Ribellione adolescenziale

di Minccino
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'album dei ricordi ***
Capitolo 2: *** Notte in bianco ***



Capitolo 1
*** L'album dei ricordi ***


L'album dei ricordi
 
Belle, quel giorno, stava rovistando tra le vecchie cianfrusaglie per trovare una fonte ineguagliabile di dolci ricordi: il suo prezioso album di fotografie.
Purtroppo, ci volle molto tempo prima che la ragazza si accorgesse che quel libro si trovasse proprio davanti a lei.
Belle era sempre stata un po' tonta. Beh, almeno così la definivano.
In realtà lei viveva in un mondo tutto suo, dove era la protagonista di tutte le favole più romantiche. Lei era Cenerentola, Biancaneve, Ariel, Jasmine... tutte insieme, poi.
Quando si accorse che l'album dalla copertina rosa un po' polverosa si trovava proprio sul vecchio baule d'ebano dipinto di rosso accanto a lei, non potè fare a meno di cacciare un gridolino di gioia.
La soffitta, umida, ammuffita, stretta, buia e cadente, non era certo il posto più adatto per sfogliare un prezioso ricordo.
Così, preso il libro tra le mani, si precipitò nella sua cameretta, decisamente più decorosa e carina di quella stanza tremendamente puzzolente che tutti chiamavano "soffitta".
La biondina si infilò, tutta eccitata, il pigiamino rosa, e si lanciò sul letto.
Accomodatasi per bene, aprì il libro per vedere le vecchie fotografie.
Che bei momenti...
La ragazza chiuse gli occhi, riuscendo a vedere con chiarezza dei flashback della sua infanzia, passata insieme ai suoi migliori amici e alla sua famiglia.
Che belle le foto dei compleanni!
Touya riusciva sempre a fare il pagliaccio, Cheren veniva sempre male, nelle foto, e Touko... 
Beh, lei era perfetta, sempre.
La bionda passò due ore buone su quell'album e, vistolo tutto, lo mise al sicuro nel cassetto del comodino.
«Bene!» Si disse la ragazza. «Finalmente è arrivata l'ora di leggere un capitolo di "La rosa scarlatta"!» 
Tirò fuori il libro e iniziò a leggere. 
Era sempre stata una grande romanticona... Veniva spesso presa in giro per questo suo lato sognatore, ma lei aveva portato avanti questa passione per l'amore ugualmente.
«L'amore è una cosa troppo complicata per una bambina come te!» Le aveva detto un giorno Touya mettendosi le mani dietro la testa. La biondina, offesa, gli aveva risposto con una linguaccia, suscitando le risate del ragazzino castano.
Finito il capitolo, spense la lampada e si mise a dormire.
O almeno, ci provò.
 
 
L'angolo dell'autrice 
 
Ohilà!
Sono Minccino, la pazzoide che ha scritto questo capitolo.
Allora, è la mia prima Fan Fiction, per cui cercate di essere comprensivi.
Oddio, non dovete fare i falsi dicendo che il mio racconto è fantastico eccetera... assolutamente!
Intendo: se dovete essere critici, bene, ma con delicatezza ^^"
Dedico questa storia a Kyu, mia grande sostenitrice e soprattutto grande amica.
Non ho nient'altro da aggiungere, per adesso.
Ciao ciao!
 
Minccino

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Capitolo 2
*** Notte in bianco ***


Notte in bianco
 
Belle si girava e si rigirava nel letto, pregando che il sonno l'assalisse: non sapeva se stessero passando minuti oppure ore, quel tempo le pareva comunque un'eternità.
Non sapeva cosa fare, poichè di solito si addormentava nel giro di pochi secondi. Certo, se fosse stata ancora una bimba di quattro o cinque anni si sarebbe potuta infilare nel lettone dei genitori, ma ormai aveva quasi quattordici anni, e credeva, giustamente, che sarebbe stato un tantino infantile provarci.
Avrebbe tanto voluto qualcuno con cui chiacchierare...
Aprì freneticamente un cassetto del comodino accanto a lei: cercò con la mano il cellulare e, afferratolo, lo tirò fuori.
Dopo aver chiuso il cassetto, accese il telefonino, e cercò il numero di Touko.
Provò a chiamare più e più volte, ma ogni volta la segreteria era pronta a rispondere.
Allora la ragazza passò al numero di Cheren, ma con il medesimo risultato.
Non le restava altro che puntare tutto sul suo amico Touya.
«Pronto?» Una voce assonnata spezzò l'angosciante silenzio che prima regnava nella camera di Belle.
«Touya! Menomale, hai risposto!» Esclamò la bionda, allegra.
«Belle... Perchè mi hai chiamato? Stavo dormendo così bene...»
Disse seccato il ragazzo.
Belle non riusciva a dire una parola, era troppo imbarazzata.
«Ehm... Io... Io non riesco a dormire!» Disse alla fine.
Touya riattaccò: l'aveva svegliato per questo?!?
La biondina avrebbe voluto sprofondare, aveva quasi le lacrime agli occhi dall'imbarazzo.
D'un tratto, dalla finestra aperta entrò qualcosa, che andò a schiantarsi contro il muro per poi cadere a terra.
Belle, alzatasi dal letto, lo raccolse e lo rigirò tra le mani: era un aereoplanino di carta.
La ragazza lo aprì, facendolo tornare un foglio, sul quale vi erano scritte delle parole.
"Cara Belle" Così iniziava la "lettera".
«Che bello, una lettera! E se fosse d'amore?» Pensò emozionata la ragazza, e continuò a leggere.
"Potresti affacciarti? Grazie." Fine. Già finita? Possibile?
Belle rimase piuttosto delusa, non c'era nemmeno una firma! 
E se nel caso si fosse affacciata le avrebbero fatto uno scherzo?
Si diresse verso la finestra e si sporse.
«Belle, sono qui!» Disse qualcuno.
«Touya!» Esclamò lei. Avrebbe voluto uscire, ma non poteva: era tardi, ed il padre le avrebbe di sicuro negato il permesso.
«Forza, vieni! Ci facciamo una passeggiata e chiacchieriamo un po'!»
Gridò lui.
«Ma... Io... Touya... Io vorrei, ma lo sai bene che mio padre non mi lascerà mai andare!» Rispose lei a malincuore.
Touya scosse la testa, contrariato.
«Prova a scappare!» Suggerì lui.
Belle sapeva che, per evitare di svegliare il padre, l'unica soluzione era buttarsi dalla finestra, e quindi andare incontro a morte certa.
Belle però accettò la proposta del ragazzo, e sgattaiolò, senza problemi ma con molta angoscia, fuori dalla casa.
Chiuse la porta dietro di sè senza guardare.
«Touya!» Gridò la ragazza, gettandosi addosso all'amico per abbracciarlo.
Touya sorrise e arrossì, ma riuscì a nasconderlo agli occhi della ragazza.
Entrambi i ragazzi erano in pigiama: Touya indossava dei pantaloncini blu avio e una larga T-Shirt azzurra. I capelli castani erano spettinati come al solito, ovviamente. Belle, invece, indossava un semplice vestitino rosa confetto, che arrivava giusto giusto sotto il sedere. Per non parlare della scollatura, decisamente esagerata. Eh sì, Belle era sempre stata "prosperosa".
Questi dettagli stavano già attirando lo sguardo malizioso di Touya, anche se cercava di non darlo troppo a vedere.
«Vieni con me.» Sussurrò il ragazzo prendendo per mano la bionda.
Touya si mise a correre, Belle dietro di lui.
«Dove mi stai portando?» Gridò la ragazza, affannata.
Il ragazzo rispose solo: «Aspetta e vedrai!»
Ciò suscitò la grande curiosità da parte della bionda.
Dopo una corsa di circa un minuto, i due arrivarono ad una grande collina erbosa.
Su quella collina erano successe un sacco di cose, Belle se lo ricordava bene!
Per Cheren, invece, la maggior parte di queste cose erano accadute ai piedi della collina, dato che Touya lo faceva, quotidianamente, rotolare giù, tra le risate degli amici, che lo aiutavano pazientemente a risalire.
A Belle scappò una risata quando le vennero in mente tutte le avventure e le disavventure passate con i suoi amici su quella collina. Era sempre bellissimo ripensarci...
«Belle, forza!» La voce di Touya la riportò al presente.
Salirono tutta la collina e, arrivati in cima, si distesero sull'erba.
Belle ammirava il cielo, mentre Touya posava lo sguardo sulle forme invitanti di Belle.
«Non pensi che il cielo sia bellissimo, stasera?» Disse lei, risvegliando il ragazzo da sogni e fantasie.
«Mah. Cosa ci trovi di romantico nel cie-» Non riuscì a terminare la frase, perchè Belle gli mise un dito sulla bocca: si era messa a gattoni sul corpo di Touya, per poi distendervisi sopra.
Il castano si sentì avvampare, sulle guance era scoppiato un incendio.
Belle chiuse gli occhi. E poco dopo anche Touya lo fece.
Finalmente, era arrivato il sonno.
 
L'angolo dell'autrice
 
Kon'nichiwa!
Sono sempre io, Minccino, e spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento!
Come promesso, ho allungato un po' il capitolo e ho inserito, anche se molto breve, una descrizione fisica.
Voglio, prima di lasciarvi (sob), ringraziare tutti quelli che mi seguono:
a voi ragazzi, GRAZIE DI CUORE!
Allora, lasciate una recensione, mi raccomando!
 
Minccino

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