Sei il mio diavolo[Merlino, mi piaci!]

di Cherie lily
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Un pò di me, di te, di noi ***
Capitolo 2: *** Capitomboli e proposte ***
Capitolo 3: *** Ti odio!lo sai o no?(A.A.A. principe azzurro cercasi!) ***
Capitolo 4: *** Maschere e matasse di fili ***
Capitolo 5: *** Sirius Black, vai all'inferno! ***
Capitolo 6: *** .Le SORPRESE non finiscono Mai! ***
Capitolo 7: *** Battiti d'ali e cambi repentini* ***



Capitolo 1
*** Un pò di me, di te, di noi ***



Premetto che questa è la mia prima ff, quindi non è nulla di speciale, qualche formula grammaticale messa assieme. Prometto di migliorare e per ora non fate caso agli errori di ortografia ma è da poco che uso nvu!grazie mille anche solo di leggerla!bacioni a tutti!


Sei il mio diavolo[Merlino, mi piaci!]
lui, il diavoloimg presa dal manga "lui, il diavolo!


1° capitolo. Un pò di me, di te, di noi

“FORZA FORZA GRIFONDORO FORZA FORZA GRIFONDORO!!!!!” “LA PLUFFA PASSA DA BLACK A MCTURNEY !!!MCTURNEY TIRA E…. FA GOOOOOLLLL!!!!!30 a 0 PER GRIFONDORO” “MA ASPETTATE POTTER SEMBRA AVER AVVISTATO IL BOCCINO!!! è PRORPIO COSì!!!!CORRE CORRE…SUPERA IL CERCATORE DI SERPEVERDE…..e… CE LA FAAA!!!!!!GRIFONDORO VINCEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!” gli urli degli spalti mi rimbombano nelle orecchie. Abbiamo appena vinto! La nostra squadra ha appena vinto! Mi precipito in campo e insieme ai membri della squadra e vengo presa in braccio. Abbiamo vinto!Sirius mi sorride mentre vengo sobbalzata di qua e di là e i miei boccoli castano ramati saltellano allegri. “Black mi devi una cena!Ti ho salvato la pelle quando ti è caduta la pluffa!” urlo tra la folla “Mcturney evita di fare la saputella so tutto io perché …” “si Felpato lo sappiamo tutti: tu non sbagli mai!’” conclude Potter con un ghigno malefico mentre stringe a se la sua ragazza, Lily Evans, non che mia migliore amica. “Ramoso evita di prendermi in giro non sono io il modesto della situazione!” e con questo Black da un pugno sulla spalla a mò di scherzo all’amico e corre a ricevere gli applausi dai nostri fan. Merlino quanto bello!E’ già perché chi non fosse noto ,cioè a tutti, siccome sono un’ottima attrice, io, Julie Mcturney, per gli amici Juls, sono completamente e stramaledettamente cotta di Sirius Black. I suoi capelli, i suoi occhi, il suo modo di fare così misterioso e affascinante[*-* nda]… ahhh … ma lui sembra non accorgersi di nulla e va sempre con una delle prime che gli capitano sotto tiro. Ormai ho perso le speranze …. comunque non perdiamo tempo. Il mio obiettivo ora è solo quello di entrare nella sauna alias sala comune di Grifondoro, prendere una burro birra, evitare ammiratori indiscreti o gente ubriaca e finalmente, dopo tanta agonia, uscire. Ok inizia l’operazione “sgraffigniamo la burro birra”.Respiro profondamente e sgattaiolo tra la folla. Ho appena afferrato la mia fresca bibita che, tra parentesi, era l’ultima. Mi fermo a chiacchierare con un po’ di gente che si congratula per la mia agilità(si sono io), la mia bravura(i’m the best) e tante altre cose. Riesco a liberarmi dalla gentaglia e vedo in lontananza il ritratto di Sir Cadogan [per chi non lo sapesse Molly Weasley dice chiaramente a Harry nel 4° libro che il ritratto dei Grifondoro ai suoi tempi era Sir Cadogan] , lo vedo lo vedo eureka!Ma appena raggiunta l’uscita sento due forti mani che mi prendono per la vita. So già di chi sono. “ Dean lasciami. Ti ho detto che tra noi è finita!FINITA!!come te lo devo dire?in svizzero!?!” dico esasperata girandomi “e dai Juls non fare l’acida voglio solo un bacetto!!” e dicendo questo avvicina pericolosamente il suo viso verso il mio. Ok questo è chiaramente ubriaco. Questo “essere” dovrebbe essere il mio ex ragazzo che ho mollato perché beh…ok…uffi però!Come siete cattivi me lo dovete sempre far dire?!?l’ho mollato per Sirius!Contenti?!?!Si l’ho mollato per lui perché non ce la faccio a non fregarmene della mia super extra mega cotta. Ma comunque da quando ho mollato ‘sto emerito encefalitico non vivo più in pace: mi arrivano mazzi di fiori giganti, biglietti d’amore …. praticamente tutte cose che odio. Voglio il ragazzo stronzooo!!! (a chi lo dici nda)“Lasciami Dean!Smettila non ti voglio più vedere!Devi smetterla di seguirmi inviarmi biglietti d’amore e cianciate varie!Tu per me non sei più NULLA!!!NULLA CAPITO!?!?”lo so sono stata cattiva ma con lui ci vogliono le maniere forti. Detto questo riesco a divincolarmi e a scappare via e a correre. Corro anche se sento dei crampi alle gambe. Corro anche se sento Dean chiamarmi da lontano. Voglio scappare da qua. Almeno per ora devo trovarmi un posto dove stare calma e sbollire l’euforia della vittoria. Mi dirigo verso il lago sotto a quella bellissima quercia piantata all’incirca al mio primo anno a Hogwarts. E’ qui che ho conosciuto per la prima volta Lily, James, Sirius, Remus e Peter. Mi ricordo tutto come se fosse ieri. Era la prima giornata dopo un lunghissimo periodo di temporali e tutti gli studenti del primo anno erano corsi fuori a studiare. Io ero una bimba timidissima e avevo pochi amici. Lo so lo so in questo momento starete strabuzzando gli occhi e scoppiando a ridere pensando ”oddio questa è fumata”, ma vi giuro che ero molto timida. Comunque stavamo dicendo. La prima volta che vidi Lily james e Sirius era proprio sotto questa quercia. Lily stava strillando James e Sirius poichè avevano buttato Severus in acqua assieme a tutti i suoi libri. Diciamo che a quel tempo James non era ancora innamorato della nostra Lily e stava cercando di farle fare un bel bagnetto. Poiché io ero certamente un bambina timida, ma con un gran senso di giustizia, e tra parentesi anche molto femminista, decisi di andare in soccorso di quella bambina dai capelli rossi come il fuoco e così buttai Sirius e James nel lago nero. Da quel giorno io e Lily divenimmo amiche per la pelle: andavamo a lezione assieme, sedevamo allo stesso banco, mangiavamo assieme, strillavamo James e Sirius assieme e tante altre cose che ora non dilungo ad elencare. Persa nei miei pensieri non mi sono accorta che si sta facendo buio… Oh cacchio!ho dimenticato dell’appuntamento che avevo con Lily alla sala grande!Miseriaccia. Mi metto a correre a più non posso vedo Lily in lontananza che mi guarda con un cipiglio alla Mcgrannit…acciBATABUM SBAM BUM. Che dolore al fondoschiena!Il mio povero sederino ha subito un bel trauma!Alzo lo sguardo e mi accorgo che mi sono appena scontrata con niente di meno che … Malfoy!!!Eh la giornata si sta concludendo nel miglior modo!!! Gli brucia la sconfitta a questo brutto pervertito ehhh“Ehi Mcturney se vuoi un approccio più intimo basta chiedere non serve che cerchi scuse!”e con questo fa un sorrisino alla “Lucius sono uno strafigo[se sciaooo nda] Malfoy”. Battute del cavolo. “Sempre le stesse battute Malfoy. Vabbè poverino ti dobbiamo pure capire…il tuo cervello non è capace di formulare nuove strutture grammaticali!” e con un ghigno stampato sul viso, prima di essere massacrata o peggio ancora violentata, corro verso Lily che nel frattempo sta cercando di trattenere le risate. Merlino! Oggi mi sono dovuta subire Malfoy con gli ormoni alle stelle e il mio ex ubriaco fradicio. Ah e scusate dimenticavo!L’immagine di Sirius Black che si baciava mooooolto appassionatamente con una del sesto anno di Grifondoro… Che giornata da sogno!


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Capitolo 2
*** Capitomboli e proposte ***


Premetto che i primi capitoli saranno un pò mogi ma col tempo la storia andrà movimentandosi!un bacione grande grande a tutti e grazie per le recensioni!!!!

2°cap.

Capitomboli e proposte


help me

Sono passati esattamente 2 giorni 6 ore e 24 minuti dalla partita e in tutto questo popò di periodo Malfoy non ha fatto altro che perseguitarmi … ah la popolarità cosa combina...se magari … comunque ora devo stare calma … calma Juls … calma e sangue freddo…respira ed inspira… Non dare retta a Malfoy NON dare ASSOLUTAMENTE retta a Malfoy mentre dà fastidio alla tua migliore amica e ti fa proposte indecenti…”Ehi mezzosangue ma non ti vergogni ad andare ancora in giro?!?ahaha” Juls calma…tu sei pacificaaaa sei buonaaaa sei dolceeee non sei manescaaa “Mcturney vieni qua che ci divertiamo un po’!Io e te saremmo una coppia esplosiva…in tutti i sensi…ahahahah”Ok questa è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Addio pace e amore, prepariamoci al massacro.

L’ho buttato giù dalle scale. Ok lo so lo so forse ho esagerato un tantino-ino-ino ma pochino è … ma scusate quando ci vuole, ci vuole! Non la smetteva più … Comunque il resoconto della giornata è: un braccio rotto, una punizione e la strigliata di James per gli allenamenti del pomeriggio. Ma mi sento lo stesso appagata. Ho fatto piangere Malfoy e mezza scuola mi tratta da eroina!Che goduria!”Te la farò pagare Mcturney stanne certa”Ora sono in infermeria e Malfoy non fa che ripetere sempre la stessa tiritera”Si si Malfoy se ci credi tu ci crediamo tutti!” mi lancia uno sguardo di puro odio. Se gli sguardi potessero uccidere ora starei buttata per terra in un bagno di sangue con una spada conficcata nel petto“Mcturney continua così e farai una brutta fine!””si e io sono la figlia della Mcgrannit e di Gazza” dico con una punta d’ironia“ Non si può mai sapere…” questa volta a rispondere non è la voce untuosa dell’encefalitico accanto al mio letto ma una voce dolce e sensuale. So già di chi è. Mi giro e lo vedo lì davanti alla porta. Un ghigno stampato sul volto, la camicia leggermente sbottonata, i jeans un po’ calati sul fondoschiena e i capelli scompigliati che gli cadono elegantemente sugli occhi. Srius. Mi è venuto a trovareeee … uuuu ... che doooooolceee e mi ha portato anche le cioccoraneeee … uuuu …”ehi Mcturney stai bene?Yuuuu non è che oltre al braccio hai sbattuto anche la testa?” mi chiede lui sogghignando. Sempre a prendermi per i fondelli!“no Black per tua sfortuna il mio cervello è sempre intatto e superiore al tuo!anche se dobbiamo dire che pure un moscerino è più intelligente di te…” e con questo faccio un sorriso da malandrina perfetta!!!Ghghgh come sono malefica!Però cacchio riesco ad essere sempre e solo acida con lui…”Ehi ehi Mcturney stiamo calmine!e io che da bravo fanciullo ti avevo portato le cioccorane…che spreco di tempo…” e con questo si volta e si dirige verso la porta “NONONONONO Black che bravo fanciullo così dolce così caz… carino!Ah proposito!tu mi devi ancora offrire una cena!Una buonissima cenetta preferibilmente cibo cinese!Mica me lo scordo cocco!” “Ammazza pretendi pure la nazionalità del cibo?!?!Povero chi ti si sposa!” dice lui sogghignando “Eh Black chi mi si sposa sarà l’uomo più fortunato! Pensa: una dolce e delicata fanciulla come me…” “Se se delicata come un elefante…” “Vaffanculo black…” e con questo mi giro dall’altra parte. “Eddai mi perdoni???Vuoi un bacetto da sirino sirietto siriuccio???Tanto ne uno in più uno in meno…” BRUTTO DONNAIOLO PEZZO DI CACCA!!quindi io sarei una delle tante … Quanto è odiosoooooo!!!!!!“Vai a farti fottere Black e quando esci chiudi la porta” “Siamo nervosette oggi Mcturney… camomillaaaaa!Comunque fai come vuoi tu…ti lascio con Mr viscidume Mafoy. Addio mon cherie” e con questo mi manda un bacio e se ne va. Stronzo!. “Mcturney non credevo che sbavassi dietro a black…” E con questo il demente del letto accanto fa il suo sorriso alla Lucius-eureka-Malfoy “malfoy tu hai le traveggole, mi sa che la botta in testa l’hai presa tu non io!” e dicendo questo mi sotterro definitivamente sotto le coperte. Vaffanculo Black!

“Trallallero trallallà come è bello andar di qua e di là” finalmente dopo 1 intera giornata di agonia sono libera di girovagare per la scuola. La cara Poppy ha voluto tenermi in osservazione. Quando mi ha sentito mandare accidenti a tutti da sotto le coperte ha pensato che stessi delirando nel sonno per il dolore. E così ho dovuto passare un giorno in più sotto osservazione bevendo terribili intrugli…brrr che schifo!Appena ritorno nel mondo reale, mi accorgo di Lily che da circa mezz’ora mi guarda stralunata e noto un ragazzo che si sta dirigendo verso di me. Mi guardo dietro per capire se sta fissando proprio me. Ok sta fissando proprio me. Oddio sto diventando rossa. Oddio oddio oddio mi vergogno. “Piacere Julie, Mattew Carrods!Credo che già ci conosciamo: sono il cacciatore della squadra di Corvonero” ecco dove l’avevo già visto…”Beh ti volevo chiedere se ti andava di venire ad Hogsmeade con me domani…sempre che tu non abbia nient’eltro da fare”Ok riprendo il controllo di me stessa e lo squadro dall’alto al basso. Non posso aspettare per sempre Black mi sto stufando! ”Ok perché no!” sembra sorpreso. “Perfetto allora ci vediamo domani all’ingresso verso le … mmm …10???” “Ok a domani!” e con questo se ne va. Mi vedo già io e lui da Madama Piediburro mano nella mano musica di sottofondo… ma nella mia fantasia Sirius entra di corsa nel negozio e, dopo aver osservato la scena mi strappa dalle braccia di Mattew e … e Lily mi richiama nuovamente alla realtà“Juls che fai hai perso le speranze con Black? Anche se non so cosa ci trovi in Sirius… Ma comunque devo ammettere ti sei scelta proprio un bel ragazzo! è molto carino!Ma non dirlo a James se no sono cacchi amari!” e dicendo questo Lily si gira a guardare sognante il suo amoruccio che in quel momenti si sta scazzottando con Black sotto lo sguardo scocciato di Lupin. Eh già la mia cara amica è proprio cotta!Dopo sei anni che Potter le sbavava dietro ha ceduto. Magari un giorno anche io troverò l’anima gemella … ahhhh … Ma ora non ho il tempo di distrarmi. Mi dirigo con decisione verso la sala comune a prendere i libri. Il mio occhio però cade sul gruppetto dei malandrini e pensieri iniziano di nuovo a vorticare nella mia testa. Con Sirius non ci ho fatto ancora pace… cacchio grande litigata vi starete dicendo … ma scusate sono stata paragonata a una di quelle sciacquette!Che pretende!?! Grrrr che rabbia! È uno stupido! Lo odio! Magari cade e si fa male… Sono troppo sovrapensiero per accorgermi della persona che sta correndo nel senso inverso e che sta per causare uno scontro. E infatti BATABUM SBAM BUM!Sono praticamente col sedere per terra!Terza ammazzata nel giro di 4 giorni!Record mondiale!Ouch che dolore al fondoschiena!”Brutto cretino mongo spastico ma che hai nel cervello?!?!segatura?”dico non guardando il mio interlocutore ,non che causa del bel livido che mi sta uscendo sul sedere “beh il mio cervello inizialmente doveva essere più piccolo di quello di un moscerino ma se ora dici che ho segatura …Comunque hai veramente la leggerezza di un elefante non mi sbagliavo!” capisco chi è l’assassino e alzo lo sguardo irata “Black!che diavolo ci fai qui??” “girovago qua e là. Problemi??” “no me ne sbatto di quello che fai te…” mi guarda con un ghigno sul volto“Ma come siamo freddine…Ma con quel Carrods siamo tutt’altro che glaciali vero Mcturney?”mi dice sottolineando la parola glaciale “Non sono cacchi tuoi quello che succede tra me e quel ragazzo!Io sono come tutte le galline che conosci no?Quindi ora snobbami e vattene via!” mi alzo raccogliendo le mie cose e passando una mano sul sedere per controllare lo stato del mio fondoschiena“stavo scherzando prima … comunque due paroline prima che debba rimettermi a scappare: non uscirci…”il suo tono di voce è più serio, deciso “E perchè non dovrei uscirci???Dammi una sola ragione valida!”dico decisa fissandolo negli occhi “Lui è un nostro avversario!Vuole scoprire i nostri schemi di gioco!!! E poi sono certo che ti vuole solo usare … ti farà soffrire!” Ma come si permette! “Tu che ne sai di cosa mi fa soffrire o no?!?Fai sempre il superiore, mi tratti da schifo, e poi pretendi che io ti dia ascolto!Mi spieghi che cavolo vuoi???Siamo solo compagni di squadra nulla di più!Io posso fare quello che mi pare e piace!” il mio volto è in fiamme e se qualcuno mi vedesse in questo momento mi scambierebbe per una ciliegia sotto spirito[oddio ciliegia sotto spirito…ma esistono??? Nda]“E SMETTILA DI RIDERE BLACK!”ok ora sono arrivata all’esasperazione. E ‘sto cretino ride mentre io urlo come una dannata! “sei…ahahah…così…buffa…ahahahahah!” “FANCULO BLACK!CON ME HAI CHIUSO!” e dopo avergli mandato uno sguardo irato corro via. LO ODIO LO ODIO LO ODIO!

Come acciderbolandia gli viene in mente di venirmi a dire certe cose?!?!?Ma allora ho ragione quando dico che ha il cervello della grandezza di un moscerino!!!Cioè io tutta bella e contenta che qualcuno, e sottolineo qualcuno, mi ha invitato a uscire e lui?Lui rovina tutto dicendomi che sto sbagliando che lui mi farà solo soffrire!Ma si stesse un po’ zitto che per lui le donne sono come fazzoletti usa getta: uno al giorno e quando sono finiti riutilizza quegli vecchi….che squallore!Ma dico io. Come cacchio ho fatto ad innamorarmi di un encefalottico[è 1 espressione inventata da me ed una mia amica e vorrebbe dire: a lot of encefalitco!nn chiedetemi cm ci è venuto in mente XD nda] come Sirius Black??Già il cognome mi può dire di che pasta è fatto poi…bah…io non sto bene. Ora sono seduta su un divanetto nella sala comune di grifondoro a finire il tema di 35 centimetri per la Mcgrannit con Lily. È da un’ora che rileggo sempre la stessa frase…se continuo di questo passo non finirò mai!Mi giro verso Lily che scrive imperterrita sulla sua pergamena perfetta, con la sua calligrafia perfetta da brava studentessa. Come vorrei essere come lei… bella, dolce, simpatica, brava in tutto, con un ragazzo che l’ama e morirebbe per lei… in confronto io faccio veramente pena… “Juls ma stai sempre tra le nuvole???Guarda che il tema non si scrive da solo!” segue pian piano il mio sguardo e vede l’oggetto dei miei pensieri che in quel preciso momento ci sta provando spudoratamente con una ragazzina del 3° anno”Ok ok qui ci vuole una bella pausa. Forza alza il tuo bel sederino da questa poltrona e andiamo nelle cucine a sgraffignare un po’ di cibo!” la guardo con gli occhi spalancati. “Ma lily…il tema..compito…studiare…Mcgrannit…punizione..” farfuglio parole senza senso fino a quando non mi accorgo di ciò che mi ha detto realmente Lily”Ma Lily tu come sai dove sono le cucine???E poi tu non sei un prefetto???Queste cose non potresti…” “Oh Juls non farmi domande ed io non sarò costretta a dirti bugie!Ok?” e senza neanche aspettare la mia risposta continua a trascinarmi per i corridoi. L’influenza di Potter sta rendendo la mia amica un tantino malandrina. Chi l’avrebbe mai detto!!!Prevedo già una bella scorpacciata in cucina!

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Capitolo 3
*** Ti odio!lo sai o no?(A.A.A. principe azzurro cercasi!) ***


nota d'autrice: mi scuso per il ritardo ma tra scuola, pattinaggio e impegni vari non ho avuto il tempo di scrivere. Neanche a dirlo poi, quando avevo tempo, non c'era ispirazione!Vabbè...ve lo dico il capitolo non è nulla di che!spero vi piaccia!Non fate caso agli errori, anzi orrori, ma l'ho scritto alle 9 di sera dopo 7 ore di studio... una bacione a tutti e recensite!

Ti odio!Lo sai o no?(A.A.A. principe azzurro cercasi)

sirius black

Oddio…stamattina mi sono svegliata con un paio di occhi gonfi come due polpette, i capelli che sembrano paglia, e l’eleganza pari a quella di un criceto…e oggi è pure il giorno dell’uscita con Mattew...cacchiolina… Ok calma Juls calma stiamo calmi e facciamo il punto della situazione. Sono precisamente le otto e trenta e io ho tempo un’ora e mezza per lavarmi, vestirmi e truccarmi. Partiamo all’attacco! Che Merlino mi aiuti!

divisore

Ok sono pronta. Guardo l’immagine che lo specchio mi rimanda . Non sembro io. I capelli dopo una doccia, un barattolo formato famiglia di struttura e uno degli incantesimi di quelle riviste per ragazzine, mi scendono sulle spalle leggermente ondulati. Indosso un paio di jeans chiari, con sopra un maglioncino grigio con lo scollo arrotondato e una delle mie collane stranissime. Sto benino… Ok sono uno schianto!Modestia a parte… Guardo l’orologio e …Oh pupù di drago!Sono in ritardo!Saluto tutte le mie amiche che si stanno dando gli ultimi ritocchi, prendo al volo mantello e sciarpa e corro giù per le scale. Nella sala comune incontro lo sguardo di Black. È in compagnia di una nuova ragazza, come al solito , pesantemente truccata. E sono sicura che sotto tutto quel trucco non c’è nulla di che. Ma contento lui, contenti tutti. Mi affretto a uscire dal ritratto e a percorrere i corridoi di Hogwarts, stando attenta a non incappare in finti scalini e a non perdermi per un corridoio. Quando arrivo all’ingresso lo vedo lì, poggiato ad una colonna, i capelli leggermente al vento, un sorriso che gli increspa le labbra rosate e lo sguardo perso nel vuoto. Lo guardo e sorrido tra me e me... forse è la volta giusta questa… Mentre mi dirigo verso di lui però, quasi inciampo e li cado addosso. Fortunatamente lui ha i riflessi pronti[e ci credo gioca a quidditch u.u nda]e mi prende al volo. Mi rimette in piedi e mi sorride. “Hey ciao!allora andiamo?” gli sorrido di rimando e faccio cenno di si con il capo, troppo imabarazzata per la figuraccia.Usciti da scuola, iniziamo a parlare. Mi racconta tutto di lui. Dagli allenamenti faticosi di quidditch alle lezioni, dai libri letti alle vacanze estive. Mi piace ascoltare le persone parlare di loro, della loro vita. Quando lo fanno io non parlo, sorrido solo. Mattew mi aiuta a scendere in un tratto di strada un po’ ripido, mi porge la mano da uomo galante, mi offre il suo mantello quando ho freddo. E se fosse lui l’uomo destinato a me? “Julie dove ti andrebbe di andare oggi?” la sua voce mi distrae dai miei pensieri e le mie guance si colorano di un bel rosato: se solo sapesse a cosa pensavo… “Prima di tutto non chiamarmi Julie. Sono Juls. Solo Juls.” Dico sorridendogli ”Poi… mah non so… per me non c’è problem…Anzi!Che ne dici di fare un salto da Mielanda per vedere i nuovi dolci?” il suo sorriso si allarga ancora di più”Certo!Se è poi facciamo un giretto da Zonco e infine ai Tre Manici di Scopa!” Oddio. Non mi ha proposto Madama Piediburro. Io adoro quest’uomo! “Perfetto dai andiamo!” e ridendo mi metto un po’ a correre. Lui mi segue sorridendo amabilmente. Ci dirigiamo verso Mielanda. Il negozio è più bello del solito! La vetrina è stata addobbata con coccarde e vari nuovissimi dolci: piume di zucchero deluxe, fildimenta interdentali, zuccotti di zucca, caramelle gustose e colorate. Guardo con occhi spalancati ogni dolce. Oggi farò strage! Quando usciamo dal negozio infatti siamo carichi di pacchetti e pacchettini pieni di ogni genere di dolciume. Mattew mi ha anche regalato, diciamo, sotto costrinzione, una tortina alla cioccolata. Questo ragazzo mi piace sempre di più!Poco dopo ci dirigiamo da Zonco, e io gli racconto un pò di me, della mia vita, di ciò che adoro. E lui non si mette a ridere quando gli dico che adoro disegnare cartoni animati per mia sorella o inventare storie!Che tenero... Dopo esserci fatti un giretto nel negozio di scherzi più in voga ad Hogsmeade ci dirigiamo verso i Tre Manici di scopa. Ho una strana sensazione. E si sà: quando una strega avverte qualcosa di innaturle nell'aria, la tempesta si avvicina!

divisore

Quando entriamo il campanello trilla e il chiacchierio della gente ci accoglie allegramente. Mi guardo intorno alla ricerca di un tavolo libero ma non riesco a vedere nulla con tutta la calca che c'è. ”Mattew facciamo così: io vado a cercare un tavolo e tu vai a prendere le burrobirre. Ok?” gli dico un pò incerta sul da farsi. ”Certo allora io vado!”Dopo almeno tre giri della sala, noto in un angoletto, un piccolo tavolino appartato e senza pensarci due secondi mi ci fiondo. Mentre aspetto Mattew, mi guardo attorno con più attenzione. C'è così tanta gente oggi che non ci capisco più nulla! Ma i miei occhi a un certo punto notano, in un angolino poco distante dal nostro, una figura. Ma non è una figura qualsiasi. Quello è Black, occupato in una “complicata conversazione” con la ragazza pesantemente truccata della sala comune … beata lei, che, anche se per poco tempo, può stargli vicino...Mentre mi faccio un po’ di film, in cui io e lui siamo assieme abbracciati stretti stretti sotto la quercia nel parco di Hogwarts, intenti a bacirsi, il soggetto number 1 dei miei sogni si gira verso di me. Merda! Mi volto di scatto, con le guance rossissime. Mi dovevo far beccare a fissarlo proprio oggi?!? “Juls che cos’hai?per caso stai poco bene?Vuoi uscire?” anche se un po’ difficilmente, alzo lo sguardo su Mattew, appena tornato con due burro birre, e gli sorrido “No non ti preoccupare, sto benissimo!é stato solo un momento di stanchezza…”mi guarda un po’ dubbioso, come se stesse soppesando la mia affermazione. Ma alla fine abbocca alla mia immensa balla “Ah ok non ti preoccupare…” Che carino però!Si era preoccupato per me!Ricominciamo a parlare del più del meno, della vita di tutti i giorni, dei prof, della scuola e delle prossime vacanze in imminente arrivo. Mi dice che andrà in Francia, come ogni anno, con i genitori, poiché la madre è di origine francese. Nel frattempo uno strano formicolio mi pervade, come se qualcuno mi stesse fissando intensamente. Mi giro per sicurezza, per vedere se le mie non sono solo paranoie, e noto Black intento a fissarmi con uno sguardo misto tra lo stupito e l'irato. Che cavolo vuole?!?!Credeva che gli avrei dato ascolto per le parole dell'altro, giorno dopo che mi aveva insultato?!?!Mattew si accorge che mi sono distratta e si gira ad osservare l’oggetto della mia attenzione. Lì per lì rimane un po’ perplesso ma in seguito riprende a parlare tranquillamente. Non si deve essere accorto che stavo fissando proprio Black, c’è troppa gente. Più per paura di un’altra figuraccia che per vergogna ricomincio a chiacchierare con Mattew, sempre però, con il pensiero fisso di Sirius. Proprio quando il mio futuro principe azzurro mi sta chiedendo cosa farò alla “prossima uscita ad Hogsmeade”, una voce interrompe i nostri discorsi “Che dolci questi due piccioncini … come sono teneri! Volete direttamente una camera?” Mi giro lentamente verso l’ameba che ha pronunciato questa frase, sperando di ritrovarmi davanti il brutto muso da pesce lesso di Malfoy. Ma tanto so che non è così. La conosco troppo bene…è Black. Quel Black che ho sempre idolatrato. Quel Black con cui facevo la matta agli allenamenti. Quel Black che ora mi guarda con così tanto rancore che ho paura in questo stesso momento di morire. “Hai qualche problema?” chiede Mattew con una nota di rabbia nella voce “Non abbiamo fatto nulla di male, stiamo solo parlando tranquillamente… se ti dà fastidio la nostra presenza te ne puoi pure andare.” Mio salvatore!Mio eroe!Mon Amourrrrr!ok non esageriamo… Black si volta verso di me e mi guarda come se gli avessi ammazzato il cane[ahahah povero Sirius! Nda]. Poi si rigira verso Mattew “Si. Il mio problema sei tu. “ Oh merda!Oh merda!OH MERDA! Mi volto verso la sala che in questo momento è ammutolita e incrocio lo sguardo allibito di Lily e James. Che merlino sta succedendo?!? Per caso qualcuno ha lanciato un confundus su Sirus?!?Fino a ieri non sapeva nemmeno dell’esistenza di Mattew e ora lo vuole quasi sventrare!?!?Merdaaaaaaaaaaa!!!!!!!!! Fortunatamente James si riprende dallo stato catatonico e si dirige verso il suo amico. “Ehi Felpato dai smettila, non ti ha fatto nulla…” gli posa una mano sulla spalla per costringerlo a tornare al suo posto. Ma l'amico si scosta bruscamente “Ramoso non ti intromettere. Sono affari tra me e lui. I Malandrini non centrano nulla.” Cazzo!Ok respira, inspira fiuuuuuuuu. Riprendo lentamente quel poco di autocontrollo che mi è rimasto,mi alzo dalla sedia e prendo per mano Mark.“Andiamocene per favore...” Dico con un filo di voce. Strattono Black da un lato e lo guardo malissimo. Black si volta verso di me ancora irato. Non ci sto capendo più nulla!Ma che acciderbolina vuole?!?! Vado a pagare e mi dirigo verso l’uscita mi rigiro di nuovo verso di lui. Sento gli occhi lucidi, le lacrime pronte ad uscire. Ma io non voglio piangere. Non devo piangere. Lui mi fissa ancora un po’ irato ma leggermente spaesato. Si volta verso Mattew “Carrods la cosa non finisce qui” Questa volta l’ha fatta grossa. Non.Si.E’.Regolato.

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Capitolo 4
*** Maschere e matasse di fili ***


Maschere e matasse di fili

Appena tornata ad Hogwarts, Mattew mi ha accompagnato fino al quadro della Signore Grassa, mi ha detto che è stato bene e che desidera rivedermi. Poi mi ha dato un bacio sulla guancia, si è voltato e si è diretto al suo dormitorio. Sarei potuta rientrare subito in Sala Comune a piangere disperata tra le braccia di Lily, sarei potuta andare a picchiare Black, finchè le forze non mi avessero abbandonato, ma non l’ho fatto. Sono rimasta lì impalata per 5 minuti, 5 lunghissimi ed estenuanti minuti a fissare il vuoto. E poi come spinta da una forza sconosciuta, mi sono diretta vero il lago e mi sono seduta sulla riva. Ora sto qui a fissare il lento andirivieni delle onde, con le lacrime che mi scendono sulle guance, un sorriso freddo disegnato sul volto, e gli occhi persi nel vuoto. Perché lui mi sta rovinando la vita, mi sta distruggendo, mi sta consumando. Il mio cuore è ridotto in tanti piccoli frammenti. Vi starete dicendo che è ridicolo stare male per una cavolata del genere. Lo so, Forse è vero, ma trovatevi nei mie panni: innamorata di un ragazzo bello e dannato, che non mi calcola se non per gli allenamenti, e, ogni volta che riesco a dimenticarlo, ritorna a bussare alla mia porta, a ferirmi di nuovo. Cosa ho fatto di male nella vita? Cosa ho combinato di così orribile per meritarmi una punizione del genere? Molte volte spero che la sua sia gelosia, ma sinceramente, non voglio farmi i film. Non voglio sperare, perché ho imparato che a sperare in qualcosa che non può accadere, ci si perde solo tempo.

“Ho aspettato a lungo…qualcosa che non c’è…invece di guardare il sole sorgere…”

Ho sperato che mia madre guarisse, ma alla fine è morta. Ho sperato per 15 anni che mio padre mi dicesse un semplice “ti voglio bene” e non è mai accaduto. Ho sperato che Sirius mi tenesse stretta tra le sue braccia promettendomi di amarmi…ma non è successo.

“E miracolosamente non ho smesso di sognare…

miracolosamente…non riesco a non sperare che…

…se c’è un segreto è fare tutto come se vedessi solo il sole…

…e non qualcosa che non c’è….”

Ma io so che non riuscirò mai a smettere di sognare, perché io sono una sognatrice, mi nutro di sogni, di speranze. Continuerò a vivere sperando, e quando arriverà la mia fine…Saprò che non avrò vissuto invano…

“Julie…”

una voce mi riporta alla realtà. Lentamente mi giro verso la figura in piedi di fronte a me.

“Lily…cosa ci fai qui?”

“Ti sto cercando da circa due ore…senti mi dispiace per oggi…Sirius…”

La guardo. Mi guarda.

“Lily… lascia stare. Il danno è fatto. Rientriamo a scuola dai…”

Mi alzo un po’ traballando, mi passo una mano sul mantello per togliere la terra e i pezzetti di erba rimasti attaccati e mi dirigo verso la scuola, illuminata nella notte.

“Si è già fatto buio…”
sussurro tra me e me guardando il cielo scuro e la trapunta di stelle sopra di me. Mi giro verso Lily. Mi fissa come se da un momento all’altro possa suicidarmi.

“Julie…ti prego… parliamone…”

“Lily cosa dovrei dirti?Che Black mi sta rovinando la vita?Che quando per la prima volta da tanto tempo stavo riuscendo a togliermelo dalla testa, ha dovuto rovinare tutto? Io sinceramente non so più che dire… non ho parole…”

Lily si fissa le scarpe, come cercando una risposta adatta alla situazione.

“Sai, ho sempre pensato che James cercasse di conquistarmi solo per aggiungere un altro trofeo alla sua bacheca personale, solo per dire di essere riuscito ad avere “la ragazza irraggiungibile”…poi però quando ho cercato di conoscerlo veramente, quando mi sono fermata un attimo a pensare a cosa stavo facendo, alle cavolate che stavo combinando, ho deciso di ripartire da zero, di sgrovigliare quella matassa di colori che avevo creato, di seguire ogni filo, cercare di rimettere a posto tutto e cercare di comprendere ogni filo per ciò che era, non per ciò che dimostrava. È così che mi sono innamorata di James.”

La guardo stralunata “Lily non riesco a seguirti…cosa vorresti dire?”

Lily mi guarda con uno strano scintillio negli occhi

“Juls, Sirius si è accorto di te. È solo che tu sei troppo impegnata a osservare l’insieme che non ti accorgi del singolo elemento. Non stai guardando Black, tu guardi la sua maschera!”

Ok forse sono stupida. Mi sta praticamente dicendo che quella di Sirius era una scenata di gelosia!?!?![oddio quanto è stupida questa donna -.- ‘ nd lettori] [lo so mi dispiace…è fatta così poverina…da piccola è caduta dal seggiolone! Nda][hey ma che seggiolone e seggiolone!{sono caduta da un manico di scopa giocattolo} nd Juls][ahahah povera demente! Nd lettori] Rimango scioccata per almeno mezz’ora lo sguardo perso nel vuoto, la bocca spalancata in una piccola dolce O. Lily mi guarda stupita.

“Non lo avevi capito?”

faccio segno di no con la testa. Mi mancano le parole

“Oddio Oddio ODDIO!Me lo ha detto Jamie ma te devi giurarmi di starti zitta!Cioè in teoria pensavo che tu lo sapessi già…”

la guardo stupita come se davanti a me avessi un animale rarissimo mai visto fini ad ora “In realtà io credevo che si stesse divertendo a rovinarmi la vita, così, per il puro gusto del veder soffrire gli altri…" la guardo ancora sconcertata

“Oh Juls mi dispiace deluderti ma non è così!Giurami che non dirai niente di niente!”

“Non ti preoccupare te lo giuro!Ma comunque sono ancora sconcertata dal modo in cui si è comportato. Non si doveva permettere. Affatto. Non si è regolato…cioè sono affari miei quello che combino con un ragazzo lui non centra nulla!Nulla di nulla! Questa volta non scherzo!Non lo perdonerò così facilmente!”

Lily mi guarda con un mezzo sorriso

“Ok dai ora rientriamo tra un po’ si cena…e poi scusa!Tu alle 10 non hai la punizione con la Mcgrannit?”

Oh merda me ne ero dimenticata!Devo rimettere a posto le dispense di Lumacone e ripulire i calderoni senza magia…bleah…

“Oddio è vero!Allora sbrighiamoci che se no non faccio in tempo!”

E con questo tra risa e spinte ci mettiamo a correre verso il portone del castello, pronte, ma non del tutto ad affrontare i pettegolezzi degli studenti e dei prof sulla succulente questione Black/Mcturney.

[elisa-qualcosa che non c'è]

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Capitolo 5
*** Sirius Black, vai all'inferno! ***


Perdonate il ritardo ma con la scuola, lo scambio culturale, i problemi al pc, e il periodo di non ispirazione non sono riuscita a scrivere!Giuro che non accadrà mai più!

ringrazio per le recensioni ricevute fino ad'ora

- Kina89
- lovely_L
- Lore91
- Ireth_Mezzelfa
- Innamoratina94
- Dreamer21
Ma soprattutto un grazie caloroso a
-Lily_Black 90 nominata ufficialmente mia piccola consigliera e niente di meno che mia grandissima amica di chat!Ti voglio bene picci!^^
Ma ora bando alle ciance!Riimmergiamoci nel mondo incasinato di juls!
Spero che il capitolo vi piaccia!
Bacioni! ^^

Cherie Lily
-------------------------------------------

Sirius Black,vai all'inferno!

Merda!é da circa tre ore che metà sala grande mi fissa. Ogni mio movimento è controllato,ad ogni mio piccolo movimento, tutti si voltano a guardarmi. Merda!Sirius poi ha puntato i suoi occhi su di me da quando sono entrata. Mangia. Mi fissa. Mangia. Mi fissa. Mangia. Mi fissa. Non ce la faccio più! Improvvisamente le mie gambe, per spirito di sopravvivenza ,credo, si alzano di scatto e si dirigono a tutta velocità verso la Sala comune. Ho bisogno di calma, di relax, di un attimo di pace. Riesco ad arrivare fino a metà strada senza incidenti mortali o problemi vari, ma nello stesso momento in cui raggiungo la seconda rampa di scale mi accorgo che qualcuno mi sta seguendo. Mi volto. Sbianco.

“JULS!” è lui. Merda!

Continuo a correre. Corro senza voltarmi. Corro imperterrita.

Corro e cado. Eeee mi hanno detto che la fortuna oggi è dalla mia parte!

“Ehi Julie…”

Alzo lo sguardo lentamente, reprimendo l’istinto di sbattere il mio inseguitore al muro e azzannarlo: Non ne posso più!mi segue dappertutto!E basta!

“Che diavolo vuoi!?!?Ti vuoi scollare da me?!?!?” urlo cercando però di mantenere quel poco autocontrollo che mi rimane.

Lo fissò negli occhi. Sono grigi. Grigi come il mare in tempesta. Grigi come il cielo nuvoloso.

M’incanto davanti questi pezzi di cielo. Non mi ero mai accorta che avesse delle iridi così belle…

Ma uno strano dolore all’altezza dei piedi mi riporta alla realtà. Mi sono slogata la caviglia!Merlino!

“Ouch che dolore…”

Raccolgo in fretta le mie cose sotto il suo sguardo attento ed indagatore.

Mi fissa. Arrossisco.

Mi alzo lentamente. Non ho il coraggio di guardarlo negli occhi per la vergogna.

Eeee figura di merda!

Sussurro imbarazzata un flebile “C-c-ciao” e zoppico velocemente verso il dormitorio.

“Ehi fernati!Dove vuoi andare con la caviglia in quello stato?!?Vieni, dai!”

E senza aspettare una risposta mi prende in braccio.

Improvvisamente rinsavisco, la rabbia monta e nella mia mente iniziano a scorrere delle immagini.

Ricordi. Il ricordo di quel pomeriggio.

Il ricordo di quella sera.

Il ricordo di sette anni.

E a quel punto il destino deve aver che è giunta la sua morte.

“LASCIAMI SUBITO ANDARE!” urlo disperata, scalciando come un cavallo impazzito.Ma lui non mi ascolta.

Mi tiene comunque stretta a lui, al suo petto. Riesco a sentire il suo respiro irregolare, i suoi muscoli forti, il profumo del suo dopobarba.

E pian piano mi calmo come se un incantesimo sconosciuto mi stesse lentamente avvolgendo.

Sento i miei capelli contro il suo viso.

Le mie mani sul suo collo.

“Ehi siamo arrivati!”

Lentamente alzo gli occhi verso di lui.

Le nostre labbra sono a pochi centimetri.

Due. Uno. Mezzo centimetro.

“Juls eccoti!”

Lily entra bruscamente il sala comune trascinando James per una manica.

Il contatto si interrompe.

Mi stacco immediatamente da Sirius, rischiando di cadere, e mi metto in piedi reggendomi ad una poltrona.

“Lil!”

L’uragano Evans mi travolge e mi trascina per terra.

“Oddio Lil sono solo cinque secondi che non ci vediamo!”

“Lo so scusa!Ero così preoccupata per te!te ne sei andata dalla sala grande così arrabbiata!”

E a quel punto mi ritorna definitivamente in mente il ricordo del pomeriggio.

Mattew.

Sirius.

Litigata.

Odio.

Pian piano monta la rabbia.

Mi giro lentamente verso Sirius.

Lo guardo, con rabbia e odio.

Mi guarda, confuso.

E a quel punto esplodo.

“SIRIUS ARCTURUS BLACK!COME TI SEI PERMESSO OGGI PEMRIGGIO DI INTTERROMPERE A QUEL MODO IL MIO, E SOTTOLINEO MIO, APPUNTAMENTO!NON TI SEI REGOLATO!SEI SOLO UNO STUPIDO BAMBOCCIO BAMBOCCIOSO CON UN CERVELLO PARI A QUELLO DI UNA GALLINA OBESA!” gli urlo contro i peggiori insulti che mi passano per la testa. Lo guardo con tutto l’odio che riesco a provare mentre lui mi guarda leggermente spaesato. È soltanto un attimo però. Difatti una scintilla si accende nei suoi occhi, rendendo la sua figura ancora più attraente.

“Senti bella uno, non urlare due, stai calma tre, dovresti solo che ringraziarmi:ti ho portato in braccio per metà tragitto fino alla sala comune e non sei di certo un peso forma e quattro, se io ce l’ho con quel bamboccio non sono affari tuoi né perché né per come!”

Freddo totale. Gelo polare.

Lo guardo. Mi guarda.

“beh se avevi un problema con lui potevi anche evitare di interrompere il mio appuntamento!Ma chi ti credi di essere?!?!Solo perché hai un bel faccino non vuol dire che tu ti possa atteggiare da grande uomo!Non sei nessuno capito?!?Prima di fare qualcosa fatti un’analisi di coscienza approfondita perché sei sinceramente ridicolo capito?!?!Ridicolo!”

Mi giro per andarmene ma...

Ma una mano mi stringe forte il polso.

“Dove credi di andare?!?!”Mi volto di scatto.

“In camera mia citrullo!”

“La discussione non è ancora finita!”

“Si”

“No”

“Si”

“No”

“HO DETTO DI SI TESTA DI RAPA CAPITO!?!?!?SI SI SI SI SI SI SI SI!”

Urlo a più non posso con le lacrime agli occhi.

“No che non è finita. Solitamente una discussione è terminata quando tutti i partecipanti hanno detto la loro!é scritto nel galateo.”

“Oh scusi signor so tutto io se non mi sono studiata le regole del galateo!Ma vai a farti fottere!

Te e il galateo che utilizzi solo quando ti pare e piace!Di certo non sei un signore d’alta classe quando si tratta di andare a letto con le donne!é Sirius Black?!?!Mi fai solo schifo!Te e il tuo egocentrismo!Non sai fare altro che atteggiarti con tutti!Ma ti sei mai guardato allo specchio!?!?!Hai mai pensato che le tue azioni possono ferire la gente che ti sta intorno?!?!Ti è mai passato per la testa che essere chiamate a dieci anni balena con gli occhiali può essere terribile?!?!Ti sei mai fermato a pensare che riesci con le tue parole, i tuoi gesti a ferire le persone fino a farle arrivare ad odiare il loro corpo e farle stare di notte in bagno con due dita in gola cercando di vomitare per togliersi l’appellativo di balene?!?!Ma no scusi come può abbassarsi una persona del suo calibro a fare queste riflessioni!

Vai all’inferno Black e rimanici a vita!”

Mi volto con sguardo serio e deciso e salgo, zoppicando, le scale sotto gli sguardi shockati di tutti i grifondoro. Non si era mai vista in tutta hogwarts una litigata del genere tra due membri della stessa casa.

Ma appena mi chiudo la porta della mia camera alle spalle il mondo mi crolla addosso e lacrime amare iniziano a colarmi sulle guancie.

Fregandomene completamente del fatto che tra due minuti devo andare a scontare la mia punizione.

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Capitolo 6
*** .Le SORPRESE non finiscono Mai! ***


.Le sorprese non finiscono mai!

Lui e lei

Tic.

Toc.

Tic.

Toc.

Il tempo scorre.

Inesorabile.

Passa. Corre, inciampando.

Sono qui. Da un’ora. O forse da una vita?

Non so. Non ho più la cognizione del tempo.

Ogni tanto sento i passi delle mie compagne davanti alla porta della camera.

Non entrano per rispetto alla mia privacy. Credo.

Ma so che prima o poi dovrò alzarmi da qui, scrollarmi il mio dolore di dosso e uscire fuori.

Quanto vorrei che quel momento non arrivasse mai.

Un rumore improvviso mi riporta alla realtà.

GROGRGRRRR.

Ops. Il mio stomaco.

Mi sono completamente dimenticata della cena!

E dovete sapere che se il mio corpo salta un pasto e non assorbe grassi, beh io muoio.

Ok non muoio ma non riesco a fare o pensare nulla.

Con le poche forze che mi rimangono mi alzo dal letto.

Appena però poso il piede sulla moquette un dolore intenso mi pervade il corpo.

Ahia.

Mi ero completamente dimenticata della caviglia slogata.

A occhio e croce il mio piede è diventato un palloncino.

Eeeeeee no.

Devo assolutamente andare da Madama Chips.

Quindi le mie due mete per ora sono:

- Infermeria;

- Cucina;

Ok. Appunto mentale. Mi alzo lentamente cercando di fare meno rumore possibile mi dirigo verso la porta della camera. La apro lentamente e aiutandomi scendo le scale.

E qui ho una visione che mi fa venire le lacrime agli occhi.

Tutte le mie compagne di stanza, tutte, si sono accampate nella sala comune, chi sui divani chi per terra.

E solo per lasciare la camera libera a me.

Persino Lily è lì con loro, quando avrebbe tranquillamente potuto andare a dormire da James.

Ma ora dormono così beatamente che non voglio disturbarle.

Le ringrazierò domani.

Mi dirigo verso l’uscita e inizio a zoppicare per i corridoi.

Questi gran cavoli di Gazza, di Mrs Purr di chiunque.

Stasera è meglio che neanche un singolo moscerino si ponga sulla mia strada, se non vuole morire.

Quando arrivo in infermeria però, la porta è chiusa.

Mi tiro una sberla in testa.

Sarà l’una!Chi a quest’ora rimane sveglio.

“Guarda guarda chi è fuori dal suo lettino, una piccola studentessa da punire!”

Cazzo. Gazza.

Ok prima scherzavo. Dovete sapere che il bellissimo faccino di quest’uomo mi ha sempre messo paura.

Dai suoi dentini stortini al suo nasino aguzzo.

L’emblema della bellezza.

Dentro di me raccolgo tutto il coraggio che mi rimane.

“Si-si-gnore mi-mi sono slogata la caviglia e qui-quindi stavo venendo in infermeria pe-per farmi curare..”

“E come ce la siamo slogata la caviglia?Non no, lei non me la racconta giusta signorina…Ha violato il coprifuoco, ora sarò costretto a portarla da un professore…venga!”

E con questo , zoppicando seguo Mister Hogwarts alla volta di una infuriata Mcgrannit.

“Signorina Mcturney non melo sarei mai aspettata da lei!Mi aveva avvertito la signorina Evans che non si sentiva bene e che avrebbe rimandato la punizione, ma ora, vagare da sola per i corridoi, di notte, violando il coprifuoco!E stia zitta!Non mi importa poteva anche essere stata pitrificata da un basilisco!Questo non toglie che verrà punita!Il doppio!Dovrà pulire tutti i sotterranei del professor Lumacorno!Senza magia!”

La guardo shockata.

E io che ero solo andata in infermeria…

“Va bene professoressa…”

“Ora Signor Gazza la riaccompagni nei dormitori!E lei non si faccia ribeccare per i corridoi oltre il coprifuoco!Intesi?!?!”

E con questo mi dirigo lentamente verso la porta.

Ma mi hanno detto che io sono fortunatissima vero!??

Sono passati due giorni da quella fatidica notte.

E a scuola le voci della presunta storia tra me e l’encefalitico sono aumentate.

Pensate che ieri mentre ero al bagno sono entrate due ragazze di Corvonero e una si è persino inventata che una volta mi aveva visto ad Hogsmeade mentre compravo uno di quegli affari babbani per verificare se si è incinta.

Ma stiamo scherzando?!?!

Stavo quasi per terra a rotolarmi dalle risate ma ho cercato di trattenermi per il mio bene.

Comunque Stasera ho la mia punizione e la Mcgrannit mi ha giurato che se salto anche questa volta non rivedrò mai più la luce del giorno.

E quando questa donna dice una cosa state pur certi che la fa.

“Juliet Juliet o mia Juliet!”

Nel frattempo in questi due giorni Lily ha iniziato a chiamarmi Juliet perché, secondo lei, io e MrhosolounneuroneBlack potremmo ispirare un nuovo romanzo stile Shakespiriano.

Ma non sia mai!!!

“Lily quante santissime volte ti devo ripetere che il mio nome è JULIE E NON JULIET!”

Gran parte del tavolo dei grifondoro si gira a guardarmi.

Ops.

Forse ho alzato un po’ troppo la voce.

“Scusa Juliet non pensavo che ti desse così fastidio…”

Mi dice mentre e a stento cerca di reprimere una risata.

Io prima o poi questa donna l’ammazzerò.

“Ok ora lo sai quindi smettila immediatamente!”

E dicendo questo mi alzo, sistemo la divisa, prendo la borsa e mi dirigo a lezione.

Appena varcata la Sala Grande però ho una “piccola dolce” sorpresa.

Mrnonhomateriagrigia è spiaccicato al muro con addosso una “bella” Tassorosso in procinto di…Beh lo sapete cosa stanno per fare!Volete un disegnino?!?!

Cerco di reprimere il mio sguardo misto tra shockato e assassino e mi dirigo verso le scale.

Non devo scoppiare…

“Hey Mcturney…”

Dai su su posso farcela….

“Perché non saluti più?”

Respiraaaa pensa a Piton che fa gli spogliarelli…[visione terribile O.O nda]

“Per caso hai perso la lingua?”

O basta affretto i passi e corro a più non posso verso i corridoi!

Non voglio mai più vedere quell’uomo!Mai mai mai mai mai più!

Mi fa schifo!

Lo odio!

Spero che muoia di una morte dolorosa.

Le lezioni passano in fretta e fortunatamente a pozioni non combino macelli. Anzi la mia pozione per una volta era quasi perfetta!

Ma un pensiero cupo attraversa la mia mente.

Tra mezz’ora c’è la punizione.

AH.

Chissà che zella dovrò pulire…

Che roba viscida dovrò toccare…

Che animali disgustosi vedrò…

Ok stooooooooooooooooop.

La mia mente va troppo per cavoli suoi.

Devono reprimere questi istinti.

Mi dirigo in fretta in Sala Comune per posare i libri.

Durante il percorso mi scontro con i Malandrini e Lily.

“Ehi mia Juliet dove stai andando?”

Ormai non le do più conto.

“Sto andando a posare i libri che stasera ho la punizione con la Mcgrannit”

Uno strano sorriso spunta sulle labbra di Lily.

“Uh allora divertiti…”

I malandrini capiscono al volo il senso della frase della mia amica e sorridono con lei.

Ma…strano… oggi l’Allupatohobisognodiunadonnaogniora non è con loro.

Starà in un angolo a slinguazzarsi con qualche donnicciola.

“vabbè chi ti capisce è bravo!ci vediamo stasera!”

E senza aspettare risposta corro verso il dormitorio.

Poso i libri velocemente e mi dirigo verso i sotterranei.

Ma quando apro la porta davanti a me trovo un’orribile sorpresa…

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Capitolo 7
*** Battiti d'ali e cambi repentini* ***


Battiti d'ali e cambi Repentini

..

Respira.

Juls Respira.

Ok ora inspira.

Okkk su chiudi gli occhi, conta fino a dieci e riaprili.

1…

2…

3…

4…

5…

6…

7…

8…

9…

10…

Ok. Non è un sogno. Né un’allucinazione.

Ok respiriamo. Devo. Stare. C-A-L-M-A.

Ok sono calma.

“COSA CAZZO CI FAI QUI?!?!?!”

Forse non ero molto calma.

“Oh beh sai com’è sono anche io in punizione…”

E un bel ghigno si dipinge sulla faccia dello scimmione che mi ritrovo davanti.

Ok però è carinoo…

Ok è tanto carino…

Ma un tantino tanto…

MA CHI CAVOLO VOGLIO PRENDERE IN GIRO: E’ UN FREGNO DELLA MADONNA!

Ok conteniamoci…

Ma aspetta un attimo. Non ho recepito il concetto.

Aspetta ha detto precisamente…

Sono…

Anche…

Io…

IN PUNIZIONE!

“AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!”

Urlando scappo dall’aula e chiudo la porta di botto.

Mi poggio allo stipite e lentamente scivolo fino a ritrovarmi seduta sul pavimento.

Ok calma Julie.

È solo una sera.

Nulla di più.

Solo.Una.Sera.

E poi puoi non parlarci mai più.

Coraggio!Sono o non sono Julie Blair Mcturney?!?!

Mi alzo lentamente poggiando le mani alla porta ma un scatto improvviso mi fa cadere sul mio bel sedere.

“Ahi”

“Ops scusaaaa…Non l’ho fatto apposta…”

E un sorriso da finto angelo si disegna sulla faccia di questo brutto bamboccione del cavolo [mazzzzaaaaaaaa gli insulti si sprecano nda][non è colpa mia se è un troglodita ndjuls][ç.ç ndsirius].

Rossissima in viso mi alzo e mi sistemo per bene i vestiti.

“La prossima volta stai più attento.”

E liquidandolo così, entro nella classe.

Rimaniamo in completo silenzio accovacciati su due banchi il più lontani possibili finchè non arriva la Mcgrannit.

“Minnie ammmmmmore mmmmmio da quannnnto tttempo!”

È pazzo o cosa?!?!

Ma stiamo scherzando?!?!

Se fossi in Minnie…ehm cof cof… Nella Mcgrannit l’avrei già castrato spellato spezzettato e bruciato vivo.

Ma la prof si limita a guardarlo male.

“Bene signori dovete pulire l’aula.

Avete tutta la serata. Ma prima finite e prima tornate nei vostri dormitori.

“Oh Mmmmminnnie nooooon odddddiarmi!”

E detto ciò Sirius si posa una mano sul cuore e volta il viso verso il muro.

“Signor Black la smetta di fare il bambino balbuziente balbettante babbuino bamboccione o sarò costretta a darle un’altra punizione!”

E con questo ‘Minnie’ esce dalla stanza non prima di avermi lanciato un’occhiata di compatimento.

Povera me. Poooovera me. Me tapina. Me taaaaaapina.

Okkkkk stop.

Senza neanche guardare il mio compagno di sventura mi alzo e mi avvicino agli scaffali.

La scena che mi si presenta davanti è raccapricciante: ragnatele, ragni, sostanze verdi di ignota provenienza.

Ok.

Qui ci serve un piano.

Mi tiro su le maniche della camicia e respiro profondamente.

Prima finisco e prima esco.


Sono passate ben due ore dall’inizio della nostra punizione.

E sto ancora a metà lavoro.

Uffiii. Se quel maledetto di un Black scendesse dalla sedia, posasse la limetta per le unghie e si decidesse ad aiutarmi mi farebbe un piacere.

“Schiava hai completato il lavoro?”

E poi le sue uscite così…mmm… come definirle… IDIOTE.

Ignorando sto cretino continuo a pulire.

“Dai suuuu parlaaaaaa…”

Un vasetto.

“Tesssoooorrrrrrroooooo parla piccolina di Sirino Siriuccio Sirietto”

Due vasetti.

“E brrrrrr E bbrrrrrr E brrrrrr!Bubuuuuu setteteeeeeee bubuuuuu setteteeeeeeee!”

Tre vasetti.

CRASH!

“Cazzo!”

“Signorina ma che linguaggio!Non la credevo così maleducata!Su su pulisca!”

Mi dice sventolando quella cazzo di lametta con inciso sopra ‘Sirius I love you’.

Di sicuro sarà il regalo di qualche sua piccola ammiratrice.

O del suo funclub.

Oddio ora lo ammazzo!

No devi stara calma tesorino piccolino

Oh. Mio. Dio.

La mia coscienza ha la voce di Sirius Black.

Sto iniziando seriamente ad odiarlo.

Affogo nella miriade di pensieri quella vocetta fastidiosa e prendo velocemente della melma verdastra da un barattolo.

Lo guardo mentre continua a blaterare parole su parole.

Prendo la mira e…

Gliela spiaccico in faccia!

E parto di cervello

“AHAHAHAHAHAHAH!Black sei verdeeeeee!AHAHAHAAHAHAH!Ti sta beneeeeeee!AHAHAHAHAHAH!”

Mi butto per terra e quasi piango dalle risate.

Lui mi guarda sconcertato.

Non riesce a credere a quello che ho appena fatto.

Mi guarda.

Guarda il vasetto.

Mi guarda.

Guarda il vasetto.

Ahahahah!é shockato il signorino!

Ma improvvisamente mi sorprende: mi strattona per un braccio, mi trascina per terra, si posa a cavalcioni sul mio corpo all’altezza del bacino e mi blocca le braccia.

Ops. Posizione Equivoca.

Volgo lo sguardo verso la dispensa per non mostrare al presunto ameba che si trova a cavalcioni su di me il sangue che mi è affluito sulle guancie.

“Ehm…Black…direi che siamo in una posizone…ehm…alquanto…. Equivo-”

Ma vengo bloccata da una vocina spaventata che col procedere del suo discorso si fa sempre più debole.

“Oh scusate…non pensavo…”

Non faccio in tempo a voltarmi che scorgo un bambino del secondo anno che corre via.

Merda.

Sono nella merda fino al collo.

Cerco di scrollarmi Sirius di dosso per fare qualcosa e impedire che delle voci infondate inizino a girare per la scuola.

Ma sono bloccata.

Sembra che Black non si voglia scollare.

“SIRIUS ARCTURUS BLACK TI ORDINO IMMEDIATAMENTE DI LEVARTI DALLE PALLE!”

Oddio che finezza da scaricatore di porto.

Mi guarda impassibile. È serio. Troppo serio. Troppo troppo.

“Non importa. Non mi importa più nulla”

Queste parole mi fanno infuriare.

A lui può non importare ma a me si!Non voglio che si spargano in giro voci su me e lui, lui e me e compagnia bella.

Mi sta facendo imbestialire.

Tanto.

Tanto.

Tanto.

E non ci vedo più dalla rabbia.

“MI HAI SENTITO RAZZA DI IMB-..”

Ma il mio urlo viene bloccato da un bacio.

Dolce, fresco, live come un battito d’ali.

Il mio corpo si pervade di una strana adrenalina.

[Euforia]

Dolci labbra tentennano sulle mie, le aiutano, le coinvolgono in una danza lenta, fatta di sospiri e dolci carezze.

Si stacca da me e si dirige verso i mio collo.

Scosta i capelli con un tocco leggero. E una scia rovente di baci mi pervade il corpo, inebria e disfa i miei sensi.

Ma proprio quando sono al culmine della felicità.

La sua voce.

Mi riporta alla realtà.

“Sei mia. Ti voglio. Ti desidero.”

Un pensiero si fa spazio tra gli altri.

Brusco.

E un’immagine.

Tante immagini. Dei lampi.

[Ha spezzato il cuore a troppe.]

[Sarò una delle tante.]

[un fazzoletto usato]

[sei una stupida a credere in lui Julie]

[ti farà del male]

[ti tradirà]

Mi stacco da lui e lo spingo lontano da me.

Mi guarda stranito da questo mio cambio di comportamento repentino e dalla mia espressione di totale devastazione.

“Io…io…”

Le lacrime premono per uscire.Provo a parlare ma un groppo alla gola mi impedisce persino di respirare.

Non posso. Non posso. Mi farà solo del male. E io non ho bisogno di altro dolore.

Scappo via sotto gli occhi sconcertati di Sirius.

Corro. Corro senza una meta. Corro più veloce del vento.

Corro cadendo e rialzandomi. Esco dalla scuola e corro.

Corro incurante della pioggia.

Corro con un pensiero fisso nella mente. Impresso a fuoco:

:

SARò UNA DELLE TANTE.

SARò UNA DELLE SUE SGUALDRINE.

Mi getterà come un fazzoletto usato.

Corro per dimenticare, per scappare.

Corro.

Finchè allo stremo delle forze non svengo.

Ricordo solo due mani forti che mi tenevano stretta.

Tutto il resto è buio.

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My space.

Chiedo perdono in ginocchio per non aggiornare troppo spesso. Giuro giuro che ora che ho finito la scuola(sena debiti!eddaje!XD) cercherò di aggiornare spessissimo!Giuro!

Ma questo spzio è dedicato soprattutto e quasi unicamente a voi che recensite, aggiungete la mia storiella ra i preferiti e mi state accanto.

Grazie mille.

Ringrazio tutti tutti tutti quelli che hanno recensito fino ad ora:

Kina89
Lily Black 90
Beckyx
lore91,
Roxy Jane
Per i loro splendidi commenti ^^
grazie grazie
e poi i 21 preferiti:
1 - Beckyx
2 - Calia
3 - Cindy87
4 - germana
5 - grow
6 - Heleamicachipss
7 - joey_ms_86
8 - kre92
9 - lallajames
10 - leo miao
11 - Lily Black 90
12 - LilyChan
13 - lore91
14 - micia
15 - naru_sasu_fan
16 - PiccolaStellaSenzaCielo
17 - Portinaia
18 - pRiNcEss LiLlUzzA
19 - Roxy Jane
20 - Tojo
21 - Zenity
Grazie mille veramente!
Al prossimo chap, al più presto possibile!
Un bacione!
Cheri Lily

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