Pain makes people change

di 69Sally69
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** You were so beautiful and so sweet when I met you ***
Capitolo 2: *** When you sad you love me i belived in you... ***
Capitolo 3: *** Chapter 3: You tear me apart in this way! ***



Capitolo 1
*** You were so beautiful and so sweet when I met you ***


Chapter 1: You were so beautiful and so sweet when I met you

 

Dopo l'ennesima lite con mio fratello uscii di casa piangendo,mi portai dietro il cellulare per poter ascoltare della musica mentre camminavo sola e triste per le strade della città. Andai al parchetto,era piuttosto lontano da casa mia,ma almeno non avrei dovuto pensare a mio fratello... Da quando i miei genitori erano morti in quel dannato incidente d'auto era diventato più stronzo di quanto non fosse già; non siamo mai andati d'accordo,ma in questo periodo ancora meno. Non ci vedevamo spesso,solo dopo scuola,per pranzare, oppure quando veniva a casa con i suoi amichetti del cazzo; rientrava sempre a casa tardi e io stavo già dormendo,meglio. Comunque ritornando alla mia situazione di merda, al parchetto mi rifugiai dentro ad uno di quei castelli per bambini,dato che il cielo era grigio e stava cominciando a piovigginare. Rimasi lì per ore e ore ad ascoltare musica e a pensare a come potrebbe essere bella la mia vita se solo non avessi quella cazzo di persona con il mio stesso cognome che vive sotto il tetto di casa mia che continua a tormentarmi così,per pure divertimento insieme ai suoi strafottutissimi amici del cazzo! Alla fine mi rialzai, e, prima di andare a casa decisi di fare un salto a prendere qualcosa da mangiare,in modo da entrare,fare una doccia ed andare a letto senza dover vedere quel pirla e i suoi amici in faccia. Andai in centro e presi una pizza,feci per pagarla ma una ragazzo tirò indietro la mia mano e pagò per me; io,anche se ho 18 anni,non ho mai avuto un ragazzo,forse per il mio carattere o per il mio aspetti fisico,ma non mi è mai importato più di niente. Il fatto è che mi faceva strano che un ragazzo mi avesse anche solo notata e avesse voluto farmi un favore pagandomi la pizza era una cosa che proprio non mi aspettavo,mi ha colta alla sprovvista, e non sapevo come reagire, aveva due occhi splendidi,profondi erano azzurri,più belli di due lapislazzuli al sole e quegli occhi mi stavano guardando...
-Non era necessario che la pagassi tu- dissi restituendogli i soldi

-Lo so, ma non potevo rimanere indifferente ad una ragazza così bella- ribatte lui rifiutando i soldi e proseguì.

-Piacere,io sono Niall- disse porgendomi la mano – E tu? Come ti chiami?-

-E se ti dicessi che non sono affari tuoi?- dissi io acidamente

-Rispetterei la tua decisione di nascondermi un'informazione così intima e riservata e ti chiederei il tuo numero- mi rispose

-Mi dispiace ma non ho un cellulare- risposi mentendo

-E quello che ti spunta dalla tasca cos'è?- chiese lui ironico

-Niente,è... è... è l'I-Pod- risposi io imbarazzata

-Ok,se lo dici tu...- rispose

-Allora grazie per la pizza,ciao!- dissi io facendo per andare. Lui mi prese per una mano e mi disse - Aspetta ti do il mio numero,magari mi chiami con il cellulare di tua madre!- a quelle parole mi sentì e non riuscì a trattenermi così urlai – Io non ce l'ho una cazzo di fottutissima madre,non tutti hanno questa fortuna!- E scoppiai in lacrime uscendo dalla pizzeria.

Mi misi a correre per la strada con Niall che mi seguiva. Io non me ne accorsi fin quando non mi fermai e lui mi disse

-Corri veloce!-

-Cosa vuoi?- chiesi acidamente

-Consolarti- rispose lui con dolcezza

-Non ne ho bisogno- risposi io asciugandomi le lacrime con la maglia

-Non ti fidi di me?- chiese lui con una voce piuttosto seria

-Perchè dovrei fidarmi di te? Un completo estraneo, le persone che mi volevano bene mi hanno tradita,perchè tu non lo dovresti fare?- risposi

-Scusa,non credevo che...- cominciò a dire lui

-Non credevi cosa? Che io fossi una cazzo di orfanella che tutti usano per poi gettare senza scrupoli?!?!- risposi io più incavolata che mai e continuai -Avanti,non mi risp- non mi fece finire la frase e mi baciò. In quel bacio misi tutta la passione e l'amore che mi ero tenuta dentro per tanti anni e devo dire che è stato il bacio più bello della mia vita,nonché l'unico,un bacio sotto la pioggia,un bacio che mi ha tolto di dosso tutte le angosce,un bacio che mi ha aiutata ad andare avanti. Niall mi riaccompagnò a casa ed io lo feci entrare,eravamo fradici! Entrammo,a casa non c'era nessuno,così facemmo entrambe la doccia e a Niall diedi dei miei vestiti da maschio,ho sempre amati i vestiti maschili e ne compravo a volontà,soprattutto felpe e maglie,le amo! *-* Comunque finito di cambiarci andammo in salotto sul divano e ci mettemmo a chiacchierare guardando la TV. Cominciò lui

-Ora che siamo 'amici' mi dici come ti chiami?-

-Ok,sono Gemma Ston- risposi io

-E il tuo numero,quello me lo dai?-

-Sì certo,ma non lo so a memoria,ti mando un SMS e salvami tra i contatti- dissi io per poi inviare l'SMS. Andammo avanti a parlare del più e del meno per quasi mezz'ora,poi però arrivò mio fratello Josh,io ero sdraiata sul divano con la testa appoggiata alle gambe di Niall e lui guardò la scena come se avesse visto chissà cosa,quella scena per lui era più dolorosa di qualsiasi cosa,la sua sorellina coccolata da un altro... Inizialmente non disse niente,lui e suoi amici continuarono a guardarci e noi facemmo la stessa cosa,poi però Zayn,uno degli amici rincoglioniti di Josh, disse:

-Troia levati da qua!-

-Scusa chi sarebbe la troia?- domandò Niall incazzato

-Mi riferisco a Gemma- rispose lui acidamente

-Non rivolgerti a lei così!- disse Niall

-Avanti,mi sembri un tipo ok,perchè stai con una tipa del genere?- ribatte Zayn

-Perchè non è come te,una stronza- disse Niall

-Questo è ciò che credi tu- gli rispose Zayn accennando una risata

Per non far andare avanti Zayn li interruppi e dissi:

-Niall è meglio se ora vai a casa,ci sentiamo domani-

-Ok,allora ciao tesoro- rispose Niall baciandomi per poi uscire

Allora Josh disse:

-Allora hai trovato un cretino che ti caga?-

-1 non è un cretino, 2 non sono affari tuoi!- gli risposi acida

-Se è il tuo ragazzo perchè non gli racconti cos'hai fatto?- disse lui ridendo.

Io mi misi a piangere e lui mi disse

-Ecco,è così che mi piace vederti,triste e fragile e ora vai in camera tua e non farti più rivedere!-

Io ubbidii e andai a dormire.

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Capitolo 2
*** When you sad you love me i belived in you... ***


Chapter 2: When you sad you loved me I belived in you...

 

 

La mattina dopo mi svegliò il cellulare che continuava a squillare,mi chiedevo chi fosse,di solito non mi chiama nessuno... Risposi,era Niall:

  • Buongiorno principessa!- disse lui allegro.

  • Ma tu sei sempre così allegro e pimpante?!? Comunque buongiorno anche a te principino!- risposi io ancora assonnata.

  • Pronta per andare a scuola?- chiese lui con dolcezza.

  • Non mi parlare di scuola,ti prego!- risposi io con voce disperata

  • Ahahahahah! Vai con qualche tua amica?- domandò il biondino.

A quelle parole non mi sentì tanto bene... Per trovarmi una migliore amica ci avevo messo otto anni e quando ne ho fatti tredici quella troia,pur di frequentare altre troie, ha cominciato ad ignorarmi e a maltrattarmi. Io ho subito accettato la sua scelta, non mi è mai dispiaciuto stare da sola... Quando però lei meno se lo aspettava tutti hanno cominciato ad ignorarla e allora ha tentato di riconciliarsi con me,questo è successo verso i quindici anni,ma io l'ho respinta completamente. Non ho mai sopportato persone del genere e mai le sopporterò! Comunque,ritornando al discorso tra me e Niall:

  • No,io non ho amiche,tu sei l'unica persona con cui parlo da tanto!- risposi io cacciando via quell'accenno di tristezza che avevo.

  • Ah! allora ti passo io a prendere! A che ora esci di solito?- chiese il ragazzo

  • Oggi è mercoledì, quindi di solito esco alle 7:40,vado a piedi alla stazione prendo il bus e devo essere a scuola per le 8:30.- risposi io dirigendomi in bagno

  • Allora passo per le 7:40 anch'io, così eviti di essere in ritardo e abbiamo più tempo per stare insieme.- continuò lui

  • Ok,allora a dopo!- dissi io lavandomi i denti,non ero proprio un genio!

Io non mangiavo quasi mai,non facevo neanche colazione,ero bulimica. Non ingerivo lassativi o cose del genere,semplicemente digiunavo! Finì di prepararmi ed indossai questo

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In seguito venne Niall e mi accompagnò a scuola,per fortuna, c'era un diluvio! Quel giorno io avevo anche un colloquio di lavoro alle 17:30 e poi alle 20:00 avevo l'esame scritto per la patente,se avessi superato quell'esame sarei stata promossa e avrei potuto prendere la patente e se avessi superato il colloquio sarei potuta andare a vivere da sola. Nella mia vita ho fatto un sacco di colloqui ma nessuno mi accetta,non so perchè! Fin ora ho solo dato ripetizioni ai dementi e non guadagnavo molto,invece lavorando in banca avrei guadagnato molto di più! Ho sempre voluto fare la stilista, ma ho dovuto abbandonare questo sogno a 11 anni,ora vorrei diventare un'avvocatessa internazionale,spero di farcela! Appena finita la giornata scolastica vidi Niall con un gruppo di ragazze e ragazzi allora mi diressi a casa a piedi,anche se con il diluvio il mio abbigliamento non era proprio comodo per camminare! In più, con la mia solita fortuna di merda, l'autobus ha fatto un ritardo di 30 minuti e io,da brava cogliona sono rimasta 30 minuti in piedi sul piazzale (che fortunatamente era al coperto) ad ascoltare musica. Arrivai a casa,cucinai il pranzo,feci i compiti,studiai e cominciai a prepararmi per il colloquio e per l'esame,ripassai tutto un'ultima volta e cominciai ad andare in paranoia per trovare un abito adatto agli eventi di quel pomeriggio. Alla fine decisi di indossare questo

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Volevo essere adatta e fornita ad entrambe gli eventi; mi sistemai per bene ed uscii. Mentre camminavo per strada ho pensato che non avevo detto niente a Niall così gli mandai un messaggio

Io: Ciao Niall! Prima ti ho visto dall'altra arte del liceo,c'era troppa gente così non sono venuta... Scusa! >_< Volevo dirti che oggi ho un colloquio di lavoro per lavorare in banca e l'esame scritto di guida,dopo di che prenderò la patente,non vedo l'ora! Anche se poi mi toccherà aspettare di lavorare un po' di mesi (se mi daranno il lavoro!) prima di potermi comprare un'auto! Uffa! Ciao!!!

poi misi il cellulare in tasca e mi diressi alla fermata dei taxi,dato che è molto vicina a casa mia; Mentre ero in taxi mi arrivò un messaggio da Niall con scritto

Niall: Non ti preoccupare per prima,ma poi vorrei parlarti di una cosa importante... Ora ti serve un passaggio? Io non ho niente da fare,se vuoi ti accompagno!

Io: No,non ti preoccupare,ho già preso un taxi sono a metà strada anche se manca ancora mezz'ora! Comunque di cosa mi devi parlare??

Niall: A che ora finisci esami e cose varie?

Io: Alle 21:00

Niall: Ok,ti passo a prendere,prendiamo un panino da qualche parte e poi ne parliamo con calma!

Io: Ok,grazie mille,ciaooooo!

Niall: In bocca al lupo! =) <3

'Chissà di cosa mi deve parlare...' pensai tra me e me,tra l persone nel gruppo di prima c'erano anche Josh,Liam,Zayn e Louis... Speriamo non glielo abbiano detto! Ma smisi di pensarci ed andai al colloquio. Quando entrai vidi un ragazzo che litigava con un adulto, ma io mi sedetti buona buona a ripassare le strategie di marketing da esporre al mio futuro capo; quando i due finirono di litigare il ragazzo si sedette vicino a me e cominciò a parlarmi per chissà quale motivo:

  • Ciao!- dissi lui sorridendomi

  • Ciao?- risposi io insicura

  • Tutto bene?- chiese gentilmente lui

  • Circa! Tu? - dissi io

  • Ah,mio padre non vuole che esca perchè ho preso uno zero in francese!-

  • Mmmm,mi dispiace!- risposi io

  • Potrei chiederti il tuo nome,se per te non è un problema rispondermi.- disse lui. Quel ragazzo tramandava una tale dolcezza dagli occhi che non riuscì a rispondergli male

  • Io sono Gemma,Gemma Ston,tu?- risposi e chiesi io

  • Io invece sono Harry Styles,ma i miei amici mi chiamano Hazza- rispose lui sorridendo mostrando delle fossette bellissime

  • Un attimo,hai detto Styles?!?-chiesi io trafelata

  • Sì, perchè?- chiese lui

  • Anche il proprietario...- e mi misi a gesticolare con le mani come una cogliona,come al solito!

  • Sì,sono il figlio del proprietario...- disse lui scocciato e continuò- Ora te ne andrai perchè credi che sia un figlio di papà o rimarrai perchè vuoi i miei soldi... Come tutti no?-

  • No- risposi io- tanto ora sono in cerca di lavoro,non mi servono i soldi di nessuno! E non ti lascerò,capisco cosa voglia dire per un adolescente essere abbandonato,siamo nella stessa situazione!- dissi io quasi incazzata

  • Quindi non mi abbandonerai?- chiese lui con una faccia da cane bastonato stupito (?)

  • No,e se vuoi ti posso anche dare ripetizioni di francese,io ho 9! Ma se vuoi che ti aiuti dobbiamo farlo a casa tua,mi dispiace...- dissi io con aria decisa,ma insicura

  • Ah,certo,non approfitterai dei miei soldi ma della mia casa!- disse lui scocciato

  • No,è semplicemente che ho un fratello stronzo,che mi insulta,mi maltratta e se vede un ragazzo con me si incazza perchè infondo,ma molto,molto,molto,molto,molto infondo mi vuole bene,ho appena fatto amicizia con un ragazzo e non so cosa gli abbia detto per questo credo che ora voglia completamente rompere il rapporto di amicizia che abbiamo instaurato in 2 giorni!- risposi io tutto d'un fiato.

  • Ah,ok,scusa,mi dispiace! Ti va se ci incontriamo domani al parco di St. Patrick road (la via principale della nostra città) e poi vieni a casa mia?- chiese lui speranzoso

  • Certo!- risposi io.

Così ci scambiammo i numeri di telefono e,dato che erano le 17:30 lui se ne andò e io feci il colloquio da cui uscì con un lavoro,poi andai alla scuola guida per l'esame che superai clamorosamente e così presi la patente. Poi arrivo Niall,era incazzato. Prendemmo un panino,mangiammo senza neanche fiatare e poi mi disse:

  • Gemma ti devo parlare...- disse lui con voce seria

  • Sì,certo, dimmi pure!- risposi io facendo finta di essere serena

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Capitolo 3
*** Chapter 3: You tear me apart in this way! ***


Chapter 3: You tear my heart apart in this way!

 

( Riprendo con le ultime frasi della volta scorsa)

- Gemma ti devo devo parlare...- disse lui con voce seria

  • Sì,certo, dimmi pure- risposi io fingendo di essere serena

  • Oggi... Nel gruppetto con cui stavo dopo scuola c'erano tuo fratello, Zayn, Louis e Liam...- continuò lui- Mi hanno detto di quando...- finge di tossire- sei stata... Sei stata vittima di bullismo negli anni scorsi- disse lui

  • Non è andata proprio così.- dissi io con una faccia più cupa di quella della prof di matematica

  • Lo so, non eri proprio vittima di bullismo,ti facevano cose 'leggermente poco caste'- concluse lui scocciato

  • Sì, ma questo è andato avanti per meno di una settimana, poi mi sono ribellata.- dissi io speranzosa

  • OK,va bene,ma mi dispiace... Non voglio più girarti intorno... Fattene una ragione!- mi disse lui

  • Ok,chissene- risposi io tentando di sembrare indifferente

  • Allora addio- disse lui andandosene

  • A mai più...- dissi io per poi sospirare

Quella cosa mi era successa 3 anni fa, a New York,quando, per un concorso di ginnastica artistica, ci andai. La mia storia, per quanto banale, (dato che poi sono ancora vergine) è finita nei telegiornali internazionali; per questo tutti lo sapevano,ma con il passare degli anni nessuno mi ha più riconosciuta,ma mio fratello e i suoi amici hanno sempre saputo e si sono sempre ricordati di questa storia, e Niall è la prima persona a cui lo dicono... Proprio a lui lo dovevano dire?!? Va be', sapevo che non avrei mai avuto una persona che mi amasse per ciò che sono, ignorando il mio passato e i miei difetti... Allora tornai a casa, mio fratello era felice, con lui tutti felici e sorridenti c'erano anche Zayn, Louis, Liam e Niall... Chissà cosa avevano detto sul mio conto,io ci avevo messe un'ora per arrivare, Niall circa 20 minuti; entrai senza salutare e cominciai a salire le scale finché Josh mi disse:

  • Si saluta!-

  • Bene, allora ciao!- 'salutai io con una voce più acida che mai

  • Tutto bene?- chiese

  • Cazzi tuoi?- 'risposi' per poi andarmene

Oramai non avevo più amici,ne avevo avuto uno per poche ore e ora non ce l'avevo più... Bella merda! Come la mia vita no? Mi feci una doccia e andai a dormire; quando ero sdraiata a pensare mi squillò il cellulare, era Harry. Non sapevo se volevo rispondere o no,insomma, come Niall, anche Harry poteva tradirmi dopo aver incontrato Josh senza problemi... Mentre pensavo a questo decisi di rispondere:

  • Ciao Gemaaaa!!!!!-

  • Ciao Harry- dissi io triste e stanca

  • Tutto bene?- chiese lui interessato

  • Tu?- chiesi io senza rispondergli

  • Bene,bene; ma tu a me non hai risposto!- disse lui con tono preoccupato

  • Circa!- dissi io cercando di avere la voce più serena possibile

  • Perchè?- chiese lui

  • Ah! Ti spiego domani! E' troppo complicato da spiegare!- dissi io con tono quasi ironico

  • Ok,ma è per il lavoro o per la patente?- chiese lui

  • No,ho sia il lavoro che la patente, e tra un paio di anni mi potrò permettere anche un'auto! YEAHHHH!- esultai

  • Tu sei pazza!- disse lui con una voce felice e intenerita

  • Lo so!- risposi io con lo stesso tono

  • Che auto ti piacerebbe comprare?- chiese lui

  • Non mi dispiacerebbe un' Audi R8, ma anche una Fiat 500 L è perfetta secondo me!- dissi io convinta

  • Bei gusti! Io invece ho una Rover.- disse lui

  • Tutte le Rover sono stupende!- dissi io con voce incantata

Sono sempre stato un maschiaccio amante di auto, calcio e cose del genere ma limitavo a condividere questa mia passione solo con me stessa e il muro della mia stanza appendendo poster. La mia stanza era il mio mondo perfetto,c'era tutto ciò che mi serviva, negli anni ho costruito un paradiso, avevo il bagno in camera, la TV, una cabina armadio, insomma tutto ciò che mi serviva! Io ed Harry andammo avanti a parlare del più e del meno per circa un'ora e poi andammo entrambe a letto. La mattina dopo mi svegliai e mi preparai,misi addosso questo

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Andai a scuola,tornai,cucinai,studiai ed andai all'appuntamento con Harry. Andai da lui e prima di entrare in casa sua gli dissi:

  • Harry alcuni ragazzi, 3 anni fa, a New York, durante la fila per un concorso di ginnastica artistica si sono approfittati, nel senso poco casto, per quasi una settimana,ora me ne vado perchè so che ti farò schifo!- dissi io tutto d'un fiato

Harry allora mi prese per un polso e mi strinse a se e poi disse:

  • Per ciò che ti è successo non meriti di essere odiata, anzi, hai bisogno di amore,di affetto, di amici sinceri che ti stiano vicini,entra pure e fai come se fossi a casa tua,poi c'è una piccola sorpresa che ti ho preso.- disse lui con tenerezza

  • E che io non accetterò perchè sono un bel po' di anni, da quando sono morti i miei genitori, che nessuno mi fa un regalo e quindi ora li odio.- dissi io con spontaneità

  • Ah,tu non,mi dispiace,scusa! Sono un cretino!- disse il ricciolo

  • Stai parlando con una che è nata con la faccia da cretina, eppure sono viva!- a quell'affermazione lui si mise a ridere.

Dopo a questa conversazione tenuta sullo zerbino d'avanti alla porta, entrammo,lo aiutai con francese, scherzammo un po' e mi offrì un sacco di cibo, ma, per educazione, presi solo un bicchiere d'acqua, mi sarei mangiata tutto senza problemi! Verso le 18:30 dissi:

  • Io vado!-

  • Perchè- chiese lui facendo il finto triste

  • Ora immagino che vogliate cenare, non voglio dare fastidio!- risposi io sorridendo

  • A dirla tutta c'è mio papà che cena con colleghi di lavoro quindi non mi dispiacerebbe uscire a cena,anche se non ho voglia di andare da solo!- disse lui facendo un sorrisetto

  • Ah,mi dispiace,se avessi qualche amico lo chiamerei per faro uscire con te, ma non ne ho, mi dispiace- dissi io triste

  • Aspetta so io chi invitare, aspetta che la chiamo!- disse lui facendo illuminare i suoi meravigliosi occhi verdi e profondi, lucenti come smeraldi e veritieri come quelli di un bambino... Comunque lui prese il cellulare e chiamò un numero,intanto anche il mio cellulare squillò, stava chiamando me! Allora dissi:

  • Non potevi chiedermelo direttamente?!?- esclamai io

  • Mi vergognavo!- disse lui sorridendomi

  • Allora io accetto!- dissi entusiasta

  • Ok,ora ti trovo qualcosa da mettere,ho una sorella,si chiama come te ed è poco più grande di te,anche ancora dei vestiti degli anni scorsi,non credo che sia un problema se te li presto!- disse lui

Poi mi diede questo,e per fortuna indossavo anche il suo stesso numero ci scarpe

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Secondo me quell'abito era stupendo, di solito non mi vestivo quasi mai così elegantemente, ma quella volta accettai di farlo. Quando uscimmo andammo in un ristorante molto bello e sembrava anche costoso, mangiammo benissimo e quando il cameriere portò il conto era leggermente salato 200£ per una cena per due non mi sembrava molto equo! Così presi la borsetta e feci finta di andare in bagno, ma in realtà andai a pagare il conto, almeno Harry non si sarebbe sentito sfruttato e in più non volevo che nessuno pagasse niente per me! Quando tornai al tavolo Harry mi disse:

  • Ci hai messo pochissimo!- affermò lui

  • Perchè non sono andata in bagno!-

  • E dove sei andata?- mi chiese dubbioso

  • A pagare!- esclamai io con naturalezza

  • Stronza!- mi disse lui ironico

  • Tu non sai quanto!- dissi io.

Usciti decidemmo di fare un giro ed Harry mi diede delle chiavo da tenere in borsa perchè a lui davano fastidio,io le misi senza pensarci e ci mettemmo a parlare di calcio. Ad un certo punto mi fermai a guardare un'auto, una Fiat 500 L azzurro ciano come questa http://t1.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTgDuwqfLoIa6e7o7IqG1cb_fKYtEDcUgIGfQQtMlODGeaZMMS9cg

Allora lui mi disse:

  • E' questa l'auto che vuoi,giusto?- chiese lui

  • Sì!- risposi

  • Allora ho azzeccato! Questo è il tuo regalo!-

  • No! Non voglio che tu mi paghi l'auto, sopravviverò altri due anni senz'auto! DOMANI RESTITUISCILA!!!- gli dissi io aggressiva

  • Allora facciamo così: se riesco a baciarti di tua spontanea volontà la prendi, se no la restituisco,ci stai?- scommise lui

  • Ci sto!- accettai io

5 MINUTI DOPO RIUSCI' A BACIARMI, è che quel ragazzo è così bello,i suoi occhi, le sue labbra morbide e rosee,il suo fisico alto, slanciato, muscoloso, i suoi capelli, così ricci, così bruni, nei quali affondare le mani mentre poggi le tue labbra sulle sue, il calore che riesce a darti quando ti abbraccia, e quando ti abbraccia.. è un incendio. E' dolce, sensibile, mi capisce, ma stronzo al punto giusto, è uno dei pochi che sa cosa mi è successo eppure mi accetta. Insomma era un ragazzo perfetto,ogni ragazza ne vorrebbe uno al suo fianco, ma, purtroppo non ha gemelli!

Insomma ora avevo un'auto, un lavoro e la patente. Tra un mese, dopo il primo stipendio, mi sarei potuta trasferire, la mia vita avrebbe cominciato ad essere perfetta e chissà, magari mi innamorerò anche completamente di Harry o farò amicizia con altra gente... Non vedo l'ora!

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