Percy Jackson, la storia continua...
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un nuovo inizio... ***
Capitolo 2: *** Nessuno può decidere la mia vita! ***
Capitolo 3: *** I PERSONAGGI!! ***
Capitolo 1
*** Un nuovo inizio... ***
Un nuovo inizio...Ero in macchina, la mia macchina, dopo essere passato a prendere mia madre, Sally Jackson, stavo sfrecciandoo a tutta birra per le tsrade di New York.A proposito, mi chiamo Percy Jackson, ho 18 anni e sono un mezzosangue: mio padre è scomparso quando io ero molto piccolo, ma sia io che mia madre sappiamo molto bene che, in realtà, lui, vive sull'Olimpo, perchè lui è Poseidone, il dio del mare. Comunque, ci stavamo dirigendo al Campo Mezzosangue, per la festa di comnpleanno a sorpresa per la mia fidanzata Annabeth, figlia di Atena. Chirone,il centauro capo delle attività, era riuscito a trovare il modo per tenere Annabeth impegnata per qualche ora, per darci il tempo di preparare la sua festa di compleanno a sorpresa. -Credi che le piacerà? Non le sono mai piaciute e sorprese!- chiesi a mia madre, dubbioso. -Ma sì, caro, vedrai che sarà felicissima! soprattutto per quello che devi chiederle...!-mi rispose lei cercando di non sorridere. Queste furono le uniche parole, che dissimo, finchè non arrivammo al Campo. Ci corsero tutti incontro, anche Nico Di Angelo, figlio di Ade, con la sua pelle olivastra, i capelli scuri e un mantello nero come le tenbre; seguito dalla Mrs O'Leary, il segugio infernale che, anni prima, mi aveva affidato l'inventore Dedalo, prima di morire nella Battaglia del Labirinto contro, Crono e il suo esercito. L' unico che non si vedeva in giro era il signor D, Dionisio, il capo del Campo, "Sarà a giocare a carte, come sempre", pensai. Arrivò anche Chirone, al trotto, accompagnato da un ragazzo che non avevo mai visto al campo: aveva circa 12 anni, l' età che avevo io quando arrivai al campo, aveva i capelli scuri, quasi neri, e gli occhi verdi come il mare, caratteristiche inconfondibili dei figli di Poseidone. Appena Chirone mi vide ammutolì e, con un'espressione preoccupata mi venne incontro, lasciando il nuovo semidio con il suo satiro. Senza dire un parola mi condusse al lago delle canoe, dove, 2 anni prima Annabeth mi aveva baciato; il centauro si fermò davanti al molo, e io dietro di lui. -Cos'è successo?- chiesi vedendolo agitare la codda, come faceva quando era nervoso. -Dovrei chidertelo io, piuttosto... qualche giorno fa Rachel- l'Oracolo del Campo- è stata qui... ha detto di aver fatto un sogno che diceva che sarebbe scoppiata una guerra se un figlio dei tre pezzi grossiavesse fatto una domanda "fatale"; la profezia diceva: Dal figlio dei Tre Pezzi Grossi la domanda fatale fatta sarà, da un figlio del mare l'Olimpo dipenderà, se l'eroe il suo cuore non seguirà e la sua famiglia non salverà la guerra non sarà risparmiata se la conseguenza non sarà accettata e un alleanza millenaria non sarà sancita...- biascicò con l'espressione che si incupiva ad ogni parola. SPAZIO AUTRICE... Avevo già iniziato a pubblicare questa storia un po' di tempo fa... però ho avuto qualche preblemino con il computer: irrimediabilmente mio cugino l'ha fatto cedere e lo ha rotto... allora ho dovuto aspettare che me ne comprassero uno nuovo... Comunque tornando al capitolo... che ne pensate???? E da tanto che ci lavoro... però avevo un po' paura a pubblicarla... va bhe! fatemi sapere che ne pensate!!! vi adoro tutti quanti!!! <3 _percabeth2000_ |
Capitolo 2
*** Nessuno può decidere la mia vita! ***
Nessuno può decidere la mia vita!Innervosito ed imbarazzato, gli domandai: -E io cosa c' entro in tutto questo? Ok sono "un figlio dei Tre Pezzi Grossi", ma perchè io? Insomma... non siamo... più in... pochi...e... e...--Percy, sei tu, per il semplice motivo, che, parlando con Rachel sono venuto a sapere di cosa avete parlato quando è venuta a trovarti a New York...-rispose semplicemente, con molta calma, e questo, se possibile, mi fece diventare ancora più imbarazzato... Mi sembrò di arrossire fino alla punta delle orecchie, ripensando a quando, quell' inverno avevo chiesto a Rachel come si fosse sentita se suo padre, le avesse trovato un marito, non tenendo conto del fatto che, essendo l'Oracolo non poteva sposarsi. -Va bene, ammetto che molto probabilmente potrei, e dico POTREI essere io quel mezzosangue, ma... non possiamo esserne certi....- dissi cercando di rimanere il più possibile indifferente. Pensai che Chirone se la bevesse, ma mi sbagliavo di grosso perchè disse: -Tu ed Annabeth state ormai insieme da quasi 2 anni... e so che non avresti mai parlato di questo con Rachel se non avresti poi il coraggio di farle "quella" domanda... e siamo tutti più che certi che ne avresti il coraggio, perchè tu la ami veramente!- A quel punto mi infuriai veramnete! Non riuscivo più a trattenermi: -E a voi cosa interessa?!?!?! Questa è la MIA vita! E posso chiedere ad Annabeth ciò che voglio! Questa non è un'impresa!Cosa interessa agli dei se ho deciso di sposarmi o no?!?!? E soprattutto con chi?!?!?-non lo guardai nemmeno in faccia... corsi via verso la mia casa, la capanna numero 3 ;appena entrato trova Tyson, il mio fratellastro ciclope , intento ad armeggiare con dei rottami di ferro. -Ei fratello!-esclamò, con un gran sorriso, appena mi vide. -Ciao Campione! tutto bene?-gli chiesi in automatico. -Si tutto bene: papà ha fatto tornare Tyson per l'estate!-mi rispose con entusiasmo, mentre io mi lanciavo sul letto e borbottavo qualcosa sul conto di mio padre. Tirai fuori il cofanetto blu di velluto dalla tasca dei jeans e lo aprii: dentro era custodito l'anello d'argento, con incisa una civetta, quello che avrei regalato ad Annabeth se avesse accettato di sposarmi. Tyson notò subito che mi stava per scendere una lacrima: -Ei, Percy, che succede?-mi chiese con l'occhio pieno di preoccupazione -Cos'è quello?-continuò indicando il cofanetto. -Niente... solo... un'anello che avevo preso per il compleanno di Annabeth...!-gli risposi noncurante. -Tranquillo, so già tutto... Chirone mi aveva chiesto se tu ne avessi parlato anche a me...-disse cercando di consolarmi, ma nessuno in quel momento ne era in grado... perchè più che triste ero arrabbiato! Come potevano gli dei impicciarsi della mia vita privata?!?! Un conto era mio padre, un conto era tutto l'Olimpo! -Non fa niente campione...- gli dissi cercando di sminuire la faccenda -Comunque, a che punto è la preparazione della festa?-chiesi cercando di aggirare l'argomento. -Devi vedere la Casa Grande! E' bellissima! E' tutta decorata di festoni verdi il c-colore p-preferito d-di A-Annabeth...-mi comunicò cercando di abbassare il tono di voce; ma come ho già detto, non ero triste: quella sera avrei fatto la "grande" domanda ad Annabeth, visto che, alla festa sarebbero stati tutti presenti! Ero deciso: nessuno si può mettere tra me e la persona che amo! glielo avrei chiesto, costi quel che costi! |
Capitolo 3
*** I PERSONAGGI!! ***
I PERSONAGGI DI QUESTA STORIA SONO:
<3<3<3<3<3PERCY JACKSON!!!! (CHE TUTTI CONOSCETE) <3<3<3<3<3
<3<3<3<3<3<3LA NOSTRA ANNABETH CHASE!!!<3<3<3<3<3<3
<3<3<3<3<3 TYSON!!! <3<3<3<3<3<3
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