My Guardian Angel

di Meereky02
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** strani incontri ***
Capitolo 3: *** Capitolo3 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


"Andrew

"Andrew... Andrew..."

 

-chi sei?-

 

"Andrew... stai attento..."

 

-cosa vuoi da me? Io non ti conosco!-

 

"Ti prego Andrew... ascolta le mie parole... stai attento..."

 

-vai via!! Aiuto! Qualcuno mi aiuti!!-

 

Si svegliò di colpo, ancora ansimante e sudato... gli occhi sgranati guardavano un punto vuoto nella stanza. Ancora quel sogno... cosa voleva significare?

Si guardò attorno, ancora un pò spaesato... nella sua camera buia non c'era nessuno... solo lui e le sue paure che ogni notte lo tartassavano. Si stese di nuovo sul suo letto e chiuse gli occhi... non poteva andare avanti così... ogni notte quella voce gli diceva di stare attento... a cosa poi non lo sapeva. Non c'era niente da fare, ormai era sveglio e non sarebbe più riuscito ad addormentarsi. Decise quindi di andare a prendere qualcosa da bere nella sua cucina. Camminava per i lunghi corridoi bui e spettrali della sua imponete villa... i piedi nudi catturavano il freddo delle mattonelle, facendolo rabbrividire. Arrivato in cucina, aprì il frigorifero e ne estrasse una bottiglia di latte, versandone un pò in un bicchiere. Finitolo di bere, rimase a fissare il suo fondo ancora bagnato di qualche goccia di quel liquido bianco... non riusciva a spiegarsi il perchè di quei sogni che ogni notte riempivano la sua mente...

 

...

 

"Non vuole ascoltarmi... cosa devo fare?"

 

"Sarà meglio che lo proteggi direttamente laggiù..."

 

"Ne sei sicuro?"

 

"Non possiamo metterlo in pericolo... prima o poi lui lo troverà..."

 

"Hai ragione..."

 

...

 

I tiepidi raggi del sole illuminarono il cielo notturno, scacciando via il buio e le tenebre, accompagnate dalla luna... Andrew si era addormantato sul tavolo della cucina, usando il suo braccio come cuscino. Fu un magiordomo a svegliarlo...

 

Magiordomo- signorino... si svegli...-

 

Andrew- mmmh... ma che ore sono?-

 

Magiordomo- sono le sette del mattino...-

 

Andrew- ma dove sono?-

 

Magiordomo- è in cucina-

 

Andrew- ... ah... buongiorno James...

 

Magiordomo- buongiorno signorino! Le preparo la colazione?

 

Andrew- no, non serve... mangerò qualcosa fuori...

 

Magiordomo- come desidera...

 

Dopo essersi stiracchiato le braccia e sbadigliato per l'ennesima volta, Andrew si recò nella sua camera per prendere i suoi vestiti. Percorse di nuovo il tragitto fatto la notte precedente... sentì di nuovo le sensazioni che provò la notte passata... scosse la testa per cacciare quei pensieri, ed entrò nella camera.

Si avvicinò al suo armadio e ne estrasse la biancheria intima seguita da una felpa beige, un jeans ed una fascia rossa. Prese le sue cose, si diresse verso il bagno per farsi una doccia...

 

<=.:.^-._.-^.:. =>(non chiedetemi cos'è nda)

 

Per le vie di Londra, in una limousine, due ragazzi più o meno di sedici anni, si stavano recando alla villa Mc Gregor per informare il loro amico di una notizia...

 

Gianni- chissà se Andrew verrà!-

 

Olivier- io penso proprio di si!-

 

Gianni- come fai ad esserne certo?-

 

Olivier- intuito!^.- -

 

Gianni- -.- -

 

L'imponente auto nera parcheggiò all'entrata dell'edificio di cui era diretto ed i due ragazzi scesero, informando il magiordomo del loro arrivo...

 

<=.:.^-._.-^.:.=>

 

Andrew era steso sul suo letto, con le braccia incrociate dietro la testa a pensare ai sogni che ogni notte faceva... a chi apparteneva quella voce e soprattutto, cosa voleva da lui? Perchè doveva stare attento? Da cosa doveva riguardarsi?

 

TOC-TOC

 

Andrew- chi è?-

 

Magiordomo- signorino... ci sono visite per lei...-

 

Andrew- mi dispiace, ma non voglio vedere nessuno...-

 

Magiordomo- ma sono i suoi amici Gianni ed Olivier...-

 

Andrew-"uff... ma cosa vorranno?" arrivo...-

 

Si alzò stancamente dal letto e si diresse verso la porta, aprendola, ritrovandosi di fronte il suo magiordomo...

 

Magiordomo- la accompagno...-

 

Andrew- non serve... vada pure James...-

 

Magiordomo- grazie...-

 

<=.:.^-._.-^.:.=>

 

Olivier- uffa... ma quanto ci mette?-

 

Appena pronunciata la frase, la porta si aprì e comparve Andrew...

 

Gianni- Andrew! Amico mio!

 

Andrew- che siete venuti a fare?-

 

Olivier- sempre il solito scortese tu, eh? Siamo venuti ad avvertirti di una cosa?

 

Andrew- cosa?-

 

Gianni- tra non molto si terrà il nuovo campionato di beyblade che si terrà quest'anno in Russia... che ne dici di parteciparci?-

 

Andrew- non mi interessa...-

 

Olivier- dai Andrew! Ci manca il quarto giocatore! Per piacere! çç

 

Andrew- ok,ok, ma risparmiati queste sceme pietose!

 

 

NOTE DELL'AUTRICE: Hola! Il capitolo è finito un pò a cacchio, ma nn mi andava + di continuarlo! Per adesso non si capisce molto, ma se volete sapere il seguito basta continuare a leggere! Schiauu aspetto tanti commentini!!

 

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Capitolo 2
*** strani incontri ***


Cambiamo metodo: non riesco a scrivere tra le -

Cambiamo metodo: non riesco a scrivere tra le -...- ^^'''

 

La giornata passò in fretta, trascorsa insieme a Gianni ed Olivier. Presto arrivò la sera... per Andrew sarebbe stato un'altro incubo...

 

Gianni: allora ci vediamo domani!

 

Olivier: alle 9 nello stadio qui vicino, mi raccomando!

 

Andrew: ok, ciao.

 

Olivier-Gianni: ciao!

 

Andrew chiuse la porta per recarsi in camera sua. Arrivato a destinazione, si distese sul suo letto a pancia in su, comtemplando il soffitto... le tenebre inoltravano l'intera stanza, rendendo scarsa la visibilità. Chiuse gli occhi, godendosi la leggera brezza che filtrava dalla grande finestra alle sue spalle leggermente aperta... si sentiva rilassato... la sua mente era del tutto priva di pensieri...

Un rumore vicino ai vetri lo fece allarmare, ma non ci fece molto caso... purtroppo per lui...

Un'ombra stava entrando silenziosa e minacciosa, attraverso la finestra, senza farsi accorgere da Andrew... poco dopo prese delle sembianze umane e due occhi gialli e luminosi come l'oro comparvero su quella strana ma pericolosa presenza...

Si avvicinava cautamente ad Andrew, fino a sovrapporsi al suo corpo...

Il ragazzo sentì freddo e pensando che fosse il vento, decise di chiudere la finestra. Aprì gli occhi, incontrando quelli dorati della "presenza" su di lui...

Subito cercò di liberarsi, dimenandosi come una matto, ma l'ombra lo immobilizzò mordendogli il collo, privandogli a poco a poco delle sue energie. Andrew non riusciva a muoversi... si sentiva sempre più stanco e spossato per controbattere... quell'essere ormai aveva preso il dominio su di lui. Il suo cuore all'inizio batteva a mille per la paura, ma poi quei battiti si fecero sempre più lenti... l'aria cominciava a mancargli e la vista gli si stava lentamente ed estenuamente oscurando. Quell'ombra premeva sul suo corpo, rendendo il suo respiro ancora più difficile... sembrava uno scorpione che uccide la sua preda.

Una luce bianca illuminò ad un tratto l'intera camera, disturbando quella presenza dal suo "impegno" e facendolo voltare...

Andrew vide solo due maestose ali bianche ed occhi azzurri come il ghiaccio, prima di perdere i sensi, accompagnato da un urlo sovraumano dell'ombra, che si faceva sempre più lontano...

 

...

 

Un canto di donna lo fece risvegliare in una strana dimensione... tutto intorno a lui era bianco... tanti occhietti curiosi lo guardavano, appartenenti a dei piccoli bambini vestiti di bianco che si confondevano con la luce che lo avvolgeva. Cercò di capire dov'era, ma fallì... non aveva la minima idea di dove si trovasse...

La voce che sembrava di una donna, pian piano si affievolì, diventando quasi un sussurro... un'altra prese il sopravvento...

 

-Andrew...-

 

-dove sono?-

 

-stai attento...-

 

-ancora tu? Mi vuoi dire chi sei?-

 

-mi dispiace... non posso...-

 

-vai via!-

 

-Andrew... ascoltami... sei in pericolo!-

 

-non mi interessa! Voglio andare via da qui! Smettila di torturarmi!-

 

Gli stessi occhi azzurro ghiaccio che aveva visto prima di svenire, comparvero dinanzi ai suoi, guardandolo con uno strano sguardo...

 

-stai attento...-

 

-a cosa devo stare attento?-

 

-vogliono ucciderti... ma io ti aiuterò...-

 

-chi vuole uccidermi?-

 

-il male...-

 

-cosa vuol dire il male? Spiegati meglio!-

 

-una persona comparirà nella tua vita... ti aiuterò a salvarti dal male...-

 

-che cosa significa?! Spiegami tutto! Voglio una risposta!-

 

-non ti preoccupare... la avrai presto...-

 

-aspetta! Non andare! Voglio una risposta adesso! Aspetta!-

 

Si risvegliò sul suo letto come tutte le altre notti, ansimante e sudato... cosa volevano da lui? Chi è che vuole ucciderlo? Chi è il male? A queste risposte non poteva rispondersi da solo...

Si toccò con una mano il collo, dove quell'essere lo aveva morso... sperava che tutto fosse stato un sogno, ma non era affatto così... sentì qualcosa sulla sua pelle, ed accendendo la luce, si guardò allo specchio: due segni ancora sanguinanti spiccavano sul suo collo... sembrava un morso...

La paura prese il sopravvento su di lui... cominciò a tremare ed una calda lacrima rigò il suo viso... era ridotto uno straccio... altre lacrime seguirono l'esempio della prima, bagnando le sue guance arrossate... Andrew cercò di trattenerle ma invano... quello era il suo unico sfogo...

La notte trascorse tra un pianto e l'altro... non riusciva a dormire perchè aveva paura di fare altri strani incontri...

Adesso era seduto a terra in un angolo, avvolto in una coperta, osservando la stanza illuminata in ogni minimo punto... sembrava un pazzo. I suoi occhi erano maledettamente gonfi e rossi; i capelli gli ricadevano sulle spalle, alcuni erano attaccati al viso per via delle lascrime... non sembrava neanche lui...

Si ricordò della finestra ancora aperta... spalancò gli occhi a quel pensiero e come un matto, si alzò di scatto chiudendo la finestra con violenza... si voltò e si avvicinò al suo letto come uno zombie... vi cadde sopra stremato... finalmente Morfeo con le sue braccia lo portò nel suo mondo...

 

 

NOTE DELL'AUTRICE: allora ragazzi! Capitolo corto km al solito grazie alla mia svogliatezza! cosa ve ne sembra?

Tutti: uno skifo!

Me: çç cattibi...sniff... a me piace tnt qst ficcy...

kmq, anke adesso nn si capisce molto, ma andando avanti forse si scoprirà qualcosa... forse...

vabbè, aspetto tnt commy e ringrazio quelli che hanno commentato lo scorso capitolo e qlli ke lo faranno! Grassie!!!!! un mega kiSS a tt!!!!!!!!!!!^^

 

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Capitolo 3
*** Capitolo3 ***


Il cinguettìo degli uccellini che allegramente giocavano sui rami del grande albero vicino la finestra di Andrew, lo fecero sv

Il cinguettìo degli uccellini che allegramente giocavano sui rami del grande albero vicino la finestra di Andrew, lo fecero svegliare dolcemente. Alcuni raggi di sole illuminavano la grande stanza ed il volto ancora assonnato del ragazzo. Aveva ancora gli occhi gonfi ed arrossati, i capelli erano sparpagliati intorno la sua testa sul letto, formando una specie di aureola e la parte superiore del pigiama era arrotolata sul petto, lasciando scoperto il torace scolpito... la bocca leggermente socchiusa e quell'espressione rilassata che aveva in volto, lo facevano sembrare un bambino. Si alzò stancamente, stropicciandosi gli occhi e sbadigliando vistosamente. Una mano era fra i suoi capelli, spostandoli dal viso... si sentiva di nuovo rilassato... nessun incubo lo aveva destato dal sonno quella notte. La luce che emanava il sole, in qualche modo lo rassicurava, scacciando le tenebre che la notte scorsa lo avevano tanto impaurito. Si alzò dal letto e con i piedi scalzi si avvicinò allo specchio... guardò il suo volto... non era nello stato migliore, si poteva dire... i suoi occhi però caddero sul suo collo, dove era stato morso... la ferita era perfettamente cicatrizzata... come poteva essere possibile? Eppure non era una ferita tanto superficiale...

Decise di pensare ad altro e lasciare quei pensieri, ma di nuovo nella sua mente si focalizzarono le immagini di quello strano mondo dove si era svegliato precedentemente... quella voce gli aveva detto che avrebbe incontrato una persona che lo avrebbe aiutato... chissà cosa voleva dire... forse era proprio il proprietario di quella voce la persona...

Scosse il capo per scacciare quei pensieri e si diresse in bagno per lavarsi...

 

...

 

-Vai... il tuo compito sta per avere inizio...-

 

-Non la deluderò...-

 

-Lo spero...-

 

...

 

Gianni: ma dove si sarà cacciato?

 

Olivier: eppure gli avevo detto che alle nove dovevamo essere tutti qui... Andrew è davvero incorreggibile... -.-'''

 

Poco lontano, una figura a loro familiare si stava avvicinando nella loro direzione...

 

Olivier: eccolo lì finalmente!

 

Gianni: dovedove? Io non lo vedo!

 

Olivier: stupido, da quella parte!

 

Gianni: non permetterti mai più di chiamarmi stupido!

 

Olivier: ti ho semplicemente chiamato con il tuo nome!

 

Gianni: bastardo!

 

Olivier: idiota!

 

Gianni: cretino!

 

Olivier: deficente!

 

Andrew: BASTA!!! LA VOLETE SMETTERE DI FARE GLI IDIOTI?!?!?!

 

Olivier: oggi non è giornata, vero Andrew?

 

Andrew: tzè...

 

I tre cominciarono ad allenarsi... adesso stravano disputando un incontro Olivier ed Andrew... quest'ultimo stava avendo la meglio sul suo compagno...

 

Olivier: uffa! Ho perso!!>.<

 

Andrew: non hai possibilità contro di me... sono troppo forte!

 

Gianni: modesto il ragazzo...

 

Olivier: Ah... vi devo dire una cosa! Domani mattina verrà Ralph alle 10:30! Mi ha chiamato ieri sera!

 

Gianni: e tu adesso ce lo dici?

 

Olivier: scusate, ma mi è sfuggito di mente!

 

La giornata passò tranquillamente, all'insegna degli allenamenti. Quando arrivò la sera, i tre si recarono presso le proprie abitazioni.

Andrew camminava lungo il viale alberato che conduceva a casa sua... le luci gialle illuminavano notevolmente la strada, rendendo la vista favorevole, nonostante fosse sera. Un leggero venticello cominciò a soffiare, facendo rabbrividire l'inglese, che si strinse ancora di più nel suo giubbino... nonostante fosse primavera, il freddo continuava imperterrito a farsi sentire. Mise le mani in tasca, prendendo ed osservando il suo beyblade... avevano affrontato molte sfide insieme, e per lui sarebbe stato difficile separarsene... ma questo prima o poi doveva succedere... suo padre odiava quelle che lui chiamava "semplici trottole" e voleva a tutti costi che lui seguisse le sue orme, diventando un grande uomo d'affari... ma lui non voleva... il suo sogno era quello di girare il mondo per fare nuove esperienze e conoscere nuovi blader con cui affrontarsi e dar vita a sfide memorabili... amava questo sport e lo avrebbe praticato fino alla fine dei suoi giorni. Se ne fregava altamente di suo padre... lo odiava... per tutto questo tempo non aveva pensato ad altro che al suo lavoro ed ai suoi soldi... era cresciuto da solo... sua madre, nonostante gli volesse molto bene, per motivi di lavoro era sempre fuori casa, e questo lo rendeva molto triste... l'unica persona a cui voleva veramente bene, era il suo fidato magiornomo James. Gli doveva molto... lo aveva cresciuto come un figlio per tutti questi anni, anche se lo rispettava molto, rifiutandosi di chiamarlo con il suo nome... diceva che non era all'altezza di prendersi il privilegio di dargli del tu... che uomo...

Chinò il capo, sorridendo...

Quando lo rialzò, intravide da lontano una figura seduta seduta su una panchina... sembrava un ragazzo... non lo aveva mai visto. La sua figura era in penombra, ma quando si avvicinò potè finalmente vederlo ed ammirare il suo splendido sguardo: due occhi di ghiaccio spiccavano sul volto dello sconosciuto e lo guardavano incuriosito, in contrapposizione dei suoi capelli rosso fuoco... nonostante fosse seduto ed il suo giubbotto lo coprisse per metà corpo, poteva constatare che aveva uno splendido fisico. Accortosi che questi lo guardava interrogativamente, distolse il suo sguardo, arrossendo lievemente...

 

Ragazzo: tu sei Andrew Mc Gregor, giusto?

 

Andrew si voltò, incrociando di nuovo il suo sguardo penetrante...

 

Andrew: s-si... come fai a saperlo?

 

Ragazzo: tuo padre è molto conosciuto e tu non sei da meno...

 

Andrew: ah...

 

Ragazzo: io sono Yuri Ivanov!

 

 

NOTE DELL'AUTRICE: adesso vi starete chiedendo: che kispios ci azzecca Yuri con Andrew? Penso che si sia capito il paring... ve lo avevo detto che era una coppia un pò strana! Xò mi è venuta in mente un'altra idea che ha sconvolto quella iniziale... eheheh... mi sa proprio che la userò! Si sconvolgerà un pò tt, ma nn mi interessa! XDDDD ciau e commentate!!vi vi bi!^^

 

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