"Mio caro Rufy, sto piangendo proprio come quella, la volta in cui mi desti il tuo amato cappello di paglia, per aiutare me e il mio villaggio natale e
per farmi sentire protetta.
Solo che questa volta piango unicamente per te.
Tu, sei partito tanti anni orsono con tutta la ciurma tranne Robin. e' mai possibile che non ti ricordi
di avermi lasciato quaggiù con i nostri figli e Nico Robin? Mi manchi tanto supido!"
Scriveva Nami in una delle tante nottate che passava in bianco mentre si scervellava nel capire perchè suo marito, il suo re dei pirati l'avesse
lasciata laggiù su quell'isola e fosse fuggito via senza dirle niente le diede un baciò e le disse solamente "tornerò presto! prima che tu possa accorgertene
sarò qui con te e i nostti piccoli" sorridendole poi dolcemente.
Intanto Nami si alzò dalla sedia della sala e si mise davanti alla grande finestra del soggiorno a guardare il manto stellato e tornò con la mente al giorno
in cui nacque l'ultima delle sue figlie...







...........................................................................................................ANNI PRIMA...............................................................................................







-"NAMIIIII!!! -urlò di gioia Rufy con un sorriso smagliante sulle labbra - è una bellissima bambina! è stupenda quasi più della sua mamma!"
esclamava dalla felicità il capitano mentre teneva in braccio la sua terzogenita di poche ore.

-"Dai zuccone! non urlare così tanto altrimenti spaventerai la piccola" - lo rimproverò Nami dolcemente, mentre si avvicinava al marito con al
seguito i gemellini di quattro anni compiuti da meno di un mese.

-"Allora papà fa vedere un pò la piccola principessina ai suoi fratellini, al piccolo Isamu e alla piccola Nanami" -aggiunse Nami.

-"Certo mamma, hei piccolini guardate qua, avete visto da oggi avete una nuova sorellina dobbiamo proteggerla altrimenti ce la rubano da quant'è
bella, mi riferisco di più a te Isamu, tu piccolo mio sei il maschietto e devi proteggere le tue sorelline sennò le portano via capito piccolo?" - disse Rufy
ai figli sorridendo e guardandoli con fare confortevole.

Il figlio lo guardò con occhi pieni d'amore e annuì. -"Ti papà ploteggelò le mie tolleline!" - disse poi il figlio urlando e sorridendo.

-"bravo il mio ometto!"- disse Rufy appoggiando una mano sulla testolina del piccolo.

-"Papà, papà.."- lo chiama la piccola Nanami tirandogli un lembo dei pantaloni per richiamare la sua attenzione.

-"Si piccola mia , cosa vuoi dal tuo papà. dimmi pure principessa!"- esclamò Rufy alla secondogenita con dolcezza.

-"IO SONO FOTTE PIU' DI ITAMU!!" - esclamò soddisfatta e diretta la piccola.
Rufy la guardò e le disse: -"Questo lo so nana-chan tu sei una principessina fortissima e bellissima."-le disse il padre dolcemente e sorridendogli.

-"Papà poi volevo chiedeti un'atla cota- continuò la bimba - come ti chiama la mia tollellina?"- chiese curiosa al padre mettendosi un ditino vicino al naso.
Nami seduta al tavolo guardava la scena divertita e anche lei si chiedeva che nome avrebbero dato alla loro piccola appena venuta al mondo in
quella strana e nevosa giornata d'agosto. (NdA: lo sò è strano vedere la neve d'agosto ma questa storia riguarda Rufy e quando c'è lui le stranezze
sono la normalità no?:D )

Aveva dovuto vestire i gemellini e Rufy con abiti pesanti ed era stata un'impresa soprattutto con Rufy! Era il padre ma alle volte si comportava peggio dei figli.

Pensò tra se Nami mentre un sorriso le inondava il viso. Nel frattempo Rufi pensò alla domanda della figlia, allora guardò la piccola che teneva tra le braccia e poi guardò la piccola Nanami e le disse:- "piccola guarda fuori sta ancora nevicando giusto? Io un nome per la vostra sorellina in mente ce l'ho, che ne dici se prima lo chiediamo alla mamma? magari lei ce l'ha già in mente."- disse Rufy alla piccola che con tutta fretta gli rispose:-"ti, ti! pelò plima chieto a Itamu - e urlò il nome del fratellino - ITAMUUUU!"-

il piccolo sentendosi chiamare dalla sorella corse velocemente da lei e gli chiese:-"Nana-chan che tuccede? la bimba arrivò al punto e chiese sorridendo al fratello:-" tu come volletti chiamalla la nostra nuova sollellina?-

Il fratello la guardò, e poi si mise a pensare.... dopo un pò disse:-"non lo to nana-chan - poi aggiunse -pecchè non lo chietiamo a papà?"

-"L'ho già chietto a papà, ma lui mi a detto di chiettelo a mamma, ploviamo?" disse la piccola. Il fratellino annui e dopo pochi secondi urlarono all'unisono:-"MAAAAMMAAA!!!"-.

Nami persa nei suoi pensieri mentre guardava la neve scendere dolcemente si sentì chiamata improvvisamente e si girò verso i suoi gemelli.

-"piccoli perchè state urlando se la vostra mamma e a un metro di distanza?!" - li rimproverò lo zio Sanji intento a stare dietro i fornelli a cucinare.

-"non lo to zio"- rispose Isamu sorridendo -"pelò semblava divetente"- aggiunse la sorrellina ridendo.

-"dai su, andate dalla vostra mamma e non urlate più così a meno che non siate in pericolo intesi?"-li raccomandò sorridendo Sanji.-

-"ti zio Sanji"-risposero in coroi piccolini.

Quei bambini somigliano sempre di più alla madre e al padre, scommetto il mio piatto più prelibato che quei due ne combineranno di tutti i colori molto presto, pensò tra se sanji.

I gemellini intanto si avvicinarono alla loro mamma e chesero gentilmente:-" mamma possiamo falti una domanta?"-

-"volevami chiedetti come ti chiama la notta nuova sollelina, mamma"-disse Isamu.

Nami li guardò poi alzò lo sguardo:" vediamo-disse mentre pensava ad un nome da dare alla sua bambina, non trovando nessun nome continuò- non lo so tesori mie, papà non ne ha in mente neanche uno?"- chiese ai piccoli sorridendo.

-"tii - si fermo per un istante e poi la piccola nanami continuò - ma pima papà mi ha detto di chiedetelo a te mamma".-

-"capisco amore, allora che ne dite di andarlo a chiedere a papà?- chiese Nami

-"ti mamma"- risposero i piccoli; fu così che tutti e tre, mamma e figli si avviarono nella stanza del capitano...

Salve! sono tornata con una nuova storia.. questa storia è spuntata in me  mentre riguardavo insieme al bambino a cui faccio da baby sitter una delle prime puntate di One Piece. :) sono curiosa del vosto giudizio... (se vi chiedete perchè i bambini parlano in quel modo e perchè sono dei bambini, e i piccoli a quell'età non parlano benissimo, ma io li trovo dolcissimi *-* )bene questo è solo l'inizio.. metterò presto il continuo.. Baci! e recensite :)

Arrivarono davanti alla porta del capitano, Nami bussò piano per paura che la piccola stesse dormendo, aprì la porta con i gemellini curiosi accanto.

-"Possiamo entrare Rufy?"- chiese quasi sussurrando Nami.

-"Certo!"- rispose Rufy ridendo -"avanti entrate, la piccola è nella culla" -finì di dire il capitano.

-"Allora entriamo- disse Nami guardando i gemellini - siamo qui per te e la piccola"- concluse.
i piccoli entrarono e si misero sul lettone dei genitori, mentre Nami andò dal suo capitano e lo abbracciò,
 poi si allontanò di un passo egli disse:-"Sai Rufy siamo venuti tutti e tre perchè dovevamo anche chiederti una cosa..."-

-"Davvero???"- chiese Rufy -"Dai,Dai ditemi, sono curioso, anzi curiosissimo"- finì col dire peggio di un bambino.

-"Allora Rufy, i piccoli mi hanno chiesto come si chiama la loro sorellina e visto che io ancora non lo so, mi chiedevo, anzi ci chiedevamo  se tu avevi in mente qualche nome.
 Ne hai uno in mente?"- chiese Nami sorridente e leggermente preoccupata per quello che stava per dire il marito.
Rufy guardò la moglie e disse:-"Certo! ne ho uno in mente da quando è venuta al mondo.."

-"Davvero?"- chiese Nami alquanto stupita.

-"Si"-le rispose Rufy come un bambino soddisfatto..

-"Allora? Rufy, che nome vorresti darle?"- chieste la rossa mentre prendeva la piccola, che si era svegliata, in braccio e si sedeva sul letto tra i due gemellini che guardavano emozionati  la nuova arrivata..

-"Beh, visto che è una vera bellezza- iniziò col dire Rufy - ed è nata in una giornata di neve - si fermò per un istante, il tempo di riprendere fiato e guardare per qualche istante fuori dalla finestra - avrei deciso per Yukimi"- concluse avvicinandosi al letto dove c'era la sua famiglia e diede una carezza alla piccola, la quale, sentendo la mano del padre si svegliò di nuovo e sorrise compiaciuta..

Nami guardò la figlia che sorrideva, ed era anche sorpresa di Rufy, sapeva che suo marito era dolce ma non lo credeva capace di trovare un nome così azzeccato per uno dei loro figli visto l'accaduto di anni prima; poi cullando la piccola disse:-"E Yukimi sia, è uno splendido nome - guardò la piccola e continuò - ameno non ti ha voluta chiamare 'Yakiniku' ovvero carne grigliata.."- concluse scherzando.

 -"Benvenuta al mondo piccola principessina YUKIMI"- dissero sottovoce i genitori alla neonata per non svegliare lei che si era addormentata tra le braccia di Nami e i gemellini invece addormentati con la testa appoggiata alle gambe della loro mamma.

Quella notte i bambini dormirono nella loro camera, mentre loro decisero di stare un pò con i "grandi".

-"Allora un brindisi al nostro re e alla regina dei pirati, per aver dato alla luce una nuova piccola creatura su questa nave!"- disse Franky proponendo il brindisi.

-"Allora come si chiama la piccola?"- chiese sorridendo Robin.

-"Yukimi"- disse Nami -"forse vi sembrerà strano, ma il nome lo ha scelto tutto da solo Rufy ci credete?"- continuò scherzando.

-"DAVVEROO??"- chiesero stupiti Usop, Chopper e Sanji.

-"Heii, anche io ho un buon gusto in fatto di nomi"- disse orgoglioso mentre mangiava un pezzo di carne.

-"Dici davvero Rufy?- lo riprese Sanji, -"sbaglio o volevi chiamare tuo figlio Toki* e tua figlia Doki* solamente perchè avevi fame??"- disse infine Sanji.

-"ahaha,si è vero! lo ammetto!"- continuò a ridere Rufy. Poi continuò -"però non si chiamano così adesso no?-

-"Veramente non si chiamano così solo perchè Nami si è rifiutata categoricamente di dargli quei nomi"- rispose Zoro.

-"Maddai..."- disse imbronciato Rufy.

-"Oh, il nostro re si è imbronciato"- disse scherzando Nami, e si misero tutti a ridere..

L'indomani la neve smise di cadere e Rufy decise di svegliare i gemellini e l'intera ciurma per giocare con la neve.

Però prima di svegliarli voleva vedere come si era trasformata la Thousand Sunny con quello strato di soffice e candita neve.
quando uscì trovò Usop sull'albero maestro che fissava il mare preoccupato.

-"Hei Usup! già sveglio?!"- disse Rufy sbadigliando.

-" si, ecco Rufy credo ci siano guai in vista"- disse con gran fare preoccupato Usop.

-"cosa ti ti prende Usop, mi sembri preoccuparo. Qualcosa non va?"- chiese il capitano un pò turbato.

-"C'è, c'é una nave molto grande che si avvicina pericolosamente con tanto di armi in bella vista e credo voglia attaccarci!"- rispose quasi urlando Usop.
appena sentì le parole di usup,m Rufy pensò subito "la mia famiglia" e così corse subito a svegliare Nami, i bambini e l'intera ciurma.

Si era appena svegliata quando Rufy le chiese :-"Nami dimmi, dove si trova l'isola più vicina?

Nami si alzò e guardò le carte nautiche e dopo qualche secondo e disse:-"Rufy la più vicina da noi dista da noi circa trenta minuti.."-

-"bene! allora andiamoci subito!"- ordinò il capitano.

-"va bene"- rispose Nami che ando al timone in pigiama e giaccone, per andare verso quell'isola, e aveva addosso una brutta sensazione.


30 minuti dopo..

 
Arrivati sull'isola Rufy fece scendere tutti e si diressero al villaggio più vicino. arrivati al villaggio Rufy chiese a Nami di trovare un alloggio assieme a Robin e ai bambini per l'intera ciurma perchè lui e il resto della ciurma doveva scaricare delle cose dalla nave..

Salutò con un bacio appassionato Nami e diede un bacio alle teste dei suoi figli dicendogli che sarebbe tornato presto, prese il resto della ciurma e se ne andò lontano, tenendo all'oscuro la sua amata navigatrice e chiedendo a Robin di starle accanto fino al suo ritorno e di non dirle niente di quello che lui e il resto della ciurma stavano andando a fare..

fini così il ricordo di Nami, finì con il suo amato capitano correre verso la nave sautandoli con il sorriso.

Chiuse gli occhi e una lacrima scese rigando il volto della navigatrice.

-"Mi manchi Rufy"- sussurrò mettendosi una mano sul cuore e appoggiando la fronte sul vetro della finestra...


Continua...





NOTE:*Toki *Doki= polpo grigliato xD




Salve!!!  scusatemi per il ritardo della publicazione del secondo capitolo. La colpa è del pc, si era rotto -.- (ma non credo vi interessino queste cose..)
allora il raccono non è ancora finito.. e visto che la scuola sta per ricominciare credo che pubblicherò quando avrò tempo.. :)
Beh spero che questo capitolo vi piaccia, alla prossima.. :)
E recensite per favore, ditemi cosa non va e qualsiasi altre cose.. ^^
 

Erano ormai le cinque del mattino e il sole stava nascendo.

Nami continuò a guardare fuori dalla finestra ancora qualche minuto,

poi decise di andare a stendersi per qualche minuto, ma non ci riuscì.

Appena passò dalle stanze dei suoi figli si mise a guardarli, ogni volta

succedeva così, anche solo guardarl i le riempiva il cuore e la stanchezza spariva,

tutti e tre erano così simili al loro padre, gioiosi, pieni di vita e volevano sempre aiutare il prossimo a qualunque costo.

Le basta solo guardarli e tornava il sorriso.. decise di dagli un bacio e poi andare a preparare la colazione.

Mentre era intenta a dare il bacio ai figli Robin si era alzata e intenerita guardò tutta la scena, poi si avviò in cucina;

Nami non si era minimamente accorta che Robin si fosse alzata e quando entrò in cucina e per poco non le prendeva un colpo.

-"ROBIN ??!"- chiese e affermò allo stesso temo Nami spaventata.

-"si Nami?"- chiese con calma la donna mentre metteva del caffè a bollire..

-"ah, nulla, è solo ce per poco non mi è preso un colpo.."-disse piano Nami.

Dopo di chè calò il silenzio nella stanza, si sentiva solo il rumore della moka,

e l'odore del caffè si estendeva per tutta la stanza stava addolcendo un pò quel momento..

La stanza lentamente si impregnava di quell'odore e al conempo

si stava illuminando di quei raggi del sole che solo l'estate poteva permettere..

Erano sedute al tavolo, il silenzio era così bello, e loro si capivano con un semplice sguardo ormai,

a Robin bastava guardarla negli occhi per capire cosa passasse per la testa alla sua sorellina acquisita.

poi quel silenzio fu interrotto dai gemiti della piccola di casa,

Yukimi la quale si era svegliata e reclamava la mamma per la pappa.

Erano ormai sei del mattino.. -"la piccola, deve avere fame- disse alzandosi Nami -vado a prenderla"- aggiunse dirigendosi nella stanza delle figlie.

Quando entrò vide la figlia maggiore Nanami, che stava beamente dormendo capovolta, come al solito,

lei non dormiva lei combatteva nelle coperte.. sorrise e poi vide la piccola Yukimi sveglia e pimpante,

sembrava volesse saltare fuori dalla culla, mentre cercava la sua mamma.

-"mami, mami, MAMI!"- diceva tutta felice, Nami si avvicinò e la prese in braccio -"ma buongiorno principessa, oggi compi gli anni eh? ai fame vero??"- chiese alla figlioletta mentre la portava in cucina;

-"PAPPA!"- disse felice la piccola appena venne messa nel seggiolone..

-"certo pappa"- affermò ridendo Nami -"sei tutto il tuo papà"- continuò.

Robin mentre metteva il caffè nelle tazzine si voltò verso la piccola e sorridendo disse-"tanti auguri piccola, quanti anni fai oggi??"-
la bimba tutta pimpante mostrò 3 ditini e sorrise.. -"ma come sei brava, oggi fai tre anni!"- disse Robin mentre le dava una carezza sulla fronte.

-"ti ti"- disse sorridente yukimi.

Robin-"allora oggi si festeggia! e dimmi cosa vuoi come regalo?"-

Yukimi-"PAPPA! PAPPA! PAPPA!"- sorrideva felice.

Robin-"non ti smentisci mai eh? che dici dopo andiamo a fare un giretto con la mamma, la tua zietta e i fratellini??

Yukimi-"ti ti, ola pappa pelò"-

Robin sorrise-"ehi mamma la piccina vuole la pappa"-

Nami-" come al solito- sorrise poi continuò- dove ci porterai oggi?"-

Robin -"una sorpresa- face l'occhiolino -ora va a svegliare i gemelli così fanno colazione, sta tranquilla, finisco di preparare tutto io, tu svegliali e poi va a farti una doccia rilassante, te lo meriti dopo un'altra lunga notte i penseri"-

Nami visibilmente colpita dall'amica.. *se n'è accorta?? ma come..*

Nami-"Robin come fai.."-

Robin-" ti conosco,sta tranquilla, anche io molte volte non chiudo occhio pensandoli.."- sorrise malinconicamente.

Nami-"grazie Robin- l'abbracciò, poi sciolse l'abbraccio- allora vado a sevegliare quei dormiglioni.."- non fece in tempo a finire la frase che già si sentiva la voce della figlia rimproverare il fratello

Nana-chan -"Alzati zuccone! dove hai nascosto il regalo di Yukimi??"-

Isamu-"mmmmh.. basta Nana-chan, dai, voglio dormire...!"-

Nana-chan -"allora non vuoi fare colazione e quindi non vuoi il CI-BO???"-

Isamu-"cibooooooo??"- sia lazo di scatto e cadde dal letto.

Nami assistette alla scena e si ricordò i bei momenti passati con il suo capitano, restò li a guardarli..

Isamu-"dov'è il cibo? hai parlato di cibo vero? nana-chan dov'è??"-

Nana-chan -" sisi, sono le sette ormai, prima di andare a fare colazione dimmi dov'è il regalo? l'ho affidato a te"-

Isamu-"ah si, e qui nel cassetto! ora andiamo a fare colazione??"- chiese alla sorella con una faccia da cucciolo.

Nana-chan -"aspetta un'attimo, posso chiederti una cosa onii-san??"-

Isamu-" dimmi sorellina.."-

Nana-chan -"tu.. tu ti ricordi di papà?"-

Isamu-"si, e guarda qui cos'ho trovato- uscì dal cassetto un manifesto di cattura di Monkey D.Rufy per farlo a vedere alla sorella, Nami li guardò e rimase scioccata chiedendosi dove l'avesse trovato..- un giorno saremo come lui e la mamma.. tu il capitano e io il navigatore del futuro re dei pirati"-

Nana-chan -" Della Regina onii-san!"-

guardarono il manifesto poi Isamu disse-" non vedo l'ora di rivedere papà.."-

Nami ascoltando il loro discorso appoggiò una mano al petto trattenendo le lacrime *ooh tesori miei.. a loro manca il papà, quello zuccone! sono preoccupata! quanto ancora dovrò aspettare per avere notizie??* pensò tra se.

Nana-chan -"il nostro papà.. tornerà presto lui è il re dei pirati, dai ora mettiamo via tutto e andiamo a fare colazione.."-

Isamu-"sii.. ho una fame"-

Nana-chan -"a chi lo dici, poi c'è un profumino.."-

Nami entrò chiamandoli-"allora siete già svegli! su andate a fare colazione, la zia Robin vi sta facendo le frittelle..."-

I gemellini-"LE FRITTELLE??? ZIA ARRIVIAMO!"- e in meno di 3 secondi erano già in cucina.

Robin-"oh quanta energia! la mamma adesso andrà a riposarsi e noi quattro staremo tutta la mattinata insieme che dite???"-

Tutti i bambini risposero-"SIIII!"-

Nami si affacciò alla cucina e disse-"io vado, voi non fate stancare la zia! arrivo presto.."-

Robin-"vai tranquilla, ora noi ci divertiamo un pò e facciamo la torta per la festeggiata e poi ci facciamo un bagnetto e poi andiamo a festeggiare!- sorrise -eh bambini, vi piace la mia idea??"-

All'unisono-"sii ziaa!"-

Nami-"grazie di cuore Robin.."-

Robin-" di nulla cara.. ora va.."-

Nami andò a fare una doccia rilassante, mentre in cucina si preparavano a fare una torta per i 3 anni di Yukimi..

Dopo circa una quarantina di minuti..

Robin mise l'ultima fragola sula torta.. -"beh, che dite, vi piace??"- chiese ai bambini pieni di farina, sorridente e conciata allo stesso modo.

Isamu:"zia e bellissima!"-

Nana-chan -"Siamo stati bravi vero zia??"-

Robin disse ai gemelli di andarsi a lavare, i quali volarono in bagno. Rimasta sola con Yukimi, andò nel suo bagno e la lavò poi chiedendole da cosa volesse vestirsi lei indicò il vestito da principessa, la vestì così.. l'adagiò nel box e poi andò a pulire la cucina.

Erano passate le undici e i gemelli erano pronti, lei si era lavata, così decise di radunarli tutti in sala, visto che la piccola dormiva chiese hai gemelli se desiderassero fare una sorpresa alla loro mamma e loro acconsentirono.

Robin-"allora, io vado a preparare il pranzo poi vado a chiamare la mamma e dopo.. noi........ andremo.... e poi... ok?"- i piccoli annuirono..

finito di cucinare Robin andò a chiamare Nami, la quale si era riposata come non mai successo negli ultimi 3 anni.

Robin-"allora, ti sei riposata un pò?"

Nami-"non sai quanto, ma che ore sono? e i piccoli ti hanno fatta stancare?"- chiese come una mitraietta.

Robin sorrise-"sta tranquilla, sono stati degli angioletti, adesso i piccoli ci stanno aspettando in sala, e poi adesso dobbiamo andare.."-

Nami ancora mezza addormentata..-"andare dove?"-

Robin-" in un bel posto a festeggiare i 3 anni di Yukimi dove sennò??"-sorrise..

Nami-"oh Robin, sei così premurosa..se in questi anni non ci fossi stata tu e i bambini.. non so proprio che fine avrei fatto"-

Robin-"non pensarci, noi siamo qui e poi ora dobbiamo muoverci mammina cara, o qei tre non smetteranno di dire la parola "FAME" e quando iniziano.. beh, sai come va a finire no?"- sorrise dolcemente..

Nami-"si che lo so, uguali a l padre.."- iniziarono a ridere poi Nami continuò..-" a proposito di quello screanzato, ci sono notizie?? è arriivato il giornale?-" chiese speranzosa..

Robin-"no, mi spiace Nami, lo sai che non arrivano giornali da un anno, però dobbiamo avere pazienza- sorrise - torneranno da noi tutti sani e salvi.."-

Nami-"si, hai ragione, però mi manca..- fece una pausa poi si alzò in piedi -andiamo dai.."-

Robin -"Nami.. eeeh sei sicura , eco sei sicura di voler andare in giro solamente con l'accappatoio addosso??"-

Nami-"oddio, che figura, me ne ero completamente dimenticata"- risero assieme di gusto..

*bene Nami non sospetta niente, e i piccoli sono sempre d'aiuto.. bene entro fine settimana...*

Robin stava sicuramente architettando qualcosa e Nami se ne era accorta ma cosa?? *qui gatta ci cova, i bambini da soli non sono mai così calmi* pensava Nami mentre si vestiva..   

Nami era spaventata e disperata.. cercava i suoi figli e un perchè di quella sparizione.

Perchè i suoi figli non erano nei loro lettini, cos'era accaduto?

Nami con ancora la figlia Yukimi tra le braccia uscì di casa, cercò e chiamò i figli a gran voce, senza mai ottenere alcuna risposta.

Robin cercò in qualche modo di calmara..

Robin-"Nami, calmati, un attimo. Ascoltami. Ora tu va in centro e chiama aiuto, se i bambini si fossero allontanati li avremmo trovati subito. Quindi vai a chiamare qualcuno."-

Nami annui, -"Robin, tu rimani qui, torno presto."-

Robin-"vai, ti aspetto qui"-

Nami aveva ancora stretta tra le braccia la terzogenita.. Non pensava a niente se non a ritrovare i suoi figli.

*Perchè, perchè quando sembra stia andando tutto per il verso giusto, quacuno scompare.. Perchè?

Questa volta non lascerò sparire un'altra parte di me. Ritroverò i miei bambini!*

L'isola su cui vivevano era calma tranquilla.. tutti si conoscevano, erano cordiali e a nessuno importava se eri un pirata o meno..

Nami entrò come un uragano alla centrale ove c'era solo un uomo, paciocone con baffi che sonnecchiava.
appena Nami entò il signore, capo della vigilanza di paese sobbalzò.

"Non era mai stato disturbato la notte in tanti anni di servizio, doveva essere acca duto sucuramente qualcosa di davverò preoccupante" *pensò tra se l'uomo*

Nami-"deve aiutarmi, i miei bambini sono scomparsi!"-

Capo della vigilanza-"si calmi, allora cos'è accaduto precisamente??"-

Nami:"i miei figli- prese fiato per calmarsi mentre tra le braccia teneva Yukimi - Isami e Nanami, erano nei loro lettini.. quando sono ornata nelle loro stanze.. le finestre erano spalancate e il lettini vuoti.. li ho chiamati, ma non rispondono. Vi prego aiutatemi!"-

Capo della vigilanza-"tranquilla, ti aiuteremo noi"-mentre l'uomo cercava di rassicurare nami, un giovane ragazzo arrivò correndo..

Giovane-sig.Mirin- prese fiato -I PIRATI!"-

Capo della vigilanza-"COSA! stasera ne succedono di tutti colori.. su Ajini vieni da questa parte e raccontami tutto"-

si allontanò da nami, per non farle sentire la conversazione.. ma non ci riuscì..

Giovane-"Stavo tornando dalla locanda, ho sentito delle voci d'aiuto.. così ho seguito le voci, fino alla spiaggia. Quando mi sono avvicinato c'erano delle persone con 2 bambini che cercavano aiuto, poi ho visto una nave.Issata aveva una bandiera nera con teschio"-

Capo della vigilanza"-mmmh, non ci voleva, che il ciel ci aiuti.. dobbiamo salvare i piccoli, va a svegliare tutti senza creare il panico mi raccomando Ajini"-
Il giovnane annuì e andò a svegliare tutti..
Nami aveva udito tutta la conversazione, e corse subito via, a casa.

Robin vide Nami tornare a cas.. -"Nami? Allora??"-

Nami-"sono stati rapiti!"-

Robin-"da chi?"-

Nami-"pirati.."-

Robin-"sai dove sono?"-

Nami-"si, sulla spiaggia"-

Robin-"mmh, ok. tu va dal capo della vigilanza e aspetta. Vado a prendere i bambini."-

Nami-"Robin, voglio venire anche io!"-

Robin-"NO! assolutamente NO! tu pensa a Yukimi tornerò presto, promesso."-

Nami-"ti prego, ti prego Robin riportameli indietro.."- una lacrima le rigò il viso.

Robin-"tranquilla.."- corse verso la spiaggia..

Nami rimase a guardarla fino a quando la sua figura non sparì.. così decise di tornare dal capo.

Robin, arrivata alla spiaggia si nascose dietro uno scoglio e usò i suoi poteri per vedere dove avessoro messo i bambini.

Trovò subito Nanami, era sorvegliata da 2 uomini a pochi metri dalla riva.
Nanami si accorse della zia, così la guardò. Robin le fece cenno di distrarli così la bimba mosse il capo e ubbidì.
Appena i due si distrassero Robin li rese inoffensivi in meno di un minuto.

Liberò la bambina a l'abbracciò, poi visibilmente preoccupata le chiese-"stai bene?? tutto ok vero?' dov'è tuo fratello??"-

Nana-chan-"si, zia sto bene, Isamu lo hanno portato a bordo. Hanno deto qualcosa riguardo papà.. ma non ho capito molto.."-

Robin-"va bene.. ora tu torna indietro. Non andare in casa va subito dal vigilante. La mamma ti sta aspettando li."-

Nana-chan-"No!torneremo a casa tutti assieme, voglio salvare anche io Isamu"- disse la bambina.

Robin-"no, tu sei solo una babina."

Nana-chan-"No, ungiorno diverrò la regina dei pirati! Quindi è mio dovere salvare mio fratello!"- continuò determinata.

Robin-"sai sei tutto tuo papà. Ma torna indietro fallo per me e la tua mamma"-

Nana-chan-"ok, allora vado"-

Robin-"corri più veloce che puoi capito??"-

nanami annui e corse val villaggio.

Mandata la bambina al villaggio, Robin salì a bordo silenziosamente. I pirati che erano sul ponte erano pochi tutto sommato, fece prdere i sensi a tutti e 10 in pochi minuti. Ma qualla nave le era familiare, un brivido le percorse la schiena.

Poi sentì delle voci venire dalla seconda strada che portava il villaggio alla spiaggia.. si distrasse e qualcosa le colpì la testa.

Quando si svegliò il sole stava nascendo e lei era legata all'albero maestro, affianco a lei c'era Isamu e anche nana-chan.

Robin vide anche molte persone del villaggio stese sulla siaggia.. poi quasi sussurrando chiese a nanami

-"che ci fai ancora qui?? dovevi essere da tua madre.."-

Nanami sussurrando-"stavo correno quando qualcuno m ha afferrata e riportata qui.."-

Robin-"capisco,.. Isamu tutto bene?"-

Isamu-"si zia, ma non capisco una cosa, non capisco perchè mi hanno fatto tante domande su papà..

tra se robin pensò *perchè hanno fatto domande su rufy ?*

Una figura si avvicino, un uomo. Aveva il viso coperto da una maschera e fissava Robin.

L'uomo misterioso inizio a parlare. -"bene, starete qui con me e la mia ciurma finchè il re dei pirati non verrà a reclamare i suoi figli e un menbro della sua ciurma- rise - Nico Robi, noi ci conosciamo, non ti ricordi di me vero?- si tolse la maschera e abbassò il cappuccio mostrando un viso deturpato da una cicatrice - non dirmi che non mi riconosci questa, è un tuo ricordo.- si indicò il viso e continuò -poi il tuo capitano 3 anni fa ha finito il capolavoro, facendomi perdere l'occhio.. ma questa

Robin-"Teach cosa vuoi? dillo chiaramente farabutto!"-

già, era proprio Marshall D. Teach o cosiddetto BARBANERA.. voleva vendicarsi delle brutte cicatrici che prima Robin e poi Rufy gli avevano lasciato sul volto.

Teach-"semplice, questa volta tu e lui me la pagherete cara. Morirete."- creò un buco nero tabnto per fare paura ai bambini.

Robin-"vigliacco! potevi prendere solo me, perchè anche i bambini?? Loro non centrano nulla."- disse urlando.

Teach-"credevo di avertelo già detto. per attirare il loro paparino..

Robin-"mi spiace ma non si hanno notizie di lui da anni ormai"-

Teach-"ahahah, mia cara.. sta tranquilla era diretto su quest'isola. lo so benssimo presto arriverà così finalmente potrò farlo fuori."-

Nanami e Isamu saltarono su-"il nostro papà te la farà pagare cara! vedrai"-

Teach-"state zitti mocciosi oh faccio fuori anche voi!"-

Robin-"non toccarli!"-

Intanto Nami al villaggio era stata rinchiusa dal capo della vigilanza in una cella insieme alla sua bambina per la loro protezione.

*ma guarda te, i miei figli e Robin sono in pericolo e questo mi ha chiuso in cella. Devvo assolutamente uscire.*

Nami-"mi vuole far uscire?? Devo aiutare i miei figli!"-

Capo-"mi spiace, ma fincheè gli uomini del villaggio non tornano lei non esce"-

Nami-"gli uomini?? mi sta dicendo che tutti gli uomini del villaggio sono alla spiaggia??"-

Capo-"si sono partiti da qui alle 3 "-

Nami riflettee e poi aggiunse-"non trova strano che ancora non siano tornati visto che ormai sono le 7?? la piaggia non è lontana.."-

Capo-"già.. però lei da li non esce. vado a dare un'occhiata.."-

Nel frattempo una grande nave con una bandiera di pirati si avvicinava dall'altra parte dell'isola...

 Altri guai in vista??

Eccomi sono tornata ^^
Premessa:ho voluto metere un cattivo, ho tirato a sorte ed è uscito Teach :3 
Spero di non deludere nessuno :) Chissà cosa accadrà... ci saranno altri guai??
Recensite, Recensite!! Fatemi sapere se vi è piaciuto o se non vi è piaciuto.. sono aperta a tutte le critiche purchè siano costruttive..Datemi una vostra opinione :) 
A presto, prestissimo e buona lettura.
Calliope