
giorni che non fa altro che parlarmi di te, quando le ho detto che
potevi venire a stare da noi non sai come era felice- disse, mettendo
in imbarazzo sia me che Chloë- Mi ha detto che sei un grande attore,
è vero ?-
-Signora, sua figlia
è la grande attrice, io sono solo un ragazzo appassionato che ama
recitare nel tempo libero-dissi modestamente.
-Ti farò vedere un'
giorno come è bravo- aggiunse Chloë
-Comunque grazie per
averli ospitati in questi due giorni.- mi ringraziò Teri
-Grazie a lei per
avermi permesso di venire in America.-
Poi mi presentai agli altri 3 fratelli, tutti simpaticissimi e
gentilissimi.
La cena continuò
con tante domande che i suoi mi posero, sulla mia vita in Italia e le
mie passioni.
Inutile dire che
quella sera fu fantastica e capii come mai Chloë era così legata
alla sua famiglia.
Alle 23.30 entrai
per la prima volta in casa Moretz.
Dopo un breve tour
per la fantastica casa mi fu mostrata la mia camera, dove lasciai i
bagagli per poi tornare in sala dove mi aspettava Chloë, che mi
prestò il suo computer per mandare una e-mail ai miei, nella quale
dicevo di essere atterrato e di stare benissimo.
Quando aprii
facebook mi ritrovai con ben 350 notifiche e 200 messaggi, tutti per
augurare buon viaggio.
Dato che sia io sia
lei avevamo dormito in aereo, quella sera rimanemmo svegli fino alle
3 del mattino a giocare alla playstation.
Sì, era proprio una
grande videogiocatrice, e nonostante mi impegnai al massimo, non
vinsi mai una partita.
Quella notte dormii
sereno, finalmente, nonostante pensai a come la mia vita fosse
cambiata in tre giorni e di cosa mi aspettava in futuro.
Alle 8.00 la sveglia
dell' ipad suonò, e dopo 20 minuti ero già in auto con Chloë per
trascorrere la mia prima giornata americana.
Per prima cosa Chloë
voleva che conoscessi il suo migliore amico Cameron, quello dell'
anello, e così ci incontrammo in un bar nel centro di Los Angeles.
Appena Cameron
arrivò,lei corse ad abbracciarlo per poi presentarmi.
-Cameron questo è
Giorgio, il ragazzo che mi ha aiutato in Italia-
-Piacere, Chloë mi
ha parlato molto di te, dice che sei fantastico nella recitazione-
disse il ragazzo cordialmente.
-Bene, c' è
qualcun' altro a cui Chloë non abbia parlato di me?- chiesi con un
tono di ironia guardandola negli occhi.
Scoppiammo tutti in
una sonora risata e poi ci sedemmo ad un tavolo per chiacchierare e
conoscerci meglio.
Cameron era davvero
simpatico diamine!
Poi ci raggiunse un'
amica di Chloë di cui non avevo mai sentito parlare, Sarah, una
bella ragazza, alta, mora, che doveva avere all' incirca la mia età.
-Piacere sono Sarah,
la ragazza di Cameron, tu devi essere il grande attore italiano che
ha aiutato Chloë- Ma a quanta gente aveva parlato di me Chloë?
-Si, piacere, mi
chiamo Giorgio, ma per ora non sono ancora un grande attore, sono
solo un normale ragazzo appassoonato di recitazione che ha avuto la
possibilità di conoscere quella che secondo me è la migliore
attrice della mia generazione.- risposi modestamente come sempre.
-Un giorno ti
mostrerò i suoi film e poi mi dirai-disse Chloë a Sarah.
Ci sedemmo
nuovamente al tavolo e siccome avevo le idee lievemente confuse,
chiesi:
-Quindi
ufficialmente Chloë è fidanzata con Cameron per tenere lontano i
fans, ma in realtà Cameron è il ragazzo di Sarah. Ho capito bene ?
-Esatto, è proprio
così!- confermò Cameron.
-Ragazzi siete
troppo forti, meglio del Fbi !!- dissi entusiasta.
Il resto della
mattinata passò camminando tra le strade di Los Angeles, fino a
quando arrivammo davanti ad un negozio di telefoni, perchè Chloë
voleva avessi un telefono funzionante negli Usa e così mi comprò
una sim nuova adatta al traffico americano.
Alle 13 del
pomeriggio ci fermammo a mangiare un panino in un Mcdonalds e poi
Cameron e Sarah dovettero andare via.
Nel pomeriggio Chloë
e sua madre mi portarono a fare shopping perché dicevano che se
volevo venire con loro in tutti gli eventi importanti dovevo essere
vestito bene, e così passai un pomeriggio per tutti i negozi della
città.
Nonostante odiassi lo shopping, fu
divertente perché Teri mi trattava come se fossi il suo quinti
figlio maschio e quindi pagò sempre lei per me.
Questa volta
cenammo a casa, ma la giornata non era ancora finita.
Infatti Trevor ci
trovò tre biglietti per una partita dei Lakers e così passammo la
serata tra palloni e canestri.
Alle 23.45, tornati
dalla partita, tramite il mio Ipad mi collegai a Skype e rividi i
miei genitori, che erano felici di vedermi e che conobbero Teri e
McCoy.
Dopo la videochat
con i miei, andai a dormire.
Dopotutto ero
abbastanza stanco.
Dopotutto quella era
stata la mia prima giornata negli Stati Uniti e pensai che non mi
poteva accadere nulla di meglio.
Ma mi sbagliavo
NOTA DELL' AUTORE
Questo capitolo è un po'
cortino, lo sò, ma ultimamente sono impeganto nella scuola e non so
come ho fatto a trovare il tempo per scriverlo..
Cercherò di aggiornare al più
presto.
Un saluto
Cf13
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Capitolo 6 *** Chloë's diary #1 ***
Diario di Chloë
Grace Moretz
giorno 27 agosto
2013
Caro diario,
Scusa se è
parecchio che non scrivo, ma ultimamente sono stata molto occupata.
Sono stata in Italia
per lavoro ed ho conosciuto un ragazzo fantastico, Giorgio, che mi ha
ospitato a casa sua quando tutti gli hotel erano pieni ed avevo perso
il volo.
Lo adoro, è
fenomenale.
Ha un dono naturale
per la recitazione ed è incredibile come qualsiasi ruolo tu gli
chieda di fare riesca sempre ad interpretarlo al meglio.
Mi sta aiutando a
prepararmi per il provino di Star Wars, visto la sua grande passione
per quel film
Un ragazzo così,
caro diario, non potevo farlo scappare, e così gli ho chiesto se
volesse venire un anno in America con me, e lui ha accettato ed è
già una settimana che è qui.
Dici che si capisce
che mi piace ?
Ho sempre sognato un
ragazzo come lui, mi sono innamorata appena l' ho conosciuto.
Non mi sono mai
fidanzata con nessuno nonostante potessi avere migliaia di bei
ragazzi, perchè non trovavo nessuno che potesse rendere la mia vita
più entusiasmante di quello che è già, ed adesso finalmente l' ho
trovato.
Non so se mi ama o
se per lui sono solo un' amica famosa che stima molto, ma spero col
tempo capisca il mio sentimento.
Adesso domani
partiremo per una settimana al mare, dove incontrerò anche J.J.
Abrams e George Lucas per parlare di Star Wars e poi di nuovo al
lavoro, devo finire le riprese di The Equalizer.
Spero che a Giorgio
piaccia conoscere il regista ed il creatore di uno dei suoi film
preferiti, ma per ora lui non ne sa nulla.
Ora vado,ho promesso
che gli avrei insegnato ad usare i coltelli balisong che usai in Kick
Ass .
Con affetto
la
tua Chloë
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Capitolo 7 *** Hawaii, Star Wars and Love ***
É trascorsa una
settimana ormai dal mio arrivo a Los Angeles, e penso di non aver mai
vissuto una settimana migliore in tutta la mia vita.
Abbiamo passato le
giornate ripassando il copione di Star Wars per l' audizione di
Chloë,
giocando alla play e
girovagando per le strade della città.
Su Internet sono giá
apparse le foto del mio arrivo a Los Angeles e già molte riviste mi
ritengono il nuovo ragazzo di Chloë.
Il mio Twitter prima
aveva 50 follower, ma adesso, da quando Chloë ha postato una foto di
noi due taggandomi, ne ho 5000, ed ogni giorno aumentano sempre di
più!!
Con Cameron e Sarah
formiamo una bella compagnia, che ogni giornò si ritrova a
passeggiare per la città.
Tra due ore partirò
Chloë,Teri e Trevor per una vacanza alle Hawaii. Sarà incredibile, come tutti i
giorni precedenti.
Tempo di sistemare
la valigia e sono pronto.
Fuori dalla camera
mi aspetta Chloë ed insieme ci incamminiamo verso l' auto sulla
quale Trevor sta caricando i bagagli.
Saliamo in macchina
e partiamo, e come al solito Chloë estrae l' Iphone e comincia a
riprenderci per postare il video su Twitter.
Arrivati a LAX, ci
incamminiamo velocemente verso il check-in e mentre cerchiamo di
arrivare al Gate del nostro volo, scorgo nascosti dei fotografi che
mi riprendono.
Li sto facendo
impazzire, e Chloë di questo é contenta, magari è la volta buona
che la lasciano in pace.
Finalmente sull'
aereo ( questa volta in economy class) accendo l' ipad e con una
cuffia ascolto la musica, con l' altra ascolto Chloë che mi descrive
le Hawaii visto che non ci sono mai stato, se non con la serie tv
Hawaii Five O, una delle mie serie tv preferite.
Il volo di 3 ore e
mezza passa velocemente e, discutendo con lei e guardando Star Wars
IV insieme, dopo poco mi ritrovo nuovamente con i piedi per terra.
Questa volta per il terminal dell' aeroporto di Honolulu non vedo
alcun fotografo, e così con calma ci dirigiamo all' Hotel.
Io e Chloë avremo
una camera tutta nostra, rispettivamente la 223 e la 224, mentre i
suoi genitori alloggeranno nella 225.
Sistemati i vestiti,
indosso un costume, maglietta e ciabatte ed esco dala mia camera,
prendo l' ascensore scendo al piano terra dove trovo ad aspettarmi
Teri e McCoy.
Dopo 10 minuti ci
raggiuge anche Chloë e ci incamminiamo verso la spiaggia.
La spiaggia di
Honolulu è fantastica, ma la cosa ancora più fantastica è Chloë
in costume.
Quanto è bella ?
Non ho mai avuto una
ragazza, non ne ho mai baciata una, e pensavo che le donne fossero
solo un problema, a 16 anni, perchè ritenevo fossero tutte oche
insopportabili.
Ma, come diceva una
canzone, da quando ci sei tu tutto questo non c' è più.
Chloë mi sta
cambiando.
Ho finalmente capito
che esistono delle donne con un carattere fantastico ed
incredibilmente belle ed amabili, e a me il buon Dio ha dato il
grande privilegio di conoscerne una.
-Sì, la amo- penso
seduto sulla sdraio guardando Chloë firmare autografi ad alcuni fans
sulla riva del mare.
Ma il mio amore non
ha speranza, io tra un anno tornerò in Italia a studiare fisica e
matematica e lei invece continuerà la sua carriera conoscendo tanti
altri ragazzi meglio di me e sposandosi.
La voce di Chloë
che mi chiama interrompe questi felici ma allo stesso tempo tristi
pensieri e alzandomi mi dirigo verso di lei.
-Hai mai fatto surf
Giò?- mi chiede Chloë appena la raggiungo.
-No, non ne ho mai
avuta l' occasione.-
-Perfetto, allora
dovrò proprio insegnarti, dai vieni che ci sono delle bellissime
onde.-
Nolleggiamo due
tavole e ci tuffiamo in acqua.
Diciamo che forse il
surf non è lo sport più adatto a me visto che nonostante Chloë si
impegni a spiegarmi come restare in piedi sulla tavola, continuo a
cadere.
Alla fine, dopo
innumerevoli tentativi, riesco a mantenere l' equilibrio lasciandomi
però trasportare da un onda e perdendo nuovamente il controllo e
cadendo in acqua.
Stanchi morti
usciamo dall' acqua e ci sediamo a discutere.
-Hai mai avuto una
ragazza Giò?-Mi chiede all' improviso.
-No, sono troppo
impegnato a recitare i miei personaggi immaginari. E Tu? qualcuno che
hai tenuto nascosto al mondo del gossip?-
-No, mai stata
fidanzata-Come è possibile ?- troppo impegnata a recitare
seriamente.
Ma tu davvero non
hai mai trovato una ragazza in Italia? Come è possibile che uno come
te non sia mai stato fidanzato?-
-Non conosci le
ragazze italiane. Ma la vera domanda è come è possibile che tu non
abbia mai trovato un ragazzo per l' enorme Los Angeles?-
-Non conosci i
ragazzi americani.-
Forse ho ancora una
speranza, o forse è solo un illusione.
-Dobbiamo andare-
dice Teri che era andata a fare una passeggiata.-stassera
abbiamo un impegno importante.-
-Cosa ?- chiedo
stupito.
-É una sorpresa
Giò!- Chloë interrompe la madre prima che possa dire qualcosa.
Che cosa mi nasconde
quella ragazza?
Arriviamo in Hotel
e, dopo una doccia veloce, mi preparo indossando alcuni dei vestiti
che mi aveva comprato Chloë con sua mamma il mio primo giorno.
Esco dalla camera e
prendo l' ascensore, arrivando nella Hall e trovando Chloë ad
aspettarmi.
Quando arrivano
anche i suoi, saliamo su una Chevy Suburban nera, che ci porta per le
strade delle Hawaii.
Il suv si ferma
davanti ad un ristorante lussoso in riva al mare, scendiamo e
seguendo Chloë ci sediamo ad un tavolo preparato però per 6
persone, e così domando se aspettiamo qualcuno.
-Vedrai- è la
risposta di Chloë.
Dopo pochi minuti
infatti si presentano al nostro tavolo indovinate un po' chi ?
George Lucas e J.J.
Abrams, il creatore di uno dei miei film preferiti ed il regista del
prossimo capitolo cinematografico.
Chloë è la prima a
salutare, mentre io resto per un' attimo in disparte.
-Ciao J.J., ciao
George-
-Ciao Chloë, come
stai ?-
-Bene bene, e voi ?
come preocede la preproduzione del film ?-
-Siamo qui apposta
no ?- Risponde J.J.
-Vi devo presentare
un mio amico, un grandissimo fan di Star Wars che mi stà insegnando
molto su questa saga, si chiama Giorgio Carrelli (è la prima volta
che sentite il mio cognome), viene dall' Italia e... dovreste vedere
come recita!-
Il signor Lucas si
rivolge quindi verso di me.
É incredibile, ho
davanti a me George Lucas, l' uomo che ha creato un' intera saga
cinematografica stupenda.
Gli stringo la mano.
-É un onore
incontrarla, signor Lucas, sono un grande fan di Star Wars e la stimo
moltissimo-
-Grazie, se poi ti
va possiamo fare quattro chiacchiere sulla saga se ti interessa.-
-Mi piacerebbe un
sacco, signore-rispondo agitatissimo.
Mi presento anche a
J.J. che mi stringe la mano, congraturandomi per il successo di Star
Trek Into The Darkness.
Quando chiedo a
Chloë il perché della loro presenza, mi risponde il signor Abrams.
-Eravamo qui per
visitare la localitation per un paio di scene, e quando abbiamo
saputo che Chloë era qui abbiamo pensato di incontrare una delle
probabili future attrici del film-
Ci sediamo a tavolo,
e mi ritrovo seduto in parte a me il signor Lucas.
Durante la cena
assisto praticamente in silenzio alle discussioni tra Chloë e J.J.,
perchè sono troppo agitato.
Parlano più dell'
organizzazione del film, di chi reciterà, dei casting, mentre io
sarei più interessato a discutere con George Lucas riguardo a vari
aspetti della saga, ma anche lui tace ascoltando.
Dopo cena ho
finalmente l' opportunità che aspettavo di parlare con il signor
Lucas, e quindi ci ritroviamo fuori dal ristorante sulla spiaggia a
guardare il mare.
Il nostro discorso
include praticamente 1000 anni di storia dell' universo di Guerre
Stellari, dalla nascita dei primi Jedi fino alle storie conosciute, e
George mi aiuta a capire particolari da me incompresi oppure il
perchè di questo fatto o il perché di quel personaggio, facendo a
volte piccole imitazioni.
Poi ad un tratto,
George dice.
-Wow, sei veramente
preparato, ma non solo. La signorina Moretz mi ha appena parlato di
quanto tu sia portato per la recitazione e fidati, Chloë non lo
direbbe per mai scherzo.Perchè non provi a partecipare al provino
per il ruolo di Jacen? Saresti sicuramente meglio di quelli attori
che sfruttano il film come immagine, per aumentare la loro fama.-
Non ci posso
credere, il signor George Lucas mi ha appena consigliato di fare un
audzione per un film di portata stellare?
-Ma se non parlo
neanche benissimo l' inglese ?-è la prima cosa che mi viene in
mente.
-Stai tranquillo, ho
parlato con te per tutta la sera e se non mi avesse detto prima Chloë
che eri italiano non l' avrei capito.
-Lei crede che
dovrei provare?-
-Assolutamente, lo
farò sapere anche a J.J., sempre se vuoi-
Devo prendere una
decisione, e subito.
-Ok, grazie, ci
proverò-
-Perfetto, ora
torniamo con gli altri-
Il resto della
serata trascorre abbastanza tranquillamente, anche se imparo molto
sul mondo cinematografico da ciò che racconta il signor Abrams.
Tornati in albergo,
Chloë mi viene a trovare in camera mia perchè le ho detto che
dovevo dirle qualcosa di molto importante.
-Quindi, che
c'è?-chiede chiudendo la porta e sedendosi sul mio letto.
-George Lucas mi ha
consigliato di provare a propormi per il ruolo di Jacen Solo.-
-Wow, è fantastico.
E che farai ?-
- Di sicuro ci
proverò-
-Ottimo, quindi io e
te potremmo recitare insieme.Wow, ne sarei felicissima.-dice
abbracciandomi.
-E io ne sarei
onorato, milady-
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Capitolo 8 *** New York New York ***
Eccomi nuovamente.
Siamo tornati ieri
dalle Hawaii dopo una settimana di relax, sole, gelati, surf (Chloë
è riuscita a insegnarmi come surfare), mare e passeggiate.
Da 2 settimane
faccio impazzire i blog di tutto il mondo che si chiedono chi sia
quel misterioso ragazzo sempre con Chloë.
Molti pensano che io
sia il suo nuovo ragazzo. Magari lo fossi veramente.
Oramai so di amare
Chloë, ma ho paura di rovinare una così nuova amicizia per me molto
importante, e così ho deciso che aspetterò a dichiarare il mio
sentimento.
Oggi alle 14.00
siamo attesi, o meglio, Chloë è attesa, sul set di The Equalizer a
New York, quindi neanche il tempo di arrivare a casa che siamo
nuovamente in aereo per la grande cittá
In macchina per
andare in aeroporto Chloë mi racconta la trama del film e mi
descrive alcune delle scene nelle quali reciterà.
-Praticamente
abbiamo girato quasi tutte le scene a Boston, ma ce ne sono alcune
che dobbiamo per forza girare a New York.-
-Oh che peccato, mi
toccherà venire con te in un' altra famosa città americana.-Dico io
ironicamente facendola ridere.
É splendida quando
ride.
Ad accompagnarci c'
è Trevor.
Arrivati come al
solito a Lax, velocemente ci muoviamo con i nostri bagagli per
evitare i fotografi appostati come cecchini in attesa di qualche
novità.
Per fortuna saliamo
in aereo, un airbus A320, e ci sediamo ai nostri posti.
Il volo é
abbastanza tranquillo, solamente perchè la splendida bionda ragazza
seduta in parte a me si addormenta come un sasso.
Dopotutto è stanca
morta e tra poche ore dovrà lavorare sotto le luci dei riflettori,
in uno studio o in una scena d' azione per le vie di New York, mentre
io starò ad assistere a tutto ciò muto ma incredibilmente agitato e
felice.
Così estraggo il
copione di Star Wars VII e mi metto a ripassarlo.
Ho deciso infatti
che parteciperò al provino come consigliatomi da George Lucas una
settimana fa.
So infatti che se
per caso venissi scelto per il film, avrei una speranza in più con
Chloë, essendo non più solo uno sconosciuto ragazzo italiano, ma un
attore che reciterebbe in un lungometraggio visto da milioni di fans
in tutto il mondo.
Alle 12.00 le ruote
del A320 toccano terra e finalmente anche Chloë si sveglia.
Fuori dal
finestrino, mentre l' aereo prosegue a muoversi sulla pista, ammiro
l' aeroporto
Laguardia, il più
vicino al centro della città.
Scesi dall'
aereoplano, ci dirigiamo verso l' uscita dell' aeroporto, dove ci
attende un' auto nera con i soliti vetri posteriori oscurati.
Saliamo in macchina
e l' auto comincia a muoversi a gran velocità verso il centro della
grande metropoli.
Guardando fuori dal
finestrino vedo grandi negozi, colonne di auto, enormi grattacieli
come non ne avevo mai visti prima e tanta gente che cammina per le
vie, alcuni vestiti eleganti, altri con in mano borse cariche di
vestiti o altri beni acquistati per le vie della città.
Ma in che mondo
fantastico sono capitato?
L' auto si ferma
davanti ad un' hotel lussuosissimo dove ci sono ad aspettarci, o
meglio ad aspettare Chloë, alcuni fans che non la lasciano neanche
scendere dall' auto in pace.
Così io e Trevor
aprendo la strada, liberiamo Chloë dalla massa di gente inaspettata
e riusciamo ad entrare in questo enorme Hotel/grattacielo che mi
ricorda molto la casa di Frank D'Amico.
Saliamo in camera,
questa volta ne avremo solo una per tutti e tre, tempo di cambiarsi e
siamo nuovamente pronti a spaccare il mondo, quindi riscendiamo nella
Hall dove incontriamo Antoine Fuqua, il regista del film, che saluta
Chloë.
-Ciao Chloë come
stai?-
-Bene grazie, e tu?-
-Non male, pronta
per le riprese?-
-Yeah, non vedo l'
ora, ma prima ti posso presentare un mio caro amico ? Si chiama
Giorgio, viene dall' Italia, ed è un grande appassionato di cinema,
oltre che uno straordinario attore.-
Allora mi faccio
avanti presentadomi al sig. Fuqua.
-Signor Fuqua, è un
onore conoscerla, complimenti, adoro i suoi film, ho visto
recentemente Olympus Has Fallen e devo dire che è proprio un bel
film.-
-Grazie, sono
contento che ti sia piaciuto-
-Però c' è una
cosa che non ho capito, se posso permettermi.-
-Certo, chiedimi
pure-
-Come mai i
terroristi che prendono il controllo della casa bianca usano
mitragliette Mp5?Non
era meglio qualche ex arma russa tipo Ak o pistole automatiche come
la Uzi?-
-Beh, per questa
domanda devi chiedere a Tom, il cordinatore delle scene d' azione.
É lui che si occupa
di armi, se vieni sul set te lo faccio conoscere-
-Con piacere- dico
seguendo gli altri che si stanno incamminando fuori per prendere l'
auto che ci porterà a Central Park, chiuso al pubblico per tutto il
giorno per le riprese della sparatoria finale.
Chloë mi guarda e
sorridendo mi dice:
-Mi sa che ruberai
il lavoro a molta gente se vai avanti così-
-Attenta che potrei
rubare anche il tuo - Rispondo ironicamente.
Arriviamo in auto
quindi a Central Park, e mentre Chloë si prepara e viene truccata
per le riprese, io conosco il signor Tom
-Piacere, Tom
Relling, tu sei il ragazzo che voleva sapere il perchè degli mp5 in
Olympus Has Fallen ?-
-Sì, perchè non
scegliere Uzi o Ak 47 più adatti a terroristi coreani?-
-Stiamo parlando di
terroristi superaddestrati ragazzo, servonk armi moderne ma non
troppo sofisticate e l' mp5 è la seconda arma più utilizzata per la
guerriglia-
-Ok ho capito-
distendo lo sguardo sul tavolo dove si trovavano tutte le
pistole-Posso vederle?-dico indicandole.
-Oh sì, se vuoi,
sono tutte armi a salve, vieni che ti faccio vedere e se vuoi darmi
una mano a prepararle-
Così trascorro un'
ora con il signor Relling a smotare, pulire e caricare pistole di
vario genere, poi iniziano le riprese.
Finalmente ho l'
occasione di vedere come si gira un film, ma non solo.
Infatti mentre si
sposta il set per un' altra ripresa, il signor Relling mi si avvicina
con in mano la pistola Walther che usa il signor Washington
dicendomi.
-Giorgio, Chloë
nella prossima scena deve usare la pistola di Denzel, gliela porti
tu?-
-Certamente- e mi
dirigo verso Chloë che é seduta su una sedia e sta chiacchierando
con Washington.
Lei mi vede ed
interrompe la conversazione salutandomi con la mano e presentandomi
anche al signor Washington.
-Denzel, ti devo
presentare un mio fantastico amico italiano appassionato di film, il
suo nome é Giorgio Carrelli-
-Lieto di conoscerti
Giorgio.-
-Onorato di
conoscerla, signor Washington-poi mi rivolgo verso la mia
amica-Chloë, Tom mi ha dato questa pistola che devi usare nelle
prossime scene.É una Walther PPK/S come quella di 007. Adesso é in
sicura, poi quando devi recitare sposta questa levetta e premi il
grilletto, é giá carica.-
-Ok grazie
Giò-prende la pistola dandomi un bacio sulla guancia.
-Dobbiamo riprendere
le riprese Chloë.- dice avvicinandosi il regista Antoine Fuqua.
-Ok arrivo-dice
lei-Ciao Giò, ci vediamo dopo-
Eccola nuovamente là
a recitare, l' unica ragazza della quale io mi sia mai innamorato
davvero.
A fine riprese,
verso le 5.30, Chloë, io e Trevor decidiamo di fare una passeggoata
per le vie di New York, ma l'impresa si rivela molto ardua.
Infatti non
riusciamo a fare neanche dieci passi senza incontrare un fan che le
chieda un autografo oppue che vuole scattare una foto con lei.
Ad un tratto si
avvicina un gruppo di ragazze le quali vogliono assolutamente una
foto con Chloë ma anche con me!!
Una di loro chiede a
Chloë indicandomi -Ma lui é il tuo nuovo ragazzo?-
-Certamente-
risponde lei prendendomi la mano e allontanandosi con l'aiuto di
Trevor.
-Chloë ma che fai
?-
-Do alla stampa
qualcosa da scrivere, tanto ci seguono comunque- la guardo non
comprendendo ancora del tutto il motivo delle sue folli
dichiarazioni- Così hai un ruolo da recitare,il mio fidanzato, e so
che sei in grado di interpretarlo molto bene, vediamo come te la
cavi-mi dice facendomi l'occhiolino.
-Ok, ma cosa dovrei
fare ?-
-Quello che ti dico
io-
-Sì signora!- dico
io come un soldatino- ma con Cameron come facciamo ? Cosa dirai ai
giornalisti-
-Non ho mai detto di
essere insieme a lui, ho solo lasciato circolare le voci che avevano
inventato i media.-
Mentre camminiamo
penso che le chance che Chloë si innamori di me si possono essere
ridotte oppure ampliate.
Certo mi sembrava
strano che Chloë facesse saltare una copertura come quella giá
architettata così facilmente.
Magari mi amava
davvero e quello era un modo per dimostrarlo.
Torniamo all' Hotel
e mangiamo qualcosa in camera, poi tutti a dormire, stanchi per la
giornata e per quello che ci aspetta, una settimana di riprese per
Chloë e di smontaggio fucili per me che sono stato ingaggiato
ufficiosamente come aiutante di Tom.
Prima di dormire
leggo i messaggi che mi arrivano dai miei amici dall' Italia, tutti
che si congratulano con me per il mio presunto fidanzamento con
Chloë.
Magari fosse vero!
Nota dell' Autore.
Non un grande
capitolo, lo so, ma questa settimana non ho avuto molto tempo
nonostante fosse l'ultima di scuola.
Ma da domani
comincia l' estate e mi concentrerò su questa FF.
un saluto
Cf13
|
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Capitolo 9 *** Sarah's party with Carrie White, oh pardon, Blue. ***
É passato un mese
dal mio arrivo negli Stati Uniti con la ragazza che sta cambiando la
mia vita.
Fino ad oggi ho
trascorso momenti indimenticabili con lei, ho conosciuto i Big di
Hollywood, ho visitato il set di "The Equalizer"...e mi
sono innamorato di lei.
Ma va beh, non
vorrei annoiare troppo la gente con inutili variazioni poiché penso
ormai sia chiaro il mio sentimento e poiché ho deciso che sará il
tempo a darmi le risposte.
Ora mi trovo nel
letto guardando il soffitto di quella che ormai é diventata camera
mia.
Saranno le 8.30
credo, tra pochi minuti suonerá la sveglia.
-Vediamo-penso-Oggi
cosa mi aspetta?ah giá-
Oggi é il
compleanno di Sarah, che ha invitato me e la mia, secondo i media,
"ragazza" alla sua festa. Non vedo l' ora, soprattutto
perché questa sarebbe la prima festa a cui parteciperei.
Beh sì, in Italia
non ero un festaiolo, anzi, uscivo raramente di casa la sera,
preferivo il letto caldo ed un bel film ad una serata in discoteca.
Suona la sveglia e
così lentamente mi alzo, mi lavo la faccia ancora rimbambita per il
sonno, mi vesto ed esco dalla stanza andando in cucina.
Trovo Colin, uno dei
4 fratelli di Chloë, che prepara un caffè.
-Ciao Colin- saluto
normalmente,
-Ciao Giò, dormito
bene?-mi chiede lui.
-Ma sì dai- dico
sedendomi al tavolo.
-Vuoi del caffè?-
-No grazie, aspetto
che si sveglino gli altri.-
-Ok-dice il ragazzo
prendendosi il suo caffè e sedendosi davanti a me.
Nel frattempo
ioguardo prendo in mano e guardo una foto che stava sul tavolo che
ritraeva me e Chloë sul set a New York.
-Dì la verità, ti
sei innamorato di mia sorella, vero ?-sento ad un tratto.
-Cosa scusa?-dico
cercando di non aver capito.
-Hai sentito
benissimo, avanti, è vero che ti piace Chloë?-Ripete Colin
facendomi l' occhiolino.
Sono stato scoperto?
Come è possibile?
-Noo, lei è un'
amica importante per me, ma niente di più- cerco di dire sembrando
credibile.
-Sarai anche un'
ottimo attore, ma se devi mentire non sei proprio capace, ragazzo
mio.
Si vede benissimo
che ti piace, l' abbiamo capito tutti tranne Chloë per tua fortuna
.Tranquillo, non dirò nulla a mia sorella, dopotutto non mi
dispiacerebbe averti come parente, mi stai simpatico e credo tu sia
uno dei pochi amici di Chloë con i quali vorrei vedere uscire mia
sorella-
"Eh va bene"
pensai"liberiamoci di questo pesante segreto"
-Forse potresti
avere ragione.Forse-
-Ahah l' ho detto
io.-
-E tua sorella cosa
pensa di me ?-
-Non lo so, se Chloë
vuole tenere qualcosa nascosto ci riesce, ma penso che col tempo
scoprirai qualcosa. Al massimo se ti serve qualcosa dimmelo okay?-
-Ok grazie mille
Colin-
-Ehi voi due, già
svegli ?- Mi giro e vedo Chloë entrare in cucina, speriamo non abbia
sentito i nostri discorsi.
Si siede al tavolo
accanto a me.
-Oh ciao Chloë,
dormito bene?- sembra non aver udito niente.
-Sì abbastanza dai.
Allora pronto per la tua prima lezione privata?-
Oh cavolo me ne sono
proprio dimenticato.
Oggi infatti
dovrebbe venirci a trovare la signora McDubby, l' insegnante privata
di Chloë che dará lezioni anche a me visto che non posso rimanere
indietro col programma e visto che Chloë non vuole che il suo
presunto boyfriend vada a scuola.
-Ah, sì, sono
prontissimo come sempre. Stasera abbiamo poi anche la festa di Sarah
giusto?-
-Yeah ci divertiremo
un sacco vedrai.Scommetto che ammetterai che le feste americane sono
meglio di quelle che organizzate in Italia.-
-Ah beh, non lo so,
non sono mai stato ad una festa in Italia.-
-Cooosa? Ok è vero,
sei troppo figo per mischiarti in mezzo a party italiani da quattro
soldi- dice sorridendo.
-Chi sta facendo
tutto queso rumore ehhh? Eccoli qua i miei teenager preferiti.-Dice
entrando in cucina Teri.
-Ciao Mamma- La
salutano Chloë e Colin.
-Salve signora
Moretz-La saluto io.
-Giorgio caro,
quante volte ti ho detto di chiamarmi Teri, avanti non sei mica il
mio maggiordomo.-
-Mamma oggi
accompagni me e Giò a prendere il regalo per Sarah?-Chloë cambia
con maestria l' argomento della discussione.
-Certo!!-
-Io vado a sentire i
miei su Skype, là sarà sera ed è tanto che non li sento.- dico
alzandomi.
-Vengo anch'io dai
così saluto tua mamma.-dice Chloë seguendomi.
-Ok dai!-
Così saliamo in
camera ed accendo l'Ipad.
Tempo di inviare la
richiesta di chiamata all'Iphone di mio papà ed eccomi collegato in
diretta con l' Italia
-Ciao Giò, come
stai, tutto bene?- Mi saluta mia mamma.
-Ciao mamma, sì io
sto benissimo, voi lì ?- Era bello sentire un po' di italiano dopo
tanto tempo.
-Ma sì dai. Oggi
tua sorella ha ricominciato la scuola, tu invece, quando riprendi a
studiare?- ecco mia madre si preouccupa sempre della scuola.
-Tra poco mamma,
verrà la signora McDubby, l' insegnante privata di Chloë che farà
da insegnante anche a me-
-Ecco, come sta
Chloë?-
-Sono qui-Dice lei
spostandosi verso la fotocamera del tablet ed apparendo insieme a me
sullo schermo-Io tutto bene, grazie.-
-Ma ascoltatemi voi
due, è vero come dicono i media, che state insieme?-
-Oh, no, stia
tranquilla signora, è solo un gioco che facciamo che serve per
infastidire quegli stramaledetti giornalisti, e così Giò ha anche
un ruolo da recitare-
-Ahhhhh okay, mi
chiedevo come facesse una bella ragazza come Chloë ad innamorarsi di
uno come te-Grazie mamma per la fiducia e la stima
-Mamma-cerco di
cambiare discorso-lo sai che ho conosciuto George Lucas e che mi ha
consigliato di propormi per recitare in Star Wars 7, non è
fantastico?-
-Vedremo. Ora
ragazzi devo proprio andare, ciao Giò, ciao Chloë-
-Ciao Mamma-la
saluto io.
Giusto in tempo.
Infatti sentiamo
suonare il campanello e così scendiamo al primo piano e ci dirigiamo
all' ingresso.
Apro la porta e mi
torvo davanti questa signor sulla quarantina, dai capelli rossi e con
due enormi occhiali.
-Signora McDubby!-
Esclama Chloë abbracciandola.
-Ciao Chloë, come
sta la mia attrice preferita ?-
-Benissimo!-poi si
rivolge verso di me- Lui è Giorgio, un mio amico che viene dall'
Italia e che sarà il tuo secondo alunno quest'anno-
-Woh vieni dall'
Italia, mia nonna era italiana, mi ha insegnato la vostra lingua che
trovo molto divertente ed interessante, quindi molto
piacere - Mi
saluta dicendo le ultime parole in italiano .
Che bello, la mia
insegnante sa l' italiano e se non capisco qualcosa me lo può
tradurre.
-Piacere, se mi
posso permettere da quale parte dell' Italia veniva sua nonna ?-
-Era del nord, ma
non so ne il paese ne la regione.-
-Anche io sono del
nord, vengo dalla Lombardia, una delle regioni più importanti-
-Bene, sono sicura
che avrete molto tempo per parlare dell' Italia quest' anno- Dice
Chloë andando verso il tavolo in sala.
La seguiamo e ci
sediamo al tavolo.
-Quindi che studiavi
in Italia Giorgio ?-Mi chiede la mia nuova insegnante.
-A quest' ora starei
frequentando la 3 liceo scientifico.-
-Ottimo, sei più o
meno allo stesso livello di Chloë, quindi vediamo cosa sai fare-.
Praticamente la
mattinata trascorre abbastanza velocemente chicchierando e conoscendo
la signora McDubby.
Verso le 11.30 ci
saluta e così Chloë, Teri ed io prendiamo l' auto e ci dirigamo nel
centro di Los Angeles per comprare un regalo a Sarah, e dopo aver
pranzato in un Burger King, cominciamo a passeggiare per le vie.
Praticamente io
fungo solo da accompagnatore, visto che alla fine a decidere cosa
comprare sono le due donne di casa Moretz, visto che il regalo è per
una ragazza ed io di moda o di gioielli non me ne intendo, nonostante
Chloë continui a chiedermi " ti piace questo?" "che
ne pensi di quello?".
Dopo aver preso i
regali per Sarah, due magliette, una collana ed braccialetto, Teri e
Chloë decidono di continuare a girare per le vie a guardare le
vetrine e così io le seguo cercando di sembrare interessato.
Finalmente alle 7.00
torniamo a casa.
Tempo di una doccia
veloce, mi vesto indossando una maglietta blu che avevo preso giorni
prima ed eccomi nuovamente pronto.
Scendo in sala e
dopo un po' ecco scendere anche Chloë.
Wow è bellissima,
come sempre comunque, ed indossa anche lei un abito blu.
-Quando ci siamo
messi d' accordo sui colori Milady- Le chiedo ironicamente.
-Non lo so, ma so
che il Blu è il colore preferito di Sarah e uno dei miei preferiti,
quindi ottima scelta- Mi guarda ridendo.
-Ehi il blu è anche
il mio colore preferito, ma andiamo,c'è un party che ci aspetta no
?-
-Certo Giò, Are
you ready ?
-
-Io sono sempre
pronto-dico dando un effetto da film d' azione alle mie parole.
Nonostante Chloë
abbia la patente e possa guidare, ad accompagnarci c'é Teri che
voleva fare un giro con noi.
Così arriviamo a
casa di Sarah, una grande villa in uno dei quartieri più lussuosi di
Los Angeles,dove per gli invitati Vip è stato allestito una specie
di Red Carpet davanti all' entrata principale.
-Ma che lavoro fanno
i genitori di Sarah? -Mi viene spontanea questa domanda.
-Suo padre è un
politico e sua madre una giornalista- mi risponde Teri.
-Cavoli! -esclamo.
-Eccoci qui-Dice
Teri fermandosi davanti al red carpet-Chloë mi chiami quando vuoi
venire via ok ?-
-Sì mamma-
-Ciao ragazzi
divertitevi-
La salutiamo
scendendo dall' auto e camminando verso Sarah che è all' entrata ad
attendere gli ospiti.
-Chloë non ho
ancora visto Carrie, ma dal trailer capisco che in quel film fai una
strage ad una festa, ma stassera non hai intenzione di uccidere
nessuno vero?-
-Bah, se nessuno mi
farà scherzi forse placherò i miei istinti omicida per una sera .
Forse- Mi dice stando al mio solito gioco che oramai conosce.
-Stai tranquilla
Carrie White, pardon, Blue- le dico mentre Sarah si avvicina a noi.
-Ciao Chloë, ciao
Giorgio, come state, grazie di essere venuti.-
-Sarah tesoro sai
che non mi perderei la tua festa per nulla al mondo-Le dice Chloë
dandole il regalo.
-Oh amore,
grazie-Dice lei- Ma venite, entriamo-
E così seguendo le
due ragazze mi ritrovo in questa enorme stanza addobbata come una
discoteca, con luci strobo, musica altissima, un bar e una grande
pista da ballo nel centro.
Seguendo Sarah
raggiungiamo Cameron e ci sediamo tutti e quattro al bancone del bar
e subito Chloë e Sarah si mettono a chiacchierare tra di loro.
Così anche io e
Cameron ci mettiamo a parlare.
-Allora Cameron come
va?-
-Ma bene dai, da
quando posso uscire tranquillamente con la mia ragazza senza problemi
poichè qualcun' altro ha preso il mio compito, grazie Giò.-
-Beh in realtà è
stata un' idea di Chloë-Dico io
-Sì ma tu hai
accettato il ruolo-
-Ehh, che vuoi che
ti dica, quella ragazza è fantastica-
-Ti piace vero ?-Oh
no, ero stato scoperto, di nuovo.
-Non ho detto ciò-
Cerco di difendermi.
-Sì però si
capiva-
-Beh, se sai tenere
un segreto, sì, mi sono innamorato di quella ragazza-
-Tranquillo, non
dirò nulla-Mi assicura lui.
-Grazie, sei un
amico.-
Eccole tornare da
noi.
-Allora ragazzi che
c' è, su, che comincia la festa- Esclama Sarah.
-Dai seguiteci.-Dice
Chloë prendendomi la mano e tirandomi nella mischia, mentre Sarah fa
lo stesso con Cameron.
Ci saranno almeno
500 persone e Chloë ogni 5 minuti si ferma a salutare ed a scambiare
due parole con qualcuno, presentandomi sempre come il suo Boyfriend.
Ci ritroviamo
praticamente al bordo della pista da ballo.
-Andiamo a ballare
?-Mi chiede lei.
-Meglio di no, non
ne sono per niente capace, manco conosco queste canzoni.-
Mi guarda delusa, ma
che vuole che ci faccia io se non sono capace a ballare?
Ci sediamo insieme a
Sarah e Cameron ad un tavolo.
Ad un certo punto
Chloë mi passa un bicchiere pieno di qualche bevanda.
-Assaggia Giò- mi
dice prendendo un bicchiere come il mio e bevendo.
Così assaggio
questa bibita e, wow, devo dire che è buona.
-Chloë che cosa c'è
dentro questo bicchiere ?-
-Cola Malibù, ti
piace ?-
-È buonissima, ma
aspetta non era Chloë Grace Moretz che aveva detto in un intervista
a Nylon che non avrebbe buttato la sua carriera per l' alcool ?-
-Sì ma per un
bicchiere ogni tanto-
-Beh comuqnue io non
ho una carriera e me ne prendo ancora- dico alzandomi.
-Stai attento di non
bere troppo, non sembri uno che regge l' alcool- mi ricorda lei che
poi si gira a parlare con una ragazza.
Ma quanta gente c'è
a questa festa ?
Prendo un drink e mi
dirigo nuovamente al tavolo dove eravamo seduti, poi però mi viene
un idea folle.
Devo assolutamente
parlare a Chloë stasera, dirle che la amo.
È l' occasione
migliore.
Non so se è l'
effetto dell' alcool oppure solo lo stordimento causato dalla musica
martellante, ma prendo questa decisione.
Sì ma detto così
su due piedi potrebbe sembrare quasi come una dichiarazione fatta da
un ragazzo ubriaco.
No no, non è il mio
stile, ci vuole qualcosa che smuova la situazione.
Beh, potrei portarla
a ballare, farei una figura pietosa ma almeno la farei divertire.
Ci vorrebbe una
musica epica per il momento, non robetta messa a caso.
Qualcosa di adatto
ma non romantico, che si possa ballare.
Ma cosa ?
Le mie conoscenze
musicali si fermano alle colonne sonore dei film.
Però c' era una
canzone bella, un' po vecchia ma carina che appariva anche nei titoli
iniziali di Iron Man 3.
Come si chiamava
poi?
Ah giusto, si
intitolava I'm blue.
Beh io sono vestito
di blu, Chloë pure ed è la festa di Sarah il cui colore preferito è
il blu, sarebbe il massimo.
Ma non sono mica io
il dj e convincerlo o solo provargli a chiedere di mettere questa
canzone con la musica assordante è impossibile.
Poi, mentre torno da
Chloë pensando a come escogitare il mio piano, ecco che la fortuna
nuovamente m' assiste e sento partire proprio questa canzone.
(Per chi volesse il
sottofondo musicale di questa canzone, in fase sperimentale, apra il
link
https://www.youtube.com/watch?v=H0Zu5kuwBqs&feature=youtube_gdata_player
e tenga la canzone in sottofondo, dovrebbe essere sincronizzata)
...Yo listen up
here's a story
About a little
guy that lives in a blue world..
Beh Giò che aspetti
?
Mi precipito da
Chloë, la prendo per la mano dicendo:
-Questa canzone
dobbiamo assolutamente ballarla-
...Is just blue
Like him inside
and outside...
Lei mi guarda
sorridendo e mi segue sulla pista, dicendomi:
-Allora sai ballare
eh ?-
-Non proprio, ma mi
piaceva la canzone e mi sembrava adatta-
-Vediamo che sai
fare- dice lei iniziando a muoversi a ritmo con la musica.
..And everything
is blue for him
And himself and
everybody around
Cause he ain't
got nobody to listen...
Incredibilmente
scopro di saper ballare.
Eccome se sò
ballare, tutti gli invitati si spostano, lasciandomi spazio e beh, io
in un modo o nell' altro do spettacolo.
Diciamolo, non sono
fatto per la discoteca, ma se una melodia mi prende allora divento il
ragazzo più carismatico, e questo a Chloë piace, vedo che mi guarda
ridendo felice.
Tutti intorno
battono le mani a ritmo mentre io, beh, recito solo la parte del
ragazzo festaiolo, non tanto per fare colpo su Chloë, ma per
continuare il nostro gioco fatto di costruzione di personaggi.
E quanto mi sento
felice diamine.
È come se stessi
vivendo quello che ho per anni visto fare nei film, una musica epica
ed una scena che cambia la situazione.
Anche Cameron e
Sarah vengono a ballare con noi, ma rimango io la star indiscussa in
quel momento, per un' attimo mi sento anche più famoso della
stupenda ragazza bionda che mi guarda battendo le mani a ritmo ed
urlando -Vai Giò-
Tutti che mi
guardano.
Per fortuna non sono
un tipo timido.
Pensa come fai
sempre Giò, sii te stesso e sarai il migliore.
Perchè se Chloë si
deve innamorare di me, si deve innamorare di chi sono sempre, non
devo cambiare per piacere agli altri.
Non so se vado a
ritmo, non so come ballo, mi muovo come farei se mi dicessero fai il
ragazzo festaiolo e ancora una volta sto recitando bene la mia parte.
Ancora una volta è
la mia passione a salvarmi.
In confronto a come
ballo io, Zac Efron in High School Musical è un dilettante.
...I have a blue
house with a blue window
Blue is the
colour of all that I wear
Blue are the
streets and all the trees are too
I have a
girlfriend and she is so blue...
Indico Chloë che
fingendosi sorpresa abbandona il suo ruolo da spettatrice e torna a
ballare con me .
...Blue are the
words I say and what I think
Blue are the
feelings that live inside me...
( Per chi ha aperto
youtube, o aspetti che la canzone finisca e poi ricominci a leggere o
chiuda youtube)
Terminata la
canzone, mentre tutti continuano a ballare, io e Chloë ci
allontaniamo e cerco di andare fuori un' attimo con lei, perché il
rumore dello stereo non mi permette
di intrattenere una
conversazione importante.
-Vieni fuori a fare
due passi ?- le chiedo.
-Ma sì dai,
cominicia a darmi fastidio la musica assordante- e così mi segue ed
usciamo nell' enorme giardino della casa di Sarah.
-Devo ammetterlo,
non sai ballare, ma balli bene! Hai visto come ti guardavano
tutti!!-mi dice lei entusiasta mentre camminiano.
-Ti stai divertendo
?-
-Parecchio-
-Quindi Carrie Blue
non ucciderà nessuno stasera?-
-Nooo, di sicuro non
te, altrimenti con chi ballo alle feste ?-
-Meno male, allora
devo imparare bene a ballare bene- Lei mi guarda ridendo.
-Sei fantastico Giò-
-No, quella
fantastica sei tu, Chloë-
-E tu allora cosa
sei ?-
-L' amico della
ragazza fantastica-
-Quindi sei
fantastico anche tu.-
-Beh, non vorrei far
arrabbiare Carrie, quindi non mi resta che darti ragione-
Continuiamo a
camminare.
È giunto il momento
di farmi coraggio.
-Chloë devo dirti
una cosa-
-Dimmi- Dice con un
certo interesse.
Ora Giorgio, ora.
-Io devo dirti
che....-
-Ehi ragazzi, venite
che apriamo i regali!! -La voce di Sarah interrompe le mie parole.
Niente, l' occasione
speciale è sfumata, preseverare nel mio piano ora sarebbe
inopportuno.
-Arriviamo,
aspetta.- Le risponde Chloë -Dicevi Giorgio?
-No niente, volevo
solo ringraziarti per tutto, per questa fantastica esperienza che tu
e la tua famiglia mi state dando l' opportuità di vivere.-
-Ah, beh, prego,
andiamo ?- dice lei un po' delusa.
Beh anche io lo
sono.
-Sì, andiamo dai-
dico io.
Il resto della
serata trascorre tranquillo, Sarah è felicissima dei regali e io e
Chloë ci divertiamo tantissimo.
Alle 2.15 del
mattino Teri ci viene a prendere, e siamo talmente stanchi che ci
addormentiamo in macchina.
Quando arriviamo a
casa, mi tuffo nel letto.
Non ho voglia di
pensare a quello che sto vivendo e a quello che mi aspetta.
Ho solo tanta
sonno....
Nota dell' autore
Ci ho messo 2 giorni
in più ma questo capitolo è lungo il doppio.
Niente, tante novità
in questo capitolo e poi non so, Giorgio ce la farà con Chloë o ci
sarà sempre qualcosa a fermarlo ?
Cf13
|
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Capitolo 10 *** Chloë's diary #2 ***
Caro diario
Che fantastico
periodo sto vivendo grazie a Giorgio.
Alla festa di Sarah
ieri sera poi, si è messo a ballare per me nonostante non avesse mai
provato, ed ha fatto un successone.
Voleva anche dirmi
qualcosa di importante, ma poi ha liquidato tutto con un grazie per
quello che gli sto dando l' opportunità di vivere.
Chissà che voleva
dirmi veramente.
Che abbia scoperto
il mio sentimento per lui ? Non lo so caro diario, non lo so.
So solo che lui è
il primo ragazzo col quale posso camminare senza la paura che mi dica
"Parlami del tuo lavoro", perché so che se lo fa lo fa
solo per aiutarmi a reggere ed a sopprtare insieme a me il peso di
avere una vita che mi impedisce di vivere come una 16enne qualunque.
Quando ho
bisogno d' aiuto Giorgio è sempre disponibile ad aiutarmi.
Sai sembra quasi che
quando parlo di cosa mi rattrista, Giorgio si immedesimi nei miei
problemi e mi dia sostegno.
È per questo che
spero che venga preso per Star Wars, perchè se lo merita, non deve
solo vivere i miei stessi problemi, ma anche le anche mie stesse
soddisfazioni recitando in un film.
Giorgio parla molto
dei miei film, è vero, ma lo fa o perchè comunque viene sui set con
me e quindi deve conoscere l' ambiente per capire di cosa si parla,
oppure ne parla per farmi ridere, per scherzare, mai mi annoierebbe
con domande sul mio lavoro come fanno gli altri.
Giorgio però mi fa
vivere come una 16enne normale, forse perché io voglio che si
consideri un attore come me, in modo che i nostri dialoghi siano
quelli tra un ragazzo ed una ragazza che fanno lo stesso lavoro e si
capiscono, che sono uguali, non tra una famosa attrice ed un normale
fan.
Giorgio poi è un
bravo attore, gli ho chiesto di farmi da finto ragazzo e lui
interpreta il ruolo al meglio, a volte penso davvero che sia
veramente il mio ragazzo.
Ma che vuoi che ti
dica, caro diario.
Preferirei recitare
per due soli minuti insieme a lui che ore e ore con i migliori attori
e registi.
Preferirei una delle
sue parole di conforto ed un discorso con lui a tutti i premi
cinematografici che ho vinto.
Sono innamorata caro
diario, sono proprio innamorata.
A presto
La tua Chloë
Nota dell' autore
Dopo aver letto qui
http://www.italpress.com/spettacoli/35347/chloe-moretz-mi-piacciono-gli-horror-mi-fa-piu-paura-uscire-con-i-ragazzi-
Ho pensato che qui
ci voleva un Chloë' diary per chiarire la situazione con Giorgo, se
voglio essere un pizzico realista.
Niente quindi eccomi
qua col mio 10 capitolo.
Wow non credevo di
essere in grado di scrivere 32 pagine (questo è il numero su word).
Niente, quanto prima
aggiornerò con il cap 11, preparatevi per delle grosse sorprese nei
prossimi capitoli.
Un saluto
Cf13
|
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Capitolo 11 *** Omega watch, casting in London and bowling ***
13 settembre 2013
6.30 Am
Sto dormendo nella
"mia" stanza in casa Moretz quando all' improvviso sento
aprire la porta della mia camera.
Una tenue voce
femminile colpisce il mio udito, svegliandomi completamente.
-Giorgio! Giorgio
dai, andiamo dai!-
Mi giro e distinguo
i biondi capelli di Chloë.
Cosa vuole a
quest'ora.
Mi alzo lentamente
dal letto infilandomi le ciabatte.
-Che c'è Chloë ?-
-Non ti ricordi?-Mi
guarda sorpresa appoggiandosi alla porta, ricordandomi la sua prima
scena in Dark Shadows
-No, per
niente-Rispondo io ingenuamente.
-È il compleanno di
Trevor!! Mi avevi detto che mi avresti aiutato a preparargli una
sorpresa.-Dice lei impaziente, parlando sottovoce per non farsi
scoprire.
-Ah già cavoli- Mi
ricordo alzandomi velocemente dal letto e la seguo in salotto.
Non mi attende
solamente il compleanno di Trevor.
Infatti questo
pomeriggio partirò per Londra, dove avrà luogo per la veterana
Chloë e per la matricola Giorgio le selezioni per il ruolo di Jaina
e Jacen in Star Wars 7.
Per Chloë è
naturale ormai, ma io non riesco a dormire per l' attesa.
Insomma dai, chi
riuscirebbe a dormire sapendo di avere l'opportunità di recitare il
ruolo importante di Jacen Solo ?
Avanti, dai, chi non
sarebbe agitato ?
I casting per i
nuovi ruoli in Star Wars sono iniziati da luglio, ma per i ruoli
importanti J.J. voleva tempo e quindi abbiamo ancora 3 giorni prima
che la possibilità mia ma soprattutto di Chloë sfumi per sempre.
Ma torniamo per ora
a casa Moretz, perchè è lì che mi trovo anche se mentalmente sono
già a Londra.
-Dai Giorgio, dammi
una mano!- Ok, ora le parole agitate di Chloë mi hanno svegliato del
tutto.
-Arrivo-
Dobbiamo sistemare
lo striscione che abbiamo preparato ieri, sul quale abbiamo scritto a
caratteri cubitali "Tanti Auguri Trevor", poi dobbiamo
nascondere bene tutti i regali che io e Chloë gli abbiamo comprato e
che gli daremo dopo.
Come al solito lei
ha gestito il comparto moda, comprandogli una giacca nuova e due paia
di scarpe, mentre io, aiutato da mio padre, grande appassionato d'
orologi, gli ho trovato un fantastico orologio Omega Speedmaster.
Alle 7.00 è tutto
pronto, ma di Trevor ancora nessuna traccia.
Quel dormiglione non
ha intenzione di svegliarsi e non vogliamo essere noi a farlo,
dopotutto deve essere una sorpresa.
-Quindi che
facciamo, regista ?-Le chiedo io.
E così la seguo per
le scale e poco dopo mi ritrovo seduto in camera sua mentre lei si
siede sul letto.
-Allora ? Pronto per
l' ingaggio in Star Wars?-mi dice lei.
-Non penso, perché
mai JJ.Abrams dovrebbe volere nel suo attesissimo film un ragazzino
di 16 anni sconosciuto al mondo come me, che non ho mai lavorato in
un film?-
-Che ne sai ? Penso
che fino a due mesi fa non immaginavi neanche di incontrarmi?Non sai
cosa ti riserva il futuro.-
-So solo che ho come
amica la ragazza più saggia del mondo.-
-Eh, adesso non
esageriamo.-Scoppiamo a ridere-Sono proprio contenta che tu sia qui
sai, Giorgio ?-
-Lo sono anch'io-
dico io mentre una voce interrompe i nostri discorsi.
-Chloë, Giorgio,
venite un attimo- È la voce di Trevor.
-Avrà scoperto la
sorpresa-dico io alzandomi dalla sedia e scendendo in sala con Chloë.
-Cosa c'è ?-Chiede
Chloë facendo finta di non sapere nulla.
-Siete stati voi a
farmi questo striscione ?-Ci dice lui
-Nono, non ne
sappiamo nulla.-Dico io reggendo il gioco a Chloë.
-Che peccato, volevo
ringraziarvi per il pensiero, ma niente, sarà stata la mamma-dice
Trevor deluso.
È troppo
addormentato per capire che stiamo recitando.
-Ma oggi è il tuo
compleanno ?-Dico io rivolto a Trevor.
-Sì-
-Ah ecco ti ricordi
Chloë che era passato uno con dei regali ieri ma gli abbiamo buttati
nella spazzattura perchè pensavamo fossero di qualche fan di Chloë.-
-Ah già che
sciocca, magari erano per te.-
-Cooosa ?-
Trevor si lancia
verso la cucina mentre noi posizioniamo i regali in modo visibile sul
tavolo in sala.
Quando torna con le
mani sporche per la vana ricerca nel cestino, non avete idea di come
si arrabbia.
-Tanti Auguri
Trevor-diciamo insieme.
-Piaciuto lo
scherzo?-Ironizzo io.
-Io vi ammazzo
ragazzi- ci dice lui scherzando.
-Dai almeno apri
regali no?- Chloë sa sempre come controllare suo fratello.
Trevor apre prima i
regali presi da Chloë per poi aprire il mio piccolo pacchetto.
-Wow Giò, è
fantastico-Trevor apprezza incredibilmente il regalo.
-Omega Speedmaster,
l'orologio usato dagli astronauti che camminarono sulla luna.Sportivo
ma allo stesso tempo elegante-
-Che succede qui ?-
ci giriamo e troviamo Teri e McCoy.
-Niente, stavamo
solo facendo gli auguri a Trevor.-
-Wow ma quello è un
Omega Speedmaster?- Anche McCoy è interessato al regalo di Trevor.
-Proprio
quello-rispondo.
Facciamo colazione e
dopo poco arriva anche la signora McDubby, anche se oggi avremo solo
2 ore di lezione, visto che per le 11 dobbiamo partire per Londra.
La lezione passa
velocemente, nonostante sia impaziente di partire e continui a
contare i minuti mancanti.
Alle 10.30 esatte
Teri ci viene a chiamare, salutiamo l' insegnante (che non vedremo
per tre giorni) che ci augura buona fortuna per Star Wars.
Carichiamo le nostre
valigie in auto e ci dirigiamo con Trevor e anche Teri verso l'
aeroporto.
Oramai conosco a
memoria Lax, l' enorme terminal californiano, e così velocemente,
anche per evitare i fotografi, decolliamo a bordo, questa volta, di
un enorme A380.
Appena l' aereo
raggiunge la quota stabilita, interrogo Chloë riguardo a cosa mi
aspetta a Londra.
-Solo un casting con
J.J. Abrams e i suoi aiutanti.-risponde semplicemente lei, oramai
abituata a questo tipo di esperienze.
-Quindi? Cosa mi
chiederanno ?-
-Non lo so, ogni
volta è diverso, e non ho mai lavorato neanche io con J.J.-
-Vedremo- concludo
io.
-Comunque hai visto
come è piaciuto a Trevor il tuo regalo? -Dice entusiasata Chloë
-Sì ho visto, sono
contento- dico sistemandomi la cuffietta collegata con l' ipod.
-Cosa ascolti di
bello?-mi domanda lei.
-La colonna sonora
di Star Trek Into Darkness, tanto per restare in tema J.J. Abrams-
-Ahah sei così
strano Giorgio, se uno come te non va bene per Star Wars allora dimmi
chi va bene ?-
-Una come te, Chloë-
Il resto delle 12
ore trascorre via abbastanza tranquillamente, anche se mentre Chloë
è intenta a guardare sul suo Iphone le puntate della serie tv Veep,
io mi concentro su quello che dirò una volta là, dopotutto sarà
una bella esperienza da raccontare quando tornerò in Italia, perchè
non mi aspetto che mi prendano, per carità, c'è molta gente meglio
di me.
Per 2/3 ore mi
addormento cullato dal mio ipod, mentre il gigante A380 mantiene la
sua quota di volo.
È la voce di Chloë
a svegliarmi.
-Giorgio!Giorgio!
Svegliati dai! Siamo quasi arrivati!-
-Sai, non avrei mai
immaginato si potesse dormire così bene su un aereo.-dico io
svegliando-Ti piace proprio svegliarmi eh?-
-Sei un dormiglione-
che devo fare?-
-Lasciarmi dormire-
-Dai su, non c'è
spazio per il riposo nel nostro lavoro-
-Nel tuo lavoro-
dico sottolinenando il "tuo".
-Ancora per poco
vedrai, ne sono convinta-
-Beh, sono
raccomandato da Chloë Moretz, una possibilità ce l'ho.- Dico anche
se rimango scettico.
Sarebbe l' avverarsi
di un sogno recitare in un film, ma sono convinto che ci siano poche
speranze.
Va beh, andiamo e
non pensiamoci, devo rimanere concentrato.
L' enorme velivolo
tocca terra all' aeroporto Heathrow di Londra il giorno 14 settembre
alle ore 7.30, scendiamo e attraversiamo l' enorme aeroporto
arrivando all' uscita.
Prendiamo un Taxi
che ci porta per le vie di Londra.
Sembra 007 cavoli,
lo scenario è simile a quello che si vede nei film, ed il nostro
autista, per portarci all' Hotel attraversa le vie più famose
permettendoci di ammirare il Big Ben, il London Eye, il corso del
fiume Tamigi e altre attrazioni che probabimente avrò il tempo di
ammirare oggi pomeriggio.
Arriviamo all'
entrata del lussuoso Hotel dove dormiremo questa notte.
Lì scendiamo dall'
auto e io e Chloë ci gettiamo subito in camera, visto che abbiamo
solo un' oretta e mezza scarsa per una doccia, mangiare qualcosa e
ripassare.
Mi vesto indossando
la mia maglietta bianca con il logo di Star Wars, un paio di
pantaloni e delle converse nuove che ho preso alcuni giorni fa.
Dopo colazione e
dopo gli ultimi consigli di Trevor prendiamo un taxi e comincia il
nostro viaggio verso un teatro fuori dal centro londinese dove ci
attende ciò per cui io e Chloë ci prepariamo da un mese.
In auto restiamo in
silenzio, sia io che Chloë siamo muti e si può sentire la musica
che le nostre cuffie trasmette.
Io mi ascolto "Gonna
Fly Now", la famosa colonna sonora di Rocky Balboa, un' ottima
canzone per quel momento.
Non presto neanche
atrenzione al paesaggio londinese che avevo sempre desiderato vedere,
tutta la mia concentrazione è rivolta a quello che dirò tra poco.
Finalmente il taxi
si ferma, paghiamo e scendiamo.
La prima cosa che mi
stupisce è questa lunga coda, tanti ragazzi in fila con in mano dei
fogli, saranno almeno 50 ragazzi e ragazze.
50 ostacoli tra me e
il sogno di tutta una vita.
Troppi.
Ma posso farcela.
Sono arrivato fino a
Los Angeles conquistando l' amicizia di Chloë, sarò in grado di
reggere un provino.
-Così tanti ragazzi
?- chiedo io a Chloë prima che lei si avvii in un, altra fila dove
si trovano tutte le ragazze aspiranti al ruolo che, io so già, sarà
suo.
-Beh che ti
aspettavi per un colossal come questo?- dice augurandomi buona
fortuna e dandomi un leggero bacio sulla guancia.
Poco dopo che Chloë
si è allontanata, ricevo un sms dall' Italia.
È Marco, uno dei
miei amici italiani che si stava occupando del montaggio del nostro
ultimo cortometraggio.
Il messaggio dice
"Allora Chloënator come va ? Da oggi è online il nostro ultimo
film su youtube all' indirizzo www.youtube.it/md3gf56j"
Che tempismo.
Per quattro ore
rimango in fila vedendo tutti quelli davanti a me entrare ed uscire
dopo 20 minuti, poi finalmente è il mio turno.
Sono l' ultimo dei
maschi aspiranti al ruolo di Jacen.
Entro in questo
teatro, passo dietro le quinte e mi ritrovo sul palco, occupato da un
lungo tavolo dove sono seduti J.J. Abrams, una donna bionda ed un
uomo alto con un grosso paio di occhiali.
Al centro del palco
c'è una sedia e rivolta verso questa sedia una grossa videocamera
appoggiata su un cavalletto.
-Salve- mi dice il
signor Abrams.
-Salve- rispondo
avvicinandomi al tavolo e stringendo la mano ai tre "giudici".
-Piacere, Giorgio
Carrelli- continuo a ripetere presentandomi.
Consegno i fogli che
Trevor aveva compilato per me e mi siedo.
-Ma tu sei l' amico
di Chloë?- mi dice J.J. valutando il mio fascicolo.
-Sì, ci siamo
incontrati a Honolulu.-rispondo io.
-Ah George mi aveva
detto che forse ci saresti stato anche tu. Bene, lascia che ti
presenti
Jude e Sam, due miei
amici ed esperti di recitazione che mi daranno una mano nelle
selezioni.-
-Ciao Giorgio- mi
salutano le due persone sedute a destra ed a sinistra di J.J.
-Ora comiciamo, ok?
Allora Giorgio, Sam e Jude leggeranno le parti di tutti i personaggi
di alcune scene, tu invece dovrai interpretare Jacen.-
-Va bene-rispondo
prontamente io.
I primi 20 minuti
passano in questo modo ed io mi impegno al massimo per recitare nel
migliore dei modi.
Finito di recitare
l' ennesima scena, J.J. ci interrompe.
-Ok va bene così.
Giorgio ti devo fare i miei complimenti, so che sei in America da un
mese ma parli inglese meglio di molti anglosassoni, bravo!-
-Sa Mr Abrams, il
mio hobby preferito in Italia era guardare film in lingua
originale.-dico mentendo leggermente.
-Ora se non ti
dispiace, anche se stiamo sforando con i tempi, vorrei farti un paio
di domande. Per esempio, come mai vuoi recitare in questo film?- Non
mi aspettavo che Jude mi facesse questa domanda, ma oramai sono in
ballo, devo ballare.
-Beh, per molti
motivi, il più importante è che il mio sogno da sempre è quello
di recitare, lo faccio sempre in molti momenti della mia vita.
Un altro motivo per
il quale vorrei partecipare alla creazione di Star Wars 7 è che sono
un grande fan della saga e personalmente adoro il personaggio di
Jacen, ho letto molti libri riguardo a lui, e penso che
caratterialmente abbiamo molte similitudini-
J.J. e i suoi
assistenti appuntano su dei fogli quello che ho detto, poi è Sam a
parlare.
-Hai mai recitato in
un film, pubblicità o serie tv?-
-Beh, no ed allo
stesso tempo sì, diciamo che non ho mai lavorato in produzioni
professionali, ma su youtube potete trovare parecchi miei
cortometraggi, l'ultimo è stato caricato oggi , e potete trovare
anche un film ispirato ai libri di tolkien dove io sono il
protagonista.-
-Perfetto-dice il
signor Abrams mentre continua ad appuntare ciò che dico- Ultima
domanda Giorgio: Come mai secondo te io per una trilogia famosissima
con milioni di fan in tutto il mondo e con un valore commerciale
altissimo dovrei scegliere un ragazzo sconosciuto e senza alcuna
esperienza ?-.
Ecco, la domanda che
alimenta i miei dubbi viene usata contro di me.
Mia mamma mi diceva
sempre che l' umiltà aiuta, quindi devo usarla come tema principale
per dare un'ottima risposta.
-Secondo me, lei
signor Abrams, lei non dovrebbe scegliere un ragazzo con la mia
inesperienza, soprattutto per Star Wars. Sarebbe una mossa da folli e
metterebbe a rischio un progetto così ambizioso ed io stesso da fan
criticherei la sua scelta.
Da grande fan però
so anche che i primi tre film includevano nei ruoli dei protagonisti
attori giovani, sconosciuti ed inesperti, che non sembravano all'
altezza.
George Lucas, suo
predecessore, lo stesso uomo che mi ha convinto a prendere parte ai
provini, diede fiducia a questi ragazzi inesperti e il risultato fu
uno dei film più visti ed apprezzati della storia del cinema.
Magari alcuni di
questi attori non sono diventati famosi dopo Star Wars , ma io non
voglio recitare per la fama, tanto meno per la ricchezza, ma solo per
passione.
Se io fossi in lei,
signor Abrams, e dovessi scegliere tra un ragazzo con esperienza e
gettonato che sacrifica lievemente la recitazione e un ragazzo senza
esperienza o notorietà, ma perfetto per quel ruolo, io sceglierei
quest' ultimo.
Questo non significa
che io sia il ragazzo perfetto per il ruolo di Jacen, ma dopotutto
lei mi ha chiesto come mai scegliere un ragazzo ignoto e inesperto,
non è detto per forza che quel ragazzo sia io.-
Concludo questo mio
discorso sorridendo soddisfatto per le parole che ho pronunciato.
-Bene bene, grazie
Giorgio, ti faremo sapere, ok? -anche il signor Abrams sembra
soddisfatto della risposta.
-Va bene, grazie
mille, e se non avrò l' occasione di rivedervi, auguro un grande
successo a Star Wars e un buon lavoro- dico alzandomi, stringendo la
mano ai tre esaminatori e esco dietro le quinte del teatro,
ritrovandomi fuori stanco, sudato ma felice.
Non sono
preoccupato, non ho nulla da perdere e sono soddisfatto, poi sta a
J.J. decidere.
Sono abbastanza
calmo e so di aver dato il massimo.
Fuori trovo Chloë,
Trevor e Teri ad aspettarmi.
-Allora Giorgio ?
Come è andata ?- esclama Chloë correndo verso di me.
-Bene, tu ?-
-Bene, penso che
otterrò la parte ma non sono sicura, ma J.J. Abrams esaminava i
ragazzi ? Perchè da noi c'erano 3 tizi che non conoscevo.-
-Sì sì, mi ha
anche detto che parlo bene in inglese.-
-Eh beh, sembra che
tu sia nato e crescito in America.- Dice Trevor.
-Dai adesso andiamo,
vi racconterete tutto mangiando qualcosa.-Dice Teri interrompendoci.
Un taxi ci porta in
Hotel, dove io Chloë ci cambiamo velocemente e poi insieme ai nostri
accompagnatori usciamo per uno spuntino in un McDonalds, dove io
Chloë ci raccontiamo i rispettivi casting.
Poi, una passegiata
per le vie piene di negozi dove naturalmente a me e Trevor spetta il
duro compito di portaborse e spettatori mentre le due donne si
lanciano sugli scaffali di ogni negozio scegliendo i vestiti,
provandoli e comprandoli.
-Me lo merito, dopo
tutto il duro lavoro delle ultime 24 ore-Afferma Chloë cercando di
giustificare il suo shopping selvaggio.
-E io allora?- dico
io sembrando offeso.
-Ohh Giorgio, hai
ragione, che cosa vuoi tu?-
-Mmm ho sempre
sognato di girare Londra, ma penso che sia già troppo tardi per
visitare i monumenti famosi, quindi mi accontenterei di una serata al
bowling che sta vicino al nostro Hotel- dico io non avendo una minima
idea di cosa fare.
-Chiedi sempre
troppo poco Giò, ma va bene dai, ho voglia di una partita a
bowling.-Chloë sorride.
Il suo solito
sorriso cordiale è la migliore ricompensa, ma oramai Chloë vuole
sfidarmi a Bowling e così sia.
Sono le 6.30,
arriviamo al bowling 15 minuti dopo, ci dividiamo in squadre, io e
Teri contro il fratello e sorella Moretz.
Non gioco a Bowling
da almeno un anno, ed infatti Trevor e Chloë ci sconfiggono
facilemente, ma le risate, il divertimento e gli scherzi che io e
Teri facciamo per distrarre Chloë, rendono la gara praticamente
insignificante.
Dopo la partita
lascio un attimo gli altri per andare in bagno.
Quando esco mi passa
davanti un ragazzo il cui volto mi è familiare.
Guardo meglio e
finalmente capisco chi è.
È mio cugino
Mattia, il ricco figlio di mio zio Gianni, un ragazzo viziato ed
antipatico, oltre che viscido come un serpente e furbo come una
volpe.
L' ho sempre odiato,
non tanto perchè fosse ricchissimo,ma perchè ogni volta che andava
in vacanza in località caraibiche, o studiava nelle migliori scuole
straniere o semplicemente comprava qualcosa che io non mi potevo
permettere, me lo ricordava constantemente per farmi capire che lui
era ricco e figo, vantandosene.
Spero non mi
riconosca, non voglio che Chloë conosca uno stronzo del genere, e
così faccio finta di nulla, ritornando dai tre Moretz.
All' improvviso
sento una voce dietro me che mi chiama.
-Giorgio, cugino
mio- è la voce di Mattia.
Mi giro di scatto
fingendomi sorpreso ed esclamo-Oh Ciao Mattia, che ci fai qui?-
continuo a fingermi sorpreso sperando che Chloë non mi veda.
-Sono qui in un
college con dei miei amici, tu invece, che ci fai a Londra?-
-Sono in gita con
dei miei amici-meglio non dire troppi particolari.
-Ah, già è vero
che non hai i soldi per pagarti il minimo college.Ma dove sono i tuoi
amici ?-come al solito eccolo a vantarsi.
-Eh non lo so li
stavo cercan...-vengo interrotto da una voce alle mie spalle .
-Giorgio!-oh no,
Chloë sta venendo qui- Che succede?- esclama guardando Mattia.
-Ho incontrato mio
cugino Mattia-rispondo per poi rivolgermi a Mattia- Lei è Chloë, è
la ...-Non so se fare il Giorgio boyfriend o il Giorgio amico.
-Sono la sua
ragazza-Chloë completa la frase.
-Wow cugino, non
sapevo fossi fidanzato- esclama sorpreso Mattia- Ed hai anche una
bella ragazza.-
-Sì lo so-esclamo-
Sono fortunato-
-Giorgio, ha detto
mia mamma che dobbiamo tornare in Hotel- mi informa Chloë.
-Va bene dai, ci
vediamo, ciao Chloë ciao Giorgio!!-Prima che io possa rispondere
ecco che Mattia si allontana dai suoi amici.
Bene ha fatto poco
il rompipalle, per fortuna.
Nel uscire Chloë mi
dice -Beh, tuo cugino è un bel ragazzo.-
La guardo male e lei
subito scoppia a ridere -Su dai scherzavo, sappiamo tutti che tu sei
molto più figo.-
Wow, questo
complimento non me lo aspettavo proprio, e sono felice che Chloë mi
ritenga un figo.
Salgo in taxi con
gli altri e torniamo in Hotel dove, esausti, ci addormentiamo subito.
Ci scegliamo il
giorno dopo alle ore 9.30.
Chloë avrà un'
intervista con un importante magazine e così un ora dopo arriviamo
in un edificio azzurro, dove veniamo accolti da una giornalista che
intervisterà Chloë e dal suo fotografo, un tale Mark, che scatterà
alcune foto da allegare.
Mentre Chloë
risponde alle domande della giornalista, io mi faccio insegnare da
Mark alcune nozioni sulla fotografia che, chissà, magari un giorno
potranno servirmi.
Dopo un pranzo
veloce torniamo a Heathrow dove ci imbarchiamo per tornare a "casa"
a Los Angeles.
Sono talmente stanco
dagli avvenimenti degli ultimi giorni che nuovamente mi addormento
accanto a Chloë che come me dorme.
E così mentre noi
dormiamo tranquilli in volo sopra l'oceano, J.J. Abrams sta prendendo
una decisione che può cambiare la mia vita.
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Capitolo 12 *** The Chloë's phone is ringing ***
È oramai trascorso
un mese dal mio viaggio a Londra con Chloë per i casting per Star
Wars, e ancora nessuna notizia.
È stato il mese più
lungo della mia vita, ogni mattina mi svegliavo guardando come prima
cosa se c' erano news su internet, poi trascorrevo la giornata
preoccupandomi ogni volta che squillava un telefono e la sera prima
di addormentarmi controllavo nuovamente internet.
Come ho già detto,
sono più agitato per Chloë che per me, lei ha veramente tante
chance mentre io ho solo una tenue speranza dentro il mio cuore.
Ora mi trovo sul
divano in sala di casa Moretz con Chloë a guardare in tv il film 007
skyfall, siamo a metà ottobre, più precisamente il 18 ottobre, e
ancora non ho ancora avuto il coraggio di parlare a Chloë riguardo
al sentimento che provo per lei.
Mentre James Bond
insegue sul tetto di un treno un terrorista, l'Iphone di Chloë
squilla vibrando e subito Chloë risponde senza neanche guardare chi
sia a chiamare
-Hello- esclama lei.
Io la guardo
chiedendomi chi sia, e il mio primo pensiero va a JJ Abrams.
E infatti
-Ahh JJ ciao come
stai ?- Chloë alza il tono della voce per confermare la mia idea.
Chloë si alza e
comincia a camminare per la sala ascoltando la voce del Sig Abrams,
mentre io fermo sul divano la seguo con lo sguardo.-
-Si grazie JJ io sto
bene - cerco di sentire cosa si dicono ma non riesco a capire nulla.
Chloë ora sta
ascoltando JJ, chissà cosa le sta dicendo.
Ad un certo punto la
faccia di Chloë da concentrata diventa felice, sorpresa e sollevata.
-Si si, grazie
grazie JJ, non te ne pentirai, giuro che non te ne pentirai-JJ le
dice ancora qualcosa-Si si ci penso io, grazie grazie JJ, ci
sentiamo, bye bye-
Immagino sia stata
presa.
Ottimo, sono
felicissimo per lei anche se per un attimo avevo sperato la chiamata
fosse anche per me.
Peccato.
Va beh.
Chloë spegne il
telefono e poi urla-EHI, VENITE TUTTI QUI, DEVO DIRVI UNA NOTIZIA-
Tutti scendono in
salotto e io mi alzo dal divano dicendo a Chloë -Allora ?-
Lei mi risponde-
Aspetta -
Quando tutti ci
troviamo davanti a lei finalmente dice -Ha chiamato JJ Abrams, voleva
complimentarsi con me per il provino, e mi ha detto.... Che sono
stata scelta per recitare in Star Wars 7-8-9!!! -
Wow, sono
felicissimo per Chloë.
Tutti esultimano
applaudendo -Bravissima Chloë- esclamiamo.
-Fermi fermi fermi,
non ho finito-tutti torniamo in silenzio.
Prima che pensi
minimamente a quello che Chloë potrebbe dire, lei esclama: -Ma non
sarò sola, infatti accanto a me in questa avventura -Oh no, non ci
credo- ci sara Giorgio che JJ vuole per il ruolo di Jacen!!-
Oh no, non ci credo,
è impossibile.
Non mi reggo in
piedi, mi tremano le gambe.
Non riesco a
parlare, sono troppo sorpreso e felice.
Riesco solo a dire
-Oh mio dio, davvero? Non ci posso credere, wow-
Tutti si
congraturano con me e Chloë passa un attimo in secondo piano.
-JJ ha detto che hai
fatto un' ottima impressione e sono tutti felici del tuo ingaggio,
soprattutto George Lucas.-
Wow, come è
cambiata la mia vita in due mesi.
Questo è il secondo
giorno più bello della mia vita, dopo quello in cui sono partito
dall'Italia con Chloë.
-Sei felice Giò?-
mi chiede Chloë .
-Tantissimo-
Insomma, reciterò
in Star Wars al fianco della ragazza che amo.
-Devo dirlo ai miei-
esclamo e accendo il telefono digitando il numero di casa (quella
italiana).
Mi risponde mia
mamma.
-Pronto-
-Mamma sono Giorgio
-
-Giorgio, cosa c'é?-
-Ti ricordi che ero
andato a Londra per un provino per star wars?-
-Sì, mi ricordo,
dicevi che c' erano poche chance che ti prendessero-
-E invece ha appena
chiamato JJ Abrams, ha detto che io e Chloë reciteremo i fratelli
Solo nei prossimi 3 film.-
-Wow
veramente?-Esclama mia mamma sorpresa.
-Sì, allora che
dici , era tutto tempo buttato quando pensavo ai film?-
-No, avevi ragione
tu. Dai adesso devo andare al lavoro, ti chiamiamo più tardi io e
papà, ok ? Ciao attore, ti voglio bene e sono orgogliosa di te.ciao-
-Ciao mamma - spengo
il telefono.
-Allora Giorgio, mi
sa che ti toccherà restare in America per più di 1 anno .-escalma
Teri.
-Già- Come sono
contento, ancora un paio di anni con Chloë.
-Guardate, è già
online la notizia- esclama Chloë mostrandomi l' i Phone.
Leggo da un sito
internet.
" La giovane
Chloë Moretz e il suo ragazzo Giorgio Carrelli saranno i
protagonisti della nuova trilogia di Star Wars"
Pazzesco.
In questo momento
sono la persona più felice del mondo.
E il meglio deve
ancora venire.
Nota Autore
L' avevo detto io
che ci sarebbero state news.
Ed infatti come
promesso un capitolo corto ma che stravolge di nuovo la situazione.
A parte questo, devo
autocorreggermi per un errore fatto fino ad oggi.
Infatti McCoy, il
padre di Chloë, se ne è andato di casa quando lei era piccola,
quindi non dovrebbe essere nemmeno mezionato nella storia ed infatti
è stato cancellato.
Non ero a conoscenza
della dolorosa situazione familiare di Chloë, l' ho scoperto oggi
(http://www.gossipblog.it/post/152241/chloe-grace-moretz-parla-della-sua-dolorosa-infanzia)
e quindi per un errore del genere meriterei la fucilazione.
Bene, poi per il
resto sono in arrivo ancora delle novità, e nei prossimi capitoli
comincierà a rendersi tutto più interessante.
Ora scappo.
Cf13
|
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Capitolo 13 *** Carrie Premiere ***
A 16 anni ho
realizzato il mio sogno più grande.
Oggi, giorno di
uscita del film Carrie con Chloë Grace Moretz, la mia vita è
cambiata per sempre.
Oggi sono stato
ingaggiato per recitare in Star Wars 7.
Dopo la chiamata di
JJ Abrams, la notizia si è diffusa sul web molto velocemente, e
mentre c'è chi esulta per Chloë, molti sono scettici riguardo a me,
come è naturale che sia, e le visualizzazioni dei miei cortometraggi
su youtube raggiungono le stelle.
Ma torniamo in casa
Moretz, dove mi trovo attualmente.
Dopo aver letto le
varie news su internet, usciamo a festeggiare andando a mangiare in
un ristorante lussuoso di Los Angeles.
Dopo pranzo circa
alle 3.00 torniamo a casa nuovamente.
Peccato la notizia
sia arrivata solo oggi, perchè così avremo poco tempo per
festeggiare visto che questa sera ci aspetta la premiere di Carrie e
Chloë è tutta indaffarata a prepararsi.
Deve scegliere come
vesirsi, truccarsi, pettinarsi e tingersi le unghie e si sa, le donne
ci mettono ore a compiere queste azioni.
Così mentre Chloë
e Teri sono indaffarate a prepararsi, io, seduto sul letto di camera
mia, messaggio con tutti quelli che si complimentano con me, oppure
aggiorno il mio profilo twitter che oramai ha 20000 followers.
Alle 5.30 da skype
ricevo la chiamata dei miei, impegnati a dirmi le solite cose, di
ricordarmi di ringraziare, di non fare lo sbruffone, di non montarmi
la testa e tutte quelle cose che so già e che quindi non ascolto.
Alle 6.30 finalmente
decido di vestirmi, indosso camicia e giacca, mi pettino un po' i
capelli, indosso il mio vecchio Rolex e sono pronto.
Appena esco dalla
camera per scendere in salotto passo davanti alla camera di Chloë e
lei mi chiama.
-Giorgio vieni un
attimo-
Entro in camera.
Lei è seduta sulla
sedia davanti alla sua scrivania.
Indossa un
bellissimo abito rosso, molto in tema direi con il personaggio di
Carrie.
È bellissima, come
sempre.
-Cosa c'è ? -
chiedo gentilemente.
-No, niente, volevo
vedere come eri vestito, stai bene con quella giacca-
-Grazie, anche tu
con quel vestito-
-Stasera mi
accompagni sul red carpet ?- mi chiede lei- Devi fare esperienza per
Star Wars -
-Se vuoi per me va
bene.-
-Ottimo, così ti
abitui al flash dei fotografi che a me danno sempre fastidio-
-Ok-Rispondo io.
-Ma ti rendi conto ?
Io e te lavoreremo insieme in un film-
-Tu non sai quanto
sono felice, ma non posso festeggiare ora, è la tua serata ed è
giusto che io non ti rubi la concentrazione, quindi forza-le dico
porgendole la mano- vai e spacca- lei prende la mia mano e la aiuto
ad alzarsi come solo un gentiluomo sa fare.
-Sai Giorgio, sono
felice che ci sarai anche tu questa sera, questo è il primo film di
grande importanza come protagonista, e sono più sicura con te al mio
fianco, solo, promettimi di essere sempre te stesso-
-Si signora!!-dico
mettendomi sull'attenti come un soldato semplice davanti ad un
generale-E se mi chiedono qualcosa ?-
-Tu rispondi, sono
sicura che te la caverai benissimo-
-Allora
andiamo-esclamo io accompagnando mano nella mano Chloë in sala.
Una limousine
inviata dai produttori ci viene a prendere, saliamo in auto e
cominciamo a girare per le varie vie di Los Angeles.
Sono in America da 2
mesi ormai, ma questa sarà per me la prima serata di notorietà.
Che bella sensazione
sapere che reciterò in un film, non riesco a smettere di pensarci.
La limousine si
ferma davanti ad un enorme cinema, dove è stato allestito un red
carpet ai cui lati, protetto da una transenna, si trovano parecchi
ragazzi che avranno la mia età, che sono lì per vedere Chloë,
mentre il restante pubblico sono o giornalisti o fan scatenate di
Ansel Elgort, uno degli attori del cast.
Io mi accontenterei
di incontrare Julianne Moore, a mio parere una grandissima attrice,
che ha ricevuto tante di quelle nomination e premi che fatico a
contare.
Ma ora non è tempo
di chiacchiere, bisogna dare inizio alle danze.
Scendiamo dalla
macchina prima io e Trevor, che anche oggi sarà il nostro
accompagnatore, per poi aprire la portiera dell' auto a Chloë che
scende salutando, poi mi prende la mano e la seguo verso i fan
affinchè lei possa firmare autografi.
Attraversiamo il
tappeto rosso e ci dirigiamo verso una parete bianca con i loghi
degli sponsor e del film, dove lascio Chloë ai fotografi che la
immortalano col suo stupendo vestito rosso.
Mentre aspetto
Chloë, che si sta facendo intervistare da vari magazine o siti
internet, all' entrata del cinema, una giornalista si avvicina a me
con un registratore in mano.
Non ditemi che vuole
intervistarmi .
-Salve Giorgio, sono
Giulia di Bad Taste Italia, ti va se ti faccio qualche domanda?-
esclama la ragazza parlando in italiano.
Beh prima o poi
qualcuno vorrà intervistarmi, e quindi rispondo cordialmente in
italiano
-Ma certo! Dica
pure-
Chi l' avrebbe mai
detto che la mia prima intervista sarebbe stata in italiano.
-Da oggi sappiamo
che sarai tu ad interpretare uno dei protagonisti di Star Wars VII
insieme a Chloë, pensi sarà difficile per te recitare accanto alla
tua ragazza che nel film interpreterà tua sorella ?-
Anche se in verità
Chloë non è veramente la mia ragazza, questa domanda ha un tocco di
verità.
Sarà difficile per
me recitare con Chloë, la ragazza che amo?
Rispondo-No, penso
di no, Chloë è una ragazza seria e molto professionale, e io non
voglio essere da meno, poi il nostro lavoro consiste nel recitare,
nel calarci nella parte di un personaggio, di essere quel personaggio
e di dimenticare il mondo.-
-Molti dicono che
sei stato raccomandato da George Lucas in persona, è vero?-
-Diciamo più che l'
ho incontrato una volta con Chloë, e dopo che lei ha parlato delle
mie doti recitative al signor Lucas, col quale poi ho avuto un'
interessante discorso riguardo guerre stellari e mi ha convinto a
prendere parte ai casting-
-Molti sono scettici
riguardo al tuo coinvolgimento per Star Wars, molti avrebbero voluto
qualcuno con più esperienza.-
-Prima di essere l'
attore che interpreterà Jacen Solo sono un grande fan della saga e
sono il primo a temere di rovinare una serie di film che amo, quindi
mi impegnerò al massimo e questo dovrebbe bastare, poi certo, è
facile criticare senza conoscere, prima guardate il film e poi ne
parleremo.
Se non sbaglio anche
Harrison Ford era sconosciuto al mondo prima di guerre stellari, e mi
pare che nessuno abbia mai avuto da ridire riguardo la sua
recitazione-
-Ok grazie infinite
Giorgio- risponde Giulia stringengomi la mano.
-Prego e grazie a
lei- la saluto e la ringrazio mentre Chloë, lasciata libera dai
fotografi e giornalisti, si avvicina a me.
-Wow Giorgio,
neanche un paio di ore e ti hanno già intervistato, non vorrai mica
rubarmi il lavoro-
-No, non ci
riuscirei mai-
-Dai che andiamo-
Lei afferra la mia mano e mi porta dentro il cinema, dove andiamo a
sederci nei posti riservati in prima fila.
-Tra poco dovrebbe
arrivare anche Julianne, quando arriva te la devo presentare.-
esclama Chloë prima di alzarsi per andare a salutare qualche sua
conoscenza.
Ed infatti poco dopo
ecco che in sala entra anche la signora Moore.
Chloë le corre
incontro abbracciandola, si salutano poi viene verso di me con
Jullianne.
Io mi alzo e Chloë
mi presenta.
-Lui è il mio amico
del quale ti parlavo, Giorgio Carrelli, che è appena stato preso per
Star Wars insieme a me-
-Wow complimenti !
Piacere di conoscerti Giorgio-
-Onorato di
conoscerla signora Moore-
-Chiami Julianne,
mica sono la tua insegnante -
-Ok, Julianne- dico
sorridendo e lei ricambia il sorriso.
-Allora Chloë,
siamo pronti per vedere questo film che mi hanno detto deve essere
molto bello-
-Certo, andiamo-
Ci sediamo ai nostri
posti ed il film comincia
Per circa 2 ore
guardiamo in silenzio il film.
Non si riesce a
capire chi tra le due star sia più brava, è una bella gara.
Carrie è un film
fantastico, e non solo per Chloë, ma non posso spoilerare altro.
Finito il film, dopo
i saluti finali ed una chiacchierata con Julianne Moore, torniamo a
casa esausti, e dopo pochi minuti ci addormentiamo.
Insomma, che
giornata fantastica.
Oggi il mio sogno è
diventato realtà, e sono talmente felice che non so come
comportarmi, sono troppo impaziente di inziare le riprese, di
divertirmi inseme a Chloë in quel mondo che ho sempre sognato di
raggiungere.
Che fortuna che ho.
Speriamo questa
fortuna non mi abbandoni adesso, c'è ancora molto da fare, siamo
solo all' inizio.
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Capitolo 14 *** Capodanno in Italia ***
Sono oramai
trascorsi 3 mesi da quella fantastica giornata in cui scoprii che
avrei recitato in Star Wars VII con la fantastica Chloë Moretz, la
mia migliore amica.
In questi mesi ne
sono accadute di cose.
Oltre agli
allenamenti che stiamo facendo per le scene di Star Wars ( che
inzieremo a girare ad aprile), dove abbiamo fatto forti pressioni su
JJ perché lasciasse tutti gli stunt e le scene d' azione a noi,
senza controfigure, Chloë sta lavorando a molti film, e mi porta
sempre con se su ogni set o ad ogni evento, mentre comincio a
diventare leggermente popolare, soprattutto tra i fan di Star Wars
che vogliono sapere cosa gli aspetta.
Ho trascorso il
natale in america con Chloë e i suoi parenti, ma avevo promesso ai
miei che sarei tornato in Italia per capodanno.
Chloë voleva venire
con me e così io e lei solo noi, senza accompagnatori questa volta,
siamo ora all' aeroporto di Los Angeles per il volo KLM che ci
riporterà, o meglio, che riporterà me e porterà Chloë in Italia.
Quando atterreremo
sarà la mattina del 31 dicembre 2013.
Saliamo in aereo, ci
sediamo in prima classe e comincia il volo.
In volo Chloë vuole
che le insegni un po' di italiano, ma abbandoniamo l' impresa quasi
subito quando una ragazzina si alza e si avvicina a Chloë
chiedendole un autografo ed una foto insieme.
-Deve essere
difficile non poter viaggiare tranquillamente senza avere qualcuno
che ti fermi per un autografo.-esclamo io a Chloë.
-È difficile
eccome, e capiterà anche a te, vedrai!-
-Se lo dici tu.-
-Allora, cosa faremo
in Italia Giò ?-
-Ah beh, appena
atterrati andiamo subito a casa mia, ci cambiamo, e poi non so, se
vuoi andiamo a fare un giro per le vie di Milano.-
-Ci stò, va bene-
esclama lei- Ah, ascoltami, sei mai stato in Germania ?-
-Almeno 4 volte-
rispondo io.
-Veramente,
perfetto, quindi mi accompagni a febbraio a girare The White Circus?
Mio fratello in quel periodo è impegnato e solo tu sei esperto di
reciatazione come lui-
-Va bene, non ci
sono problemi per me.-
-Perfetto, così ti
faccio anche conoscere il mio amico Asa Butterfield, che ne dici ?-
A lungo, quando
ancora non conoscevo Chloë, temevo lei e Asa fossero più che amici,
ma ora non temo più nulla, da come Chloë ne parla si direbbe che
quei due sono veramente solo amici, quindi perchè non consocere un
ragazzo che dopotutto recita da più tempo di me ?
-Va benissimo per
me, lo sai che oramai ti seguo ovunque-rispondo.
Il resto del volo è
come al solito una noia, ci addormentiamo ed a svegliarci è la voce
del capitano che ci dice che stiamo per atterrare.
Quando scendiamo
dall' aereo troviamo subito i miei ad attenderci.
Dopo abbracci e
saluti, saliamo sulla cara vecchia Hummer di mio padre e ci avviamo
verso casa.
Quando arriviamo a
casa, mentre mia mamma conduce Chloë nella sua camera, io torno in
camera mia.
È lì dove circa 5
mesi fa è iniziata la mia avventura.
L' ultima volta che
sono uscito da questa stanza non mi immaginavo nemmeno che sarebbero
accaduti gli eventi che poi sono accaduti.
Mi cambio, indosso
il mio nuovo Omega, il regalo di natale di Chloë, e torno in sala.
-Allora ragazzi, che
volete fare ?-Chiede mia mamma.
Sono le 11.30 del
mattino, non c'è molto da fare, tranne mangiare così esclamo:
-Mamma c'è ancora
quel ristorante qui vicino dove si mangia benissimo il pesce?-
-Sì, perchè ?-
-Andiamo là a
pranzare dai, Chloë adora il pesce.-esclamo io.
-Si, va bene ma
guarda Chloë che in Italia il pesce lo sappiamo fare molto meglio
che in America-
-Non c'è problema
per me signora, giro spesso per il mondo ed oramai conosco la cucina
italiana.-
Così portiamo Chloë
a mangiare in questo vicino ristorante di un nostro amico, che
praticamente ci prepara ogni delizia marina disponibile.
Dopo pranzo, dopo
aver raccontato bene tutti gli avvenimenti dalla mia partenza, ci
facciamo lasciare da mia mamma a Milano.
-Mi raccomando
ragazzi non spendete troppo in vestiti ( e chi vuol spendere mamma ,
forse Chloë ma non io), vi passo a prendere alle 6 e 30 va bene?-
-Benissimo ciao
mamma- io e Chloë salutiamo mia madre che torna a casa.
-Sai che non avevo
mai mangiato un fritto di pesce così buono ?-esclama Chloë
-In Italia non
facciamo film decenti da secoli, ma in quanto a cucina non ci batte
nessuno.-
-Lo sai ? Hai
ragione. Allora, se non ti dispiace, io andrei a vedere quel negozio,
mi sembra che abbia in vetrina una maglietta stupenda.-
-Ok, sai che io di
moda non me ne intendo.-
-Sì, dopo 5 mesi
penso di conoscerti bene abbasanza per sapere che con i vestiti non
sai da che parte girarti, e so anche che ti servono un paio di scarpe
nuove.-
-Perchè, quelle ho
che hanno di sbagliato?- chiedo sorpreso.
-Niente, sono solo
vecchie-
E quindi l' ultimo
pomeriggio dell'anno lo trascorro per i negozi di Milano, e
finalmente riesco ad imparare qualcosa di utile.
-L' abbigliamento,
Giorgio, è una parte importante del nostro lavoro, la gente ci
guarda camminare sul red carpet solo per vedere come siamo vestiti,
per esempio, quali pantaloni starebbero bene con una camicia come
questa?- Dice prendendo in mano una camicia dagli scaffali.
-Secondo me quei
pantaloni sarebbero perfetti.-esclamo convinto.
-Bravo, visto, non è
difficile- esclama soddisfatta Chloë.
-Anzi ti dico di
più, la vedi quei jeans là ? Per me starebbero benissimo con il
giubbino che hai preso prima.-
Chloë mi guarda
stupita per poi andare vedere cosa le consiglio di comprare.
-Sai che hai ragione
? Bravo Giorgo, impari in fretta-
Mentre usciamo dall'
ennesimo negozio, avviene un incontro inaspettato e piacevole.
-Hey Giorgio- sento
esclamare alle mie spalle.
Mi giro e trovo il
mio caro amico Marco, mio compagno di cortometraggi non che regista
del nostro ultimo film insieme, quello con Chloë.
-Hey Marco ciao,
come stai ?- esclamo io mentre mi fermo davanti a lui.
-Benissimo, allora
come va piccolo attore? Da quando è stato reso noto che tu saresti
stato il prossimo protagonista di star wars le visualizzazioni del
nostro cortometraggio sono salite tantissimo, dopotutto per chi vuole
vedere te e Chloë recitare insieme prima di star wars quella e l'
occasione giusta.-
-Chloë ti ricordi
di Marco, il regista del cortometraggio che avevamo fatto 5 mesi fa?-
chiedo a Chloë.
-Ma certo, ciao
Marco-risponde (ovviamente in inglese )Chloë.
-Che ci fate qui ?-
mi chiede.
-Sono passato a
trovare i miei- rispondo io.
-Che fate stasera?-
domanda Marco.
-Non lo sappiamo
ancora, penso staremo a casa-
-Perchè non venite
a casa mia, mio fratello maggiore da una mega festa ed è invitata
tutta la scuola? Dai così incontri tutti i tuoi vecchi compagni di
classe.-
-Non lo so, tu che
ne pensi Chloë?-
-Decidi tu-
-Ache ora ? -
-Alle 21.30-
-Va bene, grazie
Marco, ci vediamo stasera-
Marco s' allontana
mentre noi continuiamo a passeggiare.
Quando torniamo a
casa, dopo aver mangiato una pizza, torno in camera mia,mi cambio i
vestiti e indosso le scarpe nuove che ho comprato oggi con Chloë.
Ad un certo punto
sento bussare alla mia porta.
-Avanti- rispondo.
Entra Chloë
-Giorgio, ho bisogno di sapere una cosa, come mi devo comportare
stasera ?-
-Come sempre perché?
-
-Non so, non so come
festeggiate qui in Italia.-
-Ah, se ci sono i
miei vecchi compagni di classe devi solo stare attenta a quello che
bevi e che non ti gironzolino intorno, sai, di solito a quelle feste
è pieno di gentaglia.-
-Ok grazie, comunque
stai bene vestito così-
-Grazie, anche tu-
Dopo pochi minuti
saliamo in macchina con mio papà che ci porta davanti alla casa di
Marco.
I suoi sono in
vacanza e suo fratello, uno dei più popolari ragazzi del quinto
anno, ha allestito un mega party di capodanno.
Quando entriamo è
pieno di gente che continua a fissare me e Chloë ma dopo poco per
fortuna incontro Marco, che ci saluta subito.
-Venite su in camera
mia che ci sono gli altri-per altri intende i gli altri miei compagni
di film.
Così saliamo in
camera sua, l' unica non occupata da coppiette intente sappiamo a
fare cosa.
Dopo i saluti vari,
ci mettiamo a raccontare le nostre esperienze.
È bello rivedere i
miei amici, ma purtroppo quelli come sentono che il dj ha detto
"voglio tutte le ragazze in pista a ballare" volano via
come uccellini in cerca di cibo, lasciando me e Chloë a girare soli
per la casa.
-Senti Giorgio vado
un attimo in bagno- esclama ad un certo punto Chloë.
-Certo, ti aspetto
qui- dico rimanendo solo in corridoio.
Dopo poco vedo
arrivare Stefano, un mio vecchio compagno di classe, uno stronzo, uno
di quei ragazzi sempre circondato da ragazze, che se la tira per
tutto e per tutti. Mi ha sempre odiato ed io ho sempre odiato lui.
Ma questa volta,
quando mi vede, si ferma, mi viene incontro insieme alle due ragazze
che gli stanno a fianco, e felicememte, fingendosi mio amico, mi
saluta.
-Ma tu guarda chi si
rivede, Carrelli, il nostro attore, come stai amico ? Ragazze questo
è il futuro attore di Star Wars, mio caro compagno di classe -
O è ubriaco o vuole
far colpo su quelle ragazze.
-Non mi hai cagato
per due anni ed ora vuoi fingerti mio amico solo perchè potrei
diventare famoso ?-rispondo io.
-Ma che dici, non ti
ricordi che eravamo amici?-
-No per niente mio
caro-
-Va beh, dai adesso
possiamo conoscerci meglio che ne dici-esclama la ragazza bionda al
suo fianco che si avvicina verso di me.
Io mi allontano
indietro ma quella mi si avvicina con cattive intenzioni.
-Lascia stare il mio
ragazzo, troia, vai a cercarti qualche ubriaco adatto a te- sento la
voce di Chloë e la vedo mettersi davanti all'amica di Stefano.
Non penso che la
ragazza capisca l' inglese, sembra troppo stupida.
E invece.
-Ma sentila
questa,chi è ?-
-Mia cara, questa
qui è la famosa attrice Chloë Moretz, hai presente Carrie o Kick
Ass?-esclamo io con eleganza.
-Ah ho capito, sei
una che se la tira solo perchè è famosa .... Che puttana, va beh,
peggio per te Giorgio, hai perso una buona occasione per divertiti.-
I tre si
allontanano.
-Allora che dici,
sono o non sono brava ad interpretare il ruolo della ragazza
gelosa?-mi domanda scherzando.
-Interpretazione da
oscar direi-
-Dai Giorgio,
esperto di orologi non sai che mancano dieci minuti a mezzanotte.-
-Pardon madame-
esclamo io.
E così mentre tutti
gli altri ragazzi ballano e bevono in attesa della mezzanotte, io e
Chloë siamo seduti in giardino lontano dalla musica a guardare il
cielo.
-Penso che non sia
stata la festa più bella della tua vita vero Chloë?- esclamo io.
-No ma non mi
interessa, l' importante è che con me ci sia tu. Non ho voglia che
quest'anno se ne vada, insomma, in quest' anno ci siamo conosciuti e
siamo diventati amici, mi mancherà, ma so che ci aspetta un 2014
pieno di avventure, prima di tutte quella nella galassia lontana
lontana.-
-Mi aspetta un anno
al tuo fianco, cosa potrei desiderare di più ?-mentre finisco di
parlare alle mie spalle si sente la gente urlare.
DIECI
NOVE
OTTO
SETTE
SEI
CINQUE
QUATTRO
TRE
DUE
UNO
-Buon anno Chloë-
-Buon anno Giorgio-
Speriamo sia
veramente un anno fantastico.
Nota autore
Eccomi qua.
Purtroppo ho
problemi col pc e sto usando quello di un mio amico, qundi penso che
per un po' non aggiornerò, ma spero di riuscire a caricare il
capitolo più importante il 15 agosto che sarà il giorno in cui uscirà il
prossimo film di Chloë, kick ass 2.
Bene ora scappo,
ciao
Cf13
|
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Capitolo 15 *** Chloë's diary #3 ***
9/02/2014
Caro diario.
Eccomi qui
nuovamente dopo tanto tempo.
Lo so, un diario
andrebbe scritto tutti i giorni, ma non ne ho il tempo, sono troppo
impegnata.
Che dire, la mia
vita con Giorgio è fantastica.
È un compagno di
recitazione ottimo ed un grandissimo amico, e sono super contenta che
lavoreremo insieme in un film.
È stato con me per
tutti questi primi due mesi del 2014 e quando avevo bisogno di un
consiglio lui era sempre pronto.
Però sono
preoccupata.
So che sono
paranoica, ma ho paura, ho sempre quel dubbio che mi gira per la
testa quando conosco qualcuno, ho sempre paura che la gente mi stiano
usando solo per diventare famosa e che poi si dimentichi di me.
È per questo che mi
è sempre stato difficile trovare amici veri.
Io spero con tutto
il cuore che Giorgio non sia così, spero che con me non stia
recitando, non riuscirei a sopportarlo.
Soprattutto perchè
lui mi piace.
Ma lasciamo perdere
questi miei dubbi da ragazza insicura.
Domani è il mio
compleanno, i miei 17 anni, e domani, alla mia festa, ho deciso che
parlerò seriamente a Giorgio riguardo a cosa provo per lui.
Prima o poi deve
accadere, e se al massimo andrà male, potrò sempre dire che ero
ubriaca, di solito con le altre ragazze funziona.
Speriamo.
Ora vado a dormire,
augurami buona fortuna per domani.
La tua Chloë.
|
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Capitolo 16 *** Chloë's Birthday ***
Shhh!!
Non devo farmi
sentire.
Oggi è il 10
febbraio, il compleanno di Chloë, e mi trovo a New York perché qui,
come l' anno scorso, una rivista le ha organizzato una festa per i
suoi 17 anni.
Ora mi trovo nel
corridoio del hotel dove abbiamo dormito, e mi sto dirigendo nella
camera di Chloë che purtroppo si trova dall' altra parte.
Sono d' accordo con
un cameriere del' hotel per fare uno scherzo a Chloë, abbiamo preso
un vecchio carrello da ristorant, gli abbiamo ritagliato un buco nel
ripiano superiore, io ci metterò la testa che verra poi coperta da
un coperchio come nei film e verrò portato in camera di Chloë con
la scusa di essere la colazione continentale che l' Hotel le offre
per il compleanno.
Naturalmente ho con
me il mio regalo per Chloë, un paio di abiti nuovi e delle scarpe
con tacchi che ho comparato con la consulenza di Teri.
Ora mi trovo davanti
alla camera, dove mi aspetta Luke, il cameriere con cui abbiamo
preparato lo scherzo.
Mi sistemo nel
carrello e dopo poco la mia testa viene coperta dal coperchio
circolare, ed intorno a me c'è solo il buio.
Mi concentro ora sui
rumori, sento che Luke ha appena bussato alla porta dicendo:
-Signorina Moretz,
lo staff del Hotel le offre una colazione continentale gratuita in
camera sua -
Sento la porta
aprirsi.
-Oh, che sorpresa,
grazie mille- sento la voce stupita di Chloë, poi il mio carrello
avanza fino a fermarsi, penso, in camera di Chloë.
Luke saluta Chloë e
chiude la porta.
Ora devo solo
aspettare.
Sento che si sta
avvicinando al carrello, sta per aprire il grosso coperchio, lo apre
ed io sorridendo esclamo: -Auguri Chloë!!!!-
Lei fa un salto
indietro mettendosi ad urlare-AHHHH OH MIO DIO GIORGO, MI HAI
SPAVENTATO, MALEDETTO .-
-Auguri Chloë,
piaciuta la sorpresa?- eclamo io tranquillamente uscendo dal
carrello.
-IO TI AMMAZZO, MI
HA SPAVENTATO TANTISSIMO- e corre ad abbracciarmi- Grazie per gli
auguri però-dice calmandosi.
-Ho dei regali per
te-esclamo io prendendo i pacchetti regalo posizionati sotto il
carrello.
-Grazie !! Sei
sempre il migliore!!- esclama lei dandomi un bacio sulla guancia, poi
apre i regali.
-Wow Giorgio, queste
scarpe sono fantastiche, le indosserò stasera-
-Ora ti lascio, devi
ancora vestirti (indossa ancora il pigiama), ci vediamo dopo- la
saluto io uscendo.
-A dopo- mi saluta
lei.
Esco, saluto Luke
dicendogli -Missione compiuta- e, soddisfatto,torno in camera mia.
Resto lì per
mezz'ora, giocando a Angry Birds sull' I-Pad, e poi scendo in sala
colazione.
Trovo subito il
tavolo dove si trovano Chloë, sua madre ed i suoi 4 fratelli.
-Ciao Giorgio-Mi
saluta Chloë.
-Ciao Chloë,
pensavo ti avessero portato la colazione in camera stamattina-
esclamo io ironicamente.
Lei mi guarda
sorridendo ma con quella solita occhiataccia cattiva da Hit Girl che
significa "un giorno te la farò pagare".
Dopo colazione
andiamo a fare una passeggiata per New York sperando che nessuno ci
riconosca.
Dopo due orette di
passeggiata abbastanza tranquilla con Teri ( i suoi fratelli sono
andati a controllare che sia tutto pronto per la festa di stasera),
un taxi ci porta all' aeroporto LaGuardia perchè sono appena
arrivati Sarah e Cameron da Los Angeles.
-Sarah, Cameron,
ciao! come state ?-Saluta Chloë correndo verso Sarah per
abbracciarla.
-Ciao Chloë, auguri
tesoro !!-esclama tutta contenta Sarah
-Auguri Chloë-
esclama Cameron, rivolgendosi poi a me-Ciao Giorgio, come stai ?-
-Bene, tu ?-
rispondo io.
-Tutto ok-
Negli ultimi mesi ho
praticamente rubato il ruolo di migliore amico di Chloë a Cameron,
ma lui non è arrabbiato, può passare più tempo con Sarah e Chloë
ha un amico che può dedicare praticamente tutto il tempo a lei.
A mezzogiorno
andiamo a mangiare in un ristorante e poi ci fermiamo a Central Park,
o meglio, io e Cameron ci fermiamo, perchè Chloë e Sarah si
fiondano in un negozio di moda e sia io e Cameron siamo sfiniti,
basta negozi per oggi, così ci sediamo su una panchina a fare
quattro chiacchiere.
-Allora Giorgio,
come va con Chloë ?-mi domanda
-In che
senso?-Rispondo.
-Avanti, secondo te
in quale senso ? Le hai detto che lei ti piace ?-
-No, non sono ancora
arrivato a quel punto-
-E perchè no?-
-Ho paura di
rovinare un' amicizia-
-Coraggio, avanti,
se non provi non sai.-
-Allora preferisco
non sapere, per ora almeno, ti ricordo che dobbiamo girare un film
insieme-
-Ok ok, la scelta è
tua- Cameron si arrende.
In quel esatto
momento il mio telefono vibra.
-Oh guarda, una
E-mail-escalmo aprendo Gmail.
Appare subito un
nuovo messaggio il cui oggetto è "Ti interesserebbe un ruolo in
un film?" ed il mittente non è altro che Gore Verbinski, che
per chi non lo sapesse, è il regista di film famosi come "The
Ring" o "Pirati dei Caraibi".
Aprò immediatamente
il messaggio, e leggo:
"Ciao Giorgio,
sono Gore Verbinski.
Stiamo iniziando la
preproduzione del prossimo film, un film polizesco ambientato negli
anni 80 e siccome J.J. Abrams mi ha parlato molto bene di te,
volevo sapere se eri interessato al ruolo del co protagonista
affianco a Orlando Bloom e Christoph Waltz? So che sei a New York
ora, ed anch' io in questo momento mi trovo lì, se ti va di venirmi
a trovare oggi (domani infatti devo partire per l' europa) a casa di
uno dei produttori, l'indirizzo è allegato alla mail.
Un
saluto
-Oh mio dio!-esclamo
non appena finito di leggere.
-Che c'è ?-domanda
Cameron.
-Guarda cosa mi ha
scritto Gore Verbinski- e porgo il telefono a Cameron mentre scrogo
arrivare le ragazze.
-CHLOË!!- Urlo
correndole incontro.
-Che c'è Giorgio ?-
-Guarda che
messaggio mi è appena arrivato-
Cameron mi lancia il
telefono, lo prendo e lo passo a Chloë che si mette a leggere.
Sarah ci lascia soli
e si dirige da Cameron.
-Cavoli Giorgio, è
fantastico, ma devi incontrarlo proprio oggi?-
-Chloë, è una
grandissima chanche per me, non posso perderla-
-Lo so, è solo
che.... Volevo passare più tempo con te oggi-
-Chloë, passiamo
sempre il tempo insieme!! Oggi è troppo importante per me andare da
Gore, soprattutto perchè mi ha contattato senza neanche avermi mai
visto recitare-
-Ok, vai, però
promettimi che stasera ci sarai alla festa, sai che per me è
importante averti al mio fianco-
-Chloë, non mi
perderei mai la tua festa per nulla al mondo, ti prometto che per l'
orario d'inizio, le 9.00 ci sarò.-
-Ci conto-
-Tranquilla- lei mi
abbraccia.
-Buona
fortuna-esclama.
Allora chiamo il
signor Verbinski.
-Pronto-risponde il
regista
-Si, pronto
buongiorno, sono Giorgio Carrelli, mi ha contattato via e-mail oggi
per parlare di un film-
-Ah, sì, Giorgio,
J.J, mi ha parlato molto bene di te e così ho pensato di chiamarti
visto che oggi eravamo entrambi nella stessa città. Allora, che ne
pensi.-
-Penso mi piacerebbe
molto discutere con lei, per che ora potrei venire?-
-Qualsiasi, ho tempo
fino alle 22.00-
-Ok, arrivo, a dopo
allora signor Verbinski-
Mi devo arrangiare
ora, saluto gli altri e prendo un taxi per tornare in Hotel, mi lavo
e cambio e alle 3.30 pm prendo un altro taxi per andare all'
indirizzo indicato.
Praticamente la casa
del produttore si trova completamente dall'altra parte della città,
ci metto un' ora per arrivare alla villa.
Scendo dal Taxi e mi
ritrovo davant a questa villetta nel quartiere più lussuoso alla
periferia di New York.
Suono il campanello.
Neanche il tempo di
togliere il dito dal pulsante che il cancello si apre.
Vedo venirmi
incontro due uomini ben vestiti, uno è Gore, lo riconosco perchè
guardavo le premiere dei suoi film e l' altro credo sia il produttore
del film.
Oltrepasso il
cancello e cammino verso di loro.
-Ciao
Giorgio-esclama Gore.
-Buongiorno-saluto
io.
-Lascia che mi
presenti, sono Gore Verbinski, e lui è il signor Jerry Bruckheimer,
produttore del film-
-Ciao Giorgio-saluta
Jerry
-È un piacere per
me conoscervi signori-dico io.
-Entriamo in casa ?-
domanda Gore.
-Buona idea,
entriamo-risponde Jerry facendomi segno di seguirli.
Entriamo in casa e
ci sediamo nel salotto, dove ci sono 3 divani ed una enorme tv.
-Bene Giorgio, come
sai ti abbiamo chiamato qui per sapere se sei interessato all' idea
di lavorare con noi per un progetto di un film polizesco ambientato
negli anni 80 che ti vede nel ruolo del protagonista, un ragazzo i
cui genitori vengono uccisi all' inizio del film, che viene messo
sotto protezione ed a proteggerlo c'è appunto il personaggio
interpretato da Orlando Bloom, un poliziotto del dipartimento che
pensa fuori dagli schemi. Mentre lui indaga sulla morte dei tuoi
genitori, tu vai a scuola e cominci a frequentare un gruppo di
ragazzi hippies per seguire una ragazza che ti piace, iniziando ad
amare gli ideali di pace ed amore che prima, dalla morte dei tuoi,
odiavi.Nel ruolo del cattivo c'è come ti dicevo, Christoph Waltz.
Quando alla fine tu hai la possibilità di avere la tua vendetta,
decidi di lasciar vivere l' assassino dei tuoi.-spiega il signor
Verbinski
-Il tutto prodotto
dalla Paramount e diretto da Gore-aggiunge Jerry.
-Wow, che posso dire
? Eh, l'idea mi piace, parecchio, e come si intitolerebbe il film?-
-Non abbiamo ancora
deciso, ma questa è la sceneggiatura- esclama Gore passandomi un
blocco di pagine.
Mi metto a leggere
tutta la sceneggiatura, recitando le parti che mi vorrebbero
affidare.
Perdo la cognizione
del tempo leggendo quelle pagine.
Per due ore non mi
muovo da quel divano da quel divano.
Ogni tanto mi fermo
e chiedo a Gore cosa ne pensa, oppure come preferisce reciti quella o
quell' altra scena.
Quando finisco, Gore
è entusiasta.
-Sì, sei perfetto,
se vuoi il ruolo è tuo !- mi esclama.
-Grazie signori, non
vi deluderò, grazie mille-rispondo io felicissimo.
Neanche iniziato di
girare il mio primo film ed ho già un ingaggio per il secondo.
-Resti a cena
Giorgio ?- Mi domanda Jerry.
Dipende dall'
orario, alle nove devo essere da Chloë.
-Che ore sono ?-
domando.
-Sono appena le
19.00-esclama Jerry.
-Ok allora se non
disturbo mi fermerei- Non posso rifiutare l' invito di chi mi ha
appena offerto un ruolo in un film.
Così,ci spostiamo
in un' altra sala.
Per tutta la cena
parliamo di cinema, dell' Italia e dei miei interessi, poi scopro che
Jerry ha una immensa collezione di orologi.
Dopo cena quindi mi
mostra l' intera collezione con dei fantastici Rolex e Omega.
-Oh, questo Rolex ce
l' ho anch'io-esclamo riconoscendo il mio orologio che ho lasciato in
hotel.
-Bel modello- dice
Jerry.
-Sì è vero, è un
regalo di Chloë- Esclamo io.
Oh cavolo, Chloë,
la festa.
-Che ore
sono?-chiedo a Jerry perchè tutti gli orologi non sono regolati.
-Sono le 21.30 ,
perché?-
Merda!
-Devo andare, grazie
per la serata e grazie ancora per l' opportunità-
Saluto velocemente
Gore e Jerry ed esco dalla villa, prendo un taxi e ritorno verso l'
hotel, per cambiarmi ultra velocememte e poi andare alla festa.
Dopo un' ora arrivo
in Hotel, sono le 22.30 e Chloë mi ucciderà, ma userò la scusa del
"meglio tardi che mai".
Mi cambio e dopo 5
minuti sono nuovamente fuori dal hotel, ora mi serve solo un taxi ed
in 20 minuti sono là.
Tento di chiamare
Chloë ma ho il telefono scarico.
Appena passa un taxi
vuoto faccio cenno di fermarsi, ma quello va avanti imperterrito.
-Se stai aspettando
un taxi è meglio che ti metta il cuore in pace, stasera dalle 22.30
c'è lo sciopero per via dei problemi del sindacato- mi esclama un
vecchietto seduto fuori dal hotel a fumare.
Ecco, sono fregato.
Decico di
incamminarmi velocemente, ma penso ci vorranno più di vent minuti.
"Chloë mi
ucciderà, mi ucciderà" penso mentre cammino.
Maledetti tassisti.
Proprio il 10
febbraio dovevano scioperare?
Anche correndo, la
strada è lunga.
Finalmente, alle
23.20, dopo 45 minuti a piedi, arrivo finalmente all' entrata del
palazzo dove si tiene la festa.
Mi dirigo dentro, ma
vengo fermato dai buttafuori.
-Come ti chiami ?-mi
chiede quello con in mano la lista degli invitati.
-Sono Giorgio
Carrelli-
-Non sei sulla
lista-
Cavolo, Chloë non
mi aveva messo nella lista invitati perchè sarei dovuto venire con
lei.
Cerco di spiegare la
mia storia e finalmente dopo 10 minuti riesco ad entrare.
Cerco subito
rapidamente Chloë, ma non la trovo.
Trovo invece
Cameron.
-Giorgio ! Dov'eri
finito ?-Esclama lui.
-Guarda, un casino,
dopo ti racconto, dov' è Chloë?-
-È su sulla
terrazza con Sarah-
-Ok grazie mille.-
Facendomi spazio tra
gli invitati salgo in terrazza.
Trovo l' unica cosa
che non vorrei trovare, Chloë che piange abbracciata a Sarah.
Che casino che ho
combinato.
-Chloë!-esclamo.
Lei si stacca da
Sarah e mi guarda, arrabbiatissima.
-Vi lascio
soli-esclama Sarah uscendo e chiudendo la porta della terrazza.
Appena la porta si
chiude, cerco subito di scusarmi.
-Chloë, scusami, ma
c'era lo sciopero dei taxi, poi dopo G.Verbinski mi ha voluto tenere
a cena, e non ho guardato l' orario-
-Smettila di
raccontare stronzate, sappiamo tutti che ti sei dimenticato di me,
dopotutto stavi pensando a cose più importanti, tipo te stesso e il
fatto che avendomi usato per conoscere il mondo ora puoi diventare
qualcuno di famoso.-
-Chloë, non
pensarlo nemmeno, sei stata tu che mi hai portato in America-
-Si e tu hai visto
di avere l' occasione della tua vita ed hai seguito una ragazza che
aveva bisogno di un amico, ma tu non sei un amico, la tua era solo
una recita!! Ecco perchè non porto mai i miei amici sul set, divido
il lavoro dalla vita di ogni giorno, e con te ho sbagliato a voler
unire tutto-urla lei.
-Chloë, non pensare
che a me non interessi di te, sei un' amica fantastica, e come ti ho
già detto mi dispiace per stasera, davvero, preferirei non essere
andato da Gore Verbinski che litigare con te. Ma non pensare che ti
sto usando, per favore non crederlo perchè non è vero-esclamo io
alzando il tono della voce.
-Ah sì, non mi stai
usando ? E perchè dovrei crederci ?-
Ora devo risachiare,
è l' ultima chance che ho per non perdere Chloë.
-Perchè.... Perchè
io ti amo, Chloë. Mi sono innamorato di quella stupenda ragazza che
sei, simpatica, solare, bellissima e senza la quale io ora non posso
più vivere.Forse avrei dovuto dirtelo prima, ma avevo paura di
rovinare la nostra amicizia.-dico tranquillo e guardandola negli
occhi.
Lei mi guarda
stupita ma sembra felice.
-Davvero?- mi
domanda seriamente.
-Sì, perdonami
Chloë.-
Lei velocemente mi
prende avvicinandomi a lei.
-Anch'io ti amo
Giorgio- e dopo avermelo detto avvicina le sue labbra alle mie.
Per la prima volta
in tutta la mia vita bacio una ragazza.
Non do attenzione al
mondo, niente, nemmeno Star Wars,in quel momento è pari a quello che
provo, alla stupenda senzazione.
Non so bene come
comportarmi, solo so che aspettavo quel momento da tempo.
Le nostre lingue
danzano mentre io stringo forte a me Chloë, il mio amore, la mia,
ora posso dirlo veramente, ragazza.
Per un paio di
minuti restiamo attaccati e le nostre lingue che dichiarano il nostro
sentimento.
-Ti amo Chloë-
-Ti amo Giorgio, mi
hai fatto il più bel regalo di compleanno di sempre-
Nota autore.
Ce l' hanno fatta
finalmente.
Come promesso oggi,
con l' uscita di Kick Ass 2,( che purtroppo andrò a vedere domani)
ecco il capitolo che conclude la prima parte della ff, adesso per un
po' di tempo non aggiornerò, poi continuerò con la seconda parte.
Ho cambiato il
rating della storia perchè mi sembrava più adatto.
Bene, per ora è
tutto.
Un saluto
CF13
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