No! Io non posso lasciarti! di MangAnime
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una telefonata a sorpresa. ***
Capitolo 2: *** Una scelta per salvare tutti. ***
Capitolo 3: *** Lettera. ***
Capitolo 4: *** Ti salverò Ai! ***
Capitolo 5: *** Identità svelate. ***
Capitolo 6: *** Addio... ***
Capitolo 7: *** La verità. ***
Capitolo 1
*** Una telefonata a sorpresa. ***
No! io non posso lasciarti!
CAPITOLO 1; Una telefonata a sorpresa.
Ran, Sonoko e Kogoro vengono invitati dal Dottor Agasa e dai Detective boys per una gita in montagna pianificata già da tempo ma rimandata sempre a causa del brutto tempo, la sera prima Conan decide di dormire a casa del Dottor Agasa per provare un nuovo videogioco era tutto pronto quando poco prima di partire …
“DRINNN,DRINNN”
Ai: Pronto?
???:Mia cara Sherry, da quanto tempo!
Il volto di Ai divenne terrorizzato a sentire quella voce, dopo una breve pausa con un tono pieno di paura rispose:
Ai: G-Gin?!
Gin: Ti ho trovato Sherry, il gioco è finito, sei pronta a morire?!
Gin chiuse la telefonata e Ai era terrorizzata non riusciva a capire, si faceva mille domande -Come fa Gin ad avere il mio numero di cellulare?-, -Come ha fatto a trovarmi?-, -Devo dirlo a Shinichi?-.
Le sue domande non avevano risposta tranne una, non doveva dire niente a Shinichi o lo avrebbe messo in pericolo.
Ai era seduta sul suo letto con il telefono in mano e lo sguardo abbassato e terrorizzato.
“ Ai sei pronta? Stiamo aspettando te per partire…” diceva Conan guardando nelle varie stanze per cercare Ai “Ai? Dove s.. Eccoti! Sei pronta? Dobbiamo partire”
Conan notò il volto impaurito di Ai perso nel vuoto.
“ Tutto bene Ai?” chiese lui.
Ai non si era accorta della presenza del suo amico difronte a lei, si alzò dal letto e stringendo con la mano destra il cellulare rispose “ Si, tutto ok, grazie”.
“Sicura ? Sembri sconvolta!”
“Ti ho detto che sto bene, non ti devi preoccupare.” disse Ai girandosi verso di lui “Andiamo ci aspettano.”
Conan non era del tutto convinto, ma non diede peso alla questione. Usciti dalla casa del Dottor Agasa trovarono i Detective Boys in macchina che li aspettavano impazienti di partire.
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*Nota Autrice:
Ciao! :D
Emmm... ok... forse come primo capitolo non è il massimo ^^"
Ma cercate di capirmi è la prima fan fic che scrivo e sinceramente ero indecisa se pubblicarla o no..
Quindi... non lanciatemi pomodori o altro per favore ^^"
Accetto consigli e suggerimenti per migliorare ;) ovviamente accetto anche le critiche. :)
Mi scuso per eventuali errori grammaticali ;)
Ringrazio chi passerà a leggere e chi recensirà :) Spero che il primo capitolo vi sia piaciuto! ;)
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Capitolo 2
*** Una scelta per salvare tutti. ***
No! io non posso lasciarti!
CAPITOLO 2; Una scelta per salvare tutti.
Per tutto il viaggio in macchina Ai non aprì bocca, fissava il suo cellulare con uno sguardo pensieroso, Conan aveva notato il comportamento insolito della ragazza e cercava di capire cosa la turbasse.
“Siamo arrivati. Finalmente!” esclamarono felici Ayumi, Mitsuiko e Genta.
“Che aria fresca!” disse Ran “Non trovi sia buonissima l’aria di montagna Sonoko? E guarda che bel panorama!”
“Già… se solo ci fosse il mio Makoto…” rispose Sonoko mentre scendeva dalla macchina e gurdava il panorama che le si proponeva davanti "Sono sicura che si sarebbe divertito molto! ma quando gli ho chiesto di venire con noi mi ha detto che aveva già una gara programmata per oggi pomeriggio e non poteva venire."
Dopo aver sistemato il tavolo per il pic-nik, il Dottor Agasa prese il cestino che Ai aveva preparato insieme ad Ayumi e lo poggiò sulla tovaglia, richiamando i bambini e svegliando Kogoro che si era addormentato sull’erba, per pranzare. Anche Ran aveva portato qualcosa che aveva preparato su richiesta di Conan, una torta al cioccolato farcita con la crema alla vaniglia. Durante il pranzo Ai era pensierosa e Conan lo notava sempre di più, quando finirono di pranzare Ai si avvicinò alla macchina per prendere la giacca e Conan la seguì:
”Ai mi vuoi dire cos’hai?” disse Conan.
“A cosa ti riferisci?” rispose lei cercando di mantenere il suo solito tono.
“A te! Sei pensierosa, durante il viaggio non hai aperto bocca e quando ti ho trovata nella tua camera non sembravi tu! Eri scossa anzi terrorizzata! Mi dici che hai?” continuò Conan.
Ai non sapeva quale scusa inventare così…
“O-Oggi ho ricev…” mentre Ai parlava il suo cellulare iniziò a squillare “DRINNN,DRINNN, DRINNN, DRINNN” il suo volto si fece pallido e il suo sguardo era impaurito.
“Non rispondi?” gli chiese Conan “Ai? Tutto bene?” notando il suo sguardo fisso sul cellulare lui si fece avanti per prendere il cellulare quando Ai lo fermò, prese il telefono e si allontanò per non far sentire a Conan la sua conversazione, così il piccolo grande detective si girò e si diresse verso Ran, seduta sull'erba, intenta a guardare i detective boys giocare, con l'intenzione di riprendere il discorso con Ai una volta finita la sua telefonata.
Ai: P-Pronto?
Gin: Ci hai messo un po’ a prendere il telefono, Sherry!
Ai: G-Gin!
Gin: Si sono ancora io! Ti diverti in montagna?
Ai: D-Dove sei Gin?!
Gin: Più vicino di quanto pensi!
Ai: Che cosa vuoi?
Gin: E’ una domanda stupida! Sai cosa voglio. Ci vedremo presto Sherry, saluta tutti i tuoi amichetti da parte mia!
Ai: Loro non hanno colpa! Tu vuoi me, non loro, Gin!
Gin aveva già riattaccato e Ai era più terrorizzata di prima si girò e vide i bambini che scherzavano con Sonoko, il Dottor Agasa e Kogoro che giocavano a carte, Ran e Conan seduti sull’erba che parlavano erano tutti sereni e felici non poteva ma soprattutto non voleva fargli accadere nulla a causa sua, si riavvicino all’auto del Dottor Agasa e dopo aver scritto un messaggio sul secondo telefono di Conan, quello che usava per Shinichi, lo lasciò sul sedile insieme alle chiavi dell’automobile e si allontanò nel bosco.
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*Nota Autrice:
Salve! :D
Come vi sembra il secondo capitolo?
Accetto consigli e suggerimenti per migliorare :D e, ovviamente, accetto anche le critiche! ;)
Vorrei ringraziare Violaine che ha recensito e Masami_99_ che ha inserito la fic nelle storia seguite *-* Grazieee!
Ringrazio anche chi legge soltanto! :D
Spero che il capitolo vi sia piaciuto. ;)
Ciaooo!!
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Capitolo 3
*** Lettera. ***
No! io non posso lasciarti!
CAPITOLO 3; Lettera.
Dopo poco Conan si girò per vedere se Ai avesse smesso di parlare al telefono, ma quando si girò non la trovò.
Si avvicinò al Dottor Agasa per chiedere informazioni…
“Dottore lei sa dov’è Ai?” bisbigliò Conan per non farsi sentire da Kogoro, intendo a cercare una mossa vincente.
“No” rispose il Dottore “l’ultima volta che l’ho vista mi aveva chiesto le chiavi della macchina per prendere la giacca. Qualcosa non va Shinichi?”
“Non la trovo! Oggi si comportava in modo strano. Quando si è avvicinata alla macchina per prendere la giacca l’ho seguita per chiedergli spiegazioni sul suo comportamento, ma lei continuava a dire che non aveva nulla quando …” il giovane detective si fermo per un secondo a riflettere , poi continuò “quando squillò il suo telefono e si fermò a guardarlo con uno sguardo terrorizzato!”
Mentre correva per raggiungere l’auto del Dottor Agasa e prendere lo skateboard cosi da facilitare la ricerca pensava al comportamento di Ai, la conclusione era solo una:- Se Ai fosse stata contattata dall’Organizzazione? Spiegherebbe il suo comportamento! Forse è stata rapita o minacciata da loro! Forse ci hanno trovato, ma perché non mi ha detto nulla! Sono stato uno stupido! Perchè non ci ho pensato prima!-
Arrivato all’auto non trovò ne il cellulare di Ai ne la sua giacca, ciò stava a significare che era andata via, vide soltanto le chiavi del Dottore e il suo telefonino che lampeggiava.
-Lampeggia, forse mi ha provato a chiamare! Ma perché su questo numero?-
Sul cellulare trovò un e-mail non letta così la aprì e iniziò a leggere:
-Shinichi, ci hanno trovati, o meglio, hanno trovato me! Loro non sanno che tu sei Shinichi Kudo e non lo sapranno mai. Gin mi ha contattato mi ha detto che il gioco era finito e che era la giunta la mia ora, per questo era terrorizzata questa mattina quando mi hai trovato seduta sul letto e per questo non volevo rispondere al telefono, avevo paura, paura perchè mi aveva trovata! E poi quando ho risposto mi ha detto “Ti diverti in montagna?” e infine “ Saluta tutti i tuoi amichetti da parte mia” cosi ho capito che non sa nulla di te e che ti vedeva come un normale bambino. Ti ho spiegato più volte come agisce l’Organizzazione come agisce Lui! Gin vi avrebbe ucciso anche solo per puro divertimento, per far soffrire me! E io non posso permetterlo! Non vi farò rischiare la vita a causa mia! Shinichi, per favore, ringrazia il Dottor Agasa da parte mia per tutto ciò che ha fatto, per avermi dato una casa e il calore di una famiglia! Non far soffrire Ran lei è... è Fortunata ad avere te!
So cosa stai pensando Shinichi. Stai pensando che se ti avessi avvertito tu mi avresti aiutato, ma era inutile rischiare due vite quando l’unica che vogliono sono io… Mi dispiace Shinichi, mi dispiace di non essere stata abbastanza coraggiosa, mi dispiace di aver creato l’APTX… mi dispiace Shinichi…Mi dispiace di non essere stata abbastanza forte da dirti ciò che provo...-
Shiho Miyano / Ai Haibara.
Conan aveva finito di leggere l’e-mail inviata da Ai e in quel momento Ran si avvicinò a lui:
“Qualche problema Conan?” chiese Ran vedendo l'espressione pensierosa del bambino.
“No, no tranquilla Ran e tutto ok!” rispose lui -Ai ...Io...Io non ti lascerò! Non finirà così!-.
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*Nota Autrice:
Buona domenica a tutti!!
Allora? Come vi sembra? :)
Mi scuso per eventuali errori grammaticali. :)
Accetto consigli e suggerimenti per migliorare :D e ovviamente, accetto anche le critiche! ;) (sono ripetitiva ._.)
Vorrei ringraziare Violaine e UsaSama che hanno recensito lo scorso capitolo :D _Gerard_ che ha messo la storia tra le preferite e tra le ricordate :D, Masami_99_ e UsaSama che hanno inserito nelle seguite la fic :D
Grazie mille! *-* Grazie anche a chi legge soltanto ;)
Bene e ora vi saluto ;)
A presto ;)
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Capitolo 4
*** Ti salverò Ai! ***
No! io non posso lasciarti!
CAPITOLO 4; Ti salverò Ai!
“Ehi marmocchio, la tua Fidanzatina dov’è?” chiese Sonoko.
“Sonoko!” Ran come al solito la riprese.
“Cosa c’è? Non dirmi che non hai notato anche tu il modo in cui lo guarda!” replicò Sonoko.
“Beh... in effetti…” Ran, lo aveva notato ma non ne era certa, quindi non aveva azzardato delle ipotesi.
“Anche prima quando tu e Conan parlavate lei lo ha guardato in quel modo e poi si è girata ed è andata verso il bosco…” continuò Sonoko.
“Verso il Bosco?!” Chiese Conan.
“Si è andata in quella direzione” gli rispose Sonoko indicando con il dito il bosco alle loro spalle.
“Sonoko quando è successo questo?” chiese ancora Conan.
“Poco fa verso le …14:40, lo so perché ho inviato un messaggio a Makoto subito dopo e ho l’ora di inviò salvata sul cellulare” Sonoko prese il telefono e guardò l’ora d’invio, poi continuò “ erano precisamente le 14:39”.
Conan guardò sul cellulare l’ora di arrivo dell’e-mail -14:37- pensò – quindi ha inviato l’e-mail e poi si è diretta verso il bosco, devo trovarla!-
“Ran!” la chiamò Conan.
“Dimmi, Conan, cosa c’è?”
“State tutti qua! Non entrate nel bosco io vado a cercare Ai!” ordinò Conan dimenticandosi dello skateboard nella macchina del Dottor Agasa e correndo verso il bosco. Voleva trovare Ai, o meglio, DOVEVA trovare Ai.-Sono le 14:59, non è passato molto tempo!- pensò guardando l'orologio.
“Conan..” cerco di chiamarlo Ran ma mentre pronunciava il suo nome il ricordo di Shinichi e di quella sera a Tropical Land si fece vivo nella sua mente, lui che rincorreva quegli uomini vestiti di nero, quel ricordo era vivido più che mai ma non solo il ricordo anche la stessa sensazione di quella sera ritornò.
-Shinichi… non andare di nuovo! Shinichi!- pensò Ran vedendo Conan sparire fra gli alberi.
-Ai... ti troverò... Io non ti lascerò andare così... No! Io non posso lasciarti!- Pensò Conan mentre correva per cercarla, facendo attenzione a non inciampare.
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*Nota Autrice:
Salve! ;)
Mi scuso :( questo capitolo è prù corto degli altri... però il prossimo sarà più lungo, promesso. :D
Bene... allora? cosa ne pensate?
Accetto consigli e suggerimenti cosi da migliorare ;) e, ovviamente, anche le critiche. :D
Mi scuso per eventuali errori grammaticali. ;)
Ringrazio UsaSama, Miss_her e Violaine che hanno recensito lo scorso capitolo :) Ringrazio chi ha inserito la storia nelle preferite,seguite e ricordate e naturalmente ringrazio anche chi legge soltanto! :D
Grazie mille *-*
Ora vado.... anzi no, aspettate... :D vi faccio un piccolo spoiler ;) così mi faccio perdonare per questo "mini" capitolo ;):
BOOM!
.....................
Un urlo di dolore si diffuse per tutto il bosco assieme al rumore di quello sparo…
Allora?? Vi piace come spoiler? xD
A presto :D
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Capitolo 5
*** Identità svelate. ***
No! io non posso lasciarti!
CAPITOLO 5; Identità svelate.
Conan correva nel bosco in cerca di Ai e intanto ripensava a ciò che aveva detto Sonoko e che tempo prima aveva affermato anche sua madre e poi l’e-mail di Ai, non si era accorto dei suoi sentimenti! Tutto ora gli sembrava chiaro, gli ritornavano in mente quelle parole che sua madre gli disse tempo prima riferendosi alla giovane bambina dai capelli ramati -Le ragazze guardano i quel modo un ragazzo o perché a la faccia sporca o perché si sono innamorate di lui- gli era sembrata una cosa assurda, e poi Sonoko -Non dirmi che non hai notato anche tu il modo in cui lo guarda- nemmeno prima ci aveva fatto caso e infine -Mi dispiace Shinichi, mi dispiace di non essere stata abbastanza coraggiosa da dirti ciò che provo!- la sua e-mail nemmeno a quella aveva fatto caso eppure era chiaro! Mise insieme i pezzi del puzzle e la sua conclusione era ciò che già più volte gli avevano detto.
“AI!!” gridò Conan vendendola correre cosi da fermarla.
“Shinichi!” esclamo lei fermandosi e girandosi verso di lui.
“Ti ho trovata!” continuò lui sollevato, avvicinandosi a lei.
“Cosa stai facendo? Perché sei qua?!”
“Me lo chiedi?!” -ma che domande sono? sono qui per portarti indietro!- pensò guardandola stupito.
“Si! Te lo chiedo! Non dovevi seguirmi! ”
“Ma che dici Ai! Non puoi chiedermi questo!” esclamò Conan “Come potrei lasciarti?!” le chiese poi cambiando leggermente il tono.
“Ma non capisci?! Gin mi ha trovato! Scappando da voi sarei riuscita a salvarvi!”
La loro conversazione poi fu interrotta, un applauso proveniva da dietro le loro spalle seguito da una risata.
“Ma che scena commovente! Povero ragazzo, Sherry lui sa chi sei davvero? Che stupido... certo che lo sa...”quella risata e quella voce fecero rabbrividire Ai.
“G-Gin!” esclamò Ai.
“Già la voce può sembrare quella di Gin ma è solo un trucco, tu lo sai bene vero Conan o dovrei dire Shinichi Kudo?!” rispose con un tono freddo Bourbon abbassando il cambia-voce che aveva vicino alla bocca .
“Amuro!” esclamò Conan “ allora i miei sospretti erano reali!! Tu sei Bourbon!” mentre parlava indietreggiava così da mettersi davanti a Shiho e proteggerla.
“Ma bravo! Piccolo Grande Detective!” rispose con tono ironico ma allo stesso tempo glaciale l’altro.
“Lascialo andare, lui non c’entra nulla! Sono io quella che hai chiamato qui non lui!” Ai cercò in qualche modo di far andare via Conan ma la sua richiesta era stata bocciata all’istante.
“Sapevo che lui ti avrebbe aiutato e che quindi sarebbe venuto con te, Sei diventato prevedibile Piccolo detective!”
“Ma lui non c’entra!”
“Non posso lasciarlo andare! Si è vero sei tu il mio reale obiettivo ma Shinichi Kudo… non ti lascerà da sola, non è vero? Lo hai detto tu… poco fa piccolo detective!” il tono di Amuro o meglio di Bourbon aveva un tono sempre più arrogante.
“Cosa vuoi da me?!”
“Già lo sai, l’Organizzazione mi ha chiesto di trovarti e farti fuori, per loro sei un peso troppo pericoloso, questo compito era stato assegnato a Gin che però non ci è riuscito, così hanno chiamato me per mettere fine a questa storia.” rispose Bourbon.
“E lui?” cdomandò Ai guardando Conan che si era messo davanti a lei.
“L’organizzazione non sa nulla di lui, crede che sia morto quando Gin gli ha somministrato l’APTX, il farmaco di cui cerchi ancora un antidoto. Sai per diverso tempo vi ho osservato, ma voi eravate troppo presi da altro per badare a me.” La risata finale fu davvero terrificante, il sangue raggelò nelle vene di Ai e in quelle di Shinichi.
-S-Se ci ha osservati... vuol dire che anche il dottore è in pericolo!- "Quindi cosa ne farai di lui e dei bambini e degli altri che ci stanno aspettando?” chiese ancora Ai.
“Semplice… Ucciderà me, gli altri li lascerà andare!” rispose Shinichi alla domanda fatta da Ai ad Amuro.
“Esatto. Ucciderò solo lui e il vecchietto con gli occhiali, sanno troppe cose, il resto li lascerò andare, infondo non sanno nulla di noi.” rispose Bourbon con un sorriso sul volto rivolgendosi ad Ai.
-Cosa... anche il Professor Agasa?! No...- I pensieri di Shinichi vennero interrotti da Amuro che continuò a parlare rivolgendosi ad Ai.
“Forza… Iniziamo, prima sparo a lui altrimenti mi intralcerà poi sparo a te, Sherry...”.
Bourbon prese una revolver dalla giacca e la punto contro Shinichi.
“Che brutta fine. Shinichi Kudo il grande detective verrà ritrovato morto nel bosco con le sembianze di Conan Edogawa se solo quel giorno tu non avessi dato retta a quel tuo sesto senso da detective ora… pazienza non si può piangere sul latte versato, almeno ora morirai insieme ad una persona che ti Ama non sei contento Detective!?” continuò Bourbon.
BOOM!
……………….
Un urlo di dolore si diffuse per tutto il bosco assieme al rumore di quello sparo…
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*Nota autrice:
Ciaoooo:D
Beh..? cosa ne pensate? :) sinceramente a me non convince questo capitolo .-.
Vi è piaciuto? cosa succederà ora? ehm... per saperlo dovrete aspettare un po' xD
Vi posso dire solo:
“A secret makes a woman, woman."
Eh... Già! xD
Ringrazio Usasama, Violaine e Miss_her per aver recensito i capitoli scorsi :D Ringrazio anche chi legge soltanto, chi ha aggiunto
la fic in preferite, seguite e ricordate! :D
Grazie *-*
Accetto consigli, e suggerimenti :) naturalmente anche Critiche! :D
Grazie per aver letto! :D
Alla prossima :)
MangAnime ;) |
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Capitolo 6
*** Addio... ***
No! io non posso lasciarti!
CAPITOLO 6; Addio ...
Bourbon sparò e Shinici cadde a terra ma non per colpa del proiettile, a causa della spinta di Ai , infatti, il proiettile si era conficcato nella spalla della ragazza ramata che lanciò un urlo di dolore. Lei non poteva permetterlo, nessuno si doveva far male a causa sua, così passando davanti a Shinichi lo spinse via dalla traiettoria del proiettile.
“Ai!” gridò Conan rialzandosi per soccorrerla.
Conan si stava precipitando dalla sua amica quando un altro colpo di pistola partì questa volta però non era nella sua direzione ma in quella di Ai un altro proiettile gli si conficcò vicino alle costole e Ai cadde a terra urlando ancora di dolore.
“AI, NOO!!” gridò Conan “Fermati Bourbon! Lasciala stare!”
Conan ormai era vicino ad Ai :
“Non ti preoccupare Ai andrà tutto bene!” bisbigliò Conan all’orecchio cercando di aiutarla.
“S-Shinichi… s-scappa! Devi andare via, lui… n-non si fermerà! D-Devi andartene! È un corvo nero, è c-come loro… nessuno d-di loro lascia in s-sospeso q-qualcosa come un omicidio… Scappa!” gli disse lei sperando di convincerlo.
“No, non me ne vado senza di te!” gli rispose Conan stringendogli la mano.
“Mi avete stancato!” disse Bourbon puntando ancora la pistola verso Conan. E poi un rumore… un rumore simile a una sgommata si sentì provenire alle spalle di Amuro e poi il rombo di una moto che accelerava. Bourbon non ci fece tanto caso pensando che il rumore fosse insignificante, tanto che pochi secondi dopo finì.
“Bourbon!“ esclamò una voce alle sue spalle.
Bourbon si girò e vide Vermouth dietro di lui che gli puntava una pistola alla tempia.
“V-Vermouth che cosa fai?!” chiese sbalordito lui.
“Nessuno può toccare Silver Bullet…” rispose lei facendogli l’occhiolino.
“Cosa? ma che stai dicendo?! Chi è silver bullet?!” Amuro non riusciva a capire la situazione, cioè lei doveva essere dalla sua parte non da quella del moccioso.
“A secret makes a woman, woman.” gli rispose Vermouth.
Conan era in piedi davanti ad Ai e con velocità gonfiò un pallone con la sua cintura attivò le superscarpe e colpì la palla che fece cadere Bourbon a terra svenuto per il colpo.
“Vermouth, grazie!” Conan, le era grato davvero, gli aveva salvato la vita.
“Alla prossima piccolo Detective!” rispose Vermouth.
Vermouth si occupò di Bourbon legandolo ad un albero e Conan chiamò l’agente Jodie per farlo arrestare dal FBI. Ai era svenuta per il dolore e Conan non poteva rimanere fino all’arrivo degli agenti così la sollevò e la portò dove il Dottor Agasa, i Detective Boys, Ran, Sonoko e Kogoro li aspettavano, quando Conan arrivò con Ai, Kogoro e il Dottore si avvicinarono di corsa per prendere la bambina e portarla all’ospedale dove fu ricoverata.
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*Nota Autrice:
Ciao! :D
Come promesso appena sono arrivata ho postato il capitolo! :D
Allora... com'è? xD
Credo che il prossimo sarà l'ultimo o il penultimo capitolo... :( la fic sta finendo :( però sono sicura che ne scriverò un'altra! ;)
Accetto sia le critiche che dei suggerimenti. :D
Mi scuso per eventuali errori grammaticali ...
Ringrazio UsaSama, Violaine per aver recensito, ringrazio chi ha inserito la storia fra le preferite, seguite o ricordate.
Grazie *-* !!
Ora vi saluto:
Ciao :D
MangAnime ;)
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Capitolo 7
*** La verità. ***
Salve C:
Beh... che dire? siamo arrivati alla fine... spero che vi sia piaciuata la mia fic... e spero anche di non avervi deluso con il finale xD
Vi prego siate clementi è la mia prima fic T.T ...
Ahahaah xD ok... basta. Ci "vediamo" sotto ;) Buona lettura! ;)
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No! io non posso lasciarti!
CAPITOLO 7; La verità.
3 giorni dopo.
Dopo 3 giorni finalmente Ai si risveglia.
-Shinichi? Si è addormentato forse è meglio non svegliarlo- pensò Ai accennando un sorriso.
Ai aveva un mal di testa fortissimo ma cercava comunque di ricordare ogni istante di quel giorno, quando Amuro aveva puntato la pistola verso Conan e lei si era buttata per salvarlo, quando il secondo proiettile la fece cadere a terra e Conan le era andato vicino dicendogli che si sarebbe risolto tutto mentre le teneva la mano, ogni cosa fino a quando riusciva a ricordare, fino a quando il dolore non gli fece perdere i sensi.
“Ai” la chiamò Conan sbadigliando, poi continuò “Ti sei svegliata. Come stai?”.
“Meglio…e Bourbon?” chiese quasi impaurita.
“E’ stato arrestato dal FBI” rispose assonnato il piccolo detective.
“Shinichi” disse Ai “tu stai bene? Bourbon ti ha ferito?”
Ai mentre parlava con Conan si rese conto che il ragazzo non aveva chiuso occhio per giorni aveva gli occhi arrossati e gonfi e mentre parlava sbadigliava spesso.
“No, non mi ha ferito, sto bene grazie a… Vermouth” rispose Conan.
“Vermouth?” chiese.
“Si, lei mi ha aiutato a catturare Bourbon quando ormai non avevo quasi più speranze… Nessuno ci dovrebbe più cercare, per loro ormai siamo morti...” rispose Conan, fece una pausa e poi continuò “Ai… Dobbiamo parlare.”
“Eh?” disse incuriosita lei “di cosa dobbiamo parlare?”
“Di no…”Conan fu bloccato dal Dottor Agasa ,che entrò nella stanza con un mazzo di fiori per la giovane ragazza che era stata ferita, seguita dai DB, Ran e Sonoko.
“Ai come ti senti?” chiese felice Ayumi.
“Sto bene, grazie!!“ rispose Ai con un sorriso ”dove sono Mitsuiko e Genta?”
“Mitsuiko ha il raffreddore e Genta ha la febbre hanno detto che appena possono verranno a trovarti” rispose Ayumi
“Sai, Ai,” disse Ran “Conan non ti ha lasciato un minuto da quando ti ha riportata imbraccio fino alla macchina del dottore, sono 3 giorni che dorme qua senza mai allontanarsi”.
Ai si girò verso Conan che era diventato rosso come un pomodoro e gli accennò un sorriso.
“Già” continuò Sonoko “E’ proprio un bravo fidanzatino.” A quel punto anche Ai divenne rossa e distolse lo sguardo.
“Dai Sonoko!” la riprese Ran “Ah… anche mio padre ti manda i suoi saluti non è potuto venire ha il raffreddore ed è a casa ammalato” continuò Ran.
Poi entrò il Dottore che doveva visitare Ai e chiese a tutti di uscire cosi Ran e Sonoko salutarono Ai insieme ai Detective Boys e si diressero verso casa, Conan, invece, rimase ancora un po’ e dopo la visita rientrò nella camera di Ai che però si era già addormentata, dopo un paio d'ore il Dottor Agasa e il Medico parlavano dello stato di salute della piccola.
Dopo altri 2 giorni Ai era guarita :
“La bambina può tornare a casa anche subito, ora è fuori pericolo.” disse il Dottore.
Il Dottor Agasa annuì e con un sorriso entrò nella stanza di Ai dicendogli che poteva tornare a casa subito e che era fuori pericolo.
Il discorso che Conan iniziò quel giorno non fu ripreso ma il detective ci pensava sempre, o meglio, pensava sempre ad Ai.
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*Nota autrice:
Salve :) ancora... .-.
Come ho già detto questo è il finale ... si è strano... ma non sapevo come concludere .-.
Ok... ancora una volta mi scuso per egli eventuali errori grammaticali.
Accetto consigli e critiche, natualmente, anche per le storie future;)
Ringrazio chi legge soltanto, chi recensisce, come per es Violaine xD, chi ha aggiunto la storie in preferite, ricordate o seguite! ;)
Grazie!! *-*
Beh... io devo salutarvi... a presto spero (credo inizierò un'altra fic... ma ancora non lo so...) ;)
Ciaooo :)
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