Bambole voodoo e altre stregonerie.

di adelfasora
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** //. ***
Capitolo 2: *** .// ***



Capitolo 1
*** //. ***


Bambole voodoo e altre stregonerie.

 

Adorando questa coppia e ripromettendomi di scriverci perché è troppo adorabile, buona lettura.

Ps. Mini-raccolta di flash fic o quasi.

 

 

 

#Blessing

Era da un paio di giorni che soffriva di dolori allo stomaco, ed era stato costretto a letto dalla febbre.

Mitsukuni non pensava davvero che ne sarebbero arrivate anche lì.

Impossibile, ma era lì, fuori la porta di casa, inquietante come un incubo.

Se non la accetterai, sono certa che dovrò ucciderti!

Sorridendo, accettò quel nuovo dono, pensando che di lì a poco il mittente si sarebbe presentato con il suo fare nero ed elegante. E che lo trovava orrendamente luminoso.

Il dolore della morte vicina ti farebbe stare meglio, certo.

La sua nuova bambola voodo era pronta, con tutti spilli conficcati sul tessuto, come frutto della migliore agopuntura.

 

 

#Strong

Non frequentando la stessa università, era probabile che sarebbe successo.

< E chi è ora questa, Signorina Morte? >

< Già, che ne dici di venire con noi, piccola? >

< Lo sai che sei proprio carina? >

Prima che potessero toccarla, mentre sottovoce mandava maledizioni e stillava una nuova lista di sacrifici per la loro definitiva scomparsa dal mondo, una fulminea scia bionda li mandò tutti a terra. Un’altra volta. Ma come faceva a essere sempre dietro l’angolo se seguiva le lezioni altrove?

< Lo so che è carina, ma l’unico che può starle così vicino sono io. >

Che andassero tutti a Mefistofele. L’unico che si meritava i suoi eterni anatemi era lui.

< Ci sarei riuscita anche da sola, è che c’era->

< Troppa luce. >

 

Anche se le sue braccia non erano esili, di certo stava patendo sotto tutto quel sole, tanto forte che per riscaldarsi conveniva appoggiarsi a lui, per un calore più mite. Aprendo il suo ombrellino nero, pensò che la vista della sua sfolgorante chioma era passabile, ma solo perché doveva star soffrendo a portarla in braccio, piccolo com’era.

Se solo non avesse avuto una forza disumana.

 

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Capitolo 2
*** .// ***


Bambole voodoo e altre stregonerie.
Reiko e Mitsukuni. Più opposti di così, non si potevano attrarre! *-*
Ship, ship, SHIP!!



#Marriage

Rossori soffusi.
Oh sì, quanto avrebbe goduto nel piegarlo alla sofferenza, quanto e più della tensione imbarazzata che doveva subire lei.
Ma forse non voleva ancora domandarglielo. Bene. Stupido.
Stava per scostarsi – vorresti prepararmi una torta? –
Non voglio accontentarmi di un meglio di niente.
Ce la stava mettendo tutta per metterla a disagio, e non glielo avrebbe perdonato.
-Vorresti.. prepararmi torte, per sempre? –
Ma solo perché così avrò molte più occasioni per rubarti finalmente l’anima.
-Sì. –
 
-Vorrei dirti una cosa, ma non riesco a dirtela a parole. – Disse gesticolando.
-Sposiamoci, allora! –
 E come non dire che Honey era un ragazzo diretto.
 

#Onlycakes

Non lo sopportava. Era ingestibile e incomprensibile. Come poteva recarle un tale affronto, a lei, adepta dell’oscuro? La sua forza non l’avrebbe di certo protetto dalle sue maledizioni.
Era sempre lì, a quel tavolo, circondato da giovin pulzelle e cosette adorabili e da lei. Lei. Che lo occupava più di ogni altra cosa, che lo mandava in solluchero da dipendenza.
Completamente ignorata.
Bhe, almeno lo stesso trattamento lo ricevevano quelle oche dai colori sgargianti e le vocine stridule.
-Buongiorno Reiko-chan. Lo vorresti un po’ di dolce? -
E lei doveva ricevere una tale umiliazione?
Che gli venisse una carie!
E la torta, vittoriosa, scompariva tra le sue fauci – odiose, quel basso, ingordo  ladro di cuori – tronfia di avere la sua completa attenzione.
 
Quando finalmente rapirò anch’io il tuo cuore, non toccherai più nemmeno un biscotto, pensava, mentre intorno a lei varie studentesse al tavolo si chiedevano allibite come poteva il sensibile Honey avere a che fare con lei, proponendo addirittura l’impensabile: offrirle la sua fetta di dolce!
 




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#allaprossima, Ade <3
 

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