Ho amato sul serio.

di GiioDirectioner
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** She always lovely ***
Capitolo 2: *** She Always Lovely ***
Capitolo 3: *** I wanna fly looking in your eyes ***
Capitolo 4: *** Come here and kiss me ***
Capitolo 5: *** I'm crazy for you ***



Capitolo 1
*** She always lovely ***


ANTICIPAZIONE PRIMO CAPITOLO

se vi piace seguite questa storiaaaaa








...

Finalmente!
Abbie non ce la faceva più a stare tra i banchi di scuola, era arrivato il giorno della gita scolastica. Sarebbero andati a Wimbledon con tutte le classi 5!
Si mise qualcosa di comodo e leggero, era maggio e stranamente a Londra c’era un caldo bestiale, prese un vestitino verde tinta con i suoi splendidi occhi.
Partì per arrivare al pullman.
Cercava qualcuno con lo sguardo, gli comparve un sorriso sul volto quando trovò Sel, la sua migliore amica!
Salirono sul pullman. Si sedettero accanto, iniziarono a parlare quando furono bloccate.
Stavano salendo sul loro stesso pullman Liam Payne e Niall Horan.
Sel aveva sempre avuto una cotta per Liam e ... bè Abbie era pazza di Niall ma troppo timida per ammetterlo.
Lo scrutò per bene. Alto, slanciato, capelli biondi e i solito occhi di un blu splendente. Era imbambolata. Continuava a sorridere quando si accorse che le stava andando incontro. Cercò di nascondere il rossore che si stava facendo vivo sulle sue guance.
"Ciao Bellissima"
"Ciao Niall"
"Hei ragazze noi ci mettiamo qui dietro di voi! E' un problema"
Demi stava per rispondere quando fu interrotta da una voce piena di entusiamo
"Certo che potete" urlò Sel .

 

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Capitolo 2
*** She Always Lovely ***





Finalmente!
Abbie non ce la faceva più a stare tra i banchi di scuola, era arrivato il giorno della gita scolastica. Sarebbero andati a Wimbledon con tutte le classi 5!
Si mise qualcosa di comodo e leggero, era maggio e stranamente a Londra c’era un caldo bestiale, prese un vestitino verde tinta con i suoi splendidi occhi.
Partì per arrivare al pullman.
Cercava qualcuno con lo sguardo, gli comparve un sorriso sul volto quando trovò Sel, la sua migliore amica!
Salirono sul pullman. Si sedettero accanto, iniziarono a parlare quando furono bloccate.
Stavano salendo sul loro stesso pullman Liam Payne e Niall Horan.
Sel aveva sempre avuto una cotta per Liam e ... bè Abbie era pazza di Niall ma troppo timida per ammetterlo.
Lo scrutò per bene. Alto, slanciato, capelli biondi e i solito occhi di un blu splendente. Era imbambolata. Continuava a sorridere quando si accorse che le stava andando incontro. Cercò di nascondere il rossore che si stava facendo vivo sulle sue guance.
"Ciao Bellissima"
"Ciao Niall"
"Hei ragazze noi ci mettiamo qui dietro di voi! E' un problema" Abbie stava per rispondere quando fu interrotta da una voce piena di entusiamo
"Certo che potete" urlò Sel .
Abbie le lanciò uno sguardo fulmineo. Era imbarazzata, ma d'altra parte era felice sia per sè che per Sel.

Per la prima mezz'ora di pullman parlarono un po' in generale di scuola, poi Liam se ne uscì con una frase che sconvolse del tutto Abbie
"Hei Abbie è un problema se facciamo cambio posto?"
"C-cosa?"
Guardò spaventata Sel che le diede una gomitata.
"Per me non c'è problema! Allora vieni Abbie?" Disse Niall
"Ehmm... S-sì ok"
Sì alzò ancora un po' spaventata.
Niall, appena ella si sedette accanto a lui, le posò una mano sul ginocchio provocando un evidente rossore sulle guance della ragazza. Questa reazione piaque molto a Niall che si mise a ridere portando la sua mano sulla guancia bollente di Abbie. Notarono che davanti a loro Sel e Liam stavano flirtando parecchio l'uno con l'altra. Erano Carinissimi!
"Guarda quei due!"
"Sai, lui ha una cotta per lei da tantissimo tempo"
"Anche per Sel è così"
Niall prese la mano di Abbie, lei lo guardò sorpresa dal suo gesto. Con l'altra mano le spostò i lunghi capelli castani dietro l'orecchio e le sussurrò.
"Sei bellissima"
Le battè il cuore così forte che pensava di morire.
"G-grazie Niall"
"Oggi dato che loro staranno per i fatti loro, ti dispiace stare con me?"
"Mi piacerebbe molto"
Si tennero la mano per tutto il resto del viaggio.
Scesero dal pullman, Liam e Sel si imboscarono immediatamente.
Niall si avvicinò lentamente ad Abbie per sussurrarle all'orecchio "Andiamo, voglio che questo giorno con me sia indimenticabile per te."
Le lasciò dolci baci sulla guancia facendola gemere leggermente. Scese poi sul collo,Abbie strinse forte la sua mano stringendosi al suo petto.
Niall rise
"Sei fantastica"



Continuo prestooo RECENSITEEE <3 XOXO GiioDirectioner

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Capitolo 3
*** I wanna fly looking in your eyes ***


I wanna fly looking in your eyes

 

 

...
Niall rise
"Sei fantastica"
La rese per mano e iniziarono a camminare per la città! Era davvero bellissima, Abbie si guardava intorno meravigliata! Ma la sua vera attenzione rimanneva costantemente su Niall.
Sì, si conoscevano da tanto ma non avevano mai avuto un rapporto così!
O almeno non avevano avuto la possibilità di manifestarla.
Era come un sogno per lei, era da tanto che puntava a Niall e finalmente quella sarebbe potuta essere una grande opportunità! Continuavano a camminare mano nella mano, come una vera coppia. La gente per strada sorrideva vedendoli.
Si fermarono in una gelateria.
"Dai ti prendo un gelato ti va?"
"Oddio, sì ti prego c'è un caldo! Cioccolato... Ti aspetto qui"
"Non scappare!" le disse sorridendo lasciandole un bacio amorevole sulla guancia.
mentre Abbie aspettava una signora si fermò per dirle qualcosa.
Lei rise, arrossii e scosse la testa poi la signora se ne andò sorridendo.
Niall tornò con il gelato
"Prendi principessa"
Abbie si leccò le labbra ridendo
"Grazie mille, ti devo un favore" e gli fece l'occhiolino.
Camminarono a lungo quando entrarono in uno stadio. Non c'era nessuno. Così decidero di andare nel campo. Si sedettero sull'erba stanchi dalla camminata.
Uno di fronte all'altra.
"Hei Abbie"
Abbie alzo leggermente lo sguardo. Lo guardò negli occhi, rimase imbambolata dai sui splendidi occhioni blu. Passò poi lo sguardo sulla sua bocca, quanto avrebbe voluto baciarla. Essa si tramutò in un sorriso, evidentemente Niall si era accorto che Abbie lo stava fissando interessata da quello che vedeva. Tornando rossa in viso balbettò
"D-dimmi"
"Cosa ti ha detto prima quella signora?"
Abbie rimase impalata, sapeva benissimo cosa le aveva detto. Le parole di quella sconosciuta le avevano aperto gli occhi, le avevano fatto molto piacere tanto che si era imbarazzata. Ma fece finta di nulla
"Ba.. Niente, non me lo ricordo neanche!"
Niall la guardò ridendo, sapeva che mentiva!
"Bugiarda! Quando ti ha parlato ti sei imbarazzata, hai riso ma sopratutto mi hai guardato. Mi hai guardato dritto negli occhi mentre io ero alla cassa. Il tulo sguardo era dolce e metteva in risalto i tuoi splendidi occhi verdi... che amo tanto"
A quelle parole Abbie abbassò la testa guardando per terra. Non riusciva a guardarlo negli ochhi era troppo imbarazzata. Niall le prese il mento e lo alzò. In quel momento i loro occhi erano alla stess altezza
"Mi ha detto che eravamo una bella coppia"
Abbie si fermò come per prendere fiato per poi
"Ma io le ho detto subito che non eravamo una coppia e a quel punto lei mi ha detto che ... che tu.."
Niall le accarezzò la gauncia le si avvicinò leggermente
"Che io?"
"Che, che tu mi amavi. Ha detto che si notava dal tuo sguardo, dal modo in cui mi parlavi"
A quel punto fu Niall a diventare rosso. Abbie rimase sorpresa dalla sua reazione.
Niall mantenne fisso lo sguardo sulle sue labbra, si avvicinò sempre di più. I loro respiri si fecere sempre più potenti. La mano di Abbie si appoggiò sul petto di Niall che si alzava e si abbassava molto velocemente. le loro fronti si toccarono l'una con l'altra.
Niall portò la sua mano sulla guancia di Abbie disegnando sulla sua pelle dei piccoli cerchi con il pollice. Infine i due si unirono in un amorevole bacio, le labbra di Niall avvolgevano dolcemente il labbro inferiore di Abbie che stringeva in pugno la maglietta di Niall.
Lei non aspettava altro da ormai due anni. Fu come una scarica di adrenalina. La mano di Niall scese lentamente verso la schiena ma non troppo in basso. Abbie lo avvicino a sè, lei si trovava in mezzo alle sua bìgambe mentre le loro labbra continuarono a giocare tra di loro. Abbie portò una sua mano dietro al collo di Niall giocando con i suoi capelli.
Quel bacio durò tantissimo,era come se entrambi avessero bisogno l'una dell'altra.
Erano adorabili. Abbie allontanò leggermente le sue labbra da quelle di Niall per prendere fiato.
"Abbie sei bollente"
"Sei tu..."
Niall rise, gli faceva piacere fare quell'effetto su una ragazza così. Così bella, dolce.
"Mi piace quando arrossisci" Le disse in modo dolce.
Abbie gli lasciò un piccolo bacio a stampo.
Niall rimase sorpreso, ma non voleva che quello fosse il loro ultimo bacio. L'attirò a se con grazia, senza essere violento. La baciò,sentiva che era abbastanza rigida. Lentamente Niall portò la sua lingua a conoscere quella di Abbie. Lei sembrò quasi volersi allontanare ma iniziò a rilassarsi. Le loro lingue si rincorrevano. Abbie strinse forte i suoi capelli, sentì che la mano di  Niall si posaa leggermente sul suo fondo schiena. Non le importava, voleva vivere quel momento al meglio. Le piaceva tantissimo quella nuova sensazione. Quel forte batticuore, quel rossore ma sopratutto quella intimità con il suo principe azzuro biondo con occhi blu. Sapeva che ora era suo. Qundo Niall si separò da Abbie, lei gemette lievemente, facendo arrossire Niall.
"Forza Ab dobbiamo andare, si torna a casa"
Corsero fino al pullaman, erano in ritardo.
Appena arrivarono si sedettero negli unici due posti liberi rimasti in fondo. Sel e Liam erano nell'altro pullman ma lì non c'era più spazio.
Abbie si sedette contro il finestrino e con Niall inizil a ridere er la corsa fatta!
Avevano ancora il fiatone.
Abbie si appoggio alla spalla di Niall, era esausta. Erano successe davvero tante cose.
Niall le lasciò un bacio umido sulla fronte
"Dormi pure se vuoi"
Abbie non rispose, con la lingua si contornò le labbra per sentire di nuovo dentro di sè il sapore di Niall. Poi piano piano si addormentò.
 
 
**
"Abbie svegliati... Siamo arrivati"
Sbadigliò, si alzò da Niall quasi sorpresa
"Ho dormito tutto il viaggio.... su di te?"
"Sì, mi stringevi anche la mano"
Abbie sorrise
"Mi dispiace Niall"
"E di cosa?"
Scesero dal pullman, lei gli lasciò un piccolo bacio a stampo, in modo da non farsi troppo notare dalle persone lì intorno.
Trovò sua madre e salì in macchina.
"Ciao Abbie, com'è andata?"
"Ciao Mamma, tutto bene grazie"
"Ascolta una cosa, è arrivato un nuovo vicino, ho preparato una torta..."
"No, io non voglio portare la torta ai nuovi vicini e rimanere lì a cena come tutte la volte"
"Abbie! Te lo chiedo perfavore, io devo andare al lavoro e non posso andarci, avanti."
Abbie sbuffò. Sua madre era un infermiera e lavorava di pomeriggio e di notte. Lei e la figlia si vedevano a cene perchè alla mattina ovviamente Abbie era a scuola.
Tutte le volte che arrivava un nuovo vicino era buona educazione portare qualcosa e poi rimanere a cena. Era sempre andata così sin da prima che Abbie nascesse.
"Ok mamma... ci andrò"
"Grazie davvero"
La scaricò difianco a casa loro, ovvero di fronte alla casa dei nuovi vicini.
Abbie stava trasportando la torta verso la porta mentre pensava a chi poteva trovarsi dietro di sa. Una famigia felice con bambini piccoli, o una nuova coppia pronta a sposarsi, due anziani, un gruppo di ragazze dell'università.
Era curiosa ma anche emozionata di sapere chi si trovasse dietro quella porta.
Suonò.
La porta si aprì lentamente, Abbie si allungò per vedere meglio.
Vide una figura alta, molto più alta di lei. Era un uomo.
Aveva delle Blazer rosse, pantoloni marroni, e una maglietta bianca.
Il ragazzo era slanciato. La maglietta a maniche corte lasciava intravedere i muscoli, molti muscoli. La sua carnagione era olivastra.
La mascella era forte, aveva delle labbra carnose che mostravno un sorriso mozzafiato.
I capelli erano neri con un grande ciuffo, molto curati. Si vedeva che quel ragazzo ci teneva al suo aspetto fisico.
Lo sguardo di Abbie continuò a salire fino a chè non incontrò i suoi sognanti occhi color castano d'orato. Si perse in essi. Avevano ciglia lunghe e folte, in essi Abbie vide molta sicurezza.Era davvero bello. Aveva un non so chè di misterioso. Questo le fece paura. Abbassò la testa senza dire nulla. Era imbarazzata e spaventata non riusciva a sostenere il suo potente sguardo.
"Sexy" sussurrò come tra se e sè il ragazzo di fronte a lei.
"C-come?"
Il ragazzo le si avvicinò, prese la torta e la posò su un tavolino all'entrata. Tornò da lei a strattonò a se facendotoccare i loro fisici.
Il suo era così grande rispetto a quello di Abbie, così piccola e innocente confronto a lui.
Abbie lo spinse via.
"Ciao piccola tigre, sono Zayn"






Genteeee..... Chissà ... cosa succederà? :3
Personalmente mi piace questa storia! SPERO PIACCA ANCHE A VOI!
Dai genteeeee recensite! vi prego continuate a seguirmi, consigliate la mia storia a qualcuno vorrei che la leggesserò in molti!

GiioDirectioner
 
 

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Capitolo 4
*** Come here and kiss me ***


Come here and kiss me





Il suo era così grande rispetto a quello di Abbie, così piccola e innocente confronto a lui. Abbie lo spinse via.
"Ciao piccola tigre, sono Zayn"
"Piacere Abbie"

ABBIE POV
Gli risposi con voce tremante, quel ragazzo, non so perchè, mi metteva in soggezione. Mi sorrise. Stavo per svenire, aveva davvero un sorriso bellissimo. Cosa mi prendeva?
"Tua madre mi aveva avvisato che saresti venuta" La mia bocca si spalancò, mia madre, gli aveva parlato per assicurarsi che io ci andassi?
"Tu conosci mia madre?"
"Sì, è una donna fantastica! Ha deciso che domani sarai da me a darmi una mano per mettere a posto gli scatoloni"
"... Perfetto" Rise, mi si avvicinò quasi con prepotenza, sentì il mio battito aumentare notevolmente. Diventai immediatamente rossa sul volto, come mi era d'abitudine fare.
Mi posò una mano sulla guancia per accarezzare il mio rossore.Mi strattonò in casa, chiuse la porta dietro alle mie spalle e mi spinse al muro. I nostri respiri erano sempre più vicini. Volevo respingerlo ma non ce la feci, cioè non per la sua forza soprannaturale... Non volevo respingerlo. Perchè? Perchè mi sentivo maledettamente attratta da lui, perchè mi perdevo così facilmente nei suoi occhi che avevo incontrato solo pochi secondo fa?
"Z-zayn... Mangiamo"
Sbuffò, sorpreso dalla mia reazione.
"Ho già ordinato le pizze, per me prosciutto crudo e per te con i pomodorini"
Mi disse sorridendendo, come diavolo facdeva a sapere che.... Ah, mia madre!
"Sei bellissima"
Il mio cuore ebbe come un sussulto a quelle dolcissime parole.
Lo conoscevo da pochi minuti ma era come se lo conoscessi da una vita!
"Grazie" sussurrai.
"Ti andrebbe di fare una cosa per me?"
Lo guardai perplessa, decisi di chiedergli cosa intedesse prima di farmi qualche paranoia mentale.
"Del tipo?"
Mi si avvicinò sempre con fare leggermente aggresivo. Tremavo, Zayn mi metteva a disagio, la sua mano destra seguì la curva del mio fianco. Il mio corpo fu invaso da una scossa elettrica. Questo non passò inosservato tanto che Zayn ripetè il suo gesto diverse volte senza distogliere lo sguardo dalle mie iridi verdi per osservare le mie reazioni. Lui stava prendendo il  controllo su di me. A quel punto lo allontanai.
"Posa per me"
Non capii, il volto assunse la forma di un punto interrogativo
"Sono un pittore"
Rimasi meravigliata. Voleva che io posassi per lui? Ma non mi conosceva affato.
Non volevo neanche pensare con quante donne avesse già usato questo 'trucchetto'.
Lui sembrò leggermi nel pensiero dicendo.
"Sei la prima che dipingo- poi posandomi una mano sulla guancia bollente continuò- so che ci conosciamo da neanche 2 ore ma mi sembra di conoscerti da una vita"
A quel punto senza nemmeno pensarci strinsi la mia mano nella sua più grande. La pensavo proprio come lui!
"Poserò per te... Domani non ho scuola"
Mi sorrise, e annuì in segno di consenso,
DRIIIN
Zayn andò alla porta, erano le pizze! Avevo una fame!

Mentre mangiavamo chiaccheravamo continuamente, mi sembrava di stare in compania di Niall, continuavo a ridere. Stavamo parlando della sua carriera, Zayn aveva 20 anni quindi due anni in più di me. Aveva seguito un liceo artistico e adesso era un pittore, aveva già esposto diversi quadri. Improvvisamente la gamba mi vibrò tutta, mi era arrivato un messaggio! Guardai la schermata e il mio enorme sorriso, leggendo il nome sullo schermo, si spense immediatamente  

Niall
Ciao Abbie :)
Che ne dici domani di vederci? Ho saputo che casa tua alla sera è libera perchè tua mamma lavora! Allora? <3

Gli risposi

Certo! A domani allora :*


Sì, ero felice del suo messaggio ma allo stesso tempo mi sentivo nettamente in colpa.
"Abbie?"
Ovviamente Zayn voleva delle spiegazioni dal momento che, per un messaggio mi ero rabbuiata completamente.
"Abbie... Sei fidanzata?"
Mi chiese con tono basso. Alzai la testa improvvisamente, cosa dovevo rispondergli?
Io e Niall non stavamo insieme, insomma non ufficialmente!
Ma... Allora... Perchè mi sentivo in colpa? Forse per Zayn?
"No. Scusa devo andare a casa"
"Ok, ti accompagno alla porta "
Mi accompagnò, entrai in casa, mia madre era ancora al lavoro. Mi diressi in camera, accesi la luce, mi tolsi il vestito e mi andai a lavare i denti. Tornai in camera e mi infilai il pigiama. Vibrò di nuovo il cellulare.

Zayn
Abbie... sei mozzafiato!

Non capii subito, poi mi girai verso la finestra di camera mia, vedendo Zayn affacciato alla finestra di camera sua che mi guardava ridendo. Subito dopo chiuse le tende e spense la luce.
Che imbarazzo!
Mi infilai subito nel letto ripensando a tutti gli avvenimenti di quella giornata. Ero andata in gita, finalmente avevo baciato Niall! Avevo passato tutto il pomeriggio con lui mano nella mano, e infine dormito su di lui. La sera la passai con il splendido ragazzo della porta accanto che aveva tentato di baciarmi, e che mi aveva vista mezza nuda. Avevo paura. Niall lo conoscevo da anni ed era mio finalmente,era il mio principe azzurro e Zayn lo conoscevo da mezza giornata e lo desideravo più che mai. Questo era un bel casino. Mi addormentai senza volere pensare ancora a quella difficile situazione.

***

"Dai Abbie, devi andare ad aiutare Zayn" mi disse mia mamma
risposi con un grugnito. Aprii lentamente gli occhi, ero ancora assonnata. Feci velocemente colazione, poi mi arrivò un messaggio:

Zayn
Affacciati tigre xx

Corsi nella mia camera, mi affacciai alla finestra che dava sulla sua.
"Mettiti qualcosa di comodo e da potere sporcare"
"Ok, stavolta chiudo le tende promesso"
Rimobobò la nostra risata in tutto il quartiere.
"Puoi anche lasciarle aperte, non c'è alcun problema!"
Sorrisi poi mi andai a cambiare, mi infilai una maglietta larga e pantaloncini corti della tuta.
Corsi a casa di Zayn. Bussai alla porta
"Ciao tigre"
"Zayn!"
"Andiamo, abbiamo un sacco di cose da fare"
Entrammo in casa, c'erano tantissimi scatoloni. Mentre chiaccheravamo svuotammo migliaglia di scatoloni. Ne vidi uno con sopra scritto 'è questo'
decisi di aprilo anche se forse non era il caso. Trovai all'interno tantissimi quadri, erano BELLISSIMI. Erano ricorrenti un uomo, spesso ritratto con accanto un bambino...  era vero neanche una ragazza. Vidi infondo allo scatolone una cornice con una foto; c'erano un uomo e un bambino, come quelli del quadro. Mi soffermai ad osservarli, quel bambino era sicuramente Zayn, e l'uomo doveva essere suo padre!
Era un bambino bellissimo.
"Abbie!"
Zayn urlò talmente forte che dovetti tapparmi le orecchie. Mi corse incontro prese i quadri, la foto e li buttò dentro lo scatolone. Era arrabbiato! Lo sapevo, non dovevo aprirlo.
"Scusami" Gli sussurrai all'orecchio. Ero spaventata dalla reazione che avrei potuto suscitare in lui! Adesso volevo sapere tutto su di lui! Perchè si era arrabbiato così? Quell'uomo era davvero suo padre? Perchè lo dipingeva ovunque? Se ne andò, salì le scale e si diresse in camera sua. Lo seguii.

ZAYN POV
Me ne andai in camera mia. Ero arrabiato! Sbattei la porta alle mie spalle. Il ruomore rimbobò in tutta la casa! Presi fuori una sigaretta, l'avvolsi all'interno delle mie labbra e mi affacciai alla finestra che dava sulla casa di Abbie. Volevo che mi calmasse ma allo stesso tempo volevo rimanere solo con i miei pensieri. Fu a quel punto che sentii lo scricchiolio della porta che si apriva lentamente. Non mi voltai, i passi leggeri di Abbie si avvicinavano sempre di più. Una calda mano si posò sul mio braccio muovendosi su e giù. Mi provocò la pelle d'oca su tutto il corpo.
Mi voltai gradualmente, mi persi dentro alle sue grandi iridi blu. Feci un altro tiro prima che Abbie mi prese la sigaretta e me la spegnesse. Mi voltò verso di sè, appoggiandomi alla finestra, aprii le gambe in modo che lei potesse sistemarsi all'interno. Ora mi era più vicina.
 Nei suoi occhi c'era preoccupazione, aspettava che io parlassi ma vedendo che non l'assecondavo parlò lei per prima
"Quello era tuo padre?"
"S-sì" La sua manina si posò sulla mia guancia.
"Lui ci ha abbandonati! Quello stronzo"
Mi guardò dritto negli occhi continuando ad accarezzarmi dolcemente, piano sentii che i miei muscoli si rilassavano sotto al suo tocco amorevole.
"Mi dispiace"
"Non devi, non lo hai fatto apposta"
Vidi una lacrima scendere dal suo viso. Non capii il perchè. Avvicinai il suo viso al mio e baciai la sua guancia accaldata.
"Sai... Mi padre è morto quando avevo solo 6 anni"
Stava soffrendo molto si vedeva chiaramente. Decisi di non dire nulla, non era il caso. Tracciai con il pollice i bordi delle sue labbra. A quel punto le nostre labbra s'incontrarono in un bacio pieno di passione, c'era dolcezza ma sopratutto desiderio, da parte di entrambi. Mi morse il labbro inferiore ed io ricambiai con piacere. E se ci mordevamo era un dolore piacevole, eccitante.
Lentamente mi allontanai dalle sue carnose e saporite labbra provocandole un gemito di dispiacere verso il mio gensto.

ABBIE POV

***

Avevamo finito di svuotare gli scatoloni. Avevo anche posato per lui, ma solo per mezzz'ora; ero troppo stanca. Mi ritrovai subito in casa. Mi appoggiai disfatta alla porta lasciandomi scendere lentamente fino a trovarmi seduta per terra. Mi portai il viso tra le mani. Cazzo! Lo avevo baciato... o lui mi aveva baciato? Con Niall cosa avrei dovuto fare?
Continuai a farmi così tante domande che mi dimenticai che Niall sarebbe dovuto arrivare a momenti. Stavo ancora piangendo. Io li "amavo" entrambi! Ne ero più che certa.
DRIIN
Mi asciugai velocemente le lacrime e aprii alla porta. Mi ritrovai davanti quel fantastico ragazzo dagli occhi blu che mi face battere il cuore come non mai.
"Ciao Bellissima"







Ragazzi scusate se ci ho messo un po'!
Spero vi sia piaciuto anche questo capitolo, insomma Abbie sente già la pesantezza di frequentare sia Zayn che Niall
Nel prossima capitolo chissà cosa succederà ;)
Recensite perfavoreeee

GiioDirectioner

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Capitolo 5
*** I'm crazy for you ***


I'm Crazy For You


"Ciao bellissima"
mi squadrò per bene, vidi preoccupazione nei suoi bellissimi occhi blu. Ero tutta sporca, a causa dell' aiuto con gli scatoloni di Zayn, occhi gonfi e in lacrime.
"Ciao Niall" lo abbracciai, volevo sentirlo vicino a me.
"Hey, stai bene? Mi sembri un po'..."
"Nono -lo interruppi- stai tranquillo, ho solo un po' di allergia" Mi sorrise, ovviamente non mi credette, ma passò oltre. Lo feci accomodare.
"Vado a cambiarmi" gli sussurrai.

NIALL POV
Rimasi un attimo fermoin salotto mentre osservavo quella splendida creatura salire le scale. Decisi di seguirla. Entrai in camera sua, trovando almeno trecento vestiti sparsi ovunque. Ok, crisi di una donna che ha tremila vestiti ma ne vede solo dieci che ovviamente non vanno bene! Stava tremando come una foglia, le avvolsi le mani attorno alla vita e la baciai dolcemente sul collo. Sentii che cominciava a rilassarsi, così iniziò a mostrarmi diversi vestiti, uno più sexy dell'altro. Ne avvistai uno nero e uno verde, entrambi col pizzo.
"Provati uno di questi due" i suoi splendidi occhi verdi s'iiluminarono
"Sai che sei un genio?" Rise, mi baciò velocemente sulle labbra poi corse in bagno. Rimasi lì, nella sua camera da letto. Mi sentivo stranamente osservato, mi girai quasi senza volerlo verso la finestra di Abbie. Vidi un ragazzo alto affacciato dalla casa accanto, aveva uno sguardo che incuteva timore a chiunque lo incontrasse. Aveva un respiro affannoso, mi lanciò un ultimo sguardo assassino poi con un urlo sbattè violentemente la finestra scomparendo poi nella casa. Giuro che ebbi paura.
"Niall? Tutto ok? Ho sentito un urlo" sentii arrivare da lontano la voce di Abbie.
"Sìsì, tranquilla, era il tuo vicino" dissi con voce ancora un po' scossa. A quel punto sentii un ciocco arrivare dal bagno "Cazzo" imprecò Abbie.

* * *

"Allora esco!" la porta si aprì, ero impaziente, volevo vederla. Si fece viva dietro la porta l'ombra di una ragazza minuta. Era bellissima. Notai immediatamente che aveva scelto il vestito verde, le stava d'incanto. Seguii le sue forme per arrivare poi al viso. Le sue labbra carnose avevano un colore naturale, era poco truccata, non ne aveva bisogno, era già bellissima. Incontrai così le sue iridi verdi, luminosi.
"Wow" sospirai senza fiato, avvicinandomi cautamente a lei, quando fui bloccato.
"Ora tocca a me" Risi. Iniziò ad osservarmi partendo dal basso. Indossavo delle Date bianche, pinochietti beige, infine una felpa blu elettrico dell' abercrombie.
"Wow" sospirò lei ridendo e prendendomi in giro. A quel punto mi avvicinai a lei "Posso ora?" chiesi dolcemente. Divenne rossa e annuì. Cautamente posai una mano sulla sua guancia arrossata, mentre l'altra la posai sul suo fianco. Avvicinai il suo viso al mio, il suo respiro si fece affannoso. Le nostre labbra si incontrarono nuovamente, mi persi nel suo dolce profumo. La sua mano mi prese il collo e continuò ad attirarlo a sè. Si appoggiò al muro, mi strannotò addosso a sè. Mi voleva e io volevo lei. Era il momento giusto. Mi allontanai di pochi millimentri Poi le leccai il labbro inferiore. Gemette, allora la baciai. Volevo assaporarla. Le nostre lingue iniziarono a rincorrersi dolcemente. Sentii che mi stavo eccitando mentre lei con una mano mi stringeva i capelli mentre con l'altra appoggiata sul mio petto mi stringeva la felpa in pugno. Aveva una passione pazzesca. Si distaccò lentamente da me lasciandomi gemere ancora appoggiato su di lei. La volevo ancora, riprovai ma mi respinse sorridendo. Gemetti nuovamente.
"Niall penso dovremmo andare" Annuì liberandola dalla mia presa lasciando che finisse di prepararsi.
"Pronta!" La guardai ancora una volta per godermela con lo sguardo. Poi lasciammo la casa per diriderci verso un pub.
ABBIE POV
Avevamo deciso all'ultimo minuto di andare in questo pub, lo frequentava Niall. Eravamo in macchina, il viaggio fu silenzioso ma con la musica della radio che riempiva il nostro silenzio. Mi misi a pensare. Niall quella sera era davvero mozzafiato! Quello che era successo diversi minuti fa era stato bellissimo. Aveva un profumo di menta, avrei voluto spofondarcimi dentro. Baciava magnificamente, durante il nostro bacio appassionato milioni di scosse elettriche erano passate per il mio corpo. Era stato come un sogno. Io non sapevo cosa mi aveva preso, lo avevo sbattuto su di me contro al muro. Arrossii a ripensarci, ma lui di certo non si era tirato indietro... anzi! Poi mi tornò improvvisamente in mente quell'urlo, Zayn. Ci aveva visti sicuramente, ma perchè aveva reagito così? Avevo un po' paura.
I miei pensieri furono improvvisamente bloccati quando una calda e grande mano si posò sul mio ginocchio. Guardai fuori dal finestrino vedendo tantissime persone. Eravamo arrivati. Mi rigirei verso il biondino che mi stava fissando. La sua mano salì lentamente lungo la coscia, fino all'orlo verde del mio vestito. Arrossii, lui ammiccandomi mi fece segno di scendere, e così feci. Scesi e me lo ritrovai di fronte. Mi prese per mano e mi condusse all'interno del pub. C'era tantissima gente! Niall mi diresse verso un tavolo pieno di gente, tutti suoi amici. Vidi Liam, mi rifugiai vicino a lui, insoma non conoscevo davvero nessuno. Niall mi si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio
"Vado a prendere da bere, ti lascio nelle mani di Liam" e dopo avermi baciata se ne andò. A quel punto fu Liam a prendere parola
"Ragazzi lei è Abbie! Abbie loro sono Louis, Eleonor, Harry, Paul, Mandy e Josh"
"Ciao Abbie, che bello conoscerti! E' da mesi che Niall ci parla di te, ormai non lo sopportava più nessuno! Ma vedo che alla fine ti ha conquistata!" Gridò Harry, il ragazzo riccio seduto proprio di fronte a me, risero tutti in coro. Poi mi si avvicinò la ragazza che fino a pochi secondi fa era seduta accanto a Louis, non mi ricordavo il nome. "Ciao Abbie"
"Emm Ciao" mi sorrise "Sono Eleonor, ti spiego un po', io e Louis, quel bellissimo ragazzo bruno con quegli occhi azzurrissimi è il mio ragazzo da ormai 3 anni. Harry è il classico ragazzaccio, ma in realtà è buono come il pane. Paul è il più grande del gruppo, è un po' quello che ci salva dalle cavolate! Infine Josh e Mandy sono fidanzati da poco, lei è la mia migliore amica, è fantastica! Josh ... Bhè è Josh basta guardarlo per tirarsi su il morale. L'ultimo è Niall che penso tu conosca già" Risi assieme a lei, era simpaticissima! Dopo fu Louis a rivolgermi la parola
"Ab, El venite a ballare? Dai Harry vieni anche tu!" El accettò subito, io ero un po' imbarazzata, Harry mi guardò e disse "Se vieni Ab vengo anche io" Louis mi fece l'occhiolino e mi convisne
"Sì dai,perchè no?"
"Vai così!" Urlò Liam!
Ci infilammo in mezzo alla bolgia. Quanta gente! Iniziammo a muiverci a ritmo di musica, Luois ed Eleonor erano scatenati, stavano benissimo insieme. Harry era più concentrato sulle ragazze vicino a lui piuttosto che al ballo.
"Harry" lo chiamai, si girò verso di me" Quella ragazza sembra attratta da te"
Harry si girò vedendo una ragazza molto più bassa di lui ma davvero bella, non era la classica puttanella che se la tira anzi. "Non mi considererebbe mai, se voglio che una mi caghi deve essere una da una botta e via"
Mentre ballavamo gli diedi una culata, facendogli capire che ero contraria a ciò che aveva appena detto. "Provo" E così fece, l'unica cosa che sentii prima che i due iniziassero a ballare scatenatamente fu : Piacere io sono Bo.
A quel punto fui interrotta, qualcuno mi posò le mani sui fianchi, attirò il mio sedere contro il suo bacino, mi strinse forte i fianchi in modo che ondeggiassi sulla sua erezione prominente. Fui un attimo sconvolta, cercai di riconoscere il tocco, non era di certo quello dolce e delicato di Niall, nè quello sì forte ma non aggressivo di Zayn. Questo ragazzo mi prese con sè, non lo avevo ancora visto in faccia. Cercai di ribellarmi mentre mi portava in un punto deserto del pub. Cercai di chiamare Louis ma non mi sentì. A quel punto il ragazzo si voltò verso di me. Non lo avevo mai visto! Aveva una grande cicatrice sulla guancia destra che attirò subito la mia attenzione, era alto e grosso. Mi sbattè al muro, le sue mani spingevano contro di esso, non riuscivo a muovermi
"Hey principessa"mi disse l'uomo con un alito fetente "Lasciamo stare! Cosa vuoi da me?" gli urlai contro. Ero spaventata, avevo bisogno di Niall, lo cercavo disperatamente invano, stravo tremando. Avevo davvero paura di quel ragazzo. Iniziò a spogliarmi con lo sguardo, i suoi occhi si puntarono sulla mia scollatura. Mi faceva ribrezzo, provai a liberarmi dalla sua presa quando questa divenne ancora più forte.
"Mollami, mi fai male!" ma più continuavo più lui mi stringeva al muro e più si avvicinava a me, che essere orribile. 'Niall, ho bisogno di te' pensai tra me e me. Fu a quel punto che mi venne in mente una cosa. Alzai prima lentamente la gamba, poi con un movimento rapido e forte lo colpì nelle parti basse, mollò la presa si girò verso la sala. Qualcuno gli tirò un pugno tanto da farlo cadere per terra. La vista mi si schiarì! Era Niall. Gli corsi incontro e gli saltai addosso. Incrociai le gambe attorno alla sua vita, e sprofondai nel suo collo.
"Tranquilla Abbie, va tutto bene", le lacrime iniziarono a scendere sul mio viso e a bagnare la felpa di Niall
"Ho avuto paura" singhiozzai mentre mi accarezzava i capelli.
"Ti porto via" mi rassicurò, scesi delicatamente, il biondino mi guardò, asciugò le mie lacrime poi mi condusse alla macchina.Aprì la portiera sul retro consigliandomi di sdraiarmi per il viaggio di ritorno. Mi sdraiai, presi il collo della sua felpa e lo tirai verso di me. Piegai le ginocchia in modo che potesse sistemarsi. Si appoggiò su di me, con un piede chiuse la portietra. Ora il suo ombelico era sulla mia parte inferiore. Posai una mano dietro il suo collo e lo attirai a me. Lui capì e cominciò a baciarmi sul collo, lasciava dei caldi e umidi baci, passò poi all'orecchio spostandosi sulla guancia e arrivando fino alle labbra. Mi baciò passionatamente, subito la sua lingua fu accolta nella mia bocca. Aveva un sapore di Alcool ma non mi importava. La sua mano era ferma sulla mia coscia mentre io con entrambe le mani intersecate tra i suoi capelli biondi continuavo ad attirarlo a me. Continuai a lacrimare, finchè Niall se ne accorse. Sciolse il legame tra le nostre labbra, tentai di baciarlo nuovamente, ma lui non volle. Mi baciò le lacrime che scendevano sulle mia guancie facendomi sorridere. Aveva fatto proprio come Zayn.
Io ripresi a baciargli il collo, segnai una linea con la lingua dal collo fino all' orecchio. Un gemito soffocato uscì dalla sua gola. Gli piaceva. Sentii che si eccitava. Lo baciai nuovamente lui ricambiò e mentre eravamo distesi uno sopra all' altro lui mi morse il labbro inferiore. Cazzo di nuovo, proprio come Zayn. Poi Niall si alzò e mi sistemò il vestito che mi si era tutto arrotolato. Lo baciai un ultima volta sulle labbra, sorrisi quando le vidi gonfie, perchè sapevo che era a causa mia, dei nostri baci. Si risedette al volante poi prima di partire mi sussurrò "Si parte bellissima, tu riposati e tranquillizzati."

Il viaggio passò in un secondo. Arrivammo a casa mia, mi portò in braccio su dalle scale. Le sue braccia erano così forti e calde mi rassicuravano assai. Arrivammo in camera mia, Niall mi appoggiò delicatamente sul letto. Ero sfinita, ma volevo lui, ne avevo bisogno. Si sedette ai piedi del piumone accarezzandomi dolcemente le gambe scoperte dal mio vestitino. Aveva un tocco delicato. Iniziò a salire sopra al ginocchio. Ci giocò un po' poi cominciò a guardarmi dritto negli occhi, si leccò le labbra. Ero sempre più imbarazzata. Saliva oltre al ginocchio lentamente. La pelle d'oca si fece viva su tutto il mio corpo. Quando se ne accorse ridacchiò e tolse la mano riappongiandola sul piumone del mio letto. Gemetti infastidita da quel gesto. A quel punto mi alzai e mi misi davanti a lui "Chiudi gli occhi" obbedì subito. Approfittai di quel momento e mi tolsi velocemento il vestito e mi infilai una maglietta larga con cui vado a dormire. Senza che io gli dicessi nulla scoprì i suoi splendidi occhi blu. Mi venne un coplo. Non indossavo ancora i pantaloncini, sì avevo una maglia larga e lunga ma non così tanto.
"Non dovevi aprire!" Rise e si alzò facendo ombra su di me. Mi guardò da capo a piedi più e più volte facendomi arrossire parecchio. Il mio petto sfiorava il suo. Posò le sue mani sui miei fianchi.Io posai la mia mano dietro al suo collo stringendo i suoi capelli come mi era di abitudine fare. Stavolta fui io a baciarlo. E mentre le nostre labbra erano impegnate la grandi mani del biondino si posarono sul mio fondoschiena. Fui invasa da una scossa elettrica, il cuore iniziò a battere più forte di prima. Strinsi più forte i suoi capelli tra le dita, capii che gli piaceva quindi lo ripetei diverse volte per far sì che quei gemiti che mi eccitavano tanto uscissero dalla sua gola. Strinse il mio sedere e mi sollevò per poi riappoggiarmi sul letto. La maglia mi si era alzata fino all'ombelico, le mie mutandine nere erano in bella vista. Mi aprì dolcemente le gambe imbarazzato, forse più di me! Lo vidi in difficoltà così lo tranquilizziai facendoli segno di avvicinarsi, si sdraiò su di me e mi baciò con tutta la passione possibile immaginabile. Amavo la sintonia che c'era tra di noi, nei nostri baci. La sua lingua si fece spazio nella mia bocca. Gemetti quando la sua mano si infilò nella mia maglietta. Con le dita percorse la curva del mio fianco, fino ad arrivare al mio regiseno. Mi fermai. Non so se ero pronta. Mi guardò con sguardo preoccupato, mi chiese scusa e tolse la mano prima che potesse toccare qualcosa. M alo fermai in tempo. La sua calda mano era sulla mia pancia. Avvolsi le gambe attorno al suo bacino e ridendo sussurai al suo orecchio "Dove eravamo rimasti?" Rise e riprese a baciarmi energicamente, poi riprese il movimento della mano. Lentamente si infilò all'interno del mio regisseno. Mi scappò da ridere quanto la sua manop circondò completamente il mio seno sinistro. Gemetti quando la strinsi, e chiusi gli occhi quando con l'altra mano fece la stessa cosa con quello destro. "Ab baciami!" Obbedii subito. Mentre la sua lingua alternava a farsi spazio nella mia bocca e a lasciare segni su tutto il mio collo, le sue mani sul miei seni, le mie gambe erano ancora avvolte al suo bacino che inconsciamente si abbassava e si alzava sul mio, nel pieno del momento gemetti, quasi urlando. Era la prima volta che mi succedva una cosa del genere lui era stato il primo. Il primo a cui avevo donato le mie labbra, il mio seno. Era la persona più giusta, lo aveva fatto senza fretta.
"Calma, calma" mi sussurò Niall mordendomi l'orecchio. Risi, si alzò e mi permise di infilarmi sotto alle coperte.
Si sdraiò accanto a me "Resterò qui finchè non ti addormenterai promesso" rimasi zitta. "Ho paura di non essere abbastanza" sospirai. Vidi che mi guardava male, a quel punto realizzai che avevo pensato a voce alta. "Ascoltami Abbie -disse giocando con i miei capelli- Tu sei abbstanza, sei tutto. E' da tempo che desideravo tutto questo! Sei fantastica e mi piaci veramente, so che quando andrò a casa penserò alle tue labbra carnose, al tuo profumo di rosa, al tuo sorriso e al tuo magnifico corpo." Rise, mi girai verso di lui lo guardai fisso nelle sue iridi blu, cercando di scarci dentro il più profondo possibile. Era sincero, bellissimo, dolcissimo. Lo adoravo. Lo baciai dolcemente sulle labbra poi sul collo, mentre sussurrava con voce estremamante sensuale "Penso che il tuo seno sia il più bello che io abbia mai potuto intravedere!"
Lo guardai sconvolta poi per scherzo lo allontanai con una mano. Poi ribattei "Tranquillo che per averlo dovrai aspettare ancora un po" Mi guardò sconcertato facendomi morire dal ridere la sua espressione era buffissima, mi si buttò sopra dicendo
"Sicura? Io non mi sfiderei" Lo provocai: "Allora mostrami" rise si avvicinò al mio orecchio "Come desideri"
Così mi palpò nuovamente facendomi gemere. Poi continuammo a stuzzicarci finchè non mi addormentai tra le sue braccia possenti. Propio come in pullman. Era il mio sogno.
Niall Horan era il mio sogno, diventato realtà.

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