Trovarsi nel posto giusto al momento giusto

di cf13
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Carpe Diem ***
Capitolo 3: *** Sei la sua nuova ragazza? ***
Capitolo 4: *** Just you and me, We are the dream ***
Capitolo 5: *** A normal day in the Usa ***
Capitolo 6: *** Chloë's diary #1 ***
Capitolo 7: *** Hawaii, Star Wars and Love ***
Capitolo 8: *** New York New York ***
Capitolo 9: *** Sarah's party with Carrie White, oh pardon, Blue. ***
Capitolo 10: *** Chloë's diary #2 ***
Capitolo 11: *** Omega watch, casting in London and bowling ***
Capitolo 12: *** The Chloë's phone is ringing ***
Capitolo 13: *** Carrie Premiere ***
Capitolo 14: *** Capodanno in Italia ***
Capitolo 15: *** Chloë's diary #3 ***
Capitolo 16: *** Chloë's Birthday ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Prologo 
La prigione

Le vacanze estive erano una prigione.
Nessun ragazzo della mia età lo avrebbe mai detto, dopotutto le vacanze erano il periodo per divertirsi senza la scuola. Ma per me erano una prigione. Anche la scuola lo era , ma una prigione dove comunque ero obbligato a vivere e non ci potevo fare niente . Ma le vacanze estive, con quella mancanza di novità, di calma piatta, con quel caldo killer. A scuola non ero ritenuto un tipo normale, ero considerato più un matto, uno sfigato, perchè vivevo la mia vita come un film. La mia vita era un film, ed io, Giorgio, 15 anni, mi divertivo a presentarmi ogni volta in un ruolo diverso inventando complesse storie improvvisate per presentare il personaggio che variava dal duro americano della situazione, al detective esperto e attento, al jedi saggio fino al personaggio serio che poteva inventare frasie degne del nobel della letteratura . Spesso mi divertivo a creare finali alternativi per pellicole che vedevo, mutando i finali e recitando nella mia testa parlando ed animando da solo tutti i personaggi Ero un grande fan di Guerre Stellari anche se il mio film preferito era Kick Ass ,il film del 2011 dove un ragazzo recitava la parte di un supereroe senza i superpoteri, che, dimostrando la forza del credere in un personaggio, riusciva a uccidere un pericoloso boss mafioso. Amavo quel film per le continue scene d'azione e di humor , ed amavo la recitazione di Chloë Grace Moretz. Lei sì che era fortunata, aveva un talento come il mio ma aveva avuto la possibilità di usarlo vivendo quello che io invece non potevo. Quanto avrei dato per conoscerla, ero un suo grande fan ed avrei desiderato incredibilmente recitare in un film con lei. Ma "i sogni son desideri" diceva Cenerentola, e Chloë era da qualche parte a girare film, io ero nella mia casa nella provincia di Milamo seduto sul divano in un caldo pomeriggio d'agosto a guardarla recitare in Hugo Cabret. All'improvviso suonò il citofono. Chi mai era a quell'ora ? mia mamma era al corso di danza di mia sorella e mio papà era al lavoro e non sarebbe mai tornato a quell'ora. Solitamente in queste situazioni non mi sarei alzato ed avrei lasciato squillare il citofono libero, ma quella volta ebbi come un presentimento, come se qualcosa mi spingesse ad alzarmi ed a affacciarmi alla finestra. Così mi alzai e andai velocemente verso il vetro della finestra che dava sulla strada e vidi un'auto in panne, un uomo in smoking che premeva il bottone del campanello, un ragazzo che avrà avuto 20/25 anni che telefonava  e una ragazza bionda che messaggiava con un IPhone la quale aveva circa la mia età. Guardando meglio vidi che sì, era proprio lei. Era Chloë Grace Moretz

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Capitolo 2
*** Carpe Diem ***


Carpe diem

Scesi velocemente le scale e aprii il cancello principale .

Mi venne incontro l'uomo con lo smoking, probabilmente l' autista, e mi chiese:

-Salve, ascolti, sa dove posso trovare un meccanico qui vicino? stavo portando quella ragazza all' aereoporto ma la mia macchina ha rotto la coppa dell' olio. -

Risposi abbastanza agitato

-Certo, è qui dietro l' angolo, continui dritto per 100 metri e giri a destra, dovrebbe esserci qualcuno-

-Grazie mille-

Se ne stava per andare quando gli chiesi

-Ma la ragazza è Chloë Moretz ?-

-si-

-posso chiederle un autografo ?-

-Fai pure!- e si allontanò verso l'officina.

Così camminando come un bambino la mattina di natale che si sveglia per aprire i regali,

raggiunsi Chloë ed esordii (in inglese naturalmente) con:

-Ciao Chloe, posso dirti che sei una bravissima attrice ?-

Ma che cazzo di frase era ?

-Grazie- rispose - sono felice di incontrare un mio fan, i vostri complimenti mi rendono sempre piena di gioia--

-Cosa ci fai in Italia ?-altra domanda del cavolo da fare a una star

-C' era la premiere di Kick Ass 2 e adesso stavo andando all'aereoporto per tornare a casa a L.A., ma credo che perderò il volo e con lo sciopero dei voli mi toccherà rimanere qui per altri 2 giorni.

-Cavolo, mi dispiace, avete un hotel dove dormire però ?-

-No, proprio per questo mio fratello sta telefonando ma non troviamo posto-

Improvvisamente mi sopragiunse un idea folle, molto folle, e, le parole mi uscirono dalla bocca senza che io lo volessi.

-Potreste restare qui, ho due camere libere per gli ospiti, non dovete prenotare ed è tutto gratis-

-Davvero saresti così gentile ?- chiese la ragazza

-Certo, tutto per una star importante e talentuosa come te -

Ok, ero nei casini. Avevo due camere ma dovevo chiedere a mia mamma che in quel momento aveva lasciato il telefono a casa.

-Ehi Trevor- si girò verso l'altro ragazzo al telefono, che finalmente avevo capito che fosse suo fratello ed accompagnatore.- Ho trovato dove dormire, questo ragazzo ha due camere in casa libere e ci può ospitare senza problemi-

-Davvero ?- chiese incredulo il fratello.

Ora dovevo rispondere , ma che fare ? Mia mamma aveva il terrore che entrassero ospiti in casa perchè diceva che fosse sempre in disordine e se gli avessi detto che una star del cinema veniva a casa mia, sarebbe stata presa da un infarto.

Ma era pur sempre un' opportunità per conoscere la mia attrice preferita e come si dice sempre, carpe diem!.

Quindi risposi:

-Certo, aspettate un'attimo che chiedo a mia mamma- Era quello il punto, come avvisare mia mamma ? poi mi ricordai che avevo il numero delle amiche di mia mamma che erano con lei ad aspettare le proprie figlie e così chiamai quella che mi stava più simpatica.

Così mi rispose Lorenza, una delle amiche di mia mamma, che, dopo avermi salutato, mi passò mia madre.

-Pronto mamma?-

-Cosa c'è Gio?-

-Ti ricordi quella tizia che fa la bambina killer in Kick Ass e la brava ragaza in Hugo Cabret?-

-Sì, perchè ?-

-No perchè tipo è fuori casa nostra con l' auto in panne ed ha perso l' aereo, e il prossimo è tra due giorni, gli serve un posto dove dormire ma gli hotel sono completi e non trovano posto e quindi ho pensato che potevamo ospitarli noi, abbiamo due camere libere...-

-Ma sei ubriaco ?-

-No no ti assicuro che è tutto vero ... ti prego mam -

-Sai che abbiamo tutta la casa in disordine vero?-

-Tranqua ci penso io , e riordinerò la mia camera per i prossimi 3 mesi, ti prego, carpe diem!-

-Va bene, almeno migliori il tuo inglese-

-Contaci mamma, ciao, ti adoro- spensi il telefono e con aria esultante dissi:

-Ho il permesso di mia madre, prego se volete seguirmi vi porto nella vostra camera.

-Ok grazie mille-sorrise Chloe e prendendo i bagagli mi seguì con suo fratello-Non ti ho ancora chiesto come ti chiami- mi disse

-Ah, già, giusto, mi chimo Giorgio, ma voi chiamatemi G-

-Sembra quasi tu sia un' agente segreto- mi disse Trevor

-Appunto, mi da un' aria misteriosa-

Entrai in casa e spiegai come una guida in un museo tutte le varie stanze della mia casa vuota, evitando camera mia perchè non volevo la vedessero e giungendo in fondo ad un corridoio dove sui lati c'erano due porte che conducevano a due camere.

-ok, queste sono le vostre camere, una per Chloë e una per Trevor-

- Grazie, ma tu dove dormi ?-mi chiese Chloë.

Mi aveva scoperto.

Dovete sapere che camera mia era limite invalicabile, solo io ci potevo entrare.

Era una specie di fissazione mentale.

-Di là..- risposi sembrando calmo

-Non l'ho vista, posso andare a curiosare ?-

E adesso ? niente, mi toccava assolutamente mostrarle camera mia.

-Certo- sforzai un sorriso-seguimi-

-Io rimango qui a sistemare un paio di robe, voi andate pure-disse il fratello entrando nella sua camera.

Intanto io mi spostai verso camera mia e aprii la porta facendo entrare Chloë, che si stupii a vedere tutti i poster di Star Wars, i fogli con le sceneggiature dei film modificate da me, i fucili giocattolo appesi al muro che usavo per recitare scene alla Rambo e il plastico di un set cinematografico fatto con i lego.

-Vedo che ti piacciono i film-disse sorridendo

-Mi piace recitare- risposi per correggere la sua affermazione

-Davvero? dai vediamo come te la cavi- ed estraendo l' Iphone, mostrò sullo schermo la scenneggiatura di Kick Ass -Siamo quando Hit Girl torna a casa guidando la macchina dopo aver salvato Kick Ass ma perso suo padre, tu sarai Dave e io naturalmente Mindy.

Tieni il telefono così puoi leggere quello che devi dire, io lo so a memoria- e sedendoci sul mio letto, cominciammo a mettere in atto quella scena.

5 minuti dopo, Chloë incredula mi disse:

-Cavoli, sei davvero bravo, mai pensato di darti al cinema ?-disse sorridendo.

-Si ma poi mi toccherebbe recitare con te e allora aiuto !-risposi ironicamente.

Ci mettemmo a ridere e poi guardando i miei poster di Star Wars mi chiese:

-Sei un grande fan di Star Wars ?-

-Sì, so tutto sui film e su tutti i personaggi anche quelli dei fumetti e libri-

-Quindi che ne pensi di me in Star Wars VII nel ruolo di Jaina Solo ?-

-Penso che sia fantastico, davvero parteciperai in S.W. VII ?

-Devo prima passare una selezione molto difficile alla quale parteciperanno molte attrici da tutto il mondo. A me piacerebbe molto ma non so nulla sul personaggio e come interpretarlo.

-Ti spiego io tutto quello che vuoi sapere su di lei, se vuoi-

-Lo faresti davvero ?-

-Certo!-

-Oh, grazie, mi aiuteresti molto - mi guardò negli occhi-Posso chiederti ancora un ultimo favore?-

-Dimmi-

-Non far sapere a nessuno che sono qui ok? altrimenti saremmo assediati da fan scatenati e paparazzi ed io per almeno 2 giorni volevo poter vivere in pace-

-Stai tranquilla, non saprà niente nessuno- manco mi era sfiorata per la testa quell' idea

-Sei fantastico, mi stai aiutando tantissimo-Chloë mi abbracciò

Wow, era la mia più lunga conversazione in inglese e stavo andando benone, e per lo più in camera mia c'era una star hollywoodiana.

-Allora vogliamo iniziare questa lezione su Guerre Stellari ?- dissi.


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Capitolo 3
*** Sei la sua nuova ragazza? ***


Dopo un' ora di lezione a Chloë, dove le spiegai le nozioni base su sw e sul personaggio di Jaina, arrivò mia mamma con la mia sorellina Marta di 8 anni, che si chiuse in camera senza manco accorgersi che c'erano ospiti.

Mia mamma invece si precipitò subito da me e con cordialità ( anche se dentro di se era a disagio per via del disordine che solo lei vedeva) si presentò a Chloë e suo fratello, salutandoli però in italiano, l' unica lingua che sapeva, e costringendomi a fare da interprete.

-Salve, benvenuti nella mia umile dimora, perdonatemi per il disordine- Tradussi controvoglia.

-Grazie per l' ospitalità signora, e non si perouccupi delle condizioni della casa, a noi non sembra disordinata-rispose Trevor.

Lo guardai con approvazione.Poi la chiacchierona di mia mamma riprese:

-Oh, va bene allora- si rasserenò-Posso dirti Chloë che sei bravissima, ho visto un' paio dei tuoi film e, diamine, complimenti.

-Grazie signora- Chloë mi guardò e poi continuò-Gio mi stava spiegando qualcosa riguardo a SW-

-Ahh beh, allora sei a posto, non avrà il tempo per studiare ma per guardarsi tutti quei film.

-L' ho notato, ed è anche molto bravo, potrebbe fare l' attore un domani- adoravo queti complimenti.

-Bah, lazzarone com' è si addormenterebbe sul set- questa frase la tradussi cercando di dargli un tono ironico anche se sapevo che la stima di mia mamma per me non era molta, riteneva che passassi troppo tempo in stupidate inutili

-Ahh- la risata di Chloë e Trevor mi risvegliarono dai miei pensieri.

-Si ok mam, adesso non dovresti preparare la cena ?- cercai di toglierla dalle palle.

-Potremmo aiutarla noi signora - aggiunse Chloë guardandomi,

Avrei preferito passare ancora più tempo da solo con lei, ma acconsentii traducendo a mia mamma.

-Cavoli, serve che venga una star per far cucinare mio figlio ?-No questo non l' avrei mai ripetuto in inglese, quindi seguii mia madre e Chloë in cucina, mentre Trevor tornò ad occuparsi del volo per Chloë e per i vari eventi a qui doveva partecipare.-

Circa mezz' ora dopo, arrivò anche mio padre, che non era stato informato ne da me ne da mia madre, e si ritrovò in cucina una ragazza bionda che aiutava me e mamma a preparare la pasta e il branzino ( che odiavo ma mia mamma adorava e lo avrebbe preparato ogni sera e questa era l' occasione buona per costringermi a mangiarlo), e rimase abbastanza stupito a sentire un "hi" di Chloë per salutarlo, intervenni subito a sistemare la situazione

-Ehm papi, ti ricordi la ragazzina di Hugo Cabret?-

-umm, sì, perchè ?-

-Bene, era lei, Chloë Grace Moretz- indicando Chloë che agitò la mano per salutare.

-E che ci fa un' attrice in casa nostra?-

-La mia macchina si è rotta ed abbiamo perso il volo, e Giò si è offerto di ospitarci visto che in città non c' erano hotel liberi.-intervenne Chloë rivolgendosi a mio padre, che da manager sempre in viaggio per l' europa, capì subito ogni parola in inglese.

-ah già, ci sono gli scioperi e c' è una mega fiera sulle nuove tecnologie, sei qui con qualcuno?- disse tranquillizato mio padre.

-Sì, c'è qui mio fratello Trevor adesso vado a chiamarlo- Chloë uscì e poco dopo rientrò con il fratello.

-Salve, sono Trevor, piacere di conoscerla-

-Il piacere è tutto mio - mio padre gli strinse la mano-Voi da che zona degli Usa venite?-

-Abitiamo a Los Angeles-

-Ahh, la patria dei Lakers- il mio babbo era un grande appassionato di basket americano.

-Parlagli di quella volta che ci hanno fatto conoscere tutti i giocatori-disse la mia nuova giovane amica.

-ah già, abbiamo conosciuto tutta la squadra -

-Fantastico- disse interessato più che mai mio padre-venga di lá che mi spiega meglio chi avete conosciuto-

Trevor e mio padre si spostarono in sala a parlare seduti sui divani, mentre io apparecchiavo il tavolo insieme a Chloë.

La sera a cena finalmente mia sorella si accorse che avevamo ospiti e li salutò cordialmente, anche se non era molto interessata e non aveva capito chi erano .

Parlammo naturalmente di Chloë che ci raccontò aneddoti riguardo i film in cui aveva recitato.

Dopo la cena mi papà si sedette nuovamente in sala a parlare riguardo all' america con mia mamma e Trevor mentre mia sorella si chiuse in camera a giocare.

Io e Chloë tornammo invece in camera mia, ma invece di continuare con le mie lezioni di fantascienza, decidemmo di guardare un film.

-Che film vuoi vedere ?- mi chiese.

-Uno dei tuoi, mai più mi capiterà di avere il commento di un' attrice durante un suo film.- risposi

-E quale ? -

-Scegli tu! per me è indifferente-

-Bah, direi, mmm, ma sì dai, guardiamo Hugo Cabret che è quello più calmo tra i film in cui ho recitato-

-ok-

Presi il dvd e, dopo aver impostato la lingua originale ed i sottotitoli in italiano, presi due sedie ed avviai il lettore Dvd.

Così, quella sera, ebbi la grandissima occasione di vedere un film con, seduta in parte a me, una delle attrici principali.

Tra battute, aneddoti e commenti riguardo le scene,arrivò mezzanotte ed io e Chloë, finito il film, ci salutammo e ritornammo nelle proprie stanze.

Quella notte non dormii, come era immaginabile.

Insomma, avevo conosciuto la mia attrice preferita, come facevo a prendere sonno ? era stata una giornata piena di emozioni e continuavano a girarmi molti pensieri per la testa, domande da fare a Chloë, cosa avrei fatto domani, cosa le avrei detto e raccontato...

Finalmente, stanco morto, mi addormentai come un sasso.


Il giorno dopo mi svegliai alle 8.30, mi alzai e mi diressi in cucina per fare colazione.

I miei erano già al lavoro.

Poco dopo mi raggiunse mia sorella, Chloë e Trevor.

-Allora oggi che si fa?- chiese all' improvviso la ragazza rivolgendosi a me.

-Non lo so, io oggi ale 4.30 devo essere con dei miei compagni di classe, stiamo girando un cortometraggio-

-Davvero ?-

-Sì-risposi e poi aggiunsi-vuoi venire a vedere il set di questa mega produzione cinematografica ?-

-Sì dai, voglio vedere come ve la cavate-

-Potrebbero farti apparire in un cameo- disse Trevor, che fino ad allora era stato zitto.

-Grande idea, per me va bene- dissi entusiasta.

-Per me va bene, poi dopo fate doppiare la mia voce in italiano e fate migliaia di visualizzazioni-Mi guardò sorridendo.

-Perfetto, grazie Chloë-

La mattinata coninuò con le mie lezioni sulla saga di Star Wars, illustrando a Chloë ed anche a Trevor (dopotutto era lui il suo acting coach ) i vari aspetti del personaggio di

Jaina Solo.

Dopo circa un' ora, decidemmo di giocare alla XBox360 ad Halo, ed incredibilmente, Chloë mi sconfisse ogni volta.

Merito dell' addestramento di Kick Ass?

Non osai chiederglielo.

Alle 11.00, mentre Chloë giocava con mia sorella, che finalmente aveva capito fosse un' attrice, Trevor, inaspettatamente mi chiamò in camera sua.

-Ehi Gio, posso chiederti un' attimo una cosa?-

-Certo, dimmi-

-Chloë è rimasta sbalordita di come reciti e continua a dirmi che sei veramente bravo, quindi volevo sapere se hai mai girato cortometraggi con i tuoi amici o per la scuola, tanto per vedere come te la cavi, e se vuoi, per darti qualche consiglio-

-Ho girato un film per la scuola, l' anno scorso, ispirato al Signore degli anelli, che ritengo sia il miglior lavoro che abbiamo mai fatto, vado a prenderlo-

Uscì e tornai poco dopo con il dvd, accesi la tv ed io e Trevor cominciammo ad analizzare il film, dove interpretavo, naturalmente, il protagonista, un hobbit, che decideva di partire alla ricerca di una copia dell' anello di Sauron.

Era stato un lavoro lungo, erano 40 minuti di video per i quali avevamo speso un' anno di lavoro, ma alla fine il risultato era molto soddisfacente.

Trevor, finito il film, si complimentò con me per l' ottima interpretazione, e, a parte qualche utilissimo consiglio, non ebbe nulla da dirmi.

Dopo pranzo, ripresi a parlare con Chloë, che mi mostrò il copione di Star Wars che avrebbe dovuto imparare. Insieme lo leggemmo tutto, lei interpretando Jaina e io interpretando Jacen.Mai come allora mi ero divertito tanto.

Alle 4 io e lei uscimmo di casa per andare in un vecchio magazzino abbandonato dove svolgevamo le riprese.

Quando arrivai i miei amici ( che avevo convinto a recitare o riprendere le scene) mi salutarono, e poi, Marco, uno di loro, vista Chloë, si rivolse a lei dicendo, in italiano:

-Sei la sua nuova ragazza?-

Rimasi di sasso.

Chloë naturalmente rispose in inglese che non capiva l' italiano e io, cercando di sistemare le cose, guardando male il mio amico, spiegai a Chloë che Marco si chiedeva come mai un' attrice come lei fosse lì.

Spiegai ai ragazzi chi era ( dal momento che per loro l' unica attrice degna di nota era Sasha Grey), dopo 5 minuti passati a conoscerla, dissi:

-Allora vogliamo cominciare a lavorare ?-


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Capitolo 4
*** Just you and me, We are the dream ***


Quel pomeriggio io e Chloë ci divertimmo parecchio.

Io e i miei amici avevamo deciso che, dal momento che oramai l' 80% del film era completato, non si poteva inserire Chloë come personaggio secondario nella storia, così,

visto che era un cortometraggio d' azione riguardo una squadra speciale, decidemmo di girare una scena da mettere dopo i titoli di coda, nello stile marvel, dove Chloë veniva a proporre alla mia squadra una missione, lasciando aperta la possibilità di un sequel.

Finite le riprese, tutti quanti insieme andammo alla sala giochi "Cybergames", dove, tra una partita al Bowling, e un' paio di corse automobilistiche (Chloë mi sconfisse anche in quelle) passammo il resto del pomeriggio, e la sera andammo a mangiare una pizza al ristorante di uno dei miei amici, dove trascorremmo praticamente l' intera serata, tra chiacchiere e il film "Dark Shadows" che, proprio quella sera davano su Sky.

Alle 23.30 io e Chloë salutammo i miei amici e tornammo a casa.

Mentre Chloë rifaceva le valigie (il giorno dopo sarebbe riparita per Los Angeles) io quella notte stetti veramente male.

Erano stati due giorni intensi ed emozionanti, ed avrei voluto non finissero più, che il tempo si fermasse e mi permettesse di conoscerla di più.

La amavo ?

Non potevo saperlo, ma di sicuro sapevo che le volevo bene perchè era stata un' amica fantastica.

Anche quella notte dormii poco, come era prevedibile.Non riuscivo a pensare che la bellezza di questi giorni sarebbe finita.

Ero sicuro che avrei risentito Chloë, ma non sarebbe stato come averla sempre, come avere un' amica con la quale potevo condividere le mie passioni.

La mattina, come d' accordo con lei, ci svegliammo entrambi alle 8.30 e senza fare il minimo rumore andammo in sala perchè Chloë voleva vedere il mio film su "il Signore degli Anelli" e le riprese girate il giorno prima per il nostro cortometraggio.

Per un' attimo ebbi come l' impressione che sarebbe rimasta a casa mia per sempre, ma sapevo che non sarebbe stato possibile perchè lei e Trevor sarebbero partiti alle 2.30 del pomeriggio.


Dalle 10.30 di quel giorno, però, la mia vita cambiò.


Ero in camera mia quando sentii la voce di mia mamma chiamarmi.

Era strano visto che i miei a quell' ora erano al lavoro.

Incuriosito mi alzai ed andai in sala dove, con mio immenso stupore, c' erano mia mamma, mio papà, Chloë e Trevor.

Fu lui a parlare per primo.

-Ciao Gio, come ben sai oggi io e mia sorella partiremo per tornare a casa negli Stati Uniti. Volevamo ringraziarti per tutto quello che hai fatto per noi in questi due giorni, e quale miglior modo per farlo se non invitarti a Los Angeles?-il mio cuore iniziò a battere 3 volte più velocemente del normale.-Quindi che ne dici di venire a stare un anno da noi in America ?-

Non potevo pensare che lo avesse detto veramente.

Chloë mi guardava intensamente sperando in un mio sì.

-I tuoi sono giá d' accordo ed è tutto già predisposto, serve solo che decida tu.-continuò- Allora, che ne dici?-

Per la prima volta nella mia vita mi trovai senza parole, non sapevo che dire.

Ad agitarmi ancora di più fu Chloë dicendo

-Dai Gio, sarebbe epico, ti porterei su tutti i set dei miei film, ti farei conoscere anche molti miei amici attori e attrici-

OK stavo sognando.

E se non fosse stato un sogno ? e se era tutto vero ? era l' opportunità della mia vita.

Che fare ? le uniche parole che mi uscirono di bocca furono.

-Wow, davvero ?-

-Certo, non ti sembro serio ?- rispose Trevor.

-Ok, datemi un secondo- e velocemente tornai in camera mia.

Mi lanciai sul letto guardando il soffitto.

Da una parte ero felicissimo di quella proposta, ma dall' altra non sapevo se ne sarei stato all' altezza.

"Avanti Gio, quella non è la vita che hai sempre sognato ?"pensai.

Sì, lo era.

Più deciso che mai tornai in sala.

-Sì, voglio andare in America- dissi con estrema determinazione e convinzione.

Tutti mi guardarono felici e fu mia mamma a prendere la parola.

-Allora vai, devi fare le valigie-

-Ah, già, vado- e come Hit Girl quando prepara le sue armi per assaltare la casa di Frank D'Amico, riempii una valigià con alcuni vestiti (gli altri me li avrebbero mandati dopo) ed oggetti personali.

A mezzogiorno mi ripresentai in sala.

Salutaii mia mamma che piangeva e mio papà che mi ricordò di comportarmi bene.

Anche mia sorella mi salutò regalandomi un disegno dove c' ero io che vincevo un Oscar, anche se avrebbe dovuto regalarlo a Chloë, era lei l' attrice, io per ora non ero nessuno.

Promisi ai miei chenci saremmo sentiti ogni settimana su Skype.

Uscimmo di casa, dove ad attenderci c' era un auto blu e, guarda caso, lo stesso autista di due giorni prima.

Guardai ancora una volta casa mia, ricordandomi che per un' anno non l' avrei più rivista, e salii in macchina accanto a Chloë.

Non appena ci allontanammo, cominciai a sentire la nostalgia di quel mondo che avevo sempre odiato.

Chloë lo capì e cerco di tirarmi su il morale:

-Allora sei felice ? sei contento di venire a stare da noi?-

-Tantissimo, anche se mi mancherà questo mondo che paradossalmente avevo sempre odiato.-

-Su dai tranquilo, vedrai che te ne dimenticherai molto presto- disse dandomi un leggero bacio sulla guancia.

Ok, ero pronto a partire, e questa volta davvero.

Arrivammo all' aereoporto di Malpemsa all'1.15, e tra pranzo (mangiammo un panino in un qualche bar) e procedure varie, un' ora dopo eravamo nel terminal pronti ad essere imbarcati.

Decisi di informare i miei amici e tutti i miei compagni (soprattutto quelli che sostenevano che facessi il bambino dell' asilo e che non avrei mai fatto nulla nella vita), così, dopo aver fatto una foto con Chloë e avendo chiesto il suo permesso la pubblicai sul grupo di facebook della classe inserendo come didascalia" Ciao cari compagni, vi annuncio che a settembre non sarò con voi in classe per un' altro anno di liceo Scientifico, perchè sarò in America come ospite di Chloë Grace Moretz, che mi farà conoscere il mondo cinematografico.

A tutti quelli che hanno sempre cercato di fermare i miei sogni ed ambizioni, vi saluto ricordandovi che avete perso.

A tutti quelli che invece mi hanno sempre sostenuto, vi saluto e ringrazio, ci vediamo presto!!"

Ecco, ora mi sentivo soddisfatto e motivato.

Alle 14.15 ci imbarcammo sull' aereo, un enorme Boeing 747 della Lufthansa, e salimmo in prima classe.

Non ero mai salito su quel velivolo ne avevo mai volato per 12 ore di fila, ma mi sentii felice e fortunato, perchè il mio primo volo intercontinentale sarebbe stato in prima classe e soprattutto con una compagna di posto speciale.

Quando alle 14.30 l'aereo staccò le ruote da terra, mi sentii sollevato, sapendo che mi ero lasciato alle spalle le ansie ed i problemi, ciò che odiavo non mi avrebbe più inseguito.

Per la prima ora del volo io e Chloë parlammo di cosa mi aspettava a Los Angeles, di feste, premiere, set cinematografici ( voleva portarmi sul set di the Equalizer ) e di tutti i suoi amici che mi avrebbe fatto conoscere.

Immaginatevi che emozioni provavo, ero felice, agitato ed ancora incredulo.

Usando l'Iphone di Chloë, a turno, decidevamo una canzone, e mi ricordo che la prima canzone che scelsi fu "Kick Ass" di Mika, colonna sonora dell'ononimo film, il cui testo calzava a pennello con ciò che stavo vivendo.

We are young

We are strong

We’re not looking for where we belong

We’re not cool

We are free

And we’re running with blood on our knees

We could rule the world

On a silver platter

From the wrong to the right light

To an open stream

With a crash and burn

We could make it better

Turn it upside down

Just you and me

We are the dream

No other way

To be


Soprattutto quel "just you and me, we are the dream", che penso stesse rappresentando quello che avevo creato in quei giorni, cioè una splendida amicizia con la ragazza più amabile del mondo ed un sogno che si stava realizzando.

Il resto del volo continuò tra chiacchiere ed una lunga dormita, dopotutto eravamo abbastanza stanchi, e così tutto passò più in fretta.

Ci svegliò la voce del capitano, che ci avvisava che tra un' ora saremmo atterrati.

Mentre Trevor sistemava le ultime pratiche burocratiche per permettermi di entrare nel loro paese, giocammo con il mio Ipad a Angry Birds e, come al solito, la ragazza seduta al mio fianco riuscii a stabilire un nuovo record anche in questo gioco.

Poi l' aereo toccò terra, e, mentre rullava sulla pista per arrivare al terminal, vidi dal finestrino per la prima volta il mondo che mi aspettava, soprattutto l' enorme Theme Building.

Ad un certo punto il jumbo si fermò, si aprii un portellone ed io, Chloë e Trevor ci alzammo e, seguendo loro due, più esperti, mi ritrovai con i piedi a terra, finalmente.


Signore e signori ero arrivato in America.

Ma il mio viaggio non era ancora finito, anzi, era appena iniziato.



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Capitolo 5
*** A normal day in the Usa ***


Ritirammo i bagagli e velocemente uscimmo dall' aereoporto perchè Chloë non voleva essere riconosciuta e ripresa dai fotografi, che vedendola insieme ad uno sconosciuto, avrebbero inventato stupide lovestory come era già successo,mi raccontò lei, mesi prima con il suo migliore amico Cameron, che scherzando, le aveva regalato un anello di plastica, alimentando varie notizie su internet, per i quali Chloë si arrabbiò moltissimo, ma che non smentì mai perchè in quel modo evitava i fans innamorati.

Nonostante ciò odiava i paparazi che la seguivano ovunque.

-Ho solo 16 anni, mi vogliono lasciare in pace?- mi disse camminando a passo veloce per l' immenso Los Angeles Airport.

Questa era la grandezza di Chloë.

Quante volte avevo sentito ragazze italiane dire "Ho 16 anni, posso fare ciò che voglio, sono grande ormai".

Invece Chloë era completamente il contrario, proprio perchè aveva 16 anni non si riteneva grande, anche se in realtà lo era.

Insomma, quanta fortuna avevo avuto ?

Lasciai i miei pensieri per tornare alla vita reale, quella che sembrava un sogno, e mi accorsi che eravamo usciti dal aeroporto e stavamo aspettando che l' autista di Chloë venisse a prenderci.

Quando arrivò, erano le 18.30 e Trevor decise che a quel punto conveniva andare direttamente a mangiare.

Chloë voleva che la mia prima serata in America fosse epica e così obbligò l' autista a portarci in un lussuoso ristorante di cui non capii il nome

Così chiamò il resto della sua famiglia, che naturalmente voleva conoscermi, la quale ci raggiunse alle 19.15.

La prima a presentarsi fu sua madre Teri, che si presentò sorridendo.

-Piacere, Teri, tu devi essere Giorgio, giusto ?-

-Esatto, è un piacere conoscerla signora- risposi io cordialmente.

-Chloë è due giorni che non fa altro che parlarmi di te, quando le ho detto che potevi venire a stare da noi non sai come era felice- disse, mettendo in imbarazzo sia me che Chloë- Mi ha detto che sei un grande attore, è vero ?-

-Signora, sua figlia è la grande attrice, io sono solo un ragazzo appassionato che ama recitare nel tempo libero-dissi modestamente.

-Ti farò vedere un' giorno come è bravo- aggiunse Chloë

-Comunque grazie per averli ospitati in questi due giorni.- mi ringraziò Teri

-Grazie a lei per avermi permesso di venire in America.-

Poi mi presentai agli altri 3 fratelli, tutti simpaticissimi e gentilissimi.

La cena continuò con tante domande che i suoi mi posero, sulla mia vita in Italia e le mie passioni.

Inutile dire che quella sera fu fantastica e capii come mai Chloë era così legata alla sua famiglia.

Alle 23.30 entrai per la prima volta in casa Moretz.

Dopo un breve tour per la fantastica casa mi fu mostrata la mia camera, dove lasciai i bagagli per poi tornare in sala dove mi aspettava Chloë, che mi prestò il suo computer per mandare una e-mail ai miei, nella quale dicevo di essere atterrato e di stare benissimo.

Quando aprii facebook mi ritrovai con ben 350 notifiche e 200 messaggi, tutti per augurare buon viaggio.

Dato che sia io sia lei avevamo dormito in aereo, quella sera rimanemmo svegli fino alle 3 del mattino a giocare alla playstation.

Sì, era proprio una grande videogiocatrice, e nonostante mi impegnai al massimo, non vinsi mai una partita.

Quella notte dormii sereno, finalmente, nonostante pensai a come la mia vita fosse cambiata in tre giorni e di cosa mi aspettava in futuro.

Alle 8.00 la sveglia dell' ipad suonò, e dopo 20 minuti ero già in auto con Chloë per trascorrere la mia prima giornata americana.

Per prima cosa Chloë voleva che conoscessi il suo migliore amico Cameron, quello dell' anello, e così ci incontrammo in un bar nel centro di Los Angeles.

Appena Cameron arrivò,lei corse ad abbracciarlo per poi presentarmi.

-Cameron questo è Giorgio, il ragazzo che mi ha aiutato in Italia-

-Piacere, Chloë mi ha parlato molto di te, dice che sei fantastico nella recitazione- disse il ragazzo cordialmente.

-Bene, c' è qualcun' altro a cui Chloë non abbia parlato di me?- chiesi con un tono di ironia guardandola negli occhi.

Scoppiammo tutti in una sonora risata e poi ci sedemmo ad un tavolo per chiacchierare e conoscerci meglio.

Cameron era davvero simpatico diamine!

Poi ci raggiunse un' amica di Chloë di cui non avevo mai sentito parlare, Sarah, una bella ragazza, alta, mora, che doveva avere all' incirca la mia età.

-Piacere sono Sarah, la ragazza di Cameron, tu devi essere il grande attore italiano che ha aiutato Chloë- Ma a quanta gente aveva parlato di me Chloë?

-Si, piacere, mi chiamo Giorgio, ma per ora non sono ancora un grande attore, sono solo un normale ragazzo appassoonato di recitazione che ha avuto la possibilità di conoscere quella che secondo me è la migliore attrice della mia generazione.- risposi modestamente come sempre.

-Un giorno ti mostrerò i suoi film e poi mi dirai-disse Chloë a Sarah.

Ci sedemmo nuovamente al tavolo e siccome avevo le idee lievemente confuse, chiesi:

-Quindi ufficialmente Chloë è fidanzata con Cameron per tenere lontano i fans, ma in realtà Cameron è il ragazzo di Sarah. Ho capito bene ?

-Esatto, è proprio così!- confermò Cameron.

-Ragazzi siete troppo forti, meglio del Fbi !!- dissi entusiasta.

Il resto della mattinata passò camminando tra le strade di Los Angeles, fino a quando arrivammo davanti ad un negozio di telefoni, perchè Chloë voleva avessi un telefono funzionante negli Usa e così mi comprò una sim nuova adatta al traffico americano.

Alle 13 del pomeriggio ci fermammo a mangiare un panino in un Mcdonalds e poi Cameron e Sarah dovettero andare via.

Nel pomeriggio Chloë e sua madre mi portarono a fare shopping perché dicevano che se volevo venire con loro in tutti gli eventi importanti dovevo essere vestito bene, e così passai un pomeriggio per tutti i negozi della città.

Nonostante odiassi lo shopping, fu divertente perché Teri mi trattava come se fossi il suo quinti figlio maschio e quindi pagò sempre lei per me.

Questa volta cenammo a casa, ma la giornata non era ancora finita.

Infatti Trevor ci trovò tre biglietti per una partita dei Lakers e così passammo la serata tra palloni e canestri.

Alle 23.45, tornati dalla partita, tramite il mio Ipad mi collegai a Skype e rividi i miei genitori, che erano felici di vedermi e che conobbero Teri e McCoy.

Dopo la videochat con i miei, andai a dormire.

Dopotutto ero abbastanza stanco.

Dopotutto quella era stata la mia prima giornata negli Stati Uniti e pensai che non mi poteva accadere nulla di meglio.

Ma mi sbagliavo



NOTA DELL' AUTORE

Questo capitolo è un po' cortino, lo sò, ma ultimamente sono impeganto nella scuola e non so come ho fatto a trovare il tempo per scriverlo..


Cercherò di aggiornare al più presto.

Un saluto

Cf13

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Capitolo 6
*** Chloë's diary #1 ***


Diario di Chloë Grace Moretz

giorno 27 agosto 2013


Caro diario,

Scusa se è parecchio che non scrivo, ma ultimamente sono stata molto occupata.

Sono stata in Italia per lavoro ed ho conosciuto un ragazzo fantastico, Giorgio, che mi ha ospitato a casa sua quando tutti gli hotel erano pieni ed avevo perso il volo.

Lo adoro, è fenomenale.

Ha un dono naturale per la recitazione ed è incredibile come qualsiasi ruolo tu gli chieda di fare riesca sempre ad interpretarlo al meglio.

Mi sta aiutando a prepararmi per il provino di Star Wars, visto la sua grande passione per quel film

Un ragazzo così, caro diario, non potevo farlo scappare, e così gli ho chiesto se volesse venire un anno in America con me, e lui ha accettato ed è già una settimana che è qui.

Dici che si capisce che mi piace ?

Ho sempre sognato un ragazzo come lui, mi sono innamorata appena l' ho conosciuto.

Non mi sono mai fidanzata con nessuno nonostante potessi avere migliaia di bei ragazzi, perchè non trovavo nessuno che potesse rendere la mia vita più entusiasmante di quello che è già, ed adesso finalmente l' ho trovato.

Non so se mi ama o se per lui sono solo un' amica famosa che stima molto, ma spero col tempo capisca il mio sentimento.

Adesso domani partiremo per una settimana al mare, dove incontrerò anche J.J. Abrams e George Lucas per parlare di Star Wars e poi di nuovo al lavoro, devo finire le riprese di The Equalizer.

Spero che a Giorgio piaccia conoscere il regista ed il creatore di uno dei suoi film preferiti, ma per ora lui non ne sa nulla.

Ora vado,ho promesso che gli avrei insegnato ad usare i coltelli balisong che usai in Kick Ass .

Con affetto

la tua Chloë




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Capitolo 7
*** Hawaii, Star Wars and Love ***


É trascorsa una settimana ormai dal mio arrivo a Los Angeles, e penso di non aver mai vissuto una settimana migliore in tutta la mia vita.

Abbiamo passato le giornate ripassando il copione di Star Wars per l' audizione di Chloë,

giocando alla play e girovagando per le strade della città.

Su Internet sono giá apparse le foto del mio arrivo a Los Angeles e già molte riviste mi ritengono il nuovo ragazzo di Chloë.

Il mio Twitter prima aveva 50 follower, ma adesso, da quando Chloë ha postato una foto di noi due taggandomi, ne ho 5000, ed ogni giorno aumentano sempre di più!!

Con Cameron e Sarah formiamo una bella compagnia, che ogni giornò si ritrova a passeggiare per la città.

Tra due ore partirò Chloë,Teri e Trevor per una vacanza alle Hawaii. Sarà incredibile, come tutti i giorni precedenti.

Tempo di sistemare la valigia e sono pronto.

Fuori dalla camera mi aspetta Chloë ed insieme ci incamminiamo verso l' auto sulla quale Trevor sta caricando i bagagli.

Saliamo in macchina e partiamo, e come al solito Chloë estrae l' Iphone e comincia a riprenderci per postare il video su Twitter.

Arrivati a LAX, ci incamminiamo velocemente verso il check-in e mentre cerchiamo di arrivare al Gate del nostro volo, scorgo nascosti dei fotografi che mi riprendono.

Li sto facendo impazzire, e Chloë di questo é contenta, magari è la volta buona che la lasciano in pace.

Finalmente sull' aereo ( questa volta in economy class) accendo l' ipad e con una cuffia ascolto la musica, con l' altra ascolto Chloë che mi descrive le Hawaii visto che non ci sono mai stato, se non con la serie tv Hawaii Five O, una delle mie serie tv preferite.

Il volo di 3 ore e mezza passa velocemente e, discutendo con lei e guardando Star Wars IV insieme, dopo poco mi ritrovo nuovamente con i piedi per terra. Questa volta per il terminal dell' aeroporto di Honolulu non vedo alcun fotografo, e così con calma ci dirigiamo all' Hotel.


Io e Chloë avremo una camera tutta nostra, rispettivamente la 223 e la 224, mentre i suoi genitori alloggeranno nella 225.

Sistemati i vestiti, indosso un costume, maglietta e ciabatte ed esco dala mia camera, prendo l' ascensore scendo al piano terra dove trovo ad aspettarmi Teri e McCoy.

Dopo 10 minuti ci raggiuge anche Chloë e ci incamminiamo verso la spiaggia.

La spiaggia di Honolulu è fantastica, ma la cosa ancora più fantastica è Chloë in costume.

Quanto è bella ?

Non ho mai avuto una ragazza, non ne ho mai baciata una, e pensavo che le donne fossero solo un problema, a 16 anni, perchè ritenevo fossero tutte oche insopportabili.

Ma, come diceva una canzone, da quando ci sei tu tutto questo non c' è più.

Chloë mi sta cambiando.

Ho finalmente capito che esistono delle donne con un carattere fantastico ed incredibilmente belle ed amabili, e a me il buon Dio ha dato il grande privilegio di conoscerne una.

-Sì, la amo- penso seduto sulla sdraio guardando Chloë firmare autografi ad alcuni fans sulla riva del mare.

Ma il mio amore non ha speranza, io tra un anno tornerò in Italia a studiare fisica e matematica e lei invece continuerà la sua carriera conoscendo tanti altri ragazzi meglio di me e sposandosi.

La voce di Chloë che mi chiama interrompe questi felici ma allo stesso tempo tristi pensieri e alzandomi mi dirigo verso di lei.

-Hai mai fatto surf Giò?- mi chiede Chloë appena la raggiungo.

-No, non ne ho mai avuta l' occasione.-

-Perfetto, allora dovrò proprio insegnarti, dai vieni che ci sono delle bellissime onde.-

Nolleggiamo due tavole e ci tuffiamo in acqua.

Diciamo che forse il surf non è lo sport più adatto a me visto che nonostante Chloë si impegni a spiegarmi come restare in piedi sulla tavola, continuo a cadere.

Alla fine, dopo innumerevoli tentativi, riesco a mantenere l' equilibrio lasciandomi però trasportare da un onda e perdendo nuovamente il controllo e cadendo in acqua.

Stanchi morti usciamo dall' acqua e ci sediamo a discutere.

-Hai mai avuto una ragazza Giò?-Mi chiede all' improviso.

-No, sono troppo impegnato a recitare i miei personaggi immaginari. E Tu? qualcuno che hai tenuto nascosto al mondo del gossip?-

-No, mai stata fidanzata-Come è possibile ?- troppo impegnata a recitare seriamente.

Ma tu davvero non hai mai trovato una ragazza in Italia? Come è possibile che uno come te non sia mai stato fidanzato?-

-Non conosci le ragazze italiane. Ma la vera domanda è come è possibile che tu non abbia mai trovato un ragazzo per l' enorme Los Angeles?-

-Non conosci i ragazzi americani.-

Forse ho ancora una speranza, o forse è solo un illusione.

-Dobbiamo andare- dice Teri che era andata a fare una passeggiata.-stassera abbiamo un impegno importante.-

-Cosa ?- chiedo stupito.

-É una sorpresa Giò!- Chloë interrompe la madre prima che possa dire qualcosa.

Che cosa mi nasconde quella ragazza?

Arriviamo in Hotel e, dopo una doccia veloce, mi preparo indossando alcuni dei vestiti che mi aveva comprato Chloë con sua mamma il mio primo giorno.

Esco dalla camera e prendo l' ascensore, arrivando nella Hall e trovando Chloë ad aspettarmi.

Quando arrivano anche i suoi, saliamo su una Chevy Suburban nera, che ci porta per le strade delle Hawaii.

Il suv si ferma davanti ad un ristorante lussoso in riva al mare, scendiamo e seguendo Chloë ci sediamo ad un tavolo preparato però per 6 persone, e così domando se aspettiamo qualcuno.

-Vedrai- è la risposta di Chloë.

Dopo pochi minuti infatti si presentano al nostro tavolo indovinate un po' chi ?

George Lucas e J.J. Abrams, il creatore di uno dei miei film preferiti ed il regista del prossimo capitolo cinematografico.

Chloë è la prima a salutare, mentre io resto per un' attimo in disparte.

-Ciao J.J., ciao George-

-Ciao Chloë, come stai ?-

-Bene bene, e voi ? come preocede la preproduzione del film ?-

-Siamo qui apposta no ?- Risponde J.J.

-Vi devo presentare un mio amico, un grandissimo fan di Star Wars che mi stà insegnando molto su questa saga, si chiama Giorgio Carrelli (è la prima volta che sentite il mio cognome), viene dall' Italia e... dovreste vedere come recita!-

Il signor Lucas si rivolge quindi verso di me.

É incredibile, ho davanti a me George Lucas, l' uomo che ha creato un' intera saga cinematografica stupenda.

Gli stringo la mano.

-É un onore incontrarla, signor Lucas, sono un grande fan di Star Wars e la stimo moltissimo-

-Grazie, se poi ti va possiamo fare quattro chiacchiere sulla saga se ti interessa.-

-Mi piacerebbe un sacco, signore-rispondo agitatissimo.

Mi presento anche a J.J. che mi stringe la mano, congraturandomi per il successo di Star Trek Into The Darkness.

Quando chiedo a Chloë il perché della loro presenza, mi risponde il signor Abrams.

-Eravamo qui per visitare la localitation per un paio di scene, e quando abbiamo saputo che Chloë era qui abbiamo pensato di incontrare una delle probabili future attrici del film-

Ci sediamo a tavolo, e mi ritrovo seduto in parte a me il signor Lucas.

Durante la cena assisto praticamente in silenzio alle discussioni tra Chloë e J.J., perchè sono troppo agitato.

Parlano più dell' organizzazione del film, di chi reciterà, dei casting, mentre io sarei più interessato a discutere con George Lucas riguardo a vari aspetti della saga, ma anche lui tace ascoltando.

Dopo cena ho finalmente l' opportunità che aspettavo di parlare con il signor Lucas, e quindi ci ritroviamo fuori dal ristorante sulla spiaggia a guardare il mare.

Il nostro discorso include praticamente 1000 anni di storia dell' universo di Guerre Stellari, dalla nascita dei primi Jedi fino alle storie conosciute, e George mi aiuta a capire particolari da me incompresi oppure il perchè di questo fatto o il perché di quel personaggio, facendo a volte piccole imitazioni.

Poi ad un tratto, George dice.

-Wow, sei veramente preparato, ma non solo. La signorina Moretz mi ha appena parlato di quanto tu sia portato per la recitazione e fidati, Chloë non lo direbbe per mai scherzo.Perchè non provi a partecipare al provino per il ruolo di Jacen? Saresti sicuramente meglio di quelli attori che sfruttano il film come immagine, per aumentare la loro fama.-

Non ci posso credere, il signor George Lucas mi ha appena consigliato di fare un audzione per un film di portata stellare?

-Ma se non parlo neanche benissimo l' inglese ?-è la prima cosa che mi viene in mente.

-Stai tranquillo, ho parlato con te per tutta la sera e se non mi avesse detto prima Chloë che eri italiano non l' avrei capito.

-Lei crede che dovrei provare?-

-Assolutamente, lo farò sapere anche a J.J., sempre se vuoi-

Devo prendere una decisione, e subito.

-Ok, grazie, ci proverò-

-Perfetto, ora torniamo con gli altri-

Il resto della serata trascorre abbastanza tranquillamente, anche se imparo molto sul mondo cinematografico da ciò che racconta il signor Abrams.

Tornati in albergo, Chloë mi viene a trovare in camera mia perchè le ho detto che dovevo dirle qualcosa di molto importante.

-Quindi, che c'è?-chiede chiudendo la porta e sedendosi sul mio letto.

-George Lucas mi ha consigliato di provare a propormi per il ruolo di Jacen Solo.-

-Wow, è fantastico. E che farai ?-

- Di sicuro ci proverò-

-Ottimo, quindi io e te potremmo recitare insieme.Wow, ne sarei felicissima.-dice abbracciandomi.

-E io ne sarei onorato, milady-




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Capitolo 8
*** New York New York ***



Eccomi nuovamente.

Siamo tornati ieri dalle Hawaii dopo una settimana di relax, sole, gelati, surf (Chloë è riuscita a insegnarmi come surfare), mare e passeggiate.

Da 2 settimane faccio impazzire i blog di tutto il mondo che si chiedono chi sia quel misterioso ragazzo sempre con Chloë.

Molti pensano che io sia il suo nuovo ragazzo. Magari lo fossi veramente.

Oramai so di amare Chloë, ma ho paura di rovinare una così nuova amicizia per me molto importante, e così ho deciso che aspetterò a dichiarare il mio sentimento.

Oggi alle 14.00 siamo attesi, o meglio, Chloë è attesa, sul set di The Equalizer a New York, quindi neanche il tempo di arrivare a casa che siamo nuovamente in aereo per la grande cittá

In macchina per andare in aeroporto Chloë mi racconta la trama del film e mi descrive alcune delle scene nelle quali reciterà.

-Praticamente abbiamo girato quasi tutte le scene a Boston, ma ce ne sono alcune che dobbiamo per forza girare a New York.-

-Oh che peccato, mi toccherà venire con te in un' altra famosa città americana.-Dico io ironicamente facendola ridere.

É splendida quando ride.

Ad accompagnarci c' è Trevor.

Arrivati come al solito a Lax, velocemente ci muoviamo con i nostri bagagli per evitare i fotografi appostati come cecchini in attesa di qualche novità.

Per fortuna saliamo in aereo, un airbus A320, e ci sediamo ai nostri posti.

Il volo é abbastanza tranquillo, solamente perchè la splendida bionda ragazza seduta in parte a me si addormenta come un sasso.

Dopotutto è stanca morta e tra poche ore dovrà lavorare sotto le luci dei riflettori, in uno studio o in una scena d' azione per le vie di New York, mentre io starò ad assistere a tutto ciò muto ma incredibilmente agitato e felice.

Così estraggo il copione di Star Wars VII e mi metto a ripassarlo.

Ho deciso infatti che parteciperò al provino come consigliatomi da George Lucas una settimana fa.

So infatti che se per caso venissi scelto per il film, avrei una speranza in più con Chloë, essendo non più solo uno sconosciuto ragazzo italiano, ma un attore che reciterebbe in un lungometraggio visto da milioni di fans in tutto il mondo.

Alle 12.00 le ruote del A320 toccano terra e finalmente anche Chloë si sveglia.

Fuori dal finestrino, mentre l' aereo prosegue a muoversi sulla pista, ammiro l' aeroporto

Laguardia, il più vicino al centro della città.

Scesi dall' aereoplano, ci dirigiamo verso l' uscita dell' aeroporto, dove ci attende un' auto nera con i soliti vetri posteriori oscurati.

Saliamo in macchina e l' auto comincia a muoversi a gran velocità verso il centro della grande metropoli.

Guardando fuori dal finestrino vedo grandi negozi, colonne di auto, enormi grattacieli come non ne avevo mai visti prima e tanta gente che cammina per le vie, alcuni vestiti eleganti, altri con in mano borse cariche di vestiti o altri beni acquistati per le vie della città.

Ma in che mondo fantastico sono capitato?

L' auto si ferma davanti ad un' hotel lussuosissimo dove ci sono ad aspettarci, o meglio ad aspettare Chloë, alcuni fans che non la lasciano neanche scendere dall' auto in pace.

Così io e Trevor aprendo la strada, liberiamo Chloë dalla massa di gente inaspettata e riusciamo ad entrare in questo enorme Hotel/grattacielo che mi ricorda molto la casa di Frank D'Amico.

Saliamo in camera, questa volta ne avremo solo una per tutti e tre, tempo di cambiarsi e siamo nuovamente pronti a spaccare il mondo, quindi riscendiamo nella Hall dove incontriamo Antoine Fuqua, il regista del film, che saluta Chloë.

-Ciao Chloë come stai?-

-Bene grazie, e tu?-

-Non male, pronta per le riprese?-

-Yeah, non vedo l' ora, ma prima ti posso presentare un mio caro amico ? Si chiama Giorgio, viene dall' Italia, ed è un grande appassionato di cinema, oltre che uno straordinario attore.-

Allora mi faccio avanti presentadomi al sig. Fuqua.

-Signor Fuqua, è un onore conoscerla, complimenti, adoro i suoi film, ho visto recentemente Olympus Has Fallen e devo dire che è proprio un bel film.-

-Grazie, sono contento che ti sia piaciuto-

-Però c' è una cosa che non ho capito, se posso permettermi.-

-Certo, chiedimi pure-

-Come mai i terroristi che prendono il controllo della casa bianca usano

mitragliette Mp5?Non era meglio qualche ex arma russa tipo Ak o pistole automatiche come la Uzi?-

-Beh, per questa domanda devi chiedere a Tom, il cordinatore delle scene d' azione.

É lui che si occupa di armi, se vieni sul set te lo faccio conoscere-

-Con piacere- dico seguendo gli altri che si stanno incamminando fuori per prendere l' auto che ci porterà a Central Park, chiuso al pubblico per tutto il giorno per le riprese della sparatoria finale.

Chloë mi guarda e sorridendo mi dice:

-Mi sa che ruberai il lavoro a molta gente se vai avanti così-

-Attenta che potrei rubare anche il tuo - Rispondo ironicamente.

Arriviamo in auto quindi a Central Park, e mentre Chloë si prepara e viene truccata per le riprese, io conosco il signor Tom

-Piacere, Tom Relling, tu sei il ragazzo che voleva sapere il perchè degli mp5 in Olympus Has Fallen ?-

-Sì, perchè non scegliere Uzi o Ak 47 più adatti a terroristi coreani?-

-Stiamo parlando di terroristi superaddestrati ragazzo, servonk armi moderne ma non troppo sofisticate e l' mp5 è la seconda arma più utilizzata per la guerriglia-

-Ok ho capito- distendo lo sguardo sul tavolo dove si trovavano tutte le pistole-Posso vederle?-dico indicandole.

-Oh sì, se vuoi, sono tutte armi a salve, vieni che ti faccio vedere e se vuoi darmi una mano a prepararle-

Così trascorro un' ora con il signor Relling a smotare, pulire e caricare pistole di vario genere, poi iniziano le riprese.

Finalmente ho l' occasione di vedere come si gira un film, ma non solo.

Infatti mentre si sposta il set per un' altra ripresa, il signor Relling mi si avvicina con in mano la pistola Walther che usa il signor Washington dicendomi.

-Giorgio, Chloë nella prossima scena deve usare la pistola di Denzel, gliela porti tu?-

-Certamente- e mi dirigo verso Chloë che é seduta su una sedia e sta chiacchierando con Washington.

Lei mi vede ed interrompe la conversazione salutandomi con la mano e presentandomi anche al signor Washington.

-Denzel, ti devo presentare un mio fantastico amico italiano appassionato di film, il suo nome é Giorgio Carrelli-

-Lieto di conoscerti Giorgio.-

-Onorato di conoscerla, signor Washington-poi mi rivolgo verso la mia amica-Chloë, Tom mi ha dato questa pistola che devi usare nelle prossime scene.É una Walther PPK/S come quella di 007. Adesso é in sicura, poi quando devi recitare sposta questa levetta e premi il grilletto, é giá carica.-

-Ok grazie Giò-prende la pistola dandomi un bacio sulla guancia.

-Dobbiamo riprendere le riprese Chloë.- dice avvicinandosi il regista Antoine Fuqua.

-Ok arrivo-dice lei-Ciao Giò, ci vediamo dopo-

Eccola nuovamente là a recitare, l' unica ragazza della quale io mi sia mai innamorato davvero.

A fine riprese, verso le 5.30, Chloë, io e Trevor decidiamo di fare una passeggoata per le vie di New York, ma l'impresa si rivela molto ardua.

Infatti non riusciamo a fare neanche dieci passi senza incontrare un fan che le chieda un autografo oppue che vuole scattare una foto con lei.

Ad un tratto si avvicina un gruppo di ragazze le quali vogliono assolutamente una foto con Chloë ma anche con me!!

Una di loro chiede a Chloë indicandomi -Ma lui é il tuo nuovo ragazzo?-

-Certamente- risponde lei prendendomi la mano e allontanandosi con l'aiuto di Trevor.

-Chloë ma che fai ?-

-Do alla stampa qualcosa da scrivere, tanto ci seguono comunque- la guardo non comprendendo ancora del tutto il motivo delle sue folli dichiarazioni- Così hai un ruolo da recitare,il mio fidanzato, e so che sei in grado di interpretarlo molto bene, vediamo come te la cavi-mi dice facendomi l'occhiolino.

-Ok, ma cosa dovrei fare ?-

-Quello che ti dico io-

-Sì signora!- dico io come un soldatino- ma con Cameron come facciamo ? Cosa dirai ai giornalisti-

-Non ho mai detto di essere insieme a lui, ho solo lasciato circolare le voci che avevano inventato i media.-

Mentre camminiamo penso che le chance che Chloë si innamori di me si possono essere ridotte oppure ampliate.

Certo mi sembrava strano che Chloë facesse saltare una copertura come quella giá architettata così facilmente.

Magari mi amava davvero e quello era un modo per dimostrarlo.

Torniamo all' Hotel e mangiamo qualcosa in camera, poi tutti a dormire, stanchi per la giornata e per quello che ci aspetta, una settimana di riprese per Chloë e di smontaggio fucili per me che sono stato ingaggiato ufficiosamente come aiutante di Tom.

Prima di dormire leggo i messaggi che mi arrivano dai miei amici dall' Italia, tutti che si congratulano con me per il mio presunto fidanzamento con Chloë.

Magari fosse vero!


Nota dell' Autore.

Non un grande capitolo, lo so, ma questa settimana non ho avuto molto tempo nonostante fosse l'ultima di scuola.

Ma da domani comincia l' estate e mi concentrerò su questa FF.


un saluto


Cf13


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Capitolo 9
*** Sarah's party with Carrie White, oh pardon, Blue. ***


É passato un mese dal mio arrivo negli Stati Uniti con la ragazza che sta cambiando la mia vita.

Fino ad oggi ho trascorso momenti indimenticabili con lei, ho conosciuto i Big di Hollywood, ho visitato il set di "The Equalizer"...e mi sono innamorato di lei.

Ma va beh, non vorrei annoiare troppo la gente con inutili variazioni poiché penso ormai sia chiaro il mio sentimento e poiché ho deciso che sará il tempo a darmi le risposte.

Ora mi trovo nel letto guardando il soffitto di quella che ormai é diventata camera mia.

Saranno le 8.30 credo, tra pochi minuti suonerá la sveglia.

-Vediamo-penso-Oggi cosa mi aspetta?ah giá-

Oggi é il compleanno di Sarah, che ha invitato me e la mia, secondo i media, "ragazza" alla sua festa. Non vedo l' ora, soprattutto perché questa sarebbe la prima festa a cui parteciperei.

Beh sì, in Italia non ero un festaiolo, anzi, uscivo raramente di casa la sera, preferivo il letto caldo ed un bel film ad una serata in discoteca.

Suona la sveglia e così lentamente mi alzo, mi lavo la faccia ancora rimbambita per il sonno, mi vesto ed esco dalla stanza andando in cucina.

Trovo Colin, uno dei 4 fratelli di Chloë, che prepara un caffè.

-Ciao Colin- saluto normalmente,

-Ciao Giò, dormito bene?-mi chiede lui.

-Ma sì dai- dico sedendomi al tavolo.

-Vuoi del caffè?-

-No grazie, aspetto che si sveglino gli altri.-

-Ok-dice il ragazzo prendendosi il suo caffè e sedendosi davanti a me.

Nel frattempo ioguardo prendo in mano e guardo una foto che stava sul tavolo che ritraeva me e Chloë sul set a New York.

-Dì la verità, ti sei innamorato di mia sorella, vero ?-sento ad un tratto.

-Cosa scusa?-dico cercando di non aver capito.

-Hai sentito benissimo, avanti, è vero che ti piace Chloë?-Ripete Colin facendomi l' occhiolino.

Sono stato scoperto? Come è possibile?

-Noo, lei è un' amica importante per me, ma niente di più- cerco di dire sembrando credibile.

-Sarai anche un' ottimo attore, ma se devi mentire non sei proprio capace, ragazzo mio.

Si vede benissimo che ti piace, l' abbiamo capito tutti tranne Chloë per tua fortuna .Tranquillo, non dirò nulla a mia sorella, dopotutto non mi dispiacerebbe averti come parente, mi stai simpatico e credo tu sia uno dei pochi amici di Chloë con i quali vorrei vedere uscire mia sorella-

"Eh va bene" pensai"liberiamoci di questo pesante segreto"

-Forse potresti avere ragione.Forse-

-Ahah l' ho detto io.-

-E tua sorella cosa pensa di me ?-

-Non lo so, se Chloë vuole tenere qualcosa nascosto ci riesce, ma penso che col tempo scoprirai qualcosa. Al massimo se ti serve qualcosa dimmelo okay?-

-Ok grazie mille Colin-

-Ehi voi due, già svegli ?- Mi giro e vedo Chloë entrare in cucina, speriamo non abbia sentito i nostri discorsi.

Si siede al tavolo accanto a me.

-Oh ciao Chloë, dormito bene?- sembra non aver udito niente.

-Sì abbastanza dai. Allora pronto per la tua prima lezione privata?-

Oh cavolo me ne sono proprio dimenticato.

Oggi infatti dovrebbe venirci a trovare la signora McDubby, l' insegnante privata di Chloë che dará lezioni anche a me visto che non posso rimanere indietro col programma e visto che Chloë non vuole che il suo presunto boyfriend vada a scuola.

-Ah, sì, sono prontissimo come sempre. Stasera abbiamo poi anche la festa di Sarah giusto?-

-Yeah ci divertiremo un sacco vedrai.Scommetto che ammetterai che le feste americane sono meglio di quelle che organizzate in Italia.-

-Ah beh, non lo so, non sono mai stato ad una festa in Italia.-

-Cooosa? Ok è vero, sei troppo figo per mischiarti in mezzo a party italiani da quattro soldi- dice sorridendo.

-Chi sta facendo tutto queso rumore ehhh? Eccoli qua i miei teenager preferiti.-Dice entrando in cucina Teri.

-Ciao Mamma- La salutano Chloë e Colin.

-Salve signora Moretz-La saluto io.

-Giorgio caro, quante volte ti ho detto di chiamarmi Teri, avanti non sei mica il mio maggiordomo.-

-Mamma oggi accompagni me e Giò a prendere il regalo per Sarah?-Chloë cambia con maestria l' argomento della discussione.

-Certo!!-

-Io vado a sentire i miei su Skype, là sarà sera ed è tanto che non li sento.- dico alzandomi.

-Vengo anch'io dai così saluto tua mamma.-dice Chloë seguendomi.

-Ok dai!-

Così saliamo in camera ed accendo l'Ipad.

Tempo di inviare la richiesta di chiamata all'Iphone di mio papà ed eccomi collegato in diretta con l' Italia

-Ciao Giò, come stai, tutto bene?- Mi saluta mia mamma.

-Ciao mamma, sì io sto benissimo, voi lì ?- Era bello sentire un po' di italiano dopo tanto tempo.

-Ma sì dai. Oggi tua sorella ha ricominciato la scuola, tu invece, quando riprendi a studiare?- ecco mia madre si preouccupa sempre della scuola.

-Tra poco mamma, verrà la signora McDubby, l' insegnante privata di Chloë che farà da insegnante anche a me-

-Ecco, come sta Chloë?-

-Sono qui-Dice lei spostandosi verso la fotocamera del tablet ed apparendo insieme a me sullo schermo-Io tutto bene, grazie.-

-Ma ascoltatemi voi due, è vero come dicono i media, che state insieme?-

-Oh, no, stia tranquilla signora, è solo un gioco che facciamo che serve per infastidire quegli stramaledetti giornalisti, e così Giò ha anche un ruolo da recitare-

-Ahhhhh okay, mi chiedevo come facesse una bella ragazza come Chloë ad innamorarsi di uno come te-Grazie mamma per la fiducia e la stima

-Mamma-cerco di cambiare discorso-lo sai che ho conosciuto George Lucas e che mi ha consigliato di propormi per recitare in Star Wars 7, non è fantastico?-

-Vedremo. Ora ragazzi devo proprio andare, ciao Giò, ciao Chloë-

-Ciao Mamma-la saluto io.

Giusto in tempo.

Infatti sentiamo suonare il campanello e così scendiamo al primo piano e ci dirigiamo all' ingresso.

Apro la porta e mi torvo davanti questa signor sulla quarantina, dai capelli rossi e con due enormi occhiali.

-Signora McDubby!- Esclama Chloë abbracciandola.

-Ciao Chloë, come sta la mia attrice preferita ?-

-Benissimo!-poi si rivolge verso di me- Lui è Giorgio, un mio amico che viene dall' Italia e che sarà il tuo secondo alunno quest'anno-

-Woh vieni dall' Italia, mia nonna era italiana, mi ha insegnato la vostra lingua che trovo molto divertente ed interessante, quindi molto piacere - Mi saluta dicendo le ultime parole in italiano .

Che bello, la mia insegnante sa l' italiano e se non capisco qualcosa me lo può tradurre.

-Piacere, se mi posso permettere da quale parte dell' Italia veniva sua nonna ?-

-Era del nord, ma non so ne il paese ne la regione.-

-Anche io sono del nord, vengo dalla Lombardia, una delle regioni più importanti-

-Bene, sono sicura che avrete molto tempo per parlare dell' Italia quest' anno- Dice Chloë andando verso il tavolo in sala.

La seguiamo e ci sediamo al tavolo.

-Quindi che studiavi in Italia Giorgio ?-Mi chiede la mia nuova insegnante.

-A quest' ora starei frequentando la 3 liceo scientifico.-

-Ottimo, sei più o meno allo stesso livello di Chloë, quindi vediamo cosa sai fare-.

Praticamente la mattinata trascorre abbastanza velocemente chicchierando e conoscendo la signora McDubby.

Verso le 11.30 ci saluta e così Chloë, Teri ed io prendiamo l' auto e ci dirigamo nel centro di Los Angeles per comprare un regalo a Sarah, e dopo aver pranzato in un Burger King, cominciamo a passeggiare per le vie.

Praticamente io fungo solo da accompagnatore, visto che alla fine a decidere cosa comprare sono le due donne di casa Moretz, visto che il regalo è per una ragazza ed io di moda o di gioielli non me ne intendo, nonostante Chloë continui a chiedermi " ti piace questo?" "che ne pensi di quello?".

Dopo aver preso i regali per Sarah, due magliette, una collana ed braccialetto, Teri e Chloë decidono di continuare a girare per le vie a guardare le vetrine e così io le seguo cercando di sembrare interessato.

Finalmente alle 7.00 torniamo a casa.

Tempo di una doccia veloce, mi vesto indossando una maglietta blu che avevo preso giorni prima ed eccomi nuovamente pronto.

Scendo in sala e dopo un po' ecco scendere anche Chloë.

Wow è bellissima, come sempre comunque, ed indossa anche lei un abito blu.

-Quando ci siamo messi d' accordo sui colori Milady- Le chiedo ironicamente.

-Non lo so, ma so che il Blu è il colore preferito di Sarah e uno dei miei preferiti, quindi ottima scelta- Mi guarda ridendo.

-Ehi il blu è anche il mio colore preferito, ma andiamo,c'è un party che ci aspetta no ?-

-Certo Giò, Are you ready ? -

-Io sono sempre pronto-dico dando un effetto da film d' azione alle mie parole.

Nonostante Chloë abbia la patente e possa guidare, ad accompagnarci c'é Teri che voleva fare un giro con noi.

Così arriviamo a casa di Sarah, una grande villa in uno dei quartieri più lussuosi di Los Angeles,dove per gli invitati Vip è stato allestito una specie di Red Carpet davanti all' entrata principale.

-Ma che lavoro fanno i genitori di Sarah? -Mi viene spontanea questa domanda.

-Suo padre è un politico e sua madre una giornalista- mi risponde Teri.

-Cavoli! -esclamo.

-Eccoci qui-Dice Teri fermandosi davanti al red carpet-Chloë mi chiami quando vuoi venire via ok ?-

-Sì mamma-

-Ciao ragazzi divertitevi-

La salutiamo scendendo dall' auto e camminando verso Sarah che è all' entrata ad attendere gli ospiti.

-Chloë non ho ancora visto Carrie, ma dal trailer capisco che in quel film fai una strage ad una festa, ma stassera non hai intenzione di uccidere nessuno vero?-

-Bah, se nessuno mi farà scherzi forse placherò i miei istinti omicida per una sera . Forse- Mi dice stando al mio solito gioco che oramai conosce.

-Stai tranquilla Carrie White, pardon, Blue- le dico mentre Sarah si avvicina a noi.

-Ciao Chloë, ciao Giorgio, come state, grazie di essere venuti.-

-Sarah tesoro sai che non mi perderei la tua festa per nulla al mondo-Le dice Chloë dandole il regalo.

-Oh amore, grazie-Dice lei- Ma venite, entriamo-

E così seguendo le due ragazze mi ritrovo in questa enorme stanza addobbata come una discoteca, con luci strobo, musica altissima, un bar e una grande pista da ballo nel centro.

Seguendo Sarah raggiungiamo Cameron e ci sediamo tutti e quattro al bancone del bar e subito Chloë e Sarah si mettono a chiacchierare tra di loro.

Così anche io e Cameron ci mettiamo a parlare.

-Allora Cameron come va?-

-Ma bene dai, da quando posso uscire tranquillamente con la mia ragazza senza problemi poichè qualcun' altro ha preso il mio compito, grazie Giò.-

-Beh in realtà è stata un' idea di Chloë-Dico io

-Sì ma tu hai accettato il ruolo-

-Ehh, che vuoi che ti dica, quella ragazza è fantastica-

-Ti piace vero ?-Oh no, ero stato scoperto, di nuovo.

-Non ho detto ciò- Cerco di difendermi.

-Sì però si capiva-

-Beh, se sai tenere un segreto, sì, mi sono innamorato di quella ragazza-

-Tranquillo, non dirò nulla-Mi assicura lui.

-Grazie, sei un amico.-

Eccole tornare da noi.

-Allora ragazzi che c' è, su, che comincia la festa- Esclama Sarah.

-Dai seguiteci.-Dice Chloë prendendomi la mano e tirandomi nella mischia, mentre Sarah fa lo stesso con Cameron.

Ci saranno almeno 500 persone e Chloë ogni 5 minuti si ferma a salutare ed a scambiare due parole con qualcuno, presentandomi sempre come il suo Boyfriend.

Ci ritroviamo praticamente al bordo della pista da ballo.

-Andiamo a ballare ?-Mi chiede lei.

-Meglio di no, non ne sono per niente capace, manco conosco queste canzoni.-

Mi guarda delusa, ma che vuole che ci faccia io se non sono capace a ballare?

Ci sediamo insieme a Sarah e Cameron ad un tavolo.

Ad un certo punto Chloë mi passa un bicchiere pieno di qualche bevanda.

-Assaggia Giò- mi dice prendendo un bicchiere come il mio e bevendo.

Così assaggio questa bibita e, wow, devo dire che è buona.

-Chloë che cosa c'è dentro questo bicchiere ?-

-Cola Malibù, ti piace ?-

-È buonissima, ma aspetta non era Chloë Grace Moretz che aveva detto in un intervista a Nylon che non avrebbe buttato la sua carriera per l' alcool ?-

-Sì ma per un bicchiere ogni tanto-

-Beh comuqnue io non ho una carriera e me ne prendo ancora- dico alzandomi.

-Stai attento di non bere troppo, non sembri uno che regge l' alcool- mi ricorda lei che poi si gira a parlare con una ragazza.

Ma quanta gente c'è a questa festa ?

Prendo un drink e mi dirigo nuovamente al tavolo dove eravamo seduti, poi però mi viene un idea folle.

Devo assolutamente parlare a Chloë stasera, dirle che la amo.

È l' occasione migliore.

Non so se è l' effetto dell' alcool oppure solo lo stordimento causato dalla musica martellante, ma prendo questa decisione.

Sì ma detto così su due piedi potrebbe sembrare quasi come una dichiarazione fatta da un ragazzo ubriaco.

No no, non è il mio stile, ci vuole qualcosa che smuova la situazione.

Beh, potrei portarla a ballare, farei una figura pietosa ma almeno la farei divertire.

Ci vorrebbe una musica epica per il momento, non robetta messa a caso.

Qualcosa di adatto ma non romantico, che si possa ballare.

Ma cosa ?

Le mie conoscenze musicali si fermano alle colonne sonore dei film.

Però c' era una canzone bella, un' po vecchia ma carina che appariva anche nei titoli iniziali di Iron Man 3.

Come si chiamava poi?

Ah giusto, si intitolava I'm blue.

Beh io sono vestito di blu, Chloë pure ed è la festa di Sarah il cui colore preferito è il blu, sarebbe il massimo.

Ma non sono mica io il dj e convincerlo o solo provargli a chiedere di mettere questa canzone con la musica assordante è impossibile.

Poi, mentre torno da Chloë pensando a come escogitare il mio piano, ecco che la fortuna nuovamente m' assiste e sento partire proprio questa canzone.


(Per chi volesse il sottofondo musicale di questa canzone, in fase sperimentale, apra il link https://www.youtube.com/watch?v=H0Zu5kuwBqs&feature=youtube_gdata_player e tenga la canzone in sottofondo, dovrebbe essere sincronizzata)


...Yo listen up here's a story

About a little guy that lives in a blue world..


Beh Giò che aspetti ?

Mi precipito da Chloë, la prendo per la mano dicendo:

-Questa canzone dobbiamo assolutamente ballarla-


...Is just blue

Like him inside and outside...


Lei mi guarda sorridendo e mi segue sulla pista, dicendomi:

-Allora sai ballare eh ?-

-Non proprio, ma mi piaceva la canzone e mi sembrava adatta-

-Vediamo che sai fare- dice lei iniziando a muoversi a ritmo con la musica.


..And everything is blue for him

And himself and everybody around

Cause he ain't got nobody to listen...


Incredibilmente scopro di saper ballare.

Eccome se sò ballare, tutti gli invitati si spostano, lasciandomi spazio e beh, io in un modo o nell' altro do spettacolo.

Diciamolo, non sono fatto per la discoteca, ma se una melodia mi prende allora divento il ragazzo più carismatico, e questo a Chloë piace, vedo che mi guarda ridendo felice.

Tutti intorno battono le mani a ritmo mentre io, beh, recito solo la parte del ragazzo festaiolo, non tanto per fare colpo su Chloë, ma per continuare il nostro gioco fatto di costruzione di personaggi.

E quanto mi sento felice diamine.

È come se stessi vivendo quello che ho per anni visto fare nei film, una musica epica ed una scena che cambia la situazione.

Anche Cameron e Sarah vengono a ballare con noi, ma rimango io la star indiscussa in quel momento, per un' attimo mi sento anche più famoso della stupenda ragazza bionda che mi guarda battendo le mani a ritmo ed urlando -Vai Giò-

Tutti che mi guardano.

Per fortuna non sono un tipo timido.

Pensa come fai sempre Giò, sii te stesso e sarai il migliore.

Perchè se Chloë si deve innamorare di me, si deve innamorare di chi sono sempre, non devo cambiare per piacere agli altri.

Non so se vado a ritmo, non so come ballo, mi muovo come farei se mi dicessero fai il ragazzo festaiolo e ancora una volta sto recitando bene la mia parte.

Ancora una volta è la mia passione a salvarmi.

In confronto a come ballo io, Zac Efron in High School Musical è un dilettante.


...I have a blue house with a blue window

Blue is the colour of all that I wear

Blue are the streets and all the trees are too

I have a girlfriend and she is so blue...


Indico Chloë che fingendosi sorpresa abbandona il suo ruolo da spettatrice e torna a ballare con me .


...Blue are the words I say and what I think

Blue are the feelings that live inside me...


( Per chi ha aperto youtube, o aspetti che la canzone finisca e poi ricominci a leggere o chiuda youtube)


Terminata la canzone, mentre tutti continuano a ballare, io e Chloë ci allontaniamo e cerco di andare fuori un' attimo con lei, perché il rumore dello stereo non mi permette

di intrattenere una conversazione importante.

-Vieni fuori a fare due passi ?- le chiedo.

-Ma sì dai, cominicia a darmi fastidio la musica assordante- e così mi segue ed usciamo nell' enorme giardino della casa di Sarah.

-Devo ammetterlo, non sai ballare, ma balli bene! Hai visto come ti guardavano tutti!!-mi dice lei entusiasta mentre camminiano.

-Ti stai divertendo ?-

-Parecchio-

-Quindi Carrie Blue non ucciderà nessuno stasera?-

-Nooo, di sicuro non te, altrimenti con chi ballo alle feste ?-

-Meno male, allora devo imparare bene a ballare bene- Lei mi guarda ridendo.

-Sei fantastico Giò-

-No, quella fantastica sei tu, Chloë-

-E tu allora cosa sei ?-

-L' amico della ragazza fantastica-

-Quindi sei fantastico anche tu.-

-Beh, non vorrei far arrabbiare Carrie, quindi non mi resta che darti ragione-

Continuiamo a camminare.

È giunto il momento di farmi coraggio.

-Chloë devo dirti una cosa-

-Dimmi- Dice con un certo interesse.

Ora Giorgio, ora.

-Io devo dirti che....-

-Ehi ragazzi, venite che apriamo i regali!! -La voce di Sarah interrompe le mie parole.

Niente, l' occasione speciale è sfumata, preseverare nel mio piano ora sarebbe inopportuno.

-Arriviamo, aspetta.- Le risponde Chloë -Dicevi Giorgio?

-No niente, volevo solo ringraziarti per tutto, per questa fantastica esperienza che tu e la tua famiglia mi state dando l' opportuità di vivere.-

-Ah, beh, prego, andiamo ?- dice lei un po' delusa.

Beh anche io lo sono.

-Sì, andiamo dai- dico io.

Il resto della serata trascorre tranquillo, Sarah è felicissima dei regali e io e Chloë ci divertiamo tantissimo.

Alle 2.15 del mattino Teri ci viene a prendere, e siamo talmente stanchi che ci addormentiamo in macchina.

Quando arriviamo a casa, mi tuffo nel letto.

Non ho voglia di pensare a quello che sto vivendo e a quello che mi aspetta.

Ho solo tanta sonno....


Nota dell' autore


Ci ho messo 2 giorni in più ma questo capitolo è lungo il doppio.

Niente, tante novità in questo capitolo e poi non so, Giorgio ce la farà con Chloë o ci sarà sempre qualcosa a fermarlo ?


Cf13

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Capitolo 10
*** Chloë's diary #2 ***


Caro diario

Che fantastico periodo sto vivendo grazie a Giorgio.

Alla festa di Sarah ieri sera poi, si è messo a ballare per me nonostante non avesse mai provato, ed ha fatto un successone.

Voleva anche dirmi qualcosa di importante, ma poi ha liquidato tutto con un grazie per quello che gli sto dando l' opportunità di vivere.

Chissà che voleva dirmi veramente.

Che abbia scoperto il mio sentimento per lui ? Non lo so caro diario, non lo so.

So solo che lui è il primo ragazzo col quale posso camminare senza la paura che mi dica "Parlami del tuo lavoro", perché so che se lo fa lo fa solo per aiutarmi a reggere ed a sopprtare insieme a me il peso di avere una vita che mi impedisce di vivere come una 16enne qualunque.

Quando ho bisogno d' aiuto Giorgio è sempre disponibile ad aiutarmi.

Sai sembra quasi che quando parlo di cosa mi rattrista, Giorgio si immedesimi nei miei problemi e mi dia sostegno.

È per questo che spero che venga preso per Star Wars, perchè se lo merita, non deve solo vivere i miei stessi problemi, ma anche le anche mie stesse soddisfazioni recitando in un film.

Giorgio parla molto dei miei film, è vero, ma lo fa o perchè comunque viene sui set con me e quindi deve conoscere l' ambiente per capire di cosa si parla, oppure ne parla per farmi ridere, per scherzare, mai mi annoierebbe con domande sul mio lavoro come fanno gli altri.

Giorgio però mi fa vivere come una 16enne normale, forse perché io voglio che si consideri un attore come me, in modo che i nostri dialoghi siano quelli tra un ragazzo ed una ragazza che fanno lo stesso lavoro e si capiscono, che sono uguali, non tra una famosa attrice ed un normale fan.

Giorgio poi è un bravo attore, gli ho chiesto di farmi da finto ragazzo e lui interpreta il ruolo al meglio, a volte penso davvero che sia veramente il mio ragazzo.

Ma che vuoi che ti dica, caro diario.

Preferirei recitare per due soli minuti insieme a lui che ore e ore con i migliori attori e registi.

Preferirei una delle sue parole di conforto ed un discorso con lui a tutti i premi cinematografici che ho vinto.

Sono innamorata caro diario, sono proprio innamorata.

A presto

La tua Chloë



Nota dell' autore

Dopo aver letto qui

http://www.italpress.com/spettacoli/35347/chloe-moretz-mi-piacciono-gli-horror-mi-fa-piu-paura-uscire-con-i-ragazzi-


Ho pensato che qui ci voleva un Chloë' diary per chiarire la situazione con Giorgo, se voglio essere un pizzico realista.


Niente quindi eccomi qua col mio 10 capitolo.

Wow non credevo di essere in grado di scrivere 32 pagine (questo è il numero su word).

Niente, quanto prima aggiornerò con il cap 11, preparatevi per delle grosse sorprese nei prossimi capitoli.


Un saluto


Cf13


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Capitolo 11
*** Omega watch, casting in London and bowling ***


13 settembre 2013

6.30 Am

Sto dormendo nella "mia" stanza in casa Moretz quando all' improvviso sento aprire la porta della mia camera.

Una tenue voce femminile colpisce il mio udito, svegliandomi completamente.

-Giorgio! Giorgio dai, andiamo dai!-

Mi giro e distinguo i biondi capelli di Chloë.

Cosa vuole a quest'ora.

Mi alzo lentamente dal letto infilandomi le ciabatte.

-Che c'è Chloë ?-

-Non ti ricordi?-Mi guarda sorpresa appoggiandosi alla porta, ricordandomi la sua prima scena in Dark Shadows

-No, per niente-Rispondo io ingenuamente.

-È il compleanno di Trevor!! Mi avevi detto che mi avresti aiutato a preparargli una sorpresa.-Dice lei impaziente, parlando sottovoce per non farsi scoprire.

-Ah già cavoli- Mi ricordo alzandomi velocemente dal letto e la seguo in salotto.

Non mi attende solamente il compleanno di Trevor.

Infatti questo pomeriggio partirò per Londra, dove avrà luogo per la veterana Chloë e per la matricola Giorgio le selezioni per il ruolo di Jaina e Jacen in Star Wars 7.

Per Chloë è naturale ormai, ma io non riesco a dormire per l' attesa.

Insomma dai, chi riuscirebbe a dormire sapendo di avere l'opportunità di recitare il ruolo importante di Jacen Solo ?

Avanti, dai, chi non sarebbe agitato ?

I casting per i nuovi ruoli in Star Wars sono iniziati da luglio, ma per i ruoli importanti J.J. voleva tempo e quindi abbiamo ancora 3 giorni prima che la possibilità mia ma soprattutto di Chloë sfumi per sempre.

Ma torniamo per ora a casa Moretz, perchè è lì che mi trovo anche se mentalmente sono già a Londra.

-Dai Giorgio, dammi una mano!- Ok, ora le parole agitate di Chloë mi hanno svegliato del tutto.

-Arrivo-

Dobbiamo sistemare lo striscione che abbiamo preparato ieri, sul quale abbiamo scritto a caratteri cubitali "Tanti Auguri Trevor", poi dobbiamo nascondere bene tutti i regali che io e Chloë gli abbiamo comprato e che gli daremo dopo.

Come al solito lei ha gestito il comparto moda, comprandogli una giacca nuova e due paia di scarpe, mentre io, aiutato da mio padre, grande appassionato d' orologi, gli ho trovato un fantastico orologio Omega Speedmaster.

Alle 7.00 è tutto pronto, ma di Trevor ancora nessuna traccia.

Quel dormiglione non ha intenzione di svegliarsi e non vogliamo essere noi a farlo, dopotutto deve essere una sorpresa.

-Quindi che facciamo, regista ?-Le chiedo io.

E così la seguo per le scale e poco dopo mi ritrovo seduto in camera sua mentre lei si siede sul letto.

-Allora ? Pronto per l' ingaggio in Star Wars?-mi dice lei.

-Non penso, perché mai JJ.Abrams dovrebbe volere nel suo attesissimo film un ragazzino di 16 anni sconosciuto al mondo come me, che non ho mai lavorato in un film?-

-Che ne sai ? Penso che fino a due mesi fa non immaginavi neanche di incontrarmi?Non sai cosa ti riserva il futuro.-

-So solo che ho come amica la ragazza più saggia del mondo.-

-Eh, adesso non esageriamo.-Scoppiamo a ridere-Sono proprio contenta che tu sia qui sai, Giorgio ?-

-Lo sono anch'io- dico io mentre una voce interrompe i nostri discorsi.

-Chloë, Giorgio, venite un attimo- È la voce di Trevor.

-Avrà scoperto la sorpresa-dico io alzandomi dalla sedia e scendendo in sala con Chloë.

-Cosa c'è ?-Chiede Chloë facendo finta di non sapere nulla.

-Siete stati voi a farmi questo striscione ?-Ci dice lui

-Nono, non ne sappiamo nulla.-Dico io reggendo il gioco a Chloë.

-Che peccato, volevo ringraziarvi per il pensiero, ma niente, sarà stata la mamma-dice Trevor deluso.

È troppo addormentato per capire che stiamo recitando.

-Ma oggi è il tuo compleanno ?-Dico io rivolto a Trevor.

-Sì-

-Ah ecco ti ricordi Chloë che era passato uno con dei regali ieri ma gli abbiamo buttati nella spazzattura perchè pensavamo fossero di qualche fan di Chloë.-

-Ah già che sciocca, magari erano per te.-

-Cooosa ?-

Trevor si lancia verso la cucina mentre noi posizioniamo i regali in modo visibile sul tavolo in sala.

Quando torna con le mani sporche per la vana ricerca nel cestino, non avete idea di come si arrabbia.

-Tanti Auguri Trevor-diciamo insieme.

-Piaciuto lo scherzo?-Ironizzo io.

-Io vi ammazzo ragazzi- ci dice lui scherzando.

-Dai almeno apri regali no?- Chloë sa sempre come controllare suo fratello.

Trevor apre prima i regali presi da Chloë per poi aprire il mio piccolo pacchetto.

-Wow Giò, è fantastico-Trevor apprezza incredibilmente il regalo.

-Omega Speedmaster, l'orologio usato dagli astronauti che camminarono sulla luna.Sportivo ma allo stesso tempo elegante-

-Che succede qui ?- ci giriamo e troviamo Teri e McCoy.

-Niente, stavamo solo facendo gli auguri a Trevor.-

-Wow ma quello è un Omega Speedmaster?- Anche McCoy è interessato al regalo di Trevor.

-Proprio quello-rispondo.

Facciamo colazione e dopo poco arriva anche la signora McDubby, anche se oggi avremo solo 2 ore di lezione, visto che per le 11 dobbiamo partire per Londra.

La lezione passa velocemente, nonostante sia impaziente di partire e continui a contare i minuti mancanti.

Alle 10.30 esatte Teri ci viene a chiamare, salutiamo l' insegnante (che non vedremo per tre giorni) che ci augura buona fortuna per Star Wars.

Carichiamo le nostre valigie in auto e ci dirigiamo con Trevor e anche Teri verso l' aeroporto.

Oramai conosco a memoria Lax, l' enorme terminal californiano, e così velocemente, anche per evitare i fotografi, decolliamo a bordo, questa volta, di un enorme A380.

Appena l' aereo raggiunge la quota stabilita, interrogo Chloë riguardo a cosa mi aspetta a Londra.

-Solo un casting con J.J. Abrams e i suoi aiutanti.-risponde semplicemente lei, oramai abituata a questo tipo di esperienze.

-Quindi? Cosa mi chiederanno ?-

-Non lo so, ogni volta è diverso, e non ho mai lavorato neanche io con J.J.-

-Vedremo- concludo io.

-Comunque hai visto come è piaciuto a Trevor il tuo regalo? -Dice entusiasata Chloë

-Sì ho visto, sono contento- dico sistemandomi la cuffietta collegata con l' ipod.

-Cosa ascolti di bello?-mi domanda lei.

-La colonna sonora di Star Trek Into Darkness, tanto per restare in tema J.J. Abrams-

-Ahah sei così strano Giorgio, se uno come te non va bene per Star Wars allora dimmi chi va bene ?-

-Una come te, Chloë-

Il resto delle 12 ore trascorre via abbastanza tranquillamente, anche se mentre Chloë è intenta a guardare sul suo Iphone le puntate della serie tv Veep, io mi concentro su quello che dirò una volta là, dopotutto sarà una bella esperienza da raccontare quando tornerò in Italia, perchè non mi aspetto che mi prendano, per carità, c'è molta gente meglio di me.

Per 2/3 ore mi addormento cullato dal mio ipod, mentre il gigante A380 mantiene la sua quota di volo.

È la voce di Chloë a svegliarmi.

-Giorgio!Giorgio! Svegliati dai! Siamo quasi arrivati!-

-Sai, non avrei mai immaginato si potesse dormire così bene su un aereo.-dico io svegliando-Ti piace proprio svegliarmi eh?-

-Sei un dormiglione- che devo fare?-

-Lasciarmi dormire-

-Dai su, non c'è spazio per il riposo nel nostro lavoro-

-Nel tuo lavoro- dico sottolinenando il "tuo".

-Ancora per poco vedrai, ne sono convinta-

-Beh, sono raccomandato da Chloë Moretz, una possibilità ce l'ho.- Dico anche se rimango scettico.

Sarebbe l' avverarsi di un sogno recitare in un film, ma sono convinto che ci siano poche speranze.

Va beh, andiamo e non pensiamoci, devo rimanere concentrato.

L' enorme velivolo tocca terra all' aeroporto Heathrow di Londra il giorno 14 settembre alle ore 7.30, scendiamo e attraversiamo l' enorme aeroporto arrivando all' uscita.

Prendiamo un Taxi che ci porta per le vie di Londra.

Sembra 007 cavoli, lo scenario è simile a quello che si vede nei film, ed il nostro autista, per portarci all' Hotel attraversa le vie più famose permettendoci di ammirare il Big Ben, il London Eye, il corso del fiume Tamigi e altre attrazioni che probabimente avrò il tempo di ammirare oggi pomeriggio.

Arriviamo all' entrata del lussuoso Hotel dove dormiremo questa notte.

Lì scendiamo dall' auto e io e Chloë ci gettiamo subito in camera, visto che abbiamo solo un' oretta e mezza scarsa per una doccia, mangiare qualcosa e ripassare.

Mi vesto indossando la mia maglietta bianca con il logo di Star Wars, un paio di pantaloni e delle converse nuove che ho preso alcuni giorni fa.

Dopo colazione e dopo gli ultimi consigli di Trevor prendiamo un taxi e comincia il nostro viaggio verso un teatro fuori dal centro londinese dove ci attende ciò per cui io e Chloë ci prepariamo da un mese.

In auto restiamo in silenzio, sia io che Chloë siamo muti e si può sentire la musica che le nostre cuffie trasmette.

Io mi ascolto "Gonna Fly Now", la famosa colonna sonora di Rocky Balboa, un' ottima canzone per quel momento.

Non presto neanche atrenzione al paesaggio londinese che avevo sempre desiderato vedere, tutta la mia concentrazione è rivolta a quello che dirò tra poco.

Finalmente il taxi si ferma, paghiamo e scendiamo.

La prima cosa che mi stupisce è questa lunga coda, tanti ragazzi in fila con in mano dei fogli, saranno almeno 50 ragazzi e ragazze.

50 ostacoli tra me e il sogno di tutta una vita.

Troppi.

Ma posso farcela.

Sono arrivato fino a Los Angeles conquistando l' amicizia di Chloë, sarò in grado di reggere un provino.

-Così tanti ragazzi ?- chiedo io a Chloë prima che lei si avvii in un, altra fila dove si trovano tutte le ragazze aspiranti al ruolo che, io so già, sarà suo.

-Beh che ti aspettavi per un colossal come questo?- dice augurandomi buona fortuna e dandomi un leggero bacio sulla guancia.

Poco dopo che Chloë si è allontanata, ricevo un sms dall' Italia.

È Marco, uno dei miei amici italiani che si stava occupando del montaggio del nostro ultimo cortometraggio.

Il messaggio dice "Allora Chloënator come va ? Da oggi è online il nostro ultimo film su youtube all' indirizzo www.youtube.it/md3gf56j"

Che tempismo.

Per quattro ore rimango in fila vedendo tutti quelli davanti a me entrare ed uscire dopo 20 minuti, poi finalmente è il mio turno.

Sono l' ultimo dei maschi aspiranti al ruolo di Jacen.

Entro in questo teatro, passo dietro le quinte e mi ritrovo sul palco, occupato da un lungo tavolo dove sono seduti J.J. Abrams, una donna bionda ed un uomo alto con un grosso paio di occhiali.

Al centro del palco c'è una sedia e rivolta verso questa sedia una grossa videocamera appoggiata su un cavalletto.

-Salve- mi dice il signor Abrams.

-Salve- rispondo avvicinandomi al tavolo e stringendo la mano ai tre "giudici".

-Piacere, Giorgio Carrelli- continuo a ripetere presentandomi.

Consegno i fogli che Trevor aveva compilato per me e mi siedo.

-Ma tu sei l' amico di Chloë?- mi dice J.J. valutando il mio fascicolo.

-Sì, ci siamo incontrati a Honolulu.-rispondo io.

-Ah George mi aveva detto che forse ci saresti stato anche tu. Bene, lascia che ti presenti

Jude e Sam, due miei amici ed esperti di recitazione che mi daranno una mano nelle selezioni.-

-Ciao Giorgio- mi salutano le due persone sedute a destra ed a sinistra di J.J.

-Ora comiciamo, ok? Allora Giorgio, Sam e Jude leggeranno le parti di tutti i personaggi di alcune scene, tu invece dovrai interpretare Jacen.-

-Va bene-rispondo prontamente io.

I primi 20 minuti passano in questo modo ed io mi impegno al massimo per recitare nel migliore dei modi.

Finito di recitare l' ennesima scena, J.J. ci interrompe.

-Ok va bene così. Giorgio ti devo fare i miei complimenti, so che sei in America da un mese ma parli inglese meglio di molti anglosassoni, bravo!-

-Sa Mr Abrams, il mio hobby preferito in Italia era guardare film in lingua originale.-dico mentendo leggermente.

-Ora se non ti dispiace, anche se stiamo sforando con i tempi, vorrei farti un paio di domande. Per esempio, come mai vuoi recitare in questo film?- Non mi aspettavo che Jude mi facesse questa domanda, ma oramai sono in ballo, devo ballare.

-Beh, per molti motivi, il più importante è che il mio sogno da sempre è quello di recitare, lo faccio sempre in molti momenti della mia vita.

Un altro motivo per il quale vorrei partecipare alla creazione di Star Wars 7 è che sono un grande fan della saga e personalmente adoro il personaggio di Jacen, ho letto molti libri riguardo a lui, e penso che caratterialmente abbiamo molte similitudini-

J.J. e i suoi assistenti appuntano su dei fogli quello che ho detto, poi è Sam a parlare.

-Hai mai recitato in un film, pubblicità o serie tv?-

-Beh, no ed allo stesso tempo sì, diciamo che non ho mai lavorato in produzioni professionali, ma su youtube potete trovare parecchi miei cortometraggi, l'ultimo è stato caricato oggi , e potete trovare anche un film ispirato ai libri di tolkien dove io sono il protagonista.-

-Perfetto-dice il signor Abrams mentre continua ad appuntare ciò che dico- Ultima domanda Giorgio: Come mai secondo te io per una trilogia famosissima con milioni di fan in tutto il mondo e con un valore commerciale altissimo dovrei scegliere un ragazzo sconosciuto e senza alcuna esperienza ?-.

Ecco, la domanda che alimenta i miei dubbi viene usata contro di me.

Mia mamma mi diceva sempre che l' umiltà aiuta, quindi devo usarla come tema principale per dare un'ottima risposta.

-Secondo me, lei signor Abrams, lei non dovrebbe scegliere un ragazzo con la mia inesperienza, soprattutto per Star Wars. Sarebbe una mossa da folli e metterebbe a rischio un progetto così ambizioso ed io stesso da fan criticherei la sua scelta.

Da grande fan però so anche che i primi tre film includevano nei ruoli dei protagonisti attori giovani, sconosciuti ed inesperti, che non sembravano all' altezza.

George Lucas, suo predecessore, lo stesso uomo che mi ha convinto a prendere parte ai provini, diede fiducia a questi ragazzi inesperti e il risultato fu uno dei film più visti ed apprezzati della storia del cinema.

Magari alcuni di questi attori non sono diventati famosi dopo Star Wars , ma io non voglio recitare per la fama, tanto meno per la ricchezza, ma solo per passione.

Se io fossi in lei, signor Abrams, e dovessi scegliere tra un ragazzo con esperienza e gettonato che sacrifica lievemente la recitazione e un ragazzo senza esperienza o notorietà, ma perfetto per quel ruolo, io sceglierei quest' ultimo.

Questo non significa che io sia il ragazzo perfetto per il ruolo di Jacen, ma dopotutto lei mi ha chiesto come mai scegliere un ragazzo ignoto e inesperto, non è detto per forza che quel ragazzo sia io.-

Concludo questo mio discorso sorridendo soddisfatto per le parole che ho pronunciato.

-Bene bene, grazie Giorgio, ti faremo sapere, ok? -anche il signor Abrams sembra soddisfatto della risposta.

-Va bene, grazie mille, e se non avrò l' occasione di rivedervi, auguro un grande successo a Star Wars e un buon lavoro- dico alzandomi, stringendo la mano ai tre esaminatori e esco dietro le quinte del teatro, ritrovandomi fuori stanco, sudato ma felice.

Non sono preoccupato, non ho nulla da perdere e sono soddisfatto, poi sta a J.J. decidere.

Sono abbastanza calmo e so di aver dato il massimo.

Fuori trovo Chloë, Trevor e Teri ad aspettarmi.

-Allora Giorgio ? Come è andata ?- esclama Chloë correndo verso di me.

-Bene, tu ?-

-Bene, penso che otterrò la parte ma non sono sicura, ma J.J. Abrams esaminava i ragazzi ? Perchè da noi c'erano 3 tizi che non conoscevo.-

-Sì sì, mi ha anche detto che parlo bene in inglese.-

-Eh beh, sembra che tu sia nato e crescito in America.- Dice Trevor.

-Dai adesso andiamo, vi racconterete tutto mangiando qualcosa.-Dice Teri interrompendoci.

Un taxi ci porta in Hotel, dove io Chloë ci cambiamo velocemente e poi insieme ai nostri accompagnatori usciamo per uno spuntino in un McDonalds, dove io Chloë ci raccontiamo i rispettivi casting.

Poi, una passegiata per le vie piene di negozi dove naturalmente a me e Trevor spetta il duro compito di portaborse e spettatori mentre le due donne si lanciano sugli scaffali di ogni negozio scegliendo i vestiti, provandoli e comprandoli.

-Me lo merito, dopo tutto il duro lavoro delle ultime 24 ore-Afferma Chloë cercando di giustificare il suo shopping selvaggio.

-E io allora?- dico io sembrando offeso.

-Ohh Giorgio, hai ragione, che cosa vuoi tu?-

-Mmm ho sempre sognato di girare Londra, ma penso che sia già troppo tardi per visitare i monumenti famosi, quindi mi accontenterei di una serata al bowling che sta vicino al nostro Hotel- dico io non avendo una minima idea di cosa fare.

-Chiedi sempre troppo poco Giò, ma va bene dai, ho voglia di una partita a bowling.-Chloë sorride.

Il suo solito sorriso cordiale è la migliore ricompensa, ma oramai Chloë vuole sfidarmi a Bowling e così sia.

Sono le 6.30, arriviamo al bowling 15 minuti dopo, ci dividiamo in squadre, io e Teri contro il fratello e sorella Moretz.

Non gioco a Bowling da almeno un anno, ed infatti Trevor e Chloë ci sconfiggono facilemente, ma le risate, il divertimento e gli scherzi che io e Teri facciamo per distrarre Chloë, rendono la gara praticamente insignificante.

Dopo la partita lascio un attimo gli altri per andare in bagno.

Quando esco mi passa davanti un ragazzo il cui volto mi è familiare.

Guardo meglio e finalmente capisco chi è.

È mio cugino Mattia, il ricco figlio di mio zio Gianni, un ragazzo viziato ed antipatico, oltre che viscido come un serpente e furbo come una volpe.

L' ho sempre odiato, non tanto perchè fosse ricchissimo,ma perchè ogni volta che andava in vacanza in località caraibiche, o studiava nelle migliori scuole straniere o semplicemente comprava qualcosa che io non mi potevo permettere, me lo ricordava constantemente per farmi capire che lui era ricco e figo, vantandosene.

Spero non mi riconosca, non voglio che Chloë conosca uno stronzo del genere, e così faccio finta di nulla, ritornando dai tre Moretz.

All' improvviso sento una voce dietro me che mi chiama.

-Giorgio, cugino mio- è la voce di Mattia.

Mi giro di scatto fingendomi sorpreso ed esclamo-Oh Ciao Mattia, che ci fai qui?- continuo a fingermi sorpreso sperando che Chloë non mi veda.

-Sono qui in un college con dei miei amici, tu invece, che ci fai a Londra?-

-Sono in gita con dei miei amici-meglio non dire troppi particolari.

-Ah, già è vero che non hai i soldi per pagarti il minimo college.Ma dove sono i tuoi amici ?-come al solito eccolo a vantarsi.

-Eh non lo so li stavo cercan...-vengo interrotto da una voce alle mie spalle .

-Giorgio!-oh no, Chloë sta venendo qui- Che succede?- esclama guardando Mattia.

-Ho incontrato mio cugino Mattia-rispondo per poi rivolgermi a Mattia- Lei è Chloë, è la ...-Non so se fare il Giorgio boyfriend o il Giorgio amico.

-Sono la sua ragazza-Chloë completa la frase.

-Wow cugino, non sapevo fossi fidanzato- esclama sorpreso Mattia- Ed hai anche una bella ragazza.-

-Sì lo so-esclamo- Sono fortunato-

-Giorgio, ha detto mia mamma che dobbiamo tornare in Hotel- mi informa Chloë.

-Va bene dai, ci vediamo, ciao Chloë ciao Giorgio!!-Prima che io possa rispondere ecco che Mattia si allontana dai suoi amici.

Bene ha fatto poco il rompipalle, per fortuna.

Nel uscire Chloë mi dice -Beh, tuo cugino è un bel ragazzo.-

La guardo male e lei subito scoppia a ridere -Su dai scherzavo, sappiamo tutti che tu sei molto più figo.-

Wow, questo complimento non me lo aspettavo proprio, e sono felice che Chloë mi ritenga un figo.

Salgo in taxi con gli altri e torniamo in Hotel dove, esausti, ci addormentiamo subito.

Ci scegliamo il giorno dopo alle ore 9.30.

Chloë avrà un' intervista con un importante magazine e così un ora dopo arriviamo in un edificio azzurro, dove veniamo accolti da una giornalista che intervisterà Chloë e dal suo fotografo, un tale Mark, che scatterà alcune foto da allegare.

Mentre Chloë risponde alle domande della giornalista, io mi faccio insegnare da Mark alcune nozioni sulla fotografia che, chissà, magari un giorno potranno servirmi.

Dopo un pranzo veloce torniamo a Heathrow dove ci imbarchiamo per tornare a "casa" a Los Angeles.

Sono talmente stanco dagli avvenimenti degli ultimi giorni che nuovamente mi addormento accanto a Chloë che come me dorme.

E così mentre noi dormiamo tranquilli in volo sopra l'oceano, J.J. Abrams sta prendendo una decisione che può cambiare la mia vita.


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Capitolo 12
*** The Chloë's phone is ringing ***



È oramai trascorso un mese dal mio viaggio a Londra con Chloë per i casting per Star Wars, e ancora nessuna notizia.

È stato il mese più lungo della mia vita, ogni mattina mi svegliavo guardando come prima cosa se c' erano news su internet, poi trascorrevo la giornata preoccupandomi ogni volta che squillava un telefono e la sera prima di addormentarmi controllavo nuovamente internet.

Come ho già detto, sono più agitato per Chloë che per me, lei ha veramente tante chance mentre io ho solo una tenue speranza dentro il mio cuore.

Ora mi trovo sul divano in sala di casa Moretz con Chloë a guardare in tv il film 007 skyfall, siamo a metà ottobre, più precisamente il 18 ottobre, e ancora non ho ancora avuto il coraggio di parlare a Chloë riguardo al sentimento che provo per lei.

Mentre James Bond insegue sul tetto di un treno un terrorista, l'Iphone di Chloë squilla vibrando e subito Chloë risponde senza neanche guardare chi sia a chiamare

-Hello- esclama lei.

Io la guardo chiedendomi chi sia, e il mio primo pensiero va a JJ Abrams.

E infatti

-Ahh JJ ciao come stai ?- Chloë alza il tono della voce per confermare la mia idea.

Chloë si alza e comincia a camminare per la sala ascoltando la voce del Sig Abrams, mentre io fermo sul divano la seguo con lo sguardo.-

-Si grazie JJ io sto bene - cerco di sentire cosa si dicono ma non riesco a capire nulla.

Chloë ora sta ascoltando JJ, chissà cosa le sta dicendo.

Ad un certo punto la faccia di Chloë da concentrata diventa felice, sorpresa e sollevata.

-Si si, grazie grazie JJ, non te ne pentirai, giuro che non te ne pentirai-JJ le dice ancora qualcosa-Si si ci penso io, grazie grazie JJ, ci sentiamo, bye bye-

Immagino sia stata presa.

Ottimo, sono felicissimo per lei anche se per un attimo avevo sperato la chiamata fosse anche per me.

Peccato.

Va beh.

Chloë spegne il telefono e poi urla-EHI, VENITE TUTTI QUI, DEVO DIRVI UNA NOTIZIA-

Tutti scendono in salotto e io mi alzo dal divano dicendo a Chloë -Allora ?-

Lei mi risponde- Aspetta -

Quando tutti ci troviamo davanti a lei finalmente dice -Ha chiamato JJ Abrams, voleva complimentarsi con me per il provino, e mi ha detto.... Che sono stata scelta per recitare in Star Wars 7-8-9!!! -

Wow, sono felicissimo per Chloë.

Tutti esultimano applaudendo -Bravissima Chloë- esclamiamo.

-Fermi fermi fermi, non ho finito-tutti torniamo in silenzio.

Prima che pensi minimamente a quello che Chloë potrebbe dire, lei esclama: -Ma non sarò sola, infatti accanto a me in questa avventura -Oh no, non ci credo- ci sara Giorgio che JJ vuole per il ruolo di Jacen!!-

Oh no, non ci credo, è impossibile.

Non mi reggo in piedi, mi tremano le gambe.

Non riesco a parlare, sono troppo sorpreso e felice.

Riesco solo a dire -Oh mio dio, davvero? Non ci posso credere, wow-

Tutti si congraturano con me e Chloë passa un attimo in secondo piano.

-JJ ha detto che hai fatto un' ottima impressione e sono tutti felici del tuo ingaggio, soprattutto George Lucas.-

Wow, come è cambiata la mia vita in due mesi.

Questo è il secondo giorno più bello della mia vita, dopo quello in cui sono partito dall'Italia con Chloë.

-Sei felice Giò?- mi chiede Chloë .

-Tantissimo-

Insomma, reciterò in Star Wars al fianco della ragazza che amo.

-Devo dirlo ai miei- esclamo e accendo il telefono digitando il numero di casa (quella italiana).

Mi risponde mia mamma.

-Pronto-

-Mamma sono Giorgio -

-Giorgio, cosa c'é?-

-Ti ricordi che ero andato a Londra per un provino per star wars?-

-Sì, mi ricordo, dicevi che c' erano poche chance che ti prendessero-

-E invece ha appena chiamato JJ Abrams, ha detto che io e Chloë reciteremo i fratelli Solo nei prossimi 3 film.-

-Wow veramente?-Esclama mia mamma sorpresa.

-Sì, allora che dici , era tutto tempo buttato quando pensavo ai film?-

-No, avevi ragione tu. Dai adesso devo andare al lavoro, ti chiamiamo più tardi io e papà, ok ? Ciao attore, ti voglio bene e sono orgogliosa di te.ciao-

-Ciao mamma - spengo il telefono.

-Allora Giorgio, mi sa che ti toccherà restare in America per più di 1 anno .-escalma Teri.

-Già- Come sono contento, ancora un paio di anni con Chloë.

-Guardate, è già online la notizia- esclama Chloë mostrandomi l' i Phone.

Leggo da un sito internet.

" La giovane Chloë Moretz e il suo ragazzo Giorgio Carrelli saranno i protagonisti della nuova trilogia di Star Wars"

Pazzesco.

In questo momento sono la persona più felice del mondo.

E il meglio deve ancora venire.



Nota Autore


L' avevo detto io che ci sarebbero state news.

Ed infatti come promesso un capitolo corto ma che stravolge di nuovo la situazione.

A parte questo, devo autocorreggermi per un errore fatto fino ad oggi.

Infatti McCoy, il padre di Chloë, se ne è andato di casa quando lei era piccola, quindi non dovrebbe essere nemmeno mezionato nella storia ed infatti è stato cancellato.

Non ero a conoscenza della dolorosa situazione familiare di Chloë, l' ho scoperto oggi (http://www.gossipblog.it/post/152241/chloe-grace-moretz-parla-della-sua-dolorosa-infanzia) e quindi per un errore del genere meriterei la fucilazione.

Bene, poi per il resto sono in arrivo ancora delle novità, e nei prossimi capitoli comincierà a rendersi tutto più interessante.

Ora scappo.


Cf13


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Capitolo 13
*** Carrie Premiere ***



A 16 anni ho realizzato il mio sogno più grande.

Oggi, giorno di uscita del film Carrie con Chloë Grace Moretz, la mia vita è cambiata per sempre.

Oggi sono stato ingaggiato per recitare in Star Wars 7.

Dopo la chiamata di JJ Abrams, la notizia si è diffusa sul web molto velocemente, e mentre c'è chi esulta per Chloë, molti sono scettici riguardo a me, come è naturale che sia, e le visualizzazioni dei miei cortometraggi su youtube raggiungono le stelle.

Ma torniamo in casa Moretz, dove mi trovo attualmente.

Dopo aver letto le varie news su internet, usciamo a festeggiare andando a mangiare in un ristorante lussuoso di Los Angeles.

Dopo pranzo circa alle 3.00 torniamo a casa nuovamente.

Peccato la notizia sia arrivata solo oggi, perchè così avremo poco tempo per festeggiare visto che questa sera ci aspetta la premiere di Carrie e Chloë è tutta indaffarata a prepararsi.

Deve scegliere come vesirsi, truccarsi, pettinarsi e tingersi le unghie e si sa, le donne ci mettono ore a compiere queste azioni.

Così mentre Chloë e Teri sono indaffarate a prepararsi, io, seduto sul letto di camera mia, messaggio con tutti quelli che si complimentano con me, oppure aggiorno il mio profilo twitter che oramai ha 20000 followers.

Alle 5.30 da skype ricevo la chiamata dei miei, impegnati a dirmi le solite cose, di ricordarmi di ringraziare, di non fare lo sbruffone, di non montarmi la testa e tutte quelle cose che so già e che quindi non ascolto.

Alle 6.30 finalmente decido di vestirmi, indosso camicia e giacca, mi pettino un po' i capelli, indosso il mio vecchio Rolex e sono pronto.

Appena esco dalla camera per scendere in salotto passo davanti alla camera di Chloë e lei mi chiama.

-Giorgio vieni un attimo-

Entro in camera.

Lei è seduta sulla sedia davanti alla sua scrivania.

Indossa un bellissimo abito rosso, molto in tema direi con il personaggio di Carrie.

È bellissima, come sempre.

-Cosa c'è ? - chiedo gentilemente.

-No, niente, volevo vedere come eri vestito, stai bene con quella giacca-

-Grazie, anche tu con quel vestito-

-Stasera mi accompagni sul red carpet ?- mi chiede lei- Devi fare esperienza per Star Wars -

-Se vuoi per me va bene.-

-Ottimo, così ti abitui al flash dei fotografi che a me danno sempre fastidio-

-Ok-Rispondo io.

-Ma ti rendi conto ? Io e te lavoreremo insieme in un film-

-Tu non sai quanto sono felice, ma non posso festeggiare ora, è la tua serata ed è giusto che io non ti rubi la concentrazione, quindi forza-le dico porgendole la mano- vai e spacca- lei prende la mia mano e la aiuto ad alzarsi come solo un gentiluomo sa fare.

-Sai Giorgio, sono felice che ci sarai anche tu questa sera, questo è il primo film di grande importanza come protagonista, e sono più sicura con te al mio fianco, solo, promettimi di essere sempre te stesso-

-Si signora!!-dico mettendomi sull'attenti come un soldato semplice davanti ad un generale-E se mi chiedono qualcosa ?-

-Tu rispondi, sono sicura che te la caverai benissimo-

-Allora andiamo-esclamo io accompagnando mano nella mano Chloë in sala.

Una limousine inviata dai produttori ci viene a prendere, saliamo in auto e cominciamo a girare per le varie vie di Los Angeles.

Sono in America da 2 mesi ormai, ma questa sarà per me la prima serata di notorietà.

Che bella sensazione sapere che reciterò in un film, non riesco a smettere di pensarci.

La limousine si ferma davanti ad un enorme cinema, dove è stato allestito un red carpet ai cui lati, protetto da una transenna, si trovano parecchi ragazzi che avranno la mia età, che sono lì per vedere Chloë, mentre il restante pubblico sono o giornalisti o fan scatenate di Ansel Elgort, uno degli attori del cast.

Io mi accontenterei di incontrare Julianne Moore, a mio parere una grandissima attrice, che ha ricevuto tante di quelle nomination e premi che fatico a contare.

Ma ora non è tempo di chiacchiere, bisogna dare inizio alle danze.

Scendiamo dalla macchina prima io e Trevor, che anche oggi sarà il nostro accompagnatore, per poi aprire la portiera dell' auto a Chloë che scende salutando, poi mi prende la mano e la seguo verso i fan affinchè lei possa firmare autografi.

Attraversiamo il tappeto rosso e ci dirigiamo verso una parete bianca con i loghi degli sponsor e del film, dove lascio Chloë ai fotografi che la immortalano col suo stupendo vestito rosso.

Mentre aspetto Chloë, che si sta facendo intervistare da vari magazine o siti internet, all' entrata del cinema, una giornalista si avvicina a me con un registratore in mano.

Non ditemi che vuole intervistarmi .

-Salve Giorgio, sono Giulia di Bad Taste Italia, ti va se ti faccio qualche domanda?- esclama la ragazza parlando in italiano.

Beh prima o poi qualcuno vorrà intervistarmi, e quindi rispondo cordialmente in italiano

-Ma certo! Dica pure-

Chi l' avrebbe mai detto che la mia prima intervista sarebbe stata in italiano.

-Da oggi sappiamo che sarai tu ad interpretare uno dei protagonisti di Star Wars VII insieme a Chloë, pensi sarà difficile per te recitare accanto alla tua ragazza che nel film interpreterà tua sorella ?-

Anche se in verità Chloë non è veramente la mia ragazza, questa domanda ha un tocco di verità.

Sarà difficile per me recitare con Chloë, la ragazza che amo?

Rispondo-No, penso di no, Chloë è una ragazza seria e molto professionale, e io non voglio essere da meno, poi il nostro lavoro consiste nel recitare, nel calarci nella parte di un personaggio, di essere quel personaggio e di dimenticare il mondo.-

-Molti dicono che sei stato raccomandato da George Lucas in persona, è vero?-

-Diciamo più che l' ho incontrato una volta con Chloë, e dopo che lei ha parlato delle mie doti recitative al signor Lucas, col quale poi ho avuto un' interessante discorso riguardo guerre stellari e mi ha convinto a prendere parte ai casting-

-Molti sono scettici riguardo al tuo coinvolgimento per Star Wars, molti avrebbero voluto qualcuno con più esperienza.-

-Prima di essere l' attore che interpreterà Jacen Solo sono un grande fan della saga e sono il primo a temere di rovinare una serie di film che amo, quindi mi impegnerò al massimo e questo dovrebbe bastare, poi certo, è facile criticare senza conoscere, prima guardate il film e poi ne parleremo.

Se non sbaglio anche Harrison Ford era sconosciuto al mondo prima di guerre stellari, e mi pare che nessuno abbia mai avuto da ridire riguardo la sua recitazione-

-Ok grazie infinite Giorgio- risponde Giulia stringengomi la mano.

-Prego e grazie a lei- la saluto e la ringrazio mentre Chloë, lasciata libera dai fotografi e giornalisti, si avvicina a me.

-Wow Giorgio, neanche un paio di ore e ti hanno già intervistato, non vorrai mica rubarmi il lavoro-

-No, non ci riuscirei mai-

-Dai che andiamo- Lei afferra la mia mano e mi porta dentro il cinema, dove andiamo a sederci nei posti riservati in prima fila.

-Tra poco dovrebbe arrivare anche Julianne, quando arriva te la devo presentare.- esclama Chloë prima di alzarsi per andare a salutare qualche sua conoscenza.

Ed infatti poco dopo ecco che in sala entra anche la signora Moore.

Chloë le corre incontro abbracciandola, si salutano poi viene verso di me con Jullianne.

Io mi alzo e Chloë mi presenta.

-Lui è il mio amico del quale ti parlavo, Giorgio Carrelli, che è appena stato preso per Star Wars insieme a me-

-Wow complimenti ! Piacere di conoscerti Giorgio-

-Onorato di conoscerla signora Moore-

-Chiami Julianne, mica sono la tua insegnante -

-Ok, Julianne- dico sorridendo e lei ricambia il sorriso.

-Allora Chloë, siamo pronti per vedere questo film che mi hanno detto deve essere molto bello-

-Certo, andiamo-

Ci sediamo ai nostri posti ed il film comincia

Per circa 2 ore guardiamo in silenzio il film.

Non si riesce a capire chi tra le due star sia più brava, è una bella gara.

Carrie è un film fantastico, e non solo per Chloë, ma non posso spoilerare altro.

Finito il film, dopo i saluti finali ed una chiacchierata con Julianne Moore, torniamo a casa esausti, e dopo pochi minuti ci addormentiamo.

Insomma, che giornata fantastica.

Oggi il mio sogno è diventato realtà, e sono talmente felice che non so come comportarmi, sono troppo impaziente di inziare le riprese, di divertirmi inseme a Chloë in quel mondo che ho sempre sognato di raggiungere.

Che fortuna che ho.

Speriamo questa fortuna non mi abbandoni adesso, c'è ancora molto da fare, siamo solo all' inizio.





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Capitolo 14
*** Capodanno in Italia ***



Sono oramai trascorsi 3 mesi da quella fantastica giornata in cui scoprii che avrei recitato in Star Wars VII con la fantastica Chloë Moretz, la mia migliore amica.

In questi mesi ne sono accadute di cose.

Oltre agli allenamenti che stiamo facendo per le scene di Star Wars ( che inzieremo a girare ad aprile), dove abbiamo fatto forti pressioni su JJ perché lasciasse tutti gli stunt e le scene d' azione a noi, senza controfigure, Chloë sta lavorando a molti film, e mi porta sempre con se su ogni set o ad ogni evento, mentre comincio a diventare leggermente popolare, soprattutto tra i fan di Star Wars che vogliono sapere cosa gli aspetta.

Ho trascorso il natale in america con Chloë e i suoi parenti, ma avevo promesso ai miei che sarei tornato in Italia per capodanno.

Chloë voleva venire con me e così io e lei solo noi, senza accompagnatori questa volta, siamo ora all' aeroporto di Los Angeles per il volo KLM che ci riporterà, o meglio, che riporterà me e porterà Chloë in Italia.

Quando atterreremo sarà la mattina del 31 dicembre 2013.

Saliamo in aereo, ci sediamo in prima classe e comincia il volo.

In volo Chloë vuole che le insegni un po' di italiano, ma abbandoniamo l' impresa quasi subito quando una ragazzina si alza e si avvicina a Chloë chiedendole un autografo ed una foto insieme.

-Deve essere difficile non poter viaggiare tranquillamente senza avere qualcuno che ti fermi per un autografo.-esclamo io a Chloë.

-È difficile eccome, e capiterà anche a te, vedrai!-

-Se lo dici tu.-

-Allora, cosa faremo in Italia Giò ?-

-Ah beh, appena atterrati andiamo subito a casa mia, ci cambiamo, e poi non so, se vuoi andiamo a fare un giro per le vie di Milano.-

-Ci stò, va bene- esclama lei- Ah, ascoltami, sei mai stato in Germania ?-

-Almeno 4 volte- rispondo io.

-Veramente, perfetto, quindi mi accompagni a febbraio a girare The White Circus? Mio fratello in quel periodo è impegnato e solo tu sei esperto di reciatazione come lui-

-Va bene, non ci sono problemi per me.-

-Perfetto, così ti faccio anche conoscere il mio amico Asa Butterfield, che ne dici ?-

A lungo, quando ancora non conoscevo Chloë, temevo lei e Asa fossero più che amici, ma ora non temo più nulla, da come Chloë ne parla si direbbe che quei due sono veramente solo amici, quindi perchè non consocere un ragazzo che dopotutto recita da più tempo di me ?

-Va benissimo per me, lo sai che oramai ti seguo ovunque-rispondo.

Il resto del volo è come al solito una noia, ci addormentiamo ed a svegliarci è la voce del capitano che ci dice che stiamo per atterrare.

Quando scendiamo dall' aereo troviamo subito i miei ad attenderci.

Dopo abbracci e saluti, saliamo sulla cara vecchia Hummer di mio padre e ci avviamo verso casa.

Quando arriviamo a casa, mentre mia mamma conduce Chloë nella sua camera, io torno in camera mia.

È lì dove circa 5 mesi fa è iniziata la mia avventura.

L' ultima volta che sono uscito da questa stanza non mi immaginavo nemmeno che sarebbero accaduti gli eventi che poi sono accaduti.

Mi cambio, indosso il mio nuovo Omega, il regalo di natale di Chloë, e torno in sala.

-Allora ragazzi, che volete fare ?-Chiede mia mamma.

Sono le 11.30 del mattino, non c'è molto da fare, tranne mangiare così esclamo:

-Mamma c'è ancora quel ristorante qui vicino dove si mangia benissimo il pesce?-

-Sì, perchè ?-

-Andiamo là a pranzare dai, Chloë adora il pesce.-esclamo io.

-Si, va bene ma guarda Chloë che in Italia il pesce lo sappiamo fare molto meglio che in America-

-Non c'è problema per me signora, giro spesso per il mondo ed oramai conosco la cucina italiana.-

Così portiamo Chloë a mangiare in questo vicino ristorante di un nostro amico, che praticamente ci prepara ogni delizia marina disponibile.

Dopo pranzo, dopo aver raccontato bene tutti gli avvenimenti dalla mia partenza, ci facciamo lasciare da mia mamma a Milano.

-Mi raccomando ragazzi non spendete troppo in vestiti ( e chi vuol spendere mamma , forse Chloë ma non io), vi passo a prendere alle 6 e 30 va bene?-

-Benissimo ciao mamma- io e Chloë salutiamo mia madre che torna a casa.

-Sai che non avevo mai mangiato un fritto di pesce così buono ?-esclama Chloë

-In Italia non facciamo film decenti da secoli, ma in quanto a cucina non ci batte nessuno.-

-Lo sai ? Hai ragione. Allora, se non ti dispiace, io andrei a vedere quel negozio, mi sembra che abbia in vetrina una maglietta stupenda.-

-Ok, sai che io di moda non me ne intendo.-

-Sì, dopo 5 mesi penso di conoscerti bene abbasanza per sapere che con i vestiti non sai da che parte girarti, e so anche che ti servono un paio di scarpe nuove.-

-Perchè, quelle ho che hanno di sbagliato?- chiedo sorpreso.

-Niente, sono solo vecchie-

E quindi l' ultimo pomeriggio dell'anno lo trascorro per i negozi di Milano, e finalmente riesco ad imparare qualcosa di utile.

-L' abbigliamento, Giorgio, è una parte importante del nostro lavoro, la gente ci guarda camminare sul red carpet solo per vedere come siamo vestiti, per esempio, quali pantaloni starebbero bene con una camicia come questa?- Dice prendendo in mano una camicia dagli scaffali.

-Secondo me quei pantaloni sarebbero perfetti.-esclamo convinto.

-Bravo, visto, non è difficile- esclama soddisfatta Chloë.

-Anzi ti dico di più, la vedi quei jeans là ? Per me starebbero benissimo con il giubbino che hai preso prima.-

Chloë mi guarda stupita per poi andare vedere cosa le consiglio di comprare.

-Sai che hai ragione ? Bravo Giorgo, impari in fretta-

Mentre usciamo dall' ennesimo negozio, avviene un incontro inaspettato e piacevole.

-Hey Giorgio- sento esclamare alle mie spalle.

Mi giro e trovo il mio caro amico Marco, mio compagno di cortometraggi non che regista del nostro ultimo film insieme, quello con Chloë.

-Hey Marco ciao, come stai ?- esclamo io mentre mi fermo davanti a lui.

-Benissimo, allora come va piccolo attore? Da quando è stato reso noto che tu saresti stato il prossimo protagonista di star wars le visualizzazioni del nostro cortometraggio sono salite tantissimo, dopotutto per chi vuole vedere te e Chloë recitare insieme prima di star wars quella e l' occasione giusta.-

-Chloë ti ricordi di Marco, il regista del cortometraggio che avevamo fatto 5 mesi fa?- chiedo a Chloë.

-Ma certo, ciao Marco-risponde (ovviamente in inglese )Chloë.

-Che ci fate qui ?- mi chiede.

-Sono passato a trovare i miei- rispondo io.

-Che fate stasera?- domanda Marco.

-Non lo sappiamo ancora, penso staremo a casa-

-Perchè non venite a casa mia, mio fratello maggiore da una mega festa ed è invitata tutta la scuola? Dai così incontri tutti i tuoi vecchi compagni di classe.-

-Non lo so, tu che ne pensi Chloë?-

-Decidi tu-

-Ache ora ? -

-Alle 21.30-

-Va bene, grazie Marco, ci vediamo stasera-

Marco s' allontana mentre noi continuiamo a passeggiare.

Quando torniamo a casa, dopo aver mangiato una pizza, torno in camera mia,mi cambio i vestiti e indosso le scarpe nuove che ho comprato oggi con Chloë.

Ad un certo punto sento bussare alla mia porta.

-Avanti- rispondo.

Entra Chloë -Giorgio, ho bisogno di sapere una cosa, come mi devo comportare stasera ?-

-Come sempre perché? -

-Non so, non so come festeggiate qui in Italia.-

-Ah, se ci sono i miei vecchi compagni di classe devi solo stare attenta a quello che bevi e che non ti gironzolino intorno, sai, di solito a quelle feste è pieno di gentaglia.-

-Ok grazie, comunque stai bene vestito così-

-Grazie, anche tu-

Dopo pochi minuti saliamo in macchina con mio papà che ci porta davanti alla casa di Marco.

I suoi sono in vacanza e suo fratello, uno dei più popolari ragazzi del quinto anno, ha allestito un mega party di capodanno.

Quando entriamo è pieno di gente che continua a fissare me e Chloë ma dopo poco per fortuna incontro Marco, che ci saluta subito.

-Venite su in camera mia che ci sono gli altri-per altri intende i gli altri miei compagni di film.

Così saliamo in camera sua, l' unica non occupata da coppiette intente sappiamo a fare cosa.

Dopo i saluti vari, ci mettiamo a raccontare le nostre esperienze.

È bello rivedere i miei amici, ma purtroppo quelli come sentono che il dj ha detto "voglio tutte le ragazze in pista a ballare" volano via come uccellini in cerca di cibo, lasciando me e Chloë a girare soli per la casa.

-Senti Giorgio vado un attimo in bagno- esclama ad un certo punto Chloë.

-Certo, ti aspetto qui- dico rimanendo solo in corridoio.

Dopo poco vedo arrivare Stefano, un mio vecchio compagno di classe, uno stronzo, uno di quei ragazzi sempre circondato da ragazze, che se la tira per tutto e per tutti. Mi ha sempre odiato ed io ho sempre odiato lui.

Ma questa volta, quando mi vede, si ferma, mi viene incontro insieme alle due ragazze che gli stanno a fianco, e felicememte, fingendosi mio amico, mi saluta.

-Ma tu guarda chi si rivede, Carrelli, il nostro attore, come stai amico ? Ragazze questo è il futuro attore di Star Wars, mio caro compagno di classe -

O è ubriaco o vuole far colpo su quelle ragazze.

-Non mi hai cagato per due anni ed ora vuoi fingerti mio amico solo perchè potrei diventare famoso ?-rispondo io.

-Ma che dici, non ti ricordi che eravamo amici?-

-No per niente mio caro-

-Va beh, dai adesso possiamo conoscerci meglio che ne dici-esclama la ragazza bionda al suo fianco che si avvicina verso di me.

Io mi allontano indietro ma quella mi si avvicina con cattive intenzioni.

-Lascia stare il mio ragazzo, troia, vai a cercarti qualche ubriaco adatto a te- sento la voce di Chloë e la vedo mettersi davanti all'amica di Stefano.

Non penso che la ragazza capisca l' inglese, sembra troppo stupida.

E invece.

-Ma sentila questa,chi è ?-

-Mia cara, questa qui è la famosa attrice Chloë Moretz, hai presente Carrie o Kick Ass?-esclamo io con eleganza.

-Ah ho capito, sei una che se la tira solo perchè è famosa .... Che puttana, va beh, peggio per te Giorgio, hai perso una buona occasione per divertiti.-

I tre si allontanano.

-Allora che dici, sono o non sono brava ad interpretare il ruolo della ragazza gelosa?-mi domanda scherzando.

-Interpretazione da oscar direi-

-Dai Giorgio, esperto di orologi non sai che mancano dieci minuti a mezzanotte.-

-Pardon madame- esclamo io.

E così mentre tutti gli altri ragazzi ballano e bevono in attesa della mezzanotte, io e Chloë siamo seduti in giardino lontano dalla musica a guardare il cielo.

-Penso che non sia stata la festa più bella della tua vita vero Chloë?- esclamo io.

-No ma non mi interessa, l' importante è che con me ci sia tu. Non ho voglia che quest'anno se ne vada, insomma, in quest' anno ci siamo conosciuti e siamo diventati amici, mi mancherà, ma so che ci aspetta un 2014 pieno di avventure, prima di tutte quella nella galassia lontana lontana.-

-Mi aspetta un anno al tuo fianco, cosa potrei desiderare di più ?-mentre finisco di parlare alle mie spalle si sente la gente urlare.


DIECI


NOVE


OTTO


SETTE


SEI


CINQUE


QUATTRO


TRE


DUE


UNO


-Buon anno Chloë-

-Buon anno Giorgio-

Speriamo sia veramente un anno fantastico.


Nota autore

Eccomi qua.

Purtroppo ho problemi col pc e sto usando quello di un mio amico, qundi penso che per un po' non aggiornerò, ma spero di riuscire a caricare il capitolo più importante il 15 agosto che sarà il giorno in cui uscirà il prossimo film di Chloë, kick ass 2.

Bene ora scappo, ciao


Cf13

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Capitolo 15
*** Chloë's diary #3 ***



9/02/2014


Caro diario.

Eccomi qui nuovamente dopo tanto tempo.

Lo so, un diario andrebbe scritto tutti i giorni, ma non ne ho il tempo, sono troppo impegnata.

Che dire, la mia vita con Giorgio è fantastica.

È un compagno di recitazione ottimo ed un grandissimo amico, e sono super contenta che lavoreremo insieme in un film.

È stato con me per tutti questi primi due mesi del 2014 e quando avevo bisogno di un consiglio lui era sempre pronto.

Però sono preoccupata.

So che sono paranoica, ma ho paura, ho sempre quel dubbio che mi gira per la testa quando conosco qualcuno, ho sempre paura che la gente mi stiano usando solo per diventare famosa e che poi si dimentichi di me.

È per questo che mi è sempre stato difficile trovare amici veri.

Io spero con tutto il cuore che Giorgio non sia così, spero che con me non stia recitando, non riuscirei a sopportarlo.

Soprattutto perchè lui mi piace.

Ma lasciamo perdere questi miei dubbi da ragazza insicura.

Domani è il mio compleanno, i miei 17 anni, e domani, alla mia festa, ho deciso che parlerò seriamente a Giorgio riguardo a cosa provo per lui.

Prima o poi deve accadere, e se al massimo andrà male, potrò sempre dire che ero ubriaca, di solito con le altre ragazze funziona.

Speriamo.

Ora vado a dormire, augurami buona fortuna per domani.


La tua Chloë.

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Capitolo 16
*** Chloë's Birthday ***


Shhh!!

Non devo farmi sentire.

Oggi è il 10 febbraio, il compleanno di Chloë, e mi trovo a New York perché qui, come l' anno scorso, una rivista le ha organizzato una festa per i suoi 17 anni.

Ora mi trovo nel corridoio del hotel dove abbiamo dormito, e mi sto dirigendo nella camera di Chloë che purtroppo si trova dall' altra parte.

Sono d' accordo con un cameriere del' hotel per fare uno scherzo a Chloë, abbiamo preso un vecchio carrello da ristorant, gli abbiamo ritagliato un buco nel ripiano superiore, io ci metterò la testa che verra poi coperta da un coperchio come nei film e verrò portato in camera di Chloë con la scusa di essere la colazione continentale che l' Hotel le offre per il compleanno.

Naturalmente ho con me il mio regalo per Chloë, un paio di abiti nuovi e delle scarpe con tacchi che ho comparato con la consulenza di Teri.

Ora mi trovo davanti alla camera, dove mi aspetta Luke, il cameriere con cui abbiamo preparato lo scherzo.

Mi sistemo nel carrello e dopo poco la mia testa viene coperta dal coperchio circolare, ed intorno a me c'è solo il buio.

Mi concentro ora sui rumori, sento che Luke ha appena bussato alla porta dicendo:

-Signorina Moretz, lo staff del Hotel le offre una colazione continentale gratuita in camera sua -

Sento la porta aprirsi.

-Oh, che sorpresa, grazie mille- sento la voce stupita di Chloë, poi il mio carrello avanza fino a fermarsi, penso, in camera di Chloë.

Luke saluta Chloë e chiude la porta.

Ora devo solo aspettare.

Sento che si sta avvicinando al carrello, sta per aprire il grosso coperchio, lo apre ed io sorridendo esclamo: -Auguri Chloë!!!!-

Lei fa un salto indietro mettendosi ad urlare-AHHHH OH MIO DIO GIORGO, MI HAI SPAVENTATO, MALEDETTO .-

-Auguri Chloë, piaciuta la sorpresa?- eclamo io tranquillamente uscendo dal carrello.

-IO TI AMMAZZO, MI HA SPAVENTATO TANTISSIMO- e corre ad abbracciarmi- Grazie per gli auguri però-dice calmandosi.

-Ho dei regali per te-esclamo io prendendo i pacchetti regalo posizionati sotto il carrello.

-Grazie !! Sei sempre il migliore!!- esclama lei dandomi un bacio sulla guancia, poi apre i regali.

-Wow Giorgio, queste scarpe sono fantastiche, le indosserò stasera-

-Ora ti lascio, devi ancora vestirti (indossa ancora il pigiama), ci vediamo dopo- la saluto io uscendo.

-A dopo- mi saluta lei.

Esco, saluto Luke dicendogli -Missione compiuta- e, soddisfatto,torno in camera mia.

Resto lì per mezz'ora, giocando a Angry Birds sull' I-Pad, e poi scendo in sala colazione.

Trovo subito il tavolo dove si trovano Chloë, sua madre ed i suoi 4 fratelli.

-Ciao Giorgio-Mi saluta Chloë.

-Ciao Chloë, pensavo ti avessero portato la colazione in camera stamattina- esclamo io ironicamente.

Lei mi guarda sorridendo ma con quella solita occhiataccia cattiva da Hit Girl che significa "un giorno te la farò pagare".

Dopo colazione andiamo a fare una passeggiata per New York sperando che nessuno ci riconosca.

Dopo due orette di passeggiata abbastanza tranquilla con Teri ( i suoi fratelli sono andati a controllare che sia tutto pronto per la festa di stasera), un taxi ci porta all' aeroporto LaGuardia perchè sono appena arrivati Sarah e Cameron da Los Angeles.

-Sarah, Cameron, ciao! come state ?-Saluta Chloë correndo verso Sarah per abbracciarla.

-Ciao Chloë, auguri tesoro !!-esclama tutta contenta Sarah

-Auguri Chloë- esclama Cameron, rivolgendosi poi a me-Ciao Giorgio, come stai ?-

-Bene, tu ?- rispondo io.

-Tutto ok-

Negli ultimi mesi ho praticamente rubato il ruolo di migliore amico di Chloë a Cameron, ma lui non è arrabbiato, può passare più tempo con Sarah e Chloë ha un amico che può dedicare praticamente tutto il tempo a lei.

A mezzogiorno andiamo a mangiare in un ristorante e poi ci fermiamo a Central Park, o meglio, io e Cameron ci fermiamo, perchè Chloë e Sarah si fiondano in un negozio di moda e sia io e Cameron siamo sfiniti, basta negozi per oggi, così ci sediamo su una panchina a fare quattro chiacchiere.

-Allora Giorgio, come va con Chloë ?-mi domanda

-In che senso?-Rispondo.

-Avanti, secondo te in quale senso ? Le hai detto che lei ti piace ?-

-No, non sono ancora arrivato a quel punto-

-E perchè no?-

-Ho paura di rovinare un' amicizia-

-Coraggio, avanti, se non provi non sai.-

-Allora preferisco non sapere, per ora almeno, ti ricordo che dobbiamo girare un film insieme-

-Ok ok, la scelta è tua- Cameron si arrende.

In quel esatto momento il mio telefono vibra.

-Oh guarda, una E-mail-escalmo aprendo Gmail.

Appare subito un nuovo messaggio il cui oggetto è "Ti interesserebbe un ruolo in un film?" ed il mittente non è altro che Gore Verbinski, che per chi non lo sapesse, è il regista di film famosi come "The Ring" o "Pirati dei Caraibi".

Aprò immediatamente il messaggio, e leggo:

"Ciao Giorgio, sono Gore Verbinski.

Stiamo iniziando la preproduzione del prossimo film, un film polizesco ambientato negli anni 80 e siccome J.J. Abrams mi ha parlato molto bene di te, volevo sapere se eri interessato al ruolo del co protagonista affianco a Orlando Bloom e Christoph Waltz? So che sei a New York ora, ed anch' io in questo momento mi trovo lì, se ti va di venirmi a trovare oggi (domani infatti devo partire per l' europa) a casa di uno dei produttori, l'indirizzo è allegato alla mail.

Un saluto

-Oh mio dio!-esclamo non appena finito di leggere.

-Che c'è ?-domanda Cameron.

-Guarda cosa mi ha scritto Gore Verbinski- e porgo il telefono a Cameron mentre scrogo arrivare le ragazze.

-CHLOË!!- Urlo correndole incontro.

-Che c'è Giorgio ?-

-Guarda che messaggio mi è appena arrivato-

Cameron mi lancia il telefono, lo prendo e lo passo a Chloë che si mette a leggere.

Sarah ci lascia soli e si dirige da Cameron.

-Cavoli Giorgio, è fantastico, ma devi incontrarlo proprio oggi?-

-Chloë, è una grandissima chanche per me, non posso perderla-

-Lo so, è solo che.... Volevo passare più tempo con te oggi-

-Chloë, passiamo sempre il tempo insieme!! Oggi è troppo importante per me andare da Gore, soprattutto perchè mi ha contattato senza neanche avermi mai visto recitare-

-Ok, vai, però promettimi che stasera ci sarai alla festa, sai che per me è importante averti al mio fianco-

-Chloë, non mi perderei mai la tua festa per nulla al mondo, ti prometto che per l' orario d'inizio, le 9.00 ci sarò.-

-Ci conto-

-Tranquilla- lei mi abbraccia.

-Buona fortuna-esclama.

Allora chiamo il signor Verbinski.

-Pronto-risponde il regista

-Si, pronto buongiorno, sono Giorgio Carrelli, mi ha contattato via e-mail oggi per parlare di un film-

-Ah, sì, Giorgio, J.J, mi ha parlato molto bene di te e così ho pensato di chiamarti visto che oggi eravamo entrambi nella stessa città. Allora, che ne pensi.-

-Penso mi piacerebbe molto discutere con lei, per che ora potrei venire?-

-Qualsiasi, ho tempo fino alle 22.00-

-Ok, arrivo, a dopo allora signor Verbinski-

Mi devo arrangiare ora, saluto gli altri e prendo un taxi per tornare in Hotel, mi lavo e cambio e alle 3.30 pm prendo un altro taxi per andare all' indirizzo indicato.

Praticamente la casa del produttore si trova completamente dall'altra parte della città, ci metto un' ora per arrivare alla villa.

Scendo dal Taxi e mi ritrovo davant a questa villetta nel quartiere più lussuoso alla periferia di New York.

Suono il campanello.

Neanche il tempo di togliere il dito dal pulsante che il cancello si apre.

Vedo venirmi incontro due uomini ben vestiti, uno è Gore, lo riconosco perchè guardavo le premiere dei suoi film e l' altro credo sia il produttore del film.

Oltrepasso il cancello e cammino verso di loro.

-Ciao Giorgio-esclama Gore.

-Buongiorno-saluto io.

-Lascia che mi presenti, sono Gore Verbinski, e lui è il signor Jerry Bruckheimer, produttore del film-

-Ciao Giorgio-saluta Jerry

-È un piacere per me conoscervi signori-dico io.

-Entriamo in casa ?- domanda Gore.

-Buona idea, entriamo-risponde Jerry facendomi segno di seguirli.

Entriamo in casa e ci sediamo nel salotto, dove ci sono 3 divani ed una enorme tv.

-Bene Giorgio, come sai ti abbiamo chiamato qui per sapere se sei interessato all' idea di lavorare con noi per un progetto di un film polizesco ambientato negli anni 80 che ti vede nel ruolo del protagonista, un ragazzo i cui genitori vengono uccisi all' inizio del film, che viene messo sotto protezione ed a proteggerlo c'è appunto il personaggio interpretato da Orlando Bloom, un poliziotto del dipartimento che pensa fuori dagli schemi. Mentre lui indaga sulla morte dei tuoi genitori, tu vai a scuola e cominci a frequentare un gruppo di ragazzi hippies per seguire una ragazza che ti piace, iniziando ad amare gli ideali di pace ed amore che prima, dalla morte dei tuoi, odiavi.Nel ruolo del cattivo c'è come ti dicevo, Christoph Waltz. Quando alla fine tu hai la possibilità di avere la tua vendetta, decidi di lasciar vivere l' assassino dei tuoi.-spiega il signor Verbinski

-Il tutto prodotto dalla Paramount e diretto da Gore-aggiunge Jerry.

-Wow, che posso dire ? Eh, l'idea mi piace, parecchio, e come si intitolerebbe il film?-

-Non abbiamo ancora deciso, ma questa è la sceneggiatura- esclama Gore passandomi un blocco di pagine.

Mi metto a leggere tutta la sceneggiatura, recitando le parti che mi vorrebbero affidare.

Perdo la cognizione del tempo leggendo quelle pagine.

Per due ore non mi muovo da quel divano da quel divano.

Ogni tanto mi fermo e chiedo a Gore cosa ne pensa, oppure come preferisce reciti quella o quell' altra scena.

Quando finisco, Gore è entusiasta.

-Sì, sei perfetto, se vuoi il ruolo è tuo !- mi esclama.

-Grazie signori, non vi deluderò, grazie mille-rispondo io felicissimo.

Neanche iniziato di girare il mio primo film ed ho già un ingaggio per il secondo.

-Resti a cena Giorgio ?- Mi domanda Jerry.

Dipende dall' orario, alle nove devo essere da Chloë.

-Che ore sono ?- domando.

-Sono appena le 19.00-esclama Jerry.

-Ok allora se non disturbo mi fermerei- Non posso rifiutare l' invito di chi mi ha appena offerto un ruolo in un film.

Così,ci spostiamo in un' altra sala.

Per tutta la cena parliamo di cinema, dell' Italia e dei miei interessi, poi scopro che Jerry ha una immensa collezione di orologi.

Dopo cena quindi mi mostra l' intera collezione con dei fantastici Rolex e Omega.

-Oh, questo Rolex ce l' ho anch'io-esclamo riconoscendo il mio orologio che ho lasciato in hotel.

-Bel modello- dice Jerry.

-Sì è vero, è un regalo di Chloë- Esclamo io.

Oh cavolo, Chloë, la festa.

-Che ore sono?-chiedo a Jerry perchè tutti gli orologi non sono regolati.

-Sono le 21.30 , perché?-

Merda!

-Devo andare, grazie per la serata e grazie ancora per l' opportunità-

Saluto velocemente Gore e Jerry ed esco dalla villa, prendo un taxi e ritorno verso l' hotel, per cambiarmi ultra velocememte e poi andare alla festa.

Dopo un' ora arrivo in Hotel, sono le 22.30 e Chloë mi ucciderà, ma userò la scusa del "meglio tardi che mai".

Mi cambio e dopo 5 minuti sono nuovamente fuori dal hotel, ora mi serve solo un taxi ed in 20 minuti sono là.

Tento di chiamare Chloë ma ho il telefono scarico.

Appena passa un taxi vuoto faccio cenno di fermarsi, ma quello va avanti imperterrito.

-Se stai aspettando un taxi è meglio che ti metta il cuore in pace, stasera dalle 22.30 c'è lo sciopero per via dei problemi del sindacato- mi esclama un vecchietto seduto fuori dal hotel a fumare.

Ecco, sono fregato.

Decico di incamminarmi velocemente, ma penso ci vorranno più di vent minuti.

"Chloë mi ucciderà, mi ucciderà" penso mentre cammino.

Maledetti tassisti.

Proprio il 10 febbraio dovevano scioperare?

Anche correndo, la strada è lunga.

Finalmente, alle 23.20, dopo 45 minuti a piedi, arrivo finalmente all' entrata del palazzo dove si tiene la festa.

Mi dirigo dentro, ma vengo fermato dai buttafuori.

-Come ti chiami ?-mi chiede quello con in mano la lista degli invitati.

-Sono Giorgio Carrelli-

-Non sei sulla lista-

Cavolo, Chloë non mi aveva messo nella lista invitati perchè sarei dovuto venire con lei.

Cerco di spiegare la mia storia e finalmente dopo 10 minuti riesco ad entrare.

Cerco subito rapidamente Chloë, ma non la trovo.

Trovo invece Cameron.

-Giorgio ! Dov'eri finito ?-Esclama lui.

-Guarda, un casino, dopo ti racconto, dov' è Chloë?-

-È su sulla terrazza con Sarah-

-Ok grazie mille.-

Facendomi spazio tra gli invitati salgo in terrazza.

Trovo l' unica cosa che non vorrei trovare, Chloë che piange abbracciata a Sarah.

Che casino che ho combinato.

-Chloë!-esclamo.

Lei si stacca da Sarah e mi guarda, arrabbiatissima.

-Vi lascio soli-esclama Sarah uscendo e chiudendo la porta della terrazza.

Appena la porta si chiude, cerco subito di scusarmi.

-Chloë, scusami, ma c'era lo sciopero dei taxi, poi dopo G.Verbinski mi ha voluto tenere a cena, e non ho guardato l' orario-

-Smettila di raccontare stronzate, sappiamo tutti che ti sei dimenticato di me, dopotutto stavi pensando a cose più importanti, tipo te stesso e il fatto che avendomi usato per conoscere il mondo ora puoi diventare qualcuno di famoso.-

-Chloë, non pensarlo nemmeno, sei stata tu che mi hai portato in America-

-Si e tu hai visto di avere l' occasione della tua vita ed hai seguito una ragazza che aveva bisogno di un amico, ma tu non sei un amico, la tua era solo una recita!! Ecco perchè non porto mai i miei amici sul set, divido il lavoro dalla vita di ogni giorno, e con te ho sbagliato a voler unire tutto-urla lei.

-Chloë, non pensare che a me non interessi di te, sei un' amica fantastica, e come ti ho già detto mi dispiace per stasera, davvero, preferirei non essere andato da Gore Verbinski che litigare con te. Ma non pensare che ti sto usando, per favore non crederlo perchè non è vero-esclamo io alzando il tono della voce.

-Ah sì, non mi stai usando ? E perchè dovrei crederci ?-

Ora devo risachiare, è l' ultima chance che ho per non perdere Chloë.

-Perchè.... Perchè io ti amo, Chloë. Mi sono innamorato di quella stupenda ragazza che sei, simpatica, solare, bellissima e senza la quale io ora non posso più vivere.Forse avrei dovuto dirtelo prima, ma avevo paura di rovinare la nostra amicizia.-dico tranquillo e guardandola negli occhi.

Lei mi guarda stupita ma sembra felice.

-Davvero?- mi domanda seriamente.

-Sì, perdonami Chloë.-

Lei velocemente mi prende avvicinandomi a lei.

-Anch'io ti amo Giorgio- e dopo avermelo detto avvicina le sue labbra alle mie.

Per la prima volta in tutta la mia vita bacio una ragazza.

Non do attenzione al mondo, niente, nemmeno Star Wars,in quel momento è pari a quello che provo, alla stupenda senzazione.

Non so bene come comportarmi, solo so che aspettavo quel momento da tempo.

Le nostre lingue danzano mentre io stringo forte a me Chloë, il mio amore, la mia, ora posso dirlo veramente, ragazza.

Per un paio di minuti restiamo attaccati e le nostre lingue che dichiarano il nostro sentimento.

-Ti amo Chloë-

-Ti amo Giorgio, mi hai fatto il più bel regalo di compleanno di sempre-



Nota autore.

Ce l' hanno fatta finalmente.


Come promesso oggi, con l' uscita di Kick Ass 2,( che purtroppo andrò a vedere domani) ecco il capitolo che conclude la prima parte della ff, adesso per un po' di tempo non aggiornerò, poi continuerò con la seconda parte.

Ho cambiato il rating della storia perchè mi sembrava più adatto.


Bene, per ora è tutto.

Un saluto


CF13


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