Six degrees of separation

di runaway_h
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** First, you think the worst is a broken heart ***
Capitolo 2: *** What's gonna kill you is the secon part ***
Capitolo 3: *** And third, is when your world splits down the middle ***
Capitolo 4: *** And fourth, you're gonna think that you fixed yourself ***
Capitolo 5: *** Fifth, to see them with someone else ***



Capitolo 1
*** First, you think the worst is a broken heart ***


First, you think the worst is the broken heart.

 

Lui, quando seppe che Prim era morta, provò un enorme dolore.
Lei, sebbene l'avesse visto succedere davanti ai suoi occhi, non riusciva a crederci.
Lui, ripensando alla piccola e dolce bambina che aveva trattenuto il giorno della mietitura, sentì un pugno allo stomaco.
Lei, quando vide Ranuncolo andare in giro gemendo alla disperata ricerca di qualcuno che non avrebbe trovato e realizzò che la sua paperella non sarebbe mai tornata, morì dentro.
Lui pianse, come non faceva da tempo.
Lei non riuscì nemmeno a sfogare il suo dolore nelle lacrime.
Lui si chiese perchè la morte di Prim lo colpisse così tanto; pensava di essere abituato a vedere la gente andarsene: più di metà di quelli che conosceva erano morti nel bombardamento del distretto 12 e durante la ribellione la gente moriva ogni giorno.
Lei viveva ogni momento in cui era cosciente come una tortura: l'immagine della sorellina avvolta nel fuoco come una torcia era sempre davanti ai suoi occhi e il dolore non le dava tregua.
Lui capì che, otre che per la morte di Prim, soffriva per quello che lei stava passando.
Lei pensò che non sarebbe mai riuscita a riprendersi da quella perdita.
Lui si promise di fare di tutto affinchè lei superasse quel dolore e tornasse a vivere.
Lei era forte, un giorno si alzò e cercò di andare avanti, ma qualcosa le si era spezzato dentro.







Angolo dell'autrice:
Ok, adoro six degrees of separation dei the script, e penso che la situazione di Katniss e Gale sia perfetta per questa canzone **
A parte questo, spero che non sia così ma ho paura di avere scritto una gran schifezzaaa D:
Ditemi cosa ne pensate, accetto anche le critiche, servono per migliorare :)

 

Ah, un'ultima cosa: questo capitolo mi è venuto un po' cortino, i prossimi saranno di sicuro più lunghi

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Capitolo 2
*** What's gonna kill you is the secon part ***


What's gonna kill you is the second part

 

Lui non ci mise molto a capirlo, forse se ne rese conto nel momento stesso in cui le bombe esplosero.
Lei, invece, ebbe bisogno di parlare con il suo peggior nemico.
Lui avrebbe voluto poter tornare indietro nel tempo e ritornare al momento in cui aveva accettato di aiutare Beetee nell'ideazione delle armi, per rifiutare di dare il suo contributo.
Lei all'inizio non voleva crederci, pensava che Snow le avesse mentito. Ma dentro di sé sapeva che il presidente aveva ragione.
Lui non riusciva a perdonarsi per quello che aveva contribuito a creare, sebbene sapesse di non essere altro che una pedina nelle mani dei ribelli e che quello che era successo non dipendeva da lui.
Lei, quando finalmente riuscì ad accetare la verità, sentì una stretta allo stomaco, era come se una parte di lei se ne fosse andata via per sempre.
Lui non riusciva a capire come mai la Coin avesse deciso di fare questo. Non aveva senso. Non si uccidono dei bambini innocenti, anche se sono i figli dei nemici, non si uccidono i propri medici mentre stanno semplicemente cercando di salvare quei bambini.
Lei non ebbe problemi in questo frangente. Conosceva quella donna abbastanza bene da sapere che non si sarebbe fermata davanti a niente.
Lui, per la prima volta, si trovò a odiare i ribelli. Sapeva che erano in guerra e che in guerra tutto è concesso, ma c'è un limite anche al tutto. E quello che era successo lo oltrepassava di molto.
Lei si sentiva tradita dal suo migliore amico. O forse faceva meglio a dire ex migliore amico. Sapeva che lui non aveva nessuna colpa, ma sapeva anche che tra loro non sarebbe mai più stato come prima.
Lui sapeva che lei lo avrebbe odiato, e non poteva darle del tutto torto, dal momento che si odiava un po' anche lui stesso.
Lei, pur sapendo di essere ingiusta, lo odiò.
Lui fece ciò che sapeva fare meglio: si preoccupò per lei.
Lei fece ciò che sapeva fare meglio: scagliò una freccia.


 



Angolo dell'autrice:
Ecco il secondo capitolo :)
Spero che vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate.
Accetto le critiche, servono per migliorarsi sempre.
Alla prossima :)

 

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Capitolo 3
*** And third, is when your world splits down the middle ***


And third, is when your world splits down the middle.
 

Lui aveva ragione.
Lei aveva torto.
Lui doveva ripeterselo ogni giorno, ma una parte di lui continuava a pensare di essere colpevole della morte di Prim.
Lei era consapevole di avere torto, ma non riusciva a scacciare dalla sua testa l'immagine di lui che parlava con Beetee di trappole e bombe.
Lui vide il suo mondo come spaccato nel mezzo: prima di quel momento, quando era il suo migliore amico, e forse qualcosa di più, e dopo, quando c'era un'enorme freddezza tra loro.
Lei vide il suo mondo come spaccato nel mezzo: c'era Peeta, dolce e gentile, che l'amava probabilmente più di ogni altra cosa al mondo: il dente di leone che fiorisce a primavera. E poi c'era lui, che senza dubbio l'amava ma che, senza volerlo, le aveva causato un dolore troppo grande.
Lui non aveva più dubbi su quale dei due fosse quello che lei avrebbe scelto, su quale dei due fosse quello di cui lei aveva più bisogno.
Lei si buttò senza pensarci due volte tra le braccia di Peeta.
Lui rispettava la sua decisione, e le disse addio.
Lei ormai aveva scelto, e gli disse addio.
Lui pensò alla prima volta che l'aveva vista: una bambina piccola e denutrita, orfana di padre, intenta a esaminare le sue trappole. Disse addio a quella bambina.
Lei pensò al ragazzino che aveva incontrato nei boschi, con cui prima aveva stretto degli accordi e dei patti e di cui poi, pian piano, aveva cominciato a fidarsi. Disse addio a quel ragazzino.
Lui pensò alla bambina che aveva visto crescere davanti ai suoi occhi e trasformarsi nella ragazza forte e coraggiosa che conosceva. Le disse addio.
Lei pensò al ragazzo con cui aveva trascorso tutte quelle giornate nei boschi; in certi periodi gli unici momenti in cui si sentiva davvero felice erano quelli in cui erano insieme, con lui poteva essere se stessa. Gli disse addio.
Lui pensò alla ragazzina che era cresciuta troppo in fretta, che fin da piccola aveva dovuto imparare a sfamare la sua famiglia, che amava la sorella al punto da prenderne il posto alla mietitura. Le disse addio.
Lei pensò al giovane che nei boschi urlava contro Capitol City e contro gli Hunger Games, che si era rifiutato di fuggire dal distretto 12, che auspicava una ribellione contro la capitale, che aveva salvato moltissime persone durante il bombardamento. Gli disse addio.
Lui pensò alla sua Catnip e le disse addio.
Lei pensò al suo migliore amico e gli disse addio.



Angolo dell'autrice:
Eccomi qui con il terzo capitolo :)
Vedete che pian piano si stanno allungando? ahah
Comunque ditemi cosa ne pensate, anche se è un obbrobrio totale, anche se è la ff peggiore che abbiate mai visto, anche se avete vomitato leggendola dallo schifo. Ah, e anche se invece vi è piaciuta.
A presto, ciaao :)

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Capitolo 4
*** And fourth, you're gonna think that you fixed yourself ***


And fourth, you're gonna think that you fixed yourself
 

Lui viveva nel Distretto 2.
Lei viveva nel distretto 12.
Lui si era ricostruito una vita.
Lei si era ricostruita una vita.
Lui si buttava anima e corpo nel suo lavoro; il lavoro era ciò che lo aiutava a dimenticare, e non c'erano certo poche cose da fare per rimettere i sesto Panem dopo la guerra.
Lei, piano piano, aveva ricominciato a vivere: aiutava Peeta nel forno, andava a caccia, dava una mano nella ricostruzione del distretto, potrava aiuti nelle famiglie più povere.
Lui, anche se sapeva che molte ragazze l'avrebbero voluto come compagno, si teneva lontano dalle storie d'amore, ma dopotutto gli andava bene così.
Lei stava da cinque anni con Peeta.
Lui aveva degli amici nel distretto 2, usciva, rideva, scherzava e si divertiva.
Lei aveva riallacciato i rapporti con le sue vecchie conoscenze e anche con i nuovi abitanti del distretto 12; ora lei e Peeta erano benvoluti da tutti.
Lui aveva un disinfettante per le ferite, era il lavoro.
Lei aveva un disinfettante per le ferite, era Peeta.
Lui sapeva che le ferite si erano rimarginate, ma le cicatrici sarebbero rimaste: ecco perchè spesso andava a caccia, ma uccideva le prede solo con coltelli o frecce ed evitava le trappole.
Lei sapeva che le ferite si erano rimarginate, ma le cicatrici sarebbero rimaste: ecco perchè, durante le sue lunghe passeggiate, si era spinta a esplorare ogni angolo del bosco, ma si era sempre tenuta lontana dalla casa vicino al lago.
Lui l'aveva dimenticata.
Lei l'aveva dimenticato.


Angolo dell'autrice:
ecco il terzo capitolo :)
Spero che vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate anche se vi ha fatto schifo!
Alla prossima, ciaaao :)

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Capitolo 5
*** Fifth, to see them with someone else ***


Fifth, to see them with someone else
 

Lui, un giorno ricevette una telefonata.
Lei si sposava con Peeta, e lo invitava al matrimonio.
Lui rispose che certo, sarebbe venuto.
Lei disse che ne era contenta.
Lui non poté fare a meno di notare la freddezza nella sua voce.
Lei pensò che era la prima volta che si sentivano dopo anni.
Lui si diceva che non avrebbe avuto nessun tipo di problema a vederla sposarsi con un altro uomo, dopotutto lui l'aveva dimenticata.
Lei si chiese come sarebbe stato rivederlo dopo anni, si domandò che vita conducesse ora, se ci fosse qualche altra ragazza nella sua vita, come passasse il tempo, dove lavorasse, se avesse degli amici...
Lui si presentò al matrimonio e, aspettando l'arrivo della sposa, chiaccherò con gli altri invitati. Erano le persone che conosceva quando viveva ancora nel distretto 12, e anche nuovi abitanti. Scoprì cosa fosse successo a molti dei suoi amici e conoscenti,e nella quasi totalità dei casi la risposta non gli piacque affatto. Nonostante questo, gli fece piacere parlare con quelle persone dopo così tanto tempo.
Lei, ad un certo punto, apparve, più bella che mai nel suo abito da sposa, accompagnata da Haymitch all'altare.
Lui restò a guardare per tutta la durata della cerimonia, ma alla fine, quando lei baciò Peeta sotto gli applausi e le acclamazioni di tutti, cedette e scappò via.
Lei se ne accorse, si liberò di Peeta e degli invitati e gli corse dietro, incurante di tutti gli altri.
Lui vide che lei lo inseguiva e corse ancora più veloce.
Lei era impacciata dal suo abito elaborato, che non le permetteva di muoversi rapidamente.
Lui scavalcò la rete e entrò nel bosco.
Lei si dovette fermare, là non poteva inseguirlo, ma continuò per 5 minuti buoni a gridare il nome del ragazzo.
Lui la sentì, ma non tornò indietro.
Lei alla fine tornò alla festa e cercò di divertirsi, ma il suo giorno perfetto era irrimediabilmente rovinato.

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