Cambiamo metodo: non riesco
a scrivere tra le -...- ^^'''
La giornata passò in fretta,
trascorsa insieme a Gianni ed Olivier. Presto arrivò la sera... per Andrew
sarebbe stato un'altro incubo...
Gianni: allora ci vediamo
domani!
Olivier: alle 9 nello stadio
qui vicino, mi raccomando!
Andrew: ok, ciao.
Olivier-Gianni: ciao!
Andrew chiuse la porta per
recarsi in camera sua. Arrivato a destinazione, si distese sul suo letto a
pancia in su, comtemplando il soffitto... le tenebre inoltravano l'intera
stanza, rendendo scarsa la visibilità. Chiuse gli occhi, godendosi la leggera
brezza che filtrava dalla grande finestra alle sue spalle leggermente aperta...
si sentiva rilassato... la sua mente era del tutto priva di pensieri...
Un rumore vicino ai vetri lo
fece allarmare, ma non ci fece molto caso... purtroppo per lui...
Un'ombra stava entrando
silenziosa e minacciosa, attraverso la finestra, senza farsi accorgere da
Andrew... poco dopo prese delle sembianze umane e due occhi gialli e luminosi
come l'oro comparvero su quella strana ma pericolosa presenza...
Si avvicinava cautamente ad
Andrew, fino a sovrapporsi al suo corpo...
Il ragazzo sentì freddo e
pensando che fosse il vento, decise di chiudere la finestra. Aprì gli occhi,
incontrando quelli dorati della "presenza" su di lui...
Subito cercò di liberarsi,
dimenandosi come una matto, ma l'ombra lo immobilizzò mordendogli il collo,
privandogli a poco a poco delle sue energie. Andrew non riusciva a muoversi...
si sentiva sempre più stanco e spossato per controbattere... quell'essere ormai
aveva preso il dominio su di lui. Il suo cuore all'inizio batteva a mille per
la paura, ma poi quei battiti si fecero sempre più lenti... l'aria cominciava a
mancargli e la vista gli si stava lentamente ed estenuamente oscurando.
Quell'ombra premeva sul suo corpo, rendendo il suo respiro ancora più
difficile... sembrava uno scorpione che uccide la sua preda.
Una luce bianca illuminò ad
un tratto l'intera camera, disturbando quella presenza dal suo
"impegno" e facendolo voltare...
Andrew vide solo due
maestose ali bianche ed occhi azzurri come il ghiaccio, prima di perdere i
sensi, accompagnato da un urlo sovraumano dell'ombra, che si faceva sempre più
lontano...
...
Un canto di donna lo fece
risvegliare in una strana dimensione... tutto intorno a lui era bianco... tanti
occhietti curiosi lo guardavano, appartenenti a dei piccoli bambini vestiti di
bianco che si confondevano con la luce che lo avvolgeva. Cercò di capire
dov'era, ma fallì... non aveva la minima idea di dove si trovasse...
La voce che sembrava di una
donna, pian piano si affievolì, diventando quasi un sussurro... un'altra prese
il sopravvento...
-Andrew...-
-dove sono?-
-stai attento...-
-ancora tu? Mi vuoi dire chi
sei?-
-mi dispiace... non
posso...-
-vai via!-
-Andrew... ascoltami...
sei in pericolo!-
-non mi interessa! Voglio
andare via da qui! Smettila di torturarmi!-
Gli stessi occhi azzurro
ghiaccio che aveva visto prima di svenire, comparvero dinanzi ai suoi,
guardandolo con uno strano sguardo...
-stai attento...-
-a cosa devo stare attento?-
-vogliono ucciderti... ma
io ti aiuterò...-
-chi vuole uccidermi?-
-il male...-
-cosa vuol dire il male?
Spiegati meglio!-
-una persona comparirà
nella tua vita... ti aiuterò a salvarti dal male...-
-che cosa significa?!
Spiegami tutto! Voglio una risposta!-
-non ti preoccupare... la
avrai presto...-
-aspetta! Non andare! Voglio
una risposta adesso! Aspetta!-
Si risvegliò sul suo letto
come tutte le altre notti, ansimante e sudato... cosa volevano da lui? Chi è
che vuole ucciderlo? Chi è il male? A queste risposte non poteva rispondersi da
solo...
Si toccò con una mano il
collo, dove quell'essere lo aveva morso... sperava che tutto fosse stato un
sogno, ma non era affatto così... sentì qualcosa sulla sua pelle, ed accendendo
la luce, si guardò allo specchio: due segni ancora sanguinanti spiccavano sul
suo collo... sembrava un morso...
La paura prese il
sopravvento su di lui... cominciò a tremare ed una calda lacrima rigò il suo
viso... era ridotto uno straccio... altre lacrime seguirono l'esempio della
prima, bagnando le sue guance arrossate... Andrew cercò di trattenerle ma
invano... quello era il suo unico sfogo...
La notte trascorse tra un
pianto e l'altro... non riusciva a dormire perchè aveva paura di fare altri
strani incontri...
Adesso era seduto a terra in
un angolo, avvolto in una coperta, osservando la stanza illuminata in ogni
minimo punto... sembrava un pazzo. I suoi occhi erano maledettamente gonfi e
rossi; i capelli gli ricadevano sulle spalle, alcuni erano attaccati al viso
per via delle lascrime... non sembrava neanche lui...
Si ricordò della finestra
ancora aperta... spalancò gli occhi a quel pensiero e come un matto, si alzò di
scatto chiudendo la finestra con violenza... si voltò e si avvicinò al suo
letto come uno zombie... vi cadde sopra stremato... finalmente Morfeo con le
sue braccia lo portò nel suo mondo...
NOTE DELL'AUTRICE: allora ragazzi! Capitolo corto
km al solito grazie alla mia svogliatezza! cosa ve ne sembra?
Tutti: uno skifo!
Me: çç cattibi...sniff... a
me piace tnt qst ficcy...
kmq, anke adesso nn si
capisce molto, ma andando avanti forse si scoprirà qualcosa... forse...
vabbè, aspetto tnt commy e
ringrazio quelli che hanno commentato lo scorso capitolo e qlli ke lo faranno!
Grassie!!!!! un mega kiSS a tt!!!!!!!!!!!^^